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Rosso Maniero ottobre 2006 - Associazione Nazionale Ex Allievi ...

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Cari amici ex allievi,<br />

Organo ufficiale dell’<strong>Associazione</strong> <strong>Nazionale</strong> ex <strong>Allievi</strong> della Nunziatella<br />

Anno II Ottobre <strong>2006</strong> n° 3<br />

Il Col. Pace riceve la Bandiera della Scuola dal Col. Zampa<br />

sono trascorsi già quattro anni dal momento in<br />

cui assunsi il comando della “Nunziatella”. Delle bellezze<br />

di Napoli e dei grandi meriti della Scuola avevo<br />

già sentito parlare, e bene, e così pure degli ex-allievi,<br />

una schiera folta di attivi sostenitori di una realtà<br />

umana e storica che solo pochi avevano avuto il privilegio<br />

di conoscere.<br />

La conferma è venuta dai fatti: in questi anni vi<br />

ho sempre avuto a fianco, nelle piccole incombenze<br />

quotidiane come nelle imprese più impegnative; della<br />

famiglia degli ex….. non farò nomi, anche se a qualcuno<br />

sono particolarmente riconoscente... ho apprezzato<br />

la vitalità, l'impegno, l'amore per la Scuola, la<br />

generosità. La passione ha sempre prevalso su tutto:<br />

a tanto impegno non posso che dire: grazie!<br />

(continua a pag. 2)<br />

Carissimi ex allievi,<br />

è con immensa ed indescrivibile emozione che inizio<br />

oggi ad esercitare il mio mandato di “Comandante<br />

del <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>”.<br />

Passare dall'altra parte della barricata, dal banchino<br />

del V° Scientifico B al corridoio comando, assurgendo<br />

al ruolo di custode della nostra Bandiera, è per<br />

me allo stesso tempo un onere ed onore grandissimo.<br />

Ho sempre avuto l'intima convinzione che chi è<br />

preposto alla formazione del personale ha responsabilità<br />

che vanno ben oltre i doveri che ogni professionista<br />

ha nell'espletamento delle proprie mansioni.<br />

E se questa considerazione è vera in senso generale,<br />

lo è ancora di più se gli uomini in questione<br />

sono i “più giovani figli in armi della Patria”.<br />

(continua a pag. 2)<br />

Il Consiglio <strong>Nazionale</strong>, nella seduta del 14 <strong>ottobre</strong> <strong>2006</strong>, ha convocato ai sensi dell'art. 10 dello Statuto<br />

l' Assemblea <strong>Nazionale</strong> per il 18 novembre <strong>2006</strong><br />

Il relativo avviso è allegato al presente notiziario di cui costituisce parte integrante.


Spero di avere aperto le porte della Scuola, con<br />

eguale affetto e simpatia, a tutti quelli che volevano<br />

entrare per portare il loro contributo di idee e di progetti.<br />

Se in qualcosa ho mancato me ne rammarico.<br />

Ma ora bando alla tristezza: questo non è un addio, è<br />

solo un “arrivederci” sulle strade del mondo. Anzi , da<br />

ex-allievo “onorario”, come mi avete sempre considerato,<br />

voglio dirvi: “e se un dì la” Nunziatella “chiamerà”<br />

anch'io, come voi tutti, sarò presente, un figlio in<br />

più in un esercito di fratelli nel nome di una miracolosa<br />

istituzione che li ha tenuti stretti al di là del<br />

tempo.<br />

Dante Zampa<br />

73° Comandante della Scuola Militare<br />

2<br />

Conscio delle mie responsabilità, grato<br />

all'Esercito per il privilegio concessomi di poter<br />

comandare questa gloriosissima Scuola e certo di<br />

poter sempre contare sulla vostra “guida e collaborazione”,<br />

vi saluto con sincero affetto e viva amicizia.<br />

Vostro,<br />

Mimmo Pace (c. 1979-82)<br />

74° Comandante della Scuola Militare<br />

Saluto del Presidente Pascucci al Comandante Zampa ed al Colonnello Pace<br />

Il colonnello Zampa tra il Presidente dell’<strong>Associazione</strong> Pascucci ed il Consigliere Catenacci<br />

Salutare un Comandante, dello stampo del Colonnello Dante Zampa, non è compito facile, anche perchè...<br />

lo stampo è andato distrutto.<br />

Venuto controvoglia dalle montagne del Nord, Egli se ne va addolorato, lasciando il suo cuore nel... mare di<br />

Napoli che, sia pure con tutti i difetti di questa bellissima ma deleritta città, è semp’ o mare cchiù belle ‘e tutt’o<br />

munno.Per gli allievi, il colonnello Zampa, è stato veramente un secondo padre, da tutti sinceramente apprezzato<br />

ed adorato e portato certamente nel proprio cuore a modello da imitare .<br />

Per gli ex allievi è stato un sincero e fraterno amico affettuoso, aperto e disponibile a qualsivoglia concreta<br />

iniziativa, sempre ovviamente che possibile e nella norma, perché – come ha sempre chiarito – la firma…..la metteva<br />

Lui.


Senza falsa piaggeria, è stato uno dei migliori Comandanti della Scuola, che ha lasciato il segno, avendo profuso<br />

un impegno non comune, ed un lavoro a 360 gradi ; per cui, dopo il termine massimo di quattro anni, con<br />

tutta la buona volontà non abbiamo più potuto trattenerlo .<br />

D'altronde proprio i buoni Comandanti, più degli altri, devono far carriera. Per il che si rende indispensabile<br />

il loro avvicendamento.<br />

Caro Dante, non Ti dimenticheremo mai e speriamo di rincontrarti spesso.<br />

Grazie e ad majora !<br />

Il Colonnello Domenico Pace è un <strong>Ex</strong> Allievo e, quindi, non va elogiato né spronato. E' suo dovere fare sempre<br />

meglio.<br />

D'altronde Egli non ha bisogno di alcuna presentazione avendo un excursus di tutto rispetto ed un età –<br />

43 anni – forse mai vista per un Colonnello dell'Esercito.<br />

Siamo certi che anch'Egli farà bene, anzi molto bene e porterà alto il nome della Nunziatella da noi tutti<br />

tanto amata.<br />

Caro Mimmo Ti auguriamo di riuscire ottimamente, ed, ovviamente, siamo al Tuo fianco per ogni evenienza,<br />

come d'altronde abbiamo sempre fatto con tutti i Tuoi predecessori.<br />

Un affettuoso in bocca al lupo<br />

Il Presidente<br />

Avv. Carlo Pascucci<br />

DISCORSO DEL COMANDANTE DELLA SCUOLA<br />

MILITARE “NUNZIATELLA” IN OCCASIONE<br />

DELLA CERIMONIA DI CAMBIO DI COMANDO.<br />

Signor Generale Comandante dell'Accademia<br />

Militare, Autorità civili, militari e religiose, illustri<br />

ospiti: desidero innanzitutto rivolgere a tutti loro<br />

un sentito ringraziamento per aver voluto partecipare<br />

a questa cerimonia.<br />

La loro presenza costituisce una ulteriore testimonianza<br />

dell'affetto e della considerazione dimostrata<br />

nei confronti della “Nunziatella”.<br />

Rivolgo , con profonda commozione, un deferente<br />

saluto al Gonfalone del Comune dì Napoli,<br />

decorato di medaglìa d'oro, ed ai Gonfaloni della<br />

Regione Campania e della Provincia di Napoli.<br />

Un saluto affettuoso, al Labaro dell'<strong>Associazione</strong><br />

<strong>Nazionale</strong> ex <strong>Allievi</strong> ed al personale in congedo.<br />

Quando ebbi in consegna la Bandiera della<br />

Scuola, quattro anni fa, promisi che avrei impegnato<br />

tutte le mie energie per non deludere le<br />

aspettative in me riposte e per raggiungere gli<br />

obiettivi che la F.A. intendeva perseguire.<br />

Insieme a tutto il personale della “Nunziatella”<br />

assunsi questo impegno con serenità d'animo e<br />

con la più piena e convinta determinazione,<br />

ponendo in cima ai mie obiettivi il bene più prezioso<br />

che mi veniva affidato: gli <strong>Allievi</strong>.<br />

A conclusione dell'incarico posso testimoniare<br />

che da parte mia e dei miei collaboratori è stato<br />

profuso il massimo impegno perché ogni progetto<br />

si realizzasse nel migliore dei modi: ciò è stato<br />

possibile perché ognuno di noi ha operato con consapevolezza,<br />

disponibilità, e con l'onestà intellettuale<br />

e morale che dovevano essere utilizzati per<br />

un compito così delicato e fondamentale per la F.A.<br />

e per il Paese.<br />

Il mio più sentito ringraziamento va a tutti i collaboratori<br />

che, senza anteporre mai il proprio interesse<br />

personale, hanno lavorato in silenzio e con<br />

spinto propositivo impegnandosi lealmente nel<br />

sostenere la mia azione di comando e dimostrando<br />

sempre elevata professionalità: per tutti loro<br />

provo profonda gratitudine per quanto e per come<br />

hanno operato, sono grato inoltre al<br />

Generale Tarricone per la fiducia e per l'autonomia<br />

che mi ha concesso.<br />

E' opportuno ripetere però che ogni azione non è<br />

mai stata una pura esecuzione di norme e<br />

3<br />

DISCORSO DEL COMANDANTE DELL'ACCADE-<br />

MIA MILITARE DI MODENA GENERALE DIV.<br />

FRANCESCO TARRICONE (stralcio).<br />

Desidero anzitutto unirmi al Comandante<br />

uscente nell'esprimere alle Autorità presenti, ai<br />

graditi Ospiti, ai Rappresentanti della pubblica<br />

informazione e delle Associazioni combattentistiche<br />

e d'arma, agli Amici il mio più vivo ringraziamento<br />

per aver accolto l'invito.<br />

Un particolare saluto rivolgo alla numerosa rappresentanza<br />

di ex-allievi “Nunziatella”: l'avv.<br />

Pascucci, Presidente in carica, l'ing. Ortis, l'on.<br />

Azzolini, il dott. Catenacci, il gen. Toscano, il gen.<br />

Marino e tutti gli altri.<br />

Grazie a tutti. La vostra presenza, oltre a conferire<br />

particolare risalto alla cerimonia odierna, é<br />

la testimonianza più evidente, come ha detto il col.<br />

Zampa, della vostra vicinanza questa meravigliosa<br />

Scuola, che mi onoro di avere alle mie dipendenze.<br />

Mi inchino riverente alla gloriosa Bandiera dell'<br />

Istituto e rivolgo un commosso, riconoscente pensiero<br />

a tutti gli ex allievi caduti.<br />

Il cambio del Comandante costituisce sempre<br />

un momento importante e delicato per qualsiasi<br />

reparto che, pur continuando ad assolvere i propri<br />

compiti istituzionali, deve comunque iniziare ad<br />

abituarsi al nuovo Comandante, al suo modo di<br />

affrontare e risolvere i problemi, ai suoi criteri di<br />

valutazione, al suo comportamento e così via.<br />

Questo è valido anche per un organismo del<br />

tutto peculiare, quale e' appunto il “<strong>Rosso</strong> maniero”<br />

di Pizzofalcone, dove il Comandante racchiude<br />

in sé anche le funzioni di preside.<br />

Il col. Zampa lascia oggi il comando e la direzione<br />

didattica della scuola dopo circa quattro<br />

anni, per andare ad assumere nei prossimi giorni,<br />

a Torino, l'impegnativo incarico di comandante dei<br />

corsi di formazione della Scuola di Applicazione e<br />

Istituto di studi militari dell'Esercito……..<br />

…… sotto la sua guida, attenta, sicura ed a tutto<br />

campo, il “<strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>” e' stato sempre all'altezza<br />

