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TRIMESTRALE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FONTANIVA FONTANNNIVA - DICEMBRE DICEMBRE 2008<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Buone<strong>Fest</strong>e!<br />
LAAVORI<br />
PUUBBLICI<br />
Riqualificare Ri<br />
il<br />
Centro <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
AFFARI<br />
SOCIALI<br />
SCUOLE:<br />
- Approvato il sostegno<br />
alle materne<br />
parrocchiali paritarie<br />
- Servizio <strong>di</strong> trasporto<br />
- Servizio mensa<br />
ASSOCIAZIONI<br />
E SOLIDARIETÁ<br />
- Presentato il libro<br />
"Una speranza <strong>di</strong> vita"<br />
- Nuova ambulanza<br />
- Protezione Civile<br />
- Antea e Bepi Pavan<br />
- Salf e <strong>Comune</strong><br />
<strong>Fest</strong>a della Fratellanza<br />
DICEMBRE 2008<br />
POSTE ITALIANE Spa<br />
TASSA PAGATA<br />
INVII SENZA INDIRIZZO<br />
AUT: DC/DC<br />
PD/096/03/CS<br />
del 17/03/2003<br />
Alle Famiglie<br />
CULTURA<br />
E TEMPO LIBERO<br />
- Veneti de qua<br />
e de lá del Mar<br />
- Gemellaggio agosto '08<br />
- Spettacoli estivi<br />
- Teatro Palla<strong>di</strong>o<br />
Una stagione <strong>di</strong> successi
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• COORDINAMENTO PER LA P ROGETTAZIONE E<br />
L’E SECUZIONE IN MERITO ALLA SICUREZZA DI CANTIERE<br />
• FRAZIONAMENTI E R ICONFINAMENTI<br />
• AGGIORNAMENTI C ATASTALI, R ILIEVI T OPOGRAFICI<br />
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Il punto <strong>di</strong> vista del Direttore<br />
<strong>di</strong> Renato Ganeo<br />
Quelli dei Bot<br />
Ai piccoli risparmiatori, certa opinione pubblica ha spesso guardato<br />
con sufficienza. Ne parla come <strong>di</strong> gente che tira l’anima coi denti,<br />
che mette via soldo dopo soldo e arriva a comprarsi un Bot,<br />
ovvero Buono Or<strong>di</strong>nario del Tesoro. Sotto <strong>di</strong> lui, nella gerarchia,<br />
c’è il libretto <strong>di</strong> risparmio, poi i buoni postali e infine il materasso.<br />
Queste bocche larghe non sono necessariamente ricche, forse<br />
lo sono uguale o anche meno <strong>di</strong> quelli dei Bot ma, <strong>di</strong>cono loro,<br />
“sanno <strong>di</strong> finanza”, così ti parlano <strong>di</strong> “mercato expan<strong>di</strong>, polizze<br />
unit-link, edge- fund”, tutte cose spiegabili anche con parole<br />
italiane. Io, con l’ovvia premessa che ognuno dei sol<strong>di</strong> suoi fa<br />
quello che vuole, mi <strong>di</strong>chiaro favorevole ai Bot, che restano tali<br />
anche se chiamati in inglese “zero-coupon bond”. Capisco un po’<br />
<strong>di</strong> economia e <strong>di</strong> finanza, ma soprattutto, grazie ai miei genitori,<br />
ho sviluppato una certa attenzione al rischio, il rispetto per i sol<strong>di</strong><br />
e senso <strong>di</strong> responsabilità verso la mia famiglia. I Bot rispondono<br />
a un bisogno <strong>di</strong> risparmio senza pretese, alla cultura del “poco<br />
sicuro, rispetto al tanto forse”. Vendetti i miei Bot per l’anticipo<br />
della prima casa, il resto fu mutuo. Era la fine degli anni ’70, il<br />
tasso <strong>di</strong> interesse fu del 21% fisso. Elevato? Spaventoso, ma erano<br />
gli anni in cui sia l’inflazione che i ricorrenti aumenti salariali<br />
abbassavano abbassa la rata in tempi piuttosto brevi. “Un po’ alla volta il<br />
mutuo tuo te lo o paga l’inflazione” mi <strong>di</strong>sse un vecchio commercialista;<br />
ebbe ragione. I Bot ot rendevano rende il 10%. Da sempre il denaro, per la<br />
gente comune, comune comune, rende de l la<br />
mmetà<br />
<strong>di</strong> quello che costa, la <strong>di</strong>fferenza se<br />
la tiene t ene le e banche. ban banche. So<br />
o cche<br />
gli esperti possono fare mille pulci alla<br />
mia breve brev affermazio affer affermazzione,<br />
ma la sostanza, non cambia. Andare in<br />
banca bbanca a per p credere. crede dere.<br />
Nella mia vita ho sperimentato anche i “fon<strong>di</strong>”<br />
e confesso f sso che ch che al aal<br />
massimo ho fatto pari. Poi, aprendo le orecchie<br />
sul linguaggio inguaggio gio de degli<br />
esperti, cominciai a sentire, troppo spesso,<br />
espressioni ssioni com come ome: livello <strong>di</strong> rischio, investimento <strong>di</strong> lungo periodo,<br />
volatilità dei mercati e mi si chiedeva <strong>di</strong> firmare che avevo capito,<br />
mentre loro non firmavano su s quanto avrei guadagnato. Quando<br />
mi resi conto <strong>di</strong> avere compiuto<br />
quarant’anni sono passato alle<br />
polizze a risparmio, quelle chhe<br />
ogni sei mesi o un anno versi<br />
qualcosa q e dopo <strong>di</strong>eci o vent’annni<br />
incassi. Purtroppo rtroppo o ho<br />
cominciato c<br />
a in inc ncassare già da un po’. Mi sono s appassionato nato ato anche aanche<br />
nche che alle a azioni<br />
delle banche, ma non quelle quotate q in borsa, rsa, a, intendo in int endo le<br />
banche<br />
popolari opo del el nostro noss tr territorio. Ogni anno un n picc piccolo olo <strong>di</strong>vid <strong>di</strong>v <strong>di</strong>videndo, e<br />
il valore val valo e dell’azione dell’azio one<br />
cresce ccr pianno<br />
piano. Recentemente, ntemente, eme m nte, una u illustre<br />
penna enn nn del del giornalismo giorna ism ha riesumato<br />
il vecchio hio termine term te ter “Bot-<br />
people” eop (boat-people at-peo -peop p p e furono furon o chiamati c gli esuli che he scapparono sc su<br />
misere mise barche he h dal dal Vietnam, VVi<br />
et e m dopo<br />
la vittoria a del no nord comunista<br />
n.d. n. d.r.) .r.) r.) commentando o l’or l’orientam l’o o mento dei piccoli ccoli coli oli risparm risparmiatori sparm par verso<br />
i iiBBot. Bot. L Li hha,<br />
ha, con sup<br />
suppone ponenza,<br />
definiti “Parte rte e <strong>di</strong> d d<strong>di</strong><br />
un’Italietta un’Ita un’Italietta che si<br />
chiude ch ude in se e stessa, che c cche<br />
ce cerca solo sicurezze”. ze”. ”. Che C CChe he cos cosa co cosa sa dovrebbe do d<br />
cercare cercaare un padre <strong>di</strong> famig fammiglia:<br />
i le incertezze? ? Un Un grande gra grande ande applauso a<br />
invece inve vece se, nonostante nostante tutto tuttto,<br />
rieesce<br />
a comprare un Bot. Per Pe P i gran<strong>di</strong><br />
capitali, gli “investimenti<br />
“investime vestimenti nti <strong>di</strong>ffe erenziati” c’è altra clientela clientel lien ient<br />
ente e non è<br />
<strong>di</strong>fficile d trovarla, a, basta at att at attenderre<br />
all’uscita a del “Billionaire”.<br />
“Billionair iona on<br />
Trimestrale dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Anno XI, Numero 4<br />
Iscrizione n. 1572 del Registro Stampa<br />
del Tribunale <strong>di</strong> Padova del 30 Luglio 1997<br />
Redazione: Assessorato alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Direttore Responsabile: Renato Ganeo<br />
Progetto Grafico e Stampa: Tipografia Sartore - <strong>Fontaniva</strong> (PD)<br />
pubblicità 049 594 2344<br />
Lavori a o Pubblici ubb c<br />
8 Riqualificazione PIAZZA UMBERTO I°<br />
8 Un requisito <strong>di</strong> qualità à per la città moderna<br />
10 Riqualificazione dei piccoli centri urbani<br />
caratterizzati dal traffico <strong>di</strong> attraversamento<br />
10 L’Amministrazione Comunale e le scuole <strong>di</strong><br />
<strong>Fontaniva</strong><br />
11 Interventi comunali <strong>di</strong> prossima esecuzione<br />
Economia e Finanza<br />
12 Vertenza Cigas-<strong>Comune</strong>: la "storia" finisce qui?<br />
12 Movimento dei Sindaci per il 20% IRPEF<br />
13 Nuclei Familiari: assegno con almeno tre figli<br />
minori, domanda entro il 31 gennaio 2009<br />
13 Abitazioni in Locazione: fondo <strong>di</strong> sostegno<br />
all’accesso, anno '07<br />
Affari Sociali<br />
14 Giovanni Faverin: eletto Segretario Nazionale<br />
Funzione Pubblica della CISL<br />
14 P.A.T.I. “Alta Padovana”: stato della pratica<br />
14 Videosorveglianza: 2008 – 2009 – 2010<br />
15 Approvato il Sostegno alle Scuole Materne<br />
Parrocchiali paritarie<br />
16 Servizio Trasporto Scolastico<br />
Anno Scolastico 2008/2009<br />
16 Servizio <strong>di</strong> Mensa Scolastica<br />
Anno Scolastico 2008/2009<br />
16 Scuole Materne<br />
16 Continua il Monitoraggio Ambientale<br />
17 Gestione Parcheggi Estate '08: un Brenta più<br />
sicuro e gradevole<br />
17 Distributore <strong>di</strong> latte fresco crudo in via Roma<br />
17 Riparato il tetto e il campanile dell’Oratorio dei<br />
Borromei<br />
18 CASONI: Nuovo mercatino del mercoledì<br />
Associazioni e Solidarietà<br />
18 Non violate l’infanzia!<br />
19 S.O.S. Alta Padovana: una nuova ambulanza<br />
per i soccorsi<br />
19 1ª giornata mon<strong>di</strong>ale del <strong>di</strong>abete a <strong>Fontaniva</strong><br />
20 Protezione Civile e S.O.S. Alta Padovana al<br />
Ghertele: due giorni <strong>di</strong> esercitazione congiunta<br />
20 A.N.T.E.A. e Bepi Pavan:<br />
Libro <strong>di</strong> poesia e acconti<br />
21 SALF e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>:<br />
<strong>Fest</strong>a della Fratellanza<br />
21 Una RADIO per i giovani <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
21 TV Reteveneta:<br />
informazioni istituzionali sul <strong>Comune</strong><br />
Cultura e Tempo Libero<br />
22 90° Anniversario Vittoria 4 novembre 1918 - 2008<br />
22 Progetto Teatrale Veneti de qua e de lá del mar<br />
23 2 Veneti Ven VVeneti et all'Estero al a Consulta:<br />
giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a<br />
Feltre Fe Feltre eltre<br />
eM e<br />
Marostica M<br />
24 Gemell Geme mellaggio<br />
l agosto 2008 con Bartin e Amasra<br />
25 Spettacoli Spetta Spettacoli Estivi:<br />
grande successo e prestigio<br />
25 Teatro e Palla a<strong>di</strong>o : ta ttanti<br />
successi dall'inaugurazione<br />
26 Inc nccontri ntri n ntr<br />
suulla<br />
storia to ori del Veneto,<br />
concluso il 3°<br />
ontri<br />
2 da Placi Pl Placido la lac<br />
2 cina<br />
Sport<br />
2 . Fonta Fo Font ontan nta tanivese nivese iv ivese<br />
- San Giorgio<br />
Contatti - Prossimi Eventi<br />
30 Contatti Conta Con C Con Conn<br />
- Prossimi eventi - Orario uffici comunali<br />
Sommario<br />
3<br />
DICEMBRE 2008
FOTOOTTICA<br />
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L’intervento del Sindaco<br />
Dare il buon Esempio<br />
Care Concitta<strong>di</strong>ne e Cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />
mai come in questo ultimo periodo inizia ad apparire in<br />
tutta la sua drammaticità la profonda crisi economica e<br />
sociale che sta investendo il nostro paese e in generale il<br />
mondo intero.<br />
Abbattere le barriere e lavorare con svariate nazioni del<br />
contesto mon<strong>di</strong>ale è <strong>di</strong>venuta un’esigenza dei sistemi economici<br />
moderni; bisogna però comprendere come governare<br />
le situazioni problematiche venutesi a creare con la<br />
globalizzazione e soprattutto come arginare i fenomeni<br />
<strong>di</strong>storsivi <strong>di</strong> un’economia finanziaria virtuale che appare<br />
sempre più lontana e <strong>di</strong>staccata da quella reale.<br />
L’idea del governo <strong>di</strong> creare una “social card” per aiutare<br />
le famiglie meno abbienti è un’iniziativa sicuramente positiva<br />
anche se, <strong>di</strong> certo, non risolutiva.<br />
Il vero problema è originato dalla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> spesa delle<br />
famiglie me<strong>di</strong>e che fa soffrire tutto il sistema economico e<br />
che rischia <strong>di</strong> produrre deflazione con il conseguente rallentamento<br />
dello sviluppo economico dello Stato.<br />
Anche nella nel nostra realtà locale si respira aria <strong>di</strong> crisi e sempre<br />
e più iù famiglie fam ami e sono in <strong>di</strong>fficoltà e si rivolgono alle istitu-<br />
zioni pubbliche<br />
per<br />
ave avere sostegno e supporto.<br />
Le attività industriali indust dustriali i rrisentono<br />
<strong>di</strong> tale situazione ma riesco-<br />
no ancora ora a<br />
compe commppetere<br />
sul mercato grazie alla laboriosità<br />
e ea’innovazi<br />
e all’innovazione<br />
a vazione<br />
che continuano a caratterizzare il no-<br />
stro tro tessuto tessu tessuto op prod pr rooduttivo<br />
veneto. Di certo non sono in fase<br />
espansiva a e<br />
pur purtroppo<br />
non riescono a creare nuovi posti<br />
<strong>di</strong> lavoro; avoro; <strong>di</strong> <strong>di</strong>mo <strong>di</strong>mostrano comunque <strong>di</strong> credere ancora nelle<br />
proprie p p imprese imp<br />
e in una svolta positiva della situazione<br />
per il prossimo futuro futuro.<br />
Il commercio appare il piùù<br />
colpito da tale situazione, soprattutto<br />
alla luce del ridootto<br />
potere d’acquisto dei salari<br />
e delle d rinunce a cui sono obbligate le famiglie, fam lie, e alle a prese<br />
co con n spese <strong>di</strong> primaria neceessità<br />
sempre e maggiori. mag maggiori<br />
giori.<br />
Prop ropprio<br />
in tale co contesto ho accolto con <strong>di</strong>spiacere <strong>di</strong>spi <strong>di</strong>spiacere isp acere iil<br />
ricorso<br />
al T. .A.R. R. (con con n relativi rela r motivi<br />
aggiunti) fatto att atto o dall’ex dall’e dal dall capo<br />
Uffic fficcio<br />
o Tecnico Tecnico o contro co la l parte<br />
specifica del P.A.T.I. P.A.T. P.A. P.A.T che ri-<br />
gua uar rda a il il trasferimento trasf asferim ferime m o del d la <strong>di</strong>tta Cav. Nico co o Velo Vel e F.lli dal<br />
qua artiere ere Resistenza Resistenz Re esistenz nzza<br />
a alla laa<br />
zzoona<br />
del destra brenta renta <strong>di</strong> proprie-<br />
tà comunale, c situata situa situata ta <strong>di</strong> d fifiannco<br />
all’azienda nda da Isoli I oli S.p.A.. S. S Non<br />
appare<br />
e <strong>di</strong>fficile d<strong>di</strong>fficile<br />
compre com compprende<br />
ere le ragioni ni <strong>di</strong> tale modus modu m ope-<br />
ran<strong>di</strong>; rand spiace ce però cons constataare<br />
la mancanza canza nza nzaa <strong>di</strong> sensibilità se sensib ens ensi <strong>di</strong><br />
chi ha hha una partecipazio<br />
partecip partecippazione<br />
o in i un’azienda a dello de dello lo o stesso sstes<br />
stess setto-<br />
re, situata a pochi metr m mme<br />
etri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dalla zona na in<strong>di</strong>viduata in ind<br />
per il trasferimento. mento. Me M Metterre<br />
in <strong>di</strong>scussione l’ampliamento<br />
l’amp ’am am<br />
della d storica azienda aziendaa<br />
d<strong>di</strong><br />
preefabbricazione<br />
azione che hee ha h necessità<br />
<strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>rsi per rim rimanere r e competitiva etitiva titiva itiva sul su mercato m e per<br />
mantenere e speria spe speriamo aum mentare e la propria pr propr p ia a dotazione do d <strong>di</strong><br />
personale locale, locale cale, nel bel mezzo m <strong>di</strong> una congiuntura congiunt ccongiun<br />
ongiun<br />
econo-<br />
mica, , <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong>mos d ostra stra qquanto<br />
meno me poca oca a attenzione atte attenzion attenzione enzione alle esigen-<br />
ze e delle imprese mpre e con cco<br />
concor orre rrenti e <strong>di</strong> quelle qu<br />
leede dei lavoratori.<br />
Non va poi <strong>di</strong>mentica <strong>di</strong>mentic nticato cato che e tale ta operazione operaz comporta un<br />
grande rande onere re pe per l’ l’azienda, zienda, en a, , visto vvis<br />
che che a<br />
fronte del trasfe-<br />
rimento rim rimento de dell’attività c’è ’è l’impegno mp mpe egno a cedere ced cce<br />
l’area dell’in-<br />
se<strong>di</strong>amento mento ento nto attuale, ttual a realizzando rea realizzando iz ando do il palazzetto pa ppala<br />
dello sport<br />
e sistemando emando mand mando o tutta tutt tutta la a zona, na, deputata depu deputa deputata a <strong>di</strong>ventare il polo<br />
sportivo tivo vo o<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>. Fonta Fontan aniva<br />
Ho H accolto too co con<br />
con amarezza amar am anche le pretestuose critiche<br />
fatte faatte<br />
da un libero iber professionista pr<br />
<strong>di</strong> origine fontanivese, re-<br />
sidente idente<br />
a<br />
Galliera Veneta, che ha partecipato con un pro-<br />
prio i proge progetto pr pro al concorso <strong>di</strong> idee per la riqualificazione<br />
della piazza pi pia del capoluogo, posizionandosi all’ottavo po-<br />
sto della graduatoria. Desidero precisare che l’esame degli<br />
elaborati non è stato effettuato dagli amministratori bensì<br />
da una commissione rigorosamente tecnica composta dal<br />
Presidente Arch. Giuliano Susana e dai seguenti membri:<br />
Geom. Guido Pasquin (ex capo ufficio tecnico settore lavori<br />
pubblici), Arch. Demetrio Zattarin (ex capo ufficio tecnico<br />
settore urbanistica), Ing. Giorgio Simioni (designato<br />
dall’Or<strong>di</strong>ne degli Ingegneri) e Arch. Mario Lonar<strong>di</strong> (designato<br />
dall’or<strong>di</strong>ne degli Architetti).<br />
Per esclusivo amore <strong>di</strong> verità, mi sembra doveroso ricordare<br />
che le critiche, sempre apprezzate da questa Amministrazione<br />
quando costruttive, sono mosse da quello stesso<br />
tecnico che ha progettato la piazza <strong>di</strong> Casoni! Proprio in<br />
merito a quest’ultima opera, su insistenti richieste dei residenti,<br />
l’Amministrazione Comunale sta mettendo a punto<br />
una consultazione pubblica per conoscere formalmente la<br />
volontà <strong>di</strong> tutti in merito al futuro del <strong>di</strong>scusso foro centrale<br />
che, viene percepito come pericoloso oltre che limitante<br />
per l’utilizzo della piazza per eventi e manifestazioni.<br />
Al termine dell’ultima seduta del Consiglio Comunale ho<br />
molto apprezzato l’atteggiamento responsabile <strong>di</strong> un impren<strong>di</strong>tore<br />
locale che, dopo avere chiesto la parola, si è<br />
rivolto a tutti i Consiglieri Comunali, parlando della crisi<br />
che investe tutte le attività e chiedendo <strong>di</strong> unire le forze<br />
per superarla piuttosto <strong>di</strong> continuare a cercare pretesti o<br />
cavilli tipici della farraginosa burocrazia italiana, per rallentare<br />
l’azione amministrativa o per mettere in cattiva luce il<br />
lavoro della maggioranza.<br />
Desidero poi in<strong>di</strong>rizzare un accorato appello a tutti i concitta<strong>di</strong>ni<br />
impegnati nel volontariato e nell’associazionismo<br />
in genere. Per il bene del terzo settore, dello spirito <strong>di</strong><br />
servizio e delle persone che inten<strong>di</strong>amo tutelare o aiutare<br />
con il nostro impegno, prego tutti i volontari <strong>di</strong> evitare la<br />
querelle politica all’interno <strong>di</strong> queste preziose realtà che<br />
meritano <strong>di</strong> essere incentivate, tutelate e <strong>di</strong>fese a prescindere<br />
da chi governa o da chi si oppone in un determinato<br />
momento storico!<br />
Prima <strong>di</strong> passare alla conclusione desidero rivolgere un<br />
pensiero alle vittime del crollo della scuola <strong>di</strong> Rivoli, in<br />
provincia <strong>di</strong> Torino, esprimendo alle loro famiglie la piena<br />
solidarietà mia e <strong>di</strong> tutta l’amministrazione comunale.<br />
Non è pensabile che i nostri figli siano in pericolo all’interno<br />
degli e<strong>di</strong>fici scolastici! Voglio ricordare che, con grande<br />
senso <strong>di</strong> responsabilità, l’amministrazione comunale ha investito<br />
parecchie centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro per mettere<br />
in sicurezza le scuole paesane, dopo anni <strong>di</strong> segnalazioni<br />
inevase del responsabile per la sicurezza e che lo stesso si<br />
è fatto per il Municipio che stava letteralmente crollando<br />
a pezzi. Forse il ritorno d’immagine me<strong>di</strong>atico non è enorme,<br />
ma sicurezza e serenità per le famiglie e per i ragazzi<br />
della nostra comunità oltre che per gli utenti degli uffici<br />
comunali devono essere poste in cima alla lista delle priorità.<br />
E così si è fatto!<br />
Concludo con un pensiero <strong>di</strong> affetto e vicinanza per tutte<br />
le famiglie fontanivesi, in questi giorni “spirituali” nei quali<br />
si festeggia la nascita del Cristo, luce <strong>di</strong> un mondo buio<br />
che deve riscoprirne le verità, la via e i valori per ritrovare<br />
il giusto cammino!<br />
Buon Natale a tutti care concitta<strong>di</strong>ne e cari concitta<strong>di</strong>ni e<br />
sereno Anno Nuovo.<br />
Un anno, il 2009, che anche per l’Amministrazione Comunale<br />
si prospetta assai impegnativo ma al tempo stesso<br />
ricco <strong>di</strong> risultati raggiunti e <strong>di</strong> miglioramenti per il paese<br />
che amiamo con tutti noi stessi.<br />
Per il bene <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>.<br />
Il Sindaco<br />
Marcello Mezzasalma<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
5<br />
DICEMBRE 2008
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PREG.MO ING. GIORGIO VALLE<br />
PRESIDENTE TENNIS CLUB FONTANIVESE<br />
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e p.c. AI SIGG. SOCI<br />
