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periodico mensile dell'associazione nazionale finanzieri d'italia — anfi

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PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA <strong>—</strong> A.N.F.I.<br />

ANNO XXII - N. 7 - 2007 - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE - EX ART. 2 COMMA 20/C - LEGGE 662/96 ROMA


MENSILE ILLUSTRATO DELL’ASSOCIAZIONE<br />

NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Pietro Di Marco<br />

VICE DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Giovanni Verdicchio<br />

REDATTORE CAPO<br />

Tommaso Santamaria<br />

COORDINATORE DI REDAZIONE E STAMPA<br />

Giuseppe Ruggieri<br />

RESPONSABILE AMMINISTRATIVO<br />

Vittorio Porceddu<br />

ADDETTO ALLA REDAZIONE<br />

Giovanni Valerio<br />

SEGRETARIO DI REDAZIONE<br />

Marino Orfei<br />

COLLABORATORI<br />

Gaetano Guglielmi - Antonio Malizia<br />

COMITATO DI REDAZIONE<br />

Gen. C.A. Giovanni Verdicchio - Gen.B. Nicola Morelli - Fin. Antonio Zampelli -<br />

Magg. Giuseppe Ruggieri - Col. Romano Bacci - Fin. Alfio Giovanni Costanzo -<br />

S.Ten. Michele Gianfrancesco - Gen.B. Domenico Mastrogiacomo -<br />

Ten. Lanfranco Stavolone<br />

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE<br />

A.N.F.I. Via Caroncini, 19 - 00197 Roma - Tel. 06.80.69.38.30<br />

Fax 06.80.84.280 - Conto Corrente Postale n. 65421000<br />

Conto Corrente Bancario n. 3489.07 <strong>mensile</strong> «Fiamme Gialle»<br />

Agenzia n. 19 Banca Monte dei Paschi di Siena,<br />

Viale Parioli, 142 - 00197 Roma<br />

Sito internet: www.asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />

e-mail: fiammegialle@asso<strong>finanzieri</strong>.it<br />

Gli articoli inviati per la pubblicazione, pubblicati o non,<br />

non si restituiscono agli Autori.<br />

Le opinioni espresse dagli Autori negli articoli non impegnano<br />

in alcun modo la Direzione e Redazione del Periodico<br />

AUTORIZZAZIONE<br />

Registrazione del Tribunale di Roma n. 40/86<br />

del 29 gennaio 1986<br />

Associato all’USPI<br />

Unione Stampa Periodica Italiana<br />

Fotocomposizione e Stampa<br />

«Arti Grafiche S. Marcello» Viale Regina Margherita, 176 Roma - Tel. 068553982<br />

Finito di stampare il 01-08-2007<br />

IN COPERTINA<br />

Roma, 20 giugno 2007 - L’Aquila 21 giugno 2007<br />

In occasione del 233° anniversario della fondazione<br />

del Corpo della Guardia di Finanza, il Presidente<br />

della Repubblica, Giorgio Napolitano, fregia la<br />

Bandiera del Corpo con la Medaglia d’Oro al Merito<br />

dell’ambiente.<br />

SOMMARIO<br />

3-4-5-6-7 – IL 233° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI<br />

FINANZA di Tommaso Santamaria<br />

8 – IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />

PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />

8 – CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DEL-<br />

LA SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />

9-10 – INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />

GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA BAN-<br />

DIERA AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA di Leonardo Riu<br />

11 – INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CONI FIOCCHI<br />

di Ermanno Gelsi<br />

12 – 50° ANNIVERSARIO DEI 1° TITOLO DI CAMPIONE D’ITALIA DI<br />

ATLETICA LEGGERE 1956-2006 di Paolo Grecucci<br />

13 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />

13 – ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />

PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />

14-15 – UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />

– Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e<br />

bene a tutti” di Michele Gianfrancesco<br />

16 – 12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI DI GERMASINO E<br />

GARZENO<br />

16 – RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTIN-<br />

GENTE DI MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO<br />

SETTEMBRE 1967)<br />

17 – COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI DI BIACESA DI<br />

LEDRO (TRENTO)<br />

17 – LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN<br />

GRECIA<br />

18 – IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />

ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />

18 – NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE DELLA SEZIONE<br />

ANFI DI RIMINI<br />

19 – ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI ANFI DI GIOIA TAURO<br />

di Anselmo Giusti<br />

20 – 89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />

“FOPPA” – 2 MARZO 1918 – 2 MARZO 2007 di Ruggiero Giannini<br />

21 – AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE<br />

NAZIONALE DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO<br />

BENEMERITO ANFI<br />

21-22 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />

22 – LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO<br />

MAZZEI MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />

23 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />

24-25 – UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO di Mario Deiana<br />

26-27 – PASQUA 1960 A PREDAZZO di Mirta Morandini Cuccuru<br />

28 – VARIE<br />

29-30-31 – CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />

Presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI di Antonio Taviano<br />

32-33-34 – VITA NELLE SEZIONI<br />

35-36-37- – NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

38-39<br />

2 Fiamme Gialle 7 / 2007


233° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE<br />

DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

ALLA SEDE DI ROMA - 20 GIUGNO 2007<br />

di Tommaso Santamaria<br />

DEPOSIZIONI DI CORONE D’ALLORO AL MONUMENTO<br />

DEI CADUTI DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL SACRARIO DEL<br />

CORPO E ALL’ALTARE DELLA PATRIA<br />

Deposizione congiunta di una<br />

Corona di alloro al Monumento<br />

dei Finanzieri Caduti per la<br />

Patria, da parte del Comandante<br />

Generale, Gen. C.A. Cosimo<br />

d’Arrigo, del Comandante in<br />

Seconda, Gen. C.A. Angelo<br />

Ferraro e del Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I., Gen. C.A.<br />

Pietro Di Marco.<br />

Le rappresentantive del Corpo<br />

e del Consiglio Nazionale dell’A.N.F.I.,<br />

nella cerimonia per<br />

la deposizione della corona al<br />

Monumento al Finanziere.<br />

Il Comandante Generale, il<br />

Comandante in Seconda e il<br />

Presidente Nazionale<br />

dell’A.N.F.I. con il Capo di<br />

Stato Maggiore, Gen. D. Paolo<br />

Poletti e il Comandante della<br />

Regione Lazio, Gen. D. Daniele<br />

Caprino, alla cerimonia della<br />

deposizione della corona al<br />

Monumento al Finanziere.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 3


Deposizione della corona al Sacrario<br />

del Corpo.<br />

Il 21 giugno 2007 alla sede<br />

dell’Aquila, con la deposizione<br />

di una corona di alloro da parte<br />

del Comandante Interregionale<br />

per l’Italia centrale al Monumento<br />

ai Caduti, situato nella<br />

Villa comunale della città dell’Aquila,<br />

ha avuto inizio la cerimonia<br />

celebrativa del 233° Anniversario<br />

di fondazione della<br />

Guardia di Finanza.<br />

Per l’anno 2007 è stato prescelta<br />

la sede della Scuola per<br />

Ispettori e Sovrintendenti della<br />

Guardia di Finanza per celebrare<br />

il 21 giugno il 233° Anniversario<br />

di fondazione del corpo, in<br />

una particolare cornice montana,<br />

sotto il Gran Sasso, con gra-<br />

Il Comandante Generale, Gen. C.A. D’Arrigo, e il Comandante in Seconda,<br />

Gen. C.A. Ferraro, depongono una Corona d’alloro al Sacrario del Corpo.<br />

ALLA SEDE DI L’AQUILA - 21 GIUGNO 2007<br />

titudine verso una Regione che<br />

vanta numerose Fiamme Gialle<br />

e per dare lustro ad un altro<br />

importante Istituto di Istruzione<br />

per la formazione di nuovi specialisti<br />

di polizia economica e<br />

finanziaria, al livello di Ispettori<br />

e di Sovrintendenti, chiamati -<br />

ancora a costituire una forza<br />

determinante nella lotta all’evasione<br />

fiscale, al contrasto alla<br />

criminalità economica e finanziaria<br />

e alla criminalità organizzata.<br />

La sede napoletana per la<br />

Festa del Corpo dell’anno 2006<br />

ha potuto beneficiare dello scenario<br />

incantevole del Golfo di<br />

Napoli e delle evoluzioni a mare<br />

Il Comandante Generale, accompagnato<br />

da Ufficiali Generali, scende<br />

le scale del Vittoriano dopo aver<br />

deposto una corona d’alloro sulla<br />

Tomba del Milite Ignoto.<br />

di simulate operazioni di contrasto<br />

ai mezzi navali utilizzati dalla<br />

criminalità organizzata; la<br />

sede della Scuola dell’Aquila ha<br />

invece consentito di presentare<br />

aspetti particolari di una nuova<br />

Guardia di Finanza, con le nuovi<br />

uniformi, accostate a quelle<br />

che le Fiamme Gialle hanno<br />

indossato dalla fondazione della<br />

Legione delle Truppe Leggere<br />

nel 1774 in poi, in pace e in<br />

guerra, sui confini terrestri e di<br />

mare, lungo le Alpi e lungo il<br />

confine di mare, con mezzi terrestri,<br />

aerei e navali sempre in<br />

fase di ammodernamento per<br />

contrastare adeguatamente le<br />

minacce contro gli interessi eco-<br />

4 Fiamme Gialle 7 / 2007


nomici e finanziari dello Stato e<br />

della Comunità Europea e, più<br />

recentemente, per arginare le<br />

immigrazioni clandestine e la<br />

criminalità organizzata.<br />

Nel capace cortile della<br />

Caserma della Scuola, intitolata<br />

al Maresciallo Aiutante Vincenzo<br />

Giudice, Medaglia d’Oro al<br />

valor Militare, hanno potuto<br />

essere inquadrate e sfilare,<br />

davanti alla Bandiera di guerra<br />

del Corpo, al pluridecorato<br />

Medagliere dell’Associazione<br />

La Bandiera di Guerra del Corpo<br />

entra nello schieramento del Reggimento<br />

di formazione.<br />

Nazionale dei Finanzieri d’Italia<br />

e ai numerosi Labari delle altre<br />

Associazioni combattentistiche e<br />

d’Arma, i reparti di tutti gli Istituti<br />

di Istruzione, dell’Accademia<br />

di Bergamo, alla scuola per<br />

Allievi Ispettori e Sovrintendenti<br />

dell’Aquila, e alla Scuola<br />

Allievi di Bari, mettendo in evidenza<br />

anche le specialità operative<br />

della Scuola Alpina di Predazzo<br />

e di altre Unità speciali<br />

per i servizi di soccorso in montangna,<br />

le Unità cinofile, nonché,<br />

fra gli altri, i rappresentanti<br />

delle varie specialità dei Cen-<br />

Presentazione della forza del Reggimento di formazione del Gen. D. Luciano<br />

Pezzi, Comandante della Scuola di L’Aquila.<br />

tri Sportivi delle Fiamme Gialle,<br />

che notoriamente si affermano<br />

nel mondo nelle discipline scialpinistiche,<br />

marinare e dell’Atletica<br />

leggera.<br />

Tra i reparti schierati in una<br />

Brigata di formazione articolata<br />

in due Reggimenti, al comando<br />

del Generale D. Luciano Pezzi,<br />

Comandante della Scuola dell’Aquila,<br />

a testimonianza della<br />

collaborazione avviata ed estesa<br />

a livello inter<strong>nazionale</strong>, erano<br />

presenti anche rappresentanti di<br />

numerose delegazioni estere, fra<br />

le quali il Sevizio di polizia del<br />

Kosovo, la Guardia Nazionale<br />

Repubblicana del Portogallo, la<br />

Guardia Civile Spagnola, la<br />

Guardia Carabinieros del Cile,<br />

la Polizia degli Emirati Arabi, le<br />

Dogane cinesi. La Polizia di<br />

confine Afgana, e la Polizia di<br />

confine albanese.<br />

Alle ore 11,00 ha fatto ingresso<br />

nella Caserma, applauditissimo,<br />

il Presidente della Repubblica<br />

Giorgio Napolitano, che ha<br />

passato in rassegna i reparti<br />

schierati, accompagnato dal<br />

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell’Economia e<br />

delle Finanze e dal Comandante Generale del Corpo, a bordo dell’autovettura,<br />

passa in rassegna i reparti schierati.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 5


Consigliere Militare Generale<br />

C.A. Rolando Mosca Moschini,<br />

dal capo di Stato Maggiore della<br />

Difesa, Ammiraglio Giampaolo<br />

di Paola e dal Comandante<br />

Generale della Guardia di<br />

Finanza Generale C.A. Cosimo<br />

Il Medagliere dell’ANFI partecipa alla cerimonia.<br />

D’Arrigo.<br />

Il Presidente della Repubblica<br />

ha quindi preso posto nella<br />

Tribuna d’onore, gremitissima<br />

di Autorità centrali e locali, fra<br />

cui il Presidente del Senato,<br />

Franco Marini, il Vice Presidente<br />

della Camera dei Deputati,<br />

Giorgio Meloni, il Ministro dell’Ambiente,<br />

Alfonso Pecoraro<br />

Scanio e il Ministro delle Infrastrutture<br />

Antonio Di Pietro; e<br />

ha decorato la Bandiera di<br />

Guerra della Guardia di Finanza<br />

con una Medaglia d’Oro al<br />

Merito dell’Ambiente, la seconda<br />

dopo quella concessa nel<br />

1999.<br />

Il Ministro dell’Economia e<br />

Nella Tribuna delle Autorità: il Presidente della Repubblica, On. Napolitano,<br />

il Presidente del Senato, On. Marino, il Ministro dell’Economia e delle<br />

Finanze, Prof. Padoa Schioppa, il Comandante Generale del Copo, Gen.<br />

C.A. D’Arrigo e altri Ministri e Parlamentari.<br />

delle Finanze, Prof. Tommaso<br />

Padoa Schioppa, ha quindi pronunciato<br />

il discorso commemorativo,<br />

sottolineando il ruolo<br />

fondamentale svolta dalla Guardia<br />

di Finanza a beneficio di tutta<br />

la Società <strong>nazionale</strong>, dichiarandosi<br />

onorato di celebrare il<br />

233° Anniversario della Fondazione<br />

del Corpo. Ha quindi<br />

affermato, fra l’altro, che l’impegno<br />

della Guardia di Finanza<br />

contro l’evasione fiscale, i reati<br />

finanziari e le manipolazioni e<br />

alterazioni dei mercati, contribuisce<br />

non soltanto a produrre<br />

nuova ricchezza economica, ma<br />

anche alla crescita morale e civile<br />

dell’Italia. Concludendo con<br />

la seguente affermazione: “Voi<br />

delle Fiamme Gialle avete un compito<br />

entusiasmante per il progresso<br />

della nostra vita civile; un compito<br />

che non è solo investigativo e repressivo,<br />

ma di vera pedagogia sociale”.<br />

Ha avuto, quindi svolgimento<br />

una impeccabile sfilata dei<br />

reparti in armi, seguita da una<br />

entusiasmante dimostrazione di<br />

addestramento tecnico-militare<br />

svolta dagli allievi del 77° e del<br />

78° Corso Allievi Marescialli dei<br />

Corsi Tonale II e Val d’Astico<br />

II, che ha voluto simboleggiare,<br />

in un perfetto assetto scenografico,<br />

il coordinamento di tutti i<br />

Reparti del Corpo nel rispetto<br />

delle virtù militari e operative,<br />

che ha sempre caratterizzato la<br />

secolare attività della Guardia<br />

di Finanza.<br />

Entusiasmando, peraltro,<br />

tutto il pubblico presente con<br />

l’impeccabile sfilamento della<br />

Brigata di formazione e la originalità<br />

delle evoluzioni tecnicomilitari<br />

perfettamente eseguite.<br />

Non meno entusiasmo hanno<br />

destato anche gli attraversamenti<br />

del campo con i mezzi<br />

aerei del Servizio aero-navale,<br />

che hanno colorato il cielo con i<br />

6 Fiamme Gialle 7 / 2007


tradizionali colori giallo e verde<br />

della Guardia di Finanza e<br />

con il tricolore della nostra<br />

Bandiera <strong>nazionale</strong>.<br />

La celebre Banda del Corpo,<br />

diretta dal Maestro Laserra<br />

Ingrosso, ha segnato coerentemente<br />

tutte le varie fasi<br />

della manifestazione, con rara<br />

perfezione.<br />

Per l’ANFI erano presenti<br />

alla cerimonia, in particolare,<br />

il Presidente Nazionale Generale<br />

C.A. Pietro Di Marco, che<br />

ha particolarmente gradita la<br />

celebrazione della Festa nel<br />

“suo” Abruzzo, il Vice Presidente<br />

Nazionale Vicario,<br />

Generale C.A. Giovanni Verdicchio,<br />

e numerosi altri soci,<br />

in gran parte di origine abruzzese.<br />

Questa, in sintesi, la celebrazione<br />

del 233° Anniversario<br />

della Fondazione della<br />

Guardia di Finanza, che ogni<br />

anno raduna attorno a tutte le<br />

Fiamme Gialle, in servizio e in<br />

congedo, che quotidianamente<br />

ammirano e assistono alla difficile<br />

e delicata attività operativa,<br />

svolta nell’interesse del<br />

Paese da tutte le Fiamme Gialle<br />

di terra, di mare e di cielo.<br />

Nella Tribuna delle Autorità, il Presidente della Repubblica, il Consigliere<br />

Militare del Presidente della Repubblica, il Comandante Generale del Corpo,<br />

il Comandante in Seconda del Corpo e altri Ufficiali Generali del Corpo.<br />

Reparti del Corpo dopo l’impeccabile sfilamento del Reggimento di Formazione,<br />

si esibiscono in originali evoluzioni tecnico-militari, molto applaudite.<br />

Due elicotteri della Guardia di<br />

Finanza, facenti parte di una formazione<br />

aerea che ha sorvolato il luogo<br />

della cerimonia, lasciando scie tricolori<br />

e giallo verdi.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 7


IL GEN. C.A. NINO DI PAOLO IN VISITA ISPETTIVA AL COMANDO<br />

PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESARO<br />

Il 21 maggio 2007 il Gen. C.A. Nino Di Paolo, Comandante Interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale della<br />

Guardia di Finanza, ha effettuato un visita ispettiva al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e nella<br />

circostanza ha voluto ricevere una rappresentanza della Sezione ANFI di Fano alla quale ha rivolto parole di apprezzamento<br />

per l’attività di associazionismo svolta in seno al Sodalizio ANFI.<br />

Nella foto, da sin., il M.M.a. Carlo Amaduzzi, Segretario della Sezione di Fano, il Ten. Giancarlo Borgagelli, Vice<br />

Presidente della Sezione, il Gen. C.A. Nino Di Paolo, il T.Col. Ippazio Bleve, Comandante Provinciale di Pesaro, e i soci<br />

