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dancesport Magazine- febbraio2011 - infoDANZA

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gare da ballo e le manifestazioni nazionali<br />

e internazionali.<br />

FABIO SCUDERI & ORNELLA BOCCAFOSCHI


A seguito della fallimentare settimana di<br />

polemiche, scoppiate dopo l'uscita del settimanale<br />

"L'Espresso". Ferruccio Galvagno ha lasciato<br />

la carica, annunciando la sua volontà a dimettersi,<br />

durante l'assemblea straordinaria in<br />

programma quest'oggi a Bologna.<br />

La settimana di altissime tensioni trae origine<br />

dal procedimento in atto presso la procura<br />

federale. Tale procedimento è stato mensionato<br />

anche su "L'Espresso". Galvagno si è detto molto<br />

rammaricato per le accuse mosse contro tutto il<br />

consiglio Federale, Accuse che lui disconosce,<br />

dopo tre anni di lavoro per la danza sportiva.<br />

Nonostante la sua estraneità e per il bene della<br />

Danza Sportiva, ha ritenuto opportuno dimettersi,<br />

ha ringraziato tutti, a partire dal Segretario<br />

Generale Carla Giuliani. Il vice presidente della<br />

si cercheranno nuovi candidati, per rieleggere il<br />

consiglio federale. Si cercherà di abbreviare i<br />

tempi per le nomine cercando di Evitare il<br />

Commissariamento della Federazione. Riguardo<br />

al progetto di realizzare L'accademia della<br />

danza sportiva, il consiglio federale ha precisato<br />

che l'accademia NON si farà a Saluzzo, e che si<br />

trattava solo di una proposta iniziale per la<br />

località. Riteniamo che Tale decisione non sia<br />

stata semplice, e che arrivi in un momento<br />

delicato per la Danza Sportiva, o più in generale<br />

per il BALLO, sia come disciplina sportiva che<br />

come arte e movimento culturale<br />

Una svolta Storica per il nostro sport anche agli<br />

occhi delle altre nazioni. Ferruccio Galvagno è<br />

stato nominato anche consigliere dell'IDSF, la<br />

federazione internazionale. Cosa accadrà con<br />

l'IDSF? In questo momento molte sono le<br />

domande che si pone il popolo della danza<br />

sportiva. Quali saranno le sorti della FIDS dopo<br />

Galvagno? Quando ci sarà la percezione di uno<br />

sport più pulito? Le dimissioni dei soggetti<br />

ritenuti responsabili (se tali responsabilità<br />

saranno riscontrate) basteranno ad allontanare<br />

eventuali interessi dalle competizioni di casa<br />

nostra? Quando si riallacceranno i rapporti con<br />

l'Inghilterra?.<br />

CONI: Comunicato della Giunta Nazionale. con particolare riferimento ai numerosi esposti La commissione sarà composta da Mario Villani,<br />

Commissariata la Federazione Italiana Danza presentati ed al procedimento presso la Procura già Presidente del Tribunale di Perugia, Alfonso<br />

Sportiva. Si è appena conclusa, 2 ore fa alle ore della Repubblica di Rimini, nonché le relative Lovagnini, già Revisore dei Conti del CONI, e<br />

11 e 35 minuti, la riunione numero 989 della dimissioni del Presidente Ferruccio Galvagno.<br />

giunta nazionale del coni, presso il foro italico, Oltre alla nomina del commissario Straordinario Legale del CONI. Come si legge nella nota<br />

nella quale è stato nominato, in via d'urgenza Luca Pancalli, il Coni ha aperto una commissio- rilasciata dal CONI:<br />

quale commissario straordinario della federane d’inchiesta che approfondisca le questioni<br />

zione italiana danza sportiva, Luca Pancalli. La amministrative, già oggetto di indagini anche la Federazione Italiana Danza Sportiva, alla luce<br />

Giunta ha discusso in merito alla Crisi della FIDS, da parte dell’Audit del CONI.<br />

dei numerosi esposti e del procedimento presso<br />

la Procura della Repubblica di Rimini, nonché le<br />

relative dimissioni del Presidente Ferruccio<br />

Galvagno. Dopo ampia e approfondita discussione,<br />

è stato deciso di nominare in via<br />

sono migliorativi. Davide parla della velocità e<br />

-<br />

lità, e questo è un problema per me e per molti<br />

altri. Naturalmente se guardi coppie brave<br />

come Paolo Bosco e Benedetto loro hanno tutte<br />

queste abilità, ma veramente pochi raggiungono<br />

questo livello di performance e consapevolezza.<br />

Vediamo coloro che li seguono e provano<br />

ad imitarli molto veloci, ma spesso rigidi, non<br />

che auguro Davide non approvi... Una performance<br />

priva di sentimento. Ciò in cui mi trovo in<br />

disaccordo è come insegnano ai nostri ballerini<br />

a raggiungere il livello di danza di coppia sopra<br />

citato. Dovremmo insegnare una combinazione<br />

psicologia, o dovremmo insegnare loro come<br />

danzare i passi e poi lasciarli esprimere le loro<br />

sensazioni in questi passi? Bill Irvine ha avuto<br />

della danza, ma ha sempre chiesto al ballerino<br />

di usare questa conoscenza per sentire la<br />

musica e dare l'espressione a quella sensazione<br />

(ovviamente è bene ampliare la conoscenza ed<br />

insegnare ai nostri ballerini tutti questi concetti,<br />

ma è importante dove poniamo l’enfasi, per me<br />

la tecnologia non è più importante del talento e<br />

della tecnica). Come giudice ancora trovo, che la<br />

maggior ragione compulsiva per me nel votare<br />

una coppia, sia la loro espressione della musica<br />

con la migliore attuabile abilità. Fammi sentire<br />

la danza, ed io non posso resistere. Temo che ci<br />

stiamo spostando verso un nuovo scenario<br />

nelle competizioni, dove è migliorata la velocità<br />

e regna l’impatto, e dove la consapevolezza e la<br />

morbidezza dello swing sono una cosa del<br />

passato.<br />

Commissario Straordinario della FIDS, Luca<br />

Pancalli.<br />

Nello stesso tempo la Giunta ha nominato una<br />

commissione d’inchiesta che approfondisca le<br />

questioni amministrative, già oggetto di indagini<br />

anche da parte dell’Audit del CONI.<br />

La commissione sarà composta da Mario Villani,<br />

già Presidente del Tribunale di Perugia, Alfonso<br />

Lovagnini, già Revisore dei Conti del CONI, e<br />

Legale del CONI.<br />

Roma, 8 febbraio 2011<br />

di giudici che attirino coppie di competitori ad<br />

intervenire e se questo accade, negli anni<br />

successivi sempre più coppie sono invogliate a<br />

partecipare, e così, diventa un evento importante<br />

nel calendario della danza sportiva. Se sceglie<br />

un pannello di giudici non conosciuto sarà<br />

-<br />

tori e così, insieme ad alcuni nomi nuovi devono<br />

Attualmente mi trovo a Mosca per insegnare e Davide ha nominato Luca ed Augusto, ed sempre essere inclusi nel pannello giudici che<br />

- entrambi sono stati innovatori nelle loro siano noti, ed in più sono regolarmente nel<br />

nante e provocatorio di Diddio sull’intervista a competizioni di danza, ma risultava irresistibile pannello alcuni giudici che portano sempre con<br />

Davide Cacciari. Sono fortunato anche a in pista l’aver sempre unito una meravigliosa loro un grande numero di coppie.Il prossimo è il<br />

conoscere Davide da molti anni e ho giudicato qualità di azione e tecnica con la loro qualità giudice. La maggior parte dei professionisti<br />

molte volte con lui e so che lui ha espresso i suoi espressiva,.<br />

vuole far parte delle giurie per l'ovvio motivo<br />

veri sentimenti (oops, non dovevo usare la Ma le performance tecnologiche prodotte da che più gare lei/lui giudica, più le coppie<br />

parola sentimento dopo aver letto l'articolo), Davide, ci faranno sospirare con piacere, nello chiederanno di avere lezione per scoprire cosa a<br />

ma sentivo che qualcuno dovrebbe presentare stesso modo in cui hanno fatto Luca e Augusto? lei/lui piace vedere in competizione. Come<br />

- Richard e Janet Gleave raggiunsero un grado di<br />

tere che l'intervista mi ha aperto gli occhi per le performance tecnica, che per me nessun altro è uno sport, e gli sportivi vogliono vincere. Esso<br />

ragioni causa del cambiamento di stile del ballo ha mai replicato, ma ancora una volta hanno è anche un ottimo modo per aiutare il business<br />

che ho visto negli ultimi 10 anni, dove per mia completato in essa un alto livello di musicalità e della danza a crescere e a crescere nella direzio-<br />

opinione possiamo rilevare che la qualità delle sentimento.<br />

ne giusta. Ciò che vince al più presto diventerà<br />

azioni è stata superata dall’impatto.In primo<br />

molto popolare perciò il giudice ha la responsa-<br />

luogo quando lui parla di tutti questi cambiabilità<br />

di mantenere il “controllo della qualità”.<br />

menti buoni e necessari io non sono d'accordo.<br />

La coppia di ballerini completa il circuito, loro<br />

Ovviamente tutti le cose cambiano e si evolvo-<br />

educano e li consigliano correttamente. Se<br />

l'insegnante dice d’ignorare qualche concetto<br />

tecnico standard, loro lo dovranno fare e<br />

gl’infernali giri di tacchi saranno il prodotto<br />

loro insegnante dice di fare una determinata<br />

gara loro si sforzeranno di farlo. Se il Team<br />

Diablo decide di partecipare ad una gara può<br />

portare molte coppie e aiutare la competizione<br />

ad avere un grande successo. Non è comunque<br />

una questione che riguarda le coppie "top",<br />

come Davide suggerisce nell’intervista, ma<br />

riguarda tutte le altre coppie che partecipano,<br />

che non hanno possibilità di vincere, ma senza<br />

Ho notato dopo, in questo eccellente articolo, le quali la gara non si potrebbe svolgere.<br />

che Didio ha chiesto in diverse occasioni quante Qualsiasi organizzatore preferisce le coppie<br />

coppie sono attualmente nel Team Diablo, posizionate nella ranking tra 25-125 al posto di<br />

senza avere nessuna risposta concreta, e questa quelle posizionate tra 1-6, con l'eccezione di<br />

é una questione veramente critica. Essendo alcuni organizzatori che non hanno preoccupa-<br />

abbastanza fortunato nell’essere stato un zioni a dover fare della loro gara un successo<br />

competitore, giudice ed organizzatore, forse economico. Ora qui è dove il gioco si fa<br />

posso spiegare ai nostri lettori la meccanica del veramente interessante. Il Team Diablo parteci-<br />

business della danza. Davide ha ovviamente pando con diversi ballerini della società, allo<br />

studiato queste meccaniche ed onestamente stesso modo anche nel pannello delle giurie<br />

ho un enorme rispetto per quello che lui ha avrà un cospicuo numero di giudici Team<br />

creato. Per me lui è un genio del business e sono Diablo, e questa è la realtà. Francamente<br />

sicuro che potrebbe avere successo in ogni conosco molti di questi giudici del Team Diablo,<br />

aspetto della vita in cui decidesse di operare. Il e personalmente qualcuno come amico, e<br />

segreto del successo sta nel sapere cosa vende- posso dire ai lettori che sono realmente uomini<br />

re, puoi fare il migliore pane del mondo ma se e donne d’onore. La coppia migliore vincerà, ma<br />

nessuno mangia pane, hai fallito. Nel mondo<br />

competitivo della danza esiste un circuito basse, dove l’impressione personale sostituisce<br />

il giudicare e i giudici hanno solo dieci secondi<br />

prima, ma io vorrei iniziare con l'organizzatore. per valutare una coppia e votarla per il turno<br />

L’organizzatore deve ottenere un successo sia successivo (per la matematica, musica approssi-<br />

politico che economico nella sua competizione, mativamente un minuto e venti secondi e sei<br />

non può continuare ad organizzare se ha uno coppie per il prossimo turno da dodici in una<br />

batteria).<br />

pagina<br />

4 Finisce l’era Galvagno<br />

Commissariata la FIDS<br />

pagina<br />

6<br />

Intervista di radio danza<br />

al Maestro Alberto Pregnolato<br />

pagina<br />

11<br />

Diavolo o Diabolico<br />

Intervistatore: ciao Alberto, benvenuto<br />

su radiodanza.it. In questo ultimo periodo<br />

c'è un gran parlare a livello nazionale<br />

ed internazionale di scandali, di proteste,<br />

di problemi inerenti l'attuale gestione<br />

delle gare e del sistema Danza Sportiva<br />

Italiana da parte della federazione<br />

nazionale che gestisce, appunto, i<br />

maestri e i ballerini. Venerdì scorso è<br />

uscito un articolo sull'Espresso a cura di<br />

Sabina Minardi intitolato "Ballando tra le<br />

polemiche" che racconta in tre pagine<br />

cosa sta accadendo nel mondo della<br />

danza sportiva italiana. Il sottotitolo<br />

dell'articolo dice: "Crescono in Italia i<br />

seguaci della danza sportiva ma crescono<br />

anche le proteste, tra dispute sulla<br />

possibilità di accedere alle competizioni<br />

internazionali e accuse di brogli nelle<br />

gare di casa nostra." Tu, insieme ad altri<br />

maestri italiani, state cercando di dare<br />

una svolta, una scossa a questo sistema.<br />

Cosa ci dici a riguardo? Alberto Pregnolato:<br />

innanzitutto desidero salutare tutti<br />

gli ascoltatori e ringraziare, naturalmente,<br />

voi di Radio Danza per l'intervista che<br />

mi avete richiesto e per la sensibilità che<br />

dimostrate in un argomento che è a dir<br />

per la danza sportiva italiana e, aggiungerei<br />

anche, per la danza internazionale.<br />

Vorrei innanzitutto ricordarvi che,<br />

essendo un tesserato alla FIDS, sono<br />

tenuto, come previsto dall'art. 3 del<br />

regolamento di Giustizia, a non fare<br />

dichiarazioni lesive, dove per lesive si<br />

intende non dimostrabili con dei fatti<br />

veritieri. Mi limiterò pertanto, in questa<br />

sede, a portare a conoscenza degli<br />

amanti della danza sportiva che seguono<br />

la vostra radio, solamente dei fatti,<br />

alcuni dei quali sono in corso d'opera, e<br />

che spesso vengono fortemente alterati<br />

dalle chiacchiere dei corridoi, come tutti<br />

noi sappiamo. Ritengo, invece, che sia<br />

fondamentale che i cittadini godano di<br />

una corretta informazione (e questo<br />

spetterebbe soprattutto, come nel caso<br />

John Elsbury ore un’opinione sul nostro articolo con<br />

Davide Cacciari (“Il diavolo è libero” nell’edizione<br />

0810-3 di dance beat world).<br />

pagina<br />

18<br />

Freedom to dance<br />

nel 2011 ballerini e tecnici potranno godere delle<br />

opportunità chè il nostro bellissimo mondo della<br />

danza ci ore<br />

Dance Sport International<br />

periodico di danza, informazione e cultura<br />

anno 3 n. 2 febbraio 2011<br />

nostro, ai mass media, no?), lasciando- Mentre il sentore espresso da più parti<br />

ne comunque a ciascuno la libera inter- che invece di vigilare fosse poi lui che<br />

pretazione; infatti, e per fortuna, viviamo<br />

in una nazione libera e democratica. poco lecite, ma che lascio chiaramente il<br />

Allora vediamo un po’ da dove potrei compito ai giudici sportivi e penali di<br />

iniziare. Mi sembra, come hai detto tu stabilire quanto, dopo molte lamentele<br />

stesso, che l'articolo della giornalista che mi arrivavano da più parti (essendo<br />

