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ingresso ore 20,30 inizio ore 21,00 - Conservatorio Umberto Giordano

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<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>,<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>,<strong>00</strong>


IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO


Ringraziamenti<br />

On. Antonio Pepe<br />

Presidente della Provincia<br />

Ing. Gianni Mongelli<br />

Sindaco di Foggia<br />

Prof.ssa Mariolina Goduto<br />

dirigente del VI Circolo Scuola Primaria “Santa Chiara”<br />

Mons. Pietro Russo e Pri<strong>ore</strong> Sig. Vincenzo Candolini<br />

della Confraternita della Chiesa della S.S. Addolorata<br />

Prof. Mimmo Attademo<br />

docente del laboratorio di fotografia del Liceo Artistico “Perugini”<br />

Sign. Vittorio Fabbrini<br />

per la gentile concessione dei pianoforti<br />

Sign. Salvat<strong>ore</strong> Selicato<br />

delle Ceramiche Artistiche “Terra e Fuoco”<br />

Un particolare ringraziamento<br />

al personale coadiut<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong>:<br />

Michelina Cariello, Michele Cozzolini, Aldo Giraldi, Michele M<strong>ore</strong>se,<br />

Filippo Nunziante, Giovanna Palmieri, Libero Prezioso, Lidia Quaranta,<br />

Rinaldo Stefania, Vincenzo Veneziano.


Anche quest’anno si rinnova in provincia di Foggia l’appuntamento con<br />

l’evento “Musica nelle Corti di Capitanata”.<br />

Un evento giunto ormai alla sua quindicesima edizione e che rappresenta<br />

una delle più eccellenti dimostrazioni di sinergia istituzionale al servizio della<br />

cultura nel nostro territorio. Grazie al prezioso coordinamento del <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”, all’impegno del Comune di Foggia e dell’Amministrazione<br />

provinciale la musica sarà la protagonista dell’estate.<br />

Nella meravigliosa cornice del chiostro di Santa Chiara i cittadini avranno<br />

la possibilità di ascoltare alcune delle migliori produzioni della tradizione<br />

classica: da Beethoven a Chopin, da Tchaikovsky a Brahms.<br />

Un’iniziativa pensata e realizzata al servizio della comunità, fuori dalle cornici<br />

elitarie e chiuse che troppo spesso caratterizzano questo genere musicale.<br />

Dunque un modo per avvicinare la comunità alla musica, e per portare la<br />

musica tra la gente, anche attraverso la valorizzazione dei nostri musicisti.<br />

La Capitanata è infatti una terra di straordinari talenti, che le istituzioni<br />

possono e devono valorizzare promuovendone la capacità artistica. Anche<br />

quest’anno, quindi, la nostra estate sarà allietata da meravigliose sinfonie.<br />

Sono certo che i cittadini, come accaduto nelle precedenti edizioni, affolleranno<br />

il chiostro di Santa Chiara, confermando la bontà di una formula che è<br />

già diventata un pezzo della storia e della cultura del nostro territorio.<br />

Presidente della Provincia di Foggia<br />

Antonio Pepe<br />

3


Il cu<strong>ore</strong> storico della nostra città torna ad animarsi di note raffinate e<br />

colte grazie all’indefesso impegno del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

che, anche quest’anno, dona alla città ed alla Capitanata i suggestivi eventi<br />

di ‘Musica nelle corti di Capitanata’.<br />

E già l’esordio, con l’esecuzione dell’opera giordaniana “Mese Mariano”,<br />

qualifica al meglio l’iniziativa ospitata nel Chiostro di Santa Chiara.<br />

La valorizzazione delle opere del maestro foggiano è una delle chiavi di<br />

volta del rilancio culturale della città, alla quale già con questa iniziativa è<br />

offerta l’opportunità di proiettarsi sulla ribalta provinciale e regionale grazie<br />

alla collaborazione operativa con il Comune di Foggia, la Provincia di Foggia<br />

e il progetto Puglia Sounds.<br />

L’unità di intenti e la condivisione degli sforzi organizzativi sono, infatti,<br />

indispensabili per costruire un’offerta culturale che voglia essere anche<br />

strumento di promozione del territorio, delle sue qualità e competenze, e di<br />

valorizzazione dei talenti artistici nati e cresciuti anche nelle aule del nostro<br />

storico conservatorio.<br />

Il Sindaco di Foggia<br />

Gianni Mongelli<br />

5


Ritorna come ogni estate la rassegna concertistica “Musica nelle Corti di<br />

Capitanata” che dal 9 giugno al 13 luglio offrirà alla Città un ricco cartellone:<br />

quattro concerti dell’orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>, concerti di ensemble<br />

strumentali, cameristici, recital solistici di studenti e docenti del <strong>Conservatorio</strong><br />

-fra i quali un vincit<strong>ore</strong> del prestigioso Premio Busoni- e per la serata inaugurale<br />

l’opera “Mese mariano” del Maestro <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> (e non è un caso che<br />

si sia deciso di proporre questa straordinaria opera proprio nell’anno in cui<br />

prende vita l’atteso progetto della “Fondazione <strong>Giordano</strong>” che avrà lo scopo di<br />

tutelare e la valorizzare l’opera del nostro composit<strong>ore</strong> nell’ambito della storia<br />

e della cultura italiana ed internazionale).<br />

La rassegna “Musica nelle Corti di Capitanata” da ben 15 anni costituisce<br />

una delle proposte culturali di maggi<strong>ore</strong> qualità presentate con successo a<br />

Foggia; un importante momento di promozione e diffusione musicale che negli<br />

anni ha contribuito a creare un pubblico competente e appassionato.<br />

Ritengo con giusto orgoglio che l’impegno del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” e dei tanti spettatori che con costante attenzione seguono le sue proposte<br />

siano un’autentica risorsa per la nostra intera comunità; una comunità<br />

capace di riconoscere ed apprezzare il patrimonio culturale come qualcosa che<br />

va coltivato e salvaguardato. Sono queste esperienze, a mio avviso, che danno<br />

vero val<strong>ore</strong> alla programmazione culturale cittadina, per questo auspico per<br />

Foggia un incremento sempre maggi<strong>ore</strong> degli appuntamenti teatrali e musicali,<br />

dei festival estivi, della stagione lirica.<br />

Nel ringraziare le Amministrazioni di Comune, Provincia e Regione per il<br />

loro patrocinio ed il <strong>Conservatorio</strong> per lo splendido lavoro portato avanti con<br />

costanza e passione, vorrei mettere in evidenza l’alta qualità delle scelte con<br />

cui è stato costruito il cartellone, nell’ottica di valorizzare le potenzialità che il<br />

territorio esprime nel sett<strong>ore</strong> della musica e in linea con il progetto più generale<br />

di sostegno ai giovani che si è scelto di applicare con metodo e continuità.<br />

Permettetemi perciò di ringraziare, con particolare cal<strong>ore</strong> i Docenti, l’Orchestra,<br />

i concertisti, i cantanti, il personale del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

e tutti quanti hanno partecipato fattivamente alle realizzazione di questa<br />

bellissima rassegna: appuntamento dunque dal 9 giugno per apprezzare la<br />

nuova edizione di questo importante ciclo di concerti che, ne sono sicuro, sarà<br />

accompagnato dall’ennesimo meritato successo.<br />

Il Presidente<br />

del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

Enrico Sannoner<br />

7


…egli apparve all’improvviso nel sentiero,<br />

tutti uscirono ad ascoltarlo …<br />

…la sua strana musica infuse<br />

in ogni cu<strong>ore</strong> un desiderio di libertà …<br />

…poi, dolcemente, si confuse<br />

con il silenzio e il ricordo…<br />

Fernando Pessoa (Il violinista pazzo)<br />

Serbano l’eco i luoghi visitati dalla poesia e dalla musica: una risonanza<br />

antica ed infinita li avvolge morbida e, silente e vibrante, s’espande negli spazi<br />

e nei tempi che si moltiplicano senza soluzione di continuità. Il col<strong>ore</strong> ed il<br />

profumo dei suoni infondono in ognuno desideri e prospettive che vanno<br />

oltre l’illusione del provvisorio.<br />

Con intimo orgoglio ci piace immaginare di aver aperto lo spazio suggestivo<br />

del chiostro di Santa Chiara al passaggio di musiche che hanno attraversato<br />

altri cuori e hanno infuso i propri desideri di libertà nei nostri. E siamo ancora<br />

qui a lanciare altre gemme nello specchio magico dei suoni e ad incantarci,<br />

come bambini colmi di gioiosa curiosità, allo spettacolo meraviglioso delle<br />

onde che si sovrappongono e s’allontanano in ogni direzione oltre il limite<br />

del nostro sguardo e del nostro tempo.<br />

Tanta musica nella XV edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata”:<br />

orchestre, solisti, gruppi da camera; tanti cuori: dai giovanissimi studenti<br />

della junior orchestra, all’orchestra sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>, dai giovani<br />

talenti in concerto, a docenti e artisti ospiti che impreziosiscono una trama<br />

che s’intreccia e si srotola in avanti lungo un percorso meraviglioso.<br />

E infine, tanta gratitudine a quanti consentono di rinnovare quest’impegno,<br />

nominarli è atto marginale e superfluo che svilisce il pregio della<br />

condivisione.<br />

Il Dirett<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

Mario Rucci<br />

9


10<br />

MOSTRA FOTOGRAFICA<br />

Vibrazioni in Bianconero<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

9-13 Giugno


GIUGNO<br />

Giovedì 9<br />

Concerto Inaugurale<br />

Mese Mariano<br />

Venerdì 10 (Replica)*<br />

Mese Mariano (replica)<br />

Lunedì 13<br />

Recital pianistico<br />

Olaf Laneri (2° Premio Busoni 1998)<br />

Martedì 14<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Giovedì 16<br />

Il Solista e l’Orchestra<br />

Venerdì 17<br />

Dagli algoritmi alla musica<br />

Concerto di musica elettroacustica<br />

Lunedì <strong>20</strong><br />

Giovani talenti in concerto<br />

Martedì <strong>21</strong><br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 19.<strong>30</strong>, <strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>00</strong><br />

Festa Europea della Musica<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Maratona pianistica<br />

Mercoledì 22<br />

Itinerario Brasile<br />

Duo Persichetti - Rossini<br />

chitarra, cavaquinho - percussioni<br />

Giovedì 23<br />

Galà Sinfonico Messicano<br />

Venerdì 24 - Serata UNICEF<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Junior Orchestra del <strong>Conservatorio</strong><br />

Orchestra Giovanile del <strong>Conservatorio</strong><br />

Lunedì 27<br />

Quartetto di clarinetti<br />

Martedì 28<br />

Pulcinella nell’aldilà<br />

CALENDARIO<br />

Mercoledì 29<br />

Trio D’Abate - Rinaldi - Aprile<br />

due flauti e pianoforte<br />

Giovedì <strong>30</strong><br />

Duo De Vero - Biancalana<br />

flauto e chitarra<br />

LUGLIO<br />

Venerdì 1<br />

Trio Castelluccia - Miatto - Monaco<br />

clarinetto - violoncello - pianoforte<br />

Domenica 3<br />

Chiesa della S.S. Addolorata<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 10.45, <strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> 11.<strong>00</strong><br />

Concerto Spirituale<br />

Lunedì 4<br />

Ensemble Bartók<br />

percussioni - due pianoforti<br />

Martedì 5<br />

40 dita in bianco e nero<br />

due pianoforti a 8 mani<br />

Mercoledì 6<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Giovedì 7<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Petite Messe Solennelle<br />

Venerdì 8<br />

Enzo Nini Marco Tamburini Quintet<br />

Just Friends<br />

Lunedì 11<br />

Giovani talenti in concerto<br />

Orchestra di chitarre<br />

Martedì 12 Luglio<br />

Duo Montaruli - Oliviero<br />

violoncello e pianoforte<br />

Mercoledì 13<br />

Giovani talenti in concerto<br />

11


Giovedì 9 Giugno<br />

Venerdì 10 Giugno<br />

replica*<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Concerto<br />

Inaugurale<br />

Mese Mariano<br />

Bozzetto lirico in un atto<br />

Introduzione musicologica<br />

a cura di<br />

Agostino Ruscillo<br />

libretto di<br />

Salvat<strong>ore</strong> Di Giacomo<br />

musiche di<br />

<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />

Daniela Milanese<br />

Marialuigia Martino*<br />

Carmela<br />

Antonietta Delli Carri<br />

Madre Superiora<br />

Serena Grieco<br />

suor Pazienza<br />

Gaetana Frasca<br />

suor Cristina - Contessa<br />

Nazario Pantaleo Gualano<br />

Michele Antonetti*<br />

il Rett<strong>ore</strong><br />

Carmela Pia Raffaele<br />

suor Celeste<br />

Ripalta Bufo<br />

suor Agnese<br />

Giuseppina Crincoli<br />

suor Maria<br />

Benedetta Rucci<br />

Valentina<br />

regia di Patrizia Di Martino<br />

scene di Giuseppe Grasso<br />

Coro voci bianche<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Coro voci bianche<br />

“Dante Alighieri” di Lucera<br />

Barbara Nespoli<br />

dirett<strong>ore</strong> di coro<br />

Coro voci bianche<br />

“Lombardo Radice”<br />

di Lucera<br />

Michelangelo Martino<br />

dirett<strong>ore</strong> di coro<br />

Orchestra Sinfonica<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Pablo Varela<br />

Michelangelo Martino*<br />

Luigi De Luca*<br />

direttori<br />

Casa Musicale<br />

Sonzogno di Piero Ostali<br />

<strong>Giordano</strong><br />

Varela<br />

Ruscillo<br />

13


14<br />

Milanese<br />

Martino<br />

Daniela Milanese<br />

Nata 1989 dopo aver conseguito i compimenti inferiori rispettivamente<br />

in canto e in musica vocale da camera con il soprano Stefania<br />

Donzelli, attualmente studia canto presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica<br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sotto la guida di Angela Bonfitto.<br />

Frequenta inoltre il terzo anno della classe di musica vocale da<br />

camera nel medesimo conservatorio sotto ldi Francesco Moi.<br />

Svolge un’intensa attività concertistica da solista.<br />

Ha collaborato all’incisione di numerosi lavori del maestro Angelo<br />

Gualano e ha partecipato a spettacoli teatrali quali: “ Sul passo<br />

degli ultimi”, “I colori di Miryam”, “Nel saio di Francesco“, “Prendi<br />

il largo”.<br />

Ha collaborato inoltre con la compagnia teatrale “Bottega degli<br />

Apocrifi” di Manfredonia esibendosi in una rivisitazione canora degli<br />

“Uccelli” di Aristofane.<br />

Recentemente si è esibita per l’AGIMUS ad una conferenzaconcerto<br />

tenutasi presso l’aula magna della facoltà di economia a<br />

Foggia ed ha partecipato in qualità di solista corista allo “Stabat<br />

Mater” di G.B. Pergolesi organizzato dal <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia presso l’Università foggiana.<br />

Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella da camera,<br />

interpretando arie d’opera, brani d’oratorio e di musica da camera<br />

come dimostrano le sue recenti esibizioni nelle città di Taranto e<br />

Assisi, nell’anfiteatro di Molfetta, al Teatro del Fuoco di Foggia ed<br />

al Teatro Savoia di Campobasso.<br />

Marialuigia Martino<br />

Nata a San Marco in Lamis (Foggia) è iscritta al quinto anno di<br />

canto presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto<br />

la guida di Maria Paola De Luca.<br />

Risulta vincitrice del concorso nazionale “Musica di Capitanata”<br />

nel <strong>20</strong>05.<br />

Ha cantato nella produzione dell’opera “Marcella” di <strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong> diretta da Bruno Bartoletti.<br />

È risultata vincitrice del premio “miglior voce italiana” al dodicesimo<br />

concorso lirico internazionale “<strong>Giordano</strong>”.<br />

Si è esibita nella serata di gala accompagnata dall’orchestra<br />

bulgara di Plovdiv diretta dal Leonardo Quadrini.<br />

Ha partecipato come corista alla produzione dello Stabat Mater<br />

di Pergolesi diretta da Alessandro Perpich.<br />

Ha frequentato un master di perfezionamento della XVI edizione<br />

del festival savinese con il soprano Maria Paola De Luca.<br />

In qualità di vincitrice “miglior voce italiana” è stata invitata ad<br />

esibirsi nella stagione concertistica <strong>20</strong>10 presso il teatro Garibaldi<br />

di Lucera e presso il teatro del fuoco a Foggia.<br />

Ha partecipato a un master di teatro lirico per cantanti e attori<br />

sotto la guida dell’attrice Virginia Barret all’istituto addestramentolavoratori<br />

dello spettacolo (I.A.L.S.) a Roma.<br />

Ha registrato per la compagnia dell’attrice l’inno delle due sicilie<br />

di Paisiello.<br />

Collabora come insegnante di canto all’università della terza età<br />

a Foggia.


Antonietta Delli Carri<br />

Nata a Foggia nel 1965, ha iniziato l’attività di corista e cantante<br />

solista nei cori “Cappella Iconavetere” e “Leonardo Murialdo”<br />

di Foggia.<br />

Ha intrapreso lo studio del canto gregoriano nell’ambito della<br />

classe della cattedra di Organo e Canto Gregoriano di Pierandrea<br />

Gusella presso il <strong>Conservatorio</strong> statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia.<br />

Ha frequentato i corsi periodici promossi dall’Associazione Internazionale<br />

Studio di Canto Gregoriano in Cremona.<br />

Parallelamente si è iscritta al primo anno della classe di scuola<br />

di composizione di Berardo Mariani.<br />

Nel centenario della nascita di Jean Langlais, ha eseguito in<br />

coppia con Pierandrea Gusella la Missa “in simplicitate” per organo<br />

e mezzo soprano. Ha cantato nel “Magnificat” di Vivaldi e con il<br />

contralto Maria Gabriella Cianci lo “Stabat Mater” di Pergolesi.<br />

Frequenta il quarto anno della scuola di Canto della docente<br />

Maria Gabriella Cianci presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia.<br />

Serena Grieco<br />

Si è diplomata in canto presso il <strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica<br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>“ di Foggia sotto la guida della docente Angela<br />

Bonfitto.<br />

Attualmente è iscritta al corso di laurea specialistica in “discipline<br />

musicali” presso il medesimo <strong>Conservatorio</strong> e contestualmente frequenta<br />

il secondo anno accademico del tirocinio pratico-formativo.<br />

Ha patecipato a svariati corsi di dizione ed impostazione vocale<br />

con Gerardo Spinelli.<br />

Vincitrice assoluta della rassegna canora internazionale istituita<br />

dal comune di Torano Nuovo (Teramo).<br />

È stata insignita del diploma d’on<strong>ore</strong> per aver partecipato alla<br />

manifestazione artistico-culturale “I Belcantisti” svoltasi presso la sala<br />

del Tribunale della Dogana di Foggia.<br />

Ha partecipato al “Festival Giordaniano” di Foggia eseguendo<br />

la “Cantata BWV 149” di Bach.<br />

Ha collaborato con l’orchestra da camera “Adriatica” eseguendo<br />

come voce solista il concerto natalizio svoltosi nella chiesa abbaziale<br />

di “Santa Maria della Luce” di Mattinata (Foggia) e successivamente<br />

alla manifestazione lirico-cameristica natalizia “Supercimena Teatro”<br />

di L<strong>ore</strong>to Aprutino (Pescara).<br />

In possesso di una incisiva vocalità “scura e graffiante” è capace<br />

di ricoprire con estrema disinvoltura ruoli lirico-drammatici<br />

con pregilezione di ruoli vocali come “Santuzza” nella Cavalleria<br />

Rusticana di Mascagni o come “Donna Eleonora” nella Forza del<br />

Destino di Verdi.<br />

Gaetana Frasca<br />

È nata a Foggia nel 1991.<br />

Già studente di pianoforte e violino intraprende lo studio del canto<br />

lirico sotto la guida del soprano falcon Maria Paola De Luca presso<br />

il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” dove attualmente<br />

è iscritta al 2° anno.<br />

Delli Carri<br />

Grieco<br />

Frasca<br />

15


16<br />

Gualano<br />

Antonetti<br />

Ha partecipato a un master di canto lirico sotto la guida di Bruno<br />

Praticò e Maria Paola De Luca debuttando nell’ opera “Lo Speziale”<br />

con il ruolo di Volpino e nell’opera di “Pescatrici” con il ruolo di<br />

Lesbina di F.J. Haydn.<br />

Vincitrice dell’audizione indetta dal coro del Teatro Marrucino<br />

di Chieti partecipa alla master e al concerto lirico sinfonico diretto<br />

da Riccardo Muti alla presenza del Presidente della Repubblica<br />

Napolitano.<br />

Ha partecipato alla rassegna “Telethon” e alla Rassegna “I Giovani<br />

e la Musica Sacra”.<br />

In qualità di allieva effettiva ai Corsi di Interpretazione del “Festival<br />

Musicale Savinese” partecipa a due concerti lirici.<br />

Ha partecipato in qualità di solista ai concerti organizzati dal<br />

“Club Unesco” di Foggia per il restauro del pianoforte del composit<strong>ore</strong><br />

<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> (Teatro del Fuoco, Tennis Club Foggia).<br />

È risultata fra i migliori allievi del master di Teatro Musicale per<br />

Cantanti e Attori svoltosi a Roma presso l’ Istituto IALS (Istituo Addestramento<br />

Lavoratori dello Spettacolo) tenuto dall’attrice e regista<br />

Virginia Barrett, il soprano Maria Paola De Luca e il maestro spartitista<br />

Valentina Usai.<br />

Nazario Pantaleo Gualano<br />

È un giovane baritono di 24 anni.<br />

È seguito nella sua preparazione artistica dalla soprano soprano<br />

Rosa Ricciotti presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” sezione<br />

di Rodi Garganico.<br />

Dotato di un timbro caldo e di una spiccata musicalità si è già<br />

esibito in numerose manifestazioni, tra cui la festa di Primavera a<br />

San Severo, l’Evento Sannicandro For Africa, la Festa della Musica<br />

a Foggia, nonché nel concerto dei migliori allievi del suo <strong>Conservatorio</strong>.<br />

La sua vocalità e l’eleganza del suo canto gli permettono di essere<br />

un valido interprete sia nel repertorio lirico sia della canzone classica.<br />

Ha interpretato la “Via Crucis” di Liszt per il Festival di Pasqua della<br />

Provincia di Foggia con la “Cappella Iconavetere”.<br />

Si è esibito in mondo visione su Tele Radio Padre Pio da San<br />

Giovanni Rotondo con il “Quintetto Cherubini” diretto da Agostino<br />

Ruscillo.<br />

Michele Antonetti<br />

Fondat<strong>ore</strong> degli “OverTop” , ha cantato in molte rock band classificandosi<br />

al primo posto in svariati concorsi del sett<strong>ore</strong>.<br />

Attualmente studente di canto lirico nella classe del mezzosoprano<br />

N. Ciliento, al <strong>Conservatorio</strong> N. Piccinni di Bari; ha arricchito la<br />

sua esperienza musicale prendendo parte a diversi stage e master,<br />

tenuti da personalità illustri nell’ambito canoro quali il Dott. F. Fussi,<br />

A. Hera, ha conseguito l’attestato C.F.P. nel Voicecraft E.V.T. con il<br />

M° E. Turlà.<br />

Ha preso parte in numerosi concerti come basso solista nel<br />

“Concentus Foveanus”, coro dell’Università degli Studi di Foggia, è<br />

basso-baritono nell’ensemble vocale “I Belcantisti, baritono solista in<br />

“Siberia” di “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” in occasione della “Giordaniana<br />

Atto I” tenutasi a Foggia, basso nell’Opera “Misha e i lupi” di F.


Lotoro rappresentata al Teatro del Fuoco di Foggia, basso nel coro<br />

del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia in occasione della<br />

rappresentazione de “L’elisir d’am<strong>ore</strong>” di G. Donizetti in “Musica<br />

nelle Corti di Capitanata”, ha debuttato nel ruolo “Ferrando” ne “Il<br />

Trovat<strong>ore</strong>” di G. Verdi eseguito nell’ambito della IX stagione liricoconcertistica<br />

“delle Macchie di Bari”.<br />

Carmela Pia Raffaele<br />

Soprano cerignolese è nata a San Giovanni Rotondo nel 1988,<br />

studia canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />

dall’’età di diciassette anni, sotto la guida diAngela Bonfitto.<br />

Le sue prime esperienze di canto lirico,iniziano con il coro del<br />

liceo scientifico “A. Einstein”, esibendosi sia come corista che come<br />

solista in diverse regioni italiane.<br />

Ha partecipato nell’anno <strong>20</strong>07 nel ruolo di corista,in due opere<br />

liriche organizzate dal medesimo conservatorio.<br />

Ha preso parte nel <strong>20</strong>08 alla manifestazione “Telethon” a<br />

Foggia,interpretando il ruolo di “Despina”dal “Così fan tutte” di<br />

W.A. Mozart.<br />

Ha parteciapato come uditrice al “Mascagni opera studio” tenutosi<br />

a Cerignola presso il Teatro “S. Mercadante”.<br />

Ha interpretato per “Musica nelle Corti di Capitanata” il ruolo di<br />

Zerlina nell’opera del “Don Giovanni” di W.A. Mozart e il ruolo di<br />

“Giannetta” nell’“Elisir d’am<strong>ore</strong>” di G. Donizetti sotto la direzione<br />

di Pablo Varela. Ha cantato come soprano in un trio di soprani e un<br />

quartetto di sassofoni nella celebre composizione del “Te Deum” del<br />

giovane composit<strong>ore</strong> Alberto Napolitano a Trinitapoli.<br />

Ripalta Bufo<br />

È nata a Cerignola (Foggia) nel 1990.<br />

Intraprende lo studio del canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sotto la guida del soprano Maria<br />

Paola De Luca ed è iscritta al 3°anno.<br />

Suona il clarinetto piccolo mib e tuttora continua a fare parte<br />

della banda di paese.<br />

Partecipa in qualità di solista con il coro “The Angel Chorus” di<br />

Cerignola diretto da Raffaella Cardinale) partecipando a diversi<br />

concorsi nazionali.<br />

Si è aggiudicata il 3° Premio del Concorso Internazionale “Città<br />

di Barletta” e il 1° Premio Assoluto alla” Rassegna Giovani Talenti”<br />

di Bisceglie.<br />

Ha partecipato ad una serie di concerti lirici e di musica sacra organizzati<br />

dal soprano Maria Paola De Luca per conto dell’Associazione<br />

Musicale “Insieme per la lirica” a Foggia, Lucera e Ortanova.<br />

Ha partecipato al concerto “I Giovani Talenti Dauni per <strong>Giordano</strong>”<br />

presso il “Teatro del Fuoco” a Foggia e alla maratona musicale, come<br />

una dei migliori allieve del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”, “Telethon<br />

<strong>20</strong>10”.<br />

Ha partecipato al “Master di Teatro Musicale per cantanti e<br />

attori” della regista e attrice Virginia Barret tenutosi presso l’“IALS”<br />

di Roma.<br />

Raffaele<br />

Bufo<br />

17


18<br />

Crincoli<br />

De Luca<br />

Giuseppina Crincoli<br />

Nata nel 1992 inizia lo studio del pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” sotto la guida Carlo Grante ed Anna<br />

Kravtchenko e in seguito di Canto Lirico con la docente Maria Paola<br />

De Luca , grazie alla quale intraprende la sua carriera artistica.<br />

Nella sezione musica d’insieme è sta vincitrice del 3° Premio al<br />

10° Concorso Nazionale per giovanissimi esecutori “Fiori Musicali”<br />

Città di Foggia.<br />

Ha seguito le Master class di Bruno Praticò, Maria Paola De Luca<br />

e Angelarosa Ricco.<br />

Ha cantato come soprano primo nel coro lirico del Teatro Marrucino<br />

di Chieti<br />

In qualità di protagonista ha cantato nelle opere “Le Pescatrici”,<br />

“La Canterina”, “Lo Speziale” di F.J. Haydn dirette dal M° Cristian<br />

Starinieri.<br />

Recentemente ha frequentato a Roma il Master di Canto Lirico e<br />

Arte Drammatica applicata all’opera con l’attrice Virginia Barret ,<br />

ed ha inciso una registrazione dell’Inno delle Due Sicilie di Paisiello<br />

su testo di Carlangelo Scillamà Chiarandà.<br />

Luigi De Luca<br />

Si è diplomato in clarinetto col massimo dei voti sotto la guida<br />

di Michele Castelluccia ed in didattica della musica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia (sezione staccata di Rodi<br />

Garganico).<br />

Si è successivamente diplomato in composizione con Sergio Prodigo<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> de L’Aquila col massimo dei voti.<br />

Ha avuto una ricca esperienza come solista e non, all’interno di<br />

ensemble cameristici e di orchestre sinfoniche, spaziando sia nell’ambito<br />

classico che jazzistico accanto a grandi nomi e partecipando<br />

a svariate rassegne concertistiche.<br />

Ha frequentato vari corsi di perfezionamento strumentale con<br />

Meloni, Ferranti, Scorretti, Chiodi Latini e Capicchioni; mentre in<br />

ambito jazzistico ha seguito seminari con Rea, Morriconi, Actis Dato,<br />

Rossi e Satta.<br />

Ha suonato sotto la guida di direttori come Piero Bellugi, Marco<br />

Zuccarini, Agiman, Andrea Morricone ed altri.<br />

Ha iniziato lo studio della composizione con Boncompagni, ha<br />

studiato inoltre con Taglietti e Zoccatelli.<br />

Come aut<strong>ore</strong> ha scritto diverse composizioni di musica da camera,<br />

orchestrali, nonché opere di uso didattico, si è classificato al<br />

secondo posto nel concorso nazionale di Malta riscuotendo grande<br />

interesse dalla critica.<br />

Ha avuto esperienza nell’ambito musicale sacro partecipando, in<br />

qualità di assistente, ad alcune produzioni con l’orchestra ed il coro<br />

dell’accademia di musica antica di Rovereto.<br />

Ha pubblicato opere presso la casa editrice Animando, ha partecipato<br />

alla realizzazione di un cd di musica contemporanea, una sua<br />

composizione è stata scelta come brano da studio obbligatorio per<br />

la classe di musica elettronica per il conservatorio di Birmingham.<br />

Attualmente è iscritto al 10° anno della classe di direzione d’orchestra<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto<br />

la guida di Pablo Varela.


