2 - Lunperlaltro.it
2 - Lunperlaltro.it
2 - Lunperlaltro.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IL GIORNALE DI VOLONTARIATO DEI CASTELLI ROMANI<br />
www.lunperlaltro.<strong>it</strong><br />
2<br />
FEBBRAIO
SOCI FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE L’UN PER L’ALTRO<br />
Francesco Vannutelli, presidente<br />
Giuseppe Linari, vice-presidente<br />
Padre Livio Pul<strong>it</strong>a, presidente onorario<br />
Fabio Micucci, consigliere<br />
Armando Comandini, consigliere<br />
Graziella Rocchi, consigliere<br />
Teresa Giacci, Marco Baldi,<br />
Roberto Tora, Antonio Grillo,<br />
Franco Romano, Paolo Amato,<br />
Massimo Cortesini, Maria Maulini,<br />
Michelangela Andreassi,<br />
Donato Mariani, Cascioli Fabio<br />
I NOSTRI SCOPI<br />
• Raccolta fondi per le missioni del Guatemala e Colombia dei Padri della Divina<br />
Redenzione<br />
• Gestione tavoli per raccolta fondi Telefono Azzurro<br />
• Sostegno Ist<strong>it</strong>uto S. Giuseppe Rocca di Papa<br />
• Finanziamento progetti Associazioni di Volontariato locali<br />
COME REALIZZARLI<br />
Divertendoci!!! Ma come?<br />
Organizzando piacevoli serate, per grandi e piccini, sia teatrali che intorno ad una tavola,<br />
senza dimenticare il nostro impegno di solidarietà:<br />
“NON IL MOLTO DI POCHI, MA IL POCO DI MOLTI”<br />
Partendo dal nostro slogan “Non il molto di pochi ma il poco di molti” l’associazione è<br />
aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta.<br />
Contattaci ai numeri: 06 9367163 - 348 0105891<br />
Puoi diventare socio dell’associazione versando la quota annuale di euro 15, 00.<br />
Puoi rivolgerti ai soci fondatori per saperne di più.<br />
La nostra sede, in Largo Oberdan, 7, è aperta tutti i mercoledì e venerdì dalle 16.30<br />
alle 20.30.<br />
Per contributi liberi puoi bonifi care sul c/c intestato all’associazione “l’un per l’altro”.<br />
Coordinate bancarie:<br />
Banca di Cred<strong>it</strong>o Cooperativo San Barnaba di Marino - Filiale di Ciampino<br />
Coordinate Bancarie IBAN: IT 60 M 0896439550000006003418<br />
Codice Fiscale 90053640588 - Part<strong>it</strong>a IVA 08189131009<br />
Registrazione al Tribunale di Velletri n. 20/04 dell’11-8-2004<br />
Ed<strong>it</strong>ore: Francesco Vannutelli, presidente dell’Associazione l’un x l’altro<br />
Direttore responsabile: Giulia Burchi<br />
Redazione: Marco Carbonelli, Sidol, Diego Massimiliano De Giorgi, Emanuele Ch<strong>it</strong>i,<br />
Manter (per le immagini di copertina)<br />
Fotografi a: Francero<br />
Impaginazione: Antonio Giacci<br />
Stampa: Big Print - Via Galileo Galilei, 11 - 00012 Guidonia (RM)
SOLIDALSPESA<br />
Il progetto SolidalSpesa nasce dall’idea dell’Associazione l’un x l’altro di dare una<br />
risposta concreta alla crisi economica che in questo momento stiamo vivendo sia a livello<br />
nazionale che internazionale.<br />
Pertanto una realtà come la nostra che, si è sempre occupata di volontariato, ha deciso<br />
nel suo piccolo di fare qualcosa di immediato e tangibile per il nostro terr<strong>it</strong>orio e per le famiglie<br />
che vivono nell’area di Marino e dei comuni lim<strong>it</strong>rofi .<br />
La sede dell’Associazione sarà aperta il secondo sabato di ogni mese, come da<br />
calendario di cui sotto, dalle ore 9,30 alle 12,30 per distribuire generi alimentari a lunga<br />
scadenza alle persone che ne faranno richiesta e vivono in condizioni di disagio economico.<br />
L’unico requis<strong>it</strong>o per poter accedere a tale contributo è di venire forn<strong>it</strong>i di modello ISEE<br />
e per gli stranieri di essere anche in regola con il permesso di soggiorno.<br />
La prima apertura è già avvenuta in data 10 gennaio e tra gli obiettivi degli amici dell’Associazione<br />
quello di riuscire il prima possibile a garantire più di una distribuzione al mese.<br />
In questo progetto, l’un x l’altro ha trovato uno sponsor che ha condiviso il nostro<br />
obiettivo di fare qualcosa per rispondere all’emergenza sociale che sta coinvolgendo sempre<br />
più famiglie in diffi coltà ad arrivare alla fi ne del mese.<br />
Il Direttivo di l’un x l’altro ha votato all’unanim<strong>it</strong>à l’idea di non fare solo della benefi<br />
cenza, bensì di trovare un progetto, come SolidalSpesa dove è possibile investire cap<strong>it</strong>ali<br />
privati per cercare di risolvere problemi sociali signifi cativi.<br />
In questo progetto, la Cogianco, azienda leader nelle costruzioni, appartenente al<br />
Gruppo Giannini, ha dato la sua disponibil<strong>it</strong>à, garantendo una sua partecipazione perchè<br />
questa iniziativa possa con successo aiutare quanti ne faranno richiesta.<br />
Per la realizzazione del progetto anche l’Amministrazione Comunale di Palazzo Colonna<br />
ha dato il suo contributo.<br />
Infatti sono stati concessi all’Associazione, grazie anche alla disponibil<strong>it</strong>à della Polizia<br />
Municipale, per 120 giorni, ed in attesa di una soluzione più idonea, parte dei locali non in<br />
uso del corpo dei Vigili Urbani in largo Oberdan a Marino, sotto la sede del Comune.<br />
CALENDARIO<br />
14 FEBBRAIO 14 MARZO<br />
11 APRILE 9 MAGGIO<br />
13 GIUGNO 11 LUGLIO<br />
8 AGOSTO 12 SETTEMBRE<br />
10 OTTOBRE 4 NOVEMBRE<br />
12 DICEMBRE<br />
Sponsor solidale<br />
Cogianco<br />
gruppo giannini<br />
3
4<br />
L’IMPRESA<br />
SOCIALMENTE RESPONSABILE<br />