Sabina Minardi abbia certamente un insegnante che da moltissimi anni si<br />

- dedica alla danza sportiva e quindi,<br />

ze, e permettetemi, intorpidite nei prati- naturalmente, ho anche avuto la fortucanti<br />

della Danza Sportiva. Si discuteva na o forse la capacità di avere tanti<br />

-<br />

care leggendo i vari blog, i vari siti, ma ci vengono sempre a lamentarsi).<br />

si era ormai assuefatti ad una situazione Ho avviato un progetto e gli ho dato il<br />

nome di "Danza Sportiva Pulita". Questo<br />

con frasi: "Tanto sarà sempre così", "Cosa<br />

ci posso fare io, sono un pesce piccolo", di far luce sulla verità, smettendola con<br />

”se si parla ti fanno fuori” ed è così che quei continui rumor senza valore, ma<br />

molte vittime sono divenute spesso i<br />

complici di un'omertà che sembrava professionale il problema (caratteristica<br />

impenetrabile. Ci sono due cose molto che io cerco di mettere in tutto ciò che<br />

importanti nella mia vita: la mia famiglia faccio) perché avevo il desiderio di<br />

e la danza; e quando si ama qualcosa si risolverlo in qualche modo. Intervistatore:<br />

è già da tempo, però, che questa<br />

Tutti sanno che ho lavorato per anni allo situazione è presente nella maggior<br />

sviluppo dei progetti della FIDS, nella parte delle gare italiane; come mai solo<br />

quale credevo e, voglio chiarire, credo<br />

tutt'ora, rivestendo diversi ruoli per lo questi spiacevoli episodi?<br />

Alberto Pregnolato: vorrei intanto preci-<br />

anche una breve esperienza come<br />

vicepresidente della LITDS (tutti si la nostra bellissima, perché a me piace<br />

ricorderanno la Lega Italiana Tecnici tantissimo, disciplina, è senza ombra di<br />

Danza Sportiva), dove in quel caso sono<br />

stato eletto, ma gli altri erano tutti creato dal dover scegliere la divisione<br />

quanti nominali. Purtroppo, da almeno delle carriere, che è tipica di molti altri<br />

due anni mi ero reso conto che la sport, e peraltro ci verrebbe anche<br />

direzione in cui si stava andando non imposta dall'art. 80, il cui titolo mi<br />

era quella promessa dal gruppo sembra sia "Incompatibilità” nello Statu-<br />

dirigenziale e da tutti noi, un po’ to della FIDS, fra tecnico e giudice.<br />

supportati dalla fase che abbiamo Senza ombra di dubbio è un problema<br />

avuto di commissariamento della signo- ostico, lo devo ammettere, che esiste in<br />

ra Calligaris, che tutti ricorderete, ma tutte le nazioni del mondo fra l’altro,<br />

invece tendevano ad un piano che non è un problema dell'Italia, ed è<br />

anche un problema storico perché si è<br />

sviluppato praticamente con la nostra<br />

un'alterazione del management, disciplina, e come siamo cresciuti con la<br />

assolutamente in antitesi con quelli che tecnica così siamo cresciuti in un<br />

sono i principi fondamentali dello sport. sistema giudicato dagli stessi maestri<br />

Ho cercato a lungo di far capire al Presi- che insegnano questa tecnica.<br />

dente Federale che la situazione non E' innegabile, quindi, che da sempre sia<br />

era corretta. In occasione di un incontro<br />

-<br />

presso il Savoia Hotel Regency di ziosità"; vorrei essere esplicito in questo<br />

Bologna, se non vado errato, dove sono termine perché poi la terminologia è<br />

stati invitati a congresso molti giudici di molto importante cioè la tendenziosità<br />

gara, e la data era quella del 1 Agosto è quella naturale, e quindi tipica di tutti<br />

2009, ho fatto un pubblico intervento di noi esseri umani, che ci porta in qualche<br />

fronte a circa trecento presenti dichia- modo a votare ciò che ci piace, anche se<br />

rando, e puntando il dito, che lui era il in tutti i congressi dei giudici ciò viene<br />

problema della FIDS. Poiché spetta a chi fortemente limitato e si cerca di fare in<br />

dirige vigilare e indirizzare l'operato e modo ch si usino maggiormente le<br />

ciò lo si deve fare con i fatti, non con le conoscenze tecniche e questo termine<br />

"ci piace" debba proprio essere cancel<br />

vengono sempre disilluse.<br />

lato.<br />

reedom to dance”, libertà di danzare, questo<br />

slogan ha rimbalzato nella mia testa per un<br />

lungo periodo; in un epoca in cui tutto quello<br />

che non possiamo fare ci è molto chiaro mentre<br />

quello che ci è consentito lo è molto meno, mi<br />

son detto basta pensare è ora di agire. Per le<br />

persone che come me stanno dedicando tutta<br />

la loro vita alla danza è il momento di contribuire<br />

a liberarla da tutti questi vincoli e divieti dalla<br />

legittimità dubbia. Sono venuto a conoscenza<br />

di un esposto presentato alla Federazione<br />

Italiana Sport Equestri (FISE) da parte di un<br />

associato che si è rivolto all’ autorità Garante<br />

della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), il<br />

procedimento è arrivato oramai al terzo grado<br />

ha avuto come epilogo la condanna della<br />

Statuto ed i suoi Regolamenti per adempiere a<br />

ciò che impone la legge. Gli accadimenti<br />

assomigliano tristemente a quanto tutti noi<br />

stiamo vivendo quotidianamente, in quel caso:<br />

divieti a partecipare ad eventi non patrocinati<br />

estromettere dal mercato le Federazioni<br />

Concorrenti, lettere e pressioni ad associati ed<br />

enti che volessero organizzare manifestazioni<br />

utilizzando anche tecnici o atleti esterni, il tutto<br />

chiaramente interdetto e motivato con minacce<br />

-<br />

zione estende le proprie competenze al di fuori<br />

delle attività olimpico agonistiche, si dice metta<br />

in essere un abuso di posizione dominante. A<br />

questo punto, avvalendomi di uno studio<br />

legale, a seguito di quanto letto e studiato ho<br />

deciso di presentare io stesso un esposto ai<br />

danni della Federazione Italiana Danza Sportiva,<br />

denuncia, che assomigliando molto come<br />

tenore e modalità alla vicenda FISE, ha quindi<br />

ottenendo di liberare il mondo della danza da<br />

questi assurdi divieti e di ridare a tutti i tecnici<br />

ed atleti una maggiore autonomia operativa.<br />

Sia chiaro è legittimo che una Federazione<br />

regolamenti tutti i suoi comparti e cerchi di<br />

tutelare se stessa ed i suoi associati, il rispetto<br />

delle regole è sacrosanto ed è atto dovuto<br />

quando una persona decide di tesserarsi;<br />

ritengo tuttavia sia molto diverso quando<br />

vengono a mancare i requisiti di libertà di<br />

esercizio della propria professione come<br />

maestro di ballo e tecnico e soprattutto quando<br />

agli atleti viene interdetta la possibilità di poter<br />

partecipare a delle competizioni alla quale tutto<br />

il mondo prende parte, ciò è possibile solo<br />

attraverso un contratto, che come sappiamo<br />

viene utilizzato comunemente nel calcio, ma<br />

assicura a quegli atleti ed allenatori milioni di<br />

euro all’anno di compensi. Noi invece paghiamo<br />

una tessera. Il sottoscritto è un libero cittadino<br />

che pagando le tasse e cercando di rispettare<br />

le leggi dello stato non può in nessun modo<br />

essere ostacolato o vincolato nell’esercizio della<br />

sua professione, pur accettando di buon grado<br />

tutte le regole che la Federazione Italiana Danza<br />

di gara nell’esercizio delle loro funzioni. Come<br />

Imprenditore, maestro di ballo e tecnico penso<br />

di avere il diritto di sentirmi tutelato dalla mia<br />

Federazione e non ostacolato o minacciato<br />

come mi è capitato in questi ultimi periodi,<br />

come dirigente MIDAS poi ritengo che aver<br />

presentato un esposto nei confronti della FIDS<br />

sia quasi un atto dovuto di colui che rappresentando<br />

i tecnici deve tutelarli e fornire loro gli<br />

strumenti per lavorare serenamente. Mi preme<br />

sentito un “uomo FIDS”, non ritengo di essere<br />

venuto meno a questo presentando questo<br />

esposto, ma sono sicuro di aver fornito un<br />

servizio alla danza ed a questa Federazione che<br />

da tempo, sotto certi aspetti, non riconosco più.


