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22.speednews Exibart.onpaper<br />

jusartis.<br />

LA 'NON DEFINIZIONE' DI VIDEO<br />

ART NELLA LEGGE ITALIANA<br />

(III ED ULTIMA PARTE)<br />

La linea di confine tra video art e digital<br />

art (o simili) dovrebbe ormai essere<br />

chiara a tutti: entrambe frutto dei progressi<br />

della scienza e dell'utilizzo di tecniche<br />

di manipolazione video (incomprensibili<br />

ai più), ma ciascuna dotata di<br />

proprie, precise caratteristiche. La video<br />

art può essere considerata infatti più<br />

vicina alla realtà e alle riprese della<br />

medesima, quindi anche più facilmente<br />

assimilabile alle opere cinematografiche<br />

e/o fotografiche (ciò che vale a fortiori<br />

per i c.d. 'video freddi', che riprendono<br />

le performances). Il che dal punto di<br />

vista giuridico non è un dettaglio, in<br />

quanto permette con meno sforzi, lo si è visto nella 'puntata'<br />

precedente, l'applicazione della tutela prevista dalla<br />

legge sul diritto di autore. La digital art è viceversa più 'virtuale'<br />

e pone pertanto al diritto maggiori problemi, nella<br />

misura in cui non è facile paragonarla ad altre forme arti-<br />

Illycaffè, anche nel 2009 alla fiera Arco<br />

con il Premio illy SustainArt<br />

Sempre più legata all'arte e ai suoi momenti clou anche a livello internazionale, illycaffè<br />

rinnova la sua partecipazione in febbraio alla Fiera Arco di Madrid, con la seconda<br />

edizione del Premio illy<br />

SustainArt. Quest'anno il riconoscimento<br />

sarà dedicato ai giovani artisti,<br />

under 35, provenienti dall'India,<br />

paese ospite della fiera. Il vincitore,<br />

selezionato da una giuria internazionale,<br />

riceverà un premio di quindicimila euro e la possibilità di presentare un progetto<br />

per la realizzazione di una serie di tazzine d'artista illy Art Collection, che l'azienda<br />

realizza da oltre quindici anni grazie al coinvolgimento dei maggiori artisti e giovani<br />

talenti a livello internazionale. Arco sarà inoltre l'occasione per avvicinare migliaia di<br />

giovani artisti e curatori al nuovo progetto di illycaffè, l'Osservatorio illy sustainArt, un<br />

vero e proprio social network - www.illysustainArt.org - dedicato ad artisti, curatori e<br />