PER I PIÙ PICCOLI<br />
Un nuovo concetto si sta facendo spazio nel mondo del volontariato: quello di “impresa<br />
socialmente responsabile”.<br />
Ed è uno dei punti che contraddistinguono la ONLUS Più V<strong>it</strong>a, che da Roma lavora per<br />
rendere più sopportabili le condizioni di v<strong>it</strong>a dei bambini del sud del mondo, in particolare<br />
in Nicaragua e nella Repubblica Dominicana.<br />
Si può contribuire economicamente all’attiv<strong>it</strong>à dell’organizzazione, semplicemente<br />
combinando i principi del rendimento economico e della creazione di ricchezza con quelli<br />
(ancora più alti) della solidarietà, della giustizia e della dign<strong>it</strong>à.<br />
Tutto ciò che c’è da fare è andare sul s<strong>it</strong>o dell’associazione<br />
(www.piuv<strong>it</strong>aonlus.org)<br />
e cliccare sul link “Imprese Solidali”.<br />
L’associazione preparerà uno studio preliminare del progetto (da vari punti di vista:<br />
programmazione delle attiv<strong>it</strong>à da realizzare, contestualizzazione ecc. ecc.) e in segu<strong>it</strong>o delle<br />
relazioni sull’avanzamento del progetto stesso.<br />
Economicamente si può dare una mano a Più V<strong>it</strong>a sia sotto forma di una donazione, sia<br />
collaborando attivamente con la ONLUS. E tutto il resto verrà da se, a partire dalla visibil<strong>it</strong>à<br />
dell’impresa nel campo della collaborazione solidale.<br />
Ma ci sono anche altre iniziative organizzate da Più V<strong>it</strong>a, che ricalcano il modello<br />
dell’impresa solidale: gli impiegati solidari (creazione in uffi cio di un fondo comune per<br />
progetti uman<strong>it</strong>ari), il marketing sociale (associazione in una campagna pubblic<strong>it</strong>aria del<br />
logo Più V<strong>it</strong>a ad un altro) e le donazioni da parte delle imprese di beni e servizi a favore dei<br />
progetti della ONLUS.<br />
Emanuele Ch<strong>it</strong>i
a cura di<br />
Marco Carbonelli<br />
Il 2009 non è cominciato bene<br />
per le donne: proprio nella nostra<br />
provincia di Roma sono avvenuti<br />
fatti davvero inaccettabili a danno<br />
di tre giovani donne, stuprate senza<br />
alcuna pietà.<br />
Secondo i dati a disposizione dei<br />
carabinieri di Roma, nel 2008 sono<br />
state arrestate con l’accusa di violenza<br />
sessuale 87 persone, inoltre<br />
58 sono state denunciate in stato di<br />
liberta’.<br />
Tra gli arrestati, 59 stranieri e<br />
28 <strong>it</strong>aliani.<br />
Secondo i dati forn<strong>it</strong>i dalla Questura<br />
della cap<strong>it</strong>ale, tra il 2007 e il<br />
2008 a Roma c’e’ stata una minima<br />
diminuzione delle violenze sessuali.<br />
I numeri per questo infamante<br />
reato sono questi: nel 2007 le violenze<br />
sessuali compiute contro le<br />
donne erano state 242, nel corso<br />
del 2008 sono state 216.<br />
In pratica a Roma ogni tre giorni<br />
avvengono due stupri: un dato<br />
impressionante, raccapricciante.<br />
Così, i nostri tristi ricordi di<br />
nomi e volti di donne si ampliano,<br />
La tragica realtà<br />
della violenza<br />
sulle donne<br />
Lo stupro, una infamia senza fi ne<br />
passando da quello di Giovanna<br />
Reggiani, abusata e uccisa, a quello<br />
della studentessa del Lesotho, fi no<br />
ai fatti di questo terribile gennaio<br />
2009, con la violenza avvenuta a<br />
capodanno a Roma e quelle di Primavalle<br />
e di Guidonia.<br />
Dai dati dei carabinieri emerge<br />
che la fascia di eta’ piu’ a rischio,<br />
per le donne, e’ quella compresa<br />
tra i 36 ai 40 anni mentre dai dati<br />
di una ricerca diffusa dal Telefono<br />
Rosa su un campione di 1.100 donne<br />
tra i 16 e 70 anni residenti nel<br />
Lazio, risulta che il 38% sono state<br />
v<strong>it</strong>time di violenza.<br />
Tante le violenze, poche le denunce<br />
per Telefono Rosa: alta la<br />
percentuale delle v<strong>it</strong>time (70% per<br />
molestie sessuali e 56% per maltrattamenti<br />
psicologici e fi sici) che<br />
dichiarano di non aver chiesto aiuto<br />
a nessuno.<br />
Questo è quello che passa il convento:<br />
c’è di che vergognarsi come<br />
esseri umani.<br />
marcocarbonelli@yahoo.<strong>it</strong><br />
5
6<br />
MARINO<br />
UNA SERATA PER SOSTENERE<br />
LE ATTIVITÀ DEL CINECLUB<br />
L’associazione culturale Mucca Pazza organizza una cena sociale<br />
LUNEDI’ 2 MARZO ALLE ORE 20.00 per sostenere le attiv<strong>it</strong>à del<br />
cineclub Malahora.<br />
Il cineclub chiede un aiuto economico per portare avanti il suo lavoro<br />
e le sue iniziative a tutti coloro che fi no ad oggi lo hanno segu<strong>it</strong>o<br />
con passione nel suo percorso e a tutti coloro che in futuro vogliano<br />
aggregarsi a questo viaggio!<br />
L’iscrizione alla cena è FORTEMENTE GRADITA!<br />
Il costo della serata è di 10 euro, escluse bevande e dolce.<br />
Per iscriversi basta mandare una mail a malahora@hotmail.<strong>it</strong><br />
indicando il numero di partecipanti, nome e cognome e un recap<strong>it</strong>o<br />
telefonico, oppure passare personalmente al cineclub durante le proiezioni<br />
che si terranno nel mese di febbraio o alla sede della Associazione<br />
Mucca Pazza in via del Giardino Vecchio a Marino.<br />
Vi risponderemo con tutti i dettagli della serata.<br />
Grazie in anticipo per l’attenzione<br />
Contiamo su di voi!!!
