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Rassegna stampa del 20/09/2009 - DarVoce

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<strong>Rassegna</strong> <strong>stampa</strong> <strong>del</strong> <strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Gazzetta di Reggio<br />

Madonna <strong>del</strong>l'Uliveto, otto anni proficui(CSV Reggio Emilia)<br />

La festa <strong>del</strong>lo sport e <strong>del</strong>la solidarietà(CSV Reggio Emilia)<br />

Pulmino per gli anziani(CSV Reggio Emilia)<br />

Handbike, tre reggiani alla Berlin Marathon(CSV Reggio Emilia)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Reggio<br />

Al Novecento pazienti e volontari cantano in coro(CSV Reggio Emilia)<br />

L'informazione di Reggio Emilia<br />

Cena benefica(CSV Reggio Emilia)<br />

Infitness per la lotta alla Sla(CSV Reggio Emilia)<br />

FestaAvis a Cavriago(CSV Reggio Emilia)<br />

Escursione <strong>del</strong> cai per ricordare Olinto Pincelli(CSV Reggio Emilia)<br />

Nuovo pulmino per la casa protetta e il centro diurno di Carpineti(CSV Reggio Emilia)<br />

Il Sole 24 Ore<br />

Una partita a tre sul sociale(Stampa Nazionale)<br />

Il Corriere Romagna Forlì<br />

Un bar contro lalzheimer(CSV Forlì Cesena)<br />

Forlimpopoli, sede Fanep(CSV Forlì Cesena)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Cesena<br />

Dieci lezioni allAuser per imparare i segreti <strong>del</strong>la cucina romagnola(CSV Forlì Cesena)<br />

In 1.400 sulla strada di Baden Powell(CSV Forlì Cesena)<br />

LAdice per i diabetici(CSV Forlì Cesena)<br />

La Voce di Romagna forlì<br />

Festa Volontariato con Amnesty(CSV Forlì Cesena)<br />

Esce il calendario <strong>del</strong>la Polizia di Stato Il ricavato devoluto in beneficenza al Sudan(CSV<br />

Forlì Cesena)<br />

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.


Come battere anoressia e bulimia(CSV Forlì Cesena)<br />

Gazzetta di Parma<br />

E anche il pulmino è targato Parma(CSV Parma)<br />

Nuova scuola dove c'erano crepe e macerie(CSV Parma)<br />

3.500 euro di prosciutti «battuti» per l'Abruzzo(CSV Parma)<br />

Pilotta, in mille a tavola per aiutare gli sfollati(CSV Parma)<br />

Anche i bersaglieri a Gaione per ricordare Luca e Dadda(CSV Parma)<br />

Dalla Fiera un abbraccio ai terremotati(CSV Parma)<br />

Prevenzione dei tumori: riaprono gli ambulator(CSV Parma)<br />

Sette nocetani in Brasile per intonare il canto più bello(CSV Parma)<br />

Il vescovo Solmi scende in campo nella partita <strong>del</strong>la solidarietà(CSV Parma)<br />

La Polizia non ferma la fuga <strong>del</strong>la Nis(CSV Parma)<br />

«I racconti di Pippi» in piazzale Inzani(CSV Parma)<br />

Un omaggio di Jucci Ugolotti al padre(CSV Parma)<br />

L' Informazione di Parma<br />

Polis<br />

Abruzzo, la citta<strong>del</strong>la scolastica apre le porte a trecento bambini(CSV Parma)<br />

Una nuova casa per lAvis comunale(CSV Parma)<br />

Visita a due nocetani, da 40 anni volontari in Brasile(CSV Parma)<br />

«È dalla scuola che riparte la normalità per i bambini»(CSV Parma)<br />

RACCOLTA FONDI PER LA RICERCA SULLA SCLEROSI(CSV Parma)<br />

Una tenda sul Lungoparma per i rifugiati(CSV Parma)<br />

Il Corriere Romagna di Ravenna<br />

Caccia al via con meno iscritti(CSV Ravenna)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Ravenna<br />

La Fira di Sett Dulur premia i cittadini 'lontani' e gli amici(CSV Ravenna)<br />

Divertimenti per soli flauti con l'Accademia(CSV Ravenna)<br />

La Voce di Romagna Ravenna<br />

Grave ragazzo di 13 anni dopo caduta in bicicletta(CSV Ravenna)<br />

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.


I cappelletti di Porto Fuori. Vere <strong>del</strong>izie di Romagna(CSV Ravenna)<br />

"Libera dalla violenza" Corso di autodifesa per le donne(CSV Ravenna)<br />

Ragazzi a lezione di primo soccorso(CSV Ravenna)<br />

A Faenza 'la pulizia <strong>del</strong> mondo' comincia con gli studenti(CSV Ravenna)<br />

La Repubblica edizione Parma<br />

Abruzzo: targata Parma e Barilla la prima scuola antisismica (CSV Parma)<br />

Dopo lo sfratto una tenda come tetto (CSV Parma)<br />

Tutta la solidarietà parmigiana 3 progetti e una promessa da mantenere (CSV Parma)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Forlì<br />

La crisi morde, non bastano i fondi demergenza(CSV Forlì Cesena)<br />

ALLACAVA MERCATINO PER LA MISSIONE AFRICANA(CSV Forlì Cesena)<br />

Forlimpopoli, la Fanep inaugura la sede(CSV Forlì Cesena)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino Modena<br />

La sagra <strong>del</strong> Lambrusco Grapparossa riserva uno stand al volontariato(CSV Modena)<br />

L'informazione di Modena<br />

Libertà<br />

Sagra <strong>del</strong>luva e dal lambrusco(CSV Modena)<br />

"La sfida di oggi: recuperare l'antica gerarchia"(CSV Piacenza)<br />

Cura e relazione, parte il progetto(CSV Piacenza)<br />

Penne nere, l'orgoglio e l'omaggio ai caduti(CSV Piacenza)<br />

Vietato rilasciare in po il pesce siluro(CSV Piacenza)<br />

"Il Luciano", ricavato all'Assofa(CSV Piacenza)<br />

"Per l'Oasi di Pinedo non c'è restringimento: torna ai confini originari"(CSV Piacenza)<br />

Al centro oncologico 8mila euro(CSV Piacenza)<br />

"Un'intera vita per gli altri"(CSV Piacenza)<br />

Bambole per curare l'Alzheimer(CSV Piacenza)<br />

Un sorriso dedicato a chi soffre(CSV Piacenza)<br />

Cani di tutte le razze oggi in passerella nel parco Vasca(CSV Piacenza)<br />

Donna in bicicletta investita da un'auto(CSV Piacenza)<br />

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.


Maleo, volontari custodi <strong>del</strong> cimitero(CSV Piacenza)<br />

Quei piacevoli ricordi estivi ad Ottone(CSV Piacenza)<br />

La Cronaca di Piacenza<br />

Le giornate <strong>del</strong>l'attivismo. Restituire dignità alle persone(CSV Piacenza)<br />

Nuovo rapporto medico-paziente. "Più coinvolgimento, meno cause"(CSV Piacenza)<br />

No al rilascio <strong>del</strong> siluro in Po. Il giudice dà ragone alla Provincia(CSV Piacenza)<br />

Avis, aumentano le donazioni(CSV Piacenza)<br />

L'Aido vuole rinascere(CSV Piacenza)<br />

La città scende in campo per i malati di Alzheimer(CSV Piacenza)<br />

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.


Migliorare la qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> malato oncologico e <strong>del</strong>la sua famigli a<br />

MADONNA DELL'ULIVET0 9 OTTO ANNI PROFICUI<br />

121-Iospice Casa Madonna <strong>del</strong> V Uliveto di Monterieco di Albinea, fondat o<br />

e diretto da Annamaria Marzi e Maria Grazia Si-dirne, ha irtrapres o<br />

l'attività nel <strong>20</strong>01 con il preciso intento di alle Lire le Mla lite de i<br />

malati colpiti da patologie estremamente dolorose .<br />

Negli otto anni trascorsi sono stati ricoverati t:ira 1500 pazienti .<br />

Di questi, il 25-30% è stato dimesso in condizioni stabilizzate per tornare<br />

al proprio domicilio ,<br />

Quali gli obiettivi alla base <strong>del</strong> programma assistenziale ?<br />

Attuare un mo<strong>del</strong>lo di assistenza rivolto al malato oncologico e ai familiari ,<br />

ugualmente colpiti dal drammatico evento, prendendosene cura a tutt o<br />

campo per migliorare la qualità di vita .<br />

Indispensabile contenere il numero dei posti-letto . a 12, al fine di ottenere<br />

un adeguato rapporto paziente-medico-intermiere .<br />

L'Hospice è posto nel verde <strong>del</strong>la collina di Albinea, ottenuto dall a<br />

ristrutturazione e ampliamento di un preesistente edificio a servizio <strong>del</strong>l a<br />

Chiesa S .Maria dal' Uliveto, gode di un giardino circostante ricco d i<br />

alberi secolari, ornato da fiori di varie essenze . Ira cui- di particolare<br />

bellezza- la "msa amica" ; è attrezzato con panchine e un gazebo, vallett i<br />

tra prati ; dove i pazienti . i familiari, i visitatori possono a ivere l natur a<br />

circostante, assaporare la calma riposante <strong>del</strong>la collina neutr i ma .<br />

Tutto è gradevolmente accompagnato da una discreta musica di toui í odo<br />

L'arredo <strong>del</strong>le stanze, singole, è stato studiato pe r<br />

assimilarle a quelle di una casa e non di un ospedaio ,<br />

per non interrompere il vissuto quotidiano di color o<br />

che le abitano, che possono tra l'altro ricevere visitator i<br />

senza limiti di orari . personaiizzitre l'arredo, tenere<br />

con sé piccoli animali di compagnia .<br />

Nelle stanze é possibile ascoltare musica, vedere l a<br />

TV, v ì dee iare film in DVD in dotazione vi si trovan o<br />

un lene o una poltrona letto anche per il familiare<br />

che de -Aderì condividere con proprio caro il periodo<br />

di dee' ii /a i<br />

La clic ; Li <strong>del</strong>l'Hospice offre la possibilità di consumare<br />

i patti ili saletta allo scopo riservata ai familiari, i<br />

Un corso per i volontari<br />

Nel piano assistenziale di accompagnamento dei malati oncologici in fase avanzata ,<br />

ospiti nella Casa Madonna <strong>del</strong>l'Uliveto, hanno un ruolo importante i Volontari .<br />

destinatati di un corso specifico in ottobre e novembre <strong>20</strong>0 9<br />

Obiettiv i<br />

. Acquisire consapevolezza <strong>del</strong> valore e <strong>del</strong>la dignità <strong>del</strong>la persona in ogni fase<br />

<strong>del</strong>la vita<br />

t Acquisire consapevolezza che le situazioni gravi necessitano di condivision e<br />

e dì vicinanza<br />

• Cogliere la complessità <strong>del</strong>le relazioni interpersonali e valorizzare l'ascolt o<br />

intnera', si da giudizi<br />

' Alture gli elementi qualificanti <strong>del</strong> "prendersi cura"<br />

Destinatari<br />

' Aspirami volontari nell'ambito <strong>del</strong>le cure palliative in Hospic e<br />

• Volontari che hanno già iniziato a collaborare in questo ambito iii attes a<br />

<strong>del</strong>l'attivazione <strong>del</strong> corso di t iomiazione .<br />

Programm a<br />

Conciandot i<br />

Messa Rita Montanari- Counsellor Hospice Madonna <strong>del</strong>l'Uliveto<br />

Gli incontri si terranno il mercoledì dalle <strong>20</strong>30 alle 23 .<br />

21 ottobre<br />

L'impatto <strong>del</strong>la malattia nelle storie di vita.<br />

Ammalarsi di tumore : cambiamenti, bisogni . prospettive .<br />

Docente (illesa Elisabetta Neviani - Psicologa Hospice Madonna <strong>del</strong>l' ll iiveto<br />

28 ottobre<br />

Anche le famiglie "si ammalano" : problematiche, difficoltà e risorse .<br />

Doceete dr.ssa Rita Montanari - Counsellor ['ospite Madonna <strong>del</strong> l ' Uliveto<br />

4 novembre<br />

Filosofia <strong>del</strong>le cure palliatiae : sollievo ed accompagnamento, il senso <strong>del</strong><br />

limite, relazione e ascolto, il lavoro in équipe.<br />

Docente Inf . Prof. Francesca Bonacini Hospice Madonna<br />

li novembre<br />

La funzione dei autoritari nelle cure palliative in Hospice .11 codice deontologico<br />

dei. volontari .<br />

Docente Inf . Prof. Mirta Rocchi - Hospice Madonna <strong>del</strong>l'Ulivet o<br />

Informazioni: rivolgersi a Maria Grazia Solimèdalle 9 alle 1 2<br />

te] . 0522 5977 I 8<br />

Per iscrizioni : rivolgersi ad Alessandra !ori segreteria Centro di Formazione<br />

entro il 7 ottobre<br />

dalle ore 9 alle ore I'2 e dalle 15 alle 17 tel . 0522 59771 8<br />

E' necessaria la frequenza all'intero torso .<br />

quali se lo desiderino possono preparare pasti personalizzati peri propr i<br />

cari in una piccola ;íitrezzaja i<br />

Tutto concorre a far ti elle la degenza sia vissuta meno possibile com e<br />

un distacco dalla alta reale, dalla vita vissuta fino al momento <strong>del</strong> l '<br />

entrata in Hospice .<br />

I - ,incordo rii in I'AUSL di Reggio Fitnilia, che copre il brii <strong>del</strong>la stan a<br />

per ciascun degente, rende l'accesso gratuito : il rimanente <strong>del</strong> ci p io è<br />

infatti imito dalle elargizioni spontanee di cittadini, aziende, canti ,<br />

istituzioni . La richiesta viene fatta dai medico di famiglia doli' Mie ressato,<br />

1 tempi di attesa possouo eariaue da una settimana a dieci giorni .<br />

I medici che operano ali i ee hanno conseguito una specific a<br />

competenza nelle cure pali iatit e, core che minarlo ad alleviare e controllar e<br />

doiore e i sintomi che colpiscono i malati ospiti .<br />

La competenza di tutta l'équipe assistenziale viene continuament e<br />

aggiornata mediante la partecipazione a corsi formativi e convegni a<br />

curati re nazionale .<br />

In purticiiittre gli infermieri vengono preparati a :<br />

combattere la routine<br />

migliorare le proprie conoscenze<br />

saper ascoltare i pazienti e i familiari che vivono dramma <strong>del</strong>l a<br />

sofferenza dei propr i cari affrontare le problematiche psicologiche ed<br />

t'ttico/iati ttute dagli assistiti gestire in modo<br />

la propria partecipazione eniotiva .<br />

I 'l liítíiitie a gestione infernriieritiiea . e qui i ti<br />

iiiineí di inno linfermiere che vive ateanto<br />

IneLito e ne è responsabile, ma tutti gl i<br />

operatori sono formati ad agire nell a<br />

ci insakirazione che il paziente non è solo u n<br />

i igpctto di malattia. heasi una persona, con<br />

sent i inclini , speranze, <strong>del</strong>usioni, disperazione<br />

anche . e elle accanto a lui vivono ì familiari<br />

Ppuidiliente bisognosi di comprensione e<br />

: p iatte eza .<br />

Si - . pu puo ò Si realizzare un sogno ?<br />

stítuire . una Scuola . di bioetica<br />

La proposta .<strong>del</strong> Centro di Formazione <strong>del</strong>l'Hospice<br />

formulata da Paolo Cordon i<br />

La complessità dei problemi messi :in campo dalla bioetica porta all a<br />

consapevolezza d dover fare <strong>del</strong>le..scelte responsabili, sapersi confrontare<br />

i con tesi anche Optiate, far convivere ..la componente razionale 'e quell a<br />

dei sentimenti, saper ascoltare I' interlocutore .<br />

Per questo occorre partire dalle fondamenta, come in una ~trae'inc .<br />

creare prima uno spazio che sia fucina di idee (concetto di "ce i idei-e" )<br />

e successivamente passare a esercizi di dialogo (concetto di " pii Ies i<br />

mediante un metodo interattivo .<br />

Alla base :il desiderio di vivere timi pluralismo che non rifiuti le idee degli<br />

altri per cercare uri percorso ondiviso,<br />

Chi puoi essere inte re a ., itn ,alla propost a<br />

Certamente prefessieast i clic lavorino nel einnpo <strong>del</strong>la salute e de l<br />

sociale, <strong>del</strong>la politica, ma anche . tutti coloro zite• ii i m mi interessati attimi<br />

approfondimento .<br />

Data la complessità <strong>del</strong> tema il corso dovrebbe essere biennale con u n<br />

numero limitato di iscritti ed un costo in via di definizione (sono previst e<br />

borse di studio.) .<br />

Interverranno docenti esperti nel campo <strong>del</strong>la bioetiea i liberi<br />

professionisti . professori universitari, ricercatori e personalità di rilievo<br />

internazionale almeno una volta all'anno .<br />

11 corso sì terrà presso il Centro di formazione deil iHospiee .<br />

Informazioni, suggerimenti o iscrizion i<br />

eernaii : .direiiione@inaddiMattilhietoiorg i


CAMPAGNOLA<br />

La festa <strong>del</strong>lo sport<br />

e <strong>del</strong>la solidarietà<br />

Il Comune e 17 associazioni,<br />

<strong>del</strong> volontariato e sporti -<br />

ve, organizzano la nona Fe -<br />

sta <strong>del</strong>la solidarietà e <strong>del</strong>lo<br />

sport. Oggi pomeriggio, nel<br />

parco di via Vettigano, esposizione<br />

<strong>del</strong>le associazioni de l<br />

volontariato locale, torneo di<br />

minivolley e, alle 16, il con -<br />

certo di due gruppi locali :<br />

Knok Out e Japunk .<br />

Pagina 30


IN BREV E<br />

CARPINET I<br />

Pulmino per gli anziani<br />

CARPINETI . Possono contare s u<br />

un nuovo pulmino gli ospiti <strong>del</strong>la Casa<br />

Protetta e <strong>del</strong> Centro Diurno, grazie<br />

al contributo <strong>del</strong>la Fondazion e<br />

Manodori e dei cittadini . L'Asp, l'azienda<br />

di servizi alla persona Don Ca -<br />

valletti.» di Poiago, ha come soci i 1 0<br />

Comuni <strong>del</strong> distretto sanitario montano<br />

e l'Unione dei Comuni e gestisce<br />

una pluralità di servizi. Il nuovo<br />

veicolo, un Fiat Ducato, è dotato d i<br />

una pedana laterale per facilitare<br />

l'accesso e la discesa dei passeggeri.<br />

Il pulmino, consegnato da alcun i<br />

giorni, viene utilizzato sia per i tra -<br />

sporti di utenti <strong>del</strong> centro diurn o<br />

(quando non vi siano ospiti in carrozzella,<br />

che necessitino di mezzi attrezzati<br />

appositamente), sia per traspor -<br />

tare il materiale <strong>del</strong>la struttura quando<br />

1'Asp partecipa ad attività sul territorio<br />

oltre che per le mansioni ordinarie.<br />

L'acquisto <strong>del</strong> veicolo è stat o<br />

reso possibile<br />

grazie a<br />

un contribu -<br />

to di <strong>20</strong>mila<br />

euro concesso<br />

dalla FondazioneCassa<br />

di Risparmio<br />

Pietro<br />

Manodori di<br />

Il nuovo pulmino <strong>del</strong>l'Asp Reggio Emilia.<br />

Il resto<br />

<strong>del</strong> denaro necessario all'acquisto è<br />

arrivato invece dalla generosità d i<br />

quei cittadini di Carpineti che nel<br />

<strong>20</strong>05 hanno deciso di devolvere il 5<br />

per mille <strong>del</strong>le loro dichiarazioni dei<br />

redditi a questa finalità . (LO<br />

Pagina 33<br />

Silvia, dalrUnguay -I '<br />

-:. aCerretoAlpi permxlian<br />

il eur omo dl


Handbike, tre re 'ani<br />

alla Berlin Mara on<br />

REGGICI Tre atleti <strong>del</strong>l'handbike reggia<br />

no gareggiano oggi alla 36' Beriùl Marathon.<br />

In sella alle loro handbike, sfrecceranno<br />

per le strade di Berlino . Gli atleti di -<br />

sarmi <strong>del</strong>l'Apre (Associazione paraplegic i<br />

Reggio Emilia) ; società sportiva che sacco -<br />

glie amatorie agonisti dai 35 ai 68 anni, so -<br />

no partiti nei giorni scorsi per una nuova<br />

avventura che li vedrà protagonisti <strong>del</strong>la<br />

36 a edizione <strong>del</strong>la Berlin Marathon, che oggi<br />

coinvolgerà oltre 40mila sportivi provenienti<br />

da tutta Europa .<br />

Gareggiare per avvicinarsi allo sport<br />

non solo come gesto agonistico, ma soprat -<br />

tutto come attività riabilitativa sul piano<br />

fisico, psicologico e sociale: questo l'obiet -<br />

tivo <strong>del</strong> progetto— sostenuto dal Gsv Dar -<br />

Voce e dal ('ospitato paraolimpico di Reggio<br />

che dopo due anni di preparativi ha<br />

permesso al gruppo reggiano di partecip a<br />

re alla competizione; allargare l 'impegn o<br />

sportivo oltre i confini nazionali, incontra -<br />

re altre associazioni e stringere rapport i<br />

di collaborazione per il futuro .<br />

Tre gli atleti reggiani che gareggerann o<br />

con alcuni tra i più importanti campioni<br />

europe : 42,195 chilometri per pedalare ,<br />

viaggiare e vivere senza arrendersi d i<br />

fronte alle difficoltà <strong>del</strong>la vita e nemmen o<br />

di fronte ai problemi organizzativi, come<br />

il viaggio di 18 nr in pulman, la ricerc a<br />

di un albergo acces-ibile alle carrozzine .<br />

Pagina 37


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ii Resto det Carlino<br />

Reggi o<br />

Al Novecento pazienti e volontari cantano in coro<br />

Cavriago: domani sera il debutto <strong>del</strong> gruppo creato dal servizio Salute Mentale a San Pol o<br />

CAVRIAGO<br />

DEBUTTA al cinema teatro Novecento<br />

il coro dei pazienti psichiatrici<br />

che frequentano il cen -<br />

tro diurno di San Polo . L'appuntamento<br />

è fissato per domani alle<br />

<strong>20</strong>.30, nella sala rossa <strong>del</strong> cinema<br />

teatro di Cavriago, il coro<br />

"Kàntele", composto da volontari<br />

e pazienti psichiatrici seguiti dal<br />

Servizio Salute Mentale <strong>del</strong>la va l<br />

d'Enza che ha sede a San Polo, la<br />

cui responsabile è la dottoressa<br />

Giovanna Barazzoni. Il coro<br />

"Kàntele", che si è costituito sol o<br />

pochi mesi fa ed è diretto da Fran -<br />

cesca Canova <strong>del</strong>l'associazione l o<br />

Schiaccianoci, con Enzo Crotti al -<br />

la chitarra e maestro accompagna -<br />

tore Marco Guidorizzi, si inserisce<br />

in un articolato progetto di at-<br />

tività risocializzanti e di tempo libero<br />

sostenuto e incoraggiato dal<br />

Dipartimento di salute mentale e<br />

dipendenze patologiche e dall'associazione<br />

dei familiari "Sostegno<br />

e Zucchero" con il patrocinio<br />

<strong>del</strong> coordinamento assessori all e<br />

politiche sociali <strong>del</strong>la val d'Enza .<br />

LO SPETTACOLO si intitola<br />

"L'emozione <strong>del</strong>la prima" e rientra<br />

nell'ambito <strong>del</strong>le iniziative <strong>del</strong>la<br />

quarta edizione <strong>del</strong>la settimana<br />

<strong>del</strong>la salute mentale di Reggio.<br />

L'esibizione sarà preceduta dalla<br />

proiezione di suggestive immagini<br />

"rubate" ai componenti <strong>del</strong> coro<br />

nel corso <strong>del</strong>le prove dalla regia<br />

di Alessandro Scillitani. I brani<br />

proposti dal coro vanno dalla<br />

musica leggera al popolare-fol k<br />

come il canto <strong>del</strong>le mondine in<br />

chiave country ma anche un rock<br />

di Ruggeri, brani etnici di varie<br />

parti <strong>del</strong> mondo e anche jazz.<br />

L'idea di realizzare un coro era nata<br />

lo scorso anno quando al Novecento<br />

di Cavriago si tenne una se -<br />

rata con il coro "Apparenti stonature"<br />

di Volterra, formato da pazienti<br />

psichiatrici. «Il nom e<br />

Kàntele è stato scelto perché è<br />

uno strumento <strong>del</strong>la famiglia <strong>del</strong> -<br />

le cetre il cui suono è sempre armonioso<br />

e piacevole – afferm a<br />

Monica Maccaferri <strong>del</strong> centro polifunzionale<br />

esacordo <strong>del</strong>l'Associazione<br />

Lo Schiaccianoci - Cos ì<br />

dal Kàntele ci vogliamo abituare<br />

all'uso <strong>del</strong>la voce come espressione<br />

di sé, a metterci in relazione e a<br />

vivere una disciplina ritmica che<br />

anche lingua universale».<br />

Nina Reverberi


press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Reggia Emilia<br />

Il Cav per le donne incinta<br />

Cena benefica<br />

1 centro diAiuto allaVita (Cav),<br />

Iin collaborazione con il ristorante"LaCapra"diCavriago,orga<br />

nizza una cena di beneficenza in<br />

occasione <strong>del</strong>l'imminente apertura<br />

<strong>del</strong>l'appartamento "Ester"<br />

destinato a donne in gravidanza<br />

prive di supporto familiare . L'incasso<br />

<strong>del</strong>la serata sarà interamente<br />

devoluto a tale progetto .11 ricco<br />

e prelibato menù che la signoraAngela<br />

ci propone ha un costo<br />

di 25 euro bevande e caffè<br />

compresili menù è in visione sia<br />

presso il ristorante che nella sede<br />

diviaVeneri, 94. L'appuntameno<br />

è per giovedì alle <strong>20</strong>,30 .Perinfo e<br />

iscrizioni: bizzarri . anna@alic e . it<br />

Pagina 7<br />

CRONACAe REC.GIC<br />

mc a gumidi,' di metto Chilo di eroina


press LIETE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Reggia Emilia<br />

n piazza lezioni sportive per sostenere l'associazione "Viva la vita "<br />

Infitness per la lotta alla Sla<br />

Non mancheranno momenti di ri essIone con<br />

omenica 27 settembr e<br />

D gli amanti <strong>del</strong> fitness, <strong>del</strong>lo<br />

sport, ma soprattutto coloro<br />

che vogliono sostener e<br />

quel prezioso dono chiamato"<br />

vita", sono invitati in Piazz a<br />

Cavicchioni adAIbinea pe r<br />

a n importante iniziativa a scopo<br />

benefico a favore di Viv a<br />

laVita OnIus, l' associazion e<br />

che riunisce familiari e malati<br />

di Sclerosi Lateralerrniotro -<br />

fica (Sla) e altre malattie rare<br />

ad alto impatto sociale . Infitness<br />

è il titolo <strong>del</strong>la frizzant e<br />

giornata, organizzata da Barbara<br />

Di Franco e Maurizi o<br />

zanni con il patrocinio de l<br />

Comune diAlbinea, <strong>del</strong>la Protezione<br />

Civile Sezione diAibi -<br />

nea e la collaborazione tecnica<br />

<strong>del</strong> Centro Benessere Piscine<br />

Eden di CorteTegge . Le lezioni<br />

si terranno nel corso <strong>del</strong>la<br />

giornata dalle 10 alle 17.50 .<br />

Accanto attività fisica poi<br />

dalle 14 alle 15 un moment o<br />

di riflessione e informazione<br />

sulla Sla con interventi e testimonianze<br />

dei rappresentati<br />

<strong>del</strong>l'associazioneViva laVit a<br />

Onlus, <strong>del</strong> Comune diAlbine a<br />

e <strong>del</strong>la Protezione Civile .<br />

Il ricavato <strong>del</strong>la manifestazione<br />

sarà devoluto all'associazione<br />

Viva la Vita, nata a<br />

Roma nel <strong>20</strong>04 e divenuta un<br />

punto di riferimento per tutti<br />

coloro che lottano con l a<br />

SLA,una patologia inguaribile<br />

che colpisce circa 4000 persone<br />

in Italia e che porta alla<br />

paralisi totale dei muscoli<br />

scheletrici <strong>del</strong> corpo e, suecessivamente,<br />

alla perdita <strong>del</strong>la<br />

capacita di respirare, nutrirsi<br />

e parlare autonomamente<br />

. Visto I'importanza e il no -<br />

bile intento <strong>del</strong>l'iniziativa numerosi<br />

sponsor privati hanno<br />

contribuito alla sua realizzazione<br />

ConadAlbinea,Maxent<br />

Sport, Caffè Liberty, Gelateria<br />

Mamamia_<br />

Per informazioni e prenotazioni,<br />

Monica tel . 39 3<br />

9175740 (9--12/14-18) .<br />

Pagina 11


press LIETE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Reggia Emilia<br />

Festa Avis Cavriago<br />

Appuntamento stasera a C:av ago, in via Bassetta, con<br />

la festa <strong>del</strong>l'Avis : oggi ore 21,30 concerto dei Ma Noi<br />

No-trubuto ai Nomadi; in funzione ristorante di pesce<br />

e tradizionale .<br />

Pagina 13


press LIETE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Fulvio Pìnceni<br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Reggia Emilia<br />

Escursione <strong>del</strong> CM' per<br />

ricordare Olinto~In<br />

O<br />

iniziativa al Rifugio Battisti dedicata al grande alpinist a<br />

uest'anno il Cai €1i Reggi o<br />

organizza oggi al Rifugi o<br />

Battisti l'escursione intersezionale<br />

<strong>del</strong> Cai <strong>del</strong>l'Emilia-Roma -<br />

gna, dove tanti escursionisti <strong>del</strong>la<br />

regione percorreranno i sen -<br />

tieri <strong>del</strong>l'Appennino Reggiano ,<br />

nel cuore <strong>del</strong> Parco Nazionale<br />

<strong>del</strong>l'Appennino tocco-emiliano .<br />

11 Cai ha voluto dedicare que -<br />

sta iniziativa, a poco pii] di die -<br />

ci anni dalla sua scomparsa, ad<br />

()tinto Pincelll,maestro di tanti<br />

appassionati <strong>del</strong>la montagna .<br />

il programma escursionistico<br />

prevede due itinerari, entrambi<br />

con asseta il Rifugio Battisti<br />

alle 13 .<br />

Pagina 15


press LIETE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Reggia Emilia<br />

Grazie ai contributi <strong>del</strong>la Fondazione Manodori e <strong>del</strong>la cittadinanz a<br />

Nuov<br />

o e il centro diurno di Carpineti<br />

nuovo pulmino per la Casa<br />

Protetta e il Centro Diurno<br />

di Carpineti. grazie al contributo<br />

<strong>del</strong>la Fondazione Manodori<br />

e ai cittadini: Allarga il proprio pan<br />

co macchine l Asp Don Cav=alletti,<br />

con sede a Poiago di Carpine -<br />

ti, che vede come sodi 10 Comuni<br />

<strong>del</strong> distretto sanitario e l'i m<br />

ne dei Comuni. Da alcune settimane<br />

lAsp può contare su un<br />

nuovo mezzo, un pulmino Fiat ..~..> :> .;>~:::~::>~ :~~: . :~ :~ .. . : .r ~ : . . . .. . .<br />

Ducato usato per il trasporto di fi nuovo mezzo<br />

persone e cose, dotato di una<br />

pedana laterale che permette sportare il materiale <strong>del</strong>la strutta- mio Pietro Manodori di Reggio .//<br />

un accesso facilitato ai passegge- ra. L'acquisto <strong>del</strong> veicolo è stato resto <strong>del</strong> denaro è arrivato dalla<br />

ri.1lpulmino, consegnato ad ago- reso possibile grazie a un coni-h- generosità di quei cittadini ch e<br />

sto,viene usato siaper i trasporti buto di <strong>20</strong>mila curo concesso nel <strong>20</strong>05 hanno deciso di de€o!<br />

di utenti <strong>del</strong> diurno, sia per tra- dalla Fondazione Cassa di Rispar- vere il 5 per mille aquestafinalita .<br />