critici d'arte dei Paesi emergenti.<br />

www.illy.es<br />

R.I.P.<br />

GIUSEPPE VITTORIO PARISI<br />

Nato a Maccagno, nel varesotto, nel 1915, nell'immediato<br />

dopoguerra fu un attivo promotore del rinnovamento nelle<br />

Arti, impegno che negli anni '70 trovò applicazione anche<br />

nella costituzione di un Museo d'Arte Contemporanea a<br />

Maccagno. Il pittore Giuseppe Vittorio Parisi si è spento a<br />

Roma, città dove si era trasferito dopo gli esordi milanesi.<br />

Progettato da Maurizio Sacripanti con una costruzione "a<br />

ponte" che sovrasta il torrente Giona, il Civico Museo Parisi-<br />

Valle nacque per ospitare la cospicua donazione effettuata<br />

dai coniugi Parisi Valle, comprendente opere a firma di Parisi<br />

e molte altre appartenenti ad autori del Novecento.<br />

Info: info@museoparisivalle.it<br />

Web: www.museoparisivalle.it<br />

UGO SASSO<br />

Era un bioarchitetto nel significato<br />

del termine che lui stesso<br />

aveva contribuito a definire,<br />

fondando nel 1991 a Bolzano<br />

l'Istituto nazionale di bioarchitettura.<br />

Nata ad Asmara nel<br />

1947, l'architetto Ugo Sasso<br />

ha perso la vita il 9 gennaio<br />

2009 in Venezuela, travolto<br />

dalla corrente marina, mentre<br />

faceva il bagno nell'isola di<br />

Margarita, durante una breve<br />

tappa naturalistica del viaggio<br />

verso Berkley, dove lo aspettava<br />

lo scienziato Fritjof Capra,<br />

da sempre punto di riferimento della sua opera. Laureatosi nel<br />

1971 con Carlo Scarpa, Sasso ha collaborato con i grandi<br />

della progettazione ecologica - Kroll, Krusche, Kier -, direttore<br />

scientifico della Rivista di bioarchitettura, ha tenuto corsi e<br />

master in numerose università italiane, e ha realizzato a<br />

Bolzano nel 1994 il primo condominio ecologico italiano finanziato<br />

con soldi pubblici. Nel vasto panorama internazionale<br />

della bioarchitettura Ugo Sasso ha portato un concetto originale<br />

tutto italiano, quello che il progetto ecologico non deve<br />

esaurirsi nell'edificio eco-sostenibile, ma deve avere al centro<br />

l'uomo, la qualità sociale del vivere della persona che vi andrà<br />

ad abitare.<br />

stiche né tantomeno capire in che limiti vi si possono<br />

applicare normative già esistenti.<br />

Eh già, perché come ricordato più volte, la legge sul diritto<br />

di autore, comunque non contempla direttamente né<br />

l'una né l'altra, e in ogni caso occorre ricorrere all'analogia,<br />

un procedimento interpretativo tanto caro ai giuristi<br />

quanto necessario ogni volta che la legge, che non può di<br />

certo prevedere ogni singola fattispecie concreta, presenta<br />

una qualche 'lacuna'.<br />

Recentemente però nella legislazione italiana è apparsa<br />

l'ennesima contraddizione: si è arrivati a dettare una definizione<br />

di video arte (suscettibile di comprendere anche la<br />

digital art) tramite rinvio alla legge sul diritto di autore!<br />

Con buona pace della coerenza del sistema, in quanto in<br />

quest'ultima legge non vi sono molti elementi che ci aiutano<br />

a completare la definizione. Ma tant'è. Leggiamola<br />

insieme: il legislatore identifica la video art nei "videogrammi<br />

di qualsiasi natura, qualunque sia il loro supporto<br />

o metodo tecnico di produzione, prescelti dall'autore stesso<br />

nella volontà di creare un'opera dell'ingegno protetta ai<br />

sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, e successive<br />

modificazioni" (i.e. la legge sul diritto di autore, per l'appunto).<br />

A ben guardare si tratta di una 'non definizione': perché la<br />

legge sul diritto di autore non contempla, se non con qual-<br />

Festival delle Scienze 2009, a<br />

Roma spazio alle cosmologie<br />

di Luca Maria Patella<br />

Un'installazione ambientale costruita su un nucleo centrale<br />

di diciassette opere, che si amplia con altri lavori pensati<br />

ad hoc per l'occasione<br />

e per lo spazio<br />

espositivo<br />

dell'Auditorium<br />

romano. Questo è in<br />

breve il progetto<br />

M y s t e r i u m<br />

Coniunctionis &<br />

Visioni da<br />

Madmountain, pensato<br />

da Luca Maria<br />

Patella nell'Anno Mondiale dell'Astronomia, in concomitanza<br />

con il Festival delle Scienze 2009, che ha per tema<br />

L'Universo. Un'opera alla quale l'artista ha lavorato per<br />

vari anni - il primo inizio risale al 1973, e la conclusione è<br />

del 1984 -, che implica la ricostruzione di rappresentazioni<br />

astronomiche e miti celesti, realizzate dal cosmografo<br />

della Serenissima Repubblica di Venezia, M. V. Coronelli,<br />

per il re Sole, nel 1693, e dedicate all'anno futuro 1700.<br />

Un intervento complesso e<br />

dalle profonde simbologie,<br />

che viene presentato finalmente<br />

anche a Roma molti<br />

anni dopo il tour del 1984 nei<br />

musei di città europee come<br />

Londra, Bruxelles,<br />

"Versailles profanata da Koons".<br />

Ma il principe perde la causa...<br />

Mannheim, Vienna e Humlebaek, nell'ambito della grande<br />

mostra L'Art et le Temps.<br />

che sforzo, la video art tra le opere dell'ingegno; perché è<br />