Michelangelo Martino<br />

Si è formato musicalmente presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia conseguendo i diplomi di Composizione, Canto<br />

e Didattica della Musica con il massimo dei voti. Ha frequentato<br />

successivamente diversi corsi di perfezionamento sulla tecnica vocale<br />

e sull’approfondimento del repertorio vocale.<br />

Ha cantato sia come solista che in formazioni corali per Associazioni<br />

ed Enti prestigiosi. Canta nel Coro lirico del Teatro “<strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia e ha preso parte a numerose opere in qualità di artista<br />

del coro e comprimario (è stato Fi<strong>ore</strong>llo nel “Barbiere di Siviglia” di<br />

Rossini e altri ruoli in Traviata e Tosca).<br />

Ha partecipato come cantante solista al programma televisivo<br />

“Sulle vie di Damasco” su RaiDue.<br />

Attualmente è iscritto presso il <strong>Conservatorio</strong> foggiano al X anno di<br />

Direzione d’orchestra e al Biennio specialistico in discipline musicali<br />

indirizzo interpretativo - compositivo.<br />

Dirige il Coro polifonico “Laudate Dominum”, eseguendo con lo<br />

stesso un repertorio che abbraccia stili ed epoche diverse, nonché<br />

composizioni ed elaborazioni curate da lui stesso.<br />

Appassionato cult<strong>ore</strong> di musica sacra e liturgica ha composto due<br />

messe per soli, coro misto e organo e brani polifonici.<br />

Collabora con istituzioni scolastiche in qualità di docente di<br />

musica.<br />

Ha al suo attivo numerosi concerti in qualità di baritono, dirett<strong>ore</strong><br />

di coro e d’orchestra.<br />

Patrizia Di Martino<br />

Attrice-Regista, docente di Arte Scenica al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” è nata a Napoli nel 1970.<br />

Si diploma nel 1993 come attrice di prosa presso l’Università<br />

dello spettacolo, allora diretta da Ernesto Calindri.<br />

Studia canto lirico con Valeria Baiano, jazz con Maria Pia de<br />

Vito, repertorio franco canadese con Michelle Millner.<br />

Dal 1993 è sulla scena in importanti teatri italiani e non come:<br />

Teatro “Poliorama” (Barcellona-Spagna), Teatro “Eliseo” (Roma),<br />

Teatro “Augusteo”, Teatro “Bellini”, Sala “Ferrari”, Teatro “Nuovo”,<br />

Teatro “Galleria Toledo”, Festival “Ville Vesuviane”, Festival “Colline<br />

torinesi” (Bra), Teatro stabile “Mercadante” (Napoli), Teatro comunale<br />

di Benevento, Teatro “Verdi”.<br />

Ha collaborato con Renato Carpentieri al progetto “Museum nove<br />

sale per un museo mentale” premio Ubu <strong>20</strong>06.<br />

Nel <strong>20</strong>07 costituisce la TMTeatro con cui realizza Omaggio a<br />

Erik Satie, Passioni, Contemporary Medea, Dentro la voce, Viviani<br />

Circus di cui è regista e interprete.<br />

Per il cinema e la televisione “Un posto al sole” Rai 3, “La<br />

squadra” Rai 3, “La 25esimaora” Rai 3, “Quel Giorno” regia F.<br />

Patierno, “La Firma” regia F. Arrichiello, “La morte non esiste” docufilm<br />

di A. Villani, “I Cavernicoli “ regia di M. Becattini, “Il Tempo”<br />

spot Digigraf con Patrizio Rispo , “I Valori sempre con noi“ spot di<br />

Francesco Prisco, “Il più bel giorno della mia vita” con Mario Porfito<br />

regia Renato Lori.<br />

Per Rai International dal 1998 è voce recitante in radiodrammi<br />

trasmessi dagli studi Rai di Napoli.<br />

È voce narrante con l’orchestra diretta da Lucio Logatto, l’orche-<br />

Martino<br />

Di Martino<br />

19


<strong>20</strong><br />

stra jazz diretta da Marco Sannini, per il MAV museo virtuale, per<br />

“L’infante Demiurgo” installazione di M. Elettrico, Narrator nel CD<br />

“Insieme”di Max Puglia, con James Senese, Antonio Onorato Narrator<br />

nel CD “Le parole del cielo basso” gruppo musicale Bisca.<br />

Ha firmato la regia del melodramma de “l’Elisir D’Am<strong>ore</strong>” di<br />

Donizetti nella rassegna estiva “Musica nelle Corti di Capitanata” ed<br />

è stata ospite del Festival di Aieta con lo spettacolo Contemporary<br />

Medea di cui è autrice e regista.


Lunedì 13 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Recital<br />

Olaf Laneri<br />

pianoforte<br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Sonata in do min<strong>ore</strong> op.13<br />

“Patetica”<br />

Grave - Allegro molto e con<br />

brio<br />

Adagio cantabile<br />

Rondò. Allegro<br />

Sonata in fa min<strong>ore</strong> op.57<br />

“Appassionata”<br />

Allegro assai<br />

Andante con moto<br />

Allegro ma non troppo<br />

* * *<br />

Fryderyk Chopin<br />

(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />

Parigi, 1849)<br />

Ballata in sol min<strong>ore</strong> op.23<br />

Ballata in la bemolle maggi<strong>ore</strong><br />

op.47<br />

Berceuse in re bemolle<br />

maggi<strong>ore</strong> op.57<br />

Andante spianato e Grande<br />

Polacca brillante op.22<br />

Olaf Laneri<br />

Nasce a Catania e qui inizia, all’età di sette anni, i suoi studi<br />

musicali con A.M. Ritter. Consegue il diploma con lode e menzione al<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Verona sotto la guida di Laura Palmieri; prosegue,<br />

quindi, la sua formazione artistica a Bolzano con Nunzio Montanari<br />

e all’Accademia Pianistica di Imola, dove studia con Piero Rattalino,<br />

Riccardo Risaliti, e Francesco Scala, e dove si diploma come Master<br />

nel settembre del 1998.<br />

Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai<br />

concorsi internazionali di Monza, Tokyo e di Hamamatsu.<br />

Nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso<br />

concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano (II Premio “con<br />

particolare distinzione”; il I Premio non viene assegnato), dove già<br />

l’anno precedente si era segnalato tra i finalisti; e nel <strong>20</strong>01 ottiene<br />

il II Premio al World Music Piano Master di Montecarlo.<br />

Le sue Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini è l’unica<br />

esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato per festeggiare<br />

il Cinquantesimo del concorso Busoni.<br />

Beethoven<br />

Chopin<br />

Laneri<br />

<strong>21</strong>


22<br />

È invitato a suonare, come solista e con orchestra (Orchestra da<br />

Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra dell’Arena di Verona,<br />

con la Symphony Orchestra di Tokyo, con l’Orchestra Filarmonica<br />

di Montecarlo e con l’Orchestra della Radiotelevisione Slovena), per<br />

rinomate stagioni in Italia e in Europa.<br />

Ha suonato al Festival di Brescia e Bergamo, Teatro Bellini di<br />

Catania, ISU-Bocconi di Milano, alla Sagra Malatestiana di Rimini,<br />

al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal (recital registrato dalla radio<br />

tedesca) e al Gasteig di Monaco, alla Salle Gaveau e per Radio<br />

France a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Paderewski e al<br />

Festival Chopin in Polonia, all’Opéra di Montecarlo.<br />

È stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della<br />

Sala Borsa di Bologna, e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata<br />

ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina<br />

Commedia di Dante.<br />

Il suo repertorio comprende l’intero corpus delle Sonate di Beethoven.<br />

Dopo averne affrontato più di una ventina in recital e prendendo<br />

parte a varie integrali, per la GMI, gli Amici della Musica di Verona<br />

e Foligno, per il Tirolerfestspiele in Austria (ha inoltre partecipato,<br />

assieme ad altri pianisti, alla registrazione di tutte le sonate per la<br />

casa discografica Azzurra), le sta presentando tutte a Bologna a<br />

partire dalla passata stagione <strong>20</strong>04-<strong>20</strong>05.


Martedì 14 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti in<br />

concerto<br />

Duo Federiciano<br />

Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />

violino<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

pianoforte<br />

Pietro Papagna<br />

pianoforte<br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Sonata op.12 n.3 in mib<br />

maggi<strong>ore</strong> (1798)<br />

Allegro con spirito<br />

Adagio con espressione<br />

Rondò. Allegro<br />

Peter Ilic Ciaikovski<br />

(Votkinsk, 1840<br />

Pietroburgo, 1893)<br />

da “Souvenir d’un lieu cher”<br />

op.42<br />

Meditazione e Scherzo (1878)<br />

Nino Rota<br />

(Milano, 1911-Roma, 1979)<br />

Improvviso<br />

per violino e pianoforte<br />

* * *<br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Sonata op.53 “Waldstein”<br />

Allegro con brio<br />

Adagio molto<br />

Rondò. Allegretto moderato<br />

Franz Liszt<br />

(Raiding, 1811<br />

Bayreuth, 1886)<br />

dagli “Anni di Pellegrinaggio”<br />

da “Venezia e Napoli”<br />

Gondoliera<br />

Tarantella<br />

per pianoforte<br />

Beethoven<br />

Ciaikovski<br />

Rota<br />

Listz<br />

23


Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />

24<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />

Nato nel 1994, inizia lo studio del violino all’età di cinque anni<br />

con il padre. All’età di sette anni debutta a Trani (Bari) nel 5° Concorso<br />

Nazionale “Premio Domenico Sarro” vincendo nella cat.A il<br />

1° Premio assoluto.<br />

Partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi<br />

sempre nei primi premi assoluti. Nel settembre <strong>20</strong>10<br />

consegue brillantemente il diploma di violino da privatista presso<br />

il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, con la<br />

votazione di dieci e lode sotto la guida di Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />

Dal <strong>20</strong>05 suona stabilmente nel Duo Federiciano con la s<strong>ore</strong>lla<br />

Angela. Ospite in varie stagioni concertistiche e festival in Italia<br />

e all’estero. In occasione dell’inaugurazione della terza edizione<br />

della stagione concertistica “Assaggi di Musica”, esegue da solista<br />

il Concerto per violino e orchestra di W.A.Mozart in sol maggi<strong>ore</strong><br />

n.3 K <strong>21</strong>6 diretto da Luciano Fi<strong>ore</strong>.<br />

Ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 1° Concorso Internazionale<br />

di Violino “L. Zannucoli” (categoria Senjor) di Sogliano al<br />

Rubicone (Rimini).<br />

Ha seguito le master classes di S.Girshenko e presso il Campus<br />

delle Arti a San Gemini con Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />

Nel novembre <strong>20</strong>09 ha partecipato al 1° Concorso Nazionale<br />

“F. Pavia” svoltosi a Castel Sangiovanni (Piacenza), vincendo il 1°<br />

premio assoluto (1<strong>00</strong>/1<strong>00</strong>).<br />

È risultato vincit<strong>ore</strong> del 11° Premio Nazionale di Violino “Bruno<br />

Zanella” svoltosi presso Crevalc<strong>ore</strong> (Bologna) e vincit<strong>ore</strong> nella sezione<br />

C la borsa di studio della 45 esima Rassegna nazionale di violinisti<br />

studenti “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto.<br />

Si è classificato Primo Premio Assoluto alla XVI Edizione del Concorso<br />

Strumentistico Nazionale “ Città di Giussano” e Primo Premio<br />

assoluto al Concorso Europeo “L. Denza” vincendo un violino di<br />

Gianfranco Ironico (Cremona <strong>20</strong>09).<br />

Suona su un magnifico Marino Capicchioni del 1945 e su un<br />

violino di Giuseppe Stefanini (Brescia 1976).<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

Nata nel 1991, inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni<br />

con Sonia Tremat<strong>ore</strong>, presso il Civico Liceo Musicale “Luigi Rossi” di<br />

Torremaggi<strong>ore</strong> ed in seguito con Maria Rosaria Oliviero.<br />

Si è brillantemente diplomata in pianoforte da privatista presso<br />

il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, con la<br />

votazione di dieci e lode, sotto la guida di Kostantin Bogino e L.<br />

Pietrocini. Attualmente frequenta con gli stessi maestri l’Accademia<br />

Musicale Internazionale di Roma.<br />

Collabora con il Gruppo “ Nuovo Laboratorio Musicale Tremat<strong>ore</strong>”,<br />

con il Quintetto “J. Strauss” (archi e pianoforte), l’Orchestra<br />

da camera dell’Associazione Musicale “MUSICART”.<br />

Ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Roberto Cominati,<br />

Laura Pietrocini, K. Bogino, A. Kornienko<br />

Ha vinto il 1° Premio assoluto (musica da camera) al 5° Concorso<br />

Nazionale “Luigi Rossi” di Torremaggi<strong>ore</strong>, al 2° Concorso Internazionale<br />

“A.I.O.S. <strong>20</strong>09” di Bari e al 9° Concorso Internazionale di<br />

Esecuzione “ Don Vincenzo Vitti” a Castellana Grotte (Bari).


È stata ospite in varie stagioni concertistiche in Italia e all’estero<br />

( Roma, San Remo, Asolo, Mantova, Kassel, Ptuj, Maribor ecc.<br />

Ha eseguito con il fratello il Doppio Concerto per violino, pianoforte<br />

ed orchestra in re min<strong>ore</strong> di F.B. Mendelssohn, diretto dal M° G.<br />

Proietti con la RIO Roma International Orchestra, presso il XI Festival<br />

Internazionale di Musica di Campagnano Romano (Roma).<br />

È collaborat<strong>ore</strong> pianistico del Progetto Orchestra Giovanile Mozart<br />

dell’Istituto Scolastico Comprensivo “R. Grimaldi” di San Paolo di<br />

Civitate (Foggia) con la quale nel maggio <strong>20</strong>09 ha partecipato al<br />

Meeting International Music Festival di Maribor e Ruse (Slovenia).<br />

Attualmente è iscritta al Biennio specialistico in Discipline Musicali<br />

indirizzo interpretativo - compositivo nella classe di pianoforte<br />

di Michele Gioiosa presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Pietro Papagna<br />

È nato a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1992, frequenta l’8°<br />

anno di pianoforte con la docente Anna Chiara D’Ascoli presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />

Partecipa all’età di undici anni al suo primo concorso pianistico<br />

vincendo il 1° premio assoluto con 1<strong>00</strong>/1<strong>00</strong> al 6° Concorso Nazionale<br />

“Igor Strawinsky” di Bari.<br />

Da allora ha vinto circa trenta premi in concorsi nazionali e internazionali<br />

fra cui: 1° Premio assoluto e vincit<strong>ore</strong> premio speciale E.<br />

Pozzoli “Città di Bucchianico” (Chieti), 1° Premio assoluto, vincit<strong>ore</strong><br />

premio del pubblico e concerto premio al Concorso Internazionale<br />

“Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi” di Bovino (Foggia), 1° Premio assoluto<br />

al “Concorso Europeo Luigi Denza” di Castellammare di Stabia<br />

(Napoli), 1° Premio assoluto al “Concorso Anna Maria De Vita” di<br />

Battipaglia (Napoli), 1° Premio assoluto al “Fiori Musicali” di Foggia,<br />

1° Premio al “Città di Casamassima” (Bari), 1° Premio al “Concorso<br />

Europeo San Nicola Giovani” di Bari, 1° Premio al “Concorso Musica<br />

di Capitanata” di Apricena (Foggia), 1° Premio al “Città di Formia”<br />

(Latina), 1° Premio al “Rosa Ponselle - Città di Matera”, 1° Premio<br />

al “Città di S. Giovanni Teatino” (Chieti), 1° premio al “Concorso<br />

Europeo Città di Fasano - Premio Don Matteo Colucci”, 1° premio alla<br />

“Rassegna Giovanissimi Talenti Domenico Sarro” di Trani (Barletta).<br />

Ha frequentato varie Master e Corsi di perfezionamento con Leonid<br />

Margarius e Carlo Bruno.<br />

Nel <strong>20</strong>10 ha partecipato alle lezioni tenute da Michele Campanella<br />

a Siena presso l’Accademia Chigiana, dopo aver superato<br />

brillantemente la selezione tra i giovani pianisti dei Conservatori<br />

italiani, per partecipare alle “Maratone Lisztiane” in programma<br />

a Roma al Parco della Musica, organizzate dall’Accademia Santa<br />

Cecilia, Accademia Chigiana e dall’Italian Liszt Society.<br />

Nella scorsa edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata” ha<br />

eseguito come vincit<strong>ore</strong> assoluto della selezione del <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” con borsa di studio, il Concerto n.1 op. 25<br />

in sol min<strong>ore</strong> di F. Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>.<br />

Selezionato più volte dal <strong>Conservatorio</strong>, ha partecipato a numerosi<br />

eventi artistici, fra cui a Torino la “Maratona Mozartiana Nacht<br />

und Tag” a Martina Franca (Taranto) per la “Festa Europea della<br />

Musica”, a Foggia per “Omaggio a Chopin”.<br />

Papagna<br />

25


26<br />

Ibert<br />

Brahms<br />

Lupoli<br />

Jacques Ibert<br />

(Parigi, 1890-ivi, 1962)<br />

Concertino da camera<br />

per sassofono alto e undici<br />

strumenti<br />

Allegro con moto<br />

Larghetto<br />

Animato molto<br />

Johannes Brahms<br />

(Amburgo, 1833<br />

Vienna, 1897)<br />

Concerto n.1 in re min<strong>ore</strong><br />

op.15<br />

per pianoforte e orchestra<br />

Maestoso<br />

Adagio<br />

Rondò<br />

* * *<br />

Johannes Brahms<br />

(Amburgo, 1833<br />

Vienna, 1897)<br />

Sinfonia n.1 in do min<strong>ore</strong><br />

I.Un poco sostenuto<br />

Allegro<br />

Meno allegro<br />

II. Andante sostenuto<br />

III. Un poco allegretto e grazioso<br />

IV. Adagio<br />

Più andante<br />

Allegro ma non troppo, ma con<br />

brio<br />

Più allegro<br />

Giovedì 16 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Il Solista e l’Orchestra<br />

Nicola Lupoli<br />

sassofono<br />

Christian De Luca<br />

pianoforte<br />

Orchestra Sinfonica<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Pablo Varela<br />

dirett<strong>ore</strong><br />

Nicola Lupoli<br />

Diplomando al <strong>Conservatorio</strong> di Foggia “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”,<br />

nella classe di sassofono di Leonardo Sbaffi.<br />

Ha seguito corsi di perfezionamento di Marco Bontempo in diverse<br />

audizioni del Festival Musicale Savinese.<br />

Svolge attività concertistiche in varie formazioni cameristiche: in<br />

duo con pianoforte, esibendosi fra l’atro in occasione del restauro<br />

dell’organo settecentesco nella Chiesa di San Francesco di Troia; in<br />

quartetto e con il saxensamble formazione con la quale ha partecipato<br />

a diverse edizioni della rassegna concertistica “Musica nelle<br />

Corti di Capitanata”.


Ha eseguito “Studi per l’intonazione del mare” di Salvat<strong>ore</strong><br />

Sciarrino al teatro Palladium di Roma,concerto registrato dal vivo e<br />

di prossima uscita in dvd e, sempre dello stesso aut<strong>ore</strong> “La bocca, i<br />

piedi,il suo o” presso il Museo d’arte moderna di Bologna.<br />

Recentemente si è esibito nella rassegna “diNotainNota” nell’ambito<br />

della XIII edizione della settimana della cultura presso il Teatro<br />

del Fuoco di Foggia.<br />

Christian De Luca<br />

Inizia la sua esperienza musicale all’età di otto anni con il maestro<br />

Antonella Squeo.<br />

Tra il <strong>20</strong>02 e il <strong>20</strong>05 partecipa a diversi concorsi nazionali e<br />

internazionali classificandosi sempre al primo posto.<br />

Viene ammesso al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />

al secondo anno in prova con il massimo dei voti e frequenta la classe<br />

di Rinaldi Fioravante.<br />

Nel <strong>20</strong>06 il Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” e il Concorso<br />

Internazionale “Premio Benedetto XIII Città di Gravina in Puglia”<br />

lo vedono classificato nuovamente Primo Assoluto con borsa di studio.<br />

A Roma si esibisce in più occasioni in concerti di beneficenza<br />

organizzati dall’associazione umanitaria Amnesty International per<br />

la difesa di diritti umani nel mondo.<br />

Si perfeziona con i maestri Claudio Trovajoli, Paul Gulda, Leonid<br />

Margarius, Elisso Virsaladze, Claus-Christian Schuster e Alexander<br />

Lonquich.<br />

Ha partecipato presso il Salone del Tribunale della Dogana di<br />

Foggia alla serata “Omaggio a Fryderyk Chopin nel bicentenario<br />

dalla nascita” organizzato dall’associazione FIDAPA di Foggia.<br />

Si è esibito al Teatro del Fuoco di Foggia in un recital pianistico<br />

inserito nella mini-stagione “Giovani talenti Fabbrini”.<br />

Attualmente è iscritto al 10° anno di pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> di Foggia” nella classe di Claudio<br />

Trovajoli.<br />

Pablo Varela<br />

Dopo gli studi musicali nella sua madre terra, il Messico, riceve<br />

l’invito personale di Franco Donatoni, una delle figure più importanti<br />

della musica italiana della seconda metà del ‘9<strong>00</strong>, per proseguire<br />

con lui gli studi di Composizione presso l’Accademia di Alto Perfezionamento<br />

“L<strong>ore</strong>nzo Perosi” di Biella.<br />

Si è diplomato in Composizione presso il <strong>Conservatorio</strong> “Giuseppe<br />

Verdi” di Milano e ha conseguito il diploma di Merito in Composizione<br />

presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.<br />

A Milano avviene la sua formazione come dirett<strong>ore</strong> d’orchestra<br />

frequentando con assiduità le prove dei grandi maestri dell’arte lirica<br />

al Teatro alla Scala.<br />

È ospite di prestigiose orchestre, teatri e festival in Austria, Italia,<br />

Olanda, Romania, Messico e Venezuela e regolarmente invitato in<br />

prestigiosi festival internazionali come l’”Osterfestival” di Hall in Tirol,<br />

Austria, “Il Festival d’Estate” dell’Università di Catania e il Festival<br />

“ContemporaneaMente” di Lodi.<br />

Grande promot<strong>ore</strong> della gioventù musicale, dedica speciale<br />

attenzione alla creazione di progetti educativi che hanno come scopo<br />

la diffusione della musica in tutte le sfere della società. Nel <strong>20</strong>06<br />

De Luca<br />

Varela<br />

27


28<br />

realizza una tournée in Venezuela su invito della “Fondazione dello<br />

Stato per il Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili ed Infantili del<br />

Venezuela” e inizia una meravigliosa collaborazione concertistica<br />

e pedagogica con i giovani messicani delle orchestre del Sistema<br />

Nazionale di Fomento Musicale del Messico.<br />

Ha ricevuto in due occasioni (1999 e <strong>20</strong>05) il Premio del Fondo<br />

Nazionale per la Cultura e l’Arte del Messico in merito alla<br />

sua eccellente attività artistica ed al suo impegno sociale.<br />

Negli ultimi anni è ritornato più volte in Messico per lavorare con i<br />

giovani del “Sistema Nazionale di Fomento Musicale” anche grazie<br />

al grandissimo successo riscosso con “Cavalleria Rusticana” di Pietro<br />

Mascagni presentata al Centro Nazionale delle Arti e poi portata in<br />

tournée all’interno della Repubblica messicana.<br />

Alla sua prominente attività direttoriale affianca anche quella<br />

pedagogica quale docente di Direzione d’Orchestra presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Di grandissimo successo il suo recente debutto con “I Solisti Fi<strong>ore</strong>ntini”<br />

del Maggio Musicale Fi<strong>ore</strong>ntino.