A volte r<strong>it</strong>ornano<br />
Tutti conosciamo la favola dei fratelli Grimm “Il pifferaio magico”.<br />
La storia si sarebbe svolta nel 1284.<br />
In quell’anno la c<strong>it</strong>tadina tedesca di Hamelin, s<strong>it</strong>a nella bassa Sassonia, venne invasa<br />
dai rod<strong>it</strong>ori; al pifferaio che si offrì di disinfestarla, il sindaco promise un adeguato pagamento.<br />
Non appena il giovane iniziò a suonare, i ratti restarono incantati dalla gradevole musica<br />
e lo seguirono fi no alle acque del fi ume Weser dove morirono annegati.<br />
La gente di Hamelin, però, decise di non pagarlo, allora il pifferaio,per vendetta, riprese<br />
a suonare mentre gli adulti erano in chiesa, attirando dietro di sé tutti i bambini della<br />
c<strong>it</strong>tadina.<br />
Centotrenta piccoli lo seguirono in campagna e qui furono rinchiusi in una angusta<br />
caverna.<br />
Per alcune versioni morirono tutti, in altre più recenti liberati e ricondotti alle loro case.<br />
Fin qui la fantasia; la realtà, in questo caso, la segue di pari passo.<br />
In questi giorni, la c<strong>it</strong>tà tedesca di Hamelin spera che un vero pifferaio magico<br />
venga a salvarla da una invasione senza precedenti di topi, non i simpatici rod<strong>it</strong>ori del<br />
fi lm”Ratatouille” ma vere e proprie “bestie divoratutto”.<br />
Il portavoce della amministrazione comunale Thomas Wahmes, ha rifer<strong>it</strong>o ai c<strong>it</strong>tadini<br />
increduli che l’area è diventata il rifugio dei temibili rod<strong>it</strong>ori e ora il fenomeno si sta allargando<br />
anche nelle vicine aree edifi cate di recente.<br />
Il problema di Hamelin è purtroppo comune non solo in Germania, dove si contano<br />
centinaia di milioni di ratti delle fogne, chiamati impropriamente “ratti norvegesi”essendo<br />
originari della Cina, ma in tutte le c<strong>it</strong>tà industrializzate del continente, tanto per c<strong>it</strong>are un<br />
esempio in Francia a gare saint Lazare, nel centro della cap<strong>it</strong>ale francese, una stazione<br />
di giorno frequentata da 450.000 viaggiatori, di notte invasa da topi che, risalendo dal<br />
sottosuolo, banchettavano indisturbati tra rotaie e avanzi di cibo e bevande; i rimedi? Al<br />
momento, in Germania, sono state sistemate trappole tradizionali tutt’intorno alla zona<br />
infestata, senza ottenere risultati soddisfacenti, anche i metodi chimici si stanno rivelando<br />
inutili.<br />
Dagli uffi ci federali per l’ambiente trapela una voce inquietante,dai dati raccolti si parla<br />
dello sviluppo di un “super ratto” un animale immune a cinque degli otto veleni topicidi<br />
e non sempre effi caci; strano ma vero è stata scelta un’arma molto più potente di tutti i<br />
topicidi messi insieme, tenetevi forte, la Nutella.<br />
Ebbene sì, sembra che questa deliziosa crema, di cui sono ghiotti, li attragga e permetta<br />
la loro cattura, un metodo indolore ed effi cace.<br />
La sfi da fra uomini e topi continuerà a lungo e sarà sempre più aspra viste le variazioni<br />
genetiche che la natura sta operando su questi “animaletti”.<br />
Sidonia Mantovani<br />
Testo estrapolato dal quotidiano “il giornale” del dicembre 2008.<br />
7
8<br />
UN’IDEA REGALO<br />
MOLTO SPECIALE<br />
Le feste sono da poco passate, ma magari nei primi mesi di questo freddissimo<br />
2009 c’è l’esigenza di fare un regalo per qualcuno.<br />
Quale occasione migliore quindi per conciliare un dono per qualcuno a<br />
noi vicino e un sostanziale aiuto a chi più ha bisogno?<br />
È questa l’iniziativa di SAVE THE<br />
CHILDREN, con la propria Lista dei<br />
Desideri.<br />
www.savethechildren.<strong>it</strong><br />
In poche parole, collegandosi<br />
al s<strong>it</strong>o di una delle<br />
più “celebri” ONLUS <strong>it</strong>aliane<br />
è possibile acquistare “simbolicamente” per un proprio conoscente<br />
un oggetto, che verrà poi concretamente inviato con il ricavato della vostra<br />
azione ai bambini che ne hanno bisogno nei paesi di sviluppo.<br />
Un veloce esempio: si può decidere di acquistare una zanzariera dalla<br />
Lista sul s<strong>it</strong>o di Save The Children.<br />
Il vostro amico/a riceverà questa zanzariera sotto forma di cartolina,<br />
mentre verrà allo stesso tempo materialmente inviata da qualche parte del<br />
mondo dove ce ne è urgenza una vera e propria zanzariera.<br />
Emanuele Ch<strong>it</strong>i
Copertine che passione!!!<br />
Ecco di nuovo Febbraio, secondo mese dell’anno, caratteristico nel suo genere di<br />
mese invernale; gli alberi, le piante e gli animali iniziano a risentire un piccolo tepore<br />
caldo nell’aria ancora resa gelida dal lungo freddo inverno; i primi germogli fanno capolino<br />
da arbusti avvizz<strong>it</strong>i, addir<strong>it</strong>tura ad Agrigento in Sicilia, la “valle dei templi” è un<br />
tripudio di mandorli in fi ore.<br />
Febbraio mese dedicato al carnevale, alle maschere variopinte delizia di grandi e<br />
piccini; la copertina del nostro mensile ne contempla alcune coloratissime e briose.<br />
Nei primi giorni del mese ricorrono due importanti celebrazioni: la Candelora e la<br />
Benedizione di san Biagio.<br />
La Candelora, dal latino festum candelorum ossia festa delle candele, nome popolare<br />
dato alla festa della purifi cazione di Maria con la benedizione delle candele.<br />
Questa festa, importata in occidente nel VII secolo, insieme ad altre feste mariane,<br />
è di origine orientale: veniva celebrata a Gerusalemme 40 giorni dopo quella della nativ<strong>it</strong>à<br />
di Gesù, in commemorazione della purifi cazione di Maria al tempio.<br />
Nel XVIII secolo iniziò l’uso di donare al papa candele artistiche prodotte da personaggi<br />
della corte pontifi cia e dai superiori degli ordini religiosi; questa usanza dura<br />
tutt’oggi come durano molte usanze popolari collegate alla celebrazione l<strong>it</strong>urgica.<br />
Per esempio i ceri benedetti vengono conservati con cura devota e vengono accesi<br />
per scongiurare il pericolo di temporali o di malattie.<br />
