ingresso ore 20,30 inizio ore 21,00 - Conservatorio Umberto Giordano
ingresso ore 20,30 inizio ore 21,00 - Conservatorio Umberto Giordano
ingresso ore 20,30 inizio ore 21,00 - Conservatorio Umberto Giordano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>,<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>,<strong>00</strong>
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Ringraziamenti<br />
On. Antonio Pepe<br />
Presidente della Provincia<br />
Ing. Gianni Mongelli<br />
Sindaco di Foggia<br />
Prof.ssa Mariolina Goduto<br />
dirigente del VI Circolo Scuola Primaria “Santa Chiara”<br />
Mons. Pietro Russo e Pri<strong>ore</strong> Sig. Vincenzo Candolini<br />
della Confraternita della Chiesa della S.S. Addolorata<br />
Prof. Mimmo Attademo<br />
docente del laboratorio di fotografia del Liceo Artistico “Perugini”<br />
Sign. Vittorio Fabbrini<br />
per la gentile concessione dei pianoforti<br />
Sign. Salvat<strong>ore</strong> Selicato<br />
delle Ceramiche Artistiche “Terra e Fuoco”<br />
Un particolare ringraziamento<br />
al personale coadiut<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong>:<br />
Michelina Cariello, Michele Cozzolini, Aldo Giraldi, Michele M<strong>ore</strong>se,<br />
Filippo Nunziante, Giovanna Palmieri, Libero Prezioso, Lidia Quaranta,<br />
Rinaldo Stefania, Vincenzo Veneziano.
Anche quest’anno si rinnova in provincia di Foggia l’appuntamento con<br />
l’evento “Musica nelle Corti di Capitanata”.<br />
Un evento giunto ormai alla sua quindicesima edizione e che rappresenta<br />
una delle più eccellenti dimostrazioni di sinergia istituzionale al servizio della<br />
cultura nel nostro territorio. Grazie al prezioso coordinamento del <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”, all’impegno del Comune di Foggia e dell’Amministrazione<br />
provinciale la musica sarà la protagonista dell’estate.<br />
Nella meravigliosa cornice del chiostro di Santa Chiara i cittadini avranno<br />
la possibilità di ascoltare alcune delle migliori produzioni della tradizione<br />
classica: da Beethoven a Chopin, da Tchaikovsky a Brahms.<br />
Un’iniziativa pensata e realizzata al servizio della comunità, fuori dalle cornici<br />
elitarie e chiuse che troppo spesso caratterizzano questo genere musicale.<br />
Dunque un modo per avvicinare la comunità alla musica, e per portare la<br />
musica tra la gente, anche attraverso la valorizzazione dei nostri musicisti.<br />
La Capitanata è infatti una terra di straordinari talenti, che le istituzioni<br />
possono e devono valorizzare promuovendone la capacità artistica. Anche<br />
quest’anno, quindi, la nostra estate sarà allietata da meravigliose sinfonie.<br />
Sono certo che i cittadini, come accaduto nelle precedenti edizioni, affolleranno<br />
il chiostro di Santa Chiara, confermando la bontà di una formula che è<br />
già diventata un pezzo della storia e della cultura del nostro territorio.<br />
Presidente della Provincia di Foggia<br />
Antonio Pepe<br />
3
Il cu<strong>ore</strong> storico della nostra città torna ad animarsi di note raffinate e<br />
colte grazie all’indefesso impegno del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
che, anche quest’anno, dona alla città ed alla Capitanata i suggestivi eventi<br />
di ‘Musica nelle corti di Capitanata’.<br />
E già l’esordio, con l’esecuzione dell’opera giordaniana “Mese Mariano”,<br />
qualifica al meglio l’iniziativa ospitata nel Chiostro di Santa Chiara.<br />
La valorizzazione delle opere del maestro foggiano è una delle chiavi di<br />
volta del rilancio culturale della città, alla quale già con questa iniziativa è<br />
offerta l’opportunità di proiettarsi sulla ribalta provinciale e regionale grazie<br />
alla collaborazione operativa con il Comune di Foggia, la Provincia di Foggia<br />
e il progetto Puglia Sounds.<br />
L’unità di intenti e la condivisione degli sforzi organizzativi sono, infatti,<br />
indispensabili per costruire un’offerta culturale che voglia essere anche<br />
strumento di promozione del territorio, delle sue qualità e competenze, e di<br />
valorizzazione dei talenti artistici nati e cresciuti anche nelle aule del nostro<br />
storico conservatorio.<br />
Il Sindaco di Foggia<br />
Gianni Mongelli<br />
5
Ritorna come ogni estate la rassegna concertistica “Musica nelle Corti di<br />
Capitanata” che dal 9 giugno al 13 luglio offrirà alla Città un ricco cartellone:<br />
quattro concerti dell’orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>, concerti di ensemble<br />
strumentali, cameristici, recital solistici di studenti e docenti del <strong>Conservatorio</strong><br />
-fra i quali un vincit<strong>ore</strong> del prestigioso Premio Busoni- e per la serata inaugurale<br />
l’opera “Mese mariano” del Maestro <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> (e non è un caso che<br />
si sia deciso di proporre questa straordinaria opera proprio nell’anno in cui<br />
prende vita l’atteso progetto della “Fondazione <strong>Giordano</strong>” che avrà lo scopo di<br />
tutelare e la valorizzare l’opera del nostro composit<strong>ore</strong> nell’ambito della storia<br />
e della cultura italiana ed internazionale).<br />
La rassegna “Musica nelle Corti di Capitanata” da ben 15 anni costituisce<br />
una delle proposte culturali di maggi<strong>ore</strong> qualità presentate con successo a<br />
Foggia; un importante momento di promozione e diffusione musicale che negli<br />
anni ha contribuito a creare un pubblico competente e appassionato.<br />
Ritengo con giusto orgoglio che l’impegno del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” e dei tanti spettatori che con costante attenzione seguono le sue proposte<br />
siano un’autentica risorsa per la nostra intera comunità; una comunità<br />
capace di riconoscere ed apprezzare il patrimonio culturale come qualcosa che<br />
va coltivato e salvaguardato. Sono queste esperienze, a mio avviso, che danno<br />
vero val<strong>ore</strong> alla programmazione culturale cittadina, per questo auspico per<br />
Foggia un incremento sempre maggi<strong>ore</strong> degli appuntamenti teatrali e musicali,<br />
dei festival estivi, della stagione lirica.<br />
Nel ringraziare le Amministrazioni di Comune, Provincia e Regione per il<br />
loro patrocinio ed il <strong>Conservatorio</strong> per lo splendido lavoro portato avanti con<br />
costanza e passione, vorrei mettere in evidenza l’alta qualità delle scelte con<br />
cui è stato costruito il cartellone, nell’ottica di valorizzare le potenzialità che il<br />
territorio esprime nel sett<strong>ore</strong> della musica e in linea con il progetto più generale<br />
di sostegno ai giovani che si è scelto di applicare con metodo e continuità.<br />
Permettetemi perciò di ringraziare, con particolare cal<strong>ore</strong> i Docenti, l’Orchestra,<br />
i concertisti, i cantanti, il personale del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
e tutti quanti hanno partecipato fattivamente alle realizzazione di questa<br />
bellissima rassegna: appuntamento dunque dal 9 giugno per apprezzare la<br />
nuova edizione di questo importante ciclo di concerti che, ne sono sicuro, sarà<br />
accompagnato dall’ennesimo meritato successo.<br />
Il Presidente<br />
del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
Enrico Sannoner<br />
7
…egli apparve all’improvviso nel sentiero,<br />
tutti uscirono ad ascoltarlo …<br />
…la sua strana musica infuse<br />
in ogni cu<strong>ore</strong> un desiderio di libertà …<br />
…poi, dolcemente, si confuse<br />
con il silenzio e il ricordo…<br />
Fernando Pessoa (Il violinista pazzo)<br />
Serbano l’eco i luoghi visitati dalla poesia e dalla musica: una risonanza<br />
antica ed infinita li avvolge morbida e, silente e vibrante, s’espande negli spazi<br />
e nei tempi che si moltiplicano senza soluzione di continuità. Il col<strong>ore</strong> ed il<br />
profumo dei suoni infondono in ognuno desideri e prospettive che vanno<br />
oltre l’illusione del provvisorio.<br />
Con intimo orgoglio ci piace immaginare di aver aperto lo spazio suggestivo<br />
del chiostro di Santa Chiara al passaggio di musiche che hanno attraversato<br />
altri cuori e hanno infuso i propri desideri di libertà nei nostri. E siamo ancora<br />
qui a lanciare altre gemme nello specchio magico dei suoni e ad incantarci,<br />
come bambini colmi di gioiosa curiosità, allo spettacolo meraviglioso delle<br />
onde che si sovrappongono e s’allontanano in ogni direzione oltre il limite<br />
del nostro sguardo e del nostro tempo.<br />
Tanta musica nella XV edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata”:<br />
orchestre, solisti, gruppi da camera; tanti cuori: dai giovanissimi studenti<br />
della junior orchestra, all’orchestra sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>, dai giovani<br />
talenti in concerto, a docenti e artisti ospiti che impreziosiscono una trama<br />
che s’intreccia e si srotola in avanti lungo un percorso meraviglioso.<br />
E infine, tanta gratitudine a quanti consentono di rinnovare quest’impegno,<br />
nominarli è atto marginale e superfluo che svilisce il pregio della<br />
condivisione.<br />
Il Dirett<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
Mario Rucci<br />
9
10<br />
MOSTRA FOTOGRAFICA<br />
Vibrazioni in Bianconero<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
9-13 Giugno
GIUGNO<br />
Giovedì 9<br />
Concerto Inaugurale<br />
Mese Mariano<br />
Venerdì 10 (Replica)*<br />
Mese Mariano (replica)<br />
Lunedì 13<br />
Recital pianistico<br />
Olaf Laneri (2° Premio Busoni 1998)<br />
Martedì 14<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Giovedì 16<br />
Il Solista e l’Orchestra<br />
Venerdì 17<br />
Dagli algoritmi alla musica<br />
Concerto di musica elettroacustica<br />
Lunedì <strong>20</strong><br />
Giovani talenti in concerto<br />
Martedì <strong>21</strong><br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 19.<strong>30</strong>, <strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>00</strong><br />
Festa Europea della Musica<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Maratona pianistica<br />
Mercoledì 22<br />
Itinerario Brasile<br />
Duo Persichetti - Rossini<br />
chitarra, cavaquinho - percussioni<br />
Giovedì 23<br />
Galà Sinfonico Messicano<br />
Venerdì 24 - Serata UNICEF<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Junior Orchestra del <strong>Conservatorio</strong><br />
Orchestra Giovanile del <strong>Conservatorio</strong><br />
Lunedì 27<br />
Quartetto di clarinetti<br />
Martedì 28<br />
Pulcinella nell’aldilà<br />
CALENDARIO<br />
Mercoledì 29<br />
Trio D’Abate - Rinaldi - Aprile<br />
due flauti e pianoforte<br />
Giovedì <strong>30</strong><br />
Duo De Vero - Biancalana<br />
flauto e chitarra<br />
LUGLIO<br />
Venerdì 1<br />
Trio Castelluccia - Miatto - Monaco<br />
clarinetto - violoncello - pianoforte<br />
Domenica 3<br />
Chiesa della S.S. Addolorata<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 10.45, <strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> 11.<strong>00</strong><br />
Concerto Spirituale<br />
Lunedì 4<br />
Ensemble Bartók<br />
percussioni - due pianoforti<br />
Martedì 5<br />
40 dita in bianco e nero<br />
due pianoforti a 8 mani<br />
Mercoledì 6<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Giovedì 7<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Petite Messe Solennelle<br />
Venerdì 8<br />
Enzo Nini Marco Tamburini Quintet<br />
Just Friends<br />
Lunedì 11<br />
Giovani talenti in concerto<br />
Orchestra di chitarre<br />
Martedì 12 Luglio<br />
Duo Montaruli - Oliviero<br />
violoncello e pianoforte<br />
Mercoledì 13<br />
Giovani talenti in concerto<br />
11
Giovedì 9 Giugno<br />
Venerdì 10 Giugno<br />
replica*<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Concerto<br />
Inaugurale<br />
Mese Mariano<br />
Bozzetto lirico in un atto<br />
Introduzione musicologica<br />
a cura di<br />
Agostino Ruscillo<br />
libretto di<br />
Salvat<strong>ore</strong> Di Giacomo<br />
musiche di<br />
<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />
Daniela Milanese<br />
Marialuigia Martino*<br />
Carmela<br />
Antonietta Delli Carri<br />
Madre Superiora<br />
Serena Grieco<br />
suor Pazienza<br />
Gaetana Frasca<br />
suor Cristina - Contessa<br />
Nazario Pantaleo Gualano<br />
Michele Antonetti*<br />
il Rett<strong>ore</strong><br />
Carmela Pia Raffaele<br />
suor Celeste<br />
Ripalta Bufo<br />
suor Agnese<br />
Giuseppina Crincoli<br />
suor Maria<br />
Benedetta Rucci<br />
Valentina<br />
regia di Patrizia Di Martino<br />
scene di Giuseppe Grasso<br />
Coro voci bianche<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Coro voci bianche<br />
“Dante Alighieri” di Lucera<br />
Barbara Nespoli<br />
dirett<strong>ore</strong> di coro<br />
Coro voci bianche<br />
“Lombardo Radice”<br />
di Lucera<br />
Michelangelo Martino<br />
dirett<strong>ore</strong> di coro<br />
Orchestra Sinfonica<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Pablo Varela<br />
Michelangelo Martino*<br />
Luigi De Luca*<br />
direttori<br />
Casa Musicale<br />
Sonzogno di Piero Ostali<br />
<strong>Giordano</strong><br />
Varela<br />
Ruscillo<br />
13
14<br />
Milanese<br />
Martino<br />
Daniela Milanese<br />
Nata 1989 dopo aver conseguito i compimenti inferiori rispettivamente<br />
in canto e in musica vocale da camera con il soprano Stefania<br />
Donzelli, attualmente studia canto presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica<br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sotto la guida di Angela Bonfitto.<br />
Frequenta inoltre il terzo anno della classe di musica vocale da<br />
camera nel medesimo conservatorio sotto ldi Francesco Moi.<br />
Svolge un’intensa attività concertistica da solista.<br />
Ha collaborato all’incisione di numerosi lavori del maestro Angelo<br />
Gualano e ha partecipato a spettacoli teatrali quali: “ Sul passo<br />
degli ultimi”, “I colori di Miryam”, “Nel saio di Francesco“, “Prendi<br />
il largo”.<br />
Ha collaborato inoltre con la compagnia teatrale “Bottega degli<br />
Apocrifi” di Manfredonia esibendosi in una rivisitazione canora degli<br />
“Uccelli” di Aristofane.<br />
Recentemente si è esibita per l’AGIMUS ad una conferenzaconcerto<br />
tenutasi presso l’aula magna della facoltà di economia a<br />
Foggia ed ha partecipato in qualità di solista corista allo “Stabat<br />
Mater” di G.B. Pergolesi organizzato dal <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia presso l’Università foggiana.<br />
Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella da camera,<br />
interpretando arie d’opera, brani d’oratorio e di musica da camera<br />
come dimostrano le sue recenti esibizioni nelle città di Taranto e<br />
Assisi, nell’anfiteatro di Molfetta, al Teatro del Fuoco di Foggia ed<br />
al Teatro Savoia di Campobasso.<br />
Marialuigia Martino<br />
Nata a San Marco in Lamis (Foggia) è iscritta al quinto anno di<br />
canto presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto<br />
la guida di Maria Paola De Luca.<br />
Risulta vincitrice del concorso nazionale “Musica di Capitanata”<br />
nel <strong>20</strong>05.<br />
Ha cantato nella produzione dell’opera “Marcella” di <strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong> diretta da Bruno Bartoletti.<br />
È risultata vincitrice del premio “miglior voce italiana” al dodicesimo<br />
concorso lirico internazionale “<strong>Giordano</strong>”.<br />
Si è esibita nella serata di gala accompagnata dall’orchestra<br />
bulgara di Plovdiv diretta dal Leonardo Quadrini.<br />
Ha partecipato come corista alla produzione dello Stabat Mater<br />
di Pergolesi diretta da Alessandro Perpich.<br />
Ha frequentato un master di perfezionamento della XVI edizione<br />
del festival savinese con il soprano Maria Paola De Luca.<br />
In qualità di vincitrice “miglior voce italiana” è stata invitata ad<br />
esibirsi nella stagione concertistica <strong>20</strong>10 presso il teatro Garibaldi<br />
di Lucera e presso il teatro del fuoco a Foggia.<br />
Ha partecipato a un master di teatro lirico per cantanti e attori<br />
sotto la guida dell’attrice Virginia Barret all’istituto addestramentolavoratori<br />
dello spettacolo (I.A.L.S.) a Roma.<br />
Ha registrato per la compagnia dell’attrice l’inno delle due sicilie<br />
di Paisiello.<br />
Collabora come insegnante di canto all’università della terza età<br />
a Foggia.
Antonietta Delli Carri<br />
Nata a Foggia nel 1965, ha iniziato l’attività di corista e cantante<br />
solista nei cori “Cappella Iconavetere” e “Leonardo Murialdo”<br />
di Foggia.<br />
Ha intrapreso lo studio del canto gregoriano nell’ambito della<br />
classe della cattedra di Organo e Canto Gregoriano di Pierandrea<br />
Gusella presso il <strong>Conservatorio</strong> statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia.<br />
Ha frequentato i corsi periodici promossi dall’Associazione Internazionale<br />
Studio di Canto Gregoriano in Cremona.<br />
Parallelamente si è iscritta al primo anno della classe di scuola<br />
di composizione di Berardo Mariani.<br />
Nel centenario della nascita di Jean Langlais, ha eseguito in<br />
coppia con Pierandrea Gusella la Missa “in simplicitate” per organo<br />
e mezzo soprano. Ha cantato nel “Magnificat” di Vivaldi e con il<br />
contralto Maria Gabriella Cianci lo “Stabat Mater” di Pergolesi.<br />
Frequenta il quarto anno della scuola di Canto della docente<br />
Maria Gabriella Cianci presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia.<br />
Serena Grieco<br />
Si è diplomata in canto presso il <strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica<br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>“ di Foggia sotto la guida della docente Angela<br />
Bonfitto.<br />
Attualmente è iscritta al corso di laurea specialistica in “discipline<br />
musicali” presso il medesimo <strong>Conservatorio</strong> e contestualmente frequenta<br />
il secondo anno accademico del tirocinio pratico-formativo.<br />
Ha patecipato a svariati corsi di dizione ed impostazione vocale<br />
con Gerardo Spinelli.<br />
Vincitrice assoluta della rassegna canora internazionale istituita<br />
dal comune di Torano Nuovo (Teramo).<br />
È stata insignita del diploma d’on<strong>ore</strong> per aver partecipato alla<br />
manifestazione artistico-culturale “I Belcantisti” svoltasi presso la sala<br />
del Tribunale della Dogana di Foggia.<br />
Ha partecipato al “Festival Giordaniano” di Foggia eseguendo<br />
la “Cantata BWV 149” di Bach.<br />
Ha collaborato con l’orchestra da camera “Adriatica” eseguendo<br />
come voce solista il concerto natalizio svoltosi nella chiesa abbaziale<br />
di “Santa Maria della Luce” di Mattinata (Foggia) e successivamente<br />
alla manifestazione lirico-cameristica natalizia “Supercimena Teatro”<br />
di L<strong>ore</strong>to Aprutino (Pescara).<br />
In possesso di una incisiva vocalità “scura e graffiante” è capace<br />
di ricoprire con estrema disinvoltura ruoli lirico-drammatici<br />
con pregilezione di ruoli vocali come “Santuzza” nella Cavalleria<br />
Rusticana di Mascagni o come “Donna Eleonora” nella Forza del<br />
Destino di Verdi.<br />
Gaetana Frasca<br />
È nata a Foggia nel 1991.<br />
Già studente di pianoforte e violino intraprende lo studio del canto<br />
lirico sotto la guida del soprano falcon Maria Paola De Luca presso<br />
il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” dove attualmente<br />
è iscritta al 2° anno.<br />
Delli Carri<br />
Grieco<br />
Frasca<br />
15
16<br />
Gualano<br />
Antonetti<br />
Ha partecipato a un master di canto lirico sotto la guida di Bruno<br />
Praticò e Maria Paola De Luca debuttando nell’ opera “Lo Speziale”<br />
con il ruolo di Volpino e nell’opera di “Pescatrici” con il ruolo di<br />
Lesbina di F.J. Haydn.<br />
Vincitrice dell’audizione indetta dal coro del Teatro Marrucino<br />
di Chieti partecipa alla master e al concerto lirico sinfonico diretto<br />
da Riccardo Muti alla presenza del Presidente della Repubblica<br />
Napolitano.<br />
Ha partecipato alla rassegna “Telethon” e alla Rassegna “I Giovani<br />
e la Musica Sacra”.<br />
In qualità di allieva effettiva ai Corsi di Interpretazione del “Festival<br />
Musicale Savinese” partecipa a due concerti lirici.<br />
Ha partecipato in qualità di solista ai concerti organizzati dal<br />
“Club Unesco” di Foggia per il restauro del pianoforte del composit<strong>ore</strong><br />
<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> (Teatro del Fuoco, Tennis Club Foggia).<br />
È risultata fra i migliori allievi del master di Teatro Musicale per<br />
Cantanti e Attori svoltosi a Roma presso l’ Istituto IALS (Istituo Addestramento<br />
Lavoratori dello Spettacolo) tenuto dall’attrice e regista<br />
Virginia Barrett, il soprano Maria Paola De Luca e il maestro spartitista<br />
Valentina Usai.<br />
Nazario Pantaleo Gualano<br />
È un giovane baritono di 24 anni.<br />
È seguito nella sua preparazione artistica dalla soprano soprano<br />
Rosa Ricciotti presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” sezione<br />
di Rodi Garganico.<br />
Dotato di un timbro caldo e di una spiccata musicalità si è già<br />
esibito in numerose manifestazioni, tra cui la festa di Primavera a<br />
San Severo, l’Evento Sannicandro For Africa, la Festa della Musica<br />
a Foggia, nonché nel concerto dei migliori allievi del suo <strong>Conservatorio</strong>.<br />
La sua vocalità e l’eleganza del suo canto gli permettono di essere<br />
un valido interprete sia nel repertorio lirico sia della canzone classica.<br />
Ha interpretato la “Via Crucis” di Liszt per il Festival di Pasqua della<br />
Provincia di Foggia con la “Cappella Iconavetere”.<br />
Si è esibito in mondo visione su Tele Radio Padre Pio da San<br />
Giovanni Rotondo con il “Quintetto Cherubini” diretto da Agostino<br />
Ruscillo.<br />
Michele Antonetti<br />
Fondat<strong>ore</strong> degli “OverTop” , ha cantato in molte rock band classificandosi<br />
al primo posto in svariati concorsi del sett<strong>ore</strong>.<br />
Attualmente studente di canto lirico nella classe del mezzosoprano<br />
N. Ciliento, al <strong>Conservatorio</strong> N. Piccinni di Bari; ha arricchito la<br />
sua esperienza musicale prendendo parte a diversi stage e master,<br />
tenuti da personalità illustri nell’ambito canoro quali il Dott. F. Fussi,<br />
A. Hera, ha conseguito l’attestato C.F.P. nel Voicecraft E.V.T. con il<br />
M° E. Turlà.<br />
Ha preso parte in numerosi concerti come basso solista nel<br />
“Concentus Foveanus”, coro dell’Università degli Studi di Foggia, è<br />
basso-baritono nell’ensemble vocale “I Belcantisti, baritono solista in<br />
“Siberia” di “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” in occasione della “Giordaniana<br />
Atto I” tenutasi a Foggia, basso nell’Opera “Misha e i lupi” di F.
Lotoro rappresentata al Teatro del Fuoco di Foggia, basso nel coro<br />
del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia in occasione della<br />
rappresentazione de “L’elisir d’am<strong>ore</strong>” di G. Donizetti in “Musica<br />
nelle Corti di Capitanata”, ha debuttato nel ruolo “Ferrando” ne “Il<br />
Trovat<strong>ore</strong>” di G. Verdi eseguito nell’ambito della IX stagione liricoconcertistica<br />
“delle Macchie di Bari”.<br />
Carmela Pia Raffaele<br />
Soprano cerignolese è nata a San Giovanni Rotondo nel 1988,<br />
studia canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />
dall’’età di diciassette anni, sotto la guida diAngela Bonfitto.<br />
Le sue prime esperienze di canto lirico,iniziano con il coro del<br />
liceo scientifico “A. Einstein”, esibendosi sia come corista che come<br />
solista in diverse regioni italiane.<br />
Ha partecipato nell’anno <strong>20</strong>07 nel ruolo di corista,in due opere<br />
liriche organizzate dal medesimo conservatorio.<br />
Ha preso parte nel <strong>20</strong>08 alla manifestazione “Telethon” a<br />
Foggia,interpretando il ruolo di “Despina”dal “Così fan tutte” di<br />
W.A. Mozart.<br />
Ha parteciapato come uditrice al “Mascagni opera studio” tenutosi<br />
a Cerignola presso il Teatro “S. Mercadante”.<br />
Ha interpretato per “Musica nelle Corti di Capitanata” il ruolo di<br />
Zerlina nell’opera del “Don Giovanni” di W.A. Mozart e il ruolo di<br />
“Giannetta” nell’“Elisir d’am<strong>ore</strong>” di G. Donizetti sotto la direzione<br />
di Pablo Varela. Ha cantato come soprano in un trio di soprani e un<br />
quartetto di sassofoni nella celebre composizione del “Te Deum” del<br />
giovane composit<strong>ore</strong> Alberto Napolitano a Trinitapoli.<br />
Ripalta Bufo<br />
È nata a Cerignola (Foggia) nel 1990.<br />
Intraprende lo studio del canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sotto la guida del soprano Maria<br />
Paola De Luca ed è iscritta al 3°anno.<br />
Suona il clarinetto piccolo mib e tuttora continua a fare parte<br />
della banda di paese.<br />
Partecipa in qualità di solista con il coro “The Angel Chorus” di<br />
Cerignola diretto da Raffaella Cardinale) partecipando a diversi<br />
concorsi nazionali.<br />
Si è aggiudicata il 3° Premio del Concorso Internazionale “Città<br />
di Barletta” e il 1° Premio Assoluto alla” Rassegna Giovani Talenti”<br />
di Bisceglie.<br />
Ha partecipato ad una serie di concerti lirici e di musica sacra organizzati<br />
dal soprano Maria Paola De Luca per conto dell’Associazione<br />
Musicale “Insieme per la lirica” a Foggia, Lucera e Ortanova.<br />
Ha partecipato al concerto “I Giovani Talenti Dauni per <strong>Giordano</strong>”<br />
presso il “Teatro del Fuoco” a Foggia e alla maratona musicale, come<br />
una dei migliori allieve del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”, “Telethon<br />
<strong>20</strong>10”.<br />
Ha partecipato al “Master di Teatro Musicale per cantanti e<br />
attori” della regista e attrice Virginia Barret tenutosi presso l’“IALS”<br />
di Roma.<br />
Raffaele<br />
Bufo<br />
17
18<br />
Crincoli<br />
De Luca<br />
Giuseppina Crincoli<br />
Nata nel 1992 inizia lo studio del pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” sotto la guida Carlo Grante ed Anna<br />
Kravtchenko e in seguito di Canto Lirico con la docente Maria Paola<br />
De Luca , grazie alla quale intraprende la sua carriera artistica.<br />
Nella sezione musica d’insieme è sta vincitrice del 3° Premio al<br />
10° Concorso Nazionale per giovanissimi esecutori “Fiori Musicali”<br />
Città di Foggia.<br />
Ha seguito le Master class di Bruno Praticò, Maria Paola De Luca<br />
e Angelarosa Ricco.<br />
Ha cantato come soprano primo nel coro lirico del Teatro Marrucino<br />
di Chieti<br />
In qualità di protagonista ha cantato nelle opere “Le Pescatrici”,<br />
“La Canterina”, “Lo Speziale” di F.J. Haydn dirette dal M° Cristian<br />
Starinieri.<br />
Recentemente ha frequentato a Roma il Master di Canto Lirico e<br />
Arte Drammatica applicata all’opera con l’attrice Virginia Barret ,<br />
ed ha inciso una registrazione dell’Inno delle Due Sicilie di Paisiello<br />
su testo di Carlangelo Scillamà Chiarandà.<br />
Luigi De Luca<br />
Si è diplomato in clarinetto col massimo dei voti sotto la guida<br />
di Michele Castelluccia ed in didattica della musica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia (sezione staccata di Rodi<br />
Garganico).<br />
Si è successivamente diplomato in composizione con Sergio Prodigo<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> de L’Aquila col massimo dei voti.<br />
Ha avuto una ricca esperienza come solista e non, all’interno di<br />
ensemble cameristici e di orchestre sinfoniche, spaziando sia nell’ambito<br />
classico che jazzistico accanto a grandi nomi e partecipando<br />
a svariate rassegne concertistiche.<br />
Ha frequentato vari corsi di perfezionamento strumentale con<br />
Meloni, Ferranti, Scorretti, Chiodi Latini e Capicchioni; mentre in<br />
ambito jazzistico ha seguito seminari con Rea, Morriconi, Actis Dato,<br />
Rossi e Satta.<br />
Ha suonato sotto la guida di direttori come Piero Bellugi, Marco<br />
Zuccarini, Agiman, Andrea Morricone ed altri.<br />
Ha iniziato lo studio della composizione con Boncompagni, ha<br />
studiato inoltre con Taglietti e Zoccatelli.<br />
Come aut<strong>ore</strong> ha scritto diverse composizioni di musica da camera,<br />
orchestrali, nonché opere di uso didattico, si è classificato al<br />
secondo posto nel concorso nazionale di Malta riscuotendo grande<br />
interesse dalla critica.<br />
Ha avuto esperienza nell’ambito musicale sacro partecipando, in<br />
qualità di assistente, ad alcune produzioni con l’orchestra ed il coro<br />
dell’accademia di musica antica di Rovereto.<br />
Ha pubblicato opere presso la casa editrice Animando, ha partecipato<br />
alla realizzazione di un cd di musica contemporanea, una sua<br />
composizione è stata scelta come brano da studio obbligatorio per<br />
la classe di musica elettronica per il conservatorio di Birmingham.<br />
Attualmente è iscritto al 10° anno della classe di direzione d’orchestra<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto<br />
la guida di Pablo Varela.
