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Il Salvagente n° 26 - Modenacinquestelle.it

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Poste <strong>it</strong>aliane spa - sped. in a. p. D.L. 353/03 (conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Roma<br />

Postapressventiquattrore Anno 21 • n. <strong>26</strong> • 28 giugno-5 luglio 2012 • www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

2 euro<br />

Settimanale dei Dir<strong>it</strong>ti, dei Consumi e delle Scelte<br />

pag.13<br />

BENZINA<br />

CACCIA AGLI SCONTI<br />

COME SCOVARE<br />

L’IMPIANTO CONVENIENTE<br />

pag.24<br />

IL TEST<br />

PROVA SUL CAMPO<br />

PER IL GALAXY S3,<br />

IL RIVALE DELL’IPHONE<br />

pag.34<br />

TERREMOTI<br />

ALLARME INASCOLTATO<br />

IL RISCHIO SICILIANO<br />

SENZAPIANIDISICUREZZA<br />

Arsenico, n<strong>it</strong>rati, fluoro. Le nostre analisi su 27 bottiglie<br />

Le acque minerali<br />

VIETATE ai minori


4<br />

salvaweek<br />

week<br />

SalviamociGente<br />

FACCE DI BAMBINI SORRIDENTI SULL’ ETICHETTA.<br />

MAMME ENTUSIASTE CON IL FIGLIO - NON<br />

PROPRIO NEONATO - IN BRACCIO.<br />

NELLE ETICHETTE DI MOLTE ACQUE MINERALI<br />

I RIFERIMENTI AI CONSUMATORI PIÙ PICCOLI NON<br />

MANCANO. CE N’È ADDIRITTURA QUALCUNA<br />

CHE HA SCELTO DI POSIZIONARSI NEI REPARTI<br />

DEI BABY FOOD PER SUGGERIRE, A CHI CERCA<br />

PRODOTTI PER IL NEONATO, UNA PARTICOLARE<br />

VOCAZIONE PER LA PRIMA INFANZIA.<br />

PECCATO CHE MOLTE DI QUESTE MINERALI<br />

NON TROVINO SPAZIO IN ETICHETTA PER<br />

LE INFORMAZIONI CHE AI NEOGENITORI<br />

POTREBBERO FAR COMODO (E NONSOLO<br />

ALORO). DI NITRATI, ARSENICO, FLUORO,<br />

SPESSO NON C’È TRACCIA SCRITTA.<br />

E INVECE, COME DIMOSTRA IL TEST DEL<br />

SALVAGENTE DI QUESTO NUMERO, QUESTE<br />

SOSTANZE CHE HANNO IN COMUNE UN GRADO<br />

DI RISCHIO SERIO PER I BAMBINI, NELLE ACQUE<br />

CI SONO. IN QUALCHE CASO ANCHE<br />

IN MODO PREOCCUPANTE.<br />

A MOLTI NON FARÀ PIACERE SAPERLO. MA SARÀ<br />

SICURAMENTE UTILE PER LA PROSSIMA SCELTA.<br />

IN ATTESA CHE LA LEGGE DISCIPLINI IN MANIERA<br />

UN PO’ PIÙ CHIARA LE ETICHETTE DELLE<br />

MINERALI.<br />

Smartbox e problemi:<br />

la società replica<br />

Caro direttore,<br />

in relazione all’articolo apparso su <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> la<br />

scorsa settimana, Smartbox precisa che è leader in<br />

Italia nel settore dei cofanetti regalo e che:<br />

- nel 2011 di tutti i voucher utilizzati, lo 0,0013% ha generato un reclamo<br />

e di questi solo lo 0,0005% era un reclamo classificato come<br />

“grave”, quindi non strettamente soggettivo tipo il letto scomodo o<br />

la colazione non abbondante.<br />

- L’équipe che lavora per la Customare care è composta da 11 persone,<br />

le informazioni più richieste sono relative all’acquisto, ai punti<br />

vend<strong>it</strong>a, prenotazioni assist<strong>it</strong>e, gestione cambi cofanetti, prenotazioni<br />

già effettuate (cancellazioni, modifiche ecc.). Le risposte via<br />

mail sono gest<strong>it</strong>e con una tempistica da 1 a 3 settimane.<br />

-Da settembre 2010 è attivo il servizio di prenotazione on line accedendo<br />

direttamente alla piattaforma di prenotazione My Smartbox,<br />

(www.smartbox.com/<strong>it</strong>/prenotazione-on-line in modo da avere immediato<br />

riscontro della disponibil<strong>it</strong>à di posti nelle date richieste).<br />

Naturalmente, in periodi di alta stagione in local<strong>it</strong>à balneari, come<br />

i week-end di giugno, può cap<strong>it</strong>are che la ricezione possa essere al<br />

completo per le stanze offerte da Smartbox.<br />

- I cofanetti regalo valgono anche 18 mesi, in questo lasso di tempo<br />

è possibile che per lavori straordinari di manutenzione di una struttura<br />

ci siano casi del genere. È possibile comunque trovare all’interno<br />

del cofanetto o nella lista sul web altre strutture disponibili.<br />

PAOLA PIANCIOLA<br />

a cura di Riccardo Quintili<br />

COUNTRY MANAGER SMARTBOX<br />

Gentile Paola,<br />

prendiamo atto che la<br />

nostra lettrice rientra in quella<br />

frazione percentuale infin<strong>it</strong>esima<br />

che ha problemi con la<br />

Smartbox. E che nel suo caso<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

la risposta del Customare care<br />

sia arrivata entro la vostra tempistica<br />

(dopo 21 giorni). Nu meri<br />

a parte, quella che ogni cliente<br />

della Smartbox - immaginiamo<br />

- troverebbe curiosa è


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Direzione e redazioni<br />

Roma (00182), via Pinerolo 43.<br />

Tel. 06/7020<strong>26</strong>5, 06/7020413,<br />

06/7020440. Fax 06/70200<strong>26</strong>.<br />

Bologna (40125), via Santo Stefano 13.<br />

Tel. 051/233383, 051/273574.<br />

Fax 051/2759028.<br />

proprio la risposta del centro<br />

benessere contattato dalla<br />

let trice: disponibil<strong>it</strong>à completa,<br />

salvo pagare un’extra per una<br />

notte in più. Suona come u -<br />

na lim<strong>it</strong>azione piuttosto forte,<br />

le assicuro.<br />

L’ASSISTENZA EXTRA<br />

DI DARTY? BUCATA...<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

ho acquistato degli elettrodomestici<br />

presso un Darty a Milano<br />

2 anni fa, pagando anche<br />

l’estensione di garanzia che<br />

prevedeva assistenza a domicilio,<br />

mano d’opera e dir<strong>it</strong>to<br />

d’usc<strong>it</strong>a. Nei mesi scorsi la mia<br />

lavatrice Ariston ha iniziato a<br />

perdere acqua. Ho chiamato<br />

l’assistenza Darty e l’operatore<br />

mi ha avvert<strong>it</strong>o che non essendo<br />

ancora trascorsi 2 anni<br />

dall’acquisto, avrei dovuta pagare<br />

l’usc<strong>it</strong>a del tecnico e poi<br />

chiedere il rimborso. <strong>Il</strong> tecnico<br />

Ariston, però, non è riusc<strong>it</strong>o a<br />

capire la provenienza della perd<strong>it</strong>a,<br />

ci ha detto di fare tutte<br />

le prove possibili per poi richiamarlo.<br />

Ho chiesto il rimborso<br />

(29 euro) ma 2 mesi dopo mi<br />

è stato rifiutato in quanto il tecnico<br />

non aveva riportato problemi<br />

sulla scheda di usc<strong>it</strong>a. A<br />

questo punto mi r<strong>it</strong>rovo con la<br />

lavatrice che perde ( abbiamo<br />

scoperto, dal cassetto dei detersivi),<br />

e nessun rimborso. E<br />

dopo molte mail e telefonate<br />

nessuno si è degnato di darmi<br />

una spiegazione.<br />

MCAFAZZO@LIBERO.IT<br />

IL DOCUMENTO<br />

MANCANTE A LINEAR<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

vorrei segnalarvi lo strano<br />

comportamento della mia<br />

nuova compagnia di assicurazioni.<br />

A marzo , dopo anni passati<br />

senza problemi con la Direct-Line,<br />

ho deciso di rinnovare<br />

la polizza con Linear. Ho<br />

inviato la documentazione richiesta,<br />

effettuato il pagamento<br />

e ricevuto i documenti previsti<br />

dalla compagnia. Tutto<br />

sembrava filare liscio, tranne<br />

per il fatto che Linear non mi<br />

ha mai confermato di aver ricevuto<br />

l’Attestato dello stato<br />

di rischio che ho inviato via email<br />

due o tre volte alla Linear,<br />

senza avere riscontro, per poi<br />

mandarlo per raccomandata<br />

a/r. Oggi, a quasi 4 mesi dalla<br />

stipula del contratto, la Linear<br />

mi ha comunicato di avermi<br />

retrocesso la classe di mer<strong>it</strong>o<br />

E-mail<br />

redazione@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

quotidiano@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

Quotidiano on line<br />

www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> è anche su Facebook, Tw<strong>it</strong>ter e Google+<br />

in 18a poiché dice di non aver<br />

mai ricevuto la documentazione<br />

e mi intima di pagare la differenza<br />

(e nel caso non lo faccia<br />

minaccia le vie legali).<br />

G.ORSINO@LIBERO.IT<br />

Caro lettore,<br />

davvero uno strano comportamento.<br />

Faccia valere la documentazione<br />

che prova l’invio<br />

della sua raccomandata. Sarebbe<br />

davvero paradossale che Linear<br />

la dovesse penalizzare per<br />

un documento già inviato.<br />

QUALCHE CONSIGLIO<br />

PER L’EDIZIONE TABLET<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

finalmente è arrivata l’edizione<br />

per tablet, molto comoda.<br />

Solo qualche appunto: non è<br />

molto fluido il passaggio di pagina,<br />

si deve ingrandire in modo<br />

che appaiano le 2 frecce ai<br />

lati. Sarebbe utile un bottone<br />

grigio sempre presente. I tasti<br />

frecce che appaiono sono troppo<br />

piccoli e quasi trasparenti,<br />

sarebbe meglio se fossero ben<br />

visibili. Spero poi in una versione<br />

leggibile anche da Android<br />

e WindowsPhone.<br />

SIMONE LUCCHI<br />

VERONA<br />

5


6<br />

Sommario ommario<br />

COPIA CARTACEA+ON LINE<br />

Annuale senza omaggio 52 €<br />

Annuale con omaggio 57 €<br />

Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 60 €<br />

Doppio+omaggi 94 €<br />

Tre mesi (solo carta) 17 €<br />

Sei mesi (solo carta)<br />

SOLO ON LINE<br />

30 €<br />

Annuale senza omaggio 25 €<br />

Annuale con omaggio 30 €<br />

Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 35 €<br />

Un numero 1 €<br />

Un articolo 0,80 €<br />

Uno speciale<br />

ARRETRATI<br />

0,90 €<br />

chiedeteli a “<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong>”,<br />

via Pinerolo 43, 00182 Roma,<br />

inviando per ogni copia richiesta<br />

4,00 euro in francobolli.<br />

800-015<strong>26</strong>0<br />

<strong>Il</strong> numero verde è a disposizione per<br />

gli abbonamenti<br />

dal martedì al giovedì nel seguente<br />

orario: 10-13 e 16-18.<br />

abbonati@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

COME SI PUÒ PAGARE<br />

CARTA DI CREDITO:<br />

sul www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

CONTO CORRENTE POSTALE:<br />

numero 69412005 intestato a Ed<strong>it</strong>oriale<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> Società Cooperativa, via<br />

Pinerolo 43, 00182 Roma<br />

BONIFICO BANCARIO:<br />

Banca Popolare Etica: codice IBAN<br />

IT24 P050 1803 2000 0000 0100 277.<br />

Specificate esattamente la causale<br />

e l’indirizzo dell’abbonato.<br />

Attual<strong>it</strong>à<br />

4<br />

8<br />

9<br />

9<br />

11<br />

13112<br />

13<br />

17<br />

13<br />

SalviamociGente<br />

Parliamone/Basta con<br />

le vend<strong>it</strong>e scorrette<br />

Io, un c<strong>it</strong>tadino<br />

Amico di penna<br />

P<strong>it</strong>Stop/L’auto da fé di<br />

Montale? È fuori produzione<br />

Le Parole della Settimana<br />

Benzina, caccia agli sconti<br />

del fine settimana<br />

Tutto marketing o parte,<br />

finalmente, la concorrenza?<br />

InformaWeb<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Consumi<br />

19<br />

24<br />

27<br />

28<br />

30<br />

31<br />

Vietate ai minori. Quello<br />

che le minerali tacciono<br />

27 bottiglie alla prova<br />

Resa dei conti<br />

per il Galaxy S3<br />

La prova francese<br />

L’alimento della settimana<br />

<strong>Il</strong> cetriolo<br />

Non rinuncio alla vacanza<br />

con lo scambio casa<br />

Le ferie al risparmio<br />

Mozzarelle blu, niente<br />

paura ma più prevenzione<br />

MondoItalia<br />

24


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Dir<strong>it</strong>ti<br />

34<br />

38<br />

41<br />

42<br />

45<br />

47<br />

48<br />

50<br />

34<br />

L’allarme ora c’è<br />

ma si fa finta di niente<br />

La previsione del grande<br />

terremoto in Sicilia e Calabria<br />

Lasciate ogni speranza...<br />

all’ingresso dei tribunali<br />

<strong>Il</strong> viaggio di C<strong>it</strong>tadinanzattiva<br />

Bni, destino incerto<br />

I consumatori e l’Europa<br />

a due veloc<strong>it</strong>à<br />

Intervista a John Dalli<br />

Scommessa sul mattone<br />

Incentivi per chi ristruttura<br />

SalvaCondominio<br />

Informagiovani<br />

SpazioCivile<br />

Nu<br />

me ro<br />

<strong>26</strong><br />

Scelte<br />

53<br />

56<br />

58<br />

59<br />

60<br />

60<br />

62<br />

63<br />

64<br />

66<br />

66<br />

L’Italia in vend<strong>it</strong>a di Piji<br />

In musica un r<strong>it</strong>ratto<br />

ironico e corrosivo<br />

Roma cap<strong>it</strong>ale... del tango<br />

<strong>Il</strong> terzo European Festival<br />

Piante&piante<br />

Sì, mangiare<br />

Ciambella/Alessandra Sensini<br />

Ciambella/Medioevo a Narni<br />

Ciambella/Letti per voi<br />

Filmando<br />

LeggoVedoSento<br />

Teledipendente<br />

Fenomenale!<br />

53<br />

salvagente<br />

il<br />

Nuovissima serie<br />

anno 21, numero <strong>26</strong>.<br />

Direttore responsabile:<br />

Riccardo Quintili.<br />

Direttore ed<strong>it</strong>oriale: Rocco Di Blasi.<br />

Garante dei lettori: Francisca Colli.<br />

Impaginazione:<br />

Claudia La Torre, Monica Rodriguez,<br />

Silvia Pagliarini.<br />

In redazione: Enrico Cinotti<br />

(vicecaposervizio), Barbara Liverzani,<br />

Giorgia Nardelli, Michela Rossetti, Davide<br />

Sfragano, Marta Strinati (vicecaposervizio).<br />

In segreteria di redazione:<br />

Enza Ciminelli.<br />

Marketing e pubblic<strong>it</strong>à:<br />

Federico Vend<strong>it</strong>ti.<br />

In amministrazione:<br />

Daniela Fagioli.<br />

Progetto grafico:<br />

Silvia Pagliarini.<br />

Hanno collaborato a questo<br />

numero:<br />

(in ordine di apparizione): Pietro<br />

Giordano, Antonio Lubrano, Antonio<br />

Zollo, Eugenio Manca, Luisella<br />

Costamagna, Lorenzo Stracquadanio,<br />

Roberto Quintavalle, Lucia Catania,<br />

Monica Timba, Lorenzo Misuraca, Carla<br />

Tropia, Valentina Picarella, Chiara Masini,<br />

Valentina Corvino, Patrizia Pallara, Delia<br />

Vaccarello, Fernando Guerci, V<strong>it</strong>o Lamberti,<br />

Giuseppina Gho, Marina Ros, Martino<br />

Ragusa, Francesco Piromallo, Costanza<br />

Beltrami, Francesca Mossa, Valerio Calzolaio,<br />

R<strong>it</strong>a De Buono.<br />

Vietata la riproduzione di articoli, test<br />

e relative tabelle, senza preventiva<br />

autorizzazione del “<strong>Salvagente</strong>”.<br />

Questo numero è stato chiuso in<br />

tipografia il 25/6/2012.<br />

Ed<strong>it</strong>ore: Ed<strong>it</strong>oriale <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />

Società Cooperativa s.c. a r.l.<br />

Presidente: Rocco Di Blasi.<br />

Stampa: Rotopress International Srl,<br />

via Brecce, Loreto (An).<br />

Distribuzione esclusiva per<br />

l’Italia: Parrini e C. spa, via di Santa<br />

Cornelia 9, 00060 Roma.<br />

Iscrizione numero 212 del 3 aprile<br />

1992 al Tribunale di Roma.<br />

Questa testata fruisce dei contributi<br />

statali diretti della legge 7 agosto<br />

1990, n. 250.<br />

ISSN 1123 - 7236.<br />

Legacoop - Associazione Cooperative Ed<strong>it</strong>oriali e di Comunicazione<br />

7


8 L’ opinione<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Achi non è mai cap<strong>it</strong>ato che suonasse<br />

il telefono all’ora di cena<br />

o il campanello alle ore più impensate?<br />

Dall’altro lato della cornetta<br />

o della porta giovani precari che<br />

cercano di convincerci ad acquistare<br />

vino, assicurazioni sulla v<strong>it</strong>a, carte<br />

di cred<strong>it</strong>o, olio...<br />

Spesso, dopo una lunga chiacchierata<br />

e l’assenso o la firma su dei fogli<br />

di carta mai letti, ci si vede recap<strong>it</strong>are<br />

a casa prodotti non richiesti o diversi<br />

da quelli proposti. Quando si decide<br />

di rest<strong>it</strong>uirli, si scopre che non<br />

è semplice: il dir<strong>it</strong>to di recesso è complicato,<br />

il ripensamento non è riconosciuto<br />

come dir<strong>it</strong>to, salvo accordi<br />

precedenti la conclusione del contratto<br />

presi con il vend<strong>it</strong>ore, e al telefono<br />

non è sempre chiaro che tipo<br />

di consenso sia stato dato. I contratti<br />

truffa nel settore energetico, sono<br />

lì a dimostrare quanti raggiri vengono<br />

realizzati quotidianamente attraverso<br />

aziende subappaltanti.<br />

Un’emergenza sociale, un’azione di<br />

“stalking sociale” posta in atto sfruttando<br />

giovani precari formati e costretti<br />

a ottenere una vend<strong>it</strong>a, a scap<strong>it</strong>o<br />

delle fasce più deboli della società,<br />

in particolare i pensionati spesso<br />

soli e facilmente inducibili all’acquisto<br />

con promesse di risparmio.<br />

L’ist<strong>it</strong>uzione del Registro delle Opposizioni<br />

non ha risolto il problema,<br />

anzi lo ha aggravato e offre una “fo-<br />

glia di fico” per coprire la vergogna<br />

di uno strumento gesti-<br />

“<br />

to dalla Fondazione Ugo<br />

Bordoni, costato qualche<br />

milione di euro alle<br />

aziende telefoniche, che ha risolto<br />

poche centinaia di contenziosi.<br />

Chi ha il numero sugli elenchi telefonici<br />

pubblici può iscriversi al Registro<br />

se non vuole più essere contattato,<br />

altrimenti vale il “silenzio-assenso”.<br />

Ma la cancellazione dagli elenchi<br />

degli operatori commerciali, obbligatoria<br />

dopo 15 giorni dalla richiesta,<br />

spesso non viene fatta.<br />

Adiconsum - insieme a molte associazioni<br />

dei consumatori - ha chiesto<br />

al governo Monti il recepimento<br />

della direttiva comun<strong>it</strong>aria n. 83/11<br />

sui contratti a distanza: un’indispensabile<br />

tutela per gli utenti.<br />

La Fondazione Bordoni spenda i sol-<br />

Si tratta<br />

di uno<br />

‘stalking<br />

sociale’.<br />

Per questo<br />

abbiamo<br />

chiesto a<br />

Monti di<br />

intervenire.<br />

E alla<br />

Fondazione<br />

Bortoni di<br />

spendere i<br />

soldi ricevuti<br />

per<br />

informare i<br />

consumatori<br />

Pietro Giordano<br />

Segretario generale di Adiconsum<br />

Basta con le vend<strong>it</strong>e scorrette<br />

Monti intervenga sub<strong>it</strong>o<br />

di per informare i c<strong>it</strong>tadini sui dir<strong>it</strong>ti<br />

e le tutele e coinvolga nella sensibilizzazione<br />

le associazioni dei consumatori,<br />

anziché fare accordi solo<br />

con aziende o associazioni imprend<strong>it</strong>oriali<br />

che spesso hanno utilizzato<br />

il telemarketing o il porta a porta.<br />

Si faccia sub<strong>it</strong>o anche un tavolo con<br />

le aziende telefoniche per trovare soluzioni<br />

e codici etici capaci di eliminare<br />

i continui fastidi che le famiglie<br />

<strong>it</strong>aliane sopportano.<br />

Si blocchi la pericolosa tendenza, delle<br />

Autor<strong>it</strong>à indipendenti, di approvare<br />

discipline differenziate per settore<br />

produttivo, riducendo le garanzie<br />

del Codice del Consumo. La garanzia<br />

di maggiori tutele farebbe aumentare<br />

la fiducia verso nuovi<br />

strumenti di marketing<br />

dig<strong>it</strong>ale, favorendo lo sviluppo<br />

del mercato.<br />

’’


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Attenti, la disillusione<br />

alimenta il peggio<br />

Iounc<strong>it</strong>tadino<br />

Binario 21. Dove deraglia la civiltà<br />

Tra gli sgorbi che deturpano le facciate dei palazzi, uno in particolare<br />

mi ha colp<strong>it</strong>o a Milano: “Binario 21. Fascismo: democrazia”.<br />

A parte l’idiozia della d<strong>it</strong>tatura equiparata al regime democratico,<br />

è quel binario 21 che mi ha allarmato. Dal binario 21<br />

della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio del 1944 partì un<br />

convoglio di carri merci con 600 persone a bordo, <strong>it</strong>aliani di origine<br />

ebraica, che giunse dopo sette giorni ad Auschw<strong>it</strong>z e lì ben<br />

500 deportati finirono nelle camere a gas. E poi fino alla fine del<br />

’44 altri treni partirono da quel binario maledetto.<br />

Un tale riferimento provoca in chi ha memoria un profondo turbamento.<br />

Qualche settimana fa i giudici hanno condannato la<br />

Lega per la parola “Zingaropoli” apparsa su un manifesto a sostegno<br />

di Letizia Moratti nelle recenti elezioni amministrative.<br />

Mi piacerebbe che altri magistrati o le autor<strong>it</strong>à comunali ordinassero<br />

la cancellazione immediata di una scr<strong>it</strong>ta così abominevole<br />

che esalta il nazismo, i suoi orrori e il fascismo.<br />

Sembra davvero che certa pol<strong>it</strong>ica voglia im<strong>it</strong>are il calcio.<br />

Anzi: il peggio del calcio. Non tanto e non soltanto per l’inclinazione<br />

a taroccare le part<strong>it</strong>e, all’imbroglio, alla corruzione.<br />

Ma per l’irresponsabile superficial<strong>it</strong>à con la quale tanti, troppi,<br />

s’impancano a discettare sulla formazione perfetta e sulla<br />

migliore tattica per battere l’avversario.<br />

La gara è a chi la spara più grossa, i giudizi sono grossolani,<br />

le ricette sempre più semplicistiche e miracolistiche: fesserie<br />

da tifosi, non riflessioni pacate di competenti, di persone di<br />

buon senso. Con la differenza che qui non si tratta di vincere<br />

una Coppa, ma di uscire da una crisi che sta allargando le aree<br />

di povertà. Non è stato saggio alimentare l’illusione che l’euro<br />

potesse risolvere miracolisticamente tutti i guai del l’Italia<br />

e dell’Europa, spazzando le conseguenze di tante pol<strong>it</strong>iche<br />

allegre. Ma è abbastanza folle illudere le persone, specie quel-<br />

Antonio Lubrano Sulla “Repubblica”, quasi contemporaneamente, l’occhio è caduto<br />

sulla lettera di un lettore che navigando nella rete si è imbat-<br />

Amicodipenna<br />

Antonio Zollo<br />

9<br />

tuto in un s<strong>it</strong>o di carattere “fortemente discriminatorio e razzista”,<br />

per usare le sue parole. Sotto l’immagine del lager di Auschw<strong>it</strong>z<br />

è apparsa la seguente didascalia: “Oggi sono buona, voglio mettere<br />

a disposizione per tutti i calabresi la nostra struttura dotata<br />

di ogni comfort, comprese le docce rilassanti che vi porteranno<br />

in un’altra dimensione! Su, decidiamo il giorno insieme, quando<br />

volete partire?”. Collegare questo post al muro di Milano con<br />

lo sgorbio sul binario 21 è stato persino troppo ovvio. Né hanno<br />

avuto es<strong>it</strong>o, per quanto ne so, le innumerevoli segnalazioni<br />

fatte agli amministratori del social network (Facebook) per la rimozione<br />

di questa prosa vergognosa e miserabile.<br />

Qualcuno dirà: sono schegge impazz<strong>it</strong>e di una minoranza sciocca,<br />

fanatici cui non va data alcuna importanza. No. È un errore<br />

secondo me sottovalutarli. Mi chiedo intanto se sia cinismo o stupid<strong>it</strong>à<br />

totale a muovere costoro. Nell’un caso e nell’altro si tratta<br />

di soggetti indegni della qualifica di persone.<br />

le più duramente colp<strong>it</strong>e dalla crisi o<br />

che ne vedono avvicinarsi le tempeste,<br />

che uscire oggi dall’euro sia la soluzione<br />

giusta, comunque obbligata,<br />

per recuperare seren<strong>it</strong>à e benessere: tutto ciò per lucrare un<br />

po’ di voti in campagna elettorale, speculando sui disagi e sulle<br />

paure. L’errore più tragico che stanno compiendo coloro che<br />

hanno in mano le redini di una Europa rimasta in mezzo al guado<br />

tra egoismi nazionali e solidarietà comun<strong>it</strong>aria è di ignorare<br />

la lezione della storia, di una storia recente: quando si oscurano<br />

le prospettive di un futuro rassicurante, si lasciano spazi<br />

enormi alle pulsioni peggiori, ai capipopolo irresponsabili.<br />

Ignorando quali tragici conti si rischia di pagare.<br />

Qualche riflessione la storia recente e la cronaca dovrebbero<br />

pur susc<strong>it</strong>arla: il fatto, ad esempio, che formazioni che si richiamano<br />

