n°25 ok - Comune di Antillo
n°25 ok - Comune di Antillo n°25 ok - Comune di Antillo
RASSEGNA PERIODICA PERIODICA SEMESTRALE SEMESTRALE - ANNO ANNO XIII N° 25 - - LUGLIO LUGLIO 2010 ORGANO UFFICIALE DEL COMUNE DI ANTILLO i TRIONFI della VOLONTÀ Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. postale legge 662/96 - Regime libero - Prov. Me - in caso di mancato recapito restituire al mittente www.antillonotizie.too.it
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RASSEGNA PERIODICA PERIODICA SEMESTRALE SEMESTRALE - ANNO ANNO XIII N° 25 - - LUGLIO LUGLIO 2010<br />
ORGANO UFFICIALE DEL COMUNE DI ANTILLO<br />
i TRIONFI<br />
della VOLONTÀ<br />
Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. postale legge 662/96 - Regime libero - Prov. Me - in caso <strong>di</strong> mancato recapito restituire al mittente<br />
www.antillonotizie.too.it
2<br />
E<strong>di</strong>toriale del Sindaco<br />
Nel segno dell'impegno e della tenacia<br />
il Sindaco Antonio Di Ciuccio<br />
a completarla in tempo per l'estate. Si tratta <strong>di</strong> due<br />
opere che rappresentano splen<strong>di</strong><strong>di</strong> fiori all'occhiello per<br />
tutta la comunità antillese, realizzate in un periodo nel<br />
quale le <strong>di</strong>fficoltà economiche generali sono<br />
particolarmente marcate e precludono la possibilità <strong>di</strong><br />
investimenti <strong>di</strong> rilevante entità. Oltre ad aver<br />
consegnato alle attuali e future generazioni <strong>di</strong> antillesi<br />
due strutture che potranno offrire motivo <strong>di</strong> crescita<br />
sociale e culturale e contribuire ad allargare gli<br />
orizzonti futuri con nuove opportunità, l'Amministrazione<br />
Comunale sta continuando a lavorare<br />
alacremente per assicurare il raggiungimento degli<br />
obiettivi che si era prefissata all'inizio del mandato: in<br />
particolare, nel campo occupazionale, il bacino della<br />
forestale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, recentemente attivato, ha<br />
consentito ai lavoratori del settore del nostro <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> rientrare a lavorare nel nostro territorio, mentre<br />
Carissimi concitta<strong>di</strong>ni,<br />
grazie al servizio civico non si è certamente risolto il<br />
sono lieto <strong>di</strong> aver potuto con<strong>di</strong>videre con tutti voi problema della <strong>di</strong>soccupazione, ma si sono realizzate<br />
momenti <strong>di</strong> gioia in<strong>di</strong>menticabile, in occasione della iniziative positive che hanno visto impegnati numerosi<br />
a<br />
recente promozione in 1 categoria calcistica della nostri giovani in attività rivolte alla pubblica utilità.<br />
Polisportiva Antillese, evento che travalica i confini Inoltre, un significativo segnale in <strong>di</strong>rezione del<br />
della <strong>di</strong>mensione agonistica, pur rilevantissimi, per sostegno alle famiglie antillesi che risiedono in paese è<br />
assumere una valenza ancora più elevata, in quanto ha costituito dalla decisione dell’Amministrazione<br />
significato il raggiungimento <strong>di</strong> un obiettivo fortemente Comunale <strong>di</strong> aumentare, a partire dallo scorso 1° luglio,<br />
voluto e perseguito con impegno e tenacia da uno l’impegno orario settimanale del personale contrat-<br />
splen<strong>di</strong>do gruppo <strong>di</strong> giovani, in gran parte nostri tista, elevato per tutti a 30 ore, nell’ottica <strong>di</strong> valorizzare<br />
compaesani, che con sacrificio ed abnegazione hanno le risorse professionali che lavorano nel palazzo<br />
costruito, passo dopo passo, un'impresa sportiva municipale e <strong>di</strong> agire concretamente per frenare il<br />
memorabile <strong>di</strong> cui tutta la citta<strong>di</strong>nanza è stata fenomeno dello spopolamento e dell’emarginazione.<br />
autenticamente fiera. L'Amministrazione Comunale Tutto questo mentre siamo ancora in attesa che<br />
esprime la sua massima sod<strong>di</strong>sfazione per aver vengano finalmente avviati i cantieri regionali, per i<br />
contribuito con il proprio sostegno economico e con la quali sono stati espletati gli adempimenti propedeutici,<br />
continua vicinanza alla squadra alla realizzazione <strong>di</strong> e nella speranza che, finalmente, la lunga fase <strong>di</strong> stallo<br />
questo vero e proprio “miracolo calcistico”, che nella quale, ormai da anni, è invischiata la Regione<br />
consente <strong>di</strong> scrivere una bella pagina <strong>di</strong> storia, oltre che Sicilia abbia termine, con lo sblocco delle risorse<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare che con la volontà tutti i risultati sono comunitarie prima che i fon<strong>di</strong> previsti vengano<br />
possibili. Proprio in queste ultime settimane, si sono definitivamente persi. Infine, essendo ormai iniziato<br />
concretizzati anche alcuni importanti progetti portati l'ultimo anno del mandato quinquennale assegnatomi<br />
avanti con determinazione dal sottoscritto e dalla dall'elettorato nel giugno 2006, confido <strong>di</strong> portare<br />
Giunta per garantire una effettiva opportunità <strong>di</strong> avanti con decisione un altro grande progetto, da<br />
crescita e <strong>di</strong> sviluppo per le nuove generazioni: è stata sempre considerato prioritario, e cioè la strada a<br />
inaugurata la palestra comunale polifunzionale in scorrimento veloce per raggiungere la riviera: a tal<br />
località Ferraro, dopo che i lavori già da tempo erano proposito, anche nella mia qualità <strong>di</strong> Presidente<br />
stati completati, realizzando anche le opere necessarie dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani,<br />
per assicurarne una ottimale fruizione; al tempo stesso, è stato ottenuto un fondamentale successo per la<br />
anche la piscina comunale, fortemente voluta realizzazione <strong>di</strong> tale essenziale via <strong>di</strong> comunicazione,<br />
dall'Amministrazione in quanto può costituire motivo <strong>di</strong> con l'inserimento nel piano triennale delle opere<br />
svago e occasione ricreativa per i citta<strong>di</strong>ni e per i nostri pubbliche della Provincia Regionale <strong>di</strong> Messina <strong>di</strong> tale<br />
emigrati che fanno ritorno in <strong>Antillo</strong> nel periodo estivo, in<strong>di</strong>spensabile arteria, compiendo così il primo,<br />
ha avuto il suo battesimo, dopo che negli ultimi mesi, necessario, e anche politicamente, significativo passo<br />
grazie al frenetico e costante impegno <strong>di</strong> tutti coloro nella giusta <strong>di</strong>rezione.<br />
che hanno contribuito alla sua realizzazione, era stata<br />
impressa una decisa accelerazione ai lavori per riuscire<br />
Il Sindaco<br />
Antonio Di Ciuccio
ANTILLO NOTIZIE<br />
Organo ufficiale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
RASSEGNA PERIODICA SEMESTRALE<br />
ANNO XIII - N° 25 - LUGLIO 2010<br />
Direttore<br />
Antonio Di Ciuccio - Sindaco<br />
Direttore Responsabile<br />
Salvatore Muscolino<br />
Redazione<br />
Rita Guana<strong>di</strong>o Diego Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
Emanuela Lo Giu<strong>di</strong>ce Evaristo Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
Mariagrazia Lo Giu<strong>di</strong>ce Enza Novelli<br />
Antonino Palella Janette Palella<br />
Andrea Sigillo Giuseppe Sigillo<br />
Salvatore Smiroldo Maria Rita Tomasi<br />
Otelia Zizzo<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Sac. Padre Egi<strong>di</strong>o Mastroeni Domenico Costa<br />
Gino Impellizzeri Albino Muscolino<br />
Concettino Muscolino<br />
Fotografie<br />
Sac. Padre Egi<strong>di</strong>o Mastroeni Archivio Comunale<br />
Domenico Costa Veronica Di Pietro<br />
Guglielmo Mastroeni Albino Muscolino<br />
Concettino Muscolino<br />
Direzione, redazione ed amministrazione:<br />
Sede Municipale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
Piazza S. Maria della Provvidenza - 98030 <strong>Antillo</strong> (Me)<br />
Tel. 0942 723031 - Fax 0942 723271<br />
Registrazione del Tribunale <strong>di</strong> Messina<br />
n° 5/98 del 25 marzo 1998<br />
Internet:<br />
www.antillonotizie.too.it<br />
e-mail:<br />
antillonotizie@tiscali.it<br />
Elaborazione grafica, Impaginazione e Stampa:<br />
A R G <strong>di</strong> Costa G. & Trischitta A. s.n.c.<br />
S. Alessio Siculo (Me) - Tel. 0942 756092<br />
www.arg<strong>di</strong>gitalprinting.com<br />
info@arg<strong>di</strong>gitalprinting.com<br />
Finito <strong>di</strong> stampare a Luglio 2010<br />
Copertina:<br />
in alto<br />
“La palestra comunale polifunzionale”<br />
al centro<br />
“La Polisportiva Antillese”<br />
in basso<br />
“La piscina comunale”<br />
COPIA OMAGGIO<br />
DISTRIBUZIONE GRATUITA<br />
2<br />
4<br />
11<br />
E<strong>di</strong>toriale del Sindaco<br />
L’angolo del Direttore<br />
Attività Amministrativa<br />
Il Nostro Territorio<br />
Sommario<br />
In Primo Piano<br />
I quaderni <strong>di</strong> “<strong>Antillo</strong> Notizie”<br />
19<br />
21<br />
28<br />
Personaggi del Passato<br />
La Foto del Passato<br />
Cultura, Tra<strong>di</strong>zione, Costume<br />
Primo Piano sugli Emigrati<br />
È Accaduto nel Semestre<br />
Attività Promozionale<br />
Il Tempo dei Ricor<strong>di</strong><br />
Sommario<br />
4<br />
3<br />
15<br />
20<br />
24<br />
29
4<br />
L’angolo del Direttore<br />
I trionfi della volontà<br />
generale e che non risparmiano, anzi penalizzano<br />
principalmente, <strong>Antillo</strong> e i piccoli Comuni in particolare,<br />
occorre guardare al futuro con fiducia perché la<br />
Carissimi lettori, possibilità <strong>di</strong> costruire un avvenire nel quale siano<br />
dopo che alla fine dello scorso anno era stata inaugurata assicurati crescita e sviluppo <strong>di</strong>pende, almeno in buona<br />
la palestra della Scuola Me<strong>di</strong>a, due nuove gran<strong>di</strong> opere parte, dalla capacità <strong>di</strong> crederci e <strong>di</strong> lavorare instanarricchiscono<br />
il patrimonio del nostro <strong>Comune</strong>, e d'ora cabilmente per il raggiungimento <strong>di</strong> tale scopo.<br />
innanzi sarà possibile fruirne: la palestra polifunzionale Prima <strong>di</strong> augurarvi buona lettura, ho il piacere <strong>di</strong> annune<br />
la piscina scoperta, entrambe in località Ferraro. Si ciarvi che da questo numero avvia la sua collaborazione<br />
tratta <strong>di</strong> traguar<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nari, ottenuti grazie con il nostro perio<strong>di</strong>co l'Arch. Albino Muscolino, da anni<br />
all'instancabile tenacia e al costante impegno profusi impegnato nell'approfon<strong>di</strong>mento culturale <strong>di</strong> tematiche<br />
dall'Amministrazione Comunale per assicurare nuove che riguardano la nostra storia, che attraverso argomenti<br />
opportunità <strong>di</strong> crescita all'intera collettività; tenacia e monotematici che tratterà nei “quaderni” ci consentirà<br />
impegno sono state alla base anche del successo una riscoperta delle più antiche e nobili nostre tra<strong>di</strong>zioni<br />
sportivo ottenuto dalla Polisportiva Antillese, che ha e una riflessione sulle usanze <strong>di</strong> tempi ormai lontani.<br />
centrato una insperata promozione nella Ia categoria Inoltre, per garantire un giornale sempre più ricco e<br />
calcistica, nonostante non fosse sicuramente fra le completo, le pagine, sempre tutte a colori, <strong>di</strong>ventano 32;<br />
squadre più accre<strong>di</strong>tate del torneo. Tutto ciò <strong>di</strong>mostra arrivederci al prossimo numero<br />
che con la volontà nessun traguardo è precluso,<br />
nemmeno per una piccola comunità come la nostra, e Il Direttore Responsabile<br />
nonostante le indubbie e persistenti <strong>di</strong>fficoltà che Salvatore Muscolino<br />
caratterizzano l'attuale contesto socio-economico<br />
a<br />
La storica promozione in 1 categoria della Polisportiva Antillese<br />
ORIZZONTI DI GLORIA<br />
In Primo Piano<br />
18 Aprile 2010, una data, una storia,<br />
quella della Polisportiva Antillese<br />
che coglie la promozione in prima<br />
categoria, centrando un risultato<br />
sfiorato ma mai raggiunto.<br />
Un'emozione fortissima, una sod<strong>di</strong>sfazione<br />
immensa, un'impresa<br />
calcistica fatta <strong>di</strong> sacrifici, impegno,<br />
costellata da <strong>di</strong>fficoltà, basti<br />
pensare ai sei punti <strong>di</strong> penalizzazione<br />
ad inizio campionato e ai<br />
provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari inflitti<br />
dal Giu<strong>di</strong>ce Sportivo per un episo<strong>di</strong>o<br />
sfortunato riguardante un contestuale<br />
doppio tesseramento <strong>di</strong> un<br />
calciatore nella precedente stagione.<br />
Situazione <strong>di</strong> base, questa, che<br />
avrebbe gettato nello sconforto<br />
qualsiasi altra società, ma non la<br />
Polisportiva Antillese, non il tenace<br />
Mister Guglielmo Mastroeni, princicampo<br />
sportivo Carmelo Smiroldo, 18 aprile 2010 - il Sindaco con la squadra subito dopo la promozione<br />
saldamente in mano allo Scom- dall'inizio alla fine del campionato,<br />
pale artefice <strong>di</strong> questo miracolo mettendo, squadra allestita con con continui mutamenti nella zona<br />
calcistico. l'intento <strong>di</strong> partecipare al campio- calda play-off. Così il secondo posto<br />
Un campionato incerto, eccezion nato <strong>di</strong> promozione, è bene conquistato dalla Polisportiva<br />
fatta per la posizione <strong>di</strong> vertice sottolinearlo; una classifica corta Antillese, a poche giornate dalla
In Primo Piano<br />
fine del campionato, sull'ostile<br />
terreno <strong>di</strong> Pisano con una sofferta<br />
vittoria <strong>di</strong> misura per uno a zero, in<br />
una partita che gridava vendetta per<br />
l'immeritata sconfitta patita l'anno<br />
precedente nello spareggio playoff,<br />
è stato <strong>di</strong>feso con le unghie e<br />
con i denti fin all'ultima decisiva<br />
gara, con l'affermazione esterna<br />
contro lo Scommettendo primo in<br />
classifica e già promosso in prima<br />
categoria. Tale posizione ha<br />
pertanto consentito <strong>di</strong> <strong>di</strong>sputare le<br />
due gare <strong>di</strong> play-off tra le mura<br />
amiche del “C. Smiroldo” in un<br />
clima <strong>di</strong> euforia generale. Così l'11<br />
aprile 2009, con la vittoria per uno a<br />
zero contro il Casteltaormina,<br />
maturata dopo un contestatissimo<br />
ma sacrosanto rigore decretato<br />
dall'arbitro per una entrata offlimits<br />
su Kelvin Costa e realizzato<br />
con freddezza da Marvin Costa, è<br />
stato staccato il biglietto d'ingresso<br />
per la finale ad <strong>Antillo</strong> contro una<br />
rivale storica ed agguerrita, la<br />
Robur <strong>di</strong> Letojanni.<br />
L'apoteosi calcistica, una <strong>di</strong> quelle<br />
partite che per chi ha avuto la<br />
fortuna <strong>di</strong> viverla resterà scolpita<br />
nei ricor<strong>di</strong>: lo sta<strong>di</strong>o gremito come<br />
mai, un servizio d'or<strong>di</strong>ne pubblico<br />
imponente per consentire lo<br />
rone “santo” Alessio Muscolino e ad<br />
uno ad uno i coraggiosi rigoristi<br />
gufando ed attendendo l'errore<br />
avversario. Ma niente, si va ad<br />
oltranza, dopo esser stati sospesi<br />
perennemente tra inferno e<br />
para<strong>di</strong>so in un crescendo <strong>di</strong><br />
trepidazione. Sembra una sfida<br />
interminabile dentro e fuori dal<br />
campo fin quando il portiere ospite<br />
si lascia ipnotizzare e Alessio<br />
respinge il rigore... il miracolo...<br />
esplosione <strong>di</strong> gioia prima e<br />
imme<strong>di</strong>atamente dopo silenzio<br />
assordante... sul <strong>di</strong>schetto<br />
Gianpiero Mastroeni pronto a tirare<br />
un rigore che vale una stagione, che<br />
vale una vita per un calciatore anche<br />
a questi livelli…tiro…rete!!!<br />
Incontenibile la gioia, invasione<br />
festosa <strong>di</strong> campo, sventolio <strong>di</strong><br />
ban<strong>di</strong>ere, baci e abbracci tra<br />