Michelangelo Martino<br />
Si è formato musicalmente presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia conseguendo i diplomi di Composizione, Canto<br />
e Didattica della Musica con il massimo dei voti. Ha frequentato<br />
successivamente diversi corsi di perfezionamento sulla tecnica vocale<br />
e sull’approfondimento del repertorio vocale.<br />
Ha cantato sia come solista che in formazioni corali per Associazioni<br />
ed Enti prestigiosi. Canta nel Coro lirico del Teatro “<strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia e ha preso parte a numerose opere in qualità di artista<br />
del coro e comprimario (è stato Fi<strong>ore</strong>llo nel “Barbiere di Siviglia” di<br />
Rossini e altri ruoli in Traviata e Tosca).<br />
Ha partecipato come cantante solista al programma televisivo<br />
“Sulle vie di Damasco” su RaiDue.<br />
Attualmente è iscritto presso il <strong>Conservatorio</strong> foggiano al X anno di<br />
Direzione d’orchestra e al Biennio specialistico in discipline musicali<br />
indirizzo interpretativo - compositivo.<br />
Dirige il Coro polifonico “Laudate Dominum”, eseguendo con lo<br />
stesso un repertorio che abbraccia stili ed epoche diverse, nonché<br />
composizioni ed elaborazioni curate da lui stesso.<br />
Appassionato cult<strong>ore</strong> di musica sacra e liturgica ha composto due<br />
messe per soli, coro misto e organo e brani polifonici.<br />
Collabora con istituzioni scolastiche in qualità di docente di<br />
musica.<br />
Ha al suo attivo numerosi concerti in qualità di baritono, dirett<strong>ore</strong><br />
di coro e d’orchestra.<br />
Patrizia Di Martino<br />
Attrice-Regista, docente di Arte Scenica al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” è nata a Napoli nel 1970.<br />
Si diploma nel 1993 come attrice di prosa presso l’Università<br />
dello spettacolo, allora diretta da Ernesto Calindri.<br />
Studia canto lirico con Valeria Baiano, jazz con Maria Pia de<br />
Vito, repertorio franco canadese con Michelle Millner.<br />
Dal 1993 è sulla scena in importanti teatri italiani e non come:<br />
Teatro “Poliorama” (Barcellona-Spagna), Teatro “Eliseo” (Roma),<br />
Teatro “Augusteo”, Teatro “Bellini”, Sala “Ferrari”, Teatro “Nuovo”,<br />
Teatro “Galleria Toledo”, Festival “Ville Vesuviane”, Festival “Colline<br />
torinesi” (Bra), Teatro stabile “Mercadante” (Napoli), Teatro comunale<br />
di Benevento, Teatro “Verdi”.<br />
Ha collaborato con Renato Carpentieri al progetto “Museum nove<br />
sale per un museo mentale” premio Ubu <strong>20</strong>06.<br />
Nel <strong>20</strong>07 costituisce la TMTeatro con cui realizza Omaggio a<br />
Erik Satie, Passioni, Contemporary Medea, Dentro la voce, Viviani<br />
Circus di cui è regista e interprete.<br />
Per il cinema e la televisione “Un posto al sole” Rai 3, “La<br />
squadra” Rai 3, “La 25esimaora” Rai 3, “Quel Giorno” regia F.<br />
Patierno, “La Firma” regia F. Arrichiello, “La morte non esiste” docufilm<br />
di A. Villani, “I Cavernicoli “ regia di M. Becattini, “Il Tempo”<br />
spot Digigraf con Patrizio Rispo , “I Valori sempre con noi“ spot di<br />
Francesco Prisco, “Il più bel giorno della mia vita” con Mario Porfito<br />
regia Renato Lori.<br />
Per Rai International dal 1998 è voce recitante in radiodrammi<br />
trasmessi dagli studi Rai di Napoli.<br />
È voce narrante con l’orchestra diretta da Lucio Logatto, l’orche-<br />
Martino<br />
Di Martino<br />
19
<strong>20</strong><br />
stra jazz diretta da Marco Sannini, per il MAV museo virtuale, per<br />
“L’infante Demiurgo” installazione di M. Elettrico, Narrator nel CD<br />
“Insieme”di Max Puglia, con James Senese, Antonio Onorato Narrator<br />
nel CD “Le parole del cielo basso” gruppo musicale Bisca.<br />
Ha firmato la regia del melodramma de “l’Elisir D’Am<strong>ore</strong>” di<br />
Donizetti nella rassegna estiva “Musica nelle Corti di Capitanata” ed<br />
è stata ospite del Festival di Aieta con lo spettacolo Contemporary<br />
Medea di cui è autrice e regista.
Lunedì 13 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Recital<br />
Olaf Laneri<br />
pianoforte<br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Sonata in do min<strong>ore</strong> op.13<br />
“Patetica”<br />
Grave - Allegro molto e con<br />
brio<br />
Adagio cantabile<br />
Rondò. Allegro<br />
Sonata in fa min<strong>ore</strong> op.57<br />
“Appassionata”<br />
Allegro assai<br />
Andante con moto<br />
Allegro ma non troppo<br />
* * *<br />
Fryderyk Chopin<br />
(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />
Parigi, 1849)<br />
Ballata in sol min<strong>ore</strong> op.23<br />
Ballata in la bemolle maggi<strong>ore</strong><br />
op.47<br />
Berceuse in re bemolle<br />
maggi<strong>ore</strong> op.57<br />
Andante spianato e Grande<br />
Polacca brillante op.22<br />
Olaf Laneri<br />
Nasce a Catania e qui inizia, all’età di sette anni, i suoi studi<br />
musicali con A.M. Ritter. Consegue il diploma con lode e menzione al<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Verona sotto la guida di Laura Palmieri; prosegue,<br />
quindi, la sua formazione artistica a Bolzano con Nunzio Montanari<br />
e all’Accademia Pianistica di Imola, dove studia con Piero Rattalino,<br />
Riccardo Risaliti, e Francesco Scala, e dove si diploma come Master<br />
nel settembre del 1998.<br />
Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai<br />
concorsi internazionali di Monza, Tokyo e di Hamamatsu.<br />
Nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso<br />
concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano (II Premio “con<br />
particolare distinzione”; il I Premio non viene assegnato), dove già<br />
l’anno precedente si era segnalato tra i finalisti; e nel <strong>20</strong>01 ottiene<br />
il II Premio al World Music Piano Master di Montecarlo.<br />
Le sue Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini è l’unica<br />
esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato per festeggiare<br />
il Cinquantesimo del concorso Busoni.<br />
Beethoven<br />
Chopin<br />
Laneri<br />
<strong>21</strong>
22<br />
È invitato a suonare, come solista e con orchestra (Orchestra da<br />
Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra dell’Arena di Verona,<br />
con la Symphony Orchestra di Tokyo, con l’Orchestra Filarmonica<br />
di Montecarlo e con l’Orchestra della Radiotelevisione Slovena), per<br />
rinomate stagioni in Italia e in Europa.<br />
Ha suonato al Festival di Brescia e Bergamo, Teatro Bellini di<br />
Catania, ISU-Bocconi di Milano, alla Sagra Malatestiana di Rimini,<br />
al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal (recital registrato dalla radio<br />
tedesca) e al Gasteig di Monaco, alla Salle Gaveau e per Radio<br />
France a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Paderewski e al<br />
Festival Chopin in Polonia, all’Opéra di Montecarlo.<br />
È stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della<br />
Sala Borsa di Bologna, e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata<br />
ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina<br />
Commedia di Dante.<br />
Il suo repertorio comprende l’intero corpus delle Sonate di Beethoven.<br />
Dopo averne affrontato più di una ventina in recital e prendendo<br />
parte a varie integrali, per la GMI, gli Amici della Musica di Verona<br />
e Foligno, per il Tirolerfestspiele in Austria (ha inoltre partecipato,<br />
assieme ad altri pianisti, alla registrazione di tutte le sonate per la<br />
casa discografica Azzurra), le sta presentando tutte a Bologna a<br />
partire dalla passata stagione <strong>20</strong>04-<strong>20</strong>05.
Martedì 14 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti in<br />
concerto<br />
Duo Federiciano<br />
Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />
violino<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
pianoforte<br />
Pietro Papagna<br />
pianoforte<br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Sonata op.12 n.3 in mib<br />
maggi<strong>ore</strong> (1798)<br />
Allegro con spirito<br />
Adagio con espressione<br />
Rondò. Allegro<br />
Peter Ilic Ciaikovski<br />
(Votkinsk, 1840<br />
Pietroburgo, 1893)<br />
da “Souvenir d’un lieu cher”<br />
op.42<br />
Meditazione e Scherzo (1878)<br />
Nino Rota<br />
(Milano, 1911-Roma, 1979)<br />
Improvviso<br />
per violino e pianoforte<br />
* * *<br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Sonata op.53 “Waldstein”<br />
Allegro con brio<br />
Adagio molto<br />
Rondò. Allegretto moderato<br />
Franz Liszt<br />
(Raiding, 1811<br />
Bayreuth, 1886)<br />
dagli “Anni di Pellegrinaggio”<br />
da “Venezia e Napoli”<br />
Gondoliera<br />
Tarantella<br />
per pianoforte<br />
Beethoven<br />
Ciaikovski<br />
Rota<br />
Listz<br />
23
Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />
24<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />
Nato nel 1994, inizia lo studio del violino all’età di cinque anni<br />
con il padre. All’età di sette anni debutta a Trani (Bari) nel 5° Concorso<br />
Nazionale “Premio Domenico Sarro” vincendo nella cat.A il<br />
1° Premio assoluto.<br />
Partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi<br />
sempre nei primi premi assoluti. Nel settembre <strong>20</strong>10<br />
consegue brillantemente il diploma di violino da privatista presso<br />
il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, con la<br />
votazione di dieci e lode sotto la guida di Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />
Dal <strong>20</strong>05 suona stabilmente nel Duo Federiciano con la s<strong>ore</strong>lla<br />
Angela. Ospite in varie stagioni concertistiche e festival in Italia<br />
e all’estero. In occasione dell’inaugurazione della terza edizione<br />
della stagione concertistica “Assaggi di Musica”, esegue da solista<br />
il Concerto per violino e orchestra di W.A.Mozart in sol maggi<strong>ore</strong><br />
n.3 K <strong>21</strong>6 diretto da Luciano Fi<strong>ore</strong>.<br />
Ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 1° Concorso Internazionale<br />
di Violino “L. Zannucoli” (categoria Senjor) di Sogliano al<br />
Rubicone (Rimini).<br />
Ha seguito le master classes di S.Girshenko e presso il Campus<br />
delle Arti a San Gemini con Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />
Nel novembre <strong>20</strong>09 ha partecipato al 1° Concorso Nazionale<br />
“F. Pavia” svoltosi a Castel Sangiovanni (Piacenza), vincendo il 1°<br />
premio assoluto (1<strong>00</strong>/1<strong>00</strong>).<br />
È risultato vincit<strong>ore</strong> del 11° Premio Nazionale di Violino “Bruno<br />
Zanella” svoltosi presso Crevalc<strong>ore</strong> (Bologna) e vincit<strong>ore</strong> nella sezione<br />
C la borsa di studio della 45 esima Rassegna nazionale di violinisti<br />
studenti “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto.<br />
Si è classificato Primo Premio Assoluto alla XVI Edizione del Concorso<br />
Strumentistico Nazionale “ Città di Giussano” e Primo Premio<br />
assoluto al Concorso Europeo “L. Denza” vincendo un violino di<br />
Gianfranco Ironico (Cremona <strong>20</strong>09).<br />
Suona su un magnifico Marino Capicchioni del 1945 e su un<br />
violino di Giuseppe Stefanini (Brescia 1976).<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
Nata nel 1991, inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni<br />
con Sonia Tremat<strong>ore</strong>, presso il Civico Liceo Musicale “Luigi Rossi” di<br />
Torremaggi<strong>ore</strong> ed in seguito con Maria Rosaria Oliviero.<br />
Si è brillantemente diplomata in pianoforte da privatista presso<br />
il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, con la<br />
votazione di dieci e lode, sotto la guida di Kostantin Bogino e L.<br />
Pietrocini. Attualmente frequenta con gli stessi maestri l’Accademia<br />
Musicale Internazionale di Roma.<br />
Collabora con il Gruppo “ Nuovo Laboratorio Musicale Tremat<strong>ore</strong>”,<br />
con il Quintetto “J. Strauss” (archi e pianoforte), l’Orchestra<br />
da camera dell’Associazione Musicale “MUSICART”.<br />
Ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Roberto Cominati,<br />
Laura Pietrocini, K. Bogino, A. Kornienko<br />
Ha vinto il 1° Premio assoluto (musica da camera) al 5° Concorso<br />
Nazionale “Luigi Rossi” di Torremaggi<strong>ore</strong>, al 2° Concorso Internazionale<br />
“A.I.O.S. <strong>20</strong>09” di Bari e al 9° Concorso Internazionale di<br />
Esecuzione “ Don Vincenzo Vitti” a Castellana Grotte (Bari).
È stata ospite in varie stagioni concertistiche in Italia e all’estero<br />
( Roma, San Remo, Asolo, Mantova, Kassel, Ptuj, Maribor ecc.<br />
Ha eseguito con il fratello il Doppio Concerto per violino, pianoforte<br />
ed orchestra in re min<strong>ore</strong> di F.B. Mendelssohn, diretto dal M° G.<br />
Proietti con la RIO Roma International Orchestra, presso il XI Festival<br />
Internazionale di Musica di Campagnano Romano (Roma).<br />
È collaborat<strong>ore</strong> pianistico del Progetto Orchestra Giovanile Mozart<br />
dell’Istituto Scolastico Comprensivo “R. Grimaldi” di San Paolo di<br />
Civitate (Foggia) con la quale nel maggio <strong>20</strong>09 ha partecipato al<br />
Meeting International Music Festival di Maribor e Ruse (Slovenia).<br />
Attualmente è iscritta al Biennio specialistico in Discipline Musicali<br />
indirizzo interpretativo - compositivo nella classe di pianoforte<br />
di Michele Gioiosa presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Pietro Papagna<br />
È nato a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1992, frequenta l’8°<br />
anno di pianoforte con la docente Anna Chiara D’Ascoli presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />
Partecipa all’età di undici anni al suo primo concorso pianistico<br />
vincendo il 1° premio assoluto con 1<strong>00</strong>/1<strong>00</strong> al 6° Concorso Nazionale<br />
“Igor Strawinsky” di Bari.<br />
Da allora ha vinto circa trenta premi in concorsi nazionali e internazionali<br />
fra cui: 1° Premio assoluto e vincit<strong>ore</strong> premio speciale E.<br />
Pozzoli “Città di Bucchianico” (Chieti), 1° Premio assoluto, vincit<strong>ore</strong><br />
premio del pubblico e concerto premio al Concorso Internazionale<br />
“Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi” di Bovino (Foggia), 1° Premio assoluto<br />
al “Concorso Europeo Luigi Denza” di Castellammare di Stabia<br />
(Napoli), 1° Premio assoluto al “Concorso Anna Maria De Vita” di<br />
Battipaglia (Napoli), 1° Premio assoluto al “Fiori Musicali” di Foggia,<br />
1° Premio al “Città di Casamassima” (Bari), 1° Premio al “Concorso<br />
Europeo San Nicola Giovani” di Bari, 1° Premio al “Concorso Musica<br />
di Capitanata” di Apricena (Foggia), 1° Premio al “Città di Formia”<br />
(Latina), 1° Premio al “Rosa Ponselle - Città di Matera”, 1° Premio<br />
al “Città di S. Giovanni Teatino” (Chieti), 1° premio al “Concorso<br />
Europeo Città di Fasano - Premio Don Matteo Colucci”, 1° premio alla<br />
“Rassegna Giovanissimi Talenti Domenico Sarro” di Trani (Barletta).<br />
Ha frequentato varie Master e Corsi di perfezionamento con Leonid<br />
Margarius e Carlo Bruno.<br />
Nel <strong>20</strong>10 ha partecipato alle lezioni tenute da Michele Campanella<br />
a Siena presso l’Accademia Chigiana, dopo aver superato<br />
brillantemente la selezione tra i giovani pianisti dei Conservatori<br />
italiani, per partecipare alle “Maratone Lisztiane” in programma<br />
a Roma al Parco della Musica, organizzate dall’Accademia Santa<br />
Cecilia, Accademia Chigiana e dall’Italian Liszt Society.<br />
Nella scorsa edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata” ha<br />
eseguito come vincit<strong>ore</strong> assoluto della selezione del <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” con borsa di studio, il Concerto n.1 op. 25<br />
in sol min<strong>ore</strong> di F. Mendelssohn con l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong>.<br />
Selezionato più volte dal <strong>Conservatorio</strong>, ha partecipato a numerosi<br />
eventi artistici, fra cui a Torino la “Maratona Mozartiana Nacht<br />
und Tag” a Martina Franca (Taranto) per la “Festa Europea della<br />
Musica”, a Foggia per “Omaggio a Chopin”.<br />
Papagna<br />
25
26<br />
Ibert<br />
Brahms<br />
Lupoli<br />
Jacques Ibert<br />
(Parigi, 1890-ivi, 1962)<br />
Concertino da camera<br />
per sassofono alto e undici<br />
strumenti<br />
Allegro con moto<br />
Larghetto<br />
Animato molto<br />
Johannes Brahms<br />
(Amburgo, 1833<br />
Vienna, 1897)<br />
Concerto n.1 in re min<strong>ore</strong><br />
op.15<br />
per pianoforte e orchestra<br />
Maestoso<br />
Adagio<br />
Rondò<br />
* * *<br />
Johannes Brahms<br />
(Amburgo, 1833<br />
Vienna, 1897)<br />
Sinfonia n.1 in do min<strong>ore</strong><br />
I.Un poco sostenuto<br />
Allegro<br />
Meno allegro<br />
II. Andante sostenuto<br />
III. Un poco allegretto e grazioso<br />
IV. Adagio<br />
Più andante<br />
Allegro ma non troppo, ma con<br />
brio<br />
Più allegro<br />
Giovedì 16 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Il Solista e l’Orchestra<br />
Nicola Lupoli<br />
sassofono<br />
Christian De Luca<br />
pianoforte<br />
Orchestra Sinfonica<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Pablo Varela<br />
dirett<strong>ore</strong><br />
Nicola Lupoli<br />
Diplomando al <strong>Conservatorio</strong> di Foggia “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”,<br />
nella classe di sassofono di Leonardo Sbaffi.<br />
Ha seguito corsi di perfezionamento di Marco Bontempo in diverse<br />
audizioni del Festival Musicale Savinese.<br />
Svolge attività concertistiche in varie formazioni cameristiche: in<br />
duo con pianoforte, esibendosi fra l’atro in occasione del restauro<br />
dell’organo settecentesco nella Chiesa di San Francesco di Troia; in<br />
quartetto e con il saxensamble formazione con la quale ha partecipato<br />
a diverse edizioni della rassegna concertistica “Musica nelle<br />
Corti di Capitanata”.
Ha eseguito “Studi per l’intonazione del mare” di Salvat<strong>ore</strong><br />
Sciarrino al teatro Palladium di Roma,concerto registrato dal vivo e<br />
di prossima uscita in dvd e, sempre dello stesso aut<strong>ore</strong> “La bocca, i<br />
piedi,il suo o” presso il Museo d’arte moderna di Bologna.<br />
Recentemente si è esibito nella rassegna “diNotainNota” nell’ambito<br />
della XIII edizione della settimana della cultura presso il Teatro<br />
del Fuoco di Foggia.<br />
Christian De Luca<br />
Inizia la sua esperienza musicale all’età di otto anni con il maestro<br />
Antonella Squeo.<br />
Tra il <strong>20</strong>02 e il <strong>20</strong>05 partecipa a diversi concorsi nazionali e<br />
internazionali classificandosi sempre al primo posto.<br />
Viene ammesso al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />
al secondo anno in prova con il massimo dei voti e frequenta la classe<br />
di Rinaldi Fioravante.<br />
Nel <strong>20</strong>06 il Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” e il Concorso<br />
Internazionale “Premio Benedetto XIII Città di Gravina in Puglia”<br />
lo vedono classificato nuovamente Primo Assoluto con borsa di studio.<br />
A Roma si esibisce in più occasioni in concerti di beneficenza<br />
organizzati dall’associazione umanitaria Amnesty International per<br />
la difesa di diritti umani nel mondo.<br />
Si perfeziona con i maestri Claudio Trovajoli, Paul Gulda, Leonid<br />
Margarius, Elisso Virsaladze, Claus-Christian Schuster e Alexander<br />
Lonquich.<br />
Ha partecipato presso il Salone del Tribunale della Dogana di<br />
Foggia alla serata “Omaggio a Fryderyk Chopin nel bicentenario<br />
dalla nascita” organizzato dall’associazione FIDAPA di Foggia.<br />
Si è esibito al Teatro del Fuoco di Foggia in un recital pianistico<br />
inserito nella mini-stagione “Giovani talenti Fabbrini”.<br />
Attualmente è iscritto al 10° anno di pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> di Foggia” nella classe di Claudio<br />
Trovajoli.<br />
Pablo Varela<br />
Dopo gli studi musicali nella sua madre terra, il Messico, riceve<br />
l’invito personale di Franco Donatoni, una delle figure più importanti<br />
della musica italiana della seconda metà del ‘9<strong>00</strong>, per proseguire<br />
con lui gli studi di Composizione presso l’Accademia di Alto Perfezionamento<br />
“L<strong>ore</strong>nzo Perosi” di Biella.<br />
Si è diplomato in Composizione presso il <strong>Conservatorio</strong> “Giuseppe<br />
Verdi” di Milano e ha conseguito il diploma di Merito in Composizione<br />
presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.<br />
A Milano avviene la sua formazione come dirett<strong>ore</strong> d’orchestra<br />
frequentando con assiduità le prove dei grandi maestri dell’arte lirica<br />
al Teatro alla Scala.<br />
È ospite di prestigiose orchestre, teatri e festival in Austria, Italia,<br />
Olanda, Romania, Messico e Venezuela e regolarmente invitato in<br />
prestigiosi festival internazionali come l’”Osterfestival” di Hall in Tirol,<br />
Austria, “Il Festival d’Estate” dell’Università di Catania e il Festival<br />
“ContemporaneaMente” di Lodi.<br />
Grande promot<strong>ore</strong> della gioventù musicale, dedica speciale<br />
attenzione alla creazione di progetti educativi che hanno come scopo<br />
la diffusione della musica in tutte le sfere della società. Nel <strong>20</strong>06<br />
De Luca<br />
Varela<br />
27
28<br />
realizza una tournée in Venezuela su invito della “Fondazione dello<br />
Stato per il Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili ed Infantili del<br />
Venezuela” e inizia una meravigliosa collaborazione concertistica<br />
e pedagogica con i giovani messicani delle orchestre del Sistema<br />
Nazionale di Fomento Musicale del Messico.<br />
Ha ricevuto in due occasioni (1999 e <strong>20</strong>05) il Premio del Fondo<br />
Nazionale per la Cultura e l’Arte del Messico in merito alla<br />
sua eccellente attività artistica ed al suo impegno sociale.<br />
Negli ultimi anni è ritornato più volte in Messico per lavorare con i<br />
giovani del “Sistema Nazionale di Fomento Musicale” anche grazie<br />
al grandissimo successo riscosso con “Cavalleria Rusticana” di Pietro<br />
Mascagni presentata al Centro Nazionale delle Arti e poi portata in<br />
tournée all’interno della Repubblica messicana.<br />
Alla sua prominente attività direttoriale affianca anche quella<br />
pedagogica quale docente di Direzione d’Orchestra presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Di grandissimo successo il suo recente debutto con “I Solisti Fi<strong>ore</strong>ntini”<br />
del Maggio Musicale Fi<strong>ore</strong>ntino.