A seguito della fallimentare settimana di<br />

polemiche, scoppiate dopo l'uscita del settimanale<br />

"L'Espresso". Ferruccio Galvagno ha lasciato<br />

la carica, annunciando la sua volontà a dimettersi,<br />

durante l'assemblea straordinaria in<br />

programma quest'oggi a Bologna.<br />

La settimana di altissime tensioni trae origine<br />

dal procedimento in atto presso la procura<br />

federale. Tale procedimento è stato mensionato<br />

anche su "L'Espresso". Galvagno si è detto molto<br />

rammaricato per le accuse mosse contro tutto il<br />

consiglio Federale, Accuse che lui disconosce,<br />

dopo tre anni di lavoro per la danza sportiva.<br />

Nonostante la sua estraneità e per il bene della<br />

Danza Sportiva, ha ritenuto opportuno dimettersi,<br />

ha ringraziato tutti, a partire dal Segretario<br />

Generale Carla Giuliani. Il vice presidente della<br />

Fids, Sergio Rotaris ha aermato che in 30 giorni<br />

si cercheranno nuovi candidati, per rieleggere il<br />

consiglio federale. Si cercherà di abbreviare i<br />

tempi per le nomine cercando di Evitare il<br />

Commissariamento della Federazione. Riguardo<br />

al progetto di realizzare L'accademia della<br />

danza sportiva, il consiglio federale ha precisato<br />

che l'accademia NON si farà a Saluzzo, e che si<br />

trattava solo di una proposta iniziale per la<br />

località. Riteniamo che Tale decisione non sia<br />

stata semplice, e che arrivi in un momento<br />

delicato per la Danza Sportiva, o più in generale<br />

per il BALLO, sia come disciplina sportiva che<br />

come arte e movimento culturale<br />

CONI: Comunicato della Giunta Nazionale.<br />

Commissariata la Federazione Italiana Danza<br />

Sportiva. Si è appena conclusa, 2 ore fa alle ore<br />

11 e 35 minuti, la riunione numero 989 della<br />

giunta nazionale del coni, presso il foro italico,<br />

nella quale è stato nominato, in via d'urgenza<br />

quale commissario straordinario della federazione<br />

italiana danza sportiva, Luca Pancalli. La<br />

Giunta ha discusso in merito alla Crisi della FIDS,<br />

con particolare riferimento ai numerosi esposti<br />

presentati ed al procedimento presso la Procura<br />

della Repubblica di Rimini, nonché le relative<br />

dimissioni del Presidente Ferruccio Galvagno.<br />

Oltre alla nomina del commissario Straordinario<br />

Luca Pancalli, il Coni ha aperto una commissione<br />

d’inchiesta che approfondisca le questioni<br />

amministrative, già oggetto di indagini anche<br />

da parte dell’Audit del CONI.<br />

Una svolta Storica per il nostro sport anche agli<br />

occhi delle altre nazioni. Ferruccio Galvagno è<br />

stato nominato anche consigliere dell'IDSF, la<br />

federazione internazionale. Cosa accadrà con<br />

l'IDSF? In questo momento molte sono le<br />

domande che si pone il popolo della danza<br />

sportiva. Quali saranno le sorti della FIDS dopo<br />

Galvagno? Quando ci sarà la percezione di uno<br />

sport più pulito? Le dimissioni dei soggetti<br />

ritenuti responsabili (se tali responsabilità<br />

saranno riscontrate) basteranno ad allontanare<br />

eventuali interessi dalle competizioni di casa<br />

nostra? Quando si riallacceranno i rapporti con<br />

l'Inghilterra?.<br />

La commissione sarà composta da Mario Villani,<br />

già Presidente del Tribunale di Perugia, Alfonso<br />

Lovagnini, già Revisore dei Conti del CONI, e<br />

Alessandro Camilli, Responsabile dell’Ucio<br />

Legale del CONI. Come si legge nella nota<br />

rilasciata dal CONI:<br />

La Giunta ha poi arontato il tema riguardante<br />

la Federazione Italiana Danza Sportiva, alla luce<br />

dei numerosi esposti e del procedimento presso<br />

la Procura della Repubblica di Rimini, nonché le<br />

relative dimissioni del Presidente Ferruccio<br />

Galvagno. Dopo ampia e approfondita discussione,<br />

è stato deciso di nominare in via<br />

d’urgenza e con eetto immediato quale<br />

Commissario Straordinario della FIDS, Luca<br />

Pancalli.<br />

Nello stesso tempo la Giunta ha nominato una<br />

commissione d’inchiesta che approfondisca le<br />

questioni amministrative, già oggetto di indagini<br />

anche da parte dell’Audit del CONI.<br />

La commissione sarà composta da Mario Villani,<br />

già Presidente del Tribunale di Perugia, Alfonso<br />

Lovagnini, già Revisore dei Conti del CONI, e<br />

Alessandro Camilli, Responsabile dell’Ucio<br />

Legale del CONI.<br />

Roma, 8 febbraio 2011


Partecipare all’ Assemblea di Bologna era uno dei<br />

miei obbiettivi, perché mi sarei ripresentato in una<br />

di Dirigente di Società Sportiva, ( ruolo lasciato tanti<br />

anni fa in occasione della mia nomina a Consigliere<br />

Federale FIDS ). Nella consapevolezza di dover<br />

rivedere tante persone, che avevo frequentato e che<br />

per mia scelta avevo lasciato nel luglio 2010, mi<br />

sentivo sereno e molto tranquillo. Devo confessare<br />

che non ero minimamente preoccupato né intimorito,<br />

evidente segno dell’ aver preso una decisione<br />

energico, ma disponibile nei riguardi di chiunque<br />

frequentasse il ” Mondo Danza “ FIDS. Ruolo che mi è<br />

stato riconfermato per 3 mandati consecutivi, ed ero<br />

quello sempre presente nel premiare tutti, quello che<br />

viveva in pista con gli atleti e i tecnici e sugli spalti<br />

con i genitori ed i sostenitori, quello che difendeva a<br />

“spada tratta” la FEDERAZIONE. Sempre attento a chi<br />

usciva dai ruoli, per ricordargli il rispetto delle regole,<br />

pronto però nel rispondere a chiunque lo avvicinasse<br />

ponendo domande o chiedendo un parere su fatti<br />

inerenti il mondo della danza sportiva. L’ Assemblea è<br />

stata aperta alle 12,10 circa, dal Presidente Ferruccio<br />

Galvagno, il quale ha introdotto ai presenti ( un<br />

centinaio o poco più, compresi i Consiglieri Federali,<br />

che ancora non si erano dimessi, alcuni presidenti e<br />

consiglieri regionali FIDS e MIDAS ), la signora Canova<br />

Eleonora, persona che ha lungamente militato nei<br />

vari ruoli di dirigente di società sportiva e Consigliere<br />

del Comitato Regionale Veneto FIDS. Dopo un breve<br />

saluto ed i doverosi ringraziamenti indirizzati al<br />

Segretario Generale sig.ra Carla Giuliani, ai Revisori<br />

dei Conti, ed ad alcuni altri personaggi, ha proposto il<br />

Consiglio di Presidenza individuandone come<br />

-<br />

rio Generale sig.ra Carla Giuliani e dal Presidente FIDS<br />

della Regione Emilia Romagna; l’ Assemblea ne ha<br />

approvato le nomine. Il Presidente dell’ Assemblea ha<br />

per gli Atleti; numeri che non hanno permesso il<br />

raggiungimento del quorum per eleggere il mio<br />

sostituto in seno al Consiglio Federale, per questo<br />

motivo l’ unico candidato ha ritirato la propria<br />

candidatura. Successivamente è stato presentato il<br />

progetto preliminare per la costruzione dell’ Accademia<br />

della Danza Sportiva per il quale, dopo l’ illustrazione,<br />

sono intervenuto ribadendo che pur favorevole<br />

all’ approvazione del progetto, ritenevo si dovesse<br />

fare attenzione alla sede visto che le voci che circolavano<br />

la vedevano alquanto decentrata rispetto alla<br />

aveva evitato di citare ( probabilmente poiché gli<br />

ultimi sondaggi e su qualche forum, davano la sede<br />

dell’estremo nord – ovest, non gradita né strategica ),<br />

dopo il mio intervento ha chiesto la parola il<br />

Presidente Galvagno, che sino a quel momento era<br />

fatto che io avessi approvato il progetto quando ero<br />

in consiglio tralasciando di dire che le sedi sulle quali<br />

si era discusso erano state: Foligno, Riccione Rimini e<br />

Roma; con i suoi soliti exploit ha tentando di sminuire<br />

e rendere nullo il mio intervento, non mi ha tuttavia<br />

convinto neppure quando alcuni suoi sostenitori lo<br />

applaudivano. La proposta e stata approvata dalla<br />

quasi totalità dei presenti, con un solo astenuto che<br />

non ero io. Altro punto all’ ordine del giorno è stata la<br />

Relazione sul 1° biennio dell’ attività federale che è<br />

stato letto dal Vicepresidente Vicario Sergio Rotaris,<br />

testo che auspico gli Associati potranno leggere nel<br />

sito federale; anche in questa occasione sono intervenuto<br />

ponendo una domanda, ma non ho ricevuto<br />

risposta dal Presidente Galvagno, ma soltanto lo<br />

domanda era inerente un progetto che la relazione<br />

non riportava, cioè l’ Italian Dance Sport Management<br />

Group, progetto indirizzato ed illustrato solo<br />

ad alcuni soci, soggetti selezionati in base al criterio “<br />

di vicinanza ad alcuni degli stessi dirigenti federali<br />

che lo presentavano “, in totale contrasto con gli<br />

articoli dello Statuto FIDS: n°7: La FIDS persegue le<br />

democrazia interna, di uguaglianza e pari opportunità,<br />

con esclusione di ogni forma di violenza, xenofobia<br />

e di discriminazione razziale, religiosa e politica.<br />

N°8: La FIDS garantisce la partecipazione degli Atleti<br />

e dei Tecnici all’ attività federale. N° 9: Doveri dei<br />

Tesserati 1)I Tesserati, soggetti dell’ ordinamento<br />

sportivo, sono tenuti al rispetto dei medesimi doveri<br />

previsti dall’ art. N° 6 del presente Statuto a carico<br />

CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO approvato<br />

dal CONI con delibera n. 1270 del 15 luglio 2004 che<br />

all’articolo 9 “Principio di imparzialità”dove si recita<br />

dell’ordinamento sportivo devono operare con<br />

imparzialità ed evitare disparità di trattamento nei<br />

confronti dei soggetti con cui hanno rapporti in<br />

funzione dell’attività che svolgono nell’ambito<br />

sportivo. Al di fuori di rapporti contrattuali leciti e<br />

dell’ordinamento sportivo non richiedono ne<br />

accettano, per sé o per altri, somme di denaro, regali<br />

svolgimento dell’attività in ambito sportivo.”<br />

Non so se nelle comunicazioni fatte pervenire al<br />

Procuratore Federale vi siano stati riferimenti anche<br />

su quanto sopradescritto, sarebbe interessante avere<br />

qualche parere da parte di chi dovrebbe vigilare su<br />

tali cose. Inoltre avevo chiesto informazioni relative il<br />

pagamento, della quota di adesione al progetto, che<br />

da alcuni tecnici è stata fatta, come richiesto, tramite<br />

una Postepay intestata ad un tecnico e non sul conto<br />

intestato alla federazione.Volevo dei chiarimenti, le<br />

domande ritengo siano state poste in modo semplice<br />

e garbato, ed invece ho ulteriormente ricevuto la<br />

solita reprimenda da parte di un Presidente alquanto<br />

nervoso, forse perché doveva leggere il suo interven-<br />

disagio nel leggere la lettera delle sue dimissioni,<br />

dettate dall’ intento di agevolare il corso della<br />

Procura Federale nella ricerca della verità a seguito di<br />

un esposto presentato nel mese di dicembre 2010 ( e<br />

ripreso da un articolo apparso sul settimanale L’<br />

Espresso ), per alcuni illeciti sportivi avvenuti in<br />

occasione dei Campionati Italiani del medesimo<br />

anno. L’Assemblea è stata chiusa dopo alcuni<br />

interventi di ringraziamento al Presidente dimissionario<br />

e dopo che il Vicepresidente Vicario Rotaris ha<br />

dichiarato di voler procedere celermente all’ indizione<br />

dell’ Assemblea Straordinaria Elettiva per il<br />

rinnovo del consiglio, ed al quale nessuno dei<br />

consiglieri uscenti si sarebbe candidato.<br />

Di seguito ecco alcuni passi del mio intervento sul<br />

Progetto Accademia.<br />

Buon giorno, porgo il mio saluto a tutte le persone<br />

che hanno a cuore le sorti ed il futuro della FIDS, oggi<br />

le notizie presentate da giornali e dai forum non sono<br />

Tecnici, Genitori e Dirigenti, oggi noi abbiamo il<br />

dovere morale di pensare a tutti gli iscritti presenti e<br />

futuri. Il progetto FIDS, per me, è l’ unico che possa<br />

interpretare la realtà della Danza Sportiva in Italia, ma<br />

Da Consigliere Federale ho approvato la costituzione<br />

dell’ Accademia, perché la ritenevo un’opportunità<br />

importante di crescita per gli atleti, una sede di<br />

studio per i tecnici, un luogo sicuro dove i genitori<br />

Nelle informazioni fornite in Consiglio Federale si<br />

dava per certo l’ interesse di alcune sedi che, sondate<br />

alcuni responsabili delle loro amministrazioni, si<br />

ricordo Foligno in primis, Riccione, penso la stessa<br />

Rimini e in zona Cesarini a Roma, vicino peraltro alla<br />

sede istituzionale FIDS presso lo Stadio Olimpico.<br />

Ultimamente alcuni forum, indicavano il comune di<br />

Costigliole Saluzzo (CN), sede del Settore Tecnico<br />

Federale e residenza del presidente Galvagno,<br />

descritta come un paradiso per la Danza Sportiva.<br />

ricadrà su tutti coloro che frequenteranno l’ Accademia,<br />

sono certo che per quanto possa essere idilliaco<br />

Costigliole Saluzzo esso non può essere la sede<br />

ideale ( con i suoi 3000 abitanti, situato all’ estremo<br />

nord - ovest d’ Italia, distante 105 Km dall’ aeroporto<br />

di Torino e 160 da quello di Genova, dei quali almeno<br />

50 sono da percorrere su statali e provinciali considerando<br />

le condizioni spesso avverse per nebbia e neve<br />

durante i periodi invernali, vi è un unico albergo, un<br />

castello, anche in treno per arrivarci da Roma ci<br />

vogliono circa 8 ore, chissà da Palermo quante ce ne<br />

vorranno, mentre per arrivare qui a Bologna ne<br />

bastano poco più di due ).<br />

Per tale scelta sicuramente “Striscia la Notizia” ci<br />

invierebbe uno dei suoi inviati, irridendoci con la<br />

solita gag “ e io pago e io pago “.


Intervistatore: ciao Alberto, benvenuto<br />

su radiodanza.it. In questo ultimo periodo<br />

c'è un gran parlare a livello nazionale<br />

ed internazionale di scandali, di proteste,<br />

di problemi inerenti l'attuale gestione<br />

delle gare e del sistema Danza Sportiva<br />

Italiana da parte della federazione<br />

nazionale che gestisce, appunto, i<br />

maestri e i ballerini. Venerdì scorso è<br />

uscito un articolo sull'Espresso a cura di<br />

Sabina Minardi intitolato "Ballando tra le<br />

polemiche" che racconta in tre pagine<br />

cosa sta accadendo nel mondo della<br />

danza sportiva italiana. Il sottotitolo<br />

dell'articolo dice: "Crescono in Italia i<br />

seguaci della danza sportiva ma crescono<br />

anche le proteste, tra dispute sulla<br />

possibilità di accedere alle competizioni<br />

internazionali e accuse di brogli nelle<br />

gare di casa nostra." Tu, insieme ad altri<br />

maestri italiani, state cercando di dare<br />

una svolta, una scossa a questo sistema.<br />

Cosa ci dici a riguardo? Alberto Pregnolato:<br />

innanzitutto desidero salutare tutti<br />

gli ascoltatori e ringraziare, naturalmente,<br />

voi di Radio Danza per l'intervista che<br />

mi avete richiesto e per la sensibilità che<br />

dimostrate in un argomento che è a dir<br />

poco spinoso e di certo non edicante<br />

per la danza sportiva italiana e, aggiungerei<br />

anche, per la danza internazionale.<br />

Vorrei innanzitutto ricordarvi che,<br />

essendo un tesserato alla FIDS, sono<br />

tenuto, come previsto dall'art. 3 del<br />

regolamento di Giustizia, a non fare<br />

dichiarazioni lesive, dove per lesive si<br />

intende non dimostrabili con dei fatti<br />

veritieri. Mi limiterò pertanto, in questa<br />

sede, a portare a conoscenza degli<br />

amanti della danza sportiva che seguono<br />

la vostra radio, solamente dei fatti,<br />

alcuni dei quali sono in corso d'opera, e<br />

che spesso vengono fortemente alterati<br />

dalle chiacchiere dei corridoi, come tutti<br />

noi sappiamo. Ritengo, invece, che sia<br />

fondamentale che i cittadini godano di<br />

una corretta informazione (e questo<br />

spetterebbe soprattutto, come nel caso<br />

nostro, ai mass media, no?), lasciandone<br />

comunque a ciascuno la libera interpretazione;<br />

infatti, e per fortuna, viviamo<br />

in una nazione libera e democratica.<br />

Allora vediamo un po’ da dove potrei<br />

iniziare. Mi sembra, come hai detto tu<br />

stesso, che l'articolo della giornalista<br />

Sabina Minardi abbia certamente<br />

sortito l'eetto di risvegliare le coscienze,<br />

e permettetemi, intorpidite nei praticanti<br />

della Danza Sportiva. Si discuteva<br />

da tempo, come si può facilmente vericare<br />

leggendo i vari blog, i vari siti, ma ci<br />

si era ormai assuefatti ad una situazione<br />

inaccettabile, giusticandosi spesso<br />

con frasi: "Tanto sarà sempre così", "Cosa<br />

ci posso fare io, sono un pesce piccolo",<br />

”se si parla ti fanno fuori” ed è così che<br />

molte vittime sono divenute spesso i<br />

complici di un'omertà che sembrava<br />

impenetrabile. Ci sono due cose molto<br />

importanti nella mia vita: la mia famiglia<br />

e la danza; e quando si ama qualcosa si<br />

è disposti a difenderla no in fondo.<br />

Tutti sanno che ho lavorato per anni allo<br />

sviluppo dei progetti della FIDS, nella<br />

quale credevo e, voglio chiarire, credo<br />

tutt'ora, rivestendo diversi ruoli per lo<br />

più tecnici; eettivamente ho avuto<br />

anche una breve esperienza come<br />

vicepresidente della LITDS (tutti si<br />

ricorderanno la Lega Italiana Tecnici<br />

Danza Sportiva), dove in quel caso sono<br />

stato eletto, ma gli altri erano tutti<br />

quanti nominali. Purtroppo, da almeno<br />

due anni mi ero reso conto che la<br />

direzione in cui si stava andando non<br />

era quella promessa dal gruppo<br />

dirigenziale e da tutti noi, un po’<br />

supportati dalla fase che abbiamo<br />

avuto di commissariamento della signora<br />

Calligaris, che tutti ricorderete, ma<br />

invece tendevano ad un piano che<br />

viene denito come manageriale, ma<br />

che mi sento serenamente di denire<br />

un'alterazione del management,<br />

assolutamente in antitesi con quelli che<br />

sono i principi fondamentali dello sport.<br />

Ho cercato a lungo di far capire al Presidente<br />

Federale che la situazione non<br />

era corretta. In occasione di un incontro<br />

presso il Savoia Hotel Regency di<br />

Bologna, se non vado errato, dove sono<br />

stati invitati a congresso molti giudici di<br />

gara, e la data era quella del 1 Agosto<br />

2009, ho fatto un pubblico intervento di<br />

fronte a circa trecento presenti dichiarando,<br />

e puntando il dito, che lui era il<br />

problema della FIDS. Poiché spetta a chi<br />

dirige vigilare e indirizzare l'operato e<br />

ciò lo si deve fare con i fatti, non con le<br />

promesse che poi, nello specico,<br />

vengono sempre disilluse.<br />

Mentre il sentore espresso da più parti<br />

che invece di vigilare fosse poi lui che<br />

indirizzava operazioni che denirei<br />

poco lecite, ma che lascio chiaramente il<br />

compito ai giudici sportivi e penali di<br />

stabilire quanto, dopo molte lamentele<br />

che mi arrivavano da più parti (essendo<br />

un insegnante che da moltissimi anni si<br />

dedica alla danza sportiva e quindi,<br />

naturalmente, ho anche avuto la fortuna<br />

o forse la capacità di avere tanti<br />

allievi che, come si sa come i gli,<br />

vengono sempre a lamentarsi).<br />

Ho avviato un progetto e gli ho dato il<br />

nome di "Danza Sportiva Pulita". Questo<br />

progetto si preggeva in qualche modo<br />

di far luce sulla verità, smettendola con<br />

quei continui rumor senza valore, ma<br />

cercando di arontare in maniera<br />

professionale il problema (caratteristica<br />

che io cerco di mettere in tutto ciò che<br />

faccio) perché avevo il desiderio di<br />

risolverlo in qualche modo. Intervistatore:<br />

è già da tempo, però, che questa<br />

situazione è presente nella maggior<br />

parte delle gare italiane; come mai solo<br />

ultimamente si cerca di porre ne a<br />

questi spiacevoli episodi?<br />

Alberto Pregnolato: vorrei intanto precisare<br />

che il primo problema che aigge<br />

la nostra bellissima, perché a me piace<br />

tantissimo, disciplina, è senza ombra di<br />

dubbio il conitto d'interesse, che è<br />

creato dal dover scegliere la divisione<br />

delle carriere, che è tipica di molti altri<br />

sport, e peraltro ci verrebbe anche<br />

imposta dall'art. 80, il cui titolo mi<br />

sembra sia "Incompatibilità” nello Statuto<br />

della FIDS, fra tecnico e giudice.<br />

Senza ombra di dubbio è un problema<br />

ostico, lo devo ammettere, che esiste in<br />

tutte le nazioni del mondo fra l’altro,<br />

non è un problema dell'Italia, ed è<br />

anche un problema storico perché si è<br />

sviluppato praticamente con la nostra<br />

disciplina, e come siamo cresciuti con la<br />

tecnica così siamo cresciuti in un<br />

sistema giudicato dagli stessi maestri<br />

che insegnano questa tecnica.<br />

E' innegabile, quindi, che da sempre sia<br />

esistita quella che io denisco "tendenziosità";<br />

vorrei essere esplicito in questo<br />

termine perché poi la terminologia è<br />

molto importante cioè la tendenziosità<br />

è quella naturale, e quindi tipica di tutti<br />

noi esseri umani, che ci porta in qualche<br />

modo a votare ciò che ci piace, anche se<br />

in tutti i congressi dei giudici ciò viene<br />

fortemente limitato e si cerca di fare in<br />

modo ch si usino maggiormente le<br />

conoscenze tecniche e questo termine<br />

"ci piace" debba proprio essere cancel<br />

lato.


