Il Salvagente n° 26 - Modenacinquestelle.it
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Poste <strong>it</strong>aliane spa - sped. in a. p. D.L. 353/03 (conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Roma<br />
Postapressventiquattrore Anno 21 • n. <strong>26</strong> • 28 giugno-5 luglio 2012 • www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
2 euro<br />
Settimanale dei Dir<strong>it</strong>ti, dei Consumi e delle Scelte<br />
pag.13<br />
BENZINA<br />
CACCIA AGLI SCONTI<br />
COME SCOVARE<br />
L’IMPIANTO CONVENIENTE<br />
pag.24<br />
IL TEST<br />
PROVA SUL CAMPO<br />
PER IL GALAXY S3,<br />
IL RIVALE DELL’IPHONE<br />
pag.34<br />
TERREMOTI<br />
ALLARME INASCOLTATO<br />
IL RISCHIO SICILIANO<br />
SENZAPIANIDISICUREZZA<br />
Arsenico, n<strong>it</strong>rati, fluoro. Le nostre analisi su 27 bottiglie<br />
Le acque minerali<br />
VIETATE ai minori
4<br />
salvaweek<br />
week<br />
SalviamociGente<br />
FACCE DI BAMBINI SORRIDENTI SULL’ ETICHETTA.<br />
MAMME ENTUSIASTE CON IL FIGLIO - NON<br />
PROPRIO NEONATO - IN BRACCIO.<br />
NELLE ETICHETTE DI MOLTE ACQUE MINERALI<br />
I RIFERIMENTI AI CONSUMATORI PIÙ PICCOLI NON<br />
MANCANO. CE N’È ADDIRITTURA QUALCUNA<br />
CHE HA SCELTO DI POSIZIONARSI NEI REPARTI<br />
DEI BABY FOOD PER SUGGERIRE, A CHI CERCA<br />
PRODOTTI PER IL NEONATO, UNA PARTICOLARE<br />
VOCAZIONE PER LA PRIMA INFANZIA.<br />
PECCATO CHE MOLTE DI QUESTE MINERALI<br />
NON TROVINO SPAZIO IN ETICHETTA PER<br />
LE INFORMAZIONI CHE AI NEOGENITORI<br />
POTREBBERO FAR COMODO (E NONSOLO<br />
ALORO). DI NITRATI, ARSENICO, FLUORO,<br />
SPESSO NON C’È TRACCIA SCRITTA.<br />
E INVECE, COME DIMOSTRA IL TEST DEL<br />
SALVAGENTE DI QUESTO NUMERO, QUESTE<br />
SOSTANZE CHE HANNO IN COMUNE UN GRADO<br />
DI RISCHIO SERIO PER I BAMBINI, NELLE ACQUE<br />
CI SONO. IN QUALCHE CASO ANCHE<br />
IN MODO PREOCCUPANTE.<br />
A MOLTI NON FARÀ PIACERE SAPERLO. MA SARÀ<br />
SICURAMENTE UTILE PER LA PROSSIMA SCELTA.<br />
IN ATTESA CHE LA LEGGE DISCIPLINI IN MANIERA<br />
UN PO’ PIÙ CHIARA LE ETICHETTE DELLE<br />
MINERALI.<br />
Smartbox e problemi:<br />
la società replica<br />
Caro direttore,<br />
in relazione all’articolo apparso su <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> la<br />
scorsa settimana, Smartbox precisa che è leader in<br />
Italia nel settore dei cofanetti regalo e che:<br />
- nel 2011 di tutti i voucher utilizzati, lo 0,0013% ha generato un reclamo<br />
e di questi solo lo 0,0005% era un reclamo classificato come<br />
“grave”, quindi non strettamente soggettivo tipo il letto scomodo o<br />
la colazione non abbondante.<br />
- L’équipe che lavora per la Customare care è composta da 11 persone,<br />
le informazioni più richieste sono relative all’acquisto, ai punti<br />
vend<strong>it</strong>a, prenotazioni assist<strong>it</strong>e, gestione cambi cofanetti, prenotazioni<br />
già effettuate (cancellazioni, modifiche ecc.). Le risposte via<br />
mail sono gest<strong>it</strong>e con una tempistica da 1 a 3 settimane.<br />
-Da settembre 2010 è attivo il servizio di prenotazione on line accedendo<br />
direttamente alla piattaforma di prenotazione My Smartbox,<br />
(www.smartbox.com/<strong>it</strong>/prenotazione-on-line in modo da avere immediato<br />
riscontro della disponibil<strong>it</strong>à di posti nelle date richieste).<br />
Naturalmente, in periodi di alta stagione in local<strong>it</strong>à balneari, come<br />
i week-end di giugno, può cap<strong>it</strong>are che la ricezione possa essere al<br />
completo per le stanze offerte da Smartbox.<br />
- I cofanetti regalo valgono anche 18 mesi, in questo lasso di tempo<br />
è possibile che per lavori straordinari di manutenzione di una struttura<br />
ci siano casi del genere. È possibile comunque trovare all’interno<br />
del cofanetto o nella lista sul web altre strutture disponibili.<br />
PAOLA PIANCIOLA<br />
a cura di Riccardo Quintili<br />
COUNTRY MANAGER SMARTBOX<br />
Gentile Paola,<br />
prendiamo atto che la<br />
nostra lettrice rientra in quella<br />
frazione percentuale infin<strong>it</strong>esima<br />
che ha problemi con la<br />
Smartbox. E che nel suo caso<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
la risposta del Customare care<br />
sia arrivata entro la vostra tempistica<br />
(dopo 21 giorni). Nu meri<br />
a parte, quella che ogni cliente<br />
della Smartbox - immaginiamo<br />
- troverebbe curiosa è
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Direzione e redazioni<br />
Roma (00182), via Pinerolo 43.<br />
Tel. 06/7020<strong>26</strong>5, 06/7020413,<br />
06/7020440. Fax 06/70200<strong>26</strong>.<br />
Bologna (40125), via Santo Stefano 13.<br />
Tel. 051/233383, 051/273574.<br />
Fax 051/2759028.<br />
proprio la risposta del centro<br />
benessere contattato dalla<br />
let trice: disponibil<strong>it</strong>à completa,<br />
salvo pagare un’extra per una<br />
notte in più. Suona come u -<br />
na lim<strong>it</strong>azione piuttosto forte,<br />
le assicuro.<br />
L’ASSISTENZA EXTRA<br />
DI DARTY? BUCATA...<br />
Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />
ho acquistato degli elettrodomestici<br />
presso un Darty a Milano<br />
2 anni fa, pagando anche<br />
l’estensione di garanzia che<br />
prevedeva assistenza a domicilio,<br />
mano d’opera e dir<strong>it</strong>to<br />
d’usc<strong>it</strong>a. Nei mesi scorsi la mia<br />
lavatrice Ariston ha iniziato a<br />
perdere acqua. Ho chiamato<br />
l’assistenza Darty e l’operatore<br />
mi ha avvert<strong>it</strong>o che non essendo<br />
ancora trascorsi 2 anni<br />
dall’acquisto, avrei dovuta pagare<br />
l’usc<strong>it</strong>a del tecnico e poi<br />
chiedere il rimborso. <strong>Il</strong> tecnico<br />
Ariston, però, non è riusc<strong>it</strong>o a<br />
capire la provenienza della perd<strong>it</strong>a,<br />
ci ha detto di fare tutte<br />
le prove possibili per poi richiamarlo.<br />
Ho chiesto il rimborso<br />
(29 euro) ma 2 mesi dopo mi<br />
è stato rifiutato in quanto il tecnico<br />
non aveva riportato problemi<br />
sulla scheda di usc<strong>it</strong>a. A<br />
questo punto mi r<strong>it</strong>rovo con la<br />
lavatrice che perde ( abbiamo<br />
scoperto, dal cassetto dei detersivi),<br />
e nessun rimborso. E<br />
dopo molte mail e telefonate<br />
nessuno si è degnato di darmi<br />
una spiegazione.<br />
MCAFAZZO@LIBERO.IT<br />
IL DOCUMENTO<br />
MANCANTE A LINEAR<br />
Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />
vorrei segnalarvi lo strano<br />
comportamento della mia<br />
nuova compagnia di assicurazioni.<br />
A marzo , dopo anni passati<br />
senza problemi con la Direct-Line,<br />
ho deciso di rinnovare<br />
la polizza con Linear. Ho<br />
inviato la documentazione richiesta,<br />
effettuato il pagamento<br />
e ricevuto i documenti previsti<br />
dalla compagnia. Tutto<br />
sembrava filare liscio, tranne<br />
per il fatto che Linear non mi<br />
ha mai confermato di aver ricevuto<br />
l’Attestato dello stato<br />
di rischio che ho inviato via email<br />
due o tre volte alla Linear,<br />
senza avere riscontro, per poi<br />
mandarlo per raccomandata<br />
a/r. Oggi, a quasi 4 mesi dalla<br />
stipula del contratto, la Linear<br />
mi ha comunicato di avermi<br />
retrocesso la classe di mer<strong>it</strong>o<br />
E-mail<br />
redazione@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
quotidiano@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
Quotidiano on line<br />
www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> è anche su Facebook, Tw<strong>it</strong>ter e Google+<br />
in 18a poiché dice di non aver<br />
mai ricevuto la documentazione<br />
e mi intima di pagare la differenza<br />
(e nel caso non lo faccia<br />
minaccia le vie legali).<br />
G.ORSINO@LIBERO.IT<br />
Caro lettore,<br />
davvero uno strano comportamento.<br />
Faccia valere la documentazione<br />
che prova l’invio<br />
della sua raccomandata. Sarebbe<br />
davvero paradossale che Linear<br />
la dovesse penalizzare per<br />
un documento già inviato.<br />
QUALCHE CONSIGLIO<br />
PER L’EDIZIONE TABLET<br />
Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />
finalmente è arrivata l’edizione<br />
per tablet, molto comoda.<br />
Solo qualche appunto: non è<br />
molto fluido il passaggio di pagina,<br />
si deve ingrandire in modo<br />
che appaiano le 2 frecce ai<br />
lati. Sarebbe utile un bottone<br />
grigio sempre presente. I tasti<br />
frecce che appaiono sono troppo<br />
piccoli e quasi trasparenti,<br />
sarebbe meglio se fossero ben<br />
visibili. Spero poi in una versione<br />
leggibile anche da Android<br />
e WindowsPhone.<br />
SIMONE LUCCHI<br />
VERONA<br />
5
6<br />
Sommario ommario<br />
COPIA CARTACEA+ON LINE<br />
Annuale senza omaggio 52 €<br />
Annuale con omaggio 57 €<br />
Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 60 €<br />
Doppio+omaggi 94 €<br />
Tre mesi (solo carta) 17 €<br />
Sei mesi (solo carta)<br />
SOLO ON LINE<br />
30 €<br />
Annuale senza omaggio 25 €<br />
Annuale con omaggio 30 €<br />
Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 35 €<br />
Un numero 1 €<br />
Un articolo 0,80 €<br />
Uno speciale<br />
ARRETRATI<br />
0,90 €<br />
chiedeteli a “<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong>”,<br />
via Pinerolo 43, 00182 Roma,<br />
inviando per ogni copia richiesta<br />
4,00 euro in francobolli.<br />
800-015<strong>26</strong>0<br />
<strong>Il</strong> numero verde è a disposizione per<br />
gli abbonamenti<br />
dal martedì al giovedì nel seguente<br />
orario: 10-13 e 16-18.<br />
abbonati@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
COME SI PUÒ PAGARE<br />
CARTA DI CREDITO:<br />
sul www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />
CONTO CORRENTE POSTALE:<br />
numero 69412005 intestato a Ed<strong>it</strong>oriale<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> Società Cooperativa, via<br />
Pinerolo 43, 00182 Roma<br />
BONIFICO BANCARIO:<br />
Banca Popolare Etica: codice IBAN<br />
IT24 P050 1803 2000 0000 0100 277.<br />
Specificate esattamente la causale<br />
e l’indirizzo dell’abbonato.<br />
Attual<strong>it</strong>à<br />
4<br />
8<br />
9<br />
9<br />
11<br />
13112<br />
13<br />
17<br />
13<br />
SalviamociGente<br />
Parliamone/Basta con<br />
le vend<strong>it</strong>e scorrette<br />
Io, un c<strong>it</strong>tadino<br />
Amico di penna<br />
P<strong>it</strong>Stop/L’auto da fé di<br />
Montale? È fuori produzione<br />
Le Parole della Settimana<br />
Benzina, caccia agli sconti<br />
del fine settimana<br />
Tutto marketing o parte,<br />
finalmente, la concorrenza?<br />
InformaWeb<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Consumi<br />
19<br />
24<br />
27<br />
28<br />
30<br />
31<br />
Vietate ai minori. Quello<br />
che le minerali tacciono<br />
27 bottiglie alla prova<br />
Resa dei conti<br />
per il Galaxy S3<br />
La prova francese<br />
L’alimento della settimana<br />
<strong>Il</strong> cetriolo<br />
Non rinuncio alla vacanza<br />
con lo scambio casa<br />
Le ferie al risparmio<br />
Mozzarelle blu, niente<br />
paura ma più prevenzione<br />
MondoItalia<br />
24
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Dir<strong>it</strong>ti<br />
34<br />
38<br />
41<br />
42<br />
45<br />
47<br />
48<br />
50<br />
34<br />
L’allarme ora c’è<br />
ma si fa finta di niente<br />
La previsione del grande<br />
terremoto in Sicilia e Calabria<br />
Lasciate ogni speranza...<br />
all’ingresso dei tribunali<br />
<strong>Il</strong> viaggio di C<strong>it</strong>tadinanzattiva<br />
Bni, destino incerto<br />
I consumatori e l’Europa<br />
a due veloc<strong>it</strong>à<br />
Intervista a John Dalli<br />
Scommessa sul mattone<br />
Incentivi per chi ristruttura<br />
SalvaCondominio<br />
Informagiovani<br />
SpazioCivile<br />
Nu<br />
me ro<br />
<strong>26</strong><br />
Scelte<br />
53<br />
56<br />
58<br />
59<br />
60<br />
60<br />
62<br />
63<br />
64<br />
66<br />
66<br />
L’Italia in vend<strong>it</strong>a di Piji<br />
In musica un r<strong>it</strong>ratto<br />
ironico e corrosivo<br />
Roma cap<strong>it</strong>ale... del tango<br />
<strong>Il</strong> terzo European Festival<br />
Piante&piante<br />
Sì, mangiare<br />
Ciambella/Alessandra Sensini<br />
Ciambella/Medioevo a Narni<br />
Ciambella/Letti per voi<br />
Filmando<br />
LeggoVedoSento<br />
Teledipendente<br />
Fenomenale!<br />
53<br />
salvagente<br />
il<br />
Nuovissima serie<br />
anno 21, numero <strong>26</strong>.<br />
Direttore responsabile:<br />
Riccardo Quintili.<br />
Direttore ed<strong>it</strong>oriale: Rocco Di Blasi.<br />
Garante dei lettori: Francisca Colli.<br />
Impaginazione:<br />
Claudia La Torre, Monica Rodriguez,<br />
Silvia Pagliarini.<br />
In redazione: Enrico Cinotti<br />
(vicecaposervizio), Barbara Liverzani,<br />
Giorgia Nardelli, Michela Rossetti, Davide<br />
Sfragano, Marta Strinati (vicecaposervizio).<br />
In segreteria di redazione:<br />
Enza Ciminelli.<br />
Marketing e pubblic<strong>it</strong>à:<br />
Federico Vend<strong>it</strong>ti.<br />
In amministrazione:<br />
Daniela Fagioli.<br />
Progetto grafico:<br />
Silvia Pagliarini.<br />
Hanno collaborato a questo<br />
numero:<br />
(in ordine di apparizione): Pietro<br />
Giordano, Antonio Lubrano, Antonio<br />
Zollo, Eugenio Manca, Luisella<br />
Costamagna, Lorenzo Stracquadanio,<br />
Roberto Quintavalle, Lucia Catania,<br />
Monica Timba, Lorenzo Misuraca, Carla<br />
Tropia, Valentina Picarella, Chiara Masini,<br />
Valentina Corvino, Patrizia Pallara, Delia<br />
Vaccarello, Fernando Guerci, V<strong>it</strong>o Lamberti,<br />
Giuseppina Gho, Marina Ros, Martino<br />
Ragusa, Francesco Piromallo, Costanza<br />
Beltrami, Francesca Mossa, Valerio Calzolaio,<br />
R<strong>it</strong>a De Buono.<br />
Vietata la riproduzione di articoli, test<br />
e relative tabelle, senza preventiva<br />
autorizzazione del “<strong>Salvagente</strong>”.<br />
Questo numero è stato chiuso in<br />
tipografia il 25/6/2012.<br />
Ed<strong>it</strong>ore: Ed<strong>it</strong>oriale <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />
Società Cooperativa s.c. a r.l.<br />
Presidente: Rocco Di Blasi.<br />
Stampa: Rotopress International Srl,<br />
via Brecce, Loreto (An).<br />
Distribuzione esclusiva per<br />
l’Italia: Parrini e C. spa, via di Santa<br />
Cornelia 9, 00060 Roma.<br />
Iscrizione numero 212 del 3 aprile<br />
1992 al Tribunale di Roma.<br />
Questa testata fruisce dei contributi<br />
statali diretti della legge 7 agosto<br />
1990, n. 250.<br />
ISSN 1123 - 7236.<br />
Legacoop - Associazione Cooperative Ed<strong>it</strong>oriali e di Comunicazione<br />
7
8 L’ opinione<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Achi non è mai cap<strong>it</strong>ato che suonasse<br />
il telefono all’ora di cena<br />
o il campanello alle ore più impensate?<br />
Dall’altro lato della cornetta<br />
o della porta giovani precari che<br />
cercano di convincerci ad acquistare<br />
vino, assicurazioni sulla v<strong>it</strong>a, carte<br />
di cred<strong>it</strong>o, olio...<br />
Spesso, dopo una lunga chiacchierata<br />
e l’assenso o la firma su dei fogli<br />
di carta mai letti, ci si vede recap<strong>it</strong>are<br />
a casa prodotti non richiesti o diversi<br />
da quelli proposti. Quando si decide<br />
di rest<strong>it</strong>uirli, si scopre che non<br />
è semplice: il dir<strong>it</strong>to di recesso è complicato,<br />
il ripensamento non è riconosciuto<br />
come dir<strong>it</strong>to, salvo accordi<br />
precedenti la conclusione del contratto<br />
presi con il vend<strong>it</strong>ore, e al telefono<br />
non è sempre chiaro che tipo<br />
di consenso sia stato dato. I contratti<br />
truffa nel settore energetico, sono<br />
lì a dimostrare quanti raggiri vengono<br />
realizzati quotidianamente attraverso<br />
aziende subappaltanti.<br />
Un’emergenza sociale, un’azione di<br />
“stalking sociale” posta in atto sfruttando<br />
giovani precari formati e costretti<br />
a ottenere una vend<strong>it</strong>a, a scap<strong>it</strong>o<br />
delle fasce più deboli della società,<br />
in particolare i pensionati spesso<br />
soli e facilmente inducibili all’acquisto<br />
con promesse di risparmio.<br />
L’ist<strong>it</strong>uzione del Registro delle Opposizioni<br />
non ha risolto il problema,<br />
anzi lo ha aggravato e offre una “fo-<br />
glia di fico” per coprire la vergogna<br />
di uno strumento gesti-<br />
“<br />
to dalla Fondazione Ugo<br />
Bordoni, costato qualche<br />
milione di euro alle<br />
aziende telefoniche, che ha risolto<br />
poche centinaia di contenziosi.<br />
Chi ha il numero sugli elenchi telefonici<br />
pubblici può iscriversi al Registro<br />
se non vuole più essere contattato,<br />
altrimenti vale il “silenzio-assenso”.<br />
Ma la cancellazione dagli elenchi<br />
degli operatori commerciali, obbligatoria<br />
dopo 15 giorni dalla richiesta,<br />
spesso non viene fatta.<br />
Adiconsum - insieme a molte associazioni<br />
dei consumatori - ha chiesto<br />
al governo Monti il recepimento<br />
della direttiva comun<strong>it</strong>aria n. 83/11<br />
sui contratti a distanza: un’indispensabile<br />
tutela per gli utenti.<br />
La Fondazione Bordoni spenda i sol-<br />
Si tratta<br />
di uno<br />
‘stalking<br />
sociale’.<br />
Per questo<br />
abbiamo<br />
chiesto a<br />
Monti di<br />
intervenire.<br />
E alla<br />
Fondazione<br />
Bortoni di<br />
spendere i<br />
soldi ricevuti<br />
per<br />
informare i<br />
consumatori<br />
Pietro Giordano<br />
Segretario generale di Adiconsum<br />
Basta con le vend<strong>it</strong>e scorrette<br />
Monti intervenga sub<strong>it</strong>o<br />
di per informare i c<strong>it</strong>tadini sui dir<strong>it</strong>ti<br />
e le tutele e coinvolga nella sensibilizzazione<br />
le associazioni dei consumatori,<br />
anziché fare accordi solo<br />
con aziende o associazioni imprend<strong>it</strong>oriali<br />
che spesso hanno utilizzato<br />
il telemarketing o il porta a porta.<br />
Si faccia sub<strong>it</strong>o anche un tavolo con<br />
le aziende telefoniche per trovare soluzioni<br />
e codici etici capaci di eliminare<br />
i continui fastidi che le famiglie<br />
<strong>it</strong>aliane sopportano.<br />
Si blocchi la pericolosa tendenza, delle<br />
Autor<strong>it</strong>à indipendenti, di approvare<br />
discipline differenziate per settore<br />
produttivo, riducendo le garanzie<br />
del Codice del Consumo. La garanzia<br />
di maggiori tutele farebbe aumentare<br />
la fiducia verso nuovi<br />
strumenti di marketing<br />
dig<strong>it</strong>ale, favorendo lo sviluppo<br />
del mercato.<br />
’’
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Attenti, la disillusione<br />
alimenta il peggio<br />
Iounc<strong>it</strong>tadino<br />
Binario 21. Dove deraglia la civiltà<br />
Tra gli sgorbi che deturpano le facciate dei palazzi, uno in particolare<br />
mi ha colp<strong>it</strong>o a Milano: “Binario 21. Fascismo: democrazia”.<br />
A parte l’idiozia della d<strong>it</strong>tatura equiparata al regime democratico,<br />
è quel binario 21 che mi ha allarmato. Dal binario 21<br />
della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio del 1944 partì un<br />
convoglio di carri merci con 600 persone a bordo, <strong>it</strong>aliani di origine<br />
ebraica, che giunse dopo sette giorni ad Auschw<strong>it</strong>z e lì ben<br />
500 deportati finirono nelle camere a gas. E poi fino alla fine del<br />
’44 altri treni partirono da quel binario maledetto.<br />
Un tale riferimento provoca in chi ha memoria un profondo turbamento.<br />
Qualche settimana fa i giudici hanno condannato la<br />
Lega per la parola “Zingaropoli” apparsa su un manifesto a sostegno<br />
di Letizia Moratti nelle recenti elezioni amministrative.<br />
Mi piacerebbe che altri magistrati o le autor<strong>it</strong>à comunali ordinassero<br />
la cancellazione immediata di una scr<strong>it</strong>ta così abominevole<br />
che esalta il nazismo, i suoi orrori e il fascismo.<br />
Sembra davvero che certa pol<strong>it</strong>ica voglia im<strong>it</strong>are il calcio.<br />
Anzi: il peggio del calcio. Non tanto e non soltanto per l’inclinazione<br />
a taroccare le part<strong>it</strong>e, all’imbroglio, alla corruzione.<br />
Ma per l’irresponsabile superficial<strong>it</strong>à con la quale tanti, troppi,<br />
s’impancano a discettare sulla formazione perfetta e sulla<br />
migliore tattica per battere l’avversario.<br />
La gara è a chi la spara più grossa, i giudizi sono grossolani,<br />
le ricette sempre più semplicistiche e miracolistiche: fesserie<br />
da tifosi, non riflessioni pacate di competenti, di persone di<br />
buon senso. Con la differenza che qui non si tratta di vincere<br />
una Coppa, ma di uscire da una crisi che sta allargando le aree<br />
di povertà. Non è stato saggio alimentare l’illusione che l’euro<br />
potesse risolvere miracolisticamente tutti i guai del l’Italia<br />
e dell’Europa, spazzando le conseguenze di tante pol<strong>it</strong>iche<br />
allegre. Ma è abbastanza folle illudere le persone, specie quel-<br />
Antonio Lubrano Sulla “Repubblica”, quasi contemporaneamente, l’occhio è caduto<br />
sulla lettera di un lettore che navigando nella rete si è imbat-<br />
Amicodipenna<br />
Antonio Zollo<br />
9<br />
tuto in un s<strong>it</strong>o di carattere “fortemente discriminatorio e razzista”,<br />
per usare le sue parole. Sotto l’immagine del lager di Auschw<strong>it</strong>z<br />
è apparsa la seguente didascalia: “Oggi sono buona, voglio mettere<br />
a disposizione per tutti i calabresi la nostra struttura dotata<br />
di ogni comfort, comprese le docce rilassanti che vi porteranno<br />
in un’altra dimensione! Su, decidiamo il giorno insieme, quando<br />
volete partire?”. Collegare questo post al muro di Milano con<br />
lo sgorbio sul binario 21 è stato persino troppo ovvio. Né hanno<br />
avuto es<strong>it</strong>o, per quanto ne so, le innumerevoli segnalazioni<br />
fatte agli amministratori del social network (Facebook) per la rimozione<br />
di questa prosa vergognosa e miserabile.<br />
Qualcuno dirà: sono schegge impazz<strong>it</strong>e di una minoranza sciocca,<br />
fanatici cui non va data alcuna importanza. No. È un errore<br />
secondo me sottovalutarli. Mi chiedo intanto se sia cinismo o stupid<strong>it</strong>à<br />
totale a muovere costoro. Nell’un caso e nell’altro si tratta<br />
di soggetti indegni della qualifica di persone.<br />
le più duramente colp<strong>it</strong>e dalla crisi o<br />
che ne vedono avvicinarsi le tempeste,<br />
che uscire oggi dall’euro sia la soluzione<br />
giusta, comunque obbligata,<br />
per recuperare seren<strong>it</strong>à e benessere: tutto ciò per lucrare un<br />
po’ di voti in campagna elettorale, speculando sui disagi e sulle<br />
paure. L’errore più tragico che stanno compiendo coloro che<br />
hanno in mano le redini di una Europa rimasta in mezzo al guado<br />
tra egoismi nazionali e solidarietà comun<strong>it</strong>aria è di ignorare<br />
la lezione della storia, di una storia recente: quando si oscurano<br />
le prospettive di un futuro rassicurante, si lasciano spazi<br />
enormi alle pulsioni peggiori, ai capipopolo irresponsabili.<br />
Ignorando quali tragici conti si rischia di pagare.<br />
Qualche riflessione la storia recente e la cronaca dovrebbero<br />
pur susc<strong>it</strong>arla: il fatto, ad esempio, che formazioni che si richiamano<br />
- chi più esplic<strong>it</strong>amente, chi meno - alle pratiche del<br />
fascismo e del nazismo - da fenomeni marginali stiano diventando<br />
fenomeni di massa.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />
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<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Quando qualche giorno fa un giovanissimo<br />
amico (che per sua fortuna<br />
darà la matur<strong>it</strong>à solo l’anno venturo)<br />
ha chiesto se l’auto da fé di<br />
Montale fosse ancora prodotta in Italia;<br />
e quando un suo compagno di classe,<br />
ammettendo di non sapere chi fosse<br />
Nizan, annunciava di aver scoperto<br />
su internet che si trattava di un paesaggista<br />
cinese del 1300, ebbene confessiamo<br />
di essere stati presi dallo sconforto.<br />
A scuola si va per imparare, d’accordo,<br />
e non a tutti è dato in egual<br />
misura il dono della perspicacia, ma<br />
se non si corre oggi ai ripari come si<br />
potrà impedire domani che una annunciatrice<br />
televisiva, scambiando il<br />
latino per l’inglese, informi che nel teatro<br />
di Ostia Antica andrà in scena il<br />
“Mailes gloriosus” di Plauto?<br />
SICCHÉ ha fatto bene, anzi benissimo,<br />
il sottosegretario all’istruzione<br />
Marco Rossi Doria a richiamare qualche<br />
giorno fa l’attenzione generale<br />
sui temi della scuola e della formazione.<br />
È proprio il momento - questo<br />
che conclude l’anno scolastico - per<br />
un bilancio e una riflessione. Come<br />
è andata? Se non soddisfatti, possiamo<br />
dirci almeno rincuorati? <strong>Il</strong> ministero,<br />
devastato da un campione di<br />
insipienza come la Gelmini e ora ered<strong>it</strong>ato<br />
da Francesco Profumo, ex preside<br />
del Pol<strong>it</strong>ecnico di Torino, e dal<br />
suo vice Rossi Doria, “maestro di strada”<br />
nei Quartieri Spagnoli di Napoli<br />
e da sempre impegnato contro i mec-<br />
P<strong>it</strong>Stop<br />
Che guaio la scuola, se “l’auto da<br />
fé di Montale è fuori produzione”<br />
Eugenio Manca<br />
canismi della dispersione e dell’esclu -<br />
sione scolastica, può sperare di guardare<br />
con qualche fiducia al futuro?<br />
Sarebbe importante, ora che docenti<br />
e alunni tendono a chiudersi alle<br />
spalle la porta delle aule scolastiche,<br />
non disperdere quel clima di attesa<br />
nervosa e vigile che intercorre tra la<br />
conclusione delle prove d’esame e la<br />
pubblicazione dei risultati. È il breve<br />
lasso di tempo in cui ciascuno ripensa<br />
all’esperienza appena svolta,<br />
al senso che ha avuto lo stare insieme<br />
- ragazzi e maestri e magari anche<br />
gen<strong>it</strong>ori - per un intero anno, alle<br />
riflessioni maturate e che è bene<br />
non rinviare a un futuro indefin<strong>it</strong>o. Lo<br />
si è ripetuto spesso in questi mesi e<br />
Rossi Doria lo conferma: la scuola deve<br />
tornare a essere il luogo primario<br />
della socializzazione, la sede in cui si<br />
sperimentano non solo i metodi dell’apprendimento<br />
ma le regole della<br />
convivenza, dell’incontro con l’altro,<br />
della presa di coscienza e della cresc<strong>it</strong>a<br />
dell’individuo come singolo e come<br />
parte della comun<strong>it</strong>à. Una macchina<br />
gigantesca, “il retroterra più importante<br />
per la tenuta del paese”, che<br />
coinvolge quasi 10 mi lioni di bambini<br />
e ragazzi, le loro famiglie e un milione<br />
di operatori. Siamo soddisfatti<br />
di come funziona?<br />
TROPPO spesso negli ultimi anni la<br />
scuola è stata considerata come un<br />
enorme parcheggio ingombro di macerie<br />
non solo didattiche, incapace<br />
di diffondere cultura e i na -<br />
“<br />
IN<br />
deguata a trasmettere valori<br />
pos<strong>it</strong>ivi. La presenza stimolante<br />
di nuovi soggetti, ident<strong>it</strong>à<br />
e culture rappresentate da etnie giunte<br />
fra noi da tutto il mondo, più che<br />
ab battere barriere ha visto a volte e -<br />
mer gere nuovi steccati, mentre programmi<br />
e metodi hanno mostrato la<br />
propria vetustà. Nonostante gli sforzi<br />
generosi di un corpo docente svil<strong>it</strong>o,<br />
malpagato, ridotto all’osso, la scuola<br />
<strong>it</strong>aliana non è riusc<strong>it</strong>a ad assumere<br />
su di sé il comp<strong>it</strong>o di essere il maglio<br />
che rompe pigrizie e incrostazioni.<br />
Più ancora che la famiglia, il ruolo<br />
di prima agenzia formativa sembra<br />
svolto dalla tv, con tutti i rischi che<br />
ciò comporta. La scuola resta piuttosto<br />
il luogo in cui si enfatizzano i disvalori<br />
dell’apparire, si esaltano i falsi<br />
m<strong>it</strong>i della ricchezza e del denaro,<br />
e dove la competizione si basa non<br />
sulla capac<strong>it</strong>à di apprendimento solidale<br />
ma sulla ostentazione del potere<br />
e la supina omologazione.<br />
EBBENE non è forse l’ora di un ribaltamento<br />
radicale? Non è forse tempo<br />
di un balzo in avanti nel ripensare<br />
l’ordinamento scolastico e la sua<br />
connessione con le attese sociali nel<br />
loro complesso, a partire dal lavoro?<br />
Non solo la scuola non deve abbandonare<br />
i più deboli, ma deve cost<strong>it</strong>uire<br />
un elemento di forza per tutti.<br />
E, ammettiamolo, è già troppo il tempo<br />
che abbiamo perduto.<br />
11<br />
VERSI<br />
LA SCUOLA<br />
DEI GRANDI<br />
Anche i grandi a<br />
scuola vanno<br />
/tutti i giorni di tutto<br />
l’anno.<br />
/Una scuola senza<br />
banchi,<br />
/senza grembiuli né<br />
fiocchi bianchi,<br />
/e che problemi, quei<br />
poveretti,<br />
/a risolvere sono<br />
costretti:<br />
/“In questo<br />
stipendio fateci stare<br />
/v<strong>it</strong>to, alloggio e un<br />
po’ di mare”.<br />
/La lezione è un vero<br />
guaio:<br />
“Studiate il conto del<br />
calzolaio”.<br />
/Che mal di testa il<br />
comp<strong>it</strong>o in classe:<br />
/“C’è l’esattore,<br />
pagate le tasse”.<br />
Gianni Rodari<br />
in FILASTROCCHE IN<br />
CIELO E IN TERRA<br />
Einaudi, 1977<br />
“
12 LeParoledellaSettimana<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Torno a occuparmi di Tw<strong>it</strong>ter, raccontandovi<br />
un’esperienza personale.<br />
Alla fine di aprile sono<br />
stata inv<strong>it</strong>ata a un dibatt<strong>it</strong>o al Festival<br />
del Giornalismo di Perugia. Si parlava<br />
di - c<strong>it</strong>o testualmente il t<strong>it</strong>olo - “Toda<br />
tv cambia. Social network e nuovi format<br />
della pol<strong>it</strong>ica in tv”. La domanda<br />
principale del conduttore Andrea<br />
Via nello, a me e agli altri osp<strong>it</strong>i, era:<br />
l’interazione con i social network sta<br />
cambiando il modo di trattare la pol<strong>it</strong>ica<br />
in tv? La mia risposta è stata: no,<br />
i social network e Tw<strong>it</strong>ter in particolare<br />
non hanno cambiato i format televisivi<br />
di informazione. Quello che<br />
si fa in tv, più o meno, è sempre un<br />
talk con servizi esterni. E i social si sono<br />
aggiunti come voce in più.<br />
Si può non essere d’accordo, ma è<br />
quello che penso, e lo penso per esperienza.<br />
Credo di essere stata tra i primi<br />
a portare la rete in un programma<br />
di pol<strong>it</strong>ica. Correva il lontano 1996<br />
e il programma era “Moby Dick” di<br />
Michele Santoro. Io stavo in collegamento<br />