Venerdì 17 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Dagli Algoritmi alla<br />
Musica<br />
Concerto di Musica<br />
Elettroacustica<br />
Giorgio Nottoli<br />
(Cesena 1945)<br />
Il Soldato (<strong>20</strong>11) V [7’<strong>00</strong>’’]<br />
audio e video<br />
regia di Matteo Scarfò<br />
Agostino Di Scipio<br />
(Napoli, 1962)<br />
Paesaggio storico n.1<br />
(Roma. L’insieme di cantor)<br />
(1998) [7’52’’]<br />
acusmatico<br />
Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla*<br />
(Foggia, 1983)<br />
Setup (<strong>20</strong>11) [5’<strong>30</strong>’’]<br />
per pianoforte e live<br />
electronics<br />
Angelo Malgieri pianoforte<br />
Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla live<br />
electronics<br />
Pasquale Patella*<br />
(Torremaggi<strong>ore</strong>, 1972)<br />
Holocaust (<strong>20</strong>11) [5’10’’]<br />
per voce recitante, video, iPad e<br />
live electonics<br />
Gianni F<strong>inizio</strong> voce recitante<br />
Pasquale Patella iPad e live<br />
electonics<br />
Antonio Carvallo<br />
(Santiago del Cile, 1972)<br />
Monocromo (<strong>20</strong>05) [7’03’’]<br />
acusmatico<br />
***<br />
Luigi Ceccarelli<br />
(Rimini, 1953)<br />
Pic (<strong>20</strong>09) [7’43’’]<br />
audio e video<br />
Michelangelo Lupone<br />
(Solopaca, 1953)<br />
Canto di madre (1998) [6’53’’]<br />
per computer<br />
Nottoli<br />
Di Scipio<br />
Fi<strong>ore</strong>lla<br />
Carvallo<br />
Ceccarelli<br />
29
<strong>30</strong><br />
Lupone<br />
Rotili<br />
Iuso<br />
De Simone<br />
Scarfò<br />
Paolo Rotili<br />
(Roma, 1959)<br />
Dal mare, lungo il fiume (<strong>20</strong>09)<br />
[10’<strong>00</strong>’’]<br />
audio e video<br />
immagini di Antonio Capaccio<br />
(con la collaborazione di Luca<br />
e Federico Fabiani)<br />
Giuseppe Iuso*<br />
(Torremaggi<strong>ore</strong>, 1968)<br />
Humans vs humans (<strong>20</strong>11)<br />
[4’44’’]<br />
audio e video<br />
Domenico De Simone<br />
AL[WAY]S (<strong>20</strong>11) [7’13’’]<br />
per pianoforte e live<br />
electronics<br />
Michele Gioiosa pianoforte<br />
Domenico De Simone live<br />
electronics<br />
*Allievi della Classe di Musica<br />
Elettronica<br />
di Domenico De Simone<br />
Gianni F<strong>inizio</strong><br />
Att<strong>ore</strong>, ha seguito i Corsi di dizione di Guglielmo Rossini.<br />
Ha frequentato il laboratorio teatrale di Antonio Salines e affronta<br />
il metodo dell’Actor’s Studio con gli insegnanti Gigi Giuffrida, <strong>Umberto</strong><br />
Bellissimo, Fernando Balestra, Elisabetta Gardini.<br />
Ha frequentato il laboratorio di Teatro Comico diretto dagli attori<br />
Pino Casolaro e Irma Ciccone.<br />
Ha partecipato come att<strong>ore</strong> e cantante al “Sanremo Musical<br />
Festival” con lo spettacolo “La Buona Novella” di De Andrè.<br />
Ha fondato, nel 1998 la “Strumenti e Figure”, nel <strong>20</strong>01 la Scuola<br />
Artistica Musical che attualmente dirige.
Angelo Malgieri<br />
Ha compiuto gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia diplomandosi brillantemente in Pianoforte<br />
e Musica Vocale da Camera con Filomena Iaccarino e Stefania<br />
Donzelli.<br />
Si è perfezionato nella collaborazione pianistica per cantanti<br />
d’opera e nella musica da camera.<br />
Ha partecipato a seminari e master class in qualità di collaborat<strong>ore</strong><br />
al pianoforte tenuti da Amelia Felle e Stefania Donzelli.<br />
Ha conseguito recentemente la Laurea di II livello in “Musica da<br />
Camera” presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia con il massimo dei voti.<br />
È iscritto al 2° anno della scuola di Musica Elettronica.<br />
Michele Gioiosa<br />
vedi Concerto del 4 luglio<br />
Note di sala<br />
“Il Soldato” di Giorgio Nottoli<br />
Il film “Anna, Teresa e le Resistenti” è diviso in quadri, mi piace chiamarli<br />
così: quadri.<br />
Non frammenti o spezzoni. Perché è da lì che ho sempre preso ispirazione<br />
e quindi mi piace pensare che ci possa essere una continuità fra<br />
l’arte della pittura e il cinema, mi piace pensare anche al mio film come<br />
un quadro con tante sfumature.<br />
Il cinema ha saputo mettere in movimento con le parole, i suoni, i colori<br />
le storie immobili, fissate nel tempo dai grandi artisti della tela.<br />
Ogni quadro di “Anna, Teresa e le Resistenti” racconta una storia, ma è<br />
una storia che si intreccia con la Storia, con qualcosa di più grande che decide<br />
delle nostre vite, dei nostri destini, e di cui siamo anche gli artefici.<br />
Le storie hanno anche vita propria, perciò prima di unirsi alle altre<br />
percorrono un pezzo di strada da sole.<br />
Il protagonista di questo racconto, “Il soldato”, è alla ricerca di un senso,<br />
forse perché è il simbolo di una storia che contiene tante altre storie e<br />
sente il peso di una grande responsabilità: dopotutto prima di essere un<br />
simbolo il nostro soldato è pur sempre un uomo.<br />
Matteo Scarfò<br />
Matteo Scarfò associò mie musiche ad alcune scene del suo film<br />
“Anna, Teresa e le resistenti”, oggi al termine della lavorazione.<br />
Ho composto le musiche dell’intero film a partire da quell’esperienza<br />
e adattando il mio lavoro alla struttura dell’opera di Scarfò, che è costituita<br />
da pannelli quasi indipendenti. La musica è quindi costituita da “finestre”<br />
altrettanto indipendenti realizzate con procedimenti assai diversi<br />
seppur in relazione fra loro per mezzo del materiale sonoro utilizzato<br />
e per alcuni fondamentali aspetti formali.<br />
La musica dell’estratto dal film “Il soldato”, che viene qui presentato,<br />
è costituita da due “finestre” di cui una contiene l’altra.<br />
Suoni strumentali elaborati per l’una, suoni di sintesi per l’altra, il<br />
materiale ed i procedimenti sono diversi e allo stesso tempo complementari.<br />
Giorgio Nottoli<br />
Malgieri<br />
31
32<br />
“Paesaggio storico n.1 (Roma. L’insieme di cantor)”<br />
di Agostino Di Scipio<br />
Il ciclo dei “Paesaggi storici” raccoglie quattro brani costruiti rielaborando<br />
digitalmente registrazioni legate a fatti storici o di cronaca caratteristici<br />
di determinate città occidentali (Roma, Berlino, Parigi e New York).<br />
Il primo di questi brani, commissionato dal Goethe Institut di Roma,<br />
si basa su sonorità caratteristiche di quella che, secondo un’immagine<br />
strettamente turistica, sarebbe la “città eterna”, e precisamente sonorità<br />
raccolte attraversando le vie del centro di Roma (il materiale mi è stato<br />
fornito gentilmente da Micheal Rüsenberg).<br />
Queste registrazioni sono state profondamente elaborate con tecniche<br />
digitali e trasformate in “polveri son<strong>ore</strong>”, in suoni come provenienti del<br />
sottosuolo metropolitano, grumi tentacolari di eventi residuali, interferenze.<br />
La città viene dunque ascoltata “dal di sotto”, dalle viscere, persa ogni<br />
connotazione storico-turistica, e peraltro senza alcun deliberato effetto<br />
naturalistico: non si tratta certo di un “paesaggio sonoro”, ma di cogliere<br />
all’ascolto come un luogo per molti aspetti così unico nella storia occidentale<br />
sia, acusticamente, del tutto anonimo, non diverso da qualsiasi<br />
altra metropoli moderna. La differenza, sul piano dell’esperienza, è ridotta<br />
a pure apparenze visive, ai “luoghi comuni” dell’industria turistica.<br />
Il processo di realizzazione del brano si è basato su una tecnica originale<br />
di “scomposizione ricorsiva” del materiale, preparata dal composit<strong>ore</strong><br />
col sistema hardware/software Kyma, ispirata ad un formalismo<br />
attribuito al matematico Georg Cantor (formalismo noto come “polvere<br />
di Cantor”). L’esito è tuttavia assai materico, con trame polifoniche di<br />
rum<strong>ore</strong> più o meno denso, sibili e gesti particolarmente abrasivi, sgranati,<br />
talvolta interrotti, disconnessi.<br />
L’intero ciclo dei “Paesaggi storici” è disponibile sul cd Paysages<br />
Historiques.<br />
Musiques Electroacoustiques 1998-<strong>20</strong>05 (Chrysopeé Electronique,<br />
Bourges e Parigi).<br />
Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla<br />
Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla ha svolto i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia dove ha conseguito il Diploma di Clarinetto, il<br />
Master di I livello in “Teoria e tecniche di Musicoterapia nella prevenzione<br />
del disagio” e dove tuttora frequenta l’ultimo anno del Corso di Musica<br />
Elettronica sotto la guida del M° Domenico De Simone.<br />
Dal <strong>20</strong>10 si dedica alla composizione elettroacustica. Suoi brani sono<br />
stati eseguiti in diverse manifestazioni:<br />
“Setup”<br />
Setup è una parola di derivazione inglese ed è sinonimo di “impostazione”<br />
e “configurazione”; è largamente usata in campo informatico dove<br />
indica la procedura per installare programmi e periferiche. Un procedimento<br />
molto simile è stato messo a punto per questa composizione e, in<br />
questo senso, il brano ha avuto il suo Setup, passaggio fondamentale che<br />
ha fornito tutti i parametri usati nella stesura del brano.<br />
Il Setup è stato pensato come algoritmo “impostato” sul Modulor: scala<br />
di proporzioni umane che l’architetto svizzero Le Corbusier utilizzava per<br />
progettare le sue costruzioni. Dal Modulor sono stati estratti i rapporti<br />
matematici usati per “configurare” l’algoritmo di costruzione del brano<br />
che, dopo la sua elaborazione, ha fornito i dati per la scrittura della parte<br />
pianistica e la costruzione di quella elettronica.
Pasquale Palatella<br />
Diplomato in chitarra classica e chitarra elettrica (Lizard di Fiesole).<br />
Ha seguito stage e corsi di perfezionamento con Alberto Ponce, Oscar<br />
Ghiglia, Tommy Emmanuel e Steve Morse.<br />
Miglior chitarrista elettrico al Concorso “Buona musica a tutti” indetto<br />
dalla rivista “Chitarre”.<br />
Frequenta il 3° anno di Musica Elettronica presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Foggia.<br />
“Holocaust” di Pasquale Palatella<br />
Era da tempo che avevo in mente la realizzazione di un video, con<br />
elaborazione elettronica in tempo reale, sui vari olocausti che hanno<br />
“attraversato” diverse nazioni e provocato milioni di morti innocenti.<br />
Nel video, creato con software iMovie, sono state utilizzate foto tra le<br />
più “rappresentative” di questi stermini di massa; la voce narrante, avrà<br />
il compito di evidenziarle con poche righe di testo, significative ed immediate.<br />
Sia il “tappeto” generale al brano, con carattere poco invasivo o<br />
“quasi in sottovoce”, sia i suoni generati in tempo reale, per improvvisare<br />
il “viaggio visivo fotografico”, con suoni percussivi simili a quelli di un<br />
pianoforte, sono stati da me realizzati con specifiche applicazioni per<br />
iPad (Bloom e Magic Piano).<br />
Pasquale Palatella<br />
“Monocromo” di Antonio Carvallo<br />
Nel processo compositivo ho tentato dare al pezzo un carattere di<br />
unità a due livelli, estetica e struttura. In questo modo, la composizione<br />
non fa sentire né grandi contrasti timbrici né dinamici e non sugerisce né<br />
percorsi lineari né graduali.<br />
Tutto ciò si estende fino alla struttura; così, la superficie (aspetti estetici)<br />
si trovano in corrispondenza con la generazione del materiale e la<br />
forma. Una cellula basilare prodotta con sintesi aditiva viene trasformata<br />
gradualmente: sovrapposizione, trasposizione, filtraggio e convoluzione.<br />
Faccendo uso di modelli matematici, tutte queste tecniche di ellaborazione<br />
del suono sono state implementate e usate attraverso il solo uso di<br />
linee di ritardo.<br />
Antonio Carvallo<br />
“Pic” di Luigi Ceccarelli<br />
Il video ha per protagonista il pitt<strong>ore</strong> Achille Perilli che recita un testo<br />
liberamente tratto dalle “parolibere” futuriste di Fortunato Depero.<br />
Le immagini sono state girate nel suo studio di Orvieto nella primavera<br />
<strong>20</strong>09 e in seguito sono state montate digitalmente in stretta relazione con<br />
il suono con una tecnica di frammentazione ritmica tipica dei videoclip.<br />
La voce di Achille (che invece è stata registrata nel 1989) è stata<br />
suddivisa e campionata in singoli fonemi per ottenere elementi ritmici<br />
elementari. I suoni ottenuti sono così diventati gli elementi di complesse<br />
strutture poliritmiche, scritte precisamente in partitura.<br />
La partitura viene suonata da due percussionisti che invece di suonare<br />
normali strumenti a percussione azionano con le bacchette due set di sensori<br />
(Octapad) mettendo in funzione i singoli fonemi. Il timbro risultante<br />
è dunque quello della voce, e i percussionisti “suonano” la voce creando<br />
dal vivo la struttura ritmica.<br />
La composizione nella sua forma completa prevede il video e gli<br />
esecutori dal vivo, ma può anche essere presentata soltanto come video,<br />
oppure eseguita come pezzo di musica dal vivo senza video.<br />
33
34<br />
“Canto di madre” di Michelangelo Lupone<br />
Suoni vocali: Silvia Schiavoni<br />
Suoni sintetici: modello virtuale della corda eccitata da archetto realizzati<br />
da Michelangelo Lupone, Marco Palumbi, L<strong>ore</strong>nzo Seno presso il<br />
CRM-Roma (1997).<br />
Dedicato ad Antonio Lupone.<br />
Il brano “Canto di madre” è stato scritto su commissione della Radio<br />
Vaticana all’interno di un progetto, sviluppato e coordinato da Marco<br />
Di Battista, che raccoglie opere di diversi compositori contemporanei ai<br />
quali è stato richiesto di realizzare, attraverso la musica elettronica, una<br />
riflessione sul sacro e sulle tematiche mariane.<br />
Il lavoro di Lupone intorno alla figura di Maria ha privilegiato i significati<br />
assunti dal concetto di madre, ha fatto emergere una pluralità<br />
di sensi e accezioni che ha potuto utilizzare nel brano come riferimento<br />
espressivo.<br />
La tolleranza, la sofferenza, il perdono, la speranza, sono i temi che<br />
in diverse culture ricorrono nel riconoscimento dei ruoli o del vissuto di<br />
una madre; il senso esteso di questi temi ha suggerito e stimolato le sue<br />
riflessioni e l’intreccio tra le parti del brano.<br />
Una rappresentazione o meglio un’interpretazione del concetto di<br />
madre ha condotto il composit<strong>ore</strong> verso una materia sonora fortemente<br />
connotata sul piano semantico: ha analizzato e scelto alcuni aspetti riconoscibili<br />
nella nostra cultura, di una voce femminile che canta e parla<br />
sui temi prescelti.<br />
L’andamento espressivo dei suoni e delle parole studiati con Silvia<br />
Schiavoni, sono stati registrati e da questi ha ricavato un modello<br />
astratto, matematico, che ripropone la forma della voce naturale ma con<br />
un’elevata possibilità di trasformazioni ed integrazioni con altri materiali<br />
sonori di origine sintetica.<br />
Il composit<strong>ore</strong> ha cercato così, i gradi di trasformazione che dal<br />
suono di una corda virtuale conducono ad una voce virtuale e da questa<br />
al canto e alla parola “madre” di una voce naturale. L’<strong>inizio</strong> del brano<br />
è caratterizzato dalla presentazione di una successione di suoni di<br />
riferimento, si tratta di una guida per l’ascolto poiché il profilo d’altezza<br />
e timbrico di questa successione deriva dall’integrazione della corda e<br />
della voce naturale.<br />
La corda si rende emergente a partire da questa successione e con<br />
progressive trasformazioni realizza una voce sintetica la cui evoluzione<br />
sonora è tesa a costruire la parola.<br />
La tensione verso la parola esaspera il suono sintetico, ne modula tutti<br />
i parametri fino alla sua trasformazione in voce naturale, quest’ultima si<br />
svela in modo univoco alla fine del brano con la parola “madre”.<br />
“dal mare, lungo il fiume” di Paolo Rotili<br />
Si tratta di due frammenti video, le prime due tracce di un progetto<br />
più ampio, in divenire, che avrà il suo compimento nella realizzazione di<br />
un’opera teatrale, e che vede, come altro aut<strong>ore</strong> protagonista - accanto a<br />
Rotili e Capaccio - il poeta Valerio Magrelli.<br />
Tutto il progetto ha come protagonista assoluto il fiume.<br />
“dal mare, lungo il fiume” è la storia di un viaggio lungo un itinerario<br />
che ci coinvolge e ci riguarda tutti.<br />
Dal mare, dalla foce del fiume, seguendo il percorso a ritroso, fino<br />
alla città.<br />
Una storia che si comunica con semplicità, con immediatezza.<br />
Un viaggio di associazioni visive e son<strong>ore</strong>, come un flusso di coscienza.
Un viaggio come metafora della condizione umana.<br />
Il fiume come tracciato fisico ma anche come archetipo.<br />
Memoria e tradizione, ma pure provvisorio, esperimento, margine,<br />
confine, transito, apertura.<br />
Il fiume come scorrere perenne e ineluttabile, come persistenza e<br />
mobilità.<br />
Oriente/occidente, cominciamento e approdo. Viaggio e fissità. Stare,<br />
andare, tornare.<br />
Giuseppe Iuso<br />
Si è diplomato in Flauto come autodidatta presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia nel 1989.<br />
Ha studiato anche Pianoforte e Lettura della partitura.<br />
Nel 1992 frequenta un corso di MIDI computer e musica.<br />
Come flautista e pianista ha all’attivo circa 180 concerti.<br />
Ha seguito i Seminari IRCAM a Roma per le nuove tecnologie musicali<br />
ed attualmente sta sviluppando progetti di installazioni musicali in<br />
collaborazione con il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” e l’Accademia delle Belle<br />
Arti di Foggia.<br />
“Humans vs Humans” di Giuseppe Iuso<br />
Il brano è composto da suoni di sintesi, suoni campionati e suoni<br />
reali. I primi sono ottenuti con la sintesi granulare partendo da frequenze<br />
medio-alte che scendono e si arricchiscono progressivamente.<br />
A metà brano si innestano suoni acutissimi sempre più ricchi e numerosi<br />
che creano uno spazio sonoro ampio, per poi impoverirsi ed<br />
estinguersi alla fine.<br />
Le fascie di suoni “granulati” durano per l’intero brano, e sono arricchiti<br />
da suoni campionati di pianoforte con altezza, durata e frequenza<br />
casuale.<br />
Questi suoni generano un’atmosfera carica di tensione e contribuiscono<br />
ad arricchire ulteriormente lo spettro inarmonico della composizione.<br />
Nella seconda parte intervengono incisi di flauto traverso eseguiti<br />
dall’Aut<strong>ore</strong> arricchiti con un forte riverbero che aggiunge un alone misterioso<br />
al suono delicato del flauto.<br />
Nell’ultima parte tutti gli elementi del brano spariscono gradualmente.<br />
Le immagini e i frammenti di video associati al brano rappresentano<br />
il connubio ideale alla forte carica drammatica insita nel brano.<br />
Domenico De Simone<br />
Diplomato in Pianoforte, Jazz, Composizione e Musica Elettronica.<br />
Ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di Composizione<br />
presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e, con il massimo dei<br />
voti e la lode, il diploma accademico di II livello in Musica Elettronica.<br />
Si è perfezionato in composizione presso l’Accademia Chigiana ricevendo<br />
il diploma di merito da Ennio Morricone e da Franco Donatoni,<br />
due borse di studio allievi e la borsa di studio straordinaria intitolata a<br />
“Zaverio Boccardi”.<br />
Nel 1995, nel 1996 e nel 1997 gli è stata assegnata la borsa di studio<br />
S.I.A.E.<br />
Sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero (Romania,<br />
Canada, Argentina, Cina, ecc.).<br />
Attualmente è docente di Musica Elettronica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
35
36<br />
AL[WAY]S di Domenico de Simone<br />
Il brano trae spunto dalla teoria analitica sviluppata da Allen Forte nei<br />
primi anni ‘70 (pitch-class set analysis).<br />
Utilizza 2 insiemi di classi di altezza, affidate alternativamente al pianoforte<br />
e/o all’elettronica dal vivo, che coprono il totale cromatico con<br />
una pitch-class “cardine”.<br />
Gli stessi insiemi “riletti” generano la struttura ritmica del brano e i<br />
parametri che gestiscono la parte elettronica.<br />
La scrittura pianistica e quella elettronica sono gestite da un tool<br />
sviluppato “ad hoc”.
Lunedì <strong>20</strong> Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti in<br />
concerto<br />
Duo Destino - Samele<br />
Marco Destino<br />
sassofono<br />
Claudia Samele<br />
pianoforte<br />
Christian De Luca<br />
pianoforte<br />
Paul Creston<br />
(New York, 1906<br />
San Diego, 1985)<br />
Sonata op. 19<br />
Pedro Iturralde<br />
(Falces, 1929)<br />
Suite Ellenica<br />
Pequena Czardas<br />
Astor Piazzolla<br />
(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />
Buenos Aires, 1992)<br />
Tango Etude no. 3<br />
per sassofono e pianoforte<br />
* * *<br />
Fryderyk Chopin<br />
(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />
Parigi, 1849)<br />
Ballata op.38 n.2<br />
Ballata op.52 n.4<br />
Maurice Ravel<br />
Ciboure [Pirenei Baschi], 1875<br />
Parigi, 1937)<br />
Alborada del gracioso<br />
per pianoforte<br />
Marco Destino<br />
Nato a Foggia, si diploma con il massimo dei voti sotto la guida<br />
di Daniele Berdini presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Ha seguito i corsi di direzione d’orchestra di fiati tenuti da D.<br />
Salvini, L. Della Fonte e D. L. Johnson.<br />
È dirett<strong>ore</strong> stabile del “Corpo Bandistico Città di Monte S. Angelo”<br />
(Foggia).<br />
Ha diretto d’orchestra di fiati, della “Filarmonica Santa Cecilia”<br />
di Sarezzo (Brescia)<br />
Suona stabilmente con l’orchestra sinfonica e l’orchestra di fiati<br />
del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia, con le quali ha tenuto diversi concerti<br />
nel territorio foggiano.<br />
Collabora con l’”Ensemble Strumentale Fermano” sotto la direzione<br />
del maestro A. Bolciaghi.<br />
Ha collaborato con la “Giovanile Orchestra di Fiati” di Ripatransone<br />
(Ascoli Piceno) diretto dal maestro L. Della Fonte.<br />
Creston<br />
Piazzolla<br />
Ravel<br />
Destino<br />
37
38<br />
Samele<br />
De Luca<br />
Ha partecipato al concerto “Cento Sassofoni in Movimento”<br />
presso il MAMBO (Museo Arti Moderne di Bologna) per conto del<br />
composit<strong>ore</strong> S. Sciarrino.<br />
È attualmente sassofono baritono del “Fouranosia Sax Quartet”<br />
con il quale si è esibito in prestigiose manifestazioni e sale da<br />
concerto, come Teatro delle Muse di Ancona, Assaggi di Musica di<br />
Foggia, Festival di Teatro Educazione città di Montefalcone, Musica<br />
nelle Corti di Capitanata di Foggia, Amici della Musica di Lucera,<br />
Palazzo Corsini di Roma, riscuotendo sempre ottimi consensi.<br />
È inoltre baritonista del “Sax Ensemble” del <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Foggia<br />
È risultato vincit<strong>ore</strong> del “Concorso di Musica Città di Massafra” (Taranto)<br />
e del concorso “ERATAI” di San Giovanni Rotondo (Foggia).<br />
Attualmente è iscritto al biennio specialistico in discipline musicali<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> di Foggia.<br />
Claudia Samele<br />
Si è diplomata in pianoforte al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />
“ di Foggia sotto la guida della prof.ssa Maria Ausilia D’arcangelo<br />
con il massimo dei voti.<br />
Ha conseguito il diploma di laurea in Didattica della musica con<br />
il massimo dei voti.<br />
È risultata vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali<br />
sia come solista che in formazione di duo.<br />
Dopo essersi formata nell’ambito della musica da camera suonando<br />
in duo con violini, viole, percussioni, cantanti, flauti, si è<br />
specializzata nell’accompagnamento dei sassofoni con i quali ha<br />
ralizzato saggi e concerti, a Foggia , Lucera e Rodi Garganico.<br />
Ha inoltre suonato con il famoso sassofonista francese Fabrice<br />
M<strong>ore</strong>tti presso l’auditorium del conservatorio di Rodi.<br />
Ha al suo attivo diverse recensioni e pubblicazioni di sue composizioni<br />
per pianoforte, edite dal giornale di Didattica della musica<br />
“Cinque spazi”.<br />
Ha frequentato il corso propedeutico di formazione in Musicoterapia,<br />
diversi master e corsi di formazione per musica da camera<br />
e direzione di coro e il corso di Tecniche di animazione musicale<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”.<br />
Ha lavorato presso il centro AS.SO.RI. in qualità di docente di animazione<br />
musicale per il corso di formazione in animat<strong>ore</strong> sociale.<br />
Ha lavorato in numerosi progetti di propedeutica musicale in diverse<br />
associazioni musicali e nelle scuole dell’infanzia e primarie.<br />
Attualmente è docente di Educazione musicale presso la scuola<br />
media “ Virgilio” di Faeto.<br />
Christian De Luca<br />
Vedi Concerto 16 giugno.
Martedì <strong>21</strong> Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 19.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti in<br />
concerto<br />
Maratona pianistica<br />
Simona Aprile<br />
Matteo Guerra<br />
Ersilia Marciello<br />
Angelo Nasuto<br />
Giuseppe Stoppiello<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
pianoforte<br />
Robert Schumann<br />
(Zwickau, 1810-Bonn, 1856)<br />
Fantasia in do maggi<strong>ore</strong> op. 17<br />
Durchaus phantastisch und leidenschaftlich<br />
vorzutragen<br />
Durchaus energisch<br />
Langsam getragen<br />
Simona Aprile<br />
Franz Liszt<br />
(Raiding, 1811-Bayreuth,<br />
1886)<br />
Vallé d’Obermann<br />
Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />
(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />
Variation serieuse<br />
Matteo Guerra<br />
Maurice Ravel<br />
Ciboure [Pirenei Baschi], 1875<br />
Parigi, 1937)<br />
Jeux d’Eau<br />
Alexis-Emmanuel Chabrier<br />
(Ambert, Puy-de-Dôme 1841<br />
Parigi, 1894)<br />
Bourrée Fantasque<br />
Ersilia Marciello<br />
Fryderyk Chopin<br />
(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />
Parigi, 1849)<br />
Ballata n.1 in sol min<strong>ore</strong><br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Sonata op.31 n.3 in mib maggi<strong>ore</strong><br />
Allegro<br />
Scherzo (Allegretto e vivace)<br />
Minuetto (Moderato e grazioso)<br />
Presto con fuoco<br />
Angelo Nasuto<br />
Ferruccio Busoni<br />
(Empoli, 1866-Berlino, 1924)<br />
Ciaccone in re min<strong>ore</strong><br />
Chabrier<br />
Busoni<br />
39
40<br />
Aprile<br />
Guerra<br />
Fantasia nacht Bach<br />
in fa min<strong>ore</strong><br />
dai Klavierstucke op.33b<br />
Fantasia in modo antico<br />
Giuseppe Stoppiello<br />
Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />
(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />
Variation serieus op.54<br />
Fryderyk Chopin<br />
(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810<br />
Parigi, 1849)<br />
Notturno op.48 n.1<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
Simona Aprile<br />
Foggiana del 1986, mostra molto presto l’ interesse per la musica<br />
e comincia a studiare pianoforte a 8 anni mostrando notevoli doti<br />
musicali.<br />
Nel <strong>20</strong>11 si è diplomata con il massimo dei voti e la Lode sotto<br />
la guida di Claudio Trovajoli.<br />
Ha seguito i corti di perfezionameto di Claus-Christian Schuster,<br />
Paul Gulda e Leonid Margarius.<br />
Nel <strong>20</strong>10 è stata ammessa al corso tenuto da Alexander Lonquich<br />
presso l’ Accademia Chigiana.<br />
Attualmente è iscritta al 1° anno di tirocinio nella classe di Claudio<br />
Trovajoli.<br />
Matteo Guerra<br />
Nato nel 1993, inizia lo studio del pianoforte all’età di sei<br />
anni.<br />
Ha partecipato ad alcuni concorsi pianistici, tra i quali “Concorso<br />
Nazionale di musica Capitanata <strong>20</strong>05” , “ 4 a Rassegna musicale<br />
A.Gi.Mus. <strong>20</strong>08”, classificandosi fra i primi posti.<br />
Si è esibito, per diversi anni, sia solisticamente che in duo, nelle<br />
maratone musicali organizzate dalla BNL per “Telethon”.<br />
Ha seguito i corsi di perfezionamento dell’accademia “Andrea<br />
Chenièr”.<br />
Ha eseguito con il dirett<strong>ore</strong> Raffaele Napoli e l’orchestra giovanile<br />
del <strong>Conservatorio</strong> il concerto per pianoforte e orchestra KV 466 n.<strong>20</strong><br />
in re min<strong>ore</strong> di W. A. Mozart.<br />
Ha partecipato alle masterclass di pianoforte di Paolo Vergari e<br />
Leonid Margarius.<br />
Ha suonato al “Teatro del Fuoco” per una maratona pianistica in<br />
occasione della “Settimana della Cultura”.
