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classe 5B sperimentale - ISA Cordenons

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

DELLA CLASSE <strong>5B</strong>s corso <strong>sperimentale</strong><br />

indirizzi: GRAFICA / RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />

PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE<br />

1.1 Composizione Consiglio di Classe<br />

1.2 Elenco allievi<br />

1.3 Profilo di indirizzo<br />

1.4 Quadro orario triennio<br />

1.5 Presentazione della <strong>classe</strong><br />

PARTE SECONDA: LE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

2.1 Programmazione<br />

2.2 Attività extracurricolari<br />

2.3 Prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato<br />

2.4 Preparazione tesine Esame di Stato<br />

2.5 Criteri e griglie di valutazione<br />

2.6 Esempi di terza prova<br />

2.7 Percorsi multi/interdisciplinari<br />

PARTE TERZA: LE ATTIVITA’ DEI DOCENTI<br />

3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti<br />

PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE<br />

1.1 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE<br />

COGNOME NOME ORE MATERIA CONTINUITA’<br />

BATTISTUTT VALTER 1 RELIGIONE Intero<br />

A<br />

quinquennio<br />

DANELON PAOLA 3 ITALIANO Quinto anno<br />

DANELON PAOLA 2 STORIA Quinto anno<br />

VIDONI DANILA 3 LINGUA STRANIERA Intero<br />

quinquennio<br />

BERGAMO MARIA 2 FILOSOFIA<br />

Triennio<br />

GRAZIA<br />

Coordinatrice<br />

FOLTRAN MARINA 3 MATEMATICA Quinto anno<br />

FOLTRAN MARINA 2 FISICA Quinto anno<br />

CALDERAN PIERLUIGI 3 STORIA DELL’ARTE Intero<br />

quinquennio<br />

PITUELLO CRISTINA 4 CATALOGAZIONE Intero triennio<br />

SANTI STEFANO 6 PROGETTAZIONE GRAFICA Quinto anno<br />

FOLLO VALTER 2 GEOMETRIA DESCRITTIVA GRAFICA Quinto anno<br />

2


FOLLO VALTER 6 GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO Intero triennio<br />

ARCHITETTONICO<br />

LOUVIER MARTA 5 ESERCITAZIONI<br />

GRAFICA<br />

LABORATORIO Quinto anno<br />

PIEMONTE MOIRA 6 ESERCITAZIONI<br />

GRAFICA<br />

LABORATORIO Quinto anno<br />

ROSOLEN DAVIDE 4 RILIEVO PLASTICO PITTORICO Intero triennio<br />

PERUCH MARA 5 RILIEVO PLASTICO PITTORICO Intero triennio<br />

VISENTINI ALBERTA 2 EDUCAZIONE FISICA Dalla seconda<br />

BERGAMO MARIA<br />

CONDOTTA<br />

alla quinta<br />

Coordinatrice<br />

GRAZIA<br />

triennio<br />

1.2 ELENCO ALLIEVI<br />

BEQIRI Romina GENNARI Elisabetta<br />

BETTIN Alessia LENARDON Andrea<br />

BIASON Enrico MARCOLINA Angelica<br />

BRUSADIN Fabio MARINI Giulia<br />

BUZZARELLO Devin MARTIN Claudio<br />

CAPEZZUTO Federico PAULETTO Michela<br />

DALL’ACQUA Jessica ROVERE Alice<br />

D’ANDREA Alessandro SCANTAMBURLO Davide<br />

DE SIMONE Stefania SCAPIN Tobia<br />

DRIGO Francesca VISINTINI Davide<br />

FORNASIER Erika ZANETTE Dario<br />

GARDIN Federico ZANETTE Giulia<br />

1.3 PROFILO DI INDIRIZZO<br />

Corso <strong>sperimentale</strong><br />

Corso <strong>sperimentale</strong> “Progetto Michelangelo” (in fase di esaurimento, confluisce<br />

nel Liceo artistico): un percorso di studi quinquennale articolato in tre indirizzi: Disegno<br />

industriale, Grafica, Rilievo e Catalogazione. È rivolto ad un’utenza che desidera<br />

acquisire strumenti culturali ampi e generali prima di operare scelte specialistiche;<br />

privilegia, perciò, un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare<br />

consapevole.<br />

Indirizzo: Grafica<br />

Lo studente ha acquisito conoscenze culturali e competenze progettuali per il<br />

progetto grafico: è in grado di elaborare immagini coordinate ed editoriali rispondenti<br />

alle richieste della committenza; sa utilizzare software specifici per l’impaginazione e la<br />

gestione delle immagini grafiche e fotografiche.<br />

Indirizzo: Rilievo e Catalogazione<br />

Lo studente ha acquisito gli strumenti e le conoscenze di base per operare<br />

nell’ambito dei beni culturali: sa effettuare la schedatura dei beni artistici ed<br />

3


architettonici anche con l’ausilio di programmi informatici; conosce e utilizza le tecniche<br />

artistiche e di rappresentazione visiva, grafica e plastica.<br />

1.4 QUADRO ORARIO TRIENNIO<br />

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE<br />

MATERIA TERZO ANNO QUARTO<br />

ANNO<br />

QUINTO ANNO<br />

AREA DI BASE ITALIANO 3 3 3<br />

STORIA 2 2 2<br />

INGLESE 3 3 3<br />

FILOSOFIA 2 2 2<br />

MATEMATICA 3 3 3<br />

FISICA 2 2 2<br />

ED FISICA 2 2 2<br />

RELIGIONE 1 1 1<br />

AREA<br />

STORIA<br />

3 3 3<br />

CARATTERIZZA<br />

NTE<br />

DELL’ARTE<br />

AREA DI<br />

INDIRIZZO<br />

CHIMICA E LAB.<br />

TECNOLOGICO<br />

3 3 /<br />

Grafica PROGETTAZION<br />

E<br />

6 6 6<br />

GEOMETRIA<br />

DESCRITTIVA<br />

2 2 2<br />

ESERCITAZIONI<br />

DI<br />

LABORATORI0<br />

8 8 11<br />

Rilievo e<br />

CATALOGAZION 4 4 4<br />

Catalogazione<br />

E<br />

GEOM.<br />

DESCRITT. E<br />

RILIEVO ARCH.<br />

6 6 6<br />

RILIEVO<br />

PLASTICO<br />

PITTORICO<br />

6 6 9<br />

ORE TOTALI SETTIMANALI 40 40 40<br />

1.5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è formata da 24 alunni di cui 15 di Grafica e 9 di Rilievo e Catalogazione.<br />

Al gruppo <strong>classe</strong> si sono aggiunte due alunne non ammesse all’Esame di Stato lo scorso<br />

anno scolastico e provenienti da questo stesso Istituto.<br />

La <strong>classe</strong> appare piuttosto eterogenea negli stili di apprendimento e di comportamento.<br />

Vi sono, infatti, alunni dotati di senso di responsabilità che si impegnano con costanza e<br />

che hanno saputo mediare tra dovere e interessi extrascolastici e alunni che vivono la<br />

scuola con una certa dose di fatalismo e che hanno faticato ad acquisire una matura<br />

4


gestione dello studio domestico e un corretto stile di comportamento rispettoso delle<br />

scadenze necessarie.<br />

Sul piano relativo al comportamento il C.d.C segnala la presenza di allievi che si<br />

distinguono per la capacità di condividere luoghi e situazioni in modo corretto e fattivo<br />

ed altri che hanno ancora bisogno di un tutore esterno che eserciti quella forza di<br />

volontà e di autocontrollo di cui scarseggiano.<br />

Per quanto riguarda la frequenza, va segnalato il caso di due studentesse il cui numero<br />

di assenze, benché giustificate, risulta molto elevato e i cui esiti negativi hanno<br />

riscontro in profitti insufficienti per buona parte delle discipline.<br />

Nel triennio la <strong>classe</strong> ha, però, compiuto un percorso di formazione esprimendo,<br />

complessivamente, atteggiamenti sempre più consoni e rispondenti in modo sufficiente<br />

alle aspettative del C.d.C. il quale si è sempre attivato per la crescita degli alunni con<br />

attenzioni e suggerimenti volti sia al gruppo <strong>classe</strong> che ai singoli allievi quando ne<br />

ravvisava la necessità.<br />

In sintesi la <strong>classe</strong> è eterogenea per:<br />

abilità di base<br />

senso di responsabilità rispetto alle scadenze<br />

desiderio di affermazione e di autorealizzazione<br />

impegno<br />

interesse<br />

attitudine<br />

partecipazione al dialogo educativo.<br />

Il rapporto tra alunni e docenti è improntato al reciproco rispetto e non sono state<br />

comminate sanzioni da menzionare.<br />

Livello di conseguimento degli obiettivi:<br />

in alcuni allievi buono, in altri limitato; mediamente sufficiente.<br />

Alcuni allievi hanno frequentato in modo discontinuo tanto da non acquisire sufficienti<br />

competenze in un numero elevato di discipline, come segnalato nei verbali dei C.d.C.<br />

5


PARTE SECONDA: LE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

2.1 ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE<br />

ATTIVITA’ INTEGRATIVE<br />

Conferenze su temi attinenti ad una o più discipline<br />

Conferenze e proiezioni relative a temi di rilevanza culturale e professionale<br />

Visite guidate didattico – culturali<br />

Seminari condotti da esperti<br />

Attività di orientamento<br />

Proiezioni in <strong>classe</strong> relative a tematiche storiche e artistiche<br />

ATTIVITA’ FACOLTATIVE<br />

Partecipazione a concorsi<br />

Partecipazione esposizione di illustrazioni a tema presso Biennale di Venezia in<br />

occasione del carnevale.<br />

Alcuni allievi hanno partecipato al concorso Virgo Fidelis indetto dall’Arma dei<br />

Carabinieri del FVG<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO<br />

Corsi di recupero (Matematica, Inglese, Italiano)<br />

In itinere (per le altre materie)<br />

Metodo:<br />

test di verifica variamente strutturati<br />

colloqui<br />

risoluzione di esercizi<br />

brevi interrogazioni orali<br />

discussioni collettive<br />

esercizi scritti<br />

FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />

Continuità didattica di alcuni docenti nel triennio<br />

Uso di mezzi audiovisivi<br />

Uso di software didattico<br />

Buona strumentazione di laboratorio<br />

FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />

Limitata partecipazione al dialogo da parte di alcuni allievi per la scarsa motivazione e<br />

per la carenza della organizzazione, oppure per la frequenza scolastica discontinua.<br />

6


RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA<br />

La <strong>classe</strong> ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione<br />

dall’Istituto:<br />

palestra<br />

laboratori e strumentazione adatta ai diversi indirizzi<br />

aula multimediale<br />

biblioteca<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

unità orarie settimanali: 40<br />

unità orarie complessive: 1320<br />

TEMPI<br />

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO<br />

Modalità formativa<br />

Si è teso alla responsabilizzazione degli studenti rispetto alle scelte scolastiche e<br />

professionali, potenziando alcuni tratti fondamentali della loro personalità, come la<br />

sicurezza di sé, l’autonomia e la capacità di prendere decisioni.<br />

Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi e attitudini, di<br />

favorire in loro la formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del<br />

tempo in cui vivono, di abituarli all’esercizio della decisione ponderata nelle molteplici<br />

occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno.<br />

Modalità informativa<br />

Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le<br />

tendenze e le abilità emerse, nell’intento di favorire una scelta professionale adeguata<br />

e consapevole.<br />

Sono state organizzate attività di orientamento particolareggiate ed in cui era prevista<br />

la partecipazione di personale esperto (docenti universitari, esperti provenienti dal<br />

mondo dell’industria, figure professionali…)<br />

Agli allievi è stato fornito materiale informativo (testi sull’orientamento, depliant,<br />

audiovisivi, statistiche…)<br />

Attività di orientamento<br />

Gli allievi hanno partecipato ad attività di orientamento universitario nei vari indirizzi e<br />

nei settori specifici della formazione professionale; hanno partecipato alla presentazione<br />

di corsi post-diploma e a percorsi di formazione universitaria.<br />

2.2 ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI<br />

Viaggio di istruzione a Parigi.<br />

Gruppo di Rilievo e Catalogazione: uscita didattica a Udine per visita alle architetture di<br />

Gino Valle, visita alla Galleria di Arte Moderna e visita alla mostra di Escher.<br />

Gruppo di Grafica: a seguito delle attività effettuate lo scorso anno in collaborazione con<br />

ENEL si è recato a Padova alla premiazione di alcuni lavori meritevoli.<br />

Alcuni studenti hanno partecipato al Carnevale dei ragazzi alla Biennale di Venezia.<br />

