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COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Studio Logos 1<br />

<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>SAN</strong> <strong>MICHELE</strong> <strong>SALENTINO</strong><br />

Provincia di Brindisi<br />

__________<br />

Verbale di Seduta Consiliare<br />

L'anno duemilaundici, il mese di Giugno, il giorno 27, alle ore 17:30, in San Michele<br />

Salentino, presso l'aula consiliare ubicata in via Principessa Iolanda, "G. DOSSETTI", civ. n°<br />

15, ha inizio la riunione del Consiglio Comunale, convocato in sessione ordinaria ed in<br />

seduta pubblica di 1^ convocazione per la trattazione del seguente ordine del giorno:<br />

1) Approvazione verbali delle sedute consiliari del 13.05.2011; - pag. 3<br />

2) Verifiche delle quantità e delle qualità e determinazioni dei corrispettivi della cessione<br />

in diritto di proprietà e della concessione in diritto di superficie delle aree ricadenti<br />

nel P.E.E.P. (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) anno 2011; – pag. 3<br />

3) Imposta comunale sugli Immobili. Determinazioni aliquota e detrazione per abitazioni<br />

principali anno 2011; – pag.4<br />

4) Approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2011/2013 ed elenco<br />

annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio finanziario 2011; -pag. 4<br />

5) Bilancio di previsione per l’esercizio 2011 – Relazione al bilancio – Relazione<br />

Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale – Esame ed approvazione; –<br />

pag. 16<br />

6) Approvazione regolamento per l’utilizzo dell’auditorium/sala espositiva della<br />

Biblioteca-Pinacoteca “Salvatore CAVALLO; pag. 52 .


San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

Dr. TORRONI Alessandro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sindaco<br />

Dr. Giuseppe SCHIRAL<strong>DI</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Segretario<br />

EPIFANI Pietro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Presidente<br />

TRINCHERA Pino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vice Presidente<br />

CICIRIELLO Giuseppe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore<br />

CAPPELLI Pompea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore<br />

BASILE Maurizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore<br />

NIGRO Domenico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore<br />

MENGA Maristella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore<br />

TAMBURRINO Alessandro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

LIGORIO Donato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

VITALE Cosimo Antonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

ERRICO Rocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

CALIANDRO Maria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

SCATIGNA Vitantonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

CHIESE Grazia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

BARLETTA Arcangelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

CIRACI’ Antonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

[Il Segretario Comunale procede all’appello nominale]<br />

Pres. EPIFANI P.: 11 presenti, possiamo dare inizio alla seduta. Poiché all’ordine del giorno,<br />

come sapete, vi è l’approvazione del bilancio di previsione, non vi sono interrogazioni o<br />

interpellanze, quindi possiamo cominciare con le comunicazioni se vi sono delle comunicazioni<br />

da parte di qualche consigliere. Se non vi sono comunicazioni possiamo procedere con<br />

l’approvazione del 1° punto all’ordine del giorno!<br />

[1° punto all'O.d.G.: "Approvazione verbale della seduta consiliare del 13.05.2011”]<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola su questo punto all’ordine del giorno? Se nessuno<br />

prende la parola possiamo passare alla dichiarazione di voto. Chi prende la parola per<br />

dichiarazione di voto? Se nessuno prende la parola passiamo alla votazione.<br />

[Si procede alla votazione relativa il 1° Punto all’O.d.G.]<br />

Pres. EPIFANI P.: Il primo punto è approvato, passiamo alla trattazione del secondo punto<br />

all’ordine del giorno.<br />

[2° Punto all’O.d.G.: “Verifiche delle quantità e delle qualità e determinazioni dei corrispettivi<br />

della cessione in diritto di proprietà e della concessione in diritto di superficie delle aree<br />

ricadenti nel P.E.E.P. (Piano per l’Edilizia Economica e Popolare) anno 2011”]<br />

Pres. EPIFANI P.: Relaziona l’Assessore Basile!<br />

Ass. BASILE M.: Questo è un argomento che puntualmente in occasione del bilancio di<br />

previsione viene presentato e riguarda le verifiche della quantità e della qualità e determinazione<br />

dei corrispettivi per la cessione in diritto di proprietà delle aree ricadenti nella zona PEEP.<br />

Allegato alla proposta di deliberazione vi è una relazione dell’Architetto Antonia Bellanova che<br />

esattamente identica a quella dello scorso anno, in quanto al momento non è stata assegnata<br />

nessun’area. E’ giusto da dire che con bando pubblicato il 23 Marzo scorso sono pervenute sette<br />

domande per altrettanti lotti in diritto di proprietà, l’ufficio sta provvedendo a esaminare le<br />

domande, se dovessero essere accettate c’è un introito per il Comune di 65.000,00 Euro.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola su questo punto? Se nessuno prende la parola,<br />

passiamo alla dichiarazione di voto. Chi prende la parola per dichiarazione di voto?<br />

[Si procede alla votazione relativa il 2° Punto all’O.d.G.]<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Pres. EPIFANI P.: Possiamo ora passare alla trattazione del 3° punto. Volevo solo precisare che<br />

il Consigliere tamburino è assente dal consiglio comunale e ha inviato anche una comunicazione<br />

che giustifica il suo impedimento a presenziare a questo consiglio.<br />

[3° Punto all’O.d.G.: Imposta comunale sugli Immobili. Determinazioni aliquota e detrazione<br />

per abitazioni principali anno 2011”]<br />

Pres. EPIFANI P.: Relaziona l’Assessore Basile.<br />

Ass. BASILE M.: Questo punto riguarda l’ICI; non ci sono variazioni rispetto allo scorso anno,<br />

le aliquote sono rimaste le stesse, ricordo che l’ICI sulla prima casa non è più dovuta. L’aliquota<br />

è del 5,5 per mille per gli immobili, le categorie catastali a 1, a 8 e a 9, e la detrazione per<br />

l’abitazione principale è di 103.029, tutto come lo scorso anno.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola su questo punto? Se nessuno prende la parola passiamo<br />

alla dichiarazione di voto. Se nessuno prende la parola per dichiarazione di voto passiamo a<br />

votazione.<br />

[Si procede alla votazione relativa il 3° Punto all’O.d.G.]<br />

Pres. EPIFANI P.: Diamo atto che è arrivato il Consigliere Barletta, successivamente al<br />

Consigliere Caliandro.<br />

[4° Punto all’O.d.G.: “Approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2011/2013 ed<br />

elenco annuale dei lavori da realizzare nell’esercizio finanziario 2011”]<br />

Ass. CICIRIELLO G.: Elenco dei lavori pubblici anno 2011-2013. 1) Riqualificazione<br />

energetica, rifacimento della facciata e recupero funzionale della pinacoteca comunale: importo<br />

200.000,00 Euro, con mutuo Cassa Depositi e Prestiti; 2) Adattamento di alcuni locali dell’ex<br />

scuola materna ubicata nella lottizzazione Carlucci: importo 500.000,00 con i fondi piani di<br />

zona; 3) Lavori di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria della scuola elementare G.<br />

Marconi: importo 1.364.08 con parte utilizzo economia risultante sul mutuo assunto con la Cassa<br />

Depositi e Prestiti, utilizzo di altre economie già disponibili rivenienti da lavori riguardanti il<br />

medesimo edificio ed altri edifici scolastici, e 73.000,00 Euro con fondi di bilancio comunale; 4)<br />

Intervento di completamento spazio dell’aggregazione, progetto territoriale Area Vasta Brindisi<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

nord: importo 1.946.000 con quota di cofinanziamento di Euro 176.904,00 a carico di questo<br />

Comune; 5) Spostamento e rifacimento del calvario di Euro 100.000, con fondi al 50% a carico<br />

dell’Alto Salento e al 50% a carico del Comune; 6) Sistemazione cimitero comunale e<br />

ristrutturazione vecchia tomba centrale. Importo 75.000,00 Euro con fondi comunali; 7) Progetto<br />

per la costruzione di 8 alloggi di zona PEEP nell’ambito del programma di riqualificazione<br />

urbana per alloggi a canone sostenibile, di Euro 1.616.600,00 con fondi statali e regionali, e<br />

cofinanziamento comunale per l’importo di 242.652,00, e con i fondi eventualmente disponibili<br />

rivenienti dalla vendita dei suoli ricadenti in zona PEEP; 8) Sistemazione di strade interne di<br />

Euro 150.000,00 con avanzo di amministrazione, programma 2012-2013; 9) Rete fognaria<br />

interna Euro 414.775,00 con i fondi comunitari in gestione all’Acquedotto Pugliese; 10)<br />

Costruzione dell’aula magna, auditorium presso la scuola media, di Euro 960.000,00, contributo<br />

regionale in conto mutuo; 11) Scavi valorizzazione della Grotta Lacedduzza, alla ricerca<br />

“dell’uomo di Neodirland”, di Euro 100.000,00 con fondi Area Vasta; 12) Centro servizi<br />

promozionali per l’impresa agroalimentare, di Euro 2.020.000, fondi Area Vasta; 13) Centro per<br />

attività socio riabilitative, case di riposo, 500.000,00 con fondi Area Vasta; 14) Completamento<br />

di tronchi idrici nel cimitero abitato di 980.000,00 Euro, con fondi Area Vasta; 15) Realizzazione<br />

di un polo fieristico permanete delle auto d’occasione, di Euro 880.000,00, con fondi di Area<br />

Vasta; 16) Ampliamento di zona PIP di 470.000,00 Euro, con fondi Area Vasta. Grazie.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola su questo punto?<br />

Cons. CALIANDRO M.: Io credevo che tutti e tre i punti fossero…<br />

Pres. EPIFANI P.: No, infatti, avremmo dovuto accorparli. Eventualmente la discussione<br />

generale la facciamo sul prossimo punto.<br />

Cons. CALIANDRO M.: Sono arrivata pure con ritardo, quindi… A proposito dei lavori sul<br />

programma triennale, vorrei delle delucidazioni riguardo allo spostamento del calvario, cioè<br />

vorrei sapere in che cosa consiste questo progetto, Assessore. Poi vorrei anche sapere soprattutto<br />

la fattibilità riguardo ai fondi dell’Area Vasta che saranno proiettati nel 2012 e 2013, e in<br />

particolar modo soprattutto il centro per attività socio-riabilitativo, casa di riposo 500.000. Cioè,<br />

è stato già fatto un progetto? Vorrei sapere a che punto si trova questo progetto. Soprattutto<br />

pongo l’attenzione sulla realizzazione del poli fieristico per quanto riguarda le auto d’occasione.<br />

Siccome a quanto pare questa Amministrazione ha inteso abbandonare a se stessa la fiera<br />

dell’auto usata, di cui il nostro paese aveva un vanto, ora non capisco il motivo per cui si vuole<br />

riprendere, dopo aver abbandonato a se stesso questo ramo d’attività della nostra economia<br />

cittadina, quindi vorrei delle delucidazioni riguardo a questo.<br />

Ass. CICIRIELLO G.: Per quanto riguarda il calvario, dobbiamo arretrare per portarlo in linea<br />

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con la chiesa, per dare maggiore spazio davanti. Per quanto riguarda poi… ci siamo dati questa<br />

cosa con l’Area Vasta, se abbiamo i fondi… Ancora non è stato fatto nessun progetto, però se<br />

abbiamo i finanziamenti dobbiamo fare la progettazione della casa degli anziani, quella roba là.<br />

Per l’auto in fiera… noi la vogliamo fare questa fiera, ma sono i commercianti che non si<br />

mettono d’accordo fra di loro. Noi la vogliamo far fare la fiera, purtroppo se non aderiscono i<br />

commercianti cosa dobbiamo fare noi? Queste sono le…<br />

Pres. EPIFANI P.: Grazie assessore. Chi prende la parola su questo punto all’ordine del giorno?<br />

Ingegnere Barletta.<br />

Cons. BARLETTA A.: Io ovviamente, come ha detto la Consigliere Caliandro, mi aspettavo<br />

che ci fosse un accorpamento dei tre punti all’ordine del giorno, perché dal punto di vista della<br />

sostanza, praticamente continueremo a dire… La cosa qualificante secondo me è andare a<br />

individuare le linee, gli indirizzi su cui l’Amministrazione intende soprattutto impegnare le<br />

proprie energie e le proprie risorse che il bilancio mette a disposizione. Innanzitutto devo<br />

sottolineare il fatto che per me è positivo che si sia inserito, anche se con fondi dell’Area Vasta,<br />

che non sappiamo fino a che punto poi saranno veramente disponibili per le singole<br />

amministrazioni, questo polo fieristico. Non lo dico perché voglio sottolineare una cosa a caso,<br />

ma semplicemente perché sono stato protagonista, all’epoca in cui pubblicavamo il periodico<br />

“Prospettive” di una indagine, una inchiesta fra tutti gli operatori del settore. Forse ce ne siamo<br />

dimenticati, ma il lavoro io l’ho fatto, quindi ci tengo a sottolineare il fatto che quando si<br />

scriveva quel giornale, non è che si facessero solo critiche per il gusto di criticare la<br />

Maggioranza! Quel lavoro dava in maniera chiara, esplicita ed inequivocabile, la volontà e la<br />

bontà, l’approvazione di tutti i soggetti interpellati, coinvolti nell’inchiesta, che ripeto, erano tutti<br />

operatori del settore auto, affinché un progetto del genere fosse effettivamente fatto. Non a caso<br />

poi fu uno dei punti che fu inserito nel programma della lista che ebbi l’onore di guidare alle<br />

elezioni amministrative. Detto questo, volevo anche capire se quel 50% dei fondi, quei 50.000<br />

Euro, che adesso sono 50.000,00, fermo restando che io sono convinto che poi, quando si passa<br />

alla effettiva realizzazione c’è sempre qualche imprevisto, lievitazione di prezzi, per cui alla fine<br />

si arriva a dover impegnare e spendere di più. Quei 50.000,00 Euro previsti appunto per lo<br />

spostamento del calvario, se non possono trovare una collocazione, una programmazione più<br />

urgente, più adeguata alle esigenze oggettive…, perché un allineamento del calvario, andando a<br />

spendere 100.000 Euro per fare un allineamento per una struttura che tra l’altro, da quello che<br />

ricordo, non è che ci darà un prospetto dell’insieme chiesa-calvario così importante, perché ci<br />

sono comunque dei disallineamenti sulla strada che dovrebbero rimanere, perché poi in quel caso<br />

dovremmo andare a coinvolgere pure delle proprietà private. Quindi chiedevo se quei 50.000,00<br />

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Euro che non solo dobbiamo impegnare noi, ma che potremo avere dal GAL, volevo capire: sono<br />

necessariamente da impegnare in quella direzione? Il GAL nel momento in cui mette a<br />

disposizione queste risorse non ci consente di programmare altri tipi di interventi? Faccio la<br />

domanda in maniera quasi retorica, cioè ritenendo che sia possibile fare altro. Però è chiaro che<br />

potrebbe darsi che ci siano dei vincoli particolari che io non conosco, e quindi chiedo se è vero<br />

quello che penso. Un’altra cosa che volevo sottolineare è che nel programma delle opere<br />

pubbliche vorrei che si potessero inserire altri interventi. Uno era quello riguardo alla<br />

partecipazione a dei bandi della Regione, per il quale bando mi ero confrontato anche con il<br />

Sindaco, e al quale avevo detto che c’era questa possibilità di poter attingere a dei fondi regionali<br />

fino alla concorrenza del 60% della spesa, per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli<br />

edifici pubblici. Basterebbe pure il semplice contributo del conto energia per poter dotarsi di<br />

questi impianti e quindi azzerare i costi dell’energia su tutte le utenze pubbliche del Comune,<br />

senza un costo effettivo da impegnare sul bilancio, ma addirittura nell’ipotesi che partecipando al<br />

bando si potesse usufruire di un contributo, sia pure non del 60% ma anche in misura inferiore,<br />

sicuramente avremmo dei grossi vantaggi a insistere su questa direzione. Ultima cosa che vorrei<br />

si prendesse in esame e che si valutasse. So che l’Assessore proporrà pure un’integrazione del<br />

piano annuale, perché ci sono delle possibilità che sono intervenute all’ultimo momento, e quindi<br />

io mi sento nel diritto, altrettanto come lo fa la Maggioranza, di poter integrare questo<br />

programma con delle previsioni… anche se al momento solo a livello di studio di fattibilità, per<br />

realizzare un’altra infrastruttura che potrebbe essere veramente importante e metterci quasi al<br />

passo con tanti Comuni del nord che già le stanno facendo, se non lo hanno già fatto in molte<br />

realtà, ovvero quello di dotarsi della infrastruttura della rete di distribuzione per l’acqua a mezzo<br />

di teleriscaldamento. Questo lo dico perché intanto c’è una normativa che ha equiparato queste<br />

infrastrutture a opere di urbanizzazione primaria. La rete di distribuzione dell’acqua calda in un<br />

centro urbano, attraverso l’alimentazione con il sistema di teleriscaldamento, che è un sistema<br />

che viene già utilizzato in molti Comuni del nord, potrebbe essere una cosa che potremmo<br />

incominciare noi a studiare, almeno a livello di fattibilità, perché queste infrastrutture sono<br />

infrastrutture che vengono classificate da una legge che è uscita da poco, come opere di<br />

urbanizzazione primaria, per cui sono finanziabili anche con gli introiti delle urbanizzazioni che<br />

noi percepiamo. E siccome io sono un po’ fissato per sfruttare un po’ tutto quello che è il settore<br />

del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, potremmo addirittura cercare, come stanno<br />

facendo al nord, di accoppiare gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile con<br />

biomassa con la fornitura, l’erogazione di acqua calda tramite teleriscaldamento alle utenze di<br />

San Michele Salentino, che potrebbe essere un servizio o che viene dato in maniera a costi<br />

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eccezionalmente bassi, o che addirittura consentirebbero al Comune di avere una plusvalenza.<br />

Perché? Perché tutta l’energia termica che viene prodotta dagli impianti a biomassa, se non viene<br />

utilizzata per usi di questo tipo, con infrastrutture a teleriscaldamento, viene dispersa<br />

nell’atmosfera senza produrre nessun vantaggio.<br />

[Intervento fuori microfono]<br />

Il problema qual è? Ovviamente queste infrastrutture costano, non può costare di più di una<br />

fogna. Qua noi abbiamo nel programma fogna bianca… Assessore, mo’ che finisco… facciamo<br />

una discussione organica sennò rischiamo di non far capire niente a nessuno. La mia proposta<br />

sarebbe questa, perché ripeto, senza che noi dobbiamo accollarci l’onere di fare l’impianto a<br />

biomassa, che sicuramente potrebbe essere di interesse di investitori. Considerando il fatto che io<br />

in un altro momento, in un’altra epoca, quando c’era la prima Amministrazione Torroni, feci la<br />

proposta che per cercare di andare incontro alle esigenze del mondo agricolo, si poteva ad<br />

esempio… si era pensato addirittura… la Marcegaglia voleva fare un impianto a biomasse in<br />

una zona del nostro territorio, io mi ero inserito dicendo che addirittura noi potevamo non solo<br />

usare la sansa vergine per bruciare e fare energia…<br />

[Intervento fuori microfono]<br />

Ma io quella proposta poi la calibrerei diversamente. Quindi possiamo ottenere più vantaggi da<br />

una proposta del genere, che comporta miglioramenti per l’agricoltura per i redditi agricoli,<br />

perché per quanto poco possa essere pagata, la sansa sicuramente, per quel poco che incide<br />

potrebbe aiutare nel rendere più adeguato il prezzo delle olive. Potremmo utilizzare gli sfalci<br />

delle potature, non solo delle olive, ma di tutti i tipi di alberi a fusto che abbiamo, per alimentare<br />

e che dovrebbe necessariamente essere riconosciuto. Se poi c’è pure un rapporto fra soggetto che<br />

gestisce l’impianto e Amministrazione Comunale che garantisce non solamente l’aspetto<br />

sanitario di immissioni nell’atmosfera dei fumi, ma anche dal punto di vista economico, perché<br />

fa fare comparto e filiera pure al mondo agricolo, avremmo la possibilità di avere l’utilizzazione<br />

di acqua calda a prezzi veramente… Sarebbe poi nella discrezionalità e nella scelta<br />

dell’Amministrazione decidere come utilizzare questa acqua calda, se a costo zero per gli utenti,<br />

per i cittadini, facendo un beneficio così, indiscriminato, oppure se far pagare quanto è<br />

sufficiente per dare delle plusvalenze che poi potrebbero essere reinvestite nel sociale, laddove<br />

le scelte amministrative portano. Quindi al di là dei costi, potrebbe essere importante<br />

incominciare a inserire uno studio di fattibilità di questa rete di teleriscaldamento, che se poi<br />

viene abbinata a una scelta urbanistica…, che non necessariamente deve essere quella già fatta in<br />

contrada Galante, perché quell’ubicazione è abbastanza decentrata e lontana, per quello che può<br />

essere il territorio di San Michele, che comunque è piccolo, ma si potrebbero ottenere delle<br />

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migliorie dal punto dei vista dei costi se quell’impianto a biomassa, anziché messo a quella<br />

distanza, si mettesse più vicino al centro urbano, in maniera che l’infrastrutture per il<br />

teleriscaldamento andassero a costare pure di meno. Comunque sono idee che indubbiamente<br />

hanno la necessità di essere un po’ calibrate, approfondite, e appunto studiate nella loro<br />

fattibilità. Secondo me è importante che, come Comune, ci mettiamo un po’ al passo con i tempi,<br />

visto che in altre realtà queste cose già sono un fatto acquisito, o in divenire, in forte divenire,<br />

con tutto quello che comporta. E quindi per me sarebbe addirittura discriminante verificare da<br />

parte della Maggioranza una disponibilità a inserire un qualsiasi riferimento a questa idea che ho<br />

cercato di manifestare, insieme alla possibilità di inserire delle risorse per… o nel programma il<br />

problema dell’azzeramento dei costi elettrici per tutti gli edifici pubblici; per me potrebbe essere<br />

un punto discriminante ai fini della valutazione di questo punto all’ordine del giorno. Questo lo<br />

dico chiaramente, sempre con lo spirito di voler fare una Opposizione che cerca di dare un<br />

proprio contributo, e mi auguro che sia recepito nel senso giusto non solo da chi sta in<br />

Maggioranza, ma anche da altri componenti del mondo politico sammichelano, i quali non più<br />

tardi di tre-quattro giorni fa mi hanno sottolineato, in un’intervista che mi hanno fatto, l’aspetto<br />

che il PD a San Michele Salentino, e in particolare nelle figure dei Consiglieri Ciracì e Barletta,<br />

stiano facendo un’Opposizione che è diversa da quella… Io ho fatto notare che sicuramente c’è<br />

stata una valutazione che è molto soggettiva, nel senso che quello che facevamo prima, cioè<br />

cercare di portare delle proposte che spesso e volentieri, anzi, sistematicamente venivano fatte<br />

cadere nel nulla, adesso forse vengono pure sentite, non dico accolte, ma almeno sentite. E<br />

quello per me è importante, quindi non è un cambiamento di atteggiamento mio, ma quanto da<br />

parte di altri soggetti. Quindi pure per chiarire a questi amici, questi compagni, che l’obiettivo di<br />

un consiglio comunale non può essere quello di dire: “Comunque bisogna fare opposizione,<br />

comunque a un bilancio devi votare contro, sennò… è una categoria della politica che non può<br />

essere contraddetta”, cioè sono cose, concetti per me abbastanza sorpassati. Secondo me,<br />

dobbiamo cercare di essere concreti e dare e fare, ognuno per quello che è capace, per migliorare<br />

la nostra realtà. Che poi, quando non ci sono convergenze, è chiaro che ognuno deve dimostrare<br />

la sua posizione, però alla fine l’obiettivo non è quello di dimostrare che si sta facendo<br />

un’opposizione dura o meno dura, quanto è quello di dimostrare che si sta facendo qualche cosa<br />

nell’interesse della cittadinanza.<br />

Sindaco TORRONI A.: Chiedo scusa, siccome per me è una cosa nuova e non riesco a capire,<br />

questa rete di acqua tele riscaldata in che cosa consiste? In un congegno centrale da cui si dirama<br />

per tutta la linea dell’acquedotto?<br />

Cons. BARLETTA A.: Non dell’acquedotto, con delle condutture separate.<br />

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Sindaco TORRONI A.: Quindi significa attraversare tutto il paese con nuova…<br />