- chi più esplic<strong>it</strong>amente, chi meno - alle pratiche del<br />

fascismo e del nazismo - da fenomeni marginali stiano diventando<br />

fenomeni di massa.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />

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<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Quando qualche giorno fa un giovanissimo<br />

amico (che per sua fortuna<br />

darà la matur<strong>it</strong>à solo l’anno venturo)<br />

ha chiesto se l’auto da fé di<br />

Montale fosse ancora prodotta in Italia;<br />

e quando un suo compagno di classe,<br />

ammettendo di non sapere chi fosse<br />

Nizan, annunciava di aver scoperto<br />

su internet che si trattava di un paesaggista<br />

cinese del 1300, ebbene confessiamo<br />

di essere stati presi dallo sconforto.<br />

A scuola si va per imparare, d’accordo,<br />

e non a tutti è dato in egual<br />

misura il dono della perspicacia, ma<br />

se non si corre oggi ai ripari come si<br />

potrà impedire domani che una annunciatrice<br />

televisiva, scambiando il<br />

latino per l’inglese, informi che nel teatro<br />

di Ostia Antica andrà in scena il<br />

“Mailes gloriosus” di Plauto?<br />

SICCHÉ ha fatto bene, anzi benissimo,<br />

il sottosegretario all’istruzione<br />

Marco Rossi Doria a richiamare qualche<br />

giorno fa l’attenzione generale<br />

sui temi della scuola e della formazione.<br />

È proprio il momento - questo<br />

che conclude l’anno scolastico - per<br />

un bilancio e una riflessione. Come<br />

è andata? Se non soddisfatti, possiamo<br />

dirci almeno rincuorati? <strong>Il</strong> ministero,<br />

devastato da un campione di<br />

insipienza come la Gelmini e ora ered<strong>it</strong>ato<br />

da Francesco Profumo, ex preside<br />

del Pol<strong>it</strong>ecnico di Torino, e dal<br />

suo vice Rossi Doria, “maestro di strada”<br />

nei Quartieri Spagnoli di Napoli<br />

e da sempre impegnato contro i mec-<br />

P<strong>it</strong>Stop<br />

Che guaio la scuola, se “l’auto da<br />

fé di Montale è fuori produzione”<br />

Eugenio Manca<br />

canismi della dispersione e dell’esclu -<br />

sione scolastica, può sperare di guardare<br />

con qualche fiducia al futuro?<br />

Sarebbe importante, ora che docenti<br />

e alunni tendono a chiudersi alle<br />

spalle la porta delle aule scolastiche,<br />

non disperdere quel clima di attesa<br />

nervosa e vigile che intercorre tra la<br />

conclusione delle prove d’esame e la<br />

pubblicazione dei risultati. È il breve<br />

lasso di tempo in cui ciascuno ripensa<br />

all’esperienza appena svolta,<br />

al senso che ha avuto lo stare insieme<br />

- ragazzi e maestri e magari anche<br />

gen<strong>it</strong>ori - per un intero anno, alle<br />

riflessioni maturate e che è bene<br />

non rinviare a un futuro indefin<strong>it</strong>o. Lo<br />

si è ripetuto spesso in questi mesi e<br />

Rossi Doria lo conferma: la scuola deve<br />

tornare a essere il luogo primario<br />

della socializzazione, la sede in cui si<br />

sperimentano non solo i metodi dell’apprendimento<br />

ma le regole della<br />

convivenza, dell’incontro con l’altro,<br />

della presa di coscienza e della cresc<strong>it</strong>a<br />

dell’individuo come singolo e come<br />

parte della comun<strong>it</strong>à. Una macchina<br />

gigantesca, “il retroterra più importante<br />

per la tenuta del paese”, che<br />

coinvolge quasi 10 mi lioni di bambini<br />

e ragazzi, le loro famiglie e un milione<br />

di operatori. Siamo soddisfatti<br />

di come funziona?<br />

TROPPO spesso negli ultimi anni la<br />

scuola è stata considerata come un<br />

enorme parcheggio ingombro di macerie<br />

non solo didattiche, incapace<br />

di diffondere cultura e i na -<br />

“<br />

IN<br />

deguata a trasmettere valori<br />

pos<strong>it</strong>ivi. La presenza stimolante<br />

di nuovi soggetti, ident<strong>it</strong>à<br />

e culture rappresentate da etnie giunte<br />

fra noi da tutto il mondo, più che<br />

ab battere barriere ha visto a volte e -<br />

mer gere nuovi steccati, mentre programmi<br />

e metodi hanno mostrato la<br />

propria vetustà. Nonostante gli sforzi<br />

generosi di un corpo docente svil<strong>it</strong>o,<br />

malpagato, ridotto all’osso, la scuola<br />

<strong>it</strong>aliana non è riusc<strong>it</strong>a ad assumere<br />

su di sé il comp<strong>it</strong>o di essere il maglio<br />

che rompe pigrizie e incrostazioni.<br />

Più ancora che la famiglia, il ruolo<br />

di prima agenzia formativa sembra<br />

svolto dalla tv, con tutti i rischi che<br />

ciò comporta. La scuola resta piuttosto<br />

il luogo in cui si enfatizzano i disvalori<br />

dell’apparire, si esaltano i falsi<br />

m<strong>it</strong>i della ricchezza e del denaro,<br />

e dove la competizione si basa non<br />

sulla capac<strong>it</strong>à di apprendimento solidale<br />

ma sulla ostentazione del potere<br />

e la supina omologazione.<br />

EBBENE non è forse l’ora di un ribaltamento<br />

radicale? Non è forse tempo<br />

di un balzo in avanti nel ripensare<br />

l’ordinamento scolastico e la sua<br />

connessione con le attese sociali nel<br />

loro complesso, a partire dal lavoro?<br />

Non solo la scuola non deve abbandonare<br />

i più deboli, ma deve cost<strong>it</strong>uire<br />

un elemento di forza per tutti.<br />

E, ammettiamolo, è già troppo il tempo<br />

che abbiamo perduto.<br />

11<br />

VERSI<br />

LA SCUOLA<br />

DEI GRANDI<br />

Anche i grandi a<br />

scuola vanno<br />

/tutti i giorni di tutto<br />

l’anno.<br />

/Una scuola senza<br />

banchi,<br />

/senza grembiuli né<br />

fiocchi bianchi,<br />

/e che problemi, quei<br />

poveretti,<br />

/a risolvere sono<br />

costretti:<br />

/“In questo<br />

stipendio fateci stare<br />

/v<strong>it</strong>to, alloggio e un<br />

po’ di mare”.<br />

/La lezione è un vero<br />

guaio:<br />

“Studiate il conto del<br />

calzolaio”.<br />

/Che mal di testa il<br />

comp<strong>it</strong>o in classe:<br />

/“C’è l’esattore,<br />

pagate le tasse”.<br />

Gianni Rodari<br />

in FILASTROCCHE IN<br />

CIELO E IN TERRA<br />

Einaudi, 1977<br />


12 LeParoledellaSettimana<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Torno a occuparmi di Tw<strong>it</strong>ter, raccontandovi<br />

un’esperienza personale.<br />

Alla fine di aprile sono<br />

stata inv<strong>it</strong>ata a un dibatt<strong>it</strong>o al Festival<br />

del Giornalismo di Perugia. Si parlava<br />

di - c<strong>it</strong>o testualmente il t<strong>it</strong>olo - “Toda<br />

tv cambia. Social network e nuovi format<br />

della pol<strong>it</strong>ica in tv”. La domanda<br />

principale del conduttore Andrea<br />

Via nello, a me e agli altri osp<strong>it</strong>i, era:<br />

l’interazione con i social network sta<br />

cambiando il modo di trattare la pol<strong>it</strong>ica<br />

in tv? La mia risposta è stata: no,<br />

i social network e Tw<strong>it</strong>ter in particolare<br />

non hanno cambiato i format televisivi<br />

di informazione. Quello che<br />

si fa in tv, più o meno, è sempre un<br />

talk con servizi esterni. E i social si sono<br />

aggiunti come voce in più.<br />

Si può non essere d’accordo, ma è<br />

quello che penso, e lo penso per esperienza.<br />

Credo di essere stata tra i primi<br />

a portare la rete in un programma<br />

di pol<strong>it</strong>ica. Correva il lontano 1996<br />

e il programma era “Moby Dick” di<br />

Michele Santoro. Io stavo in collegamento<br />

dalla redazione e davo conto<br />

di ciò che arrivava dalla rete lenta,<br />

lentissima, a banda striminz<strong>it</strong>a: erano<br />

mail che ponevano questioni o<br />

segnalavano storie. Non c’era molta<br />

differenza dai programmi che oggi<br />

visualizzano i tweet.<br />

In che cosa consiste l’interazione, in<br />

entrambi i casi? In una domanda o<br />

in un commento che lo spettatore<br />

pone al conduttore o agli osp<strong>it</strong>i. Sono<br />

Ben vengano i social network<br />

ma non cambiano la pol<strong>it</strong>ica in tv<br />

Luisella Costamagna<br />

cambiati i mezzi, sono diventati<br />

più veloci e più frequentati,<br />

ma il contenuto non è affatto<br />

cambiato. Dopodiché, ben<br />

venga tutto questo: è un valore.<br />

Ma può cambiare la tv e i suoi<br />

format? Io credo di no.<br />

La tv è ancora maledettamente<br />

analogica: negli ultimi anni<br />

si è fatta piatta, l’abbiamo<br />

appesa al muro, ma in<br />

fin dei conti è sempre il sol<strong>it</strong>o<br />

cassone ingombrante, lento e unidirezionale.<br />

Ti offre contenuti, punti<br />

di vista e il pubblico guarda, è spettatore.<br />

E giudica: promuove o boccia<br />

con ascolti e commenti. Una opinione<br />

personale, la mia, ma di recente<br />

suffragata anche dall’autorevole<br />

commento del cr<strong>it</strong>ico televisivo del<br />

“Cor riere della Sera” Aldo Grasso all’ul -<br />

tima puntata di “Servizio Pub blico”<br />

di Santoro: “È stato l’esperimento di<br />

un genere ‘vecchio’ (il talk) spostato<br />

su un terreno ‘nuovo’ (moderni devi -<br />

ce con cui vedere la tv). Non sono bastati<br />

i tweet, gli sms o FB a cambiare<br />

le strutture narrative del programma”.<br />

Ma torniamo all’incontro di Perugia.<br />

Quell’opinione - un<strong>it</strong>a ad altre come<br />

“il pubblico della tv e di Tw<strong>it</strong>ter sono<br />

diversi” e “gli addetti ai lavori e i<br />

giornalisti spesso su Tw<strong>it</strong>ter sono autoreferenziali:<br />

rilanciano i loro pezzi<br />

e si r<strong>it</strong>w<strong>it</strong>tano tra di loro, ricreando<br />

quei salotti cui la gente comune<br />

semplicemente assiste” - ha scatena-<br />

Facebook e<br />

Tw<strong>it</strong>ter in<br />

particolare<br />

non hanno<br />

cambiato i<br />

format<br />

televisivi di<br />

informazione.<br />

La tv è<br />

ancora<br />

maledettamente<br />

analogica<br />

to l’inferno. Fantomatici blogger<br />

han no cominciato a scrivere pezzi travisando<br />

il mio pensiero e t<strong>it</strong>olando<br />

“La Costamagna odia Tw<strong>it</strong>ter”. Una<br />

balla cui ho tentato civilmente e inutilmente<br />

di rispondere. Ho scr<strong>it</strong>to a<br />

uno di loro spiegando nel dettaglio<br />

cosa intendevo dire, e - ma tu guarda<br />

- non ha pubblicato la mia lettera.<br />

Perché? Forse fanno più gioco -<br />

nel senso che alimentano i commenti<br />

on line - le polemiche, anche se strumentali?<br />

Boh. Quel lo che so è che i<br />

social network promuovono<br />

una comunicazione<br />

fondamentale. E meno<br />

male che ci sono. Ma<br />

occhio, perché non tutto ciò che appare<br />

è necessariamente oro colato.<br />

Tw<strong>it</strong>ter e Facebook sono facilmente<br />

influenzabili: basta creare profili<br />

farlocchi (una persona può agevolmente<br />

crearne una decina) e mandare<br />

messaggi virali promuovendo<br />

determinati contenuti e affossandone<br />

altri. Un po’ come il tormentone<br />

Pippo Franco-Milella rilanciato su<br />

YouTube, con centinaia di migliaia di<br />

visualizzazioni dagli Usa…


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Nei week end<br />

è guerra di<br />

riduzioni, mentre<br />

cala il petrolio<br />

e i listini scendono<br />

Attual<strong>it</strong>à<br />

Carburanti<br />

L’INIZIATIVA DELL’ENI TRASCINA ALTRE COMPAGNIE. ANCORA GIÙ IL PREZZO DEL GREGGIO<br />

SCONTI e ribassi<br />

Ora il pieno diventa low cost<br />

13<br />

Tutti in fila al distributore per<br />

lo sconto del fine settimana.<br />

L’iniziativa Riparti con Eni<br />

lanciata dal Cane a sei zampe per<br />

i week end estivi fino al 3 settembre,<br />

con un prezzo unico per diesel<br />

e benzina - più bassi circa di 20<br />

centesimi rispetto alla media di<br />

mercato - ha convinto oltre tre milioni<br />

di automobilisti a rifornirsi<br />

presso le stazioni aderenti all’iniziativa.<br />

Non solo. Analoghe iniziative<br />

- anche se decise di settimana<br />

in settimana - sono state messe<br />

in campo da altre compagnie, la<br />

Esso, la Q8 e la TotalErg, mentre<br />

per il prossimo sabato non sono<br />

escluse nuove promozioni da parte<br />

di altre aziende petrolifere.<br />

A favorire gli automobilisti c’è<br />

anche la discesa delle quotazioni<br />

del petrolio, “crollate” dai 125 dollari<br />

al barile del picco di aprile agli<br />

84 del 21 giugno scorso.<br />

<strong>Il</strong> barile a 80 dollari<br />

Enrico Cinotti<br />

“La concom<strong>it</strong>anza della discesa<br />

del prezzo del petrolio e la concorrenza<br />

agguerr<strong>it</strong>a sugli sconti consentono<br />

oggi di risparmiare fino a<br />

20 euro per un pieno di carburante”,<br />

commenta Davide Tabarelli di<br />

Nomisma Energia. Se ad aprile si<br />

è sfiorata la cifra record di 2 euro<br />


14<br />

Sconti e<br />

ribassi<br />

Ora il pieno...<br />

▲<br />

al l<strong>it</strong>ro, oggi la “verde”, con lo<br />

“scontone” del fine settimana tram<strong>it</strong>e<br />

il self service, può costare anche<br />

1,580 al l<strong>it</strong>ro. “L’ondata ribassista<br />

dei mercati petroliferi - aggiunge<br />

l’esperto - indica che per<br />

l’esodo di agosto i prezzi (modal<strong>it</strong>à<br />

serv<strong>it</strong>o, listino pieno, ndr) possano<br />

scendere ulteriormente di<br />

altri 4-5 centesimi al l<strong>it</strong>ro”.<br />

In altre parole la benzina<br />

Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />

IL RISPARMIO SPECIALE DEL FINE SETTIMANA<br />

Sconto<br />

Circa 20 centesimi al l<strong>it</strong>ro<br />

per diesel e benzina<br />

Quando<br />

Nei week end, dalle 13 del<br />

sabato fino alle 7 del lunedì<br />

successivo, presso le<br />

stazioni di servizio aderenti<br />

all’iniziativa<br />

Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />

Iperself, modal<strong>it</strong>à di<br />

rifornimento effettuata<br />

dall’automobilista con<br />

pagamento anticipato<br />

e automatizzato<br />

Note<br />

L’iniziativa è valida per tutti<br />

i fine settimana fino al 3<br />

settembre. Ogni sabato Eni<br />

comunicherà il prezzo dei<br />

carburanti scontati. Lo<br />

scorso week end: 1,480 euro<br />

diesel e 1,580 verde<br />

Sconto<br />

5 centesimi al l<strong>it</strong>ro per diesel<br />

e benzina, oltre a iniziative<br />

speciali<br />

Quando<br />

Ogni giorno, durante l’orario<br />

di chiusura dell’impianto,<br />

presso le stazioni aderenti<br />

all’iniziativa<br />

Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />

Self-pre pay, ovvero<br />

rifornimento fai-da-te con<br />

pagamento anticipato<br />

presso gli accettatori<br />

automatici<br />

Note<br />

Nel fine settimana del 16-17<br />

giugno, la compagnia ha<br />

lanciato straordinariamente<br />

uno sconto di 21 centesimi<br />

per ogni l<strong>it</strong>ro valido dalle 13<br />

di sabato alle 24 di domenica<br />

per i rifornimenti self service<br />

potrebbe assestarsi,<br />

come media di<br />

mercato, intorno a 1,7 euro.<br />

Una previsione che per Federconsumatori<br />

diventa una rivendicazione:<br />

“ Ancora oggi, nonostante<br />

i recenti ribassi, vi è infatti il margine<br />

per una diminuzione di prezzi<br />

decisamente più marcata: con le<br />

quotazioni del petrolio nuovamen-<br />

Sconto<br />

Circa 21 centesimi al l<strong>it</strong>ro<br />

per diesel e benzina.<br />

L’iniziativa verrà decisa di<br />

settimana in settimana<br />

Quando<br />

Durante il fine settimana<br />

Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />

Self service pre pagato<br />

inserendo i contanti oppure<br />

carte bancomat o di cred<strong>it</strong>o<br />

negli accettatori.<br />

Note<br />

Nei due fine settimana<br />

scorsi, la compagnia ha<br />

lanciato straordinariamente<br />

uno sconto di 21 centesimi<br />

per ogni l<strong>it</strong>ro presso le<br />

stazioni Q8Easy e in alcuni<br />

punti tradizionali. L’azienda<br />

valuterà se e come ripetere<br />

l’iniziativa nei prossimi fine<br />

settimana<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Sconto<br />

Possili promozioni con<br />

prezzi più bassi presso gli<br />

impianti nei week end<br />

Quando<br />

Durante il fine settimana<br />

Modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />

Self service pre e post pay<br />

Note<br />

Venerdì e sabato della<br />

scorsa settimana la<br />

compagnia ha proposto<br />

uno sconto di 15 centesimi<br />

sui carburanti in modal<strong>it</strong>à<br />

self service sia durante che<br />

dopo l’orario di apertura<br />

delle stazioni aderenti<br />

all’iniziativa


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

te sotto gli 80 dollari al barile, la riduzione<br />

di 20 centesimi può e deve<br />

diventare strutturale e continuativa.<br />

Questo deve avvenire per<br />

tutte le compagnie, indipendentemente<br />

dal giorno e dal circu<strong>it</strong>o di<br />

vend<strong>it</strong>a”.<br />

Lo slalom<br />

Ma quali sono le condizioni da rispettare<br />

per un rifornimento low<br />

cost? Gli sconti sono concentrati<br />

tra sabatoe domenica, con Eni che<br />

“allunga” la promozione fino alle<br />

7 del lunedì. Per tutti occorre verificare<br />

le stazioni che aderiscono<br />

all’iniziativa e la modal<strong>it</strong>à di rifornimento<br />

è quella self service<br />

con pagamento anticipato attraverso<br />

gli accettatori automatici<br />

(cash o con moneta elettronica).<br />

Per conoscere il prezzo scontato<br />

bisogna attendere l’approssimarsi<br />

del fine settimana. La promozione<br />

estiva di Eni prevede, ad esempio,<br />

che il sabato mattina<br />

vengano comunicati<br />

il prezzi unici di<br />

benzina e diesel, valevoli<br />

in tutta <strong>it</strong>alia nelle<br />

“Eni station aderenti all’iniziativa”.<br />

Per le altre<br />

compagnie, non avendo<br />

al momento nessuna<br />

comunicato una promozione duratura<br />

per tutto il periodo estivo,<br />

nei precedenti due fine settimana<br />

la comunicazione è avvenuta il sabato<br />

mattina.<br />

Attenzione poi al tipo di stazione.<br />

Occorre in questo caso trovare<br />

l’impianto che aderisce agli<br />

sconti decisi dalla compagnia di<br />

appartenenza.<br />

Infine le fasce orarie. Se per Eni<br />

Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />

il prezzo unico è valevole dalle 13<br />

del sabato alle 7 del lunedì, lo sconto<br />

Esso di Esso SelfPiù (-5 centesimi<br />

ordinariamente e -21 centesimi<br />

praticato nel week end del 16<br />

e 17 giugno) è possibile solo durante<br />

gli orari di chiusura degli<br />

impianti aderenti. La riduzione<br />

della Q8, nei fine settimana, è principalmente<br />

praticata presso gli impianti<br />

completamente automatizzati<br />

(circa 220 in tutta Italia) denominati<br />

Q8 Easy. Infine per TotalErg<br />

la promozione lanciata la<br />

scorsa settimana (-15 centesimi<br />

con il fai-da-te) si è concentrata<br />

tra venerdì e sabato, sia durante<br />

che dopo la chiusura degli impian-<br />

RESTA INATTUATA UNA NORMA DEL DECRETO LIBERALIZZAZIONI<br />

Prezzi più bassi sempre?<br />

“<strong>Il</strong> governo può agire”<br />

I gestori della<br />

Fegica-Cisl<br />

chiedono che<br />

lo Sviluppo<br />

economico<br />

convinca le<br />

compagnie a<br />

rivedere i<br />

contratti di<br />

esclusiva<br />

Èpart<strong>it</strong>a la concorrenza strutturale<br />

o i prezzi ribassati sono solo<br />

una “concessione” estiva delle<br />

compagnie favor<strong>it</strong>a dal prezzo del<br />

petrolio in discesa? Non c’è dubbio<br />

che, come testimonia il successo<br />

dell’iniziativa lanciata dall’Eni, i consumatori<br />

apprezzino il “sottocosto”<br />

alla pompa. Tuttavia c’è anche chi<br />

non dimentica che, con una revisione<br />

dei contrattidi forn<strong>it</strong>ura tra<br />

compagnie e gestori, la possibil<strong>it</strong>à<br />

per gli automobilisti di potersi rifornire<br />

a prezzi più bassi sarebbe<br />

praticabile tutto l’anno e in qualsiasi<br />

ora del giorno. Del resto, al di<br />

là degli sconti del fine settimana, i<br />

prezzi <strong>it</strong>aliani restano più alti di<br />

quelli praticati in Europa di circa 4<br />

centesimi al l<strong>it</strong>ro per la benzina.<br />

15<br />

Senza vincolo<br />

Garantire una maggiore libertà di<br />

rifornimento sul mercato all’ingrosso,<br />

e quindi allentare i vincoli di<br />

esclusiva tra stazione e “casa madre”,<br />

consentirebbe sicuramente una discesa<br />

dei listini a livello strutturale.<br />

La prova viene dalle cosiddette<br />

pompe bianche e dai distributori di<br />

carburante gest<strong>it</strong>i dalla grande distribuzione<br />

organizzata. La libertà<br />

di approvvigionarsi senza vincoli<br />

di forn<strong>it</strong>ura presso una determinata<br />

compagnia, consente ad esempio<br />

agli “indipendenti” di vendere<br />

diesel e benzina stabilmente a dieci<br />

centesimi in meno rispetto alla<br />


16<br />

Prezzi più<br />

bassi<br />

sempre?...<br />

▲<br />

media di mercato. Presso gli impianti<br />

Conad, ad esempio, il 18 giugno<br />

scorso, il gasolio era offerto a 1,549<br />

euro al l<strong>it</strong>ro contro una media nazionale<br />

(comunicata dal ministero<br />

dello Sviluppo economico) di 1,649.<br />

Analoga “forbice” per la benzina:<br />

1,648 euro al l<strong>it</strong>ro contro la media<br />

nazionale di 1,755.<br />

“Manca la volontà”<br />

E allora cosa servirebbe per favore<br />

la concorrenza? “Le compagnie<br />

potrebbero rispettare la legge”,<br />

commenta tagliente Alessandro<br />

Zavalloni della Fegica-Cisl, una<br />

delle principali sigle sindacali dei<br />

gestori. “La legge Cresci Italia (che<br />

ha convert<strong>it</strong>o il decreto liberalizzazioni,<br />

ndr) prevede che entro il<br />

31 agosto le parti, gestori e compagnie,<br />

possano raggiungere accordi<br />

per flessibilizzare i contratti.<br />

In questo c’è anche la possibil<strong>it</strong>à<br />

di rivedere i vincoli di esclusiva<br />

e “liberare” parte del rifornimento<br />

per favorire prezzi più bassi. Ma<br />

dai segnali che ci giungono le<br />

aziende petrolifere non accetteranno<br />

mai di sedersi a quel tavolo”.<br />

Dopo il 31 agosto, secondo la<br />

norma, spetterebbe al governo<br />

prendere l’iniziativa. “Ovvero - aggiunge<br />

Zavalloni - su richiesta di<br />

una delle parti può procedere alla<br />

revisione dei contratti. Ma da<br />

quello che ci risulta, questa volontà<br />

al momento non esiste”.<br />

Insomma, al momento per un<br />

pieno “low cost”, non ci resta altro<br />

che aspettare il fine settimana.<br />

Per una concorrenza “strutturale”,<br />

con prezzi compet<strong>it</strong>ivi<br />

“every day”, bisognerà aspettare<br />

chissà fino a quando.<br />

Attual<strong>it</strong>àCarburanti<br />

<strong>Il</strong> 56% opta per il “serv<strong>it</strong>o”<br />

Ma la metà degli <strong>it</strong>aliani<br />

non ama il self service<br />

Spopolano gli sconti ma<br />

agli <strong>it</strong>aliani piace anche<br />

essere serv<strong>it</strong>i. Se per fare<br />

il pieno a un prezzo “ribassato”<br />

occorre comunque<br />

scegliere il fai-da-te, in genere<br />

pagando anticipatamente<br />

tram<strong>it</strong>e le appos<strong>it</strong>e<br />

colonnine, gli automobilisti<br />

continuano a preferire<br />

la modal<strong>it</strong>à “serv<strong>it</strong>o”.<br />

Secondo un sondaggio I -<br />

spo commissionato dall’Unione<br />

petrolifera, il<br />

56% degli <strong>it</strong>aliani preferisce<br />

che sia il benzinaio a<br />

erogare il carburante. Si<br />

tratta soprattutto delle<br />

donne, degli anziani, dei<br />

lavoratori in proprio e in<br />

generale di persone che<br />

usano poco l’auto (bassospendenti,<br />

ossia che spendono<br />

meno di 55 euro al<br />

mese per il carburante). Al<br />

contrario gli uomini e i<br />

giovani preferiscono di<br />

sol<strong>it</strong>o il self service.<br />

Anche in tema di rinunce<br />

a favore del risparmio gli<br />

<strong>it</strong>aliani si mostrano piuttosto<br />

refrattari. Quasi 4 su<br />

10 non sono disposti a rinunciarecompletamente<br />

al rifornimento serv<strong>it</strong>o,<br />

7 su 10 giudicano eccessivi<br />

10 chilometri in più<br />

di strada per trovare car-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

buranti scontati e il 50%<br />

degli intervistati non è disposto<br />

a rinunciare alla capillar<strong>it</strong>à<br />

dei distributori per avere<br />

prezzi più bassi.<br />

Ma quante sono le stazioni<br />

con il self service? In base ai<br />

dati 2007 dell’Unione petrolifera,<br />

lungo lo Stivale solo il<br />

29% degli impianti è dotato<br />

di strumentazione fai-date.<br />

In questi anni sicuramente<br />

sono aumentati, ma siamo<br />

comunque lontani dalle percentuali<br />

europee. <strong>Il</strong> self service<br />

è ben radicato da anni nel<br />

panorama europeo con punte<br />

del 100% in Germania e<br />

Inghilterra e largamente diffuso<br />

in Francia (98%) e nei<br />

Paesi Bassi.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

parliamone su<br />

L’ALLARME C’È MA...<br />

Per Alessandro Martelli, direttore del centro<br />

Enea di Bologna, è prevedibile un sisma<br />

di 7,5 gradi Richter in Sicilia orientale<br />

e in Calabria meridionale. E questo entro<br />

i prossimi due anni. Molti sismologi,<br />

però, inv<strong>it</strong>ano alla cautela. In questo quadro,<br />

appare preoccupante la denuncia di<br />

Legambiente che pubblichiamo: i grandi<br />

impianti industriali di Gela, Priolo e<br />

Milazzo possono diventare una vera bomba<br />

ecologica, senza adeguati<br />

interventi di messa<br />

in sicurezza. E per questo<br />

viene chiesta una certificazione<br />

pubblica. Voi<br />

cosa ne pensate?<br />

NON CHIUDETE L’INRAN<br />

“Perché chiudere le<br />

cose che funzionano?”<br />

Domanda di<br />

grande buon senso,<br />

quella formulata dal<br />

nostro lettore Alfredo<br />

Di Fiore a propos<strong>it</strong>o della ventilata chiusura<br />

dell’Ist<strong>it</strong>uto nazione di ricerca per gli<br />

alimenti e la nutrizione. Peccato che spesso,<br />

come denunciava il nostro articolo, buon<br />

senso e decisioni non vanno sempre a braccetto.<br />

Ma, anche grazie alla diffusione su Facebook<br />

del nostro pezzo, per lo meno l’eventuale<br />

taglio non passerà sotto silenzio.<br />

InformaWeb<br />

il salvagente.<strong>it</strong><br />

La più letta<br />

Le elezioni egiziane<br />

spaventano Israele<br />

Svolta islamista in Eg<strong>it</strong>to, dove<br />

nelle prime elezioni libere<br />

dopo la fine del “regno” di Mubarack<br />

vince il part<strong>it</strong>o dei Fratelli<br />

Musulmani.<br />

Mentre piazza Tahir esplode di<br />

gioia per la sconf<strong>it</strong>ta di Ahmed<br />

Shafik, candidato simbolo del<br />

vecchio regime, l’Occidente si interroga<br />

sul significato di questa<br />

v<strong>it</strong>toria, che potrebbe stravolgere<br />

gli equilibri nel complesso mosaico<br />

mediorientale.<br />

<strong>Il</strong> nuovo presidente Mohammed<br />

Morsi, il primo - con il suo 51% di<br />

preferenze - appartenente a quella<br />

Fratellanza Musulmana band<strong>it</strong>a<br />

dal paese sin dai tempi di Nasser,<br />

continua a ripetere che ad<br />

17<br />

Giorgia Nardelli<br />

avere trionfato è il popolo, e che<br />

il suo governo non sarà monopolizzato<br />

dai part<strong>it</strong>i religiosi.<br />

La sua storia non è quella di un<br />

fondamentalista: ingegnere formatosi<br />

negli Usa, è diventato il<br />

candidato dei Fratelli Musulmani<br />

dopo che al leader Khairat Saad<br />

El-Shater era stata vietata la<br />

candidatura. In campagna elettorale<br />

ha annunciato di voler mettere<br />

fine al rapporto di subordinazione<br />

agli Stati Un<strong>it</strong>i, ma ha<br />

promesso di non voler trasformare<br />

l'Eg<strong>it</strong>to in una teocrazia. Morsi<br />

deve la sua v<strong>it</strong>toria ai liberali,<br />

che hanno sdoganato il suo part<strong>it</strong>o<br />

consentendogli di ottenere<br />

13,2 milioni di voti contro i qua-<br />


18 <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Le lezioni<br />

egiziane...<br />

Esami<br />

▲<br />

si i 5 milioni del primo turno.<br />

<strong>Il</strong> futuro però appare complicato.<br />

Mentre Hamas si felic<strong>it</strong>ava per la<br />

v<strong>it</strong>toria, la stampa israeliana lunedì<br />

annunciava l’es<strong>it</strong>o delle elezioni<br />

con frasi come: “<strong>Il</strong> buio cala<br />

sull’Eg<strong>it</strong>to”. E, poco prima della v<strong>it</strong>toria<br />

Morsi aveva dichiarato all’agenzia<br />

iraniana Fars di voler riallacciare<br />

i legami con Teheran per<br />

MATURITÀ:<br />

SUL WEB TUTTA<br />

IN DIRETTA<br />

Dal toto-tema agli svolgimenti<br />

delle tracce vere: quest’anno<br />

più che mai gli esami di matur<strong>it</strong>à<br />

hanno avuto come star indiscussa<br />

il web. In barba ai controlli,<br />

sin dal primo giorno delle<br />

prove maturandi mun<strong>it</strong>i di smart<br />

phone hanno comunicato in “diretta”<br />

le tracce del tema di <strong>it</strong>aliano<br />

sui s<strong>it</strong>i specializzati, chiedendo<br />

aiuti (che sono sub<strong>it</strong>o arrivati),<br />

e lo stesso è accaduto nei giorni<br />

successivi. <strong>Il</strong> giovedì alle 8,43<br />

(13 minuti dopo la consegna delle<br />

tracce), la versione di greco tradotta<br />

era già sul web!<br />

InformaWeb<br />

creare “un bilanciamento delle<br />

pressioni nella regione”.<br />

Gli Usa al momento fanno finta di<br />

niente: dopo la notizia della v<strong>it</strong>toria<br />

Barack Obama ha telefonato<br />

al neopresidente per congratularsi<br />

e ha fatto sapere che “gli<br />

Stati Un<strong>it</strong>i continueranno a sostenere<br />

la transizione dell'Eg<strong>it</strong>to verso<br />

la democrazia”.<br />

il<strong>Salvagente</strong>.<strong>it</strong><br />

COL CALDO<br />

È CACCIA<br />

ALLA PISCINA<br />

Con la prima ondata di vero<br />

caldo, gli ab<strong>it</strong>anti del le<br />

grandi c<strong>it</strong>tà si sono messi sul<br />

web alla ricerca di modi economici<br />

per sconfiggere la canicola<br />

o almeno sopportarla<br />

per qualche ora. Tra questi le<br />

piscine aperte nelle grandi c<strong>it</strong>tà.<br />

Non a caso continua ad avere<br />

grandissimo segu<strong>it</strong>o sul salvagente.<strong>it</strong><br />

l’articolo che contiene<br />

l’elenco di tutte le piscine<br />

all’aperto di Roma, con indirizzi,<br />

numeri di telefono e costi.<br />

Una vera guida per sfuggire<br />

alla calura.<br />

Spending Review<br />

NIENTE CELLULARI<br />

SIAMO STATALI<br />

Spending review? Passa anche per il ta-<br />

La glio delle bollette telefoniche della Pa.<br />

Mentre cominciano a delinearsi i risparmi<br />

di 7 miliardi di euro all’anno, il dipartimento<br />

della Funzione pubblica ha infatti emanato<br />

una circolare che di fatto restringe l’uso<br />

del telefono negli uffici pubblici, rendendo<br />

quasi impossibili gli abusi.<br />

D’ora in poi le utenze saranno abil<strong>it</strong>ate solo<br />

alle chiamate urbane, a eccezione di quelle, segnalate<br />

dai dirigenti, necessarie per servizio.<br />

Le chiamate all’estero sono concesse ai direttori<br />

degli uffici e ai dirigenti competenti per<br />

le attiv<strong>it</strong>à internazionali.<br />

Ai dirigenti l’ingrato comp<strong>it</strong>o di visionare periodicamente<br />

i tabulati telefonici delle utenze<br />

di propria competenza, verificando la congru<strong>it</strong>à<br />

delle telefonate: la responsabil<strong>it</strong>à delle<br />

spese graverà infatti su di loro. Chi usa il cellulare<br />

aziendale, inoltre, dovrà sottoscrivere le<br />

fatture emesse dal gestore.<br />

La circolare, infine, consiglia ai dirigenti delle<br />

norme di “buon comportamento, tra tutte quella<br />

di dare disposizioni alle segretarie di chiamare<br />

i numeri cellulari solo quando le persone da<br />

contattare sono irreperibili sui numeri fissi.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Consumi<br />

