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delle tonsille, poi scendono sulla loro faccia esterna per terminarsi
negli stessi gangli dei precedenti o in quelli vicini.
Il tessuto cellulare della volta palatina, molto scarso, è situato nello
strato mucoso, intorno alle glandoìe, ai vasi ed ai nervi pei quali costituisce
un legame comune. Sul terzo anteriore di questa volta se ne
trova appena qualche traccia.
La volta palatina è destinata a parecchi usi. Concorre : 1° alla masticazione,
offrendo alla lingua una superficie resistente che le permette
di schiacciare le sostanze molli o semi-molli; 2° alla deglutizione,
contribuendo a dirigere il bolo alimentare verso l'istmo delle fauci
e favorendo la discesa di questo per mezzo del muco segregato dalle
sue glandoìe acinose; 3° all'articolazione dei suoni, che divengono
molto imperfetti quando il palato è perforato, e che si può restituire
agl'individui affetti da questa perforazione loro applicando un'otturatore
; 4° infine al succiamento, alla espuizione ed al suono degli
istrumenti a fiato, completando le pareti della cavità boccale.
§ 4.° — VELO PENDOLO PALATINO.
Il velo pendolo palatino è un setto muscolo-membranoso situato sul
prolungamento della volta palatina e destinato a separare la retro-cavità
delle fosse nasali dalle vie digerenti.
Mobile e contrattile, questo setto può elevarsi ed abbassarsi a piacere.
La sua parte anteriore si eleva un poco al momento della
deglutizione, e i due pilastri che l'uniscono alla faringe, avvicinandosi
allora a mo'di labbra di un occhiello, tolgono ogni comunicazione tra
il senso dell'odorato e l'apparecchio digerente. Si abbassa quando il
bolo alimentare ha oltrepassato l'istmo delle fauci ed i due pilastri
che erano ravvicinati si allontanano, una libera comunicazione si ristabilisce
tra il senso dell'olfatto da una parte, la bocca, la faringe e
le vie aeree dall' altra.
Nel suo stato di elevazione, il velo pendolo diviene orizzontale,
in quello di abbassamento, è obliquo, di modo che una delle sue facce
guarda in basso ed- in avanti e la faccia opposta in alto ed in dietro.
La sua forma è quella di un quadrilatero il cui margine inferiore
semplice e prolungato a cono sulla linea mediana si sdoppierebbe
da ogni lato per terminarsi da una parte sui margini della lingua,
dall'altra sulla parete posteriore della faringe a mo' di colonne o di pilastri.
Tra questi pilastri di osserva una depressione profonda nella
quale si trova situato un corpo glandolare. Così costituito il velo del
palato, considerato nella sua conformazione esterna, ci offre a studiare
:
Due facce, tre margini ed un prolungamento mediano o 1' ugola.
Quattro pilastri, due anteriori e due posteriori.