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BARCHE E UOMINI DELLA CLASSICA DEL GARDA<br />
Gente di Lago<br />
Dopo un Trofeo Gorla da<br />
tregenda, il Garda bresciano<br />
ha celebrato la sua festa<br />
con la 53esima edizione della<br />
<strong>Centomiglia</strong>. Indagine su una<br />
regata e su un mondo, quello dei<br />
laghi alpini, spesso protagonista<br />
anche nella vela che conta<br />
88<br />
OTTOBRE<br />
di MICHELE TOGNOZZI<br />
R E G A T E<br />
C E N T O M I G L I A<br />
Dopo la tempesta, la quiete. Il Garda in<br />
prima pagina sui media nazionali per<br />
la dura burrasca (vento a oltre 60<br />
nodi, onde di 4 metri) che per due ore ha<br />
sconvolto il Trofeo Gorla disputato il 31 agosto,<br />
è stato seguito il 6 settembre da una tranquilla<br />
edizione della regata maggiore, la <strong>Centomiglia</strong><br />
che il Circolo Vela Gargnano ripropone da 53<br />
anni. In coda a questo servizio, trovate uno<br />
speciale fotografico che documenta le condizioni<br />
estreme con cui si sono dovuti cimentare le<br />
centinaia di velisti impegnati nel Gorla. Una<br />
regata - tecnicissima anteprima della “Cento” su<br />
percorso tutto nel ventoso alto lago fino a<br />
Torbole e ritorno - che non si è trasformata in<br />
tragedia unicamente per l’efficienza dei mezzi di<br />
soccorso lacusrtri e per una serie di fortunate<br />
circostanze. Disalberamenti, naufragi, salvataggi,<br />
avarie,ma anche notevoli imprese nautiche come<br />
l’inglese Jo Richards (bronzo in FD a Los<br />
Angeles 1984) che ha tenuto a riva il gennaker<br />
sul suo crociera 0 Full Pelt in 40 nodi di Peler per<br />
una pazzesca cavalcata in cui non era concesso<br />
errore.Passata la paura,il Benaco bresciano e tutti<br />
i velisti ivi convenuti da Germania, Austria,<br />
Svizzera, Ungheria e da un’altra mezza dozzina<br />
di paesi hanno iniziato a prepararsi per la classica.<br />
286 quest’anno le imbarcazioni iscritte, un<br />
numero ormai stabilizzatosi da qualche stagione,<br />
che conferma quella di Bogliaco come una delle<br />
grandi classiche europee su acque dolci.La classe<br />
libera - da almeno una ventina d’anni vetrina<br />
dell’evento - in verità ha fatto numero più per la<br />
presenza di armatori mittleuropei, con il solo<br />
Clan des Team a rappresentare (in verità,<br />
benissimo) il Garda, Brescia, la Lombardia e<br />
l’Italia.Alla ribalta sono così salite vecchie glorie,<br />
come il Grifo, vincitore nel 1981, 1982 e 1989,<br />
portato da Flavio Scala (già al timone nel 1981)<br />
a un’ottima vittoria in classe Libera classica.<br />
Dopo il naufragio del Pleasure (vincitore nel 1991<br />
con Andrea Damiani) durante il Gorla (a pagina<br />
67 la foto), gli ungheresi sono tornati di corsa sul<br />
Balaton per recuperare il vecchio Azzardissimo,<br />
ribattezzato in tutta fretta In Memoriam Pleasure.E<br />
ancora, il Cassiopea, primo classe Libera a<br />
trionfare (tra il 1972 e il 1975) nella <strong>Centomiglia</strong>.<br />
Armato ora da Luciano Corradi, dimostrava la<br />
