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Comunale Massa O.N.L.U.S.<br />
Via Alberica, 50<br />
54100 Massa (MS)<br />
Tel. /Fax 0585.43152<br />
E.Mail: massa.comunale@avis.it<br />
a pagina 10<br />
Carrara<br />
La<br />
37.000 copie omaggio<br />
Economia apuana<br />
In crisi<br />
Montignoso<br />
Sindaco Binaglia<br />
Bilancio di un anno<br />
Foto Repetti<br />
a cura di Angela Maria Fruzzetti<br />
Storia di un lavoro perduto. Cominciano a<br />
illuminarsi le strade: che bello! E’ di nuovo<br />
Natale. C’è calma nelle nostre città, nelle<br />
nostre periferie. Non c’è rumore, non c’è<br />
chiasso. Ma mi giunge piano l’eco di un<br />
rumore lontano, di passi… più vicini, più<br />
pesanti. E se tendete l’orecchio, li<br />
ascolterete anche voi… Sono quelli dei<br />
nuovi disoccupati, millecinquencento in<br />
una provincia come Massa Carrara, a cui<br />
O<br />
AL CITTADINO<br />
Par la<br />
si aggiungono i nuovissimi cassintegrati<br />
della Bario. Quanti saranno tra un anno?<br />
Questo esercito aumenterà? Li sento questi<br />
passi, stanno avvicinandosi e nessun<br />
manganello li fermerà. Dopo l’Onda degli<br />
studenti, arriva lo Tsunami del lavoro. Le<br />
aziende chiudono con un “arrivederci”,<br />
lasciando sulla strada migliaia di lavoratori,<br />
migliaia di famiglie sul lastrico. Sono padri<br />
e madri di famiglia: come tornare a casa,<br />
sedersi a tavola con i figli, nella<br />
consapevolezza di aver perduto il lavoro?<br />
Eaton, Nca, Ica, Italcementi e cassa Bario:<br />
(segue a pag 2)<br />
Massa<br />
Massa, Dicembre <strong>2008</strong> - anno 3 - N° 6<br />
Il dramma<br />
dei lavoratori<br />
Scuola in piazza...<br />
Traffico e<br />
viabilità<br />
Onoranze Funebri<br />
Croce Bianca<br />
Tel. 0585 45105<br />
Massa Carrara - Politica - Ambiente - Cultura - Sport -Attualità<br />
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Massa<br />
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tel. 0585 44935<br />
Massa<br />
Via Bastione, 1<br />
tel. 0585 43589<br />
a pagina 44<br />
La Parola al Cittadino<br />
vi augura<br />
Buon Natale e<br />
Felice <strong>Anno</strong><br />
Foto Delia<br />
La Spezia<br />
Via Chiodo, 29<br />
tel. 0187 751818
2 La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
( ..da pag 1)<br />
la crisi sta investendo il mondo e ci sta<br />
travolgendo. Proprio come uno tsunami.<br />
Improvvisamente. Come il 12 ottobre alla<br />
Eaton, quando i 345 metalmeccanici della<br />
fabbrica stanno ancora sgobbando per la<br />
società americana, per mantenere l’ottima<br />
produzione di sempre, e arriva il semplice<br />
annuncio: “non siete più profittevoli”.<br />
Qualcuno dice che erano tra i migliori, che<br />
la Eaton era un centro di eccellenza, ma che<br />
non serve più...Tanti saluti e arrivederci.<br />
Storie di un lavoro perduto, che si ripetono…<br />
La Festa della Toscana <strong>2008</strong> ha incentrato il<br />
tema attorno al lavoro, un secolo di lavoro<br />
femminile. E il Comune di Massa ha preso<br />
come esempio una fabbrica tessile di fine<br />
ottocento, la Filanda di Forno, dove hanno<br />
lavorato fino al 1942 centinaia di giovani<br />
donne, uomini e fanciulli. Poi è arrivata la<br />
crisi della guerra e la fabbrica ha chiuso i<br />
battenti, gettando intere famiglie nel dramma<br />
della disoccupazione. Qualche decennio<br />
prima, nel 1875, al cotonificio di Genova,<br />
veniva diramato un annuncio in cui si<br />
avvisavano gli operai che “la società non<br />
trova più conveniente di tenere attivi i propri<br />
stabilimenti e ne ha deciso la chiusura a<br />
partire dal 23 dicembre 1875”. Cercatevi un<br />
altro lavoro. Pressappoco l’avviso che hanno<br />
ricevuto gli operai Eaton: dal 23 dicembre<br />
<strong>2008</strong>, il colosso metalmeccanico sparirà da<br />
Massa. Cercatevi un altro lavoro. Un déjà<br />
vu, dunque. La storia di un lavoro perduto,<br />
di fabbriche perdute. Fabbriche che non ci<br />
appartengono, industrie “usa e getta” che<br />
sfruttano l’ambiente, il territorio e le<br />
maestranze per trarre il massimo profitto e<br />
poi, quando quest’ultimo viene meno, non<br />
essendoci alcun legame con il territorio,<br />
chiudono con un “arrivederci e grazie”. E<br />
adesso è Natale: per tutti, anche per i<br />
disoccupati e le famiglie dei disoccupati. Noi<br />
non possiamo fare granchè. Abbiamo dita<br />
per battere sopra una tastiera le parole<br />
suggerite da mente e cuore. Le parole non<br />
bastano, certo, non basta parlare, bisogna<br />
gridare, urlare e far capire a tutti la gravità<br />
che ci sta travolgendo. Il lavoro è vita, il<br />
lavoro è dignità. E noi lo gridiamo,<br />
speranzosi. Lo facciamo entrando nelle vostre<br />
case, portandovi le parole di alcuni operai<br />
per migliaia di disperati, la rabbia di migliaia<br />
di studenti indignati, lo sfogo di semplici<br />
cittadini che hanno comunque qualcosa da<br />
dire<br />
Lo facciamo portandovi anche l’augurio di<br />
Buon Natale e Felice <strong>Anno</strong> Nuovo.<br />
Un ringraziamento a quanti, in questo<br />
turbolento anno che ci lasciamo alle spalle,<br />
hanno contribuito a far crescere il nostro<br />
periodico, a diffondere la notizia e soprattutto<br />
un’ informazione plurale.<br />
Continuate a scrivere i vostri messaggi<br />
Buon Natale e Felice <strong>Anno</strong> Nuovo.<br />
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Vignette del Mese<br />
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MASSA<br />
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Biblioteca Civica P.zza Mercurio<br />
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Caffè del Tribunale Piazza De Gasperi<br />
Caffè L'Eremo Via Alberica<br />
Caffè Teatro Via Bastione<br />
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Chicco d'Oro Mercato Coperto<br />
Cicli Frasson Loc. Turano<br />
Circolo ENDAS Antona<br />
Cucinando P.zza Mercato<br />
Edicola Teatro Guglielmi<br />
Edicola P.zza Garibaldi<br />
Edicola Romagnano (ACI)<br />
E.F.A. Viale Stazione<br />
Enocafè Mascaret Viale Democrazia<br />
Floriana Via Porta Fabbrica<br />
Farshad Tappeti Via Ghirlanda<br />
Fialdini Elettrodomestici P.zza Mercurio<br />
Floating Point Gall. L. da Vinci<br />
Foto Nizza Via Zoppi<br />
Fotocopie Alberti P.zza Liberazione<br />
Gelateria Eugenio P.zza Stazione<br />
Gelateria Haziel Piazza Aranci<br />
Libreria La Scolastica Via G. Pascoli<br />
Omnicolor Via Crispi<br />
Parco dei Ciliegi Zona Tribunale<br />
Parco della Rinchiostra Zona Quercioli<br />
Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci<br />
Radicchi Immobilare Via Lungomare Vespucci<br />
Snow Bar Via G. Pascoli<br />
MARINA di MASSA<br />
Bar Lagodellafiora Viale Mattei<br />
Bar Rita Via del Cacciatore<br />
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Edicola P.zza Betti<br />
Edicola Via San Leonardo 430<br />
CARRARA<br />
Edicola Loc. Fabbrica<br />
Edicola P.zza Farini<br />
Laura Boutique Via Rinchiosa<br />
Panificio Bonaldi Via Monterosso<br />
Parrucchiere Strenta Via Garibaldi
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA<br />
MASSA - A Massa l'aria inizia a diventare<br />
pesante. Accordi trasversali, politici di destra<br />
che parlano come quelli di sinistra, c'è<br />
addirittura qualcuno che si sveglia dopo<br />
quasi cinque anni di sonno attaccando<br />
quelli che hanno lavorato nell’ultima<br />
amministrazione dimenticandosi di averne<br />
fatto parte sia direttamente che<br />
indirettamente (vedi ex amministratori ma<br />
anche rappresentanti di forze politiche di<br />
maggioranza, segretari di partito, dirigenti<br />
ecc.) Scavando nel profondo, fanno riflettere<br />
alcune dichiarazioni di assessori quando si<br />
parla di costi della politica, oppure quando<br />
si parla di Massa Servizi, della mancanza<br />
di trasparenza.<br />
Massa, è l’impressione di molti, doveva<br />
ripartire ed è auspicio di tutti che parta<br />
davvero. In città si dice che la musica è<br />
cambiata, seppur con gli stessi suonatori.<br />
Perché, in fondo, la politica è così: un valzer<br />
di poltrone.<br />
Ma qualcuno resta al muro. Per esempio: i<br />
cittadini massesi e con loro, l’opposizione.<br />
In altre circostanze politiche, forse sarebbero<br />
stati pronti a protestare per ogni cosa, ad<br />
installare tende del lavoro (adesso è cambiato<br />
il modo di dialogare con l'amministrazione)<br />
e a protestare per contributi esosi concessi<br />
a destra e a manca (vedi associazione<br />
sportiva). Nonostante i 350 licenziamenti<br />
della Eaton, le numerose vertenze aperte sul<br />
territorio, nonostante le assunzioni che<br />
alcuni giudicano discutibili fatte sia a Massa<br />
Servizi che all'Asmiu , nonostante tutto…<br />
tutto tace. Non è detto che la politica di<br />
MASSA - Esiste una grande<br />
anomalia nella vita politica<br />
massese di centrosinistra, la<br />
figura del sindaco di Massa. Esso<br />
risulta fattore di grande<br />
discontinuità, rispetto ad un<br />
tessuto politico omogeneo<br />
Provinciale. Tale fatto potrebbe<br />
in futuro favorire la politica della<br />
destra considerati gli<br />
appuntamenti elettorali delle<br />
Europee, le amministrative in<br />
Lunigiana del 2009 e di quelle,<br />
importantissime, della Regione<br />
Toscana nel 2010. Per tale<br />
motivazione c’è stata,<br />
recentemente, una dichiarata<br />
disponibilità al dialogo della<br />
sinistra unita verso il PD<br />
provinciale. Tali “avance” per<br />
valutare la possibilità di un<br />
accordo politico-programmatico<br />
in vista dei rinnovi delle<br />
amministrazioni comunali della<br />
LaParOla<br />
AL CITTADINO<br />
Si chiude il <strong>2008</strong> con la politica<br />
in discesa: manca l’opposizione<br />
oggi sia peggiore o migliore di quella d’ieri.<br />
E’ politica e la politica di una città, o di un<br />
Paese, non dovrebbe camminare su un unico<br />
binario, un po’ di animazione e di sano<br />
contraddittorio democratico nelle stanze di<br />
governo, non guasterebbe. E questa è<br />
l’opinione di molti. Siamo giunti all’ultimo<br />
mese dell'anno e l’ augurio politico alla città<br />
per il 2009, è che torni una salutare<br />
opposizione in un clima di fiducia e di<br />
rispetto: non giova a nessun amministratore,<br />
vecchio o nuovo, perdere tempo in continue<br />
e sterili insinuazioni e accuse.<br />
Massa Carrara<br />
Pd : “è tempo di programmare<br />
una seria azione politica”<br />
MASSA - A Massa Carrara il Pd è senza una<br />
guida politica capace di ricucire gli strappi<br />
che si sono registrati alle amministrative della<br />
scorsa primavera. A sette mesi da quella<br />
consultazione, si continua ad alzare argini<br />
contro chi non ha seguito le direttive<br />
del partito, dopo che erano state negate<br />
le primarie.<br />
Il disagio maggiore che emerge dai<br />
comportamenti dei dirigenti sta nella<br />
constatazione dell'intesa che regna tra i<br />
dissidenti del Pd all'interno della giunta Pucci<br />
e i vari partner. Il sindaco gode dell'appoggio<br />
e della collaborazione di tutte le forze<br />
politiche che lo sostengono, ma i vertici del<br />
Pd non ne tengono conto, anzi tentano<br />
di imporre diktat alla base, sempre più<br />
disorientata di fronte a questi atteggiamenti.<br />
Quanto è successo a Massa nel mese di aprile<br />
dovrebbe far riflettere i responsabili di quella<br />
disfatta ed invece ogni occasione è buo-<br />
Deve finire il tempo dei silenzi strategici del Pd<br />
Lunigiana.<br />
Tale atto sarebbe anche lusinghiero e<br />
condivisibile se non si tenesse conto<br />
che, a Massa, una parte importante del<br />
Partito Democratico è all’opposizione,<br />
e che la maggioranza è formata proprio<br />
da quelle forze di sinistra<br />
(Rifondazione,Comunisti Italiani, Verdi<br />
e sinistra radicale) che oggi propongono<br />
accordi di programma allo stesso PD<br />
e che si giovano, molto spesso,<br />
dell’appoggio esterno di Alleanza<br />
Nazionale per rafforzare le loro schiere<br />
in Consiglio Comunale. Tale clamorosa<br />
incongruenza politica, non potrà non<br />
pesare come un macigno in vista di<br />
accordi e programmazione politica di<br />
largo respiro provinciale.<br />
Come può essere credibile il segretario<br />
di Rifondazione che dice di tenere alla<br />
alleanza politica con il Partito<br />
Democratico e poi<br />
contemporaneamente rappresentare<br />
uno degli assi portanti su cui si regge<br />
la maggioranza del Comune di Massa<br />
in cui il PD è minoranza?<br />
Come è possibile costruire un percorso<br />
politico con chi dimostra tanta<br />
veemenza contro la forza politica più<br />
importante del centrosinistra, quella<br />
forza su cui si conta per impedire alla<br />
Destra di Governare? Ci vuole un’<br />
assunzione di responsabilità, che faccia<br />
riflettere chi contribuisce a sostenere<br />
un sindaco che non rappresenta<br />
politicamente che se stesso e quella<br />
parte minoritaria di cittadini massesi<br />
che oggi si costituiscono in<br />
Associazione per garantirsi visibilità<br />
amministrativa e posti di potere<br />
personali.<br />
Il Centrosinistra come, formula politica,<br />
risponde bene ai bisogni del cittadino.<br />
La sua efficacia sociale garantisce il<br />
recupero anche di grandi problemi del<br />
lavoro( EATON, NCA, ICA,<br />
ITALCEMENTI).<br />
Riteniamo che quello che è successo<br />
a Massa possa,con il tempo, essere<br />
superato, il contrario rappresenterebbe<br />
la negazione di un percorso di logica<br />
politica. Occorre fare tutti un passo<br />
indietro e ricostruire il Centrosinistra<br />
su basi nuove privilegiando l’onestà<br />
intellettuale e personale ,la cultura<br />
politica e il fare per la città ed i cittadini,<br />
rigettando gli interessi personali e le<br />
ambizioni di predominio latenti in<br />
ognuno di noi e fonte di danni ed<br />
ingiustizie sociali e di classe che<br />
La Parola al Cittadino 3<br />
na per cercare di mettere in cattiva luce l'operato<br />
del sindaco Pucci, dimenticando il ruolo che lo<br />
stesso ha avuto nel 2007 nel varo del Pd.<br />
Nessuno finora ha ritenuto di dover fare seria<br />
autocritica per capire che cosa è stato sbagliato<br />
e soprattutto per trovare nuove strategie<br />
per rimediare, fin dove è possibile, agli strappi<br />
che si sono verificati nei rapporti tra tesserati e<br />
simpatizzanti del Pd. Chi sta agendo<br />
per sfilacciare ulteriormente i già difficili rapporti<br />
con la maggioranza e il sindaco, fa soltanto del<br />
male al partito.<br />
Adesso è tempo di programmare una credibile<br />
e seria azione politica, per affrontare con successo<br />
le elezioni europee e quelle amministrative della<br />
prossima primavera. Se non matureranno intese<br />
inquesta direzione e se si dovesse registrare<br />
un'altra debacle, i vertici del Pd potrebbero<br />
rispondere di aver fallito nuovamente e una<br />
loro permanenza alla guida dei democratici apuani<br />
sarebbe davvero incomprensibile.<br />
Giovanni Sillicani<br />
finiscono per favorire le varie<br />
lobby economiche locali.<br />
Il nostro Circolo da sempre dalla<br />
parte del cittadino,chiede alla<br />
Segreteria Comunale del PD e al<br />
suo Gruppo Consiliare, un<br />
maggior coinvolgimento e una<br />
opposizione più dura ma anche<br />
costruttiva. Il tempo dei silenzi<br />
“strategici”deve finire, ognuno<br />
di noi ha un ruolo e lo deve<br />
svolgere fino in fondo,<br />
assumendosi responsabilità vere<br />
e non fittizie o di mera<br />
rappresentanza da svolgere per<br />
interessi personali. Se non si è in<br />
grado o non si ha la volontà di<br />
fare questo, sarebbe più onesto e<br />
responsabile trarne le dovute<br />
conseguenze politiche e<br />
personali. Il popolo del PD merita<br />
questo atto di amore e di rispetto.<br />
Il portavoce del Circolo<br />
dottor Ernesto Manfredi
4 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong><br />
Il dramma dei lavoratori di Eaton, Ica, N<br />
Sciopero: in diecimila al corteo<br />
MASSA - Diecimila secondo i sindacati, tremila per<br />
la questura. Numeri che, comunque letti, pesano. Lo<br />
sciopero generale provinciale del 19 novembre è stato<br />
davvero “il grido di dolore di un territorio piegato”,<br />
come avevano profetizzato i sindacati alla vigilia. Al<br />
corteo c’erano tutti: sindaci con la fascia tricolore, il<br />
presidente Osvaldo Angeli, rappresentanti della sinistra<br />
e della destra, bandiere di Cgil, Cisl e Uil, studenti.<br />
Poi loro, gli operai: il blu di Eaton, il celeste di Ica ed<br />
il rosso dei Nuovi Cantieri Apuania, il grigio di<br />
Italcementi. E’ l’arcobaleno della crisi, che ha<br />
attraversato a passo di marcia il centro di Massa, tra<br />
gli applausi della gente e le saracinesche abbassate dei<br />
negozi. In testa al serpentone, un gruppo di lavoratori<br />
armati di motociclette, pronti a fare da apripista ad una<br />
manifestazione colorata e rumorosa. Striscioni, cori<br />
(Lavoro, lavoro!), fischietti e perfino un Pinocchio in<br />
legno, provocatoriamente issato in alto da un gruppo<br />
di uomini. Sono i volti della paura e dell’incertezza,<br />
i primi 1500 a pagare sulla propria pelle il declino di<br />
un’economia, quella apuana, mai troppo florida. E che<br />
ora, in balia di recessioni e spettri sinistri, rischia un<br />
affondo preoccupante. Paolo Ferrero, segretario<br />
nazionale di Rifondazione Comunista, è intervenuto<br />
per dirlo senza mezzi termini: “Siamo solo all’inizio.<br />
Fino ad ora, le maestranze sono state abbandonate dal<br />
governo: è giunto il momento di smetterla di premiare<br />
imprenditori ottusi e incapaci, per concentrarsi sui reali<br />
sostegni da offrire alla popolazione”. L’esito dello<br />
sciopero ha sancito anche una ritrovata armonia tra i<br />
sindacati. Anzi, secondo Marco Battistini di Fim Cisl,<br />
MASSA - Fa freddo, molto<br />
freddo. Fuori dalla fabbricasimbolo<br />
della crisi<br />
economica apuana<br />
un capannello di<br />
uomini si scambia<br />
opinioni, veglia sul<br />
corpo (quasi<br />
esanime, questione<br />
di giorni) del<br />
c o l o s s o<br />
metalmeccanico che sparirà da<br />
Massa il 23 dicembre. Quando,<br />
cioè, scadranno i 75 giorni di<br />
mobilità per i 345 dipendenti.<br />
“Siamo qui 24 su 24 - spiega<br />
Luigi Bertolini.<br />
La paura c’è e la preoccupazione<br />
“aumenta quando non si hanno<br />
garanzie”. E’ un altro mondo<br />
rispetto alle luci ed ai colori che<br />
dovrebbero preparare l’arrivo del<br />
“è stata una bella lezione per chi credeva in una<br />
divisione che non c’è mai stata”. I segretari toscani<br />
confederali, durante il comizio conclusivo in Piazza<br />
Aranci, hanno parlato di “un’ adesione massiccia”<br />
come “non si era mai vista”. Vito Marchiani (Uil)<br />
auspica che il messaggio arrivi a chi deve “muoversi<br />
nella direzione dello sviluppo”, ovvero “istituzioni<br />
locali, Regione e governo centrale”. Al passaggio in<br />
centro, molti esercizi commerciali hanno spento le luci<br />
o sospeso l’attività. Alcuni, come le boutique di Gino<br />
Beghini, sono rimasti chiusi per l’intera mattina. La<br />
cittadinanza, da par suo, ha accolto con grande<br />
sensibilità il messaggio dello sciopero. Che non resta<br />
disagio di pochi, ma impoverimento per tutti. Patrizia<br />
Bernieri, leader provinciale di Cgil, è tagliente: lapideo,<br />
turismo e commercio non possono rimpiazzare numeri<br />
ed occupazioni del manifatturiero. Nca deve “rimanere<br />
pubblica”, per Eaton ci vuole “una reindustrializzazione<br />
vera e duratura”, le imprese non possono restare alla<br />
finestra. Lo sanno bene le 85 dipendenti della Ica di<br />
Pallerone: hanno appreso “solo dalla stampa” di un<br />
ipotetico piano industriale, alla tristezza si somma la<br />
rabbia e le spese che continuano a salire. Condividono<br />
i 16 lavoratori di Nicma, l’azienda torinese che si<br />
occupava di pulizia e movimentazione dei materiali<br />
all’interno di Eaton. Come anticamera al licenziamento,<br />
è arrivata loro una lettera di sospensione. In pratica,<br />
niente più stipendio.<br />
Le prossime saranno settimane decisive per le vertenze<br />
territoriali. Da vivere, come sempre, tra lotte, timori<br />
e speranze.<br />
Alessio Orsingher<br />
Un Natale “rigido” per i 345 dipendenti della Eaton<br />
Foto Lazzini<br />
Natale Moltissime tute blu hanno<br />
famiglia e figli. Luigi dice che<br />
organizzeranno<br />
“una domenica<br />
dedicata ai bambini,<br />
che coinvolga<br />
l’intera città”.<br />
Nonostante “lo<br />
spirito con cui si va<br />
al lavoro sia basso<br />
Luca Bertelloni<br />
per come siamo stati<br />
trattati, dobbiamo batterci fino<br />
alla fine”. Renato Giorgi ha 53<br />
anni, è sposato e vive<br />
a Fosdinovo. “La<br />
notizia della chiusura<br />
è arrivata dalla<br />
stampa, senza<br />
preavviso. La mia<br />
situazione? Devo<br />
pagare l’affitto e<br />
avevo contratto un<br />
mutuo per ristrutturare la casa di<br />
mio padre.<br />
Questo sarà un Natale bruttissimo,<br />
uno dei peggiori”, racconta.<br />
Negli occhi delle tute blu si legge<br />
ancora l’amarezza e la delusione<br />
per l’atteggiamento della<br />
proprietà: un verbale siglato e poi<br />
smentito, in modo “vergognoso e<br />
assurdo”. Si ferma a parlare con<br />
noi una donna, che ha il suo<br />
impiego nella mensa, insieme ad<br />
altre 5 colleghe. «Sicuramente ci<br />
verrà notificata la<br />
lettera di<br />
sospensione»,<br />
esordisce.<br />
Poi fa una breve<br />
pausa, prende<br />
fiato e prosegue:<br />
“Siamo in una<br />
Luigi Bertolini condizione<br />
Solidarietà agli operai della Eaton<br />
MASSA - Comunità<br />
ecclesiastica di Massa unita<br />
agli operai Eaton: in seguito<br />
al licenziamento di tutti gli<br />
operai della società per ragioni<br />
ingiustificate ed immorali, i<br />
sacerdoti del Vicariato di<br />
Massa hanno scritto una lettera<br />
a tutti gli operai, perché non<br />
si sentano soli ed abbandonati:<br />
“Carissimi lavoratori della<br />
Eaton di Massa, i mezzi di<br />
comunicazione ci informano<br />
delle decisioni già prese per<br />
chiudere la vostra azienda.<br />
La chiusura di un’impresa in<br />
cui voi avete dato un<br />
contributo prezioso e<br />
indispensabile, non può non<br />
avere delle cause che l’autorità<br />
dovrà verificare.<br />
Le nostre comunità cristiane<br />
hanno la percezione viva delle<br />
vostre preoccupazioni e delle<br />
ansie per il vostro futuro.<br />
Foto Lazzini<br />
orribile: senza ammortizzatori<br />
sociali, né sicurezze. Mio marito<br />
è disoccupato a<br />
seguito di un<br />
incidente sul<br />
lavoro, i 540 euro<br />
di stipendio li<br />
usiamo per<br />
mantenere due<br />
figlie. Una fa<br />
l’università, ma ha<br />
dovuto smettere perché non ce la<br />
facevamo ad andare avanti”. Un<br />
attimo prima di congedarci,<br />
l’ultima confessione, drammatica<br />
e dignitosa insieme, è il dolore<br />
profondo di un gigante messo al<br />
muro dalla crisi: “Ho bollette<br />
ferme da mesi, in casa.<br />
E non mi vergogno a dirlo: prima<br />
devo dare da mangiare alle mie<br />
ragazze”. Anche Luca Bertelloni<br />
Sappiamo quanto sia difficile<br />
e pesante perdere il lavoro sia<br />
come fonte di sostentamento<br />
per il mantenimento della<br />
famiglia, sia come impegno<br />
personale che contribuisce a<br />
dare senso alla vita.<br />
Nella tradizione di una<br />
fraternità che si riconduce a<br />
Gesù, il maestro della civiltà<br />
e dell’amore, sappiate che la<br />
vostra situazione è nel nostro<br />
cuore e nella nostre intenzioni<br />
combatte con l’emergenza<br />
occupazionale: “Mia moglie cerca<br />
un impiego, e già<br />
adesso ci facciamo<br />
aiutare dai genitori”.<br />
In fondo al tunnel si<br />
cerca una sola, vera<br />
speranza: la<br />
continuità produttiva.<br />
“Andare lontano per<br />
Renato Giorgi<br />
trovare lavoro<br />
significherebbe affrontare nuovi<br />
problemi. Un licenziamento così<br />
massiccio sarebbe terribile se non<br />
fosse accompagnato da<br />
un’effettiva reindustrializzazione.<br />
Speriamo nell’accordo di<br />
programma”, ammette. E<br />
nell’anno nuovo, che porti<br />
risposte ed impegni nuovi.<br />
A. O.<br />
di preghiera.<br />
Possa il Signore aiutarvi ad<br />
affrontare positivamente<br />
questa difficile condizione<br />
riuscendo, comunque, a vivere<br />
una vita dignitosa ed a<br />
mantenere la speranza in un<br />
domani migliore.<br />
Se ne saremo capaci e se sarà<br />
possibile, contate sulla nostra<br />
vicinanza e nel nostro<br />
sostegno”.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - Sono partiti tutti insieme alla volta<br />
di Roma. Operai di Eaton armati di striscioni<br />
e colonne sonore ad effetto, rappresentanti<br />
sindacali, istituzioni ed il consiglio comunale.<br />
Di nuovo nella città eterna, per cercare il<br />
miracolo. Che non si è avverato. Pinocchio,<br />
come ormai le maestranze chiamano il colosso<br />
di Cleveland, ha chiuso la porta in faccia per<br />
l’ennesima volta: lo stabilimento di Via<br />
Aurelia chiuderà, niente stop alla mobilità<br />
iniziata il 9 ottobre. C’è uno spiraglio, però,<br />
che arriva dall’incontro al Ministero dello<br />
Sviluppo Economico. In gergo tecnico si<br />
chiama accordo di programma, e dovrebbe<br />
favorire la reindustrializzazione nell’area ex<br />
Eaton.. Governo e Regione uniti per favorire<br />
l’ingresso di una nuova realtà, mentre la<br />
multinazionale si impegnerebbe a mettere a<br />
disposizione i terreni. Un modo per impedire,<br />
insomma, che “chi scappi porti via pure il<br />
malloppo”.<br />
Il primo step di questo cammino ancora tutto<br />
da percorrere sarà l’apertura di un tavolo a<br />
palazzo civico, alla presenza delle<br />
amministrazioni locali, sindacati, esecutivo<br />
centrale e toscano. Tra gli operai la rabbia è<br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 5<br />
ca, Italcementi Gli operai Nca: “basta parole, passiamo ai fatti”<br />
Foto Teleriviera<br />
CARRARA — Ce la stanno mettendo tutta gli operai<br />
di Nca per restare in piedi. Per ottenere quel tavolo<br />
al Ministero dove discutere del loro futuro. Della<br />
loro sorte. Sì, perché dietro alle proteste, alle<br />
manifestazioni, alle dure prese di posizione e ai<br />
dialoghi politici, c’è il futuro di tanti, troppi operai<br />
e delle rispettive famiglie. Adesso a gran voce hanno<br />
detto “basta con le parole” e vogliono “passare ai<br />
fatti”. Chiedono concretezza ancora una volta i<br />
lavoratori e i sindacalisti dei Nuovi Cantieri Apuania,<br />
che — lo ricordiamo — rischiano di essere privatizzati<br />
e di vedere mutare la loro attività produttiva da<br />
cantieristica navale a nautica da diporto, con la<br />
conseguente perdita di moltissimi posti di lavoro.<br />
Hanno incontrato prima i politici locali, poi la<br />
Commissione regionale e infine anche il presidente<br />
Claudio Martini. “Durante l’incontro con la<br />
Commissione regionale al lavoro abbiamo spiegato<br />
ai delegati della Regione — dice Roberto Catelani,<br />
Rsu Nca — la nostra difficile situazione, sottolineando<br />
che la politica ha dei tempi troppo lunghi e che non<br />
rispettano i nostri bisogni. Siamo ormai giunti agli<br />
sgoccioli e dopo mesi di attesa non siamo ancora<br />
riusciti ad ottenere l’incontro al ministero.<br />
Auspichiamo — ripete — di ottenere al più presto<br />
un incontro a Roma”. “Abbiamo chiesto più volte<br />
e lo abbiamo ribadito anche alla commissione —<br />
sottolinea Daniele Corsini, Rsu Fiom — di farsi<br />
portavoce per noi col Governo. Abbiamo bisogno<br />
di un impegno maggiore da parte di tutti e nel più<br />
breve tempo possibile”. La commissione regionale<br />
presieduta da Eduardo Bruno (Pdci) visitò anche<br />
le altre aziende a rischio: la Eaton e l’Ica. “Situazioni<br />
diverse — aveva detto il presidente Bruno — ma<br />
Cauto ottimismo sulle novità capitoline:<br />
un accordo di programma per favorire la reindustrializzazione<br />
tanta, tantissima. Questa corsa verso la luce<br />
intendono percorrerla fino in fondo, ed<br />
auspicano il contributo di tutti.<br />
Certo, l’interruzione alla mobilità era un<br />
obiettivo in cui confidavano. Gioacchino<br />
Pitanti delle Rsu l’ha detto più volte, a chiare<br />
lettere: “Per noi può essere solo un parcheggio<br />
momentaneo. Il 90% dei lavoratori ha tra i<br />
35 ed i 44 anni, il diritto al lavoro deve essere<br />
garantito”. Il sindaco Roberto Pucci, che ha<br />
sempre dettato la sua linea (“nessun<br />
frazionamento”), saluta con cauto ottimismo<br />
le novità capitoline: “E’ un risultato sul quale<br />
avviare un ragionamento ben preciso. Il piano<br />
industriale che arriverà dovrà essere serio, e<br />
tutti dovranno recitare la propria parte”. Le<br />
tute blu credono molto nella solidità del primo<br />
cittadino. Già all’inizio della crisi, Aldo<br />
Marsili, una delle memorie storiche di Eaton,<br />
si disse “certo che Pucci si sarebbe interessato<br />
al massimo delle sue possibilità per garantire<br />
un futuro produttivo all’area”. Chi invece<br />
viene chiamato a gran voce a giocare un ruolo<br />
più attivo è l’amministrazione regionale:<br />
niente “pacche sulle spalle” di solidarietà: gli<br />
operai non mangiano con le promesse. Al<br />
governatore Claudio Martini è stato ribadito<br />
di frequente. Come pure all’esecutivo romano.<br />
Dalle stanze dei bottoni ci si aspetta una serie<br />
di provvedimenti che sappiano arginare<br />
l’erosione occupazionale che sta decimando<br />
il territorio. Stefano Cristiano, segretario<br />
toscano Prc, ha parlato di “adeguate politiche<br />
fiscali e di redistribuzione del reddito”,<br />
“impegni concreti” per “non lasciare le<br />
maestranze da sole”. Nel baratro, è bene<br />
ricordarlo, non c’è solo Eaton. La crisi ha il<br />
volto stanco di quanti, all’interno dei Nuovi<br />
Cantieri Apuania, chiedono, senza ricevere<br />
risposta alcuna, un tavolo al Ministero<br />
competente. Un tavolo che, come il Godot di<br />
beckettiana memoria, alla fine non è arrivato,<br />
nonostante l’attesa incessante. E poi le donne<br />
di Ica di Pallerone: 85 mamme in<br />
“liquidazione volontaria”, lasciate sole davanti<br />
ad un futuro che promette tuoni e tempeste.<br />
Per loro, per tutti loro, la speranza che non<br />
si ripetano film già visti. Come scrisse Fred<br />
Uhlmann nella sua “Trilogia del Ritorno”:<br />
“Niente resurrezioni, per favore. Di inferni<br />
ne basta uno”.<br />
Alessio Orsingher<br />
accomunate da analogie: siamo di fronte ad aziende<br />
che chiudono o cambiano proprietà pur essendo in<br />
salute. Bisogna difendere la continuità di reddito<br />
degli operai”.<br />
Eleonora Prayer<br />
12 ottobre 08<br />
Questo sole di metà ottobre<br />
ci riscalda ma è un sole amaro.<br />
Troppe parole si intrecciano e si slegano<br />
nel vortice tempestoso davanti a me.<br />
Incredulità ed amarezza sono nuvole minacciose<br />
che attraversano la mente.<br />
In attesa di buon tempo ed ossigeno sono i nostri<br />
respiri<br />
che qualche volta si spezzano e urlano di rabbia.<br />
Qualcuno ha fatto una croce sul petto della tuta<br />
ed il blu svanisce<br />
passeggiando tra le macchine<br />
spente da un comando supremo a noi oscuro.<br />
Moglie,<br />
non temere:<br />
andremo avanti con il nodo alla gola<br />
sorridendo comunque ai nostri figli.<br />
Questo sole di ottobre ci riscalda<br />
ma è un sole falso.<br />
Domani non timbro più all’inizio del turno.<br />
Marco ALBERTI
6 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong><br />
Previsti interventi di recupero nei paesi a monte<br />
Ass. Fabrizio Brizzi<br />
MASSA - Riorganizzare<br />
l’assessorato ai lavori pubblici<br />
accorpando uffici, servizi e<br />
funzioni per migliorare l’efficienza<br />
del settore e riuscire a seguire i<br />
lavori e le opere pubbliche dalla<br />
fase della progettazione, fino a<br />
quella della loro realizzazione. E’<br />
questo l’obiettivo principale<br />
dell’assessore ai Lavori Pubblici,<br />
Fabrizio Brizzi che intende<br />
assolvere il suo mandato alla<br />
lettera, partendo dalla<br />
riorganizzazione degli uffici<br />
collegati alle competenze del<br />
settore, perché possano meglio<br />
lavorare, collaborare e integrarsi,<br />
curando ogni fase del<br />
procedimento di realizzazione<br />
MASSA - “Il gruppo Consiliare della Sinistra<br />
Arcobaleno – spiega il capogruppo Cesare<br />
Lorieri - parte importante della composizione<br />
delle forze politiche della maggioranza che<br />
forma il governo della città, è fortemente<br />
impegnato alla realizzazione di interventi<br />
significativi per un forte cambiamento sia in<br />
termini di infrastrutture, in campo sociale, che<br />
nella qualità urbana”.<br />
Piano strutturale “Strumento fondamentale<br />
per una vera pianificazione urbanistica ci<br />
proponiamo di portare “ l’adozione del piano<br />
“ in Consiglio Comunale entro gennaio 2009<br />
e di definire il “regolamento edilizio” nel giro<br />
di 18-24 mesi”.<br />
Piuss (piani integrati di sviluppo urbano<br />
dell’opera pubblica: dallo studio<br />
di fattibilità alla ricerca dei<br />
finanziamenti, alla<br />
calendarizzazione dei tempi di<br />
avanzamento lavori, fino alla fase<br />
dei controlli e della manutenzione.<br />
Sono di competenza<br />
dell’assessorato, lo ricordiamo, le<br />
infrastrutture, i lavori per i servizi<br />
tecnologici e a rete, quelli per<br />
l’acquedotto, per la rete fognaria,<br />
per le tubazioni dei cavi elettrici<br />
o telefonici. I servizi di<br />
progettazione di strade, piazze,<br />
parcheggi, la loro manutenzione<br />
ordinaria e straordinaria, nonché<br />
tutto ciò che riguarda la gestione<br />
degli immobili pubblici compresa<br />
la competenza sul rispetto delle<br />
normative per la sicurezza dei<br />
luoghi di lavoro e di pubblico<br />
spettacolo, la certificazione di<br />
prevenzione antincendio. Di<br />
concerto con i servizi sociali il<br />
settore sta anche lavorando ad un<br />
progetto per l’attivazione di<br />
finanziamenti regionali da<br />
utilizzare per l’abbattimento delle<br />
barriere architettoniche negli<br />
edifici pubblici e in particolare<br />
nelle scuole.<br />
Una delega complessa quella<br />
dell’assessore Brizzi che riveste<br />
un ruolo importante<br />
nell’indirizzare la macchina<br />
amministrativa verso la realizzazione<br />
del programma elettorale presentato dal<br />
Sindaco Pucci. “Intendo metterci anima<br />
e cuore - ha commentato l’assessore<br />
che ha la volontà e la determinazione<br />
Centro culturale alla Villa della Rinchiostra<br />
MASSA - Altro capitolo importante per<br />
l’assessorato ai Lavori Pubblici sono<br />
le grandi opere infrastrutturali che<br />
dovranno essere realizzate sul territorio<br />
comunale nei prossimi anni : nuovo<br />
ospedale e, grazie all’accordo siglato<br />
con Ferrovie dello Stato, gli attesi<br />
sottopassi ferroviari di Bagaglione e<br />
Casellotto. Superati i vincoli e firmati<br />
gli accordi è arrivato il tempo di vedere<br />
l’avvio dei lavori che sicuramente<br />
andranno a migliorare la viabilità e<br />
snelliranno i flussi di traffico che<br />
insistono su quelle zone. C’è poi tutta<br />
la progettualità legata al Piuss e al<br />
recupero di immobili e luoghi simbolo<br />
della città che potranno essere valorizzati<br />
e che fanno parte del centro storico<br />
cittadino. Fra questi gli interventi di<br />
recupero del Castello Malaspina o di<br />
palazzo Bourdillon e, soprattutto, della<br />
Villa della Rinchiostra.Ed è proprio la<br />
Villa, il fiore all’occhiello dell’assessore<br />
Fabrizio Brizzi. Il progetto di recupero<br />
della Rinchiostra è già alla fase attuativa<br />
Il primo lotto dei lavori finanziato con<br />
500mila euro prenderà il via a breve ed<br />
è stato anche definito il futuro utilizzo<br />
della Villa: un centro culturale dedicato<br />
alla musica. La Villa avrà, poi, una sua<br />
sala espositiva dove troveranno dimora<br />
le opere dello scultore massese, Gigi<br />
Guadagnucci. Il secondo lotto dei lavori,<br />
per l’ammontare di altri 500mila euro,<br />
è stato inserito nel piano investimenti<br />
2009. Per attrarre nuovi finanziamenti<br />
da destinare al definitivo recupero della<br />
Villa, l’assessorato sta anche lavorando<br />
ad uno specifico progetto da presentare<br />
al Ministero dei Beni Culturali.<br />
Lorieri: interventi significativi per la città<br />
sostenibile) “Opera che se verrà inoltrata alla<br />
Regione Toscana, sulla quale, prima una<br />
Commissione tecnica assegnerà dei punteggi<br />
in base alla configurazione del progetto, dopo<br />
di che seguirà un giudizio della Giunta<br />
Regionale, sulla sua ammissibilità. In caso<br />
positivo, le opere all’interno del Piuss,<br />
riqualificheranno la nostra città, in quanto in<br />
esso sono comprese, nuove strade, grandi<br />
parcheggi, acquisizione di immobili, e avremo<br />
