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Scopriamo Gussago - Gussago News

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particolarità non si riscontra nella fascia che scende verso le frazioni di Civine e di Navezze,<br />

incisa da numerose valli e vallette dai ripidi versanti che ora andremo a descrivere.<br />

La fascia compresa tra Piazzole e la strada che sale a Civine, che potremmo definire come<br />

il versante sinistro orografico della Valle del Cristò, degrada in maniera ripida ma regolare,<br />

solcata a nord dal Rio Stalet che si unisce al Rio del Cristò, successivamente da alcuni<br />

piccoli solchi vallivi ed infine a sud dalla Valle Fontane, che scende dalla soprastante frazione<br />

di Civine. In località Caricatore, la Valle del Cristò si unisce alla Val Gandine, in questo<br />

punto ha origine il torrente La Canale. Tratteremo successivamente l’aspetto idrologico<br />

e l’importante funzione dell’alveo di queste valli, soprattutto per la captazione delle acque<br />

a carattere torrentizio durante i temporali. La Val Gandine, racchiusa tra i monti di Civine,<br />

Quarone di Sopra e Pian San Martino, corre in direzione est-ovest creando un bacino in cui<br />

confluiscono vallette molto ripide ed incise: a nord le valli Grumello, Altarone e Calcarola,<br />

a sud la Valle dei Lumini ed il Rio Lalasse. Parallela, ma molto più piccola della precedente,<br />

la Val San Martino scende dall’omonimo Pian S. Martino e si immette anch’essa nella<br />

valle di Navezze. La Valle del Faido, compresa tra i monti di Pian San Martino, Quarone di<br />

Mezzo e il Dosso dei Roccoli (detto anche Filone Baita), si sviluppa parallela alla Val Gan -<br />

dine e anch’essa forma un ampio bacino in cui confluiscono numerosi solchi vallivi che ne<br />

incidono i ripidi versanti, e, di rimpetto alla Val Morta, scende fino all’abitato di Navezze.<br />

Delimitata dal Filone Baita e dal monte Navazzone, la Val Volpera, posta in direzione nordest<br />

/ sud-ovest, sbocca a nord dell’abitato di Piè del Dosso; parte del suo versante destro orografico,<br />

che dà direttamente sulla pianura, è caratterizzato da un pendio regolare esposto a<br />

sud, denominato “Volpera”, che degrada fino a valle, ad ovest è delimitato dalla piccola Val -<br />

le di Cascina Rocca, che con direzione nord-sud ha origine poco a valle dell’omonima Cascina<br />

posta a 372 metri di altitudine. Questa valletta sbocca a nord di via Sovernighe coprendo<br />

un dislivello di soli 150 metri. Vale la pena di citare la Valle di Camaldoli che ha origine<br />

a sud del monte Quarone di Sotto nei pressi dell’omonima cascina, per poi scendere in<br />

direzione sud-est fino alla frazione di San Vigilio di Concesio.<br />

Il gruppo collinare est si estende a sud del passo della Forcella con la collina della Stel -<br />

la, da cui si diramano due promontori dove si interrompe questa fascia collinare: quello a<br />

nord che culmina con la collinetta di San Rocco e quello a sud, sul cui spartiacque passa il<br />

confine tra <strong>Gussago</strong> e Cellatica, che degrada fino alla pianura in loc. Caporalino; i loro versanti,<br />

coperti di terrazzamenti, racchiudono la conca nella quale è adagiato l’abitato della frazione<br />

di Casaglio.<br />

ZONA PIANEGGIANTE E IDROLOGIA<br />

Copre tutta la parte centrale e meridionale del territorio comunale, essa si estende con<br />

continuità da una quota che va dai 190 metri s.l.m. delle aree pedecollinari ai 127 metri s.l.m.<br />

della zona Mandolossa e contribuisce a formare la Pianura Padana. L’omogeneità della<br />

morfologia di questa vasta area pianeggiante non richiede particolari descrizioni, tuttavia essa<br />

conserva interessanti ambienti tipici della pianura legati alla ricca presenza di sorgive e canali<br />

irrigui ed è caratterizzata dalla presenza di alcuni corsi d’acqua che andiamo ora a descrivere.<br />

L’idrologia del territorio di <strong>Gussago</strong> è costituita solo da corsi d’acqua a carattere torrentizio<br />

o da seriole. Il torrente più importante è La Canale che riceve tutte le acque sorgive e<br />

torrenziali prodotte da piogge e temporali della zona montuoso-collinare che scendono a val-<br />

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