7


2.3 ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO<br />

PROVE SIMULATE DATE TIPOLOGIA NOTE<br />

PRIMA SCRITTA 22.03.11 A B C D<br />

SECONDA SCRITTA Rilievo<br />

Architettonico<br />

27.4.11 e 04.05.11<br />

Catalogazione<br />

28.04.11<br />

Rilievo Plastico e<br />

Pittorico<br />

02.04.11<br />

09.04.11<br />

16.04.11<br />

14.05.11<br />

21.05.11<br />

Grafica<br />

16 e 20.04.11<br />

TERZA SCRITTA 03.03.11<br />

e<br />

12.04.11<br />

PREPARAZIONE<br />

TESINA<br />

Tempi: 5 ore<br />

Prova completa ma<br />

ridotta nella<br />

complessità<br />

Tempi: 8 ore totali.<br />

Tempi :3 ore<br />

Prova completa<br />

Tempi: 12 ore<br />

Prova relativa al<br />

primo giorno della<br />

seconda prova<br />

ministeriale.<br />

Tempi: 6 ore totali.<br />

B – 12 quesiti a<br />

risposta aperta<br />

Tempi: tre ore<br />

Si sottolinea che le<br />

attività di<br />

laboratorio di Rilievo<br />

Plastico hanno<br />

subito pesanti<br />

ripercussioni a<br />

causa delle difficoltà<br />

logistiche<br />

conseguenti<br />

all’allagamento dei<br />

locali cui è seguito il<br />

divieto del Sindaco<br />

all’uso. I fatti<br />

risalgono al<br />

24.12.10 e alla data<br />

di oggi la scuola<br />

non è ancora<br />

rientrata in<br />

possesso dei<br />

laboratori.<br />

Materie coinvolte:<br />

Filosofia<br />

Matematica<br />

Rilievo<br />

architettonico e<br />

Laboratorio di<br />

Grafica<br />

Storia dell’arte<br />

Inglese<br />

Geometria<br />

descrittiva<br />

Educazione fisica<br />

Entro il 31.03.11 gli allievi hanno presentato ai docenti uno<br />

schema della tesina che è stato loro riconsegnato con opportune<br />

annotazioni, suggerimenti, indicazioni bibliografiche.<br />

2.4 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />

CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE<br />

La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:<br />

letture e discussione di testi<br />

questionari<br />

prove strutturate o semistrutturate<br />

prove scritte<br />

8


prove orali<br />

prove grafiche<br />

prove pratiche<br />

Si è fatto uso di una griglia così declinata:<br />

LA VALUTAZIONE<br />

VOTO GIUDIZIO SINTETICO<br />

1-2-3 Del tutto insufficiente<br />

4 Gravemente insufficiente<br />

5 Insufficiente<br />

6 Sufficiente<br />

7 Discreto<br />

8 Buono<br />

9/10 Ottimo<br />

TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI<br />

VOTO CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE<br />

1-2-3 Nessuna<br />

Non verificabili Non riscontrabili<br />

del tutto<br />

insufficiente<br />

conoscenza<br />

4<br />

Conoscenze scarse Non effettua alcuna Non applica le<br />

gravemente<br />

analisi né sintetizza conoscenze,<br />

insufficiente<br />

le conoscenze commette gravi<br />

acquisite. Non errori; utilizza in<br />

interpreta la traccia modo errato<br />

del lavoro richiesto procedimenti<br />

strumenti.<br />

e<br />

5<br />

Conoscenze<br />

Effettua analisi e Solo se guidato,<br />

insufficiente superficiali ed sintesi parziali. applica le<br />

incomplete<br />

Ripropone i concetti conoscenze in<br />

essenziali in situazioni semplici<br />

6<br />

Conoscenza<br />

maniera ripetitiva.<br />

Comprende i Applica le<br />

sufficiente minima, essenziale concetti e le conoscenze in<br />

e mnemonica. relazioni essenziali situazioni semplici<br />

ed è in grado di don strategie<br />

riproporli;<br />

essenziali.<br />

comprende e<br />

riorganizza le<br />

richieste<br />

semplici.<br />

in frasi<br />

7<br />

discreto<br />

Conoscenze di base<br />

complete<br />

Comprende e<br />

riorganizza le<br />

richieste in fasi<br />

articolate. Sa<br />

attivare conoscenze<br />

ed esperienze<br />

pregresse<br />

Esegue compiti<br />

abbastanza<br />

complessi e sa<br />

applicare i contenuti<br />

e le procedure.<br />

9


8<br />

buono<br />

Conoscenze<br />

complete e<br />

approfondite<br />

9 – 10 Conoscenze<br />

complete. Ampie,<br />

critiche ed<br />

approfondite<br />

Elementi di valutazione considerati:<br />

Sa attivare<br />

conoscenze ed<br />

esperienze<br />

pregresse per<br />

affrontare compiti<br />

anche complessi.<br />

Riorganizza i<br />

concetti in modo<br />

corretto<br />

Affronta<br />

autonomamente<br />

compiti complessi<br />

applicando le<br />

conoscenze in modo<br />

corretto e creativo;<br />

collega conoscenze<br />

pluridisciplinari e le<br />

riutilizza in modo<br />

critico e sicuro.<br />

Risolve problemi<br />

complessi<br />

adottando<br />

procedure adeguate<br />

e coordinate<br />

Risolve problemi di<br />

natura diversa,<br />

adottando anche<br />

strategie personali;<br />

applica le procedure<br />

in nuovi contesti.<br />

partecipazione alle attività didattiche<br />

impegno e profitto<br />

organizzazione ed efficacia del metodo di studio<br />

progresso rispetto ai livelli di partenza della <strong>classe</strong>.<br />

Sviluppo del senso di responsabilità<br />

Obiettivi disciplinari conseguiti<br />

Attività integrative e complementari<br />

Capacità: logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche,<br />

di argomentazione e rielaborazione, espressive, di valutazione, tecniche,<br />

operative e progettuali, decisionali, auto-otientative.<br />

Tipologia e numero delle verifiche:<br />

in numero di almeno due per il trimestre (9 settembre – 9 dicembre) e tre per<br />

pentamestre (10 dicembre – 11 giugno), consistenti, a seconda della disciplina, in:<br />

letture e analisi di testi; questionari; prove strutturate o semistrutturate; prove<br />

scritte secondo diverse tipologie; prove orali; prove grafiche; prove pratiche.<br />

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA<br />

VOTO DESCRITTORI<br />

10 - 9 Partecipa attivamente alle lezioni e assume un ruolo propositivocollaborativo<br />

durante le attività; svolge regolarmente e con<br />

impegno le consegne e adempie puntualmente ai doveri<br />

scolastici.<br />

Rispetta gli altri e le norme del regolamento d’Istituto.<br />

Frequenta regolarmente ed è puntuale.<br />

Riceve dagli insegnanti parole di elogio e gratificazione.<br />

10


8 - 7 Partecipa alle lezioni con interventi anche pertinenti e proferisce<br />

partecipare alle attività con eccessiva riservatezza; svolge quasi<br />

sempre le consegne e cerca di mantenere gli impegni scolastici.<br />

Non sempre rispetta gli altri e le norme de regolamento<br />

d’Istituto.<br />

Frequenta abbastanza regolarmente ed è puntuale.<br />

Viene talvolta ripreso verbalmente dagli insegnanti e ammonito<br />

con qualche nota scritta.<br />

6 - 5 Partecipa poco alle lezioni e spesso disturba le attività;<br />

raramente esegue le consegne e spesso risulta sprovvisto dei<br />

materiali di lavoro.<br />

Risulta maleducato, non porta rispetto agli altri e disattende<br />

ripetutamente le norme del regolamento d ’Istituto.<br />

Frequenta con e<br />

Irregolarità e spesso è in ritardo.<br />

Viene spesso ripreso verbalmente e ammonito on note scritte<br />

dagli insegnanti.<br />

Ha ricevuto alcune sanzioni per i suoi comportamenti scorretti.<br />

4 - 3 - 2 - 1 Si isola durante le lezioni ed interiene solamente per arrecare<br />

disturbo; non esegue le consegne ed è sempre sprovvisto del<br />

necessario materiale di lavoro.<br />

Non rispettoso degli altri, violo quotidianamente le norme de<br />

regolamento di Istituto.<br />

Frequenta poco. Viene continuamente ripreso verbalmente e<br />

ammonito con note scritte dagli insegnanti e dal Dirigente<br />

Scolastico.<br />

Ha ricevuto molte sanzioni per i suoi comportamenti<br />

decisamente scorretti.<br />

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO<br />

CREDITI FORMATIVI<br />

Caratteristiche:<br />

il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza effettuata al di fuori<br />

della scuola, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze<br />

coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato, ovvero con i contenuti<br />

tematici del corso.<br />

Casi di attribuzione dei crediti:<br />

attività artistiche, culturali, esposizioni, pubblicazioni<br />

attività sportive<br />

attività di volontariato sociale, di cooperazione<br />

collaborazione con aziende, studi di progettazione, laboratori artistici e artigianali<br />

partecipazione a stages, corsi in Italia o all’estero<br />

attività musicali, frequenza di Conservatori o scuole di musica<br />

collaborazione con Enti pubblici o privati<br />

attività di integrazione curriculare certificata da Enti di formazione professionale<br />

competenze linguistiche<br />

11


CREDITI SCOLASTICI<br />

Caratteristiche:<br />

.<br />

il credito scolastico ha la funzione di rendere gli Esami di Stato più oggettivi e più<br />

efficaci nel valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni<br />

alunno.<br />

La partecipazione alle attività integrative interne alla Scuola e alle attività esterne<br />

organizzate dalla Scuola concorrono alla definizione del credito scolastico<br />

Considerano: la frequenza dell’area di indirizzo; l’interesse e la partecipazione<br />

attiva al dialogo educativo; la partecipazione attiva alle attività complementari ed<br />

integrative.<br />

Casi di attribuzione dei crediti:<br />

partecipazione a corsi extrascolastici<br />

partecipazione con esito positivo a concorsi<br />

partecipazione a gruppi sportivi della scuola<br />

collaborazioni con enti pubblici e privati inerenti ai progetti d’Istituto<br />

partecipazione attiva agli organi collegiali<br />

collaborazione attiva alle attività scolastiche e didattiche<br />

partecipazioni in attività artistiche promosso dalla scuola, da enti pubblici, privati,<br />

associazioni culturali.<br />

TABELLA DI RIFERIMENTO<br />

VALUTAZIONE PUNTEGGIO IN PUNTEGGIO IN PUNTEGGIO IN<br />

COMPLESSIVA<br />

DECIMI<br />

QUINDICESIMI TRENTESIMI<br />

GRAVEMENTE<br />

INSUFF.<br />

3-4 3-7 9-12<br />

INSUFFICIENTE 4.5.5.5 8-9 13-19<br />

SUFFICIENTE 6 10 20<br />

DISCRETO 6.5-7.5 11-12 21-25<br />

BUONO 8-9 13-14 26-29<br />

OTTIMO 10 15 30<br />

12


GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SIMULATE<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATO<br />

RI<br />

Padronanz<br />

a e uso<br />

della<br />

lingua<br />

Conoscenz<br />

a<br />

dell’argom<br />

ento e del<br />

contesto di<br />

riferiment<br />

o<br />

Capacità<br />

logico<br />

critiche<br />

DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Livello di correttezza<br />

ortografica e<br />

sintattica;<br />

correttezza,<br />

proprietà e ricchezza<br />

lessicale<br />

Livello delle<br />

conoscenze relative<br />

all’argomento, al<br />

testo/i, al contesto<br />

Livello si<br />

comprensione dei<br />

messaggi dai testi<br />

dati, livello di<br />

rielaborazione dei<br />

dati e riflessione<br />

critica personale;<br />

livello di<br />

elaborazione di una<br />

tesi personale; livello<br />

di efficacia delle<br />

argomentazioni<br />

Gr.<br />

Insuff<br />

Insuffici<br />

ente<br />

Sufficie<br />

nte<br />

Discr<br />

eto<br />

Buon<br />

o<br />

Ottim<br />

o<br />

Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

VBs ha ottenuto nella prima prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori fissati,<br />

il seguente punteggio: ________/15<br />

13


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />

INDIRIZZO DI GRAFICA<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATO<br />

RI<br />

Conoscenz<br />

a<br />

DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Dei metodi di<br />

progettazione,<br />

grafica ;<br />

dei linguaggi<br />

specifici e delle<br />

tecniche esecutive.<br />

Capacità Di visualizzazione di<br />

sintesi e di<br />

organizzazione<br />

Di argomentare e<br />

sostenere le scelte<br />

Competen<br />

za<br />

progettuali operate.<br />

Nell’analizzare,<br />

interpretare e<br />

riorganizzare gli<br />

elementi specifici del<br />

tema proposto,<br />

dimostrando di<br />

saper applicare le<br />

metodologie<br />

progettuali.<br />

Nell’utilizzare<br />

tecniche e materiali<br />

di rappresentazione<br />

grafica; nel gestire la<br />

tecnologia a<br />

disposizione per la<br />

realizzazione del<br />

definitivo.<br />

Gr.<br />

Insuff<br />

Insuffici<br />

ente<br />

Sufficie<br />

nte<br />

discre<br />

to<br />

buon<br />

o<br />

Ottim<br />

o<br />

Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

VB s ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />

14


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />

Indirizzo RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATO<br />

RI<br />

Conoscenz<br />

a<br />

DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Conoscenza dei dati<br />

caratterizzanti<br />

l’opera. Conoscenza<br />

dei metodi di analisi<br />

e dei sistemi di<br />

rappresentazione<br />

visiva, grafica,<br />

pittorica e delle<br />

tecniche esecutive.<br />

Capacità Saper analizzare e<br />

descrivere l’opera<br />

impiegando in modo<br />

appropriato la<br />

terminologia. Saper<br />

impiegare i materiali<br />

e gli strumenti di<br />

rappresentazione<br />

visiva, grafica e<br />

Competen<br />

za<br />

pittorica.<br />

Interpretare e<br />

riorganizzare gli<br />

elementi del tema<br />

proposto.<br />

Organizzare i dati in<br />

possesso.<br />

Gr.<br />

Insuff<br />

Insuffici<br />

ente<br />

Sufficie<br />

nte<br />

Discr<br />

eto<br />

Buon<br />

o<br />

Ottim<br />

o<br />

Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

VBs ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />

15


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATO<br />

RI<br />

Padronanz<br />

a e uso<br />

della<br />

lingua<br />

Conoscenz<br />

a<br />

dell’argom<br />

ento e del<br />

contesto di<br />

riferiment<br />

o<br />

Capacità<br />

logico<br />

critiche<br />

DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Livello di correttezza<br />

ortografica e<br />

sintattica;<br />

correttezza,<br />

proprietà e ricchezza<br />

lessicale, originalità<br />

espositiva<br />

Livello delle<br />

conoscenze relative<br />

all’argomento, al<br />

testo/i, al contesto<br />

Livello si<br />

comprensione dei<br />

messaggi dai testi<br />

dati, livello di<br />

rielaborazione dei<br />

dati e riflessione<br />

critica personale;<br />

livello di<br />

elaborazione di una<br />

tesi personale; livello<br />

di efficacia delle<br />

argomentazioni<br />

Gr.<br />

Insuff<br />

Insuffici<br />

ente<br />

Sufficie<br />

nte<br />

Discr<br />

eto<br />

Buon<br />

o<br />

Ottim<br />

o<br />

Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

VBs ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori fissati, il<br />

seguente punteggio: ________/15<br />

16


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />

(Il colloquio non è stato oggetto di simulazione)<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATO<br />