inoltre un contributo economico a fondo perduto<br />
del 60% della somma richiesta. Da valorizzare<br />
è inoltre il valore politico di una coesione politica<br />
con il Comune di Carrara, nella formulazione<br />
del progetto, per il segnale di porre fine ad un<br />
campanilismo che fino ad oggi ci ha portato<br />
solo discredito”.<br />
per attuare il suo mandato -. I primi<br />
mesi di lavoro sono stati dedicati<br />
soprattutto alla stesura del piano<br />
investimenti che include le opere che<br />
verranno realizzate nei prossimi anni<br />
Ospedale unico provinciale “Espletati tutti gli<br />
adempimenti burocratici siamo finalmente in<br />
grado entro la fine <strong>2008</strong> di provvedere alla<br />
definizione degli espropri, e consegnare l’area<br />
espropriata per l’inizio della costruzione del<br />
nuovo ospedale”.<br />
Nuovo distretto socio sanitario “Anche per<br />
questa opera saremo pronti entro il mese di<br />
gennaio 2009, per indicare il sito dove verrà<br />
costruito il nuovo Distretto di via Bassa<br />
Tambura, attrezzato di tutti gli ambulatori medici<br />
necessari ed in particolare al ruolo che svolgerà<br />
sul versante della prevenzione”.<br />
Massa Servizi “Con il rinnovo del Cda si è<br />
avviato un percorso che garantendo<br />
sul territorio comunale. L’obiettivo<br />
dell’assessorato è quello di<br />
velocizzare l’iter dei procedimenti<br />
amministrativi necessari alla<br />
realizzazione di un’ opera pubblica<br />
che va pensata, finanziata,<br />
progettata e realizzata in un breve<br />
arco di tempo. Per questo motivo,<br />
e per riuscire a programmare i<br />
lavori senza incorrere in<br />
lungaggini, armonizzando i tempi<br />
anche con altri Enti o Agenzie che<br />
operano sul territorio, è stato<br />
attivato un rapporto di<br />
collaborazione con i responsabili<br />
di Enel, Gaia, Retegas. L’obiettivo,<br />
come dicevo, è quello di lavorare<br />
in sinergia, programmare gli<br />
interventi e riportare all’interno<br />
del Comune il coordinamento dei<br />
lavori che si eseguono sul territorio<br />
comunale”.<br />
Inoltre, per il 2009, l’assessorato<br />
ha destinato fondi e risorse per<br />
interventi di recupero dei paesi a<br />
monte come Casette, Forno,<br />
Caglieglia e Altagnana e per i<br />
cimiteri frazionali di Turano,<br />
Ortola e Mirteto. Non solo. Nel<br />
piano investimenti 2009 è prevista<br />
la ristrutturazione dei plessi<br />
scolastici di Romagnano, di via<br />
Casamicciola e Turano, nonché<br />
l’adeguamento alle norme<br />
antincendio dei fabbricati scolastici<br />
comunali.<br />
l’occupazione delle maestranze, si arrivi alla<br />
costruzione di una società al 100% di proprietà<br />
del Comune.<br />
Inoltre – aggiunge Lorieri -, nel programma di<br />
maggioranza sono previsti tutti quei<br />
provvedimenti atti alla realizzazione del porto<br />
turistico e della riqualificazione dell’arredo<br />
urbano.<br />
Pensiamo altresì che sia giunto il tempo della<br />
costituzione di un’ azienda unica sui rifiuti e<br />
che nel giro di 12/24 mesi tra Asmiu - Amia –<br />
Cermec, nasca una sola Società.<br />
Infine riteniamo prioritario consolidare e<br />
sviluppare gli insediamenti produttivi nella<br />
Z.I.A., alla luce della chiusura immotivata e<br />
inaccettabile della Eaton, con riflessi drammatici<br />
sulla occupazione”.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Rubrica<br />
Massa Carrara<br />
Chi sale e chi scende<br />
Salgono Pucci, Gabrielli, Tarantino e Volpi<br />
In discesa Loreno Vivoli, Martina Nardi,<br />
Fabio Vullo e Andrea Rigoni<br />
MASSA - Ultimo mese dell'anno,<br />
mese in cui si festeggia il Natale e<br />
tutti ci sentiamo più buoni. Anche<br />
noi vogliamo provare ad esserlo,<br />
ma non sarà facile perchè purtroppo<br />
la città ha bisogno di risposte che<br />
ancora tardano ad arrivare.<br />
Iniziamo con un personaggio in<br />
salita: il nostro primo cittadino<br />
Roberto Pucci che ha deciso di<br />
istituire un fondo di 60 mila euro<br />
per i lavoratori della Eaton. Pollice<br />
alto anche per l'assessore al sociale<br />
Gabriella Gabrielli che sembra<br />
aver preso il suo incarico come una<br />
vera e propria missione. Sale anche<br />
l'assessore al bilancio Alessandro<br />
Volpi che ha saputo rispondere tono<br />
su tono alle accuse sui costi della<br />
politica e che sembra intenzionato<br />
ad affrontare con lo stesso tempismo<br />
la presentazione del prossimo<br />
bilancio di previsione, previsto<br />
prima della fine dell'anno.<br />
Il comune sfrattato da palazzo Brancadoro<br />
si cerca una nuova sede<br />
In gioco l'ex intendenza di Finanza e<br />
qualcuno parla anche dell'ex palazzo Enel<br />
MASSA - A gennaio<br />
l'amministrazione comunale dovrà<br />
lasciare il palazzo Brancadoro. A<br />
fine anno scade il contratto d'affitto<br />
e in questo mese di tempo il<br />
comune dovrà trovare una nuova<br />
soluzione. In quello storico palazzo<br />
si trovano molti uffici comunali e<br />
trovare una soluzione in così poco<br />
tempo sembra non essere un<br />
impresa facile. L'amministrazione<br />
comunque sembra intenzionata a<br />
non perdersi d'animo e se da una<br />
parte si stanno studiando possibilità<br />
per trovare soluzioni allo sfratto,<br />
dall'altra parte pare che si stia<br />
ragionando anche sulla possibilità<br />
di acquistare stabili per poter<br />
definitivamente dare una<br />
collocazione al municipio due. Tra<br />
le soluzioni prese in esame<br />
dall'amministrazione si sente<br />
parlare del palazzo dell' Ex<br />
Intendenza di Finanza. Il comune<br />
pare infatti che stia trattando con<br />
l'agenzia delle entrate. Sempre<br />
l'amministrazione sta valutando<br />
altre possibilità e in città è circolata<br />
la voce anche di un interessamento<br />
per l'ex palazzo Enel in via Cavour.<br />
Un palazzo che però pare<br />
interessare anche a privati. Proprio<br />
una società immobiliare di cui<br />
farebbero parte anche politici locali<br />
avrebbe preso contatti con i<br />
proprietari per acquistarlo e poi<br />
magari affittarlo al comune. Una<br />
soluzione il comune dovrà<br />
comunque trovarla, avendo a<br />
disposizione i 180 mila euro annui<br />
pagati fino ad ora per l'affitto del<br />
palazzo Brancadoro. Tra le possibili<br />
soluzioni ci ventila anche quella<br />
dell'acquisto del palazzo delle<br />
Poste.<br />
Pollice alto per Antonio Tarantino<br />
neo eletto direttore dell'Apt: a lui<br />
l'arduo compito di cambiare i numeri<br />
che vedono un meno 20% di<br />
presenze. In salita tutti i sindacati<br />
(Cgil, Cisl e Uil) che, nella<br />
drammatica situazione che sta<br />
vivendo il territorio, hanno trovato<br />
una perfetta unità d’intenti. Freccia<br />
in alto anche per Alessandro<br />
Amorese consigliere comunale del<br />
Pdl: con il suo intervento sui<br />
contributi elargiti da questa<br />
amministrazione ha fatto sentire la<br />
voce dell'opposizione, cosa rara in<br />
questo periodo. Sale anche Giuliano<br />
Minuto neo eletto presidente della<br />
associazione Onlus 28 Aprile:<br />
nuovo incarico che va ad unirsi a<br />
quello ricevuto all'interno di Gaia<br />
e quello come consigliere della<br />
Fondazione Cassa di Risparmio di<br />
Carrara. Pollice alto anche per<br />
Narciso Buffoni: qualcuno lo aveva<br />
dato per disperso ed invece eccolo<br />
riapparire tra le fila della 28 Aprile.<br />
Sale anche Riccardo Pozzi, uomo<br />
di cultura della città. Si parla di lui<br />
per una prossima Versiliana massese.<br />
Alla sua associazione intanto è<br />
andata la gestione del Teatro<br />
Guglielmi. Pollice verso per<br />
l'assessore Loreno Vivoli: il traffico<br />
Alessandro Amorese<br />
Roberto Pucci<br />
.è nel caos più completo ma lui va<br />
avanti ugualmente. I cittadini<br />
interessati sono fiduciosi e aspettano<br />
risposte. In discesa anche il vice<br />
sindaco Martina Nardi: 40 aziende<br />
(Consorzio Gesco) aspettano una<br />
risposta e con la crisi occupazionale<br />
del territorio non si può continuare<br />
a rimandare. In discesa e senza<br />
speranza Nicola Ferrara e Luca<br />
Paglierini: sono quasi riusciti a far<br />
sparire la Massese. In questo<br />
momento esiste soltanto una<br />
squadra, ultima in classifica in serie<br />
D, che si allena a Milano e gioca<br />
ad Aulla a porte chiuse. Non ha più<br />
una sede cittadina e nessuno<br />
interviene, neppure il delegato allo<br />
sport Fabio Vullo. Anche per lui<br />
pollice verso: da anni il comune di<br />
Massa partecipa al progetto ludico<br />
motorio provinciale ma da<br />
quest'anno l'amministrazione<br />
comunale ha invece deciso di<br />
affidare l'incarico ad un’<br />
associazione versiliese per la cifra<br />
di 60 mila euro, senza nessuna gara.<br />
In discesa l'onorevole Andrea<br />
Rigoni: il Pd è quasi scomparso in<br />
provincia e lui non solo non si fa<br />
vedere ma neppure si fa sentire,<br />
dimenticandosi che il Pd è il primo<br />
partito della città.<br />
Martina Nardi<br />
La Parola al Cittadino 7<br />
E’ stata ufficialmente<br />
costituita la<br />
28 Aprile onlus<br />
Giuliano Minuto<br />
è il presidente<br />
MASSA - Si è ufficialmente<br />
costituita nelle scorse settimane la<br />
"28 Aprile Onlus" , l'organismo nato<br />
a sostegno del sindaco Roberto Pucci<br />
. La data 28 aprile infatti ricorda il<br />
giorno della vittoria dell'attuale<br />
sindaco al ballottaggio con Fabrizio<br />
Neri. All'interno della 28 aprile, che<br />
può contare sulla figura di Giuliano<br />
Minuto come presidente e Francesco<br />
Bertelloni come tesoriere, si<br />
ritrovano molti dei rappresentanti<br />
dell'attuale amministrazione a partire<br />
dal sindaco stesso, per poi passare<br />
al capo di gabinetto Massimo<br />
Bertozzi, gli assessori Brizzi,<br />
Leonardi, Menchini, Ofretti e Volpi<br />
nonché la delegata Elena Cordoni.<br />
All'interno della 28 Aprile è stato<br />
possibile ritrovare anche un politico<br />
come Narciso Buffoni sparito negli<br />
ultimi tempi. Il consiglio direttivo<br />
della 28 Aprile resterà in carica fino<br />
al 30 giugno 2009, quando si<br />
svolgeranno tra i soci nuove elezioni.<br />
In occasione della conferenza stampa<br />
di presentazione della costituzione<br />
ufficiale della 28 Aprile il presidente<br />
Giuliano Minuto ha voluto<br />
sottolineare che l'obbiettivo<br />
dell'associazione non è solo quello<br />
di sostenere l'amministrazione<br />
comunale ma anche di pungolarla in<br />
caso di bisogno. Come potranno<br />
riuscirci è davvero un mistero visto<br />
che la 28 Aprile è l'amministrazione<br />
stessa senza la Sinistra Arcobaleno<br />
e l'Udc. L'associazione che come<br />
Onlus si potrà autofinaziare e potrà<br />
anche ricevere donazioni di gentili<br />
benefattori in questo momento<br />
sostituisce il partito che manca alle<br />
spalle del sindaco Pucci. Su questa<br />
formazione sono state espresse<br />
alcune perplessità, soprattutto per<br />
quanto concerne il termine<br />
"rinnovamento".
8 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - Bagni aperti anche in<br />
inverno? L’idea piace ai balneari ma –<br />
interviene Roberto Aliboni di Riviera<br />
Apuana (nella foto) “se fossi assessore<br />
al turismo rifiuterei di fare<br />
promozione e investirei risorse<br />
fino all’ultima goccia per<br />
risolvere in maniera definitiva<br />
il problema del depuratore<br />
delle Querce”. Già, perché il<br />
vecchio depuratore, purtroppo,<br />
resterà attivo anche il prossimo<br />
anno. La società Gaia, con i problemi<br />
interni di bilancio, non sembrerebbe<br />
essere in grado di risolvere l’annosa e<br />
attesa questione per cui, la promessa<br />
di chiudere il depuratore a fine <strong>2008</strong>,<br />
è vanificata. Quindi, quella del 2009,<br />
sarà un’altra estate tutt’altro che<br />
depurata, all’insegna dei miasmi e dei<br />
divieti di balneazione. “Come si può<br />
pensare di fare turismo con il<br />
depuratore delle Querce in funzione?<br />
– esordisce il presidente Aliboni -.<br />
Come si può pensare di accogliere i<br />
turisti con un mare inquinato e con<br />
divieti di balneazione permanenti? Io<br />
accolgo a braccia aperte la proposta di<br />
aprire i bagni anche d’inverno,<br />
nonostante ci siano molte riserve, ma<br />
Massa Carrara<br />
Discarica sul mare<br />
davanti alla ex colonia Torino<br />
MASSA - Il luogo incriminato è il<br />
piazzale antistante all’ ex Colonia<br />
Torino, uno dei tratti di costa preferiti<br />
da massesi e turisti, teatro negli anni<br />
passati di concerti e manifestazioni<br />
durante l’estate. L’area è adesso posta<br />
sotto sequestro da parte del Comando<br />
Provinciale della Guardia di Finanza.<br />
Il terrapieno in questione, fu realizzato<br />
utilizzando come riempimento,<br />
materiali di diversa natura. Nel corso<br />
degli anni, il lato a contatto col mare,<br />
è stato eroso dall’azione delle<br />
mareggiate che hanno portato alla luce<br />
un vero e proprio campionario di rifiuti.<br />
Passeggiando sulla riva del mare è<br />
possibile trovare di tutto: bitume,<br />
cemento armato, pezzi di tubazioni,<br />
sacchetti di plastica, mattoni e pezzi di<br />
ferro arrugginiti. Ma non è tutto: sono<br />
presenti pneumatici di auto e moto,<br />
insieme ad altre parti di veicoli come<br />
cofani e paraurti. Il tutto è seminterrato<br />
a circa 40 cm di profondità dal piano<br />
del piazzale. Fra questi rifiuti ce ne<br />
sono anche di più pericolosi per<br />
l’ambiente, ed in modo particolare per<br />
la salute dei cittadini. A fine luglio,<br />
l’Arpat ha eseguito un sopralluogo<br />
durante il quale sono state rinvenute<br />
lastre di eternit, contenenti fibre di<br />
amianto del tipo “crisoltilo” e “<br />
crocidolite”, cancerogene e molto<br />
pericolose per la salute. Le lastre di<br />
eternit ritrovate sono state deteriorate<br />
dall’azione degli agenti atmosferici e<br />
dal trascorrere del tempo ed è proprio<br />
questo che le rende rischiose. Nelle<br />
persone queste sostanze possono<br />
provocare la formazione di radicali<br />
liberi che, danneggiando il Dna,<br />
inducono a forme tumorali.<br />
Contemporaneamente al sequestro<br />
dell’area, sono scattate le indagini delle<br />
fiamme gialle, anche se fino a questo<br />
momento non è stato possibile risalire<br />
agli autori dello scempio ambientale in<br />
quanto i lavori sul piazzale sono stati<br />
eseguiti in epoca antecedente al 1980,<br />
e i documenti di quel periodo non sono<br />
facilmente reperibili. Nel frattempo<br />
l’Arpat ha comunicato al Comune di<br />
Massa e al Ministero dell’Ambiente<br />
l’esigenza di rimuovere e smaltire<br />
immediatamente le lastre di eternit.<br />
E’stata inoltre segnalata la necessità di<br />
compiere scavi e rilievi più approfonditi<br />
per conoscere la reale ampiezza della<br />
discarica. L’amministrazione comunale<br />
massese ha provveduto a ripulire l’area<br />
dai materiali inquinanti visibili in<br />
superficie, ma ad ogni mareggiata il<br />
problema si presenta nuovamente: le<br />
onde scavano, portando alla luce nuovi<br />
rifiuti. Si profila così l’urgenza di<br />
bonificare il piazzale; operazione non<br />
semplice a causa degli alti costi e della<br />
divisione delle competenze: l’area è di<br />
proprietà del Demanio pubblico e rientra<br />
nel Sin, il sito di interesse nazionale.<br />
Eventuali opere dovranno perciò<br />
ricevere il consenso dai diversi Enti<br />
coinvolti.<br />
La Parola al Cittadino 9<br />
Balneari: bagni aperti d’inverno?<br />
Prima si pensi al depuratore: il turismo va rilanciato con formule idonee<br />
mi indigno pensando che la data di<br />
chiusura del depuratore delle Querce<br />
ancora slitta”. Ma se l’estate l’aria che<br />
si respira in certi punti del litorale è<br />
nauseabonda al punto di far<br />
scappare i turisti, d’inverno<br />
diventa invece salubre al<br />
punto di giustificare<br />
l’apertura dei bagni per le<br />
cure elioterapiche e<br />
salsoiodiche. Insomma,<br />
respirare il mare nei mesi freddi,<br />
giova alla salute. “Chiaro che gli effetti<br />
benefici del mare d’inverno,<br />
indiscutibili, vengono presi un po’<br />
come pretesto per giustificare le<br />
aperture invernali – commenta il<br />
presidente Aliboni -. I nostri sono<br />
stabilimenti d’intrattenimento e chi<br />
vuole aprire è libero di farlo. Apprezzo<br />
la sensibilità dell’assessore Luigi Della<br />
Pina, vicino al tema del turismo, ma<br />
la maggior parte dei nostri stabilimenti<br />
non è dotata di verande tali da<br />
consentire di poter ospitare clienti nei<br />
mesi invernali”. Tanti stabilimenti<br />
hanno terrazze all’aperto per cui è<br />
impensabile fruirne nella stagione<br />
invernale. “Si potrebbe pensare a<br />
possibili investimenti – afferma Aliboni<br />
– ma servono concretezze in quanto manca<br />
uno strumento di fondamentale importanza<br />
che è il piano particolareggiato<br />
dell’arenile”. L’ordinanza dell’assessore<br />
alle attività produttive Luigi Della Pina è<br />
sicuramente un passo importante verso la<br />
promozione turistica, ma cozza contro<br />
molte problematiche di difficile soluzione.<br />
Scorcio del Bagno Ennio di Gianluca Menchini (Il Padrone)<br />
“Solo un dieci per cento degli stabilimenti<br />
potrà usufruire di questa opportunità –<br />
conclude il presidente – e quindi un segnale<br />
ancora troppo debole, che da solo non regge<br />
per rilanciare un settore complesso come<br />
il turismo”. Dal 1° gennaio i bagni sul nostro<br />
litorale potranno aprire i battenti.<br />
Nuova linea editoriale<br />
per L’Opinione<br />
MASSA CARRARA - Il<br />
Quotidiano L’Opinione delle<br />
Libertà “lancia” la sua nuova<br />
linea editoriale. Antonio<br />
Caltagirone, neo presidente<br />
della cooperativa Amici de<br />
L’Opinione ha presentato il<br />
nuovo progetto, che partirà il<br />
prossimo anno, nella sala<br />
stampa del Senato della<br />
Repubblica, di fronte ad un folto<br />
pubblico di giornalisti,<br />
imprenditori e politici<br />
provenienti da tutta Italia, fra<br />
cui il senatore Massimo Baldini,<br />
presidente dei “circoli de<br />
L’Opinione” e ovviamente il<br />
direttore Arturo Diaconale. Alla<br />
conferenza era presente anche<br />
la collega Eleonora Prayer, che<br />
ormai da tempo cura le pagine<br />
della regione Toscana del<br />
quotidiano che conta ben 160<br />
anni di vita. “Mi sono reso conto<br />
che esiste un tessuto sano di<br />
persone e di entità che hanno<br />
voglia di impegnarsi nel fare –<br />
ha dichiarato Caltagirone -. In<br />
questo momento serve un<br />
quotidiano non dipendente da<br />
grandi famiglie e grandi gruppi<br />
costituiti che si possa porre<br />
come fattore di contatto fra<br />
questi due mondi. Ecco dunque<br />
il progetto città d’Opinione, che<br />
fa parte integrante della nostra<br />
strategia con l’obiettivo di<br />
costituire i Circoli de<br />
L’Opinione, come luogo di<br />
contatto fra cittadini e<br />
imprenditori da una parte e<br />
politici e rappresentanti delle<br />
istituzioni dall’altra. Due<br />
saranno i cardini iniziali: il<br />
potenziamento dell’edizione<br />
cartacea sia nelle pagine che<br />
nella redazione e l’avvio del<br />
nuovo sito interattivo, che<br />
consentirà non solo di<br />
consultare l’edizione del giorno,<br />
ma sarà un lungo privilegiato<br />
di interscambio di informazioni<br />
e di dibattito sulle tematiche<br />
trattate dalla testata”.
10 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong><br />
AMICO SANGUE<br />
50 ANNI DI SOLIDARIETA’<br />
Gentili lettori,<br />
questo <strong>2008</strong> è stato assai positivo: già<br />
alla metà del mese di novembre siamo<br />
riusciti a superare le 4000 donazioni,<br />
con un notevole incremento rispetto<br />
all’anno scorso!<br />
Un risultato di considerevole importanza,<br />
raggiunto, è bene sottolinearlo ancora<br />
una volta, grazie a tutti voi donatori!I<br />
donatori AVIS sono sempre disponibili<br />
e pronti a rispondere alle sollecitazioni,<br />
e questa grande “Famiglia” è in<br />
continua espansione, grazie al continuo<br />
coinvolgimento di nuove persone, tra<br />
cui i ragazzi che hanno appena compiuto<br />
la maggiore età, che si dimostrano<br />
sempre sensibili a questo problema.<br />
In particolare, desideriamo ringraziare<br />
i ragazzi e le ragazze di tutti gli istituti<br />
superiori e i loro insegnanti, i quali da<br />
anni rendono possibile far conoscere il<br />
nostro messaggio di solidarietà e<br />
rendono così possibile stringere una<br />
stretta collaborazione con l’AVIS Massa.<br />
Annunciamo a tutti i donatori che<br />
domenica 21 dicembre si terrà la<br />
consueta festa natalizia, occasione<br />
importante che consentirà di scambiarci<br />
gli auguri di Natale, passare una bella<br />
mattinata, ma soprattutto mostrare tutta<br />
la nostra riconoscenza verso i donatori,<br />
mediante la consegna del regalo<br />
natalizio!<br />
Inoltre, nel corso della mattinata avverrà<br />
l’estrazione di 25 numeri, che<br />
riceveranno ricchi premi. Potranno<br />
concorrere tutti i donatori che hanno<br />
effettuato una donazione presso il Centro<br />
trasfusionale da settembre fino al 19<br />
dicembre.<br />
Vi aspettiamo numerosi presso LIDEA<br />
SPORT E TEMPO LIBERO, in Via<br />
Marina Vecchia, 118 dalle 8.30 alle 13.<br />
Non ci resta che augurarvi fin da ora i<br />
Migliori Auguri per un sereno Natale e<br />
un felice 2009.<br />
Anna Manfredi, vicepresidente AVIS<br />
Comunale Massa<br />
Il Centro Trasfusionale è aperto tutti i<br />
giorni feriali e l’ultima domenica di ogni<br />
mese dalle 8.00 alle 10.30<br />
Nastro Rosa: molte le donne che<br />
hanno risposto alla campagna<br />
MASSA CARRARA - Campagna “Nastro<br />
Rosa”: decine di donne si sono sottoposte a<br />
visite senologiche grazie all’iniziativa<br />
promossa sul nostro territorio dalla<br />
Lega Italiana per la Lotta Contro<br />
i Tumori, sezione Massa Carrara.<br />
La campagna di prevenzione del<br />
tumore alla mammella si è svolta<br />
durante tutto il mese di ottobre e<br />
parte del mese di novembre.<br />
”I componenti del Consiglio Direttivo ed i<br />
soci attivi della Associazione- spiega il<br />
presidente della Lilt Carlo Ceccopieri (nella<br />
Negli ultimi anni sono<br />
sempre più diffusi e<br />
richiesti in farmacia i test<br />
per autodiagnosi da<br />
eseguire a casa propria su<br />
campioni biologici (urina,<br />
sangue, ecc...). Si tratta di<br />
test che, utilizzando<br />
semplici strisce e reattivi<br />
predosati e<br />
opportunamente allestiti,<br />
consentono di eseguire<br />
numerose ricerche; dal<br />
sangue occulto nelle feci,<br />
alla presenza di<br />
Helicobacter Pylori, dal<br />
livello di colesterolo, alla<br />
presenza della malattia<br />
celiaca, e consentono di<br />
risparmiare tempo rispetto<br />
ai test convenzionali di<br />
laboratorio.<br />
Vediamoli nel dettaglio.<br />
Test Self Sure<br />
È uno dei test che permette<br />
di rilevare la presenza di<br />
sangue nelle feci,<br />
normalmente non visibile<br />
ad occhio nudo.<br />
Il test è consigliato a partire<br />
dai 45 - 50 anni di età e in<br />
particolar modo in<br />
presenza di fattori di<br />
rischio (soprattutto storia<br />
personale di polipi del<br />
colon, storia personale o<br />
familiare di cancro<br />
colorettale).<br />
Il test si esegue<br />
rapidamente prelevando un<br />
frammento fecale che<br />
messo nell'apposita<br />
provetta a contatto con il<br />
reagente è in grado di<br />
fornire un risultato in 5<br />
minuti. Il limite di questo<br />
test è che si possono avere<br />
falsi positivi (prelievo del<br />
campione nel periodo<br />
mestruale e perimestruale<br />
o inconcomitanza di<br />
sanguinamenti<br />
emorroidali) e/o dei falsi<br />
negativi (in caso di<br />
sanguinamento<br />
foto)- sentono il dovere di ringraziare i medici<br />
radiologi, i chirurghi nonchè il personale<br />
di diverse origini professionali che,<br />
volontariamente e gratuitamente,<br />
hanno offerto il loro tempo e la loro<br />
professionalità al buon svolgimento<br />
ed al successo della campagna.<br />
La soddisfazione e la gratitudine<br />
espresse dalle destinatarie di questa<br />
attività di prevenzione sono il premio<br />
che i volontari tutti e la Lilt di conseguenza<br />
hanno ricavato.<br />
Un ringraziamento particolare – conclude -<br />
Il Farmacista informa:<br />
Test per autodiagnosi<br />
Dottor Mario Alberto Buonocore (direttore Farmacia Comunale 4 Massa)<br />
intermittente o se il sangue<br />
è distribuito in modo non<br />
omogeneo nelle feci). Per<br />
avere una maggiore<br />
attendibilità è consigliabile<br />
ripetere il test altre 2 o 3<br />
volte a giorni alterni e<br />
comunque ripeterlo durante<br />
l'anno.<br />
Day Test<br />
Attraverso una reazione<br />
colorimetrica questo test<br />
permette di verificare<br />
la concentrazione del<br />
colesterolo nel sangue.<br />
È un test<br />
"semiquantitativo" ossia un<br />
test che non fornisce un<br />
risultato numerico<br />
preciso, ma una semplice<br />
indicazione di colesterolo<br />
normale, a rischio e alto.<br />
Anche in questo caso il test<br />
è molto rapido: una goccia<br />
di sangue prelevata forando<br />
con un pungidito un<br />
polpastrello viene adagiata<br />
sull'apposita striscia<br />
alla ASL1 che con la ormai più volte<br />
sperimentata sensibilità ed umanità ha messo<br />
a disposizione della nostra iniziativa gli<br />
ambulatori e le attrezzature mediche<br />
indispensabili al buon andamento ed al<br />
successo di questa iniziativa”.<br />
Volontari: angeli del soccorso d’emergenza<br />
MASSA - Quanti hanno<br />
incontrato i volontari del<br />
soccorso di emergenza di<br />
Massa? Ferdinando Bertelli<br />
ricorda quando suo padre stette<br />
molto male e chiamarono il<br />
pronto soccorso. Il 118. “E da<br />
li dovrebbe arrivare qualcuno<br />
che ti salva. Chissà chi.<br />
Arrivarono i volontari di una<br />
delle organizzazioni di soccorso<br />
di Massa, con le divise cangianti,<br />
blu e gialle, e con i loro attrezzi:<br />
una macchinetta rossa e gialla,<br />
con un tubo, e un monitor<br />
piccolo, come i minuscoli<br />
televisori dei camionisti di una<br />
volta. Una calma contagiosa, per<br />
me, che ero spaventato, e per<br />
mia mamma, che era<br />
terrorizzata. C’era uno che<br />
sembrava un uomo, ed una che<br />
sembrava una ragazza, ed uno<br />
che sembrava un garzone, ed un<br />
altro, come loro, che era un<br />
dottore, ma sembrava uno<br />
studente. Sono entrati nella<br />
camera da letto dei miei genitori<br />
direttamente dalla terrazza, con<br />
le loro cose e la loro calma, dalla<br />
parte opposta del letto, dove<br />
c’era mio padre, piccolo, quel<br />
grande uomo, sparuto,<br />
quell’uomo indomabile,<br />
spaventato, quell’uomo<br />
coraggioso, e debole,<br />
quell’uomo fortissimo, nelle fasi<br />
finali della sua vita, e si sono<br />
messi al lavoro. Per noi che<br />
stavamo li, in apnea, a sperare<br />
che qualche cosa succedesse per<br />
salvare mio padre, i volontari<br />
materializzarono quella speranza<br />
in qualche cosa di concreto. Si<br />
mossero con sicurezza, ed<br />
estrema gentilezza. Parlarono<br />
con tono deciso e tenero allo<br />
stesso tempo a mio padre, per<br />
capirne i sintomi, e sorrisero a<br />
mia mamma per calmarla.<br />
Sapevano quel che facevano, era<br />
chiaro, e sapevano come<br />
comportarsi con noi che in quel<br />
momento ci trovavano in una<br />
dimensione che non era la<br />
nostra”. L’uomo fu portato<br />
all’ospedale, o meglio agli<br />
ospedali, dove passò molto<br />
tempo e dove “ nel corso delle<br />
mie frequenti visite, ebbi modo<br />
di constatare che quell’aurea di<br />
tenerezza e tranquillità che<br />
provai quel giorno con i volontari<br />
del soccorso di emergenza, non<br />
c’era più. Mi sono spesso chiesto<br />
da dove proveniva la speciale<br />
carica di quei ragazzi, e la<br />
risposta l’ho travata nella loro<br />
stessa definizione: “volontari”.<br />
reattiva. Dopo qualche<br />
secondo la colorazione che<br />
si forma viene confrontata<br />
con i colori di riferimento<br />
e si traduce in un risultato.<br />
Alcune sostanze però<br />
influenzano la colorazione<br />
finale ottenuta<br />
(emoglobina, bilirubina, ac.<br />
ascorbico, steroidi, ecc...)<br />
alterando la lettura. Le<br />
persone daltoniche inoltre<br />
non possono utilizzare da<br />
sole questo tipo di test.<br />
Xeliac<br />
È un test che permette di<br />
rilevare la presenza nel<br />
sangue degli anticorpi<br />
anti-transglutaminasi, uno<br />
dei parametri utilizzati per<br />
diagnosticare la celiachia.<br />
Il test è molto semplice: un<br />
prelievo indolore di una<br />
goccia di sangue consente<br />
di leggere in 5 minuti,<br />
attraverso l'apposita striscia<br />
reattiva, il risultato.<br />
Volontario significa dare parte<br />
del proprio tempo libero al<br />
beneficio di chi ne ha bisogno,<br />
senza nessun tipo di<br />
remunerazione. Significa<br />
rinunciare a tante cose, magari<br />
piacevoli, e stare a bordo di<br />
un’ambulanza per sei ore di fila,<br />
per soccorrere gente che soffre”.<br />
Expirobacter<br />
È uno dei test acquistabili<br />
in farmacia dietro<br />
presentazione di ricetta<br />
medica per rilevare la<br />
presenza dell'Helicobacter<br />
Pylori, un microrganismo<br />
che vive nello stomaco ed<br />
è oggi considerato la causa<br />
principale di ulcera. La<br />
presenza dell'Helicobacter<br />
Pylori può essere rilevata<br />
ricercando la presenza di<br />
una particolare sostanza<br />
nell'aria espirata. È per<br />
questo che il test è<br />
chiamato genericamente<br />
Breath Test, test del<br />
respiro. Il kit contiene tutto<br />
l'occorrente per effettuare<br />
il test e per raccogliere i<br />
campioni di espirato che<br />
devono però essere inviati<br />
ad un laboratorio (già<br />
indicato sulla scatola) per<br />
l'analisi. I risultati vengono<br />
spediti a casa ed indicano<br />
se è presente o no<br />
l'Helicobacter.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - I lavoratori possono<br />
presentare lesioni della cute<br />
conseguenti ad infortuni e/o<br />
malattie per esposizione ad<br />
agenti chimici, fisici, biologici.<br />
Le lesioni della pelle di tipo<br />
infortunistico sono molto più<br />
diffuse delle malattie in quanto<br />
per ogni caso di malattia<br />
avvengono, in media, 48-49 casi<br />
di infortunio con danni cutanei.<br />
Ciò è dovuto all’altissima<br />
frequenza con cui incidono le<br />
ferite, le abrasioni, le ustioni<br />
rispetto alle dermatiti da contatto<br />
ed alle altre patologie<br />
dermatologiche lavorative. Tra<br />
le malattie cutanee professionali<br />
il 90% circa è rappresentato da<br />
dermatiti da contatto irritative o<br />
allergiche, mentre nel restante<br />
10% sono incluse varie<br />
patologie, dai tumori alle<br />
discromie professionali.<br />
Le malattie professionali cutanee<br />
più frequenti nel settore<br />
industriale sono le dermatiti da<br />
contatto con gli oli minerali<br />
lubrificanti e da taglio nelle<br />
officine meccaniche, con le<br />
resine sintetiche nei settori ad<br />
es.chimico e meccanico, con il<br />
cemento nel settore delle<br />
costruzioni, con i metalli<br />
(es.cromo, nichel) nel settore<br />
elettromeccanico e meccanico.<br />
Nell’ambito agricolo i principali<br />
Massa Carrara<br />
Dermopatie professionali<br />
A cura del Dott.Fabrizio Caldi Specialista in Medicina del Lavoro<br />
agenti chimici responsabili delle<br />
dermopatie sono rappresentati<br />
dai fitofarmaci. Inoltre in<br />
quest’ultimo settore si rilevano<br />
infezioni cutanee da parte di<br />
parassiti e/o miceti nonché<br />
lesioni neoplastiche per<br />
esposizione cronica a raggi<br />
ultravioletti. Nel settore dei<br />
servizi sono segnalati alti tassi<br />
di dermopatie occupazionali<br />
legati all’uso da parte dei<br />
lavoratori di saponi, detergenti,<br />
disinfettanti e guanti di gomma.<br />
Tra le dermatiti da contatto<br />
causate da agenti chimici si<br />
individuano quella da contatto<br />
irritante (DIC) da parte di<br />
sostanze aggressive (acidi,<br />
detergenti, alcali,ecc.)<br />
caratterizzata dal punto di vista<br />
sintomatologico principalmente<br />
da bruciore, dolore e più<br />
raramente da prurito; quella<br />
allergica da contatto o eczema<br />
allergico da contatto (DAC) da<br />
parte di sostanze chimiche<br />
semplici ( nichel, cromo, ecc);<br />
l’orticaria da contatto (OC) che<br />
si manifesta in genere con una<br />
manifestazione pomfoide a<br />
rapida insorgenza e di breve<br />
durata dopo contatto con<br />
specifiche sostanze (es.resine,<br />
lacche per capelli, metalli,<br />
alimenti come pesci, frutta,<br />
insaccati, ecc). Le dermatiti da<br />
contatto da agenti fisici sono<br />
rappresentate da quelle irritativetraumatiche<br />
causate da agenti<br />
meccanici intensi come frizioni,<br />
sfregamenti, pressioni con<br />
utensili e materiali di lavoro<br />
(es.industria metallurgica,<br />
metalmeccanica, edilizia); quelle<br />
irritative vasomotorie causate da<br />
agenti termici come raggi<br />
infrarossi o situazioni climatiche<br />
(eritemi,ustioni) ad esempio nei<br />
vetrai, fonditori, fabbri, saldatori<br />
oppure dall’esposizione al<br />
freddo localizzato determinante<br />
geloni, congelamenti (attività<br />
lavorative svolte all’aperto);<br />
dalle fotodermatiti tossiche e/o<br />
allergiche determinate da raggi<br />
ultravioletti come ad esempio<br />
dalla cronica esposizione ai raggi<br />
solari che determina alterazioni<br />
definite elastosi solari con<br />
perdita dell’elasticità della<br />
cute;dalle radiodermiti acute e/o<br />
croniche da radiazioni ionizzanti<br />
(medici,tecnici di radiologia,<br />
chirurghi ortopedici); dai<br />
granulomi da contatto da corpo<br />
estraneo (silice, peli, ecc),<br />
dall’airborne contact dermatidis<br />
da polveri irritanti ( fibra di<br />
vetro,polveri di legno ecc). Tra<br />
le dermatiti da contatto da agenti<br />
biologici si indicano quelle da<br />
agenti virali, batterici, micotici,<br />
parassitari,ecc.(agricoltori,<br />
allevatori, veterinari, macellai,<br />
ecc).Altre dermopatie<br />
professionali sono l’acne<br />
esogena da agenti chimici<br />
(derivati del petrolio e del<br />
carbone),da farmaci<br />
(corticosterioidi), da agenti fisici<br />
(fattori meccanici), da radiazioni<br />
ionizzanti ecc. ed i settori<br />
industriali più coinvolti da questi<br />
rischi sono quello meccanico<br />
(tornitori e fresatori) e<br />
secondariamente quello<br />
chimico-farmaceutico; le<br />
discromie esogene come<br />
melanodermie (agenti fisici,<br />
Si chiama “Australiana”<br />
e arriverà a Natale<br />
A letto milioni di italiani<br />
Arriverà con le feste di Natale e<br />
sarà l’influenza più aggressiva<br />
degli ultimi anni: nel corso<br />
dell’inverno metterà a letto dai 5<br />
ai 7 milioni di italiani, l’8 % della<br />
popolazione. Ogni anno, inoltre,<br />
si registrano circa 8.000 decessi<br />
attribuibili alle complicanze della<br />
malattia. Per prevenire l’influenza<br />
- è stato spiegato - innanzitutto<br />
vaccino per tutti, soprattutto per<br />
le categorie a rischio, come<br />
bambini e anziani e lavoratori a<br />
contatto col pubblico. Poi evitare<br />
di stare in luoghi chiusi e affollati.<br />
Infine, usare antivirali come<br />
chimici) e leucodermie (da<br />
agenti chimici); le neoplasie<br />
cutanee professionali (radiazioni<br />
ionizzanti, arsenico, radiazioni<br />
ultraviolette, IPA). Infine,si<br />
segnalano le dermatosi aggravate<br />
dal lavoro come la disidrosi da<br />
stress e/o elevata umidità (certe<br />
attività di responsabilità ad<br />
esempio i cassieri di banca, se<br />
predisposti, sviluppano eczemi<br />
disidrosiformi da stress psichico)<br />
e la psoriasi da microtraumi e/o<br />
da bassa umidità. Nelle<br />
dermopatie professionali gli<br />
interventi preventivi possibili si<br />
possono suddividere in:<br />
prevenzione primaria o<br />
ambientale, prevenzione<br />
secondaria o sanitaria,<br />
prevenzione terziaria o<br />
legislativa. Gli interventi di<br />
prevenzione primaria sono diretti<br />
a rimuovere la fonte di rischio<br />
o a mettere in atto misure<br />
tecniche preventive atte a ridurre<br />
l’esposizione al rischio<br />
professionale (esempio ridurre<br />
al minimo l’utilizzo di sostanze<br />
a nota capacità irritante o<br />
allergizzante, evitare il contatto<br />
diretto con l’utilizzo di cicli<br />
lavorativi chiusi,impiegare<br />
mezzi di aspirazione e<br />
abbattimento delle sostanze<br />
nocive, ecc). Gli interventi di<br />
prevenzione secondaria sono<br />
indirizzati alla sorveglianza<br />
sanitaria degli esposti e alla<br />
diagnosi preventiva o precoce<br />
delle dermopatie. Gli interventi<br />
di prevenzione terziaria sono<br />
indirizzati all’indennizzo e alla<br />