DEL TENNIS CLUB FONTANIVESE<br />
LORO SEDI<br />
OGGETTO: richiesta <strong>di</strong> convenzione per la gestione e la realizzazione della copertura dei campi<br />
da tennis in Quartiere dei Fiori.<br />
Sig. Presidente,<br />
in riferimento alla Sua preg.ma del 18 settembre u.s. e premesso che<br />
l’Amministrazione Comunale si è attivata per reperire i fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio necessari alla<br />
realizzazione del progetto e per concludere in maniera corretta la procedura amministrativa,<br />
si fa presente che dopo approfon<strong>di</strong>ta analisi sono emerse le seguenti criticità:<br />
1.- in data 21 <strong>di</strong>cembre 2007, con nota prot. n. 721558/58.04.06, la Regione Veneto Le<br />
comunicava che, relativamente alla pratica h/68/2007 <strong>di</strong> cui alla L.R. 5 aprile 1993, n. 12 “Norme<br />
in materia <strong>di</strong> sport e tempo libero”, art. 2, era stato assegnato al Tennis Club Fontanivese un<br />
contributo <strong>di</strong> € 52.800,00 a fronte <strong>di</strong> una spesa ammessa <strong>di</strong> € 105.600,00 per completamento<br />
campo tennis. Peccato però che, nella domanda <strong>di</strong> contributo, la S/V abbia <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong><br />
essere concessionario, cosa assolutamente non vera in quanto la concessione era già<br />
abbondantemente scaduta;<br />
2.- appare <strong>di</strong> estrema gravità il fatto che la S/v abbia associato il Tennis Club Fontanivese ad<br />
un movimento politico (www.circololibertaperfontaniva.it), quando l’Associazione stessa, che<br />
nel passato ha beneficiato <strong>di</strong> agevolazioni e contributi comunali, deve essere assolutamente<br />
apolitica ai sensi del vigente regolamento comunale;<br />
3.- è preoccupante come la S/v, noto e stimato professionista, non si sia accorta che l’area<br />
interessata dai campi da tennis ricade parzialmente in proprietà demaniale su cui non è<br />
possibile, rebus sic stantibus, procedere a realizzare alcun manufatto per mancanza del relativo<br />
titolo;<br />
4.- STREPITOSO ??? Si può forse definire così il Suo comportamento, a <strong>di</strong>r poco anomalo per un<br />
professionista serio, da Lei enfaticamente evidenziato in un singolare volantino propagan<strong>di</strong>stico,<br />
<strong>di</strong>ffuso in paese e pervenuto a molti concitta<strong>di</strong>ni.<br />
5.- L’Amministrazione Comunale si è già attivata per non perdere i fon<strong>di</strong> stanziati, ove<br />
possibile, impegnandosi ad incaricare l’Ufficio Tecnico Comunale a provvedere con la<br />
progettazione e la realizzazione in economia <strong>di</strong>retta dell’impianto, una volta sanate le gravi<br />
irregolarità procedurali descritte;<br />
6.- Preme sottolineare che se la procedura per la richiesta <strong>di</strong> contributo fosse stata concordata<br />
con l’Amministrazione Comunale, i problemi testé enunciati sarebbero stati sicuramente risolti a<br />
monte, senza il rischio attuale <strong>di</strong> veder revocato il contributo assegnato.<br />
La presente viene inviata per conoscenza anche ai Soci del Tennis Club Fontanivese perché si ha<br />
l’impressione che non tutti siano al corrente <strong>di</strong> quanto sopra evidenziato.<br />
É gra<strong>di</strong>ta l’occasione per porgere <strong>di</strong>stinti saluti.<br />
Novembre 2008, Dalla Residenza Municipale<br />
7<br />
DICEMBRE 2008
Lavori Pubblici<br />
DICEMBRE 2008<br />
8<br />
Riqualificazione<br />
PIAZZA UMBERTO I°<br />
Andamento dei lavori<br />
Dal repentino avvio dei lavori, avvenuto durante la scorsa<br />
estate, nei <strong>di</strong>sagi che sempre nascono nel contesto <strong>di</strong><br />
lavori così importanti e ra<strong>di</strong>cali, per i quali ci scusiamo,<br />
emerge un primo fatto positivo: l’apertura al pubblico<br />
della nuova area a parcheggio <strong>di</strong> Piazza Umberto Primo<br />
e la possibilità <strong>di</strong> transitare nuovamente verso Via<br />
Monte Grappa.<br />
Il risultato ci fa ben sperare ma, purtroppo non possiamo<br />
illuderci; la strada è ancora lunga e, da esperienza<br />
vissuta, ricca <strong>di</strong> inconvenienti non sempre <strong>di</strong> facile soluzione<br />
e che ci pongono <strong>di</strong> fronte a scelte coraggiose<br />
e sofferte.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che questo è il primo <strong>di</strong> tre importanti interventi<br />
che porteranno ad una rivisitazione complessiva<br />
del nostro centro citta<strong>di</strong>no:<br />
il primo per 1.400.000 già in esecuzione interessa la<br />
piazza vera e propria e tutta l’area verso e fino alla chiesa;<br />
il secondo per 400.000 interesserà la zona retrostante<br />
il municipio con la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ulteriori posti auto<br />
e l’apertura <strong>di</strong> una nuova viabilità interna a servizio delle<br />
scuole con sbocco su Via Maglio;<br />
il terzo per 500.000 completerà la serie e interesserà<br />
la zona dell’asilo, verso e fino all’intersezione con Via<br />
Maglio. La strada da percorrere è quin<strong>di</strong> ancora lunga e<br />
ricca <strong>di</strong> imprevisti. Infatti, per i lavori già iniziati si è resa<br />
necessaria una prima perizia suppletiva e <strong>di</strong> variante, per<br />
134.000 c.ca, non comportando tuttavia un aumento<br />
dell’importo del contratto. Tale strumento ha permesso<br />
<strong>di</strong> risolvere prontamente situazioni impreviste attingendo<br />
a risorse già a <strong>di</strong>sposizione dell’intervento stesso. In<br />
particolare si sono manifestate le seguenti emergenze:<br />
<br />
soggetta agli interventi eseguiti finora. Tale situazione<br />
non era risultata evidente dai <strong>di</strong>versi sondaggi effettuati<br />
in fase progettuale e coor<strong>di</strong>nati anche dal tecnico comunale<br />
<strong>di</strong> allora.<br />
prietà<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi enti o aziende terze posizionati in modo<br />
<strong>di</strong>fforme da quanto da loro <strong>di</strong>chiarato inizialmente. Situazioni<br />
sicuramente sconosciute ai progettisti e alla <strong>di</strong>rezione<br />
lavori se non correttamente in<strong>di</strong>rizzati.<br />
<br />
le situazioni anzidette.Ciò ha causato non solo un forte<br />
rallentamento dei lavori ma ha costretto la <strong>di</strong>rezione lavori<br />
ad intervenire prontamente per arginare tali situazioni<br />
e premunirsi per il futuro, effettuando nuovi sondaggi,<br />
approfon<strong>di</strong>ti, sulle aree <strong>di</strong> prossimo intervento. Per tali<br />
situazioni, l’azienda appaltatrice ha apposto nel registro<br />
<strong>di</strong> contabilità due riserve in corso <strong>di</strong> definizione.<br />
Inoltre, a seguito <strong>di</strong> valutazioni maturate successivamente<br />
all’inizio dei lavori, l’Amministrazione Comunale ha<br />
introdotto un nuovo intervento, integrando a tal proposito<br />
l’elenco LLPP 2008 con la nuova voce “Sistemazione<br />
piazza e viabilità capoluogo – Opere complementari”<br />
per c.ca 400.000 complessive.<br />
I motivi <strong>di</strong> questa integrazione scaturiscono principalmente<br />
da queste situazioni:<br />
– l’esigenza emersa in sede <strong>di</strong> consultazione con i commercianti<br />
locali e citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> dotare il tratto <strong>di</strong> Via Marconi<br />
a<strong>di</strong>acente la chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> ulteriori posti<br />
auto, rispetto a quanto già previsto nei lavori in corso<br />
(l’intervento è da considerare non derogabile in quanto<br />
interessa un’area giàà<br />
compresa nell’opera principale);<br />
– il <strong>di</strong>venire in realt tà della nuova pista ciclabile su Via<br />
Marconi e quin<strong>di</strong>, quin<strong>di</strong> l’esigenza l’ <strong>di</strong> raccordare opportunamente<br />
quest’opera al tratto <strong>di</strong> pista ciclabile già compreso<br />
all’interno dell’intervento <strong>di</strong> riqualificazione del centro<br />
citta<strong>di</strong>no; sono necessarie opere <strong>di</strong> completamento<br />
e raccordo dei sottoservizi esistenti e <strong>di</strong> sistemazione<br />
generale <strong>di</strong> sottofon<strong>di</strong>, illuminazione pavimentazione ed<br />
arredo urbano non previsti inizialmente;<br />
– la necessità <strong>di</strong> raccordare opportunamente tutte le vie<br />
<strong>di</strong> accesso alla rotatoria rispetto alle necessarie ed impreve<strong>di</strong>bili<br />
mo<strong>di</strong>fiche strutturali della rotatoria stessa.<br />
Diamoci appuntamento sul cantiere per valutare i prossimi<br />
sviluppi.<br />
Riqualificare il centro <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Riorganizzare la viabilità?<br />
Leggiamo alcuni articoli liberamente consultabili anche<br />
su internet:<br />
Un requisito <strong>di</strong> qualità<br />
per la città moderna<br />
Nel lontano 1961 veniva<br />
pubblicato dall’urbanista<br />
Jane Jacobs il libro<br />
“The death and life of<br />
great american cities”<br />
in cui con lucida lungimiranza<br />
si preconizzava<br />
il futuro della città moderna<br />
post-industriale<br />
basato sulla mobilità<br />
in<strong>di</strong>viduale in auto, con<br />
i suoi devastanti effetti<br />
urbanistici e sociali.<br />
In un’altra più recente<br />
pubblicazione la Jacobs<br />
sostiene che“ ...né la<br />
TV, né le droghe illegali<br />
bensì l’automobile è stato<br />
il principale <strong>di</strong>struttore delle comunità americane”.<br />
I danni provocati dall’aver progettato città a misura <strong>di</strong><br />
automobili, anziché <strong>di</strong> uomini, o, ancor peggio, dall’aver<br />
forzato l’invasione delle quattro ruote nei nostri bellissimi<br />
centri storici sono sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti.<br />
I livelli <strong>di</strong> inquinamento atmosferico ed acustico rappresentano<br />
un pericolo per la nostra salute. Atti molto<br />
semplici come attraversare la strada o fare una passeggiata<br />
in bicicletta sono <strong>di</strong>ventati sempre più <strong>di</strong>fficoltosi.<br />
I rapporti <strong>di</strong> vicinato sono sempre più spora<strong>di</strong>ci ed impersonali<br />
perché, “grazie” all’automobile troviamo più<br />
comodo e conveniente far spesa nei centri commerciali<br />
piuttosto che sotto casa. La sempre più massiccia sottrazione<br />
<strong>di</strong> spazi pubblici a vantaggio della sosta o della<br />
mobilità veicolare ha comportato la scomparsa <strong>di</strong> vie residenziali,<br />
piazze, cortili, giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> quartiere che, fino<br />
a qualche decennio fa, rivestivano la preziosa funzione<br />
<strong>di</strong> luoghi d’incontro, ambienti <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana, spazi<br />
privilegiati per il gioco dei bambini. “Grazie” all’auto-
mobile il centro delle nostre città è luogo <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong><br />
compere, <strong>di</strong> rappresentanza, ma non <strong>di</strong> vita; la periferia<br />
è il luogo dove si dorme soltanto. Gli incidenti strada- stradali<br />
rappresentano attualmente la prima causa <strong>di</strong> morte<br />
per i giovani dai 18 ai 29 anni. La nostra <strong>di</strong>pendenza<br />
dall’auto, iniziata per una legittima esigenza <strong>di</strong> libertà <strong>di</strong><br />
movimento, si traduce, ogni giorno <strong>di</strong> più, in impossibilità<br />
<strong>di</strong> movimento (più auto per tutti, meno auto per<br />
ciascuno). ...E si potrebbe continuare con tante altre argomentazioni.<br />
Una in particolare, tuttavia, non andrebbe omessa. L’automobile<br />
è la principale responsabile della per<strong>di</strong>ta della<br />
memoria sociale, fatta <strong>di</strong> luoghi, percorsi, azioni e comunicazioni,<br />
elementi sostanziali <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone.<br />
Vi è da <strong>di</strong>re che le problematiche delle città americane,<br />
drammaticamente evidenziate dalla Jacobs, sono marcatamente<br />
più gravi qui in Italia, e non soltanto perché il<br />
nostro è il Paese con la più alta densità <strong>di</strong> centri storici e<br />
con la più alta percentuale <strong>di</strong> veicoli per abitante.<br />
Dobbiamo rassegnarci, dunque, ad avere una città autocentrica,<br />
credendo <strong>di</strong> pagare così un prezzo dovuto al<br />
“progresso”, o è possibile una città alternativa?<br />
Già nel 1963 Colin Buchanan proponeva la creazione <strong>di</strong><br />
isole ambientali in cui preservare la vita urbana dei citta<strong>di</strong>ni<br />
dalle aggressioni dell’auto, circondate da corridoi su<br />
cui ammettere la circolazione dei mezzi motorizzati.<br />
Tuttavia, esperienze condotte già dagli anni ‘70 nel nord<br />
Europa, e <strong>di</strong>ffuse a macchia d’olio come esperienzepilota<br />
un po’ in tutto il mondo occidentale, hanno <strong>di</strong>mostrato<br />
che è possibile migliorare la qualità della vita<br />
urbana operando una sorta <strong>di</strong> rivoluzione copernicana,<br />
ovvero ribaltando i ruoli dei soggetti della mobilità: non<br />
più l’auto ma il pedone al centro della questione.<br />
Partendo dalla tesi bud<strong>di</strong>sta “il modo per andare più<br />
in fretta è rallentare”, si è sviluppata la filosofia progettuale<br />
detta moderazione del traffico (traffic calming)<br />
che, attraverso la calmierazione forzata della velocità <strong>di</strong><br />
marcia dei veicoli motorizzati, riesce a produrre effetti<br />
benefici ad ampio raggio.<br />
Il principio informatore della moderazione del traffico è<br />
quello <strong>di</strong> realizzare tutte le sistemazioni stradali in modo<br />
da rendere più scorrevole e nel contempo più lento il<br />
movimento dei veicoli. I provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> moderazione<br />
del traffico sono in primo luogo finalizzati ad intervenire<br />
sul traffico automobilistico privato, creando le con<strong>di</strong>zioni<br />
fisiche per renderlo compatibile con le altre forme <strong>di</strong><br />
mobilità (mezzi pubblici, ciclisti e pedoni). Ciò significa<br />
abbassare le velocità <strong>di</strong> punta ed eliminare le soste forzate.<br />
La circolazione che ne consegue è caratterizzata da<br />
velocità me<strong>di</strong>e più elevate, più omogenee e tali da ridurre<br />
i conflitti tra veicoli e gli eventuali effetti traumatici.<br />
Uno dei presupposti fondamentali per la riduzione della<br />
velocità è la presa <strong>di</strong> coscienza che nessun <strong>di</strong>vieto, ,<br />
<strong>di</strong>sgiunto g da interventi fisici che impongano p g al condu-<br />
cente la velocità <strong>di</strong> marcia, ,p potrà mai risultare efficace.<br />
Ecco <strong>di</strong> seguito alcuni interventi possibili:<br />
la rotonda alla francese<br />
sostituzione degli incroci semaforici con rotonde con<br />
precedenza a chi impegna l’area <strong>di</strong> incrocio e dovere <strong>di</strong><br />
rallentamento o arresto a chi giunge alla stessa; obbliga<br />
tutti i veicoli a rallentare, ma non obbliga mai a soste<br />
prolungate;<br />
il <strong>di</strong>sassamento stradale<br />
variazioni <strong>di</strong> quota o <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione che impongono il rallentamento<br />
dei veicoli;<br />
ad esempio: il “marciapiede che attraversa la strada”<br />
ovvero un attraversamento pedonale che mantiene sia<br />
il livello che la pavimentazione del marciapiede; l’ “incrocio<br />
rialzato” ovvero una intersezione tra due strade<br />
realizzata allo stesso livello del marciapiede;<br />
<strong>di</strong>ssuasori <strong>di</strong> velocità, corrugamento e/o colorazio-<br />
ne del manto stradale, stradale restringimenti, restringimenti isole salvagente<br />
inducono una maggiore attenzione e favoriscono gli<br />
attraversamenti dei pedoni.<br />
Numerose sono state le sperimentazioni in tutta Europa<br />
con risultati molto positivi soprattutto in termini <strong>di</strong><br />
riduzione dell’incidentalità stradale e <strong>di</strong> recupero della<br />
qualità della vita.<br />
Alcuni dei vantaggi possono, così, essere sintetizzati:<br />
riduzione entità e conseguenze degli incidenti: la<br />
riduzione della velocità viene indotta non soltanto sui<br />
conducenti “normali” ma anche sui tristemente noti “pirati<br />
della strada”;<br />
maggiore sicurezza per gli utenti deboli (bambini,<br />
anziani, <strong>di</strong>sabili, pedoni in generale, ciclisti, ciclomotoristi);<br />
riduzione degli inquinanti atmosferici ed acustici;<br />
sce<br />
la capacità della strada, anzi spesso la aumenta;<br />
maggiore flui<strong>di</strong>tà del traffico e minori attese in<br />
coda;<br />
minori consumi <strong>di</strong> carburante;<br />
minore spazio da riservare alla circolazione, a causa<br />
dei minori ingombri trasversali (due camion hanno<br />
bisogno <strong>di</strong> una carreggiata <strong>di</strong> 5.85 m se viaggiano a 50<br />
km/h, <strong>di</strong> una <strong>di</strong> 5.10 m se viaggiano a 40 km/h);<br />
maggiore spazio da riservare alla fruibilità da parte<br />
dei residenti, attraverso la progettazione <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong><br />
gioco e <strong>di</strong> incontro;<br />
maggiore spazio da riservare all’inserimento <strong>di</strong> verde<br />
urbano;<br />
migliore qualità della vita.<br />
Si è potuto <strong>di</strong>mostrare che la moderazione della velocità<br />
e del traffico ha un effetto benefico anche sulla vita<br />
commerciale locale e dei centri-città: gli abitanti sono<br />
incoraggiati a fare i loro acquisti a breve <strong>di</strong>stanza da<br />
casa (cfr. Strasburgo, ma anche uno stu<strong>di</strong>o del 1991 del<br />
Deutsches Institut für Urbanistik che riguarda trentotto<br />
località) e a rivalutare i rapporti <strong>di</strong> vicinato.<br />
L’auto non è <strong>di</strong>abolica. Ma il suo abuso sta <strong>di</strong>ventando<br />
una malattia collettiva. Lo scopo fondamentale della<br />
moderazione del traffico non è quello <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re l’uso<br />
dell’automobile, ma quello <strong>di</strong> renderlo molto più funzionale<br />
e piacevole, valorizzando contemporaneamente le<br />
mobilità alternative possibili.<br />
C’è da compiere un salto <strong>di</strong> qualità verso una città più<br />
sostenibile, ma il momento appare maturo per apportare<br />
le necessarie trasformazioni culturali, tecnico-professionali<br />
e politiche.<br />
Ing. Vito A. Tanzi<br />
Lavori Pubblici<br />
9<br />
DICEMBRE 2008
Lavori Pubblici<br />
DICEMBRE 2008<br />
10<br />
Riqualificazione dei piccoli centri<br />
urbani caratterizzati dal<br />
traffico <strong>di</strong> attraversamento<br />
Problemi urbanistici <strong>di</strong> sicurezza e socialità<br />
ancora irrisolti<br />
Uno dei temi più interessanti per i prossimi interventi<br />
urbanistici è la riqualificazione dei piccoli centri urbani<br />
caratterizzati dal traffico <strong>di</strong> attraversamento su strade<br />
statali o provinciali, sia quando si tratta <strong>di</strong> nuove circonvallazioni<br />
che liberano il paese e allora la strada può<br />
essere riqualificata per la nuova funzione, sia quando si<br />
tratta <strong>di</strong> mantenimento in sede del traffico pesante e<br />
allora si pone il caso <strong>di</strong> riqualificare l’immagine urbana<br />
e la qualità dell’abitare negli e<strong>di</strong>fici prospicienti l’asse<br />
viario. In tali contesti <strong>di</strong>venta importante la riqualificazione<br />
ed il potenziamento della sicurezza e degli spazi<br />
destinati alla mobilità non veicolare, pedonale e ciclabile,<br />
soprattutto nei centri turistici o quando si giunge<br />
in prossimità delle centralità sociali urbane ove si affacciano<br />
la chiesa, la piazza, i negozi, le scuole e le strade<br />
trasversali residenziali.<br />
É un caso <strong>di</strong>ffuso infatti che molti paesi, frazioni o piccoli<br />
centri abitati siti su strade statali o provinciali si trovano<br />
la vita sociale <strong>di</strong> relazione fortemente con<strong>di</strong>zionata e<br />
mortificata dal traffico <strong>di</strong> attraversamento.<br />
Coniugare la funzione <strong>di</strong> trasporto<br />
con la funzione sociale<br />
Anche in questo caso soluzioni particolari <strong>di</strong> moderazione<br />
del traffico possono servire per coniugare la funzione<br />
<strong>di</strong> trasporto delle strade nei centri abitati con la funzione<br />
sociale che la strada stessa deve mantenere garantendo<br />
l’incremento e la sicurezza della mobilità locale<br />
pedonale e ciclabile con particolare riguardo all’incolumità<br />
dei ragazzi, degli anziani e dei bambini che vanno<br />
a scuola.<br />
Le soluzioni che si possono adottare sono:<br />
<br />
“Porte <strong>di</strong> accesso” al fine <strong>di</strong> indurre la velocità dei veicoli<br />
all’ingresso dei centri abitati effettivamente a 50 km/h;<br />
<br />
misto pedonale e ciclabile <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione ampia soprattutto<br />
in prossimità <strong>di</strong> piazze, scuole, negozi, servizi, luoghi<br />