Cons. BARLETTA A.: E’ una urbanizzazione primaria. Laddove la vuoi realizzare, come fai il<br />

metano…<br />

Pres. EPIFANI P.: Va bene. Chi prende la parola ancora su questo punto?<br />

Sindaco TORRONI A.: Ho il dovere di chiarire alcune cose, perché a volte noi come<br />

Maggioranza non siamo stati chiari, oppure non si conoscono in profondità i problemi. In merito<br />

all’ultima proposta dell’Ingegnere, io apprezzo il comportamento di una parte dell’Opposizione,<br />

non per incensare persone o gruppi, ma perché ritengo che una vera Opposizione, una<br />

Opposizione che guarda agli interessi della comunità, del paese, debba essere sicuramente forte,<br />

critica sotto tutti i punti di vista, ma anche fattiva indicando idee e possibilmente realizzarle, a<br />

prescindere dai rapporti che si devono distinguere tra Maggioranza ed Opposizione. Ci sono<br />

alcuni problemi di carattere istituzionale: Area Vasta, GAL Alto Salento, ATO; Piani di zona,<br />

sono tutte associazioni di Comuni che si mettono insieme per…, anche perché l’obbliga la legge<br />

europea, la legge regionale, metterci insieme per ottenere finanziamenti. Soprattutto per i<br />

Comuni con poca popolazione, se non si aggregano ad altri Comuni non hanno finanziamenti.<br />

Quindi quello dell’Area Vasta è stato un mega progetto di unione di tutti i 19 Comuni della<br />

Provincia di Brindisi per fare un sistema integrato di tutti i progetti che migliorassero<br />

enormemente questo territorio. Poi le idee, i progetti, quando si scontrano con la realtà, con i<br />

finanziamenti, poi ci si rende conto di tutti gli ostacoli che si incontrano per la strada. Una della<br />

Aree Vaste più produttive nella Regione, è stata proprio l’Area Vasta brindisina, la più<br />

produttiva, la più coesa sotto l’aspetto di progettazione, e la più coesa sotto gli indirizzi che<br />

ciascuno di noi Comune singolarmente, e insieme, abbiamo dato all’Area Vasta. Poi si è<br />

scontrata con una realtà pesante, cioè la mancanza di finanziamenti. Mega progetti, progettazione<br />

studiate, presentate schede, progetti, poi la sostanza… Si è cercato, pur di avere un po’ di<br />

finanziamenti, di aggiustare i progetti, sistemarli in modo tale che potessero essere approvati non<br />

solo dalla Regione, ma soprattutto dalla Comunità Europea. Di tutti questi progetti presentati<br />

all’Area Vasta, e che sono elencati nel programma triennale delle opere pubbliche, nell’ultimo<br />

incontro che abbiamo avuto Venerdi scorso dice: “Di tutto quello che avete fatto, cercate di<br />

trovare un indirizzo più importante, quello che più ritenete si possa fare a San Michele,<br />

presentate la priorità rispetto a tutto il resto, perché il resto sicuramente non arriverà”. Poi non si<br />

finanzia più in base alla progettazione, che tu hai previsto un progetto di 2 milioni di Euro e ti<br />

finanziano 2 milioni di Euro; i finanziamenti avvengono in base al numero degli abitanti, e<br />

quindi su 10 milioni di Euro, quando hai fatto le proporzioni tra Brindisi, Fasano, Ostuni, altri<br />

paesi grossi come Francavilla, Mesagne eccetera, vedi che San Michele si riduce a piccole<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

somme. A mio modestissimo parere è stata una grande delusione, perché di tutti i progetti che si<br />

sono presentati, allo stato attuale abbiamo potuto realizzare con l’Area Vasta, con grande fatica e<br />

con grande impegno, soltanto l’ammodernamento di una parte del centro storico. Per il resto…<br />

C’è chi si è diretto verso il fotovoltaico, e nel momento clou è riuscito ad ottenere qualcosa. Il<br />

resto ancora è tutto in alto mare. L’altro giorno stavamo un po’ discutendo fra noi, fra tutti questi<br />

progetti che abbiamo: la fiera, l’agroalimentare, non ricordo gli altri progetti, 500.00 Euro in<br />

alternativa al piano di zona per sicurezza lo mettiamo, proprio per utilizzare pure quella struttura<br />

della ex lottizzazione Carlucci, abbiamo messo pure quella, con la speranza che ci arrivi<br />

qualcosa per poter realizzare pure quell’altra opera. Ci stavamo un po’ soffermando tra acqua,<br />

fogna, quello che era previsto in questa zona, quale di queste opere poteva essere la più<br />

interessante. E forse – a mio modesto parere – l’indirizzo va o verso qualche ulteriore impianto<br />

di acqua o verso quella struttura per non lasciarsi ancora dire che è stata abbandonata. Però non è<br />

stata abbonda nata adesso, è stata abbandonata da 30 anni, e trovare i finanziamenti per un’opera<br />

di quella portata non è semplice ai giorni d’oggi. Già stiamo facendo diversi miracoli. La fiera<br />

dell’auto, anche questa è stata una mia grandissima delusione, perché quando uno dei primi anni<br />

fu realizzata questa fiera, le parole che furono dette in questo consiglio comunale furono pesanti,<br />

perché l’Amministrazione Comunale si era permessa, per dare, per far vedere, per far capire che<br />

cosa poteva rappresentare una fiera, aveva messo a disposizione un certo importo perché quella<br />

fiera si realizzasse. Successe l’ira di Dio in questo consiglio comunale perché con quello<br />

arricchivamo già chi faceva tanti soldi. Poi successivamente, quando hanno visto il successo<br />

della fiera si sono intromessi diversi personaggi che l’hanno portata a termine tranquillamente.<br />

Quindi c’è stato un misto tra operatori che si erano svogliati, operatori che utilizzavano la fiera<br />

nella propria attività e che non volevano far parte della fiera. Chiaramente questo ha creato<br />

invidia e gelosia negli altri perché 7-8 non potevano rispondere per 35-40 operatori economici. E<br />

quindi è stata una svogliatezza più degli operatori economici che dell’Amministrazione<br />

Comunale, al di là di tutte le altre intromissioni inutili e intromissioni nate successivamente.<br />

L’Amministrazione Comunale è stata sempre a disposizione, solo che l’anno scorso mi fu<br />

proposto di continuare questa fiera come Comune. Beh, mi pare che sia un poco esagerato<br />

questo, eh! Perché il compito di un’Amministrazione è quello di dare gli input, di dare gli<br />

incentivi, di dare le possibilità di espandersi, ma di sostituirsi proprio agli imprenditori mi pare<br />

che sia un poco esagerato questo. Quindi, io dicevo tante volte agli operatori: “Guardate che se<br />

fate uscire fra di voi l’invidia, la rabbia… “quello mette 100 macchine e io ne metto una’,<br />

oppure ‘quell’altro ne mette 30 e io ne metto 5’, voi non arriverete da nessuna parte e poi farete<br />

la fine di quando San Michele era famosa per le carni che vendevano e poi è diventato un paese<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

come tutti gli altri. Ma io l’ho detto già dal primo, secondo anno di fiera questo, poi alla fine<br />

siamo arrivati dove siamo arrivati. Fu messo tra i tanti progetti anche nell’Area Vasta questo,<br />

come quello dell’agroalimentare, come quello dell’asilo Carlucci, però la sostanza alla fine<br />

questa è; dobbiamo vedere se possiamo adesso realizzare qualcosa. Fotovoltaico dei vari… io te<br />

ne ho già parlato, sono d’accordissimo, favorevolissimo a questo, però se ne sono presentati una<br />

trentina credo, chiaramente non è che mi devo interessare io! L’ufficio tecnico e il segretario<br />

comunale.<br />

Cons. BARLETTA A.: Si sono presentati una trentina di che cosa?<br />

Sindaco TORRONI A.: Di personaggi che vanno in giro tutti a regalare luce, corrente cose… a<br />

regalare, tutti a regalare. Abbiamo dato una serie di bollette, di cose, ne sono venuti assai<br />

proprio. Poi alla fine mi sono svogliato pure io, ho detto: basta, non si fa più niente. Però ancora<br />

non demordo da questo, eh!<br />

[Intervento fuori microfono del Cons. Barletta]<br />

Sindaco TORRONI A.: E come? Con l’Area Vasta, ma devo rinunciare ad altri finanziamenti<br />

però, Lilli’, credo che per me… questo lo posso raggiungere ugualmente con la ditta seria.<br />

Ultimamente ne è venuta un’altra, l’ho presa io direttamente, ne sto avendo i contatti e ne devo<br />

valutare confrontandola con un’altra. E quello lo possiamo sempre fare, perché prima di andare<br />

via spero… ho detto, se non quest’estate ai primi… appena finisce l’estate è il primo problema<br />

che affronterà l’Amministrazione Comunale. Condividiamo appieno, l’unico problema è la<br />

scuola elementare perché il campanile impedisce un poco, però anche quello credo che possa<br />

essere risolto, anche se parzialmente ma potrà essere risolto. Io non per contraddire,<br />

assolutamente, a chi si è tanto interessato di acqua – senza polemiche – è un bene<br />

importantissimo, l’avete detto tutti, lo sappiamo tutti che l’acqua, specialmente se l’avessero al<br />

posto del petrolio gli altri, la gradirebbero più del petrolio, almeno i cittadini, tranne Gheddafi,<br />

che quello con il petrolio faceva solo soldi. Io, più che al teleriscaldamento, che è<br />

importantissima come idea, brillante, bella e da condividere, però mi sembra un poco allo stato<br />

attuale… Tu hai detto di fare uno studio di fattibilità e vedere quanto… La spesa è grossissima<br />

comunque, se tu pensi quello che è costata la rete del gas…<br />

Cons. BARLETTA A.: Noi la rete idrica e fognante a San Michele l’abbiamo fatta in un’unica<br />

soluzione.<br />

Sindaco TORRONI A.: Siamo d’accordo. Io più che a questo… No, il progetto io l’accetto,<br />

Lillì, lo accetto, come proposta pure è brillante, te l’ho detto, è brillantissima la proposta, però io<br />

comincerei a fare un’altra proposta all’Acquedotto, molto più importante, quella di cominciare a<br />

creare o una rete nuova di impianti di acqua, oppure cominciare a rompere tutta la vecchia<br />

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conduttura e rifare tutta la conduttura. Perché voi lo sapete meglio di me che non il 50%, ma a<br />

mio modestissimo pare, più del 50% di acqua la si butta nel sottosuolo, e non ve le devo dire io<br />

queste cose. Chi ha fatto tutto questo ambaradan avrebbe potuto fare un ambaradan diverso,<br />

perché privato o pubblico… si può pure discutere su questo, ma se si dice che l’acqua è un bene<br />

primario e ci si dimentica che oltre il 50% di acqua viene perduto nel sottosuolo! Noi quando<br />

abbiamo rotto la piazza ci siamo dovuti fermare diversissime volte perché a ogni tratto c’era una<br />

conduttura rotta, perdeva acqua. Lo stesso davanti alla chiesa di Pompei quando abbiamo fatto<br />

quello scavo per fare… Non che l’hanno rotta la tubazione, è che usciva acqua. Questo in piccoli<br />

tratti di San Michele, immaginiamo su tutto il territorio quanta acqua si sta perdendo. E quindi le<br />

chiacchiere vanno bene come propaganda politica, però quando poi ci dobbiamo un po’<br />

confrontare sulla realtà delle cose, le dobbiamo vedere e dire per quelle che sono. Io apprezzo<br />

questo tipo di confronto politico, l’ho sempre apprezzato questo. Le offese a carattere personale<br />

lasciano qualche amaro in bocca a tutti, a chi le dice e chi le riceve, e che poi è costretto pure a<br />

rispondere. Però il fatto che uno fa opposizione – per chiudere l’argomento - in un modo più<br />

maturo posso dire oggi, perché poi alla fine nel tempo deve maturare, altrimenti se non matura le<br />

proprie idee, i propri concetti, vuol dire che la vita non gli serve a niente, perché la vita è un<br />

continuo progresso dell’uomo, sia tecnologicamente che soprattutto mentalmente. Se non<br />

progredisce anche in queste cose, noi parliamo ancora di sistemi di 50, di 60 anni fa, metodi o<br />

modi di fare politica di 50-60 anni fa, che sono passati. Quello che diciamo oggi, quello che<br />

facciamo oggi non serve più domani, e voi lo sapete meglio di me. Quindi il confronto politico è<br />

necessario, indispensabile, ma in un modo civile, garbato e politico soprattutto. Politico significa<br />

conoscere i problemi, valutarli e confrontarli con quelli degli altri.<br />

Pres. EPIFANI P.: Bene. Grazie al Sindaco. Chi altri prende la parola su questo punto? Se<br />

nessuno prende la parola passiamo alla dichiarazione di voto. Chi prende la parola per<br />

dichiarazione di voto? Il Consigliere Barletta.<br />

Cons. BARLETTA A.: Io, siccome sono… diciamo è una fase in cui privilegio la concretezza<br />

alle parole, devo richiamare al Sindaco che a me non bastano le parole. Prendo atto<br />

dell’apprezzamento su alcuni ragionamenti che ho fatto, però io vorrei capire dal punto di vista<br />

concreto com’è che la Maggioranza, il Sindaco o la Giunta vorrebbe dare traccia di quello che si<br />

è detto. E dare traccia per me significa darne segnale tangibile su documenti ufficiali di questa<br />

assise. Per esempio, la riqualificazione energetica, rifacimento delle facciate, recupero<br />

funzionale della pinacoteca comunale…, secondo me è importante, però dal punto di vista della<br />

riqualificazione energetica andrebbe fatto di più di quello che è previsto in questo progetto.<br />

Sindaco TORRONI A.: E’ un altro progetto a parte quello.<br />

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Cons. BARLETTA A.: Chiedo scusa, questo già è un ulteriore elemento positivo, però secondo<br />

me dal punto di vista della riqualificazione energetica possiamo fare molto di più, non solamente<br />

sulla Biblioteca-Pinacoteca. Tenete presente che c’è stata da ultimo una delibera dell’autorità<br />

elettrica, energia del gas, che dà gli indirizzi al Governo o al Parlamento, in cui è stato detto<br />

chiaramente: “Guardate, per la riqualificazione energetica, per il risparmio energetico dovete<br />

impegnare questa massa di risorse che sono incredibili”, quindi noi ci dobbiamo…<br />

Sindaco TORRONI A.: Lillì, tu vuoi l’atto concreto, no? Proponiamo allora di inserirlo nel<br />

piano triennale delle opere pubbliche, io sono favorevolissimo.<br />

Cons. BARLETTA A.: Questo l’ho detto io. Io l’avevo detto, anche perché sapevo che<br />

l’assessore doveva… Ma scusate, ma se voi mi proponete: passiamo alla votazione, io voto<br />

questo qua. Se non si formalizza…<br />

Sindaco TORRONI A.: Disponibilità piena, scusami.<br />

Cons. BARLETTA A.: Io vorrei che ci fosse questa integrazione e adesso la formalizzo. Quello<br />

che voglio dire, a chiarimento di quello che ha detto il Sindaco nel suo intervento, è che questo<br />

tipo di infrastruttura non è una infrastruttura che cerca di recuperare una situazione di degrado<br />

dell’opera primaria come è nel caso dell’Acquedotto. Se noi iniziamo a fare questo tipo di opere<br />

e quasi quasi favoriamo dei soggetti investitori a fare un impianto a biomassa nelle prossimità<br />

del centro urbano di San Michele, che cosa accadrà? Accadrà che noi avremo degli introiti, delle<br />

risorse che adesso sono impensabili, che non solo ci consentiranno di fare un passo in avanti dal<br />

punto di vista del risparmio energetico, perché anziché riscaldare le case, alimentare l’acqua<br />

calda delle civili abitazioni o degli opifici, delle attività produttive con gasolio, con metano,<br />

quello che è, noi andremmo a riscaldarle senza dover attingere a questi carburanti, a queste fonti<br />

di energia, non solo con il beneficio dal punto di vista del famoso Co2, ma soprattutto in termini<br />

economici, perché ripeto, quella è acqua calda che se non viene utilizzata in maniera intelligente<br />

viene dispersa nell’aria e non produce nulla. Perché il business dell’investitore si mantiene già<br />

con la produzione di energia. Noi potremmo fare delle convenzioni in cui noi diciamo ai<br />

cittadini: va bene, quanto si spende? Duemila Euro all’anno per riscaldamento a gasolio o a<br />

metano? Noi vi diamo la possibilità di dimezzare i costi, pur nel dimezzamento avremmo degli<br />

introiti, e quegli introiti sarebbero nelle disponibilità del Comune, che potrebbe utilizzarle o per<br />

fare ulteriori reti di teleriscaldamento, o per incidere sull’acquedotto, perché essendo un’opera<br />

primaria, se noi aspettiamo… Possiamo pure scegliere noi di dove utilizzare queste risorse, fuori<br />

dal business originario. Quindi in questo senso non è solamente un tentativo di recupero di una<br />

situazione degradata, ma è un tentativo di dare sviluppo e benessere a una realtà. Quindi, in<br />

questo senso io lo ritengo particolarmente qualificante, però è chiaro che gli altri problemi pure<br />

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hanno la loro…<br />

Sindaco TORRONI A.: Entro il 2011, 2012, 2013… lo si mette come inizio 2011, continua nel<br />

2012, 2013.<br />

Cons. BARLETTA A.: Io formalizzo che ci sia un impegno che almeno a livello di studio di<br />

fattibilità, entro quest’anno ci sia un primo…<br />

Sindaco TORRONI A.: Ti ho detto, 2011, 2012 e 13.<br />

Cons. BARLETTA A: Io direi di inserire questa opera nel piano delle opere, io lo inserirei sia<br />

nel piano annuale che nel piano triennale. Non sono due elaborati distinti?<br />

Sindaco TORRONI A.: Sì.<br />

Cons. BARLETTA A.: E quindi noi lo dobbiamo inserire a una parte e all’altra. Io posso dare<br />

una mano per quello che è possibile, assumermi io personalmente l’onere di farlo gratuitamente<br />

non me la sento, perché è una cosa che va fatta in tempi… Quindi io alla fine, più che prendere<br />

atto della maturazione di alcuni soggetti dell’Opposizione, come diceva il Sindaco, prendo atto<br />

della maturazione della Maggioranza. Io ho presentato il punto all’ordine del giorno che dal<br />

punto di vista procedimentale è poco corretto, in passato ho fatto delle proposte con punti<br />

all’ordine del giorno, con il rispetto del regolamento del consiglio comunale che prevede com’è<br />

che devono essere fatte queste proposte. Siccome qua oggettivamente stiamo in una integrazione<br />

di un punto all’ordine del giorno, prendo atto della maturazione della Maggioranza.<br />

Pres. EPIFANI P.: Consigliere Ciraci, volevo dire che siamo in sede di dichiarazione di voto e<br />

che un componente del tuo gruppo ha già preso la parola.<br />

Cons. CIRACI A.: Era sempre nell’argomento, era una proposta, non un’integrazione al<br />

programma triennale, una questione in modo che la Maggioranza incominci a intravedere…<br />

Pres. EPIFANI P.: Questo lo possiamo fare nel prossimo punto, tanto dobbiamo parlare<br />

comunque di bilancio. Se nessun altro prende la parola per dichiarazione di voto, credo che si<br />

possa passare alla votazione. L’integrazione al piano triennale la consideriamo come quella<br />

proposta verbalmente nel tuo intervento?<br />

Cons. BARLETTA A.: La formalizzo in questi termini: propongo che il piano delle opere<br />

annuali e il piano delle opere triennali, predisposto dalla Maggioranza, venga integrato con<br />

l’inserimento sia nel piano delle opere annuali che triennali, delle opere di realizzazione di una<br />

rete di teleriscaldamento, finalizzato in una prima farse per uno studio di fattibilità, il cui studio<br />

dovrebbe avere un primo riscontro, risultato, mi auguro entro la fine dell’anno, o prima che<br />

questa Maggioranza dia il passo alla nuova Amministrazione. Io sto dando una valutazione su<br />

quest’atto in funzione dei risultati che sto ottenendo, e quindi per me è importante che questi<br />

risultati si concretizzino rispetto a questo atto che sto votando e a questa Maggioranza. Non so se<br />

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è chiaro! Se poi il problema della predisposizione dello studio di fattibilità o la realizzazione<br />

degli impianti fotovoltaici per azzerare…, non è possibile perché incompatibile con alcune altre<br />

risorse che dovrebbero essere distolte da un programma originario, ma io ritengo tranquillamente<br />

che questa riqualificazione energetica possa essere utilizzata per questo scopo degli impianti<br />

fotovoltaici. Comunque al di là del problema del fotovoltaico, che potrebbe essere più difficile<br />

come recepimento da parte della Maggioranza, per dare questa impostazione di contributo da<br />

parte del Gruppo del PD rispetto a quelli che sono i programmi di questa Maggioranza per San<br />

Michele Salentino, limito per il momento, lo studio di fattibilità per la rete di teleriscaldamento a<br />

San Michele Salentino, che implica che ci sia una predisposizione della Maggioranza a<br />

individuare poi gli strumenti che dovrebbero consentire di realizzarlo, che presuppone la<br />

possibilità di realizzare pure l’impianto a biomassa. Essendo opera pubblica, si può fare pure in<br />

variante, perché si dà la pubblica utilità. Questa è la proposta che faccio affinché ci sia una<br />

valutazione complessiva su questo piano.<br />

Pres. EPIFANI P.: Prendiamo atto di questa integrazione del piano annuale e triennale, con<br />

l’inserimento nel piano di fattibilità dell’impianto di teleriscaldamento idrico. Sottoporrei al<br />

consiglio comunale la votazione di questa integrazione e successivamente la votazione del piano<br />

triennale dei lavori. Quindi prima votiamo la proposta di integrazione del Consigliere Barletta e<br />

successivamente passiamo alla votazione del…<br />

[Si procede alla votazione relativa alla proposta del Partito Democratico]<br />

Pres. EPIFANI P.: Unanimità dei presenti.<br />

[Si procede alla votazione relativa il 4° Punto all’O.d.G., con l’integrazione inserita]<br />

[5° Punto all’o.d.G.: “Bilancio di previsione per l’esercizio 2011 – Relazione al bilancio –<br />

Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio Pluriennale – Esame ed approvazione”]<br />

Ass. BASILE M.: Il bilancio di previsione rappresenta il momento più significativo per<br />

evidenziare ed esaltare gli aspetti progettuali dell’attività amministrativa; esso infatti si sostanzia<br />

nella indicazione delle risorse che saranno impegnate nel corso dell’esercizio finanziario con la<br />

realizzazione degli obiettivi programmati. Quest’anno la predisposizione del bilancio è stata resa<br />

alquanto complessa dalle importanti novità imposte sul fronte delle risorse trasferite da una<br />

prima attuazione del federalismo municipale. Come certi colleghi consiglieri sapranno, già<br />

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dall’anno in corso al fine di avviare un percorso di restituzione di piena autonomia finanziaria a<br />

Comuni e Province, è stata intrapresa una prima azione di progressiva soppressione di<br />

trasferimenti erariali e regionali, relativamente al finanziamento di spesa di qualsiasi natura.<br />