riabilitazione delle dermatosi<br />
professionali.<br />
profilassi, ma solo dietro<br />
consiglio del medico curante.<br />
Sono gia stati isolati i primi casi<br />
e quindi si può dire che<br />
l’influenza stagionale, la<br />
cosiddetta australiana, è arrivata<br />
in Italia. La vaccinazione é un<br />
mezzo efficace e sicuro per<br />
prevenire la malattia e le sue<br />
complicanze. E per coloro che<br />
ancora non si sono vaccinati, la<br />
Sanità ricorda che il periodo<br />
ottimale per effettuare la<br />
vaccinazione va fino alla fine di<br />
dicembre e che, dunque, sono<br />
ancora in tempo a ricorrere a<br />
questo tipo di profilassi.<br />
La Parola al Cittadino 11<br />
MASSA<br />
Farmacie<br />
di turno<br />
Salvo eventuali cambiamenti<br />
Lunedi' 1 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Martedi' 2 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra<br />
Mercoledi' 3 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Brunelli ( Romagnano )<br />
Giovedi' 4 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Venerdi' 5 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab.Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Sabato 6 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Stefanini ( Turano )<br />
Domenica 7 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
Lunedi' 8 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Martedi' 9 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Menichetti ( Via Dante )<br />
Mercoledi' 10 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Giovedi' 11 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )<br />
Venerdi'12 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli ( Romagnano )<br />
Sabato 13 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Domenica 14 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Lunedi' 15 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano )<br />
Martedi' 16 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
Mercoledi' 17 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Giovedi' 18 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Menichetti ( Via Dante )<br />
Venerdi'19 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Sabato 20 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra ( Via Ghirlanda)<br />
Domenica 21 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli ( Romagnano )<br />
Lunedi' 22 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano )<br />
Martedi' 23 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Mercoledi' 24 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 (P.zza De Gasperi)<br />
Giovedi' 25 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 gio. - 8,30 ven.Ferrarini ( Castagnola )<br />
Venerdi' 26 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Sabato 27 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Menichetti ( Via Dante )<br />
Domenica 28 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Lunedi' 29 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )<br />
Martedi' 30 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Mercoledi' 31 Dicembre<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti ( Via Dante )
12<br />
La Parola al Cittadino<br />
E V A N G E L I S T I donna<br />
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sofisticato come la Fifth Avenue. Un<br />
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Evangelisti, uno degli indirizzi storici<br />
dello shopping nel capoluogo apuano.<br />
Questo negozio dal raffinato<br />
minimalismo da trent’anni intercetta<br />
e anticipa le migliori tendenze in fatto<br />
di firme e couture. Passione, gusto ed<br />
un fiuto eccezionali permettono alla<br />
titolare, signora Mimma, di essere in<br />
perfetta sintonia con il glamour<br />
internazionale.<br />
Aggiungete una spiccata curiosità e la<br />
voglia di scoprire giovani stilisti di<br />
talento e capirete perché Evangelisti è<br />
considerato uno dei più importanti<br />
multibrand della costa.<br />
Scommise sui tessuti tecnici di Prada<br />
quando ancora l’alta moda li snobbava,<br />
e divennero un must. Proprio come<br />
questo negozio. Con le collezioni dei<br />
mostri sacri della moda ogni<br />
stagione qui trovate gli emergenti, le<br />
firme in ascesa. Per essere eleganti<br />
icone di stile, ma all’avanguardia. Ecco<br />
così che accanto a Jil Sander, Marni,<br />
Donna Karan o Emilio Pucci, spiccano<br />
le creazioni di Stella McCartney,<br />
Golden Goose, Quodlibet, Notify e<br />
J. Brand, i jeans amati dalle stars di<br />
Hollywood, esattamente come le<br />
ambitissime borse di Pauric Sweeney.<br />
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scarpe spiccano i nomi osannati<br />
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Dicembre <strong>2008</strong><br />
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Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
L’Arpat conferma quanto emerso<br />
dalle analisi dell’ottobre scorso:<br />
i campi in via Tinelli sono inquinati<br />
MASSA - Le indagini iniziate a luglio 2007 dall’Asl e<br />
notificate il 12 ottobre dello stesso anno dal Comune di<br />
Massa si sono concluse un anno dopo ad opera dell’ARPAT<br />
che ha confermato quanto già precedente emerso: i terreni<br />
in località Tinelli hanno una alta concentrazione di<br />
Mercurio, superiore ai limiti consentiti dalla legge. La<br />
notizia, apparsa sui giornali già un anno fa, era stata<br />
confermata dall’allora Assessore all’Ambiente Giorgio<br />
Raffi che in merito dichiarò: “Difficile stabilire le reali<br />
cause dell’inquinamento; di sicuro Massa subisce le<br />
conseguenze della vecchia zona industriale che aveva<br />
modificato pesantemente l’ambiente circostante a spese<br />
del territorio e della popolazione.” I residenti rimasero<br />
sconcertati dalla notizia ma, soprattutto, dal ritardo con<br />
cui venne diffusa. Erano stati necessari tre mesi, infatti,<br />
prima che l’amministrazione comunale comunicasse i<br />
pericoli legati alla coltivazione e al consumo dei prodotti<br />
destinati all’alimentazione umana e animale in quell’area.<br />
Adesso la conferma finale: i risultati non sono confortanti, il mercurio<br />
è presente nel suolo con una concentrazione che in alcuni punti supera<br />
di 170 volte ciò che per legge è consentito. L’area che si ritiene<br />
contaminata è pari a 77 mila metri quadrati di cui la metà ha valori<br />
superiori ai 5 mg di sostanza al kg. Un dato preoccupante. Risolto<br />
anche il mistero di questa presenza. Secondo l’ARPAT la contaminazione<br />
non è stata causata dalle industrie, come era stato detto inizialmente,<br />
ma sarebbe invece da imputare all’uso dei pesticidi nella coltivazione<br />
dei cereali avvenuto nella zona tra gli anni 30 e gli anni 60, poi vietato<br />
nel 1972. Per questi motivi l’Asl ha vietato il consumo dei prodotti<br />
derivanti dai campi e ha proposto di analizzare anche il sangue e le<br />
urine dei residenti per accertare che la contaminazione non sia arrivata<br />
alle persone. Per capire gli sviluppi della vicenda non resta che attendere,<br />
ma le cose sembrano tutt’altro che semplici visto che gli stessi residenti<br />
si sono già dichiarati contrari al divieto di consumare i prodotti coltivati<br />
nei propri campi.<br />
I residenti della località Tinelli<br />
non condividono i risultati dell’Arpat<br />
In edicola il lunario del “Frato Chjoccon”<br />
MASSA - Dodici mesi di storie, leggende,<br />
poesie, ricette, proverbi, cantilene e muginate<br />
al piro “en masseso” con il “Frato Chjoccon”<br />
2009. Come ogni anno è stato realizzato “Il<br />
lunario del Frato Chjoccon”, un’opera ormai<br />
attesa curata dal noto attore dialettale Edilio<br />
Bellè, con la collaborazione del poeta dialettale<br />
Piero Cavazzuti, dello storico Giovanni<br />
MASSA - Gli abitanti di località Tinelli non ci stanno.<br />
I risultati delle analisi compiute dall’Arpat per accertare la presenza di mercurio<br />
nei campi della zona, lasciano perplesse molte persone. “ Se l’inquinamento<br />
fosse dovuto davvero all’uso dei pesticidi nella coltivazione del grano- afferma<br />
un residente- non dovrebbero essere contaminate anche altre zone? Hanno<br />
colpevolizzato i coltivatori, escludendo altre cause e tutto un po’ troppo<br />
frettolosamente”. Le modalità con cui l’Arpat ha agito nella circostanza hanno<br />
sollevato proteste; i residenti lamentano una mancanza di informazione che<br />
ha destato uno stato di forte allarmismo: “hanno fatto i prelievi- spiega una<br />
signora- ci hanno detto che i nostri campi erano inquinati e non ci hanno più<br />
fatto sapere niente. Noi abbiamo fatto analizzare a spese nostre gli stessi<br />
campioni di terra prelevati dall’Arpat, ma non è risultata nessuna traccia di<br />
mercurio. A chi dobbiamo credere? Siamo stati male per la preoccupazione,<br />
non per il mercurio.”<br />
La contaminazione non riguarderebbe l’intera zona adiacente allo stadio degli<br />
Oliveti, ma sarebbe localizzata in punti precisi con una configurazione a<br />
macchia di leopardo, danneggiando anche economicamente i residenti del<br />
quartiere che temono una speculazione: “ le case e i terreni si sono svalutati<br />
anche dove il mercurio non c’è- dichiara il proprietario di una casa con campo<br />
coltivato- e si sono bloccate tutte le opere edili. Ho il progetto approvato per<br />
costruire una abitazione a mio figlio, ma adesso non si può più fare.” Nella<br />
zona che ha fatto registrare la più alta presenza di mercurio gli abitanti si<br />
dicono in ansia e temono per la propria salute. Alcuni residenti spiegano di<br />
aver sempre mangiato i prodotti del loro orto e accusano le autorità di averli<br />
informati in ritardo sul problema. “ Se l’inquinamento esiste da decenni come<br />
dicono, adesso non è un po’ tardi per intervenire? Si sta male al pensiero di<br />
aver consumato prodotti inquinati per tanti anni”.<br />
Marcuccetti e dello scrittore Emidio Mosti.<br />
L’ edizione, che si presenta al pubblico con una<br />
nuova e rinnovata veste editoriale, si trova già<br />
in tutte le edicole della città al prezzo di 5 euro.<br />
Parte del ricavato della vendita sarà devoluto<br />
in beneficenza. Anche in questa edizione,<br />
arricchita di foto d’epoca, si va a rendere<br />
Screening su<br />
cinquanta famiglie<br />
MASSA - Confermata la contaminazione<br />
da mercurio: una cinquantina di famiglie<br />
residenti nella zona di Tinelli (in prossimità<br />
dello stadio) sono state invitate dall’Asl<br />
ad un controllo sui liquidi organici (sangue<br />
e urine) al fine di verificare nell’organismo<br />
la presenza o meno di questo pericoloso<br />
e tossico inquinante. L’esito dello studio<br />
sulla contaminazione da mercurio è stato<br />
recentemente reso noto durante un incontro<br />
Ass. Andrea Ofretti a palazzo civico promosso dall’assessorato<br />
all’ambiente. Erano presenti i tecnici di Asl e Arpat, i tecnici<br />
dell’ufficio ambiente, l’assessore Andrea Ofretti ed alcuni residenti<br />
del luogo contaminato. Le analisi hanno escluso la presenza di<br />
mercurio nella falda sotterranea anche se, in certi punti più critici,<br />
a un metro di profondità si trova già una contaminazione massima<br />
di 101mg/kg contro lo 0,33 riscontrato in zone limitrofe.<br />
Il dottor Andrea Macuzzi ha spiegato che è in corso uno studio<br />
per capire il livello di questo “sgradito ospite” nell’organismo<br />
umano.<br />
Ovviamente, la scelta di sottoporsi ai prelievi è assolutamente<br />
libera e volontaria, oltre che gratuita.<br />
La dottoressa Vincenza Bianchimani ha aggiunto che, dopo la<br />
cautela, bisogna passare a dati certi e quindi lo screening sui<br />
residenti è necessario per chiarire l’esposizione della popolazione<br />
a questa sostanza tossica.<br />
omaggio alla storia, alla cultura e alle tradizioni<br />
locali. Grande attenzione è rivolta alla cucina<br />
tipica, con ricette originalissime e deliziose.<br />
Non mancano i proverbi e ovviamente, un<br />
occhio di riguardo per la semina nell’orto. Il<br />
Frato Chjoccon si conclude con una pagina<br />
dedicata all’omeopatia e una poesia di Piero<br />
Cavazzuti. E’ edito dal Circolo Leonardo Editore<br />
con il patrocinio del Comune di Massa e della<br />
Provincia di Massa Carrara.<br />
La Parola al Cittadino 13<br />
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rosso Hawaii ecc)<br />
Cioccolato “Stainer” di Pontremoli<br />
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“Morelli” di Pisa (peperoncino, nero<br />
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verde, marrone, rosso)<br />
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erbe provenzali, olive nere, noci, fico<br />
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(peperoncino, cioccolato, tartufo, fichi<br />
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Grazie per l’attenzione Valentina e Riccardo
14<br />
La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - E’ stato un autunno<br />
rovente per la scuola apuana. E non<br />
solo. Scioperi, manifestazioni, lezioni<br />
in piazza, trasferte a Roma: tutti<br />
contro Mariastella Gelmini, ministro<br />
dell’istruzione e firmataria della<br />
riforma (porta il suo nome l’ex<br />
decreto 137) insieme al titolare delle<br />
Finanze, Giulio Tremonti (legge<br />
133). E lei, 35enne bresciana, esperta<br />
di diritto amministrativo, da Viale<br />
Trastevere incassa e fa spallucce. La<br />
provincia di Massa Carrara non è<br />
rimasta fuori dalla galassia della<br />
contestazione. Il 17 novembre la Rete<br />
degli Studenti Medi, insieme<br />
all’Onda Studentesca Apuana, ha<br />
organizzato un corteo per celebrare<br />
la Giornata Internazionale di<br />
Mobilitazione. Che quest’anno,<br />
coincidenza, arriva a poche settimane<br />
dal varo parlamentare dei nuovi<br />
provvedimenti. «Un’occasione<br />
importante per ribadire il nostro<br />
punto di vista: la scuola pubblica non<br />
si tocca», afferma con piglio energico<br />
Virginia Engolini. Insieme ad altri<br />
attivisti della Rete, ha curato nei<br />
dettagli la sfilata cittadina: oltre 300<br />
persone, provenienti da tutti gli istituti<br />
provinciali (presenti delegazioni di<br />
Carrara e della Lunigiana), enormi<br />
striscioni e cori battaglieri. Si declina<br />
così la protesta <strong>2008</strong>. Di occupazioni<br />
non ce ne sono state, piuttosto una<br />
manciata di giorni di “assemblee<br />
autogestite” allo Scientifico Fermi e<br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 15<br />
L’Onda Studentesca Apuana in corteo<br />
all’Alberghiero Minuto, mentre al<br />
Classico Rossi si è discusso molto<br />
con docenti e presidenza per trovare<br />
“uno strumento rispettoso delle<br />
norme e delle esigenze di tutti”. Il<br />
preside Luigi Bianchi è sempre stato<br />
molto chiaro: “Impensabile<br />
Meno scuola<br />
meno futuro<br />
di Carmen Menchini*<br />
MASSA - Uno degli aspetti più<br />
contestati dell’insieme di<br />
provvedimenti noti come Legge<br />
Gelmini sulla scuola è l'introduzione<br />
del maestro unico nella scuola<br />
primaria, dove da anni si è consolidato<br />
con successo il sistema dei moduli e<br />
della pluralità degli insegnanti. Meno<br />
conosciuti sono altri aspetti della<br />
Legge sui quali merita soffermarsi. Si<br />
dice infatti che la Legge servirà a<br />
risparmiare tagliando sul corpo<br />
docente. Ma in che modo? Prendiamo<br />
ad esempio la scuola media. La riforma<br />
“Moratti” aveva ridotto l’orario<br />
obbligatorio di lezione a 29 ore<br />
settimanali, ma aveva lasciato la<br />
facoltà alle scuole di proporre una<br />
offerta formativa fino a 33 ore (cosa<br />
realizzata dalla maggior parte delle<br />
scuole del nostro Comune). Con la<br />
legge Gelmini, sparisce la possibilità<br />
di poter scegliere le 33 ore (già ridotte<br />
a 32 nel corrente anno scolastico) e<br />
l'orario scolastico passa d’ufficio a<br />
29 ore settimanali. Questo avrà<br />
ovviamente dei riflessi sul numero<br />
degli insegnanti e si calcola che si<br />
passerà dall'avere 2 docenti di lettere<br />
ogni 3 classi, all'averne 2 ogni 4. Gli<br />
insegnanti che saranno lasciati a casa,<br />
vale la pena ricordarlo, sono laureati<br />
e abilitati (hanno cioè sulle spalle due<br />
anni di specializzazione post-laurea<br />
fatta di altrettanti esami e centinaia di<br />
ore di tirocinio). Ma supponendo anche<br />
solo per un istante che questo sia<br />
accettabile, che cosa ne sarà degli<br />
studenti?<br />
Ogni alunno avrà a disposizione per<br />
il suo apprendimento 4 ore in meno<br />
la settimana, che moltiplicate per le<br />
33 settimane che compongono l'anno<br />
scolastico diventano 132 ore in meno<br />
di lezione, ovvero quattro settimane<br />
intere in meno l'anno. Silenziosamente<br />
si è ridotto l'anno scolastico di un<br />
intero mese. È sorprendente che questo<br />
avvenga nel decennio segnato dalla<br />
Strategia di Lisbona, che ha sancito il<br />
principio fondamentale<br />
dell'apprendimento durante tutto l'arco<br />
della vita e la necessità di aumentare<br />
il periodo della formazione dei nostri<br />
studenti, poiché la nostra economia si<br />
fonda sulla conoscenza. La Legge<br />
Gelmini fa invece l'opposto riducendo<br />
l'orario scolastico. Ciò è rivelatore<br />
dell'unica linea guida di questi<br />
provvedimenti: il taglio delle risorse<br />
alla scuola pubblica. La Legge non è<br />
il frutto di una riflessione sul mondo<br />
della scuola, né sui processi di<br />
apprendimento. È una scure che si<br />
abbatte in maniera indiscriminata su<br />
di un sistema già molto povero, dove<br />
a volte mancano le risorse prime per<br />
aprire i portoni delle scuole e per<br />
garantire la sicurezza a norma di legge,<br />
dove troppo spesso sarebbe difficile<br />
proporre attività extra curricolari se<br />
non ci fosse il provvidenziale aiuto<br />
dei comitati dei genitori.<br />
Le importanti riforme degli anni 1985<br />
concedere il blocco dell’attività<br />
didattica. Meglio promuovere<br />
incontri pomeridiani o seminari di<br />
discussione”. Che, in effetti, ci sono<br />
stati. Tra gli aderenti alle<br />
manifestazioni, la solita dicotomia:<br />
c’era chi il vento della mobilitazione<br />
e 1990<br />
erano il<br />
risultato<br />
di discussioni teoriche che si<br />
protraevano da decenni sui processi<br />
cognitivi e sull'apprendimento. Dietro<br />
quelle riforme c'erano le riflessioni di<br />
Bruner, quelle del costruttivismo, l'idea<br />
della pluralità dei saperi e delle<br />
intelligenze cara a Gardner. Dietro<br />
quelle di oggi c'è solo la volontà<br />
superficiale di risparmiare in fretta<br />
senza porsi il problema delle<br />
conseguenze sulle generazioni future.<br />
In nessuna famiglia dovendo<br />
risparmiare si sceglie di farlo sui figli,<br />
sulla loro educazione e sul loro futuro.<br />
Paradossalmente invece è proprio<br />
quello che ha fatto l'attuale governo.<br />
Che cosa può fare una<br />
amministrazione locale di fronte a tali<br />
provvedimenti nazionali? Bisogna<br />
lanciare messaggi e assumere<br />
comportamenti in controtendenza. I<br />
bambini rappresentano il nostro futuro.<br />
Con questo spirito abbiamo risposto<br />
a un bando della Regione Toscana e<br />
l'abbiamo vinto. Siamo al lavoro per<br />
aprire al più presto un nuovo asilo<br />
nido. È un segnale importante che ci<br />
consente di ridurre le liste di attesa e<br />
avvicinarci a quella soglia del 33%<br />
di bambini inseriti negli asili stabilita<br />
a Lisbona come obiettivo per il 2010.<br />
*assessore alla cultura<br />
e istruzione del Comune di Massa<br />
Corteo studentesco<br />
lo percepiva completamente, e chi<br />
invece la Gelmini l’avrà vista magari<br />
due volte al telegiornale, però ha<br />
preferito accodarsi al coro dei «no».<br />
Guai, comunque, ad etichettare gli<br />
studenti “arrabbiati” come<br />
“fannulloni”: “Siamo scesi in piazza<br />
anche il sabato pomeriggio, non ci<br />
sono state azioni unilaterali o<br />
disordini. Con i professori vogliamo<br />
un confronto sereno”, hanno sempre<br />
ribadito. Angelica Gatti, coordinatrice<br />
provinciale della Rete degli Studenti<br />
Medi, ha seguito passo dopo passo<br />
le varie fasi della lotta: “Certo, alcuni<br />
non conoscono la riforma. Per questo<br />
vogliamo organizzare campagne<br />
informative a tutto campo: gli allievi<br />
più piccoli hanno fatto domande, si<br />
sono interessati”. Non sono mancate,<br />
soprattutto su internet, opinioni<br />
discordanti: in alcuni blog nazionali,<br />
un gruppo di adolescenti apuani ha<br />
espresso perplessità per le<br />
“manifestazioni indette senza<br />
cognizione di causa». Da qui<br />
definizioni pompose, su tutte quella<br />
di «maggioranza silenziosa”. “C’è<br />
sempre stata massima libertà: chi<br />
vuole esporsi lo deve fare<br />
spontaneamente, nessuno obbliga ad<br />
opporsi alla riforma”, è stata la<br />
replica del fronte anti-Gelmini.<br />
Visioni diverse, che hanno cercato<br />
un punto di contatto nella riuscita<br />
tavola rotonda svoltasi al Teatro dei<br />
Servi: ospiti illustri, esponenti del<br />
centrosinistra (il consigliere Simone<br />
Ortori ed il vicesindaco Martina<br />
Nardi) e del centrodestra (Corrado<br />
Amorese, capogruppo Pdl). Il futuro?<br />
“Non ci fermeremo”, assicura<br />
Angelica Gatti.<br />
Alessio Orsingher<br />
Pdl: Riforma Gelmini?<br />
“Dignità alla<br />
scuola "<br />
MASSA - Le cifre del gigantismo<br />
universitario italiano fornite dall’inchiesta<br />
del Sole 24 ore del 10 novembre scorso,<br />
frutto del moltiplicarsi di cattedre e corsi<br />
di laurea, rappresentano una conferma per<br />
l’azione di lotta agli sprechi condotta dal<br />
Governo con l’approvazione il 6 novembre<br />
scorso del decreto legge Gelmini. Se si<br />
provasse a leggere le carte prima di<br />
scagliarsi contro il Governo, verrebbero fuori prese di posizione<br />
intellettualmente più oneste, anche se forse meno funzionali alle<br />
proteste di piazza o all’occupazione delle scuole. L’ultima inchiesta<br />
del Sole 24 ore dà infatti ragione al decreto Gelmini, con cui si vanno<br />
ad introdurre elementi di trasparenza, meritocrazia ed austerity nelle<br />
università italiane. Se è vero, come è vero, che dal 2000 ad oggi sono<br />
triplicate le cattedre, specie quelle degli ordinari (+ 32,2%), vuol dire<br />
che lo Stato deve farsi urgentemente carico di un’azione di controllo<br />
per far rientrare tali diseconomie ed assicurare agli studenti una<br />
preparazione accademica adeguata a costi ragionevoli. Di fronte ad<br />
una situazione di tal tipo il governo Berlusconi sta tentando di porre<br />
un argine. Anzi, l’ha già fatto. Come? Approvando in Consiglio dei<br />
ministri il decreto legge Gelmini, che contiene novità importanti e<br />
fissa i paletti per una corretta gestione delle attività formative negli<br />
atenei. Tocca, cioè , i capisaldi del malessere universitario. Al primo<br />
posto c’è la trasparenza, la cui percezione negli atenei da parte degli<br />
studenti e’ oggettivamente ridotta all’osso. Poi prevede misure contro<br />
gli sprechi ed incentiva concretamente la ricerca, esonerandola dal<br />
blocco delle assunzioni già in vigore per le amministrazioni pubbliche.<br />
Tagliare gli sprechi per investire i risparmi in qualità, innovazione e<br />
premi per i docenti. Un bonus annuale, una gratifica economica in<br />
busta paga da un minimo di cinquemila fino a settemila euro per la<br />
produttività a partire già dal 2010 per una piccola percentuale di<br />
professori e poi dal 2012 per almeno 250.000 insegnanti. Meno<br />
insegnanti ma più qualificati e più pagati.<br />
Nicola Baruffi<br />
capogruppo Popolo della Libertà Provincia Massa Carrara
16 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembree <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - Sono le ore 12 di sabato 1°<br />
novembre, primo dei due giorni di festività<br />
per la ricorrenza dei defunti. Una coppia di<br />
turisti scende sconsolata la trecentesca via<br />
del Forte, quella che dalla fontana della<br />
Rocca conduce al castello Malaspina. I<br />
motivi della loro delusione sono condensati<br />
nella domanda che di lì a poco rivolgeranno<br />
a un residente che stava per salire in<br />
macchina. “Scusi – dicono con gentilezza<br />
– ma perché il castello è chiuso? E’ stato<br />
bello salire fin qua, c’è un panorama<br />
mozzafiato e oltretutto avete un castello da<br />
favola. Purtroppo siamo di passaggio e<br />
domani andremo via, ci sarebbe piaciuto<br />
vederlo. Se non lo aprite nei festivi quando<br />
pensate di farlo?”. Il residente li guarda con<br />
compassione e capisce che hanno centrato<br />
uno dei problemi più assurdi della nostra<br />
città: avere uno scrigno inestimabile ma non<br />
saperlo valorizzare. Per non macchiare<br />
troppo l’immagine di Massa, il residente<br />
cerca di inventarsi che “forse c’è qualche<br />
lavoro di ristrutturazione” e per non perdere<br />
definitivamente la fiducia dei due turisti<br />
ricorda loro il successo di “Spino fiorito” e<br />
dei fuochi d’artificio d’estate. I due<br />
ringraziano e se ne vanno, chissà cosa<br />
MASSA - Presso la famiglia Francini,<br />
residente nella nostra città, è<br />
conservata una bella veduta sinora<br />
inedita del pittore massese Pietro<br />
Bontemps, il maggiore dei pittori locali<br />
del tempo, al quale sono dovute le<br />
decorazioni di interno dei maggiori<br />
palazzi nobiliari cittadini. Si tratta di<br />
un paesaggio molto interessante ed<br />
assai realistico che pone al centro<br />
della veduta l’ottocentesco ponte della<br />
foce, che come è noto andò distrutto<br />
nei bombardamenti dell’ultima guerra.<br />
Un’opera ingegneristica pregevole<br />
tutta realizzata in conci di marmo e<br />
La Parola al Cittadino 17<br />
Perché è sempre chiuso il Castello Malaspina?<br />
Turisti in fuga: “avete una struttura di inestimabile bellezza ma non è valorizzata”<br />
diranno una volta tornati nella loro città.<br />
Resta così nell’aria la sensazione di un’altra<br />
occasione sprecata, eppure c’erano due<br />
giorni di festa, sabato e domenica, con un<br />
sole splendente. Niente da fare, anche se<br />
avesse piovuto non sarebbe cambiato niente,<br />
castello chiuso e turisti in fuga abbacchiati.<br />
Il clima era stato benevolo ma sembra che<br />
si faccia di tutto per non irradiare al mondo<br />
la risorsa del Malaspina. Quando ci sono i<br />
fuochi d’artificio non si è mai pensato a una<br />
soluzione che accolga le centinaia di<br />
visitatori che si danno appuntamento nel<br />
grosso parcheggio alla Martana, ad esempio<br />
tribune di ferro per il pubblico. Ma<br />
soprattutto ci si dimentica che non c’è<br />
bisogno di inventare niente, perché il castello<br />
esiste e va solo valorizzato. Passino quei<br />
progetti che non ottengono finanziamenti<br />
perché non c’è niente di concreto, ma qui<br />
c’è solo da tirar fuori qualche idea, non<br />
sporadica ma con una certa cadenza e<br />
pubblicizzandola nei comuni limitrofi,<br />
azzardiamo anche a livello regionale. Se i<br />
lettori del nostro mensile hanno qualche<br />
idea da avanzare lo facciano pure, magari<br />
a qualcuno potrebbe accendersi la lampadina.<br />
Daniele Masseglia<br />
Una veduta inedita di Pietro Bontemps<br />
abbellita con due mascheroni scolpiti<br />
dal grande scultore carrarese Pietro<br />
Fontana, attorno al 1822, e un tempo<br />
collocati come chiavi di volta<br />
dell’arcata.<br />
Uno dei due mascheroni – raffiguranti<br />
il Carrione ed il Frigido – fu poi<br />
ricollocato all’inizio del nuovo ponte<br />
ricostruito dove è tutt’oggi presente,<br />
per quanto un po’ degradato e<br />
comunque poco considerato. La<br />
veduta, quasi monocroma come nello<br />
stile preferito dal Bontemps, condotta<br />
sull’asse mare-monti è interessante<br />
anche per il contesto che attornia<br />
Castello Malaspina (foto Papucci)<br />
l’immagine del ponte; riconosciamo<br />
infatti la grande cascata che<br />
concludeva il sotterraneo percorso<br />
dell’antico canale di Bagnara, e poi il<br />
bastione di appoggio ancora oggi<br />
presente; nella luce dell’arco abitazioni<br />
ed opifici posti nell’alveo del fiume,<br />
ed in lontananza le cime apuane.<br />
L’opera è datata 1848, è firmata<br />
dall’autore, e riporta iscritta la<br />
donazione da parte del figlio di Pietro<br />
Bontemps, Francesco, all’avvocato<br />
Nardini di Carrara.<br />
Silvano Soldano
18<br />
La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara<br />
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Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
Consigliera di Parità:<br />
un ruolo importante ma poco conosciuto<br />
MASSA - Non tutti la conoscono: eppure<br />
lei in quell’ufficio di Via delle Carre ci<br />
lavora con impegno da tempo, ed il cellulare<br />
di servizio lo tiene sempre acceso, dalla<br />
mattina alla sera, per «essere sempre<br />
disponibile». Annalia Mattei è la Consigliera<br />
di Parità della Provincia di Massa Carrara.<br />
Ovvero?<br />
Come pubblico ufficiale, la Consigliera<br />
svolge il ruolo di prima camera di<br />
conciliazione nelle controversia di lavoro<br />
derivanti da discriminazioni di genere. Se<br />
il tentativo di risoluzione fallisce, può agire<br />
ad adiuvandum in giudizio o intervenire<br />
direttamente in caso di violazioni evidenti<br />
di principi di pari opportunità.<br />
Un compito non facile…<br />
E che purtroppo diventa ancora più<br />
complicato se lo caliamo nel contesto locale.<br />
Non tutti sanno dell’esistenza dell’ufficio,<br />
e la realtà occupazionale parla di una<br />
percentuale di donne lavoratrici tra le più<br />
basse in Toscana.<br />
1.MASSA - Via dei Saraceni- località La Zecca –<br />
vendesi villette a schiera di nuova costruzione<br />
pronta consegna ottimamente rifinite,composte da:<br />
P1S: cantina,lavanderia; PT: cucina, bagno,<br />
soggiorno, patio, giardino e n°2 posti auto; P1: 2<br />
camere da letto, bagno e balconi. Possibilità di<br />
mutuo prima casa e permute parziali. Rif.34<br />
Questo significa che possono rivolgersi a<br />
lei solo persone di sesso femminile?<br />
Assolutamente no: la discriminazione di<br />
genere può essere patita pure da uomini.<br />
Anche se, per ovvie ragioni, la maggior<br />
parte di richieste le abbiamo da donne. Tutto<br />
parte dal concetto di maternità: nel mondo<br />
del lavoro troppe volte è vista come un<br />
costo, anziché un valore sociale.<br />
Sono stati tanti i casi che ha esaminato<br />
finora?<br />
Direi pochi. Ma ciò non significa che la<br />
provincia sia esente da simili episodi. Ripeto,<br />
l’ufficio è poco conosciuto, ed anche chi ne<br />
è a conoscenza ha molte remore nel<br />
contattarci.<br />
Quando si subisce una discriminazione<br />
subentrano due meccanismi: la paura di<br />
ripercussioni ed il senso di colpevolezza.<br />
Mi creda, però, i problemi ci sono…<br />
E’ anche per questo che ha organizzato<br />
un seminario dedicato all’applicazione<br />
del Codice delle Pari Opportunità?<br />
2.MASSA – Via Benedetto Croce – davanti al<br />
tribunale – vendesi e/o affittasi locali ad uso ufficio<br />
di nuova costruzione ottimamente rifiniti. Disponibilità<br />
di moduli da: 2-4-6-8 vani utili,oltre ad accessori e<br />
servizi con posti auto esterni e seminterrati; impianti<br />
autonomi; riscaldamento/condizionamento;cablaggio<br />
per telefonia. Rif.3<br />
Esatto: parliamo di una materia poco nota<br />
anche tra gli esperti di diritto, ma molto<br />
utile.<br />
Le è mai capitato che qualcuno la<br />
contattasse e poi, al momento di passare<br />
alle vie legali, facesse marcia indietro?<br />
Sì, è successo. E’ il sentimento di<br />
umiliazione che pone un freno al<br />
perseguimento di azioni più incisive. Nel<br />
paese delle mamme, la vita delle donne non<br />
è per nulla facile.<br />
Ha mai perorato la causa di qualche papà,<br />
invece?<br />
In giudizio no. Nell’ambito delle funzioni<br />
della Consigliera, però, rientra anche la<br />
diffusione delle buone prassi, e da questo<br />
punto di vista abbiamo presentato al<br />
Ministero del lavoro due progetti. Si<br />
chiamano “Papà multimediale” e “Una rete<br />
per papà”, e sono stati creati per venire<br />
incontro alle necessità di uomini che<br />
lavorano in aziende massesi, e che<br />
desiderano seguire passo passa la crescita<br />
Antonio Tarantino<br />
è il nuovo direttore dell' Apt<br />
MASSA- Antonio Tarantino è il nuovo<br />
direttore dell’Agenzia per il turismo di Massa-<br />
Carrara: la nomina è stata firmata dal<br />
presidente della Provincia, Osvaldo Angeli,<br />
al termine di un procedimento avviato con<br />
bando pubblico e concluso con la valutazione<br />
da parte di una commissione tecnica che ha<br />
selezionato una rosa di quattro nominativi.<br />
Tarantino è stato vice segretario provinciale<br />
di Confesercenti e consigliere provinciale dal<br />
1994 al <strong>2008</strong> per i Ds e per il Partito<br />
Democratico, dei quali è stato anche<br />
capogruppo, e anche direttore di Confimpresa:<br />
prende il posto di Marina Babboni, dirigente<br />
del settore cultura della Provincia, già direttrice<br />
in passato dell’Apt e, dal maggio <strong>2008</strong>,<br />
commissario presso la stessa Agenzia.<br />
“Il nuovo direttore – ha proseguito Angeli –<br />
assume l’incarico in un momento difficile e<br />
delicato per l’economia in generale e per il<br />
turismo, un settore particolarmente sensibile<br />
a questa crisi, ma assolutamente strategico per<br />
La Parola al Cittadino 19<br />
Annalia Mattei<br />
dei figli e la salute delle mogli. Se dovessimo<br />
ottenere il via libera, i due genitori<br />
potrebbero assumere un delegato di sostegno<br />
che li aiuti sul posto d’impiego.<br />
Come ci si può rivolgere alla Consigliera<br />
di Parità?<br />
L’ufficio è in Via delle Carre 55 a Massa,<br />
aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,<br />
30. Per ulteriori informazioni su orari e<br />
reperibilità varie si può consultare la sezione<br />
riservata alla Consigliera sul sito<br />
www.provincia.ms.it.<br />
Alessio Orsingher<br />
l’economia della nostra Provincia: infatti<br />
rappresenta, anche se il valore è sottostimato,<br />
il 6% del nostro Pil, e c’è senz’altro bisogno<br />
che cresca”. “Non ci sarà nessuna rivoluzione<br />
– ha precisato Tarantino. Intendo contare sulle<br />
esperienze precedenti e collaborare con chi<br />
opera nel turismo per arrivare a risultati che<br />
ci consentano di tornare a far aumentare le<br />
presenze. Il primo passo è tornare ad attrarre<br />
i turisti di casa nostra: dalla Lombardia<br />
all’Emilia, fino alla Toscana. Per fare questo<br />
occorre guardare non solamente alla<br />
promozione – ha concluso il direttore dell’Apt<br />
– ma anche alla politica dell’accoglienza e a<br />
tutti gli interventi che vi sono collegati, avendo<br />
come ottimo punto di partenza il protocollo<br />
d’intesa promosso dall’assessore provinciale<br />
al turismo, Sara Vatteroni, è già siglato da<br />
istituzioni e associazioni”.<br />
MASSA LOC. ROMAGNANO: Casa singola disposta su di un piano<br />
di circa mq. 80 con possibilità di ampliamento e terreno esclusivo di<br />
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20 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong><br />
MONTIGNOSO<br />
LaParOla<br />
AL CITTADINO<br />
Bilancio di un anno<br />
e propositi per l’anno nuovo<br />
intervista al Sindaco Federico Binaglia<br />
MONTIGNOSO - Come nella<br />
migliore tradizione, giunti alla fine<br />
di un anno si tirano le somme, si<br />
riflette sul passato e soprattutto si<br />
pianifica il futuro. Proviamo a farlo<br />
partendo da una analisi attuale.<br />
E’ questo un momento di grande<br />
difficoltà per tutti gli enti locali<br />
italiani, dal 2007 nel calcolo del<br />
patto di stabilità per la prima volta<br />
rientrano anche le spese<br />
d’investimento, andando a<br />
decurtare fortemente le possibilità<br />
di dare risposte infrastrutturali ai<br />
territori.<br />
Per il Comune di Montignoso, a<br />
questo elemento penalizzante di<br />
carattere generale, si aggiunge il<br />
mancato rimborso delle rate dei<br />
mutui girati a Gaia: si tratta di più<br />
di 1,5 milioni di € che dal 2005 il<br />
gestore del servizio idrico non sta<br />
versando al nostro Comune,<br />
provocando una situazione di cassa<br />
vicina al collasso. Dall’estate,<br />
infatti, sono stati bloccati i<br />
pagamenti a tutti i fornitori e si<br />
rischia di non avere liquidità per<br />
l’assistenza sociale.<br />
Mi auguro che uno dei primi atti<br />
dopo la ricapitalizzazione di Gaia<br />
(che avverrà a gennaio), sia il<br />
versamento delle somme dovute<br />
agli enti locali.<br />
Vista la situazione e soprattutto<br />
alla luce del patto di stabilità,<br />
come pensa di affrontare nuovi<br />
investimenti e fare fronte ai<br />
bisogni dei cittadini?<br />
