classe 5A ordinamento - ISA Cordenons
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Istituto Statale d’Arte ‘E. Galvani’ – <strong>Cordenons</strong> (PN)<br />
<strong>classe</strong>: <strong>5A</strong> CORSO DI ORDINAMENTO<br />
indirizzo: ARTE DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA<br />
Indice pag. 1<br />
Parte Prima: informazioni di carattere generale.<br />
Composizione Consiglio di Classe. pag. 2<br />
Elenco Allievi. pag. 2<br />
Profilo di Indirizzo. pag. 3<br />
Quadro orario biennio o triennio. pag. 3<br />
Presentazione Classe. pag. 4<br />
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe. pag. 5<br />
Programmazione. pag. 5<br />
Attività extracurricolari. pag. 6<br />
Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato. pag . 7<br />
Criteri e griglie di valutazione. pag. 7<br />
Percorsi multi/interdisciplinari. pag.12<br />
Parte Terza: le attività dei Docenti pag.13<br />
Relazioni finali a cura dei singoli docenti. pag.13<br />
Disciplina: Insegnamento della religione cattolica pag.13<br />
Disciplina: Italiano e Storia pag.15<br />
Disciplina: Storia dell’Arte pag.22<br />
Disciplina: Matematica e Fisica pag.26<br />
Disciplina: Chimica e Laboratorio tecnologico pag.30<br />
Disciplina: Elementi di sociologia ed economia pag.34<br />
Disciplina: Teoria e Applicazioni di Geometria descrittiva pag.37<br />
Disciplina: Educazione visiva pag.41<br />
Disciplina: Progettazione grafica pag.42<br />
Disciplina: Laboratorio di Fotografia pag.44<br />
Disciplina: Laboratorio di Tecniche grafiche pag.46<br />
Disciplina: Educazione fisica pag.48<br />
Firme pag.50
PARTE PRIMA: informazioni di carattere generale.<br />
1.1 Composizione Consiglio di Classe<br />
Nome e Cognome<br />
Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />
Prof. Valter Battistutta<br />
Docente di Insegnamento della religione<br />
cattolica<br />
Prof.ssa Mimma D’Andrea Docente di Italiano e Storia<br />
Prof.ssa Paola Peressin Docente di Storia dell’Arte<br />
Prof.ssa Carla Capperdoni Docente di Matematica e Fisica<br />
Prof. Amer Hasan Chimica e Laboratorio tecnologico<br />
Prof. Omero Ronchese Docente di Elementi di sociologia ed economia<br />
Prof. Fabio Cozzi<br />
Docente di Teoria e Applicazioni di Geometria<br />
descrittiva<br />
Prof.ssa Patrizia Sacilotto Docente di Educazione visiva<br />
Prof.ssa Laura Santarossa Docente di Progettazione grafica<br />
Prof.ssa Sandra Cimolino Docente di Laboratorio di Tecniche grafiche<br />
Prof. Vittorio Turozzi Docente di Laboratorio di Fotografia<br />
Prof.ssa Raffaella Belfiore Docente di Educazione fisica<br />
Prof.ssa Patrizia Blaseotto Docente di Sostegno<br />
Prof. Antonio Di Marco Docente di Sostegno<br />
Sig. Giuseppe Comel Rappresentante componente genitori<br />
1.2 Elenco Allievi.<br />
Silvia Comel Rappresentante componente allievi<br />
Leonardo Marson Rappresentante componente allievi<br />
Nome COGNOME<br />
1 Sonia ANIELLO<br />
2 Cristina BAITA<br />
3 Elisa BORTOLOTTO<br />
4 Maralba BRAKA<br />
5 Silvia COMEL<br />
6 Sabrina DEL PUP<br />
7 Leonardo MARSON<br />
2
8 Alessandra MAZZONETTO<br />
9 Isabelle OSTENTI<br />
10 Marco TESCARI<br />
1.3 Profilo di Indirizzo (fonte POF pag. 12).<br />
CORSO DI ORDINAMENTO<br />
Il Corso, fortemente caratterizzato da attività artistiche e di laboratorio, si rivolge a quei ragazzi che<br />
operano una precisa scelta iniziale e che – senza tralasciare i necessari saperi di base –<br />
privilegiano, come modo di apprendimento, l’imparare facendo: dal fare al sapere significativo.<br />
Si articola in un triennio al termine del quale, a seguito di un esame, si consegue la Licenza di<br />
Maestro d’Arte e in successivo biennio al termine del quale si consegue il Diploma dell’Esame di<br />
Stato.<br />
Le sezioni del Corso sono due:<br />
ARTI DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E DELLA FOTOGRAFIA<br />
DISEGNATORI DI ARCHITETTURA E ARREDAMENTO<br />
La <strong>classe</strong> <strong>5A</strong> è composta da soli allievi della sezione di Arti della grafica pubblicitaria e della<br />
fotografia il cui profilo è il seguente:<br />
“Lo studente conoscerà e userà le tecniche grafiche e fotografiche. Saprà organizzare un percorso<br />
progettuale – utilizzando software specifici per la grafica – per produrre immagini pubblicitarie ed<br />
editoriali, attraverso gli elementi della comunicazione visiva. (Laboratori caratterizzanti:<br />
applicazioni di ripresa fotografica, cinematografica e montaggio; sviluppo, stampa e rifinitura;<br />
tecniche grafiche; laboratorio informatico).”<br />
1.4 Quadro orario (fonte: POF. pagg. 11-12).<br />
ORARIO SETTIMANALE TRIENNIO<br />
AREA DI BASE ore 14<br />
Religione, Lettere Italiane, Storia e Ed. Civica, Storia dell’Arte e Arti Applicate, Matematica,<br />
Fisica e Contabilità, Scienze Naturali, Chimica e Geografia, Educazione fisica.<br />
AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO ore 25<br />
Plastica, Disegno dal vero, Disegno Geometrico e Architettonico, Tecnologia, Disegno<br />
professionale, Esercitazioni di laboratorio<br />
TOTALE ore 39<br />
ORARIO SETTIMANALE BIENNIO<br />
AREA DI BASE ore 23<br />
Religione, Lettere italiane, Storia e Ed. Civica, Storia delle Arti Visive, Matematica e Fisica,<br />
Chimica e Laboratorio Tecnologico, Elementi di Economia e Sociologia, Educazione fisica.<br />
3
AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO ore 16<br />
Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva, Educazione visiva, Progettazione,<br />
Esercitazioni di Laboratorio.<br />
TOTALE ore 39<br />
ORARIO SETTIMANALE BIENNIO<br />
AREA DI BASE ore 23<br />
Religione, Lettere italiane, Storia e Ed. Civica, Storia delle Arti Visive, Matematica e Fisica,<br />
Chimica e Laboratorio Tecnologico, Elementi di Economia e Sociologia, Educazione fisica.<br />
AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO ore 16<br />
Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva, Educazione visiva, Progettazione, Esercitazioni<br />
di Laboratorio.<br />
TOTALE ore 39<br />
1.5 Presentazione Classe.<br />
La <strong>classe</strong>, composta da soli 10 studenti di cui 8 femmine e 2 maschi, proviene da un forte<br />
ridimensionamento avvenuto nel passaggio dalla <strong>classe</strong> terza alla quarta; nel corso del biennio<br />
terminale gran parte degli allievi ha mostrato un impegno adeguato grazie al quale ha potuto<br />
raggiungere un livello di preparazione nel complesso soddisfacente.<br />
Nella <strong>classe</strong> è presente una allieva diversamente abile.<br />
La <strong>classe</strong>, che si caratterizza per una certa uniformità nel rendimento scolastico dei suoi<br />
componenti, manifesta un atteggiamento non sempre propositivo benché partecipe, disciplinato,<br />
disponibile all’ascolto e nella maggioranza dei casi improntato a correttezza e serietà<br />
nell’assunzione degli impegni scolastici e tale comunque da favorire un clima di lavoro sereno<br />
grazie alla qualità dei rapporti interpersonali tra allievi e verso i docenti; ciò ha consentito lo<br />
svolgimento della maggior parte dei programmi secondo le scansioni temporali previste.<br />
Nonostante il permanere di una certa propensione a modalità di apprendimento tendenzialmente<br />
mnemoniche e ad una certa acriticità nell’affrontare gli argomenti di studio, già manifestate in<br />
passato, nell’ultimo periodo la <strong>classe</strong> sembra essere maturata in questo senso dimostrando di<br />
lasciarsi maggiormente coinvolgere dalle proposte degli insegnanti: ciò è particolarmente evidente<br />
per le materie di indirizzo .<br />
Permane tuttavia una peculiare difficoltà di esposizione, che si manifesta in particolare nel corso<br />
delle verifiche orali, a motivo della quale non emerge con evidenza la qualità del lavoro svolto ed il<br />
reale livello di preparazione raggiunto.<br />
Il livello generale del profitto è nella media pienamente sufficiente.<br />
4
PARTE SECONDA: le attività del Consiglio di Classe.<br />
2.1 Programmazione<br />
a. Obiettivi educativi (comportamentali - formativi)<br />
rispettare le regole della comunità scolastica<br />
consolidare l'autocontrollo e il senso di responsabilità intesi anche come vigilanza sul grado di<br />
partecipazione attiva al dialogo educativo;<br />
consolidare il rispetto delle regole della comunità scolastica;<br />
rafforzare la capacità di ascolto ed accoglimento di punti di vista diversi dal proprio unitamente<br />
a quella di formulare ed esporre il proprio pensiero sulla base di adeguate argomentazioni;<br />
informare la propria condotta ad una partecipazione più attiva;<br />
organizzare il proprio lavoro in modo puntuale, preciso e autonomo;<br />
rafforzare il proprio senso di solidarietà;<br />
acquisire una mentalità flessibile, aperta e critica;<br />
strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:<br />
sollecitare il rispetto delle regole di istituto;<br />
favorire la partecipazione attiva di tutti gli allievi stimolando il dialogo ed il confronto tra essi e<br />
con l’insegnante mediante processi di auto correzione o di manifestazione di punti di vista<br />
diversi;<br />
stimolare la partecipazione tramite frequenti domande dal posto miranti a stimolare la<br />
formazione id punti di vista personali rispetto agli argomenti proposti;<br />
sostenere la motivazione gratificando nei successi ed incoraggiando negli insuccessi;<br />
motivare le valutazioni;<br />
attivare un clima aperto e collaborativo;<br />
proporre anche sul piano curricolare attività capaci di stimolare interessi cognitivi personali;<br />
b. Obiettivi didattici (cognitivi)<br />
Area di base:<br />
acquisire abilità di analisi e sintesi;<br />
acquisire gli strumenti e le conoscenze indispensabili e i linguaggi specifici delle discipline;<br />
sviluppare la capacità di lettura, comprensione, memorizzazione e codifica delle informazioni,<br />
con particolare riferimento all'esperienza estetica;<br />
acquisire e praticare un metodo di studio e efficacia è progressivamente sempre più autonomo;<br />
individuare gli errori ed essere in grado di procedere nell'auto correzione;<br />
svolgere con regolarità e puntualità il lavoro assegnato;<br />
esporre oralmente e produrre testi scritti e grafici chiari, corretti e adeguati rispetto alle<br />
richieste;<br />
5
acquisire consapevolmente le tecniche dei linguaggi principali della comunicazione, in<br />
relazione allo sviluppo della personalità nel suo complesso;<br />
Area caratterizzante:<br />
sviluppare una attenzione consapevole verso le forme della comunicazione visiva e del design;<br />
sviluppare un'efficace e corretto iter progettuale;<br />
riconoscere gli elementi percettivi, formali, tecnici e storici dei manufatti artistici;<br />
conoscere e applicare i sistemi e le tecniche della rappresentazione visiva e grafica;<br />
saper utilizzare sistemi informatici per lo svolgimento delle attività in ambito laboratoriale e di<br />
progettazione grafica.<br />
Per quanto attiene le strategie attivate dai docenti e per il conseguimento degli obiettivi:<br />
si rimanda alle strategie didattiche esplicitate nei piani di lavoro curricolari<br />
2.2 Attività extracurricolari.<br />
CENT'ANNI DI AVIAZIONE ALL'AEROPORTO DI AVIANO.<br />
L’aeroporto Pagliano e Gori di Aviano (PN) celebrerà la ricorrenza del centenario con una serie<br />
di eventi, a tal proposito la <strong>classe</strong> ha realizzato l'immagine coordinata: marchio/logotipo,<br />
manifesti, inviti, segnalibro e gadget che accompagneranno la campagna pubblicitaria di<br />
questo importante anniversario, da settembre a novembre 2011.<br />
(Materie coinvolte: PROGETTAZIONE GRAFICA e LABORATORI DI FOTOGRAFIA E<br />
TECNICHE GRAFICHE)<br />
RETE MUSEALE PROVINCIA DI PORDENONE.<br />
La Provincia di Pordenone sta realizzando un libro che raccoglierà notizie ed approfondimenti<br />
su tutti i musei del territorio provinciale. La <strong>classe</strong> ha partecipato e vinto il concorso d'idee per<br />
progettare il marchio/logotipo da impaginare sul libro e che rappresenterà, in futuro, l'immagine<br />
della Rete Museale stessa. (Materia coinvolta: PROGETTAZIONE GRAFICA)<br />
CONCORSO “VIRGO FIDELIS" INDETTO DALL’ARMA DEI CARABINIERI<br />
Nel contesto delle iniziative connesse alla Festa di Maria Santissima, invocata col titolo di Virgo<br />
Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, in programma il giorno lunedì 21 novembre 2011, è<br />
intendimento del Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia poter indire, in<br />
collaborazione con l’Ufficio della Sovrintendenza delle Belle Arti del Friuli Venezia Giulia,<br />
l’Ordinariato Militare in Italia, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Udine e la Scuola Mosaicisti<br />
del Friuli un concorso scolastico a partecipazione libera per gli istituti d’arte della regione Friuli<br />
Venezia Giulia.<br />
6
Il Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia in Udine promuovendo questo concorso<br />
artistico si pone le seguenti finalità:<br />
sensibilizzare i più giovani sulla tutela della legalità;<br />
portare a conoscenza lo specifico della spiritualità del Carabiniere;<br />
stimolare attivamente e creativamente il genio artistico delle nuove generazioni;<br />
vivere la storia da protagonisti nel contesto dell’evento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.<br />
Il tema del concorso è una raffigurazione della “Virgo Fidelis” con metodi e tecniche ideative<br />
conformi alle logiche costitutive e formali del linguaggio musivo.<br />
(materia coinvolta: LABORATORIO DI TECNICHE GRAFICHE)<br />
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato.<br />
prove Date simulazioni Tipologia prova Note<br />
PRIMA SCRITTA 23 marzo 2011<br />
Prova scritta di tipologia<br />
a scelta degli allievi tra le<br />
varie proposte.<br />
SECONDA SCRITTA 14 aprile 2011 Prova scritto-grafica.<br />
TERZA SCRITTA<br />
(prima simulazione)<br />
TERZA SCRITTA<br />
(seconda simulazione)<br />
03 marzo 2011<br />
12 aprile 2011<br />
2.4 Criteri e griglie di valutazione.<br />
tipologia B<br />
(tre quesiti a risposta<br />
singola della lunghezza<br />
indicativa di 10 righe<br />
ciascuna, per ogni<br />
materia interessata dalla<br />
simulazione)<br />
tipologia B<br />
(tre quesiti a risposta<br />
singola della lunghezza<br />
indicativa di 10 righe<br />
ciascuna, per ogni<br />
materia interessata dalla<br />
simulazione)<br />
Elaborazione di una<br />
locandina per una<br />
manifestazione teatrale<br />
Durata della prova: 3 ore<br />
Materie coinvolte:<br />
Storia dell’arte,<br />
Matematica e fisica,<br />
Teoria e applicazioni di<br />
geometria descrittiva e<br />
Educazione visiva<br />
Durata della prova: 3 ore<br />
Materie coinvolte:<br />
Italiano e storia,<br />
Matematica e fisica,<br />
Laboratorio di fotografia<br />
e Sociologia<br />
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO (profitto) e indicatori per la formulazione dei giudizi (pag. 39<br />
del POF di Istituto)<br />
1-2-3<br />
[del tutto<br />
insufficiente]<br />
Voto CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE<br />
Nessuna<br />
conoscenza<br />
Non verificabili<br />
Non riscontrabili<br />
7
4<br />
[gravemente<br />
insufficiente]<br />
5<br />
[insufficiente]<br />
6<br />
[sufficiente]<br />
7<br />
[discreto]<br />
8<br />
[buono]<br />
9-10<br />
[ottimo]<br />
Conoscenze scarse<br />
Conoscenze<br />
superficiali e<br />
incomplete<br />
Conoscenza minima,<br />
essenziale e<br />
mnemonica<br />
Conoscenze di base<br />
complete<br />
Conoscenze<br />
complete e<br />
approfondite<br />
Conoscenze<br />
complete,<br />
ampie, critiche<br />
ed approfondite<br />
Non effettua alcuna analisi<br />
né sintetizza le<br />
conoscenze<br />
acquisite;<br />
non interpreta la traccia<br />
del<br />
lavoro richiesto.<br />
Effettua analisi e sintesi<br />
parziali.<br />
Ripropone i concetti<br />
essenziali<br />
in maniera ripetitiva.<br />
Comprende i concetti e le<br />
relazioni essenziali ed è in<br />
grado<br />
di riproporli;<br />
comprende e riorganizza<br />
le<br />
richieste in fasi semplici.<br />
Comprende e riorganizza<br />
le<br />
richieste in fasi articolate.<br />
Sa attivare conoscenze ed<br />
esperienze pregresse.<br />
Sa attivare conoscenze ed<br />
esperienze pregresse per<br />
affrontare compiti anche<br />
complessi.<br />
Riorganizza i concetti in<br />
modo<br />
corretto.<br />
Affronta autonomamente<br />
compiti complessi<br />
applicando le<br />
conoscenze in modo<br />
corretto e<br />
creativo;<br />
collega conoscenze<br />
pluridisciplinari e le<br />
riutilizza in<br />
modo critico e sicuro.<br />
Non applica le<br />
conoscenze,<br />
commette gravi errori;<br />
utilizza<br />
in modo errato<br />
procedimenti<br />
