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La mia classe - Polo Tecnico Professionale Industriale - Treviglio

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Elenco DOCENTI<br />

Arena Giosuè p. 25 Giacalone Mattia p. 32<br />

Carsana Domenico p. 26 Lorenzi Carla p. 33<br />

Caruso Giuseppe p. 27 Motta Mario p. 34<br />

Ciuni Emanuela p. 28 Pagliazzo Francesca p.35<br />

Farina Alberto p. 29 Pellegrino Luciana p. 36<br />

Formento Roberto p. 30 Riboni Antonia p. 37<br />

Fusco Alessio p. 31 Sala Silvana p. 38<br />

40<br />

CLASSE 1A ITIS<br />

<strong>La</strong> <strong>mia</strong> <strong>classe</strong><br />

Anno Scolastico<br />

2008/09<br />

<strong>Polo</strong>tecnologico<br />

treviglio


Sommario<br />

I MIEI COMPAGNI DI CLASSE ……<br />

I MIEI COMPAGNI PROF. ……<br />

2<br />

P. 3 - 23<br />

P. 24 - 38<br />

Elenco Alunni<br />

Arioli Giacomo p. 3 Decembrino Alessio p.14<br />

Baronchelli Cristina p. 4 Ghiani Elisabetta p. 15<br />

Bergamaschi Jessica p. 5 <strong>La</strong>cchini Giorgia p. 16<br />

Bianchi Davide p. 6 Leali Giuseppe p. 17<br />

Binetti Ivan p. 7 Ottavio Nicolas p. 18<br />

Brambilla Valeria p. 8 Pezzoli Alessandro p. 19<br />

Caldarola Marco p. 9 Radavelli Federico p. 20<br />

Cancelli Steven p. 10 Russo Fabio p. 21<br />

Capelli Cristian p. 11 Usini Kevin p. 22<br />

Castelli Niccolò p. 12 Pjetri Armand p. 23<br />

Cifaratti Sara p. 13<br />

39


SILVANA<br />

SALA<br />

<strong>La</strong> professoressa Silvana Sala avrà circa 45 anni è alta e<br />

magra; i suoi capelli sono corti, dritti e neri ed anche gli<br />

occhi sono scuri. Veste solitamente con pantaloni e maglietta,<br />

in modo semplice ma elegante. <strong>La</strong> sua voce è lieve,<br />

ma quando si arrabbia cambia notevolmente; quando suono<br />

il mio sax e solfeggio dolcemente è come il suono della sua<br />

voce lieve, ma quando sbaglio nota, il sax dà un suono stridulo<br />

che ricorda la sua voce arrabbiata . Il suo principale<br />

difetto è anche un pregio: cerca di apparire cattiva agli<br />

occhi degli alunni, ma in realtà non lo è. È come l'onda<br />

del mare, quando il mare è tranquillo l'onda ti coccola, ti<br />

culla dolcemente; quando il mare si agita l'onda s'ingrossa<br />

e si fa minacciosa.<br />

Il suo modo di fare è comunque sempre controllato, spiega<br />

le lezioni in modo semplice e chiaro e puoi sempre chiedere<br />

chiarimenti e contare sul suo aiuto se sei in difficoltà.<br />

Penso che il lavoro di professoressa le piaccia molto, anche<br />

se lei in <strong>classe</strong>, dice sempre che lo fa per soldi; io non le<br />

credo e sono contenta di averla come professoressa.<br />

GIACOMO<br />

ARIOLI<br />

I miei professori 38<br />

I miei compagni 3<br />

Giacomo Arioli è un ragazzo di 14 anni che abita a Fornovo<br />

S.G., in provincia di Bergamo. Lui è alto e magro, con un fisico<br />

decisamente sportivo, con degli occhi marroni e con i capelli<br />

castani. Giacomo è un ragazzo simpatico, intelligente, burlone<br />

e chiacchierone. Piuttosto che uscire il pomeriggio con gli amici<br />

preferisce stare in casa a guardare le partite di calcio, difatti<br />

pratica proprio questo sport e se la cava a meraviglia.<br />

Quando a scuola si organizzano degli scioperi lui non vede l’ora<br />

di starsene a casa a dormire. Anche in <strong>classe</strong> del resto sbadiglia<br />

ogni cinque secondi. E’ un maniaco della Playstation 2 e<br />

gioca sempre a Pro-soccer 9 : come me ama servirsi del Milan<br />

come squadra per affrontare questi tornei virtuali. Il suo soprannome<br />

è Gimmi, che ricorda un po’ il nome del giornalista<br />

di Striscia la Notizia, Jimmi Ghione. Giacomo emana sempre<br />

un buon profumo, si serve di un prodotto dell’Adidas. Ha<br />

un tono di voce molto chiaro ed espressivo e quando parla capisci<br />

che è un ragazzo simpatico e sincero.<br />

Cristian Capelli


CRISTINA<br />

BARONCHELLI<br />

Cristina è una ragazza di quattordici anni, abbastanza<br />

alta e di corporatura media. Ha capelli<br />

azzurri come il mare e capelli biondi dorati, un<br />

po’ ricci. Il suo viso è tondo, ha la fronte alta ed<br />

il naso a punta. <strong>La</strong> sua voce è veramente squillante.<br />

Vive a Cassano d’Adda ed ha un solo fratello<br />

più piccolo. Ha un carattere timido e riservato,<br />

non parla volentieri con tutti, è sincera, dice<br />

sempre quello che pensa, ed è sempre disponibile<br />

e gentile con chiunque. A scuola si veste come<br />

tutte le ragazze: jeans, maglietta lunga, felpa,<br />

scarpe da ginnastica o stivali. Ha molti pregi<br />

e qualità, ma anche qualche difetto. Infatti se da<br />

un lato è molto brava a disegnare, dall’altro non<br />

possiede delle grandi doti atletiche e ugualmente<br />

è una frana in algebra e matematica.<br />

Anche se ancora non posso dire di conoscerla<br />

bene, credo che sia una ragazza con un bel carattere<br />

e fondamentalmente simpatica.<br />

Davide Bianchi<br />

ANTONIA<br />

RIBONI<br />

<strong>La</strong> <strong>mia</strong> professoressa di matematica si chiama Antonia<br />