E’ imprescindibile per gli enti locali<br />
cercare nuove forme di<br />
finanziamento degli investimenti<br />
con il ricorso al leasing, apertura<br />
di credito con istituti bancari, ma<br />
soprattutto con il ricorso al project<br />
financing e partnership con i privati.<br />
Ci sono già dei progetti che vanno<br />
in questa direzione?<br />
Pensiamo alla terza darsena tra i<br />
due viali a mare con 140 posti barca<br />
tra i 10 e i 14 mt di lunghezza. Il<br />
costo per la realizzazione di questa<br />
opera è stimato intorno ai 10 milioni<br />
di €, ma non ci sarà finanziamento<br />
pubblico, anche se l’opera è stata<br />
inserita tra quelle finanziabili del<br />
PASL (Patto per lo Sviluppo<br />
Locale). Appena liberata l’area<br />
interessata dal vincolo idraulico, si<br />
procederà nella direzione di un<br />
project o di una Società mista<br />
(pubblico/privato) di<br />
Trasformazione Urbana (STU).<br />
Poi c’è il caso Undulna: progetto<br />
imprenditoriale di alto livello, con<br />
una previsione d’incremento di<br />
A Sinistra, ma con un sistema di alleanze programmatiche<br />
Montignoso, spiega il sindaco<br />
Federico Binaglia, al quale<br />
abbiamo chiesto un punto di vista<br />
politico - può essere considerato<br />
un laboratorio politico a livello<br />
provinciale: da più di dieci anni<br />
l’alleanza del PD e dei Socialisti<br />
con la Sinistra, in particolare con<br />
Rifondazione Comunista, ha<br />
prodotto importanti risultati<br />
posti di lavoro del 50% e la<br />
realizzazione di un padiglione<br />
termale prospiciente il mare (unico<br />
in Italia insieme a Ischia), attraverso<br />
la cessione di un parco, oggetto da<br />
anni di un contenzioso. Da questa<br />
cessione, all’interno di un accordo<br />
transattivo, il Comune otterrà<br />
1.200.000 € che investirà<br />
immediatamente in un progetto di<br />
riqualificazione dei viali a mare e<br />
del viale interno, andando a dare<br />
una risposta attesa da anni da<br />
cittadini ed operatori turistici.<br />
Un’operazione altamente<br />
vantaggiosa visto che il prezzo di<br />
cessione dell’area si attesta sui 160€<br />
a mq per un parco che rimarrà<br />
vincolato a verde privato per<br />
almeno 20 anni senza essere<br />
interessato da un metro cubo di<br />
cemento (basti pensare che il prezzo<br />
medio di un’area edificabile in un<br />
comparto edificatorio è di 100 –<br />
110 € a mq)<br />
amministrativi. La ricetta è la<br />
chiarezza e l’approfondita<br />
discussione a monte del<br />
programma elettorale ed<br />
amministrativo. Mi auguro che, in<br />
vista delle elezioni comunali che<br />
interesseranno nella prossima<br />
primavera molti comuni della<br />
Lunigiana, si vada verso<br />
un’alleanza programmatica e di<br />
Quali sono stati gli aspetti e gli<br />
interventi positivi di questo anno<br />
e gli obiettivi posti per l’anno<br />
nuovo?<br />
Nonostante le indubbie difficoltà<br />
di bilancio, in questi anni<br />
l’Amministrazione comunale non<br />
ha voluto aumentare le tasse dei<br />
cittadini, siamo uno dei pochi<br />
comuni a non applicare<br />
l’addizionale Irpef. E in questo<br />
contesto di difficoltà abbiamo<br />
centrato alcuni importanti obiettivi:<br />
è stato inaugurato nel giugno scorso<br />
il completo restauro della cinta<br />
muraria del Castello Aghinolfi:<br />
un’opera dal costo di 1.300.000 €<br />
finanziata al 60% dalla Regione<br />
Toscana, volta a chiudere il<br />
completo recupero di uno dei<br />
manieri più antichi dell’Italia<br />
Centrale. Inizierà, entro gennaio,<br />
Il Partito Democratico rischia di<br />
restare all’opposizione per anni<br />
governo con la Sinistra. Ritengo,<br />
infatti, che in Provincia di Massa<br />
Carrara, come a livello nazionale,<br />
senza un sistema di alleanze<br />
programmatiche chiare ed<br />
un’assunzione di responsabilità di<br />
governo della Sinistra, il Partito<br />
Democratico sia destinato<br />
all’opposizione per un gran<br />
numero di anni.<br />
la raccolta differenziata porta a<br />
porta nella parte alta del territorio<br />
comunale: dall’Aurelia sino a<br />
Pasquilio per un totale di oltre 3.500<br />
utenze servite.<br />
Andremo a definire, ad anno nuovo,<br />
le tematiche della terza darsena e<br />
della transazione Undulna, Entro<br />
marzo 2009 dovranno essere<br />
cantierati i lavori di realizzazione<br />
del “percorso vita” sugli argini del<br />
Lago di Porta e del fiume Versilia<br />
(600.000 € di cui 300.000 finanziati<br />
dalla Regione) che collegheranno<br />
l’importante polmone naturalistico<br />
dell’area umida dell’ex Lago di<br />
Porta con il sistema di piste ciclabili<br />
della costa e di Cinquale che<br />
verranno realizzate nel 2009 – 2010<br />
se andrà in porto la transazione con<br />
Undulna.<br />
Partiranno entro febbraio i lavori<br />
di costruzione del primo lotto della<br />
Cittadella dello Sport che sorgerà<br />
in località Bresciani a Cinquale.<br />
Si tratta della realizzazione del<br />
campo di calcio regolamentare, con<br />
spogliatoi e tribune annesse. Entro<br />
dicembre o al massimo gennaio<br />
prossimo, verrà pubblicato il bando<br />
per la costruzione-gestione<br />
dell’intero impianto polifunzionale<br />
(importo totale previsto 2 milioni<br />
di €)<br />
Il 2009, inoltre, sarà l’anno dei<br />
parcheggi, ormai vitali, nelle<br />
frazioni di Piazza, S. Eustachio e<br />
Prato e dell’ampliamento di via<br />
Vecchia Romana a Renella,<br />
soffocata dal traffico pesante.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
Cava Fornace: al via l’inchiesta pubblica<br />
Soddisfatte le associazioni ambientaliste e il comitato dei cittadini<br />
MONTIGNOSO - Discarica Fornace ex Cava<br />
Viti: al via l’inchiesta pubblica. Per l’assessore<br />
provinciale all’ambiente Livio Grillotti “è il<br />
massimo della trasparenza: una procedura che<br />
avevo promesso e che ho mantenuto per favorire<br />
partecipazione e confronto aperto a cittadini e<br />
associazioni su un tema che riguarda da vicino<br />
territorio e comunità”. Anche per il sindaco di<br />
Montignoso Federico Binaglia si tratta di un<br />
traguardo positivo che il Comune ha accolto e<br />
sostenuto “ in quanto diventa un’occasione per<br />
approfondire e prendere in visione le tematiche<br />
inerenti la discarica e i suoi effetti.<br />
Il comune ha accolto la richiesta perché crede in<br />
questo percorso. Voglio precisare che non c’è<br />
alcuna intenzione di mettere il bastone tra le ruote<br />
a nessuno ma trovare un percorso condiviso,<br />
favorendo l’ampio coinvolgimento dei cittadini<br />
e delle associazioni”. Soddisfatto Bruno<br />
Giampaoli, presidente di Italia Nostra che, con<br />
altre associazioni ambientaliste, ha proposto<br />
l’adozione dell’inchiesta pubblica per la discarica<br />
di cava Fornace. “La Toscana – ha spiegato – è<br />
l’unica regione d’Italia che consente questo<br />
percorso ed è stato l’ingegner Carlo Milani a<br />
trovare tra le carte questa importante legge che<br />
Conferenza sulle zone umide del litorale<br />
MONTIGNOSO - Davanti ad un<br />
folto pubblico che ha riempito la<br />
sala dell’Hotel Eden al Cinquale<br />
di Montignoso si è svolta la<br />
conferenza dell’ingegner Carlo<br />
Milani Carlo sulle residue zone<br />
umide del litorale apuo versiliese.<br />
Facendo riferimento a carte<br />
storiche conservate negli Archivi<br />
di Stato e a carte più recenti il<br />
relatore ha evidenziato alcuni<br />
fenomeni caratteristici<br />
dell’interazione fra mare e corsi<br />
d’acqua, in particolare la<br />
formazione dei cordoni litoranei<br />
sommersi, quindi delle dune con<br />
conseguente insabbiamento delle<br />
foci e formazione di stagni<br />
retrodunali che possono<br />
assumere dimensioni notevoli<br />
come il lago di Porta ed il lago<br />
di Massaciuccoli.<br />
L’attenzione si è poi soffermata<br />
in particolare sulla storia del<br />
Versilia con la sua “migrazione”<br />
dal Motrone al Cinquale, sulla<br />
formazione del Fiumetto, sulla<br />
tombatura del Tonfano e sulla<br />
progressiva eliminazione<br />
dell’ampia zona umida tra il<br />
Canalmagro ed il Cinquale.<br />
E’ stata l’occasione anche per<br />
ribadire l’assoluta contrarietà<br />
dell’Associazione ad ogni ipotesi<br />
di sbocco a mare del<br />
Canalmagro, che è un corso<br />
d’acqua nato solo dopo il 1850<br />
nel suo tratto terminale e subito<br />
insabbiato, come hanno<br />
dimostrato le varie carte prodotte<br />
Italia Nostra ha insistito invece<br />
per una rapida bonifica della<br />
Buca degli Sforza, naturale cassa<br />
di espansione del Canalmagro<br />
stesso e del Fosso del Sale e per<br />
la riapertura del Canale degli<br />
Sforza tra Canalmagro e Versilia,<br />
corso d’acqua tombato in gran<br />
parte irregolarmente o<br />
abusivamente. Sono intervenuti<br />
al dibattito l’assessore<br />
all’ambiente del Comune di<br />
Montignoso Vietina, il Presidente<br />
Regionale del Consorzio di<br />
bonifica Versilia e Massaciuccoli<br />
Angelini, l’assessore alla sanità<br />
del Comune di Massa Franca<br />
Leonardi, il capogruppo dei verdi<br />
di Massa Bruno Borghini e molti<br />
soci dell’associazione: la Prof.<br />
Franca Leverotti, l’arch. Claudio<br />
Palandrani, Stefano Porzano,<br />
nonché cittadini.<br />
Incontro all' hotel Eden<br />
consente alla cittadinanza di affrontare e discutere tematiche territoriali”. La<br />
prima inchiesta, a Massa, è stata svolta sulla cava di Renara, dietro richiesta<br />
di Italia Nostra sostenuta da altre associazioni ambientaliste e forze politiche.<br />
MONTIGNOSO - La Pro Loco Mons<br />
Igneus di Montignoso, con il<br />
Patrocinio del Comune di Montignoso<br />
e della Provincia di Massa Carrara e<br />
con il contributo della Fondazione<br />
Cassa Di Risparmio di Lucca, ha<br />
indetto la 3° Borsa di studio Pro<br />
Loco Mons Igneus. Il concorso<br />
prevede l’assegnazione di due borse<br />
di studio da 1.000,00 euro cadauna,<br />
riservate una alle classi elementari<br />
del Comune di Montignoso, ed una<br />
alle classi della Scuola Media Giorgini<br />
di Montignoso, sul tema “Rifiuti e<br />
ambiente”.<br />
La premiazione delle classi vincitrici<br />
è prevista per il giorno 20 dicembre<br />
presso l’Aula Magna della Scuola<br />
Media Giorgini alla presenza oltre<br />
che degli insegnanti e degli studenti,<br />
anche dei genitori e degli esponenti<br />
La Parola al Cittadino 21<br />
Hanno fatto seguito le inchieste sulle Cervaiole<br />
e sulla discarica del Tufolo. “Crediamo che certe<br />
tematiche inerenti l’ambiente, il territorio e la vita<br />
delle comunità vadano affrontate con imparzialità<br />
– aggiunge Giampaoli -. Se la discarica Fornace<br />
non fa male, è bene farla, in quanto incrementa<br />
l’economia. Ma è giusto avere certezza e<br />
trasparenza”. Le procedure sono già state avviate:<br />
“Nella precedente autorizzazione – spiega<br />
l’assessore Grillotti - le province di Massa Carrara<br />
e di Lucca avevano agito in maniera autonoma.<br />
Questa volta sono riuscito a creare un team unico<br />
che sta già lavorando. Infatti, avendo raggiunto<br />
la quota dei 20 metri, si chiederà una nuova<br />
impermeabilizzazione della discarica a scopo<br />
precauzionale”. L’architetto Antonio De Luca è<br />
stato nominato come garante dell’informazione<br />
dell’ inchiesta pubblica. Il tavolo tecnico sarà<br />
composto da tre esperti in rappresentanza dei<br />
comuni di Montignoso e Pietrasanta nonché delle<br />
rispettive province.<br />
La gestione dell’inchiesta sarà affidata alla<br />
provincia di Massa Carrara che ne detiene i due<br />
terzi. “Questa procedura – ha concluso l’assessore<br />
Grillotti - ovviamente rallenterà i tempi e si potrà<br />
parlare di autorizzazione solo l’estate prossima”.<br />
Borsa di studio su rifiuti e ambiente<br />
dell’amministrazione Comunale e<br />
Provinciale.<br />
L’Associazione Pro Loco di<br />
Montignoso arriva a questo<br />
impegnativo traguardo grazie ai<br />
contributi dei numerosi soci e<br />
sostenitori, primo fra tutti la<br />
Fondazione della Cassa di Risparmio<br />
di Lucca che da sempre sostiene le<br />
iniziative socio-culturali promosse<br />
per lo sviluppo e la crescita del nostro<br />
territorio. La terza edizione della borsa<br />
di studio Pro Loco Mons Igneus ha<br />
l’ambizioso obiettivo di sviluppare<br />
una riflessione nel mondo dei bambini<br />
delle scuole elementari e dei ragazzi<br />
delle scuole medie, che potrà essere<br />
di stimolo per tutta la popolazione ed<br />
anche per il mondo politico, sempre<br />
alle prese con il gravoso compito di<br />
dover coniugare il problema rifiuti<br />
con il rispetto dell’ambiente.
22<br />
La Parola al Cittadino<br />
CARRARA<br />
CARRARA<br />
Farmacie<br />
di turno<br />
dal 28/11/<strong>2008</strong> al 04/12/<strong>2008</strong><br />
dal 05/12/<strong>2008</strong> al 11/12/<strong>2008</strong><br />
dal 12/12/<strong>2008</strong> al 18/12/<strong>2008</strong><br />
dal 19/12/<strong>2008</strong> al 22/12/<strong>2008</strong><br />
dal 23/12/<strong>2008</strong> al 25/12/<strong>2008</strong><br />
dal 26/12/<strong>2008</strong> al 01/01/2009<br />
LaParOla<br />
AL CITTADINO<br />
Congiuntura <strong>2008</strong><br />
in ginocchio l'economia apuana<br />
Alberto Ravecca<br />
CARRARA — L’economia apuana è in<br />
ginocchio. L’Istituto di Studi e Ricerche<br />
della Camera di Commercio ha presentato<br />
la congiuntura economica dei primi sei<br />
mesi del <strong>2008</strong>, evidenziando dati<br />
catastrofici e tutti in discesa libera. Il<br />
problema è ancora più grave se pensiamo<br />
che nel riquadro non sono ancora stati<br />
inseriti i dati riguardanti i mesi successivi:<br />
cioè quelli riguardanti il crac finanziario<br />
che ha colpito tutto il mondo, il successivo<br />
crollo della Borsa e — per quanto riguarda<br />
il nostro territorio — la chiusura<br />
improvvisa della Eaton. “Stiamo sfiorando<br />
il record storico in negatività — ha<br />
dichiarato durante la conferenza stampa di<br />
presentazione Alberto Ravecca, direttore<br />
Isr — il <strong>2008</strong> si preannuncia peggiore del<br />
2005, considerato da tutti l’anno del<br />
declino. Se analizziamo le tabelle è difficile<br />
scorgere segni positivi e il crollo è ancora<br />
più evidente quando parliamo del<br />
commercio per il quale Massa Carrara è<br />
posizionata come ultima provincia della<br />
Toscana”.<br />
Analizziamo meglio ogni settore. Dinamica<br />
delle imprese: è una delle poche ad essere<br />
positiva, in particolare nel secondo trimestre<br />
quando si è registrato un aumento<br />
dell’1,27%, in crescita soprattutto l’edilizia.<br />
Esportazione: si è verificata una vertiginosa<br />
discesa pari al -28,5%. Un dato influenzato<br />
dalle vendite del Nuovo Pignone: la<br />
diminuzione dell’esportazione delle<br />
macchine e apparecchi meccanici (pari alla<br />
perdita di 178 milioni di euro) determina<br />
la variazione negativa finale.<br />
Ma se si escludesse questo comparto, le<br />
esportazione subirebbero una perdita meno<br />
pesante del 7,6%. In calo anche le<br />
importazioni, che perdono il 6,8%, quasi<br />
16 milioni di euro. Le attività industriali<br />
invertono il trend positivo del 2007,<br />
perdendo in sei mesi l’1,3%. Il fatturato<br />
intanto è calato dell’1,6%, riportando dati<br />
negativi dalla domanda interna e dagli<br />
ordinativi esteri. Non si sono registrati<br />
segni di ripresa neppure per l’artigianato:<br />
nel primo semestre siamo di fronte ad una<br />
diminuzione dell’8,7%. In questo settore<br />
notiamo anche perdite occupazionali, con<br />
il peggior risultato (-2,6%.) della Toscana.<br />
Il commercio è il settore più preoccupante<br />
e che ci fa terminare di nuovo all’ultimo<br />
posto della scaletta toscana.<br />
Le vendite sono crollate in media del 3,7%.<br />
Il comparto alimentare scende del 2,1% e<br />
quello extra-alimentare del 5,4%. Anche<br />
la grande distribuzione comincia a soffrire.<br />
Chiudono in negativo anche i traffici<br />
portuali che segnano una marcata<br />
diminuzione che sfiora il 14%. Non è<br />
comunque solo il lapideo a determinare il<br />
calo, ma anche i prodotti metallurgici,<br />
l’impiantistica e le rinfuse solide. Imprese<br />
agricole in lieve flessione e la produzione<br />
del vino Candia <strong>2008</strong> è stato di molto<br />
inferiore al passato anche se di maggior<br />
qualità.<br />
Il lapideo: il dato che desta maggiore<br />
apprensione riguarda il marmo lavorato<br />
in diminuzione di 20 milioni di euro<br />
(l’11,7% in meno), mentre il grezzo sale<br />
di quasi 12%. Ma il marmo in blocchi si è<br />
diretto soprattutto verso il mercato della<br />
Cina. Per quanto riguarda invece il<br />
materiale lapideo lavorato, il primo paese<br />
di riferimento rimane il mercato degli Stati<br />
Uniti. La caduta del marmo rimane<br />
comunque in verticale: la produzione si è<br />
LEGENDA<br />
NICOLAI<br />
BONVICINI snc<br />
COMUNALE CARRARA<br />
MENCONI<br />
SERAFINI S<br />
NICOLAI<br />
Massa Carrara<br />
Salvo eventuali cambiamenti<br />
FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24<br />
FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00<br />
CARRARA PIANO MARINA<br />
COMUNALE 2<br />
EREDI UGURGIERI<br />
COMUNALE 7<br />
PICCINI<br />
PICCINI<br />
UGURGIERI SNC<br />
contratta del 7,3% e il fatturato è sceso del<br />
5,3%. Si continuano a vendere bene<br />
soltanto i materiali di altissimo livello:<br />
Statuario, Calacatta e Bianco Carrara.<br />
La nautica e la cantieristica fanno rialzare<br />
la testa all’intera provincia.<br />
Questo è il comparto trainante<br />
dell’economia locale, avendo messo a<br />
Zanetti: la sfida<br />
di Avenza<br />
contro la crisi<br />
CARRARA - La prima<br />
domenica è stata un<br />
successo. Era la sfida<br />
lanciata dai commercianti<br />
del territorio: riempire le<br />
strade del quartiere di<br />
avventori e il tempo<br />
favorevole poi ha aiutato a<br />
raggiungere l'intento.<br />
Domenica 16 novembre è<br />
stata la prima delle<br />
manifestazioni commerciali,<br />
organizzate dalla<br />
Circoscrizione di Avenza,<br />
con il patrocinio del<br />
Comune, per valorizzare e<br />
promuovere questa zona del<br />
territorio comunale.<br />
Un modo per superare una<br />
crisi che non concede nulla<br />
di buono, un modo per<br />
CUGINI SNC<br />
LENA<br />
COMUNALE MARINA<br />
CENTRALE<br />
CENTRALE<br />
CUGINI SNC<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Veduta di Carrara (foto Delia)<br />
segno una crescita della produzione del<br />
4% ed un aumento del fatturato del 3,1%.<br />
Oggi arriva a sfiorare il ragguardevole<br />
livello dell’85% nella capacità di utilizzo<br />
degli impianti. Soltanto negli ultimi tre<br />
anni questo settore è cresciuto in termini<br />
produttivi del 16%.<br />
Eleonora Prayer<br />
mettere tutti d'accordo, isolate”. Per il primo<br />
negozianti e ambulanti e appuntamento l’arrivo ad<br />
soprattutto una prova, Avenza del mercato di Forte<br />
largamente superata, per dire dei Marmi ha visto il tutto<br />
in modo unanime ”si può”. esaurito; i banchi tra<br />
Il fine era questo, il consenso abbigliamento e gastronomia<br />
per la realizzazione della sono stati collocati da piazza<br />
prima iniziativa da parte Finelli, via Giovan Pietro,<br />
dell'assessore al Commercio fino alla nuova rotatoria.<br />
Andrea Zanetti era arrivato Iniziative in programma si<br />
subito: “Solo pensando ad svolgeranno il 7 e 8 dicembre<br />
una programmazione, in piazza Finelli, dove si terrà<br />
abbandonando i “Sapori e colori d’Italia”,<br />
particolarismi e marciando manifestazione per la quale<br />
tutti uniti, si può pensare di il gradimento si è già testato<br />
essere competitivi e di dare in altre parti del territorio<br />
un po' di ossigeno al carrarese, mentre il 21<br />
commercio in città, in tutta dicembre sarà coinvolta, con<br />
la città. Ben vengano le un’analoga iniziativa, la zona<br />
iniziative, che però non si della Prada.<br />
rincorrano e non restino Cristina Guala
Dicembre <strong>2008</strong><br />
CARRARA - Sgombero definitivo<br />
dei Rom dal campo nomadi del<br />
Lavello?<br />
È stato l’argomento più gettonato<br />
del mese di novembre, tra<br />
polemiche, assensi e prese di<br />
posizione. Non si è fatto altro che<br />
parlare della situazione dei sinti,<br />
che da 35 anni occupano l’area del<br />
Lavello, discussione che si è<br />
maggiormente accesa da quando<br />
Angelo Zubbani ha dichiarato di<br />
voler sgomberare il campo e<br />
restituire l’area ai cittadini.<br />
Il primo cittadino dopo le ripetute<br />
lamentele da parte dei residenti<br />
della zona industriale, aveva<br />
incontrato il capo Rom e gli aveva<br />
dato l’ultimatum, ma adesso<br />
passerà alle vie di fatto.<br />
Tutti a casa, dunque, grandi e<br />
piccoli, dal momento che il primo<br />
cittadino sostiene di non aver<br />
visto, in un anno, nessun risultato<br />
positivo.<br />
Una scelta la sua che continua a<br />
far discutere, ma che ha trovato<br />
l’appoggio fin da subito di<br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 23<br />
Il sindaco Zubbani: “restituirò l'area del Lavello ai cittadini”<br />
“ verificherò se ci sono le condizioni per smantellare il campo”<br />
moltissimi cittadini, politici e<br />
addirittura di Massimiliano<br />
Bernardi, assessore al sociale in<br />
quota Rifondazione Comunista.<br />
“Mi avvarrò — aveva spiegato il<br />
sindaco sulla stampa locale — di<br />
tutti i poteri, anche in virtù della<br />
legge che conferisce ai sindaci<br />
compiti di Polizia urbana, e<br />
verificherò se ci sono le condizioni<br />
per smantellare il campo nomadi”.<br />
Da anni i cittadini stanno<br />
combattendo una dura battaglia<br />
per lo smantellamento del campo<br />
rom e lo hanno fatto con petizioni<br />
popolari, manifestazioni, banchetti<br />
e raccolta firme.<br />
Adesso la ciliegina sulla torta:<br />
l’ennesima denuncia da parte delle<br />
Ferrovie dello Stato che hanno<br />
segnalato i continui disagi per il<br />
binario che passa nelle vicinanze<br />
del Lavello, dove si verificano<br />
assalti alla diligenza, furti, incendi<br />
e materiali ingombranti che<br />
rendono impraticabile il percorso.<br />
“Dopo i continui furti di rame,<br />
nelle case, nelle aziende,<br />
addirittura nei cimiteri — ha<br />
sottolineato Zubbani — il degrado<br />
che regna nel campo nomadi, dove<br />
non esiste la benché minima regola<br />
igienica, l’accattonaggio continuo,<br />
lo sfruttamento dei bambini che si<br />
trovano in tutti gli angoli a tendere<br />
la mano, adesso ho intenzione che<br />
i rom abbiano lo stesso rispetto<br />
che pretendo dagli altri cittadini.<br />
Non si capisce perché i carraresi<br />
debbano obbedire a ordinanze<br />
contro l’alcolismo, contro i<br />
bivacchi, sulla sicurezza e sulla<br />
pulizia, e loro, che sono ospitati<br />
da questa città da oltre 35 anni,<br />
siano legittimati a vivere nella più<br />
completa illegalità”.<br />
I nomadi del Lavello avevano<br />
dichiarato più e più volte di non<br />
essere loro le persone coinvolte<br />
nei furti e nell’accattonaggio.<br />
Qualche giorno fa, la moglie del<br />
capo rom in persona, è stata colta<br />
in flagrante nel centro cittadino,<br />
mentre chiedeva l’elemosina<br />
insieme alla figlia minorenne.<br />
Eleonora Prayer<br />
CARRARA - La pubblica<br />
assistenza di Avenza entrerà nella<br />
storia. A buon diritto potrebbe<br />
entrarvi per tutti gli esempi di<br />
solidarietà che i suoi volontari<br />
offrono ogni giorno, ma questa<br />
volta lo spirito di umanità non<br />
avrà…limiti. O meglio un limite<br />
l'avrà: cento metri di beneficenza.<br />
Ancora non è chiaro? I volontari<br />
della PA di Avenza tenteranno di<br />
battere il record mondiale della<br />
lunghezza della calza della<br />
Befana. E non perché un giorno<br />
si sono svegliati e hanno avuto<br />
Lettera aperta al Sindaco Zubbani<br />
MASSA CARRARA - Abbiamo appreso in questi giorni dai mezzi di<br />
comunicazione della volontà del Sindaco di Carrara di procedere con un<br />
ordinanza di sgombero del Campo Nomadi del Lavello. Come cittadini<br />
e cittadine di questa città, che vanta da sempre un forte senso solidale,<br />
le chiediamo di sospendere il procedimento e di aprire una discussione<br />
per trovare una risposta politica in termini di accoglienza della comunità<br />
Rom presente da decine di anni sul nostro territorio.<br />
Un provvedimento di sgombero in una fase segnata da gravi episodi di<br />
intolleranza nei confronti dei cittadini stranieri presenti nel territorio<br />
italiano non farebbe che alimentare il consenso verso posizioni politiche<br />
e culturali che non appartengono alla storia di questa città.<br />
Matteo Bartolini, Umberto Moisè, Giromini Davide, Lazzaroni<br />
Davide, Ratti Silvia, Cristiana Dai Prà<br />
Solidarietà da Guiness<br />
In fase di preparazione una maxi calza della Befana<br />
questa idea, ma perché questo<br />
tipo di evento avrà solo ed<br />
esclusivamente un risvolto di<br />
solidarietà. Così i "novelli sarti"<br />
della PA della frazione carrarese<br />
sono già al lavoro per progettare<br />
la "calzona" sui 450 metri<br />
quadrati di stoffa in loro possesso.<br />
Tutti all'opera quindi per farsi<br />
trovare pronti dai giudici del<br />
Guiness World Record il 3<br />
gennaio, quando i giudici<br />
arriveranno dalla Capitale e<br />
valuteranno la calza, stesa per<br />
l'occasione lungo via Giovan<br />
Pietro. L'annuncio è stato dato a<br />
Sorgnano, alla presenza del<br />
presidente dell'associazione<br />
carrarese, Fabrizio Giromella,<br />
quando erano stati presi i primi<br />
contatti con i referenti londinesi<br />
del Guiness dei primati. E mentre<br />
in tv vedevamo curiosità da<br />
brivido nella trasmissione<br />
dedicata ai record più svariati,<br />
c'è da scommettere che il<br />
prossimo anno anche il nome di<br />
Carrara, e ovviamente di Avenza,<br />
sarà protagonista di tale<br />
spettacolo.<br />
C.G.
24 La Parola al Cittadino<br />
La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre <strong>2008</strong><br />
TIME<br />
PAOLETTI<br />
Gioielleria<br />
Largo Matteotti, 31 - 54100 MASSA (MS) - tel. 0585.488681<br />
JEWELS<br />
ALFIERI<br />
& ST. JOHN DonnaOro
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
Tutti, prima o poi saremo anziani<br />
CARRARA – Proseguono le<br />
attività della Consulta Anziani, sotto<br />
la guida del presidente Ernesto<br />
Fazzi e del vicepresidente<br />
Gianfranco Pozzoni. Fazzi ha<br />
rinnovato recentemente il suo<br />
mandato, avendo dimostrato da<br />
sempre il suo interesse verso il<br />
mondo degli anziani e di essersi<br />
mosso in prima linea per garantire<br />
alla fetta più larga della società<br />
(ricordiamo che ci avviamo ad<br />
essere una popolazione under<br />
settanta più di altri paesi europei)<br />
una vita dignitosa, la partecipazione<br />
alla vita sociale, la garanzia di tutela<br />
e della realizzazione dei propri<br />
diritti. “Tutti prima o poi saremo<br />
anziani” sembra il motto che<br />
governa il lavoro della Consulta e<br />
quindi tutti, indistintamente dall'età,<br />
siamo interessati affinché le<br />
CARRARA - Un nuovo servizio viene<br />
offerto dall’Associazione Nazionale privi<br />
della Vista e Ipovedenti Onlus di Massa<br />
Carrara: si tratta di un punto di ascolto<br />
sulla disabilità visiva, che è stato possibile<br />
realizzare grazie alla collaborazione con<br />
il coordinamento regionale<br />
dell’Associazione.<br />
La finalità è quella di offrire consulenza<br />
su tematiche riguardanti il lavoro e un<br />
servizio di patronato, fornire informazioni<br />
sulla prevenzione delle distrofie retiniche<br />
e la consulenza psicologica, oltre<br />
all’organizzazione di attività ricreative.<br />
Per gli studenti di materie dell’ambito<br />
psicologico, è possibile svolgere un<br />
tirocinio, al termine del quale verrà<br />
rilasciato un attestato valido ai fini dei<br />
condizioni dei non più giovani siano<br />
le migliori. L’ assessore comunale<br />
al sociale Massiliano Bernardi ha<br />
ribadito il massimo supporto da<br />
parte dell’amministrazione<br />
comunale per avviare un proficuo<br />
percorso e consentire ai progetti<br />
atti a tutelare il proseguimento<br />
migliore. Tra questi anche l'avvio<br />
di iniziative per far conoscere il<br />
mondo degli anziani, mentre<br />
l'amministrazione comunale<br />
terrà conto anche dei pareri della<br />
stessa Consulta per la<br />
programmazione di atti. Le cose da<br />
fare in questo campo sono davvero<br />
tante, secondo il neoeletto<br />
presidente Fazzi: “La Regione ha<br />
stanziato il fondo per la non<br />
autosufficienza e si dovrà vigilare<br />
- ha spiegato Fazzi - affinché venga<br />
fatto tutto il possibile per spendere<br />
Attivo il centro di ascolto<br />
sulla disabilità visiva<br />
al meglio tutte le risorse disponibili.<br />
Compito della Consulta è<br />
concretizzare la rappresentanza di<br />
tutti gli organismi che hanno<br />
un'approfondita conoscenza sul<br />
mondo degli anziani, divenendo<br />
strumento di collegamento diretto<br />
tra la società civile organizzata e<br />
gli organi di governo locale”. La<br />
Consulta si propone di diffondere<br />
una cultura che valorizzi le persone<br />
anziane, che garantisca la loro<br />
autonomia e il loro impegno nel<br />
contesto sociale. Della Consulta<br />
fanno parte, per ANTEAS<br />
(Associazione Nazionale terza età<br />
attiva per la<br />
solidarietà)<br />
Gianfranco Ravenna<br />
e Giancarlo<br />
Dell’Amico, per FNP<br />
C.I.S.L. Carrara-<br />
Fosdinovo Giancarlo<br />
crediti formativi. Il punto di ascolto, come<br />
spiegano il presidente regionale Fabio<br />
Basile e quello provinciale Paolo<br />
Costucci, intende diventare un centro<br />
utile non solo per le persone che hanno<br />
problemi visivi, ma anche per quanti<br />
vivono in una condizione di disabilità.<br />
L’ANPVI onlus svolge attività di tutela<br />
di rappresentanza e di promozione sociale<br />
a favore dei privi della vista e degli<br />
ipovedenti, curando pratiche assistenziali,<br />
previdenziali, di collocamento al lavoro,<br />
fornendo informazioni utili su istruzione,<br />
ricerca e possibili sbocchi lavorativi,<br />
grazie anche alla collaborazione con l'Ugl,<br />
inoltre si sta prospettando di aprire anche<br />
una biblioteca.<br />
Sede provinciale ANPVI in Via Roma,<br />
Niente di buono a<br />
Massa e a Carrara nel 2009<br />
MASSA - Attentati, omicidi,<br />
risse, qualche scossetta di<br />
terremoto: questo sarà il 2009<br />
davvero nero secondo il mago<br />
Johnny Traferri, sensitivo,<br />
scrittore, che ci ha fatto<br />
pervenire le sue previsioni.<br />
Cambiamenti sfavorevoli per<br />
l'Italia, qualche disavventura<br />
per Veltroni e per Berlusconi,<br />
problemi di salute per il Santo<br />
Padre e anche un attentato al<br />
neoeletto Obama, ma ce la farà.<br />
Nonostante però il superamento<br />
di tale attentato, gli strascichi<br />
saranno tremendi secondo il<br />
sensitivo carrarese Traferri:<br />
una rivolta tra popolazione<br />
nera e bianca. Ma a Carrara?<br />
Anche qui il futuro sarà nero:<br />
qualche assessore lascerà<br />
l'incarico, mentre un politico<br />
subirà un'aggressione proprio<br />
a palazzo civico, altri due<br />
personaggi noti a Carrara<br />
invece se ne andranno,<br />
purtroppo per sempre.<br />
La squadra della Carrarese?<br />
Potrebbe farcela, buone<br />
speranze anche per la questione<br />
economia, per la Eaton, anche<br />
Dell’Amico e Alberto Bertolucci,<br />
per UILP Sindacato pensionati<br />
Giuseppe Iardella e Giorgio<br />
Muracchioli, per 50 e più<br />
FENACOM Mara Morelli, per<br />
AUSER Massa-Carrara Gianfranco<br />
Pozzoni e Paolo Donati, per<br />
AUSER Massa-Carrara Marcella<br />
Scabbia, per C.N.A. Pensionati<br />
Alba Fulvia Segreti e Giuseppe<br />
Dazzi, per SPI CGIL Massa Carrara<br />
Ernesto Fazzi e Grazia Lucchetti,<br />
per l’Associazione diabetici Carrara<br />
dei marmi Carla Breschi e Mirka<br />
Pugnana.<br />
Cristina Guala<br />
36 a Carrara, orario di apertura: lunedì, martedì<br />
e venerdì dalle 15:30 / 17:30 Tel. 0585 775036 –<br />
339 6533201. Cristina Guala<br />
a livello nazionale, con una<br />
ripresa di Unicredit. A Massa,<br />
sempre secondo le previsioni<br />
del mago qualche scossone<br />
all'amministrazione, il sindaco<br />
Pucci perderà qualche punto.<br />
In Lunigiana ancora qualche<br />
scossa sismica dovrebbe<br />
arrivare prima della fine<br />
dell'anno, ma senza<br />
preoccupazioni. Il mondo dello<br />
spettacolo sarà scossa da due<br />
decessi, mentre, secondo le<br />
previsioni del mago, a Roma e<br />
a Milano avverranno due<br />
attentati a magistrati.<br />
Cristina Guala<br />
La Parola al Cittadino 25<br />
IL BAFARDELLO<br />
RUBRICA SATIRICA<br />
Mentre l’opposizione era in fermento<br />
e covava un fuoco all’apparenza spento,<br />
un’immensa tegola colpì da vicino<br />
la testa del primo cittadino.<br />
Donne e uomini, costituiti in comitato<br />
che al sindaco vuol dar commiato<br />
han fatto causa all’amministrazione<br />
per la troppa disattenzione. Costretti da anni<br />
a respirare polvere, a vender case sempre<br />
più povere, allo stress e ai troppi rumori,<br />
alle diagnosi di molti tumori, han risposto<br />
con una carta bollata secca come una<br />
randellata. Così intervenne la magistratura<br />
a porre fine a simil iattura!<br />
E Angelo sbalordito nella piaga c’infila il<br />
dito: “Vorrei dire a chi mi accusa<br />
di tagliar nastri alla rinfusa e d’esser sempre<br />
impomatato su tutto quel che vien stampato<br />
che sono un sindaco senza paura<br />
uno che la sfida la magistratura:<br />
affermo chiaramente una cosa<br />
quell’ordinanza è troppo costosa<br />
e poi tre mesi sono pochi per riveder tutti<br />
quei giochi.<br />
Insomma sarebbe una bella novità<br />
se per la polvere si fermasse la città!”<br />
Ma non sa quell’anima immensa<br />
che posson denunciarlo per inadempienza!<br />
Da un pezzo, infatti, s’era capito che la<br />
sinistra lo aveva tradito tanto che quelli del<br />
PD, non fidandosi di quest’uomo qui,<br />
preferiscono andare a ripetizione<br />
dal borgomastro d’una vicina magione<br />
e per aumentare la buriana si chiamano il<br />
sindaco da Sarzana!<br />
Perché con piglio forte e animo da sceriffo,<br />
Angelo, sontuoso come un califfo,<br />
vuole zingari fuori dal comune esperti<br />
anticrimine a fargli da lume non gradisce<br />
gli accattoni nelle piazze aumenta il numero<br />
delle ramazze e quando la luna fa capolino<br />
vieta la vendita delle bottiglie di vino!<br />
E a chi gli fa notare senza timori<br />
l’alta incidenza dei tumori risponde: “La<br />
ricetta mia sta tutta chiusa in una via!”<br />
Una via lastricata di buoni propositi<br />
per portare i marmi ai depositi i sassi e le<br />
scaglie via dai ravaneti o, come dicon poeti<br />
e profeti, per rubare a questa città<br />
l’ultimo tesoro che ha!<br />
Intanto i suoi amici accorti corrono ai ripari<br />
e tutelano gli importi: gli industriali mettono<br />
le mani avanti: “Se chiudon le cave si va a<br />
casa tutti quanti!” i trasportatori sciolgon<br />
la briglia: “Ogni autista tiene famiglia!”<br />
Ma hanno famiglia anche gl’impolverati<br />
che vivono in quei caseggiati perché agli<br />
abitanti di Via Potrignano nessuno ha mai<br />
teso la mano…<br />
Nel frattempo, appena oltre Foce,<br />
fermano i mezzi e alzan la voce:<br />
“Non vogliamo il camion carrarino<br />
facciano altre strade per il bacino!<br />
Pretendiamo sicurezza e rispetto:<br />
il traffico su camion è interdetto,<br />
le uniche polveri che possiam tollerare<br />
son quelle sparse dal Mirteto al mare!”<br />
‘l Bafarded (continua)
26<br />
La Parola al Cittadino<br />
CARRARA - Lo chiedevano da<br />
tempo e quello che sembrava solo<br />
un sogno si è avverato: un nuovo<br />
bus navetta serve dal 15 settembre<br />
la zona dello Stadio e di Bonascola<br />
consentendo a tutti gli abitanti di<br />
raggiungere agevolmente tutti i<br />
quartieri della città. Il servizio navetta<br />
sulla linea 73, con il percorso Stadio<br />
-Bonascola-Stadio-Nazzano-<br />
Turigliano, con una corsa ogni 30<br />
minuti, concede la possibilità di<br />
raggiungere velocemente il viale XX<br />
settembre per utilizzare le linee<br />
urbane che lo percorrono. E tutti<br />
compresi gli studenti stanno traendo<br />
beneficio da questa nuova corsa che<br />
da anni era stata richiesta. Ma le<br />
novità da parte del Cat non finiscono<br />
Massa Carrara<br />
Cat: potenziate le linee<br />
con attenzione al traffico<br />
qui: sono state intensificate le corse<br />
della linea 74 (Carrara – Massa, via<br />
Foce), a beneficio sia dei lavoratori,<br />
che degli studenti: è stata aggiunta<br />
una corsa alle 7.35 da Massa per<br />
Carrara e alle 13.05 da Carrara per<br />
Massa.<br />