sua età, ma anche la sua classe, nelle bonacce a<br />
centro lago, in attesa che un’Ora appena decente<br />
ne esaltasse le forme boliniere. Nel successo del<br />
1972 al timone c’era Oscar Tonoli, allora robusto<br />
velista desenzanese, che oggi ha portato alla<br />
vittoria, con ineccepibile gestione, Clan des Team.<br />
Dopo una prima stagione deludente, il progetto<br />
di Umberto Felci ha subito un notevole restyling<br />
con nuove appendici e un programma agonistico<br />
seguito in prima persona da Tonoli, coadiuvato<br />
alla tattica dall’attento e sempre più esperto<br />
Michele Ivaldi. Ottimi i risultati. Sconfitto di<br />
misura in giugno nelle 100 miglia del Rund Um<br />
sul Bodensee, Clan des Team si è preso la rivincita<br />
sul Traunsee in luglio per poi trionfare sia al<br />
Gorla che alla <strong>Centomiglia</strong>. L’unico rivale<br />
potenziale, la Principessa di Joschi Entner<br />
imbattuta sul Garda dal 2000, era orfana di<br />
Roberto Benamati, iridato di Malcesine<br />
impegnato nelle concomitanti selezioni<br />
olimpiche con la Star. Dettaglio non trascurabile,<br />
vista la mancanza di determinazione e qualche<br />
pecca tattica riscontrata con lo stesso Entner al<br />
timone. Risultato: 27 minuti di distacco all’arrivo<br />
a Bogliaco. Fino a Torbole, 4 i minuti di<br />
separazione,la regata era stata aperta.Poi,Clan des<br />
Team si è involato, approfittando di un rapido<br />
cambio Peler-Ora, del suo nuovo gioco in 3DL<br />
North, dell’esperta sicurezza di Tonoli e<br />
dell’ispirazione di Ivaldi. Nulla da segnalare,<br />
Un’intera squadra di calcio<br />
al trapezio, sul LiberaClan<br />
des Team 11 dei 14 uomini<br />
d’equipaggio affrontano<br />
così il Pelér mattutino<br />
della 53esima <strong>Centomiglia</strong><br />
SPECIALE<br />
Le foto<br />
della tempesta<br />
che ha sconvolto<br />
il Trofeo Gorla<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO VERONESI
FOTO TOGNOZZI<br />
quindi, per la cronaca, a parte l’analogo dominio<br />
di Luca Valerio (altro laghista poco citato ma<br />
molto vincente) negli Asso 99 con Simo. In testa<br />
sin dalla partenza,Valerio ha gestito con sagacia la<br />
regata aggiungendo un altro trofeo a una lista che<br />
inizia a farsi davvero lunga tra Libera,Mumm 30,<br />
Asso 99 e Melges 24.<br />
Al di là dei primissimi, pare giusto segnalare la<br />
vera forza della <strong>Centomiglia</strong>, ovvero le decine di<br />
altre imbarcazioni, dal classico recuperato ai più<br />
vari monotipi, che escono alle 6 del mattino per<br />
intasare la linea di partenza battuta dal mattutino<br />
Peler (alle 8:30 del 6 settembre era appena<br />
sufficente, sui 12-nodi). Vi sono classi, quasi<br />
sconosciute al di fuori dei laghi, che qui<br />
rappresentano realtà consistenti. Oltre ai 33 Asso<br />
99 (ma questa non è una novità), segnaliamo i 16<br />
Dolphin 81, i 20 Protagonist 750, i 13 Ufo 22, le<br />
decine di classe crociera. Mentre la flottiglia di<br />
motoscafi seguiva Clan des Team nel bassolago,più<br />
su si stavano svolgendo decine di duelli nascosti.<br />
