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Chambery, naturalmente avvincente... - Office de Tourisme de ...

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CHAMBERY<br />

NATURALMENTE<br />

AVVINCENTE<br />

CON LE INFRASTRUTTURE DI UNA GRANDE CITTÀ<br />

TURISMO PER TUTTI TRA NATURA E CULTURA<br />

UN AMBIENTE UNICO NEL CUORE DELLE ALPI<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 1 21/08/07 11:14:00


PARIS<br />

LONDRES<br />

2<br />

BARCELONE<br />

MADRID<br />

CARTA VICENTE 1 - GEOGRAFIA<br />

LYON<br />

Valence<br />

GENEVE<br />

MARSEILLE<br />

Annecy<br />

CHAMBÉRY<br />

Grenoble<br />

BERN<br />

Gap<br />

Digne<br />

Nice<br />

TORINO<br />

MILANO<br />

MUNCHEN<br />

VERONA<br />

FIRENZE / ROMA<br />

VENEZIA<br />

COMINCIA QUI LA BREVE<br />

FELICITÀ DELLA MIA<br />

VITA; QUI GIUNGONO<br />

I TRANQUILLI, MA RAPIDI<br />

MOMENTI CHE MI<br />

HANNO DATO IL DIRITTO<br />

DI AFFERMARE CHE HO<br />

VISSUTO<br />

JEAN-JACQUES ROUSSEAU,<br />

LE CONFESSIONI, LIBRO VI<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

J.-C. RIFFLARD/BALLOÏDE PHOTO<br />

LJUBLJANA<br />

BUDAPEST<br />

KIEV<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 2 21/08/07 11:14:26<br />

WIEN<br />

B. THOMAS (MDP)


TUTTE LE STRADE<br />

PORTANO A CHAMBÉRY<br />

LA SUA POSIZIONE GEOGRAFICA STRATEGICA NE FA “LA PORTA DELLE ALPI” E UN CROCEVIA SITUATO IN POSIZIONE IDEALE<br />

TRA IL COSIDDETTO “SILLON ALPIN” (SOLCO ALPINO) E LA DIRETTRICE STORICA DI ATTRAVERSATA DELLE ALPI , DESTINATO<br />

NEL FUTURO A TRASFORMARSI IN UNA DIRETTRICE EUROPEA (BARCELLONA-BUDAPEST).<br />

● Situata a soli 270 m di altitudine, al centro di una stella a 5 punte da ciascuna <strong>de</strong>lle quali si diparte un importante asse di comunicazione<br />

(nodo autostradale, ferrovie, aeroporti) ● Chambéry è facilmente accessibile e vicina alle grandi città: 3 ore da Parigi (che entro breve<br />

si ridurranno a meno di 2 ore e mezzo), 1 ora da Lione, 1 ora da Ginevra, e in un prossimo futuro, da Torino ● Queste caratteristiche la<br />

rendono una carta vincente per la sua attrattiva economica e turistica.<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 3 21/08/07 11:14:33<br />

3


J. URVOY<br />

4<br />

10 CARTE VINCENTI PER CHAMBÉRY<br />

CHAMBÉRY<br />

E LE SUE CARTE VINCENTI<br />

DOPO TRE DECENNI DI IMPORTANTI TRASFORMAZIONI, CHAMBÉRY HA CAMBIATO VOLTO. ECCO A GRANDI LINEE LE BASI<br />

DI QUESTE TRASFORMAZIONI CHE PERMETTONO ALLA CITTÀ DI PRESENTARSI CON QUESTO VOLTO NUOVO CHE SPESSO<br />

STUPISCE E SEDUCE I VISITATORI. VISIONE IN PROSPETTIVA DI UN PROGETTO ANCORA IN CORSO CHE SARÀ ULTIMATO CON<br />

VARIE REALIZZAZIONI GIÀ PROGRAMMATE ENTRO IL 2010, ANNO IN CUI VERRANNO CELEBRATI I 150 ANNI DI CHAMBÉRY<br />

“CITTÀ DI FRANCIA DAL 1860”.<br />

● Chambéry possie<strong>de</strong> numerosi punti di forza in termini di attrattiva ● La posizione geografica - punto d’incrocio, porta <strong>de</strong>lle Alpi - un centro<br />

storico e un patrimonio antico e contemporaneo ● L’ambiente con i laghi, la montagna e le Alpi, una dimensione a misura d’uomo, un mosaico<br />

sociale, frutto <strong>de</strong>l rifiuto di allontanare i meno abbienti nelle periferie urbane, senza dimenticare infrastrutture culturali al pari di quelle di<br />

una gran<strong>de</strong> città ● Possie<strong>de</strong> numerose carte vincenti per il futuro: un’università, un polo tecnologico con settori d’avanguardia – solare, ecoprogettazione,<br />

ambiente e montagna - e il progetto di linea ferroviaria Lione-Torino ● La città progetta il proprio futuro secondo una politica<br />

di sviluppo sostenibile che tiene conto <strong>de</strong>i territori vicini: il lago <strong>de</strong>l Bourget, i massicci <strong>de</strong>i Bauges e <strong>de</strong>lla Chartreuse.<br />

Le basi <strong>de</strong>lla trasformazione<br />

Oggi, forte <strong>de</strong>lla sua coesione - urbana, sociale e territoriale – e <strong>de</strong>i suoi numerosi punti di forza che contribuiscono al suo prestigio, la città è attivamente<br />

impegnata in un processo di valorizzazione <strong>de</strong>lle sue potenzialità.<br />

● Chambéry si è fatta più bella, con un<br />

centro ridimensionato e riqualificato<br />

che seduce il visitatore, in particolare<br />

grazie alla qualità <strong>de</strong>l suo patrimonio<br />

sia antico che contemporaneo.<br />

● La città si è dotata di importanti<br />

infrastrutture che nulla hanno da<br />

invidiare a quelle di una gran<strong>de</strong> città,<br />

in particolare culturali e sportive,<br />

che rafforzano l’attrattiva e il raggio<br />

di influenza di Chambéry, che<br />

tradizionalmente va oltre il territorio<br />

<strong>de</strong>l dipartimento <strong>de</strong>lla Savoia.<br />

● Chambéry ha operato una vera e<br />

propria “cura di giovinezza” grazie<br />

allo sviluppo <strong>de</strong>ll’università e <strong>de</strong>lle<br />

strutture ricettive per gli stu<strong>de</strong>nti, in<br />

particolare stranieri.<br />

● La città si è sviluppata cercando<br />

sempre di mantenere una coesione<br />

urbana e sociale, promuovendo in<br />

particolare - attorno alla rete <strong>de</strong>i sei<br />

municipi - una politica di quartiere<br />

che coinvolge ogni aspetto <strong>de</strong>lla<br />

vita quotidiana: casa, solidarietà,<br />

cultura, bambini, persone anziane,<br />

educazione, sport, ecc., senza<br />

sospingere le persone meno abbienti<br />

verso periferie lontane e prive di<br />

anima.<br />

● Porta <strong>de</strong>lle Alpi, Chambéry ha<br />

consolidato i suoi legami con la<br />

montagna e con i territori alpini che<br />

la circondano ed è diventata, prima<br />

ancora <strong>de</strong>lla recente apertura <strong>de</strong>lla<br />

Casa <strong>de</strong>i Parchi, <strong>de</strong>lla Montagna e <strong>de</strong>l<br />

Gran<strong>de</strong> Lago, la “città porta” di tre<br />

parchi. Ospita un “polo <strong>de</strong>lle risorse”<br />

<strong>de</strong>lla montagna e organizza numerose<br />

manifestazioni.<br />

● Con Technolac, la città, protagonista<br />

a pieno titolo di questo parco<br />

tecnologico, ha intrapreso, con la<br />

Savoia, la strada <strong>de</strong>l XXI secolo.<br />

Con lo sviluppo <strong>de</strong>lla ricerca e di<br />

nuove attività fra cui quelle legate<br />

all’ambiente e alla montagna,<br />

Chambéry sfrutta la propria posizione<br />

geografica che le garantisce una vera<br />

attrattiva.<br />

● Con il progetto ferroviario Lione-<br />

Torino, la città valorizza la propria<br />

posizione eccezionale nelle Alpi, punto<br />

d’incontro tra il cuore <strong>de</strong>l Sillon Alpin<br />

(solco alpino) e la principale via di<br />

accesso <strong>de</strong>l territorio francese, non<br />

più solo verso l’Italia ma anche verso i<br />

Balcani e i paesi a sud <strong>de</strong>l Danubio. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 4 21/08/07 11:14:37<br />

L. MADELON


L. MADELON<br />

Le 10 principali carte vincenti <strong>de</strong>lla città Il legame con il proprio paese<br />

1- GEOGRAFIA - Tutte le stra<strong>de</strong> portano a Chambéry .................................................................................................PAG. 2<br />

2- PATRIMONIO CULTURALE - Un centro storico vivo preservato ....................................................PAG. 6<br />

Una città al passo coi tempi ............................................................................................................................................................................................PAG. 10<br />

3- NATURA - Tutta la natura ai confi ni <strong>de</strong>lla città .................................................................................................................PAG. 12<br />

Spalancate la porta <strong>de</strong>lle Alpi .....................................................................................................................................................................................PAG. 14<br />

4- OSPITALITÀ / CULTURA / TEMPO LIBERO -<br />

Con le infrastrutture di una gran<strong>de</strong> città .....................................................................................................................................PAG. 16<br />

5- L’UOMO - Un nuovo modo di vivere la città .............................................................................................................................PAG. 20<br />

Dalla tradizione all’innovazione .........................................................................................................................................................................PAG. 22<br />

6- COSCIENZA IDENTITARIA -<br />

Un’i<strong>de</strong>ntità forte, la volontà di agire per il futuro ...................................................................................................PAG. 24<br />

7- EDUCAZIONE ED ECONOMIA - Appren<strong>de</strong>re,trasmettere e creare .....................................PAG. 26<br />

8- MONTAGNA - Città e montagna: un futuro condiviso ...................................................................................PAG. 28<br />

9- ECOLOGICA - Chambéry, capitale <strong>de</strong>l solare ........................................................................................................................PAG. 32<br />

10- STRATEGICA - Sui binari <strong>de</strong>l XXI secolo ...........................................................................................................................................PAG. 34<br />

1<br />

1. VISTA GENERALE DI CHAMBÉRY<br />

DAL TETTO DELLA SANTA CAPPELLA<br />

2. LA PIAZZA SAINT LÉGER<br />

2<br />

© DROIT RÉSERVÉ CEA GRENOBLE<br />

“Sono nato a Saint-Jean-d’Arvey, un<br />

piccolo paese molto vicino a Chambéry,<br />

sui primi contrafforti <strong>de</strong>l massiccio <strong>de</strong>i<br />

Bauges, e sono sempre rimasto molto<br />

legato alle mie origini savoiar<strong>de</strong> e rurali.<br />

Come molti savoiardi, ho dovuto lasciare<br />

la Savoia per ragioni professionali ma<br />

sono tornato ad abitare a Saint-Jeand’Arvey<br />

nelle terre <strong>de</strong>lla mia famiglia.<br />

La mia vita è quindi in qualche modo<br />

sdoppiata, durante la settimana mi<br />

ritrovo in mezzo a un universo ad alta<br />

tecnologia, di economia globalizzata e<br />

di potere, mentre il fi ne settimana sono<br />

sul mio trattore a coltivare la terra o a<br />

pren<strong>de</strong>rmi cura <strong>de</strong>lle poche pecore che<br />

allevo. Perché è proprio qui in Savoia, su<br />

questo territorio aperto sul mondo dove<br />

esiste uno spazio rurale ancora vivo, che<br />

posso “toccare la terra” in un mondo<br />

sempre più dominato dal virtuale e<br />

dall’effi mero. È a questo spazio che<br />

posso attingere le mie risorse e la mia<br />

forza per portare al successo progetti<br />

ambiziosi, siano essi per la città di<br />

Grenoble come il Minatec (complesso<br />

scientifi co) o per la Savoia come<br />

l’Istituto Nazionale per l’Energia Solare<br />

creato di recente a Savoie-Technolac.<br />

La visione che ho di Chambéry è simile<br />

a un uovo, <strong>de</strong>l quale occorre romperne il<br />

guscio per scoprirne il cuore. Lasciando<br />

la via che attraversa i dintorni <strong>de</strong>lla città<br />

si scopre il centro storico, un gioiello<br />

ereditato da quella che fu la capitale<br />

<strong>de</strong>gli Stati di Savoia prima ancora di<br />

Torino. I visitatori rimangono sempre<br />

colpiti da questo charme piemontese<br />

che ricorda il nord d’Italia! Gli amici<br />

che ricevo sono ugualmente stupefatti<br />

quando scoprono, a mezz’ora dalla<br />

città, le montagne che la circondano.<br />

Li porto con la jeep nella vallata<br />

d’École-en-Bauges, famosa per le sue<br />

“grangettes” (piccoli fi enili), quando la<br />

luce al calare <strong>de</strong>l sole esalta la bellezza<br />

di questo paesaggio così particolare.<br />

E la passeggiata fi nisce sempre in una<br />

LO SGUARDO DI UNA FIGURA DI RILIEVO<br />

JEAN THERME<br />

Direttore <strong>de</strong>lla Ricerca Tecnologica <strong>de</strong>l CEA (ente per<br />

l’energia nucleare) e promotore con altri <strong>de</strong>ll’INES<br />

(Istituto Nazionale per l’Energia Solare) in Savoia.<br />

5<br />

baita sull’alpeggio… Che cambiamento!<br />

Il passaggio da un ambiente all’altro,<br />

in così breve tempo, li lascia sempre<br />

meravigliati. Questi territori hanno<br />

conservato intatti il proprio carattere<br />

e il proprio ambiente e continuano a<br />

vivere di allevamento, <strong>de</strong>lle risorse<br />

<strong>de</strong>lla foresta e di un turismo rispettoso<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente. Questo perché nessuno<br />

ha tentato di trasformare i Bauges<br />

o la Chartreuse in un “prodotto”<br />

standardizzato. Meglio così! Quando<br />

si può ammirare tutti i giorni un tale<br />

paesaggio, si ha soprattutto voglia di<br />

preservarlo o addirittura di abbellirlo.<br />

Ed è per questo probabilmente che gli<br />

abitanti di Chambéry e <strong>de</strong>lla Savoia,<br />

come gli Svizzeri <strong>de</strong>l resto, hanno una<br />

maggiore sensibilità per l’ambiente.<br />

Non a caso è proprio nella regione di<br />

Chambéry che si sta sviluppando il più<br />

gran<strong>de</strong> centro francese di ricerca e<br />

sviluppo per l’energia solare. Un’intera<br />

fi liera si è costituita qui, attorno alla<br />

capitale savoiarda. Associazioni<br />

molto attive, uffi ci tecnici, industriali,<br />

impiantisti e a<strong>de</strong>sso anche ricercatori<br />

costituiscono oggi un polo di attività<br />

che ha la capacità di rispon<strong>de</strong>re ad una<br />

<strong>de</strong>lle maggiori sfi <strong>de</strong> <strong>de</strong>l XXI secolo,<br />

quella <strong>de</strong>ll’energia e <strong>de</strong>lla salvaguardia<br />

<strong>de</strong>l pianeta terra. Il progetto <strong>de</strong>lla linea<br />

ferroviaria Lione-Torino, al quale tutti<br />

gli abitanti di Chambéry e <strong>de</strong>lla sua<br />

regione tengono tanto, è un’altra di<br />

queste sfi <strong>de</strong>. Permetterà di sviluppare<br />

su larga scala il trasporto combinato<br />

rotaia-strada, di salvaguardare le Alpi<br />

e di avvicinare gli uomini che vivono<br />

oltre le montagne grazie al treno ad<br />

alta velocità che collegherà Chambéry<br />

a Lione in soli 30 minuti e a Torino in 1<br />

ora e 15! La gente nata in montagna è<br />

fatta così: ha la capacità di adattarsi,<br />

di innovare per continuare a vivere sul<br />

territorio di sua scelta quando, come<br />

me, ha dovuto lasciarlo. Spesso per<br />

tornarci e accettare nuove sfi <strong>de</strong>…” ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 5 21/08/07 11:14:46


1<br />

2UN CENTRO STORICO<br />

VIVO E PRESERVATO<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

6<br />

CARTA VINCENTE 2 - PATRIMONIO CULTURALE<br />

UN CENTRO STORICO VIVO E BEN CONSERVATO, TESTIMONE DELLA STORIA DELLA CAPITALE DEGLI STATI DI SAVOIA, FA DI<br />

CHAMBÉRY UNA CITTÀ D’ARTE E DI STORIA, RICCA DI UN PATRIMONIO CONTEMPORANEO DI QUALITÀ, ACCUMULATO NEL<br />

CORSO DEGLI ULTIMI VENTI ANNI AD OPERA DI ARCHITETTI DI CHIARA FAMA.<br />

● Il carattere piemontese e un certo “profumo d’Italia” che questo patrimonio culturale conferisce alla città, unitamente ad altre particolarità<br />

<strong>de</strong>gne di nota: il Teatro Charles Dullin, le opere realizzate con la tecnica “trompe-l’œil” (cattedrale metropolitana), la tradizione di pasticceria<br />

e <strong>de</strong>l vermouth… Piazze, portici e palazzi privati che costituiscono, assieme al castello <strong>de</strong>i Duchi, la peculiarità <strong>de</strong>l centro storico ● Un centro<br />

abitato vissuto, ringiovanito e commerciale con un carattere vivo, che ne ha impedito la trasformazione in città-museo ● Una zona pedonale<br />

adatta al passeggio e alla scoperta ● Il più gran<strong>de</strong> carillon d’Europa e le sue animazioni ● La Maison du Patrimoine sottolinea una nuova tappa<br />

nella politica di valorizzazione <strong>de</strong>l patrimonio artistico. Nota anche come CIAP (Centre d’Interprétation <strong>de</strong> l’Architecture et du Patrimoine),<br />

sarà una nuova carta vincente, che concilia interesse turistico per i visitatori ed interesse pedagogico o culturale per gli abitanti <strong>de</strong>l luogo,<br />

con i musei, la galleria Eureka e la “Casa <strong>de</strong>i Parchi, <strong>de</strong>lla Montagna e <strong>de</strong>l Gran<strong>de</strong> Lago”.<br />

2 3 4<br />

1. HÔTEL DE CORDON, FUTURA SEDE DEL CIAP<br />

2. I PORTICI DELLA RUE DE BOIGNE<br />

3. PIAZZA MÉTROPOLE<br />

4. CORTILE INTERNO DELL HÔTEL DIEULEFIT<br />

Aldilà <strong>de</strong>i monti, impressione torinese<br />

Nel 1563, la capitale <strong>de</strong>gli Stati di<br />

Savoia fu trasferita a Torino. Poiché la<br />

città <strong>de</strong>i duchi conserva uno statuto<br />

particolare a livello amministrativo,<br />

le grandi famiglie piemontesi vi si<br />

insediano. Questi casati nobiliari,<br />

sulla scia <strong>de</strong>i Castagnery, originari<br />

di Torino, costruiscono palazzi<br />

in stile piemontese. L’infl uenza<br />

architettonica si riscontra tanto a<br />

livello di struttura che di <strong>de</strong>corazioni<br />

a trompe-l’œil (Sainte-Chapelle,<br />

Cattedrale, Castello di Caramagne…).<br />

Questi lavori sono sovente condotti<br />

da artisti di provenienza d’Oltralpe.<br />

La facciata <strong>de</strong>lla Sainte-Chapelle è<br />

opera <strong>de</strong>l celebre architetto Ame<strong>de</strong>o<br />

da Castellamonte. I portici <strong>de</strong>lla rue<br />

<strong>de</strong> Boigne, sul mo<strong>de</strong>llo torinese,<br />

accolgono i luoghi di socializzazione,<br />

ove gli abitanti di Chambéry gustavano<br />

caffè e vermouth. Oggi, questo legame<br />

privilegiato con il Piemonte e l’Italia si<br />

esprime attraverso il gemellaggio con<br />

Torino, risalente al 1957. In particolare,<br />

le città di Torino e di Chambéry<br />

sperimentano dal 2004, un sistema che<br />

offre accesso gratuito ai propri musei ai<br />

rispettivi soci o abbonati. La presenza<br />

di un Consolato italiano sottolinea<br />

anch’essa questa permanenza di ruoli<br />

<strong>de</strong>i due territori a partire dai quali<br />

sono state <strong>de</strong>fi nite le confi gurazioni di<br />

frontiera alpine <strong>de</strong>i due paesi. ●<br />

A CHAMBÉRY,<br />

I CAMPANILI,<br />

LE CORNICI DELLE<br />

FINESTRE, I COLMI<br />

DEI TETTI SONO IN<br />

STAGNO BRILLANTE<br />

COME L’ARGENTO…<br />

GEORGE SAND,<br />

CARNET DE VOYAGE, 1861<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 6 21/08/07 11:14:59