<strong>di</strong> incontro, sbocchi <strong>di</strong> strade che collegano zone residenziali<br />
site a margine, cimiteri, ecc, anche stringendo<br />
la carreggiata veicolare fino a m 6 o inferiore;<br />
samenti<br />
pedonali e<br />
ciclabili protetti con<br />
isoletta centrale <strong>di</strong><br />
sicurezza;<br />
locità<br />
<strong>di</strong> transito<br />
sulla sede principale<br />
uguale o inferiore a<br />
50 fino a 30 km/h in<br />
relazione alla funzione<br />
sociale del tratto<br />
stesso <strong>di</strong> strada con<br />
interventi <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche<br />
alla pavimentazione.<br />
In molti paesi d’Europa<br />
esistono nume-<br />
rosi e qualificati centtri<br />
<strong>di</strong> ricerca per la sicurezza stradale<br />
nelle sue componentti<br />
<strong>di</strong> mobilità urbana ed extraurbana<br />
e per i veicoli, veicoli le biciclette bici ed i pedoni.<br />
Una delle prime osservazioni emerse dagli stu<strong>di</strong> effettuati<br />
ha affermato che la velocità e la forma delle strade<br />
sono le pprincipali p cause degli g incidenti.<br />
É noto a tutti come i tempi e gli spazi <strong>di</strong> reazione e frena-<br />
ta siano proporzionali alla velocità, a 30 km/h ci si ferma<br />
in circa 15 metri, a 50 in 35 metri e così via.<br />
Si osserva inoltre come sia la forma delle strade e non limiti<br />
<strong>di</strong> velocità a con<strong>di</strong>zionare il comportamento dell’automobilista,<br />
infatti su strade urbane larghe e rettilinee<br />
qualunque automobilista, anche il più ben intenzionato<br />
raggiunge gg g involontariamente velocità elevate.<br />
É necessario pertanto realizzare strade adeguate al com-<br />
portamento che vogliamo sia mantenuto dall’automobilista<br />
in quel luogo.<br />
In molte realtà si parla <strong>di</strong> pedonalità e ciclabilità come<br />
occasione <strong>di</strong> riqualificazione urbana, come forma <strong>di</strong> mobilità<br />
nei brevi percorsi <strong>di</strong> quartiere e come necessità per<br />
ricreare la funzione sociale della strada finalizzata al rafforzamento<br />
del senso <strong>di</strong> comunità dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Ing. Marco Passigato<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
e le scuole <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
L’Istituto Comprensivo “Leon Battista Alberti” è costituito<br />
dalle 3 scuole primarie <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> capoluogo, Fontanivetta<br />
e San Giorgio in Brenta e dalla scuola secondaria<br />
<strong>di</strong> primo grado, dove ha sede l’Istituto.<br />
L’utenza della scuola si caratterizza per un forte localismo:<br />
la quasi totalità degli alunni abita nel <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>, mentre l’8,1% è costituito da alunni che<br />
provengono dai comuni limitrofi quali Cittadella, Carmignano<br />
<strong>di</strong> Brenta e/o dalle frazioni degli stessi. Le scuole<br />
primarie sono localizzate in tre aree ben <strong>di</strong>stinte del<br />
<strong>Comune</strong>. La scuola primaria <strong>di</strong> Fontanivetta accoglie<br />
gli alunni provenienti dalla zona sud <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> e dal<br />
quartiere denominato “Quartiere dei fiori”. La scuola<br />
primaria <strong>di</strong> S. Giorgio in Brenta è frequentata da alunni<br />
provenienti dalla frazione stessa e dalle località limitrofe<br />
confinanti con il paese. La scuola primaria <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
CPL riunisce gli alunni che risiedono nel centro del paese,<br />
nel quartiere dei fiori, nella zona al<strong>di</strong>là del fiume<br />
Brenta e nella zona nord del paese, comprendente “Casoni”<br />
e località limitrofe del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cittadella. La<br />
scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado riunisce tutti gli alunni<br />
provenienti dalle varie località.”<br />
Un grande patrimonio in termini <strong>di</strong> strutture e <strong>di</strong> capitale<br />
umano con c.ca 600 utenze in termini <strong>di</strong> alunni, 65<br />
docenti e 16 appartenenti al personale ATA.<br />
Si potrebbe stilare quasi un bilancio <strong>di</strong> mandato visto<br />
l’impegno assunto nel programma elettorale presentato<br />
da questa Amministrazione e gli interventi realizzati, a<br />
vario titolo e finalità in questi anni,. su propria iniziativa<br />
o in collaborazione con la <strong>di</strong>rigenza scolastica.<br />
Riepiloghiamoli brevemente:<br />
Collegamento fognario scuole capoluogo 2005<br />
Portata a compimento l’opera <strong>di</strong> collegamento fognario<br />
della Scuola Me<strong>di</strong>a e della Scuola Elementare del capoluogo.<br />
L’intervento affidato a SETA Spa, è stato finanziato<br />
parte con somme a <strong>di</strong>sposizione dell’AC e parte con<br />
contributo regionale, per complessivi 76.500,00.
Manutenzione straor<strong>di</strong>naria tetto scuola me<strong>di</strong>a: sistemi <strong>di</strong> sicurezza, nonché la fornitura dei necessari<br />
bonifica da cemento amianto (2005)<br />
nuovi arre<strong>di</strong> per un valore <strong>di</strong> ca. 13.000. Ancora un<br />
Bonifica dai pannelli <strong>di</strong> cemento amianto ianto utilizzati come grosso intervento <strong>di</strong> alto livello tecnologico in campo<br />
rivestimento dei cornicioni perimetrali della copertura informatico e dell’educazione alla multime<strong>di</strong>alità.<br />
della scuola.<br />
L’intervento, rivestiva carattere <strong>di</strong> urgenza sia per non<br />
deteriorare ulteriormente le strutture dell’e<strong>di</strong>ficio già intaccate<br />
dall’umi<strong>di</strong>tà, ma anche e soprattutto per rispondere<br />
a normative <strong>di</strong> sicurezza pubblica.<br />
Nel contesto, oltre alla sostituzione delle grondaie e del<br />
rivestimento, che ha “rinfrescato” l’aspetto dell’e<strong>di</strong>ficio,<br />
è stata inoltre sistemata la copertura me<strong>di</strong>ante riallineamento<br />
delle tegole.<br />
L’opera è stata finanziata parte con somme a <strong>di</strong>sposizione<br />
dell’AC e parte con contributo regionale, per complessivi<br />
92.000,00.<br />
Intervento <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza<br />
(2006-2007)<br />
Con tale intervento tutti gli e<strong>di</strong>fici scolastici rispondono<br />
definitivamente alle normative in quanto a sicurezza e<br />
prevenzione incen<strong>di</strong> e sicurezza e salubrità degli ambienti<br />
<strong>di</strong> lavoro e pubblici in generale. Particolare attenzione<br />
è stata posta alla rimozione <strong>di</strong> esistenti barriere architettoniche<br />
negli accessi agli e<strong>di</strong>fici o al raggiungimento <strong>di</strong><br />
piani sopraelevati e locali <strong>di</strong> servizio igienico.<br />
Gli intereventi più importanti hanno riguardato l’installazione<br />
<strong>di</strong> nuovi serramenti e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> idonee<br />
uscite <strong>di</strong> sicurezza nelle sale a<strong>di</strong>bite a mensa; l’instal-<br />
Internet Point presso la nuova biblioteca (2005) lazione <strong>di</strong> nuove scale <strong>di</strong> sicurezza, la sostituzione delle<br />
I nuovi locali Biblioteca Comunale <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>, inaugu- pavimentazioni nelle palestre; la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> nuorata<br />
il 27 Maggio 2005, estesi su una superficie <strong>di</strong> 200 vi servizi igienici in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze dei<br />
mq, unitamente al patrimonio librario a <strong>di</strong>sposizione portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.<br />
consente <strong>di</strong> fornire un servizio articolato e <strong>di</strong>fferenziato C.ca 550 mila euro complessivamente <strong>di</strong> cui 400 a base<br />
per varie sezioni <strong>di</strong> utenti: settore lettori prescolare (0 –6 d’appalto. La Regione Veneto ha conferito al nostro Co-<br />
anni), settore ragazzi, sezione adulti e un’ampia zona <strong>di</strong> mune un contributo una tantum <strong>di</strong> 50.000 restante<br />
novità librarie. Il patrimonio librario attuale ammonta a mutuo. Gli interventi si sono cosi sud<strong>di</strong>visi per <strong>di</strong>dattica:<br />
circa 15.000 titoli, mentre le riviste offerte alla lettura e Scuola Me<strong>di</strong>a <strong>Fontaniva</strong> L.B. Alberti 140.000; Scuola<br />
collegate alle testate, ai mensili, ai settimanali e ai perio- Elementare <strong>Fontaniva</strong> Cesare Battisti 130.000; Scuola<br />
<strong>di</strong>ci sono 30.<br />
Elementare S. Giorgio Filzi 80.000; Scuola Elementare<br />
Oltre al nuovo sistema informativo per la gestione del<br />
prestito librario, vengono messi a <strong>di</strong>sposizione tre PC<br />
Fontanivetta 50.000.<br />
multime<strong>di</strong>ali in grado <strong>di</strong> accedere ad Internet e pre<strong>di</strong>sposti<br />
con software <strong>di</strong> office automation. Dotata <strong>di</strong><br />
Interventi comunali <strong>di</strong> prossima esecuzione<br />
collegamento ADSL, la nuova struttura potrà quin<strong>di</strong> Messa in sicurezza antisismica e<strong>di</strong>fici scolastici<br />
offrire agli utenti un nuovo strumento <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong> del capoluogo<br />
ricerca e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />
La Regione Veneto ha concesso al nostro <strong>Comune</strong> ulte-<br />
Aula d’informatica per le scuole elementari (2005)<br />
Dopo la realizzazione della nuova rete informatica presso<br />
i locali della segreteria e della presidenza della scuola<br />
me<strong>di</strong>a L. B. Alberti, la sinergia e l’intesa con la nuova<br />
<strong>di</strong>rigenza scolastica si concretizza con la realizzazione <strong>di</strong><br />
un’aula informatica presso i locali della scuola primaria<br />
elementare in <strong>Fontaniva</strong> centro. A fronte del notevole<br />
impegno assunto dalla <strong>di</strong>rigenza scolastica nell’acquisto<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi nuovi PC destinati all’attività <strong>di</strong>dattica e al lavoro<br />
degli insegnanti, l’AC realizza appunto l’impianto <strong>di</strong><br />
una nuova struttura <strong>di</strong> rete con 10.000 <strong>di</strong> investimenti.<br />
Tale intervento oltre che contribuire agli obbiettivi<br />
<strong>di</strong>dattici del corpo scolastico, mette a <strong>di</strong>sposizione della<br />
comunità la prima struttura adeguata per l’eventualità/<br />
necessità <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione o altre iniziative <strong>di</strong>dattiche<br />
o culturali che richiedano l’uso<br />
riori finanziamenti per un totale <strong>di</strong> c.ca 180.000 per<br />
la messa in sicurezza antisismica degli e<strong>di</strong>fici delle scuole<br />
Cesare Battisti e Leon Battista Alberti.<br />
Affidata la relativa progettazione allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ingegneria<br />
ESSE TI ESSE, capitanato dall’Ing. Casella, ne risulta<br />
un intervento con lavori per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
c.ca 400.000.<br />
I lavori, che verranno affidati a breve, una volta esperite<br />
le procedure <strong>di</strong> appalto, si svolgeranno in ottemperanza<br />
alla normativa vigente in materia, assicurando a queste<br />
strutture, le necessarie caratteristiche atte a sopportare<br />
efficacemente gli effetti <strong>di</strong> un sisma. Questo intervento<br />
oltre a testimoniare la costante attenzione <strong>di</strong> questa<br />
Amministrazione per l’ambiente scolastico <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
e chi lo frequenta, mira a garantire al ns paese e alla<br />
del computer.<br />
Programma O.O.P.P. 2009<br />
Nuova aula d’informatica per la N. progr. Cod. Int. Amm.ne NOME<br />
2009 2010 scuola me<strong>di</strong>a 2006<br />
SISTEMAZIONE PIAZZA E VIABILITA CAPOLUOGO - II°<br />
1 OO.PP.004-08/09 STRALCIO 500.000,00 Grazie ad una iniziativa della Cassa<br />
SISTEMAZIONE AREA RETROSTANTE LA SEDE MUNICIPALE<br />
2 OO.PP 005-08/09 E VIABILITA CONNESSA 450.000,00 <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Padova e Rovigo,<br />
2011<br />
0<br />
0<br />
Cessione<br />
immobili (S/N)<br />
0 N<br />
0 S<br />
d’intesa con la Direzione dell’Istituto<br />
Comprensivo L. B. Alberti, tutta la<br />
citta<strong>di</strong>nanza e non solo gli studenti,<br />
hanno a <strong>di</strong>sposizione, presso i locali<br />
della scuola me<strong>di</strong>a, un nuovissimo<br />
grande laboratorio <strong>di</strong> informatica.<br />
Si tratta <strong>di</strong> 27 personal computer<br />
<strong>di</strong> ultima generazione dotati <strong>di</strong><br />
software multime<strong>di</strong>ali e linguistici,<br />
collegati in rete, e attrezzati a laboratorio,<br />
del valore complessivo <strong>di</strong><br />
3 OO.PP.006-08/09<br />
4 OO.PP.003/09<br />
5 OO.PP.001/10<br />
6 OO.PP.002/10<br />
7 OO.PP.003/10<br />
8 OO.PP.004/10<br />
9 OO.PP.005/10<br />
10 OO.PP.006/10<br />
11 OO.PP.002-09/11<br />
12 OO.PP.001/11<br />
13 OO.PP.002/11<br />
14 OO.PP. 003/11<br />
15 OO.PP.004/11<br />
SISTEMAZIONE TRATTO DI VIA CAMPANELLO ALL'ALTEZZA<br />
DEL PONTE SULLA ROGGIA PISTA O DELLA PILA<br />
PISTA CICLABILE PONTE BRENTA<br />
REALIZZAZIONE PALAZZETTO DELLO SPORT IN VIA I°<br />
MAGGIO<br />
ADEGUAMENTO SOTTOPASSO VIA VITTORIO V.<br />
REALIZZAZIONE SOTTOPASSO PEDONALE SU VIA<br />
FORNACE<br />
REALIZZAZIONE PARCHEGGIO SU VIA DANTE - TITO LIVIO<br />
SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA VIA DANTE<br />
REALIZZAZIONE PERCORSO PROTETTO SU VIA MAGLIO<br />
RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLE ELEMENTARI CASONI E<br />
REALIZZAZIONE NUOVO ASILO NIDO<br />
ASFALTATURA STRADE<br />
PISTA CICLABILE FONTANIVA - FRATTA - CASONI<br />
PISTA CICLABILE FONTANIVA - SAN GIORGIO IN BRENTA<br />
AREA ATTREZZATA "BRENTAVIVA"<br />
280.000,00<br />
2.170.000,00<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
4.000.000,00<br />
400.000,00<br />
250.000,00<br />
300.000,00<br />
500.000,00<br />
200.000,00<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0 N<br />
0 N<br />
0 S<br />
0 N<br />
0 N<br />
0 N<br />
0 N<br />
0 N<br />
600.000,00 N<br />
300.000,00 N<br />
1.500.000,00 N<br />
1.500.000,00 N<br />
100.000,00 N<br />
ca. 70.000. In questo caso l’AC<br />
realizza la rete tecnologica e dei<br />
16 OO.PP.005/11 CAMPO SPORTIVO SAN GIORGIO IN BRENTA 0 0 250.000,00 N<br />
17 OO.PP. 006/11<br />
REALIZZAZIONE PISTE CICLABILI CITTADELLA - GALLIERA<br />
VENETA - FONTNIVA -TOMBOLO. TRATTO VIE ROMA -<br />
RISORGINENTO - VELO IN COMUNE DI FONTANIVA 0 0 650.000,00 N<br />
Lavori Pubblici<br />
DICEMBRE 2008<br />
11
Economia e Finanza<br />
DICEMBRE 2008<br />
12<br />
nostra Protezione Civile, la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> ambienti adeguatamente<br />
pre<strong>di</strong>sposti a sopportare eventi eccezionali<br />
o calamità naturali. naturali<br />
Lavori <strong>di</strong> riqualificazione del centro citta<strong>di</strong>no<br />
Una nuova viabilità da piazza Umberto I e verso via Maglio<br />
e la sistemazione dell’area retrostante il municipio,<br />
con nuove aree <strong>di</strong> fermata per mezzi pubblici e <strong>di</strong> trasporto<br />
scolastico, e <strong>di</strong> sosta per i mezzi privati (c.ca 40<br />
attuali contro c.ca 60 futuri) eleveranno il livello <strong>di</strong> sicurezza<br />
su tutta l’area e consentiranno una migliore organizzazione<br />
del traffico veicolare che interessa la zona<br />
delle scuole ma anche dei servizi pubblici ivi concentrati.<br />
Ciò ridurrà la congestione del centro citta<strong>di</strong>no e delle<br />
sue vie <strong>di</strong> accesso.<br />
Vertenza Cigas-<strong>Comune</strong><br />
La "storia" finisce qui?<br />
Si era rimasti fermi a settembre 2007 con la nomina<br />
da parte del Collegio arbitrale del consulente tecnico<br />
d'ufficio, ing. prof. Pierangelo Andreini del Politecnico<br />
<strong>di</strong> Milano, incaricato a determinare il valore industriale<br />
dell'impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione del gas. La perizia del citato<br />
Professore é stata depositata in data 31 marzo 2008 ed a<br />
seguito <strong>di</strong> ciò, dopo che le parti, con i rispettivi avvocati,<br />
hanno presentato le osservazioni, é stato emanato il<br />
lodo arbitrale in data 23 settembre u.s. che non é stato<br />
ancora <strong>di</strong>chiarato esecutivo dal Tribunale <strong>di</strong> Padova.<br />
Sintetizzando la sentenza degli arbitri che viene definita<br />
tecnicamente LODO, la somma finale che viene<br />
liquidata alla CIGAS, ora E.ON rete Triveneto srl, é pari<br />
ad 2.026.508,00 <strong>di</strong> cui 592.047,00 per i cosiddetti<br />
allacciamenti e per altre opere realizzate dal <strong>Comune</strong> o<br />
con lottizzazioni ; in sostanza la perizia del <strong>Comune</strong> era<br />
pari ad 1.626.910,00 senza valutare gli allacciamenti<br />
e gli altri lavori che sono stati considerati e valutati<br />
dagli arbitri sino all'importo deciso. Ricor<strong>di</strong>amo che la<br />
richiesta originaria della CIGAS <strong>di</strong> Cittadella era pari<br />
ad 3.5000.000,00 sul cui importo é nata la vertenza<br />
giu<strong>di</strong>ziaria; c'é da aggiungere, cosa molto importante,<br />
che gli arbitri hanno posto a carico della società CIGAS,ora<br />
E.ON, tutte le spese <strong>di</strong> funzionamento dell'Arbitrato,<br />
compensi degli Arbitri e del Consulente Tecnico d'Ufficio<br />
pari a complessivi 201.960 comprensivi <strong>di</strong> IVA e<br />
C.N.P.A.<br />
C'é da precisare che la CIGAS, ora E.ON ha già incassato,<br />
lo scorso anno, la quota <strong>di</strong> 1.626.000 al momento del<br />
passaggio della concessione del servizio ad ENEL S.p.A.<br />
che come nuovo concessionario si é accollato l'onere<br />
finanziario del pagamento della rete, la <strong>di</strong>fferenza potrà<br />
essere anticipata con una quota sempre a carico dell'ENEL<br />
e parte a carico del <strong>Comune</strong> che recupererà la <strong>di</strong>fferenza<br />
alla scadenza della concessione affidata ad ENEL.<br />
Ritenendo <strong>di</strong> avere avuto già sod<strong>di</strong>sfazione dall'esito<br />
dell'Arbitrato, in questo momento si sta valutando,<br />
assieme ai legali dello stu<strong>di</strong>o dell'Avvocato e Prof. Vittorio<br />
Domenichelli, l'ipotesi <strong>di</strong> un eventuale impugnazione<br />
avanti la Corte d'Appello <strong>di</strong> Padova.<br />
Movimento dei Sindaci<br />
per il 20% IRPEF<br />
La Giunta Municipale p <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> con<strong>di</strong>vide e<br />
sostiene qquesta pproposta, p , avanzata da moltissimi<br />
Sindaci veneti <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso orientamento ppolitico<br />
RACCOLTA FIRME A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI<br />
LEGGE SULLA COMPARTECIPAZIONE ALL’IRPEF<br />
DEL 20% PER I COMUNI<br />
Cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />
stiamo semplicemente chiedendo risorse per poter gestire<br />
le competenze che lo stato ci assegna.<br />
Oggi siamo costretti a tagliare servizi essenziali e non siamo<br />
in grado <strong>di</strong> fare le opere pubbliche. Allora, o lo stato<br />
ci mette in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> gestire le competenze che ci ha<br />
dato, o lo stato se le riprende.<br />
I comuni del Veneto si finanziano per il 70% attraverso<br />
entrate proprie e per il 30% con trasferimenti erariali.<br />
In altre regioni d’Italia succede esattamente il contrario.<br />
Il trasferimento me<strong>di</strong>o dello stato ai nostri comuni è <strong>di</strong><br />
140 euro prò capite; i comuni della Campania ne ricevono<br />
me<strong>di</strong>amente 350; ma, l’irpef versata in Veneto è più<br />
del doppio <strong>di</strong> quella versata in Campania.<br />
I comuni del Veneto sopravvivono, in molti casi, contando<br />
sugli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione: cioè sono costretti a<br />
cementificare il loro territorio per tamponare i continui<br />
tagli dello stato centrale.<br />
I trasferimenti ai comuni sono passati, dal 1992 ad oggi,<br />
da 25 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro agli attuali 13; mentre nello stesso<br />
periodo sono raddoppiati i costi delle amministrazioni<br />
centrali. Non tutti i comuni affrontano i tagli allo stesso<br />
modo: da trent’anni, in Veneto riduciamo la spesa, in<br />
altre regioni si indebitano senza misura (Roma e Catania<br />
sono solo gli ultimi esempi).<br />
Se la nostra proposta <strong>di</strong>ventasse legge, arriverebbero ai<br />
comuni del Veneto 1.5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro in più rispetto<br />
agli attuali trasferimenti dello stato. In questo modo, potremmo:<br />
- programmare molte delle opere pubbliche <strong>di</strong> cui abbiamo<br />
bisogno: scuole, reti idriche, marciapie<strong>di</strong>, ecc.<br />
- aumentare i servizi sociali: sostegno ai meno abbienti,<br />