Sfide con il compagno di circolo o di banchina,<br />
spesso sul filo dei secondi. Incroci con ungheresi,<br />
cechi, slovacchi, austriaci, tedeschi, veronesi,<br />
bresciani.Alcuni di questi proseguiti fino a tarda<br />
notte. L’ultimo a tener duro e ad arrivare a<br />
Gargnano è stato il crociera E Morgana di Mattia<br />
Baldini. C’è riuscito alle 6:19 del mattino,<br />
impiegando 21 ore 49 minuti e 53 secondi per<br />
coprire le 52 miglia della regata dei “piccoli”<br />
(Libera, Asso 99 e gruppo 2 ne hanno percorse<br />
62, con discesa fino a Desenzano).<br />
Per arrivare ai 400-500 iscritti di Bol d’Or e<br />
Rund Um occorrerà rivitalizzare proprio la<br />
<strong>Centomiglia</strong>-festa, la Cento di tutti. Le gardesane<br />
stracolme di tifosi, degli anni d’oro del Benaco,<br />
C E N T O M I G L I A<br />
dovranno tornare a riempirsi. Nonsolobrescia,<br />
quindi, ma tutto il lago, sia di sponda trentina che<br />
veronese, potrebbe vivere la sua regata in modo<br />
globale. Una Barcolana d’acqua dolce, quindi.<br />
Barche e velisti, con l’aggiunta di qualche<br />
marinaio d’acqua salata che potrebbe anche finire<br />
per rivedere eventuali pregiudizi sui “lacustri”.<br />
Flavio Scala ha corso la sua prima Cento nel<br />
1964, prima ancora che il mitico Paul Elvstrom<br />
la disputasse con un Soling nel 1970. Da allora<br />
sono passati Bruce Farr e i libera hi tech e<br />
superleggeri: una tonnellata di dislocamento per<br />
quasi 14 metri di lunghezza, 11 uomini al<br />
trapezio sui 14 imbarcati. Edizioni leggendarie<br />
come quella vinta nel 1996 da un Asso 99, altre<br />
impantanatesi in lunghissime ed estenuanti<br />
bonacce. Campioni eccelsi, come il grande<br />
Giorgio Zuccoli che ancora detiene il record<br />
assoluto (1993,alla barra di Dimore del Garda) con<br />
6 ore e 5 minuti. Come Fabio Albarelli che nel<br />
1969 la vinse con un Tornado.Da Airone,6 Metri<br />
S.I., vincitore con Umberto Peretti Colò della<br />
prima edizione nel 1951 (17 scafi al via, 20h 20’<br />
il suo tempo), Pelér e Ora hanno continuato a<br />
spazzare il lungo lago dando infinite prove dalla<br />
veridicità dell’Effetto Venturi.<br />
Sul Benaco operano 25 circoli velici. A<br />
Campione adorano gli skiff, a Malcesine e<br />
Brenzone le classi olimpiche, a Gargnano gli<br />
Asso,a Bardolino e Desenzano i monotipi,a Riva<br />
e Torbole tutto quanto faccia vela. Nelle giornate<br />
migliori, nonostante qualche studio pessimista,<br />
l’Ora ancora esalta i bravi velisti e le snelle<br />
imbarcazioni. Sempre più in regata, quindi,<br />
perché il Garda non deve essere solo una spiaggia<br />
per i tedeschi che scendono dal Brennero.<br />
FOTO KIAHULEN<br />
UN CLAN DES TEAM TUTTO GARDESANO<br />
Clan des Team - Le misure<br />
Lunghezza ft 17,70 m<br />
Lunghezza gall. 13,70 m<br />
Larghezza scafo 3,00 m<br />
Larghezza navig. 7,00 m<br />
Peso 1.120 kg<br />
Sup. Velica max 297,00 mq<br />
Altezza albero 20,00 m<br />
Pescaggio 3,84 m<br />
Armatore Spinnaker Srl<br />
Team Manager Cesare Pasotti<br />
Presidente Lorenzo Rizzardi<br />
