Newsletter 1 - Australian Embassy
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Legami agroalimentari tra Australia e Italia…<br />
Ferrero<br />
La Ferrero è stata fondata nel 1946 ad<br />
Alba e tutt’oggi appartiene totalmente<br />
alla famiglia Ferrero. Opera con 34<br />
aziende commerciali, 18 fabbriche<br />
e impiega 22.000 persone in tutti i<br />
continenti. Il fatturato globale è di oltre<br />
7 miliardi di euro e continua a crescere.<br />
Famosa per prodotti come Tic Tac,<br />
Nutella, Ferrero Rocher e Kinder,<br />
la Ferrero apre in Australia nel 1974<br />
ed oggi impiega circa 300 australiani<br />
tra l’ufficio commerciale a Sidney e<br />
la fabbrica di Lithgow, nel New South<br />
Wales. La fabbrica di Lithgow produce<br />
Tic Tac e Nutella da oltre 30 anni.<br />
Il fatturato di 200 milioni di dollari<br />
australiani è il risultato di ottime<br />
strategie di marketing, eccellenza nei<br />
punti vendita e qualità dei prodotti. La<br />
società è anche impegnata in iniziative<br />
di sostenibilità.<br />
Foto per gentile concessione di Ferrero.<br />
Speciale edizione agroalimentare - dicembre 2011<br />
newsletter dell’ambasciata<br />
d’australia a roma<br />
Via Antonio Bosio, 5, Rome tel : 06 852 721 fax: 06 8527 2300 info-rome@dfat.gov.au www.italy.embassy.gov.au<br />
La tenuta di Monini a Hillstone (NSW) in Australia.<br />
Foto per gentile concessione di Monini.<br />
Monini<br />
La famiglia Monini produce da tre<br />
generazioni olio extra vergine di qualità<br />
e a fine agosto la società ha prodotto una<br />
edizione limitata di olio extra vergine<br />
dalle piantagioni australiane Monini di<br />
Hillstone, a 600 km da Sidney.<br />
“il Primissimo”, distribuito in esclusiva<br />
da Esselunga, è stato il primo olio<br />
extra vergine d’oliva franto nel 2011,<br />
sfruttando l’inverno australe di giugno e<br />
la raccolta delle olive, che in Australia si<br />
svolge dal mese di aprile.<br />
L’olio australiano ha tutta la qualità<br />
e l’eccellenza delle migliori varietà<br />
umbre di olive Frantoio, Leccino e<br />
Pendolino, che nel 2004 hanno dato<br />
inizio alla storia de “il Primissimo”<br />
Monini, quando dopo un lungo viaggio<br />
dall’Italia, i giovani ulivi hanno trovato<br />
casa in Australia.<br />
“il Primissimo” ha un sapore fresco,<br />
erbaceo intenso, floreale, con sentore di<br />
mela e sfondo di mandorla, leggermente<br />
amaro e pungente, con un odore intenso,<br />
complesso ed elegante.<br />
Castello di Gabbiano<br />
Castello di Gabbiano è una magnifica<br />
proprietà nella regione vitivinicola del<br />
Chianti Classico, situata ad appena<br />
20 km a sud di Firenze, nel comune di<br />
San Casciano Val di Pesa.<br />
Oltre ad essere uno dei marchi storici di<br />
Chianti Classico, Castello di Gabbiano è<br />
una delle uniche due aziende in Europa<br />
ad appartenere al gruppo australiano<br />
Treasury Wine Estates.<br />
I vini del Castello di Gabbiano sono<br />
leader nei mercati statunitense e<br />
canadese e vengono venduti in circa 20<br />
paesi.<br />
Castello di Gabbiano è stato più volte<br />
premiato dall’associazione “Wine<br />
Capital of the World”, non solo per<br />
la qualità dei suoi vini, ma anche per<br />
la sua grande innovazione in termini<br />
di ospitalità, qualità dei servizi e<br />
promozione della cultura del territorio.<br />
Castello di Gabbiano è circondata da<br />
150 ettari di vigneti, oliveti e boschi<br />
e comprende un Castello del XII<br />
secolo, che offre ospitalità ai visitatori<br />
provenienti da tutto il mondo.<br />
Castello di Gabbiano, vista dall’alto.<br />