l'incredulità e la commozione<br />
generale specularmente opposta<br />
alla cocente delusione dei tifosi<br />
della Robur. L'<strong>Antillo</strong> è in prima<br />
categoria!!! Subito si organizza una<br />
sfilata per le vie del paese con la<br />
squadra a bordo <strong>di</strong> un camion<br />
imme<strong>di</strong>atamente seguito da una<br />
processione <strong>di</strong> macchine che<br />
nemmeno quando l'Italia ha<br />
trionfato a Berlino si son viste.<br />
<strong>Antillo</strong> ha vinto, contro squadre<br />
blasonate che hanno investito<br />
migliaia <strong>di</strong> euro e che hanno<br />
praticato ogni via per impe<strong>di</strong>re che<br />
questo risultato fosse raggiunto,<br />
anche tentando <strong>di</strong> far <strong>di</strong>sputare<br />
altrove la partita lamentando una,<br />
destituita <strong>di</strong> ogni fondamento, non<br />
regolarità del terreno <strong>di</strong> gioco,<br />
temendo l'apporto fondamentale<br />
del pubblico, il do<strong>di</strong>cesimo uomo in<br />
campo <strong>di</strong> questa squadra. Ha vinto<br />
una storia,ha vinto l'umiltà <strong>di</strong> un<br />
gruppo compatto formato oltre che<br />
da bravi calciatori ancor prima da<br />
bravissimi ragazzi <strong>di</strong> sani principi<br />
morali che giocano a calcio per<br />
<strong>di</strong>vertirsi e stare insieme; ha vinto<br />
una forte motivazione <strong>di</strong> base e<br />
fiducia nei propri mezzi consolida-<br />
tesi nel tempo, grazie anche al<br />
costante apporto economico ed<br />
umano dato dall'Amministrazione<br />
Comunale. La Polisportiva Antillese<br />
ha davvero fornito un'ottima<br />
rappresentazione <strong>di</strong> quelli che sono<br />
i sani valori dello sport, questa del<br />
resto è la logica ispiratrice<br />
dell'operare <strong>di</strong> gruppo. Doveroso<br />
pertanto un grande gran<strong>di</strong>ssimo<br />
applauso e ringraziamento a tutti i<br />
protagonisti <strong>di</strong> questa meravigliosa<br />
ed in<strong>di</strong>menticabile avventura.<br />
svolgimento della gara in Scene <strong>di</strong> un intero paese in festa per<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> tranquillità, una una squadra che ha unito, che ha Salvatore Smiroldo<br />
coreografia da serie A, una tifoseria risvegliato l'orgoglioso senso <strong>di</strong> Ass. alle politiche sportive<br />
iperorganizzata, un pubblico<br />
stupendo da far invi<strong>di</strong>a a qualsiasi<br />
appartenenza ad <strong>Antillo</strong>.<br />
altra compagine anche <strong>di</strong> categoria<br />
superiore, una sintonia perfetta tra<br />
i ragazzi in campo e il pubblico sugli<br />
spalti. Sul rettangolo <strong>di</strong> gioco<br />
l'<strong>Antillo</strong>, una squadra consapevole<br />
<strong>di</strong> esser giunta ad un appuntamento<br />
con la storia e storia è stata.<br />
Sin dai primi minuti della partita la<br />
tensione è palpabile: tatticismo<br />
esasperato con un sostanziale<br />
equilibrio a centrocampo e <strong>di</strong>fese<br />
attente;risultato inchiodato sullo<br />
zero a zero grazie anche a due<br />
prodezze del portierone Alessio<br />
Muscolino. Sopraggiungono gli<br />
interminabili ed estenuanti tempi<br />
supplementari, conclusi a loro volta<br />
a reti inviolate; si arriva così alla<br />
Le origini della Polisportiva Antillese<br />
lotteria dei rigori. Tutti abbracciati,<br />
ansiosi, tutti a “pregare” il portie-<br />
S. Teresa <strong>di</strong> Riva 5 giugno 1997 - La prima storica foto della squadra giovanile<br />
5
6<br />
In Primo Piano<br />
Il Sindaco con il Presidente della Polisportiva Clelia Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
il D.S. Nino Bartolotta con Guglielmo Mastroeni<br />
gruppo <strong>di</strong> Limina e infine Salvatore<br />
Smiroldo, nella sua duplice veste <strong>di</strong><br />
assessore allo sport e calciatore della<br />
Polisportiva Antillese, ha chiuso con un<br />
intervento riepilogativo della serata.<br />
Subito dopo il sindaco, coa<strong>di</strong>uvato<br />
dall'assessore Emanuela Lo Giu<strong>di</strong>ce, ha<br />
premiato tutti i calciatori con una<br />
medaglia ricordo, i quali come segno <strong>di</strong><br />
riconoscenza per la vicinanza e l'apporto<br />
costante avuto dall'Amministrazione<br />
Comunale nel corso del campionato e<br />
non solo, hanno ricambiato con una<br />
maxicornice contenente la foto della<br />
squadra.<br />
LA REDAZIONE<br />
La festa <strong>di</strong> tutta la comunità<br />
Il 23 maggio 2010, a poco più <strong>di</strong> un mese dalla storica<br />
promozione in prima categoria della Polisportiva Antillese,<br />
l'Amministrazione Comunale ha voluto premiare i<br />
protagonisti <strong>di</strong> questo storico risultato calcistico<br />
organizzando un momento <strong>di</strong> incontro in piazza Maria SS.<br />
della Provvidenza, caratterizzato da una fase gastronomica<br />
con una salsicciata che ha visto impegnati alla grata<br />
l'assessore Francesco Bongiorno e il vicesindaco Giovanni<br />
Palella, un “revival” con le fasi salienti del campionato<br />
videoproiettate e infine una fase conclusiva con un<br />
cerimoniale <strong>di</strong> premiazione.<br />
Momento topico della serata l'intervento del Mister<br />
Guglielmo Mastroeni, visibilmente sod<strong>di</strong>sfatto ed<br />
emozionato, che ha ripercorso la storia della Polisportiva sin<br />
dalla fondazione raccontando alcuni aneddoti ormai<br />
leggendari, abbinandoli a considerazioni personali<br />
sintetizzanti il cammino della squadra negli anni, il tutto con<br />
la passione <strong>di</strong> chi fa del calcio e dell'impegno sociale una<br />
ragione <strong>di</strong> vita.<br />
A seguire, l'intervento del Sindaco Antonio Di Ciuccio che si<br />
è congratulato con la squadra, elogiandone le virtù<br />
calcistiche, illustrando al contempo l'impegno che ha<br />
sempre contrad<strong>di</strong>stinto l'Amministrazione Comunale nel<br />
trattare le politiche sportive. Anche il ds Antonino Bartolotta<br />
ha voluto estendere i propri ringraziamenti a nome del<br />
il Sindaco con la Giunta insieme ai giocatori della Polisportiva
Da <strong>di</strong>cembre 2009 <strong>di</strong>sponibile una nuova struttura<br />
Inaugurata la palestra della Scuola Me<strong>di</strong>a<br />
In Primo Piano<br />
ome già anticipato nello<br />
scorso numero <strong>di</strong> “<strong>Antillo</strong><br />
CNotizie”, lo scorso 18<br />
<strong>di</strong>cembre è stata inaugurata, alla<br />
presenza del Provve<strong>di</strong>tore agli<br />
Stu<strong>di</strong> della provincia <strong>di</strong> Messina,<br />
Prof. Gustavo Ricevuto, la palestra<br />
annessa alla scuola me<strong>di</strong>a statale<br />
sita in Via dei Mille. I lavori <strong>di</strong><br />
demolizione e ricostruzione della<br />
struttura si erano resi necessari a<br />
causa del degrado complessivo del<br />
fabbricato, per la mancanza dei<br />
requisiti <strong>di</strong>mensionali e per<br />
l'assenza <strong>di</strong> spogliatoi e servizi.<br />
Adesso l'e<strong>di</strong>ficio è dotato <strong>di</strong> tutte le<br />
qualità specifiche per svolgere le<br />
attività motorie previste dal<br />
percorso formativo scolastico e <strong>di</strong><br />
un servizio <strong>di</strong> refezione con<br />
<strong>Antillo</strong>, 18/12/2009 - le autorità ed il pubblico subito prima del taglio del nastro<br />
annesse la cucina, la <strong>di</strong>spensa, i<br />
bagni e gli spogliatoi ad uso esclusivo del personale <strong>di</strong> servizio. L'affollata e riuscita cerimonia è iniziata con il taglio del<br />
nastro da parte del Provve<strong>di</strong>tore agli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Messina; <strong>di</strong> seguito padre don Egi<strong>di</strong>o Mastroeni ha solennemente benedetto i<br />
locali della palestra; negli interventi che si sono succeduti, il Sindaco, Antonio Di Ciuccio, ha evidenziato gli sforzi<br />
compiuti dall'Amministrazione Comunale per dotare la scuola <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> <strong>di</strong> locali moderni e normativamente idonei,<br />
nonché l'impegno per considerare la scuola centrale in un momento <strong>di</strong>fficile a livello nazionale, nel quale le <strong>di</strong>fficoltà e le<br />
restrizioni sono particolarmente stringenti, comportando pesanti ripercussioni soprattutto per i piccoli Comuni,<br />
penalizzati dalle riduzioni operate negli organici<br />
del personale scolastico. Il Presidente del<br />
Consiglio, Salvatore Muscolino, ha sottolineato<br />
gli sforzi portati avanti in questi anni dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> nel settore scolastico, il superamento<br />
<strong>di</strong> gravi emergenze e l'impegno costante, da<br />
parte del Consiglio Comunale nella sua<br />
interezza, nell'azione <strong>di</strong> vigilanza e controllo<br />
sull'operato delle istituzioni scolastiche, in un<br />
tema sul quale tutta la citta<strong>di</strong>nanza è concorde<br />
nella necessità <strong>di</strong> dare l'in<strong>di</strong>spensabile apporto al<br />
Sindaco e all'Amministrazione nel portare avanti<br />
una politica <strong>di</strong> crescita del settore e <strong>di</strong> garanzia<br />
per la salvaguar<strong>di</strong>a dei <strong>di</strong>ritti degli studenti<br />
antillesi. Il Provve<strong>di</strong>tore, nel suo intervento, ha<br />
elogiato il Sindaco per i rilevanti risultati ottenuti<br />
nel settore dell'e<strong>di</strong>lizia scolastica e per<br />
<strong>Antillo</strong>, 18/12/2009 - l’Assessore Lo Giu<strong>di</strong>ce consegna un omaggio al Provve<strong>di</strong>tore<br />
7
8<br />
In Primo Piano<br />
assicurare servizi adeguati agli studenti, ha spronato a continuare nel solco tracciato, nella convinzione che dalle piccole<br />
comunità provengano risorse ed energie fondamentali per il futuro della società. La giornata è continuata con la recita<br />
scolastica, particolarmente applau<strong>di</strong>ta, che ha visto protagonisti i bravissimi alunni della scuola antillese e si è conclusa con<br />
un rinfresco offerto a tutti gli intervenuti dall'Amministrazione Comunale.<br />
LA REDAZIONE<br />
<strong>Antillo</strong>, 18/12/2009 - un momento della recita scolastica<br />
Il polo sportivo antillese è realtà<br />
Il 27 giugno scorso è stata una splen<strong>di</strong>da giornata per tutta la nostra comunità; infatti, sono state inaugurate due nuove<br />
e importanti opere che potranno essere fruite dai citta<strong>di</strong>ni che avranno a <strong>di</strong>sposizione nuove e moderne strutture per<br />
poter praticare attività sportive e ricreative.<br />
Si tratta della palestra comunale polifunzionale, già da qualche tempo completata, e della piscina scoperta, ultimata<br />
appena in tempo per l'inizio della stagione estiva.<br />
palestra, che ha visto la parte- della signora Concettina Foti,<br />
l programma della manife- cipazione della nostra banda cognata del compianto<br />
Istazione è iniziato con la musicale, e che si è aperta con concitta<strong>di</strong>no Francesco Lo<br />
cerimonia <strong>di</strong> inaugurazione della il taglio del nastro da parte Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce; quin<strong>di</strong>, vi è<br />
stata la solenne bene<strong>di</strong>zione<br />
dei locali della palestra da parte<br />
<strong>di</strong> padre don Egi<strong>di</strong>o Mastroeni.<br />
Alle ore 10,30, all'interno degli<br />
stessi locali, si è svolta una<br />
seduta del consiglio comunale<br />
appositamente convocato per<br />
deliberare, esclusivamente, l'intitolazione<br />
della palestra comunale<br />
polifunzionale a Francesco<br />
Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce.<br />
Con tale iniziativa, su proposta<br />
del Sindaco, si continua a<br />
perseguire l'intento <strong>di</strong> onorare<br />
le personalità del passato che si<br />
sono contrad<strong>di</strong>stinte per il loro<br />
operato e per aver contribuito<br />
al progresso sociale, politico e<br />
<strong>Antillo</strong>, 27/06/2010 - la sig.ra Concettina Foti taglia il nastro inaugurale della palestra
culturale della nostra comu-nità.<br />
Nel corso dei lavori del consiglio<br />
comunale, svoltosi alla presenza<br />
<strong>di</strong> un pubblico nutrito e con<br />
ospiti sindaci ed ammini-stratori<br />
del comprensorio, si è potuto<br />
r i f l e t t e r e s u l l ' e s e m p i o<br />
proveniente dai comportamenti<br />
<strong>di</strong> personaggi che hanno inciso<br />
profondamente sulla storia <strong>di</strong><br />
<strong>Antillo</strong>.<br />
In particolare, il Sindaco Antonio<br />
Di Ciuccio, il Presidente del<br />
Consiglio Salvatore Muscolino, il<br />
vice Presidente del consiglio<br />
la targa <strong>di</strong> intitolazione della palestra<br />
In Primo Piano<br />
Romualdo Santoro e i consiglieri tanza dei familiari, Carmelo della nuova struttura, tra le<br />
Albino Muscolino e Guglielmo Alfieri, presidente provinciale squadre femminili della Messina<br />
Mastroeni si sono soffermati della FIGC <strong>di</strong>lettanti e il Sindaco Volley e della Jonio Volley <strong>di</strong><br />
sulla figura <strong>di</strong> Francesco Lo Giu- <strong>di</strong> Roccalumera avv. Gianni Miasi. Roccalumera. A conclusione<br />
<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce, da tutti meglio Al termine dei lavori del consiglio dello splen<strong>di</strong>do pomeriggio<br />
conosciuto come “Ciccino” che comunale, è stata scoperta la all'insegna dello sport e del sano<br />
fu artefice, specificatamente, targa con la quale la palestra <strong>di</strong>vertimento, si è svolto un<br />
della crescita e della formazione viene de<strong>di</strong>cata al ricordo <strong>di</strong> incontro <strong>di</strong> calcio al campo<br />
<strong>di</strong> intere generazioni <strong>di</strong> giovani Francesco Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce. sportivo “Carmelo Smiroldo” tra<br />
che furono da lui avviati e guidati Si è quin<strong>di</strong> inaugurata la piscina l'A.S.D. Furci e la Polisportiva<br />
nello svolgimento delle <strong>di</strong>sci- comunale, la cui fruizione per Antillese, con la presenza in<br />
pline sportive, praticate seguen- l'intera giornata è stata gratuita e campo dei rispettivi primi<br />
do sempre i principi <strong>di</strong> lealtà e aperta a tutti ed è stato inoltre citta<strong>di</strong>ni Bruno Parisi e Antonio<br />
sano agonismo che ne rap- offerto un ricco rinfresco ai Di Ciuccio, ricordando così la<br />
presentano la più alta finalità. numerosi presenti. recente promozione <strong>di</strong> entrambe<br />
a<br />
Sono intervenuti, inoltre, l'avv. Nel pomeriggio, il programma è le squadre nel campionato <strong>di</strong> 1<br />
Renato Crupi e la signora proseguito con un incontro <strong>di</strong> categoria.<br />
Concettina Foti in rappresen- pallavolo, svoltosi all'interno La considerazione principale che<br />
<strong>Antillo</strong>, 27/06/2010 - il Consiglio Comunale riunito per deliberare l’intitolazione della palestra<br />
9
10<br />
In Primo Piano<br />
scaturisce alla conclusione <strong>di</strong> una re la struttura <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> e L'Amministrazione Comunale ha<br />
giornata <strong>di</strong> festa perfettamente attrezzature sportive; invece, per così potuto realizzare un vero e<br />
organizzata e riuscita è che in quanto riguarda la piscina proprio polo sportivo, che in<br />
una piccola comunità come la scoperta, essa rappresenta un futuro potrà non soltanto<br />
nostra si è riusciti a realizzare autentico fiore all'occhiello, consentire ore <strong>di</strong> serenità e svago<br />
impianti sportivi <strong>di</strong> alto livello, ammirato e apprezzato in tutto il a tanti nostri concitta<strong>di</strong>ni e<br />
che dovrà essere cura <strong>di</strong> tutta la comprensorio, dove, del resto, soprattutto ai giovani, ma anche<br />
comunità utilizzare validamente costituisce una novità assoluta, essere aperto a prospettive <strong>di</strong><br />
e soprattutto mantenere e senza <strong>di</strong>menticare che l'impianto utilizzo e <strong>di</strong> espansione rivolte<br />
