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Sambugaro: da stalla a malga con onore - Anafi

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14<br />

<strong>Sambugaro</strong>: <strong>da</strong> <strong>stalla</strong><br />

a <strong>malga</strong> <strong>con</strong> <strong>onore</strong><br />

L’allevamento della famiglia <strong>Sambugaro</strong><br />

alla frazione Grossa di<br />

Gazzo Padovano.<br />

Quando la famiglia <strong>Sambugaro</strong><br />

rac<strong>con</strong>ta della doppia vita del<br />

proprio allevamento, 8 mesi in <strong>stalla</strong><br />

e circa 4 mesi in <strong>malga</strong>, sull’altopiano<br />

di Asiago a circa 1000 metri<br />

di altezza, non è facile immaginare<br />

come le 110 vacche in lattazione,<br />

di cui 5 Eccellente e il 50% Molto<br />

Buono, <strong>con</strong> un media stabile di latte<br />

intorno ai 110 quintali, PFT medio<br />

877 Rank 97, riescano a mantenere<br />

produzione e tipo, sfi lare in mostra<br />

e anche piazzarsi tra le prime. Invece,<br />

l’allevamento <strong>Sambugaro</strong> vive<br />

tranquillamente questa alternanza e<br />

<strong>con</strong> molto entusiasmo, <strong>da</strong> parte dei<br />

<strong>con</strong>duttori, che hanno cercato di ottenere<br />

il meglio <strong>da</strong>lla “villeggiatura”<br />

estiva della mandria, attrezzando le<br />

malghe che ospitano gli animali <strong>con</strong><br />

tutti i requisiti necessari per <strong>con</strong>tinuare<br />

a mantenere, senza intoppi, le<br />

prestazioni che <strong>con</strong>traddistinguono<br />

un allevamento ai vertici delle classifi<br />

che.<br />

Luigi <strong>Sambugaro</strong>, <strong>con</strong> la moglie<br />

Maria Berica, i quattro fi gli Roberto,<br />

Giacomo, Francesco e Giorgio ed il<br />

fratello Fabio, <strong>con</strong> la moglie Silvia<br />

ed i fi gli Filippo e Beatrice, compongono<br />

lo staff dell’allevamento <strong>Sambugaro</strong>,<br />

tutti, a vario titolo, coinvolti<br />

nella gestione e tutti ugualmente<br />

appassionati e pieni di voglia di fare.<br />

Luigi è <strong>con</strong>sigliere nel Comitato<br />

direttivo <strong>Anafi</strong>, Roberto è giudice<br />

ufficiale <strong>Anafi</strong> e sire analyst per il<br />

Ciz, presidente Agafi del Dairy Club<br />

Padova e coordinatore del Triveneto.<br />

Francesco ha l’hobby di tosare le<br />

BIANCONERO . MAGGIO 2010<br />

PROTAGONISTI NELLA SELEZIONE<br />

di Marie Vi<strong>da</strong><br />

Sopra: la famiglia <strong>Sambugaro</strong> nella loro azien<strong>da</strong> a Gazzo Padovano. Da destra Luigi, Marie<br />

Berica, Roberto, Filippo, Fabio, Silvia, Beatrice, Giacomo, Francesco, Giorgio. Sotto: Luigi<br />

<strong>Sambugaro</strong> accanto ai trofei vinti in mostra <strong>da</strong>lle vacche dell’allevamento<br />

