L'ORGANO DELLA CHIESA COLLEGIATA DI S. MARIA ASSUNTA ...

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organo nuovo perché quello vecchio era irrecuperabile. Infatti negli anni
1765-1780, come attesta un voluminoso plico di documenti presenti
nell'archivio parrocchiale, la Chiesa Collegiata subisce radicali restauri, per
non dire rifacimenti. Tanto che nel verbale del Capitolo del 7 marzo 179026 ,
nel quale viene decisa la costruzione del nuovo organo, si dice testualmente:
“...dopo essere stata di nuovo con magnificenza fabbricata la nuova Chiesa
Collegiata mancava in essa l'organo...”.
Nel rapido sguardo ai documenti d'archivio precedenti l'epoca della costruzione
dell'organo attuale sono affiorate due sole notizie. Nel fascicolo, di cui
si diceva sopra, contenente i documenti sui rifacimenti degli anni 1765-1780
è menzionato l'organo; con tutta probabilità sono di quest'organo le canne
che l'Alari ritira a suo beneficio. Più indietro nel tempo, in un “Libro
Consiliare” del sec. XVII27 , nel 1622 si parla dell'organista.
Quanto avviene nella comunità di Anguillara in occasione della decisione di
costruire un nuovo organo, testimonia l'importanza che aveva per una comunità
cristiana in quell'epoca la presenza di questo strumento nelle
celebrazioni liturgiche, espressa con sobria efficacia nella deliberazione
consiliare del Capitolo della Collegiata: “...l'organo, il quale oltre lo
splendore che avrebbe recato alla chiesa, era di decoro nelle sacre funzioni, e
di incitamento ai fedeli di divozione...di sommo ornamento alla Chiesa, e di
gloria grande di Dio” 28 . La Comunità però era povera, senza “sopravanzi” 29 ,
e perciò i Canonici stessi, nel fare richiesta ai Pubblici Rappresentanti,
propongono di dimezzare le spese per le feste di Pentecoste e della Natività
della Madonna, danno l'esempio rinunciando ai loro emolumenti, e ciò per
sei anni, risparmiando così cinquanta scudi l'anno; anzi “...acciò l'opera
potesse venire più buona” decidono di prolungare il risparmio “ancora un
altr'anno di più”. In ottobre il Card. Carandini, Prefetto della S.
Congregazione del Buon Governo, autorizza l'iniziativa 30 .
Tanta generosità merita il premio di un organaro di qualità e ci si rivolge alla
bottega degli Alari, titolari della cura degli organi della Basilica di S.
Giovanni in Laterano e di altre importanti Basiliche e Chiese romane.
Il contratto 31 viene stipulato in data 27 aprile 1790 con il giovane Domenico
Alari, allora forse poco più che trentenne, che attraverso il padre, Giovanni, e
26 V. doc. I.
27 Arch. Coll., B. I (dorso di pergamena).
28 V. doc. I.
29 V. doc. II.
30 Mette conto leggere per intero i saporosi primi quattro documenti
d’archivio. Qualche cosa di non molto diverso è avvenuto in occasione del
recente restauro, a cominciare dall’amministrazione parrocchiale, al
Comune, alla popolazione.
31 V. doc. V.