Venerdì 17 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Dagli Algoritmi alla<br />

Musica<br />

Concerto di Musica<br />

Elettroacustica<br />

Giorgio Nottoli<br />

(Cesena 1945)<br />

Il Soldato (<strong>20</strong>11) V [7’<strong>00</strong>’’]<br />

audio e video<br />

regia di Matteo Scarfò<br />

Agostino Di Scipio<br />

(Napoli, 1962)<br />

Paesaggio storico n.1<br />

(Roma. L’insieme di cantor)<br />

(1998) [7’52’’]<br />

acusmatico<br />

Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla*<br />

(Foggia, 1983)<br />

Setup (<strong>20</strong>11) [5’<strong>30</strong>’’]<br />

per pianoforte e live<br />

electronics<br />

Angelo Malgieri pianoforte<br />

Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla live<br />

electronics<br />

Pasquale Patella*<br />

(Torremaggi<strong>ore</strong>, 1972)<br />

Holocaust (<strong>20</strong>11) [5’10’’]<br />

per voce recitante, video, iPad e<br />

live electonics<br />

Gianni F<strong>inizio</strong> voce recitante<br />

Pasquale Patella iPad e live<br />

electonics<br />

Antonio Carvallo<br />

(Santiago del Cile, 1972)<br />

Monocromo (<strong>20</strong>05) [7’03’’]<br />

acusmatico<br />

***<br />

Luigi Ceccarelli<br />

(Rimini, 1953)<br />

Pic (<strong>20</strong>09) [7’43’’]<br />

audio e video<br />

Michelangelo Lupone<br />

(Solopaca, 1953)<br />

Canto di madre (1998) [6’53’’]<br />

per computer<br />

Nottoli<br />

Di Scipio<br />

Fi<strong>ore</strong>lla<br />

Carvallo<br />

Ceccarelli<br />

29


<strong>30</strong><br />

Lupone<br />

Rotili<br />

Iuso<br />

De Simone<br />

Scarfò<br />

Paolo Rotili<br />

(Roma, 1959)<br />

Dal mare, lungo il fiume (<strong>20</strong>09)<br />

[10’<strong>00</strong>’’]<br />

audio e video<br />

immagini di Antonio Capaccio<br />

(con la collaborazione di Luca<br />

e Federico Fabiani)<br />

Giuseppe Iuso*<br />

(Torremaggi<strong>ore</strong>, 1968)<br />

Humans vs humans (<strong>20</strong>11)<br />

[4’44’’]<br />

audio e video<br />

Domenico De Simone<br />

AL[WAY]S (<strong>20</strong>11) [7’13’’]<br />

per pianoforte e live<br />

electronics<br />

Michele Gioiosa pianoforte<br />

Domenico De Simone live<br />

electronics<br />

*Allievi della Classe di Musica<br />

Elettronica<br />

di Domenico De Simone<br />

Gianni F<strong>inizio</strong><br />

Att<strong>ore</strong>, ha seguito i Corsi di dizione di Guglielmo Rossini.<br />

Ha frequentato il laboratorio teatrale di Antonio Salines e affronta<br />

il metodo dell’Actor’s Studio con gli insegnanti Gigi Giuffrida, <strong>Umberto</strong><br />

Bellissimo, Fernando Balestra, Elisabetta Gardini.<br />

Ha frequentato il laboratorio di Teatro Comico diretto dagli attori<br />

Pino Casolaro e Irma Ciccone.<br />

Ha partecipato come att<strong>ore</strong> e cantante al “Sanremo Musical<br />

Festival” con lo spettacolo “La Buona Novella” di De Andrè.<br />

Ha fondato, nel 1998 la “Strumenti e Figure”, nel <strong>20</strong>01 la Scuola<br />

Artistica Musical che attualmente dirige.


Angelo Malgieri<br />

Ha compiuto gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia diplomandosi brillantemente in Pianoforte<br />

e Musica Vocale da Camera con Filomena Iaccarino e Stefania<br />

Donzelli.<br />

Si è perfezionato nella collaborazione pianistica per cantanti<br />

d’opera e nella musica da camera.<br />

Ha partecipato a seminari e master class in qualità di collaborat<strong>ore</strong><br />

al pianoforte tenuti da Amelia Felle e Stefania Donzelli.<br />

Ha conseguito recentemente la Laurea di II livello in “Musica da<br />

Camera” presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia con il massimo dei voti.<br />

È iscritto al 2° anno della scuola di Musica Elettronica.<br />

Michele Gioiosa<br />

vedi Concerto del 4 luglio<br />

Note di sala<br />

“Il Soldato” di Giorgio Nottoli<br />

Il film “Anna, Teresa e le Resistenti” è diviso in quadri, mi piace chiamarli<br />

così: quadri.<br />

Non frammenti o spezzoni. Perché è da lì che ho sempre preso ispirazione<br />

e quindi mi piace pensare che ci possa essere una continuità fra<br />

l’arte della pittura e il cinema, mi piace pensare anche al mio film come<br />

un quadro con tante sfumature.<br />

Il cinema ha saputo mettere in movimento con le parole, i suoni, i colori<br />

le storie immobili, fissate nel tempo dai grandi artisti della tela.<br />

Ogni quadro di “Anna, Teresa e le Resistenti” racconta una storia, ma è<br />

una storia che si intreccia con la Storia, con qualcosa di più grande che decide<br />

delle nostre vite, dei nostri destini, e di cui siamo anche gli artefici.<br />

Le storie hanno anche vita propria, perciò prima di unirsi alle altre<br />

percorrono un pezzo di strada da sole.<br />

Il protagonista di questo racconto, “Il soldato”, è alla ricerca di un senso,<br />

forse perché è il simbolo di una storia che contiene tante altre storie e<br />

sente il peso di una grande responsabilità: dopotutto prima di essere un<br />

simbolo il nostro soldato è pur sempre un uomo.<br />

Matteo Scarfò<br />

Matteo Scarfò associò mie musiche ad alcune scene del suo film<br />

“Anna, Teresa e le resistenti”, oggi al termine della lavorazione.<br />

Ho composto le musiche dell’intero film a partire da quell’esperienza<br />

e adattando il mio lavoro alla struttura dell’opera di Scarfò, che è costituita<br />

da pannelli quasi indipendenti. La musica è quindi costituita da “finestre”<br />

altrettanto indipendenti realizzate con procedimenti assai diversi<br />

seppur in relazione fra loro per mezzo del materiale sonoro utilizzato<br />

e per alcuni fondamentali aspetti formali.<br />

La musica dell’estratto dal film “Il soldato”, che viene qui presentato,<br />

è costituita da due “finestre” di cui una contiene l’altra.<br />

Suoni strumentali elaborati per l’una, suoni di sintesi per l’altra, il<br />

materiale ed i procedimenti sono diversi e allo stesso tempo complementari.<br />

Giorgio Nottoli<br />

Malgieri<br />

31


32<br />

“Paesaggio storico n.1 (Roma. L’insieme di cantor)”<br />

di Agostino Di Scipio<br />

Il ciclo dei “Paesaggi storici” raccoglie quattro brani costruiti rielaborando<br />

digitalmente registrazioni legate a fatti storici o di cronaca caratteristici<br />

di determinate città occidentali (Roma, Berlino, Parigi e New York).<br />

Il primo di questi brani, commissionato dal Goethe Institut di Roma,<br />

si basa su sonorità caratteristiche di quella che, secondo un’immagine<br />

strettamente turistica, sarebbe la “città eterna”, e precisamente sonorità<br />

raccolte attraversando le vie del centro di Roma (il materiale mi è stato<br />

fornito gentilmente da Micheal Rüsenberg).<br />

Queste registrazioni sono state profondamente elaborate con tecniche<br />

digitali e trasformate in “polveri son<strong>ore</strong>”, in suoni come provenienti del<br />

sottosuolo metropolitano, grumi tentacolari di eventi residuali, interferenze.<br />

La città viene dunque ascoltata “dal di sotto”, dalle viscere, persa ogni<br />

connotazione storico-turistica, e peraltro senza alcun deliberato effetto<br />

naturalistico: non si tratta certo di un “paesaggio sonoro”, ma di cogliere<br />

all’ascolto come un luogo per molti aspetti così unico nella storia occidentale<br />

sia, acusticamente, del tutto anonimo, non diverso da qualsiasi<br />

altra metropoli moderna. La differenza, sul piano dell’esperienza, è ridotta<br />

a pure apparenze visive, ai “luoghi comuni” dell’industria turistica.<br />

Il processo di realizzazione del brano si è basato su una tecnica originale<br />

di “scomposizione ricorsiva” del materiale, preparata dal composit<strong>ore</strong><br />

col sistema hardware/software Kyma, ispirata ad un formalismo<br />

attribuito al matematico Georg Cantor (formalismo noto come “polvere<br />

di Cantor”). L’esito è tuttavia assai materico, con trame polifoniche di<br />

rum<strong>ore</strong> più o meno denso, sibili e gesti particolarmente abrasivi, sgranati,<br />

talvolta interrotti, disconnessi.<br />

L’intero ciclo dei “Paesaggi storici” è disponibile sul cd Paysages<br />

Historiques.<br />

Musiques Electroacoustiques 1998-<strong>20</strong>05 (Chrysopeé Electronique,<br />

Bourges e Parigi).<br />

Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla<br />

Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla ha svolto i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia dove ha conseguito il Diploma di Clarinetto, il<br />

Master di I livello in “Teoria e tecniche di Musicoterapia nella prevenzione<br />

del disagio” e dove tuttora frequenta l’ultimo anno del Corso di Musica<br />

Elettronica sotto la guida del M° Domenico De Simone.<br />

Dal <strong>20</strong>10 si dedica alla composizione elettroacustica. Suoi brani sono<br />

stati eseguiti in diverse manifestazioni:<br />

“Setup”<br />

Setup è una parola di derivazione inglese ed è sinonimo di “impostazione”<br />

e “configurazione”; è largamente usata in campo informatico dove<br />

indica la procedura per installare programmi e periferiche. Un procedimento<br />

molto simile è stato messo a punto per questa composizione e, in<br />

questo senso, il brano ha avuto il suo Setup, passaggio fondamentale che<br />

ha fornito tutti i parametri usati nella stesura del brano.<br />

Il Setup è stato pensato come algoritmo “impostato” sul Modulor: scala<br />

di proporzioni umane che l’architetto svizzero Le Corbusier utilizzava per<br />

progettare le sue costruzioni. Dal Modulor sono stati estratti i rapporti<br />

matematici usati per “configurare” l’algoritmo di costruzione del brano<br />

che, dopo la sua elaborazione, ha fornito i dati per la scrittura della parte<br />

pianistica e la costruzione di quella elettronica.


Pasquale Palatella<br />

Diplomato in chitarra classica e chitarra elettrica (Lizard di Fiesole).<br />

Ha seguito stage e corsi di perfezionamento con Alberto Ponce, Oscar<br />

Ghiglia, Tommy Emmanuel e Steve Morse.<br />

Miglior chitarrista elettrico al Concorso “Buona musica a tutti” indetto<br />

dalla rivista “Chitarre”.<br />

Frequenta il 3° anno di Musica Elettronica presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Foggia.<br />

“Holocaust” di Pasquale Palatella<br />

Era da tempo che avevo in mente la realizzazione di un video, con<br />

elaborazione elettronica in tempo reale, sui vari olocausti che hanno<br />

“attraversato” diverse nazioni e provocato milioni di morti innocenti.<br />

Nel video, creato con software iMovie, sono state utilizzate foto tra le<br />

più “rappresentative” di questi stermini di massa; la voce narrante, avrà<br />

il compito di evidenziarle con poche righe di testo, significative ed immediate.<br />

Sia il “tappeto” generale al brano, con carattere poco invasivo o<br />

“quasi in sottovoce”, sia i suoni generati in tempo reale, per improvvisare<br />

il “viaggio visivo fotografico”, con suoni percussivi simili a quelli di un<br />

pianoforte, sono stati da me realizzati con specifiche applicazioni per<br />

iPad (Bloom e Magic Piano).<br />

Pasquale Palatella<br />

“Monocromo” di Antonio Carvallo<br />

Nel processo compositivo ho tentato dare al pezzo un carattere di<br />

unità a due livelli, estetica e struttura. In questo modo, la composizione<br />

non fa sentire né grandi contrasti timbrici né dinamici e non sugerisce né<br />

percorsi lineari né graduali.<br />

Tutto ciò si estende fino alla struttura; così, la superficie (aspetti estetici)<br />

si trovano in corrispondenza con la generazione del materiale e la<br />

forma. Una cellula basilare prodotta con sintesi aditiva viene trasformata<br />

gradualmente: sovrapposizione, trasposizione, filtraggio e convoluzione.<br />

Faccendo uso di modelli matematici, tutte queste tecniche di ellaborazione<br />

del suono sono state implementate e usate attraverso il solo uso di<br />

linee di ritardo.<br />

Antonio Carvallo<br />

“Pic” di Luigi Ceccarelli<br />

Il video ha per protagonista il pitt<strong>ore</strong> Achille Perilli che recita un testo<br />

liberamente tratto dalle “parolibere” futuriste di Fortunato Depero.<br />

Le immagini sono state girate nel suo studio di Orvieto nella primavera<br />

<strong>20</strong>09 e in seguito sono state montate digitalmente in stretta relazione con<br />

il suono con una tecnica di frammentazione ritmica tipica dei videoclip.<br />

La voce di Achille (che invece è stata registrata nel 1989) è stata<br />

suddivisa e campionata in singoli fonemi per ottenere elementi ritmici<br />

elementari. I suoni ottenuti sono così diventati gli elementi di complesse<br />

strutture poliritmiche, scritte precisamente in partitura.<br />

La partitura viene suonata da due percussionisti che invece di suonare<br />

normali strumenti a percussione azionano con le bacchette due set di sensori<br />

(Octapad) mettendo in funzione i singoli fonemi. Il timbro risultante<br />

è dunque quello della voce, e i percussionisti “suonano” la voce creando<br />

dal vivo la struttura ritmica.<br />

La composizione nella sua forma completa prevede il video e gli<br />

esecutori dal vivo, ma può anche essere presentata soltanto come video,<br />

oppure eseguita come pezzo di musica dal vivo senza video.<br />

33


34<br />

“Canto di madre” di Michelangelo Lupone<br />

Suoni vocali: Silvia Schiavoni<br />

Suoni sintetici: modello virtuale della corda eccitata da archetto realizzati<br />

da Michelangelo Lupone, Marco Palumbi, L<strong>ore</strong>nzo Seno presso il<br />

CRM-Roma (1997).<br />

Dedicato ad Antonio Lupone.<br />

Il brano “Canto di madre” è stato scritto su commissione della Radio<br />

Vaticana all’interno di un progetto, sviluppato e coordinato da Marco<br />

Di Battista, che raccoglie opere di diversi compositori contemporanei ai<br />

quali è stato richiesto di realizzare, attraverso la musica elettronica, una<br />

riflessione sul sacro e sulle tematiche mariane.<br />

Il lavoro di Lupone intorno alla figura di Maria ha privilegiato i significati<br />

assunti dal concetto di madre, ha fatto emergere una pluralità<br />

di sensi e accezioni che ha potuto utilizzare nel brano come riferimento<br />

espressivo.<br />

La tolleranza, la sofferenza, il perdono, la speranza, sono i temi che<br />

in diverse culture ricorrono nel riconoscimento dei ruoli o del vissuto di<br />

una madre; il senso esteso di questi temi ha suggerito e stimolato le sue<br />

riflessioni e l’intreccio tra le parti del brano.<br />

Una rappresentazione o meglio un’interpretazione del concetto di<br />

madre ha condotto il composit<strong>ore</strong> verso una materia sonora fortemente<br />

connotata sul piano semantico: ha analizzato e scelto alcuni aspetti riconoscibili<br />

nella nostra cultura, di una voce femminile che canta e parla<br />

sui temi prescelti.<br />

L’andamento espressivo dei suoni e delle parole studiati con Silvia<br />

Schiavoni, sono stati registrati e da questi ha ricavato un modello<br />

astratto, matematico, che ripropone la forma della voce naturale ma con<br />

un’elevata possibilità di trasformazioni ed integrazioni con altri materiali<br />

sonori di origine sintetica.<br />

Il composit<strong>ore</strong> ha cercato così, i gradi di trasformazione che dal<br />

suono di una corda virtuale conducono ad una voce virtuale e da questa<br />

al canto e alla parola “madre” di una voce naturale. L’<strong>inizio</strong> del brano<br />

è caratterizzato dalla presentazione di una successione di suoni di<br />

riferimento, si tratta di una guida per l’ascolto poiché il profilo d’altezza<br />

e timbrico di questa successione deriva dall’integrazione della corda e<br />

della voce naturale.<br />

La corda si rende emergente a partire da questa successione e con<br />

progressive trasformazioni realizza una voce sintetica la cui evoluzione<br />

sonora è tesa a costruire la parola.<br />

La tensione verso la parola esaspera il suono sintetico, ne modula tutti<br />

i parametri fino alla sua trasformazione in voce naturale, quest’ultima si<br />

svela in modo univoco alla fine del brano con la parola “madre”.<br />

“dal mare, lungo il fiume” di Paolo Rotili<br />

Si tratta di due frammenti video, le prime due tracce di un progetto<br />

più ampio, in divenire, che avrà il suo compimento nella realizzazione di<br />

un’opera teatrale, e che vede, come altro aut<strong>ore</strong> protagonista - accanto a<br />

Rotili e Capaccio - il poeta Valerio Magrelli.<br />

Tutto il progetto ha come protagonista assoluto il fiume.<br />

“dal mare, lungo il fiume” è la storia di un viaggio lungo un itinerario<br />

che ci coinvolge e ci riguarda tutti.<br />

Dal mare, dalla foce del fiume, seguendo il percorso a ritroso, fino<br />

alla città.<br />

Una storia che si comunica con semplicità, con immediatezza.<br />

Un viaggio di associazioni visive e son<strong>ore</strong>, come un flusso di coscienza.


Un viaggio come metafora della condizione umana.<br />

Il fiume come tracciato fisico ma anche come archetipo.<br />

Memoria e tradizione, ma pure provvisorio, esperimento, margine,<br />

confine, transito, apertura.<br />

Il fiume come scorrere perenne e ineluttabile, come persistenza e<br />

mobilità.<br />

Oriente/occidente, cominciamento e approdo. Viaggio e fissità. Stare,<br />

andare, tornare.<br />

Giuseppe Iuso<br />

Si è diplomato in Flauto come autodidatta presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia nel 1989.<br />

Ha studiato anche Pianoforte e Lettura della partitura.<br />

Nel 1992 frequenta un corso di MIDI computer e musica.<br />

Come flautista e pianista ha all’attivo circa 180 concerti.<br />

Ha seguito i Seminari IRCAM a Roma per le nuove tecnologie musicali<br />

ed attualmente sta sviluppando progetti di installazioni musicali in<br />

collaborazione con il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” e l’Accademia delle Belle<br />

Arti di Foggia.<br />

“Humans vs Humans” di Giuseppe Iuso<br />

Il brano è composto da suoni di sintesi, suoni campionati e suoni<br />

reali. I primi sono ottenuti con la sintesi granulare partendo da frequenze<br />

medio-alte che scendono e si arricchiscono progressivamente.<br />

A metà brano si innestano suoni acutissimi sempre più ricchi e numerosi<br />

che creano uno spazio sonoro ampio, per poi impoverirsi ed<br />

estinguersi alla fine.<br />

Le fascie di suoni “granulati” durano per l’intero brano, e sono arricchiti<br />

da suoni campionati di pianoforte con altezza, durata e frequenza<br />

casuale.<br />

Questi suoni generano un’atmosfera carica di tensione e contribuiscono<br />

ad arricchire ulteriormente lo spettro inarmonico della composizione.<br />

Nella seconda parte intervengono incisi di flauto traverso eseguiti<br />

dall’Aut<strong>ore</strong> arricchiti con un forte riverbero che aggiunge un alone misterioso<br />

al suono delicato del flauto.<br />

Nell’ultima parte tutti gli elementi del brano spariscono gradualmente.<br />

Le immagini e i frammenti di video associati al brano rappresentano<br />

il connubio ideale alla forte carica drammatica insita nel brano.<br />

Domenico De Simone<br />

Diplomato in Pianoforte, Jazz, Composizione e Musica Elettronica.<br />

Ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di Composizione<br />

presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e, con il massimo dei<br />

voti e la lode, il diploma accademico di II livello in Musica Elettronica.<br />

Si è perfezionato in composizione presso l’Accademia Chigiana ricevendo<br />

il diploma di merito da Ennio Morricone e da Franco Donatoni,<br />

due borse di studio allievi e la borsa di studio straordinaria intitolata a<br />

“Zaverio Boccardi”.<br />

Nel 1995, nel 1996 e nel 1997 gli è stata assegnata la borsa di studio<br />

S.I.A.E.<br />

Sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero (Romania,<br />

Canada, Argentina, Cina, ecc.).<br />

Attualmente è docente di Musica Elettronica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

35


36<br />

AL[WAY]S di Domenico de Simone<br />

Il brano trae spunto dalla teoria analitica sviluppata da Allen Forte nei<br />

primi anni ‘70 (pitch-class set analysis).<br />

Utilizza 2 insiemi di classi di altezza, affidate alternativamente al pianoforte<br />

e/o all’elettronica dal vivo, che coprono il totale cromatico con<br />

una pitch-class “cardine”.<br />

Gli stessi insiemi “riletti” generano la struttura ritmica del brano e i<br />

parametri che gestiscono la parte elettronica.<br />

La scrittura pianistica e quella elettronica sono gestite da un tool<br />

sviluppato “ad hoc”.


Lunedì <strong>20</strong> Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti in<br />

concerto<br />

Duo Destino - Samele<br />

Marco Destino<br />

sassofono<br />

Claudia Samele<br />

pianoforte<br />

Christian De Luca<br />

pianoforte<br />

Paul Creston<br />

(New York, 1906<br />

San Diego, 1985)<br />

Sonata op. 19<br />

Pedro Iturralde<br />

(Falces, 1929)<br />

Suite Ellenica<br />

Pequena Czardas<br />

Astor Piazzolla<br />

(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />

Buenos Aires, 1992)<br />

Tango Etude no. 3<br />

per sassofono e pianoforte<br />

* * *<br />

Fryderyk Chopin<br />

(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />

Parigi, 1849)<br />

Ballata op.38 n.2<br />

Ballata op.52 n.4<br />

Maurice Ravel<br />

Ciboure [Pirenei Baschi], 1875<br />

Parigi, 1937)<br />

Alborada del gracioso<br />

per pianoforte<br />

Marco Destino<br />

Nato a Foggia, si diploma con il massimo dei voti sotto la guida<br />

di Daniele Berdini presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Ha seguito i corsi di direzione d’orchestra di fiati tenuti da D.<br />

Salvini, L. Della Fonte e D. L. Johnson.<br />

È dirett<strong>ore</strong> stabile del “Corpo Bandistico Città di Monte S. Angelo”<br />

(Foggia).<br />

Ha diretto d’orchestra di fiati, della “Filarmonica Santa Cecilia”<br />

di Sarezzo (Brescia)<br />

Suona stabilmente con l’orchestra sinfonica e l’orchestra di fiati<br />

del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia, con le quali ha tenuto diversi concerti<br />

nel territorio foggiano.<br />

Collabora con l’”Ensemble Strumentale Fermano” sotto la direzione<br />

del maestro A. Bolciaghi.<br />

Ha collaborato con la “Giovanile Orchestra di Fiati” di Ripatransone<br />

(Ascoli Piceno) diretto dal maestro L. Della Fonte.<br />

Creston<br />

Piazzolla<br />

Ravel<br />

Destino<br />

37


38<br />

Samele<br />

De Luca<br />

Ha partecipato al concerto “Cento Sassofoni in Movimento”<br />

presso il MAMBO (Museo Arti Moderne di Bologna) per conto del<br />

composit<strong>ore</strong> S. Sciarrino.<br />

È attualmente sassofono baritono del “Fouranosia Sax Quartet”<br />

con il quale si è esibito in prestigiose manifestazioni e sale da<br />

concerto, come Teatro delle Muse di Ancona, Assaggi di Musica di<br />

Foggia, Festival di Teatro Educazione città di Montefalcone, Musica<br />

nelle Corti di Capitanata di Foggia, Amici della Musica di Lucera,<br />

Palazzo Corsini di Roma, riscuotendo sempre ottimi consensi.<br />

È inoltre baritonista del “Sax Ensemble” del <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Foggia<br />

È risultato vincit<strong>ore</strong> del “Concorso di Musica Città di Massafra” (Taranto)<br />

e del concorso “ERATAI” di San Giovanni Rotondo (Foggia).<br />

Attualmente è iscritto al biennio specialistico in discipline musicali<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> di Foggia.<br />

Claudia Samele<br />

Si è diplomata in pianoforte al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />

“ di Foggia sotto la guida della prof.ssa Maria Ausilia D’arcangelo<br />

con il massimo dei voti.<br />

Ha conseguito il diploma di laurea in Didattica della musica con<br />

il massimo dei voti.<br />

È risultata vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali<br />

sia come solista che in formazione di duo.<br />

Dopo essersi formata nell’ambito della musica da camera suonando<br />

in duo con violini, viole, percussioni, cantanti, flauti, si è<br />

specializzata nell’accompagnamento dei sassofoni con i quali ha<br />

ralizzato saggi e concerti, a Foggia , Lucera e Rodi Garganico.<br />

Ha inoltre suonato con il famoso sassofonista francese Fabrice<br />

M<strong>ore</strong>tti presso l’auditorium del conservatorio di Rodi.<br />

Ha al suo attivo diverse recensioni e pubblicazioni di sue composizioni<br />

per pianoforte, edite dal giornale di Didattica della musica<br />

“Cinque spazi”.<br />

Ha frequentato il corso propedeutico di formazione in Musicoterapia,<br />

diversi master e corsi di formazione per musica da camera<br />

e direzione di coro e il corso di Tecniche di animazione musicale<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”.<br />

Ha lavorato presso il centro AS.SO.RI. in qualità di docente di animazione<br />

musicale per il corso di formazione in animat<strong>ore</strong> sociale.<br />

Ha lavorato in numerosi progetti di propedeutica musicale in diverse<br />

associazioni musicali e nelle scuole dell’infanzia e primarie.<br />

Attualmente è docente di Educazione musicale presso la scuola<br />

media “ Virgilio” di Faeto.<br />

Christian De Luca<br />

Vedi Concerto 16 giugno.


Martedì <strong>21</strong> Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 19.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti in<br />

concerto<br />

Maratona pianistica<br />

Simona Aprile<br />

Matteo Guerra<br />

Ersilia Marciello<br />

Angelo Nasuto<br />

Giuseppe Stoppiello<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

pianoforte<br />

Robert Schumann<br />

(Zwickau, 1810-Bonn, 1856)<br />

Fantasia in do maggi<strong>ore</strong> op. 17<br />

Durchaus phantastisch und leidenschaftlich<br />

vorzutragen<br />

Durchaus energisch<br />

Langsam getragen<br />

Simona Aprile<br />

Franz Liszt<br />

(Raiding, 1811-Bayreuth,<br />

1886)<br />

Vallé d’Obermann<br />

Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />

(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />

Variation serieuse<br />

Matteo Guerra<br />

Maurice Ravel<br />

Ciboure [Pirenei Baschi], 1875<br />

Parigi, 1937)<br />

Jeux d’Eau<br />

Alexis-Emmanuel Chabrier<br />

(Ambert, Puy-de-Dôme 1841<br />

Parigi, 1894)<br />

Bourrée Fantasque<br />

Ersilia Marciello<br />

Fryderyk Chopin<br />

(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />

Parigi, 1849)<br />

Ballata n.1 in sol min<strong>ore</strong><br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Sonata op.31 n.3 in mib maggi<strong>ore</strong><br />

Allegro<br />

Scherzo (Allegretto e vivace)<br />

Minuetto (Moderato e grazioso)<br />

Presto con fuoco<br />

Angelo Nasuto<br />

Ferruccio Busoni<br />

(Empoli, 1866-Berlino, 1924)<br />

Ciaccone in re min<strong>ore</strong><br />

Chabrier<br />

Busoni<br />

39


40<br />

Aprile<br />

Guerra<br />

Fantasia nacht Bach<br />

in fa min<strong>ore</strong><br />

dai Klavierstucke op.33b<br />

Fantasia in modo antico<br />

Giuseppe Stoppiello<br />

Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />

(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />

Variation serieus op.54<br />

Fryderyk Chopin<br />

(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />

Parigi, 1849)<br />

Notturno op.48 n.1<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

Simona Aprile<br />

Foggiana del 1986, mostra molto presto l’ interesse per la musica<br />

e comincia a studiare pianoforte a 8 anni mostrando notevoli doti<br />

musicali.<br />

Nel <strong>20</strong>11 si è diplomata con il massimo dei voti e la Lode sotto<br />

la guida di Claudio Trovajoli.<br />

Ha seguito i corti di perfezionameto di Claus-Christian Schuster,<br />

Paul Gulda e Leonid Margarius.<br />

Nel <strong>20</strong>10 è stata ammessa al corso tenuto da Alexander Lonquich<br />

presso l’ Accademia Chigiana.<br />

Attualmente è iscritta al 1° anno di tirocinio nella classe di Claudio<br />

Trovajoli.<br />

Matteo Guerra<br />

Nato nel 1993, inizia lo studio del pianoforte all’età di sei<br />

anni.<br />

Ha partecipato ad alcuni concorsi pianistici, tra i quali “Concorso<br />

Nazionale di musica Capitanata <strong>20</strong>05” , “ 4 a Rassegna musicale<br />

A.Gi.Mus. <strong>20</strong>08”, classificandosi fra i primi posti.<br />

Si è esibito, per diversi anni, sia solisticamente che in duo, nelle<br />

maratone musicali organizzate dalla BNL per “Telethon”.<br />

Ha seguito i corsi di perfezionamento dell’accademia “Andrea<br />

Chenièr”.<br />

Ha eseguito con il dirett<strong>ore</strong> Raffaele Napoli e l’orchestra giovanile<br />

del <strong>Conservatorio</strong> il concerto per pianoforte e orchestra KV 466 n.<strong>20</strong><br />

in re min<strong>ore</strong> di W. A. Mozart.<br />

Ha partecipato alle masterclass di pianoforte di Paolo Vergari e<br />

Leonid Margarius.<br />

Ha suonato al “Teatro del Fuoco” per una maratona pianistica in<br />

occasione della “Settimana della Cultura”.