T e s t<br />

VIETATA ai MINORI<br />

Quello che la MINERALE non dice<br />

Barbara Liverzani<br />

Arsenico, n<strong>it</strong>rati,<br />

fluoro. Le nostre<br />

analisi ne trovano in<br />

quant<strong>it</strong>à preoccupanti<br />

per i bambini.<br />

Ènota la passione degli <strong>it</strong>aliani<br />

per l’acqua minerale. Non conosce<br />

crisi e cresce di anno in<br />

anno. Nel 2011 gli <strong>it</strong>aliani hanno<br />

speso più di 2 miliardi di euro per<br />

l’acquisto di una delle 304 marche<br />

di acqua confezionata presenti nel<br />

nostro paese e ogni <strong>it</strong>aliano ha bevuto<br />

in media 190 l<strong>it</strong>ridi minerale.<br />

Cifre da capogiro che rallegra-<br />

no (giustamente) le aziende del<br />

settore ma che impongono una riflessione<br />

su ciò che beviamo.<br />

Più buona (almeno per molti) di<br />

quella del rubinetto, l’acqua in bottiglia<br />

non è senz’altro più sana. <strong>Il</strong><br />

motivo è semplice: le normative<br />

<strong>it</strong>aliana ed europea sulle potabili<br />

sono molto più severe e impongono<br />

parametri più stringenti di<br />

19<br />


20<br />

ConsumiTest<br />

ACQUA<br />

CONAD SANT’ANNA GUIZZA ROCCHETTA<br />

0,24<br />


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

GRAZIA<br />

(GRUPPO<br />

SANGEMINI)<br />

0,20<br />

2,648<br />


22 CConsumiTest<br />

AMOROSA<br />

(HUMANA) CLAUDIA<br />

1,30<br />

6,171<br />

0,8<br />


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

NORME DA MIGLIORARE<br />

Le etichette? Libere<br />

di non informare<br />

<strong>Il</strong> caso<br />

eclatante<br />

dell’Amorosa.<br />

<strong>Il</strong> marchio è<br />

destinato<br />

all’infanzia<br />

e venduto in<br />

farmacia ma<br />

l’acqua è<br />

poco adatta<br />

ai neonati<br />

per il valore<br />

di n<strong>it</strong>rati. Non<br />

indicati in<br />

bottiglia<br />

Più mute non si può. Le etichette<br />

di molte acque minerali<br />

tacciono, complice la legge, su<br />

alcune caratteristiche fondamentali,<br />

utili a orientare la scelta<br />

del consumatore. Sono pochissimi<br />

i parametri anal<strong>it</strong>ici che<br />

è obbligatorio indicare per legge:<br />

la conducibil<strong>it</strong>à, il residuo<br />

fisso, il pH e l’anidride carbonica<br />

libera. Eventualmente gli elementi<br />

caratterizzanti l’acqua<br />

minerale, quelli a una concentrazione<br />

tale da renderla particolare,<br />

“calcica, “magnesica”,<br />

“sodica” ecc.<br />

Per il resto ogni azienda può scegliere<br />

liberamente cosa mettere<br />

in etichetta. <strong>Il</strong> risultato è che<br />

lo considerino un fattore di<br />

grande appeal.<br />

N<strong>it</strong>rati<br />

Arsenico a parte, tre acque (oltre<br />

all’Egeria) sono da ev<strong>it</strong>are per<br />

i bambini: la Perla, la Nepie<br />

ConsumiTest<br />

l’arsenico non lo mette nessuno.<br />

Per quanto riguarda i n<strong>it</strong>rati,<br />

tendenzialmente presenti,<br />

non c’è alcuna indicazione circa<br />

i lim<strong>it</strong>i per l’infanzia. Ossia la legge<br />

consente solo a quelle che<br />

hanno concentrazioni basse di<br />

farsene un vanto e specificare<br />

in etichetta “Indicata per l’alimentazione<br />

dei neonati”.<br />

Lo fanno sei acque del nostro<br />

campione: Conad, Sant’Anna,<br />

Panna, Madonna di Calabria,<br />

San Gemini, Amorosa. In generale<br />

a nostro avviso sarebbe più<br />

opportuno riportare in evidenza<br />

la segnalazione opposta “inadatta<br />

all’infanzia”: i consumatori<br />

non sono tenuti a sapere che<br />

esiste un lim<strong>it</strong>e diverso di n<strong>it</strong>rati<br />

per i bambini e in questo modo<br />

potrebbero decidere in piena<br />

coscienza cosa comprare.<br />

A propos<strong>it</strong>o di trasparenza, va<br />

segnalato il caso dell’acqua<br />

la Fonte Vivia. A penalizzarle è l’alta<br />

concentrazione di n<strong>it</strong>rati, superiore<br />

al lim<strong>it</strong>e che la legge fissa<br />

per l’infanzia pari a 10 mg/l. Peccato<br />

che, a meno di essere mamme<br />

molto informate o esperte di<br />

n<strong>it</strong>rati, è impossibile sapere che<br />

queste bottiglie sono da tenere<br />

lontane dai bicchieri dei figli: le<br />

etichette non danno alcuna indicazione<br />

a riguardo, né la legge<br />

glielo impone.<br />

Vista la pericolos<strong>it</strong>à dei n<strong>it</strong>rati<br />

che nei bambini possono<br />

causare la mataemoglobinemia<br />

(una patologia che rende<br />

scarso il trasporto di ossigeno<br />

nel sangue), seguendo il principio<br />

Amorosa. Prodotta dalla Humana,<br />

marchio di prodotti destinati<br />

specificamente ai neonati,<br />

quest’acqua è venduta prevalentemente<br />

in farmacia. Nei<br />

punti vend<strong>it</strong>a della grande distribuzione<br />

non si trova insieme<br />

alle altre minerali ma negli<br />

scaffali dei baby food, con omogeneizzati,<br />

pastine e quant’altro.<br />

Elementi che, insieme al<br />

prezzo (1,30 euro al l<strong>it</strong>ro) la rendono<br />

un’acqua di nicchia espressamente<br />

destinata a neonati e<br />

bambini. Da un prodotto così ci<br />

si aspetterebbe dunque una<br />

concentrazione di n<strong>it</strong>rati nettamente<br />

più bassa di quella riscontrata<br />

dalle nostre analisi (6,171<br />

mg/l, superiore al valore guida<br />

di 5) e soprattutto maggiore trasparenza<br />

in etichetta. Misteriosamente,<br />

infatti, proprio questa<br />

acqua che si rivolge ai più piccoli<br />

tace sul livello di n<strong>it</strong>rati.<br />

23<br />

di precauzione abbiamo penalizzato<br />

tutte quelle bottiglie con una<br />

concentrazione superiore a 5 mg/l.<br />

Questo era il valore guida per l’infanzia<br />

fissato in un vecchio decreto<br />

sulle acque potabili (236/88).<br />

Così il professor R<strong>it</strong>ieni: “Nella<br />

normativa successiva (la 31/2001)<br />

è scomparso il valore guida per i<br />

neonati ed è rimasto solo il lim<strong>it</strong>e<br />

massimo per tutti a 50 mg/l.<br />

Per le minerali la legge del 2003<br />

fissa il tetto di 10 avendo il legislatore<br />

considerato che il consumo<br />

di questo tipo di acqua non<br />

è né frequente né quotidiano”.<br />

Una considerazione, alla prova<br />

dei fatti, errata.


24<br />

Lorenzo Stracquadanio<br />

sempre che il 3 è il<br />

numero perfetto. A que-<br />

Sidice<br />

sto traguardo aspira il<br />

nuovo Samsung Galaxy S3<br />

che arrivato, appunto, alla sua<br />

terza generazione vuole riprendersi<br />

con forza lo scettro del miglior<br />

smartphone in circolazione.<br />

E per centrare l’obiettivo la<br />

casa coreana non ha davvero<br />

badato a spese: basta accendere<br />

il televisore per incrociare,<br />

volenti o non volenti, uno dei<br />

tanti spot sul telefono “disegnato<br />

a misura d’uomo”.<br />

Un display da grande<br />

Vince la sfida? Da un’occhiata<br />

alla scheda tecnica e alle caratteristiche<br />

al nuovo telefono<br />

della casa coreana si vede che<br />

non gli mancano le carte per<br />

sbaragliare, letteralmente, la<br />

concorrenza. A cominciare dal<br />

display da 4,8 pollici, con pannello<br />

Super Amoled Hd resistente<br />

agli urti, che offre una risoluzione<br />

fino a poco tempo fa<br />

impensabile per uno smartphone:1280x720,<br />

cioè alta definizione<br />

vera e propria.<br />

I più attenti agli aspetti tecnici<br />

non potranno fare a meno di<br />

notare che, sotto la scocca del<br />

nuovo Galaxy S3, “batte” un processore<br />

Exynos Quad core da<br />

1,4 Ghz (e memoria Ram da 1<br />

Gb): tradotto per i non addetti<br />

ai lavori, vuol dire una potenza<br />

di calcolo quasi paragonabile<br />

a quella di un computer.<br />

Fa il resto la fotocamera da 8<br />

megapixel (quella interna è da<br />

1,9 Mp) che riconosce i volti del-<br />

ConsumiLa prova<br />

IL TEST FRANCESE SUL NUOVO SAMSUNG<br />

“Disegnato<br />

a misura<br />

d’uomo”<br />

dice la<br />

pubblic<strong>it</strong>à.<br />

E dal test<br />

di “Que<br />

Choisir”<br />

sembra<br />

arrivare<br />

più di una<br />

conferma<br />

le persone fotografate e aggiunge<br />

delle etichette (“tag” )<br />

agli scatti così da poterli condividere<br />

sui social network, ed è<br />

anche in grado di registrare video<br />

in Full Hd (con risoluzione<br />

1920x1080).<br />

Dal punto di vista del software<br />

il nuovo Galaxy S3 è equipag-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Alla resa dei conti<br />

il Galaxy S3<br />

ha pochi CONCORRENTI<br />

giato con l’ultima release di Android,<br />

la 4.0.4 nome in codice<br />

Ice Cream Sandwich, vale a dire<br />

quanto di meglio può offrire<br />

og gi la piattaforma creata da<br />

Google. E ci sono anche la funzione<br />

di comando vocale - si<br />

chiama S Voice - per cercare informazioni,<br />

riprodurre brani,


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

IL TOP DEGLI SMARTPHONE<br />

inviare messaggi, scattare foto,<br />

e quella per condividere<br />

contenuti in pochi secondi (si<br />

chiama S Beam), ma funziona<br />

solo con altri Galaxy S3.<br />

<strong>Il</strong> test francese<br />

Presentato lo scorso maggio<br />

in anteprima mondiale a Londra,<br />

il nuovo Samsung Galaxy<br />

S3 è già passato sotto la lente<br />

d’ingrandimento di numerose<br />

riviste di settore. Non fa eccezione<br />

il mensile dei consumatori<br />

francesi Que Choisir che<br />

ha testato in prima persona le<br />

performance del nuovo smartphone<br />

coreano. E il giudizio è<br />

lusinghiero.<br />

ConsumiLa prova<br />

Punti forti: display e navigazione sul web<br />

Prezzo: 569 euro (Pixmania.<strong>it</strong>)<br />

Qual<strong>it</strong>à display/qual<strong>it</strong>à schermo tattile: Ottime<br />

Qual<strong>it</strong>à fotocamera: Buona<br />

Qual<strong>it</strong>à video: Buona<br />

Qual<strong>it</strong>à chiamate: Ottima<br />

Gestione e-mail: Ottima<br />

Navigazione su internet: Ottima<br />

Navigatore Gps: Buono<br />

Giudizio complessivo:<br />

E queste le caratteristiche tecniche<br />

Ottimo<br />

Display (in pollici): 4,8 Super Amoled Hd<br />

Risoluzione display: Hd ready (1280x720)<br />

Processore: Exynos Quad core da 1,4 Ghz<br />

Risoluzione fotocamera: 8 Megapixel<br />

Risoluzione video: Full Hd (1920x1080)<br />

Sistema operativo: Android 4.0.4 Ice Cream Sandwich<br />

Memoria archiviazione: 16 Gb (espandibile fino a 64 Gb)<br />

Capac<strong>it</strong>à batteria: 2100 mAh<br />

Peso: 132 grammi<br />

Spessore: 8,6 mm<br />

Indice Sar (Specific Absorption Rate): 0,34 W/kg<br />

<strong>Il</strong> Galaxy S3 si piazza in vetta<br />

alla classifica dei cellulari top<br />

di gamma, con l’unico ottimo<br />

su 99 modelli comparati, precedendo<br />

il Motorola Razr<br />

XT910 e il Samsung Galaxy Note,<br />

l’apparecchio metà smart -<br />

phone metà tablet del produttore<br />

asiatico.<br />

Stupiscono in particolare la<br />

qual<strong>it</strong>à del display, ampio e defin<strong>it</strong>o,<br />

la facil<strong>it</strong>à nella configurazione<br />

del telefono, l’ottima<br />

autonomia grazie alla batteria<br />

capiente da 2100 mAh. E ancora:<br />

la buona qual<strong>it</strong>à di foto e video,<br />

l’ottima gestione delle<br />

mail e della navigazione su internet<br />

valutata facile e veloce.<br />

Bene anche la qual<strong>it</strong>à del Gps<br />

integrato e la sincronizzazione<br />

con il computer. Sono migliorabili<br />

la qual<strong>it</strong>à di ricezione del<br />

segnale, non eccellente, e la<br />

completezza del libretto di i -<br />

struzioni in dotazione.<br />

Per tutto il resto lo smartphone<br />

made in Corea primeggia<br />

sotto ogni punto di vista, e aggiungiamo<br />

noi, anche nel prezzo:<br />

il migliore che abbiamo trovato<br />

si ferma a quota 569 euro<br />

spedizione esclusa (sul portale<br />

on line Pixmania.<strong>it</strong>). È tanto,<br />

ma non più del concorrente cui<br />

contende lo scettro: quell’iPhone<br />

4G che costa circa 100 euro<br />

in più e, nel giudizio dei francesi,<br />

si piazza qualche gradino<br />

sotto l’S3.<br />

25


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2012<br />

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sarà forn<strong>it</strong>a un<strong>it</strong>amente alla prima copia<br />

inviata agli abbonati.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

UNO DEI MIGLIORI ALLEATI NELLE DIETE<br />

L’idratante<br />

cetriolo<br />

Roberto Quintavalle gio), lo rende più digeribile.<br />

L’unica dote interessante sem-<br />

Forse in pochi lo immaginerebbero,<br />

ma il cetriolo, protagonista<br />

da sempre delle insalate med<strong>it</strong>erranee,<br />

è una pianta originaria<br />

delle regioni hi malayane; si è<br />

diffusa prima in India, quindi in<br />

Eg<strong>it</strong>to e da lì in tutta l'Europa.<br />

I suoi frutti, la sola parte della<br />

pianta che consumiamo, sono<br />

di forma cilindrica e hanno piccole<br />

protuberanze sulla buccia<br />

verde scuro.<br />

Nonostante goda di una lunga<br />

stagional<strong>it</strong>à, che va da giugno<br />

a ottobre, lasua popolar<strong>it</strong>à è<br />

massima nei periodi di gran caldo.<br />

E non a caso. Quanto e forse<br />

più di una bib<strong>it</strong>a ghiacciata,<br />

il cetriolo ha ottime proprietà<br />

dissetanti. Mer<strong>it</strong>o di quel 97%<br />

di acqua, che ne fa la verdura<br />

più ricca di liquidi.<br />

Se poi si considera che zuccheri<br />

e grassi sono quasi assenti, è facile<br />

comprendere perché entra<br />

di dir<strong>it</strong>to in ogni dieta ipocalorica<br />

che si rispetti.<br />

Ma il cetriolo non è solo povero<br />

di calorie (14 kcal per etto). Ha anche<br />

un basso contenuto di sali e<br />

v<strong>it</strong>amine. Spesso risulta poco digeribile,<br />

probabilmente a causa<br />

di sostanze che inibiscono i succhi<br />

gastrici. <strong>Il</strong> consumo con tutta<br />

la buccia (meglio se il frutto è bio,<br />

e sempre dopo accurato lavag-<br />

bra la concentrazione di v<strong>it</strong>amina<br />

A (circa 40 mcg) localizzata<br />

quasi interamente nella buccia,<br />

mentre nel frutto sbucciato è solo<br />

in tracce.<br />

Eppure un’altra dote il cetriolo<br />

ce l’ha: l’effetto diuretico, che<br />

svolge come dissolvente dell’acido<br />

urico e come blando depurativo<br />

dell’organismo.<br />

Chi fa una dieta povera di formaggi<br />

dovrebbe invece badare<br />

a non consumarne troppo. <strong>Il</strong><br />

problema potrebbe nascere dall’alto<br />

contenuto nel cetriolo di<br />

acido ossalico, che ha il potere<br />

di sottrarre minerali all’organismo<br />

e quindi di impoverire l’apporto<br />

di calcio.<br />

In fase di acquisto occorre fare attenzione<br />

che il frutto sia ben sodo<br />

e sceglierlo piccolo se si desidera<br />

con pochi semi.<br />

L’alimentodella Settimana<br />

cetriolo<br />

E sul viso...<br />

La classica scena da film l’abbiamo presente<br />

tutti: due fettine di cetriolo sugli<br />

occhi della protagonista di turno fissata<br />

con la cosmesi naturale. Ma, cinematografia<br />

a parte, la cosmesi utilizza<br />

davvero questo frutto per le sue proprietà<br />

idratanti. Anche per ricette che tendono<br />

ad alleviare i danni del tempo o del<br />

sole sulla pelle del viso.<br />

Sempre secondo gli appassionati di cosmesi<br />

naturale, la particolar<strong>it</strong>à del cetriolo<br />

è che si adatta a qualunque tipo<br />

di pelle: grassa, secca, screpolata...<br />

Tornando ai film: scordatevi i benefici<br />

con le classiche due fettine di cetriolo.<br />

Tutt’al più potreste gio varvi dell’effetto<br />

decongestionante locale. È meglio<br />

sfruttare le sue virtù utilizzandolo<br />

sotto forma di maschera, magari per<br />

alleviare il fastidio della pelle arrossata.<br />

Basta frullare un cetriolo (con i semi)<br />

fino a ottenere un composto omogeneo,<br />

stenderlo e attendere 10-15 minuti<br />

prima di sciacquarsi.<br />

TABELLA NUTRIZIONALE<br />

(PER 100 GRAMMI DI PARTE EDIBILE)<br />

Acqua (mg): 96,5<br />

Calorie (kcal): 14<br />

Proteine (g): 0,7<br />

Lipidi (g): 0,5<br />

Carboidrati (g): 1,8<br />

Fibra totale (g): 0,8<br />

Sodio (mg): 13<br />

Potassio (mg): 140<br />

V<strong>it</strong>amina A (retinolo eq.): tracce<br />

Calcio (mg): 16<br />

Fosforo (mg): 17<br />

V<strong>it</strong>amina C (mg): 11<br />

Fonte INRAN<br />

27


28<br />

Lucia Catania<br />

scorso abbiamo vis<strong>it</strong>ato<br />

Austria e Scozia.<br />

“L’anno<br />

Quest’anno stiamo pensando<br />

a una meta balneare. Come<br />

sempre pagando solo le spese di<br />

viaggio, perché l’alloggio è gratis”.<br />

Parola di Martina, quarantenne romana,<br />

un mar<strong>it</strong>o e tre figli, che anche<br />

in periodo di crisi non vuole rinunciare<br />

alle vacanze: “Non se ne<br />

parla proprio”, incalza. Viaggiare è<br />

la mia passione ed è un’esperienza<br />

irrinunciabile per i miei figli. E con<br />

qualche trucchetto si possono aggirare<br />

i lim<strong>it</strong>i di un budget non troppo<br />

generoso”.<br />

<strong>Il</strong> “trucchetto” di Martina si chiama<br />

scambio casa, un tipo di vacanza<br />

alternativo ai canali tradizionali,<br />

non nuovo ma che grazie al web<br />

(e a questi tempi di vacche magre)<br />

sta avendo grande successo. Insomma,<br />

se si è disposti a scambiare la<br />

propria casa con quella di un’altra<br />

famiglia per un certo periodo di<br />

tempo, non ci saranno più lim<strong>it</strong>i all’immaginazione<br />

e una settimana<br />

a Parigi o un mese a New York non<br />

saranno più sogni irrealizzabili.<br />

Lo scambio casa funziona così: ci<br />

si iscrive - a prezzi modici - in uno<br />

dei tanti s<strong>it</strong>i che offrono questo servizio<br />

(scambiocasa.com, intervachomeexchange.com,homeforhome.com,<br />

per c<strong>it</strong>arne alcuni), si fa<br />

una ricerca in base alla destinazione<br />

e al periodo desiderati e, una volta<br />

individuato il partner ideale, lo<br />

si contatta per lo scambio.<br />

Come a casa propria<br />

“Nulla di complicato”, ci assicura<br />

Martina. “Anzi è piuttosto<br />

ConsumiViaggi<br />

L’alloggio è<br />

gratis, basta<br />

mettere a<br />

disposizione<br />

il proprio.<br />

E chi prova<br />

il sistema<br />

ne resta<br />

affascinato.<br />

Ma è bene<br />

conoscerne<br />

le regole<br />

divertente scegliere tra le tante<br />

offerte di scambio che si trovano<br />

sul s<strong>it</strong>o, e a volte cap<strong>it</strong>a anche<br />

di cambiare idea sulla meta inizialmente<br />

prescelta perché le foto<br />

e la descrizione di un luogo che<br />

non avevamo preso in considerazione<br />

ci incuriosiscono al punto<br />

da riprogrammare il viaggio che<br />

avevamo in mente”.<br />

E il risparmio è assicurato, soprattutto<br />

per una famiglia numerosa<br />

che per soggiornare in alberghi,<br />

residence o villaggi turistici<br />

spenderebbe migliaia di euro.<br />

Nello scambio casa, invece, l’uni-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

ca spesa è quella del viaggio inteso<br />

come trasporto, perché una<br />

volta entrati nella casa osp<strong>it</strong>ante<br />

ci si gestisce come a casa propria<br />

e si spende quello che si sarebbe<br />

speso rimanendo tra le mura<br />

domestiche.<br />

Anche se, a dire il vero, quella<br />

economica non è l’unica molla<br />

che spinge sempre più persone a<br />

sperimentare questa forma di vacanza:<br />

la curios<strong>it</strong>à, l’avventura,<br />

la voglia di relazionarsi con persone<br />

e ambienti lontani e diversi<br />

da noi. Tutto questo entra in<br />

gioco nello scambio casa e se ne<br />

Con lo scambio casa<br />

non rinuncio alla VACANZA<br />

e conosco il mondo


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

rimane affascinati, tanto da non<br />

voler rinunciare a viaggiare con<br />

questa modal<strong>it</strong>à anche quando<br />

non ce ne sarebbe bisogno.<br />

L’ultima frontiera?<br />

<strong>Il</strong> “Couchsurfing”<br />

Si può viaggiare “saltando da un divano<br />

all'altro”? È quello che fa chi ha pochi<br />

soldi in tasca, spir<strong>it</strong>o d’avventura e tanta<br />

voglia di conoscere il mondo. <strong>Il</strong> couchsurfing<br />

(letteralmente, appunto, “saltare<br />

da un divano all’altro”) è l’ultima<br />

frontiera delle vacanze alternative: in<br />

pratica, chi ha a casa propria un divano<br />

o un posto letto lo mette a disposizione<br />

dei viaggiatori che possono usufruirne<br />

gratu<strong>it</strong>amente per uno o più giorni<br />

o anche solo per il tempo di un caffè. Se<br />

l’idea vi stuzzica, il suggerimento è di dare<br />

un’occhiata al s<strong>it</strong>o ufficiale www.couchsurfing.org<br />

per scoprire una vera e propria<br />

filosofia di v<strong>it</strong>a.<br />

ConsumiViaggi<br />

Per uno scambio casa che si riveli una bellissima esperienza<br />

è necessario seguire i consigli di chi lo ha già<br />

provato o i suggerimenti presenti in ogni s<strong>it</strong>o. Perché<br />

anche lo scambio casa ha il suo galateo.<br />

Cinque le regole d’oro da rispettare per non avere<br />

(e non dare) brutte sorprese vediamoli.<br />

1) Fin dai primi contatti telematici o telefonici con<br />

i proprietari delle case osp<strong>it</strong>anti, non bisogna temere<br />

di sommergerli di domande: dall’esatta posizione<br />

della casa agli elettrodomestici di cui dispone,<br />

tutto concorre a fare la scelta giusta e godere appieno<br />

della vacanza.<br />

2) Anche se lo scambio può avvenire tram<strong>it</strong>e sem-<br />

✔<br />

✔<br />

plice accordo verbale, meglio metterlo nero su bianco:<br />

quasi tutti i s<strong>it</strong>i specializzati offrono<br />

un modello di accordo scr<strong>it</strong>to da<br />

IL GALATEO<br />

per chi<br />

offre e chi<br />

CERCA<br />

personalizzare secondo le proprie<br />

esigenze.<br />

3) Se lo scambio casa avviene simul-<br />

✔<br />

taneamente, i preparativi per la partenza<br />

non devono distogliere dal preparare<br />

al meglio la propria casa per accogliere<br />

gli osp<strong>it</strong>i che verranno. Un ambiente pul<strong>it</strong>o e in ordine<br />

è il minimo sindacale, ma si può e si deve fare di<br />

più: per esempio, liberare una parte dell’armadio e<br />

qualche cassetto per accogliere i vest<strong>it</strong>i degli osp<strong>it</strong>i;<br />

lasciare in frigo e in dispensa una scorta di alimenti<br />

di prima necess<strong>it</strong>à e, magari, una special<strong>it</strong>à locale per<br />

dare un personale benvenuto; preparare un diario con<br />

tutte le indicazioni pratiche per l’uso degli elettrodomestici<br />

e anche con informazioni di eventi culturali,<br />

mostre, cinema, concerti che si svolgeranno in<br />

quel periodo; stilare una lista di indirizzi e numeri utili<br />

per le emergenze (farmacia, guardia medica, polizia)<br />

e per lo svago (il ristorante caratteristico o il luogo<br />

particolare per escursioni fuori dai giri più turistici).<br />

✔4)<br />

Dato che l’idea di lasciare la propria casa e la propria<br />

“roba” in mano a perfetti sconosciuti non è nelle<br />

corde di tutti, è lec<strong>it</strong>o prendere qualche precauzione,<br />

ad esempio mettendo al sicuro gli oggetti più fragili e<br />

preziosi. Viceversa, tutto ciò che può essere utile a un<br />

comodo soggiorno degli osp<strong>it</strong>i, deve essere messo a<br />

disposizione senza remore (se è in arrivo una famiglia<br />

con bambini al segu<strong>it</strong>o, è carino offrirgli la possibil<strong>it</strong>à<br />

di giocare con tutti i giocattoli dei nostri figli).<br />

✔5)<br />

Infine, se partendo lasciamo a casa un animale<br />

domestico (la cui presenza si deve segnalare fin dai<br />

primi contatti), è giusto lasciare anche le istruzioni<br />

dettagliate su come averne cura.<br />

29


30<br />

Giorgia Nardelli<br />

ConsumiSicurezza<br />

LE RAGIONI DI UNO DEGLI ALLARMI PIÙ FREQUENTI<br />

Mozzarelle blu, niente paura<br />

ma l’industria deve prevenire<br />

<strong>Il</strong> batterio<br />

responsabile<br />

vive anche<br />

nei nostri<br />

frigoriferi e<br />

non causa<br />

tossinfezioni.<br />

Ma per<br />

ev<strong>it</strong>are casi<br />

clamorosi<br />

basterebbe<br />

intensificare i<br />

controlli dei<br />

produttori<br />

Dieci casi in due anni. Quello<br />

della “mozzarella blu” non<br />

è più un evento raro, ma un<br />

incidente che si ripete con frequenza<br />

quasi ciclica.<br />

Da Torino a Cagliari, passando<br />

per Bari, Trento, Frosinone, Genova,<br />

Milano e Sanremo, il batterio<br />

responsabile della contaminazione<br />

si è fatto vivo in migliaia<br />

di prodotti, spesso <strong>it</strong>alianissimi<br />

e dai marchi noti.<br />

Ogni volta che l’incidente si ripete<br />

gli esperti si affrettano a<br />

chiarire che il batterio incriminato<br />

- lo Pseudomonas Fluorescens<br />

- non è patogeno, e quindi<br />

non è pericoloso per la salute.<br />

Poco però sappiamo di questo<br />

organismo, e soprattutto del<br />

perché compaia con così tanta<br />

frequenza nei nostri alimenti.<br />

<strong>Il</strong> video dell’intervista al<br />

professor Andrea Serraino<br />

è sul nostro sfogliabile<br />

Ma se per i consumatori il batterio<br />

è praticamente uno sconosciuto,<br />

non è così per gli esperti,<br />

come ci ha spiega il professor<br />

Andrea Serraino, responsabile<br />

del Laboratorio di Microbiologia<br />

degli alimenti della facoltà<br />

di Medicina veterinaria dell’Univers<strong>it</strong>à<br />

di Bologna.<br />

<strong>Il</strong> “Fluorescens”, componente<br />

della famiglia degli Pseudomo-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

nas, si trova infatti spessissimo<br />

nelle acque ma è praticamente<br />

ubiqu<strong>it</strong>ario, perché ha un’ottima<br />

capac<strong>it</strong>à di adattamento. Ne<br />

è una prova il fatto che vive spesso<br />

anche nei frigoriferi domestici.<br />

Per questa ragione la carne,<br />

quando è rimasta nel frigo per<br />

troppo tempo, presenta quella<br />

sgradevole patina bluastra.<br />

“<strong>Il</strong> famigerato microrganismo<br />

non è mai stato segnalato come<br />

causa di tossinfezione alimentare”,<br />

spiega il professore, ma,<br />

come dimostra l’odore della carne<br />

attaccata dal batterio, è comunque<br />

un osp<strong>it</strong>e sgrad<strong>it</strong>o, perché<br />

“determina prima o poi u -<br />

na alterazione nel gusto, nell’odore,<br />

nel colore e nella consistenza<br />

dei prodotti di cui si nutre,<br />

rendendoli immangiabili”.<br />

<strong>Il</strong> fatto che il microrganismo sia<br />

“visibile” è poi una sorta<br />

di fortuna, perché<br />

fa sì che il consumatore<br />

si accorga della sua<br />

presenza: molti altri<br />

ceppi dello Pseudomonas,<br />

altrettanto comuni,<br />

non causano u -<br />

n’alterazione evidente<br />

negli alimenti, e li<br />

ingeriamo senza ren -<br />

dercene conto.<br />

Resta una domanda:<br />

è possibile ev<strong>it</strong>are<br />

la loro presenza nelle mozzarelle?<br />

In realtà tutto dipende dai<br />

controlli e dalle misure igieniche<br />

delle aziende: più sono stringenti,<br />

più la probabil<strong>it</strong>à si abbatte.<br />

Sta all’industria migliorare i<br />

sistemi di prevenzione per lim<strong>it</strong>are<br />

al massimo il rischio. Perché,<br />

saranno pure innocue, ma le<br />

mozzarelle blu non piacciono<br />

a nessuno.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

IL TEST TEDESCO SULLE LOZIONI PER IL CORPO<br />

C’è della chimica “cattiva”<br />

nelle creme per allergici<br />

Monica Timba<br />

Con o senza sintomi in corso,<br />

chi è affetto da dermat<strong>it</strong>e<br />

atopica deve spalmarsi una<br />

lozione per il corpo tutti i giorni,<br />

per aumentare la barriera protettiva<br />

cutanea. Ed è essenziale<br />

che scelga i cosmetici con la massima<br />

cura, per schivare le tantissime<br />

sostanze che possono scatenare<br />

una reazione allergica. Soprende<br />

quindi l’es<strong>it</strong>o della com-<br />

Ue/Integratori<br />

Dopanti, allerta<br />

sulla DMAA<br />

Ormai è una lotta senza tregua<br />

contro gli integratori dopanti a<br />

base di DMAA. Già vietati dalla<br />

fine del 2011 in Danimarca e in<br />

Italia e nel marzo scorso dalla<br />

Gran Bretagna, le pillole dopanti<br />

sono ora oggetto di un’allerta<br />

comun<strong>it</strong>aria lanciata dalla Svezia,<br />

in particolare contro il Jack3D,<br />

molto diffuso sul mercato. Come<br />

ribad<strong>it</strong>o da tutte le autor<strong>it</strong>à san<strong>it</strong>arie<br />