e strumenti.<br />
Solo se guidato, applica le<br />
conoscenze in situazioni<br />
semplici.<br />
Applica le conoscenze in<br />
situazioni semplici con<br />
strategie essenziali<br />
Esegue compiti<br />
abbastanza<br />
complessi e sa applicare i<br />
contenuti e le procedure.<br />
Risolve problemi<br />
complessi<br />
adottando procedure<br />
adeguate e coordinate<br />
Risolve problemi di natura<br />
diversa, adottando anche<br />
strategie personali;<br />
applica le procedure in<br />
nuovi<br />
contesti.<br />
8
Griglia di valutazione per la prima prova: ITALIANO<br />
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia<br />
Obiettivo Valutazione Voto<br />
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3<br />
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3<br />
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3<br />
Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3<br />
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3<br />
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale<br />
Valutazione prova /15<br />
Obiettivo Valutazione Voto<br />
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza<br />
rispetto alla tipologia scelta<br />
minimo 1 massimo 4<br />
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4<br />
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4<br />
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3<br />
Tipologia C: tema di argomento storico<br />
Valutazione prova /15<br />
Obiettivo Valutazione Voto<br />
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4<br />
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4<br />
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per<br />
arrivare ad una valutazione critica<br />
minimo 1 massimo 4<br />
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3<br />
Tipologia D: tema di carattere generale<br />
Valutazione prova /15<br />
Obiettivo Valutazione Voto<br />
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4<br />
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento / originalità minimo 1 massimo 4<br />
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4<br />
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3<br />
Valutazione prova /15<br />
9
Griglia di valutazione seconda prova: PROGETTAZIONE GRAFICA<br />
INDICATORI DESCRITTORI 1<br />
nullo<br />
CONOSCENZA<br />
Dei metodi di<br />
progettazione, di<br />
rappresentazione<br />
grafica e d’analisi<br />
Dei linguaggi<br />
specifici e delle<br />
tecniche esecutive<br />
Saper analizzare i<br />
“bisogni”,<br />
comprendere le<br />
richieste progettuali e<br />
riorganizzarle<br />
Saper applicare i<br />
metodi di<br />
COMPETENZA<br />
progettazione<br />
impiegando<br />
correttamente<br />
tecniche materiali e<br />
strumenti di<br />
rappresentazione<br />
grafica<br />
Saper interpretare la<br />
traccia del tema<br />
proposto<br />
CAPACITA’ Saper sostenere,<br />
argomentandole le<br />
scelte progettuali<br />
operate<br />
DESCRITTORI DI LIVELLO<br />
Non risponde alle richieste progettuali<br />
2 - 7<br />
gravemente<br />
insufficiente<br />
Organizza ipotesi di risposta confuse e/o incoerenti non impiegando<br />
correttamente metodi di progettazione, strumenti grafici e materiali<br />
INDICATORI DI LIVELLO<br />
8 – 9<br />
non del<br />
tutto<br />
sufficie<br />
nte<br />
Organizza ipotesi di risposta parziali e superficiali, usando in modo non<br />
del tutto appropriato terminologie, materiali e strumenti di<br />
rappresentazione grafica<br />
10<br />
sufficie<br />
nte<br />
Organizza ipotesi di risposta essenziali nei contenuti, con qualche<br />
imprecisione nell’uso di terminologie, materiali e strumenti di<br />
rappresentazione grafica<br />
11 – 12<br />
discreto<br />
Organizza ipotesi di risposta complete ma non approfondite nei contenuti,<br />
con sporadiche imprecisioni nell’uso di terminologie, materiali e strumenti<br />
di rappresentazione grafica<br />
13 – 14<br />
buono<br />
Organizza ipotesi di risposta complete ed approfondite nei contenuti,<br />
usando in modo appropriato terminologie, materiali e strumenti di<br />
rappresentazione grafica<br />
15<br />
ottimo<br />
Organizza rielaborando con interventi personali ipotesi di risposta<br />
organiche ed approfondite, precise nei contenuti ed appropriate nell’uso<br />
di terminologie specifiche, dei materiali e degli strumenti di<br />
rappresentazione grafica<br />
10
Griglia di valutazione per la terza prova scritta<br />
La tipologia di prova adottata prevede la somministrazione di tre quesiti a risposta singola della lunghezza di<br />
circa 10 righe inerenti quattro delle diverse discipline d’Esame.<br />
I quesiti sono quindi complessivamente 12.<br />
Per ciascuno dei tre quesiti di ciascuna disciplina, sulla scorta dei descrittori sotto riportati viene attribuito un<br />
voto parziale in quindicesimi (minimo 3/15 e massimo 15/15). La media dei tre voti parziali esprime il voto<br />
per la singola disciplina in quindicesimi (voto minimo 3/15 e massimo 15/15). Il voto complessivo della terza<br />
prova si otterrà come media dei voti ottenuti nelle quattro discipline coinvolte.<br />
Tipologia B: quesiti a risposta singola<br />
Primo quesito<br />
Secondo quesito<br />
Terzo quesito<br />
Descrittore Valutazione<br />
Pertinenza e completezza dei contenuti minimo 1 massimo 6<br />
Coerenza nella trattazione dell’argomento minimo 1 massimo 6<br />
Correttezza espositiva e proprietà nel linguaggio minimo 1 massimo 3<br />
Valutazione primo quesito (minimo 3 massimo 15) /15<br />
Pertinenza e completezza dei contenuti minimo 1 massimo 6<br />
Coerenza nella trattazione dell’argomento minimo 1 massimo 6<br />
Correttezza espositiva e proprietà nel linguaggio minimo 1 massimo 3<br />
Valutazione secondo quesito (minimo 3 massimo 15) /15<br />
Pertinenza e completezza dei contenuti minimo 1 massimo 6<br />
Coerenza nella trattazione dell’argomento minimo 1 massimo 6<br />
Correttezza espositiva e proprietà nel linguaggio minimo 1 massimo 3<br />
Valutazione terzo quesito ( minimo 3 massimo 15) /15<br />
Valutazione prova per la singola disciplina (minimo 3 massimo 15)<br />
Voto per il singolo quesito<br />
(minimo 1/15)<br />
Voto per la singola<br />
disciplina<br />
/15<br />
11
2.5 Percorsi multi/interdisciplinari.<br />
Nel corso dell’anno scolastico si sono attivati i seguenti percorsi multi/interdisciplinari:<br />
BREVI DAL SECOLO LUNGO – Ricerche, visioni, lezioni sparse sull’Ottocento in Italia.<br />
L'iniziativa intende proporre lo studio dell'Ottocento danno prospettive disciplinari diverse fornendo<br />
un modello di ricerca interdisciplinare utilizzabile anche per l'esame di stato<br />
l'occasione consentirebbe inoltre di riunire in materiale documentario in vista di una struttura<br />
eventuale raccolta su supporto magnetico a scopo didattico interdisciplinare<br />
l'approfondimento della conoscenza della storia del Risorgimento può inoltre fornire utili elementi<br />
comparativi per la comprensione della situazione contemporanea (complessive ore 21 da<br />
collocarsi tra i mesi di ottobre 2010 e marzo 2011). La proposta avanzata dalla prof.ssa Peressin<br />
fornirà l’occasione per lo svolgimento di attività pluridisciplinari che interesseranno le materie di<br />
Italiano e Storia (prof.ssa D’Andrea) e Sociologia (prof. Ronchese).<br />
MATTINATE PER LE SCUOLE FAI 2010. Diamo un futuro al nostro passato – Attività in<br />
collaborazione con il FAI - F.V.G.<br />
L'iniziativa si propone di attivare un interesse autentico verso il patrimonio artistico promuovendo la<br />
conoscenza del territorio ha da un punto di vista storico, artistico e architettonico; proporre<br />
relazioni tra scuola ed una associazione impegnata su scala regionale e nazionale nella<br />
conservazione del patrimonio storico naturalistico e nella promozione della sua conoscenza e<br />
fruizione responsabile. L'iniziativa intende fornire l'occasione della visita di siti architettonici di<br />
importanza storica e del territorio urbano promuovendo l'acquisizione di una non maggiore<br />
consapevolezza del modificarsi degli edifici storici e del loro contesto relazione alla variazione<br />
delle esigenze umane e la necessità del rispetto della tutela dell'ambiente storico e del patrimonio<br />
architettonico. (complessive ore 5 da svolgersi entro il 15 novembre 2010).<br />
USCITE DIDATTICHE ED ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO:<br />
a) Visita alla mostra sull’architetto Cesare Scoccimarro che è stata allestita presso la<br />
Fondazione Ado Furlan di Pordenone quale occasione per conoscere un protagonista locale della<br />
architettura di regime.<br />
b) visita alla nuova biblioteca civica di Pordenone organizzata in collaborazione con il FAI .<br />
c) rappresentazione teatrale a Pordenone: “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello”<br />
d) rappresentazione teatrale a Pordenone inerente il periodo storico del Risorgimento italiano.<br />
e) Treviso: visita alla mostra “Il pittore e la modella”<br />
Padova: visita alla mostra “Da Canova a Modigliani, Il volto dell’Ottocento”.<br />
12
PARTE TERZA: le attività dei Docenti<br />
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti<br />
Disciplina: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA<br />
Docente prof. Valter Battistutta<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Tutti gli allievi della <strong>classe</strong> <strong>5A</strong> hanno scelto di avvalersi dell'IRC. Durante le lezioni gli essi hanno<br />
tenuto un comportamento corretto e rispettoso e hanno di mostrato disponibilità e lusinghiero<br />
interesse per gli argomenti trattati, favorendo così il dialogo educativo. Buoni sono stati<br />
generalmente l'interesse e la partecipazione.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI (conoscenze, abilità, competenze)<br />
Nelle lezioni svolte si è voluto trasmettere le conoscenze essenziali dell'esperienza religiosa in<br />
generale e nello specifico cristiano usando il metodo scientifico (ricerca che parte dal dubbio e<br />
dalle domande). In particolare si sono affrontati temi attinenti al metodo storico-critico di lettura<br />
della Bibbia, fornendo le fondamentali regole della moderna esegesi Biblica. Si sono affrontate poi<br />
le principali critiche mosse alla religione da parte di alcuni pensatori moderni (Marx, Freud,<br />
Nietzsche, ecc) cercando argomentazioni razionali per superarle e rendere razionalmente fondato<br />
l'atto di fede incluso nell' esperienza religiosa. Inoltre si è sviluppato il confronto dialettico tra<br />
scienza e religione. Si sono valutate alcune esperienze fondamentali della vita umana (amore,<br />
lavoro, ...) anche alla luce del pensiero cristiano. Si sono accennati alcuni confronti tra<br />
Cristianesimo e altre religioni (Ebraismo, Islam, Buddismo). Si è analizzato il linguaggio simbolico,<br />
tipico della religione.<br />
Le abilità perseguite sono state le seguenti:<br />
•una lettura personale autonoma e corretta della Bibbia con il supporto del metodo storico-critico<br />
che aiuti a superare i rischi della pre-comprensione e manipolazione del testo biblico, del<br />
fondamentalismo;<br />
•conoscenza dell'origine, storia e significato delle principali feste della nostra società (Natale,<br />
pasqua, ecc.);<br />
•conoscere la specificità e la novità dell'esperienza religiosa ebraico-cristiana e delle sue principali<br />
ripercussioni nella cultura e nel pensiero anche attuale;<br />
•conoscere le principali critiche strutturali mosse alla religione dal pensiero moderno e le risposte<br />
che è possibile fornire;<br />
•conoscere le caratteristiche distintive e "non negoziabili" della religione cristiana rispetto ad altre<br />
culture e religioni, per un dialogo vero e sincero;<br />
•apprezzare l'esperienza religiosa nelle sue valenze emotive e razionali e come contributo alla<br />
formazione umana e allo sviluppo dell'autonomia critica di giudizio.<br />
Le competenze perseguite sono:<br />
•riconoscere i tratti caratteristici dell'esperienza religiosa;<br />
•distinguere nella bibbia e nei contenuti religiosi i tratti culturali contingenti dai contenuti<br />
fondamentali e universali;<br />
•distinguere atteggiamento magico e religione;<br />
•distinguere forme mature e immature di credere;<br />
•distinguere tra aspetto soggettivo e oggettivo (contenuti) del credere;<br />
•riconoscere e valutare criticamente gli influssi della religione nei vari campi della vita umana (arte,<br />
diritto, pensiero filosofico, ecc);<br />
•motivare con argomentazioni razionalmente sostenibili le proprie scelte;<br />
•conoscere elementi unificatori e distintivi nel confronto tra religioni e culture diverse;<br />
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•scoprire le radici del nostro pensiero moderno e della nostra civiltà;<br />
•sviluppare una esperienza religiosa capace di confrontarsi criticamente con il pensiero moderno e<br />
con la scienza e tecnologia.<br />
Metodi, mezzi, spazi<br />
Lezioni "frontali", visione di film e documentari, lettura critica di articoli tratti da riviste e/o giornali.<br />
Si sono affrontati gli argomenti con metodo critico, sviluppando la ricerca che parte da domande e<br />
da curiosità.<br />
Criteri e Strumenti di Valutazione<br />
La valutazione viene effettuata basandosi sull'attenzione, interesse e partecipazione dimostrati alla<br />
lezione e al dialogo educativo. In particolare si è tenuto conto della capacità critica di giudizio degli<br />
allievi manifestata con interventi pertinenti o domande particolarmente significative.<br />
Gli strumenti di valutazione sono stati di tipo orale "in itinere".<br />
Attività di recupero e sostegno<br />
Non previste.<br />
Contenuti<br />
Il Programma e il metodo: studiare la religione con metodo scientifico.<br />
Cartesio e la religione.<br />
Pascal: "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".<br />
Marx: la religione oppio dei popoli?<br />
Freud: la religione un'illusione infantile?<br />
Nietzsche: Dio ostacolo al superuomo?<br />
Lettura di alcuni brani biblici con il metodo storico-critico (Genesi, Esodo, Cantico del Cantici,<br />
Apocalisse)<br />
Forme mature e immature di credere.<br />
Religione e magia.<br />
Religione e scienza: un rapporto dialettico eppure possibile.<br />
Essere cristiani oggi: le ragioni della fede.<br />
L'essenza del cristianesimo.<br />
Originalità e atipicità del cristianesimo.<br />
Religione cristiana e altre religioni: punti in comune e differenze non conciliabili.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 L’insegnante: Valter Battistutta<br />
Allievi<br />
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Disciplina: ITALIANO<br />
Insegnante: prof.ssa Mimma D’Andrea<br />
Presentazione della <strong>classe</strong> :<br />
1. Partecipazione al dialogo educativo : la <strong>classe</strong> ha seguito con attenzione il lavoro in<br />
<strong>classe</strong>, pur non intervenendo in modo attivo e propositivo; va sottolineata la passività<br />
complessiva, con qualche eccezione, degli alunni, a fronte però di un impegno costante ;<br />
questo atteggiamento è certamente motivato da una certa difficoltà ad applicare capacità di<br />
elaborazione critica.<br />
2. Attitudine per la materia : gli alunni hanno in generale qualche difficoltà a padroneggiare<br />
la forma espressiva, sia allo scritto che all’orale, e dispongono di modeste abilità lessicali; il<br />
lavoro di comprensione del testo è stato spesso guidato dall’insegnante. Le competenze<br />
riferibili all’esposizione scritta, pur in presenza di un costante consolidamento, non per tutti<br />
sono pienamente acquisite.<br />
Va sottolineato comunque il notevole sforzo profuso per superare questi ostacoli.<br />
3. Interesse per la disciplina : nel complesso soddisfacente.<br />
4. Impegno nello studio : apprezzabile e costante.<br />
5. Metodo di studio : gli alunni solo in parte hanno elaborato un metodo di studio efficace e<br />
produttivo sul piano della personale elaborazione critica, infatti tendono a procedere in<br />
modo mnemonico, pur a fronte dell’ impegno positivo. Non hanno ancora inoltre raggiunto<br />
livelli di piena autonomia, se non in qualche caso.<br />
Obiettivi :<br />
OBIETTIVI SPECIFICI:<br />
Competenze linguistiche:<br />
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione<br />
comunicativa in vari contesti.<br />
Ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo, rispettando punti di vista diversi dal proprio.<br />
Elaborare testi orali chiari ed ordinati sul piano logico in relazione a fatti, idee, argomenti di studio<br />
o esperienze.<br />
Leggere e comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.<br />
Produrre testi scritti di vario tipo corretti, coerenti e adeguati alle situazioni comunicative.<br />
