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n.3 2005 n.3 2005 - Alpesagia

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tico, nutrizionale e farmacologico.<br />

L’approccio nutrizionale è basato<br />

sull’integrazione alimentare di oligoelementi<br />

nelle situazioni di carenza o di<br />

aumentato fabbisogno. Per semplificare<br />

il concetto, basta pensare alla<br />

somministrazione in dosi ponderali del<br />

magnesio dopo un’eccessiva sudorazione<br />

oppure al calcio a donne in stato<br />

di gravidanza o nel caso di osteoporosi,<br />

il rame invece è usato per curare reumatismi<br />

o dopo un’intossicazione da<br />

alcool.<br />

Il manganese, in natura è contenuto<br />

nella frutta secca nei cereali<br />

e nei legumi secchi; il calcio<br />

si trova nel latte, nella soya,<br />

negli ortaggi verdi, nel pesce,<br />

nella farina di conchiglia di<br />

ostrica, nella farina di ossa.<br />

Senza questo minerale non si<br />

possono avere ossa e denti sani.<br />

Il rame è presente nel fegato e<br />

nei crostacei. L’approccio catalitico<br />

si basa sull’impiego di<br />

metalli o metalloidi purificati,<br />

in dosi piccolissime ma non infinitesimali,<br />

non necessariamente<br />

quando è presente una<br />

carenza, ma quando è necessario<br />

un impiego terapeutico per<br />

malattie funzionali di vari organi<br />

o apparati secondo la teoria<br />

delle “diatesi o quadri patologici”.<br />

Per diatesi, in oligoterapia catalitica,<br />

si intende una tendenza<br />

morbosa del terreno di una persona,<br />

che coinvolge tutto il suo<br />

essere sia fisico, sia psichico.<br />

Più recentemente si è configurato<br />

l’approccio farmacologico,<br />

basato sulla somministrazione<br />

di elementi minerali a dosi elevate,<br />

nel trattamento di alcuni<br />

quadri morbosi. In particolare è<br />

usato per curare le arteriti, attraverso<br />

la somministrazione<br />

che avviene con iniezioni intraarteriali.<br />

Questo approccio è<br />

utilizzato soprattutto in Francia<br />

e solo da specialisti del sistema<br />

cardiocircolatorio.<br />

Patologie e cure in oligoterapia<br />

L’oligoterapia prevede l’esistenza di<br />

quattro quadri patologici, detti “diatesi”,<br />

in base alla tipologia dei soggetti,<br />

e classifica i malati in ciascuno di essi.<br />

Prima di tutto è bene tener presente che<br />

l’apparizione di una malattia è legata a<br />

numerosi fattori che possono causare la<br />

deviazione dallo stato di armonia<br />

(dall’insulto alla salute) nello svolgimento<br />

delle funzioni vitali. La causa<br />

può dipendere tanto dall’agente patogeno,<br />

infatti, le malattie possono essere<br />

sia parassitarie (infettive) che fisiopatie<br />

(causate da agenti non infettivi) che per<br />

la progressiva usura dovuta all’età ed<br />

agli insulti fisici e psichici della vita,<br />

quanto alla sensibilità dell’organismo a<br />

quest’ultimo e dal carattere del soggetto<br />

che lo può spingere a reagire in<br />

maniera diversa alle situazioni.<br />

In oligoterapia grande importanza ha la<br />

modalità e il periodo di assunzione dei<br />

prodotti. Risulta quindi necessario un<br />

accurato esame da parte del medico,<br />

che cerca di individuare la tipologia di<br />

appartenenza o predominante, per poi<br />

poter usare il rimedio terapeutico più<br />

adatto.<br />

I pazienti vengono classificati in oligoterapia<br />

considerando il loro fattore ereditario,<br />

la loro recettività o resistenza a<br />

▼<br />

17<br />

Bismuto: indicato nelle affezioni<br />

otorinolaringoiatriche (tonsilliti, laringiti,<br />

faringiti).<br />

Calcio: una sua carenza può determinare<br />

rachitismo, carie dentaria, fragilità<br />

delle unghie, reumatismi ed eczemi.<br />

Cobalto: componente essenziale della<br />

Vitamina B12. Una sua carenza può<br />

causare l’anemia.<br />

Ferro: svolge un ruolo fondamentale<br />

nella formazione<br />

dell’emoglobina del sangue.<br />

Una sua carenza<br />

può causare l’anemia.<br />

Fluoro: indicato nei casi<br />

di lassità dei legamenti,<br />

rachitismo, distorsioni<br />

o strappi muscolari.<br />

Fosforo: svolge un ruolo<br />

importante nel metabolismo<br />

delle ossa, dei<br />

lipidi e dei protidi. Una<br />

sua carenza può comportare<br />

disturbi dell’accrescimento<br />

con deterioramento<br />

delle ossa e<br />

dei denti.<br />

Iodio: garantisce un<br />

buon funzionamento<br />

della ghiandola tiroide.<br />

Una sua carenza può<br />

provocare disturbi<br />

dell’accrescimento, psichici<br />

e circolatori.<br />

Litio: una sua carenza<br />

può indurre numerosi disturbi<br />

psichici, quali iperansietà,<br />

iperemotività,<br />

insonnia, depressione.<br />

Magnesio: complemento<br />

del Calcio, una sua carenza<br />

può determinare<br />

un calo di forma, accompagnato<br />

da irritabilità<br />

e depressione, oltre<br />

che da disturbi cardiaci.<br />

Manganese: svolge un ruolo importante<br />

in numerosi sistemi enzimatici<br />

responsabili dello sviluppo osseo,<br />

della lubrificazione delle articolazioni<br />

e del corretto utilizzo degli zuccheri.<br />

Una sua carenza può causare<br />

uno stato di affaticamento generale,<br />

diminuzione della libido, insonnia,<br />

vertigini, disturbi artritici.

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