valorizzare. è stato realizzato in economia, agli utenti provenienti dai<br />
Per quanto riguarda la palestra arricchito da arre<strong>di</strong> che hanno comuni viciniori.<br />
polifunzionale, l'Amministra- abbellito l'area e infine dotato <strong>di</strong><br />
zione Comunale, dopo aver rea- ombrelloni e lettini pren<strong>di</strong>sole<br />
lizzato l'opera, ha provveduto a per rendere pienamente fruibile<br />
sistemare l'area esterna e a forni- l'impianto natatorio. LA REDAZIONE<br />
la piscina comunale nel giorno inaugurale
Attività Amministrativa<br />
Relazione annuale del Sindaco<br />
significativi successi nonostante il contesto generale sfavorevole<br />
Un altro anno <strong>di</strong> intensa attività amministrativa è trascorso; l'attività della giunta municipale è proseguita instancabilmente in<br />
quest'ultimo periodo, anche se, purtroppo, bisogna evidenziare che il contesto esterno continua a essere sfavorevole, in<br />
particolare per quanto riguarda la situazione <strong>di</strong> blocco sostanziale <strong>di</strong> progetti e finanziamenti, dovuto al protrarsi della paralisi<br />
totale dell'Amministrazione Regionale. Invero, mentre il nostro comune ha posto in essere tutti i presupposti per sfruttare al<br />
meglio le opportunità provenienti dai ban<strong>di</strong> della comunità europea, che avrebbero già dovuto essere attivati da tempo,<br />
pre<strong>di</strong>sponendo le progettazioni adeguate a concorrere efficacemente per l'ottenimento dei finanziamenti previsti per il periodo<br />
2007-2013, il governo regionale si <strong>di</strong>batte in una crisi politica persistente che non sembra avere sbocchi e che <strong>di</strong> fatto è ostativa<br />
<strong>di</strong> ogni prospettiva <strong>di</strong> sviluppo e progresso. Inoltre, la congiuntura economica nazionale continua a essere sfavorevole e le<br />
<strong>di</strong>fficoltà derivanti dall'incerta e probabilmente inadeguata prospettiva <strong>di</strong> una evoluzione orientata nel senso del federalismo si<br />
fanno sentire pesantemente, con gravi ripercussioni sotto l'aspetto occupazionale e red<strong>di</strong>tuale. Nonostante questo quadro<br />
generale non certo incoraggiante, l'Amministrazione Comunale ha raggiunto, nell'anno appena trascorso, alcune delle finalità<br />
che si era prefissata; specificatamente, si evidenziano i seguenti aspetti:<br />
SERVIZI<br />
In considerazione della grande attenzione che l'Amministrazione Comunale ha da sempre riservato alla scuola e soprattutto ai<br />
bambini e ai ragazzi che frequentano le attività <strong>di</strong>dattiche, dall'inizio dell'anno scolastico 2009-2010 è stato possibile attivare il<br />
servizio <strong>di</strong> mensa, garantendo agli alunni dell'asilo e delle scuole elementare e me<strong>di</strong>a la possibilità <strong>di</strong> rimanere nei locali<br />
scolastici in tutte le giornate <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattica nelle quali è stata prevista l'effettuazione dei pomeriggi.<br />
E' stato sovvenzionato il trasporto nei Comuni della riviera per gli alunni della scuola me<strong>di</strong>a superiore.<br />
Si è garantito il trasporto alunni dell'asilo e delle scuole elementari e me<strong>di</strong>e.<br />
E' in corso un progetto <strong>di</strong> mobilità sociale, attivato con il <strong>di</strong>stretto socio-sanitario <strong>di</strong> Taormina, che prevede l'effettuazione <strong>di</strong><br />
servizi <strong>di</strong> supporto ad anziani e <strong>di</strong>sabili che necessitano <strong>di</strong> recarsi fuori <strong>Comune</strong> per motivi <strong>di</strong> salute. In tale progetto il nostro<br />
<strong>Comune</strong> ha le funzioni <strong>di</strong> capofila, con la responsabilità del coor<strong>di</strong>namento delle attività da svolgere.<br />
Grazie all'attivazione dei progetti <strong>di</strong> servizio civico, è stato possibile lo svolgimento <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> pubblica utilità, come ad<br />
esempio la manutenzione <strong>di</strong> strutture comunali, l'assistenza agli anziani, la pulizia <strong>di</strong> strade comunali e il decespugliamento <strong>di</strong><br />
aree pubbliche. Anche quest'anno, in ottemperanza ad un preciso impegno contenuto nel programma amministrativo, è stata<br />
de<strong>di</strong>cata una speciale attenzione alla scerbatura delle scarpate e alla pulizia delle piste agricole, alcune delle quali erano <strong>di</strong>venute<br />
ormai intransitabili anche a causa delle conseguenze dovute alle avversità atmosferiche.<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
LAVORI EFFETTUATI O IN CORSO DI SVOLGIMENTO<br />
In considerazione della particolare attenzione riservata da sempre dall'Amministrazione Comunale al nostro cimitero, sono<br />
stati appaltati i lavori <strong>di</strong> consolidamento dell'area cimiteriale che prevedono l'intonacatura e la ripulitura del muro perimetrale e<br />
la realizzazione <strong>di</strong> cinque banchi <strong>di</strong> loculi, per un importo complessivo <strong>di</strong> € 180.000,00, che saranno attinti tramite l'attivazione <strong>di</strong><br />
un mutuo che non graverà sulle casse comunali in quanto sarà coperto dagli introiti provenienti dalla ven<strong>di</strong>ta dei loculi.<br />
Sono stati effettuati i lavori <strong>di</strong> realizzazione della mensa scolastica annessa alla scuola me<strong>di</strong>a statale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, per i quali<br />
l'Amministrazione Comunale ha destinato oltre 75.000,00 euro. I lavori, che hanno interessato il grande locale da destinare a<br />
mensa scolastica, sono consistiti nella realizzazione della cucina per la preparazione dei pasti, della <strong>di</strong>spensa, dei bagni e degli<br />
spogliatoi ad uso esclusivo del personale <strong>di</strong> servizio. Anche all'esterno dell'area sono stati effettuati lavori <strong>di</strong> pavimentazione e <strong>di</strong><br />
messa in opera <strong>di</strong> condotte interrate e <strong>di</strong> pozzetti <strong>di</strong> raccolta delle acque piovane.<br />
Sono stati completati i lavori <strong>di</strong> adeguamento e messa in sicurezza della scuola musicale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, che prossimamente sarà<br />
inaugurata . Il progetto, ottenuto dall'Amministrazione Comunale che ha sempre avuto una particolare attenzione per la<br />
tra<strong>di</strong>zione e i valori rappresentati dalla nostra banda, ha previsto la sostituzione degli intonaci delle pareti e della pavimentazione,<br />
la realizzazione <strong>di</strong> servizi igienici accessibili ai <strong>di</strong>versamente abili, il<br />
rifacimento del tetto con installazione <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico,<br />
l'installazione <strong>di</strong> un nuovo impianto elettrico a norma <strong>di</strong> legge e il<br />
montaggio <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> videoproiezione da utilizzare per la<br />
proiezione <strong>di</strong> materiale au<strong>di</strong>ovisivo necessario all'espletamento dei corsi<br />
musicali. Finalmente sarà possibile consegnare ai ragazzi che<br />
frequentano la scuola una struttura moderna, sicura ed accogliente, nella<br />
quale svolgere le attività <strong>di</strong> alta valenza etica e sociale <strong>di</strong> cui è portatore il<br />
corpo musicale “Vincenzo Bellini”.<br />
E' stata completata la piscina comunale scoperta in contrada Ferraro,<br />
proprio accanto alla palestra comunale. Viene così centrato l'intento <strong>di</strong><br />
costituire un vero e proprio polo sportivo in <strong>Antillo</strong>, aggiungendosi<br />
un'opera particolarmente attesa da numerosi giovani, che potranno avere<br />
veduta notturna della piscina comunale<br />
11
12<br />
Attività Amministrativa<br />
l'opportunità, nei mesi estivi, <strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> qualche ora <strong>di</strong> comodo relax senza bisogno <strong>di</strong> recarsi nei comuni rivieraschi.<br />
E' stato appaltato ed è in fase <strong>di</strong> realizzazione il finanziamento per la sistemazione della strada comunale in contrada Sperone<br />
che prevede la manutenzione e il miglioramento dell'arteria <strong>di</strong> collegamento fra <strong>Antillo</strong> e Limina, con il rifacimento del manto<br />
stradale <strong>di</strong>ssestato per un importo <strong>di</strong> € 50.000,00, <strong>di</strong> cui una parte a carico del bilancio comunale.<br />
FINANZIAMENTI RICHIESTI<br />
Adeguamento alle vigenti norme <strong>di</strong> igiene e sicurezza e abbattimento barriere per l'e<strong>di</strong>ficio della scuola “C. Smiroldo” (€<br />
217.168,69).<br />
Progettazione <strong>di</strong> un centro sportivo polifunzionale e completamento campo sportivo in località Ferraro per un importo <strong>di</strong> €<br />
1.299.610,99.<br />
Consolidamento a valle del centro urbano in località Giorgina Piano Calcare (€ 1.500.000,00).<br />
Manutenzione straor<strong>di</strong>naria caserma dei carabinieri con lavori <strong>di</strong> copertura, ristrutturazione infissi e ammodernamento (€<br />
220.000,00).<br />
E' stato ottenuto l'inserimento nel piano triennale delle OO.PP. della Provincia Regionale della strada a scorrimento veloce<br />
per Santa Teresa <strong>di</strong> Riva lungo il greto del torrente Agrò.<br />
OCCUPAZIONE<br />
In ottemperanza a un preciso in<strong>di</strong>rizzo programmatico dell'Amministrazione Comunale, da sempre protesa a valorizzare<br />
l'impegno e le attività dei <strong>di</strong>pendenti comunali, sono state aumentate le ore <strong>di</strong> impegno contrattuale settimanale <strong>di</strong> tutti i<br />
contrattisti e degli LSU. Per raggiungere questo importante obiettivo, il Sindaco e la giunta hanno da tempo deciso che costituiva<br />
una priorità fondamentale scegliere <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>ligere la stabilizzazione e l'ampliamento dell'orario <strong>di</strong> servizio del personale in<br />
attività presso il <strong>Comune</strong> anziché fare altri investimenti, nella convinzione che occorresse valorizzare le professionalità esistenti<br />
all'interno del palazzo municipale, grazie alle quali si perseguono e si realizzano costantemente precipue finalità <strong>di</strong> buon<br />
andamento della pubblica amministrazione e si rendono servizi efficaci alla citta<strong>di</strong>nanza. Lo sforzo, soprattutto economico in<br />
rapporto all'esigua <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse finanziarie, è compensato dalla convinzione che l'occupazione stabile e definitiva dei<br />
precari rappresenta un obiettivo non più procrastinabile, che giunge in un contesto nel quale, proprio in questo settore, si<br />
registrano serie restrizioni e dolorosissimi tagli in tutta la Regione Sicilia. Inoltre, si è inteso dare un segnale forte e consistente <strong>di</strong><br />
incoraggiamento e sostegno concreto alle famiglie antillesi che continuano a vivere in paese, nonostante l’isolamento e<br />
l’emarginazione che affliggono sempre più le piccole comunità come la nostra, acuendo il fenomeno dello spopolamento.<br />
Dopo lo straor<strong>di</strong>nario successo ottenuto dall'Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, soprattutto per i risvolti sul piano<br />
occupazionale, con il ritorno dell'Azienda Forestale nel nostro territorio, nell'ultimo anno i lavoratori del settore che erano stati<br />
costretti dalla seconda metà degli anni '90 a recarsi in altro territorio della nostra provincia, con grave <strong>di</strong>sagio anche economico<br />
oltre al <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tempo e risorse, hanno potuto prestare servizio nel nuovo bacino <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>. Infatti, dopo il completamento<br />
dell'iter <strong>di</strong> acquisizione delle aree e una nuova delibera <strong>di</strong> approvazione della convenzione per la cessione in gestione alla<br />
Forestale dei terreni a monte del centro urbano da parte del Consiglio Comunale, è stato attivato l'affidamento in gestione alla<br />
Forestale <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong>. Si tratta <strong>di</strong> località a monte del centro abitato, specificatamente nelle contrade<br />
Castello, Catalano e Limbì, per complessive Ha 46,91,59, territori che erano stati interessati da interventi <strong>di</strong> sistemazione<br />
idraulico-forestale negli anni 2003-2004.<br />
Anche nell'ultimo anno sono stati attivati i lavori <strong>di</strong> servizio civico, che prevedono la concessione <strong>di</strong> un assegno economico<br />
<strong>di</strong>etro lo svolgimento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> pubblica utilità. L'iniziativa innovativa<br />
dell'Amministrazione Comunale si pone l'obiettivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sincentivare ogni<br />
forma <strong>di</strong> mero assistenzialismo garantendo alle fasce più svantaggiate della<br />
popolazione un beneficio economico, seppur limitato nel tempo, <strong>di</strong>etro lo<br />
svolgimento <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> pubblica utilità come ad esempio la manutenzione <strong>di</strong><br />
strutture comunali, l'assistenza a <strong>di</strong>sabili, anziani e minori, l'assistenza<br />
scolastica, la pulizia <strong>di</strong> strade comunali e il decespugliamento <strong>di</strong> aree<br />
pubbliche. Possono ottenere la concessione dell'assegno economico per<br />
servizio civico le donne e gli uomini, abili al lavoro, che abbiano<br />
rispettivamente un'età compresa tra i 18 e i 60 anni e tra i 18 e i 65 anni, e che<br />
siano in possesso dei seguenti requisiti: essere <strong>di</strong>soccupati, avere un in<strong>di</strong>catore<br />
ISEE non superiore a € 10.632,94, essere residenti ad <strong>Antillo</strong> da almeno un<br />
anno. Certamente, non si tratta <strong>di</strong> un intervento che crea occupazione ma si<br />
garantisce alle fasce più svantaggiate della popolazione un beneficio<br />
i ragazzi del servizio civile con il dott. Agatino Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
economico, scongiurando ogni forma <strong>di</strong> mero assistenzialismo e garantendo al<br />
contempo servizi aggiuntivi <strong>di</strong> pubblica utilità all'intera collettività.<br />
E' attualmente in corso <strong>di</strong> svolgimento ad <strong>Antillo</strong> un progetto <strong>di</strong> Servizio Civile Nazionale, ideato e promosso<br />
dall'Amministrazione Comunale, denominato “Il cerchio magico”, che coinvolge 8 giovani volontari che sono stati selezionati<br />
dopo aver partecipato al bando <strong>di</strong> concorso appositamente previsto per l'accesso a questo servizio. In concreto, il progetto<br />
prevede:<br />
a. Attività <strong>di</strong> supporto ed educative, mirate espressamente ai minori che vivono in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio all'interno delle
Attività Amministrativa<br />
famiglie <strong>di</strong> appartenenza;<br />
b. Attività lu<strong>di</strong>co-ricreative, servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero;<br />
c. Supporto al personale dell'istituzione scolastica frequentata dai minori assistiti nello svolgimento delle normali<br />
programmazioni <strong>di</strong>dattiche ed extra-<strong>di</strong>dattiche, e in tutte le iniziative programmate in orari <strong>di</strong>versi;<br />
d. Affiancamento agli operatori presenti nella realizzazione dei progetti in tutti gli interventi in favore dei minori messi in atto<br />
dall'Ente.<br />
L'Amministrazione Comunale è particolarmente sod<strong>di</strong>sfatta per la realizzazione del progetto <strong>di</strong> servizio civile nazionale, in<br />
quanto si raggiunge al contempo il duplice obiettivo <strong>di</strong> garantire per un anno servizi <strong>di</strong> assistenza a favore <strong>di</strong> fasce deboli della<br />
popolazione e si consente a giovani <strong>di</strong> essere impiegati per lo stesso periodo in un'attività lavorativa <strong>di</strong> indubbie finalità etiche e<br />