Prossimamente sarà premiato fra i più giovani musicisti di Capitanata<br />
dall’associazione culturale “Rotary”.<br />
Attualmente frequenta il settimo anno della classe di pianoforte<br />
dii Gennaro Pesce.<br />
Ersilia Marciello<br />
Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 8 anni con Gianna<br />
Fratta.<br />
A 10 anni viene ammessa al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
nella classe di Daniela Caratori.<br />
Si è contraddistinta fin da giovanissima in numerosi concorsi<br />
nazionali ed internazionali, sia pianistici che di musica da camera,<br />
classificandosi sempre ai primi posti.<br />
Tra tutti si annoverano:<br />
1° premio assoluto al II concorso Nazionale “Eratai” di San<br />
Giovanni Rotondo.<br />
1° premio VII rassegna Nazionale Giovanissimi Talenti di Trani;<br />
1° premio al III concorso Nazionale Emanuele Granturco di<br />
Potenza;<br />
1° premio al concorso internazionale Rotary club di San Giovanni<br />
Rotondo<br />
Nel <strong>20</strong>06 ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra di<br />
Haydn n.11 in re maggi<strong>ore</strong> con l’orchestra del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia diretta da Raffaele Napoli e, a Termoli,<br />
con l’orchestra “Ondeserene” diretta da Giuseppe Nese.<br />
Ha partecipato ad eventi come Telethon, al “Festival della Musica<br />
della Valle d’Itria” di Martina Franca, al “Progetto Educational” Amici<br />
della Musica di San Severo, al Festival Internazionale “ARENA” Pola<br />
(Croazia),alla XIV edizione “Musica nelle Corti di Capitanata”, alla<br />
Stagione musicale <strong>20</strong>10-<strong>20</strong>11 “Concerti in Liuteria” (Modugno), alla<br />
V Stagione Concertistica A.Gi.Mus.di Lucera(Fg).<br />
Ha partecipato al “IV Internationales Hugo-Staehle-Festival fur<br />
Junge Pianisten” in Kassel (Germania) ed, in qualità di allievo<br />
effettivo, alla MasterClass “Incontri col Maestro” tenuta da Leonid<br />
Margarius.<br />
Attualmente frequenta il X anno di pianoforte presso il conservatorio<br />
“<strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Michele Gioiosa.<br />
Angelo Nasuto<br />
È nato a Foggia 1994.<br />
A 5 anni inizia lo studio del pianoforte con Antonietta Nobili.<br />
Attualmente è iscritto al 8° anno di pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Claudio<br />
Trovajoli e alla scuola di Direzione d’Orchestra sotto la guida di<br />
Pablo Varela.<br />
Si distingue ben presto per le sue doti musicali conseguendo<br />
riconoscimenti in vari concorsi pianistici nazionali e internazionali<br />
classificandosi sempre tra i primi posti:<br />
1° premio assoluto all’ VIII Rassegna Nazionale Giovanissimi<br />
Talenti città di Trani (sezione pianoforte a 4 mani);<br />
1° premio assoluto all’ VIII Concorso Nazionale per Giovanissimi<br />
Esecutori “Fiori Musicali” Città di Foggia;<br />
Marciello<br />
Nasuto<br />
41
42<br />
Stoppiello<br />
1° premio all’VIII Concorso Nazionale per Giovanissimi Esecutori<br />
“Fiori Musicali” Città di Foggia (sezione pianoforte a 4 mani)<br />
1° premio Concorso Nazionale di Musica Capitanata <strong>20</strong>05 città<br />
di Apricena;<br />
1° premio assoluto al X Concorso Nazionale per Giovanissimi<br />
Esecutori “Fiori Musicali” Città di Foggia;<br />
1° premio assoluto al III Concorso Nazionale “N. Van Westerhout”<br />
Mola di Bari;<br />
1° premio assoluto al IV Concorso Nazionale “N. Van Westerhout”<br />
Mola di Bari;<br />
1° premio alla IV Rassegna A.GI.MUS.;<br />
1° premio al X Concorso Internazionale di Musica “Euterpe”<br />
Corato;<br />
1° premio assoluto al X Concorso Nazionale “Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi”.<br />
È risultato vincit<strong>ore</strong> al Concorso Internazionale di esecuzione Pianistica<br />
“Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi” rilasciato dall’Accademia Vibinensis<br />
e al “Rotary in…musica” a San Giovanni Rotondo.<br />
Ha seguito i corsi di perfezionamento di Rizzo Dina e Christian<br />
Schuster.<br />
Giuseppe Stoppiello<br />
Nato a Manfredonia nel 1988, frequenta il 10° anno di pianoforte<br />
nella classe di Caterina Laganara ed è iscritto al corso di direzione<br />
d’orchestra di Pablo Varela.<br />
Vincit<strong>ore</strong> del 1° premio assoluto al concorso “N. Van Westerhout”<br />
di Mola di Bari e del premio speciale “F. Rossomandi” di Bovino, ha<br />
conseguito il 2° posto al III concorso “Lia Tortora” di Latina e alla 4°<br />
rassegna A.Gi.Mus. di Foggia.<br />
È risultato vincit<strong>ore</strong> di una borsa di studio nell’ambito del III<br />
concorso nazionale di Musica da camera “Rotary in…Musica”.<br />
Ha partecipato in qualità di allievo effettivo alla Master Class<br />
“Incontro con il Maestro” tenuta da Leonid Margarius ed ha<br />
frequentato il Corso di Metodologia tenuto a Mottola (Taranto) da<br />
Carlo Grante.<br />
Ha seguito le masterclass di perfezionamento pianistico tenute<br />
da Paolo Vergari.<br />
È in formazione cameristica con il violista Vincenzo Starace,<br />
con cui è risultato vincit<strong>ore</strong> nella categoria ‘musica da camera’ del<br />
1° premio al VIII Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale<br />
“V. Martina” di Massafra (Taranto) e del 2° premio al Concorso<br />
Internazionale “F. Rossomandi” di Bovino (Foggia) e al IX Concorso<br />
Internazionale di Esecuzione Musicale “Don Vincenzo Vitti” di<br />
Castellana Grotte (Bari).<br />
Angela Tremat<strong>ore</strong><br />
vedi Concerto 14 Giugno
Mercoledì 22 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Itinerario Brasile<br />
Duo<br />
Persichetti - Rossini<br />
Gianluca Persichetti<br />
chitarra, viola,<br />
cavaquinho<br />
Stefano Rossini<br />
batteria, percussioni<br />
musiche di<br />
Villa Lobos<br />
Baden Powel<br />
Persichetti<br />
Itinerario Brasile<br />
Nasce nel 1995 ed ha radici nella continua ricerca ed approfondimento<br />
della cultura afro-brasiliana.<br />
È un viaggio nella Musica Popolare Brasiliana d’aut<strong>ore</strong> dei due<br />
musicisti, che hanno alle loro spalle una lunga amicizia e collaborazione,<br />
usano gli strumenti tipici di questa cultura.<br />
Hanno realizzato insieme 2 CD: “Esperanto” (1996) e “Itinerario<br />
Brasile” (<strong>20</strong>05) e Le loro individuali e molteplici esperienze professionali<br />
arricchiscono le performance “live”.<br />
Ai concerti del duo hanno partecipato artisti brasiliani di fama<br />
internazionale quali, Guinga, LuisAgudo, Irio de Paula, Rosalia de<br />
Souza, Pedro Ferreira, RogerioBottermaio, ThemisRocha, e alcuni<br />
tra i maggiori jazzisti italiani quali Maurizio Giammarco, Fabio<br />
Zeppetella, Eddy Palermo, Nicola Stilo, Barbara Casini.<br />
I due Musicisti Italiani, altamente qualificati nel sett<strong>ore</strong> didattico,<br />
sono tra i più attivi nella divulgazione in Italia della MPB e riconosciuti<br />
come due tra i maggiori esecutori ed interpreti Italiani di<br />
questo genere. Hanno ideato e realizzato un “Seminario di Musica<br />
Brasiliana”, con cadenza annuale, riconosciuto dal Ministero della<br />
Pubblica Istruzione.<br />
43
44<br />
Persichetti<br />
Rossini<br />
Inoltre hanno realizzato cinque edizioni del Festival di Musica Brasiliana,<br />
intitolato appunto “Itinerario Brasile”, in collaborazione con<br />
la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il patrocinio dell’Ambasciata<br />
del Brasile di Roma e il Comune di Frascati, e con la partecipazione<br />
di importanti autori della musica brasiliana (Joao Bosco, Hamilton<br />
De Hollanda, Egberto Gismonti, Yamandù Costa, Irio De Paula,<br />
Milton Nascimento, Ivan Lins, Guinga, Tania Maria, ToninhoHorta,<br />
Trio Madeira...).<br />
Gianluca Persichetti<br />
Nato a Roma, ha iniziato giovanissimo lo studio della chitarra,<br />
e si è brillantemente diplomato presso il conservatorio di “Santa<br />
Cecilia”,sotto la guida di C. Carfagna, diplomandosi contemporaneamente<br />
anche in Strumenti a Percussione con Leonida Torrebruno.<br />
Ha seguito corsi di perfezionamento con Mario Gangi.<br />
Fortemente attratto dalla musica etnica e profondo conoscit<strong>ore</strong><br />
di musica brasiliana, da moltissimi anni si dedica a questo genere<br />
musicale collaborando con alcuni tra i più rappresentativi musicisti<br />
brasiliani e jazzisti italiani.<br />
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche,<br />
lavora costantemente come turnista nelle maggiori sale di registrazione<br />
italiane, ha registrato per Morricone, Piovani, Bacalov, Mazzocchetti,<br />
Guerra, Di Pofi e come esecut<strong>ore</strong> ed arrangiat<strong>ore</strong> musicale ha<br />
prestato la propria collaborazione musicale a varie attività teatrali.<br />
Nel <strong>20</strong>07 ha suonato la chitarra nello spettacolo teatrale “ Corpo<br />
Celeste”, di e con Lina Sastri.<br />
È membro del “Trio chitarristico Santa Cecilia” (con Massimo<br />
Aureli e Massimo delle Cese) con il quale ha svolto un’ intensa<br />
attività concertistica, riscuotendo ovunque vivi consensi di pubblico<br />
e di critica; ha pubblicato il CD “Rapsody” ricevendo entusiastiche<br />
recensioni sulle più importanti riviste internazionali di sett<strong>ore</strong>.<br />
Con Massimo Aureli nel <strong>20</strong>09 costituisce il duo “Corde Brasiliane”:<br />
attraverso l’uso di tutti gli strumenti a corda tipici della cultura<br />
popolare brasiliana, il pubblico è condotto alla scoperta dei<br />
molteplici e meravigliosi ambiti, anche i piu’ sconosciuti, di questa<br />
vastissima espressione musicale ed artistica.<br />
È docente di ruolo della cattedra di chitarra classica presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> “U.<strong>Giordano</strong>” di Foggia<br />
Si dedica inoltre all’attività didattica a Roma presso l’ “Accademia<br />
Romana di Musica” della quale è socio fondat<strong>ore</strong> e<br />
presidente.<br />
Da anni è docente del “Seminario di Musica Brasiliana”, - corso<br />
di perfezionamento ed aggiornamento professionale riconosciuto dal<br />
ministero della Pubblica Istruzione, che si svolge nei locali dell’Accademia<br />
Romana di Musica, a cui partecipano alunni provenienti<br />
da tutta Italia.<br />
Stefano Rossini<br />
Nato a Roma si è dedicato per molti anni allo studio di tutti gli<br />
strumenti a percussione qualificandosi nel sett<strong>ore</strong> con molteplici esperienze<br />
professionali. In particolare ha arricchito la sua esperienza e<br />
i suoi studi musicali con la conoscenza di numerosi strumenti della<br />
cultura afroamericana.
Ha conseguito gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> “A. Casella”<br />
dell’Aquila.<br />
Vanta collaborazioni importanti nel campo della musica latinoamericana,<br />
fra cui il percussionista Ray Mantilla, il percussionista<br />
Lionel Hampton, il chitarrista brasiliano Toquinho, il percussionista<br />
Luis Agudo, il chitarrista Toninho Horta il chitarrista Guinga e Irio<br />
De Paula con il quale collabora stabilmente nel suo “Trio Samba<br />
Jazz”, esibendosi in manifestazioni e importanti festival jazzistici.<br />
Nel campo della musica leggera ha ottenuto consensi e riconoscimenti<br />
collaborando con i nomi più importanti della musica italiana<br />
fra cui: Ornella Vanoni, Gino Paoli, Renato Carosone, Gianni Morandi,<br />
Fred Bongusto, Renzo Arb<strong>ore</strong>, Grazia Di Michele, Peppino<br />
Di Capri, Nini Rosso.<br />
Svolge attività didattica presso l’Accademia Romana di Musica.<br />
È dirett<strong>ore</strong> della facoltà di percussione presso l’Università della<br />
Musica a Roma.<br />
È docente di percussione e batteria dal <strong>20</strong>02, all’istituto di<br />
istruzione “Salvini Azzarita” di Roma, nell’ambito del progetto arti<br />
e spettacolo nelle scuole superiori.<br />
È fondat<strong>ore</strong> e ideat<strong>ore</strong> del lavoro “Stefano Rossini Batuque<br />
Percussion”, nato dall’idea di divulgare e diffondere, attraverso una<br />
personalizzazione musicale, la cultura percussiva Afro-Brasiliana.<br />
Il secondo CD con il gruppo, “Stefano Rossini Batuque Percussion”,<br />
di 8 elementi, di cui è leader.<br />
Nel secondo CD, tra le varie “special guest”, ha avuto la prestigiosa<br />
partecipazione della “Kiev String Orchestra” e del grandissimo<br />
chitarrista Irio De Paula e del figlio Robertinho De Paula.<br />
Con questo progetto si è esibito in importanti manifestazioni e<br />
festivals.<br />
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche<br />
sulle reti RAI e Mediaset. Ha ideato e realizzato, dal <strong>20</strong>01, presso<br />
l’Accademia Romana di Musica, un seminario di musica popolare<br />
brasiliana riconosciuto dal Ministero della pubblica istruzione come<br />
corso di perfezionamento e aggiornamento professionale giunto alla<br />
VII° edizione.<br />
Collabora con la rivista musicale web www.jazzitalia.net e con<br />
la rivista mensile Percussioni, per la quale cura la rubrica “ I principi<br />
fondamentali della percussione nella musica brasiliana” e “Storia e<br />
protagonisti della musica brasiliana”.<br />
45
46<br />
Chávez<br />
Revueltas<br />
Moncayo<br />
Ponce<br />
Dietrich Buxtehude/Carlos<br />
Chávez<br />
(Città del Messico, 1899<br />
ivi, 1978)<br />
Chaconne<br />
Silvestre Revueltas<br />
(Santiago Papasquiaro 1899<br />
Città del Messico, 1940)<br />
Planos (1934)<br />
José Pablo Moncayo<br />
(Guadalajara, 1912<br />
Città del Messico, 1958)<br />
Tierra de Temporal (1949)<br />
Huapango (1941)<br />
Manuel M. Ponce<br />
(Fresnillo, 1882<br />
Città del Messico, 1948)<br />
Estrellita (1912)<br />
Silvestre Revueltas<br />
Sensemayá (1938)<br />
Blas Galindo<br />
(San Gabriel 1910<br />
Città del Messico, 1993)<br />
Sones de Mariachi (1940)<br />
Pablo Varela<br />
vedi Concerto 9 Giugno<br />
Galindo Varela<br />
Giovedì 23 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Galà Sinfonico<br />
Messicano<br />
Orchestra Sinfonica<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
Pablo Varela<br />
dirett<strong>ore</strong>
Venerdì 24 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
SERATA UNICEF<br />
“Per ogni nota suonata...<br />
una vita salvata”<br />
Giovani talenti<br />
in concerto<br />
Junior Orchestra<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Orchestra Giovanile<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Angelo Nasuto<br />
pianoforte<br />
Simone Genuini<br />
dirett<strong>ore</strong><br />
COMITATO UNICEF FOGGIA<br />
Rosalbina Perricone<br />
Presidente<br />
Concerto di debutto per l’Orchestra dei ragazzi del <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia!!<br />
L’Orchestra è interamente formata da ragazzi iscritti<br />
ai corsi inferiori di strumento del <strong>Conservatorio</strong>, che<br />
durante l’anno hanno affiancato con regolarità, allo<br />
studio strumentale e delle materie complementari, una<br />
pratica orchestrale.<br />
L’Orchestra, voluta e sostenuta con vig<strong>ore</strong> dal Presidente<br />
e dal Dirett<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong>, ha riscosso grande<br />
successo presso i ragazzi stessi e si avvia a concludere<br />
il primo semestre di lavoro con un breve concerto che<br />
prevede musiche di Bach, Purcell, Piazzolla ed altri.<br />
Il repertorio è costituito da brani opportunamente adattati<br />
ed orchestrati per le esigenze tecniche e di organico<br />
dell’Orchestra stessa.<br />
Orchestra Junior<br />
Johann Sebastian Bach<br />
(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />
dalla Suite n.3 per orchestra<br />
Gavotta I e II in re maggi<strong>ore</strong><br />
Marc-Antoine Charpentier<br />
(Parigi,1643-ivi,1704)<br />
Prelude en Rondeau<br />
Henry Purcell<br />
(Londra, 1659-1695)<br />
Rondeau<br />
Angel Gregorio Villoldo<br />
(Buenos Aires,1861-ivi,1919)<br />
El Choclo<br />
Astor Piazzolla<br />
(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />
Buenos Aires, 1992)<br />
Libertango<br />
Klaus Badelt<br />
(1968)<br />
Pirati dei Caraibi<br />
Elaborazioni e orchestrazioni di<br />
Simone Genuini<br />
Orchestra Giovanile<br />
Wolfgang Amadeus<br />
Mozart<br />
(Salisburgo, 1756<br />
Vienna, 1791)<br />
Ouverture da “Don<br />
Giovanni”<br />
Ludwig<br />
van Beethoven<br />
(Bonn, 1770<br />
Vienna, 1827)<br />
dal Concerto n.1<br />
op.15<br />
per pianoforte e<br />
orchestra<br />
Allegro con brio (1°<br />
tempo)<br />
dalla Sinfonia n.5<br />
op. 67 in do min<strong>ore</strong><br />
Allegro con brio (1°<br />
tempo)<br />
Claudio Monteverdi<br />
(Cremona, 1567<br />
Venezia, 1643)<br />
Balletto “De’ la bella<br />
danza le dovute<br />
lodi”<br />
47
48<br />
Bach<br />
Purcell<br />
Mozart<br />
Bizet<br />
Giuseppe Verdi<br />
(Roncole di Busseto, Parma 1813<br />
Milano1901)<br />
Sinfonia da “Ernani”<br />
Sinfonia da “Nabucodonosor”<br />
Georges Bizet<br />
(Parigi, 1838<br />
Bougival, Parigi 1875)<br />
L’Arlesienne<br />
Suite n.1<br />
Orchestra Sinfonica Giovanile<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Flauti<br />
Antonella Centonza<br />
Norma Di Leo<br />
IlariaDi Lernia<br />
Pietro Doronzo<br />
Chiara Gelormini<br />
Elisabetta Loconsole<br />
Martina Perretti<br />
Clarinetti<br />
Luigi Caputo<br />
Laura Del Sambro<br />
Antonio Perrella<br />
Fabrizio Ricciardi<br />
Gianluigi Valente<br />
Mattia Vergura<br />
Fagotto<br />
Stefano Rampino<br />
Percussioni<br />
Rosanna Lo Mele<br />
Federico Moscano<br />
Marika Perna<br />
Raffaele Delle Fave<br />
Corni<br />
Giovanni Calamita<br />
Luigi Pensato<br />
Trombe<br />
Potito Moscato<br />
Giuseppe Pinto<br />
Albanese Giovanni<br />
Tromboni<br />
Enrico Di Sapio<br />
Matteo Greco<br />
Marco Guerra<br />
Violini<br />
Ilaria Metta<br />
Tatiana Krylova<br />
Elia Distaso<br />
Francesca Scarano<br />
Claudia Di Corcia<br />
Luisa Daniele<br />
Francesco Fi<strong>ore</strong>tti<br />
Davide Gentile<br />
Maria Simona Rampino<br />
Miriam Sassaroli<br />
Francesca Sgarro di Modugno<br />
Pia Antonietta Taggio<br />
Antonia Volpone<br />
Viole<br />
Raffaele Delle Fave<br />
Angelo De Cosimo<br />
Erika Lo Mele<br />
Vincenzo Starace<br />
Violoncelli<br />
Luca Calzolaio<br />
Francesca Della Vista<br />
Gianluca Montaruli<br />
Contrabassi<br />
Remo Murani<br />
Sara Roggia
Angelo Nasuto<br />
vedi concerto <strong>21</strong> Giugno<br />
Simone Genuini<br />
Nato a Roma nel 1972 si è diplomato in Pianoforte col massimo<br />
dei voti e la lode sotto la guida di Elio Maestosi. Ha proseguito i suoi<br />
studi e si è brillantemente diplomato in Composizione e in Direzione<br />
d’orchestra.<br />
Ha preso parte ai Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale<br />
di Montefiascone, Piediluco e Norcia nell’ambito dei quali ha<br />
eseguito il 3° Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven<br />
Nel 1996 ha eseguito, sotto la direzione di Rodolfo Bonucci, il<br />
Concerto K.467 di Mozart.<br />
Si è esibito per importanti associazioni musicali tra cui l’Associazione<br />
Filarmonica Umbra ; a Roma ha suonato per l’A.R.I., l’Associazione<br />
Musica e Danza, il FIDIA, il Centro Culturale Assunzione. Si è<br />
esibito, tra l’altro, presso l’Accademia di Danimarca e l’Ambasciata<br />
d’Austria .<br />
Ha collaborato con l’“Istisuzione Teatro Lirico Sperimentale di<br />
Spoleto”, come Assistente del M° Bufalini, nel progetto “L’Arte della<br />
fuga” di Johannes Sebastian Bach, progetto di trascrizione ed elaborazione<br />
riconosciuto “Evento culturale” dalla Comunità Europea<br />
e curato e supervisionato da Luciano Berio.<br />
Ha diretto presso il Teatro Comunale di L’Aquila e il Teatro “Fenaroli<br />
“ di Lanciano l’opera “Il piccolo spazzacamino” il cui allestimento<br />
è stato coordinato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti<br />
di L’Aquila. Ha inoltre preso parte preso parte ai corsi di direzione<br />
d’orchestra tenuti dal M° Marco Zuccarini con con L’Orchestra Sinfonica<br />
Abruzzese<br />
È aut<strong>ore</strong> delle musiche di scena per “Le tante parole di me,<br />
Cassandra”, atto unico rappresentato presso il Teatro dell’Angelo in<br />
Roma, l’Anfiteatro Romano di Cassino, il Teatro Romano di Ferento;<br />
nel 1998 ha composto inoltre le musiche di scena per “La Tempesta”<br />
di W. Shakespeare rappresentata presso il Teatro Stabile di S.F.<br />
Romana.<br />
È collaborat<strong>ore</strong> stabile delle Edizioni Musicali Parking e attualmente<br />
collabora in qualità di pianista e consulente artistico con la produzione<br />
“Classica Oggi”. In tal senso si è esibito con il mezzosoprano<br />
Gianna Racamato per alcune trasmissioni televisive trasmesse dalla<br />
Rai. Collabora inoltre come pianista e arrangiat<strong>ore</strong> con la Corale<br />
“Nomen” diretta da Gilda Giovanniello.<br />
È docente di Esercitazioni orchestrali presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Nasuto<br />
Genuini<br />
49
50<br />
Rossini<br />
Albéniz<br />
Strauss jr.<br />
Gioachino Rossini<br />
(Pesaro, 1792<br />
Passy de Paris, 1868)<br />
Il Signor Bruschino<br />
Guglielmo Tell<br />
Ouverture<br />
Georg Friedrich Händel<br />
(Halle, 1685-Londra, 1759)<br />
Arrival of the Queen of Sheba<br />
Charles-François Gounod<br />
(Parigi, 1818<br />
Saint-Cloud, 1893)<br />
Funeral March of a Marionette<br />
Gioachino Rossini<br />
Semiramide<br />
Ouverture<br />
* * *<br />
Mike Curtis<br />
A Klezmer Wedding<br />
Kenneth A.Wilson<br />
(Auckland, 1924)<br />
Variazioni su un tema di Paganini<br />
Chiquinha Gonzaga<br />
O Corta Jaca<br />
Isaac Albéniz<br />
(Camprodon, 1860<br />
Cambo-les-Bains,1909)<br />
Tango from Espana<br />
José Antonio Abreu<br />
(Valera, 1939)<br />
Tico - Tico<br />
Johann Strauss jr.<br />
(Neubau, 1825-Vienna, 1899)<br />
Perpetuum Mobile<br />
Lunedì 27 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Quartetto<br />
di clarinetti<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Bruno Falanga<br />
GianLuigi Valente<br />
Antonio Perrella<br />
clarinetti<br />
Giuseppe Coco<br />
clarinetto basso
Quartetto di clarinetti del <strong>Conservatorio</strong><br />
Costituito recentemente da Bruno Falanga (Docente di clarinetto<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> di Foggia) e tre suoi allievi: Giuseppe Coco<br />
(Docente di clarinetto presso il <strong>Conservatorio</strong> di Rodi Garganico),<br />
Gianluigi Valente e Antonio Perrella, con l’intento di far conoscere<br />
le possibilità timbriche, nonché la grande versatilità che il clarinetto<br />
possiede in generi musicali diversi.<br />
I componenti del gruppo, che individualmente svolgono una<br />
notevole attività concertistica, intendono proporre e valorizzare la<br />