Riboni. E’ una signora di circa cinquanta anni,<br />

ha una corporatura abbastanza robusta, piuttosto<br />

florida, non è molto alta ed ha capelli biondi e occhi<br />

azzurri.<br />

Ciò che colpisce in lei sono le sue guance che, quando<br />

si arrabbia, diventano subito di un color rosso fuoco.<br />

Ha una voce roca, ma decisamente forte e parla<br />

con gran velocità tanto che non si riesce a starle dietro.<br />

<strong>La</strong> sua voce assomiglia al suono prodotto da un<br />

registratore di cassette quando si tiene premuto il<br />

tasto per l’avanzamento rapido e quindi è un’ impresa<br />

cercare di prendere appunti.<br />

E’ una persona molto socievole e disponibile a rispiegare<br />

tutto ciò che non è stato capito.<br />

Tutto sommato penso che nel privato sia una persona<br />

molto gentile e generosa.<br />

I miei compagni 4<br />

I miei professori 37


LUCIANA<br />

PELLEGRINO<br />

Pellegrino Luciana è una signora di circa quaranta<br />

anni ed è la nostra professoressa di inglese.<br />

Ha gli occhi verdi e i capelli biondi che arrivano<br />

all’altezza delle spalle, con una frangia sempre curata<br />

che le copre la fronte.<br />

Ha il naso piccolo e una bocca carnosa.<br />

Non è molto alta e forse è per questo che indossa sempre<br />

calzature con i tacchi o scarpe sportive un po’<br />

rialzate. Fortunatamente non si arrabbia quasi mai<br />

ed è sempre calma con un tono di voce abbastanza basso,<br />

ma quelle rare volte in cui si arrabbia diventa una<br />

vera belva e dà le note a chi se le merita.<br />

E’ un’ottima professoressa di inglese che ama il suo<br />

lavoro e che sa aiutare gli alunni in difficoltà.<br />

Al di fuori dell’istituto sono certo che sia una donna<br />

aperta verso il prossimo e molto sincera.<br />

I miei professori<br />

36<br />

JESSICA<br />

BERGAMASCHI<br />

Jessica Bergamaschi, un nome, una garanzia.<br />

Jessica è una ragazza di quattordici anni che vive a Cividate<br />

al Piano. E’ alta, magra ed ha un bellissimo fisico, il<br />

sogno di molte ragazze. Ha un faccino tondo e grazioso,<br />

tanto che verrebbe voglia di schiacciarle le guance. Ha un<br />

tono di voce piuttosto alto, anche se parla spesso sottovoce.<br />

Ha una pronuncia un po’ da “bresciana” e questa “e” smisurata<br />

è il suo tratto più caratteristico. Profuma sempre<br />

del suo shampoo preferito, allo zucchero filato. Si veste<br />

sempre con capi firmati, con jeans e magliettine particolari.<br />

Jessica è una ragazza che sa di essere bella, ma non lo<br />

fa pesare. E’ simpatica, gentile, sa ascoltare, ma è anche<br />

un po’ logorroica, infatti parla nella stessa misura in cui ti<br />

sa ascoltare. Ha un carattere dolce ed è sempre pronta ad<br />

aiutarti. L’ho conosciuta solo quest’anno, ma penso che tra<br />

quarant’anni mi ricorderò ancora di lei. Inizialmente pensavo<br />

fosse una ragazza timida e chiusa, ma sono bastati<br />

pochi minuti per conoscerla veramente. Mi piace anche<br />

perché è milanista e abbiamo le stesse idee politiche. Ha<br />

un animo sempre allegro e basta guardarla per far salire<br />

il proprio morale da uno a cento. Ha molti pregi dunque,<br />

ma anche un difetto, infatti è un po’ permalosetta. Spero<br />

comunque di rimanerle sempre amica perché una ragazza<br />

così non la si trova più in giro.<br />

Giorgia <strong>La</strong>cchini<br />

I miei compagni<br />

5


DAVIDE<br />

BIANCHI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Davide Bianchi,<br />

viene da Brignano Gera D’Adda e ha 14 anni. Lui è<br />

abbastanza alto, magro, ha gli occhi marroni e i capelli<br />

castani, un naso regolare e una bocca rossa con delle labbra<br />

carnose. Davide si veste in modo semplice: un paio di<br />

jeans, una maglietta e un paio di scarpe sportive. Lui<br />

dimostra un carattere forte e sicuro di sè, ma è anche<br />

molto timido e arrossisce con una certa facilità; tuttavia<br />

se lo si conosce meglio si scopre che è un ragazzo<br />

dall’animo solare e molto simpatico. Come attività fisica<br />

pratica il calcio, come molti maschi della sua età. Non è<br />

facile trovargli un difetto, ma certo il vizio di mangiucchiarsi<br />

le unghie quando è nervoso se lo potrebbe proprio<br />

togliere. Il suo maggior pregio è la grande disponibilità<br />

che mostra con tutti i suoi compagni, me compresa! Davide<br />

è un ragazzo che mi piace, perché abbiamo un carattere<br />

molto simile, anche se lui dimostra di possedere una<br />

forza d’animo decisamente superiore!<br />

Cristina Baronchelli<br />

FRANCESCA<br />

PAGLIAZZO<br />

<strong>La</strong> professoressa Pagliazzo è la <strong>mia</strong> professoressa di<br />

storia. E’una bella donna tra i 35 e i 40 anni.<br />

Ha i capelli castani che arrivano all’altezza delle spalle,<br />

dove sono più gonfi e chiari, forse per qualche mesch; a<br />

volte li tiene legati in una coda facendo così risaltare il<br />

viso un po’ squadrato per una mascella piuttosto pronunciata.<br />

Ha le sopracciglia fini e ben curate che mettono<br />

in evidenza i suoi occhi grandi e di un colore azzurro<br />

vivo resi ancora più appariscenti dal trucco.<br />

Si veste con molta cura ed è attenta ad abbinare anche<br />

gli accessori ai colori degli abiti e del trucco.<br />

Dalla sua bocca fuoriesce una voce un po’ nasale, ma<br />

non fastidiosa, con la quale riesce a tenerci calmi anche<br />

senza alzare il tono di voce. Il suo fisico è snello, cosa<br />

che le donne della sua età non riescono a mantenere<br />

facilmente. Non è molta severa , pretende solo di essere<br />

rispettata; è una donna motivata nella spiegazione che<br />

sa farci apprezzare la storia facendoci assaporare i lati<br />

più interessanti e curiosi di questa materia.<br />

I miei compagni 6<br />

I miei professori<br />

35


MARIO<br />

MOTTA<br />

Il professore che insegna educazione fisica nelle <strong>mia</strong> <strong>classe</strong><br />