Progetto Felci Yacht Design<br />
www.clandesteam.it<br />
A sinistra: Clan des Team in<br />
azione e sull’invaso. Sopra, i<br />
festeggiamenti subito l’arrivo<br />
nel porto di Bogliaco.<br />
Pagina a lato:Tonoli (timone)<br />
e Ivaldi (tattica) guidano<br />
sicuri il Libera lombardo<br />
A parte Michele Ivaldi, ravennate e ormai (con un’Olimpiade e due Coppe Americhe alle<br />
spalle) nel novero dei superprofessionisti della vela italiana, Clan des Team è una barca tutta<br />
gardesana, meglio ancora bresciana per non dire lombarda (sponsor compreso). Benaco<br />
(accento sulla e) di sponda lombarda, quindi, uno dei bacini italiani dove la vela è più praticata.<br />
I capitali nella ricca Brescia non mancano, così come, grazie a Gargnano,Toscolano, Campione,<br />
Salò e Desenzano, le possibilità di scendere in acqua. Se sulla sponda veronese, si privilegiano<br />
da sempre le classi olimpiche, quella bresciana ha trovato nei Libera, nei monotipi alla Asso<br />
99 e nella <strong>Centomiglia</strong> il veicolo per farsi conoscere nel mondo. Una citazione d’obbligo,<br />
quindi, per tutti i componenti dell’equipaggio finalmente vincente di Clan des Team.<br />
Timoniere Oscar Tonoli (Desenzano); tattico Michele Ivaldi (Ravenna); Randista Manuel<br />
Modena (Brenzone);Aiuto randa Stefano Orlandi (Desenzano);Aiuto randa Cesare Claudani<br />
(Brescia); Tailer Andrea Ferrari (Desenzano); Tailer Stefano Orlandi (Salò); Drizze<br />
Marco Carattoni (San Felice Benaco);Drizze Francesco Tranquilli (Gardone Riviera);Pitman<br />
Michele Gnutti (Brescia); Pitman Vincenzo Pinelli (Brescia); Trapezista Paolo Spirati<br />
(Puegnago); Prodiere Diego Franchini (Salò); Prodiere Giuseppe Tonoli (Desenzano).<br />
90 OTTOBRE OTTOBRE<br />
91<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO KIAHULEN
FOTO KIAHULEN<br />
REGATE D’ACQUA DOLCE<br />
C E N T O M I G L I A<br />
Sopra: Simo di Luca Valerio, primo tra gli Asso. Sotto: Flavio Scala e Gianni Torboli su Grifo<br />
Che i laghi, e il Garda in particolare, siano un’ottima palestra velica è cosa risaputa. Spesso<br />
al di fuori della grande altura, centinaia di velisti si misurano in quello che è un vero circuito<br />
internazionale dei laghi alpini. La classe libera, di nascita gardesana, è approdata quindi in<br />
Europa Centrale arricchendo eventi di lunga tradizione. Quest’anno il Libera Clan des Team<br />
ha regatato sia al Rund Um del Lago di Costanza (Bodensee, Germania) che alla Lacus<br />
Felix Race del Traunsee (Austria), mancando solo il Bol d’Or del Lago di Ginevra<br />
(Svizzera) per una variazione nel regolamento d’ammissione. Oltre alle regate citate,<br />
occorre segnalare anche l’emergente Lago Balaton, in Ungheria, dove i velisti locali<br />
sembrano impazzire per Libera (nelle pianure magiare sono finiti molti dei Libera gardesani)<br />
e Asso 99. La loro regata più affollata, il Kerszalag Blue Ribbon,attrae ogni anno quasi<br />
400 barche. La 70esima edizione si disputerà a Balatonfured tra il 2 e il 4 luglio 2004.<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
FOTO TOGNOZZI<br />