sovvenzioni per case <strong>di</strong> riposo o asili, doposcuola, ecc.<br />
- investire in sicurezza: controllo più efficace del territorio<br />
con più uomini e mezzi<br />
- abbassare la pressione fiscale: riduzioni delle ad<strong>di</strong>zionali,<br />
riduzioni ICI, riduzione <strong>di</strong> tariffe, ecc.<br />
La spesa pubblica italiana è <strong>di</strong> 750 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro: 250<br />
sono <strong>di</strong> spesa assistenziale. Lo stato la copre incassando<br />
contributi per 200 miliar<strong>di</strong> e altri 50 li aggiunge con la<br />
fiscalità generale. Però, in Veneto noi riceviamo 20 miliar<strong>di</strong><br />
per pensioni e altrettanti ne versiamo <strong>di</strong> contributi.<br />
Ciò significa che noi in Veneto ci paghiamo le nostre<br />
pensioni e contribuiamo a pagare quelle degli altri.<br />
Lo stato spende 170 miliar<strong>di</strong> per i <strong>di</strong>pendenti pubblici;<br />
cifra che corrisponde all’ 1% del PIL. Ci sono regioni che<br />
hanno 70 <strong>di</strong>pendenti pubblici ogni 1000 abitanti (Lazio,<br />
Val d’Aosta, Bolzano, Trento, Sicilia), il Veneto ne ha 48.<br />
Se la me<strong>di</strong>a nazionale fosse quella del Veneto risparmieremmo<br />
decine <strong>di</strong> miliar<strong>di</strong>.<br />
I costi per acquisti <strong>di</strong> beni e servizi della pubblica amministrazione<br />
sono passati da 80 a 120 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro<br />
nel giro <strong>di</strong> pochi anni. Molto probabilmente non sono<br />
stati spesi tutti in matite. I servizi sanitari <strong>di</strong> Lazio, Sicilia,<br />
Campania sono indebitati per decine <strong>di</strong> miliar<strong>di</strong> - hanno<br />
ricevuto dallo stato aiuti per 17 miliar<strong>di</strong> in tre anni, ma i<br />
loro passivi continuano ad aumentare (la sanità campa
na nel 2008 ha accumulato 400 milioni <strong>di</strong> deficit rispetto<br />
a quello preventivato a inizio anno). Perché dobbiamo<br />
pagare noi i debiti fatti dagli altri?<br />
II comune <strong>di</strong> Roma ha prodotto negli anni 10 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
debiti. Sol<strong>di</strong> che il comune, bene o male, ha speso per i<br />
romani. Sarebbe opportuno farli pagare a loro, non agli<br />
altri.<br />
Si potrebbe continuare.<br />
Il residuo fiscale del Veneto (le tasse pagate che il Veneto<br />
elargisce al resto del paese) è <strong>di</strong> 15 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro su 40<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> tasse totali. Ciò significa che noi paghiamo 40<br />
per servizi che al nostro stato costano 25. C’è un ricarico<br />
del 60%; considerando la qualità del servizio offerto è<br />
un po’ troppo.<br />
In un momento <strong>di</strong> crisi come questo, gli enti locali devono<br />
investire nel territorio. Non si può continuare ad usare<br />
le nostre risorse per finanziare gli sprechi degli altri. Ci<br />
<strong>di</strong>cono <strong>di</strong> aspettare l’attuazione della riforma federale,<br />
ma ci vorranno <strong>di</strong>eci anni. Per altri <strong>di</strong>eci anni dovremmo<br />
continuare a tagliare servizi, a fronte <strong>di</strong> tutte le tasse che<br />
paghiamo?<br />
Siamo convinti <strong>di</strong> essere nel giusto, stiamo chiedendo<br />
solo ciò che ci spetta. Lo stiamo facendo per il<br />
nostro territorio; stiamo lavorando per il Veneto; ma<br />
abbiamo bisogno del sostegno dei veneti. Abbiamo<br />
bisogno del tuo aiuto. Solo se tu aiuti noi, noi riusciremo<br />
a <strong>di</strong>fendere te. Per questo chie<strong>di</strong>amo la tua<br />
firma.<br />
Nuclei Familiari<br />
Assegno con almeno tre figli minori<br />
La domanda <strong>di</strong> concessione dell’assegno ai nuclei familiari<br />
con almeno tre figli minori deve essere presentata,<br />
per l’anno 2008, a pena <strong>di</strong> decadenza, entro il 31 gennaio<br />
2009.<br />
Sono equiparati ai figli i minori adottati ai sensi dell’art.<br />
44 della legge 4 maggio 1983, n. 184 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni<br />
ed ai genitori sono equiparati gli adottanti.<br />
Ai sensi dell’art. 80, comma 5, della legge 23 <strong>di</strong>cembre<br />
2000, n. 388, hanno <strong>di</strong>ritto all’assegno i citta<strong>di</strong>ni italiani<br />
o comunitari residenti.<br />
L’assegno è corrisposto per tre<strong>di</strong>ci mensilità nella misura,<br />
se spettante per intero, <strong>di</strong> 124,89 mensili, ovvero in<br />
misura ridotta per i casi previsti dall’art. 65, comma 3,<br />
ultimo periodo, della legge 23 <strong>di</strong>cembre 1998 n. 448 e<br />
successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’assegno per il nucleo familiare decorre dal<br />
1° gennaio dell’anno in cui si verificano le con<strong>di</strong>zioni<br />
prescritte dall’art. 65 della legge n. 448/1998, salvo che<br />
il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare<br />
concernente la presenza <strong>di</strong> almeno tre figli minori<br />
nella famiglia anagrafica del richiedente, si sia verificato<br />
successivamente. In tale ultimo caso decorre dal primo<br />
giorno del mese in cui il requisito si è verificato. Il <strong>di</strong>ritto<br />
cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in<br />
cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione<br />
del nucleo familiare ovvero dal 1° gennaio dell’anno<br />
nel quale viene a mancare il requisito del valore dell’in<strong>di</strong>catore<br />
della situazione economica.<br />
La domanda dovrà essere presentata presso l’Ufficio<br />
anagrafe. Il valore dell’in<strong>di</strong>catore della situazione economica,<br />
per le domande relative all’anno 2008, è stato<br />
determinato, con riferimento a nuclei familiari composti<br />
da cinque componenti, in 22.480,91.<br />
Abitazioni in Locazione<br />
Fondo <strong>di</strong> sostegno all’accesso, anno '07<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> in<strong>di</strong>ce il Bando <strong>di</strong> Concorso –<br />
anno 2007 – per la partecipazione al fondo per il sostegno<br />
all’accesso alle abitazioni in locazione (art. 11, legge<br />
n. 431/1998).<br />
I Citta<strong>di</strong>ni interessati ad accedere al contributo che sarà<br />
erogato dall’Amministrazione Comunale dovranno produrre<br />
apposita domanda presso l’Ufficio Servizi Sociali<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>.<br />
La concessione del contributo avverrà sulla base <strong>di</strong> apposita<br />
graduatoria che sarà formulata dal <strong>Comune</strong> successivamente<br />
al riparto del fondo da parte della regione.<br />
Sono esclusi dalla partecipazione al contributo i nuclei<br />
familiari:<br />
strato<br />
ai sensi della normativa vigente;<br />
<br />
abitazione su alloggio/i o parte <strong>di</strong> essi, ovunque ubicati,<br />
per i quali il sei per cento del valore catastale complessivo<br />
(imponibile ai fini ICI) sia superiore al 50% <strong>di</strong> una<br />
pensione minima INPS annua;<br />
to<br />
tra parenti o affini entro il secondo grado;<br />
14.000,00;<br />
<br />
<strong>di</strong>versa da A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11;<br />
<br />
al 14%;<br />
riore<br />
al 70%;<br />
to<br />
me<strong>di</strong>o ricavato dalle domande, idonee per con<strong>di</strong>zione<br />
economica, presentate nel <strong>Comune</strong>. Tale limitazione<br />
non opera nel caso <strong>di</strong> nuclei familiari con numero <strong>di</strong><br />
componenti superiore a cinque;<br />
<br />
o privi dei requisiti per l’ingresso o il soggiorno in Italia o<br />
con titolo <strong>di</strong> soggiorno scaduto;<br />
<br />
comma 13 della legge 6 agosto 2008, n. 133, non siano<br />
residenti, al momento della domanda, da almeno 10<br />
anni sul territorio italiano o da almeno 5 anni nella Regione<br />
del Veneto.<br />
Le domande <strong>di</strong> partecipazione al bando dovranno essere<br />
presentate, a pena <strong>di</strong> esclusione, all’Ufficio Protocollo<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> entro le ore 12.00 del giorno<br />
20 febbraio 2009.<br />
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio<br />
Servizi Sociali (tel. 0495949951).<br />
Economia e Finanza<br />
DICEMBRE 2008<br />
13
Affari Sociali<br />
DICEMBRE 2008<br />
14<br />
Giovanni Faverin<br />
Eletto Segretario Nazionale<br />
Funzione Pubblica della CISL<br />
Giovanni Faverin, 48 anni,<br />
noto concitta<strong>di</strong>no fontanivese<br />
e sindacalista della<br />
CISL, già Segretario Aggiunto,<br />
il 28 novembre<br />
2008 è stato eletto Segretario<br />
Nazionale Funzione<br />
Pubblica della CISL dal parlamentino<br />
Nazionale del<br />
suo sindacato, a Roma.<br />
Alla cerimonia della nomina<br />
ufficiale era stato<br />
invitato ed era presente il<br />
consigliere comunale Fabiano Pampagnin, figlio <strong>di</strong> Alessandro,<br />
ricordato affettuosamente da Giovanni Faverin<br />
nel suo primo <strong>di</strong>scorso da neoeletto segretario nazionale,<br />
in quanto “Sandro” Pampagnin era stato il suo “maestro”<br />
nell’inserimento nel mondo della <strong>di</strong>fesa dei valori<br />
democratici e sindacali nel mondo del lavoro padovano.<br />
L’amministrazione comunale si congratula vivamente<br />
con il concitta<strong>di</strong>no Giovanni Faverin, con cor<strong>di</strong>ali auguri<br />
<strong>di</strong> proficuo lavoro nel suo nuovo importante incarico<br />
sindacale.<br />
P.A.T.I. "Alta Padovana"<br />
Stato della pratica<br />
Dopo l’impegnativo lavoro <strong>di</strong><br />
analisi e <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione degli<br />
elaborati progettuali il <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> assieme ai<br />
comuni <strong>di</strong> Cittadella, Galliera<br />
Veneta, Tombolo, Campo San<br />
Martino ed alla Regione Veneto<br />
ha adottato il P.A.T.I. “Alta Padovana”.<br />
Il nuovo ed importantissimo strumento urbanistico generale<br />
è stato illustrato alla citta<strong>di</strong>nanza me<strong>di</strong>ante apposite<br />
pubblicazioni, riunioni ed incontri pubblici, fra i<br />
quali quello tenutosi in data 28.07.2008 presso il nuovo<br />
cinema Palla<strong>di</strong>o.<br />
Dopo l’adozione, che per <strong>Fontaniva</strong> è avvenuta in data<br />
18.06.2008 con la deliberazione <strong>di</strong> Consiglio Comunale<br />
n. 15, si è ritenuto opportuno garantire opportunità<br />
e tempi idonei per esaminare il P.A.T.I. a tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
interessati, singoli o riuniti in associazioni, allo scopo <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffonderne i contenuti, ma soprattutto <strong>di</strong> stimolare la<br />
partecipazione.<br />
La partecipazione del citta<strong>di</strong>no si concretizza con la formulazione<br />
<strong>di</strong> specifiche osservazioni, la cui funzione è<br />
quella <strong>di</strong> correggere eventuali imperfezioni e proporre<br />
delle migliorie finalizzate all’ottimizzazione dello strumento<br />
urbanistico sotto il profilo dell’interesse <strong>di</strong>ffuso o<br />
meglio ancora pubblico.<br />
Di comune accordo con le altre amministrazioni coinvolte<br />
è stato fissato con apposita deliberazione <strong>di</strong> Giunta<br />
Comunale il termine del 30 settembre 2008 entro il quale<br />
presentare le osservazioni al P.A.T.I..<br />
Entro tale termine sono pervenute al protocollo del Co-<br />
mune <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> n. n 106 osservazioni. Esse sono state<br />
esaminate dall’Ufficio<br />
Urbanistica del <strong>Comune</strong>, assieme<br />
all’Arch. all’Arch Silvano De Nar<strong>di</strong>, N progettista del P.A.T.I. e sono<br />
state esaminate dall’Amministrazione Comunale in due<br />
apposite riunioni tenutesi il 12 e 18 novembre scorsi.<br />
Tale lavoro <strong>di</strong> istruttoria si è concretizzato in una relazione<br />
sintetica su ciascuna singola osservazione, che poi<br />
è stata trasmessa all’ufficio urbanistica della Regione Veneto.<br />
Dopo l’esame regionale, le osservazioni saranno<br />
oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione in apposite conferenze dei servizi<br />
alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni<br />
comunali interessate, nonché <strong>di</strong> un rappresentante della<br />
Regione Veneto. Al momento è <strong>di</strong>fficile fare una previsione<br />
circa i tempi necessari per gli adempimenti descritti in<br />
quanto sono coinvolte anche altre amministrazioni, ma<br />
possiamo assicurare che si farà il possibile allo scopo <strong>di</strong><br />
velocizzare l’iter ed ottenere al più presto l’approvazione<br />
del P.A.T.I. e l’attivazione dei Piani d’Intervento.<br />
Videosorveglianza<br />
2008 – 2009 – 2010<br />
Come da programma, la Giunta<br />
Comunale ha deliberato in data<br />
20/11/2008 l’installazione <strong>di</strong> un<br />
impianto <strong>di</strong> videosorveglianza che<br />
andrà a monitorare l’intero territorio<br />
Comunale, al fine <strong>di</strong> limitare<br />
e contrastare i ripetuti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
intrusione con furti, atti <strong>di</strong> vandalismo<br />
ed altri eventi delittuosi che<br />
hanno comportato il danneggiamento<br />
<strong>di</strong> beni pubblici, creando anche situazioni <strong>di</strong> pericolo<br />
per l’incolumità dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
La videosorveglianza costituisce un valido strumento <strong>di</strong><br />
controllo del territorio, nonché deterrente, anche durante<br />
le ore notturne, quando maggiormente si verificano<br />
fenomeni criminosi che interessano il patrimonio pubblico<br />
e privato.<br />
Nella medesima seduta, grazie anche all’esperienza e<br />
competenza del Comandante della Polizia Locale <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>,<br />
sono stati in<strong>di</strong>viduati in via preliminare i seguenti<br />
luoghi sensibili:<br />
Piazza Capoluogo; Piazza Casoni; Piazza San Giorgio<br />
in Brenta; Scuole elementari e me<strong>di</strong>e; Cimitero capoluogo;<br />
Cimitero San Giorgio in Brenta; Quartieri<br />
residenziali con particolari problematiche legate alla<br />
sicurezza; Zona industriale “Boschetti”.<br />
L’installazione delle apparecchiature <strong>di</strong> videosorveglianza<br />
rispetterà i principi <strong>di</strong> liceità (la raccolta e l’uso delle<br />
immagini è possibile solo qualora esse siano necessarie<br />
per adempiere ad obblighi <strong>di</strong> legge o siano effettuate per<br />
tutelare un legittimo interesse), <strong>di</strong> necessità (esclusione<br />
<strong>di</strong> ogni uso superfluo e <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> eccessi e ridondanze nei<br />
sistemi <strong>di</strong> videosorveglianza) e <strong>di</strong> proporzionalità (sarà<br />
evitata la rilevazione <strong>di</strong> dati in aree o attività che non<br />
sono soggette a concreti pericoli o per le quali non ricorre<br />
un’effettiva esigenza <strong>di</strong> deterrenza), tutte finalità previste<br />
dal “Garante per la protezione dei dati personali”.<br />
Il sistema consisterà in una centrale operativa con funzioni<br />
<strong>di</strong> controllo e supervisione collocata presso il Comando<br />
della Polizia Locale, <strong>di</strong> un server riservato per la gestione<br />
della registrazione delle immagini e da n. 15 punti <strong>di</strong> ripresa<br />
costituiti da telecamere telecontrollabili.<br />
Presso la centrale operativa sarà possibile visualizzare<br />
contemporaneamente le immagini <strong>di</strong> tutte le telecame-
e, brandeggiare (in orizzontale ed in verticale), zoomare<br />
le telecamere Dome e visualizzare le registrazioni delle<br />
telecamere stesse. L’intervento in fase ase <strong>di</strong> progettazione,<br />
progettazione<br />
sarà probabilmente sud<strong>di</strong>viso in n. 3 stralci e l’intenzione<br />
<strong>di</strong> questa Amministrazione è <strong>di</strong> portarne a termine almeno<br />
due nell’anno 2009.<br />
Sicuramente un progetto ambizioso, ma si ritiene che la<br />
sicurezza sia un bene sociale ed è per noi una priorità;<br />
in questo modo non avremo aree scoperte e con l’aiuto<br />
e il coor<strong>di</strong>namento delle forze dell’or<strong>di</strong>ne potremo dare<br />
concrete risposte ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
Approvato il Sostegno alle Scuole<br />
Materne Parrocchiali paritarie<br />
Il Consiglio Comunale, in data 26.11.2008,<br />
ha approvato all’unanimità il seguente:<br />
Or<strong>di</strong>ne del giorno a sostegno<br />
delle Scuole Materne Parrocchiali paritarie.<br />
Premesso che:<br />
<br />
per la definizione delle norme generali sull’istruzione e<br />
dei livelli essenziali delle prestazioni in materia <strong>di</strong> istruzione<br />
e formazione professionale”, all’art. 2, comma<br />
1, lettere d) ed e) inserisce la scuola dell’infanzia, <strong>di</strong><br />
durata triennale, nella articolazione del sistema <strong>di</strong> istruzione<br />
con finalità educative e <strong>di</strong> sviluppo affettivo, cognitivo<br />
e sociale dei bambini e delle bambine, assicura<br />
l’uguaglianza dell’offerta formativa per i bambini e le<br />
bambine in età;<br />
a legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità<br />
scolastica e <strong>di</strong>sposizioni sul <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e all’istruzione”,<br />
<strong>di</strong>sciplina il sistema nazionale <strong>di</strong> istruzione costituito<br />
dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e<br />
degli Enti Locali, che “corrispondono agli or<strong>di</strong>namenti<br />
generali dell’istruzione, sono coerenti con la domanda<br />
formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti<br />
<strong>di</strong> qualità ed efficacia” (art. 1 comma 2); la medesima<br />
legge (art. 1, comma 3) garantisce “piena libertà per<br />
quanto concerne l’orientamento culturale e l’in<strong>di</strong>rizzo<br />
pedagogico-<strong>di</strong>dattico tenuto conto del progetto educativo<br />
della scuola che, svolgendo un servizio pubblico,<br />
accoglie chiunque, accettandone il progetto educativo,<br />
richieda <strong>di</strong> iscriversi, compresi gli alunni e gli studenti<br />
con han<strong>di</strong>cap. Il progetto educativo in<strong>di</strong>ca l’eventuale<br />
ispirazione <strong>di</strong> carattere culturale e religioso”;<br />
Considerato che:<br />
in ambito regionale si è da tempo consolidato un sistema<br />
<strong>di</strong> scuole dell’infanzia facenti capo allo Stato, agli Enti locali,<br />
ad altri soggetti convenzionati che ha raggiunto la<br />
quasi completa copertura della domanda;<br />
<br />
Parrocchie, congregazioni religiose, dalle Associazioni<br />
<strong>di</strong> genitori e <strong>di</strong> comunità, da altre istituzioni, tutte aderenti<br />
alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)<br />
del Veneto accolgono normalmente 83.409 bambini<br />
e bambine, tra i tre e i sei anni, con oneri <strong>di</strong> trasporto,<br />
frequenza, mensa, in misura variabile, posti a carico<br />
delle famiglie per la parte non coperta dal contributo<br />
pubblico;<br />
ta<br />
ai Comuni sostenere economicamente le Scuole<br />
dell’Infanzia non statali in quanto svolgono un servizio<br />
pubblico;<br />
Tenuto conto che in molte situazioni locali, l’operatività<br />
<strong>di</strong> una scuola dell’infanzia paritaria assolve una domanda<br />
<strong>di</strong> servizio sociale che altrimenti gli enti locali interessati<br />
avrebbero dovuto comunque assicurare, con notevole<br />
aggravio <strong>di</strong> costi per la finanza pubblica;<br />
Dato atto che la FISM del Veneto, associazione <strong>di</strong> tutela<br />
e rappresentanza delle suddette scuole d’infanzia paritarie,<br />
ha proposto <strong>di</strong> attivare una più stretta cooperazione<br />
tra Comuni e Scuole paritarie e tra ANCI e FISM e che,<br />
pertanto, a tale scopo, in data 28 giugno 2006 è stato firmato<br />
apposito protocollo d’intesa tra l’ANCI del Veneto<br />
e la FISM del Veneto;<br />
Atteso che:<br />
<br />
predetta cooperazione e nel sostegno finanziario alle<br />
Scuole Materne Parrocchiali paritarie, si deve registrare<br />
la grave situazione dello stato economico <strong>di</strong> molte <strong>di</strong><br />
queste, che non sono in grado <strong>di</strong> pagare gli stipen<strong>di</strong> e<br />
i contributi sociali al proprio personale per i ritar<strong>di</strong> con<br />
cui il Ministero della Pubblica Istruzione e la Regione<br />
del Veneto versano i già “esigui” contributi stabiliti;<br />
è francamente insopportabile che un servizio pubblico<br />
così rilevante come quello della scuola dell’infanzia<br />
svolto da gestori “privati” in regime <strong>di</strong> parità scolastica<br />
(e quin<strong>di</strong> con tutti gli obblighi che essa richiede) sia<br />
così poco considerato da Amministratori delle Istituzioni<br />
Pubbliche, non essendo più sufficienti le belle parole<br />
su “quanto preziosi siano il servizio e la presenza delle<br />
scuole paritarie nelle comunità” (Ministro Gelmini, agosto<br />