è Motta Mario. È un uomo sulla cinquantina. È alto,<br />

snello, con qualche ruga sulla faccia, degli occhi marroni<br />

e i capelli grigi.<br />

Le gambe sono muscolose, ma non troppo. I capelli sono<br />

corti, e anche pochi. Si veste in maglietta e pantaloncini<br />

corti. Quando facciamo lezione lui diventa un po’ severo<br />

ed esigente con noi, però quando vede che diamo buoni<br />

risultati ne è contento. Spesso si arrabbia per il fatto che<br />

alcuni ragazzi non si comportano come dovrebbero o non<br />

svolgono il compito assegnato. Lui abitualmente viene a<br />

scuola in bici, tenendosi in allenamento. Gli piace mangiare<br />

frutta e verdura, e tenersi in forma con cibi salutari.<br />

Forse con tutti questi discorsi salutisti finisce per annoiarci<br />

un po’, ma pur se molto serio sa come spronarci e<br />

incoraggiarci quando facciamo qualche progresso<br />

I miei professori<br />

34<br />

IVAN<br />

BINETTI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Binetti Ivan. Il suo soprannome<br />

più comune è NONJO, nome di un noto DJ di<br />

MTV, a cui assomiglia molto. Lui è nato a <strong>Treviglio</strong> e vive a<br />

Brignano G. D’Adda. Guardandolo si può notare una corporatura<br />

slanciata e un po’ esile, con muscoli poco sviluppati, spalle<br />

abbastanza piccole, schiena perfetta e gambe leggermente<br />

inarcate che gli donano una camminata un po’ da papera. Ha<br />

una folta chioma di capelli castani, piuttosto corti che, ahimè<br />

fanno risaltare le orecchie a sventola. I suoi occhi sono di un<br />

marrone chiaro, sormontati da due graziose sopracciglia non<br />

molto folte; la sua bocca è poco carnosa ed è sormontata da un<br />

sottile naso che sembra tagliente come un coltello. Le unghie e<br />

la pelle delle mani intorno ad esse sono spelacchiate a mangiucchiate;<br />

la carnagione è molto chiara forse anche troppo, ricoperta<br />

da una foresta di peletti neri intrecciati leggermente tra di<br />

loro. E’ una persona molto pulita, con un alito terso come l’aria<br />

di collina e ha un profumo quasi fiabesco. Ciò che stona in lui è<br />

il tono della voce, forte e con una cadenza bergamasca poco aggraziata,<br />

invece il suo timbro è leggermente rauco. Il suo abbigliamento<br />

è semplice, senza tocchi di creatività. Il suo carattere<br />

è molto vivace, simpatico con tutti. I suoi modi semplici lo rendono<br />

apprezzato da tutti e lo tengono sempre al centro dell’ attenzione.<br />

Istintivamente rimane sempre al di fuori dei guai per<br />

puro riguardo personale e forse per un lieve tocco di paura.<br />

Giuseppe Leali<br />

I miei compagni<br />

7


VALERIA<br />

BRAMBILLA<br />

Conosco Valeria fin dai tempi dell’asilo. Adesso è la <strong>mia</strong><br />

vicina di banco. E’ una ragazza veramente molto strana.<br />

A volte è un vero e proprio angioletto: è servizievole e se le<br />

chiedi aiuto è molto felice di offrirtelo. Altre volte invece<br />

non so proprio cosa le accada, è come se accumulasse tutta<br />

la rabbia per farla esplodere contro il primo malcapitato.<br />

Guardandola, nessuno penserebbe mai che sotto quel viso<br />

angelico si nasconde una bomba ad orologeria. Valeria ha<br />

dei capelli quasi sempre legati a coda di cavallo e porta un<br />

paio di occhiali verdi, i quali nascondono solo in parte due<br />

occhioni chiari; ha dei piedini e delle manine che potrebbero<br />

essere di un puffo tanto sono piccole. Vale ha un timbro<br />

di voce basso, non ama gridare, ma se si tratta di difendersi,<br />

non si tira certo indietro. E’ tenace, non demorde mai,<br />

lotta per quello in cui crede, giusto o sbagliato che sia e non<br />

è un tipo che si possa fregare facilmente.<br />

Vale è sempre vestita firmata , abbina con grazia i colori e<br />

tiene molto al suo aspetto fisico, va spesso a fare shopping<br />

per arricchire il suo guardaroba già immenso! E’ una persona<br />

fondamentalmente buona, gentile, generosa, aiuta il<br />

prossimo, specialmente quando ne ha bisogno. Valeria è<br />

molto chiusa con le persone che non conosce bene, ma quando<br />

si sente a proprio agio diviene una persona molto aperta.<br />

In un certo senso Vale è per me come una vera sorellina.<br />

Federico Radavelli<br />

I miei compagni<br />

8<br />

CARLA<br />

LORENZI<br />

<strong>La</strong> professoressa di diritto si chiama Lorenzi Carla.<br />

E’ una signora di media età, italiana, e di origine bergamasca.<br />

Ha i capelli corti di un biondo tinto e degli<br />

occhi marroni nascosti da un paio di occhiali.<br />

Ha la bocca piccola e le labbra sottili e un naso proporzionato.<br />

<strong>La</strong> prof. Lorenzi è piccola di corporatura<br />

e “tracagnotta”; è bassa e i suoi arti sono corti, proporzionati<br />

all’altezza.<br />

Spesso si veste con degli abiti scuri dai colori un po’<br />

infelici, almeno per i gusti di noi ragazzi.<br />

Lei ha un carattere abbastanza tranquillo, però condizionato<br />

dal nostro comportamento che tende ad esasperarla.<br />

E’ una professoressa piuttosto comprensiva nei nostri<br />

confronti, ma non mi piace quando interroga perché, a<br />

mio parere, interroga troppe persone alla volta e questo<br />

può compromettere il rendimento di alcuni ragazzi.<br />

<strong>La</strong> sua materia è davvero un po’ difficile.<br />

I miei professori<br />

33


MATTIA<br />

GIACALONE<br />

<strong>La</strong> <strong>mia</strong> professoressa di scienze della Terra è la Prof.<br />

Giacalone Mattia. E’ una signora sui cinquanta anni ed<br />

insegna all’i.t.i.s. “Righi” di <strong>Treviglio</strong>. Abita a <strong>Treviglio</strong><br />