Foto per gentile concessione di<br />
Castello di Gabbiano.<br />
Volete sapere di più su opportunità di investimento in Australia? Visitate www.austrade.gov.au
Ambasciata d’Australia a Roma www.italy.embassy.gov.au<br />
Altri legami agroalimentari tra Australia e<br />
Italia…<br />
Yellow Tail<br />
Il marchio<br />
Yellow Tail, prodotto<br />
da Casella Wines, è<br />
il vino australiano più<br />
noto e più venduto a<br />
livello internazionale.<br />
Filippo e Maria<br />
Casella, i fondatori<br />
di Casella Wines,<br />
migrarono in Australia<br />
dalla Sicilia nel 1957,<br />
portando con sé le<br />
conoscenze acquisite<br />
da tre generazioni di<br />
viticoltori e produttori<br />
di vino in Italia. Yellow<br />
Tail è stato recentemente classificato<br />
il più importante marchio di vino<br />
australiano al mondo.<br />
Premio BIOL all’olio<br />
d’oliva australiano<br />
L’azienda Kailis Organic Olive<br />
Groves ha ottenuto due riconoscimenti<br />
per il suo olio d’oliva biologico al<br />
concorso italiano Premio BIOL, un<br />
evento annuale che premia i migliori<br />
olii extravergine biologici fra quelli<br />
provenienti da tutto il mondo. Gli olii<br />
d’oliva vengono giudicati da una giuria<br />
internazionale ed in base ai risultati di<br />
un’analisi dei parametri chimici. Al<br />
Premio partecipano molti produttori<br />
olivicoli e cooperative internazionali.<br />
Kailis Organic Olive Groves ha la sua<br />
sede nel Western Australia ed ha vinto<br />
molti premi australiani ed internazionali.<br />
Ha buone probabilità il prossimo anno<br />
di diventare il maggiore produttore di<br />
olio d’oliva biologico al mondo.<br />
Olive coltivate in uno degli oliveti di Kailis<br />
vicino a Beverley, Western Australia. Foto<br />
di www.abc.net.au (Celia Polkinghorne)<br />
Gelatissimo!<br />
Gelatissimo, la catena australiana<br />
operativa in sei Paesi e con oltre 30<br />
punti vendita in Australia e all’estero, è<br />
stata il primo franchising australiano di<br />
gelaterie ad estendere le sue attività al<br />
territorio italiano, la patria del gelato.<br />
L’azienda ha ricevuto numerosi premi,<br />
come il premio Business Excellence<br />
Award della Camera di Commercio<br />
e Industria italiana in Australia, per<br />
il “Marketing più innovativo di un<br />
prodotto tradizionale italiano”.<br />
Gelatissimo ha il suo punto vendita<br />
italiano a Firenze, Lungarno degli<br />
Acciaiuoli n° 2-4-6 R.<br />
Mini coni di Gelatissimo.<br />
Foto di www.gelatissimo.com.au.<br />
Western Australia e<br />
ricerca italiana sulle<br />
proteine del frumento<br />
Scienziati del Western Australia stanno<br />
collaborando con ricercatori italiani per<br />
fornire ai programmi australiani per lo<br />
sviluppo del frumento il germoplasma<br />
che aiuterebbe a creare delle varietà con<br />
livelli di proteina più alti. Ciò potrebbe<br />
permettere ai coltivatori del Western<br />
Australia di ottenere l’‘<strong>Australian</strong><br />
Prime Hard’ con un livello molto<br />
alto di proteina nel frumento duro ed<br />
accedere ai mercati non tradizionali.<br />
La ricerca è finanziata dalla Grains<br />
Research and Development Corporation<br />
e dal Ministero per l’Agricoltura e<br />
l’Alimentazione del Western Australia<br />
ed è condotta in collaborazione con la<br />
Murdoch University. Cliccate qui per<br />
ulteriori dettagli.<br />
Coltivazione australiana di grano duro.<br />
Foto di www.abc.net.au<br />
Frumento di qualità per<br />
una pasta di qualità<br />
Nell’ambito dell’accordo di<br />
cooperazione tra Puglia e South<br />
Australia, lo scorso 22 settembre,<br />
presso la Camera di Commercio<br />