2008), avendo invece bisogno <strong>di</strong> segni concreti <strong>di</strong><br />
imme<strong>di</strong>ata inversione <strong>di</strong> tendenza;<br />
Rilevato che:<br />
<br />
fermo alla misura erogata nel 2001 (60 euro al mese<br />
per bambino), che rappresenta appena il 23% del costo<br />
<strong>di</strong> un bambino;<br />
stante<br />
la delibera della Giunta Regionale e le promesse<br />
dell’Assessore Valdegamberi, l’acconto del “misero”<br />
contributo del 2008, deve fare seguire alle parole l’impegno<br />
preciso <strong>di</strong> raddoppiare (almeno) il contributo<br />
fermo, anche questo, da oltre sei anni (si tratta <strong>di</strong> 13<br />
euro al mese per bambino!);<br />
Ritenuto che questo <strong>Comune</strong>, assieme agli altri Comuni<br />
interessati, nello spirito <strong>di</strong> collaborazione e nei buoni<br />
rapporti instaurati con la FISM del Veneto, a seguito del<br />
suddetto protocollo d’intesa firmato dall’ANCI Veneto<br />
il 28.6.2006, debba interpretare il <strong>di</strong>sagio delle Scuole<br />
Materne Parrocchiali paritarie, oltre che con adeguati<br />
contributi alle medesime, anche me<strong>di</strong>ante il presente or<strong>di</strong>ne<br />
del giorno, <strong>di</strong>retto in via principale al Governo ed<br />
alla Regione del Veneto e mirante a promuovere presso<br />
dette “istituzioni superiori” l’esigenza <strong>di</strong> sviluppare una<br />
politica coor<strong>di</strong>nata <strong>di</strong> sostegno economico delle citate<br />
scuole, fondamentali “sussi<strong>di</strong>” del servizio pubblico <strong>di</strong><br />
istruzione;<br />
Ritenuto inoltre che, con il medesimo presente or<strong>di</strong>ne del<br />
giorno, si debba chiedere al Governo nazionale e regionale<br />
l’approvazione <strong>di</strong> una legge che riconosca la scuola<br />
dell’infanzia come primo e nuovo segmento della pubblica<br />
istruzione, offerto a tutti e organizzato da soggetti statali,<br />
comunali, paritari, con tutti i <strong>di</strong>ritti connessi <strong>di</strong> cui Stato e<br />
Regioni devono inevitabilmente e coerentemente farsi carico,<br />
secondo il tanto invocato (e poco praticato purtroppo)<br />
principio costituzionale <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà;<br />
Affari Sociali<br />
DICEMBRE 2008<br />
15
Affari Sociali<br />
DICEMBRE 2008<br />
16<br />
Tutto ciò premesso, con voti unanimi palesi<br />
DELIBERA<br />
lustrati,<br />
le Scuole Materne Parrocchiali paritarie nella richiesta<br />
<strong>di</strong> aumento del contributo economico da parte<br />
dello Stato e della Regione del Veneto, in considerazione<br />
della situazione drammatica <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> molte <strong>di</strong> dette<br />
scuole per la scarsità ed il ritardo dei contributi pubblici<br />
regionali e statali;<br />
vazione<br />
<strong>di</strong> una legge che riconosca la scuola dell’infanzia<br />
come primo e nuovo segmento della pubblica istruzione,<br />
offerto a tutti e organizzato da soggetti statali, comunali,<br />
paritari, con tutti i <strong>di</strong>ritti connessi <strong>di</strong> cui Stato e Regioni<br />
devono coerentemente farsi carico, secondo il principio<br />
costituzionale <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà;<br />
<strong>di</strong> chiedere inoltre al Governo nazionale <strong>di</strong> allentare i<br />
vincoli del patto <strong>di</strong> stabilità interno ai bilanci pubblici,<br />
al fine <strong>di</strong> poter permettere agli Enti interessati <strong>di</strong> versare<br />
puntualmente i contributi economici dovuti alle citate<br />
Scuole;<br />
te<br />
del Consiglio dei Ministri on. dott. Silvio Berlusconi, al<br />
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca on.<br />
avv. Mariastella Gelmini, al Presidente della Regione del<br />
Veneto on. dott. Giancarlo Galan, ai Sindaci dei Comuni<br />
limitrofi ed al Presidente della FISM del Veneto, on. Lino<br />
Armellin.<br />
Servizio Trasporto Scolastico<br />
Anno Scolastico 2008/2009<br />
Anche per l’anno scolastico in corso (2008/2009) il <strong>Comune</strong><br />
ha pre<strong>di</strong>sposto il servizio <strong>di</strong> trasporto scolastico a<br />
favore degli alunni delle scuole primarie e secondarie <strong>di</strong><br />
primo grado.<br />
Il servizio prevede complessivamente 7 linee <strong>di</strong> cui 4 per<br />
le primarie e 3 per le secondarie <strong>di</strong> primo grado.<br />
I percorsi garantiscono la copertura <strong>di</strong> gran parte del territorio<br />
comunale, frazioni comprese, a beneficio <strong>di</strong> 226<br />
utenti.<br />
A fronte del forte incremento in questi ultimi mesi del<br />
prezzo del carburante con conseguente aumento <strong>di</strong> circa<br />
il 30% del costo dell’appalto, l’Amministrazione Comunale,<br />
al fine <strong>di</strong> sostenere le famiglie, ha deciso <strong>di</strong> accollare<br />
al bilancio comunale l’intero aumento dei costi lasciando<br />
invariata la quota <strong>di</strong> compartecipazione delle famiglie.<br />
Servizio <strong>di</strong> Mensa Scolastica<br />
Anno Scolastico 2008/2009<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> ha in atto l’appalto per il servizio<br />
<strong>di</strong> mensa scolastica. Trattandosi <strong>di</strong> una materia molto<br />
delicata, il <strong>Comune</strong> privilegia l’aspetto qualitativo del<br />
servizio garantendo figure professionali qualificate quali<br />
il biologo e il tecnologo alimentare appositamente formati,<br />
cuochi, materie prime certificate, cicli <strong>di</strong> lavorazione,<br />
attrezzature e processi <strong>di</strong> sanificazione del centro <strong>di</strong><br />
cottura all’avanguar<strong>di</strong>a, contenitori alimentari e mezzi <strong>di</strong><br />
trasporto adeguati.<br />
La <strong>di</strong>tta appaltatrice possiede 4 certificazioni invece <strong>di</strong><br />
una, attinenti la qualità del servizio e la sicurezza alimentare.<br />
I pasti comprendono un primo piatto, un secondo<br />
piatto, un contorno, pane frutta ed acqua. Il servizio garantisce<br />
il rispetto <strong>di</strong>i<br />
regimi alimentari particolari prevedendo<br />
pasti specifici per utenti affetti da allergie o intol-<br />
leranze alimentari o malattie metaboliche o motivazioni<br />
religiose.<br />
Le caratteristiche degli alimenti, le modalità <strong>di</strong> preparazione,<br />
fornitura, trasporto e <strong>di</strong>stribuzione rispettano tutta<br />
la normativa vigente in materia e questo per garantire il<br />
massimo della sicurezza e della qualità a favore dei 360<br />
alunni utenti.<br />
Il costo <strong>di</strong> un buono-pasto a carico delle famiglie è stato<br />
riconfermato dall’Amministrazione Comunale in 3.70<br />
(negli altri Comuni il costo è parecchio superiore) assumendo<br />
a carico del proprio bilancio il costo eccedente.<br />
I buoni-pasto possono essere acquistati in blocchetti da<br />
15 ( 55.50) presso la Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Padova e<br />
Rovigo, agenzia <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>.<br />
Scuole Materne<br />
A seguito delle segnalazioni operate dalle Scuole Materne<br />
“Monumento ai Caduti” <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> Centro e “San<br />
Giorgio Martire” <strong>di</strong> San Giorgio in Brenta relativamente<br />
alla cessazione del servizio svolto presso le medesime<br />
scuole da parte del personale religioso e della sua sostituzione<br />
con personale laico con conseguente consistente<br />
aumento dei costi, il Consiglio Comunale con atto n. 22<br />
del 9 luglio 2008, ha deliberato <strong>di</strong> aumentare il contributo<br />
per ogni bambino residente, passando da quota <strong>di</strong><br />
320,00 ad 520,00.<br />
Considerando che il <strong>Comune</strong> contribuisce anche con il<br />
60% delle spese <strong>di</strong> trasporto, sarà <strong>di</strong> ben 130.000,00<br />
euro l’ammontare del contributo comunale per le scuole<br />
materne per l’anno 2009.<br />
Continua il Monitoraggio<br />
Ambientale<br />
Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale sui<br />
casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi alla popolazione provenienti dalle attività<br />
produttive, in parte ancora presenti in zone residenziali o<br />
a<strong>di</strong>acenti ad esse. E’ evidente la necessità <strong>di</strong> attivarsi per la<br />
tutela della salute dei citta<strong>di</strong>ni, ma anche è necessario non<br />
trascurare gli interessi legittimi delle aziende, delle attività<br />
e dei lavoratori impegnati, specie in un momento così <strong>di</strong>fficile.<br />
La parola spetta dunque agli amministratori comunali,<br />
agli enti e ai tecnici competenti, ma è chiaro che gli<br />
impren<strong>di</strong>tori devono accettare e praticare coerentemente<br />
il rispetto delle leggi, sia quelle sulla sicurezza dei luoghi<br />
<strong>di</strong> lavoro, sia quelle attinenti<br />
al controllo degli impatti<br />
ambientali delle loro produzioni.<br />
In particolare negli ultimi<br />
mesi sono stati attivati vari<br />
controlli sulle emissioni acustiche<br />
e delle polveri sottili<br />
in varie parti del paese, in<br />
particolare nel quartiere<br />
Resistenza, dopo le (molte)<br />
ragionate e documentate<br />
lagnanze della popolazione<br />
residente. Appena i dati<br />
raccolti saranno <strong>di</strong>sponibi-
li, vi saranno incontri con la popolazione interessata e le<br />
aziende coinvolte, che in generale, ciò va detto con obiettività,<br />
si sono <strong>di</strong>mostrare sensibili e <strong>di</strong>sposte a prendere<br />
tutti i provve<strong>di</strong>menti opportuni per migliorare le proprie<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro e l’ influenza eventualmente negativa<br />
provocata sull’ambiente circostante. Il messaggio è chiaro:<br />
nessuno sconto e nessun giuoco delle parti è permesso a<br />
nessuno: specie se ne va <strong>di</strong> mezzo la salute delle persone.<br />
Gestione Parcheggi Estate '08<br />
Un Brenta più sicuro e gradevole<br />
Siamo in grado <strong>di</strong> fornire alcuni dati <strong>di</strong> consuntivo sulla<br />
prima stagione balneare sulle rive del brenta vissuta in<br />
maniera più or<strong>di</strong>nata e sicura del passato, grazie al servizio<br />
<strong>di</strong> sorveglianza promosso per la prima volta dall’amministrazione<br />
comunale in collaborazione con l’associazione<br />
Carabinieri in congedo del Cittadellese.<br />
La gestione dei parcheggi e la sorveglianza delle rive del<br />
Brenta è partita ufficialmente il 31 maggio 2008 e si è<br />
conclusa il 28 settembre.<br />
L’azione <strong>di</strong> controllo sui parcheggi ha coinvolto 20 volontari,<br />
che hanno controllato oltre 3200 autovetture,<br />
con un incasso <strong>di</strong> oltre 16.000 euro. Le moto in sosta e<br />
paganti sono state 194 (con incasso <strong>di</strong> 388 euro).<br />
Naturalmente sono state eseguite molte attività <strong>di</strong> perlustrazione<br />
<strong>di</strong>screta delle rive e degli accessi del fiume,<br />
ottenendo un risultato <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> prevenzione sicuramente<br />
apprezzato.<br />
Gli introiti sono stai impiegati per le seguenti voci <strong>di</strong> investimento<br />
<strong>di</strong> attrezzature e spese <strong>di</strong> gestione: quasi un<br />
quarto per l’acquisto <strong>di</strong> barbecues attrezzati e installati,<br />
compensi per la gestione dei volontari, spese per le <strong>di</strong>vise,<br />
spese <strong>di</strong> copertura assicurativa, materiali <strong>di</strong> consumo<br />
e <strong>di</strong> pulizia.<br />
Un servizio dunque che si è autofinanziato (alcune voci <strong>di</strong><br />
spesa sono una tantum), non ha gravato sulle casse del<br />
comune e ha garantito con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne, accessibilità,<br />
sicurezza da tutti apprezzati nella zona <strong>di</strong> Brenta viva e<br />
in generale lungo le golene del fiume più frequentate dai<br />
bagnanti e turisti. Come si sa, il ticket “ecologico”, come<br />
è da intendersi il costo richiesto per la sosta nelle aree<br />
attrezzate, è stato pagato dai visitatori non residenti.<br />
Distributore <strong>di</strong> latte fresco<br />
crudo in via Roma<br />
I consumatori fontanivesi dai primi <strong>di</strong> novembre possono<br />
contare su un nuovo servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> latte<br />
fresco crudo, senza più doversi recare a San Donato o<br />
al Pozzetto <strong>di</strong> Cittadella. L’ha messo a <strong>di</strong>sposizione, con<br />
la fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale,<br />
ll’azienda azienda agricola <strong>di</strong> Carmignano <strong>di</strong> Brenta <strong>di</strong> Giorgio<br />
Dellai. Il <strong>di</strong>stributore è stato inaugurato domenica 9 novembre<br />
alla presenza del sindaco e <strong>di</strong> assessori e consiglieri<br />
comunali, con la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Don Marco. Il latte<br />
può essere prelevato anche con bottiglie messe a <strong>di</strong>sposizione<br />
dal <strong>di</strong>stributore stesso, nel formato 1 litro o mezzo<br />
litro. Naturalmente nella massima igienicità e sicurezza<br />
alimentare. La piazzola, che è stata assegnata dall’amministrazione<br />
comunale per l’ubicazione del <strong>di</strong>stributore,<br />
proprio sopra il sottopasso ferroviario, consente un agevole<br />
parcheggio e accesso al servizio per tutti i consumatori.<br />
Anche questa è un’iniziativa al servizio della citta<strong>di</strong>nanza<br />
e utile a calmierare i livelli della spesa familiare,<br />
sempre più appesantiti dalla congiuntura economica…<br />
SAN GIORGIO<br />
Oratorio dei Borromei<br />
Riparato il tetto e il campanile a vela<br />
dell’Oratorio dei Borromei<br />
La popolazione della parrocchia <strong>di</strong> San Giorgio, venerdì<br />
7 novembre alle ore 16,30, ha avuto la sod<strong>di</strong>sfazione<br />
<strong>di</strong> sentire <strong>di</strong> nuovo suonare le campanelle dello storico<br />
Oratorio dei Borromei all’incrocio <strong>di</strong> via Capitello con via<br />
Facca. A <strong>di</strong>re il vero solo una campanella suona, l’altra è<br />
danneggiata da molto tempo e sarà necessario un intervento<br />
specifico <strong>di</strong> riparazione. Ma ora la comunità della<br />
frazione è più tranquilla e contenta soprattutto perché<br />
le infiltrazioni d’acqua dal tetto, mici<strong>di</strong>ali per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />
dell’affresco del Mantegna che rende unico al<br />
mondo l’altare della chiesetta campestre del 1400, sono<br />
state bloccate grazie all’impermeabilizzazione effettuata<br />
Affari Sociali<br />
DICEMBRE 2008<br />
17
Associazioni e Solidarietà<br />
DICEMBRE 2008<br />
18<br />
dalla <strong>di</strong>tta Manuel ZANON. Anche il prezioso campaniletto<br />
a vela è stato stabilizzato, e a questo punto anche<br />
la seconda campanella, amorevolmente custo<strong>di</strong>ta dalla<br />
signora Cecilia Fantoni, ha potuto ritornare al suo antico<br />
posto. Il parroco Don Diego Caretta si era affidato ad una<br />
commissione <strong>di</strong> compaesani fin dall’’anno scorso, subito<br />
dopo che un’auto aveva sbattuto violentemente contro<br />
l’oratorio, determinando ulteriori danni e rischi per la<br />
sua stabilità. Così si è arrivati alla decisione <strong>di</strong> provvedere<br />
anche a sanare le infiltrazioni dal tetto che stavano <strong>di</strong>ventando<br />
palesi e sempre più gravi. Per questo c’è stato<br />
uno slancio speciale <strong>di</strong> molti appassionati, tra cui vanno<br />
ricordati il geom. Clau<strong>di</strong>o Barin e l’arch. Paolo Brentel,<br />
esperto <strong>di</strong> restauro <strong>di</strong> beni e monumentali e artistici, che<br />
hanno preparato un progetto, in<strong>di</strong>viduato una <strong>di</strong>tta e infine<br />
anche un esperto campanaro (la nota <strong>di</strong>tta Antonio<br />
Fagan <strong>di</strong> Torrri <strong>di</strong> Quartesolo). I costi della riparazione<br />
del tetto e del campaniletto a vela, ripristinato nel suo<br />
vecchio splendore <strong>di</strong> forme slanciate ed esili, sono già<br />
coperti, almeno in parte, dal risarcimento per l’incidente<br />
stradale. Bella sod<strong>di</strong>sfazione dunque per i fedeli <strong>di</strong><br />
San Giorgio, primi tra tutti i membri della commissione<br />
più volta convocata dall’amministrazione comunale,<br />
d’accordo col parroco: Battistella Gino, Meneghini Sante,<br />
Scalco Mauro, De Toni Manrico, Piotto Celso, Fantoni<br />
Cecilia, De Franceschi Tarcisio e alcuni altri che hanno<br />
partecipato agli incontri con grande interesse. Per lunedì<br />
17 novembre è <strong>di</strong> nuovo convocata la commissione per il<br />
consuntivo dell’intervento. Gli assessori comunali Lorenzo<br />
Piotto e Ernesto Spessato nonché i tecnici hanno seguito<br />
passo passo i lavori, che si sono protratti per poco<br />
più <strong>di</strong> una settimana, comportando qualche piccola limitazione<br />
alla circolazione stradale or<strong>di</strong>naria all’imbocco<br />
<strong>di</strong> via Capitello, ben accettata dai residenti, che hanno<br />
compreso l’importanza dell’intervento sullo storico e<br />
prezioso p monumento religioso, g , appartenente pp alla comunità<br />
<strong>di</strong> San Giorgio in Brenta. É allo stu<strong>di</strong>o un progetto<br />
per valorizzare la zona in quanto inserita in un territorio<br />
segnato dalla presenza <strong>di</strong> opere appartenenti al grande<br />
artista padovano Andrea Mantegna.<br />
CASONI<br />
Nuovo mercatino del mercoledì<br />
Una nuova iniziativa pensata per gli anziani <strong>di</strong> una frazione<br />
è partita mercoledì 5 novembre a CASONI: un piccolo<br />
mercato settimanale nel pomeriggio mette a <strong>di</strong>sposizione<br />
della popolazione soprattutto anziana 4 settori merceologici<br />
<strong>di</strong> grande utilità per la spesa quoti<strong>di</strong>ana: salu-<br />
mi e formaggi, pesc ce,<br />
frutta e verdura, abb<br />
bigliamento. bigliamento Il primo prim<br />
bilancio, sentiti i consumatori<br />
del posto, è<br />
senz’altro positivo. I<br />
servizi potranno essere<br />
migliorati, con<br />
piccoli aggiustamenti<br />
dell’orario <strong>di</strong> presenza,<br />
una migliore segnaletica<br />
e un’illuminazione<br />
più omogenea. L’iniziativa<br />
è stata pensata<br />
nell’ambito <strong>di</strong> una<br />
rinnovata attenzione<br />
ai bisogni delle fasce<br />
più anziane della popolazione<br />
e delle aree<br />
del paese più lontane dal centro, dove ovviamente sono<br />
concentrati quasi tutti i più importanti servizi <strong>di</strong> intesse<br />
pubblico quoti<strong>di</strong>ano.<br />
Non violate l’infanzia!<br />
Un libro “UNA SPERAN-<br />
ZA DI VITA”, per mettere<br />
in guar<strong>di</strong>a dalla violazione<br />
dell’infanzia, è stato scritto<br />
da GIANFRANCO VOLPIN,<br />
scrittore e sociologo veneto,<br />
col patrocinio della<br />
Provincia <strong>di</strong> Padova e del<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>. Il<br />
libro, prefato dal sindaco<br />
Marcello Mezzasalma e<br />
dall’assessore alla cultura<br />
Ernesto Spessato, è stato<br />
<strong>di</strong>stribuito a tutti i docenti<br />
ed educatori <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
per decisione dell’amministrazione<br />
comunale, come<br />
utile strumento <strong>di</strong> informazione e prevenzione <strong>di</strong> una<br />
delle più abominevoli piaghe sociali attuali.<br />
Non è più possibile accettare che milioni <strong>di</strong> fanciulli e<br />
ragazzi siano costretti a vivere subendo i traumi, le umiliazioni,<br />
lo sfruttamento inau<strong>di</strong>to del loro fisico, della loro<br />
coscienza, della loro integrità personale e morale. Le con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> vita in cui vivono milioni e milioni <strong>di</strong> bambini<br />
in <strong>di</strong>verse parti del mondo, sia in quello cosiddetto civile<br />
sia in quello definito Terzo e Quarto Mondo, tolgono ad<br />
essi il presente e il futuro <strong>di</strong> una vita normale, appena<br />
decente. La globalizzazione ha escluso molti e <strong>di</strong>sgregato<br />
tra<strong>di</strong>zioni e società tra<strong>di</strong>zionali, quasi un ¼ della popolazione<br />
giovanile mon<strong>di</strong>ale vive con meno <strong>di</strong> un dollaro<br />
al giorno…<br />
Ma siamo davvero consapevoli <strong>di</strong> tutto ciò? Davvero<br />
nell’agenda dei nostri impegni quoti<strong>di</strong>ani non riusciamo<br />
a tenere aperto uno spiraglio <strong>di</strong> attenzione ai fenomeni<br />
della violenza verso i minori, della pedofilia infantile,<br />
dello sfruttamento dei bambini nelle cento tipologie infami<br />
<strong>di</strong> cui gli adulti, uomini e donne, organizzati spesso<br />
in rispettabili aziende multinazionali, oppure coscientemente<br />
partecipi <strong>di</strong> un’impresa criminale, hanno inventato<br />
e fanno proliferare a danno <strong>di</strong> tanta parte innocente<br />
dell’umanità?