sociali e per la quale è prevista una mensilità <strong>di</strong> € 433,00.<br />
MANIFESTAZIONI CULTURALI E RICREATIVE<br />
Sono state effettuate numerose e ricche manifestazioni nel periodo estivo e natalizio, comprendendo il programma allestito<br />
spettacoli musicali, comme<strong>di</strong>e e intrattenimento <strong>di</strong> vario tipo.<br />
Sono stati garantiti i tra<strong>di</strong>zionali appuntamenti con la “Supertombolata” e la “Befana”. Anche quest'anno la “Giornata<br />
dell'anziano” si è svolta nel periodo estivo, per dare modo ai numerosi citta<strong>di</strong>ni partecipanti <strong>di</strong> poter fruire del clima<br />
particolarmente favorevole della stagione al Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Redenzione dove ha svolgimento l'evento.<br />
Ad agosto è <strong>di</strong>venuto ormai un appuntamento consolidato la “Festa dell'Emigrante”, istituita dall'Amministrazione<br />
Comunale nel 2003 e, anno dopo anno, affermatasi come ricorrenza irrinunciabile, de<strong>di</strong>cata ai tanti nostri concitta<strong>di</strong>ni che hanno<br />
dovuto abbandonare <strong>Antillo</strong> per motivi <strong>di</strong> lavoro e che in quel periodo fanno rientro in paese, rinsaldando gli in<strong>di</strong>ssolubili legami<br />
con la loro comunità <strong>di</strong> origine.<br />
SAGRE<br />
Le manifestazioni organizzate nel corso dell'ultimo anno hanno continuato a registrare uno straor<strong>di</strong>nario successo <strong>di</strong><br />
pubblico e numerosi consensi. Da quando il modello organizzativo delle sagre è stato completamento trasformato (2003) gli<br />
eventi si sono perfezionati sempre <strong>di</strong> più sotto l'aspetto organizzativo, consolidandosi anche fuori dall'ambito provinciale non<br />
soltanto per la presenza <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> visitatori ma anche perché in pochi anni si è riusciti a far annoverare le nostre sagre tra gli<br />
appuntamenti gastronomici più importanti e noti in ambito provinciale e regionale, costituendo una formidabile occasione <strong>di</strong><br />
crescita per l'immagine del nostro paese e contribuendo alla riscoperta delle tra<strong>di</strong>zioni e delle bellezze naturalistiche custo<strong>di</strong>te nel<br />
nostro territorio.<br />
il Sindaco taglia il nastro inaugurale della piscina comunale<br />
GRANDI OPERE INFRASTRUTTURALI<br />
E' continuata, senza sosta, la pressante azione <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione nei confronti degli organi preposti<br />
per la realizzazione <strong>di</strong> un percorso stradale<br />
alternativo lungo il torrente Agrò, allo scopo <strong>di</strong><br />
collegare <strong>Antillo</strong> alla riviera jonica. Nello scorso<br />
mese <strong>di</strong> maggio, in un importante incontro svoltosi in<br />
<strong>Antillo</strong>, è stato coinvolto <strong>di</strong>rettamente il Presidente<br />
della provincia regionale <strong>di</strong> Messina, che ha assunto<br />
l'impegno <strong>di</strong> portare avanti il progetto della<br />
realizzazione della strada a scorrimento veloce lungo<br />
il greto del torrente Agrò. A tal proposito, è stato<br />
ottenuto l'inserimento <strong>di</strong> tale progetto nel piano<br />
triennale delle OO. PP. della provincia regionale <strong>di</strong><br />
Messina, primo passo per poter realizzare l'opera.<br />
Non<strong>di</strong>meno, l'attività <strong>di</strong> vigilanza da parte<br />
dell'Amministrazione Comunale continuerà con il<br />
massimo scrupolo e l'impegno negli organismi<br />
comprensoriali per la realizzazione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere<br />
infrastrutturali continuerà instancabilmente, per non<br />
<strong>di</strong>sperdere le opportunità che dovessero<br />
eventualmente presentarsi.<br />
Concludendo, dopo questo quarto anno <strong>di</strong> mandato amministrativo, pur avendo raggiunto importanti obiettivi programmatici,<br />
occorre continuare a lavorare alacremente per assicurare lo sviluppo e il progresso necessario per il futuro della nostra<br />
comunità. Bisogna rilevare che il contesto politico-economico generale è particolarmente delicato, anche in considerazione<br />
delle emergenze che si sono verificate nell'ultimo anno dal punto <strong>di</strong> vista del <strong>di</strong>ssesto idro-geologico, determinando situazioni <strong>di</strong><br />
estrema gravità anche nel nostro territorio. Gli eventi alluvionali dello scorso autunno, infatti, hanno fatto evidenziare la<br />
sussistenza <strong>di</strong> vere e proprie emergenze a cui gli organi istituzionali preposti non possono fare fronte per mancanza <strong>di</strong> risorse<br />
economiche. Queste <strong>di</strong>fficoltà si aggiungono a quelle già esaminate e che riguardano la fase politica involutiva attraversata<br />
dalla Regione Sicilia. Nonostante le ovvie e negative refluenze dovute a tali sfavorevoli congiunture politiche ed economiche,<br />
l'Amministrazione Comunale è riuscita a inaugurare nuove opere che possono essere già fruite dai citta<strong>di</strong>ni dell'intero<br />
comprensorio (palestra e piscina), ha dato importanti segnali in <strong>di</strong>rezione della stabilità occupazionale e della creazione <strong>di</strong><br />
opportunità lavorative sia pur temporanee e ha continuato a svolgere la sua attività <strong>di</strong> sostegno delle iniziative pubbliche e<br />
private <strong>di</strong>rette a garantire la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. E' mia intenzione continuare in questa <strong>di</strong>rezione,<br />
avvalendomi anche delle possibilità derivanti dal ruolo <strong>di</strong> Presidente della giunta dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei<br />
Peloritani, che mi consentirà <strong>di</strong> occuparmi <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> crescita per l'intero comprensorio.<br />
IL SINDACO<br />
13
14<br />
Attività Amministrativa<br />
www.comune<strong>di</strong>antillo.it<br />
il nuovo sito web istituzionale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> (ME)<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Sigillo<br />
Sarà on-line tra qualche settimana, all'in<strong>di</strong>rizzo www.comune<strong>di</strong>antillo.it, il nuovo sito internet del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Antillo</strong> <strong>di</strong> cui sopra potete vedere la testata.<br />
l sito web comunale si prefigge il conseguimento <strong>di</strong> un<br />
duplice obiettivo: uno <strong>di</strong> tipo istituzionale e amministrativo,<br />
IInfatti,<br />
l'altro <strong>di</strong> tipo turistico, promozionale e informativo.<br />
i citta<strong>di</strong>ni antillesi, e i visitatori più in generale, accedendo<br />
al sito del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> potranno, quanto prima, visionare e<br />
scaricare tutti gli atti amministrativi prodotti dall'ente come ad<br />
esempio: delibere, determine, concorsi, ban<strong>di</strong>, gare, ecc. Ciò al<br />
fine non solo <strong>di</strong> assolvere a precise <strong>di</strong>sposizioni normative sulla<br />
trasparenza amministrativa, ma anche per consentire ai citta<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> conoscere e valutare meglio l'azione dell'Amministrazione<br />
Comunale circa l'uso delle risorse finanziarie impiegate per il<br />
raggiungimento dei fini istituzionali.<br />
D'altro canto il sito contiene anche numerose e<br />
dettagliate informazioni sul territorio, le tra<strong>di</strong>zioni, le<br />
feste, gli eventi e i prodotti tipici antillesi.<br />
Particolare attenzione è stata rivolta alle pagine che si<br />
occupano delle sagre antillesi la quali mirano a dare ai<br />
visitatori delle informazioni chiare ed esaustive<br />
soprattutto per quanto concerne le date, gli orari e le<br />
modalità <strong>di</strong> svolgimento <strong>di</strong> tali eventi promozionali.<br />
Una sezione del sito è stata de<strong>di</strong>cata a tutti gli<br />
emigrati antillesi che per motivi <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> famiglia<br />
hanno dovuto lasciare il luogo natìo, pur mantenendo<br />
un legame forte con la comunità <strong>di</strong> origine che<br />
tornano a visitare tutte le volte che è loro possibile.<br />
Nella home page, poi, potrete leggere le ultime news<br />
sulle vicende che caratterizzano la vita citta<strong>di</strong>na, in<br />
modo da consentire sia ai residenti, che soprattutto<br />
agli Antillesi che abitano in altre parti d'Italia o<br />
all'estero <strong>di</strong> essere sempre aggiornati sugli<br />
avvenimenti che accadono nel nostro Paese.<br />
Infine, non mancate <strong>di</strong> visitare le ricche e suggestive<br />
gallerie fotografiche dove potrete visionare gli scatti<br />
più belli <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> e del suo incantevole territorio.<br />
Avvicendamento in Consiglio<br />
Comunale<br />
Nella seduta dell'11 giugno 2010 del civico<br />
consesso si è registrato un avvicendamento nelle<br />
file della maggioranza. Infatti, a seguito delle<br />
<strong>di</strong>missioni dalla carica <strong>di</strong> consigliere presentate<br />
da Alessandro Palella qualche giorno prima, è<br />
subentrato Antonio Santoro, già assessore del<br />
nostro <strong>Comune</strong> tra il 2008 e il 2009.<br />
Al consigliere <strong>di</strong>missionario Alessandro Palella<br />
va l'apprezzamento della comunità per aver<br />
assolto ai suoi compiti con serietà e scrupolo,<br />
mentre al neo consigliere Antonio Santoro<br />
rivolgiamo l'augurio <strong>di</strong> un sereno e proficuo<br />
lavoro.<br />
LA REDAZIONE
Q i quaderni <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
notizie
‘U mulinaru che mandava avan ti<br />
quest’ultimo era tal Brancato Francesco,<br />
meglio conosciuto come don<br />
Cicciu Taracculu il quale, agli inizi<br />
degli anni ’50 ha abbandonato al suo<br />
destino l’antico mulino <strong>di</strong> Passo<br />
Aranciara dandosi alla lettura dei<br />
contatori dell’Enel e alla <strong>di</strong>stribuizione<br />
delle relative bollette avendo trovato più<br />
red<strong>di</strong>tizio il salario e meno faticoso il<br />
lavoro offertogli da quest’ultima che<br />
proprio in quegli anni ha cominciato a<br />
servire con l’energia elettrica i principali<br />
centri abitati della val d’Agrò segnando<br />
una svolta epocale nello sviluppo socioeconomico<br />
<strong>di</strong> tutto il comprensorio.<br />
Foto in basso:<br />
Particolare dell’asta <strong>di</strong> ferro rinforzata<br />
con un rivestimento cilindrico <strong>di</strong> legno<br />
che trasmetteva il movimento rotatorio<br />
della ruota motrice del mulino alla<br />
macina situata nel locale soprastante.<br />
Q i quaderni <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
notizie<br />
Di un ultimo mulino ricadente nel territorio<br />
comunale <strong>di</strong> Limina, esattamente<br />
all’estremità del ponte “Ranciara”, sulla<br />
sponda destra del torrente Agrò sono<br />
rimasti esclusivamente i muri perimetrali e<br />
la condotta del’acqua, mentre è andata in<br />
completa rovina la copertura.<br />
Quest’ultimo mulino era alimentato da una<br />
“saia” scavata nella pietra viva <strong>di</strong> una<br />
spettacolare parete verticale a più <strong>di</strong> 50<br />
metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello dal greto del torrente, la<br />
cui presa d’acqua è localizzata alla<br />
confluenza del torrente <strong>Antillo</strong> con il<br />
torrente che convoglia le acque delle due<br />
vallate Girasia-Mattoli e Sverna-Fonderia.<br />
Foto in basso:<br />
quello che resta del mulino<br />
<strong>di</strong> Passo Ranciara (LIMINA)_<br />
Foto a lato:<br />
suggestiva vista dell’armonioso ed<br />
elegante prospetto du mulinu ‘i sutta.<br />
I proprietari originari <strong>di</strong> quest’ultimo:<br />
‘u mulinu ‘i sutta erano i germani<br />
don Peppino, don Michele<br />
e donna Matilde Bongiorno.<br />
A gestirlo, dapprima, sono stati i<br />
fratelli Carmelo (mastru Carminu) e<br />
Don Sebastiano Muscolino con i figli<br />
Santi e Giuseppe unitamente alla<br />
sorella Maria.<br />
In ultimo è stato prelevato dagli<br />
originari proprietari da Giuseppe<br />
Zizzo (Pippinu ‘i Michela) e gestito<br />
da quest’ultimo fino agli anni ’60<br />
circa.<br />
Foto in alto:<br />
le limpide acque del torrente Girasia-Mattoli nel punto in cui sulla sua sponda<br />
sinistra sorgeva l’antico mulino <strong>di</strong> località Serra.
Col cambiare delle con<strong>di</strong>zioni socioeconomiche,<br />
l’uno dopo l’altro i mulini<br />
ad acqua hanno smesso <strong>di</strong> funzionare.<br />
Dopo l’avvento dell’energia elettrica nel<br />
1950, don Vito Lettina, proprietario del<br />
mulino <strong>di</strong> mezzo si è devotato al più<br />
pratico mulino elettrico che comunque<br />
manteneva le stesse caratteristiche<br />
meccaniche del mulino ad acqua.<br />
Il mulino ad acqua che ha smesso <strong>di</strong><br />
macinare per ultimo risulta “’u mulinu ’i<br />
don Santu”, localizzato in località Staiti<br />
nelle più imme<strong>di</strong>ate vicinanze del centro<br />
abitato e quin<strong>di</strong> più facilmente<br />
raggiungibile; a farlo funzionare sino ai<br />
primi anni ’60 è stato “mastru Carminu” .<br />
Come funzionava il mulino<br />
Detti mulini si rifanno tutti quanti al tipo<br />
<strong>di</strong> mulino idraulico a ruota orizzontale.<br />
Erano mulini che necessitavano <strong>di</strong> poca<br />
acqua per poter essere resi funzionali;<br />
per questo sono sorti così numerosi nel<br />
nostro territorio i cui corsi d’acqua sono<br />
esclusivamente <strong>di</strong> tipo torrentizio e <strong>di</strong><br />
conseguenza nel periodo estivo la loro<br />
portata si riduce al lumicino.<br />
La struttura d'insieme del mulino si<br />
componeva dell’e<strong>di</strong>ficio dove era<br />
alloggiato l’impianto <strong>di</strong> macinazione con<br />
tutti gli accessori necessari per la<br />
trasformazione del grano in farina.<br />
Foto in alto: l’uriazzu<br />
dove si riversavano le acque del mulino Bongiorno e dove un tempo non tanto remoto i<br />
ragazzi <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> in estate erano usi fare il bagno.<br />
Giuseppe Palella<br />
“Peppi ‘i don Mario: ’u fruggiaru”.<br />
Foto a destra:<br />
Fabbro molto apprezzato:<br />
da tutte le contrade della vallata lo andavano<br />
a trovare ‘ntà froggia soprattutto per la sua<br />
bravura nel dare la giusta tempera e il giusto<br />
filo ad accette, falci, subbie, forbici per tosare<br />
e a tutti quegli arnesi <strong>di</strong> mestiere che avevano<br />
a che fare con il taglio, comprese le martelline<br />
in acciaio che a frequenti intervalli venivano<br />
utilizzate per ravvivare le facce usurate delle<br />
macine <strong>di</strong> mulino e i solchi impressi sulle<br />
stesse.<br />
Q i quaderni <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
notizie<br />
Massaia si reca al mulino con l’asinello carico<br />
<strong>di</strong> frumento<br />
Per lo più erano le massaie che si<br />
recavano al mulino portando sulla testa<br />
il sacco <strong>di</strong> grano che doveva servire per<br />
la panificazione della settimana.<br />
Naturalmente, prima <strong>di</strong> portare il grano<br />
al mulino, le massaie provvedevano con<br />
la massima scrupolosità “a nnittari ’u<br />
frummentu” a ripulire cioè il frumento da<br />
eventuali scorie: pietruzze e quant’altro<br />
si fosse potuto mischiare allo stesso<br />
nella fase delle operazioni comprese tra<br />
la trebbiatura del grano e la sua<br />
riposizione “ ‘nta cascia du’ frummentu”<br />
che non poteva mancare in nessuna<br />
casa.<br />
Chi <strong>di</strong>sponeva dell’asinello o del mulo<br />
perché quel giorno era rimasto<br />
inoperoso nella stalla, approfittava per<br />
portare al mulino una maggiore quantità<br />
<strong>di</strong> frumento, così da non avere la<br />
necessità <strong>di</strong> dover riandare al mulino la<br />
settimana successiva.