dalla redazione e davo conto<br />
di ciò che arrivava dalla rete lenta,<br />
lentissima, a banda striminz<strong>it</strong>a: erano<br />
mail che ponevano questioni o<br />
segnalavano storie. Non c’era molta<br />
differenza dai programmi che oggi<br />
visualizzano i tweet.<br />
In che cosa consiste l’interazione, in<br />
entrambi i casi? In una domanda o<br />
in un commento che lo spettatore<br />
pone al conduttore o agli osp<strong>it</strong>i. Sono<br />
Ben vengano i social network<br />
ma non cambiano la pol<strong>it</strong>ica in tv<br />
Luisella Costamagna<br />
cambiati i mezzi, sono diventati<br />
più veloci e più frequentati,<br />
ma il contenuto non è affatto<br />
cambiato. Dopodiché, ben<br />
venga tutto questo: è un valore.<br />
Ma può cambiare la tv e i suoi<br />
format? Io credo di no.<br />
La tv è ancora maledettamente<br />
analogica: negli ultimi anni<br />
si è fatta piatta, l’abbiamo<br />
appesa al muro, ma in<br />
fin dei conti è sempre il sol<strong>it</strong>o<br />
cassone ingombrante, lento e unidirezionale.<br />
Ti offre contenuti, punti<br />
di vista e il pubblico guarda, è spettatore.<br />
E giudica: promuove o boccia<br />
con ascolti e commenti. Una opinione<br />
personale, la mia, ma di recente<br />
suffragata anche dall’autorevole<br />
commento del cr<strong>it</strong>ico televisivo del<br />
“Cor riere della Sera” Aldo Grasso all’ul -<br />
tima puntata di “Servizio Pub blico”<br />
di Santoro: “È stato l’esperimento di<br />
un genere ‘vecchio’ (il talk) spostato<br />
su un terreno ‘nuovo’ (moderni devi -<br />
ce con cui vedere la tv). Non sono bastati<br />
i tweet, gli sms o FB a cambiare<br />
le strutture narrative del programma”.<br />
Ma torniamo all’incontro di Perugia.<br />
Quell’opinione - un<strong>it</strong>a ad altre come<br />
“il pubblico della tv e di Tw<strong>it</strong>ter sono<br />
diversi” e “gli addetti ai lavori e i<br />
giornalisti spesso su Tw<strong>it</strong>ter sono autoreferenziali:<br />
rilanciano i loro pezzi<br />
e si r<strong>it</strong>w<strong>it</strong>tano tra di loro, ricreando<br />
quei salotti cui la gente comune<br />
semplicemente assiste” - ha scatena-<br />
Facebook e<br />
Tw<strong>it</strong>ter in<br />
particolare<br />
non hanno<br />
cambiato i<br />
format<br />
televisivi di<br />
informazione.<br />
La tv è<br />
ancora<br />
maledettamente<br />
analogica<br />
to l’inferno. Fantomatici blogger<br />
han no cominciato a scrivere pezzi travisando<br />
il mio pensiero e t<strong>it</strong>olando<br />
“La Costamagna odia Tw<strong>it</strong>ter”. Una<br />
balla cui ho tentato civilmente e inutilmente<br />
di rispondere. Ho scr<strong>it</strong>to a<br />
uno di loro spiegando nel dettaglio<br />
cosa intendevo dire, e - ma tu guarda<br />
- non ha pubblicato la mia lettera.<br />
Perché? Forse fanno più gioco -<br />
nel senso che alimentano i commenti<br />
on line - le polemiche, anche se strumentali?<br />
Boh. Quel lo che so è che i<br />
social network promuovono<br />
una comunicazione<br />
fondamentale. E meno<br />
male che ci sono. Ma<br />
occhio, perché non tutto ciò che appare<br />
è necessariamente oro colato.<br />
Tw<strong>it</strong>ter e Facebook sono facilmente<br />
influenzabili: basta creare profili<br />
farlocchi (una persona può agevolmente<br />
crearne una decina) e mandare<br />
messaggi virali promuovendo<br />
determinati contenuti e affossandone<br />
altri. Un po’ come il tormentone<br />
Pippo Franco-Milella rilanciato su<br />
YouTube, con centinaia di migliaia di<br />
visualizzazioni dagli Usa…
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Nei week end<br />
è guerra di<br />
riduzioni, mentre<br />
cala il petrolio<br />
e i listini scendono<br />
Attual<strong>it</strong>à<br />
Carburanti<br />
L’INIZIATIVA DELL’ENI TRASCINA ALTRE COMPAGNIE. ANCORA GIÙ IL PREZZO DEL GREGGIO<br />
SCONTI e ribassi<br />
Ora il pieno diventa low cost<br />
13<br />
Tutti in fila al distributore per<br />
lo sconto del fine settimana.<br />
L’iniziativa Riparti con Eni<br />
lanciata dal Cane a sei zampe per<br />
i week end estivi fino al 3 settembre,<br />
con un prezzo unico per diesel<br />
e benzina - più bassi circa di 20<br />
centesimi rispetto alla media di<br />
mercato - ha convinto oltre tre milioni<br />
di automobilisti a rifornirsi<br />
presso le stazioni aderenti all’iniziativa.<br />
Non solo. Analoghe iniziative<br />
- anche se decise di settimana<br />
in settimana - sono state messe<br />
in campo da altre compagnie, la<br />
Esso, la Q8 e la TotalErg, mentre<br />
per il prossimo sabato non sono<br />
escluse nuove promozioni da parte<br />
di altre aziende petrolifere.<br />
A favorire gli automobilisti c’è<br />
anche la discesa delle quotazioni<br />
del petrolio, “crollate” dai 125 dollari<br />
al barile del picco di aprile agli<br />
84 del 21 giugno scorso.<br />
<strong>Il</strong> barile a 80 dollari<br />
Enrico Cinotti<br />
“La concom<strong>it</strong>anza della discesa<br />
del prezzo del petrolio e la concorrenza<br />
agguerr<strong>it</strong>a sugli sconti consentono<br />
oggi di risparmiare fino a<br />
20 euro per un pieno di carburante”,<br />
commenta Davide Tabarelli di<br />
Nomisma Energia. Se ad aprile si<br />
è sfiorata la cifra record di 2 euro<br />
▲
14<br />
Sconti e<br />
ribassi<br />
Ora il pieno...<br />
▲<br />
al l<strong>it</strong>ro, oggi la “verde”, con lo<br />
“scontone” del fine settimana tram<strong>it</strong>e<br />
il self service, può costare anche<br />
1,580 al l<strong>it</strong>ro. “L’ondata ribassista<br />
dei mercati petroliferi - aggiunge<br />
l’esperto - indica che per<br />
l’esodo di agosto i prezzi (modal<strong>it</strong>à<br />
serv<strong>it</strong>o, listino pieno, ndr) possano<br />
scendere ulteriormente di<br />
altri 4-5 centesimi al l<strong>it</strong>ro”.<br />
In altre parole la benzina<br />
Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />
IL RISPARMIO SPECIALE DEL FINE SETTIMANA<br />
Sconto<br />
Circa 20 centesimi al l<strong>it</strong>ro<br />
per diesel e benzina<br />
Quando<br />
Nei week end, dalle 13 del<br />
sabato fino alle 7 del lunedì<br />
successivo, presso le<br />
stazioni di servizio aderenti<br />
all’iniziativa<br />
Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />
Iperself, modal<strong>it</strong>à di<br />
rifornimento effettuata<br />
dall’automobilista con<br />
pagamento anticipato<br />
e automatizzato<br />
Note<br />
L’iniziativa è valida per tutti<br />
i fine settimana fino al 3<br />
settembre. Ogni sabato Eni<br />
comunicherà il prezzo dei<br />
carburanti scontati. Lo<br />
scorso week end: 1,480 euro<br />
diesel e 1,580 verde<br />
Sconto<br />
5 centesimi al l<strong>it</strong>ro per diesel<br />
e benzina, oltre a iniziative<br />
speciali<br />
Quando<br />
Ogni giorno, durante l’orario<br />
di chiusura dell’impianto,<br />
presso le stazioni aderenti<br />
all’iniziativa<br />
Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />
Self-pre pay, ovvero<br />
rifornimento fai-da-te con<br />
pagamento anticipato<br />
presso gli accettatori<br />
automatici<br />
Note<br />
Nel fine settimana del 16-17<br />
giugno, la compagnia ha<br />
lanciato straordinariamente<br />
uno sconto di 21 centesimi<br />
per ogni l<strong>it</strong>ro valido dalle 13<br />
di sabato alle 24 di domenica<br />
per i rifornimenti self service<br />
potrebbe assestarsi,<br />
come media di<br />
mercato, intorno a 1,7 euro.<br />
Una previsione che per Federconsumatori<br />
diventa una rivendicazione:<br />
“ Ancora oggi, nonostante<br />
i recenti ribassi, vi è infatti il margine<br />
per una diminuzione di prezzi<br />
decisamente più marcata: con le<br />
quotazioni del petrolio nuovamen-<br />
Sconto<br />
Circa 21 centesimi al l<strong>it</strong>ro<br />
per diesel e benzina.<br />
L’iniziativa verrà decisa di<br />
settimana in settimana<br />
Quando<br />
Durante il fine settimana<br />
Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />
Self service pre pagato<br />
inserendo i contanti oppure<br />
carte bancomat o di cred<strong>it</strong>o<br />
negli accettatori.<br />
Note<br />
Nei due fine settimana<br />
scorsi, la compagnia ha<br />
lanciato straordinariamente<br />
uno sconto di 21 centesimi<br />
per ogni l<strong>it</strong>ro presso le<br />
stazioni Q8Easy e in alcuni<br />
punti tradizionali. L’azienda<br />
valuterà se e come ripetere<br />
l’iniziativa nei prossimi fine<br />
settimana<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Sconto<br />
Possili promozioni con<br />
prezzi più bassi presso gli<br />
impianti nei week end<br />
Quando<br />
Durante il fine settimana<br />
Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />
Self service pre e post pay<br />
Note<br />
Venerdì e sabato della<br />
scorsa settimana la<br />
compagnia ha proposto<br />
uno sconto di 15 centesimi<br />
sui carburanti in modal<strong>it</strong>à<br />
self service sia durante che<br />
dopo l’orario di apertura<br />
delle stazioni aderenti<br />
all’iniziativa
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
te sotto gli 80 dollari al barile, la riduzione<br />
di 20 centesimi può e deve<br />
diventare strutturale e continuativa.<br />
Questo deve avvenire per<br />
tutte le compagnie, indipendentemente<br />
dal giorno e dal circu<strong>it</strong>o di<br />
vend<strong>it</strong>a”.<br />
Lo slalom<br />
Ma quali sono le condizioni da rispettare<br />
per un rifornimento low<br />
cost? Gli sconti sono concentrati<br />
tra sabatoe domenica, con Eni che<br />
“allunga” la promozione fino alle<br />
7 del lunedì. Per tutti occorre verificare<br />
le stazioni che aderiscono<br />
all’iniziativa e la modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />
è quella self service<br />
con pagamento anticipato attraverso<br />
gli accettatori automatici<br />
(cash o con moneta elettronica).<br />
Per conoscere il prezzo scontato<br />
bisogna attendere l’approssimarsi<br />
del fine settimana. La promozione<br />
estiva di Eni prevede, ad esempio,<br />
che il sabato mattina<br />
vengano comunicati<br />
il prezzi unici di<br />
benzina e diesel, valevoli<br />
in tutta <strong>it</strong>alia nelle<br />
“Eni station aderenti all’iniziativa”.<br />
Per le altre<br />
compagnie, non avendo<br />
al momento nessuna<br />
comunicato una promozione duratura<br />
per tutto il periodo estivo,<br />
nei precedenti due fine settimana<br />
la comunicazione è avvenuta il sabato<br />
mattina.<br />
Attenzione poi al tipo di stazione.<br />
Occorre in questo caso trovare<br />
l’impianto che aderisce agli<br />
sconti decisi dalla compagnia di<br />
appartenenza.<br />
Infine le fasce orarie. Se per Eni<br />
Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />
il prezzo unico è valevole dalle 13<br />
del sabato alle 7 del lunedì, lo sconto<br />
Esso di Esso SelfPiù (-5 centesimi<br />
ordinariamente e -21 centesimi<br />
praticato nel week end del 16<br />
e 17 giugno) è possibile solo durante<br />
gli orari di chiusura degli<br />
impianti aderenti. La riduzione<br />
della Q8, nei fine settimana, è principalmente<br />
praticata presso gli impianti<br />
completamente automatizzati<br />
(circa 220 in tutta Italia) denominati<br />
Q8 Easy. Infine per TotalErg<br />
la promozione lanciata la<br />
scorsa settimana (-15 centesimi<br />
con il fai-da-te) si è concentrata<br />
tra venerdì e sabato, sia durante<br />
che dopo la chiusura degli impian-<br />
RESTA INATTUATA UNA NORMA DEL DECRETO LIBERALIZZAZIONI<br />
Prezzi più bassi sempre?<br />
“<strong>Il</strong> governo può agire”<br />
I gestori della<br />
Fegica-Cisl<br />
chiedono che<br />
lo Sviluppo<br />
economico<br />
convinca le<br />
compagnie a<br />
rivedere i<br />
contratti di<br />
esclusiva<br />
Èpart<strong>it</strong>a la concorrenza strutturale<br />
o i prezzi ribassati sono solo<br />
una “concessione” estiva delle<br />
compagnie favor<strong>it</strong>a dal prezzo del<br />
petrolio in discesa? Non c’è dubbio<br />
che, come testimonia il successo<br />
dell’iniziativa lanciata dall’Eni, i consumatori<br />
apprezzino il “sottocosto”<br />
alla pompa. Tuttavia c’è anche chi<br />
non dimentica che, con una revisione<br />
dei contrattidi forn<strong>it</strong>ura tra<br />
compagnie e gestori, la possibil<strong>it</strong>à<br />
per gli automobilisti di potersi rifornire<br />
a prezzi più bassi sarebbe<br />
praticabile tutto l’anno e in qualsiasi<br />
ora del giorno. Del resto, al di<br />
là degli sconti del fine settimana, i<br />
prezzi <strong>it</strong>aliani restano più alti di<br />
quelli praticati in Europa di circa 4<br />
centesimi al l<strong>it</strong>ro per la benzina.<br />
15<br />
Senza vincolo<br />
Garantire una maggiore libertà di<br />
rifornimento sul mercato all’ingrosso,<br />
e quindi allentare i vincoli di<br />
esclusiva tra stazione e “casa madre”,<br />
consentirebbe sicuramente una discesa<br />
dei listini a livello strutturale.<br />
La prova viene dalle cosiddette<br />
pompe bianche e dai distributori di<br />
carburante gest<strong>it</strong>i dalla grande distribuzione<br />
organizzata. La libertà<br />
di approvvigionarsi senza vincoli<br />
di forn<strong>it</strong>ura presso una determinata<br />
compagnia, consente ad esempio<br />
agli “indipendenti” di vendere<br />
diesel e benzina stabilmente a dieci<br />
centesimi in meno rispetto alla<br />
▲
16<br />
Prezzi più<br />
bassi<br />
sempre?...<br />
▲<br />
media di mercato. Presso gli impianti<br />
Conad, ad esempio, il 18 giugno<br />
scorso, il gasolio era offerto a 1,549<br />
euro al l<strong>it</strong>ro contro una media nazionale<br />
(comunicata dal ministero<br />
dello Sviluppo economico) di 1,649.<br />
Analoga “forbice” per la benzina:<br />
1,648 euro al l<strong>it</strong>ro contro la media<br />
nazionale di 1,755.<br />
“Manca la volontà”<br />
E allora cosa servirebbe per favore<br />
la concorrenza? “Le compagnie<br />
potrebbero rispettare la legge”,<br />
commenta tagliente Alessandro<br />
Zavalloni della Fegica-Cisl, una<br />
delle principali sigle sindacali dei<br />
gestori. “La legge Cresci Italia (che<br />
ha convert<strong>it</strong>o il decreto liberalizzazioni,<br />
ndr) prevede che entro il<br />
31 agosto le parti, gestori e compagnie,<br />
possano raggiungere accordi<br />
per flessibilizzare i contratti.<br />
In questo c’è anche la possibil<strong>it</strong>à<br />
di rivedere i vincoli di esclusiva<br />
e “liberare” parte del rifornimento<br />
per favorire prezzi più bassi. Ma<br />
dai segnali che ci giungono le<br />
aziende petrolifere non accetteranno<br />
mai di sedersi a quel tavolo”.<br />
Dopo il 31 agosto, secondo la<br />
norma, spetterebbe al governo<br />
prendere l’iniziativa. “Ovvero - aggiunge<br />
Zavalloni - su richiesta di<br />
una delle parti può procedere alla<br />
revisione dei contratti. Ma da<br />
quello che ci risulta, questa volontà<br />
al momento non esiste”.<br />
Insomma, al momento per un<br />
pieno “low cost”, non ci resta altro<br />
che aspettare il fine settimana.<br />
Per una concorrenza “strutturale”,<br />
con prezzi compet<strong>it</strong>ivi<br />
“every day”, bisognerà aspettare<br />
chissà fino a quando.<br />
Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />
<strong>Il</strong> 56% opta per il “serv<strong>it</strong>o”<br />
Ma la metà degli <strong>it</strong>aliani<br />
non ama il self service<br />
Spopolano gli sconti ma<br />
agli <strong>it</strong>aliani piace anche<br />
essere serv<strong>it</strong>i. Se per fare<br />
il pieno a un prezzo “ribassato”<br />
occorre comunque<br />
scegliere il fai-da-te, in genere<br />
pagando anticipatamente<br />
tram<strong>it</strong>e le appos<strong>it</strong>e<br />
colonnine, gli automobilisti<br />
continuano a preferire<br />
la modal<strong>it</strong>à “serv<strong>it</strong>o”.<br />
Secondo un sondaggio I -<br />
spo commissionato dall’Unione<br />
petrolifera, il<br />
56% degli <strong>it</strong>aliani preferisce<br />
che sia il benzinaio a<br />
erogare il carburante. Si<br />
tratta soprattutto delle<br />
donne, degli anziani, dei<br />
lavoratori in proprio e in<br />
generale di persone che<br />
usano poco l’auto (bassospendenti,<br />
ossia che spendono<br />
meno di 55 euro al<br />
mese per il carburante). Al<br />
contrario gli uomini e i<br />
giovani preferiscono di<br />
sol<strong>it</strong>o il self service.<br />
Anche in tema di rinunce<br />
a favore del risparmio gli<br />
<strong>it</strong>aliani si mostrano piuttosto<br />
refrattari. Quasi 4 su<br />
10 non sono disposti a rinunciarecompletamente<br />
al rifornimento serv<strong>it</strong>o,<br />
7 su 10 giudicano eccessivi<br />
10 chilometri in più<br />
di strada per trovare car-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
buranti scontati e il 50%<br />
degli intervistati non è disposto<br />
a rinunciare alla capillar<strong>it</strong>à<br />
dei distributori per avere<br />
prezzi più bassi.<br />
Ma quante sono le stazioni<br />
con il self service? In base ai<br />
dati 2007 dell’Unione petrolifera,<br />
lungo lo Stivale solo il<br />
29% degli impianti è dotato<br />
di strumentazione fai-date.<br />
In questi anni sicuramente<br />
sono aumentati, ma siamo<br />
comunque lontani dalle percentuali<br />
europee. <strong>Il</strong> self service<br />
è ben radicato da anni nel<br />
panorama europeo con punte<br />
del 100% in Germania e<br />
Inghilterra e largamente diffuso<br />
in Francia (98%) e nei<br />
Paesi Bassi.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
parliamone su<br />
L’ALLARME C’È MA...<br />
Per Alessandro Martelli, direttore del centro<br />
Enea di Bologna, è prevedibile un sisma<br />
di 7,5 gradi Richter in Sicilia orientale<br />
e in Calabria meridionale. E questo entro<br />
i prossimi due anni. Molti sismologi,<br />
però, inv<strong>it</strong>ano alla cautela. In questo quadro,<br />
appare preoccupante la denuncia di<br />
Legambiente che pubblichiamo: i grandi<br />
impianti industriali di Gela, Priolo e<br />
Milazzo possono diventare una vera bomba<br />
ecologica, senza adeguati<br />
interventi di messa<br />
in sicurezza. E per questo<br />
viene chiesta una certificazione<br />
pubblica. Voi<br />
cosa ne pensate?<br />
NON CHIUDETE L’INRAN<br />
“Perché chiudere le<br />
cose che funzionano?”<br />
Domanda di<br />
grande buon senso,<br />
quella formulata dal<br />
nostro lettore Alfredo<br />
Di Fiore a propos<strong>it</strong>o della ventilata chiusura<br />
dell’Ist<strong>it</strong>uto nazione di ricerca per gli<br />
alimenti e la nutrizione. Peccato che spesso,<br />
come denunciava il nostro articolo, buon<br />
senso e decisioni non vanno sempre a braccetto.<br />
Ma, anche grazie alla diffusione su Facebook<br />
del nostro pezzo, per lo meno l’eventuale<br />
taglio non passerà sotto silenzio.<br />
InformaWeb<br />
il salvagente.<strong>it</strong><br />
La più letta<br />
Le elezioni egiziane<br />
spaventano Israele<br />
Svolta islamista in Eg<strong>it</strong>to, dove<br />
nelle prime elezioni libere<br />
dopo la fine del “regno” di Mubarack<br />
vince il part<strong>it</strong>o dei Fratelli<br />
Musulmani.<br />
Mentre piazza Tahir esplode di<br />
gioia per la sconf<strong>it</strong>ta di Ahmed<br />
Shafik, candidato simbolo del<br />
vecchio regime, l’Occidente si interroga<br />
sul significato di questa<br />
v<strong>it</strong>toria, che potrebbe stravolgere<br />
gli equilibri nel complesso mosaico<br />
mediorientale.<br />
<strong>Il</strong> nuovo presidente Mohammed<br />
Morsi, il primo - con il suo 51% di<br />
preferenze - appartenente a quella<br />
Fratellanza Musulmana band<strong>it</strong>a<br />
dal paese sin dai tempi di Nasser,<br />
continua a ripetere che ad<br />
17<br />
Giorgia Nardelli<br />
avere trionfato è il popolo, e che<br />
il suo governo non sarà monopolizzato<br />
dai part<strong>it</strong>i religiosi.<br />
La sua storia non è quella di un<br />
fondamentalista: ingegnere formatosi<br />
negli Usa, è diventato il<br />
candidato dei Fratelli Musulmani<br />
dopo che al leader Khairat Saad<br />
El-Shater era stata vietata la<br />
candidatura. In campagna elettorale<br />
ha annunciato di voler mettere<br />
fine al rapporto di subordinazione<br />
agli Stati Un<strong>it</strong>i, ma ha<br />
promesso di non voler trasformare<br />
l'Eg<strong>it</strong>to in una teocrazia. Morsi<br />
deve la sua v<strong>it</strong>toria ai liberali,<br />
che hanno sdoganato il suo part<strong>it</strong>o<br />
consentendogli di ottenere<br />
13,2 milioni di voti contro i qua-<br />
▲
18 <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Le lezioni<br />
egiziane...<br />
Esami<br />
▲<br />
si i 5 milioni del primo turno.<br />
<strong>Il</strong> futuro però appare complicato.<br />
Mentre Hamas si felic<strong>it</strong>ava per la<br />
v<strong>it</strong>toria, la stampa israeliana lunedì<br />
annunciava l’es<strong>it</strong>o delle elezioni<br />
con frasi come: “<strong>Il</strong> buio cala<br />
sull’Eg<strong>it</strong>to”. E, poco prima della v<strong>it</strong>toria<br />
Morsi aveva dichiarato all’agenzia<br />
iraniana Fars di voler riallacciare<br />
i legami con Teheran per<br />
MATURITÀ:<br />
SUL WEB TUTTA<br />
IN DIRETTA<br />
Dal toto-tema agli svolgimenti<br />
delle tracce vere: quest’anno<br />
più che mai gli esami di matur<strong>it</strong>à<br />
hanno avuto come star indiscussa<br />
il web. In barba ai controlli,<br />
sin dal primo giorno delle<br />
prove maturandi mun<strong>it</strong>i di smart<br />
phone hanno comunicato in “diretta”<br />
le tracce del tema di <strong>it</strong>aliano<br />
sui s<strong>it</strong>i specializzati, chiedendo<br />
aiuti (che sono sub<strong>it</strong>o arrivati),<br />
e lo stesso è accaduto nei giorni<br />
successivi. <strong>Il</strong> giovedì alle 8,43<br />
(13 minuti dopo la consegna delle<br />
tracce), la versione di greco tradotta<br />
era già sul web!<br />
InformaWeb<br />
creare “un bilanciamento delle<br />
pressioni nella regione”.<br />
Gli Usa al momento fanno finta di<br />
niente: dopo la notizia della v<strong>it</strong>toria<br />
Barack Obama ha telefonato<br />
al neopresidente per congratularsi<br />
e ha fatto sapere che “gli<br />
Stati Un<strong>it</strong>i continueranno a sostenere<br />
la transizione dell'Eg<strong>it</strong>to verso<br />
la democrazia”.<br />
il<strong>Salvagente</strong>.<strong>it</strong><br />
COL CALDO<br />
È CACCIA<br />
ALLA PISCINA<br />
Con la prima ondata di vero<br />
caldo, gli ab<strong>it</strong>anti del le<br />
grandi c<strong>it</strong>tà si sono messi sul<br />
web alla ricerca di modi economici<br />
per sconfiggere la canicola<br />
o almeno sopportarla<br />
per qualche ora. Tra questi le<br />
piscine aperte nelle grandi c<strong>it</strong>tà.<br />
Non a caso continua ad avere<br />
grandissimo segu<strong>it</strong>o sul salvagente.<strong>it</strong><br />
l’articolo che contiene<br />
l’elenco di tutte le piscine<br />
all’aperto di Roma, con indirizzi,<br />
numeri di telefono e costi.<br />
Una vera guida per sfuggire<br />
alla calura.<br />
Spending Review<br />
NIENTE CELLULARI<br />
SIAMO STATALI<br />
Spending review? Passa anche per il ta-<br />
La glio delle bollette telefoniche della Pa.<br />
Mentre cominciano a delinearsi i risparmi<br />
di 7 miliardi di euro all’anno, il dipartimento<br />
della Funzione pubblica ha infatti emanato<br />
una circolare che di fatto restringe l’uso<br />
del telefono negli uffici pubblici, rendendo<br />
quasi impossibili gli abusi.<br />
D’ora in poi le utenze saranno abil<strong>it</strong>ate solo<br />
alle chiamate urbane, a eccezione di quelle, segnalate<br />
dai dirigenti, necessarie per servizio.<br />
Le chiamate all’estero sono concesse ai direttori<br />
degli uffici e ai dirigenti competenti per<br />
le attiv<strong>it</strong>à internazionali.<br />
Ai dirigenti l’ingrato comp<strong>it</strong>o di visionare periodicamente<br />
i tabulati telefonici delle utenze<br />
di propria competenza, verificando la congru<strong>it</strong>à<br />
delle telefonate: la responsabil<strong>it</strong>à delle<br />
spese graverà infatti su di loro. Chi usa il cellulare<br />
aziendale, inoltre, dovrà sottoscrivere le<br />
fatture emesse dal gestore.<br />
La circolare, infine, consiglia ai dirigenti delle<br />
norme di “buon comportamento, tra tutte quella<br />
di dare disposizioni alle segretarie di chiamare<br />
i numeri cellulari solo quando le persone da<br />
contattare sono irreperibili sui numeri fissi.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Consumi<br />
T e s t<br />
VIETATA ai MINORI<br />
Quello che la MINERALE non dice<br />
Barbara Liverzani<br />
Arsenico, n<strong>it</strong>rati,<br />
fluoro. Le nostre<br />
analisi ne trovano in<br />
quant<strong>it</strong>à preoccupanti<br />
per i bambini.<br />
Ènota la passione degli <strong>it</strong>aliani<br />
per l’acqua minerale. Non conosce<br />
crisi e cresce di anno in<br />
anno. Nel 2011 gli <strong>it</strong>aliani hanno<br />
speso più di 2 miliardi di euro per<br />
l’acquisto di una delle 304 marche<br />
di acqua confezionata presenti nel<br />
nostro paese e ogni <strong>it</strong>aliano ha bevuto<br />
in media 190 l<strong>it</strong>ridi minerale.<br />
Cifre da capogiro che rallegra-<br />
no (giustamente) le aziende del<br />
settore ma che impongono una riflessione<br />
su ciò che beviamo.<br />
Più buona (almeno per molti) di<br />
quella del rubinetto, l’acqua in bottiglia<br />
non è senz’altro più sana. <strong>Il</strong><br />
motivo è semplice: le normative<br />
<strong>it</strong>aliana ed europea sulle potabili<br />
sono molto più severe e impongono<br />
parametri più stringenti di<br />
19<br />
▲
20<br />
ConsumiTest<br />
ACQUA<br />
CONAD SANT’ANNA GUIZZA ROCCHETTA<br />
0,24<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
GRAZIA<br />
(GRUPPO<br />
SANGEMINI)<br />
0,20<br />
2,648<br />
22 CConsumiTest<br />
AMOROSA<br />
(HUMANA) CLAUDIA<br />
1,30<br />
6,171<br />
0,8<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
NORME DA MIGLIORARE<br />
Le etichette? Libere<br />
di non informare<br />
<strong>Il</strong> caso<br />
eclatante<br />
dell’Amorosa.<br />
<strong>Il</strong> marchio è<br />
destinato<br />
all’infanzia<br />
e venduto in<br />
farmacia ma<br />
l’acqua è<br />
poco adatta<br />
ai neonati<br />
per il valore<br />
di n<strong>it</strong>rati. Non<br />
indicati in<br />
bottiglia<br />
Più mute non si può. Le etichette<br />
di molte acque minerali<br />
tacciono, complice la legge, su<br />
alcune caratteristiche fondamentali,<br />
utili a orientare la scelta<br />
del consumatore. Sono pochissimi<br />
i parametri anal<strong>it</strong>ici che<br />
è obbligatorio indicare per legge:<br />
la conducibil<strong>it</strong>à, il residuo<br />
fisso, il pH e l’anidride carbonica<br />
libera. Eventualmente gli elementi<br />
caratterizzanti l’acqua<br />
minerale, quelli a una concentrazione<br />
tale da renderla particolare,<br />
“calcica, “magnesica”,<br />
“sodica” ecc.<br />
Per il resto ogni azienda può scegliere<br />
liberamente cosa mettere<br />
in etichetta. <strong>Il</strong> risultato è che<br />
lo considerino un fattore di<br />
grande appeal.<br />
N<strong>it</strong>rati<br />
Arsenico a parte, tre acque (oltre<br />
all’Egeria) sono da ev<strong>it</strong>are per<br />
i bambini: la Perla, la Nepie<br />
ConsumiTest<br />
l’arsenico non lo mette nessuno.<br />
Per quanto riguarda i n<strong>it</strong>rati,<br />
tendenzialmente presenti,<br />
non c’è alcuna indicazione circa<br />
i lim<strong>it</strong>i per l’infanzia. Ossia la legge<br />
consente solo a quelle che<br />
hanno concentrazioni basse di<br />
farsene un vanto e specificare<br />
in etichetta “Indicata per l’alimentazione<br />
dei neonati”.<br />
Lo fanno sei acque del nostro<br />
campione: Conad, Sant’Anna,<br />
Panna, Madonna di Calabria,<br />
San Gemini, Amorosa. In generale<br />
a nostro avviso sarebbe più<br />
opportuno riportare in evidenza<br />
la segnalazione opposta “inadatta<br />
all’infanzia”: i consumatori<br />
non sono tenuti a sapere che<br />
esiste un lim<strong>it</strong>e diverso di n<strong>it</strong>rati<br />
per i bambini e in questo modo<br />
potrebbero decidere in piena<br />
coscienza cosa comprare.<br />
A propos<strong>it</strong>o di trasparenza, va<br />
segnalato il caso dell’acqua<br />
la Fonte Vivia. A penalizzarle è l’alta<br />
concentrazione di n<strong>it</strong>rati, superiore<br />
al lim<strong>it</strong>e che la legge fissa<br />
per l’infanzia pari a 10 mg/l. Peccato<br />
che, a meno di essere mamme<br />
molto informate o esperte di<br />
n<strong>it</strong>rati, è impossibile sapere che<br />
queste bottiglie sono da tenere<br />
lontane dai bicchieri dei figli: le<br />
etichette non danno alcuna indicazione<br />
a riguardo, né la legge<br />
glielo impone.<br />
Vista la pericolos<strong>it</strong>à dei n<strong>it</strong>rati<br />
che nei bambini possono<br />
causare la mataemoglobinemia<br />
(una patologia che rende<br />
scarso il trasporto di ossigeno<br />
nel sangue), seguendo il principio<br />
Amorosa. Prodotta dalla Humana,<br />
marchio di prodotti destinati<br />
specificamente ai neonati,<br />
quest’acqua è venduta prevalentemente<br />
in farmacia. Nei<br />
punti vend<strong>it</strong>a della grande distribuzione<br />
non si trova insieme<br />
alle altre minerali ma negli<br />
scaffali dei baby food, con omogeneizzati,<br />
pastine e quant’altro.<br />
Elementi che, insieme al<br />
prezzo (1,30 euro al l<strong>it</strong>ro) la rendono<br />
un’acqua di nicchia espressamente<br />
destinata a neonati e<br />
bambini. Da un prodotto così ci<br />
si aspetterebbe dunque una<br />
concentrazione di n<strong>it</strong>rati nettamente<br />
più bassa di quella riscontrata<br />
dalle nostre analisi (6,171<br />
mg/l, superiore al valore guida<br />
di 5) e soprattutto maggiore trasparenza<br />
in etichetta. Misteriosamente,<br />
infatti, proprio questa<br />
acqua che si rivolge ai più piccoli<br />
tace sul livello di n<strong>it</strong>rati.<br />
23<br />
di precauzione abbiamo penalizzato<br />
tutte quelle bottiglie con una<br />
concentrazione superiore a 5 mg/l.<br />
Questo era il valore guida per l’infanzia<br />
fissato in un vecchio decreto<br />
sulle acque potabili (236/88).<br />
Così il professor R<strong>it</strong>ieni: “Nella<br />
normativa successiva (la 31/2001)<br />
è scomparso il valore guida per i<br />
neonati ed è rimasto solo il lim<strong>it</strong>e<br />
massimo per tutti a 50 mg/l.<br />
Per le minerali la legge del 2003<br />
fissa il tetto di 10 avendo il legislatore<br />
considerato che il consumo<br />
di questo tipo di acqua non<br />
è né frequente né quotidiano”.<br />
Una considerazione, alla prova<br />
dei fatti, errata.
