CROCEE SPADA - Cime e Trincee
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I Granatieri di Sardegna sono il corpo più antico dell’esercito italiano.<br />
Discendono dall’antico Reggimento delle Guardie creato nel 1659 dal<br />
Duca Carlo Emanuele II di Savoia.<br />
Nel 1831 è formata con il 1 Reggimento Granatieri ed il Reggimento<br />
Cacciatori. Nel 1850, prende il nome di Brigata Granatieri, composta dal 1<br />
e 2 Reggimento Granatieri e conserva la precedenza sulle altre Brigate di<br />
Fanteria.<br />
Nel 1852 assorbe il Regimento Cacciatori ed assume la denominazione di<br />
Brigata Granatieri di Sardegna. Sciolta nel 1871, unitamente alle altre<br />
Brigate permanenti viene ricostituita nel 1881 e riunisce ancora il 1 e 2<br />
Reggimento Granatieri.<br />
La Brigata Granatieri di Sardegna durante la Prima Guerra Mondiale,<br />
scrisse le più alte e nobili pagine della sua storia secolare:<br />
Prima guerra mondiale<br />
1915: Monfalcone (giugno-luglio), M.Sabotino, Oslavia(novembre)<br />
1916: Oslavia(marzo), M.Cengio (giugno), M.S Michele-Nad<br />
Logen(agosto), S. Grado di Merna.<br />
1917: Regione Fornaza(maggio-giugno), Straiokwa-Selo(agosto), Bertiolo-<br />
Falambro(ottobre)<br />
1918: Capo Sile(gennaio) Delta del Piave(luglio), battaglia di Vittorio<br />
Veneto offensiva della Vittoria del 4 novembre.<br />
Sono uomini che hanno sacrificato la vita e i loro ideali per una patria<br />
libera. Croce e Spada sono le parole che uniscono Sant’Ambrogio di<br />
Milano aitante e fiero e” l’elise prete dal profilo fine”, Don Luigi Quadri,<br />
Cappellano militare del Secondo Reggimento Granatieri.<br />
Luigi Moretti ripercorre in queste pagine, con amore ed ammirazione,<br />
l’attività di Don Quadri dal suo arrivo nell’ottobre del 1916, appena<br />
nominato sacerdote, fino alla fine del suo compito a Fiume nel 1918.<br />
Il Cappellano si trovò sempre in prima linea per incoraggiare e soccorrere<br />
i soldati feriti e dar loro dignità nella morte.<br />
Dopo la fine de conflitto, fino alla fine del 1919 si assunse l’onere di trasportare<br />
tutti i caduti da lui soccorsi, in un unico cimitero e attraversò poi tutta Italia<br />
per riportare ai famigliari gli effetti personali dei propri cari.<br />
Durante la guerra venne decorato di Medaglia di Bronzo e Argento al<br />
Valor Militare e raggiunse il grado di Maggiore.<br />
Nel 196° fu nominato Monsignore e solo dopo la sua morte, nel 1963,<br />
si seppe che era Cameriere Segreto di Sua Santità Giovanni XXIII e<br />
Cavaliere dell’ordine della Repubblica.<br />
A suo nome è intitolata la sezione di Legnano dell’Associazione Granatieri<br />
di Sardegna.<br />
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