RI<br />

Conoscenz<br />

a<br />

dell’argom<br />

ento e del<br />

contesto<br />

Padronanz<br />

a e uso<br />

degli<br />

strumenti<br />

di<br />

comunicaz<br />

ione<br />

Capacità<br />

logico<br />

critiche<br />

DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Conoscenze<br />

specifiche dei<br />

contenuti; capacità<br />

di collegare le<br />

conoscenze<br />

nell’argomentazione<br />

Padronanza dei<br />

codici linguistici;<br />

organicità e<br />

completezza<br />

espositiva; capacità<br />

di integrare<br />

eventualmente<br />

diversi strumenti<br />

comunicativi;<br />

globale capacità di<br />

coinvolgimento<br />

dell’interlocutore<br />

Capacità di<br />

approfondimento<br />

personale e<br />

valutazione critica;<br />

capacità progettuali<br />

e coerenza del<br />

percorso espositivo<br />

presentato dal<br />

candidato; efficacia<br />

dello sviluppo<br />

argomentativo<br />

Gr.<br />

Insuff.<br />

Insuffici<br />

ente<br />

Sufficie<br />

nte<br />

Discr<br />

eto<br />

Buon<br />

o<br />

Ottim<br />

o<br />

Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

VBs ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/30<br />

17


2.5 ESEMPI DI TERZA PROVA<br />

(Le prove somministrate alla <strong>classe</strong> si trovano come allegato alla<br />

documentazione)<br />

2.6 PERCORSI PLURI/INTERDISCIPLINARI<br />

TEMA/CONTENUTO DISCIPLINE COINVOLTE<br />

La società europea di fronte ai<br />

totalitarismi<br />

Storia<br />

Letteratura<br />

Storia dell’Arte<br />

La luce, la vista, i colori Filosofia (Schopenhauer, Sulla vista e sui<br />

colori)<br />

Rilievo Plastico Pittorico<br />

18


PARTE TERZA: LE ATTIVITA’ DEI DOCENTI<br />

3.1 RELAZIONI FINALI A CURA DEI SINGOLI DOCENTI.<br />

RELAZIONE FINALE: ITALIANO e STORIA – <strong>classe</strong> 5^ B <strong>sperimentale</strong>– – a.s.<br />

2010/1<br />

prof. Danelon Paola<br />

1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Ho avuto modo di conoscere gli alunni della <strong>classe</strong> 5 B <strong>sperimentale</strong> solo a partire<br />

dall’inizio di quest’anno scolastico.<br />

In base alle varie prove effettuate, gli alunni hanno dimostrato nel complesso buone<br />

capacità cognitive, ma per circa i due terzi della <strong>classe</strong> non altrettanto adeguate si<br />

sono rivelate le abilità di studio, di memorizzazione dei contenuti, di analisi testuale<br />

e di produzione di un testo scritto.<br />

Con numerose esercitazioni, con fatica e impegno alcuni allievi hanno comunque<br />

superato parzialmente queste difficoltà ottenendo risultati positivi.<br />

La maggior parte dei ragazzi ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione<br />

costanti.<br />

Più di un terzo degli allievi ha sempre svolto con impegno i compiti assegnati,<br />

dimostrando autonomia nella gestione dello studio, serietà e continuità nelle attività<br />

scolastiche, ottenendo buoni risultati.<br />

Date queste premesse i risultati raggiunti sono stati nel complesso soddisfacenti.<br />

I contenuti delle due discipline sono stati assorbiti in maniera efficace, ma non è<br />

stato possibile approfondire adeguatamente qualche aspetto particolare, a causa di<br />

numerosi interventi di recupero e ripasso.<br />

Infine va rilevato che le abilità di esposizione orale per alcuni allievi sono ancora<br />

incerte.<br />

2. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />

Premesso che:<br />

• le COMPETENZE perseguite come obiettivi per gli alunni hanno fatto riferimento<br />

alle indicazioni del Regolamento europeo;<br />

• per COMPETENZE si intendono le abilità e le conoscenze che vengono richieste e<br />

certificate agli alunni:<br />

ITALIANO SCRITTO<br />

COMPETENZE: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.<br />

ABILITA’:<br />

a. saper comprendere ciò che viene richiesto nella consegna<br />

b. raccogliere e riassumere le informazioni necessarie<br />

c. organizzare le informazioni selezionate<br />

19


d. analizzare in modo semplice testi poetici e narrativi<br />

e. mettere a confronto le informazioni<br />

f. organizzare la stesura del testo in modo organico e coerente<br />

g. usare nella produzione i codici linguistici pertinenti e i connettivi logici e<br />

testuali che garantiscono la coesione<br />

h. usare autonomamente e correttamente il dizionario<br />

i. operare una revisione del testo sia a livello delle informazioni, sia a livello<br />

delle scelte linguistiche.<br />

CONOSCENZE:<br />

j. le funzioni della comunicazione<br />

k. le tipologie testuali: descrivere, esporre, narrare, argomentare<br />

l. criteri di selezione e classificazione delle informazioni<br />

m. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione)<br />

n. morfo-sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, registri linguistici<br />

o. etimologie, sinonimi e contrari.<br />

ITALIANO ORALE<br />

COMPETENZE:<br />

ABILITA’:<br />

CONOSCENZE:<br />

p. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di<br />

vario tipo<br />

q. memorizzare i contenuti della disciplina<br />

r. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per<br />

gestire l’interazione comunicativa verbale<br />

s. comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la<br />

spiegazione dell’insegnante (saper prendere appunti)<br />

t. interpretare criticamente le informazioni<br />

u. analizzare testi narrativi e poetici<br />

v. costruire una prospettiva storica della letteratura<br />

w. porre in rapporto poetica e correnti culturali<br />

x. raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo<br />

y. organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente<br />

z. esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico,<br />

con lessico specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione).<br />

aa. struttura e caratteristiche delle diverse tipologie testuali<br />

bb. contesto storico-culturale di riferimento degli autori e delle opere lette<br />

cc. autori, correnti letterarie e brani antologici della Letteratura italiana (vedi<br />

programma svolto)<br />

20


STORIA<br />

COMPETENZE:<br />

ABILITA’:<br />

CONOSCENZE:<br />

dd. morfo-sintassi, lessico, registri linguistici<br />

ee. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione).<br />

ff. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di<br />

vario tipo<br />

gg. memorizzare i contenuti della disciplina<br />

hh. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per<br />

gestire l’interazione comunicativa verbale<br />

ii. comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la<br />

spiegazione dell’insegnante (saper prendere appunti)<br />

jj. interpretare criticamente le informazioni<br />

kk. individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i<br />

fenomeni storici.<br />

ll. esporre semplici concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti<br />

storico-culturali<br />

mm. raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo<br />

nn. organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente<br />

oo. esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico,<br />

con lessico specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione).<br />

pp. contenuti della disciplina come da Programma effettuato (vedi)<br />

qq. morfo-sintassi, lessico, registri linguistici<br />

rr. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione).<br />

3. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

ITALIANO<br />

lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari<br />

lettura e commento di brani presenti nell’antologia in adozione<br />

analisi di testi poetici o narrativi<br />

scoperta guidata dell’autore e del contesto storico-letterario a partire da un testo<br />

(poetico o narrativo) attraverso attività di brainstorming<br />

ripasso quotidiano della lezione precedente, con domande di comprensione e di<br />

rivisitazione critica.<br />

21


Testi in adozione (Sambugar-Salà, GAOT vol. 3, La Nuova Italia). Schemi ed appunti.<br />

Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />

STORIA<br />

lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari<br />

lettura sul testo in adozione o in fotocopia di documenti significativi e caratterizzanti,<br />

relativi al periodo storico trattato.<br />

ripasso quotidiano della lezione precedente, con domande di comprensione e di<br />

rivisitazione critica.<br />

Testi in adozione (Luppi-Zanette, Passato e Presente, vol. 3, B. Mondadori). Schemi ed<br />

appunti<br />

Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />

4. PERCORSI INTERDISCIPLINARI<br />

La società europea di fronte ai Totalitarismi (storia, storia dell’arte).<br />

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto<br />

ITALIANO SCRITTO<br />

Sono state proposte agli alunni sei prove scritte (due nel Primo trimestre e quattro nel<br />

pentamestre) seguendo le varie tipologie dell’Esame di Stato, soprattutto la tipologia A<br />

(Analisi del testo) e la Tipologia B (Saggio breve).<br />

Tra queste verifiche è compresa una simulazione della Prima Prova dell’Esame di Stato.<br />

ITALIANO ORALE<br />

Sono state proposte agli alunni quattro verifiche scritte per valutare la preparazione nei<br />

contenuti della Letteratura italiana.<br />

Tali verifiche sono state costruite secondo le sottoindicate tipologie:<br />

- analisi di un testo letterario (prosa, poesia…)<br />

- domande aperte (tipo terza prova)<br />

Interrogazioni orali<br />

22


STORIA<br />

Sono state proposte agli alunni quattro verifiche scritte per valutare la preparazione nei<br />

contenuti, sul modello della terza prova, cioè domande aperte che prevedano una<br />

risposta contenuta in un certo numero di righe (decise dall’insegnante).<br />

Interrogazioni orali.<br />

ITALIANO E STORIA<br />

Durante la lezione e la spiegazione (sia in italiano che in storia), ho spesso proposto<br />

domande di comprensione e avviato dialoghi e discussioni per sollecitare l’attenzione e<br />

l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la memorizzazione dei contenuti e<br />

del lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità espositive.<br />

6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

ITALIANO<br />

Su un totale di sei alunni con valutazione insufficiente (in italiano scritto e/o orale)<br />

nella pagella del primo trimestre, solo tre si sono avvalsi dei corsi di recupero<br />

organizzati dalla scuola.<br />

Per gli altri recupero in itinere attraverso verifiche scritte di recupero e interrogazioni<br />

orali.<br />

STORIA<br />

Solo per alcuni alunni sono state necessarie attività di recupero, che peraltro si sono<br />

svolte in itinere, privilegiando i seguenti settori:<br />

- abilità linguistiche nell’esposizione scritta e orale<br />

- ripasso e aiuto nella rielaborazione e memorizzazione dei contenuti della<br />

disciplina<br />

Ciò è avvenuto attraverso la costante correzione individuale delle verifiche scritte<br />

effettuate in <strong>classe</strong>.<br />

Inoltre sono state appositamente predisposte interrogazioni-ripasso dei contenuti<br />

della disciplina.<br />

7. CONTENUTI.<br />

LETTERATURA ITALIANA<br />

Il Naturalismo, espressione francese del Realismo. Lettura di brani antologici: Emile<br />

Zola: Gervasia all’Assommoir<br />

Il Verismo, espressione italiana del Realismo<br />

Giovanni Verga : Biografia e poetica; Rosso Malpelo, I Malavoglia (trama), Mastro don<br />

Gesualdo (trama)<br />

23


Il Decadentismo: caratteri generali; Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (trama); C.<br />

Baudelaire, L’Albatros, Spleen<br />

Giovanni Pascoli: Biografia e poetica; Lavandare, Novembre, X Agosto, Nebbia<br />

Gabriele D’Annunzio: Biografia e poetica; Il Piacere (trama); La sera fiesolana<br />

Le Avanguardie storiche: Futurismo. Caratteri generali, cenni su Filippo Tommaso<br />

Martinetti<br />

Luigi Pirandello: Biografia e poetica; L’umorismo, Il sentimento del contrario; Novelle<br />

per un anno (La patente, Il treno ha fischiato); Il fu Mattia Pascal (trama). Tre alunne<br />

hanno letto e spiegato alla <strong>classe</strong> ciascuna una commedia intera: Pensaci Giacomino, O<br />

di uno o di nessuno, il piacere dell’onestà<br />

Italo Svevo: Biografia e poetica; La coscienza di Zeno (trama)<br />

Giuseppe Ungaretti: Biografia e poetica; Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San<br />

Martino del Carso, Fratelli<br />

Eugenio Montale: Biografia e poetica; I Limoni, Meriggiare…, Spesso il male di vivere,<br />

Non chiederci la parola<br />

Umberto Saba: Biografia e poetica; La capra, A mia moglie<br />

Il Neorealismo: caratteri generali<br />

Italo Calvino: Biografia e poetica<br />

LETTURA INTEGRALE DI:<br />

Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray<br />

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal<br />

Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve<br />

STORIA<br />

Il Risorgimento e l’Unità d’Italia<br />

I problemi dell’Italia post-unitaria<br />

Destra storica<br />

Sinistra storica<br />

Crispi<br />

Giolitti<br />

La Prima guerra mondiale<br />

La Rivoluzione russa del 1917<br />

Il Fascismo<br />

Il Nazismo<br />

L’URSS di Stalin<br />

24


La crisi di Wall Street del 1929 e il New Deal di Roosvelt<br />

La Seconda guerra mondiale<br />

Il dopoguerra in Italia<br />

La guerra fredda<br />

Decolonizzazione<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15.05.2011<br />

