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L’IMPLANTOLOGIA NEL PAZIENTE CON BISOGNI SPECIALI
ni fisiologiche adattative, fortemente influenzate dal corredo genetico e
dall’ambiente in generale.
Le modificazioni fisiologiche a carico della bocca del soggetto anziano
possono essere riassunte attraverso i fenomeni che conducono all’usura
dello smalto (in funzione del tipo di forze sviluppate durante la
masticazione, del regime alimentare, del tipo di occlusione, del tipo
di edentulia, del tipo di riabilitazione presenti, del tipo di fenomeni
para-fisiologici come il bruxismo, ecc….), ad alterazioni della dentina e
della polpa (disidratazione tessutale, riduzione dell’ampiezza del lume
pulpare, riduzione della cellularità), ad alterazioni dei tessuti parodontali.
I fenomeni di invecchiamento orale e di riduzione della capacità funzionale
si amplificano laddove il soggetto anziano possiede uno stato
di edentulia, cioè quando alcuni elementi dentali, per cause differenti,
sono mancanti.
Tale condizione conduce a una più rapida alterazione fisiologica e/o
patologica degli elementi dentali rimanenti e produce una significativa
tendenza all’atrofia e quindi alla riduzione dei volumi del tessuto osseo
mascellare e mandibolare.
Come già osservato, i disordini del cavo orale che conducono a una
riduzione delle possibilità funzionali e che rendono il soggetto anziano
più predisposto all’insorgenza di alterazioni patologiche possono essere
riassuntivamente identificate in:
1. Malattie dei denti e del parodonto (carie, parodontiti apicali,
parodontopatie e gengivopatie)
2. Patologie della mucosa orale (stomatiti tossiche, virali, micotiche)
3. Patologie della lingua
4. Neoplasie (lesioni precancerose epiteliali e connettivali, tumori
benigni, tumori maligni)
5. Patologie e nevralgie del trigemino
6. Edentulismi