vacche per la mostra e spesso aiuta<br />

nella preparazione anche altri allevatori.<br />

Luigi, Fabio e Roberto fanno<br />

<strong>da</strong> portavoce uffi ciali di una famiglia<br />

molto unita e ben organizzata nei<br />

propri ruoli, di quello che è un allevamento,<br />

per qualche verso, un po’<br />

fuori <strong>da</strong>lla norma.<br />

■ Rac<strong>con</strong>tateci come riuscite ad<br />

organizzare un alpeggio per vacche<br />

che produ<strong>con</strong>o anche 140 quintali.<br />

Di solito a fi ne di maggio, primi di<br />

giugno trasportiamo tutta la <strong>stalla</strong>,<br />

in un paio di giorni, nel comune di<br />

Conco, in provincia di Vicenza, in<br />

due malghe, una che affittiamo <strong>da</strong>


una cinquantina di anni e abbiamo<br />

ristrutturato <strong>con</strong> sala di mungitura<br />

ed un’altra, di proprietà comunale,<br />

che affittiamo <strong>da</strong> cinque anni, <strong>da</strong><br />

quando gli animali sono cresciuti di<br />

numero, e nella quale portiamo tutta<br />

la nostra attrezzatura di casa per<br />

mungere. Dopo lo spostamento, le<br />

vacche si a<strong>da</strong>ttano in pochi giorni,<br />

perché, praticamente, riproduciamo<br />

le stesse <strong>con</strong>dizioni di mungitura e<br />

di alimentazione che abbiamo qui<br />

in pianura, <strong>con</strong> il vantaggio di non<br />

avere il problema del caldo estivo<br />

e i <strong>con</strong>seguenti cali produttivi.<br />

Traslochiamo anche il trinciato, lo<br />

richiudiamo in una fossa nuova,<br />

grazie al fatto che, in montagna, la<br />

temperatura è più fresca e non crea<br />

fermentazioni indesiderate. La famiglia<br />

si alterna tra casa e alpeggio, tre<br />

persone rimangano su, fi sse e qualcuno<br />

rimane in azien<strong>da</strong> per la coltivazione<br />

dei campi, ma ci riuniamo<br />

nei fi ne settimana. Il ritorno al piano<br />

è poi una festa collettiva, la facciamo<br />

a piedi, <strong>con</strong> l’aiuto di un centinaio<br />

di persone, che si alternano e si<br />

unis<strong>con</strong>o alla mandria di più di 400<br />

capi, perché portiamo a casa anche<br />

manze di altri allevatori. Percorriamo<br />

i 50 km di distanza in due giorni,<br />

<strong>con</strong> 3 soste in aree adibite per la<br />

transumanza e mungiamo anche gli<br />

animali nel percorso. È bello vedere<br />

la partecipazione e la <strong>con</strong>divisione<br />

di chi ci accompagna: di solito, una<br />

volta fatta l’esperienza, tornano<br />

sempre a ripeterla, è un modo per<br />

tenere in vita delle pratiche antiche<br />

che, nella nostra famiglia, sono state<br />

traman<strong>da</strong>te <strong>da</strong> 4 generazioni.<br />

■ L’allevamento odierno <strong>Sambugaro</strong><br />

<strong>da</strong> dove è nato?<br />

Da una trentina di manze provenienti<br />

<strong>da</strong>lla zona di Mantova, che acquistammo<br />

nel 1969, dopo aver costruito<br />

la <strong>stalla</strong> nuova e compiuto il<br />

risanamento <strong>da</strong>lla TBC. Sostituirono<br />

le vacche Rendene, tipiche di questa<br />

zona e le Brune che costituivano l’allevamento<br />

iniziato <strong>da</strong> nostro padre<br />

Giacomo: recentemente abbiamo<br />

visto che, nel 1952, veniva iscritto<br />

ai registri comunali come azien<strong>da</strong><br />

<strong>con</strong> “due vacche e due vitelle”. Negli<br />

anni settanta fe<strong>con</strong><strong>da</strong>mmo le prime<br />

Frisone <strong>con</strong> un toro in monta naturale,<br />

anche lui mantovano di nascita,<br />

un figlio di Citation R. Negli anni<br />

ottanta, <strong>con</strong> la fe<strong>con</strong><strong>da</strong>zione artifi-<br />