letteratura cameristica del clarinetto poco nota, nonché offrire al<br />
pubblico i più celebri brani del repertorio tradizionale attraverso<br />
trascrizioni e adattamenti.<br />
51
52<br />
Mario Rucci<br />
(Lucera, 1958)<br />
Pulcinella nell’aldilà<br />
Introduzione (ninna nanna)<br />
Notte da lupi<br />
Salvalossa,<br />
un medico che è meglio scavarsi<br />
la fossa!<br />
I tre conigli<br />
Scongiuri<br />
La farmacia<br />
La vecchia storta<br />
Eh, sappiamo, Pulcinella! Ora<br />
ti assale il pensiero!<br />
Fefez<br />
Pulcinella è sconsolato<br />
Scioglilingua<br />
Come un vento sul viso<br />
L’aldilà<br />
Indovinelli<br />
Ora di nuovo imperversa il<br />
temporale<br />
Don Oronzo<br />
Povero Pulcinella!<br />
Ha la tosse e il raffredd<strong>ore</strong><br />
Eh, di notte da bambino<br />
Martedì 28 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Pulcinella<br />
nell’aldilà<br />
testo di Raffaele Manna<br />
musiche di Mario Rucci<br />
Luca di Pierno<br />
voce recitante<br />
Michela Della Vista<br />
soprano<br />
Pasquale Rinaldi<br />
flauto, ottavino<br />
Giuseppe Lentini<br />
clarinetto<br />
Antonietta Gramegna<br />
violoncello<br />
Nunzio Aprile<br />
pianoforte<br />
L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />
percussioni<br />
disegni di<br />
Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio
Pulcinella nell’Aldilà<br />
(prima esecuzione “I teatri possibili” <strong>20</strong>08 - commissione de “I<br />
solisti dauni”)<br />
Pulcinella nell’Aldilà chiude la surreale trilogia de “Gli straordinari<br />
viaggi di Pulcinella” servit<strong>ore</strong> di don Oronzo Acquadipozzi barone<br />
di Roccapipirozzi.<br />
Lo scritturante Raffaele Manna, costringe questa volta, il nostro<br />
simpatico personaggio nel viaggio dei viaggi, che intriga e ad un<br />
tempo atterrisce, e costringe a scaramantici rituali.<br />
Ma sarà poi tutto vero?<br />
Il racconto intreccia con la realtà una trama sottile in cui la fine<br />
rimanda al principio del giuoco.<br />
E la musica, ancora una volta, trova la sua strada, insinuandosi nel<br />
cerchio magico in cui il sogno contiene il reale che pure si fa sogno.<br />
Il segno e il col<strong>ore</strong> di Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio ritagliano poi a Pulcinella<br />
spazi inattesi di eleganza e di poesia.<br />
Con un pizzico di nostalgia il viaggio creativo infine si conclude<br />
e dal profondo del cu<strong>ore</strong> si levano sottovoce un saluto ed un grazie<br />
all’indirizzo del nostro simpatico ed involontario eroe, per aver regalato<br />
un’altra occasione al sogno ed alla fantasia.<br />
Mario Rucci<br />
Mario Rucci<br />
Pianista e composit<strong>ore</strong> ha compiuto gli studi musicali di Pianoforte,<br />
Musica Corale e Direzione di Coro, Composizione, presso i<br />
Conservatori di Foggia, Avellino, e Bari.<br />
Determinante nella sua formazione l’incontro con Ottavio De Lillo,<br />
didatta e composit<strong>ore</strong> barese. Titolare della cattedra di Pianoforte<br />
complementare presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia e Rodi Garganico, ne è il Dirett<strong>ore</strong> dal 1997.<br />
La sua produzione musicale comprende composizioni pianistiche,<br />
corali, da camera ed orchestrali.<br />
Da oltre un decennio si è particolarmente dedicato alla composizione<br />
di lavori ispirati a testi poetici, teatrali ed immagini: “Quando<br />
la luna si fece donna” (1993) favola in musica per teatrino delle<br />
ombre, “L’Arciere Y” (1995) per arpa, danzatrice e voce recitante,<br />
per un racconto di Raffaele Manna, “Caro Icaro” (1996) suite per una<br />
mostra di Apollo, Marzano, Montanaro, Ferramosca, “Piani d’ombra”<br />
(1997) sonorizzazione di un’installazione curata da A.Pitrè, “La<br />
lupa nel pozzo” (<strong>20</strong>03) favola per pianoforte su testi e disegni di<br />
Costantino Postiglione; la trilogia di Raffaele Manna “Gli straordinari<br />
viaggi di Pulcinella servit<strong>ore</strong> di don Oronzo Acquadipozzi barone di<br />
Rocapipirozzi”: “Pulcinella intorno alla Luna” (<strong>20</strong>05), “Pulcinella in<br />
Turcheria” (<strong>20</strong>07), “Pulcinella nell’aldilà” (<strong>20</strong>08); “Alcuni fatti del<br />
‘43” (<strong>20</strong>09) piece teatrale di Paolo Panaro, “Omaggio a Sanguineti”<br />
(<strong>20</strong>10) per il Festival della Letteratura mediterranea, “Finalmente<br />
Godot” (<strong>20</strong>10) musiche di scena per l’omonimo testo di Leonardo<br />
Losavio, “Quadrifonie” per una mostra di Salvat<strong>ore</strong> Lovaglio.<br />
Luca di Pierno<br />
In qualità di membro dell’Associazione culturale e teatrale “Mythos”<br />
di Lucera ha portato in scena, nel ruolo di att<strong>ore</strong> protagonista,<br />
diverse rappresentazioni teatrali in Lingua, tra le quali: “La Locandiera”<br />
di Goldoni; “Omaggio a Pirandello” di Lucianna Modola;<br />
“Sogno di una notte di mezz’estate” di Shakespeare; “Le Donne<br />
Sapienti” di Moliere; “La Fedra” di Bozzini; “Cielo, mio marito!” di<br />
Lentini<br />
Rucci<br />
di Pierno<br />
53
54<br />
Della Vista<br />
Rinaldi<br />
Sannoner<br />
Gramegna<br />
Garinei e Giovannini; la “Lirica Cavalleresca”, la “Lirica d’Am<strong>ore</strong>”<br />
e la “Lirica religiosa” di Lucianna Modola; “Poeti contro la guerra”<br />
di Lucianna Modola; “Omaggio a Tolstoj” di Lucianna Modola; “Il<br />
Cammino dell’Am<strong>ore</strong>” di Tolve.<br />
Ha partecipato, sempre come att<strong>ore</strong> protagonista, alla realizzazione<br />
di altri spettacoli musicali e teatrali tra i quali: “La Buona<br />
Novella” di De Andrè; “Letture in prosa” di A.A.V.V. presso il Circolo<br />
Unione di Lucera.<br />
Michela Della Vista<br />
Nata a Foggia nel 1987 si è diplomata sotto la guida di Angela<br />
Bonfitto, con il massimo dei voti e la lode.<br />
Ha interpretato i ruoli di Frasquita nell’”Histoire de Carmen”,<br />
del paggio nel “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, di Zerlina nel “Don<br />
Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart.<br />
Ha cantato sotto la guida dei Maestri Bruno Bartoletti, Raffaele<br />
Napoli. Ha partecipato alla XIII edizione della manifestazione “Musica<br />
nelle Corti di Capitanata” in Foggia, eseguendo la Cantata di<br />
Scarlatti “Bella madre dei fiori”.<br />
Ha cantato come solista nel Requiem di Fauré, sotto la direzione<br />
di Raffaele Napoli e ha collaborato alla seconda edizione del<br />
laboratorio lirico del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia, interpretando Adina<br />
nell’”Elisir d’am<strong>ore</strong>” di Donizetti.<br />
Nella XIV edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata” canta<br />
con la formazione Sestetto Italiano di Sassofoni “Giovan Battista<br />
Pergolesi” il mottetto “Adoro te devote” e l’aria di Aprilice “Basta<br />
così ti intendo” dal “Ciro riconosciuto” di Pergolesi.<br />
Pasquale Rinaldi<br />
Vedi Concerto 29 Giugno<br />
L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />
È nato nel 1970 e si diploma in Strumenti a Percussione presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
In qualità di percussionista e batterista ha collaborato, nelle stagioni<br />
concertistiche, cameristiche e liriche con le seguenti orchestre<br />
e ensemble strumentali: “Solisti Dauni”; Orchestra Sinfonica della<br />
Daunia, Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia, Orchestra Sinfonica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” della Provincia<br />
di Foggia, Orchestra del Master, Orchestra “Piedigrotta”<br />
Ha tenuto concerti per le associazioni musicali “Suoni del sud”,<br />
“Mondoltre”, “Amici della Musica”, A.Gi.Mus e per l’”A.M.A CA-<br />
LABRIA”.<br />
Partecipato ai Festival jazz di Pescara, Foggia, S. Severo, Rimini.<br />
Batterista e Percussionista in produzioni ritmico - sinfoniche per<br />
la RAI e spettacoli MEDIASET.<br />
È titolare della cattedra di Percussioni presso la Scuola Secondaria<br />
di 1° grado “Pio XII” di Foggia.<br />
Maria Antonietta Gramegna<br />
Si è diplomata in violoncello presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica<br />
“Umbero <strong>Giordano</strong>” di Foggia con Francesco Montaruli, successivamente<br />
ha studiato a Napoli con Giacinto Caramia e a Roma con<br />
Michele Chiapperino.<br />
Ha frequentato masterclass con i maestri R. Aldulescu, M. Klie-
gel, Hayashi, Audino, ecc. Ha conseguito il diploma triennale di<br />
alto perfezionamento in violoncello con Luigi Piovano presso l’Accademia<br />
Musicale Pescarese.<br />
Ha inoltre frequentato il corso biennale della Scuola Superi<strong>ore</strong> di<br />
Musica da Camera del Trio di Trieste con il quale ha seguito anche<br />
i corsi dell’Accademia Chigiana, dove ha vinto la borsa di studio<br />
“Emma Contestabile” per merito; il corso di musica da camera con<br />
il Trio di Parma presso la Scuola di Musica di Fiesole; i Corsi Internazionali<br />
di Perfezionamento di musica da camera con B. Canino<br />
a Sermoneta (Latina) ed Ernen (Svizzera).<br />
Attualmente studia musica da camera con l’Ars Trio di Roma.<br />
Svolge attività concertistica soprattutto come camerista in Italia e<br />
all’estero (Croazia, Belgio, Germania, Ungheria).<br />
Ha vinto in trio la medaglia d’oro (I premio) al XXX Grand Concours<br />
International 1999 di Parigi, ed è risultata tra i vincitori in altri<br />
concorsi nazionali ed internazionali (Aqui Terme, città di Barletta, Il<br />
Concertista di Taranto ecc.), è risultata inoltre vincitrice del I premio<br />
al Concorso di Composizione di Andranno (Lecce).<br />
Nunzio Aprile<br />
Dopo aver studiato brillantemente al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia con Maria Ausilia D’Arcangelo si diploma al<br />
<strong>Conservatorio</strong> “S. Cecilia” di Roma con Carlo Bruno.<br />
Ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali<br />
sia pianistici che di musica da camera tra cui il Concorso Internazionale<br />
di Caltanissetta classificandosi sempre ai primi posti.<br />
Fondamentale per la sua crescita artistica, l’incontro con Kostantin<br />
Bogino approfondendo il repertorio sia pianistico che cameristico.<br />
Musicista versatile e di profonda sensibilità svolge attività concertistica<br />
solistica e in formazioni strumentali dal duo al quintetto.<br />
Ha perfezionato il repertorio con Pavel Vernikov, Dora Swarzberg,<br />
Luigi Piovano,Trio di Trieste, Alexander Lonquich, Lesile<br />
Howard, Bruno Mezzena.<br />
Ha collaborato come pianista alle Master Classes di Amelia Felle,<br />
Enrico Bronzi,Mariana Sirbu Boris Belkin; come accompagnat<strong>ore</strong> ai<br />
concorsi lirici internazionali “R. Leoncavallo “ di Potenza e “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>”di Foggia.<br />
Nel dicembre <strong>20</strong>06 è stato premiato nell’ambito della master class<br />
“Mozart” a Terranuova Bracciolini (Arezzo) suonando il concerto<br />
in la maggi<strong>ore</strong> KV414; nell’anno successivo ha vinto una borsa di<br />
studio al <strong>Conservatorio</strong> “L. Perosi” di Campobasso come pianista<br />
collaborat<strong>ore</strong> e per lo stesso ruolo è stato invitato ai Corsi Internazionali<br />
Estivi di Portogruaro per le Master Classes di Boris Baraz e<br />
Simonide Braconi.<br />
Ha collaborato con I Solisti Dauni nell’ambito della Primavera<br />
Musicale e della rassegna “Teatri Possibili”.<br />
Ha eseguito con l’Orchestra I Suoni del Sud il concerto in re min<strong>ore</strong><br />
KV466 di Mozart e con l’Orchestra del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” il Concerto in do maggi<strong>ore</strong> op.15 di Beethoven.<br />
Ha frequentato a Visso (Macerata) una Master Class di Fortepiano<br />
tenuta da Claudio Veneri ed ha eseguito il concerto in la maggi<strong>ore</strong><br />
KV414 di Mozart accompagnato dal quartetto d’archi.<br />
È docente al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Aprile<br />
55
56<br />
Doppler<br />
Berlioz<br />
Gaubert<br />
D’Abate<br />
Franz Doppler<br />
(Leopoli,18<strong>21</strong><br />
Baden bei Wien 1883)<br />
Andante e Rondò op.25<br />
Hector Berlioz<br />
(La Côte-Saint-André1803 –<br />
Parigi1869<br />
L’enfance du Christ op.25<br />
Ernesto Köhler<br />
(1849, Modena<br />
1907, San Pietroburgo )<br />
Zweites Konzertduett op. 68 su<br />
un tema di Chopin<br />
* * *<br />
Gabriel Fauré<br />
(Pamiers, Ariége, 1845-<br />
Parigi, 1924)<br />
Le pas espagnol op.56<br />
Emil Kronke<br />
(1865, Danzica<br />
1938, Dresden)<br />
Deux papillons op. 165<br />
Philippe Gaubert<br />
(Cahors, 1879-Parigi, 1941)<br />
Divertissement grec<br />
Robert Delanoff<br />
(1942, Troppau)<br />
Noble Tafelmusik<br />
Mercoledì 29 Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Trio<br />
D’Abate - Rinaldi<br />
Aprile<br />
Giancarlo D’Abate<br />
Pasquale Rinaldi<br />
flauti<br />
Nunzio Aprile<br />
pianoforte<br />
Giancarlo D’Abate<br />
Ha intrapreso lo studio del flauto all’età di 12 anni presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
di musica “L. Perosi” di Campobasso ove, giovanissimo,<br />
è stato premiato con due borse di studio risultando tra i migliori<br />
allievi del <strong>Conservatorio</strong>.<br />
Nel 1982 si è diplomato presso il <strong>Conservatorio</strong> “D. Cimarosa”<br />
di Avellino sotto la guida di Enrico Renna e successivamente si è<br />
perfezionato frequentando numerosi corsi con R. Fabbriciani, C.<br />
Klemm ed A. Persichilli.<br />
Premiato in concorsi nazionali ed internazionali di musica da<br />
camera ha svolto un’intensa attività concertistica che lo ha visto in
tournée in Italia e all’estero. Nel Febbraio <strong>20</strong>03, ospite del <strong>Conservatorio</strong><br />
di Mosca, si è esibito con successo al Rachmaninov’s Hall.<br />
Ha effettuato registrazioni per la RAI e inciso per la BMG Ariola<br />
e C.N.I. in occasione della realizzazione del CD di Flavio Brunetti<br />
per Musicultura città di Recanati e nell’episodio “Sofia Lorèn” nel<br />
film I Vesuviani.<br />
È stato più volte invitato al Festival Internazionale Pianistico del<br />
Gargano 1998 e <strong>20</strong>02, al Festival di Ferrazzano e da ultimo al<br />
concerto dell’Epifania con l’Orchestra Sinfonica della Basilica di<br />
Santa Chiara di Napoli trasmesso in mondovisione.<br />
La sua attenzione è rivolta soprattutto al genere cameristico, indispensabile<br />
per la crescita e la formazione del musicista, vantando<br />
un vasto repertorio che spazia dal duo al quintetto.<br />
È nel quartetto di legni a cui deve la sua maggi<strong>ore</strong> espressione<br />
e crescita musicale seguita alla ricerca ed esecuzione di brani originali<br />
di compositori quali: J. Ibert, E. Bozza, A. Berger, A. Renzi,<br />
G. Raphael e L. Layta, oltre ai più conosciuti Francaix, Janacek e<br />
Villa Lobos.<br />
Nel <strong>20</strong>07 è stato ospite presso il Jazz Rodi Festival esibendosi<br />
con il quartetto “Latino” in musiche di C. Bolling (suite n.1 e n.2),<br />
M. Mower (sonata latino) e di F. Santucci (Angel’s flute).<br />
È Presidente dell’associazione culturale musicale “Darius Milhaud”<br />
che opera nella ricerca e nella produzione musicale ed ha collaborato<br />
più volte con l’Università del Molise (unimol) nella realizzazione dei<br />
concerti dell’Ateneo e, nel “Corpus Domini in Musica” svolgendo la<br />
funzione di Dirett<strong>ore</strong> Artistico (<strong>20</strong>05 e <strong>20</strong>06).<br />
Attualmente è titolare della cattedra di flauto presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sezione staccata di Rodi<br />
Garganico.<br />
Pasquale Rinaldi<br />
Ha studiato flauto traverso alla scuola di Francesco Russi presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, conseguendo<br />
il Diploma di Laurea di 1° livello in Flauto, con il massimo dei voti<br />
e il Diploma di Laurea di 2° livello, laureandosi in Discipline Musicali<br />
(Strumenti a fiato - Flauto), con il massimo dei voti e la lode.<br />
Ha studiato Musica Jazz presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia con Riccardo Fassi e Sandro Satta conseguendo<br />
brillantemente il Diploma di Laurea di 1° livello in Musica Jazz.<br />
Ha seguito corsi di perfezionamento, in qualità di allievo effettivo,<br />
con Peter-Lukas Graf, Alain Marion, Marzio Conti, Davide Formisano,<br />
Kostantin Bogino, Fabio Bonizzoni, Laura Pontecorvo.<br />
È stato premiato, sia come solista che in formazioni da camera<br />
in concorsi nazionali ed internazionali.<br />
Ha collaborato in stagioni liriche, sinfoniche e da camera con numerose<br />
orchestre e dal 1999 al <strong>20</strong>02 ha ricoperto il ruolo di 1° Flauto<br />
nell’Orchestra Sinfonica “<strong>Giordano</strong>” della Provincia di Foggia con<br />
direttori d’orchestra e solisti di fama nazionale ed internazionale.<br />
Ha partecipato a trasmissioni televisive per la RAI e per Mediaset<br />
ed ha inciso per le case discografiche EMI, Edizioni Sorriso e attualmente<br />
ha collaborato alla realizzazione in prima mondiale dell’Enciclopedia<br />
discografica, in 24 cd, KZ MUSIK (Musikstrasse Roma<br />
- Menbran Hamburg) sulla musica ebraica concentrationaria.<br />
In qualità di solista svolge attività concertistica in diverse for-<br />
Rinaldi<br />
57
58<br />
Aprile<br />
mazioni cameristiche (attualmente è impegnato nel progetto “Duo<br />
Syntagma”, flauti e multi-percussioni), proponendo un repertorio che<br />
spazia dalla musica barocca alla musica d’avanguardia, dalla musica<br />
etnica alla musica jazz, partecipando a prestigiose rassegne concertistiche<br />
quali Amici della Musica, A.gi.mus, Rassegna Internazionale<br />
“A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme (Cosenza), Camerata Musicale<br />
Barese (Bari), Giornate Internazionali di Musica Contemporanea ad<br />
Istanbul (Turchia) per conto dell’Istituto Italiano di Cultura, Centro di<br />
Musica Antica “Pietà dei Turchini” (Napoli).<br />
È titolare della cattedra di Flauto presso la Scuola Secondaria di<br />
1° grado ad Indirizzo Musicale “Giovanni Bovio” di Foggia.<br />
Nunzio Aprile<br />
vedi concerto 28 Giugno.
Giovedì <strong>30</strong> Giugno<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Duo<br />
De Vero - Biancalana<br />
Miriam De Vero<br />
flauto<br />
Carlo Biancalana<br />
chitarra<br />
Ernesto Cordero<br />
(New York, 1946)<br />
Fantasia Mulata<br />
Franco Margola<br />
(Orzinuovi,1908<br />
Nave [Brescia],1992)<br />
Sonatina<br />
Allegretto<br />
Allegretto affettuoso<br />
Vigoroso<br />
Johann Sebastian Bach<br />
(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />
Sonata in Mi Min<strong>ore</strong> BWV<br />
1034<br />
Adagio ma non tanto<br />
Allegro<br />
Andante<br />
Allegro<br />
* * *<br />
Stefano Centioni<br />
Tre Preludi (1997)<br />
Allegro non troppo, con grazia<br />
Adagio<br />
Presto non tanto, con fuoco<br />
Mauro Giuliani<br />
(Bisceglie, 1781-Napoli, 1829)<br />
Gran duo Concertante op.52<br />
Andante sostenuto<br />
Minuetto vivace con Trio<br />
Rondò Militare. Allegretto<br />
Astor Piazzolla<br />
(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />
Buenos Aires, 1992)<br />
da “Histoire du Tango”<br />
Cafè 19<strong>30</strong><br />
Night club 1960<br />
Miriam De Vero<br />
Si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida di Giancarlo<br />
Graverini, seguendo poi il corso di Musica da Camera tenuto da<br />
Luciano Cerroni.<br />
Si è perfezionata con Konrad Klemm, Aurèle Nicolet, Raymond<br />
Guiot e, a Parigi, con Michel Debost, conseguendo infine, con la<br />
Margola<br />
Giuliani<br />
Piazzolla<br />
De Vero<br />
59
60<br />
De Vero - Biancalana<br />
Biancalana<br />
qualifica di Eccellente, il Diploma di Alto Perfezionamento dell’Accademia<br />
Internazionale Superi<strong>ore</strong> “L<strong>ore</strong>nzo Perosi” di Biella, dove<br />
ha seguito il corso triennale tenuto da Peter-Lukas Graf.<br />
Vincitrice del premio “Marcello Intendente” indetto dall’ A.R.A.M,<br />
ha superato il Concorso per l’Orchestra Giovanile Italiana e vinto<br />
inoltre il Concorso per l’Orchestra “Clara Wieck-Schumann” patrocinata<br />
dalla Comunità Europea.<br />
La sua attività concertistica la porta ad esibirsi per numerose<br />
istituzioni musicali in varie formazioni cameristiche, sinfoniche e,<br />
da solista, con l’orchestra, esplorando il repertorio flautistico dal<br />
Barocco al ‘9<strong>00</strong>, fino all’esecuzione di opere inedite di aut<strong>ore</strong>voli<br />
compositori contemporanei.<br />
Nel <strong>20</strong>10 ha suonato al Concerto inaugurale del MAXXI, nuovo<br />
Museo dell’Arte del XXI secolo di Roma.<br />
Ha registrato per la Terza Rete Radiofonica della R.A.I, e<br />
inciso, per la casa discografica Phoenix, il Compact Disc “Il<br />
Novecento per Flauto e Chitarra”,.<br />
Titolare della Cattedra di Flauto Traverso presso le Scuole Medie<br />
Statali a Indirizzo Musicale, è fondatrice e presidente dell’Associazione<br />
“Musica in Corso”, con la quale svolge un’intensa attività<br />
didattica e concertistica presso numerose scuole di Roma e del Lazio.<br />
Nel <strong>20</strong>07 è risultata finalista nel concorso di primo ottavino e<br />
terzo flauto nella Banda della Guardia di Finanza.<br />
Carlo Biancalana<br />
Si è diplomato in chitarra classica con il massimo dei voti al<br />
<strong>Conservatorio</strong> “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Carlo<br />
Carfagna.<br />
In seguito ha seguito corsi di perfezionamento con Mario Gangi,<br />
Angelo Giardino, Eliot Fisk, Leo Brouwer, e Alvaro Pierri.<br />
Ha svolto prevalentemente attività concertistica in ambito<br />
cameristico, con diverse formazioni - duo, trio, quartetto<br />
e ottetto chitarristico, flauto e chitarra, clarinetto e chitarra,<br />
voce e chitarra tenendo concerti in Italia e all’estero.<br />
Ha partecipato a diversi festival e concorsi nazionali ed internazionali<br />
ottenendo prestigiosi riconoscimenti prevalentemente nella formazione<br />
del duo chitarristico con Stefano Mingo e come solista nel “Festival<br />
di Chitarra di L<strong>ore</strong>to”, al “Concorso Chitarristico Pasquale Taraffo di<br />
Genova”, al “Concorso di Musica Città di Stresa”, al “Concorso di<br />
Chitarra G.B.Ansaldi di Mondovì”, al “Concorso di Chitarra Città<br />
di Gaeta”, al “Concorso di Chitarra Mauro Giuliani di Bari” e al<br />
“Concorso di Chitarra Città di Parma”.<br />
Sempre con Stefano Mingo nella formazione del duo chitarristico<br />
ha inciso per l’edizioni Phoenix Classics. Attualmente è docente di<br />
chitarra presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia.