Nel calendario popolare questa festa segna la fi ne dell’inverno; ogni paese raccoglie<br />
un copioso elenco di proverbi e pronostici legati al tempo atmosferico di quel giorno, il<br />
più famoso e c<strong>it</strong>ato è il seguente “Quando vien la candelora dell’inverno semo fora, ma<br />
se piove e tira vento all’inverno semo drento”.<br />
Altri importante appuntamento il 3 febbraio festa di S. Biagio.<br />
Vescovo di Sebaste in Armenia, fu condannato durante la persecuzione di Licinio,<br />
mentre veniva condotto al supplizio, avrebbe guar<strong>it</strong>o un fanciullo che stava soffocando<br />
per aver inghiott<strong>it</strong>o una spina di pesce, di qui la tradizione di invocarlo contro tutti i<br />
mali della gola.<br />
La benedizione alla gola viene impart<strong>it</strong>a il 3 di febbraio, proprio il giorno della sua<br />
festa.<br />
La devozione a S.Biagio diventò molto popolare in occidente e il suo nome venne<br />
inser<strong>it</strong>o fra i 14 santi ausiliatori.<br />
Due feste importanti forse un po’ sottotono ricordate solo dai nostri anziani e sottovalutate<br />
dai giovani, oggigiorno le feste religiose comandate sono quelle che assicurano<br />
pranzi luculliani e giorni di ferie e le altre? il nulla! Riprendiamoci le nostre care tradizioni<br />
non permettiamo ad altri di oscurarle per sempre, la nostra ident<strong>it</strong>à di popolo è<br />
sacra e indelebile non dimentichiamolo.<br />
Sidonia Mantovani<br />
9
10<br />
UN INVITO<br />
SPECIALE<br />
Con questo piccolo spazio<br />
vi voglio inv<strong>it</strong>are a dedicare<br />
un po’ di tempo alla lettura<br />
del romanzo Bimbumbaleggiù<br />
del nostro amico<br />
Francesco Saverio Teruzzi.<br />
Voi direte perchè consigliamo<br />
questa storia?<br />
In primis perchè i Castelli Romani fanno da cornice alla storia che l’autore ci<br />
racconta, in particolare il comune di Albano Laziale, dove Saverio risiede da diversi<br />
anni.<br />
Secondo perchè un giornale come il nostro che si occupa di volontariato non<br />
poteva esimersi dal dedicare il giusto spazio a chi impegna il proprio tempo libero<br />
per raccontare la realtà che ci circonda racchiudendola in queste 200 pagine che vi<br />
garantisco cattureranno la vostra attenzione e la voglia di arrivare alla fi ne.<br />
Per questo il libro è già alla sua prima ristampa.<br />
Lo potete acquistare via internet su www.progettocultura.<strong>it</strong> con consegna<br />
gratu<strong>it</strong>a presso il vostro domicilio oppure ad Albano Laziale presso la libreria<br />
S.Paolo a Via de Gasperi.<br />
LA STORIA: un ragazzo, Fabrizio, che ha appena passato i 30 anni e vede il suo<br />
mondo ormai perfetto stravolgersi per colpa della compagna che alla richiesta di<br />
sposarlo dopo 10 anni di fi danzamento risponde lasciandolo.<br />
Fabrizio entra in crisi e il racconto inizia da sub<strong>it</strong>o dopo che decide, fi nalmente,<br />
di reagire. Ad aiutarlo verso questa nuova v<strong>it</strong>a interviene un vecchio amico, appena<br />
usc<strong>it</strong>o di prigione.<br />
Il libro, così come il t<strong>it</strong>olo, si basa sulla completa aleatorietà della v<strong>it</strong>a, sul vivere<br />
sempre e comunque sulle aspettative, quando poi il fatto concreto magari ha<br />
la durata di un attimo, realizzando o stravolgendo tutti ciò fi no a quel momento<br />
vissuto e portando a creare nuove aspettative, nuovi desideri . . . nuova v<strong>it</strong>a.<br />
Nel racconto e nella v<strong>it</strong>a di Fabrizio c’è anche un incontro, decisivo, una tanto<br />
splendida quanto misteriosa donna che rappresenta lo stereotipo femminile per<br />
l’altro sesso.<br />
Il libro è coinvolgente e si lascia leggere con facil<strong>it</strong>à e soprattutto con un sorriso,<br />
pur toccando tematiche importanti, come l’amore, l’amicizia e, soprattutto, la<br />
voglia di vivere.
La copertina del libro Bimbumbalegiù è un disegno originale di Michelangelo Pistoletto,<br />
che riprende la Venere degli stracci, opera del 1967 e base dell’arte povera <strong>it</strong>aliana.<br />
11
14<br />
PAGINE DI PACE<br />
INCONTRI CON EMERGENCY<br />
NELLA BIBLIOTECA DI GENZANO DI ROMA<br />
La Biblioteca Comunale “Carlo Levi” e il Gruppo Volontari di<br />
Emergency promuovono l’iniziativa “Pagine di pace”.<br />
Continua l’azione della Biblioteca Comunale di Genzano per<br />
offrire opportun<strong>it</strong>à di conoscenza e di contaminazione culturale<br />
anche attraverso il coinvolgimento della molteplic<strong>it</strong>à delle<br />
espressioni e delle esperienze esistenti sul terr<strong>it</strong>orio castellano.<br />
Pagine di pace è articolata in tre incontri su temi quali mine<br />
antiuomo, Darfur e migranti sui quali interverranno i volontari<br />
di Emergency con testimonianze e proiezione di fi lmati e documenti<br />
coinvolgendo i presenti in un dibatt<strong>it</strong>o sul tema.<br />
La Biblioteca nei giorni che precedono gli incontri metterà a<br />
disposizione materiale informativo e di approfondimento.<br />
Si inizierà lunedì 16 febbraio alle ore 17 parlando di mine antiuomo.<br />
Corinna Torregiani e Wladimiro Sist leggeranno brani<br />
tratti dal libro “Pappagalli verdi” di Gino Strada.<br />
I successivi incontri saranno lunedì 9 marzo per parlare del<br />
Darfur e lunedì 6 aprile per parlare dei migranti.<br />
Gli incontri avranno luogo nella Biblioteca Comunale “Carlo<br />
Levi” (Genzano – Viale Mazzini, 12).
16<br />
23 gennaio 2009<br />
Il Direttivo si incontra<br />
Lo scorso 23 gennaio il Direttivo dell’Associazione, insieme alla redazione di<br />
l’un x l’altro, si sono incontrati per fare il punto della s<strong>it</strong>uazione e programmare<br />
le attiv<strong>it</strong>à del nuovo anno.<br />
Il tutto è stato possibile sempre grazie alla consueta disponibil<strong>it</strong>à della famiglia<br />
Nicolini.<br />
Presenti il Presidente Francesco Vannutelli, il vice Presidente Giuseppe Linari,<br />
il consigliere g Armando Comandini e tutte gli amici vicini all’Associazio-<br />
ne sempre disponibili a partecipare p fattivamente ai pro-<br />
getti di l’un l<br />
x l’altro.