del compito ed ha saputo consolidare l'immagine<br />

ed il prestigio che gli sono giustamente<br />

riconosciuti.<br />

Grazie alle sue eccezionali qualità umane e professionali,<br />

al suo entusiasmo, alla sua ferrea


direttive, ma un atto educativo e formativo finalizzato<br />

alla crescita di ogni singolo Allievo. corsi. Ed<br />

agli <strong>Allievi</strong> intendo ora rivolgermi, ribadendo alcuni<br />

principi che ho già avuto modo di esprimere<br />

durante gli incontri con i singoli corsi.<br />

Siate orgogliosi e fieri delle scelte che avete<br />

fatto cari ragazzi, e riconoscenti verso coloro che<br />

hanno operato per la vostra crescita l'entusiasmo<br />

e lo slancio che avete dimostrato qui alla<br />

“Nunziatella”, dovrà essere utilizzato sempre e<br />

dovunque nel vostro futuro.<br />

Nuove prove vi attendono, e tutte impegnative,<br />

ma ormai voi sapete di possedere i requisiti e le<br />

capacità per superarle.<br />

Il Comandante uscente Colonnello Dante Zampa<br />

Ed ora consentitemi di esprimere una valutazione<br />

di carattere personale. In questi quattro anni<br />

ho imparato ad amare questa terra, ho potuto<br />

assorbire i suoi suoni, i suoi odori, e i suoi sentimenti<br />

come non mai: mi sono sentito bene come<br />

a casa mia. Di questo devo essere grato a tanti<br />

amici, oggi qui presenti in gran parte; molti sono<br />

stati miei collaboratori nel lavoro quotidiano, altri<br />

svolgono incarichi istituzionali di prestigio e di<br />

rilievo. Mi avete accolto con generosità ed affetto:<br />

GRAZIE<br />

Al personale militare e civile della Scuola, ai<br />

suoi amici e ospiti, al Col. Pace vostro nuovo<br />

Comandante, al quale auguro grandi successi per<br />

l'importante incarico che oggi assume ed al quale,<br />

sono sicuro, nessuno di voi farà mancare la sua<br />

fattiva collaborazione, vada il mio affettuoso arrivederci<br />

e il più sentito augurio per una attività<br />

serena e proficua.<br />

VIVA LA SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA -<br />

VIVA NAPOLI - VIVA LE FORZE ARMATE<br />

UFFICIALI, SOTTUFFICIALI, GRADUATI, SOL-<br />

DATI E ALLIEVI.<br />

In nome del Capo dello Stato voi<br />

riconoscete il Col. Domenico PACE quale<br />

Comandante della Scuola Militare<br />

“Nunziatella”<br />

4<br />

volontà di far bene, alla sua pronta intelligenza, il<br />

colonnello Zampa e' riuscito a creare attorno a sé<br />

una squadra coesa, amalgamata e pienamente<br />

affiatata che ha consentito all'Istituto di ben figurare<br />

in ogni circostanza.<br />

Non conoscevo il colonnello Zampa, le nostre<br />

strade non si erano mai incrociate prima, ma<br />

posso assicurarvi che il suo modo di operare, la<br />

sua tenacia, la sua competenza e la sua professionalità<br />

mi hanno colpito già dalla prima volta che ci<br />

siamo visti qui a Napoli.<br />

Ma ciò che più mi ha colpito in lui e' stata la<br />

spiccata capacità, la naturale attitudine (propensione)<br />

a conferire ad ogni cosa, ad ogni evento, la<br />

giusta importanza, senza inutili drammatizzazioni.<br />

In altri termini, pur ispirando la sua azione a<br />

grande serietà e profondo rigore, non si é mai<br />

preso troppo sul serio ed ha sempre operato con<br />

serenità, sicurezza e perfetto equilibrio interiore.<br />

Questo lo ha portato ad assumere, in ogni circostanza,<br />

l'approccio positivo di chi, confidando<br />

nel metodo, nell'organizzazione e nelle capacità<br />

proprie e in quelle dei suoi collaboratori, si sente<br />

in grado di assolvere qualsiasi compito e si proietta<br />

verso l'obiettivo anche di fronte a difficoltà da<br />

superare e molteplicità di esigenze da contemperare.<br />

Non c'e' stato settore nel quale il colonnello<br />

Zampa non e' intervenuto: da quello logistico a<br />

quello infrastrutturale, dall'impiego delle risorse<br />

umane e finanziarie disponibili all'addestramento,<br />

e così via……..<br />

…. certo di interpretare il pensiero di tutti i presenti<br />

e, in modo particolare, di tutto il personale<br />

militare e civile della Scuola e dei docenti, ti esprimo<br />

il più sincero ringraziamento per quanto hai<br />

fatto qui Napoli e per come lo hai fatto. Ti accompagnino<br />

la nostra amicizia e i nostri auguri più<br />

affettuosi di serenità e di ogni migliore, ulteriore<br />

fortuna, anche per il nuovo, impegnativo incarico.<br />

Al col. Zampa subentra il col. Pace, proveniente<br />

dallo Stato Maggiore dell'Esercito, dove ha ricoperto<br />

fino a pochi giorni fa l'incarico di Capo<br />

Sezione programmazione presso l'ufficio programmazione<br />

finanziaria, bilancio e statistica (pro.fi.bi.<br />

sta).<br />

Dico subito che il colonnello Pace torna a Napoli<br />

con un grosso handicap, ovvero quello di essere ex<br />

allievo Nunziatella!<br />

Purtroppo nessuno e' perfetto!<br />

Scherzi a parte, basta dare un'occhiata al suo<br />

curriculum per rendersi conto che i suoi precedenti<br />

professionali, gli incarichi ricoperti ed i corsi frequentati<br />

lo abilitano pienamente al comando del<br />

“<strong>Rosso</strong> maniero”, del quale, come ho detto, e'<br />

stato allievo negli anni 1979 -1982 (liceo scientifico<br />

b).<br />

Frequentatore del 164° corso dell'Accademia<br />

Militare di Modena, si e' formato come artigliere<br />

nelle unità dell'artiglieria controaerei, analoghe,<br />

per inciso, a quelle in cui mi sono formato anch'io,<br />

dove ha svolto tutti gli incarichi previsti nei gradi<br />

di tenente e capitano, per concludere con il<br />

comando del gruppo artiglieria msl c/a hawk di


Cremona.<br />

Frequentatore del 121° corso di stato maggiore<br />

e del 1° corso superiore di SM interforze<br />

(ISSMI), ha prestato servizio presso l'ufficio armi<br />

e munizioni del 4° Reparto dello Stato Maggiore<br />

dell'Esercito, l'Ispettorato logistico dell'Esercito e<br />

l'Ufficio programmazione dello Stato Maggiore<br />

Difesa.<br />

Oltre ai numerosi corsi in Italia, ha frequentato<br />

il Defence Resource Management Institute di<br />

Monterey in California ed e' stato impiegato più<br />

volte nel teatro balcanico, nell'ambito delle operazioni<br />

IFOPR/SFOR in Bosnia e K-FOR 3 e K-FOR 4<br />

in Kosovo.<br />

E' laureato in scienze strategiche e in scienze<br />

internazionali e diplomatiche ed ha conseguito un<br />

master in peace-keeping presso l'Università Roma<br />

3 ed uno in studi internazionali strategico-militari<br />

presso l'Università degli studi di Milano.<br />

Penso che come biglietto da visita possa bastare,<br />

anche per evitare che si monti la testa!<br />

Caro Domenico, raccogli un'eredità difficile perché<br />

questo Alpino sceso a valle (sarebbe il caso<br />

di dire al mare), con in testa il motto di un disciol-<br />

5<br />

to gruppo di artiglieria da montagna (Asiago),<br />

“tasi e tira”, ha fatto cose egregie.<br />

Ha tirato come un matto per 4 anni, a volte<br />

anche correndo, parlando quando doveva!<br />

Non ho dubbi che saprai essere all'altezza del<br />

compito che ti attende, oltre che per il tuo ragguardevole<br />

bagaglio professionale, anche per la<br />

forte spinta motivazionale che deriva dall'essere<br />

ex allievo di questo splendido Istituto.<br />

A te e alla tua famiglia, gli auguri più sinceri per<br />

questa nuova, impegnativa sfida…..<br />

….. infine, mi rivolgo a voi allievi del 217°, 218°<br />

e 219° corso: siate sempre fieri della Scuola che vi<br />

ospita e sappiate sfruttare appieno le sue potenzialità<br />

e l'opportunità che essa offre per prepararvi,<br />

nel modo migliore, “alla vita e alle armi”, come<br />

recita il suo motto.<br />

Con questi sentimenti, rinnovo al Comandante<br />

uscente l'augurio fraterno per l'avvenire.<br />

Al colonnello Pace e a tutto il personale dell'<br />

Istituto, il mio più affettuoso “in bocca al lupo”.<br />

Che Iddio ci benedica e ci protegga tutti.<br />

Viva la Scuola Militare Nunziatella!<br />

18 NOVEMBRE <strong>2006</strong>: 219° ANNIVERSARIO FONDAZIONE DELLA NUNZIATELLA<br />

In occasione del 219° Anniversario della Fondazione della Nunziatella il programma delle manifestazioni sarà,<br />

di massima e salvo successiva conferma, il seguente:<br />

•<br />

VENERDI’ 17 NOVEMBRE<br />

ore 12,00 - Presso l’Istituto italiano degli Studi Filosofici (via Monte di Dio 14) sarà possibile<br />

visitare la mostra “La Nunziatella: una Scuola nella Storia”<br />

• ore 17,00 - Deposizione corona di alloro al Masso del Grappa in memoria degli ex <strong>Allievi</strong><br />

•<br />

scomparsi<br />

ore 17,30 - Inaugurazione da parte del Ministro della Difesa Arturo Parisi della mostra<br />

•<br />

allestita nel Museo della Scuola su “La Nunziatella durante il Regno d’Italia: 1861 – 1946”<br />

In serata :<br />

A cura del Comando Scuola: Concerto della Banda dell’Esercito (da confermare)<br />

Incontri conviviali di Corso<br />

SABATO 18 NOVEMBRE<br />

• ore 08,30 – Afflusso in piazza del Plebiscito per la partecipazione alla cerimonia militare del<br />

219° Anniversario della Fondazione della Scuola e del Giuramento degli <strong>Allievi</strong>, nel rispetto<br />

delle disposizioni impartite dal Comando Scuola per quanto concerne l’eventuale<br />

inquadramento di una o più Compagnie di ex allievi nello schieramento e lo svolgimento della<br />

cerimonia.<br />

• ore 15,30 – Assemblea <strong>Nazionale</strong> (vedere avviso di convocazione allegato)<br />

• ore 21.00 - Cena Sociale presso un locale cittadino, previa prenotazione da effettuarsi entro e<br />

non oltre il 10 novembre.<br />

DOMENICA 19 NOVEMBRE<br />

• ore 09,30 - Santa Messa presso la Chiesa della Nunziatella.<br />

La Segreteria, per gli adempimenti amministrativi, resterà aperta venerdì 17 novembre dalle ore 10,00 alle<br />

20,00 e sabato 18 novembre dalle 13,00 alle 15,00.<br />

Si ritiene opportuno rammentare che lo sfilamento e l’inquadramento per la resa degli onori finali è riservato<br />

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AGLI EX ALLIEVI.<br />

PERTANTO NON SARA’ CONSENTITO NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA A FAMIGLIARI, MOGLI, FIDANZATE,<br />

BAMBINI ETC. DI PARTECIPARE AI RICHIAMATI MOMENTI DELLA CERIMONIA. SI EVITERA’ IN TAL MODO<br />

IL RIPETERSI DEL DISDICEVOLE SPETTACOLO AL QUALE LE AUTORITA’ E GLI OSPITI HANNO DOVUTO<br />

ASSISTERE NEGLI SCORSI ANNI.<br />

INOLTRE SI RITIENE OPPORTUNO INVITARE GLI EX ALLIEVI NON MILITARI AD INDOSSARE<br />

L’UNIFORME SOCIALE (giacca blu, pantaloni grigi e cravatta associativa).


CONVEGNO “SVILUPPO DELL’ASSOCIAZIONE”<br />

Lo scorso numero promettemmo di riferire<br />

sulle valutazioni del Convegno che sarebbero pervenute<br />

dai lettori tramite il questionario pubblicato<br />

nel luglio scorso a pagina 8 del numero 2 di<br />

<strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong> Nunziatella.<br />

Non sono stati molti i lettori che hanno voluto<br />

farci giungere il loro pensiero sui temi, sulla loro<br />

importanza, sulla significatività nella vita associativa<br />

e però questo non ci ha sorpreso. Si sa: gli ex<br />

<strong>Allievi</strong> sono fatti così e ce lo dice l'esperienza dell'organizzazione<br />

di pranzi, cene e gite: 10 si prenotano<br />

e 100 si presentano. Dunque se la partecipazione<br />

ai momenti propedeutici di questo<br />

Convegno è scarsa, possiamo essere sicuri che<br />

tutti saranno presenti nelle fasi importanti e quando<br />

il dibattito si animerà.<br />

Più sorprendente è il fatto che uno solo degli<br />

“addetti ai lavori”, intendendo per tali chi ricopre<br />

cariche associative, dai Consiglieri Nazionali ai<br />

Consiglieri di Sezioni, dai Probiviri ai Revisori dei<br />

Conti, ci ha fatto pervenire la sua scheda.<br />

Delusione? Si, certo ma anche apprezzamento per<br />

quegli ex <strong>Allievi</strong> che, pur se non impegnati nelle<br />

strutture associative, addirittura qualcuno non è<br />

iscritto all'<strong>Associazione</strong>, dimostrano spiccata ed<br />

encomiabile sensibilità nell'ora in cui si affrontano<br />

argomenti importanti.<br />

Tirando le somme, l'analisi delle risposte al<br />

questionario dice che:<br />

su L’utilità del convegno due terzi valutano il<br />

Convegno necessario ed un terzo lo ritiene<br />

utile; nessuno lo ritiene inutile;<br />

su Missione e finalità 9 su 10 considerano<br />

importante tenere vivo lo spirito e le tradizioni<br />

e 6 su 10 promuovere incontri tra<br />

ex <strong>Allievi</strong> con una netta prevalenza per<br />

organizzazioni gestite a livello nazionale (4 su<br />

10) più che a cura delle Sezioni (2 su 10); 8<br />

su 10 chiedono che ci si impegni per mantenere<br />

la Nunziatella nella sua sede storica<br />

e 3 su 10 ritengono occorra favorire la<br />

conoscenza della Nunziatella; solo 1 su 10<br />

reputa importante l'organizzazione di<br />

manifestazioni culturali;<br />

su Organizzazione, partecipazione e norme<br />

8 su 10 vorrebbero uno Statuto più semplice<br />

e solo 1 su 10 lo vorrebbe più meticoloso;<br />

7 su 10 vorrebbero fossero rivisti il<br />

pagamento della quota e la correlata<br />

accessibilità ai servizi associativi, 6 su 10<br />

vorrebbero che si partecipasse alle<br />

Assemblee anche con deleghe e 5 su 10<br />

auspicano la promozione di incontri con i<br />

giovani;<br />

su Solidarietà 3 su 10 ritengono che questa sia<br />

tema di esclusiva competenza della Fondazione.<br />

Gli altri indicano auspicabile l'impegno<br />

6<br />

nel campo a livello di <strong>Associazione</strong> (9 su<br />

10) e a livello volontario (3 su 10) con<br />

orientamento ad interventi a sostegno di<br />

ex <strong>Allievi</strong> (7 su 10), a sostegno di familiari<br />

e/o eredi di ex <strong>Allievi</strong> (5 su 10) ed a<br />

categorie disagiate o emarginate (2 su<br />

10); 2 su 10 vorrebbero che per l'individuazione<br />

degli stati di bisogno si organizzasse il<br />

passa parola;<br />

su Comunicazione e Immagine 6 su 10 preferiscono<br />

la comunicazione stampata e 4 su<br />

10 preferiscono quella on-line; 5 su 10 vorrebbero<br />

un Notiziario con frequenza<br />

almeno quadrimestrale ma 3 su 10 lo vorrebbero<br />

trimestrale; tutti pensano che l'informazione<br />

debba essere accentrata ma<br />

3 su 10 ritengono che possa anche decentrarsi<br />

alle Sezioni; 6 su 10 sono interessati<br />

a notizie sui propri compagni e su altri ex<br />

<strong>Allievi</strong>, 1 su 10 preferisce argomenti generali<br />

e notizie sulla Scuola e sull'<strong>Associazione</strong>,<br />

2 su 10 sono interessati agli uni ed<br />

agli altri e 1 su 10 non ha preferenze.<br />

Questa la sintesi; su ciò ciascuno mediti per<br />

scegliere la posizione personale da assumere in<br />

vista del Convegno. Solo individualmente possiamo<br />

definire su quale area puntare il massimo interesse<br />

eventualmente preparandoci ad un intervento<br />

conciso, chiaro e pragmatico.<br />

Già, ma quando si fa questo Convegno? Questo<br />

lo decide il Consiglio <strong>Nazionale</strong> del 14 <strong>ottobre</strong> e la<br />

data più probabile è il 19 novembre, all'indomani<br />

del Compleanno della nostra Scuola e dell'annuale<br />

Assemblea <strong>Nazionale</strong> della nostra <strong>Associazione</strong>.<br />

Se così fosse occorrerà essere attenti e disciplinati<br />

per consentire la migliore e produttiva utilizzazione<br />

del tempo per la trattazione completa di tutti<br />

i temi nel ristretto arco dell'unica giornata disponibile.<br />

Gli organizzatori ce la metteranno tutta ma<br />

ognuno di noi deve garantire una presenza corretta<br />

e responsabile perché lo svolgimento dei lavori<br />

sia ordinato e capace di produrre quei risultati<br />

che, a fine incontro, tutti possano riconoscere<br />

frutto della volontà comune.<br />

Dopo le polemiche, i laceramenti, le contraddizioni<br />

di questi ultimi tempi viene sentita da tutte<br />

le parti l'indispensabilità di una trattazione pacata,<br />

globale ed esaustiva perché ogni ex Allievo si<br />

senta nella e della Casa comune e chi conduce la<br />

barca sappia con certezza quale è la rotta e quali<br />

sono le mete attese.<br />

Buona fortuna ad ognuno ed a tutta la grande<br />

famiglia degli ex <strong>Allievi</strong><br />

Sergio Sbordone (c. 1949-52)


PROSSIMA L’EDIZIONE DEL NUOVO ALBO EX ALLIEVI<br />

Nel marzo 2005, ben un anno e mezzo fa, fu<br />

inviata a tutti gli ex allievi una lettera ed una<br />

scheda con i dati personali per come risultavano<br />

nell'archivio del database dell'<strong>Associazione</strong>.<br />

Si chiedeva la conferma dei dati disponibili, la<br />

loro eventuale variazione e i consensi alla loro<br />

pubblicazione a norma della vigente legislazione<br />

in materia di privacy. Era questa fase, obbligatoria<br />

per legge, indispensabile per editare<br />

l'Albo ex allievi 2005 in contemporanea al<br />

Raduno <strong>Nazionale</strong> che cadeva per l'appunto in<br />

quell'anno.<br />

Purtroppo la estrema lentezza con cui gli ex<br />

allievi hanno provveduto a restituire quelle<br />

schede, l'inutilità dei numerosi solleciti succedutisi,<br />

anche dalle colonne di questo Notiziario,<br />

hanno fatto saltare quell'appuntamento e ad<br />

oggi ci vediamo costretti a mandare alla stampa<br />

un Albo notevolmente ridotto e privo di gran<br />

parte di quelle notizie che nel passato sono<br />

risultate particolarmente apprezzate dagli ex<br />

<strong>Allievi</strong> come gli indirizzi, i recapiti telefonici, l'attività<br />

svolta, il settore nel quale si opera.<br />

L'albo di prossima edizione - il quinto edito<br />

dall’<strong>Associazione</strong> dopo uelli dl 1966, d 1987, del<br />

1990 e del 2000 di ciascuno dei quali è riportata<br />

la copertina - andrà in stampa con le informazioni<br />

complete solo di quegli ex allievi, all'incirca<br />

1.500, che hanno fatto pervenire le notizie<br />

e le autorizzazioni necessarie; tutti gli altri figureranno<br />

sull'Albo con i soli Cognome, Nome e<br />

anni di Corso.<br />

Ci dispiace per la sua incompletezza e, pur<br />

dando merito a coloro che hanno risposto all'invito<br />

di aggiornare i propri dati e fornire i con-<br />

7<br />

sensi alla pubblicazione, ci auguriamo di trovare<br />

tutti d'accordo sulla ineluttabilità del rispetto<br />

della norma che vieta la pubblicazione di dati<br />

personali in assenza di autorizzazione dell'interessato.<br />

Ancora una volta invitiamo la maggioranza<br />

che ha ignorato questo invito a voler adempiere<br />

con prontezza alla bisogna, sia per consentire<br />

l'aggiornamento dei dati anagrafici nel nostro<br />

archivio che per allargarne la consultabilità<br />

anche in vista dell'evoluzione dell'accesso online<br />

alle informazioni, processo che renderà la<br />

consultazione affidabile ed ancorata ad ogni<br />

variazione che interverrà momento per momento,<br />

non essendo più legata al tempo della stampa<br />

dell'Albo.<br />

1990<br />

Chi in questi ultimi tempi ha constatato l'obsolescenza<br />

dei contenuti dell'Albo 2000, l'ultimo<br />

edito che ha ormai superato i cinque anni d'età,<br />

apprezzerà particolarmente questa evoluzione<br />

verso l'accesso on-line che permetterà di consultare<br />

le notizie in tempo reale.<br />

Ovviamente il limite resterà sempre la cura<br />

che ciascuno ex allievo avrà nel fornire nel<br />

tempo e tempestivamente ogni variazione che<br />

lo riguarda, dall'indirizzo al numero di telefono,<br />

dal titolo o dallo status conseguito, all'attività<br />

lavorativa svolta.<br />

Per ultimo un'assicurazione a chi non ha<br />

dimestichezza con i mezzi informatici: L'Albo ex<br />

allievi continuerà ad essere edito con cadenza<br />

quinquennale in formato cartaceo. Ed allora alla<br />

prossima edizione, quella del 2010.<br />

Sergio Sbordone (c. 1949-52)