24<br />
Lorenzo Stracquadanio<br />
sempre che il 3 è il<br />
numero perfetto. A que-<br />
Sidice<br />
sto traguardo aspira il<br />
nuovo Samsung Galaxy S3<br />
che arrivato, appunto, alla sua<br />
terza generazione vuole riprendersi<br />
con forza lo scettro del miglior<br />
smartphone in circolazione.<br />
E per centrare l’obiettivo la<br />
casa coreana non ha davvero<br />
badato a spese: basta accendere<br />
il televisore per incrociare,<br />
volenti o non volenti, uno dei<br />
tanti spot sul telefono “disegnato<br />
a misura d’uomo”.<br />
Un display da grande<br />
Vince la sfida? Da un’occhiata<br />
alla scheda tecnica e alle caratteristiche<br />
al nuovo telefono<br />
della casa coreana si vede che<br />
non gli mancano le carte per<br />
sbaragliare, letteralmente, la<br />
concorrenza. A cominciare dal<br />
display da 4,8 pollici, con pannello<br />
Super Amoled Hd resistente<br />
agli urti, che offre una risoluzione<br />
fino a poco tempo fa<br />
impensabile per uno smartphone:1280x720,<br />
cioè alta definizione<br />
vera e propria.<br />
I più attenti agli aspetti tecnici<br />
non potranno fare a meno di<br />
notare che, sotto la scocca del<br />
nuovo Galaxy S3, “batte” un processore<br />
Exynos Quad core da<br />
1,4 Ghz (e memoria Ram da 1<br />
Gb): tradotto per i non addetti<br />
ai lavori, vuol dire una potenza<br />
di calcolo quasi paragonabile<br />
a quella di un computer.<br />
Fa il resto la fotocamera da 8<br />
megapixel (quella interna è da<br />
1,9 Mp) che riconosce i volti del-<br />
ConsumiLa prova<br />
IL TEST FRANCESE SUL NUOVO SAMSUNG<br />
“Disegnato<br />
a misura<br />
d’uomo”<br />
dice la<br />
pubblic<strong>it</strong>à.<br />
E dal test<br />
di “Que<br />
Choisir”<br />
sembra<br />
arrivare<br />
più di una<br />
conferma<br />
le persone fotografate e aggiunge<br />
delle etichette (“tag” )<br />
agli scatti così da poterli condividere<br />
sui social network, ed è<br />
anche in grado di registrare video<br />
in Full Hd (con risoluzione<br />
1920x1080).<br />
Dal punto di vista del software<br />
il nuovo Galaxy S3 è equipag-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Alla resa dei conti<br />
il Galaxy S3<br />
ha pochi CONCORRENTI<br />
giato con l’ultima release di Android,<br />
la 4.0.4 nome in codice<br />
Ice Cream Sandwich, vale a dire<br />
quanto di meglio può offrire<br />
og gi la piattaforma creata da<br />
Google. E ci sono anche la funzione<br />
di comando vocale - si<br />
chiama S Voice - per cercare informazioni,<br />
riprodurre brani,
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
IL TOP DEGLI SMARTPHONE<br />
inviare messaggi, scattare foto,<br />
e quella per condividere<br />
contenuti in pochi secondi (si<br />
chiama S Beam), ma funziona<br />
solo con altri Galaxy S3.<br />
<strong>Il</strong> test francese<br />
Presentato lo scorso maggio<br />
in anteprima mondiale a Londra,<br />
il nuovo Samsung Galaxy<br />
S3 è già passato sotto la lente<br />
d’ingrandimento di numerose<br />
riviste di settore. Non fa eccezione<br />
il mensile dei consumatori<br />
francesi Que Choisir che<br />
ha testato in prima persona le<br />
performance del nuovo smartphone<br />
coreano. E il giudizio è<br />
lusinghiero.<br />
ConsumiLa prova<br />
Punti forti: display e navigazione sul web<br />
Prezzo: 569 euro (Pixmania.<strong>it</strong>)<br />
Qual<strong>it</strong>à display/qual<strong>it</strong>à schermo tattile: Ottime<br />
Qual<strong>it</strong>à fotocamera: Buona<br />
Qual<strong>it</strong>à video: Buona<br />
Qual<strong>it</strong>à chiamate: Ottima<br />
Gestione e-mail: Ottima<br />
Navigazione su internet: Ottima<br />
Navigatore Gps: Buono<br />
Giudizio complessivo:<br />
E queste le caratteristiche tecniche<br />
Ottimo<br />
Display (in pollici): 4,8 Super Amoled Hd<br />
Risoluzione display: Hd ready (1280x720)<br />
Processore: Exynos Quad core da 1,4 Ghz<br />
Risoluzione fotocamera: 8 Megapixel<br />
Risoluzione video: Full Hd (1920x1080)<br />
Sistema operativo: Android 4.0.4 Ice Cream Sandwich<br />
Memoria archiviazione: 16 Gb (espandibile fino a 64 Gb)<br />
Capac<strong>it</strong>à batteria: 2100 mAh<br />
Peso: 132 grammi<br />
Spessore: 8,6 mm<br />
Indice Sar (Specific Absorption Rate): 0,34 W/kg<br />
<strong>Il</strong> Galaxy S3 si piazza in vetta<br />
alla classifica dei cellulari top<br />
di gamma, con l’unico ottimo<br />
su 99 modelli comparati, precedendo<br />
il Motorola Razr<br />
XT910 e il Samsung Galaxy Note,<br />
l’apparecchio metà smart -<br />
phone metà tablet del produttore<br />
asiatico.<br />
Stupiscono in particolare la<br />
qual<strong>it</strong>à del display, ampio e defin<strong>it</strong>o,<br />
la facil<strong>it</strong>à nella configurazione<br />
del telefono, l’ottima<br />
autonomia grazie alla batteria<br />
capiente da 2100 mAh. E ancora:<br />
la buona qual<strong>it</strong>à di foto e video,<br />
l’ottima gestione delle<br />
mail e della navigazione su internet<br />
valutata facile e veloce.<br />
Bene anche la qual<strong>it</strong>à del Gps<br />
integrato e la sincronizzazione<br />
con il computer. Sono migliorabili<br />
la qual<strong>it</strong>à di ricezione del<br />
segnale, non eccellente, e la<br />
completezza del libretto di i -<br />
struzioni in dotazione.<br />
Per tutto il resto lo smartphone<br />
made in Corea primeggia<br />
sotto ogni punto di vista, e aggiungiamo<br />
noi, anche nel prezzo:<br />
il migliore che abbiamo trovato<br />
si ferma a quota 569 euro<br />
spedizione esclusa (sul portale<br />
on line Pixmania.<strong>it</strong>). È tanto,<br />
ma non più del concorrente cui<br />
contende lo scettro: quell’iPhone<br />
4G che costa circa 100 euro<br />
in più e, nel giudizio dei francesi,<br />
si piazza qualche gradino<br />
sotto l’S3.<br />
25
Campagna<br />
abbonamenti<br />
2012<br />
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❏ Fotocopia della ricevuta di versamento sul<br />
c/c postale n. 69412005, intestato a Ed<strong>it</strong>oriale<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> Società Coope rativa, via Pinerolo<br />
43, 00182 Roma.<br />
❏ Fotocopia del bonifico effettuato sul conto<br />
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<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
UNO DEI MIGLIORI ALLEATI NELLE DIETE<br />
L’idratante<br />
cetriolo<br />
Roberto Quintavalle gio), lo rende più digeribile.<br />
L’unica dote interessante sem-<br />
Forse in pochi lo immaginerebbero,<br />
ma il cetriolo, protagonista<br />
da sempre delle insalate med<strong>it</strong>erranee,<br />
è una pianta originaria<br />
delle regioni hi malayane; si è<br />
diffusa prima in India, quindi in<br />
Eg<strong>it</strong>to e da lì in tutta l'Europa.<br />
I suoi frutti, la sola parte della<br />
pianta che consumiamo, sono<br />
di forma cilindrica e hanno piccole<br />
protuberanze sulla buccia<br />
verde scuro.<br />
Nonostante goda di una lunga<br />
stagional<strong>it</strong>à, che va da giugno<br />
a ottobre, lasua popolar<strong>it</strong>à è<br />
massima nei periodi di gran caldo.<br />
E non a caso. Quanto e forse<br />
più di una bib<strong>it</strong>a ghiacciata,<br />
il cetriolo ha ottime proprietà<br />
dissetanti. Mer<strong>it</strong>o di quel 97%<br />
di acqua, che ne fa la verdura<br />
più ricca di liquidi.<br />
Se poi si considera che zuccheri<br />
e grassi sono quasi assenti, è facile<br />
comprendere perché entra<br />
di dir<strong>it</strong>to in ogni dieta ipocalorica<br />
che si rispetti.<br />
Ma il cetriolo non è solo povero<br />
di calorie (14 kcal per etto). Ha anche<br />
un basso contenuto di sali e<br />
v<strong>it</strong>amine. Spesso risulta poco digeribile,<br />
probabilmente a causa<br />
di sostanze che inibiscono i succhi<br />
gastrici. <strong>Il</strong> consumo con tutta<br />
la buccia (meglio se il frutto è bio,<br />
e sempre dopo accurato lavag-<br />
bra la concentrazione di v<strong>it</strong>amina<br />
A (circa 40 mcg) localizzata<br />
quasi interamente nella buccia,<br />
mentre nel frutto sbucciato è solo<br />
in tracce.<br />
Eppure un’altra dote il cetriolo<br />
ce l’ha: l’effetto diuretico, che<br />
svolge come dissolvente dell’acido<br />
urico e come blando depurativo<br />
dell’organismo.<br />
Chi fa una dieta povera di formaggi<br />
dovrebbe invece badare<br />
a non consumarne troppo. <strong>Il</strong><br />
problema potrebbe nascere dall’alto<br />
contenuto nel cetriolo di<br />
acido ossalico, che ha il potere<br />
di sottrarre minerali all’organismo<br />
e quindi di impoverire l’apporto<br />
di calcio.<br />
In fase di acquisto occorre fare attenzione<br />
che il frutto sia ben sodo<br />
e sceglierlo piccolo se si desidera<br />
con pochi semi.<br />
L’alimentodella Settimana<br />
cetriolo<br />
E sul viso...<br />
La classica scena da film l’abbiamo presente<br />
tutti: due fettine di cetriolo sugli<br />
occhi della protagonista di turno fissata<br />
con la cosmesi naturale. Ma, cinematografia<br />
a parte, la cosmesi utilizza<br />
davvero questo frutto per le sue proprietà<br />
idratanti. Anche per ricette che tendono<br />
ad alleviare i danni del tempo o del<br />
sole sulla pelle del viso.<br />
Sempre secondo gli appassionati di cosmesi<br />
naturale, la particolar<strong>it</strong>à del cetriolo<br />
è che si adatta a qualunque tipo<br />
di pelle: grassa, secca, screpolata...<br />
Tornando ai film: scordatevi i benefici<br />
con le classiche due fettine di cetriolo.<br />
Tutt’al più potreste gio varvi dell’effetto<br />
decongestionante locale. È meglio<br />
sfruttare le sue virtù utilizzandolo<br />
sotto forma di maschera, magari per<br />
alleviare il fastidio della pelle arrossata.<br />
Basta frullare un cetriolo (con i semi)<br />
fino a ottenere un composto omogeneo,<br />
stenderlo e attendere 10-15 minuti<br />
prima di sciacquarsi.<br />
TABELLA NUTRIZIONALE<br />
(PER 100 GRAMMI DI PARTE EDIBILE)<br />
Acqua (mg): 96,5<br />
Calorie (kcal): 14<br />
Proteine (g): 0,7<br />
Lipidi (g): 0,5<br />
Carboidrati (g): 1,8<br />
Fibra totale (g): 0,8<br />
Sodio (mg): 13<br />
Potassio (mg): 140<br />
V<strong>it</strong>amina A (retinolo eq.): tracce<br />
Calcio (mg): 16<br />
Fosforo (mg): 17<br />
V<strong>it</strong>amina C (mg): 11<br />
Fonte INRAN<br />
27
28<br />
Lucia Catania<br />
scorso abbiamo vis<strong>it</strong>ato<br />
Austria e Scozia.<br />
“L’anno<br />
Quest’anno stiamo pensando<br />
a una meta balneare. Come<br />
sempre pagando solo le spese di<br />
viaggio, perché l’alloggio è gratis”.<br />
Parola di Martina, quarantenne romana,<br />
un mar<strong>it</strong>o e tre figli, che anche<br />
in periodo di crisi non vuole rinunciare<br />
alle vacanze: “Non se ne<br />
parla proprio”, incalza. Viaggiare è<br />
la mia passione ed è un’esperienza<br />
irrinunciabile per i miei figli. E con<br />
qualche trucchetto si possono aggirare<br />
i lim<strong>it</strong>i di un budget non troppo<br />
generoso”.<br />
<strong>Il</strong> “trucchetto” di Martina si chiama<br />
scambio casa, un tipo di vacanza<br />
alternativo ai canali tradizionali,<br />
non nuovo ma che grazie al web<br />
(e a questi tempi di vacche magre)<br />
sta avendo grande successo. Insomma,<br />
se si è disposti a scambiare la<br />
propria casa con quella di un’altra<br />
famiglia per un certo periodo di<br />
tempo, non ci saranno più lim<strong>it</strong>i all’immaginazione<br />
e una settimana<br />
a Parigi o un mese a New York non<br />
saranno più sogni irrealizzabili.<br />
Lo scambio casa funziona così: ci<br />
si iscrive - a prezzi modici - in uno<br />
dei tanti s<strong>it</strong>i che offrono questo servizio<br />
(scambiocasa.com, intervachomeexchange.com,homeforhome.com,<br />
per c<strong>it</strong>arne alcuni), si fa<br />
una ricerca in base alla destinazione<br />
e al periodo desiderati e, una volta<br />
individuato il partner ideale, lo<br />
si contatta per lo scambio.<br />
Come a casa propria<br />
“Nulla di complicato”, ci assicura<br />
Martina. “Anzi è piuttosto<br />
ConsumiViaggi<br />
L’alloggio è<br />
gratis, basta<br />
mettere a<br />
disposizione<br />
il proprio.<br />
E chi prova<br />
il sistema<br />
ne resta<br />
affascinato.<br />
Ma è bene<br />
conoscerne<br />
le regole<br />
divertente scegliere tra le tante<br />
offerte di scambio che si trovano<br />
sul s<strong>it</strong>o, e a volte cap<strong>it</strong>a anche<br />
di cambiare idea sulla meta inizialmente<br />
prescelta perché le foto<br />
e la descrizione di un luogo che<br />
non avevamo preso in considerazione<br />
ci incuriosiscono al punto<br />
da riprogrammare il viaggio che<br />
avevamo in mente”.<br />
E il risparmio è assicurato, soprattutto<br />
per una famiglia numerosa<br />
che per soggiornare in alberghi,<br />
residence o villaggi turistici<br />
spenderebbe migliaia di euro.<br />
Nello scambio casa, invece, l’uni-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
ca spesa è quella del viaggio inteso<br />
come trasporto, perché una<br />
volta entrati nella casa osp<strong>it</strong>ante<br />
ci si gestisce come a casa propria<br />
e si spende quello che si sarebbe<br />
speso rimanendo tra le mura<br />
domestiche.<br />
Anche se, a dire il vero, quella<br />
economica non è l’unica molla<br />
che spinge sempre più persone a<br />
sperimentare questa forma di vacanza:<br />
la curios<strong>it</strong>à, l’avventura,<br />
la voglia di relazionarsi con persone<br />
e ambienti lontani e diversi<br />
da noi. Tutto questo entra in<br />
gioco nello scambio casa e se ne<br />
Con lo scambio casa<br />
non rinuncio alla VACANZA<br />
e conosco il mondo
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
rimane affascinati, tanto da non<br />
voler rinunciare a viaggiare con<br />
questa modal<strong>it</strong>à anche quando<br />
non ce ne sarebbe bisogno.<br />
L’ultima frontiera?<br />
<strong>Il</strong> “Couchsurfing”<br />
Si può viaggiare “saltando da un divano<br />
all'altro”? È quello che fa chi ha pochi<br />
soldi in tasca, spir<strong>it</strong>o d’avventura e tanta<br />
voglia di conoscere il mondo. <strong>Il</strong> couchsurfing<br />
(letteralmente, appunto, “saltare<br />
da un divano all’altro”) è l’ultima<br />
frontiera delle vacanze alternative: in<br />
pratica, chi ha a casa propria un divano<br />
o un posto letto lo mette a disposizione<br />
dei viaggiatori che possono usufruirne<br />
gratu<strong>it</strong>amente per uno o più giorni<br />
o anche solo per il tempo di un caffè. Se<br />
l’idea vi stuzzica, il suggerimento è di dare<br />
un’occhiata al s<strong>it</strong>o ufficiale www.couchsurfing.org<br />
per scoprire una vera e propria<br />
filosofia di v<strong>it</strong>a.<br />
ConsumiViaggi<br />
Per uno scambio casa che si riveli una bellissima esperienza<br />
è necessario seguire i consigli di chi lo ha già<br />
provato o i suggerimenti presenti in ogni s<strong>it</strong>o. Perché<br />
anche lo scambio casa ha il suo galateo.<br />
Cinque le regole d’oro da rispettare per non avere<br />
(e non dare) brutte sorprese vediamoli.<br />
1) Fin dai primi contatti telematici o telefonici con<br />
i proprietari delle case osp<strong>it</strong>anti, non bisogna temere<br />
di sommergerli di domande: dall’esatta posizione<br />
della casa agli elettrodomestici di cui dispone,<br />
tutto concorre a fare la scelta giusta e godere appieno<br />
della vacanza.<br />
2) Anche se lo scambio può avvenire tram<strong>it</strong>e sem-<br />
✔<br />
✔<br />
plice accordo verbale, meglio metterlo nero su bianco:<br />
quasi tutti i s<strong>it</strong>i specializzati offrono<br />
un modello di accordo scr<strong>it</strong>to da<br />
IL GALATEO<br />
per chi<br />
offre e chi<br />
CERCA<br />
personalizzare secondo le proprie<br />
esigenze.<br />
3) Se lo scambio casa avviene simul-<br />
✔<br />
taneamente, i preparativi per la partenza<br />
non devono distogliere dal preparare<br />
al meglio la propria casa per accogliere<br />
gli osp<strong>it</strong>i che verranno. Un ambiente pul<strong>it</strong>o e in ordine<br />
è il minimo sindacale, ma si può e si deve fare di<br />
più: per esempio, liberare una parte dell’armadio e<br />
qualche cassetto per accogliere i vest<strong>it</strong>i degli osp<strong>it</strong>i;<br />
lasciare in frigo e in dispensa una scorta di alimenti<br />
di prima necess<strong>it</strong>à e, magari, una special<strong>it</strong>à locale per<br />
dare un personale benvenuto; preparare un diario con<br />
tutte le indicazioni pratiche per l’uso degli elettrodomestici<br />
e anche con informazioni di eventi culturali,<br />
mostre, cinema, concerti che si svolgeranno in<br />
quel periodo; stilare una lista di indirizzi e numeri utili<br />
per le emergenze (farmacia, guardia medica, polizia)<br />
e per lo svago (il ristorante caratteristico o il luogo<br />
particolare per escursioni fuori dai giri più turistici).<br />
✔4)<br />
Dato che l’idea di lasciare la propria casa e la propria<br />
“roba” in mano a perfetti sconosciuti non è nelle<br />
corde di tutti, è lec<strong>it</strong>o prendere qualche precauzione,<br />
ad esempio mettendo al sicuro gli oggetti più fragili e<br />
preziosi. Viceversa, tutto ciò che può essere utile a un<br />
comodo soggiorno degli osp<strong>it</strong>i, deve essere messo a<br />
disposizione senza remore (se è in arrivo una famiglia<br />
con bambini al segu<strong>it</strong>o, è carino offrirgli la possibil<strong>it</strong>à<br />
di giocare con tutti i giocattoli dei nostri figli).<br />
✔5)<br />
Infine, se partendo lasciamo a casa un animale<br />
domestico (la cui presenza si deve segnalare fin dai<br />
primi contatti), è giusto lasciare anche le istruzioni<br />
dettagliate su come averne cura.<br />
29
30<br />
Giorgia Nardelli<br />
ConsumiSicurezza<br />
LE RAGIONI DI UNO DEGLI ALLARMI PIÙ FREQUENTI<br />
Mozzarelle blu, niente paura<br />
ma l’industria deve prevenire<br />
<strong>Il</strong> batterio<br />
responsabile<br />
vive anche<br />
nei nostri<br />
frigoriferi e<br />
non causa<br />
tossinfezioni.<br />
Ma per<br />
ev<strong>it</strong>are casi<br />
clamorosi<br />
basterebbe<br />
intensificare i<br />
controlli dei<br />
produttori<br />
Dieci casi in due anni. Quello<br />
della “mozzarella blu” non<br />
è più un evento raro, ma un<br />
incidente che si ripete con frequenza<br />
quasi ciclica.<br />
Da Torino a Cagliari, passando<br />
per Bari, Trento, Frosinone, Genova,<br />
Milano e Sanremo, il batterio<br />
responsabile della contaminazione<br />
si è fatto vivo in migliaia<br />
di prodotti, spesso <strong>it</strong>alianissimi<br />
e dai marchi noti.<br />
Ogni volta che l’incidente si ripete<br />
gli esperti si affrettano a<br />
chiarire che il batterio incriminato<br />
- lo Pseudomonas Fluorescens<br />
- non è patogeno, e quindi<br />
non è pericoloso per la salute.<br />
Poco però sappiamo di questo<br />
organismo, e soprattutto del<br />
perché compaia con così tanta<br />
frequenza nei nostri alimenti.<br />
<strong>Il</strong> video dell’intervista al<br />
professor Andrea Serraino<br />
è sul nostro sfogliabile<br />
Ma se per i consumatori il batterio<br />
è praticamente uno sconosciuto,<br />
non è così per gli esperti,<br />
come ci ha spiega il professor<br />
Andrea Serraino, responsabile<br />
del Laboratorio di Microbiologia<br />
degli alimenti della facoltà<br />
di Medicina veterinaria dell’Univers<strong>it</strong>à<br />
di Bologna.<br />
<strong>Il</strong> “Fluorescens”, componente<br />
della famiglia degli Pseudomo-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
nas, si trova infatti spessissimo<br />
nelle acque ma è praticamente<br />
ubiqu<strong>it</strong>ario, perché ha un’ottima<br />
capac<strong>it</strong>à di adattamento. Ne<br />
è una prova il fatto che vive spesso<br />
anche nei frigoriferi domestici.<br />
Per questa ragione la carne,<br />
quando è rimasta nel frigo per<br />
troppo tempo, presenta quella<br />
sgradevole patina bluastra.<br />
“<strong>Il</strong> famigerato microrganismo<br />
non è mai stato segnalato come<br />
causa di tossinfezione alimentare”,<br />
spiega il professore, ma,<br />
come dimostra l’odore della carne<br />
attaccata dal batterio, è comunque<br />
un osp<strong>it</strong>e sgrad<strong>it</strong>o, perché<br />
“determina prima o poi u -<br />
na alterazione nel gusto, nell’odore,<br />
nel colore e nella consistenza<br />
dei prodotti di cui si nutre,<br />
rendendoli immangiabili”.<br />
<strong>Il</strong> fatto che il microrganismo sia<br />
“visibile” è poi una sorta<br />
di fortuna, perché<br />
fa sì che il consumatore<br />
si accorga della sua<br />
presenza: molti altri<br />
ceppi dello Pseudomonas,<br />
altrettanto comuni,<br />
non causano u -<br />
n’alterazione evidente<br />
negli alimenti, e li<br />
ingeriamo senza ren -<br />
dercene conto.<br />
Resta una domanda:<br />
è possibile ev<strong>it</strong>are<br />
la loro presenza nelle mozzarelle?<br />
In realtà tutto dipende dai<br />
controlli e dalle misure igieniche<br />
delle aziende: più sono stringenti,<br />
più la probabil<strong>it</strong>à si abbatte.<br />
Sta all’industria migliorare i<br />
sistemi di prevenzione per lim<strong>it</strong>are<br />
al massimo il rischio. Perché,<br />
saranno pure innocue, ma le<br />
mozzarelle blu non piacciono<br />
a nessuno.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
IL TEST TEDESCO SULLE LOZIONI PER IL CORPO<br />
C’è della chimica “cattiva”<br />
nelle creme per allergici<br />
Monica Timba<br />
Con o senza sintomi in corso,<br />
chi è affetto da dermat<strong>it</strong>e<br />
atopica deve spalmarsi una<br />
lozione per il corpo tutti i giorni,<br />
per aumentare la barriera protettiva<br />
cutanea. Ed è essenziale<br />
che scelga i cosmetici con la massima<br />
cura, per schivare le tantissime<br />
sostanze che possono scatenare<br />
una reazione allergica. Soprende<br />
quindi l’es<strong>it</strong>o della com-<br />
Ue/Integratori<br />
Dopanti, allerta<br />
sulla DMAA<br />
Ormai è una lotta senza tregua<br />
contro gli integratori dopanti a<br />
base di DMAA. Già vietati dalla<br />
fine del 2011 in Danimarca e in<br />
Italia e nel marzo scorso dalla<br />
Gran Bretagna, le pillole dopanti<br />
sono ora oggetto di un’allerta<br />
comun<strong>it</strong>aria lanciata dalla Svezia,<br />
in particolare contro il Jack3D,<br />
molto diffuso sul mercato. Come<br />
ribad<strong>it</strong>o da tutte le autor<strong>it</strong>à san<strong>it</strong>arie<br />
che finora sono intervenute,<br />
il principio attivo dopante<br />
DMAA nuoce all’apparato cardiovascolare.<br />
Ancora oggi, però,<br />
nelle varie forme commerciali è<br />
acquistabile in internet.<br />
MondoItalia<br />
parazione condotta da Oeko Test<br />
su 24 creme per il corpo super<br />
idratanti e protettive. <strong>Il</strong> mensile<br />
dei consumatori tedeschi ha<br />
infatti stanato tre prodotti assolutamente<br />
controindicati per i<br />
soggetti a rischio di allergia.<br />
Nel primo caso, protagonista del<br />
tranello è il metilisotiazolinone,<br />
un conservante antimicrobico<br />
inser<strong>it</strong>o nella lozione “2 in 1” di<br />
Apotheker Bouhon, nonostante<br />
un lavoro della Società tedesca<br />
di dermatologia nel 2010 abbia<br />
rilevato una risposta allergica nel<br />
3,3% delle persone sottoposte a<br />
test. Va peggio con la lozione Sebexol<br />
(Devesa Dr. Reingraber):<br />
nella formula sono presenti i ces-<br />
Giappone/Valigie tossiche<br />
MEGA RITIRO DI SAMSONITE<br />
Samson<strong>it</strong>e International ha richiamato<br />
dal mercato 250mila<br />
valigie della linea Tokio Chic per sost<strong>it</strong>uirne<br />
i manici. La decisione è<br />
stata inev<strong>it</strong>abile, dopo che un’associazione<br />
dei consumatori nipponica<br />
ha denunciato la presenza di<br />
elevate quant<strong>it</strong>à di sostanze legate<br />
all’insorgenza di tumori. Secondo<br />
le analisi svolte dal Consumer<br />
Council, sui manici delle Samsoni-<br />
sori di formaldeide: un composto<br />
che oltre a provocare allergie<br />
è sospettato di causare il cancro.<br />
Nella stessa lozione sono stati<br />
rinvenuti anche ftalati, parabeni<br />
e muschi, particolarmente<br />
sconsigliati ai bambini.<br />
A chiudere il terzetto è la lozione<br />
Lipoderm Omega Spirig, che<br />
usa l’antibatterico triclosan, altra<br />
sostanza allergizzante e sospettata<br />
di favorire la resistenza<br />
agli antibiotici. Più in generale,<br />
“Oeko Test” sconsiglia di scegliere<br />
creme con paraffina, silicone<br />
e altri derivati del petrolio e di<br />
stare alla larga dai cosmetici contenenti<br />
profumi, altro fattore che<br />
favorisce le allergie da contatto.<br />
te sono presenti concentrazioni di<br />
idrocarburi policiclici aromatici in<br />
misura superiore alle linee guida.<br />
Si tratta di residui di lavorazione<br />
della plastica che sugli animali hanno<br />
dimostrato di nuocere alla nasc<strong>it</strong>a<br />
e di causare il cancro. Secondo<br />
l’azienda, i test di verifica hanno<br />
rilevato livelli più bassi. Tuttavia,<br />
le valigie Tokio Chic sono state<br />
r<strong>it</strong>irate da tutti i punti vend<strong>it</strong>a.<br />
31<br />
M NDOITALIA
32<br />
NEWS<br />
Usa/Ricerca<br />
MondoItalia<br />
IL GINSENG EFFICACE<br />
DURANTE LA CHEMIO<br />
Le proprietà energizzanti del ginseng trovano<br />
conferme scientifiche, proprio nella<br />
peggiore delle condizioni umane: la “fatigue”<br />
che affligge duramente e a lungo<br />
le persone sottoposte alle cure anticancro<br />
chemioterapiche.<br />
Umberto Tirelli, direttore di Oncologia<br />
medica all’Ist<strong>it</strong>uto tumori di Aviano, riferisce<br />
che “in uno studio randomizzato<br />
con 290 pazienti condotto nel 2010 alla<br />
Mayo Clinic più della metà dei pazienti<br />
che avevano assunto 1.000-2.000 mg di<br />
ginseng al giorno riportavano meno fatica<br />
e più energia dopo 8 settimane di trattamento<br />
comparati con coloro che ricevevano<br />
solo un placebo”.<br />
Un altro studio su pazienti oncologici<br />
trattati con il ginseng e appena presentato<br />
all’American Society of Medical Oncology<br />
dagli stessi ricercatori della Mayo<br />
Clinic ha confermato il risultato.<br />
Sul ginseng sono in corso nuovi studi sulla<br />
sua util<strong>it</strong>à nella cura della sindrome da<br />
fatica cronica. Ora si deve cominciare a<br />
vagliare anche la sua sicurezza d’uso nel<br />
medio e lungo termine.<br />
Italia/L’indagine di Mdc e Adiconsum<br />
Anziani in seria difficoltà<br />
Hanno sempre meno risorse<br />
Una popolazione anziana sempre<br />
più in difficoltà e che vive<br />
molto spesso in condizioni di marginal<strong>it</strong>à<br />