Le foto di questo servzio<br />
sono realizzate da<br />
FRANCERO<br />
17
18<br />
Circa il 30-35% dei rifi uti solidi urbani<br />
sono di origine organica, identifi cabili in<br />
due frazioni:<br />
• una verde (erba, foglie, residui di potature,<br />
ecc.);<br />
• l’altra umida (scarti alimentari quali<br />
frutta, verdura, carne, pasta, ecc.).<br />
I rifi uti organici, grazie alla loro naturale<br />
biodegradabil<strong>it</strong>à, rappresentano una matrice<br />
alquanto valida per la produzione di<br />
compost sia a livello industriale che a livello<br />
domestico.<br />
Il Compostaggio non è altro che la tecnica<br />
per controllare il processo della naturale<br />
decomposizione del materiale organico<br />
in materiale inorganico ad opera dei batteri.<br />
Per poter compostare i rifi uti organici è<br />
indispensabile separarli dagli altri rifi uti.<br />
Il compostaggio in amb<strong>it</strong>o domestico o<br />
familiare serve quindi per smaltire direttamente<br />
ed in modo autonomo i rifi uti organici<br />
prodotti ogni giorno.<br />
Per compostare occorre uno spazio libero<br />
tipo (giardino, orto) dove porre il cumulo<br />
o la cosidetta compostiera, in modo da ottenere<br />
dagli scarti organici della cucina e del<br />
giardino del buon terriccio fertile.<br />
Per compostare si utilizzano tutti gli<br />
scarti biodegradabili, ev<strong>it</strong>ando i rifi uti di<br />
origine sintetica o contaminati da sostanze<br />
non naturali, per cui:<br />
SI ad: avanzi di cucina, verdura, frutta,<br />
fondi di the e caffè, resti di cibo cotti e crudi,<br />
scarti del giardino, legno di potatura, sfalcio<br />
dei prati, foglie secche, altri materiali biodegradabili,<br />
carta per alimenti non patinata,<br />
segatura e trucioli provenienti da legno<br />
non trattato, cenere, piume, pelo, tovaglioli<br />
e fazzoletti di carta.<br />
La Rubrica Verde<br />
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO,<br />
OVVERO COME RIDURRE LA QUANTITA’<br />
DI RIFIUTI CHE VENGONO SMALTITI IN<br />
DISCARICA E PAGARE MENO TASSA<br />
NO a: vetro,<br />
pile, scariche,<br />
tessuti,<br />
vernici e prodotti<br />
chimici<br />
con parti in<br />
plastica o in<br />
metallo, liquidi, lattine, legno verniciato,<br />
farmaci carta patinata o stampata, pannolini.<br />
SI con attenzione: avanzi cibo di origine<br />
animale, cibi cotti (in piccole quant<strong>it</strong>à perché<br />
potrebbero attrarre animali o insetti) foglie<br />
di piante resistenti alla degradazione: in<br />
piccole quant<strong>it</strong>à e miscelando con materiali<br />
più facilmente degradabili (magnolia, faggio,<br />
castagno, aghi di conifere) lettiere per<br />
cani e gatti.<br />
Una compostiera altro non è che un<br />
conten<strong>it</strong>ore, adatto ad osp<strong>it</strong>are i rifi uti in<br />
via di decomposizione e trasformazione in<br />
compost. Deve risultare proporzionata alla<br />
produzione quotidiana dei rifi uti; deve permettere<br />
una buona aerazione della massa in<br />
essa contenuta; deve offrire una protezione<br />
dagli agenti atmosferici ed impedire l’accesso<br />
ad animali e bambini.<br />
Poiché la nostra Amministrazione, a segu<strong>it</strong>o<br />
di domanda, concede una riduzione<br />
sul costo della tassa sui rifi uti a coloro che<br />
praticano il compostaggio domestico, abbiamo<br />
r<strong>it</strong>enuto opportuno raccogliere le notizie<br />
e le modal<strong>it</strong>à in un libello per effettuare<br />
un corretto compostaggio.<br />
Se interessati potrete richiederne<br />
copia tram<strong>it</strong>e l’Associazione l’un per<br />
l’altro onlus.<br />
per il “gruppo di presenza<br />
mons. G. Grassi”:<br />
Corrado Colizza<br />
gruppopresenzamgg@yahoo.<strong>it</strong>”
SE VOLETE ADOTTARE A DISTANZA<br />
UN BAMBINO OSPITE DELLE MISSIONI<br />
DEI PADRI DELLA DIVINA REDENZIONE<br />
POTETE RIVOLGERVI DIRETTAMENTE A<br />
L'UN X L'ALTRO<br />
FRANCESCO 348.0105891<br />
GIULIA 329.3250039<br />
IL COSTO E' MENO<br />
DI 1 EURO AL GIORNO!!!<br />
19
20<br />
ORGANIZZAZIONE EVENTI<br />
Via degli Scipioni 235 - 00192 Roma<br />
Tel. 06 32110044<br />
www.gepgroup.com<br />
STABILIMENTO TIPOGRAFICO<br />
Big Print s.r.l.<br />
Traversa di Via Cancelliera - 00040 Ariccia
Sabato 28 marzo 2009 alle ore 18 verrà celebrata presso il Santuario della<br />
Madonna dell’Acqua Santa una messa a suffraggio dei defunti soci dell’Associazione<br />
l’un per l’altro.<br />
Per questo le famiglie e gli amici di l’un x l’altro, insieme alla c<strong>it</strong>tadinanza, sono<br />
inv<strong>it</strong>ati a partecipare alla cerimonia religiosa.<br />
21
22<br />
8° Memorial<br />
Roberto e Pierluigi Lanuti<br />
Il 1 febbraio scorso, osp<strong>it</strong>ati sempre nello stadio comunale di Albano Laziale, grazie alla<br />
consueta disponibil<strong>it</strong>à della società sportiva Albalonga e del suo Presidente, Bruno Camerini,<br />
si è svolto il tradizionale Memorial, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, in ricordo<br />
di Pierluigi e Roberto Lanuti, i fratelli di Ariccia, venuti improvvisamente a mancare in<br />
un incidente aereo in Venezuela.<br />
Roberto e Pierluigi, al momento della loro scomparsa avevano rispettivamente 21 e 26<br />