Questo ha comportato non poche difficoltà nella previsione della parte entrata, anzi, possiamo<br />

affermare che nonostante il termine di approvazione del bilancio sia stato volutamente prorogato<br />

dal legislatore nazionale, ad oggi nessun ente è nelle condizioni di avere dati ufficiali di gettito a<br />

disposizione. Quello che è certo è che le entrate dei Comuni per il triennio 2011-2013 saranno<br />

rappresentate da una compartecipazione Iva pari al 2% del gettito dell’imposta sul reddito delle<br />

persone fisiche, dal 30% del gettito dei tributi statali e sui trasferimenti immobiliari, e cioè<br />

imposta di registro ipotecale e catastale, Irpef su redditi fondiari e non agrari, Imposta di registro<br />

sui canoni in locazione, dal gettito della componente immobiliare dell’Irpef, delle Imposte di<br />

registro e di bollo sugli affitti, dal 21,7% del gettito della cedolare secca sugli affitti per l’anno<br />

2011 e dal 21,6% per il 2012. Dal 2011 al 2013 sarà attivo un fondo sperimentale di riequilibrio,<br />

per consentire soprattutto ai Comuni più piccoli di non risentire degli effetti negativi della<br />

contestuale riduzione dei trasferimenti statali. L’assegnazione delle risorse di questo fondo<br />

avverrà per i Comuni con più di 5.000 abitanti, per il 30% sulla base dei residenti ai 31.12.2009 e<br />

per il 10% in proporzione al peso di ciascun Comune dei tributi immobiliari devoluti. Nel<br />

complesso, l’attuazione del federalismo municipale ha comportato per il nostro Comune una<br />

decurtazione dei trasferimenti per il 2011 di circa 165.000,00 Euro, che sono stati compensati in<br />

parte nelle previsioni di bilancio da un incremento del gettito Ici e dell’addizionale comunale<br />

all’Irpef. L’incremento rispetto al 2010 dell’Imposta Comunale sugli Immobili è da attribuire<br />

non certo ad un aumento delle aliquote, ma ad una costante crescita registrata negli ultimi anni<br />

della base imponibile. Questo per effetto delle revisioni di classamento, del recupero di evasione<br />

a seguito di accertamento, nonché dell’applicazione della nuova normativa in materia di<br />

fabbricati ex rurali e fabbricati mai dichiarati in catasto. Nonostante il blocco di aliquote e tariffe<br />

imposte dalla legge nazionale non riguardi la tassa smaltimento rifiuti, questa Amministrazione<br />

ha confermato le tariffe in vigore nel 2010, che avevano subito, rispetto all’esercizio precedente,<br />

un incremento del 20% per coprire in parte l’aumento di costo del gestione del servizio. Questo è<br />

un esempio tangibile del fatto che l’aumento della pressione fiscale non ha mai rappresentato una<br />

regola per la nostra Amministrazione. Complessivamente le entrate di parte corrente del bilancio<br />

di previsione 2011 ammontano a 3.165.000,00 Euro circa, e sono destinate al finanziamento<br />

delle spese correnti nel rispetto dell’art. 162 del Testo Unico degli enti locali. L’avanzo di<br />

amministrazione applicato al bilancio di previsione 2011 è pari a 313.000,00 Euro, ed è destinato<br />

al finanziamento del fondo per il ripiano di eventuali spese legali per 40.000,00 ed il<br />

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finanziamento delle spese in conto capitale per 273.000,00 Euro. Anche per il corrente esercizio<br />

finanziario gli investimenti programmati risultano essere finalizzati all’ammodernamento di<br />

alcuni edifici pubblici, alla manutenzione straordinaria del manto di alcune strade comunali, oltre<br />

che in generale a rendere ancora più accogliente la nostra cittadina. Complessivamente sono stati<br />

previsti in bilancio spese per opere pubbliche, per un totale di 2.753.288,00 Euro, finanziate per<br />

652.000,00 con utilizzo di mezzi propri, e per la restante parte attraverso il ricorso a<br />

finanziamenti regionali e di altri enti. A parte i lavori di ristrutturazione e manutenzione della<br />

scuola elementare e di manutenzione del manto stradale, che sono già in fase di completamento,<br />

saranno intrapresi entro il corrente esercizio i lavori di riqualificazione energetica della<br />

Pinacoteca comunale, già finanziata attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e<br />

Prestiti, nonché i lavori di risanamento del centro storico attraverso un impiego dei fondi<br />

dell’Area Vasta brindisina. Significativo è inoltre il progetto definitivo approvato per la<br />

costruzione di n. 8 alloggi in zona PEEP nell’ambito del programma di riqualificazione urbana<br />

per alloggi a canone sostenibile, finanziati dallo Stato a fondo perduto, per circa 1.364.000,00<br />

Euro. In riferimento al patto si stabilità interno, nonostante i limiti imposti siano diventati negli<br />

anni sempre più stringenti, questa Maggioranza ha portato a termine nei nove anni di<br />

amministrazione le attività programmate, riuscendo nel contempo a rispettare gli impegni di<br />

finanza pubblica. Personalmente ho sempre ritenuto un errore non consentire ai Comuni virtuosi<br />

di impiegare gli avanzi di amministrazione per finanziare non certo la spesa corrente, ma le<br />

opere pubbliche, perché in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, l’utilizzo di tali<br />

risorse potrebbe rappresentare una opportunità di crescita per tutta la collettività. Recentemente<br />

ci sono stati dei segnali di apertura da parte del Governo per alleggerire i vincoli del patto di<br />

stabilità interno. Laddove ciò non si verificasse, il nostro impegno sarà di portare a termine<br />

un’azione amministrativa, rispettando anche per il corrente esercizio finanziario i limiti di<br />

finanza pubblica imposti. Ora, vorrei avere l’attenzione di tutti i consiglieri comunali per<br />

informare il consiglio che con un decreto del 16 Maggio scorso il Ministero dell’economia e<br />

delle finanze ha assegnato un contributo straordinario di 50.000,00 Euro per interventi di<br />

manutenzione straordinaria per la chiesa di San Michele Arcangelo. Credo che già lo sappiate<br />

questo, e si rende necessario pertanto apportare una variazione al bilancio di previsione 2011 in<br />

corso di approvazione, stante i ridottissimi termini per la presentazione della documentazione<br />

necessaria da presentare al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato. Quindi pertanto si<br />

richiede di apportare allo schema di bilancio di previsione 2011 presentato dalla Giunta<br />

Municipale, la seguente variazione, dando atto che il totale generale delle entrate e delle spese<br />

viene modificato da 8.127.804,22 Euro a 8.177.804,22 Euro. Quindi Presidente, la variazione<br />

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dovrebbe essere questa: nella parte entrate, risorsa 4024016 obiettivo 708, contributi per<br />

sistemazione chiesa San Michele Arcangelo, una variazione in aumento di 50.000,00 con una<br />

relativa variazione delle spese nell’intervento 2090101, obiettivo 774, sistemazione calvario e<br />

chiesa di San Michele Arcangelo, sempre per 50.000,00Euro.<br />

Pres. EPIFANI P.: Facciamo come abbiamo fatto prima, prima di passare all’approvazione del<br />

bilancio lo votiamo. Chi prende la parola su questo punto all’ordine del giorno? Consigliere<br />

Caliandro.<br />

Cons. CALIANDRO M.: La riduzione ormai costante dei trasferimenti dallo Stato agli enti<br />

locali determina un ricorso sempre maggiore alle entrate provenienti direttamente o<br />

indirettamente dai cittadini. In virtù del principio di autonomia finanziaria, i cittadini chiedono<br />

sempre più a chi li amministra di utilizzare le risorse messe a loro disposizione nel migliore dei<br />

modi, garantendo servizi efficienti ed evitando inutili sprechi, sulla base sempre del principio di<br />

trasparenza che deve contraddistinguere ogni amministrazione. Il bilancio di previsione<br />

rappresenta lo strumento operativo, nel quale sono riassunti e sintetizzati in termini finanziari gli<br />

obiettivi ed i programmi che la Giunta e il Consiglio si propongono di porre in essere. Cercherò<br />

di analizzare in breve, con mie osservazioni e suggerimenti, le entrate, le spese necessarie per<br />

l’erogazione di servizi e le opere pubbliche che si prevedono di realizzare. La manovra<br />

complessiva di bilancio è di circa 8 milioni di Euro, di cui 3.176.000, pari al 39,09%, è destinata<br />

alla parte corrente, cioè al funzionamento dell’ente, alle spese rigide come il personale, le utenze,<br />

acquisto di materiale di consumo. Nonostante le spese del personale si siano ridotte, passando da<br />

1.181.000 nel 2007, ad Euro 998.000 nel 2011, ma non perché siano diminuiti gli stipendi, ma<br />

perché si sono dimezzati gli impiegati in dieci anni, senza mai essere rimpiazzati, e soprattutto<br />

senza la volontà di procedere a nuove assunzioni, perché cari consiglieri e cari amministratori, ci<br />

siamo lasciati sfuggire l’unica possibilità che questo ente aveva di assumere, e cioè esplicare i<br />

concorsi entro il 31.12.2010 per tre unità, di cui una categoria D e due categorie C. Ma questo<br />

purtroppo non è avvenuto, e sappiamo bene tutti le motivazioni. Nonostante le spese del<br />

personale – dicevo- sono diminuite, le spese correnti sono maggiori di 175.000,00 Euro rispetto<br />

alle entrate correnti, per cui sono state coperte da 40.000,00 da avanzo di amministrazione 2010<br />

e 135.000,00 Euro da proventi dei permessi a costruire. Le entrate della gestione corrente sono<br />

costituite da quelle tributarie, dai contributi, e trasferimenti correnti dello Stato, Regioni e<br />

quant’altro. Tra le entrate principali vorrei analizzare alcune voci che sono molto significative,<br />

parleranno solo i numeri, il commento lo lascio ai cittadini. L’assessore al bilancio faceva<br />

riferimento dal 2010, io invece lo voglio fare un po’ prima: l’ICI è passata da 440.000,00 nel<br />

2009 a 540.000,00 nel 2011, includendo in tale somma anche il recupero per l’evasione. Questa<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Amministrazione, caro assessore, ha aumentato l’aliquota ICI, ma soprattutto il danno più grave<br />

per i cittadini sammichelani è stata la soppressione per l’esenzione ICI per l’uso gratuito per<br />

l’immobile dato ai figli. Addizionale Irpef è passata da 20.000,00 Euro nel 2007 a 265.000,00<br />

Euro nel 2011, anche in questo caso l’attuale Amministrazione ha aumentato l’aliquota allo<br />

0,6%. TARSU, da 410.000,00 Euro nel 2007 ad Euro 505.000,00 nel 2011. Nel 2007 si copriva<br />

il 90% del costo del servizio. Nel 2010 il 79,37%, nel 2011 si copre solo il 76,52% del costo. A<br />

questo punto pongo un quesito al Revisore dei Conti e mi riprometto di riprendere la questione<br />

successivamente, dopo aver approfondito il problema. Ma la legge non impone una percentuale<br />

fissa di copertura dei costi, che non è certamente il 76%, per cui a fronte di costi che ammontano<br />

a 660.000,00 Euro, si è avuto un aumento di TARSU, perché nel 2007 noi coprivamo il 90, ora<br />

ne copriamo il 75 di oltre il 50%, senza tenere conto dei maggiori costi che la Monteco chiede<br />

per il trasporto della frazione umida presso gli impianti di compostaggio a Modugno. Infatti nelle<br />

ultime tre fatture la Monteco ha chiesto quasi il quadruplo del prezzo da contratto, anziché<br />

intorno ai 2.500,00 Euro mensili sui 10.000,00 Euro. Il nostro Comune ha pagato in base al<br />

contratto, però nel presente bilancio non compaiono i maggiori costi che si andranno a sostenere,<br />

e che ammontano quasi ad Euro 90-100.000,00 fino a fine anno. Mi chiedo: saranno debito fuori<br />

bilancio? Lo chiedo all’assessore. Il nostro Comune, purtroppo per noi, nei confronti della<br />

Monteco ha un potere contrattuale molto debole, e sappiamo bene i motivi che ho detto tante<br />

volte, detto e ridetto e denunciato in quest’aula. Avendo questa debolezza contrattuale a monte,<br />

non è in grado di far rispettare le clausole contrattuali, soprattutto per la pulizia delle strade<br />

comunali, infatti è da tempi remoti che non passa la spazzatrice, che non si lavano le strade, e<br />

soprattutto che non si obbliga la Monteco a fare la benedetta isola ecologica, mettendo così gli<br />

operatori commerciali e artigianali in gravi difficoltà, soprattutto in estate dove c’è la necessità<br />

giornaliera dello smaltimento del non riciclabile. Per cui, riepilogando le entrate tributarie, esse<br />

sono passate da: 1.521.000,00 circa nel 2007 a 2.537.000,00 nel 2011, mentre i contributi e<br />

trasferimenti correnti sono passati da 1.180.000,00 del 2007 a 448.000,00 nel 2011. E questo<br />

caro assessore, è la politica messa in campo dal nostro Governo centrale. Per quanto riguarda<br />

invece la destinazione di tali risorse, ve le citerò dapprima in termini percentuali, dopo entrerò<br />

nello specifico di alcune voci. Amministrazione, gestione e controllo, quasi il 48% delle risorse,<br />

la polizia quasi il 7%, l’istruzione pubblica il 7,7%, la cultura – e qua è interessante – il 2,21%,<br />

lo sport 0,63, il turismo 0,06, viabilità e trasporti 5,25, settore sociale 5,42, perché in termini<br />

percentuali rende meglio l’idea, sviluppo economico 0,86. Pongo l’attenzione su alcune<br />

percentuali: sviluppo economico 0,86. L’attuale Amministrazione ha puntato tutto sulla “fica<br />

mandorlata”, di cui tutti gli amministratori ne vanno fieri. Io come donna assolutamente no,<br />

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perché me ne vergogno per essere rinomata in questo paese come “fica mandorlata”, e purtroppo<br />

questa Amministrazione investe in agricoltura solo 1000,00 Euro. E’ un controsenso: la fica è un<br />

prodotto agricolo, quindi io investirei molto sull’agricoltura. Sulla promozione turistica poi,<br />

indovinate quanto investe? 2000,00 Euro, sul commercio 4500,00 Euro, e si dimentica<br />

totalmente del comparto artigianato che il nostro paese vanta da decenni. Per l’informazione,<br />

cioè il giornalino “Il Comune Informa” investe 18.000,00 Euro per fare solo propaganda<br />

dell’Attuale Amministrazione, per fare reportage fotografici di viaggi, fatti a nostre spese. Non<br />

dà spazio all’Opposizione, ma questo è niente, ma soprattutto non divulga notizie e bandi che<br />

potrebbero interessare veramente la cittadinanza. Per quanto riguarda poi il settore sociale,<br />

investe il 5,42 delle risorse. E su questo, caro assessore, vorrei soffermarmi, sul piano sociale di<br />

zona. Noi come Comune non siamo stati in grado di ottenere niente, avremmo dovuto avere uno<br />

sportello immigrati, che ormai è uno sportello fantasma. Per quanto riguarda invece l’assistenza<br />

domiciliare agli anziani, lei nell’altro consiglio mi disse che veniva fatta l’assistenza sociale agli<br />

anziani, allora mi sono documentata. Usufruiscono solo sei nuclei. E ringraziamo Iddio! No, ma<br />

per giunta sotto pagamento di un ticket, ringraziamo Iddio. Cioè, ma voi mi dovete dire il potere<br />

vostro dove sta nel portare più servizi possibile nel nostro Comune? Invece la spesa, il recarsi<br />

alla farmacia al mercato, che lei disse che veniva svolto; viene svolto dai ragazzi del servizio<br />

civile, che non è finanziato certamente dal Comune. E dobbiamo dire grazie anche al servizio<br />

civile, perché la macchina burocratica del nostro Comune si regge proprio su tale servizio, in<br />

quanto i ragazzi suppliscono al sottorganico del personale. Possiamo dire che viene ridotto tutto<br />

all’osso in questo Comune, all’infuori però dell’indennità di carica, dove tale spesa non ha subito<br />

alcuna variazione rispetto al passato. Vorrei porre a questo proposito l’attenzione per quanto<br />

riguarda la situazione del cimitero, dove manca la figura del custode, per cui abbiamo il povero<br />

dipendente Piccoli che si deve barcamenare tra tanti compiti, tra cui anche dirigere il traffico<br />

automobilistico. Forse voi non lo sapete, ma da qualche tempo a questa parte, sta interessando il<br />

nostro cimitero, perché c’è un via vai di macchine, dove chiunque può entrare, chiunque però<br />

autorizzato, dove il povero dipendente li blocca, e dove tutti dicono: “Ho l’autorizzazione del<br />

Sindaco”. Allora, siccome io sono portavoce di tante persone che non hanno nemmeno più la<br />

libertà di poter piangere i propri congiunti al cimitero, di poter stare in santa pace, siccome in<br />

questa assise è stato detto che io non ho il culto dei morti, invece il nostro rappresentante<br />

dell’Amministrazione ha il culto dei morti, quindi faccio appello al nostro Sindaco, in modo tale<br />

che prima di dare queste autorizzazioni si renda conto innanzitutto se sono veramente disabili,<br />

perché io so nomi e cognomi, non sono certamente disabili quelli che entrano in macchina nel<br />

cimitero e che si fanno la passeggiata, non è che vanno alla propria tomba. Si fanno la<br />

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passeggiata nel cimitero! Quindi stiamo attenti, perché possiamo ledere i sentimenti di chi va al<br />

cimitero e vuole stare in santa pace, invece c’è un traffico non indifferente. Per quanto riguarda<br />

invece la programmazione triennale del personale, su questo punto purtroppo non trovo le parole<br />

adeguate per esprimere il mio rammarico. Io sono una madre e per me è un sconfitta quando le<br />

mie figlie mi dicono: “Avevi ragione”, perché a quel punto vuol dire che io non sono stata<br />

credibile e convincente. Anche a voi, cari amministratori, vi dico che non mi avete creduto.<br />

Quando vi dicevo che stavate sbagliando, ma soprattutto che stavate compiendo delle violazioni<br />

di legge, anzi, è meglio dire che una certa persona vi diceva che io non capivo niente e che le<br />

mie erano solo falsità, data la mia ignoranza in materia. Per l’arroganza e lo strapotere di questa<br />

persona, vi devo dire che vi siete assunti delle responsabilità enormi per quanto riguarda l’aver<br />

ignorato, perché incompatibile, il parere contabile sulla Delibera di Giunta Municipale n. 34, e<br />

poi per riapprovazione la n. 45 del 2011. Allora, a me è arrivata, per quanto riguarda la<br />

programmazione triennale del fabbisogno del personale, la 45, però era monca del parere<br />

contabile; parere contabile che io vorrei leggere alla cittadinanza, dato che voi non date<br />

pubblicità assolutamente a mesto, anzi, nella Delibera di Giunta avete addirittura detto che è<br />

incompatibile. Mi piacerebbe sapere dall’assessore al bilancio perché è incompatibile questo<br />

parere contabile, a una programmazione triennale del fabbisogno del personale. Perché<br />

incompatibile il parere del settore economico finanziario?<br />

Ass. BASILE: Leggi la Delibera.<br />

Cons. CALIANDRO M.: “La Giunta Municipale, richiamata la precedente deliberazione n. 34<br />

avente ad oggetto programmazione triennale del fabbisogno di personale, triennio 2011-2013…<br />

ritenuto di riapprovare come segue la seguente deliberazione…”, vedi che stava all’ordine del<br />

giorno, eh! “Ritenuto in questa sede per una esigenza di maggiore certezza di rettificare e<br />

precisare taluni disposizioni della precedente deliberazione; considerato che verrà data<br />

comunicazione successiva… mediante consegna della proposta, con il parere del responsabile,<br />

del segretario comunale, anche per ciò che attiene la regolarità contabile, attesa l’incompatibilità<br />

del responsabile del servizio finanziario”. Perché era incompatibile?<br />

Ass. BASILE M.: Perché il responsabile del servizio finanziario dà la regolarità contabile per<br />

l’anno in corso, per gli altri due anni poi lo dà negli anni successivi.<br />

Cons. CALIANDRO M.: Ah, incompatibile! Perché gli altri anni l’avete chiesto? Assessore, ma<br />

ci stiamo prendendo in giro? Io non lo so.<br />

Ass. BASILE M.: Ti fai influenzare troppo da…<br />

Cons. CALIANDRO M.: Da chi, scusi? Da chi mi faccio influenzare?<br />

Ass. BASILE: Da chi dà quei pareri, secondo me.<br />

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Cons. CALIANDRO M.: Da chi? Poi andiamo nel profondo, ora sto iniziando, mi sto<br />

addentrando piano piano. Io non mi faccio influenzare assolutamente da nessuno, perché io<br />

grazie a Dio, le leggi le so leggere. Vi ho pure avvisato, non una volta…<br />

[Intervento fuori microfono dell’assessore Basile]<br />

Ah, no? E mo’ arriviamo. Perché andate a spendere soldi, per vedere se una scema qualunque ha<br />

ragione o sta dicendo delle…? E no, voi spendete soldi comunali, caro assessore, per vedere se<br />

un’ignorante come me ha ragione. Ma vuol dire che proprio tanto ignorante non sono se andate a<br />

spendere 1500,00 Euro per un parere legale! Mi risponda qua, vediamo se io non conosco…<br />

Certamente non conosco come gli avvocati le leggi, però almeno me le vado a studiare. E vi<br />

avviso, prima che succedano determinati fatti. Vorrei leggervi il parere contabile, anche se voi<br />

avete detto che è incompatibile, per me non è assolutamente incompatibile. “Con riferimento al<br />

parere contabile da esprimere a corredo dell’atto di cui all’oggetto, il sottoscritto fa rilevare<br />

quanto appresso. Il sottoscritto pur, avendo fatto presente verbalmente al Dottor Schilardi anche<br />

la mattina del 16.2 che la bozza della deliberazione trasmessa in data 9.2.2011, con protocollo n.<br />

815 era carente del parere tecnico, per cui incompleta la fine del rilascio del parere contabile,<br />

vista la palese illegittimità nel momento in cui si determina con la programmazione un possibile<br />

incremento della spesa del personale nel triennio, la stessa deliberazione risulta essere carente<br />

anche della dimostrazione della dotazione organica attuale, come viene indicato nelle premesse e<br />

non esplicitata nell’atto. Solo con l’atto completo il sottoscritto può essere in grado di valutare<br />

compiutamente ed esaustivamente lo stesso ai fini del rilascio, entro cinque giorni lavorativi dal<br />

parere contabile. La deliberazione indica n. 19 posti occupati al 31.12.2010, ed è errato. I posti<br />

occupati risultano essere 23, in quanto vi sono anche due vigili urbani provvisori, due operai ex<br />

Co.co.co. da stabilizzare oltre a n. 2 ingegnere e assistente sociale, ex art. 110, commi 1 e 2 del<br />

Testo Unico enti locali, considerati fuori dotazione organica, ma rientranti comunque nel<br />

conteggio del costo del personale e nel rapporto costo del personale e spese correnti. La<br />

deliberazione, senza tenere minimamente conto di tale rapporto, evidentemente dal sottoscrittore,<br />

del parere tecnico è stato ritenuto superfluo, e privo di qualsiasi riferimento normativo, comma 7<br />

dell’art. 7 della Legge n. 133/2008, così come modificata dal comma 118 dell’art. 1 della Legge<br />

220/2010, propone nel piano triennale delle assunzioni le seguenti figure: n. 1 istruttore direttivo<br />

categoria D, n. 2 istruttori amministrativi categoria C, n. 1 vigile urbano a tempo determinato,<br />

oltre ai due già in servizio a tempo determinato, nella 34”, quindi già si dava per scontato gli<br />

oltre… oltre quelli che già stanno a tempo determinato, i due, e poi vi siete corretti nella 45. E<br />

qui non è chiaro cosa chi ha redatto l’atto voglia dire, in quanto – non lo dico solo io – o si<br />

prevede con le modalità indicate dalla legge n. 3 vigili urbani a tempo determinato, o come<br />