M.M.a. Gianfranco Gerboli e il M.M.a. Germano Boga.<br />

CONSEGNA DELL’ATTESTATO DI PRESIDENTE ONORARIO DELLA<br />

SEZIONE ANFI DI CATANIA AL COL. LUCIANO TAURINO<br />

Il 26 aprile 2007, nella sede della<br />

Sezione ANFI di Catania, il Col. Agatino<br />

Sarra Fiore, Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di<br />

Catania, ha consegnato al Presidente<br />

Onorario della Sezione, Col. Luciano<br />

Taurino, l’attestato ed il relativo tesserino<br />

di “Presidente Onorario” rilasciatogli<br />

dal Presidente Nazionale Gen.<br />

C.A. Pietro Di Marco.<br />

Alla cerimonia hanno preso parte,<br />

oltre al Consiglio Direttivo della Sezione,<br />

il Comandante del Nucleo di Polizia<br />

Tributaria, Ten. Col. Giuseppe<br />

Pisano, il Col. Raffaele Visconte, il<br />

Ten. Col. Giuseppe Granata e numerosi<br />

altri soci, tra questi i soci benemeriti<br />

Giuseppe Galipò, Geom. Carmelo<br />

Martelli ed il Prof. Salvatore Pinieri.<br />

Il Presidente della Sezione, S.Ten.<br />

Rocco Valerio Lollo, ha rivolto parole<br />

di ringraziamento al Comandante<br />

Provinciale ed a tutti gli ufficiali intervenuti<br />

per l’amicizia e l’attenzione<br />

che hanno nei confronti di tutti i soci<br />

dell’Associazione. Ha inoltre formulato<br />

gli auguri più sinceri al Col. Taurino,<br />

invitandolo a restare sempre vicino<br />

alla Sezione di Catania e ringraziandolo<br />

per ciò che ha dato nel<br />

periodo di circa 15 anni in cui è rimasto<br />

Presidente di quella Sezione.<br />

Nella foto il momento in cui il Col.<br />

Agatino Sarra Fiore consegna l’attestato<br />

di Presidente Onorario della Sezione di<br />

Catania al Col. Luciano Taurino.<br />

8 Fiamme Gialle 7 / 2007


INTITOLATA UNA PIAZZA DI ALGHERO AL V.BRIG. MARE DELLA<br />

GUARDIA DI FINANZA ANTONIO SANNA E CONSEGNA DELLA<br />

BANDIERA NAVALE AL GUARDACOSTE G.117 ANTONIO SANNA<br />

Il 31 marzo u.s., la città natale<br />

di Alghero, tramite l’attuale Amministrazione<br />

comunale, Sindaco<br />

l’Avv. Marco Tedde, al nostromo<br />

Vicebrigadiere mare Antonio Sanna,<br />

decorato con la Croce di Guerra<br />

– alla memoria – come gli altri<br />

14 membri dell’equipaggio che<br />

perirono con l’affondamento del R.<br />

Dragamine 36, la notte del 20 gennaio<br />

1943 nel Mar Mediterraneo, è<br />

stata intitolata una Piazza, a alto<br />

della quale, già nel 2003, al 60°<br />

anniversario, è stata scoperta una<br />

Lapide che ricorda il sacrificio del<br />

Sottufficiale Sanna, al quale è stata<br />

intitolata, nel 1972, la Sezione<br />

ANFI locale.<br />

Per doveroso ricordo, il Dragamine<br />

36, unità navale della Guardia<br />

di Finanza all’epoca in guerra<br />

sotto il Comando della Marina Militare<br />

Italiana, è una delle 8 Navi italiane<br />

decorate con la Medaglia<br />

d’Oro al V.M., con la seguente<br />

motivazione:<br />

“””Dragamine comandato ed<br />

armato da personale della Guardia<br />

di Finanza, agli ordini del Comandante<br />

della Flottiglia, attaccato nella<br />

notte del 20 gennaio 1943 da preponderanti<br />

forze navali nemiche,<br />

correva incontro all’avversario nell’eroico<br />

intento di coprire e salvare<br />

le altre unità della formazione, fino<br />

a trovarsi a portata delle proprie<br />

modestissime armi di bordo. Aperto<br />

il fuoco cercava di arrecare al nemico<br />

la maggior possibile offesa continuando<br />

a sparare, benché colpito<br />

più volte, fino a quando soccombeva<br />

nell’impari lotta inabissandosi<br />

con il Comandante e l’intero equipaggio.<br />

Sublime esempio di indomabile<br />

spirito aggressivo, di sovrumana<br />

determinazione e di dedizione<br />

al dovere sino al supremo sacrificio.<br />

Mediterraneo centrale 20 gennaio<br />

1943””.<br />

Alla cerimonia hanno partecipa-<br />

di Leonardo Riu<br />

Consegna della Bandiera Navale da parte del Sindaco di Alghero, Avv. Marco Tedde,<br />

alla Madrina della cerimonia, sorella del Nostromo Vicebrigadiere di mare<br />

Antonio Sanna, che la passerà al Gen. B. Stefano Baduini.<br />

to tutte le Autorità civili, militari e<br />

religiose locali e della provincia,<br />

nonché le rappresentanze delle<br />

diverse Associazioni d’Arma di<br />

Alghero e Comuni vicini.<br />

In particolare con le massime<br />

Autorità presenti erano: il Sig. Prefetto<br />

di Sassari, il Comandante<br />

Regionale della Sardegna della<br />

Guardia di Finanza, il Comandante<br />

Provinciale della Guardia di Finanza<br />

di Sassari, il Vescovo di Alghero-<br />

Bosa e le rappresentanze degli altri<br />

Comandi: Carabinieri, Polizia di<br />

Stato, Capitaneria di Porto, Aeronautica<br />

Militare, ecc.. Il Comune di<br />

Alghero ha partecipato con il Sindaco,<br />

il Consiglio e la Giunta. Il<br />

Comando della Sezione Operativa<br />

di Alghero ha partecipato con<br />

numerosi militari, tanti erano anche<br />

quelli della Tenenza. Numerosi erano<br />

anche i soci dell’ANFI ed i militari<br />

in congedo della Guardia di<br />

Finanza. Numerosissima è stata la<br />

partecipazione della cittadinanza<br />

catalana alle tre cerimonie svoltesi<br />

in posti diversi: Santa Messa in Cattedrale,<br />

Piazza V.B. Antonio Sanna,<br />

Porto Piazzale Dogana.<br />

La cerimonia si è articolata nelle<br />

seguenti fasi:<br />

- funzione religiosa di suffragio per<br />

tutti gli Eroi del R.D. 36, officiata<br />

dal Vescovo diocesano S.E. Mons.<br />

Giacomo Lanzetti e dal Cappellano<br />

Militare della Guardia di Finanza<br />

della Sardegna, Don Giuseppe<br />

Curcu;<br />

- inaugurazione della Piazza e<br />

deposizione di una corona in onore<br />

di dei succitati Caduti;<br />

- consegna della “Bandiera Navale<br />

della Guardia di Finanza” da parte<br />

del Comune di Alghero, Madrina<br />

la Sig.ra Anna, sorella del Vicebrigadiere<br />

Sanna, al Comandante<br />

del Guardacoste G. 117 Sanna.<br />

- Vin d’honneur da parte del Comune<br />

e da parte del Comandante del<br />

Guardacoste, con saluto e ringraziamenti<br />

da parte della Sig.ra Sanna<br />

e nipoti presenti alla cerimonia,<br />

i quali, in modo particolare hanno<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 9


ingraziato il Presidente della<br />

Sezione ANFI di Alghero, l’App.<br />

Leonardo Riu che, sin dall’inizio,<br />

conosciute le vicende del R.D. 36<br />

e del suo equipaggio e soprattutto<br />

quella del V.Brig. Sanna, al quale<br />

è intitolata la Sezione, si è prodigato<br />

per ottenere dal Comune di<br />

Alghero il riconoscimento sopra<br />

esposto. Ringraziamenti, particolari,<br />

sono stati fatti al Presidente Riu,<br />

assente alla cerimonia per motivi<br />

familiari, per telefono dal Sig. Sindaco,<br />

dal Comandante Provinciale<br />

e dai familiari del Sanna medesimo,<br />

gesto in quel momento assi<br />

pregevole.<br />

La cerimonia ha avuto un’ampia<br />

eco a livello provinciale e<br />

regionale con ampia informazione<br />

nei quotidiani e alla televisione<br />

locale.<br />

Il Comandante Regionale della Sardegna, Gen. Baduini consegna la Bandiera<br />

Navale al Comandante del Guardacoste “G. 117 - Sanna”.<br />

IL GUARDACOSTE “G. 117 - SANNA”<br />

10 Fiamme Gialle 7 / 2007


INCONTRO CONVIVIALE NATALIZIO CON I FIOCCHI<br />

Resterà a lungo vivo nei miei ricordi,<br />

per la sua meravigliosa riuscita,<br />

l’incontro conviviale del 16 dicembre<br />

2006 presso il noto Ristorante “Nuovo<br />

Parco dei Ciliegi” di Zola Predosa<br />

(Bologna) onorato dalla presenza del<br />

Presidente Nazionale dell’A.N.F.I.<br />

Gen. C.A. Pietro Di Marco, dalla Sua<br />

Gentile Signora Gianna Balzari e del<br />

Segretario Generale dell’Associazione<br />

Maggiore Giuseppe Ruggieri.<br />

Al tradizionale incontro, organizzato<br />

in prossimità delle feste natalizie<br />

per un cordiale scambio di auguri,<br />

erano presenti oltre 250 persone tra<br />

soci e familiari.<br />

Dopo l’allocuzione del Presidente<br />

Nazionale neo corso della quale ha<br />

rivolto ai presenti un caloroso saluto<br />

con gli auguri di buone feste natalizie,<br />

lo scrivente è intervenuto, a sua<br />

volta, per esprimere tutta la soddisfazione<br />

sua e dei soci della Sezione<br />

ANFI di Bologna per la presenza del<br />

Presidente Nazionale e del Segretario<br />

Generale.<br />

Nel corso dell’incontro hanno avuto<br />

luogo numerose iniziative molto<br />

apprezzate dai partecipanti che, per<br />

ognuna di esse, hanno tributato lunghi<br />

e calorosi applausi.<br />

Al Brigadiere in servizio attivo<br />

Mario Pisani, prestigioso socio della<br />

Sezione, è stata donata una targa<br />

ricordo per la sua eccezionale impresa<br />

podistica che l’ha visto protagonista<br />

di un record assoluto.<br />

L’eccezionale atleta, infatti, ha<br />

percorso a piedi, dal 1° agosto 2006<br />

al 20 ottobre 2006, 4.500 chilometri<br />

attraversando tutti i paesi europei.<br />

L’avvenimento ha avuto ampio<br />

risalto su tutti gli organi di stampa sia<br />

nazionali che internazionali.<br />

Il sottufficiale ha donato interamente<br />

i proventi pubblicitari all’Associazione<br />

Nazionale per la lotta contro<br />

i tumori.<br />

Il Presidente Nazionale ha poi<br />

consegnato personalmente alcuni<br />

attestati di benemerenza ad alcuni<br />

soci ottantenni.<br />

Infine sono state consegnate numerose<br />

tessere sociali a nuovi soci fra i<br />

quali due Ispettori Capi della Polizia<br />

Municipale di Bologna.<br />

Presenti all’incontro, come ospiti<br />

d’onore, il Ten. Col. Vincenzo Ponzo,<br />

Capo Ufficio Comando del Comando<br />

di Ermanno Gelsi<br />

Il Capitano Ettore Liuni, socio della Sezione di Bologna, consegna al Presidente<br />

Nazionale, e poi a tutti i soci convenuti, il suo ultimo libro dedicato agli sportivi:<br />

“Dimmi come mangi e ti dirò se vinci”.<br />

Al termine della bella cerimonia il Presidente Nazionale dona, al Presidente della<br />

Sezione, M.M.A., Gelsi, il Crest dell’ANFI. Alla sinistra il Segretario Generale Magg.<br />

Ruggieri e il Capo Ufficio Comando R.T.L.A. di Bologna, Cap. Filippo Resta.<br />

Provinciale di Bologna al quale il Presidente<br />

Nazionale ha donato un crest<br />

dell’Associazione, il Cappellano Militare<br />

Capo, Mons. Edgardo Stellin, il<br />

Cap. Gianfranco Zarro, Capo Ufficio<br />

Comando del R.T.L.A., il Cap. Filippo<br />

Resta, Capo Ufficio Matricola e Servizi<br />

Amministrativi ed altri militari del<br />

servizio attivo in uniforme.<br />

Desidero ringraziare, altresì, per la<br />

loro presenza il Presidente della Sezione<br />

ANFI di Modena, M.M.A. c.s. Carlo<br />

Bonara, il Presidente della Sezione<br />

ANFI di Lugo, M.M.A. c.s. Luciano<br />

Ronchini, il Presidente della Sezione di<br />

Rimini, M.M.a. Angelo Laderchi ed il<br />

Presidente della Sezione ANFI di<br />

Ravenna App. Sisinio Aresti.<br />

Al termine dell’incontro lo scrivente<br />

ha donato al Presidente Nazionale<br />

una targa d’argento con l’incisione<br />

dei sentimenti di vivissima gratitudine<br />

per la sua prestigiosa presenza. All’Illustre<br />

Consorte del Presidente Nazionale<br />

Sig.ra Gianna Balzari ho donato<br />

un mazzo di fiori.<br />

A tutte le Signore presenti, nel corso<br />

del saluto finale, è stato offerto un<br />

omaggio floreale mentre ai soci è stato<br />

donato un portachiavi con inciso lo<br />

stemma araldico personalizzato della<br />

Sezione.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 11


50 ANNIVERSARIO 1° TITOLO CAMPIONE D’ITALIA DI<br />

ATLETICA LEGGERA 1956 – 2006<br />

Il giorno 18 dicembre 2006 con<br />

una cerimonia solenne i vecchi campioni<br />

delle Fiamme Gialle del 1956,<br />

insieme ai freschi e giovani campioni<br />

2006 hanno festeggiato cinquanta<br />

anni di continui successi nel campo<br />

dell’Atletica Leggera.<br />

Dal 1° tricolore conquistato nel<br />

1956 al 17° nel 2006.<br />

Per iniziativa del Centro Sportivo<br />

della Guardia di Finanza con in testa<br />

il Generale di Brigata Gianni Gola,<br />

Comandante del Centro Sportivo, ed<br />

il Comandante del Gruppo Polisportivo<br />

Col. Vincenzo Parrinello, il Comandante<br />

del 1° Nucleo Atleti Capitano<br />

Gabriele Di Paolo e la collaborazione<br />

della Sezione ANFI Atleti Fiamme<br />

Gialle di Roma Castelporziano, guidata<br />

dal Presidente Paolo Grecucci, si<br />

è svolta una cerimonia di festeggiamento<br />

nella mattinata del 18 dicembre<br />

2006. La delegazione, presenti<br />

alcuni veterani ex atleti del 1956, si è<br />

recata a Chieti, dove nella Cappella<br />

del locale Cimitero ha preso parte ad<br />

una omelia funebre in memoria del<br />

Generale Gaetano Simoni, il quale<br />

nel 1956 era Comandante del Gruppo<br />

Atleti Fiamme Gialle.<br />

Alla funzione religiosa erano presenti<br />

le figlie del compianto Generale<br />

Simoni nonché una rappresentanza<br />

dell’ANFI di Chieti e Ufficiali del Corpo<br />

in servizio in quella zona, è stata<br />

deposta una corona d’alloro sul<br />

sagrato.<br />

Il Generale Simoni durante le Olimpiadi<br />

di Roma 1960 era Presidente<br />

della Federazione Italiana di Atletica<br />

Leggera.<br />

Del numeroso Gruppo di campioni<br />

del 1956 erano presenti solo pochi<br />

rappresentanti di quel Gruppo, tra<br />

cui:<br />

Gen. Chiesa Giulio - Salto con l’asta;<br />

Gen. Del Piccolo Virgilio Dante - Velocista;<br />

App. Montanari Dante - Giavellotto;<br />

App. Sagnella Antonio - Lancio del<br />

Martello;<br />

Brig. Ricci Pietro - Velocista;<br />

Fin. Impriccioli Tarcisio - Velocista;<br />

M.M. Vincenzo Leone - Mezzo Fondista;<br />

di Paolo Grecucci<br />

Il Generale Gola, accompagnato da Ufficiali del Corpo e da una rappresentanza di<br />

soci della Sezione ANFI di Chieti, depone una corona di alloro sulla tomba del Generale<br />

Gaetano Simoni ex Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera.<br />

Il Generale Gola, in una cerimonia presso il Centro Sportivo di Castelporziano per la<br />

premiazione di atleti delle Fiamme Gialle.<br />

App. Di Giovanni Eligio - Mezzo Fondista;<br />

Fin. Mondelli Michele - Velocista.<br />

La sera presso il Centro Sportivo<br />

della Guardia di Finanza di Castelporziano<br />

si è svolta la cerimonia di<br />

premiazione dei Campioni dell’anno<br />

1956–2006, durante la quale si è<br />

osservato un minuto di silenzio in<br />

ricordo degli amici - Campioni scomparsi<br />

-, ricordando i tecnici Giovanni<br />

Malù, Giovanni Orecchioni, Tommaso<br />

Sorba ed altri grandi campioni come<br />

l’Olimpionico Gianni Corsaro.<br />

Al termine della premiazione, presso<br />

la sala da pranzo del Centro Sportivo<br />

si è svolta una cena per tutti i partecipanti<br />

alla cerimonia, tra i quali<br />

alcuni giornalisti di famose testate<br />

giornalistiche sportive dell’epoca, i<br />

quali hanno raccontato aneddoti e fatti<br />

riferiti ai tempi passati.<br />

Alla fine della cena si è brindato<br />

ad ulteriori successi e nuovi traguardi<br />

per i colori dello Sport Giallo Verde,<br />

grande fucina di Campioni del passato,<br />

del presente e di un eventuale futuro.<br />

12 Fiamme Gialle 7 / 2007


Il 10 febbraio u.s. la Signora Giovanna<br />

Scialpi, socia della Sezione di<br />

Lecco, alle 10,30 presso la prefettura<br />

di Lecco ha avuto il riconoscimento<br />

per una persona giusta, una medaglia<br />

per una vittima innocente delle<br />

barbarie e delle efferatezze compiute<br />

durante la 2^ guerra mondiale.<br />

Figlia del Finanziere Scelto della<br />

Guardia di Finanza, Gregorio Scialpi,<br />

trucidato nelle foibe di Basovizza<br />

nel 1945, con altri commilitoni delle<br />

“Fiamme Gialle”, ha ricevuto dal Prefetto<br />

di Lecco, Dott. Nicola Prete, un<br />

riconoscimento ufficiale per il padre.<br />

Alla cerimonia hanno preso parte<br />

Autorità civili e militari, le rappresentanze<br />

di Associazioni Combattentistiche<br />

e d’Arma. Anche la Sezione<br />

ANFI di Lecco e alcuni giovani studenti<br />

hanno partecipato alla cerimonia.<br />

Proprio a loro il Prefetto si è rivolto<br />

nel discorso introduttivo tratteggiando<br />

brevemente il contesto storico<br />

in cui si inserisce la triste vicenda che<br />

vide involontario protagonista il<br />

Finanziere Gregorio Scialpi. Toccante<br />

la ricostruzione fornita dalla figlia<br />

Giovanna: “Mio padre prestava servizio<br />

nella Guardia di Finanza a Trieste.<br />

Era il 2 maggio 1945 e le formazioni<br />

partigiane di Tito fecero irruzione<br />

nelle caserme di Campo Marzio<br />

e di Via Udine a Trieste. Cattura-<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI LECCO<br />