L’insegnante<br />

Paola Danelon<br />

25


Oggetto Relazione finale<br />

Materia Filosofia<br />

Classe V B sp<br />

Anno scolastico 2010 – 2011<br />

Testo in<br />

Figure della filosofia, Abbagnano Fornero, vol. C, D tomo 1,<br />

adozione<br />

Paravia<br />

Docente Maria Grazia Bergamo<br />

Ore settimanali di lezione 2<br />

Ore svolte 66 di cui 11 ancora da svolgere<br />

Presentazione della <strong>classe</strong><br />

Partecipazione al dialogo educativo: in generale poco attiva benché sollecitata;<br />

qualche allievo ha dimostrato un interesse più vivo distinguendosi dal gruppo. Riguardo<br />

alle dinamiche socio-relazionali non si sono verificati eventi degni di menzione e gli<br />

allievi hanno tenuto un comportamento corretto nei confronti dei pari. Rispetto<br />

all’insegnante si è notato un progressivo atteggiamento di distacco, benché mai<br />

irrispettoso.<br />

Attitudine alla disciplina: nel complesso sufficiente; sufficienti anche le capacità di<br />

analisi. Pochi allievi hanno<br />

balenato intenti propositivi poi abortiti in un atteggiamento di indolenza.<br />

Interesse per la disciplina: generalmente sufficiente. Maggiore attenzione e<br />

interesse hanno suscitato quei temi che i ragazzi sentivano vicini alle loro sensibilità e<br />

più prossimi al loro tempo.<br />

Impegno nello studio: sufficiente in senso globale; alcuni allievi hanno espresso un<br />

impegno opportunistico e volto al solo conseguimento della sufficienza.<br />

Metodo di studio: generalmente organizzato, ma non per tutti in linea con le esigenze<br />

della programmazione.<br />

Nota: un numero ristretto di allievi ha frequentato con discontinuità e questo ha avuto<br />

una evidente ed ancora non risolta ricaduta negativa sul piano delle competenze e<br />

delle abilità.<br />

Obiettivi perseguiti<br />

• Conoscenze<br />

o Gli allievi conoscono il panorama filosofico occidentale secondo quanto<br />

dichiarato nel programma definitivo in modo globalmente sufficiente, anche<br />

se , ad oggi, permangono situazioni di profitto non pienamente sufficiente.<br />

• Abilità<br />

o Gli allievi hanno sviluppato una comprensione essenziale del lessico e delle<br />

categorie della tradizione filosofica occidentale<br />

o Gli allievi sanno analizzare un testo filosofico nelle linee essenziali<br />

• Competenze<br />

o Gli allievi hanno maturato un atteggiamento di sufficiente consapevolezza di<br />

fronte alla varietà delle esperienze filosofiche.<br />

26


• Lezione frontale e dialogata<br />

• Lettura diretta di pochi testi antologici<br />

• Libro di testo<br />

Metodi e mezzi<br />

Criteri e strumenti di valutazione<br />

• Partecipazione alle attività didattiche<br />

• Organizzazione ed efficacia del metodo di studio<br />

• Progresso rispetto ai livelli di partenza<br />

• Correttezza espositiva e lessicale<br />

• Aderenza agli stili testuali indicati<br />

• Verifiche scritte<br />

o Questionari riassuntivi<br />

o Analisi testuali<br />

o Risposte brevi<br />

• Verifiche orali<br />

o Interrogazioni tradizionali<br />

o Sviluppo di tematiche<br />

Attività di recupero e di sostegno<br />

• Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste<br />

di chiarimenti e relative spiegazioni<br />

• Gli alunni che, durante il primo periodo, non hanno ottenuto valutazione sufficiente<br />

hanno ricevuto le indicazioni di studio per colmare le lacune.<br />

• Nel mese di febbraio hanno avuto luogo i colloqui dedicati esclusivamente<br />

all’accertamento del recupero. Nel periodo rimanente sono state effettuate<br />

interrogazioni tese al recupero di lacune pregresse.<br />

• Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste<br />

di chiarimenti e alle relative spiegazioni.<br />

Contenuti<br />

Argomenti Temi Sezione antologica<br />

HEGEL<br />

La filosofia abbandona il<br />

punto di vista dell’uomo<br />

comune.<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

I capisaldi del sistema<br />

filosofico:<br />

Fenomenologia dello spirito<br />

(Il vero è l’intero)<br />

fotocopia<br />

27


La filosofia come<br />

manifestazione del<br />

Tutto.<br />

SCHOPENHAUER<br />

Un nuovo punto di vista<br />

filosofico oltre la<br />

ragione.<br />

Il singolo e la<br />

compassione.<br />

KIERKEGAARD<br />

La difesa della<br />

singolarità dell’uomo<br />

contro l’universalità<br />

dello spirito.<br />

• Finito e infinito<br />

• Ragione e realtà<br />

• La funzione della<br />

filosofia<br />

La funzione giustificatrice<br />

della filosofia<br />

Idea, Natura e Spirito: le<br />

partizioni della filosofia.<br />

La Dialettica<br />

La filosofia dello Spirito:<br />

• Lo spirito soggettivo<br />

• Lo spirito oggettivo<br />

• Lo spirito assoluto<br />

La filosofia della storia<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

Le radici culturali del<br />

sistema<br />

• Platone, Kant,<br />

Illuminismo,<br />

Romanticismo<br />

• Rifiuto dell’Idealismo<br />

• Il pensiero orientale<br />

Il mondo della<br />

rappresentazione come<br />

“velo di Maya”<br />

La via d’accesso alla cosa<br />

in sé<br />

I caratteri della volontà di<br />

vivere<br />

Il pessimismo:<br />

• Dolore, piacere e noia<br />

• La sofferenza universale<br />

• L’illusione dell’amore<br />

Le vie di liberazione dal<br />

dolore<br />

• L’arte<br />

• L’etica della pietà<br />

• L’ascesi<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

L’esistenza come possibilità<br />

e fede<br />

L’istanza del singolo e la<br />

polemica anti-hegeliana<br />

Gli stadi dell’esistenza<br />

• Vita estetica<br />

Il mondo come volontà e<br />

rappresentazione<br />

pp.<br />

175, 176<br />

APPROFONDIMENTO<br />

La luce, la vista, i colori:<br />

piccolo percorso tematico<br />

in parallelo con<br />

l’insegnante di Rilievo<br />

Plastico Pittorico<br />

Sulla vista e sui colori<br />

(stralci dal saggio)<br />

28


MARX<br />

Soggetto e predicato nel<br />

metodo trasformativo di<br />

Marx.<br />

Elaborazione di un<br />

metodo scientifico<br />

d’indagine economica.<br />

NIETZSCHE<br />

Intento critico nei<br />

confronti delle presunte<br />

ragioni universali e<br />

necessarie della cultura<br />

occidentale<br />

• Vita etica<br />

• Vita religiosa<br />

L’angoscia<br />

Disperazione e fede<br />

L’attimo e la storia: l’eterno<br />

nel tempo<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

Caratteri del marxismo<br />

La critica ad Hegel<br />

La critica della civiltà<br />

moderna e del liberalismo<br />

La critica dell’economia<br />

borghese e la problematica<br />

dell’alienazione<br />

L’interpretazione della<br />

religione in chiave sociale<br />

La concezione<br />

materialistica della storia:<br />

• Dall’ideologia alla<br />

scienza<br />

• Struttura e<br />

sovrastruttura<br />

• La dialettica della storia<br />

Il Manifesto:<br />

• Funzione storica della<br />

borghesia<br />

• La lotta di <strong>classe</strong><br />

• La critica dei falsi<br />

socialismi<br />

Il Capitale:<br />

• Economia e dialettica<br />

• Merce, lavoro e plusvalore<br />

(cenni)<br />

La rivoluzione e la dittatura<br />

del proletariato<br />

Le fasi della futura società<br />

comunista<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

Nascita e decadenza della<br />

tragedia:<br />

• Apollineo e dionisiaco<br />

come paradigmi<br />

antitetici<br />

La seconda Inattuale e la<br />

critica dello storicismo e<br />

dello storiografismo<br />

Al di là del bene e del male<br />

Vol.<br />

D1, p. 30<br />

La gaia scienza (Dio è<br />

morto)<br />

p. 9<br />

29


WEBER<br />

Analisi del marxismo e<br />

riesame delle strutture<br />

economico-sociali.<br />

Politica come<br />

professione e come<br />

vocazione<br />

PRAGMATISMO<br />

AMERICANO *<br />

Il metodo genealogico e la<br />

“filosofia del mattino”<br />

La morte di Dio e la fine<br />

delle illusioni metafisiche:<br />

• Dio come simbolo<br />

• L’origine della credenza<br />

in Dio<br />

• Il grande annuncio<br />

• L’avvento del<br />

superuomo<br />

Il periodo di Zarathustra:<br />

• La filosofia del meriggio<br />

• Il superuomo<br />

• L’eterno ritorno<br />

dell’Uguale come<br />

interpretazione del<br />

tempo<br />

L’ultimo Nietzsche:<br />

• Il crepuscolo degli idoli<br />

etico-religiosi<br />

• La genesi sociale dei<br />

comportamenti etici e la<br />

tra svalutazione dei<br />

valori<br />

• La volontà di potenza<br />

• Il nichilismo ed il suo<br />

superamento<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche;<br />

contestualizzazione.<br />

Metodologia delle scienze<br />

storico-sociali:<br />

• Individualità, scelta e<br />

valori<br />

• L’”avalutatività” della<br />

scienza<br />

• La struttura logica della<br />

causalità storia e i<br />

giudizi di possibilità<br />

oggettiva<br />

• La teoria dei “tipi ideali”<br />

I limiti del materialismo<br />

storico<br />

Il disincantamento del<br />

mondo<br />

L’etica della convinzione e<br />

l’etica della responsabilità<br />

Caratteri generali:<br />

• Tesi: verità come regola<br />

30


Una nuova<br />

interpretazione di<br />

verità.<br />

PEIRCE *<br />

Verità come risultante<br />

delle aspettative e delle<br />

attività dell’uomo.<br />

JAMES *<br />

Verità come capacità di<br />

adattarsi alla realtà.<br />

SARTRE *<br />

Esistenza come modo<br />

d’essere dell’uomo.<br />

* Argomenti in corso di svolgimento<br />

d’azione<br />

• Il criterio pragmatico<br />

• Pragmatismo<br />

metodologico e<br />

metafisico<br />

La critica del dubbio<br />

cartesiano: dalla verità alla<br />

“credenza”<br />

Il falllibilismo<br />

La teoria del significato<br />

La volontà di credere e<br />

l’azione individuale<br />

Indicazioni biografiche e<br />

bibliografiche<br />

Contestualizzazione:<br />

caratteri generali<br />

dell’Esistenzialismo<br />

L’interpretazione della<br />

intenzionalità della<br />

coscienza:<br />

• L’essere in sé e l’essere<br />

per sé<br />

• La coscienza come<br />

libertà<br />

• La responsabilità<br />

• La teoria dell’assurdo<br />

• La dottrina dell’impegno<br />

La critica della ragione<br />

dialettica:<br />

• La struttura dialettica<br />

della storia<br />

• Il rischio dell’alienazione<br />

• Nozioni di serie e di<br />

gruppo<br />

Pragmatismo<br />

p. 130<br />

L’esistenzialismo è un<br />

umanismo<br />

p. 304<br />

Nota didattica<br />

Lo svolgimento del programma ha dovuto tenere conto di due vincoli ineludibili: due<br />

sole ore settimanali e lo scorporo della Storia che, in questo Istituto, viene effettuata<br />

dall’insegnante di Lettere.<br />

Questa situazione ha decurtato la disciplina di un terzo delle ore di insegnamento di cui<br />

può godere negli altri licei e l’ha relegata ad un livello marginale da cui non è facile<br />

emergere.<br />

Per questo il programma che annualmente si riesce a svolgere non ha certo lo spessore<br />

31


desiderato, ma solo quello possibile con le risorse messe a disposizione.<br />

I tagli, perciò, sono stati effettuati nell’intento salvaguardare uno sviluppo tematico<br />

unito a quello di offrire un panorama di alcune delle più importanti esperienze<br />

filosofiche del mondo occidentale.<br />

<strong>Cordenons</strong> 15.05.2011<br />

L’insegnante<br />

Maria Grazia Bergamo<br />

32


RELAZIONE FINALE - Classe <strong>5B</strong>sp<br />

Materia: MATEMATICA E FISICA - a.s. 2010/2011<br />

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.<br />

La partecipazione alle lezioni è stata soddisfacente per la quasi totalità degli<br />

allievi, i quali hanno dimostrato un discreto interesse nei confronti delle<br />

discipline. In alcuni casi il livello di attenzione non è stato adeguato.<br />

Un discreto gruppo di allievi ha dimostrato costanza nello studio, la quale si<br />

può evincere anche dai risultati raggiunti, un altro gruppo ha optato per uno<br />

studio discontinuo, concentrato quasi esclusivamente nei giorni precedenti le<br />

verifiche; da ciò consegue una conoscenza mnemonica, superficiale e non<br />

sempre metabolizzata degli argomenti affrontati in <strong>classe</strong>.<br />