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probabilmente si potrebbe capire, che una unità verrebbe assunta a tre mesi, come prevede la<br />

legge, e n. 2 due unità per periodi superiori. Visto che non è specificato al momento non è<br />

possibile nessuna valutazione. N. 1 vigile urbano a tempo indeterminato e n. 1 vigile urbano a<br />

tempo determinato, 1 operaio tecnico specializzato, 1 autista… vabbé. Premesso quanto sopra, in<br />

particolare, con la programmazione 2011 è evidente che non si tiene conto del personale in<br />

servizio al 31.12.2010, ai fini della determinazione della spesa sia nel 2011 che nel triennio. Non<br />

essere riusciti a completare le procedure concorsuali in atto già da oltre due anni e la<br />

conseguente mancata assunzione delle tre unità previste entro il 31.12.2010, ha di fatto, a<br />

normativa vigente, annullato ogni possibilità di assunzione nell’immediato e forse anche per il<br />

futuro. Questo non significa che i concorsi non potranno essere espletati, significa invece che nel<br />

momento in cui il Comune si sarà dotato delle relative graduatorie e la normativa in vigore<br />

permetterà le relative assunzioni, le stesse potranno essere effettuate individuando allora le<br />

relative risorse e le eventuali modifiche alla programmazione del fabbisogno del personale.<br />

Considerato come più volte verbalmente fatto presente sia in Giunta che al segretario comunale<br />

che il rapporto spesa del personale e spese correnti 2010 si attesta tra il 37 e il 38% e tenuto<br />

conto che le unità collocate a riposo con decorrenza 1.1.2010 sono state solo due, una di B e una<br />

di C, con risparmio di spesa complessiva comunque pari a 9.687,00, non consente l’assunzione<br />

di nessuna unità a tempo indeterminato nel 2011. E va bene. Quindi parere contabile sfavorevole.<br />

E qua volevo arrivare. A proposito poi di questo concorso, io ci tengo a dire alcune cose, ma non<br />

solo al consiglio comunale, ma anche a tutta quanta la cittadinanza. Non sono innanzitutto una<br />

vigliacca, ve l’ho dimostrato in diverse occasioni, non ho paura di fare nome e cognome quando<br />

devo denunciare un fatto grave, e né mi dimentico dopo 20 anni, come fa il nostro Sindaco. Che<br />

non si strumentalizzi il ricorso al TAR fatto da una concorrente, che a mio modesto parere è<br />

quello di cui vi dovete più preoccupare. La sottoscritta non conosce, né ha mai avuto modo di<br />

incontrare tale concorrente, chiunque affermerà il contrario sarà denunciato per calunnia. Vi ho<br />

mandato in data 10 Marzo 2011 una richiesta di annullamento in autotutela, proprio perché non<br />

capisco niente, del bando di concorso per la selezione di n. 2 vigili a tempo determinato, ma io<br />

ve l’ho mandata perché era palesemente illegittima, denunciando in tempi non sospetti eventuali<br />

danni patrimoniali che avreste arrecato alle casse comunali. Non solo non mi avete degnato di<br />

alcuna risposta, ma avete speso ben 1500,00 Euro per un parere confezionato su misura, perché è<br />

un parere di parte. Avreste potuto risparmiarli quei soldi, per una come me poi! Insomma, per<br />

dire “Hai torto” andate a spendere… dato che voi siete all’altezza di tutto, sapete interpretare<br />

bene le leggi, andare a spendere 1.500,00 Euro per dare retta a una tipa come me! Mi avete dato<br />

troppa importanza, troppa.<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

[Intervento fuori microfono dell’Ass. Basile]<br />

Non sto provocando, sei tu che provochi, che mi hai detto che io non capisco niente di leggi. Non<br />

ti permettere di interrompermi innanzitutto. Se tu che mi provochi. Io non faccio nessuna vittima<br />

perché non ho paura di voi. Ma perché, vi ho dato dimostrazione di avere paura di voi?<br />

[Intervento fuori microfono dell’Ass. Basile]<br />

Allora Presidente, mi scusi, l’assessore al bilancio non mi deve più interrompere, poi parla e fa<br />

l’excursus delle offese. Alla fine io ho paura! Vabbé. La Giunta Comunale ha dato l’indirizzo al<br />

responsabile del settore di procedere alla nomina dei vincitori di concorso, naturalmente colui<br />

che è stato l’artefice di tutto si è dichiarato assente, con il bianchetto anche sulla delibera. Cioè,<br />

se voi andate a vedere la delibera, la scaricate, c’è il bianchetto dove manca una certa persona. In<br />

quella seduta, anche se non c’era nessuna incompatibilità, cioè a voi amministratori ha fatto<br />

credere che ci fosse l’incompatibilità in quanto si trattava solo di un atto di indirizzo. Però, come<br />

è nello stile di chi comanda in questo Comune, le responsabilità le fa prendere sempre agli altri,<br />

cioè a voi. Avete sottovalutato il ruolo dell’opposizione, ma soprattutto l’intelligenza dei<br />

partecipanti al concorso. Credo che la quasi totalità dei partecipanti avesse una laurea in<br />

giurisprudenza, e soprattutto nessuno avrebbe fatto finta di niente per tre anni di contratto a<br />

tempo determinato. La ricorrente non ha fatto ricorso al regolamento, quella che vi ha fatto il<br />

ricorso al TAR, per due motivi: che avrebbe dovuto chiedere l’annullamento del concorso, e<br />

grazie a quel regolamento è potuta arrivare terza ed essere sicura che impugnando la nomina<br />

illegittima dei primi due, sarebbe stato gioco facile ottenere l’assunzione. Per le modifiche del<br />

regolamento fatte dalla Giunta Municipale, e solo per questo motivo, io ho fatto la denuncia alla<br />

Procura della Repubblica. Questo lo dico perché non si deve strumentalizzare, come ha fatto<br />

all’altro Consiglio il Sindaco, che ha detto che c’è un consigliere di Opposizione che ha fatto il<br />

ricorso al tempo indeterminato, quindi io dico sempre quello che faccio. Questo lo dico perché<br />

non si strumentalizzi il concorso a tempo indeterminato, dove anche se sono stata provocata e<br />

sollecitata da diversi cittadini, io non ho fatto alcun esposto come qualcuno vuol far credere.<br />

L’esposto alla Procura, a cui non faccio molto affidamento, è stato l’epilogo a cui non sarei mai<br />

voluta arrivare, di una serie di atti arroganti, prepotenti, e soprattutto una risposta alle tante<br />

ingiurie, calunnie professionali che ancora si continuano a fare, culturali, che ho subito in questi<br />

quattro anni, da colui che crede di essere la persona più buona di San Michele. Ve l’avevo<br />

promesso, io vi ho mandato sempre in autotutela ciò che avrei poi dovuto fare, quindi nessuno<br />

che mi venga a dire che cade dal cielo e dalle nuvole, perché i due concorrenti li avete solo voluti<br />

danneggiare voi con le quattro proroghe che non avreste potuto dare. E io ho fatto un consiglio<br />

comunale dicendo… quindi vi ho mandato il primo avviso di autotutela, il secondo… Ora ve lo<br />

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dico pubblicamente, e ve lo prometto, perché io non faccio sorprese; io, il mio operato è proprio<br />

lapalissiana, perché ve lo dico in anticipo che non avrei tollerato, vi ho detto, i danni patrimoniali<br />

ai cittadini per i vostri abusi di potere. Per questo vi preannuncio un esposto alla Corte dei Conti,<br />

perché le spese legali del ricorso al TAR, cari amministratori e cari facenti parte della Giunta, li<br />

dovete pagare voi. Questa è una promessa di Maria Caliandro.<br />

Pres. EPIFANI P.: Grazie. Chi altro prende la parola su questo argomento?<br />

Cons. BARLETTA A.: La discussione, secondo me, sta prendendo una dirittura che<br />

sicuramente non è delle più costruttive, delle più favorevoli a un confronto sui problemi veri<br />

della nostra comunità. Personalmente ritengo che il fatto più importante di questo bilancio che,<br />

come giustamente faceva notare chi l’ha redatto dal punto di vista tecnico, è soprattutto la dieta<br />

che ha dovuto fare, come diceva la Consigliere Caliandro, rispetto ai trasferimenti centrali, che è<br />

un fatto abbastanza generalizzato, ma ciò non toglie che non sia deprecabile e non sia da<br />

condannare, stante il fatto che tra l’altro chi ha deciso questi indirizzi a livello nazionale, guarda<br />

caso, ha lo stesso colore politico di chi guida questa Amministrazione Comunale, di chi ha la<br />

Maggioranza in questa Amministrazione Comunale. I trasferimenti si sono ridotti, cioè il fatto<br />

che noi abbiamo questa necessità di non poter incrementare le spese rispetto all’anno precedente<br />

per il personale, diciamo che è un fatto che si innesta bene con quanto faceva rilevare la<br />

Consigliere Caliandro Maria, perché oggettivamente noi dobbiamo cercare di capire, e magari<br />

acquisire come indirizzo valido per tutti, se sia più opportuno ridurre il costo del personale<br />

attraverso una riduzione del personale, quindi assolutamente da evitare queste riduzioni di<br />

personale che noi stiamo registrando in questi anni, perché quello avrà un effetto che è superiore<br />

ai benefici del risparmio che dovremmo avere in conseguenza di un minor numero di stipendi da<br />

assicurare all’organico comunale. E quindi c’è una scelta a un certo punto da fare, e questa<br />

secondo me è una delle cose più importanti che abbiamo di fronte come assise, come consiglio<br />

comunale. Noi stiamo assicurando con il livello del personale che abbiamo, la qualità, i servizi e<br />

la possibilità di fare investimenti, progetti, per creare i presupposti affinché la nostra realtà<br />

comunale possa ricevere dei ritorni in termini concreti non solo a livello di servizi, ma anche in<br />

termini economici? Questa secondo me è una domanda importante. Io se vado a guardare i vari<br />

settori in cui si articola la pianta organica del nostro Comune, devo dire oggettivamente che nel<br />

mentre per certi settori c’è un numero di persone, di addetti che fanno parte di questo settore,<br />

sufficiente, mai sovrabbondante, sicuramente ci sono altri settori che sono veramente carenti dal<br />

punto di vista dell’organico. Non sto parlando dal punto di vista qualitativo, eh? Non vorrei che<br />

qualcuno strumentalizzasse e cominciasse a dire, per esempio… ‘che l’ufficio tecnico non è<br />

all’altezza’, non sia mai! Devo dire, anzi, che mediamente il livello qualitativo di tutti gli uffici,<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

di tutti i responsabili, di tutti gli addetti comunali è abbastanza… almeno per quello che posso<br />

capire io, è abbastanza buono. Quello che invece meriterebbe un ulteriore sforzo da parte<br />

dell’Amministrazione Comunale è riguardo alle unità che devono essere previste e assicurate a<br />

questi servizi. D’altra parte, il fatto che lì Amministrazione Comunale abbia indetto negli anni<br />

passati tutta una serie di concorsi e abbia espletato ultimamente anche dei concorsi per<br />

assunzioni a tempo determinato, è il segnale chiaro, evidente che c’è la necessità di integrare le<br />

unità attualmente esistenti. Ora, di fronte a questo, io non posso dire che si è avuto un risultato<br />

positivo rispetto all’operato dell’Amministrazione, fermo restando che però rimane un problema<br />

alla base, e io di questo spesso e volentieri mi sono pure confrontato e contrapposto ad amici con<br />

i quali abbiamo rapporti e interesse politici, perché queste commissioni oggettivamente hanno<br />

una relazione con l’Esecutivo solamente per la parte che riguarda le nomine, dopodiché, una<br />

volta che sono stati nominati, i commissari hanno la responsabilità totale di quello che avviene<br />

durante questi concorsi. Personalmente feci, insieme al Consigliere Ciracì, una proposta di<br />

discussione in consiglio di un punto all’ordine del giorno proprio su questo aspetto, perché se<br />

oggettivamente ci sono delle responsabilità dei commissari, io ritengo che queste responsabilità<br />

debbano essere individuate e quindi di conseguenza pagate se cose non corrette sono state fatte.<br />

Oggettivamente penso che ci sia stato qualcosa che non è andato per il verso giusto, non a caso la<br />

Giunta ha addirittura fatto degli atti in autotutela. Ora, stare a dire che la responsabilità alla fine è<br />

dell’Amministrazione, è un fatto che oggettivamente non può essere sconfessato, fermo restando<br />

che se questi commissari hanno avuto delle pressioni indebite o qualsiasi tipo di rapporto non<br />

corretto con chi li ha designati, avevano loro il dovere di denunciare questa situazione, e in<br />

assenza di queste denunce io devo dire che la responsabilità non può che essere addebitata e<br />

individuata in chi ha svolto i concorsi perché loro alla fine dovevano assicurare che si arrivasse<br />

in tempo utile, come previsto, alla graduatoria con i vincitori e con l’attribuzione dei posti. Io<br />

ritengo che noi come Comune dobbiamo cercare di trovare insieme una qualsiasi soluzione che<br />

impedisca di continuare a mantenere il nostro Comune con un organico che chiaramente è al di<br />

sotto di quelle che sono le esigenze oggettive. Ovviamente in questo dovremmo avere un<br />

supporto importante, a parte dalla Giunta, ma anche dal servizio della segreteria generale, che<br />

purtroppo è un servizio di fatto quasi vuoto, non fosse per il segretario comunale e qualche<br />

applicato amministrativo che svolge il proprio operato all’interno del servizio di segreteria,<br />

oggettivamente non ci sono riferimenti. Tra l’altro sappiamo pure che il segretario sta per<br />

lasciare, o ha lasciato già ufficialmente il posto di segretario del nostro Comune, quindi abbiamo<br />

oggettivamente una difficoltà a cercare di individuare dei sistemi che ci consentano di superare<br />

questa difficoltà, che ripeto, la stessa Maggioranza ha certificato con l’indizione dei concorsi.<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Ora, stante questa situazione, io sono sinceramente preoccupato di come noi, come Comune, ce<br />

ne potremo uscire. Mi auguro che da parte della Giunta e della Maggioranza ci siano delle<br />

proposte che siano condivisibili e che soprattutto raggiungano l’obiettivo che è quello di riavere<br />

a San Michele Salentino una pianta organica comunale all’altezza della situazione, soprattutto in<br />

termini numerici e non qualitativi. Quindi sono in attesa di avere dei segnali precisi in questa<br />

direzione da parte della Maggioranza. Poi l’altra cosa che mi preoccupa è sicuramente il fatto<br />

che questo servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani, la raccolta differenziata, per come<br />

stanno andando le cose, sicuramente ci potrebbe comportare ulteriori aggravi, per mantenere il<br />

servizio a questo livello con un’ulteriore richiesta di sacrificio ai cittadini. So che è in piedi una<br />

controversia fra non dico il solo Comune di San Michele Salentino, ma come ATO nei confronti<br />

dell’impresa che sta espletando… che è stata affidataria del servizio, perché ci sono delle<br />

richieste di corrispettivi con fattura, che sono abbastanza strani dal punto di vista delle richieste,<br />

però c’è di fatto questa situazione. Noi sappiamo che quando si innescano contenziosi, al di là<br />

del fatto che si vincano, comunque le conseguenze non sono sempre a costo zero, senza danni<br />

per la cittadinanza, non fosse altro per affrontare il giudizio. L’ATO è fatto da tanti Comuni, alla<br />

fine se le cose non quadrano, non penso che l’ATO dice: “Vabbé, questi li metto io, i cittadini di<br />

San Michele stanno tranquilli”; risponderemo pure noi se le cose non dovessero andare per il<br />

verso giusto. Quindi sotto questo aspetto pure sono preoccupato, e vorrei che pure in questa<br />

direzione ci fossero delle indicazioni da parte della Maggioranza rispetto ad eventuali<br />

problematiche che dovessero sorgere a seguito degli sviluppi di questa situazione. Quindi nel<br />

complesso diciamo che situazione non è delle più rassicuranti, almeno per quello che ritengo,<br />

che vedo io. Non è facile superare il problema stante la norma attuale che impedisce di poter<br />

comunque assegnare i posti i vincitori che dovessero vincere i concorsi che si stanno… Sto<br />

ritornando sui due punti fondamentali, che per me sono… Dicevo che sono preoccupato perché<br />

non sono di facile soluzione, oggettivamente, non perché sto facendo una critica, ma perché io<br />

penso che chiunque si trovi in questa situazione, non è facile andare a trovare la giusta quadra<br />

come dice il Senatore Bossi. E quindi sia per quanto riguarda il personale, non so come<br />

riusciremo a superare queste difficoltà, e sia per quanto riguarda il servizio della TARSU, non so<br />

che cosa ci potremo o potrete inventare. Noi potremo fare ben poco perché non avendo gli<br />

strumenti non solo per capire a fondo le problematiche e le implicazioni, ma soprattutto non<br />

abbiamo le informazioni dettagliate che solamente chi ha rapporti continui con l’ATO può avere<br />

e può farsi pure un concetto, una strategia. Per quanto riguarda il problema del personale, pure è<br />

difficilissimo perché oramai ci stiamo avviando verso un’ulteriore stagione di ristrettezze<br />

finanziarie a cifre incredibili, che secondo me tra l’altro non saranno nemmeno sufficienti nella<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

entità che si sta sentendo in giro, e quindi non penso che ci potrà essere un allentamento da parte<br />

del Ministero del Tesoro o del Governo centrale ai fini dell’assunzione di questi posti, della<br />

collocazione del personale in questi posti che abbiamo messo a concorso. Sinceramente sono<br />

poco convinto della strategia, perché oggettivamente non vedo una strategia, salvo che non ci<br />

siano cose che io non sono riuscito a leggere nelle carte, ma sarà difficile che potranno essere<br />

ribaltate con le sole parole. Grazie.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola ancora su questo punto? Il Sindaco.<br />

Sindaco TORRONI A.: Diceva l’Assessore Basile: il bilancio di previsione è il momento più<br />

significativo dell’azione amministrativa di un ente. Perché è il più significativo? Perché esso<br />

traccia il cammino da compiere per l’anno in corso e dà le indicazioni per il futuro. E pur nella<br />

diversità dei ruoli impegna sia la Maggioranza che l’Opposizione. Impegna la Maggioranza<br />

perché deve ricercare attraverso un uso razionale delle risorse, politiche che portino la nostra<br />

comunità ad uno sviluppo democratico, civile, culturale, economico, nella prospettiva di una<br />

migliore qualità della vita dei cittadini, e impegna anche l’Opposizione che non solo dovrebbe<br />

avere la funzione di controllo e di stimolo alla Maggioranza, ma anche ove necessario di<br />

integrare, o di integrazione e miglioramento di tutte le proposte politiche della Maggioranza.<br />

L’ultimo esempio pratico è stato quello del Consigliere Barletta. Con grande rammarico, mio<br />

personale chiaramente, ancora una volta constato che ci troviamo di fronte a un vuoto assoluto,<br />

ad una totale assenza di idee, ad un pressappochismo spaventoso, che fanno avvertire<br />

l’inadeguatezza e la nullità di una classe politica incapace e irresponsabile, che vuole ad ogni<br />

costo impedire i processi di cambiamento, chiedendo aiuto e facendosi guidare da arrivisti e<br />

demagoghi. Ci troviamo cioè di fronte ad una Opposizione che ad un anno appena dalla fine del<br />

mandato, si presenta ancora con parole noiosamente insignificanti, con argomentazioni<br />

sconnesse e senza senso. Come qualcuno dice che parleranno i numeri! Poi, numeri non ne ho<br />

visti parlare. E i commenti li lasceremo ai cittadini. E poi parla di potere contrattuale di questa<br />

Maggioranza molto debole. A me molto debole! Anche se in tutto questo contesto emerge<br />

qualche spunto da parte di qualche consigliere comunale di natura diversa, dovuto evidentemente<br />

ad una maggiore maturazione politica, e non certo – lo voglio sottolineare questo perché entri<br />

nelle orecchie di chi dice tante puttanate – per una intesa tra questa Maggioranza e una parte<br />

dell’Opposizione. Io l’attribuisco ad una certa maturazione politica, quello che dicevo prima,<br />

che l’uomo deve continuamente nella propria vita progredire. In tutti questi anni ci siamo sempre<br />

impegnati, spesso con grande pazienza, come quella di stasera, a volte anche con molto meno<br />

pazienza – sottolineo pure questo – a superare i luoghi comuni della politica miope di<br />

appartenenza, dando a tutti segnali di disponibilità a lavorare con umiltà, insieme a chi avesse<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

voluto collaborare con questa Amministrazione per un progetto di rinnovamento continuo della<br />

nostra città e della nostra comunità. Purtroppo, pur continuando con grande responsabilità, il<br />

nostro cammino di impegno e di lavoro, nostro malgrado ci siamo trovati sempre di fronte ad<br />

uno sparuto gruppo di nani e nanetti, politicamente parlando, che hanno tenuto sequestrata la<br />

politica. Il buon senso, il realismo del sano ben fare e la democrazia intesa come un insieme di<br />

valori e regole condivise, capaci di promuovere il più ampio possibile sviluppo del paese stesso.<br />

Dicevo, uno sparuto gruppo di nani e nanetti che divide la società in corrotti ed onesti; i nanetti<br />

sempre dalla parte degli onesti, con inadeguati tentativi di intentare processi, nella speranza di<br />

conquistare il potere attraverso la Magistratura. Il frutto amaro, dicevo una volta, di un modo di<br />

pensare e di dividere, che avvelena i loro cuori; solo i loro cuori, e che li fa diventare rissosi,<br />

falsi ed invidiosi, come il fatto dell’ICI, aumento dell’ICI, aumento dell’addizionale IRPEF,<br />

aumento della TARSU. Sono spaventato, spaventatissimo per le sorti di questo paese se mai, per<br />

sventura o per un incidente di percorso, come è successo un’altra volta, una simile Opposizione<br />

dovesse andare all’amministrazione di questo paese. Ma voi lo sapete tutti, lo sapete molto bene<br />

che la mia convinzione personale è che questo evento non si verificherà mai, almeno fino a<br />

quando ci sarete voi. Ad ogni buon modo, il bilancio di previsione 2011, sebbene presentato in<br />

ritardo, è il primo anno in nove anni che lo presentiamo a Giugno, ma sempre nei termini<br />

comunque e non per motivi dipendenti da questa Amministrazione Comunale, risponde come<br />

sempre agli obiettivi fissati da questa Maggioranza. Non solo, avendo in tutti questi anni<br />

raggiunto risultati straordinari, e lo posso gridare, risultati straordinari, apprezzati all’interno e<br />

all’esterno di questa comunità. Questa Amministrazione prosegue il suo cammino, realizzando<br />

una più forte incisiva azione anche con il territorio circostante, mi basta ricordare il grandioso<br />

progetto di 20 campi da golf che saranno realizzati con i Comuni di Ceglie Messapica, Fasano,<br />

Ostuni, Carovigno e San Michele. I tanti progetti che si stanno realizzando con l’Area Vasta, il<br />

Gal Alto Salento, piano di zona e via dicendo. In questo momento però, mi preme sottolineare<br />

che nella formulazione di questo bilancio di previsione ancora una volta ci siamo mossi in<br />

controtendenza rispetto alle scelte e agli indirizzi non tutti condivisibili del Governo nazionale.<br />

Infatti, tenendo sempre presente e sotto controllo il rispetto del patto di stabilità, che è garanzia<br />

non solo di una corretta e sana amministrazione, ma anche della futura amministrazione, di<br />

quella che verrà dopo, garantiamo il miglioramento di tutti i servizi e li estendiamo, non<br />

toccando un centesimo dalle tasche dei cittadini. Certo, le ristrettezze imposte dalla Finanziaria<br />

tengono un po’ a freno la nostra grande voglia di fare, ma proprio in questi momenti, nei<br />

momenti di ristrettezza, nei momenti di crisi si vedono le capacità di una buona amministrazione.<br />

