13.06.2013 Views

marzo-aprile 2012 - Liceo Scientifico Statale Vito Volterra

marzo-aprile 2012 - Liceo Scientifico Statale Vito Volterra

marzo-aprile 2012 - Liceo Scientifico Statale Vito Volterra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SCIENZA<br />

la matematica dell’impossibile:<br />

il paradosso dei compleanni<br />

Molte volte si pensa che la matematica sia solo quella che studiamo a scuola. Ma in<br />

realtà non è così! Basta con la matematica degli asintoti, equazioni e limiti! Vediamo come<br />

questa riesce a rendere possibile ciò che riteniamo impossibile. Ebbene sì, stiamo parlando<br />

dei paradossi! Ora parleremo di uno in particolare, conosciuto come “il teorema dei<br />

compleanni”.<br />

Vi potreste chiedere: cosa c’entra la matematica con i compleanni? Ebbene,<br />

c’entra, eccome! L’enunciato del teorema è: “preso un gruppo di minimo 40 persone, almeno<br />

2 sono nate lo stesso giorno dello stesso mese”. Questo, che all’apparenza può sembrare<br />

una banalità, ha provocato una crisi esistenziale alla maggior parte delle persone<br />

che hanno cercato di dimostrarlo. Come può essere che 2 persone su 40 siano nate lo stesso<br />

giorno se i giorni sono 365? Per esser certo di avere 2 nati lo stesso giorno avrei dovuto<br />

considerare ben 366 persone! Eppure non è così! Andiamolo a dimostrare.<br />

Chi ha fatto un po’ di calcolo combinatorio e teoria delle probabilità è avvantaggiato, ma<br />

tutti lo possono capire. Nella teoria della probabilità il termine “almeno” indica “tutti meno<br />

nessuno”. Quindi, facendo questo ragionamento, cioè che tutti sono nati in giorni diversi,<br />

per i giorni dell’anno otterremmo:<br />

Se le persone sono un numero “p” generico avrei:<br />

Questa formula può essere scritta in maniera più chiara moltiplicando per un 1 strategico:<br />

Dove “!” indica il simbolo di fattoriale, ovvero moltiplicare un numero per tutti i suoi precedenti<br />

(es. 3!=3*2*1). Posto come 1 l’evento certo, secondo l’assioma della probabilità e<br />

applicando la regola del “tutti meno nessuno”, la probabilità dell’evento “p” è:<br />

Se adesso andiamo a sostituire a “p” il numero di persone indicate otterremo:<br />

Ovvero una probabilità ben del 99%, cioè un evento che possiamo considerare certo! Se<br />

vogliamo avere una<br />

visione d’insieme di<br />

come cresce la probabilitàaumentando<br />

il numero di persone,<br />

è sufficientemente<br />

eloquente il<br />

grafico tratto da<br />

ww.wikipedia.it:<br />

Lorenzo Angelilli<br />

L’ANGOLO DEL POETA VATER*<br />

storia di un<br />

amore cablato<br />

Ora capisco cosa intendevi.<br />

Noi due abbiamo potenziali<br />

troppo diversi.<br />

Sei stata tu, consapevole,<br />

che mi hai opposto resistenza;<br />

che hai preso l'iniziativa,<br />

nonostante quella tensione<br />

fosse troppo intensa.<br />

Credevo fossi come le altre,<br />

una di quelle calcolatrici<br />

che ti consumano lentamente.<br />

Eccoti invece, una lampadina<br />

da 200 volt e io.<br />

Il tuo filamento.<br />

Francesco Lucantoni<br />

il giornalino del <strong>Volterra</strong> Marzo-Aprile <strong>2012</strong> www.liceovolterra.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!