Venerdì 1 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Trio<br />
Castelluccia - Miatto<br />
Monaco<br />
Michele Castelluccia<br />
clarinetto<br />
Daniele Miatto<br />
violoncello<br />
Domenico Monaco<br />
pianoforte<br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Trio op.11 in sib maggi<strong>ore</strong><br />
Allegro con brio<br />
Adagio<br />
Tema e variazioni<br />
* * *<br />
Johannes Brahms<br />
(Amburgo, 1833-Vienna, 1897)<br />
Trio op.114 in la min<strong>ore</strong><br />
Allegro<br />
Andante<br />
Andante grazioso<br />
Allegro<br />
Michele Castelluccia<br />
Ha compiuto gli studi musicali presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica<br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Si è perfezionato in seguito con Gaetano Russo e Domenico<br />
Losavio, inoltre è risultato borsista ai corsi di alto perfezionamento<br />
all’Accademia Musicale Chigiana di Siena studiando con Giuseppe<br />
Garbarino e Alain Meunier.<br />
Ha svolto attività concertistica in veste di solista e in ensemble<br />
per gli enti e associazioni quali: “Fondazione Piccinni” “Camerata<br />
Musicale Barese” “Accademia Musicale Chigiana”.<br />
Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive di opere inedite<br />
di autori contemporanei anche per la RAI.<br />
È stato fondat<strong>ore</strong> insieme a Giuseppe Coco dell’”Ensemble Stadler”<br />
gruppo particolarmente dedito alla ricerca, alla sperimentazione<br />
e alla diffusione delle peculiarità degli strumenti a fiato.<br />
Da oltre venticinque anni si dedica all’insegnamento del clarinetto<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Giordano</strong>” di Rodi Garganico.<br />
Membro del Consiglio Accademico, svolge insieme a Giuseppe<br />
Spagnoli il compito di coordinare nella medesima istituzione.<br />
Beethoven<br />
Brahms<br />
Castelluccia<br />
61
62<br />
Miatto<br />
Monaco<br />
Daniele Miatto<br />
Nato a Foggia nel 1977 si è diplomato in violoncello con il<br />
massimo dei voti sotto la guida di Francesco Montaruli presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Musica “ <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> ” di Foggia dove, ha<br />
conseguito la laurea in Discipline Musicali con il massimo dei voti<br />
e la lode.<br />
Assegnatario di una borsa di studio indetta dal <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Foggia per i migliori allievi, ha ottenuto sempre nello stesso anno una<br />
targa premio dai Lions Club di Foggia quale giovane musicista distintosi<br />
per il suo impegno musicale e sociale nel contesto cittadino.<br />
Si è esibito in veste di solista nell’esecuzione dei concerti per<br />
violoncello e orchestra di Vivaldi, Boccherini ed Haydn.<br />
Ha al suo attivo numerosi recitals in duo violoncello e pianoforte,<br />
per violoncello barocco e clavicembalo e per violoncello solo.<br />
Collabora con importanti orchestre nazionali con alcune delle<br />
quali ha partecipato alla realizzazione di colonne son<strong>ore</strong> per film<br />
scritte da E. Morricone, N. Piovani, L. Bakalov suonando in Austria,<br />
Germania, Grecia, Stati Uniti, Turchia, Israele, Albania, sotto la direzione<br />
di musicisti di chiara fama (Muti, Maazel, Gelmetti, Renzetti,<br />
Samale, Antonellini, Carotenuto, Montebello).<br />
Dopo aver preso parte a master-class con David Geringas e Radu<br />
Aldulescu, si è perfezionato con Luigi Piovano.<br />
Attualmente è docente di violoncello presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Musica “ <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> “ di Rodi Garganico.<br />
Suona un pregevole violoncello Giulio Degani del 1912 appartenuto<br />
all’insigne violoncellista e didatta Osvaldo Pirani.<br />
Domenico Monaco<br />
Nato a Foggia nel 1977, ha studiato sotto la guida di Rosanna<br />
Gisotti diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione<br />
d’on<strong>ore</strong>.<br />
La sua successiva formazione artistica è avvenuta attraverso<br />
l’influenza essenziale di due figure di riferimento nel campo del<br />
panorama pianistico Internazionale: Annamaria Pennella e Maria<br />
Tipo, oltre che attraverso master-class con pianisti di chiara fama tra<br />
cui: Francoise Joel Thiollier, Paul Badura Skoda, Adam Harasiewicz,<br />
Andrzej Jasinskj, Elisso Virsaladze.<br />
È risultato vincit<strong>ore</strong> di premi in importanti concorsi internazionali<br />
pianistici tra cui i più rappresentativi: Secondo premio (primo non<br />
assegnato) al Concorso ”A. Speranza” di Taranto, Terzo premio all’<br />
International Piano Competition della Repubblica di San Marino,<br />
Secondo premio – premio Rotary – premio come migli<strong>ore</strong> italiano<br />
finalista al Concorso Internazionale Pianistico “Ett<strong>ore</strong> Pozzoli” di<br />
Seregno, Primo Premio all’International Piano Competition “Paul<br />
Badura Skoda” in Villa Seca (Spagna).<br />
Si è esibito con importanti orchestre tra cui: Orchestra della<br />
Radio Televisione Albanese, Orchestra “V. Galilei” della Scuola di<br />
Musica di Fiesole, Orchestra della Fondazione ”<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia, Orchestra Sinfonica dell’Hoch Schule “C.M. von Weber<br />
di Dresda, Orchestra Sinfonica di San Remo, ed in importanti<br />
centri musicali Italiani ed Europei: Auditorium Giovanni Agnelli di<br />
Torino, Accademia delle Arti di Tirana, Wienner Saal di Salisburgo,<br />
Auditorium Canneti di Vicenza, Teatro Goldoni di Firenze.<br />
Nell’anno <strong>20</strong><strong>00</strong> è stato invitato a partecipare alla trasmissione
adiofonica Rai “Radio tre Suite”, nella cui occasione ha eseguito<br />
musiche di Brahms e Berg; successivamente, sempre per la RAI, ha<br />
registrato in diretta il concerto KV595 di Mozart.<br />
Nel <strong>20</strong>06 ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in<br />
Discipline Musicali, frequentando il corso di pianoforte nella classe<br />
di Claudio Trovajoli, e un anno dopo si è diplomato in Didattica<br />
della Musica presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia.<br />
È docente di pianoforte principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
63
64<br />
Bach<br />
L’albero e la rosa<br />
(am<strong>ore</strong> sponsale)<br />
Pierandrea Gusella<br />
organo, direzione corale<br />
Coro della Schola Gregoriana<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Antonietta Delli Carri<br />
soprano (*)<br />
Pasquale Rinaldi<br />
traversiere (**)<br />
Mario Ieffa violino (***)<br />
Vincenzo Romagnoli<br />
organo (****)<br />
con la partecipazione-testimonianza<br />
di<br />
Luciano Bologna (****)<br />
PRIMA PARTE<br />
Johann Sebastian Bach<br />
(1685 - 1750)<br />
Aria DELLA S.D.D.<br />
Maria Bolognesi BWV 988<br />
(ca. 1741-42)<br />
Antiphona AD LOTIÓNEM<br />
PEDUM<br />
per Il BEATO Pier Giorgio<br />
Frassati Máneant (1 Cor. 13, 13)<br />
Matthias Weckmann<br />
(16<strong>21</strong> - 24 II 1674)<br />
Toccata vel Praeludium Primi<br />
Toni (****)<br />
Introito del Beato<br />
Pier-Giorgio Frassati Iustus ut<br />
palma<br />
(Ps. 91, 13. 14) in composizione<br />
con<br />
Introito PER San Domenico<br />
Domenica 3 Luglio<br />
Chiesa della<br />
SS.ma Addolorata<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> 10.45<br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> 11.<strong>00</strong><br />
Concerto Spirituale<br />
“L’Arte di donarsi”<br />
Omaggio a<br />
Gabriele Consiglio<br />
Rocco Laricchiuta<br />
Antonio Pellegrino<br />
con la partecipazione<br />
dei “Solisti dauni”<br />
e il “Teatro dei Limoni”<br />
Mario Rucci<br />
È là. Lasciami fare un passo da<br />
solo<br />
per arpa, clarinetto, corno e<br />
voce narrante<br />
Leonardo Losavio<br />
voce narrante<br />
Maria Di Giulio arpa<br />
Vincenzo Conteduca<br />
clarinetto<br />
Vincenzo Celozzi corno
SECONDO<br />
Oscar Mischiati In médio Ecclésiae<br />
(Sir. 15, 5; Ps. 91)<br />
P. Luigi Camattari S. J.<br />
(1878 - 1933)<br />
Dio ti salvi o Maria<br />
(Salutaz. Angelica; 1924) (*)<br />
(****)<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Preludio in sol BWV 558/1<br />
(Prima Parte) (****)<br />
Antifona PER LA SERVA DI<br />
DIO<br />
Maria Bolognesi<br />
Per síngulos dies (Cfr. Inno Te<br />
Deum)<br />
Antonio Vivaldi<br />
(1678 - 1741)<br />
Domine Deus , Rex caeléstis,<br />
Deus Pater omnípot-ens (*)<br />
(****)<br />
Alleluja PER San Tommaso<br />
APOSTOLO<br />
Loquebántur variis linguis<br />
(Act. 2, 4)<br />
Dietrich Buxtehude<br />
(1637 - 1707)<br />
In dulci jubilo BuxWV 197<br />
(****)<br />
CENTRO CUORE:<br />
Giuseppina Giacomini<br />
(1944)<br />
Am<strong>ore</strong> Sponsale (1981-82)<br />
(voce recitante:<br />
Antonietta Delli Carri UNA<br />
FAMIGLIA)<br />
sulle note di<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Siciliana in sol BWV 1031/2<br />
per traversiere e organo (**)<br />
SECONDA PARTE<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Andante in re BWV 528/2<br />
per violino e organo (***)<br />
Communio Per Gli Spos<br />
Primum quaérite (Mt. 6, 33)<br />
P. Luigi Camattari S. J.<br />
Già si compie innanzi a Dio<br />
(da E. Marinelli) in Fa (1924)<br />
(*)(****)<br />
Communio di P. Gian Vittorio<br />
Cappelletto S. J.<br />
Mitte manum tuam (Io. <strong>20</strong>, 27;<br />
Ps. 80)<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Fuga sopra Magnificat BWV 733<br />
(Prima Parte) (****)<br />
P. Luigi Camattari S. J.<br />
Cuor di Gesù INNO della CON-<br />
SACR. d. FAMIGLIE al S. CUOR<br />
(da M.° Giannini) (****)<br />
Gabriel-Urbain Fauré<br />
(12 V 1845 – 3-4 XI 1924)<br />
Pie Jesu<br />
(dal Requiem op. 48 1887-19<strong>00</strong>)<br />
(*)(****)<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Preludio in sol BWV 558/<br />
(II Parte) (****)<br />
Dietrich Buxtehude<br />
Praeludium in sol BuxWV 163<br />
per San Giuliano detto<br />
L’Ospitaliere<br />
Aquae multae non potuérunt<br />
extínguere charitátem (****)<br />
P. Luigi Camattari S. J.<br />
Noi siamo fanciulli<br />
INNO dei “PICCOLI CROCIATI”<br />
(1924) (****)<br />
Johann Sebastian Bach<br />
Aria DELLA S.D.D.<br />
Maria Bolognesi BWV 988<br />
65
66<br />
Gusella<br />
Delli Carri<br />
Rinaldi<br />
Jeffa<br />
Pierandrea Gusella<br />
Nato a Rovigo nel 1962, ha svolto gli studi di Organo e Composizione<br />
Organistica sotto la guida di P. Antonio Cozza, diplomandosi<br />
nel 1982 presso il <strong>Conservatorio</strong> di Bologna.<br />
Sia in Italia che all’Estero ha preso parte a corsi di perfezionamento,<br />
diretti da Maestri E Maestre Di Chiara Fama, e a più concorsi di<br />
interpretazione e composizione organistica, svolgendo nel contempo<br />
una importante azione concertistica.<br />
Ha conseguito nel 1999 con lode, dissertando la tesi Domenico<br />
Tosarini musicista rodigino, la Laurea in DAMS presso l’Università di<br />
Bologna, nel <strong>20</strong>01 il diploma di Clavicembalo presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
di Rovigo, nel <strong>20</strong>04 quello di Prepolifonia presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Venezia e nel <strong>20</strong>10 (pure) con lode, dissertando la tesi Il Carisma<br />
del “Tu Mandasti”: Maria Bolognesi Sorgente Di Musica per la pace<br />
nel mondo, quello accademico di II livello in discipline musicali –percorso<br />
formativo Composizione vocale e Direzione di coro– presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Rovigo Stesso.<br />
Organista liturgico nella Parrocchia di San Sebastiano Martire in<br />
Bosaro (Rovigo), Natale della Serva di Dio Maria Bolognesi, dal 25<br />
II Prima Domenica di Quaresima <strong>20</strong>07, dal 4 XII 1999 è docente per<br />
la cattedra di Organo E Canto Gregoriano presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia e Rodi Garganico.<br />
Antonietta Delli Carri<br />
Vedi Concerto 9 Giugno<br />
Pasquale Antonio Rinaldi<br />
Vedi Concerto 28 Giugno<br />
Mario Jeffa<br />
Dopo la maturità classica si è diplomato in violino con il massimo<br />
dei voti e successivamente in Didattica della Musica presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong> di Foggia dove attualmente è iscritto<br />
al 2° anno del biennio in Discipline musicali.<br />
Si è perfezionato con Diego Conti e Natalia Ceaicovschi.<br />
Ha suonato in Italia e all’estero (Francia, Germania, Canada,<br />
Stati Uniti) ed ha partecipato a trasmissioni televisive per Rai e<br />
Mediaset.<br />
Tra le sue registrazioni discografiche è da annoverare quella delle<br />
“Six melodies” per violino e pianoforte di John Cage.<br />
Particolarmente impegnato nel campo della didattica infantile è<br />
anche aut<strong>ore</strong> di brani ed arrangiamenti per bambini.<br />
Ha conseguito il Diploma di 2° livello nel “Biennio Formazioni<br />
Docenti”.<br />
È docente di violino presso la Scuola Media ad indirizzo musicale<br />
“G.T. Giordani“ in Manfredonia.<br />
Luciano Bologna<br />
Nato nel 1957 in Venezuela, ha studiato pianoforte con Giovanni<br />
Nenna ed in seguito ha proseguito i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila nella classe di Composizione<br />
di Angelo Cusatelli.<br />
Ha studiato Organo con Aurelio Iacolenna con il quale ha intra-
preso l’attività musicale collaborando con diversi gruppi cameristici<br />
sia all’organo che al clavicembalo.<br />
Ha frequentato l’Accademia Italiana per Organo di Pistoia dove<br />
ha approfondito lo studio dell’arte organaria europea e la prassi<br />
esecutiva della musica antica nei corsi tenuti da Luigi Ferdinando<br />
Tagliavini, Colin Tinley, Harald Vogel, Michel Chapuis, Michael<br />
Radulescu, P. Westernbrink, Maria Teresa Serra, ed altri corsi tenuti<br />
da Ton Koopman, Gustav Leonhardt, W. Van De Pol.<br />
Oltre all’attività di strumentista rivolge il proprio interesse allo<br />
studio dell’arte organaria soprattutto in Abruzzo ed in passato ha<br />
contribuito alla cultura aquilana con il ritrovamento e scoperta di<br />
alcuni preziosi documenti riguardanti gli organi storici aquilani.<br />
Ha fondato l’Associazione Organistica Aquilana, per il recupero<br />
degli organi storici in Abruzzo.<br />
Ricopre l’incarico di Organista titolare degli organi di Adriano<br />
Fedri del 1772 presso la Basilica di San Eusanio martire in San<br />
Eusanio Forconese e di Damaso e Salvat<strong>ore</strong> Fedri del 18<strong>21</strong> presso<br />
la chiesa di San Nicola di Bari di Prata d’Ansidonia.<br />
Inoltre è stato coaut<strong>ore</strong> con Alessandro Licata e Luigi Sacco, nel<br />
<strong>20</strong>08, di una monografia sulla vita e sulla discografia di Fernando<br />
Germani, in occasione del 10° anniversario della morte pubblicato<br />
dal <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Latina.<br />
Bologna<br />
67
68<br />
Brahms<br />
Piazzolla<br />
Bartok<br />
Bovi<br />
Johannes Brahms<br />
(Amburgo, 1833<br />
Vienna, 1897)<br />
Danze ungheresi nn.1-2-3-4-<br />
5-6<br />
per pianoforte a quattro mani<br />
Astor Piazzolla<br />
(Mar del Plata, 19<strong>21</strong><br />
Buenos Aires, 1992)<br />
Tango suite”n.1(trascr.Kevin<br />
Super)<br />
per due marimbe<br />
Dan Knipple<br />
Recital duo<br />
per due rullanti, cassa a pedale<br />
e charleston<br />
* * *<br />
Bela Bartók<br />
(Nagyszentmiklòs, 1881<br />
New York, 1945)<br />
Sonata<br />
Assai lento. Allegro troppo<br />
Lento ma non troppo<br />
Allegro non troppo<br />
per due pianoforti<br />
e percussioni<br />
Lunedì 4 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Ensemble Bartók<br />
Athos Bovi<br />
Andrea Saracino<br />
percussioni<br />
Nunzio Aprile<br />
Domenico Monaco<br />
pianoforti<br />
Athos Bovi<br />
Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> “L .Campiani” di Mantova sotto la guida di Laura<br />
Cattaneo.<br />
Ha conseguito il diploma di Strumenti a Percussione con il massimo<br />
dei voti sotto la guida di Danilo Grassi e si è diplomato inoltre<br />
in corno sotto la guida di Giorgio Lavagnini.<br />
Ha seguito i Corsi di Perfezionamento di pianoforte tenuti da<br />
Bruno Mezzena a Riva del Garda.<br />
Ha frequentato i Corsi di Perfezionamento di Strumenti a Percussione<br />
presso la Fondazione “A. Toscanini” di Parma perfezionandosi<br />
con musicisti quali David Searcy, Mike Quinn, Michael Rosen, David<br />
Friedman.<br />
Come pianista è stato premiato nei seguenti concorsi: 2° Premio<br />
al Concorso “Pietro Napoli” di Livorno, 2° Premio al 6° Concorso<br />
Pianistico Nazionale “Città di Roma”, Premio Agorà 80, 1° Premio<br />
all’11° Concorso Nazionale “Città di Genova”.<br />
Come timpanista-percussionista collabora con l’Orchestra del<br />
Teatro Regio di Parma, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna,
l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro di S.<br />
Carlo di Napoli, I Virtuosi Italiani, l’Accademia Bizantina, l’Orchestra<br />
da Camera di Mantova, l’ Ensemble 9<strong>00</strong> e oltre<br />
È fondat<strong>ore</strong> con Danilo Grassi di” Nextime Ensemble”, gruppo<br />
col quale svolge un’intensa attività concertistica.<br />
Ha al suo attivo numerose tournées all’estero e registrazioni discografiche<br />
con direttori quali Giulini, Bruggen, Gavazzeni, Spivakov,<br />
Rostropovich, Maazel, Lombard.<br />
All’attività concertistica affianca dal <strong>20</strong>01 l’attività di insegnamento;<br />
è stato docente della cattedra di Strumenti a Percussione presso i<br />
Conservatori di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, “A. Boito”<br />
di Parma, “G. Verdi” di Torino e attualmente presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Andrea Saracino<br />
Nato a Foggia nel 1986 inizia i suoi studi per gli strumenti a percussione<br />
all’età di soli 4 anni sotto la guida di Romagno Onofrio.<br />
Ha poi studiato con Antonio Santangelo, Gianni Dardi, Marco<br />
Malagola, Leonardo Ramadori e Maria Vittorio sotto la cui guida si<br />
è diplomato con il massimo dei voti e la lode.<br />
Ha frequentato molte Masterclass come allievo effettivo con<br />
docenti di fama internazionale di marimba con Evelyn Glennie, Jasmin<br />
Kolberg, She-e Wu, Ria Ideta, Ivana Bilic, Ney Rosauro, Mark<br />
Ford, Michael Burritt, L.H. Stevens, Marta Klimasara, di vibrafono<br />
con Emil Richard, Andrea Dulbecco, Ruud Wiener, di percussioni in<br />
orchestra con Neil Groover, Mike Quinn, Keit Aleo e pdi la batteria<br />
con Ellade Bandini.<br />
Ha tenuto concerti da solista nella sala Rachmaninoff del <strong>Conservatorio</strong><br />
di musica P.I.Tchaikovski di Mosca, ed ha suonato come<br />
componente della “The Moody Orchestra” con il grande trombonista<br />
jazz Mauro Ottolini.<br />
Oltre all’attività da solista suona in tourneé con varie orchestre<br />
sia italiane e straniere e con il gruppo di musica da camera “I Solisti<br />
Dauni” realizzando l’opera “Viaggio nella Commedia” eseguendo<br />
l’Inferno, Purgatorio e Paradiso dalla Divina Commedia di Dante.<br />
Intensa è l’attività con il duo di percussioni “Rithmic” con il quale<br />
tiene concerti sia in Italia che all’estero e con l’Orchestra Giovanile<br />
Dauna quale ideat<strong>ore</strong> e promot<strong>ore</strong>.<br />
Ha suonato per grandi nomi quali: Katia Ricciarelli, Cecilia<br />
Gesdia, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, Amy Stuart, Gianluca<br />
Terranova, Irina Kabaivaska, Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Boris<br />
Petrusciansky e tanti altri ed ha suonato sotto la guida di direttori d’orchestra<br />
quali, Lior Schambadal, Renzetti, Bellughi, Ovidiu Balan.<br />
Nunzio Aprile<br />
vedi concerto 28 Giugno<br />
Domenico Monaco<br />
vedi concerto 1 Luglio<br />
Saracino<br />
Aprile<br />
Monaco<br />
69
70<br />
Weber<br />
Liszt<br />
Carl Maria von Weber<br />
(Eutin, Lubecca 1786<br />
Londra, 1826)<br />
Invito alla Danza<br />
Camille Saint-Saëns<br />
(Parigi, 1835-Algeri, 19<strong>21</strong>)<br />
Danse Macabre<br />
Bedrich Smetana<br />
(Litomyšl, 1824-Praga, 1884)<br />
Sonata<br />
Felix Mendelsshon-Bartholdy<br />
(Amburgo, 1809-Lipsia, 1847)<br />
Scherzo<br />
(trascrizione di<br />
Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi)<br />
Cornelius Gurlitt<br />
(18<strong>20</strong> -1901)<br />
Wiener Walzer<br />
Serenata<br />
Intrada<br />
Notturno<br />
Finale. Scherzo<br />
Franz Liszt<br />
(Raiding, 1811<br />
Bayreuth, 1886)<br />
Grand Galop Chromatique<br />
Note di Sala<br />
di Michele Gioiosa<br />
Martedì 5 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Forty fingers in<br />
black and white<br />
(40 dita in bianco e nero)<br />
Massimiliano Ferrati<br />
Michele Gioiosa<br />
Gennaro Pesce<br />
Antonella Trisciuoglio<br />
due pianoforti a 8 mani<br />
La formazione 2 pianoforti a 8 mani era utile, nell’8<strong>00</strong>, per portare nei<br />
salotti della borghesia europea il repertorio sinfonico che, mano a mano,<br />
si stava arricchendo di straordinarie pagine musicali.<br />
Accanto alle trascrizioni sono nate pagine originali che dovevano servire<br />
il più delle volte a riempire le serate invernali delle signorine di buona<br />
famiglia e che, unite nel divertimento musicale, potevano migliorare la<br />
loro formazione musicale.<br />
L’Invito alla Danza di Weber, originale per pianoforte solo, è una delle<br />
pagine più famose dell’Ottocento con un numero cospicuo di trascrizioni.<br />
Il brano è dedicato alla moglie Caroline e Weber stesso scrive: “Primi<br />
approcci del cavaliere, a cui la dama risponde evasivamente. Suo più pressante<br />
invito; suo assenso. Ora i due conversano con maggior confidenza:<br />
comincia lui, risponde lei; lui con espressione esaltata, lei con più cal<strong>ore</strong>;<br />
ed ora, alla danza! Si avviano insieme, avanzano, attendono l’<strong>inizio</strong> della
danza. La danza! Fine: lui ringrazia, lei risponde; si separano. Silenzio”. La<br />
trascrizione per 2 pianoforti a 8 mani è di Gabriel Marie.<br />
Il Poema Sinfonico Danse Macabre op.40 di Saint-Saëns, brano di<br />
grande effetto, è stato trascritto per quartetto pianistico da E. Guiraud.<br />
Composto nel 1874, la composizione destò subito un grande interesse,<br />
anche grazie all’entusiasmo di Liszt che subito presentò una efficace trascrizione<br />
per pianoforte solo. Saint-Saëns in questo brano pone un ironico<br />
accento sulla storia: scocca la mezzanotte, dopo il dodicesimo rintocco<br />
un violino accorda siglando l’<strong>inizio</strong> della danza macabra, a ritmo di valzer<br />
accompagnato dallo scricchiolio degli scheletri che ballano.<br />
La Sonata in un movimento di F. Smetana è una composizione originale<br />
per il 2 pianoforti a 8 mani. Nel decennio 1846-56 Smetana viveva<br />
un periodo difficile in quanto la conoscenza diretta di Schumann, Clara<br />
e Berlioz gli aveva fatto ripensare sulla sua carriera musicale. Dopo una<br />
breve tournèe pianistica, aprì una scuola di musica a Praga, con l’aiuto<br />
economico di Liszt, dove Smetana scrisse per i Saggi degli allievi la Sonata<br />
e trascrisse per 2 e 4 pianoforti numerosa musica sinfonica.<br />
Fl<strong>ore</strong>stano Rossomandi fu un didatta straordinario e un trascritt<strong>ore</strong><br />
sapiente e colto. Proprio per i suoi allievi trascrisse i due brani più famosi<br />
della Suite Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn: Marcia<br />
Nuziale e Scherzo, che per la formazione di quartetto pianistico, riesce<br />
particolarmente negli effetti sonori.<br />
I due brani Wiener Walzer e la Sérénade di Cornelius Gurlitt sono originali<br />
per 2 pianoforti a 8 mani. Il sap<strong>ore</strong> salottiero rende questa musica<br />
graziosa e particolarmente affascinante. Il Wiener Walzer è un valzer in stile<br />
“strauss”, ballabile ed eseguibile con ogni tipo di strumento. La Sérénade<br />
è una suite di quattro brani dove la melodia si contrappone e si insidia<br />
in un ritmo trascinante di grande effetto. Gurlitt operò tra Copenaghen e<br />
Lipsia nel periodo di fine Ottocento.<br />
In occasione dei festeggiamenti Lisztiani del <strong>20</strong>11, il Grand Galop<br />
Chromatique vuole rendere omaggio al pianista virtuoso per eccellenza.<br />
La trascrizione per quartetto pianistico è di H. Maylath. Costruito su una<br />
scala cromatica, il brano è un turbinio di suoni che moltiplicati per 40 dita<br />
diventano un uragano di musica e divertimento.<br />
Massimiliano Ferrati<br />
Laureato in numerosi concorsi pianistici internazionali della<br />
Federazione di Ginevra, Massimiliano Ferrati annovera tra i suoi<br />
riconoscimenti premi a: “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv, Dublino, “Esther<br />
Honens” di Calgary, “F. Busoni” di Bolzano, “A. Casagrande”<br />
di Terni, “Rina Sala Gallo” di Monza e “UNISA” di Pretoria. Nel<br />
1990, ha vinto l’Amadeus Giovani di Palermo grazie al quale è stato<br />
selezionato da Paul Badura-Skoda, che lo definì un “grande talento<br />
mozartiano”, per l’incisione di un CD con musiche di W.A. Mozart<br />
pubblicato con la rivista Applausi nel 1994.<br />
Tra i premi nazionali spiccano il Premio Venezia, il Clementi di<br />
Firenze, il Bramanti di Forte dei Marmi (recentemente invitato nella<br />
giuria, nel ventennale della sua vittoria alle due edizioni consecutive<br />
del 1988 e del 1990), il Mozzati di Milano, la Società Umanitaria<br />
di Milano. La sua attività concertistica gli ha permesso di frequentare<br />
le principali stagioni concertistiche e sale da concerto in Italia, Stati<br />
Uniti, Canada, Francia, Inghilterra, Austria, Germania, Israele, Sud-<br />
Africa, Polonia, ecc. e di collaborare con artisti internazionali del<br />
Ferrati<br />
71
72<br />
Gioiosa<br />
Pesce<br />
calibro di M.Brunello, D.Rossi, A.Carbonare, D.Garrett, M.Rodan,<br />
S.Ostrovsky, ecc., e con formazioni cameristiche quali St. Lawrence<br />
String Quartet, Aviv String Quartet e di esibirsi come solista con la<br />
Israel Philharmonic Orchestra, la Moscow Symphony Orchestra, la<br />
National Symphony Orchestra of Ireland, “Gli Archi della Scala”,<br />
Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, ecc.<br />
Diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale<br />
di merito presso il <strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica “A. Buzzolla” di<br />
Adria sotto la guida di Mila Zamparo, si e perfezionato con Konstantin<br />
Bogino, Paul Badura-Skoda presso l’Accademia Chigiana<br />
di Siena e Sergio Perticaroli presso il Mozarteum di Salisburgo e<br />
l’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma ottenendo il diploma<br />
del corso di perfezionamento di pianoforte con il massimo dei<br />
voti e la lode, e per la musica da camera con i Maestri De Rosa,<br />
Zanettovich e Baldovino presso la Scuola Superi<strong>ore</strong> Internazionale<br />
del Trio di Trieste a Duino.<br />
Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
Statale di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, sede di<br />
Rodi Garganico.<br />
Michele Gioiosa<br />
Nato nel 1962, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sette<br />
anni. Si è diplomato nel 1982 con il massimo dei voti con Michele<br />
Marvulli presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia. Ha partecipato a diversi Concorsi Pianistici Nazionali classificandosi<br />
ai primi posti e ha seguito Corsi di Perfezionamento a<br />
Pescara e a Bari con Michele Marvulli, ad Otranto e al Mozarteum<br />
di Salisburgo con Sergio Perticaroli.<br />
Ha conseguito il Compimento Inferi<strong>ore</strong> di Organo e Composizione<br />
Organistica ed è laureato in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e<br />
Filosofia dell’Università di Urbino.<br />
Già docente nei Conservatori di Musica di Matera e Rodi Garganico<br />
(Foggia), è titolare della cattedra di Pianoforte presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> “U. <strong>Giordano</strong>” di Foggia e dal luglio 1990 è iscritto<br />
all’Albo dei Giornalisti della Puglia e svolge la funzione di Addetto<br />
Stampa del <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Foggia.<br />
Alla sua attività concertistica affianca anche quella di musicologo<br />
e critico musicale ed è stato Dirett<strong>ore</strong> Responsabile della rivista<br />
Musica e Scuola. Spesso è membro di giuria in Concorsi Pianistici<br />
Nazionali e Internazionali.<br />
Si è esibito in importanti Città con varie Associazioni musicali<br />
e culturali, suonando in sale prestigiose (come Tonhalle di Zurigo,<br />
Rachmaninoff di Mosca, Sala del Castello di Kassel, Castello di<br />
Annecy, Teatro Ghione di Roma, Teatro Titano di San Marino, Teatro<br />
di Cesenatico, Teatro di Tortona, Teatro Comunale di Modena) ed è<br />
in cartellone di varie stagioni concertistiche.<br />
Ha studiato Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale<br />
Pescarese con Gilberto Serembe e a Mosca con Pavel Lando.<br />
Gennaro Pesce<br />
Dopo gli anni di studio a Pescara con Maria Michelini ed a Napoli<br />
con Vincenzo Vitale, giovanissimo si diploma al <strong>Conservatorio</strong><br />
di Santa Cecilia seguito da Carlo Bruno, con il massimo dei voti, la<br />
lode e la menzione d’on<strong>ore</strong>.