“ Si poteva attraversare tutto il centro<br />

storico senza bagnarsi utilizzando le<br />

allée ” riporta un anziano abitante<br />

di Chambéry. Le “allée”, sorta di<br />

gallerie, sono una <strong>de</strong>lle curiosità<br />

<strong>de</strong>l centro città. Questi passaggi<br />

formano, al di sotto e nel retro<br />

<strong>de</strong>lle abitazioni, un vero labirinto<br />

che collega cortili invisibili alla via<br />

principale formando un <strong>de</strong>dalo di<br />

vicoli nel cuore storico <strong>de</strong>lla città.<br />

Essi mettono in comunicazione un<br />

insieme omogeneo ma discreto di<br />

case borghesi e di palazzi privati,<br />

costruiti ai piedi <strong>de</strong>ll’imponente<br />

castello <strong>de</strong>i duchi di Savoia, realizzato<br />

dalla nobiltà savoiarda giunta a<br />

Chambéry per occuparsi <strong>de</strong>lle mansioni<br />

amministrative per gli Stati di Savoia.<br />

Alle costruzioni <strong>de</strong>l Rinascimento,<br />

riconoscibili dalle loro scalinate a<br />

chiocciola, si aggiungono sobri edifi ci<br />

<strong>de</strong>l XVII, XVIII e XIX secolo, nei quali<br />

la <strong>de</strong>corazione è sovente concentrata<br />

attorno alla tromba <strong>de</strong>lle scale (parti<br />

in ferro battuto, trompe l’œil…). In<br />

gran parte restaurate, resa pedonale, la<br />

città vecchia invita a passeggiare. Essa<br />

rimane tutt’ora il cuore commerciale e<br />

animato <strong>de</strong>ll’odierna Chambéry. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 7 21/08/07 11:15:10<br />

7<br />

J. BOUCHAYER, MUSÉES DE CHAMBÉRY


8<br />

CARTA VINCENTE 2 - PATRIMONIO CULTURALE<br />

Profumo d’Italia e dintorni<br />

Una gran<strong>de</strong> strada ad arcate, muri<br />

dipinti con colori vivi, palazzi privati<br />

con facciate sormontate da grandi<br />

cornici,… per le stra<strong>de</strong> e nelle piazze<br />

di Chambéry si respira l’aria <strong>de</strong>l vicino<br />

Piemonte o di regioni ancora più<br />

lontane. È una città vivace, commerciale<br />

e animata che attrae i turisti poiché,<br />

da più di trenta anni, è oggetto di<br />

una politica attiva di ristrutturazione.<br />

Alla progressiva “pedonalizzazione”<br />

<strong>de</strong>lle principali piazze e stra<strong>de</strong> si è<br />

aggiunta la creazione di parcheggi<br />

sotterranei per “liberare” alcuni<br />

luoghi di valore artistico (le piazze<br />

<strong>de</strong>ll’Hôtel-<strong>de</strong>-Ville, e <strong>de</strong>l Palazzo di<br />

Giustizia). Parallelamente, i grandi<br />

monumenti sono stati restaurati<br />

(Carré Curial, Manège, chiesa di<br />

Notre-Dame, Cattedrale…), le<br />

facciate ritoccate, la rete fognaria<br />

coperta. Contemporaneamente a un<br />

ambizioso programma di rivitalizzazione<br />

commerciale (piano FISAC), è stato<br />

rilanciato il progetto <strong>de</strong>lle “Halles”<br />

(o mercato) con l’approccio innovativo<br />

di una potente “isola” commerciale nel<br />

centro città. Sul fronte <strong>de</strong>ll’abitabilità,<br />

il piano OPAH (Opérations Programmées<br />

d’Amélioration <strong>de</strong> l’Habitat) ha<br />

portato alla riabilitazione di centinaia<br />

di alloggi. Vi sono poi le animazioni<br />

di strada (spettacoli estivi all’aria<br />

aperta, carnevale…) che costellano<br />

l’anno di eventi festivi e collettivi.<br />

Per completare l’attrattiva <strong>de</strong>l centro<br />

città, sono state edifi cate alla periferia<br />

<strong>de</strong>lla zona ristrutturata svariate<br />

strutture culturali di gran<strong>de</strong> qualità<br />

architettonica: l’Espace Malraux nel<br />

1987, la Mediateca Jean-Jacques<br />

Rousseau nel 1992, la Cité <strong>de</strong>s Arts nel<br />

2001… Sono poi state aggiunte <strong>de</strong>lle<br />

resi<strong>de</strong>nze stu<strong>de</strong>ntesche che hanno<br />

trasformato l’antico quartiere militare<br />

Curial in un mini “quartiere latino”<br />

frequentato da giovani di quasi cento<br />

nazionalità. ●<br />

SCOPRIRE CHAMBÉRY, CITTÀ D’ARTE E DI STORIA<br />

LE VISITE GUIDATE DEL CASTELLO E DELLA CITTÀ VECCHIA VENGONO ORGANIZZATE DA<br />

GUIDE CONFERENZIERI ACCREDITATI PRESSO IL MINISTERO DELLA CULTURA E DELLE<br />

COMUNICAZIONI. PER INFORMAZIONI: +33 (0)4 79 70 15 94.<br />

J. BOUCHAYER, MUSÉES DE CHAMBÉRY<br />

1. LA COLOMBA DELLA CUPOLA DI NOTRE-DAME<br />

2. IL CASTELLO DEI DUCHI DI SAVOIA<br />

3. LA SCALINATA DELL’HÔTEL CHOLLET DU BOURGET<br />

4. MUSEO DELLE BELLE ARTI<br />

5. PIAZZA SAINT LÉGER<br />

6. VISTA DELLA CATTEDRALE SAINT-FRANÇOIS<br />

7. STEMMA DELLA CITTÀ DI CHAMBÉRY<br />

1<br />

3<br />

4<br />

2 5<br />

6<br />

7<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

MARIE-HÉLÈNE BERNARD<br />

Cofondatrice di Génération 5,<br />

CD-ROM educativi e culturali<br />

“ Originaria <strong>de</strong>lle regioni <strong>de</strong>lla<br />

Drôme e <strong>de</strong>lla Savoia, la sua<br />

scelta di vivere a Chambéry nel<br />

1976 è avvenuta in modo naturale.<br />

Conservo un’impressione molto<br />

positiva di questa città a dimensione<br />

umana, dove si vive bene. L’offerta<br />

commerciale, amministrativa e<br />

culturale è pressoché completa.<br />

Possie<strong>de</strong> un’omogeneità<br />

architettonica e un reale senso<br />

<strong>de</strong>ll’estetica. Sono molto affezionata<br />

al patrimonio culturale, e Chambéry<br />

ha saputo preservarsi, proteggere la<br />

sua storia, i suoi punti di riferimento<br />

pur evolvendo. Passeggiando tra i suoi<br />

vicoli non si passa bruscamente da un<br />

universo all’altro.<br />

Io sento un’appartenenza al territorio,<br />

i savoiardi si i<strong>de</strong>ntifi cano molto con<br />

le proprie origini. Laghi, montagne,<br />

c’è tutto. Quando Génération 5 ha<br />

ricevuto <strong>de</strong>lle proposte interessanti<br />

per trasferirsi in Canada, la <strong>de</strong>cisione<br />

di restare era pressoché scontata. ” ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 8 21/08/07 11:15:15


J. BOUCHAYER, MUSÉES DE CHAMBÉRY<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

WAJDI MOUAWAD<br />

Autore, Regista, Attore. Di origine Libanese,<br />

vive in Canada. Artista associato<br />

all’Espace Malraux-Scène Nationale di<br />

Chambéry e <strong>de</strong>lla Savoia, a partire <strong>de</strong>lla<br />

stagione 2007-2008 per tre anni.<br />

“ Io penso alla città in un’ottica nuova.<br />

Essa mi è apparsa alla frontiera di una<br />

storia multipla, nella quale l’i<strong>de</strong>ntità<br />

fl uttuante si rivolge in <strong>de</strong>fi nitiva<br />

alle montagne. Io l’ho conosciuta<br />

durante le cinque settimane che hanno<br />

preceduto la prima <strong>de</strong>lla “Forêts”<br />

all’Espace Malraux nel febbraio 2006.<br />

Ho trovato, grazie al suo Direttore<br />

Jean-Paul Angot e a tutta l’équipe, un<br />

calore e una convivialità straordinari.<br />

Per il momento i miei rapporti con i<br />

cittadini di Chambéry e con i savoiardi<br />

sono contraddistinti da una gran<strong>de</strong><br />

discrezione. Tutto ciò giustamente<br />

rimane da costruire.<br />

Secondo me, una città è esattamente<br />

come il buon tè: se accettate di esserne<br />

l’acqua calda, essa si infon<strong>de</strong> in voi e vi<br />

profuma col suo gusto. Chambéry è uno<br />

<strong>de</strong>i quei tè <strong>de</strong>licati e preziosi che si ha<br />

voglia di gustare per lungo tempo. ” ●<br />

1300<br />

1400<br />

1500<br />

1600<br />

1700<br />

1800<br />

1900<br />

Un po’ di storia<br />

CASA SAVOIA<br />

1100<br />

980<br />

1200 1232<br />

1295<br />

1343<br />

1391<br />

1408<br />

1416<br />

1536<br />

1553<br />

1559<br />

1563<br />

1600<br />

1630<br />

1675<br />

1690<br />

1718<br />

1742<br />

1779<br />

1792<br />

1815<br />

1831<br />

1849<br />

1856<br />

Umberto I / 980-1048<br />

Chambéry diventa capitale <strong>de</strong>llo Stato di Savoia<br />

Acquisto <strong>de</strong>l borgo di Chambéry<br />

Ame<strong>de</strong>o V 1285-1323<br />

Acquisto <strong>de</strong>l castello di Chambéry<br />

Ame<strong>de</strong>o VI Conte Ver<strong>de</strong> 1343-1383<br />

Ame<strong>de</strong>o VIII 1391-1439<br />

Costruzione <strong>de</strong>lla Santa Cappella<br />

Trasformazione <strong>de</strong>lla Savoia in Ducato<br />

Invasione <strong>de</strong>lla Savoia da parte di Francesco I<br />

Emanuele-Filiberto 1553-1580<br />

Trattato di Cateau-Cambresis<br />

Fine <strong>de</strong>ll’occupazione<br />

Trasferimento <strong>de</strong>lla capitale<br />

<strong>de</strong>gli Stati di Savoia a Torino<br />

Invasione sotto Enrico IV<br />

Occupazione francese da parte di Luigi XIII<br />

Vittorio-Ame<strong>de</strong>o II 1675-1730<br />

Occupazione francese fi no al 1696<br />

Vittorio Ame<strong>de</strong>o II Re di Sar<strong>de</strong>gna<br />

Occupazione spagnola fi no al 1748<br />

Fondazione <strong>de</strong>l vescovado di Chambéry<br />

Ingresso <strong>de</strong>lle truppe francesi in Savoia<br />

Ricongiungimento <strong>de</strong>lla Savoia con la Francia<br />

Trattato di Parigi<br />

Restituzione <strong>de</strong>lla Savoia al Re di Sar<strong>de</strong>gna<br />

Carlo-Alberto 1831-1849<br />

Vittorio-Emanuele II 1849-1878<br />

Stazione ferroviaria Vittorio-Emanuele<br />

SAVOIA FRANCESE<br />

1860<br />

Annessione <strong>de</strong>lla Savoia alla Francia<br />

Proclamazione <strong>de</strong>l regno d’Italia<br />

1942 Occupazione italiana<br />

1943 Occupazione te<strong>de</strong>sca<br />

1944 26 maggio bombardamenti americani<br />

1969 Delimitazione <strong>de</strong>l “Secteur Sauvegardé“<br />

1990<br />

Approvazione <strong>de</strong>l Piano di protezione<br />

e di Valorizzazione<br />

PER SAPERNE DI PIÙ: ESISTONO MOLTE OPERE DI<br />

RIFERIMENTO SULLA STORIA DELLA CITTÀ DI CHAMBÉRY<br />

E DELLA SAVOIA. SONO SEGNALATE NEL CATALOGO DELLA<br />

BIBLIOTECA COMUNALE: WWW.BM-CHAMBERY.FR<br />

ANCHE IL SITO DELLA CITTÀ WWW.MAIRIE-CHAMBERY.FR<br />

OFFRE UNA PRESENTAZIONE STORICA DETTAGLIATA E<br />

ILLUSTRATA.<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 9 21/08/07 11:15:33<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

9


© GILLES GAROLFIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

10<br />

CARTA VINCENTE 2 - PATRIMONIO CULTURALE<br />

UNA CITTÀ AL<br />

PASSO COI TEMPI<br />

L’INGRESSO DI CHAMBÉRY NEL XX SECOLO È CARATTERIZZATO DALLA COSTRUZIONE DELLA<br />

“ROTONDE FERROVIAIRE”, UNA RIMESSA FERROVIARIA CHIAMATA PATRIMOINE XX. LA<br />

MODERNITÀ ARCHITETTONICA RAPPRESENTA IL TRATTO DISTINTIVO DEL SECOLO, COME PROVANO<br />

IL QUARTIERE DELLA RICOSTRUZIONE, CHE HA CANCELLATO I SEGNI DEL BOMBARDAMENTO DEL<br />

26 MAGGIO 1944, I COMPLESSI URBANISTICI E SUCCESSIVAMENTE, LA GRANDE QUALITÀ DELLE<br />

SOLUZIONI PROGETTUALI PIÙ RECENTI CONCEPITE DAI PIÙ GRANDI ARCHITETTI.<br />

L’architettura contemporanea<br />

<strong>de</strong>lla città <strong>de</strong>ve molto alla cultura<br />

<strong>de</strong>gli anni 80. A testimonianza di<br />

ciò, vi è la costruzione di nuove<br />

strutture affi data ad architetti di<br />

fama internazionale. “ Queste<br />

grandi opere hanno radicalmente<br />

modifi cato la fi sionomia <strong>de</strong>lla<br />

città e la comparsa di questi nuovi<br />

centri di interesse ha ridisegnato<br />

interi quartieri ” sottolinea Aurore<br />

Frasson-Marin, Assessore ai Beni<br />

Culturali <strong>de</strong>lla città.<br />

Chambéry conta anche un gruppo<br />

di edifi ci riconosciuti come punti<br />

di riferimento architettonici e<br />

regolarmente citati nelle riviste<br />

specializzate.<br />

Nel centro, il quartiere Curial<br />

accoglie l’Espace Malraux-Scène<br />

Nationale <strong>de</strong>ll’architetto ticinese<br />

Mario Botta, la Mediateca Jean-<br />

Jacques Rousseau di Aurelio Galfetti,<br />

le Manege - Centro Congressi<br />

- reinterpretato da Jean-Jacques<br />

Morrisseau. Al margine <strong>de</strong>l parco di<br />

Verney, la Cité <strong>de</strong>s Arts, ad opera<br />

di Yann Keromnès, Aurelio Galfetti<br />

e François Cusson, arricchisce<br />

ulteriormente il gruppo.<br />

Gli altri quartieri non sono da<br />

meno in quanto a realizzazioni: in<br />

particolare, lo “Scarabée” (Chambre<br />

& Vibert Architectes), la Biblioteca<br />

Georges Brassens (agenzia Chapuis<br />

& Royer), il “Cristal” (J.J. Morisseau)<br />

costruito a Les Hauts <strong>de</strong> Chambéry o<br />

la Casa <strong>de</strong>l fanciullo e <strong>de</strong>lla famiglia<br />

“Biollayte” (studio Patey) nel<br />

quartiere Biollay. ●<br />

© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 10 21/08/07 11:15:42<br />

© JEAN-CLAUDE RIFFLARD, BALLOÏDE PHOTO


© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

1. CENTRO CONGRESSI LE MANÈGE<br />

2. ESPACE MALRAUX<br />

3. ROTONDE FERROVIAIRE (RIMESSA FERROVIARIA)<br />

4. MEDIATECA<br />

5. CITTÀ DELLE ARTI JEAN-JACQUES ROUSSEAU<br />

6. LE SCARABÉE<br />

2<br />

3<br />

1 4<br />

6<br />

5<br />

© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

RENAUD CAPUÇON<br />

Violinista<br />

11<br />

“Chambéry è la mia città natale.<br />

Il fatto di averla lasciata a 13 anni<br />

per Parigi mi fa apprezzare questa<br />

città con uno sguardo quasi nuovo.<br />

Rappresenta la città <strong>de</strong>l festival che<br />

ho creato 12 anni fa, “Les Rencontres<br />

Artistiques <strong>de</strong> Bel-Air”, dove ritrovo<br />

i miei amici musicisti che vengono<br />

da tutto il mondo. È anche la città<br />

<strong>de</strong>i miei ricordi… Mi piace la sua<br />

dimensione a misura d’uomo, il<br />

fascino <strong>de</strong>l centro città, l’Espace<br />

Malraux, la Cité <strong>de</strong>s Arts… piazza<br />

St-Léger… Se sono fi ero di essere<br />

savoiardo e cittadino di Chambéry è<br />

certamente grazie ai miei antenati,<br />

alle mie radici. Ma anche per questi<br />

tratti di carattere che si riscontrano<br />

e che sono sinonimo di coraggio, di<br />

volontà, di <strong>de</strong>terminazione… e anche<br />

di entusiasmo” ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 11 21/08/07 11:15:59


312<br />

CARTA VINCENTE 3 - NATURA<br />

TUTTA LA NATURA<br />

AI CONFINI DELLA CITTÀ<br />

UN AMBIENTE ALPINO ECCEZIONALE, TRA GRANDI LAGHI E MONTAGNE VIVENTI<br />

● L’ambiente naturale circostante, con le sue colline: Les Monts, le Charmettes…, rappresenta la cornice<br />

<strong>de</strong>lla vita quotidiana <strong>de</strong>i cittadini di Chambéry ● Il Bourget, il più gran<strong>de</strong> lago naturale di Francia e il lago<br />

di Aiguebelette, paradiso <strong>de</strong>l canottaggio riparato dal vento, fanno parte <strong>de</strong>l paesaggio di Chambéry ●<br />

Le montagne circostanti, la loacalità di sci nordico Savoia Grand Revard (150 km di piste segnalate) e i<br />

parchi regionali (Bauges e Chartreuse) sono molto vicini, mentre la Vanoise con il suo Parco nazionale e<br />

le più grandi stazioni di sport invernali sono a 1 ora di distanza.<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

