CORSO OPZIONALE DI TEOLOGIA BIBLICA

CORSO OPZIONALE DI TEOLOGIA BIBLICA
Prof. ROBERTO VIGNOLO
«La Voce e la Parola – il Libro e la Vita. Fondamenti biblici per una teologia della
Sacra Scrittura»
Corso semestrale: 2 ore settimanali ECTS 3
1. Il presente corso tratta dei fondamenti scritturistici per una teologia della
Sacra Scrittura, e va quindi ad interfacciare la riflessione di teologia
fondamentale sull’idea della Bibbia, elaborata in chiave di rivelazione attestata e
di sua memoria simbolica. Circa la propria origine, natura e funzione, si
riconosce alla Bibbia la competenza di parlare di sé a un duplice livello, e cioè:
sia narrativamente in termini di libro come fattore decisivo performatore
plasmante la vita d’Israele e della comunità cristiana primitiva, sia
metanarrativamente come scrittura riflessivamente consapevole della propria
portata testimoniale canonica e ispirata (la distinzione sarà operativa per il
reperimento dei testi, circoscritti materialmente parlando per l’AT alla Torah e ai
Profeti Anteriori – da Gs a 2Re –, per il Nuovo Testamento all’opera lucana e
giovannea). Sotto il profilo metodologico parliamo di una fenomenologia e una
poetica della scrittura, apprezzata appunto come documento memoriale e
testimoniale di evento rivelatore – con tutto il suo a monte di voce e di parola
rivelatrice, e con la sua ricaduta a valle di vera e propria «patria portatile»,
vivificante, normativa e ispiratrice per la comunità di fede. Scopo del corso è far
toccare con mano la viva nervatura di consapevolezza teologica inerente di volta
in volta a tradizioni e corpi canonici biblici differenti, mostrando come teologia
biblica e teologia della Bibbia si postulino reciprocamente (cfr. R. VIGNOLO,
Teologia biblica e teologia della Bibbia e dintorni, «Rivista Biblica» LVI [2008]
129-155).
2. L’indice effettivo prevede: 1) Voce, parola, scrittura e vita: premessa
antropologico-culturale nonché estetico-letteraria, nella sua originaria
implicazione teologica relativamente al Libro biblico. 2) La scrittura in rapporto
alla berit vistosamente assente dal tempo delle origini (Gen 1-11) e dalla
promessa ai patriarchi (Gen 12-50), spicca per il suo legame al periodo mosaico,
come dono del deserto affine alla berit sinaitica e moabitica. 3) La scrittura dei
tempi antichi, documento fondatore (libro dell’alleanza e tavole della
testimonianza: Es 24-40). 4) Diario del deserto (Nm 33). 5. La Torah mosaica di
Dt scrittura liminare per tempi moderni, con un Dio, un popolo, un capofamiglia,
un re, un mediatore tutti scrittori (Dt 5,22; 10,4; 6,4-9; 11,18-21; Dt 17,18-20;
Dt 1; 31). 6) Il binomio Libro/Terra, in alternanza dialettica di con-e-senza (2Re
22; Dt 4;30). 7) Gs 1,7-9 come scrittura per tempi postmoderni (bricolage di Es
13,21-22;40,38; Is 54,10; 59,21; Ger 31,36; Sal 1,3). 8) La scrittura
evangelica, nella testimonianza lucana (Lc 1,1-4) e giovannea (Gv 19,35-37;
20,30-31; 21,24-25).
Bibliografia:
La Scrittura secondo le Scritture, «Parola, Spirito, e Vita» 43 (2001); G.
BORGONOVO - P. ROTA SCALABRINI - R. VIGNOLO, La Teologia del Libro, «Teologia»
XXVI (2001); G. PAPOLA, L’alleanza di Moab. Studio esegetico teologico di Dt
28,69–30,20, PIB, Roma 2008; J.-P. SONNET, The Book within the Book. Writing
in Deuteronomy (BIS, 14), Brill, Leiden-New York- Köln 1997; R. VIGNOLO, Nodi
di una concezione teologica della Bibbia. Considerazioni intorno al trattato
d’introduzione alla Sacra Scrittura, Teologia XVII (1992) 248-280; ID., La forma
teandrica della Sacra Scrittura, «Studia Patavina» XLI (1994) 413-438; ID.,
Scripturae secundum Scripturas. Valenza narrativa e riflessiva del Libro nella

Torah e nei Profeti Anteriori. Per una fenomenologia del testo biblico tra poetica
e teologia, «Ricerche Storico-Bibliche» XII/1-2 (2001) 27-83; ID. (ed.), Scrittura
e memoria canonica. All’incrocio tra ontologia, storia, teologia. Atti del VII
Seminario Biblico in onore di Mons. Giuseppe Segalla. Milano, 22 maggio 2006
(Biblica 4), Glossa, Milano 2007 (contributi di S. Petrosino, G. Borgonovo, G.
Segalla).