Premiazione della Signora Giovanna Scialpi<br />

ANNO 1960 - MILITARI DELLA LEGIONE ALLIEVI FINANZIERI DI ROMA<br />

PARTECIPANO ALLE ESERCITAZIONI DI TIRO A ROCCA DI PAPA<br />

Pubblichiamo la foto scattata sulla<br />

linea di tiro al Poligono di Rocca<br />

di Papa (Roma) nel 1960 – partendo<br />

da sinistra, nella foto, si riconoscono<br />

il Fin. Giovanni Sanna, il 3°,<br />

il 5° è il S.Ten. Giulio Orioli, futuro<br />

Comandante in Seconda del Corpo,<br />

il 7° il Fin. Giuseppe Cuocolo<br />

(ora M.M.A. c.s. in congedo, Presidente<br />

della Sezione ANFI di Thiene<br />

(Vicenza) e l’11° il Fin. Alberto<br />

Marinari.<br />

Il Prefetto di Lecco, Dott. Nicola Prete, consegna alla Sig.ra Giovanna Scialpi il riconoscimento<br />

per il padre Fin. sc. Gregorio Scialpi, con loro il Col. Antonio Granata,<br />

Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco e il figlio della Sig.ra<br />

Scialpi.<br />

rono tutti i presenti che vennero portati<br />

in Istria, vilipesi e torturati perché<br />

rifiutavano di rinunciare all’impegno<br />

di servizio con l’Italia”. Giovanna<br />

ricorda con vigore l’eroismo del<br />

padre, di quel finanziere che lei ha<br />

dovuto salutare quando aveva solo<br />

quattro anni e che non ha potuto più<br />

trovare. “Le voragini del Carso<br />

nascondono chissà quanti cadaveri.<br />

Ogni cittadino di Trieste ha un lutto.<br />

Questo riconoscimento, che si<br />

aggiunge alla Croce al Merito di<br />

guerra e alla Medaglia di Argento al<br />

valor militare già tributati a mio<br />

padre, mi rende orgogliosa del nonno<br />

di mio figlio”. L’ANFI di Lecco nel<br />

2000 ha effettuato un pellegrinaggio<br />

a Basovizza e in quella occasione<br />

era presente la Signora Giovanna<br />

Scialpi che ha ancora un fratello a<br />

Trieste.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 13


UN TESTIMONE DI PACE PER UN MONDO DIVISO<br />

Un saluto diffuso nell’etere, che portava affetto e serenità: “Pace e bene a tutti”<br />

Una solenne cerimonia ha concluso<br />

l’anno centenario della nascita<br />

del Servo di Dio Padre Mariano da<br />

Torino, il “santo” cappuccino che<br />

per tanti anni ha parlato agli Italiani<br />

dagli schermi della Rai, lasciando<br />

un ricordo incancellabile.<br />

La commemorazione ha avuto<br />

luogo a Roma nella Chiesa dell’Immacolata<br />

Concezione in via Veneto<br />

il 22 maggio u.s.. Presiedeva la funzione<br />

religiosa l’Assistente Nazionale<br />

dell’Azione Cattolica, Mons. Francesco<br />

Lambiasi, recentemente nominato<br />

vescovo di Rimini.<br />

Nella Chiesa gremita di religiosi e<br />

laici erano presenti: il Presidente<br />

Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di<br />

Marco e gentile consorte, il Gen. D.<br />

Salvatore Prof. Gallo, il Consigliere<br />

Nazionale Magg. Luca Leuci, il Vice<br />

Prefetto del Ministero dell’Interno<br />

Dott. Giuseppe Mario Scalia, il Presidente<br />

dell’Azione Cattolica Prof. Luigi<br />

Alici, il giornalista della Rai Augusto<br />

Giordani ed altre personalità.<br />

Nel corso della cerimonia è stato<br />

presentato dal Ministro Provinciale<br />

dei Cappuccini, Padre Carmine De<br />

Filippis, un volume di oltre 500<br />

pagine dal titolo “Assoluto e Relativo”,<br />

che raccoglie gli scritti giovanili<br />

di Padre Mariano, quando era<br />

professore di latino e greco.<br />

Il dipinto raffigurante la bella<br />

immagine del Prof. Paolo Roasenda,<br />

che appare sulla copertina del libro,<br />

è stato realizzato dal Consigliere<br />

Nazionale ANFI Michele Gianfrancesco,<br />

il quale, ha già avuto modo<br />

di realizzare pale d’altare e dipinti<br />

vari che si trovano a Roma nella<br />

Chiesa di Via Veneto e nel Museo<br />

dedicato a Padre Mariano.<br />

Lo scrivente in questa sede non<br />

vuol certo parlare della sua arte, ma<br />

presentare brevemente la figura del<br />

frate cappuccino, noto per il suo<br />

saluto “Pace e bene a tutti”.<br />

Padre Mariano, prima di diventare<br />

religioso a 34 anni, era stato<br />

membro dinamico dell’Azione Cattolica<br />

fin da ragazzo, e negli anni<br />

1937-39 era stato nominato dal<br />

di Michele Gianfrancesco<br />

Il giovane Prof. Paolo Roasenda (Padre Mariano), dipinto dal<br />

Consigliere Nazionale ANFI S.Ten. Michele Gianfrancesco.<br />

Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e consorte Sig.ra Gianna<br />

Balzari, il Vescovo Francesco Lambiasi e il Ministro Provinciale dei Cappuccini P.<br />

Carmine De Filippis.<br />

14 Fiamme Gialle 7 / 2007


Card. Marchetti Selvaggiani Presidente<br />

diocesano della Gioventù Cattolica<br />

di Roma.<br />

Era un giovane che viveva quello<br />

che proponeva ai suoi coetanei e di<br />

conseguenza risultava coinvolgente<br />

e credibile.<br />

Questa coerenza di fede lo<br />

accompagnò per tutta la vita e pertanto<br />

siamo in attesa, in vista della<br />

sua futura beatificazione, che il Papa<br />

riconosca a breve l’eroicità delle sue<br />

virtù, dichiarandolo Venerabile.<br />

Al termine della solenne concelebrazione<br />

è stato benedetto il busto<br />

bronzeo realizzato dall’artista spagnolo<br />

Serafin Santibànez. L’opera è<br />

stata possibile grazie al contributo<br />

del Fondo Edifici di Culto del Ministero<br />

dell’Interno, in particolare per<br />

l’interessamento del Capo Dipartimento<br />

per le Libertà Civili e l’Immigrazione,<br />

Prefetto Mario Morcone,<br />

e del Prefetto Lucia Di Maro, Direttore<br />

Centrale del FEC. Grazie a loro è<br />

stato anche stampato un agile volume,<br />

“Arte e cultura nella Chiesa di<br />

Via Veneto in Roma”, che ripropone<br />

le opere d’arte presenti nella Chiesa<br />

e illustra la personalità di Paolo Roasenda<br />

– Padre Mariano da Torino.<br />

Dopo il rito liturgico, animato<br />

Il Presidente Nazionale ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco e gentile consorte, la Sig.ra<br />

Anna Gianfrancesco, il Magg. Luca Leuci, il Gen. Salvatore Prof. Gallo ed il giornalista<br />

RAI Augusto Giordano durante la celebrazione della Santa Messa.<br />

dalla nota Corale Polifonica Marcellinense,<br />

ci si è trasferiti nel chiostro<br />

del convento, dove è stato possibile<br />

rivedere Padre Mariano nel corso di<br />

una sua teleconversazione. È seguito<br />

un sereno momento conviviale,<br />

mentre si riascoltavano i canti del<br />

concerto in onore di P. Mariano<br />

tenutosi il 15 maggio u.s.. intanto<br />

una fiaccola romana illuminava la<br />

finestra della stanza dove Egli era<br />

vissuto per tanti anni, quasi a indicare<br />

ancora la sua presenza ed a<br />

riproporre l’invito silenzioso ad essere<br />

nel nostro mondo artefici di pace<br />

e di bene.<br />

INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA SEZIONE ANFI<br />

DI CASTIGLIONE DEL LAGO<br />

Il 14 giugno 2007 i soci della<br />

Sezione di Castiglione del Lago<br />

(PG) hanno organizzato una breve<br />

ma significativa cerimonia per l’inaugurazione<br />

della nuova sede della<br />

Sezione, alla presenza delle<br />

Autorità civili locali rappresentate<br />

dall’Assessore ai Lavori Pubblici del<br />

Comune di Castiglione del Lago,<br />

Dott.ssa Donatella Spadoni, inoltre<br />

erano presenti rappresentanti delle<br />

Sezioni ANFI di Terni e Orvieto e<br />

delle Associazioni Combattentistiche<br />

e d’Arma locali.<br />

Nella foto, a lato, il momento del<br />

taglio del nastro Tricolore da parte della<br />

Madrina della cerimonia, Dott.ssa<br />

Spadoni con, da sinistra, il Presidente<br />

della Sezione, Magg. Franco Lucin e il<br />

Vice Presidente Fin. Walter Vecchi.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 15


12° INCONTRO STRAORDINARIO DEI RAGAZZI<br />

DI GERMASINO E GARZENO<br />

Si comunica che il 7 ottobre p.v. avrà luogo a Milano il 12° incontro straordinario dei “Ragazzi di Germasino e<br />

Garzeno”.<br />

I soci interessati sono invitati a segnalare la propria adesione entro il 30 settembre p.v., a Ezio VOLPIN – Via<br />

Volta 126 – 28043 Bellinzago (NO) – tel. 0321.985995 (ore 18/21).<br />

Il ritrovo dei partecipanti è fissato presso la Stazione Centrale FF.SS., binario 13, di Milano.<br />

Nella foto l’11° incontro al Giovo del 10 giugno 2007.<br />

RADUNO A GAETA DEGLI EX ALLIEVI FINANZIERI DEL CONTINGENTE DI<br />

MARE DEL “29° CORSO MAESTRO” (ARRUOLAMENTO SETTEMBRE 1967)<br />

Si porta a conoscenza degli interessati che in occasione del 40° anniversario di arruolamento del Corpo, è stato<br />

organizzato a Gaeta un Raduno di ex Allievi Finanzieri del contingente di mare del “29° Corso Maestro” che<br />

avrà luogo nei giorni 8 e 9 settembre 2007, come da programma che sarà comunicato a parte dagli organizzatori.<br />

All’iniziativa possono partecipare, oltre agli ex Allievi Finanzieri interessati, anche ai seguenti recapiti telefonici<br />

degli organizzatori:<br />

abitazione 0771.471295;<br />

cell. 328.5690451;<br />

abitazione 0771.462015;<br />

cell. 328.7960459.<br />

Per quanto riguarda la eventuale sistemazione nei vari alberghi contattare l’Agenzia “Viaggi Preziosi s.a.s.” –<br />

tel. 0771.452727 – fax: 0771.452740.<br />

16 Fiamme Gialle 7 / 2007


COMMEMORATI I FINANZIERI CADUTI SUI MONTI<br />

DI BIACESA DI LEDRO (TRENTO)<br />

Il 24 maggio 2007 a Biacesa, frazione<br />

del Comune di Molina di Ledro<br />

(Trento), la cerimonia rievocativa<br />

dell’89° anniversario del sacrificio di<br />

300 <strong>finanzieri</strong> del III Battaglione della<br />

Guardia di Finanza, Caduti in Val di<br />

Ledro, nel corso del primo conflitto<br />

mondiale.<br />

La presenza del Comandante<br />

Regionale della Guardia di Finanza<br />

del Trentino – Alto Adige, Gen. B.<br />

Giorgio Bartoletti, del Comandante<br />

Provinciale Col. Marcello Montella e<br />

degli alunni dellla 4^ Elementare di<br />

Molina di Ledro, hanno reso solenne e<br />

significativa la cerimonia.<br />

Cerimonia che ha avuto inizio con<br />

la celebrazione della S. Messa, officiata<br />

da Mons. Mario Mucci, 1° Cappellano<br />

militare capo del Comando<br />

Regionale della Guardia di Finanza<br />

del Trentino – Alto Adige ed è proseguita<br />

con la deposizione di una corona<br />

di alloro al Monumento ai Caduti<br />

nel piazzale della Chiesa.<br />

Alla cerimonia, oltre alle altre<br />

Autorità civili e militari della zona,<br />

erano presenti le Associazioni Com-<br />

battentistiche e d’Arma dell’Alto Garda<br />

e Ledro, la Sezioni ANFI di Biacesa<br />

che ha fatto gli onori di casa e le<br />

Sezioni ANFI di Bolzano, Borgo Valsugana,<br />

Merano, Rovereto, Silandro,<br />

Verona e Vipiteno.<br />

Il Presidente della Sezione di Biacesa,<br />

M.M. Paolo Faggioni, nel suo<br />

intervento ha precisato che rientra<br />

proprio nelle finalità dell’ANFI onorare<br />

degnamente i Caduti in guerra.<br />

Nella foto, il Gen. B. Giorgio Bartoletti,<br />

Comandante Regionale della Guardia<br />

di Finanza del Trentino – Alto Adige<br />

durante il suo intervento davanti alle Autorità<br />

e ai soci partecipanti alla cerimonia.<br />

LA SEZIONE ANFI DI BRINDISI IN GITA SOCIO CULTURALE IN GRECIA<br />

La Sezione ANFI di Brindisi continua<br />

a porre il massimo impegno in<br />

numerose inziative ed in particolare<br />

nell’organizzare gite socio – culturale<br />

di notevole interesse.<br />

Con l’ultimo tour culturale di otto<br />

giorni, dal 28 maggio al 4 giugno,<br />

sono stati visitati molti luoghi storici<br />

della Grecia.<br />

Partiti con traghetto da Brindisi, la<br />

comitiva è approdata a Igoumenitsa<br />

ed ha proseguito il suo viaggio per<br />

Kalabaka, nella Tessaglia, ove hanno<br />

visitato luoghi straordinari come le<br />

Meteore con i monasteri.<br />

Durante il terzo giorno, la comitiva<br />

a visitato il sito archeologico di Delfi,<br />

nella Grecia centrale, con visita nel<br />

tempio di Apollo e del museo.<br />

Il giorno successivo è stata visitata<br />

l’Acropoli ed il museo <strong>nazionale</strong> e nella<br />

serata il Partenone che ha estasiato<br />

tutti i soci per la sua bellezza.<br />

Il tour è proseguito con una minicrociera<br />

nel Golfo di Saronico per visi-<br />

I soci della Sezione ANFI di Brindisi, con il loro Presidente, Cav. Petracca, davanti al<br />

Teatro greco di Epidauro.<br />

tare le isole di Poros, Hydra e Egina.<br />

Il sesto giorno la comitiva è partita<br />

per il Peloponneso con visita a Epidauro,<br />

Micene e Mauplia.<br />

Il settimo giorno la comitiva è partita<br />

da Patrasso, per rientrare a Brindisi,<br />

portando dentro di se il ricordo e l’atmosfera<br />

dei bellissimi luoghi visitati,<br />

non prima di aver ringraziato ed<br />

applaudito il Presidente, Cav. Angelo<br />

Petracca per la sua precisa e puntuale<br />

organizzazione.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 17


IL GENERALE IN AUSILIARIA COMM. DOTT. ROBERTO BOVI<br />

ELETTO SINDACO DI OLGIATE COMASCO<br />

Il Generale di brigata in ausiliaria Comm.<br />

Dott. Roberto Bovi nella consultazione elettorale<br />

svoltasi il 28 e 29 maggio 2006 è stato eletto<br />

Sindaco della città di Olgiate Comasco.<br />

Il brillante risultato ottenuto premia l’impegno<br />

e la disponibilità del Generale Bovi che,<br />

dopo aver trascorso 40 anni nel Corpo al servizio<br />

dello Stato, ha voluto mettere a disposizione<br />

della popolazione Olgiatese la grande<br />

esperienza maturata in tutti questi anni.<br />

L’elezione dell’alto ufficiale è anche un riconoscimento<br />

all’attività ed all’impegno dei militari<br />

della Guardia di Finanza che, dopo gli<br />

anni duri della lotta al contrabbando, che è<br />

costata anche vite umane, hanno saputo farsi<br />

apprezzare per il servizio che svolgono in favore<br />

della comunità.<br />

Il Generale Roberto Bovi, nato a Verona il 4<br />

giugno 1944, si è arruolato nel Corpo nel<br />

1964 ed è stato collocato in ausiliaria nel<br />

2004. Nel corso della sua carriera militare ha<br />

ricoperto svariati incarichi, tra l’altro ha comandato<br />

la prestigiosa 6^ Legione di Como e il<br />

Comando Provinciale di Como.<br />

Gli appartenenti alla Sezione di Olgiate<br />

Comasco, di cui il Gen. Bovi è socio, augurano<br />

al neo Sindaco buon lavoro nell’interesse<br />

della Comunità Olgiatese.<br />

IL NUCLEO VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE<br />

DELLA SEZIONE ANFI DI RIMINI<br />

Sul giornale “Il Corriere di Rimini”<br />

è stato pubblicizzato il neo costituito<br />

“Nucleo Volontariato Finanzieri – Protezione<br />

Civile di Rimini”.<br />

Oltre agli interventi del Nucleo in<br />

sostegno della popolazione, è stato<br />

dato risalto all’intervento effettuato dal<br />

M.M.A. Francesco Fiordelisi, Presidnte<br />

di quel Nucleo, che ha consentito l’arresto<br />

di un pregiudicato ucraino sorpreso<br />

davanti ad un bar nel mentre<br />

malmenava e minacciava con un coltello<br />

una giovane donna per costringerla<br />

alla prostituzione.<br />

Il M.M.A. Fiordelisi dopo aver<br />

disarmato l’uomo, lo tratteneva fino<br />

all’arrivo della Polizia di Stato. Successivamente,<br />

l’ucraino, veniva<br />

denunziato e associato presso la<br />

locale Casa Circondariale con l’accusa<br />

di sfruttamento della prostituzione<br />

e aggressione a mano armata.<br />

Il Gen. Dott. Roberto Bovi<br />

18 Fiamme Gialle 7 / 2007


ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELLA SEZIONE<br />

ANFI DI GIOIA TAURO<br />

Il giorno 7 dicembre 2006, presso<br />

la Sezione ANFI di Gioia Tauro,<br />

si è svolta un’assemblea di soci ordinari<br />

e simpatizzanti, per porgere un<br />

cordiale saluto di benvenuto al<br />

Comandante Provinciale della Guardia<br />

di Finanza di reggio Calabria,<br />

Col. Francesco Gazzani.<br />

Alla cerimonia sono intervenuti<br />

inoltre, il Comandante della Compagnia<br />

di Palmi, Cap. Angelo Ancona,<br />

il Comandante della Compagnia di<br />

Gioia tauro, Cap. Angelo Andreozzi,<br />

il Ten. Giuseppe Silicato, Comandante<br />

della I^ Sezione Operativa<br />

del porto di Gioia Tauro e numerosi<br />

militari in servizio.<br />

Ad inizio dei lavori, l’On. Armado<br />

Veneto, socio della Sezione,<br />

assente per impegni, tramite la sua<br />

gentile consorte Sig.ra Anna Santoro<br />

e la figlia Avv. Mara Veneto hanno<br />

consegnato, in segno di omaggio<br />

alla Sezione, la Bandiera Tricolore.<br />

Alla presenza di quasi tutti i soci,<br />

Direttivo e Collegio Sindacale compresi,<br />

il Presidente della Sezione di<br />

Gioia Tauro e Consigliere Nazionale<br />

ANFI, Comm. Anselmo Giusti ha<br />

rivolto un caloroso saluto al Comandate<br />

Provinciale, e ai Sigg. Ufficiali<br />

presenti ed a tutti i convenuti. Il saluto<br />

della Città di Gioia Tauro è stato<br />

portato dal Vice Sindaco, dott. Rosario<br />

Schiavone e dall’Assessore<br />

Geom. Nicola Zagarella. Nella continuazione<br />

dei lavori, il Presidente<br />

della Sezione ha portato anche i<br />

saluti dei soci Onorari Mos. Giovanni<br />

Marra, del Dott. Giacomo Foti,<br />

Presidente di Cassazione e del<br />

Generale Tindaro Scaffidi all’epoca<br />

Comandate Provinciale di Reggio<br />

Calabria.<br />

Nel prendere la parola, il Col.<br />

Gazzani ha salutato i presenti formulando<br />

vive congratulazioni alla<br />

Sezione per lo spirito organizzativo<br />

dei suoi dirigenti. Ha pregato il Consigliere<br />

Nazionale Comm. Giusti di<br />

esprimere i cordiali saluti al Presidente<br />

Nazionale Gen.C.A. Pietro Di<br />

Marco e le congratulazioni per la<br />

scrupolosa funzionalità della periferia<br />

dell’ANFI.<br />

L’Avv. Mara Veneto consegna la Bandiera Tricolore al Presidente della Sezione e<br />

