Sensazione percesione consapevolezza.pdf - Auditorium
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tempo così come lo intendiamo in fisica, abbia diversa valenza, caratterizzato dalla contemporaneità<br />
assoluta degli eventi.<br />
Tutto ciò costituisce l’indeterminatezza della Mente che si rende esplicita sotto vari aspetti.<br />
Addirittura, nel lavoro di trasduzione di un romanzo l’indeterminatezza delle Mente è palese.<br />
Un’opera letteraria non può essere divisa in parti, oppure essere svolta da individui diversi che<br />
lavorino in stretta collaborazione con un autore. La stabilità del punto di vista e dello stile sono<br />
troppo importanti. Ciò che è davvero strano è che gli esseri umani producono molta arte a volte non<br />
più ripetibile, o interpretabile in modo definitivo neanche dallo stesso autore. Ci sono alcuni<br />
romanzi televisivi a puntate, scritti di volta in volta da autori diversi. In alcuni di questi romanzi in<br />
serie, è chiara la perdita di qualcosa d’intangibile, dovuta alla scomparsa di un’entità molto<br />
tangibile: l’autore unico. Rammenti d’interazioni umane non fanno una relazione umana. Idem, per<br />
cinquanta tresche, cinquanta speed date, o cinquanta trasferimenti di chiamata nel dedalo<br />
burocratico. Idem, per cinquanta arbusti di quercia legati insieme non fanno una quercia. L’umanità<br />
frammentaria non è umanità.<br />
Per Brian C. (2012), essere umani vuol dire essere un umano, una persona specifica con la sua<br />
storia di vita, idiosincrasie, punti di vista e sensibilità. L’intelligenza artificiale indica che la<br />
differenza tra le macchine intelligenti e le persone è meno nitida, dove c’è un miscuglio d’identità.<br />
Non proprio analizzabile in modo diretto sembra anche la realtà circostante. Senza la mediazione<br />
di processi inferenziali, percepibili sembrano solo le interne esperienze. Gli oggetti materiali non<br />
sono percepibili: lo sono i dati sensoriali che arrivano al cervello. Queste discussioni restano<br />
abbastanza interessanti e meritano approfondimenti.<br />
Nel presente saggio, ho inserito alcune microfoto da me medesimo effettuate sull’innervazione<br />
delle papille linguali e dello smalto dei denti incisivi.<br />
Libri consultati, nelle tematiche di questo saggio:<br />
• Henshaw J.M.: A tour of the senses (How the brain interpretes the world), The Johns<br />
Hopkins University Press . Baltimore, (2012).<br />
• Rucker Rudy: La quarta dimensione. GLI ADELPHI – Milano, (2011).<br />
• Searle J.R.: La mente. Scienza e Idee. Raffaello Cortina Editore, (2005).<br />
• Stephen Jay Gould: Il sorriso del fenicottero. Feltrinelli - Milano, (2009).<br />
• Laing Ronald D.: L’io diviso – Corriere Della Sera – Milano, (2011).<br />
• Barone R.: Anatomia Comp. dei Mammiferi Domestici. – Edagricole, (1983).<br />
• Doidge Norman: Il cervello infinito. Ed. Ponte delle Grazie – Milano, (2007).<br />
1. Recenti ricerche di neurofisiologia sul cervello e sulle implicazioni sul mondo<br />
fisico.<br />
Fino a qualche decennio fa, l’atto di pensare sembrava una funzione molto complessa, relegata<br />
nel profondo della persona umana e spiegabile soltanto quando nel momento in cui si manifesta agli<br />
altri. Gli psicologi esclusero a priori il ricorso al metodo sperimentale, cercando di migliorare le<br />
tecniche di auto-osservazione, l’unico strumento utile anche agli scrittori ed ai filosofi. Invece, le<br />
recenti scoperte scientifiche hanno evidenziato che seve poco indagare sulla Mente umana per<br />
isolare ed analizzare pezzi di ricordi e frammenti di sogni. La vita mentale è inavvicinabile per le<br />
vie dirette, essendo molto più profonda ed inconscia di quanto avesse sospettato lo stesso Freud. In<br />
realtà, l’inconscio freudiano è una minima parte di un’estesa vita mentale fatta per lo più da<br />
inferenze inconsce. Il cervello umano esegue una grande quantità di computazioni in breve tempo,<br />
operazioni simili a calcoli matematici, relegate nella sfera definita inconscia. Alcuni neuropsichiatri<br />
ritengono che l’invenzione del computer sia stata di grande aiuto nell’indagine sul fine<br />
funzionamento della mente umana. Il computer realizza dettagliate simulazioni dei processi mentali.<br />
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