e disagio. È il quadro che<br />
emerge dall’indagine “Anziani e<br />
povertà” promossa dal Movimento<br />
difesa del c<strong>it</strong>tadino e Adiconsum,<br />
con l’obiettivo di promuovere<br />
l’uso consapevole del denaro<br />
tra gli over 65.<br />
La s<strong>it</strong>uazione di crescente difficoltà<br />
economica, che sta coinvolgendo<br />
sempre più larghi strati della<br />
popolazione, comporta inev<strong>it</strong>abilmente<br />
una cresc<strong>it</strong>a del sovraindeb<strong>it</strong>amento,<br />
soprattutto tra<br />
le persone anziane.<br />
Più della metà degli intervistati<br />
denuncia di non avere risorse suf-<br />
Italia/Vacanze<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
ficienti per fronteggiare tutte le<br />
necess<strong>it</strong>à ordinarie. Uno su tre dichiara<br />
di aver dovuto attingere<br />
ai propri risparmi, mentre uno su<br />
dieci rivela di aver dovuto persino<br />
chiedere un prest<strong>it</strong>o. Una circostanza<br />
che può comportare altre<br />
difficoltà e complicare ulteriormente<br />
la s<strong>it</strong>uazione.<br />
Dall’indagine emerge, infatti, come<br />
soltanto il 57,31% delle persone<br />
intenzionate a chiedere il<br />
prest<strong>it</strong>o legge il materiale informativo<br />
e le clausole prima di sottoscrivere<br />
il contratto di finanziamento.<br />
Ciò favorisce il verificarsi<br />
di quelle “brutte sorprese”<br />
che molti dichiarano di aver avuto<br />
dopo la stipula di un contrat-<br />
LE FERIE DEGLI ITALIANI<br />
Sono 27,8 milioni gli <strong>it</strong>aliani in partenza per le vacanze. Lo rileva<br />
un’indagine di Federalberghi secondo cui il 70% non cambierà le<br />
proprie ab<strong>it</strong>udini. <strong>Il</strong> 19%, invece, le farà più corte e l’8% si regalerà<br />
qualche giorno in più. Secondo il sondaggio, il 79% degli intervistati<br />
ha scelto o sceglierà l’Italia come meta della sua vacanza, solo il<br />
15% andrà all’estero, mentre il 6% non ha ancora deciso la sua destinazione.<br />
Per quanto riguarda le prenotazioni il canale privilegiato<br />
rimane il web, scelto dal 21% degli intervistati. Di questi, il 10%<br />
ha prenotato solo il trasferimento (volo, auto, treno), il 9% l’offerta<br />
completa e l’8% solo l’alloggio. Infine il 36% degli <strong>it</strong>aliani nel 2012<br />
ha scelto la bassa stagione, anche se per la maggioranza assoluta<br />
(55%) la pausa nel mese di agosto resta irrinunciabile.<br />
M ND
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
to, lamentando anche con una<br />
certa frequenza di essere stati<br />
fuorviati dai consigli e dalle informazioni<br />
di un agente o mediatore<br />
finanziario.<br />
Basterà la black list? “L’auspicio -<br />
ha commentato Luigi Carbone<br />
dell’Autor<strong>it</strong>à - è che i contratti non<br />
richiesti non convengano proprio<br />
più a nessuno”. Dai risultati della<br />
ricerca si denota inoltre anche<br />
un’insufficiente att<strong>it</strong>udine alla gestione<br />
del bilancio familiare con-<br />
ITALIA<br />
Italia/Ant<strong>it</strong>rust<br />
Farmaci senza ricetta<br />
oscurati due s<strong>it</strong>i web<br />
Ant<strong>it</strong>rust ha denunciato e fatto<br />
L’ oscurare due s<strong>it</strong>i che offrivano<br />
a prezzo modico alcuni medicinali<br />
senza richiedere la ricetta medica,<br />
seppur obbligatoria. In particolare<br />
gli uffici dell’Ant<strong>it</strong>rust, in<br />
collaborazione con la guardia di finanza,<br />
hanno operato per garantire<br />
il blocco delle connessioni ai<br />
due s<strong>it</strong>i da tutto il terr<strong>it</strong>orio nazionale.<br />
Obiettivo: ev<strong>it</strong>are che il pro-<br />
MondoItalia<br />
siderando che meno della metà<br />
degli intervistati programma le<br />
proprie entrate e usc<strong>it</strong>e, affidandosi<br />
piuttosto a una generalizzata<br />
prudenza e alla parsimonia nelle<br />
spese quotidiane.<br />
L’indagine chiude l’iniziativa “Linea<br />
Terza Età - Insieme contro la<br />
Povertà” promossa da Movimento<br />
difesa del c<strong>it</strong>tadino e Adiconsum,<br />
con il finanziamento del ministero<br />
del Lavoro e delle pol<strong>it</strong>iche<br />
sociali.<br />
seguimento della pratica commerciale<br />
possa arrecare danni gravi e<br />
irreparabili ai consumatori.<br />
<strong>Il</strong> provvedimento è stato adottato<br />
in segu<strong>it</strong>o alla segnalazione congiunta<br />
effettuata dall’Aifa (Agenzia<br />
<strong>it</strong>aliana del farmaco) e dai Nas<br />
(Nuclei antisofisticazioni dei carabinieri).<br />
La segnalazione denunciava<br />
il s<strong>it</strong>o internet in lingua <strong>it</strong>aliana<br />
www.viagra-cialis-lev<strong>it</strong>ra.<strong>it</strong><br />
Italia/Mercati opachi<br />
Corte dei conti<br />
Vs agenzie di rating<br />
Un danno erariale da 120 miliardi di euro.<br />
È quanto la Corte dei Conti intende<br />
contestare alle tre agenzie di rating Standard&Poor’s,<br />
Moody’s e F<strong>it</strong>ch per i rapporti,<br />
r<strong>it</strong>enuti “avventati”, diffusi da maggio<br />
a novembre del 2011 sul deb<strong>it</strong>o pubblico<br />
<strong>it</strong>aliano. Una v<strong>it</strong>toria per Federconsumatori<br />
e Adusbef che da anni sono impegnate<br />
nel denunciare le condotte illec<strong>it</strong>e<br />
delle tre agenzie, colpevoli non solo<br />
di manipolazioni del mercato, ma di un<br />
vero e proprio disegno criminoso per un<br />
sistematico attacco portato avanti nei<br />
confronti dell’Italia. “È ora di prendere<br />
interventi precisi e mirati per ev<strong>it</strong>are che<br />
in futuro possano ancora essere diffusi<br />
veri e propri report a orologeria, emessi<br />
con l’unico scopo di destabilizzare il mercato<br />
e trarne prof<strong>it</strong>to”, hanno dichiarato<br />
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.<br />
La denuncia<br />
è part<strong>it</strong>a da<br />
un’azione<br />
congiunta<br />
di Aifa e Nas<br />
NEWS 33<br />
che offre farmaci contro l’impotenza<br />
maschile e indirizza i consumatori,<br />
in modo automatico, verso il<br />
s<strong>it</strong>o internet www.bestgenericdrugs.net<br />
per l’effettuazione e il<br />
pagamento dell’ordine: su questo<br />
secondo s<strong>it</strong>o venivano peraltro<br />
offerti medicinali di<br />
ogni tipo, dagli antidepressivi<br />
ai medicinali contro<br />
l’obes<strong>it</strong>à.<br />
T<strong>it</strong>olare del s<strong>it</strong>o in <strong>it</strong>aliano<br />
è un soggetto residente<br />
in Olanda che risulta<br />
anche intestatario del s<strong>it</strong>o<br />
internet www.bestgenericdrugs.net.
34<br />
Un sisma devastante in Sicilia e Calabria.<br />
È la previsione di alcuni scienziati. Ma<br />
non ci sono piani di emergenza.<br />
Dir<strong>it</strong>ti<br />
Terremoti <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
L’allarme questa volt<br />
Ma nessuno lo<br />
I precedenti nella zona<br />
ASCOLT
A<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
c’è<br />
11 gennaio 1693 5 TERREMOTO<br />
febbraio 1783 8 settembre 1905 28 dicembre 1908 13 dicembre 1990<br />
TERREMOTO<br />
DELLA VAL DI NOTO<br />
epicentro al largo della<br />
costa della Sicilia orientale<br />
magn<strong>it</strong>udo 7,4<br />
v<strong>it</strong>time 60.000<br />
TERREMOTO DI MESSINA<br />
E REGGIO CALABRIA<br />
epicentro a Polistena<br />
(Rc)<br />
magn<strong>it</strong>udo 6,9<br />
v<strong>it</strong>time tra 30.000<br />
e 50.000<br />
Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />
TERREMOTO<br />
DELLA CALABRIA<br />
epicentro a Lamezia<br />
Terme (Rc)<br />
magn<strong>it</strong>udo 7,1<br />
v<strong>it</strong>time 557<br />
Lorenzo Misuraca<br />
di intens<strong>it</strong>à persino<br />
superiore allo storico<br />
Unterremoto<br />
sisma di Messina del 1908,<br />
che devastò la c<strong>it</strong>tà e lascio 100mila<br />
morti sotto le macerie. È quello che<br />
potrebbe interessare Sicilia orientale<br />
e Calabria meridionale nei prossimi<br />
mesi, al massimo entro 2 anni.<br />
Uno scenario che nessuno si augura,<br />
ma che non è stato predetto da<br />
una delle sol<strong>it</strong>e Cassandre poco qualificate<br />
di casa nostra, ma dal direttore<br />
del centro Enea di Bologna, Alessandro<br />
Martelli, che ha parlato di un<br />
sisma di 7,5 gradi Richter. Enorme,<br />
basti pensare che a devastare l’Aquila<br />
sono bastati 6,3 gradi.<br />
Al di là delle polemiche scatenate<br />
tra questa posizione e quella dei sismologi<br />
più cauti, è indubbio che tra<br />
la Sicilia e la Calabria c’è una delle<br />
zone sismiche più pericolose d’Italia.<br />
Se nessuno può dire con certezza<br />
quando ci sarà “the big one”, il<br />
grande terremoto, tutti concordano<br />
sul fatto che avverrà. E purtroppo,<br />
il terr<strong>it</strong>orio è tutt’altro che pronto.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> ha innanzi tutto chiesto<br />
ad Alessandro Martelli su quali<br />
TERREMOTO<br />
DI MESSINA<br />
epicentro nello<br />
Stretto di Messina<br />
magn<strong>it</strong>udo 7,2<br />
v<strong>it</strong>time tra 90.000<br />
e 120.000<br />
basi ha lanciato l’allarme: “In Italia<br />
esiste una scuola di sismologia non<br />
ben accettata da quella tradizionale.<br />
Ha sede a Trieste ed è guidata da Francesco<br />
Panza, ordinario di sismologia<br />
all’Univers<strong>it</strong>à di Trieste, accademico<br />
dei Lincei e della Russian Academy<br />
of Science, con cui lavora su alcuni<br />
studi. Questo centro di ricerca fa<br />
esperimenti di previsione dei terremoti”.<br />
I dati di questi studi, ci spiega<br />
Martelli, evidenziano una allerta<br />
per un terremoto grosso, tra i 7,5 e<br />
i 7,9 gradi, in questa zona del Sud.<br />
E aggiunge: “Possiamo dire, al di<br />
là delle polemiche, che le loro previsioni<br />
sono riusc<strong>it</strong>e nel 70% dei casi.<br />
Lo dico da persona estranea che giudica<br />
i dati”.<br />
Rischio impianti<br />
Cosa comporterebbe un sisma del<br />
genere in quel terr<strong>it</strong>orio? <strong>Il</strong> problema<br />
principale, come ci spiega Enzo<br />
Parisi di Legambiente Sicilia, è che<br />
“nella Sicilia orientale ci sono tre<br />
areea forte rischioambientale legate<br />
ad altrettanti impianti petrolchi-<br />
TERREMOTO<br />
DI SANTA LUCIA<br />
epicentro nel Golfo<br />
di Augusta<br />
magn<strong>it</strong>udo 5,7<br />
v<strong>it</strong>time 17<br />
35<br />
▲
36 Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
L’allarme<br />
questa volta<br />
c’è. Ma...<br />
▲<br />
mici. Gela, Priolo(con Augusta e Melilli)<br />
e Milazzo. Aree che preoccupano<br />
chi vive lì. Due o tre volte l’anno<br />
cap<strong>it</strong>ano incidenti dentro gli impianti”.<br />
Le c<strong>it</strong>tà circostanti avrebbero bisogno<br />
di un piano d’emergenza ad<br />
hoc. “Ma la gente che sta nelle vicinanze<br />
degli impianti non sa come<br />
comportarsi. Non gli viene mandato<br />
materiale informativo in casa ogni<br />
anno. Non vengono fatte le eserc<strong>it</strong>azioni”,<br />
continua il rappresentante<br />
di Legambiente.<br />
Eppure il presidente di Confindustria<br />
Siracusa ha recentemente dichiarato<br />
che gli impianti sono adeguati<br />
ai livelli di sismic<strong>it</strong>à più alti.<br />
“Sta dicendo una menzogna”, ribatte<br />
Parisi. “Gli impianti sono degli anni<br />
50 e non sono mai stati adeguati.<br />
Non c’è una certificazione che lo dimostri.<br />
Un paio di anni fa è crollato<br />
un pezzo di pontile dell’impianto Erg<br />
nel porto di Augusta. Sempre in quel<br />
pontile è cascato un braccio di carico.<br />
Stiamo parlando di milioni di tonnellate<br />
di produzione petrolifera nello<br />
stoccaggio. Se si sdraia un serbatoio<br />
e prende fuoco fa incendiare tutti<br />
gli altri. Si svilupperebbe una nube<br />
tossica che invaderebbe il Med<strong>it</strong>erraneo.<br />
Non sto esagerando”.<br />
E non c’è solo petrolio. Ci sono altre<br />
sostanze estremamente tossiche,<br />
come l’acido fluoridico, altamente<br />
corrosivo, e poi etilene, propilene,<br />
butano. Ci sarebbe una grande esplosione,<br />
oltre all’inquinamento delle<br />
falde e del mare. L’ultimo incidente<br />
spettacolare risale al 2006, quando<br />
ha preso fuoco una linea di petrolio<br />
che attraversava la strada provinciale.<br />
L’incendio è durato tre giorni e<br />
la strada è stata chiusa per 6 mesi.<br />
E tra Augusta, Priolo, Melilli e la par-<br />
te nord di Siracusa, sono 100mila<br />
le persone a stretto contatto con<br />
quell’impianto.<br />
Rincara la dose Alessandro Martelli,<br />
dell’Enea: “Per gli impianti<br />
non c’èuna normativa speciale, non<br />
si conosce la loro stessa vulnerabil<strong>it</strong>à,<br />
non c’è una procedura ah hoc<br />
per metterli in sicurezza. Considerato<br />
il tipo di movimento del terreno<br />
c’è la grossa probabil<strong>it</strong>à di registrare<br />
una incapac<strong>it</strong>à degli impianti<br />
di reggere le conseguenze di<br />
un collasso. Parliamo di un’eventual<strong>it</strong>à<br />
in cui la maggior parte delle<br />
persone morirebbe per le esalazioni,<br />
non per la scossa”.<br />
Edilizia impreparata<br />
E se non bastasse il problema<br />
degli impianti industriali, quella<br />
parte della Sicilia ha anche grossi<br />
defic<strong>it</strong> edilizi dal punto di vista<br />
sismico. Lo conferma al <strong>Salvagente</strong><br />
Carmelo Grasso, presidente<br />
dell’Ordine degli ingegneri<br />
di Catania: “Circa il 70% del costru<strong>it</strong>o<br />
è precedente al 1981, data<br />
dell’introduzione delle norme antisismiche,<br />
e quindi non è adeguato.<br />
La maggior vulnerabil<strong>it</strong>à riguarda<br />
gli edifici in cemento armato<br />
costru<strong>it</strong>i senza norme antisismiche.<br />
Chiediamo che venga<br />
fatto un piano della vulnerabil<strong>it</strong>à<br />
degli edifici costru<strong>it</strong>i prima<br />
dell’81, a partire da scuole, ospedali,<br />
prefettura. E da lì bisogna intervenire<br />
in ordine di prior<strong>it</strong>à”.<br />
I soldi che servono sono molti,<br />
ma Grasso fa un rapido calcolo per<br />
sottolineare la necess<strong>it</strong>à di spenderli<br />
prima piuttosto che a disastro<br />
avvenuto: “Negli ultimi 40 anni<br />
sono stati spesi 150 miliardi di<br />
euro per la ricostruzione post calam<strong>it</strong>à<br />
naturali. E secondo dati della<br />
Protezione civile, basterebbero<br />
40 miliardi per mettere in sicurezza<br />
il terr<strong>it</strong>orio. Per i privati, invece,<br />
bisognerebbe detassare chi decide<br />
di abbattere un palazzo vecchio<br />
e ricostruirlo. Non fargli pagare<br />
l’Imu, gli oneri concessori”.<br />
I ri schi dunque sono molti, e il<br />
terr<strong>it</strong>orio non è affatto pronto. Si<br />
spera che per una volta la storia<br />
non si ripeta.<br />
L’impianto di Gela<br />
(sopra) e di Priolo.<br />
In apertura, il<br />
disastro di Messina<br />
(1908). Nella<br />
cartina la mappa<br />
del sisma del<br />
1693.<br />
RAFFAELE AZZARO, SISMOLOGO DELL’ING<br />
“<strong>Il</strong> rischio lo conosci<br />
Ma non dobbiamo a<br />
Lo studio che<br />
si spinge a<br />
quantificare i<br />
tempi<br />
dell’evento e<br />
la visione<br />
differente<br />
della<br />
comun<strong>it</strong>à<br />
scientifica<br />
Previsione e gestione di un grosso terremoto<br />
sono arti difficili. Tanto che anche<br />
i sismologi più preparati preferiscono<br />
non azzardare dati o epicentri. Nel caso<br />
del “big one” nella Sicilia orientale, invece,<br />
si è scatenata un’aspra polemica tra<br />
l'Enea e l'Ist<strong>it</strong>uto nazionale di geofisica<br />
e vulcanologia (Ingv). <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> ha<br />
chiesto un parere a Raffaele Azzaro, sismologo<br />
siciliano dell’Ingv.<br />
Azzaro, la Sicilia orientale corre un pericolo<br />
grave o no?<br />
Si tratta della zona probabilmente a più<br />
alto rischio d’Italia. Stiamo parlando delle<br />
aree tra la Sicilia orientale e la Calabria<br />
meridionale, in cui si sono registrati gli<br />
eventi sismici sicuramente più forti della<br />
storia nazionale. Eventi che superano<br />
il grado 7 della scala Richter.<br />
Secondo lo studio <strong>it</strong>alo-russo c<strong>it</strong>ato<br />
dall’Enea ci potrebbe essere un grosso<br />
terremoto entro 2 anni.<br />
I dati sono abbastanza condivisi nell’am-
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
V, HA DUBBI SULLE PREVISIONI ITALO-RUSSE<br />
amo tutti<br />
ndare oltre”<br />
b<strong>it</strong>o della comun<strong>it</strong>à scientifica, vengono<br />
pubblicati. Semplicemente, loro stanno<br />
seguendo un approccio matematico di<br />
un certo tipo, su cui la comun<strong>it</strong>à scientifica<br />
nazionale e internazionale ha dubbi<br />
e perpless<strong>it</strong>à, ma questo è normale nel<br />
mondo della ricerca.<br />
Voi prefer<strong>it</strong>e non fare previsioni...<br />
Non solo noi. Non è che all’estero c’è qualcuno<br />
che dice dove, quando e se in pochi<br />
mesi avviene un terremoto.<br />
Che differenza c’è tra rischio sismico<br />
e pericolos<strong>it</strong>à di un terremoto?<br />
I sismologi si occupano della definizione<br />
della pericolos<strong>it</strong>à sismica. Definiscono<br />
di un terr<strong>it</strong>orio quali sono le aree in cui<br />
si può avere la probabil<strong>it</strong>à maggiore o minore<br />
di terremoti di una data magn<strong>it</strong>udo.<br />
La definizione di rischio sismico compete<br />
invece agli ingegneri. Per intenderci:<br />
io posso avere un terr<strong>it</strong>orio desertico<br />
soggetto a fortissimi terremoti dove non<br />
c’è nulla, quindi il rischio è zero.<br />
Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />
La mappa<br />
del rischio<br />
Italia è divisa in 4 zone sismiche. La<br />
L’ zona 1 è la più pericolosa e riguarda 716 comuni<br />
nel nord-est del Friuli-Venezia Giulia, lungo l’Appennino<br />
centrale e meridionale (dall’Umbria alla Basilicata),<br />
nel sud-ovest della Calabria e in Sicilia, nella zona<br />
di Sciacca e Mazara del Vallo. In questa zona i terremoti<br />
possono essere molto forti e distruttivi.<br />
Nellazona 2i terremoti probabili raggiungono una sismic<strong>it</strong>à<br />
medio-alta. Qui insistono 2.324 comuni, soprattutto<br />
del Centro-sud, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e una<br />
piccola parte a est del Piemonte.<br />
La zona 3 è considerata a sismic<strong>it</strong>à bassa. I terremoti<br />
sol<strong>it</strong>amente non sono forti. Riguarda 1.634 comuni che<br />
In Emilia si è sottovalutato il rischio terremoto?<br />
Non è esattamente così. A leggere nel modo<br />
opportuno la carta di pericolos<strong>it</strong>à sismica<br />
che l’Ingv ha fatto nel 2004, il messaggio<br />
è un altro.<br />
Quale?<br />
Si potevano verificare terremoti di magn<strong>it</strong>udo<br />
simile a quella che c’è stata nelle<br />
settimane scorse, ma con una bassa probabil<strong>it</strong>à,<br />
perché erano rari nel tempo.<br />
Se un evento è poco probabile ma può<br />
cap<strong>it</strong>are, non sarebbe il caso di costruire<br />
sulla base di quella possibil<strong>it</strong>à?<br />
Questa è una linea di pensiero dell’intera<br />
comun<strong>it</strong>à scientifica internazionale.<br />
Vengono usate procedure internazionalmente<br />
riconosciute. L’approccio probabilistico<br />
è quello r<strong>it</strong>enuto dalla comun<strong>it</strong>à<br />
internazionale il migliore.<br />
Ma se un ab<strong>it</strong>ante di Catania venisse<br />
da lei e le dicesse che ha sent<strong>it</strong>o che il<br />
terremoto è imminente?<br />
Le direi che l’ho sent<strong>it</strong>o anch’io, ma che<br />
noi abbiamo un altro tipo di approccio:<br />
non definiamo il periodo di tempo di esposizione<br />
a un terremoto. E poi, la ricerca<br />
in questione definisce un arco temporale<br />
di diversi mesi e un arco spaziale molto<br />
ampio. Quindi, ai fini pratici cosa si fa?<br />
Si va a sgomberare mezza Italia per sei<br />
mesi, per otto mesi?<br />
Perché dopo un sisma si dice sempre<br />
che non si lavorerà più in emergenza,<br />
ma non cambia mai nulla fino al terremoto<br />
successivo?<br />
Perché adeguare gli edifici costa una barca<br />
di soldi. La normativa antisismica vale<br />
per le costruzioni nuove, tutto quello<br />
che c’è prima va adeguato.<br />
Dunque, l’Ingv non si sbilancia sul “big<br />
one” siciliano.<br />
L’area è estremamente pericolosa ma lo<br />
sappiamo da vent’anni. Se poi arriva qualcuno<br />
con dei dati ora, è libero di farlo. Ma<br />
non è una nov<strong>it</strong>à.<br />
37<br />
si trovano in minima parte del Piemonte,<br />
Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana, Lazio, Umbria,<br />
Abruzzo e Puglia e in gran parte dell’Emilia-Romagna.<br />
Dopo il terremoto di maggio, è probabile che molte<br />
delle local<strong>it</strong>à emiliane colp<strong>it</strong>e finiscano in zona 2.<br />
La zona 4 comprende 3.427 comuni in cui solo gli edifici<br />
pubblici devono essere costru<strong>it</strong>i con cr<strong>it</strong>eri antisismici.<br />
Qui troviamo i comuni di Val d’Aosta, Piemonte,<br />
Alto Adige, basso Veneto, il Promontorio del Gargano<br />
in Puglia e tutta la Sardegna. (Fonte: Terremoti.<strong>it</strong>)
38<br />
<strong>Il</strong> viaggio di<br />
C<strong>it</strong>tadinan -<br />
zattiva ha<br />
fotografato<br />
9 sedi<br />
giudiziarie<br />
civili per<br />
capire se<br />
un c<strong>it</strong>tadino<br />
è in grado<br />
di orientarsi<br />
e se riceve<br />
i servizi<br />
minimi.<br />
I risultati?<br />
Sconfortanti<br />
Carla Tropia<br />
Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />
Varcare la soglia di un tribunale<br />
non è certamente esperienza<br />
quotidiana per un c<strong>it</strong>tadino.<br />
Per fortuna.<br />
Perché quando cap<strong>it</strong>a, per qualunque<br />
ragione, di entrare in un “tempio<br />
del dir<strong>it</strong>to”, ci si sente sub<strong>it</strong>o come un<br />
pesce fuor d’acqua: per un non addetto<br />
ai lavori il tribunale è - quasi sempre<br />
- terr<strong>it</strong>orio ostile, molto più di altri<br />
settori della pubblica amministrazione,<br />
mondo inaccessibile al comu-<br />
ne c<strong>it</strong>tadino. Eppure quel palazzo è lì<br />
proprio per lui, per rendergli servizi,<br />
esattamente come l’ospedale o una<br />
scuola pubblica, e non per tenerlo a<br />
distanza, di fatto costringendolo a rivolgersi<br />
all’avvocato anche quando<br />
potrebbe benissimo fare da solo.<br />
“Vietato” ai non addetti<br />
Ma quanta è la “distanza” tra c<strong>it</strong>tadini<br />
e tribunale? L’associazione C<strong>it</strong>ta-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Lasciate ogni SPER A N<br />
<strong>Il</strong> girone dantesco dei<br />
dinanzattiva ha provato a misurarla<br />
con un’operazione sperimentale: un<br />
“viaggio” in nove tribunali civili della<br />
penisola (Alessandria, Milano, Trieste,<br />
Modena, Cagliari, Napoli, Taranto,<br />
Lamezia Terme ed Enna) per scoprire<br />
“dal vivo” se il c<strong>it</strong>tadino comune ha tutti<br />
gli strumenti per districarsi da solo<br />
nei meandri dei palazzi di giustizia.<br />
Quattro gli aspetti fondamentali<br />
valutati: l’informazione, l’accesso, il<br />
rispetto e la qual<strong>it</strong>à del servizio, de-
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Z A o voi che entrate<br />
tribunali<br />
clinati in ben 59 indicatori, tra i quali:<br />
esistenza di numeri telefonici e<br />
sportelli informativi differenziati tra<br />
avvocati e c<strong>it</strong>tadini, s<strong>it</strong>o internet del<br />
tribunale, cartellonistica e segnaletica<br />
interna, riconoscibil<strong>it</strong>à del personale,<br />
informazione sui tempi di attesa,<br />
accessibil<strong>it</strong>à ai locali e presenza di<br />
barriere arch<strong>it</strong>ettoniche, modal<strong>it</strong>à di<br />
comunicazione del rinvio delle udienze,<br />
analisi dei reclami, rendiconto annuale<br />
delle attiv<strong>it</strong>à e dei risultati, for-<br />
Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />
me di consultazione e partecipazione<br />
delle organizzazioni civiche.<br />
Palazzi chiusi<br />
I risultati del viaggio hanno permesso<br />
di realizzare il primo “Rapporto<br />
sulla Valutazione civica dei tribunali<br />
civili” (disponibile on line sul s<strong>it</strong>o<br />
www.c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<strong>it</strong>) da cui<br />
emerge proprio l’immagine di un<br />
“palazzo chiuso” che allontana e sco-<br />
▲<br />
Promossi e bocciati<br />
MODELLO CAGLIARI<br />
39<br />
Come ai tempi di Gigi Riva, scudetto al Cagliari. La<br />
valutazione civica dei tribunali civili premia la sede<br />
giudiziaria sarda: qui ci si può recare anche in auto<br />
grazie alla disponibil<strong>it</strong>à di adeguati parcheggi e<br />
posti riservati ai disabili, l’assenza di un vero e proprio<br />
Urp non si avverte nemmeno perché c’è un ufficio<br />
informazioni ben funzionante, i c<strong>it</strong>tadini ottengono<br />
i documenti richiesti in meno di 10 giorni<br />
(o in tempi diversi ma esattamente indicati), i reclami<br />
vengono analizzati e decisi con provvedimenti<br />
ad hoc e il personale è ben riconoscibile. Due i nei:<br />
mancano la Carta dei servizi e il Bilancio sociale.<br />
Ultimo in classifica, il tribunale di Lamezia Terme:<br />
31/100 il punteggio finale (contro una media di<br />
42/100). Entrare nel tribunale lametino e uscirne<br />
soddisfatti è un’impresa: niente Urp né sportello<br />
informativo o terminale per le informazioni accessibili<br />
al c<strong>it</strong>tadino, segnaletica interna insufficiente<br />
e poco chiara, nessun opuscolo informativo. Si può<br />
girare a vuoto per ore.<br />
Penultima Enna (37), l’unico tribunale dei 9 a non<br />
avere il s<strong>it</strong>o internet.<br />
Sopra la media, anche se tutte con qualche pecca,<br />
le altre sedi giudiziarie. A Napoli (45) i c<strong>it</strong>tadini<br />
rischiano di perdersi tra scarsa segnaletica<br />
e mon<strong>it</strong>or spesso fuori uso; Taranto e Milano (quest’ultima<br />
offre canali telefonici differenziati tra<br />
c<strong>it</strong>tadini e avvocati) sono a pari mer<strong>it</strong>o (53), superate<br />
solo di un punto da Trieste e Alessandria<br />
(la sola che ha una sala d’attesa); poi Modena (59)<br />
e la prima della classe Cagliari (63).
