Download IASMA NOTIZIE PICCOLI FRUTTI E ORTAGGI n. 10
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<strong>IASMA</strong> Notizie<br />
<strong>PICCOLI</strong> <strong>FRUTTI</strong> e ORTaggI<br />
Stampato su carta certificata Ecolabel prodotta dalla cartiera Mondi<br />
EU Ecolabel: AT/11/001<br />
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della<br />
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige<br />
28 maggio 2012<br />
<strong>IASMA</strong> Notizie n. 23 - Anno XI - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1114 del 19.02.2002 - Stampa: Litotipografia Alcione, Lavis (TN)<br />
Gestione della coltura dalla fine della<br />
raccolta alla maturazione degli steli<br />
Terminata la raccolta si deve porre particolare attenzione<br />
alla gestione agronomica dell’asparagiaia<br />
fino alla completa maturazione degli steli.<br />
Questo comporta un impegno costante da parte<br />
dell’asparagicoltore nel garantire continuità di<br />
produzione per gli anni successivi evitando che<br />
la coltura subisca qualsiasi tipo di stress abiotico<br />
e biotico.<br />
Per favorire la buona maturazione fisiologica delle<br />
piante è indispensabile che l’attività vegetativa si<br />
prolunghi per almeno 120 giorni successivi la raccolta<br />
in condizioni ottimali, contenendo qualsiasi<br />
tipo di stress, favorendo il recupero e l’immagazzinaggio<br />
delle sostanze di riserva perdute con la<br />
raccolta dei turioni.<br />
Per poter avere invece un incremento della produzione<br />
nell’anno successivo sono necessari almeno<br />
150 giorni di efficiente attività vegetativa.<br />
geSTIONe eSTIVa<br />
DeLL’aSPaRagO<br />
1<br />
n. <strong>10</strong><br />
Durante tale periodo si dovranno adottare particolari<br />
interventi agronomici al fine di:<br />
• controllare le erbe infestanti;<br />
• garantire una buona disponibilità di elementi<br />
nutritivi;<br />
• eseguire un’accurata gestione del terreno;<br />
• garantire una adeguata disponibilità dell’acqua;<br />
• eseguire una attenta difesa dalle avversità.<br />
Terminata la raccolta è importante eseguire la<br />
spianatura dei colmi per evitare l’innalzamento<br />
del rizoma e favorire le lavorazioni fra le file.<br />
Diserbo meccanico e chimico<br />
Il controllo delle erbe infestanti può essere fatto<br />
sia con mezzi chimici che meccanici. L’impiego fatto<br />
con preparati chimici presuppone la conoscenza<br />
del tipo di infestanti da eliminare e del tipo di<br />
terreno, la disponibilità dell’irrigazione, scegliendo<br />
i prodotti più appropriati e il momento di intervento<br />
più adatto.
2<br />
28 maggio 2012<br />
Diserbo chimico dell’asparago<br />
epoca d’intervento P. attivo Nome commerciale<br />
Subito dopo la spianatura<br />
prima dell’emergenza dei<br />
turioni<br />
Post emergenza durante<br />
la crescita impiegando la<br />
campana per evitare di<br />
colpire la vegetazione<br />
<strong>IASMA</strong> Notizie<br />
Dose consigliata<br />
(l/ha, kg/ha)<br />
Note<br />
Pendimethalin Stomp Aqua - Most Micro<br />
2 - 3<br />
+<br />
+<br />
+<br />
Linuron<br />
Afalon DS<br />
0,75<br />
Pendimethalin Stomp Aqua - Most Micro<br />
2 - 3<br />
+<br />
+<br />
+<br />
Metribuzin Sencor WG - Mesozin 35<br />
0,5<br />
Oxadiazon Ronstar FL 5 - 6 Convolvolo<br />
Dicamba Mondac 21 s 0,4 - 0,5<br />
Dicamba Mondac 21 s 0,4 - 0,5<br />
Glifosate Roundup bioflow 3<br />
Nota: Rispettare le dosi consigliate e utilizzare quelle minime nei terreni molto sabbiosi. L’efficacia del trattamento è condizionata<br />
dall’umidità del terreno e dall’ uniformità di distribuzione.<br />
Concimazione<br />
Terminata la raccolta è indispensabile apportare<br />
una giusta quantità di nutrienti per garantire una<br />
buona ripresa dell’attività vegetativa e quindi l’accumulo<br />
di sostanze di riserva tale da garantire la<br />
produzione per l’anno successivo.<br />