2. OBIETTIVI PERSEGUITI:<br />

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE<br />

Goniometria e<br />

trigonometria<br />

Le funzioni e le loro<br />

proprietà<br />

Passare dai gradi<br />

sessagesimali ai gradi<br />

sessadecimali e viceversa.<br />

Trasformare la misura di un<br />

angolo espressa in gradi<br />

sessagesimali in radianti e<br />

viceversa.<br />

Calcolare le funzioni<br />

goniometriche di un angolo<br />

dato.<br />

Risolvere semplici equazioni<br />

goniometriche.<br />

Risolvere un triangolo<br />

rettangolo.<br />

Calcolare area e perimetro<br />

di un triangolo.<br />

Enunciare gli enunciati dei<br />

teoremi e applicarli in<br />

problemi essenziali.<br />

Determinare il campo di<br />

esistenza di una funzione<br />

razionale intera e fratta, di<br />

una funzione irrazionale,<br />

della funzione esponenziale<br />

e logaritmica.<br />

Stabilire, per via grafica, se<br />

una funzione è crescente o<br />

decrescente.<br />

Disegnare il grafico della<br />

funzione esponenziale e<br />

logaritmica.<br />

Determinare il codominio<br />

della funzione esponenziale<br />

e della funzione logaritmica.<br />

Stabilire per via analitica le<br />

eventuali simmetrie di una<br />

funzione (parità/disparità).<br />

Interpretare<br />

graficamente le<br />

funzioni seno e<br />

coseno.<br />

Individuare le<br />

strategie appropriate<br />

per la risoluzione di<br />

problemi di<br />

trigonometria.<br />

Riconoscere i tipi di<br />

funzione<br />

dall’espressione<br />

analitica.<br />

Individuare dal grafico<br />

le caratteristiche delle<br />

funzioni.<br />

33


Elementi di analisi<br />

matematica: i limiti e le<br />

funzioni continue.<br />

Ricavare i limiti dai grafici<br />

delle funzioni.<br />

Calcolare limiti di funzioni<br />

continue.<br />

Calcolare i limiti di funzioni<br />

che si presentano in forma<br />

indeterminata:<br />

∞− ∞ ; ∞ 0<br />

;<br />

∞ 0.<br />

Determinare le equazioni<br />

degli asintoti orizzontali e<br />

verticali.<br />

Le derivate Calcolare la derivata di<br />

Lo studio di una funzione<br />

funzioni razionali intere.<br />

Tracciare il grafico probabile<br />

di funzioni razionali intere e<br />

fratte, compreso lo studio<br />

del segno della derivata<br />

prima nel caso di semplici<br />

funzioni.<br />

FISICA<br />

Fenomeni elettrostatici Applicare la legge di<br />

Coulomb.<br />

Determinare la forza agente<br />

su una carica in presenza di<br />

più cariche.<br />

Determinare il campo<br />

elettrico agente in un punto<br />

per effetto di una carica<br />

sorgente.<br />

Risolvere semplici problemi<br />

relativi agli argomenti<br />

trattati.<br />

La corrente elettrica Schematizzare un circuito<br />

elettrico.<br />

Applicare la prima legge di<br />

Ohm.<br />

Applicare la seconda legge<br />

di Ohm.<br />

Saper calcolare la quantità<br />

di calore prodotta per<br />

effetto Joule.<br />

Risolvere semplici problemi<br />

relativi agli argomenti<br />

trattati.<br />

I circuiti elettrici Rappresentare resistenze in<br />

serie e in parallelo.<br />

Saper calcolare la resistenza<br />

equivalente di un circuito.<br />

Risolvere semplici problemi<br />

relativi agli argomenti<br />

Stabilire se una<br />

funzione è continua<br />

sulla base del grafico<br />

della funzione.<br />

Riconoscere la<br />

presenza di un<br />

asintoto verticale e<br />

orizzontale.<br />

Regole di derivazione.<br />

Studiare funzioni<br />

razionali intere e<br />

fratte seguendo lo<br />

schema proposto.<br />

Interpretare e<br />

spiegare la legge di<br />

Coulomb.<br />

Dare la definizione di<br />

campo elettrico e la<br />

sua rappresentazione.<br />

Dare la definizione<br />

della differenza di<br />

potenziale.<br />

Dare la definizione di<br />

intensità di corrente<br />

elettrica.<br />

Dare la definizione di<br />

resistenza elettrica.<br />

Interpretare le leggi<br />

di Ohm.<br />

Individuare le<br />

strategie appropriate<br />

per la risoluzione di<br />

problemi.<br />

Analizzare un circuito.<br />

Sapere le<br />

34


trattati. caratteristiche di un<br />

collegamento in serie<br />

e in parallelo.<br />

Saper analizzare il<br />

collegamento<br />

La fisica nucleare Saper descrivere cosa<br />

accade durante una fissione<br />

nucleare.<br />

serie/parallelo.<br />

Conoscere in linea<br />

generale il<br />

funzionamento di un<br />

reattore nucleare.<br />

Saper argomentare<br />

sull’energia nucleare.<br />

Per quanto riguarda fisica ho apportato una modifica rispetto a quanto previsto<br />

nel piano di lavoro annuale. Ho deciso di non affrontare la luce per dare spazio<br />

ad una trattazione, seppure non esaustiva, di alcuni argomenti della fisica<br />

nucleare. Tale scelta deriva dall’importanza di questo tema dal momento che<br />

in Europa l’energia nucleare contribuisce alla copertura del fabbisogno elettrico<br />

per il 35%; inoltre il dibattito sull’energia nucleare è di estrema attualità<br />

considerato il grave incidente alla centrale di Fukushima in Giappone.<br />

3. METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Le metodologie utilizzate nel corso dell’anno scolastico sono state:<br />

• la lezione frontale, con vari esempi esplicativi ed applicativi;<br />

• la lezione dialogata, per mantenere viva l’attenzione degli allievi e in<br />

modo da stimolarli<br />

alla discussione;<br />

• la risoluzione di un numero elevato di esercizi in <strong>classe</strong>, a partire dai più<br />

semplici fino ad arrivare a quelli di difficoltà crescente per favorire la<br />

comprensione e l’assimilazione degli argomenti trattati.<br />

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:<br />

• i libri di testo (quasi esclusivamente come fonte di esercizi):<br />

Modulo S Le disequazioni e le funzioni seconda edizione, Bergamini-<br />

Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />

Modulo O La trigonometria, i vettori e i numeri complessi seconda<br />

edizione, Bergamini-Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />

Modulo U I limiti, seconda edizione, Bergamini-Trifone-Barozzi,<br />

•<br />

ed.Zanichelli;<br />

Modulo V Le derivate e lo studio delle funzioni, seconda edizione,<br />

Bergamini-Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />

Lezioni di fisica vol.2, Ruffo ed. Zanichelli.<br />

appunti e fotocopie di altri libri di testo.<br />

Le lezioni sono sempre avvenute in aula.<br />

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche<br />

scritte valide per l’orale costituite da esercizi e problemi.<br />

Sia per matematica che per fisica, vi sono state inoltre le consuete verifiche<br />

orali in modo da valutare anche le proprietà di linguaggio specifico degli<br />

allievi.<br />

35


Per la valutazione si è tenuto conto:<br />

• del livello di conoscenza degli argomenti trattati;<br />

• della progressione nell’apprendimento;<br />

• della partecipazione;<br />

• dell’impegno dimostrato;<br />

• della costanza nello studio;<br />

• dell’uso corretto del linguaggio specifico;<br />

• chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata.<br />

5. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

L’attività di recupero è stata sempre perseguita, per quanto possibile, in orario<br />

curriculare. All’inizio di ogni lezione è stato fatto un richiamo degli argomenti<br />

trattati la lezione precedente, lasciando spazio ad eventuali chiarimenti.<br />

In particolare, per quanto riguarda matematica, all’inizio del secondo<br />

pentamestre è stato attivato un corso di recupero extracurricolare di 10 ore, due<br />

delle quali dedicate alla verifica, per consentire agli allievi con valutazione<br />

insufficiente al termine del secondo trimestre, di colmare la lacune.<br />

6. CONTENUTI:<br />

MATEMATICA:<br />

Goniometria e trigonometria<br />

• Il concetto geometrico di angolo e le rappresentazioni numeriche che se ne<br />

danno: gradi sessagesimali e sessadecimali.<br />

• Misura in radianti: relazioni di trasformazione fra sistemi di misura.<br />

• La circonferenza goniometrica e gli angoli orientati<br />

• Definizioni delle funzioni seno e coseno.<br />

• Interpretazione grafica delle funzioni seno e coseno attraverso le lunghezze<br />

delle proiezioni del raggio<br />

• La relazione fondamentale sen 2 xcos 2 x= 1 .<br />

• Definizione delle funzioni tangente e cotangente.<br />

• Le funzioni goniometriche di angoli particolari π<br />

6<br />

π π<br />

; ;<br />

4 3.<br />

• Angoli associati e riduzione al 1° quadrante<br />

• Equazioni goniometriche essenziali.<br />

• I teoremi sui triangoli rettangoli<br />

• La risoluzione dei triangoli rettangoli<br />

• Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli: l’area di un triangolo<br />

• Il teorema della corda<br />

Le funzioni e le loro proprietà<br />

• definizione di funzione<br />

• le funzioni e la loro classificazione<br />

• dominio e codominio<br />

• grafico di una funzione<br />

• campo di esistenza<br />

• funzioni iniettive, suriettive e biiettive<br />

• funzioni pari e dispari<br />

• funzioni crescenti e decrescenti<br />

36


• la funzione esponenziale<br />

• la funzione logaritmica come inversa della funzione esponenziale.<br />

• le funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente di un angolo)<br />

I limiti e funzioni continue<br />

• gli intorni di un punto<br />

• limite finito in un punto<br />

• limite finito destro e sinistro in un punto<br />

• limite infinito in un punto<br />

• limite infinito destro e sinistro in un punto<br />

• asintoti verticali<br />

• limite finito per x che tende a +∞ o a -∞<br />

• asintoti orizzontali<br />

• le funzioni continue<br />

• i limiti delle funzioni continue<br />

• la forma indeterminata +∞−∞<br />

• le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞<br />

Le derivate<br />

• rapporto incrementale;<br />

• significato geometrico della derivata;<br />

• le derivate di f x= k e f x= x ;<br />

• la derivata di f x= xa .<br />

• la derivata della funzione polinomiale.<br />

• Lo studio di una funzione<br />

• caratteristiche di una funzione: funzioni crescenti e decrescenti,<br />

massimi relativi e minimi relativi, asintoti verticali e orizzontali;<br />

• schema di uno studio di una funzione (razionale intera o fratta): campo<br />

di esistenza; eventuali simmetrie della funzione (pari/dispari);<br />

intersezioni con gli assi; studio della variazione del segno della<br />

funzione; limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali); limiti al finito<br />

(ricerca di asintoti verticali);<br />

• calcolo della derivata prima: punti stazionari; studio del segno della<br />

derivata prima: intervalli di crescenza e decrescenza; massimi e minimi<br />

relativi (solo per semplici funzioni polinomiali).<br />

FISICA:<br />

Fenomeni elettrostatici<br />

• l’elettrizzazione per strofinio;<br />

• conduttori e isolanti;<br />

• la carica elettrica;<br />

• la legge di Coulomb;<br />

• il principio di sovrapposizione;<br />

• l’induzione elettrostatica;<br />

• il campo elettrico creato da una carica puntiforme;<br />

• confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale;<br />

• le linee di forza del campo elettrico generato da una carica positiva e<br />

da una carica negativa;<br />

• il moto di una carica elettrica;<br />

37


• il lavoro del campo elettrico uniforme;<br />

• la definizione di differenza di potenziale.<br />

La corrente elettrica<br />

• definizione di corrente elettrica;<br />

• l’intensità della corrente elettrica;<br />

• i generatori di tensione;<br />

• la potenza elettrica;<br />

• la resistenza elettrica;<br />

• la prima legge di Ohm;<br />

• la potenza dei conduttori ohmici;<br />

• la seconda legge di Ohm;<br />

• la legge di Joule.<br />

I circuiti elettrici<br />

• resistenze in serie;<br />

• la resistenza equivalente della serie (con dimostrazione);<br />

• il primo principio di Kirchoff;<br />

• il collegamento in parallelo;<br />

• resistenze in parallelo;<br />

• la resistenza equivalente delle resistenze collegate in parallelo (con<br />

dimostrazione);<br />

• il collegamento serie/parallelo<br />

La fisica nucleare<br />

• il nucleo atomico;<br />

• la radioattività naturale;<br />

• la fissione nucleare<br />

L’insegnante<br />

Marina Fortran<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />

38


RELAZIONE FINALE<br />

Anno scolastico 2010.2011<br />

Esercitazioni di laboratorio:<br />

ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA<br />

Prof.ssa Moira Piemonte<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

- ore settimanali 6<br />

- ore complessive 198<br />

4. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Il gruppo <strong>classe</strong> <strong>5B</strong>sp di grafica è formato da 15 allievi provenienti dalla 4Bsp del<br />

precedente anno scolastico.<br />

Terzo anno di indirizzo per questo gruppo <strong>classe</strong>.<br />

La <strong>classe</strong> è composta da allievi di discrete capacità e potenzialità, eterogeneo ed<br />

interessato all’attività didattica proposta.<br />

Il rapporto fra gli alunni è cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto,<br />

aperto al dialogo e alla crescita culturale e della persona.<br />

5. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />

Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un<br />

problema grafico e di traduzione tecnica nel settore della comunicazione visiva.<br />

Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati<br />

gli allievi alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed<br />

all’elaborazione dei singoli segni per la costruzione d’immagini.<br />

Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare:<br />

a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature;<br />

b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio<br />

della disciplina;<br />

c) le regole formali e compositive della grafica dal punto di vista percettivo, semantico<br />

ed espressivo;<br />

d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità<br />

estetica rispetto agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria;<br />

e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata,<br />

materiali, strumenti, attrezzature, tecniche e tempi;<br />

f) motivare le proprie scelte operative;<br />

g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto<br />

precedentemente realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori<br />

e le norme antinfortunistiche.<br />

6. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli<br />

argomenti. Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento<br />

39


individualizzato.<br />

Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro<br />

di testo. Schemi ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca<br />

scolastica.<br />

Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh.<br />

7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Valutazioni in itinere e finali.<br />

Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli<br />

aspetti grafico-formali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive<br />

e di autonomia operativa, le capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli<br />

strumenti, la partecipazione attiva o meno alle tematiche proposte, il progresso rispetto<br />

al livello di partenza, il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />

Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o<br />

familiari.<br />

8. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero<br />

degli allievi che hanno presentato difficoltà lievi. Inoltre per coloro che hanno<br />

evidenziato lacune insufficienti sono state organizzate delle attività di recupero<br />

curriculari nei laboratori dell’istituto, con la sospensione temporanea, solo per gli allievi<br />

coinvolti nel recupero, dello sviluppo della programmazione.<br />

9. CONTENUTI.<br />

Modulo<br />

(o argomento)<br />

1. REGOLAMENTO E<br />

NORMATIVA.<br />

1a. Regolamento<br />

d’istituto<br />

1b. Regolamento dei<br />

laboratori<br />

1c. Normativa<br />

antinfortunistica del<br />

laboratorio di grafica<br />

1d. Analisi, uso ed<br />

applicazione delle<br />

attrezzature del<br />

laboratorio di grafica<br />

1e. Analisi ed utilizzo dei<br />

materiali e degli<br />

strumenti del laboratorio<br />

di grafica<br />

Ore Attività<br />

didattica<br />

4 Lezione frontale.<br />

Discussione<br />

collettiva.<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Verifiche<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Obiettivi<br />

realizzati in<br />

termini di<br />

competenze<br />

Gli alunni<br />

possiedono<br />

discrete capacità<br />

d'analisi, di sintesi,<br />

di estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

decisionale.<br />

2. GLOSSARIO. 8 Discussione Schemi ed appunti Indagine in Gli alunni<br />

40


2a. Glossario di grafica<br />

d’arte<br />

2b. Glossario di grafica<br />

editoriale e DTP<br />

2c. Glossario di<br />

comunicazione visiva<br />

2d. Glossario di graphic<br />

design<br />

3. PLANOGRAFIA<br />

3a. Cenni storici sulle<br />

tecniche grafiche<br />

planografiche<br />

3b. La litografia e l’offset.<br />

3c. Esercitazioni pratiche<br />

per la realizzazione di<br />

matrici planografiche<br />

3d. Stampe planografiche<br />

ad uno e più colori<br />

3e. Tiratura e firma delle<br />

stampe. Impaginazione<br />

degli elaborati<br />

3f. Relazione tecnica<br />

4. PERMEOGRAFIA<br />

4a. Definizione, cenni<br />

storici ed applicazioni<br />

delle tecniche permeo<br />

grafiche<br />

4b. Esercitazioni pratiche<br />

per la realizzazione di<br />

matrici artistiche<br />

tradizionali e<br />

sperimentali<br />

4c. Stampe<br />

permeografiche a più<br />

colori<br />

4d. Tiratura e firma delle<br />

stampe. Impaginazione<br />

degli elaborati.<br />

4e. Relazione tecnica.<br />

5. DESK TOP<br />

PUBLISHING<br />

5a. Software, hardware,<br />

periferiche di input e<br />

output, formati di<br />

registrazione file grafici e<br />

fotografici<br />

5b. Applicazione dei<br />

software Adobe Illustrator<br />

e Adobe Photoshop per la<br />

realizzazione di elaborati<br />

grafici (esercitazione per<br />

logotipo Circolo Anziani<br />

<strong>Cordenons</strong>)<br />

5c. Il font nell’impaginato<br />

5d. La gestione delle<br />

immagini in digitale e la<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

48 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione delle<br />

problematiche.<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

48 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

24 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione delle<br />

problematiche<br />

relative alle<br />

esercitazioni.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

Collettive.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

possiedono<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

discrete capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono discrete<br />

capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono discrete<br />

capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono più che<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

41


iproduzione tramite<br />

scansione<br />

5e. La stampa nel DTP e<br />

le fasi di pubblicazione in<br />

DTP<br />

5f. Impaginazione degli<br />

elaborati e relazione<br />

tecnica<br />

6. INCAVOGRAFIA<br />

6a. Ripasso alle tecniche<br />

grafiche d’arte<br />

incavografiche<br />

6b. Calcografia diretta ed<br />

indiretta<br />

6c. Esercitazione pratica<br />

per la realizzazione di<br />

matrice calcografica<br />

indiretta<br />

6d. Stampa calcografica<br />

ad inchiostro<br />

6e. Tiratura e firma delle<br />

stampe. Impaginazione<br />

degli elaborati<br />

6f. Relazione tecnica<br />

7. RILIEVOGRAFIA<br />

7a. Cenni storici sulle<br />

tecniche grafiche a rilievo<br />

7b. Esercitazioni pratiche<br />

per la realizzazione di<br />

matrici artistiche<br />

tradizionali e<br />

sperimentali<br />

7c. Stampe<br />

rilievografiche a secco e<br />

ad inchiostro a più colori<br />

7d. Tiratura e firma delle<br />

stampe. Impaginazione<br />

degli elaborati.<br />

7e. Relazione tecnica.<br />

8. ILLUSTRAZIONI,<br />

STUDIO E<br />

REALIZZAZIONE<br />

ALLESTIMENTO SALA<br />

EDUCATIONAL AL<br />

PADIGLIONE<br />

CENTRALE DEI<br />

GIARDINI DELLA<br />

BIENNALE<br />

8a.Analisi delle richieste.<br />

Analisi del target.<br />

Ideazione delle<br />

illustrazioni Gli animali<br />

del deserto, Le città delle<br />

visioni, Il bosco incantato<br />

con l’uso delle diverse<br />

tecniche grafiche<br />

conosciute.<br />

8b. proposte definitive.<br />

36 Lezioni frontali.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

18 Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

12 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Schemi ed appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Riviste specifiche.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

Collettive.<br />

Sviluppo di<br />

progetti.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Gli alunni<br />

possiedono nel<br />

complesso sufficienti<br />

capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative, buone<br />

capacità di sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica ed operativa.<br />

Gli alunni<br />

possiedono più che<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica ed operativa.<br />

Gli alunni<br />

possiedono ottime<br />

capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

buone capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

42


Realizzazione pannelli<br />

espositivi<br />

8c. L’immagine<br />

digitalizzata. La gestione<br />

delle immagini digitali. La<br />

riproduzione tramite<br />

scansione. La risoluzione:<br />

I formati elettronici più<br />

diffusi per le immagini<br />

digitalizzate.<br />

8d. Impaginazione<br />

elaborati, relazione ed<br />

allestimento mostra<br />

temporanea (Padiglione<br />

Centrale Giardini della<br />

Biennale di Venezia in<br />

occasione del 2°<br />

Carnevale dei ragazzi).<br />

Parte del modulo si è svolto<br />

in orario extracurricolare<br />

(qui sono riportate solo le<br />

ore svolte in orario<br />

curricolare).<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011 Moira Piemonte<br />

43


Documento finale della <strong>classe</strong> <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong><br />

Disciplina: inglese docente Vidoni Danila<br />

1.SITUAZIONE DELLA CLASSE :Dal punto di vista didattico e della qualità degli<br />

apprendimenti la <strong>classe</strong>,nel corso del quinquennio, anche se non in particolare nell’anno<br />

conclusivo degli studi,ha dimostrato una preparazione generalmente sufficiente. Solo un<br />

gruppo di studenti più volonterosi si è dimostrato partecipe e disponibile al dialogo<br />

educativo ,mentre la maggior parte di essi ha dimostrato un tiepido interesse per gli<br />

argomenti proposti. Nonostante le ripetute sollecitazioni e richieste di interrogazioni e<br />

preparazione autonoma di argomenti precedentemente concordati con gli studenti,i<br />

risultati ottenuti sono stati scarsi e poco degni di nota:ogni motivo valido ,e non, era<br />

occasione per evitare di produrre il lavoro domestico ,o se fatto, era una mera copiatura<br />

,senza rielaborazione ,di qualcosa pedissequamente scaricato dalla rete internet. Anche<br />

per tale motivo, si è dovuto ridurre il programma preventivo, così da dar spazio ad ampi<br />

momenti di ripasso e ripetizione degli argomenti svolti durante l’anno. Si segnala inoltre<br />

la scarsa partecipazione alle lezione delle due alunne ripetenti ,in particolare dell’allieva<br />

Dall’Acqua che faceva delle apparizioni a sorpresa per poi nuovamente dileguarsi per<br />

lunghissimi periodi.<br />

2. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI: Nonostante tutto ciò che è<br />

stato esplicitato nella premessa ,una sufficiente padronanza della lingua<br />

straniera,utilizzata sia per i principali scopi comunicativi che operativi ,che attraverso<br />

produzione di testi multimediali è stata ottenuta. Nella fattispecie si è lavorato al fine di<br />

cogliere i nuclei interdisciplinari e riutilizzare le conoscenze acquisite in ambiti specifici,<br />

esprimere preferenze e opinioni personali relative ad opere d’arte,periodi e movimenti<br />

culturali,espressioni artistiche. Non tutti gli studenti purtroppo hanno ottenuto risultati<br />

soddisfacenti e hanno migliorato l’uso del linguaggio tecnico-settoriale che riguarda<br />

l’ambito storico ed artistico. Permangono in una parte di studenti linguisticamente più<br />

deboli ancora incertezze d errori grammaticali nella produzione scritta.<br />

.<br />

3.CONTENUTI SVOLTI dal libro di testo “ Looking into art “:<br />

Mature Classicism and Inigo Jones<br />

Sir Christopher Wren and his buildings<br />

Chiswick House<br />

Hogarth<br />

Gainsborough<br />

From Romanticism to modernity:<br />

Turner<br />

Constable<br />

Nash J. and the Royal Pavilion<br />

Glass and iron architecture<br />

Pre-Raphaelite brotherhood:<br />

D.G.Rossetti<br />

W.Morris and the arts and crafts movement<br />

A.V.Beardsley<br />

Picasso and Cubism<br />

Matisse<br />

Kandinsky and the Abstract Art.<br />

44


Dal testo”British History”:<br />

Style and art in Georgian Age<br />

The beginning of Industrial revolution<br />

The Victorian age:innovation and invention<br />

Social problems<br />

.<br />

N.B. Tempo permettendo si potrà completare il panorama artistico con lo studio di:<br />

J. Pollock<br />

R. Hamilton<br />

A.Warhol<br />

I tagli effettuati per motivi di varia natura e di tempo sono stati decisi con gli studenti.<br />

4. STRATEGIE DIDATTICHE: Oltre alla lezione frontale , è stata utilizzata la lezione<br />

dialogata e interattiva e la messa in atto di forme di apprendimento cooperative. Le<br />

lezioni si sono basate essenzialmente sullo sviluppo delle 4 abilità linguistiche, con<br />

particolare attenzione a quelle atte a migliorare la comunicazione sia orale che scritta.<br />

Nel primo periodo dell’anno scolastico c’è stato un largo impiego della LIM, con visione<br />

di filmati più o meno lunghi in lingua originale sugli argomenti di studio, in particolare le<br />

opere di Hogarth, il Royal Pavillon e il Crystal Palace. Gli studenti, nell’esposizione dei<br />

loro elaborati o approfondimenti di argomenti già presentati in <strong>classe</strong>, hanno utilizzato<br />

presentazioni power point o multimediali , non sempre andati a buon fine,per problemi<br />

legati ai mezzi multimediali della scuola. La visione di film di carattere storico o artistico<br />

che era prevista a integrazione o completamento degli argomenti ,per mancanza di<br />

tempo,non è stata mai effettuata. Una simulazione di terza prova d’inglese , con utilizzo<br />

di tipologia B, si è svolta nel mese di aprile.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />

Insegnante<br />

Danila Vidoni<br />

45


ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO<br />

ALLA DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE/<strong>5B</strong>sp<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

• ore settimanali : 3<br />

• ore complessive (a.s. 20010-2011) : 99<br />

• ore effettive di lezione : 90 (fino al 15 maggio compreso)<br />

• al numero effettivo di ore di lezione vanno aggiunte le ore rimanenti (fino all’11<br />

giugno) da dedicare al completamento degli argomenti previsti e alla preparazione<br />

all’esame.<br />

CONTENUTI<br />

Modulo<br />

(o argomento)<br />

Programmazi<br />

one<br />

Neoclassicis<br />

mo<br />

Romanticism<br />

o<br />

Realismo<br />

Impressionis<br />

mo<br />

Postimpressi<br />

onismo<br />

Avanguardie<br />

storiche del<br />

primo<br />

Novecento<br />

Avanguardie<br />

storiche tra<br />

le due guerre<br />

Ore Attività didattica Mezzi e<br />

strumenti<br />

2 Lezione<br />

frontale<br />

17 Lezione<br />

frontale<br />

33 Lezione<br />

frontale<br />

15 Lezione<br />

frontale<br />

15 Lezione<br />

frontale<br />

Verifiche<br />

Obiettivi<br />

realizzati in<br />

termini di<br />

competenze<br />

Relazione Nessuna Una parte<br />

della<br />

ha<br />

<strong>classe</strong><br />

Libro di testo Prova orale dimostrato<br />

discrete<br />

capacità di<br />

argomentazio<br />

Libro di testo Prova orale ne e<br />

rielaborazion<br />

e,<br />

esprimendo<br />

in alcuni casi<br />

un notevole<br />

livello di<br />

competenze<br />

insieme a<br />

Libro di testo Prova scritta buone<br />

capacità<br />

critiche e di<br />

valutazione<br />

Libro di testo Prova scritta<br />

personale.<br />

La rimanente<br />

parte della<br />

<strong>classe</strong> ha<br />

acquisito una<br />

conoscenza<br />

completa,<br />

anche<br />

talvolta<br />

se<br />

schematica,<br />

del quadro<br />

46


Arte<br />

contemporan<br />

ea<br />

8 Lezione<br />

frontale<br />

Libro di testo Prova orale<br />

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />

complessivo<br />

degli<br />

argomenti<br />

svolti,<br />

dimostrando<br />

di saper<br />

utilizzare la<br />

terminologia<br />

specifica per<br />

una corretta<br />

comunicazion<br />

e.<br />

Durante<br />

l’anno si<br />

sono<br />

registrate<br />

situazioni con<br />

particolari ma<br />

non gravi<br />

carenze, in<br />

parte<br />

recuperate<br />

anche se non<br />

in modo<br />

sempre<br />

agevole e<br />

immediato.<br />

Tutta la<br />

<strong>classe</strong> è in<br />

grado di fare<br />

una<br />

trattazione<br />

sintetica<br />

degli<br />

argomenti e<br />

di rispondere<br />

a quesiti a<br />

risposta<br />

singola e<br />

multipla.<br />

Partecipazione al dialogo educativo attiva anche se non per tutti costruttiva.<br />