Consigliere Nazionale, Comm. Anselmo Giusti.<br />

All’inizio dei lavori dell’Assemblea dei soci della Sezione di Gioia Tauro, il Presidente<br />

della Sezione, Comm. Giusti, saluta i graditi ospiti intervenuti: il Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Col. Gazzani e i Comandanti<br />

di Compagnia, Capitani Silicao e Andreozzi.<br />

Il Col. Gazzani consegna la tessera di<br />

socia alla gentile Signora, Insegnante,<br />

Sira Lo Celso.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 19


89° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DEL DISTACCAMENTO DI<br />

“FOPPA” - 2 MARZO 1918 - 2 MARZO 2007<br />

Il giorno 2 marzo 2007 in Dosso<br />

del Liro (CO), nella Chiesa Parrocchiale,<br />

con solenne rito, officiato dal<br />

Cappellano Militare del Comando<br />

Provinciale di Como, Don Angelo<br />

Pavese e da Don Ferruccio, Parroco<br />

di Dosso del Liro, è stato commemorato<br />

l’89° anniversario della tragedia<br />

che colpì il 2 marzo 1918 il personale<br />

del Distaccamento di Frontiera<br />

di “Foppa”, allora dipendente dalla<br />

Brigata di Frontiera di Dosso del Liro.<br />

Una grossa slavina infatti travolse<br />

la Caserma e procurò la morte di 7<br />

militari della Guardia di Finanza e di<br />

due civili portaviveri. Si salvarono<br />

miracolosamente due <strong>finanzieri</strong> del<br />

reparto, che al momento della caduta<br />

della slavina si trovavano in cantina.<br />

Rimasero sotto le macerie e la<br />

neve per ben 16 ore, finchè vennero<br />

soccorsi da altri militari del Corpo e<br />

da volontari del posto.<br />

Il Parroco durante la S. Messa ha<br />

commemorato il sacrificio dei militari,<br />

che persero la vita nell’adempimento<br />

del servizio alla frontiera,<br />

accomunati anche alla sorte tragica<br />

dei due portaviveri.<br />

Alla cerimonia sono intervenuti il<br />

Comandante Provinciale di Como,<br />

Col. Rodolfo Mecarelli, il Sindaco di<br />

Dosso del Liro, Sig. Livio Pino Pisolo,<br />

discendente dei due portaviveri, il<br />

Presidente della Comunità Montana<br />

“Alto Lario” Emilio Cav. Spinola, il<br />

Consigliere Nazionale ANFI per la<br />

Lombardia S.Ten. Comm. Stanislao<br />

Di Pascale, il Comandante e il Vice<br />

Comandante della Brigata di Frontiera<br />

di Dongo, M.M.A. Paolo Suma e<br />

M.M.A. Carlo Privitera, ed una rappresentanza<br />

di militari del Corpo in<br />

servizio attivo.<br />

Presenti inoltre con Bandiera<br />

numerosi rappresentanti delle Sezioni<br />

ANFI di Como, Dongo, Menaggio,<br />

Porlezza, San Fedele Intelvi, Lecco,<br />

Olgiate Comasco e Gravedona.<br />

Presenti altresì i rappresentanti<br />

delle Associazioni d’Arma, fra cui gli<br />

Alpini di Dosso del Liro e un folto<br />

pubblico locale.<br />

Dopo la funzione funebre, il corteo dei partecipanti ha deposto ai piedi del Monumento<br />

ai Caduti di Dosso del Liro una corona d’alloro ed un cuscino di fiori alla Lapide<br />

eretta presso il Cimitero che riporta i nomi dei 7 militari del Corpo ed altre 3 lapidi,<br />

tutte riunite a ricordo perenne di nostri Commilitoni caduti,<br />

20 Fiamme Gialle 7 / 2007


AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI GELA IL PRESIDENTE NAZIONALE<br />

DELL’ANFI HA CONCESSO L’ATTESTATO DI SOCIO BENEMERITO ANFI<br />

Il 3 marzo 2007 presso la sede<br />

della Sezione ANFI di Gela è stato<br />

festeggiato con un rinfresco per il<br />

suo ingresso nelle file dell’ANFI<br />

come “Socio Benemerito” il Comandante<br />

della Compagnia della Guardia<br />

di Finanza di Gela, Cap.<br />

Jonathan Pace.<br />

Per i suoi meriti acquisiti nei confronti<br />

della Sezione ANFI di Gela, il<br />

Presidente Nazionale Gen.C.A. Pietro<br />

Di Marco, ha concesso al Cap.<br />

Pace la nomina a Socio Benemerito,<br />

esprimendogli il suo fervido compiacimento<br />

e anche i suoi più cordiali<br />

auguri.<br />

Ha avuto l’onore di consegnare il<br />

diploma di nomina a Socio Benemerito<br />

e la Tessera ANFI, il Presidente<br />

della Sezione, S.Ten. Cataldo Ristagno,<br />

il quale ha rivolto al Cap.<br />

Jonathan Pace, anche a nome di tutti<br />

i soci, un caloroso saluto di benvenuto,<br />

tanti affettuosi auguri e un<br />

sentito ringraziamento per il suo<br />

attaccamento e la sua affettuosa e<br />

Cerimonia presso la Sezione ANFI di Gela per la consegna del diploma di Socio<br />

Benemerito al Capitano Jonathan Pace, Comandante della Compagnia di Gela.<br />

costante disponibilità nei confronti<br />

dei Finanzieri in congedo.<br />

Hanno preso parte alla cerimo-<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI<br />

nia tutti i soci della Sezione e una<br />

rappresentanza di colleghi del servizio<br />

attivo.<br />

Nei giorni 28 e 29 ottobre 2006,<br />

soci della Sezione di Cagliari con le<br />

rispettive consorti, hanno effettuato<br />

una gita turistico-culturale in varie<br />

località della Sardegna: zona<br />

archeologica di Tharros (OR), Alghero,<br />

Castelsardo e Tempio Pausania.<br />

I gitanti hanno manifestato particolare<br />

interesse per la zona archeologica<br />

di Tharros ed il centro storico<br />

di Alghero.<br />

Particolarmente da ricordare il<br />

pranzo consumato in un locale<br />

caratteristico di Castelsardo che si è<br />

concluso in modo gioviale e festoso.<br />

La gita si è conclusa con piena<br />

soddisfazione dei partecipanti.<br />

La foto ritrae i soci sul belvedere<br />

di Castelsardo e, sullo sfondo, la<br />

meravigliosa cornice blu del mare<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 21


di quella terra.<br />

Il 10 dicembre 2006, presso il<br />

ristorante “Quadrifoglio” sito in<br />

Selargius (CA), si è svolto il tradizionale<br />

pranzo sociale di fine<br />

anno, con lo scambio dei rituali voti<br />

augurali.<br />

Al ricevimento hanno partecipato,<br />

oltre al Gen. Mario Deiana,<br />

Socio Onorario dell’ANFI, il Presidente<br />

della Sezione, M.M.A. cs<br />

Desiderio Lisci e 73 convitati tra<br />

soci e loro familiari.<br />

La riunione conviviale si è svolta<br />

con piena soddisfazione dei convenuti<br />

e, al termine di essa, molti soci<br />

hanno rinverdito le loro attitudini<br />

alla danza.<br />

La foto ritrae la Dott.ssa Marina<br />

Calderone, Presidente Nazionale<br />

dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro,<br />

socia simpatizzante della Sezio-<br />

ne mentre taglia la torta, il Gen.<br />

Mario Deiana nonchè il Presidente<br />

della Sezione, attorniati dai numerosi<br />

soci invitati.<br />

LA GUARDIA DI FINANZA HA RESO OMAGGIO A FRANCESCO MAZZEI<br />

MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE<br />

Le Fiamme Gialle in servizio ed in<br />

congedo si sono ritrovate per la<br />

Liturgia Pasquale celebrata dal<br />

Vescovo e per ricordare l’Eroe Elbano,<br />

Francesco Mazzei perito nel<br />

1941 a bordo di un dragamine<br />

durante un attacco aereo.<br />

Il 21 marzo 2007 si è celebrato,<br />

presso la Chiesa del SS.Sacramento<br />

di Portoferraio, il precetto Pasquale,<br />

con la presenza delle Autorità militari<br />

e civili.<br />

La cerimonia è stata officiata da<br />

Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />

Marittima e Piombino, e dal Cappellano<br />

militare di Livorno Padre<br />

Gabriele. Erano presenti i <strong>finanzieri</strong><br />

in servizio della Compagnia di Portoferraio,<br />

del Cap. Marco Marricchi<br />

ed i <strong>finanzieri</strong> in congedo dell’ ANFI<br />

di Portoferraio con il Presidente della<br />

Sezione Adolfo Tirelli.<br />

Ma quest’anno c’è stato qualcosa<br />

in più, un momento solenne e sentito<br />

dedicato al Brig. m. Francesco<br />

Mazzei, elbano di Marciana Marina,<br />

Medaglia d’argento al Valor<br />

Militare.<br />

E’ stata deposta una corona di<br />

fiori sulla Lapide alla Memoria del-<br />

Santa Messa celebrata a Portoferraio, officiata da Mons. Santucci, Vescovo di Massa<br />

Marittima, in suffragio del Brig. Francesco Mazzei, Medaglia d’Argento al V.M.<br />

l’Eroe di guerra, a cui è stato già<br />

intitolato un dragamine e poi una<br />

unità navale del Corpo.<br />

Un momento di grande emozione,<br />

soprattutto per le figlie Eugenia<br />

ed Antonietta, presenti alla cerimonia<br />

(vedi foto). Francesco Mazzei<br />

nel 1941 comandava un dragamine<br />

che si oppose ad un attacco<br />

aereo per salvare un convoglio, e si<br />

sostituì ad un finanziere mitragliere,<br />

colpito da una raffica di mitra, per<br />

poi restare colpito a sua volta e<br />

ucciso.<br />

22 Fiamme Gialle 7 / 2007


ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI POLIGNANO A MARE<br />

Nel mese di dicembre u.s.,<br />

periodo di festività natalizie, è tradizione<br />

religiosa allestire nelle case<br />

e in quasi tutti i locali di ritrovo, i<br />

presepi.<br />

Ed è proprio per questo motivo<br />

che nella Sezione ANFI di Polignano<br />

a Mare, nel mese di dicembre è<br />

stato allestito un presepe artistico,<br />

poiché tutte le capanne sono state<br />

realizzate con legno di ulivo. A<br />

comporre questa magnifica rappresentazione<br />

della Natività è stato il<br />

Brig.C. Giuseppe Buongiorno,<br />

socio della Sezione, con la collaborazione<br />

del Presidente della<br />

Sezione stessa, Brig. C. Vitantonio<br />

Pellegrini.<br />

Tale impegno è dovuto al successo<br />

che il Brig. Buongiorno ha<br />

ottenuto a seguito dell’esposizione<br />

delle sue opere di scultura e d’artigianato<br />

presso il porticato della<br />

Biblioteca Comunale di Polignano<br />

a Mare.<br />

E’ da sottolineare l’impegno<br />

costante che il Brig. C. Giusppe<br />

Buongiorno ha svolto per l’allestimento<br />

del presepe artistico da circa<br />

vent’anni: dapprima nei locali della<br />

Compagnia della Guardia di Finanza<br />

di Monopoli e dopo il suo pensionamento,<br />

nei locali della Sezione<br />

ANFI di Polignano a Mare.<br />

Anche per dare risalto al presepe<br />

della Sezione è stato iscritto ad una<br />

gara indetta dalla Proloco del<br />

Comune di Polignano.<br />

A seguito del giudizio espresso<br />

dalla Commissione giudicatrice<br />

avvenuto in data 17 febbraio 2007<br />

nella sala consiliare del Comune il<br />

presepe della Sezione si è classificato<br />

al 3° posto.<br />

Al termine della realizzazione<br />

del presepe il Presidente della<br />

Sezione ha organizzato una festa<br />

che ha visto coinvolti non solo i<br />

soci, ma anche le loro consorti,<br />

affinché la Sezione non fosse da<br />

considerarsi come luogo di ritrovo<br />

di soli uomini.<br />

Visto poi il risalto che ha avuto<br />

“Festa la Fagiolata”<br />

Il Presidente della Sezione Brig.c. Pellegrini è visibile al centro con la cravatta, in piedi<br />