INTERNET: COSA STIAMO FACENDO<br />

Prima di passare alla descrizione di ciò che<br />

stiamo facendo vorrei premettere che questo<br />

lavoro è il frutto della passione e della volontà di<br />

tutti gli ex che intendono disporre di un valido<br />

strumento in grado di consentire di ritrovarci tutti<br />

(anche se solo virtualmente). Vorrei ribadire,<br />

come già dissi nel precedente articolo, che l'apporto<br />

di ciascuno di noi sarà gradito e auspicato<br />

ma devo constatare che, ad oggi, non ho avuto<br />

nessun segnale in tal senso. Per onestà devo<br />

ammettere che ho ricevuto due mail: la prima da<br />

Gabriele Albarosa, al quale spero di aver risposto<br />

in maniera esauriente a legittimi dubbi, la seconda<br />

da Ciccio Cutolo che ringraziava per il lavoro<br />

che si sta facendo. Per il resto, deduco che godiamo<br />

della fiducia di tutti e che il lavoro fatto sarà<br />

quanto meno apprezzato, in ogni caso… Veniamo<br />

al dunque: la giornata napoletana non è era<br />

cominciata per il meglio; infatti dopo tre ore di<br />

macchina un bell'acquazzone mi aveva accolto alle<br />

porte della Scuola ma, ben presto, questo è diventato<br />

il minore dei problemi… Il mitico Catenacci,<br />

l'eclettico Orsini e lo squisito presidente Pascucci<br />

hanno formato un vivace “comitato di ricevimento”<br />

per esaminare lo stato dell'arte del lavoro di<br />

“restauro” del nuovo sito internet www.nunziatella.it.<br />

Dopo avere salutato il nuovo Comandante della<br />

Scuola che, con mia grande sorpresa e piacere, ho<br />

scoperto essere Mimmo Pace del corso 192°,<br />

siamo passati alle questioni tecniche e non solo.<br />

Come prima cosa si è provveduto a validare la<br />

nuova veste grafica del sito e quindi si è passati<br />

alla fase più delicata di definizione e gestione delle<br />

regole del sito, di creazione del database ex allievi,<br />

di definizione delle modalità di ammissione e<br />

accesso alla consultazione che di seguito saranno<br />

illustrati in maniera trasparente a tutta la nostra<br />

comunità.<br />

Il sito quindi così come è stata definito nei suoi<br />

contenuti sarà presentato in occasione delle celebrazioni<br />

del 18 novembre dove spero gli si possa<br />

dedicare uno spazio più ampio e un'attenzione più<br />

viva di quanto non sia avvenuto in passato.<br />

La principale novità del sito internet è rappresentata<br />

dalla CD card associativa.<br />

Questa card (dalle dimensioni di una carta di<br />

credito ma con un buco al centro) non è altro che<br />

un normalissimo CD in grado di consentire l'identificazione<br />

dell'ex allievo che vuole accedere ai<br />

servizi dell'<strong>Associazione</strong>.<br />

Ribadendo che “ex” si diventa dal giorno dopo<br />

che si esce dalla Scuola, è anche vero che membri<br />

dell'<strong>Associazione</strong> si diventa se ci si iscrive e si<br />

pagano le quote associative per fruire dei servizi<br />

che l'<strong>Associazione</strong> stessa mette a disposizione.<br />

Fatta questa precisazione, in occasione dell'incontro<br />

napoletano, si è deciso di fare le Cd Card<br />

8<br />

associative per gli ex allievi che ne faranno richiesta<br />

(vedi pag. 24). Quindi per non fare torto a<br />

nessuno, anche chi l'<strong>Associazione</strong> non sa nemmeno<br />

dove si trova potrà richiedere la nuova tessera<br />

che, dalla sua introduzione, rappresenterà l'unico<br />

mezzo di identificazione dell'associato e che andrà<br />

a sostituire le vecchie tessere cartacee. Capisco<br />

che la rivoluzione non è piccola ma, state tranquilli….non<br />

è l'unica! A questo punto vediamo come<br />

richiedere la tessera: sul sito internet attuale (e<br />

poi su quello nuovo) sarà pubblicato un modulo da<br />

compilare direttamente su web oppure, per i reduci<br />

del Sahara (ma non solo) o chi non ha un nipotino<br />

“sveglio” di cui già detto, questo modulo, una<br />

volta stampato, potrà essere inviato via fax, posta<br />

ordinaria e/o piccione viaggiatore direttamente<br />

all'<strong>Associazione</strong> che provvederà a registrarlo nel<br />

database (grazie Marisa). Al fine di rendere più<br />

sicuro il processo di identificazione dovrà essere<br />

indicato il numero di tessera (chi non lo avesse<br />

può richiederlo in Segreteria) In questo modo ogni<br />

ex potrà aggiornare la propria posizione in merito<br />

a generalità, professione, residenza etc. e renderla<br />

disponibile a tutti gli altri (se lo vorrà). Insieme<br />

a questo modulo è previsto un “disclaimer” (non lo<br />

so dire in italiano…ma è il modulo della privacy) in<br />

mancanza del quale non si potrà procedere alla<br />

pubblicazione elettronica e/o cartacea (Albo soci)<br />

delle informazioni sensibili.<br />

In considerazione del fatto che il 18 novembre<br />

non tutti potranno assistere alla presentazione<br />

napoletana, mi sono proposto come “volontario”<br />

per illustrare i “servizi resi” dalla Cd Card e le<br />

modalità di utilizzo della stessa nell'ambito di<br />

alcune cene pre-natalizie che si terranno presso le<br />

sedi regionali (mi piacerebbe se qualcuno provvedesse<br />

a fare la stessa cosa sotto Roma… che ne<br />

dici Mimmo?). In questa occasione avrò cura di<br />

raccogliere altresì le iscrizione per l'anno 2007 e/o<br />

l'una tantum di 10 euro per la CD Card così come<br />

già sarà stato fatto, mi auguro, il 18 novembre a<br />

Napoli. A tale proposito auspico una forte sensibilizzazione<br />

all'iniziativa da parte dei Presidenti di<br />

Sezione al fine di raccogliere quante più partecipazioni<br />

a questa serata.<br />

A valle di questa attività, sarà spedita a tutti<br />

quelli che l'avranno richiesta la CD Card che dal<br />

2007 rappresenterà l'unico elemento di identificazione<br />

e consentirà in tempo reale di conoscere la<br />

propria posizione in merito ai pagamenti delle<br />

quote associative oltre a consentire di accedere<br />

all'albo soci per effettuare ricerche all'interno del<br />

data base degli ex allievi.<br />

Spero, come detto all'inizio, che tale iniziativa<br />

riscuota il plauso di tutta la nostra comunità ma,<br />

sottolineo ancora una volta, che chi volesse aiutarci<br />

in questa attività è veramente gradito.<br />

Fabrizio Minelli (c. 1980-83)


FONDAZIONE NUNZIATELLA ONLUS<br />

BANDO PER BORSE DI STUDIO<br />

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione NUNZIATELLA Onlus, con sede in Napoli alla via Generale Parisi 16,<br />

80132<br />

Vista<br />

La delibera del 3 Luglio <strong>2006</strong> assunta dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione NUNZIATELLA Onlus con la quale<br />

sono stati stanziati 10.000 (diecimila) euro da destinarsi a n. 4 borse di studio dell'importo di 2500 (duemilacinquecento) euro<br />

cadauna in favore di <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong> della Scuola Militare Nunziatella, studenti universitari che si trovino nelle condizioni di minore<br />

agiatezza economica in primis e merito scolastico in secundis, come definito da Statuto (Art. 2, lettere A e B) e<br />

Regolamento (Art. 3 lettera B) della Fondazione stessa.<br />

Considerato<br />

Che lo stanziamento di 10000 (diecimila) euro non incide sulla consistenza patrimoniale della Fondazione NUNZIATELLA<br />

Onlus, essendo l'onere coperto sia dai frutti del patrimonio stesso che da atti di liberalità di <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong><br />

Delibera<br />

I. L'approvazione del regolamento che determina le modalità di assegnazione delle borse di studio del presente Bando,<br />

regolamento che si allega di seguito.<br />

II. La Commissione Giudicatrice, nell'insieme nominata dal Presidente della Fondazione, sarà composta da 2 Consiglieri<br />

della Fondazione, il Presidente dell'<strong>Associazione</strong> o persona da lui delegata ed un segretario, esterno alla<br />

Commissione e senza diritto di voto, responsabile del processo<br />

III. La pubblicazione del bando entro il 15 Settembre, il termine della presentazione domande al 30 Ottobre, la valutazione<br />

delle domande entro il 7 Novembre e l'annuncio degli assegnatari il 18 Novembre <strong>2006</strong>.<br />

9<br />

Napoli, 13 Settembre <strong>2006</strong><br />

Il Segretario Il Presidente<br />

Sergio Longhi Antonio Perna<br />

Stralcio degli artt. 2 dello Statuto e dell'art. 3 del Regolamento della Fondazione.<br />

Art. 2<br />

A) concedere borsa di studio, prestiti d'onore ed altre forme di sostegno per lo sviluppo professionale e culturale degli allievi<br />

ed ex allievi;<br />

B)- contribuire all'assistenza degli ex allievi e delle loro famiglie che si trovassero in momenti di particolare difficoltà.<br />

Art. 3<br />

B) assistenza a giovani ex allievi particolarmente bisognosi, meritevoli e che si impegnino a sviluppare un programma di formazione<br />

universitaria o professionale individuale, concreto e verificabile nel tempo, non attuabile senza l'ausilio della<br />

Fondazione.<br />

REGOLAMENTO<br />

per l'assegnazione di n. 4 borse di studio di 2500 euro cadauna<br />

(delibera CdA 3 Luglio <strong>2006</strong>)<br />

Queste le condizioni da soddisfare ed i termini per l'inoltro delle richieste da parte degli <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong>, il processo di selezione<br />

della Commissione Giudicatrice e le modalità d'erogazione delle borse.<br />

1) Requisiti richiesti:<br />

a. Essere <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong> della Scuola Militare Nunziatella<br />

b. Essere studenti universitari regolarmente iscritti, anche solo al primo anno, di un corso di laurea presso facoltà di<br />

Istituto di Istruzione Universitaria, Italiano od Estero, di qualsiasi durata.<br />

c. Essere in condizioni di minore agiatezza economica (provata tramite la documentazione richiesta)<br />

A parità di tutti i requisiti suesposti, saranno preferiti coloro che mostreranno il maggiore merito scolastico. A parità di tutti i<br />

requisiti precedenti, saranno preferiti gli studenti fuori sede.


2) Documentazione da presentare:<br />

i. Breve domanda di richiesta della borsa di studio, che includa dichiarazione del rispetto dei requisiti richiesti al punto<br />

1, indirizzo e tutti i riferimenti per eventuali comunicazioni<br />

ii. Certificato di iscrizione al corso di laurea<br />

iii. Copia del piano di studi e certificazione degli esami sostenuti con relativa votazione. Per gli immatricolati al primo<br />

anno certificato di maturità con votazione.<br />

iv. Certificato di stato di famiglia<br />

v. Autocertificazione sottoscritta dal capo famiglia che dichiari l'attività lavorativa svolta dai componenti e l'entità del<br />

patrimonio familiare e del reddito annuale familiare complessivo. Per effettuare rapidamente il calcolo del reddito<br />

annuale familiare effettivo, in modo da includere valutazione di tutte le condizioni (“Indicatore Situazione Economica<br />

Equivalente”), si può allegare il calcolo ottenuto con la simulazione tramite i coefficienti INPS:<br />

https://servizi.inps.it/servizi/isee/default.htm e l'ultima dichiarazione dei redditi<br />

vi. Qualsiasi altra documentazione ritenuta valida a supportare la richiesta (i.e curriculum che illustri lo svolgimento di<br />

attività extra-scolastiche, eventuali altri meriti)<br />

La Commissione Giudicatrice, qualora se ne presenti la necessità ai fini della valutazione delle richieste, si riserva il diritto<br />

di interpellare il richiedente relativamente alla situazione finanziaria familiare e/o al merito scolastico.<br />

Invitiamo tutti gli <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong> interessati a queste borse di studio a segnalarsi al più presto via email (fondazionenunziatella@gmail.com<br />

) fornendo i loro contatti e scrivendo poche parole di "presentazione", per poi inoltrare appena<br />

possibile tutta la documentazione richiesta.<br />

3) Criteri e processo di selezione:<br />

Il processo di selezione e l'assegnazione delle 4 borse avviene secondo la massima trasparenza ed imparzialità, come d'uopo<br />

in tale circostanza, caratteristiche assicurate dalla Commissione Giudicatrice.<br />

Due sono i criteri secondo i quali andrà compilata la graduatoria per l'assegnazione, in ordine di priorità:<br />

a. Condizioni economiche di minore agiatezza, in primis: reddito familiare complessivo relativamente basso, data la<br />

situazione familiare<br />

b. Merito scolastico in secundis: iscrizione in corso, numero e media esami sostenuti, minor tempo impiegato. Ritardi<br />

sul percorso di studio verranno valutati negativamente e ponderati rispetto alla situazione familiare complessiva.<br />

Sulla base delle domande e della documentazione pervenute, la Commissione Giudicatrice a suo insindacabile giudizio sui<br />

criteri su esposti, stilerà una graduatoria e procederà all'assegnazione delle 4 borse di studio in base alla stessa.<br />

4) Presentazione domande ed attribuzione:<br />

Le domande dovranno pervenire entro il 30 Ottobre <strong>2006</strong><br />

A) tramite email: inviando a fondazionenunziatella@gmail.com<br />

copia scannerizzata di tutti i documenti richiesti<br />

B) tramite posta (data del timbro postale) all'attenzione della:<br />

Commissione Giudicatrice - Fondazione Nunziatella ONLUS<br />

via Generale Parisi 16<br />

80132 Napoli<br />

C) tramite consegna a mano presso la sede della Fondazione Nunziatella ONLUS, il Lun-Merc-Ven dalle h 9,30 alle 13.00<br />

ed il Mart-Giov 15-18<br />

L'annuncio dei vincitori avverrà in occasione del Giuramento, il 18 Novembre <strong>2006</strong>. Gli assegnatari ne riceveranno debita<br />

comunicazione.<br />

Invitiamo tutti gli <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong> interessati a queste borse di studio a segnalarsi al più presto via email, (fondazionenunziatella@gmail.com<br />

) fornendo i loro contatti e scrivendo poche parole di "presentazione", per poi inoltrare appena<br />

possibile tutta la documentazione richiesta.<br />

5) Erogazione delle borse<br />

L'erogazione di ciascuna delle 4 borse di studio avverrà tramite assegno o bonifico in due tempi:<br />

– 50% Novembre <strong>2006</strong><br />

– 50% Novembre 2007<br />

Napoli, 13 Settembre <strong>2006</strong> Il Presidente<br />

Prof. Antonio Perna<br />

P.S.: Il Bando delle quattro borse di studio ed il relativo Regolamento sono già stati diffusi sul sito della Fondazione<br />

Nunziatella il 15 settembre <strong>2006</strong> e portati a conoscenza dei presidenti delle Sezioni Regionali il successivo 21 settembre<br />

con invito a renderne partecipi i propri iscritti nelle forme più opportune.<br />