1<br />
3<br />
3<br />
4 5<br />
La vigilia propone un bel Pelér 1 ,<br />
a Bogliaco 3 si è alle prese con i preparativi<br />
come sul vecchio Grifo 2 , vincitore nell’81,<br />
82 e 89. Sabato solita partenza affollata,<br />
con il Protagonist 750 Baffun 2 di Garioni<br />
che si infila in boa 4 . Più avanti i Libera<br />
si staccano 5 , mentre l’inglese Full Pelt 6<br />
guida i crociera 0. Si fanno vedere Cassiopea<br />
7 , primo dal 72 al 75, e il 30 piedi austriaco<br />
Astral 8 ,con divertita ragazza 9 al timone<br />
7 8 9<br />
2<br />
6<br />
TUTTI I VINCITORI<br />
Libera 1.Clan des Team,Tonoli, 7:35:00; 2.Principessa,<br />
Entner (Ger), 8:02:00; 3.Die Btv,Trippolt (Aut), 8:13:25;<br />
4.Gardazzurra Balaton, Litkey (Hun); 5.Telebox, Muller<br />
(Ger); seg. 1; Libera Classica 1.Grifo, Scala, 10:31:09;<br />
2.Liberte, Munka (Aut); 3.Simsalabim, Ohin (Ger); 4.Allegro,<br />
Guenter (Sui); 5.Chap’s, Corbelli (Sui); seg. 2;<br />
Asso 99 1.Simo,Valerio, 11:55:00; 2.Cassiodoro,<br />
Caversazio; 3.Ikemiba, Fracassoli; 4.Unigem, Boggi;<br />
5.L’amante Inglease, Bonzio; 6.Elender, Detre (Hun);<br />
7.Icas Andreis, Canavese; 8.Idefix, Cavallini; 9.Sport<br />
Padania Assterisco, Roversi; 10.Lamantasso, Omboni;<br />
11.Satanasso, Brighenti; 12.Silvia, Moschioni; 13.Asso<br />
Lemio, Litkey (Hun); 14.Confusione, Galbiati;<br />
15.Assatanato, Balducchi; 16.Seegeist, Sepp (Ger);<br />
17.Gradasso, Bovolato; 18.Tartasso, Ragni; 19.Lillo,<br />
Farina; 20.Orgasso, Huys (Ger); seg. 13; Crociera 0<br />
1.Full Pelt, Richards (Gbr), 10:45:20; 2.Mediatel,<br />
Ballarini; Crociera B 1.Machete,Fezzardi, 12:25:00;<br />
2.Gonfi gonfi, Rigatti; 3.Farrfahrello, Poloni; 4.Angi,<br />
Caironi; 5.Kanopus, Spagnolo; seg. 2; Crociera C 1.Novantatre,Vemagi,<br />
12:44:21; 2.Modulo 93, Gisler (Sui);<br />
3.Graffio Vitasol, Goffrini; 4.Hellcat,Alberti; 5.Carolina 2,<br />
Bai; seg. 8; Crociera D 1.Protagonist Cruiser, Bembo,<br />
13:08:41; 2.28 Od, Picco; 3.Baraonda, Grumelli; 4.Blizzard,<br />
Festa; 5.Blue Shark, Rossi; seg. 6; Croc. E 1.Dur,<br />
Bianchi, 12:21:11; 2.Catundra, Marelli; 3.10 e Lode,<br />
Noleppi; 4.Black Macaco, Serafino; 5.Rosi, Engel (Ger);<br />
seg. 18; Crociera F 1.Anita, Casuccio, 12:52:33; 2.GGG,<br />
Gaoso; 3.Chaos, Bernhard (Ger); 4.Yahoo Vibatex,<br />
Oschini; 5.Pamela, Epis; seg. 16; B25 1.Migola Cubed,<br />
Ballarini, 12:15:00; 2.MBA Group Air New Zealand, Camerlengo;<br />
3.Reafan, Ublagger (Aut); 4.Pirillina, Dal Ferro;<br />
5.A Sail Prima, Bassani; segue 1 Dolphin MR 1.Dolphin<br />
MR 3, Mometti, 13:27:26; 2.Sneider,Tulli; 3.Bulgaria<br />
Channel, Origone; 4.Dolphin 6, Finazzi; 5.Dolphin 5, Di<br />
Tria; seg. 1; Mono proto A 1.Scacco Matto, Brighenti,<br />
12:44:00; 2.Riccione Piadina, Di Ghionno; 3.Ines, Sangiacomo;<br />
4.Wasserratz, Dienstl (Ger); Mono proto B<br />
1.Fly Star, Stefanini, 12:36:57; 2.Le Posate, Banalotti;<br />
3.Star Blazer, Gombos (Hun); 4.Playing School, Dal Bon<br />
(Gbr); 5.T 750, Kramer (Cze); seg. 6; Mono pr. C<br />
1.Artaman, Reintjes, 12:26:01; 2.Welcome,Valli;<br />
