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Sensazione percesione consapevolezza.pdf - Auditorium

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dall’onde del maroso. Entrambi gli stimoli, visivi e quelli connessi con l’accelerazione meccanica<br />

del corpo, sono inclusi nel fenomeno del bilanciamento statico, indispensabile al pari della visione e<br />

dell’udito. Questo senso è inserito nell’orecchio interno, ma molti non ne hanno indizi. Ciò<br />

dipenderebbe dal fatto che tra i vari organi di senso, il sistema vestibolare preposto alla percezione<br />

delle accelerazioni lineari e rotazionali della testa, è del tutto interno. Gli occhi, gli orecchi, il naso,<br />

la pelle e la lingua sono visibili. Tuttavia, la vita come si conosce, sarebbe impossibile senza gli<br />

organi dell’equilibrio statico, indicati anche come sistema vestibolare. Esso include alcuni<br />

accelerometri che rilevano sia il movimento lineare e la posizione statica della testa, sia la sua<br />

rotazione. I sensori preposti al rilevamento della rotazione della testa sono chiamati canali<br />

semicircolari, hanno la forma di un semicerchio cavo, sono pieni di liquido e tra loro perpendicolari.<br />

Ogni canale è inclinato in avanti di circa 30° rispetto al piano orizzontale. Permettono la percezione<br />

della rotazione intorno ad uno dei tre assi cartesiani (X, Y, Z) e non importa come stia ruotando la<br />

testa perché almeno uno dei tre canali di ogni orecchio viene a trovarsi sempre orientato in modo<br />

ottimale, avvertendone il movimento e la direzionalità. Ruotando la testa verso destra o verso<br />

sinistra, il fluido all’interno dei tre canali non ne segue il movimento. Questo fluido è libero di<br />

percorrere tutte le direzioni per 360°, tranne che in un punto dov’è ubicata una speciale formazione<br />

chiamata ampolla per la sua conformazione. Tesa lungo i bordi dell’ampolla, c’è una membrana<br />

flessibile che impedisce il passaggio del suo fluido nel canale semicircolare. Ruotando la testa, i<br />

canali semicircolari ne seguono il movimento. Il liquido interno va nella direzione opposta,<br />

scivolando sul rivestimento membranoso che si deforma di conseguenza. E’ questa deformazione<br />

che il cervello percepisce, perché la membrana flessibile contiene cellule capellute funzionanti<br />

come quelle della coclea. Il riflusso di liquido nel canale semicircolare dice al cervello che la testa<br />

sta cominciando a ruotare. Ruotando la testa solo di 30° e poi fermandosi all’istante, il fluido di<br />

riflusso nei canali semicircolari rimbalza sulla membrana, cominciando a spostarsi nella stessa<br />

direzione. Quando la testa e relativi canali non si muovono più, il fluido continua a proseguire in<br />

avanti, continuando a scivolare sulla membrana flessibile. Ciò avverte il cervello che la testa ha<br />

cessato il movimento di rotazione. Queste fluttuazioni del fluido cocleare, conseguenza del moto<br />

dei canali semicircolari, inviano al cervello input relativi ai numerosi spostamenti ed ai successivi<br />

blocchi della testa. Al contrario, i canali semicircolari sono poco sensibili al movimento di una<br />

continua rotazione, come quando si sta sopra una giostra. Alcuni che vanno a cavallo possono avere<br />

un senso di disorientamento e di nausea. Sembrerebbe che il sistema di equilibrio corporeo (sistema<br />

vestibolare) sia lento, poco preciso e reagisca tardivamente. Invece, è uno dei più veloci ed esatti<br />

sensi. Per esempio, scuotendo rapidamente la testa mentre si legge una frase, gli occhi non riescono<br />

a metterne a fuoco le parole. Si tratta del riflesso oculo-vestibolare ed implica la collaborazione tra<br />

il sistema di equilibrio vestibolare e la visione. Questo riflesso comporta che le connessioni nervose<br />

coinvolte siano semplici e dirette. Invece, i movimenti oculari e la messa a fuoco degli occhi restano<br />

indietro, rispetto al sistema vestibolare con un intervallo di circa dieci millisecondi. Da qui, la<br />

mancata messa a fuoco. Come abbiamo due occhi e due orecchi, così esistono due sistemi<br />

vestibolari, ciascuno nel rispettivo orecchio interno. Ognuno contiene un gruppo di tre canali<br />

semicircolari. Questo sistema è coinvolto nel fenomeno della ridondanza, ancor più di occhi ed<br />

orecchie. Ogni gruppo di tre canali funziona come un congegno conosciuto col termine di PREMI -<br />

TIRA. Di conseguenza, quando un canale, per esempio il sinistro, è stimolato dai movimenti della<br />

testa, la controparte di destra è inibita e viceversa. Gli altri due organi sensoriali all’interno del<br />

sistema vestibolare sono l’utricolo ed il sacculo, strutture sensibili all’accelerazione lineare della<br />

testa e del suo posizionamento statico. L’utricolo ed il sacculo sono conosciuti anche come organi<br />

otolitici. Queste piccole strutture hanno alcune funzioni in comune coi canali semicircolari, ma se<br />

ne differenziano per altre. Sia l’utricolo che il sacculo sono minuscole sacche, contenenti poche<br />

gocce di liquido. Entrambi sono provvisti di cellule capellute che inviano segnali, se stimoltate dal<br />

movimento del liquido che le avvolge. Il gruppo di cellule capellute dell’utricolo e quello del<br />

sacculo si trovano su due piani tra loro perpendicolari. Le cellule capellute dell’utricolo si<br />

estendono verticalmente come piccoli fili d’erba, quando la testa è nella sua normale posizione<br />

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