Nel tempo delle vacche grasse tutti sono capaci di fare i dritti. Garantiamo in fatto il trasporto<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

agli alunni, la mensa scolastico, con l’aumento di una classe alla scuola elementare, garantiamo<br />

l’assistenza agli anziani con progetti, caro assessori, del piano di zona; è vero? E ci serviamo<br />

delle ragazze del servizio civile; altro fiore all’occhiello di questa Amministrazione, perché i<br />

Comuni muoiono di rabbia e di invidia perché San Michele Salentino riesce a portare e a<br />

realizzare progetti del servizio civile, dando pure opportunità a ragazzi non superiore a 26 anni di<br />

avere un anno di impiego, anche se con pochi soldi, ma quanto basta per poter sopravvivere per<br />

un anno. Garantiamo anche borse di lavoro ai disagiati della società, e aiuti alle famiglie, ai<br />

portatori di handicap, e quest’anno anche a tutti coloro che fanno uso di droga, con l’apertura a<br />

Settembre di un centro ascolto. Ma soprattutto garantiamo un servizio di nettezza urbana<br />

efficiente e di qualità, altro che potere contrattuale debole! Noi siamo gli artefici di tante cose<br />

fatte fare agli altri con il piccolo Comune di San Michele Salentino, altro che potere contrattuale<br />

debole! Servizio di nettezza urbana efficiente e di qualità, che presenta San Michele Salentino<br />

come uno dei pochi, il secondo paese della Provincia di Brindisi riciclone; da tutti apprezzato<br />

questo paese, per la pulizia e per l’ordine. Ma voi dove state, non sentite i turisti dire: “Che paese<br />

pulito, quanto è bello, come mi piace, come vorrei vivere a San Michele!”, ma dove state voi?<br />

Dove vivete? Non le sentite queste cose? Uscite un po’ in piazza, non statevene chiusi nei bar a<br />

parlare sempre di politica; non vi serve a niente, è solo tempo perso quello. Come tutti sapete, il<br />

nostro Comune è entrato obbligatoriamente nel sistema della raccolta differenziata, ed è entrato<br />

dal primo Marzo 2010, con appalto ATO BR/2 che affidava ad un gestore unico tutto il servizio<br />

di raccolta dei nove Comuni. Se non sbaglio, ha detto che noi siamo deboli perché la Monteco ha<br />

un sopravvento su di noi, ecco perché io dico pressappochismo, falsi, bugiardi, eccetera eccetera.<br />

Perché lo dico? Perché abbiamo avuto un potere contrattuale con la società, che voi neanche ve<br />

lo sognate, e non sapevate neanche dove stavate quando il sottoscritto ha avuto un contenzioso<br />

con la Monteco, che non ha avuto nessun Comune della Provincia di Brindisi. E hanno fatto il<br />

servizio che volevamo noi. Per questo il Comune di San Michele Salentino è diventato un<br />

Comune riciclone. Chiaramente però questo passaggio l’anno scorso ha comportato un aumento<br />

del costo del servizio di circa l’80% e arriviamo al 90 e al 70, sì alle chiacchiere, alle chiacchiere<br />

solite, alle bugie, alle invenzioni per far vedere dove sta la nostra intelligenza. Documentatevi<br />

bene delle cose, non andate a naso o a suggerimenti di altri. Questo per non dire del 100%, mi<br />

limito a dire la cifra che disse qualche consigliere comunale l’anno scorso, di circa l’80%. Noi<br />

non abbiamo inciso, come dicevano gli altri, sui cittadini per l’80%, e dovevamo incidere per<br />

l’80%. Noi abbiamo inciso per il 20%, mettendo l’altro a carico del bilancio del Comune di San<br />

Michele Salentino. Pagano ugualmente i cittadini, ma riducendo da altri costi. Sono questi i<br />

ragionamenti che non avete le capacità di fare, perché la vostra mentalità è molto ristretta al<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

campo personale delle vostre cose, per disprezzare gli altri, solo per questo. Anche quest’anno,<br />

per variabili non dipendenti da questa Amministrazione Comunale, si stanno presentando<br />

ulteriori aumenti, che comunque questi ulteriori aumenti come abbiamo fatto in passato non li<br />

faremo pesare sui cittadini. Mi riferisco in particolar modo ai costi di conferimento, agli<br />

aggiornamenti Istat e ai costi di trasporto; tre voci che meritano alcuni chiarimenti, per sfatare le<br />

dicerie, dette anche in questa seduta, di chi non conoscendo fatti e situazioni, spara come al<br />

solito grosse falsità. E parliamo dei costi di conferimento e di trasporto. Questi costi dipendono<br />

dalla discarica in cui i rifiuti vengono portati, o conferiti. Fino allo scorso anno San Michele e<br />

tutti gli altri Comuni della Provincia di Brindisi, fino a quando Autigno era chiuso, conferivano a<br />

Francavilla Fontana, con un costo di conferimento molto più basso rispetto a quello odierno. Con<br />

la chiusura di Autigno, 19 Comuni, il Sindaco di San Michele Salentino e chi lo rappresentava,<br />

ha lottato perché questi Comuni non scaricassero nella discarica di Francavilla Fontana, perché<br />

quella era una discarica prevista per un decennio per l’ATO BR/2 e se fossero venuti gli altri<br />

Comuni, come Ostuni, Fasano, Mesagne, Carovigno, San Vito e tutti gli altri paesi che non<br />

facevano parte della BR/2, era chiaro, era evidente che la nostra discarica sarebbe stata affogata<br />

nell’arco di un anno, due anni, quando le previsioni erano dieci anni. E sostenevo che nel<br />

momento in cui poi sarà affogata quella discarica, come è accaduto, ne piangeremo noi le<br />

conseguenze. Ma il Presidente della Regione ha ordinato, perché tutti ordinano, tutti ordinano, e<br />

noi dobbiamo eseguire. Il Presidente della Regione ha ordinato, quindi siamo costretti, ma la<br />

costrizione chi ce la dà? Il Presidente della Regione, allora andate dietro al Presidente della<br />

Regione. Oggi, che la discarica è esaurita, mentre quando scaricavano facevamo pagare 35,00<br />

Euro a tonnellata, i dieci Comuni scaricavano a 35,00 Euro a tonnellata, oggi che noi siamo<br />

costretti a scaricare ad Autigno e non scarichiamo… - ora dirò perché non scarichiamo – ci<br />

hanno chiesto 70,00 Euro a tonnellata. Questa è la Provincia. Perché non scarichiamo ad<br />

Autigno? Perché noi abbiamo lottato, abbiamo sudato per educare la cittadinanza a fare la<br />

differenziata. Noi differenziamo e poi va ad Autigno e scarica tutto insieme. Beh? E questa è la<br />

politica della Regione Puglia? Della Provincia? Questa è la politica? Noi educhiamo un popolo,<br />

una cittadinanza a fare la differenziata e poi dobbiamo essere costretti a scaricarla<br />

nell’indifferenziata, tale e quale? E’ vergognoso per me, io che sono Sindaco e che mi sforzo di<br />

fare un poco di politica, mi vergogno di questi fatti. Per cui abbiamo deciso di scaricare a Tersan,<br />

Modugno. Quindi a seguito di questo prematuro esaurimento, causato chiaramente – come<br />

dicevo prima – dal conferimento degli altri Comuni della Provincia di Brindisi, il Presidente<br />

della Provincia, molto attento a questo problema, assieme al grande dirigete ex consigliere<br />

comunale Pasquale Epifani aveva imposto di conferire ad Autigno, come stavo dicendo a costi<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

raddoppiati. Chiaramente noi ci siamo opposti per i motivi che ho detto prima. Ed assieme ad<br />

altri Comuni dell’ATO BR/2 abbiamo conferito la nostra frazione di umido a Tersan di<br />

Modugno, la quale essendo lontano più di 50 chilometri da San Michele, impone di pagare le<br />

spese di conferimento concordate con la Monteco in altre 70,00 Euro a tonnellata. Ultimamente<br />

la Monteco, arbitrariamente, in contrasto con quanto concordato e stabilito con l’ATO BR/2, ha<br />

chiesto di pagare anche per il trasporto 4 Euro in più per chilometro, visto che siamo oltre i 50<br />

chilometri; richiesta chiaramente da noi respinta, “perché noi non abbiamo un potere<br />

contrattuale, noi le subiamo le cose”; noi siamo i primi a portare tutti gli altri dietro a noi, per<br />

capacità fra tante altre cose! Al momento stiamo anticipando le spese di trasporto, che<br />

dovrebbero essere totalmente coperte dal finanziamento della Regione Puglia, che indebitamente<br />

e inspiegabilmente vengono trattenute nelle casse della Provincia; indebitamente e<br />

inspiegabilmente. Se volete darci, visto che voi siete molto vicini al vostro grande Presidente,<br />

vediamo se riusciamo a capire per quale motivo, data la vostra grande amicizia e vicinanza.<br />

Cons. BARLETTA A.: Chi Presidente?<br />

Sindaco TORRONI A.: Ferrarese. I fondi regionali sono stati trasferiti alla Provincia, e la<br />

Provincia se li sta tenendo. Quelli erano per chi faceva la differenziata, e Brindisi se li sta<br />

trattenendo, perché pensa di poter fare con quei soldi, che sono per il trasporto, la differenziata a<br />

BR/1. Ecco perché io parlo in questi termini. Al momento siamo noi che stiamo anticipando le<br />

spese di trasporto, che dovrebbero essere totalmente… L’aumento Istat, anche questo è un altro<br />

aspetto interessante e un’altra battaglia che stiamo conducendo, proprio per dimostrare che ‘il<br />

nostro potere contrattuale è debolissimo!’. Questi chiedono, giustamente, come è previsto per<br />

legge, l’aumento Istat, che deve avvenire ogni 4 anni, però noi siamo entrati l’anno scorso, e<br />

quindi ogni 4 anni dal servizio effettivamente svolto. Noi siamo entrati l’anno scorso, che<br />

aumento Istat dobbiamo dare? Questi sono i nostri ragionamenti, e li controbattiamo. Quindi è<br />

una lotta continua con enti e società che vede il Comune di San Michele Salentino fino ad oggi<br />

sempre vittorioso, almeno fino ad oggi, e come dicevo sopra, uno dei pochi Comuni che offre<br />

servizio efficiente e degno di una città civile. Nel campo poi dei lavori pubblici, il bilancio 2011<br />

presenta una programmazione straordinaria, interessante ed impegnativa anche, che non solo<br />

riammodernizza tutte le strutture pubbliche, ma migliora la bellezza della città nel suo<br />

complesso. Abbiamo già mandato in gara di appalto lavori per il rifacimento del manto stradale,<br />

per un importo di 150.000 Euro, con fondi comunali, e in questi lavori sono compresi: Via<br />

Tagliaferro, via Bellini, Via Leopardi, Via Garibaldi, Via Suez. Via Napoli, Via regina Elena.<br />

Con il ribasso d’asta faremo via Nazario Sauro e Via Cristoforo Colombo. Lavori di<br />

completamento del centro storico in sampietrini, per un importo di 194.000 Euro, provenienti<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

dall’Area Vasta. E sarebbe Via Veneto, dove finiscono, alla fine della chiesa matrice, incrocia<br />

Via Parrocchia, e Via Pascoli fino alla biblioteca pinacoteca. Lavori di ristrutturazione<br />

dell’intero complesso della Biblioteca-Pinacoteca, l’ha già accennato qualche altro prima di me,<br />

per un importo di 200.000,00 Euro. Sono in fase di progettazione, con finanziamenti già<br />

stanziati: costruzione di una nuova palazzina nella 167, di 8 appartamenti a canone sostenibile.<br />

Ristrutturazione della palazzina già esistente, è già fatta la ristrutturazione, e la potete vedere.<br />

Sistemazione poi di arredo urbano, sempre alla 167, per un importo di 1.616.000 Euro, di cui<br />

1.364.000 Euro finanziati dallo Stato e 240-250 con finanziamento del Comune. Spostamento e<br />

rifacimento del calvario, per un importo di 100.000 Euro, di cui 50 a carico nostro e 50 all’Alto<br />

Salento. Mi è sfuggito – lo chiarisco adesso – a parte il calvario così spoglio, non è civile per…<br />

non è il massimo. Ci stiamo sentendo con la Diocesi di lasciare il fronte – dobbiamo anche<br />

sentirci con la Sovrintendenza – così com’è, sistemandolo meglio. Però credo che sia più<br />

corretto, per chi crede… chi non crede è un altro discorso, sia più corretto presentare un calvario<br />

più decente e che abbia un significato anche cattolico. Noi riteniamo – i suggerimenti sono aperti<br />

a tutti – di spostarlo, di allinearlo e fare il davanti tutto uno spazio, come sta quello della chiesa<br />

di Pompei, per dare una visibilità più adeguata a tutto il territorio. Poi vedremo pure, perché lì<br />

c’è una strada che unisce Via Tagliaferro all’altra, Via Trento, e quindi fare un qualcosa di più<br />

garbato. Rifacimento in sampietrini di Via San Michele Arcangelo, sarà fatta Via San Michele<br />

Arcangelo come Via Tagliaferro con il ribasso d’asta, perché se non chiudiamo i lavori fatti in<br />

piazza e Via Tagliaferro, non possiamo utilizzare gli altri, e quindi faremo in sampietrini pure<br />

Via San Michele Arcangelo. Nuovo progetto in fase di attuazione con finanziamenti di Area<br />

Vasta di 265.000,00 Euro per il rifacimento del manto stradale in basolato di Via Dentice, Via<br />

Melo, Via Principessa Iolanda, Via Sacerdote Galetta. Probabile, se i soldi sono sufficienti, Via<br />

Chimienti e Via De Amicis, parte. Centro Polivalente per anziani è stato già detto, eccetera<br />

eccetera. Una programmazione quindi, carissimi consiglieri comunali, esaltante, che richiede un<br />

impegno forte da parte di tutta l’Amministrazione, e che assicuriamo, per le energie e la passione<br />

che tutti gli uomini e le donne di questa Maggioranza hanno nell’amministrare questo paese.<br />

Tutto ciò – e questa è la parte più interessante per tutti, vi chiedo qualche momento di riflessione<br />

da parte di tutti, possibilmente di comprensione – ci dà l’opportunità di dimostrare come si<br />

amministra una comunità, come si partecipa alla vita cittadina, come si trasforma in pochi anni<br />

l’immagine di una città, orientandone lo sviluppo sociale, culturale, economico e turistico. Ma<br />

soprattutto ci dà l’opportunità di dimostrare come si fa politica per il bene comune, rivalutandone<br />

il territorio, riscoprendone le tradizioni e i costumi, e risvegliando in ciascuno di noi l’orgoglio di<br />

essere sammichelani. Le tante feste, le tanti estati sammichelane, le tante feste patronali, le fiere<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

della fica mandorlata e dei prodotti tipici; sono tutti eventi accettati e apprezzati non solo da tutto<br />

il territorio di San Michele Salentino, e da quelli circostanti, ma anche da chiunque passi o si<br />

fermi in questo grazioso, meraviglioso e bellissimo paesino. Eventi che danno economia e<br />

ricchezza a tutta la comunità; cosa ch inorgoglisce i sammichelani, ma inorgoglisce anche noi<br />

amministratori. E tutto ciò lo realizziamo, badate bene, nonostante tutti gli ostacoli che parte<br />

dell’apparato burocratico crea. Dipendenti comunali fannulloni, dipendenti e funzionari<br />

fannulloni, da sempre abituati a creare ostacoli e per convenienza politicizzati, che vogliono fare<br />

il bello e il cattivo tempo perché loro restano e noi Amministrazione andiamo via. Dipendenti<br />

comunali e funzionari spioni, rufiani, fannulloni, che abbandonano il posto di lavoro in diversi<br />

momenti della giornata per affari personali, che utilizzano nelle ore di lavoro gli uffici per<br />

strategie politiche e per ricevere amici, al fine di pianificare le strategie politiche, che utilizzano<br />

la 104 per scopi non previsti dalla legge e quando gli fa comodo, che presentano ripetuti<br />

certificati medici di uno o due giorni, per vederli poi assenti dagli uffici e passeggiare in piazza,<br />

a dispetto, con arroganza, quasi come una sfida. Parassiti della società! Ben retribuiti, parassiti<br />

della società ben retribuiti, burocrati senza coscienza, mangiapane a tradimento, che vorrebbero a<br />

fianco una schiera di subordinati per fare ancora meno, e quel meno farlo fare ai subordinati.<br />

Altro che mancanza di personale! Lavativi pieni di arroganza, che pur percependo un alto<br />

compenso non muovono un dito se non gli si riconosce loro continui incentivi finanziari. E la<br />

coscienza dove sta? E il proprio dovere dove sta? Questi signori non guardano mai a quei<br />

lavoratori che sono costretti ad alzarsi alle tre del mattino per prendere appena 30,00 Euro al<br />

giorno, sotto il freddo gelido e sotto un caldo cocente. Questa è la parte che vi interessa. Ma<br />

quello che è più vergognoso e più umiliante per voi stessi e per i cittadini, e soprattutto per la<br />

politica, è constatare che pseudo personaggi politici non avendo proprie capacità di pensieri e di<br />

azioni, si servono di questi soggetti per bloccare progetti o almeno, tentare di bloccare progetti e<br />

macchina amministrativa. Per fortuna, anzi, per capacità, sempre senza risultati. Gente che, come<br />

dicevo all’inizio - siete voi quella gente - tenta di conquistarsi il potere con l’aiuto dei dipendenti<br />

comunali poco corretti e sleali, conclusione dell’apparato burocratico, con querele, denunce alla<br />

Magistratura, ricorsi al TAR, alla Corte dei Conti, nella speranza di demolire il nemico; nemico<br />

che è inossidabile e che non teme la giustizia. Non teme la giustizia non per arroganza, perché è<br />

rispettoso delle leggi e dei regolamenti.<br />

Cons. SCATIGNA V.: La fine di Berlusconi devi fare.<br />

Sindaco TORRONI A.: Io non vado con le donne, sono così…, come il vostro Presidente della<br />

Regione. Che compie sempre il proprio dovere e che continuamente si sforza di farlo compiere<br />

agli altri. Noi invece, poveri miseri mortali di Maggioranza, abbiamo una idea diversa del<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

pubblico e della politica, diversa da quella che riscontriamo nell’esperienza quotidiana e che<br />

combattiamo continuamente, dalla mattina alla sera. Noi siamo per l’idea che per ogni diritto c’è<br />

un dovere da compiere e che non possono e non devono esistere inamovibilità, ipertutele<br />

sindacali, corazze di ogni genere, e soprattutto per un senso di giustizia nei confronti di chi<br />

compie veramente il proprio dovere, e ci sono quelli che compiono il proprio dovere senza essere<br />

mai sorvegliati e senza mai che gli si dica niente, siamo dell’idea che va premiato il merito e<br />

l’idea forte che va punito il lassismo. Questa è la nostra idea della politica e<br />

dell’amministrazione di un paese. E per non lasciare libero scampo alla demagogia ci siamo<br />

imposti, tra tanti altri impegni, di combattere duramente i nullafacenti e gli inetti politici, quelli<br />

che i siciliani chiamano “ominicchi e quaquaraquà”. E ho chiuso.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola sempre su questo punto all’ordine del giorno? A scanso<br />

di equivoci vorrei ricordare che può prendere la parola un esponente per ciascun gruppo.<br />

Consigliere Caliandro!<br />

Cons. CALIANDRO M.: Io voglio premettere che sinceramente l’Opposizione non mi dispiace,<br />

sto bene, ma soprattutto perché l’opposizione serve per controllare. Poi volevo suggerire al<br />

Sindaco che è suo dovere civico, morale, e soprattutto legale, perché se ci sono dipendenti<br />

fannulloni c’è uno spreco di risorse nostre; ha il dovere di denunciarli, ma non in consiglio<br />

comunale. In questo caso io dico di denunciarli direttamente, perché le 104 false, i fannulloni che<br />

non fanno niente, che non timbrano e stanno in piazza, lui ha un atteggiamento connivente con<br />

questi dipendenti, quindi ha il dovere… Io al suo posto l’avrei già fatto, perché basta dare<br />

l’esempio ad uno che poi tutti gli altri non continuano. Quindi è inutile che sta sempre qua ad<br />

insinuare e a provocare. Ha il mandato da parte del mio Gruppo consiliare a denunciare, ma non<br />

in consiglio comunale! Perché queste sono risorse nostre, i dipendenti comunali li paghiamo con<br />

risorse comunali, ed avete il dovere voi, se ci sono queste forme di assenteismo ingiustificato,<br />

queste forme di far ricorso alla 104 in maniera molto baldanzosa, avete il dovere di denunciarli.<br />

Quindi è inutile che stai qua sempre a provocare e a dire, hai tutta la nostra solidarietà su questo<br />

punto. Poi, per quanto riguarda il potere contrattuale della Monteco, ora mi sempre pure inutile<br />

ripetere, però in questo caso devo per forza riprendere tutti i vecchi miei discorsi che ho fatto, io<br />

credevo che fosse talmente perspicace… perché per “potere contrattuale debole”, il Sindaco, date<br />

le sue capacità e la sua esperienza politico-amministrativa, avrebbe già dovuto sapere io cosa<br />

intendevo. Non era necessario che io dovessi ripetere, però purtroppo mi vedo costretta a<br />

riprendere il potere contrattuale debole, chissà cosa ha capito! Gliel’ho spiegato in un altro<br />

consiglio comunale. Allora, a Settembre – lo ripeto per chi non avesse compreso il mio discorso<br />

– 2010 la nostra Giunta ha ridotto del 30% il canone mensile alla Monteco, dicendo che il<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

servizio non veniva svolto, che non si ricordava il nome, la spazzatrice non passava come da<br />

contratto, che le strade non si lavavano; giustamente, perché se il contratto prevede queste<br />

clausole, queste clausole devono essere rispettate. Settembre fu il consiglio comunale, dopo una<br />

settimana rientrò il tutto, fu ripristinato il vecchio 30%, fu dato… cosa era successo in una<br />

settimana? Niente! Perché la spazzatrice non passava, le strade non si lavavano; era successo<br />

però un altro fatto, era stato assunto il figlio dell’amico del Sindaco. E beh, scusatemi eh! E<br />

quindi quella era un’arma di minaccia nei confronti della Monteco. “Se tu non mi assumi questo<br />

io ti riduco il canone”, perché in una settimana non è cambiato niente nel nostro paese, in una<br />

settimana non è cambiato niente. Da Settembre ad ora la spazzatrice non passa, non lavano le<br />

strade, cosa è cambiato? Niente. Però tutto è tranquillo. Ecco perché il potere contrattuale<br />

debole. Io quando dico le cose le pondero bene. Potere contrattuale debole perché è debole<br />

questa Amministrazione nei confronti della Monteco. Per poter assumere amici o parenti degli<br />

assessori, amici del Sindaco… purtroppo quella dice: “Io ve li assumo, però vi dovete stare zitti,<br />

che io devo risparmiare”, e quindi non abbiamo la spazzatrice. Chiusa nel bar io! Bah, potrei<br />

pure stare, però mi meraviglio che il Sindaco, proprio il Sindaco dica a me che io sto chiusa nel<br />

bar e non vivo la piazza. Ma il Sindaco la vive la piazza? Lo vorrei sapere. Ma parla con gli<br />

operatori dei bar, delle trattorie, che non sanno la sera i bustoni di spazzatori dove di devono<br />

mettere? Ma voi lo sapete quanti bustoni di spazzatura del non riciclabile? E se li possono tenere<br />

dentro al garage per una settimana? Che già quando io le tengo in casa due-tre buste, non si può<br />

entrare per… Ma lei li sa questi problemi? Quindi si potrebbe risolvere il tutto con l’istituzione,<br />

come da contratto, dell’isola ecologica.<br />

Ass. MENGA M.: Consigliere, si chiama “centro raccolta materiali”, è un’altra cosa.<br />