Un altro provvedimento pensato per<br />
risolvere il problema del<br />
sovraffollamento dei mezzi, è l’<br />
istituzione di una nuova corsa alle<br />
13.10, dall’Istituto Alberghiero di<br />
Marina di Massa per Marina di<br />
Carrara e una corsa alle 7.48 da<br />
Marina di Massa a Marina di Carrara.<br />
Carrara è inoltre una delle prime città<br />
a sperimentare il progetto della “de<br />
- sincronizzazione” degli orari<br />
scolastici nelle scuole Medie Inferiori<br />
CARRARA - Le recenti polemiche<br />
che hanno interessato la<br />
presentazione di un discutibile<br />
progetto sul water front a Marina di<br />
Carrara meritano un<br />
approfondimento che, per la natura<br />
stessa dell’opera e per l’impatto<br />
invasivo della struttura sulla più<br />
popolosa e frequentata frazione del<br />
Comune, dovrebbe necessariamente<br />
coinvolgere tutte le forze politiche e<br />
sociali del territorio, all’oscuro, pare,<br />
di alcuni aspetti sostanziali che<br />
andremmo di seguito a specificare.<br />
La facile suggestione della grande<br />
opera che vede l’unanime consenso<br />
del sindaco, della maggioranza e di<br />
una parte dell’opposizione potrebbe<br />
trarre in inganno, infatti, la sirena<br />
dei “fondi da spendere” ( resi<br />
disponibili dall’art.36 della legge<br />
166/2002 e riposizionati dal decreto<br />
Ministero dei Trasporti ed<br />
infrastrutture del 28.12.2004) non<br />
può, di per sé, dare legittimazione<br />
di Carrara centro: con la de -<br />
sincronizzazione si vuole agire<br />
affinché scuole (e anche uffici)<br />
diversifichino i propri orari di entrata<br />
e uscita, in modo da organizzare al<br />
meglio il servizio di trasporto<br />
pubblico locale, con la conseguenza<br />
di un decongestionamento del<br />
traffico. Si è pensato di non far<br />
combaciare l’ orario di entrata e di<br />
uscita da scuola, al fine di ridurre i<br />
picchi del traffico ed il conseguente<br />
inquinamento: il provvedimento<br />
consentirà di abbreviare i tempi di<br />
percorrenza e di migliorare il<br />
trasporto pubblico, evitando il<br />
sovraffollamento o l’ inutilizzazione<br />
dei mezzi.<br />
Cristina Guala<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Water front? Prima la stesura di un piano regolatore portuale<br />
di Silvia Vanelli*<br />
ad un “non progetto” quale quello<br />
che oggi viene presentato sotto il<br />
nome altisonante di “Water Front”,<br />
tralasciando quello che deve essere<br />
considerato a nostro avviso,<br />
l’obiettivo prioritario, ossia, la nella<br />
massima attenzione per lo sviluppo<br />
reale della nostra zona.<br />
Tra le obiezioni possibili, già palesate<br />
in sede di Consiglio e Commissione,<br />
si deve sottolineare che l’interfaccia<br />
porto-città non può essere definita<br />
prima dell’indirizzo generale che si<br />
vorrà dare a tutta l’infrastruttura<br />
portuale e alle aree attigue. Di norma<br />
e a rigor di logica, infatti, un comune<br />
si dota di uno strumento di<br />
pianificazione generale prima di<br />
procedere a definizioni parziali o a<br />
piani particolareggiati. Così<br />
riteniamo che prima di procedere ad<br />
un piano progettuale che veda la<br />
realizzazione del “water front”<br />
l’Autorità Portuale avrebbe dovuto<br />
procedere alla stesura di un Piano<br />
Regolatore portuale. L’interfaccia<br />
porto-città è nei fatti un atto di<br />
governo del territorio puntuale,<br />
particolareggiato e cronologicamente<br />
successivo all’adozione di un Piano<br />
Regolatore portuale.<br />
La tempistica della decisione e la<br />
“ostentata” fretta non sono<br />
comprensibili né condivisibili,<br />
specialmente alla luce dei cinque<br />
anni persi dall’Autorità Portuale che,<br />
dopo la bocciatura per impatto<br />
ambientale del Piano Regolatore<br />
Portuale da parte del Ministero<br />
dell’Ambiente, all’epoca retto dal<br />
Ministro Matteoli, ha preferito la via<br />
giudiziaria del ricorso al TAR<br />
(respinto), piuttosto che rivedere e<br />
porre rimedio alle discrepanze<br />
evidenziate in sede ministeriale.<br />
Quanto ai tempi e alla necessità di<br />
far presto, non saremo certo noi ad<br />
obiettare o a fare ostruzionismo su<br />
proposte che apportino reali benefici<br />
alla collettività, infatti se le forze<br />
Capolinea di Carrara (foto Delia)<br />
politiche e sociali vorranno applicarsi<br />
con metodo e buona fede potranno<br />
arrivare, in tempi rapidi, ad una<br />
definizione di un Piano Strutturale<br />
per il Comune e un nuovo PRP<br />
finalmente coordinati ed integrati<br />
che possano realmente rappresentare<br />
le istanze della cittadinanza e le<br />
urgenze più volte segnalate dalle<br />
categorie economiche e produttive.<br />
Ci fanno piacere gli entusiastici slanci<br />
del nostro Assessore all’Urbanistica<br />
sulla volontà di far coesistere<br />
commerciale e turistico, ma restiamo<br />
fermamente convinti che simili<br />
indirizzi politici non possano attuarsi<br />
semplicemente attraverso la<br />
costruzione di un l’interfaccia portocittà<br />
che, come abbiamo già avuto<br />
occasione di sottolineare, potrà solo<br />
essere la fase conclusiva di un<br />
disegno complessivo più ampio.<br />
Insomma riteniamo che prima di<br />
procedere all’intonaco di una parete<br />
di casa vadano costruite le mura<br />
portanti.<br />
*Consigliere An Comune di Carrara
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 27
28<br />
La Parola al Cittadino<br />
MASSA - Non attacca, perché ritiene «giusto<br />
che tutti possano esprimere la propria<br />
opinione». Né si difende, se non quando<br />
rimanda al mittente l’etichetta di «alchimista<br />
impazzito, chiuso nelle stanze ed insensibile<br />
alla voce della popolazione». L’assessore alla<br />
Mobilità Loreno Vivoli parla con lucidità degli<br />
ultimi provvedimenti messi a punto nel centro<br />
città. L’ultimo, in ordine di tempo, il senso<br />
unico (monti-mare) e le fermate autobus in<br />
Via Europa, con annesse polemiche da parte<br />
dei residenti.<br />
Partiamo dall’inizio: perché proprio via<br />
Europa?<br />
In campagna elettorale, la prima uscita<br />
pubblica dopo la presentazione del candidato<br />
sindaco Pucci avvenne in piazza Liberazione,<br />
dove l’amministrazione di allora aveva<br />
insiediato il capolinea del Cat. Scelta infelice,<br />
che ha portato in dote un contenzioso con la<br />
Provincia e congestionato il traffico<br />
sull’Aurelia. Era nostro dovere agire, in un<br />
raggio limitato e senza aumentare i costi del<br />
trasporto pubblico.<br />
La scelta di via Europa era davvero la<br />
migliore in campo?<br />
Vorrei precisare che ci siamo arrivati dopo<br />
lunghi periodi di discussione con l’azienda, i<br />
sindacati e Palazzo Ducale. Non sono un<br />
decisionista. Ed è importante ricordare che in<br />
centro ci sarà una corsia preferenziale, ma il<br />
capolinea sarà in piazza Stazione. Prima<br />
provvisorio, poi, una volta riqualificata la<br />
zona, definitivo.<br />
C’è già qualcosa di concreto in questo<br />
senso?<br />
Abbiamo avviato una serie di incontri con le<br />
Ferrovie dello Stato, e contiamo di muoverci<br />
con la massima attenzione.<br />
I cittadini, però, protestano…<br />
Fanno bene ad organizzarsi, ma sarebbe anche<br />
utile ascoltare il parere degli utenti del servizio<br />
pullman, che è stato positivo. Tutto adesso<br />
avviene in modo sicuro: piazza Matteotti non<br />
è più in balia del degrado, l’inquinamento<br />
diminuirà notevolmente entro breve tempo. E<br />
Viabilità<br />
Proteste e petizioni<br />
per la nuova viabilità<br />
MASSA - Sensi unici, traffico caotico,<br />
parcheggi: anche in via Pascoli, via<br />
Fermi e strade limitrofe residenti e<br />
commerciati stanno aspettando<br />
risposte. “Un mese fa – spiegano –<br />
abbiamo presentato all’assessore<br />
Loreno Vivoli una petizione in cui si<br />
denunciava il malumore dei cittadini<br />
a seguito dei nuovi interventi sulla<br />
viabilità. Abbiamo chiesto di rivedere<br />
le scelte fatte, contestando il modo<br />
con cui in poco tempo, e senza<br />
confronto, è stata stravolta una<br />
viabilità di oltre quaranta anni.<br />
Risultato: via Galilei deserta, via<br />
Fermi con code infinite, via Pascoli<br />
imbottigliata fino all’uscita della<br />
Misericordia, diventata una camera a<br />
gas. Cosa si è rimediato? Niente. Solo<br />
i malumori della gente, indignata per<br />
la drastica riduzione di parcheggi in<br />
una città che, in questo senso, non è<br />
Massa Carrara<br />
Assessore Loreno Vivoli:<br />
”Era nostro dovere agire”<br />
contiamo di valorizzare il trasporto pubblico.<br />
Vede, l’Università di Pisa ci ha consegnato<br />
un report dal quale si evince che nel giro di<br />
dieci anni la mole di traffico aumenterà del<br />
15%. Convogliare la metà di questo dato su<br />
Cat è un obiettivo di grande livello, che sarebbe<br />
pari alla costruzione di una variantina Aurelia.<br />
Anche alcuni esponenti politici hanno<br />
manifestato dubbi sull’efficacia delle<br />
misure…<br />
Ripeto: ogni passo è stato concertato. La<br />
situazione era tale che ad essere dimenticati<br />
erano i più soli ed i più poveri. E nessuno, mi<br />
auguro, voglia abbandonare queste persone.<br />
Posso aggiungere una nota, però?<br />
Prego… Vorrei parlare dei provvedimenti che<br />
hanno interessato via Fermi e via Pascoli.<br />
Quello era un incrocio pericolosissimo, dove<br />
sono avvenuti decine di incidenti. A seguito<br />
delle nostre modifiche il numero di scontri è<br />
diventato pari a zero. Ovvio, resta il problema<br />
di via Pascoli-lato Viareggio, che si sta<br />
mai riuscita a dare risposte”. La fame<br />
di parcheggi in città è sempre stata,<br />
da anni, all’ordine del giorno. “In un<br />
batter d’occhio – aggiungono i<br />
residenti – sono stati tolti circa un<br />
centinaio di parcheggi senza<br />
alternativa alcuna e senza considerare<br />
i disagi dei residenti”. Inoltre i<br />
cittadini contestano il senso unico di<br />
via Fermi, "strada di scorrimento che<br />
ben si presta per un doppio senso, a<br />
fronte del disagio di via Galilei,<br />
un’arteria stretta dove è stato<br />
realizzato invece un doppio senso<br />
sacrificando tutti i parcheggi presenti".<br />
Insomma, il gioco dell’oca ancora<br />
non è terminato:" L’assessore ci ha<br />
detto che si tratta di una<br />
sperimentazione – aggiungono – e<br />
che è disponibile a rivedere le scelte<br />
dell’amministrazione. Siamo in<br />
attesa".<br />
elevata. Per questo stiamo studiando diverse<br />
ipotesi. L’assessorato è disponibile ad<br />
incontrare chiunque: ricevo centinaia di mail<br />
o chiamate, alcune di dissenso, altre di plauso.<br />
Ma è mia abitudine annotare le osservazioni<br />
di tutti. Chi vuole farsi avanti, deve solo alzare<br />
il telefono.<br />
Soddisfatto per la ricapitalizzazione del<br />
Cat?<br />
Prima di rispondere, inviterei i lettori a<br />
riflettere: in sei mesi questa amministrazione<br />
ha mostrato un dinamismo notevolissimo. La<br />
questione del Cat ne è un esempio: da anni si<br />
parlava dell’accordo con Ctt, e noi abbiamo<br />
voluto passare ai fatti. Con la ricapitalizzazione<br />
abbiamo poi mantenuto fede ad un impegno<br />
non mantenuto da altri, ovvero il precedente<br />
esecutivo. Non si tratta, tuttavia, dell’ennesimo<br />
esborso: si sta disegnando un’azienda con il<br />
bilancio in pareggio, che ci auguriamo in<br />
futuro possa rafforzare il trasporto pubblico.<br />
Alessio Orsingher<br />
Autobus in Via Europa<br />
Benedetti:<br />
il problema è<br />
l’inquinamento dell’aria<br />
MASSA - Il Consigliere comunale Stefano Benedetti de ”La<br />
Destra” scende in piazza a favore dei cittadini: “Dopo<br />
l’esperimento di via Europa – spiega - sulle strade regna il caos<br />
totale e sono aumentati i disagi. Ciò è confermato dal fatto che<br />
in questi giorni i residenti di via Europa hanno raccolto ben<br />
trecento firme, quasi tutte di cittadini che vivono nelle zone<br />
interessate. Ciò significa che i residenti non accettano i<br />
cambiamenti imposti poiché li ritengono assolutamente dannosi<br />
a causa di enormi disagi: oltre alla scomparsa di tanti parcheggi<br />
utili rimane il problema dell’inquinamento dell’aria che potrebbe<br />
causare malattie. Ricordiamo che il benzene ed altre sostanze<br />
pericolose, contenute nei fumi emessi dai mezzi di trasporto<br />
–osserva - sono spesso causa di malattie dell’apparato<br />
respiratorio. Tali sostanze vengono sprigionate quando i mezzi<br />
sono fermi con i motori accesi, quindi quando sono fermi ai<br />
semafori o quando effettuano delle brevi soste come in via<br />
Europa. La situazione sarà più grave durante la stagione estiva,<br />
quando sarà impossibile aprire le finestre”. E aggiunge che<br />
“attualmente via Europa ha assunto le caratteristiche di una<br />
strada del terzo mondo, infatti, nella parte finale in direzione<br />
mare, dove sono assenti le pensiline, sono presenti a tutte le<br />
ore gruppi di persone in attesa dell’autobus, che bivaccano<br />
lasciando per terra rifiuti di ogni genere, stanziano davanti ai<br />
negozi appoggiandosi alle vetrine degli stessi, senza contare<br />
gli extra comunitari spesso ubriachi, che con la loro presenza<br />
danneggiano le attività commerciali”.<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Firme contro<br />
la nuova viabilità<br />
di via Europa<br />
e strade limitrofe<br />
Trecento cittadini<br />
chiedono un incontro<br />
con il sindaco Roberto Pucci<br />
MASSA - Trecento firme in tre giorni<br />
per contestare la nuova viabilità di via<br />
Europa, via San Sebastiano e dintorni.<br />
Residenti e commercianti, che dichiarano<br />
di essere penalizzati per i nuovi sensi<br />
unici e l’eliminazione di parecchi<br />
parcheggi, nonché per il grave<br />
inquinamento atmosferico dovuto agli<br />
scarichi dei bus parcheggiati sotto le<br />
finestre di casa, si rivolgono al sindaco<br />
Roberto Pucci invitandolo a prendere<br />
atto del malumore generale e quindi ad<br />
aprire un confronto con la popolazione<br />
per rivedere tutti gli interventi effettuati<br />
circa la viabilità del centro città. “Siamo<br />
in disaccordo con le ultime disposizioni<br />
dell’Amministrazione Comunale per<br />
quanto riguarda la viabilità, la sosta degli<br />
autobus ed i parcheggi – dichiara un<br />
gruppo di residenti e commercianti -. Tali<br />
cambiamenti, calati dall’alto senza alcun<br />
confronto e partecipazione, anziché<br />
decongestionare il traffico hanno<br />
peggiorato la situazione. Non possiamo<br />
più arrivare con l’auto davanti alle nostre<br />
abitazioni per accompagnare anziani e<br />
bambini piccoli e ai commercianti viene<br />
impedito di sostare di fronte alle proprie<br />
attività per le normali operazioni di carico<br />
e scarico”. Altro problema che preoccupa<br />
i cittadini di via Europa, è la sosta degli<br />
autobus a motore acceso sotto i balconi<br />
e davanti ai negozi: “Considerando che<br />
i mezzi sono stati spostati da piazza<br />
Matteotti perché troppo inquinanti –<br />
osservano - per quale motivo la sosta è<br />
stata collocata in un luogo poco distante<br />
dalla piazza stessa e proprio sotto le<br />
finestre degli appartamenti? Ma non<br />
dovevano andare alla Stazione i bus?<br />
Da non sottovalutare – aggiungono - il<br />
disagio causato dalla sosta di persone di<br />
ogni genere che attendono l’autobus,<br />
usando i cornicioni del palazzo come<br />
pensiline”. E c’è anche dice di aver ha<br />
paura a entrare o uscire di casa, di sera,<br />
quando gruppi di persone occupano il<br />
portone d’entrata e non vogliono saperne<br />
di spostarsi, tanto che si sono già<br />
verificati spiacevoli episodi litigiosi. Ad<br />
aggravare la situazione, secondo residenti<br />
e commercianti, si aggiunge il problema<br />
dei parcheggi inesistenti o a pagamento.<br />
“Non possiamo lasciare le nostre auto in<br />
sosta a pagamento o parcheggiarle in<br />
zone distanti da casa - incalzano -: c’è<br />
bisogno di un pass per i residenti oppure,<br />
proponiamo di liberare il parcheggio di<br />
via Turati. In ogni città esistono zone a<br />
traffico limitato e pass per i residenti.<br />
Massa invece chiude la porta in faccia a<br />
cittadini che chiedono un proprio diritto”.<br />
La protesta si anima e qualcuno tira fuori<br />
un volantino di “Massa riparte con Pucci<br />
sindaco” sottolineando passaggi come “<br />
deve essere affrontata l’urgenza dei<br />
parcheggi e decongestionato il traffico<br />
cittadino” e “…attivare la partecipazione<br />
democratica di tutti i cittadini…”. “Tra<br />
i trecento firmatari ci sono molti cittadini<br />
che hanno votato Pucci - concludono –.<br />
Abbiamo fiducia nel primo cittadino<br />
perché sappiamo che di fronte alle<br />
problematiche della città non si è mai<br />
tirato indietro. E anche in questa<br />
occasione siamo certi che saprà darci<br />
delle risposte”.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Social card e bonus energia<br />
per le fasce più deboli<br />
Epaca: in Provincia migliaia di beneficiari<br />
Il Direttore EPACA<br />
Emanuele Bertocchi<br />
MASSA CARRARA - Da 60 a 135<br />
euro per il bonus energia, e 480 euro<br />
per redditi al di sotto dei 6 mila euro.<br />
Per la Social Card: dal 1 al 31<br />
dicembre la presentazione della<br />
modulistica. Il Natale porta sotto<br />
l’albero di migliaia di cittadini<br />
apuani la “sorpresa” del bonus<br />
Quarantotto ore<br />
continue di radio,<br />
comunicando<br />
con tutto il mondo<br />
MASSA - Presso la sede della sezione A.R.I.<br />
di Massa Carrara a Marina di Massa si è svolta<br />
una sorta di “maratona” via radio, il CQWW<br />
SSB (World Wide), forse la più importante<br />
“radio competizione” a livello mondiale. Infatti<br />
i radioamatori di tutto il mondo si incontrano<br />
energia e della social card. Una<br />
buona notizia, in un momento<br />
estremamente delicato per le<br />
famiglie apuane. Due provvedimenti<br />
molto attesi quelli approvati dal<br />
Governo che garantiranno ai ceti<br />
disagiati, dai pensionati alle famiglie<br />
con redditi bassi (con Isee da 6 mila<br />
a 7,5 mila euro), da un minimo di<br />
60 euro a 135 per il bonus energia<br />
a seconda del numero dei<br />
componenti il nucleo e fino a 480<br />
euro all’anno attraverso la social<br />
card che interverranno su quelle che<br />
sono le voci sensibili nell’economia<br />
di ogni famiglia: i costi energetici –<br />
elettrici e del gas - e i costi della<br />
quotidianità come i generi alimentari.<br />
A comunicarlo è il patronato Epaca<br />
della Coldiretti Apuana che attiverà,<br />
fino al 31 dicembre, il servizio di<br />
consultazione a domicilio per gli<br />
aventi diritto portatori di handicap<br />
che rientrano nei limiti di reddito<br />
previsti dalla legge. Un servizio<br />
aggiuntivo offerto gratuitamente per<br />
permettere a chi ne ha diritto di poter<br />
quasi come per un dovere per questo<br />
importante appuntamento. Per l’occasione<br />
sono state allestite due complete stazioni radio<br />
operanti su diverse frequenze. Le trasmissioni<br />
sono andate avanti ininterrottamente per<br />
quarantotto ore, mettendo “a log” (registrare<br />
i collegamenti) come si dice in gergo<br />
radiantistico, 1560 stazioni radio dislocate in<br />
tutto il mondo per un totale di oltre 200<br />
nazioni. La partecipazione a queste<br />
manifestazioni, è anche un’importante<br />
occasione per testare le attrezzature radio e<br />
le antenne e per verificare la possibilità di<br />
collegamenti a lunga distanza nell’eventuale<br />
impiego di protezione civile.<br />
usufruire dei benefici introdotti dal<br />
bonus energia e dalla social card.<br />
Dopo la pensione a domicilio, primo<br />
servizio sui generis in Italia attivato<br />
nel 2006, il patronato Epaca apuano<br />
si distingue ancora una volta per la<br />
sua “disponibilità” ad andare a casa<br />
della gente. L’idea era nata dal<br />
direttore dell’Epaca, Emanuele<br />
Bertocchi che rilancia: “E’ un<br />
servizio che ha permesso a molta<br />
gente con problemi fisici di avere lo<br />
stesso servizio che avrebbe avuto in<br />
ufficio. Lo abbiamo fatto con le<br />
pensioni. Lo rifaremo con queste<br />
due misure”. Per il bonus energia lo<br />
stato garantirà una fetta del costo<br />
delle bollette annue elettriche e del<br />
gas nella misura di “60 euro per i<br />
nuclei familiari di 1-2 persone, per<br />
salire a 78 euro per 3-4 persone fino<br />
a 135 per un numero di persone<br />
superiore a 4 – spiega Bertocchi –<br />
con reddito inferiore o uguale ad un<br />
Isee di 7,5 mila euro. E’ questa -<br />
rileva Bertocchi - anche l’occasione<br />
per i Comuni di fare una mappatura<br />
sociale del territorio, su cui costruire<br />
le proprie politiche fiscali; su questo<br />
capitolo di cooperazione siamo a<br />
disposizione per interagire con le<br />
pubbliche amministrazioni al fine<br />
di fornire il miglior servizio pubblico<br />
possibile”. Mentre per la social card,<br />
un tesserina magnetica simile in tutto<br />
e per tutto ai Bancomat e carte di<br />
credito (in Italia saranno circa 1,2<br />
milioni i beneficiari) ma non<br />
personalizzata “il contributo annuo<br />
sarà di 480 euro e sarà destinata ai<br />
cittadini residenti che hanno più di<br />
65 anni e un reddito Isee inferiore<br />
ai 6000 euro – spiega ancora il<br />
direttore dell’Epaca –. La card sarà<br />
ricaricata ogni due mesi e potrà<br />
essere utilizzata nei circuito<br />
telematici come quello dei<br />
supermercati”. Epaca rimane a<br />
disposizione per tutti gli aventi diritto<br />
per informazioni e compilazione<br />
delle domande. Per il servizio a<br />
domicilio contattare in orario di<br />
ufficio Emanuele Bertocchi al 335<br />
76 39 765.<br />
Gruppo Sezione ARI<br />
La Parola al Cittadino 29<br />
Nuda proprietà:<br />
case in vendita con<br />
il diritto di viverci<br />
MASSA - Sempre più anziani, alle<br />
prese con pensioni sempre più<br />
magre e all’impennata dei prezzi<br />
di generi di prima necessità,<br />
vedono come buona soluzione la<br />
vendita della loro casa, o meglio,<br />
della “nuda proprietà”, riservandosi<br />
il diritto di abitarla. Sta diventando<br />
ormai un “affare” per combattere<br />
la crisi e potersi così assicurare<br />
una vita dignitosa. Ma come<br />
funziona? Lo abbiamo chiesto a<br />
Sandro Borsalino, titolare<br />
dell’agenzia immobiliare di via<br />
Cairoli “La nuda proprietà”,<br />
specializzata in questi tipo di<br />
trattative. “Il proprietario di un<br />
immobile può vendere la nuda<br />
proprietà mantenendo il diritto di<br />
usufrutto e quindi godere del bene<br />
a vita. Questo sta diventando un<br />
meccanismo di compravendita<br />
molto interessante, sia per chi<br />
vende che per chi acquista”.<br />
In genere, chi è interessato a questo<br />
tipo di operazione? “I venditori, in<br />
genere, sono anziani, soli o in<br />
coppia, che dalla vendita<br />
dell’immobile possono ricavare i<br />
mezzi finanziari per vivere più<br />
serenamente senza rinunciare ad<br />
abitare la propria casa. Gli<br />
acquirenti, potrebbero essere dei<br />
genitori abbastanza giovani che<br />
acquistano la nuda proprietà per la<br />
futura abitazione del figlio. Oppure<br />
il tradizionale investitore”.<br />
Quanto si risparmia? “Dipende,<br />
più elevata è l’età del venditore e<br />
minore risulterà lo "sconto" per<br />
l'acquirente. Comunque possiamo<br />
affermano che si può acquistare<br />
con un ribasso sul prezzo di<br />
mercato oscillante fra il 20 e il 50<br />
per cento”.<br />
L’agenzia di via Cairoli, tra le<br />
prime in Italia a specializzarsi in<br />
queste trattative, sta conquistando<br />
il mercato nazionale. Per maggiori<br />
informazioni visionare il sito<br />
www.lanudaproprieta.it
30<br />
La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong> Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 31<br />
Difficile fare luce su Massa Servizi<br />
di Giovanni Sillicani<br />
MASSA - La struttura societaria<br />
di Massa Servizi è un labirinto<br />
senza inizio nè fine.<br />
Negli anni passati tutti la davano<br />
come un punto di riferimento serio<br />
a cui i cittadini potevano fare<br />
ricorso per avere informazioni e<br />
riferimenti.<br />
Nessuno allora avrebbe mai pensato<br />
di ritrovarsi di fronte a dei<br />
"carbonari" che tutto sanno ma che<br />
non parlano. Da qualche mese si<br />
sta arrovellando anche uno dei più<br />
preparati ed apprezzati<br />
commercialisti della nostra<br />
provincia.<br />
E' una struttura composta da varie<br />
scatole cinesi di cui non si<br />
conoscono tutti i manovratori.<br />
A questa società il Comune di<br />
Massa aveva affidato la gestione<br />
di quasi tutti i servizi, fra cui la<br />
riscossione di tasse, imposte e<br />
canoni. Si tratta di una società mista<br />
con socio di maggioranza (70%)<br />
lo stesso Comune, al quale, a rigor<br />
di logica, spetta un controllo diretto<br />
sull'operato della stessa società.<br />
Nel 2005 Massa servizi si trasforma<br />
in una società fantasma.<br />
Tutto accade dopo che le<br />
incombenze affidate dal Comune<br />
vengono trasferite ad altra società,<br />
la Ariete, anch'essa società per<br />
azioni, suddivisa fra tre fiduciarie,<br />
di cui due con quote minime e una<br />
con il grosso delle azioni.<br />
Attraverso approfondite ricerche<br />
emerge che della stessa società<br />
fanno parte soci delle altre due<br />
fiduciarie, le quali riportano alla<br />
struttura societaria di Ariete.<br />
Insomma siamo di fronte ad un<br />
intreccio degno della più complessa<br />
finanza, che sicuramente offrirà<br />
altri capitoli aggiuntivi quando si<br />
conosceranno i nominativi dei soci<br />
di Ariete, finora rimasti nell'ombra.<br />
Per chiunque è difficile lavorare in<br />
queste condizioni e far piena luce<br />
sull'attività svolta da Massa servizi,<br />
la quale, si dice, non abbia<br />
attualmente dipendenti.<br />
Non si capisce perchè il Comune<br />
di Massa non abbia ancora fatto<br />
rispettare un contratto d'appalto per<br />
tutelare i propri amministrati e<br />
soprattutto per una questione di<br />
trasparenza.<br />
Siccome da mesi in città si parla<br />
di irregolarità sul modus operandi<br />
nella gestione del denaro pubblico,<br />
non riteniamo corretto che finora<br />
nessuno si sia preso la briga di<br />
rimettere le carte alla magistratura.<br />
Sarebbe opportuno che venisse<br />
svolta un'attenta attività<br />
investigativa per perseguire eventuali<br />
responsabili.<br />
Anagrafe Pubblica degli Eletti<br />
Contributo per un dibattito<br />
che non c’è<br />
MASSA - “La<br />
proposta per<br />
l’istituzione<br />
dell’Anagrafe<br />
Pubblica degli<br />
E l e t t i ,<br />
avanzata da<br />
Radicali<br />
Italiani in tutte<br />
le sedi istituzionali, mira a<br />
raggiungere il massimo di<br />
trasparenza in modo che il<br />
cittadino possa “conoscere per<br />
deliberare” (chi non la conoscesse<br />
nel dettaglio può trovate tutte le<br />
informazioni utili su<br />
www.radicali.it). Inizia così Carlo<br />
Del Nero, aggiungendo che “ il<br />
comune di Massa, in particolare<br />
l’Assessore alla Trasparenza Lina<br />
Coppa, ha mostrato subito<br />
interesse e disponibilità.<br />
Ovviamente c’è anche chi si<br />
mostra perplesso e manifesta<br />
diffidenza nei confronti di questa<br />
operazione di trasparenza.<br />
L’obiezione che ho sentito<br />
ricorrere nei corridoi e nell’atrio<br />
del palazzo comunale e che, cosa<br />
grave, ho sentito uscire proprio da<br />
“bocche di sinistra” è questa: se i<br />
cittadini avranno accesso agli<br />
interventi, alle proposte,<br />
interpellanze, ordini del giorno ed<br />
altro dei consiglieri comunali il<br />
consiglio diventerà una tribuna e<br />
tutti vorranno mettersi in mostra.<br />
Finiremo con l’essere travolti da<br />
discussioni interminabili e da<br />
un’infinità di proposte senza senso.<br />
Si tratta davvero di un pensiero di<br />
sinistra o non si tratta invece di un<br />
“sinistro pensiero”?<br />
Questa tribuna, questa possibilità<br />
del cittadino di conoscere per<br />
giudicare, questa esposizione<br />
dell’eletto di fronte all’elettore si<br />
chiama semplicemente<br />
DEMOCRAZIA. Con tutti i suoi<br />
limiti e difetti, con tutta<br />
l’incompiutezza ed anche la<br />
possibile violenza di un voto di<br />
maggioranza, si tratta comunque<br />
dell’unico strumento inventato<br />
dall’uomo per governarsi in pace<br />
e con regole certe e di massima<br />
garanzia”.<br />
E conclude:”Credo che un punto<br />
centrale per una nuova sinistra<br />
debba essere la fiducia. Perché<br />
proprio la sinistra non può farne a<br />
meno. Essere di sinistra significa<br />
essere riformatori, voler cambiare<br />
le cose per migliorarle, ma tutto<br />
questo è possibile solo se esiste<br />
una fiducia nell’avvenire, nella<br />
possibilità di evolvere, fiducia<br />
soprattutto nelle risorse e capacità<br />
dell’uomo.<br />
La destra vince le elezioni, mi<br />
spiace dirlo, anche grazie ai molti<br />
“gufi” di sinistra che nella loro<br />
giustissima denuncia dell’esistente,<br />
dimenticano di indicare delle<br />
prospettive. Questa sfiducia<br />
regalata a piene mani, finisce col<br />
favorire la destra creando un clima<br />
di paura e rassegnazione che<br />
inevitabilmente spinge l’elettore<br />
a cercare facili rassicurazioni nella<br />
conservazione, nella destra,<br />
appunto”.<br />
Non è, infatti, possibile che una<br />
società possa delegare ad altri,<br />
servizi e comunque compiti senza<br />
che sia informato e senza avere il<br />
benestare del socio di maggioranza,<br />
nel caso specifico appunto il<br />
Doveva essere chiusa in cento<br />
giorni, dovevano essere resi noti<br />
i nomi dei dipendenti per<br />
conoscere la "Conigliera<br />
familiare" che legava gli stessi ai<br />
politici. Tutto questo non si è<br />
avverato. Si è dovuto arrendere<br />
anche il Professore chiamato alla<br />
presidenza. Allora era meglio<br />
mettersi nelle mani di Equitalia<br />
che avrebbe svolto tutto un esame<br />
"gratuito" e dettate le soluzioni,<br />
sempre, gratuitamente ma non è<br />
sulle vicende appena descritte che<br />
vi invito a riflettere anche<br />
se un pensierino è sempre giusto<br />
farlo. Vi richiamo sul disposto<br />
della giunta n. 3574 del<br />
Comune di Massa.<br />
E ciò è ancora più grave se si tien<br />
conto che questo strano passaggio<br />
di competenze è avvenuto da oltre<br />
tre anni.<br />
Massa Servizi....<br />
ma non doveva essere chiusa?<br />
GAIA........<br />
solo una riflessione<br />
22/06/2005 dove il comune di<br />
Massa affidava a Massa Servizi il<br />
controllo di rendimento degli<br />
impianti termici ecc. si ricorda le<br />
normative attuali "non<br />
consentono" di utilizzare personale<br />
che non sia dipendente dell'azienda<br />
stessa e giusto quanto dichiarato<br />
dall'attuale Presidente, Massa<br />
Servizi non "ha dipendenti" per<br />
cui l'omino mandato in giro per le<br />
verifihe non può svolgere tale<br />
mansione come previsto dal DPR<br />
412/91 all. "I^" e dal DLGS<br />
192/05. Quindi, quando si presenta<br />
a casa vostra avvertite le<br />
associazioni dei consumatori.<br />
Il Linchetto<br />
"La stampa ha riportato che il bilancio di GAIA si è squilibrato (in<br />
negativco) a seguito delle assunzioni sotto elezioni". Viva i nostri<br />
amministratori "una poltrona me e strapuntini a voi". Poi altra vergogna<br />
la differenzazione dei buoni pasto più guadagni più alto è il buono. E<br />
la lotta di classe? sparita quando comando "io" . L'on Barani dice che<br />
manderà due esperti a controllare i conti. Il vice presidente ironizza.<br />
Avrebbe fatto meglio a solleticare l'invio senza se e senza ma. citazione<br />
"la democrazia giustamente è intesa per il governo del popolo per il<br />
popolo, a beneficio dei politici" (H.Adams)<br />
ALICE NET underground è l’unico vero<br />
INTERNET POINT presente nel centro<br />
di Massa. Il Punto Internet si propone al<br />
mondo della scuola, del lavoro e del tempo<br />
libero come Centro esclusivo I.C.T.<br />
(Information Communication Technology)<br />
offrendo assistenza, consulenza e attività<br />
connesse. Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di Personal<br />
Computer interconnesse mediante rete locale a banda larga,<br />
in grado di garantire velocità e continuità di navigazione a<br />
chiunque desideri riservatezza, confort e assistenza. L’Internet<br />
Point dispone inoltre di servizi accessori quali stampa,<br />
acquisizione d’immagini (scanner), masterizzazione, fax e<br />
ascolto file audio, web-cam e telefonia voip. Il Centro è<br />
anche aula didattico-formativa per attività di alfabetizzazione<br />
informatica di gruppo, con possibilità (su richiesta) di corsi<br />
individuali e personalizzati.
32<br />
La Parola al Cittadino<br />
La pallavolista<br />
della Foppapedretti<br />
Francesca Piccinini<br />
Francesca Piccinini, pallavolista nel ruolo di schiacciatrice, alta 185 cm, è nata il<br />
10 Gennaio 1979 a Massa; è lei uno dei volti vincenti della pallavolo italiana<br />
nel Mondo. Inizia la sua carriera nell’universo della pallavolo a soli 12 anni<br />
giocando nelle giovanili di una delle squadre della sua città, il San Carlo Borromeo<br />
Massa, serie D; ma in realtà sin da piccola, come lei stessa ha rivelato (intervista<br />
su “Volleyrosa.net”), faceva già disperare tutti “tirando la palla contro il muro<br />
di casa”! Nel 1992/93 ha esordito in seri B2 con la Robur Leauto Massa,<br />
mentre nel 1993/94 è passata al James Brine Carrara, in serie A1, rimanendovi<br />
per 2 anni. Le sue grandi capacità e la passione per questo sport venivano<br />
già notate dalle società di pallavolo locali e non solo; tanto che, nel 1995/96,<br />
si trasferisce a Reggio Emilia e l'anno successivo a Modena, dove ha il suo<br />
esordio in serie A1.<br />
Vince la Coppa delle Coppe e termina al secondo posto il campionato (sconfitta<br />
in finale proprio dalla Foppapedretti Bergamo, la sua squadra attuale).<br />
La sua determinazione, il coraggio ed il carattere che l’hanno sempre<br />
contraddistinta la portano a giocare a grandi livelli e sempre da protagonista.<br />
Infatti, dopo un campionato giocato con la maglia del Cemar Rubiera, è<br />
stata la prima giocatrice italiana ad emigrare all'estero e si è lanciata<br />
nell'avventura brasiliana con il Team Rexona Curitiba crescendo sia dal<br />
punto di vista professionale che caratteriale. Un anno più tardi torna in<br />
Italia, sempre più determinata e forte, per vestire la maglia della<br />
Foppapedretti. E' attualmemte alla sua decima stagione con il team di<br />
Bergamo, con cui ha conquistato la Coppa dei Campioni e la Supercoppa<br />
Italiana nel campionato 1999/00, vinto lo Scudetto 2001/02, la Coppa<br />
CEV e lo Scudetto nel 2003/04.<br />
Ha inoltre vinto la Supercoppa Italiana e la European Champions' League<br />
nel 2004/05, la Coppa Italia e lo Scudetto nel 2005/06, la European<br />
Champions' League nel 2006/07, venendo riconosciuta come miglior<br />
schiacciatrice della competizione, e la Coppa Italia nel 2007/08. Con<br />
la Nazionale Azzurra, con cui ha esordito nel 1996 in occasione delle<br />
qualificazioni olimpiche in Giappone, ha invece vinto la medaglia di<br />
Bronzo all'Europeo del 1999, la medaglia d'Argento ai Campionati<br />
Europei in Bulgaria nel 2001 e l'Oro Mondiale a Berlino 2002 contro<br />
gli Stati Uniti d’America, da autentica protagonista!<br />
Ha partecipato inoltre all'Olimpiade del 2000 e del 2004, ai Mondiali<br />
del 1998, ai Campionati Europei in Turchia nel 2003 ed ai Campionati<br />
Mondiali del 2006.<br />
Nell’agosto del <strong>2008</strong> ha partecipato, con la Nazionale Azzurra, alle<br />
Olimpiadi di Pechino e, nonostante il piazzamento non entusiasmante,<br />
ha sempre dimostrato la sua grinta giocando da vera campionessa<br />
e soprattutto sfoderando le sue qualità e la personalità maturata<br />
negli anni con duri allenamenti ed impegno estremo. Attualmente<br />
gioca nella Foppapedretti a Bergamo e, nonostante i suoi impegni,<br />
mantiene stretti contatti con i suoi fans; bellissima oltre che<br />
estremamente brava, ha realizzato per la gioia di tutti coloro che<br />
la seguono, un calendario senza veli nel 2004 e periodicamente<br />
risponde con gioia a chiunque la contatti sul suo sito personale:<br />
www.francescapiccinini.com.<br />
Francesca Piccinini<br />
presenta<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Sergio Battistini<br />
Alberigo Evani<br />
Roberto Mussi<br />
Fabrizio Lorieri<br />
Luigi Benedetti<br />
Marco Rossi<br />
"Giacca realizzata con imbottitura in<br />
Piuma d'Oca Bianca. Tessuti LIMONTA,<br />
Accessori BAP. Cappuccio staccabile.<br />
Inserti in pelliccia staccabili sia nel<br />
cappuccio che nei polsini. Viola e Blu<br />
Notte i colori disponibili ."