e per arrivare a scuola usa l’automobile. E’ una signora<br />

non troppo alta, è di corporatura abbastanza magra, ha<br />

un portamento molto signorile e si veste sempre in modo<br />

elegante. Il suo abbigliamento tipico è costituito da pantaloni<br />

di stoffa, scarpe col tacco maglioni lavorati e alcune<br />

volte indossa occhiali da vista. Le sue lezioni non sono<br />

noiose, perché è lei la prima a ridere alle battute, ma sa<br />

farci capire quando bisogna essere seri. E’ una professoressa<br />

che ha moltissima pazienza, infatti non dà molte<br />

note e sopporta molto, però quando la facciamo esasperare<br />

anche lei si arrabbia e perde la pazienza. Tutto<br />

sommato è una brava persona anche se nel privato non la<br />

conosciamo bene;come professoressa ha molta esperienza e<br />

un buon metodo di insegnamento.<br />

MARCO<br />

CALDAROLA<br />

Il mio compagno di banco si chiama Marco Caldarola.<br />

Abita a Calvenzano, in provincia di Bergamo e da<br />

quest’anno è anche lui uno studente dell’ I.T.I.S.<br />

“Augusto Righi”. “Calda”, così chiamato da noi tutti, ha<br />

un viso ovale molto allungato, è alto e robusto, con dei capelli<br />

castani, corti e lisci e i suoi occhi sono marroni. Porta<br />

degli occhiali che appoggiano su un naso grande, questi<br />

hanno una montatura blu cielo e delle lenti rotonde come<br />

tappi di bottiglia. Calda ama vestirsi con jeans e felpe sportive,ma<br />

in particolare ama indossare le Kawasaki, pensate<br />

che ne possiede addirittura tre paia!! E’ un ragazzo simpatico<br />

e divertente, ma il suo rendimento scolastico non è dei<br />

migliori, difatti si distrae facilmente, anche cercando di<br />

acchiappare una mosca che in quel momento gli passa davanti.<br />

Il suo miglior pregio è quello di essere un campione<br />

nel gioco del Poker, mentre il suo difetto è di non saper<br />

ascoltare gli altri quando gli parlano.<br />

Niccolò Castelli<br />

I miei professori 32<br />

I miei compagni 9


STEVEN<br />

CANCELLI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Steven Cancelli. Lui<br />

abita a Covo, in provincia di Bergamo. Steven ha capelli<br />

corti, castani e lisci. Ha un viso esile, un poco allungato,<br />

con due occhi marroni un naso regolare e una bocca piccola.<br />

Non è un ragazzo molto alto (credo che non superi di<br />

molto il metro e sessanta), tuttavia è molto agile anche se<br />

le sue gambe corte e sottili ricordano quelle di un passerotto,<br />

forse perché non pratica alcuno sport. I suoi piedi sono<br />

proporzionati e scompaiono spesso dentro delle scarpe della<br />

Geox . Lui è simpatico, un po’ pazzo ma anche pigro<br />

come un bradipo. Non ha soprannomi, al massimo si abbrevia<br />

il cognome e lo si chiama “Cance” e alcune volte io<br />

lo chiamo anche “Steve”. Per il suo modo di fare estremamente<br />

pacato e sottomesso, noi tutti a volte lo chia<strong>mia</strong>mo<br />

anche “vecchio”, o Abramo, per dare l’idea della vecchiaia.Lui<br />

è il mio compagno di banco ideale, perché quando<br />

non ha niente da fare mi fa ridere con le sue battute<br />

spiritose e spero di restare suo compagno di banco per il<br />

resto dell’anno.<br />

Kevin Usini<br />

ALESSIO<br />

FUSCO<br />

Fusco Alessio è il mio professore di fisica-laboratorio<br />

e per questo ci fa lezione per sole due ore alle settimana.<br />

E’ un uomo di circa trenta anni, fa sempre lezione<br />

in laboratorio, è abbastanza alto, con un fisico magro e<br />

con un po’ di muscoli.<br />

Ha capelli di colore chiaro non molto corti, fissati con<br />

del gel. Ha gli occhi color marrone chiaro ed è di carnagione<br />

abbastanza scuro. Si veste sempre in modo<br />

sportivo con scarpe da ginnastica, jeans di diverso colore<br />

e magliette o felpe.<br />

E’ un professore molto simpatico e dotato di una grande<br />

pazienza, però anche a lui purtroppo la pazienza<br />

finisce e quando arriva al limite sbatte sempre sul tavolo<br />

un’asta di legno per richiamare la nostra attenzione.<br />

Le sue lezioni sono molto pratiche e interessanti ci invogliano<br />

sempre ad ascoltare; facciamo molte esperienze<br />

ed esperimenti di fisica.<br />

Tutto sommato nell’ambito scolastico è un professore<br />

molto gentile e disponibile .<br />

I miei compagni 10<br />

I miei professori 31


ROBERTO<br />

FORMENTO<br />

Roberto è un tipo all’apparenza molto rigido, ma in realtà è<br />

una persona semplice, molto timida nei nostri confronti,<br />

perché lui non grida né si arrabbia più di tanto. Non è neppure<br />

severo se lo paragoniamo a molti altri docenti, è una<br />

persona calma, tranquilla ed è molto difficile sentirlo urlare.<br />

Lui è un tipo estroso, simpatico, che basa il rapporto<br />

“studente-insegnante” sul dialogo, preferisce discutere dei<br />

problemi più che passare ai fatti; è pieno di idee innovative e<br />

divertenti, come quando ci fa mettere in circolo per leggere<br />

un libro. Sa quando può pretendere i l massimo e quando si<br />

può accontentare; le sue lezioni sono molto diverse da tutte<br />

le altre, per me la lezione rispecchia il carattere, i modi di<br />

fare, che ovviamente cambiano da una persona all’altra.<br />

Fisicamente è alto, snello e slanciato con un visetto “acqua e<br />

sapone”. Si veste casual e la particolarità che lo distingue<br />

dagli altri è il suo nasone !!! Ha un timbro di voce molto,<br />

ma molto basso e diviene quasi impercettibile se non ti concentri<br />

per capire ciò che ti vuole comunicare. E’ bello lavorare<br />

con una persona così, perché non solo apprendi in maniera<br />

diversa, ma ti diverti anche ed il tempo vola via!<br />

CRISTIAN<br />

CAPELLI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Cristian Capelli, “Cape”, per<br />

gli amici e viene da Pontirolo. Cristian ha 14 anni anche se a<br />

prima vista, a mio avviso, sembrerebbe più piccolo. Non è molto<br />

alto ed è un po’ “cicciottello”, non so perché, ma la sua corporatura<br />

mi ricorda quella degli uomini di Neanderthal. Ha dei capelli<br />

corti che porta sempre in piedi, le sue orecchie sono piccole rispetto<br />

alle dimensioni del suo corpo, ha due occhi azzurri che sembrano<br />

delle biglie di cristallo pronte ad esplodere da un momento all’altro.<br />

Il suo naso è di medie dimensioni appena un po’ appuntito, ha<br />

una grande bocca che forse si è sviluppata in questo modo perché<br />

mangia troppo; sull’orecchio sinistro porta un grande orecchino<br />

luccicante. Le sue guance sono sempre arrossate e riescono ad esprimere<br />

un sentimento di felicità continua. È un tipo molto raffinato,<br />

infatti si mette sempre un “kilo” di profumo. Ha delle braccia<br />

imponenti e due mani grandissime che possono agguantare con<br />

una presa ferrea qualsiasi oggetto. Le sue gambe e i suoi piedi sono<br />

grossi, ma non sono molto muscolose. Si veste con uno “stile giovanile”,<br />

jeans e maglietta/maglione, con i pantaloni leggermente<br />

abbassati; purtroppo anche lui porta le scarpe slacciate (non le sopporto,<br />

non fanno altro che rovinarti il fisico). Ha una buona<br />

qualità che è quella di essere un buon amico, sempre disponibile e<br />

pronto ad aiutarti, ma purtroppo, per la sua incontenibile vivacità,<br />

prende troppe note e richiami dai professori. Penso che Cristian<br />

sia uno dei miei amici più cari e onesti.<br />

Giacomo Arioli<br />

I miei professori 30<br />

I miei compagni 11


NICCOLò<br />

CASTELLI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Niccolò Castelli. Lui<br />