Cons. CALIANDRO M.: Centro raccolta materiali, va bene, mi scusi. Il concetto è quello, dove<br />

devono portare il non riciclabile, caro assessore, i nostri operatori economici, dove lo devono<br />

portare? E non mi dilungo su tutto il resto. Quindi sono io che sto chiusa nel bar! Ma dovrebbe<br />

uscire lui un po’ più spesso per vedere tutte le esigenze. Nettezza urbana, comunque ora da<br />

Settembre a mo’ è efficiente, di qualità e tutto. Ha detto pure che se ne vergogna per Autigno,<br />

cioè è una vergogna che il Comune di San Michele deve portare là l’indifferenziata. Ma non si<br />

sono vergognati quando io ho denunciato in questo Consiglio, e l’Assessore non lo può negare,<br />

che il camion si San Michele della raccolta rifiuti passava da Azzarito, il cognato del Sindaco,<br />

prendeva tutti i bustoni e cose e li portava alla discarica a Francavilla. E noi dovevamo pagare. Io<br />

l’ho denunciato. Io faccio nomi e cognomi, non ho paura di nessuno. Ecco perché il Sindaco,<br />

quando parla dei fannulloni mi deve fare nomi e cognomi, io glieli faccio i nomi e cognomi.<br />

Quindi ho capito qua chi è che ha più paura! Siccome l’Assessore ha detto che io ho paura, io ho<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

fatto nomi e cognomi, ho denunciato pubblicamente in consiglio comunale, mi hanno dato<br />

ragione, non ho nemmeno avuto bisogno di fare le foto perché quello che dico è sempre<br />

documentato a monte. Hanno detto sì perché c’era stato un problema in quel periodo, chissà<br />

perché, proprio in quel periodo, e quindi l’hanno portata… Non si deve vergognare mo’<br />

dell’indifferenziata, l’ha fatta prima e mo’ ci stiamo vergognando! Poi ha detto che le fatture<br />

della Monteco il Comune di San Michele non le ha pagate. La prossima fattura, lui che conosce<br />

come funzionano le cose finanziarie, la prossima fattura è vero che non la dovete pagare come da<br />

contratto, ma l’impegno di spesa lo dovete andare a mettere, perché se chiedono 10.000 Euro ci<br />

sarà sicuramente un contenzioso. Ma questi soldi da dove dovete andare a prenderli fino a fine<br />

anno se il contenzioso non va a buon fine? Non ci sono in bilancio, quindi dice che io i numeri li<br />

do tutti ad occhio. E poi volevo soprattutto dire quanto la Provincia ha dato per i maggiori costi<br />

sostenuti: 1.900.000 Euro per i maggiori costi, e non che il Sindaco deve dire… Perché lui ne<br />

dice tante di cose! Perché dice: “Tanto questi come fanno a contrariarmi?”. No, la Provincia ha<br />

dato per i maggiori costi che i Comuni dovevano sostenere 1.900.000,00 Euro in più. Peccato<br />

che se ne va, chissà perché poi se ne va! I ricorsi alla Magistratura, gliel’ho detto un’altra volta al<br />

Signor Sindaco, lui è un esperto in materia, lui è stato bravo, solo che io a differenza sua, non mi<br />

nascondo. Lui invece nega, nega sempre. Se vuole, le posso pure rinfrescare la memoria, dato<br />

che non si ricorda mai le cose che dice. Iniziamo dal ’92, dal ’91, i miei ricordi storici, dove io e<br />

l’Assessore Basile, siccome lui mi ha dato il consenso di dirlo, fummo denunciati alla Procura,<br />

dove il nostro Signor Sindaco fece l’esposto alla Corte dei Conti contro il caposettore<br />

economico-finanziario. Dopo ha fatto l’esposto alla Magistratura contro Pasquale Epifani,<br />

Chirico Vittorio, Chirico Antonio, Pino Calò e non mi ricordo altri, io invece sono stata<br />

costretta… ma lo sapete perché? Perché voi stavate nel pieno delle violazioni di legge. Lo so che<br />

non otterrò niente, perché per dimostrare oggi giorno l’abuso di potere in atti d’ufficio è una<br />

mosca bianca, quindi lo so, però più che altro per una equità sociale, perché voi state andando<br />

contro legge, e ve lo ripeto, e ve l’ho detto, e il Sindaco in un consiglio comunale mi ha risposto:<br />

“Fai quello che vuoi, fai esposti, perché io se dico una cosa la mantengo, io tengo fede alle<br />

promesse fatte”. Questa è stata la provocazione del Sindaco. E poi non mi deve affibbiare gli<br />

altri ricorsi che insinua. Lui non deve insinuare niente, altrimenti veramente qua lo denuncio per<br />

calunnia, perché io tutte le denunce, gli esposti e le cose che ho fatto, e che faccio e che farò, io<br />

ve le dico prima, vi avviso, mando la lettera a tutti gli assessori. Io ho mandato la lettera a uno<br />

per uno. Io ho fatto due autotutele, annullate, a ognuno di loro; orecchie da mercante! Il Sindaco<br />

mi ha detto: “Quello che vuoi fai, tanto io vado pure contro legge, garantisco io per tutti i<br />

dipendenti”, andiamo avanti. E poi i numeri, io ho detto dei numeri falsi sulla TARSU. Allora<br />

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leggetelo, 660.000,00 Euro di costi ho detto io, senza tenere conto dei maggiori costi che si<br />

andranno ad aggravare, non sappiamo, per questa questione della Monteco, arriviamo a<br />

750.000,00 Euro entro il 31.12, di costi. Il fatto poi che noi copriamo il 70%, però i costi sono<br />

aumentati da 440-450 del 2007-2008, sono aumentati a 750; quant’è l’aumento dei costi? Se la<br />

matematica non è un’opinione credo che le percentuali… anzi, ho arrotondato per difetto io.<br />

Quindi il fatto poi che il Comune copra la restante parte, ma questi soldi da dove li prende il<br />

Comune? Li prende sempre da altre risorse che potrebbero essere destinate a servizi per noi<br />

cittadini. Quindi alla fine, che noi paghiamo il 20% in più e poi ce li togliete da un’altra parte, li<br />

paghiamo sempre noi, paghiamo sempre noi questo aumento di TARSU. Volevo solo rettificare<br />

il finanziamento che ha detto il Sindaco, giustamente, un milione e seicento… però non è solo<br />

finanziamento con fondi statali, anche con fondi regionali, infatti la delibera è di Giunta<br />

Regionale 1548 del 2.9.2008, quindi c’entra anche la Regione in questo finanziamento.<br />

Pres. EPIFANI P.: Il Consigliere Ciracì!<br />

Cons. CIRACI’ A.: Niente, non dovevo nemmeno intervenire, però poi, visto che il Sindaco<br />

sempre deve fare le sue deduzioni, allora ognuno di noi poi è libero di intervenire perché è come<br />

quando il prete dice: “Non fare questo” e lui fa tutto. E’ tipo Berlusconi, che promette sempre a<br />

fine, quando sta nei guai; lo stesso sta facendo il Sindaco, perché a fine legislatura sta<br />

promettendo tante belle cose, promesse di rifare via Dentice, del centro storico, che va ad<br />

innescare quei punti che attualmente sono punti critici, che effettivamente per 10 anni sono nati<br />

gli alberi di fico, l’erba che non si può passare, la puzza che non resiste in quelle strade, e mo’<br />

all’ultimo momento, a fine legislatura, fra un anno si vota, il Sindaco immediatamente dice che<br />

dobbiamo intervenire qua e là. La stessa cosa fa Berlusconi, quando deve arrivare ad un suo<br />

obiettivo è la stessa cosa. Per questo non è che voglio dire… beato lui che ha queste capacità. Poi<br />

alla fine si vede se questa cose saranno realizzate. Ma io ci credo poco a queste cose, perché alla<br />

befana una volta ogni tanto… si faceva quando eravamo bambini, da grandi non ci dà più niente.<br />

Poi non condivido in parte la critica fatta ai fannulloni all’ultimo anno, negli ultimi mesi di<br />

legislatura, perché ne abbiamo già discusso di fannulloni quando si palleggiava qualche<br />

fannullone da una parte e dall’altra, che io cono intervenuto in qualche occasione. Però adesso<br />

vado a scoprire che il fannullone non è più uno, ma sono tanti fannulloni. Farebbe bene qualcuno<br />

che ci desse indicazione di questi fannulloni, oppure se effettivamente sono fannulloni, di<br />

ricorrere agli enti dovuti. Ci sono organi preposti per controllare questi fannulloni, ed è una cosa<br />

che si potrebbe fare. Il Sindaco dice fiore all’occhiello a San Michele la piazza; sono d’accordo,<br />

per il fatto della piazza guarda… e per il movimento che si è creato a livello di turismo, non<br />

posso dire il contrario. Io avrei fatto forse pure di più, lui ha fatto poco rispetto a quello che è<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

stato fatto, perché avrei fatto qualcosa in più. Perché non è che quando si fanno queste cose si<br />

fanno solo con l’orgoglio di dire… oppure deve sentire dagli altri Comuni che San Michele è<br />

cambiata. In effetti è cambiata, però vicino a queste cose bisogna fare altre cose! Bisogna che<br />

non si usi la solita mentalità di clientelismo, bisogna creare i posti di lavoro; posti di lavoro che<br />

non sono stati mai creati. E’ da 10 anni che questa Amministrazione ha lottato per certi obiettivi<br />

che ancora deve raggiungere, che forse saranno legittimi, non saranno legittimi, però ancora li<br />

deve raggiungere. Mi vorrei agganciare al fatto della Monteco, io condivido quello che dicono<br />

gli altri dell’Opposizione, dove forse… lui dice che non c’ha contrattazione, però ci rendiamo<br />

conto di cosa è successo? E’ vero che hanno fatto quattro-cinque-sei assunzioni, non so<br />

nemmeno quante sono, ben vengano perché è gente di San Michele, è giusto che debbano<br />

lavorare… non fa una piega sui nomi e cognomi delle persone, ma io sfido questa<br />

Amministrazione a dire che è poco trasparente. Secondo me, andrebbe fatto un bando per tutti,<br />

con i requisiti. Molto probabilmente si sarebbe raggiunto lo stesso scopo, l’Amministrazione<br />

avrebbe raggiunto lo stesso scopo, però almeno fare un bando da affiggere e chiedere i requisiti<br />

preposti per poter essere assunti in queste società. Questo non è stato fatto, è stato fatto tipo<br />

clientelare. Non ci dobbiamo dimenticare che a San Michele ci sono 2.100 famiglie, su 2.100<br />

famiglie è giusto… cinque-sei va bene, anche uno va bene, però almeno la trasparenza di essere<br />

trattati tutti allo stesso modo, dare la stessa dignità a tutte le persone che possono concorrere.<br />

Questi punti non sono a favore di un’Amministrazione, della meritocrazia, non c’è meritocrazia<br />

in questa Amministrazione; non esiste! Esiste il clientelismo, questo sì, questo lo posso<br />

affermare perché il clientelismo si evince un po’ sui servizi civili, un po’ sui servizi sociali,<br />

quando sono state fatte le assunzioni, con le Acli. C’è stata una delusione! Perché io ho visto<br />

gente, non voglio dare merito a nessuno o salvaguardare qualcuno, ma da quello che io ho visto<br />

dalle carte si evince chiaramente che gente che era qualificata, che aveva diploma, che aveva<br />

fatto tirocinio in ospedale a poter svolgere quelle mansioni, è stata messa fuori. Invece quella che<br />

non ha nemmeno il titolo di studio è stata messa dentro. Questo non è meritocrazia, non sono<br />

punti a vantaggio di un’Amministrazione qualificata e trasparente. No, questo non lo posso<br />

condividere sotto nessun aspetto, come non posso condividere il servizio civile. Il servizio civile<br />

è una cosa buona perché le persone devono essere utilizzate per lo scopo per il quale sono stati<br />

assunti, per il progetto che è stato fatto, non si può utilizzare il personale per portare a spasso<br />

questo che è cliente mio, quello che è cliente di quell’altro, gente che può camminare, che ha i<br />

figli per essere accompagnato al mercato, al cimitero o a fare la spesa. Non si possono utilizzare<br />

risorse positive del Comune che si potevano impegnare in altre cose; questa non è trasparenza da<br />

parte di questa Amministrazione. Non volevo intervenire, ma sono stato tirato…, diciamo che<br />

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quando si parla, poi bisogna capire che cosa si deve fare. Avevo tante cose da dire, ma<br />

comunque sulle denunce e non denunce, le denunce che si annunciano. Io, a difesa dei cittadini<br />

di San Michele, di tutta la cittadinanza, due anni fa, tre anni fa, ho fatto delle denunce ben<br />

precise, ma non per essere contro a Pino Ciciriello che si è pagato due volte, o per essere contro a<br />

qualchedun altro, per una giustizia nei confronti dei cittadini. Perché lo stesso procedimento di<br />

Ciciriello lo avevo pure io, con la stessa dicitura che sono stato convocato, perché a questo punto<br />

io dovrei chiedere il risarcimento al Comune. Ma io non l’ho fatto per una questione di giustizia,<br />

perché il mio avvocato fu pagato all’epoca una volta, non poteva essere pagato due volte sol<br />

perché ha ricevuto una lettera. Allora, l’Amministrazione ha fatto i suoi ricorsi, i giudici li<br />

hanno archiviati, va bene. Io non sto più a discutere su queste cose, però lasciatemelo dire: tante<br />

cose che sono state dette dal Sindaco… non possono essere attribuiti tutti i meriti a questa<br />

Maggioranza, perché di trasparenza, se ci sta… Lo ripeto e dico: i fatti della piazza, movimenti,<br />

questo e quest’altro sì, ma non c’è stato uno sviluppo reale del territorio dove si sono potuti<br />

creare posti di lavoro o sono stati presentati progetti anche con aziende esterne, con la<br />

compartecipazione a creare progetti del territorio per uno sviluppo reale, per investire le risorse<br />

di occupazione, non so, cinque posti, dieci posti, otto posti. Anche se fossero stati gestiti in modo<br />

clientelare, però sarebbe stata una cosa buona per San Michele. Ripeto, tutto si può dire, meno<br />

che questa Amministrazione è trasparente e ha usato meritocrazia. Di meritocrazia non ce n’è,<br />

perché su 2.100 famiglie non si può dire… l’Ingegnere Barletta va bene, Maria Caliandro va<br />

bene, Chiese va male e quell’altro va male; ad uso proprio personale. No! 2.100 famiglie, su<br />

quattro-cinque famiglie sono state escluse altre 2.096 famiglie. E questi non sono punti a<br />

vantaggio dell’Amministrazione, questo squalifica un’Amministrazione, anche se sono cose che<br />

sono esistite ed esisteranno. Grazie.<br />

Pres. EPIFANI P.: Va bene. Avendo parlato già ciascuno per ogni gruppo possiamo passare alla<br />

dichiarazione di voto? Il vice sindaco prende la parola.<br />

Ass. MENGA M.: Veramente non saprei proprio da dove cominciare tante sono le cose<br />

superficiali dette, che denotano veramente una mancanza di studio delle carte, di analisi di quella<br />

che è l’attività dell’Amministrazione, e di quelli che sono anche i principi che a volte reggono<br />

l’economia pubblica e quella privata. La prendo alla larga, dall’ultimo intervento:<br />

l’Amministrazione non è stata in grado di trovare posti di lavoro per i propri cittadini. E forse<br />

questo è un argomento che usa chi riesce a carpire il voto dei cittadini, utilizzando come<br />

promessa di scambio un posto di lavoro che poi non si verifica mai. Le Amministrazioni<br />

Comunali, sia chiaro, non crea posti di lavoro, le Amministrazioni Comunali creano le<br />

condizioni di sviluppo in un paese perché gli operatori del paese aumentino la propria<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

produttività creando occasioni di lavoro; questo è il compito di un’Amministrazione Comunale.<br />

Nessuna Amministrazione Comunale di questo mondo ha un cassetto pieno di posti di lavoro.<br />

Che cosa ha fatto questa Amministrazione? Ha creato le condizioni, le condizioni di sviluppo di<br />

una comunità che ha visto aumentare notevolmente…, - e qui i dati parlano chiaro, io non me li<br />

invento i numeri e né li vado sbandierando - parlano chiaro i dati, quante nuove attività hanno<br />

aperto i battenti a San Michele, quanto lavorano le attività rispetto a dieci anni fa oggi a San<br />

Michele, e quanto lavoro indotto queste attività creano, non fosse altro che nelle estati di dieci<br />

anni fa bastava il titolare in un bar - faccio l’esempio più stupido e più banale – per affrontare<br />

l’estate; oggi ci vuole il titolare, la compagna, il compagno e quattro-cinque ragazzi che lavorano<br />

durante l’estate. Questo è creare le condizioni. Se un’azienda agricola di San Michele ha piantato<br />

o sta piantando degli alberi di fico a San Michele, forse quella tanto chiacchierata, quella tanto<br />

criticata fiera della fica mandorlata, (io non mi vergogno di dirlo perché è uno slogan, non è<br />

riferito a me, sarei ipocrita se lo facessi, cioè sentirei la coda di paglia se me lo sentissi come<br />

un’accusa) è uno slogan, è una promozione che si fa ed è servita. Perché se quella fiera ha avuto<br />

il risultato che ha avuto, lo deve anche a quello slogan burlonesco… ognuno lo ritiene come<br />

vuole, però io le dico una cosa, che forse quello slogan ha attirato a San Michele tante persone,<br />

incuriosite da questa fiera. E se è vero quello che è vero, che questi alberi si stanno piantumando,<br />

vuol dire che forse quell’intuizione di 10 anni fa non è stata poi tanto peregrina o serviva solo<br />

come produzione di facciata di un’Amministrazione. Evidentemente, perché non posso<br />

immaginare che questo imprenditore agricolo sia così tanto chiuso mentalmente, proprio perché<br />

è un imprenditore, da non individuare nella piantumazione di queste piante un risvolto<br />

economico! Non credo che un imprenditore faccia delle piantumazioni che sa che poi non gli<br />

produrranno degli utili. Se lo ha fatto è perché evidentemente quella strada, quel prodotto di<br />

nicchia, una certa esposizione, e quindi possibilità di ritorno economico lo ha determinato. A<br />

questo discorso volevo collegare anche, perché ogni tanto poi Sandro, facciamo finta di non<br />

sentirle, ci passiamo sopra, però ogni tanto la verità bisogna ristabilirla, perché sennò a furia di<br />

dirle le bugie, poi sembra che sono verità. Quindi ogni tanto qualche verità la dobbiamo dire.<br />

“L’Amministrazione doveva fare un bando per l’assunzione che doveva fare la Monteco”. Allora<br />

qua, o son cretina io o forse non è chiaro a qualcheduno che la Monteco è una società privata che<br />

ha vinto un appalto per la gestione di un servizio e che non è il Comune, o i Comuni dell’ATO<br />

che assumono, ma è la Monteco che assume privatamente, con contratti di lavoro privatistici, il<br />

proprio personale. Quindi non è il Comune che deve fare il bando per far assumere dalla<br />

Monteco, perché in questo senso il Comune non ha nessun potere; l’unico obbligo che aveva la<br />

Monteco era di assorbire il personale, ha assorbito quello che noi ritenevamo dovesse assorbire,<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

perché l’altro serviva al Comune, non perché non era capace, dopodiché ha incrementato il<br />

budjet del personale che serviva per San Michele Salentino, facendo le sue assunzioni, non le<br />

assunzioni programmate o bandite come posti di lavoro dall’Amministrazione. E veniamo alla<br />

Monteco. Anche questa è un’altra cosa che dobbiamo sfatare, perché già stasera è stato detto tre<br />

volte: a Settembre l’anno scorso abbiamo fatto una riduzione del 30%, Non l’abbiamo fatta a<br />

Settembre, l’abbiamo cominciata a fare quattro mesi prima di Settembre e a Settembre abbiamo<br />

minacciato di aumentare quella trattenuta che facevamo sul canone pagato alla Monteco non più<br />

del 30, ma del 50% se non fosse cambiata la situazione. E qual era la situazione che doveva<br />

cambiare? Non si faceva lo spazzamento per quanto previsto da contratto, non era stata assegnata<br />

a San Michele la spazzatrice prevista da contratto, i bustoni rimanevano, soprattutto quelli<br />

dell’indifferenziata rimanevano davanti alle case delle persone fino al pomeriggio. Queste erano<br />

le disfunzioni che noi contestavamo, che sono poi ben articolate nel capitolato di appalto e sulle<br />

quali non è il Comune che deve fare le sanzioni, è l’Ato che fa le sanzioni alla Monteco. Ma noi<br />

ci siamo spinti proprio perché abbiamo quel potere contrattuale che non è debole, e quindi<br />

richiamando la Monteco ai propri doveri gli abbiamo detto. “Ti diamo meno soldi fino a quando<br />

non adempi”. Beh, dice da Settembre ad adesso non è cambiato niente. Ah no? Non è cambiato<br />

niente? Ma qualcuno per caso Sabato sera verso l’una stava in piazza? Vi siete resi conto per<br />

esempio, dopo le manifestazioni che cos’è la piazza di San Michele? E vi siete resi conto la<br />

mattina dopo che cos’è la piazza di San Michele? Forse dovremmo essere nottambuli, oppure<br />

dobbiamo dire ai vigili: “La notte, quando la spazzatrice opera, quando opera la lava strada fate<br />

le fotografie”, perché se non c’è nessun servizio e non c’è nessun intervento, io non mi spiego<br />

come mai Sabato sera la piazza sembrava una pattumiera, il Lunedì mattina la piazza stava<br />

pulita.<br />

[Intervento fuori microfono]<br />

Quando è necessario, come per esempio quando ci sono le processioni, la spazzatrice viene<br />

anche in più rispetto a quello che doveva, nelle strade interessate. Quindi il fatto poi che gli<br />

operatori commerciali non sappiano dove portare l’indifferenziata, pure l’anno scorso era estate,<br />

chissà dove l’hanno portata l’indifferenziata! Mi sorge qualche dubbio rispetto all’anno scorso.<br />

Perché quel centro raccolta materiali, perché l’isola ecologica l’abbiamo già realizzata, forse a<br />

qualcuno sfugge che non è una caramella che me la voglio mangiare, la scarto e me la mangio;<br />

bisogna fare il progetto, che non è del Comune, è della Monteco. La settimana scorsa o dieci<br />

giorni fa, c’era bisogno del parere della commissione paesaggistica, è stato dato… ripeto, non<br />

voglio dire una falsità, se una settimana fa o dieci giorni fa, ma vi dimenticate che siamo entrati<br />

neanche un anno fa nell’Ato! Che forse cambiare un sistema non è cosa che si fa dalla sera alla<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

mattina, e per raggiungere certi risultati probabilmente qualche impegno ce l’avremo messo!<br />

L’abbiamo messo e lo stiamo continuando a mettere. A proposito di quel cambio di tariffa<br />

operato arbitrariamente dalla Monteco, dove noi abbiamo puntato i piedi e siamo stati il primo<br />

Comune in tutto l’Ato BR/2 a dire: “Non ti paghiamo la nuova fatturazione a 4,00 Euro a<br />

chilometro, ma ti paghiamo secondo quello che abbiamo pagato prima?”, il primo Comune a<br />

farlo è stato San Michele, a cui si sono aggiunti altri Comuni dell’Ato BR/2, fino a che l’Ato<br />