L’apporto di sostanza organica ben umificata è fondamentale,<br />
questa deve essere integrata anche dai<br />
concimi minerali nelle quantità e forme di seguito<br />
consigliate.<br />
elementi<br />
Quantità<br />
unità fertilizzanti<br />
(kg/ha)<br />
epoca di distribuzione Tipi di concime<br />
Quantità<br />
(q/ha)<br />
Nitrato di potassio 13.46 4<br />
AZOTO MINERALE 60 Da fine raccolta<br />
Nitrato di calcio 15/16 4<br />
Nitrato sodico potassico 15.14 4<br />
POTASSIO <strong>10</strong>0 Da fine raccolta Cloruro potassico 60 % 2<br />
MAGNESIO 30 Da fine raccolta Nitrato di magnesio 11.15 2<br />
AZOTO ORGANICO 30 Da fine raccolta Sangue pellettato 14% 2<br />
Il concime azotato va distribuito in 2 o 3 interventi,<br />
alternando i prodotti. La concimazione deve essere<br />
fatta entro la prima decade di luglio per non ritardare<br />
la maturazione degli steli e quindi l’accumulo<br />
delle sostanze di riserva.<br />
Gestione dell’irrigazione<br />
L’acqua, elemento indispensabile per la vita delle<br />
piante, deve essere sempre disponibile in quantità<br />
regolare per evitare stress che influenzano la differenziazione<br />
delle gemme ma anche la pezzatura dei<br />
turioni.<br />
L’irrigazione tradizionale è quella per aspersione o<br />
per manichetta, quest’ultima dà la possibilità di effettuare<br />
anche la fertirrigazione.<br />
Una buona irrigazione deve apportare 25-30 mm di<br />
acqua per ogni intervento.
<strong>IASMA</strong> Notizie<br />
Difesa<br />
Un apparato fogliare sano ed efficiente significa garantire<br />
una buona e costante produzione.<br />
Evitare trattamenti insetticidi in fioritura. Particolare<br />
attenzione sarà rivolta agli aspetti gestionali che<br />
possono favorire e incrementare le autodifese naturali<br />
delle piante.<br />
Calendario della difesa<br />
28 maggio 2012<br />
3<br />
I patogeni che possono colpire la coltura sono:<br />
• funghi che aggrediscono la parte aerea: stemfilium,<br />
ruggine, phytophthora, fusarium;<br />
• funghi che colpiscono l’apparato radicale: fusarium,<br />
rizoctonia violacea, botrite;<br />
• insetti che attaccano la parte aerea: criocere, afidi,<br />
mosca, tripidi.<br />
Parassita epoca Principi attivi<br />
Mosca 1°- altezza piante <strong>10</strong> - 15 cm<br />
2°- altezza piante 30 - 40 cm<br />
3°- altezza piante 50 - 70 cm<br />
Dimetoato<br />
Criocera Controllare la presenza Deltametrina<br />
Tripidi Controllare la presenza Spinosad<br />
Ruggine Con condizioni tempo umido e temperature<br />
Piraclostrobin + Boscalid (Signum)<br />
elevate<br />
Azoxystrobin (Ortiva)<br />
(luglio-agosto)<br />
Ciproconazolo (Galeo)<br />
Stemfiliosi<br />
Rame<br />
Con tempo umido e temperature<br />
TMTD<br />
medio-fresche<br />
Difenoconazolo (Score)<br />
(inizio agosto)<br />
Azoxystrobin (Ortiva)<br />
Piraclostrobin + Boscalid (Signum)<br />
Stimolo<br />
autodifesa<br />
2-3 interventi fogliari<br />
Fosfiti vari<br />
Ossido di potassio<br />
Fusarium e Usare materiale vegetale sano e gestire con Preparati a base di tricoderma ad inizio primavera e<br />
rizoctonia<br />
cura la coltura<br />
fine raccolta<br />
La difesa antiparassitaria dovrà garantire la sanità<br />
della pianta fino alla maturazione fisiologica dell’apparato<br />
aereo, tenendo ben presente che le condizioni<br />
predisponenti all’infezione da funghi sono le<br />
temperature e l’umidità. L’elevato vigore di certe<br />
varietà e la difficoltà di poter trattare bene la pianta<br />
molte volte condiziona il risultato dell’intervento. Si<br />
raccomanda quindi che i trattamenti eseguiti siano<br />
fatti in modo appropriato cercando di passare in<br />
tutte le file. Si ricorda che ogni stress subito dalla<br />
pianta la indebolisce, rendendola più sensibile al<br />
Fusarium.<br />
Si raccomanda di utilizzare le dosi consigliate in etichetta.<br />
Per ulteriori informazioni contattare il p.a. Gabriele<br />
Chistè al numero telefonico 335-8098603.