Non dobbiamo più leggere le cronache che ci parlano <strong>di</strong><br />
bambini massacrati, stuprati, vittime <strong>di</strong> espianti e peggio,<br />
girando pagina frettolosamente senza za lasciare spazio per<br />
la giusta reazione della nostra coscienza e della nostra<br />
umanità più intima.<br />
Il libro <strong>di</strong> GIANFRANCO VOLPIN si rivolge a tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
sensibili, a tutti gli uomini <strong>di</strong> buona coscienza morale e<br />
civile, ma certamente un ruolo fondamentale spetta agli<br />
Stati, ai tutori dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza, agli uomini della<br />
legge, agli educatori. Ma l’impegno va rivolto anche a<br />
tutte le forme <strong>di</strong> sensibilizzazione e <strong>di</strong> pressione nazionale<br />
ed internazionale, tramite le pubbliche istituzioni e<br />
favorendo tutti gli enti anche privati che agiscono per la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a dell’infanzia in tutti i contesti del mondo.<br />
Sforziamoci insomma davvero perché siano integralmente<br />
e finalmente applicate la Dichiarazione dei Diritti del<br />
Bambino (esiste dal 1959!), la convenzione dell’Organizg zazione delle Nazioni Unite approvata nel 1989, l’accordo<br />
cioè tra numerosi paesi che hanno deciso <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>re<br />
alle stesse leggi per garantire un’infanzia serena a tutti<br />
bambini del mondo. Anche l’Italia nel 1991 ha accettato<br />
questa convenzione che è composta da 54 articoli.<br />
Il principio ispiratore è assolutamente con<strong>di</strong>visibile: non<br />
ha importanza chi è né chi sono i suoi genitori, non ha<br />
importanza il colore della pelle né il sesso né la religione,<br />
non ha importanza che lingua parla, né se è un <strong>di</strong>sabile,<br />
né se è ricco o povero: il bambino, ogni bambino è una<br />
persona umana e perciò va sempre rispettato e tutelato.<br />
Speriamo che il libro sia <strong>di</strong>ffuso e approfon<strong>di</strong>to e letto con<br />
profitto dal maggior numero <strong>di</strong> concitta<strong>di</strong>ni. Auspichiamo<br />
in tutti un rinnovato slancio <strong>di</strong> entusiasmo e <strong>di</strong> volontà <strong>di</strong><br />
estirpare l’umiliazione <strong>di</strong> assistere al degrado dell’infanzia<br />
e dei suoi sacrosanti <strong>di</strong>ritti a crescere nel rispetto e nella<br />
<strong>di</strong>gnità dovuta ad ogni essere umano cui sia capitato in<br />
sorte <strong>di</strong> vivere su questo pianeta. Questo libro, che mira a<br />
sensibilizzare coscienze atrofizzate, può essere una scommessa<br />
che vogliamo e dobbiamo vincere.<br />
S.O.S. Alta Padovana<br />
Una nuova ambulanza per i soccorsi<br />
Sos Alta Padovana Onlus è nata per volontà <strong>di</strong> un gruppo<br />
<strong>di</strong> amici, con l’unico unico scopo <strong>di</strong> mettere il proprio<br />
tempo libero al servizio delle persone o famiglie che si<br />
trovano in <strong>di</strong>fficoltà. A nove mesi dalla fondazione, l’attività<br />
<strong>di</strong> S.O.S. Alta Padovana Onlus procede a ritmo serrato<br />
e con notevoli risultati. Nel primo periodo ci siamo<br />
concentrati sulla sistemazione della sede (ex scuole elementari<br />
<strong>di</strong> Casoni) per adeguarla alle normative Regionali;<br />
siamo quasi alla fine dei lavori e siamo sod<strong>di</strong>sfatti ed<br />
orgogliosi dei risultati.<br />
Il 19 ottobre 2008 si è svolta nella piazza antistante la<br />
Chiesa <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> la cerimonia <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zione della<br />
nuova ambulanza, che molti <strong>di</strong> Voi avranno già visto<br />
parcheggiata presso il cortile della sede; nell’occasione<br />
c’è stata la consegna all’Associazione <strong>di</strong> un defibrillatore<br />
generosamente donato da una Sig.ra <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>.<br />
A fine novembre, con la conclusione del corso, si sono<br />
aggiunti altri 25 soccorritori volontari ai 22 già operativi;<br />
è un gruppo <strong>di</strong> persone consistente preparato e pronto<br />
a tutti i servizi, non appena completato l’iter burocratico<br />
con la Regione Veneto attualmente in fase <strong>di</strong> definizione.<br />
Volevo puntualizzare che il nostro servizio e del tutto<br />
gratuito, nessuno dei soci infatti percepisce compenso o<br />
rimborso spese per l’attività che svolge.<br />
Vi invito a dare un’occhiata al nostro sito sosaltapadovana.<br />
org e a venirci a trovare in via Casoni Nuova 2; saremo<br />
contenti <strong>di</strong> mostrarvi la sede e <strong>di</strong> intrattenerci con voi per<br />
illustrarvi bene quali sono i servizi che possiamo fornire<br />
alla citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Un cor<strong>di</strong>ale saluto a tutti voi.<br />
Il Presidente<br />
Mabilia Giorgio<br />
1ª giornata mon<strong>di</strong>ale<br />
del <strong>di</strong>abete a <strong>Fontaniva</strong><br />
Grazie alla buona volontà<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e operatori<br />
del Servizio <strong>di</strong> Diabetologia<br />
dell’Ospedale<br />
Civile <strong>di</strong> Cittadella, ASL<br />
15, con la collaborazione<br />
degli assessorati<br />
comunali alla cultura e<br />
alla Politiche Sociali, si è<br />
svolta per la prima volta<br />
nel nostro paese la 1° giornata mon<strong>di</strong>ale del <strong>di</strong>abete<br />
(16 novembre 2008), presso il Centro Nicolini Odone. In<br />
questa occasione l’equipe del dott. Natalino Simioni ha<br />
effettuato:<br />
<br />
ratio me<strong>di</strong>ca è il fatto che 1 italiano su 10 ha il <strong>di</strong>abete<br />
o é a rischio <strong>di</strong> averlo e non sempre lo sa.<br />
<br />
é un fattore <strong>di</strong> rischio car<strong>di</strong>ovascolare, che associato<br />
al <strong>di</strong>abete aumenta notevolmente il rischio <strong>di</strong> danni<br />
al rene , occhi...<br />
ta<br />
essere una spia importante dell’effettivo benessere <strong>di</strong><br />
una persona, perché il grasso che si accumula a livello<br />
dell’addome é un ulteriore fattore <strong>di</strong> rischio car<strong>di</strong>ovascolare.<br />
Tali controlli sono stati erogati dal personale infermieristico<br />
del Servizio <strong>di</strong> Diabetologia e da una infermiera del<br />
<strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Carmignano <strong>di</strong> Brenta.<br />
La consulenza me<strong>di</strong>ca e supervisione effettuata dal Dott.<br />
Natalino Simioni, me<strong>di</strong>co responsabile del Servizio <strong>di</strong><br />
Diabetologia.<br />
Ad ogni utente è stato rilasciato un foglio personale con<br />
i dati rilevati e i parametri <strong>di</strong> riferimento ed ogni altra informazione<br />
utile sulla patologia <strong>di</strong>abetica, con l’eventuale<br />
invito ad approfon<strong>di</strong>re la propria situazione <strong>di</strong> salute.<br />
Abbiamo ricevuto queste informazioni che pubblichiamo<br />
volentieri dal responsabile del Servizio <strong>di</strong> Diabetologia,<br />
che con l’occasione invia i più cor<strong>di</strong>ali saluti ed auguri <strong>di</strong><br />
BUONA SALUTE e BUON NATALE a tutta la citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Associazioni e Solidarietà<br />
DICEMBRE 2008<br />
19
Associazioni e Solidarietà<br />
DICEMBRE 2008<br />
20<br />
Protezione Civile e volontari SOS<br />
Alta Padovana <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Al Ghertele: due giorni<br />
<strong>di</strong> esercitazione congiunta<br />
Una due giorni <strong>di</strong> esercitazioni<br />
congiunte tra i<br />
volontari della PROTEZ.<br />
CIVILE <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> in<br />
collaborazione con in<br />
volontari dell’ ass. SOS<br />
Alta Padovana al GHER-<br />
TELE (sull’altopiano <strong>di</strong><br />
ASIAGO) , nella casa<br />
estiva in affitto alla parrocchia S.Maria e Beato Bertrando<br />
<strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>. Oltre una ventina <strong>di</strong> volontari, coor<strong>di</strong>nati<br />
rispettivamente da Danilo Nuvolari per il Gruppo PC <strong>di</strong><br />
<strong>Fontaniva</strong> e Giorgio Mabilia per l’ass. SOS hanno simulato<br />
da sabato 20 settembre alla domenica successiva<br />
gli effetti e le procedure conseguenti ad un’or<strong>di</strong>nanza<br />
<strong>di</strong> sgombero del sindaco per l’evacuazione e la salvezza<br />
<strong>di</strong> decine <strong>di</strong> persone trovatesi in situazione <strong>di</strong> pericolo a<br />
seguito <strong>di</strong> calamità naturale. Le persone sono state evacuate<br />
e portate in sicurezza (nelle strutture in<strong>di</strong>cate dal<br />
PIANO DI PROT.CIV. recentemente approvato dal Consiglio<br />
comunale <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>) dai volontari, che hanno<br />
proceduto all’identificazione in<strong>di</strong>viduale e per gruppo<br />
familiare, assegnando a ciascuno un alloggio adeguato<br />
nelle strutture pre<strong>di</strong>sposte. Servizio <strong>di</strong> perlustrazione, assistenza,<br />
con comunicazioni via ra<strong>di</strong>o: non poteva essere<br />
più realistica l’esercitazione che i numerosi volontari, ritrovatisi<br />
con grande entusiasmo, al Ghertele hanno dovuto<br />
svolgere per lo più sotto una pioggia incessante e con<br />
temperature basse…Ciononostante, naturalmente, tutti<br />
gli obiettivi dell’esercitazione sono stati raggiunti, grazie<br />
all’abnegazione e alla professionale organizzazione dei<br />
volontari, sia del Gruppo Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile,<br />
sia del gruppo <strong>di</strong> assistenza me<strong>di</strong>ca della neonata associazione<br />
alta padovana SOS. Hanno assistito alle prime<br />
fasi dell’esercitazione anche l’assessore delegato Ernesto<br />
Spessato, arrivato in rappresentanza del sindaco Marcello<br />
Mezzasalma e il consigliere comunale Diego Bizzotto. La<br />
domenica successiva i volontari hanno svolto dei corsi <strong>di</strong><br />
integrazione teorica sulle mansioni previste dall’esercitazione<br />
e dalle norme <strong>di</strong> sicurezza della Protezione civile e<br />
del Piano Comunale <strong>di</strong> evacuazione dei civili. In caso <strong>di</strong><br />
calamità (rischio <strong>di</strong> esondazione fluviale, <strong>di</strong> inquinamento,<br />
rischio incen<strong>di</strong>, rischio terremoti, rischio <strong>di</strong> grave incidente<br />
sulla tangenziale in trincea). La sera del sabato, è<br />
stata simulata anche l’assenza della corrente elettrica, cui<br />
il gruppo ha sopperito azionando i propri generatori. Insomma<br />
un’esercitazione impegnativa (senz’altro lodevole<br />
l’abnegazione dei volontari impegnati sotto la pioggia<br />
<strong>di</strong> sabato) che ha <strong>di</strong>mostrato buoni livelli <strong>di</strong> affidabilità e<br />
sicurezza sulle procedure, il coor<strong>di</strong>namento “interforze”<br />
e sull’uso delle attrezzature (dalla ra<strong>di</strong>o, alle logistiche,<br />
ai servizi, all’integrazione con altre associazioni <strong>di</strong> primo<br />
soccorso ecc). Ottima e molto gra<strong>di</strong>ta in cucina la collaborazione<br />
estemporanea <strong>di</strong> alcune signore (mogli o parenti<br />
dei volontari) che hanno dato una mano alle “forze<br />
<strong>di</strong> cucina” degli stessi volontari…<br />
A.N.T.E.A. e Bepi Pavan:<br />
Libro <strong>di</strong> poesia e racconti<br />
Il 19 settembre 2008, alle ore 21.00, presso il teatro<br />
PALLADIO il presidente dell’ANTEA Ivone Scomazzon,<br />
insieme con l’assessore comunale alla cultura Ernesto<br />
Spessato, ha presentato ad un folto pubblico <strong>di</strong> concitta<strong>di</strong>ni<br />
fontanivesi l’atteso libro <strong>di</strong> poesie e racconti <strong>di</strong> Giuseppe<br />
Pavan “TACA<br />
BEPI ! BEPI POARETO<br />
TACA, BEPI SO SEM-<br />
PRE MI...”, straor<strong>di</strong>naria<br />
e simpatica sintesi<br />
<strong>di</strong> osservazioni,<br />
riflessioni, amenità<br />
e aneddoti <strong>di</strong> vita<br />
dell’autore, conservate<br />
e <strong>di</strong>ffuse per il<br />
piacere della popolazione<br />
in tantissime<br />
occasioni <strong>di</strong> socialità<br />
paesana e <strong>di</strong> “militanza”<br />
poetica.<br />
Sono intervenuti con<br />
apprezzamenti e ulteriori<br />
riflessioni sul<br />
ruolo sociale <strong>di</strong>sinteressato<br />
del volontariato, sulle ragioni della vitalità dell’associazionismo,<br />
la ricchezza e i valori della cultura popolare<br />
anche il sindaco Marcello Mezzasalma, il presidente<br />
dell’ANTEA <strong>di</strong> Padova Adriano Del Piccolo e Mons. Giovanni<br />
Gasparotto, Arciprete <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>. L’apertura e la<br />
chiusura della serata è stata affidata al coro della SCHOLA<br />
CANTORUM <strong>di</strong>retto dal Maestro Angelo Facchinelli, che<br />
nell’occasione ha <strong>di</strong>retto il nuovo INNO A FONTANIVA,<br />
qui riportato. Naturalmente l’autore ha interpretato su<br />
richiesta del presentatore alcune poesie più care e caratteristiche<br />
del suo stile arguto e cantilenante, mentre
la lettura <strong>di</strong> alcuni racconti brevi è stata affidata ad Elisa<br />
Bisson. Giuseppe Pavan, nato e residente ancor oggi a<br />
<strong>Fontaniva</strong> dal 1931, è detto e conosciuto ciuto come “Beppi”. “Beppi”<br />
I suoi primi anni <strong>di</strong> vita li ha trascorsi tra la povertà’ e la<br />
poesia, ma nel 1949 si arruolo’ nell’Arma dei Carabinieri<br />
(Cavalleria) e dopo lunghi anni <strong>di</strong> carriera si congedo’,<br />
de<strong>di</strong>candosi completamente alla sua passione <strong>di</strong> scrittore<br />
e poeta scrivendo libri e soprattutto aiutando il prossimo.<br />
Per questo, l’associazione A.N.T.E.A. augura gran<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni<br />
a un grande poeta!<br />
Il libro è stato <strong>di</strong>stribuito ai numerosi partecipanti, in<br />
cambio <strong>di</strong> un’offerta libera che è stata devoluta, per decisione<br />
del Direttivo dell’Antea alle attività istituzionali<br />
della FRATRES. Il libro è ancora <strong>di</strong>sponibile presso la sede<br />
dell’antea ai seguenti orari: lunedì, martedì, giovedì ore<br />
15 – 17; mercoledì e venerdì ore 9 – 11.<br />
SALF e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>:<br />
<strong>Fest</strong>a della Fratellanza<br />
Avrebbe meritato una maggiore partecipazione <strong>di</strong> pubblico<br />
il convegno su “Sport ed integrazione sociale” organizzato<br />
dalla Salf con il patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
nell’ambito della “8^ <strong>Fest</strong>a della Fratellanza”.<br />
Don Marco Gasperini ha sviluppato il tema partendo dalla<br />
Genesi e dal racconto dei “primi fratelli” Caino ed Abele<br />
con approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> grande rilievo. La Fondazione<br />
“Fratelli Dimenticati” ha proiettato un ottimo documentario<br />
sull’In<strong>di</strong>a.<br />
Altri interventi (tra cui l’assessore Ernesto Spessato e il<br />
sindaco Marcello Mezzasalma) su un argomento cos’ì<br />
importante in una società sempre più multietnica hanno<br />
sottolineato problematiche attuali che incideranno<br />
sul futuro per una convivenza civile da costruire insieme.<br />
Anche la scuola, presente con il delegato della <strong>di</strong>rigenza<br />
dott. Giorgio Michelazzo, ha svolto su questa iniziativa<br />
una capillare sensibilizzazione nelle classi, per cui il nostro<br />
auspicio è che questo messaggio abbia una portata<br />
che vada oltre i presenti alla serata.<br />
Una RADIO<br />
per i giovani <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
Si è svolto lunedì 1 <strong>di</strong>cembre 2008 alle ore 20.30 “IN<br />
ONDA”, evento conclusivo del progetto “Ra<strong>di</strong>oAttiva<br />
News”, presso la Sala Consiliare del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cittadella.<br />