Prossimamente sarà premiato fra i più giovani musicisti di Capitanata<br />

dall’associazione culturale “Rotary”.<br />

Attualmente frequenta il settimo anno della classe di pianoforte<br />

dii Gennaro Pesce.<br />

Ersilia Marciello<br />

Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 8 anni con Gianna<br />

Fratta.<br />

A 10 anni viene ammessa al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

nella classe di Daniela Caratori.<br />

Si è contraddistinta fin da giovanissima in numerosi concorsi<br />

nazionali ed internazionali, sia pianistici che di musica da camera,<br />

classificandosi sempre ai primi posti.<br />

Tra tutti si annoverano:<br />

1° premio assoluto al II concorso Nazionale “Eratai” di San<br />

Giovanni Rotondo.<br />

1° premio VII rassegna Nazionale Giovanissimi Talenti di Trani;<br />

1° premio al III concorso Nazionale Emanuele Granturco di<br />

Potenza;<br />

1° premio al concorso internazionale Rotary club di San Giovanni<br />

Rotondo<br />

Nel <strong>20</strong>06 ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra di<br />

Haydn n.11 in re maggi<strong>ore</strong> con l’orchestra del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia diretta da Raffaele Napoli e, a Termoli,<br />

con l’orchestra “Ondeserene” diretta da Giuseppe Nese.<br />

Ha partecipato ad eventi come Telethon, al “Festival della Musica<br />

della Valle d’Itria” di Martina Franca, al “Progetto Educational” Amici<br />

della Musica di San Severo, al Festival Internazionale “ARENA” Pola<br />

(Croazia),alla XIV edizione “Musica nelle Corti di Capitanata”, alla<br />

Stagione musicale <strong>20</strong>10-<strong>20</strong>11 “Concerti in Liuteria” (Modugno), alla<br />

V Stagione Concertistica A.Gi.Mus.di Lucera(Fg).<br />

Ha partecipato al “IV Internationales Hugo-Staehle-Festival fur<br />

Junge Pianisten” in Kassel (Germania) ed, in qualità di allievo<br />

effettivo, alla MasterClass “Incontri col Maestro” tenuta da Leonid<br />

Margarius.<br />

Attualmente frequenta il X anno di pianoforte presso il conservatorio<br />

“<strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Michele Gioiosa.<br />

Angelo Nasuto<br />

È nato a Foggia 1994.<br />

A 5 anni inizia lo studio del pianoforte con Antonietta Nobili.<br />

Attualmente è iscritto al 8° anno di pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Claudio<br />

Trovajoli e alla scuola di Direzione d’Orchestra sotto la guida di<br />

Pablo Varela.<br />

Si distingue ben presto per le sue doti musicali conseguendo<br />

riconoscimenti in vari concorsi pianistici nazionali e internazionali<br />

classificandosi sempre tra i primi posti:<br />

1° premio assoluto all’ VIII Rassegna Nazionale Giovanissimi<br />

Talenti città di Trani (sezione pianoforte a 4 mani);<br />

1° premio assoluto all’ VIII Concorso Nazionale per Giovanissimi<br />

Esecutori “Fiori Musicali” Città di Foggia;<br />

Marciello<br />

Nasuto<br />

41


42<br />

Stoppiello<br />

1° premio all’VIII Concorso Nazionale per Giovanissimi Esecutori<br />

“Fiori Musicali” Città di Foggia (sezione pianoforte a 4 mani)<br />

1° premio Concorso Nazionale di Musica Capitanata <strong>20</strong>05 città<br />

di Apricena;<br />

1° premio assoluto al X Concorso Nazionale per Giovanissimi<br />

Esecutori “Fiori Musicali” Città di Foggia;<br />

1° premio assoluto al III Concorso Nazionale “N. Van Westerhout”<br />

Mola di Bari;<br />

1° premio assoluto al IV Concorso Nazionale “N. Van Westerhout”<br />

Mola di Bari;<br />

1° premio alla IV Rassegna A.GI.MUS.;<br />

1° premio al X Concorso Internazionale di Musica “Euterpe”<br />

Corato;<br />

1° premio assoluto al X Concorso Nazionale “Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi”.<br />

È risultato vincit<strong>ore</strong> al Concorso Internazionale di esecuzione Pianistica<br />

“Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi” rilasciato dall’Accademia Vibinensis<br />

e al “Rotary in…musica” a San Giovanni Rotondo.<br />

Ha seguito i corsi di perfezionamento di Rizzo Dina e Christian<br />

Schuster.<br />

Giuseppe Stoppiello<br />

Nato a Manfredonia nel 1988, frequenta il 10° anno di pianoforte<br />

nella classe di Caterina Laganara ed è iscritto al corso di direzione<br />

d’orchestra di Pablo Varela.<br />

Vincit<strong>ore</strong> del 1° premio assoluto al concorso “N. Van Westerhout”<br />

di Mola di Bari e del premio speciale “F. Rossomandi” di Bovino, ha<br />

conseguito il 2° posto al III concorso “Lia Tortora” di Latina e alla 4°<br />

rassegna A.Gi.Mus. di Foggia.<br />

È risultato vincit<strong>ore</strong> di una borsa di studio nell’ambito del III<br />

concorso nazionale di Musica da camera “Rotary in…Musica”.<br />

Ha partecipato in qualità di allievo effettivo alla Master Class<br />

“Incontro con il Maestro” tenuta da Leonid Margarius ed ha<br />

frequentato il Corso di Metodologia tenuto a Mottola (Taranto) da<br />

Carlo Grante.<br />

Ha seguito le masterclass di perfezionamento pianistico tenute<br />

da Paolo Vergari.<br />

È in formazione cameristica con il violista Vincenzo Starace,<br />

con cui è risultato vincit<strong>ore</strong> nella categoria ‘musica da camera’ del<br />

1° premio al VIII Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale<br />

“V. Martina” di Massafra (Taranto) e del 2° premio al Concorso<br />

Internazionale “F. Rossomandi” di Bovino (Foggia) e al IX Concorso<br />

Internazionale di Esecuzione Musicale “Don Vincenzo Vitti” di<br />

Castellana Grotte (Bari).<br />

Angela Tremat<strong>ore</strong><br />

vedi Concerto 14 Giugno


Mercoledì 22 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Itinerario Brasile<br />

Duo<br />

Persichetti - Rossini<br />

Gianluca Persichetti<br />

chitarra, viola,<br />

cavaquinho<br />

Stefano Rossini<br />

batteria, percussioni<br />

musiche di<br />

Villa Lobos<br />

Baden Powel<br />

Persichetti<br />

Itinerario Brasile<br />

Nasce nel 1995 ed ha radici nella continua ricerca ed approfondimento<br />

della cultura afro-brasiliana.<br />

È un viaggio nella Musica Popolare Brasiliana d’aut<strong>ore</strong> dei due<br />

musicisti, che hanno alle loro spalle una lunga amicizia e collaborazione,<br />

usano gli strumenti tipici di questa cultura.<br />

Hanno realizzato insieme 2 CD: “Esperanto” (1996) e “Itinerario<br />

Brasile” (<strong>20</strong>05) e Le loro individuali e molteplici esperienze professionali<br />

arricchiscono le performance “live”.<br />

Ai concerti del duo hanno partecipato artisti brasiliani di fama<br />

internazionale quali, Guinga, LuisAgudo, Irio de Paula, Rosalia de<br />

Souza, Pedro Ferreira, RogerioBottermaio, ThemisRocha, e alcuni<br />

tra i maggiori jazzisti italiani quali Maurizio Giammarco, Fabio<br />

Zeppetella, Eddy Palermo, Nicola Stilo, Barbara Casini.<br />

I due Musicisti Italiani, altamente qualificati nel sett<strong>ore</strong> didattico,<br />

sono tra i più attivi nella divulgazione in Italia della MPB e riconosciuti<br />

come due tra i maggiori esecutori ed interpreti Italiani di<br />

questo genere. Hanno ideato e realizzato un “Seminario di Musica<br />

Brasiliana”, con cadenza annuale, riconosciuto dal Ministero della<br />

Pubblica Istruzione.<br />

43


44<br />

Persichetti<br />

Rossini<br />

Inoltre hanno realizzato cinque edizioni del Festival di Musica Brasiliana,<br />

intitolato appunto “Itinerario Brasile”, in collaborazione con<br />

la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il patrocinio dell’Ambasciata<br />

del Brasile di Roma e il Comune di Frascati, e con la partecipazione<br />

di importanti autori della musica brasiliana (Joao Bosco, Hamilton<br />

De Hollanda, Egberto Gismonti, Yamandù Costa, Irio De Paula,<br />

Milton Nascimento, Ivan Lins, Guinga, Tania Maria, ToninhoHorta,<br />

Trio Madeira...).<br />

Gianluca Persichetti<br />

Nato a Roma, ha iniziato giovanissimo lo studio della chitarra,<br />

e si è brillantemente diplomato presso il conservatorio di “Santa<br />

Cecilia”,sotto la guida di C. Carfagna, diplomandosi contemporaneamente<br />

anche in Strumenti a Percussione con Leonida Torrebruno.<br />

Ha seguito corsi di perfezionamento con Mario Gangi.<br />

Fortemente attratto dalla musica etnica e profondo conoscit<strong>ore</strong><br />

di musica brasiliana, da moltissimi anni si dedica a questo genere<br />

musicale collaborando con alcuni tra i più rappresentativi musicisti<br />

brasiliani e jazzisti italiani.<br />

Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche,<br />

lavora costantemente come turnista nelle maggiori sale di registrazione<br />

italiane, ha registrato per Morricone, Piovani, Bacalov, Mazzocchetti,<br />

Guerra, Di Pofi e come esecut<strong>ore</strong> ed arrangiat<strong>ore</strong> musicale ha<br />

prestato la propria collaborazione musicale a varie attività teatrali.<br />

Nel <strong>20</strong>07 ha suonato la chitarra nello spettacolo teatrale “ Corpo<br />

Celeste”, di e con Lina Sastri.<br />

È membro del “Trio chitarristico Santa Cecilia” (con Massimo<br />

Aureli e Massimo delle Cese) con il quale ha svolto un’ intensa<br />

attività concertistica, riscuotendo ovunque vivi consensi di pubblico<br />

e di critica; ha pubblicato il CD “Rapsody” ricevendo entusiastiche<br />

recensioni sulle più importanti riviste internazionali di sett<strong>ore</strong>.<br />

Con Massimo Aureli nel <strong>20</strong>09 costituisce il duo “Corde Brasiliane”:<br />

attraverso l’uso di tutti gli strumenti a corda tipici della cultura<br />

popolare brasiliana, il pubblico è condotto alla scoperta dei<br />

molteplici e meravigliosi ambiti, anche i piu’ sconosciuti, di questa<br />

vastissima espressione musicale ed artistica.<br />

È docente di ruolo della cattedra di chitarra classica presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> “U.<strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />

Si dedica inoltre all’attività didattica a Roma presso l’ “Accademia<br />

Romana di Musica” della quale è socio fondat<strong>ore</strong> e<br />

presidente.<br />

Da anni è docente del “Seminario di Musica Brasiliana”, - corso<br />

di perfezionamento ed aggiornamento professionale riconosciuto dal<br />

ministero della Pubblica Istruzione, che si svolge nei locali dell’Accademia<br />

Romana di Musica, a cui partecipano alunni provenienti<br />

da tutta Italia.<br />

Stefano Rossini<br />

Nato a Roma si è dedicato per molti anni allo studio di tutti gli<br />

strumenti a percussione qualificandosi nel sett<strong>ore</strong> con molteplici esperienze<br />

professionali. In particolare ha arricchito la sua esperienza e<br />

i suoi studi musicali con la conoscenza di numerosi strumenti della<br />

cultura afroamericana.


Ha conseguito gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> “A. Casella”<br />

dell’Aquila.<br />

Vanta collaborazioni importanti nel campo della musica latinoamericana,<br />

fra cui il percussionista Ray Mantilla, il percussionista<br />

Lionel Hampton, il chitarrista brasiliano Toquinho, il percussionista<br />

Luis Agudo, il chitarrista Toninho Horta il chitarrista Guinga e Irio<br />

De Paula con il quale collabora stabilmente nel suo “Trio Samba<br />

Jazz”, esibendosi in manifestazioni e importanti festival jazzistici.<br />

Nel campo della musica leggera ha ottenuto consensi e riconoscimenti<br />

collaborando con i nomi più importanti della musica italiana<br />

fra cui: Ornella Vanoni, Gino Paoli, Renato Carosone, Gianni Morandi,<br />

Fred Bongusto, Renzo Arb<strong>ore</strong>, Grazia Di Michele, Peppino<br />

Di Capri, Nini Rosso.<br />

Svolge attività didattica presso l’Accademia Romana di Musica.<br />

È dirett<strong>ore</strong> della facoltà di percussione presso l’Università della<br />

Musica a Roma.<br />

È docente di percussione e batteria dal <strong>20</strong>02, all’istituto di<br />

istruzione “Salvini Azzarita” di Roma, nell’ambito del progetto arti<br />

e spettacolo nelle scuole superiori.<br />

È fondat<strong>ore</strong> e ideat<strong>ore</strong> del lavoro “Stefano Rossini Batuque<br />

Percussion”, nato dall’idea di divulgare e diffondere, attraverso una<br />

personalizzazione musicale, la cultura percussiva Afro-Brasiliana.<br />

Il secondo CD con il gruppo, “Stefano Rossini Batuque Percussion”,<br />

di 8 elementi, di cui è leader.<br />

Nel secondo CD, tra le varie “special guest”, ha avuto la prestigiosa<br />

partecipazione della “Kiev String Orchestra” e del grandissimo<br />

chitarrista Irio De Paula e del figlio Robertinho De Paula.<br />

Con questo progetto si è esibito in importanti manifestazioni e<br />

festivals.<br />

Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche<br />

sulle reti RAI e Mediaset. Ha ideato e realizzato, dal <strong>20</strong>01, presso<br />

l’Accademia Romana di Musica, un seminario di musica popolare<br />

brasiliana riconosciuto dal Ministero della pubblica istruzione come<br />

corso di perfezionamento e aggiornamento professionale giunto alla<br />

VII° edizione.<br />

Collabora con la rivista musicale web www.jazzitalia.net e con<br />

la rivista mensile Percussioni, per la quale cura la rubrica “ I principi<br />

fondamentali della percussione nella musica brasiliana” e “Storia e<br />

protagonisti della musica brasiliana”.<br />

45


46<br />

Chávez<br />

Revueltas<br />

Moncayo<br />

Ponce<br />

Dietrich Buxtehude/Carlos<br />

Chávez<br />

(Città del Messico, 1899<br />

ivi, 1978)<br />

Chaconne<br />

Silvestre Revueltas<br />

(Santiago Papasquiaro 1899<br />

Città del Messico, 1940)<br />

Planos (1934)<br />

José Pablo Moncayo<br />

(Guadalajara, 1912<br />

Città del Messico, 1958)<br />

Tierra de Temporal (1949)<br />

Huapango (1941)<br />

Manuel M. Ponce<br />

(Fresnillo, 1882<br />

Città del Messico, 1948)<br />

Estrellita (1912)<br />

Silvestre Revueltas<br />

Sensemayá (1938)<br />

Blas Galindo<br />

(San Gabriel 1910<br />

Città del Messico, 1993)<br />

Sones de Mariachi (1940)<br />

Pablo Varela<br />

vedi Concerto 9 Giugno<br />

Galindo Varela<br />

Giovedì 23 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Galà Sinfonico<br />

Messicano<br />

Orchestra Sinfonica<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

Pablo Varela<br />

dirett<strong>ore</strong>


Venerdì 24 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

SERATA UNICEF<br />

“Per ogni nota suonata...<br />

una vita salvata”<br />

Giovani talenti<br />

in concerto<br />

Junior Orchestra<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Orchestra Giovanile<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Angelo Nasuto<br />

pianoforte<br />

Simone Genuini<br />

dirett<strong>ore</strong><br />

COMITATO UNICEF FOGGIA<br />

Rosalbina Perricone<br />

Presidente<br />

Concerto di debutto per l’Orchestra dei ragazzi del <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia!!<br />

L’Orchestra è interamente formata da ragazzi iscritti<br />

ai corsi inferiori di strumento del <strong>Conservatorio</strong>, che<br />

durante l’anno hanno affiancato con regolarità, allo<br />

studio strumentale e delle materie complementari, una<br />

pratica orchestrale.<br />

L’Orchestra, voluta e sostenuta con vig<strong>ore</strong> dal Presidente<br />

e dal Dirett<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong>, ha riscosso grande<br />

successo presso i ragazzi stessi e si avvia a concludere<br />

il primo semestre di lavoro con un breve concerto che<br />

prevede musiche di Bach, Purcell, Piazzolla ed altri.<br />

Il repertorio è costituito da brani opportunamente adattati<br />

ed orchestrati per le esigenze tecniche e di organico<br />

dell’Orchestra stessa.<br />

Orchestra Junior<br />

Johann Sebastian Bach<br />

(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />

dalla Suite n.3 per orchestra<br />

Gavotta I e II in re maggi<strong>ore</strong><br />

Marc-Antoine Charpentier<br />

(Parigi,1643-ivi,1704)<br />

Prelude en Rondeau<br />

Henry Purcell<br />

(Londra, 1659-1695)<br />

Rondeau<br />

Angel Gregorio Villoldo<br />

(Buenos Aires,1861-ivi,1919)<br />

El Choclo<br />

Astor Piazzolla<br />

(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />

Buenos Aires, 1992)<br />

Libertango<br />

Klaus Badelt<br />

(1968)<br />

Pirati dei Caraibi<br />

Elaborazioni e orchestrazioni di<br />

Simone Genuini<br />

Orchestra Giovanile<br />

Wolfgang Amadeus<br />

Mozart<br />

(Salisburgo, 1756<br />

Vienna, 1791)<br />

Ouverture da “Don<br />

Giovanni”<br />

Ludwig<br />

van Beethoven<br />

(Bonn, 1770<br />

Vienna, 1827)<br />

dal Concerto n.1<br />

op.15<br />

per pianoforte e<br />

orchestra<br />

Allegro con brio (1°<br />

tempo)<br />

dalla Sinfonia n.5<br />

op. 67 in do min<strong>ore</strong><br />

Allegro con brio (1°<br />

tempo)<br />

Claudio Monteverdi<br />

(Cremona, 1567<br />

Venezia, 1643)<br />

Balletto “De’ la bella<br />

danza le dovute<br />

lodi”<br />

47


48<br />

Bach<br />

Purcell<br />

Mozart<br />

Bizet<br />

Giuseppe Verdi<br />

(Roncole di Busseto, Parma 1813<br />

Milano1901)<br />

Sinfonia da “Ernani”<br />

Sinfonia da “Nabucodonosor”<br />

Georges Bizet<br />

(Parigi, 1838<br />

Bougival, Parigi 1875)<br />

L’Arlesienne<br />

Suite n.1<br />

Orchestra Sinfonica Giovanile<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Flauti<br />

Antonella Centonza<br />

Norma Di Leo<br />

IlariaDi Lernia<br />

Pietro Doronzo<br />

Chiara Gelormini<br />

Elisabetta Loconsole<br />

Martina Perretti<br />

Clarinetti<br />

Luigi Caputo<br />

Laura Del Sambro<br />

Antonio Perrella<br />

Fabrizio Ricciardi<br />

Gianluigi Valente<br />

Mattia Vergura<br />

Fagotto<br />

Stefano Rampino<br />

Percussioni<br />

Rosanna Lo Mele<br />

Federico Moscano<br />

Marika Perna<br />

Raffaele Delle Fave<br />

Corni<br />

Giovanni Calamita<br />

Luigi Pensato<br />

Trombe<br />

Potito Moscato<br />

Giuseppe Pinto<br />

Albanese Giovanni<br />

Tromboni<br />

Enrico Di Sapio<br />

Matteo Greco<br />

Marco Guerra<br />

Violini<br />

Ilaria Metta<br />

Tatiana Krylova<br />

Elia Distaso<br />

Francesca Scarano<br />

Claudia Di Corcia<br />

Luisa Daniele<br />

Francesco Fi<strong>ore</strong>tti<br />

Davide Gentile<br />

Maria Simona Rampino<br />

Miriam Sassaroli<br />

Francesca Sgarro di Modugno<br />

Pia Antonietta Taggio<br />

Antonia Volpone<br />

Viole<br />

Raffaele Delle Fave<br />

Angelo De Cosimo<br />

Erika Lo Mele<br />

Vincenzo Starace<br />

Violoncelli<br />

Luca Calzolaio<br />

Francesca Della Vista<br />

Gianluca Montaruli<br />

Contrabassi<br />

Remo Murani<br />

Sara Roggia


Angelo Nasuto<br />

vedi concerto <strong>21</strong> Giugno<br />

Simone Genuini<br />

Nato a Roma nel 1972 si è diplomato in Pianoforte col massimo<br />

dei voti e la lode sotto la guida di Elio Maestosi. Ha proseguito i suoi<br />

studi e si è brillantemente diplomato in Composizione e in Direzione<br />

d’orchestra.<br />

Ha preso parte ai Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale<br />

di Montefiascone, Piediluco e Norcia nell’ambito dei quali ha<br />

eseguito il 3° Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven<br />

Nel 1996 ha eseguito, sotto la direzione di Rodolfo Bonucci, il<br />

Concerto K.467 di Mozart.<br />

Si è esibito per importanti associazioni musicali tra cui l’Associazione<br />

Filarmonica Umbra ; a Roma ha suonato per l’A.R.I., l’Associazione<br />

Musica e Danza, il FIDIA, il Centro Culturale Assunzione. Si è<br />

esibito, tra l’altro, presso l’Accademia di Danimarca e l’Ambasciata<br />

d’Austria .<br />

Ha collaborato con l’“Istisuzione Teatro Lirico Sperimentale di<br />

Spoleto”, come Assistente del M° Bufalini, nel progetto “L’Arte della<br />

fuga” di Johannes Sebastian Bach, progetto di trascrizione ed elaborazione<br />

riconosciuto “Evento culturale” dalla Comunità Europea<br />

e curato e supervisionato da Luciano Berio.<br />

Ha diretto presso il Teatro Comunale di L’Aquila e il Teatro “Fenaroli<br />

“ di Lanciano l’opera “Il piccolo spazzacamino” il cui allestimento<br />

è stato coordinato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti<br />

di L’Aquila. Ha inoltre preso parte preso parte ai corsi di direzione<br />

d’orchestra tenuti dal M° Marco Zuccarini con con L’Orchestra Sinfonica<br />

Abruzzese<br />

È aut<strong>ore</strong> delle musiche di scena per “Le tante parole di me,<br />

Cassandra”, atto unico rappresentato presso il Teatro dell’Angelo in<br />

Roma, l’Anfiteatro Romano di Cassino, il Teatro Romano di Ferento;<br />

nel 1998 ha composto inoltre le musiche di scena per “La Tempesta”<br />

di W. Shakespeare rappresentata presso il Teatro Stabile di S.F.<br />

Romana.<br />

È collaborat<strong>ore</strong> stabile delle Edizioni Musicali Parking e attualmente<br />

collabora in qualità di pianista e consulente artistico con la produzione<br />

“Classica Oggi”. In tal senso si è esibito con il mezzosoprano<br />

Gianna Racamato per alcune trasmissioni televisive trasmesse dalla<br />

Rai. Collabora inoltre come pianista e arrangiat<strong>ore</strong> con la Corale<br />

“Nomen” diretta da Gilda Giovanniello.<br />

È docente di Esercitazioni orchestrali presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Nasuto<br />

Genuini<br />

49


50<br />

Rossini<br />

Albéniz<br />

Strauss jr.<br />

Gioachino Rossini<br />

(Pesaro, 1792<br />

Passy de Paris, 1868)<br />

Il Signor Bruschino<br />

Guglielmo Tell<br />

Ouverture<br />

Georg Friedrich Händel<br />

(Halle, 1685-Londra, 1759)<br />

Arrival of the Queen of Sheba<br />

Charles-François Gounod<br />

(Parigi, 1818<br />

Saint-Cloud, 1893)<br />

Funeral March of a Marionette<br />

Gioachino Rossini<br />

Semiramide<br />

Ouverture<br />

* * *<br />

Mike Curtis<br />

A Klezmer Wedding<br />

Kenneth A.Wilson<br />

(Auckland, 1924)<br />

Variazioni su un tema di Paganini<br />

Chiquinha Gonzaga<br />

O Corta Jaca<br />

Isaac Albéniz<br />

(Camprodon, 1860<br />

Cambo-les-Bains,1909)<br />

Tango from Espana<br />

José Antonio Abreu<br />

(Valera, 1939)<br />

Tico - Tico<br />

Johann Strauss jr.<br />

(Neubau, 1825-Vienna, 1899)<br />

Perpetuum Mobile<br />

Lunedì 27 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Quartetto<br />

di clarinetti<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Bruno Falanga<br />

GianLuigi Valente<br />

Antonio Perrella<br />

clarinetti<br />

Giuseppe Coco<br />

clarinetto basso


Quartetto di clarinetti del <strong>Conservatorio</strong><br />

Costituito recentemente da Bruno Falanga (Docente di clarinetto<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> di Foggia) e tre suoi allievi: Giuseppe Coco<br />

(Docente di clarinetto presso il <strong>Conservatorio</strong> di Rodi Garganico),<br />