di Bari, il CNR Istituto di Scienze<br />
delle Produzioni Alimentari e<br />
Confindustria Bari, con il patrocinio<br />
della Regione Puglia e del Governo<br />
del South Australia, hanno organizzato<br />
un workshop dal titolo ‘Frumento di<br />
qualità per una pasta di qualità –<br />
Dalla Puglia all’Australia, un viaggio<br />
per scoprire come la ricerca scientifica<br />
aiuti a produrre pasta di qualità e sicura<br />
per il consumatore’. Al workshop hanno<br />
preso parte ricercatori ed imprenditori<br />
italiani e del South Australia del<br />
settore cerealicolo e della pasta ed<br />
un rappresentante dell’Ambasciata<br />
d’Australia a Roma. Si è tenuta inoltre<br />
una tavola rotonda sulla pasta di<br />
qualità, alla quale hanno partecipato<br />
imprenditori di spicco quali Francesco<br />
Divella di F. Divella S.p.A. e Beniamino<br />
Casillo del Gruppo Casillo s.r.l..<br />
Lo sapevate che...?<br />
In base alle attuali stime relative<br />
all’industria australiana delle<br />
olive, in Australia vengono<br />
coltivati circa 10 milioni di olivi<br />
su oltre 30.000 ettari di terreno<br />
per un totale di circa 800 oliveti.<br />
Si stima che la produzione di due<br />
regioni in particolare, il centronord<br />
dello stato del Victoria<br />
e la zona a nord di Perth, nel<br />
Western Australia, copra oltre<br />
il 70% dell’attuale produzione<br />
australiana.<br />
Volete saperne di più sull’industria alimentare in Australia? Visitate www.dfat.gov.au
Ambasciata d’Australia a Roma www.italy.embassy.gov.au<br />
Ministro degli Affari Esteri Kevin Rudd con il Direttore<br />
Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale<br />
(WFP), Josette Sheeran, in visita a Dolo, in Somalia.<br />
Foto di Siegfried Modola, cortesia di AusAID.<br />
Crisi nel Corno d’Africa<br />
Il Governo australiano ha risposto<br />
immediatamente alla crisi nel Corno<br />
d’Africa elargendo fondi per razioni<br />
di cibo di urgente necessità, aiuto in<br />
campo medico e protezione ai popoli<br />
più vulnerabili nell’area di crisi del<br />
Corno d’Africa. Il contributo totale<br />
in risposta alla siccità e alla carestia<br />
nel Corno d’Africa è attualmente di<br />
$128 milioni di dollari australiani,<br />
composti da $98 milioni per<br />
l’assistenza umanitaria e $30 milioni<br />
per la sicurezza alimentare a lungo<br />
termine della regione. L’Australia<br />
sta monitorando attentamente<br />
la situazione e lavora con i suoi<br />
partner per valutare al meglio come<br />
l’Australia possa continuare ad<br />
aiutare la regione.<br />
Più di $25 milioni sono stati<br />
recentemente raccolti a favore delle<br />
organizzazioni non governative<br />
accreditate presso AusAID e attive<br />
nel Corno d’Africa, attraverso<br />
l’iniziativa del Governo australiano<br />
Dollar for Dollar, che ha permesso<br />
al Governo australiano di contribuire<br />
con la stessa cifra donata dal<br />
pubblico durante l’appello.<br />
Free Rice è un gioco online di<br />
linguistica gestito dal Programma<br />
Alimentare Mondiale (WFP) delle<br />
Nazioni Unite, che fornisce riso ai<br />
beneficiari per ogni risposta esatta.<br />
Le donazioni sono rese possibili<br />
grazie alla generosità degli sponsor<br />
che si pubblicizzano sul sito.<br />
Sicurezza alimentare<br />
Seminario sulla ‘Insicurezza<br />
Alimentare’<br />
Ad ottobre l’Ambasciata d’Australia<br />
presso la Santa Sede ha tenuto<br />
una Conferenza sulla sicurezza<br />
alimentare per un pubblico di<br />
funzionari del Vaticano, rappresentanti<br />
delle organizzazioni non governative e<br />
diplomatici accreditati presso il Vaticano<br />