Era presente l’assessore alla cultura Ernesto Spessato.<br />
Il progetto è stato presentato nel 2007 dal comune <strong>di</strong><br />
Cittadella, a valere sul bando regionale “Informazione<br />
Giovanile” (L.R. 29/88 e 37/94) con il partenariato dei<br />
comuni <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> e Grantorto, dell’Azienda ULSS 15,<br />
dell’Associazione Maranathà e <strong>di</strong> altri soggetti del territorio.<br />
Nel corso <strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> attività sono stati coinvolti<br />
gruppi <strong>di</strong> giovani dei comuni capofila e partner, che hanno<br />
seguito un corso <strong>di</strong> formazione sulle tecniche ra<strong>di</strong>ofoniche<br />
e hanno realizzato dei brevi format ra<strong>di</strong>ofonici<br />
coinvolgendo la comunità locale. Per <strong>Fontaniva</strong> hanno<br />
partecipato 7 giovani, che puntualmente lunedì 1/12<br />
hanno esposto il proprio progetto, de<strong>di</strong>cato ai “Immagine<br />
e giu<strong>di</strong>zi sui centri sociali”.<br />
La serata è andata in onda in <strong>di</strong>retta grazie all’ emittente<br />
“Ra<strong>di</strong>o Cooperativa” (che trasmette sulle frequenze<br />
92.7 o 93.250 Mhz), ed è stata strutturata come una<br />
trasmissione ra<strong>di</strong>ofonica, con brevi stacchi musicali dal<br />
vivo eseguiti dai “RandaBanda”, interviste ai partecipanti<br />
e la presentazione del progetto da parte del soggetto<br />
attuatore.<br />
Tutti i giovani interessati al progetto possono contattare<br />
l’ufficio cultura del comune <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>, in biblioteca...<br />
TV: informazioni<br />
istituzionali sul <strong>Comune</strong><br />
SU RETEVENETA, a settimane alterne, negli orari sottoin<strong>di</strong>cati,<br />
all'interno della trasmissione "Comunichiamo le<br />
Amministrazioni Comunali", si possono seguire gli<br />
Associazioni e Solidarietà<br />
DICEMBRE 2008<br />
21
Cultura e Tempo Libero<br />
DICEMBRE 2008<br />
22<br />
aggiornamenti sul comune <strong>di</strong> FONTANIVA.<br />
LUNEDÌ, ore 20,20 con replica ore 23,55:<br />
8/12/2008 - 22/12/2008 - 5/1/2009 - 18/1/2009<br />
MARTEDÌ, ore 12,50:<br />
9/12/2008 - 23/12/2008 - 6/1/2009 - 19/1/2009<br />
90° Anniversario Vittoria<br />
4 novembre 1918 - 2008<br />
Un solenne anniversario della Vittoria del 4 Novembre<br />
1918 è stato celebrato anche quest’anno in occasione<br />
del 90° con i citta<strong>di</strong>ni, gli alunni, le associazioni combattentistiche<br />
e d’arma. Dalle ore 8 del mattino <strong>di</strong> domenica<br />
2 novembre le cerimonie hanno avuto inizio con la<br />
Santa Messa nella chiesa <strong>di</strong> San Giorgio in Brenta dove<br />
ha officiato Don Diego Carretta, presenti le autorità comunali<br />
(vice sindaco Lorenzo Piotto e assessore alla cultura<br />
Ernesto Spessato), il gonfalone Municipale con gli<br />
stendar<strong>di</strong> e i labari delle Associazioni Combattentistiche<br />
e d’Arma. Dopo il rito sacro, si è passati a intitolare la<br />
piazzetta a<strong>di</strong>acente alla canonica, al Papa Paolo VI, la cui<br />
figura è oggetto <strong>di</strong> un rinnovato interesse ecclesiale e<br />
culturale. Davanti al Monumento ai caduti il vicesindaco<br />
Piotto ha tenuto il primo <strong>di</strong>scorso ufficiale dopo l’alzaban<strong>di</strong>era<br />
solenne scan<strong>di</strong>to dalla Banda Municipale.<br />
La procedura si è ripetuta in piazza del capoluogo,<br />
dopo la Santa Messa celebrata da Monsignor Giovanni<br />
Gasparotto, dove sono stati consegnati anche degli attestati<br />
alla memoria ad alcuni combattenti reduci.<br />
Infine analoga solenne celebrazione si è svolta davanti<br />
al nuovo Monumento ai Caduti nella piazza a Casoni,<br />
dove ha partecipato una folta rappresentanza della citta<strong>di</strong>nanza.<br />
Ha fatto molto piacere vedere presente alla<br />
cerimonia anche un bel gruppo <strong>di</strong> alunni della scuola<br />
me<strong>di</strong>a L.B.Alberti, con il labaro dell’istituto, accompagnati<br />
dal <strong>di</strong>rigente scolastico prof. Franco Trevisan<br />
e dall’insegnante prof.ssa Canaia. A tutti è venuto in<br />
mente la preoccupante vicenda della scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
un paese vicino chee<br />
ha posto ostacoli incomprensibili<br />
alla partecipazione dei ragazzi alle cerimonie in cui si<br />
commemorano i caduti ca <strong>di</strong> tutte le guerre, si proclama<br />
il bando alla guerra e alla violenza, e si auspica la pace<br />
tra i popoli, che è da sempre il messaggio in cui si<br />
traduce la <strong>Fest</strong>a delle Forze Armate nell’Italia Repubblicana<br />
che si festeggia appunto nella ricorrenza del 4<br />
novembre 1918.<br />
Progetto Teatrale<br />
Veneti de qua e de lá del mar<br />
Tra ottobre e novembre la comme<strong>di</strong>a dell’Arte è sbarcata<br />
in Brasile, proponendo ai veneti del Rio Grande do Sul<br />
una pièce proposta dalla compagnia teatrale “Pantakin”<br />
<strong>di</strong> Venezia, nelle platee <strong>di</strong> due principali città dello stato<br />
brasiliano, dove maggiore è la presenza <strong>di</strong> oriun<strong>di</strong> emigrati<br />
dalla nostra regione.<br />
Grazie al progetto “Veneti de qua e de la dal mar”<br />
dell’Accademia Veneta dello Spettacolo <strong>di</strong> Rovigo, in<br />
collaborazione con la Regione Veneto, Provincia <strong>di</strong> Padova<br />
e <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>, gli attori della Pantakin<br />
hanno presentato lo spettacolo “Arlecchino/Don Giovanni”<br />
nelle città <strong>di</strong> Bento Concalves e Caxiax do Sul.<br />
“Portare una parte della nostra cultura veneta ai connazionali<br />
del Rio Grande do Sul rappresenta un aspetto<br />
molto importante per tenere in vita il legame tra la nostra<br />
regione e i luoghi in cui vivono tanti nostri connazionali<br />
– ha detto l’assessore regionale ai Flussi Migratori,<br />
arch. Oscar De Bona – soprattutto quando in queste<br />
realtà sono presenti compagnie teatrali amatoriali che,<br />
attraverso questo progetto, avranno anche la possibilità<br />
<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le tecniche recitative e conoscere meglio<br />
il teatro italiano e veneto”.<br />
Il progetto che porta alle comunità venete del Brasile<br />
sia spettacoli che momenti formativi con workshop<br />
condotti dal <strong>di</strong>rettore artistico della Pantakin, Michele<br />
Casarin, rafforza il legame tra la Regione Veneto e le<br />
associazioni venete all’estero anche sotto il profilo culturale<br />
e giovanile.
La delegazione, composta da Marco Di Lello, presidente<br />
dell’Accademia Veneta dello Spettacolo <strong>di</strong> Rovigo; Massimo<br />
Giorgetti, assessore alla cultura ra della Provincia <strong>di</strong><br />
Padova; Marcello Mezzasalma, sindaco del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fontaniva</strong>, ha incontrato, nel corso della presentazione<br />
del progetto le autorità <strong>di</strong> Bento Concalves assieme a<br />
Cesare Prezzi, rappresentante della Federazione Veneta<br />
del Rio Grande do Sul.<br />
“Il legame culturale tra la nostra Provincia – ha detto<br />
l’assessore provinciale alla cultura Massimo Giorgetti –<br />
con i tanti conterranei emigrati e le realtà venete del Rio<br />
Grande Do Sul, è importante anche sotto il profilo della<br />
nostra terra, così ricca <strong>di</strong> arte, <strong>di</strong> cultura e <strong>di</strong> turismo<br />
che rappresenta un’eccellenza nella nostra regione e in<br />
Italia”.<br />
“Il nostro paese ha avuto moltissimi emigrati in passato<br />
e i registri dell’Aire lo confermano – ha detto Marcello<br />
Mezzasalma, - e questo progetto rappresenta una concreta<br />
azione per valorizzare il legame culturale tra noi<br />
che siamo in Veneto e i nostri emigrati e loro <strong>di</strong>scendenti<br />
che oggi tanto fanno qui in Brasile per continuare a<br />
mantenere viva la loro italianità”.<br />
“La comme<strong>di</strong>a dell’arte rappresenta un aspetto molto<br />
importante del nostro patrimonio teatrale italiano e veneto<br />
– ha spiegato Marco Di Lello dell’Accademia Veneta<br />
dello Spettacolo – proprio per la peculiarità che<br />
esso ha rappresentato per il teatro, da Goldoni ai gran<strong>di</strong><br />
comme<strong>di</strong>ografi, che hanno reso celebre il teatro veneto<br />
in tutto il mondo”.<br />
“La centralità dell’attore nella Comme<strong>di</strong>a dell’Arte – ha<br />
continuato Di Lello – e la percezione <strong>di</strong> messe in scena<br />
semplici, con storie dettate dalla quoti<strong>di</strong>anità, senza un<br />
testo vero e proprio, ma basato su <strong>di</strong> un canovaccio,<br />
sono per le compagnie amatoriali del Brasile un elemento<br />
molto importante sul quale rivolgere l’attenzione”.<br />
Oltre agli spettacoli che sono stati presentati nelle due<br />
città, sono stati realizzati due workshop che hanno coinvolto<br />
circa 50 persone in due gruppi <strong>di</strong>stinti delle città<br />
<strong>di</strong> Bento e Caxiax.<br />
Da questa esperienza positiva, considerata la grande e<br />
calorosa accoglienza ricevuta e le raccomandazioni <strong>di</strong><br />
“non non essere <strong>di</strong>menticati <strong>di</strong>menticati” il comune <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong> sta valutando<br />
un progetto <strong>di</strong> gemellaggio con le città dove<br />
possono essere presenti figli e parenti <strong>di</strong> nostri emigranti<br />
fontanivesi.<br />
A questo riguardo, tutti i fontanivesi che hanno parenti in<br />
Brasile possono farlo presente all’assessorato alla cultura<br />
e alle politiche sociali per dare un prezioso riferimento e<br />
fattivo contributo per stabilire una relazione efficace <strong>di</strong><br />
gemellaggio.<br />
VENETI ALL'ESTERO: Consulta<br />
Giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a Feltre e Marostica<br />
Conoscere meglio il Veneto, con la sua economia, il<br />
suo tessuto sociale e le sue istituzioni, per poterlo trasmettere<br />
nella sua realtà o<strong>di</strong>erna alle comunità degli<br />
emigrati all’estero: con queste finalità si sono tenute a<br />
Feltre (Belluno) e a Marostica le giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o de<strong>di</strong>cate<br />
ai membri della Consulta dei Veneti nel Mondo<br />
provenienti dalle Americhe, dall’Australia, dall’Europa e<br />
dal Sudafrica, e ai <strong>di</strong>rigenti delle associazioni dell’emigrazione.<br />
L’iniziativa formativa ha preceduto i lavori della Consulta<br />
che si sono svolti venerdì e sabato 21-22 novembre<br />
nel Castello Inferiore <strong>di</strong> Marostica (Vicenza) per<br />
programmare le attività per il 2009 a favore dei veneti<br />
nel mondo e valutare i programmi realizzati nell’ultimo<br />
triennio. Qui sono intervenuti l’assessore regionale<br />
alle politiche dei flussi migratori arch. Oscar De Bona, il<br />
sindaco <strong>di</strong> Marostica, l’assessore provinciale <strong>di</strong> Vicenza<br />
Stevan, l’assessore regionale Elena Donazzan, insieme<br />
con i vari esponenti delle <strong>di</strong>verse comunità dell’Australia,<br />
del Canada, del Brasile, dell’Argentina, e degli Stati<br />
Uniti, aree dove è molto presente l’immigrazione dei<br />
Veneti.<br />
“Questo momento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento – ha detto l’assessore<br />
De Bona – è una richiesta che proviene dagli<br />
stessi consultori e dai <strong>di</strong>rigenti dei Comitati e Federazioni<br />
dei veneti all’estero. Insieme alle attività culturali<br />
per mantenere forte il legame con la terra <strong>di</strong> origine,<br />
i nostri emigrati chiedono <strong>di</strong> continuare ad essere gli<br />
interlocutori del sistema socio-economico del Veneto.<br />
Per questo per la prima volta sarà promosso anche un<br />
momento <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento con l’ANCI,<br />
l’associazione dei comuni”.<br />
Un tema si è affacciato timidamente nel <strong>di</strong>battito: il<br />
voto agli emigranti anche per le consultazioni regionali.<br />
L’opinione dei più è stato un invito alla prudenza:<br />
intanto conviene attuare meglio le procedure <strong>di</strong><br />
Cultura e Tempo Libero<br />
DICEMBRE 2008<br />
23
Cultura e Tempo Libero<br />
DICEMBRE 2008<br />
24<br />
voto all’estero per le consultazioni politiche, che anche<br />
nell’ultima tornata hanno presentato molti punti oscuri…parola<br />
ri parola <strong>di</strong> elettore veneto all all’estero estero…<br />
Erano presenti molti sindaci, tra cui Leopoldo Marcolongo,<br />
Sindaco <strong>di</strong> San Giorgio in Bosco, tenace promotore<br />
del Museo dell’Emigrazione nella Villa Bembo in<br />
corso <strong>di</strong> realizzazione, i sindaci <strong>di</strong> Nove, Lusiana, Cartigliano.<br />
Per l’amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong><br />
ha partecipato l’assessore Ernesto Spessato, che ha colto<br />
l’occasione per un primo contatto con i Consultori<br />
rappresentanti dell’Argentina e del Brasile, la signora<br />
Luisa Fusaro e il sig. Cesar Augusto Prezzi. Il sig. Prezzi<br />
ha accompagnato il sindaco Marcello Mezzasalma nel<br />
recente viaggio nel Rio Grande Do Sul, nella parte<br />
meri<strong>di</strong>onale del Brasile, densamente abitata proprio da<br />
immigrati veneti. Unanime la richiesta <strong>di</strong> questi rappresentanti:<br />
non <strong>di</strong>menticarsi <strong>di</strong> loro e soprattutto delle<br />
opportunità <strong>di</strong> formazione in Italia per il loro giovani<br />
figli e delle opportunità <strong>di</strong> reinserimento nel veneto per<br />
coloro che vogliono ritornare (acquisto <strong>di</strong> casa, inserimento<br />
nel mondo del lavoro, riqualificazione professionale<br />
ecc.). In questi due paesi i Fontanivesi emigrati a<br />
partire dall’ultimo decennio del 1800 sono oggi rispettivamente<br />
circa 230 e 185.<br />
Dal <strong>di</strong>battito è altresì emerso con chiarezza che i nostri<br />
emigranti costituiscono dei fedeli consumatori<br />
e acquirenti <strong>di</strong> prodotti provenienti dal Veneto,<br />
in particolare alimenti <strong>di</strong> qualità e soprattutto attrezzature<br />
<strong>di</strong> meccanica e altri tipi <strong>di</strong> utensileria <strong>di</strong><br />
precisione per le loro attività industriali. Per questo<br />
hanno recentemente chiesto, attraverso alcuni loro<br />
rappresentanti venuti in visita a <strong>Fontaniva</strong>, <strong>di</strong> avere<br />
un piccolo spazio espositivo per facilitare i reciproci<br />
rapporti commerciali, nella prossima Fiera del Beato<br />
Bertrando del marzo 2009.<br />
Infine, si è venuti a conoscenza che nei mesi prossimi<br />
tutti i <strong>di</strong>scendenti dei Velo, partiti tre-quattro generazioni<br />
fa da <strong>Fontaniva</strong> (soprattutto da Fontanivetta), si<br />
riuniranno a Curitiba (Stato <strong>di</strong> Paranà) per festeggiare<br />
tutti gli appartenenti alla famiglia originaria oggi residenti<br />
in Brasile.<br />
La Consulta dei Veneti nel Mondo ha già iniziato ad<br />
attivarsi, in sinergia con l’Assessorato Regionale ai Flussi<br />
Migratori del Veneto, per organizzare la 2° FESTA DEI<br />
VENETI, l’ultima domenica <strong>di</strong> agosto 2009, prevista<br />
sull’altopiano <strong>di</strong> Asiago, in esecuzione <strong>di</strong> una recentissima<br />
legge approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale<br />
Veneto.<br />
La Consulta è un organismo previsto dalle norme a favore<br />
dei Veneti nel mondo (legge regionale n. 2/2003).<br />
Viene convocata almeno una volta all’anno e ha il compito<br />
<strong>di</strong> formulare proposte per la programmazione della<br />
Regione.<br />
Gemellaggio agosto 2008<br />
con Bartin e Amasra<br />
EXHIBITION OF<br />
FONTANIVA’S<br />
PICTURES<br />
1900—2005<br />
TWINNING FONTANIVA<br />
BARTIN-AMASRA<br />
2005-08<br />
BARTIN, 20th—26th august 2008<br />
A gennaio verrà organizzata una serata speciale con<br />
la proiezione <strong>di</strong> foto e video realizzati durante il<br />
gemellaggio.