Pagina 15


press LITE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Il Sole<br />

Asili, anziani e pove à. Le decisioni che influenzeranno la Finanziari a<br />

Una partita a tre sul sociale<br />

di Cristiano Gori<br />

Può non sembrare, mainizia un periodo<br />

decisivo per le politiche sociali.<br />

Nelle prossime settimane - tra Finanziaria<br />

e scelte d'autunno - si gioca il loro<br />

destino in questa legislatura. Ecco le domande<br />

che determineranno il risultato .<br />

Socia/ card contro la povert à<br />

Lo scorso anno è partita la Social card ,<br />

tessera prepagata di 40 euro mensili destinata<br />

a famiglie in grave disagio economico<br />

(inizialmente tra quelle con figli<br />

sotto i tre anni o con anziani) . Nessun<br />

precedente governo aveva introdott o<br />

una misura per aiutare i cittadini più poveri.<br />

L'attuazione ha sinora incontrato di -<br />

versi problemi: le modalità di distribuzio -<br />

ne risultano troppo complicate, le cart e<br />

attivate sono poche - intorno a 600mila -<br />

e i meccanismi di funzionamento mostrano<br />

vari limiti .<br />

Il ministro Sacconi ha annunciato ch e<br />

intende estendere al più presto l'utenza al -<br />

le famiglie con figli sino a sei anni e ad altri<br />

anziani, e ha ribadito che il rafforzament o<br />

<strong>del</strong>la carta nel tempo rappresenta u n<br />

obiettivo fondamentale. Bisognerebb e<br />

adesso accompagnare l'imminente ampliamento<br />

dei beneficiari con gli aggiusta -<br />

menti necessari a superare le difficoltà at -<br />

tuatine e con precise indicazioni sul per -<br />

corso dei prossimi anni, affinché la cart a<br />

possa consolidarsi in presenza di riferimenti<br />

certi. Ci vorrebbe - detto altrimenti<br />

j - un piano di legislatura contro la povertà :<br />

il governo vuole lanciarlo ?<br />

Anziani non autosufficient i<br />

La sanatoria <strong>del</strong>le badanti sta evidenziando<br />

i nodi <strong>del</strong>l'assistenza, sui quali l'esecuti -<br />

vo è chiamato ora a decidere. Le badanti<br />

sono diffuse a causa dei pochi servizi domiciliari<br />

e residenziali pubblici : il governo<br />

deve valutare se continuare l'esperien -<br />

za <strong>del</strong> «Fondo non autosufficienze<br />

<strong>20</strong>07-<strong>20</strong><strong>09</strong>» - uno stanziamento annual e<br />

di400 milioni destinato ai servizi - e quale<br />

ruolo assegnare a questi nel nuovo Patt o<br />

per la salute, documento in discussione<br />

con le Regioni che disegnerà la sanità de l<br />

prossimo futuro .<br />

Le famiglie aderiscono alla sanatori a<br />

meno <strong>del</strong> previsto per evitare le spese addizionali<br />

dovute all'impiego regolare di<br />

badanti: bisogna decidere se modernizzare<br />

il sistema dei trasferimenti monetari a<br />

favore dei non autosufficienti (in particolare<br />

l'indennità di accompagnamento) ,<br />

che stanzia cospicue risorse senza aiutare<br />

in modo adeguato chi ha più bisogno. Il governo<br />

non si è ancora occupato <strong>del</strong>l'assistenza<br />

agli anziani ma ha adesso l'occasio -<br />

ne di cambiare passo, prendendo decisioni<br />

sui singoli temi e collocandole in una vi -<br />

sione d'insieme. L'esecutivo intende annunciare<br />

un programma d'azione per i<br />

prossimi anni ?<br />

Il Piano per gli asili nid o<br />

Dopo che lo Stato aveva lasciato per<br />

vent'anni gli asili sulle spalle dei comuni,<br />

il governo Prodi ha introdotto il «Piano Ni -<br />

.. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. ..<br />

WELFARE ALLARGATO<br />

Basterebbero poche risorse<br />

per elevare la qualità<br />

dei servizi e migliorare<br />

la condizione <strong>del</strong>le famigli e<br />

Possibile una scelta bipartisan<br />

. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . . . . . . .. .. . . . . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . ..<br />

La disponibilit à<br />

in % sul Pi i<br />

Spesa pubblica per il welfar e<br />

Spesa pubblica servizi domiciliar i<br />

agli anzian i<br />

Spesa pubblica per gli asili<br />

di <strong>20</strong>07-<strong>20</strong><strong>09</strong>», con 152 milioni annui desti -<br />

nati a nidi tradizionali, aziendali e Tagesmutter<br />

(le quali assistono al proprio domicilio<br />

alcuni bambini) . Il finanziamento<br />

era esiguo, il Piano presentava diversi limiti<br />

tecnici e l'attuazione ha incontrato note -<br />

voli difficoltà. Si è trattato, in ogni modo ,<br />

<strong>del</strong> primo passo nella costruzione di<br />

quell'infrastruttura nazionale - costituit a<br />

da finanziamenti, sistema di monitoraggio<br />

e poche regole condivise - senza la quale<br />

i servizi alla prima infanzia non posso -<br />

no svilupparsi.<br />

I rapporti di monitoraggio preparati<br />

forniscono un patrimonio d'informazioni<br />

- su esiti positivi e aspetti da modificare<br />

- utile per continuare a edificare il siste -<br />

ma. A oggi, però, il governo pare intenzio -<br />

nato a non dare seguito al Piano nidi e a<br />

dedicarsi esclusivamente ad alcune speri -<br />

mentazioni locali, promosse dal ministro<br />

Carfagna. L'esecutivo, dunque, intend e<br />

abbandonare il percorso di costruzion e<br />

<strong>del</strong>l'infrastruttura nazionale dei servizi<br />

alla prima infanzia ?<br />

Servono risposte<br />

Le giuste risposte a queste domande per -<br />

metterebbero di costruire una strategi a<br />

di legislatura nelle politiche sociali. L'au -<br />

tunno <strong>del</strong> secondo anno di mandato rappresenta,<br />

però, l'ultimo periodo in cui po -<br />

ter avviare progetti pluriennali che ambi -<br />

scano a risultati di rilievo, dopo sarà trop -<br />

po tardi. Peraltro, questo autunno di crisi<br />

è un momento adatto non solo perché i<br />

bisogni cui rispondere sono diventati pi ù<br />

acuti. In una situazione di bilancio pubbli -<br />

co in tensione, infatti, le politiche sociali<br />

possono crescere notevolmente con finanziamenti<br />

modesti . E il "vantaggio" di<br />

un settore che assorbe pochi stanziamenti,<br />

dove - ad esempio - rispetto alla spesa<br />

pubblica per il welfare pari al 26,6% de l<br />

Pil le risorse pubbliche dedicate ai nidi<br />

sono lo 0,2% <strong>del</strong> Pii, quelle ai servizi do -<br />

miciliari degli anziani lo 0,3% e sino all o<br />

scorso anno non esisteva alcuna misura<br />

nazionale rivolta ai poveri .<br />

Il metodo l'ha indicato l'approvazion e<br />

bipartisan <strong>del</strong> testo sul diritto alle cure palliative<br />

mercoledì scorso alla Camera: davanti<br />

alle necessità di chi è più fragile maggioranza<br />

e opposizione dovrebbero assicurare<br />

il proprio sostegno congiunto a<br />

una strategia di legislatura nelle politiche<br />

sociali . Se si vuole, la possibilità di fare<br />

qualcosa di concreto per poveri, anziani e<br />

bambini è a portata di mano .<br />

cnstiancoori@yahoo.i t<br />

O RIPRODUZIONE RISERVATA


press L.IfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

FORLÌ . Le malattie <strong>del</strong>la<br />

memoria sono in costant e<br />

crescita. Così come l'età media<br />

<strong>del</strong>la popolazione italiana.<br />

Forlì ha inaugurato ieri i l<br />

suo primo `"bar" per le persone<br />

affette da declino cognitivo<br />

- in particolare 1'Alzheimer<br />

- intitolato "Amarcord e<br />

café" e voluto dall'associazione<br />

"La rete magica" . Il local e<br />

si trova nella sede <strong>del</strong>la Circoscrizione<br />

2 in via Curiel ,<br />

51, attrezzato per svolgere le<br />

Com'ere<br />

di Forlì e Cesen a<br />

ugm mercuieui nei iocau uena tiircoscrizwne z<br />

Un bar contro l'alzheimer<br />

attività individuali e colletti -<br />

ve che si affiancano agli in -<br />

dispensabili farmaci . «Per l e<br />

persone colpiti - spiega il di -<br />

rettore <strong>del</strong>l'Unità operativa<br />

di geriatria <strong>del</strong> "Morgagni-Pierantoni",<br />

Giulio Cirillo<br />

- l'attività fisica, lo stimolo<br />

mentale e la socializza -<br />

zione, sono fondamentali per<br />

una patologia che, almeno<br />

per i prossimi cinque anni ,<br />

non sarà curabile» . L'obietti -<br />

vo è consentire ai malati di<br />

uscire dalla solitudine dome -<br />

stica. Il bar è aperto tutti i<br />

mercoledì dalle 15 alle 18 pe r<br />

un massimo di trenta perso -<br />

ne per volta. Per questo gli or -<br />

ganizzatori invitano a preno -<br />

tare le sedute allo 0543 033765 .<br />

Sono già oltre cento le perso -<br />

ne coinvolte .<br />

«Il pomeriggio - illustra la<br />

psicologa e coordinatrice <strong>del</strong><br />

progetto, Chiara Bertelli - è<br />

suddiviso in varie fasi . Si va<br />

dall'esercizio fisico alla stimolazione<br />

emotiva e cogniti -<br />

va fino alla socializzazione .<br />

Intesa sia come esigenza <strong>del</strong><br />

malato che come bisogno dei<br />

famigliari in cerca di informazioni<br />

sulla gestione <strong>del</strong><br />

proprio caro affetto da patologie<br />

degenerative» . (m.s .)<br />

Pagina 5


press L.IfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Com'ere<br />

di Forlì e Cesen a<br />

Forlimpopoli, sede Fanep<br />

FORLIMPOPOLI . Oggi alle 14 nella<br />

sede <strong>del</strong> "Gruppo Fipes srl" di via<br />

<strong>del</strong>l'Artigiano, 7, inaugurazione <strong>del</strong> -<br />

la sede <strong>del</strong>l'associazione Onlus Fanep,<br />

impegnata in ambito sanitario<br />

per la prevenzione, la diagnosi e l a<br />

cura dei disturbi neuropsichiatrici<br />

legati alla anoressia ed alla bulimia .<br />

Al centro lavoreranno psicologi pe r<br />

il supporto a famiglie che hanno figli<br />

e che stanno vivendo il problema .<br />

Pagina 8


press LITE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ii Resto <strong>del</strong> Orlino<br />

Cesena<br />

Dieci lezioni all'Auser per imparare<br />

i segreti <strong>del</strong>la cucina romagnol a<br />

DIECI incontri per apprendere i segreti <strong>del</strong>la cucina roma -<br />

gnola. Li organizzal'associazione Auser, a partire dal 30 set -<br />

tembre. Il corso si terrà tutti i mercoledì dalle 19.30 alle<br />

22.30, alla sede Auser in corso Comandini 7 . Relatrice<br />

l 'esperta di cucina Lucia Magalotti. Costo: 110 euro . C'è<br />

tempo per iscriversi sino a venerdì (C 0547-612551) .


press LITE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

it Resto dei Orlino<br />

Cesena<br />

In 1.400 sulla strada di Baden Powell<br />

Riprende l'attività dei 10 gruppi scout cittadini . Boom di domande per i lupetti<br />

di ANDREA ALESSANDRINI<br />

ARI FRATELLINI e care<br />

sorelline, è tempo di incontrarci<br />

al termine di questa<br />

estate per iniziare un nuovo ann o<br />

insieme : così i vecchi lupi <strong>del</strong> branco<br />

Quattrobocche <strong>del</strong> gruppo Cesena<br />

2°(Duomo) richiamano in tana<br />

i lupetti stamane alle 9.30. Un<br />

invito che vale, per estensione, come<br />

segnale di ripresa <strong>del</strong>l'attività<br />

per i 10 gruppi scout cittadini ,<br />

con 1400 aderenti censiti (in regola<br />

cioè col pagamento <strong>del</strong> l 'iscrizione<br />

annua), 250 capi e il comitat o<br />

di zona. Sulla sponda <strong>del</strong> letto sono<br />

stesi fazzolettoni, camicie co n<br />

distintivi e pantaloni di vellut o<br />

blu : in tutti gli ambiti <strong>del</strong>l 'Agesc i<br />

i raduni inizieranno tra questo e<br />

il prossimo week-end.<br />

Il Comitato di zona è il parlamentino<br />

che guida i seguaci cesenati<br />

di Baden Powell, formato dai du e<br />

responsabili Cristina Prati (insegnante<br />

di 47 anni) e Marco Casta-<br />

gnoli (tecnico nel settore agricolo,<br />

di 41), l'assistente sacerdot e<br />

don Andrea Bu<strong>del</strong>acci e altri cinque<br />

capi adulti. I membri, regolarmente<br />

eletti, restano in carica 4<br />

anni. La legge scout calamita ancora<br />

frotte di imberbi proseliti, a<br />

cent 'anni dalla fondazione <strong>del</strong><br />

movimento e 80 anni dopo dopo<br />

l'attecchimento dei primi grupp i<br />

cittadini (Lugaresi, Osservanza e<br />

Palazzo Ghini). In tempi mollicci,<br />

per contrasto, ha forse ancor a<br />

più fascino la proposta essenzial e<br />

e rigorosa <strong>del</strong>lo scoutismo . «La<br />

domanda di aprire nuovi gruppi<br />

per i lupetti è più alta <strong>del</strong>l'offerta<br />

che siamo in grado di poter forni -<br />

re — dice la responsabile Cristina<br />

Prati (capo militante nel Cesen a<br />

7° a Santo Stefano)— : un nuovo<br />

branco è stato avviato a Ronta, se<br />

ne formeranno altri in città . E anche<br />

da Cesenatico, Gambettola e<br />

Valle Savio sono pervenute vari e<br />

richieste. Nei branchi sono in crescita<br />

i lupetti (dalla 3 a alla 5 a ele -<br />

mentare) e i reparti (fino alla 2a su -<br />

periore) sono ugualmente popolosi.<br />

Al clan proseguono invece i pi ù<br />

tenaci . L'esperienza finisce con l a<br />

cosiddetta partenza . Chi vuole dà<br />

poi la disponibilità a fare il cap o<br />

educatore». «I capi più `anziani '<br />

militanti hanno una sessantina<br />

d 'anni — aggiunge Castagnoli<br />

—: anche l'Agesci sconta un abbassamento<br />

<strong>del</strong>l'età media degli<br />

educatori, come gli altri movimenti,<br />

ma nel Cesenate i nostri<br />

gruppi restano solidi e i nuovi ingressi<br />

significativi . Io cominciai<br />

da bambini a palazzo Ghini e ho<br />

fatto tutta la trafila. Soltanto due<br />

gruppi prevedono ancora la distin -<br />

zione organizzativa tra lupetti ma -<br />

schi e coccinelle femmine, quell i<br />

di San Domenico e <strong>del</strong> Lugaresi ,<br />

ma le attività si svolgono unitaria -<br />

mente. Sino agli anni Settanta,<br />

era invalsa la separazione de i<br />

gruppi in base al sesso». Qualche<br />

sodalizio si è anche estinto, per<br />

traversie varie : per la riuscita de i<br />

gruppi scout serve anche una buo -<br />

na sintonia tra educatori laici e<br />

parroci. «Ma quando i gruppi s i<br />

sono dispersi, i ragazzini si son o<br />

quasi sempre inseriti in gruppi vi -<br />

cini — puntualizza Castagnoli — .<br />

I nostri sacerdoti, comunque, con -<br />

tano molto sui gruppi scout com e<br />

ambito educativo».<br />

DON ANDREA Bu<strong>del</strong>acci, assi -<br />

stente di zona, è per eccellenza il<br />

prete degli scout. Nel Cesena 2 ° è<br />

stato per 14 anni Baloo l'orso bru -<br />

no che insegna ai lupacchiotti l a<br />

legge <strong>del</strong>la giungla, a fianco d i<br />

Akela, capobranco dei lupetti :<br />

«Ho visto crescere in questa espe -<br />

rienza di vita e di fede centinaia<br />

di bambini. Molti genitori son o<br />

affascinati dal cammino dei figli e<br />

qualcuno diventa scout da adulto».<br />

Direttamente tra i capi, attra -<br />

verso un surplus di impegno formativo.<br />

Da oggi dunque si riparte,<br />

dopo l 'estate costellata di cam -<br />

pi e route, dall'appennino alle me -<br />

te più lontane. Nei primi radun i<br />

terranno banco i ricordi condivis i<br />

di nottate in tenda, assalti in cam -<br />

busa e scarpe consumate lungo i<br />

sentieri percorsi nella dimensione<br />

più congeniale allo sciame azzurro<br />

di lupetti ed esploratori :<br />

quella <strong>del</strong> cammino insieme senza<br />

fronzoli, verso la meta .


press LITE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

il Resto <strong>del</strong> Orlino<br />

Cesena<br />

L'Adice<br />

per i diabetic i<br />

L'Adice (associazione a<br />

sostegno dei diabetici) ha<br />

organizzato un servizio d i<br />

assistenza domiciliare pe r<br />

i diabetici con difficoltà<br />

motorie. Info: Z' 0547 -<br />

674853 e 348 - 78I 5479 .


Al Parco Urbano si celebra pure la campagna in difesa dei poveri<br />

Festa. Volontariato con Amnesty<br />

FORLI'- Oggi al Parco Urbano c'è la Festa <strong>del</strong> Volontariato.<br />

Ma non solo. Dentro la festa migliaia di<br />

soci e simpatizzanti Amnesty International celebra -<br />

no (come in altre cento città d'Italia) anche la IV<br />

edizione <strong>del</strong>le Giornate <strong>del</strong>l'Attivismo, un momento<br />

di mobilitazione aperto a chi vuol partecipare i n<br />

prima persona alle iniziative <strong>del</strong> movimento mondiale<br />

in difesa dei diritti umani. Quest'anno le<br />

Giornate <strong>del</strong>l'Attivismo sono dedicate a "Io preten -<br />

do dignità", nuova campagna globale che mette i<br />

diritti umani al centro <strong>del</strong>la lotta contro la povertà . Una campagna di Amnesty<br />

Pagina 1 2


Esce il calendario <strong>del</strong>la Polizia di Stat o<br />

Il ricavato devoluto in beneficenza al Sudan<br />

FORLI - La Polizia di Stato realizzerà anche quest'anno il suo calendario, caratterizzato<br />

da foto artistiche fortemente evocative . L'edizione <strong>20</strong>10 sarà venduta al<br />

costo di 8 euro (6 euro la versione da tavolo) . Il ricavato verrà destinato a diversi<br />

progetti di solidarietà tra i quali quello <strong>del</strong>l'Unicef nel Sudan, finalizzato all a<br />

formazione di magistrati, funzionari di Polizia e assistenti sociali per la protezione<br />

dei bambini . Per prenotare il calendario entro il 24 ottobre : 0543-719479 .<br />

Pagina 15


Foipopou<br />

Progetto di un'associazione onlus per prevenire i disturbi alimentar i<br />

Come battere anoressia e bulimi a<br />

FORLIMPOPOLI - Oggi alle 14 nella sede <strong>del</strong> -<br />

l'ente di formazione forlimpopolese "Grupp o<br />

Fipes srl" (via <strong>del</strong>l'Artigiano 7) si inaugura i l<br />

progetto di Fa.Ne.P., l'associazione onlus impegnata<br />

da 25 anni in ambito sanitario per la prevenzione,<br />

diagnosi e cura dei disturbi neuropsichiatrici<br />

legati ad anoressia e bulimia. Prim o<br />

obiettivo è sensibilizzare il territorio e aprir e<br />

uno sportello di aiuto rivolto alle famiglie con<br />

figli che stanno vivendo il problema . Il compito<br />

di supportare le famiglie è affidato ad alcun i<br />

psicologi ; Fanep intende creare una rete ch e<br />

aiuti concretamente - attraverso servizi sociali ,<br />

esperti <strong>del</strong>le neuropsichiatrie infantili <strong>del</strong>l e<br />

Asl, e l'equipe di psicologi <strong>del</strong> Prof. Emili o<br />

Franzoni (Clinica Pediatrica Gozzadini di Bologna)<br />

- a combattere i disturbi <strong>del</strong> comporta -<br />

mento alimentare .<br />

Pagina 1 6<br />

011, 1430: Ira le piadine navcc un IIII


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong> £4,D17TA DI M<br />

DONAZIONE IL MEZZO ACQUISTATO CON IL CONTRIBUTO DI AZIENDE, COOPERATIVE E ASSOCIAZIONE DELLA CITTA '<br />

E anche il pulmino è targato Parma<br />

Porterà a scuola<br />

i bambini di otto<br />

Comuni colpiti<br />

dal sisma<br />

$ : La scuola, a San Demetrio ne'<br />

Vestini, avrebbe aperto i battenti<br />

al suono <strong>del</strong>la prima campanella.<br />

E avrebbe pure ospitato i<br />

bambini di altri sette paesi: Acciano,<br />

Fontecchio, Tione degli<br />

Abruzzi, Fagnano Alto, Villa<br />

Sant'Angelo, Sant'Eusanio Forconese<br />

e Fossa. Tutti bimbi da<br />

portare a scuola. Come? «Lo ammetto,<br />

sono stata un po' scostumata<br />

quando ho chiesto all'assessore<br />

provinciale Gabriele<br />

Ferrari che sarebbe servito un<br />

pulmino - racconta la dirigente<br />

<strong>del</strong>l'istituto Lucia Di Giulio - Lu i<br />

mi ha risposto che avrebbe fatto<br />

il possibile». Il pulmino è arrivato<br />

proprio ieri, in tempo pe r<br />

portare i bimbi a lezione doma -<br />

ni, ed è stato donato al Comune<br />

di Fossa.<br />

E' arrivato grazie al contributo<br />

di grazie al contributo <strong>del</strong>le<br />

scuole <strong>del</strong> Parmense, di Barill a<br />

spa, <strong>del</strong>le cooperative Colser-Domus-Aurora,<br />

<strong>del</strong>la Congregazione<br />

<strong>del</strong>le Piccole Figlie ,<br />

dei Lions Club e di Parma Fotografica.<br />

Lo guiderà un'autista<br />

in gonnella. «Le donne sono brave<br />

al volante» chiosa Paolo Barilla.<br />

Parola di pilota.<br />

Foto di rito e esibizione <strong>del</strong><br />

coro Verdi Melodie <strong>del</strong>la Parmigianino<br />

e Voci Bianche <strong>del</strong>la Corale<br />

Verdi.<br />

La donazione Aziende, cooperative e associazioni di Parma hanno regalato un pulmino al Comune di Fossa .<br />

Pagina 7<br />

Nuova scuola qr -<br />

dove c'erano qr. F<br />

crepe<br />

e macerie<br />

)


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

DAL NOSTRO INVIATO<br />

Marco Federici<br />

1 .\imo+ VESTI<br />

3 «Un miracolo, se non lo è questo<br />

. . .». Paola è un'insegnante d i<br />

scuola elementare. Nel suo viso<br />

ci sono tutte le smorfie <strong>del</strong>l'incredulità<br />

. Lì dove scruta con gl i<br />

occhi, sulla parete <strong>del</strong>la sua vecchia<br />

aula, c'era un pilastro spostato<br />

di mezzo metro. In quell a<br />

crepa, ci si poteva infilare la mano<br />

dentro. Ricordi, dolorosi e in<strong>del</strong>ebili,<br />

ma ricordi. Il miracolo,<br />

o come dicono altri un sogno che<br />

si è avverato, è che al suono <strong>del</strong>l a<br />

prima campanella i bambini torneranno<br />

nella loro scuola fatta d i<br />

muri e di soffitti solidi. Le lezion i<br />

in tenda, i bimbi e i ragazzi di San<br />

Demetrio ne' Vestini, se le lascia -<br />

no alle spalle. «L'aiuto è stato<br />

immenso, dire grazie non basta»,<br />

è sicura Elisa, tredici anni ,<br />

la fascia tricolore addosso: sì,<br />

perché lei è il sindaco dei bambini<br />

da tre anni . E di un primo<br />

cittadino, davanti alle telecamere,<br />

ha tutto il piglio .<br />

Il miracolo è che per realizzare<br />

il progetto sono corsi datuttaItalia<br />

decine e decine di enti pubblici<br />

e soggetti privati . Una squadra<br />

in cui c'è anche (e soprattutto)<br />

Parma, perché all'inizio di<br />

agosto la Barilla ha stanziato<br />

quel milione di euro, sui tre milioni<br />

e mezzo complessivi, che ha<br />

consentito di terminare i lavori .<br />

Sorrisi e lacrime, ieri al tagli o<br />

<strong>del</strong> nastro. E' l'Abruzzo che cammina<br />

sul filo tirato tra il dolore<br />

evocato dalle immagini <strong>del</strong>le macerie<br />

e la festa nei giorni <strong>del</strong>la rinascita.<br />

Il filo che unisce i vecchi<br />

grembiulini che nessuna può più<br />

indossare perché mangiati dal<br />

ZZE7<br />

TERREMOTO INAUGURATA IERI A SAN DEMETRIO DE' VESTI N l<br />

Nuova scuola<br />

dove c'eran o<br />

crepe<br />

e macerie<br />

Un «miracolo» realizzato grazie alla Barilla<br />

In dicembre una palestra e un'area sportiva<br />

«Oggi abbiamo<br />

mantenuto<br />

l'impegno <strong>del</strong>l a<br />

ricostruzione»<br />

f,APRENDI T OR E<br />

« In Abruzzo<br />

lavoriamo in nom e<br />

e per conto<br />

di tutta l'Italia»<br />

SOTTOSEGRETARIO<br />

terremoto («Quello di mia figlia<br />

era pulito e stirato: non lo ha più<br />

potuto mettere», ricorda la presidente<br />

<strong>del</strong>la Provincia <strong>del</strong>l'Aqui -<br />

la, Stefania Pezzopane) e i grembiulini<br />

da spianare domani mattina.<br />

Come si dice in questi casi, ci<br />

sono molte autorità atenere abattesimo<br />

la nuova scuola . Per tutti, il<br />

sottosegretario alla presidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio con <strong>del</strong>ega alla Protezione<br />

civile, Guido Bertolaso.<br />

«Chi ha fatto questa e le altre ope -<br />

re? Sento dire i trentini, la Croce<br />

Rossa, i toscani . ..L'hanno fatta gli<br />

italiani- stoppale polemiche Bertolaso<br />

- Mettiamocelo in testa.<br />

Siamo qua in nome e per conto di<br />

tutto il Paese . La nostra capacità è<br />

quella di saper fare squadra» . Da -<br />

vanti a lui c'è anche una <strong>del</strong>egazione<br />

di Parma: c'è, ovvio, Paol o<br />

Barilla, vicepresidente <strong>del</strong> coloss o<br />

alimentare di Pedrignano. «Oggi<br />

è un giorno di festa - dice Barilla -<br />

perchè si mantiene l'impegno <strong>del</strong> -<br />

la ricostruzione : c'era una data in -<br />

derogabile, l'inizio <strong>del</strong>la scuola,<br />

ed è stata rispettata. Far iniziare le<br />

lezioni a questi bambini lo stess o<br />

giorno rispetto a tutti gli altribimbi<br />

italiani rappresenta un segn o<br />

di normalità» . Barilla ribadisce la<br />

qualità <strong>del</strong> progetto finanziato :<br />

«Ilmerito va alla protezione civile<br />

di Parma che ha saputo identificare<br />

opere da realizzare in temp i<br />

rapidi e si è coordinata con la pro -<br />

tezione civile nazionale . Per natura<br />

noi amiamo vedere che l o<br />

sforzo viene ripagato dai risultati :<br />

questo un esempio di un'efficacia<br />

eccellente» . Sempre grazie al con -<br />

tributo <strong>del</strong>la Barilla, entro dicembre<br />

sarà inaugurata una nuova<br />

palestra e un'area sportiva : «Una<br />

scuola è completa - aggiunge Barilla<br />

- anche quando c'è lo sport,<br />

che erroneamente viene considerato<br />

opzionale e invece è parte in -<br />

Pagina 7


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

tegrante <strong>del</strong> progetto scolastico» .<br />

Ci sono anche il vescovo Enri -<br />

co Solmi («Quella di oggi è la dimostrazione<br />

che si può lavorar e<br />

bene in modo coeso») e il prefetto<br />

Paolo Scarpis («La sinergia tra<br />

privato e pubblico ha funzionato :<br />

un privato generoso e un pubbli -<br />

co efficiente e concreto») . Quindi<br />

il sindaco Pietro Vignali : «Oggi la<br />

Barilla dà alla nostra comunità<br />

l'opportunità di sentirci impor -<br />

tanti. Parma, come è nellasuatra -<br />

dizione, ha dato dimostrazione ,<br />

in tutte le sue componenti, di vo -<br />

ler contribuire da subito alla ricostruzione<br />

<strong>del</strong>l'Abruzzo». E il<br />

presidente <strong>del</strong>la Provincia Vincenzo<br />

Bernazzoli : «Come soggetto<br />

che ha coordinato la ricerca<br />

<strong>del</strong>le risorse per finanziare i lavori<br />

di questa scuola siamo molto<br />

soddisfatti: tra l'altro questa è la<br />

dimostrazione chele Province so -<br />

no enti utilissimi» . Quindici sono<br />

anche gli assessori alla Protezione<br />

civile Fabio Fecci (Comune) e<br />

Gabriele Ferrari (Provincia), e la<br />

senatrice Albertina Soliani («I n<br />

parlamento facciamo di tutto per<br />

sostenere la ricostruzione») .<br />

La <strong>del</strong>egazione parmigiana è<br />

scesa in Abruzzo per toccare con<br />

mano il sogno che è diventato<br />

realtà: un istituto scolastico che<br />

da domani ospiteràtrecento alun -<br />

ni - dai bimbi <strong>del</strong>la materna ai<br />

ragazzi <strong>del</strong>la suola media - di otto<br />

paesi abruzzesi colpiti dal terre -<br />

moto . Un sogno che si è fatto gioco<br />

dei tempi e <strong>del</strong>laburocrazia. Il pri -<br />

mo colpo di piccone, o meglio di<br />

£4,D17TA DI<br />

ruspa, il 10 giugno, circa un mes e<br />

dopo la posa <strong>del</strong>la prima pietra, o<br />

meglio <strong>del</strong> primo pilone . Sì, per -<br />

ché il progetto prevedeva il restauro<br />

<strong>del</strong> vecchio edificio messo<br />

in ginocchio dal sisma, dove ricavare<br />

le aule di elementari e me -<br />

die, ma anche la realizzazione d i<br />

una nuova struttura prefabbrica -<br />

ta, una «smartschool», dove ospi -<br />

tare una materna: settecento me -<br />

tri quadrati di struttura a prova d i<br />

terremoto, tecnologica, indipendente<br />

dal punto di vista energetico.<br />

Ci sono volute migliaia d i<br />

prove per «indagare» ogni angolo<br />

<strong>del</strong> vecchio edificio, come dicono i<br />

tecnici. Un lavoro minuzioso por -<br />

tato a termine in cento giorni .<br />

«Come è stato possibile? Lavorando<br />

da buio a buio», dice uno<br />

degli ingegneri che ha coordinato<br />

il cantiere. E a mano a mano ch e<br />

avanzavano i lavori, crescevano i<br />

partner, si affinava il gioco d i<br />

squadra. Si sono sommati decin e<br />

e decine di loghi, di enti pubblici e<br />

aziende private.A cominciare dal -<br />

le Province toscane di Arezzo ,<br />

Massa Carrara e Siena che hanno<br />

lanciato l'idea <strong>del</strong> progetto. «Oggi,<br />

dal più piccolo al più grand e<br />

sono tutti sullo stesso livello, non<br />

ci sono primi attori», precisa Ber -<br />

tolaso . L'ultimo partner ad essers i<br />

aggiunto èlaBarilla : all'inizio d'a -<br />

gosto l'azienda di Parma ha stac -<br />

cato un assegno di un milione d i<br />

euro, la somma necessaria per tra -<br />

sformare il sogno in realtà : una<br />

scuola di mura e soffitti solidi . 4<br />

‘tt\<br />

.,t t''\\''\ \'t\ t\kN)\Z\Nt\<br />

\'o \''' ‘,\'\\ \'%,<br />

San Demetrio In alto, la scuola ; al centro, la <strong>del</strong>egazione di Parma; qui sopra, gli alunni <strong>del</strong>l'istituto.<br />