Gianluigi Valente e Antonio Perrella, con l’intento di far conoscere<br />

le possibilità timbriche, nonché la grande versatilità che il clarinetto<br />

possiede in generi musicali diversi.<br />

I componenti del gruppo, che individualmente svolgono una<br />

notevole attività concertistica, intendono proporre e valorizzare la<br />

letteratura cameristica del clarinetto poco nota, nonché offrire al<br />

pubblico i più celebri brani del repertorio tradizionale attraverso<br />

trascrizioni e adattamenti.<br />

51


52<br />

Mario Rucci<br />

(Lucera, 1958)<br />

Pulcinella nell’aldilà<br />

Introduzione (ninna nanna)<br />

Notte da lupi<br />

Salvalossa,<br />

un medico che è meglio scavarsi<br />

la fossa!<br />

I tre conigli<br />

Scongiuri<br />

La farmacia<br />

La vecchia storta<br />

Eh, sappiamo, Pulcinella! Ora<br />

ti assale il pensiero!<br />

Fefez<br />

Pulcinella è sconsolato<br />

Scioglilingua<br />

Come un vento sul viso<br />

L’aldilà<br />

Indovinelli<br />

Ora di nuovo imperversa il<br />

temporale<br />

Don Oronzo<br />

Povero Pulcinella!<br />

Ha la tosse e il raffredd<strong>ore</strong><br />

Eh, di notte da bambino<br />

Martedì 28 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Pulcinella<br />

nell’aldilà<br />

testo di Raffaele Manna<br />

musiche di Mario Rucci<br />

Luca di Pierno<br />

voce recitante<br />

Michela Della Vista<br />

soprano<br />

Pasquale Rinaldi<br />

flauto, ottavino<br />

Giuseppe Lentini<br />

clarinetto<br />

Antonietta Gramegna<br />

violoncello<br />

Nunzio Aprile<br />

pianoforte<br />

L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />

percussioni<br />

disegni di<br />

Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio


Pulcinella nell’Aldilà<br />

(prima esecuzione “I teatri possibili” <strong>20</strong>08 - commissione de “I<br />

solisti dauni”)<br />

Pulcinella nell’Aldilà chiude la surreale trilogia de “Gli straordinari<br />

viaggi di Pulcinella” servit<strong>ore</strong> di don Oronzo Acquadipozzi barone<br />

di Roccapipirozzi.<br />

Lo scritturante Raffaele Manna, costringe questa volta, il nostro<br />

simpatico personaggio nel viaggio dei viaggi, che intriga e ad un<br />

tempo atterrisce, e costringe a scaramantici rituali.<br />

Ma sarà poi tutto vero?<br />

Il racconto intreccia con la realtà una trama sottile in cui la fine<br />

rimanda al principio del giuoco.<br />

E la musica, ancora una volta, trova la sua strada, insinuandosi nel<br />

cerchio magico in cui il sogno contiene il reale che pure si fa sogno.<br />

Il segno e il col<strong>ore</strong> di Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio ritagliano poi a Pulcinella<br />

spazi inattesi di eleganza e di poesia.<br />

Con un pizzico di nostalgia il viaggio creativo infine si conclude<br />

e dal profondo del cu<strong>ore</strong> si levano sottovoce un saluto ed un grazie<br />

all’indirizzo del nostro simpatico ed involontario eroe, per aver regalato<br />

un’altra occasione al sogno ed alla fantasia.<br />

Mario Rucci<br />

Mario Rucci<br />

Pianista e composit<strong>ore</strong> ha compiuto gli studi musicali di Pianoforte,<br />

Musica Corale e Direzione di Coro, Composizione, presso i<br />

Conservatori di Foggia, Avellino, e Bari.<br />

Determinante nella sua formazione l’incontro con Ottavio De Lillo,<br />

didatta e composit<strong>ore</strong> barese. Titolare della cattedra di Pianoforte<br />

complementare presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia e Rodi Garganico, ne è il Dirett<strong>ore</strong> dal 1997.<br />

La sua produzione musicale comprende composizioni pianistiche,<br />

corali, da camera ed orchestrali.<br />

Da oltre un decennio si è particolarmente dedicato alla composizione<br />

di lavori ispirati a testi poetici, teatrali ed immagini: “Quando<br />

la luna si fece donna” (1993) favola in musica per teatrino delle<br />

ombre, “L’Arciere Y” (1995) per arpa, danzatrice e voce recitante,<br />

per un racconto di Raffaele Manna, “Caro Icaro” (1996) suite per una<br />

mostra di Apollo, Marzano, Montanaro, Ferramosca, “Piani d’ombra”<br />

(1997) sonorizzazione di un’installazione curata da A.Pitrè, “La<br />

lupa nel pozzo” (<strong>20</strong>03) favola per pianoforte su testi e disegni di<br />

Costantino Postiglione; la trilogia di Raffaele Manna “Gli straordinari<br />

viaggi di Pulcinella servit<strong>ore</strong> di don Oronzo Acquadipozzi barone di<br />

Rocapipirozzi”: “Pulcinella intorno alla Luna” (<strong>20</strong>05), “Pulcinella in<br />

Turcheria” (<strong>20</strong>07), “Pulcinella nell’aldilà” (<strong>20</strong>08); “Alcuni fatti del<br />

‘43” (<strong>20</strong>09) piece teatrale di Paolo Panaro, “Omaggio a Sanguineti”<br />

(<strong>20</strong>10) per il Festival della Letteratura mediterranea, “Finalmente<br />

Godot” (<strong>20</strong>10) musiche di scena per l’omonimo testo di Leonardo<br />

Losavio, “Quadrifonie” per una mostra di Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio.<br />

Luca di Pierno<br />

In qualità di membro dell’Associazione culturale e teatrale “Mythos”<br />

di Lucera ha portato in scena, nel ruolo di att<strong>ore</strong> protagonista,<br />

diverse rappresentazioni teatrali in Lingua, tra le quali: “La Locandiera”<br />

di Goldoni; “Omaggio a Pirandello” di Lucianna Modola;<br />

“Sogno di una notte di mezz’estate” di Shakespeare; “Le Donne<br />

Sapienti” di Moliere; “La Fedra” di Bozzini; “Cielo, mio marito!” di<br />

Lentini<br />

Rucci<br />

di Pierno<br />

53


54<br />

Della Vista<br />

Rinaldi<br />

Sannoner<br />

Gramegna<br />

Garinei e Giovannini; la “Lirica Cavalleresca”, la “Lirica d’Am<strong>ore</strong>”<br />

e la “Lirica religiosa” di Lucianna Modola; “Poeti contro la guerra”<br />

di Lucianna Modola; “Omaggio a Tolstoj” di Lucianna Modola; “Il<br />

Cammino dell’Am<strong>ore</strong>” di Tolve.<br />

Ha partecipato, sempre come att<strong>ore</strong> protagonista, alla realizzazione<br />

di altri spettacoli musicali e teatrali tra i quali: “La Buona<br />

Novella” di De Andrè; “Letture in prosa” di A.A.V.V. presso il Circolo<br />

Unione di Lucera.<br />

Michela Della Vista<br />

Nata a Foggia nel 1987 si è diplomata sotto la guida di Angela<br />

Bonfitto, con il massimo dei voti e la lode.<br />

Ha interpretato i ruoli di Frasquita nell’”Histoire de Carmen”,<br />

del paggio nel “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, di Zerlina nel “Don<br />

Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart.<br />

Ha cantato sotto la guida dei Maestri Bruno Bartoletti, Raffaele<br />

Napoli. Ha partecipato alla XIII edizione della manifestazione “Musica<br />

nelle Corti di Capitanata” in Foggia, eseguendo la Cantata di<br />

Scarlatti “Bella madre dei fiori”.<br />

Ha cantato come solista nel Requiem di Fauré, sotto la direzione<br />

di Raffaele Napoli e ha collaborato alla seconda edizione del<br />

laboratorio lirico del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia, interpretando Adina<br />

nell’”Elisir d’am<strong>ore</strong>” di Donizetti.<br />

Nella XIV edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata” canta<br />

con la formazione Sestetto Italiano di Sassofoni “Giovan Battista<br />

Pergolesi” il mottetto “Adoro te devote” e l’aria di Aprilice “Basta<br />

così ti intendo” dal “Ciro riconosciuto” di Pergolesi.<br />

Pasquale Rinaldi<br />

Vedi Concerto 29 Giugno<br />

L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />

È nato nel 1970 e si diploma in Strumenti a Percussione presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

In qualità di percussionista e batterista ha collaborato, nelle stagioni<br />

concertistiche, cameristiche e liriche con le seguenti orchestre<br />

e ensemble strumentali: “Solisti Dauni”; Orchestra Sinfonica della<br />

Daunia, Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia, Orchestra Sinfonica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” della Provincia<br />

di Foggia, Orchestra del Master, Orchestra “Piedigrotta”<br />

Ha tenuto concerti per le associazioni musicali “Suoni del sud”,<br />

“Mondoltre”, “Amici della Musica”, A.Gi.Mus e per l’”A.M.A CA-<br />

LABRIA”.<br />

Partecipato ai Festival jazz di Pescara, Foggia, S. Severo, Rimini.<br />

Batterista e Percussionista in produzioni ritmico - sinfoniche per<br />

la RAI e spettacoli MEDIASET.<br />

È titolare della cattedra di Percussioni presso la Scuola Secondaria<br />

di 1° grado “Pio XII” di Foggia.<br />

Maria Antonietta Gramegna<br />

Si è diplomata in violoncello presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica<br />

“Umbero <strong>Giordano</strong>” di Foggia con Francesco Montaruli, successivamente<br />

ha studiato a Napoli con Giacinto Caramia e a Roma con<br />

Michele Chiapperino.<br />

Ha frequentato masterclass con i maestri R. Aldulescu, M. Klie-


gel, Hayashi, Audino, ecc. Ha conseguito il diploma triennale di<br />

alto perfezionamento in violoncello con Luigi Piovano presso l’Accademia<br />

Musicale Pescarese.<br />

Ha inoltre frequentato il corso biennale della Scuola Superi<strong>ore</strong> di<br />

Musica da Camera del Trio di Trieste con il quale ha seguito anche<br />

i corsi dell’Accademia Chigiana, dove ha vinto la borsa di studio<br />

“Emma Contestabile” per merito; il corso di musica da camera con<br />

il Trio di Parma presso la Scuola di Musica di Fiesole; i Corsi Internazionali<br />

di Perfezionamento di musica da camera con B. Canino<br />

a Sermoneta (Latina) ed Ernen (Svizzera).<br />

Attualmente studia musica da camera con l’Ars Trio di Roma.<br />

Svolge attività concertistica soprattutto come camerista in Italia e<br />

all’estero (Croazia, Belgio, Germania, Ungheria).<br />

Ha vinto in trio la medaglia d’oro (I premio) al XXX Grand Concours<br />

International 1999 di Parigi, ed è risultata tra i vincitori in altri<br />

concorsi nazionali ed internazionali (Aqui Terme, città di Barletta, Il<br />

Concertista di Taranto ecc.), è risultata inoltre vincitrice del I premio<br />

al Concorso di Composizione di Andranno (Lecce).<br />

Nunzio Aprile<br />

Dopo aver studiato brillantemente al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia con Maria Ausilia D’Arcangelo si diploma al<br />

<strong>Conservatorio</strong> “S. Cecilia” di Roma con Carlo Bruno.<br />

Ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali<br />

sia pianistici che di musica da camera tra cui il Concorso Internazionale<br />

di Caltanissetta classificandosi sempre ai primi posti.<br />

Fondamentale per la sua crescita artistica, l’incontro con Kostantin<br />

Bogino approfondendo il repertorio sia pianistico che cameristico.<br />

Musicista versatile e di profonda sensibilità svolge attività concertistica<br />

solistica e in formazioni strumentali dal duo al quintetto.<br />

Ha perfezionato il repertorio con Pavel Vernikov, Dora Swarzberg,<br />

Luigi Piovano,Trio di Trieste, Alexander Lonquich, Lesile<br />

Howard, Bruno Mezzena.<br />

Ha collaborato come pianista alle Master Classes di Amelia Felle,<br />

Enrico Bronzi,Mariana Sirbu Boris Belkin; come accompagnat<strong>ore</strong> ai<br />

concorsi lirici internazionali “R. Leoncavallo “ di Potenza e “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>”di Foggia.<br />

Nel dicembre <strong>20</strong>06 è stato premiato nell’ambito della master class<br />

“Mozart” a Terranuova Bracciolini (Arezzo) suonando il concerto<br />

in la maggi<strong>ore</strong> KV414; nell’anno successivo ha vinto una borsa di<br />

studio al <strong>Conservatorio</strong> “L. Perosi” di Campobasso come pianista<br />

collaborat<strong>ore</strong> e per lo stesso ruolo è stato invitato ai Corsi Internazionali<br />

Estivi di Portogruaro per le Master Classes di Boris Baraz e<br />

Simonide Braconi.<br />

Ha collaborato con I Solisti Dauni nell’ambito della Primavera<br />

Musicale e della rassegna “Teatri Possibili”.<br />

Ha eseguito con l’Orchestra I Suoni del Sud il concerto in re min<strong>ore</strong><br />

KV466 di Mozart e con l’Orchestra del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” il Concerto in do maggi<strong>ore</strong> op.15 di Beethoven.<br />

Ha frequentato a Visso (Macerata) una Master Class di Fortepiano<br />

tenuta da Claudio Veneri ed ha eseguito il concerto in la maggi<strong>ore</strong><br />

KV414 di Mozart accompagnato dal quartetto d’archi.<br />

È docente al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Aprile<br />

55


56<br />

Doppler<br />

Berlioz<br />

Gaubert<br />

D’Abate<br />

Franz Doppler<br />

(Leopoli,18<strong>21</strong><br />

Baden bei Wien 1883)<br />

Andante e Rondò op.25<br />

Hector Berlioz<br />

(La Côte-Saint-André1803 –<br />

Parigi1869<br />

L’enfance du Christ op.25<br />

Ernesto Köhler<br />

(1849, Modena<br />

1907, San Pietroburgo )<br />

Zweites Konzertduett op. 68 su<br />

un tema di Chopin<br />

* * *<br />

Gabriel Fauré<br />

(Pamiers, Ariége, 1845-<br />

Parigi, 1924)<br />

Le pas espagnol op.56<br />

Emil Kronke<br />

(1865, Danzica<br />

1938, Dresden)<br />

Deux papillons op. 165<br />

Philippe Gaubert<br />

(Cahors, 1879-Parigi, 1941)<br />

Divertissement grec<br />

Robert Delanoff<br />

(1942, Troppau)<br />

Noble Tafelmusik<br />

Mercoledì 29 Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Trio<br />

D’Abate - Rinaldi<br />

Aprile<br />

Giancarlo D’Abate<br />

Pasquale Rinaldi<br />

flauti<br />

Nunzio Aprile<br />

pianoforte<br />

Giancarlo D’Abate<br />

Ha intrapreso lo studio del flauto all’età di 12 anni presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

di musica “L. Perosi” di Campobasso ove, giovanissimo,<br />

è stato premiato con due borse di studio risultando tra i migliori<br />

allievi del <strong>Conservatorio</strong>.<br />

Nel 1982 si è diplomato presso il <strong>Conservatorio</strong> “D. Cimarosa”<br />

di Avellino sotto la guida di Enrico Renna e successivamente si è<br />

perfezionato frequentando numerosi corsi con R. Fabbriciani, C.<br />

Klemm ed A. Persichilli.<br />

Premiato in concorsi nazionali ed internazionali di musica da<br />

camera ha svolto un’intensa attività concertistica che lo ha visto in


tournée in Italia e all’estero. Nel Febbraio <strong>20</strong>03, ospite del <strong>Conservatorio</strong><br />

di Mosca, si è esibito con successo al Rachmaninov’s Hall.<br />

Ha effettuato registrazioni per la RAI e inciso per la BMG Ariola<br />

e C.N.I. in occasione della realizzazione del CD di Flavio Brunetti<br />

per Musicultura città di Recanati e nell’episodio “Sofia Lorèn” nel<br />

film I Vesuviani.<br />

È stato più volte invitato al Festival Internazionale Pianistico del<br />

Gargano 1998 e <strong>20</strong>02, al Festival di Ferrazzano e da ultimo al<br />

concerto dell’Epifania con l’Orchestra Sinfonica della Basilica di<br />

Santa Chiara di Napoli trasmesso in mondovisione.<br />

La sua attenzione è rivolta soprattutto al genere cameristico, indispensabile<br />

per la crescita e la formazione del musicista, vantando<br />

un vasto repertorio che spazia dal duo al quintetto.<br />

È nel quartetto di legni a cui deve la sua maggi<strong>ore</strong> espressione<br />

e crescita musicale seguita alla ricerca ed esecuzione di brani originali<br />

di compositori quali: J. Ibert, E. Bozza, A. Berger, A. Renzi,<br />

G. Raphael e L. Layta, oltre ai più conosciuti Francaix, Janacek e<br />

Villa Lobos.<br />

Nel <strong>20</strong>07 è stato ospite presso il Jazz Rodi Festival esibendosi<br />

con il quartetto “Latino” in musiche di C. Bolling (suite n.1 e n.2),<br />

M. Mower (sonata latino) e di F. Santucci (Angel’s flute).<br />

È Presidente dell’associazione culturale musicale “Darius Milhaud”<br />

che opera nella ricerca e nella produzione musicale ed ha collaborato<br />

più volte con l’Università del Molise (unimol) nella realizzazione dei<br />

concerti dell’Ateneo e, nel “Corpus Domini in Musica” svolgendo la<br />

funzione di Dirett<strong>ore</strong> Artistico (<strong>20</strong>05 e <strong>20</strong>06).<br />

Attualmente è titolare della cattedra di flauto presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sezione staccata di Rodi<br />

Garganico.<br />

Pasquale Rinaldi<br />

Ha studiato flauto traverso alla scuola di Francesco Russi presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, conseguendo<br />

il Diploma di Laurea di 1° livello in Flauto, con il massimo dei voti<br />

e il Diploma di Laurea di 2° livello, laureandosi in Discipline Musicali<br />

(Strumenti a fiato - Flauto), con il massimo dei voti e la lode.<br />

Ha studiato Musica Jazz presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia con Riccardo Fassi e Sandro Satta conseguendo<br />

brillantemente il Diploma di Laurea di 1° livello in Musica Jazz.<br />

Ha seguito corsi di perfezionamento, in qualità di allievo effettivo,<br />

con Peter-Lukas Graf, Alain Marion, Marzio Conti, Davide Formisano,<br />

Kostantin Bogino, Fabio Bonizzoni, Laura Pontecorvo.<br />

È stato premiato, sia come solista che in formazioni da camera<br />

in concorsi nazionali ed internazionali.<br />

Ha collaborato in stagioni liriche, sinfoniche e da camera con numerose<br />

orchestre e dal 1999 al <strong>20</strong>02 ha ricoperto il ruolo di 1° Flauto<br />

nell’Orchestra Sinfonica “<strong>Giordano</strong>” della Provincia di Foggia con<br />

direttori d’orchestra e solisti di fama nazionale ed internazionale.<br />

Ha partecipato a trasmissioni televisive per la RAI e per Mediaset<br />

ed ha inciso per le case discografiche EMI, Edizioni Sorriso e attualmente<br />

ha collaborato alla realizzazione in prima mondiale dell’Enciclopedia<br />

discografica, in 24 cd, KZ MUSIK (Musikstrasse Roma<br />

- Menbran Hamburg) sulla musica ebraica concentrationaria.<br />

In qualità di solista svolge attività concertistica in diverse for-<br />

Rinaldi<br />

57


58<br />

Aprile<br />

mazioni cameristiche (attualmente è impegnato nel progetto “Duo<br />

Syntagma”, flauti e multi-percussioni), proponendo un repertorio che<br />

spazia dalla musica barocca alla musica d’avanguardia, dalla musica<br />

etnica alla musica jazz, partecipando a prestigiose rassegne concertistiche<br />

quali Amici della Musica, A.gi.mus, Rassegna Internazionale<br />

“A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme (Cosenza), Camerata Musicale<br />

Barese (Bari), Giornate Internazionali di Musica Contemporanea ad<br />

Istanbul (Turchia) per conto dell’Istituto Italiano di Cultura, Centro di<br />

Musica Antica “Pietà dei Turchini” (Napoli).<br />

È titolare della cattedra di Flauto presso la Scuola Secondaria di<br />

1° grado ad Indirizzo Musicale “Giovanni Bovio” di Foggia.<br />

Nunzio Aprile<br />

vedi concerto 28 Giugno.


Giovedì <strong>30</strong> Giugno<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Duo<br />

De Vero - Biancalana<br />

Miriam De Vero<br />

flauto<br />

Carlo Biancalana<br />

chitarra<br />

Ernesto Cordero<br />

(New York, 1946)<br />

Fantasia Mulata<br />

Franco Margola<br />

(Orzinuovi,1908<br />

Nave [Brescia],1992)<br />

Sonatina<br />

Allegretto<br />

Allegretto affettuoso<br />

Vigoroso<br />

Johann Sebastian Bach<br />

(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />

Sonata in Mi Min<strong>ore</strong> BWV<br />

1034<br />

Adagio ma non tanto<br />

Allegro<br />

Andante<br />

Allegro<br />

* * *<br />

Stefano Centioni<br />

Tre Preludi (1997)<br />

Allegro non troppo, con grazia<br />

Adagio<br />

Presto non tanto, con fuoco<br />

Mauro Giuliani<br />

(Bisceglie, 1781-Napoli, 1829)<br />

Gran duo Concertante op.52<br />

Andante sostenuto<br />

Minuetto vivace con Trio<br />

Rondò Militare. Allegretto<br />

Astor Piazzolla<br />

(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />

Buenos Aires, 1992)<br />

da “Histoire du Tango”<br />

Cafè 19<strong>30</strong><br />

Night club 1960<br />

Miriam De Vero<br />

Si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida di Giancarlo<br />

Graverini, seguendo poi il corso di Musica da Camera tenuto da<br />

Luciano Cerroni.<br />

Si è perfezionata con Konrad Klemm, Aurèle Nicolet, Raymond<br />

Guiot e, a Parigi, con Michel Debost, conseguendo infine, con la<br />

Margola<br />

Giuliani<br />

Piazzolla<br />

De Vero<br />

59


60<br />

De Vero - Biancalana<br />

Biancalana<br />

qualifica di Eccellente, il Diploma di Alto Perfezionamento dell’Accademia<br />

Internazionale Superi<strong>ore</strong> “L<strong>ore</strong>nzo Perosi” di Biella, dove<br />

ha seguito il corso triennale tenuto da Peter-Lukas Graf.<br />

Vincitrice del premio “Marcello Intendente” indetto dall’ A.R.A.M,<br />

ha superato il Concorso per l’Orchestra Giovanile Italiana e vinto<br />

inoltre il Concorso per l’Orchestra “Clara Wieck-Schumann” patrocinata<br />

dalla Comunità Europea.<br />

La sua attività concertistica la porta ad esibirsi per numerose<br />

istituzioni musicali in varie formazioni cameristiche, sinfoniche e,<br />

da solista, con l’orchestra, esplorando il repertorio flautistico dal<br />

Barocco al ‘9<strong>00</strong>, fino all’esecuzione di opere inedite di aut<strong>ore</strong>voli<br />

compositori contemporanei.<br />

Nel <strong>20</strong>10 ha suonato al Concerto inaugurale del MAXXI, nuovo<br />

Museo dell’Arte del XXI secolo di Roma.<br />

Ha registrato per la Terza Rete Radiofonica della R.A.I, e<br />

inciso, per la casa discografica Phoenix, il Compact Disc “Il<br />

Novecento per Flauto e Chitarra”,.<br />

Titolare della Cattedra di Flauto Traverso presso le Scuole Medie<br />

Statali a Indirizzo Musicale, è fondatrice e presidente dell’Associazione<br />

“Musica in Corso”, con la quale svolge un’intensa attività<br />

didattica e concertistica presso numerose scuole di Roma e del Lazio.<br />

Nel <strong>20</strong>07 è risultata finalista nel concorso di primo ottavino e<br />

terzo flauto nella Banda della Guardia di Finanza.<br />

Carlo Biancalana<br />

Si è diplomato in chitarra classica con il massimo dei voti al<br />

<strong>Conservatorio</strong> “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Carlo<br />

Carfagna.<br />

In seguito ha seguito corsi di perfezionamento con Mario Gangi,<br />

Angelo Giardino, Eliot Fisk, Leo Brouwer, e Alvaro Pierri.<br />

Ha svolto prevalentemente attività concertistica in ambito<br />

cameristico, con diverse formazioni - duo, trio, quartetto<br />

e ottetto chitarristico, flauto e chitarra, clarinetto e chitarra,<br />

voce e chitarra tenendo concerti in Italia e all’estero.<br />

Ha partecipato a diversi festival e concorsi nazionali ed internazionali<br />

ottenendo prestigiosi riconoscimenti prevalentemente nella formazione<br />

del duo chitarristico con Stefano Mingo e come solista nel “Festival<br />

di Chitarra di L<strong>ore</strong>to”, al “Concorso Chitarristico Pasquale Taraffo di<br />

Genova”, al “Concorso di Musica Città di Stresa”, al “Concorso di<br />

Chitarra G.B.Ansaldi di Mondovì”, al “Concorso di Chitarra Città<br />

di Gaeta”, al “Concorso di Chitarra Mauro Giuliani di Bari” e al<br />

“Concorso di Chitarra Città di Parma”.<br />

Sempre con Stefano Mingo nella formazione del duo chitarristico<br />

ha inciso per l’edizioni Phoenix Classics. Attualmente è docente di<br />

chitarra presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia.