Abilità :<br />
Essere in grado di riassumere spiegazioni .<br />
Essere in grado di individuare passaggi logici di un discorso.<br />
Saper elaborare testi orali efficaci in relazione agli scopi e alle situazioni; riconoscere alcuni tipi di<br />
testo e le loro caratteristiche e finalità; esprimersi correttamente usando un lessico appropriato,<br />
anche in relazione a contesto, scopo e destinatario;<br />
Leggere in modo corretto e ricavare dal testo le informazioni necessarie; individuare natura,<br />
funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo; cogliere i caratteri specifici di un<br />
testo letterario; distinguere le principali caratteristiche formali e strutturali dei vari generi letterari.<br />
Saper elaborare testi scritti chiari e corretti sotto il profilo morfo-sintattico e lessicale; saper<br />
pianificare testi espositivi ed argomentativi secondo le tipologie previste dall’esame di stato;<br />
svolgere correttamente relazioni, ricerche ecc.<br />
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Analisi e contestualizzazione dei testi letterari :<br />
Condurre una prima lettura del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato.<br />
Collocare il testo in un quadro di confronti riguardanti il genere nella sua evoluzione, altre opere<br />
dello stesso o altri autori, il più generale contesto storico-culturale, con l’aiuto dell’insegnante.<br />
Applicare semplici analisi stilistiche, tematiche e strutturali.<br />
Riflessione sulla letteratura e la sua prospettiva storica:<br />
Riconoscere modelli culturali, poetica, elementi tipici dell’immaginario collettivo di una determinata<br />
epoca.<br />
Individuare gli elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee.<br />
Riconoscere i principali aspetti di novità tematica e poetica nell’opera di un autore<br />
Porre in rapporto poetica e correnti culturali.<br />
OBIETTIVI TRASVERSALI<br />
• Elaborazione ed applicazione di una metodologia efficace di studio.<br />
• Acquisizione e consapevolezza delle tecniche dello strumento principale<br />
della comunicazione, il linguaggio, in relazione allo sviluppo della<br />
personalità nel suo complesso.<br />
• Acquisizione dell’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per<br />
accedere ai vari campi del sapere e alla partecipazione alla realtà sociale.<br />
• Acquisizione di abilità di analisi-sintesi.<br />
• Acquisizione di capacità di progettazione.<br />
Conoscenze :<br />
Conoscere le linee fondamentali di svolgimento della letteratura italiana dalla seconda metà<br />
dell’Ottocento alla prima metà del Novecento.<br />
Metodo di insegnamento.<br />
Si è posta la necessità di ritornare costantemente sulle abilità di base di lettura, scrittura,<br />
comunicazione orale nell’ambito dell’attività didattica.<br />
Nello svolgimento del programma di storia della letteratura si è in genere privilegiato il<br />
percorso : quadro storico-culturale (con riferimento anche alle arti figurative), elaborazione<br />
poetica dell’autore, analisi dei testi sotto il profilo tematico e, in termini essenziali, formale e<br />
strutturale, distinguendone il genere e la sua evoluzione, e sviluppando il confronto fra testi<br />
diversi . Data la vastità del programma e l’impossibilità di trattarlo tutto esaustivamente, sono<br />
stati scelti alcuni nodi ritenuti significativi nel quadro complessivo, privilegiando alcuni temi<br />
ed autori che hanno assicurato comunque una visione storica della letteratura. Date le<br />
caratteristiche della <strong>classe</strong>, si è cercato di semplificare il programma, al fine consentire una<br />
soddisfacente elaborazione di esso.<br />
Si è attuata la combinazione di modalità diverse di lavoro : lezione frontale teorica per quanto<br />
concerne alcuni contenuti disciplinari; schemi riassuntivi alla lavagna; letture frequenti e diversificate<br />
su cui far lavorare gli alunni in relazione a : comprensione del testo, decodificazione, semplici analisi<br />
testuali.<br />
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Gli alunni sono stati guidati nell’interpretazione dei testi e nella riflessione su di essi<br />
Strumenti di lavoro<br />
Antologia : Sambugar, Salà, GAOT, generi, autori, opere e temi, vol.3, La Nuova Italia.<br />
Testi di lettura, consultazione, appunti e schemi, fotocopie.<br />
Verifiche e valutazioni :<br />
Strumenti per la verifica formativa :<br />
Brevi interrogazioni; riepiloghi; discussioni; esercizi per casa ( riassunti, ,<br />
parafrasi, esercizi di analisi,ecc.); esercizi di preparazione alla prima prova<br />
d’esame.<br />
Strumenti per la verifica sommativa :<br />
Interrogazioni orali e scritte; prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame<br />
di Stato.<br />
Le verifiche sommative sono state almeno da due a tre per quadrimestre per l’orale, due per lo<br />
scritto il primo quadrimestre, tre il secondo.<br />
E’ stata effettuata una simulazione della prima prova dell’esame di Stato il giorno 23 marzo.<br />
Criteri :<br />
• Progresso rispetto ai livelli di partenza<br />
• Impegno<br />
• Partecipazione alle attività didattiche.<br />
• Puntualità delle consegne.<br />
• Livello della <strong>classe</strong>.<br />
• Osservazione comportamenti e atteggiamenti.<br />
• Frequenza<br />
La valutazione è stata espressa secondo le modalità stabilite dal POF.<br />
Modalità di recupero<br />
• Rafforzamento delle competenze linguistiche a partire dalla lettura e dalla interpretazione di<br />
testi.<br />
• Potenziamento delle capacità comunicative attraverso l’esercizio di esposizione orale.<br />
• Esercizio di produzione scritta affiancato da una attività di analisi delle tipologie di prova<br />
scritta previste dall’esame di maturità.<br />
Il recupero è stato effettuato in itinere e attraverso indicazioni di studio. Una parte delle ore è<br />
stata dedicata al chiarimento delle modalità di svolgimento delle prove scritte secondo le tipologie<br />
d’esame e a relativi esercizi; si è dedicato spazio alla correzione e discussione delle prove<br />
scritte stesse; sono stati forniti supporti, suggerimenti e chiarimenti ove si siano rilevate difficoltà<br />
nella rielaborazione dei contenuti del programma; gli alunni che hanno riportato insufficienze<br />
sono stati informati regolarmente sugli argomenti da rivedere e sui tempi e le modalità delle<br />
verifiche finalizzate al superamento delle lacune. L’ ipotesi di attivare corsi di recupero è stata<br />
ritenuta inopportuna visto il numero limitato degli alunni, e visto il numero di rientri pomeridiani (tre<br />
il primo quadrimestre, due il secondo).<br />
CONTENUTI<br />
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• Positivismo : quadro storico e culturale, principali esponenti<br />
• Naturalismo e Verismo : temi, tecniche letterarie, esponenti, confronti.<br />
• G.Verga : vita, opere principali ( Le novelle, “I Malavoglia”, “Mastro don<br />
Gesualdo”) con relativi temi e tecniche narrative.<br />
Letture in <strong>classe</strong>:<br />
E.Zola, “Gervasia all’Assommoir” (dall “Assommoir”)<br />
G.Verga:<br />
“La roba” (da “Novelle rusticane”)<br />
“La lupa” (da “Vita dei campi”)<br />
• Quadro storico e culturale del decadentismo; simbolismo (Baudelaire,<br />
Verlaine e Rimbaud) , estetismo (con particolare riferimento al romanzo di<br />
gusto estetizzante, e quindi agli autori Wilde, Huysmans e D’Annunzio),<br />
teoria del superuomo.<br />
Letture :<br />
Baudelaire:<br />
da i “Fiori del male”:<br />
“Corrispondenze”<br />
“L’albatro”<br />
“Spleen”<br />
Rimbaud:<br />
“Vocali”, da “Opere”<br />
• G.Pascoli : vita, opere, novità della visione e dell’espressione poetica.<br />
Letture:<br />
G.Pascoli :<br />
“E’ dentro di noi un fanciullino” (da “Il fanciullino”)<br />
“Novembre”<br />
“Lavandare”<br />
“L’assiuolo”<br />
“X Agosto” (da “Myricae”)<br />
“Il gelsomino notturno” (da “Canti di Castelvecchio”)<br />
• G.D’Annunzio : vita, opere ( In particolare “Il piacere” e le “Laudi”),estetismo e<br />
superomismo, poetica<br />
Letture:<br />
G.D’Annunzio:<br />
“La sera fiesolana”<br />
“La pioggia nel pineto” (da “Alcyone”)<br />
“ Andrea Sperelli” (da “Il piacere”)<br />
Huysmans<br />
“ Una vita artificiale “ (da “Controcorrente”)<br />
• L’età delle avanguardie : espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo.<br />
Cenni sull’intuizionismo di Bergson e sulla nascita della psicanalisi di Freud.<br />
Futuristi e crepuscolari(cenni) in Italia.<br />
Novità strutturali e tematiche della narrativa europea (destrutturazione del romanzo, flusso di<br />
coscienza, diversa percezione del tempo ecc.)<br />
Letture:<br />
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Marinetti: da “Zang Tumb Tumb”, “Il bombardamento di Adrianopoli”<br />
Il “ Manifesto “ del 1909 (un passo)<br />
A.Palazzeschi : da “L’incendiario”, “E lasciatemi divertire”<br />
T.Tzara, da “Manifesto del Dadaismo”, “Per fare una poesia dadaista”<br />
• L.Pirandello : vita, opere, con particolare riferimento ai romanzi, alle novelle e al saggio sull’<br />
”Umorismo”; il teatro.<br />
Letture:<br />
L.Pirandello:<br />
“Il treno ha fischiato” (da “Novelle per un anno”)<br />
“La patente” (da “Novelle per un anno”)<br />
“Il sentimento del contrario” (da “L’umorismo”)<br />
• I.Svevo : vita e opere, con particolare riferimento a “La coscienza di Zeno”, tecniche<br />
narrative, collegamenti col contesto culturale .<br />
I.Svevo :<br />
da “La coscienza di Zeno”, “Una catastrofe inaudita” Da completare oltre il 3 maggio<br />
• La poesia fra le due guerre : cenni<br />
• G.Ungaretti : vita, opere, poetica.<br />
Letture :<br />
“San Martino del Carso”<br />
“Fratelli”<br />
“Soldati”(da “L’allegria”)<br />
S.Quasimodo :<br />
da “Acque e terre” : “Ed è subito sera”<br />
da “Giorno dopo giorno” : “Alle fronde dei salici”<br />
Alla <strong>classe</strong> sono stati assegnati come lettura individuale i romanzi : “Il fu Mattia Pascal” di<br />
Pirandello e “La coscienza di Zeno” di Svevo.<br />
Nel corso dell’anno scolastico inoltre essa ha assistito allo spettacolo teatrale “Così è se vi<br />
pare” di Pirandello<br />
3 maggio 2011 L’insegnante : Mimma D’Andrea<br />
Allievi<br />
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Disciplina : STORIA<br />
Insegnante: prof.ssa Mimma D’Andrea<br />
Presentazione della <strong>classe</strong><br />
• Partecipazione al dialogo educativo : nel complesso sufficiente; gli alunni sono tuttavia<br />
poco propositivi durante lo svolgimento delle lezioni.<br />
• Attitudine per la materia : accettabile in generale; va sottolineata la difficoltà di molti ad<br />
usare un lessico specifico corretto ed adeguato e soprattutto ad elaborare gli argomenti in<br />
modo non mnemonico. Se non sono guidati, inoltre, gli alunni non riescono sempre a<br />
istituire opportuni collegamenti e relazioni fra dati, fenomeni ecc.<br />
• Interesse per la disciplina : L’attenzione e l’interesse durante l’attività scolastica sono<br />
stati positivi ed apprezzabili.<br />
• Impegno nello studio : in generale soddisfacente, con qualche eccezione.<br />
• Metodo di studio : gli alunni solo in parte hanno elaborato un metodo di studio efficace e<br />
produttivo, infatti tendono a procedere in modo mnemonico, senza approfondimenti né<br />
spunti personali, e con alcune difficoltà di rielaborazione critica, pur a fronte di un impegno<br />
nella maggior parte dei casi positivo.<br />
Obiettivi :<br />
Competenze:<br />
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica<br />
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree<br />
geografiche e culturali.<br />
Abilità :<br />
Memorizzare le informazioni; esporre in forma chiara e corretta fatti, problemi, idee relativi agli<br />
eventi storici studiati; riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e<br />
fenomeni; usare in modo semplice concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti<br />
storico-culturali; cogliere differenze ed analogie fra culture, religioni, sistemi politici e sociali,<br />
mettendoli in relazione con i comportamenti politici ed economici individuali; consolidare l’attitudine<br />
a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite; collocare gli eventi nello spazio geografico;<br />
individuare rapporti di causa-effetto, analogia –differenza.<br />
Conoscenze :<br />
Si vedano i contenuti.<br />
Metodo di insegnamento<br />
L’attività di insegnamento è stata articolata in unità didattiche attinenti alcuni nodi storici<br />
problematici di particolare rilevanza, al fine di consentire agli alunni una visione complessiva della<br />
storia di parte dell’Ottocento e del Novecento. Si è cercato di far acquisire agli alunni la<br />
consapevolezza che lo studio della storia consente una migliore comprensione del presente e un<br />
ampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse, aprendo,<br />
se possibile, prospettive di lettura della realtà contemporanea. Si è fatto ricorso ad una lezione di<br />
facile comprensione , e si è fornito materiale (dispense) volto a semplificare e schematizzare gli<br />
argomenti, al fine di agevolarne lo studio e la rielaborazione; questo lavoro è stato accompagnato<br />
dalla frequente lettura di approfondimenti critici, semplici fonti, immagini e didascalie<br />
Si sono scelti percorsi didattici finalizzati all’acquisizione degli obiettivi cognitivi e metodologici.<br />
Strumenti di lavoro<br />
Fossati, Luppi, Zanette, Passato e presente, vol. 2; Ed.Sc.Bruno Mondadori; Calvani, Le radici del<br />
futuro , vol.3, Mondadori.<br />
Carte storiche. Fotocopie da me fornite.<br />
Verifiche e valutazioni<br />
Interrogazioni orali; questionari. Minimo due verifiche più interrogazioni di recupero delle<br />
insufficienze il primo quadrimestre, minimo due/tre verifiche scritte o orali, più interrogazioni di<br />
recupero delle insufficienze il secondo quadrimestre.<br />
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Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto esposto nella relazione relativa a Italiano e al POF.<br />
Modalità di recupero<br />
Il recupero è stato effettuato effettuato in itinere, data anche l’inopportunità di prolungare il già<br />
pesante tempo-scuola degli alunni. Dato il loro numero non elevato, è risultato più facile chiarire i<br />
dubbi e insistere più volte su alcuni argomenti al fine di facilitarne la rielaborazione, ferma restando<br />
la disponibilità all’impegno individuale .<br />
Collegamenti interdisciplinari<br />
E’ stato effettuato in collegamento con Storia dell’Arte un approfondimento relativo al nostro<br />
Risorgimento : fornito il quadro storico del periodo,si sono letti alcuni testi inerenti al tema (“Inno<br />
nazionale” di Mameli e “Va pensiero” dal “Nabucco” di Verdi) , gli alunni hanno assistito a uno<br />
spettacolo teatrale sul tema; l’insegnante di Storia dell’Arte ha fatto un lavoro di approfondimento<br />
sulle immagini e sui simboli del periodo. Tale lavoro è stato finalizzato allo sviluppo delle<br />
Competenze di Cittadinanza.<br />
CONTENUTI<br />
• I nazionalismi in Europa e la nascita di nuove nazioni.<br />
• Il processo di unificazione nazionale in Italia e le ideologie politiche ad esso correlate.<br />
• Il processo di unificazione in Germania (sintesi)<br />
• I problemi dell’Italia post-unitaria (questione meridionale, analfabetismo, industrializzazione,<br />
infrastrutture ecc.)<br />
• La politica della Destra storica e il completamento dell’unità (Terza guerra di indipendenza<br />
e conquista di Roma); il rapporto Stato/Chiesa.<br />
• Il mondo della seconda rivoluzione industriale<br />
• A grandi linee : La nascita delle prime organizzazioni operaie;l’ideologia socialista ;il<br />
movimento cattolico<br />
• L’imperialismo.<br />
• La politica della Sinistra storica e la crisi di fine secolo (cenni)<br />
• L’Italia di Giolitti.<br />
• L’età della “Bella epoque” in Europa.<br />
• Le tensioni internazionali dalla fine del secolo al 1914.<br />
• Cause, svolgimento e conseguenze della prima guerra mondiale. I trattati di pace.<br />
• La rivoluzione russa (a grandi linee).<br />
• L’avvento del fascismo in Italia : cause, politica del regime.<br />
• La crisi del ’29 e il New Deal (a grandi linee).<br />
• La repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo in Germania .<br />
• Altri totalitarismi : lo stalinismo, la guerra civile spagnola, l’imperialismo giapponese e la<br />
situazione della Cina (sintesi)<br />
• La seconda guerra mondiale : cause, svolgimento, conclusioni. * Da completarsi oltre il tre<br />
maggio<br />
• La guerra fredda (cenni) ; la decolonizzazione (cenni)<br />
3 maggio 2011 L’insegnante : Mimma D’Andrea<br />
Allievi<br />
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Disciplina: STORIA DELL’ARTE<br />