Ma sappiamo benissimo che il completo<br />

cancellare questo è impossibile, ma<br />

ritengo che allo stesso punto si deve<br />

anche tener presente che abbiamo un<br />

sistema skating, che pur non essendo<br />

proprio la perfezione, è un sistema che<br />

permette di salvaguardare in qualche<br />

modo il buon ballo basandosi sull'opinione<br />

della maggioranza dei giudici. In<br />

alcuni altri sport artistici, come il nostro,<br />

si usa eliminare magari il migliore ed il<br />

peggior voto, ma sinceramente, naturalmente<br />

questa è la mia opinione l'equazione<br />

non è che cambi poi molto, e<br />

come in politica la maggioranza vince<br />

anche nella danza sportiva vince chi<br />

accoglie la maggioranza delle opinioni<br />

positive. La situazione, secondo me<br />

invece, cambia in maniera radicale se<br />

più giudici o anche solamente due<br />

giudici si accordano per un risultato<br />

aiutandosi vicendevolmente. Certamente<br />

questo è un fatto illegittimo, non<br />

corretto, riprovevole, ma diventa<br />

veramente disastroso se dietro c'è un'organizzazione,<br />

ossia una regia che<br />

controlla dall'alto tutto il sistema e<br />

quindi sto parlando proprio dall'atto<br />

stesso della nomina, no a fare la riunione<br />

a bordo pista, quasi oserei dire<br />

pre-gara per stabilire quali sono le<br />

coppie da favorire.<br />

Intervistatore:<br />

ci sono indagini in questo momento a<br />

livello federale?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

anche in questo caso dobbiamo chiarire<br />

che il compimento, con qualsiasi mezzo<br />

esso venga fatto, di atti che sono diretti<br />

ad alterare lo svolgimento o il risultato<br />

di una gara, ovvero ad assicurare a<br />

chiunque dei vantaggi in una classica,<br />

questo integra quello che si può denire<br />

"illecito sportivo" come lo denisce l'art.<br />

4 comma 1 del regolamento di Giustizia<br />

che è stato approvato dalla Giunta<br />

Nazionale del Comitato Olimpico, il<br />

CONI, con la deliberazione n. 9 del 24<br />

Gennaio 2006 e che è operativo, naturalmente,<br />

anche per la FIDS. In base<br />

all'art. 6 fra l’altro, di questo regolamento<br />

di Giustizia, ogni tesserato della FIDS<br />

ha l'obbligo di segnalare al Procuratore<br />

Federale le violazioni dello statuto, dei<br />

regolamenti, degli atti e comportamenti<br />

che in qualche modo siano intesi come<br />

un'infrazione disciplinare e di cui si è<br />

venuti a conoscenza nell'ambito delle<br />

proprie attività. Anche l'art. 70 dello<br />

statuto FIDS, con questa norma stabilisce<br />

che gli aliati, i tesserati sono tenuti<br />

ad adire agli organi di giustizia dell'ordinamento<br />

sportivo in particolare nelle<br />

materie che riguardano l'osservanza e<br />

l'applicazione delle norme sia organizzative<br />

che quelle statutarie. Tutto ciò è<br />

per garantire il corretto svolgimento<br />

delle attività sportive e i comportamenti<br />

di coloro che operano all'interno.<br />

Quindi, seguendo gli obblighi vorrei<br />

mettere i puntini sulle “i”, gli obblighi<br />

non diritti, quindi mio dovere di rispetto<br />

delle regole federali ed anche in ottemperanza<br />

a quella che è la regola compromissoria<br />

che tutti noi accettiamo<br />

quando ci iscriviamo ad una federazione<br />

riconosciuta dal CONI, ho depositato<br />

presso la Procura Federale della FIDS le<br />

prove degli illeciti commessi che mi<br />

erano state date, facendo così avviare<br />

una fase istruttoria che verichi la veridicità<br />

dei fatti attraverso delle testimonianze,<br />

che possiamo denire, da quello<br />

che mi sembra di aver capito, verranno<br />

fatte in maniera incrociata per andare a<br />

denire che la verità, quella che vogliamo<br />

tutti veder uscir fuori da questa<br />

storia. Vorrei precisare che poi ho anche<br />

provveduto a depositare le prove presso<br />

gli uci del CONI.<br />

Intervistatore:<br />

e a livello giudiziario?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

per questa domanda vorrei un attimo<br />

chiarire che il Procuratore Federale nel<br />

suo operare ha rilevato dei capi d'accusa<br />

gravi in prima istanza e decisamente<br />

probanti di ciò che è avvenuto, e come<br />

gli impone la legge per frodi nelle<br />

competizioni sportive (art. 1 legge n.<br />

401 del 13 Dicembre 1989), ha dovuto<br />

depositarlo a sua volta presso la Procura<br />

della Repubblica, nello specico quella<br />

di Rimini che è la sede dei fatti perché<br />

quello che è messo sotto inchiesta è il<br />

Campionato Italiano che si è svolto a<br />

Rimini tra maggio e giugno 2010. Sarà<br />

cura del Procuratore della Repubblica<br />

denire se esistono i requisiti previsti<br />

dall'art. 406 del codice penale in merito<br />

all'associazione a delinquere (perché è<br />

di questo che si tratta se più di tre persone<br />

si accordano per compiere atti che<br />

vanno a delinquere, in qualche modo, e<br />

che abbiano un ne ben preciso, nello<br />

specico dato in maniera indiretta da un<br />

certo giro di denaro che, sappiamo tutti,<br />

esiste nella danza sportiva); lui sta<br />

svolgendo queste indagini sulle quali<br />

non so assolutamente nulla perché vi è<br />

un segreto istruttorio per via del quale<br />

non posso assolutamente entrare nel<br />

merito delle indagini.<br />

Intervistatore:<br />

perché si parla di sistema federale?<br />

Chi lo chiama così?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

questo è un termine che, in quelle che si<br />

deniscono intercettazioni ambientali,<br />

è stato utilizzato tantissimo. Ritengo che<br />

sia un termine che faceva comodo<br />

perché quando qualcuno diceva<br />

sistema federale, ecco che automaticamente<br />

tu essendo parte in qualche<br />

modo del sistema federale in quanto<br />

membro o associato, te ne sentivi<br />

comunque parte. In realtà questo termine,<br />

molto spesso, veniva utilizzato per<br />

coprire delle situazioni e dei comportamenti<br />

che di federale avevano ben poco<br />

e avevano piuttosto qualcosa che vorrei<br />

paragonare a comportamenti che utilizzano<br />

altri sistemi non federali ma, a mio<br />

parere, maosi. E' quindi un termine che<br />

è stato utilizzato in questo genere di<br />

sedi da chi presentava questo genere di<br />

progetti, naturalmente.<br />

Intervistatore:<br />

la mancanza di informazione da parte<br />

dei ballerini e dei maestri ha inuito<br />

nella mancanza di legalità e princìpi?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