40<br />
Lasciate<br />
ogni<br />
speranza...<br />
▲<br />
raggia quelli che dovrebbero essere<br />
i suoi normali utenti.<br />
E non potrebbe essere diversamente<br />
se - come ha evidenziato la ricerca<br />
- in molti tribunali mancano gli Uffici<br />
relazioni con il pubblico (Urp), la<br />
cartellonistica è spesso carente o<br />
addir<strong>it</strong>tura inesistente, né esistono<br />
opuscoli o dépliant informativi di alcun<br />
genere. Insomma, si entra e ci<br />
Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />
I Rapporto sulla Valutazione civica dei<br />
<strong>Il</strong> tribunali civili è stato realizzato da C<strong>it</strong>tadinanzattiva<br />
in collaborazione con l’Associazione<br />
nazionale magistrati (Anm) e<br />
l’Associazione dirigenti della giustizia. Abbiamo<br />
chiesto ad Alessandro Cossu di<br />
C<strong>it</strong>tadinanzattiva il senso e l’obiettivo di<br />
questo lavoro.<br />
Cossu, cosa significa valutare in senso<br />
“civico” i tribunali?<br />
La valutazione civica permette ai c<strong>it</strong>tadini<br />
di raccogliere informazioni ed emettere<br />
giudizi motivati e trasparenti sulla<br />
qual<strong>it</strong>à dei servizi resi. Questo consente<br />
sia di mon<strong>it</strong>orare il rispetto degli standard<br />
qual<strong>it</strong>ativi e quant<strong>it</strong>ativi che devono<br />
essere assicurati, sia di promuovere<br />
iniziative per il miglioramento delle s<strong>it</strong>uazioni<br />
esistenti.<br />
Come si svolge la valutazione?<br />
In una fase preliminare i c<strong>it</strong>tadini-valutatori<br />
(5 per ogni tribunale) sono stati formati<br />
dagli stessi operatori del tribunale, in<br />
un’ottica di collaborazione e coinvolgimento<br />
che rappresenta proprio il nostro<br />
scopo finale. Poi, attraverso interviste e osservazioni<br />
dirette hanno raccolto le infor-<br />
si perde praticamente sub<strong>it</strong>o.<br />
Per la richiesta di copie di atti e<br />
documenti, di procedure telematiche<br />
neanche a parlarne. E se si indovina<br />
lo sportello giusto (in due terzi<br />
dei tribunali esaminati si fa la fila<br />
a casaccio), meglio essere armati di<br />
pazienza e buona volontà perché<br />
l’attesa sarà lunga.<br />
A volte la part<strong>it</strong>a si perde prima ancora<br />
di giocarla: in un caso su due, infatti,<br />
non ci sono parcheggi adeguati<br />
vicino al tribunale, difficoltà ogget-<br />
ALESSANDRO COSSU CI RACCONTA IL CASO DI LAMEZIA<br />
“Ciò che non funziona va<br />
migliorato, non chiuso”<br />
mazioni necessarie a valutare i servizi resi<br />
dal soggetto sotto analisi.<br />
Come sono state scelte le sedi giudiziarie<br />
da esaminare? Si nota l’assenza<br />
di un tribunale importante come<br />
quello di Roma.<br />
L’inv<strong>it</strong>o a partecipare allo studio è stato<br />
rivolto a tutti i tribunali civili d’Italia, ma<br />
la scelta era assolutamente volontaria. Roma<br />
semplicemente non ha risposto all’inv<strong>it</strong>o.<br />
Tra chi, invece, ha risposto pos<strong>it</strong>ivamente<br />
la selezione ha tenuto conto di alcuni<br />
elementi, quali le dimensioni del tribunale,<br />
l’area geografica (prevedendo la<br />
presenza di tribunali del Nord, del Centro<br />
e del Sud) e la disponibil<strong>it</strong>à degli attori<br />
coinvolti (operatori giudiziari e volontari<br />
di C<strong>it</strong>tadinanzattiva).<br />
Alla fine di questo primo progetto pilota<br />
nel settore della giustizia, qual è<br />
il bilancio dell’iniziativa?<br />
La valutazione civica dei nove tribunali ha<br />
evidenziato la scarsa qual<strong>it</strong>à del rapporto<br />
c<strong>it</strong>tadino-tribunale, con un gap dei tribunali<br />
del Sud che deve far riflettere su<br />
quanto lavoro ci sia ancora da fare per rendere<br />
davvero facilmente accessibili i ser-<br />
tiva che spinge a tornarsene a casa e<br />
telefonare al legale di fiducia.<br />
Se poi il c<strong>it</strong>tadino è uno straniero,<br />
si metta l’anima in pace: nessuno dei<br />
nove tribunali vis<strong>it</strong>ati dispone di un<br />
servizio di mediazione culturale, mentre<br />
quello di interpretariato è disponibile<br />
solo in un terzo dei casi.<br />
Dulcis in fundo: oltre la metà dei tribunali<br />
analizzati non ha la Carta dei<br />
servizi né il Bilancio sociale. E, viste le<br />
premesse, sarebbe stato difficile immaginare<br />
il contrario.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
vizi giudiziari a tutti i c<strong>it</strong>tadini. Ma il nostro<br />
studio ha prodotto anche un risultato che<br />
mai avremmo voluto: il ministero della Giustizia<br />
lo ha utilizzato strumentalmente per<br />
sostenere la scelta di includere il tribunale<br />
di Lamezia Terme tra quelli da tagliare.<br />
Non è certo questo il nostro obiettivo: non<br />
vogliamo che quello che non funziona sia<br />
eliminato a danno dei c<strong>it</strong>tadini. Al contrario,<br />
vogliamo che si lavori per migliorare<br />
quello che già esiste.<br />
Agli operatori della giustizia cosa<br />
chiedete?<br />
Ai presidenti dei tribunali chiediamo di diventare<br />
veri e propri manager perché spesso<br />
è la volontà organizzativa che fa la differenza<br />
in termini di efficienza. E poi chiediamo<br />
di aprire canali di comunicazione e<br />
partecipazione non solo con gli avvocati<br />
ma anche con i c<strong>it</strong>tadini, veri utenti finali<br />
dei servizi della giustizia.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> crac<br />
MIGLIAIA DI CONTI CORRENTI “CONGELATI”<br />
Per i clienti di Bni<br />
il destino resta incerto<br />
Valentina Picarella<br />
Brutta storia quella dei correntisti<br />
di Banca Network Investimenti.<br />
Ce ne siamo occupati<br />
già la settimana scorsa, ma il susseguirsi<br />
frenetico degli eventi, tra<br />
una sment<strong>it</strong>a e una conferma, impone<br />
di continuare a seguire una<br />
vicenda che tiene col fiato sospeso<br />
decine di migliaia di risparmiatori.<br />
Partiamo dal dato certo. <strong>Il</strong> 15 giugno<br />
scorso, Consultinvest sim ha<br />
chiuso un accordo<br />
per rilevare la rete<br />
dei promotori finanziari<br />
della banca.<br />
L’operazione è<br />
costata circa 15<br />
milioni di euro. È<br />
ancora incerto, invece,<br />
il destino dei<br />
22mila correntisti<br />
che dal 31 maggio scorso si trovano<br />
con i conti correnti bloccati.<br />
In un primo momento si era creduto<br />
- e sperato - in un intervento<br />
a t<strong>it</strong>olo oneroso di Cassa Risparmio<br />
di Ravenna (partner della sim<br />
e azionista al 50% della sua società<br />
di gestione dei risparmi-sgr) che<br />
avrebbe rilevato i conti correnti e i<br />
depos<strong>it</strong>i t<strong>it</strong>oli della clientela. Tuttavia,<br />
dopo qualche giorno di voci<br />
sulla trattativa, il presidente Antonio<br />
Patuelli è intervenuto smentendo<br />
la notizia e lasciando l’ama-<br />
ro in bocca ai correntisti: “<strong>Il</strong> gruppo<br />
non ha nulla a che fare con Banca<br />
Network”. Allo stesso tempo, però,<br />
ha chiar<strong>it</strong>o il ruolo che l’ist<strong>it</strong>uto<br />
romagnolo è disposto ad avere<br />
nell’operazione: “La banca è<br />
pronta a prendere sotto la sua ala<br />
i conti correnti dell’ist<strong>it</strong>uto sull’orlo<br />
del fallimento, ma non intende<br />
sborsare neanche un centesimo per<br />
questa operazione”. È disposta,<br />
cioè, a farsi dei nuovi clienti.<br />
Resta sempre in piedi l’interven-<br />
to del Fondo interbancario di tutela<br />
dei depos<strong>it</strong>i che, tra l’altro, non<br />
è stato mai messo in discussione.<br />
<strong>Il</strong> Fondo, infatti, interviene automaticamente<br />
a ristoro dei correntisti<br />
fino a 100mila euro. Nel<br />
caso di Banca Network Investimenti<br />
il “salvataggio” riguarderebbe la<br />
quasi total<strong>it</strong>à dei correntisti che<br />
hanno giacenze medie al di sotto<br />
di quella cifra. Ma, perché possa<br />
entrare in gioco il Fondo occorre<br />
che sia dichiarata la liquidazione<br />
coatta dell’ist<strong>it</strong>uto cosa che, fino<br />
al momento in cui scriviamo, non<br />
è avvenuta. Poi, entro 20 giorni lavorativi<br />
(prolungabili di altri 10 in<br />
circostanze del tutto eccezionali)<br />
le giacenze rientreranno nella disponibil<strong>it</strong>à<br />
dei correntisti.<br />
Sarà questione di giorni, speriamo.<br />
Ma nella faccenda un ruolo<br />
di spicco sarà giocato dall’e -<br />
ventuale acquirente, che avrà la<br />
possibil<strong>it</strong>à di decidere se acquistare<br />
una banca in fallimento oppure<br />
no. E a oggi, l’acquirente ancora<br />
non c’è.<br />
41<br />
LE ALTRE BANCHE<br />
IN AMMINISTRAZIONE<br />
CONTROLLATA<br />
◆ Delta/SediciBanca Spa (Bologna-Roma)<br />
◆ Bcc di Cosenza (Cosenza)<br />
◆ Cassa di Risparmio di Rimini (Rimini)<br />
◆ Bcc di Tarsia (Cosenza)<br />
◆ Bcc “Luigi Sturzo” di Caltagirone<br />
(Catania)<br />
◆ Bcc di Altavilla Silentina e Calabr<strong>it</strong>to<br />
(Salerno)<br />
◆ Banca Network Investimenti Spa<br />
(Milano)<br />
◆ Ist<strong>it</strong>uto per il Cred<strong>it</strong>o Sportivo (Roma)<br />
◆ Provincia di Teramo (Teramo)<br />
◆ Bcc Monastir e del Sile (Treviso)<br />
IL PRECEDENTE<br />
<strong>Il</strong> 15 novembre 2010 i commissari straordinari di<br />
Banca MB Spa decidevano la sospensione del<br />
pagamento delle passiv<strong>it</strong>à di qualsiasi genere e della<br />
rest<strong>it</strong>uzione degli strumenti finanziari ai clienti.<br />
In quel caso si trattava di 1.500 correntisti con alte<br />
capac<strong>it</strong>à patrimoniali. La vicenda si concluse, a marzo<br />
2011, con l’intervento del Fondo interbancario<br />
di tutela dei depos<strong>it</strong>i.
42<br />
I risultati del<br />
Vertice<br />
comun<strong>it</strong>ario<br />
dei<br />
consumatori,<br />
che a<br />
Bruxelles ha<br />
fatto il punto<br />
sullo stato<br />
della<br />
protezione<br />
del c<strong>it</strong>tadino.<br />
Tra i nuovi<br />
obiettivi:<br />
velocizzare<br />
la gestione<br />
dei reclami<br />
e facil<strong>it</strong>are la<br />
trasparenza<br />
dei nuovi<br />
conti bancari<br />
Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />
Chiara Masini<br />
pos<strong>it</strong>ivoc’è. La<br />
presenza di pratiche<br />
Unelemento<br />
commerciali sleali in Italia<br />
è più lim<strong>it</strong>ata rispetto al resto<br />
dell’Europa. Un dato curioso poi<br />
emerge dal trattamento dei reclami:<br />
gli <strong>it</strong>aliani sono tra i consumatori<br />
più inclini a lamentarsi<br />
quando incontrano un problema.<br />
Per il resto, la classifica che misura<br />
la protezione dei consumatori<br />
vede il nostro paese scivolare<br />
in basso. Dai 66 punti del 2010 ai<br />
57 del 2011.<br />
<strong>Il</strong> dato è tra quelli emersi in occasione<br />
del Vertice europeo dei consumatori<br />
che il 29 maggio ha riun<strong>it</strong>o<br />
a Bruxelles circa 300 rappresentanti<br />
di associazioni dei consumatori,<br />
ist<strong>it</strong>uzioni comun<strong>it</strong>arie<br />
e nazionali, organizzazioni<br />
non governative e<br />
imprese, allo scopo di analizzare<br />
le maggiori sfide<br />
e le migliori soluzioni<br />
in tema di<br />
consumer policy.<br />
Un evento sul<br />
quale abbiamo<br />
intervistato il com -<br />
missario per le Po -<br />
l<strong>it</strong>iche dei consumatori, John<br />
Dalli, e il direttore generale per<br />
la Tutela dei consumatori, Pa ola<br />
Testori Coggi.<br />
In occasione del Vertice, la Com -<br />
missione ha organizzato due seminari<br />
su come affrontare ricorsi<br />
a dichiarazioni ingannevoli e<br />
ri flessioni su trasparenza e affidabil<strong>it</strong>à<br />
degli strumenti di confron-<br />
to, come i s<strong>it</strong>i web. Due temi<br />
al centro dell’agenda comun<strong>it</strong>aria<br />
anche legislativa. So no<br />
infatti in corso ulteriori tentativi<br />
di velocizzare i meccanismi<br />
di ricorso e fare in modo che qualsiasi<br />
vertenza contrattuale tra consumatore<br />
e impresa sia risolta entro<br />
90 giorni. E, in considerazione<br />
della diffusione di massa di tecnologie<br />
come l’home banking, si<br />
punta a realizzare un livello più<br />
elevato di trasparenza e alfabetizzazione<br />
finanziaria. Sul tema a<br />
Bruxelles si sta preparando una proposta<br />
di legge per re alizzare un miglior<br />
livello di trasparenza e confronto<br />
sui conti bancari, perché<br />
sia più facile per i consumatori cambiare<br />
operatore, an che on line.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
I consumatori e l’<br />
EUROPA dalla dopp<br />
INTERVISTA AL COMMISSAR<br />
“Più poteri a 500<br />
che vogliono serviz<br />
sono rivolto ai legislatori na-<br />
“Mi zionali chiedendo loro di tenere<br />
presente i risultati pubblicati e<br />
di cercare di costruire un sistema<br />
sempre migliore. Solo i consumatori<br />
che sono consapevoli dei loro dir<strong>it</strong>ti,<br />
e sanno come usarli, possono<br />
ottenere il massimo del potenziale<br />
dal mercato unico europeo”. John<br />
Dalli, commissario europeo con deleghe<br />
alla Salute e alle Pol<strong>it</strong>iche dei<br />
consumatori, conosce bene le grandi<br />
differenze nelle pol<strong>it</strong>iche per i consumatori<br />
praticate dai paesi mem-
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
ia veloc<strong>it</strong>à<br />
JOHN DALLI<br />
milioni di europei<br />
i omogenei”<br />
bri, “misurate” due volte l’anno dal<br />
Consumer Market Scoreboard. E se<br />
da un canto auspica una maggiore<br />
armonizzazione, dall’altro guarda<br />
avanti, ai passi da compiere per migliorare<br />
i dir<strong>it</strong>ti del consumatore europeo,<br />
dei quali si è trattato nel Summ<strong>it</strong><br />
sulle pol<strong>it</strong>iche per i consumatori<br />
del 29 maggio scorso.<br />
Commissario, quali sono i risultati<br />
dell’European Consumer Summ<strong>it</strong><br />
appena concluso?<br />
Ci siamo concentrati sull’Agenda europea<br />
del consumatore per il 2020.<br />
Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />
<strong>Il</strong> nostro obiettivo è dare più poteri<br />
ai 500 milioni di consumatori europei,<br />
aumentare la loro fiducia dando<br />
loro i mezzi per partecipare attivamente<br />
al mercato, per poter eserc<strong>it</strong>are<br />
il loro potere di scelta e per vedere<br />
i propri dir<strong>it</strong>ti rispettati. Faremo<br />
questo assicurandoci che i servizi e<br />
i prodotti alimentari nel mercato unico<br />
europeo siano sicuri, faremo in<br />
modo che ci sia più supporto per i<br />
consumatori nei loro acquisti fatti tra<br />
Stato e Stato grazie ai Centri europei<br />
per i consumatori (Cec). I c<strong>it</strong>tadini eu-<br />
ropei già godono di uno degli standard<br />
più elevati al mondo in tema<br />
di dir<strong>it</strong>ti per i consumatori. Ma come<br />
Commissione europea dobbiamo<br />
anche indirizzarci verso la soluzione<br />
di sfide significative come quelle legate<br />
alla crescente compless<strong>it</strong>à dei<br />
mercati e alla dig<strong>it</strong>alizzazione della<br />
v<strong>it</strong>a quotidiana.<br />
Quanto sta investendo la Commissione<br />
europea nelle pol<strong>it</strong>iche<br />
per i consumatori?<br />
La Commissione ha proposto che il<br />
futuro programma per i consumatori<br />
abbia un budget di quasi 200 milioni<br />
di euro dal 2014 al 2020. La proposta<br />
è al momento in fase di negoziazione<br />
tra il Parlamento e il Consiglio<br />
europeo. Si tratta di un budget<br />
relativamente modesto, ma si aggiunge<br />
alle altre risorse finanziarie<br />
che l’Europa investe in settori affini<br />
e comunque di importanza per i consumatori,<br />
quali l’energia,<br />
i trasporti, i prodotti<br />
alimentari.<br />
Sempre più persone<br />
viaggiano in aereo.<br />
Ma il servizio presenta<br />
ancora cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à. Ci<br />
John<br />
Dalli<br />
sono nov<strong>it</strong>à in questo<br />
settore?<br />
Dal 17 febbraio 2005,<br />
una regolamentazione<br />
europea ad hoc protegge i passeggeri<br />
aerei che viaggiano in Europa.<br />
Questa normativa stabilisce che i passeggeri<br />
che partono da qualsiasi aeroporto<br />
europeo, con qualsiasi compagnia<br />
aerea, o arrivano in qualsiasi<br />
aeroporto europeo con una compagnia<br />
aerea registrata in Europa, sono<br />
t<strong>it</strong>olari di dir<strong>it</strong>ti base in caso di negato<br />
imbarco, di lunghi r<strong>it</strong>ardi o cancellazioni.<br />
Le compagnie hanno l’obbligo<br />
di informare i passeggeri su<br />
questi dir<strong>it</strong>ti in fase di check-in e comunque<br />
quando nasce il problema.<br />
▲<br />
43
44<br />
“Più poteri a<br />
500 milioni<br />
di europei”<br />
▲<br />
Questa regolamentazione è bene<br />
applicata in tutta Europa, i dir<strong>it</strong>ti sono<br />
normalmente pubblicati negli<br />
aeroporti e la maggior parte delle<br />
compagnie aeree forniscono cibo e<br />
bevande ai passeggeri che devono<br />
sopportare lunghi r<strong>it</strong>ardi. I passeggeri<br />
devono prestare attenzione<br />
a questi dir<strong>it</strong>ti, che noi promuoviamo<br />
regolarmente per esempio<br />
organizzando negli aeroporti giornate<br />
dedicate proprio ai dir<strong>it</strong>ti dei<br />
passeggeri: il prossimo “Air Passen-<br />
<strong>it</strong>aliana, Paola Testori Coggi, di-<br />
Un’ rettore generale per le Pol<strong>it</strong>iche<br />
della salute e la Tutela dei consumatori<br />
presso la Commissione europea, è stata<br />
la padrona di casa introducendo il quarto<br />
European Consumer Summ<strong>it</strong>. A lei abbiamo<br />
chiesto quali sono le ultime iniziative.<br />
A partire dall’Agenda europea dei<br />
consumatori 2020.<br />
“Scopo dell’Agenda - esordisce Paola Testori<br />
Coggi - è aumentare la fiducia dei<br />
consumatori mediante il rinforzo delle<br />
pol<strong>it</strong>iche sulla sicurezza dei consumatori,<br />
il miglioramento della diffusione delle<br />
informazioni, l’applicazione delle leg-<br />
Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />
ger Rights Day” si terrà il 4 luglio.<br />
Non sempre però le compagnie rispettano<br />
i dir<strong>it</strong>ti dei passeggeri<br />
tutelandoli in materia di r<strong>it</strong>ardo<br />
o cancellazione del volo...<br />
Se le compagnie aeree si rifiutano di<br />
applicare i dir<strong>it</strong>ti previsti, i passeggeri<br />
possono rivolgersi alle autor<strong>it</strong>à<br />
del paese in cui è avvenuto il fatto in<br />
questione oppure possono essere<br />
aiutati dal Centro europeo dei consumatori<br />
del loro Stato. Presenti in<br />
ciascuno dei 27 Stati membri, que-<br />
PAOLA TESTORI COGGI, DIRETTORE GENERALE TUTELA CONSUMATORI<br />
<strong>Il</strong> brutto passo indietro dell’Italia<br />
nella difesa del c<strong>it</strong>tadino<br />
Paola<br />
Testori<br />
Coggi<br />
gi comun<strong>it</strong>arie sui consumatori e la garanzia<br />
di ricorso per risolvere i problemi<br />
senza dover adire un giudice, l’armonizzazione<br />
dei dir<strong>it</strong>ti e delle pol<strong>it</strong>iche dei<br />
consumatori per i cambiamenti nella società<br />
e nell’economia”.<br />
Come si svolge dietro le quinte il lavoro<br />
a Bruxelles che ha portato a una pol<strong>it</strong>ica<br />
dei consumatori attiva da 40 anni?<br />
Raccogliamo e aggiorniamo i dati sul modo<br />
in cui funziona il mercato unico, soprattutto<br />
attraverso la tabella di valutazione<br />
dei mercati dei beni di consumo,<br />
pubblicata due volte l’anno. In particolare<br />
questo strumento mon<strong>it</strong>ora l’evoluzione<br />
dei mercati e l’influenza che hanno<br />
sulla v<strong>it</strong>a dei consumatori all’interno<br />
dell’Unione. <strong>Il</strong> nostro lavoro si basa su<br />
quattro prior<strong>it</strong>à: sicurezza, informazione<br />
e istruzione, applicazione delle norme<br />
e garanzie dei mezzi di ricorso. Nel<br />
settore della sicurezza, uno degli strumenti<br />
di maggior successo è il Rapex, un<br />
sistema di allarme rapido, che consente<br />
ai paesi dell’Ue di condividere le infor-<br />
sti centri ricevono circa 70mila contatti<br />
l’anno e nel 40% dei casi risolvono<br />
la lamentela in via amichevole<br />
in poche settimane. Circa il 30%<br />
delle lamentele riguarda proprio il<br />
traffico aereo, come i problemi sopra<br />
menzionati oppure altre<br />
questioni come la trasparenza<br />
dei prezzi o problemi<br />
tecnici che si<br />
verificano durante<br />
le procedure di<br />
pre notazione.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
mazioni sui<br />
pro dotti pericolosi<br />
presenti sul mercato<br />
e di proteggere i consumatori.<br />
Gli ultimi dati mostrano che questa protezione<br />
non è molto omogenea...<br />
I risultati suggeriscono che i paesi nelle<br />
migliori condizioni sono Lussemburgo,<br />
Gran Bretagna, Danimarca, Austria, Irlanda,<br />
Finlandia, Paesi Bassi, Belgio, Germania,<br />
Francia e Svezia, tutti al di sopra<br />
della media Ue. Le condizioni dei consumatori<br />
sembrano essere invece meno<br />
favorevoli negli Stati membri orientali<br />
e meridionali. L’Italia, in particolare,<br />
ha registrato una significativa diminuzione<br />
del Consumer Cond<strong>it</strong>ions Scoreboard,<br />
passando dai 66 punti del 2010 (su<br />
una scala fino a 100) ai 57 del 2011.<br />
Come rendere più facile per il c<strong>it</strong>tadino<br />
la difesa dei propri dir<strong>it</strong>ti?<br />
I consumatori dovrebbero essere in grado<br />
di risolvere i problemi in modo rapido<br />
e a basso costo. Abbiamo lavorato per<br />
mettere in atto sistemi di ricorso per i<br />
consumatori per risolvere controversie<br />
con gli operatori commerciali fuori dalle<br />
aule dei tribunali con sistemi disponibili<br />
anche on line, dove puntiamo ad avere<br />
una piattaforma a livello Ue.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
<strong>Il</strong> Consiglio<br />
dei ministri<br />
ha approvato<br />
l’intervento<br />
che punta<br />
sugli incentivi<br />
all’edilizia.<br />
In attesa della<br />
pubblicazio ne<br />
in Gazzetta<br />
Ufficiale<br />
vediamo<br />
cosa cambia<br />
Dir<strong>it</strong>tiNov<strong>it</strong>à<br />
<strong>Il</strong> governo SCOMMETTE<br />
sul mattone e sulla casa<br />
Valentina Corvino<br />
Rafforzamento della compet<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à,<br />
ripresa della domanda<br />
e stimolo al dinamismo<br />
imprend<strong>it</strong>oriale. Sono queste le<br />
tre leve che il Consiglio dei ministri<br />
ha inteso attivare approvando,<br />
il 15 giugno, il decreto<br />
legge Sviluppo: 61 articoli, che<br />
potranno essere r<strong>it</strong>occati o integrati<br />
durante l’<strong>it</strong>er parlamentare,<br />
ma che hanno lo scopo di<br />
“far crescere il paese in maniera<br />
sostenibile”.<br />
Secondo il governo Monti, lo<br />
sviluppo passa anche, e soprattutto,<br />
attraverso il settore delle<br />
costruzioni da sempre r<strong>it</strong>enuto<br />
un volano dell’economia: è<br />
per questo che il decreto legge<br />
prevede, tra le altre cose, l’aumento<br />
delle detrazioni fiscali<br />
per le ristrutturazioni, la conferma<br />
degli incentivi per il risparmio<br />
energetico e alcuni<br />
snellimenti burocratici. Resta<br />
immutato il termine in cui vanno<br />
“spalmate” le detrazioni:<br />
sempre 10 anni.<br />
L’obiettivo finale è ripetere gli<br />
effetti che ci furono negli anni<br />
90 quando, proprio in segu<strong>it</strong>o<br />
all’introduzione delle prime detrazioni<br />
sulle ristrutturazioni,<br />
il settore edilizio riuscì a riprendersi<br />
da una fase di contrazione.<br />
Detrazioni al 50%<br />
<strong>Il</strong> fisco premia<br />
le ristrutturazioni<br />
È la misura sicuramente più<br />
attesa da tutto il mondo dell’edilizia.<br />
Le detrazioni Irpef<br />
per le spese di ristrutturazione<br />
passano dal 36 al 50% a<br />
partire dal 2012 e fino al giugno<br />
2013. <strong>Il</strong> tutto con un contemporaneo<br />
aumento della<br />
spesa su cui la detrazione sarà<br />
possibile, che passa dai<br />
precedenti 48mila euro per<br />
un<strong>it</strong>à immobiliare ai più sostanziosi<br />
96mila euro.<br />
Meno burocrazia<br />
Un punto importante del decreto<br />
legge è la semplificazione<br />
delle procedure per i permessi<br />
edilizi. Un esempio? Negli in-<br />
LE NOVITÀ DEL DECRETO SVILUPPO<br />
Risparmio energetico<br />
detrazioni “scontate”<br />
e solo fino al 2013<br />
Dopo un lungo tentennamento<br />
alla fine il governo ha<br />
deciso di riconfermare anche<br />
gli incentivi per gli interventi<br />
edilizi per l’efficientamento<br />
energetico. Le detrazioni<br />
Irpef scendono dal 55 al<br />
50% e valgono solo fino al 31<br />
dicembre del 2013.Ma attenzione:<br />
lo stesso decreto prevede<br />
che, fino alla fine del<br />
2012, valgono le “vecchie”<br />
detrazioni del 55%: il nuovo<br />
regime scatterà infatti dal 1°<br />
gennaio 2013. Dopo il 30<br />
giugno 2013, infine, tutte le<br />
agevolazioni per il recupero<br />
edilizio e il risparmio energetico<br />
torneranno al 36%.<br />
terventi edilizi soggetti a Scia<br />
(la segnalazione certificata di inizio<br />
attiv<strong>it</strong>à) è possibile sost<strong>it</strong>uire<br />
atti e pareri formali con l’autocertificazione<br />
di tecnici abil<strong>it</strong>ati<br />
e gli e ventuali controlli sa-<br />
45
46<br />
<strong>Il</strong> governo<br />
scommette<br />
sul mattone<br />
▲<br />
ranno rimandati in un secondo<br />
momento.<br />
Le facil<strong>it</strong>azioni non valgono in<br />
presenza di precisi vincoli paesaggistici<br />
e culturali, oppure per<br />
gli edifici che hanno a che vedere<br />
con la difesa nazionale, la<br />
pubblica sicurezza, l’immigrazione,<br />
la giustizia,<br />
e nel caso specifico<br />
degli asili.<br />
<strong>Il</strong> punto<br />
di partenza<br />
è la data di<br />
pubblica zio ne<br />
del decreto<br />
in Gazzetta<br />
Ufficiale.<br />
Farà fede<br />
la data<br />
del bonifico,<br />
indipenden -<br />
temente<br />
dagli acconti<br />
già pagati<br />
Dir<strong>it</strong>tiNov<strong>it</strong>à<br />
Come ci si comporta con le ristrutturazioni<br />
già concluse?<br />
<strong>Il</strong>punto di partenza è la data di pubblicazione<br />
in Gazzetta Ufficiale del<br />
decreto legge: tutto inizia da lì anche<br />
per le ristrutturazioni già avviate<br />
o concluse, indipendentemente<br />
dagli acconti già pagati. Ha valore<br />
la data del bonifico (in posta o in<br />
banca). Quindi, chi sta per iniziare i<br />
lavori deve aspettare che entrino in<br />
vigore le norme del decreto Cresc<strong>it</strong>a<br />
prima di pagare. Se l’immobile è<br />
cointestato e le spese sono sostenute<br />
da tutti i cointestatari, il lim<strong>it</strong>e<br />
di 96mila euro va diviso tra loro.<br />
E per quelle già iniziate?<br />
Se i lavori sono la prosecuzione di<br />
interventi già iniziati, nel calcolo<br />
totale delle spese ammesse occorre<br />
tenere conto anche di quelle sostenute<br />
negli anni precedenti. Ma<br />
se per una medesima ab<strong>it</strong>azione<br />
si proseguono lavori già iniziati e<br />
allo stesso tempo si iniziano lavori<br />
nuovi, il massimo annuale di<br />
spesa agevolata non può andare<br />
oltre i 96mila euro.<br />
Quali sono gli interventi di ristrutturazione<br />
possibili?<br />
Potranno godere dello sconto fiscale<br />
gli interventi di restauro, manutenzione<br />
straordinaria e risanamento<br />
e ristrutturazione degli immobili<br />
residenziali. <strong>Il</strong> bonus fiscale del 50%<br />
vale anche per le spese sostenute<br />
per le parti comuni dei condomini.<br />
E in caso di riqualificazione<br />
energetica?<br />
Sono agevolabili:<br />
● gli interventi di riqualificazione<br />
degli edifici solo se viene raggiunto<br />
un indice di prestazione energetica<br />
per la climatizzazione invernale<br />
non più alto dei lim<strong>it</strong>i fissati dal<br />
decreto del ministero dello Sviluppo<br />
economico dell’11 marzo 2008.<br />
L’indice di prestazione energetica<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
COME E QUANDO PAGARE, COSA PUÒ ESSERE DETRATTO<br />
Come sfruttare il bonus fiscale<br />
Le risposte per non perdere un euro<br />
cambia a seconda se l’immobile è<br />