Insegnante: prof.ssa Paola Peressin<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Partecipazione al dialogo educativo: atteggiamento attivo e responsabile; consegna dei lavori<br />
domestici in genere sollecita ; applicazione allo studio impegnata e costante quasi per tutti;<br />
frequenza regolare per la maggior parte degli alunni.<br />
Attitudine alla disciplina: mediamente sufficiente o discreta; per pochi buona.<br />
Interesse per la disciplina: conseguente per pochi, rispetto alla scelta dell’indirizzo scolastico.<br />
Metodo di studio: per alcuni organizzato ed efficiente per tutto il corso dell’anno; per pochi<br />
questo livello è stato raggiunto nel tempo in misura sufficiente, così come il senso di responsabilità<br />
rispetto alla necessità del proprio impegno scolastico; approccio allo studio in genere di carattere<br />
mnemonico.<br />
Livello di conseguimento degli obiettivi: mediamente più che sufficiente.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Obiettivi formativi fondamentali:<br />
-acquisire strumenti e metodi per analizzare, comprendere e valutare i prodotti artistici;<br />
-fornire modelli di discorso in base ai quali costruire un pensiero critico (non solo nei confronti delle<br />
immagini e di ciò che ad esse sottende);<br />
-educare a percepire in modo critico ogni forma di comunicazione visiva, anche quella divulgativa<br />
e di massa;<br />
-formare una sensibilità estetica che aiuti a leggere, comprendere, interpretare la realtà;<br />
-acquisire la consapevolezza del valore culturale dell’opera d’arte;<br />
-attivare un interesse autentico e responsabile verso il patrimonio artistico e ambientale.<br />
Obiettivi di apprendimento per la CLASSE QUINTA:<br />
Competenze: Potenziare l’acquisizione di strumenti cognitivi di base (proprietà di linguaggio,<br />
autonomia ed efficacia del metodo di studio).<br />
Acquisire la capacità di rielaborare autonomamente i contenuti studiati.<br />
Acquisire la capacità di inserire opportunamente un manufatto artistico in un contesto storico.<br />
Acquisire la capacità di collegare i contenuti del corrente anno con quelli trattati negli anni<br />
precedenti.<br />
Acquisire una capacità di valutazione critica ed estetica ragionata e personale.<br />
Abilità:<br />
1- individuare le parti più importanti di un testo; 2- sintetizzare un testo rispettando i limiti posti; 3-<br />
spiegare il significato dei termini in modo chiaro e corretto, sia per iscritto che oralmente; 4-<br />
comprendere le richieste dell’insegnante; 5- utilizzare in modo corretto la terminologia specifica; 6-<br />
descrivere un manufatto artistico nei suoi aspetti formali, tecnici,funzionali, estetici e simbolici; 7-<br />
riferire i contenuti studiati in modo corretto, sintetico, ragionato, sia per iscritto sia oralmente; 8-<br />
sviluppare una ricerca su un tema dato in modo corretto nella raccolta dei dati informativi; 9-<br />
sviluppare un tema coerente di carattere argomentativo su contenuti noti; 10- sviluppare<br />
autonomamente un discorso a partire da un quesito iniziale; 11- formulare un giudizio critico<br />
motivato su temi proposti dall’insegnante e con limiti indicati; 12- conoscere i contenuti specifici del<br />
modulo.<br />
Gli obiettivi minimi sono i num.: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,12.<br />
Obiettivi realizzati in termini di competenze<br />
Alcuni alunni possiedono discrete capacità argomentative, espositive e logico-critiche. La maggior<br />
parte ha acquisito una conoscenza sufficiente del quadro complessivo degli argomenti svolti; in<br />
genere tutti sono in grado di fare una trattazione sintetica degli argomenti e di rispondere a quesiti<br />
a risposta singola; in alcuni permangono difficoltà espositive, orali e scritte, specie nel lessico e<br />
nell’organizzazione del discorso; pochi mostrano una buona padronanza lessicale e una<br />
soddisfacente chiarezza argomentativa, riuscendo anche a formulare giudizi critici motivati.<br />
Conoscenze: Acquisire la conoscenza dei contenuti scelti dall’insegnante all’interno del modulo<br />
cronologico che va dal Neoclassicismo-Romanticismo all’arte contemporanea (cfr. CONTENUTI).<br />
22
METODI O ATTIVITA’ DIDATTICA<br />
Comunicazione preventiva degli obiettivi ; guida a lettura e comprensione del testo, esercizi di<br />
analisi e sintesi, sia individuali che di gruppo, brain storming, lezioni frontali con dettatura di<br />
appunti e/o commenti, lettura e commento di testi critici, esercitazioni in <strong>classe</strong> e per casa sulla<br />
Terza prova, lavori di ricerca vari per casa.<br />
A inizio d’anno ho fornito il quadro storico-cronologico di riferimento che ho poi più volte<br />
richiamato “in corso d’opera”, sia per consentire la corretta sistematizzazione degli argomenti, sia<br />
per collegare da subito il punto d’inizio del discorso con la conclusione programmata, e anche per<br />
ovviare alla dispersività nello svolgimento del corso in quanto sottoposto alle tante variabili dei<br />
tempi scolastici. Anche per questo motivo il programma svolto presenta solo in misura limitata, la<br />
sistematicità e l’organicità progettate e desiderate.<br />
Ho proposto esercitazioni di vario genere, tendenti a sviluppare le capacità di analisi visiva, di<br />
sintesi, di confronto tra i linguaggi, di riflessione e di rielaborazione critica del materiale studiato, a<br />
curare e arricchire le abilità lessicali ed espositive in genere, a ricercare autonomamente e in<br />
modo corretto le fonti delle informazioni. Da parte mia ho sempre verificato l'esecuzione di tali<br />
lavori, in alcuni casi dando anche una valutazione, comunque valutando complessivamente<br />
l'impegno e la sollecitudine nella consegna.<br />
Ciascun alunno ha ricevuto inoltre la consegna a inizio d’anno di raccogliere le esercitazioni<br />
domestiche, le ricerche individuali, gli appunti e le schede fornite dall’insegnante in un’apposita<br />
cartellina.<br />
ESERCITAZIONI TERZA PROVA<br />
Nel corso dell’anno ho proposto varie esercitazioni di 3^ prova, in base alla tipologia B (domande a<br />
risposta singola, con sviluppo di ca. 10 righe), sia sotto forma di verifica o esercizio in <strong>classe</strong>, sia<br />
come esercitazione per casa.<br />
Percorsi interdisciplinari/attività di approfondimento/visite<br />
Percorso multidisciplinare: Brevi dal secolo lungo, ricerche, visioni, lezioni sparse sull’Ottocento in<br />
Italia: il Risorgimento (v. gli argomenti trattati in CONTENUTI).<br />
Attività FAI: visita alla Biblioteca Civica di Pordenone (Mattinate per le scuole FAI 2010).<br />
Visita alla mostra: Cesare Scoccimarro, architetture per Pordenone, 1925-1936- Fondazione Ado<br />
Furlan, Pordenone.<br />
Visita alla mostra: Il pittore e la modella –Treviso, Casa dei Carraresi.<br />
Mezzi e strumenti: Quaderno di lavoro e libro di testo; altri testi proposti dall’insegnante; vari siti<br />
internet per le ricerche individuali.<br />
Nota bibliografica (testi utilizzati dall’insegnante e/o proposti in citazione o sintesi agli<br />
studenti):<br />
Il testo adottato è: M.Bona Castellotti, Percorso di storia dell’arte, vol.3, Milano, 2004. Altri<br />
manuali cui s’è fatto riferimento: AA.VV., Storia dell’arte italiana, vol.4, Electa-Mondadori, 1987;<br />
P. De Vecchi-E.Cerchiari, Arte nel tempo, vol.3, tomi I e II, Milano, 1992; F.Brunetti, Lineamenti<br />
di storia dell’architettura contemporanea, Firenze, 1995; G.C.Argan, L’arte moderna, nuova ed.<br />
a cura di Argan, Boer, Lazotti, Firenze, 2000; G.Dorfles, S. Buganza, J. Stoppa, A.Vettese, Arti<br />
visive, voll. 2 e 3, Bergamo, 2001; AA.VV., L’arte e la storia dell’arte, voll. 3A e 3B, a cura di<br />
R.Scrimieri, Milano, 2002; A.Cottino, M.Dantini, S.Guastalla, La storia dell’arte, vol.3, Milano,<br />
2004; G.Cricco-F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. III, Bologna, 2005; AA.VV., L’arte<br />
tra noi, vol.5, a cura di M. Cadario, FAI-Electa, 2006; G. Dorfles, A. Vettese, Arte3-artisti, opere,<br />
temi, Bergamo, 2010. Riviste o periodici: Art Dossier, Giunti ed.; I Maestri del colore, Fabbri<br />
ed.; I classici dell’arte, Rizzoli ed. . Saggi e cataloghi: Keith Andrews, I Nazareni,<br />
Milano, 1967; B. Newhall, Storia della fotografia, Torino, 1984; S.Polano, Guida all’architettura<br />
italiana del ‘900, Milano, 1991; J.Rewald, La storia dell’Impressionismo, Oscar Saggi Mondadori,<br />
1991; R. Krauss, Teoria e storia della fotografia, Milano, 1996; Hayez, dal mito al bacio, a cura<br />
di Fernando Mazzocca, Venezia, 1998; J.Gimpel, Contro l’arte e gli artisti, Bollati-Boringhieri ed.,<br />
23
2000; Trieste 1918-1954, guida all’architettura, a cura di P. Nicolosio, F.Rovello, Trieste, 2005.<br />
Enciclopedie e repertori: La nuova enciclopedia dell’arte Garzanti, Milano, 1986; L’enciclopedia<br />
dell’arte De Agostini, Novara, 1995; Atlante storico Garzanti, Milano, 2005.<br />
Spazi: L’aula scolastica; i musei e le emergenze architettoniche visitate a Pordenone, Padova e<br />
Treviso; il Teatro Concordia a Pordenone.<br />
VALUTAZIONE<br />
Strumenti e criteri: il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite interrogazioni e<br />
discussioni in <strong>classe</strong>, relazioni scritte per casa, sintesi immediate dopo la lettura di testi (con<br />
indicazioni opportune da parte dell’insegnante), compiti in <strong>classe</strong> con quesiti a risposta breve,<br />
esercizi di Terza prova.<br />
I criteri di valutazione sono quelli riportati nel POF di Istituto e sono stati resi noti alla <strong>classe</strong> a inizio<br />
corso (scala di valori: dall’1 al 10; corrispondenze: 1-4=molto scarso e scarso; 5=insufficiente;<br />
6=sufficiente; 7=discreto; 8=buono; 9-10=ottimo); nella valutazione di fine anno ho considerato<br />
anche la partecipazione, l’impegno e la crescita complessiva dell’alunno, sotto il profilo formativo e<br />
culturale.<br />
Recupero: ho provveduto al recupero delle insufficienze e delle carenze emerse nelle verifiche<br />
attraverso la consegna di indicazioni di studio mirate e puntuali per casa, oltrechè attraverso il<br />
ripasso collettivo in <strong>classe</strong>.<br />
CONTENUTI<br />
Percorso multidisciplinare: Brevi dal secolo lungo.<br />
--Approfondimento di storia della pittura: romanticismo e realismo nella pittura italiana del<br />
Risorgimento.<br />
Significato civile, storia e melodramma nella pittura di F. Hayez; la pittura di genere tra epopea<br />
risorgimentale e intimismo: Domenico e Girolamo Induno, Gioacchino Toma; lirismo e tradizione<br />
nei paesaggi di Antonio Fontanesi e di Giovanni Carnovali; la pittura dei Macchiaioli: storia del<br />
movimento, specificità del linguaggio, il genere militare, la quotidianità della borghesia di<br />
campagna, i luoghi di dolore; le tendenze puriste (cenni).<br />
-- Letture: Arte in mostra nelle celebrazioni postunitarie (ArtDossier- n.273); Ricordati di me<br />
(ibid.).; Confronto tra i due “Baci” di Hayez (Hayez, Dal mito al bacio, 1998).<br />
-- Visita alla mostra: Il volto dell’Ottocento (palazzo Zabarella- Padova).<br />
-- Visione spettacolo teatrale: 1861/1866 – L’unità d’Italia (Compagnia Arti e Mestieri –<br />
Pordenone)<br />
-- Ricerche: filmografia risorgimentale; fratelli Induno; Luisa Sanfelice, vicende; Michelangelo<br />
Grigoletti; il Piccio; A.Fontanesi; T.Minardi; il poeta e letterato risorgimentale Gabriele Pasquale<br />
G.Rossetti.<br />
IL CICLO ROMANTICO DELLA CULTURA<br />
Concetti di "classico" e "romantico"; arte come poiesis; crisi del ruolo dell'artista; l’art pour l’art;<br />
Neoclassicismo e Romanticismo storico, ovvero le due facce del Romanticismo.<br />
Neoclassicismo.<br />
I teorici del N.: Winckelmann, Mengs, Milizia; la passione antiquaria e villa Albani; Canova e il<br />
raggiungimento del bello ideale nella scultura; la pittura epico-celebrativa di David; l' antico come<br />
modello di perfezione formale e superamento degli ideali neoclassici in Ingres; l’arte di Goya tra<br />
riformismo illuminista, anticlassicismo e impressionismo pittorico; universalismo nell’architettura<br />
neoclassica: gli architetti dell’ utopia, nostalgia e amplificazione in Piranesi, il neo-palladianesimo<br />
in Inghilterra e negli Stati Uniti; architetti neoclassici a Trieste.<br />
Romanticismo storico.<br />
Individuo, natura, storia e religione nel R., ovvero i temi costitutivi dell’arte romantica; le teorie di<br />
W.H. Wackenroder; visionarietà e fantasia in Füssli e Blake; le poetiche di pittoresco e sublime;<br />
i paesaggisti inglesi Constable e Turner; Friedrich e la religione della natura; il sublime come<br />
partecipazione al presente e senso della storia: Gericault e Delacroix; lo storicismo<br />
24
dell’architettura romantica tra eclettismo, revival storici e restauro; teorie e pratica del restauro: E.<br />
Viollet-le- Duc a confronto con J. Ruskin.<br />
I LINGUAGGI DEL NATURALISMO TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO<br />
Realismo.<br />
Definizione del termine; la nascita della fotografia: problematicità di rapporti con la pittura,<br />
antifotograficità della pittura moderna; la pittura di paesaggio di C. Corot e la Scuola di Barbizon;<br />
le atmosfere agresti di F. Millet; l’impegno politico di H. Daumier, la sua versatilità artistica, la<br />
scultura; la poetica del vero in Courbet e il Pavillon du Realisme.<br />
Impressionismo.<br />
Il confronto con il moderno e le novità nei soggetti e nel linguaggio; alle origini dell’I.: novità e<br />
tradizione nella pittura di nudo in E. Manet; caratteristiche dell’opera di C. Monet, A. Renoir, C.<br />
Pissarro, E. Degas; Degas e Renoir scultori.<br />
Arte, industria e società nell’Inghilterra del secondo Ottocento: Pugin, Cole, Ruskin, Morris.<br />
Postimpressionismo.<br />
Postimpressionismo e Neoimpressionismo: significato dei termini.<br />
La pittura di Cézanne tra superamento dell'Impressionismo e anticipazioni cubiste; le fasi della<br />
pittura di C. secondo L.Venturi.<br />
Neoimpressionismo, Cromoluminismo, Puntinismo, Divisionismo: le diverse accezioni dei<br />
termini.<br />
Tendenze simboliste nell'arte dopo l'esperienza impressionista e Simbolismo in senso storico; i<br />
canoni dell'arte s. secondo Aurier; la tendenza simbolista esoterica o misticheggiante e quella<br />
esistenziale: Van Gogh, Gauguin, i Nabis (da svolgere).<br />
Giappone e giapponismo nella cultura europea dell’Ottocento (da svolgere).<br />
Il nuovo gusto borghese tra arte e industria: l’Art Nouveau, l’unificazione del gusto, le diverse<br />
declinazioni nazionali, le costanti nello stile, l’opposizione all’eclettismo di fine secolo, Art<br />
Nouveau e Razionalismo (da svolgere).<br />
AVANGUARDIE DEL NOVECENTO<br />
Concetto di avanguardia: arte e vita, sconfinamento tra le arti, struttura del gruppo di tendenza,<br />
internazionalismo e importanza dell’ideologia; il periodo e la successione delle varie avanguardie;<br />
legami con Simbolismo e con Romanticismo.<br />
Il Cubismo e la sistemazione critica di Apollinaire; Picasso: periodo rosa, periodo blu, Les<br />
demoiselles d’Avignon , il ritratto di A.Vollard e confronto con Cèzanne.<br />
Espressionismo: i fauves tra istinto, classicità e ornamento (da svolgere).<br />
Architettura: Cesare Scoccimarro a Pordenone, tra razionalismo e architettura di regime (ricerca<br />
personale).<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011. L'insegnante: Paola Peressin<br />
Allievi<br />
......................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
25
Disciplina: MATEMATICA E FISICA<br />
Insegnante: prof.ssa Carla Capperdoni<br />
1. PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è costituita nel suo insieme da un gruppo di studenti che hanno cercato di impegnarsi nello<br />
studio della materia, pur avendo grossi limiti e lacune pregresse. L’atteggiamento per lo più passivo<br />
durante le lezioni non è stato di aiuto e tante sono le difficoltà che la maggior parte della <strong>classe</strong> incontra<br />
nell’affrontare la materia. Per loro rimane difficile affrontare problemi o esercizi che si discostino anche<br />
solo di poco dallo standard svolto in <strong>classe</strong> e alcuni fanno fatica a volte ad affrontare anche il semplice<br />
calcolo aritmetico. Non mancano però alcuni studenti che si sono distinti per buona volontà e costanza<br />
nell’applicazione, cosa che ha permesso loro per lo meno di raggiungere gli obbiettivi minimi della<br />
materia e farli propri. Un altro grosso problema che affligge la quasi totalità della <strong>classe</strong> è la scarsa<br />
capacità di utilizzo del linguaggio appropriato; per questo la maggior parte della <strong>classe</strong> riesce meglio<br />
nella risoluzione degli esercizi piuttosto che nella spiegazione della teoria che sta dietro gli stessi. In<br />