GAUTIER CAPUÇON Violoncellista<br />

“ È la città <strong>de</strong>lla mia infanzia in<br />

famiglia, con le nostre giornate in<br />

montagna, le nostre passeggiate<br />

nella foresta... Ma Chambéry<br />

rappresenta molto di più. È qui che<br />

ho scoperto la musica, suonato le<br />

prime note <strong>de</strong>l violoncello, tenuto<br />

i miei primi concerti, mosso i miei<br />

primi passi sulla scena e tessuto<br />

legami di amicizia molto preziosi.<br />

Ho apprezzato la possibilità di<br />

tornare ogni anno, in settembre, in<br />

occasione <strong>de</strong>i concerti “Rencontres<br />

1<br />

2<br />

1. LAGO SAINT-ANDRÉ<br />

2. ALTOPIANO SETTENTRIONALE LA FÉCLAZ<br />

3. LAGO D’AIGUEBELETTE<br />

4. LAGO DEL BOURGET, BAIA DI CHÂTILLON<br />

5. MUSEO DES CHARMETTES<br />

6. STATUA DI JEAN-JACQUES ROUSSEAU<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Artistiques <strong>de</strong> Bel-Air” e di potere<br />

nel contempo trascorrere un weekend<br />

in famiglia, passeggiare per il<br />

centro, riscoprire i suoi “allée”, le<br />

sue piazze pedonali, attraversare<br />

il parco <strong>de</strong>l Verney e rive<strong>de</strong>re il<br />

conservatorio,... il cammino <strong>de</strong>lla<br />

mia infanzia… Savoiardo da<br />

generazioni, trascorro la maggior<br />

parte <strong>de</strong>l mio tempo in giro per il<br />

mondo per suonare nei concerti con<br />

il mio violoncello e mi consi<strong>de</strong>ro un<br />

ambasciatore <strong>de</strong>lla Savoia. ” ●<br />

MUSÉE D’ART ET D’HISTOIRE DE LA VILLE DE CHAMBÉRY<br />

P. HUCHETTE<br />

P. HUCHETTE<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 12 21/08/07 11:16:20<br />

J. DUFRESNE<br />

P. HUCHETTE


UNA CASA ISOLATA<br />

SUL CRINALE DI UN<br />

VALLONE FU IL NOSTRO<br />

RIFUGIO, È LÀ CHE<br />

NELLO SPAZIO DI<br />

QUATTRO O CINQUE<br />

ANNI HO GODUTO DI<br />

UN SECOLO DI VITA.<br />

JEAN-JACQUES ROUSSEAU,<br />

LE FANTASTICHERIE DEL<br />

PASSEGGIATORE SOLITARIO,<br />

10° PASSEGGIATA<br />

Jean-Jacques Rousseau<br />

Jean-Jacques Rousseau giunge a<br />

Chambéry nel 1731. Viene ad abitare<br />

insieme a Madame <strong>de</strong> Warens, il<br />

suo primo amore, nel vallone <strong>de</strong>lle<br />

Charmettes. È durante il suo soggiorno<br />

alle Charmettes, dal 1736 al 1742, che<br />

nasce la sua passione per la natura,<br />

durante le sue passeggiate, solo o con<br />

la signora che chiama mamma. È là che<br />

ha creato il suo “magasin d’idées” e<br />

che diventa “l’uomo <strong>de</strong>lla natura”.<br />

Questo luogo, nel quale si è formata<br />

la personalità di uno <strong>de</strong>i più grandi<br />

scrittori di lingua francese, testimonia<br />

la sua infl uenza nell’evoluzione <strong>de</strong>l<br />

pensiero universale: la natura, il<br />

romanticismo, l’educazione, la felicità,<br />

il secolo <strong>de</strong>i Lumi, i diritti <strong>de</strong>ll’uomo e<br />

la cittadinanza.<br />

A partire dall’epoca <strong>de</strong>lla rivoluzione,<br />

la casa <strong>de</strong>lle Charmettes diviene un<br />

luogo di pellegrinaggio per i visitatori<br />

<strong>de</strong>l mondo intero e di numerose<br />

celebrità (George Sand e Alphonse <strong>de</strong><br />

Lamartine raccontano con emozione la<br />

loro visita). Classifi cata monumento<br />

storico nel 1905, la casa è da quella<br />

data proprietà <strong>de</strong>lla città di Chambéry.<br />

È inoltre un sito naturale protetto e un<br />

giardino botanico. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 13 21/08/07 11:16:53<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

13


2- PHOTO EPS / 3 - OT AIX-LES-BAINS, JL RIGAUD / 4 - F. ODDOUX, OT DE VAL THORENS / 5 - J. DUFRESNE / 6 - J.-M. GOUÉDARD, OT DE MÉRIBEL / 7 - SOCIÉTÉ VERTES SENSATIONS / 8 - E. DEFOORT<br />

14<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 14 21/08/07 11:17:13


1. MASSICCIO DEI BAUGES<br />

2. PERCORSO AVVENTURA<br />

NEI BAUGES<br />

3. PASSEGGIATA AL REVARD<br />

4. DOPO LA SCALATA<br />

5. LA SPIAGGIA DI LÉPIN, LAGO D’AIGUEBELETTE<br />

6. PESCA<br />

7. SPORT NATURA ORGANIZZAZIONI<br />

IN KAYAK SUL GUIERS<br />

8. PARAPENDIO, IN VOLO AL SIRE<br />

9. SCI ESCURSIONISMO E PAESAGGI<br />

B. BOISSIÈRE, OT VAL THORENS J. DUFRESNE<br />

1<br />

2 3 4 5 6 7 8<br />

9<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

CARTA VINCENTE 3 - NATURA<br />

SPALANCATE<br />

LA PORTA<br />

DELLE ALPI<br />

RÉGIS RUFFIER DES AIMES<br />

Presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>l Parco Nazionale <strong>de</strong>lla Vanoise-<br />

Sindaco di Champagny<br />

“ Conosco Chambéry come capitale <strong>de</strong>l<br />

nostro dipartimento. È la gran<strong>de</strong> città<br />

<strong>de</strong>lla Savoia, al contempo un centro<br />

amministrativo (prefettura, consiglio<br />

generale, servizi <strong>de</strong>llo Stato: agricoltura,<br />

strutture, salute…), un polo economico<br />

importante, se<strong>de</strong> di numerose società, un<br />

centro universitario e culturale dinamico.<br />

In 30 anni, ho visto la città trasformarsi,<br />

svecchiarsi, aprirsi e giocarsi le sue<br />

numerose carte vincenti, in particolare<br />

come porta <strong>de</strong>lle Alpi, ai piedi <strong>de</strong>i Bauges<br />

e <strong>de</strong>lla Chartreuse. Essa trae vantaggio<br />

da un’immagine giovane, conviviale,<br />

funzionale, ariosa. A partire dal suo cuore<br />

antico magnifi camente rinnovato, è una<br />

città che splen<strong>de</strong>: la si sente <strong>de</strong>cisamente<br />

rivolta verso il futuro ” ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 15 21/08/07 11:17:29<br />

15


L. HUGONNARD, CCSTI CHAMBÉRY<br />

16<br />

CARTA VINCENTE 4 - OSPITALITÀ / CULTURA / TEMPO LIBERO<br />

4CON CON CO LE INFRASTRUTTURE DI UNA GRANDE CITTÀ<br />

IL RAGGIO D’INFLUENZA DI CHAMBÉRY VALICA I CONFINI DEL DIPARTIMENTO GRAZIE ALLA QUALITÀ DEI SERVIZI E DELLE<br />

STRUTTURE UTTU PUBBLICHE, IN PARTICOLARE CULTURALI E SPORTIVE, ALL’IMPORTANZA DELLE SUE ATTIVITÀ COMMERCIALI E<br />

DELLA A SUA SU FUNZIONE METROPOLITANA.<br />

● La Cultura è alla base <strong>de</strong>lle grandi opere che vanno ben oltre la semplice costruzione di edifi ci (Espace Malraux, Mediateca Rousseau,<br />

Cité <strong>de</strong>s arts e Biblioteca Brassens (politica <strong>de</strong>lla lettura), Scarabée, Eurêka…). ● Queste strutture hanno consentito: La creazione di nuovi<br />

centri <strong>de</strong>mografi ci, applicando una politica di sistemazione <strong>de</strong>gli spazi urbani che coniuga tradizione e mo<strong>de</strong>rnità ● Lo sviluppo di una vita<br />

associativa dinamica, organizzata attorno a queste infrastrutture e di una “Maison <strong>de</strong>s Associations”, divenuta punto di riferimento.<br />

Tutto l’anno, tutte le culture<br />

Per parlare di cultura conviene<br />

innanzitutto situarla nella realtà di<br />

una città in movimento. In effetti,<br />

Chambéry ha sviluppato in questi<br />

ultimi anni, una politica ambiziosa di<br />

opere architettoniche di alto livello.<br />

I fl ussi di utenti di queste nuove<br />

infrastrutture culturali - 4000 soci<br />

e 80.000 spettatori per l’Espace<br />

Malraux-Scène Nationale, 1450 visite<br />

al giorno alla Mediateca Jean Jacques<br />

Rousseau, una media di 2000 utenti<br />

di ogni età, ogni giorno, alla Cité<br />

<strong>de</strong>s Arts - hanno generato nuovi poli<br />

di interesse e di frequentazione.<br />

Situate in prossimità <strong>de</strong>l centro<br />

storico, a sua volta, arroccato intorno<br />

al Castello <strong>de</strong>i Duchi di Savoia, si<br />

armonizzano perfettamente con esso,<br />

pur modifi cando i tratti <strong>de</strong>l paesaggio<br />

urbano. Musei, Teatro Charles Dullin<br />

(XIX secolo). Tutto è accessibile a<br />

piedi per il visitatore e l’utente. Non<br />

si è trascurato, infi ne, il quartiere Les<br />

Hauts <strong>de</strong> Chambéry, con la sala <strong>de</strong>gli<br />

spettacoli aperta, le Scarabée e la<br />

nuova biblioteca Georges Brassens.<br />

Se, da una parte, la vita istituzionale<br />

è valsa alla città vari riconoscimenti<br />

nazionali, ad esempio, il marchio e<br />

lo statuto <strong>de</strong>l centro di produzione<br />

per la Scène Nationale, quelli <strong>de</strong>l<br />

Conservatoire National <strong>de</strong> Région pour<br />

la Cité <strong>de</strong>s Arts, dall’altra, l’innegabile<br />

successo di frequentazione di<br />

queste istituzioni e la loro diffusione<br />

nell’agglomerato urbano e nel<br />

dipartimento giustifi cano ampiamente<br />

le funzioni di città-punto focale.<br />

Accanto ai Musée Savoisien, alle Beaux<br />

Arts, alle Charmettes, al Museum, con<br />

il consolidamento <strong>de</strong>l cinema d’essai,<br />

nuovi settori culturali hanno eletto<br />

a Chambéry il proprio domicilio: una<br />

scuola <strong>de</strong>lle Arti circensi, la galleria<br />

scientifi ca Euréka, luoghi <strong>de</strong>dicati alla<br />

musica mo<strong>de</strong>rna, la Soute, le Totem,<br />

le Scarabée, due nuovi spazi d’arte<br />

contemporanea.<br />

Questo panorama culturale <strong>de</strong>lla<br />

città risulterebbe incompleto se<br />

non si parlasse <strong>de</strong>lla vita culturale<br />

associativa di eccezionale ricchezza,<br />

con oltre un centinaio di associazioni:<br />

“Sociétés savantes”, gruppi teatrali, di<br />

danza, gruppi musicali, corali, “café”<br />

scientifi ci, letterari… che creano<br />

un’abbondanza di manifestazioni<br />

diverse. Chiunque <strong>de</strong>si<strong>de</strong>ri pren<strong>de</strong>re<br />

parte attiva alla vita culturale può<br />

trovare <strong>de</strong>lle risposte alle proprie<br />

aspettative.<br />

Infi ne i festival o gli eventi ritmano<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

le stagioni culturali e sono molto<br />

attesi: Festival <strong>de</strong>l primo romanzo, <strong>de</strong>l<br />

Fumetto, <strong>de</strong>l Jazz, Incontri musicali<br />

“Bel Air” presso i frati Cappuccini,<br />

concerti <strong>de</strong>ll’Orchestra <strong>de</strong>i Paesi di<br />

Savoia, Lafi Bala, Cité d’Eté e i Estivales<br />

du Château…<br />

Innegabilmente la cultura contribuisce<br />

a elevare la qualità <strong>de</strong>lla vita e<br />

l’attrattiva che Chambéry esercita.<br />

A lungo consi<strong>de</strong>rata, a una prima<br />

impressione superfi ciale un punto di<br />

passaggio, essa è oggi una città in cui<br />

ci si sofferma, si indugia, si ritorna,<br />

come se si fosse scoperto in lei una<br />

nuova “dolcezza <strong>de</strong>l vivere”… ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 16 21/08/07 11:17:42


“L’Espace Malraux è un po’ la nave<br />

ammiraglia, spiega Jean-Paul Angot.<br />

È un luogo forte, di alto livello...<br />

ma non abbiamo ovviamente il<br />

monopolio culturale, esistono<br />

altri spazi importanti a Chambéry.<br />

Una <strong>de</strong>lle particolarità <strong>de</strong>ll’Espace<br />

Malraux è di posse<strong>de</strong>re al suo interno<br />

un centro di creazione, prosegue.<br />

Gli artisti sono invitati a creare e<br />

a ripetere il loro spettacolo” Dal<br />

2007-08, l’Autore e Regista, Wajdi<br />

Mouawad sarà Artista associato<br />

per le tre prossime stagioni. Grazie<br />

all’attenzione speciale per l’apertura<br />

e la facilità d’accesso a tutti, la cultura<br />

prospera in tutte le sue forme: teatro,<br />

danza, musica, fotografi a, circo…. In<br />

ogni stagione vengono organizzati più<br />

di 50 spettacoli, ma anche incontri,<br />

stage e laboratori… “Numerose<br />

associazioni possono utilizzare i<br />

due spazi - l’Espace Malraux e il<br />

teatro Charles Dullin – ciò consente<br />

di aumentare ulteriormente la<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

JEAN-PAUL ANGOT<br />

Direttore <strong>de</strong>ll’Espace Malraux, Scène Nationale di Chambéry e <strong>de</strong>lla Savoia.<br />

MUSÉES D’ART ET D’HISTOIRE DE LA VILLE DE CHAMBÉRY<br />

ARC EN CIRQUE<br />

Arc en Cirque<br />

Arc en Cirque è nata nel 1987 dalla<br />

passione di un uomo per le arti circensi<br />

e dalla volontà di genitori resi<strong>de</strong>nti nel<br />

quartiere di Chambéry le Haut. Venti<br />

anni più tardi, l’associazione diretta<br />

dal 1993 da Christine Perrin ed Eric<br />

Angellier, è divenuta il Centre Régional<br />

<strong>de</strong>s Arts du Cirque. Riconosciuto a<br />

livello nazionale ed internazionale,<br />

propone una scuola di pratica<br />

amatoriale molto apprezzata (da 4<br />

anni a questa parte), una formazione<br />

professionale alle arti circensi,<br />

accompagna gli artisti e le compagnie<br />

impegnati in spettacoli e dispone di un<br />

centro di risorse e scambi.<br />

frequentazione. Questo “strumento”,<br />

in collaborazione con i protagonisti<br />

locali, permea il tessuto associativo<br />

e scolastico. In più, per tutto l’anno,<br />

l’Espace Malraux realizza progetti<br />

in collaborazione con le strutture e<br />

le associazioni di Chambéry e <strong>de</strong>lla<br />

Savoia.” La volontà <strong>de</strong>l suo Direttore<br />

non poteva essere più chiara:<br />

“Permettere al maggiore numero di<br />

persone possibile, senza dimenticare<br />

i più svantaggiati, di frequentare<br />

questo spazio. L’iniziativa “Spettacolo<br />

per tutti”, voluta dall’Association <strong>de</strong><br />

la Maison <strong>de</strong> la Culture <strong>de</strong> Chambéry<br />

et <strong>de</strong> la Savoie – è un movimento<br />

collettivo di solidarietà che è stato<br />

creato e al quale tutti gli attori<br />

contribuiscono. “Ciò consente un<br />

allargamento <strong>de</strong>l pubblico in maniera<br />

generosa, impegnata e nobile. La<br />

cultura è per me la garanzia di una<br />

società <strong>de</strong>mocratica, tollerante,<br />

aperta e ho una gran fe<strong>de</strong> in essa<br />

come vettore di pace” conclu<strong>de</strong>. ●<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

“ Noi accompagniamo ogni giovane<br />

nel suo progetto artistico, rivolto<br />

verso il circo sia tradizionale che<br />

innovativo e, spiega Christine Perrin,<br />

l’importante è fare appello ai valori<br />

circensi e tecnici e la nostra più bella<br />

ricompensa sono loro… ” conclu<strong>de</strong>.<br />

La creazione di giovani compagnie<br />

e l’inserimento di giovani artisti in<br />

seno a circhi famosi, come Cirque du<br />

Soleil, Diana Moreno… testimoniano il<br />

successo <strong>de</strong>l Centre <strong>de</strong>s Arts du Cirque<br />

di Chambéry. ●<br />

SE VI È UNA PICCOLA<br />

CITTÀ AL MONDO<br />

NELLA QUALE SI GODE<br />

LA DOLCEZZA DELLA<br />

VITA IN UN MERCATO<br />

PIACEVOLE E SICURO,<br />

QUESTA È CHAMBÉRY<br />

JEAN-JACQUES ROUSSEAU,<br />

CONFESSIONI, LIBRO V<br />

GRAZIELLA CONTRATTO<br />

Direttrice artistica <strong>de</strong>ll’Orchestra <strong>de</strong>i paesi<br />

di Savoia<br />

Democratizzazione <strong>de</strong>lla musica classica<br />

Quando Graziella Contratto, pianista e<br />

musicista da camera per formazione,<br />

assume nel 2003 la direzione<br />

<strong>de</strong>ll’orchestra <strong>de</strong>i Paesi di Savoia, è<br />

una <strong>de</strong>lle prime donne a dirigere un<br />

Ensemble permanente in Francia.<br />

Costituita da 23 musicisti questa<br />

formazione il cui repertorio varia<br />

dal periodo barocco al XXI secolo<br />

è consi<strong>de</strong>rata come una <strong>de</strong>lle più<br />

dinamiche a livello nazionale.<br />

“La musica classica, dice, <strong>de</strong>ve<br />

scen<strong>de</strong>re dal piedistallo sul quale ci<br />

si compiace di porla”.<br />

È in quest’ottica che essa ha creato<br />

i “Discorsi prima <strong>de</strong>l concerto” e ha<br />

dato inizio alle repliche. “Suonare<br />

in collegi, università, prigioni...<br />

occasioni per andare incontro a un<br />

pubblico che non frequenta le sale da<br />

concerto.”<br />

Questa svizzera di lingua te<strong>de</strong>sca è<br />

rimasta sedotta dal momento <strong>de</strong>l<br />

suo arrivo a Chambéry “dall’apertura<br />

culturale e dalla qualità tecnica ed<br />

artistica <strong>de</strong>i suoi interlocutori”. ●<br />

1. SALA MOSTRA PERMANENTE, GALLERIA EURÊKA<br />

2. MAISON DES ASSOCIATIONS<br />

3. SPETTACOLO PER I 10 ANNI DELLA MEDIATECA JEAN-JACQUES ROUSSEAU<br />

4. CHIOSTRO DEL MUSEO SAVOIARDO<br />

5. NUMERO DEL TESSUTO AEREO, ESEGUITO DA “CABARET CIRQUE”<br />

6. TEATRO CHARLES DULLIN<br />

7. SPETTACOLO DI STRADA, COMPAGNIA TRANSE EXPRESS<br />

1 2 3 5 6 7<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 17 21/08/07 11:17:54<br />

4<br />

DROITS RÉSERVÉS ORCHESTRE DES PAYS DE SAVOIE<br />

17


18<br />

CARTA VINCENTE 4 - OSPITALITÀ / CULTURA / TEMPO LIBERO<br />

● Lo sport si traduce in un ventaglio eccezionale di discipline, con uno spazio prepon<strong>de</strong>rante<br />

per la formazione <strong>de</strong>i giovani, (pallamano, rugby, nuoto, ciclismo, ginnastica, volo a vela…) ●<br />