Attitudine alla disciplina mediamente discreta.<br />

Interesse per la disciplina disomogeneo.<br />

Impegno nello studio in parte assiduo e continuo ma in alcuni casi saltuario e poco<br />

motivato.<br />

Metodo di studio in molti casi ben organizzato ed efficiente; per il resto di tipo<br />

assimilativo e talvolta superficiale.<br />

47


METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI<br />

OBIETTIVI<br />

Le lezioni sono state impostate in maniera strutturata e funzionale, procedendo dai<br />

concetti generali a quelli particolari, da quelli più semplici a quelli più complessi,<br />

facilitando la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche al fine di<br />

favorire un corretto apprendimento e una salda memorizzazione dei concetti di base.<br />

Nel presentare gli argomenti non si è cercato di fornire solo i dati essenziali, ma anche di<br />

indicare la chiave interpretativa delle diverse problematiche, di mettere in evidenza le<br />

correlazioni logiche e i collegamenti tra i vari contenuti, di individuare principi generali in<br />

grado di spiegare fenomeni diversi tra loro anche al fine di promuovere la capacità di<br />

procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze dei dati.<br />

E’ stato favorito lo sviluppo delle abilità di analisi, di rielaborazione e di sintesi, si è<br />

cercato di abituare gli allievi al ragionamento attraverso il potenziamento delle capacità<br />

critiche, logiche e di riorganizzazione personale unitamente alla ricerca della efficacia<br />

delle argomentazioni.<br />

Nell’azione didattica si è cercato di coinvolgere gli allievi in discussioni e dibattiti sulle<br />

varie tematiche, per suscitare il loro interesse e sollecitare il confronto di posizioni,<br />

opinioni ed interpretazioni diverse nell’ottica dell’acquisizione di una sempre più<br />

consapevole e responsabile autonomia di giudizio e capacità di elaborazione di una tesi.<br />

Nella valutazione dell’apprendimento si è tenuto conto della correttezza e della<br />

padronanza nell’uso della lingua unitamente al grado delle abilità lessicali e della<br />

originalità espositiva.<br />

Le esercitazioni proposte sono state di vario genere e la scelta degli argomenti ha<br />

toccato la disamina dei movimenti artistici, l’esame dei percorsi individuali e la lettura<br />

specifica di alcune opere considerate nei loro aspetti testuali ed extratestuali.<br />

Per gli argomenti specifici sottoposti ad esercitazione si rinvia al programma svolto.<br />

Il livello di conseguimento generale degli obiettivi è da ritenersi complessivamente<br />

discreto.<br />

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI<br />

INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />

• La discontinuità nell’impegno per alcuni allievi<br />

• Le frequenti e prolungate assenze in alcuni limitati casi<br />

• La modesta partecipazione al dialogo da parte di un gruppo di allievi<br />

• Scarsa collaborazione tra la scuola e la famiglia<br />

PROGRAMMA<br />

DA FINE SETTECENTO A META’OTTOCENTO.<br />

Il Neoclassicismo. A.Canova. J-L David. L’architettura nell’epoca dei lumi. L’arte<br />

romantica. La pittura visionaria. F.Goya. C.D.Friedrich. W.Turner. J.Constable. La pittura<br />

francese tra classicismo e romanticismo. J.A.D. Ingres. T. Géricault. E. Delacroix.<br />

L’esaltazione del passato in pittura e architettura. F.Hayez. I Preraffaelliti inglesi. Modelli<br />

medievali e modernità.<br />

LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO.<br />

Il Realismo in Francia e in Italia. La scuola di Barbizon. G.Courbet. I Macchiaioli.<br />

48


L’Impressionismo. Il nuovo linguaggio. E.Manet. E.Degas. C. Monet. P.A.Renoir. Il<br />

Postimpressionismo. G.Seurat e il Neoimpressionismo. P.Cézanne. P.Gauguin. V.Van<br />

Gogh. Il Simbolismo in Europa e le anticipazioni dell’Espressionismo. Il Simbolismo<br />

francese. Simbolismo e Divisionismo in Italia. E.Munch. G.Klimt. La scultura. Le arti<br />

applicate. Art Nouveau.<br />

LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO.<br />

L’Espressionismo. H.Matisse e i Fauves. E.L.Kirkner e il Die Bruke. Der Blaue Reiter e i<br />

suoi protagonisti. L’Espressionismo tra Vienna e Berlino. Il Cubismo. Nascita ed<br />

evoluzione. P.Picasso e G.Braque. Il Futurismo. Pittura e scultura in U.Boccioni. I futuristi<br />

in Russia.<br />

L’ALTRO NOVECENTO : L’ARTE TRA LE DUE GUERRE<br />

La pittura oltre la forma. P.Mondrian e il Neoplasticismo. K.Malevic e il Suprematismo.<br />

Klee e Kandinsky. Il Costruttivismo. L’architettura tra le due guerre. Gropius e il<br />

Bauhaus. Il Razionalismo di L. Mies van der Rohe e Le Corbusier. F.L.Wright e<br />

l’architettura organica. L’architettura italiana tra Razionalismo e monumentalità. La<br />

pittura metafisica. G. de Chirico. L’esperienza dada. Duchamp e il ready-made. Il<br />

Surrealismo. M. Ernst. S.Dalì. J.Mirò. R.Magritte. Tendenze neo-figurative in Germania e<br />

in Francia. Nuova Oggettività e Scuola di Parigi. Altre tendenze. Il Novecento italiano. La<br />

scultura in Europa.<br />

L’ARTE DEL SECONDO DOPOGUERRA<br />

Gli anni cinquanta. Espressionismo astratto americano e Informale europeo. Arte in Italia<br />

negli anni cinquanta e sessanta. Gli anni sessanta. New Dada e Arte Povera. Tra New<br />

Dada e Pop Art in America. Gli anni settanta. Arte concettuale. Land Art. Gli anni<br />

ottanta. Il ritorno in pittura: la Transavanguardia. Gli anni novanta e oltre.<br />

Testo adottato : A.Cottino, M.Dantini, S.Guastalla, La storia dell’arte, Archimede Edizioni,<br />

Vol.3, 2004.<br />

Calderan<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio2011<br />

Pierluigi<br />

49


RELAZIONE FINALE: LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE<br />

CLASSE <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong> a.s. 2010/2011<br />

prof. Marta Louvier<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

La <strong>classe</strong>, pur possedendo complessivamente discrete conoscenze, abilità e<br />

competenze ed anche aderendo con entusiasmo alle proposte didattiche, é risultata<br />

tuttavia carente e poco autonoma dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro. Parte<br />

degli studenti non ha sfruttato in modo opportuno i tempi scolastici, di conseguenza gli<br />

elaborati finali risultano al di sotto delle aspettative, poco curati nella realizzazione e<br />

scarni dal punto di vista progettuale.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Agli studenti è stata data la possibilità di approfondire gli aspetti comunicativi e<br />

qualitativi della rappresentazione grafica e dei processi produttivi ad essa connessi,<br />

attraverso esercitazioni pratiche che prevedono l’uso di vari mezzi: tecniche manuali,<br />

software per la grafica, fotografia digitale o in pellicola.<br />

Agli studenti è stato richiesto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:<br />

- Dimostrare una buona capacità di organizzazione e maturità nelle scelte operative,<br />

secondo una propria ricerca espressiva personale.<br />

- Comprendere le potenzialità espressive dei mezzi multimediali e le finalità applicative<br />

degli stessi nel settore grafico e artistico.<br />

- Saper realizzare elaborati formalmente efficaci grazie ad un uso consapevole del<br />

linguaggio visivo.<br />

- Mettere in pratica abilità risolutive.<br />

- Usufruire degli strumenti didattici e delle apparecchiature tecniche in maniera sempre<br />

più autonoma e consapevole.<br />

- Assimilare consapevolezza dell’ economia dei tempi di realizzazione del lavoro.<br />

- Rafforzare l’attitudine alla collaborazione e al lavoro collettivo.<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

La didattica si è articolata in: lezioni frontali, ricerca testuale e iconografica individuale e<br />

in <strong>classe</strong>, progettazione, esercitazioni pratiche di laboratorio differenziate in relazione ai<br />

progetti in corso.<br />

Sono stati utilizzati i seguenti sussidi: laboratorio di fotografia, sala di posa, camera<br />

oscura. Attrezzature per la ripresa e la stampa fotografica: apparecchi fotografici di<br />

piccolo e medio formato, apparecchi digitali, accessori per la ripresa sul set,<br />

attrezzature di camera oscura, attrezzature informatiche, programmi di elaborazione<br />

grafica e fotografica.<br />

Libri e riviste di settore, internet, prodotti multimediali.<br />

Agli studenti è stata assegnata una lista di consegne.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Continue verifiche si sono effettuate durante ogni fase di realizzazione dei lavori.<br />

Sono valutati: il grado di interesse e partecipazione alle tematiche proposte, la<br />

comprensione e la buona riuscita delle esercitazioni che gli studenti sono chiamati a<br />

svolgere, il progresso rispetto al livello di partenza sul piano tecnico ed esecutivo, il<br />

50


grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

• ore settimanali 5<br />

• ore complessive (a.s. 2010-2011) 170<br />

• ore effettive di lezione 142<br />

CONTENUTI<br />

Argomenti Or<br />

e<br />

U.D. 1:<br />

Il colore<br />

digitale: rapporti<br />

luce/colore,<br />

rapporti<br />

cromatici.Colori<br />

puri, saturazione,<br />

luminosità,<br />

contrasto.<br />

Studi di<br />

illuminazione.<br />

L'immagine<br />

digitale:<br />

elaborazione e<br />

ottimizzazione<br />

con Photoshop.<br />

U.D. 2:<br />

Fotografia:<br />

Reinterpretazione<br />

fotografica di un’<br />

opera d’arte<br />

moderna o<br />

contemporanea:<br />

ricerca, analisi,<br />

progettazione,<br />

realizzazione,<br />

elaborazione<br />

digitale o stampa<br />

fotografica.<br />

U.D. 3:<br />

Fotografia:<br />

Il ritratto.<br />

esercitazioni di<br />

ripresa e stampa<br />

in B/N<br />

U.D. 4:<br />

Foto e Grafica:<br />

Progettazione di<br />

immagini<br />

fotografiche in<br />

sequenza ed<br />

elaborazione<br />

grafica.<br />

Illustrazione di un<br />

testo ed<br />

impaginazione<br />

70<br />

62<br />

Attività<br />

didattica<br />

Esercitazioni<br />

tecnico-pratiche di<br />

ripresa ed<br />

elaborazione di<br />

immagini in<br />

digitale.<br />

Lezioni frontali.<br />

Insegnamento<br />

individualizzato.<br />

Risoluzione di<br />

problematiche<br />

tecniche in<br />

relazione al tema.<br />

Verifiche informali<br />

Ricerca individuale,<br />

sintesi dati,<br />

realizzazione ed<br />

elaborazione di<br />

immagini<br />

fotografiche in<br />

pellicola o in<br />

digitale. Risoluzione<br />

di problematiche<br />

tecniche in<br />

relazione al tema.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche individuali<br />