Matematica gli argomenti non sono quasi mai stati affrontati in maniera teorica, ma sempre con un<br />
approccio finalizzato all’applicazione immediata. In Fisica gli studenti sono in grado di affrontare la<br />
spiegazione dei fenomeni anche qui però con un linguaggio molto limitato nella specificità. L’impegno<br />
nello studio è stato in media sufficiente; il metodo di studio è stato veramente efficace solo per alcuni<br />
allievi, probabilmente anche a causa dell’elevato numero di ore passate a scuola. Il programma ha<br />
subito un rallentamento nel secondo periodo a causa di un discreto numero di ore (circa 15) che sono<br />
state utilizzate per l’orientamento in uscita e/o per visite guide e viaggio di istruzione; per tale motivo<br />
l’ultima parte di programma è stata un po’ compressa, riducendo il numero di esercizi svolti ad esso<br />
relativi.<br />
2. OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
CONOSCENZE<br />
MATEMATICA<br />
COMPETENZE ABILITA’<br />
Goniometria e trigonometria Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
-collegare la goniometria allo -calcolare seno e coseno di angoli<br />
studio delle funzioni<br />
notevoli e di angoli associati<br />
goniometriche<br />
-i principali teoremi della<br />
trigonometria<br />
-risolvere i triangoli rettangoli<br />
Le funzioni e le loro<br />
Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
proprietà<br />
-riconoscere tipi di funzioni -trovare il campo di esistenza<br />
dall’espressione analitica<br />
delle funzioni studiate<br />
-individuare dal grafico le<br />
-tracciare grafici di funzioni con<br />
caratteristiche e le proprietà particolari proprietà<br />
principali delle funzioni<br />
-verificare per via analitica<br />
simmetrie<br />
I limiti Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
-mostrare il significato grafico del -ricavare i limiti dai grafici di<br />
limite<br />
funzioni<br />
-dare esempi di funzioni che<br />
abbiano determinati limiti<br />
Le funzioni continue e il Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
calcolo dei limiti<br />
-riconoscere una funzione -calcolare semplici limiti<br />
continua<br />
-calcolare limiti nelle forme<br />
-le regole di calcolo dei limiti indeterminate +∞−∞ ∞⁄∞ 0/0<br />
-riconoscere la presenza di un -trovare asintoti verticali e<br />
asintoto<br />
orizzontali<br />
Lo studio delle funzioni Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
-studiare funzioni razionali intere -giungere al grafico probabile di<br />
e fratte seguendo lo schema<br />
proposto<br />
funzioni razionali intere e fratte<br />
26
CONOSCENZE<br />
FISICA<br />
COMPETENZE ABILITA’<br />
Elementi di ottica Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
-le principali caratteristiche della - risolvere semplici problemi<br />
luce<br />
inerenti:<br />
-come avvengono riflessione e riflessione, rifrazione e riflessione<br />
rifrazione<br />
totale, lenti sottili convergenti e<br />
-le leggi delle lenti sottili<br />
divergenti<br />
Le cariche e le correnti Sapere:<br />
Essere in grado di:<br />
elettriche<br />
-che cos’è un campo elettrico e -risolvere semplici problemi<br />
come si rappresenta<br />
inerenti: campi elettrici, differenza<br />
-le definizioni delle grandezze di potenziale, intensità di corrente<br />
elettriche principali<br />
e potenza, resistenze in serie e<br />
-le leggi di Ohm<br />
parallelo<br />
3. METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Nel corso dell’anno si è cercato di suscitare negli studenti un interesse che li stimolasse a collaborare<br />
attivamente all’introduzione dei concetti matematici e delle leggi fisiche, sollecitandoli sempre a fare<br />
osservazioni e supposizioni e a trarre conclusioni; lo svolgimento in <strong>classe</strong> di un elevato numero di<br />
esercizi di diversa difficoltà (mai di grado elevato) è stato indispensabile per consentire una migliore<br />
comprensione e assimilazione degli argomenti trattati. Le lezioni sono state organizzate in modo da<br />
affrontare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più<br />
complessi per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche, cercando di<br />
effettuare anche un’attività di recupero-ripasso per gli argomenti degli anni passati che la richiedevano.<br />
Le lezioni si sono svolte sempre in aula. I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto come fonte di<br />
esercizi e come strumento per la revisione a casa delle lezioni svolte in <strong>classe</strong>. Qualche volta<br />
l’insegnante ha fornito fotocopie di appunti o di esercizi.<br />
Libri di testo in adozione utilizzati:<br />
Bergamini, Trifone, Barozzi Moduli di matematica 2ed. Modulo O La trigonometria, i vettori e i numeri<br />
complessi - ZANICHELLI<br />
Bergamini, Trifone, Barozzi Moduli di matematica 2ed. Modulo S Le disequazioni e le funzioni -<br />
ZANICHELLI<br />
Bergamini, Trifone, Barozzi Moduli di matematica 2ed. Modulo U I limiti - ZANICHELLI<br />
Bergamini, Trifone, Barozzi Moduli di matematica 2ed. Modulo V Le derivate e lo studio di funzioni-<br />
ZANICHELLI<br />
Amaldi L’Amaldi Introduzione alla Fisica – ZANICHELLI<br />
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Gli strumenti di verifica sono stati di diverso tipo. Sono state somministrate verifiche scritte e verifiche<br />
scritte valide per l’orale: costituite da esercizi e problemi e sono state proposte o al termine dei moduli<br />
disciplinari o all’interno degli stessi. Vi sono state inoltre le consuete verifiche orali, mirate a valutare le<br />
capacità di utilizzo del linguaggio specifico della materia nell’espressione dei concetti appresi. La<br />
valutazione ha tenuto conto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, del corretto utilizzo del<br />
linguaggio e del formalismo e della precisione nei calcoli. Nella valutazione finale sono stati comunque<br />
tenuti presenti come indicatori la partecipazione attiva alle lezioni, la costanza nello studio, l’impegno e<br />
l’interesse per la materia.<br />
Verranno allegate alla documentazione per la commissione anche le verifiche svolte durante l’anno<br />
scolastico.<br />
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
L’attività di recupero è stata effettuata in itinere; inoltre molto spesso l’insegnante ha dovuto riprendere<br />
parti di programma di matematica degli anni precedenti, senza le quali era impossibile affrontare i nuovi<br />
argomenti.<br />
Alla fine di maggio verranno effettuate 6 ore pomeridiane extracurricolari per eventuali approfondimenti<br />
ed ulteriori esercitazioni.<br />
27
6. CONTENUTI<br />
MATEMATICA<br />
MODULO 1: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA<br />
Gli angoli<br />
• dai gradi ai radianti e viceversa<br />
• la circonferenza goniometrica e gli angoli orientati<br />
• le funzioni seno e coseno e i loro grafici<br />
• la funzione tangente e il suo grafico<br />
• prima e seconda relazione fondamentale della goniometria<br />
• seno e coseno di angoli notevoli<br />
• gli angoli associati<br />
I triangoli<br />
• i teoremi sui triangoli rettangoli<br />
• la risoluzione dei triangoli rettangoli<br />
• l’area di un triangolo<br />
• il teorema della corda<br />
• il teorema dei seni<br />
MODULO 2 : LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’<br />
Definizioni, proprietà e grafici<br />
• definizione di funzione<br />
• funzione reale di variabile reale<br />
• classificazione delle funzioni<br />
• campo di esistenza e codominio<br />
• funzioni pari e dispari<br />
• funzioni iniettive, suriettive, biiettive<br />
• funzioni crescenti e decrescenti<br />
• funzioni periodiche<br />
• grafico cartesiano di funzione lineare, quadratica<br />
Funzione esponenziale e logaritmica<br />
• la funzione esponenziale<br />
• la funzione logaritmica<br />
• grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica<br />
MODULO 3: I LIMITI<br />
I limiti al finito<br />
• topologia della retta: intervalli, intorni, punti isolati, punti di accumulazione<br />
• limite finito in un punto<br />
• limite finito destro e sinistro in un punto<br />
• limite infinito in un punto<br />
• limite infinito destro e sinistro in un punto<br />
• asintoti verticali<br />
I limiti all’infinito<br />
• limite finito per x che tende a +∞ o a -∞<br />
• limite infinito per x che tende a +∞ o a -∞<br />
• asintoti orizzontali<br />
Teoremi sui limiti: operazioni e forme indeterminate<br />
• il limite della funzione reciproca<br />
• il limite della somma algebrica di due funzioni<br />
• la forma indeterminata +∞−∞<br />
• il limite del prodotto di due funzioni<br />
• la forma indeterminata 0·∞<br />
• il limite del quoziente di due funzioni<br />
• le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞<br />
MODULO 4 : LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI<br />
Le funzioni continue<br />
• funzione continua in un punto<br />
28
Allievi<br />
• funzioni continue elementari<br />
• calcolo dei limiti<br />
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate<br />
• il calcolo del limite della funzione razionale intera per x →∞ (forma indeterm. +∞−∞)<br />
• il calcolo del limite della funzione razionale fratta per x →∞ (forma indeterm.∞⁄∞)<br />
• la forma indeterminata 0/0 nelle funzioni razionali fratte<br />
MODULO 5: LO STUDIO DELLE FUNZIONI<br />
Schema di studio di una funzione<br />
• campo di esistenza<br />
• eventuali simmetrie e periodicità<br />
• intersezioni con gli assi<br />
• il segno della funzione<br />
• limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali ed eventuali obliqui)<br />
• limiti al finito (ricerca di asintoti verticali)<br />
• grafico probabile della funzione<br />
FISICA<br />
MODULO 1: ELEMENTI DI OTTICA<br />
La luce e i fenomeni di propagazione<br />
• propagazione della luce<br />
• la velocità della luce<br />
• indice di rifrazione assoluto<br />
• la riflessione della luce<br />
• la riflessione negli specchi piani<br />
• la rifrazione<br />
• la riflessione totale<br />
• le lenti sottili<br />
• applicazioni<br />
MODULO 2 : CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE<br />
Elettrostatica<br />
• l’elettrizzazione per strofinio<br />
• l’elettrizzazione per contatto<br />
• conduttori e isolanti<br />
• la carica elettrica<br />
• la legge di Coulomb<br />
• l’elettrizzazione per induzione<br />
• il campo elettrico di una carica puntiforme<br />
• linee di forza del campo elettrico<br />
• principio di sovrapposizione dei campi elettrici<br />
• confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale<br />
La corrente elettrica<br />
• la differenza di potenziale<br />
• l’intensità della corrente elettrica<br />
• i circuiti elettrici<br />
• potenza elettrica<br />
• la resistenza<br />
• la prima legge di Ohm<br />
• la potenza nei conduttori ohmici<br />
• la seconda legge di Ohm<br />
• resistenze in serie e parallelo<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011 L’insegnante: Carla Capperdoni<br />
...................................................... ......................................................<br />
29
DISCIPLINA: CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO<br />
Insegnante: prof. Amer Hasan<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali: 4 ore settimanali<br />
SITUAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 10 allievi la <strong>classe</strong> complessivamente si presenta con livelli più che<br />
sufficienti. Una <strong>classe</strong> attenta e segue l’attività didattica<br />
FINALITÀ ED OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA<br />
L’insegnamento della chimica ha la finalità di fornire uno strumento di lettura della realtà<br />
(ruolo culturale e formativo) e fornire un sostegno scientifico specifico alle materie<br />
professionali.<br />
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI<br />
La lezione sono stati di tipo frontale, con frequenti gli stimoli alla partecipazione sia in <strong>classe</strong><br />
sia mediante compiti assegnati da svolgere a casa; la partecipazione in <strong>classe</strong> si svollta mediante<br />
lo svolgimento di esercizi applicativi ma anche attraverso domande dirette, al fine di verificare lo<br />
stato di apprendimento degli allievi. Inoltre stati numerosi i richiami alla realtà quotidiana in modo<br />
da suscitare curiosità e motivazione all'apprendimento<br />
MODALITÀ DI RECUPERO<br />
Il recupero è stato fatto initinere e svolto ogni volta che si presentata la necessità e ogni volta<br />
che si finisce una unità didattica.<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
Il conseguimento degli obiettivi cognitivi sarà verificato con frequenza in modo da poter<br />
intervenire in tempo utile per un adeguato sostegno qualora si dimostrassero situazioni di<br />
difficoltà.<br />
Nelle verifiche orali si sono analizzate in particolare le conoscenze, l'esposizione, il<br />
linguaggio e la padronanza degli argomenti.<br />
Nelle verifiche scritte, oltre a domande teoriche aperte, scelta multipla o a risposta<br />
sintetica, anche stata richiesta la risoluzione di problemi ed esercizi.<br />
La valutazione sul basata sul risultato delle verifiche, sull'impegno, sulla partecipazione,<br />
sui progressi fatti rispetto al livello di partenza .<br />
Gli allievi sono stati informati sul proprio profitto in modo tempestivo.<br />
30
SUSSIDI DIDATTICI<br />
Gli allievi hanno preso gli appunti che hanno la funzione di essere una linea guida eper<br />
essere rielaborati a casa consultando il libro di testo che fa un riferimento costante sia per i<br />
contenuti teorici sia per gli esercizi da svolgere.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA<br />
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’<br />
Al termine del corso gli allievi<br />
devono essere in grado di:<br />
1.illustrare il ruolo dell'energia di<br />
attivazione e dei fattori di<br />
disordine nelle reazioni,<br />
correlando la velocità di reazione<br />
con le variabili che la influenzano;<br />
2.definire, utilizzando la teoria di<br />
Bronsted-Lowry, acidi e basi,<br />
studiandone le interazioni in casi<br />
semplici e definendo una scala di<br />
pH mediante l'uso di indicatori.<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
Tempo<br />
ORE<br />
- classificare i processi chimici in<br />
base agli scambi energetici<br />
- costruire sulla base delle<br />
interazioni metallo/soluzioni<br />
acquose (acide e saline) una<br />
scala elettrochimica di reattività,<br />
utilizzandola per prevedere<br />
l'andamento di semplici processi<br />
redox (pile, elettrolisi).<br />
classificare i composti organici<br />
individuare i composti organici di<br />
uso quotidiano e colligarli ai<br />
gruppi funzionali.<br />
CONTENUTI<br />
Attività<br />
didattica<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Verifiche<br />
1.riconoscere che una<br />
trasformazione chimica è<br />
caratterizzata dalla comparsa e<br />
simultanea scomparsa di<br />
sostanze, avviene a differenti<br />
velocità e scambia energia con<br />
l'ambiente;<br />
2.riconoscere da un punto di<br />
vista fenomenologico le<br />
situazioni di equilibrio cui<br />
pervengono i sistemi chimici,<br />
naturali e non, definendo in<br />
modo assiomatico Kc e<br />
utilizzandola in semplici casi;<br />
3.correlare le caratteristiche<br />
dell'atomo di carbonio con la<br />
varietà e il numero dei composti<br />
organici, definendo le strutture e<br />
le principali isomerie di questi<br />
mediante il modello VSEPR;<br />
Obiettivi specifici da realizzare<br />
Aspetti energetici di una 12 Lezione Libro di testo Scritte, Verificare se una reazione<br />
31
eazione chimica;<br />
scambio di calore nelle<br />
reazioni,<br />
misura sperimentale del<br />
calore,<br />
entalpia, entropia , energia<br />
libera.<br />
Cinetica chimica; velocità di<br />
reazione,<br />
fattori che influenzano la<br />
velocità della reazione<br />
,energia di attivazione<br />
Equilibrio chimico;<br />
sistemi in equilibrio,<br />
reazioni in equilibrio e<br />
costante di equilibrio,<br />
equilibrio omogeneo e<br />
eterogeneo,<br />
principio di LE CHATELIER<br />
Le soluzioni;<br />
concentrazione delle<br />
soluzioni,<br />
processo di solubilizzazione,<br />
soluzioni di elettroliti,<br />
proprietà delle soluzioni<br />
Le reazioni acido-base;<br />
caratteristica e proprietà degli<br />
acidi e delle basi,<br />
teorie sugli acidi e basi,<br />
prodotto ionico dell’acqua,<br />
acidità , basicità e il calcolo<br />
del pH.<br />
Soluzioni tamponi,<br />
Classificazioni degli<br />
idrocarburi ,<br />
frontale appunti orali esotermica om endotermica .<br />
12 Lezione<br />
frontale<br />
15 Lezione<br />
frontale<br />
6 Lezione<br />
frontale<br />
16 Lezione<br />
frontale<br />
Libro di testo Scritte,<br />
appunti<br />