e l’Organizzazione per l’Agricoltura e<br />
l’Alimentazione delle Nazioni Unite,<br />
la FAO. Gli oratori erano Mr Julian<br />
Cribb, ex funzionario di CSIRO (il<br />
principale ente australiano per la ricerca<br />
scientifica) e autore di “The Coming<br />
Famine: The Global Food Crisis” ed il<br />
Vescovo Marcelo Sanchez Sorondo,<br />
capo della Pontificia Accademia delle<br />
Scienze.<br />
Ambasciatore Fischer con Julian Cribb e il<br />
Vescovo Marcello Sanchez Sarondo.<br />
L’Ambasciatore presso la Santa<br />
Sede Tim Fischer ha sottolineato<br />
l’importanza che l’Australia attribuisce<br />
a questa questione e si è riferito al<br />
discorso del 29 settembre del Ministro<br />
degli Esteri Rudd sulle attuali sfide<br />
alla sicurezza alimentare globale,<br />
aggiungendo che la ‘Insicurezza<br />
Alimentare’ nasce da una complessa<br />
serie di fattori, che il Papa aveva già<br />
evidenziato. Julian Cribb ha parlato delle<br />
minacce alla sicurezza alimentare su vari<br />
fronti, tra cui il cambiamento climatico<br />
e l’eccessivo sfruttamento delle risorse<br />
marittime e naturali. Il Vescovo Sanchez<br />
ha affermato che “la nostra sicurezza, la<br />
nostra stessa sopravvivenza, dipenderà<br />
da come il mondo metterà in pratica un<br />
triplice impegno: porre fine alla povertà<br />
estrema, garantire il rispetto dei diritti<br />
umani per tutti e proteggere l’ambiente<br />
naturale dalla crisi del riscaldamento<br />
globale indotta dall’uomo”.<br />
Visita a Roma dell’On. Mike Kelly<br />
L’On. Mike Kelly, ex Sottosegretario<br />
per Agricoltura, Pesca e Foreste,<br />
lo scorso giugno ha visitato Roma<br />
per partecipare alla Conferenza<br />
dell’Organizzazione per l’Agricoltura<br />
e l’Alimentazione (FAO) delle Nazioni<br />
Unite e al Global Research Alliance<br />
Ministerial Summit, dei quali l’Australia<br />
è un membro fondatore. L’On. Kelly<br />
è arrivato a Roma da Parigi, dove ha<br />
rappresentato l’Australia al Vertice<br />
Ministeriale sull’Agricoltura del G20.<br />
Durante la sua permanenza l’On. Kelly<br />
ha firmato la Global Research Alliance<br />
Charter per promuovere la condivisione<br />
di risorse e conoscenze con l’intento<br />
di gestire le sfide del cambiamento<br />
climatico. “L’Australia è fiera di<br />
partecipare a questo impegno congiunto<br />
e sarà lieta di collaborare attivamente<br />
con gli altri membri dell’“Alliance” per<br />
affrontare questo compito essenziale”,<br />
ha detto l’On. Kelly. Alla Conferenza<br />
FAO l’On. Kelly ha risposto con un<br />
discorso alla McDougall Lecture,<br />
presentata dall’ex Segretario Generale<br />
delle Nazioni Unite, Kofi Annan. La<br />
McDougall Lecture rende merito ad<br />
uno dei padri fondatori della FAO,<br />
il coltivatore, militare e diplomatico<br />
australiano Frank McDougall. L’On.<br />
Kelly ha inoltre inaugurato l’Australia<br />
Room, gli uffici australiani ristrutturati<br />
presso la sede FAO, insieme al Direttore<br />
Generale della FAO, Jacques Diouf. La<br />
Conferenza ha eletto un nuovo Direttore<br />
Generale, il brasiliano José Graziano<br />
Da Silva, il quale inzierà il suo mandato<br />
a gennaio del 2012.<br />
Intervento dell’On. Mike Kelly nella sessione<br />
plenaria della conferenza della FAO a Roma.<br />
Foto cortesia di DAFF.<br />
Volete saperne di più sul programma australiano di cooperazione allo sviluppo? www.ausaid.gov.au
Ambasciata d’Australia a Roma www.italy.embassy.gov.au<br />
MasterChef Italiani in Australia: <strong>Australian</strong>i in Italia:<br />
Guy Grossi<br />
Toni Brancatisano<br />
Si è quasi conclusa la prima stagione<br />