Venerdì 1 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Trio<br />

Castelluccia - Miatto<br />

Monaco<br />

Michele Castelluccia<br />

clarinetto<br />

Daniele Miatto<br />

violoncello<br />

Domenico Monaco<br />

pianoforte<br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Trio op.11 in sib maggi<strong>ore</strong><br />

Allegro con brio<br />

Adagio<br />

Tema e variazioni<br />

* * *<br />

Johannes Brahms<br />

(Amburgo, 1833-Vienna, 1897)<br />

Trio op.114 in la min<strong>ore</strong><br />

Allegro<br />

Andante<br />

Andante grazioso<br />

Allegro<br />

Michele Castelluccia<br />

Ha compiuto gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica<br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Si è perfezionato in seguito con Gaetano Russo e Domenico<br />

Losavio, inoltre è risultato borsista ai corsi di alto perfezionamento<br />

all’Accademia Musicale Chigiana di Siena studiando con Giuseppe<br />

Garbarino e Alain Meunier.<br />

Ha svolto attività concertistica in veste di solista e in ensemble<br />

per gli enti e associazioni quali: “Fondazione Piccinni” “Camerata<br />

Musicale Barese” “Accademia Musicale Chigiana”.<br />

Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive di opere inedite<br />

di autori contemporanei anche per la RAI.<br />

È stato fondat<strong>ore</strong> insieme a Giuseppe Coco dell’”Ensemble Stadler”<br />

gruppo particolarmente dedito alla ricerca, alla sperimentazione<br />

e alla diffusione delle peculiarità degli strumenti a fiato.<br />

Da oltre venticinque anni si dedica all’insegnamento del clarinetto<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Giordano</strong>” di Rodi Garganico.<br />

Membro del Consiglio Accademico, svolge insieme a Giuseppe<br />

Spagnoli il compito di coordinare nella medesima istituzione.<br />

Beethoven<br />

Brahms<br />

Castelluccia<br />

61


62<br />

Miatto<br />

Monaco<br />

Daniele Miatto<br />

Nato a Foggia nel 1977 si è diplomato in violoncello con il<br />

massimo dei voti sotto la guida di Francesco Montaruli presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Musica “ <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> ” di Foggia dove, ha<br />

conseguito la laurea in Discipline Musicali con il massimo dei voti<br />

e la lode.<br />

Assegnatario di una borsa di studio indetta dal <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Foggia per i migliori allievi, ha ottenuto sempre nello stesso anno una<br />

targa premio dai Lions Club di Foggia quale giovane musicista distintosi<br />

per il suo impegno musicale e sociale nel contesto cittadino.<br />

Si è esibito in veste di solista nell’esecuzione dei concerti per<br />

violoncello e orchestra di Vivaldi, Boccherini ed Haydn.<br />

Ha al suo attivo numerosi recitals in duo violoncello e pianoforte,<br />

per violoncello barocco e clavicembalo e per violoncello solo.<br />

Collabora con importanti orchestre nazionali con alcune delle<br />

quali ha partecipato alla realizzazione di colonne son<strong>ore</strong> per film<br />

scritte da E. Morricone, N. Piovani, L. Bakalov suonando in Austria,<br />

Germania, Grecia, Stati Uniti, Turchia, Israele, Albania, sotto la direzione<br />

di musicisti di chiara fama (Muti, Maazel, Gelmetti, Renzetti,<br />

Samale, Antonellini, Carotenuto, Montebello).<br />

Dopo aver preso parte a master-class con David Geringas e Radu<br />

Aldulescu, si è perfezionato con Luigi Piovano.<br />

Attualmente è docente di violoncello presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Musica “ <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> “ di Rodi Garganico.<br />

Suona un pregevole violoncello Giulio Degani del 1912 appartenuto<br />

all’insigne violoncellista e didatta Osvaldo Pirani.<br />

Domenico Monaco<br />

Nato a Foggia nel 1977, ha studiato sotto la guida di Rosanna<br />

Gisotti diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione<br />

d’on<strong>ore</strong>.<br />

La sua successiva formazione artistica è avvenuta attraverso<br />

l’influenza essenziale di due figure di riferimento nel campo del<br />

panorama pianistico Internazionale: Annamaria Pennella e Maria<br />

Tipo, oltre che attraverso master-class con pianisti di chiara fama tra<br />

cui: Francoise Joel Thiollier, Paul Badura Skoda, Adam Harasiewicz,<br />

Andrzej Jasinskj, Elisso Virsaladze.<br />

È risultato vincit<strong>ore</strong> di premi in importanti concorsi internazionali<br />

pianistici tra cui i più rappresentativi: Secondo premio (primo non<br />

assegnato) al Concorso ”A. Speranza” di Taranto, Terzo premio all’<br />

International Piano Competition della Repubblica di San Marino,<br />

Secondo premio – premio Rotary – premio come migli<strong>ore</strong> italiano<br />

finalista al Concorso Internazionale Pianistico “Ett<strong>ore</strong> Pozzoli” di<br />

Seregno, Primo Premio all’International Piano Competition “Paul<br />

Badura Skoda” in Villa Seca (Spagna).<br />

Si è esibito con importanti orchestre tra cui: Orchestra della<br />

Radio Televisione Albanese, Orchestra “V. Galilei” della Scuola di<br />

Musica di Fiesole, Orchestra della Fondazione ”<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia, Orchestra Sinfonica dell’Hoch Schule “C.M. von Weber<br />

di Dresda, Orchestra Sinfonica di San Remo, ed in importanti<br />

centri musicali Italiani ed Europei: Auditorium Giovanni Agnelli di<br />

Torino, Accademia delle Arti di Tirana, Wienner Saal di Salisburgo,<br />

Auditorium Canneti di Vicenza, Teatro Goldoni di Firenze.<br />

Nell’anno <strong>20</strong><strong>00</strong> è stato invitato a partecipare alla trasmissione


adiofonica Rai “Radio tre Suite”, nella cui occasione ha eseguito<br />

musiche di Brahms e Berg; successivamente, sempre per la RAI, ha<br />

registrato in diretta il concerto KV595 di Mozart.<br />

Nel <strong>20</strong>06 ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in<br />

Discipline Musicali, frequentando il corso di pianoforte nella classe<br />

di Claudio Trovajoli, e un anno dopo si è diplomato in Didattica<br />

della Musica presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia.<br />

È docente di pianoforte principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

63


64<br />

Bach<br />

L’albero e la rosa<br />

(am<strong>ore</strong> sponsale)<br />

Pierandrea Gusella<br />

organo, direzione corale<br />

Coro della Schola Gregoriana<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Antonietta Delli Carri<br />

soprano (*)<br />

Pasquale Rinaldi<br />

traversiere (**)<br />

Mario Ieffa violino (***)<br />

Vincenzo Romagnoli<br />

organo (****)<br />

con la partecipazione-testimonianza<br />

di<br />

Luciano Bologna (****)<br />

PRIMA PARTE<br />

Johann Sebastian Bach<br />

(1685 - 1750)<br />

Aria DELLA S.D.D.<br />

Maria Bolognesi BWV 988<br />

(ca. 1741-42)<br />

Antiphona AD LOTIÓNEM<br />

PEDUM<br />

per Il BEATO Pier Giorgio<br />

Frassati Máneant (1 Cor. 13, 13)<br />

Matthias Weckmann<br />

(16<strong>21</strong> - 24 II 1674)<br />

Toccata vel Praeludium Primi<br />

Toni (****)<br />

Introito del Beato<br />

Pier-Giorgio Frassati Iustus ut<br />

palma<br />

(Ps. 91, 13. 14) in composizione<br />

con<br />

Introito PER San Domenico<br />

Domenica 3 Luglio<br />

Chiesa della<br />

SS.ma Addolorata<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 10.45<br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> 11.<strong>00</strong><br />

Concerto Spirituale<br />

“L’Arte di donarsi”<br />

Omaggio a<br />

Gabriele Consiglio<br />

Rocco Laricchiuta<br />

Antonio Pellegrino<br />

con la partecipazione<br />

dei “Solisti dauni”<br />

e il “Teatro dei Limoni”<br />

Mario Rucci<br />

È là. Lasciami fare un passo da<br />

solo<br />

per arpa, clarinetto, corno e<br />

voce narrante<br />

Leonardo Losavio<br />

voce narrante<br />

Maria Di Giulio arpa<br />

Vincenzo Conteduca<br />

clarinetto<br />

Vincenzo Celozzi corno


SECONDO<br />

Oscar Mischiati In médio Ecclésiae<br />

(Sir. 15, 5; Ps. 91)<br />

P. Luigi Camattari S. J.<br />

(1878 - 1933)<br />

Dio ti salvi o Maria<br />

(Salutaz. Angelica; 1924) (*)<br />

(****)<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Preludio in sol BWV 558/1<br />

(Prima Parte) (****)<br />

Antifona PER LA SERVA DI<br />

DIO<br />

Maria Bolognesi<br />

Per síngulos dies (Cfr. Inno Te<br />

Deum)<br />

Antonio Vivaldi<br />

(1678 - 1741)<br />

Domine Deus , Rex caeléstis,<br />

Deus Pater omnípot-ens (*)<br />

(****)<br />

Alleluja PER San Tommaso<br />

APOSTOLO<br />

Loquebántur variis linguis<br />

(Act. 2, 4)<br />

Dietrich Buxtehude<br />

(1637 - 1707)<br />

In dulci jubilo BuxWV 197<br />

(****)<br />

CENTRO CUORE:<br />

Giuseppina Giacomini<br />

(1944)<br />

Am<strong>ore</strong> Sponsale (1981-82)<br />

(voce recitante:<br />

Antonietta Delli Carri UNA<br />

FAMIGLIA)<br />

sulle note di<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Siciliana in sol BWV 1031/2<br />

per traversiere e organo (**)<br />

SECONDA PARTE<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Andante in re BWV 528/2<br />

per violino e organo (***)<br />

Communio Per Gli Spos<br />

Primum quaérite (Mt. 6, 33)<br />

P. Luigi Camattari S. J.<br />

Già si compie innanzi a Dio<br />

(da E. Marinelli) in Fa (1924)<br />

(*)(****)<br />

Communio di P. Gian Vittorio<br />

Cappelletto S. J.<br />

Mitte manum tuam (Io. <strong>20</strong>, 27;<br />

Ps. 80)<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Fuga sopra Magnificat BWV 733<br />

(Prima Parte) (****)<br />

P. Luigi Camattari S. J.<br />

Cuor di Gesù INNO della CON-<br />

SACR. d. FAMIGLIE al S. CUOR<br />

(da M.° Giannini) (****)<br />

Gabriel-Urbain Fauré<br />

(12 V 1845 – 3-4 XI 1924)<br />

Pie Jesu<br />

(dal Requiem op. 48 1887-19<strong>00</strong>)<br />

(*)(****)<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Preludio in sol BWV 558/<br />

(II Parte) (****)<br />

Dietrich Buxtehude<br />

Praeludium in sol BuxWV 163<br />

per San Giuliano detto<br />

L’Ospitaliere<br />

Aquae multae non potuérunt<br />

extínguere charitátem (****)<br />

P. Luigi Camattari S. J.<br />

Noi siamo fanciulli<br />

INNO dei “PICCOLI CROCIATI”<br />

(1924) (****)<br />

Johann Sebastian Bach<br />

Aria DELLA S.D.D.<br />

Maria Bolognesi BWV 988<br />

65


66<br />

Gusella<br />

Delli Carri<br />

Rinaldi<br />

Jeffa<br />

Pierandrea Gusella<br />

Nato a Rovigo nel 1962, ha svolto gli studi di Organo e Composizione<br />

Organistica sotto la guida di P. Antonio Cozza, diplomandosi<br />

nel 1982 presso il <strong>Conservatorio</strong> di Bologna.<br />

Sia in Italia che all’Estero ha preso parte a corsi di perfezionamento,<br />

diretti da Maestri E Maestre Di Chiara Fama, e a più concorsi di<br />

interpretazione e composizione organistica, svolgendo nel contempo<br />

una importante azione concertistica.<br />

Ha conseguito nel 1999 con lode, dissertando la tesi Domenico<br />

Tosarini musicista rodigino, la Laurea in DAMS presso l’Università di<br />

Bologna, nel <strong>20</strong>01 il diploma di Clavicembalo presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

di Rovigo, nel <strong>20</strong>04 quello di Prepolifonia presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Venezia e nel <strong>20</strong>10 (pure) con lode, dissertando la tesi Il Carisma<br />

del “Tu Mandasti”: Maria Bolognesi Sorgente Di Musica per la pace<br />

nel mondo, quello accademico di II livello in discipline musicali –percorso<br />

formativo Composizione vocale e Direzione di coro– presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Rovigo Stesso.<br />

Organista liturgico nella Parrocchia di San Sebastiano Martire in<br />

Bosaro (Rovigo), Natale della Serva di Dio Maria Bolognesi, dal 25<br />

II Prima Domenica di Quaresima <strong>20</strong>07, dal 4 XII 1999 è docente per<br />

la cattedra di Organo E Canto Gregoriano presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia e Rodi Garganico.<br />

Antonietta Delli Carri<br />

Vedi Concerto 9 Giugno<br />

Pasquale Antonio Rinaldi<br />

Vedi Concerto 28 Giugno<br />

Mario Jeffa<br />

Dopo la maturità classica si è diplomato in violino con il massimo<br />

dei voti e successivamente in Didattica della Musica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> di Foggia dove attualmente è iscritto<br />

al 2° anno del biennio in Discipline musicali.<br />

Si è perfezionato con Diego Conti e Natalia Ceaicovschi.<br />

Ha suonato in Italia e all’estero (Francia, Germania, Canada,<br />

Stati Uniti) ed ha partecipato a trasmissioni televisive per Rai e<br />

Mediaset.<br />

Tra le sue registrazioni discografiche è da annoverare quella delle<br />

“Six melodies” per violino e pianoforte di John Cage.<br />

Particolarmente impegnato nel campo della didattica infantile è<br />

anche aut<strong>ore</strong> di brani ed arrangiamenti per bambini.<br />

Ha conseguito il Diploma di 2° livello nel “Biennio Formazioni<br />

Docenti”.<br />

È docente di violino presso la Scuola Media ad indirizzo musicale<br />

“G.T. Giordani“ in Manfredonia.<br />

Luciano Bologna<br />

Nato nel 1957 in Venezuela, ha studiato pianoforte con Giovanni<br />

Nenna ed in seguito ha proseguito i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila nella classe di Composizione<br />

di Angelo Cusatelli.<br />

Ha studiato Organo con Aurelio Iacolenna con il quale ha intra-


preso l’attività musicale collaborando con diversi gruppi cameristici<br />

sia all’organo che al clavicembalo.<br />

Ha frequentato l’Accademia Italiana per Organo di Pistoia dove<br />

ha approfondito lo studio dell’arte organaria europea e la prassi<br />

esecutiva della musica antica nei corsi tenuti da Luigi Ferdinando<br />

Tagliavini, Colin Tinley, Harald Vogel, Michel Chapuis, Michael<br />

Radulescu, P. Westernbrink, Maria Teresa Serra, ed altri corsi tenuti<br />

da Ton Koopman, Gustav Leonhardt, W. Van De Pol.<br />

Oltre all’attività di strumentista rivolge il proprio interesse allo<br />

studio dell’arte organaria soprattutto in Abruzzo ed in passato ha<br />

contribuito alla cultura aquilana con il ritrovamento e scoperta di<br />

alcuni preziosi documenti riguardanti gli organi storici aquilani.<br />

Ha fondato l’Associazione Organistica Aquilana, per il recupero<br />

degli organi storici in Abruzzo.<br />

Ricopre l’incarico di Organista titolare degli organi di Adriano<br />

Fedri del 1772 presso la Basilica di San Eusanio martire in San<br />

Eusanio Forconese e di Damaso e Salvat<strong>ore</strong> Fedri del 18<strong>21</strong> presso<br />

la chiesa di San Nicola di Bari di Prata d’Ansidonia.<br />

Inoltre è stato coaut<strong>ore</strong> con Alessandro Licata e Luigi Sacco, nel<br />

<strong>20</strong>08, di una monografia sulla vita e sulla discografia di Fernando<br />

Germani, in occasione del 10° anniversario della morte pubblicato<br />

dal <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Latina.<br />

Bologna<br />

67


68<br />

Brahms<br />

Piazzolla<br />

Bartok<br />

Bovi<br />

Johannes Brahms<br />

(Amburgo, 1833<br />

Vienna, 1897)<br />

Danze ungheresi nn.1-2-3-4-<br />

5-6<br />

per pianoforte a quattro mani<br />

Astor Piazzolla<br />

(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />

Buenos Aires, 1992)<br />

Tango suite”n.1(trascr.Kevin<br />

Super)<br />

per due marimbe<br />

Dan Knipple<br />

Recital duo<br />

per due rullanti, cassa a pedale<br />

e charleston<br />

* * *<br />

Bela Bartók<br />

(Nagyszentmiklòs, 1881<br />

New York, 1945)<br />

Sonata<br />

Assai lento. Allegro troppo<br />

Lento ma non troppo<br />

Allegro non troppo<br />

per due pianoforti<br />

e percussioni<br />

Lunedì 4 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Ensemble Bartók<br />

Athos Bovi<br />

Andrea Saracino<br />

percussioni<br />

Nunzio Aprile<br />

Domenico Monaco<br />

pianoforti<br />

Athos Bovi<br />

Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> “L .Campiani” di Mantova sotto la guida di Laura<br />

Cattaneo.<br />

Ha conseguito il diploma di Strumenti a Percussione con il massimo<br />

dei voti sotto la guida di Danilo Grassi e si è diplomato inoltre<br />

in corno sotto la guida di Giorgio Lavagnini.<br />

Ha seguito i Corsi di Perfezionamento di pianoforte tenuti da<br />

Bruno Mezzena a Riva del Garda.<br />

Ha frequentato i Corsi di Perfezionamento di Strumenti a Percussione<br />

presso la Fondazione “A. Toscanini” di Parma perfezionandosi<br />

con musicisti quali David Searcy, Mike Quinn, Michael Rosen, David<br />

Friedman.<br />

Come pianista è stato premiato nei seguenti concorsi: 2° Premio<br />

al Concorso “Pietro Napoli” di Livorno, 2° Premio al 6° Concorso<br />

Pianistico Nazionale “Città di Roma”, Premio Agorà 80, 1° Premio<br />

all’11° Concorso Nazionale “Città di Genova”.<br />

Come timpanista-percussionista collabora con l’Orchestra del<br />

Teatro Regio di Parma, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna,


l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro di S.<br />

Carlo di Napoli, I Virtuosi Italiani, l’Accademia Bizantina, l’Orchestra<br />

da Camera di Mantova, l’ Ensemble 9<strong>00</strong> e oltre<br />

È fondat<strong>ore</strong> con Danilo Grassi di” Nextime Ensemble”, gruppo<br />

col quale svolge un’intensa attività concertistica.<br />

Ha al suo attivo numerose tournées all’estero e registrazioni discografiche<br />

con direttori quali Giulini, Bruggen, Gavazzeni, Spivakov,<br />

Rostropovich, Maazel, Lombard.<br />

All’attività concertistica affianca dal <strong>20</strong>01 l’attività di insegnamento;<br />

è stato docente della cattedra di Strumenti a Percussione presso i<br />

Conservatori di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, “A. Boito”<br />

di Parma, “G. Verdi” di Torino e attualmente presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Andrea Saracino<br />

Nato a Foggia nel 1986 inizia i suoi studi per gli strumenti a percussione<br />

all’età di soli 4 anni sotto la guida di Romagno Onofrio.<br />

Ha poi studiato con Antonio Santangelo, Gianni Dardi, Marco<br />

Malagola, Leonardo Ramadori e Maria Vittorio sotto la cui guida si<br />

è diplomato con il massimo dei voti e la lode.<br />

Ha frequentato molte Masterclass come allievo effettivo con<br />

docenti di fama internazionale di marimba con Evelyn Glennie, Jasmin<br />

Kolberg, She-e Wu, Ria Ideta, Ivana Bilic, Ney Rosauro, Mark<br />

Ford, Michael Burritt, L.H. Stevens, Marta Klimasara, di vibrafono<br />

con Emil Richard, Andrea Dulbecco, Ruud Wiener, di percussioni in<br />

orchestra con Neil Groover, Mike Quinn, Keit Aleo e pdi la batteria<br />

con Ellade Bandini.<br />

Ha tenuto concerti da solista nella sala Rachmaninoff del <strong>Conservatorio</strong><br />

di musica P.I.Tchaikovski di Mosca, ed ha suonato come<br />

componente della “The Moody Orchestra” con il grande trombonista<br />

jazz Mauro Ottolini.<br />

Oltre all’attività da solista suona in tourneé con varie orchestre<br />

sia italiane e straniere e con il gruppo di musica da camera “I Solisti<br />

Dauni” realizzando l’opera “Viaggio nella Commedia” eseguendo<br />

l’Inferno, Purgatorio e Paradiso dalla Divina Commedia di Dante.<br />

Intensa è l’attività con il duo di percussioni “Rithmic” con il quale<br />

tiene concerti sia in Italia che all’estero e con l’Orchestra Giovanile<br />

Dauna quale ideat<strong>ore</strong> e promot<strong>ore</strong>.<br />

Ha suonato per grandi nomi quali: Katia Ricciarelli, Cecilia<br />

Gesdia, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, Amy Stuart, Gianluca<br />

Terranova, Irina Kabaivaska, Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Boris<br />

Petrusciansky e tanti altri ed ha suonato sotto la guida di direttori d’orchestra<br />

quali, Lior Schambadal, Renzetti, Bellughi, Ovidiu Balan.<br />

Nunzio Aprile<br />

vedi concerto 28 Giugno<br />

Domenico Monaco<br />

vedi concerto 1 Luglio<br />

Saracino<br />

Aprile<br />

Monaco<br />

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70<br />

Weber<br />

Liszt<br />

Carl Maria von Weber<br />

(Eutin, Lubecca 1786<br />

Londra, 1826)<br />

Invito alla Danza<br />

Camille Saint-Saëns<br />

(Parigi, 1835-Algeri, 19<strong>21</strong>)<br />

Danse Macabre<br />

Bedrich Smetana<br />

(Litomyšl, 1824-Praga, 1884)<br />

Sonata<br />

Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />

(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />

Scherzo<br />

(trascrizione di<br />

Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi)<br />

Cornelius Gurlitt<br />

(18<strong>20</strong> -1901)<br />

Wiener Walzer<br />

Serenata<br />

Intrada<br />

Notturno<br />

Finale. Scherzo<br />

Franz Liszt<br />

(Raiding, 1811<br />

Bayreuth, 1886)<br />

Grand Galop Chromatique<br />

Note di Sala<br />

di Michele Gioiosa<br />

Martedì 5 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Forty fingers in<br />

black and white<br />

(40 dita in bianco e nero)<br />

Massimiliano Ferrati<br />

Michele Gioiosa<br />

Gennaro Pesce<br />

Antonella Trisciuoglio<br />

due pianoforti a 8 mani<br />

La formazione 2 pianoforti a 8 mani era utile, nell’8<strong>00</strong>, per portare nei<br />

salotti della borghesia europea il repertorio sinfonico che, mano a mano,<br />

si stava arricchendo di straordinarie pagine musicali.<br />

Accanto alle trascrizioni sono nate pagine originali che dovevano servire<br />

il più delle volte a riempire le serate invernali delle signorine di buona<br />

famiglia e che, unite nel divertimento musicale, potevano migliorare la<br />

loro formazione musicale.<br />

L’Invito alla Danza di Weber, originale per pianoforte solo, è una delle<br />

pagine più famose dell’Ottocento con un numero cospicuo di trascrizioni.<br />

Il brano è dedicato alla moglie Caroline e Weber stesso scrive: “Primi<br />

approcci del cavaliere, a cui la dama risponde evasivamente. Suo più pressante<br />

invito; suo assenso. Ora i due conversano con maggior confidenza:<br />

comincia lui, risponde lei; lui con espressione esaltata, lei con più cal<strong>ore</strong>;<br />

ed ora, alla danza! Si avviano insieme, avanzano, attendono l’<strong>inizio</strong> della


danza. La danza! Fine: lui ringrazia, lei risponde; si separano. Silenzio”. La<br />

trascrizione per 2 pianoforti a 8 mani è di Gabriel Marie.<br />

Il Poema Sinfonico Danse Macabre op.40 di Saint-Saëns, brano di<br />

grande effetto, è stato trascritto per quartetto pianistico da E. Guiraud.<br />

Composto nel 1874, la composizione destò subito un grande interesse,<br />

anche grazie all’entusiasmo di Liszt che subito presentò una efficace trascrizione<br />

per pianoforte solo. Saint-Saëns in questo brano pone un ironico<br />

accento sulla storia: scocca la mezzanotte, dopo il dodicesimo rintocco<br />

un violino accorda siglando l’<strong>inizio</strong> della danza macabra, a ritmo di valzer<br />

accompagnato dallo scricchiolio degli scheletri che ballano.<br />

La Sonata in un movimento di F. Smetana è una composizione originale<br />

per il 2 pianoforti a 8 mani. Nel decennio 1846-56 Smetana viveva<br />

un periodo difficile in quanto la conoscenza diretta di Schumann, Clara<br />

e Berlioz gli aveva fatto ripensare sulla sua carriera musicale. Dopo una<br />

breve tournèe pianistica, aprì una scuola di musica a Praga, con l’aiuto<br />

economico di Liszt, dove Smetana scrisse per i Saggi degli allievi la Sonata<br />

e trascrisse per 2 e 4 pianoforti numerosa musica sinfonica.<br />

Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi fu un didatta straordinario e un trascritt<strong>ore</strong><br />

sapiente e colto. Proprio per i suoi allievi trascrisse i due brani più famosi<br />

della Suite Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn: Marcia<br />

Nuziale e Scherzo, che per la formazione di quartetto pianistico, riesce<br />

particolarmente negli effetti sonori.<br />

I due brani Wiener Walzer e la Sérénade di Cornelius Gurlitt sono originali<br />

per 2 pianoforti a 8 mani. Il sap<strong>ore</strong> salottiero rende questa musica<br />

graziosa e particolarmente affascinante. Il Wiener Walzer è un valzer in stile<br />

“strauss”, ballabile ed eseguibile con ogni tipo di strumento. La Sérénade<br />

è una suite di quattro brani dove la melodia si contrappone e si insidia<br />

in un ritmo trascinante di grande effetto. Gurlitt operò tra Copenaghen e<br />

Lipsia nel periodo di fine Ottocento.<br />

In occasione dei festeggiamenti Lisztiani del <strong>20</strong>11, il Grand Galop<br />

Chromatique vuole rendere omaggio al pianista virtuoso per eccellenza.<br />

La trascrizione per quartetto pianistico è di H. Maylath. Costruito su una<br />

scala cromatica, il brano è un turbinio di suoni che moltiplicati per 40 dita<br />

diventano un uragano di musica e divertimento.<br />

Massimiliano Ferrati<br />

Laureato in numerosi concorsi pianistici internazionali della<br />

Federazione di Ginevra, Massimiliano Ferrati annovera tra i suoi<br />

riconoscimenti premi a: “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv, Dublino, “Esther<br />

Honens” di Calgary, “F. Busoni” di Bolzano, “A. Casagrande”<br />

di Terni, “Rina Sala Gallo” di Monza e “UNISA” di Pretoria. Nel<br />

1990, ha vinto l’Amadeus Giovani di Palermo grazie al quale è stato<br />

selezionato da Paul Badura-Skoda, che lo definì un “grande talento<br />

mozartiano”, per l’incisione di un CD con musiche di W.A. Mozart<br />

pubblicato con la rivista Applausi nel 1994.<br />

Tra i premi nazionali spiccano il Premio Venezia, il Clementi di<br />

Firenze, il Bramanti di Forte dei Marmi (recentemente invitato nella<br />

giuria, nel ventennale della sua vittoria alle due edizioni consecutive<br />

del 1988 e del 1990), il Mozzati di Milano, la Società Umanitaria<br />

di Milano. La sua attività concertistica gli ha permesso di frequentare<br />

le principali stagioni concertistiche e sale da concerto in Italia, Stati<br />

Uniti, Canada, Francia, Inghilterra, Austria, Germania, Israele, Sud-<br />

Africa, Polonia, ecc. e di collaborare con artisti internazionali del<br />

Ferrati<br />

71


72<br />

Gioiosa<br />

Pesce<br />

calibro di M.Brunello, D.Rossi, A.Carbonare, D.Garrett, M.Rodan,<br />

S.Ostrovsky, ecc., e con formazioni cameristiche quali St. Lawrence<br />

String Quartet, Aviv String Quartet e di esibirsi come solista con la<br />

Israel Philharmonic Orchestra, la Moscow Symphony Orchestra, la<br />

National Symphony Orchestra of Ireland, “Gli Archi della Scala”,<br />

Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, ecc.<br />

Diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale<br />

di merito presso il <strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica “A. Buzzolla” di<br />

Adria sotto la guida di Mila Zamparo, si e perfezionato con Konstantin<br />

Bogino, Paul Badura-Skoda presso l’Accademia Chigiana<br />

di Siena e Sergio Perticaroli presso il Mozarteum di Salisburgo e<br />

l’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma ottenendo il diploma<br />

del corso di perfezionamento di pianoforte con il massimo dei<br />

voti e la lode, e per la musica da camera con i Maestri De Rosa,<br />

Zanettovich e Baldovino presso la Scuola Superi<strong>ore</strong> Internazionale<br />

del Trio di Trieste a Duino.<br />

Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

Statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sede di<br />

Rodi Garganico.<br />

Michele Gioiosa<br />

Nato nel 1962, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sette<br />

anni. Si è diplomato nel 1982 con il massimo dei voti con Michele<br />

Marvulli presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia. Ha partecipato a diversi Concorsi Pianistici Nazionali classificandosi<br />

ai primi posti e ha seguito Corsi di Perfezionamento a<br />

Pescara e a Bari con Michele Marvulli, ad Otranto e al Mozarteum<br />

di Salisburgo con Sergio Perticaroli.<br />

Ha conseguito il Compimento Inferi<strong>ore</strong> di Organo e Composizione<br />

Organistica ed è laureato in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e<br />

Filosofia dell’Università di Urbino.<br />

Già docente nei Conservatori di Musica di Matera e Rodi Garganico<br />

(Foggia), è titolare della cattedra di Pianoforte presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> “U. <strong>Giordano</strong>” di Foggia e dal luglio 1990 è iscritto<br />

all’Albo dei Giornalisti della Puglia e svolge la funzione di Addetto<br />

Stampa del <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Foggia.<br />

Alla sua attività concertistica affianca anche quella di musicologo<br />

e critico musicale ed è stato Dirett<strong>ore</strong> Responsabile della rivista<br />

Musica e Scuola. Spesso è membro di giuria in Concorsi Pianistici<br />

Nazionali e Internazionali.<br />

Si è esibito in importanti Città con varie Associazioni musicali<br />

e culturali, suonando in sale prestigiose (come Tonhalle di Zurigo,<br />

Rachmaninoff di Mosca, Sala del Castello di Kassel, Castello di<br />

Annecy, Teatro Ghione di Roma, Teatro Titano di San Marino, Teatro<br />

di Cesenatico, Teatro di Tortona, Teatro Comunale di Modena) ed è<br />

in cartellone di varie stagioni concertistiche.<br />

Ha studiato Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale<br />

Pescarese con Gilberto Serembe e a Mosca con Pavel Lando.<br />

Gennaro Pesce<br />

Dopo gli anni di studio a Pescara con Maria Michelini ed a Napoli<br />

con Vincenzo Vitale, giovanissimo si diploma al <strong>Conservatorio</strong><br />

di Santa Cecilia seguito da Carlo Bruno, con il massimo dei voti, la<br />

lode e la menzione d’on<strong>ore</strong>.