10


VARIAZIONI MATRICOLARI E<br />

ALTRE NOTIZIE<br />

di Peppe D'Anna (62-65) e<br />

Alberto Fontanella Solimèna (66-69)<br />

email: giuseppedanna47@virgilio.it<br />

tel. 081-661417, cell. 3335029151,<br />

email: fons@katamail.com<br />

tel. e fax 081-5605155, cell. 3408716719,<br />

(con informazioni reperite sul Web, su giornali vari, sul<br />

Notiziario della Sezione Piemonte Valle d'Aosta del 12-9-06,<br />

ricevute dai diretti interessati e/o con il contribuito di<br />

Giovanni Rodriguez 48-51, Italo Maccarone 51-54, Nunzio<br />

Seminara 60-64, Roberto Perchiazzi 61-65, Camillo<br />

Mariconda 62-66, Guido Argento 63-67, Giorgio Draskovic<br />

65-68, Pino Iacono 65-68, Mimmo Orsini 65-68, Umberto<br />

Rapetto 75-78, Giacomo Giannattasio 88-91, Emanuele<br />

Savio 90-93, Marco Piscitelli 01-04, Gigi Cerullo padre di<br />

Gennaro 96-99 e di Davide 99-02 )<br />

Carlo Sarzana di Sant'Ippolito (43-46), Magistrato di<br />

Cassazione, esperto di Sicurezza informatica è stato intervistato<br />

da Umberto Rapetto (75-78) per la rivista Data<br />

Manager Lug/Ago '06. Nell'intervista, intitolata “Il Giudice<br />

hi-tech”, Umberto lo presenta così: «napoletano d.o.c., ha<br />

fatto il liceo “ 'ncopp'a Pizzofalcone”, frequentando la Scuola<br />

Militare Nunziatella di cui ha varcato il portone negli anni difficili<br />

della guerra. Laureato in giurisprudenza e in sociologia,<br />

ha saputo far tesoro del background universitario: a una<br />

carriera in magistratura colma di traguardi “tradizionali”, ha<br />

saputo affiancare con successo il cimento nel difficile mondo<br />

parallelo del crimine informatico. Dopo aver ricoperto incarichi<br />

di prestigio tra l'altro negli Uffici Studi delle diverse direzioni<br />

generali del Ministero della Giustizia, il suo percorso<br />

giudiziario si è chiuso qualche anno fa, toga rossa ed ermellino,<br />

come presidente della Sezione Gip. Adesso a tempo<br />

pieno si occupa di quella passione che ha caratterizzato la<br />

sua inesauribile attività di ricerca nel settore di quelli che,<br />

proprio lui - negli anni Settanta -, definiva didatticamente “i<br />

c.d. computer crimes” ». Nella lunga intervista, il nostro giudice<br />

ha, tra l'altro dichiarato che «le implicazioni giuridiconormative<br />

della sicurezza informatica sono state per lungo<br />

tempo ampiamente trascurate, nonostante il loro ruolo nella<br />

elaborazione di una effettiva politica di sicurezza. E questo<br />

anche a livello di organizzazioni elaborate in seno alla UE…<br />

A livello politico occorrerebbe anzitutto una decisa volontà<br />

(espressa anche con iniziative concrete e non soltanto pubblicizzate<br />

con “provvedimenti-manifesto”) di dare un rilievo<br />

prioritario al problema della sicurezza informatica».<br />

Dino Cuzzocrea (53-56), è Componente della<br />

Commissione Tecnico-Scientifica della Agenzia Italiana del<br />

Farmaco presso il Ministero della Salute.<br />

Ottavio Maria Rolandi Ricci (53-56), dal 1980 si occupa<br />

di doppiaggio cinematografico e televisivo in qualità di<br />

Dialoghista e Direttore di doppiaggio e ha scritto il<br />

"Nominario Universale", 1995, ed. Erre Emme, Roma. Sta<br />

completando un saggio in tre lingue (italiano, francese,<br />

inglese) sul linguaggio interdetto e gli eufemismi. Ha una<br />

figlia, laureata in lettere con indirizzo Storia dell'Arte contemporanea.<br />

Franco Tortorano (53-56), Presidente dell'Ordine degli<br />

Avvocati di Napoli, ha firmato un protocollo d'intesa con il<br />

Comune di San Giorgio a Cremano per la creazione del servizio<br />

ai cittadini “Giustizia per tutti”: un avvocato a disposizione<br />

gratis dal 1°-7-06 presso l'Ufficio legale del Comune,<br />

per informazioni e notizie su cause, problemi, diritti. Un analogo<br />

accordo già è stato stipulato lo scorso anno con il<br />

Comune di Napoli.<br />

Claudio Azzolini (55-58), Deputato di Forza Italia (eletto<br />

nella circoscrizione XIX, Campania 1) e Vicepresidente del<br />

Consiglio d'Europa, ha incontrato il Presidente della<br />

11<br />

Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Napoli nel giugno<br />

scorso, dopo il discorso sul rilancio dell'Italia e del<br />

Mezzogiorno che il Presidente ha tenuto nel teatrino di corte<br />

del palazzo reale di Napoli: “Ecco Azzolini - ha esclamato il<br />

Presidente stringendogli la mano con evidente cordialità -<br />

quando ho pronunciato il mio intervento e mi riferivo al ruolo<br />

della maggioranza e dell'opposizione pensavo proprio a lei.<br />

Tant'è che la cercavo invano con lo sguardo nella sala, ma<br />

non l'ho veduta”. “E invece sono qui - ha ribattuto Azzolini -<br />

ad augurarle il bentornato a casa, Presidente, con i sentimenti<br />

della più viva e antica cordialità”.<br />

Arturo Parisi (55-58), deputato della Margherita, che il<br />

17-5-06 è stato nominato Ministro della Difesa e ha prestato<br />

giuramento indossando la cravatta della Nunziatella, ha<br />

sfoggiato la stessa cravatta anche in occasione della partenza<br />

del contingente italiano per il Libano il 29.8.06, sulla portaerei<br />

Garibaldi.<br />

Vincenzo Sciubba Caniglia (55-59), nominato Presidente<br />

dell'Istituto Italiano di Navigazione.<br />

Succede al compianto “Fofò” Gambardella (47-50) scomparso<br />

lo scorso anno.<br />

Francesco Martinelli (58-62), detto Franz, Ingegnere, è il<br />

coordinatore del progetto di due sezioni del Rotary (Roma<br />

Cassia e Reggio Calabria sud) per l'apertura di un centro di<br />

formazione riservato ai giovani dei paesi del bacino del<br />

Mediterraneo, dove i ragazzi possano trovare una preparazione<br />

adeguata per affacciarsi sul mondo del lavoro dell'intera<br />

regione. La sede del Centro sarà Reggio Calabria, "città<br />

che si trova esattamente in posizione baricentrica tra il resto<br />

d'Italia e i paesi del Mediterraneo", ha precisato Martinelli a<br />

margine del seminario dell'Unione Industriali di Roma<br />

'Piattaforma Roma. Una macroregione per il Mediterraneo',<br />

aggiungendo che il centro potrebbe vedere la luce all'inizio<br />

dell'anno prossimo.<br />

Alessandro Ortis (58-62), detto Sandro, già Presidente<br />

dell'<strong>Associazione</strong> <strong>Nazionale</strong> ex <strong>Allievi</strong> Nunziatella e<br />

Presidente dell'Autority per l'Energia, il 6-7-06 in occasione<br />

della relazione annuale dell'Autority, alla presenza del<br />

Presidente della Repubblica, ha sfoggiato - per l'ennesima<br />

volta - la nostra cravatta sociale, ben visibile nel TG1 pomeridiano<br />

e serale. Sandro ha detto che la liberalizzazione del<br />

mercato dell'energia in Italia è “un processo incompiuto”,<br />

con Eni ed Enel ancora troppo dominanti e con rincari record<br />

per luce e gas.<br />

Nicolò Manca (59-62), Generale dei Bersaglieri, già autore<br />

del libro “Da Calamosca a Calamosca. Alla ricerca di un<br />

esercito”, Premio Fiorino d'Oro 2001, ha scritto il Romanzo<br />

“Sa enna 'e s'anima -La porta dell'anima”, Ed. Gia, una storia<br />

ispirata all'odissea giudiziaria di un pastore barbaricino.<br />

www.giacomunicazione.it.<br />

Goffredo Mencagli (59-62), Consigliere <strong>Nazionale</strong><br />

dell'<strong>Associazione</strong>, il 15 luglio <strong>2006</strong>, su proposta del Ministro<br />

della Difesa Arturo Parisi (55-58), è stato nominato dal<br />

Consiglio dei Ministri Vice Comandante Generale dell'Arma<br />

dei Carabinieri. Nunzio Seminara (60-64) segnala che ben<br />

tre ex allievi lo hanno preceduto nella carica: Paolo Bruno di<br />

Noia (52-55), Virgilio Chirieleison (55-58) ed Ermanno<br />

Vallino (56-59).<br />

Giancarlo Gay (59-63), Tenente Generale di Cavalleria in<br />

pensione, autore di "Uomini in uniforme. Quattro secoli di<br />

storia dell'Esercito italiano" edito da Rai-Eri nel 2004, è<br />

Presidente dell'ANAC, <strong>Associazione</strong> <strong>Nazionale</strong> Arma di<br />

Cavalleria con sede a Roma, via Damiata 5, 00192 Roma,<br />

www.assocavalleria.it.<br />

Antonio Guicciardino (60-64), è stato promosso<br />

Generale di Divisione della Motorizzazione dell'Esercito.<br />

Antonio Frattasio (61-64), già commissario di P.S.,<br />

attualmente Notaio in Udine e Giudice Onorario Aggiunto, ha<br />

comunicato sul web che il 24-6-06 a Roma il 3° cl. B ha<br />

festeggiato i 60 anni di Michele Scotto Lavina. Resta da<br />

festeggiare il prof. Gennaro Bussone a Milano e poi tutti<br />

saranno over 60. Antonio ha comunicato pure che Michele<br />

vorrebbe sapere che fine ha fatto il Caposcelto Mannucci.<br />

Infine Antonio ha comunicato che spedisce (gratis), a chi<br />

glielo chiede, il suo ultimo libro “Profilo di un terrorista”, Ed.


Koinè, http://www.edizionikoine.it/catalogo/profilo.htm .<br />

Carlo Gualdi (61-65), Generale di Divisione dei<br />

Carabinieri, Comanda la Direzione Centrale per i Servizi<br />

Antidroga, Via Torre di Mezzavia 9, 00173 Roma.<br />

Ugo Staro (61-65), Generale dei Carabinieri, è stato trasferito<br />

da Napoli a Roma presso il Ministero degli Interni.<br />

Franco Cutolo (62-65) ha lasciato Napoli per Cagliari dove è<br />

dirigente del Demanio della Sardegna.<br />

Mimmo de Martino (62-65), è il dirigente responsabile<br />

nazionale del contenzioso della SARA.<br />

Domenico Enrico di Napoli (62-65), detto Mimmo,<br />

Generale di Divisione dei Carabinieri, è il nuovo<br />

Vicecomandante dell'Interregionale Pastrengo (Lombardia,<br />

Liguria, Piemonte e Valle D'Aosta) con sede a Milano, Via<br />

Marcora 1; ha lasciato Messina dove era Vicecomandante<br />

dell'Interregionale Culqualbert.<br />

Giorgio Piccirillo (62-65), Generale di Corpo d'Armata dei<br />

Carabinieri, è il nuovo Comandante dell'Interregionale<br />

Pastrengo (Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle D'Aosta)<br />

con sede a Milano, Via Marcora 1, in sostituzione del<br />

Generale Siazzu, nuovo Comandante Generale dell'Arma.<br />

Elio Toscano (62-65), Generale di Corpo d'Armata dei<br />

Carabinieri, dal 12-9-06 è il nuovo Comandante<br />

dell'Interregionale Ogaden (Campania, Puglia, Basilicata,<br />

Abruzzo e Molise) con sede a Napoli in Via Domenico Morelli<br />

38. Era Capo di Stato Maggiore dell'Arma, a Roma.<br />

Sergio Bosco (62-66), Generale di Brigata della Guardia di<br />

Finanza ha lasciato l'incarico di Direttore Coadiutore<br />

dell'Istituto Alti Studi per la Difesa per assumere le funzioni<br />

di Vice Comandante del Presidio della Guardia di Finanza<br />

(Via Sicilia 178, Roma) e, congiuntamente, quella di Ufficiale<br />

di Collegamento con l'Autorità Garante della Concorrenza e<br />

del Mercato (Antitrust).<br />

Giulio Barbato (62-66), Docente al Politecnico di Torino,<br />

ha curato la Mostra Fotografica “Un Balon... di gente”.<br />

Roberto Iacomino (62-66), Generale di Squadra Aerea, è<br />

il Comandante del Comando Operativo Forze Aeree a Poggio<br />

Renatico (FE), Via Cantone 14/A, tel. centr. 0532-828000.<br />

Luigi Muto (63-64), sta affrontando una dura battaglia<br />

quale Direttore generale della cittadella Ospedaliera della<br />

Seconda Università di Napoli per risolvere i problemi economici<br />

della Facoltà in un momento di grave restrizione da<br />

parte della Regione.<br />

Antonio Rizzo (63-66), Generale di Divisione dei carabinieri,<br />

da Padova, dove era Vicecomandante interregionale<br />

del nordest, è stato trasferito a Firenze al Comando Scuola<br />

Sottufficiali. Da Vicecomandante interregionale, ha commentato<br />

la morte in servizio dell'Appuntato Ciro De Vita,<br />

causata da un'auto pirata alla periferia di Verona, ha dichiarato:<br />

«Anche il carabiniere veronese, come gli ultimi tre<br />

caduti a Nassirya, ha sacrificato la sua vita al senso del<br />

dovere».<br />

Michele Franzé (63-67), Generale di Corpo d'Armata, da<br />

poco nonno della piccola Nicole, comanda le Unità Mobili dei<br />

Carabinieri a Roma.<br />

Pierfrancesco Galante (64-67), è stato nominato<br />

Questore di Padova.<br />

Alessandro Pompegnani (64-68), detto Sandro,<br />

Generale di Brigata, Responsabile della Sicurezza<br />

dell'Esercito di stanza a Roma, nell'aprile '06 era in Iraq in<br />

qualità di Vice Comandante della Divisione Multinazionale<br />

sud-orientale (MND-SE); il 19 giugno è stato relatore al convegno<br />

“Carcere… sorgente educativa”, tenutosi nel Teatro di<br />

Corte della Reggia di Caserta. Fabio Martucci (66-68), ricorda<br />

sul web i bellissimi disegni e dipinti che faceva Sandro.<br />

Pasquale Viora (68-72) ricorda, sempre sul web, il disco<br />

dello Scelto Pompegnani che recitava: "Barbara, che coglionata<br />

la guerra…" e precisa che anche quelli che sono venuti<br />

dopo Sandro (dal 1968 in poi) ascoltavano il disco con la<br />

poesia di Prevert, ed era un mito! Pasquale chiede se qualcuno<br />

che ne è in possesso, lo vuole digitalizzare ed inviarglielo<br />

via e-mail (pasviora@libero.it). Gli hanno risposto Pino<br />

Iacono (65-68) e Mimmo Orsini (65-68) (vedi nel seguito).<br />

Pino Iacono (65-68), ha risposto all'appello di Pasquale<br />

Viora (68-72) per la poesia “Barbara” recitata da Sandro<br />

12<br />

Pompegnani (64-68) (vedi) ed ha segnalato che il brano è<br />

disponibile per lo scarico sul sito del 65-68, da lui gestito:<br />

http://87.241.10.130/corso6568/index.html, sul quale sono<br />

anche disponibili la canzone "Anima", incisa sul medesimo<br />

45 giri di “Barbara”, cantata da Marco Baino (65-68) e suonata<br />

dal suo gruppo, i ”Pap Thomas Group” (Pino era alla<br />

batteria), nonché il bel lavoro di Giancarlo Pezza (62-67) &<br />

C, con i 4 brani del precedente gruppo musicale "Les<br />

Clochards", composto per l'appunto da Giancarlo Pezza,<br />

Andrea Borrelli, Umberto de Concilio, Pietro de Bartolomeis<br />

e Giuseppe Cimino, tutti del 63-66 ad eccezione di<br />

Giancarlo. Il tutto rigorosamente digitalizzato e convertito in<br />

MP3, oltre ad alcune immagini, per gli appassionati, per i<br />

nostalgici e per ben ricordare i migliori anni della nostra vita,<br />

vale a dire quelli trascorsi alla Scuola Militare Nunziatella.<br />

Pino invia una dedica ed un saluto particolare al suo corso e<br />

al 63-67. Parte dei brani sarà inserita sul sito<br />

dell'<strong>Associazione</strong> a cura del Segretario <strong>Nazionale</strong> Mimmo<br />

Orsini.<br />

Giuseppe Rositani (66-69), detto Pino, Generale di<br />

Brigata, il 28-9-06 ha lasciato l'incarico di Vicedirettore della<br />

Scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia a Roma, per<br />

comandare la Regione Carabinieri Puglia, subentrando al<br />

parigrado Umberto Pinotti.<br />

Aldo Carriola (66-70), Vicecomandante dei Vigili Urbani di<br />

Napoli e Vicepresidente della Sezione Campania e Basilicata<br />

dell'<strong>Associazione</strong> ex <strong>Allievi</strong> Nunziatella, ha avuto il 24° riconoscimento<br />