abita a Cologno al Serio, un piccolo paese in provincia di<br />

Bergamo. Ha gli occhi e i capelli castani, la sua acconciatura<br />

è semplice, con un taglio di capelli piuttosto comune, anche<br />

se talvolta si mette molto gel e si fa la cresta.<br />

Ha il naso a patata, ma proporzionato al suo viso non troppo<br />

grande. Non è molto alto, ma neppure grasso e le sue orecchie<br />

sono grosse come quelle di Dumbo. Le sue labbra sono<br />

invece delicate, con una forma quasi femminile. Non indossa<br />

quasi mai i jeans, ma mette sempre la tuta e un maglione<br />

forse perché è un tipo sempre in movimento. Ho poi notato<br />

che deve avere una particolare passione per le sue scarpe<br />

sportive, perché non le cambia mai. E’ simpatico come una<br />

scim<strong>mia</strong> e per questo fa sempre ridere; purtroppo così finisce<br />

per distrarsi con molta facilità e ciò danneggia il suo rendimento<br />

scolastico. <strong>La</strong> mountain bike è lo sport che pratica<br />

regolarmente e alterna spesso nei week-end le gare in bici<br />

con la sua altra grande passione che è la pesca.<br />

Marco Caldarola<br />

ALBERTO<br />

FARINA<br />

Il nostro professore di religione si chiama Farina<br />

Alberto e non è un sacerdote, ma un signore di circa<br />

cinquant’anni che abita in un piccolo paese in provincia<br />

di Bergamo.<br />

Ha capelli corti e castani e occhi marroni; porta degli<br />

occhiali piuttosto grandi. Ha una faccia da birbante,<br />

rotonda con alcune rughe sparse qua e là.<br />

Ha una corporatura grossa e imponente ed è abbastanza<br />

alto, assomiglia un po’ a un panda.<br />

Ha delle braccia e delle gambe corte, ma grosse e<br />

possenti, soprattutto le mani esprimono una sensazione<br />

di forza.<br />

Ha un comportamento simpatico nei nostri confronti,<br />

ma urla molto perché lo facciamo arrabbiare e<br />

perché ci sente poco.<br />

Il professor Farina sa spiegare molto bene ed è dotato<br />

di un buon senso dell’umorismo. Ha la mano che<br />

scrive veloce come un missile e questo è un problema<br />

per noi che dobbiamo stare in silenzio e copiare sul<br />

quaderno le interminabili frasi che scrive alla lavagna.<br />

I miei compagni 12<br />

I miei professori 29


EMANUELA<br />

CIUNI<br />

Emanuela Ciuni è la <strong>mia</strong> professoressa di chimica da<br />

circa due mesi. E’ una professoressa giovane, credo<br />

abbia circa 35 anni se non di meno.<br />

Ha origini siciliane, ma ora vive vicino a <strong>Treviglio</strong>.<br />

Potrei dire che è una persona di corporatura robusta<br />

ed è abbastanza alta. Il suo viso presenta delle guance<br />

paffutelle e rosee. I capelli sono castano scuro e lunghi<br />

mentre gli occhi sono di un castano chiaro. Solitamente<br />

predilige abiti classici, non troppo vistosi e semplici,<br />

abbinati molte volte a dei jeans.<br />

Lei ha un carattere tranquillo, ma sa essere anche<br />

severa e quando deve punire qualcuno lo fa senza farsi<br />

troppi problemi. E’ una professoressa molto colta e sa<br />

spiegare bene e con chiarezza la sua materia, anche se<br />

è difficile. Alla professoressa Ciuni piace scherzare<br />

con gli alunni ed è molto simpatica e vivace.<br />

Secondo me è una delle professoresse più brave e forse<br />

quella che sa meglio scherzare con gli alunni ed è in<br />

grado di coinvolgere tutta la <strong>classe</strong> nell’apprendimento<br />

della chimica, materia che noi non avevamo mai studiato.<br />

SARA<br />

CIFARATTI<br />

Sara è una ragazza di 14 anni che abita a Fornovo San<br />

Giovanni, un minuscolo paese in provincia di Bergamo.<br />

Lei ha dei capelli castani un po’ ondulati che arrivano<br />

all’altezza delle spalle. Ha degli occhi color marrone<br />

scuro che s’ intonano con i suoi capelli e delle guance lucide<br />

che quasi schiacciano il suo piccolo naso. <strong>La</strong> sua<br />

bocca è sempre in movimento. Sara è di corporatura un<br />

po’ grassottella per un’ altezza di circa 1 metro e 60 cm.<br />

Ha delle gambe e delle braccia proporzionate, forse un<br />

po’ tozze. Lei non ama mettersi profumi, quindi non emana<br />

alcun odore. Sinceramente non l’ho mai toccata,<br />

quindi non so che sensazioni susciti al tatto. Ama vestirsi<br />

in modo semplice con una felpa, jeans e scarpe da ginnastica<br />

dell’ Adidas. Ha un atteggiamento simpatico e<br />

attivo, forse fin troppo, infatti suscita spesso in me una<br />

certa agitazione. Tra i suoi giochi preferiti ci sono il “<br />

Tris” e “L’ impiccato “. Uno dei suoi pregi è quello di<br />

essere proprio attiva e vivace e il suo unico difetto è, se<br />

così si può dire, esagerare con questo pregio.<br />

I miei professori 28<br />

I miei compagni 13<br />

Alessandro Pezzoli


ALESSIO<br />

DECEMBRINO<br />

Il mio compagno di banco si chiama Alessio Decembrino. Ha<br />

15 anni perché lo scorso anno è stato bocciato, secondo lui perché<br />

non si era impegnato a sufficienza. Alessio ha una corporatura<br />

robusta, ha i capelli di color castano e corti, il suo viso è tondo e<br />

porta gli occhiali. Durante le lezioni non è sempre attento perché<br />

alcune cose le sa già poiché è un ripetente. Condividendo le<br />