Libro di<br />
testo<br />
Appunti<br />
orali<br />
Scritte,<br />
orali<br />
Libro di testo Scritte,<br />
Appunti<br />
orali<br />
Libro di testo Scritte,<br />
Appunti<br />
orali<br />
16 Libro di testo Scritte,<br />
appunti<br />
orali<br />
Prevedere la spontaneità di una<br />
reazione in base alla variazione<br />
di energia libera<br />
Esprimere la legge cinetica e<br />
dedurne un ipotetico<br />
meccanismo.<br />
Individuare quale ruolo svolge un<br />
catalizzatore in una reazione<br />
Esprimere la costante di<br />
equilibrio.<br />
Intervenire su un sistema per<br />
spostarlo.<br />
Esprimere la concentrazione di<br />
una soluzione nelle varie unità<br />
fisiche e chimiche.<br />
Distinguere i soluti molecolari da<br />
quelli ionici<br />
Esprimere il grado di acidità di<br />
una soluzione in termini operativi<br />
utilizzando il pH come scala di<br />
riferimento.<br />
Stabilire se una sostanza ha un<br />
comportamento acido o basico e<br />
.<br />
Scrivere la forma di struttura<br />
assegnando i nome IUPAC,<br />
32
saturi,e la loro nomenclatura,<br />
e caratteristiche e proprietà<br />
Classificazioni degli<br />
idrocarburi<br />
insaturi,e la loro<br />
nomenclatura, e<br />
caratteristiche e proprietà<br />
Idrocarburi aromatici;<br />
risonanza, nomenclatura dei<br />
composti caratteristiche e<br />
proprietà<br />
Classi di composti organici;<br />
gruppi funzionali quali:<br />
alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni,<br />
acidi carbossilici, esteri , ,<br />
nomenclatura dei composti<br />
caratteristiche e proprietà<br />
12<br />
Lezione<br />
frontale<br />
10 Lezione<br />
frontale<br />
16 Lezione<br />
frontale<br />
Libro di testo<br />
appunti<br />
Libro di testo<br />
appunti<br />
Libro di testo<br />
appunti<br />
distinguere tra conformerei<br />
isomeri, isomeri e<br />
diastereoisomeri<br />
Costruire modelli molecolari e<br />
scrivere formule molecolare di<br />
struttura degli idrocarburi.<br />
Riconoscere la presenza di un<br />
doppio legame in un composto<br />
Conoscere le particolare<br />
proprietà degli idrocarburi<br />
aromatici.<br />
Conoscere il loro effetto su<br />
ambiente.<br />
Scrivere la struttura e attribuire il<br />
nome ai composti .<br />
Conoscere principali usi e<br />
caratteristiche.<br />
<strong>Cordenons</strong>, lì 08 maggio 2011 L’insegnante: AMER HASAN<br />
Allievi<br />
......................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
33
Disciplina: ELEMENTI DI SOCIOLOGIA ED ECONOMIA<br />
Insegnante: prof. Omero Ronchese<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali<br />
Ore settimanali 01<br />
Ore complessive (a.s.2010-2011) 33<br />
Ore effettive di lezione 33<br />
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong>, anche per il fatto di essere poco numerosa, si presenta serena e positiva; ha seguito la<br />
materia con discreto interesse. La <strong>classe</strong> risulta piuttosto omogenea nell’impegno e nei risultati,<br />
alcuni studenti si sono differenziati,dimostrando una certa capacità e attitudini, e hanno riportato<br />
buoni risultati, mentre altri, a causa dell’impegno discontinuo hanno raggiunto un profitto<br />
sufficiente. Buona l’attenzione in <strong>classe</strong>, in particolare per alcune tematiche, mentre la<br />
partecipazione al dialogo educativo è risultata non sempre apprezzabile. Corretto e rispettoso il<br />
rapporto con l’insegnante. Si può affermare che la <strong>classe</strong>, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi<br />
didattici previsti nel corso di studio ed un profitto più che sufficiente.<br />
L’impegno nello studio è stato abbastanza costante, salvo alcune eccezioni, mentre il metodo di<br />
studio risulta complessivamente mnemonico.<br />
2. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze)<br />
Gli allievi conoscono i concetti di: sociologia: concetto, ambito, profilo storico. La statistica. Metodi<br />
di indagine: campione, questionario, osservazione, intervista. Individui, gruppi, classi sociali.<br />
Rivoluzione industriale: le nuove classi sociali. Potere nel ‘900. Società di massa. Messaggio<br />
pubblicitario. Arte nella società, con particolare riguardo al ‘900. Cost.It. e i Principi fondamentali.<br />
Gli allievi sono in grado di: impostare soluzioni mirate a semplici fattispecie concrete. Identificare e<br />
analizzare le situazioni. Potenziare l’attitudine ad un metodo di lavoro preciso e rigoroso.<br />
Distinguere la sociologia dalle altre scienze sociali e identificarne le caratteristiche. Identificare le<br />
situazioni anche in prospettiva storica. Applicare i concetti appresi. Esporre con linguaggio<br />
specifico i concetti. Conoscere le grandi democrazie e le grandi dittature.<br />
3. METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Per la trasmissione dei contenuti alla lezione frontale si è affiancata la lezione dialogata integrata<br />
con la discussione su temi di attualità. Gli argomenti di studio sono stati affrontati per unità<br />
didattiche. Si è favorito un approccio ai contenuti graduale e sistematico ed è stato attuato<br />
prendendo spunto dalla realtà più vicina agli studenti per poi risalire al concetto teorico. Gli<br />
strumenti adoperati sono stati il libro di testo, appunti forniti dall’insegnante, schematizzazione di<br />
sintesi, codice civile.<br />
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Sono state effettuate verifiche scritte e orali. La verifica è stata valutata sufficiente quando<br />
presentava una forma espositiva chiara e corretta, quando veniva utilizzato il linguaggio specifico<br />
della disciplina in modo coerente, quando dimostrava la comprensione dei contenuti presentati.<br />
Altri elementi di valutazione sono stati ovviamente l’impegno, la volontà, il livello di apprendimento,<br />
la partecipazione e il progresso compiuto.<br />
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Nonostante l’esiguità delle ore curriculari a disposizione, si è fatto recupero in itinere sia degli<br />
argomenti precedenti sia per le situazioni di insufficienza.<br />
6. CONTENUTI<br />
Argomenti ore Metodi Mezzi strumenti Verifiche<br />
e spazi<br />
_____________________________________________________________________________<br />
34
La SOCIOLOGIA.Oggetto 2 Lezione frontale Libro di testo Verifiche orali<br />
della sociologia oggi e<br />
il suo campo di indagine<br />
______________________________________________________________________________<br />
GLI STRUMENTI METO- 2 Lezione frontale Libro di testo Verifiche orali<br />
DOLOGICI IN SOCIOLO- Appunti<br />
GIA. Il campionamento.<br />
L’osservazione. Intervista e<br />
Questionario<br />
______________________________________________________________________________<br />
GRUPPI , CLASSI, INDIVIDUI. 6 Lezione frontale Libro di testo Verifiche scritte<br />
Gruppi organizzati e non<br />
Organizzati.Elementi necessari<br />
Per la definizione del gruppo.<br />
Formazione del gruppo. La<br />
Leadership. I rapporti con<br />
Il leader.<br />
Classe: definizione, caratteristiche.<br />
La coscienza di <strong>classe</strong>.<br />
La dinamica di <strong>classe</strong>. La Rivoluzione<br />
Industriale e le nuove classi sociali.<br />
Gli effetti della Riv.Ind. sulla società.<br />
Note dell’ins.<br />
______________________________________________________________________________<br />
VARIE FORME DI POTERE 5 Lezione frontale Libro di testo Verifica scritta<br />
Forme di potere:monarchia<br />
Repubblica, teocrazia, oligarchia,<br />
teocrazia. La legittimazione del potere.<br />
Potere e democrazia.Il potere<br />
dittatoriale.Le dittature del ‘900. Il potere<br />
carismatico. La stampa. Il potere<br />
economico.<br />
______________________________________________________________________________<br />
LA PRODUZIONE:definizione 1 Lezione frontale Libro di testo Verifica orale<br />
La produzione come creazione di<br />
utilità. I fattori della produzione<br />
La terra. Il lavoro(popolazione<br />
attiva e passiva).Il lavoro dipendente.<br />
Il lavoro autonomo. La<br />
terziarizzazione. Il capitale (fisso,<br />
circolante,monetario)L’organizzazione<br />
imprenditoriale.L’art.2082 c.c.<br />
______________________________________________________________________________<br />
LA RICCHEZZA E LA SUA 5 Lezione frontale libro di testo verifica orale<br />
DISTRIBUZIONE.<br />
Concetto di ricchezza.Rendita,<br />
salario,interesse,profitto.La<br />
distribuzione personale del reddito:<br />
consumo,risparmio,investimento<br />
______________________________________________________________________________<br />
I MERCATI 4 lezione frontale libro di testo verifica orale<br />
Concetto d’impresa. Rischio<br />
tecnico e rischio economico.<br />
Il profitto. Il costo: costi<br />
fissi e variabili. Costo totale.<br />
Costo unitario medio e costo<br />
marginale. Le forme di mercato:<br />
35
concorrenza perfetta, oligopolio,<br />
monopolio, concorrenza imperfetta.<br />
______________________________________________________________________________<br />
SOCIETA’ DI MASSA E 3 lezione frontale libro di testo verifica orale<br />
DI ELITE<br />
Premessa. La cultura di massa:<br />
definizione. La Scuola di Francoforte.<br />
I mass-media, l’intellighentia, il kitsch.<br />
L’arte nella cultura di massa. Elite.<br />
______________________________________________________________________________<br />
PSICOLOGIA SOCIALE E 1 lezione frontale libro di testo verifica orale<br />
PUBBLICITA’.<br />
Psicologia generale e sociale.<br />
Psicologia sociale: definizione e<br />
Metodo (al 15 maggio).<br />
______________________________________________________________________________<br />
INTERAZIONE FRA PUBBLI- 1 lezione frontale libro di testo verifica orale<br />
CITA’ E STRUTTURE SOCIO-<br />
ECONOMICHE.<br />
La pubblicita’. Psicologia e<br />
pubblicità. La persuasione.<br />
La pubblicità televisiva.<br />
La pubblicità stampata.<br />
______________________________________________________________________________<br />
LA COSTITUZIONE ITALIANA 3 lezione frontale appunti verifica orale<br />
La Cost.It. sotto il profilo storico.<br />
Struttura e caratteri della Cost.It.<br />
Lettura e commento dei Principi<br />
Fondamentali (artt.1-12 Cost.)<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 L’insegnante: Omero Ronchese<br />
Allievi<br />
......................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
36
Disciplina: TEORIA E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA<br />
Insegnante: prof. Fabio Cozzi<br />
PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Partecipazione al dialogo educativo: la <strong>classe</strong> ha sempre manifestato un atteggiamento<br />
responsabile, disciplinato e disponibile all’ascolto. A volte ha tuttavia manifestato un atteggiamento<br />
poco propositivo.<br />
Attitudine alla disciplina: complessivamente quasi discreta per quanto attiene gli aspetti teorici<br />
generali; per quanto riguarda invece la risoluzione dei problemi applicativi proposti si deve tuttavia<br />
osservare una autonomia a volte limitata nell’impostazione delle soluzioni.<br />
Interesse per la disciplina: complessivamente discreto e supportato da un atteggiamento<br />
improntato a serietà nello svolgimento dei compiti assegnati.<br />
Impegno nello studio: complessivamente discreto e tale da consentire una acquisizione piuttosto<br />
regolare dei principali contenuti. Il senso di responsabilità e la costanza nell’impegno dimostrati<br />
dalla <strong>classe</strong> hanno consentito di completare senza ritardi lo svolgimento dei programmi.<br />
Metodo di studio: per alcuni organizzato ed efficiente per l’intero anno scolastico; per la maggior<br />
parte della <strong>classe</strong> è tuttavia è da notare che l’ approccio allo studio è stato, almeno per parte degli<br />
argomenti svolti, di carattere prevalentemente mnemonico.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Obiettivi formativi fondamentali:<br />
-acquisire strumenti e metodi per analizzare, comprendere e valutare i prodotti artistici;<br />
-fornire modelli di discorso in base ai quali costruire un pensiero critico (non solo nei confronti delle<br />
immagini e di ciò che ad esse sottende);<br />
-educare a percepire in modo critico ogni forma di comunicazione visiva, anche quella divulgativa<br />
e di massa;<br />
-formare una sensibilità estetica che aiuti a leggere, comprendere, interpretare la realtà;<br />
-acquisire la consapevolezza del valore culturale dell’opera d’arte;<br />
-attivare un interesse autentico e responsabile verso il patrimonio artistico e ambientale.<br />
Obiettivi di apprendimento per la CLASSE QUINTA:<br />
Abilità:<br />
1. Conoscere i concetti e i procedimenti fondativi della geometria proiettiva ed in particolare:<br />
a) la corrispondenza biunivoca: prospettività e omologia (richiami).<br />
b) le coniche e la trasformazione omologica della circonferenza.<br />
2. Conoscere i concetti e i procedimenti geometrici presenti nel Metodo della Proiezione Centrale<br />
ed in particolare:<br />
a) conoscere il modello tridimensionale o sistema di riferimento e gli elementi rappresentativi degli<br />
enti nel metodo della Proiezione Centrale.<br />
b) Conoscere i criteri o condizioni grafiche presenti nel metodo della PC per individuare una<br />
relazione di appartenenza, parallelismo e ortogonalità tra gli enti nello spazio.<br />
c) Conoscere le costruzioni grafiche per eseguire il ribaltamento del piano e desumere le proprietà<br />
metriche delle figure piane.<br />
3. Conoscere le modalità di applicazione dei concetti e procedimenti esposti nella raffigurazione<br />
prospettica di una circonferenza, figure piane e tridimensionali.<br />
4. Conoscere i concetti e i procedimenti geometrici presenti nelle Proiezioni Assonometriche<br />
Ortogonali e Oblique ed in particolare:<br />
a) conoscere il modello tridimensionale o sistema di riferimento nell’Assonometria Ortogonale e<br />
Obliqua;<br />
37
) conoscere il sistema diretto nell’esecuzione di una proiezione assonometria, ovvero conoscere<br />
l’applicazione dell’affinità ortogonale e obliqua nel disegno figure piane, compresa la<br />
circonferenza, appartenenti ai piani di riferimento.<br />
Gli obiettivi minimi sono riferiti alle abilità di cui ai nn.1a,1b, 2a, 2b, 4a, 4b.<br />
Competenze:<br />
1. esporre le tematiche trattate e argomentare utilizzando la terminologia specifica;<br />
2. descrivere le proprietà geometriche e le relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />
3. ricondurre le operazioni grafiche/geometriche svolte nel disegno al modello spaziale o sistema<br />
di riferimento;<br />
4. risolvere semplici problemi grafici e metrici;<br />
5. utilizzare e applicare i criteri grafici e relative operazioni geometriche nella rappresentazione di<br />
figure piane, solidi geometrici e strutture tridimensionali<br />
Conoscenze: Acquisire la conoscenza dei contenuti previsti dal programma (cfr. CONTENUTI).<br />
METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Si è cercato di adottare una metodologia didattica volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità<br />
di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi, volta a trattare i diversi argomenti con gradualità,<br />
procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, al fine di facilitare la comprensione della<br />
disciplina in tutte le sue problematiche. Inoltre, allo scopo di consentire una acquisizione graduale e<br />
progressiva degli argomenti studiati ogni lezione sarà anticipata da un breve ripasso da parte degli studenti<br />
degli argomenti svolti nella lezione precedente.<br />
Si è cercato di sottolineare la uniformità nell’approccio agli argomenti studiati così da superare l’apparente<br />
disparità emergente dalle elaborazioni grafiche riferite a ciascun metodo di rappresentazione.<br />
Si è fatto riferimento al testo in adozione, ad ulteriori libri di testo presenti nella biblioteca di istituto o forniti<br />
dall’insegnante. Si sono utilizzate per le spiegazioni in <strong>classe</strong> elaborazioni grafiche rappresentazioni grafiche<br />
alla lavagna o mediante CAD. Sono stati forniti schemi ed utilizzati gli appunti personali per il raggiungimento<br />
degli obiettivi proposti. Si è fatto ricorso a modelli ed a riferimenti a strutture spaziali ed oggetti reali.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite interrogazioni e attività di esposizione collettiva in<br />
<strong>classe</strong>, esercitazioni grafiche guidate, compiti in <strong>classe</strong> con quesiti a risposta aperta, simulazioni di Terza<br />
prova.<br />
I criteri di valutazione sono quelli riportati nel POF di Istituto e sono stati resi noti alla <strong>classe</strong> a inizio corso<br />
