PSL GAL Fortore - Tammaro - Titerno - Regione Campania
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Rappresentatività sociale ed esperienza ascrivibili a ruolo dell’istituzione stessa. La Comunità<br />
Montana metterà a disposizione del <strong>GAL</strong> alcune professionalità del proprio organico, nonché<br />
la propria sede.<br />
• Amministrazione Provinciale di Benevento.<br />
Capitale Sociale sottoscritto e versato € 15.492 pari al 13,33% dell’intero fondo consortile.<br />
Rappresentatività sociale ed esperienza ascrivibili a ruolo dell’istituzione stessa. La Provincia<br />
metterà a disposizione del <strong>GAL</strong> alcune professionalità del proprio organico.<br />
• Associazione Tabacchicoltori Interprovinciale.<br />
Capitale Sociale sottoscritto e versato € 5.164 pari al 4,44% dell’intero fondo consortile.<br />
L’associazione ha il compito di contribuire allo sviluppo ed all’incremento della produttività<br />
dell’agricoltura. L’Associazione metterà a disposizione del <strong>GAL</strong> la propria esperienza e la<br />
conoscenza del territorio.<br />
1.3. Modalità di concertazione<br />
Il Consorzio Gal <strong>Titerno</strong> essendo struttura che opera dal 1997,e che è stato già soggetto<br />
attuatore nell’ambito del Programma LEADER II, ha un suo partenariato già costituito. Nella<br />
compagine sociale è stato sempre messa in evidenza, durante la realizzazione del Programma<br />
LEADER II, sia per i risultati che la struttura andava realizzando sia per le reazioni che si<br />
raccoglievano sul territorio, la volontà di partecipare anche al Programma LEADER+.<br />
Il momento di svolta, per l’impostazione della strategia di concertazione si è avuto con la<br />
presentazione da parte del <strong>Regione</strong> <strong>Campania</strong> del Complemento di Programmazione. Apparve<br />
subito chiaro che per la tipologia e l’entità della progettazione richiesta nonché per la<br />
ripartizione delle aree effettuata all’interno del Complemento di Programmazione, sarebbe<br />
stato più logico e produttivo presentare un <strong>PSL</strong> che riguardasse sia l’area del <strong>Titerno</strong> che<br />
quelle del <strong>Fortore</strong>-<strong>Tammaro</strong>. Da questa intuizione iniziale, si sono avviati una serie di incontri<br />
e consultazioni tra i vertici istituzionali dei due <strong>GAL</strong> per valutare la fattibilità della<br />
presentazione di un <strong>PSL</strong> unico. Sin dai primi incontri il nodo principale da sciogliere, era<br />
quello di trovare in base alle modalità di costruzione del <strong>PSL</strong> previste nel Complemento di<br />
Programmazione, quelle omogeneità territoriali nonché punti di forza e di debolezza delle<br />
stesse da cui far partire la progettazione.<br />
Individuata sia la volontà che la fattibilità di un progetto comune si sono effettuati i vari<br />
passaggi sia in consiglio di amministrazione che nelle assemblee dei soci dei due Consorzi.<br />
Il 12 luglio 2002 l’assemblea dei soci del Consorzio Gal <strong>Titerno</strong> dava mandato al Presidente<br />
del Consorzio di adempiere a tutti i necessari adempimenti per la presentazione di un <strong>PSL</strong><br />
unitario con il Consorzio <strong>Fortore</strong> <strong>Tammaro</strong>. La stesa decisione veniva presa da parte del<br />
Consorzio <strong>Fortore</strong> <strong>Tammaro</strong>. Nelle rispettive Assemblee veniva altresì deliberata la volontà<br />
dei due Consorzi di costituirsi in caso di approvazione del Progetto presentato in ATI<br />
indicando IL Consoorzio Gal <strong>Titerno</strong> come capofila amministrativo e finanziario ai fini della<br />
gestione delle sovvenzioni pubbliche.<br />
La fase successiva ha determinato la creazione di un gruppo di lavoro che potesse dopo le<br />
opportune fasi di acquisizione di informazioni dalla base sociale e degli operatori dell’area,<br />
realizzare una diagnosi integrata dell’area, per pio infine scaturire nella definizione degli<br />
orientamenti strategici (scelta dell’elemento catalizzatore) ed agli obiettivi operativi.<br />
In tal senso sono state effettuate presso la Camera di Commercio Industria ed Artigianato di<br />
Benevento due incontri organizzativi in cui sono state raccolte tutte le indicazioni e le istanze<br />
per la scelta dell’elemento catalizzatore.<br />
Dal punto di vista progettuale l’impianto del <strong>PSL</strong> trova le sue basi nella volontà di<br />
incrementare la base produttiva ed occupazionale dell’area integrata nella valorizzazione delle<br />
risorse ambientali.<br />
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