l'ignoranza, cioè l'ignorare, il non<br />

sapere, è sempre secondo me un brutto<br />

male perché l'ignoranza è un po’ la<br />

mamma di tanti problemi, infatti come<br />

sappiamo tutti la legge, ad esempio,<br />

non ammette ignoranza; molto probabilmente<br />

se ci fosse stata più informazione,<br />

se i maestri avessero saputo che<br />

quando svolgono un certo compito ci<br />

sono delle regole ben precise e se si<br />

fossero ricordati che sono anche dei<br />

pubblici uciali mentre svolgono quel<br />

compito, infatti ci sono degli scrutini, c'è<br />

un giuramento e tutta una serie di situazioni.<br />

Questo non elimina il fatto che un<br />

essere umano può sbagliare, ma l'errore<br />

del singolo è sempre stato salvaguardato<br />

dallo skating; se anche un giudice<br />

avesse votato una sua coppia, cosa che<br />

poteva essere discutibile, i cinque uno<br />

di un giudice non avrebbero fatto vincere<br />

nessuno ne i cinque sei di un giudice<br />

non avrebbero fatto perdere nessuno, a<br />

patto che il sistema nel suo insieme<br />

fosse un sistema sano. Ma quando il<br />

sistema nel suo insieme non è più sano,<br />

anche le piccole cose possono avere<br />

delle grandi inuenze.<br />

Intervistatore:<br />

molti ballerini si sono ribellati, come si<br />

legge nelle lettere aperte scritte su<br />

infodanza.com e su Dance Sport <strong>Magazine</strong><br />

disponibile su infodanza.com. La<br />

FIDS ha dato loro ascolto?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

che dire. Probabilmente tutti questi<br />

grandi atleti (di cui di solito noi nominiamo<br />

solo i maschi, ma è dovremmo<br />

nominarne anche le ballerine; questa è<br />

una tendenza della danza sportiva ed è<br />

un peccato perché come dico sempre<br />

io: "Il bello della coppia è la donna", ma il<br />

dorsale purtroppo ce l'ha il maschio), se<br />

la FIDS avesse dato ascolto a questi<br />

grandi campioni o forse li avesse interpellati<br />

meglio, probabilmente non<br />

saremmo alla situazione che siamo.<br />

Certamente dirigere non è mai una cosa<br />

facile e chi sta sopra è anche più protratto<br />

a sbagliare, può sbagliare come ho<br />

detto precedentemente, ma bisognava<br />

tener presente che una federazione che<br />

non pone al centro di se stessa l'atleta è<br />

una federazione destinata per forza di<br />

cose a fallire, perché la danza sportiva<br />

gira in primis assolutamente intorno<br />

agli atleti e quando ci si dimentica di<br />

questa cosa, si dimentica la cosa principale,<br />

quindi loro non avrebbero probabilmente<br />

saputo svolgere la politica<br />

(perché molti di loro non conoscono<br />

tutte le regole), ma probabilmente se<br />

avessimo ascoltato di più anche le<br />

emozioni anziché pensare solamente al


usiness, al management e a tutte<br />

queste cose, molto probabilmente non<br />

saremmo a questa situazione. Voglio<br />

anche mettervi a conoscenza, visto che<br />

abbiamo detto che dobbiamo fare<br />

informazione, che so che loro hanno<br />

scritto una lettera veramente accorata<br />

al presidente del CONI, Giovanni Petrucci,<br />

spiegando molte delle loro situazioni,<br />

le dicoltà in cui si trovano, perché è<br />

vero che sono grandi campioni ma<br />

hanno anche delle situazioni poco<br />

piacevoli. Io ne potrei pendere uno a<br />

caso perché lo conosco da tantissimi<br />

anni; è il caso di Andrea Ghigiarelli e di<br />

Sara Andracchio, i quali hanno trascorso<br />

più di vent'anni dentro la FIDS, vent'anni<br />

dentro qualcosa che ognuno considera<br />

un po’ anche come una casa e<br />

lasciare la propria casa non è mai piacevole.<br />

Loro sono cresciuti in primis attraverso<br />

i loro sacrici e delle loro famiglie<br />

perché il sistema danza sportiva è<br />

costruito, non come nel calcio dove i<br />

grandi giocatori hanno contratti per<br />

milioni di euro, siamo piuttosto in una<br />

situazione in cui le famiglie molto<br />

spesso fanno dei grandi sacrici perché<br />

è pure loro dovere cercare di sostenere<br />

questi ragazzi che hanno tanto talento<br />

ma che ci stanno mettendo anche del<br />

loro per arrivare dove sono arrivati. Nel<br />

caso di Ghigiarelli, ha avuto tre medaglie<br />

al valore che gli son dati dai risultati<br />

sportivi, e quindi sai benissimo che<br />

hanno lasciato la FIDS a grande malincuore,<br />

so che i loro familiari hanno<br />

avuto molti problemi in seguito a<br />

queste scelte, come tutti quanti gli altri<br />

che tu hai citato, perché tutti vivono la<br />

stessa situazione per cui hanno grossissime<br />

dicoltà a lavorare, a mantenersi,<br />

e quindi alcuni di loro, anche nel caso di<br />

Ghigiarelli, so che ha fatto questa scelta<br />

di spostarsi in Inghilterra il primo<br />

Gennaio dato che aveva la residenza in<br />

Inghilterra, anche per fare un po’ lenire,<br />

sperava e auspicava, le situazioni dei<br />

familiari che si dedicano anche loro alla<br />

danza sportiva.<br />

Intervistatore:<br />

secondo lei, si potrà risanare il sistema<br />

in Italia al ne di diminuire il malconten<br />

to e le polemiche?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

il primo termine che hai usato mi<br />

sembra che sia risanare, io di base sono<br />

una persona estremamente positiva, e<br />

dico sempre: "Anche se un posto che<br />

era verde lo riempi di cemento, vedrai<br />

che in qualche modo l'erba rinasce<br />

sempre da qualche parte", perché la vita<br />

è troppo forte, e per fortuna che lo è. La<br />

danza è parte della vita, quindi di sicuro<br />

“l'erba danza” da qualche parte risorgerà.<br />

Quindi, secondo me, l'Italia si risolleverà<br />

dopo questo momento dicile, un<br />

po’ buio.<br />

Per quanto riguarda il discorso malcontento<br />

e le polemiche, ho paura che<br />

siamo in un’ area più dicile. In questo<br />

momento forse lo share del malcontento<br />

ha superato ampiamente altri<br />

momenti storici, perché c’è già stato,<br />

non è una cosa solo di oggi, penso però<br />

che farlo smettere, quello, sia una cosa<br />

praticamente impossibile. Perché è<br />

insito nella natura umana ed è per<br />

quello che gli uomini non abitano più<br />

nelle palatte, perché non sono mai<br />

contenti, cercano di migliorare sempre<br />

il proprio status. Quindi in una gara di<br />

ballo dove ci sono cento atleti, molto<br />

spesso una coppia è contenta mentre la<br />

seconda già un po’ meno. A volte neanche<br />

la prima perché se poi va a guardare<br />

il verbale di gara, lo skating, e vede che<br />

qualcuno non l'ha votato primo si<br />

lamenta anche il primo. Si sa, alla ne le<br />

lamentele forse da un lato sono anche<br />

una certa energia di crescita, ora sto<br />

cercando di minimizzare la situazione<br />

perché l'estremo pessimismo non porta<br />

da nessuna parte; dobbiamo essere<br />

positivi se vogliamo fare delle cose per<br />

lo sviluppo della danza non devono<br />

essere fatte cose a danno di persone o<br />

situazioni ma si deve dare modo che<br />

tutti gli appassionati (noi siamo più di<br />

centomila iscritti, ma in Italia sono<br />

tantissimi di più quelli che amano la<br />

danza), tutti quelli che amano<br />

la danza devono trovare in essa e all'interno<br />

della FIDS, che è la struttura<br />

primaria in Italia della danza sportiva a<br />

cui è delegato in primis questo compito<br />

(poi naturalmente ci possono essere<br />

anche tante altre strutture come gli enti<br />

di promozione, le altre associazioni, che<br />

secondo me fanno soltanto del bene<br />

perché, comunque, creano una situazione<br />

di competitività, di miglioramento,<br />

che è importante in tutti quanti i<br />

sistemi). Quindi io sono assolutamente<br />

positivo riguardo al fatto che l'Italia<br />

ancora una volta si solleverà da questo<br />

momento un po’ buio, con dei gran<br />

risultati, con dei grandi slanci per il<br />

futuro, e penso che questa sia una cosa<br />

molto importante per risolvere i proble<br />

mi.<br />

Intervistatore:<br />

e all'estero?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

eettivamente c'è una situazione di<br />

degrado che non riguarda solo la danza<br />

sportiva, ma la società nel suo insieme.<br />

C'è un momento di grande confusione<br />

in tutto il mondo. Mi sento di dire che la<br />

situazione italiana ha dato una svolta<br />

decisiva a questa situazione di incertezza<br />

e l'ha aumentata, senza ombra di<br />

dubbio, perché l’Italia nella danza<br />

sportiva ha un peso notevole e perché<br />

oggi come oggi l'Italia, con la FIDS,<br />

costituisce anche un grosso giro economico.<br />

Abbiamo, quindi, un'inuenza<br />

molto, molto importante. La politica<br />

che è stata svolta è decisa, molto forte,<br />

aggressiva, può piacere o non piacere,<br />

ma è decisamente una politica aggressi<br />

va e quindi ha sbilanciato abbastanza il<br />

sistema e ha creato alcuni sostenitori<br />

ma anche molti avversari. L'italiano è<br />

sempre stato visto come il simpaticone,<br />

che scherza, sempre a braccia aperte,<br />

per cui vedere un italiano in un certo<br />

modo, scusatemi e permettetemi<br />

l'esempio, ci riporta un po’ a vecchi<br />

momenti in cui abbiamo tentato assieme<br />

con un altro partner di vedere se<br />

riuscivamo a conquistare il mondo, e<br />

per fortuna non ci siamo riusciti.<br />

Intervistatore:<br />

il CONI che posizione ha preso? O la<br />

deve ancora prendere?<br />

Alberto Pregnolato:<br />

voglio ricordare, innanzitutto, che io<br />

sono un tecnico iscritto alla FIDS, la<br />

quale è riconosciuta dal CONI, ma<br />

decisamente non ho mai avuto nessuna<br />

mansione all'interno del CONI se non<br />

che ho utilizzato la scuola dello sport<br />

del CONI, le strutture e quindi più di fare<br />

gli atti che mi erano dovuti come depositare<br />

l'esposto in Procura Federale ed al<br />

CONI, ed essere venuto a conoscenza<br />

della lettera che hanno mandato alcuni<br />

nostri atleti al CONI, purtroppo come<br />

tutti voi in questo campo sono nella<br />

posizione di incrociare le dita ed auspicare<br />

che venga fatta luce sui fatti e se ci<br />

sono delle responsabilità, che il CONI si<br />

assuma le sue responsabilità. perché il<br />

CONI ha la responsabilità di vigilare, e<br />

sono venuto a conoscenza che già da<br />

tempo al CONI sono arrivate tante<br />

lettere di denuncia ed è abbastanza<br />

dicile da spiegare perché non si sia<br />

dato atto a impegni di verica delle<br />

denunce. Penso però di potervi dare un<br />

piccolo consiglio, nel senso di dire:<br />

"Bene, questa mi sembra la domanda<br />

più appropriata per cominciare la vostra<br />

prossima intervista e naturalmente<br />

auspico con uno dei maggiori esponenti<br />

del CONI, o magari chissà con il Presi<br />

dente Giovanni Petrucci".<br />

Intervistatore:<br />

grazie Alberto per averci concesso<br />

questa intervista, magari ci risentiamo<br />

prossimamente per altri aggiornamenti.<br />

Alberto Pregnolato:<br />

certo. Io voglio ringraziare tutti voi, i<br />

radioascoltatori e naturalmente tutti gli<br />

amanti della danza. Per cui:<br />

VIVA LA DANZA, VIVA LA FIDS, VIVA<br />

L’ITALIA.


Durante la riunione della giunta nazionale<br />

del CONI, si è arontato il tema<br />

riguardante la Federazione Italiana<br />

Danza Sportiva, alla luce dei numerosi<br />

esposti e del procedimento della procura<br />

di Rimini, in concomitanza con le<br />

dimissioni da parte del presidente<br />

Ferruccio Galvagno, la giunta ha deciso<br />

di nominare come commissario straordinario<br />

della FIDS, Luca Pancalli. La<br />

giunta a poi nominato una commissione<br />

d’inchiesta che approfondisca le<br />

questioni, un’indagine è già in corso<br />

anche da parte dell’audit del CONI<br />

“Petrucci ha spiegato ci sono motivi seri<br />

e concreti”. Poi il procuratore federale ha<br />

deferito all’organo di giustizia di primo<br />

grado il presidente, un consigliere e vari<br />

atleti e tecnici, inviando gli atti alla<br />

procura di rimini. Luca Pancalli (Roma,<br />

16 aprile 1964) è un pentatleta, nuotatore<br />

e dirigente sportivo italiano. Dopo<br />

aver vinto un campionato italiano juniores<br />

di pentathlon moderno, nel 1981<br />

diventa tetraplegico in seguito ad una<br />

caduta da cavallo in un concorso internazionale<br />

in Austria. Riesce a muovere<br />

parzialmente le braccia e questo gli<br />

consente di partecipare a quattro<br />

edizioni dei Giochi Paralimpici: Stoke<br />

Mandeville/New York 1984, Seul 1988,<br />

Barcellona 1992 e Atlanta 1996, sempre<br />

nel nuoto. Conquista in tutto otto ori, sei<br />

argenti ed un bronzo. È attualmente<br />

vicepresidente del Comitato Olimpico<br />

Nazionale Italiano (CONI) e presidente<br />

del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).<br />

È in quest'ultima veste che è stato, insieme<br />

a Tiziana Nasi, uno dei promotori<br />

delle Paralimpiadi in Italia e della<br />

Cerimonia di apertura dei IX Giochi<br />

Paralimpici invernali di Torino 2006,<br />

considerata la più bella nella storia dei<br />

Giochi Il 21 settembre 2006, a seguito<br />

delle dimissioni di Guido Rossi, è stato<br />

nominato commissario straordinario<br />

della Federazione Italiana Giuoco Calcio<br />

(FIGC). Nell'ottobre del 2006 ha criticato<br />

la posizione assunta da Guido Rossi<br />

nell'assegnare il titolo 2006 all'Inter,<br />

ritenendo che a suo parere sarebbe<br />

dovuto restare non assegnato.Dopo gli<br />

episodi di violenza vericatisi a Catania<br />

il 2 febbraio 2007 in occasione del derby<br />

siciliano Catania-Palermo, in cui ha<br />

perso la vita l'ispettore capo Filippo<br />

Raciti, Pancalli ha sospeso sine die tutte<br />

le partite di tutti i campionati di calcio<br />

italiani, dalla Serie A alle giovanili.<br />

Dimessosi dalla carica, ha mantenuto gli<br />

impegni istituzionali in seno al CONI e al<br />

CIP. In questa veste è stato tra i promotori<br />

della Città dello Sport Paralimpico,<br />

impianto modello a livello mondiale in<br />

fase di costruzione a Roma, Tre Fontane.


I am currently sitting in Moscow where I have been doing some teaching and was moved to comment on the fascinating and provocative article<br />

by Didio about his interview of Davide Cacciari. I have been fortunate too know Davidefor many years now and have judged with him on several<br />

occasions and I know that he is expressing his true feelings (whoops, shouldn’t have used that word ‘feelings’ after reading the interview) but I<br />

feel that someone should at least present a dierent picture. I must say that the interview opened my eyes to the reasons for the change in style<br />

of dancing which I have seen over the last 10 years where in my opinion we have seen quality of action beaten by impact. Firstly when he speaks<br />

of all change being good and necessary I have to disagree. Obviously all things change and evolve but it does not mean that everything that<br />

changes is for the best. Davide speaks of speed and power but neglects nesse and musicalità and that is a problem for me and many others. Of<br />

course if we look at great partnerships like Paolo Bosco and Benedetto they have all these skills but very few reach that level of performance and<br />

understanding. For those who follow and try to imitate them we see a very speedy but often sti, un musical and unsophisticated performance<br />

which I hope Davide would not approve of …. A performance that lacks any feeling. Where I disagree is how we train our dancers to reach the<br />

levels of the dance couples mentioned above. Should we teach them biomechanics and physics combined with a liberal helping of physiology or<br />

should we teach them how to dance the steps and then let them express their feeling of those steps? Bill Irvine had a wonderful grasp of the<br />

physiology of dance but would always ask the dancer to use this knowledge to feel the music and give expression to that feeling. (obviously it is<br />

good to extend knowledge and to teach our dance couples all these things but it is where we place the emphasis that is important, to me<br />

technology is not more important than talent and technique). As a judge I still nd the most compulsive reason for me to mark a couple is their<br />

expression of the music to the best of their current ability. Make me feel the dance and I cannot resist. I fear that we may move to a competition<br />

scene where fast is best and impact is king and where skill and softness of swing are things of the past. Davide mentions Luca and Augusto and<br />

they were both innovators in their dance competitions but they always combined with this a wonderful quality of action and technique which<br />

when combined with their own expressive qualities made them irresistible on a dance oor. Will Davide’s manufactured tech nological performances<br />

make us gasp with pleasure in the same way that these great dancers did. Richard and Janet Gleave achieved a level of technical<br />

performance that for me has never been matched but still they integrated this into a high level of musicality and feeling. I noted later in this<br />

excellent article that Didio asked on several occasions about how many dancers were actually now within Team Diablo with no real response<br />

and this is really a critical question. Having been fortunate enough to act as a competitor, judge and organizer perhaps I can explain to our<br />

readers the mechanics of the dance business. Davide has obviously studied these mechanics and I honestly have enormous respect for what he<br />

has created. In my opinion he is a business genius and I am sure would have excelled in any area of life that he decided to work. The secret to<br />

success is to know what sells, you can bake the best bread in the World but if nobody eats bread then you have failed. In the competitive dance<br />

business there is an economic circle and it is dicult to decide which comes irst but I will start with the organizer. He has to make a nancial and<br />

political success of his competition or it cannot continue to run while making a loss. His job is to pick a venue and panel of judges that will attract<br />

the dance couples to attend in large numbers, if this happens then in subsequent years more and more couples are attracted to attending the<br />

competition and it becomes a xture on the dance calendar. If he picks a panel of unknown judges it will be dicult for him to attract large<br />

numbers so name judges must always be included along with a few new names plus of course there a few judges who always bring large<br />

numbers of couples with them so they appear regularly on panels. Next is the judge, most Professionals want to act as a judge for the obvious<br />

reason that the more he or she judges the more dance couples will want to have lessons to discover what he or she likes to see in a competition.<br />

As we have seen it is a ‘scientic fact’ that it is a sport and sportspeople want to win. Also it is a great way of helping to continue the dance<br />

business to grow and grow in the right direction. What wins soon will become most admired so the judge has a responsibility to maintain ‘<br />

quality control’. The dance couple completes the circle and they trust their teachers to train and advise them correctly. If their teacher says ignore<br />

some of the standard technique then they will do this and heel turns from hell will be the end product along with much more technical mayhem.<br />

If their teacher says to attend a certain competition then they will attempt to do this. If several studios from Team Diablo decide to attend a<br />

competition they can take many couples and help to make the competition a great success. However it is not about the top couples as Davide<br />

suggests in the interview, it is about all the other dance couplet who attend without a chance of winning but without whom the competition<br />

could not be run. Any organizer would prefer the couplet rande 25 to 125 to all appear rather the couples rande 1-6 with the exception of those<br />

few organizers who have no worries about making their competition a nancial success. Now here is where life becomes very interesting. With<br />

several dierent Team Diablo member studios attending there is likely to be several Team Diablo judges on the panel, that is reality. Frankly I<br />

know many of these Team Diablo judges personally as friends and I can tell the reader they are truly honorable men and women. The best<br />

dancer will win but the problem comes lower down the ranking where true impression judging takes place and the judge has about ten seconds<br />

to assess a couple and mark them into the next round. (Do the math, music for one minute twenty seconds approximately and six couples to the<br />

next round from twelve in a heat). judged the German and the Russian Open over the last few years and this is exactly the scenario plus in many<br />

of these heats most of the couplet are good dancers so everybody have to ossesse very carefully in order to nd the best couples. In these cases it<br />

is not a sin to like what you teach, if you see a couple you teach dancing well it is human nature to mark them, if they are producing a style that<br />

you like. If you have several Team Diablo judges all liking the same thing a winning style will evolve. (And to be fair it must be said that many non<br />

Team Diablo professionals also like this more aggressive style). Davide tells us that he leaves his opinion behind when he comes to the oor to<br />

judge but I have always thought that all that was required by a judge was that he gave his honest opinion. You mark what you like and over a<br />

panel of many judges the overall winner is the most liked? More Team Diablo members achieve greater success and therefore more dance<br />

couplet want to join Team Diablo, more teachers want to share in that success and they join also. More organizers need to ll their ballroom so<br />

they employ more Team Diablo professionals to judge and so the circle continues, success breeds success. Therefore the reader can see that<br />

overall numbers of couples within the studios making up Team Diablo is very important. However, is this a great danger to dancing in general?<br />

Probably not, because in time most serious dance couples will gravitate to become members of the various Team Diablo clubs and balance rules<br />

once again. Is it going to change the way we think about and teach our dancing, yes most denitely because in my opinion we are moving from<br />

skilled musicality to robotic stereotypes in all but the very best dancers. Will it change the World dance scene, most surely because who controls<br />

the dance couples controls the dance business circle and we may yet see a day when IDSF are asking for associate admittance to Team Diablo? A<br />

tongue in cheek comment…….. but not that much. I really look forward to watching the changes and development of the dance business in the<br />

next ten years and see for myself the growth of Davide’s brainchild Team Diablo, along with the response of our industry leaders to where our<br />

future competitive dance style will go. I, along with many others want it to return to a more classical and artistic sport and only time will tell<br />

which direction we will all travel but I suspect it will be a diabolical journey.


