Vita Con n.4 Anno 2011.pdf - Congregazione dei Figli dell ...

BREVI
CAMERUN
Due convitti per studenti a Soa
Un sogno sta diventando realtà
Padre Sergio Ianeselli ha avviato un interessante progetto a Soa, a circa 30 chilometri da Yaoundé, la capitale
del Camerun. Sono in costruzione due case convitto di 60 camere l’una. I due edifici sono situati su
un terreno di due ettari e qui è prevista la costruzione di altri due convitti, uno dei quali è dotato di ristorante,
una grande sala di conferenze, uno stadio con palestra e gli alloggi della comunità dei religiosi della
CFIC.
L’ultima opera in programma, e forse la più importante, dovrebbe essere una scuola media superiore oppure
la sede di una Facoltà di Medicina.
Quest’ultimo progetto è molto incoraggiato dall’Arcivescovo di Yaoundé, mons. Victor Tonye Bakot.
«La costruzione di una università – dice padre Sergio – sarebbe la realizzazione di un sogno che coltivo da molto
tempo, anche perché qui non è facile entrare nel ristretto cerchio degli studenti di medicina. Sarebbe poi
un’iniziativa che si collocherebbe bene nel solco missionario dei figli di Padre Monti». Il terreno si trova nelle vicinanze
della seconda più grande Università di Yaoundé e il campus che si vuole costruire servirebbe anche ad
aiutare socialmente e spiritualmente tutti gli studenti
che frequentano la vicina Università statale. La sala di
conferenze, infatti, dovrebbe servire non solo per riunioni
scientifiche e sociali, ma anche per incontri teologici
e di catechismo. Molti giovani del posto non sono
neppure battezzati pur professandosi cattolici.
È inutile aggiungere che la realizzazione del progetto
richiede un grosso sforzo economico e i lavori
procederanno perciò un po’ alla volta secondo le
possibilità e la generosità dei benefattori. ■
L’INCONTRO
Arturo Paoli alla soglie del secolo di vita
testimone di grandi maestri della fede
Il giorno 26 ottobre il direttore dell’Editrice Monti, Sergio
Slavazza, e Giorgio Vecchio, docente di Storia Contemporanea
presso l’Università di Parma, si sono recati a
San Martino in Vignale, nei pressi di Lucca, per incontrare
padre Arturo Paoli. Nato nel 1912, Paoli si laurea in Lettere
nel 1936; entrato in seminario l’anno successivo viene
ordinato sacerdote nel giugno 1940. Partecipa tra il 1943
e il 1944 alla Resistenza e svolge la sua missione sacerdotale
a Lucca fino al 1949, quando viene chiamato a Roma
come viceassistente della Gioventù di Azione Cattoli-
Nella foto, da sinistra, Arturo Paoli e Giorgio Vecchio.
ca. Qui si scontra con Luigi Gedda, presidente generale
dell’AC e all’inizio del 1954 riceve l’ordine di lasciare Roma.
Diventa in seguito un Piccolo fratello della congregazione religiosa ispirata a Charles de Foucauld.
Motivo dell’incontro è stata la prossima pubblicazione per l’Editrice Monti del libro Cristiani nel deserto, a firma
proprio del professor Vecchio. Si tratta di un saggio molto interessante, basato anche su documenti inediti,
in cui si scoprono i fili (diretti e indiretti) che legano tra loro tre dei personaggi più significativi e profetici
della Chiesa: il beato Charles de Foucauld, don Primo Mazzolari e Arturo Paoli. Il libro sarà una perla preziosa,
non solo per gli storici, ma per tutti coloro che ancora oggi trovano ispirazione e sostegno dal pensiero, dalle
opere e dalle parole di questi maestri di vita cristiana. ■
4 IV - 2011