mattinate scolastiche con lui penso di poter dire che sia una persona<br />

simpatica e generosa. I momenti di allegria tra una spiegazione<br />

e l’altra non mancano, anzi qualche volta esageriamo e ci<br />

facciamo prendere dall’entusiasmo e veniamo subito richiamati<br />

dall’insegnante. Che sia una persona generosa me lo fa pensare<br />

il fatto che è sempre disposto ad aiutarti ad esempio nelle materie<br />

in cui sei un po’ in difficoltà. Di conseguenza posso pensare<br />

che sia un tipo generoso anche al di fuori dell’ambiente scolastico.<br />

Siccome però io non lo conosco fuori dal contesto scolastico<br />

non posso dire di più su Alessio perché per conoscere bene una<br />

persona bisogna frequentarla per anni, però credo che sia un<br />

ragazzo veramente in gamba.<br />

Nicholas Ottavio<br />

GIUSEPPE<br />

CARUSO<br />

I miei compagni 14<br />

I miei professori 27<br />

Il mio professore di tecnologia e di laboratorio di matematica è<br />

probabilmente originario della Sicilia, ma non ne ho la certezza,<br />

anche se le sue “radici” meridionali non si possono nascondere.<br />

Ha circa 50 anni anche se ne dimostra un pò di più soprattutto<br />

per il suo modo di fare. Il professor Caruso è una persona alta,<br />

forse un pò sovrappeso, ma d’altronde, quando s’incomincia ad<br />

andare su di età capita spesso. <strong>La</strong> sua corporatura mi ricorda<br />

quella di un mio vecchio parente. Ha dei capelli corti e un po’<br />

ricciolini, le orecchie sono proporzionate alla dimensione del volto,<br />

gli occhi sono di color marrone, molto piccoli rispetto agli altri<br />

elementi del viso; il suo naso è molto grosso e ha una forma un pò<br />

strana, tuttavia simpatica anche se non riesco proprio a descriverla.<br />

<strong>La</strong> sua bocca è molto grande e da essa fuoriesce una voce rauca<br />

che sembra essere molto severa. Anche le sue guance sono<br />

“gonfie” e esprimono un senso di stanchezza, soprattutto dovuta<br />

alla sua professione d’insegnante, molto stressante.<br />

Nonostante la sua età veste ancora in modo sportivo cioè jeans e<br />

maglioncini. Ha delle braccia potenti ma non muscolose che sono<br />

legate a due mani grandi da disegnatore.<br />

E’ una persona molto educata, gentile, sempre disponibile ad aiutare<br />

gli altri suoi colleghi.<br />

È un insegnante rispettoso che pretende a sua volta di essere, giustamente,<br />

rispettato e se questo accade anche lui si lascia un pò<br />

andare. E’ un insegnante che vuole fare credere agli alunni di<br />

essere severo, ma in realtà è una persona buona. Insomma è un<br />

bravo prof, anche se a volte si “altera” un po’ troppo, ma<br />

d’altronde che ci posso fare, è un professore!


DOMENICO<br />

CARSANA<br />

Il mio professore di fisica si chiama Domenico, Domenico<br />

Carsana.<br />

Il professore Carsana lavora all'istituto tecnico industriale<br />

(i.t.i.s.) da diversi anni e oltre a essere professore<br />

è anche il collaboratore del Preside.<br />

Lui è alto e snello , non ha moltissimi capelli, ha gli occhi<br />

azzurri, la sua faccia è leggermente allungata e possiamo<br />

dire che si veste come le persone del vecchio testamento.<br />

Il professore ha un udito eccellente, perché<br />

quando qualcuno parla lui se ne accorge subito e anche<br />

la vista non scherza è come quella di un'aquila, anche se<br />

porta gli occhiali. Con lui bisogna essere sempre molto<br />

educati e possiede una particolarità che colpisce: ad ogni<br />

lezione bisogna scrivere la data di quel giorno sul foglio<br />

prima di iniziare a scrivere.<br />

Il professore secondo me è molto bravo e lo vorrei avere<br />

per tutti cinque gli anni di scuola.<br />

ELISABETTA<br />

GHIANI<br />

Elisabetta Ghiani è la <strong>mia</strong> compagna di banco da circa un mese,<br />

è una ragazza della <strong>mia</strong> età, che vive a Casirate, paese vicino<br />

a <strong>Treviglio</strong>, con sua mamma.<br />

Elisabetta ha origini sarde, dato che suo papà viene dalla Sardegna,<br />

anche se sua mamma è di Bergamo e lei è nata a <strong>Treviglio</strong>.<br />

E’ bassa di statura e snella, ha i piedi molto piccoli, come<br />

le mani e delle unghie sempre colorate di rosso, molto curate e<br />

alle quali tiene tantissimo.<br />

Elisabetta ha degli occhi marroni sfumati di verde e capelli scuri<br />

che poggiano sulle sue piccole spalle. Anche la sua voce pare<br />

adattarsi alla sua corporatura, infatti ricorda quella di una<br />

bambina, ma il realtà è molto intelligente. E' brava a scuola,<br />

soprattutto in Italiano ed in particolar modo in grammatica,<br />

mentre mi sembra di capire che non le piace molto Educazione<br />

Fisica, materia per la quale non è portata, data la sua esile<br />

corporatura. Elisabetta viene a scuola sempre con i jeans, tranne<br />

nei giorni in cui c'è Educazione Fisica e con il suo inseparabile<br />

giubbetto grigio che indossa dal primo giorno di scuola.<br />

E' una ragazza simpatica con la quale condivido molte idee anche<br />

se devo dire, fa dei sogni veramente strani!<br />

I miei professori 26<br />

I miei compagni 15<br />

Fabio Russo


GIORGIA<br />

LACCHINI<br />

Giorgia <strong>La</strong>cchini un nome e un cognome difficili da dimenticare.<br />