anni e lavoravano nei negozi di ottica appartenenti alla famiglia, tra i quali lo storico Ottica<br />
Marino, presente da oltre 30 anni su Corso Trieste nel centro di Marino.<br />
I gen<strong>it</strong>ori, Orlando e Fabiana, hanno scelto in questi otto anni di lasciare aperte le porte<br />
della loro casa lasciando che la v<strong>it</strong>a spezzata dei loro fi gli continuasse a vivere nei ricordi e<br />
nelle emozioni che ogni giorno gli amici dei propri cari hanno portato loro.<br />
E proprio da questo voler stare insieme per non dimenticare che nasce l’idea del memorial.<br />
Si sono affrontate in un triangolare calcistico: la formazione di Ottica Lanuti, composta<br />
dagli amici di Roberto e Pierluigi, presieduta da Orlando Lanuti e cap<strong>it</strong>anata quest’anno<br />
da Matteo Paterna; la Nazionale Rappresentanti di ottica, cap<strong>it</strong>anata da Claudio Karavania,<br />
ha conquistato per la prima volta il T<strong>it</strong>olo; la E.A. All Stars, composta da ottici della Provincia<br />
di Roma e cap<strong>it</strong>anata da Luigi Catino, rappresentante dell’Azienda Safi lo, è il promotore<br />
e l’ideatore della manifestazione.<br />
Un pensiero di Francesca Rossi per l’occasione<br />
ecco come un 8 capovolto rappresenta l’infi n<strong>it</strong>o ∞<br />
ecco come dalla forza del vento può nascere energia<br />
ecco come il solo guardare una persona ridere,<br />
riesca poi per alchimia a contagiarti....rubando un sorriso anche a te...<br />
l’ab<strong>it</strong>udine ci insegna a vedere le cose sempre sotto lo stesso punto di vista....<br />
celando tutto ciò che non sia evidente..<br />
ma un mondo di nuovi signifi cati, di nuove energie.. sono lì ad aspettarci..<br />
ma non ne prendiamo mai coscienza<br />
se solo imparassimo a guardare tutto da nuove angolature<br />
se solo imparassimo ad affi darci a nuovi sensi<br />
se solo osassimo cancellare i sol<strong>it</strong>i lim<strong>it</strong>i..<br />
ecco che ogni emozione può essere stravolta<br />
ecco che anche le cose ai nostri occhi più ovvie brillano di una nuova luce<br />
ecco come questi stessi occhi non vedono più Due di Noi<br />
ecco come basta chiuderli per sentire che in realtà non sono mai andati via....
A sx: Il minuto di silenzio<br />
all’inizio del Memorial<br />
Le altre foto: Alcune fasi di<br />
gioco<br />
23
24<br />
Una fase di gioco tra la Nazionale<br />
Rappresentanti e la E.A. All Stars<br />
Il Cap<strong>it</strong>ano della E.A. All Stars, Luigi<br />
Catino, insieme ad un compagno di<br />
squadra con l’arb<strong>it</strong>ro Giuseppe Costanzo<br />
da Pomezia<br />
Il piccoloRoberto fa il<br />
tifo per Ottica Lanuti<br />
Tifose della squadra Ottica Lanuti
La consegna del premio di miglior giocatore<br />
a Patrick della E.A. All Stars da parte di Orlando<br />
Lanuti<br />
Luigi, uno dei protagonisti<br />
del torneo<br />
Roberto Botta<br />
Mamma Valentina ed il<br />
piccolo Francesco Pierluigi<br />
per la squadra di<br />
Ottica Lanuti<br />
Una piccola tifosa della squadra di<br />
Ottica Lanuti<br />
25
26<br />
la musica rap contro<br />
L'ISTIOCISTOSI<br />
È nata da poco una nuova realtà di volontariato, gest<strong>it</strong>a da Silvia<br />
Sebastianelli, Associazione Romana lotta all’Istioc<strong>it</strong>osi.<br />
Silvia, con l’aiuto di alcuni amici, facenti parte della scena hip hop, ha<br />
appena fi n<strong>it</strong>o di stampare un mixtape dal t<strong>it</strong>olo “IL RAP SUPPORTA LA<br />
RICERCA” stampato grazie all’aiuto di alcuni sponsor.<br />
Queste copie vengono vendute con un’offerta minima di € 7,50 e il cui<br />
ricavato andrà interamente devoluto all’ARLI ONLUS.<br />
Per maggiori informazioni potete vis<strong>it</strong>are il s<strong>it</strong>o<br />
www.myspace.com/istioc<strong>it</strong>osiroma<br />
e presto sarà ultimata anche la pagina web<br />
www.istioc<strong>it</strong>osi.<strong>it</strong><br />
Di segu<strong>it</strong>o vi presentiamo questa malattia e le sue possibili conseguenze!<br />
Che cos’è l’istioc<strong>it</strong>osi?<br />
L’istioc<strong>it</strong>osi delle cellule di Langerhans, conosciuta anche come<br />
istioc<strong>it</strong>osi-x, è una malattia che colpisce principalmente i bambini.<br />
L’istioc<strong>it</strong>a è un tipo di globulo bianco che si trova in tutto il corpo umano.<br />
Ha la funzione di distruggere i corpi estranei e combattere le infezioni,<br />
La cellula di Langerhans è uno dei vari tipi di istioc<strong>it</strong>i nel corpo.<br />
Per qualche ragione i pazienti che soffrono questo tipo di malattia hanno<br />
troppe cellule di Langerhans. Queste cellule si accumulano in alcune parti<br />
del corpo e causano problemi.<br />
Quali problemi causa?<br />
Questa patologia può colpire il paziente in forme differenti:<br />
può colpire solamente una parte del corpo. Sol<strong>it</strong>amente la malattia è più<br />
grave quando colpisce varie parti del corpo e se il paziente è un bambino.<br />
Può colpire:<br />
• La pelle (eczema, eruzioni cutanee).<br />
• Le ossa (lesioni o varie).<br />
• Polmoni fegato, milza (mal funzionamento).<br />
• I denti e le gengive (gengive ingrossate, perd<strong>it</strong>a di denti).<br />
• L’ud<strong>it</strong>o (infezione cronica).<br />
• Gli occhi (occhi protuberanti).