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
Polemiche per il progetto a scuola di sport<br />
Assegnati 60 mila euro ad una associazione versiliese<br />
MASSA - Parte nelle scuole<br />
cittadine il progetto "A scuola di<br />
Sport", un progetto simile a quello<br />
che ormai da anni viene presentato<br />
dall'amministrazione provinciale e<br />
al quale aderiscono tutti i comuni<br />
della Provincia. Un progetto che<br />
permette ai ragazzi delle scuole<br />
elementari del comune di conoscere<br />
diversi sport. Una notizia che però<br />
ha immediatamente generato delle<br />
polemiche a causa del costo del<br />
progetto stesso: circa 60 mila euro<br />
e anche per la scelta fatta<br />
dall'amministrazione comunale che<br />
senza fare un bando ha deciso di<br />
scegliere una associazione<br />
sconosciuta sul comune di Massa,<br />
"Versilia sport" senza dare nessun<br />
tipo di spiegazione. La delibera<br />
presentata dall'amministrazione<br />
Pucci è stata immediatamente notata<br />
anche dal Partito Democratico che<br />
attraverso un’ interpellanza<br />
comunale ha chiesto spiegazioni<br />
sia al sindaco Roberto Pucci che<br />
al delegato allo sport Fabio Vullo.<br />
Molti i quesiti per i quali il Gruppo<br />
del Partito Democratico chiede<br />
risposte. Una prima domanda<br />
riguarda la scelta fatta dalla giunta<br />
comunale.<br />
“Perchè scegliere di non aderire ad<br />
un progetto consolidato come il<br />
Ludico Motorio provinciale ma<br />
presentarne uno nuovo? – chiede il<br />
Pd - . Perchè decidere di assegnare<br />
un contributo di 60 mila euro ad<br />
MASSA- Tutto è pronto per l’edizione<br />
<strong>2008</strong>/2009 del progetto ludico motorio “Il<br />
bambino sceglie lo sport”<br />
promosso e coordinato<br />
dall’assessorato allo sport<br />
della Provincia di Massa-<br />
Carrara e realizzato dal Coni<br />
di Massa-Carrara nelle<br />
scuole dell’infanzia e nelle<br />
primarie dei comuni che<br />
hanno confermato<br />
l’adesione (Carrara, Montignoso ed i quattordici<br />
della Lunigiana). Cambiano, a partire da questa<br />
edizione, le modalità di individuazione degli<br />
una associazione quasi sconosciuta,<br />
quando con il Ludico Motorio<br />
avrebbero potuto risparmiarne almeno<br />
40 mila euro? Su cosa<br />
l'amministrazione si è basata per<br />
giudicare idonei gli istruttori che<br />
questa associazione mette a<br />
disposizione per andare nelle<br />
scuole”? Non solo il Partito<br />
Democratico ha sollevato alcune<br />
polemiche su questo progetto ma<br />
anche molte associazioni sportive,<br />
Parte il progetto ludico motorio<br />
"Il bambino sceglie lo sport”<br />
Avviso della Provincia<br />
per la ricerca di esperti:<br />
la gestione affidata al Coni<br />
esperti a cui saranno affidati<br />
gli incarichi riguardanti<br />
l’attività motoria: la<br />
commissione tecnica incaricata<br />
di seguire il progetto e formata<br />
dalla Provincia, dall’ufficio<br />
scolastico provinciale e dal<br />
Coni, ha<br />
infatti<br />
d e c i s o<br />
l’emanazione di un avviso<br />
di selezione pubblica a<br />
livello provinciale per<br />
esperti in attività motoria.<br />
Al termine della procedura<br />
le graduatorie, formate<br />
sulla base dei titoli e<br />
approvate dalla commissione, saranno<br />
utilizzate dal Coni per assegnare gli incarichi.<br />
L’avviso contiene sia i requisiti che devono<br />
soprattutto le associazioni che<br />
negli scorsi anni con grande<br />
professionalità hanno messo a<br />
disposizione del progetto<br />
Ludico Motorio i loro tecnici<br />
preparati e soprattutto risorse<br />
Consiglio Comunale<br />
del territorio massese. Per il<br />
momento, da parte<br />
dell'amministrazione comunale<br />
non è arrivata nessuna<br />
spiegazione sui motivi di questa<br />
scelta.<br />
Pucci: “nessuna associazione cittadina<br />
Aveva le competenze richieste”<br />
MASSA- Il sindaco Roberto Pucci ha risposto in consiglio<br />
comunale alle interpellanze riguardanti il progetto “ A scuola di<br />
Sport”. Secondo il primo cittadino non c’era il tempo materiale<br />
per effettuare un bando di gara per poter assegnare questo<br />
progetto e la decisione di assegnare l’incarico ad una società<br />
versiliese si è resa necessaria visto che in città non esistevano<br />
società in grado di garantire le stesse professionalità . Una<br />
risposta che non è stata gradita dal consigliere del Pd Fabrizio<br />
Panesi che nell’interpellanza chiedeva anche altre cose e<br />
soprattutto chiedeva di conoscere i motivi che hanno spinto<br />
l’amministrazione ad abbandonare il collaudato progetto del<br />
Ludico Motorio andando incontro ad una spesa maggiore di 40<br />
mila euro per passare a questo progetto simile se non uguale .<br />
Una risposta che non è piaciuta neppure alle molte società<br />
presenti sul territorio che si stanno domandando come abbia<br />
fatto il sindaco a sapere che in città non esistevano le competenze<br />
adeguate per dare una risposta concreta a questo progetto.<br />
possedere i candidati, sia le griglie di valutazione<br />
dei titoli, con punteggi di riferimento, le modalità<br />
di presentazione delle domande e le procedure<br />
per adempiere alla selezione: lo scopo è di<br />
garantire la massima trasparenza. Il termine per<br />
la presentazione delle domande è stato fissato al<br />
7 dicembre <strong>2008</strong>: farà fede la data del timbro<br />
postale di spedizione.<br />
La Parola al Cittadino 33<br />
Al via il progetto<br />
a scuola di sport<br />
60 mila euro per 136 classi<br />
MASSA - Ha preso il via verso la metà<br />
di questo mese nei cinque Circoli<br />
Didattici del Comune il progetto “A<br />
Scuola di Sport” ideato per i bambini<br />
della scuola primaria con l’obiettivo di<br />
restituire all’attività motoria di base la<br />
giusta importanza nella loro crescita<br />
psicofisica. Proposto dall’Ufficio Sport<br />
e deliberato dalla Giunta Pucci il<br />
progetto, finanziato con 60mila euro,<br />
coinvolge ben 136 classi e 2.442 alunni<br />
per un totale di 4.050 ore di lezione che<br />
si svolgeranno all’interno delle strutture<br />
scolastiche. Tale progetto garantisce<br />
inoltre ad ogni classe elementare del<br />
Comune, per tutto il corso dell’anno<br />
scolastico, un insegnante di riferimento<br />
per l’attività motoria con un’ora di<br />
lezione per classe alla settimana. Come<br />
spiegato dal delegato allo Sport Fabio<br />
Vullo “A Scuola di Sport” mira a<br />
sviluppare la coordinazione dell’alunno<br />
attraverso l’educazione motoria,<br />
consolida gli schemi motori di base e<br />
la socializzazione ritenendo che solo in<br />
un secondo tempo questo patrimonio<br />
possa essere investito nell’esercizio di<br />
una specifica disciplina sportiva. Il<br />
progetto, nato dopo un’attenta<br />
valutazione delle necessità dei bambini,<br />
è un progetto condiviso dalle Direzioni<br />
didattiche che hanno espresso il loro<br />
parere positivo sull’idea di formare i<br />
giovani partendo dall’abc dell’attività<br />
fisica, ed è inserito nel Piano dell’Offerta<br />
Formativa delle scuole. “Questo<br />
progetto - ha dichiarato Fabio Vullo -<br />
non intende scavalcare o sostituire il<br />
lavoro portato avanti in questi anni dalle<br />
associazioni sportive ma è mirato a<br />
sopperire alle carenze motorie di gran<br />
parte dei bambini di oggi che, passando<br />
molto del loro tempo davanti a computer<br />
e televisione, non sono più in grado di<br />
eseguire movimenti apparentemente<br />
semplici come quello di correre e saltare.<br />
In ultima analisi penso che questo nuovo<br />
progetto favorirà l’attività delle società<br />
stesse fornendo loro soggetti più<br />
strutturati, capaci e quindi ricettivi.<br />
Questo stesso tipo di percorso educativo<br />
ha già ottenuto eccellenti risultati ed è<br />
portato avanti con successo da diversi<br />
anni nelle scuole di parecchi comuni<br />
limitrofi”. Il finanziamento sarà un<br />
investimento sul territorio non solo per<br />
la formazione dei bambini ma anche<br />
perché verranno assunti insegnanti di<br />
educazione fisica del territorio.<br />
A “Scuola di Sport” avrà una fase<br />
conclusiva nell’organizzazione di Giochi<br />
della Gioventù. Per i più piccoli saranno<br />
organizzati giochi a percorso e staffetta,<br />
mentre per gli alunni delle classi terze,<br />
quarte e quinte, il lancio del vortec, il<br />
salto in lungo e la corsa veloce. Cinque<br />
giornate di festa e di gratificazione per<br />
i bambini che alla fine del programma<br />
scolastico parteciperanno per far vincere<br />
la loro classe e per dimostrare i progressi<br />
ottenuti nel corso dell’anno.
34<br />
La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Le strane strade<br />
dei soldi<br />
dei contribuenti<br />
Perché non<br />
finanziare il “locale?<br />
MASSA - Questo mese, tra i tanti argomenti che mi trovo<br />
sulla punta della penna, preferisco informarvi delle diverse<br />
strade che prendono i nostri soldi, parlo di quei denari che il<br />
Comune ci preleva "forzatamente" dalla nostre tasche e che<br />
servono per i bisogni della collettività. Posso pensare che si<br />
paghi la spazzatura, l'acqua, il decoro della città e anche certi<br />
servizi alla cittadinanza, ma mi resta difficile pensare che<br />
questi soldi vadano fuori del nostro Comune facendo sì di<br />
abbassare il PIL comunale e innalzando quello di altre<br />
municipalità. E' un discorso complicato ma in realtà è semplice.<br />
Spiego: tra i calcoli che il ministro fa nel restituire il nostro<br />
IRPEF e altre tasse un tanto per testa, tiene conto di un<br />
insieme fattori e la voce più significativa é data dagli introiti<br />
derivanti dalle dichiarazione dei redditi delle imprese. Bene<br />
se noi avessimo tutte le imprese, cui affidiamo i lavori o gli<br />
incarichi, iscritte nella nostra camera di commercio e con sede<br />
legale nel nostro comune: avremmo un ritorno dal ministro<br />
ben più alto, ma se noi affidiamo i detti incarichi a società<br />
esterne è chiaro che la nostra ricchezza decade, così come<br />
A RUOTA LIBERA<br />
MASSA - Anche i ragazzi a<br />
scuola hanno avvertito l’effetto<br />
Obama. Fanno domande, sono<br />
elettrizzati e incuriositi dal<br />
personaggio; incredibilmente<br />
seguono il telegiornale e ne<br />
discutono in famiglia. Che bello<br />
penso…! e intanto mi viene in<br />
mente che forse anche la crisi<br />
economica avvertita persino dai<br />
miei studenti, respirata in casa<br />
e per le strade, a qualcosa<br />
potrebbe servire. Forse a<br />
risvegliare qualche coscienza, a<br />
rispolverare qualche sogno<br />
accantonato magari dai nostri<br />
sonnacchiosi politici o dai molti<br />
dirigenti che non condividono<br />
più valori, che non sanno<br />
immaginare un paese migliore,<br />
che tacciono.<br />
Sono in classe e con una certa<br />
fatica tento di gestire la<br />
discussione sul nuovo presidente<br />
d’America, mentre con una<br />
libera associazione, penso al<br />
vecchio slogan<br />
dell’immaginazione al potere,<br />
che tanto mi aveva affascinata<br />
ai tempi delle scuole superiori.<br />
Ecco, forse Obama ha<br />
rappresentato per tanti americani<br />
“We can”<br />
Effetto<br />
Obama<br />
la realizzazione di un sogno, con<br />
quel “Noi possiamo”, trainante<br />
e dirompente. Che lo si voglia<br />
o no gli americani eleggendolo<br />
hanno dimostrato coraggio e<br />
determinazione e anche noi,<br />
stretti in una morsa anticulturale<br />
e nella melma del consumismo,<br />
dovremmo seguire il loro<br />
esempio e tirare fuori le<br />
motivazioni che ci spingano ad<br />
intraprendere strade nuove.<br />
E’ durante questi momenti di<br />
crisi economica che ci si rende<br />
conto dell’impoverimento dei<br />
rapporti umani e di quanto poco<br />
tutti noi stiamo facendo. “Io<br />
credo, afferma Obama, in una<br />
politica intesa come passione<br />
civile, come impegno personale<br />
a cambiare il corso delle cose,<br />
come servizio a cause che<br />
richiamano grandi valori e<br />
grandi idealità.<br />
Io penso, ci credo, che “We can”,<br />
significhi cambiare un paese che<br />
vive nell’illegalità, quella grande<br />
dei poteri criminali e quella<br />
quotidiana dei favori e delle<br />
clientele a scapito dei meriti.”<br />
Rossella Di Maria<br />
Docente e psicopedagogista<br />
Massa Carrara<br />
decadono le maestranze ed aumentano anche i disoccupati<br />
"locali". Ultimamente la stampa ha portato a conoscenza della<br />
città due fatti che riassumo brevemente. Per la verità si tratta<br />
di pochi soldi, ma dal poco si va poi al tanto e si giustifica un<br />
sistema:<br />
a) Centro atletico Versilia con sede nel comune di Pietrasanta<br />
(LU) chiamata dal delegato allo sport per un progetto chiamato<br />
"A scuola di sport" rivolto ai nostri alunni di ambo i sessi con<br />
un cappello di circostanza per giustificare l'iniziativa finalizzato<br />
alla consegna di una medaglia agli alunni partecipanti nonchè<br />
speciali giochi della gioventù per un totale di 4050 ore per<br />
circa 2400 bimbi per complessivi € 59.500,00, grosso modo<br />
1 ora la settimana e, debbo aggiungere, che saranno chiamati<br />
anche diplomati ISEF e laureati in Scienze Motorie compresi<br />
nelle liste del territorio comunale. Gratia dei.<br />
b) l'assessore alle finanze bilancio ecc. ha dato incarico per<br />
la somma di € 4.500,00 al circolo culturale Radio attiva<br />
A.R.C.I. N.A/ Contatto Radio - Popolare Network, che a<br />
quanto riportato dei comunicati apparsi sulla stampa locale,<br />
detta associazione ha sede a Carrara e i suoi animatori sono<br />
anche di fuori provincia. Dimenticavo lo scopo: tale radio<br />
dovrà diffondere un format variabile tra i 7 e 10 minuti per<br />
favorire la partecipazione della cittadinanza al progetto del<br />
bilancio partecipato denominato "Partecipa in Massa".<br />
Lodevole iniziativa il "Bilancio partecipato" ma l'opzione<br />
pubblicitaria è di scarsa efficacia. Ho provato a cercare questa<br />
stazione radio, e no l'ho trovata e, ancora, al momento che<br />
scrivo non ho ancora ascoltato il comunicato.<br />
c) questo che sto per scrivere non ha ancora trovato ospitalità<br />
sulla stampa. Trovo in un atto di delibera la spesa di €<br />
21.000,00 oltre IVA da erogare alla Cooperativa Sociale<br />
D.O.C. con sede legale in Torino per attivare la partecipazione<br />
dei giovani alla vita pubblica favorita attraverso il diritto di<br />
parola, il dialogo, il confronto tra ragazzi e fra ragazzi ed<br />
adulti ecc. per accrescere le conoscenze dell'ordinamento<br />
politico ed il sistema amministrativo della città. Lodevole<br />
OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ<br />
CANNETO NON EDIFICABILE:<br />
I.C.I. COME SE LO FOSSE<br />
MASSA - In questi giorni, nel corso<br />
di alcune conversazioni, sono venuta<br />
a conoscenza di un problema che<br />
assilla parte dei cittadini massesi che<br />
hanno proprietà immobiliari nella<br />
zona di Ronchi Poveromo, problema<br />
che potrebbe, se adeguatamente<br />
prospettato all’attenzione della<br />
Pubblica Amministrazione, essere<br />
risolto in tempi contenuti tutelando,<br />
in tal modo, il sempre più vessato<br />
contribuente. Essendo una questione<br />
d’interesse generale appare utile, in<br />
questa sede, argomentare sul punto<br />
cercando di evitare troppo tecnicismo.<br />
Nel febbraio 1996 fu approvata dal<br />
Consiglio Comunale una variante al<br />
piano Ronchi Poveromo che prevedeva<br />
la suddivisione di quel territorio in<br />
tre zone di riferimento: la prima, tra<br />
via Verdi ed il lungomare, sarebbe<br />
stata adibita a parco costiero, la<br />
seconda tra via Fescione e l’areoporto,<br />
destinata a campo sportivo e la terza,<br />
relativa ai Ronchi, avrebbe dovuto<br />
ospitare nuove residenze<br />
monofamiliari, purchè ciascun lotto<br />
fosse di almeno 3 mila mq (con indice<br />
di edificabilità di 0,35 mc), a<br />
condizione che ogni villa non<br />
superasse i 1000 mc, corrispondenti,<br />
grosso modo, a 350 mq. In pratica<br />
secondo l’aspirazione dell’allora<br />
assessore all’urbanistica, poi divenuto<br />
sindaco, Fabrizio Neri, la zona dei<br />
Ronchi si sarebbero trasformata in un<br />
quartiere analogo a quello di Roma<br />
Imperiale della vicina Forte dei<br />
Marmi.<br />
Dopo un lungo iter amministrativo<br />
nel 2006 la Giunta Regionale ha<br />
approvato, in via definitiva, la variante<br />
relativa alla sopra descritta zona<br />
Ronchi Poveromo introducendo,<br />
tuttavia, pesanti restrizioni al progetto<br />
comunale. In pratica la Regione ha<br />
stabilito che l’area disciplinata dalla<br />
variante parziale al Piano Regolatore<br />
Vigente, dovesse essere attuata con lo<br />
strumento del piano particolareggiato<br />
nel rispetto di rigidi criteri<br />
dimensionali: ossia volumetria<br />
massima residenziale mc 80.000;<br />
numero massimo lotti edificabili 80.<br />
Ciò ha comportato un grave danno<br />
per parte dei proprietari di terreni<br />
seminativi e/o canneti ricadenti in tale<br />
zona in quanto il loro fondo, pur<br />
essendo di fatto inedificabile, per il<br />
solo fatto di essere situato in una zona<br />
che, in base alle decisioni della giunta<br />
comunale prima e quella regionale<br />
poi, è qualificata come residenziale,<br />
pagano l’Ici sui detti immobili come<br />
se, gli stessi, di fatto fossero edificabili<br />
e, conseguentemente, assai salata. In<br />
poche parole fino a quando la giunta<br />
comunale non approverà il nuovo<br />
piano particolareggiato, stabilendo<br />
in tal modo i lotti edificabili, tutti i<br />
terreni ricompresi nella zona Ronchi<br />
Poveromo si trovano ad essere tassati<br />
come terreni edificabili benché, parte<br />
di essi, non potrà mai diventarlo, oltre<br />
la beffa, l’inganno per il povero<br />
contribuente! Eppure le soluzioni ci<br />
sono, non da ultima la famosa sentenza<br />
della Cassazione, ossia la n. 21644<br />
del 16/11/2004, che decidendo su un<br />
caso simile, seppur diverso a quello<br />
sopra esposto, ha emesso il seguente<br />
principio di diritto: “ L’aspettativa di<br />
La Parola al Cittadino 35<br />
Il Linchetto<br />
l'impegno, ma anche questo lontano da noi.<br />
Sommariamente spiegato quanto sopra non è mia intenzione<br />
entrare nel merito dell'iniziative ma la domanda che mi pongo<br />
è: "Ma a Massa non esistevano strutture capaci di gestire i<br />
progetti enunciati?"<br />
edificabilià di un suolo non comporta<br />
ai fini della valutazione fiscale,<br />
l’equiparazione sic et simpliciter alla<br />
edificabilità; comporta soltanto<br />
l’assoggettamento ad un regime di<br />
valutazione differente da quello<br />
specifico dei terreni agricoli (…) in<br />
sede di valutazione, la minore o<br />
maggiore attualità e potenzialità della<br />
edificabilità dovrà essere considerata<br />
ai fini di una corretta valutazione del<br />
valore venale delle stesse, ai sensi<br />
dell’art. 5, comma 5, del D Lgs. n.<br />
504/1992 (...)” ed ancora: “ (…) se<br />
i criteri di calcolo vengono applicati<br />
correttamente, il contribuente subirà<br />
un prelievo che non sarà mai<br />
superiore a quello giustificato dal<br />
reale valore del bene posseduto”.<br />
In pratica la Suprema Corte ha<br />
interpretato l’intera materia nel<br />
rispetto dei precetti costituzionali di<br />
“eguaglianza”, art. 3 Cost. e di<br />
“capacità contributiva, art. 53 Cost.,<br />
principi troppo spesso dimenticati se<br />
non addirittura calpestati dallo Stato<br />
e dagli Enti Pubblici. E’ proprio in<br />
considerazione dei citati principi<br />
costituzionali che si auspica,<br />
vivamente, che l’amministrazione<br />
Comunale affronti la questione esposta<br />
e la risolva applicando gli enunciati<br />
criteri della nota sentenza del Supremo<br />
Collegio tendendo, in questo modo,<br />
una mano ai cittadini che, fino ad<br />
oggi, sono state vittime dello strapotere<br />
dello stato e che, spesso, non hanno<br />
i mezzi economici per tutelare<br />
legalmente i di loro diritti.<br />
Avv. Debora Matelli
36 La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong>
Dicembre <strong>2008</strong> Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino<br />
Natale tempo di regali:nei centri di Massa<br />
e di Marina di Massa shopping possibile<br />
Regali per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche<br />
MASSA - Siamo ormai in piena<br />
atmosfera natalizia e, nonostante la crisi,<br />
non possiamo rinunciare al tradizionale<br />
dono da mettere sotto l’albero. Vogliamo<br />
darvi con questo servizio alcuni<br />
suggerimenti per lo shopping natalizio,<br />
proponendo articoli interessanti e che<br />
non incidano troppo sul portafoglio.<br />
Qualche idea? Abbiamo intervistato<br />
alcuni commercianti del centro storico<br />
di Massa e di Marina di Massa che ci<br />
hanno presentato dei regali alternativi,<br />
tradizionali per ogni tasca e gusto!<br />
Natale a Marina di Massa.<br />
Nel Centro Commerciale La Piazzetta<br />
troviamo il grazioso negozio di<br />
oggettistica “Totaro G.” (via San<br />
Leonardo) che propone accessori per<br />
la casa e pensierini di Natale di note<br />
marche a partire da 3 euro.<br />
Poco lontano troviamo la boutique<br />
“D.A. di Anita”(via San Leonardo) che<br />
propone una varietà di marche raffinate<br />
e particolari cinture a partire da 18 euro.<br />
Per i più piccini nel Centro Commerciale<br />
I Portici troviamo il negozio di<br />
abbigliamento “Baby Birba” (via Ascoli)<br />
che offre a partire da 10 euro capi da<br />
zero a quattordici anni. Nella stessa<br />
strada si trova il negozio di parrucchiere<br />
affiancato da una sfiziosa profumeria<br />
“Beauty shop…cose inutili” con prodotti<br />
per il corpo e per i capelli e profumi a<br />
partire da 3 euro. Per gli sportivi, grandi<br />
e piccini, “R.S. Sport” (via Ascoli)<br />
presenta completi di squadre, scarpe da<br />
calcio, calcetto o da passeggio, giacche<br />
Dolomite, accessori vari per lo sport e<br />
palloni a partire da 3 euro.<br />
Nel centro dei Marina troviamo gli<br />
esclusivi negozi “Blue Marine” (via<br />
Colombo e via Rossi) che offrono<br />
abbigliamento uomo donna e intimo di<br />
importanti marche a partire da 19 euro!<br />
Natale nel Centro Storico di Massa<br />
Il Centro di Massa, con i suoi vicoli<br />
antichi, le luci fioche delle botteghe, si<br />
presenta come un piccolo presepe ed<br />
invoglia i passanti a prenderne parte.<br />
In Piazza mercato troviamo<br />
“Cucinando” che offre, oltre a tutto ciò<br />
che serve in cucina ed in sala, prodotti<br />
di nicchia e libri a partire da 3 euro.<br />
Un’idea regalo originale ed istruttiva è<br />
un utilissimo corso di cucina!<br />
Per un Natale alternativo la “Enemy’s<br />
records” (via Beatrice) presenta un vasto<br />
assortimento di vestiti ed accessori di<br />
importazione tedesca, inglese ed<br />
americana di tipo: gotici, gothic Lolita,<br />
punk. Ed ancora, per i giovani, body<br />
piercing, dischi e bigiotteria varia a<br />
Appello al governo per ridurre i prezzi<br />
Venendo meno la speculazione sul petrolio<br />
si sono ridotti i prezzi dei carburanti. Nei<br />
prossimi mesi dovranno seguire anche<br />
riduzioni sulle tariffe elettriche e sul gas.<br />
Analoghe riduzioni sono previste sul costo<br />
del denaro. Anche le speculazioni che avevano<br />
provocato forti aumenti sul pane e sulla pasta<br />
non hanno più ragione di esistere. Ci sono<br />
quindi tutte le condizioni perché il senso di<br />
responsabilità porti ad una riduzione<br />
generalizzata dei prezzi sia da parte<br />
dell’industria che della distribuzione.<br />
L’ Adiconsum appoggia pienamente la<br />
protesta di Coop contro quelle multinazionali<br />
che, nonostante situazioni oggettive,<br />
CARRARA - Mi è capitato spesso<br />
nella mia lunga carriera di<br />
informatrice turistica di sentirmi<br />
chiedere se quel bianco che si nota<br />
da chilometri di distanza sulle nostre<br />
Alpi è neve! Ovviamente<br />
immaginatevi la mia faccia quando<br />
me lo sono sentito chiedere in piena<br />
estate, quando la temperatura media<br />
supera i trenta gradi. Ho spesso<br />
dovuto trattenere le risate. Ma<br />
ripensandoci bene poi queste<br />
domande non sono poi tanto fuori<br />
luogo perché nessuno al mondo ha la<br />
fortuna di godere di una tale<br />
meraviglia a così pochi passi dal mare<br />
ed è quindi lecito rimanere increduli!<br />
Però quello che più mi ferisce è che<br />
la stragrande maggioranza dei miei<br />
concittadini (abito a Carrara) non ha<br />
mai visto una cava e non si è mai<br />
lasciata stupefare da una parete di<br />
marmo bianco che, vista da sotto,<br />
lascerebbe senza fiato, da una<br />
montagna che introduce in un modo<br />
che interessa veramente a pochi e che<br />
invece è la potenza della nostra città!<br />
Avete mai visitato, ad esempio, la<br />
aumentano i prezzi per mantenere inalterati<br />
i propri ricavi, per compensare la riduzione<br />
dei consumi. Purtroppo il mercato funziona<br />
egregiamente quando si tratta di aumentare<br />
i prezzi, ma non funziona allo stesso modo,<br />
quando le stesse ragioni portano a ridurre i<br />
prezzi. In gioco c’è una recessione che rischia<br />
di essere pesante per le famiglie, ma anche<br />
per il sistema economico. Il Governo, quindi,<br />
assuma una forte iniziativa per chiedere a<br />
tutti i soggetti non solo comportamenti<br />
responsabili, ma coraggiosi, i cui effetti<br />
positivi andrebbero a beneficio di tutti:<br />
consumatori, imprese, distribuzione.<br />
partire da 2 euro.<br />
Per chi volesse vivere queste feste<br />
all’insegna della tradizione “Il cokkino”<br />
(via Beatrice) si dedica a giocattoli in<br />
legno, bambole di pezza, originali<br />
orologi a cucù realizzati in legno, culle,<br />
fasciatoi tradizionali ed oggetti del<br />
commercio equo e solidale a partire da<br />
2 euro.<br />
“Mooncat” (via Cairoli) espone abiti ed<br />
accessori alternativi e non di note<br />
marche, oltre che pupazzi, articoli da<br />
bambino ed altro a partire da 3 euro.<br />
Per la gioia di signorine e signore la<br />
profumeria “Ipersoap” (via Cairoli)<br />
propone trucchi, profumi e prodotti per<br />
il corpo di varie marche a partire da 1<br />
euro.<br />
Insomma, dopo questa passeggiata nei<br />
centri di Massa e Marina di Massa, si<br />
può dire che fare shopping dai nostri<br />
commercianti conviene. E conviene<br />
soprattutto in questo momento di crisi<br />
generale, per rialzare l’economia locale<br />
e cercare di far ripartire il nostro<br />
territorio. Dunque, partendo per tempo<br />
e visitando negozi giusti che non<br />
prosciughino troppo le nostre tasche, il<br />
Natale è ancora possibile!<br />
Sara Chiara Strenta<br />
Questo è il mese dell’albero di Natale.<br />
Tradizionalmente, infatti, la maggioranza<br />
degli acquisti avviene nella settimana<br />
che precede l’otto dicembre, giorno<br />
dell’Immacolata Concezione e scadenza<br />
obbligatoria per l’addobbo dell’abete.<br />
Ma quale abete scegliere?<br />
E come sceglierlo una volta arrivati al<br />
vivaio? Come mantenerlo bello, sano e<br />
che farne dopo la Befana?<br />
All’appuntamento con il Natale non<br />
potevano certo mancare i vari vivai<br />
apuani che hanno stilato una vera e<br />
propria guida per l’acquisto e la<br />
conservazione dell’abete che quest’anno<br />
viene venduto a prezzi variabili tra meno<br />
di 10 euro fino agli oltre 200, a seconda<br />
37<br />
Foto Simone Repetti - fotogramma.ilcannocchiale.it<br />
La tradizione dell’albero di Natale<br />
Quella meraviglia di bianco<br />
Cava 177? Sapete che si possono<br />
visitare addirittura due cave nella<br />
nostra città? Una in galleria e una a<br />
cielo aperto? E sapete che esiste un<br />
meraviglioso Museo del Marmo che<br />
tutti ci invidiano e che è stato<br />
recentemente ristrutturato e ospita<br />
una parte high tech veramente<br />
entusiasmante?<br />
Ma torniamo alla Cava 177, che si<br />
trova nella strada che porta a<br />
Colonnata e che io consiglio come<br />
prima sosta a chi voglia capire che<br />
cosa è “il marmo”. È la cava per<br />
antonomasia. La classica cava. Una<br />
cava a cielo aperto.<br />
Marco Bernacca svolge qui l’attività<br />
di cavatore da circa tre anni ma ci è<br />
praticamente nato, in quanto la sua<br />
famiglia è proprietaria della cava da<br />
ben tre generazioni e quindi la<br />
conosce molto bene e ha deciso due<br />
anni fa di aprire la sua cava alle visite<br />
turistiche. I tre bacini estrattivi di<br />
Carrara infatti (in particolar modo<br />
quelli di Colonnata e di Miseglia)<br />
sono visitati ogni giorno da centinaia<br />
di turisti che, con tour organizzati o<br />
G. C. Colosso<br />
privatamente, si avventurano<br />
all’interno delle montagne carraresi.<br />
Molti di loro visitavano le valli senza<br />
aver l’opportunità di entrare in una<br />
cava di marmo, così Marco ha pensato<br />
di offrire loro qualcosa non solo da<br />
vedere ma anche da vivere e<br />
conoscere.<br />
Il tour della cava 177 ha la durata di<br />
circa 30/40 minuti, utili per scoprire<br />
le varie tecniche estrattive a partire<br />
dall’epoca romana fino ai giorni<br />
nostri, passando attraverso i tempi<br />
eroici dei nostri “nonni” cavatori.<br />
Durante la visita si ha addirittura<br />
l’opportunità di toccare con mano<br />
colonne estratte dagli antichi schiavi<br />
romani.<br />
È vero che appena si entra in Carrara<br />
non veniamo sommersi da cartelloni<br />
turistici che ci indicano le principali<br />
attrattive della zona come invece vedo<br />
spesso altrove, ma è anche vero che<br />
esistono questi ben organizzati centri<br />
di informazione che dovrebbero<br />
essere più spesso visitati e frequentati<br />
anche da noi cittadini, perché la<br />
professionalità e l’aiuto che qui<br />
troviamo possono farci scoprire tesori<br />
che abbiamo tutti i giorni sotto i<br />
nostri nasi ma che non sappiamo<br />
nemmeno che esistano! E poi le<br />
famiglie, le scuole possono avere<br />
così l’opportunità di coinvolgere i<br />
loro bambini in attività diverse che<br />
li aiutino a scoprire le loro radici<br />
attraverso la conoscenza del lavoro<br />
delle dimensioni, della varietà e del vaso<br />
in cui è riposto.<br />
L’albero vero vince ancora – di poco -<br />
su quello di plastica, oltre che nel rispetto<br />
delle tradizioni anche nella salvaguardia<br />
del territorio, poiché gli abeti utilizzati<br />
come ornamento natalizio sono in<br />
maggioranza italiani e derivano per circa<br />
il 90 per cento da coltivazioni vivaistiche<br />
specializzate che occupano<br />
stagionalmente oltre 1.000 aziende<br />
agricole per oltre 10.000 addetti.<br />
Scegliere l’abete naturale, quindi,<br />
significa dare valore al Natale, senza<br />
smarrire il significato di una tradizione<br />
plurisecolare.<br />
G. C. C.<br />
che più caratterizza il nostro<br />
territorio, il lavoro del cavatore.<br />
Senza un tour come quello che Marco<br />
ci offre della sua cava, non sarebbe<br />
possibile conoscere Carrara e<br />
poi….via….su!….come dico a tutti<br />
i miei turisti….è come andare a<br />
Roma e non vedere il Papa.<br />
Isabella Laricchiuta<br />
Foto Simone Repetti - fotogramma.ilcannocchiale.it
38 La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara<br />
13 ore filate - Tredici testimonianze di ex lavoratrici della ex Filanda di Forno in un video<br />
Festa della Toscana <strong>2008</strong><br />
Il lavoro è il tema prescelto<br />
MASSA CARRARA - Costruire<br />
lavoro: è questo il tema scelto per<br />
l'edizione <strong>2008</strong> della Festa della<br />
Toscana, istituita dal Consiglio<br />
Regionale nel 2001 per ricordare<br />
l'abolizione della pena di morte<br />
avvenuta il 30 novembre 1876 ad<br />
opera del Granduca di Toscana.<br />
Il calendario delle iniziative<br />
coordinate dalla Provincia di Massa-<br />
Carrara è stato presentato al Palazzo<br />
Ducale dal presidente del Consiglio<br />
Provinciale Dino Bologna, alla<br />
presenza della vice presidente Maria<br />
Grazia Pacetti, dell’assessore alla<br />
cultura, Lara Venè, del presidente<br />
del consiglio comunale di Massa,<br />
Marco Andreani, e della vice<br />
presidente Laura Mignani.<br />
Sono due le iniziative messe in piedi<br />
“Luigi Mormorelli (Pisa 1921 –<br />
Strettoia 1994) - Ingegnere,<br />
progettò e brevettò macchine per<br />
utensili, ma anche poeta, pittore e<br />
scultore. – così Enrica Frediani<br />
nel testo critico - Uomo di grande<br />
cultura, dagli anni ’50 si dedicò<br />
all’arte prediligendo la pittura. Ha<br />
operato in Versilia dalla fine degli<br />
anni ‘60 e partecipato ad<br />
importanti e selettive esposizioni<br />
personali e collettive in Italia ed<br />
in Francia. Nel 1966 si trasferì a<br />
Parigi dove conobbe Moravia,<br />
Giani, Buzzati.Scultore dalle linee<br />
purissime si espresse, dagli anni<br />
dalla Provincia di Massa-Carrara:<br />
una mostra di fotografie e filmati<br />
d'epoca relativi al lavoro nella nostra<br />
provincia ed il Consiglio provinciale<br />
straordinario svoltosi il 28 novembre.<br />
“ Lo scrigno dei ricordi: immagini<br />
di vita e di lavoro nella Provincia di<br />
Massa – Carrara” è il titolo della<br />
mostra visibile nel loggiato di<br />
Palazzo Ducale fino all’8 dicembre:<br />
una raccolta di immagini storiche e<br />
proiezione di filmati d’epoca del<br />
lavoro nelle cave di marmo, nelle<br />
miniere delle piana di Luni e del<br />
lavoro delle Barsane delle Lunigiana,<br />
venditrici ambulanti dalla Toscana<br />
al nord Italia.<br />
“Tredici ore filate” è il titolo scelto<br />
per le iniziative del Comune di Massa<br />
che ruotano attorno alla Filanda di<br />
Forno, dove, nel periodo di massimo<br />
sviluppo, lavoravano 800 persone:<br />
un percorso che è partito il 26<br />
novembre con l’iniziativa<br />
“Attraverso la storia della Filanda di<br />
Forno” proprio all’interno della ex<br />
Filanda, dove è stata allestita la<br />
mostra fotografica di Massimo<br />
Michelucci e presentata la proiezione<br />
del video su progetto realizzato da<br />
Angela Maria Fruzzetti coadiuvato<br />
dai tecnici Francesca Corchia e<br />
Gianni Borrini. Il video ricostruisce,<br />
tassello dopo tassello, attraverso i<br />
ricordi delle tredici donne<br />
intervistate, la storia vissuta nella<br />
fabbrica tessile di fine ottocento.<br />
Infine la presentazione della tesi<br />
dell’ingegner Emanuele Moretti su<br />
un’idea di recupero dell’antico<br />
opificio.<br />
Alle tredici ex operaie di Forno è<br />
stata consegnata una pergamena dal<br />
sindaco Roberto Pucci nell’ambito<br />
del Consiglio comunale straordinario<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
aperto svoltosi all’Ospedale<br />
Pediatrico.<br />
La Filanda di Forno, inoltre, è stata<br />
teatro di “Trediciorefilate”, una<br />
lettura scenica con Alessandra Roselli<br />
per la regia di Natalia Antonioli.<br />
Luigi Mormorelli al Museo Ugo Guidi<br />
La mostra retrospettiva di Luigi Mormorelli, inaugurata il 15 novembre, continua presso il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi fino al 12 dicembre.<br />
’70 in poi, prediligendo la<br />
verticalità di elaborati che<br />
rappresentano la sintesi e<br />
l’essenzialità di un linguaggio<br />
espressivo-culturale che trae le<br />
sue origini dalle culture primitive<br />
dei popoli del Sud America dove<br />
l’artista, sul finire degli anni ’60,<br />
effettuò un lungo viaggio per<br />
scoprirne il “Mana”, lo spirito che<br />
risiede nelle divinità<br />
primitive.Tornato in Italia,<br />
trasportò nelle sue statue stele<br />
simbolismi ascensionali ed<br />
allusioni votive che emergono<br />
dalla massa scultorea disponendosi<br />
verso l’alto, verso una sacralità<br />
che apre il suo dialogo con la<br />
spazialità dell’infinito.Senza<br />
Francesco Siani in mostra<br />
Il “Museo Ugo Guidi” e gli "Amici<br />
del Museo Ugo Guidi - Onlus"<br />
presentano la mostra dello scultore<br />
Francesco Siani. La mostra allestita<br />
nel Museo Ugo Guidi a Forte dei<br />
Marmi – Via M. Civitali 33 Vittoria<br />
Apuana – sarà inaugurata venerdì<br />
12 dicembre alle ore 16, con orario<br />
16 – 19. La visita della mostra, che<br />
durerà fino al 13 febbraio 2009, e<br />
del museo nei giorni successivi<br />
all’inaugurazione, ad ingresso<br />
dubbio l’artista riflette sulla<br />
lezione di Brancusi, (e chi poteva<br />
non farlo negli anni ’60 e ’70 ?)<br />
libero, sarà possibile solo su<br />
appuntamento allo 0585-348510 –<br />
348-3020538 –<br />
vittorio_guidi@hotmail.com . La<br />
mostra è stata realizzata grazie al<br />
contributo di Salt e Alleanza<br />
Assicurazioni, con l’adesione<br />
dell’International Council Of<br />
Museums, Regione Toscana,<br />
Toscana Musei, Edumusei,<br />
ArteFare, APT Versilia e APT<br />
Marina di Massa.<br />
Inaugurazione alla ex Filanda<br />
perciò l’intensità del significato<br />
simbolico e formale si esprime<br />
nella purezza di un’astrazione che,<br />
di fatto, ne rappresenta la<br />
concezione creativa. Mormorelli<br />
affrontò la scultura, definita da<br />
Carlo Giulio Argan “più colta che<br />
dotta”, come una forma assoluta,<br />
compatta, portatrice di ataviche<br />
memorie che tende a risolvere ogni<br />
significato nella sua relazione con<br />
lo spazio dove le armoniose e<br />
avvolgenti figure si stagliano in<br />
tutta la loro nitidezza formale per<br />
trasmettere messaggi primordiali<br />
rivisitati in chiave astratta.”