Attualmente mi trovo a Mosca per insegnare e<br />

mi sono sentito di commentare l’articolo aascinante<br />

e provocatorio di Diddio sull’intervista a<br />

Davide Cacciari. Sono fortunato anche a<br />

conoscere Davide da molti anni e ho giudicato<br />

molte volte con lui e so che lui ha espresso i suoi<br />

veri sentimenti (oops, non dovevo usare la<br />

parola sentimento dopo aver letto l'articolo),<br />

ma sentivo che qualcuno dovrebbe presentare<br />

almeno un’immagine dierente. Devo ammettere<br />

che l'intervista mi ha aperto gli occhi per le<br />

ragioni causa del cambiamento di stile del ballo<br />

che ho visto negli ultimi 10 anni, dove per mia<br />

opinione possiamo rilevare che la qualità delle<br />

azioni è stata superata dall’impatto.In primo<br />

luogo quando lui parla di tutti questi cambiamenti<br />

buoni e necessari io non sono d'accordo.<br />

Ovviamente tutti le cose cambiano e si evolvono,<br />

ma non signica che tutti i cambiamenti<br />

sono migliorativi. Davide parla della velocità e<br />

della forza, ma trascura la ranatezza e musicalità,<br />

e questo è un problema per me e per molti<br />

altri. Naturalmente se guardi coppie brave<br />

come Paolo Bosco e Benedetto loro hanno tutte<br />

queste abilità, ma veramente pochi raggiungono<br />

questo livello di performance e consapevolezza.<br />

Vediamo coloro che li seguono e provano<br />

ad imitarli molto veloci, ma spesso rigidi, non<br />

musicali ed una non sosticata performance<br />

che auguro Davide non approvi... Una performance<br />

priva di sentimento. Ciò in cui mi trovo in<br />

disaccordo è come insegnano ai nostri ballerini<br />

a raggiungere il livello di danza di coppia sopra<br />

citato. Dovremmo insegnare una combinazione<br />

biomeccanica e sica con un libero aiuto di<br />

psicologia, o dovremmo insegnare loro come<br />

danzare i passi e poi lasciarli esprimere le loro<br />

sensazioni in questi passi? Bill Irvine ha avuto<br />

una stupefacente padronanza della siologia<br />

della danza, ma ha sempre chiesto al ballerino<br />

di usare questa conoscenza per sentire la<br />

musica e dare l'espressione a quella sensazione<br />

(ovviamente è bene ampliare la conoscenza ed<br />

insegnare ai nostri ballerini tutti questi concetti,<br />

ma è importante dove poniamo l’enfasi, per me<br />

la tecnologia non è più importante del talento e<br />

della tecnica). Come giudice ancora trovo, che la<br />

maggior ragione compulsiva per me nel votare<br />

una coppia, sia la loro espressione della musica<br />

con la migliore attuabile abilità. Fammi sentire<br />

la danza, ed io non posso resistere. Temo che ci<br />

stiamo spostando verso un nuovo scenario<br />

nelle competizioni, dove è migliorata la velocità<br />

e regna l’impatto, e dove la consapevolezza e la<br />

morbidezza dello swing sono una cosa del<br />

passato.<br />

Davide ha nominato Luca ed Augusto, ed<br />

entrambi sono stati innovatori nelle loro<br />

competizioni di danza, ma risultava irresistibile<br />

in pista l’aver sempre unito una meravigliosa<br />

qualità di azione e tecnica con la loro qualità<br />

espressiva,.<br />

Ma le performance tecnologiche prodotte da<br />

Davide, ci faranno sospirare con piacere, nello<br />

stesso modo in cui hanno fatto Luca e Augusto?<br />

Richard e Janet Gleave raggiunsero un grado di<br />

performance tecnica, che per me nessun altro<br />

ha mai replicato, ma ancora una volta hanno<br />

completato in essa un alto livello di musicalità e<br />

sentimento.<br />

Ho notato dopo, in questo eccellente articolo,<br />

che Didio ha chiesto in diverse occasioni quante<br />

coppie sono attualmente nel Team Diablo,<br />

senza avere nessuna risposta concreta, e questa<br />

é una questione veramente critica. Essendo<br />

abbastanza fortunato nell’essere stato un<br />

competitore, giudice ed organizzatore, forse<br />

posso spiegare ai nostri lettori la meccanica del<br />

business della danza. Davide ha ovviamente<br />

studiato queste meccaniche ed onestamente<br />

ho un enorme rispetto per quello che lui ha<br />

creato. Per me lui è un genio del business e sono<br />

sicuro che potrebbe avere successo in ogni<br />

aspetto della vita in cui decidesse di operare. Il<br />

segreto del successo sta nel sapere cosa vendere,<br />

puoi fare il migliore pane del mondo ma se<br />

nessuno mangia pane, hai fallito. Nel mondo<br />

competitivo della danza esiste un circuito<br />

economico, ed è dicile decidere cosa viene<br />

prima, ma io vorrei iniziare con l'organizzatore.<br />

L’organizzatore deve ottenere un successo sia<br />

politico che economico nella sua competizione,<br />

non può continuare ad organizzare se ha uno<br />

di giudici che attirino coppie di competitori ad<br />

intervenire e se questo accade, negli anni<br />

successivi sempre più coppie sono invogliate a<br />

partecipare, e così, diventa un evento importante<br />

nel calendario della danza sportiva. Se sceglie<br />

un pannello di giudici non conosciuto sarà<br />

dicile per lui avere grandi numeri di competitori<br />

e così, insieme ad alcuni nomi nuovi devono<br />

sempre essere inclusi nel pannello giudici che<br />

siano noti, ed in più sono regolarmente nel<br />

pannello alcuni giudici che portano sempre con<br />

loro un grande numero di coppie.Il prossimo è il<br />

giudice. La maggior parte dei professionisti<br />

vuole far parte delle giurie per l'ovvio motivo<br />

che più gare lei/lui giudica, più le coppie<br />

chiederanno di avere lezione per scoprire cosa a<br />

lei/lui piace vedere in competizione. Come<br />

abbiamo visto è un “fatto scientico” che questo<br />

è uno sport, e gli sportivi vogliono vincere. Esso<br />

è anche un ottimo modo per aiutare il business<br />

della danza a crescere e a crescere nella direzione<br />

giusta. Ciò che vince al più presto diventerà<br />

molto popolare perciò il giudice ha la responsabilità<br />

di mantenere il “controllo della qualità”.<br />

La coppia di ballerini completa il circuito, loro<br />

devono avere ducia nei loro insegnanti che li<br />

educano e li consigliano correttamente. Se<br />

l'insegnante dice d’ignorare qualche concetto<br />

tecnico standard, loro lo dovranno fare e<br />

gl’infernali giri di tacchi saranno il prodotto<br />

nale di una grande confusione tecnica. Se il<br />

loro insegnante dice di fare una determinata<br />

gara loro si sforzeranno di farlo. Se il Team<br />

Diablo decide di partecipare ad una gara può<br />

portare molte coppie e aiutare la competizione<br />

ad avere un grande successo. Non è comunque<br />

una questione che riguarda le coppie "top",<br />

come Davide suggerisce nell’intervista, ma<br />

riguarda tutte le altre coppie che partecipano,<br />

che non hanno possibilità di vincere, ma senza<br />

le quali la gara non si potrebbe svolgere.<br />

Qualsiasi organizzatore preferisce le coppie<br />

posizionate nella ranking tra 25-125 al posto di<br />

quelle posizionate tra 1-6, con l'eccezione di<br />

alcuni organizzatori che non hanno preoccupazioni<br />

a dover fare della loro gara un successo<br />

economico. Ora qui è dove il gioco si fa<br />

veramente interessante. Il Team Diablo partecipando<br />

con diversi ballerini della società, allo<br />

stesso modo anche nel pannello delle giurie<br />

avrà un cospicuo numero di giudici Team<br />

Diablo, e questa è la realtà. Francamente<br />

conosco molti di questi giudici del Team Diablo,<br />

e personalmente qualcuno come amico, e<br />

posso dire ai lettori che sono realmente uomini<br />

e donne d’onore. La coppia migliore vincerà, ma<br />

il problema si riscontra nelle classiche più<br />

basse, dove l’impressione personale sostituisce<br />

il giudicare e i giudici hanno solo dieci secondi<br />

per valutare una coppia e votarla per il turno<br />

successivo (per la matematica, musica approssimativamente<br />

un minuto e venti secondi e sei<br />

coppie per il prossimo turno da dodici in una<br />

batteria).


Negli ultimi anni ho giudicato il German e<br />

Russian Open, e questo è esattamente lo<br />

scenario, in più tante delle coppie sono<br />

veramente brave, così tutti devono essere<br />

valutati molto attentamente per trovare chi è il<br />

migliore. In questi casi, non è un reato che a te<br />

piaccia quello che insegni, se tu vedi la coppia a<br />

cui insegni è nella natura umana votarla, se<br />

produce lo stile che ti piace. Se ci sono diversi<br />

giudici Team Diablo a cui piace a tutti lo stesso<br />

stile, emerge uno stile vincente (ad essere<br />

onesto, ci sono tanti professionisti non del Team<br />

Diablo a cui piace uno stile aggressivo). Davide<br />

dice che quando giudica lascia da parte la sua<br />

opinione, ma io ho sempre pensato che tutto<br />

quello che è richiesto ad un giudice è la sua<br />

onesta opinione. Tu voti quello che ti piace e su<br />

un pannello di molti giudici il vincitore nale è<br />

chi piace di più. Tanti membri del Team Diablo<br />

raggiungano un grande successo, e quindi<br />

tante coppie vogliono entrare nel Team Diablo,<br />

Il Campionato del mondo IDSF Senior I Standard, si è<br />

svolto ad Antwerpen in Belgio, Argento e bronzo per<br />

l'Italia. Il Titolo è andato alla coppia Tedesca Tassilo e<br />

Sabine Lax. Campioni di sport in pista e campioni di stile<br />

nella vita, di seguito riportiamo il commento di Stefano<br />

Bernardini dopo aver perso il titolo mondiale che aveva<br />

conquistato per la seconda volta ( dopo quello vinto nel<br />

2008) il 25 Settembre 2010 a Dresda (Germania).<br />

Stefano: Argento al mondiale !!!! Bel risultato e siamo<br />

contenti e divertiti , Tassillo e Sabyne si sono meritati la<br />

vittoria e siamo felici per loro , abbiamo festeggiato<br />

insieme no a notte tarda ..... Complimenti a tutti i partecipanti<br />

che sono stati bravi ,agguerriti ma educati ed<br />

eleganti !!!!<br />

Grande segno di Fair Play dimostrato. Spesso le coppie<br />

della categoria Senior trasmettono meglio lo spirito dello<br />

sport che rappresenta per loro una vera e propria passio<br />

ne, piuttosto che un "lavoro"<br />

Finale Mondiale Senior I Standard<br />

1.Tassilo Lax e Sabine Lax Germany<br />

2.Stefano Bernardini e Stefania Martellini Italy<br />

3.Marcello Daga e Marina Pau Italy<br />

4.Slavek Lukawczyk e Edna Klein Belgium<br />

5.Aleksandr Vanchugin e Oksana Skripnik Russia<br />

6.Vladimir Shcherbakov e Natalia Ovcharenko Russia<br />

così era composta la giuria:<br />

Gloria T. Alcala - Philippines Simonetta AmbroAmbrosini - Italy Didio Barrera - U.S.A. Manfred Ganster<br />

- Germany Boris Kaleev - Russia<br />

Miroslav Lenart - Slovakia Marcel Wauters -<br />

Belgium Santtu Otsamo - Claus Claus Larsen - DenDenmark raggiungano un grande successo, e quindi<br />

tante coppie vogliono entrare nel Team Diablo,<br />

e tanti maestri vogliano condividere con loro<br />

questi successi. Tanti organizzatori hanno la<br />

necessità di riempire la sala così impiegano più<br />

professionisti del Team Diablo per giudicare e<br />

così il cerchio continua, il successo porta successo.<br />

A questo punto il lettore può vedere che il<br />

numero delle coppie negli studi che fanno<br />

parte del Team Diablo è molto importante.<br />

Comunque ciò costituisce un grave pericolo per<br />

il ballo in generale? Probabilmente no, perché<br />

nel tempo tante coppie di ballerini molto serie<br />

saranno attirate per divenire membri dei vari<br />

clubs Team Diablo e di nuovo si equilibra la<br />

norma. Cambierà il modo di pensare o insegnare<br />

il nostro ballo, sicuramente si, perché nella<br />

mia opinione ci stiamo spostando da un’abilità<br />

musicale ad uno stile stereotipo robotico in tutti<br />

i migliori ballerini. Cambierà la scena mondiale<br />

del ballo, sicuramente perché chi controlla le<br />

coppie controlla il business del ballo, ma<br />

arriverà il momento che l'IDSF dovrà chiedere di<br />

far parte del Team Diablo? Gossip.... ma non del<br />

tutto. Sto realmente aspettando di osservare i<br />

cambiamenti e lo sviluppo del mondo della<br />

danza nei prossimi dieci anni e vedere io stesso<br />

la crescita del Team Diablo, frutto dell’ingegno<br />

di Davide, assieme alla risposta dei nostri capi<br />

dell’industria del dove andrà a nire, nel nostro<br />

futuro, lo stile competitivo. Io, insieme a tanti<br />

altri vorremmo che tornasse ad essere uno<br />

sport più classico ed artistico, ma solo il tempo<br />

ci dirà in quale direzione stiamo andando, ma<br />

sospetto che sarà un viaggio diabolico.<br />

Articolo pubblicato dalla testata giornalistica americana<br />

Dance Beat World di cui si fornisce versione originale<br />

in inglese e traduzione in italiano per concessione<br />

ricevuta ed in ottemperanza dell’articolo 65 Ida.


l 18 Gennaio 2011 Alessandro Camerotto & Nancy Berti hanno vinto<br />

la Professional Rising Stars agli UK open Championship, che si svolgono<br />

come di consueto presso il BIC di Bournemouth, in Inghilterra.<br />

Complimenti a questa coppia, che con dedizione ha tenuto alto il<br />

livello negli anni.<br />

Alle loro spalle Alexander Tchesnokov & Julia Tchesnokov dalla Russia.<br />

Terzi classicati Keiji Oda & Satoko Watanabe(Giappone).<br />

Lo Uk Open Championship, è una delle gare Inglese più prestigiose,<br />

insieme agli international ed il Blackpool dance Festival.<br />

(infodanza.com)