In conclusione, questa politica di infrastrutture pubbliche contribuisce in modo effi cace a creare<br />

un’eguaglianza di opportunità e favorisce la coesione sociale ● L’isola commerciale <strong>de</strong>lle Halles, che<br />

aprirà i battenti verso la fi ne <strong>de</strong>l 2009, darà un nuovo impulso al centro, alla sua attività commerciale<br />

e alla sua animazione ● Il Phare, un complesso pluri-funzionale, rappresenterà un cambiamento di<br />

livello nell’organizzazione di eventi, con incontri sportivi, spettacoli e concerti di livello nazionale e<br />

una nuova carta vincente per accogliere mostre, congressi e convention aziendali ● L’ampliamento<br />

<strong>de</strong>l centro congressi <strong>de</strong>l Manège e il rafforzamento di SavoiExpo miglioreranno anch’essi l’attrattiva<br />

<strong>de</strong>lla città sul versante turismo d’affari e congressi ● Riconoscimenti: Prima città di Francia per la<br />

lettura pubblica (2001); Echarpe d’Or (1992) e Premio speciale (2005) per la Prevenzione e sicurezza<br />

stradale; Primo premio nazionale “Ville Phare” per il suo piano di illuminazione (1995).<br />

Les Halles<br />

Una dinamica commerciale nuova per il<br />

centro città<br />

“ La ristrutturazione <strong>de</strong>lle Halles è<br />

la conclusione di un lungo processo<br />

di preparazione e di concertazione<br />

con la popolazione, gli organismi<br />

economici e i commercianti <strong>de</strong>l centro<br />

città ” afferma Louis Besson, Sindaco<br />

di Chambéry. Di fatto, progettata<br />

con un approccio innovativo come<br />

“isola commerciale”, con entrate<br />

commerciali dirette a partire dalle<br />

stra<strong>de</strong> e piazze esistenti, la zona<br />

<strong>de</strong>lle Halles è un obiettivo di gran<strong>de</strong><br />

importanza per la città e il suo<br />

agglomerato. Emblematiche per<br />

vari aspetti <strong>de</strong>l centro di Chambéry,<br />

rappresentative <strong>de</strong>ll’architettura <strong>de</strong>gli<br />

anni 30, riconosciute come uno <strong>de</strong>i<br />

principali luoghi di scambio <strong>de</strong>lla città,<br />

le Halles meritano una nuova vita,<br />

a<strong>de</strong>guata alle necessità di una città in<br />

piena espansione. Pur mantenendone<br />

essenzialmente inalterata la struttura<br />

originale, il progetto Virgil preve<strong>de</strong><br />

un restauro <strong>de</strong>ll’edifi cio con un<br />

ampliamento sul retro <strong>de</strong>llo stesso<br />

che porterà la superfi cie <strong>de</strong>l futuro<br />

polo a 10.000 m 2 . Previsto per la fi ne<br />

<strong>de</strong>l 2008, il complesso compren<strong>de</strong>rà<br />

un’area di medie dimensioni <strong>de</strong>stinata<br />

a prodotti alimentari e nuove insegne<br />

lea<strong>de</strong>r nei settori cultura e <strong>de</strong>gli<br />

accessori personali. Esso ospiterà<br />

anche negozi, un cinema multisala, un<br />

ristorante e come una volta, le famose<br />

Halles, la cui conservazione è prevista<br />

nel piano <strong>de</strong>lla municipalità<br />

“il comune conserva il controllo <strong>de</strong>llo<br />

spazio <strong>de</strong>lle Halles per rimanere<br />

l’unico interlocutore <strong>de</strong>i propri<br />

commercianti”, precisa Berna<strong>de</strong>tte<br />

Laclais, vice-sindaco. ●<br />

Chambéry: un’altra i<strong>de</strong>a di turismo d’affari<br />

Il Manège, SavoiExpo e presto il Phare: congressi, saloni, conferenze fi ere e mostre<br />

Con la sua immensa vetrata dove<br />

si ergono quattro superbe palme,<br />

il Manège ostenta un portamento<br />

fi ero, nel quartiere Curial, a due<br />

passi dalla zona pedonale <strong>de</strong>l centro<br />

città. Dell’antico maneggio di<br />

cavalleria, rivisitato da Jean-Jacques<br />

Morrisseau, questo centro congressi<br />

ha conservato la magnifi ca struttura<br />

visibile dalla gran<strong>de</strong> sala <strong>de</strong>lla<br />

reception al primo piano. Al piano<br />

terra un gra<strong>de</strong>vole anfi teatro, con<br />

una capacità di 400 posti, accoglie<br />

congressi, seminari e convegni.<br />

Sono inoltre disponibili diverse sale<br />

riunioni. “ Questa bella struttura<br />

seduce i congressisti per la sua<br />

architettura, la sua funzionalità<br />

e la su posizione al centro <strong>de</strong>lla<br />

città ” spiega Florence Fournier,<br />

Il Phare<br />

Un gran<strong>de</strong> scenario per gli sport, la cultura e l’economia<br />

Il Phare sarà “una vera lanterna magica<br />

che indicherà il luogo <strong>de</strong>lle festività”,<br />

secondo lo studio Patriarche & Co,<br />

incaricato <strong>de</strong>l progetto. Alla fi ne <strong>de</strong>l<br />

2008, Chambéry Métropole disporrà<br />

di una gran<strong>de</strong> struttura totalmente<br />

modulare, in grado di rispon<strong>de</strong>re a<br />

tre vocazioni: economica, sportiva e<br />

culturale. Vi si terranno eventi per tutti<br />

i gusti: manifestazioni economiche di<br />

gran<strong>de</strong> rilevanza, saloni, congressi,<br />

fi ere e mostre, incontri sportivi di<br />

livello nazionale ed internazionale<br />

e concerti di artisti famosi che oggi<br />

non si organizzano nell’agglomerato<br />

urbano. Con una capacità di<br />

6.000 posti in assetto di spettacolo,<br />

la sala accoglierà i numerosi tifosi <strong>de</strong>l<br />

la Direttrice. Forte di una sala<br />

espositiva di 8.000 m 2 , SavoiExpo,<br />

situato all’ingresso <strong>de</strong>lla città,<br />

à Bissy, accoglie avvenimenti di<br />

gran<strong>de</strong> proporzione: congressi<br />

in grado di ospitare fi no a 2000<br />

partecipanti, saloni e sale mostra<br />

di gran<strong>de</strong> levatura. “ La Fiera di<br />

Savoia, i saloni <strong>de</strong>i Sapori e <strong>de</strong>l<br />

Territorio o Ambiente e Giardini, di<br />

importanza regionale, spiega Robert<br />

Guiguet, il Direttore Ospitiamo<br />

anche avvenimenti nazionali ed<br />

internazionali come “Grand Ski”, che<br />

richiama più di 400 tour operator<br />

da tutto il mondo. Con il progetto<br />

<strong>de</strong>l Phare il sito raddoppierà la<br />

propria superfi cie espositiva e vedrà<br />

crescere in uguale misura anche il<br />

proprio potenziale ” aggiunge. ●<br />

Chambéry Savoie Handball. “È una<br />

struttura perfettamente adatta alla<br />

squadra, che gioca nella 1° divisione<br />

e in Coppa Europa” si compiace Alain<br />

Poncet, il suo Presi<strong>de</strong>nte, “contribuirà<br />

a incrementare la sponsorizzazione”.<br />

Inoltre, con i suoi 12.000 m², il Phare<br />

raddoppierà la superfi cie espositiva<br />

coperta <strong>de</strong>l Parc <strong>de</strong>s Expositions, cosa<br />

che permetterà a Chambéry e alla<br />

Savoia di accrescere la propria offerta<br />

turistica e commerciale. Questa gran<strong>de</strong><br />

e audace struttura, concepita all’altezza<br />

di un agglomerato urbano in piena<br />

espansione, contribuirà a rafforzare<br />

l’immagine <strong>de</strong>l territorio e avrà un’eco<br />

che andrà ben oltre il territorio <strong>de</strong>lla<br />

Savoia. ●<br />

G.GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY PATRIARCHE & CO POUR CHAMBÉRY MÉTROPOLE<br />

VIRGIL<br />

CHAMBÉRY POSSIEDE<br />

TUTTI I REQUISITI<br />

PER OSPITARE I PIÙ<br />

GRANDI AVVENIMENTI<br />

IN UNA CORNICE<br />

ADATTA ALLE<br />

MOLTEPLICI ATTIVITÀ<br />

PROPOSTE DA<br />

UN’OFFERTA<br />

TURISTICA DI QUALITÀ.<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 18 21/08/07 11:18:16


G.GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

1. PROGETTO DEL PHARE<br />

2. CONVEGNO MONTANEA PRESSO IL CENTRO<br />

CONGRESSI LE MANÈGE<br />

3. SALA DEL RICEVIMENTO DEL CENTRO CONGRESSI<br />

LE MANÈGE<br />

4. PROGETTO DELLE HALLES<br />

5. GOLF CLUB D’AIX-LES-BAINS<br />

6. BALNEOTERAPIA<br />

7. CENTRO EQUESTRE BUISSON ROND<br />

8. CENTRO SAVOIARDO DI VOLO A VELA ALPINO<br />

3° CENTRO FRANCESE, 1°PER LE PERSONE CON<br />

MENO DI 25 ANNI<br />

8. CANI DA SLITTA<br />

2<br />

1<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

OT AIX-LES-BAINS, JL RIGAUD<br />

OT AIX-LES-BAINS, JL RIGAUD<br />

C. LAFAILLE<br />

ARCHIVES CSVVA<br />

PHOTO EPS<br />

JACKSON RICHARDSON<br />

Giocatore nella squadra di pallamano<br />

Chambéry Savoie Handball<br />

19<br />

Ren<strong>de</strong>re ciò che si è ricevuto<br />

Eletto miglior giocatore <strong>de</strong>l mondo,<br />

nel 1995, Jackson Richardson<br />

entra nella squadra di pallamano<br />

Chambéry Savoie Handball nel<br />

2005. La squadra simbolo <strong>de</strong>lla<br />

Savoia gioca da 10 anni nella 1°<br />

divisione <strong>de</strong>l campionato francese<br />

e si è guadagnata un palmares di<br />

tutto rispetto. “Chambéry, per me,<br />

doveva signifi care un contratto di tre<br />

anni, per esprimermi in questa fase<br />

fi nale <strong>de</strong>lla carriera, spiega Jackson<br />

Richardson. Mi piace tuttavia ren<strong>de</strong>re<br />

ciò che ho ricevuto: continuerò<br />

dunque a rappresentare la squadra.<br />

Inoltre ho ritrovato qui un luogo per<br />

vivere con la sensazione di essere a<br />

casa”, prosegue il celebre sportivo<br />

che ha giocato a Grosswahlstadt<br />

(Germania) e Pamplona (Spagna).<br />

“Abito a qualche chilometro dal<br />

centro, e ci vado in cinque minuti<br />

per pren<strong>de</strong>re un caffè, passeggiare<br />

o trascorrere piacevoli momenti<br />

nel centro storico pedonale”. Il suo<br />

quartier generale però, è l’E<strong>de</strong>n Park,<br />

un pub vicino alle Halles, nel quale<br />

si possono trascorrere le serate dopo<br />

la partita, e suo luogo preferito è il<br />

lago d’Aiguebelette, “nel quale nella<br />

stagione calda si fa spesso il bagno,<br />

dopo gli allenamenti”. Per quel che<br />

riguarda la neve, essa è la gioia di<br />

sua moglie e <strong>de</strong>i suoi due bimbi, 9 e<br />

5 anni, incantati all’i<strong>de</strong>a di crescere<br />

qua. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 19 21/08/07 11:18:24<br />

F. RUMILLAT


G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

20<br />

CARTA VINCENTE 5 - L’UOMO<br />

UN NUOVO MODO DI VIVERE LA CITTÀ<br />

5UN CITTÀ A MISURA D’UOMO, EQUILIBRATA, ACCESSIBILE A TUTTI, CON UNA POLITICA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE CHE<br />

RIFIUTA DI EMARGINARE I PIÙ POVERI IN PERIFERIA, DOVE TUTTO È A PORTATA DI MANO. IL RISULTATO: UNA COESIONE<br />

URBANA E UNA QUALITÀ DI VITA OTTIMALE.<br />

● Città di 60.000 abitanti, agglomerato urbano di 125.000 abitanti ● Tutto è a portata di mano: i servizi, il tempo libero, i negozi, l’università,<br />

la natura, la cultura, settori rafforzati da una politica di quartiere ● Un vero mosaico sociale, frutto <strong>de</strong>lla politica di edilizia resi<strong>de</strong>nziale,<br />

di una politica di quartiere, <strong>de</strong>lla solidarietà, <strong>de</strong>l dinamismo associativo (luoghi di solidarietà e di diffusione <strong>de</strong>lle responsabilità) e <strong>de</strong>lla<br />

qualità <strong>de</strong>lle relazioni sociali ● La città ha gli strumenti per tenere sotto controllo il proprio sviluppo ● Il sentimento di coesione sociale,<br />

in una città equilibrata che offre una qualità di vita ottimale ● Riconoscimenti: Classifi ca fuori concorso “Une ville pour tous” (1994),<br />

“Trophée d’Or <strong>de</strong> l’intégration” (1997).<br />

L. MADELON<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 20 21/08/07 11:18:38<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

L. MADELON


Label <strong>Tourisme</strong><br />

et Handicap<br />

Facendo propria la “dichiarazione<br />

<strong>de</strong>i diritti <strong>de</strong>i portatoti di handicap”<br />

proclamata dall’Assemblea Generale<br />

<strong>de</strong>lle Nazioni Unite, la città ha<br />

siglato assieme alla Regione un<br />

contratto di <strong>de</strong>fi nizione <strong>de</strong>gli<br />

obiettivi per migliorare le condizioni<br />

d’accoglienza <strong>de</strong>i portatori di<br />

handicap <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rosi di visitare<br />

Chambéry come turisti: accessibilità<br />

<strong>de</strong>lla rete viaria, <strong>de</strong>gli spazi culturali<br />

e creazione di aree verdi. Numerosi<br />

luoghi hanno già avuto il marchio,<br />

altri lo avranno prossimamente. ●<br />

Il rifi uto <strong>de</strong>ll’esclusione <strong>de</strong>i<br />

meno abbienti<br />

Un impegno quotidiano con lo<br />

Spazio solidarietà Abbé PIERRE<br />

e prossimamente con il Polo di<br />

accoglienza di emergenza Geneviève<br />

<strong>de</strong> GAULLE-ANTHONIOZ. ●<br />

MI FERMÒ A<br />

CHAMBÉRY PER<br />

QUALCHE TEMPO.<br />

A DIRE IL VERO,<br />

VORREI VIVERE IN<br />

QUESTA REGIONE PER<br />

UN PO’: NON SAPREI<br />

DIRE PERCHÉ MA LA<br />

TROVO INCANTEVOLE<br />

LAMARTINE,<br />

LETTRE À VIRIEU, 1811<br />

L. MADELON<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

JOCELYNE HERBINSKI<br />

Presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>lla CNL di Savoia - Membro<br />

<strong>de</strong>l Consiglio di sviluppo Métropole<br />

Savoie<br />

“ Nata in Savoia, ho <strong>de</strong>ciso nel<br />

1991 di trasferirmi a Chambéry.<br />

Questa città mi è sempre piaciuta,<br />

anche per la sua atmosfera, è<br />

una città facile da avvicinare. Le<br />

infrastrutture sono numerose e<br />

viene realmente attribuita una<br />

gran<strong>de</strong> importanza alla dimensione<br />

sociale che facilita l’accesso per<br />

tutti ai molteplici servizi, alla<br />

cultura e agli sport. È una città<br />

dinamica e vi trovo una qualità di<br />

vita superiore, dovuta anche alla<br />

sua situazione geografi ca. Sono<br />

orgogliosa di essere savoiarda.<br />

Nel mio lavoro, vedo che i savoiardi<br />

s’impegnano molto nella tutela<br />

<strong>de</strong>gli interessi <strong>de</strong>lla collettività.<br />

Il loro forte coinvolgimento<br />

permette di progredire. Chambéry<br />

<strong>de</strong>ve conservare la propria<br />

dimensione umana. Dobbiamo<br />

impegnarci per preservare questa<br />

qualità di vita.. ” ●<br />

La felicità va <strong>de</strong>cisa<br />

Responsabile <strong>de</strong>ll’Espace Médiavue<br />

<strong>de</strong>lla mediateca Jean-Jacques<br />

Rousseau, Yasmina Crabières<br />

accoglie le persone con handicap<br />

visivi fornendo loro strumenti di<br />

lettura appropriati. “Portiamo<br />

avanti un lavoro trasversale con<br />

l’animazione e le collane per pubblici<br />

diversi. Non siamo una vetrina,<br />

le nostre azioni sono concrete”.<br />

Dinamica, condivi<strong>de</strong> le proprie<br />

conoscenze in Francia e all’estero.<br />

“La differenza fa progredire, dice<br />

sorri<strong>de</strong>ndo, d’altron<strong>de</strong> è cercando<br />

una soluzione per i sordi che è<br />

stato inventato il telefono ed è per<br />

facilitare la vita <strong>de</strong>lle persone su<br />

1. RISTORANTE L’ATELIER<br />

2. FONTANA DEL PARCO DEL VERNEY<br />

3. CASTELLO DI BUISSON ROND<br />

4. TERRAZZA<br />

5. PIAZZA DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA<br />

ILLUMINATA<br />

6. PARCO DEL VERNEY<br />

YASMINA CRABIÈRES<br />

Responsabile <strong>de</strong>l servizio accessibilità “Médiavue”<br />

<strong>de</strong>lla mediateca Jean-Jacques Rousseau - Narratrice<br />

21<br />

sedia a rotelle che è stato realizzato<br />

il telecomando.” Da quindici anni,<br />

è anche narratrice: “È una passione<br />

che ho nell’anima, quando racconto,<br />

dimentico me stessa per risvegliarmi<br />

“nella” storia. Il narratore è un<br />

traghettatore di storia, di emozione e<br />

di sogno. Tengo molto ad una lingua<br />

ricercata poiché più parole si hanno<br />

a disposizione, meno si è violenti,<br />

in questo risie<strong>de</strong> anche il valore<br />

<strong>de</strong>l racconto” Yasmina Crabières<br />

è una donna che vive di passione<br />

comunicativa: “Ciò che faccio<br />

mi assomiglia poiché ho dovuto<br />

inventarlo” dice lei. ●<br />

1 2 3 4<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 21 21/08/07 11:18:50<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

5 6


DR<br />

22<br />

CARTA VINCENTE 5 - L’UOMO<br />

DALLA TRADIZIONE<br />

ALL’INNOVAZIONE<br />

Vini<br />

Estesi fra laghi e montagne, i vigneti <strong>de</strong>lla<br />

Savoia coprono una superfi cie di circa<br />

2000 ettari, rigorosamente <strong>de</strong>limitata,<br />

abbarbicandosi ai ghiaioni ciottolosi <strong>de</strong>i<br />

versanti soleggiati. Complessivamente<br />

i vigneti comprendono quattro zone a<br />

Denominazione d’Origine Controllata (Vini di<br />

Savoia DOC, la Rossette <strong>de</strong> Savoie, il Crépy e<br />

il Seyssel), ventidue "cru" e una ventina di<br />

vitigni, fra i quali i celebri bianchi Jacquère<br />

e Altesse e il rosso la Mon<strong>de</strong>use, emblema<br />

<strong>de</strong>l territorio savoiardo. I vini di Savoia si<br />

accompagnano a meraviglia, se bianchi, ai<br />

frutti di mare e ai pesci di lago, se rossi ai<br />

formaggi, alle carni bianche o alla cacciagione.<br />

Aperitivi, liquori e sciroppi<br />

La tradizione <strong>de</strong>gli aperitivi, <strong>de</strong>i liquori e<br />

