NUMERO 21 INVERNO 2006 / COPIA GRATUITA ... - Beautiful Freaks
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MAG&ZINES: Quando la parola e le immagini non si vogliono omologare. Manuali<br />
di idee e stimoli alternativi, raccolte in pagine non convenzionali. A tu per tu con i<br />
nuovi incubatoi del pensiero e della creatività.<br />
A cura di Manuela & Alessia<br />
Amelia’s Magazine è una rivista di base a Londra. Celebra ‘tutto ciò che di meraviglioso, intrigante,<br />
e stimolante ci circonda oggi’ come dice la sua creatrice Amelia Gregory. Una rivista interessante,<br />
dotata di un fluido particolare e con un artwork molto curato. Per chi vive di fantasia, musica ed<br />
emozioni.<br />
Iniziamo dalle presentazioni…chi è Amelia e cosa è Amelia’s Magazine?<br />
Mi Chiamo Amelia, ho studiato come designer di tessuti prima di diventare illustratrice, cameriera,<br />
cuoca in uno chalet di montagna, stylist, fotografa, scrittrice ed ora editrice e direttore di Amelia’s<br />
Magazine. La rivista parla di tutto ciò che amo, vale a dire moda, musica, fotografia ed illustrazione.<br />
Fotografa designer, illustratrice giornalista. Qual è la vera identità di Amelia?<br />
La fotografia è sempre stata la mia più grande passione, e anche se sono un autodidatta, ha pervaso<br />
la mia vita fino ad oggi. Anche il mio progetto finale di design era basato sulla fotografia (delle<br />
sorprese degli ovetti Kinder!). Porto sempre con me la mia macchina fotografica. Vedo la mia vita<br />
attraverso un obiettivo.<br />
Come è nata l’idea di realizzare un magazine tutto tuo?<br />
Parlavo dell’idea di realizzare un magazine ad una mia cara amica da anni. Lei ha costruito l’idea ed<br />
io l’ho portata avanti e alla fine l’ho messa in pratica.<br />
Chi immagini siano i tuoi lettori…quando progettavi la tua rivista avevi un modello ‘ideale’<br />
di lettore a cui volevi rivolgerti?<br />
Volevo realizzare una rivista che io stessa avrei voluto acquistare e immaginavo che se l’avessi fatta<br />
in maniera personale, sarei entrata in contatto con delle persone con i gusti simili ai miei e che si<br />
sono stancati dei dettami delle ‘grandi riviste’<br />
Chi sono i tuoi collaboratori?<br />
Per il primo numero ho avuto la collaborazione di persone che conoscevo. Tutti gli anni in cui ho<br />
lavorato come assistente e le esperienze di lavoro finalmente sono stati ripagati, dal momento che<br />
potevo contare sulle risorse di molte persone di talento. Ora, ogni giorno, mi contattano dei potenziali<br />
collaboratori e commissiono i lavori a quelli che ritengo siano i migliori per la rivista<br />
Gli ingredienti principali di Amelia’s Magazine<br />
Spero che offra il giusto equilibrio fra un bel design e articoli interessanti su musica e moda che<br />
spesso non sono coperti da altre riviste, belle foto ed illustrazioni. Voglio che Amelia’s Magazine<br />
abbia una sua personalità senza prendersi troppo sul serio!<br />
Nell’ultimo numero della rivista ci sono dei pennarelli profumati per colorare le immagini<br />
di alcuni giovani illustratori che sono all’interno del magazine. Un’idea molto carina. Come<br />
ti è venuta in mente?<br />
Non riesco a ricordarmi come mi sia venuto in mente, ma credo che mi siano tornati alla memoria<br />
gli scarabocchi, l’odore degli adesivi e delle penne profumate che avevo da bambina. Volevo creare<br />
qualcosa che fosse evocativo come queste cose e potessero adattarsi al contesto della rivista<br />
Amelia e la musica: le bands che ascolti e quelle da tenere sott’occhio<br />
Al momento ho la fortuna di poter ascoltare in anticipo tanta bella musica. Mi piacciono molto Hot<br />
Chip, Jim Noir, Dan Sartain, Stellastarr*, Tunng, Mystery Jets, King Creosote, The Rogers Sisters,<br />
The Knife, Jeniferever, Black Sheep Boy e molti altri!<br />
Amelia e il design: quali sono i fashion designer e gli artisti da tenere sott’occhio?<br />
Ad essere sincera è da un po’ che non si vedono nuovi fashion designer…richiedimelo dopo che<br />
sarò stata alla settimana della moda di Londra a Febbraio!Detto questo, Sophia Malig ha realizzato<br />
una collezione primavera estate veramente bella e Ashish è geniale come sempre.<br />
In Inghilterra c’è spazio e possibilità di sopravvivenza per chi come te vuole mettere su<br />
delle riviste in maniera indipendente?<br />
Non saprei io non ricevo aiuti da nessuno. Sopravvivo, in realtà sono molto povera! Ma al momento<br />
ci sono tantissimi magazine indipendenti da queste parti. Credo si una reazione all’omogeneità di ciò<br />
che propongono la maggior parte delle riviste ‘mainstream’, che sembrano seguire tutte lo stesso<br />
modello di riferimento.<br />
www.ameliasmagazine.com