Vacche e manze dell’allevamento <strong>Sambugaro</strong> passano i mesi estivi in alpeggio a oltre 1000<br />

metri di altezza nel comune di Conco (VI) sull’altopiano di Asiago<br />

Un momento di sosta durante la transumanza del gruppo di vacche che la famiglia <strong>Sambugaro</strong><br />

<strong>con</strong>duce a valle dopo l’alpeggio del periodo estivo<br />

ciale e l’uso di tori miglioratori la<br />

mandria si sviluppò, senza ulteriori<br />

introduzione di capi, a parte l’acquisto<br />

di embrioni fi gli di Elevation, <strong>da</strong>i<br />

quali non ottenemmo molto, mentre<br />

l’acquisto di una manza fi glia di una<br />

vacca importata, Avia, figlia di Sir<br />

Christopher, ha avuto miglior fortuna<br />

<strong>da</strong>to che è la capostipite di una<br />

nostra famiglia di selezione.<br />

■ Quali sono stati e sono i vostri<br />

obiettivi di selezione?<br />

Tenendo sempre d’occhio la produzione,<br />

abbiamo <strong>da</strong>to molta importanza<br />

alla funzionalità, mammelle e<br />

piedi, proprio per le necessità del<br />

nostro tipo di allevamento, che va al<br />

pascolo e in <strong>malga</strong> e quindi, <strong>da</strong>l punto<br />

di vista funzionale, è fon<strong>da</strong>mentale<br />

che le nostre vacche si muovano<br />

bene, perché devono fare chilometri,<br />

non metri. Quando ci siamo trovati<br />

ad avere Tania, una vacca nata nel<br />

1981 che spiccava sulle altre, è arrivata<br />

a 92 punti ed ha vinto qualche<br />

fi era, ci siamo un po’ entusiasmati e<br />

abbiamo iniziato a trapiantarla per<br />

ottenere embrioni ed è stato l’impulso<br />

che ci ha portato anche a fare una<br />

maggiore selezione genetica.<br />

■ Che azioni avete compiuto, in<br />

questa direzione?<br />

A parte gli acquisti iniziali, non<br />

abbiamo più acquistato embrioni<br />

BIANCONERO . MAGGIO 2010 15


16<br />

fino al 2000, ed abbiamo cercato<br />

di sviluppare quello che avevamo<br />

in <strong>stalla</strong> <strong>con</strong> l’uso di buoni tori e<br />

accoppiamenti mirati. Poi, grazie al<br />

PDG, il Programma di Distribuzione<br />

Genetica dell’Apa di Padova iniziato<br />

nel 2002, che fornisce embrioni selezionati<br />

a prezzo di costo agli allevatori<br />

aderenti, abbiamo sia venduto<br />

che acquistato qualche buona linea<br />

di sangue e proseguito a lavorare<br />

<strong>con</strong> l’ET sulle nostre vacche.<br />

■ Su Tania?<br />

Principalmente sì. Tania E92 era una<br />

Never Fear che raggiunse i 14 anni<br />

di vita ed ebbe diverse fi glie vendute<br />

e, <strong>da</strong>lla sua linea, abbiamo oggi 20<br />

discendenti in <strong>stalla</strong>. Era una vacca<br />

molto potente, di grande struttura<br />

che, nelle fi glie, migliorò sui caratteri<br />

<strong>da</strong> latte e produzione, sempre su dimensioni<br />

alte, <strong>con</strong> apertura di costato,<br />

arti e piedi superiori alla media,<br />

che in alpeggio si a<strong>da</strong>ttavano molto<br />

bene. Sua fi glia <strong>Sambugaro</strong> Chairman<br />

Ammirata E90 fu Campionessa Ri-<br />

<strong>Sambugaro</strong> Luke Lady ET <strong>Sambugaro</strong> Laura Lee 354<br />