(!) quale Benemerito dell'Ordine di Malta. In<br />

arrivo il 25°. E non finisce qui…<br />

Franco Mottola (66-70), Generale di Brigata, il 4-9-06 ha<br />

lasciato il III Reparto del Comando Generale a Roma, per<br />

comandare la Regione Carabinieri Campania con sede in Via<br />

S. Tommasi 7, Napoli, subentrando al Gen. C.A. Leonardo<br />

Gallitelli, nominato Capo di Stato Maggiore dell'Arma.<br />

Luigi Curatoli (67-70), Generale di Brigata, dal 27-9-06<br />

comanda la Regione Carabinieri Marche. Subentra al parigrado<br />

Antonio Ricciardi (67-71).<br />

Giorgio Tesser (67-70), Generale di Brigata, comanda la<br />

Regione Carabinieri Piemonte.<br />

Antonio Ricciardi (67-71), Generale di Brigata, ha lasciato<br />

il comando della Regione Carabinieri Marche per assumere<br />

un importante incarico a Roma.<br />

Carmine Adinolfi (68-71), (e non Michele, come erroneamente<br />

pubblicato in precedenza), Generale di Brigata dei<br />

Carabinieri, è Capo dell'Ufficio del Comandante Generale<br />

dell'Arma, a Roma.<br />

Fulvio Fabbri (68-72), Colonnello, ha lasciato il Comando<br />

Provinciale dei Carabinieri di Alessandria per il Comando del<br />

Raggruppamento Tecnico Logistico Amministrativo<br />

dell'Interregionale Ogaden (Campania, Puglia, Basilicata,<br />

Abruzzo e Molise) con sede a Napoli in Via Domenico Morelli<br />

38.<br />

Antonio Venci (71-75), Generale di Brigata, comanda la<br />

Brigata Meccanizzata “Granatieri di Sardegna”, con sede a<br />

Roma.<br />

Angelo Agovino (72-75), Colonnello dei Carabinieri, ha<br />

lasciato l'incarico di Comandante Provinciale di Torino che<br />

ricopriva dall'<strong>ottobre</strong> 2004 per il Comando Generale<br />

dell'Arma a Roma.<br />

Patrizio Cappelli (73-76), è stato il fornitore della cravatta<br />

commemorativa per la festa della Guardia di Finanza.<br />

Rosario Prestigiacomo (73-76), Colonnello dei<br />

Carabinieri, lascia la Regione Carabinieri Lazio per l'incarico<br />

di Comandante Provinciale di Genova.<br />

Roberto Ripollino (73-76), ha pubblicato al seguente<br />

indirizzo: http://digilander.libero.it/corso7376 un sito relativo<br />

al suo corso, il 186°, che è ancora in via di costruzione.<br />

Spera di poterlo ottimizzare in poco tempo.<br />

Rodolfo Conenna (73-77), ha lasciato la direzione<br />

dell'Ospedale Santobono per andare a fare il Direttore della<br />

programmazione presso l'Agenzia di Sanità pubblica del<br />

Lazio.<br />

Gregorio De Marco (73-77), Colonnello dei Carabinieri, è<br />

il nuovo Comandante Provinciale di Salerno. Succede a<br />

Claudio Quarta (71-75). Proviene de Roma dove prestava


servizio presso il Capo di Stato Maggiore delle Unità specializzate<br />

dell'Arma.<br />

Luigi Sementa (73-77), Colonnello, Comanda la Scuola<br />

Carabinieri di Benevento.<br />

Valerio Genovese (74-78), ha festeggiato ad Alessandria<br />

il diploma del figlio Matteo.<br />

Gino Micale (74-78), Colonnello, il 7-9-06 ha assunto il<br />

comando del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti<br />

"Tuscania", subentrando a Sebastiano Comitini (72-76).<br />

Guido Argento (63-67) segnala che era presente “una moltitudine”<br />

di ex allievi, tant'è che “pareva d'esse a Napoli”.<br />

Gennaro Vecchione (74-78), Colonnello t.ST della<br />

Guardia di Finanza, è il Comandante del Nucleo Speciale<br />

Entrate del Comando Tutela della Finanza Pubblica, Via M.<br />

Boglione 84, 00155 Roma, tel 06 229381.<br />

Umberto Antonio Rapetto (75-78), Colonnello,<br />

Comandante del Nucleo Speciale Frodi Telematiche della<br />

Guardia di Finanza, Via M. Boglione 84, 00155 Roma, tel 06<br />

229381, è stato intervistato nel corso del TG3 dell'11-7-06.<br />

Fernando Verdolotti (75-78), Colonnello t.ST della<br />

Guardia di Finanza, è il Comandante Provinciale di Latina,<br />

C.so Repubblica 243, 04100, tel 0773 690935.<br />

Fabrizio Bernardini (76-79), Colonnello, ha lasciato<br />

Novara per Bolzano dove Comanda il 7° Reggimento<br />

Carabinieri di Laives.<br />

Carmine Lopez (76-79), Colonnello, è il Comandante<br />

Provinciale di Torino della Guardia di Finanza.<br />

Antonino Maggiore (76-79), è Capo di Stato Maggiore<br />

della Guardia di Finanza della Regione Piemonte.<br />

Francesco Modica (76-79), Comandante Provinciale della<br />

Guardia di Finanza di Asti, ha iniziato la guerra agli evasori<br />

del canone TV.<br />

Maurizio Stefanizzi (76-79), Colonnello dei Carabinieri,<br />

comanda la Scuola Marescialli e Brigadieri, Via S. D'Acquisto<br />

2, 00049 Velletri, tel 06 9626304.<br />

Antonio Carideo (77-80), Tenente Colonnello dei<br />

Carabinieri. il 13-09-06 ha lasciato l'incarico di Comandante<br />

Provinciale dei Carabinieri di Pescara.<br />

Luigi Marucci (77-80), Colonnello, è il Comandante del 7°<br />

Reggimento Cavalleria dell'Aria Vega, Via Flaminia 407,<br />

47831 Miramare (Rimini), tel. 0541 719111.<br />

Guglielmo Miglietta (77-80), Colonnello, il 14-9-06 ha<br />

lasciato il Comando del Reggimento Lancieri di Montebello<br />

per assumere l'incarico di Capo Ufficio del Sottocapo di<br />

S.M.E, sempre a Roma.<br />

Luigi Chiapperini (78-81), Colonnello t.S.G. comanda i<br />

Lagunari che si sono recati in Libano con il contingente italiano<br />

alla fine di agosto.<br />

Mario Cinque (78-81), Tenente Colonnello, ha lasciato il<br />

comando del Gruppo territoriale dei Carabinieri di Frascati,<br />

ed è stato trasferito all'Ufficio Operazioni del Comando<br />

Generale dell'Arma dei Carabinieri.<br />

Claudio Domizi (78-81), Tenente Colonnello dei<br />

Carabinieri, è stato nominato Capo del Personale Sottufficiali<br />

e Carabinieri al Comando Generale dell'Arma a Roma. Lascia<br />

il comando del Reparto Operativo di Napoli.<br />

Maurizio Santo Ferla (78-81), Tenente Colonnello, ha<br />

lasciato il comando del Gruppo territoriale dei Carabinieri di<br />

Frosinone ed è Capo Ufficio Sistemi Telematici presso il<br />

Comando generale dell'Arma a Roma.<br />

Alfredo Parrulli (78-81), Tenente Colonnello dei<br />

Carabinieri, è il Comandante Provinciale di Benevento.<br />

Alfredo è coniugato con una funzionaria della Prefettura e ha<br />

tre figli.<br />

Salvatore Ronzo (78-81), Tenente Colonnello, il 14-9-06<br />

ha lasciato il Comando provinciale dei carabinieri<br />

dell´Aquila per ricoprire l´incarico di Caposervizio Affari<br />

Internazionali presso lo Stato Maggiore a Roma.<br />

Amedeo Santoro (78-81), Colonnello, Comanda il 2°<br />

Reggimento Genio Pontieri di Piacenza che l'8-9-06 ha realizzato<br />

un ponte di barche sul Po che ha unito la sponda piacentina<br />

con quella lombarda. Un evento eccezionale, ispirato<br />

dagli artefici del progetto "San Sisto, una baia sul Po" -<br />

ovvero il gruppo cooperativo Piacenza 74 Valdarda; anche i<br />

civili hanno avuto la possibilità, per alcune ore, di percorre-<br />

13<br />

re a piedi il tracciato.<br />

Michelangelo Damasco (79-82), il 23-5-06 è divenuto,<br />

per la prima volta, un felicissimo papà. Auguri!<br />

Domenico Pace (79-82), Colonnello c./a. t. ISSMI di<br />

Artiglieria, è il nuovo Comandante della Scuola Militare<br />

Nunziatella. Proviene dal Reparto Pianificazione Generale e<br />

Finanziaria dello Stato Maggiore dell'Esercito, dove ricopriva<br />

l'incarico di Capo Sezione all'Ufficio Programmazione<br />

Finanziaria, Bilancio e Statistica. Da tutti gli allievi e gli ex<br />

allievi: auguri di buon lavoro!<br />

Enrico Rinaldi (79-82), Tenente Colonnello degli Alpini, è<br />

a Washington quale Addetto Militare Aggiunto per l'Esercito<br />

alla nostra Ambasciata.<br />

Michele Risi (80-83), Capo di Stato Maggiore della Brigata<br />

Taurinense, parte per New York per l'Ufficio Operativo della<br />

Missione Unifil 2 (Libano).<br />

Renato Atticciati (82-85), Ufficiale dell'Aeronautica<br />

Militare, annuncia che a luglio è arrivata la terzogenita cui<br />

ha dato il nome di Azzurra. Renato garantisce che il nome<br />

era in cantiere ancor prima di sapere che era una femminuccia<br />

e prima che l'Italia vincesse il Mondiale di calcio. Il 16-<br />

10-06 assumerà l'incarico di Comandante della 134^<br />

Squadriglia Radar di Lampedusa e del relativo<br />

Distaccamento Aeronautico. Era in servizio presso<br />

l'Accademia Aeronautica a Pozzuoli (Na).<br />

Pino Tempesta (82-85), Tenente Colonnello, ha lasciato lo<br />

Stato Maggiore Difesa, dove era Capo Sezione Esteri presso<br />

l'Ufficio Generale del CRA-EI, e dal 13-9-06 è effettivo al 1°<br />

(GEN/NL) Corps con sede in Munster (Germania) con l'incarico<br />

di Capo Ufficio Contratti. Pino ha avuto recentemente un<br />

incontro storico con il suo "antico" comandante di compagnia<br />

Giulio Merolle (ora Ten.Col. ancora in servizio alla<br />

Nunziatella) e con il suo "antico" comandante di plotone, ora<br />

Ten. Col. Verde, padre di ex Allievo.<br />

Francesco Norante (84-87), si è trasferito a Vancouver<br />

(Canada) dove lavorerà come Director Security fino al 2010<br />

nel Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali.<br />

Prima di trasferirsi lavorava a Torino. Indirizzo: Vancouver<br />

Organizing Committee for the 2010 Olympic and Paralympic<br />

Winter Games COVAN - Comité d'organisation des Jeux<br />

olympiques et paralympiques d'hiver de 2010 à Vancouver<br />

3585 rue Graveley Street, Vancouver B.C. V5K 5J5. Direct:<br />

(778) 328-3658. Fax: (778) 328-2011. Mobile: (778) 227-<br />

5998.<br />

Nunzio Ritorto (84-87), fa il Commercialista a Polla (SA).<br />

Nando Scala (84-87), ha lasciato la Serono, dove era<br />

Product Manager, ma resta nell'ambito farmaceutico in<br />

quanto è rientrato nella Abbott, promosso Group Product<br />

Manager (coordina un team di PM per l'area Infettivologia).<br />

Angelo Colucciello (85-88), Maggiore dei Carabinieri,<br />

Comandante della Compagnia di Benevento, è stato intervistato<br />

nel corso del TG3 del 21-7-06 sull'omicidio plurimo<br />

perpetrato da uno squilibrato che ha ucciso la sorella handicappata,<br />

la mamma e la nonna di 101 anni. Angelo il 25-12-<br />

05 era stato insignito dell'Onorificenza di Cavaliere della<br />

Repubblica Italiana, consegnatagli il 24-5-06 nel Palazzo del<br />

Governo di Benevento dal prefetto Giuseppe Urbano.<br />

Alessandro Piermanni (85-88), neo papà della piccola<br />

Matilde, vuole sapere se alla Nunziatella prendono anche le<br />

ragazze e con quanti anni di anticipo si può mandare la<br />

domanda di ammissione...<br />

Fabio Silvestri (85-88), Capitano, è Capo Sezione<br />

Mantenimento (Ufficio Operazioni e Piani) presso la Brigata<br />

Logistica di Proiezione, il cui comando è a Treviso.<br />

Giuseppe Muscio (88-91), si è trasferimento da Milano in<br />

Puglia per motivi professionali: lavora ad Acquaviva delle<br />

Fonti (BA) per una multinazionale del settore energia dove<br />

ricopre il ruolo di Responsabile delle Relazioni Esterne. Email:<br />

gmuscio@gmail.com.<br />

Domenico Massimiliano Pellino (88-91), Ufficiale dei<br />

Carabinieri, il 4-8-06 è stato promosso Maggiore.<br />

Marcello Maria Rizzo (88-91), fa l'Avvocato a Città<br />

dell'Avana, Cuba.<br />

Antonello Scannella (88-91), Ufficiale dell'Esercito, è tornato<br />

dall'Iraq.


Cesario Totaro (88-91), promosso Maggiore dei<br />

Carabinieri, lascia il Comando Provinciale di Torino per il<br />

Comando Generale dell'Arma a Roma.<br />

Luca Volpi (88-91), Ufficiale dei Carabinieri, Comandante<br />

della Compagnia Carabinieri di Andria, nell'agosto <strong>2006</strong> è<br />

stato promosso Maggiore. L'avanzamento di grado giunge in<br />

concomitanza con l'arrivo della sua prima figlia, Paola, venuta<br />

alla luce il 26-8-06, con il peso di tre chili e 200 grammi,<br />

per l'immensa gioia di papà e di mamma Marzia. Luca, è<br />

laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza<br />

Interna ed Esterna. Ha svolto numerose missioni di pace sia<br />

in Bosnia e Albania con la Nato, quale componente della<br />

Brigata MSU dei Carabinieri, sia ad Hebron (Palestina), come<br />

osservatore internazionale. Durante i tre anni di permanenza<br />

in Puglia, ha ricevuto le insegne di membro onorario della<br />

Pia <strong>Associazione</strong> Crociferi di Andria e di Cavaliere dell'Ordine<br />

del Santo Sepolcro di Gerusalemme.<br />

Francesco Battaglia (89-92), ha immensamente gioito<br />

con la sua Cristina per la nascita di Alessandro, avvenuta il<br />

23-5-06. Auguri!<br />

Rodolfo Perriccioli (90-93), figlio di Filippo (61-64), nella<br />

primavera '06 si è sposato con Antonella e, dopo il viaggio<br />

di nozze in Australia, si è trasferito al Vomero.<br />

Emanuele Savio (90-93), alle 01.50 del 27.07. <strong>2006</strong> è<br />

diventato papà Giacomo. Auguri a lui ed a mamma Stefania.<br />

Alfredo De Blasio (91-94), figlio del Colonnello De Blasio<br />

(Tenente e Capitano Istruttore anni '70-'80), annuncia che<br />

martedì 27/06/06 alle ore 19.05, un pochino in anticipo<br />

rispetto alla tabella di marcia, è nato il piccolo Nicolò, nuovo<br />

socio della sezione Veneto.<br />

Massimiliano Puca (91-94), Comandante della Compagnia<br />

Carabinieri di Pinerolo, attende un secondo figlio.<br />

Gennaro Garzella (92-95), figlio di Mario (65-69),<br />

Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di<br />

Nocera Superiore (Sa), ha condotto un blitz al mercato settimanale<br />

di Nocera Inferiore. Nel mirino violazioni fiscali e<br />

commercio di merce contraffatta. «Spero - ha puntualizzato<br />

Garzella - che questa volta le contravvenzioni che vengono<br />

elevate dalla Guardia di finanza non vengano ritirate dal<br />

Comune rendendo vano il nostro servizio così come è accaduto<br />

precedentemente»<br />

Gigi Isacchini (92-95), Capitano dei Carabinieri, da<br />

Mondovì torna a Torino al Comando della Compagnia<br />

Carabinieri Oltredora.<br />

Domenico Albanese (93-96), Capitano dei Carabinieri, si<br />

è insediato al comando della Compagnia di Taormina. Lascia<br />

il comando del Nucleo Operativo della Compagnia<br />

Carabinieri di Roma.<br />

Gianluca Migliozzi (94-97), Capitano dei Carabinieri, si è<br />

insediato al comando della Compagnia di San Lazzaro di<br />

Savena (BO).<br />

Nicola Nannola (94-97), Tenente di Cavalleria nonché<br />

figlio di "don" Gaetano, attuale decano della Nunziatella. Il<br />

15-5-06 gli è stato tributato un Encomio Solenne per atti<br />

compiuti nell'aprile 2004 da Comandante di Plotone Blindo<br />

Esplorante in Iraq. Nella motivazione si legge, tra l'altro, che<br />

la sua unità “aveva il compito di concorrere alla riconquista<br />

di un ponte sul fiume Eufrate, di vitale importanza per il controllo<br />

della città di An Nasiriyah. Una volta giunto, in testa<br />

alla sua unità, nei pressi del ponte da presidiare, veniva<br />

fatto oggetto da violenta azione di fuoco di armi controcarro<br />

e mitragliatrici pesanti. Nonostante si fosse ferito a seguito<br />

di un contraccolpo durante una brusca sterzata del<br />

ROSSO MANIERO NUNZIATELLA<br />

Organo Ufficiale dell'<strong>Associazione</strong><br />

<strong>Nazionale</strong> ex <strong>Allievi</strong> Nunziatella<br />

Via Generale Parisi, 16 80132 Napoli<br />

Telefono 081 7642127 - Fax 081 7641134<br />

e-mail: segreteria@nunziatella.it<br />

Periodico Anno II Numero 3<br />

14<br />

mezzo, manteneva il perfetto controllo di sé, dimostrando<br />

lucidità e fermezza nel disporre immediatamente ed efficacemente<br />

il fuoco delle armi contro i responsabili dell'atto,<br />

costringendoli alla fuga”.<br />

Leandro Piccoli (94-97), Capitano dei Carabinieri, comanda<br />

la Compagnia di Montecatini (FI).<br />

Biagio Simonetti (94-97), Capitano dei Carabinieri,<br />

comanda la Compagnia di Senise (PZ).<br />

Adriano Maresca (95-98), con freschi gradi di Tenente,<br />

ha avuto la seconda figlia! Auguroni! Se continua così... con<br />

l'arrivo della torre di Maggiore potrà ben dire di avere un<br />

harem!<br />

Raffaele Ruocco (95-98), Tenente dei Carabinieri, dal 20-<br />

09-06 comanda la Compagnia di Corigliano Calabro.<br />

Sandro Leo (96-99), Ufficiale dell'Esercito nel Luglio '06<br />

era in Kosovo.<br />

Marco Sulpizio (96-99), ha organizzato ad agosto crociere<br />

settimanali su imbarcazione a vela di 38 piedi su diverse<br />

rotte: Croazia meridionale, isole Eolie/Malta, Corsica,<br />

Sardegna. Solo spese di noleggio! Chi è interessato alle<br />

prossime crociere può contattarlo: sulpiziomarco@libero.it.<br />

Emiliano Vernini (96-99), è Laureando in Ingegneria delle<br />

Telecomunicazioni all'Università di Cassino.<br />

Alexander Astore (00-03), è Studente di Scienze Politiche<br />

a Milano.<br />

Carmine Coralluzzo (97-00), Tenente dell'Aeronautica<br />

Militare, presta servizio presso il 22° Gruppo Radar di Licola<br />

(NA) come controllore della Difesa Aerea.<br />

Pietro Leone (98-01), Vicesegretario della Sezione<br />

Campania e Basilicata dell'<strong>Associazione</strong> ex <strong>Allievi</strong>, il 26-7-06<br />