con il maglione rosso il Brig.c. Giuseppe Buongiorno.<br />

Parte delle Sig.re partecipanti, alla manifestazione.<br />

anche tra la cittadinanza la grande<br />

festa organizzata dalla Sezione,<br />

ne ha parlato anche la stampa<br />

locale, rendendo noto al pubblico<br />

tutte le manifestazioni che i soci<br />

ANFI fanno per tenere vivo i valori<br />

associativi e il nome della Guardia<br />

di Finanza.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 23


UNO STRANO CASO DI CONTRABBANDO<br />

Ho avuto recentemente occasione<br />

di leggere su “Fiamme Gialle” l’interessante<br />

ed erudito articolo di Salvatore<br />

Gallo sull’etimologia e sull’excursus<br />

storico del significato del termine<br />

“contrabbando” e, non so per quale<br />

associazione di idee, mi è tornato in<br />

mente un avvenimento piuttosto anomalo,<br />

relativo ad un caso di contrabbando<br />

in cui fui casuale attore, e che<br />

forse potrebbe interessare qualche lettore<br />

di questo giornale.<br />

Si sarebbe detto, in altri tempi:<br />

“Correva, dunque, l’anno del Signore<br />

millenovecentocinquantuno” quando,<br />

chi scrive, finanziere ventenne, vero<br />

apprendista di periferia, prestava servizio<br />

presso la Brigata di confine di<br />

Fleres, nella omonima valle delle Alpi<br />

Breonie sita ad ovest del Brennero.<br />

Doveva essere all’incirca la fine di<br />

aprile, la neve che copriva ancora le<br />

cime del massiccio del Tribulaun,<br />

incombente sulla valle con i suoi<br />

3.096 metri, ed il ghiacciaio Cremona,<br />

che la chiude a nord, lasciava<br />

ormai intravedere qua e là ampie<br />

chiazze del verde pascolo sottostante,<br />

quasi una avvisaglia della primavera,<br />

quando il Capitano comandante della<br />

Compagnia di Colle Isarco, da cui la<br />

Brigata di Fleres dipendeva, preceduto<br />

dalla sua amata cagna da caccia,<br />

fu avvistato mentre imboccava di buon<br />

passo la ripida carrareccia che adduceva<br />

alla minuscola chiesetta, alla<br />

caserma ed alle tre malghe che componevano<br />

l’abitato della frazioncina.<br />

Subito fu avvertito il brigadiere<br />

Basile, il (per noi anziano) sottufficiale<br />

trentacinquenne, che immediatamente<br />

sbucò dall’alloggio di servizio e iniziò<br />

ad agitarsi: “Né, currìte guagliò, ci<br />

sta u’ Comandante!...” E bisogna dire<br />

che il capitano Joseph, (pantaloncini<br />

di camoscio con bretelle verdi e cappelletto<br />

con il classico “pennello da<br />

barba” altoatesino), noto tra i militari<br />

come il Re della val d’Isarco. Grande<br />

cacciatore e prodigo dispensatore di<br />

sanzioni disciplinari, se meritate, arrivava<br />

sempre senza preavviso per<br />

ispezionare i reparti, creando ogni<br />

volta un certo scompiglio.<br />

Preceduto dall’ “Attenti”, entrò dun-<br />

que il Capitano in caserma, e dopo<br />

avere passato con esperta indifferenza<br />

ai raggi X il personale, la pulizia,<br />

le uniformi, l’armeria, il registro di servizio,<br />

le scritture contabili, comprese<br />

quelle del vitto con relativa carpetta,<br />

carpettone ecc. e controllato al centesimo<br />

gli immancabili “indivisibili”,<br />

redatto il verbale d’ispezione, essendo<br />

ormai ora di pranzo, si assise a<br />

mensa e controllò in nostra compagnia<br />

il solito piatto di maccheroni al<br />

sugo e polpa di carne da oltre 200<br />

grammi che il cuciniere ci ammanniva<br />

dallo sportello della cucina e che, condito<br />

con un ottimo Bardolino, serviva a<br />

rimettere in onda chi rientrava dal servizio<br />

e chi si apprestava a recarvisi.<br />

Divenuto quindi dopo il caffè, quasi<br />

umano, il Capitano ci chiese le solite<br />

notizie personali e, infine, fece presente<br />

che dato il prevedibile tempo<br />

buono, lui all’indomani sarebbe andato<br />

a caccia risalendo la strada militare<br />

che dalle falde del Santicolo andava<br />

verso il Tribulaun, e che contava di<br />

raggiungere il rifugio Cremona verso<br />

mezzogiorno, ove avrebbe gradito<br />

(così disse) travare una pattuglia in<br />

servizio. Dopodichè il Comandante,<br />

preceduto dalla cagna e dal rituale<br />

“Attenti!” prese con rinnovato vigore<br />

la via del ritorno a Colle Isarco.<br />

Fu così che, all’indomani, verso le<br />

cinque – ancora buio profondo – ci<br />

incamminammo, zavorrati da zaino,<br />

sacco a pelo, giacca a vento, mantellina<br />

impermeabile, cappello alpino,<br />

scarponi da montagna, moschetto<br />

automatico Beretta, cinturone con<br />

pistola ecc. verso il ripido sentiero<br />

che risaliva zigzagando le alte falde<br />

collinose che, dopo oltre tre ore e<br />

mezzo di arrampicata, ci avrebbero<br />

portato al rifugio. Eravamo in quattro:<br />

Mattioni, Viglio, Benito ed io.<br />

Ci accompagnava il Foglio Volante<br />

di Servizio, custodito dal capopattuglia,<br />

con le indicazioni di prammatica:<br />

numero d’ordine (analogo a quello<br />

del Registro di servizio del Reparto),<br />

orario di uscita: ore cinque, itinerario<br />

da percorrere *(caserma, sentiero del<br />

Tribulaun, sentiero per il rifugio Cremona,<br />

rifugio, ivi soffermo facoltativo,<br />

e, dopo le 15, perlustrazione sul con-<br />

di Mario Deiana<br />

fine per i laghi del Tribulaun, soffermo<br />

obbligatorio dalle ore tot alle ore tot al<br />

punto tal dei tali…ecc.<br />

Durata del servizio: ore 48.<br />

Il sentiero biancheggiava appena<br />

sotto i nostri piedi; salivamo in silenzio,<br />

era freddo e ogni tanto ci avvolgeva<br />

una folata di vento; il tempo,<br />

contrariamente alle previsioni, non<br />

pareva volgere al bello. Dopo circa<br />

un’ora e mezza di arrampicata il vento<br />

prese a rinforzare, gocce d’acqua<br />

miste a nevischio ci pungevano la faccia,<br />

il sentiero iniziava ad essere<br />

sdruccioloso, era ancora buio..<br />

Ancora un’ora di salita: procedevamo<br />

curvi per il forte vento che, a<br />

tratti, ululava mentre raffiche di nevischio<br />

ghiacciato parevano schiaffeggiarci,<br />

il sentiero non si vedeva più<br />

per l’acqua che scendeva copiosa a<br />

valle. Malgrado la mantellina eravamo<br />

intrisi d’acqua e sudore ghiacciato:<br />

iniziavamo ad essere stanchi.<br />

Viglio, quasi ad alleggerire la tensione,<br />

gridò: “Arriva il tempo bello…!”<br />

ma c’era poco da scherzare…salivamo<br />

molto lentamente, scivolando ad<br />

ogni passo sul fango, Benito era caduto<br />

più volte, ci dirigevamo verso l’alto<br />

perché il rifugio era in alto, ma non<br />

c’era più traccia del sentiero…<br />

Ci fermammo per qualche minuto<br />

a ridosso di un roccione, stretti l’uno<br />

all’altro per cercare di prender fiato.<br />

Mattioli disse: “Se non fosse per il<br />

capitano..” Riprendemmo il cammino;<br />

il cielo era un po’ più chiaro, il vento<br />

meno intenso: “Forse cambia..” Invece<br />

ci trovammo quasi di colpo circondati<br />

da una densa foschia che creava un<br />

ambiente irreale.. ci muovevamo<br />

seguendo l’ombra del collega che ci<br />

precedeva. Eravamo consci del pericolo:<br />

sarebbe bastato uno scivolone<br />

nel punto sbagliato…<br />

Uno si fermò, mollò il pesante sacco<br />

a pelo e si accosciò: “Io non ce la<br />

faccio più..”.<br />

“Tieni duro!” Un altro raccattò il<br />

sacco a pelo: “Dai, coraggio, non<br />

possiamo fermarci..ormai siamo vicini!”<br />

Proseguimmo ansimando, eravamo<br />

sfiniti; la nebbia ci imponeva di<br />

muoverci con estrema cautela, mentre<br />

intrisi fino al midollo procedevamo<br />

24 Fiamme Gialle 7 / 2007


lentamente verso l’alto… poi, il miracolo!...<br />

“Zitti! State a sentire!” Ci fermammo,<br />

ascoltando: s’era di nuovo alzato<br />

il vento, anche se non forte come prima<br />

e la nebbia iniziava ad aprirsi, in<br />

lunghi filacci. Poi tutti lo sentimmo: un<br />

rumore lontano, come di qualcosa che<br />

sbattesse…<br />

“Non può essere che una imposta<br />

del rifugio! Che strano!..”<br />

Ma, strano o no, quello sbattere<br />

lontano ci diceva che ormai eravamo<br />

vicini ed infatti, dopo circa una ventina<br />

di minuti, la nebbia si aprì e<br />

vedemmo più in alto la costruzione in<br />

cemento e tronchi di pino del rifugio:<br />

le finestrelle erano aperte ed una, evidentemente<br />

non assicurata, sbatteva<br />

ogni tanto… ma dalla finestra pareva<br />

filtrare una luce.<br />

Doveva esserci qualcuno, al rifugio!<br />

.. Forse, il Capitano!..ma subito<br />

scartammo l’idea: erano circa le undici<br />

ed il Capitano ci aveva dato appuntamento<br />

per il mezzogiorno, e poi..<br />

con quel tempo..<br />

Immediatamente fummo attenti e ci<br />

arrampicammo con circospezione<br />

sugli ultimi tornanti: effettivamente l’interno<br />

del rifugio era illuminato!<br />

Viglio si accostò con cautela all’orlo<br />

di una finestra e, a noi che stavamo<br />

accosciati oltre il basso ciglio, sussurrò:<br />

“E’ pieno di crucchi!..” Ci portammo<br />

silenziosamente sul lato posteriore,<br />

a monte della costruzione, dove<br />

c’era la legnaia ed eravamo fuori<br />

vista dalle finestre…aprimmo con<br />

attenzione la porta ed entrammo nel<br />

locale: sul pavimento di terra battuta,<br />

tra due cataste di legna, erano, le une<br />

sulle altre, bel quindici bricolle.. ognuna<br />

dotata di un supporto in legno per<br />

poggiare alla schiena, imballate in<br />

tela di juta nuova. Sembravano appena<br />

confezionate, con i loro spallacci<br />

costituiti da larghe stringhe di pelle.<br />

Eravamo meravigliati: quella zona<br />

non era usuale agli “spalloni”, anche<br />

se sapevamo benissimo che qualche<br />

valligiano, bel identificato, alle volte<br />

varcava il confine e riportava da<br />

Obenberg, in Austria, qualche accendisigari<br />

od un po’ delle poco apprezzate<br />

sigarette austriache od altri<br />

oggettini di scarso interesse.<br />

Trassi il coltello di tasca e praticai<br />

un taglio di circa quindici centimetri<br />

nella juta di una bricolla, allargai il<br />

foro: la bricolla sembrava piena di<br />

paglia compressa… infilai la mano,<br />

rimossi la paglia..niente!..soltanto<br />

paglia!..Eravamo tutti attorno: aprimmo<br />

altre due bricolle..paglia, soltanto<br />

paglia.. Ecco perché le bricolle sembravano<br />

così nuove!..Perchè erano<br />

nuove!..erano delle bricolle finte, nel<br />

senso che erano state confezionate<br />

per sembrare delle bricolle, ma non<br />

contenevano niente, perché?<br />

Ci consultammo febbrilmente.. la<br />

stanchezza era per il momento dimenticata:<br />

se ci sono quindici bricolle vuol<br />

dire che nel rifugio ci sono almeno<br />

quindici persone.. e se vogliono<br />

ingannare chi dovesse malauguratamente<br />

incontrarli (e particolarmente<br />

una pattuglia in servizio..) vuol dire<br />

che altri, certamente molti, porteranno,<br />

magari seguendo gli “specchietti<br />

per allodole”, il loro carico di contrabbando..<br />

e questo carico (data<br />

anche la macchinosità dell’operazione<br />

e la perfetta pianificazione), non<br />

sarà certamente un carico di poco<br />

conto.. magari armi o valuta pregiata,<br />

ma no, certamente armi…<br />

Parlavamo, sussurrando: chi porta<br />

armi non è certamente disposto a farsele<br />

prendere senza reagire e noi,<br />

così sfiancati, bagnati, potremmo non<br />

essere in grado di fare ciò che va fatto!..E’<br />

già mezzogiorno! D’Altra parte,<br />

se questi attendono che arrivino gli<br />

altri dal confine, dal quale ci separano<br />

circa due chilometri di altopiano<br />

esposto alla vista, quasi certamente<br />

vuol dire che verranno di notte, al<br />

buio…Bisogna rientrare! Dare l’allarme…Presa<br />

la decisione, uscimmo dalla<br />

legnaia e con le armi spianate<br />

facemmo irruzione nel basso e largo<br />

stanzone che costituiva l’interno del<br />

rifugio: nel camino ardeva allegramente<br />

il fuoco… sembrava una scena<br />

irreale, attorno ai bassi tavolini di<br />

legno grezzo erano seduti quindici<br />

valligiani, alcuni a noi forse noti,<br />

almeno di vista: chi fumava tranquillamente<br />

la pipa, altri sorseggiavano del<br />

vino dai loro bicchieri; sui tavoli alcuni<br />

involucri di carta con i resti del<br />

pranzo..<br />

“Cosa fate qua?” si guardarono in<br />

viso l’un l’altro nella semioscurità del<br />

rifugio: “Was? Nicht verstehen!..?<br />

(Cosa? Non comprendiamo) “Ah, si?<br />

Geben papiers! Alles! (Fuori i documenti!<br />

Tutti!) “L’ordine del capopattuglia<br />

fu accompagnato da un eloquente<br />

movimento semicircolare della canna<br />

del M.A.B..<br />

Gli prendemmo i documenti, a chi<br />

li aveva; perquisimmo sommariamente<br />

tutti. Poi, di nuovo: “Cosa fate qua?”<br />

Questa volta qualcosa capivano..<br />

“Noi visto dai campi tempo cattivo<br />

arrivare e riparati qua..” “Ah sì? Visto<br />

cattivo tempo dai vostri pascoli e riparati<br />

qua, salendo a duemila metri?<br />

Fuori! Raus! “..Li portammo fuori,<br />

facemmo loro vedere le bricolle, loro<br />

non ne sapevano niente. Ci guardammo<br />

in faccia: “Adesso prendete le bricolle<br />

e andiamo in caserma!” “Nein”<br />

Nein! Non nostre” Non portare!”.<br />

Una raffica di mitra mi gelò il sangue…<br />

tre fori a fianco alla porta:<br />

“Prendere bricolle! Schnell! Svelti!”<br />

Presero le bricolle e, preceduti e seguiti<br />

da due di noi, ci avviammo verso<br />

valle..<br />

Il tempo era migliorato, meno freddo,<br />

la foschia era pure diradata in<br />

buona parte, anche il vento era scemato..<br />

erano ormai passate le quindici.<br />

Restavano sì e no un paio di ore di<br />

luce. Ci fu un grido e un valligiano scivolò<br />

mentre la sua bricolla rotolava<br />

nel canalone. “Adesso vai a prenderla<br />

e non provare a scappare perché<br />

se ci provi sei Kaputt! Verstechen?<br />

Schnell!”<br />

L’uomo scese dal dirupo, raccattò<br />

la sua bricolla e lentamente ritornò al<br />

suo posto in fila.<br />

Verso le diciotto fummo al reparto.<br />

Il brigadiere subito si attaccò alla<br />

manovella del Kellog e chiamò il<br />

Comando di Compagnia. Sarebbe<br />

arrivato prima di un’ora un furgone<br />

per trasportare a Colle Isarco i fermati.<br />

“E voi cosa fate ancora accà? Vi<br />

mancano ancora ventitrè ore di servizio<br />

per completare u’ turno... jate,<br />

guagliò..jate..Facite n’ pressa!”<br />

Mentre si preparavano le altre pattuglie<br />

consumammo rapidamente un<br />

boccone e poi fummo di nuovo fuori,<br />

sul sentiero. Non c’erano Santi.. bisognava<br />

finire il turno, come prescritto<br />

dal Foglio di servizio.<br />

Successivamente, dal furiere del<br />

comando venimmo a sapere che il<br />

Capitano era rientrato al Comando<br />

verso mezzogiorno, dicendo: “Su,<br />

oggi c’è la fine del mondo; ho dovuto<br />

prendere il cane sulle spalle e rientrare”.<br />

Non avemmo invece più notizia<br />

del passaggio di altri contrabbandieri<br />

né potemmo mai sapere quale fosse<br />

stato l’effettivo oggetto del contrabbando.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 25


L’inverno era stato davvero mite.<br />

I vecchi potevano stare seduti sulle<br />

panche disposte lungo i muri delle<br />

case, a sud, stavano lì fumando la<br />

pipa e riandando con la mente ai<br />

ricordi di una lunga vita trascorsa<br />

tra guerre, stenti e miserie. Ma, tutto<br />

sommato, accettata con serenità.<br />

Ora riposavano mentre il sole<br />

mite di quell’inverno scaldava i loro<br />

corpi.<br />

I ragazzi si divertivano giocando<br />

a mosca-cieca, a rimpiattino, a<br />

saltarello, si improvvisavano<br />

moschettieri duellando con spade<br />

fatte di bastoni di ontano bianco.<br />

Era trascorso dicembre, gennaio,<br />

febbraio ed il cielo era costantemente<br />

azzurro, il sole brillava sulle<br />

nere montagne di granito, sopra i<br />

boschi di larici spogli, sulle abetaie,<br />

sulla terra gelata e rossiccia.<br />

Le galline potevano razzolare<br />

lungo i muretti e le siepi nella certezza<br />

di trovare vermetti ed insetti.<br />

Le vacche e le capre venivano condotte<br />

al pascolo, anche se l’erba era<br />

davvero poca e grama.<br />

Un tempo così a lungo splendente<br />

poteva dare frutti guasti, quando<br />

era tempo di frutti buoni, pronosticavano,<br />

con malinconia, gli anziani<br />

rinsecchiti, ai quali, tuttavia, non<br />

dispiaceva il tepore del sole.<br />

Noi, ragazze, eravamo contente<br />

dell’inverno mite, che ci permetteva<br />

di uscire vestite in modo elegante,<br />

con abitini, gonne e scarpe con tacco,<br />

anziché con maglioni, pantaloni<br />

e grosse scarpe e giacche a vento.<br />

Indumenti utili per ripararsi dal freddo<br />

e dalla neve, ma che nascondevano<br />

i nostri giovani corpi, dei quali<br />

eravamo timidamente orgogliose.<br />

Nei pomeriggi domenicali, anziché<br />

rifugiarsi, spinti dal freddo, in<br />

case di amici e conversare o giocare<br />

a dama sotto lo sguardo tenero<br />

dei genitori, si poteva passeggiare<br />

nel parco comunale, calpestando le<br />

foglie secche, cadute dagli ippocastani,<br />

nel novembre precedente.<br />

Si univano a noi anche i giovani<br />

del paese, si conversava seduti sulle<br />

panchine o passeggiando, coltivan-<br />

PASQUA 1960 A PREDAZZO<br />

do le segrete emozioni che prova<br />

un’anima giovane che si apre alla<br />

vita.<br />

Erano semplici le nostre emozioni:<br />

uno sfiorarsi le mani, o incrociare<br />

lo sguardo. La sera ci chiedevamo:<br />

“Guardava me? Che begli<br />

occhi castani! Mi ha sorriso più volte<br />

e cercava di stare sempre al mio<br />

fianco!”<br />

Questi fatti ci facevano sentire<br />

ammirate e desiderate.<br />

Anche durante il Carnevale, il<br />

bel tempo ci aiutò a divertire, si<br />

poteva ballare in piazza, al suono<br />

delle fisarmoniche, e fare allegre<br />

corse per le vie del paese, vestiti con<br />

abiti mascherati. Qualcuno non contento<br />

c’era, nel paese.<br />

I contadini, padri di alcune<br />

ragazze del gruppo, brontolavano<br />

mattina e sera, maledicendo il bel<br />

tempo, erano mesi, quelli dell’inverno,<br />

durante i quali doveva nevicare<br />

o quantomeno piovere.<br />

Meglio la neve perché aiutava la<br />

terra a riposare. I boschi erano secchi<br />

e polverosi e i prati di paglia<br />

non potevano portare niente altro<br />

che malattie e influenze strane.<br />

Ma la popolazione era quasi tut-<br />

di Mirta Morandini Cuccuru<br />

ta contenta di quell’inverno mite. A<br />

marzo, mia madre decise che si<br />

poteva coltivare l’orto.<br />

Nel tempo libero dal lavoro, zappammo<br />

con cura la terra, rivoltando<br />

le grosse zolle, liberandole dalle molte<br />

radici delle gramigne infestanti.<br />

Mia madre tolse ai rosai la<br />

copertura invernale, fatta di paglia<br />

e legno, e ne potò i rami.<br />

Anche la siepe di lillà che contornava<br />

il giardino, venne potata ad<br />

un’altezza di un metro e venti.<br />

Preparammo le aiuole e scendemmo<br />

a Bolzano, al mercato, per<br />

comperare i bulbi di tulipani, di<br />

giaggioli e di gladioli.<br />

Il nostro giardino-orto era molto<br />

grande ed ogni anno seminavamo<br />

centinaia di fiori che venivano utilizzati<br />

per ornare le tombe, al camposanto.<br />

“C’è da rallegrarsi per il tempo<br />

splendido – commentava mia<br />

madre, che odiava il freddo e la<br />

neve – a Pasqua ci sarà una magnifica<br />

fioritura!”.<br />

E socchiudeva gli occhi, mentre<br />

nella mente si formava l’immagine<br />

di tanti fiori colorati ed il loro profumo<br />

si spandeva, delizioso, nella<br />

26 Fiamme Gialle 7 / 2007


cucina buia.<br />

Nella terza settimana di aprile<br />

cadeva il giorno di Pasqua.<br />

Era l’occasione, per noi ragazze,<br />

d’indossare il primo abito nuovo in<br />

onore della primavera.<br />

Ci consultammo: meglio un tailleur<br />

gonna-giacca, scegliendo colori<br />

pastello intonati ai nostri capelli e<br />

carnagione? Oppure abito intero<br />

più soprabito tre quarti? Quest’ultimo<br />

ci sembrava da giovani signore<br />

sposate con bambini piccoli.<br />

Noi eravamo ragazze e quindi si<br />

sceglieva il tailleur con gonnina<br />

stretta e giacca avvitata.<br />

E ci consultavamo sulle stoffe, sul<br />

colore, ci affaccendavamo alla ricerca<br />

del meglio. Che poi, nel nostro<br />

piccolo paese, c’erano due mercerie<br />

e se non si trovava nell’una, per forza<br />

si doveva trovare nell’altra!<br />

E la sera, nella casa prescelta<br />

per lavorare agli abiti, ci riunivamo<br />

e, fra risate, chiacchiere e pettegolezzi,<br />

facevamo l’una di note, e<br />

intanto una ragazza preparava i<br />

modelli, un’altra tagliava, le altre<br />

imbastivano, cucivano, orlavano<br />

con attenzione affinchè le pince delle<br />

gonne diventassero pressochè<br />

perfette, l’orlo dritto, la gonna doveva<br />

cadere senza una sbavatura.<br />

La giacca doveva essere montata<br />

alla perfezione: le maniche di giusta<br />

lunghezza, il dorso accarezzare la<br />

schiena ma non stringere, seno e<br />

vita messi in risalto… ma non troppo<br />

e così il tempo trascorso in allegria<br />

era anche produttivo.<br />

Molta cura mettevano nel confezionare<br />

le taschine delle giacche<br />

con impunture di seta, cucite a<br />

mano. Era il nostro orgoglio l’abito<br />

cucito bene.<br />

Poi c’era la scelta delle scarpe<br />

adatte, l’unico negozio del paese<br />

veniva preso d’assalto da noi,<br />

ragazze, che rovistavamo in ogni<br />

scaffale, svuotando ogni scatola, ed<br />

al termine della nostra visita, sul<br />

pavimento giacevano centinaia di<br />

giovani scarpe con tacco.<br />

Non uscivamo se non dopo aver<br />

trovato quello che era adatto a noi,<br />

certo, si lamentava qualcuna del<br />

gruppetto, a Bolzano e Trento la<br />

scelta era certamente migliore!<br />

Le nostre madri ci sollecitavano<br />

ad andare in Chiesa tutti i giorni:<br />

era tempo di Quaresima e non era<br />

conveniente pensare solo agli abiti<br />

di primavera!<br />

Noi andavamo alle funzioni religiose<br />

serbando una parte del nostro<br />

pensiero all’abito.<br />

Ogni giorno, tornando dal lavoro,<br />

spiavo nell’orto se le tenere piantine<br />

spuntavano dalla terra, e finalmente<br />

una mattina vidi il verde rigoglioso<br />

e vivace di un germoglio che<br />

cresceva.<br />

Entrata nell’orto ne ho trovati<br />

molti che spingevano, in file ordinate,<br />

la terra per spuntare alla svelta.<br />

Osservai che il lillà aveva le gemme<br />

gonfie, pronte a fiorire.<br />

Così, di giorno in giorno, tutto si<br />

preparava per il giorno di Pasqua.<br />

Gli abiti furono terminati una settimana<br />

prima ed appesi negli armadi.<br />

Quasi tutte le sere li indossavamo<br />

per “sentirli” se avevano difetti.<br />

La settimana santa era densa di<br />

funzioni sacre alle quali era doveroso<br />

partecipare. Lo facevamo volentieri,<br />

nel ricordo di dolori più o<br />

meno grandi e recenti che ognuno<br />

custodiva nel cuore.<br />

Ci pareva giusto prima ricordare<br />

il dolore e poi aprirsi alla gioia del<br />

giorno di Pasqua.<br />

La sera del Venerdi Santo era<br />

così caldo che non avevamo indos-<br />

sato nemmeno i cappotti, bastavano<br />

i soprabiti.<br />

Mentre seguivo le orazioni della<br />

Via Crucis, allestita all’aperto, lungo<br />

le vie e le piazze del paese, osservavo<br />

il cielo blu e le stelle, ferme,<br />

segno di alta pressione.<br />

“Sono contenta – pensai – a<br />

Pasqua sarà bel tempo!”.<br />

Sabato ultimi preparativi, era<br />

anche giorno di lavoro, quindi<br />

andammo a dormire tardi e molto<br />

stanche.<br />

L’ora fissata per la Messa era<br />

alle dieci e mezza. Scioglievano le<br />

campane, che erano state legate tutta<br />

la settimana in segno di lutto.<br />

Naturalmente mi alzai ben prima<br />

di quell’ora, spalancai le imposte e<br />

sorpresa! Il tempo durante la notte<br />

era cambiato ed ora nevicava fitto,<br />

fitto sui lillà, sui germogli che non<br />

avevano fatto in tempo a coprire<br />

con le tele esposite per le nevicate<br />

fuori stagione, nevicava anche sui<br />

nostri abitini che naturalmente non<br />

potevamo indossare per il freddo<br />

che era sopraggiunto.<br />

Certo che la Pasqua fu ugualmente<br />

santificata.<br />

Al posto dei bei vestitini indossammo<br />

calzoni, maglioni e stivali.<br />

Che la neve sia venuta per punire la<br />

nostra vanità?<br />

I soci e familiari della Sezione ANFI di Napoli si sono recati, nei giorni 21 e 22 aprile<br />