Giorgia la conosco dall’8 Settembre ed è la <strong>mia</strong> compagna<br />

di banco; ho detto che è difficile da dimenticare perché<br />

appena la conosci ti trasmette qualcosa di positivo, è molto<br />

estroversa, simpatica, positiva ed è allegra; a volte io penso<br />

che sia un po’ folle però credo che sia questo pizzico di follia<br />

il suo tratto più caratteristico. Giorgia è di altezza media,<br />

circa 1.56 cm, è magra, ha gli occhi azzurri ed i capelli marroni.<br />

Si veste sempre alla moda, ma in modo sportivo con<br />

jeans (adora le scarpe da ginnastica). Ha una capigliatura<br />

molto moderna a cui tiene tantissimo . Ha capelli lunghi<br />

ma soprattutto lisci per merito della piastra e…da pochi giorni<br />

sfoggia una piccola cresta, che si sistema sempre. Per<br />

parlare con lei bisogna essere velocissimi ed estremamente<br />

concisi, perché la sua attenzione c’è, ma non dura a lungo.<br />

Giorgia è una persona che conquista immediatamente, anche<br />

quando sei triste e pensi che la giornata sia iniziata male, lei<br />

ti solleva il morale, perché è impossibile non farle un sorriso.<br />

Non è per niente timida ed è molto schietta, a volte anche<br />

troppo. Io mi fido di lei anche se è da poco che la conosco e<br />

non c’è così tanta confidenza. Penso che sia un’ottima persona,<br />

ma che in alcune situazioni dovrebbe crescere e maturare<br />

un po’ di più.<br />

Jessica Bergamaschi<br />

GIOSUE’<br />

ARENA<br />

Il professore Arena Giosuè è il mio insegnante di<br />

laboratorio di chimica da circa due mesi e mezzo, cioè<br />

da quando è iniziata la scuola.<br />

Il professore Arena è sicuramente di origine meridionale,<br />

credo sia siciliano, se ho interpretato bene la cadenza<br />

della sua parlata.<br />

E’ un professore abbastanza giovane, credo che abbia<br />

circa 30-35 anni.<br />

E’ di statura e corporatura media, ha capelli corti e<br />

neri che a volte “scolpisce” col gel. Il suo sguardo è in<br />

parte nascosto da un paio di occhiali da vista.<br />

Emana un insolito profumo che lo distingue dagli altri<br />

professori, infatti è un odore particolarmente piacevole.<br />

Si veste in modo sportivo, con scarpe da ginnastica<br />

e quasi sempre un paio di jeans abbinato a dei maglioni.<br />

E’un professore tranquillo che riesce a farsi rispettare<br />

se si trova con il docente teorico.<br />

Anche se ha un carattere molto docile, è un professore<br />

molto colto e bravo, dato che sa spiegare e coinvolgere<br />

tutta la <strong>classe</strong> nella sua difficile materia.<br />

I miei compagni 16<br />

I miei professori 25


DOCENTI<br />

I MIEI PROF.<br />

I miei professori<br />

24<br />

GIUSEPPE<br />

LEALI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Giuseppe Leali, per<br />

gli amici Beppe. Lui è nato 15 anni fa a Pavia e quindi<br />

quest’anno dovrebbe essere in seconda superiore, ma purtroppo<br />

è stato bocciato e dunque è capitato in <strong>classe</strong> con<br />

me, nella 1’^A. A prima vista è un ragazzo abbastanza<br />

alto, sul metro e 75, magro, capelli neri corti e crespi,<br />

con delle spalle non troppo grandi e con due occhi marroni<br />

scuri che tendono ad essere neri. Lui è un ragazzo<br />

molto socievole, simpaticissimo, disponibile con tutti e<br />

sempre con la battuta pronta, ma ha due difetti. Il primo<br />

è il suo modo di vestire che, a mio avviso, è un po’ strano:<br />

figuratevi che ruba le cinture a sua sorella, persino quelle<br />

con i diamantini applicati; più che essere un difetto,<br />

questo potrebbe però essere anche un pregio perché forse<br />

significa che a lui l’aspetto estetico non interessa! L’ ultimo<br />

difetto è abbastanza curioso e ridicolo: quando siete<br />

in <strong>classe</strong> e state parlando con Jessica, fateci caso, lui è<br />

sempre lì dietro come un detective pronto a chiedervi cosa<br />

le avete detto. Questo dimostra quanto ci tenga a questa<br />

ragazza che per lui è molto speciale. Spero, anzi penso<br />

che nella vita avrà successo perché è un ragazzo molto<br />

intelligente che merita il meglio.<br />

Ivan Binetti<br />

I miei compagni<br />

17


NICOLAS<br />

OTTAVIO<br />

Il compagno che da quasi un mese mi sta accanto, si chiama<br />

Niko, o più precisamente Nicolas. Abita a <strong>Treviglio</strong>, ma<br />

non so in che zona. Lui è un anno più piccolo di me, perché<br />

io sono stato bocciato e quindi ha 14 anni. Il suo tratto più<br />

particolare è la capigliatura. Ha i capelli lunghi, all’altezza<br />

delle spalle circa e di colore castani. Ha gli occhi di un colore<br />

abbastanza comune, il castano, che si abbinano con i capelli.<br />

<strong>La</strong> bocca è normale, come del resto tutta la faccia, non<br />

ha niente di strano o rilevante. Fisicamente è snello, anche<br />

se lui nega di esserlo. Le gambe, come anche le braccia, sono<br />

abbastanza muscolose, anche perchè pratica lo Skateboarding.<br />

E’ uno sport fantastico, perchè mette in gioco molti<br />

riflessi del corpo, come lo stare in equilibrio e il movimento<br />

in aria per compiere delle acrobazie fantastiche. A volte<br />

sembrano quasi degli atleti che al posto di usare un'asta, usano<br />

le rampe e lo skate per lanciarsi in alto. E da questo<br />

hobby deriva il suo abbigliamento particolare: scarpe da<br />

skate, magliette corte e jeans lunghi e neri. Lui è molto simpatico,<br />

ma a volte esagera un po’… comunque è socievole ed<br />

affabile, e non mostra atteggiamenti particolarmente irritanti<br />

o particolari abitudini. Secondo il mio parere non ha<br />

scelto la scuola più adatta a lui e gli converrebbe cambiarla,<br />

ma se non vuole lasciare gli amici che ci sono, gli conviene<br />

impegnarsi seriamente e pensare al fatto che è una scuola<br />

superiore che servirà ad avviarlo alla vita e a scegliere il lavoro<br />

che vorrà fare da grande.<br />

Alessio Decembrino<br />

ARMAND<br />

PJETRI<br />

I miei compagni 18<br />

I miei compagni 23<br />

Pjetri Armand è arrivato nella nostra <strong>classe</strong> solo verso la<br />

fine di novembre. E’ Albanese ed è in Italia solo da un<br />

paio mesi. Prima frequentava la <strong>classe</strong> seconda, sempre<br />

nel nostro istituto, perché è un ragazzo che ha un anno più<br />

di noi, ma a causa della poca conoscenza della nostra lingua<br />

comprendeva ben poco, per cui è stato trasferito in<br />

prima per rendergli più semplice l’inserimento. Non ho<br />

potuto osservare bene il suo volto perché è un tipo che non<br />

dà troppo nell’occhio, anche se penso che non sia timido.<br />

Si può però dire che ha i capelli neri e corti, gli occhi scuri<br />

e la pelle olivastra. Parla poco, probabilmente non sa dire<br />

molto, ma quel che sa lo dice in modo abbastanza corretto.<br />

Presentandosi alla <strong>classe</strong> il primo giorno, ha detto di abitare<br />