si è laureato in Odontoiatria con 110 e lode, Menzione per la<br />

carriera ed una sessione d'anticipo.<br />

Jacopo Malachin (98-01), fresco Tenente, ha lasciato<br />

Torino per Bellinzago, 4° Rgt. Carri.<br />

Karim Bensellam Akaray (99-02), è Ufficiale degli Alpini.<br />

Alexander Astore (00-03), è Studente di Scienze Politiche<br />

a Milano.<br />

Carmine Bellucci (00-03), ha conseguito la Laurea breve<br />

presso l'Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo ed è<br />

passato alla Scuola di Applicazione di Castelporziano (Roma)<br />

col grado di Sottotenente.<br />

Daniele Friedrich D'Anna (01-04), sta curando un'intera<br />

sezione in lingua tedesca per il giornale napoli.com, di<br />

Sergio Civita (53-56) e Fabrizio Cattaneo (69-72). Uno dei<br />

suoi articoli d'esordio è sulla Nunziatella. Lo scopo del suo<br />

lavoro è quello di raccontare la storia, gli aneddoti ed i simboli<br />

legati alla città di Napoli.<br />

Link: http://www.napoli.com/kosmos/indicearticoli.php<br />

Davide Ianniello (02-05), frequenta la Bocconi a Milano.<br />

A fine agosto '06 cercava una stanza singola sita nelle vicinanze<br />

dell'università. Cell. 3298993799. E-mail: davide_ianniello@libero.it,.<br />

Francesco Miranda (02-05), è Allievo Ufficiale presso<br />

l'Accademia della Guardia di Finanza, 4° Corso Ruolo<br />

Aereonavale "Pegaso", Via dello Statuto 21, 24128<br />

Bergamo.<br />

Dante Zampa (Comandante 02-06), Colonnello degli<br />

Alpini, ha lasciato il Comando della Nunziatella ed ha assunto<br />

l'incarico di Comandante dei Corsi di Formazione del<br />

Reparto Corsi della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi<br />

Militari dell'Esercito in Torino.<br />

Registrazione Tribunale di Napoli n. 1/2005<br />

Direttore responsabile: Luciano Lombardi d'Aquino<br />

Comitato di redazione: Giuseppe Catenacci, Alberto Fontanella Solimèna,<br />

Domenico Orsini, Carlo Pascucci, Marco Piscitelli,<br />

Sergio Sbordone.<br />

Pubblicato sul sito dell'<strong>Associazione</strong><br />

e stampato in 2.100 copie a cura della:<br />

STAGRAME s.r.l. - Via Taverna Rossa 139/141 - Casavatore NA<br />

Finito di stampare il 14 <strong>ottobre</strong> <strong>2006</strong>


DECANI E DECANE DELLA NUNZIATELLA<br />

“Son tutte belle le mamme del mondo” ma senza<br />

dubbio quelle degli ex allievi lo sono più delle altre;<br />

non solo, ma sono anche le più longeve ed …effervescenti”.<br />

Così a dare il benvenuto “nel Club dei secolari” al<br />

nostro decano Vittorio di Pace che varcherà il traguardo<br />

dei 100 il 10 giugno 2007 ci saranno donna<br />

Giuseppina Camodeca dei Coronei Molfese, mamma<br />

del nostro Franco (c.1947-50, che viaggia alla grande<br />

per i 105 anni che compirà il 15 marzo 2007 e<br />

Flora Lovatti Massa, mamma del “Viceré di Capri”<br />

Peppe Massa (c.1954-57), impegnata nella “carica<br />

dei 101” (anni) che festeggerà il prossimo 6 maggio<br />

2007!<br />

Per “fissare” questi interventi trovandomi nel giugno<br />

scorso a Milano, per motivi di lavoro, con la<br />

complicità di Franco Molfese ho incontrato ed “intervistato”<br />

la mamma Donna Giuseppina ed il successivo<br />

mese di agosto, in occasione del 9° incontro<br />

culinario caprese, di cui riferiamo in altra parte di<br />

questo Notiziario, ho incontrato ed intervistata a<br />

Capri la mamma di Peppe Massa Donna Flora che di<br />

anni ne ha compiuti solo…. 100.<br />

Con queste due interviste si vuole rendere un<br />

omaggio non solo alle nostre decane del “Club dei<br />

secolari”, ma a tutte le nostre mamme che ci hanno<br />

seguito negli anni di Nunziatella con l'amore e la<br />

dedizione di cui solo le mamme sono capaci!<br />

Donna Giuseppina Camodeca dei Coronei-<br />

Molfese, sono qui per intervistarLa per il nostro<br />

Notiziario come decana delle Mamme degli <strong>Ex</strong><br />

allievi della Nunziatella.<br />

Mi parli della Sua vita, della Sua famiglia, dei Suoi<br />

figli?<br />

Sono nata il 15 marzo 1902 a Castroreggio, paese<br />

di origine albanese nella provincia di Cosenza, inerpicato<br />

su di un colle all'altezza di circa 1000 metri.<br />

La mia famiglia ha fondato il paese quando vi è<br />

stata la emigrazione degli albanesi verso l'Italia a<br />

seguito dell'invasione turca nel 1400.<br />

La Morea era la patria dei miei antenati.<br />

Sono l'ultima di 5 figli Mio padre Crispino proprietario<br />

terriero e fratello di due professionisti, un medico<br />

e un avvocato, è stato sindaco di Castroreggio per<br />

circa trenta anni; le mie sorelle sposate con professionisti<br />

della Basilicata, e i miei fratelli, un medico e<br />

un commercialista, reduci della guerra 15-18 decorati<br />

al valor militare, Tra i miei antenati famosi vi è<br />

Raffaele Camodeca dei Coronei, giovane patriota<br />

che a 23 anni fu fucilato, unitamente ai fratelli<br />

Bandiera, nel vallone di Rovito a Cosenza e nell'ultima<br />

generazione vi è stato un Monsignore Pietro<br />

Camodeca Archimentrita d'oriente di religione greca<br />

ortodossa.<br />

Quando si è sposata e come ha incontrato Suo<br />

marito?<br />

Il mio paese è al confine con la Basilicata posizionato<br />

alle pendici del Monte Pollino che divide la<br />

Calabria dalla Basilicata. Da Castroreggio si poteva<br />

raggiungeva la Basilicata agevolmente e fu così che,<br />

come avveniva una volta, dietro presentazione di<br />

15<br />

alcuni signori della Basilicata conobbi il mio futuro<br />

marito Eugenio Molfese.<br />

Eugenio medico, reduce della grande guerra dopo<br />

aver trascorso 4 anni sul Carso e quindi in Albania,<br />

divenne il padre dei miei tre figli Francesco <strong>Ex</strong> Allievo<br />

della Scuola Militare Nunziatella e poi affermato<br />

avvocato, Giuseppe avvocato, e Antonio medico, che<br />

vivono entrambi a Roma.<br />

Mio marito era di nobile famiglia di Sant'Arcangelo<br />

(PZ), le cui origini si possono testare dai certificati di<br />

battesimo redatti da in Francisco Molfesio nel 1595 e<br />

la cui nobiltà e vetustà della famiglia risale anche dal<br />

fatto che nella chiesa del convento dei Padri Riformati<br />

vi è un altare tutt'ora esistente che venne creato da<br />

Didagus Molfese, dedicato a S. Lucia, nonché alcuni<br />

quadri del 1700, attualmente restaurati, donati dalla<br />

famiglia di mio marito e l'attribuzione si è avuta perché<br />

vi è lo stemma di famiglia.<br />

Ho avuto una vita felice con mio marito che ho<br />

visto partire per la guerra d'Africa nel 35-36 per alcuni<br />

mesi e quindi nell'ultima guerra è stata richiamato<br />

e per circa due anni ha comandato un ospedale da<br />

campo in Albania lasciandomi tre figli in tenera età il<br />

cui maggiore Francesco aveva all'epoca 10 anni.<br />

Quale è stata la Sua vita a Sant'Arcangelo?<br />

I tre figli Francesco, Giuseppe ed Antonio mi<br />

hanno fatto trascorrere una vita impegnativa anche<br />

perché mio marito medico aveva bisogno di aiuto e<br />

nel paese le scuole terminavano con la V elementare<br />

e quindi tutti e tre i figli bisognava accompagnarli<br />

tutte le volte fuori Sant'Arcangelo per compiere gli<br />

studi ginnasiali e liceali. Quindi ero abituata ad avere<br />

tre figli sempre fuori.<br />

Come mai Francesco, da noi tutti chiamato<br />

Franco, ha scelto la Nunziatella?<br />

Mio marito Eugenio avendo un'educazione ed un<br />

comportamento improntato alla vita militare, preciso,<br />

osservante, rigido, non poteva non pensare di inviare<br />

il primo dei nostri figli nella scuola militare della<br />

Nunziatella, la prestigiosa istituzione militare conosciuta<br />

in tutto il mondo.<br />

Mio figlio fece domanda che inviò a mezzo raccomandata<br />

che giunse però con ritardo alla Scuola<br />

Militare: mio marito si recò allora di persona a Napoli<br />

dove incontrò un ufficiale Superiore che lo accolse<br />

benevolmente e quindi mio figlio dopo aver superato<br />

le visite mediche venne ammesso nel 1947 al corso<br />

regolare, liceo classico, e nel giugno 1950 si licenziò<br />

con l'ottenimento del diploma di maturità.<br />

Mio marito Eugenio era entusiasta della vita che<br />

mio figlio Francesco conduceva alla Scuola Militare<br />

anche se rigorosa ed impegnativa da un punto di<br />

vista sia fisico che di studi.<br />

Lei è legata alla Nunziatella?<br />

Da mio figlio e dagli ex allievi, amici di mio figlio,<br />

tra cui anche Lei, ho avuto le più belle soddisfazioni<br />

della mia vita in tutti i campi, in tutte le manifestazioni,<br />

sia nei rapporti sociali che nel campo militare<br />

tutti i giorni vi sono ex allievi all'apice sempre della<br />

piramide che hanno dato a mio figlio ed a voi tutti<br />

della Nunziatella grandissime soddisfazioni.


Mio figlio per quella forza, quella vitalità, quel<br />

senso di responsabilità e di sicurezza che gli ha data<br />

la Nunziatella ha viaggiato in tutto il mondo ed all'insaputa<br />

di noi genitori è arrivato oltre il circolo polare<br />

artico all'età di 22 anni, nel periodo universitario in<br />

autostop!<br />

Nessun giovane nel 1952-53 aveva avuto l'ardire,<br />

la forza, di recarsi in autostop a compiere un viaggio<br />

così impegnativo.<br />

Come è trascorsa dopo i 100 anni la Sua vita?<br />

Come ricorderai caro Peppino, e ti do del Tu, i 100<br />

anni li ho festeggiat a Roma a Villa Panfili e c'eravate<br />

tutti voi: Tu allora Presidente, Sandro Ortis e mi ha<br />

onorato della sua presenza anche il Generale Mosca<br />

Moschini con la Signora Lia ai quali sono legatissima<br />

La stessa festa la ho ripetuto al Reggimento<br />

Batterie a cavallo a Milano sempre per l'ospitalità che<br />

ho avuto facendo una magnifica festa con Messa e<br />

quant'altro.<br />

Gli anni successivi ho sempre viaggiato con mio<br />

figlio Francesco, quando rimanevo a Milano, fino a<br />

Sant'Arcangelo, mio paese dove sono rimasta per 75<br />

anni. E sino al dicembre 2005 non ho avuto alcun problema<br />

di sorta.<br />

Con il <strong>2006</strong> ho iniziato ad avere problemi di deambulazione<br />

e consequenziali ma il cervello come vedi<br />

è sempre più che vivo ed è sempre molto attivo sia<br />

per quanto riguarda i ricordi passati, che per la vita<br />

attuale.<br />

La vita e l'età che ho raggiunto sono legate intimamente<br />

alla Nunziatella perché mio figlio Francesco,<br />

grande viaggiatore e cacciatore, mi ha sempre portato<br />

in giro, mi ha data tante soddisfazioni per aver frequentato<br />

posti e persone legate al suo periodo liceale<br />

e che oggi sono personalità del mondo militare,<br />

politico e civile.<br />

Come Le dicevo che effetto Le fa di essere la<br />

Decana della mamme degli <strong>Ex</strong> allievi?<br />

Per la verità questo non lo sapevo e me lo comunichi<br />

Tu oggi, Mi fa piacere e mi compiaccio, di essere<br />

la mamma Decana della Scuola e degli ex allievi e<br />

per lasciare un segno di longevità faccio un omaggio<br />

all'<strong>Associazione</strong> <strong>Ex</strong> <strong>Allievi</strong> Nunziatella perché ne possa<br />

disporre nel modo che crederà più opportuno sempre<br />

nel ricordo e nel pensiero affettuoso che la Nunziatella<br />

ha dato a mio figlio Francesco: un forza, una<br />

determinazione che non tutti hanno e come mamma<br />

devo riconoscere che la Scuola dà ai propri allievi<br />

qualcosa di più e di diverso da chi non ha avuto la fortuna<br />

di frequentarla.<br />

Evviva la Nunziatella!<br />

*****<br />

Donna Flora Lovatti Massa , sono qui per<br />

intervistarLa per il nostro Notiziario come Vice<br />

decana delle Mamme degli <strong>Ex</strong> allievi della<br />

Nunziatella.<br />

Che ricordi ha della Scuola Militare Nunziatella,<br />

dove, nel 1954, suo figlio Beppe entrò per i 3 anni di<br />

liceo classico?<br />

Ricordo i primi mesi che furono terribili per Beppe,<br />

che scriveva molto spesso (ricordatevi che il telefono<br />

pubblico a Napoli era solo nella Galleria Umberto e<br />

16<br />

serviva sempre la prenotazione ); scriveva lettere<br />

accorate che ci facevano partecipi della vita nella<br />

Scuola ma che ci rattristavano molto.<br />

E poi, un ricordo vivissimo: una domenica che con<br />

Flora Lovatti Massa, con accanto il figlio Peppe,<br />

spegne le candeline dei suoi 100 anni<br />

mio marito venimmo a trovare Beppe per farlo uscire<br />

con noi in libera uscita, avemmo la triste sorpresa che<br />

un Comandante severissimo (il Com. di Battaglione,<br />

ten. col. Mango!) l'aveva punito per avere i capelli<br />

troppo lunghi e non ci furono parole per convincerlo a<br />

derogare, considerando che noi genitori venivamo da<br />

Capri!<br />

Al contrario, un ricordo bellissimo: la Cresima con<br />

l'Ordinario Militare (Mons. Pintonello) nella bella<br />

Chiesa della Scuola, con una cerimonia commovente<br />

e da ricordare sempre.<br />

E poi, vederlo in divisa da ufficiale, quando arrivava<br />

a Capri e doveva precipitarsi dai Carabinieri per firmare<br />

il permesso (Capri era fuori presidio!); 15/16 e<br />

mi sembrava già un uomo!<br />

La Nunziatella lo rendeva pignolo, preciso, ordinato<br />

( alla Scuola ), al contrario di quando stava a casa,<br />

dove si svegliava alle 11,00 aveva sempre le scarpe<br />

sporche e così via, ed io che gli dicevo “ ma che ti<br />

insegna la Scuola? “<br />

Pensate che le sue note caratteristiche (col.<br />

Bernardino Grimaldi di Crotone) alla fine del 1° anno<br />

recitavano, tra l'altro, “ha notevoli attitudine alla vita<br />

militare”, il che faceva ridere assai me ed il padre!<br />

Nel secondo e terzo anno, le cose migliorarono e<br />

non fummo obbligati a farci vedere spesso a Napoli!<br />

Ricordo benissimo quella magnifica sala/parlatorio<br />

col cippo marmoreo al centro e quei magnifici mobili<br />

in legno scuro, che la rendevano tanto austera.<br />

E ricordo il primo saggio ginnico (entrato da pochi<br />

mesi nella Scuola) in quel cortile grande pieno di<br />

familiari e di militari.<br />

E a proposito di parate militari, un altro ricordo<br />

incancellabile è la sfilata alla presenza del Presidente<br />

della repubblica (credo Saragat o Gronchi), per l'inaugurazione<br />

di un monumento al Molosiglio: Mi sentivo<br />

emozionata al pensiero che mio figlio era lì in mezzo<br />

a tanti reparti militari, che sfilava impeccabile con<br />

tutti i suoi compagni di corso.<br />

Giuseppe Catenacci (c. 1953-56)


Ricordo dell'amico<br />

Ettore Lombardi d'Aquino<br />

L'artista Ettore è stato ben descritto da<br />

Peppino Catenacci sul <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong> e da Pietro<br />