un po' paradossale rimettere alla volontà dello stesso artista<br />

che ha creato l'opera, il giudizio su cosa sia o cosa<br />

non sia degno di protezione in base a tale legge, perché<br />

una definizione con un rinvio di tal fatta crea più problemi<br />

di quanto non ne risolva… Perché, soprattutto, la logica<br />

avrebbe voluto che la legge sul diritto di autore, prima di<br />

tutte le altre leggi, si preoccupasse di dirci cosa può essere<br />

considerato e cosa non può essere considerato video<br />

arte o digital art, in quanto luogo deputato per disciplinare<br />

e tutelare le diverse forme di espressione dell'ingegno<br />

umano. Prima soprattutto di essere 'battuta sul tempo' da<br />

una legge, come quella da cui la 'non definizione' è tratta,<br />

che si preoccupa di 'non definirla' solo per imporre sui<br />

supporti (dvd e simili) che contengono i video un obbligo<br />

di deposito legale (presso le sedi di Roma e Firenze della<br />

Biblioteca Nazionale). Aggiungendo problemi ai problemi:<br />

interpretativi, logistici, e chi più ne ha...<br />

Il primo al Maxxi? Alberto<br />

Garutti. Ad aprile sale aperte<br />

in via Guido Reni<br />

Sarà la prima opera ad abitare il nuovo Maxxi, il Museo<br />

nazionale delle arti del XXI secolo progettato da Zaha<br />

Hadid, anticipandone la futura attività espositiva. Ad "accendere"<br />

- anche simbolicamente - l'atteso museo sarà un'installazione<br />

di luci di Alberto Garutti, presentata nell'ambito<br />

del ciclo Maxxi - Dialoghi con la città, inaugurato lo scorso<br />

anno con l'opera 25 apri-<br />

le 1936 di Massimo<br />

Bartolini. Un attento<br />

ascolto del luogo e del<br />

suo spazio, e la consapevolezza<br />

che l'opera<br />

nasce nell'incontro con lo<br />

spettatore, sono aspetti<br />

dell'opera di Garutti presenti<br />

anche nell'installazione<br />

realizzata per il<br />

Maxxi, di forte impatto<br />

evocativo. "Il lavoro pensato<br />

per il Maxxi - ha<br />

dichiarato l'artista - cerca<br />

significati e riferimenti al<br />

tema del museo: l'opera<br />

mette in relazione la<br />

prima sala agibile dell'e-<br />

silvia segnalini<br />

esperto in consulenza legale per il mondo<br />

dell'arte e del collezionismo<br />

silvia.segnalini@uniroma1.it<br />

Aveva presentato un esposto presso la corte amministrativa del distretto, sostenendo che<br />

la mostra di Jeff Koons - appena<br />

chiusasi nelle sale della reggia<br />

di Versailles - profanava i luoghi<br />

che avevano visto splendere<br />

la corte dei suoi antenati. Ora il<br />

principe Charles Emmanuel de<br />

Bourbon-Parme, un discendente<br />

del re Luigi XIV, si è dovuto<br />

arrendere al verdetto del tribunale,<br />

che ha rigettato l'istanza. "Il<br />

diritto a vivere senza profanazione<br />

della memoria degli antenati,<br />

se non sussistono come in questo<br />

caso eccessi legati a pornografia o altro, non costituisce una libertà fondamentale", ha<br />

sentenziato il giudice. De Bourbon-Parme ha tuttavia annunciato che porterà il caso al<br />

Consiglio di Stato.<br />

fino all'8 marzo 2009<br />

Auditorium Parco<br />

della Musica - Roma<br />

Info: 0680241281<br />

www.auditorium.com<br />

dificio con i cieli di tutta l'Italia, tessendo una fitta trama di<br />

corrispondenze tra lo spazio interno dell'architettura ancora<br />

in costruzione e l'ambiente che la accoglierà". Dopo l'intervento<br />

di Garutti, il prossimo progetto del ciclo prevede un'installazione<br />

di Tobias Rehberger.<br />

Eternartemisia, canale Reggio Emilia - Firenze sull'onda del fumetto<br />

Reggio Emilia e Firenze unite dal fumetto. In occasione della mostra Caterina e Maria de' Medici: donne al potere,<br />

in corso a Palazzo Strozzi di Firenze, è stato inaugurato allo Spazio Gerra di Reggio Emilia<br />

Eternartemisia.org, un progetto di creatività partecipata che mette insieme arte, fumetto e<br />

social network. Li accomuna un fumetto di Giuseppe Palumbo, uno dei maggiori autori italiani,<br />

e un blog realizzato da Ondecomunicazione e Netribe, dove professionisti e neofiti si<br />

cimentano rivisitando il mito di Artemisia, l'antica regina che ha ispirato<br />

i monumentali arazzi secenteschi dedicati a Caterina e Maria<br />

de' Medici al centro della mostra di Firenze. Per la prima volta, un<br />

sito partecipativo diventa mostra, evento, scambio reale tra le opere<br />

esposte e quelle che andranno a creare gli studenti della Scuola<br />

Internazionale di Comics di Reggio Emilia sotto la guida di<br />

Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali e Silvano Scolari.<br />

Inaugurazione: giovedì 2 aprile<br />

2009 - ore 18,30<br />

Dal 2 aprile al 24 maggio 2009<br />

via G. Reni 2f - Roma<br />

Info: 3356419189<br />

beafabbretti@hotmail.com<br />

3462372137<br />

paololegrazie@fastwebnet.it<br />

www.maxxi.parc.beniculturali.it<br />

fino all'8 febbraio 2009<br />

Piazza XXV aprile 2 -<br />

Reggio Emilia<br />

Info: 0522456764<br />

www.spaziogerra.it -<br />

www.eternartemisia.org

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