residenziale o meno e in base alla<br />
zona climatica in cui si trova l’edificio.<br />
L’indice si calcola sull’intero edificio,<br />
non sulle sue porzioni;<br />
● gli interventi sugli involucri, ossia<br />
sulle strutture opache orizzontali<br />
(coperture e pavimenti), verticali<br />
(facciate esterne) e sulle finestre<br />
(infissi compresi). <strong>Il</strong> parametro<br />
che determina la possibil<strong>it</strong>à o<br />
meno di godere dell’agevolazione<br />
è la dispersione di calore (trasm<strong>it</strong>tanza<br />
termica, U). Rientra in<br />
questa tipologia di interventi agevolabili<br />
anche la sost<strong>it</strong>uzione di portoni<br />
d’ingresso;<br />
● i pannelli solari per la produzione<br />
di acqua calda. I pannelli devono<br />
avere una garanzia minima di 5 anni<br />
e devono essere conformi alle norme<br />
UNI EN 12975 o 12976. Rientrano<br />
in questa categoria di installazioni<br />
agevolabili anche i sistemi termodinamici<br />
a concentrazione solare;<br />
● la sost<strong>it</strong>uzione di impianti di climatizzazione<br />
invernale presistenti<br />
con impianti di caldaie a condensazione,<br />
con pompe di calore ad alta<br />
efficienza e con impianti geotermici<br />
a bassa entalpia. In edifici che<br />
non avevano già la climatizzazione<br />
invernale, l’installazione non è agevolabile.<br />
Deve essere messo a punto<br />
anche il sistema di distribuzione<br />
dell’impianto. Rientrano in questa<br />
categoria di interventi agevolati anche<br />
le sost<strong>it</strong>uzioni di scaldabagni con<br />
pompe di calore per la produzione<br />
di acqua calda san<strong>it</strong>aria.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
LE QUOTE SI PAGANO<br />
La suddivisione delle spese per il riscaldamento<br />
non rispetta la tabella millesimale.<br />
L’ho fatto presente, ma senza avere<br />
risposta. Adesso la tentazione è di non<br />
pagare la mia quota.<br />
SARA BIANCHI, TORRIMPIETRA (ROMA)<br />
L’art. 1104 c.c. dice che ogni partecipante<br />
deve contribuire alle spese necessarie<br />
per la conservazione e per il godimento<br />
della cosa comune e a quelle deliberate<br />
dalla maggioranza. L’art. 1108 aggiunge<br />
che il condomino non può sottrarsi al pagamento<br />
delle quote dovute, neppure se<br />
rinuncia al proprio dir<strong>it</strong>to sulle parti comuni.<br />
Quindi, in nessun caso, lei può rifiutarsi<br />
di pagare la sua parte di spese, ma<br />
può impugnare la delibera con la quale è<br />
stata approvata la ripartizione.<br />
ESTRANEI IN ASSEMBLEA<br />
Alle nostre assemblee il compagno di una<br />
condomina si intromette su tutto. Credo<br />
che non abbia alcun dir<strong>it</strong>to. E voi?<br />
C. Z., SASSARI<br />
Tecnici e consulenti possono partecipare<br />
al l’assemblea per il tempo necessario all’espletamento<br />
di quanto richiesto; restano<br />
solo con il consenso di tutti i partecipan -<br />
ti. L’unanim<strong>it</strong>à è richiesta ab origine per<br />
la partecipazione di ud<strong>it</strong>ori estranei al condo -<br />
mi nio. La persona estranea al condominio<br />
e senza delega può essere allontanata<br />
su richiesta anche di uno solo dei presen -<br />
ti. Se nessuno obbietta può rimanere.<br />
SalvaCondominio<br />
Amministratore: compenso<br />
presunto e concordato<br />
Patrizia Pallara<br />
Gentile signora Pallara, vorrei sapere quali sono le voci da prendere<br />
in considerazione per determinare il compenso di un amministratore<br />
di condominio. Ci sono dei tariffari nazionali o anche regionali<br />
ai quali fare riferimento? Possiamo rivolgerci a qualche associazione<br />
per avere informazioni? <strong>Il</strong> compenso dell’amministratore<br />
va diviso tra inquilino e proprietario, e in che percentuale?<br />
Maria Cimino, Treviso<br />
L’incarico di amministratore<br />
si presume oneroso. “Con<br />
riguardo ai rapporti tra amministratore<br />
e condominio, che sono regolati<br />
dalle norme del mandato, la presunzione<br />
di oneros<strong>it</strong>à del mandato<br />
stesso prevista dall’art. 1709 c.c. va<br />
considerata in correlazione con il disposto<br />
dell’art. 1135 c.c., n. 1, che prevede<br />
come ‘eventuale’ la retribuzione<br />
dell’amministratore, inteso nel senso<br />
che l’assemblea può espressamente<br />
determinarsi per la gratu<strong>it</strong>à dell’incarico”:<br />
così la Cassazione (16 aprile<br />
1987, n. 3774).<br />
Per la retribuzione non c’è un vero<br />
“tariffario”. Le associazioni di categoria<br />
(e sono molte, in tutta Italia) e alcuni<br />
Ordini professionali hanno elaborato<br />
tariffe che possono cost<strong>it</strong>uire<br />
un punto di riferimento, ma non<br />
hanno efficacia vincolante per il condominio.<br />
Queste “tariffe” hanno valore<br />
solo per gli associati e comunque<br />
non sempre sono invocabili dai<br />
condomini in caso di controversia.<br />
Ciò perché si riferiscono semplicemente<br />
al rapporto tra l’amministratore<br />
e l’associazione di categoria cui<br />
47<br />
aderisce. Pertanto, il fatto che un amministratore<br />
sia iscr<strong>it</strong>to a un’associazione<br />
professionale non ha alcun valore<br />
qualora il professionista non abbia<br />
fatto cenno a quelle tariffe per<br />
la determinazione del suo compen -<br />
so. In mancanza di punti di riferimento<br />
certi la determinazione del la retribuzione<br />
è lasciata alla libera contrattazione<br />
delle parti. Quindi, è l’assemblea<br />
a determinare il compenso<br />
e la relativa misura è argomento<br />
connesso alla nomina.<br />
Quanto alla ripartizione della spesa<br />
per l’amministratore tra inquilino e<br />
proprietario, ha fatto scuola la sentenza<br />
3 giugno ’91, n. 6216 della Cas -<br />
sazione: “Le spese relative al compenso<br />
corrisposto all’amministratore del<br />
condominio e le spese sostenute dallo<br />
stesso nell’esercizio della sua attiv<strong>it</strong>à<br />
non rientrano tra gli oneri accessori<br />
che l’art. 9 della legge 392 del<br />
1978 pone a carico del conduttore<br />
dell’immobile, sicché del relativo importo<br />
non può essere tenuto conto<br />
ai fini di accertare la sussistenza<br />
o meno della moros<strong>it</strong>à del conduttore<br />
medesimo”.
48<br />
sal<br />
va<br />
VA<br />
Salvagiovani<br />
gio<br />
ni<br />
Delia Vaccarello<br />
Non occorre avere soldi per trascorrere<br />
una vacanza in pace.<br />
Monasteri e conventi si sono<br />
attrezzati per dare ai giovani occasioni<br />
singolari.<br />
<strong>Il</strong> monastero di Bose (Assisi) da<br />
giugno al 29 settembre apre le porte<br />
e organizza campi di lavoro. La<br />
giornata è scand<strong>it</strong>a dai r<strong>it</strong>mi collettivi.<br />
Si comincia con la preghiera<br />
comune, il sole si è levato da poco,<br />
e gli inni al Signore si schiudono<br />
dalle bocche dei tanti riun<strong>it</strong>i insieme.<br />
Poi si lavora, si tolgono le<br />
erbacce dall’orto, si raccoglie la frutta,<br />
si pulisce il bosco. Nel pomeriggio<br />
c’è un incontro di riflessione biblica<br />
guidata da un fratello o da una<br />
sorella della comun<strong>it</strong>à.<br />
Si condividono il pranzo, la cena<br />
e i momenti liberi e in questo modo<br />
nasce l’esperienza della condivisione.<br />
Per i giovani che offrono<br />
SULL’ISOLA, IN DISCOTECA<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Estate in r<br />
indossano<br />
davvero il loro lavoro l’osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à è<br />
gratu<strong>it</strong>a, basta portare Bibbia, sacco<br />
a pelo, lenzuola e indumenti da<br />
lavoro. È la nuova - e antica - occasione<br />
offerta ai ragazzi dalle comun<strong>it</strong>à<br />
religiose. A Bose è previsto<br />
accordarsi anche per altri<br />
perio di, il monastero è disposto sempre<br />
ad accogliere i giovani.<br />
È solo al femminile l’iniziativa mes -<br />
sa in campo dalle suore domenicane,<br />
segu<strong>it</strong>e da benedettine,<br />
cla risse e cistercensi. Si tratta di passare<br />
qualche giorno in convento<br />
per condividere la v<strong>it</strong>a claustrale,<br />
accorgersi che non si tratta poi di<br />
una dimensione del tutto fuori dal<br />
mondo, e magari riflettere su e -<br />
ventuali vocazioni.<br />
<strong>Il</strong> periodo è da agosto a settembre.<br />
Le giornate co minciano alle 5,30<br />
con le preghiere comuni e terminano<br />
alle 21,30 quando si va a let-<br />
Vai a Ibizia, a Corfù, a Pag: impazzano i viaggi per festeggiare la<br />
matur<strong>it</strong>à. Nelle isole, separati da tutto, o almeno sostenuti dall’illusione<br />
di essere lontani dalla sol<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>a, si suggella il r<strong>it</strong>o dell’iniziazione<br />
appena compiuto. La matur<strong>it</strong>à segna il passaggio, non<br />
più scuola e lezioni ogni giorno, né interrogazioni. Si è “grandi”.<br />
Ma come si festeggia? I “segni particolari” delle isole sono le grandi<br />
discoteche, così Pag in Croazia è l’isola che non dorme mai, dove<br />
si balla sempre e anche gratis. Se sono queste le proposte di<br />
tendenza, risulta comprensibile che a qualcuno possa piacere l’esatto<br />
opposto: le vacanze lavoro o i monasteri.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
<strong>it</strong>iro: le vacanze<br />
il saio<br />
“<br />
to. Per il resto si studia, si<br />
contempla, si sta molto in silenzio,<br />
si trascorrono momenti di relax sempre<br />
dentro le ferree regole della v<strong>it</strong>a<br />
delle suore. Già in diverse hanno<br />
risposto al la chiamata.<br />
Ma in cosa consiste il fascino del<br />
“r<strong>it</strong>iro”? Spesso l’estate, reclamizzata<br />
come periodo del divertimento,<br />
può essere motivo di angoscia.<br />
Fuori dai r<strong>it</strong>mi consueti i ragazzi<br />
dopo un primo momento di liberazione<br />
possono sentirsi svuotati.<br />
Avere una vacanza organizzata<br />
diventa importante. Ma perché<br />
proprio in convento? Non è solo<br />
una risorsa valorizzata per<br />
mo tivi di auster<strong>it</strong>y, ma il segnale<br />
di un’attrattiva che nasce da una<br />
crisi più profonda.<br />
Vocazioni a parte, il benessere di<br />
una vacanza è anche dettato dal<br />
contatto con se stessi e dalla possibil<strong>it</strong>à<br />
di fare una bella esperienza<br />
di gruppo. Pulire il bosco può<br />
essere molto più aggregante di<br />
un tuffo collettivo in piscina, dove<br />
spesso si ripropongono r<strong>it</strong>i, seduzioni,<br />
e rival<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a che si<br />
conduce per il resto dell’anno.<br />
Raccogliere la frutta, stare in silenzio,<br />
provvedere all’orto può dare<br />
la gratificante sensazione di fare<br />
del bene insieme agli altri. E di prepararsi<br />
all’inverno in un modo speciale,<br />
che lascia “dentro” un’orma<br />
non facile da dimenticare.<br />
Raccogliere<br />
la frutta,<br />
stare in<br />
silenzio,<br />
provvedere<br />
all’orto può<br />
dare la<br />
gratificazione<br />
di fare<br />
del bene<br />
insieme<br />
agli altri<br />
’’<br />
Salvagiovani<br />
La posta di Delia<br />
delia.vaccarello@tiscali.<strong>it</strong><br />
La posta di Delia<br />
LAUREATA ALLA CASSA<br />
MA NON È “PER SEMPRE”<br />
49<br />
Ciao Delia ho 22 anni e ho appena consegu<strong>it</strong>o<br />
la laurea breve in Scienze pol<strong>it</strong>iche...<br />
tanto sforzo e impegno per un pugno di<br />
mosche... perché non trovo assolutamente<br />
lavoro nel mio ramo... cosa ne pensa di<br />
queste lauree brevi? secondo me sono un<br />
modo per parcheggiarti, per rimandare un<br />
problema, tanto lavoro non ce n’è. Per continuare<br />
a studiare senza gravare sui miei<br />
ho firmato un contratto con un famoso supermercato:<br />
sost<strong>it</strong>uisco alle casse una in<br />
gravidanza… sto facendo formazione perché<br />
anche fare la cassiera richiede resistenza<br />
e istruzione... dopo solo due giorni sono<br />
sfin<strong>it</strong>a, delusa, mi sento imbrogliata, abbandonata...<br />
non so se resterò alle casse<br />
per tutta la v<strong>it</strong>a, ma temo di sì.<br />
Sara<br />
Ma no! L’esperienza delle casse è solo a tempo,<br />
neppure la laurea “lunga” tiene molti<br />
giovani al riparo dalla necess<strong>it</strong>à di<br />
ricorrere a lavori di supporto per<br />
mantenersi agli studi o per pagarsi<br />
un viaggio. Trovare lavoro<br />
sub<strong>it</strong>o dopo laureati è difficile<br />
per chiunque, anche per<br />
le cosiddette lauree più sicure,<br />
e oggi non è facile per nessuno.<br />
Con Scienze pol<strong>it</strong>iche anche in<br />
forma breve si possono fare<br />
tante cose, magari muovendosi<br />
nei settori della mediazione culturale,<br />
dell’associazionismo, delle<br />
pubbliche relazioni, del commercio<br />
internazionale. E poi, se hai la<br />
grinta per continuare, perché scoraggiarsi<br />
per una sost<strong>it</strong>uzione come cassiera? <strong>Il</strong> fatto<br />
è che ti pesa, non pensavi fosse così dura,<br />
e ora ti accorgi che ti sfinisce. Ci farai l’ab<strong>it</strong>udine.<br />
E quando sarà fin<strong>it</strong>a sarai capace di<br />
mettere a frutto al meglio i tuoi studi, proprio<br />
per sfuggire all’immagine, che ti affligge,<br />
di “cassiera for ever”.
50<br />
SpazioCivile<br />
Migranti<br />
Un accordo che<br />
giova alla salute<br />
accordo di collaborazione per<br />
Un un sistema integrato di accoglienza<br />
e assistenza per chi arriva<br />
in Italia e per le famiglie <strong>it</strong>aliane prima<br />
di un viaggio l’hanno siglato a<br />
Roma l’Ospedale pediatrico Bambino<br />
Gesù e l’Inmp, Ist<strong>it</strong>uto nazionale<br />
per la promozione della salute delle<br />
popolazioni migranti e per il contrasto<br />
delle malattie della povertà. Scopo:<br />
creare un fronte comune di eccellenza<br />
e impegno internazionale per<br />
migliorare la salute dei piccoli migranti<br />
e delle loro famiglie; contrastare<br />
il r<strong>it</strong>orno di tubercolosi, malaria,<br />
colera e altre malattie che si pensavano<br />
debellate nei paesi avanzati;<br />
assistere le famiglie alla vigilia di<br />
un viaggio. L’ospedale ci mette un call<br />
center (06/6859<strong>26</strong>88, per ora il martedì<br />
e il giovedì, dalle 12 alle14) per<br />
il servizio di consulenza pediatrica<br />
per l’accoglienza del bambino straniero;<br />
un ambulatorio pediatrico una<br />
volta a settimana nella sede dell’Inmp;<br />
la presa in carico dei minori<br />
segnalati dall’Inmp per il ricovero o<br />
cure altamente specialistiche. L’Inmp<br />
prende in carico le famiglie dei bambini<br />
in cura al Bambino Gesù.<br />
L’accordo ha la durata di un anno.<br />
Spazio<br />
Civile<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Solidarietà con le zone colp<strong>it</strong>e dal sisma<br />
Musica, foto, disegni<br />
per la ricostruzione<br />
Fernando Guerci e Delleradegli Afterhours, Eva Poles<br />
e altri artisti della scena indi-<br />
Artisti per la ricostruzione in<br />
Emilia-Romagna e in Lombardia.<br />
Per raccogliere fondi per<br />
le v<strong>it</strong>time del sisma, Cisco (che è<br />
di Carpi), 99 posse, Quintorigo,<br />
Sud Sound System, Erica Mou, Ro -<br />
berto Angelini, Capovilla del Teatro<br />
degli Orrori, Dj Aladin, Erriquez<br />
della Bandabardò, D’Erasmo<br />
Energia<br />
LA PEDALATA<br />
CHE ILLUMINA<br />
hanno proposta, a giugno, al<br />
L’ Festival dell’Energia di Perugia<br />
“Energia per ripartire”. È l’installazione<br />
di bicigeneratori che<br />
Federutil<strong>it</strong>y ha messo a disposizione<br />
dei vis<strong>it</strong>atori del festival che,<br />
pedalando, hanno prodotto energia.<br />
Un modo semplice e divertente<br />
per imparare a fare un uso più<br />
consapevole dell’energia elettrica.<br />
Particolarmente suggestiva la<br />
dimostrazione che ne hanno dato<br />
il professor Andrea Segrè e Patrizio<br />
Roversi nella conferenza scenica<br />
“L’energia e l’economia a colori”:<br />
pedalando hanno alimenteranno<br />
l’illuminazione di scena.<br />
pendente, coordinati da Tommaso<br />
Zanello, in arte Piotta, hanno<br />
raccolto l’inv<strong>it</strong>o di Ar ci e Audiocoop<br />
e registrato un sin golo di solidarietà.<br />
<strong>Il</strong> brano, Ancora in piedi,<br />
presentato il 21 giugno Festa della<br />
musica, si ascolta al la radio e sul<br />
web, da luglio si compra su iTunes<br />
(distribu<strong>it</strong>o da Made in E-taly esce<br />
con il marchio Mei).<br />
I proventi delle vend<strong>it</strong>e saranno<br />
utilizzati per sostenere direttamente<br />
le esperienze locali più in<br />
Cinquemila ragazzi, 200 squadre<br />
in campo, 50 nazional<strong>it</strong>à e tante<br />
iniziative “collaterali”. <strong>Il</strong> calcio è una<br />
festa di sport, musica, cultura, nel segno<br />
del dialogo e del rispetto, con i<br />
Mondiali Antirazzisti a Bosco Albergati<br />
(Modena) dal 4 all’8 luglio.<br />
A lanciarli, ormai 16 anni fa, è stata
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
difficoltà. È il primo passo del progetto<br />
Iper(Indipendenti per l’Emilia-Romagna)<br />
per lo sviluppo della<br />
cultura giovanile e musicale nelle<br />
zone del sisma.<br />
<strong>Il</strong> 27 giugno sono stati battuti all’asta<br />
nell’ex Ospedale Sant’Agostino<br />
a Modena gli scatti donati da<br />
un’ottantina di fotografi, tra cui<br />
Gabriele Basilico, Mimmo e Fran-<br />
SpazioCivile<br />
cesco Jodice, Guido Guidi, Walter<br />
Niedermayr, Cao Fei, Hiroshi<br />
Sugimoto. Per scuole, biblioteche<br />
e strutture culturali e di didattica.<br />
Comics4Emiliaha messo all’ asta<br />
su comics4emilia.org le tavole a<br />
fumetti donate da un gruppo di disegnatori.<br />
I soldi raccolti sono versati<br />
all’Anpas-Com<strong>it</strong>ato regionale<br />
Emilia-Romagna.<br />
A Bosco Albergati dal 4 all’8 luglio<br />
<strong>Il</strong> calcio è mondiale contro il razzismo<br />
l’Uisp (Unione sportpertutti). <strong>Il</strong> perché,<br />
il vicepresidente nazionale Vincenzo<br />
Manco lo riassume così: “Dove<br />
ci sono pregiudizi da sconfiggere<br />
e separazioni da superare, scendono<br />
in campo l’Uisp e lo sport sociale.<br />
Con i Mondiali Antirazzisti portiamo<br />
avanti un’altra idea di calcio e di<br />
sport, destrutturiamo le regole e le<br />
rendiamo più inclusive”. Un esempio?<br />
Per abbassare il tasso di agonismo,<br />
ed ev<strong>it</strong>are esasperazioni inutili,<br />
le finali si disputano ai calci di rigore.<br />
Una raccolta fondi e l’acquisto di<br />
prodotti alimentari locali per le attiv<strong>it</strong>à<br />
di ristorazione daranno una mano<br />
alle popolazioni colp<strong>it</strong>e dal sisma.<br />
Una Guida, elaborata in 15 mesi dall’Uisp<br />
e da 14 agenzie europee (associazioni<br />
sportive, enti locali, ist<strong>it</strong>uti<br />
di ricerca) con il progetto internazionale<br />
Mimosa, raccoglie le raccomandazioni<br />
per pol<strong>it</strong>ici, amministratori,<br />
giornalisti, associazioni e Federazioni<br />
sportive per favorire pol<strong>it</strong>iche<br />
di inclusione sociale attraverso<br />
lo sport. Prima regola: lavorare insieme<br />
per sconfiggere il razzismo.<br />
Concorsi<br />
Epilessia: prova<br />
a raccontarla<br />
Cosa hanno in comune Petrarca e Byron,<br />
Flaubert e Dostoevskij? L’epilessia,<br />
il “morbo sacro” degli antichi greci.<br />
Della malattia hanno scr<strong>it</strong>to letterati e<br />
poeti,ma non per questo la vivono con<br />
minor disagio i 6 milioni di malati in Europa,<br />
oltre 500mila in Italia, e i familiari.<br />
E qui torna in ballo la letteratura: parlarne,<br />
anzi scriverne, mettere nero su<br />
bianco la propria esperienza e le difficoltà<br />
di convivere ogni giorno con la malattia<br />
“è il primo passo per uscire dall’ombra”.<br />
Lo pensano i promotori del primo<br />
concorso di narrativa medica “Raccontare<br />
l’epilessia”, organizzato dalla Fondazione<br />
Lice-Lega <strong>it</strong>aliana contro l’epilessia<br />
e rivolto ai pazienti, alle famiglie<br />
e a tutti i caregivers. Si partecipa inviando<br />
entro il 30 ottobre un racconto breve<br />
(20 cartelle al massimo) o una poesia<br />
ined<strong>it</strong>i a: PTS Congressi, via Nizza 45,<br />
00198 Roma. I lavori migliori saranno<br />
pubblicati in un libro per la Giornata nazionale<br />
per l’epilessia 2013. <strong>Il</strong> bando su<br />
www.fondazioneepilessialice.<strong>it</strong>.<br />
51
Le modal<strong>it</strong>à di sottoscrizione e di richiesta<br />
del regalo si consultano sulla<br />
pagina degli abbonamenti.<br />
Campagna abbonamenti 2012<br />
E che siamo<br />
Babbo Natale?<br />
QUESTO LO METTIAMO NOI...<br />
Chi sottoscrive, rinnova o<br />
regala un abbonamento<br />
so sten<strong>it</strong>ore (60 euro come<br />
sem pre) riceve d’ufficio<br />
“L’im probabile mondo di<br />
Telonius”, le più folgoranti<br />
esternazioni del “bisbetico<br />
poppante” nato dalla<br />
penna e dalla fantasia di<br />
Janna Carioli. E questo è il<br />
primo regalo.<br />
Per gli abbonati sosten<strong>it</strong>ori un anno di <strong>Salvagente</strong> a 60 euro (anziché 100)<br />
L’imperdibile libro con il meglio delle vignette di Telonius<br />
E uno tra la “Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico” e “<strong>Il</strong> discorso del re”<br />
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Un classico dei consumatori o un best seller commovente?<br />
La Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico è da sempre la bibbia di chi vuole<br />
acquistare informato: 590 pagine, oltre 2mila prodotti esaminati<br />
per capire quali hanno il minore impatto sulla salute,<br />
sull’ambiente, su chi li produce.<br />
<strong>Il</strong> discorso del re è la storia coinvolgente di Giorgio VI, l’uomo<br />
che nei primi decenni del Novecento salvò la monarchia br<strong>it</strong>annica.<br />
E del logopedista autodidatta Lionel Logue che lo<br />
guarì da un’imbarazzante balbuzie. Un volume che va molto al<br />
di là del film che tanto successo ha avuto nelle sale <strong>it</strong>aliane.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Guarda<br />
il video<br />
di Welcome<br />
to Italy<br />
nel nostro<br />
sfogliabile<br />
V<strong>it</strong>o Lamberti<br />
Piji (al secolo<br />
Pierluigi Siciliani, cantau-<br />
Hoincontrato<br />
tore, classe 1978), la prima<br />
volta, un paio d’anni fa. Eravamo a<br />
Roma, a San Lorenzo, nel cortile di<br />
un locale dove la sera si sarebbe esib<strong>it</strong>o<br />
in concerto. Pioveva, esattamente<br />
come oggi, anche se stavolta sia-<br />
Scelte<br />
C o n c e r t i<br />
L’ITALIA in<br />
vend<strong>it</strong>a di Piji<br />
mo molto più distanti: io a Berlino,<br />
lui a Roma alle prese con un trasloco.<br />
Ci sentiamo tram<strong>it</strong>e Skype e con<br />
un tono di voce volutamente sarcastico<br />
mi fa sub<strong>it</strong>o il verso: “A Berlino<br />
piove, qui c’è un sole splendido”. Allora<br />
io ribatto: “Parli di sole e di spiagge<br />
an che nel tuo nuovo singolo, Wel come<br />
to Italy: non ti sarai mica messo a<br />
sponsorizzare pacchetti viaggio per<br />
“Welcome to Italy”, primo<br />
singolo ufficiale del giovane<br />
cantautore romano, è un<br />
r<strong>it</strong>ratto ironico e corrosivo<br />
del Belpaese. E non inganni<br />
la musica da party in piscina.<br />
il Belpaese come lo strano personaggio<br />
che irrompe nella tua canzone?”.<br />
“Assolutamente sì, perché? Cosa c’è<br />
in Italia che non va?”. Piji scherza. Ma<br />
se è vero che in ogni scherzo c’è un<br />
fondo di ver<strong>it</strong>à, allora “Welcome to<br />
Italy” ne è un esempio lampante.<br />
Prodotto insieme a Carlo Avarello e<br />
pubblicato da Isola degli Artisti e Carosello<br />
Record, il nuovo pezzo di Piji<br />
53<br />
▲
54<br />
L’Italia<br />
in vend<strong>it</strong>a<br />
di Piji<br />
Piji (Pierluigi<br />
Siciliani) come lo<br />
Zio Sam sulla copertina<br />
del suo singolo<br />
“Welcome to Italy”;<br />
in apertura<br />
e in questa pagina<br />
(sopra, con Augusto<br />
Creni) durante<br />
il rec<strong>it</strong>al<br />
al The Place.<br />
▲<br />
ScelteConcerti<br />
ha una matrice letteraria, un “testo<br />
d’autore” e una musica scoppiettante,<br />
frutto di una mirabile fusione di<br />
jazz e swing in cui si infiltrano piacevolmente<br />
elementi<br />
di musica elettronica.<br />
Quello che più colpisce<br />
è soprattutto il quadro,<br />
corrosivo e ironico,<br />
dell’Italia che il cantautore<br />
romano dipinge<br />
nei panni di uno<br />
sfac ciato e mascalzone<br />
piaz zista-imbon<strong>it</strong>ore<br />
che ai turisti stranieri (e non solo a loro)<br />
vende chimere. Che hanno le sembianze<br />
e l’eco di fatti assai noti nel re -<br />
cente passato e nel presente del Belpa -<br />
ese. Giusto per intenderci, vende il<br />
“pacchetto centro storico dell’A quila<br />
bellissimo, tendopoli di lusso a so li<br />
1.100 euro”. Oppure il “pacchetto Costa<br />
Giglio, Hotel Lo Scoglio, invi to a<br />
cena con rel<strong>it</strong>to e un vino biondo di<br />
Moldavia in plancia di comando”.<br />
Potrebbe sembrare humour da bar,<br />
se non fosse che, dietro al testo, c’è un<br />
cantautore serissimo, che si è formato<br />
a suon di live, di premi musicali vinti<br />
e stravinti, un musicista sempre<br />
pronto a migliorarsi. In questo caso,<br />
facendo perno sui cantautori che lo<br />
hanno ispirato fin da giovanissimo<br />
(Giorgio Gaber, Sergio Caputo, Francesco<br />
Guccini, Francesco De Gregori),<br />
Piji si trasforma in una sorta di termometro<br />
sociale. E come una piccola<br />
telecamera nascosta intercetta, documenta<br />
e rielabora in note musicali<br />
gli scempi, anche morali, di cui ogni<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
giorno abbiamo notizia e gli alibi da<br />
“<strong>it</strong>aliani fer<strong>it</strong>i nell’orgoglio”: il clima,<br />
la storia, l’arte che tutti ci invidiano.<br />
Peccato che i monumenti si sfarinino<br />
sotto gli occhi, indifferenti, di tutti.<br />
Come i crolli, a Pompei, della Schola<br />
armaturarum, esposizione dei trofei<br />
dei giovani atleti pompeiani, e poi, nella<br />
Casa della Venere in conchiglia.<br />
Ma Pompei è solo un esempio. “Non<br />
prendo di mira l’Italia, ma certi <strong>it</strong>aliani,<br />
certi pol<strong>it</strong>ici. Mi premeva sottolineare<br />
quanto i disastri, dal più piccolo<br />
al più grande, siano frutto di per-<br />
Tra canzone d’autore e atmosfere jazz<br />
Autore, cantante, musicista - nel suo Septet è voce e ch<strong>it</strong>arra -<br />
poliedrico (conduce i programmi “Quartiere Latino” e “Tempi<br />
Moderni” per la storica em<strong>it</strong>tente romana Radio C<strong>it</strong>tà Futura),<br />
all’attivo ha più di 400 concerti, la partecipazione alle più importanti<br />
rassegne live di jazz e canzone (è stato osp<strong>it</strong>e del Premio Tenco e in<br />
concerti di Simona Molinari e Sergio Caputo), due EP autoprodotti,<br />
“Prove di Metamorfosi” e “Lentopede”, e il saggio musicale (con<br />
prefazione di Stefano Bollani) “La canzone jazzata. L’Italia che canta<br />
sotto le stelle del jazz” (Zona), con cui nel 2008 ha vinto a Sanremo il<br />
Festival internazionale del libro musicale. Di premi, a rassegne e<br />
festival musicali, ne ha collezionati 14, tanto che l’hanno defin<strong>it</strong>o di<br />
“cantautore emergente più premiato d’Italia”: al Premio Bindi 2009<br />
ha fatto il pieno con (anche) i riconoscimenti per il Miglior Testo e la<br />
Migliore Musica. I suoi concerti-rec<strong>it</strong>al sono “un connubio di canzone<br />
d’autore e atmosfere jazz”, con incursioni nel jazz manouche e nel<br />
pop, in un dosaggio (perfetto) di ironia, poesia e buona musica.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
sone e non di un destino avverso”, puntualizza<br />
a metà tra l’afflizione e l’incazzatura.<br />
Noto che gli preme molto sottolineare<br />
il fatto che non si tratta di moralismo,<br />
il suo è lo sfogo di un’incredul<strong>it</strong>à<br />
velata d’ironia: “Nella canzone<br />
c’è un Italia che crolla, metaforicamente<br />
e realmente. <strong>Il</strong> piazzista-imbon<strong>it</strong>ore<br />
si rivolge agli stranieri perché sono<br />
i soli a poter comprare qualcosa. Oggi<br />
però è difficile anche per loro non<br />
storcere il naso di fronte a certe s<strong>it</strong>uazioni.<br />
La nostra immagine all’estero<br />