Una volta arrivati al mulino si aspettava il<br />
proprio turno, quin<strong>di</strong> “u mulinaro” saliva<br />
su un impalcato <strong>di</strong> legno e versava il<br />
frumento nella tramoggia “‘a trimoia”;<br />
quest’ultimo era un manufatto in legno a<br />
forma <strong>di</strong> piramide tronca capovolta,<br />
aperta in alto e munita alla base <strong>di</strong> un<br />
congegno che fatto vibrare dal moto della<br />
macina faceva decantare il frumento<br />
nella giusta quantità, nell’occhio della<br />
macina, dove veniva molito ed espulso<br />
sotto forma <strong>di</strong> farina attraverso l’apposito<br />
“buccaloru”.<br />
Se la massaia vedeva che la farina<br />
risultava troppo grossa o impalpabile si<br />
rivolgeva al mugnaio il quale subito<br />
me<strong>di</strong>ante una leva che interagiva con la<br />
piattabanda sulla quale veniva fatta<br />
girare la ruota motrice, provvedeva ad<br />
accostare o ad allontanare tra loro le due<br />
macine così da ottenere la farina alla<br />
finezza desiderata.<br />
Sempre dall’interno del mulino, una volta<br />
completata la molitura del grano, con un<br />
lungo e robusto longherone <strong>di</strong> legno che<br />
agiva sulla parte terminale “du’ cassu”, il<br />
mugnaio provvedeva a fermare il flusso<br />
dell’acqua e quin<strong>di</strong> il moto della ruota<br />
motrice del mulino.<br />
Perio<strong>di</strong>camente u mulinaro provvedeva a<br />
far ravvivare le superfici a contatto delle<br />
due macine che rotando su se stesse<br />
tendevano a usurarsi e quin<strong>di</strong> non erano<br />
più idonee a macinare.<br />
Contemporaneamente provvedeva a<br />
rigenerare le scanalature a raggiera<br />
impresse sulle stesse e soggette<br />
anch’esse ad usura.<br />
Quest’ultime erano dei solchi che<br />
servivano ad aerare e quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>minuire<br />
il calore prodotto dall’attrito delle macine<br />
che <strong>di</strong>versamente avrebbe fatto riscal-<br />
Q i quaderni <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
notizie<br />
dare eccessivamente la farina e nello<br />
stesso tempo ne agevolavano la fuoriu_<br />
scita.<br />
Proprio per consentire la regolare<br />
fuoriuscita della farina, la macina inferiore<br />
fissa aveva un <strong>di</strong>ametro più grande,<br />
anche se <strong>di</strong> poco, rispetto a quello della<br />
macina superiore per consentire a<br />
quest’ultima <strong>di</strong> potere girare liberamente<br />
all’interno <strong>di</strong> un tamburo <strong>di</strong> legno<br />
estraibile accostato sui bor<strong>di</strong> della macina<br />
<strong>di</strong> sotto in modo da impe<strong>di</strong>re la<br />
<strong>di</strong>spersione della farina e facilitarne nel<br />
contempo il convogliamento verso u<br />
buccaloru ‘unni nesci ‘a farina.<br />
Alle estremità laterali <strong>di</strong> quest’ultimo<br />
venivano fissati due lembi della bocca del<br />
sacco dove veniva fatta riversare la farina<br />
in modo che non potesse andarne<br />
<strong>di</strong>spersa neppure una benché minima<br />
quantità.<br />
Per le operazioni perio<strong>di</strong>che <strong>di</strong><br />
rigenerazione delle facce delle due<br />
macine soggette all’usura, venivano<br />
utilizzate delle martelline a forma <strong>di</strong><br />
accetta a doppio taglio, appositamente<br />
temperate, portate cioè alla giusta<br />
durezza e affilate dalle valenti mani dei<br />
fabbri che operavano in paese.<br />
Per la rimozione della pesante macina<br />
soprana dalla sua usuale posizione,<br />
operazione in<strong>di</strong>spensabile per poter<br />
rigenerare le superfici usurate delle<br />
macine, veniva adoperato un apposito<br />
attrezzo detto “u strummulu”, consistente<br />
in un cuscinetto cilindrico <strong>di</strong> legno <strong>di</strong> circa<br />
cm. 20 <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro.<br />
La macina era azionata dalla ruota<br />
motrice orizzontale del mulino alloggiata<br />
in un vano esattamente al <strong>di</strong> sotto<br />
dell’apparato del mulino come rappre_<br />
sentato nel grafico sotto riportato.<br />
A sua volta la ruota veniva mossa da<br />
un potente getto d’acqua che<br />
fuoriusciva a pressione dal “buccarolu<br />
du’ caffu”.<br />
Quest’ultimo, consisteva in un manufat<br />
to formato da blocchi <strong>di</strong> pietra dura<br />
squadrati, sovrapposti, bucati a mo’ <strong>di</strong><br />
gambo <strong>di</strong> imbuto inclinato, lungo circa<br />
7 metri e del <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> circa 75 cm. in<br />
alto e 15 cm. in basso e sigillati l’uno<br />
con l’altro ermeticamente.<br />
Riempiendosi “u caffu”, si veniva a<br />
creare una forte pressione determinata<br />
dall’altezza e dalla quasi perpen<strong>di</strong><br />
colarità dello stesso nonché dal volume<br />
dell’acqua; la pressione dell’acqua era<br />
tale che in<strong>di</strong>rizzata attraverso “’u bucca<br />
loru” <strong>di</strong> legno posto all’estremità inferiore<br />
”du’ caffu” contro ” ‘i zzapped<strong>di</strong>” della<br />
ruota orizzontale <strong>di</strong> legno imprimeva a<br />
quest’ultima una velocità <strong>di</strong> 90/100 giri<br />
al minuto. Quest’ultime: ’i zzapped<strong>di</strong>, in<br />
numero variabile per ogni ruota, erano<br />
componenti in<strong>di</strong>spensabili della ruota e<br />
spesso andavano soggette a rottura a<br />
causa del violento getto d’acqua a cui<br />
erano sottoposte.<br />
Per concludere: sappiamo che ormai è<br />
entrata nell’ottica comune la convinzione<br />
che non si può parlare <strong>di</strong> futuro se non si<br />
riescono a mantenere sal<strong>di</strong> legami con<br />
quelle che sono le proprie origini.<br />
Con l’avvento del progresso e con il<br />
miglioramento generale delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
vita i manufatti che sono stati elencati,<br />
una volta in<strong>di</strong>spensabili alla<br />
sopravvivenza della nostra comunità<br />
basata su un’economia <strong>di</strong> estrazione agropastorale,<br />
da tempo ormai sono caduti in<br />
<strong>di</strong>suso o andati in rovina.<br />
Riuscire a ripristinare almeno uno dei due<br />
mulini presenti sul nostro territorio che<br />
ancora oggi resistono all’incuria e <strong>di</strong> cui è<br />
ancora possibile il loro recupero sarebbe<br />
cosa alquanto meritevole; bello sarebbe<br />
riuscire a recuperali entrambi in quanto<br />
costituiscono delle testimonianze <strong>di</strong><br />
notevole valenza per la nostra comunità.<br />
Le varie Amministrazioni che si sono<br />
succedute hanno fatto del loro meglio per<br />
conservare e tramandare ai posteri il<br />
maggior numero <strong>di</strong> significative<br />
testimonianze delle nostre origini, della<br />
nostra civiltà: la civiltà conta<strong>di</strong>na.<br />
Oggi tutti quanti noi: naturali ere<strong>di</strong> del<br />
prezioso patrimonio culturale che ci è stato<br />
tramandato dai nostri predecessori<br />
abbiamo l’obbligo morale, ognuno secondo<br />
le proprie capacità e competenze, <strong>di</strong><br />
conservarlo, valorizzarlo e farlo conoscere<br />
alle future generazioni.<br />
Si ringraziano per le preziose informazioni:<br />
I sigg.: Ernesto Sigillo fu Domenico:<br />
Giuseppe Muscolino fu Sebastiano<br />
e ci si scusa per le eventuali inesattezze.
Il Nostro Territorio<br />
Proseguendo la pubblicazione <strong>di</strong> articoli de<strong>di</strong>cati all’approfon<strong>di</strong>mento della conoscenza del nostro territorio in questo numero ci<br />
occupiamo delle caratteristiche orografiche, idrografiche e climatiche che contrad<strong>di</strong>stinguono il vasto territorio <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>.<br />
AMBIENTE NATURALE E CLIMA NEL TERRITORIO DI ANTILLO<br />
<strong>di</strong> Giuseppe Sigillo<br />
osto sul versante jonico dei monti Peloritani,<br />
nell’alta vallata del fiume Agrò, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
P<strong>Antillo</strong> presenta un suolo prevalentemente<br />
montuoso, ora aspro e desertico, ora rigoglioso e<br />
ver<strong>di</strong>ssimo, con un’altitu<strong>di</strong>ne me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> oltre 700 metri<br />
s.l.m. Geologicamente, questo territorio è<br />
caratterizzato da una netta prevalenza <strong>di</strong> rocce<br />
metamorfiche e da spora<strong>di</strong>ci affioramenti <strong>di</strong> calcari e<br />
arenarie. Sotto il profilo orografico, la particolare<br />
<strong>di</strong>stribuzione dei rilievi montuosi permette<br />
agevolmente la sud<strong>di</strong>visione del territorio antillese in<br />
tre <strong>di</strong>stinte porzioni.<br />
La parte settentrionale, delimitata da Montagna <strong>di</strong><br />
Vernà, Pizzo Barramanco e Monte Paiano, dove si<br />
veduta del territorio <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> innevato<br />
estende la valle <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>. La porzione centrale,<br />
delimitata da Monte Sereno, Monte Tre Fontane e Montagna Grande, dove si estendono le valli Mitto, Pinazzo e Fonderia.<br />
La parte meri<strong>di</strong>onale, delimitata da Pizzo Cassanita e dal Monte Mangivacche, ove si estendono le valli Gerasia e Mattoli.<br />
Nel territorio antillese, i monti Peloritani non assumono mai la conformazione <strong>di</strong> pen<strong>di</strong>i dolci e <strong>di</strong> blan<strong>di</strong> rilievi collinari, ma<br />
si caratterizzano piuttosto per l’elevata acclività dei versanti che danno origine a valli strette e profonde, percorse da<br />
torrenti talvolta tumultuosi. Tra le cime più elevate, tutte oltre i mille metri, spiccano la Montagna Grande (m. 1376),<br />
Montagna <strong>di</strong> Vernà (m. 1260) e il Monte Paiano (m. 1038), ricchissime <strong>di</strong> ambienti boschivi <strong>di</strong> particolare pregio e <strong>di</strong><br />
scenari cromatici <strong>di</strong> suggestiva bellezza dove l’Azienda Forestale ha realizzato apposite aree attrezzate, luoghi ameni e<br />
tranquilli ove rilassarsi anche nelle calde giornate estive. La rete idrografica che solca l’agro <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> risulta abbastanza<br />
complessa a causa della struttura compartimentale del territorio che favorisce la formazione <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong> corsi<br />
d’acqua, principalmente a regime torrentizio e a corso breve e rapido. Inoltre questi torrenti traendo origine dai versanti<br />
più irti dei monti Peloritani presentano portate notevoli ed impetuose durante e subito dopo le piogge. Il corso d’acqua, più<br />
consistente per portata idrica, che scorre attraverso il territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> è il fiume Agrò che ha come suoi<br />
principali affluenti i torrenti Mitto, Gerasia e <strong>Antillo</strong>. Il corso del fiume Agrò, dalla sorgente fino alle gole S. Giorgio, in<br />
località Ranciara, cioè laddove la <strong>di</strong>fferenza altimetrica tra i fondovalle e i crinali montuosi si manifesta in spazi alquanto<br />
ridotti determinando forti pendenze, si caratterizza, soprattutto durante le stagioni piovose, per il fluire violento e<br />
tumultuoso, trasformandosi poi, in prossimità della foce, tra i centri <strong>di</strong> Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa <strong>di</strong> Riva, in una<br />
larga e lenta fiumara.<br />
Nell’alta Valle d’Agrò il clima è alquanto mite e la temperatura me<strong>di</strong>a annua si aggira sui 12°C. Durante l’estate si<br />
registrano temperature generalmente elevate da giugno a settembre, ma senza picchi <strong>di</strong> caldo, se non in casi spora<strong>di</strong>ci. Gli<br />
inverni sono caratterizzati da molti fenomeni, in maggior misura piovaschi talvolta violenti ed impetuosi che rendono<br />
<strong>Antillo</strong>, con un valore annuo <strong>di</strong> 1151 mm <strong>di</strong> pioggia, paragonabile ad alcune aree appenniniche o prealpine, il sito più<br />
piovoso della Sicilia, dopo Zafferana Etnea. Non mancano neppure le precipitazioni nevose, seppure con accumuli<br />
decisamente variabili <strong>di</strong> anno in anno e da episo<strong>di</strong>o a episo<strong>di</strong>o, caratterizzate, in ogni caso, da uno scioglimento rapido del<br />
manto nevoso. Frequente è, infine, la nebbia che, per lunghi perio<strong>di</strong>, durante l’autunno e l’inverno, avvolge i monti che<br />
circondano <strong>Antillo</strong>. Pertanto, qui il bioclima può essere classificato come mesome<strong>di</strong>terraneo <strong>di</strong> tipo umido o sub-umido.<br />
19
20<br />
Personaggi del Passato<br />
Ricordo <strong>di</strong> Francesco Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
La recente intitolazione, da parte dell'Amministrazione Comunale, della Palestra Polifunzionale in località Ferraro a<br />
Francesco Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce ha riportato alla ribalta un personaggio che ha contribuito rilevantemente al progresso<br />
sociale, politico e culturale <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> fino a poco più <strong>di</strong> un decennio ad<strong>di</strong>etro, essendo prematuramente scomparso nel<br />
giugno del 1999.<br />
Come ha ricordato il Sindaco Antonio Di Ciuccio, in occasione del Consiglio Comunale nel quale è stata approvata la<br />
proposta <strong>di</strong> deliberazione del primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care al ricordo dell'illustre compaesano la nuova struttura realizzata<br />
dall'Amministrazione Comunale, Francesco Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce si contrad<strong>di</strong>stinse per la sua grande <strong>di</strong>sponibilità<br />
umana, per l'innata generosità, per l'attaccamento alla famiglia e per il forte senso <strong>di</strong> appartenenza alla nostra comunità.<br />
Egli fu instancabilmente impegnato in molteplici attività, ma viene ricordato, oltre che per la sua passione per la politica e<br />
per le battaglie portate avanti per la crescita dell'intero comprensorio, soprattutto, per essere stato artefice della crescita e<br />
della formazione <strong>di</strong> intere generazioni <strong>di</strong> giovani, che furono da lui avviati e guidati nello svolgimento delle <strong>di</strong>scipline<br />
sportive, praticate seguendo sempre i principi <strong>di</strong> lealtà e sano agonismo che ne rappresentano la più alta finalità.<br />
Ricoprì incarichi <strong>di</strong> prestigio all'interno del suo partito, ma soprattutto fu <strong>di</strong>rigente del “Centro Sportivo Fiamma”, del quale<br />
<strong>di</strong>venne anche presidente nazionale, dopo esserne stato massimo esponente regionale. Il suo impareggiabile esempio <strong>di</strong><br />
impegno, de<strong>di</strong>zione e nobiltà d'animo lo fa assurgere, indelebilmente, a in<strong>di</strong>scutibile protagonista della storia <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>,<br />
costituendo un modello per le nuove generazioni, alla cui formazione e crescita si è de<strong>di</strong>cato totalmente e nell'assoluto<br />
<strong>di</strong>sinteresse personale.<br />
LA REDAZIONE<br />
La Foto del Passato<br />
<strong>Antillo</strong>, 22 agosto 1981 – Il simulacro della Madonna della Provvidenza all'uscita dalla Chiesa Madre per la solenne<br />
processione alla Patrona, che ogni anno rinnova un miracolo <strong>di</strong> fede e devozione. Tra le persone presenti è riconoscibile il<br />
nostro compaesano Francesco Lo Giu<strong>di</strong>ce Lo Giu<strong>di</strong>ce, sempre presente e partecipe sotto la Vara.