dell’edizione italiana di MasterChef,<br />
il programma televisivo in cui i<br />
concorrenti si esibiscono in diverse sfide<br />
e compiti culinari. Uno degli episodi<br />
ha un sapore squisitamente australiano.<br />
L’episodio, girato presso la residenza<br />
dell’Ambasciatore d’Australia a<br />
Roma e andato in onda sul canale Cielo<br />
il 26 ottobre, è stato un’affascinante<br />
introspettiva nella ricca e multiculturale<br />
cucina australiana.<br />
Il menù era composto da una varietà di<br />
piatti: insalata d’anatra dell’Outback,<br />
vellutata di mela e zucca, carré di<br />
agnello marinato, pollo con lemongrass<br />
ed infine la pavlova, il dolce tipico<br />
australiano (ricetta a pg. 5), che<br />
ha duramente messo alla prova la<br />
competenza delle due squadre. La cena<br />
è stata ospitata dall’Ambasciatore David<br />
Ritchie e dalla Signora Jenelle Bonnor e<br />
tra gli ospiti figuravano l’Ambasciatore<br />
degli Stati Uniti presso la FAO Ertharin<br />
Cousin, l’Ambasciatore neozelandese<br />
Trevor Matheson, il Console Generale<br />
d’Australia Simone Desmarchelier,<br />
il Presidente di SACE S.p.A.<br />
Ambasciatore Giovanni Castellaneta, il<br />
Consigliere del Ministero degli Affari<br />
Esteri Bryan Bolasco, il Direttore<br />
Relazioni con i Paesi Donatori del<br />
Programma Alimentare Mondiale Terry<br />
Toyota e la giornalista RAI Francesca<br />
Grimaldi.<br />
Guru della cucina<br />
Ambasciatore Ritchie e giudici di gara di MasterChef; lo chef australian Guy Grossi; e Toni Brancatisano con la figlia Annabella.<br />
Foto di cortesia di MasterChef, Guy Grossi e Toni Brancatisano.<br />
Guy Grossi, nato da genitori immigrati<br />
dall’Italia (madre veneta e padre<br />
pugliese), è uno degli chef australiani<br />
di maggior successo e proprietario del<br />
rinomato ristorante Grossi Florentino<br />
a Melbourne (fondato da un altro<br />
immigrato italiano, Rinaldo Massoni,<br />
nel 1928).<br />
Nel 1996 Grossi ricevette il prestigioso<br />
premio L’Insegna Del Ristorante<br />
Italiano, dall’allora Presidente della<br />
Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, in<br />
riconoscimento del suo contributo alla<br />
cucina italiana all’estero. Durante il suo<br />
recente viaggio in Italia Guy Grossi ha<br />
girato due episodi di MasterChef day<br />
time per il canale televisivo Cielo ed<br />
è stato inoltre intervistato per il canale<br />
Gambero Rosso dalla concittadina<br />
Toni Brancatisano, e per l’occasione<br />
ha preparato ed illustrato due delle sue<br />
ricette. Le interviste andranno in onda<br />
nei prossimi mesi.<br />
Lo sapevate che...?<br />
Gli australiani sono stati<br />
introdotti alla cassata da uno<br />
chef del Grossi Florentino di<br />
Melbourne. Il dessert, contenendo<br />
Maraschino, Alchermes e Crema<br />
di Menta, trasgrediva le leggi sui<br />
liquori dell’epoca.<br />
Toni Brancatisano è nata a Melbourne,<br />
in Australia. Dopo aver lavorato per<br />
diversi anni nel settore della sanità ha<br />
deciso di prendersi una pausa lavorando<br />
oltreoceano e alla fine i suoi viaggi<br />
l’hanno portata in Italia, dove ha<br />
incontrato suo marito Patrizio.<br />
Determinata nel voler fare sempre<br />
personalmente le torte di compleanno<br />
per i suoi figli, Toni iniziò ad interessarsi<br />
alla cucina e cominciò a comprare<br />
online libri e utensili da cucina.<br />
Autodidatta, nel 2009, Toni ha superato<br />
le selezioni per il reality di cucina ‘La<br />
Scuola – Cucina di Classe’, il primo<br />
nel suo genere in Italia, fortemente<br />
ispirato a MasterChef. Dopo aver girato<br />
