13.06.2013 Views

“Sicilia perla del Mediterraneo”

“Sicilia perla del Mediterraneo”

“Sicilia perla del Mediterraneo”

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

una chiesetta e nella grotta dove egli aveva abitato sgorgò una fonte d’acqua che<br />

diede fertilità a quell’arida contrada.<br />

Alcara: San Nicolò Eremita, mentre s’incamminava verso Alcara, avendo molta se-<br />

te cercava una fonte, ma invano. Invocò il soccorso divino e battè con il suo basto-<br />

ne un gran sasso.<br />

Di lì sgorgò una fonte d’acqua perenne e miracolosa ancora oggi la fonte si chiama<br />

Acqua Santa.<br />

Buscemi: Nel bosco di Buscemi, capitarono due eremiti ambedue muti, che, aven-<br />

do trovato una immagine di Maria Vergine, innalzarono il quel posto una chiesa.<br />

Gli operai che costruivano la chiesa scavarono un pozzo ma trovarono solo acqua<br />

velenosa per gli esseri umani. Ma subito per intercessione <strong>del</strong>la Vergine Santissi-<br />

ma quell’acqua divenne benefica per tutti.<br />

Caltagirone: Vicino ad un ponte, vi era, a Caltagirone, una fonte, dove un giorno<br />

quando ricorreva la festa <strong>del</strong>l’Assunzione <strong>del</strong>la SS. Vergine, apparve la Madonna e<br />

moltissimi furono gli infermi che con quell’acqua guarirono dai loro mali. Vi fu<br />

edificata una chiesa e si racconta che spesso nella ottava <strong>del</strong>la solennità<br />

<strong>del</strong>l’Assunzione le campane suonassero senza che nessuno le toccasse.<br />

Castroreale: Si racconta che nel luogo dove ebbe il martirio Santa Venere sgorgò<br />

una fonte di acqua rossastra a ricordarne perpetuamente il sacrificio.<br />

Marsala: Intorno all’anno 443 il vescovo di Lilibeo (odierna Marsala) scrive a San<br />

Leone di un mirabile avvenimento: un fonte battesimale, si riempiva d’acqua nella<br />

solennità pasquale, quando si dovevano battezzare i catecumeni, per il resto<br />

<strong>del</strong>l’anno era sempre arido, ne mai fu trovato “[…]pertugio per cui s’introducesse<br />

acqua nel fonte” Così scrive Mongitore.<br />

Messina: Nel convento dei Padri di San Filippo Neri c’era un pozzo chiamato<br />

“Pozzo <strong>del</strong> Giudeo” Si racconta che il giorno <strong>del</strong> Venerdì Santo <strong>del</strong> 1347 un giova-<br />

ne fosse flagellato e poi messo in croce, ne gettarono il corpo nel pozzo lì vicino.<br />

Subito dal pozzo iniziò ad uscire sangue che nessuno potè fermare fin quando fu<br />

Scuola Media “Falcone e Borsellino” Lascari<br />

- pag. 4 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!