Il sistema nervoso centrale (sete eccessiva, bisogno di orinare<br />
frequentemente con comparsa del diabete insipido).<br />
Si possono anche avere sintomi di febbre, debolezza generale e mancanza<br />
di cresc<strong>it</strong>a di peso negli individui più giovani.<br />
Qual è la causa dell’istioc<strong>it</strong>osi?<br />
Non si conosce la causa. Può essere una reazione poco comune del<br />
sistema immun<strong>it</strong>ario ad una sostanza dell’ambiente.<br />
Il paziente non viene contagiato da altra persona, e non può contagiare<br />
nessuno. Non si considera ered<strong>it</strong>aria.<br />
Qual è la terapia?<br />
Si pianifi ca la terapia dopo una diagnosi completa del paziente per<br />
conoscere l’ent<strong>it</strong>à dei danni fi sici.<br />
Come si diagnostica la malattia?<br />
Ci sono vari esami che si possono fare per determinare l’avanzamento<br />
di questa malattia.<br />
Questi includono: analisi del sangue, raggi x del torace e delle ossa, TC.<br />
Qualche volta si effettua una biopsia (prelevando una piccola parte di<br />
tessuto) del fegato o del midollo osseo.<br />
Guarisce il paziente da questa malattia?<br />
La maggior parte dei pazienti sopravvivono. Alcuni cominceranno ad<br />
avere problemi cronici, mentre altri non avranno sintomi.<br />
In alcuni casi la malattia è fatale, di sol<strong>it</strong>o quando si tratta di un<br />
bambino molto piccolo.<br />
In questo caso la loro salute peggiora molto rapidamente e non riescono<br />
a rispondere a nessun trattamento.<br />
Il malato risponderà al trattamento secondo lo stato di avanzamento<br />
della malattia e le conseguenze sugli organi colp<strong>it</strong>i.<br />
Oggi si pensa che l’istioc<strong>it</strong>osi colpisca circa 200.000 individui negli USA<br />
e poche centinaia in paesi come l’Italia.<br />
Lo scopo dell’associazione A.R.L.I associazione romana lotta<br />
all’istioc<strong>it</strong>osi a cellule di Langerhans è quello di aiutare i pazienti e i<br />
familiari ad affrontare questa malattia sostenendoli ed offrendo assistenza.<br />
Infatti si considera l’istioc<strong>it</strong>osi “una malattia orfana”, ciò signifi ca che<br />
siccome colpisce un numero esiguo di persone non vale la pena di investire<br />
in ricerche.<br />
27
28<br />
AMIP: PER SCONFIGGERE<br />
L’IPERTENSIONE POLMONARE<br />
Da un dramma può nascere la speranza.<br />
È questa la storia della ONLUS AMIP, dedicata alla ricerca per sconfi ggere l’ipertensione<br />
polmonare.<br />
V<strong>it</strong>torio e Laura hanno perso due fi gli a causa di questa malattia.<br />
L’ipertensione polmonare è una sindrome che tende ad aumentare la pressione nel<br />
circolo polmonare.<br />
I vasi polmonari si r<strong>it</strong>rovano così in gran parte ostru<strong>it</strong>i per un ispessimento della parete<br />
e per la coagulazione del sangue al loro interno, andando così a causare una severa<br />
riduzione dell’albero vascolare polmonare e un enorme aumento della resistenza al fl usso<br />
di sangue.<br />
I pazienti iniziano così a lamentare diffi coltà respiratorie, stanchezza, r<strong>it</strong>enzione di liquidi<br />
e pesantezza all’addome.<br />
Fino a qualche anno fa l’unica terapia era cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a dai calcioantagonisti (un tipo di<br />
vasodilatatori), ma purtroppo con un’effi cacia lim<strong>it</strong>ata al 20% dei pazienti.<br />
L’unica speranza per gli altri malati era il trapianto polmonare o cuore-polmoni, fi no<br />
all’introduzione di alcuni farmaci che permettono la convivenza con la malattia e, raramente,<br />
la sua regressione.<br />
Farmaci che devono essere somministrati da personale specialistico.<br />
È quindi più che necessaria un’opera di sensibilizzazione dei medici che trattano patologie<br />
associabili all’ipertensione polmonare per consentire l’invio dei pazienti in centri che<br />
possano garantire diagnosi tempestiva e trattamento adeguato.<br />
V<strong>it</strong>torio e Laura si sono fatti carico, insieme all’Associazione Malati Ipertensione Polmonare,<br />
di fi nanziare un progetto presso l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.<br />
Progetto che consiste nello sperimentare l’associazione di più farmaci già in commercio su<br />
un campione di piccoli pazienti in Italia.<br />
Se si vuole sostenere il progetto pediatrico si può fare utilizzando i seguenti conti correnti,<br />
specifi cando nella causale: “In memoria di Federico Vivenzio”.<br />
Conto corrente postale n. 74597048<br />
A.M.I.P. O.N.L.U.S.<br />
Via Bagnoregio 51 – 00189 Roma<br />
Conto corrente bancario n. 27181/69<br />
Banca Intesa – Agenzia 2759<br />
IBAN IT22 A030 6905 0550 0000 2718 169<br />
Emanuele Ch<strong>it</strong>i
Entra<br />
anche tu<br />
a far parte<br />
dell’Associazione !!!! di<br />
Sidol<br />
Ciao, hai un’età compresa tra 0 e 100 anni e vuoi che il tuo<br />
tempo libero non passi inutilizzato? Vuoi sentirti un moderno<br />
angelo custode?<br />
Aderisci alla nostra associazione di volontariato<br />
ISCRIVITI!!!!<br />
Sottoscrivendo la scheda di adesione (con il versamento<br />
della quota associativa di € 15) che potrai richiedere ad<br />
ognuno dei soci fondatori, prelevandola dal nostro s<strong>it</strong>o<br />
web, r<strong>it</strong>agliandola dal nostro giornalino mensile alla pagina<br />
seguente, e perché no, recandoti presso la nostra sede in<br />
Largo Oberdan, 7, in Marino, nella quale troverai persone<br />
sempre pronte ad accoglierti calorosamente pronte a<br />
fornirti qualunque informazione e chiarimento che r<strong>it</strong>errai<br />
opportuno, per sapere tutto sulla nostra attiv<strong>it</strong>à e sulle nostre<br />
manifestazioni.<br />
Non sprecare quindi questa grande opportun<strong>it</strong>à e ricorda che<br />
ogni traguardo che si raggiunge insieme, anche il più piccolo,<br />
sarà sempre una grandiosa conquista e il tempo non potrà<br />
mai distruggere ciò che l’affetto ha costru<strong>it</strong>o.<br />
TI ASPETTIAMO!!!!<br />
29
30<br />
DOMANDA<br />
DI AMMISSIONE A SOCIO<br />
Il sottoscr<strong>it</strong>to ...........................................................................................................................................................................<br />
nato ..........................................................................................................(............) il ....................................................................<br />
e residente in ...................................(............) via ............................................................................................................<br />
Codice fi scale ............................................................................................................................................................................<br />
Telefono ............................................................................... Cellulare ..............................................................................<br />
Indirizzo e-mail .....................................................................................................................................................................<br />
CHIEDE<br />
di essere ammesso in qual<strong>it</strong>à di socio ordinario all’Associazione di<br />
volontariato “l’un per l’altro” con sede in Marino, Largo Oberdan, 7,<br />
Codice fi scale 90053640588.<br />
A tale scopo dichiara di aver preso visione dello statuto sociale, di aver<br />
versato la quota associativa annuale di € 15, di condividerne le fi nal<strong>it</strong>à e le<br />
attiv<strong>it</strong>à dalla stessa sostenute.<br />
Marino, li ...............................................<br />
In fede<br />
..................................................................................<br />
Informativa sulla Privacy - Art. 10 e 13 D.Lgs 675/96<br />
Il socio da’ atto di essere stato informato che i suoi dati verranno<br />
conservati nell’archivio dell’Associazione e che la loro utilizzazione sarà<br />
lim<strong>it</strong>ata all’Associazione, agli enti ed ist<strong>it</strong>uzioni unicamente per le fi nal<strong>it</strong>à<br />
ist<strong>it</strong>uzionali.<br />
Da’ atto altresì di essere a conoscenza della possibil<strong>it</strong>à di prendere visione,<br />
di cancellare e rettifi care i dati personali o di opporsi all’utilizzo dei dati<br />
stessi se tratti in violazione delle norme di legge.<br />
La Giunta esecutiva, nella seduta del ...........................................................................................................<br />
ha disposto l’iscrizione a socio con il numero ..............................<br />
Il Presidente<br />
..................................................................................