(scala di valori: dall’1 al 10; corrispondenze: 1-4=molto scarso e scarso; 5=insufficiente; 6=sufficiente;<br />
7=discreto; 8=buono; 9-10=ottimo);<br />
La qualità dell’impegno ed il progresso rispetto allasituazione di partenza hanno contrubuito alla<br />
formulazione della valutazione finale.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
Il recupero delle rarissime insufficienze è avvenuto con attività mirate svolte in itinere.<br />
CONTENUTI.<br />
Modulo<br />
(Unità Didattica o Argomento)<br />
Ripasso di alcuni argomenti studiati nel corso<br />
del precedente anno scolastico: la<br />
prospettività: richiami ai concetti principali;<br />
casi di posizione di centro ed asse della<br />
Attività didattica<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Lezioni frontali<br />
con l’ausilio di<br />
grafici eseguiti<br />
alla lavagna e<br />
Verifiche Obiettivi specifici da<br />
realizzare<br />
Interrogazio<br />
ni Test<br />
valutativi<br />
Tavole<br />
Conoscenza dei<br />
principali argomenti<br />
trattati nel corso delle<br />
lezioni<br />
38
prospettività. La prospettività di ribaltamento.<br />
L'omologia piana interpretata come prodotto<br />
di due prospettività: impiego della omologia<br />
piana per lo studio di problemi relativi allo<br />
spazio. Proprietà delle trasformazioni<br />
omologiche con centro o asse o con centro e<br />
asse impropri.<br />
Esercitazioni grafiche applicative in riferimento<br />
agli argomenti studiati<br />
Il metodo della proiezione assonometrica (12<br />
ore): il centro della proiezione, i tre piani del<br />
modello spaziale; il quadro ed i tre assi<br />
assonometrici quali sistema di riferimento sul<br />
piano della rappresentazione; classificazione<br />
delle assonometrie, elementi rappresentativi<br />
di punti, rette e piani. La rappresentazione<br />
delle relazioni di appartenenza, parallelismo<br />
ed ortogonalità tra enti geometrici nel metodo<br />
assonometrico.<br />
L'assonometria obliqua (12 ore): cenni al caso<br />
della assonometria obliqua generica;<br />
l'assonometria obliqua cavaliera. Il metodo<br />
esecutivo basato sulla affinità intercorrente tra<br />
il quadro π della rappresentazione ed uno dei<br />
piani dei triedro trirettangolo di riferimento (π1,<br />
π2 o π3). Lo scorcio delle dimensioni nella<br />
rappresentazione con il metodo della<br />
assonometria obliqua.<br />
L'assonometria<br />
ortogonale (24 ore): triangolo<br />
fondamentale, assi assonometrici, parallelismo,<br />
rapporto di riduzione. Assonometria ortogonale<br />
isometrica, dimetrica e trimetrica.<br />
Individuazione della affinità intercorrente tra il<br />
quadro π della rappresentazione ed i piani dei<br />
triedro trirettangolo.<br />
Esercitazioni grafiche applicative in riferimento<br />
agli argomenti studiati<br />
Il metodo della proiezione centrale.<br />
Elementi costitutivi del modello spaziale: il<br />
centro della proiezione S ed il quadro π. Il<br />
sistema di riferimento sul quadro della<br />
rappresentazione: la proiezione ortogonale Sπ<br />
del centro sul quadro ed il cerchio di distanza.<br />
Rappresentazione degli enti geometrici.<br />
Elementi rappresentativi del punto (proiezione<br />
e retta di definizione del punto) della retta<br />
(traccia, punto di fuga e proiezione) e del<br />
piano (traccia e retta di fuga). Possibilità di<br />
rappresentare mediante enti propri del quadro<br />
di semplici<br />
modelli.<br />
Lettura e<br />
spiegazione dal<br />
testo.<br />
Lettura e<br />
spiegazione di<br />
alcune pagine<br />
tratte da testi<br />
forniti<br />
dall’insegnante.<br />
Lezioni frontali<br />
con l’ausilio di<br />
grafici eseguiti<br />
alla lavagna e<br />
di semplici<br />
modelli.<br />
Lettura e<br />
spiegazione dal<br />
testo.<br />
Lettura e<br />
spiegazione di<br />
alcune pagine<br />
tratte da testi<br />
forniti<br />
dall’insegnante<br />
Lezioni frontali<br />
con l’ausilio di<br />
grafici eseguiti<br />
alla lavagna e<br />
di semplici<br />
modelli.<br />
Lettura e<br />
spiegazione dal<br />
testo.<br />
Lettura e<br />
spiegazione di<br />
alcune pagine<br />
grafiche<br />
assegnate a<br />
titolo di<br />
esercitazion<br />
e<br />
Interrogazio<br />
ni Test<br />
valutativi<br />
Tavole<br />
grafiche<br />
assegnate a<br />
titolo di<br />
esercitazion<br />
e<br />
Interrogazio<br />
ni Test<br />
valutativi<br />
Tavole<br />
grafiche<br />
assegnate a<br />
titolo di<br />
esercitazion<br />
e<br />
Risoluzione di<br />
problemi elementari<br />
Impostazione della<br />
risoluzione di<br />
problemi complessi<br />
con l’aiuto<br />
dell’insegnante<br />
Realizzazione di una<br />
parte significativa<br />
delle tavole grafiche<br />
assegnate a titolo di<br />
esercitazione<br />
Conoscenza dei<br />
principali argomenti<br />
trattati nel corso delle<br />
lezioni<br />
Risoluzione di<br />
problemi elementari<br />
Impostazione della<br />
risoluzione di<br />
problemi complessi<br />
con l’aiuto<br />
dell’insegnante<br />
Realizzazione di un<br />
numero significativo di<br />
tavole grafiche<br />
assegnate a titolo di<br />
esercitazione<br />
Conoscenza dei<br />
principali argomenti<br />
trattati nel corso delle<br />
lezioni<br />
Risoluzione di<br />
problemi elementari<br />
Impostazione della<br />
risoluzione di<br />
problemi complessi<br />
con l’aiuto<br />
dell’insegnante<br />
Realizzazione di un<br />
39
enti impropri dello spazio. Rappresentazione<br />
delle relazioni di appartenenza, di parallelismo<br />
e di ortogonalità tra gli enti geometrici.<br />
Esercitazioni grafiche applicative in riferimento<br />
agli argomenti studiati<br />
La raffigurazione prospettica : centro di vista,<br />
quadro e figura oggetto. Elementi di<br />
riferimento e di classificazione. Angolo visuale<br />
e campo visivo. Il metodo esecutivo della<br />
omologia piana.<br />
Esercitazioni grafiche applicative in riferimento<br />
agli argomenti studiati<br />
Le sezioni del cono e del cilindro<br />
Costruzione delle coniche quali<br />
trasformazioni omologiche del cerchio.<br />
Costruzione delle coniche quali luoghi<br />
geometrici del piano della direttrice del<br />
cono<br />
tratte da testi<br />
forniti<br />
dall’insegnante.<br />
Lezioni frontali<br />
con l’ausilio di<br />
grafici eseguiti<br />
alla lavagna e<br />
di semplici<br />
modelli.<br />
Lettura e<br />
spiegazione dal<br />
testo.<br />
Lettura e<br />
spiegazione di<br />
alcune pagine<br />
tratte da testi<br />
forniti<br />
dall’insegnante.<br />
Lezioni frontali<br />
con l’ausilio di<br />
grafici eseguiti<br />
alla lavagna e<br />
di semplici<br />
modelli.<br />
Lettura e<br />
spiegazione dal<br />
testo.<br />
Lettura e<br />
spiegazione di<br />
alcune pagine<br />
tratte da testi<br />
forniti<br />
dall’insegnante<br />
Interrogazio<br />
ni Test<br />
valutativi<br />
Tavole<br />
grafiche<br />
assegnate a<br />
titolo di<br />
esercitazion<br />
e<br />
Interrogazio<br />
ni Test<br />
valutativi<br />
Tavole<br />
grafiche<br />
assegnate a<br />
titolo di<br />
esercitazion<br />
e<br />
<strong>Cordenons</strong>, 09 maggio 2011 L'insegnante: Fabio Cozzi<br />
Allievi<br />
numero significativo di<br />
tavole grafiche<br />
assegnate a titolo di<br />
esercitazione<br />
Conoscenza dei<br />
principali argomenti<br />
trattati nel corso delle<br />
lezioni<br />
Risoluzione di<br />
problemi elementari<br />
Impostazione della<br />
risoluzione di<br />
problemi complessi<br />
con l’aiuto<br />
dell’insegnante<br />
Realizzazione<br />
autonoma di un<br />
numero significativo di<br />
tavole grafiche<br />
assegnate a titolo di<br />
esercitazione<br />
Conoscenza dei<br />
principali argomenti<br />
trattati nel corso delle<br />
lezioni<br />
Risoluzione di<br />
problemi elementari<br />
Impostazione della<br />
risoluzione di<br />
problemi complessi<br />
con l’aiuto<br />
dell’insegnante<br />
Realizzazione<br />
autonoma di un<br />
numero significativo di<br />
tavole grafiche<br />
assegnate a titolo di<br />
esercitazione<br />
.....................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
40
Disciplina: EDUCAZIONE VISIVA<br />
Insegnante: prof.ssa Patrizia Sacilotto<br />
1- PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Gli studenti hanno dimostrato costante interesse, impegno adeguato ma poco propositivo,<br />
elaborazione personale modesta, privilegiando un metodo di studio mnemonico. Gli alunni<br />
conoscono i contenuti della disciplina, ma hanno dimostrato difficoltà nell'articolare i collegamenti<br />
fra i vari argomenti.<br />
2- OBIETTIVI DIDATTICI<br />
Educare all'osservazione oggettiva e analisi di un immagine. Apprendere le leggi strutturali che<br />
regolano la percezione e la creazione di immagini. Favorire lo sviluppo di un ragionamento<br />
analitico attraverso l'osservazione. Incrementare lo sviluppo di una capacità critico estetica<br />
personale.<br />
3- METODI MEZZI E SPAZI<br />
Lezione frontale,utilizzo del testo, ricerche con utilizzo di vari testi di storia dell'arte e riviste d'arte.<br />
Verifiche orali e scritte.<br />
Le lezioni si sono tenute in aula, nella biblioteca della scuola e la biblioteca civica di Pordenone.<br />
4- CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Verifiche orali, individuali e di gruppo atte a rilevare la comprensione la capacità analitica, critica<br />
espositiva e guidarli nella lettura dell' opera d'arte, verifiche scritte con domande aperte.<br />
5- ATTIVITA' DI RECUPERO<br />
Non sono state attivate particolari attività, ma viste le difficoltà di alcuni allievi nell'esposizione di<br />
alcuni argomenti, sono state attivate delle ricerche individuali e successivamente le correzioni di<br />
gruppo, della lettura dell'opera d'arte.<br />
6- CONTENUTI<br />
La percezione del colore, i contrasti cromatici, il colore nell'arte, nascita e sviluppo della<br />
produzione dei colori, utilizzo nei vari settori. Percezione della figura e dello sfondo. Il movimento,<br />
e le ombre nella rappresentazione artistica, nelle varie epoche. Sviluppo di un argomento<br />
individuale.<br />
<strong>Cordenons</strong> 10 maggio 2011 L'insegnante Patrizia Sacilotto<br />
Allievi<br />
......................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
41
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA<br />
Insegnante: prof.ssa Laura Santarossa<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è composta da un piccolo e garbato gruppo di allievi, la cui partecipazione seria e<br />
interessata ha permesso di lavorare in serenità e con costanza.<br />
L’attitudine alla disciplina è mediamente discreta, l’interesse e l’impegno nei suoi confronti è stato<br />
particolarmente costante.<br />
L’insegnamento di questa materia ha permesso agli allievi di individuare un metodo di lavoro,<br />
attraverso una serie d’esperienze teorico-pratiche che li ha portati ad acquisire quei principi e<br />
quelle regole che non lasciano spazio all’invenzione gratuita.<br />
La metodologia didattica applicata, ha favorito lo sviluppo e potenziato le abilità espressive di<br />
analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi.<br />
La <strong>classe</strong> conosce ed applica una metodologia di lavoro che prevede fasi di: ricerca, analisi,<br />
elaborazione e di sintesi, inoltre è in grado di fornire degli elaborati esecutivi validi in completa<br />
autonomia.<br />
Gli allievi hanno raggiunto un discreto livello di conseguimento degli obiettivi.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
Progetto:<br />
Cent’anni di Aviazione<br />
all’Aeroporto di Aviano<br />
Immagine<br />
Coordinata,<br />
Manifestazione<br />
MARCHIO<br />
LOGOTIPO<br />
INVITO<br />
MANIFESTO<br />
CARTOLINE<br />
SEGNALIBRO<br />
GADGET<br />
IL<br />
PACKAGING<br />
E LA<br />
PAGINA<br />
PUBBLICITARIA<br />
Ore Attività didattica<br />
54 Lezione frontale,<br />
insegnamento<br />
individuale<br />
seguendo e<br />
indirizzando<br />
l'allievo nei vari<br />
percorsi operativi.<br />
Definizione degli<br />
obiettivi, ricerca<br />
delle soluzioni,<br />
realizzazione dei<br />
definitivi, file<br />
esecutivo.<br />
78 Lezione frontale,<br />
insegnamento<br />
individuale<br />
seguendo e<br />
indirizzando<br />
l'allievo nei<br />
percorsi operativi<br />
scelti.<br />
Verifiche<br />
Indagine in<br />
itinere.<br />
Capacità,<br />
conoscenze,<br />
competenze,<br />
interesse e<br />
partecipazione.<br />
Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere.<br />
Capacità,<br />
conoscenze,<br />
competenze,<br />
interesse e<br />
partecipazione.<br />
Sviluppo di<br />
elaborati e<br />
progetti.<br />
File esecutivi<br />
Obiettivi specifici<br />
in termini di competenze<br />
la <strong>classe</strong> ha acquisito:<br />
- competenze e capacità<br />
d’indagine, di<br />
composizione e<br />
d’interpretazione dello<br />
spazio,<br />
seguendo una<br />
metodologia che ha<br />
consentito all’allievo di<br />
raggiungere una sintesi<br />
ottimale.<br />
la <strong>classe</strong> ha acquisito:<br />
- competenze e capacità<br />
logico-progettuali<br />
dimostrando di saper<br />
individuare le forme e le<br />
loro elaborazioni<br />
seguendo una<br />
metodologia che ha<br />
consentito all’allievo di<br />
raggiungere una sintesi<br />
discreta con cura e<br />
precisione<br />
nell’impaginazione e<br />
nell'esecuzione.<br />
42
Concorso<br />
RETE<br />
MUSEALE<br />
PROVINCIA<br />
DI PORDENONE<br />
LOGOTIPO<br />
Simulazione prove<br />
esame<br />
PERCORSI INTERDISCIPLINARI<br />
48 Lezione frontale,<br />
insegnamento<br />
individuale<br />
seguendo e<br />
indirizzando<br />
l'allievo nei<br />
percorsi operativi<br />
scelti.<br />
18 Insegnamento<br />
individuale<br />
Indagine in<br />
itinere, sviluppo<br />
d’elaborati e<br />
progetti.<br />
Sviluppo<br />
d’elaborati,<br />
progetti e<br />
realizzazione<br />
esecutivo<br />
La <strong>classe</strong> ha acquisito<br />
discrete capacità di<br />
gestione degli elementi<br />
costruttivi dell’immagine<br />
e del loro utilizzo<br />
specifico.<br />
Raggiunge buone abilità<br />
tecnico-esecutive.<br />
Dimostra più che<br />
sufficienti capacità<br />
progettuali, esecutive nei<br />
tempi dati.<br />
I contenuti affrontati hanno permesso un corretto percorso interdisciplinare con i laboratori della<br />
sezione.<br />
La materia per le sue caratteristiche strutturali, ha richiesto una rigorosa e costante verifica<br />
sperimentale, dirigendone le esercitazioni.<br />
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI<br />
La metodologia didattica seguita ha permesso di accrescere il bagaglio culturale degli allievi e<br />
guidarli nella ricerca delle soluzioni dei problemi, trattando i diversi argomenti con gradualità,<br />
procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare la comprensione della<br />
disciplina. Gli allievi hanno osservato il seguente iter lavorativo:<br />
Analizzare e rappresentare la forma in base al concetto-simbolo da visualizzare.<br />
Capire e perseguire il valore di sintesi.<br />
Interpretare lo spazio d’intervento e organizzare i vari elementi visivi seguendo criteri logici.<br />
Usare i materiali e le tecniche opportune nel rappresentare un bozzetto, un lay-out e un definitivo.<br />
Presentare il lavoro in modo efficace.<br />
SUSSIDI DIDATTICI<br />
Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:<br />
- riviste specifiche, libri presenti in biblioteca o personali, strumentazione presente in laboratorio<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
Sono state valutate le capacità dello studente alla comprensione del senso delle esercitazioni che<br />
è stato chiamato a svolgere, sia nell’iter progettuale, esecutivo che alla consegna degli elaborati<br />
definitivi impaginati. Sono state valutate inoltre il grado d’abilità esecutive in rapporto alle proprie<br />
attitudini, il grado d’ interesse e partecipazione che ha dimostrato nel corso delle lezioni.<br />
MODALITÀ PER IL RECUPERO/ECCELLENZA<br />
Gli interventi di recupero sono stati attuati durante le ore curriculari.<br />
Le ultime lezioni del modulo sono state utilizzate per il recupero di chi evidenziava alcune lacune,<br />
mentre lo stesso tempo è stato utilizzato dagli altri per potenziare le conoscenze specifiche o per<br />
attività d’eccellenza.<br />
<strong>Cordenons</strong> 7 maggio 2011 L’insegnante Laura Santarossa<br />
Allievi<br />
...................................................... ......................................................<br />
43
Disciplina: LABORATORIO FOTOGRAFIA<br />
Insegnante: prof. Vittorio Turozzi<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> partecipa al dialogo educativo con serietà e consapevolezza. L’attitudine nei confronti di<br />
questa disciplina laboratoriale è mediamente più che sufficiente, solamente alcuni allievi<br />