Cultura, Tra<strong>di</strong>zione, Costume<br />
Padri dell'autonomia antillese ed eroi garibal<strong>di</strong>ni.<br />
<strong>di</strong> Antonino Palella<br />
l processo storico che ha buona cultura. Il primo aveva libera e in<strong>di</strong>pendente.<br />
portato <strong>Antillo</strong> all'autonomia completato gli stu<strong>di</strong> classici e Proprio a causa delle sue influenti<br />
Ipolitica e amministrativa non è frequentato la Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina amicizie, il Lo Giu<strong>di</strong>ce ottenne<br />
ancora del tutto illustrato e e Chirurgia sino al quarto anno, dapprima l'agognata autonomia,<br />
documentato storicamente. Non si fatto che gli permetteva <strong>di</strong> favorendo il fratello Sebastiano a<br />
conoscono le trattative <strong>di</strong>plo- praticare l'arte me<strong>di</strong>ca, se non altro <strong>di</strong>ventare il primo Sindaco del<br />
matiche che furono alla base delle per conforto degli abitanti della nuovo comune e poi ricambiò il<br />
decisioni che spinsero Fer<strong>di</strong>nando vallata. Santi, invece, aveva favore ai 'fratelli' finanziando e<br />
II <strong>di</strong> Borbone, re delle Due Sicilie, a intrapreso gli stu<strong>di</strong> ecclesiastici ed sostenendo la spe<strong>di</strong>zione<br />
firmare il decreto con il quale, a era stato or<strong>di</strong>nato sacerdote all'età garibal<strong>di</strong>na. Il legame è evidente ed<br />
partire dal 1 gennaio 1846, il <strong>di</strong> 25 anni. Erano uniti dalle stesse evidenti sono i vantaggi con la<br />
piccolo borgo dell'entro-terra idee e dagli stessi intenti. Le loro sud<strong>di</strong>visione delle terre esproionico<br />
ottenne la tanto ago- ardenti aspirazioni si conden- priate alla Chiesa all'indomani<br />
gnata in<strong>di</strong>pendenza giuri<strong>di</strong>ca e sarono principalmente nell'auto- dell'Unità <strong>di</strong> Italia. Nel maggio<br />
amministrativa dalla baronia <strong>di</strong> nomia <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> da Savoca e 1860 i cognati Bernardo<br />
Savoca. nell'Unità d'Italia. Bongiorno e Santi Lo Giu<strong>di</strong>ce<br />
Si tratta dello stesso mistero che Santi Lo Giu<strong>di</strong>ce si recò molte arruolarono ed equipaggiarono a<br />
avvolge la riuscita della spe<strong>di</strong>zione volte a Napoli, capitale del Regno loro spese trentotto volontari<br />
dei Mille e delle imprese delle Due Sicilie, soggiornandovi antillesi che andarono a ingrossare<br />
risorgimentali. Anche <strong>Antillo</strong> complessivamente per più <strong>di</strong> le fila dei Mille. Il gruppo era<br />
combatté le sue 'guerre <strong>di</strong> quattro anni a proprie spese. Il guidato dallo stesso Santi Lo<br />
in<strong>di</strong>pendenza' e, fra i suoi eroi, ci viaggio allora era <strong>di</strong>fficoltoso e Giu<strong>di</strong>ce e da Giuseppe Bongiorno,<br />
furono sicuramente Bernardo anche costoso. Non esisteva figlio <strong>di</strong> Bernardo, che, avendo già<br />
Bongiorno (1812-1882) e Santi ancora la ferrovia e biso- se tte f igli ed essendo più avanti<br />
Lo Giu<strong>di</strong>ce (1818-1893), che gnava andare con la <strong>di</strong>ligenza negli anni, preferì rimanere a casa.<br />
sono considerati da molti i padri percorrendo strade in pessimo Fra <strong>di</strong> essi vengono ricordati da una<br />
dell'autonomia comunale. stato, dove in luoghi prestabiliti vox populi Santo Crisafulli, Onofrio<br />
Bernardo Bongiorno aveva allora venivano cambiati cavalli e Di Pietro, Giuseppe Lo Giu<strong>di</strong>ce,<br />
33 anni, Santi Lo Giu<strong>di</strong>ce 27. I due vetturini. A Napoli Santi, a mezzo Domenico Palella e Vincenzo<br />
erano legati da un forte vincolo <strong>di</strong> <strong>di</strong> una fitta rete <strong>di</strong> amicizie con Zizzo. I volontari antillesi presero<br />
parentela: Bernardo aveva sposato prelati e <strong>di</strong>gnitari <strong>di</strong> corte, ottenne parte alla decisiva battaglia <strong>di</strong><br />
la sorella <strong>di</strong> Santi, Rosalia. u<strong>di</strong>enze dallo stesso sovrano. Santi Milazzo del 20 luglio 1860,<br />
Discendevano entrambi dalle Lo Giu<strong>di</strong>ce dei suoi concitta<strong>di</strong>ni d u r a n t e l a q u a l e r i m a s e<br />
famiglie più agiate <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, ebbe a cuore tanto il benessere gravemente ferito lo stesso<br />
appartenenti a quella piccola materiale quanto quello spirituale. Giuseppe Bongiorno.<br />
borghesia agricola, detentrice della Non risulta essere stato parroco o Questi eroi antillesi furono molto<br />
guida politica e spirituale del casale cappellano della Chiesa <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, valorosi e generosi a tal punto che,<br />
montano. Non risultano nella lista era un personaggio affascinante e più tar<strong>di</strong> nel 1887, Giuseppe<br />
dei censi della Chiesa Santa Maria particolare, a metà strada fra il Bongiorno, figlio <strong>di</strong> Bernardo,<br />
della Provvidenza e quin<strong>di</strong>, già dal carbonaro e il massone. Nel soccorse ed alleviò, a Messina le<br />
1825, fornite <strong>di</strong> abitazioni e continente venne a contatto con le sofferenze fisiche dei colpiti dal<br />
posse<strong>di</strong>menti propri soprattutto idee del Mazzini e del Fabrizi che colera. Contagiato morì all'età <strong>di</strong><br />
nella contrada Roccanera. Questi adottò personalmente, facendole il cinquanta anni.<br />
illustri concitta<strong>di</strong>ni erano dotati <strong>di</strong> suo ideale <strong>di</strong> vita: la patria una,<br />
21
22<br />
Cultura, Tra<strong>di</strong>zione, Costume<br />
ANTILLO NEL CATASTO BORBONICO DI SICILIA<br />
el Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione grafica, fotografica,<br />
aerofotografica, fotogrammetrica e au<strong>di</strong>ovisiva dei beni culturali e ambientali della Regione Siciliana <strong>di</strong><br />
NPalermo si trovano custo<strong>di</strong>te le mappe dell'“Archivio Mortillaro”, documenti che costituiscono un<br />
“monumento archivistico” <strong>di</strong> primaria importanza, sia in relazione al numero e alla omogeneità temporale e<br />
geografica, sia perché rappresentano gli effetti <strong>di</strong> una lettura organica del territorio del Regno delle due Sicilie estesa<br />
ad un contesto che solo da poco, grazie all'abolizione della feudalità del 1812, era amministrativamente emerso dal<br />
me<strong>di</strong>oevo. Pur con tutti i limiti del caso il lavoro <strong>di</strong> censimento cartografico, così come si rileva dalla lettura delle<br />
carte topografiche, mostra che la Sicilia era in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare con le analoghe iniziative condotte in Francia da<br />
Napoleone Bonaparte, in Lombar<strong>di</strong>a dall'Impero austriaco e a Roma dal Governo italico prima e da Pio VII poi, e <strong>di</strong><br />
esprimere una peculiare posizione nell'ambito del riformismo moderno.<br />
Questo importantissimo Archivio<br />
conservato dagli ere<strong>di</strong> del Marchese<br />
Vincenzo Mortillaro <strong>di</strong> Villarena viene<br />
casualmente scoperto all'indomani del<br />
terremoto della Valle del Belice del<br />
1968 all'interno <strong>di</strong> una cassa riposta in<br />
un palazzo <strong>di</strong> Montevago ed era<br />
composto da mappe catastali<br />
borboniche dei territori e degli abitati<br />
<strong>di</strong> Sicilia. Il fortuito ritrovamento ha<br />
fornito una vasta documentazione<br />
cartografica della Sicilia ottocentesca<br />
che si riteneva irrime<strong>di</strong>abilmente<br />
perduta.<br />
Le mappe catastali ritrovate hanno<br />
datazioni tra il 1837 ed il 1853,<br />
secondo quanto emerge nei documenti<br />
cartografici, e sono state redatte sulla<br />
base dei dettami del Real Decreto per<br />
la Rettifica del Catasto Fon<strong>di</strong>ario dell'8<br />
agosto 1833 e delle mo<strong>di</strong>fiche<br />
carta topografica del territorio antillese nell’era borbonica<br />
apportate con un nuovo decreto il 17<br />
<strong>di</strong>cembre 1838. Con tali <strong>di</strong>sposizioni Fer<strong>di</strong>nando II <strong>di</strong> Borbone intendeva realizzare una <strong>di</strong>stribuzione equa delle<br />
contribuzioni da parte dei citta<strong>di</strong>ni “in questa parte de' nostri reali dominii”.<br />
L'operazione catastale era stata in realtà iniziata a partire dal 1810, anno in cui si decise <strong>di</strong> abbandonare il metodo<br />
della tassazione per “donativi” ponendo le basi per la redazione <strong>di</strong> un vero catasto. Ma a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> quarant'anni da<br />
quella data i lavori non erano ancora terminati. Per tale motivo nel 1850 venne affidato l'incarico <strong>di</strong> concludere il<br />
lungo iter burocratico della complessa opera al Marchese Vincenzo Mortillaro <strong>di</strong> Villarena, nominato Delegato<br />
speciale per la compilazione dei catasti <strong>di</strong> Sicilia.<br />
Questi <strong>di</strong>chiarò chiusi i lavori nel 1853 consegnando il materiale descrittivo al Grande Archivio, trattenendo le
Cultura, Tra<strong>di</strong>zione, Costume<br />
mappe che costituiscono oggi la raccolta.<br />
Il 12 Ottobre 1852 l'architetto agrimensore Antonino Benincasa conclude la stesura della Carta Topografica del<br />
<strong>Comune</strong> e del Territorio <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, primo documento cartografico ufficiale del territorio antillese <strong>di</strong> cui si hanno<br />
notizie.La carta topografica è rappresentata su supporto cartaceo bordato con nastro telato verde con inchiostri<br />
colorati, utilizzando la tecnica a<br />
penna ed acquarello, è senza scala<br />
ed ha una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> mm. 716<br />
x 512. Il territorio viene sud<strong>di</strong>viso<br />
in sette sezioni catastali: la<br />
Sezione A “Circuito <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>”<br />
comprende l'abitato principale, i<br />
nuclei <strong>di</strong> Malatesta, Canigliari,<br />
Ferraro e Marzulli; la Sezione B<br />
“Spirone Ammare”; la Sezione C<br />
“Acquicella-Gerasia”; la Sezione D<br />
“Màttoli”; la Sezione E “Casella”;<br />
la Sezione F “Pinazzo-Groata” e la<br />
S e z i o n e G “ V i s s i ” . N e l l a<br />
cartografia vengono in<strong>di</strong>cati due<br />
mulini: <strong>Antillo</strong> e Serra, una fornace<br />
in prossimità della confluenza tra<br />
il fiume Serra e il fiume <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>,<br />
particolare della carta topografica<br />
un palmento, l'”Antica fonderia”<br />
vicino il fiume omonimo e gli ex-feu<strong>di</strong> riportati nelle singole sezioni.<br />
La mappa del territorio <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> fa parte della raccolta del Marchese, nominato allora Delegato speciale del Re<br />
Fer<strong>di</strong>nando II <strong>di</strong> Borbone per la compilazione dei catasti <strong>di</strong> Sicilia, denominata archivio cartografico Mortillaro <strong>di</strong><br />
Villarena: è composto da 427 carte, perlopiù catastali, relative ai territori e agli abitati dell'Isola e da alcuni<br />
documenti allegati. Le mappe sono redatte da agrimensori, architetti, ingegneri, geometri, periti urbani ed in<br />
ognuna l'eterogenea e variegata stesura delle carte risente della sensibilità, della cultura, dell'esperienza del singolo<br />
redattore. La qualità delle piante topografiche è estremamente <strong>di</strong>versificata così come la metodologia della<br />
rappresentazione, oscillante tra i sommari schizzi topografici, magari ingentiliti da tenui acquerellature, le vedute<br />
assonometriche o a volo d'uccello e le piante <strong>di</strong> tipo geometrico mentre il formato è estremamente variabile.<br />
Frequentemente le carte recano il visto <strong>di</strong> una speciale Commissione appositamente nominata e presieduta da un<br />
“Controlloro” delle Contribuzioni Dirette e, in alcuni casi, anche un timbro dell'organismo provinciale preposto alla<br />
rettifica.<br />
A questa raccolta fanno anche parte le mappe <strong>di</strong> alcuni territori comunali della Val d'Agrò quali Savoca (redatta<br />
dall'ingegner agronomo Eutichio Prestogiovanni il 15 marzo 1845), Casalvecchio (redatta sempre da Prestogiovanni<br />
il 20 <strong>di</strong>cembre 1846), Limina (redatta da Antonino Benincasa il 20 Ottobre 1851) e Roccafiorita (il 5 <strong>di</strong>cembre 1851<br />
da Benincasa) oltre numerose altre cartografie dei Comuni del Comprensorio Jonico della Provincia <strong>di</strong> Messina.<br />
Questo tipo <strong>di</strong> catasto, il “descrittivo siciliano”, rimane in vigore fino poco prima della seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale.<br />
Domenico Costa<br />
architetto e urbanista<br />
Presidente <strong>di</strong> Archeoclub Area Ionica (ME) - onlus<br />
23
24<br />
Primo Piano sugli Emigrati<br />
prodotti caserecci, al modo antillese e con squisiti<br />
VISITA AGLI ANTILLESI DEGLI spaghetti al dente. Frattanto, con grande mia sorpresa,<br />
STATI UNITI D'AMERICA<br />
per l'occasione, è arrivato dal Canada, mio cugino<br />
Michele Mastroeni. Alle ore 17 nella chiesa vicina ci<br />
12-20 NOVEMBRE 2009 attendevano tutti gli Antillesi <strong>di</strong> Rochester, circa 50<br />
DIARIO a cura del Sacerdote Egi<strong>di</strong>o Mastroeni<br />
Continuazione - impressioni belle d'America, la visita<br />
a Rochester, alle cascate del Niagara e a New York<br />
foto <strong>di</strong> gruppo <strong>di</strong> Padre Egi<strong>di</strong>o con alcuni emigrati<br />
Martedì 17 novembre, <strong>di</strong> buon mattino, Felice<br />
Bongiorno ha noleggiato un DODGE BUSSINO e con<br />
mia sorella Letizia, con Luigi Saglimbeni, con Fiorello<br />
Lo Giu<strong>di</strong>ce siamo partiti alla volta <strong>di</strong> Rochester; è stato<br />
un viaggio meraviglioso nelle lunghe, dritte, larghe e<br />
pianeggianti autostrade dell'America, a sei, a otto, a<br />
<strong>di</strong>eci a do<strong>di</strong>ci corsie e nonostante ciò il colmo: in<br />
America le strade larghe le chiamano STREET. Lungo il<br />
viaggio abbiamo potuto assaporare l'ambiente<br />
dell'America, specie per le continue e suggestive<br />
vedute <strong>di</strong> paesaggi che si <strong>di</strong>schiudevano alla nostra<br />
vista; Felice guidava con buona velocità e durante il<br />
percorso, insieme a Luigi, ci davano spiegazioni dei<br />
luoghi che attraversavamo, parlandoci dei paesani che<br />
vivono negli Stati Uniti e delle cose dell'America. In<br />
America tutto è davvero grande. Il viaggio è stato un po'<br />
lunghetto, circa sei ore; lungo il percorso abbiamo<br />
fatto qualche breve sosta e qualche spuntino.<br />
Alle ore 15 siamo arrivati a Rochester e siamo stati<br />
accolti con sacra ospitalità e con molta delicatezza in<br />
casa dei coniugi signora Santa Paratore e Francesco<br />
Smiroldo. Eravamo tutti un po' stanchi, e l'appetito non<br />
mancava: era pronto un pranzo delizioso, tutto con<br />
persone presenti, per la celebrazione della Messa; in<br />
chiesa ci ha accolto una nostra compaesana, la signora<br />
Arlina Smiroldo, che è la collaboratrice ecclesiastica, e<br />
ho celebrato l'Eucarestia. Alle ore19 ci siamo incontrati<br />
tutti per la cena, in un elegante<br />
ristorante sul Lago Ontario, già<br />
prenotato dagli Antillesi <strong>di</strong> Rochester;<br />
un ristorante tra i più lussuosi della<br />
città. Qui sono arrivati altri Antillesi<br />
ed è stata servita la cena, il meglio <strong>di</strong><br />
tutto ciò che hanno potuto preparare,<br />
e sempre la grande torta “ Benvenuto<br />
P. Egi<strong>di</strong>o”.<br />
Quanti dolci preparati con tanta<br />
professionalità dai nostri paesani;<br />
nessuno si è risparmiato, tutti si sono<br />
industriati con tanto amore e tanta<br />
