Informatore Botanico Italiano - Council of Europe
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Codice di comportamento<br />
5. Iniziative esistenti<br />
Il quadro europeo politico e normativo<br />
la convenzione di Berna relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in europa (Berna,<br />
1979) implementa a livello regionale la convenzione sulla diversità Biologica (cBd) e coordina le azioni dei<br />
governi europei in materia di conservazione della diversità biologica. Nel 2002 la convenzione di Berna ha adottato<br />
una “Strategia europea sulle specie esotiche invasive” che ha come obiettivo quello di guidare i Paesi a delineare<br />
e implementare una specifica strategia nazionale sulle specie esotiche invasive (Genovesi e Shine 2002). la<br />
strategia identifica priorità e azioni chiave per i Governi e le agenzie governative, promuove lo sviluppo e l’implementazione<br />
di misure coordinate e di sforzi cooperativi a livello europeo per prevenire o ridurre gli effetti avversi<br />
dell’impatto delle specie esotiche invasive e propone misure da attuare per il recupero di specie e habitat<br />
naturali interessati dall’invasione di specie esotiche.<br />
l’organizzazione europea e Mediterranea per la Protezione delle piante (ePPo) promuove lo scambio e la sintesi<br />
di informazioni e facilita la collaborazione a supporto delle organizzazioni nazionali per la protezione delle piante<br />
(ad es. i Ministeri dell’agricoltura). l’ePPo promuove un sistema di rapida allerta attraverso un servizio di reporting<br />
che fornisce informazioni su nuove infestazioni. Nel 2003, l’ePPo ha iniziato a compilare una lista delle<br />
specie vegetali esotiche invasive relativa a tutti i 50 Paesi membri, una lista di specie da sottoporre a regolamentazione<br />
basata sulla valutazione del rischio di danno fitosanitario ed è attualmente impegnato su una più ampia<br />
prioritizzazione delle specie vegetali esotiche invasive. l’ePPo ha inoltre pubblicato le “Linee guida per la gestione<br />
delle specie invasive o potenzialmente invasive che si vogliono importare o che sono state intenzionalmente importate”<br />
(ePPo standard PM3/67, 2005) e messo a punto strategie di gestione di specie vegetali esotiche invasive come<br />
Ambrosia artemisifolia.<br />
l’unità “Natura e Biodiversità” della commissione europa sta attualmente sviluppando un quadro di riferimento<br />
per l’unione europea sulle specie esotiche invasive, inoltre la commissione e gli Stati Membri stanno sviluppando<br />
una strategia comunitaria e un efficace sistema di informazione e di allerta precoce. Questi strumenti terranno<br />
in considerazione anche temi quali il commercio, la comunicazione, l’educazione e l’informazione dei cittadini,<br />
migliorando il coordinamento e promuovendo la cooperazione, il supporto alle azioni a livello di Stati membri,<br />
la conoscenza di base, il reperimento di fondi, la rimozione delle incoerenze, e riducendo il ruolo della ue come<br />
esportatrice di specie esotiche invasive. Questa attività verrà portata avanti tenendo in considerazione la Strategia<br />
europea sulle specie esotiche invasive e riconoscendo gli sforzi fatti compiuti dalle convenzioni internazionali<br />
più rilevanti (ad es. IPPc, ePPo).<br />
una recente revisione (Miller et al. 2006) ha fornito un quadro complessivo legislativo e politico dei 27 Stati<br />
Membri dell’unione europea nei riguardi delle specie esotiche invasive, sia a livello nazionale, dell’unione che<br />
internazionale, identificando le aree di competenza comunitaria (totalmente o parzialmente) relative ai principi<br />
guida della cBd sulle specie esotiche invasive e nella strategia europea sulle specie esotiche invasive sviluppata<br />
nell’ambito della convenzione di Berna. Sulla base dei contesti di riferimento legislativi e politici internazionali,<br />
comunitari e nazionali il rapporto individua le mancanze nella attuale strategia europea sulle specie esotiche invasive<br />
fornendo delle raccomandazioni per colmare queste lacune (si veda anche la sezione successiva del codice<br />
“conoscere la regolamentazione inerente le specie esotiche invasive”.)<br />
Altre iniziative a livello europeo<br />
In aggiunta alle direttive ed alle raccomandazioni formulate dal consiglio d’europa, dall’ePPo e dall’unione<br />
europea, che si applicano nei loro Stati membri, vi sono una serie di ulteriore iniziative a livello europeo concernenti<br />
le specie esotiche invasive. Queste sono riassunte nell’appendice 2.<br />
Iniziative di rilievo a livello nazionale in Europa<br />
a livello nazionale pochi paesi europei hanno affrontato il tema delle specie esotiche invasive in relazione al flo-<br />
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