per settimane e dopo dodici episodi di<br />
stress e lacrime, Toni venne proclamata<br />
vincitrice e come premio venne ospitata<br />
dal canale Gambero Rosso, su SKY, con<br />
il suo programma di cucina Le Torte di<br />
Toni, che coinvolge<br />
la figlia Annabella e<br />
in ciascun episodio<br />
Toni le insegna<br />
come decorare le<br />
torte.<br />
Il programma Le<br />
Torte di Toni va in<br />
onda ogni martedì<br />
sera alle 21.30 sul<br />
canale Gambero<br />
Rosso di SKY.<br />
Una delle bellissime<br />
torte di Toni. Foto<br />
di cortesia di Toni<br />
Brancatisano.<br />
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Ambasciata d’Australia a Roma www.italy.embassy.gov.au<br />
Altri legami tra Australia e Italia…<br />
Festival gastronomico<br />
‘Crave Sydney International<br />
Food Festival’<br />
San Pellegrino è stato uno dei principali<br />
partner del Crave Sydney International<br />
Food Festival che si è svolto dal 1° al<br />
31 ottobre. La cucina e i vini italiani<br />
hanno occupato una posizione di spicco<br />
nel Festival e molti importanti ristoranti<br />
italiani hanno partecipato alle attività<br />
previste nell’intenso programma. Molti<br />
italiani e italo-australiani sono stati<br />
ospiti speciali dell’evento.<br />
Il famoso chef<br />
italiano residente<br />
in Australia,<br />
Stefano<br />
Manfredi (foto<br />
a destra), ha<br />
preparato alcune<br />
ricette tratte<br />
dalla ‘bibbia’<br />
della cucina<br />
italiana “Il<br />
Cucchiaio<br />
Foto di<br />
www.manfredi.com.au<br />
d’Argento”. Manfredi è stato<br />
proprietario ed ha gestito ristoranti a<br />
Sidney per oltre vent’anni e nel 2002 ha<br />
vinto il trofeo inaugurale dell’Istituto<br />
Culinario Italiano per Stranieri,<br />
che gli è stato consegnato dal Primo<br />
Ministro italiano. Avendo ottenuto la<br />
sua fama grazie a MasterChef Australia,<br />
Adriano Zumbo (foto in basso) è<br />
un pasticciere australiano di origini<br />
calabresi che si è formato ed ha lavorato<br />
in Australia e Francia e le cui torte,<br />
pasticcini e dolci hanno ottenuto una<br />
grande ammirazione da parte dei critici.<br />
Foto di www.adrianozumbo.com<br />
Festival enogastronomico<br />
‘Melbourne Food and Wine<br />
Festival 2012’<br />
La XX edizione<br />
del Melbourne<br />
Food and Wine<br />
Festival, l’evento<br />
gastronomico<br />
australiano<br />
acclamato a livello<br />
internazionale, si<br />
terrà dal 2 al 21<br />
marzo 2012. Ogni<br />
anno il festival<br />
propone un programma di elevato livello<br />
e quello del prossimo anno non farà<br />
eccezione. Tra i principali ospiti italiani<br />
vi saranno Dario Cecchini (foto in<br />
alto) dell’Antica Macelleria Cecchini,<br />
Marilisa Allegrini dell’azienda<br />
Allegrini Wines e Massimo Bottura di<br />
Osteria Francescana.<br />
Pilu at Freshwater<br />
Foto di www.piluatfreshwater.com.au<br />
Il ristorante Pilu di Sidney:<br />
migliore dell’area asiatica e<br />
Australasia<br />
Foto di<br />
dariocecchini.com<br />
Il vincitore dell’edizione di quest’anno<br />
del premio Birra Moretti per il<br />
migliore tra i più autentici ristoranti<br />
italiani nella regione asiatica<br />
e dell’Australasia, che fa parte<br />
dell’iniziativa San Pellegrino per i<br />
50 migliori ristoranti al mondo, è il<br />
ristorante Pilu at Freshwater a Sidney,<br />
dello chef sardo Giovanni Pilu. Il<br />
ristorante si rifà ad una filosofia culinaria<br />
rigidamente autentica, specializzata in<br />
piatti tradizionali accompagnati da vini<br />
sardi e del New South Wales.<br />
Sam Smith, del ristorante Pilu at<br />