BR/2 ha contestato nel suo insieme come Consorzio alla Monteco che quelle fatture non<br />

sarebbero state pagate per quegli importi, cioè calcolando 4 Euro a chilometro, ma sarebbe stato<br />

pagato così come stabilito in sede di sottoscrizione del capitolato di appalto e di sottoscrizione<br />

del contratto di appalto. Quindi non sono somme che noi ritroveremo, perché è intervenuto l’Ato<br />

su nostra sollecitazione, - e lo dobbiamo dire quando ce la meritiamo qualche cosa – a stoppare<br />

la Monteco nel continuare in questo tipo di cose. E’ dovere nostro, non mi sto mettendo<br />

medaglie, è dovere nostro; questo però per dire che quei maggiori importi, fino ad arrivare a<br />

750.000,00 Euro, che sinceramente io non so lei dove ha letto questo numero, né in base a che<br />

cosa ha fatto questo tipo di previsione, non ci saranno! E anzi, vi aggiungo anche un’altra cosa,<br />

che vi do come notizia, perché poi dei risultati che raggiungeremo ne parleremo a risultati<br />

raggiunti, che siamo in fase anche di revisione dei canoni, e che probabilmente qualche sorpresa<br />

per San Michele ci sarà. E’ chiaro che se dico io qualche sorpresa non posso parlare di sorprese<br />

negative ma saranno sorprese positive, però non voglio preannunciare niente, perché proprio<br />

stamattina è arrivata una lettera, lo diremo a cose fatte. Giusto per vedere fino a che punto questo<br />

Comune è passivo nei confronti della Monteco o dell’Ato, oppure è un Comune attivo che sa far<br />

valere le ragioni di questo Comune, che non sono quelle dell’assessore o quelle del Sindaco,<br />

sono quelle della collettività di questo Comune. Per fare in modo che il servizio sia fatto nel<br />

miglior modo possibile, con tutte le garanzie di legge e con minori costi possibili per<br />

l’Amministrazione e per il cittadino. Penso di aver risposto a tutte le illazioni, e qui Sindaco,<br />

prestami questo termine perché veramente è quello più appropriato, a tutte le illazioni che si<br />

fanno.<br />

Pres. EPIFANI P.: Passiamo alla dichiarazione di voto, chi interviene? Consigliere Barletta.<br />

Cons. BARLETTA A.: Sindaco, fino a prova contraria, il regolamento del consiglio comunale<br />

dà la facoltà di costituire i Gruppi ai consiglieri; è vero o no? E non lo dà né al Presidente del<br />

Consiglio, né al Sindaco. Siccome i consiglieri, rispettando il regolamento del consiglio, hanno<br />

individuato dei Gruppi e hanno designato il proprio capogruppo, evidentemente non avete<br />

concesso niente, ci avete…<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Pres. EPIFANI P.: Consigliere Barletta, non vorrei aprire una discussione su questa cosa, ma<br />

non è così.<br />

[Intervento del Sindaco fuori microfono]<br />

Pres. EPIFANI P.: Consigliere Barletta, per quanto mi riguarda, per quel poco che conosco del<br />

regolamento e per quello che è successo in passato su questa questione, dal mio punto di vista, in<br />

questo consiglio comunale per l’Opposizione esiste un Gruppo consiliare che vede come<br />

capogruppo Maria Caliandro. Poi lasciamo perdere che siamo andati oltre i formalismi che pur<br />

hanno un senso in questo consiglio comunale come in ogni consiglio comunale, però allo stato,<br />

seguendo rigorosamente il regolamento, esiste un Gruppo consiliare del Partito Democratico, che<br />

vede come capogruppo il Consigliere Maria Caliandro, Voi poi avete dichiarato, senza<br />

dissociarvi prima dal Partito Democratico, che fate parte di San Michele e sammichelani e avete<br />

costituito un altro gruppo, ma non c’è mai stata una dichiarazione di dissociazione dal Partito<br />

Democratico, che vede, per vostra volontà e per vostra comunicazione, il capogruppo Maria<br />

Caliando. Ma al di là di questo, così come era stato chiesto, al vostro capogruppo viene inviato il<br />

fascicolo, vengono fatte le comunicazione, come se ci fossero due Gruppi consiliari, però in<br />

realtà, a mio parere, ce n’è uno solo.<br />

Cons. BARLETTA A.: Ho capito, Preside’, l’hai detto tre volte, ho capito che per voi è quasi<br />

quasi una concessione il fatto che noi… Mo’ fatemi parlare. Avete divagato, siccome devo<br />

parlare io non vorrei divagare. Mo’ divago un po’ pure io, se mi consentite. Allora, io dico<br />

questo: dove sta scritto che io, che sono tesserato del PD, sono stato pure coordinatore del PD in<br />

questo consiglio comunale, non posso costituire un Gruppo a nome del PD rispetto a un’altra<br />

realtà che attualmente ancora non ha la tessera del PD. Mi volete dire perché non posso fare il<br />

Gruppo del PD in questo consiglio comunale?<br />

Pres. EPIFANI P.: E’ nel regolamento, ogni Gruppo fa riferimento a un Partito. Voi avete un<br />

Partito e avete tre Gruppi nel Partito; questo è.<br />

Cons. BARLETTA A.: Allora il problema è che voi non volete far venire a galla il problema<br />

che avete voi. Il problema vostro è che purtroppo noi siamo iscritti al PD, abbiamo costituito il<br />

Gruppo del PD, altri non sono iscritti al PD, altri sono iscritti all’UDC, e siccome voi avete il<br />

problema che volete prendervi la rappresentanza dell’UDC, non volete riconoscere agli altri che<br />

hanno la tessera dell’UDC. Quindi volete riversare su di noi… ma a me queste cose non mi<br />

interessano più di tanto. Detto questo, siccome alla gente interessa poco di tutte queste questioni,<br />

e non interessano neanche tante altre cose che sono state dette questa sera sia da parte di altri<br />

esponenti dell’Opposizione che dalla stessa Maggioranza, perché tutti i problemi di chi va al bar,<br />

o che non va…, non penso che alla gente interessa più di tanto. Allora, io quello che volevo dire<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

è che noi siamo contrari a questo bilancio per delle motivazioni molto semplici. Io ho sollevato<br />

due questioni in fase di discussione, sulle quali mi aspettavo che ci fosse un minimo di riscontro,<br />

E’ stato invece detto che non si ci sono problemi assolutamente, però non mi è stata data<br />

nessuna… Riguardo al problema del personale dici: “Sono fannulloni”, però poi i concorsi li hai<br />

banditi; evidentemente c’è bisogno di personale, o no? Io dico: se hai fatto i concorsi è perché<br />

hai bisogno di personale, per cui non puoi dire che noi stiamo qua con gente che non fa niente,<br />

che ne potremmo fare pure a meno. Per me non è così, è una contraddizione. Così come ritengo<br />

che tutto questo vantarsi di quello che è stato fatto dall’Amministrazione, Tonino pure ha<br />

riconosciuto che ci sono state della azioni positive, però… e mi deve consentire pure il<br />

vicesindaco di dire: sì, ci stanno degli imprenditori che stanno piantando gli alberi di fico, però<br />

santo Iddio, però è da dieci anni che stiamo… Forse secondo me, è stata capovolta la logica di<br />

come deve essere impostato un programma, un progetto, una strategia rispetto a un settore. Il<br />

settore agricolo, noi sapevamo da 10 anni, 15 anni, 20 anni…, noi abbiamo sempre vissuto<br />

soprattutto sull’uliveto. L’uliveto praticamente non ha avuto un minimo di supporto da parte<br />

dell’Amministrazione Comunale; cosa che invece ha voluto dedicare… E io, negli anni passati<br />

l’ho sempre detto, per me bisognava prima dare sviluppo e possibilità di sviluppo a un settore, a<br />

una parte della agricoltura sammichelana che già aveva della basi, che aveva una tradizione. Non<br />

a caso poi l’uliveto viene salvaguardato dal punto di vista proprio ambientale e paesaggistico. Si<br />

è fatta la scelta della… e dai e dai, è chiaro che dopo tanto tempo qualcosa deve pure smuovere.<br />

Così come non si può dire che San Michele si è sviluppato in maniera eccezionale; si è<br />

sviluppato, però il problema Sindaco, non è quello di guardare in termini assoluti, ma in termini<br />

pure relativi, cioè tu devi comparare. Bene o male il servizio di raccolta differenziata, a San<br />

Michele per me funziona mediamente bene, non posso fare critiche mostruose, né posso dire che<br />

si sono fatte cose eccezionali. Io vedo che rispetto ad altre realtà, il servizio funziona<br />

mediamente bene. Non so se ha forza o non forza contrattuale, né mi interessa; a me interessano i<br />

fatti. Il servizio mediamente è accettabile, l’unica cosa che devo dire e che probabilmente non è<br />

nemmeno addebitabile all’impresa affidataria della raccolta, è che se tu ti allontani appena<br />

appena fuori dal centro urbano, vedi che in tanti punti delle nostre campagne vicino al centro<br />

urbano ci sono sacchetti buttati a più non posso, stanno creando delle piccole discariche in<br />

alternativa a quella ecologica. E questo è un problema che secondo me deve essere affrontato,<br />

ma non per fare la critica, ma perché è un fatto che a me dispiace.<br />

Sindaco TORRONI A.: Non è territorio di San Michele.<br />

Cons. BARLETTA A.: Sindaco, se vuoi ti porto le foto. Ci stanno pure zone che sono che sono<br />

nell’ambito di San Michele. Non a caso, una nostra iscritta…<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

Sindaco TORRONI A.: Qualcheduno succede, questa è la maleducazione nostra.<br />

Cons. BARLETTA A.: E io ho detto che non è neanche addebitabile, oh! Se tu poi vai già con<br />

la fregola che è una critica, io ti sto dicendo che non è nemmeno del tutto addebitabile<br />

all’impresa affidataria del servizio. Perché purtroppo, quando ci sono questi fenomeni,<br />

giustamente quelli della raccolta differenziata non è che possono andare nelle campagne a vedere<br />

dove qualcheduno ha buttato! E’ chiaro che diventa difficile, è più un fatto di sensibilità nostra.<br />

Noi come consiglio comunale, come Maggioranza, come Opposizione, dobbiamo lavorare in<br />

questo senso. Questo. Al di là poi del fatto che sia dentro o fuori il territorio di San Michele,<br />

perché quando delle strade che sono pure di territorio di Ceglie, di Latiano, di altri Comuni, su<br />

cui però gravitano sempre i cittadini e chi va poi a confluire per i servizi su San Michele, nel<br />

vedere quelle scene comunque lo addebita a noi. Il turista che viene, non è che dice: ah, questo è<br />

il pezzetto di Ceglie, allora non c’entra. No, noi dobbiamo comunque farci carico per quello che<br />

è possibile, e lo sto dicendo sempre con spirito costruttivo, per migliorare le cose. Io ho rilevato<br />

questa cosa, vi ho riconosciuto che mediamente il servizio è buono, ma com’è che volete si<br />

debbano dire le cose? Dobbiamo solamente ossequiare? Non penso che sia una cosa utile<br />

nemmeno per la Maggioranza. Noi non potremo votare… perché ci sono queste contraddizioni,<br />

che io ritengo importanti sia per quanto riguarda la prospettiva della pianta organica, sia per<br />

quanto riguarda queste ulteriori spese che io non ho capito come… al di là del fatto che voi le<br />

avete contestate e vi riconosciamo che le avete contestate per primi, però non basta per me in<br />

questa fase, perché poi potremo arrivare al momento in cui dovremo fare pure fronte a cose che<br />

sicuramente arriveranno. Quindi stavo dicendo, lo sviluppo Sindaco, è da comparare. Se tu vedi<br />

altri comuni che hanno avuto pure sviluppo, è chiaro che non è che possiamo fare il confronto di<br />

San Michele adesso con San Michele di 10 anni, fa, 15 anni fa. Ma lo sapete che cosa è successo<br />

nel mondo in 15 anni? Voglio dire, è chiaro che ci sono stati dei cambiamenti tali per cui<br />

necessariamente siamo costretti ad evolverci. Per verificare se San Michele ha fatto dei passi in<br />

termini veramente da apprezzare, bisogna farlo in un confronto con altre realtà. Ci sono Comuni<br />

che sicuramente si sono sviluppati meno di noi, ma ci sono tantissimi Comuni che si sono<br />

sviluppati molto più di noi, per cui alla fine anziché pensare a dire che io ho fatto tutto, o che voi<br />

non avete fatto nulla, cerchiamo di metterci a convergere con i nostri sforzi per cercare di far<br />

crescere ancora di più San Michele. E io sono convinto che qualcosa di più si sarebbe potuto<br />

pure fare, a San Michele.<br />

Pres. EPIFANI P.: Chi prende la parola per dichiarazione di voto? Consigliere Scatigna.<br />

Cons. SCATIGNA V.: Innanzitutto devo constatare che la maturazione politica del Sindaco è<br />

maturata il tempo di un fico di questi tempi: un giorno è maturato, è caduto a terra ed è andato in<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

disfacimento; è durato appena un minuto. Dopo si è rivelato quello che è. Poi per quanto<br />

riguarda nani e nanetti… Sindaco, tu sei entrato 10 anni in consiglio comunale, da gigante<br />

possiamo dire, con un grosso consenso, grazie ai consiglieri che in quell’epoca si sono candidati<br />

nella tua lista, il primo io che sono stato il più suffragato del tuo Partito. Sei entrato da gigante,<br />

ma te ne stai uscendo non da nanetto, da mignolino te ne stai uscendo, e ancora deve arrivare<br />

l’anno venturo. Poi il bar, ma proprio tu parli di bar? Sei stato una vita nel bar, non hai solo<br />

dormito nel bar, tutta la vita! Ma come fai a parlare degli altri del bar, come fai? Ma non ti rendi<br />

conto quando parli, le cose che dici? Parla lui del bar? Sono venuti a prenderti per capelli dal<br />

bar! Il potere attraverso a Magistratura. Non è proprio vero, noi non vogliamo prendere il potere<br />

attraverso la Magistratura. Il Consigliere Caliandro, prima di fare questo esposto, in diverse<br />

occasioni ha tentato di ovviare a questa soluzione, proprio invitata da te: “Ma fai quello che<br />

vuoi”, e il soggetto logicamente si è sentita autorizzata, visto il muto cui si stava scontrando è<br />

stata costretta a rivolgersi alla Magistratura, e poi di là vedere come andrà a finire. Logicamente<br />

ha detto il Consigliere che difficilmente per abuso di potere un’Amministrazione viene…<br />

comunque è tutto da verificare e da vedere. La spazzatrice. Assessore, vicesindaco, la spazzatrice<br />

a San Michele quante volte deve venire? Quante strade deve fare? Te lo dico io quante strade fa?<br />

Ass. MENGA M.: C’è un progetto.<br />

Cons. SCATIGNA V.: Deve fare tutto il paese, non deve fare Via Di Vittorio, Via Tagliaferro,<br />

due volte la piazza e Via Pascoli. Quindi non è che è cambiata la cosa, non è cambiato proprio<br />

niente. A proposito sempre della spazzatura, ci sono diversi operatori e parecchi cittadini di San<br />

Michele che la spazzatura se la portano a Francavilla, a Ostuni; là ancora, grazie a Dio stanno i<br />

bidoni. La portano là perché non la possono tenere una settimana. Poi per quanto riguarda il<br />

nostro voto al bilancio, è inutile sottolinearlo visto le denunce e vista la relazione del Consigliere<br />

Caliandro, il nostro voto è contrario.<br />

Pres. EPIFANI P.: Per dichiarazione di voto il Sindaco.<br />

Sindaco TORRONI A.: C’è una frase di Plutarco, che dice: “E’ degli uomini migliori non<br />

curarsi degli improbi, giacché persino essere lodati da loro è una vergogna”. Detto questo, è<br />

evidente che la nostra dichiarazione di voto al bilancio è favorevole. Voglio solo fare una piccola<br />

precisazione: mi date troppa importanza nel paragonarmi a Berlusconi. Io sono un misero<br />

mortale, cittadino di San Michele, con molto orgoglio di essere sammichelano, e con lo sforzo<br />

che faccio continuamente di compiere il mio dovere, con tutti i difetti che la persona umana<br />

possiede, Però non ho cominciato la propaganda elettorale, e credo che tutto quello che ho detto<br />

l’ho fatto. Se ho citato Via Melo e Via Dentice, non l’ho citato per fare pubblicità e propaganda,<br />

l’ho citato perché si sta facendo il progetto con l’Area Vasta. E poi lo vedrai realizzato entro il<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

30 Giugno. Si sta realizzando il progetto, e io ho detto: alcuni li abbiamo appaltati, altri già<br />

finanziando li stiamo progettando, e non è una propaganda politica, perché quando farò la<br />

propaganda politica, e la comincerò a tempo debito, poi ci sentiremo sulla propaganda politica. E<br />

non è certo la strategia né di Berlusconi e né di altri. Io umilmente, pur non essendo Berlusconi,<br />

mi piacerebbe esserlo, ma neanche, perché poi sarebbero tanti i soldi che scimunirei pure io,<br />

quindi mi basta quello che ho e sono contento di quello che ho. Al di là di quello che fa<br />

Berlusconi come propaganda, la mia propaganda è personale, è diversa, e la vedrete a tempo<br />

debito, quando ci confronteremo e quando andremo dai cittadini a chiedere i voti. Questo<br />

intervento che ho fatto qui lo pubblicherò sul giornale perché non ho preoccupazione di nessuna<br />

natura, visto che è un giornale di propaganda del Comune me la faccio adesso la propaganda.<br />

Quando farò la propaganda politica, sarà una propaganda personale, assieme agli amici di<br />

Maggioranza, quindi non abbiamo bisogno di grandi strateghi per fare la nostra campagna<br />

elettorale, perché sarà basata su quello che è il nostro costume, il nostro carattere, la nostra<br />

cultura e la nostra politica, che è quella non come dice Berlusconi, di fare e facciamo. Poi<br />

ognuno, giustamente, può criticare e può dire la sua. Può dire che San Michele in dieci anni non<br />

ha fatto passi da gigante, ma ha fatto i passetti da nanetti, può dire tutto quello che vuole, ognuno<br />

è libero di dire la sua. Poi ci sarà sempre il confronto con i cittadini, i quali diranno la loro, che<br />

credo sia quella che fa misurare le persone e la politica, per vedere quante chiacchiere dice uno e<br />

quanto può essere serio o fa le cose l’altro. Poi si parla sempre di clientelismo, come se tutti gli<br />

altri sono immuni da questa grande malattia del clientelismo. Io intendo il clientelismo come<br />

qualcosa… non come scambio di voti, perché chi lo fa, per me è un misero mortale, perché<br />

inganna chi sta chiedendo il voto con la promessa.<br />

[Intervento fuori microfono del Consigliere Scatigna]<br />

Quello è lo scambio, quello che sei capace di fare tu pure alla Asl, che scambi materiali per<br />

favori. Vabbé, lasciamo stare, ognuno nel proprio settore è quello che è. Stai calmo. Per<br />

clientelismo si intende quando Piero viene da me e dice: “Fammi fare quel progetto che poi per<br />

te ci sono 100.000,00 Euro”, oppure “Fammi avere il posto di lavoro che per te ci sono<br />

20.000,00 Euro”, ed è clientelismo becero. Io poi sfido chiunque politico che non è venuto<br />

l’amico a chiedere il favore e spontaneamente non l’abbia fatto. Cerca di misurarle le parole,<br />

perché qua viviamo tutti nel paese e sappiamo i miracoli di tutti noi quanto valgono. Io sono<br />

dell’avviso che, chi sta dall’altro parte, anche se non condivido questo, però accetto che chi sta<br />

dall’altra parte della dire la sua e menomare al massimo chi sta da questa parte, è comprensibile<br />

questo. Tu potrai dire che lo sviluppo è relativo, io ti dico: tutti sono entusiasti di come San<br />

Michele è cresciuto. Per voi può non essere cresciuto, per altri è cresciuto. Potevamo far venire<br />

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la Fiat, ma non conosco il Presidente Marchionne, quindi non posso farlo venire. Noi ci siamo<br />

sforzati pure sotto questo aspetto di creare una zona produttiva, purtroppo siamo in un periodo di<br />

crisi dove l’imprenditore, e tu lo dovresti sapere bene, prima di investire in un momento così<br />

particolare, ci sta riflettendo molto. E non è facile impiantare una nuova azienda con dieci<br />

dipendenti, con tre o con cinque o con quattro. Certo, noi gli sforzi… tu puoi dire si poteva fare<br />

di più, ma nessuno lo mette in dubbio.<br />

[Intervento fuori microfono]<br />

L’Opposizione perché deve sempre dire e mai fare? Perché l’Opposizione che vuole andare alla<br />

conquista del potere e quindi all’amministrazione di un paese, deve dimostrare pure ai cittadini,<br />

non le chiacchiere e le parole. Dire: “Io, pur non essendo di Maggioranza, ho detto a<br />

quell’impresa vieni qua, mettiti, ti diamo noi, mettiamo l’Amministrazione Comunale in croce…<br />

vieni a San Michele e fai un’impresa”, anche queste sono belle cose e la collaborazione qui sta<br />

da parte dell’Opposizione. Io mi auguro che, stando sempre all’Opposizione, lo facciate con il<br />

Sindaco che sarà sempre di questa Maggioranza. Lillì, che voi pure una certa disponibilità da<br />

pare di questa Maggioranza nel capire certi problemi, la dovete pure accettare. Se foste stati voi<br />

da questa parte e all’interno del nostro Gruppo si fossero… già che è coeso, fate l’impossibile<br />

per spaccarlo, se foste stati da questa parte da questa parte e aveste visto questo Gruppo un poco<br />

spaccato, sareste saltati addosso come… Noi invece, ci siamo messi al nostro posto, sai quanto<br />

importa a me dell’UDC? Da quando l’UDC ha fatto quella politica sporca di stare da una parte e<br />

dall’altra, per me non è più partito, non è partito politico, non ne parliamo proprio. Perché le<br />

persone che non sono chiare, che non fanno una politica comprensibile a tutti, non dovrebbero<br />

fare neanche politica. E’ un partito morto per me, non esiste più. Oltretutto basta vedere da chi è<br />

diretto, da chi sta dentro, da come fanno le cose. Io mi vergognerei di fare parte di quel… Io<br />

sono un ex democristiano, resto fedele alla vecchia Democrazia Cristiana, se c’è un partito che<br />

esprime quei valori della Democrazia Cristiana non sarà più certo l’UDC, perché oggi non l’ha<br />

dimostrato. Io geloso dell’UDC? Ma voi da dove state uscendo? Come se noi, fosse nostro<br />

interesse a parlare della cosa perché… Lillì, che stai dicendo? Ma state scherzando? Voi vi siete<br />

messi insieme. Vi ricordate quando vi ho parlato di ibrido connubio? Lo sapete che succede<br />

ibrido connubio. Quando l’avete fatto il connubio ibrido, lu ciucciu cu lu mul, l’avete<br />

dimenticato? E poi voi stessi vi siete separati, nessuno vi ha detto niente. Vi siete uniti perché<br />

dovevate conquistare il mondo, dovevate ammazzare il nemico, poi non ci siete riusciti e ognuno<br />

se n’è andato per conto suo. Ben sta per voi. A me non interessano queste cose, o siete uno, o<br />

siete due o siete tre, per me personalmente, e credo pure per questa Maggioranza, non ha alcun<br />

valore. Dissi l’altra volta a Domenico Tanzarella che se fossero stati insieme non 1500 voti di<br />

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San Michele Salentino Seduta Consiliare del 27 Giugno 2011<br />

differenza, 3500 voti di differenza avrei avuto alle passate… poi vedremo a queste prossime.<br />

