La storiografia del Settecento e dell'Ottocento sulla questione ...
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<strong>La</strong> <strong>storiografia</strong> <strong>del</strong> <strong>Settecento</strong> e <strong>del</strong>l’Ottocento <strong>sulla</strong> <strong>questione</strong> colombiana<br />
<strong>La</strong> dedica autografa di Henry Vignaud a Luigi Hugues è stata ritrovata dal sottoscritto insieme<br />
a molte opere <strong>del</strong> casalese in una libreria antiquaria di Torino, segno che c’è stata una colpevole<br />
dispersione di quella che fu la Biblioteca Hugues.<br />
È interessante osservare che Luigi Hugues, a pagina 530 <strong>del</strong>l’opera di Vignaud, è ricordato per<br />
lo studio L’opera scientifica di Cristoforo Colombo con queste parole: «Travail très bien fait, dans le<br />
quel le savant professeur relève toutes les erreurs scientifiques qui ont été reprochées à Colomb et<br />
s’efforce de les expliquer. Il s’attache ensuite à montrer ce que Colomb a fait pour la science. Ces<br />
deux thèses, difficiles à soutenir, sont développées avec beaucoup d’habileté et de savoir».<br />
Luigi Hugues rispose con un opuscolo di 48 pagine Di alcuni punti controversi nella vita di<br />
Cristoforo Colombo a proposito di un lavoro recente <strong>del</strong> signor Enrico Vignaud (Casale Monferrato,<br />
Tip. Casalese Fr.lli Tarditi, 1906). Il lavoro, terminato da Hugues nell’ottobre 1906, è un piccolo<br />
capolavoro di critica, ricco di puntuali note e interessantissimo per lo studioso di Colombo.<br />
Henry Vignaud è conosciuto tra i “colombisti” come colui che scrisse un’opera tesa alla<br />
demolizione <strong>del</strong>la grandezza di Cristoforo Colombo 88 . Lo studio su Colombo appare però interessante<br />
a proposito <strong>del</strong>la ricostruzione biografica <strong>del</strong>l’Ammiraglio; Vignaud, ad esempio, sostiene un’origine<br />
ebraica di Colombo, tesi ripresa nel 1939 da Salvador de Madariaga e sostenuta nel 1973<br />
nell’affascinante libro tradotto in Italia da Garzanti (1991), I motivi segreti <strong>del</strong> viaggio di Cristoforo<br />
Colombo verso le Indie, che il più noto per altre imprese Simon Wiesenthal dedicò – da amateur di<br />
storia – al tema <strong>del</strong>la scoperta <strong>del</strong> Nuovo Mondo. Un’ipotesi che ha affascinato in tempi recenti anche<br />
Sarah Leibovici e Jane Frances Amler 89 .<br />
<strong>La</strong> formulazione di un’origine ebraica di Colombo è attraente, poiché consente allo studioso<br />
una interpretazione coerente e verosimile sui misteri <strong>del</strong>la nascita di Colombo: l’ascendenza ebraica<br />
era un particolare da nascondere nella penisola iberica, in un tempo in cui era un elemento essenziale<br />
per l’ascesa sociale la limpieza de sangre. Tale tesi però, come sanno oggi i “colombisti”, è difficile<br />
da accettare 90 . Lo stesso Hugues cade in qualche errore, insieme a Vignaud, a proposito di alcuni<br />
documenti che in seguito si sono rivelati falsi. Ci riferiamo, ad esempio, alla scrittura di Maggiorasco<br />
<strong>del</strong> 1497-98, prova fondamentale <strong>del</strong>l’origine genovese <strong>del</strong>l’Ammiraglio.<br />
Vignaud e Hugues scrissero negli anni in cui la figura di Colombo ritornava prepotentemente à<br />
la page grazie a nuove importanti opere e alla comparsa di inedite fonti. Man mano che vennero alla<br />
luce i frammenti sparsi e smembrati <strong>del</strong>la vita di Colombo dagli archivi, spuntarono miracolosamente<br />
strabilianti documenti, quasi sempre falsi. Ancora oggi, la polemica sul luogo di origine di Cristoforo<br />
Colombo è dovuta alla difficoltà di reperire dati certi in merito. E occorre sottolineare che le fonti<br />
88 H. VIGNAUD, oltre allo studio Études Critiques sur la vie de Colomb avant ses découvertes, Paris 1905, scrisse i due<br />
volumi <strong>del</strong>la Histoire critique de la grande entreprise de Cristophe Colomb, Paris 1911 e Le vrai Cristophe Colomb et la<br />
légende, Paris 1921. Nel 1922 scrisse anche una sintesi biografica su Colombo e diverse sue conferenze furono pubblicate<br />
negli anni seguenti.<br />
89 Cfr. S. LEIBOVICI, Christophe Colomb Juif, Paris 1986; J. FRANCES AMLER, Christopher Columbus’s Jewish Roots,<br />
Northvale, New Jersey, Jason Aronson 1991.<br />
90 Nota J. HEERS in Christophe Colomb (Paris 1981): «Per i suddetti storici, Colombo discenderebbe da una famiglia ebrea<br />
di Barcellona, espulsa nel 1390 e rifugiatasi a Genova. <strong>La</strong> teoria presenta il vantaggio di conciliare innumerevoli tendenze<br />
e di risparmiare suscettibilità e vanità. Per Madariaga, affascinante scrittore di grande ingegno, il partito preso supera<br />
le ambizioni di un semplice nazionalismo e s’inscrive in tutta una teoria complessiva che vuole esaltare, per quell’epoca,<br />
il ruolo dei conversos, gli ebrei convertiti. Ciò vale per la guida <strong>del</strong> regno e <strong>del</strong>la Chiesa di Spagna, in cui costoro<br />
sarebbero stati numerosissimi e molto influenti; per l’Inquisizione, di cui sarebbero stati i fautori e gli agenti più attivi;<br />
per la banca e il grande commercio, per tutte le grandi imprese degne di interesse. Cristoforo Colombo, divenuto ebreo<br />
catalano convertito, giova perfettamente a questa visione così particolare. Ma la teoria si fonda solo su indizi assai<br />
scarni, mai concludenti, o meglio su un insieme di presunzioni e amalgami». (Cfr. J. HEERS, Cristoforo Colombo, Milano<br />
1983, pp. 25-26).<br />
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