Seguono anni di ampliamento della sua preparazione artistica:<br />

con Franco Scala, Gerard Oppitz, Paolo Bordoni, Nikita Magaloff,<br />

Jörg Demus, Alexander Lonquich, Laura De Fusco, Piero Rattalino e<br />

con Aldo Ciccolini .<br />

Consegue poi il diploma di perfezionamento, sempre con il<br />

massimo dei voti, presso l’Accademia di Santa Cecilia con Sergio<br />

Perticaroli, che seguirà anche nei corsi da lui tenuti al Mozarteum<br />

di Salisburgo .<br />

Partecipa solo ad alcuni dei principali concorsi, nazionali ed<br />

internazionali, raggiungendo sempre i vertici delle classifiche .<br />

A questo punto sono già alcuni anni che si è avviata la sua attività<br />

concertistica, molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, che<br />

lo ha visto esibirsi in Italia e all’estero in Francia, Austria, Polonia,<br />

Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia ed ultimamente negli USA .<br />

Applaudite le sue esibizioni con “ I Solisti Aquilani” e con l’Orchestra<br />

Sinfonica di Pescara.<br />

È apparsa in RAI la sua esecuzione del Concerto “Imperat<strong>ore</strong>” di<br />

Beethoven diretto da Michele Marvulli, e più volte vengono trasmessi<br />

i suoi concerti sia dalla RAI che dalla Radio Vaticana .<br />

Nella sua attività cameristica si esibisce spesso in duo con la violinista<br />

Federica Vignoni, già allieva di Salvat<strong>ore</strong> Accardo,con la quale<br />

ha suonato in un recital offerto a Martha Argerich dal <strong>Conservatorio</strong><br />

“L. D’Annunzio” di Pescara,con il violista Rocco De Massis e con il<br />

soprano Caterina Di Tonno.<br />

All’età di tredici anni ha inciso brani di Anton Rubinstein; in seguito,<br />

su richiesta dell’ “Archivio Di Jorio”, la «Sonata in Fa min<strong>ore</strong>»<br />

dello stesso.<br />

È stato pubblicato un CD con le registrazioni di alcune sue esecuzioni.<br />

Nello scorso Dicembre ha tenuto a Roma, presso la Sala Baglivi<br />

del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, un recital per<br />

la ONLUS HEWO S. Andrea , che opera a Quihà (Etiopia).<br />

È titolare di cattedra presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica “ <strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong> “ di Foggia dove insegna pianoforte.<br />

Antonella Trisciuoglio Inglese<br />

Ha compiuto i suoi studi musicali alla scuola di Mina Consagro,<br />

figlia del fondat<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia e qui si diploma a diciotto anni con il massimo dei voti.<br />

Successivamente, per alcuni anni, si perfeziona con Antonio<br />

Bacchelli e nel repertorio barocco con Rosalyn Tureck.<br />

Ha partecipato a concorsi, diverse masterclasses e numerosi corsi<br />

tra i quali, nel <strong>20</strong>05, al 9° Corso Nazionale di Didattica Pianistica<br />

a Roma.<br />

Si è esibita in concerti, recitals e rassegne come solista, a due<br />

pianoforti, a quattro mani, in diverse formazioni cameristiche, nonché<br />

con i tre figli (flautista, cornista e sassofonista) e in duo con il<br />

marito contrabbassista, impegnandosi in una serie di concerti in Italia<br />

per la divulgazione di composizioni specifiche per contrabbasso e<br />

pianoforte.<br />

È titolare di una cattedra di Pianoforte Principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia e collabora come<br />

docente ai corsi di didattica e sperimentazione musicale nell’ambito<br />

dell’Associazione culturale “Ars Dauna”.<br />

Trisciuoglio<br />

73


74<br />

Brahms<br />

Saint Saëns<br />

Johannes Brahms<br />

(Amburgo, 1833<br />

Vienna, 1897)<br />

Variationi su un tema di Haydn<br />

op.56b<br />

Tema. Corale di S. Antonio<br />

Andante<br />

I. Poco più animato (Andante<br />

con moto)<br />

II. Più vivace (Vivace)<br />

III. Con moto<br />

IV. Andante con moto (Andante)<br />

V. Vivace (Poco presto)<br />

VI. Vivace<br />

VII. Grazioso<br />

VIII. Presto non troppo (Poco<br />

presto)<br />

Finale. Andante<br />

Witold Lutosławski<br />

(Varsavia, 1913- ivi, 1994)<br />

Variazioni su un tema di<br />

Paganini<br />

* * *<br />

Camille Saint-Saëns<br />

(Parigi, 1835-Algeri, 19<strong>21</strong>)<br />

Il Carnevale degli Animali<br />

Marcia reale del leone<br />

Galline e galli<br />

Emioni (animali veloci)<br />

Tartarughe<br />

L’elefant<br />

Canguri<br />

Acquario<br />

Personaggi dalle <strong>ore</strong>cchie lunghe<br />

Il cucù nel bosco<br />

Voliera<br />

Pianisti<br />

Fossili<br />

Il cigno<br />

Finale<br />

Mercoledì 6 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti<br />

in concerto<br />

Duo<br />

De Nittis - Di Dedda<br />

Roberto De Nittis<br />

Antonio Di Dedda<br />

duo di pianoforti


Roberto De Nittis<br />

Nasce a Foggia nel 1985.<br />

Diplomato con il massimo dei voti presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia, si è contraddistinto fin da piccolissimo in<br />

numerosi concorsi nazionali ed internazionali per pianoforte solista<br />

e da camera, classificandosi sempre ai primi posti.<br />

Ha eseguito, in occasione della Rassegna “Musica nelle Corti di<br />

Capitanata”, la Rapsodie in Blue di George Gershwin per pianoforte<br />

ed Orchestra diretta Benedetto Montebello risultando vincit<strong>ore</strong><br />

dell’audizione “Il Solista e l’Orchestra”.<br />

È stato pianista dell’OGI (Orchestra Giovanile Italiana) diretta<br />

da Nicola Paszkowski.<br />

Si è perfezionato con Andrea Lucchesini.<br />

È pianista dell’orchestra “I Suoni del Sud” con la quale, prende<br />

parte a trasmissioni RAI (Una voce per Padre Pio, Le Note degli<br />

Angeli, etc.)<br />

Collabora con Michele Placido per il progetto “Todo el amor” in<br />

qualità di pianista.<br />

Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in qualità<br />

di pianista.<br />

È risultato semi-finalista al primo concorso internazionale per<br />

pianisti collaboratori “Rolando Nicolosi” tenutosi a Roma.<br />

Ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra (1949) di<br />

Francis Poulenc, diretto da Luigi De Luca.<br />

Ha collaborato con: Lu-Jia, Donato Renzetti, Carlos Brunnel, Mirella<br />

Freni, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Amii Stewart, Aida Cooper,<br />

Albano Carrisi, Grazia Di Michele Simona Bencini, Nicky Nicolai,<br />

Paolo Pallante, Michele Placido, Luciano Di Giandomenico, Mauro<br />

Ottolini, Ellade Bandini, Giancarlo Schiaffini, Enzo Nini, Gianluigi<br />

Giannatempo, Alterisio Paoletti.<br />

È diplomando in Jazz sotto la guida di Enzo Nini presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Antonio Di Dedda<br />

Vincit<strong>ore</strong> del Premio Venezia <strong>20</strong>09<br />

È nato a Milano nel 1992.<br />

Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni con Jarmila Klatovskà.<br />

Si è diplomato a 16 anni in pianoforte con il massimo dei voti,<br />

lode e menzione presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia con Rossella di Chio.<br />

Ha proseguito gli studi con Gennaro Pesce che lo porta a vincere<br />

il Premio Venezia <strong>20</strong>09.<br />

Ha frequentato master class con: Petras Geniušas, Andrea Lucchesini,<br />

Franco Scala, Elissò Virsaladze.<br />

Ha vinto il primo premio assoluto in numerosi concorsi.<br />

A 10 anni esordisce con il Rondò K382 di Mozart per pianoforte<br />

e orchestra. A 11 anni, ha partecipato al IV Concorso Organi stico<br />

Internazionale “M. Galanti” per organisti fino al 39° anno di età,<br />

vincendo un premio speciale e l’invito a partecipare come ospite<br />

d’on<strong>ore</strong> all’edizione dell’anno seguente.<br />

A 14 anni è nominato organista titolare della Basilica Cattedrale<br />

di Troia (Foggia).<br />

Si è esibito come solista in Italia, in varie sedi tra cui il Teatro<br />

De Nittis<br />

Di Dedda<br />

75


76<br />

Comunale di Treviso, Teatro Tonioli di Mestre, Teatro La Fenice di<br />

Venezia, Teatro Astori di Mogliano Veneto, Teatro Miela Trieste, Teatro<br />

del Fuoco di Foggia, Auditorium Pollini di Padova. Ha collaborato<br />

come solista con l’Orchestra del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>”, con l’Orchestra del Teatro La Fenice e con l’Orchestra<br />

Sinfonica ArsPolinnia.<br />

All’estero si è esibito in: Spagna (Saragozza); Lituania (Kaunas),<br />

Francia (Parigi), Germania (Berlino) Inghilterra (Londra). In diverse<br />

occasioni è stato ospite di Rai1, ha effettuato registrazioni per Radio<br />

Vaticana.<br />

Vincit<strong>ore</strong> al XIII Concorso Organistico Internazionale Città di<br />

Viterbo <strong>20</strong>08 aggiudicandosi anche il premio d’improvvisazione.<br />

Vincit<strong>ore</strong> del 1° Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli<br />

<strong>20</strong>11.<br />

Attualmente studia pianoforte con Franco Scala presso l’Accademia<br />

pianistica di Imola, organo e composizione organistica con<br />

Francesco Di Lernia e composizione con Berardo Mariani presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Frequenta il V anno di liceo linguistico statale presso il liceo “C.<br />

Poerio” di Foggia.


Giovedì 7 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti in<br />

concerto<br />

Petite Messe<br />

Solennelle<br />

musiche di<br />

Gioachino Rossini<br />

Giuseppina Crincoli<br />

soprano<br />

Gaetana Frasca<br />

mezzosoprano<br />

Giovanni Santangelo<br />

ten<strong>ore</strong><br />

Massimiliano Guerrieri<br />

baritono<br />

Ottetto vocale<br />

soprani<br />

Ripalta Bufo<br />

Carmen Miucci<br />

mezzosoprani<br />

Mariarosaria Daloiso<br />

Clarissa Piazzolla<br />

Gioachino Rossini<br />

(Pesaro, 1792<br />

Passy de Paris, 1868)<br />

Petite Messe Solennelle<br />

per soli, ottetto vocale, due<br />

pianoforti e organo<br />

Rossini<br />

77


78<br />

Crincoli<br />

Frasca<br />

Santangelo<br />

tenori<br />

Giovanni Santangelo<br />

Ciro Frasca<br />

baritoni/bassi<br />

Massimiliano Guerrieri<br />

Antonio Messina<br />

Nunzio Aprile<br />

Domenico Monaco<br />

pianoforti<br />

Angelo Nasuto<br />

organo<br />

Luigi De Luca<br />

dirett<strong>ore</strong><br />

Il progetto didattico sulla “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino<br />

Rossini nasce in seno alla classe di Canto Lirico di Maria Paola De<br />

Luca che in collaborazione con le classi di Direzione d’Orchestra<br />

di Pablo Varela, Organo e Composizione Organisticadi Francesco<br />

Di Lernia, i maestri Nunzio Aprile e Domenico Monaco, hanno<br />

interagito con giovani allievi cantanti, dirett<strong>ore</strong> e organista concretizzando<br />

una vera e propria produzione musicale.<br />

L’esecuzione è in forma originale così come Rossini ha scritto: Soli,<br />

Ottetto Vocale, due pianoforti e organo.<br />

Giuseppina Crincoli<br />

vedi Concerto 9 Giugno<br />

Gaetana Frasca<br />

vedi Concerto 9 Giugno<br />

Giovanni Santangelo<br />

Nato a Foggia, giovanissimo inizia gli studi di violino e<br />

pianoforte<br />

Studia canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida del soprano falcon Maria Paola<br />

De Luca.<br />

È corista della “Santa Cecilia - don E. Di Giovine” di Lucera.<br />

Collabora dal <strong>20</strong>05 come cant<strong>ore</strong> alla Veglia in on<strong>ore</strong> di san Pio<br />

in San Giovanni Rotondo con l’orchestra Giovanile del <strong>Conservatorio</strong><br />

“N. Piccinni” di Bari.


Organista della basilica Cattedrale di Lucera ha accompagnato<br />

il Coro Parrocchiale nella messa teletrasmessa su Rai1.<br />

Ha seguito corsi di formazione teorico-vocale lirica e gospel con<br />

i maestri Marco Berrini, Alessandra De Luca e Luca Pitteri.<br />

Ha cantato come solista in diversi concerti quali: “Concerto in<br />

on<strong>ore</strong> della Madonna di Lourdes” nella parrocchia B.V.M. di Lourdes<br />

a Orta Nova (Foggia); “I Giovani e la Musica Sacra” nel santuario di<br />

S. Francesco Antonio Fasani a Lucera (Foggia), “Concerto inaugurale<br />

dell’organo” nella Basilica Cattedrale a Lucera; “I giovani talenti<br />

dauni per <strong>Giordano</strong>” presso il Teatro del Fuoco a Foggia.<br />

Massimiliano Guerrieri<br />

Intraprende lo studio del canto presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia sotto la guida di Maria Paola De Luca.<br />

Ha partecipato ad un corso di avviamento al Teatro Lirico con la<br />

produzione delle Operine di Haydn “La Canterina e Lo Speziale”<br />

e la messa in scena dell’opera “L’elisir d’am<strong>ore</strong>” tenuto dai maestri<br />

Bruno Praticò e Maria Paola De Luca.<br />

Ha preso parte alla Rassegna “I Giovani e la Musica Sacra”<br />

effettuata da giovani cantanti nella provincia di Foggia<br />

Supera le selezioni per il Laboratorio di Teatro Lirico su “L’elisir<br />

d’am<strong>ore</strong>” di Gaetano Donizetti e debutta il ruolo di Belc<strong>ore</strong> per<br />

“Musica nelle Corti di Capitanata” .<br />

Partecipa al Corso di Interpretazione con Maria Paola De Luca<br />

e Valentina Usai in occasione del Festival Musicale Savinese esibendosi<br />

in due concerti..<br />

Partecipa al seminario “Liberare la Voce attraverso il Vocal<br />

Training”. Si è esibito al Concerto di apertura per la raccolta fondi<br />

pro-restauro del Pianoforte di “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” organizzato dall”<br />

Unesco” al “Teatro del Fuoco” di Foggia.<br />

Ha partecipato al Master di “Teatro Musicale per Cantanti e<br />

Attori” con l’attrice/regista Virginia Barrett presso l’istituto IALS di<br />

Roma risultando tra i primi degli allievi effettivi e partecipando al<br />

Teatro Betti al Concerto finale.<br />

È fondat<strong>ore</strong> e Presidente dell’Associazione Musicale “Insieme<br />

per la Lirica”, ente organizzat<strong>ore</strong> del Concorso Lirico Internazionale<br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” Città di Foggia giunto alla quattordicesima<br />

edizione.<br />

Nunzio Aprile<br />

vedi Concerto 29 Giugno<br />

Domenico Monaco<br />

vedi Concerto 1 Luglio<br />

Angelo Nasuto<br />

Nato a Foggia nel 1993 inizia lo studio del pianoforte in tenera<br />

età. Attualmente è iscritto al 7° anno di Pianoforte nella classe di<br />

Luigi Sgarro e al 6° anno di Organo e Composizione Organistica<br />

nella classe di Francesco Di Lernia presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />

<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Ha partecipato a concorsi pianistici quali “Domenico Sarro” di<br />

Trani, “Fiori Musicali” e rassegna musicale “A.Gi.Mus” a Foggia classificandosi<br />

sempre ai primi posti sia da solista che a quattro mani.<br />

Guerrieri<br />

Aprile<br />

Monaco<br />

Nasuto<br />

79


80<br />

Luigi De Luca<br />

Maria Paola De Luca<br />

Ha tenuto un concerto come “Ospite d’On<strong>ore</strong>” al teatro “Mercadante”<br />

di Cerignola eseguendo musiche di Ennio Morricone e<br />

Sergei Rachmaninoff.<br />

Si esibisce da diversi anni come pianista nelle maratone musicali<br />

organizzate dalla BNL per la giornata “Telethon” e in concerti presso<br />

l’associazione “Rotary Club” e il “Circolo Daunia”.<br />

Ha eseguito, con il dirett<strong>ore</strong> d’orchestra Raffaele Napoli e l’Orchestra<br />

degli Allievi del <strong>Conservatorio</strong>, il Concerto per pianoforte<br />

ed orchestra di Mozart K.488.<br />

Ha partecipato per diversi anni ai corsi di alto perfezionamento<br />

musicale organizzati dall’associazione “Andrea Chenier” di Foggia.<br />

Come organista ha collaborato con L’Associazione “Cappella Musicale<br />

Iconavetere” e con l’Ensemble Vocale e Strumentale “Daunia<br />

Felix” diretti da Agostino Ruscillo nella stagione concertistica “La Via<br />

Francigena del Sud”.<br />

Con la stessa Associazione ha partecipato come pianista al<br />

concerto presso il “Teatro del Fuoco” di Foggia in occasione delle<br />

celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />

Si è esibito come organista con il “Chor Pro Musica” di Goppingen<br />

in occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra le Città<br />

di Foggia e Goppingen.<br />

Luigi De Luca<br />

vedi Concerto 9 Giugno<br />

Maria Paola De Luca<br />

Pugliese nasce nel 1968.<br />

Diplomata in pianoforte e canto lirico. Studia composizione e<br />

direzione di coro con Giovanni Maria Rossi.<br />

Solista di capolavori oratoriali quali: Gloria di A. Vivaldi, Stabat<br />

Mater di G.B. Pergolesi, Petite Messe Solennelle di G. Rossini,<br />

Requiem di W.A. Mozart; ricopre i ruoli operistici di Mamma Lucia/<br />

Santuzza, Azucena, Carmen e Dorabella.<br />

Dal 1995 al 1997 frequenta l’Accademia di Alto Perfezionamento<br />

Musicale Pescarese sotto la guida di Elio Battaglia e Lucio Gallo e<br />

successivamente con Katia Ricciarelli; si aggiorna con foniatri e logopedisti<br />

del Centro di Foniatria di San Giovanni Rotondo, con il Dr.<br />

Massimo Borghese e la logopedista Stefania Porcaro e ultimamente<br />

con il luminare della Vocologia Artistica Dr. Franco Fussi.<br />

È fondatrice del Concorso lirico internazionale “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />

È impegnata didatticamente con le nuove materie universitarie<br />

effettuando progetti d’esecuzione e produzione; insegna canto lirico<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> Giodano” di Foggia.<br />

La sua immensa attività artistica l’ha portata in tournée in Australia<br />

(Sidney, Canberra), in Canada (Montreal, Toronto), USA (New York,<br />

Brooklyn, Ossegin, Los Angeles) e nei teatri più prestigiosi dell’est<br />

Europa e dei Balcani (Teatro dell’Opera Tirana, Teatro di Elbassan,<br />

Teatro di Skopjie, Teatro dell’Opera di Iasi, Teatro dell’Opera di<br />

Timisoara, Teatro dell’Opera di Craiova, Teatro dell’Opera di Kishnev).<br />

Ha consolidato negli anni una metodologia didattica vocale propria<br />

definita “La voce scolpita” e una squadra di allievi eccellenti.


Venerdì 8 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Enzo Nini Marco<br />

Tamburini Quintet<br />

Just Friends<br />

Enzo Nini<br />

sax e flauto<br />

Marco Tamburini<br />

tromba<br />

Roberto De Nittis<br />

pianoforte<br />

Andrea Caruso<br />

contrabbasso<br />

Antonio Cicoria<br />

batteria<br />

Enzo Nini<br />

Condivide con Charlie Parker, Wayne Shorter e Roberto De Simone<br />

il segno zodiacale e la più completa dedizione alla musica,<br />

ma solo con quest’ultimo ha realmente collaborato.<br />

Avendo studiato a Boston con Joe Viola, Joe Allard, Andy Mc<br />

Ghee e John LaPorta ha imparato un pò di inglese grazie al quale<br />

si interessa di didattica per l’infanzia presso la “Sequoia/Scuola Bilingue/American<br />

Studies Centre” di Napoli: con i bambini condivide<br />

il gioco, con gli adulti lo ripristina.<br />

Si è diplomato a Foggia nell’auditorium del <strong>Conservatorio</strong> nel<br />

quale insegna jazz i primi giorni della settimana accettando frequenti<br />

ditate (ma questa è un’altra storia…).<br />

Per non annoiarsi troppo con la musica si interessa da 15 anni<br />

Nini<br />

81


82<br />

Tamburini<br />

De Nittis<br />

di sinestesìe musicali che è una parola difficile per dire che prova<br />

lo stesso entusiasmo, provando a metterli espressivamente insieme,<br />

per la parola, per l’arte figurativa e, visto che la vita è tutta una<br />

commedia, per l’arte scenica.<br />

A cinema si commuove.<br />

A volte è serio, e durante queste breve parentesi ha pubblicato<br />

i CD “Quartieri Spagnoli”(1990) (l’avrei chiamato “Quartieri Rucci”,<br />

ma sono stato sempre fallace nelle mie adulazioni), “Doppio<br />

Sogno Doppio”(1997), “Contrappunti in Utopia”(<strong>20</strong>02), “Paths of<br />

Thought”(<strong>20</strong>08), “8 Jazz Club”(<strong>20</strong>10) e il libro di poesie “Volendo<br />

Siamo Tutti Poeti”(<strong>20</strong>08).<br />

Chi non ne ha avuto abbastanza può digitare enzo nini su www.<br />

google.it.<br />

Marco Tamburini<br />

Nato il 1959 a Cesena, si è diplomato in tromba nel 1979 presso<br />

il <strong>Conservatorio</strong> “Martini” di Bologna e ha fatto il suo esordio sulla<br />

scena jazz italiana nei primi anni ottanta.<br />

Nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei<br />

più noti jazzisti italiani, tra i quali Gianni Basso, Franco Ambrosetti,<br />

Pietro Tonolo, Giovanni Tommaso, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianluigi<br />

Trovesi, Dado Moroni, Giorgio Gaslini, Danilo Rea e Stefano<br />

Bollani.<br />

Numerose sono anche le sue collaborazioni, dal vivo o in studio,<br />

con celebri musicisti d’oltreoceano come Eddie Henderson, Sal<br />

Nistico, Steve Coleman, Ray Mantilla, Joe Lovano, Steve Lacy, Louis<br />

Heyes, Ben Sidran, Curtis Fuller, Slide Hampton, Paul Jeffrey, Gary<br />

Bartz, George Cables, Ray Drummond, Billy Hart, Cameron Brown<br />

e Jimmy Cobb. Da qualche anno inoltre collabora stabilmente con<br />

il chitarrista francese Christian Escoudé. Ha inciso dischi con molte<br />

etichette tra le quali Splas(h), Caligola, la casa discografica Ermitage<br />

per quest’ultima con la produzione di Gianni Salvioni.<br />

Ha partecipato, a capo dei propri gruppi o come sideman, a tutti<br />

i più importanti festival jazz internazionali, tra i quali Umbria Jazz,<br />

Siena Jazz, Roma Jazz Festival, Eurofestival di Ivrea, Dubai Jazz<br />

Festival, Jazz Wochen di Basilea, North Carolina International Jazz<br />

Festival e Wiesen Jazz Festival .<br />

Si è esibito in tutta Italia e nel mondo mondo in club e teatri<br />

prestigiosi, come il Blue Note di Milano, il Birdland di New York, il<br />

Sunset Club di Parigi e il Teatro Megarodi Atene.<br />

Parallelamente a questa intensa attività in ambito jazzistico ha<br />

lavorato anche come turnista per molti cantanti pop, tra cui Raf,<br />

Vinicio Capossela e Jovanotti.<br />

Con la sua sezione fiati ha accompagnato George Michael e<br />

Grace Jones nelle edizioni <strong>20</strong><strong>00</strong> e <strong>20</strong>04 del Pavarotti International.<br />

Nel <strong>20</strong>10 ha realizzato con L<strong>ore</strong>nzo Cherubini la nuova colonna<br />

sonora per il film “Sangue e Arena” con Rodolfo Valentino edito<br />

dalla casa discografica Ermitage per il Gruppo L’Espresso con la<br />

produzione di Gianni Salvioni.<br />

Roberto De Nittis<br />

vedi Concerto 5 Luglio


Andrea Caruso<br />

Nato a Foggia nel 1988, intraprende giovanissimo lo studio del<br />

clarinetto sotto la guida di Alberto Mione.<br />

Ha studiato basso elettrico con Sergio Picucci.<br />

È iscritto al 3° anno della scuola di contrabbasso di Massimiliano<br />

Mauthe Von Degerfield presso in <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />

Ha seguito i corsi di perfezionamento di Frank Gambale, Alain<br />

Caron, Otmaro Ruiz, Vincenzo Maurogiovanni, Franco D’Andrea,<br />

Harper, David Weiss, Lucio Ferrara, Greg Burk, Marco Panascia,<br />

Luca Santaniello, Silvia Donati, Lew Tabackin, Roberto Gatto e Giuseppe<br />

Bassi.<br />

È iscritto all’associazione “Non Solo Jazz” ed è allievo del corso<br />

di basso elettrico di Torindo Colangione<br />

Attualmente è allievo del Triennio di Primo Livello di Jazz al C<br />

onservatorio “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />

Antonio Cicoria<br />

Nato a Foggia nel 1987, ha frequentato la classe di Percussione<br />

di Antonio Santangelo al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia.<br />