che finora sono intervenute,<br />

il principio attivo dopante<br />

DMAA nuoce all’apparato cardiovascolare.<br />

Ancora oggi, però,<br />

nelle varie forme commerciali è<br />

acquistabile in internet.<br />

MondoItalia<br />

parazione condotta da Oeko Test<br />

su 24 creme per il corpo super<br />

idratanti e protettive. <strong>Il</strong> mensile<br />

dei consumatori tedeschi ha<br />

infatti stanato tre prodotti assolutamente<br />

controindicati per i<br />

soggetti a rischio di allergia.<br />

Nel primo caso, protagonista del<br />

tranello è il metilisotiazolinone,<br />

un conservante antimicrobico<br />

inser<strong>it</strong>o nella lozione “2 in 1” di<br />

Apotheker Bouhon, nonostante<br />

un lavoro della Società tedesca<br />

di dermatologia nel 2010 abbia<br />

rilevato una risposta allergica nel<br />

3,3% delle persone sottoposte a<br />

test. Va peggio con la lozione Sebexol<br />

(Devesa Dr. Reingraber):<br />

nella formula sono presenti i ces-<br />

Giappone/Valigie tossiche<br />

MEGA RITIRO DI SAMSONITE<br />

Samson<strong>it</strong>e International ha richiamato<br />

dal mercato 250mila<br />

valigie della linea Tokio Chic per sost<strong>it</strong>uirne<br />

i manici. La decisione è<br />

stata inev<strong>it</strong>abile, dopo che un’associazione<br />

dei consumatori nipponica<br />

ha denunciato la presenza di<br />

elevate quant<strong>it</strong>à di sostanze legate<br />

all’insorgenza di tumori. Secondo<br />

le analisi svolte dal Consumer<br />

Council, sui manici delle Samsoni-<br />

sori di formaldeide: un composto<br />

che oltre a provocare allergie<br />

è sospettato di causare il cancro.<br />

Nella stessa lozione sono stati<br />

rinvenuti anche ftalati, parabeni<br />

e muschi, particolarmente<br />

sconsigliati ai bambini.<br />

A chiudere il terzetto è la lozione<br />

Lipoderm Omega Spirig, che<br />

usa l’antibatterico triclosan, altra<br />

sostanza allergizzante e sospettata<br />

di favorire la resistenza<br />

agli antibiotici. Più in generale,<br />

“Oeko Test” sconsiglia di scegliere<br />

creme con paraffina, silicone<br />

e altri derivati del petrolio e di<br />

stare alla larga dai cosmetici contenenti<br />

profumi, altro fattore che<br />

favorisce le allergie da contatto.<br />

te sono presenti concentrazioni di<br />

idrocarburi policiclici aromatici in<br />

misura superiore alle linee guida.<br />

Si tratta di residui di lavorazione<br />

della plastica che sugli animali hanno<br />

dimostrato di nuocere alla nasc<strong>it</strong>a<br />

e di causare il cancro. Secondo<br />

l’azienda, i test di verifica hanno<br />

rilevato livelli più bassi. Tuttavia,<br />

le valigie Tokio Chic sono state<br />

r<strong>it</strong>irate da tutti i punti vend<strong>it</strong>a.<br />

31<br />

M NDOITALIA


32<br />

NEWS<br />

Usa/Ricerca<br />

MondoItalia<br />

IL GINSENG EFFICACE<br />

DURANTE LA CHEMIO<br />

Le proprietà energizzanti del ginseng trovano<br />

conferme scientifiche, proprio nella<br />

peggiore delle condizioni umane: la “fatigue”<br />

che affligge duramente e a lungo<br />

le persone sottoposte alle cure anticancro<br />

chemioterapiche.<br />

Umberto Tirelli, direttore di Oncologia<br />

medica all’Ist<strong>it</strong>uto tumori di Aviano, riferisce<br />

che “in uno studio randomizzato<br />

con 290 pazienti condotto nel 2010 alla<br />

Mayo Clinic più della metà dei pazienti<br />

che avevano assunto 1.000-2.000 mg di<br />

ginseng al giorno riportavano meno fatica<br />

e più energia dopo 8 settimane di trattamento<br />

comparati con coloro che ricevevano<br />

solo un placebo”.<br />

Un altro studio su pazienti oncologici<br />

trattati con il ginseng e appena presentato<br />

all’American Society of Medical Oncology<br />

dagli stessi ricercatori della Mayo<br />

Clinic ha confermato il risultato.<br />

Sul ginseng sono in corso nuovi studi sulla<br />

sua util<strong>it</strong>à nella cura della sindrome da<br />

fatica cronica. Ora si deve cominciare a<br />

vagliare anche la sua sicurezza d’uso nel<br />

medio e lungo termine.<br />

Italia/L’indagine di Mdc e Adiconsum<br />

Anziani in seria difficoltà<br />

Hanno sempre meno risorse<br />

Una popolazione anziana sempre<br />

più in difficoltà e che vive<br />

molto spesso in condizioni di marginal<strong>it</strong>à<br />

e disagio. È il quadro che<br />

emerge dall’indagine “Anziani e<br />

povertà” promossa dal Movimento<br />

difesa del c<strong>it</strong>tadino e Adiconsum,<br />

con l’obiettivo di promuovere<br />

l’uso consapevole del denaro<br />

tra gli over 65.<br />

La s<strong>it</strong>uazione di crescente difficoltà<br />

economica, che sta coinvolgendo<br />

sempre più larghi strati della<br />

popolazione, comporta inev<strong>it</strong>abilmente<br />

una cresc<strong>it</strong>a del sovraindeb<strong>it</strong>amento,<br />

soprattutto tra<br />

le persone anziane.<br />

Più della metà degli intervistati<br />

denuncia di non avere risorse suf-<br />

Italia/Vacanze<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

ficienti per fronteggiare tutte le<br />

necess<strong>it</strong>à ordinarie. Uno su tre dichiara<br />

di aver dovuto attingere<br />

ai propri risparmi, mentre uno su<br />

dieci rivela di aver dovuto persino<br />

chiedere un prest<strong>it</strong>o. Una circostanza<br />

che può comportare altre<br />

difficoltà e complicare ulteriormente<br />

la s<strong>it</strong>uazione.<br />

Dall’indagine emerge, infatti, come<br />

soltanto il 57,31% delle persone<br />

intenzionate a chiedere il<br />

prest<strong>it</strong>o legge il materiale informativo<br />

e le clausole prima di sottoscrivere<br />

il contratto di finanziamento.<br />

Ciò favorisce il verificarsi<br />

di quelle “brutte sorprese”<br />

che molti dichiarano di aver avuto<br />

dopo la stipula di un contrat-<br />

LE FERIE DEGLI ITALIANI<br />

Sono 27,8 milioni gli <strong>it</strong>aliani in partenza per le vacanze. Lo rileva<br />

un’indagine di Federalberghi secondo cui il 70% non cambierà le<br />

proprie ab<strong>it</strong>udini. <strong>Il</strong> 19%, invece, le farà più corte e l’8% si regalerà<br />

qualche giorno in più. Secondo il sondaggio, il 79% degli intervistati<br />

ha scelto o sceglierà l’Italia come meta della sua vacanza, solo il<br />

15% andrà all’estero, mentre il 6% non ha ancora deciso la sua destinazione.<br />

Per quanto riguarda le prenotazioni il canale privilegiato<br />

rimane il web, scelto dal 21% degli intervistati. Di questi, il 10%<br />

ha prenotato solo il trasferimento (volo, auto, treno), il 9% l’offerta<br />

completa e l’8% solo l’alloggio. Infine il 36% degli <strong>it</strong>aliani nel 2012<br />

ha scelto la bassa stagione, anche se per la maggioranza assoluta<br />

(55%) la pausa nel mese di agosto resta irrinunciabile.<br />

M ND


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

to, lamentando anche con una<br />

certa frequenza di essere stati<br />

fuorviati dai consigli e dalle informazioni<br />

di un agente o mediatore<br />

finanziario.<br />

Basterà la black list? “L’auspicio -<br />

ha commentato Luigi Carbone<br />

dell’Autor<strong>it</strong>à - è che i contratti non<br />

richiesti non convengano proprio<br />

più a nessuno”. Dai risultati della<br />

ricerca si denota inoltre anche<br />

un’insufficiente att<strong>it</strong>udine alla gestione<br />

del bilancio familiare con-<br />

ITALIA<br />

Italia/Ant<strong>it</strong>rust<br />

Farmaci senza ricetta<br />

oscurati due s<strong>it</strong>i web<br />

Ant<strong>it</strong>rust ha denunciato e fatto<br />

L’ oscurare due s<strong>it</strong>i che offrivano<br />

a prezzo modico alcuni medicinali<br />

senza richiedere la ricetta medica,<br />

seppur obbligatoria. In particolare<br />

gli uffici dell’Ant<strong>it</strong>rust, in<br />

collaborazione con la guardia di finanza,<br />

hanno operato per garantire<br />

il blocco delle connessioni ai<br />

due s<strong>it</strong>i da tutto il terr<strong>it</strong>orio nazionale.<br />

Obiettivo: ev<strong>it</strong>are che il pro-<br />

MondoItalia<br />

siderando che meno della metà<br />

degli intervistati programma le<br />

proprie entrate e usc<strong>it</strong>e, affidandosi<br />

piuttosto a una generalizzata<br />

prudenza e alla parsimonia nelle<br />

spese quotidiane.<br />

L’indagine chiude l’iniziativa “Linea<br />

Terza Età - Insieme contro la<br />

Povertà” promossa da Movimento<br />

difesa del c<strong>it</strong>tadino e Adiconsum,<br />

con il finanziamento del ministero<br />

del Lavoro e delle pol<strong>it</strong>iche<br />

sociali.<br />

seguimento della pratica commerciale<br />

possa arrecare danni gravi e<br />

irreparabili ai consumatori.<br />

<strong>Il</strong> provvedimento è stato adottato<br />

in segu<strong>it</strong>o alla segnalazione congiunta<br />

effettuata dall’Aifa (Agenzia<br />

<strong>it</strong>aliana del farmaco) e dai Nas<br />

(Nuclei antisofisticazioni dei carabinieri).<br />

La segnalazione denunciava<br />

il s<strong>it</strong>o internet in lingua <strong>it</strong>aliana<br />

www.viagra-cialis-lev<strong>it</strong>ra.<strong>it</strong><br />

Italia/Mercati opachi<br />

Corte dei conti<br />

Vs agenzie di rating<br />

Un danno erariale da 120 miliardi di euro.<br />

È quanto la Corte dei Conti intende<br />

contestare alle tre agenzie di rating Standard&Poor’s,<br />

Moody’s e F<strong>it</strong>ch per i rapporti,<br />

r<strong>it</strong>enuti “avventati”, diffusi da maggio<br />

a novembre del 2011 sul deb<strong>it</strong>o pubblico<br />

<strong>it</strong>aliano. Una v<strong>it</strong>toria per Federconsumatori<br />

e Adusbef che da anni sono impegnate<br />

nel denunciare le condotte illec<strong>it</strong>e<br />

delle tre agenzie, colpevoli non solo<br />

di manipolazioni del mercato, ma di un<br />

vero e proprio disegno criminoso per un<br />

sistematico attacco portato avanti nei<br />

confronti dell’Italia. “È ora di prendere<br />

interventi precisi e mirati per ev<strong>it</strong>are che<br />

in futuro possano ancora essere diffusi<br />

veri e propri report a orologeria, emessi<br />

con l’unico scopo di destabilizzare il mercato<br />

e trarne prof<strong>it</strong>to”, hanno dichiarato<br />

Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.<br />

La denuncia<br />

è part<strong>it</strong>a da<br />

un’azione<br />

congiunta<br />

di Aifa e Nas<br />

NEWS 33<br />

che offre farmaci contro l’impotenza<br />

maschile e indirizza i consumatori,<br />

in modo automatico, verso il<br />

s<strong>it</strong>o internet www.bestgenericdrugs.net<br />

per l’effettuazione e il<br />

pagamento dell’ordine: su questo<br />

secondo s<strong>it</strong>o venivano peraltro<br />

offerti medicinali di<br />

ogni tipo, dagli antidepressivi<br />

ai medicinali contro<br />

l’obes<strong>it</strong>à.<br />

T<strong>it</strong>olare del s<strong>it</strong>o in <strong>it</strong>aliano<br />

è un soggetto residente<br />

in Olanda che risulta<br />

anche intestatario del s<strong>it</strong>o<br />

internet www.bestgenericdrugs.net.


34<br />

Un sisma devastante in Sicilia e Calabria.<br />

È la previsione di alcuni scienziati. Ma<br />

non ci sono piani di emergenza.<br />

Dir<strong>it</strong>ti<br />

Terremoti <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

L’allarme questa volt<br />

Ma nessuno lo<br />

I precedenti nella zona<br />

ASCOLT


A<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

c’è<br />

11 gennaio 1693 5 TERREMOTO<br />

febbraio 1783 8 settembre 1905 28 dicembre 1908 13 dicembre 1990<br />

TERREMOTO<br />

DELLA VAL DI NOTO<br />

epicentro al largo della<br />

costa della Sicilia orientale<br />

magn<strong>it</strong>udo 7,4<br />

v<strong>it</strong>time 60.000<br />

TERREMOTO DI MESSINA<br />

E REGGIO CALABRIA<br />

epicentro a Polistena<br />

(Rc)<br />

magn<strong>it</strong>udo 6,9<br />

v<strong>it</strong>time tra 30.000<br />

e 50.000<br />

Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />

TERREMOTO<br />

DELLA CALABRIA<br />

epicentro a Lamezia<br />

Terme (Rc)<br />

magn<strong>it</strong>udo 7,1<br />

v<strong>it</strong>time 557<br />

Lorenzo Misuraca<br />

di intens<strong>it</strong>à persino<br />

superiore allo storico<br />

Unterremoto<br />

sisma di Messina del 1908,<br />

che devastò la c<strong>it</strong>tà e lascio 100mila<br />

morti sotto le macerie. È quello che<br />

potrebbe interessare Sicilia orientale<br />

e Calabria meridionale nei prossimi<br />

mesi, al massimo entro 2 anni.<br />

Uno scenario che nessuno si augura,<br />

ma che non è stato predetto da<br />

una delle sol<strong>it</strong>e Cassandre poco qualificate<br />

di casa nostra, ma dal direttore<br />

del centro Enea di Bologna, Alessandro<br />

Martelli, che ha parlato di un<br />

sisma di 7,5 gradi Richter. Enorme,<br />

basti pensare che a devastare l’Aquila<br />

sono bastati 6,3 gradi.<br />

Al di là delle polemiche scatenate<br />

tra questa posizione e quella dei sismologi<br />

più cauti, è indubbio che tra<br />

la Sicilia e la Calabria c’è una delle<br />

zone sismiche più pericolose d’Italia.<br />

Se nessuno può dire con certezza<br />

quando ci sarà “the big one”, il<br />

grande terremoto, tutti concordano<br />

sul fatto che avverrà. E purtroppo,<br />

il terr<strong>it</strong>orio è tutt’altro che pronto.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> ha innanzi tutto chiesto<br />

ad Alessandro Martelli su quali<br />

TERREMOTO<br />

DI MESSINA<br />

epicentro nello<br />

Stretto di Messina<br />

magn<strong>it</strong>udo 7,2<br />

v<strong>it</strong>time tra 90.000<br />

e 120.000<br />

basi ha lanciato l’allarme: “In Italia<br />

esiste una scuola di sismologia non<br />

ben accettata da quella tradizionale.<br />

Ha sede a Trieste ed è guidata da Francesco<br />

Panza, ordinario di sismologia<br />

all’Univers<strong>it</strong>à di Trieste, accademico<br />

dei Lincei e della Russian Academy<br />

of Science, con cui lavora su alcuni<br />

studi. Questo centro di ricerca fa<br />

esperimenti di previsione dei terremoti”.<br />

I dati di questi studi, ci spiega<br />

Martelli, evidenziano una allerta<br />

per un terremoto grosso, tra i 7,5 e<br />

i 7,9 gradi, in questa zona del Sud.<br />

E aggiunge: “Possiamo dire, al di<br />

là delle polemiche, che le loro previsioni<br />

sono riusc<strong>it</strong>e nel 70% dei casi.<br />

Lo dico da persona estranea che giudica<br />

i dati”.<br />

Rischio impianti<br />

Cosa comporterebbe un sisma del<br />

genere in quel terr<strong>it</strong>orio? <strong>Il</strong> problema<br />

principale, come ci spiega Enzo<br />

Parisi di Legambiente Sicilia, è che<br />

“nella Sicilia orientale ci sono tre<br />

areea forte rischioambientale legate<br />

ad altrettanti impianti petrolchi-<br />

TERREMOTO<br />

DI SANTA LUCIA<br />

epicentro nel Golfo<br />

di Augusta<br />

magn<strong>it</strong>udo 5,7<br />

v<strong>it</strong>time 17<br />

35<br />


36 Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

L’allarme<br />

questa volta<br />

c’è. Ma...<br />

▲<br />

mici. Gela, Priolo(con Augusta e Melilli)<br />

e Milazzo. Aree che preoccupano<br />

chi vive lì. Due o tre volte l’anno<br />

cap<strong>it</strong>ano incidenti dentro gli impianti”.<br />

Le c<strong>it</strong>tà circostanti avrebbero bisogno<br />

di un piano d’emergenza ad<br />

hoc. “Ma la gente che sta nelle vicinanze<br />

degli impianti non sa come<br />

comportarsi. Non gli viene mandato<br />

materiale informativo in casa ogni<br />

anno. Non vengono fatte le eserc<strong>it</strong>azioni”,<br />

continua il rappresentante<br />

di Legambiente.<br />

Eppure il presidente di Confindustria<br />

Siracusa ha recentemente dichiarato<br />

che gli impianti sono adeguati<br />

ai livelli di sismic<strong>it</strong>à più alti.<br />

“Sta dicendo una menzogna”, ribatte<br />

Parisi. “Gli impianti sono degli anni<br />

50 e non sono mai stati adeguati.<br />

Non c’è una certificazione che lo dimostri.<br />

Un paio di anni fa è crollato<br />

un pezzo di pontile dell’impianto Erg<br />

nel porto di Augusta. Sempre in quel<br />

pontile è cascato un braccio di carico.<br />

Stiamo parlando di milioni di tonnellate<br />

di produzione petrolifera nello<br />

stoccaggio. Se si sdraia un serbatoio<br />

e prende fuoco fa incendiare tutti<br />

gli altri. Si svilupperebbe una nube<br />

tossica che invaderebbe il Med<strong>it</strong>erraneo.<br />

Non sto esagerando”.<br />

E non c’è solo petrolio. Ci sono altre<br />

sostanze estremamente tossiche,<br />

come l’acido fluoridico, altamente<br />

corrosivo, e poi etilene, propilene,<br />

butano. Ci sarebbe una grande esplosione,<br />

oltre all’inquinamento delle<br />

falde e del mare. L’ultimo incidente<br />

spettacolare risale al 2006, quando<br />

ha preso fuoco una linea di petrolio<br />

che attraversava la strada provinciale.<br />

L’incendio è durato tre giorni e<br />

la strada è stata chiusa per 6 mesi.<br />

E tra Augusta, Priolo, Melilli e la par-<br />

te nord di Siracusa, sono 100mila<br />

le persone a stretto contatto con<br />

quell’impianto.<br />

Rincara la dose Alessandro Martelli,<br />

dell’Enea: “Per gli impianti<br />

non c’èuna normativa speciale, non<br />

si conosce la loro stessa vulnerabil<strong>it</strong>à,<br />

non c’è una procedura ah hoc<br />

per metterli in sicurezza. Considerato<br />

il tipo di movimento del terreno<br />

c’è la grossa probabil<strong>it</strong>à di registrare<br />

una incapac<strong>it</strong>à degli impianti<br />

di reggere le conseguenze di<br />

un collasso. Parliamo di un’eventual<strong>it</strong>à<br />

in cui la maggior parte delle<br />

persone morirebbe per le esalazioni,<br />

non per la scossa”.<br />

Edilizia impreparata<br />

E se non bastasse il problema<br />

degli impianti industriali, quella<br />

parte della Sicilia ha anche grossi<br />

defic<strong>it</strong> edilizi dal punto di vista<br />

sismico. Lo conferma al <strong>Salvagente</strong><br />

Carmelo Grasso, presidente<br />

dell’Ordine degli ingegneri<br />

di Catania: “Circa il 70% del costru<strong>it</strong>o<br />

è precedente al 1981, data<br />

dell’introduzione delle norme antisismiche,<br />

e quindi non è adeguato.<br />

La maggior vulnerabil<strong>it</strong>à riguarda<br />

gli edifici in cemento armato<br />

costru<strong>it</strong>i senza norme antisismiche.<br />

Chiediamo che venga<br />

fatto un piano della vulnerabil<strong>it</strong>à<br />

degli edifici costru<strong>it</strong>i prima<br />

dell’81, a partire da scuole, ospedali,<br />

prefettura. E da lì bisogna intervenire<br />

in ordine di prior<strong>it</strong>à”.<br />

I soldi che servono sono molti,<br />

ma Grasso fa un rapido calcolo per<br />

sottolineare la necess<strong>it</strong>à di spenderli<br />

prima piuttosto che a disastro<br />

avvenuto: “Negli ultimi 40 anni<br />

sono stati spesi 150 miliardi di<br />

euro per la ricostruzione post calam<strong>it</strong>à<br />

naturali. E secondo dati della<br />

Protezione civile, basterebbero<br />

40 miliardi per mettere in sicurezza<br />

il terr<strong>it</strong>orio. Per i privati, invece,<br />

bisognerebbe detassare chi decide<br />

di abbattere un palazzo vecchio<br />

e ricostruirlo. Non fargli pagare<br />

l’Imu, gli oneri concessori”.<br />

I ri schi dunque sono molti, e il<br />

terr<strong>it</strong>orio non è affatto pronto. Si<br />

spera che per una volta la storia<br />

non si ripeta.<br />

L’impianto di Gela<br />

(sopra) e di Priolo.<br />

In apertura, il<br />

disastro di Messina<br />

(1908). Nella<br />

cartina la mappa<br />

del sisma del<br />

1693.<br />

RAFFAELE AZZARO, SISMOLOGO DELL’ING<br />

“<strong>Il</strong> rischio lo conosci<br />

Ma non dobbiamo a<br />

Lo studio che<br />

si spinge a<br />

quantificare i<br />

tempi<br />

dell’evento e<br />

la visione<br />

differente<br />

della<br />

comun<strong>it</strong>à<br />

scientifica<br />

Previsione e gestione di un grosso terremoto<br />

sono arti difficili. Tanto che anche<br />

i sismologi più preparati preferiscono<br />

non azzardare dati o epicentri. Nel caso<br />

del “big one” nella Sicilia orientale, invece,<br />

si è scatenata un’aspra polemica tra<br />

l'Enea e l'Ist<strong>it</strong>uto nazionale di geofisica<br />

e vulcanologia (Ingv). <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> ha<br />

chiesto un parere a Raffaele Azzaro, sismologo<br />

siciliano dell’Ingv.<br />

Azzaro, la Sicilia orientale corre un pericolo<br />

grave o no?<br />

Si tratta della zona probabilmente a più<br />

alto rischio d’Italia. Stiamo parlando delle<br />

aree tra la Sicilia orientale e la Calabria<br />

meridionale, in cui si sono registrati gli<br />

eventi sismici sicuramente più forti della<br />

storia nazionale. Eventi che superano<br />

il grado 7 della scala Richter.<br />

Secondo lo studio <strong>it</strong>alo-russo c<strong>it</strong>ato<br />

dall’Enea ci potrebbe essere un grosso<br />

terremoto entro 2 anni.<br />

I dati sono abbastanza condivisi nell’am-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

V, HA DUBBI SULLE PREVISIONI ITALO-RUSSE<br />

amo tutti<br />

ndare oltre”<br />

b<strong>it</strong>o della comun<strong>it</strong>à scientifica, vengono<br />

pubblicati. Semplicemente, loro stanno<br />

seguendo un approccio matematico di<br />

un certo tipo, su cui la comun<strong>it</strong>à scientifica<br />

nazionale e internazionale ha dubbi<br />

e perpless<strong>it</strong>à, ma questo è normale nel<br />

mondo della ricerca.<br />

Voi prefer<strong>it</strong>e non fare previsioni...<br />

Non solo noi. Non è che all’estero c’è qualcuno<br />

che dice dove, quando e se in pochi<br />

mesi avviene un terremoto.<br />

Che differenza c’è tra rischio sismico<br />

e pericolos<strong>it</strong>à di un terremoto?<br />

I sismologi si occupano della definizione<br />

della pericolos<strong>it</strong>à sismica. Definiscono<br />

di un terr<strong>it</strong>orio quali sono le aree in cui<br />

si può avere la probabil<strong>it</strong>à maggiore o minore<br />

di terremoti di una data magn<strong>it</strong>udo.<br />

La definizione di rischio sismico compete<br />

invece agli ingegneri. Per intenderci:<br />

io posso avere un terr<strong>it</strong>orio desertico<br />

soggetto a fortissimi terremoti dove non<br />

c’è nulla, quindi il rischio è zero.<br />

Dir<strong>it</strong>tiTerremoti<br />

La mappa<br />

del rischio<br />

Italia è divisa in 4 zone sismiche. La<br />

L’ zona 1 è la più pericolosa e riguarda 716 comuni<br />

nel nord-est del Friuli-Venezia Giulia, lungo l’Appennino<br />

centrale e meridionale (dall’Umbria alla Basilicata),<br />

nel sud-ovest della Calabria e in Sicilia, nella zona<br />

di Sciacca e Mazara del Vallo. In questa zona i terremoti<br />

possono essere molto forti e distruttivi.<br />

Nellazona 2i terremoti probabili raggiungono una sismic<strong>it</strong>à<br />

medio-alta. Qui insistono 2.324 comuni, soprattutto<br />

del Centro-sud, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e una<br />

piccola parte a est del Piemonte.<br />

La zona 3 è considerata a sismic<strong>it</strong>à bassa. I terremoti<br />

sol<strong>it</strong>amente non sono forti. Riguarda 1.634 comuni che<br />

In Emilia si è sottovalutato il rischio terremoto?<br />

Non è esattamente così. A leggere nel modo<br />

opportuno la carta di pericolos<strong>it</strong>à sismica<br />

che l’Ingv ha fatto nel 2004, il messaggio<br />

è un altro.<br />

Quale?<br />

Si potevano verificare terremoti di magn<strong>it</strong>udo<br />

simile a quella che c’è stata nelle<br />

settimane scorse, ma con una bassa probabil<strong>it</strong>à,<br />

perché erano rari nel tempo.<br />

Se un evento è poco probabile ma può<br />

cap<strong>it</strong>are, non sarebbe il caso di costruire<br />

sulla base di quella possibil<strong>it</strong>à?<br />

Questa è una linea di pensiero dell’intera<br />

comun<strong>it</strong>à scientifica internazionale.<br />

Vengono usate procedure internazionalmente<br />

riconosciute. L’approccio probabilistico<br />

è quello r<strong>it</strong>enuto dalla comun<strong>it</strong>à<br />

internazionale il migliore.<br />

Ma se un ab<strong>it</strong>ante di Catania venisse<br />

da lei e le dicesse che ha sent<strong>it</strong>o che il<br />

terremoto è imminente?<br />

Le direi che l’ho sent<strong>it</strong>o anch’io, ma che<br />

noi abbiamo un altro tipo di approccio:<br />

non definiamo il periodo di tempo di esposizione<br />

a un terremoto. E poi, la ricerca<br />

in questione definisce un arco temporale<br />

di diversi mesi e un arco spaziale molto<br />

ampio. Quindi, ai fini pratici cosa si fa?<br />

Si va a sgomberare mezza Italia per sei<br />

mesi, per otto mesi?<br />

Perché dopo un sisma si dice sempre<br />

che non si lavorerà più in emergenza,<br />

ma non cambia mai nulla fino al terremoto<br />

successivo?<br />

Perché adeguare gli edifici costa una barca<br />

di soldi. La normativa antisismica vale<br />

per le costruzioni nuove, tutto quello<br />

che c’è prima va adeguato.<br />

Dunque, l’Ingv non si sbilancia sul “big<br />

one” siciliano.<br />

L’area è estremamente pericolosa ma lo<br />

sappiamo da vent’anni. Se poi arriva qualcuno<br />

con dei dati ora, è libero di farlo. Ma<br />

non è una nov<strong>it</strong>à.<br />

37<br />

si trovano in minima parte del Piemonte,<br />

Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana, Lazio, Umbria,<br />

Abruzzo e Puglia e in gran parte dell’Emilia-Romagna.<br />

Dopo il terremoto di maggio, è probabile che molte<br />

delle local<strong>it</strong>à emiliane colp<strong>it</strong>e finiscano in zona 2.<br />

La zona 4 comprende 3.427 comuni in cui solo gli edifici<br />

pubblici devono essere costru<strong>it</strong>i con cr<strong>it</strong>eri antisismici.<br />

Qui troviamo i comuni di Val d’Aosta, Piemonte,<br />

Alto Adige, basso Veneto, il Promontorio del Gargano<br />

in Puglia e tutta la Sardegna. (Fonte: Terremoti.<strong>it</strong>)


38<br />

<strong>Il</strong> viaggio di<br />

C<strong>it</strong>tadinan -<br />

zattiva ha<br />

fotografato<br />

9 sedi<br />

giudiziarie<br />

civili per<br />

capire se<br />

un c<strong>it</strong>tadino<br />

è in grado<br />

di orientarsi<br />

e se riceve<br />

i servizi<br />

minimi.<br />

I risultati?<br />

Sconfortanti<br />

Carla Tropia<br />

Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />

Varcare la soglia di un tribunale<br />

non è certamente esperienza<br />

quotidiana per un c<strong>it</strong>tadino.<br />

Per fortuna.<br />

Perché quando cap<strong>it</strong>a, per qualunque<br />

ragione, di entrare in un “tempio<br />

del dir<strong>it</strong>to”, ci si sente sub<strong>it</strong>o come un<br />

pesce fuor d’acqua: per un non addetto<br />

ai lavori il tribunale è - quasi sempre<br />

- terr<strong>it</strong>orio ostile, molto più di altri<br />

settori della pubblica amministrazione,<br />

mondo inaccessibile al comu-<br />

ne c<strong>it</strong>tadino. Eppure quel palazzo è lì<br />

proprio per lui, per rendergli servizi,<br />

esattamente come l’ospedale o una<br />

scuola pubblica, e non per tenerlo a<br />

distanza, di fatto costringendolo a rivolgersi<br />

all’avvocato anche quando<br />

potrebbe benissimo fare da solo.<br />

“Vietato” ai non addetti<br />

Ma quanta è la “distanza” tra c<strong>it</strong>tadini<br />

e tribunale? L’associazione C<strong>it</strong>ta-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Lasciate ogni SPER A N<br />

<strong>Il</strong> girone dantesco dei<br />

dinanzattiva ha provato a misurarla<br />

con un’operazione sperimentale: un<br />

“viaggio” in nove tribunali civili della<br />

penisola (Alessandria, Milano, Trieste,<br />

Modena, Cagliari, Napoli, Taranto,<br />

Lamezia Terme ed Enna) per scoprire<br />

“dal vivo” se il c<strong>it</strong>tadino comune ha tutti<br />

gli strumenti per districarsi da solo<br />

nei meandri dei palazzi di giustizia.<br />

Quattro gli aspetti fondamentali<br />

valutati: l’informazione, l’accesso, il<br />

rispetto e la qual<strong>it</strong>à del servizio, de-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Z A o voi che entrate<br />

tribunali<br />

clinati in ben 59 indicatori, tra i quali:<br />

esistenza di numeri telefonici e<br />

sportelli informativi differenziati tra<br />

avvocati e c<strong>it</strong>tadini, s<strong>it</strong>o internet del<br />

tribunale, cartellonistica e segnaletica<br />

interna, riconoscibil<strong>it</strong>à del personale,<br />

informazione sui tempi di attesa,<br />

accessibil<strong>it</strong>à ai locali e presenza di<br />

barriere arch<strong>it</strong>ettoniche, modal<strong>it</strong>à di<br />

comunicazione del rinvio delle udienze,<br />

analisi dei reclami, rendiconto annuale<br />

delle attiv<strong>it</strong>à e dei risultati, for-<br />

Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />

me di consultazione e partecipazione<br />

delle organizzazioni civiche.<br />

Palazzi chiusi<br />

I risultati del viaggio hanno permesso<br />

di realizzare il primo “Rapporto<br />

sulla Valutazione civica dei tribunali<br />

civili” (disponibile on line sul s<strong>it</strong>o<br />

www.c<strong>it</strong>tadinanzattiva.<strong>it</strong>) da cui<br />

emerge proprio l’immagine di un<br />

“palazzo chiuso” che allontana e sco-<br />

▲<br />

Promossi e bocciati<br />

MODELLO CAGLIARI<br />

39<br />

Come ai tempi di Gigi Riva, scudetto al Cagliari. La<br />

valutazione civica dei tribunali civili premia la sede<br />

giudiziaria sarda: qui ci si può recare anche in auto<br />

grazie alla disponibil<strong>it</strong>à di adeguati parcheggi e<br />

posti riservati ai disabili, l’assenza di un vero e proprio<br />

Urp non si avverte nemmeno perché c’è un ufficio<br />

informazioni ben funzionante, i c<strong>it</strong>tadini ottengono<br />

i documenti richiesti in meno di 10 giorni<br />

(o in tempi diversi ma esattamente indicati), i reclami<br />

vengono analizzati e decisi con provvedimenti<br />

ad hoc e il personale è ben riconoscibile. Due i nei:<br />

mancano la Carta dei servizi e il Bilancio sociale.<br />

Ultimo in classifica, il tribunale di Lamezia Terme:<br />

31/100 il punteggio finale (contro una media di<br />

42/100). Entrare nel tribunale lametino e uscirne<br />

soddisfatti è un’impresa: niente Urp né sportello<br />

informativo o terminale per le informazioni accessibili<br />

al c<strong>it</strong>tadino, segnaletica interna insufficiente<br />

e poco chiara, nessun opuscolo informativo. Si può<br />

girare a vuoto per ore.<br />

Penultima Enna (37), l’unico tribunale dei 9 a non<br />

avere il s<strong>it</strong>o internet.<br />

Sopra la media, anche se tutte con qualche pecca,<br />

le altre sedi giudiziarie. A Napoli (45) i c<strong>it</strong>tadini<br />

rischiano di perdersi tra scarsa segnaletica<br />

e mon<strong>it</strong>or spesso fuori uso; Taranto e Milano (quest’ultima<br />

offre canali telefonici differenziati tra<br />

c<strong>it</strong>tadini e avvocati) sono a pari mer<strong>it</strong>o (53), superate<br />

solo di un punto da Trieste e Alessandria<br />

(la sola che ha una sala d’attesa); poi Modena (59)<br />

e la prima della classe Cagliari (63).