<strong>de</strong>gli sciroppi ritorna nella<br />

gastronomia di Chambéry.<br />

Due sono le grandi case con<br />

un passato centenario: Dolin<br />

fondata nel 1821, e Routin<br />

nel 1883 (oggi primo<br />

esportatore mondiale di<br />

sciroppi) che la perpetuano.<br />

Le specialità più note sono<br />

il “Génépi”, il “Vermouth di<br />

Chambéry” creato nel 1821 e<br />

la “Chambéryzette”. ●<br />

“ LA SAVOIA HA AVUTO<br />

LA CORTE PIÙ BRILLANTE<br />

D’EUROPA NEL XV<br />

SECOLO. LE TRACCE<br />

DELLA RICCHEZZA<br />

GASTRONOMICA DI<br />

QUELL’EPOCA PERDURANO<br />

TUTT’OGGI… ”<br />

MONIQUE LANSARD,<br />

SPECIALISTA DI STORIA DELLA<br />

CUCINA SAVOIARDA.<br />

J.-C. BUGGEAI<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

KATTY LACROIX<br />

Viticoltrice, Château La Gentilhommière 73190-Saint-Jeoire-Prieuré<br />

Specialità per gourmand<br />

Paste<br />

La tradizione molitoria è molto<br />

radicata a Chambéry. Dal 1844 Alpina<br />

Savoie continua la sua tradizione<br />

di produttrice di semola e di pasta,<br />

rivisitando le ricette dimenticate e<br />

proponendo tra l’altro una gamma di<br />

prodotti provenienti dal territorio :<br />

Crozet, Taillerin,...<br />

Polenta<br />

Originaria <strong>de</strong>l Nord-Italia, la polenta<br />

era consumata durante le feste di<br />

paese in Savoia.<br />

Pesci di lago<br />

Il salmerino, consi<strong>de</strong>rato il miglior<br />

pesce d’acqua dolce, il lavarello,<br />

il pesce persico… Questi pesci si<br />

pescano nel Lago di Bourget.<br />

La pesca è praticata da una <strong>de</strong>cina di<br />

professionisti che utilizzano una rete<br />

di fattura artigianale. ●<br />

Il gusto <strong>de</strong>lla sfi da<br />

Quando, a ventitre anni, si <strong>de</strong>ci<strong>de</strong> di creare la propria azienda, è necessario avere “il gusto <strong>de</strong>lla<br />

sfi da”, una caratteristica che contraddistingue Katty Lacroix. Discen<strong>de</strong>nte di una famiglia di<br />

viticoltori – i suoi genitori, Anny e Dominique Allion, sono i proprietari <strong>de</strong>lla Gentilhommière<br />

– la giovane ha saputo formarsi a<strong>de</strong>guatamente prima di lanciarsi in proprio: gli studi al Liceo ad indirizzo viticoloenologico<br />

di Beaune e un ciclo di formazione superiore in materia di gestione aziendale presso l’IPAC di Chambéry.<br />

I vitigni Jâcquere e Mon<strong>de</strong>use che ha scelto con cura rappresentano la Savoia. Oggi, a ventisette anni, la giovane<br />

viticoltrice non lascia nulla al caso. Alla sua produzione è stata attribuita la Denominazione DOC. Utilizza tecnologie<br />

di punta e ricorre a un laboratorio di enologia perché secondo le sue stesse parole “le piace sapere in tempo reale a<br />

che punto sia esattamente ogni tino”. “I consumatori diventano sempre più <strong>de</strong>gli intenditori, quindi è importante<br />

privilegiare la qualità” dice. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 22 21/08/07 11:19:01<br />

© B. FOLLIET


Formaggi<br />

Savoia e Alta Savoia fanno parte di<br />

dipartimenti che vantano una solida<br />

fama casearia (il Reblochon di Savoia<br />

è uno <strong>de</strong>i più antichi DOC francesi e<br />

il quarto per tonnellaggio annuale).<br />

Si trovano così 5 formaggi con<br />

Denominazione d’Origine Controllata<br />

(DOC): i formaggi di latte vaccino<br />

Beaufort, Abondance, Reblochon, Tome<br />

<strong>de</strong>s Bauges e lo Chevrotin, ricavato da<br />

latte di capra, nonché 2 a Indicazione<br />

Geografi ca Protetta (IGP): Tomme e<br />

Emmental <strong>de</strong> Savoie. Sono prodotti<br />

nel totale rispetto <strong>de</strong>lle tecniche di<br />

lavorazione e di affi natura trasmesse di<br />

generazione in generazione. ●<br />

Salagioni a secco<br />

Risultato di tradizioni ancestrali,<br />

le salagioni a secco di Savoia sono<br />

prodotte rispettando i metodi<br />

artigianali, a partire da suini selezionati<br />

e certifi cati. Si trovano principalmente:<br />

il “prosciutto secco” con un’affi natura<br />

che dura da 9 a dodici mesi e la<br />

“salsiccia secca” abbinata a vari gusti<br />

per soddisfare tutti i gastronomi:<br />

naturale, affumicata, alle nocciole, ai<br />

mirtilli, al Beaufort ecc.●<br />

Frutta<br />

Ai piedi <strong>de</strong>lle Alpi le varietà esistenti<br />

di mele in coltivazione sono sedici,<br />

mentre quelle di pere sono sei.<br />

Più di 60 arboricoltori producono<br />

20.000 tonnellate di frutta all’anno su<br />

600 ettari di frutteti. Di qualità superiore,<br />

questi prodotti frutticoli sono stati i primi in<br />

Francia, nel 1996, a benefi ciare <strong>de</strong>l marchio<br />

di qualità europeo IGP. Sono prodotti che<br />

seguono modalità di coltivazione rispettose<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente e che non subiscono alcun<br />

trattamento dopo la raccolta. ●<br />

MARQUE SAVOIE<br />

ALPINA SAVOIE<br />

Dolciumi<br />

Il tartufo al cioccolato<br />

Inventato nel 1895 da un pasticcere<br />

di Chambéry, Louis Dufour, che<br />

ebbe l’i<strong>de</strong>a di mescolare cioccolato<br />

fon<strong>de</strong>nte, panna fresca e un po’ di<br />

vaniglia mo<strong>de</strong>llandoli come piccole<br />

sfere avvolte da cacao.<br />

Nasceva così il tartufo di Chambéry.<br />

Il dolce di Savoia<br />

Questo <strong>de</strong>ssert leggero è stato creato<br />

alla corte di Casa Savoia nel XIV<br />

secolo. È a base di albumi, zucchero<br />

e farina.<br />

Le Rioute<br />

Ciambellina dolce-salata, i<strong>de</strong>ale per<br />

l’aperitivo. Un tempo offerta in tutti i<br />

bar per inzupparla nel vino bianco.<br />

Il Saint Genix<br />

Creato nel XIX secolo a Saint Genix<br />

sur Guiers, giunge a Chambéry<br />

con il nome di dolce pralinato <strong>de</strong>i<br />

Duchi di Savoia ed è sapientemente<br />

confezionato in carta bianca e rossa, i<br />

colori <strong>de</strong>l ducato. ●<br />

Il mercato <strong>de</strong>lle Halles<br />

Da tempo immemorabile intere<br />

generazioni di savoiardi si sono date<br />

appuntamento il sabato mattina nel<br />

centro di Chambéry per dar vita a un<br />

gran<strong>de</strong> mercato, ricchissimo di colori,<br />

odori e sapori <strong>de</strong>lla campagna. ●<br />

P. HUCHETTE<br />

G.GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

JEAN-MICHEL BOUVIER<br />

Ristorante L’Essentiel<br />

23<br />

Ritratto di uno chef<br />

“ Provocare stupore grazie ad alchemici<br />

matrimoni di sapori… ”. l’esigenza di<br />

Jean-Michel Bouvier, Maître cuisinier<br />

di Francia, votato 15/20 nella Gault &<br />

Millau 2007, 1 macaron nella Michelin,<br />

è all’altezza di quest’ambizione. La sua<br />

cucina è <strong>de</strong>scritta come “inventiva e<br />

campagnola”, “carnale e sensuale” e<br />

lo è. Perché il creatore compone le sue<br />

partiture gastronomiche con il registro<br />

gourmand <strong>de</strong>lle terre di Savoia. Ogni<br />

mese la sua carta si sposa ai prodotti<br />

<strong>de</strong>i sentieri montani, <strong>de</strong>i viottoli di<br />

campagna o <strong>de</strong>lle rotte marittime.<br />

L’Essentiel è riconosciuto come una<br />

<strong>de</strong>lle “tavole” gastronomiche di<br />

Chambéry. ●<br />

Quando gli chef si<br />

riuniscono…<br />

“ Savoie, vin et gastronomie ” è un<br />

gruppo nato nel 2004 dalla bella amicizia<br />

che unisce gli chef <strong>de</strong>lle case L’Auberge<br />

Lamartine, Le Bateau ivre, L’Essentiel,<br />

La Grange à sel, Le Mont Carmel e La<br />

Cave <strong>de</strong>s Halles. Di stirpe savoiarda,<br />

il loro obiettivo è di “esportare la loro<br />

passione e il loro savoir faire al di là <strong>de</strong>i<br />

confi ni <strong>de</strong>lla Savoia, valorizzandone i<br />

migliori prodotti”. Il GIE, vale a dire un<br />

gruppo d’interesse economico, conduce<br />

azioni di promozione e di comunicazione<br />

inerenti alla gastronomia savoiarda e ai<br />

suoi prodotti, sia in Francia che all’estero.<br />

Partecipa a simposi, forma giovani talenti<br />

e propone soggiorni gastronomici,<br />

frequentatissimi da giapponesi ed<br />

americani, i suoi corsi di cucina sono<br />

intercalati a visite alle cantine <strong>de</strong>lla<br />

regione. Un’iniziativa lo<strong>de</strong>volissima. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 23 21/08/07 11:19:14<br />

G.I.E.<br />

G.I.E.


24<br />

6<br />

CARTA VINCENTE 6 - COSCIENZA IDENTITARIA<br />

UN’IDENTITÀ FORTE,<br />

LA VOLONTÀ DI AGIRE PER IL FUTURO<br />

UN TRATTO DEL CARATTERE COMUNE AI PAESI DI MONTAGNA, COSTITUITO DA DISCREZIONE E RIGORE, CHE ISPIRA FIDU-<br />

CIA E AL QUALE SI AGGIUNGE LA CAPACITÀ DI COGLIERE LE OPPORTUNITÀ.<br />

● Un rigore garanzia di qualità, che ispira ed esige durata, stabilità, sicurezza, addirittura tenacità ● La capacità <strong>de</strong>gli abitanti di<br />

Chambéry e <strong>de</strong>i savoiardi di cogliere le opportunità o di proporre innovazioni è evi<strong>de</strong>nte in parecchi settori: l’urbanistica e l’architettura<br />

(patrimonio antico e contemporaneo di Chambéry), l’energia (in passato l’acqua <strong>de</strong>lle montagne, a<strong>de</strong>sso il solare), l’industria (ieri le<br />

gran<strong>de</strong> industrie, oggi Technolac, costruita su un’ex base aerea), la natura (la Vanoise è stato il primo parco nazionale ad essere creato e<br />

Chambéry è la se<strong>de</strong> <strong>de</strong>l suo ente amministrativo)...<br />

ANTOINE ROSSIGNOL<br />

Direttore di Opinel<br />

L’epopea savoiarda di Opinel - l’Unico…<br />

1890-2007… Centoventi anni di storia<br />

vantati da questo coltello, che da<br />

qualche anno è esposto al Museum of<br />

Mo<strong>de</strong>rn Art di New-York e al Victoria and<br />

Albert Museum di Londra, è riportato<br />

nel Larousse e dispone di un proprio<br />

museo. È “la straordinaria epopea”<br />

iniziata da Joseph Opinel, occupato nella<br />

sua offi cina a tornire i manici di questi<br />

famosi coltelli la cui robustezza e la linea<br />

classica avrebbero costituito con l’andar<br />

<strong>de</strong>l tempo un elemento incontestabile<br />

<strong>de</strong>l nostro patrimonio culturale. Ma<br />

“ se semplicità, onestà e tradizione<br />

sono i valori fondamentali <strong>de</strong>l marchio<br />

Opinel, esso guarda comunque al<br />

futuro, impegnandosi nella protezione<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente e nello sviluppo<br />

sostenibile ” secondo le parole di Antoine<br />

Rossignol, Direttore <strong>de</strong>lla società dal<br />

2001. “Siamo molto legati a Chambéry<br />

e alla Savoia non solo per via <strong>de</strong>lla<br />

nostra storia ma anche per il dinamismo<br />

<strong>de</strong>ll’economia, <strong>de</strong>lla cultura e <strong>de</strong>llo sport<br />

dimostrato da questa regione. Opinel<br />

e la Savoia restano indissolubilmente<br />

legati, tanto più che veicoliamo la sua<br />

immagine in tutto il mondo” confi da<br />

ancora Antoine Rossignol. ●<br />

DROITS RÉSERVÉS OPINEL<br />

INNANZITUTTO,<br />

I SAVOIARDI POSSIEDONO<br />

IL SENSO DELL’INTERESSE<br />

COMUNE E SONO CAPACI<br />

DI ESSERE SOLIDALI,<br />

OGNI QUAL VOLTA SIA<br />

NECESSARIO<br />

HENRY DUCHEMIN<br />

DIRETTORE DELL’AGENCE<br />

ÉCONOMIQUE DE LA SAVOIE<br />

HASBRO FRANCE<br />

Un crocevia aperto sull’Europa<br />

Questa è una storia edifi cante. All’inizio<br />

c’era solo un gran<strong>de</strong> hangar che serviva<br />

da <strong>de</strong>posito. Oggi è la se<strong>de</strong> francese di<br />

una multinazionale americana! Hasbro<br />

France, uno <strong>de</strong>i lea<strong>de</strong>r di mercato nel<br />

settore giochi e giocattoli, si trova<br />

nel bacino di Chambéry, presso il<br />

tecnopolo di Savoie Technolac (a<br />

Bourget-du-Lac). “La nostra impresa<br />

ha scelto di stabilirsi qui piuttosto che<br />

a Parigi per varie ragioni, spiega Philip<br />

Waterhouse, Presi<strong>de</strong>nte-Direttore<br />

generale: il contesto e la qualità <strong>de</strong>lla<br />

vita, attraenti sia per i dirigenti che per i<br />

dipen<strong>de</strong>nti; il costo minimo <strong>de</strong>gli uffi ci;<br />

i collegamenti rapidi con Parigi, grazie<br />

al TGV che permette l’andata e ritorno<br />

in giornata, mentre per i collegamenti<br />

con l’Europa e con il mondo, siamo<br />

vicini a due grandi aeroporti, Lione-<br />

Saint-Exupéry e Ginevra-Cointrin. Tutte<br />

queste infrastrutture ci permettono<br />

anche di organizzare qui in Savoia<br />

riunioni internazionali, perché i nostri<br />

colleghi stranieri amano molto venire in<br />

Francia”. Purple Labs ha fatto la stessa<br />

scelta. Questa azienda inglese di sistemi<br />

di telefonia mobile ha tentennato tra<br />

Rennes, Sophia Antipolis e Grenoble,<br />

ma è a Savoie Technolac che ha <strong>de</strong>ciso di<br />

stabilirsi. “Vista da Londra, Chambéry<br />

è vicinissima a Grenoble” sorri<strong>de</strong><br />

Henry Duchemin, direttore <strong>de</strong>ll’Agence<br />

économique <strong>de</strong> la Savoie, l’agenzia<br />

economica <strong>de</strong>lla Savoia. La capitale <strong>de</strong>lla<br />

Savoia trae inoltre vantaggio dalla sua<br />

posizione centrale fra Ginevra, Annecy<br />

e Grenoble, sull’asse <strong>de</strong>l Sillon Alpin,<br />

e fra Lione e Torino, due metropoli che<br />

saranno presto collegate grazie al TGV, su<br />

una direttrice europea di fondamentale<br />

importanza. Chambéry offre altri<br />

vantaggi prosegue Henry Duchemin: la<br />

città è meno cara di quelle vicine, il suo<br />

territorio è ben coordinato (si attraversa<br />

l’agglomerato in pochi minuti) e molto<br />

attrezzato, dispone ancora di capacità<br />

d’accoglienza e le dimensioni a misura<br />

d’uomo <strong>de</strong>ll’agglomerato fanno sì che<br />

acce<strong>de</strong>re ai <strong>de</strong>cision-maker sia più<br />

facile per i nuovi arrivati. Infi ne, le<br />

azien<strong>de</strong> non incontrano problemi nel<br />

reperimento di risorse umane grazie<br />

all’attrazione esercitata dalla Savoia e a<br />

un buon apparato formativo superiore, a<br />

tutti i livelli, compren<strong>de</strong>nte un’università<br />

internazionale, uno IUT (ossia un Istituto<br />

Universitario Tecnologico), un istituto<br />

commerciale e una facoltà d’ingegneria<br />

collegata alla rete Polytech, la rete <strong>de</strong>i<br />

Politecnici. Innanzitutto, i savoiardi<br />

possiedono il senso <strong>de</strong>ll’interesse<br />

comune conclu<strong>de</strong> Henry Duchemin, e<br />

sono capaci di essere solidali, ogni qual<br />

volta sia necessario, come ad esempio<br />

per il progetto Lione-Torino che aprirà<br />

Chambéry e la Savoia all’Europa”.<br />

Confermando questo dinamismo<br />

economico, un gran<strong>de</strong> sondaggio <strong>de</strong>lla<br />

rivista “L’Entreprise” (ottobre 2006) sul<br />

tema “Dove conviene fare impresa?”,<br />

classifi ca Chambéry all’ottavo posto fra<br />

tutti gli agglomerati tra i 100.000 e i<br />

200.00 abitanti. All’epoca <strong>de</strong>l sondaggio<br />

prece<strong>de</strong>nte era stata classifi cata al<br />

diciassettesimo posto… ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 24 21/08/07 11:19:30


Tre settori di rilevante importanza, cinque poli di competitività<br />

“La forza <strong>de</strong>ll’economia locale<br />

risie<strong>de</strong> nella sua gran<strong>de</strong> diversità”<br />

spiega Thierry Mailland, incaricato<br />

<strong>de</strong>lle relazioni con le imprese per la<br />

comunità di Chambéry Métropole.<br />

“Non ci sono stabilimenti o fabbriche<br />

con diverse migliaia di dipen<strong>de</strong>nti,<br />

per cui si riduce il rischio di<br />

<strong>de</strong>centramenti o di ristrutturazioni,<br />

spesso drammatiche per il territorio a<br />

livello sociale.” Al contrario, vengono<br />

censite numerose imprese dinamiche,<br />

legate a grandi gruppi industriali<br />

(Schnei<strong>de</strong>r, Saint-Gobain Vetrotex,<br />

Camiva, SKF, Réal-Coppélia…), ma<br />

anche a conduzione familiare (Alpina,<br />

Routin, Folliet…), tutte lea<strong>de</strong>r nel<br />

proprio segmento di mercato, per<br />

tacere di un ricchissimo tessuto di<br />

PMI di servizi e industriali, siamo<br />

quindi ben lontani dai rischi connessi<br />

allo sviluppo di un singolo settore<br />

economico. Oltre a ciò, favorito da una<br />

situazione geografi ca privilegiata,<br />

il settore logistico e <strong>de</strong>i trasporti<br />

si è intensamente sviluppato, con<br />

la presenza di tutti i grandi nomi<br />

<strong>de</strong>l settore : Bourgey-Montreuil,<br />

Calberson, Gefco, Dentressangle, TFE,<br />

DHL, TNT… Il settore edile e <strong>de</strong>i lavori<br />

pubblici approfi tta da più di 30 anni<br />

<strong>de</strong>lla vicinanza alle stazioni di sport<br />

invernali e <strong>de</strong>lla costruzione di grandi<br />

infrastrutture. Tre settori di rilevante<br />

importanza sembrano inoltre segnare<br />

la strada <strong>de</strong>l futuro: le industrie<br />

per le attività montane, il solare, la<br />

bioedilizia e il biologico nei prodotti<br />

di consumo. Per fi nire, non meno di<br />

cinque poli di competitività integrano<br />

la comunità di Chambéry Métropole<br />

nel proprio sistema territoriale:<br />

Tenerrdis per le energie rinnovabili,<br />

Plastipolis <strong>de</strong>dicato alla plasturgia<br />

e ai materiali compositi, Sporaltec<br />

per le industrie <strong>de</strong>l settore sportivo e<br />

ricreativo, Techtera per i tessili tecnici<br />

e infi ne il polo Loisirs numériques,<br />

<strong>de</strong>dicato agli svaghi digitali. Tanti<br />

vantaggi da cogliere… ●<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

RENÉ CARRON<br />

Presi<strong>de</strong>nte di Crédit Agricole Sa –<br />

Presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>lla Caisse régionale<br />