E’ interessante vedere la corrispondenza<br />

tra il Sig. Galvagno, Membro del Presidio<br />

IDSF e Presidente della FIDS e il Sig.<br />

Ken Richards, Vice Presidente del<br />

Dancesport-USA Dance. Per alcuni sarà<br />

interessante sapere che il Sig. Galvagno<br />

non ha mai risposto alla replica del Sig.<br />

Richards e neppure a nessun membro<br />

del Presidio IDSF a cui è stata spedita in<br />

copiaFreitag/Seitas/Hinder/Fraser/Goet<br />

z/Dorokhov ed Eichert dalla Germania.<br />

La lettera dal signor Galvagno:<br />

From: Ferruccio Galvagno<br />

[mailto:ferruccio.galvagno@gmail.com]<br />

Sent: Wednesday, November 17, 2010<br />

7:04 AM<br />

To: Ken Richards:DanceSport-VP<br />

Subject: USA IDSF LATIN WORLD CHAM<br />

PIONSHIPS<br />

Caro sig. Richards, scrivo queste poche<br />

righe solo per assicurarmi che lei sia<br />

soddisfatto della splendida organizzazione<br />

del CAMPIONATO DEL MONDO<br />

LATINI IDSF. Spero che non si sia sentito<br />

così a disagio per il cattivo trattamento<br />

che ha riservato a me e alla delegazione<br />

italiana.<br />

Dovrei essere molto arrabbiato, ma mi<br />

dispiace soprattutto per il livello pietoso<br />

dell'organizzazione che era come<br />

una "cena" di una scuola di danza italiana.<br />

Il peggior campionato che io abbia<br />

mai visto. Così posso capire perché tu ti<br />

sia divertito con il mio biglietto. Tutte le<br />

persone avevano un pass, ma non per<br />

me perché tu, come un bambino, hai<br />

bisogno di divertirti costringendomi ad<br />

aspettare per i biglietti.<br />

Mi auguro che che il divertimento possa<br />

farti dimenticare che sei stato irrispettoso<br />

dell'istituzione del membro del presidio<br />

prima che del “CATTIVO” presidente<br />

italiano.<br />

Ma, ovviamente, questa è una cosa<br />

impossibile per voi da capire. Quindi,<br />

caro signor Richards, continui a divertirsi,<br />

perché quando smetterà di giocare<br />

capirà che con il suo comportamento<br />

non ha insultato me, ma lei stesso e tutti<br />

i suoi colleghi.<br />

Distinti saluti<br />

Ferruccio Galvagno<br />

From: Ken Richards:DanceSport-VP<br />

To: 'Ferruccio Galvagno'<br />

Sent: Fri, Nov 19, 2010 7:34 am<br />

Subject: RE: USA IDSF LATIN WORLD<br />

CHAMPIONSHIPS.<br />

Replica del signor Richards: Caro Sig.<br />

Ferruccio Galvagno, non sono sorpreso<br />

di ricevere una tale corrispondenza, da<br />

Lei così duramente scritta. Dal momento<br />

che si fa riferimento ai miei colleghi<br />

ed alla Sua posizione in qualità di<br />

membro di Presidenza dell’IDSF, credo<br />

che la Sua dichiarazione di riservatezza<br />

sia annullata ed ho quindi scelto di<br />

condividere la mia presente risposta<br />

anche con coloro che sono menzionati<br />

all’interno delle Sue frasi. Le assicuro<br />

che ospitare un Campionato del Mondo<br />

non è una prova “divertente”.<br />

Abbiamo dovuto arontare molte<br />

dicoltà e sono orgoglioso di come i<br />

nostri volontari abbiano lavorato in<br />

modo deciso, allo scopo di fornire un<br />

evento di prima classe, a prescindere<br />

dalla Sua opinione. Sono sicuro che ci<br />

sono molte cose che possiamo migliorare<br />

e noi impareremo dai nostri errori.<br />

Vorrei chiarire alcuni punti riguardanti il<br />

trattamento oerto alla delegazione<br />

italiana ed evidenziare alcune delle<br />

comunicazioni scambiate durante<br />

l’ingresso della vostra Federazione nel<br />

Mondiale 2010 di danze latino americane:<br />

1. Il 13 settembre Le ho inviato una<br />

e-mail personale come seguito a due<br />

e-mail precedenti di invito generale che<br />

erano state spedite a tutti i membri<br />

dell’IDSF. In quel messaggio ho espresso<br />

preoccupazione relativa al fatto che<br />

la data di chiusura per le iscrizioni si<br />

stava avvicinando e che non avevamo<br />

ricevuto ancora alcuna corrispondenza<br />

dalla FIDS. Ho anche allegato una copia<br />

aggiuntiva del modulo di iscrizione e la<br />

lettera di invito. Quando USA Dance<br />

riceve inviti ad un campionato del<br />

mondo crediamo che la cosa più cortese<br />

da fare sia riconoscere l’invito ed<br />

essere conformi alle richieste degli<br />

organizzatori. 2. Il 19 settembre Le ho<br />

inviato una mia seconda e-mail personale,<br />

informandoLa del fatto che ci<br />

aspettavamo il tutto esaurito e che Le<br />

stavo preservando dei posti VIP, ma che<br />

non sarei stato in grado di farlo ancora<br />

per molto. Le ho dato un’altra settimana<br />

di tempo per concludere la risposta<br />

della e-mail. 3.Il 2 ottobre Le ho inviato<br />

una terza e-mail personale, nella quale<br />

La informavo che i posti VIP erano stati<br />

lasciati liberi per essere venduti, e Le ho<br />

ricordato che la scadenza per le iscrizioni<br />

sarebbe stata il giorno 4 Ottobre. Fino<br />

a quel momento nessuna comunicazione<br />

di alcun genere era stata ricevuta<br />

dalla vostra Federazione. Ho messo in<br />

copia a Marco tale e-mail, come documentazione<br />

di tutti i miei tentativi di<br />

buona fede verso di Lei e la Sua delegazione.<br />

4. Il 5 ottobre abbiamo ricevuto<br />

una e-mail da Pierluigi Marchitelli della<br />

FIDS contenente i nomi della prima<br />

coppia ed una spiegazione secondo la<br />

quale la seconda coppia sarebbe stata<br />

nominata dopo i Campionati di Ancona,<br />

il 10 ottobre. Tale richiesta conteneva<br />

solo i due nominativi, non era presente<br />

il modulo di iscrizione ed è arrivata un<br />

giorno dopo la chiusura delle iscrizioni.