40<br />

Lasciate<br />

ogni<br />

speranza...<br />

▲<br />

raggia quelli che dovrebbero essere<br />

i suoi normali utenti.<br />

E non potrebbe essere diversamente<br />

se - come ha evidenziato la ricerca<br />

- in molti tribunali mancano gli Uffici<br />

relazioni con il pubblico (Urp), la<br />

cartellonistica è spesso carente o<br />

addir<strong>it</strong>tura inesistente, né esistono<br />

opuscoli o dépliant informativi di alcun<br />

genere. Insomma, si entra e ci<br />

Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> rapporto<br />

I Rapporto sulla Valutazione civica dei<br />

<strong>Il</strong> tribunali civili è stato realizzato da C<strong>it</strong>tadinanzattiva<br />

in collaborazione con l’Associazione<br />

nazionale magistrati (Anm) e<br />

l’Associazione dirigenti della giustizia. Abbiamo<br />

chiesto ad Alessandro Cossu di<br />

C<strong>it</strong>tadinanzattiva il senso e l’obiettivo di<br />

questo lavoro.<br />

Cossu, cosa significa valutare in senso<br />

“civico” i tribunali?<br />

La valutazione civica permette ai c<strong>it</strong>tadini<br />

di raccogliere informazioni ed emettere<br />

giudizi motivati e trasparenti sulla<br />

qual<strong>it</strong>à dei servizi resi. Questo consente<br />

sia di mon<strong>it</strong>orare il rispetto degli standard<br />

qual<strong>it</strong>ativi e quant<strong>it</strong>ativi che devono<br />

essere assicurati, sia di promuovere<br />

iniziative per il miglioramento delle s<strong>it</strong>uazioni<br />

esistenti.<br />

Come si svolge la valutazione?<br />

In una fase preliminare i c<strong>it</strong>tadini-valutatori<br />

(5 per ogni tribunale) sono stati formati<br />

dagli stessi operatori del tribunale, in<br />

un’ottica di collaborazione e coinvolgimento<br />

che rappresenta proprio il nostro<br />

scopo finale. Poi, attraverso interviste e osservazioni<br />

dirette hanno raccolto le infor-<br />

si perde praticamente sub<strong>it</strong>o.<br />

Per la richiesta di copie di atti e<br />

documenti, di procedure telematiche<br />

neanche a parlarne. E se si indovina<br />

lo sportello giusto (in due terzi<br />

dei tribunali esaminati si fa la fila<br />

a casaccio), meglio essere armati di<br />

pazienza e buona volontà perché<br />

l’attesa sarà lunga.<br />

A volte la part<strong>it</strong>a si perde prima ancora<br />

di giocarla: in un caso su due, infatti,<br />

non ci sono parcheggi adeguati<br />

vicino al tribunale, difficoltà ogget-<br />

ALESSANDRO COSSU CI RACCONTA IL CASO DI LAMEZIA<br />

“Ciò che non funziona va<br />

migliorato, non chiuso”<br />

mazioni necessarie a valutare i servizi resi<br />

dal soggetto sotto analisi.<br />

Come sono state scelte le sedi giudiziarie<br />

da esaminare? Si nota l’assenza<br />

di un tribunale importante come<br />

quello di Roma.<br />

L’inv<strong>it</strong>o a partecipare allo studio è stato<br />

rivolto a tutti i tribunali civili d’Italia, ma<br />

la scelta era assolutamente volontaria. Roma<br />

semplicemente non ha risposto all’inv<strong>it</strong>o.<br />

Tra chi, invece, ha risposto pos<strong>it</strong>ivamente<br />

la selezione ha tenuto conto di alcuni<br />

elementi, quali le dimensioni del tribunale,<br />

l’area geografica (prevedendo la<br />

presenza di tribunali del Nord, del Centro<br />

e del Sud) e la disponibil<strong>it</strong>à degli attori<br />

coinvolti (operatori giudiziari e volontari<br />

di C<strong>it</strong>tadinanzattiva).<br />

Alla fine di questo primo progetto pilota<br />

nel settore della giustizia, qual è<br />

il bilancio dell’iniziativa?<br />

La valutazione civica dei nove tribunali ha<br />

evidenziato la scarsa qual<strong>it</strong>à del rapporto<br />

c<strong>it</strong>tadino-tribunale, con un gap dei tribunali<br />

del Sud che deve far riflettere su<br />

quanto lavoro ci sia ancora da fare per rendere<br />

davvero facilmente accessibili i ser-<br />

tiva che spinge a tornarsene a casa e<br />

telefonare al legale di fiducia.<br />

Se poi il c<strong>it</strong>tadino è uno straniero,<br />

si metta l’anima in pace: nessuno dei<br />

nove tribunali vis<strong>it</strong>ati dispone di un<br />

servizio di mediazione culturale, mentre<br />

quello di interpretariato è disponibile<br />

solo in un terzo dei casi.<br />

Dulcis in fundo: oltre la metà dei tribunali<br />

analizzati non ha la Carta dei<br />

servizi né il Bilancio sociale. E, viste le<br />

premesse, sarebbe stato difficile immaginare<br />

il contrario.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

vizi giudiziari a tutti i c<strong>it</strong>tadini. Ma il nostro<br />

studio ha prodotto anche un risultato che<br />

mai avremmo voluto: il ministero della Giustizia<br />

lo ha utilizzato strumentalmente per<br />

sostenere la scelta di includere il tribunale<br />

di Lamezia Terme tra quelli da tagliare.<br />

Non è certo questo il nostro obiettivo: non<br />

vogliamo che quello che non funziona sia<br />

eliminato a danno dei c<strong>it</strong>tadini. Al contrario,<br />

vogliamo che si lavori per migliorare<br />

quello che già esiste.<br />

Agli operatori della giustizia cosa<br />

chiedete?<br />

Ai presidenti dei tribunali chiediamo di diventare<br />

veri e propri manager perché spesso<br />

è la volontà organizzativa che fa la differenza<br />

in termini di efficienza. E poi chiediamo<br />

di aprire canali di comunicazione e<br />

partecipazione non solo con gli avvocati<br />

ma anche con i c<strong>it</strong>tadini, veri utenti finali<br />

dei servizi della giustizia.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Dir<strong>it</strong>ti<strong>Il</strong> crac<br />

MIGLIAIA DI CONTI CORRENTI “CONGELATI”<br />

Per i clienti di Bni<br />

il destino resta incerto<br />

Valentina Picarella<br />

Brutta storia quella dei correntisti<br />

di Banca Network Investimenti.<br />

Ce ne siamo occupati<br />

già la settimana scorsa, ma il susseguirsi<br />

frenetico degli eventi, tra<br />

una sment<strong>it</strong>a e una conferma, impone<br />

di continuare a seguire una<br />

vicenda che tiene col fiato sospeso<br />

decine di migliaia di risparmiatori.<br />

Partiamo dal dato certo. <strong>Il</strong> 15 giugno<br />

scorso, Consultinvest sim ha<br />

chiuso un accordo<br />

per rilevare la rete<br />

dei promotori finanziari<br />

della banca.<br />

L’operazione è<br />

costata circa 15<br />

milioni di euro. È<br />

ancora incerto, invece,<br />

il destino dei<br />

22mila correntisti<br />

che dal 31 maggio scorso si trovano<br />

con i conti correnti bloccati.<br />

In un primo momento si era creduto<br />

- e sperato - in un intervento<br />

a t<strong>it</strong>olo oneroso di Cassa Risparmio<br />

di Ravenna (partner della sim<br />

e azionista al 50% della sua società<br />

di gestione dei risparmi-sgr) che<br />

avrebbe rilevato i conti correnti e i<br />

depos<strong>it</strong>i t<strong>it</strong>oli della clientela. Tuttavia,<br />

dopo qualche giorno di voci<br />

sulla trattativa, il presidente Antonio<br />

Patuelli è intervenuto smentendo<br />

la notizia e lasciando l’ama-<br />

ro in bocca ai correntisti: “<strong>Il</strong> gruppo<br />

non ha nulla a che fare con Banca<br />

Network”. Allo stesso tempo, però,<br />

ha chiar<strong>it</strong>o il ruolo che l’ist<strong>it</strong>uto<br />

romagnolo è disposto ad avere<br />

nell’operazione: “La banca è<br />

pronta a prendere sotto la sua ala<br />

i conti correnti dell’ist<strong>it</strong>uto sull’orlo<br />

del fallimento, ma non intende<br />

sborsare neanche un centesimo per<br />

questa operazione”. È disposta,<br />

cioè, a farsi dei nuovi clienti.<br />

Resta sempre in piedi l’interven-<br />

to del Fondo interbancario di tutela<br />

dei depos<strong>it</strong>i che, tra l’altro, non<br />

è stato mai messo in discussione.<br />

<strong>Il</strong> Fondo, infatti, interviene automaticamente<br />

a ristoro dei correntisti<br />

fino a 100mila euro. Nel<br />

caso di Banca Network Investimenti<br />

il “salvataggio” riguarderebbe la<br />

quasi total<strong>it</strong>à dei correntisti che<br />

hanno giacenze medie al di sotto<br />

di quella cifra. Ma, perché possa<br />

entrare in gioco il Fondo occorre<br />

che sia dichiarata la liquidazione<br />

coatta dell’ist<strong>it</strong>uto cosa che, fino<br />

al momento in cui scriviamo, non<br />

è avvenuta. Poi, entro 20 giorni lavorativi<br />

(prolungabili di altri 10 in<br />

circostanze del tutto eccezionali)<br />

le giacenze rientreranno nella disponibil<strong>it</strong>à<br />

dei correntisti.<br />

Sarà questione di giorni, speriamo.<br />

Ma nella faccenda un ruolo<br />

di spicco sarà giocato dall’e -<br />

ventuale acquirente, che avrà la<br />

possibil<strong>it</strong>à di decidere se acquistare<br />

una banca in fallimento oppure<br />

no. E a oggi, l’acquirente ancora<br />

non c’è.<br />

41<br />

LE ALTRE BANCHE<br />

IN AMMINISTRAZIONE<br />

CONTROLLATA<br />

◆ Delta/SediciBanca Spa (Bologna-Roma)<br />

◆ Bcc di Cosenza (Cosenza)<br />

◆ Cassa di Risparmio di Rimini (Rimini)<br />

◆ Bcc di Tarsia (Cosenza)<br />

◆ Bcc “Luigi Sturzo” di Caltagirone<br />

(Catania)<br />

◆ Bcc di Altavilla Silentina e Calabr<strong>it</strong>to<br />

(Salerno)<br />

◆ Banca Network Investimenti Spa<br />

(Milano)<br />

◆ Ist<strong>it</strong>uto per il Cred<strong>it</strong>o Sportivo (Roma)<br />

◆ Provincia di Teramo (Teramo)<br />

◆ Bcc Monastir e del Sile (Treviso)<br />

IL PRECEDENTE<br />

<strong>Il</strong> 15 novembre 2010 i commissari straordinari di<br />

Banca MB Spa decidevano la sospensione del<br />

pagamento delle passiv<strong>it</strong>à di qualsiasi genere e della<br />

rest<strong>it</strong>uzione degli strumenti finanziari ai clienti.<br />

In quel caso si trattava di 1.500 correntisti con alte<br />

capac<strong>it</strong>à patrimoniali. La vicenda si concluse, a marzo<br />

2011, con l’intervento del Fondo interbancario<br />

di tutela dei depos<strong>it</strong>i.


42<br />

I risultati del<br />

Vertice<br />

comun<strong>it</strong>ario<br />

dei<br />

consumatori,<br />

che a<br />

Bruxelles ha<br />

fatto il punto<br />

sullo stato<br />

della<br />

protezione<br />

del c<strong>it</strong>tadino.<br />

Tra i nuovi<br />

obiettivi:<br />

velocizzare<br />

la gestione<br />

dei reclami<br />

e facil<strong>it</strong>are la<br />

trasparenza<br />

dei nuovi<br />

conti bancari<br />

Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />

Chiara Masini<br />

pos<strong>it</strong>ivoc’è. La<br />

presenza di pratiche<br />

Unelemento<br />

commerciali sleali in Italia<br />

è più lim<strong>it</strong>ata rispetto al resto<br />

dell’Europa. Un dato curioso poi<br />

emerge dal trattamento dei reclami:<br />

gli <strong>it</strong>aliani sono tra i consumatori<br />

più inclini a lamentarsi<br />

quando incontrano un problema.<br />

Per il resto, la classifica che misura<br />

la protezione dei consumatori<br />

vede il nostro paese scivolare<br />

in basso. Dai 66 punti del 2010 ai<br />

57 del 2011.<br />

<strong>Il</strong> dato è tra quelli emersi in occasione<br />

del Vertice europeo dei consumatori<br />

che il 29 maggio ha riun<strong>it</strong>o<br />

a Bruxelles circa 300 rappresentanti<br />

di associazioni dei consumatori,<br />

ist<strong>it</strong>uzioni comun<strong>it</strong>arie<br />

e nazionali, organizzazioni<br />

non governative e<br />

imprese, allo scopo di analizzare<br />

le maggiori sfide<br />

e le migliori soluzioni<br />

in tema di<br />

consumer policy.<br />

Un evento sul<br />

quale abbiamo<br />

intervistato il com -<br />

missario per le Po -<br />

l<strong>it</strong>iche dei consumatori, John<br />

Dalli, e il direttore generale per<br />

la Tutela dei consumatori, Pa ola<br />

Testori Coggi.<br />

In occasione del Vertice, la Com -<br />

missione ha organizzato due seminari<br />

su come affrontare ricorsi<br />

a dichiarazioni ingannevoli e<br />

ri flessioni su trasparenza e affidabil<strong>it</strong>à<br />

degli strumenti di confron-<br />

to, come i s<strong>it</strong>i web. Due temi<br />

al centro dell’agenda comun<strong>it</strong>aria<br />

anche legislativa. So no<br />

infatti in corso ulteriori tentativi<br />

di velocizzare i meccanismi<br />

di ricorso e fare in modo che qualsiasi<br />

vertenza contrattuale tra consumatore<br />

e impresa sia risolta entro<br />

90 giorni. E, in considerazione<br />

della diffusione di massa di tecnologie<br />

come l’home banking, si<br />

punta a realizzare un livello più<br />

elevato di trasparenza e alfabetizzazione<br />

finanziaria. Sul tema a<br />

Bruxelles si sta preparando una proposta<br />

di legge per re alizzare un miglior<br />

livello di trasparenza e confronto<br />

sui conti bancari, perché<br />

sia più facile per i consumatori cambiare<br />

operatore, an che on line.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

I consumatori e l’<br />

EUROPA dalla dopp<br />

INTERVISTA AL COMMISSAR<br />

“Più poteri a 500<br />

che vogliono serviz<br />

sono rivolto ai legislatori na-<br />

“Mi zionali chiedendo loro di tenere<br />

presente i risultati pubblicati e<br />

di cercare di costruire un sistema<br />

sempre migliore. Solo i consumatori<br />

che sono consapevoli dei loro dir<strong>it</strong>ti,<br />

e sanno come usarli, possono<br />

ottenere il massimo del potenziale<br />

dal mercato unico europeo”. John<br />

Dalli, commissario europeo con deleghe<br />

alla Salute e alle Pol<strong>it</strong>iche dei<br />

consumatori, conosce bene le grandi<br />

differenze nelle pol<strong>it</strong>iche per i consumatori<br />

praticate dai paesi mem-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

ia veloc<strong>it</strong>à<br />

JOHN DALLI<br />

milioni di europei<br />

i omogenei”<br />

bri, “misurate” due volte l’anno dal<br />

Consumer Market Scoreboard. E se<br />

da un canto auspica una maggiore<br />

armonizzazione, dall’altro guarda<br />

avanti, ai passi da compiere per migliorare<br />

i dir<strong>it</strong>ti del consumatore europeo,<br />

dei quali si è trattato nel Summ<strong>it</strong><br />

sulle pol<strong>it</strong>iche per i consumatori<br />

del 29 maggio scorso.<br />

Commissario, quali sono i risultati<br />

dell’European Consumer Summ<strong>it</strong><br />

appena concluso?<br />

Ci siamo concentrati sull’Agenda europea<br />

del consumatore per il 2020.<br />

Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />

<strong>Il</strong> nostro obiettivo è dare più poteri<br />

ai 500 milioni di consumatori europei,<br />

aumentare la loro fiducia dando<br />

loro i mezzi per partecipare attivamente<br />

al mercato, per poter eserc<strong>it</strong>are<br />

il loro potere di scelta e per vedere<br />

i propri dir<strong>it</strong>ti rispettati. Faremo<br />

questo assicurandoci che i servizi e<br />

i prodotti alimentari nel mercato unico<br />

europeo siano sicuri, faremo in<br />

modo che ci sia più supporto per i<br />

consumatori nei loro acquisti fatti tra<br />

Stato e Stato grazie ai Centri europei<br />

per i consumatori (Cec). I c<strong>it</strong>tadini eu-<br />

ropei già godono di uno degli standard<br />

più elevati al mondo in tema<br />

di dir<strong>it</strong>ti per i consumatori. Ma come<br />

Commissione europea dobbiamo<br />

anche indirizzarci verso la soluzione<br />

di sfide significative come quelle legate<br />

alla crescente compless<strong>it</strong>à dei<br />

mercati e alla dig<strong>it</strong>alizzazione della<br />

v<strong>it</strong>a quotidiana.<br />

Quanto sta investendo la Commissione<br />

europea nelle pol<strong>it</strong>iche<br />

per i consumatori?<br />

La Commissione ha proposto che il<br />

futuro programma per i consumatori<br />

abbia un budget di quasi 200 milioni<br />

di euro dal 2014 al 2020. La proposta<br />

è al momento in fase di negoziazione<br />

tra il Parlamento e il Consiglio<br />

europeo. Si tratta di un budget<br />

relativamente modesto, ma si aggiunge<br />

alle altre risorse finanziarie<br />

che l’Europa investe in settori affini<br />

e comunque di importanza per i consumatori,<br />

quali l’energia,<br />

i trasporti, i prodotti<br />

alimentari.<br />

Sempre più persone<br />

viaggiano in aereo.<br />

Ma il servizio presenta<br />

ancora cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à. Ci<br />

John<br />

Dalli<br />

sono nov<strong>it</strong>à in questo<br />

settore?<br />

Dal 17 febbraio 2005,<br />

una regolamentazione<br />

europea ad hoc protegge i passeggeri<br />

aerei che viaggiano in Europa.<br />

Questa normativa stabilisce che i passeggeri<br />

che partono da qualsiasi aeroporto<br />

europeo, con qualsiasi compagnia<br />

aerea, o arrivano in qualsiasi<br />

aeroporto europeo con una compagnia<br />

aerea registrata in Europa, sono<br />

t<strong>it</strong>olari di dir<strong>it</strong>ti base in caso di negato<br />

imbarco, di lunghi r<strong>it</strong>ardi o cancellazioni.<br />

Le compagnie hanno l’obbligo<br />

di informare i passeggeri su<br />

questi dir<strong>it</strong>ti in fase di check-in e comunque<br />

quando nasce il problema.<br />

▲<br />

43


44<br />

“Più poteri a<br />

500 milioni<br />

di europei”<br />

▲<br />

Questa regolamentazione è bene<br />

applicata in tutta Europa, i dir<strong>it</strong>ti sono<br />

normalmente pubblicati negli<br />

aeroporti e la maggior parte delle<br />

compagnie aeree forniscono cibo e<br />

bevande ai passeggeri che devono<br />

sopportare lunghi r<strong>it</strong>ardi. I passeggeri<br />

devono prestare attenzione<br />

a questi dir<strong>it</strong>ti, che noi promuoviamo<br />

regolarmente per esempio<br />

organizzando negli aeroporti giornate<br />

dedicate proprio ai dir<strong>it</strong>ti dei<br />

passeggeri: il prossimo “Air Passen-<br />

<strong>it</strong>aliana, Paola Testori Coggi, di-<br />

Un’ rettore generale per le Pol<strong>it</strong>iche<br />

della salute e la Tutela dei consumatori<br />

presso la Commissione europea, è stata<br />

la padrona di casa introducendo il quarto<br />

European Consumer Summ<strong>it</strong>. A lei abbiamo<br />

chiesto quali sono le ultime iniziative.<br />

A partire dall’Agenda europea dei<br />

consumatori 2020.<br />

“Scopo dell’Agenda - esordisce Paola Testori<br />

Coggi - è aumentare la fiducia dei<br />

consumatori mediante il rinforzo delle<br />

pol<strong>it</strong>iche sulla sicurezza dei consumatori,<br />

il miglioramento della diffusione delle<br />

informazioni, l’applicazione delle leg-<br />

Dir<strong>it</strong>tiL’Europa<br />

ger Rights Day” si terrà il 4 luglio.<br />

Non sempre però le compagnie rispettano<br />

i dir<strong>it</strong>ti dei passeggeri<br />

tutelandoli in materia di r<strong>it</strong>ardo<br />

o cancellazione del volo...<br />

Se le compagnie aeree si rifiutano di<br />

applicare i dir<strong>it</strong>ti previsti, i passeggeri<br />

possono rivolgersi alle autor<strong>it</strong>à<br />

del paese in cui è avvenuto il fatto in<br />

questione oppure possono essere<br />

aiutati dal Centro europeo dei consumatori<br />

del loro Stato. Presenti in<br />

ciascuno dei 27 Stati membri, que-<br />

PAOLA TESTORI COGGI, DIRETTORE GENERALE TUTELA CONSUMATORI<br />

<strong>Il</strong> brutto passo indietro dell’Italia<br />

nella difesa del c<strong>it</strong>tadino<br />

Paola<br />

Testori<br />

Coggi<br />

gi comun<strong>it</strong>arie sui consumatori e la garanzia<br />

di ricorso per risolvere i problemi<br />

senza dover adire un giudice, l’armonizzazione<br />

dei dir<strong>it</strong>ti e delle pol<strong>it</strong>iche dei<br />

consumatori per i cambiamenti nella società<br />

e nell’economia”.<br />

Come si svolge dietro le quinte il lavoro<br />

a Bruxelles che ha portato a una pol<strong>it</strong>ica<br />

dei consumatori attiva da 40 anni?<br />

Raccogliamo e aggiorniamo i dati sul modo<br />

in cui funziona il mercato unico, soprattutto<br />

attraverso la tabella di valutazione<br />

dei mercati dei beni di consumo,<br />

pubblicata due volte l’anno. In particolare<br />

questo strumento mon<strong>it</strong>ora l’evoluzione<br />

dei mercati e l’influenza che hanno<br />

sulla v<strong>it</strong>a dei consumatori all’interno<br />

dell’Unione. <strong>Il</strong> nostro lavoro si basa su<br />

quattro prior<strong>it</strong>à: sicurezza, informazione<br />

e istruzione, applicazione delle norme<br />

e garanzie dei mezzi di ricorso. Nel<br />

settore della sicurezza, uno degli strumenti<br />

di maggior successo è il Rapex, un<br />

sistema di allarme rapido, che consente<br />

ai paesi dell’Ue di condividere le infor-<br />

sti centri ricevono circa 70mila contatti<br />

l’anno e nel 40% dei casi risolvono<br />

la lamentela in via amichevole<br />

in poche settimane. Circa il 30%<br />

delle lamentele riguarda proprio il<br />

traffico aereo, come i problemi sopra<br />

menzionati oppure altre<br />

questioni come la trasparenza<br />

dei prezzi o problemi<br />

tecnici che si<br />

verificano durante<br />

le procedure di<br />

pre notazione.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

mazioni sui<br />

pro dotti pericolosi<br />

presenti sul mercato<br />

e di proteggere i consumatori.<br />

Gli ultimi dati mostrano che questa protezione<br />

non è molto omogenea...<br />

I risultati suggeriscono che i paesi nelle<br />

migliori condizioni sono Lussemburgo,<br />

Gran Bretagna, Danimarca, Austria, Irlanda,<br />

Finlandia, Paesi Bassi, Belgio, Germania,<br />

Francia e Svezia, tutti al di sopra<br />

della media Ue. Le condizioni dei consumatori<br />

sembrano essere invece meno<br />

favorevoli negli Stati membri orientali<br />

e meridionali. L’Italia, in particolare,<br />

ha registrato una significativa diminuzione<br />

del Consumer Cond<strong>it</strong>ions Scoreboard,<br />

passando dai 66 punti del 2010 (su<br />

una scala fino a 100) ai 57 del 2011.<br />

Come rendere più facile per il c<strong>it</strong>tadino<br />

la difesa dei propri dir<strong>it</strong>ti?<br />

I consumatori dovrebbero essere in grado<br />

di risolvere i problemi in modo rapido<br />

e a basso costo. Abbiamo lavorato per<br />

mettere in atto sistemi di ricorso per i<br />

consumatori per risolvere controversie<br />

con gli operatori commerciali fuori dalle<br />

aule dei tribunali con sistemi disponibili<br />

anche on line, dove puntiamo ad avere<br />

una piattaforma a livello Ue.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