<strong>de</strong> Crédit agricole <strong>de</strong>s Savoie -<br />

Vice-Presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>lla Fédération<br />

nationale du Crédit agricole<br />

“ Capitale storica ed economica <strong>de</strong>lla<br />

Savoia, Chambéry ha la particolarità di<br />

avere un tessuto economico <strong>de</strong>nsissimo<br />

e molto diversifi cato. Non vi sono<br />

ambiti economici dominanti, bensì una<br />

moltitudine di settori economici fi orenti<br />

grazie a un’elevata quantità di talenti.<br />

Nonostante ciò, le sue dimensioni<br />

restano quelle di una città a dimensione<br />

d’uomo, nella quale tutti, siano essi<br />

stu<strong>de</strong>nti, imprenditori, dipen<strong>de</strong>nti,<br />

membri di associazioni, possono<br />

sviluppare un progetto di vita. Chambéry<br />

fa parte <strong>de</strong>lla storia di ogni savoiardo.<br />

Essere savoiardi signifi ca appartenere a<br />

una popolazione che ha saputo sfruttare<br />

i propri handicap per trasformarli in<br />

successi, che ha sempre saputo accettare<br />

le sfi <strong>de</strong>, realizzare avvenimenti magnifi ci<br />

come i Giochi Olimpici. Questo si chiama<br />

dar prova di <strong>de</strong>terminazione, di voglia e<br />

volontà di costruire un avvenire sempre<br />

latore di speranza. ” ●<br />

1. SEDE DI HASBRO FRANCE<br />

2. SAVOIE TECHNOLAC<br />

3. SAIN T-GOBAIN VETROTEX INTERNATIONAL,<br />

CENTRO DI RICERCA E SVILUPPO<br />

4. FIERA SAVOIEXPO E ZONA INDUSTRIALE DI BISSY<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 25 21/08/07 11:19:36<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

25<br />

PIXELIUM DR LABEL IMAGE - SAVOIE TECHNOLAC


26<br />

CARTA VINCENTE 7 - EDUCAZIONE ED ECONOMIA<br />

APPRENDERE,<br />

TRASMETTERE E CREARE<br />

7L’UNIVERSITÀ DI SAVOIA, LA RICERCA E TECHNOLAC<br />

● Un’immagine di giovinezza, di accoglienza e di apertura con 12.500 giovani post-diplomati, di cui 1500 stranieri per 97 paesi rappresentati ● Una gran<strong>de</strong><br />

opportunità per il futuro che ruota attorno ad alcuni assi di sviluppo <strong>de</strong>terminanti (turismo, ambiente, montagna e sviluppo sostenibile) e attraverso<br />

partnership con altre università e protagonisti <strong>de</strong>lla vita economica ● Chambéry ospita anche un IUFM (istituto universitario di formazione <strong>de</strong>gli insegnanti)<br />

e un IFSI (istituto di formazione infermieristica) ● Il Technolac raggruppa: una scuola di ingegneria, una scuola superiore di commercio e un distaccamento<br />

<strong>de</strong>ll’ENSAM (scuola nazionale superiore di ingegneria) ● Imprese innovative e laboratori di ricerca che operano in campi importanti (turismo, ambiente,<br />

sviluppo e infrastrutture <strong>de</strong>lle zone di montagna, materiali compositi) e due poli di eccellenza nel settore <strong>de</strong>ll’energia solare e in quello <strong>de</strong>ll’eco-progettazione<br />

● Varie imprese legate alla tradizione, in particolare nel settore agroalimentare, hanno saputo integrare la mo<strong>de</strong>rnità, innovare e svilupparsi (ad esempio<br />

Alpina Savoie, Routin, Dolin, Folliet e Opinel).<br />

Nel cuore <strong>de</strong>l “Sillon Alpin” (solco<br />

alpino), tra Grenoble e Ginevra,<br />

l’Università di Savoia è un’università<br />

multidisciplinare che propone<br />

a 12.000 stu<strong>de</strong>nti percorsi di<br />

formazione generale e professionale<br />

sui tre livelli europei: laurea breve,<br />

master e dottorato. La ricchezza <strong>de</strong>lle<br />

interazioni che ha saputo creare tra<br />

ricerca, studi universitari e mondo<br />

<strong>de</strong>l lavoro sta alla base <strong>de</strong>lla sua<br />

attrattiva. Di fatto, tale attrattiva è il<br />

frutto <strong>de</strong>lla qualità <strong>de</strong>i suoi laboratori<br />

che contribuisce all’alto livello di<br />

preparazione <strong>de</strong>l corpo insegnante,<br />

alla coerenza acca<strong>de</strong>mica, alla<br />

pertinenza professionale <strong>de</strong>i<br />

diplomi, alla qualità <strong>de</strong>ll’accoglienza<br />

e <strong>de</strong>ll’accompagnamento didattico<br />

<strong>de</strong>gli stu<strong>de</strong>nti e al loro inserimento<br />

in un tessuto economico tra i più<br />

dinamici di Francia.<br />

Spesso riconosciuta per le sue<br />

relazioni internazionali, l’Università<br />

di Savoia trae vantaggio <strong>de</strong>lla sua<br />

posizione di confi ne attraverso<br />

collaborazioni con le università di<br />

Ginevra, Losanna e Torino, oltre<br />

a partnership con le università di<br />

Grenoble e Lione.<br />

In tale contesto di apertura, in<br />

cui s’intrecciano concorrenza e<br />

cooperazione, l’Università di Savoia<br />

si iscrive a pieno titolo nel panorama<br />

<strong>de</strong>lle università multidisciplinari con<br />

vocazione nazionale e internazionale.<br />

È totalmente integrata nello sviluppo<br />

di un territorio savoiardo unico in<br />

termini di ambiente naturale, di<br />

qualità <strong>de</strong>lla vita urbana e culturale e<br />

di dinamismo socio-economico.<br />

L’Università di Savoia è una gran<strong>de</strong><br />

opportunità e gli stu<strong>de</strong>nti che la<br />

colgono fanno la scelta giusta.<br />

Confermata negli anni, la vocazione<br />

internazionale <strong>de</strong>ll’Università di<br />

Savoia non si smentisce. L’Università<br />

accoglie circa l’11% di stu<strong>de</strong>nti<br />

stranieri, fra cui il 32% nell’ambito<br />

di programmi di scambio. Così,<br />

ogni anno più di 1300 stu<strong>de</strong>nti<br />

provenienti da 85 paesi vengono<br />

qui per seguire gli studi a livello di<br />

laurea breve, master o dottorato.<br />

Per quanto riguarda la mobilità in<br />

uscita, 500 stu<strong>de</strong>nti <strong>de</strong>ll’Università<br />

di Savoia partono all’estero ogni<br />

sei mesi, per <strong>de</strong>stinazioni in Europa<br />

e nel resto <strong>de</strong>l mondo. Oltre alla<br />

cooperazione transfrontaliera<br />

con l’Italia settentrionale (Torino<br />

e Val d’Aosta) e con la Svizzera<br />

romanda (Ginevra e Losanna),<br />

l’Università di Savoia valorizza la<br />

rete <strong>de</strong>lle sue partnership europee<br />

attraverso accordi multilaterali con<br />

enti <strong>de</strong>ll’Europa Centrale, <strong>de</strong>lla<br />

Scandinavia e <strong>de</strong>lla CEI (ex URSS).<br />

Attualmente, sta sviluppando contatti<br />

con la Cina e l’India e sta cercando di<br />

consolidare partnership di ricerca con<br />

le nuove nazioni europee e con i paesi<br />

<strong>de</strong>ll’America latina. Le sue attività di<br />

assistenza riguardano i paesi <strong>de</strong>l sud,<br />

in particolare i paesi francofoni <strong>de</strong>l<br />

Magreb, <strong>de</strong>l continente africano e<br />

<strong>de</strong>ll’Asia (in particolare il Vietnam),<br />

attraverso programmi di sviluppo<br />

economico o programmi di ingegneria<br />

didattica, con il fi nanziamento, tra<br />

l’altro, <strong>de</strong>ll’Unione Europea. ●<br />

1. LE BOURGET DU LAC, CENTRO INTERDISCIPLINARE<br />

SCIENTIFICO DELLA MONTAGNA<br />

2. PALAZZO DELLA PRESIDENZA, RUE F. MARCOZ,<br />

CHAMBÉRY<br />

3. ANFITEATRO<br />

4. LABORATORIO<br />

5. CAMPUS SCIENTIFICO DI BOURGET DU LAC<br />

6. IUT<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 26 21/08/07 11:19:45<br />

1 3<br />

2 4<br />

5<br />

6<br />

UNIVERSITÉ DE SAVOIE UNIVERSITÉ DE SAVOIE


UNIVERSITÉ DE SAVOIE UNIVERSITÉ DE SAVOIE<br />

JÉRÔME ROSSELET<br />

Ex stu<strong>de</strong>nte<br />

Socio amministratore di Profi ls Étu<strong>de</strong>s<br />

Développement<br />

Dopo un inserimento riuscito<br />

nel mondo <strong>de</strong>l lavoro, nel 2005<br />

crea la società Profi ls Étu<strong>de</strong>s<br />

Développement - Ingénierie<br />

Infrastructure Et Maîtrise D’œuvre<br />

- di cui è socio amministratore.<br />

Con se<strong>de</strong> a Chambéry, la società<br />

fornisce consulenze agli enti locali<br />

nel settore <strong>de</strong>lla tutela ambientale,<br />

in particolare per la bonifi ca <strong>de</strong>lle<br />

acque. “Ho fatto parte nel 1988<br />

<strong>de</strong>lla prima promozione <strong>de</strong>ll’ESIGEC<br />

(scuola superiore di ingegneria di<br />

Chambéry), indirizzo ingegneria<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente, trattamento<br />

<strong>de</strong>ll’inquinamento e bonifi ca<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente, successivamente<br />

divenuta Polytech’Savoie. All’epoca,<br />

le problematiche ambientali non<br />

erano di attualità come oggi e<br />

a livello nazionale non esisteva<br />

alcuna formazione equivalente. Ho<br />

buonissimi ricordi <strong>de</strong>lla mia vita da<br />

stu<strong>de</strong>nte a Chambéry e <strong>de</strong>gli ottimi<br />

rapporti con l’Università di Savoia con<br />

la quale ho mantenuto legami stretti.<br />

Ad esempio, oltre ai miei compiti di<br />

insegnante esterno di terzo anno in<br />

ingegneria, utilizzo regolarmente<br />

le consulenze di altissimo livello<br />

<strong>de</strong>i suoi laboratori nel settore<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente e ho anche reclutato<br />

alcuni <strong>de</strong>i miei collaboratori negli<br />

indirizzi Montagna ed Ingegneria.” ●<br />

UNIVERSITÉ DE SAVOIE<br />

JEAN-MARIE ANDRÉ<br />

Cofondatore di Purple Labs<br />

Da Londra …alla Savoia<br />

Un insediamento riuscito sul sito di<br />

Savoia Technolac<br />

Nel 2001, Purple Labs, azienda<br />

i<strong>de</strong>atrice di sistemi di telefonia<br />

mobile di nuova generazione<br />

fondata otto anni fa, <strong>de</strong>ci<strong>de</strong> di<br />

lasciare Londra per trasferirsi a<br />

Technolac.<br />

“Abbiamo optato per l’area di<br />

Chambéry, spiega Jean-Marie<br />

André, in quanto assicura<br />

l’accesso ad una bacino di<br />

giovani laureati <strong>de</strong>lle università<br />

di Savoia e di Grenoble in un<br />

settore di attività che necessita<br />

di ingegneri di alto livello. La<br />

regione è attraente e la logistica<br />

<strong>de</strong>i trasporti semplice: due<br />

aeroporti internazionali e Parigi<br />

a 3 ore di treno”.<br />

Purple Labs conta un centinaio<br />

di dipen<strong>de</strong>nti con una età media<br />

di 30 anni. Nel febbraio 2006,<br />

lancia G500i, che utilizza il<br />

sistema operativo Linux: una<br />

“prima” europea che apre grandi<br />

prospettive. Oggi , Jean-Marie<br />

André non rimpiange questa<br />

scelta e afferma “il ricambio<br />

di dipen<strong>de</strong>nti è molto basso<br />

e la qualità di vita e di lavoro<br />

sono all’altezza <strong>de</strong>lle nostre<br />

aspettative”. ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 27 21/08/07 11:19:53<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

27<br />

UNIVERSITÉ DE SAVOIE


28<br />

CARTA VINCENTE 8 - MONTAGNA<br />

CITTÀ E MONTAGNA:<br />

UN FUTURO CONDIVISO<br />

8LA DIMENSIONE ALPINA DELLA CITTÀ E I SUOI LEGAMI CON LA MONTAGNA<br />

● La geografi a ha fatto la storia <strong>de</strong>lla città e la farà anche in futuro. I Duchi di Savoia erano i custodi <strong>de</strong>lle porte <strong>de</strong>lle Alpi e oggi, Chambéry,<br />

porta <strong>de</strong>ll’Italia, guarda verso i paesi <strong>de</strong>i Balcani e <strong>de</strong>l sud <strong>de</strong>l Danubio ● Chambéry è la “Città porta” di tre parchi ● Un polo <strong>de</strong>lle risorse<br />

montane: Se<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla Rete alpina <strong>de</strong>gli spazi naturali protetti - collegata all’ente <strong>de</strong>lla Convenzione alpina - e di organismi professionali<br />

● Infrastrutture: "Galleria Eurêka" e "Maison <strong>de</strong>s parcs, <strong>de</strong> la Montagne et du Grand Lac" ● Eventi Montagna: FIMM, congressi e mostre ●<br />

Formazioni universitarie, un Istituto <strong>de</strong>lla Montagna e <strong>de</strong>lle attività legate alla montagna e all’ambiente ● Una politica di sviluppo sostenibile<br />

che tiene conto <strong>de</strong>i territori di montagna ● La Casa <strong>de</strong>i Parchi, <strong>de</strong>lla Montagna e <strong>de</strong>l Gran<strong>de</strong> Lago propone, in città, una scoperta <strong>de</strong>l lago <strong>de</strong>l<br />

Bourget e <strong>de</strong>i territori di montagna e <strong>de</strong>lla loro importanza nello sviluppo sostenibile. Rafforza la sinergia tra i protagonisti <strong>de</strong>lla montagne che<br />

vi si trovano raggruppati ● Riconoscimenti: “Chambéry, città <strong>de</strong>lle Alpi 2006“: l’impegno <strong>de</strong>lla città a favore <strong>de</strong>lla Convenzione alpina (punto<br />

focale francese per l’anno internazionale <strong>de</strong>lle montagne nel 2002).<br />

Un nuovo equilibrio, tra natura e città<br />

Con tre parchi e il più gran<strong>de</strong> lago<br />

naturale di Francia, il Bourget,<br />

Chambéry si trova al centro di spazi<br />

alpini eccezionali. Estremamente<br />

dinamici, questi territori costituiscono<br />

una carta vincente per la città,<br />

impegnata assieme a questi stessi<br />

territori, nella loro tutela e nel loro<br />

sviluppo. Gli abitanti <strong>de</strong>lla città e<br />

<strong>de</strong>lla montagna si ritrovano quindi<br />

impegnati, fi anco a fi anco, nella<br />

costruzione di uno stile di vita che<br />

costituisce un nuovo equilibrio tra<br />

natura e città. Questa croce piantata<br />

sul Nivolet (1547 m) incuriosisce il<br />

visitatore. Da questo belve<strong>de</strong>re si può<br />

ammirare la località eccezionale nella<br />

quale si sviluppa Chambéry e il suo<br />

agglomerato urbano. A nord si go<strong>de</strong><br />

una splendida vista <strong>de</strong>l Bourget, il più<br />

gran<strong>de</strong> lago naturale francese e più<br />

oltre, i vigneti <strong>de</strong>lla zona pe<strong>de</strong>montana<br />

savoiarda. A ovest, il parco naturale<br />

regionale <strong>de</strong>lla Chartreuse, con le sue<br />

ampie vallate e i fi tti boschi. Nascosta<br />

dalla catena <strong>de</strong>ll’Epine, si profi la una<br />

piccola perla color smerlaldo costituita<br />

dal lago d’Aiguebelette, che affascina<br />

campeggiatori, bagnanti, pescatori e<br />

amanti <strong>de</strong>l canottaggio. Verso sud, i<br />

vigneti risalgono i dolci pendii <strong>de</strong>lla<br />

Combe <strong>de</strong> Savoie. Infi ne, sul versante<br />

est, il parco naturale regionale <strong>de</strong>l<br />

massiccio <strong>de</strong>i Bauges, vera “isola”<br />

ver<strong>de</strong> costituita da alpeggi e paesi<br />

ancora autentici. In lontananza si<br />

intrave<strong>de</strong> la Gran<strong>de</strong> Casse (3.855 m),<br />

la cima più alta <strong>de</strong>l parco nazionale <strong>de</strong>lla<br />

Vanoise, che fi ancheggia le più grandi<br />

località mondiali di sport invernali…<br />

“Si tratta di territori vivi, che occorre<br />

preservare e sviluppare in quanto è la<br />

qualità di vita di tutti – abitanti <strong>de</strong>lla<br />

città e <strong>de</strong>lla montagna, resi<strong>de</strong>nti e<br />

visitatori – a essere in gioco” spiega<br />

Michel Gerodolle, <strong>de</strong>legato a seguire<br />

la creazione <strong>de</strong>i due parchi naturali<br />

regionali. La regione attira sempre più<br />

gente in quanto è ricca di promesse:<br />

una vera città, un’economia dinamica,<br />

una natura “a portata di gambe”. Però<br />

lo spazio è limitato. Le abitazioni hanno<br />

già ampiamente colonizzato i primi<br />

pendii <strong>de</strong>i massicci che circondano la<br />

zona e i nuovi “rurbani”, in cerca di una<br />

buona qualità di vita, scelgono di vivere<br />

nel cuore stesso <strong>de</strong>i massicci. “Nei<br />

nostri massicci, dobbiamo evitare che<br />

le abitazioni occupino troppo spazio a<br />

discapito <strong>de</strong>ll’agricoltura di montagna<br />

e <strong>de</strong>llo sviluppo <strong>de</strong>l turismo“, spiega<br />

Édouard Mari, ex Direttore <strong>de</strong>l parco<br />

regionale <strong>de</strong>l Massiccio <strong>de</strong>i Bauges.<br />

“L’obiettivo è costruire, con i territori<br />

che ci circondano, un futuro sostenibile<br />

per la città e la montagna”, sintetizza<br />

Henri Dupassieux, Consigliere <strong>de</strong>legato<br />

a Chambéry Métropole, responsabile<br />

<strong>de</strong>llo sviluppo sostenibile e <strong>de</strong>l<br />

piano di Agenda 21. Su richiesta e a<br />

fi anco <strong>de</strong>i comuni <strong>de</strong>l Massiccio <strong>de</strong>i<br />

Bauges, Chambéry si è impegnata<br />

nella realizzazione <strong>de</strong>l Margériaz, una<br />

stazione di sci alpino e <strong>de</strong>l Savoie-<br />

Grand Revard, un magnifi co plateau<br />

dove praticare sci nordico e sci alpino.<br />

Due realizzazioni che i cittadini<br />

possono sfruttare per il tempo libero<br />

e che offrono posti di lavoro per la<br />

popolazione di montagna. La città ha<br />

successivamente sostenuto la creazione<br />

nel 1995 di due parchi naturali<br />

regionali <strong>de</strong>l Massiccio <strong>de</strong>i Bauges<br />

et <strong>de</strong>lla Chartreuse. È anche partner<br />

<strong>de</strong>l “Grand Lac” e ospita la se<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla<br />