Pagina 7


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

3.500 euro di prosciutti<br />

«battuti» per l'Abruzz o<br />

Successo per l'asta benefica in piazza Garibaldi con Claudio Lipp i<br />

Laura Ugolotti<br />

$ : La qualità, il profumo e i sapori<br />

<strong>del</strong> prosciutto di Parma, la<br />

simpatia di Claudio Lippi, la fama<br />

di Federico Moccia e la cornice-vetrina<br />

di piazza Garibaldi.<br />

Sono questi gli ingredienti<br />

che hanno fatto il successo<br />

<strong>del</strong>l'asta benefica che si è tenuta<br />

ieri pomeriggio, appuntamento<br />

inserito nel programma <strong>del</strong> Festival<br />

<strong>del</strong> Prosciutto di Parma .<br />

Battitore Luciano Carnarol i<br />

Per il secondo anno consecutivo<br />

l'evento dedicato al re <strong>del</strong><br />

salumi non solo torna a fare tappa<br />

a Parma, ma rinnova anche<br />

l'impegno per la solidarietà: il<br />

ricavato <strong>del</strong>l'asta, circa3 .500 euro,<br />

andrà ai terremotati<br />

d'Abruzzo. Il prosciutto più stagionato,<br />

quello prodotto all a<br />

maggiore altitudine, quello più<br />

pesante : Claudio Lippi e il battitore<br />

d'asta Luciano Carnaroli<br />

hanno messo alla prova la solidarietà<br />

dei presenti, che ieri<br />

hanno affollato la piazza per aggiudicarsi<br />

i prosciutti apposita -<br />

mente selezionati dal personale<br />

<strong>del</strong> Consorzio.<br />

Il primo lotto a Sidney<br />

Il primo dei sei lotti è andato a<br />

Roberto Viscontini, ristorator e<br />

italiano che lavoraaSidney; grazie<br />

all'offerta di 400 euro, che ha<br />

fatto pervenire direttamente<br />

dall'Australia, si è aggiudicato<br />

due prosciutti, di 22 e 27 mesi d i<br />

stagionatura. Il secondo lotto<br />

invece, composto da tre prosciutti,<br />

dai 21 ai 27 mesi di stagionatura,<br />

se lo è aggiudicato<br />

per 600 euro Giovanni Rana ,<br />

che dopo aver visitato il vicino<br />

Mercato dei Sapori ha raggiunt o<br />

la piazza per dare il suo con -<br />

tributo. «Ogni giorno per i miei<br />

tortellini utilizzo dai <strong>20</strong>0 ai 40 0<br />

prosciutti - ha raccontato -, ma<br />

questi sono speciali e li terrò per<br />

una cena con gli amici» .<br />

A un ristoratore il più stagionato<br />

Maurizio Rossi, ristoratore ,<br />

ha invece offerto 680 euro per<br />

due prosciutti (27 e 35 mesi) ,<br />

mentre un altro ristoratore si è<br />

aggiudicato, per ben 7<strong>20</strong> euro, i l<br />

prosciutto più stagionato, be n<br />

47 mesi: «Nel mio locale servo<br />

solo prosciutti di almeno 45 mesi<br />

- ha spiegato - ; ci tenevo ad<br />

assicurarmi il più longevo» .<br />

Il prosciutto prodotto alla<br />

maggiore latitudine, 800 metri<br />

sopra al livello <strong>del</strong> mare, è invece<br />

stato battuto a favore di Paolo<br />

Tanara, presidente <strong>del</strong> Consorzio<br />

<strong>del</strong> Prosciutto di Parma:<br />

«Non tornerà a casa, perché non<br />

è di mia produzione - ha commentato<br />

-, ma è per una buona<br />

causa».<br />

A 170 euro il libro di Moccia<br />

E dopo il prosciutto più gran -<br />

de, 13,2 kg, battuto al tande m<br />

formato da Andrea Babbi, amministratore<br />

<strong>del</strong>l'Apt EmiliaRomagna,<br />

e Pierluigi Saccardi, vicepresidente<br />

<strong>del</strong>la Provincia d i<br />

Reggio Emilia, l'asta ha ospitato<br />

un lotto a sorpresa: l'ultimo libro<br />

di Federico Moccia, «Scus a<br />

ma ti voglio sposare», con de -<br />

dica, <strong>del</strong>l'autore, che ieri ha raggiunto<br />

la piazza per partecipare<br />

all'asta benefica . Se lo è aggiudicato,<br />

per 170 euro, una giovane<br />

spettatrice di nome Sondrinne<br />

che, innamorata e forse prossima<br />

alle nozze, non poteva scegliere<br />

libro più azzeccato.<br />

Attrici e starlett e<br />

Un pomeriggio piacevole, di -<br />

vertente, dove tanto il prosciutto<br />

quanto i nomi noti <strong>del</strong>lo spettacolo<br />

(con Claudio Lippi e Federico<br />

Moccia c'erano anche<br />

l'attrice Donatella Pompadour ,<br />

Marco Senise di Forum e l'ex<br />

gieffina Christine <strong>del</strong> Rio) han -<br />

no attirato curiosi e appassionati.<br />

«Questa è la dodicesima<br />

edizione <strong>del</strong> Festival <strong>del</strong> Prosciutto<br />

- ha commentato Paolo<br />

Tanara-, la seconda che prevede<br />

la città come tappa conclusiva. Il<br />

prosciutto ha dato lustro al no -<br />

me di Parma nel mondo e oggi<br />

Parma ci offre il suo nome e la<br />

sua piazza come vetrina importante.<br />

Il tutto nel nome <strong>del</strong>la solidarietà<br />

; e vi posso garantire<br />

che ogni centesimo raccolto andrà<br />

direttamente alle popolazioni<br />

d'Abruzzo».<br />

Il «figlio più illustre»<br />

«Questa iniziativa, così com e<br />

la cena che si terrà questa sera<br />

(ieri per chi legge, n.d.r) nel cortile<br />

<strong>del</strong> Guazzatoio - ha aggiunt o<br />

l'assessore al Turismo Paolo Zoni<br />

- è un ulteriore segno <strong>del</strong>la<br />

solidarietà di Parma verso i terremotati,<br />

che in questo caso viene<br />

da uno dei suoi figli più illustri<br />

: il prosciutto di Parma, un<br />

prodotto fondamentale per il turismo<br />

e l'economia <strong>del</strong> territorio .<br />

A lui dobbiamo buona parte <strong>del</strong><br />

livello di benessere <strong>del</strong>la nostra<br />

comunità, quindi è responsabilità<br />

di tutti promuoverlo e farlo<br />

conoscere il più possibile» .<br />

Pagina 8


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

DI PAR91A<br />

Asta Alcuni momenti <strong>del</strong> pomeriggio con presentatori tivù, Giovanni Rana e Federico Moccia .<br />

Pagina 8


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L!Aqgiia Rugby `c • era. a. Parma<br />

«II terremoto<br />

non ci ha sconfitto»<br />

Mascioletti: «Lo sport<br />

serve per tenere viva<br />

l'attenzione<br />

sull'Abruzzo »<br />

Massimo Mascioletti non è so -<br />

lo il direttore tecnico <strong>del</strong>l'Aquila<br />

Rugby. E' un uomo che ha un po -<br />

sto importante nella storia <strong>del</strong>la<br />

palla ovale . Giocatore e allenatore,<br />

è stato l'ultimo italiano a<br />

guidare la Nazionale e ha insegnato<br />

rugby a generazioni d i<br />

sportivi . Soprattutto, Mascioletti<br />

è un aquilano vero e, come tan -<br />

ti suoi concittadini, ha vissuto i l<br />

terremoto sulla sua pelle. Ieri ,<br />

prima <strong>del</strong>la partita che L'Aquil a<br />

ha giocato a Moletolo contro i l<br />

Gran (la cronaca <strong>del</strong>la gara è nel -<br />

la pagine sportive), il tecnico neroverde<br />

ha accettato di raccontare<br />

la sua esperienza.<br />

£4,D17TA DI @LI<br />

Dopo le prime scosse, assieme<br />

ai suoi giocatori, si è precipitato<br />

in mezzo alle macerie per dare<br />

una mano. E i rugbisti <strong>del</strong>l'Aquila,<br />

anche in quella situazione dram -<br />

matica, si sono fatti onore salvando<br />

anche <strong>del</strong>le vite . «Ma non<br />

chiamateci eroi - sgombra subi -<br />

to il campo Mascioletti - . Abbiamo<br />

fatto quello che abbiamo potuto<br />

. Siamo persone normali».<br />

Accanto a lui c'è la moglie Anna<br />

Rita, che lavora all'ospedale<br />

aquilano e che ha ben impress i<br />

nella mente quei momenti terribili.<br />

«Il terremoto - riprende - ci ha<br />

colpito ma non ci ha sconfitto» . I l<br />

sisma «ci ha lasciato dei segn i<br />

nei corpi e negli affetti, ma non<br />

ha intaccato la nostra voglia d i<br />

lottare» . A L'Aquila il rugby è im -<br />

portante, è tutt'uno con la vita<br />

<strong>del</strong>la città «e noi non potevam o<br />

fermarci» . Nonostante le mille<br />

difficoltà, i neroverdi hanno continuato<br />

ad aiutare i terremotati e<br />

ad allenarsi . La sorte, così avara<br />

fino a quel momento, aveva i n<br />

serbo per loro un premio sportivo:<br />

il ripescaggio in Super 10 .<br />

«Per noi era fondamentale esserci<br />

- è l'opinione <strong>del</strong> direttore<br />

tecnico -, per portare il nome <strong>del</strong> -<br />

l'Aquila in giro per l'Italia». I rugbisti<br />

abruzzesi, da quei giorn i<br />

drammatici, scendono in campo<br />

non in quindici bensì in sedici . I l<br />

loro «uomo in più» è il pilone Lorenzo<br />

Sebastiani, morto durante<br />

il terremoto. La sua maglia con i l<br />

numero 1 è stata ritirata, ma «lu i<br />

è con noi». Gli occhi di Mascioletti<br />

si velano di lacrime quand o<br />

afferma: «E' la nostra luce . Ci dà<br />

la forza per andare avanti» . Una<br />

forza commovente.<br />

Così com'è stata commovent e<br />

«la gara di solidarietà da tutta<br />

l'Italia. Ci siamo sentiti meno so -<br />

li». Anche Parma, città che di -<br />

mostra sempre un cuore grande ,<br />

ha fatto la sua parte. «E' vero -<br />

risponde il tecnico -. Del resto, i o<br />

ho lavorato a Parma, a un pro -<br />

getto per l'alto livello con il Gran ,<br />

e conosco bene questa città che<br />

per me è come una seconda casa».<br />

I l suo giudizio sulla ricostruzione<br />

in atto è positivo: «La sinergia<br />

tra istituzioni ed enti locali sta<br />

dando buoni frutti . Tutti sono al -<br />

l'altezza <strong>del</strong>la situazione, dall a<br />

Protezione civile alla Croce Rossa<br />

. Tutti ci hanno aiutato» .<br />

Adesso, però, i «riflettori sul -<br />

l'Abruzzo non devono spegnersi .<br />

Anche lo sport è importante pe r<br />

tenerli accesi» .<br />

Infine, Mascioletti racconta u n<br />

episodio emblematico: «Ai funerali<br />

di Statoci siamo ritrovati tutti<br />

noi rugbisti . Ci siamo guardat i<br />

negli occhi e ci siamo detti che<br />

dovevamo andare avanti, che<br />

non dovevamo mollare . Lo dovevamo<br />

a tutti i nostri morti e<br />

alle loro famiglie. Lo dovevam o<br />

alla nostra città».• M.Cep.<br />

Pagina 8


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Pietro Razzini<br />

q q na mano «sulla for-<br />

cuore :~sono stati tan-<br />

\\ ri sera hanno accolto<br />

la proposta <strong>del</strong>l'Ascom Confcommercio<br />

e hanno aderito al -<br />

la cena di beneficienza in favore<br />

dei terremotati d'Abruzzo .<br />

Un evento in cui buoni sentimenti<br />

ed eccellenze culinarie s i<br />

sono unite in un spicchio di città<br />

da favola: il cortile <strong>del</strong> Guazzatoio<br />

in Pilotta, eccezionalmente<br />

concesso dalla Sovrintendenza<br />

ai beni artistici e culturali<br />

di Parma, è stata sede di<br />

un evento che ha raccolto mille<br />

invitati : «Sarebbero potuti essere<br />

molti di più viste le nume -<br />

rose richieste che ci sono giunte».<br />

Spiega il direttore general e<br />

<strong>del</strong>l'Ascom, Enzo Malanca . «E '<br />

stato un piacere lavorare con la<br />

Protezione civile e con tutti i volontari,<br />

dai panificatori ai ristoratori,<br />

che hanno collaborato<br />

per la perfetta riuscita<br />

<strong>del</strong>l'evento . Sono felice di vede -<br />

re così tanti presenti qui stasera»<br />

.<br />

Tra essi, molte personalità illustri<br />

di città e provincia ma non<br />

solo : diversi gli ospiti di portata<br />

nazionale, a partire dal sottosegretario<br />

alla presidenza de l<br />

Consiglio dei ministri, Guido<br />

Bertolaso per concludere con lo<br />

scrittore Federico Moccia, passando<br />

dallo show man Claudio<br />

Lippi. «Sono qui per ringraziare<br />

Parma di ciò che ha fatto per<br />

l'Abruzzo - spiega Bertolaso. - I<br />

cittadini di quella regione han -<br />

no bisogno di sentire che tutta<br />

l'Italia è loro vicina». Sulla stessa<br />

lunghezza d'onda Moccia:<br />

«Non vivo "tre metri spora il<br />

cielo" : se la mia presenza può<br />

essere d'aiuto alle popolazion i<br />

colpite dal terremoto, partecip o<br />

volentieri a questo tipo di se -<br />

rate» .<br />

Un incontro che ha avuto partner<br />

importanti nel Comune d i<br />

Parma e nel Consorzio <strong>del</strong> prosciutto,<br />

oltre a vedere un'attiv a<br />

partecipazione <strong>del</strong>la Protezion e<br />

civile, <strong>del</strong>la Camera di commercio<br />

e <strong>del</strong>l'Unione parmense degli<br />

industriali .<br />

«Dopo il terremoto in Abruzzo,<br />

tutto il Paese ha sentito la necessità<br />

di intervenire - ha commentato<br />

il sindaco Pietro Vignali,<br />

reduce da una trasferta<br />

nelle zone colpite dal terremoto<br />

£4,D17TA DI<br />

Pilotta, in mille a tavola<br />

per aiutare gli sfollat i<br />

presenti anche Bertolaso, Moccia, Lippi, Vignali e tre sindaci abruzzes i<br />

Cortili <strong>del</strong> Guazzatoio Alcuni partecipanti alla cena benefica: Vignali ,<br />

Bertolaso, il prefetto Scarpis, il sindaco abruzzese Biondi e Paolo Barilla .<br />

- Anche Parma ha manifestato<br />

la medesima volontà: noi abbiamo<br />

adottato Villa Sant'Angelo<br />

che ormai consideriamo un<br />

quartiere <strong>del</strong>la nostra città» .<br />

E per un sindaco che è andato a<br />

controllare personalmente la situazione<br />

dei lavori, ce ne sono<br />

tre che hanno percorso il tragitto<br />

opposto partecipando<br />

all'evento benefico. Si tratta d i<br />

Silvano Cappelli (San Demetrio),<br />

Luigi Calvisi (Fossa) e<br />

Pierluigi Biondi (Villa Sant'Angelo)<br />

che si fa portavoce <strong>del</strong>la<br />

piccola <strong>del</strong>egazione : «L'attività<br />

<strong>del</strong>la vostra città non è una sorpresa:<br />

ogni volta che vengo qui ,<br />

ho la chiara indicazione di<br />

quanto sia grande il cuore di<br />

Parma».<br />

Il risultato, in effetti, ha superato<br />

le più rosee aspettative:<br />

una cena gustosa, preparat a<br />

con piatti a base di crudo (e non<br />

poteva essere altrimenti nel<br />

weekend dedicato al Festival<br />

<strong>del</strong> prosciutto), una piacevole<br />

compagnia con cui brindare al<br />

tavolo e un fine nobile da raggiungere<br />

: aiutare gli sfollati <strong>del</strong><br />

paese abruzzese .<br />

Venticinque mila euro raccolti<br />

con la cena a cui deve esser e<br />

sommata un'ulteriore donazione<br />

pari a tremila euro proveniente<br />

da FederModa. Anche<br />

questa volta il cuore ha vinto su<br />

tutto.*


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

~MAL I DUE RAGAllI MORTI UN IN INCIDENTE STRADAL E<br />

Anche i bersaglieri a Gaione<br />

per ricordare Luca e Dadda<br />

I fondi raccolti<br />

serviranno per<br />

restaurare gli spazi<br />

attorno alla chiesa<br />

Gaione non dimentica, e il<br />

tempo non basterà a ricucire le<br />

ferite . Il ricordo di Luca e Dadda<br />

è vivissimo sui volti degli abitanti<br />

di quella piccola frazione<br />

che al dolore oppongono l'unio -<br />

ne. La forza di un piccolo paese<br />

all'ombra <strong>del</strong>la pieve dove tutti s i<br />

conoscono, tutti vogliono bene a<br />

tutti.<br />

Epassato poco più di un anno<br />

da quello schianto infernale<br />

sull'ex Massese che ha stroncato<br />

le vite di Luca, Costantino e Davide<br />

Ghirardi, 18 anni, morti sul<br />

colpo dopo un incidente frontale<br />

con un'altra auto. E Gaione vuo -<br />

le ricordarli col sorriso. Il secon -<br />

do memorial «Luca, e Dadda»<br />

programma<br />

Il secondo memoria l<br />

« Luca e Dadda» proseguirà<br />

anche mercoledì e giovedì :<br />

a partire dalle <strong>20</strong> fischi o<br />

d'inizio per il torneo «Angel i<br />

come amici» . In campo i pi ù<br />

cari amici di Luc a<br />

Costantino e David e<br />

Ghirardi . Sabato 26 alle 21 s i<br />

esibirà nella chiesa il cor o<br />

gospel «Cake&Pipe» .<br />

Domenica 27 messa alle 11 ,<br />

alle 15 gara di pigiatura a<br />

squadre per ragazzi e<br />

mostra di trattori d'epoca .<br />

Chi vorrà potrà anch e<br />

visitare la pieve, vill a<br />

Paganini e il museo di Alic e<br />

in calesse . Dalle 16 in po i<br />

torta fritta e salumi .<br />

continua con una lunga serie di<br />

iniziative, in attesa <strong>del</strong>la grande<br />

sagra in programma per domenica,<br />

27. Oggi nell'ambito <strong>del</strong> raduno<br />

dei bersaglieri ci sarà un<br />

concerto <strong>del</strong>la Fanfara di Reggio<br />

Emilia. L'appuntamento è nel<br />

parco di villa Paganini, alle 17.<br />

Seguirà un momento di raccoglimento<br />

per ricordare i sei parà<br />

<strong>del</strong>la Folgore morti a Kabul.<br />

Alle <strong>20</strong> fischio d'inizio <strong>del</strong> torneo<br />

di calcetto «Angeli come amici».<br />

Sarà attivo un servizio di cucin a<br />

ebar con panini e salumi . E poi l a<br />

pesca di beneficenza e una mostra<br />

di oggetti antichi . Nel pomeriggio<br />

le persone interessate<br />

potranno anche visitare la pieve.<br />

Il ricavato <strong>del</strong>le varie iniziative<br />

sarà finalizzato al recupero degli<br />

spazi che circondano la chiesa,<br />

punti di ritrovo per tutti i giovani<br />

di Gaione . I lavori nella zona circostante<br />

la pieve avranno inizio<br />

a partire da ottobre .*<br />

Pagina 1 6<br />

Via Speiiachiude l'estat e<br />

. . ..festa 1m9, un 9immn<br />

CHI VUOLE<br />

AFFITTAR E<br />

SI PUÒ FIDARE.


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

SOIDARI :TA' PARECCHI GLI AIUTI A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DELL'ABRUZZO COLPITE DAL SISM A<br />

Dalla Fiera un abbraccio ai terremotati<br />

TRAVERSETO W<br />

Donazioni per gl i<br />

abruzzesi dai gestor i<br />

<strong>del</strong> luna park e dalla<br />

cooperativa «Maestrale»<br />

Bianca Maria Sarti<br />

Nei giorni scorsi si è conclusa<br />

la fiera di Traversetolo, dedicata<br />

in gran parte alla solidarietà ver -<br />

so le popolazioni <strong>del</strong>l'Abruzz o<br />

colpite in aprile dal terremoto .<br />

Parecchi gli aiuti, arrivati gra -<br />

zie alla generosità <strong>del</strong>le associa -<br />

zioni - prima tra tutte la Croc e<br />

Azzurra - <strong>del</strong>la parrocchia e dei<br />

singoli cittadini .<br />

Un ulteriore contributo a sostegno<br />

dei paesi colpiti dal sisma<br />

è arrivato grazie al ricavato degl i<br />

eventi promossi dall'Amministrazione<br />

comunale durante la<br />

fiera .<br />

In occasione <strong>del</strong>l'ultima serata<br />

di «Pesce, mare e fantasia»,<br />

Alla fiera Pazzoni, Bellini e Maffei insieme al gruppo <strong>del</strong>la cooperativa<br />

Maestrale .<br />

svoltasi al Lido Valtermina, i l<br />

sindaco Alberto Pazzoni e l'assessore<br />

al commercio e alle attività<br />

produttive Gianni Bellini<br />

hanno ricevuto ufficialmente le<br />

donazioni dei gestori <strong>del</strong> luna<br />

park, che hanno offerto 400 eu -<br />

ro, e <strong>del</strong>la cooperativa pescatori<br />

«Maestrale» - organizzatori <strong>del</strong> -<br />

Contributo<br />

4mila euro<br />

donati dall a<br />

Croce Azzurra<br />

la festa - che ha donato a favore<br />

dei terremotati <strong>del</strong>l'Abruzzo<br />

1000 euro.<br />

Bellini ha ringraziato il presidente<br />

<strong>del</strong>la Cooperativa, Giuseppe<br />

Maffei, non solo per la ge -<br />

nerosità dimostrata ma anche<br />

per il successo ottenuto dalle ce -<br />

ne a base di pesce, giunte alla<br />

w Durante la fiera la Croce Azzurra<br />

ha donato 4000 euro per i ]<br />

terremotati <strong>del</strong>l'Abruzzo . In occasione<br />

<strong>del</strong> quarantesim o<br />

<strong>del</strong>l'associazione, «fare <strong>del</strong>la<br />

solidarietà è stato il modo migliore<br />

per festeggiare», ha dett o<br />

il presidente Mirko Nironi.<br />

14000 euro, che comprendo -<br />

no gli incassi <strong>del</strong> concerto all a<br />

fondazione Magnani Rocca <strong>del</strong>la<br />

fanfara <strong>del</strong>l'Aeronautica milita -<br />

ree un contributo da parte d i<br />

Oraison in collaborazione con i l<br />

caseificio «La Traversetolese» ,<br />

si aggiungono agli oltre 8000 euro<br />

già versati sul conto corrent e<br />

destinato all'Abruzzo.<br />

loro terza edizione, e che rappresentano<br />

«una presenza confortante<br />

e di qualità all'interno<br />

<strong>del</strong>la Fiera» .<br />

Una nota più che positiva anche<br />

per la collaborazione con<br />

l'Associazione italiana celiachia .<br />

I cuochi hanno infatti cucinato<br />

un menu adatto a persone che<br />

soffrono di questa malattia :<br />

«un'attenzione dovuta - spiega<br />

Bellini - ai tanti che soffrono d i<br />

intolleranze alimentari» .<br />

Anche il sindaco Pazzoni h a<br />

espresso soddisfazione per i risultati<br />

raggiunti a favore dei terremotali<br />

<strong>del</strong>l'Abruzzo grazie aal<br />

«percorso di solidarietà intrapreso<br />

durante la Fiera. I 1400<br />

euro - ha puntualizzato il primo<br />

cittadino - andranno ad aggiungersi<br />

al conto corrente aperto d a<br />

Comune, parrocchia e associazioni<br />

all'indomani <strong>del</strong> terremoto.<br />

I fondi saranno poi impiegat i<br />

per la costruzione di strutture<br />

mediche o per l'infanzia nei paesi<br />

colpiti dal sisma» . ®<br />

Pagina 24<br />

nSc oa,st tft einsuMaen e<br />

IntlisPmsaLlle . . . .o. Plesso, ~i~


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

GAMMA DIMMI<br />

S GRATUITE BOOM NELLO SCORSO ANN O<br />

Prevenzione dei tumori:<br />

riaprono gli ambulator i<br />

WX O<br />

Un servizio divenuto, col passare<br />

degli anni, fondamentale<br />

per la cittadinanza, in cui persone<br />

di ogni età possono trovare<br />

un punto di riferimento sicuro e<br />

più che mai affidabile.<br />

Sono ormai 24 anni che gli<br />

ambulatori di senologia e dermatologia<br />

offrono, con le visite<br />

gratuite, esperienza e cordialità.<br />

Tutto ciò è stato reso possibile<br />

grazie all'impegno di Bruna Forlesi<br />

che, fin dall'inizio, si è occupata<br />

di «educare» i nocetani ,<br />

ma non solo, alla prevenzione . Il<br />

dottor Giuseppe Foletti ha iniziato<br />

le visite gratuite al seno gi à<br />

da qualche giorno, mentre il der -<br />

matologo dottor Alfredo Zucchi<br />

aprirà i battenti <strong>del</strong> suo ambulatorio<br />

martedì prossimo e visiterà<br />

i pazienti dalle 15.30 alle<br />

17.30 ogni quindici giorni .<br />

Negli ultimi anni, i locali di vi a<br />

Gandiolo hanno registrato un<br />

boom di richieste e la soddisfazione<br />

per Bruna Forlesi è tanta :<br />

«Veniamo da un'annata record e<br />

ci auguriamo di continuare così<br />

anche nei prossimi mesi . Quando<br />

più di vent'anni fa abbiamo<br />

cominciato a parlare di prevenzione<br />

- ha detto - per la maggioranza<br />

<strong>del</strong>le persone si tratta -<br />

va di un vero e proprio tabù . Poi<br />

le cose sono cambiate col passare<br />

degli anni e, anche grazi e<br />

alla campagna d'informazione,<br />

la gente, fortunatamente, è ma -<br />

turata sotto questo punto di vista<br />

e ci ha dato ascolto» .<br />

Il risultato? «Ora - ha raccontato<br />

- mi trovo a gestire circa<br />

1500 cartelle cliniche e il telefono<br />

squilla in continuazione» .<br />

Le visite gratuite sono chiaramente<br />

su appuntamento e si<br />

svolgono nei locali <strong>del</strong>l'Avis di<br />

via Gandiolo. Per prenotazioni o<br />

informazioni si può contattar e<br />

Bruna Forlesi al numero<br />

0521/627217.®<br />

Pagina 28<br />

Nellacaprtzle <strong>del</strong> noci.<br />

u.,r con 1<strong>20</strong> =cninpinniP


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

VIAGGIO VISITA ALLA CATELLANI E A TOSCAN I<br />

Solidarietà Il gruppo a Paraiso, dove ha consegnato la donazione .<br />

Sette nocetani<br />

in Brasile per intonare<br />

il canto più bello<br />

Un viaggio meraviglioso alla<br />

ricerca di amici lontani e di un<br />

sogno da inseguire .<br />

Ninetto Campanini è il presidente<br />

<strong>del</strong> coro dei «Cantori <strong>del</strong><br />

mattino» ; un grande amante dei<br />

viaggi e questa volta, per fare rotta<br />

sul Brasile, ha coinvolto altri<br />

sette amici di cui tre <strong>del</strong> coro nocetano.<br />

Seguendo le tracce di<br />

Giuliano Catellani, compagno di<br />

viaggio prematuramente scomparso,<br />

Ninetto si è portato con s é<br />

anche il sogno <strong>del</strong> maestro Adolfo<br />

Tanzi che aveva ipotizzato di<br />

portare il coro ad esibirsi in Brasile<br />

con i costumi rinascimentali .<br />

Il piccolo gruppo di Noceto ha<br />

fatto visita a Myriam, sorella di<br />

Giuliano, che da oltre 40'anni è al<br />

fianco <strong>del</strong>la popolazione di Paraiso,<br />

nel quale gestisce un centro<br />

sociale dotato anche di una chiesa<br />

e di una fabbrica di mattoni .<br />

Il viaggio a Paraiso è stata l'occasione<br />

per consegnare ai missionari<br />

ben dieci valige da 23 chil i<br />

l'una colme di cancelleria, indumenti<br />

e medicinali donate anche<br />

grazie alla parrocchia . Consegna -<br />

te anche le t-shirt celebrative <strong>del</strong> -<br />

la Croce verde e <strong>del</strong>l'Avis di No -<br />

ceto. Il gruppo si è poi recato a<br />

Novo Sao Joaquin, dove l'altr o<br />

nocetano Federico Toscani vive a<br />

contatto con gli Indios Xavantes.<br />

I nocetani hanno regalato allapopolazione<br />

una bottiglia di nocino<br />

e venticinque flauti, ricambiati<br />

con un canto tipico locale .*<br />

Pagina 28<br />

Nellacaprtzle <strong>del</strong> noci.<br />

u.,r con 1<strong>20</strong> =cninpinniP


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

SPoN SECONDO<br />

Paolo Panni<br />

Straordinaria giornata di<br />

sport, solidarietà ed amicizia, ieri,<br />

allo stadio «Luigi Del Grosso »<br />

in occasione <strong>del</strong>l'evento «San<br />

Secondo per il Congo <strong>20</strong><strong>09</strong>» .<br />

Il pubblico ha gremito festosamente<br />

le tribune dando il pro -<br />

prio contributo alle suore Piccol e<br />

Figlie per la realizzazione di una<br />

scuola a Goma, in Congo . Ha gio -<br />

cato anche il vescovo monsigno r<br />

Enrico Solmi, che è arrivato a San<br />

Secondo direttament e<br />

dall'Abruzzo, per scendere in<br />

campo con i «Sansecondini<br />

Doc». E' tornato in aereo con la<br />

<strong>del</strong>egazione di Parma recatasi a<br />

consegnare una scuola ai terremotati<br />

. Poi via di corsa in auto a<br />

San Secondo. «Non potevo man -<br />

care per aiutare le nostre suore e<br />

per il Congo» ha commentato a<br />

fine partita . Monsignor Solmi ha<br />

giocato l'ultimo quarto d'ora ,<br />

dando il cambio al parroco di Sis -<br />

sa don Filippo Zappettini e indossando<br />

un casco protettivo, ne -<br />

cessario a causa di un infortunio<br />

subito in passato . Il vescovo è stato<br />

protagonista di ottime giocate ,<br />

fra cui un gran tiro di pronta in -<br />

tenzione. «Sono un po' giù di al -<br />

lenamento - ha detto monsigno r<br />

Solmi - ma è stata una splendida<br />

esperienza. La prossima volta -<br />

ha scherzato - ci sarò per tutta la<br />

partita: ma come raccattapalle» .<br />

Il vescovo ha giocato nella<br />

squadra <strong>del</strong> sindaco Roberto<br />

Bernardini, <strong>del</strong> Pdci. «Don Camillo»<br />

e «Peppone» hanno giocato<br />

fianco a fianco.<br />

L'incontro benefico è stato anticipato<br />

da esibizioni di sport giovanile<br />

grazie all'adesione di Fulgor<br />

San Secondo (calcio), Panthers<br />

Parma (football americano),<br />

Sport Club Fontevivo (pallavolo),<br />

Colorno Rugby (rugby), Zanshin<br />

£4,D17TA DI<br />

SANSECONDO ANCHE IL GABIBBO PRESENTE PER AIUTARE IL CONG O<br />

II vescovo Solm i<br />

scende in campo<br />

nella partita<br />

<strong>del</strong>la solidarietà<br />

Era a fianco <strong>del</strong> sindaco <strong>del</strong> Pdci Bernardin i<br />

nella gara persa contro la Nazionale Calcio Tv<br />

Dojo (karate), San Secondo Bees<br />

(minibasket), San Secondo danz a<br />

(danza) e Terre verdiane volley .<br />

E' stata poi la volta <strong>del</strong>la partita:<br />

da una parte la Nazionale<br />

Calcio Tv e, dall'altra, i «Sansecondini<br />

doc» . Ad inizio gara, con<br />

un minuto di silenzio, ed una preghiera<br />

sono stati ricordati i militari<br />

italiani morti nell'attentato<br />

di Kabul. E' finita 7-5 per la Nazionale<br />

Calcio Tv, con doppiette<br />

di Corrado Tedeschi eMatteo Materazzi,<br />

e reti di Claudio Lippi e d i<br />

Gianpaolo «Vespa» Fabrizio su<br />

rigore; mentre per la selezione d i<br />

formazIo I<br />

La Nazionale Calcio Tv, a Sa n<br />

Secondo, è scesa in camp o<br />

con Fabio Gangi, Roberto<br />

« Baffo » da Cremi Bove ,<br />

Nando Timoteo, Lorenz o<br />

«The Voice» Beccati, Daniel e<br />

Battaglia, Gianpaolo «Vespa»<br />

Fabrizio, Claudio Lippi, Ale x<br />

De Santis, Luca Galtieri ,<br />

Corrado Tedeschi, Matteo<br />

Materazzi, Marco Anelli ( I<br />

Gemini) e il Gabibbo . Per i<br />

Sansecondini Doc hann o<br />

giocato: Mario Bellini, Pier o<br />

Pezzoni e Fabrizio Popoli :<br />

Angelo Fragni, Ferrucci o<br />

Zucchi, Vito Benecchi ,<br />

Alberto Oddi e Alessandro<br />

Pezzoni : Claudio Oddi. Marc o<br />

Spotti (vittima di un brutto<br />

infortunio), Antonio e Vittori o<br />

Fava; Augusto Del grosso :<br />

Aldo Dallaturca, Anselm o<br />

Dodi, Walter Granini e Luig i<br />

Canali: Roberto Bernardini ,<br />

don Filippo Zappettino ,<br />

monsignor Enrico Solmi ,<br />

Dimitri Bonini e Alberto<br />

Grignaffini, guidati d a<br />

Giancarlo Pavesi e Giuseppe<br />

Bocchia .<br />

casa, allenata da Giancarlo Pavesi<br />

e Giuseppe Bocchia hanno segnato<br />

Marco Spotti, Vittorio Fava, Di -<br />

mitri Bonini e Walter Granini (2).<br />

La Nazionale calcio Tv schierava<br />

numerosi volti noti <strong>del</strong> mond o<br />

<strong>del</strong>lo spettacolo : da Striscialallotizia,<br />

a Zelig per proseguire con<br />

Colorado Cafè e Quelli che il Cal -<br />

cio. I «Sansecondini Doc» vantavano<br />

invece oltre a sindaco e<br />

vescovo, il parroco di Sissa do n<br />

Filippo Zappettini, il «gigante<br />

buono» Alberto Grignaffini (ani -<br />

ma <strong>del</strong>l'evento) e il «portierone »<br />

Mario Bellini che, dall'alto dei<br />

suoi 74anni ottimamente portati,<br />

ha fatto grandi parate . Ad arbitrare<br />

la gara invece, direttamente<br />

da Tv Parma, Germano «Frige »<br />

Montali affiancato da Giovanni<br />

Polito e Tino Adorni.<br />

«Ha vinto il pubblico - hann o<br />

commentato a fine gara Roberto<br />

«Baffo» da Crema e Corrado Te -<br />

deschi - con una partecipazione<br />

numerosissima. In altri luoghi ,<br />

anche più grandi, non abbiam o<br />

avuto partecipazioni così elevate.<br />

Quando si gioca, per finalità<br />

così importanti come la costruzione<br />

di una scuola a Goma -<br />

hanno aggiunto - è un piacere<br />

esserci ed è importante che tutt i<br />

facciamo qualcosa» .<br />

L'evento è stato promoss o<br />

dalla Caritas locale col patrocinio<br />

di Comune e Provincia, il so -<br />

stegno di Cri e Avis, la partecipazione<br />

amichevole <strong>del</strong> Gabibb o<br />

ed il contributo di diversi sponsor<br />

privati. I conteggi sono ancora<br />

in corso ma è certo che son o<br />

state raccolte diverse migliaia d i<br />

euro a cui si aggiungono i 2mila<br />

euro di contributo <strong>del</strong>iberati in<br />

mattinata, dal Consiglio comunale<br />

.<br />

Guardalafotojallery<br />

sul nostro sito<br />

Pagina 29


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

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<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