COME AIUTARCI PER ESSERE SEMPRE DI PIÙ<br />
UNO STRUMENTO PER TUTTI!<br />
Questa pagina, fi no ad oggi, ha osp<strong>it</strong>ato una offerta riservata a tutte le<br />
Associazioni di volontariato dei Castelli Romani che spiegava come questo<br />
mensile che parla di volontariato, vuole essere uno strumento per tutti, nel<br />
senso che sulle nostre pagine possono trovare spazio i Com<strong>it</strong>ati di Quartiere<br />
e le Associazioni culturali, sociali e sportive, insomma tutti coloro che occupano<br />
il proprio tempo libero dedicandosi agli altri.<br />
Oggi invece a distanza di più di un anno dalla nostra prima usc<strong>it</strong>a e dal<br />
momento che il nostro obiettivo primario è stato realizzato in pieno, visto<br />
che oramai mensilmente osp<strong>it</strong>iamo diverse realtà di volontariato dei Castelli<br />
Romani, che diversamente non avrebbero la possibil<strong>it</strong>à di farsi conoscere,<br />
abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio alla pubblic<strong>it</strong>à.<br />
Infatti questo periodico nasce come strumento per fare informazione<br />
sulle attiv<strong>it</strong>à svolte nel mondo del volontariato dei Castelli Romani.<br />
Oggi questo giornale riesce ad uscire con scadenza mensile e sempre di<br />
più sta diventando punto di riferimento per tutte quelle realtà che ci affi dano<br />
la promozione delle loro attiv<strong>it</strong>à e la diffusione delle proprie notizie.<br />
Per valorizzare questo patrimonio, il Direttivo dell'Associazione ha deciso<br />
di accettare le offerte a partire dal 01/01/2006 al fi ne di sostenere i costi<br />
di diffusione ed anche quelli seppur minimi di gestione dell'Associazione<br />
(telefono, affi tto . . .).<br />
Ad oggi, il giornale non comporta nessuna spesa perché esce grazie<br />
alla disponibil<strong>it</strong>à a t<strong>it</strong>olo completamente gratu<strong>it</strong>a offerta dalla redazione<br />
(Giulia Burchi, Emanuele Ch<strong>it</strong>i, Corrado Colizza, Marco Carbonelli,<br />
Sidol, Ermanno Mantovani e Giulia Burchi), dal grafi co (Antonio Giacci)<br />
e soprattutto dalla generos<strong>it</strong>à dell'imprend<strong>it</strong>ore Stefano Bianco che come<br />
detto, ci stampa gratu<strong>it</strong>amente ogni nostra usc<strong>it</strong>a.<br />
Ma il nostro obiettivo ora è quello di garantire una diffusione ancora più<br />
capillare dello stesso sul nostro terr<strong>it</strong>orio.<br />
Per questo se volete pubblicizzare la Vostra azienda o attiv<strong>it</strong>à sul nostro<br />
periodico è possibile farlo contattando il numero 348.0105891 oppure<br />
scrivendo a uffi ciostampa.lunperlaltro@yahoo.<strong>it</strong>.<br />
Il Presidente: Francesco Vannutelli<br />
31
all’interno del progetto<br />
SOLIDALSPESA<br />
dal 10 gennaio scorso, ogni secondo sabato del mese dalle ore 9,30 alle ore 12,30,<br />
distribuisce presso i locali di Largo Oberdan (sotto la sede del Comune di<br />
Marino) generi alimentari a lunga scadenza alle famiglie che ne faranno richiesta.<br />
L'unico requis<strong>it</strong>o per poter accedere a tale contributo è di venire forn<strong>it</strong>i di<br />
modello ISEE e per gli stranieri di essere anche in regola con il permesso di<br />
soggiorno.<br />
Il Direttivo di l'Un x l'Altro ha votato infatti all'unanim<strong>it</strong>à l'idea di non fare<br />
solo della beneficenza, bensì di impegnare le proprie risorse in un progetto, come<br />
SOLIDALSPESA dove è possibile investire cap<strong>it</strong>ali privati per cercare di<br />
risolvere problemi sociali significativi. In questo progetto, la COGIANCO,<br />
azienda leader nelle costruzioni, appartenente al Gruppo Giannini, ha dato la sua<br />
disponibil<strong>it</strong>à, garantendo una sua partecipazione perchè questa iniziativa possa<br />
con successo aiutare quanti ne faranno richiesta.<br />
Il Calendario<br />
14 febbraio - 14 marzo - 11 aprile - 9 maggio<br />
13 giugno - 11 luglio - 8 agosto - 12 settembre<br />
10 ottobre - 14 novembre - 12 dicembre<br />
Per informazioni Giulia Burchi – 329/3250039 - 06/9367163<br />
ufficiostampa.lunperlaltro@yahoo.<strong>it</strong><br />
Sponsor solidale<br />
Cogianco<br />
gruppo giannini