08.06.2013 Views

Simonetta Nicolini - Il coro - Fondazione Cassa di Risparmio di Fano

Simonetta Nicolini - Il coro - Fondazione Cassa di Risparmio di Fano

Simonetta Nicolini - Il coro - Fondazione Cassa di Risparmio di Fano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Simonetta</strong> <strong>Nicolini</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>coro</strong><br />

<strong>Il</strong> termine <strong>coro</strong> in<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong> solito, una parte della<br />

chiesa che coincide con la zona absidale e presbiteriale,<br />

ma designa anche gli stalli in essa collocati.<br />

<strong>Il</strong> <strong>coro</strong> ligneo, struttura architettonica che si<br />

<strong>di</strong>ffonde soprattutto dall’epoca gotica, deriva la<br />

sua forma dall’uso <strong>di</strong> chiudere lo spazio riservato<br />

all’officiatura e alla liturgia cantata nella chiesa<br />

paleocristiana, per sottrarre alla visione dei fedeli<br />

l’azione dei sacerdoti officianti; nelle chiese<br />

monastiche, a questi scopi si aggiunse quello <strong>di</strong><br />

sancire in modo netto e definito la separazione<br />

fisica tra fedeli e monaci 1 . I complessi lignei dei<br />

cori, dunque, formavano nelle chiese un’area<br />

chiusa su se stessa: proibito ai laici, il <strong>coro</strong> era «il<br />

luogo dei canti e della partecipazione collettiva<br />

dei chierici, ma anche lo spazio dove il silenzio e<br />

la concentrazione me<strong>di</strong>tativa sono regole <strong>di</strong> vita<br />

monastica […]» 2 .<br />

Dall’epoca <strong>di</strong> fioritura del gotico, i cori, per lo<br />

più ornati a intagli, si componevano <strong>di</strong> solito <strong>di</strong><br />

due or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> stalli: nel più alto sedevano i sacerdoti,<br />

in quello più basso i novizi e i fratelli laici.<br />

Spesso, al centro, queste strutture presentavano<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

un seggio <strong>di</strong>versamente e maggiormente ornato<br />

destinato al capo della comunità religiosa. Parte<br />

importante e integrante del <strong>coro</strong> era il leggio,<br />

collocato al centro della struttura: si trattava <strong>di</strong><br />

un mobile spesso girevole, con torciere, cinghie<br />

e pesi che servivano a fermare i fogli dei gran<strong>di</strong><br />

corali che ospitava. <strong>Il</strong> leggio era a sua volta innestato<br />

su una base che, nella parte bassa, poteva<br />

fungere da credenza-arma<strong>di</strong>o per ospitare i volumi<br />

per il canto.<br />

Ogni singola ‘seduta’ del <strong>coro</strong> era caratterizzata<br />

da un alto dossale e da un se<strong>di</strong>le fisso che poteva<br />

anche essere ribaltabile; tra uno stallo e l’altro vi<br />

erano alette <strong>di</strong>visorie (ed eventualmente colonnine)<br />

e braccioli decorati; in alto, lo stallo poteva<br />

essere <strong>coro</strong>nato da un baldacchino. <strong>Il</strong> retro<br />

dell’or<strong>di</strong>ne inferiore fungeva da inginocchiatoio;<br />

ciascuno stallo, poi, era fornito <strong>di</strong> un punto <strong>di</strong><br />

appoggio per i libri (ricavato sempre sul retro<br />

dell’or<strong>di</strong>ne inferiore e nell’inginocchiatoio). Di<br />

solito, non bastando a contenerli la zona dell’altare,<br />

i cori tesero ad allungarsi verso l’ingresso<br />

della chiesa, occupando parte della navata cen-<br />

7 8 9 10 11 12 13 14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

A fronte<br />

Scorcio del <strong>coro</strong> dei fratelli<br />

Barili<br />

Pianta schematica del <strong>coro</strong><br />

con in<strong>di</strong>cate le varie specchiature<br />

125

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!