Gargano sul Mattino di Napoli il 13 giugno<br />

<strong>2006</strong>.<br />

Ettore era per me un amico fraterno per<br />

legami forti e pregnanti e frequenti incontri perché<br />

nella Nunziatella entrò quando Giacomo,<br />

mio compagno di corso 1947/50, era già allievo.<br />

Con la scomparsa di Ettore non abbiamo solo<br />

perduto un grande amico che con intelligenza e<br />

dedizione ha generosamente dato la sua impegnativa<br />

attività nel campo artistico ma è stato<br />

anche un gentiluomo nella vita e nei rapporti<br />

umani; un grande simpatico, comunicativo,<br />

carismatico, un vero Signore.<br />

Questo significato si è perso, perché si sono<br />

persi i personaggi che avrebbero diritto a tale<br />

qualifica, ma il vero significato di signore è<br />

legato alla qualità d'animo che si evidenziano in<br />

Ettore con atteggiamenti improntanti soprattutto<br />

al senso del dover, acquisiti nella famiglia e<br />

soprattutto nel <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>.<br />

L'amicizia personale, continua ed affettuosa<br />

con Ettore è dovuta alla Sua attività ed affermazione<br />

a Milano dove ha vissuto per numerosi<br />

anni.<br />

Il ricordo di Ettore è sempre presente in me<br />

ed in tutti gli amici lombardi e piemontesi, per<br />

le bellissime serate trascorse a Milano con il<br />

comune amico, il mitico Generale Franco<br />

Angioni, alla Perrucchetti, caserma delle batterie<br />

a Cavallo, ed a Torino con il caro Prefetto<br />

Carlo Lessona; le qualità di Ettore le abbiamo<br />

tutte apprezzate nei momenti felici di riunioni<br />

conviviali sia a Napoli che a Roma , alla Taverna<br />

Regia, dove la Sua presenza faceva fluire innumerevoli<br />

personaggi del mondo politico e militare.<br />

Per Ettore ero sempre presente per l'amicizia<br />

che mi legava sia a Lui, anche a Giacomo e a<br />

Luciano e quando mi chiamava per telefono mi<br />

appellava “Franco, Tu si à chiave ell'acqua”, perché<br />

gli risolvevo qualche necessità burocratica.<br />

Addio Ettore, sia chi scrive, che tutti i Tuoi<br />

tanti amici ti ricorderanno sempre con affetto,<br />

simpatia e con le orecchie attente il ricordo<br />

sempre vivo alla indimenticabili canzoni da Te<br />

cantate con professionalità, amore e con passione.<br />

Franco Molfese (c. 1947-50)<br />

17<br />

Tradurre il napoletano non è peccato…<br />

In una splendida serata di metà agosto<br />

avevo a cena nel mio rifugio di Cefalù una ventina<br />

di amici: notte stupenda, la luna piena illuminava<br />

il profilo delle Madonie in quegli scenari<br />

che solo il nostro Sud può regalare e sulla<br />

tavola troneggiava un superbo sartù di riso.<br />

Avevo pensato di regalare ai miei ospiti, tutti<br />

non napoletani (ailoro!) la dolcezza delle canzoni<br />

raccolte nel bel CD “La mia Napoli” del mio<br />

compagno di corso Ettore Lombardi che aveva<br />

lasciato questa vita un paio di mesi prima. Il<br />

dubbio che i non napoletani potessero capire a<br />

pieno il senso delle canzoni, al di là della musicalità<br />

e della dizione perfetta dell'indimenticabile<br />

Ettore, mi suggerì di raccogliere in poche<br />

pagine le traduzioni in italiano dei testi delle<br />

canzoni.<br />

Decisione orrenda, che fa accapponare la<br />

pelle ai cultori del nostro idioma, ma il rischio<br />

che i miei ospiti non capissero a pieno le canzoni<br />

mi fece proseguire nell'oltraggio.<br />

I miei ospiti ne furono entusiasti, due splendide<br />

ragazze danesi mi chiesero lezioni di<br />

Napoletano per poter cantare qualche canzone<br />

al loro ritorno in patria e così il malloppo italonapoletano<br />

e la ricetta del sartù di riso si trovano<br />

ora a Copenaghen; l'anno prossimo saprò se<br />

le bionde danesi hanno saputo fare apprezzare<br />

canzoni e sartù ai loro concittadini con l'escamotage<br />

semmai di tradurre i testi delle canzoni<br />

in danese (orrore su orrore!) Ma tant'è: se<br />

vogliamo costruire l'Europa Unita dobbiamo<br />

percorrere anche questa strada.<br />

Il dubbio di avere oltraggiato gli autori permane<br />

e rode la mia coscienza partenopea: volete<br />

giudicare voi? Leggete il testo di Reginella<br />

scritto nel 1917 dal grande Bovio con musica<br />

del maestro Gaetano Lama in originale e la sua<br />

traduzione italiana per come figura in internet<br />

sul sito www.medivia.sele.it .<br />

Se anche voi converrete che la traduzione è<br />

perdente sull'espressività e sull'anima napoletana<br />

saremo obbligati ad assumere una decisione:<br />

promuovere la lingua napoletana ad idioma<br />

europeo e tradurre in partenopeo tutte le lingue<br />

del Continente.<br />

Sergio Sbordone (c. 1949-52)


REGINELLA<br />

Te si' fatta na vesta scullata,<br />

nu cappiello cu 'e nastre e cu 'e rrose...<br />

stive 'mmiez'a tre o quatto sciantose<br />

e parlave francese...è accussí?<br />

Fuje ll'autriere ca t'aggio 'ncuntrata<br />

fuje ll'autriere a Tuleto, 'gnorsí…<br />

T'aggio vuluto bene a te!<br />

Tu mm'hê vuluto bene a me!<br />

Mo nun ce amammo cchiù,<br />

ma ê vvote tu,<br />

distrattamente, pienze a me!...<br />

Reginè', quanno stive cu mico,<br />

nun magnave ca pane e cerase...<br />

Nuje campávamo 'e vase, e che vase!<br />

Tu cantave e chiagnive pe' me!<br />

E 'o cardillo cantava cu tico:<br />

"Reginella 'o vò' bene a stu rre!"<br />

T'aggio vuluto bene a te!<br />

Tu mm'hê vuluto bene a me!<br />

Mo nun ce amammo cchiù,<br />

ma ê vvote tu,<br />

distrattamente, pienze a me!...<br />

Oje cardillo, a chi aspiette stasera?<br />

nun 'o vvide? aggio aperta 'a cajóla!<br />

Reginella è vulata? e tu vola!<br />

vola e canta...nun chiagnere ccá:<br />

T'hê 'a truvá na padrona sincera<br />

ch'è cchiù degna 'e sentirte 'e cantá...<br />

T'aggio vuluto bene a te!<br />

Tu mm'hê vuluto bene a me!<br />

Mo nun ce amammo cchiù,<br />

ma ê vvote tu,<br />

distrattamente, pienze a me!...<br />

Mi si chiede un ricordo di Eugenio Barba, il salentino,<br />

marinaio di terra ferma che non si fermò mai.<br />

Era alla Nunziatella con me nei primi anni '50.<br />

Piccolo, minuto. Era giunto a Napoli con il fratello<br />

Ernesto di poco più grande. Era solitario e gentile.<br />

Non un protagonista di quel piccolo mondo di giovani.<br />

L'atmosfera culturale di quegli anni (straordinari<br />

professori: al Liceo,Dozin, vice Preside e mio professore<br />

di filosofia era allievo di Benedetto Croce, l'indimenticabile<br />

Prof. Caruso di Matematica era un gigante<br />

di sapienza e umanità e gli ufficiali, tutti con esperienze<br />

della guerra da poco finita, avevano il rigore<br />

dolente di chi insegna passione e ragionamento insieme)<br />

era ricca e intensa.<br />

Eravamo giovani di una generazione che voleva,<br />

dopo gli anni terribili della guerra, conoscere il mondo<br />

per amarlo non per combatterlo.<br />

La "Nunziatella" ci aveva dato una lezione di vita<br />

e di saperi umani che, sono certo, Eugenio ha utilizzato<br />

nella sua sfolgorante capacità di Maestro; Allora<br />

non si pensava al teatro ma alla fuga verso l'Europa<br />

per conoscere il mondo fuori dai vicoli di Gallipoli o di<br />

Cosenza o dalle strade di Bari.<br />

Molti di noi non andarono oltre Chiasso, i fratelli<br />

Barba il mondo se lo misero in tasca.<br />

18<br />

REGINETTA<br />

Hai comprato un vestito scollato,<br />

un cappello con i nastri e con le rose...<br />

Stavi in mezzo ad alcune "sciantose",<br />

e parlavi francese... è così?<br />

Fu ieri l'altro che ti ho incontrata<br />

Fu ieri l'altro, a Toledo, sissignore...<br />

Io ti ho voluto bene...<br />

Tu mi hai voluto bene!<br />

Ora non ci amiamo più,<br />

ma a volte tu<br />

distrattamente pensi a me!<br />

Reginetta, quando stavi con me<br />

non mangiavi che pane e ciliegie<br />

noi vivevamo di baci! E che baci,<br />

tu cantavi e piangevi per me...<br />

E il cardellino cantava con te:<br />

"Reginetta vuole bene a questo re".<br />

Io ti ho voluto bene...<br />

Tu mi hai voluto bene!<br />

Ora non ci amiamo più,<br />

ma a volte tu<br />

distrattamente pensi a me!<br />

Cardellino, a chi aspetti questa sera?<br />

Non lo vedi? ho aperto la gabbia,<br />

Reginetta è volata, e tu vola!<br />

Vola e canta, non piangere qui!<br />

ti devi trovare una padrona sincera<br />

che è più degna di sentirti cantare.<br />

Io ti ho voluto bene...<br />

Tu mi hai voluto bene!<br />

Ora non ci amiamo più,<br />

ma a volte tu<br />

distrattamente mi pensi!<br />

<strong>Ex</strong> in giro per il mondo: Eugenio Barba (c.1949-52)<br />

raccontato... da Egidio Pani (c. 1949-52)<br />

Eugenio si imbarcò come mozzo, tentò la via delle<br />

Indie, poi il Mare del Nord. .Si insediò prima in Svezia<br />

poi in Danimarca<br />

Oggi Eugenio, cittadino danese, regista e scrittore,<br />

è uno dei maestri del teatro contemporaneo, teorico<br />

del Terzo Teatro, del Teatro Antropologico, continua<br />

a viaggiare nelle idee e nei cuori di più popoli, dal<br />

Messico all'EuroAsia, un crinale dove è l'incrocio di<br />

più destini.<br />

E' stato scritto "Barba elude le cronache teatrali<br />

(polemiche, tendenze, protagonismi mediatici) e si<br />

confronta direttamente con la storia del proprio<br />

tempo".<br />

Barba è il primo esponente del teatro della globalizzazione.<br />

La sua teoria e pratica del "baratto culturale"<br />

con popolazioni del Salento (notevole l'esperienza<br />

negli anni '70 a Carpignano), della Sardegna,<br />

di diversi Paesi del Sud America e dell'Oriente; la<br />

capacità di penetrazione - al tempo stesso - in<br />

ambienti scientifici accademici (Università, Centri di<br />

Ricerche) in Italia, e in Inghilterra, negli Stati Uniti,<br />

in Giappone con l'ISTA (Istituto per il Teatro antropologico)<br />

ne fanno un protagonista della ricerca dell'umanizzazione<br />

della società globale. Alla ricerca delle<br />

identità, dei patrimoni culturali oltre le ragioni dell'economia.


Una bella giornata<br />

DALLE SEZIONI... CON TANTO APPETITO<br />

Piemonte: scambio di cortesie tra ……Presidenti!<br />

Il 1° <strong>ottobre</strong> si è svolta a Marchierù la 14^ edizione de “Il Mestolo d'oro”. I nostri lettori si aspetterebbero una cronaca<br />

dell'evento redatta dal suo organizzatore e animatore, il carissimo Camillo Mariconda, Presidente della<br />

Sezione Piemonte-Valle d'Aosta che, dialetticamente, si contende con Massimo Scivicco, Presidente della Sezione<br />

Lombardia, l'appellativo di “Presidente della Sezione A..urea” dell'<strong>Associazione</strong>.<br />

E invece, contro ogni aspettativa, da queste pagine è proprio Massimo Scivicco che, con notevole senso di “savoir<br />

faire” (ma sta ancora …masticando !!!), ci fa la cronaca dell'evento.<br />

Il programma dei festeggiamenti per il ventennale della Sezione Umbria e le piccole abbuffate di Capri e di Capua<br />

dimostrano che gli ex allievi perdono, si fa per dire, il pelo... ma non il vizio... della buona tavola!<br />

Mimmo Orsini (c. 1965-68)<br />

Con bella non mi riferisco alle condizioni atmosferiche<br />

caratterizzate dal sole che faceva debole<br />

capolino tra le nuvolette che sovrastavano il bel<br />

castello di Marchierù, dimora di campagna di<br />

Camillo Mariconda e della sempre gentile Signora<br />

Paola.<br />

Bella perché come tutti gli anni, ormai 14, vede<br />

riuniti un nutritissimo gruppo di Soci provenienti<br />

da tutta Italia, sicuri di partecipare ad un' incontro<br />

di amici per onorare l'amicizia che ci tiene uniti<br />

con lo scopo di perpetuare le Tradizioni ed i Valori<br />

che hanno forgiato la nostra adolescenza tra le<br />

mura del <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>. Questo è il senso<br />

dell'<strong>Associazione</strong>, tutto il resto sono chiacchiere,<br />

orpelli ed optional.<br />

Mi hanno accompagnato da Milano Francesco<br />

De Lisi e Vito Modugno ma sul posto ho incontrato<br />

Maurizio Grasso che guidava un nutrito manipolo<br />

di ufficiali delle Voloire, ovviamente soci della<br />

Sezione.<br />

MARCHIERÙ PIZZOFALCONE<br />

19<br />

Ho rivisto con estremo piacere gli amici della<br />

Sezione Piemonte, con i quali noi della Lombardia<br />

ci incontriamo sovente, i Sottotenenti ex <strong>Allievi</strong><br />

che frequentano la Scuola di Applicazione, una<br />

trentina di bei ragazzi che ormai rivedo sin da<br />

quando erano <strong>Allievi</strong>, ma con gioia ho avuto la<br />

fortuna di incontrare amici con i quali non ero in<br />

contatto da tempo : Mimmo Polcaro, Peppe Costa<br />

e tanti altri.<br />

Come sempre i coniugi Mariconda avevano<br />

organizzato la giornata in modo tradizionalmente<br />

GIUSEPPE CATENACCI - CAMILLO MARICONDA<br />

ABBUFFARSI<br />

NECESSE<br />

EST!<br />

Castello di Marchierù<br />

<strong>2006</strong><br />

perfetto. La Santa Messa è stata officiata, nel giardino<br />

antistante la Cappella, da Don Carlo, zio di<br />

Gigi D'Ambrosio, tanto per rimanere in famiglia.<br />

Gigi Gay, venuto appositamente da Napoli, ha<br />

ricordato gli ex <strong>Allievi</strong> scomparsi nel corso dell'anno<br />

ed in particolare il Generale Gustavo Pignero,<br />

stroncato da una lunga malattia che da tempo<br />

minava il suo fisico, del quale ha voluto mettere in<br />

evidenza l'integrità morale e l'attaccamento


all'<strong>Associazione</strong>. La Preghiera dell'Allievo, letta da<br />

un “ex” Sottotenente alla Scuola di Applicazione,<br />

ha concluso la cerimonia.<br />

Abbracci ancora con gli ultimi arrivati e poi tutti<br />

a “mensa”, ma che mensa. Il giardino accoglieva i<br />

tavoli, non molto “allineati e coperti”, ma chi ci<br />

pensava, davanti ad una quindicina di teglie di<br />

parmigiana di melanzane, di affettati , di gustosissimi<br />

formaggi . Paola che avevo seduta accanto mi<br />

ha confidato che per tre giorni a Marchierù si sono<br />

fritte melanzane. E c'è da crederle! Il risultato era<br />

di fronte a noi.<br />

In realtà di fronte a noi c'è stato per poco, dal<br />

momento che il buffet è stato preso d'assalto dal<br />

centinaio di presenti, signore comprese, che per<br />

circa due ore si sono astenuti dal salutare amici,<br />

pensando bene di fare altro.<br />

Frattanto si era insediata la giuria del Mestolo<br />

d'Oro e della Schiumarola d'Argento presieduta da<br />

Peppino Catenacci (si nun fa o' president nun se<br />

diverte!) con a latere la Signora Gay, il<br />

Comandante della Scuola di Applicazione Generale<br />

Novelli, la Signora Lojacono ed il Colonnello<br />

Zampa che. lasciato il Comando della Nunziatella,<br />

si accingeva l'indomani a prendere servizio alla<br />

Scuola di Applicazione.<br />

Terminate, per gli addetti ai lavori uso il termine<br />

“strafogate”, tutte le libagioni approntate da<br />

Paola e Camillo, innaffiate da un gradevole vino<br />

etichettato “ <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>”, la giuria si è vestita<br />

