Un vero tuttofare - Profpessina.altervista.org
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In tema ambientale: oltre al<br />
biodiesel da ormai quasi 15 anni,<br />
sui Fendt si possono utilizzare oli<br />
di origine vegetale per il circuito<br />
idraulico; sono inoltre installate<br />
delle tubazioni e un piccolo<br />
contenitore atto a recuperare<br />
le piccole fuoriuscite d’olio che<br />
inevitabilmente si verifi cano<br />
durante il collegamento delle<br />
prese idrauliche (fi g. 4),<br />
evitando così un inquinamento<br />
puntuale del suolo. Sulla serie<br />
300, l’impianto idraulico è<br />
alimentato tramite 2 pompe ad<br />
ingranaggi (a centro aperto)<br />
collegabili in parallelo, per una<br />
portata max di ben 78 l/min.<br />
Il sollevatore posteriore è<br />
elettronico e azionabile anche<br />
in remoto (così come del resto<br />
la pdp) tramite i tasti posti su<br />
entrambi i parafanghi posteriori<br />
(fi g. 5); ha una capacità di<br />
sollevamento di 52,8 kN<br />
(5380 kg forza ) per tutta la sua<br />
corsa, a garanzia di un’agevole<br />
movimentazione anche delle<br />
attrezzature più pesanti. Di<br />
serie c’è il compensatore delle<br />
oscillazioni, per eliminare il<br />
fastidioso beccheggio che si<br />
verifi ca soprattutto durante<br />
il trasporto. Il sollevatore<br />
anteriore, da ben 29,4 kN (3000<br />
kg forza ) di capacità, è disponibile<br />
a richiesta: l’ammortizzatore<br />
ad azoto incorporato provvede<br />
a ridurre i sobbalzi durante<br />
i trasferimenti, mantenendo<br />
elevato il livello di sicurezza e<br />
comfort. L’angolo massimo di<br />
sterzatura delle ruote anteriori,<br />
di 52°, fa del 312 Vario una<br />
macchina molto maneggevole;<br />
con i pneumatici più alti (270/95<br />
R32 davanti e 270/95 R48 dietro)<br />
si ottengono ben 511 mm di<br />
luce libera da terra, un valore<br />
importante per l’effettuazione<br />
senza problemi di operazioni<br />
interfi la in campo aperto (fi g. 6).<br />
Il posto di guida appare razionale<br />
ed effi ciente: alla destra del<br />
sedile c’è una pratica consolle<br />
(che si estende anche sul<br />
montante centrale della<br />
cabina, fi g. 7) che raggruppa<br />
i comandi più importanti,<br />
tutti retroilluminati. Oltre<br />
al Variostick ci sono anche i<br />
pulsanti, le manopole e le leve<br />
per sollevatore, pdp e “gestione<br />
comfort”. Inoltre, una leva a<br />
croce consente di azionare<br />
due distributori idraulici. Il<br />
volante (per la verità un po’<br />
spartano) è regolabile sia in<br />
altezza che nell’inclinazione. La<br />
strumentazione è di tipo digitale<br />
e risulta ben visibile anche in<br />
condizioni diurne, grazie ad<br />
un indovinato mix di display<br />
a cristalli liquidi e indicatori a<br />
led di diverso colore (fi g. 8).<br />
Di serie la cabina è montata<br />
sui classici silent-block, ma a<br />
richiesta può essere dotata di<br />
sospensioni meccaniche (molla e<br />
ammortizzatore).<br />
A completare il “pacchetto<br />
comfort” l’asse anteriore<br />
sospeso (opzionale), con un<br />
ammortizzatore autolivellante<br />
(bloccabile all’occorrenza),<br />
caratterizzato da un’escursione<br />
totale di 90 mm ed un angolo di<br />
oscillazione di 20° (fi g. 9).<br />
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marzo 2008 Macchine Agricole 51<br />
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8<br />
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