Si prega di notare che questi moduli<br />

avevano lo spazio per tutte le informazioni<br />

necessarie per vericare le regole<br />

IDSF e sviluppare la lettera di visto,<br />

contenevano le sistemazioni alberghiere<br />

e chiedevano di essere informati del<br />

fatto che fossero necessari ulteriori<br />

biglietti o sistemazioni alberghiere per<br />

altre persone. 6. La signora Olga Cacciari<br />

ha contattato il nostro ucio il giorno 8<br />

ottobre chiedendo assistenza per la<br />

prenotazione dell’albergo e dei biglietti.<br />

Le abbiamo prontamente risposto e<br />

l’abbiamo aiutata ad assicurarsi i posti<br />

VIP e abbiamo gestito la prenotazione<br />

alberghiera. È stato un piacere lavorare<br />

con lei. 7. L’8 ottobre ho ricevuto i nomi<br />

della seconda coppia... solo i nomi<br />

ancora una volta senza modulo di<br />

iscrizione. Questa è stata una sorpresa e<br />

siamo stati lieti di ricevere tale informazione<br />

con due giorni di anticipo rispetto<br />

a quanto previsto. Forse i risultati del<br />

Campionato di Ancona non erano<br />

realmente necessari a FIDS per nominare<br />

la seconda coppia. 8. Il giorno 11<br />

ottobre Pierlugi ha chiesto un link al<br />

modulo di iscrizione che era giù stato<br />

inviato tre volte e pubblicato sul nostro<br />

sito web del campionato. Ed il 14<br />

ottobre egli ha scritto questo: “Dobbiamo<br />

riservare le camere per il rappresentante<br />

italiano dal 11 al 14, si può fare?”.<br />

Era come se stessimo cominciando<br />

l’intero processo dall’inizio con FIDS,<br />

mentre tutti gli altri paesi erano già nel<br />

rispetto delle norme. Di quale rappresentante<br />

stava parlando - a questo<br />

punto noi abbiamo solo i nomi delle<br />

due coppie e non siamo a conoscenza<br />

di nessun altro sul modulo di iscrizione.<br />

Ciò è avvenuto anche dopo la data di<br />

chiusura del nostro contratto con<br />

l’albergo, ed abbiamo quindi dovuto<br />

rinegoziare per accogliere questa<br />

richiesta. 9. Il 14 ottobre Le ho scritto<br />

una lunga e-mail personale in cui<br />

delineavo i nostri problemi con la<br />

comunicazione incompleta ricevuta<br />

dalla FIDS. Stavamo facendo tutto<br />

quello che potevamo fare per aiutarvi,<br />

ma avevamo anche molti altri compiti<br />

come organizzazione, piuttosto che<br />

dedicarci ai costanti cambiamenti da<br />

parte di un singolo paese che non ha<br />

saputo compilare un semplice modulo<br />

di iscrizione. 10. Il 14 ottobre Lei mi ha<br />

risposto immediatamente, con la<br />

promessa di risolvere subito la situazione.<br />

Poi non abbiamo sentito più nulla<br />

per i successivi quattro giorni. 11. Il 18<br />

ottobre ci erano stati dati tre nomi della<br />

vostra delegazione.Solo i nomi, senza<br />

alcuna informazione sull’hotel, sulle<br />

date del viaggio, senza alcuna richiesta<br />

di biglietti. Ma ci è stato chiesto di<br />

prenotare le camere d’albergo. 12. Il 18<br />

ottobre Le ho risposto con la cattiva<br />

notizia che eravamo al completo, ma<br />

che stavamo aspettando di sapere se<br />

era possibile avere ulteriori posti a<br />

sedere in sala.<br />

Abbiamo dovuto inoltrare una planimetria<br />

modicata ai Vigili del Fuoco per<br />

ottenere questi posti a sedere ed il<br />

processo richiedeva tempo. 13. Il 19<br />

ottobre è stato richiesto un biglietto<br />

aggiuntivo per il parente di un’atleta,<br />

senza avercene inoltrato il nominativo.<br />

14. Il 20 ottobre abbiamo nalmente<br />

ricevuto il modulo di iscrizione per la<br />

coppia Langella-Moshenska con le<br />

informazioni per fornire il visto e con i<br />

dettagli del viaggio completati. Non<br />

c’era nessun’altra persona elencata<br />

come partecipante in quel modulo. 15.<br />

Il 25 ottobre mi è stato confermato che i<br />

posti aggiuntivi erano stati garantiti e<br />

anche se avessimo avuto una lunga lista<br />

d’attesa negli Stati Uniti, avevo informato<br />

il nostro team che avrebbero dovuto<br />

accogliere per prima la richiesta della<br />

delegazione italiana. 16. Sebbene noi<br />

fossimo obbligati solo a fornire i trasferimenti<br />

all’hotel per gli atleti, abbiamo<br />

fornito i mezzi di trasporto a tutta la<br />

delegazione italiana, compresi i genitori<br />

degli atleti, gli allenatori, Lei stesso e gli<br />

altri. Molti paesi forniscono solo il<br />

trasporto per persone ausiliarie e ad un<br />

costo aggiuntivo. Ferruccio, abbiamo<br />

avuto una grande quantità di frustrazione<br />

nel lavorare con la Sua organizzazione.<br />

La frammentaria comunicazione da<br />

parte vostra è stato ciò che ha portato a<br />

creare confusione in merito ai biglietti. Il<br />

nostro team non conosceva i nomi di<br />

alcune persone e non poteva dire chi<br />

era in viaggio con chi. Mi ha sorpreso<br />

molto che Lei, in quanto sostenitore<br />

delle norme e dei regolamenti della<br />

danza, si sia ritrovato ad ignorare, a così<br />

tanti livelli, il rispetto di cose semplici<br />

come i moduli di iscrizione, le scadenze,<br />

e la cortese comunicazione. Nelle<br />

ultime settimane prima della gara, le<br />

nostre persone hanno lavorato giorno e<br />

notte per rilasciare i visti, nalizzare la<br />

logistica con la troupe televisiva,<br />

dedicarsi all’hotel, al pavimento,<br />

all’illuminazione, all’ impianto audio, al<br />

trasporto, alla progettazione del<br />

programma, ecc. Allo stesso tempo<br />

abbiamo dovuto guidare la vostra<br />

delegazione (e solo la vostra) attraverso<br />

tutte le fasi di un processo che avrebbe<br />

dovuto essere completato settimane<br />

prima. Avevo tutta l’intenzione di<br />

salutare calorosamente la vostra Federazione<br />

ed attendevo avidamente le<br />

riunioni di cui ci siamo scambiati<br />

messaggi e-mail nello scorso mese di<br />

Agosto. Stavo anche aspettando di<br />

saperne di più sulle vostre idee, su come<br />

aiutare gli Stati Uniti con l’integrazione<br />

della nuova divisione professionale. Ma<br />

ciò non arriverà mai. Sembra che abbiate<br />

del disprezzo per gli USA. Ho visto<br />

questo per la prima volta in occasione<br />

dell’AGM a Vienna, quando Lei dichiarava<br />

il fatto che un volo charter giornaliero<br />

di italiani fosse stato rubato dagli<br />

Stati Uniti.<br />

Queste sono state parole forti ed<br />

ognuno ne è rimasto colpito, però non<br />

c’era realtà in quelle parole. Non ci sono<br />

(zero) immigrati italiani che ballano<br />

attualmente negli Stati Uniti come<br />

amatori. Ci sono una manciata di<br />

professionisti che vivono e lavorano<br />

negli Stati Uniti e che si sono trasferiti<br />

dall’Italia... si dovrebbe chiedere a loro<br />

perché hanno deciso di trasferirsi qui -<br />

ma vi posso assicurare che non sono<br />

stati rubati dai ballerini americani. Il<br />

rispetto e l’amicizia non sono garantiti<br />

solo perché Lei è un membro del Presidio.<br />

Tutti, e dico tutti, gli altri che si sono<br />

seduti sul Presidio e che hanno partecipato<br />

ai Campionati del Mondo Latini<br />

come spettatori si sono rivelati essere<br />

persone piacevoli con cui trattare ed<br />

hanno pagato il biglietto a prezzo<br />

pieno, come mi aspetto di fare quando<br />

viaggio verso un altro paese. Sono<br />

orgoglioso di quello che il ballo USA ha<br />

realizzato con un supporto ed<br />

un’esperienza limitata. Noi pagheremo<br />

il conto per la produzione TV e tutto il<br />

resto per cui un organizzatore viene<br />

tassato in seguito all’esecuzione di un<br />

evento del genere. Lo faremo senza<br />

nanziamenti pubblici o nanziamenti<br />

dal nostro NOC. Lei ha diritto alla Sua<br />

opinione, ma noi non dobbiamo prendere<br />

insulti o minacce da parte di<br />

qualcuno di cui si è cercato più volte di<br />

prendersi cura. Per il Calendario IDSF,<br />

all’Italia non è stato concesso alcun<br />

Campionato del Mondo per il 2011 o<br />

2012, quindi non avrò il piacere di sperimentare<br />

a breve la vostra capacità organizzativa<br />

di prima mano. Io, purtroppo,<br />

ho perso l’ultimo campionato mondiale<br />

tenutosi in Italia, il Junior II Latin, nel<br />

2009. Sono sicuro che avrei imparato<br />

molto se avessi partecipato. Forse gli<br />

Stati Uniti parteciperanno alla manifestazione<br />

del Grand Slam 2012 che terrete<br />

a Rimini. Spero che le mie parole Le<br />

daranno una prospettiva diversa sul<br />

ruolo che Lei ed i Suoi colleghi avete<br />

giocato nei problemi che avete incon<br />

trato in America.<br />

Distinti saluti,<br />

Ken Richards


Roberto Villa e Morena Colagreco hanno<br />

iniziato la carriera di ballerini molto piccoli,<br />

lui aveva 6 anni e lei 8. Anche se con<br />

partners diversi hanno entrambe ottenuto<br />

ottimi risultati a livello nazionale e internazionale<br />

nelle varie categorie. Morena ha<br />

vinto il primo Campionato Italiano nel 1985,<br />

ripetendo poi il successo nella categoria<br />

youth e Amatori. All’ età di 16 anni era già<br />

nalista a Blackpool , la competizione più<br />

prestigiosa del mondo , nella categoria<br />

under 21. Ha vinto il campionato italiano 10<br />

balli e nella stessa disciplina nale al<br />

campionato Europeo e Mondiale. Oltre a<br />

quelli sopra elencati le vittorie in gare<br />

nazionali e internazionali sono numerosissime.<br />

Roberto ha vinto diversi Campionati<br />

Italiani e Mondiali. Il primo Campionato del<br />

Mondo l'ha vinto all'eta' di 16 anni nella<br />

categoria Youth, rappresentando l’ Italia.<br />

Anche lui ha collezionato innumerevoli<br />

vittorie in<br />

competizioni nazionali ed internazionali di<br />

Danze Standard. Da 9 anni Morena e Roberto<br />

ballano insieme nella categoria Professionisti,<br />

sotto la bandiera Italiana. Anche in<br />

questa categoria , la più dicile per livello e<br />

competitività, hanno ottenuto risultati<br />

ottimi classicandosi fra i primi posti in<br />

tutto il mondo. Nel 2006 hanno vinto il<br />

Campionato Europeo e il Campionato<br />

Mondiale di Classic Show Dance. Finalisti<br />

nelle principali competizioni mondiali fra<br />

cui Blackpool , UK , International e vice<br />

campioni Europei Danze Standard. Hanno<br />

partecipato diverse volte al Team Match di<br />

Blackpool. Il tricolore trova in questa coppia<br />

una degna rappresentanza e viene senza<br />

dubbio onorato dai loro traguardi, raggiunti<br />

attraverso anni di sacrici, economici e<br />

umani. Una vita lontana dalle rispettive<br />

famiglie , una vita priva di un’ adolescenza<br />

normale in quanto la vita sociale viene a<br />

questi<br />

livelli messa in disparte per perseverare<br />

nello studio della danza e nell’ allenamento.<br />

Una vita consacrata alla danza, senza<br />

esitazioni e senza ripensamenti. Nel Gennaio<br />

del 2011 questa straordinaria coppia da l’<br />

addio alle competizioni , durante la manifestazione<br />

conosciuta come UK in Inghilterra.<br />

Un ritiro che lascia dietro di se un sentiero<br />

pieno di vittorie e graticazioni , che vanno<br />

tutte ad arricchire sogni e ambizioni personali<br />

, ma anche il prestigio di una bandiera e<br />

dietro di essa di una nazione. La nuova<br />

ambizione per Roberto & Morena e' quella<br />

di trasferire tutta l'esperienza accumulata in<br />

questi anni a giovani coppie nascenti per<br />

cercare di creare nuovi campioni


eedom to dance”, libertà di danzare, questo<br />

slogan ha rimbalzato nella mia testa per un<br />

lungo periodo; in un epoca in cui tutto quello<br />

che non possiamo fare ci è molto chiaro mentre<br />

quello che ci è consentito lo è molto meno, mi<br />

son detto basta pensare è ora di agire. Per le<br />

persone che come me stanno dedicando tutta<br />

la loro vita alla danza è il momento di contribuire<br />

a liberarla da tutti questi vincoli e divieti dalla<br />

legittimità dubbia. Sono venuto a conoscenza<br />

di un esposto presentato alla Federazione<br />

Italiana Sport Equestri (FISE) da parte di un<br />

associato che si è rivolto all’ autorità Garante<br />

della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), il<br />

procedimento è arrivato oramai al terzo grado<br />

di giudizio, quello denitivo per intenderci, ed<br />

ha avuto come epilogo la condanna della<br />

Federazione che ha dovuto modicare il suo<br />

Statuto ed i suoi Regolamenti per adempiere a<br />

ciò che impone la legge. Gli accadimenti<br />

assomigliano tristemente a quanto tutti noi<br />

stiamo vivendo quotidianamente, in quel caso:<br />

divieti a partecipare ad eventi non patrocinati<br />

dalla FISE, ne come uciali di gara tantomeno<br />

come concorrenti, comportamenti nalizzati ad<br />

estromettere dal mercato le Federazioni<br />

Concorrenti, lettere e pressioni ad associati ed<br />

enti che volessero organizzare manifestazioni<br />

utilizzando anche tecnici o atleti esterni, il tutto<br />

chiaramente interdetto e motivato con minacce<br />

di squaliche e sanzioni. Quando una Federazione<br />

estende le proprie competenze al di fuori<br />

delle attività olimpico agonistiche, si dice metta<br />

in essere un abuso di posizione dominante. A<br />

questo punto, avvalendomi di uno studio<br />

legale, a seguito di quanto letto e studiato ho<br />

deciso di presentare io stesso un esposto ai<br />

danni della Federazione Italiana Danza Sportiva,<br />

denuncia, che assomigliando molto come<br />

tenore e modalità alla vicenda FISE, ha quindi<br />

ottime probabilità di arrivare a buon ne,<br />

ottenendo di liberare il mondo della danza da<br />

questi assurdi divieti e di ridare a tutti i tecnici<br />

ed atleti una maggiore autonomia operativa.<br />

Sia chiaro è legittimo che una Federazione<br />

regolamenti tutti i suoi comparti e cerchi di<br />

tutelare se stessa ed i suoi associati, il rispetto<br />

delle regole è sacrosanto ed è atto dovuto<br />

quando una persona decide di tesserarsi;<br />

ritengo tuttavia sia molto diverso quando<br />

vengono a mancare i requisiti di libertà di<br />

esercizio della propria professione come<br />

maestro di ballo e tecnico e soprattutto quando<br />

agli atleti viene interdetta la possibilità di poter<br />

partecipare a delle competizioni alla quale tutto<br />

il mondo prende parte, ciò è possibile solo<br />

attraverso un contratto, che come sappiamo<br />

viene utilizzato comunemente nel calcio, ma<br />

assicura a quegli atleti ed allenatori milioni di<br />

euro all’anno di compensi. Noi invece paghiamo<br />

una tessera. Il sottoscritto è un libero cittadino<br />

che pagando le tasse e cercando di rispettare<br />

le leggi dello stato non può in nessun modo<br />

essere ostacolato o vincolato nell’esercizio della<br />

sua professione, pur accettando di buon grado<br />

tutte le regole che la Federazione Italiana Danza<br />

Sportiva impone, ad esempio a tutti gli uciali<br />

di gara nell’esercizio delle loro funzioni. Come<br />

Imprenditore, maestro di ballo e tecnico penso<br />

di avere il diritto di sentirmi tutelato dalla mia<br />

Federazione e non ostacolato o minacciato<br />

come mi è capitato in questi ultimi periodi,<br />

come dirigente MIDAS poi ritengo che aver<br />

presentato un esposto nei confronti della FIDS<br />

sia quasi un atto dovuto di colui che rappresentando<br />

i tecnici deve tutelarli e fornire loro gli<br />

strumenti per lavorare serenamente. Mi preme<br />

inne sottolineare che sono e mi sono sempre<br />

sentito un “uomo FIDS”, non ritengo di essere<br />

venuto meno a questo presentando questo<br />

esposto, ma sono sicuro di aver fornito un<br />

servizio alla danza ed a questa Federazione che<br />

da tempo, sotto certi aspetti, non riconosco più.


RAGAZZI POTETE RACCONTARCI LA VOSTRA<br />

ESPERIENZA ALL'ULTIMO UK CHAMPIONSHIP<br />

IN INGHILTERRA? Porgiamo innanzitutto un<br />

saluto a tutti i lettori e agli amanti della danza<br />

sportiva. Il risultato dello UK, come sapete, non<br />

è stato secondo le nostre aspettative. Volevamo<br />

riconfermarci in nale dopo il bellissimo<br />

risultato dell'International Championship di<br />

ottobre a Londra. Purtroppo però non ci siamo<br />

riusciti. QUALI SONO, SECONDO VOI, I MOTIVI<br />

PER CUI AVETE AVUTO UN RISULTATO DI GARA<br />

AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE? Innanzitutto<br />

facendo un’ analisi della gara e della nostra<br />

performance, ci siamo accorti, che abbiamo<br />

migliorato molto l'aspetto tecnico rispetto alla<br />

gara di ottobre. Sicuramente la cosa che ci ha<br />

invece "frenato" era la tanta voglia di voler<br />

rifare la nale. Perché quando pensi al risultato,<br />

non ti godi ogni momento del tuo ballo. Certo<br />

dobbiamo lavorare e migliorare tante cose<br />

ancora, ma pensiamo che questo sia stato il<br />

nostro punto debole in quella gara. Ovviamente<br />

non volevamo che ciò accadesse, ma a volte<br />

queste emozioni arrivano senza preavviso e te<br />

ne accorgi solo nel dopo gara. ESSENDO LA<br />

GARA UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI AL MONDO,<br />

E’ COMPRENSIBILE QUINDI SUBIRNE UNA<br />

CERTA TENSIONE; QUALE PENSATE SIA IL<br />

RIMEDIO QUANDO SUCCEDONO QUESTO TIPO<br />

DI SITUAZIONI?<br />

RAGAZZI POTETE RACCONTARCI LA VOSTRA<br />

ESPERIENZA ALL'ULTIMO UK CHAMPIONSHIP<br />

IN INGHILTERRA? Certo.........molto volentieri<br />

!!!!Per chi non ne fosse a conoscenza a Bournemouth<br />

(Regno Unito) si svolge una delle più<br />

importanti gare al mondo, un classico per la<br />

Danza Sportiva , gli UK CHAMPIONSHIP. Il<br />

giorno per noi tanto atteso era precisamente il<br />

20 gennaio, ovvero la competizione per gli<br />

Open Professionisti Latino Americane.<br />

Nonostante le nostre grandi aspettative,<br />

supportate anche dai buonissimi risultati<br />

ottenuti durante la stagione passata, l’esito è<br />

stato ben diverso da quello che ci aspettavamo,<br />

tanto da non essere inclusi nel round della<br />

seminale (posizione già ampiamente consolidata<br />

negli ultimi due anni). QUALI SONO,<br />

SECONDO VOI, I MOTIVI PER CUI AVETE AVUTO<br />

UN RISULTATO DI GARA AL DI SOTTO DELLE<br />

ASPETTATIVE? Beh, sicuramente non è facile<br />

rispondere a questa domanda...Generalmente<br />

quando ci troviamo di fronte a queste dicoltà,<br />

se così si possono chiamare, cerchiamo<br />

sempre a mente fredda di fare un bilancio ed<br />

un’ analisi sui fattori che possono aver condizionato<br />

il risultato. Chi ci conosce bene sa che<br />

ci prendiamo sempre in ogni situazione le<br />

nostre responsabilità,<br />

Il fatto di poter essere stati presenti a questa<br />

gara è stato per noi comunque un grande<br />

onore, perché siamo felicissimi di poterci<br />

battere contro le migliori coppie del mondo.<br />

Forse la capacità di gestire le proprie emozioni<br />

è una qualità che dovremmo acquisire con il<br />

tempo e con l'esperienza. Certamente questo<br />

UK per noi non è stato solamente negativo,<br />

anzi ci ha insegnato moltissimo.<br />

DA QUESTE ESPERIENZE SI POSSONO TRARRE<br />

QUINDI INSEGNAMENTI POSITIVI ED IMPARA-<br />

RE? Assolutamente si! E sicuramente la prossima<br />

volta cercheremo di evitare questo errore.<br />

Subito dopo la gara il nostro maestro Tino<br />

Michielotto ha detto " dalle scontte di oggi<br />

costruiamo le vittorie di domani". Siamo pienamente<br />

d'accordo con lui e siamo già pronti per<br />

arontare le nuove competizioni con questa<br />

esperienza aggiunta. QUALI SONO ORA I<br />

VOSTRI PIANI PER IL FUTURO? Abbiamo<br />

parecchie gare in programma, ma le nostre<br />

teste sono già proiettate su Blackpool, che si<br />

svolgerà a maggio. Continuiamo a migliorarci<br />

insieme ai nostri coach e ad allenarci con tanta<br />

tenacia. La strada al successo è molto lunga e<br />

tortuosa. Fortunatamente per noi è comunque<br />

facile perché amiamo tantissimo quello che<br />

facciamo.<br />

e mettiamo al primo posto il BALLO...........anche<br />

perché è l’unica cosa che noi ballerini possiamo<br />

CONTROLLARE !!! I motivi possono essere<br />

molteplici ma comunque alla base di tutto,<br />

come dice un nostro insegnante: SE IL TUO<br />

BALLO ERA NETTAMENTE SUPERIORE, QUEL<br />

ROUND LO AVRESTI FATTO!!! Quindi nonostante<br />

noi pensassimo di aver fatto una buona<br />

performance, ciò che abbiamo presentato<br />

probabilmente non era abbastanza..........e<br />

quindi bisogna FARE DI PIU’. ESSENDO LA GARA<br />

UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI AL MONDO, E’<br />

COMPRENSIBILE QUINDI SUBIRNE UNA CERTA<br />

TENSIONE; QUALE PENSATE SIA IL RIMEDIO<br />

QUANDO SUCCEDONO QUESTO TIPO DI SITUA-<br />

ZIONI? Certo una scontta causa dispiacere,<br />

soprattutto quando dedichi tutto te stesso<br />

ogni giorno a questa disciplina, ma dolore o<br />

soerenza, MAI! Inoltre c’è modo e modo di<br />

perdere, si può perdere lottando, dando il<br />

massimo, si può perdere per scarso impegno,<br />

per scarsa preparazione, in ogni caso DRAM-<br />

MATIZZARE MAI! Come dicevamo prima, noi<br />

pensiamo che le cose non succedano per caso,<br />

spesso sono dei campanelli d’allarme che<br />

devono essere ascoltati. Nel momento in cui,<br />

come nel nostro caso, capisci che da una<br />

situazione negativa ne puoi trarne una<br />

positiva, hai lo stimolo per tornare immediatamente<br />

a lottare e per aumentare la tua preparazione.<br />

Quindi rispondiamo alla tua domanda: il<br />

rimedio? PRACTISE, PRACTISE AND PRACTISE.<br />

DA QUESTE ESPERIENZE SI POSSONO TRARRE<br />

QUINDI INSEGNAMENTI POSITIVI ED IMPARA-<br />

RE? Assolutamente SI !!! Precisiamo: SOLO ED<br />

ESCLUSIVAMENTE INSEGNAMENTI POSITIVI!!!<br />

Ci riteniamo addirittura fortunati perché non<br />

tutte le coppie riescono al giorno d’oggi a far<br />

scudo ai propri fallimenti.....Crediamo sia una<br />

virtù di pochi! Oggi è molto facile scaricare le<br />

colpe a terzi, dividersi e cambiare ballerino/a<br />

invece di assumersi le proprie responsabilità,<br />

crescendo prima individualmente e poi in<br />

coppia!!! Se dovessimo fare un bilancio, sono<br />

proprio in momenti come questi o in periodi<br />

come questi che il nostro ballo ha subito una<br />

evoluzione, da fallimenti a stimoli per il futuro.<br />

NEVER GIVE UP !!! QUALI SONO ORA I VOSTRI<br />

PIANI PER IL FUTURO? Nei prossimi tre mesi ci<br />

dedicheremo completamente ad un’ intensa<br />

preparazione nalizzata al prossimo appuntamento<br />

che sarà il Campionato del Mondo<br />

Professionisti Latini a Mosca il 16 Aprile.


I Campioni Estoni di Danze latine americane, Manuel Frighetto e Karin Rooba, ci hanno inviato una<br />

lettere, che noi riceviamo e pubblichiamo. Per dare voce ai ballerini. Naturalmente si concede il diritto<br />

di replica alle parti interessate. Potete inviare il materiale alla Redazione. Da un po’ di tempo a<br />

questa parte mi venivano raccontate molte cose, che coinvolgevano dei mie amici ballerini, dovute ai vari<br />

problemi che ci sono oggi nel ballo e devo dire che questa volta è capitato proprio a me, in prima persona.<br />

Io sono un ragazzo italiano che fin da piccolo, nonostante i vari problemi familiari, ho avuto solamente<br />

una passione forte, quella del ballo, che al momento sta però diventando un incubo. Da circa<br />

quattro anni sto ballando con una splendida ragazza, Karin Rooba, che mi ha dato l'opportunità di<br />

rappresentare la sua nazione, ovvero l' Estonia. Con tanti sacrifici e con i nostri risultati abbiamo<br />

potuto partecipare a quei Campionati Europei e del Mondo che sono il sogno di tanti ragazzi, e ottenuto<br />

degli sponsor quali il "Calzaturificio Paoul", che ci da il privilegio di essere i testimonial di questo<br />

noto marchio nel mondo del ballo. La mia storia, realmente assurda, inizia perché una nostra foto è<br />

stata usata come pubblicità del "Calzaturificio Paoul" nel volantino della gara "Bassano Open".<br />

Quando ne siamo venuti a conoscenza eravamo felicissimi e non ci sembrava vero, io sono nato a Bassano<br />

del Grappa, e quindi per me era una soddisfazione immensa che tutti vedessero la nostra foto, nel<br />

mio paese d'origine. La nostra felicità è però ben presto svanita nel nulla . L’organizzatore è stato<br />

invitato dalla FIDS a togliere quella foto e rifare il volantino. Io e Karin non riusciamo assolutamente<br />

a capire il perché di questa cosa in quanto non abbiamo fatto niente di male. Ci piacerebbe avere una<br />

spiegazione a tutto questo, un motivo valido!!! Per noi, ma soprattutto per me e per la mia famiglia,<br />

vedere quella foto in tutto il paese era una gioia immensa. Non vedo perché non ci possa stare una semplice<br />

foto, siamo al 30° posto nella ranking mondiale della IDSF, ed anche se non balliamo per l'<br />

Italia anche noi rappresentiamo una federazione membro dell' IDSF ed una nazione membro della Comunità<br />

Europea. Perché si fanno queste cose? Per dimostrare che si è più forti? Che si è potenti? Ma<br />

quale potenza si dimostra attaccando due giovani ragazzi inermi che pensano solo a ballare. Spero vivamente<br />

che tutto questo finisca perché sinceramente per me ballare é un sogno, e chi distrugge i sogni dei<br />

giovani distrugge il futuro di questa umanità. Io purtroppo non ho molti soldi e nessuno mi copre le<br />

spalle, ma mi sento comunque molto più ricco di chi compie questi atti, avendo perso la cosa più impor<br />

tante nella vita: l’amore per ciò che si fa.<br />

Manuel Frighetto


Cognome/Nome..........................................................................................................................<br />

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