IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il verbale della ... - Città di Chioggia

conclusioni relativamente a quella Commissione. Allora l’interpellanza è stata fatta proprio a
seguito anche a una segnalazione fatta dagli abitanti di Borgo San Giovanni in quanto preoccupati
perché sostengono che ancora una volta il loro quartiere sia stato preso di mira. E’ di questi giorni
infatti, e qua ci riferiamo a qualche mese fa, di una nuova antenna collocata a poca distanza da
un’altra antenna installata di recente. Nessun cittadino dicono è stato informato, nessuno si è preso
l’onere di comunicare comunque ai residenti cosa stesse succedendo e perché le ultime antenne
vengono installate tutte in quel quartiere. Perché sembra che le antenne soprattutto quelle più
copiose vengano installate in quel quartiere provocando nei residenti una legittima preoccupazione
che Borgo San Giovanni diventi il punto di raccolta delle antenne di tutto il territorio. Da notare che
in quel quartiere Borgo San Giovanni è ad alta densità abitativa dove insistono le più importanti
strutture scolastiche del territorio, oltre ad alcuni ambulatori dell’U.S.L.. Si ritiene pertanto che
l’installazione di antenne ad emanazione di onde elettromagnetiche prima di essere installate l’ente
competente e autorizzativo dovrebbe tenere debito conto della densità abitativa, dei livelli di
esposizione e della valutazione dei relativi fattori di rischio. Essendo comunque convinti che prima
delle autorizzazioni ciò sia stato fatto si chiede all’amministrazione comunale di fornire almeno le
indicazioni e i dati tecnici sulle tipologie degli impianti installati e sulle potenze di emissione.
I residenti evidenziano il fatto che il quartiere ha già dato in tempi non sospetti ospitando prima
l’inceneritore di Val da Rio, il depuratore, non si vorrebbe che vista la vicinanza dell’area portuale,
quindi una area quasi predisposta a vocazione dicono come zona appunto diventasse sede ospitante
delle apparecchiature di trasmissione di tutto il territorio.
Ecco non sarebbe male, è così una proposta che viene avanzata al di là del fatto che siamo
consapevoli, conosciamo che c’è un piano delle antenne, comunque ecco una risposta, una proposta
ulteriore è quella che non sarebbe male che l’amministrazione comunale individuasse nel territorio
una zona, l’abbiamo definita franca virgolettata, idonea all’installazione delle future antenne
adeguatamente distante dalle zone abitative e soggette a rischio.
Ecco io ho letto l’interpellanza, Assessore, io sono, ero in Commissione quando lei ha spiegato
parte di questa interpellanza, ecco mi piacerebbe che magari lo ripetesse in Consiglio e dopo anche
io trarrò le mie conclusioni, grazie.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Grazie Consigliere Salvagno. Allora per quanto riguarda la sua interpellanza come ben lei ha
ricordato ne abbiamo discusso nella Commissione di qualche giorno fa, diciamo che questa, la
fattispecie di questa installazione nella zona portuale alle spalle di Borgo San Giovanni è un
qualcosa che non è passato presso i nostri uffici. L’abbiamo documentato in Commissione, vi
abbiamo mostrato anche la concessione, il permesso che è stato rilasciato dall’edilizia privata
ancora mi sembra nel febbraio del 2009, adesso vado a memoria, comunque ho tutta la
documentazione di là in ufficio dall’ingegnere Lisetto, e sinceramente stiamo facendo un po’
chiarezza anche noi sull’installazione di questo traliccio perché in questo momento dà informazioni
che abbiamo assunto in questi giorni che siamo preoccupati anche noi per capire un attimo se c’è
stata l’autorizzazione dell’Arpav o se ci sono state le verifiche e qualcuno che dice di averla vista,
naturalmente perché è logico in Commissione di salvaguardia dice che c’era anche l’autorizzazione
Arpav, comunque sul dire noi vorremmo avere anche una certezza e una verifica e l’ingegnere
Lisetto sta raccogliendo tutta la documentazione anche quella trasmessa diciamo agli altri enti
proprio per capire se quella antenna ha le caratteristiche, di quell’antenna, di quel traliccio perché in
questo momento ci dicono sempre, però non l’abbiamo ancora verificato, stiamo verificando in
questi giorni, ci sia soltanto una antenna prova, ma non c’è ancora l’installazione del ripetitore. E
mi riservo Consigliere Salvagno, io la ringrazio della sua interpellanza e mi riservo di portare a
termine queste verifiche e capire un attimo come mai l’ufficio ecologia, l’ufficio ambiente non è
stato interessato, sappiamo benissimo che quando supera i 150 watt non è più di competenza ma è
di competenza sovracomunale, però vorremmo capire anche l’aspetto diciamo per l’impatto. Esiste
come abbiamo discusso in Commissione, abbiamo visto in Commissione un piano delle antenne