<strong>Il</strong> Consiglio<br />

dei ministri<br />

ha approvato<br />

l’intervento<br />

che punta<br />

sugli incentivi<br />

all’edilizia.<br />

In attesa della<br />

pubblicazio ne<br />

in Gazzetta<br />

Ufficiale<br />

vediamo<br />

cosa cambia<br />

Dir<strong>it</strong>tiNov<strong>it</strong>à<br />

<strong>Il</strong> governo SCOMMETTE<br />

sul mattone e sulla casa<br />

Valentina Corvino<br />

Rafforzamento della compet<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à,<br />

ripresa della domanda<br />

e stimolo al dinamismo<br />

imprend<strong>it</strong>oriale. Sono queste le<br />

tre leve che il Consiglio dei ministri<br />

ha inteso attivare approvando,<br />

il 15 giugno, il decreto<br />

legge Sviluppo: 61 articoli, che<br />

potranno essere r<strong>it</strong>occati o integrati<br />

durante l’<strong>it</strong>er parlamentare,<br />

ma che hanno lo scopo di<br />

“far crescere il paese in maniera<br />

sostenibile”.<br />

Secondo il governo Monti, lo<br />

sviluppo passa anche, e soprattutto,<br />

attraverso il settore delle<br />

costruzioni da sempre r<strong>it</strong>enuto<br />

un volano dell’economia: è<br />

per questo che il decreto legge<br />

prevede, tra le altre cose, l’aumento<br />

delle detrazioni fiscali<br />

per le ristrutturazioni, la conferma<br />

degli incentivi per il risparmio<br />

energetico e alcuni<br />

snellimenti burocratici. Resta<br />

immutato il termine in cui vanno<br />

“spalmate” le detrazioni:<br />

sempre 10 anni.<br />

L’obiettivo finale è ripetere gli<br />

effetti che ci furono negli anni<br />

90 quando, proprio in segu<strong>it</strong>o<br />

all’introduzione delle prime detrazioni<br />

sulle ristrutturazioni,<br />

il settore edilizio riuscì a riprendersi<br />

da una fase di contrazione.<br />

Detrazioni al 50%<br />

<strong>Il</strong> fisco premia<br />

le ristrutturazioni<br />

È la misura sicuramente più<br />

attesa da tutto il mondo dell’edilizia.<br />

Le detrazioni Irpef<br />

per le spese di ristrutturazione<br />

passano dal 36 al 50% a<br />

partire dal 2012 e fino al giugno<br />

2013. <strong>Il</strong> tutto con un contemporaneo<br />

aumento della<br />

spesa su cui la detrazione sarà<br />

possibile, che passa dai<br />

precedenti 48mila euro per<br />

un<strong>it</strong>à immobiliare ai più sostanziosi<br />

96mila euro.<br />

Meno burocrazia<br />

Un punto importante del decreto<br />

legge è la semplificazione<br />

delle procedure per i permessi<br />

edilizi. Un esempio? Negli in-<br />

LE NOVITÀ DEL DECRETO SVILUPPO<br />

Risparmio energetico<br />

detrazioni “scontate”<br />

e solo fino al 2013<br />

Dopo un lungo tentennamento<br />

alla fine il governo ha<br />

deciso di riconfermare anche<br />

gli incentivi per gli interventi<br />

edilizi per l’efficientamento<br />

energetico. Le detrazioni<br />

Irpef scendono dal 55 al<br />

50% e valgono solo fino al 31<br />

dicembre del 2013.Ma attenzione:<br />

lo stesso decreto prevede<br />

che, fino alla fine del<br />

2012, valgono le “vecchie”<br />

detrazioni del 55%: il nuovo<br />

regime scatterà infatti dal 1°<br />

gennaio 2013. Dopo il 30<br />

giugno 2013, infine, tutte le<br />

agevolazioni per il recupero<br />

edilizio e il risparmio energetico<br />

torneranno al 36%.<br />

terventi edilizi soggetti a Scia<br />

(la segnalazione certificata di inizio<br />

attiv<strong>it</strong>à) è possibile sost<strong>it</strong>uire<br />

atti e pareri formali con l’autocertificazione<br />

di tecnici abil<strong>it</strong>ati<br />

e gli e ventuali controlli sa-<br />

45


46<br />

<strong>Il</strong> governo<br />

scommette<br />

sul mattone<br />

▲<br />

ranno rimandati in un secondo<br />

momento.<br />

Le facil<strong>it</strong>azioni non valgono in<br />

presenza di precisi vincoli paesaggistici<br />

e culturali, oppure per<br />

gli edifici che hanno a che vedere<br />

con la difesa nazionale, la<br />

pubblica sicurezza, l’immigrazione,<br />

la giustizia,<br />

e nel caso specifico<br />

degli asili.<br />

<strong>Il</strong> punto<br />

di partenza<br />

è la data di<br />

pubblica zio ne<br />

del decreto<br />

in Gazzetta<br />

Ufficiale.<br />

Farà fede<br />

la data<br />

del bonifico,<br />

indipenden -<br />

temente<br />

dagli acconti<br />

già pagati<br />

Dir<strong>it</strong>tiNov<strong>it</strong>à<br />

Come ci si comporta con le ristrutturazioni<br />

già concluse?<br />

<strong>Il</strong>punto di partenza è la data di pubblicazione<br />

in Gazzetta Ufficiale del<br />

decreto legge: tutto inizia da lì anche<br />

per le ristrutturazioni già avviate<br />

o concluse, indipendentemente<br />

dagli acconti già pagati. Ha valore<br />

la data del bonifico (in posta o in<br />

banca). Quindi, chi sta per iniziare i<br />

lavori deve aspettare che entrino in<br />

vigore le norme del decreto Cresc<strong>it</strong>a<br />

prima di pagare. Se l’immobile è<br />

cointestato e le spese sono sostenute<br />

da tutti i cointestatari, il lim<strong>it</strong>e<br />

di 96mila euro va diviso tra loro.<br />

E per quelle già iniziate?<br />

Se i lavori sono la prosecuzione di<br />

interventi già iniziati, nel calcolo<br />

totale delle spese ammesse occorre<br />

tenere conto anche di quelle sostenute<br />

negli anni precedenti. Ma<br />

se per una medesima ab<strong>it</strong>azione<br />

si proseguono lavori già iniziati e<br />

allo stesso tempo si iniziano lavori<br />

nuovi, il massimo annuale di<br />

spesa agevolata non può andare<br />

oltre i 96mila euro.<br />

Quali sono gli interventi di ristrutturazione<br />

possibili?<br />

Potranno godere dello sconto fiscale<br />

gli interventi di restauro, manutenzione<br />

straordinaria e risanamento<br />

e ristrutturazione degli immobili<br />

residenziali. <strong>Il</strong> bonus fiscale del 50%<br />

vale anche per le spese sostenute<br />

per le parti comuni dei condomini.<br />

E in caso di riqualificazione<br />

energetica?<br />

Sono agevolabili:<br />

● gli interventi di riqualificazione<br />

degli edifici solo se viene raggiunto<br />

un indice di prestazione energetica<br />

per la climatizzazione invernale<br />

non più alto dei lim<strong>it</strong>i fissati dal<br />

decreto del ministero dello Sviluppo<br />

economico dell’11 marzo 2008.<br />

L’indice di prestazione energetica<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

COME E QUANDO PAGARE, COSA PUÒ ESSERE DETRATTO<br />

Come sfruttare il bonus fiscale<br />

Le risposte per non perdere un euro<br />

cambia a seconda se l’immobile è<br />

residenziale o meno e in base alla<br />

zona climatica in cui si trova l’edificio.<br />

L’indice si calcola sull’intero edificio,<br />

non sulle sue porzioni;<br />

● gli interventi sugli involucri, ossia<br />

sulle strutture opache orizzontali<br />

(coperture e pavimenti), verticali<br />

(facciate esterne) e sulle finestre<br />

(infissi compresi). <strong>Il</strong> parametro<br />

che determina la possibil<strong>it</strong>à o<br />

meno di godere dell’agevolazione<br />

è la dispersione di calore (trasm<strong>it</strong>tanza<br />

termica, U). Rientra in<br />

questa tipologia di interventi agevolabili<br />

anche la sost<strong>it</strong>uzione di portoni<br />

d’ingresso;<br />

● i pannelli solari per la produzione<br />

di acqua calda. I pannelli devono<br />

avere una garanzia minima di 5 anni<br />

e devono essere conformi alle norme<br />

UNI EN 12975 o 12976. Rientrano<br />

in questa categoria di installazioni<br />

agevolabili anche i sistemi termodinamici<br />

a concentrazione solare;<br />

● la sost<strong>it</strong>uzione di impianti di climatizzazione<br />

invernale presistenti<br />

con impianti di caldaie a condensazione,<br />

con pompe di calore ad alta<br />

efficienza e con impianti geotermici<br />

a bassa entalpia. In edifici che<br />

non avevano già la climatizzazione<br />

invernale, l’installazione non è agevolabile.<br />

Deve essere messo a punto<br />

anche il sistema di distribuzione<br />

dell’impianto. Rientrano in questa<br />

categoria di interventi agevolati anche<br />

le sost<strong>it</strong>uzioni di scaldabagni con<br />

pompe di calore per la produzione<br />

di acqua calda san<strong>it</strong>aria.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

LE QUOTE SI PAGANO<br />

La suddivisione delle spese per il riscaldamento<br />

non rispetta la tabella millesimale.<br />

L’ho fatto presente, ma senza avere<br />

risposta. Adesso la tentazione è di non<br />

pagare la mia quota.<br />

SARA BIANCHI, TORRIMPIETRA (ROMA)<br />

L’art. 1104 c.c. dice che ogni partecipante<br />

deve contribuire alle spese necessarie<br />

per la conservazione e per il godimento<br />

della cosa comune e a quelle deliberate<br />

dalla maggioranza. L’art. 1108 aggiunge<br />

che il condomino non può sottrarsi al pagamento<br />

delle quote dovute, neppure se<br />

rinuncia al proprio dir<strong>it</strong>to sulle parti comuni.<br />

Quindi, in nessun caso, lei può rifiutarsi<br />

di pagare la sua parte di spese, ma<br />

può impugnare la delibera con la quale è<br />

stata approvata la ripartizione.<br />

ESTRANEI IN ASSEMBLEA<br />

Alle nostre assemblee il compagno di una<br />

condomina si intromette su tutto. Credo<br />

che non abbia alcun dir<strong>it</strong>to. E voi?<br />

C. Z., SASSARI<br />

Tecnici e consulenti possono partecipare<br />

al l’assemblea per il tempo necessario all’espletamento<br />

di quanto richiesto; restano<br />

solo con il consenso di tutti i partecipan -<br />

ti. L’unanim<strong>it</strong>à è richiesta ab origine per<br />

la partecipazione di ud<strong>it</strong>ori estranei al condo -<br />

mi nio. La persona estranea al condominio<br />

e senza delega può essere allontanata<br />

su richiesta anche di uno solo dei presen -<br />

ti. Se nessuno obbietta può rimanere.<br />

SalvaCondominio<br />

Amministratore: compenso<br />

presunto e concordato<br />

Patrizia Pallara<br />

Gentile signora Pallara, vorrei sapere quali sono le voci da prendere<br />

in considerazione per determinare il compenso di un amministratore<br />

di condominio. Ci sono dei tariffari nazionali o anche regionali<br />

ai quali fare riferimento? Possiamo rivolgerci a qualche associazione<br />

per avere informazioni? <strong>Il</strong> compenso dell’amministratore<br />

va diviso tra inquilino e proprietario, e in che percentuale?<br />

Maria Cimino, Treviso<br />

L’incarico di amministratore<br />

si presume oneroso. “Con<br />

riguardo ai rapporti tra amministratore<br />

e condominio, che sono regolati<br />

dalle norme del mandato, la presunzione<br />

di oneros<strong>it</strong>à del mandato<br />

stesso prevista dall’art. 1709 c.c. va<br />

considerata in correlazione con il disposto<br />

dell’art. 1135 c.c., n. 1, che prevede<br />

come ‘eventuale’ la retribuzione<br />

dell’amministratore, inteso nel senso<br />

che l’assemblea può espressamente<br />

determinarsi per la gratu<strong>it</strong>à dell’incarico”:<br />

così la Cassazione (16 aprile<br />

1987, n. 3774).<br />

Per la retribuzione non c’è un vero<br />

“tariffario”. Le associazioni di categoria<br />

(e sono molte, in tutta Italia) e alcuni<br />

Ordini professionali hanno elaborato<br />

tariffe che possono cost<strong>it</strong>uire<br />

un punto di riferimento, ma non<br />

hanno efficacia vincolante per il condominio.<br />

Queste “tariffe” hanno valore<br />

solo per gli associati e comunque<br />

non sempre sono invocabili dai<br />

condomini in caso di controversia.<br />

Ciò perché si riferiscono semplicemente<br />

al rapporto tra l’amministratore<br />

e l’associazione di categoria cui<br />

47<br />

aderisce. Pertanto, il fatto che un amministratore<br />

sia iscr<strong>it</strong>to a un’associazione<br />

professionale non ha alcun valore<br />

qualora il professionista non abbia<br />

fatto cenno a quelle tariffe per<br />

la determinazione del suo compen -<br />

so. In mancanza di punti di riferimento<br />

certi la determinazione del la retribuzione<br />

è lasciata alla libera contrattazione<br />

delle parti. Quindi, è l’assemblea<br />

a determinare il compenso<br />

e la relativa misura è argomento<br />

connesso alla nomina.<br />

Quanto alla ripartizione della spesa<br />

per l’amministratore tra inquilino e<br />

proprietario, ha fatto scuola la sentenza<br />

3 giugno ’91, n. 6216 della Cas -<br />

sazione: “Le spese relative al compenso<br />

corrisposto all’amministratore del<br />

condominio e le spese sostenute dallo<br />

stesso nell’esercizio della sua attiv<strong>it</strong>à<br />

non rientrano tra gli oneri accessori<br />

che l’art. 9 della legge 392 del<br />

1978 pone a carico del conduttore<br />

dell’immobile, sicché del relativo importo<br />

non può essere tenuto conto<br />

ai fini di accertare la sussistenza<br />

o meno della moros<strong>it</strong>à del conduttore<br />

medesimo”.


48<br />

sal<br />

va<br />

VA<br />

Salvagiovani<br />

gio<br />

ni<br />

Delia Vaccarello<br />

Non occorre avere soldi per trascorrere<br />

una vacanza in pace.<br />

Monasteri e conventi si sono<br />

attrezzati per dare ai giovani occasioni<br />

singolari.<br />

<strong>Il</strong> monastero di Bose (Assisi) da<br />

giugno al 29 settembre apre le porte<br />

e organizza campi di lavoro. La<br />

giornata è scand<strong>it</strong>a dai r<strong>it</strong>mi collettivi.<br />

Si comincia con la preghiera<br />

comune, il sole si è levato da poco,<br />

e gli inni al Signore si schiudono<br />

dalle bocche dei tanti riun<strong>it</strong>i insieme.<br />

Poi si lavora, si tolgono le<br />

erbacce dall’orto, si raccoglie la frutta,<br />

si pulisce il bosco. Nel pomeriggio<br />

c’è un incontro di riflessione biblica<br />

guidata da un fratello o da una<br />

sorella della comun<strong>it</strong>à.<br />

Si condividono il pranzo, la cena<br />

e i momenti liberi e in questo modo<br />

nasce l’esperienza della condivisione.<br />

Per i giovani che offrono<br />

SULL’ISOLA, IN DISCOTECA<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Estate in r<br />

indossano<br />

davvero il loro lavoro l’osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à è<br />

gratu<strong>it</strong>a, basta portare Bibbia, sacco<br />

a pelo, lenzuola e indumenti da<br />

lavoro. È la nuova - e antica - occasione<br />

offerta ai ragazzi dalle comun<strong>it</strong>à<br />

religiose. A Bose è previsto<br />

accordarsi anche per altri<br />

perio di, il monastero è disposto sempre<br />

ad accogliere i giovani.<br />

È solo al femminile l’iniziativa mes -<br />

sa in campo dalle suore domenicane,<br />

segu<strong>it</strong>e da benedettine,<br />

cla risse e cistercensi. Si tratta di passare<br />

qualche giorno in convento<br />

per condividere la v<strong>it</strong>a claustrale,<br />

accorgersi che non si tratta poi di<br />

una dimensione del tutto fuori dal<br />

mondo, e magari riflettere su e -<br />

ventuali vocazioni.<br />

<strong>Il</strong> periodo è da agosto a settembre.<br />

Le giornate co minciano alle 5,30<br />

con le preghiere comuni e terminano<br />

alle 21,30 quando si va a let-<br />

Vai a Ibizia, a Corfù, a Pag: impazzano i viaggi per festeggiare la<br />

matur<strong>it</strong>à. Nelle isole, separati da tutto, o almeno sostenuti dall’illusione<br />

di essere lontani dalla sol<strong>it</strong>a v<strong>it</strong>a, si suggella il r<strong>it</strong>o dell’iniziazione<br />

appena compiuto. La matur<strong>it</strong>à segna il passaggio, non<br />

più scuola e lezioni ogni giorno, né interrogazioni. Si è “grandi”.<br />

Ma come si festeggia? I “segni particolari” delle isole sono le grandi<br />

discoteche, così Pag in Croazia è l’isola che non dorme mai, dove<br />

si balla sempre e anche gratis. Se sono queste le proposte di<br />

tendenza, risulta comprensibile che a qualcuno possa piacere l’esatto<br />

opposto: le vacanze lavoro o i monasteri.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

<strong>it</strong>iro: le vacanze<br />

il saio<br />

“<br />

to. Per il resto si studia, si<br />

contempla, si sta molto in silenzio,<br />

si trascorrono momenti di relax sempre<br />

dentro le ferree regole della v<strong>it</strong>a<br />

delle suore. Già in diverse hanno<br />

risposto al la chiamata.<br />

Ma in cosa consiste il fascino del<br />

“r<strong>it</strong>iro”? Spesso l’estate, reclamizzata<br />

come periodo del divertimento,<br />

può essere motivo di angoscia.<br />

Fuori dai r<strong>it</strong>mi consueti i ragazzi<br />

dopo un primo momento di liberazione<br />

possono sentirsi svuotati.<br />

Avere una vacanza organizzata<br />

diventa importante. Ma perché<br />

proprio in convento? Non è solo<br />

una risorsa valorizzata per<br />

mo tivi di auster<strong>it</strong>y, ma il segnale<br />

di un’attrattiva che nasce da una<br />

crisi più profonda.<br />

Vocazioni a parte, il benessere di<br />

una vacanza è anche dettato dal<br />

contatto con se stessi e dalla possibil<strong>it</strong>à<br />

di fare una bella esperienza<br />

di gruppo. Pulire il bosco può<br />

essere molto più aggregante di<br />

un tuffo collettivo in piscina, dove<br />

spesso si ripropongono r<strong>it</strong>i, seduzioni,<br />

e rival<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a che si<br />

conduce per il resto dell’anno.<br />

Raccogliere la frutta, stare in silenzio,<br />

provvedere all’orto può dare<br />

la gratificante sensazione di fare<br />

del bene insieme agli altri. E di prepararsi<br />

all’inverno in un modo speciale,<br />

che lascia “dentro” un’orma<br />

non facile da dimenticare.<br />

Raccogliere<br />

la frutta,<br />

stare in<br />

silenzio,<br />

provvedere<br />

all’orto può<br />

dare la<br />

gratificazione<br />

di fare<br />

del bene<br />

insieme<br />

agli altri<br />

’’<br />

Salvagiovani<br />

La posta di Delia<br />

delia.vaccarello@tiscali.<strong>it</strong><br />

La posta di Delia<br />

LAUREATA ALLA CASSA<br />

MA NON È “PER SEMPRE”<br />

49<br />

Ciao Delia ho 22 anni e ho appena consegu<strong>it</strong>o<br />

la laurea breve in Scienze pol<strong>it</strong>iche...<br />

tanto sforzo e impegno per un pugno di<br />

mosche... perché non trovo assolutamente<br />

lavoro nel mio ramo... cosa ne pensa di<br />

queste lauree brevi? secondo me sono un<br />

modo per parcheggiarti, per rimandare un<br />

problema, tanto lavoro non ce n’è. Per continuare<br />

a studiare senza gravare sui miei<br />

ho firmato un contratto con un famoso supermercato:<br />

sost<strong>it</strong>uisco alle casse una in<br />

gravidanza… sto facendo formazione perché<br />

anche fare la cassiera richiede resistenza<br />

e istruzione... dopo solo due giorni sono<br />

sfin<strong>it</strong>a, delusa, mi sento imbrogliata, abbandonata...<br />

non so se resterò alle casse<br />

per tutta la v<strong>it</strong>a, ma temo di sì.<br />

Sara<br />

Ma no! L’esperienza delle casse è solo a tempo,<br />

neppure la laurea “lunga” tiene molti<br />

giovani al riparo dalla necess<strong>it</strong>à di<br />

ricorrere a lavori di supporto per<br />

mantenersi agli studi o per pagarsi<br />

un viaggio. Trovare lavoro<br />

sub<strong>it</strong>o dopo laureati è difficile<br />

per chiunque, anche per<br />

le cosiddette lauree più sicure,<br />

e oggi non è facile per nessuno.<br />

Con Scienze pol<strong>it</strong>iche anche in<br />

forma breve si possono fare<br />

tante cose, magari muovendosi<br />

nei settori della mediazione culturale,<br />

dell’associazionismo, delle<br />

pubbliche relazioni, del commercio<br />

internazionale. E poi, se hai la<br />

grinta per continuare, perché scoraggiarsi<br />

per una sost<strong>it</strong>uzione come cassiera? <strong>Il</strong> fatto<br />

è che ti pesa, non pensavi fosse così dura,<br />

e ora ti accorgi che ti sfinisce. Ci farai l’ab<strong>it</strong>udine.<br />

E quando sarà fin<strong>it</strong>a sarai capace di<br />

mettere a frutto al meglio i tuoi studi, proprio<br />

per sfuggire all’immagine, che ti affligge,<br />

di “cassiera for ever”.


50<br />

SpazioCivile<br />

Migranti<br />

Un accordo che<br />

giova alla salute<br />

accordo di collaborazione per<br />

Un un sistema integrato di accoglienza<br />

e assistenza per chi arriva<br />

in Italia e per le famiglie <strong>it</strong>aliane prima<br />

di un viaggio l’hanno siglato a<br />

Roma l’Ospedale pediatrico Bambino<br />

Gesù e l’Inmp, Ist<strong>it</strong>uto nazionale<br />

per la promozione della salute delle<br />

popolazioni migranti e per il contrasto<br />

delle malattie della povertà. Scopo:<br />

creare un fronte comune di eccellenza<br />

e impegno internazionale per<br />

migliorare la salute dei piccoli migranti<br />

e delle loro famiglie; contrastare<br />

il r<strong>it</strong>orno di tubercolosi, malaria,<br />

colera e altre malattie che si pensavano<br />

debellate nei paesi avanzati;<br />

assistere le famiglie alla vigilia di<br />

un viaggio. L’ospedale ci mette un call<br />

center (06/6859<strong>26</strong>88, per ora il martedì<br />

e il giovedì, dalle 12 alle14) per<br />

il servizio di consulenza pediatrica<br />

per l’accoglienza del bambino straniero;<br />

un ambulatorio pediatrico una<br />

volta a settimana nella sede dell’Inmp;<br />

la presa in carico dei minori<br />

segnalati dall’Inmp per il ricovero o<br />

cure altamente specialistiche. L’Inmp<br />

prende in carico le famiglie dei bambini<br />

in cura al Bambino Gesù.<br />

L’accordo ha la durata di un anno.<br />

Spazio<br />

Civile<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Solidarietà con le zone colp<strong>it</strong>e dal sisma<br />

Musica, foto, disegni<br />

per la ricostruzione<br />

Fernando Guerci e Delleradegli Afterhours, Eva Poles<br />

e altri artisti della scena indi-<br />

Artisti per la ricostruzione in<br />

Emilia-Romagna e in Lombardia.<br />

Per raccogliere fondi per<br />

le v<strong>it</strong>time del sisma, Cisco (che è<br />

di Carpi), 99 posse, Quintorigo,<br />

Sud Sound System, Erica Mou, Ro -<br />

berto Angelini, Capovilla del Teatro<br />

degli Orrori, Dj Aladin, Erriquez<br />

della Bandabardò, D’Erasmo<br />

Energia<br />

LA PEDALATA<br />

CHE ILLUMINA<br />

hanno proposta, a giugno, al<br />

L’ Festival dell’Energia di Perugia<br />

“Energia per ripartire”. È l’installazione<br />

di bicigeneratori che<br />

Federutil<strong>it</strong>y ha messo a disposizione<br />

dei vis<strong>it</strong>atori del festival che,<br />

pedalando, hanno prodotto energia.<br />

Un modo semplice e divertente<br />

per imparare a fare un uso più<br />

consapevole dell’energia elettrica.<br />

Particolarmente suggestiva la<br />

dimostrazione che ne hanno dato<br />

il professor Andrea Segrè e Patrizio<br />

Roversi nella conferenza scenica<br />

“L’energia e l’economia a colori”:<br />

pedalando hanno alimenteranno<br />

l’illuminazione di scena.<br />

pendente, coordinati da Tommaso<br />

Zanello, in arte Piotta, hanno<br />

raccolto l’inv<strong>it</strong>o di Ar ci e Audiocoop<br />

e registrato un sin golo di solidarietà.<br />

<strong>Il</strong> brano, Ancora in piedi,<br />

presentato il 21 giugno Festa della<br />

musica, si ascolta al la radio e sul<br />

web, da luglio si compra su iTunes<br />

(distribu<strong>it</strong>o da Made in E-taly esce<br />

con il marchio Mei).<br />

I proventi delle vend<strong>it</strong>e saranno<br />

utilizzati per sostenere direttamente<br />

le esperienze locali più in<br />

Cinquemila ragazzi, 200 squadre<br />

in campo, 50 nazional<strong>it</strong>à e tante<br />

iniziative “collaterali”. <strong>Il</strong> calcio è una<br />

festa di sport, musica, cultura, nel segno<br />

del dialogo e del rispetto, con i<br />

Mondiali Antirazzisti a Bosco Albergati<br />

(Modena) dal 4 all’8 luglio.<br />

A lanciarli, ormai 16 anni fa, è stata


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

difficoltà. È il primo passo del progetto<br />

Iper(Indipendenti per l’Emilia-Romagna)<br />

per lo sviluppo della<br />

cultura giovanile e musicale nelle<br />

zone del sisma.<br />

<strong>Il</strong> 27 giugno sono stati battuti all’asta<br />

nell’ex Ospedale Sant’Agostino<br />

a Modena gli scatti donati da<br />

un’ottantina di fotografi, tra cui<br />

Gabriele Basilico, Mimmo e Fran-<br />

SpazioCivile<br />

cesco Jodice, Guido Guidi, Walter<br />

Niedermayr, Cao Fei, Hiroshi<br />

Sugimoto. Per scuole, biblioteche<br />

e strutture culturali e di didattica.<br />

Comics4Emiliaha messo all’ asta<br />

su comics4emilia.org le tavole a<br />

fumetti donate da un gruppo di disegnatori.<br />

I soldi raccolti sono versati<br />

all’Anpas-Com<strong>it</strong>ato regionale<br />

Emilia-Romagna.<br />

A Bosco Albergati dal 4 all’8 luglio<br />

<strong>Il</strong> calcio è mondiale contro il razzismo<br />

l’Uisp (Unione sportpertutti). <strong>Il</strong> perché,<br />

il vicepresidente nazionale Vincenzo<br />

Manco lo riassume così: “Dove<br />

ci sono pregiudizi da sconfiggere<br />

e separazioni da superare, scendono<br />

in campo l’Uisp e lo sport sociale.<br />

Con i Mondiali Antirazzisti portiamo<br />

avanti un’altra idea di calcio e di<br />

sport, destrutturiamo le regole e le<br />

rendiamo più inclusive”. Un esempio?<br />

Per abbassare il tasso di agonismo,<br />

ed ev<strong>it</strong>are esasperazioni inutili,<br />

le finali si disputano ai calci di rigore.<br />

Una raccolta fondi e l’acquisto di<br />

prodotti alimentari locali per le attiv<strong>it</strong>à<br />

di ristorazione daranno una mano<br />

alle popolazioni colp<strong>it</strong>e dal sisma.<br />

Una Guida, elaborata in 15 mesi dall’Uisp<br />

e da 14 agenzie europee (associazioni<br />

sportive, enti locali, ist<strong>it</strong>uti<br />

di ricerca) con il progetto internazionale<br />

Mimosa, raccoglie le raccomandazioni<br />

per pol<strong>it</strong>ici, amministratori,<br />

giornalisti, associazioni e Federazioni<br />

sportive per favorire pol<strong>it</strong>iche<br />

di inclusione sociale attraverso<br />

lo sport. Prima regola: lavorare insieme<br />

per sconfiggere il razzismo.<br />

Concorsi<br />

Epilessia: prova<br />

a raccontarla<br />

Cosa hanno in comune Petrarca e Byron,<br />

Flaubert e Dostoevskij? L’epilessia,<br />

il “morbo sacro” degli antichi greci.<br />

Della malattia hanno scr<strong>it</strong>to letterati e<br />

poeti,ma non per questo la vivono con<br />

minor disagio i 6 milioni di malati in Europa,<br />

oltre 500mila in Italia, e i familiari.<br />

E qui torna in ballo la letteratura: parlarne,<br />

anzi scriverne, mettere nero su<br />

bianco la propria esperienza e le difficoltà<br />

di convivere ogni giorno con la malattia<br />

“è il primo passo per uscire dall’ombra”.<br />

Lo pensano i promotori del primo<br />

concorso di narrativa medica “Raccontare<br />

l’epilessia”, organizzato dalla Fondazione<br />

Lice-Lega <strong>it</strong>aliana contro l’epilessia<br />

e rivolto ai pazienti, alle famiglie<br />

e a tutti i caregivers. Si partecipa inviando<br />

entro il 30 ottobre un racconto breve<br />

(20 cartelle al massimo) o una poesia<br />

ined<strong>it</strong>i a: PTS Congressi, via Nizza 45,<br />

00198 Roma. I lavori migliori saranno<br />

pubblicati in un libro per la Giornata nazionale<br />

per l’epilessia 2013. <strong>Il</strong> bando su<br />

www.fondazioneepilessialice.<strong>it</strong>.<br />

51


Le modal<strong>it</strong>à di sottoscrizione e di richiesta<br />

del regalo si consultano sulla<br />

pagina degli abbonamenti.<br />

Campagna abbonamenti 2012<br />

E che siamo<br />

Babbo Natale?<br />

QUESTO LO METTIAMO NOI...<br />

Chi sottoscrive, rinnova o<br />

regala un abbonamento<br />

so sten<strong>it</strong>ore (60 euro come<br />

sem pre) riceve d’ufficio<br />

“L’im probabile mondo di<br />

Telonius”, le più folgoranti<br />

esternazioni del “bisbetico<br />

poppante” nato dalla<br />

penna e dalla fantasia di<br />

Janna Carioli. E questo è il<br />

primo regalo.<br />

Per gli abbonati sosten<strong>it</strong>ori un anno di <strong>Salvagente</strong> a 60 euro (anziché 100)<br />

L’imperdibile libro con il meglio delle vignette di Telonius<br />

E uno tra la “Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico” e “<strong>Il</strong> discorso del re”<br />

...TRA QUESTI SCEGLIETE VOI<br />

Un classico dei consumatori o un best seller commovente?<br />

La Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico è da sempre la bibbia di chi vuole<br />

acquistare informato: 590 pagine, oltre 2mila prodotti esaminati<br />

per capire quali hanno il minore impatto sulla salute,<br />

sull’ambiente, su chi li produce.<br />

<strong>Il</strong> discorso del re è la storia coinvolgente di Giorgio VI, l’uomo<br />

che nei primi decenni del Novecento salvò la monarchia br<strong>it</strong>annica.<br />