gioia. Abbiamo trascorso una serata<br />
con immensa commozione; abbiamo<br />
parlato <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, dei paesani, e dei<br />
parenti <strong>di</strong> ognuno, <strong>di</strong> vicende del<br />
passato; quanti ricor<strong>di</strong> lieti e tristi e<br />
quanta speranza <strong>di</strong> prosperità nel<br />
raggiungere la grande America.<br />
Abbiamo parlato della vita <strong>di</strong> ognuno<br />
in America, del loro lavoro svolto;<br />
quanta sod<strong>di</strong>sfazione sul volto <strong>di</strong> tutti e quanta gioia<br />
nel conversare, in sottofondo sempre la nostalgia <strong>di</strong><br />
<strong>Antillo</strong>, e la fiducia nella protezione della Madonna<br />
della Provvidenza. Abbiamo trascorso la notte ospiti in<br />
casa della signora Santa Paratore.<br />
Mercoledì 18 novembre, in mattinata, dopo una lauta<br />
colazione preparata dalla signora Santa, io, mia sorella<br />
Letizia, Felice, Luigi, Fiorello e mio cugino Michele<br />
abbiamo visitato la famiglia Lo Giu<strong>di</strong>ce e siamo partiti<br />
da Rochester per andare in Canada alle cascate del<br />
la torta <strong>di</strong> benvenuto a Padre Egi<strong>di</strong>o
Primo Piano sugli Emigrati<br />
York; abbiamo visitato la zona dei gran<strong>di</strong> “grattacieli”,<br />
il luogo dove prima sorgevano le TORRI GEMELLE e<br />
quin<strong>di</strong> ci siamo trasferiti all'aeroporto “John Kennedy”.<br />
Impressioni……….L'America è bella; mi sono trovato a<br />
fare una visita come paesano e come parroco, mi hanno<br />
fatto sentire da PAPA. Quando ci salutavamo, da tutti<br />
mi sentivo <strong>di</strong>re con commozione: “Padre Egi<strong>di</strong>o, è stato<br />
troppo poco, doveva fermarsi <strong>di</strong> più con noi: ci pensi a<br />
farlo la prossima volta”.<br />
Certo, è stata una visita con le ali, come un dolce sonno<br />
che si vive in poche ore <strong>di</strong> una notte. Quasi non bastasse<br />
quanto hanno fatto, nel saluto <strong>di</strong> congedo, ogni<br />
famiglia si è espressa con lo stile d'America e con cuore<br />
il buffet organizzato in occasione della visita <strong>di</strong> Padre Egi<strong>di</strong>o<br />
Niagara, una delle sette meraviglie del mondo. Anche <strong>di</strong> Antillesi: come regalo, ognuno mi ha dato una busta<br />
in questo giorno abbiamo percorso una lunga con offerta generosa in dollari, per le necessità della<br />
autostrada d'America e finalmente, dopo alcune ore <strong>di</strong> nostra chiesa e per il Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Redenzione; totale<br />
viaggio, alle ore 13, ci siamo trovati davanti complessivo delle buste regalo, dollari 4.122, pari a<br />
all'incantevole scenario delle cascate del Niagara con euro 2.731.44.<br />
l'arcobaleno, originato dalle goccioline dell'acqua<br />
spinte in alto dal vento e investite dai raggi <strong>di</strong> uno<br />
splen<strong>di</strong>do sole. Per noi è stata una emozione unica<br />
vederle <strong>di</strong> presenza, avvertire addosso quella<br />
nebbiolina piena d'acqua, e sentire il tonfo delle acque:<br />
è davvero una meraviglia vederle <strong>di</strong> presenza. Da qui<br />
mio cugino Michele Mastroeni è ritornato in Canada e<br />
noi siamo ripartiti per Albany, e abbiamo consumato<br />
una cena tutta all'italiana a base <strong>di</strong> pesce, nel<br />
“BONGIORNO'S RESTAURANT” <strong>di</strong> Felice e poi abbiamo<br />
pernottato in casa <strong>di</strong> Felice e Rosanna: Dio li bene<strong>di</strong>ca e<br />
salvi Felice, l'America e tutto il mondo, con tanta gioia.<br />
Giovedì 20 novembre, poco dopo l'alba, in casa <strong>di</strong> Felice<br />
abbiamo consumato una colazione all'americana e<br />
Padre Egi<strong>di</strong>o e la sorella Letizia con due compaesani emigrati<br />
Emozionato per tanto affetto e tanta generosità <strong>di</strong>co<br />
sempre a tutti: GRAZIE per tutto.<br />
Cari Antillesi d'America, mi avete accolto, insieme a mia<br />
sorella Letizia, con tanta gioia, con tanta familiarità,<br />
con tutto il cuore, ci avete fatto sentire a casa nostra;<br />
Dio bene<strong>di</strong>ca voi e tutta l'America. Ogni giorno,<br />
durante la S. Messa, raccomando tutti voi al Signore<br />
con particolare ricordo <strong>di</strong> tutti gli ammalati che<br />
confidano e sperano nell'aiuto celeste della Madonna<br />
Della Provvidenza.<br />
Vi aspetto tutti ad <strong>Antillo</strong>, per <strong>di</strong>rvi ancora grazie; con<br />
tutta la citta<strong>di</strong>nanza, con l'Amministrazione Comunale,<br />
con il Sindaco, vi aspettiamo la sera del 19 agosto<br />
Padre Egi<strong>di</strong>o nel giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> casa della sig.ra Santa Paratore<br />
prossimo per trascorrere un momento della nostra<br />
subito, io Felice, Luigi e mia sorella Letizia abbiamo festa insieme a voi e a tutti gli emigrati antillesi che<br />
salutato Rosanna; subito dopo nel vicino “CAFFE' vivono in tutto il mondo.<br />
ELENA”, la signora Elena Giglio, sorella <strong>di</strong> Rosanna, ci ha Ancora grazie a Luigi Saglimbeni, a Felice Bongiorno, a<br />
offerto un signor caffè espresso italiano, quin<strong>di</strong> Filippo Leo e a tutti voi; grazie al Signore, alla Madonna<br />
abbiamo salutato l'ospitale citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Albany e siamo Della Provvidenza e a tutti i Santi; mia sorella Letizia si<br />
partiti alla volta <strong>di</strong> New York. Abbiamo percorso unisce al mio ringraziamento. Di cuore tutti vi<br />
sempre autostrade pianeggianti, ornate da ricca bene<strong>di</strong>co. P. Egi<strong>di</strong>o.<br />
vegetazione e a mezzogiorno siamo arrivati a New<br />
25
26<br />
Primo Piano sugli Emigrati<br />
UN'ASSENZA SENTITA, E... UN GRAZIE DI CUORE<br />
Nella foto delle processioni <strong>di</strong> Sant'Antonio e della Provvidenza del 2010 manca una figura familiare.<br />
Il “<strong>di</strong>rettore delle operazioni” mio fratello Armando Impellizzeri è assente perchè si è spento,<br />
serenamente, nel sonno il 2 <strong>di</strong>cembre del 2009. Il decesso è avvenuto a Pontecagnano (Salerno)<br />
dove Armando e la moglie Lucia risiedevano dopo il pensionamento.<br />
ur se da <strong>di</strong>versi anni<br />
soffriva <strong>di</strong> cuore, Armando<br />
Paveva continuato a vivere<br />
una vita normale e da quando si<br />
era trasferito da Torino in<br />
Campania, almeno due o tre volte<br />
all'anno veniva in <strong>Antillo</strong>. L'anno<br />
scorso poi contava <strong>di</strong> venirci ben<br />
quattro volte perché c'era stato a<br />
Pasqua, per le Festività <strong>di</strong> Agosto,<br />
per la Ricorrenza dei Defunti,<br />
e contava anche <strong>di</strong> ritornarci per<br />
la Festa del Cinghiale in Dicembre.<br />
Credo proprio che volesse<br />
tornarci da vivo anche se… …<br />
invece c'è tornato da morto.<br />
Questo per <strong>di</strong>re che Armando, pur<br />
conscio delle sue con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
salute, non era pronto a morire<br />
perché amava immensamente la<br />
vita e amava soprattutto <strong>Antillo</strong><br />
e gli Antillesi. Non era pronto a<br />
morire perché non aveva scritto<br />
nessun testamento, nè aveva mai<br />
detto a nessuno dove voleva<br />
essere seppellito. Comunque sua<br />
moglie, conoscendolo bene,<br />
seppure con rammarico a causa<br />
della lontananza, ha deciso che<br />
riposasse in <strong>Antillo</strong> perché<br />
sapeva bene che questo era il suo<br />
desiderio. Cosi, dopo la messa<br />
il compianto Armando Impellizzeri in occasione della Processione della Madonna del 2008<br />
alle nove del mattino nella chiesa<br />
<strong>di</strong> Pontecagnano, il feretro accompagnato dai familiari è partito alla volta <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> dove contavamo<br />
<strong>di</strong> arrivare verso le <strong>di</strong>ciannove, ma a causa dei lavori sull'autostrada e della pioggia siamo arrivati in<br />
<strong>Antillo</strong> dopo le 21.<br />
Sapevamo che la chiesa era aperta, ma io non prevedevo che ci fosse tanta gente che da ore<br />
aspettava pazientemente “l'arrivo <strong>di</strong> Armando” sotto la pioggia in Via Roma, e sono stato sopraffatto<br />
dalla commozione. Ancora più commovente è stata l'immensa folla che ha riempito la chiesa il giorno
Primo Piano sugli Emigrati<br />
dopo per la messa ed ha partecipato al funerale, e allora io mi sono reso conto che gli antillesi<br />
amavano mio fratello tanto quanto lui amava loro.<br />
Eppure, come molti <strong>di</strong> noi emigrati, Armando aveva lasciato il paese all'età <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciassette anni e la sua<br />
vita l'ha quasi sempre vissuta altrove. Però, nel mese <strong>di</strong> agosto, in qualsiasi posto lui si trovasse<br />
doveva sempre tornare in <strong>Antillo</strong>, anche quando il resto della sua famiglia vivevamo da anni in<br />
America. Ma è evidente che la sua famiglia non era soltanto composta da noi familiari, ma da tutti gli<br />
antillesi, <strong>di</strong> qualsiasi generazione. Infatti conosceva quasi tutti per nome e cercava <strong>di</strong> stare in contatto<br />
con tutti, dai più anziani ai più giovani.<br />
Armando era praticamente una vera istituzione e una persona affettuosa che esprimeva il vero<br />
carattere degli antillesi. Lui viveva dell'affetto e dell'amicizia <strong>di</strong> tutti, quasi con il cuore <strong>di</strong> un fanciullo.<br />
Qualche volta io gli rimproveravo una certa mancanza <strong>di</strong> maturità per il suo carattere un po'<br />
scanzonato <strong>di</strong> eterno ragazzo. E lui rispondeva che la vita è breve e bisogna viverla in allegria e in…<br />
compagnia. E a pensarci bene, forse aveva ragione lui poichè è sempre vissuto come ha voluto; è<br />
riuscito a farla in barba alla vecchiaia, essendo morto giovane alla rispettabile età <strong>di</strong> settantasei anni.<br />
Ciò non<strong>di</strong>meno, la sua scomparsa lascia un vuoto che si sentirà per lungo tempo nel cuore <strong>di</strong> tutti…<br />
familiari, parenti, amici, o conoscenti. Per me in particolare il vuoto è immenso perché con mio fratello<br />
maggiore se ne è andato l'altra metà <strong>di</strong> un intero universo <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> e <strong>di</strong> affetti. La prima metà se n'era<br />
andata nel 2006 con la morte <strong>di</strong> mia madre. Ma l'unico conforto è che chi muore si ricongiunge con le<br />
persone care che lo hanno preceduto.<br />
E con questo pensiero <strong>di</strong> fede e <strong>di</strong> speranza voglio concludere questo mio breve messaggio per<br />
ricordare il mio fratello maggiore, aggiungendo un GRAZIE DI CUORE per voi tutti, fratelli e sorelle<br />
antillesi per l'affetto che avete <strong>di</strong>mostrato nei confronti <strong>di</strong> Armando. Grazie anche dalla moglie Lucia,<br />
dalle famiglie Impellizzeri d'Italia e d'America, dalle famiglie Saglimbeni, dalle famiglie Di Blasi. Grazie<br />
anche a tutti gli antillesi nel mondo, che ci hanno manifestato il loro affetto con telefonate, lettere e<br />
telegrammi.<br />
Un fraterno e affettuoso abbraccio a tutti.<br />
Gino Impellizzeri<br />
Salutiamo tutti gli Antillesi nel Mondo<br />
ribadendo il nostro invito a scriverci<br />
TRAMITE LETTERA all’in<strong>di</strong>rizzo<br />
Redazione “<strong>Antillo</strong> Notizie”<br />
c/o <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong><br />
Piazza S. Maria della Provvidenza<br />
98030 <strong>Antillo</strong> (Me) - Italy<br />
TRAMITE MAIL<br />
all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica<br />
antillonotizie@tiscali.it<br />
TRAMITE FAX al numero<br />
+39 0942 723271<br />
alla C.A. della<br />
Redazione “<strong>Antillo</strong> Notizie”<br />
27
28<br />
È Accaduto nel Semestre<br />
Primo passo per la strada a scorrimento veloce<br />
Un importante incontro si è tenuto lo scorso 17 maggio nell'aula consiliare “Natalino Bongiorno” <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>.<br />
Promossa dal Sindaco Antonio Di Ciuccio, anche nella qualità <strong>di</strong> Presidente dell'Unione dei Comuni delle<br />
Valli Joniche dei Peloritani, la riunione ha trattato l'argomento della strada provinciale a scorrimento veloce<br />
che da Santa Teresa <strong>di</strong> Riva, lungo il greto del torrente Agrò, dovrà condurre ad <strong>Antillo</strong>, Limina e<br />
Roccafiorita. All'incontro sono intervenuti i consiglieri provinciali Lalla Parisi, Antonino Muscarello, Biagio<br />
Gugliotta e Giuseppe Lombardo, oltre a numerosi amministratori dei Comuni della zona jonica, ed in<br />
particolare è stato gra<strong>di</strong>tissimo e autorevole ospite il presidente della provincia regionale <strong>di</strong> Messina on.<br />
Nanni Ricevuto , supportato dal <strong>di</strong>rigente tecnico dell'Ente ing. Celi. Il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong> ha sottolineato che<br />
è ormai tempo <strong>di</strong> passare dalle parole ai fatti, in quanto la soluzione del problema <strong>di</strong> un collegamento<br />
efficace e veloce per i comuni collinari dell'entroterra del nostro comprensorio è <strong>di</strong>venuta in<strong>di</strong>fferibile,<br />
pena il mancato sviluppo dell'economia e del turismo dell'intero territorio, per non parlare poi del rischio<br />
spopolamento a cui sono esposte le comunità <strong>di</strong> <strong>Antillo</strong>, Limina, Roccafiorita, Casalvecchio Siculo e Forza<br />
d'Agrò, che sarebbe interessata per la frazione Scifì.<br />
I consiglieri provinciali presenti hanno concordato sulla necessità <strong>di</strong> considerare tale opera infrastrutturale<br />
una priorità assoluta e hanno manifestato l'intenzione <strong>di</strong> profondere il massimo impegno per la<br />
realizzazione della strada il cui primo, ma fondamentale passo, è costituito dalla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un<br />
progetto <strong>di</strong> massima. A tal proposito, il presidente della Provincia, a conclusione dell'incontro, ha<br />
formalmente preso l'impegno <strong>di</strong> sostenere l'iniziativa e ha invitato tutti i soggetti interessati, coinvolgendo<br />
anche l'Unione dei Comuni, ad affrettarsi a pre<strong>di</strong>sporre e presentare tutti gli atti propedeutici affinché<br />
l'opera venga inserita nel piano triennale delle opere pubbliche della Provincia Regionale <strong>di</strong> cui è<br />
imminente la <strong>di</strong>scussione. L'argomento potrebbe finalmente avere una svolta, essendo stato gettato un<br />
seme fondamentale per la realizzazione <strong>di</strong> un progetto autenticamente prioritario per il futuro sviluppo del<br />
nostro territorio.<br />
Il Sindaco con la nota cantante argentina Lola Ponce<br />
Contro la Nazionale Italiana Cantanti<br />
IN CAMPO PER LA SOLIDARIETÀ<br />
LA REDAZIONE<br />
Attività Promozionale<br />
Continua l'attività promozionale della nazionale Italiana<br />
Sindaci, della quale fa stabilmente parte il nostro primo<br />
citta<strong>di</strong>no, che è impegnata in iniziative <strong>di</strong> solidarietà e nella<br />
realizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> alta valenza benefica. Nello scorso<br />
mese <strong>di</strong> giugno a San Giuliano Terme (PI) la rappresentativa dei<br />
Sindaci ha partecipato a un triangolare nel quale erano<br />
presenti la Nazionale Italiana Cantanti, con numerosi nomi<br />
noti del mondo della musica tra i quali Enrico Ruggeri, Sandro<br />
Giacobbe, Paolo Mengoli e Palo Vallesi e la “Mitica”, squadra<br />
composta da giovani guariti dalla leucemia.<br />
Per la cronaca, il torneo è stato vinto dai sindaci. Madrina<br />
d'eccezione è stata la nota cantante argentina Lola Ponce,<br />
vincitrice dell'e<strong>di</strong>zione 2008 del festival <strong>di</strong> Sanremo.<br />
LA REDAZIONE
continua...<br />