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
Cercasi candidata per la commedia<br />
“A piedi nudi nel parco”<br />
CARRARA - Aaa … ragazza con<br />
esperienza di teatro cercasi. La<br />
candidata ideale dovrà sapersi calare<br />
nei panni di Jane Fonda.<br />
L'annuncio, che non suona proprio<br />
così ma non è uno scherzo, è stato<br />
lanciato dall'attore e regista carrarese<br />
Vittorio Vatteroni, che con la sua<br />
compagnia intende portare in teatro<br />
“A piedi nudi nel parco”, la commedia<br />
di Neil Simon da cui è stato tratto<br />
l'omonimo film interpretato da Jane<br />
Fonda e Robert Redford nel '67. “Ho<br />
incontrato Redford – spiega Vatteroni,<br />
nella foto con il grande attore – e mi<br />
è venuta l'idea di ripercorrere le sue<br />
orme. Per questo cerco la mia Corie<br />
(nel film Redford interpreta il ruolo<br />
di Paul Bratter, mentre Jane Fonda è<br />
Corie, ndr)”. Le aspiranti attrici che<br />
volessero partecipare al provino che<br />
terremo entro fine anno a Carrara<br />
possono inviare un'email, allegando<br />
foto e curriculum, a:<br />
vittoriovatteroni@gmail.com.<br />
Vatteroni, dopo aver girato da<br />
protagonista “La marea”, il corto di<br />
Simone Antonioli che verrà presentato<br />
il 30 novembre al Pistoia Corto Film<br />
Festival (si può vedere in anteprima<br />
su myspace.com/vittoriovatteroni ) e<br />
il video musicale “Lucy”, di Dharma<br />
(Dario Genovesi, cantante rap), nelle<br />
prossime settimane sarà sul set di “05”,<br />
regia di Alessio Ciancianaini (già<br />
presidente della neonata associazione<br />
cinematografica Image) e il 28<br />
novembre calcherà il palco degli<br />
Animosi per curare la regia e<br />
interpretare la piece di Mauro Borgioli<br />
“Femminilità”. E il prossimo anno,<br />
come anticipato, in collaborazione con<br />
“Il settimo Enigma”, l'organizzazione<br />
che fa capo a Moreno Coppedè,<br />
allestirà “A piedi nudi nel parco”, che<br />
debutterà il 14 marzo agli Animosi<br />
e poi farà tappa nei principali teatri<br />
della Toscana, mentre il 23 marzo<br />
porterà in scena “Cenerentola”,<br />
interpretata dalla bella Giulia<br />
Pescini di Pietrasanta.<br />
Vignette e pitture di Umberto Fruzzetti<br />
Un mese di esposizione a Ronchi<br />
MASSA - Mostra di pittura dell’artista<br />
Umberto Fruzzetti presso la sede<br />
“Centro Autismo Apuano” in via<br />
Ronchi (vicino alla farmacia).<br />
L’apertura è prevista solo nei giorni<br />
prefestivi dalle ore 10 alle 12 e dalle<br />
ore 15 alle 18, per tutto il mese di<br />
dicembre. Umberto Fruzzetti ha al suo<br />
attivo diverse personali e collettive<br />
allestite in varie città d’Italia. Nelle<br />
sue tele trovano spazio, forma e colore<br />
i paesaggi della Lunigiana, nella magia<br />
di castelli e pievi millenarie. Oppure<br />
i paesaggi estivi come omaggi floreali<br />
alla rinascita e al rinnovamento della<br />
vita, interpretato nella naturale<br />
generosità delle intense sfumature<br />
cromatiche: dalle distese marine ai<br />
prati sconfinati di papaveri e girasoli.<br />
L’artista esporrà anche alcune delle<br />
vignette pubblicate sul periodico “La<br />
Parola al cittadino”: vignette che<br />
ripercorrono i fatti avvenuti in città e<br />
che hanno caratterizzato la vita<br />
politica, sociale, economica del<br />
comprensorio apuano.<br />
ZEROUNO IMMOBILIARE s.r.l.<br />
MASSA- Afflusso record alla<br />
seconda edizione del Premio<br />
letterario “Massa città fiabesca<br />
di mare e di marmo”, promosso<br />
dall’associazione culturale Versilia<br />
Club. Ben 602 sono stati i poeti che<br />
hanno aderito al concorso e quindi<br />
è facilmente intuibile l’arduo e<br />
difficile compito della giuria nello<br />
stilare una graduatoria di merito.<br />
Giuria composta da: Egizia<br />
Malatesta, insegnante e poetessa,<br />
Angela Maria Fruzzetti, giornalista<br />
e poetessa, Lorenzo Grossi,<br />
insegnante e critico letterario, Carlo<br />
Ceccopieri, umanista, letterato,<br />
primario ospedaliero Emerito,<br />
Giuliano Lazzarotti, insegnante e<br />
poeta. La cerimonia di premiazione<br />
si è svolta presso il Teatrino dei<br />
Servi alla presenza di un folto e<br />
qualificato pubblico. Questi i poeti<br />
premiati:<br />
1° premio di 600 euro a Tristano<br />
Tamaro di Trieste con “Il nostro<br />
parlare”, 2° premio di 300 euro<br />
a Francesca Migliani (Li) con “Si<br />
torna a cantare (1945)”, 3° premio<br />
di 200 euro a Lida De Polzer (Va)<br />
con “Memorie”, 4° premio di 200<br />
euro a Adolfo Silveto (Na) con<br />
“Ultimo canto da Beslan”, 5°<br />
premio di 200 euro a Lorenzo<br />
Cerciello (Na) con “Ora che il<br />
vento”. Menzione con encomio,<br />
La Parola al Cittadino 39<br />
Premiati i poeti<br />
della "Città Fiabesca"<br />
coppa e diploma d’onore ai<br />
seguenti poeti:<br />
Claudio Alvigini, Giancarlo<br />
Angelini, Mina Antonelli, Alberto<br />
Averini, Mariateresa Biasion<br />
Martinelli, Loriana Capecchi,<br />
Monia Casadei, Carmelo Consoli,<br />
Simone Domeniconi, Paolo<br />
Falcioni, Giacomo Giannone,<br />
Gianfranco Lazzari, Gennaro Sica,<br />
Rodolfo Vettorello, Umberto<br />
Vicaretti.<br />
Segnalazione e diploma d’onore<br />
per i poeti:<br />
Antonietta Aprile, Ida Cecchi,<br />
Salvatore Cangemi, Luciano<br />
Cassettari, Francesca Desirello De<br />
Rossi, Franco Fiorini, Giuliana<br />
Galimberti, Edda Ghilardi Vincenti,<br />
Carmen Giannini, Maria Pia Foti,<br />
Fabio Riccardi Chierico, Malta<br />
Serri, Gladys Sica,Luciana Tesconi,<br />
Maristella Vandelli.<br />
Il “Teatro Citta’ di Massa” presenta “A me bale i pe’”<br />
MASSA - Sulla scia del successo “El<br />
muro dela Focia” rappresentato in<br />
aprile al Teatro Guglielmi e replicato<br />
tre sere in estate, il “Teatro Città di<br />
Massa” sta lavorando ad un nuovo<br />
testo.<br />
L’anno 2009 si aprirà all’insegna del<br />
buonumore per chi sarà presente ,nelle<br />
sere dal 30 gennaio al 3 febbraio al<br />
Teatro Guglielmi.<br />
L’ottimismo nasce dalla<br />
consapevolezza che sul palcoscenico<br />
agirà una Compagnia Teatrale tanto<br />
amata quanto apprezzata dal pubblico<br />
massese, che debutterà con il testo “A<br />
ME BALE I Pé” due atti brillanti di<br />
Fabio Cristiani, conosciuto ed<br />
apprezzato per il successo di altre sue<br />
commedie.<br />
Ancora una volta verrà risaltata la<br />
bravura, la capacità dello Scenografo<br />
Giuseppe Cuturi e dei tecnici: Mario<br />
Quadrelli- Piero Pieroni- Giancarlo<br />
Zaccagna, elementi per la Compagnia<br />
insostituibili, che affiancherà il lavoro<br />
del Regista Fernando Petroli, cresciuto<br />
con e nel “TEATRO CITTA’ DI<br />
MASSA” e maturato anche grazie ad<br />
altre sue positive esperienze artistiche.<br />
Il pubblico troverà in “ A me bale i<br />
Vittorio Vatteroni con Robert Redford<br />
pé” il motivo in più per credere nelle avere la tessera del regime, consiglio,<br />
qualità interpretative degli attori: naturalmente osteggiato dal<br />
M.Rosa Cavazzuti,Andrea Pieroni, proprietario della balera, con le<br />
Francesco Bigini, Vasco Lari, Stefania conseguenze che… lasciamo alla<br />
Buffa, Daniela Fazzi, Stefano Bellé, curiosità degli spettatori.<br />
Alberto Badiali, Luciano Tra musiche suonate dal vivo per<br />
Pelliccia,Piero Alberti, Nicola ballare, fra canti che sottolineranno i<br />
Bertelloni,Giancarlo Zaccagna, Paolo momenti specifici della vicenda, il<br />
De Angeli, Elena Merli, Rosa Giusti, Regista F.Petroli, stà lavorando per<br />
l’insostituibile Elisa Vetrano e i giovani assemblare teatralmente il tutto per<br />
debuttanti: Daniele Lorenzetti, Filippo portare gli interpreti ad un livello di<br />
Badiali, Andrea Natale, Daiana Lari. grossa valenza in una cornice di<br />
La trama ha come centrale una divertimento.<br />
“balera”, …ma negli anni 30 per aprire Alla fonica: Roberto Marino e Gilberto<br />
una “festa da balo” era consigliabile Toso – Acconciature di: “Gioia, Hair<br />
La giuria del premio<br />
Style” – Trucco: Matteo Janni-<br />
Costumi: Stilista Costumista Cristina<br />
Bertuccelli.<br />
Ancora una volta, dopo 43anni di<br />
attività continuativa, il “TEATRO<br />
CITTA’ DI MASSA” risponderà alle<br />
aspettative del suo pubblico che segue<br />
l’attività artistica della Compagnia<br />
con stima e simpatia.<br />
L’associazione “Teatro Città di Massa”<br />
ringrazia l’Assessore alla Cultura<br />
Carmen Menchini e la Dirigente<br />
M.Stella Fialdini per la disponibilità<br />
e l’interessamento per il patrocinio<br />
dello spettacolo.<br />
Via D’Ancona,3 - 54100 Massa<br />
Tel. Uff. 0585 869808<br />
Cell. 335 5337929<br />
1) Località Rinchiostra, adiacenze Viale Roma,<br />
realizzazione di fabbricato quadrifamiliare, ogni singola<br />
unita è composta da: Piano Terra con ingresso,<br />
soggiorno,cucina abitabile, bagno e giardino; Piano<br />
Primo, tre camere da letto, bagno e balconi, oltre a<br />
piano sottotetto e interrato di pari metratura. Possibilità<br />
di ascensore interno, ottimo livello di finitura.<br />
Consegna settembre 2009.<br />
2) Marina di Massa vicino mare, prossima realizzazione<br />
di fabbricato di civile abitazione, composto da<br />
appartamenti a piano terra con giardino e piano primo<br />
con sottotetto terrazzato. Ogni unità dispone di posto<br />
auto scoperto custodito. Possibilità di box auto al piano<br />
interrato. Finiture di ottimo livello, pagamenti a stato di<br />
avanzamento lavori.<br />
3) Prima periferia in zona residenziale, prossima<br />
realizzazione di bifamiliari di ampia metratura con giardino<br />
pertinenziale, alto livello di finitura . Possibilità di permute<br />
parziali. (foto allegata)
40<br />
La Parola al Cittadino<br />
Massa Carrara<br />
Giampaoli: certificazione di qualità<br />
per la Biblioteca dei Ragazzi<br />
MASSA - Per il terzo anno<br />
consecutivo si è svolta infatti, la<br />
"verifica ispettiva" dell' Ente di<br />
certificazione in tutti i servizi della<br />
Biblioteca civica "Stefano<br />
Giampaoli".<br />
Uno degli obiettivi che<br />
l'Amministrazione comunale si era<br />
posta fin dal suo insediamento era<br />
quello di estendere la certificazione<br />
all'intera struttura bibliotecaria,<br />
includendo quindi anche la Biblioteca<br />
dei Ragazzi Valentina Giumelli.<br />
Non ci si è però voluti limitare a<br />
richiedere la certificazione delle<br />
procedure di lavoro della Biblioteca<br />
dei Ragazzi, ma è stato preparato un<br />
progetto biennale di promozione, che<br />
comprende tutta una serie di attività<br />
sia interne che rivolte all'esterno: in<br />
base a questo progetto il personale<br />
assegnato da alcuni mesi alla<br />
biblioteca ha innanzitutto avviato il<br />
completo riesame dei circa<br />
cinquemila volumi disponibili per il<br />
pubblico, dei quali fino al momento<br />
attuale circa seicento sono stati inviati<br />
al deposito e sostituiti con materiale<br />
nuovo più moderno e più adatto alle<br />
esigenze dell'utenza.<br />
Un altro significativo intervento, già<br />
attuato nel corso del <strong>2008</strong>, è la ripresa<br />
delle visite guidate delle scuole,<br />
durante le quali gli alunni delle scuole<br />
materne, elementari e medie,<br />
vengono condotti alla scoperta<br />
dell'intera struttura e in particolare<br />
della parte a loro riservata e dedicata:<br />
il tutto con lo scopo di “familiarizzare”<br />
il loro rapporto con i servizi, con le<br />
persone e, in generale, con la<br />
"biblioteca", un luogo dove trascorrere<br />
tempo con i genitori, dove imparare a<br />
fare ricerche e a studiare, dove<br />
appassionarsi ai libri e alla lettura.<br />
L'Ente che rilascia la certificazione<br />
(nel caso della biblioteca si tratta<br />
del prestigioso ed autorevole DNV,<br />
Det Norske Veritas), che ha inviato<br />
nell'occasione anche lo stesso<br />
incaricato che ha certificato la<br />
Biblioteca Nazionale Centrale di<br />
Firenze, ha espresso un particolare<br />
Carofiglio Gianrico, Né<br />
qui né altrove, una notte<br />
a Bari<br />
Anche in questo libro<br />
l’autore non rinuncia al<br />
suo alter ego avvocato<br />
Guerrieri, protagonista<br />
dei precedenti romanzi.<br />
Nel caso specifico però<br />
il suo compito non è<br />
quello di condurre una<br />
indagine ma di farci da<br />
guida nella sua città: Bari.<br />
I riferimenti puntuali e<br />
precisi al capoluogo<br />
pugliese erano presenti<br />
anche nelle opere precedenti, ma in questa, Bari<br />
assume il ruolo di protagonista assoluta. La storia<br />
ha inizio dall’incontro di tre amici che si rivedono<br />
dopo molti anni. Il passato e presente delle loro vite<br />
fa da contrappunto al racconto della Bari di un tempo<br />
con la descrizione puntuale dei luoghi, vie, personaggi<br />
e la Bari di oggi, dando a noi lettori, grazie alla<br />
meticolosità descrittiva, l’impressione di essere lì<br />
con lui a vivere la sua città.<br />
apprezzamento proprio per il progetto<br />
di promozione della Biblioteca dei<br />
Ragazzi, definendolo "eccellente", in<br />
quanto contemporaneamente molto<br />
articolato negli interventi e ben coeso<br />
strutturalmente. Poiché il progetto è<br />
biennale e si concluderà quindi a fine<br />
2009, DNV ha definito questa area di<br />
intervento come "la focus area"<br />
dell'attività della biblioteca per il<br />
prossimo anno, cioè come l'area alla<br />
quale riservare particolare e specifico<br />
interesse nella programmazione delle<br />
attività. "Siamo davvero soddisfatti",<br />
commenta l'Assessore alla Istruzione,<br />
Tutte le novità ed i cataloghi su www.bibliotecamassa.it<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
DALLA BIBLIOTECA DI MASSA<br />
Le nostre segnalazioni tra i duecentotrenta acquisti del mese<br />
González Ledesma Francisco<br />
Mistero di strada<br />
Mendez non è proprio quel che si dice<br />
un poliziotto modello, gli anni trascorsi<br />
in strada comunque non hanno estirpato<br />
la sua umanità che paradossalmente<br />
spesso lo porta ad usare mezzi poco<br />
ortodossi pur di raggiungere i suoi<br />
obiettivi. Per mezzo della sua indagine<br />
siamo accompagnati nella Barcellona<br />
del miracolo economico, una Barcellona<br />
guardata dal protagonista con diffidenza<br />
perché solo apparenza, eccolo allora<br />
rifugiarsi nei locali tutt’altro che<br />
glamour a caccia di informazioni utili<br />
all’indagine, nei quali si respira ancora<br />
l’atmosfera della Barcellona che fu; istantaneamente parte il<br />
ricordo e la nostalgia di una città in cui la vita era dura ma<br />
sicuramente più vera. Attorno al protagonista si muovono altri<br />
personaggi descritti anch’essi con precisione mai sopra le righe,<br />
segnati da un passato doloroso dove pare non ci sia speranza di<br />
riscatto. Naturalmente c’è un assassino da scoprire particolarmente<br />
senza scrupoli nonché spregiudicato imprenditore, quasi fosse la<br />
trasfigurazione di quell’immagine negativa della società moderna<br />
disposta a tutto per il profitto.<br />
Turismo e Cultura, Carmen<br />
Menchini: "Investire sui bambini è<br />
una delle priorità della nostra<br />
Amministrazione, come ho già avuto<br />
modo di sottolineare in occasione<br />
dell'inaugurazione dell'anno<br />
scolastico <strong>2008</strong>-2009, e non solo<br />
perché questa costituisce una delle<br />
principali linee programmatiche della<br />
Comunità Europea, ma anche e<br />
soprattutto perché siamo fermamente<br />
convinti che sia necessario offrire ai<br />
nostri ragazzi le migliori opportunità<br />
per valorizzare le loro potenzialità e<br />
possibilità di crescita.<br />
In questo contesto ha un ruolo<br />
fondamentale la Biblioteca dei<br />
Ragazzi, per la quale non solo<br />
abbiamo già programmato specifici<br />
investimenti, finalizzati ad esempio<br />
alla creazione di un Punto Internet<br />
assistito per supportare l'attività di<br />
ricerca e di studio dei ragazzi, ma<br />
vogliamo individuare un ruolo<br />
specifico anche nell'ambito di tutte<br />
le manifestazioni culturali che si<br />
svolgeranno in città; ad esempio il<br />
prossimo 16 dicembre si terrà nella<br />
Biblioteca dei Ragazzi la<br />
presentazione del volume ‘Le origini<br />
dell’uomo’ di Yves Coppens. Se<br />
aspiriamo a far diventare la<br />
Biblioteca civica un luogo familiare<br />
per i cittadini, ancor più abbiamo il<br />
desiderio che la Biblioteca dei<br />
Ragazzi diventi un luogo familiare<br />
amichevole ed accogliente per tutti<br />
i nostri bambini e i nostri giovani".<br />
Commedia con il Teatro Comico Dialettale Massese<br />
MASSA - Aspettando<br />
Natale tutti al Guglielmi ad<br />
assistere alla commedia in<br />
tre atti proposta dal Teatro<br />
Comico Dialettale Massese.<br />
Con la regia di Alberto<br />
Biagianti sono impegnati<br />
nell'ennesima fatica della<br />
compagnia i vari Bruno<br />
Cantoni, Rita Cappelletti,<br />
Franco Cordoni, Chiara<br />
Mazzanti, Roberto<br />
Dell'Amico, Barbara<br />
Bugliani, Marco Lazzini e<br />
la veterana Annamaria<br />
Caribotti. Con l'aiuto di<br />
Walter Gavarini le scene<br />
sono nate dalla fantasia di<br />
Luciano Turini, il trucco è<br />
curato da Matteo Janni, alla<br />
fonica Christian Sparavelli<br />
mentre dedicata<br />
all'oggettistica e ai costumi<br />
troviamo la brava Isa<br />
Casani.<br />
La direzione scenica è<br />
guidata da Carlo Biagianti<br />
mentre una fattiva<br />
collaborazione è data da chi<br />
questa volta non recita<br />
(Borghini, Battistini,<br />
Antonelli, Rustighi,<br />
Ginocchi e Tassi).<br />
Un ringraziamento<br />
particolare al Comune di<br />
Massa per il patrocinio<br />
accordato e a chi con il suo<br />
piccolo aiuto ha voluto dare<br />
una manina sponsorizzando<br />
l'evento.<br />
RUBRICA<br />
Cinema:“Saw v” di David Hackl<br />
“Saw v” è un film horror quinto<br />
capitolo della fortunata saga<br />
americana “Saw”. Hoffman<br />
(interpretato dall’affascinante Costas<br />
Mandilor) sembra essere l'unico<br />
rimasto in vita a raccogliere l'eredità<br />
dell' Enigmista. Quando il suo<br />
segreto viene minacciato, Hoffman<br />
dovrà mettersi a caccia per eliminare<br />
tutti i possibili ostacoli. “Saw V”<br />
spiegherà, inoltre, ciò che è accaduto<br />
a Corbett, la figlia di Lynn Denlon<br />
e Jeff Reinhart, in seguito alla<br />
conclusione di Saw <strong>III</strong>. Questo<br />
capitolo infatti si presenta,<br />
rimanendo fedele alla saga, come<br />
una successione di flashback, nei<br />
quali verrà spiegata la vita<br />
dell’Enigmista, che ormai morto<br />
non sarà presente se non in alcune<br />
scene. Il film sarà, inoltre,<br />
interpretato da Scott Patterson,<br />
Betsy Russell, Mark Rolston, Carlo<br />
Rota, Julie Benz, Greg Bryk, Laura<br />
Gordon e Meagan Good.<br />
Musica: “Primavera in anticipo” di<br />
Laura Pausini<br />
A quattro anni di distanza da “Resta<br />
in ascolto”, Laura Pausini torna con<br />
il nuovo album di inediti dal titolo<br />
“Primavera in anticipo”.<br />
Il dodicesimo album è composto da<br />
quattordici canzoni ed impreziosito<br />
da un duetto con il cantante l'inglese<br />
James Blunt, che l'ha vista<br />
impegnata per quasi un anno tra<br />
l’Italia, Londra e Los Angeles.<br />
Il disco è stato anticipato dal singolo<br />
"Invece No", il cui video è stato<br />
realizzato dal regista Alessandro<br />
D’Alatri. Lo stile dell’album segue<br />
quello del 2004 “Resta in ascolto”.<br />
“Primavera in anticipo” esce in 47<br />
paesi nel mondo. Il disco in Italia,<br />
esce in versioni differenti:<br />
“Primavera in Anticipo” Deluxe<br />
Edition: contiene l'album nella<br />
versione italiana e nella versione<br />
spagnola; “Primavera in Anticipo”<br />
Platinum Edition: contiene l'album<br />
nella versione italiana, nella versione<br />
spagnola più un Dvd con contenuti<br />
extra.<br />
S.C.S.<br />
Cotroneo Roberto<br />
Il vento dell’odio<br />
Giulia e Cristiano, i<br />
due protagonisti,<br />
appartengono a quella<br />
generazione che decise<br />
di prendere parte<br />
direttamente alla lotta<br />
armata. Sono passati<br />
molti anni, Giulia<br />
acquista la casa dove<br />
abitava Cristiano,<br />
ormai latitante da<br />
decenni. Durante i<br />
lavori di<br />
ristrutturazione ritrova,<br />
nascosto in un tramezzo, un memoriale che riesce<br />
a far arrivare a Cristiano.<br />
Il passato ritorna dunque e Cristiano non può fare<br />
a meno di affrontarlo. Romanzo a due voci dove<br />
i due protagonisti ripercorrono le loro vite e le<br />
loro scelte, il conflitto generazionale con i loro<br />
padri.<br />
Non mancano inoltre riferimenti alla strategia della<br />
tensione, i servizi deviati ed il rapimento moro.
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 41
42<br />
La Parola al Cittadino<br />
La Parola al Cittadino<br />
oroscopo<br />
del Mese<br />
Ariete 21\03 – 20\04<br />
Amore: fino alla metà del mese<br />
il rapporto sentimentale sarà<br />
soggetto a miglioramenti. Potrete<br />
ristabilire alcuni rapporti ormai<br />
in crisi. Denaro: sarete in grado di affrontare<br />
le fredde giornate lavorative con più energia<br />
del solito!<br />
Amore: la vostra tenacia vi<br />
permetterà di raggiungere gli<br />
obbiettivi tanto desiderati, sia in<br />
amore che in altri ambiti.<br />
Denaro: il lavoro procede meno faticoso del<br />
solito.<br />
Toro 21\04 – 20\ 05<br />
Gemelli 21/05 - 21/06<br />
Amore: attenti a non tralasciare<br />
i rapporti esterni a quelli più vicini<br />
e a non perdere il contatto con la<br />
realtà. Denaro: vi saranno<br />
presentate alcune proposte lavorative<br />
interessanti.<br />
Cancro 22/06 - 22/07<br />
Amore: riscoprirete amicizie con<br />
persone che avevate perso di vista<br />
Denaro: fate attenzione,il lavoro<br />
aumenterà ed anche i guadagni,<br />
con un po’ di buona volontà.<br />
Leone 27/07 - 22/08<br />
Amore: attenti ai parenti serpenti,<br />
controllate anche con<br />
superficialità le persone che<br />
potrebbero non essere ben<br />
disposte nei vostri confronti. Denaro:<br />
attenzione anche ai colleghi di lavoro, pur<br />
senza lasciarvi sommergere dai sospetti.<br />
Vergine 23/08 - 22/09<br />
Amore: state vivendo una storia<br />
importante, la vostra metà vi ama<br />
e vi rispetta, non rovinate tutto<br />
per correre dietro ai soliti succhia<br />
sangue! Denaro: il vostro lavoro procede<br />
come sempre ma stà bussando alla vostra<br />
porta una grande rivincita.<br />
Bilancia 23/09 - 23/10<br />
Amore: è il momento giusto per<br />
chiarire i rapporti sentimentali ed<br />
interni alla vostra famiglia che<br />
non si è certo scordata di voi<br />
nonostante la vostra assenza per motivi di<br />
lavoro. Denaro: si avvicinano le feste ed il<br />
lavoro vi lascia un po’ di respiro.<br />
Scorpione 24/10 - 22/11<br />
Amore: gli astri consigliano di<br />
prendere il meglio dalla vita! Vi<br />
attendono esperienze ed incontri<br />
affascinanti e sensuali.<br />
Denaro: ottimi guadagni anche per questo<br />
mese, si prevede un ricco e felice Natale!<br />
Sagittario 23/11 - 21/12<br />
Amore: la vita sentimentale sta<br />
prendendo una strada positiva,<br />
tenete lontano i parenti e<br />
staccatevi dalle sottane delle<br />
mamme!!! Denaro: questo mese è<br />
favorevole dal punto di vista lavorativo,<br />
datevi da fare!<br />
Capricorno 22/12 - 20/01<br />
Amore: sarà importante da parte<br />
vostra saper comprendere al<br />
meglio le situazioni che vi si<br />
porranno davanti. Denaro: mese proficuo<br />
dal punto di vista lavorativo.<br />
Acquario 21/01 - 19/02<br />
Amore: l’anno si conclude in<br />
discesa. I rapporti col partner sono<br />
un pò combattuti, non vi sentite<br />
capiti.<br />
Denaro: per ora il lavoro procede altalenante,<br />
si prevede una ripresa nell’anno 2009!<br />
Pesci 20/02- 20/03<br />
Amore: fate attenzione ai<br />
consigli utili delle persone che<br />
vi stanno vicino veramente<br />
Denaro: i vostri guadagni saranno<br />
incrementati.<br />
Massa Carrara<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Quasar: il sogno continua<br />
dopo otto vittorie arriva la prima sconfitta<br />
MASSA - E' arrivata a novembre<br />
la prima amarezza per la Quasar<br />
Massa. Dopo otto vittorie<br />
consecutive la squadra di<br />
Giacomo Cucurnia incappa in<br />
una serata negativa, nessuno dei<br />
ragazzi gioca al livello consueto<br />
e il Correggio ne approfitta. La<br />
gara finisce 3-0 per i padroni di<br />
casa. E' il primo neo di una<br />
stagione fin qui perfetta e quindi<br />
va accettato con molta<br />
tranquillità. E' comunque un<br />
campanello d'allarme per una<br />
squadra che ha dimostrato di<br />
essere una delle più forti del<br />
girone A della B1 maschile ma<br />
solo quando gioca concentrata<br />
ed al massimo delle sue<br />
possibilità. Ogni più piccolo calo<br />
di tensione in serie B1 può essere<br />
altrimenti fatale, anche per questa<br />
Quasar. Nell'analisi del novembre<br />
di Massa, siamo partiti dall'ultima<br />
gara, in maniera forse ingenerosa<br />
per la formazione di Giacomo<br />
Cucurnia, ma lo abbiamo fatto<br />
perché questa rappresenta<br />
davvero la notizia di questo mese.<br />
Un mese per il resto giocato a<br />
grandi livelli dalla Quasar che,<br />
dopo aver superato alla grande<br />
sul finire di ottobre la trasferta<br />
di Olbia per 3-1, ha proseguito<br />
la sua marcia ancora in Sardegna<br />
dove a fare le spese della voglia<br />
di vittoria della squadra del<br />
presidente Italo Vullo è stato il<br />
S. Antioco che si è dovuto<br />
arrendere ancora per 3-1. Al<br />
ritorno a Camaiore, poi, Massa<br />
divertiva se stessa ed il numeroso<br />
pubblico accorso al Palazzetto<br />
dello sport con una gara<br />
magistrale contro la<br />
spumeggiante Bergamo dell'ex<br />
Grassini e dell'altro toscano<br />
Sabatini. Compresa la trasferta<br />
di Olbia, tre successi<br />
particolarmente netti ma anche<br />
molto importanti perché ottenuti<br />
nel momento in cui le condizioni<br />
fisiche di alcuni ragazzi non<br />
erano le migliori. Proprio nella<br />
prima uscita in Sardegna, infatti,<br />
Paoletti, Costa e Bonini avevano<br />
qualche problema che ha<br />
costretto Cucurnia ad utilizzarli<br />
con parsimonia. Dalla partita<br />
successiva, poi, Paoletti veniva<br />
decisamente lasciato a riposo<br />
precauzionale, Bonini faceva solo<br />
fugaci apparizioni, mentre Costa<br />
provava a dare il suo contributo<br />
in campo, anche se non ancora<br />
al meglio. Insomma, una<br />
situazione davvero difficile dalla<br />
quale la squadra è uscita alla<br />
grande dimostrando la forza e la<br />
compattezza del gruppo. Una<br />
squadra che, adesso, è chiamato<br />
di nuovo a dimostrare la sua forza<br />
per digerire al più presto anche<br />
la prima sconfitta stagionale di<br />
Correggio. Magari finendo al<br />
meglio il mese di novembre<br />
contro Biella e Brugherio,<br />
entrambe a Camaiore.<br />
Prorally – esposizione auto racing a Massa e a Sarzana<br />
MASSA - Rally, una parola che<br />
suscita emozioni forti, originate<br />
dal fascino quasi leggendario di<br />
massacranti corse automobilistiche<br />
su strada, in cui uomini e mezzi<br />
venivano messi a dura prova<br />
ininterrottamente per più giorni e<br />
notti. Montecarlo, Safari, Mille<br />
Miglia, San Remo sono soltanto<br />
alcune delle perle di una collana<br />
oggi un po’ sfilacciata che ha perso<br />
parte della caratura di un tempo.<br />
Eppure gli estimatori non<br />
mancano. Le livree multicolori, il<br />
rombo sordo o lacerante dei<br />
motori, l’atmosfera pervasa<br />
dall’odore acre di carburanti e<br />
lubrificanti richiamano frotte di<br />
appassionati spettatori e piloti,<br />
attratti i primi da uno spettacolo<br />
unico e dal desiderio ardente della<br />
competizione i secondi.<br />
La nostra regione è una delle più<br />
vocate al motorismo ed i rally la<br />
fanno da padrone, con il “Ciocco”,<br />
il “Maremma”, il “Carnevale”, il<br />
“Ciocchetto”, senza dimenticare<br />
il “Città di Lucca”, il “Città di<br />
Massa”, il “Pistoia”, l’”Alta Val<br />
di Cecina” e tutti gli Sprint a<br />
corredo.<br />
Nella nostra provincia si è<br />
costituita da pochi anni la Scuderia<br />
automobilistica “Ciony Racing”<br />
con l’intento di promuovere i rally<br />
e far crescere nuovi “ manici “. La<br />
fervida passione ha portato due<br />
suoi piloti Giorgio Lazzoni e Luca<br />
Lorenzoni a laurearsi nel 2007<br />
campioni italiani nel Challenge<br />
della Sesta Zona. Per il team<br />
massese la stagione <strong>2008</strong> terminerà<br />
con la partecipazione di due<br />
equipaggi al “Rally Internazionale<br />
del Ciocchetto” ( Castelvecchio<br />
Pascoli –LU ) in programma dal<br />
19 al 21 dicembre prossimi, su due<br />
Peugeot con livrea McDonald’s :<br />
Lazzoni – Lorenzoni su Peugeot<br />
N2 e Tongiani – Menchini su<br />
Peugeot N 3.<br />
Al termine della competizione<br />
auto e piloti saranno nell’area<br />
espositiva del McDonald’s di<br />
Sarzana, onorando l’impegno con<br />
il main sponsor per il secondo<br />
appuntamento ( il primo sarà<br />
domenica 14 dicembre ) di “<br />
SCALDIAMO I MOTORI<br />
Rubrica di approfondimento motociclistico<br />
a cura del Moto Club MassaSgassa<br />
Ormai al termine dell’anno <strong>2008</strong> è possibile<br />
iniziare a fare un primo bilancio delle attività<br />
agonistiche promosse dal Moto Club<br />
MassaSgassa. In attesa della conclusione<br />
del trofeo di Supermotard, abbiamo già i<br />
dati del Campionato toscano di mini cross<br />
Fmi che è stato vinto da Matteo Menchelli,<br />
una promessa del moto cross vista la giovane<br />
età del pilota. Matteo, che ha solo nove anni,<br />
ha disputato con successo la quasi totalità<br />
delle prove a calendario rivelandosi un<br />
provetto motociclista. Oltre al campionato<br />
toscano, Matteo ha partecipato anche al<br />
Trofeo delle Regioni, classificandosi quinto<br />
su trentasette partecipanti. Nel corso della<br />
stagione a causa di una brutta caduta a<br />
Mantova che lo ha costretto per tre giorni<br />
PRORALLY “. L’evento,<br />
pianificato dalla Ciony Racing, si<br />
deve alla sensibilità e disponibilità<br />
dello Sponsor McDonald’s che ha<br />
consentito l’esposizione di tre auto<br />
racing nei punti vendita di Massa<br />
e Sarzana per tre domeniche a far<br />
data dal 14 dicembre, per<br />
proseguire domenica 21 e<br />
terminare domenica 28.<br />
Oltre ai piloti ed al personale di<br />
Ciony Racing, nelle due<br />
domeniche 21 e 28 sarà presente<br />
un top driver del CIR (<br />
Campionato Italiano Assoluto<br />
Rally ), ben felice di un ulteriore<br />
bagno di folla dopo quello del<br />
Motor Show di Bologna.<br />
in ospedale, non ha potuto disputare le prove rimanenti<br />
per classificarsi anche nel Trofeo italiano. Un altro<br />
risultato positivo lo ha ottenuto classificandosi secondo<br />
nel campionato toscano AICS. Matteo, che ha corso<br />
nella categoria “debuttanti A 2” , l’anno prossimo<br />
passerà ai “cadetti”. Un grosso “in bocca al lupo”<br />
da tutto lo staff del Moto Club al giovane pilota e<br />
ai suoi genitori Stefano e Claudia che lo seguono con grande passione ed entusiasmo. Il moto<br />
club MassaSgassa ricorda a tutti i lettori che è possibile partecipare alle riunioni settimanali<br />
del club ogni giovedì sera dalle ore 21.30 presso la sede di via Prado n. 85 (bar Red Racing).<br />
Ricorda inoltre che i suoi tecnici e piloti sono disponibili a rispondere ai quesiti, curiosità,<br />
proposte dei lettori che potranno essere inviate presso la redazione de “La Parola”.<br />
Il 13 di questo mese inoltre ci sarà una cena sociale presso la trattoria il Baraccone.<br />
L’invito è aperto a tutti coloro che vogliano partecipare: soci e non soci. Per informazioni<br />
e/o prenotazioni è possibile contattare il numero 333 3514002( Roberto Pedrinzani<br />
presidente del club).
Dicembre <strong>2008</strong> Massa Carrara<br />
Carrarese in caduta libera:non vince più da sei gare<br />
CARRARA - Una Carrarese irriconoscibile,<br />
rispetto al primo mese perde equilibrio,<br />
forza in attacco, stabilità in difesa ma,<br />
soprattutto, gioco al centrocampo.<br />
E con un mix del genere il risultato non<br />
poteva che essere drammatico: 6 punti nelle<br />
ultime sei gare, 3 pareggi casalinghi e tre<br />
sconfitte in trasferta. Un bilancio negativo<br />
per una squadra che dall’inizio puntava in<br />
alto e un peccato, considerando l’abilità<br />
dei singoli. Il filotto sfavorevole ha avuto<br />
inizio lo scorso 12 ottobre contro il Bassano<br />
e da allora latitano la vittoria e i preziosi<br />
tre punti per rischiarare gli animi<br />
annuvolati. Ad inizio mese la Carrarese si<br />
trova ad affrontare la San Giustese. Una<br />
partita sorniona contro una matricola attenta<br />
che ha sfruttato la prima occasione per<br />
passare in vantaggio. La risposta azzurra<br />
è quasi immediata e 4 minuti dopo, Citro,<br />
praticamente di ginocchio, rimette il match<br />
sui giusti binari. Ma alla fine, la partita<br />
così incanalata non decolla e la Carrarese,<br />
in casa, raccatta solo un misero punto. La<br />
settimana successiva gli undici di Firicano<br />
hanno un compito difficile: fermare la<br />
Sangiovannese, squadra che si batte per<br />
accedere ai play off. Missione fallita! La<br />
Sangiovannese approfittando anche della<br />
mancanza in campo del bomber azzurro<br />
Micchi, causa influenza, piega la Carrarese<br />
e la rispedisce a casa con un secco ed<br />
eloquente 2 a 0.<br />
L’occasione del riscatto<br />
si presenta una settimana<br />
più tardi, quando la<br />
Carrarese attende il suo<br />
avversario: il san<br />
Marino, penultimo in<br />
classifica. Niente da<br />
fare! Il San Marino<br />
gioca, senza sorprendere<br />
e affascinare, una partita<br />
composta, tessendo una<br />
fitta rete in cui gli azzurri restano impigliati. E c<br />
osì, la più brutta partita casalinga della Carrarese<br />
termina con uno zero a zero noioso e snervante p<br />
er le occasioni fallite da entrambe le parti. Una s<br />
quadra in caduta libera cerca adesso il riscatto, m<br />
a il calendario è tutt’altro che facile e vede nei p<br />
rossimi appuntamenti due derby toscani difficili c<br />
ontro due squadre d’alta classifica: il Prato e il V<br />
iareggio. Non resta che sperare in un risveglio i<br />
mmediato.<br />
“Paolo sei un campione”<br />
Omaggio all’atleta Barghini per la fantastica corsa Sahara Race<br />
CARRARA - Un caloroso applauso<br />
ha accolto l’arrivo di Paolo<br />
Barghini presso il negozio Diet<br />
&Fitness ad Avenza, dove atleti,<br />
amici e l’amministrazione locale,<br />
rappresentata dal consigliere<br />
comunale Andrea Vinchesi, hanno<br />
voluto tributare un entusiastico<br />
omaggio alla fantastica prestazione<br />
nella Sahara Race corsa estrema di<br />
250 km in autosufficienza<br />
alimentare, dove l’atleta del team<br />
Marbleman è giunto terzo assoluto<br />
al traguardo nella classifica<br />
generale.<br />
Il consigliere Vinchesi ha voluto<br />
sottolineare l’importanza di questi<br />
sport cosiddetti “minori” dove la<br />
fatica e la passione la fanno da<br />
padrone e come Paolo attraverso<br />
i suoi risultati e il suo spirito<br />
indomito, ben rappresenti in giro<br />
per il mondo il carattere e lo spirito<br />
della gente “carrarina”.<br />
Ed è proprio Vinchesi insieme al<br />
titolare del negozio Diet & Fitness<br />
Lorenzo Tabaracci “amico” e<br />
sponsor di Paolo Barghini, che ha<br />
voluto sottolineare la prestazione<br />
sportiva. “Ormai Paolo è uno dei<br />
più forti atleti Europei e mondiali<br />
– ha commentato -. Nella Sahara<br />
Race è stato il primo europeo e in<br />
Italia è secondo solo al mitico<br />
Marco Olmo, probabilmente il suo<br />
erede naturale nelle gare nel<br />
deserto”.<br />
Presto Paolo sarà ospite dell’<br />
amministrazione comunale che<br />
vuole sottolineare la sua attenzione<br />
nei confronti di atleti locali di<br />
grande valore, che ottengono i loro<br />
risultati attraverso grandi sacrifici<br />
e senza ritorni economici.<br />
Sport puliti, sport da uomini veri<br />
dove solo una grande dedizione<br />
può portare a risultati di prestigio<br />
internazionale”.<br />
Vinchesi ha concluso con queste<br />
parole. “Paolo nel ringraziare tutti<br />
ha voluto sottolineare come la sua<br />
“fortuna” è stata quella negli anni<br />
di essersi circondato di un team di<br />
persone di grande competenza:<br />
Ferdinando Vatteroni suo<br />
allenatore, Bruno Dazzi suo<br />
preparatore atletico, Lorenzo<br />
Tabaracci “una vera autorità nel<br />
campo dell'integrazione<br />
alimentare”.<br />
Infine con il dottor Giammattei,<br />
medico di grandi atleti italiani, ha<br />
commentato con queste parole il<br />
risultato di Paolo” Sei un<br />
campione!!!”<br />
La Parola al Cittadino 43<br />
Ultimo saluto a<br />
Bianca Balderi<br />
squadra irriconoscibile manca attacco, difesa e sopratutto gioco MASSA - Bianca Balderi se n’è andata.<br />
Grande cordoglio della città per l’anziana<br />
presidente dell’Aima, molto conosciuta<br />
per l’impegno sociale profuso. A Bianca<br />
Balderi, classe 1919, il merito di aver<br />
fondato nel 1983 l’Ama (associazione<br />
massese Anziani) diventata poi<br />
intercomunale (Aima), finalizzata a<br />
sostenere le persone anziane, sole e in<br />
difficoltà. Da allora, Bianca ha retto il<br />
titolo di presidente dell’associazione. L’<br />
Aima è nata spontaneamente nel 1983<br />
da un gruppo d’amici che si sono uniti e<br />
organizzati, per aiutarsi e aiutare gli altri,<br />
con lo scopo di promuovere iniziative nel<br />
settore ricreativo, culturale, educativo<br />
della popolazione anziana, temi molto<br />
vicini alla sensibilità di Bianca.<br />
Con questo orientamento l’associazione<br />
ha vissuto varie forme di collaborazione<br />
con enti e istituzioni politiche,<br />
collaborazioni che hanno permesso di<br />
raggiungere rapidamente importanti<br />
obiettivi.<br />
Moltissime ed interessanti le attività svolte<br />
dall’associazione tra le quali la più<br />
conosciuta è sicuramente quella dedicata<br />
alle coppie nel loro anniversario dei 50<br />
e 60 anni di nozze. Bianca Balderi ha<br />
sempre seguito con entusiasmo questo<br />
atteso appuntamento annuale, sostenuta<br />
dai membri dell’associazione e dagli enti<br />
locali.<br />
Grazie alla sua abilità e al suo ingegno,<br />
Bianca aveva trasformato il Centro<br />
Sociale di via Serchio, a Marina di Massa,<br />
in un produttivo laboratorio di idee,<br />
organizzando visite alle case di riposo,<br />
partecipazione all’Estate Ragazzi<br />
organizzata dal Comune di Massa,<br />
concerti di musica classica in<br />
collaborazione con l’Apt di Marina di<br />
Massa, corsi di ginnastica, di nuoto<br />
usufruendo della piscina comunale. Sono<br />
stati organizzati soggiorni sia climatici<br />
che di cura, con la possibilità di visitare<br />
luoghi sconosciuti, dando all’anziano<br />
l’opportunità di trascorrere momenti di<br />
socialità, in serena amicizia. E’ stato<br />
fondato anche il coro dell’Aima diretto<br />
da Giovanna Lorieri. Bianca Balderi è<br />
stata inoltre la prima persona ad aver<br />
ricevuto, qualche anno fa, il premio<br />
“Solidarietà e Impegno – Malaspina<br />
d’argento”, istituito dalla giuria del premio<br />
nazionale “Salute Apuane”.