2007, in gita socio culturale ad Assisi e Cascia.<br />

La comitiva, composta da circa 40 persone, ha inoltre visitato le località di Cannata,<br />

Roccaporena e S. Rita da Cascia.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 27


Il Brig. C. Elio Bertoneri, consigliere<br />

segretario della Sezione ANFI<br />

di Roma 2/Ovest, ha inviato alla<br />

Redazione di “Fiamme Gialle” nr. 2<br />

foto la prima inerente al corso in<br />

oggetto, la seconda al raduno di tutti<br />

i colleghi dopo 36 anni senza mai<br />

incontrarsi, che grazie all’impegno<br />

profuso ha avuto l’occasione di<br />

incontrarli di nuovo, con qualche<br />

annetto in più.<br />

Nella prima foto sono raffigurati i<br />

25 <strong>finanzieri</strong> cinofili del 20° Corso.<br />

Nella seconda foto, sono riportati<br />

i 12 <strong>finanzieri</strong> dei 25 che hanno<br />

aderito al raduno dopo 36 anni,<br />

dallo scrivente voluto, programmato,<br />

ed effettuato in data 14 e 15<br />

ottobre 2006. Nella foto sono raffigurati<br />

i colleghi nello stesso luogo<br />

ove 36 anni prima è stata scattata la<br />

prima.<br />

Partendo da sinistra; De Dominicis<br />

Giuseppe, Troncia Mario, Luppi<br />

Enzo, Piras Angelo, Calvia Leonardo,<br />

Lucin Franco, Meledina Salvatore,<br />

Bertoneri Elio, D’Agostino Loreto;<br />

in alto da destra; D’Alessandro Palmerino,<br />

Giacumbo Antonio, Di<br />

Saverio Lino e Piras Luciano.<br />

Con lodevole ringraziamento per<br />

lo spirito di corpo da parte dei colleghi<br />

partecipanti verso lo scrivente<br />

e il Corpo della Guardia di Finanza,<br />

che ancora vive nei loro cuori e nel<br />

profondo il ricordo dei colleghi<br />

scomparsi.<br />

Un caloroso ringraziamento<br />

anche alle consorti che hanno aderito<br />

al suddetto raduno.<br />

VALERIO QUIRINO: IL FANTACAL-<br />

CIO – SCANDALI, VELINE ED INTER-<br />

CETTAZIONI TELEFONICHE ANCHE<br />

IN QUESTO GIOCO<br />

Mercoledì 29 novembre 2006 in<br />

foggia, presso la Sala Consiliare<br />

della Provincia, è stato presentato il<br />

primo libro scritto da Valerio Quirino,<br />

figlio di Edoardo, socio della<br />

V A R I E<br />

RADUNO DI FINANZIERI CINOFILI APPARTENENTI AL 20° CORSO ANNI 1969-1970 PRESSO<br />

IL CENTRO ALLEVAMENTO E ADDESTRAMENTO CANI DELLA GUARDIA DI FINANZA<br />

Raduno del 20° Corso Cinofili per cani A.C. - anni 1969-1970 presso il Centro Allevamento<br />

e Addestramento di Castiglione del Lago.<br />

Sezione di Foggia, già campione e<br />

primatista italiano di marcia negli<br />

anni 64-73 ed appartenente al plotone<br />

atleti Fiamme Gialle dal 1968<br />

al 1971.<br />

Nel libro, l’Autore descrive in<br />

maniera ironica un campionato di<br />

fantacalcio: 104 pagine di divertimento<br />

corredate da simpatiche illustrazioni<br />

che, attraverso una parodia<br />

del mondo del calcio, permetteranno<br />

di scoprire come scandali, vendite<br />

irregolari di giocatori, veline ed<br />

intercettazioni telefoniche non sono<br />

estranee anche in questo gioco.<br />

Valerio Quirino, classe 1977,<br />

foggiano, laureato in giurisprudenza<br />

e praticante avvocato, grafico<br />

pubblicitario, collabora con diverse<br />

testate giornalistiche.<br />

Il prezzo del libro è di Euro 10 su<br />

espressa volontà dell’Autore e delle<br />

Edizioni del Rosone, 1 Euro di ogni<br />

copia sarà destinato al campo di<br />

accoglienza estivo per gli immigrati<br />

presso la Parrocchia Immacolata di<br />

Fatima di Segezia (FG).<br />

Per maggiori informazioni si può<br />

visitare il sito:<br />

www.fantacalciolibro.com<br />

28 Fiamme Gialle 7 / 2007


CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICA<br />

presso la Presidenza Nazionale dell’ANFI<br />

Nella Gazzetta Ufficiale n. 83<br />

del 10 aprile 2007 è stato pubblicato<br />

il Decreto del Ministero dell’Economia<br />

7 marzo 2007, n. 45 contenente<br />

il Regolamento di attuazione<br />

dell’articolo unico, comma 347 della<br />

legge 23.12.2005 n. 266 in<br />

materia di accesso alle prestazioni<br />

creditizie agevolate erogate dall’INPDAP.<br />

Di notevole importanza sono gli<br />

artt. 1 -2 -3 di detto decreto che<br />

dispongono quanto segue:<br />

Art. 1<br />

Ambito di applicazione<br />

1. Il presente regolamento si applica:<br />

a) ai pensionati già dipendenti pubblici<br />

che fruiscono di<br />

trattamento a carico delle gestioni<br />

pensionistiche dell’INPDAP;<br />

b) ai dipendenti o pensionati di<br />

enti e amministrazioni pubbliche<br />

di cui all’articolo 1, comma 2, del<br />

decreto legislativo 30 marzo<br />

2001, n. 165, iscritti ai fini pensionistici<br />

presso enti o gestioni<br />

previdenziali diverse dall’INP-<br />

DAP.<br />

Art. 2<br />

Iscrizione alla gestione credito<br />

1. I dipendenti in servizio ed i pensionati<br />

di cui all’articolo 1 sono<br />

iscritti di diritto alla Gestione unitaria<br />

delle prestazioni creditizie e<br />

sociali di cui all’articolo 1, comma<br />

245 della legge 23 dicembre<br />

1996, n. 662, con obbligo di<br />

versamento dei contributi nelle<br />

misure previste dall’articolo 3, a<br />

decorrere dal mese successivo<br />

alla scadenza di sei mesi dalla<br />

data di entrata in vigore del presente<br />

regolamento, qualora entro<br />

questo termine non comunichino<br />

all’INPDAP la loro volontà contraria.<br />

IL CONTRIBUTO “FACOLTATIVO” PER LE PRESTAZIONI<br />

CREDITIZIE AGEVOLATE EROGATE DALL’INPDAP<br />

2. I soggetti di cui al comma 1 possono<br />

recedere dall’iscrizione<br />

entro il termine di sei mesi dal<br />

pagamento della prima mensilità<br />

di retribuzione o pensione sulla<br />

quale è stata applicata la ritenuta<br />

di cui all’articolo 3.<br />

3. La contribuzione è stabilita a totale<br />

carico dell’interessato e<br />

non è rimborsabile.<br />

Art. 3<br />

Aliquote contributive<br />

1. Per i dipendenti in servizio, l’iscrizione<br />

comporta il<br />

versamento di un contributo pari<br />

allo 0,35% della retribuzione<br />

contributiva di cui al comma 242<br />

della legge n. 662 del 1996,<br />

determinata ai sensi dell’articolo<br />

2, commi 9 e 10, della legge<br />

8 agosto 1995, n. 335.<br />

2. L’aliquota contributiva applicabile<br />

ai pensionati è pari allo 0,15%<br />

di Antonio Taviano<br />

dell’ammontare lordo della pensione.<br />

Nessun contributo è<br />

dovuto dai titolari di pensione<br />

fino a 600 euro lorde mensili.<br />

Tale ultimo importo e’ adeguato<br />

dall’INPDAP prendendo a riferimento<br />

le variazioni del trattamento<br />

minimo delle pensioni a carico<br />

del fondo pensioni dei lavoratori<br />

dipendenti.<br />

3. Il contributo è prelevato mediante<br />

ritenuta <strong>mensile</strong> sugli emolumenti<br />

corrisposti all’iscritto e decorre<br />

dalla data di iscrizione.<br />

La lettura di detti articoli ci porta<br />

ad effettuare alcune considerazioni.<br />

Il contributo facoltativo (da considerare,<br />

forze, come un nuovo balzello)<br />

mostra di diventare obbligatorio,<br />

mediante la clausola del silenzio<br />

assenso. Il dipendente o pensionato<br />

lo pagherà se starà zitto, non lo<br />

pagherà se dirà di no, per iscritto,<br />

con una raccomandata all’INPDAP<br />

ALLA DIREZIONE PROVINCIALE I.N.P.D.A.P.<br />

Via _____________n.__________<br />

Cap___________ città ____________<br />

OGGETTO: Decreto 7 marzo, n. 45 – Regolamento di attuazione dell’articolo<br />

unico, comma 347 della legge 23 dicembre 2005 n. 266, in<br />

materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolare erogate dall’I.N.P.D.A.P..<br />

_____<br />

Il sottoscritto _________________________________ nato a<br />

_______________________ il _____________________________ C.F. n.<br />

______________________________________________, residente in<br />

______________________cap.______________ via _________________,<br />

n._______, titolare del trattamento pensionistico partita<br />

n._________________, avvalendosi della facoltà concessagli dal 1°<br />

comma art. 2 del Decreto Ministeriale in oggetto, dichiara di recedere<br />

dall’iscrizione all’accesso delle prestazioni creditizie e, pertanto, non<br />

intende essere sottoposto alla trattenuta prevista dal Decreto stesso.<br />

_________, lì_____________ il richiedente<br />

____________________<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 29


entro 6 mesi dall’emanazione del<br />

decreto.<br />

Si presume che tale operazione<br />

di parafiscalità (non inganni la<br />

modestia della somma tenuto conto<br />

della massa di interessati) possa<br />

portare alla gestione unitaria delle<br />

prestazioni creditizie e sociali dell’INPDAP<br />

all’incirca un miliardo di<br />

euro.<br />

In conclusione, si deve opinare<br />

che tutti quelli che ritengono di non<br />

dover usufruire di prestazioni creditizie<br />

agevolate da parte dell’INP-<br />

DAP possano esimersi da tale obbligo<br />

spedendo quanto prima la raccomandata<br />

alla Direzione Provinciale<br />

dell’INPDAP da cui è gestito il fondo<br />

(si allega fac simile di tale<br />

domanda).<br />

NON È NECESSARIA ALCUNA DOMANDA PER OTTENERE,<br />

IN CASO DI RICHIAMO TEMPORANEO, L’ATTRIBUZIONE DEL<br />

TRATTAMENTO ECONOMICO DI QUIESCENZA (SE PIÙ FAVO-<br />

REVOLE) IN LUOGO DELLO STIPENDIO IN APPLICAZIONE<br />

DELL’ART. 100 R.D. N. 3458 DEL 31.12.1928<br />

Sulla questione si è pronunciata<br />

la Corte dei Conti della Liguria con<br />

la sentenza 527/2006 di cui si<br />

pubblica integralmente la parte dei<br />

diritto:<br />


e per interessi legali.<br />

Si precisa, inoltre, che la liquidazione<br />

degli arretrati non trova<br />

limitazioni in relazione all’eventuale<br />

prescrizione di ratei maturati anteriormente<br />

al quinquennio dalla data<br />

della domanda, in quanto la controparte<br />

non ha sollevato la relativa<br />

eccezione, che non può in ogni<br />

caso essere rilevata d’ufficio (cfr.<br />

SS.RR. n. 4/QM/2004 e n.<br />

7/QM/2004).<br />

Per quanto riguarda la domanda<br />

relativa alla riliquidazione dell’indennità<br />

di buonuscita e alla corresponsione<br />

della differenza delle<br />

somme percepite a titolo di prestazione<br />

per lavoro straordinario, va<br />

evidenziata l’inammissibilità della<br />

stessa, atteso che tali questioni non<br />

riguardano né il diritto né la misura<br />

della pensione e, pertanto, sono<br />

estranee alla giurisdizione di questa<br />

Corte.<br />

La giurisprudenza, infatti, è<br />

assolutamente pacifica nell’attribuire<br />

la giurisdizione nelle suddette<br />

materie al giudice amministrativo<br />

(cfr. Cassazione Sezioni Unite 23<br />

febbraio 1978 n. 886; Corte dei<br />

conti Sez. III pensioni civili n.<br />

46683 del 21 gennaio 1981; Corte<br />

dei Conti Sez. Giurisdizionale<br />

Lombardia 120/C del 9 luglio<br />

1994) e, dopo l’entrata a regime<br />

delle norme di revisione della disciplina<br />

del pubblico impiego (art. 68<br />

del d.lgs. n. 29/1993, come modificato<br />

dall’art. 18 del d.lgs. n.<br />

387/1998), al giudice ordinario<br />

in funzione di giudice del lavoro<br />

(cfr. Corte dei conti Sez. Giurisdizionale<br />

Lazio n. 2215 del<br />

27.10.2003).<br />

Sussistono giusti motivi per la<br />

compensazione delle spese.<br />

P.Q.M.<br />

la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale<br />

regionale della Liguria,<br />

in composizione monocratica, definitivamente<br />

pronunciando in merito<br />

al ricorso presentato dal sig.<br />

________.<br />

ACCOGLIE<br />

la domanda del ricorrente volta<br />

al riconoscimento del diritto a percepire,<br />

per il periodo di servizio<br />

svolto nella posizione di richiamato<br />

in servizio temporaneo, dal 3 giugno<br />

1996 al 22 giugno 2000, il<br />

trattamento pensionistico in luogo<br />

dello stipendio, sempre che ciò comporti<br />

un trattamento economico più<br />

favorevole. Su quanto erogato in<br />

esecuzione della presente disposizione<br />

è dovuta la maggior somma<br />

tra interessi legali e rivalutazione<br />

monetaria, a decorrere da ciascuna<br />

scadenza debitoria fino al pagamento.<br />

DICHIARA<br />

il difetto di giurisdizione in relazione<br />

alla domanda di riliquidazione<br />

dell’indennità di buonuscita e<br />

della differenza delle somme percepite<br />

a titolo di prestazione di lavoro<br />

straordinario.<br />

Spese compensate.<br />

Così deciso in Genova il 28 marzo<br />

2006.<br />

il GIUDICE<br />

(Cons. Giovanni PASTORINO OLMI)<br />

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE ANFI DI MARSALA<br />

Il 13 gennaio 2007 su invito<br />

del Comando Compagnia della<br />

Guardia di Finanza di Marsala e<br />

dei nuovi soci Brig. C. Michele<br />

Amato e del Brig. C. Cesare Grazia<br />

il Presidente della Sezione di<br />

Marsala, Lgt. Saverio Dibenedetto,<br />

ha partecipato al saluto di commiato<br />

dal servizio attivo di questi<br />

ultimi due colleghi.<br />

Nel corso della cerimonia sono<br />

stati consegnati agli stessi la tessera<br />

di socio ANFI ed il distintivo<br />

metallico.<br />

Il Brig. C. Michele Amato nel<br />

corso del servizio attivo ha partecipato<br />

alla “Missione U.E.O.<br />

Danubio” e si è distinto nel pro-<br />

porre aiuti umanitari a favore delle<br />

comunità bisognose della Romania,<br />

anche con l’ausilio della<br />

comunità di Marsala.<br />

Pertanto il Lgt. Dibenedetto ha<br />

esortato il socio Michele Amato a<br />

continuare in tale attività anche in<br />

qualità di socio ANFI.<br />

Nella foto, scattata durante la cerimonia,<br />

da sinistra verso destra si riconoscono:<br />

il Presidente della Sezione, Lgt.<br />

Saverio Dibenedetto, il Brig. C. Cesare<br />

Graziano, il Ten. Alessandro Pompili,<br />

Comandante Interinale della Compagnia<br />

di Marsala, il Brig. C. Michele Amato e il<br />

Lgt. Giuseppe Romano, Comandante<br />

della Tenenza di Castelvetrano.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 31