Freshwater, ha vinto quest’anno<br />
il premio per il migliore talento<br />
giovanile conferito dal Consiglio dei<br />
ristoranti italiani in Australia.<br />
La Pavlova è un famoso dolce<br />
australiano e se volete cimentarvi,<br />
questa è una ricetta per la versione<br />
classica, tratta dal sito taste.com.au.<br />
Ingredienti (per 6 persone):<br />
4 cucchiaini di farina di mais<br />
6 albumi<br />
1 cucchiaino di cremotartaro<br />
11 /3 tazza zucchero semolato (≈ 300gr)<br />
1 cucchiaino di estratto di vaniglia<br />
1 cucchiaino di aceto bianco<br />
200 ml panna montata<br />
250 gr di lamponi surgelati, leggermente<br />
schiacchiati<br />
Procedimento:<br />
1. Preriscaldare il forno a 200°.<br />
Disegnare un cerchio del diametro di<br />
24 cm su un foglio di carta da forno e<br />
girandolo sottosopra, posizionarlo su<br />
una teglia. Spolverarvi un cucchiaino di<br />
farina di mais.<br />
2. Montare gli albumi a neve utilizzando<br />
un mixer elettrico e unendo il<br />
cremotartaro. Aggiungere un cucchiaio<br />
alla volta di zucchero e mescolare finché<br />
il composto non diventa denso e lucido.<br />
Aggiungere i rimanenti 3 cucchiaini di<br />
farina di mais e l’ultimo cucchiaio di<br />
zucchero. Amalgamare con movimento<br />
dal basso verso l’alto, aggiungendo<br />
vaniglia e aceto.<br />
3. Con un cucchiaio disporre la meringa<br />
sulla carta da forno a forma di cerchio<br />
utilizzando come riferimento il cerchio<br />
disegnato. Portare la temperatura del<br />
forno a 100° e cuocere per circa<br />
1 ora 1 /4 – 1 Pavlova<br />
/2 o fino a quando diventa<br />
asciutta e croccante. Spegnere il<br />
forno e aprirlo. Lasciare raffreddare<br />
completamente in forno (la pavlova<br />
potrebbe sgonfiarsi durante il<br />
raffreddamento).<br />
4. Affettare la pavlova su un piatto da<br />
portata. Cospargere di panna e decorare<br />
con lamponi, fragole, maracuia e altri<br />
tipi di frutta e servire.<br />
Pavlova classica.<br />
Foto di www.taste.com.au<br />
Volete approfondite le vostre conoscenze sulla cucina australiana? Visitate www.australia.com
Ambasciata d’Australia a Roma www.italy.embassy.gov.au<br />
Lo sapevate che...?<br />
• L’industria gastronomica australiana<br />
comprende un’ampia serie di prodotti.<br />
Sebbene l’Australia sia un paese<br />
prevalentemente arido, vi sono vari<br />
tipi di clima e terreno, la maggior parte<br />
dei quali contribuisce alla produzione<br />
alimentare.<br />
• Oggi l’industria alimentare è una<br />
componente essenziale dell’economia<br />
australiana. I prodotti alimentari<br />
rappresentano il 46% dell’intero<br />
fatturato delle vendite al dettaglio in<br />
Australia e nel biennio 2009/10 sono<br />
stati esportati alimenti per $24,3 miliardi<br />
di dollari australiani rispetto ai $10,1<br />
miliardi di importazioni.<br />
• L’Australia è in grado di esportare<br />
oltre metà della propria produzione<br />
agricola. Circa il 98% di frutta fresca e<br />
verdura, carne, latte e uova venduti nei<br />
supermercati è prodotta internamente.<br />
• Recentemente i mercati nazionali<br />
ed internazionali hanno riconosciuto<br />
il valore alimentare della flora e della<br />
fauna indigena australiana. Le carni di<br />
canguro e coccodrillo, ad esempio,<br />
sono ora prodotti accettati. In base<br />
ai dati dell’industria australiana del<br />
canguro, la carne di canguro viene<br />
esportata in circa 55 paesi. La carne di<br />
canguro contiene una quantità minima<br />
di grassi saturi rispetto ad altre carni<br />
e quantità elevate di proteine, zinco<br />
e ferro. Unione Europea e Russia<br />
rappresentano i principali mercati<br />
