Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy
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Si allontanò <strong>da</strong> lei e si voltò, come <strong>un</strong> cane che si è spinto<br />
fino ai confini del suo territorio. Ivy proseguì verso il suo<br />
armadietto, ignorando le occhiate curiose della gente. Sperava<br />
proprio che Suzanne e Beth avessero già finito i loro corsi di<br />
orientamento per l’ultimo anno.<br />
Ivy non aveva bisogno di guar<strong>da</strong>re i numeri degli armadietti<br />
per trovare la nuova tana di Suzanne Goldstein. Suzanne non<br />
c’era, ma l’armadietto era impregnato della fragranza del suo<br />
profumo preferito – c’era <strong>un</strong>’intera bottiglia, aperta – e fu<br />
l’odore a condurla a destinazione, senza esitazioni. Suzanne <strong>da</strong><br />
qualche tempo usciva con tre nuovi ragazzi, ma Beth e Ivy<br />
sapevano che era solo <strong>un</strong>a messinscena per fare ingelosire<br />
Gregory.<br />
Invece sull’armadietto di Beth Van Dyke – che quell’anno<br />
era proprio accanto a quello di Ivy – c’era già <strong>un</strong> fogliettino<br />
attaccato. Ma di sicuro non era il messaggio di <strong>un</strong> ragazzo che<br />
era rimasto colpito <strong>da</strong>l suo fascino. Più probabilmente era stata<br />
lei a richiudere lo sportello dell’armadietto attaccandoci <strong>un</strong><br />
racconto d’amore scarabocchiato su <strong>un</strong> foglio – <strong>un</strong>a delle molte<br />
storie di antiquato romanticismo che affollavano il suo<br />
quaderno.<br />
Ivy raggi<strong>un</strong>se il suo armadietto per prendere i libri. Si<br />
inginocchiò, digitò la combinazione e aprì lo sportello. Rimase<br />
senza fiato. Attaccata alla parete interna dell’armadietto c’era<br />
<strong>un</strong>a fotografia di Tristan, la stessa che la tormentava <strong>da</strong> tre<br />
settimane. Per <strong>un</strong> momento restò immobile, esterrefatta. Come<br />
diavolo era finita lì?<br />
Cercò istericamente di riportare alla memoria tutto quella<br />
che aveva fatto nel corso della mattinata: l’appello in aula<br />
magna, poi l’assemblea, e dopo <strong>un</strong>’ora di orientamento<br />
l’incontro con l’assistente scolastico. Ripercorse mentalmente<br />
tutta la mattinata due volte, ma non riusciva a ricor<strong>da</strong>re di aver<br />
attaccato la foto all’armadietto. Stava <strong>da</strong>vvero uscendo di