IL CALCIO IN ANTILLO<br />
<strong>di</strong> Concettino Muscolino<br />
Seconda fase<br />
in verità mai Egi<strong>di</strong>o accettò quel da <strong>Antillo</strong> e questo proprio per non<br />
drastico invito, anzi ci tollerava. ricadere nell'errore <strong>di</strong> giocare<br />
Organizzazione <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong> E poi mancavano giocatori capaci, limitatamente nel mese <strong>di</strong> agosto.<br />
calcio stabile<br />
un campo non <strong>di</strong>co regolamentare, La proposta ebbe grande successo<br />
Verso la fine degli anni 60<br />
proposi ad alcuni amici <strong>di</strong><br />
provare a creare qualcosa<br />
ma ai limiti della decenza,<br />
magliette e pantaloncini, per non<br />
parlare delle scarpette: spesso si<br />
giocava con le scarpe <strong>di</strong> uso<br />
( m eno concorrenza e p iù<br />
possibilità per giocare) e gli<br />
aspiranti campioni furono così<br />
tanti da crearmi l'imbarazzo della<br />
<strong>di</strong> stabile per noi che rimanevamo, quoti<strong>di</strong>ano e la possibilità <strong>di</strong> scelta.<br />
Il Tempo dei Ricor<strong>di</strong><br />
perché un mese (agosto) passava romperle era per noi tra i mali<br />
in fretta e gli altri un<strong>di</strong>ci erano duri peggiori che potessero capitarci a Punto terzo:<br />
da trascorrere. causa <strong>di</strong> eventuali future botte dei Iniziare a giocare in maniera<br />
Furono subito d'accordo e mi genitori. seria ed organizzata.<br />
invitarono a fare <strong>di</strong> tutto per Iniziai la mia missione al grido <strong>di</strong>:<br />
organizzare un piano d'azione. “Una cosa alla volta e la noia sarà questo proposito Albino<br />
La mia intenzione era quella <strong>di</strong> tolta!”. Muscolino organizzò una<br />
A<br />
formare una squadra <strong>di</strong> calcio partita <strong>di</strong> calcio contro una<br />
stabile e partecipare al campio- Punto primo:<br />
squadra organizzata: l'oratorio S.<br />
nato <strong>di</strong> Terza Categoria, ma già ricerca <strong>di</strong> una sede. Matteo <strong>di</strong> Messina.<br />
l'inizio si prospettava alquanto<br />
complicato, perché oltre al Bar<br />
Muscolino, non avevamo una sede<br />
dove <strong>di</strong>scutere(cambia nome da ex<br />
Sandro Lo Giu<strong>di</strong>ce mi<br />
propose <strong>di</strong> usare il suo<br />
garage, previa autoriz-<br />
Ricordai ai giocatori che il nostro<br />
era un obiettivo a lungo termine,<br />
quin<strong>di</strong> li invitai a gareggiare senza<br />
timore, con spirito decubertiano,<br />
bar Clari a bar Muscolino) e, zazione <strong>di</strong> suo papà il sig. perché se mai si inizia, mai si arriva<br />
quando in quella sede il <strong>di</strong>scorso Archimede, il quale, non solo fu e lungo la strada possono accadere<br />
<strong>di</strong>ventava più acceso o con- subito consenziente, ma non volle tante cose.<br />
clusivo, puntualmente veniva assolutamente sol<strong>di</strong> sia per l'af- Ricordo che alla partenza da<br />
fiondata su <strong>di</strong> noi la fati<strong>di</strong>ca frase fitto, sia per il consumo della luce. <strong>Antillo</strong>, ci suggerivano <strong>di</strong> portarci<br />
dei giocatori <strong>di</strong> carte che in termini Che conquista! Ho provato la “un sacco”, frase avente come<br />
non censurabili suona così: stessa gioia che provavo quando in palese e iettatorio significato che<br />
“Perché non rompete…(l'anima) quel tempo Riva o Rivera avremmo incassato un'infinità <strong>di</strong><br />
altrove?”, con un successivo e più segnavano in Nazionale o nel goal; la paura, però, non ci sfiorò<br />
dettagliato suggerimento ad Egi<strong>di</strong>o Milan. minimamente e si partì per quella<br />
- il proprietario del bar - ‘buttali nuova e stimolante avventura.<br />
fuori questi per<strong>di</strong>tempo Punto secondo:<br />
Mi designarono responsabile della<br />
che sanno solo reperire giovani e valenti squadra e per necessità dovetti<br />
rompere’ calciatori. mettere insieme una squadra non<br />
Pr o p o s i u n a<br />
campagna <strong>di</strong><br />
a l l e n a m e n t i<br />
molto amalgamata, con schemi <strong>di</strong><br />
gioco a <strong>di</strong>r poco inesistenti, ma con<br />
una grande carica agonistica.<br />
Quella squadra e quella sfida per<br />
e s c l u s i v a m e n t e me rimangono “storiche”, perché,<br />
in<strong>di</strong>rizzata ai giovani ha posto le basi per la futura<br />
“residenti e solo organizzazione, e forse, senza<br />
residenti” <strong>di</strong>sposti a quella “epocale partita”<strong>Antillo</strong><br />
giocare, senza aspettare sarebbe rimasto alle sfide<br />
i “fuoriusciti”, come ferragostane con Limina, era il 17<br />
venivano definiti coloro luglio del 1969 (e poi <strong>di</strong>cono che il<br />
che risiedevano lontano 17 porta iella).<br />
29
30<br />
Il Tempo dei Ricor<strong>di</strong><br />
Il giorno prima Elvezio Lo verde e l'altra rossa, a simboleg-<br />
Giu<strong>di</strong>ce, per puro caso, provò un giare la Ban<strong>di</strong>era Italiana.<br />
breve allenamento come portiere e Provai, allora, ad innalzare il<br />
così, anche se malvolentieri livello tecnico delle partite e rofondamente convinto<br />
dovette accettare questo ruolo proposi <strong>di</strong> organizzare un Torneo della possibilità <strong>di</strong> poter<br />
improvvisato, per non rimanere in con coppe e medaglie in palio, fare meglio acquisii<br />
“tribuna”; Mimmo Ambruno ed questo per far meglio compren- consigli e informazioni su come<br />
Ettore Mastrojeni erano i due dere come si amministrava una operare circa il potenziamento che<br />
terzini, Amedeo Muscolino il partita con premi <strong>di</strong> scarso valore avevo in mente <strong>di</strong> attuare per<br />
libero, i fratelli Benito e Riccardo economico, ma altamente partecipare al campionato <strong>di</strong> Terza<br />
Clari i “padroni del centro- significativi dal punto <strong>di</strong> vista Categoria.<br />
campo”, Albino Muscolino e simbolico. A tal proposito presi contatto con<br />
Giovanni Mastrojeni le due punte. I calciatori, invece <strong>di</strong> atterrirsi per Ciccino Lo Giu<strong>di</strong>ce che sin da<br />
Nonostante l'infortunio, subito da la responsabilità, si <strong>di</strong>mostrarono subito si <strong>di</strong>mostrò interessato<br />
Benito dopo pochi minuti, e entusiasti e per meglio prepararci prospettandomi la possibilità <strong>di</strong><br />
nonostante le indolenzite ossa all'evento, i fratelli Mastrojeni, effettuare un campionato <strong>di</strong> calcio<br />
dovute alle normali cadute su un riuscirono ad organizzare molte regolare. A tal fine, era necessario<br />
t e r r e n o p a v i m e n t a t o c o n partite. Incoraggiato dai risultati, costituire una società vera e per<br />
scivolosissime mattonelle, che trovai il nome per una eventuale facilitare il reperimento “<strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />
mettevano a dura prova il nostro società : “U.S.A. - Unione necessari”propose l'affiliazione ad<br />
approssimativo equipaggiamento Sportiva <strong>Antillo</strong>”, e proposi come un gruppo sportivo organizzato e<br />
sportivo, riuscimmo a vincere per presidente Natalino Lettina. apolitico il gruppo sportivo<br />
6 a 5, grazie, ad una “miracolosa” Anche queste proposte furono “Fiamma”, che (pur apolitico)<br />
parata <strong>di</strong> Elvezio qualche secondo accettate. aderiva <strong>di</strong> fatto all'organizzazione<br />
prima del termine e, per quel Organizzai quin<strong>di</strong> il “1° Trofeo politica del M.S.I.<br />
miracolo (suo malgrado), <strong>di</strong>venne<br />
“l'inamovibile portiere titolare”.<br />
Prendemmo coraggio, e, pur<br />
comprendendo che c'era molto da<br />
lavorare (anche come calciatori),<br />
appariva chiaro che l'<strong>Antillo</strong><br />
avrebbe potuto fare la sua degna<br />
figura, così proposi ai fratelli<br />
Giovanni ed Ettore Mastrojeni <strong>di</strong><br />
organizzare altre partite cosa che<br />
fecero portando giovani <strong>di</strong><br />
Messina.<br />
Continuarono le sfide contro il<br />
Limina, ma tutte giocate ad<br />
<strong>Antillo</strong>, non tanto per sentire più<br />
da vicino il calore e l'affetto dei<br />
compaesani, quanto perché, più<br />
profanamente, mi ripromettevo <strong>di</strong><br />
passare tra gli spettatori per<br />
raccogliere qualche spicciolo, fare<br />
“cassetta” e comprare una <strong>di</strong>visa.<br />
Questo obiettivo fu centrato in<br />
pieno e, grazie all'elevato numero<br />
<strong>di</strong> partite giocate e alla generosità<br />
degli antillesi, riuscimmo a<br />
comprare otto magliette uguali.<br />
I colori sociali??? La scelta fu<br />
forzata. Vinse la gara d'appalto la<br />
maglietta che “costava meno” e<br />
fortuna volle che fosse la maglia <strong>di</strong><br />
riserva della Nazionale: bianca<br />
(come la maglietta della salute)<br />
con due striscie orizzontali, l'una<br />
Terza fase<br />
Assetto organizzativo recente<br />
P<br />
il giovane parroco don Egi<strong>di</strong>o Mastroeni bane<strong>di</strong>ce il nuovo campo sportivo<br />
<strong>Antillo</strong>” scegliendo come data Soluzione che avrebbe portato<br />
della finale il 20 Agosto. alcuni indubbi vantaggi ma<br />
bisognava convincere i giovani <strong>di</strong>
Il Tempo dei Ricor<strong>di</strong><br />
<strong>Antillo</strong> ad accettare quel tipo <strong>di</strong> durante le trasferte e “le partite telefonicamente, mi tenni<br />
offerta: giocare per la “Fiamma”. casalinghe <strong>di</strong> Letojanni” ma anche informato sulle vicende calcistiche<br />
Fu così che i giovani pur <strong>di</strong> per raggiungere il campo <strong>di</strong> tramite Ciccino, ma tutto ha una<br />
giocare, accettarono con “fervore” “ferraro” messo a <strong>di</strong>sposizione dal logica fine e quelle avventure<br />
e con rogito del Notaio Scaldara, portiere della prima formazione rimasero solo bei ricor<strong>di</strong>, che mi<br />
redatto il 18/10/1970, nacque la dell'<strong>Antillo</strong> Giovanni Palella. porterò sempre indelebilmente<br />
Società Sportiva “Fiamma <strong>di</strong> Ci si ritrovava domenica subito dentro e che annualmente ,nel<br />
<strong>Antillo</strong>”.<br />
Iniziava, per chi l'ha vissuta,<br />
una nuova entusiasmante<br />
avventura.<br />
pranzo presso la “sede” (la soglia<br />
del Bar Muscolino), magari dopo<br />
una lauta mangiata e da lì<br />
raggiungere lo sta<strong>di</strong>o per <strong>di</strong>sputare<br />
mese <strong>di</strong> agosto, quando i fuorusciti<br />
rientrano, seduti al bar <strong>di</strong> Egi<strong>di</strong>o<br />
cerchiamo <strong>di</strong> rinver<strong>di</strong>re con<br />
piacere ed allegria, provando<br />
Il campo: dopo sopralluoghi vari<br />
fu <strong>di</strong>chiarato non idoneo e ci venne<br />
assegnato il campo <strong>di</strong> Letojanni<br />
come campo “in casa”,per<br />
la partita.<br />
Era nata una società che<br />
aveva dato inizio ad una<br />
vera e regolare attività<br />
sensazioni ed emozioni, con<strong>di</strong>te<br />
magari da grosse risate nel<br />
rimembrare “certe figuracce” e<br />
l'incoscienza <strong>di</strong>mostrata in quella<br />
raggiungerlo erano “dolori” (oltre agonistica, anche se in maniera atmosfera <strong>di</strong> favola.<br />
che spese). amatoriale. Mi fermo qui perché il resto è<br />
Come sempre, serviva reperire Poi <strong>di</strong>sgui<strong>di</strong>, malintesi ed altro storia a me sconosciuta e altri<br />
urgentemente fon<strong>di</strong>. In quel portarono alla scissione della dovrebbero continuarla, ma prima<br />
periodo si tenne “il Congresso società “Fiamma”; si ricostituì mi sento in dovere <strong>di</strong> precisare che<br />
Nazionale per il Meri<strong>di</strong>one dei l'U.S.A., non più società sulla se fallimentari furono le imprese<br />
Gruppi Sportivi Fiamma” e in carta, ma società vera ed anche sportive <strong>di</strong> quei valorosi<br />
quella sede chiesi <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare essa partecipò al Campionato <strong>di</strong> calciatori, o se non furono<br />
certe richieste. Terza Categoria. apprezzati da “talent-scout” come<br />
Ci furono fornite così magliette A questo punto, il miracolo era calciatori della Fiamma prima e<br />
nere con uno scudetto tricolore e compiuto: <strong>Antillo</strong> calcistica è dell'U.S.A. poi, a giu<strong>di</strong>care dai<br />
una “F” a in<strong>di</strong>care “Fiamma” e entrata alla grande nel mondo del loro curriculum, oggi sono perqualche<br />
pallone.<br />
Vi s t o c h e i l g r u p p o<br />
Nazionale Fiamma non<br />
“sudava” più <strong>di</strong> tanto gli<br />
calcio con ben due squadre iscritte<br />
al campionato <strong>di</strong> Lega.<br />
La triste legge che colpiva i<br />
sone attive e professionalmente<br />
affermate.<br />
ex giocatori dell'<strong>Antillo</strong>, residenti “fuorusciti” un giorno colpì anche<br />
ed emigranti in Torino con me, e dovetti trasferirmi in Veneto.<br />
promotori Armando e Turiddu<br />
unitamente a tanti altri<br />
antillesi residenti in quel<br />
luogo, ci fecero dono delle<br />
<strong>di</strong>vise, solo che queste erano<br />
magliette vere e non<br />
magliette della salute come le<br />
prime acquistate.<br />
Circa le spese invece,<br />
Ciccino mantenne la parola:<br />
ha sempre provveduto lui; le<br />
auto per raggiungere le<br />
località erano messe a<br />
<strong>di</strong>sposizione gratuitamente<br />
da: Ciccino, suo fratello<br />
Pippo, Natalino Lettina,<br />
Gianni Mastrojeni, Sandro<br />
Lo Giu<strong>di</strong>ce.<br />
Tra i tanti mezzi messi a<br />
<strong>di</strong>sposizione però merita una<br />
citazione l'autobus che<br />
<strong>di</strong>venterà “un simbolo”e sarà<br />
utilizzato non solo per<br />
trasportare il pubblico<br />
Per un certo periodo <strong>di</strong> tempo,<br />
foto <strong>di</strong> gruppo con lo storico pullman <strong>di</strong> Giovanni Palella utilizzato per le trasferte<br />
31
Due domande a Gianpiero Mastroeni<br />
Domanda:<br />
Cosa hai provato nel momento<br />
in cui hai battuto il rigore<br />
decisivo per la promozione<br />
a<br />
in 1 categoria?<br />
Risposta:<br />
In pochi secon<strong>di</strong> nella mia<br />
mente si sono accavallati<br />
sensazioni, ricor<strong>di</strong> ed episo<strong>di</strong><br />
che hanno caratterizzato<br />
l'intera stagione calcistica e mi<br />
hanno portato a vivere quel<br />
momento. Pur essendo teso e<br />
consapevole dell'importanza <strong>di</strong><br />
quegli attimi, mi sono sforzato <strong>di</strong><br />
m a n t e n e r e l a m a s s i m a<br />
concentrazione e al tempo stesso <strong>di</strong><br />
comportarmi nel modo più naturale<br />
possibile, nella consapevolezza che<br />
comunque sempre <strong>di</strong> un evento<br />
sportivo trattavasi ma anche ben<br />
sapendo che per raggiungere quel traguardo<br />
c'erano voluti tanto impegno e volontà e che<br />
tutti si aspettavano da me il gol liberatorio.<br />
Domanda:<br />
Quali sono i ricor<strong>di</strong> più importanti che<br />
conserverai <strong>di</strong> questa esperienza?<br />
Risposta:<br />
Ritengo che sia stata un'avventura<br />
in<strong>di</strong>menticabile soprattutto sul piano<br />
umano, perché mi ha aiutato a<br />
crescere e ad apprezzare il lavoro <strong>di</strong><br />
gruppo, il senso <strong>di</strong> militanza con i<br />
compagni e la capacità <strong>di</strong><br />
impegnarmi per ottenere il risultato.<br />
Al <strong>di</strong> là della promozione conseguita,<br />
penso che resti il fatto <strong>di</strong> avere<br />
con<strong>di</strong>viso con la squadra e con<br />
l'intera comunità un sogno non<br />
soltanto sportivo, ma più globalmente<br />
<strong>di</strong> affermazione e <strong>di</strong> crescita sociale<br />
che ha contribuito a portare avanti e<br />
ad onorare il nome del nostro Paese.<br />
LA REDAZIONE