3.Diego, Nagy (Hun); 4.Rozsda, Belle (Hun); 5.Chiara,<br />
Vanetti; seg. 11; Mon. Classici 1.Biene Brense, Schotten(Ger);<br />
2.Arcadia II, Stockli (Sui); 3.Astral, Delle Karth<br />
(Aut); 4.Viceversa III, Sintschnig (Aut); 5.Chiodo I, Girardi;<br />
Ufo OD 1.Spinello, Pisa, 12:35:21; 2.Red Wing,Weisinger<br />
(Aut); 3.Baraimbo, Poli; 4.Forever, Binosi; 5.De<br />
bello gallico, Ghignatti; Surprise 1.Bnl Cardi, Stromner,<br />
12:38:40; 2.Met Blu,Vacani; 3.Dream Velisti x Caso,<br />
Calabrese; 4.Steam Boiler, Bazzoli; 5.Ginette, Ravasio;<br />
seguono 4; J24 1.Kismet, Mantovani, 12:45:32; 2.Joc,<br />
Apollonio; 3.Relentless, Navon; 4.Jumanji, Pollesel; 5.Jam,<br />
Gozzo; seg. 8; First 8 1.Tess, Cornali, 12:38:30; 2.Airone<br />
Blu, Zermini; 3.Flegia, Cametti; 4.Nausicaa, Mantovani;<br />
5.Ottovolante, Salvalai; seg. 5; Dolphin 81 1.Global<br />
Ita, Borzani, 12:56:33; 2.Intimissimi, Boventi; 3.Shamu,Werner<br />
(Sui); 4.Aldebaran, Zanetti; 5.Piso Mojado,<br />
Schirato; seg. 11; Fun1.Dumbo, Morani, 12:47:00; 2.No<br />
wind no fun, Corti; 3.Fynny Frog, Mulazzi; 4.Garuda,<br />
Monente; 5.Dulcis in Fundo, Radaelli; seg. 4; Protagonist<br />
750 1.Tremendo, Gandolfi, 12:13:11; 2.Magia Blu,<br />
Bazzani; 3.Astrale, Pizzati; 4.Avec Pleasir, Osti; 5.Irma la<br />
Dolce, Matarozzo; seg. 15; Blu Sail 1.Marina di Rimini,<br />
Clamenti, 12:23:05; 2.Almada, Fornasiero; 3.Wadaoli,<br />
Macera; 4.Cartec, Melegari; 5.Lasciatemistare, Barbieri;<br />
seg. 4; Ufo 22 1.Buona Idea, Bini, 12:13:12; 2.Happy<br />
Fly, Mosca; 3.Gullisara, Felci; 4.Smalticeram, Brighenti;<br />
5.Lumenergia, Uberto; seguono 8<br />
92 OTTOBRE OTTOBRE<br />
93
FOTO VERONESI<br />
FOTO VERONESI<br />
1<br />
SPECIALE SPECIALE<br />
Le foto foto<br />
della della tempesta tempesta<br />
che che ha sconvolto sconvolto<br />
il Trofeo Trofeo Gorla Gorla<br />
Sono da poco passate le 12 di domenica 31 agosto. Il Trofeo Gorla, già reso velocissimo grazie a un sostenuto Pelér, ha appena visto<br />
l’arrivo vittorioso di Clan des Team nei Libera (ore 11:29) quando si scatena l’inferno. Dodo Gorla, con il suo Asso 99 Unigem 1 fa appena<br />
in tempo a tagliare l’arrivo con 35 nodi da nord che un temporale con vento misurato a 62 nodi e onde di 4 metri si abbatte tra Limone<br />
e Malcesine, dove ancora si trova il grosso della flotta.A Gargnano Esimit (ex Riviera di Rimini) di Branko Brcin va a scogli 2 3 per una<br />
3<br />
94 OTTOBRE<br />
5<br />
2<br />
FOTO VERONESI<br />
FOTO VERONESI<br />
FOTO VERONESI<br />
FOTO VERONESI<br />
4<br />
strambata sbagliata. Per pura fortuna la barca perde solo l’ala di sinistra. Peggiore la sorte per l’ungherese Pleasure 4 che, dopo aver<br />
concluso terzo alle 12:01, va a scogli frantumandosi in mille pezzi. In difficoltà anche l’altro ungherese Gardazzurra 5 .I successivi arrivi<br />
si trasformano in un’epica battaglia Un Asso 99 affonda, avarie e disalberamenti un po’ ovunque. Guardia costiera, Finanza e i circoli del<br />
lago si mobilitano: i soccorsi sono eccellenti, con qualche decina di persone recuperate. La sorte è benigna e nessuno si fa davvero male<br />
OTTOBRE<br />
95