VITA NELLE SEZIONI<br />

soci della Sezione con i propri familiari<br />

ed amici. Al momento del taglio<br />

della torta è stata scattata le foto che<br />

pubblichiamo, nella quale sono riportati<br />

insieme al Presidente della Sezione,<br />

Brig. Carlo Soranno, il Brig. Carlo<br />

Coscia, il Brig. Antonio Campanale,<br />

l’App. Michele Saponaro e l’inseparabile<br />

socio simpatizzante Sig. Antonio<br />

Cortigiano.<br />

Sezione di Pavia<br />

Il 6 marzo 2007, durante il consueto<br />

pranzo sociale, al quale hanno<br />

partecipato numerosi soci e loro familiari,<br />

ha avuto luogo la consegna di<br />

un attestato di benemerenza concesso<br />

dal Presidente Nazionale, Gen. C.A.<br />

Pietro Di Marco, al Sten. Pietro Guarino,<br />

socio della Sezione di Pavia, per<br />

aver compiuto l’ottantesimo anno di<br />

età.<br />

La consegna dell’attestato è stata<br />

effettuata dal Comandante Provinciale,<br />

Col. t. ISSMI Nicola Deodato, gradito<br />

ospite, il quale ha rivolto parole<br />

di vivo compiacimento.<br />

Sezione di Sannicandro di Bari<br />

Il 18 febbraio 2007, presso la sala<br />

ricevimenti “La Reggia di Giano” in<br />

Cassano delle Murgie (BA), la Sezione<br />

di Sannicandro di Bari ha organizzato<br />

il party di carnevale.<br />

Alla festa hanno preso parte tutti i<br />

Nella foto: da sin. il Lgt. Antonio<br />

Loria, il Sten. Pietro Guarino, il Col.<br />

Deodato e il Presidente della Sezione,<br />

Sten. Antonio Alberti.<br />

Sezione di Napoli<br />

La Sezione di Napoli, il 3 febbraio<br />

2007, ha effettuato un pranzo sociale<br />

presso il ristorante la “Casina Rossa”<br />

di Torre del Greco (NA).<br />

All’incontro hanno partecipato<br />

numerosi soci e loro familiari i quali<br />

hanno potuto gustare le specialità di<br />

pesce servito ai commensali. L’incontro<br />

si è svolto in un clima di cordialità<br />

e di amicizia. I soci tutti, a conclusione<br />

del pranzo, hanno espresso la loro<br />

soddisfazione e ringraziato il Direttivo<br />

della locale Sezione ANFI per l’impegni<br />

profuso nel realizzare il gradito<br />

convivio.<br />

Nella foto i partecipanti al pranzo.<br />

32 Fiamme Gialle 7 / 2007


Sezione di Savona<br />

In occasione dell’Assemblea ordinaria<br />

dei soci indetta per l’approvazione<br />

del rendiconto consuntivo dell’anno<br />

2006, in data 22 febbraio<br />

u.s., il Presidente della Sezione,<br />

M.M.A. Giuseppe Merenda, ha consegnato<br />

gli Attestati di Benemerenza<br />

concessi dal Presidente Nazionale<br />

dell’ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco,<br />

ai seguenti soci:<br />

• V.Brig. Angelo Barone<br />

• App. Giuseppe Migliardi<br />

• V.Brig. Vincenzo Nuara<br />

• Brig. Corrado Segatto<br />

Nella foto: il momento della consegna<br />

degli Attestati di Benemerenza.<br />

VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione di Padova<br />

Il 23 aprile 2007 60 componenti<br />

della Sezione hanno fatto visita al 2°<br />

Stormo di Rivolto – 313° Gruppo Addestramento<br />

Frecce Tricolori Pattuglia<br />

Acrobatica.<br />

Sono state fornite, dagli accompagnatori<br />

della base, notizie tecniche del<br />

velivolo, visitati l’aeroporto e i mezzi di<br />

addestramento ed assistito all’esibizione<br />

della Pattuglia Nazionale Acrobatica.<br />

Grande l’entusiasmo di tutti i soci partecipanti.<br />

Nella foto i soci e i familiari partecipanti<br />

alla gita sociale.<br />

Sezione di Modugno<br />

Il 25 aprile 2007, nella ricorrenza<br />

della Festa della Liberazione, i rappresentanti<br />

della Sezione di Modugno, con<br />

il Comandante della P.M. Cav. Uff.<br />

Nicola Del Zotti, Socio Benemerito dell’ANFI,<br />

in uniforme e con Bandiera,<br />

hanno deposto una corona di alloro al<br />

Monumento ai Caduti di tutte le guerre<br />

di Modugno (Ved. foto a lato).<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 33


VITA NELLE SEZIONI<br />

Sezione di Polignano a Mare<br />

Dal 28 aprile al 1° maggio<br />

2007 un numeroso gruppo di soci e<br />

familiari della Sezione ANFI di Polignano<br />

a Mare (BA), accompagnati<br />

dal Presidente di quella Sezione,<br />

Brig. C. Vitantonio Pellegrini, hanno<br />

effettuato una gita in Umbria visitando:<br />

Gubbio, Assisi, Perugia e<br />

Orvieto.<br />

Nella foto i soci partecipanti alla<br />

gita davanti all’ingresso principale<br />

del Duomo di Orvieto.<br />

Nucleo ANFI di Biancavilla<br />

In occasione del Carnevale del<br />

2007 nel Comune di Biancavilla, i<br />

soci del Nucleo ANFI di quella sede<br />

hanno svolto il servizio di volontariato<br />

a favore dei bambini diversamente<br />

abili durante le sfilate per le<br />

vie del paese con un carro allegorico<br />

“Braccio di Ferro” a loro dedicato.<br />

Le Autorità locali hanno apprezzato<br />

gli organizzatori per il servizio<br />

reso dai soci ANFI e per l’ottima riu-<br />

scita della manifestazione.<br />

Sezione di Rovigo<br />

La Sezione ANFI di Rovigo, su<br />

invito del Comitato di Coordinamento<br />

delle Associazioni di Rovigo,<br />

Sezione di Trapani<br />

Il 24 febbraio 2007, in occasione<br />

del Carnevale, il Comandante Provinciale<br />

della Guardia di Finanza di Trapani<br />

ha organizzato una serata danzante<br />

alla quale ha partecipato una<br />

numerosa rappresentanza di soci e<br />

loro familiari, unitamente al personale<br />

in attività di servizio.<br />

La foto ritrae la cerimonia nella quale<br />

si riconoscono il Presidente della<br />

Sezione (sul lato sinistro); al centro il<br />

Comandante Provinciale Ten. Col.<br />

D’Angelo e a destra il Comandante del<br />

Nucleo di Polizia Tributaria, Magg.<br />

Coppola, oltre al gruppo dei soci e<br />

familiari della Sezione di Trapani.<br />

ha partecipato alla Mostra denominata<br />

“Associazioni d’Arma e Combattentistiche<br />

di Rovigo nel Presente<br />

e nella Memoria”.<br />

La Mostra è stata allestita, in<br />

Rovigo, nella Pescheria Nuova, nei<br />

giorni dal 23 al 27 aprile 2007.<br />

34 Fiamme Gialle 7 / 2007


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Soci che si fanno onore<br />

Michele AMATO<br />

Il 23 marzo 2007, il Brig. C.<br />

Michele Amato, socio della Sezione<br />

di Marsala, ha rinvenuto nei presso<br />

del litorale Villaggio Sabugia, località<br />

al confine tra i comuni di Petrosino e<br />

Marsala, n. 2 tartarughe “carettacaretta”,<br />

probabilmente approdate<br />

sulla costa Marsalese per la deposizione<br />

delle uova.<br />

Il Brig. Amato, subito dopo il ritrovamento,<br />

constatava che i due esemplari<br />

di tartarughe, ferite e stremate<br />

dalla stanchezza presentavano immediato<br />

pericolo di vita e prontamente<br />

allarmava il Comando Regionale Sicilia<br />

delle Guardie Ambientali il quale<br />

faceva intervenire una pattuglia che<br />

provvedeva la recupero e quindi trasportava<br />

i due esemplari presso un<br />

centro medico.<br />

Una testuggine per le lacerazioni<br />

gravi riportate moriva, mentre l’altra<br />

veniva trasportata a cura delle Guardie<br />

ambientali presso il locale Comando<br />

della Capitaneria di Porto che a<br />

sua volta provvedeva ad avviare l’animale<br />

superstite presso il centro specializzato<br />

di Porto Empedocle (AG).<br />

Il ritrovamento veniva pubblicato<br />

sui giornali locale e della Regione<br />

Sicilia.<br />

Giovanni FATTORINI<br />

Il M.M.A. Comm. Giovanni Fattorini,<br />

socio della Sezione ANFI di Como,<br />

di anni 78, ha frequentato dal febbraio<br />

al maggio 2007 un corso<br />

“G.E.V.”, di ben 46 ore serali, per<br />

“Guardia Ecologica Volontaria” presso<br />

la Provincia di Como, al termine<br />

del quale ha sostenuto i relativi esami<br />

con esito ottimale.<br />

Ora attende di essere chiamato a<br />

prestare “Giuramento” alla presenza<br />

del Sindaco di Como per essere nominato<br />

“Pubblico Ufficiale” dal Prefetto<br />

di Como.<br />

Il M. Fattorini era il più anziano<br />

delle ottanta persone del corso.<br />

Giuseppe SCHIACCHERO<br />

Il Maresciallo Giuseppe “Peppuccio”<br />

Schiacchero, socio della Sezione<br />

ANFI di Imperia, novantaseienne e la<br />

sua consorte Sig.ra Marina Corradi,<br />

ottantacinquenne, si sono trasformati<br />

per un giorno in cantonieri del Paese<br />

di Civezza (Imperia) per dimostrare,<br />

all’Amministrazione Comunale, che ci<br />

vuole veramente poco per tenere in<br />

ordine il Paese.<br />

Tale esempio alla veneranda età di<br />

96 anni ha suscitato vivo interesse nell’opinione<br />

pubblica tanto da essere<br />

apparsi in un servizio del giornale<br />

“Secolo XIX” del 26 maggio 2007.<br />

I coniugi Schiacchero sono sposati<br />

dal 1942, quindi da ben 65 anni,<br />

e continuano a condurre la loro semplice<br />

vita nella casa di Civezza (Imperia),<br />

impegnati anche nella “pulizia<br />

delle strade”.<br />

L’Amministrazione Comunale si è<br />

subito attivata e, ringraziando i coniugi<br />

Schiacchero per il loro fulgido<br />

esempio, ha provveduto alla pulizia<br />

straordinaria della strada interessata.<br />

Promozioni<br />

I seguenti militari in congedo sono stati<br />

promossi al grado superiore nel Ruolo<br />

d’onore:<br />

A Maresciallo Ordinario:<br />

- Brig. Luigi Luciano ANDRIANI, socio<br />

della Sezione di Taranto.<br />

A Brigadiere:<br />

- App.sc. Vincenzo DISTEFANO,<br />

socio della Sezione di Mestre.<br />

Il seguente militare in congedo è stato<br />

promosso al grado superiore a Titolo<br />

Onorifico:<br />

A Tenente:<br />

- S.Ten. Agostino SEBASTIANI, socio<br />

della Sezione di Seravezza.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 35


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Nozze di diamante<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

60° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 27.4.2007, il Ten. Pietro Buganè,<br />

socio della Sezione di Monza, e consorte<br />

Sig.ra Giuditta Rabagliati.<br />

- Nel mese di aprile 2007, l’App. m. Luigi<br />

Basti, di anni 91, socio della Sezione<br />

di Pescara, e consorte Sig.ra Gilda<br />

Mantini.<br />

Nozze d’oro<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

50° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 21.4.2007, l’ App. Angelo Lanfrit,<br />

socio della Sezione di Genova, e consorte<br />

Sig.ra Anna Volpe.<br />

- Il 22.4.2007, il Fin. Luigi Raimondi,<br />

socio della Sezione di Acqui Terme, e<br />

consorte Sig.ra Rosa Adorno.<br />

- Il 27.4.2007, l’App. Giovanni Contestabile<br />

socio della Sezione di Terracina,<br />

e consorte Sig.ra Antonietta Martino.<br />

- Nel mese di marzo 2007, il Prof.<br />

Comm. Francesco Marras, socio della<br />

Sezione di Mestre, e consorte Sig.ra<br />

Annamaria Minio.<br />

- Nel mese di aprile 2007, il Brig.<br />

Umberto Magnani, socio della Sezione<br />

di Riccione, e consorte Sig.ra Itala<br />

Dazzani.<br />

Nozze d’argento<br />

I seguenti soci hanno festeggiato il loro<br />

25° anniversario di matrimonio:<br />

- Il 12.3.2007, il Brig. C. Tommaso<br />

Tagliaferri, socio della Sezione di Velletri,<br />

e consorte Sig.ra Luigina Chiominto.<br />

- Il 25.3.2007, il Fin. Giuseppe Vozza,<br />

Vicepresidente della Sezione di Caserta,<br />

e consorte Sig.ra Angela Castiello.<br />

- Il 27.3.2007, il Brig. C. m. Antonio<br />

Baccio, socio della Sezione di Bitetto,<br />

e consorte Sig.ra Antonella De Simone.<br />

- Il 14.4.2007, la Sig.ra Maria Anna<br />

Calamia, socia simpatizzante della<br />

Sezione di Mazara del Vallo, e consorte<br />

Sig. Domenico Diodato.<br />

Anniversari<br />

- Il 25.2.2007, il M.O. Francesco Fanti,<br />

socio della Sezione di Cagliari, e consorte<br />

Sig.ra Angela Spuanu, hanno<br />

festeggiato il loro 45° anniversario di<br />

matrimonio.<br />

- Il 18.4.2007, il Fin. Avv. Giuseppe<br />

Massimo, socio della Sezione di Gravedona,<br />

e consorte Sig.ra Alessandra<br />

Conca, hanno festeggiato il loro 47°<br />

anniversario di matrimonio.<br />

- Il 24.4.2007, il Brig. C. m. Vincenzo<br />

Remigio, socio della Sezione di Pescara,<br />

e consorte Sig.ra Giuseppina Anzini,<br />

hanno festeggiato il loro 30° anniversario<br />

di matrimonio.<br />

Nozze<br />

I seguenti soci o loro familiari si sono<br />

uniti in matrimonio:<br />

- Il 23.9.2006, il Fin. Livio Finotti, socio<br />

della Sezione di Gallarate, con la<br />

Sig.na Erica Velati.<br />

- Il 3.3.2007, il Dott. Andrea Ganzer,<br />

figlio del Brig. C. Francesco, socio della<br />

Sezione di Latisana, con la Dott.ssa<br />

Serena Vignaduzzo.<br />

- Il 31.3.2007, Assistente di Polizia di<br />

Stato Giovanni Leotta, figlio del Brig.<br />

C. Orazio, socio della Sezione di Bari,<br />

con la Sig.na Mariangela Terrone.<br />

- Il 14.4.2007, l’Ing. Massimo Bazzarelli,<br />

figlio del M.A. Giuseppe, socio<br />

della Sezione di Bari, con l’Ing. Eugenia<br />

Di Cillo.<br />

- Il 14.4.2007, la Dott.ssa Ivana Cazzato,<br />

figlia del S.Ten. Nicola, socio<br />

della Sezione di Trapani, con il Dott.<br />

Dario Inzerillo.<br />

- Il 15.4.2007, il Sig. Ivan Nurchis,<br />

figlio dell’App. Gavino, socio della<br />

Sezione di Sassari, con la Sig.na<br />

Maria Giovanna Mura.<br />

- Il 21.4.2007, la Dott.ssa Teresa Formi-<br />

chella, figlia del Sig. Gilberto, socio<br />

della Sezione di Caserta, con il Dott.<br />

Gaetano Ianniciello.<br />

- Il 23.4.2007, l’Intendente della Polizia<br />

di Stato Antonio Pisapia, figlio del<br />

M.O. Gennaro, socio della Sezione di<br />

Palermo, con la Sig.na Orsola Floriana<br />

Mistretta.<br />

- Il 28.4.2007, la Sig.na Patrizia Micozzi,<br />

figlia del M.C. Mario, consigliere<br />

della Sezione di Lido di Ostia, con il<br />

Sig. Boris Santarelli.<br />

- Il 28.4.2007, la Sig.na Alessia Ricigliano,<br />

figlia dell’App. Rino, sindaco<br />

della Sezione di Cervignano del Friuli,<br />

con il Sig. Mirco Casonatto.<br />

- Nel mese di febbraio 2007, la Sig.na<br />

Agostina Di Bello, figlia del M.A. Leonardo,<br />

socio della Sezione di Modragone,<br />

con il Sig. Vito Calderaro.<br />

- Nel mese di febbraio 2007, il Dott.<br />

Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo<br />

socio della Sezione di Mondragone,<br />

con l’Arch. Margherita Gravano.<br />

Culle<br />

Sono nati:<br />

- Alessandra, nipotina del M.O. Carmelo<br />

Romano, socio della Sezione di Sondrio,<br />

e della consorte Sig.ra Giuseppina,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Alessandro, nipotino del M.M.A. Francesco<br />

Bova, socio della Sezione di<br />

Chiavari, il 5.3.2007.<br />

- Antonio, nipotino del M.C. Luciano<br />

Croce, Presidente della Sezione di<br />

Aversa, il 12.3.2007.<br />

- Aurora, nipotina del M.A. m. Cav.<br />

Anacleto Marinelli, socio della Sezione<br />

di San Benedetto del Tronto, e della<br />

consorte Sig.ra Adelaide Cavicchioni,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Claudia, nipotina del Sig. Giuseppe<br />

Cappellano, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Taranto, il 27.3.2007.<br />

- Damiano, nipotino del Brig. C. Nicola<br />

Nicastri, socio della Sezione di<br />

Mestre, il 28.3.2007.<br />

- Davide, figlio del M.C. Francesco Oliviero,<br />

in servizio nel Corpo, socio del-<br />

36 Fiamme Gialle 7 / 2007


la Sezione di Pavia, e della consorte<br />

Sig.ra Arianna Lorenzo, il 14.3.2007.<br />

- Davide, nipotino del Brig. C. Ignazio<br />

Desiante, socio della Sezione di Genova,<br />

e della consorte Sig.ra Pina, il<br />

3.3.2007.<br />

- Emma, nipotina della Sig.ra Giovanna<br />

Scialpi, socia della Sezione di Lecco,<br />

nel mese di marzo 2007.<br />

- Francesco, nipotino del M.M.A. m.<br />

Gioacchino Caroè, socio della Sezione<br />

di Pescara, e della consorte Sig.ra<br />

Concettina Russo, il 21.4.2007.<br />

- Ludovica, nipotina del M.A. Giovanni<br />

Steri, socio della Sezione di Lido di<br />

Ostia, il 15.3.2007.<br />

- Ludovica, nipotina del M.A. Nazzareno<br />

Capoccia, socio della Sezione di<br />

Roma/3 Est, il 27.3.2007.<br />

- Matilde, nipotina del M.M. Domenico<br />

Di Giulio, socio della Sezione di Novara,<br />

l’11.4.2007.<br />

- Michela, nipotina del M.M.A. Cav.<br />

Uff. Albano Panighel, Vice Presidente<br />

della Sezione di Schio, e della consorte<br />

Sig.ra Carmen Gasperi, il<br />

15.3.2007.<br />

- Rebecca, primogenita del Sig. Federico<br />

Perugini, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Novara, e della consorte<br />

Sig.ra Sara Fornaroli, e nipote del Fin.<br />

Romolo Perugini, socio della stessa<br />

Sezione, il 25.3.2007.<br />

- Samuele Angelo, nipotino del M.O.<br />

Angelo Giudice, socio della Sezione di<br />

Catania, e della consorte Sig.ra Giovanna<br />

Garofano, il 6.4.2007.<br />

- Simone, nipotino dell’App. UPG Battista<br />

Cossu, socio della Sezione di Bosa,<br />

il 5.3.2007.<br />

- Simone, nipotino dell’App. sc. Antonio<br />

Pisanò, socio della Sezione di Iglesias,<br />

il 25.3.2007.<br />

- Sofia, nipotina dell’App. UPG Michele<br />

Bilello, socio della Sezione di Cagliari,<br />

e della consorte Sig.ra Gigliola Corona,<br />

il 6.3.2007.<br />

- Sofia, nipotina del M.A. Cav. Ilio Picchianti,<br />

Presidente della Sezione di Terni,<br />

e della consorte Sig.ra Vincenza<br />

Malfatti, il 27.4.2007.<br />

Lauree<br />

Si sono recentemente laureati:<br />

- Sig.na Claudia Annucci, figlia del<br />

M.A. Antonio, socio della Sezione di<br />

L’Aquila, in “Grafica D’Arte e Progettazione”<br />

presso l’Accademia delle Belle<br />

Arti di L’Aquila, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig. Paolo Azzaro, figlio del Lgt. Bartolo,<br />

socio della Sezione di Mondragone,<br />

in “Scienze Turistiche” presso<br />

l’Università di Caserta, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Luca Raffaele Batta, nipote del<br />

