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i requisiti per l'accreditamento delle strutture sanitarie - Hospital ...

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La linea guida ISPESL classifica gli interventi chirurgici in due famiglie (chirurgia puliti e<br />

chirurgia generale) indicando <strong>per</strong> ciascuna di esse la classe di purezza dell’aria, che è qui<br />

riportata in tab.7.<br />

Le prescrizioni in merito alla purezza dell’aria della normativa nazionale e regionale<br />

sull’accreditamento sono riportate nella tabella 8 dalla quale emerge una certa disomogeneità<br />

di prescrizioni.<br />

La proposta C.N.E.T.O. si articola come segue:<br />

Contaminazione dell’aria<br />

E’ condivisibile suddividere le sale o<strong>per</strong>atorie in funzione del reale rischio biologico presente<br />

nell’attività chirurgica come effettuato dalle linee guida ISPELS e qui riportato in tab.7.<br />

Si ritiene inoltre opportuno utilizzare la classificazione <strong>delle</strong> norme internazionali con tutti i<br />

relativi rimandi tecnici.<br />

Efficienza dei filtri<br />

In considerazione dei costi di acquisto e soprattutto dei vantaggi derivanti in fase di<br />

manutenzione di un solo filtro dell’aria ad alta efficienza si propone di uniformare l’efficienza<br />

dei filtri di tutti i locali critici sul 99,97% anche se le esigenze del punto nascita e della<br />

rianimazione sono oggettivamente minori rispetto a quelle della sala o<strong>per</strong>atoria.<br />

Sovrapressione<br />

Scopo della sovrapressione di un locale rispetto a quelli adiacenti è quello di garantire la<br />

direzione dell’aria essenzialmente nel caso di a<strong>per</strong>tura <strong>delle</strong> porte. L’effetto che si vuole<br />

ottenere è un flusso garantito di aria dai locali più puliti verso i locali meno puliti.<br />

Questa affermazione facilmente condivisibile in astratto è spesso considerata ininfluente sul<br />

piano pratico, mentre secondo misure s<strong>per</strong>imentali del particolato recentemente pubblicate<br />

[11] si riscontra una grande influenza addirittura da come si apre o si chiude la porta come<br />

riportato in tab.9.<br />

Il valore molto alto di contaminazione dell’aria della sala o<strong>per</strong>atoria in caso di chiusura<br />

repentina della porta è spiegato dal risucchio di aria esterna che è fortemente contaminata<br />

rispetto all’aria della sala o<strong>per</strong>atoria come già mostrato in tab.6.<br />

Nonostante l’importanza del parametro della sovrapressione <strong>per</strong> garantire la purezza dell’aria<br />

della sala o<strong>per</strong>atoria, la normativa nazionale e regionale, riportata in tab.10, è molto scarna.<br />

La proposta C.N.E.T.O. è quella di attirare l’attenzione sia dei Progettisti che dei Gestori di sale<br />

o<strong>per</strong>atorie su questo argomento, confermare il dato ISPESL magari aumentandolo pur di<br />

garantire il valore indicato.<br />

ar-0207.doc 19

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