Interrompe lo studio delle percussioni dedicandosi a quello della<br />

batteria presso la scuola di Gianni Insalata.<br />

Ha seguito seminari di musica di insieme tenuti da Gianni Cataleta<br />

dove si è appassionato sempre più ai generi musicali come il blues,<br />

jazz, latin, folk.<br />

Grazie a questa forte passione comincia la sua carriera concertistica<br />

esibendosi in diverse formazioni e contesti musicali toccando<br />

generi che vanno dal jazz all’alternative rock, ottenendo sempre<br />

ottimi riscontri positivi.<br />

Ed è grazie a queste forti esperienze, alla tecnica acquisita e<br />

alla voglia di migliorare il suo drumming che fanno di lui un artista<br />

innovativo e versatile, che porta in ogni esibizione una carica di<br />

energia artistica di puro rilievo.<br />

Attualmente proprio per le sue capacità musicali camaleontiche<br />

è parte di molti gruppi come: Licaones party (Jazz-Latin), Moody<br />

quartett (Jazz), Caravan (Folk), Nahima (Pop/Rock italiano), Caos<br />

Dementia (Industrial rock), Diva Project (Alternative Rock), Moody<br />

Orchestra.<br />

Discografia:<br />

Attualmente sono in produzione 3 dischi con diversi gruppi musicali<br />

tra cui Nahima, Caos Dementia e Diva Project.<br />

Caruso<br />

Cicoria<br />

83


84<br />

Pixinguinha<br />

do Bandolim<br />

De Falla<br />

Persichetti<br />

Jacob do Bandolim<br />

(1918-1969)<br />

Alvorada<br />

Pixinguinha<br />

(Rio de Janeiro,1897-ivi, 1973)<br />

Vou vivendo<br />

Leo Brouwer<br />

(Cuba, 1939)<br />

Berceuse<br />

Ernesto Nazareth<br />

(Rio de Janeiro 1863-ivi,1934)<br />

Odeon<br />

Pixinguinha<br />

Ingenuo<br />

Jacob do Bandolim<br />

Noites cariocas<br />

Heitor Villa-Lobos<br />

(Rio de Janeiro, 1887-ivi, 1959)<br />

Tremzinho do Caipira<br />

Manuel De Falla<br />

(Cadice, 1876-Alta Gracia,<br />

Argentina 1946<br />

Danza rituale del fuoco<br />

tratto dal “Amor brujo”<br />

Jacob do Bandolim<br />

Santa M<strong>ore</strong>na<br />

Chitarre<br />

Alice Abate<br />

Stefano Pio Ardito<br />

Antonio Armillotta<br />

Giovanni Caputo<br />

Sabino Catalano<br />

Antonio Chiella<br />

Ermanno Ciccone<br />

Fabio Cobuzzi<br />

Mario Pio Coda<br />

Leonardo D’Ambra<br />

Danilo Delli Carri<br />

Simona Gallo<br />

Lunedì 11 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Orchestra<br />

di Chitarre<br />

del <strong>Conservatorio</strong>


Alessandro Gelormini<br />

Luca Ligori<br />

Raffaele Lotito<br />

Donato Lorusso<br />

Serena Magistro<br />

Andrea Marchesino<br />

Luciano Maresca<br />

Luca Murani<br />

Giacomo Papagna<br />

Michele Parisi<br />

Luca Pinto<br />

Rossella Pistillo<br />

Chiara Rotunno<br />

Giovanni Sauro<br />

Luigi Staffieri<br />

Mario Stefania<br />

Alessio Troiano<br />

Flauti<br />

Ilaria Di Lernia<br />

Enza Monaco<br />

Clarinetti<br />

Gianluigi Valente<br />

Percussioni<br />

Raffaele Delle Fave<br />

Rosanna Lo Mele<br />

Marika Perna<br />

Violoncelli<br />

Michela Celozzi<br />

Francesca Della Vista<br />

L’orchestra di chitarre del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />

di Foggia nasce con la finalità di ampliare l’offerta formativa delle<br />

classi di chitarra.<br />

Il progetto si pone l’obiettivo di offrire agli allievi una esperienza<br />

musicale in cui la chitarra viva un contesto di musica d’insieme<br />

simile a quello che per loro natura altri strumenti come gli archi e<br />

i fiati, possono praticare negli specifici ambiti orchestrali.<br />

Tale contesto favorisce naturalmente lo sviluppo del rapporto<br />

sonoro del chitarrista con altri strumenti e la possibilità di frequentare<br />

ambiti diversi di generi musicali altrimenti poco praticati in<br />

contesti di altro tipo.<br />

Particolare attenzione è rivolta allo “choro brasiliano”, una<br />

musica di tradizione popolare strumentale tipica della cultura<br />

brasiliana.<br />

Lo choro, un genere caratterizzato spesso da melodie allegre e<br />

giocose a dispetto del nome “pianto”, ed suonato tradizionalmente<br />

da strumentisti virtuosi capaci di improvvisazioni e di piroette<br />

musicali di grande val<strong>ore</strong>.<br />

Tipici del genere sono quindi strumenti solisti come il flauto,<br />

il cavaquinho o il bandolim ai quali sono affidate le melodie e le<br />

seguenti improvvisazioni.<br />

Il cavaquinho funge anche da strumento portante dell’andamento<br />

ritmico sostenuto dalla chitarra e dalla chitarra a 7 corde<br />

che si occupa anche dell’andamento dei bassi. Il pandeiro e le<br />

percussioni caratteristiche sostengono ritmicamente l’intero<br />

ensamble. Villa-Lobos lo definisce come l’essenza dell’anima<br />

musicale brasiliana.<br />

L’orchestra ha ampliato l’organico anche ai violoncelli ed al<br />

clarinetto, spesso usati in questo genere.<br />

Biancalana<br />

85


86<br />

Schumann<br />

Cassadò<br />

Lalo<br />

Robert Schumann<br />

(Zwickau, 1810-Bonn, 1856)<br />

Kinderscenen op.15<br />

(trascrizione di F.J. Grutzmacher)<br />

Da paesi e uomini stranieri<br />

Curiosa istoria<br />

A rincorrersi<br />

Fanciullo che supplica<br />

Quasi felice<br />

Avvenimento importante<br />

Sogno<br />

Al camino<br />

Sul cavallo di legno<br />

Quasi troppo serio<br />

Bau-Bau (Fürchtenmachen)<br />

Bambino che s’addormenta<br />

Il poeta parla<br />

Ludwig van Beethoven<br />

(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />

Variazioni op.66 su un Tema<br />

del “Flauto magico”<br />

di Mozart (Aria di Pagageno)<br />

Gaspar Cassadò<br />

(Barcellona, 1897<br />

Madrid, 1966)<br />

Sonata nello stile antico<br />

spagnuolo<br />

Introduzione e Allegro<br />

Grave<br />

Danza con variazioni<br />

Edouard Lalo<br />

(Lilla, 1823-Parigi, 1892)<br />

Sonata in la min<strong>ore</strong><br />

Andante non troppo<br />

Allegro maestoso<br />

Andante ben sostenuto<br />

Allegro<br />

Martedì 12 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Duo<br />

Montaruli - Oliviero<br />

Francesco Montaruli<br />

violoncello<br />

Maria Rosaria Oliviero<br />

pianoforte<br />

Francesco Montaruli<br />

Ha iniziato i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Foggia<br />

sotto la guida di Osvaldo Pirani e Massimo Magri, proseguendoli<br />

infine con Giorgio Ravenna a Roma, sotto la cui guida si è diplomato<br />

con il massimo dei voti. Ha in seguito frequentato corsi di perfezionamento<br />

con Mihai Dancila.<br />

Per anni è stato il violoncellista del complesso da camera I Solisti<br />

Dauni on il quale si è esibito - in formazioni che svariano dal trio al


nonetto - per importanti Associazioni Musicali italiane ed europee<br />

(Milano, Roma, Parigi, Lione, Napoli, Venezia, Lanciano, Messina,<br />

Enna, Bari, L’Aquila, Novara ecc.). Attivo nel campo della musica<br />

contemporanea, ha eseguito brani dei maggiori compositori italiani<br />

(Bussotti, Berio, Pennisi, Manzoni, Donadoni, Petrassi).<br />

Ha tenuto diversi recitals in duo violoncello e pianoforte ed in<br />

trio con violino, esibendosi per diverse associazioni concertistiche<br />

italiane ed europee (Berlino, Istambul, Parigi).<br />

Ha collaborato con diverse compagini orchestrali (Orchestra<br />

“Scarlatti” della RAI di Napoli, Orchestra della RAI di Roma, Orchestra<br />

Sinfonica Abruzzese) e gruppi da camera (Solisti Aquilani,<br />

Orchestra da Camera di Bologna, Fiati di Parma), e per cinque anni<br />

è stato 1° Violoncello dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari,<br />

con la quale ha partecipato a numerose tournèe all’estero (Francia,<br />

Spagna, Egitto).<br />

Ha inoltre rivestito lo stesso ruolo con l’Orchestra Filarmonica<br />

Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica del Teatro di Salerno e con<br />

l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia.<br />

Dal <strong>20</strong>03 è stato invitato a collaborare con l’ensemble barocco<br />

“L’Arte dell’Arco” di Padova, esibendosi con artisti del calibro di<br />

Gustav Leonhardt, Mario Brunello, Giovanni Guglielmo; ha inoltre<br />

effettuato diverse incisioni discografiche con le etichette Amadeus,<br />

Brilliant, CPO, Dynamic, oltre a numerose esibizioni per le più importanti<br />

associazioni concertistiche italiane ed una tournèe di dodici<br />

concerti in Giappone nel <strong>20</strong>05.<br />

È stato inoltre violoncellista del complesso da camera “I Solisti<br />

Filarmonici Italiani” con il quale ha effettuato tournèe in Stati Uniti<br />

(<strong>20</strong>04), Giappone (<strong>20</strong>06-<strong>20</strong>08), Spagna (<strong>20</strong>07).<br />

Dal 1989 è docente titolare della cattedra di Violoncello presso il<br />

<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, del quale<br />

è stato vicedirett<strong>ore</strong> nel periodo 1997-<strong>20</strong>05.<br />

Maria Rosaria Oliviero<br />

Allieva di Rosario Mastroserio e di Rinalda Tassinari, si è diplomata<br />

in pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “D. Cimarosa”<br />

di Avellino con il massimo dei voti e la Lode ed in Musica Vocale da<br />

camera presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />

Foggia con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione Speciale.<br />

Nel <strong>20</strong>06 ha conseguito la Laurea in Discipline Musicali presso<br />

il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia con il<br />

massimo dei voti e la lode.<br />

Si è perfezionata sotto la guida di Carlo Bruno a Roma, seguendo<br />

inoltre corsi di interpretazione pianistica tenuti dai Maestri Bordoni,<br />

Thiollier e Lonquich.<br />

Si è dedicata con particolarmente attenzione alla musica da camera,<br />

suonando sia in Duo con violoncello che in Trio con violino e<br />

violoncello, esibendosi con successo presso importanti Associazioni<br />

Concertistiche italiane (Roma, Napoli, Bologna, Foggia, Benevento,<br />

Avellino, Ancona).<br />

In occasione del 50° anniversario della morte di <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />

ha eseguito in prima esecuzione gli inediti “Andantino e Allegro”<br />

in duo con violoncello e “Fuga” per quartetto d’archi e pianoforte.<br />

Ha collaborato come pianista con l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong><br />

di Foggia, esibendosi quale solista nell’”Allegro Barbaro”<br />

Montaruli<br />

Oliviero<br />

87


88<br />

per pianoforte e orchestra di Teresa Procaccini e nell’ “Interludio”<br />

per orchestra e pianoforte concertato di Aldo Finzi.<br />

Nel <strong>20</strong>06 è stata invitata a esibirsi a Berlino in occasione<br />

dell’inaugurazione di Casa Italia.<br />

Si dedica inoltre alla didattica musicale nelle scuole elementari<br />

e medie; ha preso parte al progetto di sensibilizzazione musicale<br />

organizzato dal Provveditorato agli Studi di Foggia in collaborazione<br />

con il <strong>Conservatorio</strong> partecipando alla stesura dei testi didattici della<br />

pubblicazione “La musica e i bambini”. Attualmente è docente titolare<br />

di Pianoforte nei corsi di strumento musicale nella scuola media<br />

“Murialdo” di Foggia.


Mercoledì 13 Luglio<br />

Chiostro di Santa Chiara<br />

<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />

<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />

Giovani talenti in<br />

concerto<br />

Ilario Celestino Lombardi<br />

chitarra<br />

Davide Dattoli<br />

violoncello<br />

Duo Metta - Marciello<br />

Ilaria Metta<br />

violino<br />

Esilia Marciello<br />

pianoforte<br />

“L’estro Armonico”<br />

quartetto d’archi<br />

Maria Teresa De Sanio<br />

violino 1°<br />

Ilaria Metta<br />

violino 2°<br />

Marta Dell’Anno<br />

viola<br />

Michela Celozzi<br />

violoncello<br />

Johann Sebastian Bach<br />

(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />

Suite n.3 in do maggi<strong>ore</strong><br />

BWV1<strong>00</strong>9<br />

Preludio<br />

Allemanda<br />

Corrente<br />

Sarabanda<br />

Bourrée<br />

Giga<br />

per violoncello<br />

Dionisio Aguado<br />

(Madrid, 1784-ivi, 1849)<br />

Rondò op.2 n.2<br />

Heitor Villa-Lobos<br />

(Rio de Janeiro, 1887-ivi, 1959)<br />

Studio n.1<br />

Nikita Koshkin<br />

(Mosca, 1956)<br />

Usher Waltz<br />

per chitarra<br />

* * *<br />

Franz Schubert<br />

(Vienna, 1797-1828)<br />

Wolfgang Amadeus Mozart<br />

(Salisburgo, 1756<br />

-Vienna, 1791)<br />

Sonata in re maggi<strong>ore</strong> D384<br />

op.137 n.1<br />

Allegro molto<br />

Andante<br />

Tempo di minuetto<br />

per violino e pianoforte<br />

Joseph Haydn<br />

(Rohrau, 1732-Vienna, 1809)<br />

Quartetto op.<strong>20</strong> n.3 in sol<br />

min<strong>ore</strong><br />

Allegro con spirito<br />

Minuetto e Trio<br />

Poco adadgio<br />

Finale. Allegro molto<br />

Bach<br />

Schubert<br />

89


90<br />

Gershwin<br />

Dattoli<br />

Lombardi<br />

George Gershwin<br />

(New York,1898<br />

Beverly Hills, 1937)<br />

Swanee<br />

Embraceable you<br />

I got rhythm<br />

Summertime<br />

per quartetto d’archi<br />

Davide Dattoli<br />

Si è diplomato con il massimo dei voti presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />

Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Francesco<br />

Montaruli, e frequenta attualmente il 1° anno del Biennio di secondo<br />

livello.<br />

Ha frequentato Master-Class e corsi di perfezionamento con Luigi<br />

Piovano e con Enrico Dindo, dal quale ha ricevuto una borsa come<br />

migli<strong>ore</strong> allievo.<br />

Si è esibito con l’ Orchestra giovanile “W. A. Mozart” , Orchestra<br />

“Mons. Ant. Palladino” di Cerignola, Orchestra giovanile della<br />

Capitanata, Orchestra giovanile “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” (con cui ha<br />

intrapreso anche un viaggio studio in Germania, città di Goppingen),<br />

Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />

Ha partecipato al“Campus Musical Européen Terres Romanes”,<br />

“Concert de memoire en pelerinage” Osseja “Concert de musique<br />

de chambre”, Mas De La Coume (Mosset).<br />

Ha un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo e ha<br />

suonato oltre che da solista anche in varie formazioni da camera<br />

(duo, trio, quartetto).<br />

Celestino Ilario Lombardi<br />

È nato a Manfredonia 1989.<br />

All’età di 14 anni si classifica Terzo al concorso internazionale<br />

“Città di Barletta” e Primo al concorso internazionale di musica<br />

“Euterpe”.<br />

Si diploma a 18 anni, in qualità di privatista, presso il <strong>Conservatorio</strong><br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia (sez. staccata di Rodi Garganico)<br />

sotto la guida di Luciano Pompilio<br />

Ha vinto il Primo premio ai concorsi nazionali “Città di Giovinazzo”,<br />

“Valeria Martina” di Massafra (Taranto), “Don Vincenzo<br />

Vitti” di Castellana Grotte” (Bari) e il secondo premio al concorso<br />

internazionale di chitarra “Città di Barletta”.<br />

Ha frequentato corsi di perfezionamento di Timo Korhonen, Giulio<br />

Tampalini, Paolo Pegoraro, Andrea Vett<strong>ore</strong>tti, Adalisa Castellaneta,<br />

Giuseppe Caputo.<br />

Attualmente è iscritto al Biennio specialistico di 2° livello<br />

in “Discipline musicali” indirizzo Interpretativo/compositivo<br />

presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia (sez. staccata<br />

di Rodi Garganico) sotto la guida di Marco Salcito.<br />

Oltre all’attività didattica presso il L.U.C. (Laboratorio Urbano Culturale)<br />

di Manfredonia (Foggia), ha composto, arrangiato e suonato<br />

brani del genere heavy metal esibendosi in tutta Italia, Francia e<br />

Spagna.


Ha realizzato tre demo cd, un promo cd, 2 vinili 7” (co-prodotti<br />

da ben 31 etichette tra Italia, Grecia, Francia, Spagna e Inghilterra),<br />

un cd live ed ha partecipato ad una compilation internazionale<br />

realizzata da alcune etichette brasiliane con due brani.<br />

Ilaria Metta<br />

Nata a Foggia nel 1990 inizia lo studio del violino all’età di 5<br />

anni sotto la guida di Gemma Mastromatteo, con la quale attualmente<br />

frequenta il X anno presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />

Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali,<br />

ottenendo sempre riscontri positivi. Tra questi ricordiamo:<br />

“Fiori Musicali” di Foggia, concorso nazionale per giovanissimi<br />

esecutori;<br />

“Capitanata” di San Severo, concorso nazionale di musica;<br />

“Giovani Musicisti” a Giovinazzo;<br />

“Città di Caserta “ a Belvedere di San Leucio, concorso nazionale<br />

di musica;<br />

“Euterpe” a Corato, concorso internazionale di musica.<br />

Attiva è la collaborazione con orchestre e gruppi cameristici, tra<br />

questi ricordiamo l’Ensemble Barocco “Daunia Galante “, Orchestra<br />

sinfonica della Capitanata”, e concerti con l’associazione culturale<br />

“ArsPolimnia” e “Amici della Musica” di San Severo nell’ambito del<br />

progetto “Educational <strong>20</strong>10”.<br />

Si è perfezionata con didatti e musicisti di chiara fama come:<br />

Gabriele Pieranunzi, Mariana Sirbu e Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />

Dal <strong>20</strong>10 è in formazione di duo con la pianista Ersilia Marciello.<br />

Ersilia Marciello<br />

vedi Concerto <strong>21</strong> Giugno<br />

Quartetto d’archi “L’estro armonico”<br />

Composto da giovani musiciste con alle spalle un’intensa attività<br />

artistica individuale, quali collaboratori di varie orchestre e gruppi<br />

cameristici.<br />

Il quartetto propone al pubblico un repertorio eterogeneo che<br />

spazia dal genere puramente Classico, al Classico Leggero.<br />

L’ensemble si è esibito presso importanti Associazioni ed Enti musicali<br />

nazionali ed ha riscosso sempre grandi consensi di pubblico<br />

e di critica.<br />

Metta - Marciello<br />

L’estro armonico<br />

91


92<br />

Partecipanti<br />

alla XV Edizione<br />

di<br />

“Musica nelle Corti di Capitanata”


Arpista<br />

Maria Di Giulio<br />

Batterista<br />

Antonio Cicoria<br />

Cantanti<br />

Michele Antonetti<br />

Ripalta Bufo<br />

Giuseppina Crincoli<br />

Michela Della Vista<br />

Mariarosaria Daloiso<br />

Antonietta Delli Carri<br />

Ciro Frasca<br />

Gaetana Frasca<br />

Serena Grieco<br />

Massimiliano Guerrieri<br />

Nazario Pantaleo Gualano<br />

Marialuigia Martino<br />

Antonio Messina<br />

Daniela Milanese<br />

Costantino Minchillo<br />

Carmen Miucci<br />

Clarissa Piazzolla<br />

Carmela Pia Raffaele<br />

Benedetta Rucci<br />

Giovanni Santangelo<br />

Chitarristi<br />

Alice Abate<br />

Stefano Pio Ardito<br />

Antonio Armillotta<br />

Carlo Biancalana<br />

Giovanni Caputo<br />

Sabino Catalano<br />

Antonio Chiella<br />

Ermanno Ciccone<br />

Fabio Cobuzzi<br />

Mario Pio Coda<br />

Leonardo D’Ambra<br />

Danilo Delli Carri<br />

Simona Gallo<br />

Alessandro Gelormini<br />

Luca Ligori<br />

Ilario Celestino Lombardi<br />

Raffaele Lotito<br />

Donato lo Russo<br />

Serena Magistro<br />

Andrea Marchesino<br />

Luciano Maresca<br />

Luca Murani<br />

Giacomo Papagna<br />

Michele Parisi<br />

Gianluca Persichetti<br />

Luca Pinto<br />

Rossella Pistillo<br />

Chiara Rotunno<br />

Giovanni Sauro<br />

Luigi Staffieri<br />

Mario Stefania<br />

Alessio Troiano<br />

Clarinettisti<br />

Luigi Caputo<br />

Michele Castelluccia<br />

Giuseppe Coco<br />

Vincenzo Conteduca<br />

Laura Del Sambro<br />

Bruno Falanga<br />

Antonio Perrella<br />

Fabrizio Ricciardi<br />

ClaudioTedesco<br />

Gianluigi Valente<br />

Mattia Vergura<br />

Contrabassisti<br />

Andrea Caruso<br />

Massimiliano Mauthe<br />

Remo Murani<br />

Pietro Pacillo<br />

Luciano Pannese<br />

Sara Roggia<br />

Giuseppe Rutigliano<br />

Cornisti<br />

Giovanni Calamita<br />

Vincenzo Pio Celozzi<br />

Stefano Cornacchio<br />

Antonio Falcone<br />

Donato Inglese<br />

Luigi Pensato<br />

Cori<br />

Coro del <strong>Conservatorio</strong><br />

Coro voci bianche del <strong>Conservatorio</strong><br />

Coro della Schola Gregoriana<br />

del <strong>Conservatorio</strong><br />

Coro voci bianche “Dante<br />

Alighieri” di Lucera<br />

Coro voci bianche “Lombardo<br />

Radice” di Lucera<br />

Direttori<br />

Luigi De Luca<br />

Michelangelo Martino<br />

Pablo Varela<br />

Ensemble<br />

Bartòk<br />

Fagottisti<br />

Stefano Rampino<br />

Fernando Saracino<br />

Flautisti<br />

Antonella Centonza<br />

Giancarlo D’Abate<br />

Miriam De Vero<br />

Norma Di Leo<br />

Ilaria Di Lernia<br />

Pietro Doronzo<br />

Chiara Gelormini<br />

Elisabetta Loconsole<br />

Laurent Masi<br />

Enza Monaco<br />

Enzo Nini<br />

Martina Perretti<br />

Pasquale Rinaldi<br />

iPad e live electonics<br />

Domenico De Simone<br />

Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla<br />

Pasquale Patella<br />

Maestri di Coro<br />

Michelangelo Martino<br />

Barbara Nespoli<br />

Musicologo<br />

Agostino Ruscillo<br />

Orchestre<br />

Orchestra Junior del <strong>Conservatorio</strong><br />

Orchestra Giovanile del<br />

<strong>Conservatorio</strong><br />

Orchestra Sinfonica del<br />

<strong>Conservatorio</strong><br />

Percussionisti<br />

Athos Bovi<br />

Raffaele Delle Fave<br />

Rosanna Lo Mele<br />

Pasquale Miranda<br />

93


Federico Moscano<br />

Marika Perna<br />

Geltrude Raddato<br />

Vincenzo Raddato<br />

Stefano Rossini<br />

L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />

Andrea Saracino<br />

Pianisti<br />

Nunzio Aprile<br />

Simona Aprile<br />

Christian De Luca<br />

Roberto De Nittis<br />

Antonio Di Dedda<br />

Massimiliano Ferrati<br />

Michele Gioiosa<br />

Matteo Guerra<br />

Olaf Laneri<br />

Angelo Malgieri<br />

Ersilia Marciello<br />

Domenico Monaco<br />

Angelo Nasuto<br />

Maria Rosaria Oliviero<br />

Pietro Papagna<br />

Gennaro Pesce<br />

Claudia Samele<br />

Giuseppe Stoppielo<br />

Angea Tremat<strong>ore</strong><br />

Antonella Trisciuoglio<br />

Oboisti<br />

Anna Colucci<br />

Rachele Palumbieri<br />

Organisti<br />

Luciano Bologna<br />

Pierandrea Gusella<br />

Angelo Nasuto<br />

Vincenzo Romagnoli<br />

Sassofonisti<br />

Marco Destino<br />

Nicola Lupoli<br />

Enzo Nini<br />

Scenografo<br />

Giuseppe Grasso<br />

Regista<br />

Patrizia Di Martino<br />

94<br />

Trombettisti<br />

Giuseppe Nesta<br />

Giuseppe Pinto<br />

Moscato Potito<br />

Marco Tamburini<br />

Santangelo Vincenzo<br />

Trombonisti<br />

Enrico Di Sapio<br />

Matteo Pio Greco<br />

Marco Guerra<br />

Gianfranco Labroca<br />

Enzo Past<strong>ore</strong> Jr.<br />

Martino Pezzolla<br />

Luciano Pischetola<br />

Tubisti<br />

Salvemini Cosimo<br />

Michele Di Staso<br />

Violisti<br />

Alberto Albino<br />

Giuseppe Corrieri<br />

Angelo De Cosimo<br />

Raffaele De Cristofaro<br />

Marta Dell’Anno<br />

Erika Lo Mele<br />

Flavio Maddonni<br />

Chiara Murzi<br />

Vincenzo Starace<br />

Michele Tremat<strong>ore</strong><br />

Violinisti<br />

Luca Borrelli<br />

Elia Caputo<br />

Luisa Daniele<br />

Marcello De Francesco<br />

Angelo Saverio De Magistris<br />

Maria Teresa De Sanio<br />

Raffaele De Sanio<br />

Claudia Di Corcia<br />

Francesca Sgarro di Modugno<br />

Elia Distaso<br />

Francesco Fi<strong>ore</strong>tti<br />

Davide Gentile<br />

Antonio Granieri<br />

Giuseppe Grieco<br />

Tatiana Krylova<br />

Mario Ieffa<br />

Saverio Lops<br />

Ilaria Metta<br />

Ylenia Montaruli<br />

Maria Simona Rampino<br />

Caterina Ricciardelli<br />

Orazio Sarcina<br />

Miriam Sassaroli<br />

Francesca Scarano<br />

Alina Scoticailo<br />

Antonietta Pia Taggio<br />

Michela Talia<br />

Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />

Nicoletta Uva<br />

Violoncellisti<br />

Luca Calzolaio<br />

Michela Celozzi<br />

Danide Dattoli<br />

Francesca Della Vista<br />

Maria Antonietta Gramegna<br />

Daniele Miatto<br />

Gianluca Montaruli<br />

Francesco Montaruli<br />

Antonio FabioTesta<br />

Voci recitanti<br />

Gianni F<strong>inizio</strong><br />

Leonardo Losavio<br />

Luca di Pierno


Mi.U.R.<br />

Ministero dell’Università<br />

e della Ricerca<br />

A.F.A.M.<br />

Alta Formazione Artistica e Musicale<br />

Piano per l’organizzazione delle<br />

attività formative, di ricerca<br />

e di produzione artistica<br />

a.a. <strong>20</strong>10/<strong>20</strong>11<br />

“Musica nelle Corti di Capitanata”<br />

Progetto<br />

Mario Rucci<br />

Coordinamento<br />

Laurent Masi<br />

Collaborazione organizzativa<br />

Francesco Russi<br />

Coordinamento orchestra<br />

Francesco Russi<br />

Ufficio stampa<br />

Luigi Di Martino<br />

Attività di pubblicizzazione<br />

Laurent Masi<br />

Foto, ricerca iconografica<br />

Laurent Masi<br />

Progetto grafico manifesto<br />

Michele Grande<br />

Logo 150° anniversario<br />

Rossella Gugliara<br />

Classe 5 a B Liceo Artistico<br />

“Perugini” di Foggia<br />

<strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica<br />

“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” Foggia<br />

Presidente<br />

Enrico Sannoner<br />

Dirett<strong>ore</strong><br />

M° Mario Rucci<br />

Vice-Dirett<strong>ore</strong><br />

Prof. Donato Della Vista<br />

Direttrice Amministrativa<br />

Dott.ssa Rosanna Saragaglia<br />

Dirett<strong>ore</strong> di Ragioneria<br />

P.I. Girolamo Lopez<br />

95


Stampa: L’EDITRICE SRL - FOGGIA

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