F NTA ELL.A`• TO NELLA NAZIONALE ITALIANA SOLIDALE HANNO GIOCATO ANCHE OSTO E TACCON I<br />

La Polizia non ferma la fuga <strong>del</strong>la Nis<br />

R' ffr,A.RELLiati:<br />

L'evento organizzato<br />

per sostenere<br />

la cooperativa<br />

Giovanni Paolo I l<br />

Davide Montanari<br />

3 R taccuino <strong>del</strong>l'arbitro Alberto<br />

Michelotti di Parma ha riportato<br />

il risultato finale di una rete a<br />

zero a favore <strong>del</strong>la Nis (Nazionale<br />

italiana solidale) con gol <strong>del</strong><br />

capitano Matteo Ferri su assis t<br />

di Stefano Tacconi. Ma, a detta di<br />

tutti i presenti e <strong>del</strong>l'assessore<br />

allo Sport <strong>del</strong> comune di Fontanellato<br />

Lorella Orlan<strong>del</strong>li, «il<br />

risultato non conta : a vincere è<br />

stata la solidarietà» .<br />

Ed è proprio la solidarietà ad<br />

aver fatto muovere la Nis di mister<br />

Dario Casetta e la nazionale<br />

<strong>del</strong>la polizia di Stato per una partita<br />

che, ieri nello stadio di via Togliatti<br />

a Fontanellato, ha visto affrontarsi<br />

le due formazioni al fine<br />

di raccogliere fondi per la cooperativa<br />

sociale «Giovanni Paolo II »<br />

di Parma. L'idea <strong>del</strong> match benefico<br />

è <strong>del</strong> parroco fontanellatese<br />

monsignor Sergio Sacchi, il quale<br />

ha chiamato a raccolta alcun i<br />

amici per organizzare l'evento e<br />

raccogliere fondi per aiutare i ragazzi<br />

diversamente abili nell'inserimento<br />

nel mondo <strong>del</strong> lavoro .<br />

Prima <strong>del</strong> calcio d'inizio il par -<br />

roco ha impartito una benedizione,<br />

citando la lettera <strong>del</strong>l'apostolo<br />

Paolo ai Corinzi: «Chi fa l'atleta<br />

è temperato in ogni cosa, ma c'è<br />

chi lo fa per vincere una coron a<br />

corruttibile. Noi, come atleti d i<br />

Cristo, lo facciamo per vincerne<br />

una incorruttibile» .<br />

Ad introdurre la partita e aleggere<br />

le formazioni in campo ha<br />

pensato la giornalista di Tv Par -<br />

ma Roberta Lusardi . Nella nazionale<br />

italiana solidale - in maglia<br />

granata - hanno giocato anche<br />

Solidarietà La squadra <strong>del</strong>la Polizia (in maglia azzurra) e quella <strong>del</strong>la Nis (in maglia granata) .<br />

Marco Osio, Francesco Gullo,<br />

Stefano Tacconi e Marco Ferrari.<br />

Meno noti i nomi dei giocator i<br />

<strong>del</strong>la polizia di stato (maglia azzurra).<br />

«Ma non per questo meno<br />

importanti - ha specificato l a<br />

Lusardi - perché sono loro che,<br />

tutti i giorni, ci proteggono» .<br />

«Ringrazio le autorità presenti<br />

e i ragazzi <strong>del</strong>la cooperativa - h a<br />

affermato il mister ed anima <strong>del</strong>l a<br />

Nis Dario Casetta - . Speriamo di<br />

essere riusciti a portare quel calore<br />

di cui tutte le persone ch e<br />

credono in voi sono in grado di<br />

trasmettere». Saluti ad atleti e<br />

pubblico sono stati rivolti anch e<br />

dal sindaco Maria Grazia Guare -<br />

schi e dal questore di Parma Gennaro<br />

Gallo . Fra i presenti anche i<br />

pazienti <strong>del</strong> Cardinal Ferrari, i<br />

parroci don Angelo Fagioli e don<br />

Franco Dall'Asta e tutti i dirigenti<br />

<strong>del</strong>l'Usd Fontanellatese . La partita<br />

è stata patrocinata da Provin -<br />

cia e Comune di Fontanellato.+<br />

:: : :<br />

Sul nostrosito<br />

tutte lki immagin i<br />

Pagina 29<br />

II vescovo So l<br />

scende in cam<br />

nella partita<br />

<strong>del</strong>la sondai . et5


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA @LI<br />

Teatro per bambini.Con Chiara Rubes e Franca Tragn i<br />

racconti di P pp<br />

n piazzale Inzan i<br />

•• Oggi alle 16,30 in piazzale Inzani, in occasione <strong>del</strong>'iniziativa di Forum Solidarietà «Associazion i<br />

Aperte», il Laboratorio Famiglia in Oltretorrente, con il sostegno di Quartiere Oltretorrente e d<br />

Europa Teatri, presenta lo spettacolo teatrale per bambini e adulti «I racconti di Pippi» . Chiara<br />

Rubes e Franca Tragni, che di questa produzione Europa Teatri sono anche autrici, tornano a<br />

interpretare i personaggi di Elisabeth Ulla e Elvira Parolona, due intime confidenti <strong>del</strong>la mitica Pipp i<br />

Calzelunghe e ne narreranno i guai e le avventure .<br />

Pagina 48


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

£4,D17TA DI<br />

SculturaDue opere <strong>del</strong>l'artistasaiese donate ai Comune di Sala Baganza per ricordare il medico «donatore »<br />

Un omaggio di Jucci Ugolotti al padre<br />

Due nuove sculture sono state donate<br />

dall'artista salese Jucci Ugolott i<br />

al Comune di Sala Baganza e oggi sono<br />

entrate a far parte <strong>del</strong> patrimonio artistico<br />

comunale .<br />

«Donna in tensione» è andata ad arricchire<br />

la sala di Enea nella Rocca e<br />

l'intenso ritratto in terracotta <strong>del</strong> medico<br />

Guido Ugolotti, padre <strong>del</strong>l'autrice<br />

e creatore <strong>del</strong> Gruppo donatori di sangue,<br />

è stato donato alla sezione Avis, a<br />

ricordo di un importante operato e di<br />

un affetto filiale che ne ha reso la me -<br />

moria.<br />

Un interesse verso l'essere umano ch e<br />

li ha uniti nel tempo, come attenzione ? k<br />

nei confronti <strong>del</strong>l'uomo e <strong>del</strong>la sua sof- Jucci Ugolotti Lopera donata a Sala.<br />

ferenza per il medico, come forma e<br />

problematiche <strong>del</strong>l'io, per la scultrice .<br />

Il bronzo <strong>del</strong> 1984, raffigurante una<br />

figura femminile in aperta tension e<br />

verso il mondo, resterà a rappresentare,<br />

nelle sale adibite a spazio culturale,<br />

un momento «forte» nell'attività<br />

<strong>del</strong>la scultrice, la cui trama riporta<br />

a radici espressionistico - figurative<br />

che mettono in luce il personalissim o<br />

mo<strong>del</strong>lato senza ripensamenti dove la<br />

resa <strong>del</strong> materiale ha un proprio significato,<br />

proprio là dove il segno evi -<br />

denziale ferite <strong>del</strong>l'essere quelle stess e<br />

che il padre medico si apprestava a<br />

sanare .<br />

Sempre attenta alla lunga tradizion e<br />

scultorea <strong>del</strong>la terra padana, «madre»<br />

di popoli e autori che hanno fatto <strong>del</strong>l a<br />

materia in tridimensione forte espres -<br />

sione <strong>del</strong>l'arte, Jucci Ugolotti, ha saputo<br />

alternare nel tempo material i<br />

preziosi come marmi e bronzi a materie<br />

povere come terracotte e gessi,<br />

compiendo anche, in campo ceramico ,<br />

sperimentazioni materico cromatiche.<br />

Da oltre un trentennio, per le sue caratteristiche<br />

plastico-strutturali, l'artista,<br />

allieva di Marino Marini, a Brera ,<br />

si è orientata verso la realizzazione d i<br />

opere pubbliche, sempre prediligendo<br />

le grandi dimensioni .<br />

Un brevissimo curriculum serve a dare<br />

una più solida connotazione alle forme<br />

<strong>del</strong>la «Donna in tensione», rappresentazione<br />

di una dea madre che è<br />

mito e storia e che pare volgere l o<br />

sguardo verso la presa di una identità ,<br />

fra sinuosità <strong>del</strong>la composizione e va -<br />

gheggiare <strong>del</strong>le tensioni . L'espressione<br />

<strong>del</strong>la femminilità va <strong>del</strong>ineandosi nel<br />

bronzo forte <strong>del</strong> proprio rappresentare<br />

la vita e nel contempo frutto non<br />

«proibito» per l'essere consapevole<br />

<strong>del</strong>la forza <strong>del</strong> mito .<br />

Stilisticamente la scultrice si rivela figlia<br />

<strong>del</strong> Novecento, inserendo nella<br />

propria attenzione alle forme una profonda<br />

adesione alla classicità pur attraversata<br />

da connotati espressionist i<br />

che vanno «perdendosi» in una sottil e<br />

visione informale nella torsione squilibrante<br />

in cui è posto il busto <strong>del</strong>la<br />

donna, indagine profonda dentro e<br />

fuori l'essere . S . Pr .<br />

Pagina 53


press L.IfE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZION E<br />

SAN DEMETRIO Inaugurato il complesso realizzato con il contributo di Barill a<br />

Abruzzo, la citta<strong>del</strong>la scolastic a<br />

apre le porte a trecento bambini<br />

, il primo e unico comples-<br />

E so scolastico definitivo ,<br />

antisismico ed ecologico realizzato<br />

inAbruzzo dopo il devastante<br />

terremoto <strong>del</strong>lo scorso apri -<br />

le. E' stata inaugurata ieri a Sa n<br />

Demetrio Ne'Vestini,in provincia<br />

de L'Aquila,la citta<strong>del</strong>la scola<br />

stica, sorta in meno di 100 giorni<br />

di lavoro.L'apertura è avvenuta<br />

in occasione <strong>del</strong> ritorno sui<br />

banchi di scuola di 300 studentiAlla<br />

cerimonia <strong>del</strong> taglio <strong>del</strong>nastro<br />

hanno partecipato diverse<br />

autorità parmigiane : oltre al sottosegretario<br />

alla Protezione civile<br />

Guido Bertolaso, e al sindaco<br />

di San Demetrio Ne Vestini Silva -<br />

no Cappelli, erano infatti presenti<br />

il presidente <strong>del</strong>la Provincia di<br />

ParmaVincenzo Bernazzoli,ilpri<br />

mo cittadino di Parma Pietro Vi<br />

gnali e alcuni assessoriAttraverso<br />

questa iniziativa, alla quale ha<br />

contribuito anche Barilla spagrazie<br />

all'intervento <strong>del</strong>la Provincia<br />

di Parma, oltre 300 bambini<br />

tra"progetto primavera" (bamb i<br />

ni dai 24 ai 36 mesi), scuola materna,<br />

elementari e medie,potranno<br />

iniziare regolarmente i l<br />

nuovo anno scolastico a partire<br />

da domani . Gli edifici <strong>del</strong> plesso<br />

scolastico serviranno anche i comuni<br />

limitrofi diAcciano,Fontecchio,Tione<br />

degliAbruzzi, Fagna<br />

noAlto,Villa Sant'Angelo, Sant'Eusanio<br />

Forconese e Fossa, tutti<br />

paesi seriamente danneggiati<br />

dal sisma <strong>del</strong> 6 aprile .<br />

La citta<strong>del</strong>la si compone di<br />

due strutture in cemento armato:<br />

la prima, resa antisismica grazie<br />

all'utilizzo di materiali compositi<br />

(fibre di carbonio e accia<br />

io), ospiterà oltre <strong>20</strong>0 bambini<br />

Paolo Barill a<br />

<strong>del</strong>le scuole elementari e medie;<br />

l'altra, realizzata ex-novo per il<br />

"progetto primavera" e la scuola<br />

materna, è un edificio altamente<br />

tecnologico,indipendente dal<br />

punto di vista energetico e non<br />

produce Co2 .


press L.IfE<br />

21 /<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Nella seconda parte d i<br />

una giornata interai<br />

mente dedicata alla scuo -<br />

i. a, le autorità parmigian e<br />

hanno inaugurato anche il<br />

i nuovo servizio di scuolabus<br />

destinato a bambini <strong>del</strong><br />

li Comune di Fossa. L'idea di<br />

acquistare il mezzo era partita<br />

proprio dalla Provincia<br />

ducale, su sollecitazione<br />

<strong>del</strong>la dirigente <strong>del</strong>l'istituto<br />

comprensivo di San Demetrio<br />

.Il progetto si è concretizzato<br />

grazie al contributo<br />

<strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong> parmense,<br />

di Barilla spa, <strong>del</strong>l e<br />

cooperative Colser-Domus-<br />

L'INFORMAZION E<br />

Il servizio, destinato al Comune di Fossa, nasce da un'idea <strong>del</strong>la Provinci a<br />

E lo scuolabus è pronto spartire<br />

Il mezzo accompagnerà gli studenti <strong>del</strong> territori o<br />

ne <strong>del</strong>le Piccole Figlie, de i<br />

Lions Club e di Parma Fotografica.<br />

Il pulmino è stato<br />

consegnato al sindaco d i<br />

Fossa Luigi Calvisi e alla di -<br />

rigente scolastica . «Abbiamo<br />

puntato a fare cose concrete<br />

e a rispondere ai biso -<br />

gni che le stesse popolazioni<br />

d'Abruzzo hanno manifestato<br />

- ha commentato i l<br />

presidente <strong>del</strong>la Provinci a<br />

di Parma Vincenzo Bernaz-<br />

Aurora, <strong>del</strong>la congregazio- Lo scuolabus donato ai terremotati d'Abruzzo<br />

zoli - e uno di questi era l o<br />

scuolabus, che trasporter à<br />

bambini e ragazzi dal Comune<br />

di Fossa alle scuole di<br />

San Demetrio ne'Vestini .<br />

Abbiamo lavorato in quest o<br />

modo e seguiteremo a farl o<br />

anche in futuro,perché l'intenzione<br />

è quella di continuare<br />

a stare al fianco <strong>del</strong> -<br />

le popolazioni colpite» . «Far<br />

ripartire bene la scuola - ha<br />

spiegato l'assessore provinciale<br />

alla Protezione civile<br />

Gabriele Ferrari - è un modo<br />

di pensare al futuro : anche<br />

così crediamo di avere<br />

aiutato le persone in difficoltà<br />

a ripartire» .<br />

. . .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. ... .. .. ... .. .. .. .. ... .. .. .<br />

Pagina 7


press L.IfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

opo 63 anni l'Avis comu-<br />

D nale ha ufficialmente una<br />

nuova casa.Si è completato infatti<br />

il trasloco nella sede di San Pancrazio,in<br />

via Giuseppe Mori 5/A,<br />

dove già operanoAvis provinciale<br />

eAvis San Pancrazio . Oggi in<br />

occasione <strong>del</strong>l'iniziativa `Associazioni<br />

aperte",una giornata dedicata<br />

agli enti di volontariato<br />

promossa da Forum Solidarietà ,<br />

l'Avis comunale di Parma alle<br />

10,30 ufficializzerà il trasferimento<br />

e la sede,ringraziando tutti<br />

coloro che hanno contribuito<br />

al cambiamento. «Dalla sua fon-<br />

L'INFORMAZION E<br />

L'evento in occasione <strong>del</strong>la manifestazione "Associazioni aperte".Volontari a disposizione dei cittadin i<br />

Una nuova casa per 1'Avis comunal e<br />

Taglio <strong>del</strong> nastro per la sede di San Pancrazio dei donatori di sangue<br />

dazione la sede è stata collocata<br />

in diversi punti <strong>del</strong>la città- ricordailpresidente<br />

Donano Campanini<br />

- tra i quali via D'Azeglio, via<br />

De Giovanni, viaTesti, via Emilia<br />

Ovest . Una storia di emozioni e<br />

di generosità, che ha visto impe -<br />

gnati personaggi indimenticabili<br />

<strong>del</strong> mondo <strong>del</strong> volontariato,<br />

un impegno che ha sempre visto<br />

i volontari <strong>del</strong>l'Avis donare tanto<br />

sangue ma anche tanto tempo<br />

e passione, una passione che ha<br />

fatto crescere l'associazione, dal<br />

punto di vista umano, dei valori<br />

e professionale, ma anche la Comunità<br />

in cui essa è inserita».In<br />

mattinata saranno presenti an -<br />

che medici <strong>del</strong>l'Azienda usl per<br />

offrire controlli sanitari dalle<br />

9,30 alle 12,30 :saràpossibile misurare<br />

pressione arteriosa, colesterolo,<br />

trigliceridi,glicemia; sarà<br />

distribuito materiale di propa-<br />

ganda, gadget e palloncini per<br />

bambini .<br />

Nel pomeriggio dalle 16 altre<br />

iniziative prolungheranno<br />

l'apertura fino alle <strong>20</strong>.Non mancherà<br />

la torta fritta. Saranno presenti<br />

il testimonialAvis Mauri<br />

zioTrapelli, in arte "al dsevod" ,<br />

con il suo costume tradizionale,<br />

la nuova missAvis Elisa Bonacini<br />

e numerosi altri personaggi<br />

<strong>del</strong> mondo medico e politico .<br />

Pagina 7<br />

Abruao.la t,, l:<br />

apre le pnr,e rnrenm b.I ni.i


press L.IfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZION E<br />

NOCETO Una rappresentanza <strong>del</strong> coro I Cantori <strong>del</strong> Mattino ha raggiunto Myriam Catellani e Federico Toscan i<br />

Visita a due nocetani, da 40 anni volontari in Brasile<br />

Il dono simbolico <strong>del</strong>le maglietteAvis e Croce Verde è stato gradito dai due operatori <strong>del</strong>la solidariet à<br />

n viaggio tra solidariet à<br />

Ue diletto è quello che<br />

hanno svolto 8 amici <strong>del</strong> coro<br />

I Cantori <strong>del</strong> Mattino di<br />

Noceto in Brasile dove hanno<br />

potuto riabbracciare i<br />

volontari nocetani Myria m<br />

Catellani e FedericoToscani<br />

e portare loro un po' di no -<br />

cetanità .<br />

«Myriam e Federico sono<br />

partiti circa 40 anni fa da<br />

Noceto per la loro missione<br />

nell'operazione Mat o<br />

Grosso - racconta Ninett o<br />

Campanini presidente de l<br />

coro - hanno rinunciato all'agiatezza<br />

donandosi agli altri<br />

e stanno portando avanti<br />

il loro credo con altruismo<br />

e assolvendo il proprio<br />

dovere senza sforzo e sacrificio<br />

perché non gli è richiesto<br />

da altri ma da se stessi» .<br />

Foto ricordo <strong>del</strong>l'incontro fra nocetani in Brasile<br />

Il gruppo di amici ha potuto<br />

visitare e toccare co n<br />

mano la realtà di quei luo -<br />

ghi, e d'altra parte i due volontari<br />

nocetani hanno potuto<br />

così, grazie al gruppo di<br />

amici, avere per qualch e<br />

giorno un po' di nocetanità:<br />

e proprio da Noceto hanno<br />

ricevuto dalle associazio -<br />

ni di solidarietà <strong>del</strong> paes e<br />

Avis e Croce Verde le ma-<br />

gliette realizzate per festeg -<br />

giare rispettivamente i 50 e<br />

i 100 anni .<br />

Un dono molto gradito dai<br />

volontari nocetani <strong>del</strong> Mato<br />

Grosso che indossando -<br />

le hanno potuto sentirsi par -<br />

te di quel «grande abbracci o<br />

di solidarietà» che li unisce ,<br />

anche se distanti, ai lor o<br />

concittadini .<br />

(m. g. s .)<br />

Pagina 9


Tutte le massim e<br />

autorità cittadin e<br />

erano present i<br />

ai piedi de l<br />

Gran Sasso pe r<br />

inaugurare l a<br />

scuola frutto <strong>del</strong>l a<br />

collaborazion e<br />

con Parm a<br />

INAUGURATAL'ISTITUTO DI SAN DEMETRIO REALIZZATA GRAZIE AL"SISTEMA PARMA" E ALLABARILLA<br />

«È dalla scuola che riparte<br />

la normalità per i bambini»<br />

Abruzzo, sei mesi dopo : citta<strong>del</strong>la per 300 alunni di otto comuni, realizzata in 100 giorn i<br />

attraverso unione pubblico-privato . La Provincia di Parma ha donato uno scuolabu s<br />

Difficile non condire l'inaugurazione<br />

<strong>del</strong>la scuola di<br />

San Demetrio Ne' Vestini,<br />

con quella pennellat a<br />

di quel buonismo che accompagn a<br />

le campagne promozionali Barilla .<br />

Gli ingredienti ci sono proprio tutti :<br />

il terremoto cattivo che ha distrutto<br />

un paese intero, trecento bambin i<br />

innocenti rimasti senza scuola e i<br />

buoni che in cento giorni ricostruiscono<br />

scuola e asilo in un complesso<br />

antisismico a impatto ambientale<br />

zero. In linea anche la pubblicità,<br />

sempre firmata Barilla - tra i principali<br />

sovvenzionatori <strong>del</strong>l'iniziativa<br />

- con i bambini felici di festeggiare<br />

il primo giorno di scuola . Non l'ultimo<br />

.<br />

E così ieri alla presenza <strong>del</strong>le<br />

massime autorità locali e di quelle<br />

cittadine in trasferta è avvenuto il<br />

taglio <strong>del</strong> nastro che consentirà agl i<br />

oltre 300 alunni di otto paesi <strong>del</strong>l'Abruzzo<br />

di avere un edifico scolastico<br />

nuovo e sicuro sin dalla prim a<br />

campanella.<br />

Soddisfatto il sindaco di San Demetrio<br />

Silvano Cappelli che ha de -<br />

finito il 19 settembre «una giornat a<br />

memorabile. Il terremoto ci ha tolto<br />

tanto, ma ci ha dato la possibilit à<br />

di incontrare persone speciali che<br />

ci hanno manifestato la loro solidarietà,<br />

oltre che un sostegno umano ,<br />

emotivo ed economico. Il fatto di<br />

aver reinvestito sulla scuola migliora<br />

la qualità e la vivibilità degli spaz i<br />

per i nostri ragazzi ma è anche u n<br />

esempio per le generazioni futur e<br />

perché questo intervento sicuramente<br />

non verrà dimenticato». Non per -<br />

diamoci di vista, il suo messaggio<br />

conclusivo al fianco di Paolo Barilla,<br />

<strong>del</strong> sindaco di Parma e <strong>del</strong> presidente<br />

<strong>del</strong>la Provincia, <strong>del</strong> Prefetto e de l<br />

Vescovo. A rappresentare il Governo<br />

ma soprattutto i momenti <strong>del</strong>la ricostruzione<br />

Guido Bertolaso, capo<br />

<strong>del</strong>la Protezione civile . «E dalla scuola<br />

che deve ripartire la normalità per<br />

bambini e ragazzi aquilani. Questa<br />

citta<strong>del</strong>la, frutto <strong>del</strong>la sinergia tr a<br />

pubblico e privato, dimostra ancor a<br />

una volta come, davanti a una gran -<br />

de tragedia, l'unica risposta possibil i<br />

sia fare sistema, mettendo assieme le<br />

Istituzioni, i privati e le aziende, ciascuno<br />

con le proprie competenze e<br />

con grande generosità, come è tipico<br />

<strong>del</strong> sistema Italia».<br />

Anche Paolo Barilla, vice presidente<br />

<strong>del</strong>l'azienda di famiglia che<br />

ha contribuito economicamente a l<br />

progetto, ha sottolineato il valore<br />

simbolico <strong>del</strong>la scuola. «L'importanza<br />

di ripristinare nel più breve<br />

tempo possibile tutti i servizi di cu i<br />

il territorio abruzzese ha bisogno<br />

è sotto gli occhi di tutti . Abbiamo<br />

voluto partecipare concretamente a<br />

questo progetto perché crediamo sia<br />

fondamentale concentrarsi su quelli<br />

destinati ai più giovani. La scuola ,<br />

oggi più che mai, è il simbolo <strong>del</strong>la<br />

rinascita e costituisce uno dei tasselli<br />

primari per la gente di questa terra<br />

così duramente colpita dal terremoto»,<br />

ha dichiarato. «La Citta<strong>del</strong>la<br />

Scolastica di San Demetrio, infatti ,<br />

garantirà, a partire da oggi, la formazione<br />

<strong>del</strong>le prossime generazioni<br />

di giovani a dimostrazione di com e<br />

sia possibile costruire il futuro di<br />

questo territorio all'insegna <strong>del</strong>l a<br />

cooperazione tra pubblico e privato ,<br />

ma anche <strong>del</strong>l'innovazione tecnologica<br />

e <strong>del</strong>la sostenibilità».<br />

Lungo l'elenco dei ringraziamenti<br />

che ne sono seguiti, non ultimo<br />

quello alla Provincia di Parma, in<br />

particolare al Presidente Vincenzo<br />

Bernazzoli e <strong>del</strong>l'assessore Gabriele<br />

Ferrari che hanno fatto incontrare<br />

Barilla e il Comune di San<br />

Demetrio. La Provincia di Parma<br />

ha poi donato uno scuolabus al Comune<br />

di Fossa. «Abbiamo puntato<br />

a fare cose concrete e a risponder e<br />

ai bisogni che le stesse popolazion i<br />

d'Abruzzo hanno manifestato", com -<br />

menta il presidente <strong>del</strong>la Provincia<br />

Vincenzo Bernazzoli. "Siamo grat i<br />

a tutti coloro che ci hanno aiutato<br />

in quest'iniziativa: dalla Barilla, agl i<br />

studenti degli istituti <strong>del</strong> Parmense e<br />

agli sponsor, che con i loro contributi<br />

hanno permesso di acquistare<br />

lo scuolabus» ha spiegato l'assessore<br />

provinciale Gabriele Ferrari «anch e<br />

così crediamo di avere aiutato le popolazioni<br />

colpite a ripartire» .