44<br />
La Parola al Cittadino<br />
Carrara<br />
Viale XX Settembre, 52<br />
Tel. 0585/845355 Fax 0585/847205<br />
E-Mail: sunia.carrara@poliscarrara.com<br />
Massa<br />
Via Bastione, 24<br />
Tel. - Fax 0585/43704<br />
E-Mail: suniamassa@libero.it<br />
Aulla<br />
Largo Mastro Andrea<br />
Tel./Fax 0187/408474<br />
E-Mail: suniaaulla@alice.it<br />
Croce Bianca<br />
Tel. 0585 41307<br />
Onoranze Funebri<br />
Tel. 0585 45105<br />
118 ED EMERGENZA SANITARIA<br />
TERRITORIALE<br />
TRASPORTI SOCIALI<br />
SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI<br />
FUNEBRI<br />
S.U.N.I.A<br />
Sindacato Unitario Nazional<br />
Inquilini e Assegnatari<br />
IL DIRITTO ALLA CASA<br />
E LE PROTESTE DEI CITTADINI<br />
Compito del Sunia, quale sindacato degli inquilini ed assegnatari di alloggi di edilizia<br />
residenziale pubblica, è quello di dare voce ai propri associati e di rappresentare i loro<br />
diritti e le loro rimostranze dinanzi alle Istituzioni.<br />
Oggi il Sunia provinciale di Massa Carrara sente il dovere di informare le amministrazioni<br />
comunali che i cittadini sono stanchi delle mille promesse, non mantenute, dei Comuni<br />
e sono offesi per come vengono gestite la costruzione, le assegnazioni e le manutenzioni<br />
degli alloggi popolari.<br />
Sono mesi che le Amministrazioni cittadine promettono di offrire soluzioni abitative alle<br />
tante famiglie che si trovano in condizioni disagiate e in possesso di tutti i requisiti per<br />
poter accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma ancora non ci sono state risposte<br />
effettive e pratiche e ciò nonostante dalla Regione siano stati erogati tutti i contributi<br />
previsti dalla legge.<br />
La già difficile condizione di molte famiglie della provincia si è ancor più intensificata<br />
in questo momento di crisi economica che sta colpendo il nostro Paese e ciò inevitabilmente<br />
si ripercuote anche sull’emergenza abitativa. Continuano a piovere sfratti, molti dei quali<br />
per morosità, molte famiglie si troveranno presto senza un tetto ma i Comuni non sono<br />
in grado di offrire un reale sostegno per i propri cittadini in difficoltà.<br />
Per i “fortunati” che, dopo molti anni, hanno ottenuto l’assegnazione di una casa popolare,<br />
invece, si sono presentati diversi ma pur sempre gravi problemi. Gli alloggi sono fatiscenti,<br />
inadeguati alle esigenze familiari e a volte addirittura nocivi per la salute di chi ci abita.<br />
Vogliamo solo ricordare il già noto e tragico caso delle case di Codupino che sono state<br />
assegnate a giugno <strong>2008</strong>. Le case costruite da poco sono prive di ringhiere oppure prive<br />
di persiane e le porte finestre non si aprono; dopo solo alcuni giorni dalla consegna<br />
inoltre si sono manifestati gravi problemi di infiltrazioni e con le prime piogge le cantine<br />
si sono allagate divenendo inutilizzabili. Tutto ciò è inaccettabile, i cittadini si sentono<br />
presi in giro. Ma, purtroppo, vi è ancora di più. Da una visita dell’Asl richiesta da alcuni<br />
assegnatari è risultato che questi alloggi sono antigienici, privi dei requisiti per l’abitabilità<br />
e addirittura nocivi per la salute degli abitanti. Una domanda nasce spontanea. Se a<br />
distanza di soli pochi mesi dalla costruzione di queste case sono emersi simili problemi,<br />
come è stato possibile per il costruttore ottenere i nulla osta e i permessi per l’abitabilità?<br />
e il Comune, che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini, di fronte a simili gravi problemi<br />
che soluzioni ha intenzione di offrire e in che tempi?<br />
I cittadini sono davvero stanchi ed il Sunia intende fare tutto il possibile per tutelare i<br />
diritti dei propri associati e di tutti coloro che vogliono far valere le proprie ragioni.<br />
Il diritto alla casa, ed in particolare ad una casa adeguata, è un diritto primario e<br />
fondamentale di ogni cittadino, riconosciuto anche da molti trattati internazionali e che<br />
ogni Stato deve garantire ai propri cittadini.<br />
È impensabile che nel <strong>2008</strong> lo Stato, ed in particolare le amministrazioni locali, non<br />
siano in grado di offrire e garantire ai propri cittadini un diritto così fondamentale come<br />
quello ad un’abitazione adeguata. Il Sunia invita ancora una volta le Amministrazioni<br />
a dare risposte serie e reali in tempi rapidi ai molti problemi che ineriscono il settore<br />
Casa e preannuncia che in mancanza di collaborazione e di risposte fattive percorrerà<br />
tutte le strade possibili per tutelare i diritti dei propri associati.<br />
Si invitano tutti i cittadini, assegnatari e non, che ritengono violati i propri diritti ad una<br />
casa adeguata a rivolgersi presso le sedi Sunia per rappresentare il proprio problema e<br />
per ottenere la tutela dei propri diritti.<br />
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Dicembre <strong>2008</strong><br />
A.P.U<br />
Associazione<br />
Proprietari Utenti<br />
Che cosa è la trasformazione? E' una facoltà che l'Amministrazione Comunale concede<br />
ai titolari di alloggi realizzati in edilizia economica popolare per poter "trasformare" il<br />
diritto di superficie in diritto di proprietà piena e diventare così unici titolari dell'immobile<br />
con tutti i vantaggi che ne conseguono sia dal punto di vista del valore economico e<br />
commerciale e sia da quello della libera disponibilità del bene. Che cosa è il conguaglio?<br />
Il conguaglio si riferisce alla differenza tra l'indennità di esproprio versata<br />
dall'Amministrazione Comunale all'epoca del decreto di espropriazione e l'indennità fissata<br />
dalle sentenze definitive di esproprio emesse dalle autorità competenti. I maggiori oneri<br />
di esproprio sono dovuti dagli attuali titolari degli alloggi edificati in area P.E.E.P., sia che<br />
si tratti di alloggi in diritto di superficie sia di alloggi in diritto di proprietà piena.<br />
Che relazione c'è fra trasformazione e conguaglio? Nelle aree P.E.E.P. è dato corso<br />
attualmente sia all'attività di trasformazione del diritto di superficie sia all'attività di<br />
liquidazione dei maggiori oneri di esproprio. Può darsi quindi che ci siano: a) alloggi<br />
soggetti a conguaglio ma non a trasformazione perché già in proprietà; b) alloggi soggetti<br />
a trasformazione ma non a conguaglio perché sono in diritto di superficie ma non sono<br />
intervenute sentenze definitive per i maggiori oneri di esproprio; c) alloggi soggetti sia<br />
trasformazione che a conguaglio. Nel primo caso, il soggetto è tenuto ad estinguere la sua<br />
obbligazione ed il Comune potrà altrimenti procedere al recupero coattivo delle somme<br />
dovute a tale titolo. Nel secondo caso, non vi sono somme dovute come conguaglio di<br />
espropriazione, vi è solo la facoltà di operare la trasformazione.<br />
Nel terzo caso, per quanto riguarda il conguaglio, il soggetto è obbligato ad estinguere<br />
la sua obbligazione, a meno che non proceda per la trasformazione inglobando in essa le<br />
somme dovute a titolo di conguaglio. Chi deve pagare il corrispettivo di trasformazione<br />
e/o di maggiori oneri? I soggetti interessati sono i titolari attuali degli alloggi, sia che<br />
si tratti dei primi assegnatari dell'alloggio da parte delle cooperative edificanti, sia che si<br />
tratti di successivi acquirenti. Cosa accade se non trasformo? Se non si trasforma,<br />
l'alloggio rimane nella situazione attuale, con le condizioni stabilite dalla convenzione a<br />
suo tempo stipulata tra Comune e cooperativa edificante, con particolare riguardo a: 1)<br />
durata della concessione del diritto di superficie;<br />
2) corresponsione eventuali maggiori oneri di esproprio; 3) possibilità di rinnovo a<br />
scadenza della concessione del diritto di superficie, con corresponsione di un nuovo canone;<br />
4) vincoli relativi alla disponibilità del bene (autorizzazione alla cessione da parte del<br />
Comune che stabilisce il corrispettivo di compravendita). Inoltre, l'immobile incorre in<br />
una svalutazione progressiva del suo valore commerciale quanto più si avvicina lo scadere<br />
della concessione; Cosa accade se trasformo tra qualche anno? Il coefficiente della<br />
trasformazione è soggetto a rivalutazione annuale in base agli indici ISTAT del mercato<br />
immobiliare, quindi ogni anno i coefficienti saranno tendenzialmente più alti e i corrispettivi<br />
maggiormente onerosi. Cosa accade se non tutti i condomini trasformano? E per le<br />
aree ad uso condominiale? Ognuno può agire individualmente e quindi in maniera<br />
svincolata dalle scelte degli altri condomini. Le aree ad uso condominiale seguono il<br />
regime delle unità immobiliari delle quali costituiscono pertinenza: saranno proporzionali<br />
alle singole carature millesimali e rispettivamente di proprietà o in diritto di superficie a<br />
seconda che il titolare dell'alloggio di riferimento abbia operato la trasformazione o sia<br />
rimasto in diritto di superficie. Che vantaggi avrò se decido di trasformare? La<br />
trasformazione del regime giuridico ha come conseguenza principale: A) l'incremento del<br />
valore commerciale dell'alloggio, in quanto è posseduto in piena proprietà e svincolato<br />
completamente da ogni onere con il Comune; B) libera disponibilità del bene sul mercato<br />
immobiliare privato, senza necessità di autorizzazione alla compravendita e definizione<br />
del corrispettivo di cessione da parte del Comune.<br />
Alla scadenza del diritto di superficie, se non rinnovato dietro pagamento del relativo<br />
prezzo, la proprietà degli alloggi dei proprietari inerti passerà al Comune gratuitamente<br />
per accessione.<br />
In caso di successione, a chi rimane l'immobile / chi subentra come proprietario e<br />
in quali termini? Il regime legale delle successioni rimane invariato. L'erede entra in<br />
possesso del bene nel regime giuridico esistente, quindi in diritto di superficie o in diritto<br />
di proprietà in caso si avvenuta la trasformazione.<br />
In ogni caso, al fine di una risposta completa, è necessario prendere visione dello statuto<br />
della cooperativa, della convenzione con il Comune, degli atti di assegnazione e,<br />
eventualmente, dei rogiti notarili di compravendita.<br />
Presso le sedi APU (Associazione Proprietari Utenti) di Massa, di Carrara e di Aulla sono<br />
a vostra disposizione professionisti specializzati nel “mondo della casa” a cui potrete<br />
rivolgervi per sottoporre e risolvere il vostro problema ed, in genere, essere aiutati e seguiti<br />
in ogni questione condominiale e/o riferita al mondo della casa .<br />
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L'APU FORNISCE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI
Dicembre <strong>2008</strong><br />
MASSA - Il Promotore Finanziario<br />
informa : conti dormienti, crack<br />
finanziari, tango bond, Alitalia….. .<br />
“ E’ vero che gli azionisti ed<br />
obbligazionisti Alitalia accederanno<br />
alle somme contenute nei conti<br />
dormienti?” Grazie F.F.<br />
Le tessere dell’operazione conti<br />
dormienti stanno per andare al loro<br />
posto. Nel sito del Ministero del<br />
secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del<br />
decreto del Ministro dei lavori pubblici 14<br />
giugno 1989, n. 236” ed aggiunge: “Per gli<br />
spazi esterni di pertinenza degli stessi edifici,<br />
il necessario requisito di accessibilità si<br />
considera soddisfatto se esiste almeno un<br />
percorso per l'accesso all'edificio fruibile<br />
anche da parte di persone con ridotta o<br />
impedita capacità motoria o sensoriale”.<br />
Analoga tutela nel settore dei trasporti ove<br />
sono i comuni tenuti ex L.104/92 ad<br />
assicurare, “nell'ambito delle proprie<br />
ordinarie risorse di bilancio” il trasporto<br />
individuale delle persone portatrici di<br />
handicap impossibilitate ad usufruire dei<br />
mezzi pubblici. E’ invece compito dell’<br />
amministrazione regionale disciplinare “le<br />
modalità” degli interventi comunali diretti<br />
ad assicurare alle persone handicappate di<br />
usufruire del trasporto collettivo<br />
appositamente adottato o di servizi<br />
alternativi”. Norme di adeguamento sono<br />
state dettate anche per le stazioni ferroviarie<br />
che ai sensi del DPR. 503/96 “devono essere<br />
dotate di passerelle, rampe mobili o altri<br />
idonei mezzi di elevazione al fine di facilitare<br />
l'accesso alle stesse ed ai treni alle persone<br />
con difficoltà di deambulazione”.<br />
Avv. Stefano Beretti<br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 45<br />
Il Promotore Finanziario informa<br />
Depositi dormienti: che fare per non perdere i soldi depositati?<br />
Tesoro (www.tesoro.it) troveremo<br />
l’elenco degli intestatari dei depositi<br />
rimasti dormienti: ognuno potrà<br />
cercarsi, scorrendo nomi, cognomi<br />
e date di nascita. Chi si scoprirà dovrà<br />
affrettarsi a risalire al conto, fare<br />
un’operazione ed evitare, così, di<br />
perdere i soldi depositati. Le date<br />
limite sono due: 16 dicembre per<br />
i conti bancari e il 26 dicembre per<br />
i libretti postali.<br />
A quanto realmente ammonti il<br />
capitale dei conti dormienti, quindi,<br />
si saprà solo tra qualche tempo. Gli<br />
ultimi dati parlano di una cifra vicina<br />
ai 2 miliardi di euro.<br />
Dalle Poste arriva la conferma che i<br />
libretti a oggi dormienti valgono circa<br />
850 milioni di euro i dati delle<br />
Banche sono meno in linea, al gruppo<br />
Unicredit risultano circa 42mila<br />
rapporti dimenticati (53 milioni di<br />
euro), Intesa San Paolo ne censiva<br />
poco più di 50mila (70 milioni di<br />
euro). Ad arricchire il tesoro<br />
dormiente saranno gli assegni<br />
circolari che i beneficiari hanno<br />
dimenticato di riscuotere entro tre<br />
anni dall’emissione.<br />
Questo patrimonio le banche lo<br />
dovranno cedere a meno che non<br />
siano già passati i dieci anni in cui<br />
si compie la prescrizione e le somme<br />
non siano già state acquisite dagli<br />
istituti di credito.<br />
I fondi dormienti inizialmente<br />
dovevano servire a risarcire le vittime<br />
dei crack finanziari e i possessori dei<br />
tango bond, ma la Finanziaria 2007<br />
ha deciso di pagare con il 20% dei<br />
depositi in sonno la stabilizzazione<br />
dei precari pubblici e di pescare dal<br />
fondo altri euro per acquistare<br />
medaglie d’onore per i deportati nei<br />
lager. Il decreto legge112/08 ha poi<br />
aggiunto la carta acquisti per i non<br />
abbienti.<br />
Lo stesso decreto Alitalia ha previsto<br />
che siano risarciti con i conti<br />
dimenticati anche gli azionisti e gli<br />
obbligazionisti della compagnia<br />
aerea. Chi “dorme” e quando. I conti<br />
correnti i libretti nominativi e al<br />
portatore, aperti in banca, in posta<br />
non movimentati per almeno dieci<br />
anni. Gli assegni circolari se non<br />
riscossi entro tre anni. I buoni<br />
fruttiferi postali emessi dopo il 14<br />
aprile 2001, se non reclamati entro<br />
dieci anni dalla scadenza. Scadenze:<br />
16 dicembre.<br />
Fino a questo momento i titolari<br />
dei conti possono fare<br />
un’operazione e risvegliare il conto.<br />
26 dicembre: fino a questo<br />
momento i titolari di libretti postali<br />
nominativi e al portatore possono<br />
ancora risvegliarli. Destinazioni:<br />
indennizzare i risparmiatori vittime<br />
dei crack finanziari, stabilizzare i<br />
precari della P.a., concedere una<br />
medaglia agli italiani deportati nei<br />
lager nazisti, finanziare la social card<br />
ed infine risarcire i piccoli azionisti<br />
e gli obbligazionisti Alitalia.<br />
Dottor Pierpaolo Bertilorenzi<br />
L'Avvocato risponde NON TUTTI SANNO CHE<br />
“Sono genitore di un figlio disabile che<br />
può spostarsi unicamente in sedia a rotelle<br />
e tutte le volte che debbo accompagnarlo<br />
in un edificio pubblico (ultimamente mi<br />
è accaduto in Tribunale) o il semplice<br />
camminare per la pubblica via diventa<br />
un’impresa ciclopica. Mi dicono che le<br />
leggi ci sono ma cosa si deve fare per<br />
vederle applicate?”<br />
Le barriere architettoniche, ai sensi di Legge,<br />
(art. 1, DPR 24/7/1996 n. 503) sono<br />
rappresentate da:<br />
“a) ostacoli fisici che sono fonte di disagio<br />
per la mobilità di chiunque ed in particolare<br />
di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una<br />
capacità motoria ridotta o impedita in forma<br />
permanente o temporanea;<br />
b) ostacoli che limitano o impediscono a<br />
chiunque la comoda e sicura utilizzazione<br />
di spazi, attrezzature o componenti;<br />
c) mancanza di accorgimenti e segnalazioni<br />
che permettono l'orientamento e la<br />
riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di<br />
pericolo per chiunque e in particolare per i<br />
non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi”.<br />
Attesa la incidenza negativa di tali<br />
impedimenti sulla vita sociale e di relazione<br />
di chi li subisce la legge ha imposto alle<br />
amministrazioni competenti, regionali e<br />
comunali, l’obbligo di eliminarli mediante<br />
l’adozione di appositi piani al fine di<br />
garantire ai soggetti, che si trovano nelle<br />
citate condizioni fisiche, la libera e completa<br />
fruizione degli ambienti pubblici.<br />
In materia edilizia i vincoli per la<br />
eliminazione delle barriere architettoniche<br />
sono previsti sia per gli edifici pubblici che<br />
gli spazi pubblici di nuova costruzione,<br />
ancorché di carattere temporaneo e sia quelli<br />
esistenti sottoposti a ristrutturazione. Gli<br />
edifici e gli spazi pubblici esistenti, non<br />
soggetti a ristrutturazione devono, in ogni<br />
caso, presentare quegli accorgimenti diretti<br />
a migliorarne la fruibilità, secondo<br />
appropriati piani predisposti dalle<br />
amministrazioni competenti. Nello specifico<br />
la legge dispone che negli edifici pubblici -<br />
quali scuole,strutture sportive, uffici<br />
amministrativi, giudiziari e via di seguito -<br />
“deve essere garantito un livello di<br />
accessibilità degli spazi interni tale da<br />
consentire la fruizione dell'edificio sia al<br />
pubblico che al personale in servizio,<br />
Varato dal consiglio dei ministri del 28<br />
novembre il cosiddetto “piano fiscale anticrisi”<br />
un decreto legge composto di 35 articoli che<br />
propone interventi in varie direzioni e settori.<br />
Il decreto ad oggi, 29 novembre (n.d.r.) non è<br />
stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e quindi<br />
non è ancora in vigore. L’articolo 1 del decreto<br />
prevede un “ Bonus straordinario per famiglie<br />
lavoratori, pensionati e non autosufficienza”<br />
ovvero una misura con il carattere di “ una<br />
tantum” che arriverà famiglie con redditi di<br />
lavoro dipendente ed assimilati, di pensione<br />
od occasionali nella mensilità di febbraio 2009.<br />
L’importo sarà compreso tra i 200 € ed i 1.000<br />
€ da destinarsi ai nuclei familiari i cui redditi<br />
rientrano nella forbice da 15.000€ a 20.000€,<br />
esteso a 35.000€ in presenza di disabili in<br />
relazione al numero di figli e di altri familiari<br />
a carico che li compongono. Nuovo e duplice<br />
intervento anche sul fronte dei mutui : Per<br />
quelli che verranno stipulati dal 2009 in poi il<br />
tasso di riferimento sarà quello della BCE e<br />
non più il famigerato Euribor; per quelli in<br />
essere, se relativi a prima casa, è stato stabilito<br />
un limite massimo all’indicizzazione delle rate<br />
pari al 4%. Sul fronte delle imprese e dei<br />
lavoratori autonomi l’articolo 7 del<br />
provvedimento introduce in via sperimentale<br />
per il triennio 2009-2011 e salvo approvazione<br />
UE, il concetto di I.V.A. per cassa.<br />
Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione<br />
in materia che dovrebbe consentire ai soggetti<br />
che vi rientreranno (ci sono delle limitazioni<br />
per alcuni regimi speciali) di versare l’I.V.A.<br />
sulle vendite o sulle prestazioni nel momento<br />
in cui saranno effettivamente incassate o dopo<br />
un anno dal mancato incasso, mentre<br />
specularmene impedirà ai soggetti passivi,<br />
destinatari della fatturazione, la detrazione IVA<br />
fino al momento in cui non pagheranno le<br />
proprie obbligazioni. Sempre sul fronte di<br />
Piano<br />
anticrisi<br />
in arrivo<br />
imposte è previsto dall’articolo 9 lo sblocco di<br />
rimborsi fiscali con anzianità superiore ai 10<br />
anni. Inoltre è stata riconosciuta, anche se in<br />
misura parziale del 10%, la deducibilità<br />
dell’imposta I.R.A.P. dall’ I.R.E.S. aprendo,<br />
in questo modo, un varco su una problematica<br />
di cui era stata investita a suo tempo la Corte<br />
Costituzionale presso la quale pende la più<br />
vecchia ordinanza di rinvio (dal 2004) proprio<br />
in materia di deducibilità I.R.A.P..<br />
Introdotta la riduzione del 3% degli acconti in<br />
scadenza il prossimo 1 dicembre con<br />
riconoscimento di credito d’imposta a coloro<br />
che diligentemente hanno già provveduto, un<br />
provvedimento che è destinato a creare più<br />
problemi che benefici data la vicinanza della<br />
scadenza e la scarsa rilevanza degli sconti.<br />
Importante l’articolo 8 che prevede la revisione<br />
degli studi di settore su base congiunturale,<br />
ovvero in base all’andamento generale<br />
dell’economia. Molte altre le misure contenute<br />
nel piano: sostegno all’economia attraverso<br />
l’eventuale finanziamento di istituti bancari<br />
mediante sottoscrizione di strumenti finanziari<br />
privi del diritto di voto, interventi in materia<br />
di disciplina delle offerte pubbliche di acquisto<br />
e di partecipazione dell’industria nelle banche<br />
interventi nell’ambito dei servizi pubblici tra<br />
i quali spunta la privatizzazione della società<br />
Tirrenia. Molto difficile esprimere una<br />
valutazione a caldo. Alcuni provvedimenti<br />
appaiono buoni altri più sbilanciati sul fronte<br />
della ricerca di consensi politici. Non ci resta<br />
che attendere il completamento delle formalità<br />
di pubblicazione, gli eventuali ritocchi o<br />
modifiche, in alcuni casi, le autorizzazioni UE<br />
o eventuali decreti attuativi o circolari<br />
esplicative, per vedere sul campo quali saranno<br />
i benefici e quali i problemi.<br />
Ermanno Cervone<br />
Dottore Commercialista
46<br />
La Parola al Cittadino<br />
Rubrica<br />
MASSA - Da questo mese vogliamo avviare una rubrica<br />
per gli amici quattrozampe ospiti al canile rifugio di<br />
Montepepe. Cani dolcissimi, che hanno bisogno di<br />
calore e di affetto. L’obiettivo è quello di favorire<br />
l’adozione di questi animali abbandonati. Ad aprire la<br />
rubrica, c’è Pippo, un cane dal manto nero e fulvo,<br />
occhi pieni di amore. Chissà che a qualcuno di voi non<br />
venga la voglia di aprirgli le porte di casa… il cane è<br />
un amico fedele… sempre.<br />
Pippo e la sua storia.<br />
E’ un maschio di circa dieci anni, un incrocio di segugio.<br />
E’ stato abbandonato in zona Lunigiana, forse da una<br />
squadra di cinghialari e , molto probabilmente, dopo<br />
un colpo subito da un cinghiale in una battuta che gli<br />
ha lasciato un segno indelebile sulla zampetta sinistra.<br />
Ha infatti una lieve menomazione, che non gli impedisce<br />
fortunatamente di fare tutto quello che deve fare un<br />
cane come lui.<br />
Pippo ha un carattere giocherellone e socievole. Infatti,<br />
Il Vigile urbano va amato…<br />
non armato<br />
Armare la Polizia Municipale potrà<br />
appagare le ambizioni di amministratori<br />
locali e gratificare l’ego di alcuni operatori<br />
del Corpo, ma sicuramente non risolve il<br />
problema dell'insicurezza nelle città. Se<br />
non si cessa di farne terreno di facili<br />
campagne demagogiche, rischiamo di<br />
intossicare ancora di più il nostro clima<br />
civile e sociale.<br />
“C'era una volta il Vigile urbano” ...<br />
Così inizia una celebre poesia di Gianni<br />
Rodari che descrive questa importante<br />
figura come «l'uomo più paziente e nello<br />
stesso tempo più autorevole nello svolgere<br />
il suo compito di controllo della<br />
circolazione stradale». E con questo incipit<br />
voglio iniziare una riflessione che in<br />
qualche modo intende evidenziare l’assurdo<br />
paradosso che l’Italia intera sta vivendo in<br />
tema di sicurezza.<br />
C'era una volta il vigile urbano, dicevamo,<br />
una figura vicina al cittadino, forse non<br />
sempre benvista, ma indispensabile per la<br />
puntuale attuazione di una miriade di norme<br />
e regolamenti di piccole e grandi comunità<br />
sparse lungo tutto lo Stivale.<br />
Oggi i vigili urbani si occupano di<br />
infortunistica stradale, di mobilità e traffico,<br />
di integrità e conservazione del patrimonio<br />
pubblico; inoltre verificano la corretta<br />
ottemperanza di leggi, regolamenti,<br />
ordinanze e altri provvedimenti<br />
amministrativi negli esercizi commerciali.<br />
… Ebbene, ben presto dovremo dire addio<br />
al vigile urbano così come lo abbiamo finora<br />
conosciuto. Infatti, in virtù dei superpoteri<br />
conferiti dal “Pacchetto sicurezza”, i sindaci<br />
di mezza Italia – compresi quelli di sinistra<br />
– stanno conducendo un'inquietante politica<br />
di militarizzazione dei Corpi di Polizia<br />
Municipale. Ogni Primo cittadino, infatti,<br />
dando libero sfogo alla creatività, arma il<br />
proprio piccolo esercito scegliendo tra<br />
pistole, manganelli, manette, spray urticanti,<br />
cani da difesa, giubbotti antiproiettili, caschi<br />
protettivi e scudi antisommossa.<br />
Questa assurda deriva poliziesca conduce<br />
ad una serie di problematiche, prima fra<br />
tutte una confusione dei ruoli che rischia<br />
di generare un conflitto istituzionale: sindaci<br />
che prendono il posto di Prefetti e Questori,<br />
vigili urbani che sostituiscono la Polizia e<br />
Forze dell’ordine che si trovano a svolgere<br />
le mansioni di specifica competenza della<br />
Polizia Municipale.<br />
E mentre, da un lato, i politici si affannano<br />
per dare risposta alla domanda di sicurezza<br />
avanzata dal Paese o forse, semplicemente,<br />
per ottenere un vantaggioso ritorno<br />
“elettorale”, dall’altro gli appartenenti alla<br />
Polizia Municipale, lamentando una crisi<br />
di identità vissuta fra una professione di<br />
fede e una professione reale, sollecitano a<br />
viva voce l’attuazione dei progetti che la<br />
politica ha in serbo per loro. Del resto, fare<br />
un’ispezione sulla sicurezza in un cantiere<br />
edile non dà visibilità e non gratifica. Anzi,<br />
diciamola tutta, è una vera e propria<br />
seccatura… mentre possedere Unità<br />
cinofile, arrestare spacciatori, condurre<br />
indagini giudiziarie, fare, insomma, il vero<br />
“poliziotto” è molto più edificante.<br />
Nel frattempo, però, gli abusi edilizi<br />
dilagano, la conta delle morti bianche si<br />
allunga a dismisura, gli automobilisti sono<br />
costretti a muoversi nel traffico-marmellata<br />
e i cittadini non sanno più dove mettere i<br />
piedi per il proliferare di venditori abusivi<br />
e deiezioni canine. Non va, infatti,<br />
dimenticato che alla Polizia locale<br />
competono mansioni che spaziano dai<br />
controlli commerciali a quelli edilizi, dai<br />
controlli sulla viabilità a quelli del corretto<br />
utilizzo del suolo pubblico, da quelli<br />
ecologici a quelli ambientali, dagli<br />
accertamenti anagrafici alle notificazioni,<br />
oltre alla vigilanza degli edifici e delle<br />
proprietà comunali. A chi saranno affidati<br />
tutti questi compiti?<br />
Piuttosto che dare alla Polizia locale<br />
un'impronta rigidamente militaresca,<br />
snaturandone di fatto l’originario ruolo<br />
istituzionale, bisognerebbe esaltarne le<br />
specificità, così da garantire sempre meglio<br />
l’ordinato svolgersi della vita quotidiana<br />
di una comunità. E anziché sperperare<br />
centinaia di migliaia di euro per<br />
“addobbare” questa Polizia con un<br />
armamentario in gran parte inutile, si<br />
dovrebbe investire in ampliamenti degli<br />
organici, carenti ormai da anni, in forniture<br />
di strumenti operativi all’avanguardia, in<br />
Corsi di aggiornamento professionale e,<br />
cosa non meno importante, nella<br />
“valorizzazione del merito” con<br />
un’adeguata remunerazione.Fra non molto<br />
a Massa si riaccenderà il dibattito sulla mai<br />
sopita vexata quaestio della dotazione di<br />
fondina e revolver alla Polizia Municipale,<br />
tra l’altro recentemente armata di bastone<br />
distanziatore. A tal riguardo il sindaco<br />
Roberto Pucci, assumendo l’inquietante<br />
atteggiamento conformista del «così fan<br />
tutti», si è già espresso in senso favorevole<br />
con il benestare di una sinistra estrema<br />
sempre più impalpabile. È il preludio alla<br />
militarizzazione del territorio che renderà<br />
ancora più triste, ostile e rischiosa la vita<br />
nella nostra comunità.<br />
Massa Carrara<br />
Provate a chiedere a qualche amministratore<br />
pubblico notoriamente nullafacente: "che lavoro<br />
fai?", probabilmente questi vi risponderà:<br />
"libero professionista". Sappiate che è una<br />
scusa perchè se il destinatario della vostra<br />
domanda non ha uno studio professionale, ma<br />
solo un titolo di studio che gli consentirebbe<br />
di aprirne uno, vi avrà mentito sapendo di<br />
mentire. La cosa è grave. Apprezzerei molto<br />
di più chi avesse il coraggio di dire " meno<br />
male che faccio il politico, altrimenti non avrei<br />
come campare". Invece ci troviamo di fronte<br />
a persone che fanno di tutto per nascondere<br />
agli altri che percepire l'indennità di carica,<br />
per loro è vitale. A questo punto ci sarebbe da<br />
aspettarsi che gli amministratori scelti (dal<br />
popolo?) dal sindaco...o dai partiti, grati della<br />
soluzione lavorativa seppur "a tempo<br />
determinato" offerta loro dai contribuentielettori,<br />
quantomeno lavorassero seriamente<br />
per onorare l'impegno e meritarsi la pagnotta<br />
elargita loro a fine mese. Ed è qui che casca<br />
l'asino, tranne per qualcuno, l'eccezione che<br />
conferma la regola c'è sempre, gli altri non<br />
fanno altro che bivaccare nella loro stanza (o<br />
sui marciapiedi a far chiacchiere commentando<br />
i giornali), aggravando di ulteriori costi l'ente.<br />
In queste settimane si è parlato molto dei<br />
costi della politica, auto di rappresentanza<br />
messe in vendita, i costi delle telefonate degli<br />
enti pubblici. Speriamo che qualcuno si decida<br />
a pubblicare elenchi dettagliati . Da quello che<br />
posso immaginare alcune telefonate non sono<br />
proprio finalizzate all'attività amministrativa.<br />
E' bello fare l'amministratore d'estate con il<br />
climatizzatore a manetta, leggendo il giornale,<br />
avendo il telefono free, il pc ultima generazione<br />
con la rete adsl, ricevendo di tanto in tanto<br />
qualche consigliere comunale, e prendendo in<br />
giro il cittadino bisognoso che ogni tanto si<br />
affaccia timido di fronte a quello che sulla carta<br />
è un suo amministratore. La vergogna più<br />
grave, è che ci sono comuni dove la<br />
disoccupazione e lo spopolamento la fanno da<br />
padroni, che si permettono il lusso nominare<br />
dieci assessori e il presidente del consiglio<br />
comunale. Tutta gente che non capisce che i<br />
soldi che percepisce di indennità provengono<br />
dalle tasse o imposte (o multe autovelox) che<br />
il cittadino paga con tanto di sudore, perchè<br />
sottrae ai propri redditi da lavoro, magari<br />
precario o sottopagato. Scrivendo queste cose<br />
non ho pensato ad alcuno in particolare, ma<br />
ritengo per l'esperienza che ho, che si tratti di<br />
un fattore generalizzato.<br />
Giovanni Bugliani<br />
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Pippo cerca casa e un po’ d’affetto<br />
per le sue caratteristiche, è stato adottato al nostro<br />
rifugio da due giovani circa due anni fa.<br />
Purtroppo, per sua ennesima sfortuna, i suoi nuovi<br />
padroni hanno avuto il lieto evento della nascita di un<br />
bambino e, forse non preparati, ma non scusabili, lo<br />
hanno riportato al rifugio. Pippo si è ritrovato di nuovo<br />
con i suoi vecchi compagni, subendo un nuovo<br />
abbandono.<br />
Per queste ragioni, per il suo carattere giocherellone e<br />
socievole, proponiamo Pippo come cane del mese, con<br />
la speranza che qualche anima buona sotto Natale possa<br />
offrirgli il calore di una vera famiglia, anche se i volontari<br />
di Montepepe, della Lega Nazionale per la Difesa del<br />
Cane non gli fanno mancare nulla, come del resto a<br />
tutti gli altri cagnoloni suoi compagni.<br />
Riferimenti della sezione apuania per eventuali adozioni:<br />
sede via Stradella 57/d Ronchi<br />
presidente Roberto Guelfi 3475968352<br />
guardie zoofile:abbandoni e maltrattamenti 3927198409<br />
Paolini Marco (Grilli Massesi)<br />
Lettera di un lettore<br />
stanco dei costi della politica<br />
Il cane del mese<br />
L’ importante ruolo<br />
della scuola pubblica<br />
Le scrivo perchè sono un’insegnante e mi sento<br />
in dovere di sottolineare a quelle persone che<br />
non capiscono o meglio non vogliono capire,<br />
come oggi giorno la Scuola Pubblica ha un<br />
ruolo importante nella società odierna.<br />
Anni fa la famiglia aveva un ruolo<br />
predominante e la scuola aveva il compito di<br />
affiancarla, ora che la famiglia "non esiste più"<br />
nel senso che si parla di famiglia allargata con<br />
tutte le conseguenze negative sul piano<br />
psicologico-emozionale dei figli/alunni, mai<br />
come ora l'insegnante riveste un ruolo<br />
importante nella crescita psicofisica dell'alunno.<br />
A mio modesto parere l'insegnante oltre a<br />
trasferire il proprio bagaglio culturale deve e<br />
sottolineo deve educare.<br />
Deve soprattutto nell'età adolescenziale dare<br />
fiducia all'alunno e creare quei presupposti<br />
affinchè dopo il licenziamento dalla scuola<br />
media possa scegliere l'istituto adatto alle<br />
proprie capacità e attitudini.<br />
Un fallimento nel primo anno di scuola<br />
secondaria superiore di 2 grado potrebbe essere<br />
deleteria in quanto potrebbe portare<br />
all'abbandono della scuola e data la fragilità<br />
emotiva il soggetto potrebbe avviarsi su strade<br />
sbagliate.<br />
L'orientamento è quindi una fase<br />
importantissima della scuola media perchè<br />
avvia l'alunno a fare delle scelte ponderate che<br />
sono importanti per il suo futuro!<br />
Maria Rosa Prayer<br />
Un parco della memoria<br />
Il 12 dicembre 1986 moriva Alberto Del Nero.<br />
L’altro, Renzo Catassi, morì invece il 4 agosto<br />
1989. Molto diversi l’uno dall’altro, le loro<br />
strade si incrociarono talvolta per la loro attività,<br />
ma il definitivo accostamento si ebbe quando<br />
diventarono consuoceri ed iniziarono anche a<br />
conoscersi meglio. "In morte" li ha accomunati<br />
questo oblio al di fuori della stretta cerchia dei<br />
famigliari. La nostra è dunque una città che<br />
dimentica o che è forzata a dimenticare. Non<br />
voglio qua ripercorrere le tappe di queste due<br />
vite, altre volte l’ho fatto e non è il caso di<br />
ripeterlo, né, citando una canzone di De Andrè,<br />
“intendo cantare la gloria, o invocare la grazia<br />
e il perdono”, voglio solo ricordare che si è<br />
dimenticato.<br />
Vorrei che la mia città, magari con l’istituzione<br />
di un parco della memoria cittadina, ponesse<br />
un segno per tutti quelli che hanno lavorato<br />
per renderla migliore.<br />
Carlo Del Nero
Dicembre <strong>2008</strong><br />
Massa Carrara<br />
La Parola al Cittadino 47
48<br />
La Parola al Cittadino<br />
Dicembre <strong>2008</strong>