<strong>Sambugaro</strong> Gold Roby <strong>Sambugaro</strong> Samuelo<br />

BIANCONERO . MAGGIO 2010<br />

serva Regionale a Verona negli anni<br />

novanta, <strong>da</strong> lei nacque <strong>Sambugaro</strong><br />

Trifecta Flora MB89, la migliore della<br />

famiglia nelle mostre, che ha vinto<br />

per 3 anni di seguito il titolo di<br />

Campionessa Provinciale. Anche le<br />

ultime generazioni di questa famiglia<br />

hanno <strong>da</strong>to sempre buoni risultati in<br />

mostra. Da Ammirata nacque anche<br />

<strong>Sambugaro</strong> Royalty Dama E90. Flora<br />

partorì Aerostar Indiana MB86, che<br />

ebbe Juror Piovra MB85, la cui fi glia<br />

Magley Spiritual MB87 ha avuto tre<br />

fi glie <strong>con</strong> Jocko Besn: Udina MB86,<br />

Ucraina MB85, Ungheria B83. Udina<br />

ha avuto <strong>Sambugaro</strong> Morty Zanna 88<br />

che è stata venduta in Olan<strong>da</strong> ed ha<br />

lasciato in azien<strong>da</strong> una Zarik, Bahamas<br />

MB88, E in mammella e una Salto,<br />

Carina RF MB86, di cui una fi glia<br />

rossa <strong>con</strong> Joy Boy è stata venduta in<br />

Germania. Un fi glio di Bahamas <strong>con</strong><br />

Active è stato <strong>con</strong>venzionato <strong>da</strong> un<br />

Centro di f.a. tedesco.<br />

■ Anche la famiglia di Avia è stata<br />

sviluppata?<br />

Avia era nata nell’85, <strong>con</strong> Mandingo<br />

ebbe s Diva B81 che ebbe s Bell<br />

Rex Fania MB88, che a sua volta ebbe<br />

<strong>Sambugaro</strong> Prelude Milly B83 e<br />

sua fi glia <strong>Sambugaro</strong> Raven Quanta<br />

MB85 ebbe <strong>Sambugaro</strong> Storm Tatiana<br />

MB86. Le fi glie di Avia subito mostrarono<br />

una forte spinta a latte, negli<br />

anni novanta erano primipare <strong>da</strong><br />

circa 20 quintali al di sopra della media,<br />

<strong>con</strong> una struttura alta e potente,<br />

di quel tipo che si evidenzia nelle<br />

mostre: senza discutere se sia meglio<br />

o peggio, a noi piacciono le vacche<br />

<strong>con</strong> una certa taglia. Fino a Tatiana,<br />

tutte erano belle vacche di qualità e<br />

grandi produzioni, ma Tatiana vinse<br />

il titolo di Campionessa Manze della<br />

Provinciale e <strong>da</strong> allora iniziammo ad<br />

usare tori più alti a tipo per fe<strong>con</strong><strong>da</strong>rla.<br />

