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LA DOMUS PUBLICA DI PIETRABBONDANTE

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il mája<br />

<strong>DI</strong> ACQUAVIVA COLLECROCE<br />

Personificazioni del Maggio in Molise<br />

di Emilia De Simoni<br />

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

L<br />

e tradizioni festive del Molise si caratterizzano per un intenso<br />

rapporto con il territorio, con una dimensione agro-pastorale che,<br />

nonostante le trasformazioni economiche e sociali, costituisce ancora<br />

un percorso di riferimento per l’espressione creativa di pratiche condivise,<br />

uno spazio di memoria nel quale si riattualizzano eredità comuni.<br />

Eredità che sono il risultato complesso di<br />

vicissitudini storiche e di influssi diversi, rielaborate<br />

con una particolare attenzione alle<br />

tracce originarie e alla trasmissione intergenerazionale.<br />

La persistenza e la riemergenza delle<br />

tradizioni non costituiscono le derive di un<br />

passato che torna nel presente, ma le manifestazioni<br />

di un tentativo di opposizione all’omologazione<br />

culturale, attuato dalle comunità locali<br />

con la partecipazione e l’impegno per un<br />

fine condiviso. La riacquisizione della propria<br />

identità di gruppo localizzato consente di evitare<br />

il rischio dell’indifferenziazione, riaffermando<br />

la propria presenza in un mondo sem-<br />

54<br />

pre più deterritorializzato e privo di orizzonti<br />

di senso. Così, attraverso le feste, si ritrovano<br />

la corporeità dell’essere e la manualità del fare,<br />

l’azione collettiva che consente di ridefinire i<br />

luoghi e, nei luoghi, l’appartenenza. In questa<br />

prospettiva si propone come esempio la festa<br />

del Mája di Acquaviva Collecroce, osservata<br />

nel corso della ricerca di etnografia visiva sul<br />

patrimonio immateriale del Molise promossa<br />

dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia<br />

con la Direzione Regionale per i Beni<br />

Culturali e Paesaggistici del Molise, ricerca<br />

che ha documentato, da maggio 2005 a gennaio<br />

2010, 68 tradizioni festive in 48 località.<br />

Il Mája di Acquaviva Collecroce<br />

(web)

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