maggio 2013 - I Siciliani giovani
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www.isiciliani.it<br />
Muos Niscemi<br />
Un maldestro<br />
gioco delle parti fra<br />
governi e regione<br />
Non si sa chi è Ponzio<br />
e chi Pilato... Intanto<br />
la base militare cresce,<br />
e con essa il malcontento<br />
popolare<br />
di Sebastiano Gulisano<br />
sebastianogulisano@wordpress.com<br />
Il ministero della Difesa italiano che<br />
cita per danni la Regione siciliana è<br />
l'ultimo paradosso nella vicenda del<br />
Muos di Niscemi, il sistema di telecomunicazioni<br />
satellitari della marina<br />
militare Usa che governerà l'apparato<br />
bellico Usa nei prossimi decenni.<br />
Diario<br />
UNA RESISTENZA ARMATA DI PACE<br />
La vedi sventolare proprio lì dove non ti saresti mai aspettato<br />
che fosse. E sembra così vivace e stabile che proprio non sembra<br />
possibile. La bandiera NO MUOS sopra un' antenna piazzata<br />
proprio al centro della base. E' stato Nicola a portarla, mentre<br />
c' era chi in tranquillità si trovava davanti ad una tazza di caffè,<br />
chi davanti al televisore, comodamente seduto sul divano, con<br />
la camicia appena stirata e le mani pulite...e la coscienza anche.,<br />
dato che con essa ci fa i conti troppe poche volte.<br />
Lì, fuori da quella base, tra i No Muos, ormai sono conosciuti<br />
Turi, col suo flauto, Nicola, Desi e Simona, che hanno raggiunto<br />
le antenne, arrampicandovisi tranquillamente sopra. Le forze<br />
dell' ordine non hanno potuto fare altro che rimanere a guardare,<br />
mentre Turi scavalcava il filo spinato che recinta la base di<br />
Niscemi e, con una naturalezza da bambino, percorreva tutto il<br />
Il 10 <strong>maggio</strong>, al Tar del Lazio, decisione<br />
sul ricorso del dicastero guidato da<br />
Mario Mauro, ma promosso dal suo predecessore,<br />
l'ex comandante del fronte<br />
Sud della Nato, ammiraglio Giampaolo<br />
Di Paola, che vorrebbe spillare dalle tasche<br />
dei siciliani venticinquemila euro al<br />
giorno a partire dal 29 marzo scorso, data<br />
in cui l'assessorato regionale al Territorio<br />
ha revocato le autorizzazioni necessarie a<br />
realizzare l'opera, all'interno della Riserva<br />
della Sughereta di Niscemi, un sito<br />
Sic, cioè protetto dalla Comunità europea.<br />
Vicenda paradossale perché i siciliani<br />
potrebbero presto trovarsi nella situazione<br />
di dovere sborsare altri soldi qualora,<br />
com'è probabile, la Ue dovesse avviare la<br />
procedura d'infrazione per avere consentito<br />
la devastazione dell'area protetta. Insomma,<br />
c'è il rischio di dovere pagare<br />
due volte: per avere consentito lo scempio<br />
e per avere impedito che proseguisse.<br />
I <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
<strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong><br />
– pag. 24<br />
È un paradosso perché non si capisce a<br />
che titolo il Governo italiano sarebbe<br />
danneggiato dal blocco dei lavori di una<br />
base militare Usa (non Nato, come invece<br />
cercano insistentemente di fare credere<br />
governo e regione) costruita dal colosso<br />
bellico dell'apparato militare industriale<br />
statunitense Lockheed Martin.<br />
Vicenda paradossale<br />
Il presidente regionale, Rosario Crocetta,<br />
bolla come “infondato” il ricorso<br />
ministeriale e ricorda che la sospensione<br />
dei lavori è stata concordata dalla giunta<br />
da lui retta con governo Monti, nel corso<br />
di un incontro al quale era presente lo<br />
stesso ministro, accordo sigillato con un<br />
comunicato congiunto dal quale abbiamo<br />
appreso che il futuro del Muos sarebbe<br />
legato a un parere “indipendente” affidato<br />
all'Istituto superiore di sanità (Iss), che<br />
il 31 <strong>maggio</strong> dovrebbe esitare una relazione<br />
“scientifica” per spiegare se le<br />
tratto che separa la recinzione dall' antenna, fino ad arrampicarsi<br />
su di essa. Ho sognato che scoppiava la terza guerra mondiale<br />
e poi è anche importante dare visibilità alla vicenda". Nulla<br />
di concordato con Nicola, Simona e Desi, che si sono lasciati<br />
trascinare da quel vento di ribellione pacifica che s'era svegliato:<br />
"Avevo buttato un berretto dentro la base e sono entrato per<br />
riprenderlo. Poi mi sono convinto che ormai ero dentro e valeva<br />
la pena di rischiare...".<br />
L' azione del 22 aprile e quella bandiera appesa su un'<br />
antenna NTRF-8 della base si portano dietro un grande merito,<br />
quello di aver creato la consapevolezza di poter fare molto di<br />
più. Con la sola forza della pace, esercitata li a Niscemi, contro<br />
una gigantesca macchina da guerra, due uomini e due donne,<br />
che al cospetto di essa appaiono come delle formiche, hanno<br />
creato coscienza, hanno dato forza e hanno allargato la visibilità<br />
di uno scempio che ancora tiene in bilico Niscemi e la Sicilia.<br />
Rosanna Chillemi