d'autorità ed ha chiamato a giudizio le torte preparate<br />

dalle gentili Signore, consorti di ex <strong>Allievi</strong>,<br />

che si sono date battaglia a colpi di cream caramel,<br />

torte al cioccolato, variegate alla frutta, composizione<br />

di bigné e chi più ne ha più ne metta.<br />

Dopo l'assaggio della giuria, i dolci venivano<br />

concessi al popolo che li faceva sparire all'istante<br />

rimanendo in attesa del successivo.<br />

Le evidenti difficoltà della giuria di fronte a<br />

tanta grazia di Dio sono state superate dalla pre-<br />

• arrivo verso le 19 all'Hotel Villa Luisa (Via<br />

Cortesi 147 Todi - tel 0758948571)<br />

• 19.15 - 19,30 aperitivo<br />

• a seguire cena con musica<br />

• a seguire intrattenimento musicale, possibilmente<br />

anche cantato, se ci sarà qualche “player”<br />

di buona volontà (l'interessato sa a chi mi<br />

riferisco) essendo il salone a noi destinato<br />

dotato di un buon pianoforte a coda.<br />

• Alla fine un brindisi con l'augurio sincero di<br />

• ritrovarci per il. . . trentennale!<br />

Note:<br />

1) Ovviamente è obbligatoria la presenza delle<br />

signore ! !<br />

2) E' gradito l'abito scuro per chi non fosse ancora<br />

fornito (o si fosse un po' . . . allargato, da<br />

non poterla usare) della “divisa” societaria<br />

(giacca bleu, cravatta societaria, pantaloni grigio<br />

antracite e scarpe nere).<br />

20<br />

cisione del Presidente che, dopo un rapido conteggio<br />

dei voti ottenuti da ciascun manicaretto, ha<br />

decretato l'assegnazione del Mestolo d'Oro alla<br />

Signora Montagna, Consorte del Generale Roberto<br />

- amico della Nunziatella - e della Schiumarola<br />

d'Argento alla Signora Betty Lombardi, consorte<br />

del socio piemontese Amelio.<br />

Il nostro ottimo Laurano, insieme ad un ufficiale<br />

superiore dei Granatieri di Sardegna, a nome<br />

del Comandante dei Granatieri, anche lui ex<br />

Allievo, hanno donato un ricordo del Reparto agli<br />

Ospiti e al Presidente della Giuria che così si è portato<br />

a casa un bellissimo orologio . Pensate che<br />

Catenacci ha posseduto, per la prima volta nella<br />

sua vita, una “macchina per misurare il tempo “<br />

che, unitamente alla patente automobilistica, non<br />

ha mai avuto.Ecco come si spiegano gli appuntamenti<br />

alla “press'ora”, tipici della cultura napoletana,<br />

alla quale Peppino si adegua sempre.<br />

La distribuzione a tutti i presenti del tradizionale<br />

libricino che quest'anno l'autore Catenacci ha<br />

voluto dedicare alla Scuola di Applicazione, con la<br />

riproduzione di un manoscritto di Ferdinando<br />

Cipriani intitolato “ Pompare necesse est “, ha concluso<br />

la giornata .<br />

Complimenti a Paola e Camillo e complimenti a<br />

tutti gli intervenuti che con la loro presenza hanno<br />

contribuito a ricreare quel clima di armonia che<br />

deve caratterizzare la vita della nostra<br />

<strong>Associazione</strong> e che purtroppo per colpa di pochi,<br />

abbiamo affievolito negli ultimi tempi.<br />

E Mariconda non venga a dire che quando non<br />

sarò più Presidente della Lombardia, non mi inviterà<br />

più. Io a Marchierù ci sarò sempre. Sono<br />

pronto a commettere reato di violazione di domicilio.<br />

Massimo Scivicco (c. 1964-68)<br />

Umbria: Gaetano Schinco (cell. 338 5481246), infaticabile Presidente<br />

della Sezione “Umbria”, comunica il programma dei festeggiamenti per<br />

il “ventennale” della costituzione della Sezione.<br />

TODI: Sabato 10 febbraio 2007<br />

3) Per coloro che desiderassero pernottare a Todi,<br />

presso lo stesso albergo, stiamo trattando la<br />

camera matrimoniale, compresa 1^ colazione,<br />

al prezzo di 60 euro.<br />

4) Il costo della cena è di euro 25,00 a persona.<br />

5) Si pone a carico dei destinatari della presente<br />

l'obbligo di confermarmi la propria adesione od<br />

il proprio rifiuto entro il prossimo Natale. Mi<br />

auguro, in relazione al significato ed alla<br />

importanza di questa riunione ed in relazione<br />

anche ai . . . grattacapi derivanti dalla necessità<br />

di conciliare le esigenze di tutti, che almeno<br />

per una volta siate tutti presenti senza farvi<br />

allettare da altri impegni, magari assunti inavvertitamente<br />

negli ultimi giorni. E che comunque<br />

mi telefoniate e/o mi contattiate attraverso<br />

posta elettronica.<br />

Un abbraccio a tutti.<br />

Gaetano Schinco (c. 1953-56)


ARIA DI CAPRI: ALLA CORTE DEL “VICERÈ”<br />

Glibert Becaud cantava: “Capri,<br />

c’est finì”: gli ex allievi riuniti a<br />

Capri hanno cantato Mak π,<br />

Luna Nova, Passione e tante<br />

altre belle canzoni napoletane,<br />

sussurrate un tempo dalle finestre<br />

del <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong>, guardando<br />

il mare di Posillipo.<br />

“Capri”, grazie a Beppe Massa e<br />

a Nunzia...tella, non è affatto la<br />

fine del viaggio!<br />

E’ invece un punto d’incontro,<br />

ormai quasi decennale, degli ex<br />

allievi che a fine agosto sono “in<br />

zona”.<br />

Così, all’Hotel la Palma, lunedì<br />

21 agosto <strong>2006</strong>, Beppe Massa -<br />

a suo tempo nominato sul<br />

campo “Vicerè di Capri” - è<br />

riuscito a mettere insieme una<br />

bella banda di ex allievi, con due<br />

chitarre e due voci: Bruno Ruggi<br />

e Luciano Lombardi, ma, soprattutto, un manipolo di allievi di ieri legati da un unico amore: la vecchia<br />

Signora di Pizzofalcone.<br />

Sono intervenuti (nella foto dall’alto da sinistra a destra): Peppino Catenacci (53-56), Franco Galdiero (50-<br />

53), Beppe Massa (54-57), Luciano Lombardi d’Aquino (54-58), Claudio Azzolini (55-58), Alberto Falcone<br />

(55-58), Bruno Ruggi d’Aragona (61-65), Gianni d’Orsi (74-78), Lello Reccia (60-63), Lello Riccio (62-66),<br />

Carlo Gualdi (+61-65), Alfonsino Sebastiani (79-82) e Marzio Piscitello (79-82).<br />

A Capri tutto diventa magico. Così la serata è proseguita con le signore accanto al pianoforte, sulla pista da<br />

ballo, in un’atmosfera di amicizia vera, autentica, costruita nei tre o quattro anni di Nunziatella, e coltivata<br />

nei decenni che ci siamo lasciati alle spalle.<br />

L’appuntamento per gli incontri d’estate a Capri è per il 2007. Un decennale che Beppe ha già cominciato a<br />

studiare...!<br />

Luciano Lombardi d’Aquino (c. 1954-58)<br />

ARIA DI CAPUA: SESSANTACINQUE ANNI DI NUNZIATELLA<br />

Promosso da Giovanni Salemi (c. 1941-44)<br />

sabato 7 <strong>ottobre</strong> <strong>2006</strong> si è svolta a Capua la<br />

IX edizione del Convegno “Per la memoria<br />

contro l’oblio” celebrativo degi “Eroi del<br />

Volturno”. Dopo la Santa messa officiata<br />

nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, si è<br />

svolto presso il Seminarium Campanum il<br />

convegno introdotto dal nostro Giovanni<br />

Salemi che ha ricordato gli ex allievi Col.<br />

Matteo Negri (c. 1832-39) e Giuseppe De<br />

Mollot (c. 1832-1837) caduti nella battaglia<br />

del Volturno del 2 <strong>ottobre</strong> 1860.<br />

Il dott. Francesco Maurizio Di Giovine ha<br />

tenuto successivamente il suo intervento sul<br />

“Tenente Colonello Ferdinando La Rosa e il<br />

Mito infranto di Garibaldi”. La giornata si è<br />

conclusa con una cena presso il Ristorante da<br />

Romano che ha registrato la presenza di ben<br />

sei allievi del corso 1941-44: (nella foto da<br />

Sessantacinque anni x sei = trecentonovanta anni di Nunziatella<br />

sinistra a destra): Antonio Cauti, Sergio di<br />

Cosmo, Francesco Rizzo, Giovanni Salemi,<br />

Bruno Gianani e Victor Hugo Contino che hanno con l’occasione festeggiato, con la... benedizione di Peppino<br />

Catenacci, per ora... sessantacinque anni di Nunziatella.<br />

Giuseppe Catenacci (c. 1953-56)<br />

21


LO SCAFFALE DELLA NUNZIATELLA<br />

Lo scaffale della Nunziatella si arricchisce con questo numero di <strong>Rosso</strong> <strong>Maniero</strong> di altri sei volumi tutti - come<br />

avrete modo di vedere leggendo le brevi “referenze” a margine delle copertine - di interesse particolare per<br />

la nostra Nunziatella (Giuseppe Catenacci):<br />

Antony Blunt: Architettura barocca e rococò a Napoli<br />

Ed. Electa, Milano <strong>2006</strong>; pagg. 368 – Euro 120.<br />

Il volume, già pubblicato in inglese nel 1975, è stato tradotto in italiano da un giovane<br />

studioso, Fulvio Lenzo che ne ha curata l’edizione.<br />

In questo volume, che costituisce un classico della storia dell’arte, Blunt dimostra come,<br />

a suo avviso, il caso napoletano va spiegato in positivo, nel senso che qui gli architetti<br />

non seguono i modelli fissati a Roma da Borromeo, Bernini e Pietro da Cortona in quanto<br />

possiedono caratteristiche del tutto peculiari che attestano non solo autonomia, ma addirittura<br />

una più spiccata originalità.<br />

Non pochi nel volume gli accenni alla Chiesa della Nunziatella (alle pagg. 9, 176, 184,<br />

193, 194, 200, 230, 266, 314, 323 e figg. 256, 274 e 284) che Blunt considera uno dei<br />

capolavori dell’architettura barocca a Napoli.<br />

Fascismo ed antifascismo a Napoli (1922-1952) a cura di Sergio Muzzipappa e Alex Auder Hobel<br />

Ed. La Città del Sole, Napoli 2005; pagg. 126 – Euro 8<br />

Il volume si propone di dare un contributo all’approfondimento di fatti, momenti e protagonisti<br />

della storia della classi subalterne e delle loro organizzazioni – e in questo quadro<br />

dell’antifascismo- anche a partire dallo studio di realtà locali o casi specifici come quello<br />

di Napoli e del Mezzogiorno in generale.<br />

Per quanto ci riguarda interessanti i riferimenti ad Edmondo Cione (c.1923-26) teorico<br />

della socializzazione della RSI alle pagg, 79, 82 e 86, a Floriano del Secolo professore di<br />

italiano alla Nunziatella (c.1924-27) negli anni ‘20 alle pagine 63 e 76, a Clemente<br />

Maglietta parlamentare del PCI e Presidente della CGIL di Napoli alle pagg. 1, 59, 64, 69<br />

e 97 ed a Mario Palermo (c.1913-16) Senatore del PCI e Sottosegretario alla Guerra alle<br />

pagg. 24, 57, 60, 64-9, 71, 73 e 89.<br />

Benedetto Croce: Un paradiso abitato da diavoli; a cura di Giuseppe Galasso. Ed. Adelphi, Milano<br />

<strong>2006</strong>; pagg. 320 Euro 15.<br />

Il volume è una splendida antologia di quattordici saggi poco noti di Benedetto Croce che<br />

attestano la passione da lui coltivata per tutta la vita, per gli studi napoletani.<br />

Tra questi di nostro interesse il dodicesimo “Tre fotografie degli reali borbonici” che fu<br />

scritto da Benedetto Croce, su richiesta del nostro Generale Silvio Brancaccio (c.1890-95)<br />

nel 1937 in occasione del 150° Anniversario della fondazione della Nunziatella. Il saggio<br />

tratta di Giuseppe Ferrarelli (c. 1830-38) e del suo amore per gli studi di storia militare<br />

(da pag. 185 a 193 e correlate note alle pagg. 267-268 e 314-15.<br />

Di particolare interesse poi la recensione che il critico letterario Ruggiero Guarini fa del<br />

saggio di Benedetto Croce apparsa sul Corriere del Mezzoggiorno di sabato 4 marzo <strong>2006</strong><br />

alle pagine 1 e 17.<br />

Antonio Frattasio – Profilo di un terrorista<br />

Ed. Koinè, Roma <strong>2006</strong>; pagg. 92 Euro 12.<br />

Antonio Frattasio, già allievo della Scuola Militare Nunziatella dal 1961 al 1964 successivamente<br />

commissario di P.S. e attualmente notaio in Udine e giudice onorario aggiunto si<br />

è formato all’università La Sapienza di Roma dove si è laureato con lode in giurisprudenza.<br />

Frattasio ha scritto questo libro dopo il tragico evento delle Due Torri dell’11settembre<br />

2001 con l’intento di trovare una risposta a questa tragedia che ha modificato i destini<br />

del mondo. Ed appunto nell’intento di tracciare il profilo di un terrorista l’autore si chiede:<br />

Siamo tutti terroristi? Come lo si diventa e perché? Nel cercare di dare una risposta<br />

a questi quesiti l’autore ci offre un esauriente saggio sull’origine del terrorismo e sulla<br />

psicopatologia di un terrorista.<br />

22


Marilena Malangone: Architettura e Urbanistica dell’età di Murat.<br />

Ed. Electa Napoli, Napoli <strong>2006</strong>; pagg. 192 - Euro 30<br />

Il volume di Marilena Malangone, presentato all’Institut françois de Naples “Le Grenoble”<br />

dal Professor Benedetto Gravagnuolo della Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli,<br />

costituisce un corposo e ben documentato approccio ad un periodo breve ma di rara intensità<br />

quale fu il decennio francese.<br />

Riferimenti alla Nunziatella si trovano alla pagina 43 dove sono riprodotti i modellii delle<br />

uniformi di un capitano e di un allievo della Scuola Reale Politecnica, e Militare istituita il<br />

13 agosto 1811 dal re di Napoli Gioacchino Murat.<br />

Generoso Picone “I Napoletani”.<br />

Ed. Laterza, Bari 2005; pagg. 267 - Euro 16.<br />

La Repubblica napoletana del 1799, la Napoli borbonica e quella delle belle epoque sospesa<br />

tra caffè chantant e teatri; la funicolare celebrata dai futuristi, il rigore intellettuale di<br />

Francesco De Sanctis e Croce, le produzioni italiane della Titanus, Totò, Eduardo De<br />

Filippo, gli artisti, i poeti, gli scrittori, i giornalisti, i filosofi, i cineasti, le soubrettes ma<br />

anche le guerre, la povertà, le epidemie, le violenze, i misteri, il Comandante Achille Lauro<br />

e la politica del dopoguerra il qualunquismo, la delinquenza, gli scugnizzi del vicolo, i bambini<br />

proletari e i ragazzi di Scampia, e tanta, tanta Nunziatella alle pagg. 4, 5, 6, 33, 44,<br />

125, 132, 162, 163 e 164 e nel lungo saggio (da pag. 121 a pag. 145) su i Ragazzi di<br />

Monte di Dio e “Sud”.<br />

Anna Maria Ortese “Alla luce del Sud: lettere a Pasquale Prunas”<br />

Ed. Archinto, Milano <strong>2006</strong>; pagg. 158 - Euro 16.<br />

Ancora uun libro su “Sud”. Questa volta si tratta però di un pamphelet DOC. Le quarantadue<br />

lettere che vi sono pubblicate fanno parte della raccolta di Renata Prunas, sorella di<br />

Pasquale, che le ha ordinate e commentate unitamente a Giuseppe Di Costanzo uno dei<br />

più apprezzati studiosi dell’opera di Anna Maria Ortese.<br />

Di particolare interesse il disegno a matita su carta, riportato in copertina, che riproduce<br />

Pasquale Prunas che è opera di Anna Maria Ortese (1914-1998), “una zingara assorta in<br />

un sogno”, secondo la definizione di Elio Vittorini risalente al 1953, che è oggi annoverata<br />

tra i grandi scrittori del novecento.<br />

Museo della Nunziatella: visione d’insieme della raccolta di cimeli del duca Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta<br />

23


Si era nel mese di<br />

maggio dello scorso<br />

anno ed il<br />

Corso 1955-1958<br />

celebrava il Cinquantennale<br />

del<br />

suo ingresso alla<br />

Nunziatella.<br />

Durante la celebrazione<br />

della<br />

Santa Messa - il<br />

Cappellano don<br />

Stefano d'Agostino<br />

rese noto<br />

che la campana<br />

della nostra bella<br />

chiesa, ormai vecchia di secoli, era stata irrimediabilmente<br />

danneggiata dal tempo e dagli<br />

agenti atmosferici e doveva quindi essere<br />

sostituita. Aggiunse, il Cappellano, che forse<br />

l'amore per la Nunziatella degli allievi del<br />

Corso 1955-1958, così apertamente palesato<br />

nel corso del Raduno, avrebbe potuto essere<br />

testimoniato nei decenni (se non nei secoli) a<br />

venire se essi si fossero fatti carico dell'acquisto<br />

di una nuova campana.<br />

In molti ci scambiammo occhiate che volevano<br />

sottintendere l'accettazione dell'impegno<br />

richiesto e già dalla questua iniziò la raccolta<br />

dei fondi necessari che, successivamente integrata<br />

dai residui attivi del Raduno e da altre<br />

donazioni personali - tra le quali vanno doverosamente<br />

citate quelle del Col. Dante Zampa<br />

e dello stesso Cappellano - ha permesso l'acquisto<br />

di una nuova bellissima campana.<br />

Il 25 marzo di quest'anno, in occasione della<br />

GRAZIE AL CORSO 1955-1958<br />

LA CHIESA DELLA NUNZIATELLA HA UNA NUOVA CAMPANA<br />

CARLO PASCUCCI<br />

CORSO 53-57<br />

24<br />

cerimonia di cresima degli allievi, la campana<br />

è stata benedetta dall'Ordinario Militare e successivamente<br />

issata nella sua collocazione<br />

definitiva.<br />

Sulla campana è inciso l'emblema della<br />

Nunziatella e sotto di esso, in bella evidenza,<br />

la scritta<br />

“CORSO 1955-1958”<br />

a testimonianza durevole ed indiretta dell'amore<br />

che noi allievi di quel Corso portiamo<br />

alla nostra Scuola.<br />

Giancarlo Tatone (c. 1955-58)<br />

NUOVA TESSERA SOCIALE<br />

Come ampiamente riferito a pagina 8 nell’articolo<br />

“Internet: cosa stiamo facendo” dal 1°<br />

gennaio 2007 l’<strong>Associazione</strong> adotterà una<br />

nuova tessera sociale, del tipo affianco riportato,<br />

per ottenere la quale occorrerà versare,<br />

onde consentire la stampigliatura della personalizzazione,<br />

subito la somma di Euro 10,00<br />

alla Segreteria nazionale utilizzando i consueti<br />

sistemi di pagamento.

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