è seriamente compromessa”.<br />
Alla parola “estero” guardo istintivamente<br />
dalla finestra: è quasi estate,<br />
ma a Berlino sembra inverno. Eppure,<br />
quello che Piji dice non mi fa rimpiangere<br />
i tramonti romani (e ce ne vuole!).<br />
Poi prosegue: “La vicenda della Costa<br />
Concordia è triste e grave allo stesso<br />
tempo, qualcosa sulla quale è difficile<br />
spendere parole. Se la si guarda però<br />
come un simbolo, la figura del cap<strong>it</strong>ano<br />
Schettino è la cartina di tornasole<br />
di certo pressappochismo tipicamente<br />
<strong>it</strong>aliano, di quella cialtroneria<br />
che sembra abbia messo radici in molti<br />
connazionali. Lo stesso vale per tutte<br />
le zone sismiche dove però non sono<br />
state prese le dovute precauzioni”.<br />
Ci salutiamo mentre dice che ha<br />
trovato giusto vestire il testo di<br />
“Welcome to Italy” con una musica<br />
da party in piscina, scanzonata:<br />
“Adoro i contrasti”.<br />
Ecco, dopo questa chiac chierata,<br />
mi viene da pensare che, oltre ai<br />
tanti da bacchettare sonoramente,<br />
ci sono anche persone assai valide. Anche<br />
giovani, come Piji, capaci di imparare<br />
dalle lezioni che l’esistenza impartisce.<br />
Refrattari ad adeguarsi alla<br />
realtà della v<strong>it</strong>a e incapaci di sottomettersi<br />
all’ineluttabile. Per niente “bamboccioni”,<br />
non rinunciano a riflettere<br />
sulla v<strong>it</strong>a solo perché è più comodo<br />
prenderla come viene.<br />
Da Flaiano a<br />
Pasolini e<br />
Biagi senza<br />
dimenticare<br />
Tucidide: i<br />
brani<br />
rec<strong>it</strong>ati in<br />
sala hanno<br />
sottolineato<br />
felicemente<br />
il senso<br />
delle<br />
canzoni<br />
ScelteConcerti 55<br />
ALLA PRESENTAZIONE DEL DISCO E DEL VIDEOCLIP<br />
Con le Voci nel deserto<br />
frammenti di pensiero libero<br />
elcome to Italy”, il singolo di<br />
“W Piji che in un lampo ha raggiunto<br />
la prima posizione nella classifica<br />
jazz di iTunes, è stato presentato a Roma,<br />
al The Place, con uno spettacolo “dei<br />
suoi”, cantato e rec<strong>it</strong>ato. Tra gli osp<strong>it</strong>i<br />
(virtuali, come Gaber, cui Piji ha reso<br />
omaggio cantando sue canzoni, e in<br />
car ne ossa, come Augusto Creni, gran -<br />
de interprete di jazz manouche, che ha<br />
suonato con lui), sul palco dove tutto<br />
era verde bianco e rosso per fedeltà<br />
al t<strong>it</strong>olo, e tra il pubblico, a leggere<br />
brani di straordinaria attual<strong>it</strong>à si sono<br />
avvicendati 8 attori del “corposo”<br />
(sono un centinaio) collettivo di teatro<br />
civile Voci nel deserto.<br />
Sono attori, ballerini, cantanti e tecnici<br />
che da 3 anni portano in scena, gratui -<br />
ta mente e a cadenza regolare, “Fram -<br />
menti di libertà di pensiero”, selezione<br />
di brani in versione sempre nuova<br />
in nome della libertà di pensiero rivendicata<br />
contro la perd<strong>it</strong>a di memoria collettiva.<br />
“Sono tutti professionisti bra -<br />
vissimi. Lavoriamo insieme da qua si tre<br />
anni (prima di me come canta u tore del<br />
gruppo c’era Manna rino)”, dice Piji. E<br />
l’entusiasmo è condivisibile.<br />
“Voci nel deserto” è una realtà convincente<br />
del teatro d’avanguardia <strong>it</strong>aliano,<br />
tanto che da Roma è “dilagata”<br />
in Italia (a Ravenna e a Catania) e all’estero<br />
(a Parigi e a New York). Attori<br />
professionisti, si mettono in gioco<br />
talvolta anche molto scherzosamente<br />
e con i loro<br />
“Frammenti” portano<br />
nei centri sociali, nei lo-<br />
cali d’avanguardia, ma anche nelle piazze<br />
e nei supermercati, la parola di scr<strong>it</strong>tori<br />
e autori che in modo profetico hanno<br />
scr<strong>it</strong>to sul nostro paese. “Parole bellissime<br />
di Pasolini, Gaber, Biagi, Flaiano.<br />
Che hanno scr<strong>it</strong>to di esistenza, di pol<strong>it</strong>ica,<br />
di società, ribellione e dell’Italia”,<br />
dice Piji. “Fa sempre un grande effetto<br />
suonare, rec<strong>it</strong>are e cantare qualcosa<br />
che sembra scr<strong>it</strong>to oggi, ma in realtà<br />
risale a decenni, o secoli, fa (Tu -<br />
cidide è sorprendentemente attuale).<br />
Credo che non abbiamo fatto tesoro<br />
di quello che menti più illuminate delle<br />
nostre avevano già intercettato. Ci<br />
siamo un po’ persi per strada”.<br />
In questo caso i frammenti erano parte<br />
integrante del rec<strong>it</strong>al del Septet (Piji<br />
e Biagio Orlandi, Luca Iaboni, Domenico<br />
Sanna, Matteo Ru berto, Saverio<br />
Capo, Filippo Schi ninà), e la scenografia<br />
curata da Saskia Morelli e Arte 5, un<br />
tripudio di bandiere, pasta asciutta,<br />
sabbia, palloni e ombrelloni, la piccola<br />
Italia degli stereotipi, come vogliono<br />
immaginarla certi turisti (e <strong>it</strong>aliani).<br />
Nel videoclipche accompagna la presentazione<br />
dal vivo del singolo, Piji in<br />
aria di Europei di calcio gioca una part<strong>it</strong>a<br />
contro 5 turisti di diverse nazional<strong>it</strong>à.<br />
Uno contro cinque è difficile vincere,<br />
ma se si compra l’arb<strong>it</strong>ro allora il<br />
risultato può cambiare. “È un modo per<br />
sottolineare come ci vedono da fuori,<br />
sempre a fare le cose sottobanco, senza<br />
mer<strong>it</strong>ocrazia, senza trasparenza”.<br />
Se non sapete dove andare in vacanza,<br />
comprate uno dei suoi “pacchetti”.<br />
Lo spettacolo è garant<strong>it</strong>o.
56<br />
Giuseppina Gho<br />
vuol ballare con me?”,<br />
cantava Adriano Celenta-<br />
“Scusi,<br />
no nel 1965. E suggeriva<br />
tenere seduzioni da balera di periferia,<br />
atmosfere care a un’altra generazione,<br />
più “vecchia” di quella che<br />
si preparava a scoprire lo shake e la<br />
discoteca. Oggi - archiviata la riscoperta<br />
della musica latino-americana<br />
degli anni 90 - la musica di Carlos<br />
Gardel (il “re”) e di Astor Piazzolla (il<br />
“rivoluzionario reinventore”, di cui<br />
ricorre quest’anno il ventennale della<br />
morte), e la danza della seduzione,<br />
della sensual<strong>it</strong>àe dell’amore, vivono<br />
in Italia una seconda giovinezza.<br />
La tango-mania attraversa generazioni<br />
e status, alimentando un indotto<br />
in cresc<strong>it</strong>a esponenziale di associazioni<br />
e scuole di ballo, facendo<br />
moda (ab<strong>it</strong>i, scarpe, accessori) e rappresentandosi<br />
in rassegne e festival<br />
di respiro internazionale.<br />
Roma, dall’1 all’8 luglio, sarà la cap<strong>it</strong>ale<br />
europea del tango con il terzo<br />
European Tango Festival: 8 giorni<br />
di danza, musica, arte e spettacolo<br />
a fare da densissimo corollario del<br />
Campionato europeo di tango 2012.<br />
Sede ufficiale del Festival, il Salón<br />
Monumental Tanguera al circolo Arca(via<br />
degli Angeli 146), luogo storico<br />
del tango romano, accoglierà<br />
le “noches de Milonga”,<br />
i concerti dal vivo<br />
dell’Orquesta Tipica<br />
ScelteDanza<br />
A ROMA, PER 8 GIORNI CAPITALE DELLA MILONGA<br />
ALLACCIAMOCI<br />
NEL TANGO<br />
Danza,<br />
musica, arte<br />
e spettacolo<br />
sono la<br />
cornice<br />
perfetta per<br />
le cento<br />
coppieche si<br />
contendono<br />
il t<strong>it</strong>olo di<br />
Campioni<br />
europei<br />
2012<br />
Alfredo Marcucci, le attiv<strong>it</strong>à didattiche,<br />
i seminari e le speciali lezioni<br />
di “Avvicinamento al Tango”<br />
per neof<strong>it</strong>i impart<strong>it</strong>e dagli insegnanti<br />
delle scuole romane. Al<br />
circolo si esibiranno anche le<br />
oltre 100 coppie, in rappresentanza<br />
di tutta Europa,<br />
in gara per il t<strong>it</strong>olo<br />
europeo. E ballerini argentini<br />
di fama mondiale,<br />
come Maria Nieves,<br />
inventrice con Juan<br />
Carlos Copes della coreografia<br />
moderna del tango.<br />
La sensual<strong>it</strong>à di questa danza, che<br />
nel 1981 l’Unesco ha dichiarato Patrimonio<br />
culturale immateriale del-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
l’Uman<strong>it</strong>à, incontrerà le suggestioni<br />
di alcuni dei più bei luoghi di Roma<br />
in sorprendenti serate di ballo<br />
all’aperto alle quali si potrà accedere<br />
liberamente.<br />
<strong>Il</strong> festival va anche a teatro, alla Sala<br />
Umberto (alle 21): il 3 va in scena<br />
Tango adentro, scr<strong>it</strong>to e diretto<br />
da Sonia Belforte e Carlo Grande.<br />
Ambientato a Buenos Aires, tra storie<br />
e aneddoti porta a scoprire il senso<br />
intimo del tango, come stile di v<strong>it</strong>a,<br />
filosofia di un paese, l’Argentina,<br />
passionale e ardente.<br />
<strong>Il</strong> giorno successivo Horacio Ferrer,<br />
massimo poeta vivente del tango<br />
e paroliere prediletto da Astor<br />
Piazzolla, rende omaggio con i<br />
suoi versi alla rivoluzionaria contemporane<strong>it</strong>à<br />
della musica del maestro<br />
nel rec<strong>it</strong>al El Poeta Y la Música,<br />
parole, danza e musica per<br />
raccontare l’universo surreale<br />
e poetico che popola le notti<br />
e le albe di Buenos Aires.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012 ScelteDanza 57<br />
Lo accompagnano i musicisti dell’Absolute<br />
Tango Quartet, diretto da<br />
Gianni Iorio, bandoneonista tra i migliori<br />
in Europa (il bandoneon è la fisarmonica<br />
sinonimo di “tango”) incontra<br />
la straordinaria vena creativa<br />
di Horacio Ferrer.<br />
<strong>Il</strong> GalaTangochiude il Festival, sabato<br />
7 al teatro Brancaccio, con lo<br />
spettacolo dedicato alle finali del<br />
Campionato europeo e uno show di<br />
danza, musica e curios<strong>it</strong>à che ripercorrono<br />
questa edizione del festival.<br />
Maria Nieves e Horacio Ferrer riceveranno<br />
un premio di riconoscimento<br />
alla carriera. L’intero spettacolo<br />
sarà trasmesso su Rai 1, il 18 luglio,<br />
in seconda serata.<br />
Nella foto<br />
grande: Horacio<br />
Ferrer (al centro)<br />
e l’orchestra<br />
del rec<strong>it</strong>al<br />
“El Poeta<br />
Y la Música”.<br />
A sinistra, Maria<br />
Nieves. Sotto,<br />
Gianni Iorio<br />
con il suo<br />
bandoneon.<br />
APPUNTAMENTI DELL’ESTATE<br />
<strong>Il</strong> tango ci accompagna per tutta l’estate, da luglio a settembre.<br />
In un ideale tour nella musica più seducente che c’è.<br />
LUGLIO Si parte da Cagliari con Rosso Tango Art Festival (11-<br />
15): lezioni per principianti, seminari, milonghe al Bastione St.<br />
Remy ed esibizione dei maestri. <strong>Il</strong> 15, per lo spettacolo “The Rising<br />
Stars”, danzano 10 coppie osp<strong>it</strong>i, che competono per il t<strong>it</strong>olo<br />
di “Stelle Nascenti”. Ingresso alle milonghe: da 8 a 20 euro.<br />
Ci si sposta in Sicilia per la VI edizione del Siracusa International<br />
Tango Festival (dal 25 al 31):7 giorni di puro tango argentino nella<br />
cap<strong>it</strong>ale mondiale del tango estivo. <strong>Il</strong> 30 e il 31 si balla in spiaggia<br />
tra un bagno e l’altro, alle Fontane Bianche. S<strong>it</strong>o dell’evento:<br />
http://www.siracusatangofestival.<strong>it</strong>/.<br />
AGOSTO All’XI Catania Tango Festival tornano le milonghe<br />
sulla spiaggia del Lido Azzurro e nel centro storico, gli stage sul lungomare,<br />
gli show nella cornice del barocco catanese a svelare i luoghi,<br />
i personaggi e i protagonisti. Amanda Sandrelli interpreta le<br />
pagine più suggestive dei poeti argentini in “Alfonsyna y el mar”,<br />
un viaggio intenso nella musica di Piazzolla, i poetici duelli di Jorge<br />
Luis Borges e la passione straziante delle canzoni di Carlos<br />
Gardel. Info: www.catania tan go fe stival.com/<strong>it</strong>.<br />
Nel Salento, dal 18 al 28, dieci giorni di tango e milonga al Festival<br />
della Taranta con TaranTAngo2012. Osp<strong>it</strong>i: Fernando Serrano, Silvia<br />
Colli, Marcela Szurkalo e Antonio Lalli&Serena D’Amato.<br />
SETTEMBRE Si comincia a Napoli, dal 5 al 9, con il X Tano Tango<br />
Festival, che unisce il tango alla canzone partenopea, Buones<br />
Aires a Napoli. Non a casa il t<strong>it</strong>olo del festival recupera il termine<br />
“Tano”, contrazione di “Napoletano” con cui ancora a Buenos<br />
Aires si indicano tutti indistintamente gli immigrati di origine <strong>it</strong>aliana.<br />
Si balla tutti i giorni da mezzogiorno alle 7 del mattino. Ingresso<br />
libero per la prima serata, prezzi popolari per tutte le altre<br />
serate e le lezioni.<br />
Dal 12 al 21 ci si sposta all’Aud<strong>it</strong>orium Parco della musica di Roma<br />
per la IV edizione di Buenos Aires Tango, una delle più grandi<br />
rassegne internazionali di musica, canto e danza. Per 10 giorni,<br />
le sale, il teatro, la cavea, i foyer, gli spazi all’aperto dell’Aud<strong>it</strong>orium<br />
saranno invasi dai r<strong>it</strong>mi e dai passi sensuali del tango. Protagonisti<br />
gli artisti più celebri della cap<strong>it</strong>ale argentina, e non solo.<br />
NELL’ANNO <strong>Il</strong> pianista Hugo Aisemberg, argentino per nasc<strong>it</strong>a<br />
e ferrarese di adozione, e il Centro Astor Piazzolla rendono omaggio<br />
al grande interprete del tango con un programma di concerti,<br />
film, conferenze e approfondimenti.
58<br />
Marina Ros<br />
IL GIARDINO SELVATICO<br />
BELLI CON LE SPINE<br />
Piante&Piante<br />
Un inno al giardino selvatico come rifugio della<br />
spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à e della poesia, una sorta di frontiera<br />
al di qua della barbarie e dell’alienazione,<br />
ultima utopia, ma pratica e tangibile.<br />
Questi i temi che il giardiniere-filosofo Jorn de<br />
Précy - vissuto fra 800 e 900 - ha riun<strong>it</strong>o nel suo<br />
“E il giardino creò l’uomo” (Ponte alle Grazie,<br />
10 euro). L’uomo, sostiene de Précy, deve restare<br />
in ascolto della natura, del genius loci, non<br />
forzare ma assecondare le forze che vi operano,<br />
mettendosi al loro servizio e riallacciando<br />
così il legame con il mondo naturale.<br />
Dal 13 al 15 luglio appuntamento con “Cactus Folies”,<br />
mostra-mercato di piante succulente, rare<br />
o da collezione, nel parco di Villa Giulia a Verbania<br />
Pallanza (Vb). Tema della decima edizione: i<br />
cactus dell’Argentina e del Sudamerica, rappresentati<br />
da piante di particolare rar<strong>it</strong>à e bellezza<br />
provenienti dalle collezioni dei vivaisti presenti<br />
alla manifestazione. <strong>Il</strong> punto informazioni dell’Associazione<br />
internazionale Cactus & Co è a<br />
disposizione dei vis<strong>it</strong>atori; l’International Book<br />
Research di Roberto Rastelli proporrà un’ampia<br />
scelta di testi sulle piante grasse. Ingresso gratu<strong>it</strong>o.<br />
Info: www.verbania-turismo.<strong>it</strong>.<br />
In pieno sole, il segreto<br />
è farle bere il giusto<br />
21 giugno si è festeggiato il<br />
<strong>Il</strong> magico momento del solstizio<br />
d’estate. Estate è sinonimo<br />
di sole, brillante e luminoso, ma<br />
anche problematico per il caldo<br />
che genera. <strong>Il</strong> sole quindi è<br />
il grande amico-nemico delle<br />
piante: in balcone, terrazzo o<br />
giardino è tanto utile per alcune<br />
quanto pericoloso per altre,<br />
soprattutto nelle ore centrali della<br />
giornata, dalle 11 del mattino<br />
alle 6 del pomeriggio.<br />
Piante tipiche da pieno sole, quali<br />
le surfinie, le lantane, la buganvillea<br />
e l’oleandro, sono<br />
meno sensibili e continuano a<br />
fiorire bene, se ben irrigate e nutr<strong>it</strong>e.<br />
Altre hanno sviluppato<br />
difese naturali, ad esempio con<br />
fusti e foglie pelose, come la salvia<br />
e la Stachys lanata, pianta<br />
deliziosa dalle foglie argentee<br />
coperte da una morbida peluria<br />
e spighe fior<strong>it</strong>e in grigio e violetto.<br />
Sono grigie anche le foglie<br />
della cineraria mar<strong>it</strong>tima, della<br />
lavanda e della santolina, tutte<br />
specie assolutamente perfet-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
te per il pieno sole e praticamente<br />
a manutenzione zero perché<br />
richiedono solo acqua abbondante<br />
e regolare, soprattutto dopo<br />
la fior<strong>it</strong>ura.<br />
Sta quindi nell’irrigazione il segreto,<br />
ma attenzione: il caldo intenso<br />
tende a rallentare l’attiv<strong>it</strong>à<br />
delle piante arrivando a ridurre<br />
anche le necess<strong>it</strong>à idriche. Se<br />
il terreno non è ben drenato, la<br />
troppa acqua al livello delle radici<br />
può nuocere invece di giovare.<br />
Occorre controllare soprattutto<br />
che l’acqua non ristagni<br />
e irrigare solo negli orari più<br />
opportuni: a tarda sera o meglio<br />
ancora al mattino presto, quando<br />
il terreno si è rinfrescato e si<br />
riduce il rischio di stress provocato<br />
dall’acqua troppo fredda che<br />
arriva alle radici ancora calde.<br />
Un’attenzione particolare va<br />
po sta ai vasi in terracotta in posizione<br />
soleggiata perché, soprattutto<br />
se bassi e larghi, sono<br />
quelli in cui il terriccio si scalda<br />
maggiormente e si asciuga<br />
più rapidamente.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
La varietà di verdure ora<br />
presenti sul mercato è un<br />
patrimonio irresi s ti bile<br />
in questa stagione. Approf<strong>it</strong>tatene<br />
per preparare questo de lizioso piatto<br />
reso sosta nzioso dalla presenza<br />
dei gamberi. Tanto che potete proporlo<br />
come piatto unico.<br />
La ricetta. Lavate i gamberi, sgusciateli<br />
e teneteli da parte (meglio<br />
se in frigo). Mondate e lavate le verdure.<br />
Prelessate le erbette in acqua<br />
bollente e salata per 3 minuti dalla<br />
ripresa del bollore, poi scolatele,<br />
tr<strong>it</strong>atele e tenetele da parte. Tagliate<br />
a tocchetti la melanzana con la<br />
buccia, spolveratela con il sale e fatela<br />
spurgare dall’amaro per circa<br />
mezz’ora, quindi risciacquatela,<br />
scolatela e tenetela da parte.<br />
Sbucciate la patata e grattatela a<br />
julienne.Tagliate i cipollotti a fettine<br />
sottili e tutte le altre verdure in<br />
piccoli pezzi, aggiungete i dadini<br />
di melanzana che avete spurgato,<br />
la patata grattata e le erbette tr<strong>it</strong>ate.<br />
Tr<strong>it</strong>ate l’aglio.<br />
Fate scaldare l’olio in un tegame capiente<br />
e mettetevi<br />
a rosolare a<br />
Sì,mangiare<br />
Pasta, verdure e gamberi<br />
per un piatto unico<br />
Martino Ragusa<br />
fuoco dolce tutte le verdure, i cipollotti<br />
e l’aglio tr<strong>it</strong>ato. Dopo circa 5 minuti<br />
un<strong>it</strong>e il vino, alzate la fiamma e<br />
fatelo evaporare del tutto.<br />
Copr<strong>it</strong>e con acqua bollente, salate<br />
con moderazione, pepate e fate<br />
cuocere a fuoco basso per 15 minuti.<br />
Aggiungete i gamberi e lo zafferano<br />
sciolto in due d<strong>it</strong>a di acqua<br />
calda, mescolate e fate cuocere per<br />
altri 5 minuti aggiungendo la poca<br />
acqua bollente necessaria a mantenere<br />
il sugo ben morbido. A fine<br />
cottura aggiustate di sale, di morbidezza<br />
e un<strong>it</strong>e un cucchiaio di olio.<br />
Lessate al dente le caserecce, scolatele<br />
tenendo un po’ di acqua di<br />
cottura, poi saltatele nel sugo con<br />
il parmigiano e, se serve, bagnate<br />
con l’acqua. Aggiungete qualche<br />
foglia di basilico e serv<strong>it</strong>e.<br />
Varianti. Potete variare le verdure<br />
a piacere, purché siano estive ( zucca<br />
lagenaria, tenerumi, peperoncini<br />
dolci “frigg<strong>it</strong>elli”...). Potete sost<strong>it</strong>uire<br />
il basilico con un tr<strong>it</strong>o misto di<br />
erbe aromatiche: basilico, timo, erba<br />
cipollina, origano fresco, maggiorana.<br />
Potete sost<strong>it</strong>uire il pepe<br />
con il peperoncino.<br />
IL PESCE AI FERRI<br />
DOSI PER 4 PERSONE<br />
59<br />
La stagione inv<strong>it</strong>a a preparare il pesce alla<br />
griglia. Vi ricordo che, per cuocerlo ai<br />
ferri, dovrete pulirlo ma non squamarlo.<br />
Va unto appena con l’olio e salato prima<br />
della cottura, quindi andrà sistemato sulla<br />
piastra o sulla bistecchiera ben calde.<br />
<strong>Il</strong> pesce va grigliato sempre a temperatura<br />
bassa. Per i tem pi di cottura, applicate<br />
la regola dei 10<br />
minuti ogni 2<br />
centimetri di<br />
spes sore nella<br />
par te centrale<br />
del pesce. Giratelo<br />
a me tà<br />
cottura.<br />
INGREDIENTI<br />
300 g di caserecce (o fusilli, orecchiette o penne)<br />
300 g di gamberi<br />
250 g di erbette (bietoline)<br />
1 peperone<br />
1 zucchina<br />
200 g di fagiolini<br />
1 melanzana piccola viola<br />
2 cipollotti<br />
1 spicchio di aglio novello<br />
1 patata novella media<br />
1/2 bicchiere di vino bianco secco<br />
1 bustina di zafferano<br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato<br />
qualche foglia di basilico<br />
pepe nero di mulinello<br />
sale
60<br />
In movimento<br />
ScelteCiambella<br />
ALESSANDRA<br />
SENSINI, UNA<br />
TAVOLA D’ORO<br />
Francesco Piromallo<br />
Iventi, il mare, le tavole a vela colorate, le medaglie olimpiche<br />
e mondiali. Basterebbero queste poche parole per<br />
far capire che stiamo per parlare di Alessandra Sensini. A<br />
Londra prenderà parte alla sua sesta Olimpiade (l’ultima,<br />
forse, per il windsurf; che, forse, sarà sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />
dal k<strong>it</strong>esurf). La sua prima fu giusto 20 anni<br />
fa a Barcellona, ed è l’unica nella quale non<br />
ha vinto neppure una medaglia, perché nelle<br />
altre quattro è sempre sal<strong>it</strong>a sul podio.<br />
Ad Atlanta nel 1996 vinse la medaglia di<br />
bronzo, a Sidney nel 2000 l’oro, ad Atene<br />
nel 2004 di nuovo il bronzo, a Pechino nel<br />
2008 l’argento. In mezzo, quattro campionati<br />
del mondo e cinque europei, solo per<br />
contare le v<strong>it</strong>torie.<br />
Nata a Grosseto nel 1970, la passione per il<br />
windsurf Alessandra non l’ha coltivata da sub<strong>it</strong>o.<br />
I suoi approcci con lo sport sono stati<br />
prima col nuoto, poi con la pallavolo, la corsa<br />
campestre e la pallacanestro. Ma, quando<br />
le sorelle Irene ed Eleonora, già piuttosto brave<br />
sulla tavola a vela, le fecero provare l’emozione<br />
del vento non ha più smesso. A 15 anni<br />
divenne campionessa <strong>it</strong>aliana juniores, a<br />
17 fu terza ai mondiali giovanili in Australia.<br />
A Londra proverà a vincere un’altra medaglia,<br />
perché la vuole dedicare al papà, che è stato<br />
molto importante per la donna Alessandra<br />
e per la campionessa Sensini, ed è scomparso l’anno scorso.<br />
“Lui avrebbe voluto vedermi a Londra, quindi una medaglia<br />
gliela devo”, spiega la campionessa.<br />
Cosa farà alla vigilia? “La cosa che faccio sempre il giorno<br />
prima di una gara importante è quella di rimanere sola nel<br />
mio appartamento e di prepararmi pasta col pomodoro perché<br />
mi rilassa. Quanto al mio segreto, e perché sono ancora<br />
qui dopo tanti anni, lo dirò solo (forse) al momento del<br />
mio r<strong>it</strong>iro. Ma non aspettatevi che sia tanto presto, perché<br />
il mio sport mi piace troppo”.<br />
“<br />
Giullari,<br />
giocolieri,<br />
spadaccini,<br />
dame e<br />
cavalieri: si<br />
respira l’aria<br />
dell’anno<br />
Mille e<br />
dintorni<br />
all’ombra<br />
della Rocca<br />
di Albornoz,<br />
in Umbria, e<br />
nel centro<br />
storico<br />
dell’antico<br />
borgo<br />
senese<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Under 14<br />
Narni e<br />
r<strong>it</strong>orno<br />
Costanza Beltrami<br />
Non serve la macchina del tempo<br />
per tornare all’anno Mille.<br />
Bastano una normalissima auto<br />
o un treno, se si conoscono le destinazioni<br />
giuste. A Narni, nel primo<br />
Parco tematico medievale dell’Umbria,<br />
alla Rocca Albornoz<br />
(foto a destra), bam -<br />
bini e ragazzi sono accolti<br />
da Artù, l’albero<br />
parlante, un robot-gigante<br />
buono (è alto 4<br />
metri) che interagisce<br />
con il pubblico muovendo<br />
occhi, bocca e “braccia”.<br />
Poi è facile scivolare<br />
in un’altra epoca, complici la<br />
Rocca storica (del 1371) e la folla di<br />
figuranti (arrivano dalle c<strong>it</strong>tà storiche<br />
di Umbria e Lazio), dame, cavalieri,<br />
spadaccini e musici, giullari,<br />
maghi e cartomanti, giocolieri, artigiani<br />
e mercanti, che popolano il<br />
villaggio trecentesco (unico in Italia)<br />
perfettamente ricostru<strong>it</strong>o nel<br />
parco, con il mercato, il campo mil<strong>it</strong>are,<br />
l’inev<strong>it</strong>abile taverna. Le domeniche<br />
all’a -<br />
perto propongo-
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Monteriggioni<br />
al Medioevo<br />
no sbandieratori, giullarate,<br />
musica medioevale e danze storiche,<br />
gare di tiro con l’arco; ma anche<br />
nelle sale tematiche della Rocca<br />
c’è molto da vedere, con le (fedeli)<br />
riproduzioni degli oggetti originali:<br />
gli strumentimusicali nella Sala<br />
della Musica, gli ab<strong>it</strong>i in quella dei<br />
Costumi, le armi e armaturenella Sala<br />
delle Armi. E poi le sale dei Mastri<br />
dipintori, del Consiglio, delle Feste...<br />
<strong>Il</strong> parco e la taverna sono aperti nei<br />
giorni festivi, dalle 10 in poi. L’ingresso<br />
per un giorno costa 8 euro.<br />
Da Narni si seguono le indicazioni<br />
per la Rocca e il<br />
Parco medievale, in via Feronia.<br />
<strong>Il</strong> s<strong>it</strong>o www.roccadinarni.<strong>it</strong><br />
è in costruzione.<br />
AMonteriggioni (foto qui<br />
a lato), borgo antico a nord<br />
di Siena, la tradizionale Fe -<br />
sta Me die va le dura appena<br />
ScelteCiambella<br />
due fine settimana (6-8<br />
e 13-15 luglio) ma è intensissima,<br />
con cento<br />
spettacoli ogni giorno,<br />
rappresentazioni dal vivo,<br />
musica, danza, teatro<br />
e antichi sapori, dalle 17<br />
alla mezzanotte.<br />
I bambini a -<br />
vranno il lo ro<br />
programma<br />
di laboratori<br />
didattici e<br />
giochi, spettacoli<br />
i ti neran -<br />
ti e an goli di giocoleria<br />
nelle piazzette<br />
e nei vicoli, teatrini delle marionette,<br />
e trampolieri, giocolieri,<br />
giullari, illusionisti. In questo volo<br />
di fantasia, tra cronache e storie<br />
del mondo medioevale, li accompagnano<br />
demoni, diavoli e fantastiche<br />
creature ispirate ai più celebri<br />
r<strong>it</strong>ratti del Bestiario medievale.<br />
<strong>Il</strong> tema della Festa è Inferno e Paradiso,<br />
del resto qui siamo dalle parti<br />
della “Commedia” di Dante (XXXI<br />
canto dell’ “Inferno”). L’atmosfera è<br />
da villaggio medievale,<br />
con artigiani,<br />
nobili, popolani<br />
e armigeri;<br />
la ricostruzione è<br />
di fatti storici. Ingresso:<br />
gratis fino<br />
a 10 anni; 6-10 euro, secondo il giorno,<br />
da 11 a 16 anni. Info: www.monteriggionimedievale.<strong>it</strong>.<br />
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Pane e marmellata<br />
nella Cascina<br />
61<br />
NELL’ORTO. Alla Cascina Santa Brera di<br />
San Giuliano Milanese, alle porte di<br />
Milano, l’estate ha il profumo del pane<br />
fatto in casa e il sapore delle marmellate<br />
della nonna. E non solo: nei campi<br />
estivi organizzati a luglio e settembre<br />
nell’antica fattoria, i bambini (dai<br />
4 ai 13 anni) giocano nel verde, imparano<br />
ad accudire gli animali e a lavorare<br />
il legno, coltivano l’orto. Info e prenotazioni:<br />
www.praticareilfuturo.<strong>it</strong>.<br />
RAFTING FORMATO FAMIGLIA. Di scen dere<br />
la Dora Baltea in gommone (la sicurezza<br />
è garant<strong>it</strong>a dalla presenza di<br />
istruttori qualificati e dall’equipaggiamento<br />
di caschi e protezioni), provare<br />
il rafting sensoriale, pedalare in<br />
mountain bike tra i castelli del fondovalle<br />
e poi dormire in un bivacco e partecipare<br />
a laboratori, per esempio per<br />
imparare a fare la fontina. Si chiama<br />
“Marinai d’acqua dolce” e condensa<br />
tante emozioni in un solo week end lungo<br />
(3 giorni e 2 notti) il pacchetto turistico<br />
della Re gione Valle d’Aosta, dedicato<br />
ai bambini dai 5 ai 10 anni e pensato<br />
per tutta la famiglia. Fino al 30 settembre.<br />
Per tutte<br />
le informazioni<br />
si vis<strong>it</strong>a il s<strong>it</strong>o<br />
www.lovev da.<strong>it</strong><br />
o si telefona allo<br />
0165/610434.