Vanoise, primo parco nazionale creato<br />

nel lontano 1963. Infi ne, è spesso a<br />

Chambéry che la montagna rifl ette<br />

sul proprio futuro, in occasione di<br />

incontri e congressi, perché molte <strong>de</strong>lle<br />

sue forze vive si trovano proprio qui.<br />

“Il nostro obiettivo comune è far sì che<br />

la città rimanga piacevole e attraente<br />

e che la montagna rimanga abitata<br />

e protetta”, spiega Louis Besson,<br />

Sindaco e Presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>ll’agglomerato.<br />

“La montagna offre alla società<br />

contemporanea opportunità, valori e<br />

cultura, non chie<strong>de</strong> quindi l’elemosina,<br />

prosegue il “padre” <strong>de</strong>lla legge<br />

“Montagne”. ” Forse è proprio qui,<br />

in questa “porta <strong>de</strong>lle Alpi” che sta<br />

nascendo la città di cui sognano gli<br />

uomini e le donne <strong>de</strong>l XXI secolo… ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 28 21/08/07 11:20:07<br />

P. COLLARD, CHAMBÉRY ESCALADE<br />

P. HUCHETTE TEAM WOLFPACK


1<br />

2<br />

3<br />

RAGGIUNGIAMO<br />

A PIEDI LA CIMA<br />

DELLA COLLINA<br />

CHE OFFRE UNA<br />

SPLENDIDA VISTA<br />

SU CHAMBÉRY,<br />

LA VALLATA, IL LAGO,<br />

I MONTI DEL GATTO<br />

E DE L’ÉPINE,<br />

IL NIVOLET,<br />

IL MARGERIA. DIETRO,<br />

LE ALPI INNEVATE,<br />

IL MONTE GRANIER…<br />

GEORGE SAND,<br />

CARNET DE VOYAGE, 1861<br />

4<br />

1. MICHAEL FUSELIER, CAMPIONE FRANCESE<br />

DI ARRAMPICATA SPORTIVA “DIFFICOLTÀ” 2007,<br />

13°NELLA COPPA DEL MONDO 2006<br />

2. ADRIEN COIRIER, 3° NELLA COPPA DEL MONDO 2006.<br />

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO TEAM WOLFPACK<br />

DI CHAMBÉRY PER DISABILI E NON - FREERIDER,<br />

SOSTIENE LA RIEDUCAZIONE DI SOGGETTI COLPITI DA<br />

TRAUMA CRANICO<br />

3. I PASCOLI ALLE PORTE DI CHAMBÉRY<br />

4. IL MIO PRIMO 3000<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 29 21/08/07 11:20:13<br />

29<br />

J. CLATOT, OT DE VAL THORENS


F. GROSSET, PARC NATIONAL DE LA VANOISE<br />

30<br />

CARTA VINCENTE 8 - MONTAGNA<br />

IL PARADISO TERRESTRE<br />

DELLA VALLE DI<br />

CHAMBÉRY MI È<br />

RIMASTO IN TESTA COME<br />

UN SOGNO E CI<br />

TORNERÒ SICURAMENTE,<br />

PER ANDARE A VEDERE<br />

CIÒ CHE C’È DIETRO<br />

TUTTE LE MONTAGNE<br />

CHE LE NUVOLE MI<br />

HANNO SOTTRATTO<br />

GEORGE SAND,<br />

LETTERA ALLA SIGNORA<br />

BULOZ, 12 GIUGNO 1861<br />

C. GOTTI PARC NATIONAL DE LA VANOISE<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 30 21/08/07 11:20:21<br />

C. GOTTI, PARC NATIONAL DE LA VANOISE


J. DUFRESNE<br />

F. FIMA, PARC NATIONAL DE LA VANOISE<br />

Una montagna di incontri<br />

Chambéry ospita numerosi eventi<br />

sulla montagna - mostre, conferenze<br />

e congressi - in particolare quelli<br />

organizzati dall’associazione<br />

Montanea. A questi si aggiungono<br />

il Festival internazionale <strong>de</strong>i<br />

mestieri di montagna (FIMM) - vero<br />

appuntamento <strong>de</strong>gli ad<strong>de</strong>tti ai<br />

lavori - Grand Ski - manifestazione<br />

internazionale per i Tour operator<br />

e le stazioni sciistiche e i Dialoghi<br />

<strong>de</strong>lla Montagna, organizzati<br />

tramite il ministero <strong>de</strong>l Turismo<br />

(il DEATM - direzione <strong>de</strong>gli studi<br />

e <strong>de</strong>lla pianifi cazione turistica<br />

<strong>de</strong>lla montagna) presente<br />

nell’agglomerato. Nel giro di qualche<br />

anno, Chambéry si è affermata come<br />

“città al servizio <strong>de</strong>lle montagne”<br />

spiega Monique Marchal, Direttrice<br />

Generale di Chambéry Promotion,<br />

Responsabile di Montanea e <strong>de</strong>l<br />

"Maison <strong>de</strong>s parcs,<br />

<strong>de</strong> la Montagne et du<br />

Grand Lac”<br />

e la Galleria Eurêka:<br />

da non per<strong>de</strong>re!<br />

Casa <strong>de</strong>i Parchi, <strong>de</strong>lla Montagna e <strong>de</strong>l<br />

Gran<strong>de</strong> Lago ospita, in pieno centro<br />

città, un spazio multimediale, vera<br />

vetrina <strong>de</strong>i parchi <strong>de</strong>i Bauges, <strong>de</strong>lla<br />

Chartreuse, <strong>de</strong>lla Vanoise e <strong>de</strong>l Lago<br />

<strong>de</strong>l Bourget. Strumento pedagogico<br />

e turistico, permette ai giovani e agli<br />

adulti di scoprire tutte le ricchezze<br />

naturali, patrimoniali, culturali e umane<br />

di questi territori e le azioni attuate per<br />

la loro salvaguardia e il loro sviluppo.<br />

Il visitatore può misurare la propria<br />

eco-cittadinanza attraverso giochi,<br />

quiz, ecc. La Galleria Eurêka propone un<br />

approccio più scientifi co alla montagna,<br />

con mostre permanenti e temporanee.<br />

È un centro di cultura scientifi co-tecnica<br />

ed industriale riconosciuto a livello<br />

nazionale. ●<br />

DROITS RÉSERVÉS TERRE SAUVAGE<br />

FIMM. La presenza nella città di<br />

questi protagonisti costituisce<br />

un affl usso di forze vitali che<br />

rappresentano, assieme ad altre<br />

(Istituto <strong>de</strong>lla montagna, Università<br />

di Savoia, ecc.), un prezioso polo<br />

di azione e di rifl essione sul futuro<br />

<strong>de</strong>lla montagna. La città ospita servizi<br />

<strong>de</strong>lla Compagnia <strong>de</strong>lle Alpi, che<br />

gestisce alcune <strong>de</strong>lle più importanti<br />

stazioni sciistiche – La Plagne, Tignes,<br />

Les Arcs, Les Menuires, ecc. -, ed<br />

anche France Neige International,<br />

organismo di promozione <strong>de</strong>gli<br />

industriali ed impiantisti <strong>de</strong>l<br />

settore, che raggruppa tutti i grandi<br />

protagonisti <strong>de</strong>lle stazioni sciistiche,<br />

fra cui imprese come Pomagalski,<br />

Kässborher, Rossignol, ecc. Chambéry<br />

è anche la se<strong>de</strong> di circa quindici<br />

organismi istituzionali, sindacati e<br />

associazioni: Association Européenne<br />

1<br />

4<br />

JEAN-JACQUES FRESKO<br />

Redattore capo di Terre Sauvage<br />

<strong>de</strong>s Elus <strong>de</strong> Montagne, European<br />

Montain Forum, Association <strong>de</strong>s<br />

Mé<strong>de</strong>cins <strong>de</strong> Montagne, Syndicat<br />

National <strong>de</strong>s Accompagnateurs en<br />

Montagne, Association Nationale <strong>de</strong>s<br />

Mé<strong>de</strong>cins <strong>de</strong> Secours en Montagne,<br />

le siège international <strong>de</strong> Mountain<br />

Wil<strong>de</strong>rness, le Réseau <strong>de</strong>s Espaces<br />

Protégés Alpins, Nordique France,<br />

Observatoire Européen <strong>de</strong>s Fôrets,<br />

Union Régionale <strong>de</strong>s Associations<br />

<strong>de</strong>s Communes Forestières <strong>de</strong> Rhône-<br />

Alpes, Association du Festival <strong>de</strong>s<br />

Métiers <strong>de</strong> Montagne, Association<br />

Montanea, Association Nationale<br />

<strong>de</strong>s Pisteurs Secouristes, Fédération<br />

Nationale <strong>de</strong>s Maîtres-chiens<br />

d’Avalanches, Syndicat National<br />

<strong>de</strong>s Gui<strong>de</strong>s <strong>de</strong> Montagne, Antenne<br />

du Secrétariat permanent <strong>de</strong> la<br />

Convention alpine (Task Force<br />

<strong>de</strong>s Espaces protégés). ●<br />

Un altro sguardo alla natura<br />

La nature scrive molteplici storie e Terre Sauvage le<br />

racconta e le spiega. Creato nel 1986, il mensile racconta<br />

la relazione <strong>de</strong>ll’uomo con la natura. La natura per stupirsi,<br />

per compren<strong>de</strong>re, per proteggere. “Mostrandola nella<br />

sua bellezza, il messaggio di protezione parla da sé” confi da il suo redattore capo ,<br />

Jean-Jacques Fresko. Le immagini <strong>de</strong>si<strong>de</strong>rano “accompagnare una scoperta<br />

intelligente. La natura non è solo uno spettacolo, è anche l’ambiente da cui<br />

proveniamo” aggiunge. Nel 2003, il titolo lea<strong>de</strong>r <strong>de</strong>lla stampa specialistica sulla<br />

natura <strong>de</strong>ci<strong>de</strong> di trasferirsi accanto a essa ed ai suoi attori “L’ i<strong>de</strong>a di fare una rivista<br />

incentrata sulla natura a partire dall’Ottavo Arrondissement di Parigi implicava<br />

ormai diversi limiti, spiega Jean-Jacques Fresko, l’editore Bayard si era già insediato<br />

presso Technolac, la scelta è sembrata scontata”. Tre anni dopo, questo vecchio<br />

Parigino si dice ancora “sorpreso per la voglia di produttività <strong>de</strong>lla squadra. Qui, il<br />

legame è più vicino, più concreto, più pertinente e la qualità di vita è al massimo”. ●<br />

2<br />

3<br />

5<br />

6<br />

7<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

1. FUORIPISTA AL VALLON DE PLAISANCE<br />

2. GIOVANE MARMOTTA<br />

3. FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI MESTIERI<br />

DELLA MONTAGNA, EDIZIONE 2006<br />

4. ENTREMONT LE VIEUX<br />

5. PASSEGGIATA SUGLI SCI<br />

6. LILIUM BULBIFERUM VAR. CROCEUM<br />

7. MAISON DES PARCS, DE LA MONTAGNE<br />

ET DU GRAND LAC<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 31 21/08/07 11:20:33<br />

31


G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

32<br />

CHAMBÉRY, CAPITALE DEL SOLARE<br />

CITTÀ È IMPEGNATA IN UNA POLITICA DI SVILUPPO SOSTENIBILE CHE TIENE CONTO DELLA CITTÀ E DEL SUO AMBIENTE<br />

MONTANO PER CONTROLLARE IL PROPRIO SVILUPPO E CONSOLIDARE L’ATTRATTIVA DEL TERRITORIO.<br />

99LA<br />

● Il piano di Agenda 21 <strong>de</strong>lla città e <strong>de</strong>ll’agglomerato testimonia il forte impegno in più direzioni che riguardano i tre capitoli <strong>de</strong>llo sviluppo sostenibile:<br />

sociale, economico e ambientale ● Le energie rinnovabili: Il solare, La fi liera <strong>de</strong>l legno, Il controllo <strong>de</strong>ll’energia, Un polo di risorse/centro di ricerca<br />

nel settore <strong>de</strong>ll’eco-progettazione ● La gestione <strong>de</strong>i rifi uti ● La gestione <strong>de</strong>llo spazio ● La tutela e lo sviluppo <strong>de</strong>i territori montani attraverso varie<br />

azioni ● Il settore <strong>de</strong>i trasporti e <strong>de</strong>lla sicurezza stradale ● Edilizia resi<strong>de</strong>nziale ● Il rifi uto <strong>de</strong>ll’esclusione <strong>de</strong>i meno abbienti ● Distinctions: Echarpe<br />

verte (Nastro ver<strong>de</strong>) nel 1993; Vincitrice <strong>de</strong>l concorso “Energies d’aujourd’hui Rhône-Alpes“ nel 1995; Vélo d’Or (Bicicletta d’oro) nel 1998; Echarpe<br />

d’Or <strong>de</strong> la Prévention routière (Nastro d’Oro <strong>de</strong>lla prevenzione per la sicurezza stradale) nel 1992 e Premio speciale nel 2005.<br />

Le energie rinnovabili<br />

■ Il solare: Chambéry è già nota<br />

come “capitale solare” fra le città<br />

di più di 50.000 abitanti (Centrale<br />

fotovoltaica, Casa <strong>de</strong>ll’energia, Polo<br />

di competitività, Istituto nazionale<br />

per l’Energia solare, ecc.). Grazie<br />

a incentivi fi nanziari, il piano<br />

solare spinge i privati a dotarsi di<br />

attrezzature e contribuisce a creare<br />

una dinamica.<br />

■ La fi liera <strong>de</strong>l legno, con varie<br />

infrastrutture collettive.<br />

■ Il controllo <strong>de</strong>ll’energia (MDE).<br />

■ Un polo di risorse/centro di ricerca<br />

nel settore <strong>de</strong>ll’eco-progettazione<br />

(ENSAM) a Technolac: fi n dalla<br />

progettazione, attenzione <strong>de</strong>dicata<br />

alla riduzione <strong>de</strong>i consumi energetici<br />

<strong>de</strong>lle costruzioni e al trattamento <strong>de</strong>i<br />

materiali per evitare il problema <strong>de</strong>i<br />

rifi uti e contribuire al riciclaggio.<br />

La tutela e lo sviluppo <strong>de</strong>i territori<br />

montani attraverso varie azioni:<br />

Creazione <strong>de</strong>lla Casa <strong>de</strong>i Parchi, <strong>de</strong>lla<br />

Montagna e <strong>de</strong>l Gran<strong>de</strong> Lago.<br />

■ Insediamento <strong>de</strong>lla se<strong>de</strong> <strong>de</strong>lla Rete<br />

alpina <strong>de</strong>i parchi naturali protetti.<br />

■ Ruolo attivo nel Progetto Gran<strong>de</strong><br />

Lago (Bourget).<br />

■ Azioni <strong>de</strong>lla Missione Sviluppo<br />

sostenibile: fi liera <strong>de</strong>l legno,<br />

promozione <strong>de</strong>i prodotti<br />

(organizzazione di vendite e<br />

approvvigionamento <strong>de</strong>lla città),<br />

scambi culturali e scolastici,<br />

collegamento <strong>de</strong>i GR (percorsi di<br />

camminata), pianifi cazione <strong>de</strong>llo<br />

spazio per fare fronte alla pressione<br />

urbana. ●<br />

© GILLES GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

La Maison <strong>de</strong>s Energies<br />

Aperta al pubblico, la Casa <strong>de</strong>ll'Energia,<br />

a Bissy, è una vera vetrina <strong>de</strong>lle<br />

energie rinnovabili. L’edifi cio,<br />

realizzato secondo esigenze di Alta<br />

Qualità Ambientale, è riscaldato al<br />

100% con energia solare e legno e<br />

viene raffrescato con acqua di falda.<br />

La corrente elettrica è prodotta<br />

in parte da pannelli solari. Ed è<br />

anche grazie all’integrazione <strong>de</strong>lla<br />

Casa nel proprio ambiente, grazie<br />

alla sua progettazione specifi ca,<br />

all’orientamento <strong>de</strong>ll’edifi cio,<br />

all’organizzazione <strong>de</strong>gli spazi interni<br />

ed esterni, e infi ne all’utilizzo di<br />

materiali sani e riciclabili, che l’edifi cio<br />

offre un comfort termico, acustico e<br />

visivo ottimale. Da non per<strong>de</strong>re! ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 32 21/08/07 11:20:39


F. SERPOLLET, 1ER CLIPSOL/ BESTENTI/ BOISSIERE PRIX CONCOURS PHOTO 97 ORGANISÉ PAR CHAMBÉRY<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

1. CENTRALE FOTOVOLTAICA<br />

2. SALA MOSTRA DELLA CASA DELL’ENERGIA<br />

3. 55 KM DI PISTE CICLABILI DI CUI 24 KM INTERNE A<br />

CHAMBÉRY E 10 KM DI “VIA VERDE“ PER AMANTI<br />

DEL JOGGING, PATTINATORI, PASSEGGINI, …<br />

4. PAGGINAGGIO NEL QUARTIERE CURIAL<br />

5. COLLETTORI SOLARI INTEGRATI NEL TETTO.<br />

SISTEMA PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA E DI<br />

RISCALDAMENTO SOLARE A MYANS 73800<br />

6. STABILIMENTO BALNEARE AL LAGO DEL BOURGET<br />

2<br />

1 3 6<br />

4<br />

5<br />

“…A VOLTE UN BOSCO<br />

DI GIOVANI ABETI<br />

SULLE ULTIME PENDICI<br />

VERDI DEL MONTE<br />

DEL GATTO DAL QUALE<br />

SI DOMINA LA VALLATA<br />

VERAMENTE ARCADICA<br />

DI CHAMBÉRY E<br />

DEL SUO LAGO<br />

A SINISTRA…<br />

IL SOLE PERCORREVA<br />

SILENZIOSAMENTE<br />

IL LEMBO DI CIELO<br />

COLOR LAPISLAZZULI<br />

TRA IL MONTE<br />

DEL GATTO E I<br />

PRIMI COLLI<br />

DEL NIVOLET “<br />

LAMARTINE,<br />

LES CONFIDENCES<br />

Il “Grand Lac”<br />

“L’acqua dolce è una risorsa che vale<br />

oro, spiega Michel Dantin, Presi<strong>de</strong>nte<br />

<strong>de</strong>l comitato <strong>de</strong>l bacino versante <strong>de</strong>l<br />

lago <strong>de</strong>l Bourget. Dalla la sua qualità,<br />

dipen<strong>de</strong> la protezione di numerose<br />

specie - folaga, tartaruga terrestre,<br />

ecc. e di ambienti naturali preziosi -<br />

canneti, paludi e acque profon<strong>de</strong> - <strong>de</strong>l<br />

più gran<strong>de</strong> lago naturale di Francia”.<br />

Il capitolo “acqua” è quindi uno <strong>de</strong>i<br />

più importanti nel progetto “Gran<strong>de</strong><br />

Lago”, il cui scopo è di conciliare<br />

la tutela <strong>de</strong>l territorio <strong>de</strong>l lago con<br />

lo sviluppo economico creatore di<br />

posti di lavoro. Altre priorità sono i<br />

trasporti “ecologici” e il riassetto <strong>de</strong>gli<br />

argini, con l’avviamento <strong>de</strong>i lavori di<br />

prolungamento fino a Aix-les-Bains<br />

COME VEDONO LA CITTÀ<br />

PERRINE PELEN<br />

Campionessa <strong>de</strong>l mondo di sci, medaglia d’oro alle Olimpia<strong>de</strong> di Sarajevo,<br />