Brig. C. Gaetano Lucarelli, sindaco<br />

della Sezione di Policoro, in “Giurisprudenza”<br />

presso l’Università di Bologna,<br />

con il massimo dei voti.<br />

- Sig. Antonio Bertelli, figlio del Dott.<br />

Gianluigi, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Mirandola, in “Farmacia”<br />

presso l’Università di Bologna, con ottimo<br />

punteggio.<br />

- Sig. Ivan Carnimeo, nipote del S.Ten.<br />

Salvatore Damato, socio della Sezione<br />

di Bari, in “Chimica” presso l’Università<br />

di Bari, con il punteggio di<br />

110/110 e lode e il plauso della commissione<br />

all’età di 22 anni.<br />

- Sig. Luca Carone, figlio del Brig. m.<br />

Michele, sindaco della Sezione di Barletta,<br />

in “Scienze della Comunicazione”<br />

presso l’Università di Bari, con il<br />

punteggio di 110/110.<br />

- Sig. Andrea Cavazzini, figlio del<br />

M.M. Renzo, socio della Sezione di<br />

Trieste, in “Giurisprudenza” presso l’Università<br />

di Trieste, con il massimo dei<br />

voti.<br />

- Sig.na Nadia Cazzato, figlia del S.Ten<br />

Nicola, socio della Sezione di Trapani,<br />

in “Terapia della Neuro e Psicomotricità<br />

dell’età evolutiva” presso l’Università<br />

di Palermo, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig.na Alessandra Celona, figlia del<br />

Sig. Andrea, socio della Sezione di<br />

Messina, in “Scienze Naturali” presso<br />

l’Università di Messina, con il punteggio<br />

di 107/110.<br />

- Sig.na Daniela Cotza, figlia del Brig.<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

Giovanni, socio della Sezione di Ventimiglia,<br />

in “Scienze Politiche e Reti<br />

Mediali”, presso l’Università di Torino,<br />

con il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Roberta D’Argenio, figlia del<br />

M.C. Salvatore, socio della Sezione di<br />

Mestre, in “Economia Aziendale” presso<br />

l’Università “Cà Foscari” di Venezia,<br />

con ottimo punteggio.<br />

- Sig.ra Rosanna Di Turi, consorte del<br />

M.C. Donato Terrone, socio della<br />

Sezione di Toritto, in “Logopedia”<br />

presso l’Università di Bari, con il punteggio<br />

di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Margherita Emanuela Favazza,<br />

figlia del Brig. Antonio, socio della<br />

Sezione di Catania, in “Economia”<br />

presso l’Università di Catania, con il<br />

punteggio di 106/110.<br />

- Sig.na Elisa Gavelli, nipote del V.Brig.<br />

Nicola Scoccimarro, socio della Sezione<br />

di Forlì, in “Conservazione dei Beni<br />

Culturali” presso l’Università di Ravenna,<br />

con il punteggio di 110/110 e<br />

lode.<br />

- Sig.na Nadia Gumina, figlia del M.A.<br />

Pietro, socio della Sezione di Genova,<br />

in “Economia Bancaria” presso l’Università<br />

di Genova, con il punteggio di<br />

110/110.<br />

- Sig.na Barbara Legittimo, figlia del<br />

V.Brig. Salvatore, socio della Sezione<br />

di Termoli, in Economia e Gestione dei<br />

sistemi Turistici” presso l’Università del<br />

Molise, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Antonio Lovascio, figlio del M.A.<br />

Vincenzo, socio della Sezione di Ancona,<br />

in “Lettere e Filosofia” presso l’Università<br />

di Macerata, con il punteggio<br />

di 110/110.<br />

- Sig. Antonio Luongo, figlio del Brig.<br />

Pasquale, socio della Sezione di Foggia,<br />

in “Economia Aziendale” con ottimo<br />

punteggio, presso l’Università di<br />

Foggia.<br />

- Sig.na Francesca Mandolini, figlia del<br />

S.Ten. Carlo Paracadutista, socio simpatizzante<br />

della Sezione di San Benedetto<br />

del Tronto, in “D.A.M.S. Teatro”<br />

presso l’Università di Bologna.<br />

- Sig. Luciano Martin, figlio del M.A.<br />

Giovanni, socio della Sezione di Padova,<br />

in “Ingegneria delle Telecomunica-<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 37


NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

zioni” presso l’Università di Padova,<br />

con il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Ilenia Mastrapasqua, figlia del<br />

Brig. C. Antonio, Vice Presidente della<br />

Sezione di Cerignola, in “Servizi Giuridici<br />

per l’Impresa”, presso l’Università<br />

di Chieti, con il punteggio di<br />

104/110.<br />

- Sig.na Maria Carmela Mincuzzi, nipote<br />

del M.M. Vito Evangelista, Vice Presidente<br />

della Sezione di Bari, in<br />

“Scienze dell’Informazione Primaria”<br />

con il punteggio di 110/110 e lode,<br />

presso l’Università di Bari.<br />

- Sig.na Isabella e Vincenzo Miniello,<br />

figli del Brig. Antonio, socio della<br />

Sezione di Modragone, in “Scienze<br />

dell’Educazione” presso l’Università di<br />

Cassino, con il punteggio di 104/110<br />

e “medicina e Chirurgia” presso l’Università<br />

di Caserta, con il punteggio di<br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Jlenia Modestino, figlia del<br />

Brig. Guglielmo, socio della Sezione di<br />

Brunico, in “Dietistica” presso l’Università<br />

di Bolzano, con il punteggio di<br />

110/110 e lode.<br />

- Sig.na Paola Moretti, figlia del M.M.<br />

Serafino, socio della Sezione di Tirano,<br />

in “Scienze Linguistiche per la<br />

Comunicazione d’Impresa” presso l’Università<br />

di Milano, con il punteggio di<br />

108/110.<br />

- Sig.na Mary Nicastri, figlia del Brig.<br />

C. Nicola, socio della Sezione di<br />

Mestre, in “Architettura” presso l’Università<br />

di Venezia, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Luca Petrongolo, figlio del S.Ten.<br />

Luciano, socio della Sezione di Pescara,<br />

in “Economia Aziendale” presso<br />

l’Università di Chieti, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Claudio Pilia, figlio del Brig. Giacomino,<br />

socio della Sezione di Olgiate<br />

Comasco, in “Giurisprudenza”, presso<br />

l’Università di Como, con ottimo punteggio.<br />

- Fin.sc. Giacomo Rotolo, in servizio nel<br />

Corpo, figlio del Cap. Antonio, socio<br />

della Sezione di Montecatini Terme, in<br />

“Giurisprudenza” presso l’Università di<br />

Bari, con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Alessandro Sannino, figlio del Fin.<br />

Vito, socio della Sezione di Diamante,<br />

in “Ingegneria U.O.” presso l’Università<br />

della Calabria, con ottimo punteggio.<br />

- Sig.na Ambra Tagliatatela, figlia del<br />

Brig. Antonio, socio della Sezione di<br />

Mondragone, in “Scienze Infermieristiche”<br />

presso l’Università di Napoli, con<br />

il punteggio di 110/110 e lode.<br />

- Sig.na Marianna Talarico, figlia dell’App.<br />

sc. Antonio, consigliere della<br />

Sezione di Diamante, in “Sociologia”<br />

presso l’Università di Fisciano (SA),<br />

con ottimo punteggio.<br />

- Sig. Marco Tiburtini, figlio del Dott.<br />

Teodoro, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Bologna, in “Risorse Energetiche”<br />

presso l’Università di Bologna,<br />

con ottimo punteggio.<br />

- M.O. Nunzio Tricoli, figlio del Brig. C.<br />

Rosario, socio della Sezione di Mondragone,<br />

in “Economia e Commercio”<br />

presso l’Università di Bologna, con il<br />

punteggio di 103/110.<br />

- Sig.na Laura Zurlo, figlia del M.M.A.<br />

Nicola, socio della Sezione di Bari, in<br />

“Scienze dell’Educazione e Formazione”<br />

con ottimo punteggio, presso l’Università<br />

di Bari.<br />

Tristia<br />

Sono deceduti i seguenti soci o loro congiunti:<br />

- App. Raffaele ADDEO, socio della<br />

Sezione di Sestri Levante, il<br />

13.3.2007.<br />

- Fin. Umberto ALBA, socio della Sezione<br />

di Trieste, il 23.3.2007.<br />

- Sig. Francesco ARAGONA, padre del<br />

Sig. Giuseppe, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Genova, il<br />

24.2.2007.<br />

- V.Brig. Alcide BARBACINI, socio della<br />

Sezione di Bologna, il16.3.2007.<br />

- V.Brig. Gaetano BARBATO, socio della<br />

Sezione di Parma, il 23.3.2007.<br />

- Ten.Col. Don Romolo BATISTINI, socio<br />

della Sezione di Firenze, il<br />

22.3.2007.<br />

- Coniugi Sig.ra Luigia BESEDNJAK e<br />

Sig. Giovanni COCEANI, genitori del<br />

Sig. Giorgio, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Trieste, il 19.2.2006 e il<br />

9.3.2007.<br />

- App. Marco BIANCARDO, socio della<br />

Sezione di Luino, il 31.3.2007.<br />

- V.Brig. Leone BIANCHI, socio della<br />

Sezione di Verona, l’ 8.3.2007.<br />

- M.M.mare Costantino BIANCO, socio<br />

della Sezione di Chieti, nel mese di<br />

febbraio 2007.<br />

- Sig.ra Falaride BIGNOZZI, suocera<br />

del Brig. C. Mauro Meloni, socio della<br />

Sezione di Chioggia, il 18.3.2007.<br />

- Sig.ra Maia CALIANDRO, madre dell’App.<br />

Romanico D’Amico, socio della<br />

Sezione di Ostini, il 30.12.2006.<br />

- App. Alessandro CALLINA, socio della<br />

Sezione di Sondrio, il 13.3.2007.<br />

- Sig.ra Adelia Gina CAMBONE, consorte<br />

del V.Brig. Marcantonio Mancini,<br />

socio della Sezione di Velletri,<br />

l’11.2.2007.<br />

- M.C. Giuseppe CARAMANICO, socio<br />

della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />

12.2.2007.<br />

- M.M.A. dell’Esercito Giovanni CERNI-<br />

GLIA, fratello del V.Brig. Carmelo,<br />

socio della Sezione di Verona, il<br />

13.2.2007.<br />

- Giuseppa CHIARA, madre dell’App.<br />

Salvatore e del V.Brig. Stefano Lombardo,<br />

soci delle Sezioni di Cervignano<br />

del Friuli e Genova, il 18.3.2007.<br />

- M.O. Raffaele COCCIOLO, socio della<br />

Sezione di Livorno, il 21.3.2007.<br />

- App. Tommaso DE LAURENTIIS, socio<br />

della Sezione di Cheti, nel mese di febbraio<br />

2007.<br />

- Sig.ra Jolanda DE MARCHI, suocera<br />

del M.M.A. Alberto Merlo, Presidente<br />

della Sezione di Livorno, l’<br />

11.2.2007.<br />

- Sig. Franco DENTI, fratello del Brig. C.<br />

Roosvelt, socio della Sezione di Bologna,<br />

il 28.2.2007.<br />

- V.Brig. Giorgio DI RAIMONDO, socio<br />

della Sezione di Chieri, il 17.2.2007.<br />

- M.A. Antonio ELIA, socio della Sezione<br />

di Lecce, l’1.3.2007.<br />

38 Fiamme Gialle 7 / 2007


- Sig.ra Maria FARELLA, consorte dell’App.<br />

Pietro Colonna, socio della<br />

Sezione di Altamura, recentemente.<br />

- M.O. Narciso FRANCESCHETTI, socio<br />

della Sezione di Mantova, l’1.3.2007.<br />

- Fin. Luigi GARGANO, socio della<br />

Sezione di Cividale del Friuli, il<br />

12.2.2007.<br />

- Sig.ra Renata GHINELLO, consorte del<br />

Brig. Salvatore Parrinello, socio della<br />

Sezione di Gallarate, il 10.2.2007.<br />

- Sig. Giacinto GIORDANO, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Altamura,<br />

recentemente.<br />

- V.Brig. Floriano GOMIERO, socio della<br />

Sezione di Forlì, il 19.2.2007.<br />

- App. Rodolfo GRANDELIS, socio della<br />

Sezione di Borgo Valsugana, il<br />

21.2.2007.<br />

- Sig. Damiano Marcello GRECO, fratello<br />

del Brig. m. Cosimo, socio della<br />

Sezione di Gallipoli, il 9.3.2007.<br />

- Sig.ra Elda GRENDENE, ved. Gen.<br />

Sabini, madre dell’Avv. Pierantonio<br />

Sabini, socio simpatizzante della<br />

Sezione di Monza, il 23.2.2007.<br />

- App. Antonio IEZZI, socio della Sezione<br />

di Lugo, il 27.3.2007.<br />

- M.M. Giuseppe LAI, alfiere della<br />

Sezione di Cagliari, il 28.12.2006.<br />

- App. Antonio LA MACCHIA, socio della<br />

Sezione di Chieti, nel mese di gennaio<br />

2007.<br />

- Fin. Claudio LAZZARO, consigliere<br />

della Sezione di Santo Stefano di<br />

Cadore, il 22.3.2007.<br />

- Sig.ra Rosa Lidia LENA, consorte del<br />

V.Brig. Bruno Camparsi, socio della<br />

Sezione di Este, l’11.3.2007.<br />

- App. Tranquillo LIBRALATO, socio della<br />

Sezione di Domodossola, il<br />

28.2.2007.<br />

- Sig.ra Ginetta LODDO, madre del<br />

M.A. Paolino Murro, socio della Sezione<br />

di Roma 1/Nord, il 14.3.2007.<br />

- Sig. Pietro LOMBARDI, fratello dell’App.<br />

Domenico, socio della Sezione<br />

di Rimini, l’11.2.2007.<br />

- Dott. Angiolo LUCHETTI, padre del<br />

Ten. Dott. Giovanni, socio della Sezione<br />

di Prato, il 18.2.2007.<br />

- Sig. Nicola MAGRINI, socio simpatizzante<br />

della Sezione di Falconara<br />

Marittima, il 29.3.2007.<br />

- Sig.ra Maria MALDARELLI Ved. Viti,<br />

madre del Ten. Domenico, socio della<br />

Sezione di Altamura, recentemente.<br />

- App. Giovanni MANERA, socio della<br />

Sezione di Treviso, il 25.3.2007.<br />

- Sig.ra Ines MARINI, madre del Fin. Ido<br />

Bertolai socio fondatore della Sezione<br />

di Piombino, il 13.3.2007.<br />

- Sig. Loreto MASCIOCCO, suocero<br />

dell’App. Enrico Alfonsetti, segretario<br />

consigliere della Sezione di L’Aquila, il<br />

22.2.2007.<br />

- Sig.ra Maria Efisia MELONI, madre<br />

dell’App. Martino Dedola, socio della<br />

Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />

- Sig. Natale MIRABILE, padre del Lgt.<br />

Antonino, socio della Sezione di Verona,<br />

il 23.3.2007.<br />

- Sig.ra Lucia NONNIS, madre del<br />

M.M. Pietro Orrù socio della Sezione<br />

di Cagliari, il 14.2.2007.<br />

- Sig. Albino OFFER, di anni 87, socio<br />

della Sezione di Varese, il 13.3.2007.<br />

- Sig.ra Giovanna PAISSAN, madre dell’App.<br />

Giorgio Galante, segretario della<br />

Sezione di Brunico, il 13.2.2007.<br />

- App. Luigi PALOTTI, socio della Sezione<br />

di Modena, il 22.1.2007.<br />

- App. Antonio PEDUTO, socio della<br />

Sezione di Roma 1/Nord,<br />

l’11.3.2007.<br />

- Col. Giuseppe PETRICCIONE, socio<br />

della Sezione di San Miniato,<br />

l’11.3.2007.<br />

- Sig.ra Carmela PROVINZANO, madre<br />

del Brig. Angelo Balbo, socio della<br />

Sezione di Merano, il 29.3.2007.<br />

- App. Pietro PUCCIO, socio della<br />

Sezione di Cosenza, il 15.2.2007.<br />

- Sig.ra Angela PUDDU, madre del<br />

S.Ten. Antonio Francesco Rubattu, consigliere<br />

della Sezione di Sassari, il<br />

21.2.2007.<br />

- App. Alessandro PUCINISCHI, socio<br />

benemerito della sezione di Latina, il<br />

14.3.2007.<br />

- App. Giuseppe PULVIRENTI, socio della<br />

Sezione di Catania, il 26.3.2007.<br />

NELLA NOSTRA FAMIGLIA<br />

- S.Ten. Antonio ROSSI, socio della<br />

Sezione di Muggia, il 9.2.2007.<br />

- Sig.ra Caterina SCARTOCCI, suocera<br />

dell’App. Gianfranco Pascolat, socio<br />

della Sezione di Lido di Ostia, il<br />

13.3.2007.<br />

- Sig.ra Salvatorica SERRA, suocera dell’App.<br />

Giovanni Bassu, socio della<br />

Sezione di Thiesi, nel 2006.<br />

- Gen.D. Tiziano SETTI, socio della<br />

Sezione di Firenze, il 14.2.2007.<br />

- Sig.ra Angela SFRISO, madre dell’App.<br />

Flavio Mazzuccato, socio della<br />

Sezione di Cividale del Friuli, il<br />

23.3.2007.<br />

- Fin. Ermes SPOTTI, socio della Sezione<br />

di Cremona, il 23.2.2007.<br />

- Sig. Vincenzo STARACE, fratello del<br />

Lgt. Mauro, socio della Sezione di<br />

Verona, il 14.3.2007.<br />

- App. Aldo TOGNI, socio della Sezione<br />

di Rovereto, il 28.3.2007.<br />

- Sig. Carmine TORRIERI, suocero del<br />

Brig. Francesco Di Crescenzo, socio<br />

della Sezione di Pescara,<br />

l’11.2.2007.<br />

- Sig. Giacomo TREMAROLI, fratello del<br />

M.M.A. dott. Lange, Presidente della<br />

Sezione di Como, il 5.3.2007.<br />

- M.M.Giovanni VASAPOLLO, socio<br />

della Sezione di Roma 1/Nord, il<br />

17.3.2007<br />

- Sig. Cav. Ottorino VENTURIN, socio<br />

della Sezione di Este, il 18.3.2007.<br />

- Sig.ra Maria Loredana VERILIO, figlia<br />

del socio Antonio, sindaco della Sezione<br />

di Ivrea, il 3.2.2007.<br />

- Sig. Antonio VITALE, padre del M.A.<br />

Nicola, socio della Sezione di Chioggia,<br />

il 20.3.2007.<br />

- Sig. Renzo ZARUCCHI, suocero dell’App.<br />

Pietro Varriale, socio della<br />

Sezione di Chiavenna, il 6.3.2007.<br />

- App. Guido ZAZZINI, di anni 81,<br />

socio della Sezione di Pisa, il<br />

17.2.2007.<br />

Ai familiari degli Estinti il nostro<br />

sentito cordoglio.<br />

Fiamme Gialle 7 / 2007 39

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