Sua figlia per Comestar Lee,<br />

<strong>Sambugaro</strong> Laura Lee, per tre anni<br />

di seguito vinse tutte le categorie in<br />

cui fu presentata alla Nazionale di<br />

Cremona ed è stata Riserva e Miglior<br />

Mammella di categoria al Confronto<br />

Europeo di Oldenburg del 2006. Sua


fi glia <strong>con</strong> Goldwyn, <strong>Sambugaro</strong> Gold<br />

Roby MB87 ha vinto la sua categoria<br />

al Dairy Show 2009 di Montichiari<br />

ed è stata Campionessa assoluta della<br />

Provinciale 2009.<br />

■ Come state impostando attualmente<br />

il vostro lavoro di selezione?<br />

Abbiamo aumentato gli embryo transfer,<br />

sia <strong>con</strong> embrioni nostri che del<br />

PDG dell’Apa di Padova. Questo ha<br />

comportato una riduzione dell’uso<br />

di progenie che, nel nostro allevamento,<br />

è arrivato anche al 50%.Adesso<br />

siamo intorno al 20%, mentre per<br />

i tori provati scegliamo tori di sicura<br />

genealogia, vecchi e nuovi interessanti<br />

per l’accoppiamento, insomma<br />

usiamo un po’ tutto quando c’è la<br />

morfologia a posto.<br />

■ L’Allevamento <strong>Sambugaro</strong> è una<br />

presenza costante nelle mostre.<br />

Ci presentiamo <strong>da</strong> diversi anni, alle<br />

provinciali, regionali e nazionali. È<br />

un impegno per tutti, <strong>da</strong> chi deve<br />

addestrare e preparare le mostre, a<br />

chi le porta in fi era e chi sta a casa.<br />

Roberto e Francesco sono i preparatori<br />

e portatori, ma tutti siamo<br />

coinvolti, specie nell’impegno che<br />

comporta partecipare ad una mostra,<br />

quando serve gestire separatamente<br />

le vacche che sfileranno <strong>da</strong>l resto<br />

della mandria. La mostra però crea<br />

entusiasmo, rompe la routine e serve<br />

a <strong>con</strong>frontarsi <strong>con</strong> altre persone del<br />

settore, per misurarsi, ma anche per<br />

capire bene quello che si è fatto e<br />

dove si è arrivati. Forse non è tanto<br />

il ritorno e<strong>con</strong>omico che si misura,<br />

piuttosto la soddisfazione a livello<br />

personale. Ultimamente le nostre<br />

vacche di maggiore spicco sono<br />

state <strong>Sambugaro</strong> Luke Lady, Miglior<br />

Mammella al Dairy Show a Verona<br />

nel 2003 e anche Campionessa Assoluta<br />

alla Provinciale 2004. Lo scorso<br />

anno <strong>Sambugaro</strong> Samuela ha vinto la<br />

sua categoria a Cremona ed è stata<br />

Campionessa delle vacche giovani<br />

e Menzione d’<strong>onore</strong> alla Regionale<br />

2009.<br />

■ Perché <strong>con</strong>sigliereste ad un allevatore<br />

di iniziare a fare selezione<br />

genetica?<br />

Per avere animali più funzionali, che<br />

durano nel tempo, e per avere un’attività<br />

ulteriore che <strong>con</strong>sente una<br />

migliore commercializzazione dei<br />

propri animali. Naturalmente è un<br />

impegno che deve essere seguito in<br />

tutte le sue fasi, <strong>da</strong>lla nascita alla vendita<br />

e occorre farsi anche un po’ di<br />

pubblicità. In questo la mostra aiuta<br />

a farsi <strong>con</strong>oscere, come allevamento.<br />

Noi abbiamo inviato alla fe<strong>con</strong><strong>da</strong>zione<br />

artificiale una quindicina di<br />

tori, siamo riusciti a vendere degli<br />

animali di pregio, due delle quali<br />

sono an<strong>da</strong>te in Germania e Olan<strong>da</strong>,<br />

abbiamo fornito vitelle all’asta e ci<br />

riempie di soddisfazione sapere che<br />

vanno bene e si distinguono.<br />

■ Quali sono gli obiettivi futuri dell’allevamento<br />

<strong>Sambugaro</strong>?<br />

Per la mandria vogliamo <strong>con</strong>tinuare<br />

a selezionare e migliorare, ma il<br />

progetto che entro poco vorremmo<br />

realizzare in azien<strong>da</strong> è un laboratorio<br />

di lavorazione del latte e uno spaccio<br />

azien<strong>da</strong>le dei nostri prodotti. Le<br />

nostre mogli sono appassionate e<br />

desiderano cimentarsi <strong>con</strong> la produzione<br />

del formaggio e abbiamo la<br />

possibilità di produrre in zona tipica<br />

dell’Asiago di alpeggio, è un modo<br />

per valorizzare meglio tutto il nostro<br />

lavoro, qui e su in <strong>malga</strong>.<br />

BIANCONERO . MAGGIO 2010 17

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