manifestano un interesse particolare costante, per gli altri l’interesse è stato spontaneo. L’impegno<br />
nello studio si conferma mediamente più che sufficiente. Il livello di conseguimento degli obiettivi è<br />
nel complesso più che sufficiente<br />
La <strong>classe</strong> conosce:<br />
- la struttura tecnica del linguaggio fotografico come da programma del triennio<br />
La <strong>classe</strong> sa:<br />
- individuare le costanti linguistiche di un maestro della fotografia<br />
- ideare, progettare e realizzare un messaggio fotografico in tutte la sue fasi<br />
- comunicare il processo di ideazione e realizzazione di un messaggio fotografico<br />
FINALITÀ EDUCATIVE ED OBIETTIVI DIDATTICI<br />
L’insegnamento del Laboratorio di Fotografia al quinto anno si è proposto di educare all'uso critico e<br />
consapevole del linguaggio fotografico ed in particolare:<br />
- saper realizzare ricerche fotografiche a tema<br />
- saper realizzare una comunicazione con il mezzo audiovisivo<br />
- saper archiviare informaticamente le esercitazioni degli anni precedenti<br />
- conoscere la struttura teorica della disciplina<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
Il paesaggio nelle<br />
stagioni<br />
Conclusione del tema<br />
iniziato l’anno scorso.<br />
Selezione delle<br />
immagini,<br />
impaginazione, stampa<br />
su diversi supporti e<br />
formati –esposizione-<br />
Riprese digitali e<br />
stampa di oggetti<br />
realizzati nel laboratorio<br />
di grafica e stampa, ed<br />
in relazione al concorso<br />
proposto.<br />
Ricerca di immagini a<br />
tema<br />
Realizzazione di<br />
immagini adatte a<br />
rappresentare con<br />
sintesi una condizione<br />
Tempi<br />
10<br />
lezioni<br />
di 2 ore<br />
9 lezioni<br />
di 2ore<br />
10<br />
lezioni<br />
di 2 ore<br />
+ 2<br />
lezioni<br />
di<br />
Attività<br />
didattica<br />
Lezioni<br />
frontali,<br />
esercitaz<br />
ioni<br />
guidate<br />
esercitaz<br />
ioni<br />
guidate<br />
Lezioni<br />
frontali,<br />
ricerca<br />
su testi,<br />
schizzi e<br />
disegni<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Sala di<br />
posa,<br />
computer e<br />
stampante<br />
inkjet<br />
Sala di<br />
posa,<br />
computer e<br />
stampante<br />
inkjet<br />
Testi della<br />
biblioteca e<br />
dell'insegn<br />
ante<br />
Verifiche<br />
In itinere e<br />
lavoro<br />
finale<br />
impaginato<br />
lavoro<br />
finale<br />
impaginato<br />
In itinere e<br />
lavoro<br />
finale<br />
impaginato<br />
Obiettivi specifici da<br />
realizzare<br />
Utilizzare in modo<br />
consapevole il proprio<br />
bagaglio tecnico, saper<br />
perseguire nel tempo un tema<br />
dato, con costanti<br />
determinate ed in relazione<br />
ad un determinato fine<br />
creativo ed operativo.<br />
Utilizzare in modo<br />
consapevole il proprio<br />
bagaglio tecnico, saper<br />
operare in relazione ad un<br />
determinato fine creativo ed<br />
operativo.<br />
Finalizzare creativamente le<br />
conoscenze tecniche del<br />
linguaggio fotografico<br />
44
del paesaggio nelle<br />
diverse stagioni<br />
Lezioni di storia della<br />
fotografia<br />
Realizzazione di lezioni<br />
frontali e realizzazione<br />
di ricerche a tema su<br />
personaggi storici<br />
recuper<br />
o<br />
6 lezioni<br />
di 2ore<br />
impagin<br />
ati<br />
esercitaz<br />
ioni<br />
guidate<br />
Sala di<br />
posa,<br />
computer e<br />
stampante<br />
inkjet<br />
lavoro<br />
finale<br />
impaginato<br />
Utilizzare in modo<br />
consapevole il proprio<br />
bagaglio tecnico e di<br />
conoscenze storico-culturali,<br />
saper operare in relazione ad<br />
un determinato fine<br />
operativo.<br />
STRATEGIE DIDATTICHE<br />
esercitazioni pratiche con l’uso di:<br />
- apparecchi di grande formato (banchi ottici)<br />
- esposimetri esterni per la lettura della luce continua e flash<br />
- apparecchi fotografici digitali<br />
- programmi di fotoritocco (photoshop) ed impaginazione grafica (illustrator) e Power - Point<br />
PERCORSI INTERDISCIPLINARI<br />
Sono state sviluppate attività di produzione di immagini in collaborazione con Grafica<br />
Professionale ed il Laboratorio di Stampa<br />
I soggetti e le tematiche delle esercitazioni sono state concordate con l'insegnante di disegno<br />
professionale in modo da costituire momenti esecutivi, pratici e di verifica di altre esercitazioni<br />
didattiche<br />
SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI<br />
Attrezzature presenti in laboratorio (sala di posa, camera oscura e computers)<br />
Proiezione di diapositive e videoproiezioni con documenti Power Point<br />
Testi della biblioteca e dell'insegnante<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
Sono state valutate le capacità dello studente alla comprensione del senso delle esercitazioni che<br />
è stato chiamato a svolgere, sia nell’iter esecutivo che alla consegna degli elaborati definitivi<br />
impaginati; sono valutate inoltre il grado di abilità tecnica acquisito in rapporto alle proprie<br />
attitudini, il grado di interesse e partecipazione che ha dimostrato nel corso delle lezioni.<br />
Hanno costituito strumenti di verifica le prove fotografiche integrate dai colloqui sostenuti con lo<br />
studente durante l’esecuzione ed alla consegna delle stesse impaginate.<br />
MODALITÀ PER IL RECUPERO/L’ECCELLENZA<br />
Le ultime lezioni relative ad una esercitazione o tempi morti della stessa sono stati destinati al<br />
recupero per gli allievi che non avevano completato il lavoro e ad attività integrative e di<br />
eccellenza quali l’organizzazione informatica dell’archivio lavori, il riordino del quaderno delle<br />
pellicole e dei dati, la realizzazione di ingrandimenti per l’esposizione ecc. per il resto della <strong>classe</strong><br />
CORDENONS, lì 08 maggio 2011 L’insegnante Vittorio Turozzi<br />
Allievi<br />
...................................................... ......................................................<br />
45
Disciplina: LABORATORIO DI TECNICHE GRAFICHE<br />
Insegnante: prof.ssa Sandra Cimolino<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 10 allievi.<br />
Gli allievi si sono distinti per tutta la durata del quinquennio per l'impegno profuso. Hanno<br />
dimostrato di possedere mediamente buone capacità intellettive ed espressive, supportate<br />
dall'impegno costante. Buono il grado di autonomia raggiunto nelle fasi operative in Laboratorio di<br />
grafica (fase di formatura e stampa relativi alle tecniche rilievo, incavo, permeo e plano), così<br />
come buono l'utilizzo dei software dedicati alla grafica. Il rapporto con gli allievi si è sempre svolto<br />
con la massima correttezza, non vi sono stati problemi disciplinari.<br />
Complessivamente la <strong>classe</strong> ha dimostrato un impegno buono per tutto il corso dell’anno<br />
scolastico.<br />
Il rapporto con le famiglie è da ritenersi nella norma.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
-Partecipazione al<br />
concorso “Yebotpeaple.com”<br />
con la<br />
realizzazione di giocattoli in<br />
carta _lavoro propedeutico<br />
alla realizzazione dello<br />
studio di un packaging per<br />
progettazione.<br />
-Elaborazione progetti per<br />
evento “Aviano 100 anni di<br />
storia” in collaborazione<br />
con progettazione grafica<br />
(Logo, manifesti, cartoline,<br />
copertine libro ecc.).<br />
-Realizzazione cartolina<br />
auguri per Comune di<br />
<strong>Cordenons</strong>.<br />
-In collaborazione con<br />
progettazione grafica<br />
realizz. Del logo per “Rete<br />
museale Provincia di Pn”.<br />
- Partecipazione concorso<br />
riservato agli Istituti d'Arte<br />
della Regione F.V.G<br />
restyling immagine<br />
protrettrice arma<br />
Carabinieri, “Virgo Fidelis”<br />
Tempi<br />
15<br />
lezioni<br />
(2 ore)<br />
20<br />
lezioni<br />
(2 ore)<br />
Attività<br />
didattica<br />
Lezioni<br />
frontali,<br />
esercitazio<br />
ni pratiche<br />
di stampa e<br />
utilizzo di<br />
softwares<br />
specifici<br />
per la<br />
grafica<br />
(photoshop<br />
, illustrator)<br />
Lezioni<br />
frontali,<br />
esercitazio<br />
ni pratiche<br />
di stampa e<br />
utilizzo di<br />
softwares<br />
specifici<br />
per la<br />
grafica<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Libro di testo<br />
in uso;testi<br />
della<br />
biblioteca e<br />
dell'insegnant<br />
e, computer,<br />
scanner,<br />
stampanti,<br />
attrezzature<br />
di stampa<br />
presenti in<br />
lab.<br />
Fotocamera<br />
digitale.<br />
Libro di testo<br />
in uso; testi<br />
della<br />
biblioteca e<br />
dell'insegnant<br />
e, computer e<br />
stampante<br />
inkjet,<br />
attrezzature<br />
di stampa<br />
presenti in<br />
lab. Graf.<br />
Verifiche<br />
Obiettivi specifici<br />
da realizzare<br />
In itinere Conoscere le<br />
tecniche di<br />
stampa rilievoincavo-permeoplano.<br />
Acquisire<br />
autonomia nelle<br />
fasi di<br />
progettazione,<br />
stampa, dall'idea<br />
all'elaborato<br />
finito.<br />
In itinere Conoscere le fasi<br />
procedurali che<br />
conducono da un<br />
documento<br />
originale alla sua<br />
realizzazione<br />
definitiva in<br />
stampa.<br />
Conoscere le<br />
tecniche di<br />
stampa artistiche<br />
e industriali.<br />
Acquisire<br />
autonomia nelle<br />
fasi di<br />
progettazione e<br />
stampa<br />
e realizzazione<br />
di un definitivo.<br />
46
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI<br />
Ideazione, progettazione, realizzazione di elaborati con l'uso delle tecniche di stampa apprese 3.<br />
SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI<br />
Attrezzature presenti in laboratorio (computers); tirabozze e macchine da stampa;<br />
SPAZI<br />
Laboratorio di grafica.<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
Sono state valutate le capacità dello studente alla comprensione del senso delle esercitazioni che<br />
è stato chiamato a svolgere, sia nell’iter esecutivo che alla consegna degli elaborati definitivi<br />
impaginati; è stato valutato inoltre il grado di abilità tecnica acquisito in rapporto alle proprie<br />
attitudini, il grado di interesse e partecipazione che lo studente ha dimostrato nel corso delle<br />
lezioni.<br />
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE<br />
Hanno costituito strumenti di verifica le prove scritte somministrate agli allievi integrate dai colloqui<br />
sostenuti con lo studente durante l’esecuzione ed alla consegna degli elaborati presentati.<br />
OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />
L’insegnamento del Laboratorio di Grafica al quinto anno si è proposto di educare all'uso critico e<br />
consapevole del linguaggio grafico e alla conoscenza dei procedimenti di stampa industriali e<br />
artigianali (artistici) ed in particolare:<br />
Saper ideare, progettare e realizzare un messaggio grafico in tutte la sue fasi dall’ideazione alla<br />
realizzazione<br />
Saper comunicare il processo di ideazione e realizzazione di un messaggio grafico<br />
Saper distinguere e individuare le fasi di formatura e stampa in relazione alla tecnica di stampa<br />
scelta<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO<br />
Le lezioni del mese di maggio sono state lasciate a disposizione degli allievi per eventuali ristampe<br />
degli elaborati ecc. a loro discrezione<br />
a) osservazioni<br />
Il gruppo di grafica è composto di 10 studenti il cui comportamento scolastico è stato molto<br />
corretto.<br />
I rapporti con le famiglie sono stati limitati ai ricevimenti generali.<br />
Le attività extracurriculari ed extrascolastiche non hanno interagito con l’attività disciplinare.<br />
b) proposte per la programmazione didattica del prossimo anno scolastico<br />
Si auspica un potenziamento delle attrezzature informatiche (stampanti, computers)<br />
<strong>Cordenons</strong>, lì 10 maggio 2011 L’insegnante prof.ssa Sandra Cimolino<br />
Allievi<br />
......................................................<br />
...................................................... ......................................................<br />
47
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA<br />
Insegnante: prof.ssa Raffaella Belfiore<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> appare complessivamente buona sia per impegno e partecipazione che rendimento; la<br />
maggior parte degli allievi lavora con metodo positivo, anche se devono essere costantemente<br />
stimolati, sia per quanto riguarda la parte pratica che teorica della materia. Altri allievi si<br />
manifestano più superficiali in generale e hanno conseguito pertanto risultati meno soddisfacenti.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />
Potenziamento aerobico generale<br />
Andature pre-atletiche e<br />
coordinative<br />
Coordinazione spaziale e oculo-<br />
manuale<br />
Corsa di resistenza di breve e<br />
media durata<br />
esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà anche in forma<br />
dinamica<br />
esecuzione di esercizi a corpo<br />
libero specifici sui vari piani<br />
Piccoli attrezzi codificati esecuzione di difficoltà crescente<br />
Mobilità articolare attiva e passiva;<br />
equilibrio dinamico e statico;<br />
stretching muscolare<br />
Tonificazione e potenziamento<br />
muscolare<br />
esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà<br />
esercizi in forma generale ed<br />
individualizzata<br />
Giochi sportivi di squadra, individuali esercizi specifici di gioco di diversi<br />
e di movimento regolamentati<br />
Comportamenti adeguati e<br />
livelli di difficoltà<br />
responsabili nella prevenzione degli rotazione nelle varie attività di<br />
infortuni<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
assunzione di compiti e ruoli a<br />
gruppo e di squadra<br />
Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; palestra; aula.<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare gli<br />
strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
48
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Prove pratiche e teoriche variamente strutturate.<br />
Sono state effettuate almeno due valutazioni quadrimestrali, desunte da:<br />
dalle capacità e possibilità individuali;<br />
dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;<br />
dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce, rispetto per<br />
l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro);<br />
dai miglioramenti ottenuti;<br />
dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di base dove<br />
la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità generale ed il<br />
rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si basano le esercitazioni<br />
proposte.<br />
Lezioni teoriche in <strong>classe</strong>.<br />
CONTENUTI<br />
Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve e medio periodo,<br />
corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.<br />
Esercizi per la forza veloce e resistente.<br />
Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.<br />
Esercizi di velocità e destrezza.<br />
Esercizi per la mobilità articolare.<br />
Esercizi di stretching generale e localizzato.<br />
Esercizi di pre-atletica.<br />
Esercizi di coordinazione generale.<br />
Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.<br />
Esercizi con piccoli attrezzi.<br />
Applicazioni relative a sport di squadra: regole e fondamentali della pallavolo, pallacanestro e del<br />
calcio a cinque.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 14 maggio 2011 l'insegnante: Belfiore Raffaella<br />
Allievi<br />
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<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2010<br />
Nome e Cognome firma<br />
Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />
Prof. Valter Battistutta<br />
Docente di Insegnamento della<br />
religione cattolica<br />
Prof.ssa Mimma D’Andrea Docente di Italiano e Storia<br />
Prof.ssa Paola Peressin Docente di Storia dell’Arte<br />
Prof.ssa Carla Capperdoni Docente di Matematica e Fisica<br />
Prof. Amer Hasan<br />
Prof. Omero Ronchese<br />
Prof. Fabio Cozzi<br />
Chimica e Laboratorio<br />
tecnologico<br />
Docente di Elementi di<br />
sociologia ed economia<br />
Docente di Teoria e Applica-<br />
zioni di Geometria descrittiva<br />
Prof.ssa Patrizia Sacilotto Docente di Educazione visiva<br />
Prof.ssa Laura Santarossa<br />
Prof.ssa Sandra Cimolino<br />
Prof. Vittorio Turozzi<br />
Docente di Progettazione<br />
grafica<br />
Docente di Laboratorio di<br />
Tecniche grafiche<br />
Docente di Laboratorio di<br />
Fotografia<br />
Prof.ssa Raffaella Belfiore Docente di Educazione fisica<br />
Prof.ssa Patrizia Blaseotto Docente di Sostegno<br />
Prof. Antonio Di Marco Docente di Sostegno<br />
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