Banlla promette<br />

anche la palestra<br />

e un campo da gioc o<br />

l ..a ( :ittadcl Ia si compone di du e<br />

strutture in cemento armato : l a<br />

prima, resa antisismica grazi e<br />

all 'utilizzo di materiali compositi<br />

(fibre. di carbonio e acciaio),<br />

ospiterà oltre <strong>20</strong>0 bambini<br />

<strong>del</strong>le scuole elementari e<br />

medie ; l 'altra, realizzata ex-no -<br />

VI) per il "prOgettr, primavera" e<br />

la scuola materna, e una smartschoul<br />

ad alto contenuto tecnologico<br />

(indipendenza energetica<br />

e zero emissioni LIi (.-02) .<br />

harilla si d impegnato anche a<br />

ultimare I'adeguamenu energetico<br />

e antisismico degli spogliatoi<br />

e <strong>del</strong>la palestra scolastica,<br />

e a reali Zare un campo d a<br />

gioco all'interna <strong>del</strong>l'area scolastica<br />

e che sarà terminato entro<br />

la fine <strong>del</strong>l'anno .<br />

Pagina 2


RACCOLTA FONDI PER LA<br />

RICERCA SULLA SCLEROS I<br />

i celebra oggi la la Giornata na-<br />

Szionale Sla, dedicata alla raccogliere<br />

di fondi a sostegno <strong>del</strong>la ricerca<br />

sulle sclerosi laterale amiotrofica .<br />

A Parma l'associazione è present e<br />

dalle 9.30 alle 19 con un banchett o<br />

in via Mazzini, a Fidenza in piazz a<br />

Garibaldi e a Colorno ancora i n<br />

piazza Garibaldi. Per ogni donazione<br />

sarà regalata una bottiglia di<br />

Barbera .<br />

Pagina 5


DUE DEGLI AFGHANI MANDATI VIA DAL CORNOCCHIO NON HANNO ALTERNATIV E<br />

Lina tenda sul Lungoparma per i rifugiati<br />

Lettera aperta <strong>del</strong>le associazioni per attivare la protezione civile in aiuto ai senzatetto .<br />

Raccolta firme per sapere la verità sulle accuse che han preceduto la chiusura <strong>del</strong> dormitori o<br />

J1 rigore degli scorsi giorni, prim a<br />

avvisaglia di inverno, ha res o<br />

ancor più difficile la vita <strong>del</strong>le<br />

persone che vivono in strada. Alcuni<br />

volontari <strong>del</strong>la rete Dormire fuor i<br />

hanno così deciso di montare un a<br />

tendina igloo nel prato accanto all a<br />

sede <strong>del</strong> Ciac, su viale Toscanini,<br />

per dare un riparo a due immigra -<br />

ti senza casa . Si tratta di due degl i<br />

afghani usciti dal dormitorio de l<br />

Cornocchio a fine agosto, chiuso fr a<br />

le polemiche con accuse di cattiv o<br />

comportamento degli ospiti . La tenda<br />

serve da vero riparo per chi non<br />

ha alternative, ma inevitabilment e<br />

suona anche come segno critico per<br />

una vicenda ancora non chiarita .<br />

Per richiamare l'attenzione su l<br />

bisogno vero, la stessa Dormire<br />

fuori ha inviato una lettera aperta<br />

al sindaco, al prefetto, al vescovo<br />

e alla Protezione civile perché<br />

quest'ultima venga attivata in aiuto<br />

<strong>del</strong>la gente che a Parma non h a<br />

un letto . Finché c'era caldo anche<br />

un prato o un porticato andavan o<br />

bene, ma adesso che vien fredd o<br />

una notte all'adiaccio può essere<br />

terribile. A dormire in giro sono italiani<br />

e stranieri e fra questi divers i<br />

rifugiati umanitari, afghani e soma -<br />

li. "E una situazione di disumanità<br />

cui la città deve saper rispondere" ,<br />

scrive Dormire fuori, "Sul sito <strong>del</strong>la<br />

Protezione Civile di Parma leggiamo<br />

<strong>del</strong>la disponibilità di 25 prefabbricati,<br />

di 27 tende da campo, ecc . Perché<br />

non si chiede alla Protezione Civil e<br />

di proporre con tutta urgenza un<br />

adeguato piano di intervento?". Pe r<br />

posizionarli la rete propone i cortili<br />

interni <strong>del</strong> complesso di San Giovanni,<br />

appartati ma in centro.<br />

Accanto agli appelli proseguono<br />

le iniziative per chiarire il caso Cornocchio<br />

. Le associazioni avevano<br />

chiesto di vedere i danni fatti dai rifugiati<br />

che avevano abitato nel dormitorio<br />

e di leggere il verbale degl i<br />

operatori che riporterebbe accus e<br />

di cattivi comportamenti divulgati<br />

dal Comune pochi giorni prim a<br />

<strong>del</strong>la chiusura, ma finora da piazz a<br />

Garihaldi non è giunta risposta . Per<br />

sollecitarla, è stata avviata una petizione<br />

con le stesse richieste che sarà<br />

poi consegnata al sindaco.<br />

Intanto <strong>del</strong>le persone uscite da l<br />

Cornocchio diverse hanno trovato<br />

sistemazione in centri <strong>del</strong>la rete<br />

Sprar fuori Parma . Due sono a<br />

Fidenza, una a Langhirano, una a<br />

Venezia e una sarà a Pordenone d a<br />

martedì prossimo. Un'altra ancor a<br />

è stata ospitata in una struttura <strong>del</strong><br />

Comune di Montechiarugolo . Ma gl i<br />

altri restano a Parma senza un alloggio.<br />

Per di più diversi di questi no n<br />

hanno neppure la tessera <strong>del</strong>la men -<br />

sa, che la Caritas concede solo per<br />

periodi a termine. Finché è durat o<br />

il Ramadan potevano mangiare all a<br />

sera alla moschea, ma il Ramadan è<br />

finito ieri e ora digiuneranno .<br />

Pagina 5<br />

um~.aw~ na~uat<br />

..-agi _,- ~-


press LIf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

CrM'ere<br />

di Ravenn a<br />

Parte la stagione venatoria. 350 appassionati nella sezione storica, altri <strong>20</strong>0 fra i "separatisti", ma arrivano i giovan i<br />

Caccia a1 via con meno iscritti<br />

Sezione spaccata in due e pochi spazi per le doppiette<br />

CERVIA . I cacciatori aprono oggi la stagione venatoria<br />

spaccati e con meno iscritti, ma la voglia d i<br />

rispolverare le doppiette non manca. Sono 35 0<br />

quelli iscritti alla sezione cervese, ma altri <strong>20</strong> 0<br />

hanno seguito l'associazione di Giuliano Campanini,<br />

che aveva abbandonato 4 anni fa il sodalizio .<br />

Il confronto sulla moder -<br />

nizzazione <strong>del</strong>la sede ave -<br />

va infatti prodotto l o<br />

strappo che non è più stat o<br />

possibile ricucire, anch e<br />

se i rapporti sono rimast i<br />

buoni . «Registriamo un<br />

piccolo calo degli iscritti -<br />

afferma intanto il presidente<br />

appena rieletto <strong>del</strong>la<br />

sezione storica, Elio Stell a<br />

- nell'ordine <strong>del</strong> 2-4%, m a<br />

non mancano le nuove licenze,<br />

con l'arrivo di alcu -<br />

ni giovani. Il ricambio in -<br />

somma comincia a fars i<br />

sentire. Quella che scarseggia<br />

invece è la selvaggina,<br />

a causa di un territorio<br />

che non ha più le col -<br />

ture idonee a ospitarla . So -<br />

no scomparsi i frutteti e i<br />

boschi vengono ridimensionati;<br />

le terre lavorate a<br />

loro volta, sono più adatte<br />

all'insediamento <strong>del</strong>la lepre.<br />

Prevale quindi la cac -<br />

cia di valle, nei laghetti de l<br />

territorio» .<br />

Non in salina però, dove<br />

è vietata da tempo, e nem -<br />

meno in gran parte <strong>del</strong>l a<br />

pineta di Milano Marittima.<br />

La porzione in cui an -<br />

Non si spara in salina<br />

e nemmen o<br />

in gran parte<br />

<strong>del</strong>la pineta<br />

di Milano Marittim a<br />

Oggi prevale<br />

l'appostamento<br />

di valle, nei laghetti<br />

che caratterizzan o<br />

il territorio<br />

Le doppiett e<br />

tornano a sparare<br />

cora si spara, contrassegnata<br />

come pre parco <strong>del</strong><br />

Delta <strong>del</strong> Po, è spesso mo -<br />

tivo di polemiche con gli<br />

ambientalisti . Legambiente<br />

aveva chiesto di<br />

stralciarla, restituendol a<br />

alla collettività, ma la Pro -<br />

vincia ha soprasseduto .<br />

«Cacciare a Cervia è un a<br />

tragedia - protesta a su a<br />

volta l'ex presidente Ric -<br />

cardo Petrucci - perché gli<br />

spazi si restringono sempre<br />

più. La pineta ad esem -<br />

pio ci è interdetta al 98% e<br />

ci resta una piccola striscia<br />

di polmone verde pe r<br />

giunta contestata dagli<br />

ambientalisti. Ormai ci<br />

andiamo con il cane, per<br />

fare <strong>del</strong>le passeggiate. Il<br />

golf, l'agricoltura e le sali -<br />

ne offlimits non ci consen -<br />

tono più di praticare questo<br />

sport. Quanto all'asso -<br />

ciazione divisa in due ,<br />

questa situazione non ha<br />

senso. Credo che alla fin e<br />

torneremo tutti insieme» .<br />

Oggi ad ogni modo s i<br />

spara e per gli storni e l e<br />

altre specie cacciabili ch e<br />

si troveranno a passar e<br />

dal territorio cervese, non<br />

sarà una bella domenica .<br />

Oltre 500 esperti nella pratica<br />

venatoria, come son o<br />

appunto i cervesi ch e<br />

l'hanno ereditata di generazione<br />

in generazione ,<br />

non faranno certo sconti a<br />

nessuno . «Speriamo che i l<br />

carniere sia pieno - si augura<br />

Stella -. Sarebbe un<br />

buon inizio, pur in temp i<br />

di magra» .<br />

Massimo Previato<br />

Pagina 19


press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

il Resto <strong>del</strong> Colino<br />

RAVENNA<br />

ANNULLATI I FUOCHI DI LUNEDÌ<br />

La Fira di Sett Dulur premia<br />

i cittadini `lontani' e gli amici<br />

CONTINUA a Russi la Fira di Sett Dulur, con le luci e i rumo -<br />

ri di un luna park di 40 mestieri allestiti nel centro storico e gl i<br />

stand dove gustare il tipico bel e cott . Oggi l'appuntamento per<br />

i russiani è alle 10 al teatro Comunale per la cerimonia di consegna<br />

dei riconoscimenti Artoran a Ross e Un amico per Russi .<br />

La festa <strong>del</strong> paese è infatti tradizionalmente occasione di incontro<br />

per le famiglie di ritorno per chi non abita più in paese . Un<br />

rito ripreso dalla manifestazione l 'Artoran a Ross, con cui l'am -<br />

ministrazione ogni anno premia un cittadino lontano : e oggi a<br />

Russi si attendeva . Lucio Melandri, da anni impegnato in prima<br />

linea nel mondo (Rwanda, Bosnia, Iraq, Afghanistan Darfur)<br />

come volontario di diverse associazioni umanitarie Cri, In -<br />

tersos, Cooperazione Italiana e oggi funzionario <strong>del</strong>l 'Onu. Lucio<br />

Melandri, figlio di Irma Scu<strong>del</strong>lari la `madre ' <strong>del</strong> ricamo<br />

bizantino, non ci sarà, perché è stato inviato in Afghanistan .<br />

Ritirerà il premio `Amico per Russi', assegnato a un cittadino<br />

che lavora per la sua città, il patron <strong>del</strong> Russi Calcio, Lino dalla<br />

Valle. Gli altri appuntamenti : alle 14.30 visita guidata al sito<br />

archeologico <strong>del</strong>la vialla Romana, via Fiumazzo. Alle 15.30 visite<br />

guidate a palazzo San Giacomo e al museo civico . In piazz a<br />

Farini, pomeriggio e sera con l'orchestra folk "la storia di Romagna<br />

". Alle 21,30 nel giardino <strong>del</strong>la Rocca musica coi cantastorie<br />

`Cantacunt i'. La domenica si chiude alle 23 in piazza Farini<br />

con gli spettacolari fuochi d'artificio e girandole . E lunedì ,<br />

ultimo giorno <strong>del</strong>la festa le scuole e i panifici <strong>del</strong> paese son o<br />

chiusi; è stato invece annullato lo spettacolo pirotecnico, in occ -<br />

sione <strong>del</strong> lutto nazionale .


press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ilResto dei Carlino<br />

RAVENNA<br />

Divertiment i<br />

per soli flauti<br />

con l'Accademia<br />

ONTINUA con grande soddisfazione<br />

e consensi di<br />

pubblico la rassegna di<br />

musica antica `I Concerti<br />

<strong>del</strong>l'Accademia 'organizzata da<br />

Accademia Bizantina nel Museo<br />

Nazionale, sala <strong>del</strong> Refettorio .<br />

L'appuntamento di oggi, 2 0<br />

settembre alle 11, sarà un vero e<br />

proprio Divertimento : da un a<br />

parte un piacere per l'udito e<br />

dall'altra una `scorpacciata 'di una<br />

forma musicale in voga sino a tutt o<br />

il XVIII secolo. In particolare i<br />

Divertimenti per soli fiatifurono<br />

composti molto spesso per essere<br />

eseguiti all'aperto, svolgendo la<br />

funzione che oggi attribuiamo alla<br />

musica d'intrattenimento. La<br />

genialità in questo genere la<br />

raggiunsero certamente Mozart e<br />

Haydn. Di quest'ultimo si ricorda il<br />

duecentesimo anniversario <strong>del</strong>la<br />

morte. La formazione protagonista<br />

di questo terzo appuntamento<br />

musicale è il sestetto dei `Fiati<br />

<strong>del</strong>l'Accademia': due oboi, due<br />

fagotti e due corni scherzosament e<br />

ritenuti `orfani 'degli archi.<br />

Introdurrà la mattinata<br />

l'Associazione Linea Rosa che,<br />

tramite un'importante attività di<br />

volontariato, ha come fine la difesa e<br />

il sostegno <strong>del</strong>le donne in difficoltà,<br />

che subiscono o che hanno subito<br />

violenza psicologica, economica,<br />

fisica, sessuale, assistita, mobbing e<br />

stalking. Con questa iniziativa<br />

Accademia Bizantina investe uno<br />

spazio su ogni concerto nella<br />

speranza di attirare l 'attenzione<br />

<strong>del</strong>le persone verso realtà così difficili<br />

e sfortunate .


press LJfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ll1vOC RL,àgn a<br />

Ravenna<br />

L'incidente è avvenuto in serata in via Grado<br />

Grave ragazzo di 13 anni<br />

dopo caduta di biciclett a<br />

RAVENNA - L'impatto co n<br />

l'asfalto di via Grado, cadendo<br />

in bicicletta, è stat o<br />

violento . Si trova in grav i<br />

condizioni all'ospedale Santa<br />

Maria <strong>del</strong>le Croci il 13enne<br />

che ieri sera poco prima<br />

<strong>del</strong>le <strong>20</strong> è stato soccorso da l<br />

personale medico <strong>del</strong> 11 8<br />

nella via <strong>del</strong> quartiere Darsena.<br />

Il ragazzino è cadut o<br />

mentre pedalava all'altezza<br />

<strong>del</strong> civico 82 . Immediata -<br />

mente è partita la chiamata<br />

al 118 per chiedere soccorso.<br />

Sul posto è intervenuta<br />

l'ambulanza. Valutate inizialmente<br />

non gravi le sue<br />

condizioni è stato portato i n<br />

casa (il ragazzino abita nell a<br />

stessa via Grado) per poi essere<br />

trasferito all'ospedal e<br />

visto l'aggravarsi <strong>del</strong>le su e<br />

condizioni .<br />

Via <strong>del</strong>le Industrie<br />

In prima mattinata un ragazzo<br />

di 21 anni alla guida d i<br />

una Opel Corsa è finito contro<br />

un albero . Il protagonista<br />

<strong>del</strong>l'incidente veniva sottoposto<br />

ad accertamento de l<br />

tasso alcolemico da part e<br />

<strong>del</strong>la polizia municipale ch e<br />

è risultato superiore al 1,5 0<br />

gl. Risultato : sequestro de l<br />

mezzo e ritiro <strong>del</strong>la patente .<br />

Pagina 13


press LJfE<br />

iI1VOC RL,àgn<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong> Ravenna<br />

a<br />

Tra volley e moto d'epoca si chiude la sagra<br />

I cappelletti di Porto Fuori<br />

Vere <strong>del</strong>izie di Romagna<br />

RAVENNA - Settembre fa fiorire sagre più o meno radicate nella realtà lo -<br />

cale. La circoscrizione di Porto Fuori, unendo volontari <strong>del</strong>l'ambito eccle -<br />

siastico e di ogni tendenza, si è attivata da ieri fino ad oggi per esaltare l a<br />

specialità gastronomica locale per eccellenza : il cappelletto, raffinato pro -<br />

dotto <strong>del</strong>la cucina romagnola che richiama alla memoria azdòre impegnat e<br />

nella complessa lavorazione <strong>del</strong> prodotto da consumare nelle festività e nel -<br />

le grandi occasioni. A Porto Fuori nell'area <strong>del</strong> campo sportivo in via Com -<br />

battenti Alleati questa sera è possibile gustare dalle ore 19 un piatto di cap -<br />

pelletti come Dio comanda nonché altre specialità minori e, in subordine ,<br />

vedere l'incontro di pallavolo femminile serie C fra la Polisportiva di Porto<br />

Fuori e la Cervia Volley Asd nella palestra scuole elementare alle 17 assi -<br />

stere al raduno amatoriale di moto d'epoca alle 18 e dalle 21 usufruire <strong>del</strong> -<br />

l'intrattenimento musicale di Riccardo, tutto all'insegna <strong>del</strong> cappelletto ch e<br />

campeggia nelle maglie e nei grembiali e <strong>del</strong>la sua prima Sagra ravennate .<br />

Attilia Tartagni<br />

Pagina 15


pressUnE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

RVOCEìiR6 ..,in a<br />

Ravenna<br />

"Libera dalla violenza"<br />

Corso di autodifesa per le donne<br />

FAENZA - Sta per cominciare il corso di autodifesa "Libera dalla violenza",<br />

alla 14esima edizione. Si tratta di un'iniziativa <strong>del</strong>l'assessorato alle Pari<br />

opportunità <strong>del</strong> Comune in collaborazione con l'associazione Sos Donna<br />

. Le lezioni, gratuite, sono rivolte a tutte le donne purché maggiorenni<br />

e prevedono 28 ore di teoria e pratica con insegnanti di / :arate, psicologhe,<br />

rappresentanti <strong>del</strong>le forze <strong>del</strong>l'ordine e avvocati, Il corso avrà inizi o<br />

il primo ottobre, per terminare poi il 24 novembre . La parte teorica si tiene<br />

il ,govedì sera dalle <strong>20</strong>.30 alle 22 .30 nella sala <strong>del</strong>le associazioni in vi a<br />

Laderchi 3 e affronta, con esperti, una serie di tematiche legate alla violenza<br />

<strong>del</strong>le donne, dalle varie tipologie di maltrattamenti alle conseguenze,<br />

alla tutela giuridica nella legislazione italiana, allo stalking fino ai possibili<br />

modi i reagire e fronteggiare le situazioni di minaccia, al diritto d i<br />

famiglia, all'autostima, alla sicurezza in città, La parte pratica si svolgerà<br />

invece dal 6 ottobre al 24 novembre, tutti i martedì dalle 21 alle 22 .30 nella<br />

palestra <strong>del</strong>l'ltip Bucci in via San Giovanni Battista 11 con allenamenti<br />

finalizzati ad acquisire le tecniche per un maggior controllo <strong>del</strong> proprio<br />

corpo nelle situazioni pericolose . Il corso prevede un numero limitato d i<br />

posti ed è necessaria l'iscrizione al Servizio Fe .n .ice - associazione Sos<br />

Donna (sede in via Laderchi 3 a Faenza, tel . 0546 2<strong>20</strong>60, celi. 33 8<br />

1403625l .<br />

Pagina 19


pressUnE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

IAVOCE, dR6 ..,in a<br />

Ravenna<br />

L'iniziativa <strong>del</strong> Rotartici nelle classi <strong>del</strong>l'Oriani e al Club Atletico<br />

Ragazzi a lezione di primo soccorso<br />

FAENZA - Insegnare ai giovani un minimo di nozio -<br />

ni teorico-pratiche di primo soccorso : è una <strong>del</strong>le<br />

iniziative messe in campo quest'anno dal Rotarac t<br />

Club di Faenza . Attraverso l'acquisto di kit di bamboline<br />

chiamate Anne, valido per circa 60 ragazzi ,<br />

dal costo di 700 curo, è possibile insegnare a tre classi<br />

di scuole superiori o ad associazioni sportive l e<br />

tecniche <strong>del</strong> primo soccorso . L'iniziativa vedrà in<br />

campo i presidenti di club che saranno coadiuvati<br />

da un medico specialista per la parte tecnica. Il Club<br />

faentino ha già preso contatti con l'Istituto tecnico<br />

commerciale Oriani e con il Club Atletico Faenza - -<br />

Sezione Pallacanestro per attuare l'iniziativa che s i<br />

svolgerà non prima di novembre. l'iniziativa per -<br />

metterà di fare conoscere ai più giovani anche l a<br />

realtà <strong>del</strong> Rotaract, uno degli obiettivi <strong>del</strong> Club .<br />

Il club di Faenza appoggerà anche il sere ice nazionale<br />

di sostegno alle popolazioni abruzzesi per la ricostruzione<br />

di alcune parti <strong>del</strong>la Università &MA -<br />

quila. Faenza sosterrà anche il progetto Polio-plu s<br />

sostenuto dal Rotary International . E' quanto emerso<br />

nel corso <strong>del</strong>l'ultimo incontro conviviale <strong>del</strong> so -<br />

1 rappresentati dei Rotarac t<br />

Valentina Civitelli, Silvia Maroni, Alessandro<br />

Canovi, Lucia Devenuto e il presidente de l<br />

Club di Faenza, Filippo Lo Piccol o<br />

dalizio in cui il rappresentante distrettuale ha come<br />

dettato le linee guida <strong>del</strong> distretto per l'annata in corso<br />

attraverso le quattro vie di azione : azione interna,<br />

azione professionale, azione internazionale, azion e<br />

interesse pubblico, soffermandosi, appunto, su quest'ultima<br />

. Nella foto : il segretario distrettuale W1m- -<br />

fina Civitelli, la presidente Rac Ravenna Silvia Marmi,<br />

il rappresentante <strong>del</strong> distretto <strong>20</strong>70 Alessandr o<br />

Canovi, il <strong>del</strong>egato di zona - bizantino Lucia Devenuto<br />

e il presidente <strong>del</strong> Rotaract di Faenza, Filipp o<br />

Lo Piccolo.<br />

Pagina 19


pressLJfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

IAVOC À<br />

Ravenna<br />

Sono circa 850 gli alunni coinvolti nella raccolta dei rifiuti nei giardini <strong>del</strong>le scuole e in piazz a<br />

A Faenza `la pulizia <strong>del</strong> mondo' comincia con gli studenti<br />

FAENZA - Tra gli oltre 35 milioni di persone,<br />

di 115 nazioni, che daranno vita, da l<br />

25 al 27 settembre , a "Clean up the<br />

world", ci saranno anche i faentini .<br />

Faenza ha infatti aderito alla più grand e<br />

iniziativa di volontariato mondiale per<br />

l'ambiente, nata in Australia nel 1989, pro -<br />

mossa da Legambiente in collaborazione<br />

con il Programma per l'Ambiente <strong>del</strong>le<br />

Nazioni Unite.<br />

Nella città manfreda l'iniziativa, promossa<br />

dal circolo Legambiente Lamone, con i l<br />

patrocinio <strong>del</strong> Comune e <strong>del</strong>la Provincia d i<br />

Ravenna, prenderà il via già da domani e<br />

vedrà la partecipazione degli Eco Comitati<br />

di tutte le scuole elementari e medie de l<br />

comune, continuando su quella strada che<br />

ha visto, nella scorsa edizione, il coinvolgi -<br />

mento di circa 850 alunni <strong>del</strong>le scuole <strong>del</strong><br />

territorio faentino .<br />

Da lunedì fino al 3 ottobre, gli alunni e i loro<br />

insegnanti si dedicheranno alla pulizia<br />

di parchi e giardini adiacenti agli edific i<br />

scolastici, oltre a zone centrali <strong>del</strong>la nostra<br />

città come piazza <strong>del</strong> Popolo .<br />

Gli studenti saranno dotati di kit di attrezzi<br />

per la pulizia messi a disposizione da Le -<br />

gambiente e da Hera, che poi provvederà<br />

allo smaltimento <strong>del</strong> materiale raccolto .<br />

La giornata di domenica 27 settembre sarà<br />

invece rivolta all'intera cittadinanza. Tutti i<br />

partecipanti si ritroveranno, alle 9 .30, in<br />

piazza Lanzoni, da dove, dotati di kit forni -<br />

ti dagli organizzatori (cappellino, guanti ,<br />

sacchi neri), partiranno per andare a pulire<br />

gli argini <strong>del</strong> fiume Lamone e altre zone<br />

<strong>del</strong>la città .<br />

Terminate le operazioni di pulizia, alle 1 2<br />

rientreranno in piazza <strong>del</strong> Po-<br />

polo per uno spuntino .<br />

Nella piazza, inoltre, a partire<br />

dalle 10, la Biblioteca comunale<br />

manfrediana presenterà una<br />

selezione di libri aventi per tema<br />

l'ecologia .<br />

L'iniziativa "Puliamo il mondo"<br />

ha senza dubbio un forte<br />

valore simbolico e educativo:<br />

fornisce infatti l'occasione per ribadire come,<br />

attraverso la raccolta differenziata e il<br />

riciclo dei rifiuti, questi ultimi possono trasformarsi<br />

in risorse utili per la nostra economia<br />

e l'ambiente. Non va neppure sottovalutato<br />

il dato che che nel <strong>20</strong>08, in Italia,<br />

Domenica 2 7<br />

l'iniziativa di<br />

Lei ambiente<br />

è aperta<br />

a tuffi<br />

sono state circa 5mila le aree ripulite durante<br />

la manifestazione, tra piazze, boschi ,<br />

strade, argini dei fiumi e spiagge. L'anno<br />

scorso erano oltre 500 mila i volontari che ,<br />

armati di guanti e ramazza, avevano partecipato<br />

a "Puliamo il mondo" e 1800 i Comuni<br />

italiani che hanno aderi-<br />

to, fra i quali anche Faenza .<br />

In Italia l'iniziativa, giunge al -<br />

la sua quindicesima edizione,<br />

è organizzata da Legambiente ,<br />

con il patrocinio <strong>del</strong> Ministero<br />

<strong>del</strong>l'Ambiente, <strong>del</strong> Minister o<br />

<strong>del</strong>l'Istruzione Università e<br />

Ricerca (Miur) e <strong>del</strong>la rappresentanza<br />

a Milano <strong>del</strong>la Commissione<br />

Europea .<br />

Nel prossimo week end la caccia ai rifiuti<br />

abbandonat . tre giorni dedicati alla pulizia<br />

di strade, piazze, parchi, argini di fiumi ,<br />

spiagge e fondali marini, si farà in tutta Italia<br />

.<br />

Gli alunni <strong>del</strong>le scuole impegnati in "Puliamo il mondo"<br />

Pagina 21


press LIf1E la<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Abruzzo : targata Parma e Barill a<br />

la prima scuola antisismica<br />

Inaugurazione a San Demetrio ne' Vestini <strong>del</strong>la Citta<strong>del</strong>la scolastica finanziata dall'azienda parmigiana : è la prima struttura<br />

definitiva dopo il terremoto, costruita con materiali innovativi. Al taglio <strong>del</strong> nastro Paolo Barilla, il sindaco Vignali, Bernazzoli ,<br />

Scarpis e il vescovo Solmi . LE FOTO<br />

di Marco Severo<br />

Ci sono anche i banchi antisismici . E poi i pannelli solari, le pareti in carbonio, una centralina che registra i terremoti . La prim a<br />

scuola in cemento armato – nella ricostruzione in Abruzzo - è stata inaugurata stamattina a San Demetrio ne' Vestini, 150 0<br />

abitanti e una tendopoli a poche curve dall'Aquila . La struttura, che da lunedì prossimo accoglierà 300 studenti tra nido e medie ,<br />

è costata 4 milioni di euro: un milione è uscito dalle casse <strong>del</strong>la Barilla.<br />

Presenti, nella cordata solidale, anche il Comune e la Provincia di Parma . Per il taglio <strong>del</strong> nastro sono arrivati dal `ducato' tutti i<br />

piani alti <strong>del</strong>le istituzioni: tra questi Paolo Barilla, il prefetto Paolo Scarpis e il sindaco Pietro Vignali, il presidente <strong>del</strong>l a<br />

Provincia Vincenzo Bernazzoli e il vescovo Enrico Solmi . Con loro il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolas o<br />

insieme alle massime autorità locali. Centinaia i presenti, dagli abitanti di San Demetrio ai sindaci dei territori che hann o<br />

patrocinato l'opera .<br />

Nel pomeriggio, intanto, è attesa a Fossa la presentazione <strong>del</strong>lo scuolabus donato dalla Provincia di Parma. "A cinque mesi dal<br />

sisma – ha dichiarato commosso Silvano Cappelli, primo cittadino di San Demetrio – il 19 settembre diventa per noi una dat a<br />

memorabile, che ci consente di rilanciare verso il futuro la comunità. La scuola che inauguriamo oggi – ha proseguito –<br />

migliorerà la vivibilità degli spazi nei quali i nostri bambini trascorreranno gli anni più importanti" . La sinergia fra enti, invece,<br />

il nocciolo <strong>del</strong> discorso di Bertolaso : "La realizzazione di un simile complesso – ha detto il capo <strong>del</strong>la Protezione civile – assum e<br />

un forte valore simbolico per le popolazioni colpite dal terremoto <strong>del</strong> 6 aprile. Frutto <strong>del</strong>la collaborazione proficua tra pubblico e<br />

privato, la struttura dimostra come l'unica risposta a un'immane tragedia sia la volontà di fare sistema" .


press LIf1E la<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'ingresso <strong>del</strong>la scuol a<br />

Due i plessi <strong>del</strong> nuovo edificio, ribattezzato Citta<strong>del</strong>la scolastica : uno costruito ex novo, l'altro riportato in vita dopo il sisma di<br />

aprile. Il primo farà scuola in fatto di innovazione tecnologica, con i suoi pannelli solari e i dispositivi capaci di garantirl e<br />

indipendenza energetica e zero emissioni. La firma è <strong>del</strong>l'azienda aretina Mabo, che l'ha chiamata Smartschool : la scuol a<br />

`facile', leggera anche . Nelle sue aule i bambini siederanno ai Safety desk, i banchi antisismici studiati apposta dalla ditta<br />

Tecinn. Ne sono stati spacchettati 270 stamattina, tutti realizzati in materiale elastico in grado di resistere alla caduta d i<br />

calcinacci. Dal terremoto nasce il futuro, dalle macerie fioriscono tecnica e ingegno : "La tragedia <strong>del</strong> 6 aprile – ha commentato<br />

non a caso il sindaco Cappelli – ci ha tolto quasi tutto, ma ci ha anche arricchito tanto" .<br />

La parte di scuola restaurata, invece, è stata completamente rinforzata con materiali compositi antisisma, rimpolpando le pareti<br />

con acciaio e fibra di carbonio . Al suo interno pure uno smart brik, un sistema intelligente di monitoraggio dei terremoti . Gl i<br />

studenti potranno così imparare a conoscere e capire il `mostro' . Magari a domarlo . Entrambi i plessi sono attualmente gli unic i<br />

istituti scolastici in cemento armato <strong>del</strong> dopo terremoto in Abruzzo, fatta eccezione per il capoluogo l'Aquila . >"L'idea di fare<br />

qualcosa per l'Abruzzo era forte in Paolo e Guido Barilla – dicono dall'azienda di Pedrignano – e così, dopo un incontro co n<br />

Bertolaso, arrivò la decisione di partecipare alla sfida <strong>del</strong>la scuola di San Demetrio". L'iniziativa, il copright prezioso <strong>del</strong>l' o<br />

pera, appartiene alle Province toscane di Arezzo, Massa Carrara e Siena, cui si agganciò in seguito un treno lunghissimo di circ a<br />

60 fra promotori e partner finanziari. Fu infatti la Protezione civile di Arezzo ad ottenere in affidamento, dopo il terremoto, l a<br />

zona di San Demetrio . Lavorando al ripristino <strong>del</strong>l'arca, i toscani sentirono forte il bisogno di fare qualcosa di più per gl i<br />

abruzzesi .<br />

"Era il 23 aprile, neppure tre settimane dall'apocalisse di polvere : la prima pietra <strong>del</strong>la scuola, almeno quella ideale, era già stat a<br />

posata nel cuore dei soccorritori. Nei giorni successivi si consolidò la catena : prima l'adesione <strong>del</strong>le Province di Massa e Siena ,<br />

poi quelle di altre due amministrazioni e infine tutta la regione Toscana . Ma non era finita, la Citta<strong>del</strong>la scolastica nascevan o<br />

sotto una buona stella. Da lì a pochi mesi, infatti, sarebbero saliti a circa 60 i `papà' <strong>del</strong>la prima rinascita a San Demetrio . Tra<br />

questi, oltre alla Mabo (e persino all'Associazione abruzzesi di Lussemburgo e al XXI Gruppo radar di Poggio Ballone), anch e<br />

la Barilla: "Ma noi non ci fermeremo qui - annunciano i dirigenti venuti sotto il Gran Sasso – visto che, entro dicembre ,<br />

completeremo anche la palestra e gli spogliatoi <strong>del</strong> complesso scolastico". Intanto si stappano i primi spumanti davanti alla<br />

tendopoli di San Demetrio. Il 3 luglio fu eretto il primo pilone <strong>del</strong>la Citta<strong>del</strong>la scolastica, due mesi dopo si brinda alla su a<br />

apertura. I miracoli, forse, non si vedono solo a "Porta aPorta<br />

(19 settembre <strong>20</strong><strong>09</strong>)


press LIf1E la<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Dopo lo sfratto<br />

una tenda come tetto<br />

Sono ancora senza un riparo gli afgani richiedenti asilo . Ora vivono in una tenda vicino al Ciac messa su dai ragazz i<br />

<strong>del</strong>l'associazione di volontariato "Perché no" . Lettera aperta <strong>del</strong>la rete "Dormire Fuori" : "Intervenga la protezione civile "<br />

Sono in Italia da cinque mesi, senza fissa dimora. Arrivano dall'Afghanistan e si considerano "fratelli" perché dicono "che tutti<br />

gli afgani sono fratelli" .Vivono per ora in una tenda, vicino al Ciac, messa su dai ragazzi <strong>del</strong>l'associazione di volontariat o<br />

"Perché no" . La rete Dormire Fuori invoca, in una lettera aperta, l'intervento <strong>del</strong>la protezione civile .<br />

Questo il testo inviato alle autorità civili e religiose per chiedere che nessuno volti la testa, ma che qualcuno si faccia carico di<br />

questi immigrati, in fuga dalla guerra e richiedenti asilo : "Sul territorio <strong>del</strong> comune di Parma ci sono numerose persone ch e<br />

dormono all'aperto : sono regolari in Italia, provenienti particolarmente da Afghanistan e Somalia . Ci sono. Arrivati<br />

spontaneamente . L'esperienza insegna che a nulla vale sperare che non vengano o augurarsi che se ne vadano. A nulla vale<br />

fingere di non sapere che accanto a noi ci sono persone che vivono in condizioni estreme ; ordinanze a tutela <strong>del</strong> decoro no n<br />

risolvono certo situazioni di bisogno. L'unica emergenza così definibile è quella in cui loro stessi versano : dormono in Pilotta, o<br />

in prati urbani anche in questi giorni piovosi . E' una situazione di disumanità cui la città deve saper rispondere . Il comune ha<br />

fatto capire di non voler mantenere aperto più di un dormitorio (Santa Margherita) . Che fare allora? Ci chiediamo come ma i<br />