Seguono anni di ampliamento della sua preparazione artistica:<br />
con Franco Scala, Gerard Oppitz, Paolo Bordoni, Nikita Magaloff,<br />
Jörg Demus, Alexander Lonquich, Laura De Fusco, Piero Rattalino e<br />
con Aldo Ciccolini .<br />
Consegue poi il diploma di perfezionamento, sempre con il<br />
massimo dei voti, presso l’Accademia di Santa Cecilia con Sergio<br />
Perticaroli, che seguirà anche nei corsi da lui tenuti al Mozarteum<br />
di Salisburgo .<br />
Partecipa solo ad alcuni dei principali concorsi, nazionali ed<br />
internazionali, raggiungendo sempre i vertici delle classifiche .<br />
A questo punto sono già alcuni anni che si è avviata la sua attività<br />
concertistica, molto apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, che<br />
lo ha visto esibirsi in Italia e all’estero in Francia, Austria, Polonia,<br />
Repubblica Ceca, Slovacchia, Grecia ed ultimamente negli USA .<br />
Applaudite le sue esibizioni con “ I Solisti Aquilani” e con l’Orchestra<br />
Sinfonica di Pescara.<br />
È apparsa in RAI la sua esecuzione del Concerto “Imperat<strong>ore</strong>” di<br />
Beethoven diretto da Michele Marvulli, e più volte vengono trasmessi<br />
i suoi concerti sia dalla RAI che dalla Radio Vaticana .<br />
Nella sua attività cameristica si esibisce spesso in duo con la violinista<br />
Federica Vignoni, già allieva di Salvat<strong>ore</strong> Accardo,con la quale<br />
ha suonato in un recital offerto a Martha Argerich dal <strong>Conservatorio</strong><br />
“L. D’Annunzio” di Pescara,con il violista Rocco De Massis e con il<br />
soprano Caterina Di Tonno.<br />
All’età di tredici anni ha inciso brani di Anton Rubinstein; in seguito,<br />
su richiesta dell’ “Archivio Di Jorio”, la «Sonata in Fa min<strong>ore</strong>»<br />
dello stesso.<br />
È stato pubblicato un CD con le registrazioni di alcune sue esecuzioni.<br />
Nello scorso Dicembre ha tenuto a Roma, presso la Sala Baglivi<br />
del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, un recital per<br />
la ONLUS HEWO S. Andrea , che opera a Quihà (Etiopia).<br />
È titolare di cattedra presso il <strong>Conservatorio</strong> di musica “ <strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong> “ di Foggia dove insegna pianoforte.<br />
Antonella Trisciuoglio Inglese<br />
Ha compiuto i suoi studi musicali alla scuola di Mina Consagro,<br />
figlia del fondat<strong>ore</strong> del <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia e qui si diploma a diciotto anni con il massimo dei voti.<br />
Successivamente, per alcuni anni, si perfeziona con Antonio<br />
Bacchelli e nel repertorio barocco con Rosalyn Tureck.<br />
Ha partecipato a concorsi, diverse masterclasses e numerosi corsi<br />
tra i quali, nel <strong>20</strong>05, al 9° Corso Nazionale di Didattica Pianistica<br />
a Roma.<br />
Si è esibita in concerti, recitals e rassegne come solista, a due<br />
pianoforti, a quattro mani, in diverse formazioni cameristiche, nonché<br />
con i tre figli (flautista, cornista e sassofonista) e in duo con il<br />
marito contrabbassista, impegnandosi in una serie di concerti in Italia<br />
per la divulgazione di composizioni specifiche per contrabbasso e<br />
pianoforte.<br />
È titolare di una cattedra di Pianoforte Principale presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia e collabora come<br />
docente ai corsi di didattica e sperimentazione musicale nell’ambito<br />
dell’Associazione culturale “Ars Dauna”.<br />
Trisciuoglio<br />
73
74<br />
Brahms<br />
Saint Saëns<br />
Johannes Brahms<br />
(Amburgo, 1833<br />
Vienna, 1897)<br />
Variationi su un tema di Haydn<br />
op.56b<br />
Tema. Corale di S. Antonio<br />
Andante<br />
I. Poco più animato (Andante<br />
con moto)<br />
II. Più vivace (Vivace)<br />
III. Con moto<br />
IV. Andante con moto (Andante)<br />
V. Vivace (Poco presto)<br />
VI. Vivace<br />
VII. Grazioso<br />
VIII. Presto non troppo (Poco<br />
presto)<br />
Finale. Andante<br />
Witold Lutosławski<br />
(Varsavia, 1913- ivi, 1994)<br />
Variazioni su un tema di<br />
Paganini<br />
* * *<br />
Camille Saint-Saëns<br />
(Parigi, 1835-Algeri, 19<strong>21</strong>)<br />
Il Carnevale degli Animali<br />
Marcia reale del leone<br />
Galline e galli<br />
Emioni (animali veloci)<br />
Tartarughe<br />
L’elefant<br />
Canguri<br />
Acquario<br />
Personaggi dalle <strong>ore</strong>cchie lunghe<br />
Il cucù nel bosco<br />
Voliera<br />
Pianisti<br />
Fossili<br />
Il cigno<br />
Finale<br />
Mercoledì 6 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti<br />
in concerto<br />
Duo<br />
De Nittis - Di Dedda<br />
Roberto De Nittis<br />
Antonio Di Dedda<br />
duo di pianoforti
Roberto De Nittis<br />
Nasce a Foggia nel 1985.<br />
Diplomato con il massimo dei voti presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia, si è contraddistinto fin da piccolissimo in<br />
numerosi concorsi nazionali ed internazionali per pianoforte solista<br />
e da camera, classificandosi sempre ai primi posti.<br />
Ha eseguito, in occasione della Rassegna “Musica nelle Corti di<br />
Capitanata”, la Rapsodie in Blue di George Gershwin per pianoforte<br />
ed Orchestra diretta Benedetto Montebello risultando vincit<strong>ore</strong><br />
dell’audizione “Il Solista e l’Orchestra”.<br />
È stato pianista dell’OGI (Orchestra Giovanile Italiana) diretta<br />
da Nicola Paszkowski.<br />
Si è perfezionato con Andrea Lucchesini.<br />
È pianista dell’orchestra “I Suoni del Sud” con la quale, prende<br />
parte a trasmissioni RAI (Una voce per Padre Pio, Le Note degli<br />
Angeli, etc.)<br />
Collabora con Michele Placido per il progetto “Todo el amor” in<br />
qualità di pianista.<br />
Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in qualità<br />
di pianista.<br />
È risultato semi-finalista al primo concorso internazionale per<br />
pianisti collaboratori “Rolando Nicolosi” tenutosi a Roma.<br />
Ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra (1949) di<br />
Francis Poulenc, diretto da Luigi De Luca.<br />
Ha collaborato con: Lu-Jia, Donato Renzetti, Carlos Brunnel, Mirella<br />
Freni, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Amii Stewart, Aida Cooper,<br />
Albano Carrisi, Grazia Di Michele Simona Bencini, Nicky Nicolai,<br />
Paolo Pallante, Michele Placido, Luciano Di Giandomenico, Mauro<br />
Ottolini, Ellade Bandini, Giancarlo Schiaffini, Enzo Nini, Gianluigi<br />
Giannatempo, Alterisio Paoletti.<br />
È diplomando in Jazz sotto la guida di Enzo Nini presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Antonio Di Dedda<br />
Vincit<strong>ore</strong> del Premio Venezia <strong>20</strong>09<br />
È nato a Milano nel 1992.<br />
Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni con Jarmila Klatovskà.<br />
Si è diplomato a 16 anni in pianoforte con il massimo dei voti,<br />
lode e menzione presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia con Rossella di Chio.<br />
Ha proseguito gli studi con Gennaro Pesce che lo porta a vincere<br />
il Premio Venezia <strong>20</strong>09.<br />
Ha frequentato master class con: Petras Geniušas, Andrea Lucchesini,<br />
Franco Scala, Elissò Virsaladze.<br />
Ha vinto il primo premio assoluto in numerosi concorsi.<br />
A 10 anni esordisce con il Rondò K382 di Mozart per pianoforte<br />
e orchestra. A 11 anni, ha partecipato al IV Concorso Organi stico<br />
Internazionale “M. Galanti” per organisti fino al 39° anno di età,<br />
vincendo un premio speciale e l’invito a partecipare come ospite<br />
d’on<strong>ore</strong> all’edizione dell’anno seguente.<br />
A 14 anni è nominato organista titolare della Basilica Cattedrale<br />
di Troia (Foggia).<br />
Si è esibito come solista in Italia, in varie sedi tra cui il Teatro<br />
De Nittis<br />
Di Dedda<br />
75
76<br />
Comunale di Treviso, Teatro Tonioli di Mestre, Teatro La Fenice di<br />
Venezia, Teatro Astori di Mogliano Veneto, Teatro Miela Trieste, Teatro<br />
del Fuoco di Foggia, Auditorium Pollini di Padova. Ha collaborato<br />
come solista con l’Orchestra del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>”, con l’Orchestra del Teatro La Fenice e con l’Orchestra<br />
Sinfonica ArsPolinnia.<br />
All’estero si è esibito in: Spagna (Saragozza); Lituania (Kaunas),<br />
Francia (Parigi), Germania (Berlino) Inghilterra (Londra). In diverse<br />
occasioni è stato ospite di Rai1, ha effettuato registrazioni per Radio<br />
Vaticana.<br />
Vincit<strong>ore</strong> al XIII Concorso Organistico Internazionale Città di<br />
Viterbo <strong>20</strong>08 aggiudicandosi anche il premio d’improvvisazione.<br />
Vincit<strong>ore</strong> del 1° Concorso Organistico Nazionale Città di Napoli<br />
<strong>20</strong>11.<br />
Attualmente studia pianoforte con Franco Scala presso l’Accademia<br />
pianistica di Imola, organo e composizione organistica con<br />
Francesco Di Lernia e composizione con Berardo Mariani presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Frequenta il V anno di liceo linguistico statale presso il liceo “C.<br />
Poerio” di Foggia.
Giovedì 7 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti in<br />
concerto<br />
Petite Messe<br />
Solennelle<br />
musiche di<br />
Gioachino Rossini<br />
Giuseppina Crincoli<br />
soprano<br />
Gaetana Frasca<br />
mezzosoprano<br />
Giovanni Santangelo<br />
ten<strong>ore</strong><br />
Massimiliano Guerrieri<br />
baritono<br />
Ottetto vocale<br />
soprani<br />
Ripalta Bufo<br />
Carmen Miucci<br />
mezzosoprani<br />
Mariarosaria Daloiso<br />
Clarissa Piazzolla<br />
Gioachino Rossini<br />
(Pesaro, 1792<br />
Passy de Paris, 1868)<br />
Petite Messe Solennelle<br />
per soli, ottetto vocale, due<br />
pianoforti e organo<br />
Rossini<br />
77
78<br />
Crincoli<br />
Frasca<br />
Santangelo<br />
tenori<br />
Giovanni Santangelo<br />
Ciro Frasca<br />
baritoni/bassi<br />
Massimiliano Guerrieri<br />
Antonio Messina<br />
Nunzio Aprile<br />
Domenico Monaco<br />
pianoforti<br />
Angelo Nasuto<br />
organo<br />
Luigi De Luca<br />
dirett<strong>ore</strong><br />
Il progetto didattico sulla “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino<br />
Rossini nasce in seno alla classe di Canto Lirico di Maria Paola De<br />
Luca che in collaborazione con le classi di Direzione d’Orchestra<br />
di Pablo Varela, Organo e Composizione Organisticadi Francesco<br />
Di Lernia, i maestri Nunzio Aprile e Domenico Monaco, hanno<br />
interagito con giovani allievi cantanti, dirett<strong>ore</strong> e organista concretizzando<br />
una vera e propria produzione musicale.<br />
L’esecuzione è in forma originale così come Rossini ha scritto: Soli,<br />
Ottetto Vocale, due pianoforti e organo.<br />
Giuseppina Crincoli<br />
vedi Concerto 9 Giugno<br />
Gaetana Frasca<br />
vedi Concerto 9 Giugno<br />
Giovanni Santangelo<br />
Nato a Foggia, giovanissimo inizia gli studi di violino e<br />
pianoforte<br />
Studia canto lirico presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida del soprano falcon Maria Paola<br />
De Luca.<br />
È corista della “Santa Cecilia - don E. Di Giovine” di Lucera.<br />
Collabora dal <strong>20</strong>05 come cant<strong>ore</strong> alla Veglia in on<strong>ore</strong> di san Pio<br />
in San Giovanni Rotondo con l’orchestra Giovanile del <strong>Conservatorio</strong><br />
“N. Piccinni” di Bari.
Organista della basilica Cattedrale di Lucera ha accompagnato<br />
il Coro Parrocchiale nella messa teletrasmessa su Rai1.<br />
Ha seguito corsi di formazione teorico-vocale lirica e gospel con<br />
i maestri Marco Berrini, Alessandra De Luca e Luca Pitteri.<br />
Ha cantato come solista in diversi concerti quali: “Concerto in<br />
on<strong>ore</strong> della Madonna di Lourdes” nella parrocchia B.V.M. di Lourdes<br />
a Orta Nova (Foggia); “I Giovani e la Musica Sacra” nel santuario di<br />
S. Francesco Antonio Fasani a Lucera (Foggia), “Concerto inaugurale<br />
dell’organo” nella Basilica Cattedrale a Lucera; “I giovani talenti<br />
dauni per <strong>Giordano</strong>” presso il Teatro del Fuoco a Foggia.<br />
Massimiliano Guerrieri<br />
Intraprende lo studio del canto presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia sotto la guida di Maria Paola De Luca.<br />
Ha partecipato ad un corso di avviamento al Teatro Lirico con la<br />
produzione delle Operine di Haydn “La Canterina e Lo Speziale”<br />
e la messa in scena dell’opera “L’elisir d’am<strong>ore</strong>” tenuto dai maestri<br />
Bruno Praticò e Maria Paola De Luca.<br />
Ha preso parte alla Rassegna “I Giovani e la Musica Sacra”<br />
effettuata da giovani cantanti nella provincia di Foggia<br />
Supera le selezioni per il Laboratorio di Teatro Lirico su “L’elisir<br />
d’am<strong>ore</strong>” di Gaetano Donizetti e debutta il ruolo di Belc<strong>ore</strong> per<br />
“Musica nelle Corti di Capitanata” .<br />
Partecipa al Corso di Interpretazione con Maria Paola De Luca<br />
e Valentina Usai in occasione del Festival Musicale Savinese esibendosi<br />
in due concerti..<br />
Partecipa al seminario “Liberare la Voce attraverso il Vocal<br />
Training”. Si è esibito al Concerto di apertura per la raccolta fondi<br />
pro-restauro del Pianoforte di “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” organizzato dall”<br />
Unesco” al “Teatro del Fuoco” di Foggia.<br />
Ha partecipato al Master di “Teatro Musicale per Cantanti e<br />
Attori” con l’attrice/regista Virginia Barrett presso l’istituto IALS di<br />
Roma risultando tra i primi degli allievi effettivi e partecipando al<br />
Teatro Betti al Concerto finale.<br />
È fondat<strong>ore</strong> e Presidente dell’Associazione Musicale “Insieme<br />
per la Lirica”, ente organizzat<strong>ore</strong> del Concorso Lirico Internazionale<br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” Città di Foggia giunto alla quattordicesima<br />
edizione.<br />
Nunzio Aprile<br />
vedi Concerto 29 Giugno<br />
Domenico Monaco<br />
vedi Concerto 1 Luglio<br />
Angelo Nasuto<br />
Nato a Foggia nel 1993 inizia lo studio del pianoforte in tenera<br />
età. Attualmente è iscritto al 7° anno di Pianoforte nella classe di<br />
Luigi Sgarro e al 6° anno di Organo e Composizione Organistica<br />
nella classe di Francesco Di Lernia presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong><br />
<strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Ha partecipato a concorsi pianistici quali “Domenico Sarro” di<br />
Trani, “Fiori Musicali” e rassegna musicale “A.Gi.Mus” a Foggia classificandosi<br />
sempre ai primi posti sia da solista che a quattro mani.<br />
Guerrieri<br />
Aprile<br />
Monaco<br />
Nasuto<br />
79
80<br />
Luigi De Luca<br />
Maria Paola De Luca<br />
Ha tenuto un concerto come “Ospite d’On<strong>ore</strong>” al teatro “Mercadante”<br />
di Cerignola eseguendo musiche di Ennio Morricone e<br />
Sergei Rachmaninoff.<br />
Si esibisce da diversi anni come pianista nelle maratone musicali<br />
organizzate dalla BNL per la giornata “Telethon” e in concerti presso<br />
l’associazione “Rotary Club” e il “Circolo Daunia”.<br />
Ha eseguito, con il dirett<strong>ore</strong> d’orchestra Raffaele Napoli e l’Orchestra<br />
degli Allievi del <strong>Conservatorio</strong>, il Concerto per pianoforte<br />
ed orchestra di Mozart K.488.<br />
Ha partecipato per diversi anni ai corsi di alto perfezionamento<br />
musicale organizzati dall’associazione “Andrea Chenier” di Foggia.<br />
Come organista ha collaborato con L’Associazione “Cappella Musicale<br />
Iconavetere” e con l’Ensemble Vocale e Strumentale “Daunia<br />
Felix” diretti da Agostino Ruscillo nella stagione concertistica “La Via<br />
Francigena del Sud”.<br />
Con la stessa Associazione ha partecipato come pianista al<br />
concerto presso il “Teatro del Fuoco” di Foggia in occasione delle<br />
celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />
Si è esibito come organista con il “Chor Pro Musica” di Goppingen<br />
in occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra le Città<br />
di Foggia e Goppingen.<br />
Luigi De Luca<br />
vedi Concerto 9 Giugno<br />
Maria Paola De Luca<br />
Pugliese nasce nel 1968.<br />
Diplomata in pianoforte e canto lirico. Studia composizione e<br />
direzione di coro con Giovanni Maria Rossi.<br />
Solista di capolavori oratoriali quali: Gloria di A. Vivaldi, Stabat<br />
Mater di G.B. Pergolesi, Petite Messe Solennelle di G. Rossini,<br />
Requiem di W.A. Mozart; ricopre i ruoli operistici di Mamma Lucia/<br />
Santuzza, Azucena, Carmen e Dorabella.<br />
Dal 1995 al 1997 frequenta l’Accademia di Alto Perfezionamento<br />
Musicale Pescarese sotto la guida di Elio Battaglia e Lucio Gallo e<br />
successivamente con Katia Ricciarelli; si aggiorna con foniatri e logopedisti<br />
del Centro di Foniatria di San Giovanni Rotondo, con il Dr.<br />
Massimo Borghese e la logopedista Stefania Porcaro e ultimamente<br />
con il luminare della Vocologia Artistica Dr. Franco Fussi.<br />
È fondatrice del Concorso lirico internazionale “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />
È impegnata didatticamente con le nuove materie universitarie<br />
effettuando progetti d’esecuzione e produzione; insegna canto lirico<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> Giodano” di Foggia.<br />
La sua immensa attività artistica l’ha portata in tournée in Australia<br />
(Sidney, Canberra), in Canada (Montreal, Toronto), USA (New York,<br />
Brooklyn, Ossegin, Los Angeles) e nei teatri più prestigiosi dell’est<br />
Europa e dei Balcani (Teatro dell’Opera Tirana, Teatro di Elbassan,<br />
Teatro di Skopjie, Teatro dell’Opera di Iasi, Teatro dell’Opera di<br />
Timisoara, Teatro dell’Opera di Craiova, Teatro dell’Opera di Kishnev).<br />
Ha consolidato negli anni una metodologia didattica vocale propria<br />
definita “La voce scolpita” e una squadra di allievi eccellenti.