Spettacoli Estivi<br />
Grande successo e prestigio<br />
Due spettacoli <strong>di</strong> prestigio hanno accompagnato la stagione<br />
estiva dei fontanivesi.<br />
Sabato 5 luglio<br />
presso la prestigiosa location delle FORNACI – ELITE si è<br />
esibita la Band <strong>di</strong> WENDY D. LEWIS, cantante autrice e<br />
donna <strong>di</strong> spettacolo <strong>di</strong> livello internazionale.<br />
Senza ricordare le sue straor<strong>di</strong>narie performances all’estero<br />
(essa è originaria <strong>di</strong> Chicago, città del blues, gospel e<br />
house) Wendy Lewis è stata scelta per cantare in un concerto<br />
per il papa Ratzinger a Bari nel Maggio 2005.<br />
Durante lo spettacolo Wendy Lewis si è fatta molto apprezzare<br />
per la genuinità del suo approccio con il folto<br />
pubblico presente, oltre che per le eccezionali doti canore<br />
e vocaliche. La Lewis è stata magistralmente accompagnata<br />
dalla sua fidata band <strong>di</strong> tre strumentisti, che hanno<br />
dato saggio <strong>di</strong> un altissimo livello esecutivo.<br />
Sabato 26 luglio<br />
nello scenario del parco, reso ancor più affascinante dalle<br />
fiaccole, non è mancato anche quest’anno l’appuntamento<br />
culturale estivo con la Villa Gallarati Scotti Vigodarzere.<br />
Lo spettacolo teatrale era interamente de<strong>di</strong>cato ad uno<br />
dei personaggi più celebri dell’arte del Novecento: la mitica<br />
Eleonora Duse.<br />
A questa attrice, come ha ricordato nell’introduzione<br />
l’assessore Ernesto Spessato, il Conte Tommaso Gallarati<br />
Scotti, nonno dell’attuale proprietario dott. Andrea, ha<br />
de<strong>di</strong>cato espressamente un celebrato dramma: COSì SIA,<br />
interpretato dalla Duse.<br />
Lo spettacolo, realizzato dal Teatro ORTAET, in occasione<br />
del 150° anniversario della nascita della celebre attrice<br />
e amante-musa <strong>di</strong> Gabriele D’Annunzio, è stato prima<br />
ritardato dalla minaccia <strong>di</strong> pioggia, infine si è dovuto<br />
“saltare” velocemente alla conclusione della pièce, per<br />
l’acquazzone… temuto. Peccato davvero, per l’intensità<br />
della recitazione della protagonista Alessandra Brocadello,<br />
lo confortata da un convincente Carlo Bertinelli Bertinelli, nella<br />
duplice veste <strong>di</strong> attore e regista.<br />
Teatro Palla<strong>di</strong>o<br />
Tanti successi dall'inaugurazione<br />
In questo primo semestre <strong>di</strong> attività ufficiale, a far data<br />
dall’inaugurazione del Vescovo <strong>di</strong> Vicenza Cesare Nosiglia<br />
domenica 1 giugno 2008, il rinnovato Teatro Palla<strong>di</strong>o<br />
ha già dato pienamente prova delle sue qualità e ampie<br />
potenzialità. Il Teatro ha ospitato vari eventi, da conferenze,<br />
a <strong>di</strong>battiti, dalle opere <strong>di</strong> teatro tra<strong>di</strong>zionale, alla<br />
comme<strong>di</strong>a dell’arte, al musical-cabaret ai concerti con<br />
orchestre tra<strong>di</strong>zionali, al teatro <strong>di</strong> strada con saltimbanchi<br />
acrobati e trampolieri. In tutti gli allestimenti il proscenio<br />
e le attrezzature tecniche sono state magistralmente<br />
all’altezza delle esigenze <strong>di</strong> registi e attori, orchestrali,<br />
facendo apprezzare un’acustica perfetta, con efficienti<br />
risposte nell’utilizzo <strong>di</strong> luci e <strong>di</strong> effetti scenici e sonori.<br />
La sala dal canto suo ha ospitato con grande signorilità<br />
salottiera le centinaia <strong>di</strong> intervenuti. Insomma il rodaggio<br />
del Nuovo Palla<strong>di</strong>o è avvenuto con successo, anche<br />
grazie alla piena collaborazione tra comune e parrocchia,<br />
responsabili nella gestione dell’impianto attraverso l'apposita<br />
commissione e grazie al lavoro <strong>di</strong> tante persone <strong>di</strong><br />
buona volontà.<br />
Vale la pena ricordare gli eventi cui hanno partecipato<br />
centinaia <strong>di</strong> concitta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> appassionati provenienti<br />
spesso da fuori provincia, attirati dalla qualità del Nuovo<br />
Palla<strong>di</strong>o:<br />
- La Signoria da Carrara, storia <strong>di</strong> una città e dei fatti<br />
che la resero grande, del Gruppo Voci dal me<strong>di</strong>oevo <strong>di</strong><br />
Trambacche;<br />
- Amletie, Laboratorio Teatrale dell’ITCGT Giacinto<br />
Girar<strong>di</strong><br />
- La zingara <strong>di</strong> Notre Dame, del gruppo GeniAttori <strong>di</strong><br />
San Giorgio delle Pertiche<br />
- Au Lapin Agile, un musical <strong>di</strong>retto da Riccardo Recchia,<br />
scritto da Georgia Roseano e per le coreografie <strong>di</strong><br />
Gabriella Furlan Malvezzi<br />
- ”Arlecchino / Don Giovanni”, dal canovaccio della<br />
comme<strong>di</strong>a dell’arte “Le <strong>Fest</strong>in de Pierre” <strong>di</strong> “Dominique”<br />
Biancolelli, drammaturgia e regia <strong>di</strong> Roberto Cuppone<br />
e Michele Modesto Casarin<br />
- L’Oseo del marescialo, comme<strong>di</strong>a in <strong>di</strong>aletto del<br />
gruppo dei Camuffi - Concerto dei Fiati dell’Orchestra<br />
Filarmonica Veneta, <strong>di</strong>rettore Gianpaolo Bisanti, della<br />
rassegna “Le Umane Passioni Ragione e sentimento da<br />
Bach ai contemporanei”<br />
- Conferenza della Direzione dell’ASL 15 sulla cura del<br />
dolore<br />
Cultura e Tempo Libero<br />
DICEMBRE 2008<br />
25
Cultura e Tempo Libero<br />
DICEMBRE 2008<br />
26<br />
- Presentazione del 1° PATI, a cura dell’amministrazione<br />
comunale<br />
- Conferenza sui mali della prostata e i rime<strong>di</strong>, rime<strong>di</strong> del<br />
Circolo Rino Mezzasalma<br />
- Presentazione del libro <strong>di</strong> novelle e poesie <strong>di</strong> Giuseppe<br />
Pavan, a cura dell’Anteas<br />
E il futuro? Tutti possono contribuire a suggerire idee e<br />
dare utili in<strong>di</strong>cazioni ai responsabili parrocchiali, all’assessorato<br />
alla cultura, alla commissione <strong>di</strong> gestione, in<br />
modo che si utilizzi sempre meglio questa grande risorsa<br />
culturale e sociale per la crescita civile e comunitaria del<br />
nostro paese…<br />
Incontri sulla storia del Veneto<br />
Concluso il 3° ciclo <strong>di</strong> incontri<br />
Il 21 settembre si è chiuso il 3° ciclo <strong>di</strong> incontri sulla Storia<br />
del veneto, promosso dall’Assessorato alla cultura. Per<br />
illustrare il tema della Civiltà della Villa Veneta, i partecipanti,<br />
quasi sessanta, sono stati portati sui colli Vicentini<br />
e Lessini. Al mattino il gruppo ha potuto gustare il Museo<br />
del Vino nella splen<strong>di</strong>da sede della Ditta Gianni Zonin<br />
a Gambellara, dove sono stati accompagnati nei segreti<br />
del vino e <strong>di</strong> questa coltivazione antichissima della nostra<br />
terra da una simpatica ed espertissima enologa. Dopo il<br />
pranzo alla Villa Winckels sui monti Lessini, ci si è spostati<br />
nella ridente Orgiano, per visitare Villa Fracanzan Piovene,<br />
sui Colli Berici.<br />
Orgiano era in festa e così si sono gustate anche le offerte<br />
enogastronomiche <strong>di</strong> questa ridente citta<strong>di</strong>na vicentina.<br />
La villa è sede <strong>di</strong> una straor<strong>di</strong>naria e ricca esposizione <strong>di</strong><br />
trattori del Novecento, che in funzione per l’occasione<br />
della <strong>Fest</strong>a dell’Agricoltura, hanno animato con il loro rumore<br />
<strong>di</strong> altri tempo il paesaggio, a <strong>di</strong>re il vero inquinando<br />
anche non poco l’ariaa…<br />
La visita ha consentito <strong>di</strong> apprez-<br />
zare un complesso <strong>di</strong> d eccezionale valore architettonico<br />
e storico storico, una specie <strong>di</strong> piccola Versailles della famiglia<br />
patrizia locale. Eccezionali gli arre<strong>di</strong> ancora ottimamente<br />
conservati, tra cui un acquaio con rubinetti in marmo<br />
rosso <strong>di</strong> Verona che i soldati <strong>di</strong> Napoleone erano stati<br />
incaricati <strong>di</strong> trasferire al Louvre museo allora in fase <strong>di</strong><br />
allestimento per impulso del novello imperatore dei francesi<br />
(ma non l’hanno trovato perché… era stato nascosto<br />
sotto il…letame, narra la leggenda). Ad un episo<strong>di</strong>o accaduto<br />
nella villa pare si sia ispirato il Manzoni per creare<br />
la storia del rapimento della Promessa Sposa Lucia…<br />
Per la primavera dell’anno prossimo sono previste, per il<br />
momento, due uscite, collegate alle vicende della caduta<br />
della Repubblica Serenissima <strong>di</strong> Venezia, 1797, avvenuta<br />
per opera dello stesso Napoleone (allora promettente ma<br />
ancora oscuro generale <strong>di</strong> Francia). Per partecipare agli<br />
incontri e alle escursioni, occorre iscriversi gratuitamente<br />
in Biblioteca.<br />
Arte al Bar da Placido<br />
Si potrebbe <strong>di</strong>re<br />
che l’ARTE è RI-<br />
TORNATA AL BAR<br />
DA PLACIDO,<br />
grazie all’iniziativa<br />
della signora Bertilla,<br />
titolare del<br />
Bar da Placido a<br />
Fratta, che in onore<br />
del prematuramente<br />
scomparso<br />
marito Licio BATTAGLIA ha voluto ospitare una rassegna<br />
d’arte cui hanno aderito pittori, scultori, poeti, fotografi,<br />
esperti e appassionati <strong>di</strong> ricami, decoupage, cimeli storici<br />
e oggettistica d’arte varia. La piccola ma interessante rassegna<br />
ha animato per varie settimane uno dei locali più<br />
noti del paese, in via Fratta, <strong>di</strong>ventato così inattesa meta<br />
<strong>di</strong> curiosi e appassionati, provenienti anche da altri paesi.<br />
Domenica 23 è stato consegnato un attestato <strong>di</strong> partecipazione<br />
da parte del sindaco Marcello Mezzasalma e<br />
dell’assessore alla cultura Ernesto Spessato, che hanno<br />
ringraziato i promotori per avere dato un ulteriore occasione<br />
<strong>di</strong> scambio e <strong>di</strong> incontro a tutta la citta<strong>di</strong>nanza,<br />
in nome dei valori dell’arte e dell’amicizia, e nel ricordo<br />
dell’in<strong>di</strong>menticato Licio, persona stimata e apprezzata da<br />
tutto il mondo sportivo fontanivese e non solo.<br />
Questi i nomi degli espositori:<br />
Paolo Visonà, Giancarlo Rosiglioni, Laura Simioni per le<br />
foto ambientali, <strong>di</strong> paesaggio e storiche, Sante Meneghini<br />
per i cimeli storici, Maruzzo Angelica, Zanon Alice, Zanon<br />
Elena, Bressan Enrica per i <strong>di</strong>segni, Laura Pierobon,<br />
Antonella Dilani, Giuseppina Brevetti, Ida De Rossi,<br />
Gabriella Sandri, Rebecca ed Elia per le opere <strong>di</strong> hobbistica,<br />
decoupage,<br />
ricami e intarsi<br />
<strong>di</strong> legno, Chiara<br />
Girol imetto,<br />
Mario Andeliero,<br />
Lisa Dilani, Kety,<br />
Cristina Parolin<br />
per la pittura.
Corsi <strong>di</strong> Cucina<br />
Si sono conclusi i corsi <strong>di</strong> cucina per "teen-ager" organizzati<br />
al mercoledì e giovedì pomeriggio dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fontaniva</strong> con la collaborazione del Circolo Madre Teresa<br />
e dell'I.C. Alberti <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>. Molto sod<strong>di</strong>sfatti gli alunni<br />
delle Elementari e delle Me<strong>di</strong>e che si sono applicati con<br />
entusiasmo preparando alcune ricette come il tortino ripieno<br />
alle verdure, la torta della nonna, i tramezzini, la<br />
pizza ed i baci <strong>di</strong> dama. In un clima <strong>di</strong> collaborazione<br />
e <strong>di</strong> attesa si sono sentiti dei veri e propri chef. Alcuni<br />
genitori hanno chiesto che i corsi vengano riproposti nel<br />
mese <strong>di</strong> febbraio 2009. Inoltre sono aperte le iscrizioni<br />
(tel. 049 5949953 ufficio cultura) <strong>di</strong> altri corsi per giovani<br />
e per adulti non solo <strong>di</strong> cucina ma anche <strong>di</strong> manualità e<br />
creatività, che inizieranno al raggiungimento del numero<br />
minimo.<br />
U.S. Fontanivese - San Giorgio<br />
Una grande Squadra, una grande Società<br />
per una grande Passione<br />
Dirigenti U.S. Fontanivese-San Giorgio<br />
Giacomazzi Roberto, Marchetti Bruno, Filippin Marcello,<br />
Simioni Giuliano, Piotto Daniele, Ferronato Denis, Simioni<br />
Michele, Daminato Silvio, Giaccari Paolo, De Poli Orazio,<br />
Zeggiato Clau<strong>di</strong>o, Andreazza Davide, Lorenzetto Erminio,<br />
Baggio Luciano, Zanco Mirco, Securo Stefano, Pierobon<br />
Livio, Brotto Paolo, Lovo Pietro, Gennaro Baldovino,<br />
Didoné Filippo, Didoné Fabio, Baggio Riccardo, Zorzo<br />
Odone, Artuso Pierluigi, Cerchiaro Clau<strong>di</strong>o, Cerchiaro<br />
Alessandro, Pan<strong>di</strong>n Patrizio, Baggio Gabriele, Francese<br />
Roberto, Brum Stefano<br />
Prima Squadra, Seconda Categoria<br />
Battistella Diego, Visentin Alessandro, Baggio Riccardo,<br />
Figaro Moreno, Valle Andrea, Lorenzetto Riccardo, Bressan<br />
Ezio, Scomazzon Davide, Tuzzolo Matteo, Bodo Alessandro,<br />
Pierobon Giulio, Berton Michele, Birillo Mirco, Birillo<br />
Matteo, Peron Jacopo, Tessarollo Francesco, Baron Davide,<br />
Aggujaro Cristian, Iovino Alessandro, Nwokeka Alessandro<br />
Juniores<br />
Monegato Matteo, Daminato Alberto, De Poli Simone,<br />
Perin Riccardo, Faverin Mauro, Marconato Alberto,<br />
Trento Andrea, De Martini Leonardo, Bodo Filippo,<br />
Simioni Riccardo, Reffo Alessandro, Didoné Marco, Pitton<br />
Andrea, Berton Marco, Birillo Alberto, Baggio Mirko,<br />
Furlan Filippo, Mieni Pietro, Bevilacqua Elia, Rossato<br />
Luca, Pierobon Ismaele<br />
Allievi<br />
Securo Giacomo, Pierobon Gioele, Dedej Elton, De Poli<br />
Federico, Frison Andrea, Simioni Matteo, Barin Matteo,<br />
Cerchiaro Alberto, Bottegal Andrea, Marcon Nicola, Ait<br />
Adbellah, Sabba<strong>di</strong>n Filippo, Mengatto Mauro, Masiero<br />
Enrico, Baggio Alberto, Baggio Luciano, Pan<strong>di</strong>n Maikol,<br />
Mangio Alessandro, Serban Doru Ovi<strong>di</strong>u, Lago Andrea<br />
Sport<br />
DICEMBRE 2008<br />
27
Sport<br />
DICEMBRE 2008<br />
28<br />
Giovanissimi<br />
Baggio Matteo, Battocchio Mattia, Bizzotto Giovanni,<br />
Bonaldo Gianluca, Brotto Edoardo, Campagnolo Devid,<br />
Ciprian Matteo, Gastaldello Pablo, Pasinato Francesco,<br />
Piotto Leonardo, Securo Federico, Semenzato Davide,<br />
Sgarbossa Luca, Mengatto Sonny, Telatin Matteo, Telatin<br />
Tommaso, Zanella Alberto, Zanon Thomas, Tofan Mihai,<br />
Lucietto Marco, Simioni Paolo<br />
Esor<strong>di</strong>enti 1996<br />
Talin Enrico, Rocco Federico, Dedej Denaldo, Impenati<br />
Gabriele, Liniero Carlo, Bonti Jonathan, Lago Simone,<br />
Crivellaro Leonardo, Grosselle Fabio, Diaconu Alexandru,<br />
Scalco Mattia, Lolato Luca, Manzi Ivan, Babolin Alain,<br />
Tolita Alin Viorel, Battistella Nicholas<br />
Esor<strong>di</strong>enti 1997<br />
Bensalim Hamza, Ghetau Lucian, Scalco Michele,<br />
Batocchio Elia, Tofan Daniel, Pan<strong>di</strong>n Sergio, Cerchiaro<br />
Edoardo, Baron Alessandro, Peto Andonios, Lago Alberto,<br />
Securo Marco, Rosso Andrea, Fabbian Daniele, Grosselle<br />
Simone, Dindo Alessandro, Tessarollo Enrico, Bor<strong>di</strong>gnon<br />
Luca<br />
Pulcini 1998, 1999 9, 2000<br />
Giacomazzi Giacomo, Telatin Giuseppe, Lolato Andrea,<br />
Grossele Giacomo, Lago Mirko, Sperotto Giovanni,<br />
Lago Alberto, Bizzotto Stefano, Mieni Riccardo, Aouini<br />
Alberto, Talin Alberto, Calderaio Elisa, Marchetti Nicholas,<br />
Cerchiaro Lorenzo, Laroussi Marouane, Lago Leonardo,<br />
Pegoraro Luca, Terzariol Alberto, Bouhaska Raslen,<br />
Marchetti Vito, Simioni Riccardo, Lago Michele, Guidolin<br />
Alessandro<br />
Autista Pullman U.S. Fontanivese-San Giorgio<br />
Ferronato Dino<br />
Mascotte U.S. Fontanivese-San Giorgio<br />
Simioni Daniel, Simioni Giorgia, Simioni Luna<br />
US FONTANIVESE-SANGIORGIO, 2008/09<br />
Totale Dirigenti-Allenatori: 31<br />
Totale Atleti: 150<br />
Totale Addetti ai Lavori Campi Sportivi: 5
Agenzia Immobiliare<br />
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Prossimi Eventi - Contatti<br />
DICEMBRE 2008<br />
30<br />
Componenti la giunta Componenti il consiglio<br />
Amministratori Deleghe Orario <strong>di</strong> ricevimento Sindaco<br />
MEZZASALMA dr. MARCELLO<br />
Sindaco<br />
PIOTTO dr. LORENZO<br />
Vicesindaco<br />
BERTON avv. DONATELLA<br />
Assessore<br />
SPESSATO prof. ERNESTO<br />
Assessore<br />
TROLESE ing. ILARIA<br />
Assessore<br />
MIAZZI MICHELE<br />
Assessore<br />
LAGO dr. SAMUELE<br />
Assessore<br />
SCALCO dr. ROBERTO<br />
Consigliere delegato<br />
Prossimi P<br />
Eventi<br />
<br />
- Aula Magna Scuole Me<strong>di</strong>e - ore 14,30<br />
Traa<strong>di</strong>zionale<br />
<strong>Fest</strong>a Natalizia degli Anziani, a cura dell’ANTEAS<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Co oncerto corale: Clau<strong>di</strong>a Koll presenta Bassano Spiritual Gospel<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 16,00<br />
Progetto<br />
ponte <strong>di</strong> Herat, con l'8° Reggimento Alpini, proiezione<br />
deel<br />
film Il cacciatore <strong>di</strong> aquiloni<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 10,00 / 12,00<br />
Asspettando<br />
Natale, con gli alunni, maestri e genitori <strong>di</strong> Fontanivetta<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Cooncerto<br />
<strong>di</strong> Natale del Gruppo Folcloristico Ban<strong>di</strong>stico Comunale<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 14,30<br />
I bambini b della scuola dell'infanzia augurano "Buon Natale"<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Cooncerto<br />
<strong>di</strong> Natale del Gruppo d’archi Veneto e con il Coro<br />
Luucchesi<br />
con video del viaggio AIL e Ciclisti nella terra <strong>di</strong> Peter<br />
Paan<br />
(Romania)<br />
<br />
<br />
S. MESSA DELLA NOTTE DI NATALE<br />
Traa<strong>di</strong>zionale<br />
vin brulè e cioccolata calda a cura della Pro Loco<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Raassegna<br />
<strong>di</strong> Cori Giovanili paesani e non, a cura della Parrocchia<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Reecita<br />
<strong>di</strong> Natale, annuale appuntamento organizzato dalla Azione<br />
ca attolica Ragazzi<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 15,00<br />
Do opo la S. Messa, la Befana ospitata da Pro Loco e Teatro Palla<strong>di</strong>o<br />
inccontra<br />
bambini e anziani per la tra<strong>di</strong>zionale consegna della calza<br />
- EPIFANIA - Con le tra<strong>di</strong>zionali <strong>Fest</strong>e della<br />
Beefana<br />
in Piazza, Casoni, Fratta, San Giorgio in Brenta<br />
<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,00<br />
Mi<br />
no <strong>di</strong>go gnente, spettacolo cabarettistico della compagnia<br />
teatrale<br />
Strass&ossi<br />
- TEATRO PALLADIO - ore 21,30<br />
La passione <strong>di</strong> Gesù a cura dei giovani dell'Azione Cattolica<br />
Affari generali, urbanistica,<br />
e<strong>di</strong>lizia privata, personale<br />
martedì e giovedì ore<br />
10 - 12<br />
Lavori pubblici, C.E.D. sabato ore 9 - 11<br />
Politiche sociali, sanità, pari lunedì ore 11 - 12<br />
opportunità, pol. giovanili<br />
Cultura, pubblica istruzione, sabato ore 10 - 12<br />
protezione civile<br />
Ambiente, ecologia, territorio giovedì ore 17 - 18<br />
Attività sportive, rapporti con<br />
la frazione e i quartieri<br />
sabato 11 - 12 / altri giorni g<br />
12.30 - 13 (su appuntam.)<br />
Bilancio, tributi e patrimonio sabato ore 11 - 12<br />
Attività produttive,<br />
commercio, fiere e mercati<br />
su appuntamento<br />
(<strong>di</strong> maggioranza):<br />
CONSIGLIERI<br />
FONTANIVESI PROTAGONISTI<br />
DEL NOSTRO FUTURO<br />
2) Spessato Ernesto<br />
3) Trolese Ilaria<br />
4) Piotto Lorenzo<br />
5) Lago Samuele<br />
6) Berton Donatella<br />
7) Scalco Roberto (Capogruppo)<br />
8) Spiga Clau<strong>di</strong>o<br />
9) Miazzi Michele<br />
10) Pampagnin Fabiano<br />
11) Bizzotto Diego<br />
(<strong>di</strong> minoranza):<br />
12) Lunar<strong>di</strong> Lino<br />
LIBERI PER FONTANIVA - VENETO<br />
13) Impenati Renzo<br />
14) Bertoncello Luciana (Capogruppo)<br />
15) Serena Virginio<br />
16) Trentin Ivo<br />
17) De Poli Bellarmino<br />
Contatti<br />
BIBLIOTECA<br />
Tel. 049 5949950<br />
Fax 049 5949955<br />
biblioteca@comune.fontaniva.pd.it<br />
MUNICIPIO<br />
Centralino 049 5949900<br />
Segretario Comunale 049 5949906<br />
Segreteria 049 5949902<br />
Fax 049 5940040<br />
Ufficio tecnico<br />
Fax 049 5949940<br />
segreteria@comune.fontaniva.pd.it<br />
SCUOLE ELEMENTARI<br />
Capoluogo 049 5941322<br />
Fontanivetta 049 5941777<br />
S. Giorgio in Brenta 049 9420133<br />
IST. COMPRENSIVO<br />
(SCUOLA MEDIA)<br />
Dirigente scolastico 049 5940324<br />
Segreteria 049 5942015<br />
Fax 049 5949301<br />
APPUNTAMENTI PROMOSSI DA:<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Fontaniva</strong>, Assessorati<br />
alla Cultura e P.I., Assessorati allo<br />
Sport e Servizi Sociali.<br />
Con la collaborazione <strong>di</strong>:<br />
Pro Loco, Ass. Combattentistiche<br />
e d’Arma, Parrocchia S. Maria<br />
del Rosario e Beato Bertrando,<br />
Ass. Fontamusic, Caritas, Anteas,<br />
Gruppo Missionario Parrocchiale,<br />
SALF Polisportiva, Po<strong>di</strong>stica<br />
Fontanivese, Protezione Civile,<br />
Consiglio d’Istituto Comprensivo<br />
L.B. Alberti, Ass. <strong>Fontaniva</strong> per voi.<br />
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