Sindaco e Prefetto ancora non abbiano investito la Protezione Civile, apparendoci un intervento in questo senso molto conson o<br />

alla finalità di soccorso <strong>del</strong>le persone, alle capacità operative e ai mezzi a disposizione <strong>del</strong>la Protezione Civile . Sul sito <strong>del</strong>la<br />

Protezione Civile di Parma leggiamo <strong>del</strong>la disponibilità di 25 prefabbricati, di 27 tende da campo, ecc . Perché non si chiede all a<br />

Protezione Civile di proporre con tutta urgenza un adeguato piano di intervento'? Individuando a ciò uno spazio che pure non si a<br />

nei luoghi più eleganti <strong>del</strong>la città (potrebbero essere cortili interni, come ad esempio quelli <strong>del</strong> complesso di San Giovanni) ma<br />

considerando che i fruitori sono privi di mezzi per spostarsi e dunque non potrebbe essere posto a troppa distanza dai servizi ch e<br />

raggiungono (mensa, scuola, questura, agenzie per il lavoro, ..). Chiediamo al signor Sindaco e al signor Prefetto un intervent o<br />

immediato, perché il problema lo richiede . Chiediamo che con altrettanta urgenza ne venga dato pubblico riscontro . Per Voi, per<br />

Noi, per tutta la città è troppo duro che ci siano persone qui che dormono all'addiaccio . Non possiamo accettarlo, non c i<br />

rassegnamo. Perciò vi esortiamo a far intervenire subito la Protezione Civile . Altrimenti le tende le metteremo noi . . . .E<br />

certamente a muoverci in questo caso non sarà la volontà di turbare il decoro <strong>del</strong>la città" .<br />

(19 settembre <strong>20</strong><strong>09</strong>)


press LIf1E la<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Tutta la solidarietà parmigiana<br />

3 progetti e una promessa da mantener e<br />

Parma-Abruzzo un legame concreto . Ecco un riassunto <strong>del</strong>le iniziative <strong>del</strong>la ricostruzione . Ma il ricavato di collette e<br />

sottoscrizioni non è ancora arrivato da queste part i<br />

di Marco Severo<br />

\\\<br />

Sfollati in una tendopoli in Abruzzo<br />

Dunque ricapitolando . Una scuola, un parco giochi, un pulmino : sono tre, finora, i tasselli parmigiani nella ricostruzione i n<br />

Abruzzo. Solo oggi, nel giro d'una mattinata, il 'ducato' consegnerà alle popolazioni colpite dal sisma una Citta<strong>del</strong>la scolastic a<br />

(LEGGI) e un furgoncino per il trasporto degli studenti . Il veicolo, in particolare, verrà donato nel primo pomeriggio al Comune<br />

di Fossa .<br />

E' il frutto di una raccolta fondi nelle scuole promossa in maggio dalla Provincia di Parma : "Due euro per ogni studente e pe r<br />

ciascun insegnante" fu lo slogan <strong>del</strong>l'iniziativa, lanciata dall'allora assessore alle Politiche scolastiche Gabriele Ferrari . La<br />

proposta nacque in piazzale <strong>del</strong>la Pace, durante la visita in città <strong>del</strong>la dirigente scolastica Lucia di Giulio . Lo scuolabus servir à<br />

tutto il comprensorio di San Demetrio ne' Vestini, che racchiude 8 Comuni facenti capo alla nuovissima Citta<strong>del</strong>la fresca d i<br />

inaugurazione. Tutti i centri, pur in misura diversa, vennero duramente colpiti dal terremoto <strong>del</strong> 6 aprile . Nel blu ormai<br />

angosciante <strong>del</strong>le tendopoli, ecco il pastello <strong>del</strong>la nuova scuola e il giallo <strong>del</strong> pulmino parmense .<br />

A pochi giorni fa risale, invece, la penultima capatina sotto il Gran Sasso d'una <strong>del</strong>egazione nostrana . Erano stati in quell' o<br />

ccasione l'assessore Giovanni Paolo Bernini e lo sposo novello Fabio Fecci - con moglie al seguito per la nota "luna di miele i n<br />

Abruzzo" – a calare a Villa Sant'Angelo . Insieme al sindaco <strong>del</strong> borgo, Pier Luigi Biondi, i membri <strong>del</strong>la giunta avevan o<br />

inaugurato il parco giochi .<br />

Altre promesse, finora mancate, Parma ha fatto all'Abruzzo . Popolazioni terremotate e donatori ancora aspettano che vi s i<br />

tenga fede. Prima fra tutte è quella degli oltre 14mila euro raccolti lo scorso 21 aprile, allo stadio Tardini, durante la partita di<br />

campionato Parma-Ascoli. Spettatori in tribuna e Boys77 organizzarono una coletta che fruttò un certo gruzzolo : i soldi, però ,<br />

sono tutt'ora in attesa d'essere consegnati . "Ci devono prima dire a chi destinarli" rispose a luglio la Caritas, depositaria <strong>del</strong>la<br />

somma tramite conto corrente intestato : "E' la Provincia – aggiunse l'ente diocesano - che deve decidere" . Ma da piazzale <strong>del</strong>la<br />

Pace risposero picche, dicendo che nulla sapevano di quei 14mila curo . Morale: nelle settimane successive venne affidato al<br />

prefetto Paolo Scarpis la responsabilità di gestire quelli e altri fondi raccolti negli ultimi mesi a Parma. Fra le collette "libere" ,<br />

svincolate da iniziative istituzionali, figurano poi numerosi gruzzoli tirati su da numerose realtà associative parmigiane .<br />

Da non dimenticare - infine - l'autotassazione voluta dagli assessori <strong>del</strong> Comune di Parma, che subito dopo il sisma dissero d i<br />

voler devolvere una parte dei propri gettoni di presenza alla ricostruzione in Abruzzo : "Finora non è ancora arrivato nulla di quel<br />

fondo – dice Biondi, sindaco di Villa Sant'Angelo – ma ci hanno garantito da Parma che entro la fine <strong>del</strong> mese ci verr à<br />

consegnata una cifra complessiva, nell'ambito di una più ampia donazione destinata alla costruzione di una citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l o<br />

sport"<br />

(19 settembre <strong>20</strong><strong>09</strong> )


press .IFE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Sono le famiglie che hann o<br />

fatto richiesta di contribut i<br />

alla Caritas . Gli italian i<br />

sono il 45% <strong>del</strong> total e<br />

1217 beneficiari definitivi<br />

hanno ricevuto in media<br />

636 euro. In tre mesi sono già<br />

stati erogati 138miia euro<br />

Queste famiglie hann o<br />

ottenuto dal Comun e<br />

lo `sconto' sulle bollette<br />

per condizioni di reddit o<br />

Sono i richiedent i<br />

esclusi dal contribut o<br />

comunale perchè non<br />

in possesso dei requisit i<br />

Allarme per la crisi<br />

a Resto dei Orlino<br />

Forlì<br />

La crisi morde, non bastano i fondi d'emergenza<br />

Il plafond di <strong>20</strong>0 mila euro messo a disposizione dalla Fondazione sarà esaurito entro fine anno<br />

di FABIO GAVELLI<br />

ORSA all'aiuto, al sostegno,<br />

al contributo. Cresce<br />

la povertà, si allarga la fascia<br />

dei bisognosi. Lambisce famiglie<br />

e persone che fino a qualche<br />

tempo fa se la cavavano . Basta<br />

dare un'occhiata ai dati <strong>del</strong>la<br />

Caritas diocesana. In tre mesi,<br />

fra aprile e giugno, ha devolut o<br />

138 mila euro a 217 famiglie o<br />

singoli, ritenuti meritevoli di ricevere<br />

i fondi . Ma le domande sono<br />

state molte di più, 262, e queste<br />

erano già state `scremate'<br />

dall'occhio attento di 29 centr i<br />

di ascolto e parrocchie disseminate<br />

sul territorio, che hanno raccolto<br />

le invocazioni d'aiuto. In<br />

media i beneficiari hanno ricevuto<br />

636 euro, agli italiani è andat o<br />

il 45% <strong>del</strong>la somma totale .<br />

IL PLAFOND complessivo a disposizione<br />

<strong>del</strong>la Caritas è di <strong>20</strong> 0<br />

mila euro, donati dalla Fondazione<br />

Cassa dei Risparmi . In estate,<br />

l'associazione ha sospeso le erogazioni<br />

per riflettere su come<br />

completare l'opera. «Entro l'anno<br />

distribuiremo anche i restanti<br />

62 mila euro — dice Saur o<br />

Bandi, direttore <strong>del</strong>la Caritas —<br />

ma intanto ragioniamo sull 'efficacia<br />

e sui sistemi. E ' molto importante<br />

non solo individuare le<br />

persone che effettivamente son o<br />

disagiate, ma mettere a punt o<br />

dei progetti di accompagnamento,<br />

verso il lavoro o comunque<br />

un inserimento sociale . Altrimenti<br />

si rischia di prestare sol o<br />

assistenza, con la quasi certezza<br />

che i problemi restano immutati»<br />

.<br />

UN PERCORSO complesso,<br />

che si basa per ora sull'opera d i<br />

volontari e parrocchie, ma non è<br />

facile da costruire . Ecco perché<br />

si intende coinvolgere anche le<br />

Acli e le associazioni di categoria<br />

. L'obiettivo finale sarebbe disporre<br />

di una rete in grado di for -<br />

nire non solo fondi, ma anche<br />

formazione e strumenti operativi.<br />

Va in questa direzione anche<br />

un 'altra iniziativa che debutterà<br />

a novembre . Il progetto è nazionale,<br />

promosso dalla Cei, e s i<br />

chiama il «Prestito <strong>del</strong>la Speranza».<br />

Si punta sul microcredito,<br />

che importanti risposte ha dato<br />

in alcuni Paesi asiatici e africani,<br />

per dotare persone volenterose<br />

degli strumenti minimi per av -<br />

Sono stranieri oltre la metà dei cittadin i<br />

che hanno fatto ricorso al contributo<br />

straordinario erogato dalla Carita s<br />

Il direttore Bandi : «Servono progetti di lavoro »<br />

viare piccole attività artigianali<br />

commerciali .<br />

I prestiti non supereranno i 6 mi -<br />

la euro annui e saranno affidati a<br />

famiglie senza reddito, con alme -<br />

no tre figli . «Ma vorremmo ampliare<br />

un po' i possibili destinatari<br />

— aggiunge Bandi — . Abbia-<br />

mo un confronto aperto con l a<br />

Fondazione, per esaminare se è<br />

possibile che presti garanzie a sostegno<br />

<strong>del</strong>l'iniziativa».<br />

SI TRATTA di strumenti diversi.<br />

Il fondo di solidarietà, che l a<br />

stessa curia è intenzionata a far<br />

diventare permanente, è rivolt o<br />

all'emergenza : pagamento di bollette,<br />

di spese sanitarie e scolasti -<br />

che. Il microcredito invece fa le -<br />

va sulle capacità <strong>del</strong>le persone, inserite<br />

in percorsi di formazione,<br />

di emergere (o riemergere) da<br />

una situazione di difficoltà.


press .IFE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Duemila<br />

richieste di<br />

contributi<br />

al Comune<br />

UEMILA domande.<br />

L'1,7% dei forlivesi ha fatt o<br />

appello al Comune, dichiarandosi<br />

disagiato, per ricevere un o<br />

sconto sugli affiti, sulle bollette<br />

<strong>del</strong>l'acqua e <strong>del</strong>l'igiene ambientale.<br />

Quanti beneficeranno <strong>del</strong> `tesoretto '<br />

di 250 mila euro per i meno abbienti,<br />

stanziato dalla precedente amministrazione?<br />

Le famiglie che otterranno<br />

le utenze più `leggere ' sono 752.<br />

Si tratta di nuclei con figli piccoli a<br />

carico o con persone la cui invalidità<br />

a Resto <strong>del</strong> Orlino<br />

Forlì<br />

è superiore al 66% I criteri stabiliti<br />

dal Comune hanno privilegiato le famiglie<br />

numerose, fatto salvo che pe r<br />

presentare la richiesta di contributo<br />

(il bando è scaduto il 31 marzo scorso)<br />

bisognava disporre di un reddit o<br />

Isee annuo inferiore a 8 mila euro.<br />

Niente da fare dunque per oltre<br />

1<strong>20</strong>0 richiedenti .<br />

«L'istruttoria è ancora in corso. Stiamo<br />

verificando bene tutte le posizioni<br />

e l'effettivo stato di bisogno — dice<br />

Davide Drei, assessore al welfare —<br />

. Il numero <strong>del</strong>le domande si è rivelato<br />

molto alto e questo si è ripercosso<br />

sui tempi. Poi ci sono state le elezioni.<br />

Nei prossimi mesi contiamo<br />

di mettere a punto la graduatoria e<br />

distribuire i contributi. Per il futuro,<br />

in giunta ci interrogheremo sui metodi<br />

più adatti per sostenere chi è davvero<br />

indigente» .<br />

I BENEFICIARI non riceveranno<br />

soldi, ma direttamente lo sconto<br />

sulle bollette di casa . Il bando, predisposto<br />

l'anno scorso, prevedeva contributi<br />

fino a un massimo di 300 euro<br />

per famiglia (nel caso di 4 o più<br />

componenti), 250 (se il nucleo è formato<br />

da 3 persone), 180 (due) e<br />

100 (per chi vive solo). Ma saranno<br />

assegnati solo quelli <strong>del</strong>le prime du e<br />

categorie, visto che si è scelto di andare<br />

incontro alle esigenze <strong>del</strong>le famiglie<br />

numerose. La selezione non<br />

si è ancora completata e non si sa<br />

quanti saranno gli italiani e gli stra -<br />

nieri che godranno <strong>del</strong> sostegno. Gli<br />

extracomunitari, in ogni caso, dove -<br />

vano essere residenti a Forlì e posses -<br />

sori di permesso di soggorno da al -<br />

meno un anno. «Lo stanziamento<br />

va a fronteggiare un bisogno econo -<br />

mico e sociale — conclude Drei —<br />

quindi è rivolto a famiglie e persone .<br />

Non so quanti saranno gli italiani e<br />

gli altri. Le graduatorie separate ?<br />

Non mi sembrano un criterio equo» .


press .IFE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ii Resto dei Orlino<br />

Forlì<br />

«Serve una Caritas islamica»<br />

Don Zaghini: `Per assistere i loro fratelli in difficoltà '<br />

LCUNI scherzano tra di loro,<br />

altri stanno con la testa fra le<br />

mani, assorti in pensieri imperscrutabili.<br />

Le donne, abbigliate nei co -<br />

stumi tradizionali, passano in biciclet -<br />

ta e li salutano, seguite da piccoli cicli -<br />

sti dalla pelle scura . Ogni pomeriggi o<br />

sono decine i nigeriani che siedono su l<br />

sagrato <strong>del</strong>la basilica di San Mercuria -<br />

le. Davanti ai loro occhi si apre piazza<br />

Saffi, il cuore <strong>del</strong>la città che, a detta di<br />

qualche forlivese, è stato conquistato<br />

dagli extracomunitari . «Dire che il cen -<br />

tro storico sia occupato dagli immigra -<br />

ti mi sembra un'esagerazione . Non è,<br />

forse, che i forlivesi se lo sono lasciat o<br />

occupare?». A porre l'interrogativ o<br />

non è una persona qualunque, ma mon -<br />

signor Franco Zaghini, il parroco di<br />

San Mercuriale, colui che, ogni mattina,<br />

quando spalanca il portone <strong>del</strong>la<br />

chiesa, incrocia gli sguardi di un'uma -<br />

nità figlia di terre lontane.<br />

Monsignore, che giudizio d à<br />

<strong>del</strong>l'immigrazione a Forli ?<br />

«E ' un fenomeno in evoluzione . Se un<br />

tempo c'erano gli albanesi che veniva -<br />

no guardati con sospetto e che oggi qua -<br />

si più nessuno ricorda come criminali ,<br />

adesso è il momento dei nigeriani . Cer -<br />

to esistono frange inclini a commette -<br />

re reati, ma, in generale, mi sembran o<br />

persone pacifiche, per lo più impiegat e<br />

in aziende <strong>del</strong> territorio» .<br />

In via Giorgio Regnoli non manca -<br />

no le lamentele per il chiasso. . .<br />

«Dobbiamo renderci conto che la lor o<br />

cultura è diversa dalla nostra . Gli afri -<br />

cani hanno un grande<br />

bisogno di socializzare,<br />

di stare insieme all 'aperto.<br />

I cittadini forlivesi<br />

tendono a chiudersi in<br />

sè stessi, le strade restano<br />

vuote e, pertanto, sono<br />

gli stranieri che finiscono<br />

per animarle» .<br />

«Noi facc i<br />

gli extrac<br />

però prE<br />

mano il lo<br />

La diocesi cosa sta facendo per venire<br />

incontro alle difficoltà di queste<br />

persone?<br />

«La Caritas è in campo con tre punti di<br />

ascolto ed accoglienza : a Ravaldino,<br />

nella chiesa <strong>del</strong>la Trinità e nella sede<br />

centrale in via Fossato vecchio . A San -<br />

ta Maria <strong>del</strong> Fiore è attiva una mensa e<br />

un dormitorio notturno . Ora, però, da -<br />

to che i livelli d'immigrazione son o<br />

sempre più elevati, c'è bisogno anche<br />

d'altro» .<br />

In che senso ?<br />

«Occorre che gli extracomunitari pren -<br />

dano in mano il loro futuro e diano vita<br />

a strutture di assistenza per i fratell i<br />

in difficoltà . Penso ad una sorta di Cari -<br />

tas musulmana in collaborazione con<br />

quella diocesana . L 'ospitalità è un caposaldo<br />

anche <strong>del</strong>la fede<br />

islamica, non solo <strong>del</strong> cri-<br />

no tanto ,<br />

.nunitari<br />

dano i n<br />

futuro»<br />

stianesimo» .<br />

Da poche settimane è<br />

entrato in vigore il<br />

pacchetto sicurezza .<br />

Quale è la sua posizione<br />

sulla nuova legge?<br />

«Al di là <strong>del</strong>le polemiche che hanno ac -<br />

compagnato l'approvazione <strong>del</strong> provve -<br />

dimento e che non si sono ancora sopite,<br />

senza entrare nei contenuti specifici,<br />

guardo al testo in maniera positiva .<br />

Nel chiostro di San Mercuriale, per<br />

esempio, la <strong>del</strong>inquenza è diminuita e<br />

i vigili controllano che gli immigrati si -<br />

ano in regola». Giovanni Panettiere


press .IFE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

a Resto <strong>del</strong> Corno*<br />

Forlì<br />

ALLA CAVA MERCATINO<br />

PER LA MISSIONE AFRICAN A<br />

Alla Cava si svolge oggi la festa parrocchial e<br />

di S. Maria Ausiliatrice. Nel pomeriggio<br />

giochi e intrattenimenti, e alla sera u n<br />

concerto. Sarà allestito inoltre un mercatin o<br />

a favore <strong>del</strong>la missione africana di Kasika<br />

fondata da don Mario Ricca, che fu il prim o<br />

parroco <strong>del</strong>la Cava.<br />

dla 11 Inìaflllola Pnilinui : presi


press .IFE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

a Resto <strong>del</strong> Orlino<br />

Forlì<br />

Forlimpopoli, la Fanep inaugura la sed e<br />

VIENE inauguarato oggi alle ore 14 la sede <strong>del</strong>l'associazione onlus<br />

Fa.ne.p a Forlimpopoli presso il gruppo Fipes in via <strong>del</strong>l 'Artigiano<br />

7. La Fanep è impegnata da oltre 25 anni in ambito sanitario per la<br />

prevenzione e la cura dei disturbi legati all 'anoressia e bulimia.<br />

LA= . 22=e, .,a


press LJf1E<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

ii Resto <strong>del</strong> Carlino<br />

Modena<br />

TES E<br />

Patata tipica «regina»<br />

<strong>del</strong>la campionaria<br />

`FIERA <strong>del</strong>l'economia<br />

montesina' oggi a Montese. Le<br />

piazze e le strade <strong>del</strong> centro<br />

storico <strong>del</strong> capoluogo son o<br />

`invase' da stand di<br />

commercianti, agricoltori e<br />

artigiani, con sede nel territori o<br />

comunale, i quali espongono i<br />

prodotti e loro attrezzature . Una<br />

`campionaria' per promuovere<br />

l'economia, ma anche i l<br />

territorio, perché sono presenti<br />

prodotti gastronomici tipici, la<br />

`patata di Montese', il<br />

parmigiano Reggiano Terre di<br />

Montagna e spazi per il turismo<br />

e per la cultura con libri di storia<br />

locale.<br />

w. b.<br />

Pagina 26


press L.IfE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

L'INFORMAZIONE<br />

di Modena<br />

Sagra<br />

e dal lambrusco<br />

CAST LV T e E' iniziata<br />

ieri lasai <strong>del</strong>/' usa e <strong>del</strong><br />

lambrusco di Castelvetro, la<br />

manifestazione continuerà<br />

oggi e nel prossimo weekend<br />

.La storica sagra è<br />

un'iniziativa che coinvolge<br />

tutto ilpaese ed e considerata<br />

una vera festa <strong>del</strong>l'intera<br />

cittadinanza, con la promozione<br />

<strong>del</strong> prodotto tipico di<br />

eccellenza castelvetrese .Nel<br />

cuore <strong>del</strong> Borgo Antico, i pro -<br />

duttori locali propongono direttamente<br />

la propria produzione<br />

vitivinicola ed inoltre ,<br />

viene allestita l` Enoteca <strong>del</strong><br />

Grasparossa, dove i Sommelier<br />

<strong>del</strong>/ MS <strong>del</strong>egazione di<br />

Modena, fanno degustare tutte<br />

le tipologie di vino locale .<br />

Giunta alla sua 42esima edizione,<br />

ha visto in questi ann i<br />

ssaggio di migliaia di visitatori,<br />

interessati agli spetta -<br />

coli, intrattenimenti, concerti,mercatini<br />

che di anno in<br />

anno vengono organizzati e d<br />

alle offerte gastronomich e<br />

<strong>del</strong>la più antica tradizione<br />

emilia Altro appuntament o<br />

canonico è lo stand gastronomico<br />

gestito dalla Consulta<br />

<strong>del</strong>Volontariato : tutte le associazioni<br />

<strong>del</strong> territorio, unit e<br />

nella gestione di un unico<br />

stand il cui incasso è devoluto<br />

ogni anno a progetti soste -<br />

nuti da associazioni che operano<br />

in campo benefico e solidaleNello<br />

stand troverete<br />

la più tipica cucina tradizionale<br />

locale, dai tortellini e tortelloni<br />

di ricotta e spinaci, al -<br />

le tigelle e gnocco con salume.<br />

Non mancheranno i dolci<br />

tipici locali : dalla crostat a<br />

di amarene al "bensone" da<br />

mangiare immerso nella mal -<br />

vasia locale . Pagina 16


LIBERTÀ<br />

7Z «La sfida di oggi? ** soci log<br />

Recuperare la gerarchia ch e<br />

c'è sempre stata ed oggi no n<br />

c'è più». E' il senso <strong>del</strong>la relazione<br />

<strong>del</strong> sociologo Sergi o<br />

Manghi, secondo il qual e<br />

quello di oggi «è un cambia-<br />

«La sfida di oggi :<br />

recuperare<br />

l'antica gerarchia»<br />

mento radicale che <strong>del</strong>egittíma il sapere <strong>del</strong> medico. Og -<br />

gi non c'è piit un centro perché manca una gerarchia» .<br />

Poi i soggetti: «Occorre smettere di pensare che il proble -<br />

ma <strong>del</strong>le relazioni nella sanità e quello medico-paziente.<br />

In relazione tra di loro ci sono innumerevoli soggetti<br />

che vanno tenuti presenti : dalle famiglie ai media, fino<br />

agli avvocati» . E' toccato a Vanna lori, ordinario d i<br />

pedagogia generale alla Cattolica, fare un exursus sull a<br />

tradizionale sottovalutazione <strong>del</strong> sapere dei sentiment i<br />

oggi fissata sul piccolo schermo dal celebre 1)octor Hou -<br />

se <strong>del</strong>l'omonima serie televisiva : «Compito <strong>del</strong> medico<br />

è di guarire la malattia, la cosa che più mi deprime è<br />

parlare col paziente» . La lori termina con il centauro<br />

Chirone che, ferito da una freccia avvelenata, per conti -<br />

nuare ad insegnare musica e medicina deve prima cura -<br />

re se stesso ogni giorno fino all'eternità prima di pote r<br />

curare le ferite degli altri. Uaugurio è quello di Ippocra -<br />

te: «Un medico che diventa filosofo è come un Dio». Al<br />

convegno sono intervenuti anche Loredana Sasso (presidente<br />

Fepi) e Franca Oberai che ha portato la sua esperienza<br />

di paziente .<br />

Diffusione 36.872<br />

Lettori 169.000<br />

Pagina 1 8


press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

LIBERTÀ<br />

Diffusione 36.872<br />

Lettori 169.000<br />

Medici,irmi ri,pazienti, Ausi e volontari tutti d'accordo: necessaria una nuova comunicazion e<br />

Cura e reaz!one, parte il progetto<br />

Formazione <strong>del</strong> personale e protocolli con la persona al centro<br />

ttttttt Formazione <strong>del</strong> persona -<br />

le medico e infermieristico ,<br />

protocolli medici, analisi <strong>del</strong> -<br />

le situazioni nelle varie unità<br />

operative <strong>del</strong>l'ospedale . Son o<br />

alcune <strong>del</strong>le proposte emerse<br />

dalla giornata di studi "i .a comunicazione<br />

che cura" tenutasi<br />

ieri alla Cattolica . L'obiet -<br />

tivo è di rendere più a portata<br />

di persona (non solo di specialista)<br />

il percorso <strong>del</strong> paziente<br />

da quando viene ricoverato<br />

a quando riceve le di -<br />

missioni e continua la terapi a<br />

a domicilio e anche oltre . La<br />

ricerca - a cura di Giuseppe<br />

Magistrali - presentata da Cri -<br />

stina Chiari, Laura Borghi e<br />

Matteo Lei, grette proprio in<br />

evidenza come sia necessari o<br />

uno sforzo da parte di tutti i<br />

soggetti coinvolti. Da una par -<br />

te c'è il paziente che desidera<br />

sentirsi accolto e sostenut o<br />

dal medico, dall'altra il medico<br />

il cui obiettivo è di preservare<br />

il paziente dalle complicanze<br />

e di gestire "il lutto <strong>del</strong> -<br />

la cronicità", dall'altra, ancora,<br />

l'infermiere, impegnato a<br />

sostenere emotivamente il<br />

paziente .<br />

«Il progetto è partito due<br />

anni fa - spiega Magistrali - ,<br />

Abbiamo scelto di iniziare con<br />

diabetologia dove vi sono pa -<br />

zienti con problemi di cronicità<br />

e dove i comportamenti e<br />

gli stili di vita, al di là <strong>del</strong>le cu -<br />

re mediche, sono fondamentali.<br />

Non c'è solo bisogno d i<br />

tecnica, tecnologie e competenze,<br />

ma si ritiene che il miglioramento<br />

<strong>del</strong>la cura passi<br />

attraverso una relazione posi -<br />

tiva non solo tra medico e pa -<br />

ziente». 11 convegno di ieri<br />

sancisce il primo passo . Per la<br />

prima volta sono insieme, Au -<br />

sl, Medici, Infermieri e associazioni<br />

di volontariato . Tutti<br />

convinti, dal direttore genera -<br />

le <strong>del</strong>l' .Ausl Andrea Bianchi al<br />

presidente <strong>del</strong>lo Svep, Giusep -<br />

pe Pistone, che sia ora di un a<br />

riflessione non scontata ma<br />

concreta . L'idea è di allargare<br />

il focus group <strong>del</strong>la ricerca a d<br />

altri settori, ad esempio, maternità,<br />

ginecologia, ostetricia,<br />

oncologia, disturbi alimentari<br />

. Ti di mettere in evi-<br />

denza anche le buone storie -<br />

oltre alle cattive - che la sanit à<br />

piacentina sa produrre . Si par -<br />

ta, dunque, da qui. Giusepp e<br />

Miserotti, presidente <strong>del</strong>l'Ordine<br />

dei Medici, è chiaro : «Noi<br />

riteniamo che la relazion e<br />

medico paziente sia uno dei<br />

punti fondamentali : occorr e<br />

passare dalla semplice bene -<br />

volenza <strong>del</strong> fare per il bene <strong>del</strong><br />

paziente (un rapporto asimmetrico),<br />

ad una maggior e<br />

partecipazione <strong>del</strong> paziente ai<br />

propri destini (rapporto simmetrico)<br />

» . Antonella Gioia ,<br />

presidente <strong>del</strong> Collegio Ipavsi<br />

di Piacenza (duemila infermieri<br />

iscritti) è chiarissima: «il<br />

nostro obiettivo è di essere vi -<br />

cini agli infermieri in questi<br />

momenti di carico di lavor o<br />

forte nelle unità operative, poi<br />

quello di favorire le relazioni» .<br />

Per la comunicazione che cu -<br />

ra occorre fare i conti anche e<br />

soprattutto con il via-vai degl i<br />

ospedali . «Nelle unità opera -<br />

tive - osserva Gioia - c 'è un<br />

rapporto di un infermiere a 25<br />

pazienti» . Il Tribunale <strong>del</strong> Ma -<br />

lato e Cittadinanza attiva, rap -<br />

presentati dall'avvocato Giovanna<br />

Cavaciuti, è uno dei<br />

soggetti che promuove il pro -<br />

getto <strong>del</strong>la Comunicazion e<br />

che cura . «Purtroppo oggi c' è<br />

un'eccessiva tribunalizzazione<br />

<strong>del</strong> rapporto medico-paziente<br />

con contenziosi sempre<br />

più aggressivi - osserva - o<br />

Nel 50-60 per cento dei casi il<br />

medico non ha una colpa : si<br />

tratta di complicanze . Un a<br />

mancata accettazione <strong>del</strong>la<br />

malattie e <strong>del</strong>la morte che si<br />

va ripercuotere sul medico, vi -<br />

sto come colui che deve risol -<br />

vere il problema». Dall'altra<br />

parte, la mancanza da parte d i<br />

medici è quella di trascuratez -<br />

za, più che di imperizia . «Non<br />

c'è tempo di seguire e di ascoltare<br />

e la diagnosi non è<br />

precisa» . La soluzione? «Nel -<br />

l'elaborazione di protocoll i<br />

medici in cui si dia rilievo al<br />

paziente al centro <strong>del</strong>la relazione.<br />

Anche i moduli <strong>del</strong><br />

consenso non siano atti buro -<br />

cratici ma davvero consapevoli»<br />

.<br />

Federico Frighi<br />

Da sinistra, Giuseppe Miserottl, Andrea Bianchi,Giuseppe Magistral i<br />

e Giuseppe Pistone, ieri al convegno sulla Comunicazione che cura (foto Cravedi )<br />

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press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

CORTEMAGG ORE Cinquantottesima<br />

"Festa Granda" degli<br />

Alpini piacentini, atto secondo<br />

. Dopo l'eccezionale concerto<br />

vocale che l'altra sera, nel -<br />

la chiesa dei Padri Sacramen -<br />

tini, ha aperto i festeggiamen -<br />

ti, e che ha visto protagonist i<br />

il "Coro Valtidone" di Castels,angiovanni,<br />

il "Coro AN A<br />

Valnure di Bettola ed il "Cor o<br />

Prealpi" di Castel Franca di<br />

Brescia strettamente legato al<br />

gruppo Alpini di Cortemaggiore<br />

da una solida e solidale<br />

forma di gemellaggio, la "Fe -<br />

sta Granda" ha vissuto ieri l a<br />

sua seconda grande giornata<br />

con tre avvenimenti .<br />

Il primo si è svolto a met à<br />

pomeriggio quando, autorità<br />

civili e militari, rappresentan -<br />

ti sia <strong>del</strong>la sezione provincia -<br />

le che dei Gruppi Alpini <strong>del</strong>l a<br />

Bassa, hanno raggiunto il ci -<br />

mitero <strong>del</strong> capoluogo per ren -<br />

dere un doveroso omaggio al -<br />

le "penne nere" magiostrine<br />

decedute in tempo di pace .<br />

Una corona d'alloro è stata<br />

deposta dinanzi alla "roccia"<br />

che ricorda il fondatore Giovanni<br />

Mazzetto e, con lui, so -<br />

no state ricordate le "penne<br />

nere" decedute nei primi qua -<br />

rantanni di attività sezionale :<br />

Giuseppe Laurenti, Renz o<br />

Marchesi, Alcide Delledonne,<br />

Diego Repetti, Carlo Arcelli,<br />

Pietro Tamborlani, Egidio Pa -<br />

squali, Giuseppe Elviri, Ulisse<br />

Beretta, Ennio Zanelli, Val -<br />

ter Ossiprandi, Borneo Peliz -<br />

reni ed Angelo Fusini . Il secondo<br />

appuntamento, com e<br />

previsto dal corposo programma<br />

voluto dal Grupp o<br />

presieduto e coordinato da<br />

Fabio Devoti, ha riguardato i l<br />

ricevimento <strong>del</strong>le autorit à<br />

nella sala d'onore <strong>del</strong> palazzo<br />

municipale, dove il presiden -<br />

te provinciale <strong>del</strong>la Associazione<br />

Nazionale Alpini, Bruno<br />

Plucani, il sindaco-artigliere<br />

alpino, Gian Luigi Re -<br />

petti, gli assessori No Tacchi -<br />

LIBERTÀ<br />

Saluto <strong>del</strong>le autorità, corone d'alloro peri alpini magiostrini<br />