a Castel Rozzone assieme a suo zio e che in Albania<br />

frequentava una scuola simile alla nostra.<br />

Anche se vive in Italia da poco tempo, il suo abbigliamento<br />

è uguale a quello della maggior parte dei miei compagni:<br />

scarpe Nike, jeans e magliette a volte talmente attillate da<br />

permettere di intravedere il suo busto sottile e atletico. Egli<br />

infatti gioca a calcio nella squadra del suo paese e come<br />

ha potuto dimostrare in palestra, sa giocare molto bene<br />

anche a pallavolo.<br />

Elisabetta Ghiani


KEVIN<br />

USINI<br />

Il mio compagno di banco si chiama Kevin, Usini Kevin.<br />

E’ un ragazzo con i capelli castani, con una strana acconciatura,<br />

anche perché è quasi sempre spettinato, pur<br />

non avendo i capelli molto lunghi. Non è molto alto, ma<br />

è snello; quando lo si chiama spesso non sente perché pensa<br />

sempre ai fatti suoi. Il suo soprannome è B-Boy, che<br />

sta per Bad-Boy, cioè ragazzo cattivo.<br />

Abita a Romano di Lombardia, paese della provincia di<br />

Bergamo, ha due sorelle, Nicole ed Alexa e vive con i<br />

suoi genitori. Ha quattordici anni, un carattere piuttosto<br />

aggressivo ed è sinceramente sin troppo vivace. Ha<br />

un’abitudine davvero curiosa, quella di cadere con la sua<br />

inseparabile moto. Naturalmente frequenta la <strong>mia</strong> stessa<br />

scuola, ma vorrebbe in realtà fare la scuola alberghiera<br />

e diventare un famoso cuoco. Kevin è molto bravo al<br />

computer e sa ballare l’hip hop, tuttavia a volte è un vero<br />

rompiscatole. E’ anche veloce come una lepre, ma non<br />

quanto Federico, che è veramente imbattibile. In un certo<br />

senso Kevin è anche un po’ “stupido”, perché si fa fregare<br />

da tutti, infatti, nonostante il suo carattere esuberante,<br />

in fondo è buono ed ingenuo.<br />

Steven Cancelli<br />

ALESSANDRO<br />

PEZZOLI<br />

Alessandro è il mio compagno di banco, ha 13 anni,<br />

perché compie gli anni soltanto il 6 Dicembre. Lui vive<br />

a Cassano d’ Adda e quindi possiamo definirlo un<br />

“milanese”. Ha un’altezza media, è magro, ha i capelli<br />

lunghi e lisci e castani e i suoi occhi sono marroni. Porta<br />

l’apparecchio ai denti e di solito indossa un paio di<br />

jeans e una felpa. Lui è un tipo sportivo, simpatico, socievole<br />

e divertente; ma a volte fin troppo chiacchierone,<br />

infatti ci sono giorni in cui fa battute veramente molto<br />

divertenti e non smetto più di ridere. Sinceramente non<br />

so cosa fa abitualmente, ma mi ha riferito che pratica<br />

il pattinaggio sul ghiaccio; dato che non l’ho mai visto<br />

pattinare non posso affermare se sia davvero così bravo<br />

come dice ! Uno dei suoi difetti è forse quello di essere<br />

troppo geloso delle sue cose: basta anche prendere la<br />

sua scolorina senza avergliela chiesta, per vederlo andare<br />

su tutte le furie.<br />

I miei compagni 22<br />

I miei compagni 19<br />

Sara Cifaratti


FEDERICO<br />

RADAVELLI<br />

Federico ha 14 anni, è alto e magro, tanto che osservandolo<br />

mi ricorda un campanile, sottile e slanciato. <strong>La</strong><br />

cosa a cui probabilmente tiene di più sono i suoi capelli,<br />

corti e con una frangetta che gli copre gli occhi; ha gli<br />

occhi azzurri ed un viso piuttosto lungo e magro, con un<br />

sorriso un po’ beffardo che non si cancella mai.<br />

Veste solo firmato e rigorosamente con i jeans e una maglietta<br />

o una felpa.<br />

<strong>La</strong> sua voce è molto profonda, ma in fondo è ancora quella<br />

di un ragazzino. È molto simpatico, ma è anche molto<br />

testardo. Il suo pregio è quello di essere molto diretto,<br />

anche se, a pensarci bene, si potrebbe definire un difetto<br />

perché a volte si mette nei guai perché non si sa trattenere<br />

ed inoltre è molto permaloso.<br />

In un certo senso vorrei avere io la sua parlantina anche<br />

se la <strong>mia</strong> non si può definire una vera invidia. In fondo<br />

Federico per me è come un fratello che conosco dalla<br />

prima infanzia.<br />

Valeria Brambilla<br />

FABIO<br />

RUSSO<br />

I miei compagni 20<br />

I miei compagni 21<br />

Il mio compagno, Russo Fabio, abita a Brignano ma ha origini<br />

calabresi. E’ il mio compagno di banco da circa un mese, prima<br />

non ci parlavamo neanche, però capivo che era un tipo a cui<br />

piaceva scherzare e spesso la pensavamo allo stesso modo, anche<br />

sul procedimento di alcune espressioni di matematica! Da quando<br />

siede vicino a me, ho capito che quando vuole sa essere serio<br />

ma anche che è gentile. Sa suonare la batteria, almeno così mi<br />

ha detto, e non lo metto in dubbio: è molto coordinato nel movimento<br />

delle braccia . Le sue mani sono grandi e scure, come la<br />

sua carnagione e le unghie hanno dei segni bianchi, sia per mancanza<br />

di calcio sia perché una volta si è chiuso la porta mentre<br />

la sua mano era rimasta incastrata. Ha la pelle molto sensibile<br />

e morbida al tatto. Il suo viso è longilineo con al centro un naso<br />

che nel contesto sta bene. Appena sotto il naso ha una bocca con<br />

delle labbra sempre ben idratate. I suoi occhi sembrano marroni<br />

ma guardandoli da vicino ci si accorge che verso l’esterno della<br />

pupilla ci sono delle tracce di colore verde. Le orecchie son<br />

contornate dai capelli, corti e castani. E’alto e ha una corporatura<br />

un po’ robusta, ma nella norma. Si veste in modo sportivo<br />

con capi di colori scuri e poco vivaci e i suoi vestiti, forse grazie<br />

al detersivo che usa sua madre, emanano un profumo che mi<br />

piace tantissimo. A scuola prende quasi sempre bei voti e quando<br />

non capisco qualcosa è sempre pronto a rispiegarmelo. E’ secondo<br />

me un ragazzo intelligente,simpatico e molto generoso.<br />

Per ora, non riesco a trovargli dei difetti;l’unica osservazione<br />

che potrei fargli è che si distrae facilmente durante alcune lezioni.<br />

Elisabetta Ghiani

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