62<br />
Fantasy<br />
Un’avventura nella<br />
foresta incantata<br />
ScelteCiambella<br />
Letti per voi<br />
Èinteressante cercare il punto<br />
di contatto, e le possibil<strong>it</strong>à di<br />
scambio, tra culture differenti.<br />
Luigi Ballerini decide di raccontare<br />
una storia dopo aver ascoltato<br />
i protagonisti in carne e ossa:<br />
un ragazzo <strong>it</strong>aliano promessa<br />
del calcio, ded<strong>it</strong>o a famiglia e<br />
amici, e una ragazza cinese, bella,<br />
seria, studentessa e lavoratrice.<br />
Non chiamarmi Cina! (Giunti,<br />
142 pagine, 10 euro) racconta<br />
di Toto e Rossana, del loro incontro<br />
complesso, di come riusciranno<br />
a far crollare le barriere<br />
mentali che ciascuno ha co-<br />
stru<strong>it</strong>o per il semplice fatto di essere<br />
cresciuto nella famiglia in<br />
cui è cresciuto. Assistiamo alle<br />
loro vicende attraverso un taccuino-diario<br />
che Toto compila<br />
scrupolosamente, cercando di<br />
chiarire a se stesso le emozioni<br />
che prova per Rossana, per il calcio,<br />
per gli amici. Di Rossana leggeremo<br />
una sola intensa lettera.<br />
Basterà per avere il quadro completo<br />
di una vicenda forte e vera.<br />
Età di lettura, dai 12 anni.<br />
Tre ragazzi, amici per la pelle, sono<br />
pronti per trascorrere insieme<br />
un’estate napoletana. Sono<br />
dedicatoairagazzidedicatoairagazzidedicatoairagazzi<br />
Autori<br />
C. Meloy, C. Ellis<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Salani<br />
Pagine<br />
542<br />
Prezzo<br />
16,80 euro<br />
Età di lettura<br />
dai 10 anni<br />
Sono coniugi gli autori di Wildwood:<br />
lui, Colin Meloy, scrive; lei, Carson Ellis,<br />
illustra. Insieme, trasferiscono sulle pagine<br />
atmosfere incredibilmente affascinanti<br />
e creano una storia che incanta:<br />
per salvare il fratellino rap<strong>it</strong>o da una<br />
squadra di corvi, una ragazzina intrepida<br />
penetra nella foresta incantata<br />
di Wil derness, da sempre r<strong>it</strong>enuta pericolosissima.<br />
Vi scoprirà creature<br />
ma giche e terribili in subbuglio.<br />
Francesca Mossa<br />
Narrativa<br />
Lenny e la guerra<br />
degli scoiattoli<br />
Lenny è uno scoiattolo ed è stato affidato<br />
appena nato a dei piccioni viaggiatori.<br />
Lui il perché non lo sa e, una<br />
volta cresciuto, non capisce neppure<br />
perché La guerra degli scoiattoli,<br />
che si combatte da anni, veda su<br />
fronti opposti gli scoiattoli di pelo rosso<br />
e quelli di pelo grigio. Carla<br />
Ciccoli descrive con maestria la presa<br />
di coscienza di Lenny che, chiar<strong>it</strong>e<br />
le sue origini, sarà in grado di mettere<br />
fine all’annoso confl<strong>it</strong>to.<br />
Autrice<br />
Carla Ciccoli<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Piemme<br />
Pagine<br />
134<br />
Prezzo<br />
11 euro<br />
Età di lettura<br />
dagli 8 anni<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
TOTO E ROSSANA, AMICI<br />
OLTRE I PREGIUDIZI<br />
Hui, cinese di nasc<strong>it</strong>a ma ormai<br />
<strong>it</strong>aliano, Caterina, velista convinta,<br />
e Thomas, figlio di un ricco inglese<br />
che ab<strong>it</strong>a in una villa sul mare.<br />
Patrizia Rinaldi ha una scr<strong>it</strong>tura<br />
essenziale e trascinante: con<br />
Mare giallo (Sinnos, 108 pagine,<br />
11 euro) ci fa entrare velocemente<br />
nella vicenda che, a partire dai<br />
cunicoli segreti della villa di Thomas,<br />
porterà i tre amici a indagare<br />
su gente di malaffare che ha il<br />
suo quartier generale proprio dove<br />
loro amano passare il tempo.<br />
Dagli 8 anni.<br />
Per imparare<br />
1,2,3 la tabellina<br />
degli animali<br />
Autrice<br />
Br<strong>it</strong>ta Teckentrup<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Gallucci<br />
Pagine<br />
18<br />
Prezzo<br />
12 euro<br />
Età di lettura<br />
dai 4 anni<br />
Per i piccolissimi che prendono confidenza<br />
con l’universo numerico e sono<br />
incurios<strong>it</strong>i dalla bellezza degli animali,<br />
c’è Animali 1, 2,3 che coniuga<br />
due importanti sfere del sapere di base<br />
in modo buffo e accattivante.<br />
Br<strong>it</strong>ta Teckentrup ha un tratto che riesce<br />
a rendere la personal<strong>it</strong>à di ogni pinguino,<br />
orso, tigre o elefante che disegna<br />
sulle pagine di questo delizioso<br />
e importante libro.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
F ilmando<br />
L’inno al rock<br />
di Shankman<br />
Viva il rock! È quasi un inno quello<br />
che risuona nel nuovo film<br />
di A dam Shankman, “Rock of Ages”.<br />
L’ultima opera del regista di “Hair<br />
Spray-Grasso è bello” e “Prima o<br />
poi mi sposo” è tratta dall’omonimo<br />
musical di Chris D’Arienzo, messo<br />
in scena per la prima volta a Los<br />
Angeles nel 2005 e arrivato a Broa -<br />
dway 4 anni dopo.<br />
Nel musical tutta la vicenda era costru<strong>it</strong>a<br />
sullo scontro fra i sosten<strong>it</strong>ori<br />
della cultura rock, giovani e<br />
no, e quelli che invece volevano<br />
ripulire Los Angeles dai locali “rumorosi”<br />
e gli individui dai capelli<br />
lunghi del Sunset Strip. La musica,<br />
che fa da sottofondo ma è v<strong>it</strong>ale<br />
per l’intreccio almeno quanto<br />
un personaggio, è quella rock<br />
della fine degli anni 80 (la storia<br />
è ambientata nel 1987): quindi i<br />
Bon Jovi, i Guns N’ Roses, i Poison,<br />
i Def Leppard, band che hanno contribu<strong>it</strong>o<br />
alla nasc<strong>it</strong>a di un genere<br />
nuovo, il “glam-metal rock”, caratterizzato<br />
da riff di ch<strong>it</strong>arra duri<br />
addolc<strong>it</strong>i da sonor<strong>it</strong>à più melodiche<br />
e quindi più radiofoniche.<br />
“Rock of Ages” in versione grande<br />
schermo mantiene le stesse atmosfere<br />
del musical, ma aggiunge<br />
qualche personaggio nuovo e,<br />
ovviamente, cerca di costruire un<br />
racconto più vicino ai teen ager,<br />
o ramai un punto di riferimento<br />
per il cinema hollywoodiano.<br />
Due le storie principali, quella di<br />
Sher rie Christian (Julianne<br />
V<strong>it</strong>o Lamberti<br />
Hough), una delle tante ragazze<br />
americane di provincia che sbarcano<br />
a Los Angeles per intraprendere<br />
la carriera di cantante, e quella<br />
di Stacee Jaxx (Tom Cruise), rocker<br />
non più giovanissimo che ha<br />
mollato la band e cerca un nuovo<br />
percorso solista.<br />
Per entrambi non sarà facile<br />
sfondare: alla fine degli anni Ot -<br />
tanta qualcosa è cambiato in Ca -<br />
li fornia. <strong>Il</strong> nuovo sindaco di Los<br />
An geles, Mike W<strong>it</strong>hmore (Bryan<br />
Cran ston), vuole “ripulire” la<br />
c<strong>it</strong> tà dai rocker ribelli e dalla cultu -<br />
ra alternativa. Sarà aiutato da sua<br />
moglie Patricia (Catherine Zeta-<br />
Jo nes), vera suffragetta dell’impegno<br />
anti-rock…<br />
“Rock of Ages” è un film spassoso,<br />
anche un po’ “estivo”. Nel senso<br />
che non fa pensare molto ma<br />
risulta comunque coinvolgente.<br />
Peccato che la versione sullo schermo<br />
perda la cattiveria e l’ironia del<br />
musical. Shankman si rifugia in<br />
un racconto con finale consolatorio,<br />
più adatto a un pubblico giovane<br />
che vuole “il sogno” a tutti<br />
i costi. Veramente bravo Tom Cruise<br />
come cantante, soprattutto<br />
nei pezzi da solista.<br />
La locandina<br />
63<br />
REGIA: Adam Shankman<br />
SCENEGGIATURA: Justin Theroux, Chris D’Arienzo, Allan Loeb e altri<br />
ATTORI: Diego Boneta, Julianne Hough,Tom Cruise, Russell Brand,<br />
Alec Baldwin, Bryan Cranston, Catherine Zeta-Jones, Mary J. Blige<br />
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia<br />
PAESE: Usa 2012<br />
GENERE: commedia, musical<br />
DURATA: 123 minuti<br />
Un amore di gioventù<br />
“Un amore di gioventù”, di Mia Hansen-Løve, è un<br />
altro film adatto ai giovani, ma non ruffiano. Pro -<br />
tagonisti Camille, 15 anni, e Sullivan,19. <strong>Il</strong> loro amore<br />
è intenso e passionale, ma Sullivan parte per il<br />
Sudamerica. Gli anni passano e Camille non dimentica,<br />
finché non conosce un maturo arch<strong>it</strong>etto di<br />
cui diventa assistente e amante. <strong>Il</strong> peggio sembra<br />
passato. Ma Sullivan ricompare. Qualcosa si accende<br />
nuovamente, perché l’amore, come vuole uno<br />
dei suoi più grandi stereotipi, “non ha regole”. Dopo<br />
l’acclamato “<strong>Il</strong> padre dei miei figli”, Mia Hansen-<br />
Løve torna sugli schermi con una storia<br />
d’amore delicata e struggente, che<br />
racconta l’ingresso nell’età adulta di<br />
una giovane eroina dei nostri<br />
giorni. Una sorta di “E du ca zione<br />
sentimentale” dei giorni<br />
nostri vista da un punto di vista<br />
prettamente femminile.
64<br />
Ametà tra i romanzi romantici<br />
di Liala e la storia sadomaso<br />
di “Histoire d’O” E. L.<br />
James, londinese, madre di due<br />
bambini, ha trovato una formula<br />
di successo che nei paesi anglosassoni<br />
è già diventata un<br />
cult. Cinquanta sfumature di<br />
Grigio (Mondadori, 548 pagine,<br />
14,90 euro) è il primo volume<br />
di una trilogia che prevede anche<br />
il Nero e il Rosso.<br />
I personaggi sono, tutto sommato,<br />
due: Anastasia Steele, studentessa<br />
americana di 21 anni, ingenua<br />
come mamma l’ha fatta, desiderosa<br />
di apprendere, e Christian<br />
Grey, poco più anziano di lei, ma<br />
imprend<strong>it</strong>ore e miliardario.<br />
Alla ragazza tocca di doverlo intervistare<br />
per il giornale dell’univers<strong>it</strong>à<br />
e lì accade l’irreparabile.<br />
Nel senso che lui, che è portato a<br />
eserc<strong>it</strong>are il ruolo di Dominatore<br />
sadico, individua in lei la Sottomessa<br />
ideale.<br />
Lasciate perdere le prime cento<br />
pagine, perché siamo in pieno romanzetto<br />
rosa. Se volete incrociare<br />
qualche scena di sesso dovete<br />
procedere con passo sped<strong>it</strong>o.<br />
Per la ver<strong>it</strong>à la protagonista è una<br />
ventunenne disarmante per i<br />
nostri tempi: non sa fare niente di<br />
niente, ma - sia pure tra mille pau-<br />
Leggo vedo sento<br />
La fiera dell’orgasmo<br />
(e della furbizia)<br />
Rocco Di Blasi<br />
re - mostra tanta buona volontà e<br />
si applica con prof<strong>it</strong>to. Mer<strong>it</strong>a anche<br />
un 10, ma non vi diciamo come<br />
e perché. Sono cose che, di<br />
questi tempi, si imparano - di sol<strong>it</strong>o<br />
- a 15-16 anni.<br />
<strong>Il</strong> resto del canovaccio è incentrato<br />
su una serie di regole che la Sottomessa<br />
(poco propensa, per la ver<strong>it</strong>à,<br />
a esserlo) deve accettare.<br />
Nell’attesa continua a eserc<strong>it</strong>arsi<br />
traendone più di un godimento.<br />
Quella che gode di più è l’autrice,<br />
che spaccia per sadomaso un po’<br />
di sculacciate e qualche innocuo<br />
giocattolo sessuale.<br />
Furbizia massima perché, nel secondo<br />
e nel terzo volume della trilogia,<br />
si scoprirà cosa è disposta<br />
davvero a fare Anastasia.<br />
In attesa di saperne di più, sembra<br />
di partecipare alla fiera dell’orgasmo.<br />
Eppure il libro ha venduto milioni<br />
di copie, specie tra le donne.<br />
Che sta succedendo?<br />
Autore<br />
Luciano De Crescenzo<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Mondadori<br />
Pagine<br />
130<br />
Prezzo<br />
16,50 euro<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Salvagiallo<br />
Religione<br />
Le molte Madonne<br />
di De Crescenzo<br />
Napoli, aprile 2012. L’ispettore<br />
Giuseppe Lojacono, occhi neri<br />
a mandorla (come lo Steve Ca -<br />
rella di Ed McBain), zigomi alti,<br />
capelli spettinati, guadagna<br />
1.800 euro al mese per giocare<br />
a scopa al computer. Poliziotto<br />
di Agrigento, vocato e in carriera,<br />
era stato denunciato come<br />
informatore da un delinquente;<br />
pur senza prove, era stato sospeso<br />
e trasfer<strong>it</strong>o, moglie e figlia<br />
a Palermo da mantenere ora<br />
che non lo amano più.<br />
V<strong>it</strong>accia, unica consolazione la<br />
trattoria di Letizia, bruna sensibile<br />
vedova poco più che 40enne.<br />
Suo malgrado una notte de-<br />
C’è un’invocazione diffusissima a Napoli - Fosse<br />
‘a Madonna!- (per la ver<strong>it</strong>à ce n’è anche una versione<br />
dove la “r” prende il posto della “d”), che dà il t<strong>it</strong>olo<br />
al nuovo libro di Luciano De Crescenzo dedicato<br />
a “storie, grazie e apparizioni della mamma<br />
di Gesù”. La traduzione non è limpidissima, corrisponde<br />
- più o meno - a un “Volesse il Cielo” e si accompagna<br />
a un altro detto molto popolare “Assa fa<br />
‘a Madonna”, che è, insieme, un auspicio e un’espressione<br />
di soddisfazione, anche ironica talvolta. Comunque<br />
l’autore racconta la sua visione di Maria,<br />
tra ricostruzione storica e risvolti folcloristici, compresa<br />
la Madonna nera,<br />
quelle che piangono e<br />
quella incinta.
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
La rivinc<strong>it</strong>a di Lojacono<br />
ve andare dove è stato ucciso un<br />
sedicenne in odore di spaccio. Si<br />
rende utile, lo cacciano. Quan -<br />
do la ricca, quattordicenne, Gia -<br />
da viene uccisa con le stesse mo-<br />
Dischi<br />
dal<strong>it</strong>à (un proiettile alla nuca<br />
mentre l’assassino lacrima da un<br />
occhio) Laura Piras, bella magistrata<br />
sarda trentenne single<br />
(l’amato Carlo morto in un incidente)<br />
gli chiede aiuto. C’è un<br />
vecchio vendicatore in giro per<br />
la c<strong>it</strong>tà, uccide ancora. Nel passato<br />
scoprono perché.<br />
Nuovo bel giallo sentimentale<br />
per il notevole Maurizio De<br />
Giovanni (“<strong>Il</strong> metodo del coccodrillo”,<br />
Mondadori, 249 pagine,<br />
17 euro), terza varia, la lettera<br />
di Morte in prima a incisi. Slow<br />
food, suoni di pietà.<br />
Leggo vedo sento<br />
Valerio Calzolaio<br />
Che delusione è questo nuovo album dei riformati Jane’s<br />
Addiction dal t<strong>it</strong>olo “The Great Escape Artist”. Una<br />
delusione inaspettata visto che il cantante Perry Farrell non<br />
aveva mai sbagliato un colpo, neppure con la sua interessante<br />
creatura solista “Porno For Pyros” e lo stesso aveva fatto il suo sodale<br />
Dave Navarro che con la sua ch<strong>it</strong>arra tagliente ci ha regalato momenti<br />
magici anche quando ha temporaneamente<br />
mil<strong>it</strong>ato nei Red Hot Chilly Peppers.<br />
Per non parlare dei due lavori<br />
Jane’s<br />
Addiction<br />
insipidi<br />
Federico Vend<strong>it</strong>ti<br />
di alternative rock dei primi anni<br />
90 (“Nothing ‘s Shocking” e il leggendario<br />
“R<strong>it</strong>ual De Lo Hab<strong>it</strong>ual”)<br />
che hanno forgiato un intera generazione<br />
di nuove band. Pecca-<br />
to, il passato a quanto pare non fa<br />
storia e i continui scioglimenti hanno<br />
indebol<strong>it</strong>o la formazione losangelina, che<br />
in questo scialbo r<strong>it</strong>orno discografico mischiano un’insipida coltre<br />
elettronica a un rock tanto elaborato quanto poco efficace nel lasciare<br />
traccia nell’ascoltatore. E a poco servono gli sporadici<br />
spunti che, al contrario, non fanno altro che accrescere la<br />
montante frustrazione di chi li ha sempre segu<strong>it</strong>i e venerati.<br />
Sarebbe stato meglio lasciare i bei ricordi<br />
del passato in un cassetto.<br />
Diari<br />
Bella e Marc Chagall<br />
storia di un amore<br />
<strong>Il</strong> p<strong>it</strong>tore Marc Chagall aveva nella moglie Bella non<br />
solo la sua musa ispiratrice, ma anche la persona che<br />
gli dava la carica di cui aveva bisogno. Un grande amore<br />
che Bella, ebrea d’origine, studentessa brillante,<br />
attrice promettente che per seguire il mar<strong>it</strong>o aveva<br />
abbandonato il palcoscenico, affidò a un diario molto<br />
intenso, che il p<strong>it</strong>tore pubblicò 3 anni dopo la sua<br />
morte (avvenuta il 2 settembre del 1944), arricchendolo<br />
con 68 disegni in bianco e nero e una sua postfazione<br />
che ribadisce quanto deve a Bella. Come fiamma<br />
che brucia è la riedizione di quel diario, appena<br />
mandata in libreria dall’ed<strong>it</strong>ore<br />
Donzelli.<br />
Autrice<br />
Bella Chagall<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Donzelli<br />
Pagine<br />
389<br />
Prezzo<br />
20 euro<br />
Thriller<br />
Un giallo in cui<br />
gli anni non passano<br />
San Ginesio e Macerata. Luglio-settembre 2001. L’imprend<strong>it</strong>ore<br />
Sesto Bravi è ucciso sulla poltrona dell’ufficio<br />
con una pallottola nel cuore (e un’altra sul<br />
bel quadro dietro). È sospettato il figlio del commerciante<br />
Renzo Testa, che si rivolge al benestante avvocato<br />
(sospeso) Marco Luciani. Marco, Renzo e<br />
Sesto erano stati inseparabili amici d’infanzia e adolescenza,<br />
poi il ’68 li divise e nel ’70 i primi due (mil<strong>it</strong>anti<br />
nel Movimento) ruppero col terzo, sbruffone<br />
sfruttatore. <strong>Il</strong> musicologo ex insegnante 65enne<br />
Renato Pasqualetti racconta la “sua” terra con un<br />
giallo in cui gli anni non passano, La clessidra del<br />
tempo fermo.<br />
Autore<br />
Renato Pasqualetti<br />
Ed<strong>it</strong>ore<br />
Affin<strong>it</strong>à Elettive<br />
Pagine<br />
207<br />
Prezzo<br />
15 euro<br />
65
66<br />
Fenomenale<br />
Bello, intensamente bello<br />
il testimonial di Allure, il nuovo<br />
profumo di Chanel, dedicato<br />
all’homme sport, visto che<br />
si avvicinano le Olimpiadi.<br />
Certo ne è passato di tempo<br />
da quando Marylin Monroe<br />
rivelava di andare a letto<br />
coperta solo da una goccia<br />
di Chanel N° 5. Non sappiamo<br />
come vada a dormire il ragazzo<br />
della nuova versione.<br />
E sentiamo che questo<br />
dettaglio ci manca…<br />
Fe<br />
Teledipendente<br />
no<br />
mena<br />
e<br />
La sede Rai<br />
di Saxa Rubra<br />
a Roma.<br />
Sono 340 i curricula degli aspiranti<br />
membri del nuovo consiglio<br />
di amministrazione della<br />
Rai inviati per la selezione a<br />
Sergio Zavoli, presidente dell’appos<strong>it</strong>a<br />
Commissione parlamentare<br />
di vigilanza.<br />
Professori, giornalisti, esperti di<br />
tv a vario t<strong>it</strong>olo cercano di farsi<br />
largo, visto che “molti sono i chiamati,<br />
ma pochi gli eletti”.<br />
Anche nei corridoi di Saxa Rubra,<br />
intanto, è cominciata la corsa al<br />
riposizionamento, dopo l’arrivo<br />
al vertice della coppia di Alieni<br />
formata da Anna Maria Tarantola<br />
(Bank<strong>it</strong>alia) e Luigi Gub<strong>it</strong>osi<br />
(Confindustria-Montezemolo).<br />
Ricercatissimi, a quanto racconta<br />
un divertente articolo di Marco<br />
Damilano e Denise Pardo sull’ultimo<br />
numero dell’“Espresso”,<br />
i giornalisti economici che hanno<br />
avuto in carriera una certa familiar<strong>it</strong>à<br />
con la nuova presidente<br />
o con l’ex presidente di Confindustria<br />
oggi direttore generale<br />
della Rai. Ma sarebbero in cresci-<br />
<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />
Minzolini a 5 stelle<br />
nel nuovo corso Rai<br />
R<strong>it</strong>a De Buono<br />
ta - pensate un po’ - anche le azioni<br />
di Marco Franzelli del Tg1, che<br />
si occupa di sport, ma in modo<br />
molto specifico: segue, infatti, la<br />
Formula 1 e viene considerato,<br />
all’unanim<strong>it</strong>à, il capo dei tifosi<br />
della Ferrari a Viale Mazzini.<br />
Comunque, la cosa più sorprendente<br />
è la trasformazione genetica<br />
di Augusto Minzolini. L’ex direttore<br />
iper-berlusconiano del<br />
Tg1, infuriato per la scarsa grat<strong>it</strong>udine<br />
dimostratagli da Silvio,<br />
che non gli ha affidato neppure<br />
una direzione Mediaset, si sarebbe<br />
adattato a ispirare un movimento<br />
grillino tra i giornalisti a<br />
lui vicini.<br />
Certo un Minzo a 5 stelle era difficile<br />
da immaginare. E soprattutto<br />
c’è da augurarsi che non ce<br />
lo veda proprio Beppe Grillo. Va<br />
bene che rischia di essere travolto<br />
dal successo delle sue liste, ma<br />
sarebbe meglio se non facesse salire<br />
chiunque sul carro del vinc<strong>it</strong>ore.<br />
Anche perché gli aspiranti<br />
candidati non gli mancano.