E del logopedista autodidatta Lionel Logue che lo<br />

guarì da un’imbarazzante balbuzie. Un volume che va molto al<br />

di là del film che tanto successo ha avuto nelle sale <strong>it</strong>aliane.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Guarda<br />

il video<br />

di Welcome<br />

to Italy<br />

nel nostro<br />

sfogliabile<br />

V<strong>it</strong>o Lamberti<br />

Piji (al secolo<br />

Pierluigi Siciliani, cantau-<br />

Hoincontrato<br />

tore, classe 1978), la prima<br />

volta, un paio d’anni fa. Eravamo a<br />

Roma, a San Lorenzo, nel cortile di<br />

un locale dove la sera si sarebbe esib<strong>it</strong>o<br />

in concerto. Pioveva, esattamente<br />

come oggi, anche se stavolta sia-<br />

Scelte<br />

C o n c e r t i<br />

L’ITALIA in<br />

vend<strong>it</strong>a di Piji<br />

mo molto più distanti: io a Berlino,<br />

lui a Roma alle prese con un trasloco.<br />

Ci sentiamo tram<strong>it</strong>e Skype e con<br />

un tono di voce volutamente sarcastico<br />

mi fa sub<strong>it</strong>o il verso: “A Berlino<br />

piove, qui c’è un sole splendido”. Allora<br />

io ribatto: “Parli di sole e di spiagge<br />

an che nel tuo nuovo singolo, Wel come<br />

to Italy: non ti sarai mica messo a<br />

sponsorizzare pacchetti viaggio per<br />

“Welcome to Italy”, primo<br />

singolo ufficiale del giovane<br />

cantautore romano, è un<br />

r<strong>it</strong>ratto ironico e corrosivo<br />

del Belpaese. E non inganni<br />

la musica da party in piscina.<br />

il Belpaese come lo strano personaggio<br />

che irrompe nella tua canzone?”.<br />

“Assolutamente sì, perché? Cosa c’è<br />

in Italia che non va?”. Piji scherza. Ma<br />

se è vero che in ogni scherzo c’è un<br />

fondo di ver<strong>it</strong>à, allora “Welcome to<br />

Italy” ne è un esempio lampante.<br />

Prodotto insieme a Carlo Avarello e<br />

pubblicato da Isola degli Artisti e Carosello<br />

Record, il nuovo pezzo di Piji<br />

53<br />


54<br />

L’Italia<br />

in vend<strong>it</strong>a<br />

di Piji<br />

Piji (Pierluigi<br />

Siciliani) come lo<br />

Zio Sam sulla copertina<br />

del suo singolo<br />

“Welcome to Italy”;<br />

in apertura<br />

e in questa pagina<br />

(sopra, con Augusto<br />

Creni) durante<br />

il rec<strong>it</strong>al<br />

al The Place.<br />

▲<br />

ScelteConcerti<br />

ha una matrice letteraria, un “testo<br />

d’autore” e una musica scoppiettante,<br />

frutto di una mirabile fusione di<br />

jazz e swing in cui si infiltrano piacevolmente<br />

elementi<br />

di musica elettronica.<br />

Quello che più colpisce<br />

è soprattutto il quadro,<br />

corrosivo e ironico,<br />

dell’Italia che il cantautore<br />

romano dipinge<br />

nei panni di uno<br />

sfac ciato e mascalzone<br />

piaz zista-imbon<strong>it</strong>ore<br />

che ai turisti stranieri (e non solo a loro)<br />

vende chimere. Che hanno le sembianze<br />

e l’eco di fatti assai noti nel re -<br />

cente passato e nel presente del Belpa -<br />

ese. Giusto per intenderci, vende il<br />

“pacchetto centro storico dell’A quila<br />

bellissimo, tendopoli di lusso a so li<br />

1.100 euro”. Oppure il “pacchetto Costa<br />

Giglio, Hotel Lo Scoglio, invi to a<br />

cena con rel<strong>it</strong>to e un vino biondo di<br />

Moldavia in plancia di comando”.<br />

Potrebbe sembrare humour da bar,<br />

se non fosse che, dietro al testo, c’è un<br />

cantautore serissimo, che si è formato<br />

a suon di live, di premi musicali vinti<br />

e stravinti, un musicista sempre<br />

pronto a migliorarsi. In questo caso,<br />

facendo perno sui cantautori che lo<br />

hanno ispirato fin da giovanissimo<br />

(Giorgio Gaber, Sergio Caputo, Francesco<br />

Guccini, Francesco De Gregori),<br />

Piji si trasforma in una sorta di termometro<br />

sociale. E come una piccola<br />

telecamera nascosta intercetta, documenta<br />

e rielabora in note musicali<br />

gli scempi, anche morali, di cui ogni<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

giorno abbiamo notizia e gli alibi da<br />

“<strong>it</strong>aliani fer<strong>it</strong>i nell’orgoglio”: il clima,<br />

la storia, l’arte che tutti ci invidiano.<br />

Peccato che i monumenti si sfarinino<br />

sotto gli occhi, indifferenti, di tutti.<br />

Come i crolli, a Pompei, della Schola<br />

armaturarum, esposizione dei trofei<br />

dei giovani atleti pompeiani, e poi, nella<br />

Casa della Venere in conchiglia.<br />

Ma Pompei è solo un esempio. “Non<br />

prendo di mira l’Italia, ma certi <strong>it</strong>aliani,<br />

certi pol<strong>it</strong>ici. Mi premeva sottolineare<br />

quanto i disastri, dal più piccolo<br />

al più grande, siano frutto di per-<br />

Tra canzone d’autore e atmosfere jazz<br />

Autore, cantante, musicista - nel suo Septet è voce e ch<strong>it</strong>arra -<br />

poliedrico (conduce i programmi “Quartiere Latino” e “Tempi<br />

Moderni” per la storica em<strong>it</strong>tente romana Radio C<strong>it</strong>tà Futura),<br />

all’attivo ha più di 400 concerti, la partecipazione alle più importanti<br />

rassegne live di jazz e canzone (è stato osp<strong>it</strong>e del Premio Tenco e in<br />

concerti di Simona Molinari e Sergio Caputo), due EP autoprodotti,<br />

“Prove di Metamorfosi” e “Lentopede”, e il saggio musicale (con<br />

prefazione di Stefano Bollani) “La canzone jazzata. L’Italia che canta<br />

sotto le stelle del jazz” (Zona), con cui nel 2008 ha vinto a Sanremo il<br />

Festival internazionale del libro musicale. Di premi, a rassegne e<br />

festival musicali, ne ha collezionati 14, tanto che l’hanno defin<strong>it</strong>o di<br />

“cantautore emergente più premiato d’Italia”: al Premio Bindi 2009<br />

ha fatto il pieno con (anche) i riconoscimenti per il Miglior Testo e la<br />

Migliore Musica. I suoi concerti-rec<strong>it</strong>al sono “un connubio di canzone<br />

d’autore e atmosfere jazz”, con incursioni nel jazz manouche e nel<br />

pop, in un dosaggio (perfetto) di ironia, poesia e buona musica.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

sone e non di un destino avverso”, puntualizza<br />

a metà tra l’afflizione e l’incazzatura.<br />

Noto che gli preme molto sottolineare<br />

il fatto che non si tratta di moralismo,<br />

il suo è lo sfogo di un’incredul<strong>it</strong>à<br />

velata d’ironia: “Nella canzone<br />

c’è un Italia che crolla, metaforicamente<br />

e realmente. <strong>Il</strong> piazzista-imbon<strong>it</strong>ore<br />

si rivolge agli stranieri perché sono<br />

i soli a poter comprare qualcosa. Oggi<br />

però è difficile anche per loro non<br />

storcere il naso di fronte a certe s<strong>it</strong>uazioni.<br />

La nostra immagine all’estero<br />

è seriamente compromessa”.<br />

Alla parola “estero” guardo istintivamente<br />

dalla finestra: è quasi estate,<br />

ma a Berlino sembra inverno. Eppure,<br />

quello che Piji dice non mi fa rimpiangere<br />

i tramonti romani (e ce ne vuole!).<br />

Poi prosegue: “La vicenda della Costa<br />

Concordia è triste e grave allo stesso<br />

tempo, qualcosa sulla quale è difficile<br />

spendere parole. Se la si guarda però<br />

come un simbolo, la figura del cap<strong>it</strong>ano<br />

Schettino è la cartina di tornasole<br />

di certo pressappochismo tipicamente<br />

<strong>it</strong>aliano, di quella cialtroneria<br />

che sembra abbia messo radici in molti<br />

connazionali. Lo stesso vale per tutte<br />

le zone sismiche dove però non sono<br />

state prese le dovute precauzioni”.<br />

Ci salutiamo mentre dice che ha<br />

trovato giusto vestire il testo di<br />

“Welcome to Italy” con una musica<br />

da party in piscina, scanzonata:<br />

“Adoro i contrasti”.<br />

Ecco, dopo questa chiac chierata,<br />

mi viene da pensare che, oltre ai<br />

tanti da bacchettare sonoramente,<br />

ci sono anche persone assai valide. Anche<br />

giovani, come Piji, capaci di imparare<br />

dalle lezioni che l’esistenza impartisce.<br />

Refrattari ad adeguarsi alla<br />

realtà della v<strong>it</strong>a e incapaci di sottomettersi<br />

all’ineluttabile. Per niente “bamboccioni”,<br />

non rinunciano a riflettere<br />

sulla v<strong>it</strong>a solo perché è più comodo<br />

prenderla come viene.<br />

Da Flaiano a<br />

Pasolini e<br />

Biagi senza<br />

dimenticare<br />

Tucidide: i<br />

brani<br />

rec<strong>it</strong>ati in<br />

sala hanno<br />

sottolineato<br />

felicemente<br />

il senso<br />

delle<br />

canzoni<br />

ScelteConcerti 55<br />

ALLA PRESENTAZIONE DEL DISCO E DEL VIDEOCLIP<br />

Con le Voci nel deserto<br />

frammenti di pensiero libero<br />

elcome to Italy”, il singolo di<br />

“W Piji che in un lampo ha raggiunto<br />

la prima posizione nella classifica<br />

jazz di iTunes, è stato presentato a Roma,<br />

al The Place, con uno spettacolo “dei<br />

suoi”, cantato e rec<strong>it</strong>ato. Tra gli osp<strong>it</strong>i<br />

(virtuali, come Gaber, cui Piji ha reso<br />

omaggio cantando sue canzoni, e in<br />

car ne ossa, come Augusto Creni, gran -<br />

de interprete di jazz manouche, che ha<br />

suonato con lui), sul palco dove tutto<br />

era verde bianco e rosso per fedeltà<br />

al t<strong>it</strong>olo, e tra il pubblico, a leggere<br />

brani di straordinaria attual<strong>it</strong>à si sono<br />

avvicendati 8 attori del “corposo”<br />

(sono un centinaio) collettivo di teatro<br />

civile Voci nel deserto.<br />

Sono attori, ballerini, cantanti e tecnici<br />

che da 3 anni portano in scena, gratui -<br />

ta mente e a cadenza regolare, “Fram -<br />

menti di libertà di pensiero”, selezione<br />

di brani in versione sempre nuova<br />

in nome della libertà di pensiero rivendicata<br />

contro la perd<strong>it</strong>a di memoria collettiva.<br />

“Sono tutti professionisti bra -<br />

vissimi. Lavoriamo insieme da qua si tre<br />

anni (prima di me come canta u tore del<br />

gruppo c’era Manna rino)”, dice Piji. E<br />

l’entusiasmo è condivisibile.<br />

“Voci nel deserto” è una realtà convincente<br />

del teatro d’avanguardia <strong>it</strong>aliano,<br />

tanto che da Roma è “dilagata”<br />

in Italia (a Ravenna e a Catania) e all’estero<br />

(a Parigi e a New York). Attori<br />

professionisti, si mettono in gioco<br />

talvolta anche molto scherzosamente<br />

e con i loro<br />

“Frammenti” portano<br />

nei centri sociali, nei lo-<br />

cali d’avanguardia, ma anche nelle piazze<br />

e nei supermercati, la parola di scr<strong>it</strong>tori<br />

e autori che in modo profetico hanno<br />

scr<strong>it</strong>to sul nostro paese. “Parole bellissime<br />

di Pasolini, Gaber, Biagi, Flaiano.<br />

Che hanno scr<strong>it</strong>to di esistenza, di pol<strong>it</strong>ica,<br />

di società, ribellione e dell’Italia”,<br />

dice Piji. “Fa sempre un grande effetto<br />

suonare, rec<strong>it</strong>are e cantare qualcosa<br />

che sembra scr<strong>it</strong>to oggi, ma in realtà<br />

risale a decenni, o secoli, fa (Tu -<br />

cidide è sorprendentemente attuale).<br />

Credo che non abbiamo fatto tesoro<br />

di quello che menti più illuminate delle<br />

nostre avevano già intercettato. Ci<br />

siamo un po’ persi per strada”.<br />

In questo caso i frammenti erano parte<br />

integrante del rec<strong>it</strong>al del Septet (Piji<br />

e Biagio Orlandi, Luca Iaboni, Domenico<br />

Sanna, Matteo Ru berto, Saverio<br />

Capo, Filippo Schi ninà), e la scenografia<br />

curata da Saskia Morelli e Arte 5, un<br />

tripudio di bandiere, pasta asciutta,<br />

sabbia, palloni e ombrelloni, la piccola<br />

Italia degli stereotipi, come vogliono<br />

immaginarla certi turisti (e <strong>it</strong>aliani).<br />

Nel videoclipche accompagna la presentazione<br />

dal vivo del singolo, Piji in<br />

aria di Europei di calcio gioca una part<strong>it</strong>a<br />

contro 5 turisti di diverse nazional<strong>it</strong>à.<br />

Uno contro cinque è difficile vincere,<br />

ma se si compra l’arb<strong>it</strong>ro allora il<br />

risultato può cambiare. “È un modo per<br />

sottolineare come ci vedono da fuori,<br />

sempre a fare le cose sottobanco, senza<br />

mer<strong>it</strong>ocrazia, senza trasparenza”.<br />

Se non sapete dove andare in vacanza,<br />

comprate uno dei suoi “pacchetti”.<br />

Lo spettacolo è garant<strong>it</strong>o.


56<br />

Giuseppina Gho<br />

vuol ballare con me?”,<br />

cantava Adriano Celenta-<br />

“Scusi,<br />

no nel 1965. E suggeriva<br />

tenere seduzioni da balera di periferia,<br />

atmosfere care a un’altra generazione,<br />

più “vecchia” di quella che<br />

si preparava a scoprire lo shake e la<br />

discoteca. Oggi - archiviata la riscoperta<br />

della musica latino-americana<br />

degli anni 90 - la musica di Carlos<br />

Gardel (il “re”) e di Astor Piazzolla (il<br />

“rivoluzionario reinventore”, di cui<br />

ricorre quest’anno il ventennale della<br />

morte), e la danza della seduzione,<br />

della sensual<strong>it</strong>àe dell’amore, vivono<br />

in Italia una seconda giovinezza.<br />

La tango-mania attraversa generazioni<br />

e status, alimentando un indotto<br />

in cresc<strong>it</strong>a esponenziale di associazioni<br />

e scuole di ballo, facendo<br />

moda (ab<strong>it</strong>i, scarpe, accessori) e rappresentandosi<br />

in rassegne e festival<br />

di respiro internazionale.<br />

Roma, dall’1 all’8 luglio, sarà la cap<strong>it</strong>ale<br />

europea del tango con il terzo<br />

European Tango Festival: 8 giorni<br />

di danza, musica, arte e spettacolo<br />

a fare da densissimo corollario del<br />

Campionato europeo di tango 2012.<br />

Sede ufficiale del Festival, il Salón<br />

Monumental Tanguera al circolo Arca(via<br />

degli Angeli 146), luogo storico<br />

del tango romano, accoglierà<br />

le “noches de Milonga”,<br />

i concerti dal vivo<br />

dell’Orquesta Tipica<br />

ScelteDanza<br />

A ROMA, PER 8 GIORNI CAPITALE DELLA MILONGA<br />

ALLACCIAMOCI<br />

NEL TANGO<br />

Danza,<br />

musica, arte<br />

e spettacolo<br />

sono la<br />

cornice<br />

perfetta per<br />

le cento<br />

coppieche si<br />

contendono<br />

il t<strong>it</strong>olo di<br />

Campioni<br />

europei<br />

2012<br />

Alfredo Marcucci, le attiv<strong>it</strong>à didattiche,<br />

i seminari e le speciali lezioni<br />

di “Avvicinamento al Tango”<br />

per neof<strong>it</strong>i impart<strong>it</strong>e dagli insegnanti<br />

delle scuole romane. Al<br />

circolo si esibiranno anche le<br />

oltre 100 coppie, in rappresentanza<br />

di tutta Europa,<br />

in gara per il t<strong>it</strong>olo<br />

europeo. E ballerini argentini<br />

di fama mondiale,<br />

come Maria Nieves,<br />

inventrice con Juan<br />

Carlos Copes della coreografia<br />

moderna del tango.<br />

La sensual<strong>it</strong>à di questa danza, che<br />

nel 1981 l’Unesco ha dichiarato Patrimonio<br />

culturale immateriale del-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

l’Uman<strong>it</strong>à, incontrerà le suggestioni<br />

di alcuni dei più bei luoghi di Roma<br />

in sorprendenti serate di ballo<br />

all’aperto alle quali si potrà accedere<br />

liberamente.<br />

<strong>Il</strong> festival va anche a teatro, alla Sala<br />

Umberto (alle 21): il 3 va in scena<br />

Tango adentro, scr<strong>it</strong>to e diretto<br />

da Sonia Belforte e Carlo Grande.<br />

Ambientato a Buenos Aires, tra storie<br />

e aneddoti porta a scoprire il senso<br />

intimo del tango, come stile di v<strong>it</strong>a,<br />

filosofia di un paese, l’Argentina,<br />

passionale e ardente.<br />

<strong>Il</strong> giorno successivo Horacio Ferrer,<br />

massimo poeta vivente del tango<br />

e paroliere prediletto da Astor<br />

Piazzolla, rende omaggio con i<br />

suoi versi alla rivoluzionaria contemporane<strong>it</strong>à<br />

della musica del maestro<br />

nel rec<strong>it</strong>al El Poeta Y la Música,<br />

parole, danza e musica per<br />

raccontare l’universo surreale<br />

e poetico che popola le notti<br />

e le albe di Buenos Aires.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012 ScelteDanza 57<br />

Lo accompagnano i musicisti dell’Absolute<br />

Tango Quartet, diretto da<br />

Gianni Iorio, bandoneonista tra i migliori<br />

in Europa (il bandoneon è la fisarmonica<br />

sinonimo di “tango”) incontra<br />

la straordinaria vena creativa<br />

di Horacio Ferrer.<br />

<strong>Il</strong> GalaTangochiude il Festival, sabato<br />

7 al teatro Brancaccio, con lo<br />

spettacolo dedicato alle finali del<br />

Campionato europeo e uno show di<br />

danza, musica e curios<strong>it</strong>à che ripercorrono<br />

questa edizione del festival.<br />

Maria Nieves e Horacio Ferrer riceveranno<br />

un premio di riconoscimento<br />

alla carriera. L’intero spettacolo<br />

sarà trasmesso su Rai 1, il 18 luglio,<br />

in seconda serata.<br />

Nella foto<br />

grande: Horacio<br />

Ferrer (al centro)<br />

e l’orchestra<br />

del rec<strong>it</strong>al<br />

“El Poeta<br />

Y la Música”.<br />

A sinistra, Maria<br />

Nieves. Sotto,<br />

Gianni Iorio<br />

con il suo<br />

bandoneon.<br />

APPUNTAMENTI DELL’ESTATE<br />

<strong>Il</strong> tango ci accompagna per tutta l’estate, da luglio a settembre.<br />

In un ideale tour nella musica più seducente che c’è.<br />

LUGLIO Si parte da Cagliari con Rosso Tango Art Festival (11-<br />

15): lezioni per principianti, seminari, milonghe al Bastione St.<br />

Remy ed esibizione dei maestri. <strong>Il</strong> 15, per lo spettacolo “The Rising<br />

Stars”, danzano 10 coppie osp<strong>it</strong>i, che competono per il t<strong>it</strong>olo<br />

di “Stelle Nascenti”. Ingresso alle milonghe: da 8 a 20 euro.<br />

Ci si sposta in Sicilia per la VI edizione del Siracusa International<br />

Tango Festival (dal 25 al 31):7 giorni di puro tango argentino nella<br />

cap<strong>it</strong>ale mondiale del tango estivo. <strong>Il</strong> 30 e il 31 si balla in spiaggia<br />

tra un bagno e l’altro, alle Fontane Bianche. S<strong>it</strong>o dell’evento:<br />

http://www.siracusatangofestival.<strong>it</strong>/.<br />

AGOSTO All’XI Catania Tango Festival tornano le milonghe<br />

sulla spiaggia del Lido Azzurro e nel centro storico, gli stage sul lungomare,<br />

gli show nella cornice del barocco catanese a svelare i luoghi,<br />

i personaggi e i protagonisti. Amanda Sandrelli interpreta le<br />

pagine più suggestive dei poeti argentini in “Alfonsyna y el mar”,<br />

un viaggio intenso nella musica di Piazzolla, i poetici duelli di Jorge<br />

Luis Borges e la passione straziante delle canzoni di Carlos<br />

Gardel. Info: www.catania tan go fe stival.com/<strong>it</strong>.<br />

Nel Salento, dal 18 al 28, dieci giorni di tango e milonga al Festival<br />

della Taranta con TaranTAngo2012. Osp<strong>it</strong>i: Fernando Serrano, Silvia<br />

Colli, Marcela Szurkalo e Antonio Lalli&Serena D’Amato.<br />

SETTEMBRE Si comincia a Napoli, dal 5 al 9, con il X Tano Tango<br />

Festival, che unisce il tango alla canzone partenopea, Buones<br />

Aires a Napoli. Non a casa il t<strong>it</strong>olo del festival recupera il termine<br />

“Tano”, contrazione di “Napoletano” con cui ancora a Buenos<br />

Aires si indicano tutti indistintamente gli immigrati di origine <strong>it</strong>aliana.<br />

Si balla tutti i giorni da mezzogiorno alle 7 del mattino. Ingresso<br />

libero per la prima serata, prezzi popolari per tutte le altre<br />

serate e le lezioni.<br />

Dal 12 al 21 ci si sposta all’Aud<strong>it</strong>orium Parco della musica di Roma<br />

per la IV edizione di Buenos Aires Tango, una delle più grandi<br />

rassegne internazionali di musica, canto e danza. Per 10 giorni,<br />

le sale, il teatro, la cavea, i foyer, gli spazi all’aperto dell’Aud<strong>it</strong>orium<br />

saranno invasi dai r<strong>it</strong>mi e dai passi sensuali del tango. Protagonisti<br />

gli artisti più celebri della cap<strong>it</strong>ale argentina, e non solo.<br />

NELL’ANNO <strong>Il</strong> pianista Hugo Aisemberg, argentino per nasc<strong>it</strong>a<br />

e ferrarese di adozione, e il Centro Astor Piazzolla rendono omaggio<br />

al grande interprete del tango con un programma di concerti,<br />

film, conferenze e approfondimenti.


58<br />

Marina Ros<br />

IL GIARDINO SELVATICO<br />

BELLI CON LE SPINE<br />

Piante&Piante<br />

Un inno al giardino selvatico come rifugio della<br />

spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à e della poesia, una sorta di frontiera<br />

al di qua della barbarie e dell’alienazione,<br />

ultima utopia, ma pratica e tangibile.<br />

Questi i temi che il giardiniere-filosofo Jorn de<br />

Précy - vissuto fra 800 e 900 - ha riun<strong>it</strong>o nel suo<br />

“E il giardino creò l’uomo” (Ponte alle Grazie,<br />

10 euro). L’uomo, sostiene de Précy, deve restare<br />

in ascolto della natura, del genius loci, non<br />

forzare ma assecondare le forze che vi operano,<br />

mettendosi al loro servizio e riallacciando<br />

così il legame con il mondo naturale.<br />

Dal 13 al 15 luglio appuntamento con “Cactus Folies”,<br />

mostra-mercato di piante succulente, rare<br />

o da collezione, nel parco di Villa Giulia a Verbania<br />

Pallanza (Vb). Tema della decima edizione: i<br />

cactus dell’Argentina e del Sudamerica, rappresentati<br />

da piante di particolare rar<strong>it</strong>à e bellezza<br />

provenienti dalle collezioni dei vivaisti presenti<br />

alla manifestazione. <strong>Il</strong> punto informazioni dell’Associazione<br />

internazionale Cactus & Co è a<br />

disposizione dei vis<strong>it</strong>atori; l’International Book<br />

Research di Roberto Rastelli proporrà un’ampia<br />

scelta di testi sulle piante grasse. Ingresso gratu<strong>it</strong>o.<br />

Info: www.verbania-turismo.<strong>it</strong>.<br />

In pieno sole, il segreto<br />

è farle bere il giusto<br />

21 giugno si è festeggiato il<br />

<strong>Il</strong> magico momento del solstizio<br />

d’estate. Estate è sinonimo<br />

di sole, brillante e luminoso, ma<br />

anche problematico per il caldo<br />

che genera. <strong>Il</strong> sole quindi è<br />

il grande amico-nemico delle<br />

piante: in balcone, terrazzo o<br />

giardino è tanto utile per alcune<br />

quanto pericoloso per altre,<br />

soprattutto nelle ore centrali della<br />

giornata, dalle 11 del mattino<br />

alle 6 del pomeriggio.<br />

Piante tipiche da pieno sole, quali<br />

le surfinie, le lantane, la buganvillea<br />

e l’oleandro, sono<br />

meno sensibili e continuano a<br />

fiorire bene, se ben irrigate e nutr<strong>it</strong>e.<br />

Altre hanno sviluppato<br />

difese naturali, ad esempio con<br />

fusti e foglie pelose, come la salvia<br />

e la Stachys lanata, pianta<br />

deliziosa dalle foglie argentee<br />

coperte da una morbida peluria<br />

e spighe fior<strong>it</strong>e in grigio e violetto.<br />

Sono grigie anche le foglie<br />

della cineraria mar<strong>it</strong>tima, della<br />

lavanda e della santolina, tutte<br />

specie assolutamente perfet-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

te per il pieno sole e praticamente<br />

a manutenzione zero perché<br />

richiedono solo acqua abbondante<br />

e regolare, soprattutto dopo<br />

la fior<strong>it</strong>ura.<br />

Sta quindi nell’irrigazione il segreto,<br />

ma attenzione: il caldo intenso<br />

tende a rallentare l’attiv<strong>it</strong>à<br />

delle piante arrivando a ridurre<br />

anche le necess<strong>it</strong>à idriche. Se<br />

il terreno non è ben drenato, la<br />

troppa acqua al livello delle radici<br />

può nuocere invece di giovare.<br />

Occorre controllare soprattutto<br />

che l’acqua non ristagni<br />

e irrigare solo negli orari più<br />

opportuni: a tarda sera o meglio<br />

ancora al mattino presto, quando<br />

il terreno si è rinfrescato e si<br />

riduce il rischio di stress provocato<br />

dall’acqua troppo fredda che<br />

arriva alle radici ancora calde.<br />

Un’attenzione particolare va<br />

po sta ai vasi in terracotta in posizione<br />

soleggiata perché, soprattutto<br />

se bassi e larghi, sono<br />

quelli in cui il terriccio si scalda<br />

maggiormente e si asciuga<br />

più rapidamente.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

La varietà di verdure ora<br />

presenti sul mercato è un<br />

patrimonio irresi s ti bile<br />

in questa stagione. Approf<strong>it</strong>tatene<br />

per preparare questo de lizioso piatto<br />

reso sosta nzioso dalla presenza<br />

dei gamberi. Tanto che potete proporlo<br />

come piatto unico.<br />

La ricetta. Lavate i gamberi, sgusciateli<br />

e teneteli da parte (meglio<br />

se in frigo). Mondate e lavate le verdure.<br />

Prelessate le erbette in acqua<br />

bollente e salata per 3 minuti dalla<br />

ripresa del bollore, poi scolatele,<br />

tr<strong>it</strong>atele e tenetele da parte. Tagliate<br />

a tocchetti la melanzana con la<br />

buccia, spolveratela con il sale e fatela<br />

spurgare dall’amaro per circa<br />

mezz’ora, quindi risciacquatela,<br />

scolatela e tenetela da parte.<br />

Sbucciate la patata e grattatela a<br />

julienne.Tagliate i cipollotti a fettine<br />

sottili e tutte le altre verdure in<br />

piccoli pezzi, aggiungete i dadini<br />

di melanzana che avete spurgato,<br />

la patata grattata e le erbette tr<strong>it</strong>ate.<br />

Tr<strong>it</strong>ate l’aglio.<br />

Fate scaldare l’olio in un tegame capiente<br />

e mettetevi<br />

a rosolare a<br />

Sì,mangiare<br />

Pasta, verdure e gamberi<br />

per un piatto unico<br />

Martino Ragusa<br />

fuoco dolce tutte le verdure, i cipollotti<br />

e l’aglio tr<strong>it</strong>ato. Dopo circa 5 minuti<br />

un<strong>it</strong>e il vino, alzate la fiamma e<br />

fatelo evaporare del tutto.<br />

Copr<strong>it</strong>e con acqua bollente, salate<br />

con moderazione, pepate e fate<br />

cuocere a fuoco basso per 15 minuti.<br />

Aggiungete i gamberi e lo zafferano<br />

sciolto in due d<strong>it</strong>a di acqua<br />

calda, mescolate e fate cuocere per<br />

altri 5 minuti aggiungendo la poca<br />

acqua bollente necessaria a mantenere<br />

il sugo ben morbido. A fine<br />

cottura aggiustate di sale, di morbidezza<br />

e un<strong>it</strong>e un cucchiaio di olio.<br />

Lessate al dente le caserecce, scolatele<br />

tenendo un po’ di acqua di<br />

cottura, poi saltatele nel sugo con<br />

il parmigiano e, se serve, bagnate<br />

con l’acqua. Aggiungete qualche<br />

foglia di basilico e serv<strong>it</strong>e.<br />

Varianti. Potete variare le verdure<br />

a piacere, purché siano estive ( zucca<br />

lagenaria, tenerumi, peperoncini<br />

dolci “frigg<strong>it</strong>elli”...). Potete sost<strong>it</strong>uire<br />

il basilico con un tr<strong>it</strong>o misto di<br />

erbe aromatiche: basilico, timo, erba<br />

cipollina, origano fresco, maggiorana.<br />

Potete sost<strong>it</strong>uire il pepe<br />

con il peperoncino.<br />

IL PESCE AI FERRI<br />

DOSI PER 4 PERSONE<br />

59<br />

La stagione inv<strong>it</strong>a a preparare il pesce alla<br />

griglia. Vi ricordo che, per cuocerlo ai<br />

ferri, dovrete pulirlo ma non squamarlo.<br />

Va unto appena con l’olio e salato prima<br />

della cottura, quindi andrà sistemato sulla<br />

piastra o sulla bistecchiera ben calde.<br />

<strong>Il</strong> pesce va grigliato sempre a temperatura<br />

bassa. Per i tem pi di cottura, applicate<br />

la regola dei 10<br />

minuti ogni 2<br />

centimetri di<br />

spes sore nella<br />

par te centrale<br />

del pesce. Giratelo<br />

a me tà<br />

cottura.<br />

INGREDIENTI<br />

300 g di caserecce (o fusilli, orecchiette o penne)<br />

300 g di gamberi<br />

250 g di erbette (bietoline)<br />

1 peperone<br />

1 zucchina<br />

200 g di fagiolini<br />

1 melanzana piccola viola<br />

2 cipollotti<br />

1 spicchio di aglio novello<br />

1 patata novella media<br />

1/2 bicchiere di vino bianco secco<br />

1 bustina di zafferano<br />

4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />

1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato<br />

qualche foglia di basilico<br />

pepe nero di mulinello<br />

sale


60<br />

In movimento<br />

ScelteCiambella<br />

ALESSANDRA<br />

SENSINI, UNA<br />

TAVOLA D’ORO<br />

Francesco Piromallo<br />

Iventi, il mare, le tavole a vela colorate, le medaglie olimpiche<br />

e mondiali. Basterebbero queste poche parole per<br />

far capire che stiamo per parlare di Alessandra Sensini. A<br />

Londra prenderà parte alla sua sesta Olimpiade (l’ultima,<br />

forse, per il windsurf; che, forse, sarà sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />

dal k<strong>it</strong>esurf). La sua prima fu giusto 20 anni<br />

fa a Barcellona, ed è l’unica nella quale non<br />

ha vinto neppure una medaglia, perché nelle<br />

altre quattro è sempre sal<strong>it</strong>a sul podio.<br />

Ad Atlanta nel 1996 vinse la medaglia di<br />

bronzo, a Sidney nel 2000 l’oro, ad Atene<br />

nel 2004 di nuovo il bronzo, a Pechino nel<br />

2008 l’argento. In mezzo, quattro campionati<br />

del mondo e cinque europei, solo per<br />

contare le v<strong>it</strong>torie.<br />

Nata a Grosseto nel 1970, la passione per il<br />

windsurf Alessandra non l’ha coltivata da sub<strong>it</strong>o.<br />

I suoi approcci con lo sport sono stati<br />

prima col nuoto, poi con la pallavolo, la corsa<br />

campestre e la pallacanestro. Ma, quando<br />

le sorelle Irene ed Eleonora, già piuttosto brave<br />

sulla tavola a vela, le fecero provare l’emozione<br />

del vento non ha più smesso. A 15 anni<br />

divenne campionessa <strong>it</strong>aliana juniores, a<br />

17 fu terza ai mondiali giovanili in Australia.<br />

A Londra proverà a vincere un’altra medaglia,<br />

perché la vuole dedicare al papà, che è stato<br />

molto importante per la donna Alessandra<br />

e per la campionessa Sensini, ed è scomparso l’anno scorso.<br />

“Lui avrebbe voluto vedermi a Londra, quindi una medaglia<br />

gliela devo”, spiega la campionessa.<br />

Cosa farà alla vigilia? “La cosa che faccio sempre il giorno<br />

prima di una gara importante è quella di rimanere sola nel<br />

mio appartamento e di prepararmi pasta col pomodoro perché<br />

mi rilassa. Quanto al mio segreto, e perché sono ancora<br />

qui dopo tanti anni, lo dirò solo (forse) al momento del<br />

mio r<strong>it</strong>iro. Ma non aspettatevi che sia tanto presto, perché<br />

il mio sport mi piace troppo”.<br />

“<br />

Giullari,<br />

giocolieri,<br />

spadaccini,<br />

dame e<br />

cavalieri: si<br />

respira l’aria<br />

dell’anno<br />

Mille e<br />

dintorni<br />

all’ombra<br />

della Rocca<br />

di Albornoz,<br />

in Umbria, e<br />

nel centro<br />

storico<br />

dell’antico<br />

borgo<br />

senese<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Under 14<br />

Narni e<br />

r<strong>it</strong>orno<br />

Costanza Beltrami<br />

Non serve la macchina del tempo<br />

per tornare all’anno Mille.<br />

Bastano una normalissima auto<br />

o un treno, se si conoscono le destinazioni<br />

giuste. A Narni, nel primo<br />

Parco tematico medievale dell’Umbria,<br />

alla Rocca Albornoz<br />

(foto a destra), bam -<br />

bini e ragazzi sono accolti<br />

da Artù, l’albero<br />

parlante, un robot-gigante<br />

buono (è alto 4<br />

metri) che interagisce<br />

con il pubblico muovendo<br />

occhi, bocca e “braccia”.<br />

Poi è facile scivolare<br />

in un’altra epoca, complici la<br />

Rocca storica (del 1371) e la folla di<br />

figuranti (arrivano dalle c<strong>it</strong>tà storiche<br />

di Umbria e Lazio), dame, cavalieri,<br />

spadaccini e musici, giullari,<br />

maghi e cartomanti, giocolieri, artigiani<br />

e mercanti, che popolano il<br />

villaggio trecentesco (unico in Italia)<br />

perfettamente ricostru<strong>it</strong>o nel<br />

parco, con il mercato, il campo mil<strong>it</strong>are,<br />

l’inev<strong>it</strong>abile taverna. Le domeniche<br />

all’a -<br />

perto propongo-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Monteriggioni<br />

al Medioevo<br />

no sbandieratori, giullarate,<br />

musica medioevale e danze storiche,<br />

gare di tiro con l’arco; ma anche<br />

nelle sale tematiche della Rocca<br />

c’è molto da vedere, con le (fedeli)<br />

riproduzioni degli oggetti originali:<br />

gli strumentimusicali nella Sala<br />

della Musica, gli ab<strong>it</strong>i in quella dei<br />

Costumi, le armi e armaturenella Sala<br />

delle Armi. E poi le sale dei Mastri<br />

dipintori, del Consiglio, delle Feste...<br />

<strong>Il</strong> parco e la taverna sono aperti nei<br />

giorni festivi, dalle 10 in poi. L’ingresso<br />

per un giorno costa 8 euro.<br />

Da Narni si seguono le indicazioni<br />

per la Rocca e il<br />

Parco medievale, in via Feronia.<br />

<strong>Il</strong> s<strong>it</strong>o www.roccadinarni.<strong>it</strong><br />