La "festa Branda" si conclude oggi con la sfilata lungo il paes e<br />

ni, Alice Marcotti e Gabriel e<br />

Girometta hanno accolto l e<br />

autorità civili, militari e di as -<br />

sociazioni d'arma. L'assessor e<br />

provinciale Davide Allegri, i<br />

sindaci Francesco Marcai ti d i<br />

Castelvetro, Luigi Garavelli di<br />

Besenzone, Fausto Maffini di<br />

Villanova e Giuseppe Fogazzi<br />

di Corte Franca di Brescia ,<br />

mentre l'Arma dei Carabinie -<br />

ri è stata rappresentata da l<br />

colonnello Paolo Rota Gelpi ,<br />

comandante provinciale d i<br />

Piacenza, dal capitano Andrea<br />

Leo e dal maresciall o<br />

Salvatore Cristiano. Presenti<br />

anche il tenente colonnello<br />

Giuseppe Colmolle, il luogo -<br />

tenente Augusto Ferrari <strong>del</strong>l a<br />

Guardia di Finanza di Fioren -<br />

zuola, il capitano paracaduti -<br />

staVit tono Volantino, il giudi -<br />

ce <strong>del</strong> tribunale di Piacenz a<br />

Pio Massa ed i rappresentan -<br />

ti <strong>del</strong>le associazioni magio -<br />

strine Avis, Aido e Pubblic a<br />

Assistenza. Il primo saluto è<br />

stato quello <strong>del</strong> president e<br />

Piucani che prima di tutto h a<br />

ringraziato l'amministrazio -<br />

ne comunale per il concret o<br />

supporto dato alla iniziativa ,<br />

sottolineando poi anche i l<br />

buon rapporto di collabora -<br />

zione esistente fra gli Alpini e<br />

l'Arma dei carabinieri speri -<br />

mentata in ogni occasione. I l<br />

sindaco Repetti, dopo un doveroso<br />

e riverent e<br />

pensiero alle vitti -<br />

me <strong>del</strong>l'attentato<br />

di Kabul, ha sottolineato<br />

com e<br />

l'intera comunit à<br />

rnagiostrina si si a<br />

attivamente impegnata<br />

in un a<br />

concreta collaborazione<br />

con i<br />

"suoi alpini". 1 1<br />

colonnello Rot a<br />

Gelpi, nel confermare<br />

la collaborazione<br />

esistent e<br />

fra gli Alpini, l'Arma<br />

e l'Associazione<br />

dei carabinier i<br />

in congedo, si è<br />

associato al pensiero<br />

dei soldati italiani<br />

caduti nel -<br />

le missioni di pace.<br />

Il terzo appuntamento<br />

<strong>del</strong>la<br />

giornata ha ri -<br />

guardato il "rancio " servito a<br />

novecento commensali sott o<br />

la grande tensostruttura e l a<br />

prima "veglia verde" condott a<br />

dall'orchestra Mano/: tic Ba -<br />

gnasco. La festa si conclud e<br />

oggi con la sfilata e la mess a<br />

celebrata dal vescovo .<br />

Franco Lombardi<br />

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press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong>0 9<br />

LIBERTÀ<br />

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Vietato rilasciare in Po pesce siluro<br />

Sentenza <strong>del</strong>la Cassazione a favore <strong>del</strong>la Provincia . Gli ittologi: sono una minaccia, Caffishing non ci st a<br />

Vietato rilasciare in Po i l<br />

pesce siluro : si è conclusa i n<br />

Cassazione, con una conferm a<br />

<strong>del</strong>le precedenti sentenze, l a<br />

vicenda giudiziaria che ha vi -<br />

sto contrapposte la Provincia e<br />

il rappresentante <strong>del</strong> "Gruppo<br />

siluro Italia", l'un Grisendia.<br />

Chiuso definitivamente il caso ,<br />

dunque, a favore <strong>del</strong>l'Amministrazione<br />

provinciale, difes a<br />

dagli avvocati Francesco Burigana<br />

e navi() Antelmi.<br />

Tutto ha avuto inizio ne l<br />

<strong>20</strong>03, quando Grisendi liberò<br />

nelle acque <strong>del</strong> Po un siluro d i<br />

circa 100 chili, da lui appen a<br />

pescato, e venne per questo<br />

sanzionato dalla Polizia Provinciale<br />

. Motivo: la legge sull a<br />

pesca vieta, rigorosamente, il<br />

rilascio nei nostri fiumi di specie<br />

ittiche che, come il siluro ,<br />

non sono originarie <strong>del</strong>le nostre<br />

acque (le cosiddette specie<br />

alloctone) Grisendi fece ricorso,<br />

appellandosi a tutti i<br />

possibili livelli di giudizio, ma i<br />

giudici gli hanno sempre dato<br />

torto: sia nel giudizio di primo<br />

grado (in quella circostanza l e<br />

ragioni <strong>del</strong>la Provincia vennero<br />

difese dall'avvocato Giuli o<br />

Massaia), sia in Appello, sia, o -<br />

ra, in Cassazione. Una senten -<br />

za, in certo modo, obbligata : l a<br />

legge è infatti chiara, e vieta ,<br />

assolutamente, l'introduzion e<br />

di pesci non originari <strong>del</strong>le ac -<br />

que nei nostri fiumi. Ospiti, come<br />

i siluri, che si pongono i n<br />

competizione con le nostr e<br />

specie autoctone, portandol e<br />

alle soglie <strong>del</strong>l'estinzione . E<br />

sotto accusa non c'è solo il siluro:<br />

gli fanno compagnia l'A,<br />

spio, il Barbo d'oltralpe, l a<br />

Pseudorasbora, il Rodeo ama -<br />

ro, FAcerina, l'Abramide, il Co -<br />

bite di stagno, il Gambero ros -<br />

so <strong>del</strong>la Luisiana, addirittura i<br />

pirana. Tanti nuovi "inquilini",<br />

arrivati non spontaneamente ,<br />

ma portati da qualcuno . ,Co n<br />

la sentenza <strong>del</strong>la Cassazione -<br />

rileva l'assessore provincial e<br />

alla Caccia e Pesca, Filipp o<br />

Pozzi - si conclude una vicenda<br />

che è andata avanti per anni<br />

. Ia sentenza ci dà ragione ,<br />

ci conforta nel nostro impegn o<br />

ad impedire il rilascio di specie<br />

alloctone nei nostri fiumi .<br />

Mi auguro che l'esito di quest a<br />

vicenda serva da deterrente ad<br />

altri che volessero ripetere gesti<br />

di questo genere, contrari<br />

alla legge».<br />

La sparizione <strong>del</strong>le speci e<br />

autoctone ha sicurament e<br />

tanti motivi: inquinamento ,<br />

sbarramenti, sparizione d i<br />

lanche, canalizzazioni dei corsi<br />

d'acqua, ma un contribut o<br />

non secondario - rilevano gl i<br />

ittologi - viene dato dalle specie<br />

alloctone che sono, per i<br />

nostri pesci, una minaccia . E<br />

ricordano come pesci tipici<br />

<strong>del</strong>le nostre zone come la tinca,<br />

il luccio, lo storione, l'anguilla<br />

(che viene usata com e<br />

esca per la pesca <strong>del</strong> siluro) e<br />

persino specie molto comuni<br />

fino a pochi anni fa, come cavedani<br />

e affiorelle, siano ora in<br />

Pescatori con due esemplari di pesce-siluro :<br />

è una <strong>del</strong>le specie di cui è vietata l'immissione in Po<br />

drastica diminuzione .<br />

L'associazione Catfishing e i l<br />

gruppo Siluro non ci stanno, e<br />

sostengono che la nonna cli c<br />

vieta la reimmissione di siluri e<br />

simili è obsoleta, e chiedon o<br />

che si cancelli la distinzione fr a<br />

specie autoctone e alloctone ,<br />

per poter immettere nelle nostre<br />

acque anche specie no n<br />

nostrane .<br />

La convinzione degli espert i<br />

è invece condivisa dalle principali<br />

associazioni di pescatori<br />

(Fipsas, Arci Pesca, Enal Pe -<br />

sca, Unpem), che fra l'altr o<br />

collaborano con l'Amministrazione<br />

Provinciale, attravers o<br />

apposita convenzione, mettendo<br />

a disposizione un centinaio<br />

di guardie ittiche volontarie.<br />

La Vigilanza ittica <strong>del</strong>la Polizia<br />

provinciale e volontari a<br />

ha elevato dall'inizio <strong>del</strong>l'ann o<br />

al 6 agosto 127 verbali di infrazione<br />

alle norme sulla pesca ,<br />

per la maggior parte propri o<br />

sul Po. Da oggi poi c'è una ragione<br />

in piò per rispettare l a<br />

legge - comunica la Provincia -<br />

ed è che i pescatori che no n<br />

volessero uccidere i pesci alloctoni<br />

hanno la possibilità d i<br />

portarli in un lago per lo stoccaggio<br />

. Il lago, denominat o<br />

Man<strong>del</strong>la, è situato fra Mura -<br />

dolo e Ponte Bigli a


press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

LIBERTÀ<br />

Luciano", ricavato all'Assofa<br />

Podenzano: il libro dì Samuelli «aiuto agli altri, come fece lui »<br />

PODENZANO All'Assofa il ricavato<br />

<strong>del</strong> volume Luciano. Ricordi<br />

di una vita dedicata agli altri<br />

libro quasi completamente autobiografico<br />

di Luciano Sarnuelli,<br />

classe 1928, scomparso ne l<br />

<strong>20</strong>07 all'età di 79 anni, che fu sin -<br />

dacalista, direttore <strong>del</strong> patronato<br />

Inca, fondatore <strong>del</strong> Cna e sindaco<br />

di Gossolengo dal 1956 all'82 .<br />

Ieri mattina, nella sede podenzanese<br />

<strong>del</strong>l'Assofa aVerano, il figlio<br />

Fabrizio, che ha unito i ricor -<br />

di tracciati dal padre, e la vedov a<br />

Maria Pia, hanno consegnato<br />

nelle mani <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong> -<br />

l'associazione, Giancarlo Bianchini,<br />

l'assegno che sarà utilizzato<br />

per le attività a sostegno dei<br />

ragazzi disabili e <strong>del</strong>le loro famiglie.<br />

L'opera, edita da Vicolo de l<br />

Pavone e realizzata totalmente a<br />

spese <strong>del</strong>la famiglia Sarnuelli, era<br />

stata presentata a Podenzan o<br />

durante la settimana <strong>del</strong>la Fier a<br />

<strong>del</strong> Pomodoro nel mese di luglio ,<br />

cui avevano partecipato alcuni<br />

degli amici che avevano percorso<br />

un tratto di vita con Luciano<br />

i1,12:àh„<br />

Samuelli, come Gianni Arbasi e<br />

Giorgio Pipitone, i quali hanno<br />

lasciato la loro testimonianz a<br />

nelle pagine <strong>del</strong> volume, grafica -<br />

mente composto da Paolo Tede -<br />

schi .<br />

Una scelta, quella di donare il<br />

ricavato ad un'associazione di<br />

solidarietà, legata alla vita <strong>del</strong><br />

padre che, come ricorda il titolo<br />

<strong>del</strong> volume, si è sempre dedicato<br />

agli altri. «Lo ha sempre fatto<br />

quando era in vita - ha sottoli -<br />

PODENZANO -<br />

Fabrizio Samuell i<br />

cori responsabil i<br />

<strong>del</strong>l'Assofa,a cu i<br />

ha consegnato i l<br />

ricavato <strong>del</strong>l a<br />

vendita <strong>del</strong> libr o<br />

sulla vita de l<br />

padre<br />

nemo Fabrizio Sarnuelli - e vole -<br />

vamo che questa sua attenzion e<br />

a chi aveva bisogno continuass e<br />

nel suo ricordo» .<br />

Luciano Samuelli, si deduc e<br />

dalle parole <strong>del</strong> libro, era un uo -<br />

mo umile e modesto, capace di<br />

ascoltare e coraggioso, che non<br />

negava l'aiuto a chi si rivolgeva a<br />

lui, in qualità di sindacalista o di<br />

sindaco .<br />

In particolare la scelta è ricaduta<br />

sull'Assofa «perchè - ha<br />

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spiegato Fabrizio Samuelli - è una<br />

realtà <strong>del</strong> territorio podenzanese<br />

e sta dando molto a chi si<br />

trova in una condizione di debolezza»<br />

.<br />

Grato per l'attenzione dimostrata<br />

il presidente <strong>del</strong>l'Assofa ,<br />

Giancarlo Bianchini, che ha evidenziato<br />

come, in un mondo i n<br />

cui le notizie che arrivano sono<br />

per la maggior parte negative, si a<br />

positiva la presenza di «un libro<br />

che fa memoria di una person a<br />

che si è dedicata agli altri».<br />

Presenti alla consegna <strong>del</strong>l a<br />

somma di denaro anche il sindaco<br />

di Podenzano, Alessandro<br />

Ghisoni, e numerosi rappresentanti<br />

<strong>del</strong>la giunta e dei consigli o<br />

comunale. Anche l'amministrazione,<br />

infatti, ha voluto contribuire<br />

alla causa <strong>del</strong>la famigli a<br />

Sarnuelli con l'acquisto di trent a<br />

volumi che saranno messi a disposizione<br />

<strong>del</strong>la biblioteca e <strong>del</strong> -<br />

le scuole per promuovere la cultura<br />

<strong>del</strong> «non dimenticare>,<br />

«La vita di Luciano Samuelli -<br />

ha osservato il sindaco Ghisoni -<br />

rappresenta la storia <strong>del</strong>la nostr a<br />

gente, <strong>del</strong> nostro territorio e <strong>del</strong> -<br />

ed è un esempio, per noi<br />

amministratori, di onestà e di<br />

dedizione agli altri» .<br />

n, p.<br />

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press LIETE<br />

<strong>20</strong>1<strong>09</strong>1<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

LIBERTÀ<br />

Federcaccia e Arcicaccia :agricultori con no i<br />

«Per l'Oasi di Pined o<br />

non c'è restringimento :<br />

torna ai confini originari »<br />

- Reazioni fiaccanti dopo la pro -<br />

testa unanime <strong>del</strong>le associazion i<br />

ambientaliste di fronte alla decisione<br />

presa dall'assessorato alla<br />

caccia di non rinnovare l'ampliamento<br />

<strong>del</strong>l'Oasi di Pinedo. Il primo<br />

a reagire è Franco Livera, pre -<br />

sidente di Federcaccia, che, tra -<br />

mite un comunicato, fa sapere<br />

che la parola "restringere" è de l<br />

tutto sbagliata . «L vero, invece,<br />

l'esatto contrario : l'Oasi ha subìto,<br />

l'anno scorso, un ampliamen -<br />

to con istituzione temporane a<br />

per un anno di una piccola zon a<br />

tutelata come rifugio e non come<br />

oasi . Questo ampliamento è stato<br />

immediatamente contestat o<br />

nel modo piii drastico dalla popolazione<br />

locale perché tecnica -<br />

mente assurdo in quanto fuor i<br />

dai confini naturali <strong>del</strong>l'Oasi, co n<br />

l'unico risultato di creare dann i<br />

ai produttori agricoli, le cui are e<br />

sarebbero state gravemente danneggiate»<br />

. Per Livera, quindi,<br />

«l'Amministrazione provincial e<br />

ha fatto benissimo a non rinnovare<br />

una cosa inutile, dannosa e<br />

non condivisa dalla popolazione<br />

di Caorso» . E il presidente pass a<br />

ad accusare anche una certa disinformazione<br />

sulla questione : «I<br />

cacciatori non sono mai stat i<br />

contro l'Oasi de Pinedo, tant o<br />

che sono stati loro a chiederne e<br />

ottenerne l'istituzione nel 1979 .<br />

Ma questo preteso "restringi -<br />

mento", che invece è un "no n<br />

ampliamento", altro non è che l a<br />

riconduzione ai confini originali».<br />

Tornare indietro, quindi, su i<br />

propri passi e mettere una pezza<br />

su quello che Livera considera un<br />

errore <strong>del</strong> passato, anzi, lo definisce<br />

un «obbrobrio che andava<br />

eliminato». Si tratta di «prese di<br />

posizione a sproposito e poca indagine<br />

sulla realtà dei fatti» : a<br />

questo grido, si allinea, anche s e<br />

con toni più moderati, il sindaco<br />

di Caorso, Fabio Canori, che sottolinea<br />

due fattori fondamental i<br />

nella vicenda. «L'assessorato all a<br />

caccia e la Giunta provincial e<br />

hanno fatto benissimo a mostrare<br />

discontinuità con le scelte pre -<br />

cedenti. Si è voluto riportare i<br />

confini ad una condizione d i<br />

normalità: non c'è nessun attacco<br />

all'Oasi. Gli ampliamenti so -<br />

no stati tanti, non era possibil e<br />

sopportarne ancora . L'anno scorso<br />

c'è stata una forzatura decisio -<br />

nale. l'Oasi è ancora ampia: mi<br />

faccio portavoce di cacciatori ed<br />

agricoltori <strong>del</strong> territorio per ringraziare<br />

la Provincia e per cercare<br />

di rassicurare i cittadini che<br />

nessuno vuole costruire in quelle<br />

zone e le preoccupazioni sono<br />

illegittime a riguardo». Per il sindaco<br />

di Caorso, la scelta era necessaria<br />

per tornare ad ascoltare<br />

la voce <strong>del</strong> territorio e garantire<br />

al mondo venatorio un atteggiamento<br />

almeno di serenità ne i<br />

confronti <strong>del</strong>la loro attività.<br />

Arcicaccia riprende, inoltre, i l<br />

disaccordo sulla mancata autorizzazione<br />

al prelievo di caprioli e<br />

daini con il metodo <strong>del</strong>la caccia<br />

di selezione: il prelievo - recita il<br />

documento firmato da Ignazio<br />

Brambati, Roberto Bertè e Silvano<br />

Piovani - aveva ottenuto le autorizzazioni<br />

necessarie e questo<br />

ne rende incomprensibile la vera<br />

motivazione <strong>del</strong> rifiuto. Inoltre,<br />

proseguono, «Noi ci sentiamo d i<br />

appoggiare la posizione espress a<br />

dalla Confederazione italiana agricoltori:<br />

dal <strong>20</strong>02 Governo<br />

Berlusconi ha trattenuto a Rom a<br />

il 50% dei proventi <strong>del</strong>la tassa d i<br />

concessione governativa pagata<br />

dai cacciatori, alla faccia <strong>del</strong> federalismo<br />

fiscale». Condanna,<br />

infine, per l'avvento <strong>del</strong>le monocolture<br />

che hanno causato danni<br />

incalcolabili all'ambiente.<br />

Elisa Malacalza<br />

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LIBERTÀ<br />

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AI Centro oncologico 8ìiìda eur o<br />

Pontenure risponde con generosità : quasi 500 persone alla cena bene c a<br />

Cavanna: «Importante peri malati e la ricerca» . Mille curo dalla Festa <strong>del</strong>l'asino<br />

PONTENURE ll grande cuor e<br />

di Pontenure batte forte per<br />

la causa <strong>del</strong>la ricerca medico-<br />

oncologica. Questo al -<br />

meno a giudicare dall a<br />

straordinaria risposta che h a<br />

incontrato l'ult ima iniziativ a<br />

messa in campo dall'Amop ,<br />

l'Associazione piacentin a<br />

malato oncologico. Quas i<br />

cinquecento persone, infatti,<br />

sono intervenute alla cena<br />

benefica che l'associazione<br />

ha organizzato presso i l<br />

centro sportivo comunale di<br />

Pontenure per raccoglier e<br />

fondi a favore <strong>del</strong> Centro on -<br />

cologico <strong>del</strong>l'ospedale d i<br />

Piacenza diretto dal professor<br />

Luigi Cavanna, A fianc o<br />

<strong>del</strong>l'Atnop si sono mosse varie<br />

realtà locali, alcune com e<br />

amministrazione comunale ,<br />

Avis, Nido, Proloco e AS D<br />

Pontenurese, impegnate di -<br />

rettamente nella realizzazione<br />

<strong>del</strong>l'evento, mentre altr e<br />

associazioni e privati hanno<br />

promosso in vario anodo l'iniziativa<br />

.<br />

Nelle parole di ringrazia -<br />

mento ai presenti pronunciate<br />

dal professor Cavanna,<br />

tutto il valore di un gesto d i<br />

solidarietà come questo : «E'<br />

emozionante vedere tant e<br />

persone riunite per offrire i l<br />

loro aiuto alla ricerca : l'assistenza<br />

medica ha bisogn o<br />

<strong>del</strong> volontariato, sia perché i l<br />

volontario spesso proviene<br />

dall'esperienza diretta <strong>del</strong>l a<br />

malattia e può dare un con -<br />

tributo di conoscenza sui bi -<br />

sogni <strong>del</strong> paziente, sia perché<br />

la raccolta di fondi sostiene<br />

la ricerca dei giovan i<br />

medici e offre la possibilit à<br />

di potenziare la dotazion e<br />

tecnologica». E su questo<br />

terreno, come ha ricordato<br />

ancora Cavanna, la sensibi -<br />

L`equ€ipe de l<br />

reparto d i<br />

Oncologia co n<br />

il professo r<br />

Luigi Cavanna ,<br />

sotto i tant i<br />

partecipanti<br />

alla cen a<br />

benefica<br />

(foto Marina )<br />

lità dei piacentini si è dimo -<br />

strata davvero notevole e diffusa,<br />

basti pensare alle mol -<br />

teplici iniziative che si son o<br />

susseguite negli ultimi mes i<br />

da parte di associazioni e ca -<br />

tegorie economiche . La pre -<br />

sidente Romana Piergiorgi h a<br />

ricordato che l'attività di A -<br />

IZ1OP si svolge sia sul terren o<br />

<strong>del</strong>l'assistenza al malato ori -<br />

cologico accolto nel day hospital<br />

di oncoematologa, si a<br />

nella promozione di eventi<br />

per la raccolta di fondi .<br />

bietiivo è stimolare la cresci -<br />

ta culturale <strong>del</strong> personal e<br />

medico e infermieristico de l<br />

Centro Oncologico piacenti -<br />

no, favorire lo sviluppo di u -<br />

na rete oncologica provinciale<br />

e potenziare tutti gli in -<br />

terventi atti a migliorare l a<br />

qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> pazien -<br />

te e dei familiari» .<br />

La serata conviviale, allietata<br />

dall'intrattenimento<br />

musicale di Sara e dallo humour<br />

di Luigi Pastorelli, è<br />

stata per molti l'occasione i n<br />

cui ritrovare persone incontrate<br />

durante il difficile cam -<br />

mino <strong>del</strong>la malattia e a tant i<br />

ex pazienti ha offerto la possibilità<br />

di salutare il professor<br />

Cavanna . Nel corso <strong>del</strong>la<br />

cena il sindaco Angela Fagnoni<br />

ha ringraziato tutte l e<br />

persone che a vario titol o<br />

hanno lavorato alla riuscit a<br />

<strong>del</strong>l'inizia ava ed ha consegnato<br />

il ricavato <strong>del</strong>la cena,<br />

ben 8 .000 euro, al Centr o<br />

Oncologico. A questa gi à<br />

considerevole cifra si son o<br />

aggiunti altri 1.000 euro offerti<br />

a nome <strong>del</strong>la Proloc o<br />

dal presidente Franco Villa,<br />

provenienti dalla Festa <strong>del</strong> -<br />

l'asino, ultima manifestazio -<br />

ne <strong>del</strong> sodalizio .<br />

c . m .<br />

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press LIETE<br />

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LIBERTÀ<br />

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«Un'intera vita per gli altri»<br />

Farmi piange Angela Boniini, maestra e volontaria Cri<br />

FARINI - (np) Commosso ad -<br />

dio ad Angela Bonilini, per -<br />

sona molto conosciuta ne l<br />

territorio di Farini, ma anch e<br />

nell'interaValnure .<br />

Si sono celebrati ieri nell a<br />

chiesa di Farini - paese in cui<br />

si era stabilita per proseguire<br />

il suo lavoro da insegnante<br />

dopo il suo trasferimento<br />

dal luogo d'origine, ovvero<br />

Fiorenzuola - i funerali <strong>del</strong>l a<br />

appassionata volontaria <strong>del</strong> -<br />

la Croce rossa che è scomparsa<br />

all'età di 68 anni a cau -<br />

sa di una malattia che l'h a<br />

strappata alla sua famigli a<br />

ed in particolare ai suoi figl i<br />

Giovanni, Silvia, Riccardo e<br />

Federica e ai nipoti .<br />

Le attestazioni di stima e<br />

riconoscenza per il suo operato,<br />

di donna sempre attenta<br />

al bisogno altrui ed attiva<br />

nelle realtà associative e benefiche<br />

<strong>del</strong> territorio, son o<br />

giunte da ogni parte anche<br />

ieri pomeriggio .<br />

La chiesa di Farini era in -<br />

fatti gremita di persone ch e<br />

l'hanno conosciuta, che con<br />

lei hanno condiviso i momenti<br />

<strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong> tempo<br />

libero, <strong>del</strong> volontariato . Per<br />

26 anni è stata milite <strong>del</strong>l a<br />

Cri di Farini, e ha rappresen -<br />

tato un grande esempio d i<br />

volontà, infinita disponibilità,<br />

intraprendenza per tutti<br />

i volontari .<br />

I colleghi, militi <strong>del</strong>la Cri ,<br />

in divisa e ire. borghese, c'erano<br />

tutti, guidati dall'ispettore<br />

Angelo Zanellott:i e da l<br />

dottor Renato Zurla in rappresentanza<br />

<strong>del</strong>la Cri regionale,<br />

che le hanno dedicato<br />

la "preghiera <strong>del</strong> volontario",<br />

testo che solitamente veniva<br />

letto da lei. «Eravamo abituati<br />

a sentirla da te - hann o<br />

detto - e tutto ciò che è scritto<br />

si rispecchia in te» .<br />

Presente anche una crocerossina<br />

perché Angela avev a<br />

espresso il desiderio che fosse<br />

al funerale una rappresen -<br />

tante <strong>del</strong> corpo <strong>del</strong>le infermiere<br />

volontarie di cui avrebbe<br />

voluto far parte .<br />

La liturgia è stata presiedu -<br />

ta dal parroco don Lucian o<br />

Tiengo e concelebrata da<br />

don Giuseppe Calamari, do n<br />

Piero fracchi. don Gianrico<br />

Fornasari .<br />

Don Tiengo ha ricordato<br />

Angela anche per il suo impegno<br />

in parrocchia . Fe<strong>del</strong> e<br />

cristiana, l'attaccamento alla<br />

comunità parrocchiale l'aveva<br />

spinta anche ad entrar e<br />

a far parte <strong>del</strong> consiglio pastorale<br />

in cui dava il suo contributo<br />

per portare avanti i-<br />

niziative rivolte al "bene ne i<br />

confronti dei fratelli" . Anche<br />

don Gianrico Fornasari, par -<br />

roco di Groppallo, ha tracciato<br />

un ricordo di Angela<br />

Bonilini. «Una donna forte ,<br />

coraggiosa, combattiva, attaccata<br />

alla montagna», ha<br />

detto. I suoi primi passi d a<br />

insegnante li ha mossi in alta'valnure.<br />

Tanti sono stat i<br />

quindi gli allievi che ha portato<br />

dalla prima alla quinta<br />

elementare e moltissimi ieri<br />

erano presenti al funerale .<br />

Sono state ricordate anche<br />

le attività come presidente<br />

<strong>del</strong> comitato degli utenti <strong>del</strong><br />

distretto <strong>del</strong>la montagna come<br />

<strong>del</strong>egata di Cri e l'impegno<br />

come primo president e<br />

<strong>del</strong>la Casa protetta di Farini .<br />

n . p.<br />

FARIN1- La folla a i<br />

funerali dì Angel a<br />

Bonilinl e la<br />

<strong>del</strong>egazione <strong>del</strong>la Croc e<br />

rossa (foto Marina)<br />

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press LIETE<br />

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LIBERTÀ<br />

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Pupazzi,animali, musica e colori possono affiancare i farmaci e migliorare la qualità <strong>del</strong>la vita<br />

Bamb&e per curare FAlzheiiììer<br />

Terapie innovative presentate al convegno dedicato alla demenza<br />

(dio) Una bambola può<br />

aiutare gli anziani malati d i<br />

Alzheimer. La donna malata ,<br />

che ha ormai perso il contatto<br />

con la realtà, riconosce la bambola<br />

come un bambino vero ,<br />

sviluppando così una relazione,<br />

favorendo l'affettività, calmando<br />

l'ansia, riducendoil "wandering",<br />

il continuo muoversi caratteristico<br />

<strong>del</strong>la patologia. Un<br />

metodo di cura innovativo presentata<br />

al convegno organizzato<br />

alla Fondazione Verani Lucc a<br />

che gestisce l'omonimo centro<br />

anziani di Fiorenzuola, sede d i<br />

un centro diurno per malati di<br />

Alzheimer convenzionato co n<br />

1'Ausl . 11 convegno - organizzato<br />

in occasione <strong>del</strong>la 16esimo<br />

Giornata mondiale Alzheime r<br />

che si celebra domani - ha visto<br />

un relatore d'eccezione, il dottor<br />

Ivo Cilesi, esperto in terapi e<br />

non farmacologiche <strong>del</strong>la demenza,<br />

e la partecipazione d i<br />

un centinaio di operatrici, psicologhe,<br />

infermiere, assistenti<br />

di base, coordinatrici di case di<br />

riposo, da tutto il distretto <strong>del</strong>laValdarda<br />

.<br />

Il seminario e servito per scoprire<br />

le innovative terapie no n<br />

farmacologiche che si possono<br />

utilizzare per combattere i disturbi<br />

comportamentali legati<br />

alle demenze: terapia <strong>del</strong>l a<br />

bambola, musicoterapia, pet<br />

therapy. Cilesi ha importato l a<br />

doll-therapy dalla Svezia e oggi<br />

la applica al centro Santa Mari a<br />

Ausiliatrice di Bergamo e al<br />

centro di eccellenza per la cur a<br />

<strong>del</strong>l'Alzheirrier <strong>del</strong>l'ospedal e<br />

Briolini, sempre in provincia di<br />

Bergamo .<br />

La bambola che viene 'adottata'<br />

dall'anziano come foss e<br />

un bimbo vero, non è assolutamente<br />

una 'presa in giro «No n<br />

si manca di rispetto all'anziano<br />

- spiega Cilesi - ma si agisce pe r<br />

migliorare la sua qualità <strong>del</strong>l a<br />

vita . Ci si mette nella sua ottica ,<br />

validando la realtà in cui si è in-<br />

FIORENZUOLA -lvo Cilesi e Patrizia Savani con le bambole (foto Lunarclini )<br />

sento. Il carico farmacologic o<br />

diminuisce. L'uso <strong>del</strong>la bambo -<br />

la-bambino permette anche d i<br />

riattivare percorsi <strong>del</strong>la memoria<br />

molto regressivi . Gli occh i<br />

<strong>del</strong>la bambola - prosegue l'esperto<br />

- sono messi in evidenza ,<br />

anche perché i malati di Alzhei -<br />

mer perdono il resto dei riferimenti<br />

fisionomici . Sono studia -<br />

ti appositamente per questa te -<br />

rapia aanche il materiale, i mo -<br />

vimenti e il peso <strong>del</strong>le bambole».<br />

L'esperto ha parlato anch e<br />

di luoghi terapeutici . «Anche gli<br />

spazi possono curare . Qualche<br />

esempio? L'attenzione ai colori:<br />

quelli freddi favoriscono l a<br />

tranquillità (adatti per i corridoi),<br />

quelli caldi facilitano la relazione<br />

(adatti nella palestra d i<br />

fisioterapia) . Le porte, che creano<br />

nell'anziano desiderio di fuga,<br />

possono essere camuffat e<br />

con úompe-Foeil. Ci sono anche<br />

metodi di musicoterapi a<br />

ambientale, con sequenze studiate<br />

per accompagnare le va -<br />

rie fasi <strong>del</strong>la giornata e fornir e<br />

così un orientamento . La musicoterapia<br />

ricettiva in cuffia può<br />

invece servire per la riattivazione<br />

<strong>del</strong>la memoria» . Il convegno<br />

è stato introdotto dai saluti de l<br />

presidente <strong>del</strong>la Fondazion e<br />

Vermi Lucca, Francesco Boscarelli,<br />

alla presenza di Patrizi a<br />

Savani di "Sca Ilygiene", che h a<br />

promosso il seminario, a cu i<br />

hanno partecipato anche tr e<br />

coordinatrici di strutture pe r<br />

anziani <strong>del</strong> distretto : Claudi a<br />

Ghisoni per il centro Verani d i<br />

Fiorenzuola, Marzia Maffini pe r<br />

il Perini di Cortemaggiore e A -<br />

lessandra Fanti per la struttur a<br />

di Monticelli.<br />

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press LIETE<br />

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LIBERTÀ<br />

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Un sorriso dedicato a chi soffr e<br />