d’importazione della carne di canguro.<br />
• Carne e cereali sono sempre stati le<br />
due categorie di maggiore esportazione<br />
per l’Australia. Anche le esportazioni<br />
di vino e latticini sono cresciute<br />
considerevolmente negli ultimi anni.<br />
• L’Australia esporta maggiormente<br />
prodotti alimentari in Giappone e Stati<br />
Uniti. Cliccate qui e qui per maggiori<br />
informazioni sull’industria alimentare<br />
australiana.<br />
Ambasciata d’Australia in Italia<br />
Via Antonio Bosio, 5<br />
00161 Roma<br />
tel: 06 852 721<br />
fax: 06 8527 2300<br />
email: info-rome@dfat.gov.au<br />
www.italy.embassy.gov.au<br />
Simposio Internazionale<br />
sulla Viticoltura e<br />
l’Enologia nei Climi Freddi<br />
L’VIII Simposio Internazionale<br />
sulla Viticoltura e<br />
l’Enologia nei Climi<br />
Freddi (ICCS) si<br />
terrà ad Hobart a<br />
febbraio del 2012.<br />
Il Simposio prevede<br />
la partecipazione di importanti e noti<br />
oratori australiani ed internazionali,<br />
nonché un interessante programma di<br />
discussioni, workshop ed altre attività.<br />
Vegemite<br />
Se molti italiani posso affermare di<br />
essere cresciuti<br />
a Nutella, molti<br />
australiani<br />
potrebbero dire<br />
di essere cresciuti<br />
a VEGEMITE.<br />
All’aspetto<br />
sembrerebbero<br />
entrambi prodotti<br />
a base di cioccolata, ma non fatevi<br />
ingannare, il Vegemite non è dolce!<br />
Famoso per il suo gusto forte e salato,<br />
Vegemite è un prodotto spalmabile<br />
nutriente, praticamente senza grassi<br />
e versatile ottenuto dall’estratto<br />
concentrato di lievito. È una delle fonti<br />
più ricche di vitamina B al mondo, non<br />
contiene coloranti o sapori artificiali<br />
e nessun zucchero aggiunto. È adatto<br />
ai vegetariani, è un prodotto kosher e<br />
certificato halal.<br />
Il Vegemite è molto buono sui toast<br />
al mattino per colazione o sui cracker<br />
a merenda. E se volete provarlo, si<br />
può comprare anche in Italia, ma se<br />
lo assaggiate per la prima volta, non<br />
strafate perché in tanti sostengono che<br />
ha un gusto molto particolare!<br />
Pietanze natalizie in<br />
Australia<br />
Il calore dell’inizio dell’estate in<br />
Australia influenza il modo in cui gli<br />
australiani celebrano il Natale ed in cui<br />
vengono messe in pratica le tradizioni<br />
natalizie dell’emisfero settentrionale.<br />
Il Natale in Australia arriva all’inizio<br />
dell’estate e in molti non preparano più<br />
una cena tradizionale a base di carne<br />
arrosto, ma spesso servono tacchino<br />
e prosciutto freddo, frutti di mare e<br />
insalate.<br />
È ormai accettato che si serva il<br />
tradizionale Christmas pudding con<br />
crema fredda, gelato o panna. Anche<br />
la Pavlova (vedi ricetta a pg. 5) con<br />
panna montata e frutta fresca e le<br />
diverse versioni natalizie del pudding<br />
semifreddo sono diventati dolci diffusi<br />
a Natale.<br />
Le tradizioni gastronomiche australiane<br />
per il Natale sono inoltre prese in<br />
prestito dal resto del mondo. Pertanto, a<br />
seconda di quale casa vi ospiti il giorno<br />
di Natale, potreste persino trovarvi a<br />
mangiare il panettone! Cliccate qui per<br />
ulteriori informazioni sulle tradizioni del<br />
Natale australiano.<br />
Babbo Natale arriva sulla spiaggia in<br />
barca. Foto di australia.gov.au, per gentile<br />
concessione dell’Archivio nazionale<br />
d’Australia: A1500, K26950.<br />
Siti utili<br />
Immigrazione: www.immi.gov.au<br />
Business: www.austrade.gov.au<br />
Turismo: www.australia.com<br />
Ministero degli Affari Esteri: www.dfat.gov.au