Mettetevi insieme, separatevi, aggiungete tutto quello che volete, oltre 12 non potrete andare,<br />

compreso il Sindaco, come non potremo andare neanche noi. Però il confronto noi lo dobbiamo<br />

fare con la gente, non con le chiacchiere. E quando saliamo sul palco, dobbiamo parlare poi! E<br />

ognuno poi dirà la sua, chi avrà il coraggio di parlare salga sul palco e dica. Io non ho problemi<br />

di nessuna natura, la giustizia meno di tutti. Il fatto che per disgrazia sia capitata una mia nipote,<br />

cittadina di San Michele Salentino, che per fortuna sua si trova in quella situazione, e voi<br />

approfittandone di questo… a me non mi fa né caldo e né freddo; ve ne dovreste vergognare! E’<br />

meschino da parte vostra usare questo strumento. Io ti dovevo una risposta Lillino. All’atto<br />

pratico dobbiamo vedere, non con le chiacchiere vostre. E’ arrivata la grande scienziato che parla<br />

di autotutela. Lei deve dire a me come devo comportarmi io? Di che cosa mi devo autotutelare?<br />

Perché nella mente vostra sporca vedete negli altri il male che avete dentro, allora pensate che gli<br />

altri siano corrotto e neri come i vostri animi. E’ questo che vi fa dire certe cose. E comunque<br />

perdonatemi se mi sono permesso di dire… di esprimervi la verità. In merito poi al personale,<br />

confermo tutto quello che ho detto, fermo restando il fatto che qualche ufficio è sprovvisto. Ti<br />

dico, è sprovvisto il settore degli affari generali, con la segreteria. E’ sprovvisto totalmente,<br />

cerchiamo di capirci e non farmi andare oltre. Il bando di concorso per una sventura, nonostante<br />

tutte le mie sollecitazioni…<br />

[Intervento fuori microfono]<br />

Sindaco TORRONI A.: Ognuno può dire quello che vuole, continuate ancora con le vostre<br />

meschinità, perché tenete l’animo nero e nero arriverà all’inferno, a bruciare continuamente<br />

senza consumare il corpo, ma con il corpo vivo brucerete nell’inferno per l’anima nera. L’animo<br />

è nero ed è cattivo. Poi sul giornale oltre a questo articolo ne sto scrivendo un altro. L’invidia, il<br />

sesto peccato capitale, direttamente a te.<br />

[Intervento fuori microfono del Consigliere Caliandro]<br />

Sindaco TORRONI A.: Ti stavo dicendo Lillino, io avevo fatto tempo fa una promessa.<br />

Quando faccio le promesse non le dimentico, che avrei lasciato il Comune in ordine, e questa è<br />

una promessa alla quale ci tengo moltissimo, oltre con il rispetto del patto di stabilità anche in<br />

ordine ed efficiente.<br />

Pres. EPIFANI P.: Consigliere Caliandro, la dichiarazione di voto dura dieci minuti perché<br />

stiamo parlando di bilancio? Avete interrotto 196 volte, altrimenti sarebbe durata 8 minuti.<br />

Allora, da ora in avanti a chi prende la parola… Basta fuori microfono! Chi vuole prendere la<br />

parola prenda il microfono e dica quello che deve dire, va bene? L’Amministrazione ha lasciato<br />

il bilancio disastrato? Prendete la parola e dite che l’Amministrazione ha lascito il bilancio<br />

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disastrato, non che ad ogni parola ognuno interviene, dice la sua e fa il commento su tutte le<br />

discussioni! Non mi arrabbio solo con lei, sono intervenuto tre volte e continuate ancora ad<br />

intervenire. Perché? Perché le cose che dice il Sindaco non vanno bene. Perché, le cose che avete<br />

detto voi sono complimenti? Qualcuno ha detto qualcosa? E allora basta!<br />

Sindaco TORRONI A.: Stavo dicendo… l’ufficio tecnico è completo e funziona. Io ho fatto un<br />

ragionamento prima e ho detto che ci sono funzionari che vogliono dieci subordinati ai quali dare<br />

i comandi a ciascuno… Lillì, allora non rispondo più perché bisogna vivere la vita quotidiana<br />

della Pubblica Amministrazione per capire molte cose. E siccome voi la vivete di straforo, basta,<br />

ognuno può dire la sua e io dico la mia.<br />

[Intervento fuori microfono del Consigliere Barletta]<br />

Pres. EPIFANI P.: Chiusa la discussione. Possiamo passare alla votazione della integrazione<br />

proposta dall’Assessore al quinto punto all’O.d.G. e ovviamente si intenderà approvato con<br />

l’integrazione se dovesse essere approvata anche l’integrazione. Quindi io sottopongo alla<br />

votazione del consiglio comunale l’integrazione proposta dall’Assessore Basile.<br />

[Si procede alla votazione relativa l’integrazione proposta dall’Assessore Basile]<br />

Pres. EPIFANI P.: Contrari 2, astenuti 2. Consigliere Barletta, in sede di relazione al punto<br />

all’ordine del giorno, al 5°, cioè sul bilancio di previsione, l’Assessore Basile ha precisato che<br />

c’era da aggiungere una integrazione, cioè dei 50.000 Euro pervenuti in virtù del decreto del 19<br />

Maggi, che non era stato possibile inserire in sede di bilancio di previsione, e che nella<br />

illustrazione del punto l’Assessore ha proposto di integrare nel bilancio che stasera ci accingiamo<br />

ad approvare. Questa integrazione va a far parte dell’approvazione del bilancio di previsione. I<br />

50.000 Euro per la chiesa. Approvata questa integrazione, possiamo passare all’approvazione del<br />

bilancio di previsione.<br />

[Si procede alla votazione relativa al 5° Punto all’O.d.G.]<br />

Pres. EPIFANI P.: Favorevoli 10, contrari 4.<br />

[Si procede alla votazione relativa l’immediata esecutività]<br />

Pres. EPIFANI P.: Sempre 10 favorevoli, contrari 4.<br />

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[6° Punto allO.d.G.: “Approvazione regolamento per l’utilizzo dell’auditorium/sala espositiva<br />

della Biblioteca-Pinacoteca “Salvatore CAVALLO”]<br />

Ass. MENGA M.: Per finire in bellezza e in cultura, visto che lì dentro ci sono opere belle,<br />

stiamo portando all’approvazione del consiglio comunale un regolamento che disciplini l’utilizzo<br />

che terzi vogliono fare dell’auditorium della Pinacoteca Comunale. Quel’auditorium ormai viene<br />

utilizzato anche da altre associazioni, anche da privati ch intendono esporre le proprie opere e<br />

abbiamo ritenuto, come qualsiasi Pinacoteca di questo mondo, di dover disciplinare appunto le<br />

modalità di accesso e di fruizione di questo contenitore culturale, prevedendo anche attraverso la<br />

sottoscrizione di una richiesta che contiene in sé anche una dichiarazione di responsabilità di chi<br />

chiede la Pinacoteca appunto. Le modalità per la richiesta sono enunciate, quando bisogna<br />

chiederla, come bisogna chiederla, in quanto tempo sarà data la risposta, e soprattutto abbiamo<br />

voluto garantire che durante il momento in cui questa struttura viene utilizzata da terzi sia<br />

garantita la sicurezza delle altre opere che nella struttura stessa sono ospitate. Per cui vietando e<br />

impedendo l’accesso ai luoghi che non sono strettamente connessi all’attività che si va a<br />

svolgere, facendo dichiarare a chi chiede la sala di essere responsabile di quello che succede. E’<br />

una forma di disciplina dell’utilizzo dell’immobile, ma è anche una forma di tutela da parte<br />

dell’Amministrazione nei confronti di tutti coloro che questa struttura vorranno utilizzare.<br />

Presidente supplente: Chi prende la parola su questo punto? Prego<br />

Cons. BARLETTA A.: E’ un fatto positivo che si stia regolamentando l’uso, perché toglie a<br />

un’alea di discrezionalità che molte volte aveva creato pure incomprensioni e problemi vari.<br />

Quindi sicuramente è un fatto positivo. Io condivido l’impostazione e le cose che si vogliono<br />

tutelare, salvaguardare; l’unica cosa che non condivido è l’art. 5, dove dice che cosa bisogna fare<br />

per accedere a un servizio…, qua dice chi viene escluso. Allora in tutti i regolamenti dovevano<br />

dire “escluso ai delinquenti, escluso…”, invece questa esclusione qua secondo me poteva essere<br />

tranquillamente eliminata, l’art. 5, perché diciamo che noi abbiamo poche strutture dove si può<br />

manifestare… C’è stata una scelta secondo me pure sbagliata da parte di questa Maggioranza<br />

riguardo per esempio all’uso dei luoghi pubblici come la piazza, laddove si è voluto<br />

regolamentare con una imposta, un tributo da versare all’Amministrazione Comunale per fare<br />

semplici manifestazioni che potevano essere comunque un ulteriore contributo alla crescita del<br />

nostro Comune sia in termini culturali che economici. Per cui, siccome non abbiamo tante<br />

possibilità, se uno rispetta pedissequamente ed in maniera rigida tutte le precauzioni… dando<br />

garanzia rispetto alle cose che vanno salvaguardate come struttura comunale pubblica, che sono<br />

d’accordo che vengano tutelate, si impegna pure con garanzie reali a fare le cose come devono<br />

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essere fatte, perché non diamo anche la possibilità a organizzazioni di partito di poter<br />

organizzare manifestazioni? Perché noi pensiamo sempre che la vita di un partito debba essere<br />

accomunata, collegata alla propaganda politica. Molte volte, in realtà piccole come le nostre, un<br />

partito può anche essere uno strumento e un protagonista di promozione culturale. Dove sta<br />

scritto che per esempio una discussione sulla famiglia, quella che stanno facendo anche in<br />

America, magari un partito volesse discuterne… pure dall’altra parte, per dire che non va bene,<br />

perché non dobbiamo dare la possibilità di una crescita culturale in questo senso? E’ una<br />

ulteriore possibilità di crescita che noi stiamo limitando. Io questa cosa sola vorrei che fosse<br />

eliminata, fermo restando che comunque è già un passo avanti verso una situazione migliore<br />

rispetto a quando decidevano… non lo so chi è che decideva se si poteva utilizzare o meno. In<br />

passato è stata pure data da questa Maggioranza a organizzazioni…, io ricordo che Tonino<br />

Scatigna ha organizzato non so quante iniziative là dentro quando era omogeneo alle forze<br />

politiche a cui voi fate riferimento. Non è che sono state cose negative! Anche se io ero di altra<br />

parte politica, comunque le ho apprezzate. Quindi può capitare a tutti di poter proporre… è<br />

chiaro che devono essere argomenti…, su quello magari si può pure cercare di limitare la<br />

possibilità di intervenire, però escludere i partiti politici mi sembra un errore, dal punto di vista<br />

della democrazia, la libertà di espressione.<br />

Pres. EPIFANI P.: Consigliere Scatigna!<br />

Cons. SCATIGNA V.: Ben venga un regolamento perché è una cosa sen’altro positiva, solo<br />

purtroppo non posso condividere il modo cui è stato fatto; ci sono alcune carenze, come quella<br />

che citerò io nel mio scritto e che diceva adesso il Consigliere Barletta. Mi rivolgo al Sindaco<br />

logicamente, perché penso che questo l’abbia fatto lui ed esclusivamente lui, il modo come sta<br />

fatto è suo, sta la sua forma sotto. Sindaco, siamo vicini alla fine del suo mandato<br />

amministrativo, infatti il prossimo anno di questi tempio avremo certamente un nuovo Sindaco.<br />

In questi anni di amministrazione si è distinto per la sua voglia di considerarsi non il capo<br />

dell’Amministrazione, ma il padrone del paese. Come ebbi a dire anche nello scorso consiglio<br />

comunale, il prossimo Sindaco, a prescindere da chiunque sia, sarà sen’altro più bravo di te nel<br />

rapporto umano, con i cittadini innanzitutto, con gli amministratori sia di Maggioranza che di<br />

Opposizione. Sulle cose fatte poi, lo verificheremo quando avrà terminato il suo mandato, quindi<br />

non possiamo dire se sarà più bravo di te nell’amministrare il paese, ma sul rapporto umano<br />

sicuramente… anche perché lo dissi l’altra volta, è facile essere più bravi di te. Nessuna<br />

manifestazione, nessuna iniziativa pubblica vi può essere in questo Comune se lei non la<br />

condivide. Quelle associazioni che non avevano il suo gradimento sono state oggetto di continui<br />

soprusi ed angherie. Non si concedevano gli spazi pubblici, si vietava l’uso del megafono per<br />

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annunciare le manifestazioni sgradite, i cittadini sammichelani che volevano esibirsi<br />

gratuitamente nella struttura pubblica dovevano avere il suo assenso o conoscere persona a lei<br />

vicina per potersi esprimere artisticamente. Per non parlare dell’uso allegro delle risorse<br />

pubbliche, della concessione delle sovvenzioni comunali, dove certamente non venivano valutati<br />

i contenuti, il valore artistico o le garanzie gestionali, ma il solo rapporto di amicizia. Da ultimo,<br />

poiché qualche associazione era restia a riconoscerla come unico ed indiscusso proprietario del<br />

Comune, ha adottato quel regolamento comunale dell’uso delle strutture pubbliche, che neanche<br />

i talebani sarebbero stati in grado di pensarlo, alla faccia della libertà di espressione delle<br />

associazioni e del rispetto delle altrue opinioni o idee. Con quel regolamento ha fatto ritornare il<br />

Comune di San Michele Salentino a prima dell’8 Settembre del ’43, facendo forse rimpiangere la<br />

democraticità dei potestà. Ora ci viene a sottoporre un regolamento strano per la sua formazione<br />

culturale e politica, tanto che sembrerebbe scritto da qualche comunista. Si parla dell’uso della<br />

Pinacoteca per promuovere la crescita democratica, culturale, sociale e civile dei cittadini ed<br />

offrire loro occasioni di svago, studio, ricerca, aggregazione sociale. Si parla di attività<br />

finalizzate all’informazione e divulgazione dei saperi, si parla di un termine nella richiesta della<br />

struttura e di un termine nella concessione della stessa. Ma noi conosciamo benissimo, per averlo<br />

vissuto sulla nostra pelle, il suo alto senso della libertà, del rispetto delle idee altrui e delle libere<br />

manifestazioni di pensiero. Non dimentichiamo che la Pinacoteca in questi anni è stato un luogo<br />

inaccessibile per chi non condivideva il suo concetto di promozione della crescita democratica,<br />

culturale e divulgazione dei saperi. L’esperienza ci insegna che il lupo perde il pelo, ma non il<br />

vizio; mi riferisco al vizio di ostacolare qualsiasi forma di crescita democratica che lei non<br />

condivide, come quella di negare la piazza per un comizio nel corso dell’ultima campagna<br />

elettorale sui referendum, previsto circa sei mesi prima e che non era possibile spostare. Oppure<br />

fare intervenire i vigili urbani mentre un consigliere dell’Opposizione sta svolgendo il suo<br />

dovere attraverso il sorteggio degli scrutatori, per non parlare della proloco, la quale è costretta a<br />

rivolgersi alla Magistratura per poter svolgere manifestazioni che promuovono la crescita<br />

democratica, culturale e sociale dei cittadini, offrendo occasioni di svago, studio, aggregazione<br />

sociale e confronto culturale. Così come ha fatto pure un altro partito politico, che ha chiesto la<br />

piazza per fare un comizio, e lei non l’ha concessa, eppure questo è stato costretto, non alla<br />

Magistratura questa volta, a rivolgersi al Prefetto. Poi il Prefetto ha dovuto far ricredere il<br />

Sindaco e ha concesso la piazza. Passando all’esame dei singoli articoli del regolamento, chiedo<br />

le seguenti modifiche: art. 2, eliminare il seguente comma: “In questo caso il delegato del<br />

Sindaco si riserva di effettuare una valutazione caso per caso”. Non si riesce a capire chi sia<br />

questo fantomatico delegato del Sindaco, e soprattutto non si riesce a capire in base a quali<br />

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parametri deve valutare il raggiungimento o meno degli obiettivi di interesse pubblico e generale<br />

della manifestazione da autorizzare; art. 3, eliminare il seguente comma: “Il responsabile si<br />

riserva la facoltà di revocare o modificare il calendario delle iniziative già autorizzate qualora<br />

sopravvengano esigenze straordinarie per lo sviluppo dell’attività dell’Amministrazione<br />

Comunale. Tutte le richieste verranno valutate basandosi sui contenuti, sul valore artistico e sulle<br />

garanzie gestionali dei progetti”. Anche in questo comma possiamo intravedere il pensiero<br />

torroniano, perché non è chiaro il concetto di sopravvenienza di esigenze straordinarie, per cui<br />

manifestazioni già autorizzate ed in calendario non possono più svolgersi, anche perché essendo<br />

noi dell’Opposizione malpensanti, siamo pronti a scommettere che tale eventualità potrebbe<br />

colpire solo qualche associazione non filotorroniana, o meglio, comunista intesa come colore,<br />

che non sono amici del Sindaco. Non si riesce poi a capire quali dovrebbero essere i criteri di<br />

valutazione del contenuto ed il valore artistico del progetto da autorizzare. Per la verità, non si<br />

riescono a capire neanche le ragioni di tali valutazioni, perché qualsiasi manifestazione di<br />

pensiero deve essere libera e non giudicabile aprioristicamente, come per esempio è successo in<br />

quella manifestazione l’anno scorso, quando nella commedia teatrale a San Michele, alla fine<br />

uno degli attori della commedia cantò, inneggiò la bandiera rossa, un canto della bandiera rossa,<br />

e il Sindaco si scandalizzò e proibì a quel signore di continuare far parte di quella compagnia.<br />

L’importante è che non si violino le leggi, no! Art. 5, eliminare il seguente comma: “Per<br />

manifestazioni e incontri di natura politica”. A proposito, ricordo ancora al Sindaco che in<br />

occasione della presentazione del nuovo dirigente scolastico in San Michele Salentino, in piazza,<br />

ti sei permesso con un segno minaccioso della mano destra di intimidire lo stesso, che la politica<br />

non deve assolutamente entrare nella scuola; cosa peraltro giustissima, però devi ammettere, caro<br />

Sindaco, che non perdi occasione nelle varie manifestazioni didattiche in cui sei stato invitato, di<br />

approfittare per fare i tuoi soliti comizi politici. Per ultimo ricordiamo cosa sei stato capace di<br />

fare nella manifestazione di fine anno, ultimo, nella bellissima rappresentazione della “turandò”;<br />

l’unico neo di tutta la serata è stato il tuo comizio politico, infatti la manifestazione è stata<br />

grandiosa, bellissima, apprezzata da tutti per i costumi, gli insegnanti che hanno fatto quel lavoro<br />

abbastanza impegnativo…; è stato apprezzato da tutti, l’unico neo è stato il comizio, che non so<br />

a quale titolo è salito sul palco a fare quel comizio. Allora come stavo dicendo, art. 5, eliminare<br />

il comma “Per manifestazioni e incontri di natura politica”. Questo comma mi preoccupa<br />

maggiormente, visto come il Sindaco ha interpretato il concetto di fare politica, per cui tutti<br />

coloro che non assecondavano facevano politica, mentre tu e il tuo Gruppo vi occupate del bene<br />

pubblico e dell’interesse generale, non vorrei che domani non fosse concessa la Pinacoteca alla<br />

croce rossa, nel caso in cui il Presidente non è di suo gradimento, come è successo già in passato.<br />

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Oppure all’Avis, come alla Proloco o alla Caritas, sul presupposto che tali associazioni fanno<br />

politica perché i dirigenti non hanno puro sangue torroni ano. D’altronde l’aula consiliare non<br />

viene concessa per manifestazioni politiche, l’oratorio non è giustamente indicato per svolgere<br />

manifestazioni politiche, la piazza oltre ad essere onerosa e di difficile concessione, restava la<br />

Pinacoteca, che però il Sindaco ritiene più utile utilizzarla anche per manifestazioni di lucro, ma<br />

non per manifestazioni politiche. Infatti paragona le manifestazioni politiche alle riunioni di<br />

condominio, banchetti, rinfreschi, feste private, vietate nella Pinacoteca. In Pinacoteca possiamo<br />

fare quasi tutto quello che concerne la crescita democratica, culturale e sociale dei concittadini,<br />

ad eccezioni di manifestazioni politiche. Allora mi sorge un dubbio: se per lei la politica è<br />

qualcosa di negativo, come ha evidenziato in questo caso, perché continua a fare il Sindaco?<br />

Grazie.<br />

Pres. EPIFANI P.: Qualcun altro prende la parola su questo punto? Passiamo alla dichiarazione<br />

di voto. Chi prende la parola per dichiarazione di voto? Consigliere Ciracì.<br />

Cons. CIRACI A.: Visto che la Maggioranza con questo regolamento non mette nelle<br />

condizioni tutti i cittadini e tutte le categorie allo stesso livello, praticamente noi voteremo contro<br />

in quanto questo regolamento è un regolamento di parte ed esclusivamente fatto su misura per il<br />

controllo di tutto San Michele; contro le associazioni, associazioni che culturalmente hanno<br />

intenzione di fare qualcosa, però sempre con il benestare dell’Amministrazione. Non è un<br />

regolamento limpido, chiaro, dove uno fa richiesta e chiaramente se a quella richiesta ne è<br />

arrivata un’altra prima non si concede, e va bene, ma non possono mettere delle condizioni che<br />

escludono completamente. Il regolamento dice che è solo a facoltà dell’Amministrazione. Punto.<br />

Il resto… se uno mi piace gliela do, se non mi piace non gliela do. Lo stesso regolamento<br />

abbiamo adottato per la piazza, perché per fare un comizio pubblico bisogna pagare, e<br />

chiaramente non tutti se lo possono permettere: associazioni o privati cittadini o chicchessia.<br />

Praticamente è sempre su discrezione dell’Amministrazione. L’Amministrazione ha il potere del<br />

controllo perché qualunque cosa lei voglia fare, qualsiasi iniziativa di un assessore o di un<br />

consigliere, può avere la piazza a disposizione senza pagare il ticket che invece viene chiesto ad<br />

altri. Praticamente questa non è democrazia, ma secondo me è un ritorno a dire “vecchi<br />

comunisti”. Io non mi ritengo di essere un comunista, anche se lo sono stato, però nel Partito<br />

Comunista ero il democristiano dei comunisti, all’epoca. Io non condividevo diciamo queste<br />

linee politiche, quanto meno potrei condividere queste cose, questi regolamenti che sono fatti su<br />

misura e non esistono in nessun Comune d’Italia. A caso, ci possiamo spostare, proprio per<br />

prendere spunto da qualche cosa, si può andare in un Comune qualsiasi, prendere un<br />

regolamento tipo, lo porti a confronto e vediamo se viene vietata ad una sola associazione, ad<br />

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una associazione politica o a un partito politico di fare una manifestazione. A questo punto io<br />

avevo in mente di fare qualcosa alla Bibliteca-Pinacoteca o nell’aula consiliare, qualcosa per la<br />

salute dei cittadini, qualche convegno, a questo punto sicuramente non potrò fare nemmeno la<br />

richiesta perché mi verrà proibito in quanto io sono un politico e verrà automaticamente scartata.<br />

Questo ci tengo a dire, che questo è un regolamento non dico truffa perché non c’è niente dietro,<br />

però un regolamento fasullo. La dichiarazione di voto è contraria.<br />

Pres. EPIFANI P.: Qualcun altro prende la parola per dichiarazione di voto? Se nessuno prende<br />

la parola possiamo passare alla votazione.<br />

[Si procede alla votazione relativa il 6° Punto all’O.d.G.]<br />

Pres. EPIFANI P.: Contrari 4, la seduta è chiusa. Buonasera!<br />

[La seduta consiliare viene chiusa alle ore 22:15]<br />

* * * * * *<br />

La presente trascrizione, composta di 58 pagine, è stata trasposta in caratteri comuni a cura<br />

della Ditta Studio Logos di Giovanna Vitale, di Ceglie Messapica (BR) Cell. 320/8676025.<br />

Ceglie Messapica, lì 27.06.2011.<br />

Studio Logos<br />

_______________________<br />

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