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per le bambine e per i bambini - Educazione - Comune di Firenze

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10<br />

Senza naso...<br />

Gruppo <strong>di</strong> lavoro Asilo nido POLLICINO<br />

Il suono è il cibo dell’orecchio<br />

Il tocco è il cibo della pel<strong>le</strong><br />

La forma è il cibo dell’occhio<br />

L’odore è il cibo del naso<br />

Il gusto è il cibo della bocca<br />

Say Baba<br />

Il progetto educativo realizzato<br />

dal gruppo <strong>di</strong> lavoro dell’Asilo nido<br />

POLLICINO in questi ultimi anni<br />

ha avuto come obiettivo principa<strong>le</strong><br />

quello <strong>di</strong> accompagnare i <strong>bambini</strong><br />

ad avere un rapporto positivo<br />

con il cibo stimolando la<br />

curiosità, <strong>le</strong> potenzialità e la<br />

partecipazione.<br />

Gli obiettivi del progetto sono stati:<br />

• conoscere il cibo con i cinque<br />

sensi;<br />

• educare alla curiosità e al piacere<br />

della sco<strong>per</strong>ta;<br />

• stimolare capacità creative e<br />

costruttive;<br />

• aiutare i <strong>bambini</strong> ad apprezzare<br />

e quin<strong>di</strong> mangiare frutta e<br />

verdura;<br />

• favorire l’autonomia, la<br />

socializzazione e la collaborazione;<br />

• accrescere nei genitori la<br />

conoscenza del<strong>le</strong> es<strong>per</strong>ienze<br />

sull’alimentazione vissute dai<br />

<strong>bambini</strong> al nido;<br />

• coinvolgere <strong>le</strong> famiglie nel progetto<br />

educativo sul cibo.<br />

Attraverso giochi <strong>di</strong> manipolazione ed<br />

es<strong>per</strong>imenti i <strong>bambini</strong> sono stati<br />

invitati a toccare il cibo, a scoprirne i<br />

sapori, ad annusarne i profumi, a<br />

contemplarne i colori. Sulla base <strong>di</strong><br />

questa es<strong>per</strong>ienza sono nate alcune<br />

storie: ecco che improvvisamente<br />

zucchero, sa<strong>le</strong>, pomodori, carote,<br />

banane sono <strong>di</strong>ventati <strong>per</strong>sonaggi<br />

reali dando spazio e forma ad<br />

avventure senza tempo dove la<br />

meraviglia e lo stupore hanno<br />

dominato la scena.<br />

Il progetto è coinvolgente anche<br />

<strong>per</strong> i genitori che <strong>per</strong> la festa <strong>di</strong> fine<br />

anno si sono trasformati in attori<br />

protagonisti del recital A Marco non<br />

piace la verdura.<br />

All’interno <strong>di</strong> una colorata scenografia<br />

mamma Carota e babbo Pomodoro<br />

hanno rappresentato la <strong>di</strong>vertente<br />

storia attraverso il mimo dei sapori.<br />

I genitori hanno avuto l’occasione<br />

<strong>di</strong> conoscersi meglio e i <strong>bambini</strong><br />

hanno vissuto il magico momento<br />

della recita partecipando attivamente<br />

alla colonna sonora, realizzata<br />

con alcune canzoni che cantiamo<br />

con loro al nido.<br />

Nei giorni successivi tutti hanno avuto

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