Responsabile marketing di Savoie Mont-Blanc <strong>Tourisme</strong>.<br />

“ Lavoro qui a Chambéry da 14 anni.<br />

È una città estremamente dinamica che<br />

non ha mai smesso di trasformarsi. Ha<br />

saputo tutelare e valorizzare il proprio<br />

patrimonio dotandosi comunque di<br />

nuove infrastrutture, come ad esempio<br />

il Phare di prossima realizzazione.<br />

Riesce a conservare un’i<strong>de</strong>ntità forte<br />

legata alla propria storia ma sempre<br />

con un occhio al futuro. È anche una<br />

città giovane e aperta che go<strong>de</strong> di<br />

prestigio internazionale.<br />

CARTA VINCENTE 9 - ECOLOGICA<br />

33<br />

<strong>de</strong>lla “via ver<strong>de</strong>” già realizzata da<br />

Chambéry per collegare la città al lago<br />

<strong>de</strong>l Bourget. È anche possibile scoprire<br />

il lago a piedi grazie ad una rete di<br />

75 itinerari dotati di segnaletica<br />

(mappa disponibile presso gli Uffici<br />

<strong>de</strong>l Turismo). Anche i bellissimi<br />

belve<strong>de</strong>re, le marine e le spiagge<br />

– come quella <strong>de</strong>i Mottets, luogo per<br />

il tempo libero e la scoperta <strong>de</strong>lle<br />

rive <strong>de</strong>l lago - sono stati oggetto di<br />

interventi di riqualificazione.<br />

Il programma “Gran<strong>de</strong> Lago” preve<strong>de</strong><br />

molti altri sviluppi, entro il 2015,<br />

come la valorizzazione <strong>de</strong>l patrimonio<br />

culturale, e nel settore economico,<br />

lo sviluppo di industrie ecologiche. ●<br />

Chambéry ospita tutti i protagonisti<br />

<strong>de</strong>lla montagna e può quindi<br />

legittimamente preten<strong>de</strong>re al titolo di<br />

Capitale <strong>de</strong>lle Alpi.<br />

Tutti i savoiardi hanno l’opportunità<br />

di vivere in un ambiente eccezionale e<br />

ambito, tra laghi e montagne.<br />

È un nostro dovere preservarlo per<br />

le generazioni future attuando ogni<br />

nostra azione all’insegna <strong>de</strong>llo<br />

sviluppo sostenibile. ” ●<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 33 21/08/07 11:20:49<br />

P. HUCHETTE


10<br />

34<br />

CARTA VINCENTE 10 - STRATEGICA<br />

SUI BINARI DEL XXI SECOLO<br />

LA LINEA FERROVIARIA LIONE - TORINO: CHAMBÉRY AL CENTRO DI UN COLLEGAMENTO CHIAVE TRA IL SILLON ALPIN E<br />

UNA GRANDE DIRETTRICE EUROPEA<br />

● Costituirà un’alternativa alla strada - per viaggiatori e merci - per lo sviluppo sostenibile <strong>de</strong>i trasporti e per meglio salvaguardare le<br />

Alpi ● Con questo progetto, Chambéry ha l’opportunità di consolidare il proprio ruolo di porta <strong>de</strong>lle Alpi e la propria attrattiva economica<br />

e turistica nella regione Rodano-Alpi, in Francia ed in Europa attraverso la soppressione <strong>de</strong>ll’effetto frontiera e grazie ad un nuova<br />

centralità ● La linea Lione-Torino permetterà di agevolare i processi di avvicinamento e le partnership, in particolare nel Sillon e nell’arco<br />

alpino. A livello <strong>de</strong>lla città, rafforzerà la posizione di stazione internazionale nel cuore <strong>de</strong>lla città e permetterà lo sviluppo <strong>de</strong>l polo<br />

economico La Cassine.<br />

SNCF<br />

La linea Lione-Torino: un’opportunità da cogliere<br />

Ampio progetto su scala europea che<br />

farà nascere a Chambéry una nuova<br />

stazione ferroviaria internazionale e<br />

che permetterà di ridisegnare un intero<br />

quartiere - La Cassine - all’ingresso<br />

<strong>de</strong>lla città. La linea Lione-Torino che<br />

dovrebbe chiamarsi Barcellona-Lione-<br />

Torino-Budapest, è una di queste<br />

“nuove direttrici ferroviarie” che<br />

cambierà l’attraversamento <strong>de</strong>lle Alpi e<br />

<strong>de</strong>ll’Europa entro il 2020. Questa linea<br />

permetterà fi nalmente di sviluppare<br />

in maniera signifi cativa il “trasporto<br />

combinato accompagnato”, per<br />

trasferire in massa il trasporto merci<br />

dalla strada alle rotaie – l’equivalente<br />

Cosa dice la stampa<br />

CHAMBÉRY : NATALITÀ, DINAMISMO<br />

ECONOMICO, QUALITÀ DELLA VITA…<br />

“Le ragioni di un successo“<br />

Dossier di 12 pagine <strong>de</strong>dicato alla città.<br />

Le Point, 1° marzo 2007.<br />

DOVE SI VIVE MEGLIO IN FRANCIA?<br />

Chambéry al 10° posto su 100.<br />

Le Point, 27 gennaio 2005.<br />

di 2 milioni di TIR ogni anno tra Lione e<br />

Torino! I risultati: minore inquinamento<br />

e minore produzione di gas a effetto<br />

serra, diminuzione <strong>de</strong>ll’inquinamento<br />

acustico e maggiore sicurezza sulle<br />

stra<strong>de</strong>. Anello ferroviario, la linea Lione-<br />

Torino permetterà anche di collegare ad<br />

alta velocità le grandi città europee. Ad<br />

esempio Parigi sarà a 4 ore da Milano…<br />

e Chambéry a 2 ore e 15 minuti da<br />

Parigi, a 30 minuti da Lione e 1 ora e<br />

15 minuti da Torino! Il TAV, che oggi si<br />

interrompe a Lione - Saint-Exupéry<br />

dovrebbe raggiungere la capitale <strong>de</strong>lla<br />

Savoia entro il 2015 circa. È una vera<br />

occasione da cogliere: permetterà a<br />

Chambéry di occupare una posizione<br />

strategica, all’incrocio <strong>de</strong>l Sillon Alpin<br />

(Ginevra e Grenoble) e <strong>de</strong>ll’asse<br />

ferroviario principale che collegherà<br />

l’Europa meridionale e occi<strong>de</strong>ntale<br />

all’Europa orientale. “Il quartiere <strong>de</strong>lla<br />

Cassine ospiterà un polo direzionale,<br />

spiega Geneviève Rolhion, Direttrice<br />

per lo sviluppo di Chambéry Métropole,<br />

dotando l’agglomerato di un’offerta<br />

all’altezza <strong>de</strong>lle sue funzioni di spazio<br />

metropolitano con una stazione<br />

urbana nel centro città”. Anche per il<br />

turismo, questo collegamento TAV verso<br />

l’Italia, la Spagna e Parigi costituisce<br />

un’opportunità unica. ●<br />

RODANO ALPI<br />

Chambéry, un gioiello ai piedi <strong>de</strong>lle Alpi<br />

Dossier di 6 pagine <strong>de</strong>dicate alla città .<br />

Condé Nast Traveller, marzo 2007.<br />

Il settore <strong>de</strong>i trasporti e<br />

<strong>de</strong>lla sicurezza stradale<br />

453<br />

Andamento <strong>de</strong>gli inci<strong>de</strong>nti a Chambéry<br />

Numero di inci<strong>de</strong>nti<br />

32<br />

1979 1985 1990 1995 2000 2006<br />

Politica attiva di pianifi cazione e di<br />

suddivizione <strong>de</strong>llo spazio urbano tra<br />

pedoni, biciclette (piste ciclabili) e<br />

autoveicoli, avviata più di 30 anni<br />

fa, produce i suoi frutti, con una<br />

riduzione di più <strong>de</strong>l 10% nel numero<br />

<strong>de</strong>gli inci<strong>de</strong>nti stradali sul territorio<br />

<strong>de</strong>lla città.<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 34 21/08/07 11:21:06


Una città pluripremiata<br />

Chambéry, eletta Città <strong>de</strong>lle Alpi 2006.<br />

Questo riconoscimento, conferito da<br />

una giuria internazionale, premia la<br />

politica di Chambéry a favore di uno<br />

sviluppo sostenibile in ottemperanza<br />

<strong>de</strong>lla Convenzione Alpina (trattato<br />

internazionale).<br />

Trofeo Bougez Autrement 2006.<br />

Il Premio più prestigioso <strong>de</strong>ll’iniziativa<br />

“Bougez Autrement”. Conferito a<br />

Chambéry Métropole dal Ministero<br />

<strong>de</strong>ll’ecologia e <strong>de</strong>llo sviluppo<br />

sostenibile, questo riconoscimento<br />

premia la migliore politica sul lungo<br />

termine di sostegno ai sistemi di<br />

trasporto alternativi alla macchina.<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

Trofeo <strong>de</strong>lla bici.<br />

conferito a Chambéry Métropole nel<br />

2006 per premiare la sua politica di<br />

sostegno a questo mezzo di trasporto<br />

ecologico. Concorso organizzato con il<br />

sostegno <strong>de</strong>l Ministero <strong>de</strong>ll’ecologia e<br />

<strong>de</strong>llo sviluppo sostenibile.<br />

Campione di Francia <strong>de</strong>l solare.<br />

Per due anni consecutivi, nel 2005 e<br />

2006, Chambéry ha vinto il concorso<br />

nazionale <strong>de</strong>lle “città solari”. Il premio è<br />

stato conferito a Chambéry dal Comitato<br />

organizzativo per le energie rinnovabili,<br />

dall’ADEME (agenzia per l’ambiente<br />

e il controllo <strong>de</strong>ll’energia) e dalla<br />

Fondazione Nicolas Hulot.<br />

Trofeo nazionale Ecotop 2005. Conferito<br />

a Chambéry Métropole dal Ministero<br />

<strong>de</strong>ll’ecologia e <strong>de</strong>llo sviluppo sostenibile<br />

per la sua politica di ottimizzazione <strong>de</strong>lla<br />

raccolta differenziata.<br />

LE CITTÀ CHE PREMIANO I CITTADINI<br />

Chambéry al 2° posto tra le 62 principali<br />

città francesi di questa classifi ca (criteri:<br />

educazione, ambiente e urbanistica,<br />

tempo libero, politica sociale, ecc.).<br />

L’Expansion, dicembre 2006.<br />

Premio nazionale <strong>de</strong>ll’innovazione<br />

conferito dalla rivista “Rails et<br />

transports” nel 2004.<br />

Chambéry scelta dallo Stato come<br />

“Punto focale francese” in occasione<br />

<strong>de</strong>ll’Anno Internazionale <strong>de</strong>lle Montagne<br />

organizzato dall’ONU nel 2002.<br />

Prima città di Francia per la lettura<br />

pubblica, premio conferito da Livrehebdo<br />

nel 2001.<br />

Trofeo d’oro <strong>de</strong>ll’integrazione <strong>de</strong>i<br />

portatori di handicap, nel 1997.<br />

Chambéry, città mo<strong>de</strong>llo in questo<br />

settore.<br />

Città mo<strong>de</strong>llo, luci nella città, premio<br />

conferito nel 1995 dall’Acca<strong>de</strong>mia<br />

nazionale <strong>de</strong>lle arti di strada, per<br />

sottolineare l’originalità e la qualità<br />

<strong>de</strong>l piano di illuminazione realizzato a<br />

Chambéry.<br />

Vincitrice <strong>de</strong>l concorso “Una Città per<br />

tutti”. Premio conferito dalla Fondazione<br />

Abbé Pierre nel 1994 per ricompensare<br />

le iniziative a favore <strong>de</strong>gli alloggi per i<br />

meno abbienti.<br />

e tanti altri premi...<br />

CLASSIFICA DELLE CITTÀ 2006<br />

Chambéry all’8° posto di 32 nella<br />

classifi ca <strong>de</strong>lle città più accoglienti per<br />

gli imprenditori (nella categoria <strong>de</strong>lle<br />

città da 100.000 a 200.000 abitanti).<br />

L’Entreprise, ottobre 2006.<br />

G. GAROFOLIN, MAIRIE DE CHAMBÉRY<br />

Informazioni turistiche<br />

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Chambéry e ingresso in un museo (a<br />

seconda <strong>de</strong>l soggiorno):<br />

A scelta:<br />

■ Weekend Romantico in Castellohotel,<br />

■ Weekend Charme e Gastronomia,<br />

■ Weekend Relax in camere d’albergo<br />

di prestigio<br />

■ Weekend Scoperta di Chambéry,<br />

■ Weekend Relax e Benessere,<br />

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73000 Chambéry - Francia<br />

Tel.: 33 (0)4 79 70 15 94 - Fax: 33 (0)4 79 70 14 21<br />

c.verdoni@mairie-chambery.fr<br />

331, rue <strong>de</strong> la République<br />

73000 Chambéry - Francia<br />

Tel.: 33 (0)4 79 33 30 30 - Fax: 33 (0)4 79 85 88 78<br />

congres@mairie-chambery.fr<br />

Hôtel <strong>de</strong> Ville • BP 1105<br />

73011 Chambéry Ce<strong>de</strong>x - Francia<br />

Tel.: 33 (0)4 79 60 21 01 - Fax: 33 (0)4 79 60 20 74<br />

m.marchal@mairie-chambery.fr<br />

24, Bd <strong>de</strong> la Colonne - 73000 Chambéry - Francia<br />

Tel.: 33 (0)4 79 33 42 47 - Fax: 33 (0)4 79 85 71 39<br />

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LE CITTÀ DAL FUTURO RADIOSO<br />

Al 4° posto, Chambéry entra a far parte<br />

<strong>de</strong>lle prime 5 di 20 città francesi, per le<br />

quali si prospetta un futuro<br />

radioso.<br />

Ça m’intéresse, settembre 2006.<br />

Grandi appuntamenti<br />

annuali<br />

GENNAIO<br />

■ Concerto di Capodanno<br />

FEBBRAIO<br />

■ Carnevale<br />

■ Le notti <strong>de</strong>l carrozzone<br />

MARZO<br />

■ Marzo in canzoni<br />

■ Festival <strong>de</strong>l cinema spagnolo<br />

■ Giro <strong>de</strong>l mondo sulla giostra - Gli stu<strong>de</strong>nti stranieri<br />

presentano il proprio paese<br />

APRILE<br />

■ Fiera Casa e Giardino, Quartiere Fiera<br />

■ Mercatino di primavera, ultima domenica <strong>de</strong>l mese<br />

MAGGIO<br />

■ Festival <strong>de</strong>l Primo romanzo<br />

■ La notte <strong>de</strong>i musei<br />

GIUGNO<br />

■ Festival Médiéval<br />

■ Festival Cirq’ule<br />

■ Festa <strong>de</strong>lla musica<br />

■ Lafi Bala, il Burkina Faso in festa, quartiere Curial<br />

(anni dispari)<br />

■ Estate al Castello, spettacoli gratuiti da giugno a<br />

fi ne agosto “ (iniziativa <strong>de</strong>l Consiglio generale <strong>de</strong>l<br />

Dipartimento)<br />

LUGLIO E AGOSTO<br />

■ Città estiva: 2 spettacoli gratuiti all’aperto ogni<br />

settimana offerti dalla Città di Chambéry<br />

■ Festival Internazionale <strong>de</strong>l Folklore, primi di luglio<br />

■ Festival Internazionale <strong>de</strong>gli Scacchi<br />

SETTEMBRE<br />

■ Incontri Artistici di Musica di Bel-Air<br />

■ Fiera di Savoia, Quartiere Fiera<br />

■ I Campanari Internazionali (festival <strong>de</strong>l carillon)<br />

■ Giornate europee <strong>de</strong>i Beni artistici e storici<br />

■ Savoia D’jazz Festival<br />

■ Mercatino d’autunno, ultima domenica <strong>de</strong>l mese<br />

OTTOBRE<br />

■ Festival <strong>de</strong>l fumetto<br />

■ Festival <strong>de</strong>ll umorismo<br />

■ Letture in festa<br />

■ Festa <strong>de</strong>lla scienza<br />

NOVEMBRE<br />

■ Gli Autunnali <strong>de</strong>l Primo Romanzo<br />

■ Fiera <strong>de</strong>l matrimonio<br />

■ Festival <strong>de</strong>i Mestieri di Montagna (gli anni pari a<br />

Chambéry, gli anni dispari in una località di montagna<br />

all’estero).<br />

■ Fiera Sapori e Territorio, Quartiere Fiera<br />

DICEMBRE<br />

35<br />

■ Mostra <strong>de</strong>lle Auto d’epoca, la Manivelle, primo<br />

weekend di dicembre<br />

■ Mercati di Natale, 3 settimane prima di Natale<br />

■ Concerto di Natale<br />

Questa lista non è completa, Vi invitiamo a richie<strong>de</strong>re<br />

il programma presso l’Uffi cio <strong>de</strong>l Turismo<br />

Tel.: +33 (0)4 79 33 42 47<br />

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BROCHURE PUBBLICATA DA CHAMBÉRY PROMOTION<br />

DIRETTORE DELLA PUBBLICAZIONE: LOUIS BESSON - COORDINAMENTO GENERALE:<br />

ANN SPILMONT - REDAZIONE: MONIQUE DACQUIN, CLAUDE JAMEUX, THIERRY<br />

MESTRE, PIERRE ROSSET, JAMES SHEPHERD, ANN SPILMONT, CÉCILE VERDONI -<br />

TRADUZIONE: TRAD’SMITH FRANCE – COLLABORAZIONE: JEAN-MARC BRUN,<br />

GÉRARD CHARPIN, FLORENCE FOURNIER, MARINETTE TAUPIAC - COMMISSIONE<br />

GENERALE IDEAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA: 2H+M - PROGETTAZIONE GRAFICA E<br />

REALIZZAZIONE: DEUX-PONTS - FOTO DI COPERTINA: GILLES GAROFOLIN, SINDACO<br />

DI CHAMBÉRY - MOULIN DE LA TOURNE- STAMPATO NELL’AGOSTO 2007 - STAMPATO<br />

CON INCHIOSTRI VEGETALI SU CARTA SENZA CLORO ELEMENTARE - TIRATURA: 20.000<br />

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LA SAVOIA, CON IL SUO INNO NAZIONALE<br />

“LES ALLOBROGES”, CANTATO PER LA PRIMA<br />

VOLTA A CHAMBÉRY NEL 1856, HA SAPUTO<br />

PREOCCUPARSI DELLE NAZIONI VICINE METTENDO<br />

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Les Allobroges<br />

Je te salue, ô terre hospitalière,<br />

Où le malheur trouva protection ;<br />

D’un peuple libre arborant la bannière,<br />

Je vins fêter la constitution,<br />

Je t’ai quitté, berceau <strong>de</strong> mon enfance,<br />

Pour m’abriter sous un climat plus doux,<br />

Mais au foyer, j’ai laissé l’espérance,<br />

en attendant, je m’arrête chez vous.<br />

CHAMBERY<br />

TRADIZIONALMENTE ACCOGLIENTE<br />

Allobroges vaillants ! dans vos vertes campagnes<br />

Accor<strong>de</strong>z-moi toujours asile et sûreté<br />

Car j’aime à respirer l’air pur <strong>de</strong> vos montagnes:<br />

Je suis la Liberté ! la Liberté !<br />

Un mot d’espoir à la belle Italie :<br />

courage à vous, Lombards ! je reviendrai,<br />

Un mot d’amour au peuple <strong>de</strong> Hongrie !<br />

Forte avec tous et je triompherai.<br />

En attendant le jour <strong>de</strong> délivrance,<br />

Priant les dieux d’écarter les courroux,<br />

Pour faire luire un rayon d’espérance,<br />

Bons Savoisiens, je resterai chez vous.<br />

Allobroges vaillants ! dans vos vertes campagnes<br />

Accor<strong>de</strong>z-moi toujours asile et sûreté<br />

Car j’aime à respirer l’air pur <strong>de</strong> vos montagnes:<br />

Je suis la Liberté ! la Liberté !<br />

CHAMBERY_26-06-07_IT.indd 36 21/08/07 11:21:40

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