è in costruzione.<br />

AMonteriggioni (foto qui<br />

a lato), borgo antico a nord<br />

di Siena, la tradizionale Fe -<br />

sta Me die va le dura appena<br />

ScelteCiambella<br />

due fine settimana (6-8<br />

e 13-15 luglio) ma è intensissima,<br />

con cento<br />

spettacoli ogni giorno,<br />

rappresentazioni dal vivo,<br />

musica, danza, teatro<br />

e antichi sapori, dalle 17<br />

alla mezzanotte.<br />

I bambini a -<br />

vranno il lo ro<br />

programma<br />

di laboratori<br />

didattici e<br />

giochi, spettacoli<br />

i ti neran -<br />

ti e an goli di giocoleria<br />

nelle piazzette<br />

e nei vicoli, teatrini delle marionette,<br />

e trampolieri, giocolieri,<br />

giullari, illusionisti. In questo volo<br />

di fantasia, tra cronache e storie<br />

del mondo medioevale, li accompagnano<br />

demoni, diavoli e fantastiche<br />

creature ispirate ai più celebri<br />

r<strong>it</strong>ratti del Bestiario medievale.<br />

<strong>Il</strong> tema della Festa è Inferno e Paradiso,<br />

del resto qui siamo dalle parti<br />

della “Commedia” di Dante (XXXI<br />

canto dell’ “Inferno”). L’atmosfera è<br />

da villaggio medievale,<br />

con artigiani,<br />

nobili, popolani<br />

e armigeri;<br />

la ricostruzione è<br />

di fatti storici. Ingresso:<br />

gratis fino<br />

a 10 anni; 6-10 euro, secondo il giorno,<br />

da 11 a 16 anni. Info: www.monteriggionimedievale.<strong>it</strong>.<br />

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Pane e marmellata<br />

nella Cascina<br />

61<br />

NELL’ORTO. Alla Cascina Santa Brera di<br />

San Giuliano Milanese, alle porte di<br />

Milano, l’estate ha il profumo del pane<br />

fatto in casa e il sapore delle marmellate<br />

della nonna. E non solo: nei campi<br />

estivi organizzati a luglio e settembre<br />

nell’antica fattoria, i bambini (dai<br />

4 ai 13 anni) giocano nel verde, imparano<br />

ad accudire gli animali e a lavorare<br />

il legno, coltivano l’orto. Info e prenotazioni:<br />

www.praticareilfuturo.<strong>it</strong>.<br />

RAFTING FORMATO FAMIGLIA. Di scen dere<br />

la Dora Baltea in gommone (la sicurezza<br />

è garant<strong>it</strong>a dalla presenza di<br />

istruttori qualificati e dall’equipaggiamento<br />

di caschi e protezioni), provare<br />

il rafting sensoriale, pedalare in<br />

mountain bike tra i castelli del fondovalle<br />

e poi dormire in un bivacco e partecipare<br />

a laboratori, per esempio per<br />

imparare a fare la fontina. Si chiama<br />

“Marinai d’acqua dolce” e condensa<br />

tante emozioni in un solo week end lungo<br />

(3 giorni e 2 notti) il pacchetto turistico<br />

della Re gione Valle d’Aosta, dedicato<br />

ai bambini dai 5 ai 10 anni e pensato<br />

per tutta la famiglia. Fino al 30 settembre.<br />

Per tutte<br />

le informazioni<br />

si vis<strong>it</strong>a il s<strong>it</strong>o<br />

www.lovev da.<strong>it</strong><br />

o si telefona allo<br />

0165/610434.


62<br />

Fantasy<br />

Un’avventura nella<br />

foresta incantata<br />

ScelteCiambella<br />

Letti per voi<br />

Èinteressante cercare il punto<br />

di contatto, e le possibil<strong>it</strong>à di<br />

scambio, tra culture differenti.<br />

Luigi Ballerini decide di raccontare<br />

una storia dopo aver ascoltato<br />

i protagonisti in carne e ossa:<br />

un ragazzo <strong>it</strong>aliano promessa<br />

del calcio, ded<strong>it</strong>o a famiglia e<br />

amici, e una ragazza cinese, bella,<br />

seria, studentessa e lavoratrice.<br />

Non chiamarmi Cina! (Giunti,<br />

142 pagine, 10 euro) racconta<br />

di Toto e Rossana, del loro incontro<br />

complesso, di come riusciranno<br />

a far crollare le barriere<br />

mentali che ciascuno ha co-<br />

stru<strong>it</strong>o per il semplice fatto di essere<br />

cresciuto nella famiglia in<br />

cui è cresciuto. Assistiamo alle<br />

loro vicende attraverso un taccuino-diario<br />

che Toto compila<br />

scrupolosamente, cercando di<br />

chiarire a se stesso le emozioni<br />

che prova per Rossana, per il calcio,<br />

per gli amici. Di Rossana leggeremo<br />

una sola intensa lettera.<br />

Basterà per avere il quadro completo<br />

di una vicenda forte e vera.<br />

Età di lettura, dai 12 anni.<br />

Tre ragazzi, amici per la pelle, sono<br />

pronti per trascorrere insieme<br />

un’estate napoletana. Sono<br />

dedicatoairagazzidedicatoairagazzidedicatoairagazzi<br />

Autori<br />

C. Meloy, C. Ellis<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Salani<br />

Pagine<br />

542<br />

Prezzo<br />

16,80 euro<br />

Età di lettura<br />

dai 10 anni<br />

Sono coniugi gli autori di Wildwood:<br />

lui, Colin Meloy, scrive; lei, Carson Ellis,<br />

illustra. Insieme, trasferiscono sulle pagine<br />

atmosfere incredibilmente affascinanti<br />

e creano una storia che incanta:<br />

per salvare il fratellino rap<strong>it</strong>o da una<br />

squadra di corvi, una ragazzina intrepida<br />

penetra nella foresta incantata<br />

di Wil derness, da sempre r<strong>it</strong>enuta pericolosissima.<br />

Vi scoprirà creature<br />

ma giche e terribili in subbuglio.<br />

Francesca Mossa<br />

Narrativa<br />

Lenny e la guerra<br />

degli scoiattoli<br />

Lenny è uno scoiattolo ed è stato affidato<br />

appena nato a dei piccioni viaggiatori.<br />

Lui il perché non lo sa e, una<br />

volta cresciuto, non capisce neppure<br />

perché La guerra degli scoiattoli,<br />

che si combatte da anni, veda su<br />

fronti opposti gli scoiattoli di pelo rosso<br />

e quelli di pelo grigio. Carla<br />

Ciccoli descrive con maestria la presa<br />

di coscienza di Lenny che, chiar<strong>it</strong>e<br />

le sue origini, sarà in grado di mettere<br />

fine all’annoso confl<strong>it</strong>to.<br />

Autrice<br />

Carla Ciccoli<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Piemme<br />

Pagine<br />

134<br />

Prezzo<br />

11 euro<br />

Età di lettura<br />

dagli 8 anni<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

TOTO E ROSSANA, AMICI<br />

OLTRE I PREGIUDIZI<br />

Hui, cinese di nasc<strong>it</strong>a ma ormai<br />

<strong>it</strong>aliano, Caterina, velista convinta,<br />

e Thomas, figlio di un ricco inglese<br />

che ab<strong>it</strong>a in una villa sul mare.<br />

Patrizia Rinaldi ha una scr<strong>it</strong>tura<br />

essenziale e trascinante: con<br />

Mare giallo (Sinnos, 108 pagine,<br />

11 euro) ci fa entrare velocemente<br />

nella vicenda che, a partire dai<br />

cunicoli segreti della villa di Thomas,<br />

porterà i tre amici a indagare<br />

su gente di malaffare che ha il<br />

suo quartier generale proprio dove<br />

loro amano passare il tempo.<br />

Dagli 8 anni.<br />

Per imparare<br />

1,2,3 la tabellina<br />

degli animali<br />

Autrice<br />

Br<strong>it</strong>ta Teckentrup<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Gallucci<br />

Pagine<br />

18<br />

Prezzo<br />

12 euro<br />

Età di lettura<br />

dai 4 anni<br />

Per i piccolissimi che prendono confidenza<br />

con l’universo numerico e sono<br />

incurios<strong>it</strong>i dalla bellezza degli animali,<br />

c’è Animali 1, 2,3 che coniuga<br />

due importanti sfere del sapere di base<br />

in modo buffo e accattivante.<br />

Br<strong>it</strong>ta Teckentrup ha un tratto che riesce<br />

a rendere la personal<strong>it</strong>à di ogni pinguino,<br />

orso, tigre o elefante che disegna<br />

sulle pagine di questo delizioso<br />

e importante libro.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

F ilmando<br />

L’inno al rock<br />

di Shankman<br />

Viva il rock! È quasi un inno quello<br />

che risuona nel nuovo film<br />

di A dam Shankman, “Rock of Ages”.<br />

L’ultima opera del regista di “Hair<br />

Spray-Grasso è bello” e “Prima o<br />

poi mi sposo” è tratta dall’omonimo<br />

musical di Chris D’Arienzo, messo<br />

in scena per la prima volta a Los<br />

Angeles nel 2005 e arrivato a Broa -<br />

dway 4 anni dopo.<br />

Nel musical tutta la vicenda era costru<strong>it</strong>a<br />

sullo scontro fra i sosten<strong>it</strong>ori<br />

della cultura rock, giovani e<br />

no, e quelli che invece volevano<br />

ripulire Los Angeles dai locali “rumorosi”<br />

e gli individui dai capelli<br />

lunghi del Sunset Strip. La musica,<br />

che fa da sottofondo ma è v<strong>it</strong>ale<br />

per l’intreccio almeno quanto<br />

un personaggio, è quella rock<br />

della fine degli anni 80 (la storia<br />

è ambientata nel 1987): quindi i<br />

Bon Jovi, i Guns N’ Roses, i Poison,<br />

i Def Leppard, band che hanno contribu<strong>it</strong>o<br />

alla nasc<strong>it</strong>a di un genere<br />

nuovo, il “glam-metal rock”, caratterizzato<br />

da riff di ch<strong>it</strong>arra duri<br />

addolc<strong>it</strong>i da sonor<strong>it</strong>à più melodiche<br />

e quindi più radiofoniche.<br />

“Rock of Ages” in versione grande<br />

schermo mantiene le stesse atmosfere<br />

del musical, ma aggiunge<br />

qualche personaggio nuovo e,<br />

ovviamente, cerca di costruire un<br />

racconto più vicino ai teen ager,<br />

o ramai un punto di riferimento<br />

per il cinema hollywoodiano.<br />

Due le storie principali, quella di<br />

Sher rie Christian (Julianne<br />

V<strong>it</strong>o Lamberti<br />

Hough), una delle tante ragazze<br />

americane di provincia che sbarcano<br />

a Los Angeles per intraprendere<br />

la carriera di cantante, e quella<br />

di Stacee Jaxx (Tom Cruise), rocker<br />

non più giovanissimo che ha<br />

mollato la band e cerca un nuovo<br />

percorso solista.<br />

Per entrambi non sarà facile<br />

sfondare: alla fine degli anni Ot -<br />

tanta qualcosa è cambiato in Ca -<br />

li fornia. <strong>Il</strong> nuovo sindaco di Los<br />

An geles, Mike W<strong>it</strong>hmore (Bryan<br />

Cran ston), vuole “ripulire” la<br />

c<strong>it</strong> tà dai rocker ribelli e dalla cultu -<br />

ra alternativa. Sarà aiutato da sua<br />

moglie Patricia (Catherine Zeta-<br />

Jo nes), vera suffragetta dell’impegno<br />

anti-rock…<br />

“Rock of Ages” è un film spassoso,<br />

anche un po’ “estivo”. Nel senso<br />

che non fa pensare molto ma<br />

risulta comunque coinvolgente.<br />

Peccato che la versione sullo schermo<br />

perda la cattiveria e l’ironia del<br />

musical. Shankman si rifugia in<br />

un racconto con finale consolatorio,<br />

più adatto a un pubblico giovane<br />

che vuole “il sogno” a tutti<br />

i costi. Veramente bravo Tom Cruise<br />

come cantante, soprattutto<br />

nei pezzi da solista.<br />

La locandina<br />

63<br />

REGIA: Adam Shankman<br />

SCENEGGIATURA: Justin Theroux, Chris D’Arienzo, Allan Loeb e altri<br />

ATTORI: Diego Boneta, Julianne Hough,Tom Cruise, Russell Brand,<br />

Alec Baldwin, Bryan Cranston, Catherine Zeta-Jones, Mary J. Blige<br />

DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia<br />

PAESE: Usa 2012<br />

GENERE: commedia, musical<br />

DURATA: 123 minuti<br />

Un amore di gioventù<br />

“Un amore di gioventù”, di Mia Hansen-Løve, è un<br />

altro film adatto ai giovani, ma non ruffiano. Pro -<br />

tagonisti Camille, 15 anni, e Sullivan,19. <strong>Il</strong> loro amore<br />

è intenso e passionale, ma Sullivan parte per il<br />

Sudamerica. Gli anni passano e Camille non dimentica,<br />

finché non conosce un maturo arch<strong>it</strong>etto di<br />

cui diventa assistente e amante. <strong>Il</strong> peggio sembra<br />

passato. Ma Sullivan ricompare. Qualcosa si accende<br />

nuovamente, perché l’amore, come vuole uno<br />

dei suoi più grandi stereotipi, “non ha regole”. Dopo<br />

l’acclamato “<strong>Il</strong> padre dei miei figli”, Mia Hansen-<br />

Løve torna sugli schermi con una storia<br />

d’amore delicata e struggente, che<br />

racconta l’ingresso nell’età adulta di<br />

una giovane eroina dei nostri<br />

giorni. Una sorta di “E du ca zione<br />

sentimentale” dei giorni<br />

nostri vista da un punto di vista<br />

prettamente femminile.


64<br />

Ametà tra i romanzi romantici<br />

di Liala e la storia sadomaso<br />

di “Histoire d’O” E. L.<br />

James, londinese, madre di due<br />

bambini, ha trovato una formula<br />

di successo che nei paesi anglosassoni<br />

è già diventata un<br />

cult. Cinquanta sfumature di<br />

Grigio (Mondadori, 548 pagine,<br />

14,90 euro) è il primo volume<br />

di una trilogia che prevede anche<br />

il Nero e il Rosso.<br />

I personaggi sono, tutto sommato,<br />

due: Anastasia Steele, studentessa<br />

americana di 21 anni, ingenua<br />

come mamma l’ha fatta, desiderosa<br />

di apprendere, e Christian<br />

Grey, poco più anziano di lei, ma<br />

imprend<strong>it</strong>ore e miliardario.<br />

Alla ragazza tocca di doverlo intervistare<br />

per il giornale dell’univers<strong>it</strong>à<br />

e lì accade l’irreparabile.<br />

Nel senso che lui, che è portato a<br />

eserc<strong>it</strong>are il ruolo di Dominatore<br />

sadico, individua in lei la Sottomessa<br />

ideale.<br />

Lasciate perdere le prime cento<br />

pagine, perché siamo in pieno romanzetto<br />

rosa. Se volete incrociare<br />

qualche scena di sesso dovete<br />

procedere con passo sped<strong>it</strong>o.<br />

Per la ver<strong>it</strong>à la protagonista è una<br />

ventunenne disarmante per i<br />

nostri tempi: non sa fare niente di<br />

niente, ma - sia pure tra mille pau-<br />

Leggo vedo sento<br />

La fiera dell’orgasmo<br />

(e della furbizia)<br />

Rocco Di Blasi<br />

re - mostra tanta buona volontà e<br />

si applica con prof<strong>it</strong>to. Mer<strong>it</strong>a anche<br />

un 10, ma non vi diciamo come<br />

e perché. Sono cose che, di<br />

questi tempi, si imparano - di sol<strong>it</strong>o<br />

- a 15-16 anni.<br />

<strong>Il</strong> resto del canovaccio è incentrato<br />

su una serie di regole che la Sottomessa<br />

(poco propensa, per la ver<strong>it</strong>à,<br />

a esserlo) deve accettare.<br />

Nell’attesa continua a eserc<strong>it</strong>arsi<br />

traendone più di un godimento.<br />

Quella che gode di più è l’autrice,<br />

che spaccia per sadomaso un po’<br />

di sculacciate e qualche innocuo<br />

giocattolo sessuale.<br />

Furbizia massima perché, nel secondo<br />

e nel terzo volume della trilogia,<br />

si scoprirà cosa è disposta<br />

davvero a fare Anastasia.<br />

In attesa di saperne di più, sembra<br />

di partecipare alla fiera dell’orgasmo.<br />

Eppure il libro ha venduto milioni<br />

di copie, specie tra le donne.<br />

Che sta succedendo?<br />

Autore<br />

Luciano De Crescenzo<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Mondadori<br />

Pagine<br />

130<br />

Prezzo<br />

16,50 euro<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Salvagiallo<br />

Religione<br />

Le molte Madonne<br />

di De Crescenzo<br />

Napoli, aprile 2012. L’ispettore<br />

Giuseppe Lojacono, occhi neri<br />

a mandorla (come lo Steve Ca -<br />

rella di Ed McBain), zigomi alti,<br />

capelli spettinati, guadagna<br />

1.800 euro al mese per giocare<br />

a scopa al computer. Poliziotto<br />

di Agrigento, vocato e in carriera,<br />

era stato denunciato come<br />

informatore da un delinquente;<br />

pur senza prove, era stato sospeso<br />

e trasfer<strong>it</strong>o, moglie e figlia<br />

a Palermo da mantenere ora<br />

che non lo amano più.<br />

V<strong>it</strong>accia, unica consolazione la<br />

trattoria di Letizia, bruna sensibile<br />

vedova poco più che 40enne.<br />

Suo malgrado una notte de-<br />

C’è un’invocazione diffusissima a Napoli - Fosse<br />

‘a Madonna!- (per la ver<strong>it</strong>à ce n’è anche una versione<br />

dove la “r” prende il posto della “d”), che dà il t<strong>it</strong>olo<br />

al nuovo libro di Luciano De Crescenzo dedicato<br />

a “storie, grazie e apparizioni della mamma<br />

di Gesù”. La traduzione non è limpidissima, corrisponde<br />

- più o meno - a un “Volesse il Cielo” e si accompagna<br />

a un altro detto molto popolare “Assa fa<br />

‘a Madonna”, che è, insieme, un auspicio e un’espressione<br />

di soddisfazione, anche ironica talvolta. Comunque<br />

l’autore racconta la sua visione di Maria,<br />

tra ricostruzione storica e risvolti folcloristici, compresa<br />

la Madonna nera,<br />

quelle che piangono e<br />

quella incinta.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

La rivinc<strong>it</strong>a di Lojacono<br />

ve andare dove è stato ucciso un<br />

sedicenne in odore di spaccio. Si<br />

rende utile, lo cacciano. Quan -<br />

do la ricca, quattordicenne, Gia -<br />

da viene uccisa con le stesse mo-<br />

Dischi<br />

dal<strong>it</strong>à (un proiettile alla nuca<br />

mentre l’assassino lacrima da un<br />

occhio) Laura Piras, bella magistrata<br />

sarda trentenne single<br />

(l’amato Carlo morto in un incidente)<br />

gli chiede aiuto. C’è un<br />

vecchio vendicatore in giro per<br />

la c<strong>it</strong>tà, uccide ancora. Nel passato<br />

scoprono perché.<br />

Nuovo bel giallo sentimentale<br />

per il notevole Maurizio De<br />

Giovanni (“<strong>Il</strong> metodo del coccodrillo”,<br />

Mondadori, 249 pagine,<br />

17 euro), terza varia, la lettera<br />

di Morte in prima a incisi. Slow<br />

food, suoni di pietà.<br />

Leggo vedo sento<br />

Valerio Calzolaio<br />

Che delusione è questo nuovo album dei riformati Jane’s<br />

Addiction dal t<strong>it</strong>olo “The Great Escape Artist”. Una<br />

delusione inaspettata visto che il cantante Perry Farrell non<br />

aveva mai sbagliato un colpo, neppure con la sua interessante<br />

creatura solista “Porno For Pyros” e lo stesso aveva fatto il suo sodale<br />

Dave Navarro che con la sua ch<strong>it</strong>arra tagliente ci ha regalato momenti<br />

magici anche quando ha temporaneamente<br />

mil<strong>it</strong>ato nei Red Hot Chilly Peppers.<br />

Per non parlare dei due lavori<br />

Jane’s<br />

Addiction<br />

insipidi<br />

Federico Vend<strong>it</strong>ti<br />

di alternative rock dei primi anni<br />

90 (“Nothing ‘s Shocking” e il leggendario<br />

“R<strong>it</strong>ual De Lo Hab<strong>it</strong>ual”)<br />

che hanno forgiato un intera generazione<br />

di nuove band. Pecca-<br />

to, il passato a quanto pare non fa<br />

storia e i continui scioglimenti hanno<br />

indebol<strong>it</strong>o la formazione losangelina, che<br />

in questo scialbo r<strong>it</strong>orno discografico mischiano un’insipida coltre<br />

elettronica a un rock tanto elaborato quanto poco efficace nel lasciare<br />

traccia nell’ascoltatore. E a poco servono gli sporadici<br />

spunti che, al contrario, non fanno altro che accrescere la<br />

montante frustrazione di chi li ha sempre segu<strong>it</strong>i e venerati.<br />

Sarebbe stato meglio lasciare i bei ricordi<br />

del passato in un cassetto.<br />

Diari<br />

Bella e Marc Chagall<br />

storia di un amore<br />

<strong>Il</strong> p<strong>it</strong>tore Marc Chagall aveva nella moglie Bella non<br />

solo la sua musa ispiratrice, ma anche la persona che<br />

gli dava la carica di cui aveva bisogno. Un grande amore<br />

che Bella, ebrea d’origine, studentessa brillante,<br />

attrice promettente che per seguire il mar<strong>it</strong>o aveva<br />

abbandonato il palcoscenico, affidò a un diario molto<br />

intenso, che il p<strong>it</strong>tore pubblicò 3 anni dopo la sua<br />

morte (avvenuta il 2 settembre del 1944), arricchendolo<br />

con 68 disegni in bianco e nero e una sua postfazione<br />

che ribadisce quanto deve a Bella. Come fiamma<br />

che brucia è la riedizione di quel diario, appena<br />

mandata in libreria dall’ed<strong>it</strong>ore<br />

Donzelli.<br />

Autrice<br />

Bella Chagall<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Donzelli<br />

Pagine<br />

389<br />

Prezzo<br />

20 euro<br />

Thriller<br />

Un giallo in cui<br />

gli anni non passano<br />

San Ginesio e Macerata. Luglio-settembre 2001. L’imprend<strong>it</strong>ore<br />

Sesto Bravi è ucciso sulla poltrona dell’ufficio<br />

con una pallottola nel cuore (e un’altra sul<br />

bel quadro dietro). È sospettato il figlio del commerciante<br />

Renzo Testa, che si rivolge al benestante avvocato<br />

(sospeso) Marco Luciani. Marco, Renzo e<br />

Sesto erano stati inseparabili amici d’infanzia e adolescenza,<br />

poi il ’68 li divise e nel ’70 i primi due (mil<strong>it</strong>anti<br />

nel Movimento) ruppero col terzo, sbruffone<br />

sfruttatore. <strong>Il</strong> musicologo ex insegnante 65enne<br />

Renato Pasqualetti racconta la “sua” terra con un<br />

giallo in cui gli anni non passano, La clessidra del<br />

tempo fermo.<br />

Autore<br />

Renato Pasqualetti<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Affin<strong>it</strong>à Elettive<br />

Pagine<br />

207<br />

Prezzo<br />

15 euro<br />

65


66<br />

Fenomenale<br />

Bello, intensamente bello<br />

il testimonial di Allure, il nuovo<br />

profumo di Chanel, dedicato<br />

all’homme sport, visto che<br />

si avvicinano le Olimpiadi.<br />

Certo ne è passato di tempo<br />

da quando Marylin Monroe<br />

rivelava di andare a letto<br />

coperta solo da una goccia<br />

di Chanel N° 5. Non sappiamo<br />

come vada a dormire il ragazzo<br />

della nuova versione.<br />

E sentiamo che questo<br />

dettaglio ci manca…<br />

Fe<br />

Teledipendente<br />

no<br />

mena<br />

e<br />

La sede Rai<br />

di Saxa Rubra<br />

a Roma.<br />

Sono 340 i curricula degli aspiranti<br />

membri del nuovo consiglio<br />

di amministrazione della<br />

Rai inviati per la selezione a<br />

Sergio Zavoli, presidente dell’appos<strong>it</strong>a<br />

Commissione parlamentare<br />

di vigilanza.<br />

Professori, giornalisti, esperti di<br />

tv a vario t<strong>it</strong>olo cercano di farsi<br />

largo, visto che “molti sono i chiamati,<br />

ma pochi gli eletti”.<br />

Anche nei corridoi di Saxa Rubra,<br />

intanto, è cominciata la corsa al<br />

riposizionamento, dopo l’arrivo<br />

al vertice della coppia di Alieni<br />

formata da Anna Maria Tarantola<br />

(Bank<strong>it</strong>alia) e Luigi Gub<strong>it</strong>osi<br />

(Confindustria-Montezemolo).<br />

Ricercatissimi, a quanto racconta<br />

un divertente articolo di Marco<br />

Damilano e Denise Pardo sull’ultimo<br />

numero dell’“Espresso”,<br />

i giornalisti economici che hanno<br />

avuto in carriera una certa familiar<strong>it</strong>à<br />

con la nuova presidente<br />

o con l’ex presidente di Confindustria<br />

oggi direttore generale<br />

della Rai. Ma sarebbero in cresci-<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 28 giugno-5 luglio 2012<br />

Minzolini a 5 stelle<br />

nel nuovo corso Rai<br />

R<strong>it</strong>a De Buono<br />

ta - pensate un po’ - anche le azioni<br />

di Marco Franzelli del Tg1, che<br />

si occupa di sport, ma in modo<br />

molto specifico: segue, infatti, la<br />

Formula 1 e viene considerato,<br />

all’unanim<strong>it</strong>à, il capo dei tifosi<br />

della Ferrari a Viale Mazzini.<br />

Comunque, la cosa più sorprendente<br />

è la trasformazione genetica<br />

di Augusto Minzolini. L’ex direttore<br />

iper-berlusconiano del<br />

Tg1, infuriato per la scarsa grat<strong>it</strong>udine<br />

dimostratagli da Silvio,<br />

che non gli ha affidato neppure<br />

una direzione Mediaset, si sarebbe<br />

adattato a ispirare un movimento<br />

grillino tra i giornalisti a<br />

lui vicini.<br />

Certo un Minzo a 5 stelle era difficile<br />

da immaginare. E soprattutto<br />

c’è da augurarsi che non ce<br />

lo veda proprio Beppe Grillo. Va<br />

bene che rischia di essere travolto<br />

dal successo delle sue liste, ma<br />

sarebbe meglio se non facesse salire<br />

chiunque sul carro del vinc<strong>it</strong>ore.<br />

Anche perché gli aspiranti<br />

candidati non gli mancano.

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