Venerdì 8 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Enzo Nini Marco<br />
Tamburini Quintet<br />
Just Friends<br />
Enzo Nini<br />
sax e flauto<br />
Marco Tamburini<br />
tromba<br />
Roberto De Nittis<br />
pianoforte<br />
Andrea Caruso<br />
contrabbasso<br />
Antonio Cicoria<br />
batteria<br />
Enzo Nini<br />
Condivide con Charlie Parker, Wayne Shorter e Roberto De Simone<br />
il segno zodiacale e la più completa dedizione alla musica,<br />
ma solo con quest’ultimo ha realmente collaborato.<br />
Avendo studiato a Boston con Joe Viola, Joe Allard, Andy Mc<br />
Ghee e John LaPorta ha imparato un pò di inglese grazie al quale<br />
si interessa di didattica per l’infanzia presso la “Sequoia/Scuola Bilingue/American<br />
Studies Centre” di Napoli: con i bambini condivide<br />
il gioco, con gli adulti lo ripristina.<br />
Si è diplomato a Foggia nell’auditorium del <strong>Conservatorio</strong> nel<br />
quale insegna jazz i primi giorni della settimana accettando frequenti<br />
ditate (ma questa è un’altra storia…).<br />
Per non annoiarsi troppo con la musica si interessa da 15 anni<br />
Nini<br />
81
82<br />
Tamburini<br />
De Nittis<br />
di sinestesìe musicali che è una parola difficile per dire che prova<br />
lo stesso entusiasmo, provando a metterli espressivamente insieme,<br />
per la parola, per l’arte figurativa e, visto che la vita è tutta una<br />
commedia, per l’arte scenica.<br />
A cinema si commuove.<br />
A volte è serio, e durante queste breve parentesi ha pubblicato<br />
i CD “Quartieri Spagnoli”(1990) (l’avrei chiamato “Quartieri Rucci”,<br />
ma sono stato sempre fallace nelle mie adulazioni), “Doppio<br />
Sogno Doppio”(1997), “Contrappunti in Utopia”(<strong>20</strong>02), “Paths of<br />
Thought”(<strong>20</strong>08), “8 Jazz Club”(<strong>20</strong>10) e il libro di poesie “Volendo<br />
Siamo Tutti Poeti”(<strong>20</strong>08).<br />
Chi non ne ha avuto abbastanza può digitare enzo nini su www.<br />
google.it.<br />
Marco Tamburini<br />
Nato il 1959 a Cesena, si è diplomato in tromba nel 1979 presso<br />
il <strong>Conservatorio</strong> “Martini” di Bologna e ha fatto il suo esordio sulla<br />
scena jazz italiana nei primi anni ottanta.<br />
Nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con alcuni dei<br />
più noti jazzisti italiani, tra i quali Gianni Basso, Franco Ambrosetti,<br />
Pietro Tonolo, Giovanni Tommaso, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianluigi<br />
Trovesi, Dado Moroni, Giorgio Gaslini, Danilo Rea e Stefano<br />
Bollani.<br />
Numerose sono anche le sue collaborazioni, dal vivo o in studio,<br />
con celebri musicisti d’oltreoceano come Eddie Henderson, Sal<br />
Nistico, Steve Coleman, Ray Mantilla, Joe Lovano, Steve Lacy, Louis<br />
Heyes, Ben Sidran, Curtis Fuller, Slide Hampton, Paul Jeffrey, Gary<br />
Bartz, George Cables, Ray Drummond, Billy Hart, Cameron Brown<br />
e Jimmy Cobb. Da qualche anno inoltre collabora stabilmente con<br />
il chitarrista francese Christian Escoudé. Ha inciso dischi con molte<br />
etichette tra le quali Splas(h), Caligola, la casa discografica Ermitage<br />
per quest’ultima con la produzione di Gianni Salvioni.<br />
Ha partecipato, a capo dei propri gruppi o come sideman, a tutti<br />
i più importanti festival jazz internazionali, tra i quali Umbria Jazz,<br />
Siena Jazz, Roma Jazz Festival, Eurofestival di Ivrea, Dubai Jazz<br />
Festival, Jazz Wochen di Basilea, North Carolina International Jazz<br />
Festival e Wiesen Jazz Festival .<br />
Si è esibito in tutta Italia e nel mondo mondo in club e teatri<br />
prestigiosi, come il Blue Note di Milano, il Birdland di New York, il<br />
Sunset Club di Parigi e il Teatro Megarodi Atene.<br />
Parallelamente a questa intensa attività in ambito jazzistico ha<br />
lavorato anche come turnista per molti cantanti pop, tra cui Raf,<br />
Vinicio Capossela e Jovanotti.<br />
Con la sua sezione fiati ha accompagnato George Michael e<br />
Grace Jones nelle edizioni <strong>20</strong><strong>00</strong> e <strong>20</strong>04 del Pavarotti International.<br />
Nel <strong>20</strong>10 ha realizzato con L<strong>ore</strong>nzo Cherubini la nuova colonna<br />
sonora per il film “Sangue e Arena” con Rodolfo Valentino edito<br />
dalla casa discografica Ermitage per il Gruppo L’Espresso con la<br />
produzione di Gianni Salvioni.<br />
Roberto De Nittis<br />
vedi Concerto 5 Luglio
Andrea Caruso<br />
Nato a Foggia nel 1988, intraprende giovanissimo lo studio del<br />
clarinetto sotto la guida di Alberto Mione.<br />
Ha studiato basso elettrico con Sergio Picucci.<br />
È iscritto al 3° anno della scuola di contrabbasso di Massimiliano<br />
Mauthe Von Degerfield presso in <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />
Ha seguito i corsi di perfezionamento di Frank Gambale, Alain<br />
Caron, Otmaro Ruiz, Vincenzo Maurogiovanni, Franco D’Andrea,<br />
Harper, David Weiss, Lucio Ferrara, Greg Burk, Marco Panascia,<br />
Luca Santaniello, Silvia Donati, Lew Tabackin, Roberto Gatto e Giuseppe<br />
Bassi.<br />
È iscritto all’associazione “Non Solo Jazz” ed è allievo del corso<br />
di basso elettrico di Torindo Colangione<br />
Attualmente è allievo del Triennio di Primo Livello di Jazz al C<br />
onservatorio “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia.<br />
Antonio Cicoria<br />
Nato a Foggia nel 1987, ha frequentato la classe di Percussione<br />
di Antonio Santangelo al <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia.<br />
Interrompe lo studio delle percussioni dedicandosi a quello della<br />
batteria presso la scuola di Gianni Insalata.<br />
Ha seguito seminari di musica di insieme tenuti da Gianni Cataleta<br />
dove si è appassionato sempre più ai generi musicali come il blues,<br />
jazz, latin, folk.<br />
Grazie a questa forte passione comincia la sua carriera concertistica<br />
esibendosi in diverse formazioni e contesti musicali toccando<br />
generi che vanno dal jazz all’alternative rock, ottenendo sempre<br />
ottimi riscontri positivi.<br />
Ed è grazie a queste forti esperienze, alla tecnica acquisita e<br />
alla voglia di migliorare il suo drumming che fanno di lui un artista<br />
innovativo e versatile, che porta in ogni esibizione una carica di<br />
energia artistica di puro rilievo.<br />
Attualmente proprio per le sue capacità musicali camaleontiche<br />
è parte di molti gruppi come: Licaones party (Jazz-Latin), Moody<br />
quartett (Jazz), Caravan (Folk), Nahima (Pop/Rock italiano), Caos<br />
Dementia (Industrial rock), Diva Project (Alternative Rock), Moody<br />
Orchestra.<br />
Discografia:<br />
Attualmente sono in produzione 3 dischi con diversi gruppi musicali<br />
tra cui Nahima, Caos Dementia e Diva Project.<br />
Caruso<br />
Cicoria<br />
83
84<br />
Pixinguinha<br />
do Bandolim<br />
De Falla<br />
Persichetti<br />
Jacob do Bandolim<br />
(1918-1969)<br />
Alvorada<br />
Pixinguinha<br />
(Rio de Janeiro,1897-ivi, 1973)<br />
Vou vivendo<br />
Leo Brouwer<br />
(Cuba, 1939)<br />
Berceuse<br />
Ernesto Nazareth<br />
(Rio de Janeiro 1863-ivi,1934)<br />
Odeon<br />
Pixinguinha<br />
Ingenuo<br />
Jacob do Bandolim<br />
Noites cariocas<br />
Heitor Villa-Lobos<br />
(Rio de Janeiro, 1887-ivi, 1959)<br />
Tremzinho do Caipira<br />
Manuel De Falla<br />
(Cadice, 1876-Alta Gracia,<br />
Argentina 1946<br />
Danza rituale del fuoco<br />
tratto dal “Amor brujo”<br />
Jacob do Bandolim<br />
Santa M<strong>ore</strong>na<br />
Chitarre<br />
Alice Abate<br />
Stefano Pio Ardito<br />
Antonio Armillotta<br />
Giovanni Caputo<br />
Sabino Catalano<br />
Antonio Chiella<br />
Ermanno Ciccone<br />
Fabio Cobuzzi<br />
Mario Pio Coda<br />
Leonardo D’Ambra<br />
Danilo Delli Carri<br />
Simona Gallo<br />
Lunedì 11 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Orchestra<br />
di Chitarre<br />
del <strong>Conservatorio</strong>
Alessandro Gelormini<br />
Luca Ligori<br />
Raffaele Lotito<br />
Donato Lorusso<br />
Serena Magistro<br />
Andrea Marchesino<br />
Luciano Maresca<br />
Luca Murani<br />
Giacomo Papagna<br />
Michele Parisi<br />
Luca Pinto<br />
Rossella Pistillo<br />
Chiara Rotunno<br />
Giovanni Sauro<br />
Luigi Staffieri<br />
Mario Stefania<br />
Alessio Troiano<br />
Flauti<br />
Ilaria Di Lernia<br />
Enza Monaco<br />
Clarinetti<br />
Gianluigi Valente<br />
Percussioni<br />
Raffaele Delle Fave<br />
Rosanna Lo Mele<br />
Marika Perna<br />
Violoncelli<br />
Michela Celozzi<br />
Francesca Della Vista<br />
L’orchestra di chitarre del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”<br />
di Foggia nasce con la finalità di ampliare l’offerta formativa delle<br />
classi di chitarra.<br />
Il progetto si pone l’obiettivo di offrire agli allievi una esperienza<br />
musicale in cui la chitarra viva un contesto di musica d’insieme<br />
simile a quello che per loro natura altri strumenti come gli archi e<br />
i fiati, possono praticare negli specifici ambiti orchestrali.<br />
Tale contesto favorisce naturalmente lo sviluppo del rapporto<br />
sonoro del chitarrista con altri strumenti e la possibilità di frequentare<br />
ambiti diversi di generi musicali altrimenti poco praticati in<br />
contesti di altro tipo.<br />
Particolare attenzione è rivolta allo “choro brasiliano”, una<br />
musica di tradizione popolare strumentale tipica della cultura<br />
brasiliana.<br />
Lo choro, un genere caratterizzato spesso da melodie allegre e<br />
giocose a dispetto del nome “pianto”, ed suonato tradizionalmente<br />
da strumentisti virtuosi capaci di improvvisazioni e di piroette<br />
musicali di grande val<strong>ore</strong>.<br />
Tipici del genere sono quindi strumenti solisti come il flauto,<br />
il cavaquinho o il bandolim ai quali sono affidate le melodie e le<br />
seguenti improvvisazioni.<br />
Il cavaquinho funge anche da strumento portante dell’andamento<br />
ritmico sostenuto dalla chitarra e dalla chitarra a 7 corde<br />
che si occupa anche dell’andamento dei bassi. Il pandeiro e le<br />
percussioni caratteristiche sostengono ritmicamente l’intero<br />
ensamble. Villa-Lobos lo definisce come l’essenza dell’anima<br />
musicale brasiliana.<br />
L’orchestra ha ampliato l’organico anche ai violoncelli ed al<br />
clarinetto, spesso usati in questo genere.<br />
Biancalana<br />
85
86<br />
Schumann<br />
Cassadò<br />
Lalo<br />
Robert Schumann<br />
(Zwickau, 1810-Bonn, 1856)<br />
Kinderscenen op.15<br />
(trascrizione di F.J. Grutzmacher)<br />
Da paesi e uomini stranieri<br />
Curiosa istoria<br />
A rincorrersi<br />
Fanciullo che supplica<br />
Quasi felice<br />
Avvenimento importante<br />
Sogno<br />
Al camino<br />
Sul cavallo di legno<br />
Quasi troppo serio<br />
Bau-Bau (Fürchtenmachen)<br />
Bambino che s’addormenta<br />
Il poeta parla<br />
Ludwig van Beethoven<br />
(Bonn, 1770-Vienna, 1827)<br />
Variazioni op.66 su un Tema<br />
del “Flauto magico”<br />
di Mozart (Aria di Pagageno)<br />
Gaspar Cassadò<br />
(Barcellona, 1897<br />
Madrid, 1966)<br />
Sonata nello stile antico<br />
spagnuolo<br />
Introduzione e Allegro<br />
Grave<br />
Danza con variazioni<br />
Edouard Lalo<br />
(Lilla, 1823-Parigi, 1892)<br />
Sonata in la min<strong>ore</strong><br />
Andante non troppo<br />
Allegro maestoso<br />
Andante ben sostenuto<br />
Allegro<br />
Martedì 12 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Duo<br />
Montaruli - Oliviero<br />
Francesco Montaruli<br />
violoncello<br />
Maria Rosaria Oliviero<br />
pianoforte<br />
Francesco Montaruli<br />
Ha iniziato i suoi studi presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica di Foggia<br />
sotto la guida di Osvaldo Pirani e Massimo Magri, proseguendoli<br />
infine con Giorgio Ravenna a Roma, sotto la cui guida si è diplomato<br />
con il massimo dei voti. Ha in seguito frequentato corsi di perfezionamento<br />
con Mihai Dancila.<br />
Per anni è stato il violoncellista del complesso da camera I Solisti<br />
Dauni on il quale si è esibito - in formazioni che svariano dal trio al
nonetto - per importanti Associazioni Musicali italiane ed europee<br />
(Milano, Roma, Parigi, Lione, Napoli, Venezia, Lanciano, Messina,<br />
Enna, Bari, L’Aquila, Novara ecc.). Attivo nel campo della musica<br />
contemporanea, ha eseguito brani dei maggiori compositori italiani<br />
(Bussotti, Berio, Pennisi, Manzoni, Donadoni, Petrassi).<br />
Ha tenuto diversi recitals in duo violoncello e pianoforte ed in<br />
trio con violino, esibendosi per diverse associazioni concertistiche<br />
italiane ed europee (Berlino, Istambul, Parigi).<br />
Ha collaborato con diverse compagini orchestrali (Orchestra<br />
“Scarlatti” della RAI di Napoli, Orchestra della RAI di Roma, Orchestra<br />
Sinfonica Abruzzese) e gruppi da camera (Solisti Aquilani,<br />
Orchestra da Camera di Bologna, Fiati di Parma), e per cinque anni<br />
è stato 1° Violoncello dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari,<br />
con la quale ha partecipato a numerose tournèe all’estero (Francia,<br />
Spagna, Egitto).<br />
Ha inoltre rivestito lo stesso ruolo con l’Orchestra Filarmonica<br />
Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica del Teatro di Salerno e con<br />
l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> di Foggia.<br />
Dal <strong>20</strong>03 è stato invitato a collaborare con l’ensemble barocco<br />
“L’Arte dell’Arco” di Padova, esibendosi con artisti del calibro di<br />
Gustav Leonhardt, Mario Brunello, Giovanni Guglielmo; ha inoltre<br />
effettuato diverse incisioni discografiche con le etichette Amadeus,<br />
Brilliant, CPO, Dynamic, oltre a numerose esibizioni per le più importanti<br />
associazioni concertistiche italiane ed una tournèe di dodici<br />
concerti in Giappone nel <strong>20</strong>05.<br />
È stato inoltre violoncellista del complesso da camera “I Solisti<br />
Filarmonici Italiani” con il quale ha effettuato tournèe in Stati Uniti<br />
(<strong>20</strong>04), Giappone (<strong>20</strong>06-<strong>20</strong>08), Spagna (<strong>20</strong>07).<br />
Dal 1989 è docente titolare della cattedra di Violoncello presso il<br />
<strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia, del quale<br />
è stato vicedirett<strong>ore</strong> nel periodo 1997-<strong>20</strong>05.<br />
Maria Rosaria Oliviero<br />
Allieva di Rosario Mastroserio e di Rinalda Tassinari, si è diplomata<br />
in pianoforte presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “D. Cimarosa”<br />
di Avellino con il massimo dei voti e la Lode ed in Musica Vocale da<br />
camera presso il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di<br />
Foggia con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione Speciale.<br />
Nel <strong>20</strong>06 ha conseguito la Laurea in Discipline Musicali presso<br />
il <strong>Conservatorio</strong> di Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia con il<br />
massimo dei voti e la lode.<br />
Si è perfezionata sotto la guida di Carlo Bruno a Roma, seguendo<br />
inoltre corsi di interpretazione pianistica tenuti dai Maestri Bordoni,<br />
Thiollier e Lonquich.<br />
Si è dedicata con particolarmente attenzione alla musica da camera,<br />
suonando sia in Duo con violoncello che in Trio con violino e<br />
violoncello, esibendosi con successo presso importanti Associazioni<br />
Concertistiche italiane (Roma, Napoli, Bologna, Foggia, Benevento,<br />
Avellino, Ancona).<br />
In occasione del 50° anniversario della morte di <strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong><br />
ha eseguito in prima esecuzione gli inediti “Andantino e Allegro”<br />
in duo con violoncello e “Fuga” per quartetto d’archi e pianoforte.<br />
Ha collaborato come pianista con l’Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong><br />
di Foggia, esibendosi quale solista nell’”Allegro Barbaro”<br />
Montaruli<br />
Oliviero<br />
87
88<br />
per pianoforte e orchestra di Teresa Procaccini e nell’ “Interludio”<br />
per orchestra e pianoforte concertato di Aldo Finzi.<br />
Nel <strong>20</strong>06 è stata invitata a esibirsi a Berlino in occasione<br />
dell’inaugurazione di Casa Italia.<br />
Si dedica inoltre alla didattica musicale nelle scuole elementari<br />
e medie; ha preso parte al progetto di sensibilizzazione musicale<br />
organizzato dal Provveditorato agli Studi di Foggia in collaborazione<br />
con il <strong>Conservatorio</strong> partecipando alla stesura dei testi didattici della<br />
pubblicazione “La musica e i bambini”. Attualmente è docente titolare<br />
di Pianoforte nei corsi di strumento musicale nella scuola media<br />
“Murialdo” di Foggia.
Mercoledì 13 Luglio<br />
Chiostro di Santa Chiara<br />
<strong>ingresso</strong> <strong>ore</strong> <strong>20</strong>.<strong>30</strong><br />
<strong>inizio</strong> <strong>ore</strong> <strong>21</strong>.<strong>00</strong><br />
Giovani talenti in<br />
concerto<br />
Ilario Celestino Lombardi<br />
chitarra<br />
Davide Dattoli<br />
violoncello<br />
Duo Metta - Marciello<br />
Ilaria Metta<br />
violino<br />
Esilia Marciello<br />
pianoforte<br />
“L’estro Armonico”<br />
quartetto d’archi<br />
Maria Teresa De Sanio<br />
violino 1°<br />
Ilaria Metta<br />
violino 2°<br />
Marta Dell’Anno<br />
viola<br />
Michela Celozzi<br />
violoncello<br />
Johann Sebastian Bach<br />
(Eisenach, 1685-Lipsia, 1750)<br />
Suite n.3 in do maggi<strong>ore</strong><br />
BWV1<strong>00</strong>9<br />
Preludio<br />
Allemanda<br />
Corrente<br />
Sarabanda<br />
Bourrée<br />
Giga<br />
per violoncello<br />
Dionisio Aguado<br />
(Madrid, 1784-ivi, 1849)<br />
Rondò op.2 n.2<br />
Heitor Villa-Lobos<br />
(Rio de Janeiro, 1887-ivi, 1959)<br />
Studio n.1<br />
Nikita Koshkin<br />
(Mosca, 1956)<br />
Usher Waltz<br />
per chitarra<br />
* * *<br />
Franz Schubert<br />
(Vienna, 1797-1828)<br />
Wolfgang Amadeus Mozart<br />
(Salisburgo, 1756<br />
-Vienna, 1791)<br />
Sonata in re maggi<strong>ore</strong> D384<br />
op.137 n.1<br />
Allegro molto<br />
Andante<br />
Tempo di minuetto<br />
per violino e pianoforte<br />
Joseph Haydn<br />
(Rohrau, 1732-Vienna, 1809)<br />
Quartetto op.<strong>20</strong> n.3 in sol<br />
min<strong>ore</strong><br />
Allegro con spirito<br />
Minuetto e Trio<br />
Poco adadgio<br />
Finale. Allegro molto<br />
Bach<br />
Schubert<br />
89
90<br />
Gershwin<br />
Dattoli<br />
Lombardi<br />
George Gershwin<br />
(New York,1898<br />
Beverly Hills, 1937)<br />
Swanee<br />
Embraceable you<br />
I got rhythm<br />
Summertime<br />
per quartetto d’archi<br />
Davide Dattoli<br />
Si è diplomato con il massimo dei voti presso il <strong>Conservatorio</strong> di<br />
Musica “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia sotto la guida di Francesco<br />
Montaruli, e frequenta attualmente il 1° anno del Biennio di secondo<br />
livello.<br />
Ha frequentato Master-Class e corsi di perfezionamento con Luigi<br />
Piovano e con Enrico Dindo, dal quale ha ricevuto una borsa come<br />
migli<strong>ore</strong> allievo.<br />
Si è esibito con l’ Orchestra giovanile “W. A. Mozart” , Orchestra<br />
“Mons. Ant. Palladino” di Cerignola, Orchestra giovanile della<br />
Capitanata, Orchestra giovanile “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” (con cui ha<br />
intrapreso anche un viaggio studio in Germania, città di Goppingen),<br />
Orchestra Sinfonica del <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />
Ha partecipato al“Campus Musical Européen Terres Romanes”,<br />
“Concert de memoire en pelerinage” Osseja “Concert de musique<br />
de chambre”, Mas De La Coume (Mosset).<br />
Ha un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo e ha<br />
suonato oltre che da solista anche in varie formazioni da camera<br />
(duo, trio, quartetto).<br />
Celestino Ilario Lombardi<br />
È nato a Manfredonia 1989.<br />
All’età di 14 anni si classifica Terzo al concorso internazionale<br />
“Città di Barletta” e Primo al concorso internazionale di musica<br />
“Euterpe”.<br />
Si diploma a 18 anni, in qualità di privatista, presso il <strong>Conservatorio</strong><br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” di Foggia (sez. staccata di Rodi Garganico)<br />
sotto la guida di Luciano Pompilio<br />
Ha vinto il Primo premio ai concorsi nazionali “Città di Giovinazzo”,<br />
“Valeria Martina” di Massafra (Taranto), “Don Vincenzo<br />
Vitti” di Castellana Grotte” (Bari) e il secondo premio al concorso<br />
internazionale di chitarra “Città di Barletta”.<br />
Ha frequentato corsi di perfezionamento di Timo Korhonen, Giulio<br />
Tampalini, Paolo Pegoraro, Andrea Vett<strong>ore</strong>tti, Adalisa Castellaneta,<br />
Giuseppe Caputo.<br />
Attualmente è iscritto al Biennio specialistico di 2° livello<br />
in “Discipline musicali” indirizzo Interpretativo/compositivo<br />
presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Giordano</strong>” di Foggia (sez. staccata<br />
di Rodi Garganico) sotto la guida di Marco Salcito.<br />
Oltre all’attività didattica presso il L.U.C. (Laboratorio Urbano Culturale)<br />
di Manfredonia (Foggia), ha composto, arrangiato e suonato<br />
brani del genere heavy metal esibendosi in tutta Italia, Francia e<br />
Spagna.
Ha realizzato tre demo cd, un promo cd, 2 vinili 7” (co-prodotti<br />
da ben 31 etichette tra Italia, Grecia, Francia, Spagna e Inghilterra),<br />
un cd live ed ha partecipato ad una compilation internazionale<br />
realizzata da alcune etichette brasiliane con due brani.<br />
Ilaria Metta<br />
Nata a Foggia nel 1990 inizia lo studio del violino all’età di 5<br />
anni sotto la guida di Gemma Mastromatteo, con la quale attualmente<br />
frequenta il X anno presso il <strong>Conservatorio</strong> “<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>”.<br />
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali,<br />
ottenendo sempre riscontri positivi. Tra questi ricordiamo:<br />
“Fiori Musicali” di Foggia, concorso nazionale per giovanissimi<br />
esecutori;<br />
“Capitanata” di San Severo, concorso nazionale di musica;<br />
“Giovani Musicisti” a Giovinazzo;<br />
“Città di Caserta “ a Belvedere di San Leucio, concorso nazionale<br />
di musica;<br />
“Euterpe” a Corato, concorso internazionale di musica.<br />
Attiva è la collaborazione con orchestre e gruppi cameristici, tra<br />
questi ricordiamo l’Ensemble Barocco “Daunia Galante “, Orchestra<br />
sinfonica della Capitanata”, e concerti con l’associazione culturale<br />
“ArsPolimnia” e “Amici della Musica” di San Severo nell’ambito del<br />
progetto “Educational <strong>20</strong>10”.<br />
Si è perfezionata con didatti e musicisti di chiara fama come:<br />
Gabriele Pieranunzi, Mariana Sirbu e Marco Fi<strong>ore</strong>ntini.<br />
Dal <strong>20</strong>10 è in formazione di duo con la pianista Ersilia Marciello.<br />
Ersilia Marciello<br />
vedi Concerto <strong>21</strong> Giugno<br />
Quartetto d’archi “L’estro armonico”<br />
Composto da giovani musiciste con alle spalle un’intensa attività<br />
artistica individuale, quali collaboratori di varie orchestre e gruppi<br />
cameristici.<br />
Il quartetto propone al pubblico un repertorio eterogeneo che<br />
spazia dal genere puramente Classico, al Classico Leggero.<br />
L’ensemble si è esibito presso importanti Associazioni ed Enti musicali<br />
nazionali ed ha riscosso sempre grandi consensi di pubblico<br />
e di critica.<br />
Metta - Marciello<br />
L’estro armonico<br />
91
92<br />
Partecipanti<br />
alla XV Edizione<br />
di<br />
“Musica nelle Corti di Capitanata”
Arpista<br />
Maria Di Giulio<br />
Batterista<br />
Antonio Cicoria<br />
Cantanti<br />
Michele Antonetti<br />
Ripalta Bufo<br />
Giuseppina Crincoli<br />
Michela Della Vista<br />
Mariarosaria Daloiso<br />
Antonietta Delli Carri<br />
Ciro Frasca<br />
Gaetana Frasca<br />
Serena Grieco<br />
Massimiliano Guerrieri<br />
Nazario Pantaleo Gualano<br />
Marialuigia Martino<br />
Antonio Messina<br />
Daniela Milanese<br />
Costantino Minchillo<br />
Carmen Miucci<br />
Clarissa Piazzolla<br />
Carmela Pia Raffaele<br />
Benedetta Rucci<br />
Giovanni Santangelo<br />
Chitarristi<br />
Alice Abate<br />
Stefano Pio Ardito<br />
Antonio Armillotta<br />
Carlo Biancalana<br />
Giovanni Caputo<br />
Sabino Catalano<br />
Antonio Chiella<br />
Ermanno Ciccone<br />
Fabio Cobuzzi<br />
Mario Pio Coda<br />
Leonardo D’Ambra<br />
Danilo Delli Carri<br />
Simona Gallo<br />
Alessandro Gelormini<br />
Luca Ligori<br />
Ilario Celestino Lombardi<br />
Raffaele Lotito<br />
Donato lo Russo<br />
Serena Magistro<br />
Andrea Marchesino<br />
Luciano Maresca<br />
Luca Murani<br />
Giacomo Papagna<br />
Michele Parisi<br />
Gianluca Persichetti<br />
Luca Pinto<br />
Rossella Pistillo<br />
Chiara Rotunno<br />
Giovanni Sauro<br />
Luigi Staffieri<br />
Mario Stefania<br />
Alessio Troiano<br />
Clarinettisti<br />
Luigi Caputo<br />
Michele Castelluccia<br />
Giuseppe Coco<br />
Vincenzo Conteduca<br />
Laura Del Sambro<br />
Bruno Falanga<br />
Antonio Perrella<br />
Fabrizio Ricciardi<br />
ClaudioTedesco<br />
Gianluigi Valente<br />
Mattia Vergura<br />
Contrabassisti<br />
Andrea Caruso<br />
Massimiliano Mauthe<br />
Remo Murani<br />
Pietro Pacillo<br />
Luciano Pannese<br />
Sara Roggia<br />
Giuseppe Rutigliano<br />
Cornisti<br />
Giovanni Calamita<br />
Vincenzo Pio Celozzi<br />
Stefano Cornacchio<br />
Antonio Falcone<br />
Donato Inglese<br />
Luigi Pensato<br />
Cori<br />
Coro del <strong>Conservatorio</strong><br />
Coro voci bianche del <strong>Conservatorio</strong><br />
Coro della Schola Gregoriana<br />
del <strong>Conservatorio</strong><br />
Coro voci bianche “Dante<br />
Alighieri” di Lucera<br />
Coro voci bianche “Lombardo<br />
Radice” di Lucera<br />
Direttori<br />
Luigi De Luca<br />
Michelangelo Martino<br />
Pablo Varela<br />
Ensemble<br />
Bartòk<br />
Fagottisti<br />
Stefano Rampino<br />
Fernando Saracino<br />
Flautisti<br />
Antonella Centonza<br />
Giancarlo D’Abate<br />
Miriam De Vero<br />
Norma Di Leo<br />
Ilaria Di Lernia<br />
Pietro Doronzo<br />
Chiara Gelormini<br />
Elisabetta Loconsole<br />
Laurent Masi<br />
Enza Monaco<br />
Enzo Nini<br />
Martina Perretti<br />
Pasquale Rinaldi<br />
iPad e live electonics<br />
Domenico De Simone<br />
Vincenzo Fi<strong>ore</strong>lla<br />
Pasquale Patella<br />
Maestri di Coro<br />
Michelangelo Martino<br />
Barbara Nespoli<br />
Musicologo<br />
Agostino Ruscillo<br />
Orchestre<br />
Orchestra Junior del <strong>Conservatorio</strong><br />
Orchestra Giovanile del<br />
<strong>Conservatorio</strong><br />
Orchestra Sinfonica del<br />
<strong>Conservatorio</strong><br />
Percussionisti<br />
Athos Bovi<br />
Raffaele Delle Fave<br />
Rosanna Lo Mele<br />
Pasquale Miranda<br />
93
Federico Moscano<br />
Marika Perna<br />
Geltrude Raddato<br />
Vincenzo Raddato<br />
Stefano Rossini<br />
L<strong>ore</strong>nzo Sannoner<br />
Andrea Saracino<br />
Pianisti<br />
Nunzio Aprile<br />
Simona Aprile<br />
Christian De Luca<br />
Roberto De Nittis<br />
Antonio Di Dedda<br />
Massimiliano Ferrati<br />
Michele Gioiosa<br />
Matteo Guerra<br />
Olaf Laneri<br />
Angelo Malgieri<br />
Ersilia Marciello<br />
Domenico Monaco<br />
Angelo Nasuto<br />
Maria Rosaria Oliviero<br />
Pietro Papagna<br />
Gennaro Pesce<br />
Claudia Samele<br />
Giuseppe Stoppielo<br />
Angea Tremat<strong>ore</strong><br />
Antonella Trisciuoglio<br />
Oboisti<br />
Anna Colucci<br />
Rachele Palumbieri<br />
Organisti<br />
Luciano Bologna<br />
Pierandrea Gusella<br />
Angelo Nasuto<br />
Vincenzo Romagnoli<br />
Sassofonisti<br />
Marco Destino<br />
Nicola Lupoli<br />
Enzo Nini<br />
Scenografo<br />
Giuseppe Grasso<br />
Regista<br />
Patrizia Di Martino<br />
94<br />
Trombettisti<br />
Giuseppe Nesta<br />
Giuseppe Pinto<br />
Moscato Potito<br />
Marco Tamburini<br />
Santangelo Vincenzo<br />
Trombonisti<br />
Enrico Di Sapio<br />
Matteo Pio Greco<br />
Marco Guerra<br />
Gianfranco Labroca<br />
Enzo Past<strong>ore</strong> Jr.<br />
Martino Pezzolla<br />
Luciano Pischetola<br />
Tubisti<br />
Salvemini Cosimo<br />
Michele Di Staso<br />
Violisti<br />
Alberto Albino<br />
Giuseppe Corrieri<br />
Angelo De Cosimo<br />
Raffaele De Cristofaro<br />
Marta Dell’Anno<br />
Erika Lo Mele<br />
Flavio Maddonni<br />
Chiara Murzi<br />
Vincenzo Starace<br />
Michele Tremat<strong>ore</strong><br />
Violinisti<br />
Luca Borrelli<br />
Elia Caputo<br />
Luisa Daniele<br />
Marcello De Francesco<br />
Angelo Saverio De Magistris<br />
Maria Teresa De Sanio<br />
Raffaele De Sanio<br />
Claudia Di Corcia<br />
Francesca Sgarro di Modugno<br />
Elia Distaso<br />
Francesco Fi<strong>ore</strong>tti<br />
Davide Gentile<br />
Antonio Granieri<br />
Giuseppe Grieco<br />
Tatiana Krylova<br />
Mario Ieffa<br />
Saverio Lops<br />
Ilaria Metta<br />
Ylenia Montaruli<br />
Maria Simona Rampino<br />
Caterina Ricciardelli<br />
Orazio Sarcina<br />
Miriam Sassaroli<br />
Francesca Scarano<br />
Alina Scoticailo<br />
Antonietta Pia Taggio<br />
Michela Talia<br />
Ferdinando Tremat<strong>ore</strong><br />
Nicoletta Uva<br />
Violoncellisti<br />
Luca Calzolaio<br />
Michela Celozzi<br />
Danide Dattoli<br />
Francesca Della Vista<br />
Maria Antonietta Gramegna<br />
Daniele Miatto<br />
Gianluca Montaruli<br />
Francesco Montaruli<br />
Antonio FabioTesta<br />
Voci recitanti<br />
Gianni F<strong>inizio</strong><br />
Leonardo Losavio<br />
Luca di Pierno
Mi.U.R.<br />
Ministero dell’Università<br />
e della Ricerca<br />
A.F.A.M.<br />
Alta Formazione Artistica e Musicale<br />
Piano per l’organizzazione delle<br />
attività formative, di ricerca<br />
e di produzione artistica<br />
a.a. <strong>20</strong>10/<strong>20</strong>11<br />
“Musica nelle Corti di Capitanata”<br />
Progetto<br />
Mario Rucci<br />
Coordinamento<br />
Laurent Masi<br />
Collaborazione organizzativa<br />
Francesco Russi<br />
Coordinamento orchestra<br />
Francesco Russi<br />
Ufficio stampa<br />
Luigi Di Martino<br />
Attività di pubblicizzazione<br />
Laurent Masi<br />
Foto, ricerca iconografica<br />
Laurent Masi<br />
Progetto grafico manifesto<br />
Michele Grande<br />
Logo 150° anniversario<br />
Rossella Gugliara<br />
Classe 5 a B Liceo Artistico<br />
“Perugini” di Foggia<br />
<strong>Conservatorio</strong> Statale di Musica<br />
“<strong>Umberto</strong> <strong>Giordano</strong>” Foggia<br />
Presidente<br />
Enrico Sannoner<br />
Dirett<strong>ore</strong><br />
M° Mario Rucci<br />
Vice-Dirett<strong>ore</strong><br />
Prof. Donato Della Vista<br />
Direttrice Amministrativa<br />
Dott.ssa Rosanna Saragaglia<br />
Dirett<strong>ore</strong> di Ragioneria<br />
P.I. Girolamo Lopez<br />
95
Stampa: L’EDITRICE SRL - FOGGIA