Commedia dialettale per sostenere il Centro diurno<br />

(chn) Il quartiere Posta dei<br />

Cavalli, presieduto da Nunzi o<br />

Natella, organizza per domani<br />

sera, in collaborazione co n<br />

l'associazione Alzheimer Italia,<br />

una serata di beneficenza<br />

al teatro Verdi. Verrà proposta<br />

la commedia dialettale "Un de<br />

in Sant'Agnesa", rappresentata<br />

dalla compagnia Filodrammatica<br />

Gari "Giancarlo Batti -<br />

M" di Piacenza. L'incasso <strong>del</strong><br />

biglietto (I O curo posto unico )<br />

verrà devoluto al centro diurno<br />

<strong>del</strong>la Fondazione Prospero<br />

Verani di Fiorenzuola che si<br />

occupa di assistenza agli anziani<br />

malati di Alzheimer e di<br />

sostegno alle loro famiglie .<br />

«L'iniziativa realizzata in colla -<br />

borazione con la sezione provinciale<br />

<strong>del</strong>l'associazione<br />

Alzheimer - spiega Natella, insieme<br />

alFassessore comunale<br />

al sociale Angelo Mussi - è sta -<br />

ta pensata proprio in occasione<br />

<strong>del</strong>la sedicesima edizione<br />

<strong>del</strong>la giornata nazionale<br />

Alzheimer» .<br />

L'associazione quartiere Po -<br />

sta dei Cavalli è alla sua secon -<br />

da iniziativa settembrina . Domenica<br />

scorsa infatti ha pro -<br />

posto la pedalata nella campa -<br />

gna fiorenzuolana, alla quale<br />

hanno partecipato anche gli<br />

assessori Mussi Tizian o<br />

Chiocchi. La "Pedalata in fuga<br />

a placa Fuga" ha attraversat o<br />

la campagna di San Protas o<br />

per 12 chilometri, sostando al -<br />

la Casa <strong>del</strong>la memoria, al podere<br />

Casella <strong>del</strong> Frascale e al<br />

bar Piazzone, con degustazioni<br />

di uva bianca e rossa .<br />

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LIBERTÀ<br />

SOMAGLIA - : d.) Cani in pas- Soma<br />

serella oggi a Somaglia . Ne l<br />

Parco vasca, presso lo storico<br />

castello Cavazzi, si svolgerà l a<br />

prima esposizione canina a-<br />

Cani di tutte le razze<br />

oggi in passerella<br />

pesta a tutte le razze. La manifestazione<br />

è organizzata da l nel parco vasca<br />

Comune in collaborazione con l'associazione "Madagascar".<br />

Il programma <strong>del</strong>la rassegna prevede alle ore 8 .30 l'apertura<br />

<strong>del</strong>le iscrizioni . Alle ore 10 .30 l'inizio dei giudizi nei ring e<br />

alle 14.30 l'inizio <strong>del</strong> ring d'onore.<br />

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LIBERTÀ<br />

CASALE - I soccorsi (ff. Gazzola)<br />

CASALPUSTERLENGO -Una cicli -<br />

sta di 36 anni, D . P resident e<br />

a Casalpusterlengo, è stata<br />

investita da un'auto ieri pomeriggio<br />

mentre percorreva<br />

in compagnia <strong>del</strong> marito la<br />

strada provinciale 141, ne l<br />

tratto compreso tra Zorlesc o<br />

e Brembio. La donna, ferita<br />

in modo non grave, É. stata<br />

trasportata al pronto soccor -<br />

so <strong>del</strong>l'ospedale di Codogno .<br />

Lincidente è avvenuto alle<br />

15.15, all'altezza <strong>del</strong> chilo -<br />

metro 6. Lesatta dinamica è<br />

ancora al vaglio degli inquirenti.<br />

La donna e il marito, a<br />

quanto risulta, andavano in<br />

bicicletta verso Brembio .<br />

L'automobile, una Opel Cor -<br />

sa al cui volante si trovava E .<br />

A., una albanese di 28 anni<br />

che resiede a Livraga, arriva -<br />

va dalla direzione opposta .<br />

Come possa essere avvenuta<br />

la collisione non è ancora<br />

chiaro. Forse ha influito il fat -<br />

to che la strada ha una car -<br />

reggiata molto stretta. Su l<br />

luogo <strong>del</strong>l'incidente sono ac -<br />

corsi i volontari <strong>del</strong>la Croc e<br />

Casalese e i carabinieri <strong>del</strong><br />

nucleo radiomobile di Codo -<br />

gno .<br />

L g .<br />

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LIBERTÀ<br />

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Maleo, volontari custodi <strong>del</strong> cimiter o<br />

Al via un'associazione per la manutenzione e la sorveglianza . Corso di formazione<br />

MALEO - (i . g.) In paese entreranno<br />

in azione gli 'Amici dei cimitero" .<br />

La giunta municipale ha dato i l<br />

benestare ad un progetto che prevede<br />

il ricorso a volontari per l o<br />

svolgimento di varie attività. I lo -<br />

ro compiti saranno essenzialmente<br />

quattro . Innanzitutto dovranno<br />

svolgere attività di sorve -<br />

glianza tesa alla dissuasione d i<br />

comportamenti lesivi <strong>del</strong> patrimonio,<br />

<strong>del</strong>la quiete e <strong>del</strong>l'ordine:<br />

vandalismi, bivacchi e furti . Po i<br />

dovranno essere punto di riferimento<br />

dei visitatori, per il rilasci o<br />

di informazioni e il ricevimento d i<br />

eventuali segnalazioni da inoltrare<br />

aTamministrazione comunale,<br />

dovranno effettuare piccoli inter -<br />

venti di manutenzione per esempio,<br />

mettere in ordine bidoni, innaffiatoi<br />

e raccogliere rifiuti abbandonati)<br />

mirati alla conserva -<br />

zione <strong>del</strong> decoro <strong>del</strong>la struttura e<br />

dovranno svolgere un'attenta ricognizione<br />

finalizzata ad indica -<br />

re con tempestività al Comune gl i<br />

interventi di manutenzione e di<br />

pulizia che si rendono progressivamente<br />

necessari . Adesso prenderà<br />

il via la campagna di reclutamento<br />

dei volontari . L'auspicio<br />

<strong>del</strong> Comune è quello di raccoglie -<br />

re le disponibilità necessarie pe r<br />

implementare il presidio <strong>del</strong> cimitero,<br />

ad integrazione e supporto<br />

<strong>del</strong> servizio già effettuato con i l<br />

suo dipendente, che non può pil a<br />

garantire una presenza permanente.<br />

Chi darà la propria dispo -<br />

nibilità e sarà in possesso dei re -<br />

quisiti necessari dovrà frequentare<br />

un corso di formazione, poi<br />

sarà dotato di tessera di riconosci -<br />

mento e di attrezzatura atta a ga -<br />

rantirne l'operatività .<br />

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press LIETE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Quei piacevoli ricord i<br />

estM ad Ottone<br />

Gentile direttore, siamo un gruppo<br />

di amiche che ogni anno si ritrova<br />

in vacanza in Alta Valtrebbia,<br />

a Ottone, dove trascorriamo<br />

tra feste, balli e manifestazioni ,<br />

abilmente organizzate dalla lo -<br />

cale Pro Loco, gradevoli vacanz e<br />

estive. Quest'anno la stagione è<br />

stata più piacevole che mai . In -<br />

tanto ci siamo "magicamente "<br />

ritrovate con più entusiasmo e<br />

voglia di stare insieme e questo<br />

a queste"mitiche amiche" piacentine ar -<br />

riva un bel messaggio positivo ed anch e<br />

un esempio di come si possono trascorrere<br />

le vacanze nel nostro territorio, nella bellissi -<br />

ma Alta Valtrebbia,e contemporaneamente ren -<br />

dersi utile, fare qualcosa per chi ha bisogno .Bra -<br />

LIBERTÀ<br />

ha prodotto una serie di iniziati -<br />

ve che abbiamo realizzato durarne<br />

l'estate . Con la collaborazione<br />

"culinaria" di Corrado Cesena,<br />

titolare <strong>del</strong>l'Albergo Genova<br />

a Ottone, <strong>del</strong>la locale Pro Loco<br />

e di tanti altri volontari, abbiamo<br />

organizzato una<br />

splendida cena, il 13 agosto, il cui<br />

ricavato è stato devoluto alla Casa<br />

Protetta "Leopoldo Castelli".<br />

La cena è stata apprezzata per la<br />

coreografia ideata dall'architetto<br />

Fabio Carubbi, ma anche per<br />

i buonissimi "risarei" di Corra -<br />

do. Per questo attraverso Libert à<br />

vorremmo ringraziare il titolar e<br />

<strong>del</strong>l' Albergo Genova per la disponibilità<br />

dimostrata non solo<br />

ve queste"amiche"che oltre a vivere,con gioia ed<br />

allegria, la loro amicizia si danno da fare,anche i n<br />

estate,durante le ferie, per divertirsi in modo utile<br />

. Bella l'idea <strong>del</strong>la cena organizzata ad Otton e<br />

per aiutare la Casa Protetta "Castelli.' L'estate st a<br />

volgendo al termine,quest'anno Ottone ha vis-<br />

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Lettori 169.000<br />

Lettere,fax ed e-mail devono contener e<br />

nome, cog nome, indirizzo e recapit o<br />

telefonica <strong>del</strong> mittente.ln caso contrari o<br />

gli scritti non saranno pubblicati .<br />

La redazione si riseria il diritto di sintetizzare<br />

ed adattareí testi troppo lunghi,<br />

rispettandone il senso.M materiale inviat o<br />

al giornale non sarà restituito .<br />

per l'iniziativa <strong>del</strong> 13 agosto, m a<br />

perle gustose cene che ci ha preparato<br />

(una in particolare pe r<br />

noi "raffiche antiche") e per i favolosi<br />

aperitivi ricchi di "stu=ichini"<br />

buonissimi .<br />

Un grazie a Corrado e alla gentilissima<br />

e bellissima Silvia, e un<br />

arrivederci alle prossime iniziative.<br />

Mele, Annalisa, Bianca, Donata,<br />

Franca, Luciana, Nicoletta .<br />

suto diversi ed intensi momenti grazie alla Pro<br />

Loco e al Comune .Tante iniziative per accogliere<br />

i visitatori e valorizzare il territorio. La montagna,<br />

per costruire il suo futuro, ha bisogno <strong>del</strong> soste -<br />

gno anche di gente come le'`mitiche amiche':<br />

Gaetano Rizzuto


press LITE LA C RONACA<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

PIAllA CAVALLI/AMNESTY INTERNATIONA L<br />

Le Giornate <strong>del</strong>l'attivism o<br />

Restituire dignità alla person a<br />

Saranno in piazza Cavalli anche questo pomeriggio dalle<br />

15 alle 19 gli attivisti di Amnesty international per celebrar e<br />

le "Giornate <strong>del</strong>l'attivismo" . «Sono un momento di mobilitazione<br />

aperto a tutti coloro che<br />

vogliono partecipare in prim a<br />

persona alle iniziative e campagne<br />

<strong>del</strong> movimento mondiale in<br />

difesa dei diritti umani», ha spiegato<br />

ieri Federica Bianchi, mentre<br />

il maestro di percussion i<br />

Dramane Konaté e gli artist i<br />

<strong>del</strong>l'associazione Siraba proponevano<br />

un'animazione con percussioni<br />

e ritmi tradizionali de l<br />

Il banchetto di Amnesty continente africano .<br />

«Proporremo ai citadini un<br />

manifesto da sottoscrivere - conclude Bianchi - con tre linee<br />

d'azione, sulla responsabilità sociale e d'impresa la lotta alla<br />

mortalità materna e contro gli insediamenti abitativi precari» .<br />

(gc)<br />

Pagina 5<br />

((In via Borglietto non si vive più :


press LITE LA C RONACA<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Nuovo rapporto medico pazient e<br />

«Più coinvolgimento, meno cause »<br />

Un nuovo rapporto tra il paziente e il medico,<br />

per migliorare la situazione attuale individuando l e<br />

criticità ed evitando che si spostino nei tribunali l e<br />

diatribe: presentata alla sala Piana <strong>del</strong>l'Universit à<br />

cattolica la ricerca "La comunicazione che cura" .<br />

«Il progetto è partito due anni fa - ha spiegato i l<br />

coordinatore <strong>del</strong>la ricerca Giuseppe Magistrali -<br />

quando oltre agli elementi tecnici sull'esperienz a<br />

<strong>del</strong> personale medico e tecnologici abbiamo voluto<br />

considerare anche le relazioni» .<br />

Diversi gli attori coinvolti nel progetto che h a<br />

ottenuto il sostegno di diverse realtà, dall'Aziend a<br />

sanitaria locale all'Ordine dei medici, passand o<br />

per il Collegio degli infermieri, lo Svep, il mond o<br />

<strong>del</strong> volontariato. «Abbiamo coinvolto anche avvoccati<br />

e personalità dei media locali per poter avere i l<br />

più ampio spettro possibili di opinioni» .<br />

«Abbiamo deciso di non dare nulla per scontato<br />

- ha continuato Magistrali - studiando il sistem a<br />

relazionale, che può essere positivo, ma anche ne -<br />

Un momento <strong>del</strong>l'incontro di ieri alla Cattolica<br />

gativo, che nobilita o che deprime» .<br />

E' così iniziato uno studio sul reparto di diabetologia,<br />

con l'intenzione di proseguire poi in altr i<br />

settori, da quello che studia i disturbi alimentar i<br />

all'oncologia e alla ginecologia .<br />

«Abbiamo così creato dei focus group in cui abbiamo<br />

coinvolto i medici, gli infermieri e i pazienti<br />

e abbiamo studiato le relazioni e i rapporti che si<br />

sono venuti a creare. Lo studio è così partito dal<br />

punto di vista particolare, per poi spostarsi s u<br />

quello globale» .<br />

I risultati sono stati per certi versi scontati e pe r<br />

altri sorprendenti .<br />

Da qualche tempo sembra essere cambiata la figura<br />

<strong>del</strong> paziente come "malato-soggetto passivo "<br />

verso quella più esigente ed attiva <strong>del</strong> "cittadin o<br />

consumatore" .<br />

La positiva evoluzione è però smentita dalla percezione<br />

da parte dei pazienti di un certo distacc o<br />

da parte <strong>del</strong> medico e dall'esploisone <strong>del</strong> conten-<br />

zioso tra malati e personale sanitario. Secondo al -<br />

cune statistiche per 1'80 percento dei casi non si è<br />

trattato di errori dei medici, ma di una complicanza<br />

o <strong>del</strong>l'evoluzione naturale <strong>del</strong>la patologia : l e<br />

informazioni date dal medico al paziente evidentemente<br />

non eano state sufficienti .<br />

Giovanna Cavaciuti, <strong>del</strong> Tribunale dei diritti de l<br />

malato, ha così sottolineato l'importanza <strong>del</strong>la stesura<br />

di un nuovo protocollo medico per i rapport i<br />

con i pazienti, in grado di migliorare in futuro l a<br />

situazione. «Il problema ora si aprirà con le diretti -<br />

ve anticipate di fine vita : una complicazione ulteriore<br />

di un rapporto già difficile».<br />

Secondo Giuseppe Miserotti, presidente <strong>del</strong> -<br />

l'Ordine dei medici di Piacenza, i pazienti chiedo -<br />

no un maggiore coinvolgimento nelle cure, ch e<br />

passa necessariamente attraverso un nuovo rapporto<br />

medico paziente, in grado di coinvolger e<br />

una molteplicità di figure .<br />

Gianluca Croce<br />

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press LITE LA C RONACA<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

No al rilascio <strong>del</strong> siluro in Po<br />

Il giudice dà ragione alla Provinci a<br />

Si è conclusa con la sentenza <strong>del</strong>la corte di cassazione<br />

a favore <strong>del</strong>l'Amministrazione provinciale (di -<br />

fesa dagli avvocati Francesco Burigana e Flavio Antelmi),<br />

la vicenda giudiziaria che ha opposto l'Ente<br />

al rappresentante <strong>del</strong> "gruppo siluro Italia", Yuri<br />

Grisendi. Una vicenda che ha avuto inizio nel <strong>20</strong>03,<br />

quando Grisendi liberò nelle acque <strong>del</strong> Po un silur o<br />

di circa 100 chili, da lui appena pescato, e venne pe r<br />

questo sanzionato dalla Polizia Provinciale . Motivo :<br />

la legge sulla pesca vieta, rigorosamente, il rilascio<br />

nei nostri fiumi di specie ittiche che, come il siluro,<br />

non sono originarie <strong>del</strong>le nostre acque (le cosiddett e<br />

specie alloctone) . Grisendi fece ricorso, appellando -<br />

si a tutti i possibili livelli di giudizio, ma i giudici gl i<br />

hanno sempre dato torto : sia nel giudizio di primo<br />

grado, sia in Appello, sia, qualche giorno fa, in Cassazione.<br />

Una sentenza obbligata - duce la Provinci a<br />

- non c'era molta possibilità di scelta . La legge è in -<br />

fatti chiara, e non dà spazio a interpretazioni di altro<br />

genere : vieta l'introduzione di pesci non originar i<br />

<strong>del</strong>le nostre acque nei nostri fiumi . Ospiti, come i siluri,<br />

che si pongono in competizione con le nostre<br />

specie autoctone portandole alle soglie <strong>del</strong>l'estinzione.<br />

E non c'è solo il siluro : ci sono l'Aspio, il Barbo<br />

d'oltralpe, la Pseudorasbora, il Rodeo amaro, l'Acerina,<br />

l'Abramide, il Cobite di stagno, il Gamber o<br />

rosso <strong>del</strong>la Luisiana, addirittura i pirana. Tanti nuovi<br />

inquilini, emigrati da noi non spontaneament e<br />

ma perché ci sono stati portati da qualcuno . «Con l a<br />

sentenza <strong>del</strong>la Cassazione - rileva l'assessore provinciale<br />

alla Caccia e Pesca Filippo Pozzi - si conclude<br />

una vicenda che è andata avanti per anni . La sentenza<br />

ci dà ragione, ci conforta nel nostro impegn o<br />

ad impedire il rilascio di specie alloctone nei nostri<br />

fiumi. Mi auguro che l'esito di questa vicenda serva<br />

da deterrente ad altri che volessero ripetere gesti d i<br />

questo genere» .<br />

La sparizione <strong>del</strong>le specie autoctone ha sicuramente<br />

tanti motivi: inquinamento, sbarramenti, sparizione<br />

di lanche, canalizzazioni dei corsi d'acqua ecc .. Ma<br />

le specie alloctone sono, per i nostri pesci, una minaccia<br />

tremenda : pesci tipici <strong>del</strong>le nostre zone come<br />

la Tinca, il Luccio, lo Storione, l'Anguilla (che viene<br />

usata come esca per la pesca <strong>del</strong> Siluro) e persin o<br />

specie molto comuni fino a pochi anni fa, come Cavedani<br />

e Alborelle, sono in drastica diminuzione ,<br />

proprio a causa degli alloctoni .<br />

L'associazione Catfishing e il gruppo Siluro dicon o<br />

che la norma che vieta la reimmissione <strong>del</strong>le specie<br />

alloctone è obsoleta e auspicano che si obliteri la distinzione<br />

fra specie autoctone e alloctone, per pote r<br />

immettere nelle nostre acque siluri e altre speci e<br />

non nostrane . Ma la norma <strong>del</strong>la legge regionale<br />

che regola la materia è tutt'altro che superata, ed è<br />

opinione comune fra gli ittiologi che le specie alloctone<br />

siano tra le principali cause <strong>del</strong>la sparizione dei<br />

pesci nostrani. Questa convinzione è condivisa dalle<br />

principali associazioni di pescatori (Fipsas, Arci pesca,<br />

Enal pesca, Unpem) che fra l'altro collaboran o<br />

con la Provincia, attraverso apposita convenzione ,<br />

mettendo a disposizione un centinaio di guardie ittiche<br />

volontarie . La vigilanza ittica <strong>del</strong>la Polizia pro -<br />

vinciale e volontaria ha elevato dall'inizio <strong>del</strong>l'ann o<br />

al 6 agosto 127 verbali di infrazione alle norme sulla<br />

pesca, per la maggior parte proprio sul Po . Tra le<br />

sanzioni più frequenti la pesca senza licenza (31), i l<br />

mancato versamento regionale (27), uso di attrezz i<br />

in numero superiore al consentito (17) . Ci sono po i<br />

sanzioni per pesca in zone di divieto, uso di attrezz i<br />

non consentiti, detenzione di pasture vietate, abbandono<br />

di rifiuti . Segnalati anche alcuni sversament i<br />

di liquami, a dimostrazione che la vigilanza no n<br />

manca, è ben presente !<br />

«Relativamente ai fantomatici predoni che pescan o<br />

di tutto: "Catfishing" e il "gruppo Siluro", invece d i<br />

segnalare fatti generici alla <strong>stampa</strong>, dovrebbero do -<br />

tarsi, come fanno le maggiori associazioni di pesca ,<br />

di proprie guardie volontarie, visto che la legge l o<br />

consente, per sanzionare direttamente queste perso -<br />

ne». Da oggi c'è una ragione in più per rispettare la<br />

legge, ed è che i pescatori che non volessero uccide -<br />

re i pesci alloctoni hanno la possibilità di portarli in<br />

un lago per lo stoccaggio. Il lago, denominato Man<strong>del</strong>la,<br />

è situato fra Muradolo e Ponte Riglio ; i pescatori<br />

possono depositare i pesci in una vasca di raccolta<br />

situata vicino all'ingresso . Verranno liberati ne l<br />

lago da operatori <strong>del</strong>l'Arci pesca che hanno in gestione<br />

il bacino, di proprietà <strong>del</strong> Consorzio Bacin i<br />

piacentini di Levante. La Provincia, con questo bacino<br />

di stoccaggio, ottempera alle disposizioni <strong>del</strong>la<br />

<strong>del</strong>ibera di giunta regionale che prevede la possibilità<br />

sia di stoccaggio che di eventuale commercializzazione<br />

di questi pesci .<br />

Pagina 1 8<br />

provinci a<br />

Comunità montana est<br />

Armando Piazza presidente


press LITE LA C RONACA<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

Avis, aumentano le donazion i<br />

Nei primi otto mesi <strong>del</strong>l'anno, però, cala il numer o<br />

dei donatori attivi isciritti all'associazion e<br />

Con l'edizione <strong>20</strong><strong>09</strong> la fiera <strong>del</strong>la bancarella<br />

di Roveleto di Cadeo spegne sedic i<br />

can<strong>del</strong>ine . In prima linea, come sempre,<br />

l'Amministrazione comunale retta da Paolo<br />

Epifani, le associazioni locali, la parrocchia<br />

<strong>del</strong> Santuario <strong>del</strong>la Beata Vergine <strong>del</strong> Carmel o<br />

e molti volontari <strong>del</strong> paese. Tra le associazioni ,<br />

quelle che ormai hanno trasformato la presenza<br />

alla manifestazione merceologica in un lor o<br />

appuntamento fisso, sono principalmente l'Avis<br />

e l'Aido, rispettivamente presiedute da Silvia<br />

Sarsi e Roberto Mares .<br />

L'Associazione dei volontari donatori sangue<br />

proprio qualche mese fa, in occasione <strong>del</strong>la fiera<br />

di primavera di aprile, ha festeggiato le nozze<br />

d'oro; nata il 21 febbraio 1959, nello studi o<br />

di Vittorio Epifani, oggi vanta circa <strong>20</strong>0 soci ,<br />

con i pionieri <strong>del</strong> gruppo quali Francesco Bricconi,<br />

Lino Ferdenzi, Pietro Brugnoni, Ermini o<br />

Gandolfi, Pietro Prazzoli, Mario Adorni, Nell o<br />

Longeri, Carlo Bruschi, Giovanni Bensi, Savi -<br />

no Boreri, Renzo Morlacchini, Giuseppe Torregiani,<br />

Vittorio Epifani e Vito Piccinini . Il primo<br />

presidente <strong>del</strong>l'Avis di Cadeo è stato Vittorio<br />

Epifani poi Giacomo Bonetti, Renzo Sartori,<br />

Walter Guarnieri e Luciana Perazzi pe r<br />

giungere a marzo <strong>20</strong><strong>09</strong> quando Renzo Sartori ,<br />

al termine <strong>del</strong> suo secondo mandato, ha lasciato<br />

la carica di nuovo presidente <strong>del</strong>l'associazione<br />

alla giovane Silvia Sarsi .<br />

«Nei primi otto mesi <strong>del</strong>l'anno - ha sottolineato<br />

il presidente Silvia Sarsi - il numero <strong>del</strong>l e<br />

donazioni è stato di 212, contro le 198 <strong>del</strong>l o<br />

scorso anno, con un incremento di circa il 7<br />

per cento; tuttavia il numero dei donatori attivi<br />

è leggermente diminuito rispetto al <strong>20</strong>08, atte -<br />

standosi a 192, con 50 femmine e 142 maschi ,<br />

contro i 195 di inizio anno . Questo perchè, a<br />

fronte di 11 donatori che hanno smesso, solo 8<br />

nuovi sono entrati nella squadra <strong>del</strong>l'Avis . Tra<br />

gli eventi più importanti organizzati quest'anno<br />

dall'Avis di Cadeo ricordiamo il premi o<br />

"Cadeo nel cuore", che ha incrementato il numero<br />

<strong>del</strong>le donazioni e sollecitato la popolazione<br />

all'attenzione verso il prossimo. L'Avis, inoltre,<br />

ha dimostrato di essere concretamente e<br />

attivamente presente sul territorio a partir e<br />

dall'organizzazione <strong>del</strong> carnevale per i bambini,<br />

con la classica e tradizionale sfilata <strong>del</strong>l e<br />

maschere al palazzetto <strong>del</strong>lo sport. Sempr e<br />

presente poi è lo stand <strong>del</strong>l'associazione durante<br />

i due eventi più importanti <strong>del</strong> paese, la fier a<br />

di primavera in aprile e la fiera <strong>del</strong>la bancarell a<br />

in settembre. La festa latina, nei primi giorni di<br />

luglio, poi, è ormai la punta di diamante <strong>del</strong>l'associazione<br />

che, con enormi sforzi, realizz a<br />

ogni estate un fine settimana di divertimento ,<br />

perfetta animazione, ottimo cibo e buona musica.<br />

Ricordiamo la benedizione <strong>del</strong>le auto nel<br />

mese di maggio, organizzata in collaborazion e<br />

con la parrocchia <strong>del</strong> Santuario <strong>del</strong>la Beata<br />

Vergine <strong>del</strong> Carmelo, per la quale si crean o<br />

lunghe code nel paese pur di non mancare alla<br />

cerimonia. Collaborazione, poi, per la riuscit a<br />

<strong>del</strong>la giornata a favore dei terromotati, il cui ricavato<br />

è stato interamente devoluto alle vittim e<br />

abruzzesi» .<br />

«In occasione <strong>del</strong>la 16esima edizione <strong>del</strong>l a<br />

fiera <strong>del</strong>la bancarella - ha concluso il presidente<br />

Silvia Sarsi - l'Avis di Cadeo si presenta co n<br />

uno stand promozionale arricchito dall'esibizione<br />

di un motoscafo, gioiello <strong>del</strong>l'associazione<br />

sportiva 800 Doctor Team: la barca è i n<br />

composito di carbonio e kevlar, pesa 600 chili ,<br />

raggiunge i 230 chilometri orari e ha realizzato<br />

record a livello mondiale. Tra i prossimi appuntamenti<br />

vi sarà la gara di minirally organizzata<br />

da Idearacing in piazzale Ghizzoni, il piazzale<br />

<strong>del</strong>le feste, dove l'Avis metterà a disposizione<br />

un punto di ristoro con prodotti tipici<br />

piacentini come chisolini, salume, pisarei e fas &<br />

e arrosto» .<br />

Al fianco <strong>del</strong> presidente Silvia Sarsi, collaborano<br />

il vicepresidente e ex presidente Renz o<br />

Sartori, il segretario Andrea Galli, l'amministratore<br />

Davide Narcisi, il responsabile <strong>del</strong>l'organizzazione<br />

e <strong>del</strong>lo sviluppo Giovanni Ghezzi<br />

e i consiglieri Rita Brigati, Paolo Cicognani,<br />

Maria Ghezzi, Bruno Perazzoli, Aldo Rigolli,<br />

Claudio Sarsi, Antonio Ventrone, Ivan Viciguerra,<br />

Valentina Paderni e Salvatore Viciguerra<br />

.<br />

Pagina 21


press LITE<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

MANCANO VOLONTAR I<br />

LA CRONACA<br />

IIIIIIIIIIIIIIILiiiiiii!Aid:dilVú,ò1é111111íiji§1éété :11111111111111111111111111111111111111111111111111111 1<br />

A Rorrieto di Cader, rAido ha isrrhti U lo per to > it<br />

tinto circa e a<br />

r, la rinasc.ère Dall'inizio <strong>del</strong>- popolazione <strong>del</strong> Comune di Cadeo<br />

danno scorso, infatti, l'Associazione un numero quindi molto rilevante :<br />

donatori organi, presieduta nel Co- Così come sano soddisfacenti i<br />

murane sulla via Emilit da Roberto saltati <strong>del</strong>le donazioni tutto il<br />

ar, tis haluannunciato<br />

ha an ti ciato ufficialmente u<br />

territorio piacentm o, paasati dalle<br />

aaeanuesa d<br />

u,s.,ua attività associativa sette donazioni <strong>del</strong> <strong>20</strong>00, alle 108 <strong>del</strong><br />

e inconsistente numero <strong>20</strong>04


press LITE LA C RONACA<br />

<strong>20</strong>/<strong>09</strong>/<strong>20</strong><strong>09</strong><br />

La città scende in campo per i malati di Alzheimer<br />

Domani al teatro Verdi una serata dialettale a scopo benefic o<br />

Fiorenzuola scende in campo per i malati di Alzheimer . In<br />

occasione <strong>del</strong>la XVI giornata mondiale malattia di Alzheimer,<br />

domani alle 21 al teatro Verdi andrà in scena una commedia<br />

dialettale brillante in tre atti dal titolo "Un de' i n<br />

Sant'Agnesa" presentata dalla compagnia filodrammatic a<br />

"Giancarlo Battim" di Piacenza .<br />

Per l'associazione Alzheimer Piacenza l'obiettivo <strong>del</strong>la serata<br />

è ambizioso perchè vuole raggiungere persone non coinvolte<br />

dal problema e creare consapevolezza per promuovere forme<br />

di approccio sempre migliori verso i malati . La serata, res a<br />

possibile dalla collaborazione con il comune di Fiorenzuola ,<br />

il quartiere Posta dei Cavalli e la Pro loco, sarà dunque a scopo<br />

benefico.<br />

La federazione Alzheimer Italia, composta da 47 associazion i<br />

locali organizzerà su tutto il territorio momenti di sensibilizzazione<br />

e corretta informazione sulla patologia . La malatti a<br />

di Alzheimer rappresenta una <strong>del</strong>le forme di demenza di pi ù<br />

frequente osservazione, oltre che un problema con un impatto<br />

sociale sempre più emergente per la salute pubblica. La<br />

progressione <strong>del</strong>la malattia comporta infatti un inevitabil e<br />

coinvolgimento di tutta la famiglia .<br />

Pagina 24<br />

Fiareticuol a<br />

Tre portavoce per tre mozioni<br />

Sboccia il confronto nel Pd

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