caratterizzate da<br />

molteplici situazioni<br />

tecniche.<br />

Lezioni frontali.<br />

Progettazione ed<br />

elaborazione<br />

grafica.<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

Laboratorio di<br />

fotografia.<br />

Apparecchio fotografico<br />

digitale accessori per la<br />

ripresa sul set,<br />

attrezzature<br />

informatiche,<br />

programmi di<br />

elaborazione grafica.<br />

Libri e riviste di settore,<br />

video, internet.<br />

Laboratorio di<br />

fotografia.<br />

Attrezzature per la<br />

ripresa e la stampa<br />

fotografica: apparecchi<br />

fotografici di piccolo e<br />

medio formato,<br />

apparecchi digitali,<br />

accessori per la ripresa<br />

sul set, attrezzature di<br />

camera oscura,<br />

attrezzature<br />

informatiche,<br />

programmi di<br />

elaborazione grafica.<br />

Libri e riviste di settore,<br />

video, internet.<br />

Laboratorio di<br />

fotografia.<br />

Attrezzature per la<br />

ripresa e la stampa<br />

fotografica: apparecchi<br />

fotografici di piccolo e<br />

medio formato,<br />

apparecchi digitali,<br />

accessori per la ripresa<br />

sul set, attrezzature di<br />

camera oscura,<br />

Verifiche<br />

Verifiche con<br />

indagine in<br />

itinere per<br />

tutte le fasi di<br />

sviluppo delle<br />

esercitazioni,<br />

progettuali,<br />

organizzative<br />

ed esecutive<br />

Verifiche con<br />

indagine in<br />

itinere per<br />

tutte le fasi di<br />

sviluppo delle<br />

esercitazioni,<br />

progettuali,<br />

organizzative<br />

ed esecutive<br />

Obiettivi specifici<br />

Lo studente dimostra<br />

personali competenze e<br />

conoscenze inerenti al<br />

percorso di studio, ed è in<br />

grado di collegarle in diversi<br />

contesti.<br />

Dimostra di usufruire<br />

discretamente di strumenti<br />

e apparecchiature tecniche.<br />

Sa motivare e presentare i<br />

propri progetti attraverso<br />

tesi argomentative che<br />

evidenziano un iter coerente<br />

e personale.<br />

Dimostra maturità nelle<br />

scelte operative, utilizzando<br />

un linguaggio tecnico mirato<br />

allo sviluppo di una propria<br />

ricerca espressiva.<br />

Lo studente possiede<br />

capacità d'osservazione e di<br />

sintesi, tali da comprendere<br />

le potenzialità dei mezzi<br />

espressivi multimediali e le<br />

finalità applicative degli<br />

stessi nel settore grafico e<br />

artistico.<br />

Sa elaborare e strutturare<br />

un percorso operativo in<br />

51


con vincolo di<br />

formato<br />

(quartine).<br />

Realizzazione di<br />

un elaborato<br />

esecutivo per la<br />

stampa e per altri<br />

supporti per la<br />

comunicazione<br />

visiva (prodotti<br />

multimediali,<br />

web, video).<br />

Analisi e<br />

valutazione<br />

tecnica e formale<br />

degli elaborati<br />

prodotti e<br />

compilazione<br />

individuale di<br />

schede tecniche<br />

inerenti i temi<br />

trattati e lo<br />

svolgimento dei<br />

vari percorsi<br />

operativi;<br />

impaginazione<br />

degli elaborati<br />

prodotti.<br />

Preparazione<br />

all’esame di<br />

stato.<br />

Insegnamento<br />

individualizzato.<br />

Discussione di<br />

gruppo per la<br />

risoluzione di<br />

problematiche<br />

relative ai temi.<br />

Ricostruzione del<br />

percorso operativo<br />

e archiviazione.<br />

attrezzature<br />

informatiche,<br />

programmi di<br />

elaborazione grafica.<br />

Libri e riviste di settore,<br />

video, internet.<br />

maniera autonoma per<br />

realizzare elaborati<br />

formalmente efficaci grazie<br />

ad un uso consapevole del<br />

linguaggio visivo.<br />

E’ consapevole dei fattori<br />

economici del lavoro<br />

in termini di tempi e costi<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011 L’insegnante<br />

52


IRC: Insegnamento religione Cattolica – a.sc. 2010/2011<br />

<strong>5B</strong> Sper.<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

Ventuno su 24 sono gli allievi della <strong>classe</strong> <strong>5B</strong> Sper. che hanno scelto di avvalersi dell'<br />

IRC. Durante le lezioni gli essi hanno tenuto un comportamento corretto e rispettoso e<br />

hanno di mostrato disponibilità e lusinghiero interesse per gli argomenti trattati,<br />

favorendo così il dialogo educativo. Buoni sono stati generalmente l'interesse e la<br />

partecipazione.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI (conoscenze, abilità, competenze)<br />

Nelle lezioni svolte si è voluto trasmettere le conoscenze essenziali dell'esperienza<br />

religiosa in generale e nello specifico cristiano usando il metodo scientifico (ricerca che<br />

parte dal dubbio e dalle domande). In particolare si sono affrontati temi attinenti al<br />

metodo storico-critico di lettura della Bibbia, fornendo le fondamentali regole della<br />

moderna esegesi Biblica. Si sono affrontate poi le principali critiche mosse alla religione<br />

da parte di alcuni pensatori moderni (Marx, Freud, Nietzsche, ecc) cercando<br />

argomentazioni razionali per superarle e rendere razionalmente fondato l'atto di fede<br />

incluso nell' esperienza religiosa. Inoltre si è sviluppato il confronto dialettico tra scienza<br />

e religione. Si sono valutate alcune esperienze fondamentali della vita umana (amore,<br />

lavoro, ...) anche alla luce del pensiero cristiano. Si sono accennati alcuni confronti tra<br />

Cristianesimo e altre religioni (Ebraismo, Islam, Buddismo). Si è analizzato il linguaggio<br />

simbolico, tipico della religione.<br />

Le abilità perseguite sono state le seguenti:<br />

• una lettura personale autonoma e corretta della Bibbia con il supporto del<br />

metodo storico-critico che aiuti a superare i rischi della pre-comprensione e<br />

manipolazione del testo biblico, del fondamentalismo;<br />

• conoscenza dell'origine, storia e significato delle principali feste della nostra<br />

società (Natale, pasqua, ecc.);<br />

• conoscere la specificità e la novità dell'esperienza religiosa ebraico-cristiana e<br />

delle sue principali ripercussioni nella cultura e nel pensiero anche attuale;<br />

• conoscere le principali critiche strutturali mosse alla religione dal pensiero<br />

moderno e le risposte che è possibile fornire;<br />

• conoscere le caratteristiche distintive e "non negoziabili" della religione cristiana<br />

rispetto ad altre culture e religioni, per un dialogo vero e sincero;<br />

• apprezzare l'esperienza religiosa nelle sue valenze emotive e razionali e come<br />

contributo alla formazione umana e allo sviluppo dell'autonomia critica di giudizio.<br />

Le competenze perseguite sono:<br />

• riconoscere i tratti caratteristici dell'esperienza religiosa;<br />

• distinguere nella bibbia e nei contenuti religiosi i tratti culturali contingenti dai<br />

contenuti fondamentali e universali;<br />

• distinguere atteggiamento magico e religione;<br />

• distinguere forme mature e immature di credere;<br />

• distinguere tra aspetto soggettivo e oggettivo (contenuti) del credere;<br />

• riconoscere e valutare criticamente gli influssi della religione nei vari campi della<br />

vita umana (arte, diritto, pensiero filosofico, ecc);<br />

• motivare con argomentazioni razionalmente sostenibili le proprie scelte;<br />

• conoscere elementi unificatori e distintivi nel confronto tra religioni e culture<br />

diverse;<br />

• scoprire le radici del nostro pensiero moderno e della nostra civiltà;<br />

53


• sviluppare una esperienza religiosa capace di confrontarsi criticamente con il<br />

pensiero moderno e con la scienza e tecnologia.<br />

Metodi, mezzi, spazi<br />

Lezioni "frontali", visione di film e documentari, lettura critica di articoli tratti da riviste<br />

e/o giornali.<br />

Si sono affrontati gli argomenti con metodo critico, sviluppando la ricerca che parte da<br />

domande e da curiosità.<br />

Criteri e Strumenti di Valutazione<br />

La valutazione viene effettuata basandosi sull'attenzione, interesse e partecipazione<br />

dimostrati alla lezione e al dialogo educativo. In particolare si è tenuto conto della<br />

capacità critica di giudizio degli allievi manifestata con interventi pertinenti o domande<br />

particolarmente significative.<br />

Gli strumenti di valutazione sono stati di tipo orale "in itinere".<br />

Attività di recupero e sostegno<br />

Non previste.<br />

Contenuti<br />

Il Programma e il metodo: studiare la religione con metodo scientifico.<br />

Cartesio e la religione.<br />

Pascal: "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".<br />

Marx: la religione oppio dei popoli?<br />

Freud: la religione un'illusione infantile?<br />

Nietzsche: Dio ostacolo al superuomo?<br />

Lettura di alcuni brani biblici con il metodo storico-critico (Genesi, Esodo, Cantico del<br />

Cantici, Apocalisse)<br />

Forme mature e immature di credere.<br />

Religione e magia.<br />

Religione e scienza: un rapporto dialettico eppure possibile.<br />

Essere cristiani oggi: le ragioni della fede.<br />

L'essenza del cristianesimo.<br />

Originalità e atipicità del cristianesimo.<br />

Religione cristiana e altre religioni: punti in comune e differenze non conciliabili.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />

L’insegnante: Valter Battistutta<br />

54


RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA<br />

Rilievo pittorico CL. <strong>5B</strong>s<br />

prof. Mara Peruch<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

- ore settimanali 5 , complessive annuali effettuate ore 130<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> <strong>5B</strong>s della sezione di Rilievo e catalogazione è composta da 9 allievi. La<br />

preparazione pregressa è stata mediamente discreta dal punto di vista grafico-pittorico<br />

e, alcuni allievi sebbene discontinui nella ferquenza, hanno raggiunto dei discreti<br />

risultati operativi, più deboli invece nell'esposizione orale e nella organizzazione<br />

temporale del lavoro.<br />

Il livello di interesse all’attività didattica è stato buono , partecipativo e propositivo.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Il piano di studio della disciplina fornisce un approccio teorico e al contempo uno<br />

sviluppo creativo e <strong>sperimentale</strong> nell’ambito pittorico / plastico con una specifica<br />

acquisizione delle tecniche operative.<br />

A- Acquisizione di abilità, competenze finalizzate alla conoscenza e alla<br />

documentazione del patrimonio artistico, ambientale del proprio territorio<br />

B- Suscitare interesse per la lettura e l’interpretazione del sistema di relazioni entro<br />

cui si sviluppano i prodotti artistici<br />

C- Promuovere attenzione e sensibilità nei confronti delle testimonianze e delle<br />

memorie della cultura artistica, storica e materiale<br />

Nel triennio l’allievo sa:<br />

CONOSCENZE<br />

- la differenza tra disegno dal vero e il disegno per il rilievo<br />

- sa contestualizzare movimenti, opere, autori, stili del patrimonio artistico<br />

- sa analizzare e leggere gli elementi morfologici e strutturali di un manufatto<br />

- sa analizzare e applicare in modo coerente le conoscenze acquisite<br />

teorico/pratiche ai temi proposti<br />

- sa collegare in forma interdisciplinare ( catalogazione, ril. Pitto, ril. Plas, sto. Arte<br />

)<br />

COMPETENZE<br />

- comprende ed espone con proprietà argomenti trattati ed esperienze vissute<br />

- sa rappresentare a mano libera o con l’uso di strumenti idonei, manufatti e opere<br />

bi/tridimensionali<br />

- sa utilizzare il metodo imitativo utilizzando strumenti adeguati per la<br />

rappresentazione<br />

- ha sviluppato capacità di osservazione<br />

- sa usare con proprietà il disegno documentativo per rilevare opere della cultura<br />

artistica e materiale del territorio<br />

ABILITA’<br />

- sa rendere forme, volumi, prospettive, mediante tratteggio, puntinati, ombre,<br />

chiaroscuri, effetti pittoricie e grafici<br />

- sa riprodurre un soggetto “diretto” e “indiretto” in scala proporzionale in micro-<br />

55


macro dimensioni<br />

- sa utilizzare mediante segno modulato un rilievo plastico o pittorico<br />

- sa elaborare graficamente/pittoricamente la figura umana e la struttura<br />

anatomica<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Lezioni frontali: dirette allo sviluppo dell’argomento, si è richiesto il coinvolgimento<br />

diretto degli studenti. Ogni argomento trattato ha avuto uno sviluppo consequenziale e<br />

logico rispetto al precedente. Esercitazioni grafiche, pittoriche, plastiche riferite<br />

agli argomenti trattati tese ad aumentare l’osservazione, l’acquisizione di un metodo di<br />

analisi, rilevare il livello di comprensione e potenziare l’interesse per la<br />

sperimentazione. Controllo, correzione. analisi, autocorrezione individuale e di<br />

gruppo degli esercizi in <strong>classe</strong> e assegnati settimanalmente a casa.<br />

Si è cercato di favorire un percorso individuale di ricerca guidata, sollecitando<br />

dei risultati originali e coerenti.<br />

Libri di testo, dispense, appunti, monografie di artisti, internet, fotocopie fornite<br />

dall’insegnante, articoli giornalistici.<br />

Le lezioni si sono svolte in aula 20 e aula rilievo 1.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche grafiche e teoriche si sono svolte in tempi ravvicinati con il controllo<br />

settimanale degli elaborati e della comprensione delle lezioni svolte, sia periodicamente<br />

in relazione alle fasi di avanzamento del programma per valutare i progressi raggiunti,<br />

sia alla data di consegna quadrimestrale.<br />

Valutazione e soglia della sufficienza: la valutazione dei risultati raggiunti non si è<br />

basata solo sui progressi nell’ambito cognitivo ed operativo dell’allievo, ma ha tenuto<br />

conto dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’interesse e della partecipazione<br />

dimostrata.<br />

1-attenzione, partecipazione ed impegno costanti<br />

2-pulizia degli elaborati e presentazione del lavoro in modo pertinente<br />

3-precisione, correttezza esecutiva nelle varie fasi del lavoro<br />

4-comprensione ed esposizione degli argomenti trattati usando una terminologia<br />

appropriata<br />

5- rispetto dei tempi di consegna<br />

6- quantità e qualità del lavoro<br />

7-capacità espressive e creative personali<br />

8- capacità di collegamento, di riflessione critica e di analisi<br />

I primi 5 parametri sono da considerarsi fondamentali per il raggiungimento della<br />

sufficienza, La valutazione è stata espressa in scala dall’1 al 10.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />

Mediante percorso individuale in itinere. Sono state concordate con i singoli allievi<br />

esercitazioni mirate e ulteriori, volte al superamento di carenze. Sono state effettuate<br />

due prove d’esame di tipologie diverse, per verificare l’autonomia dell’allievo e la<br />

metodologia acquisita ( Aprile- Maggio).<br />

56


Modulo<br />

(o Unità Didattica)<br />

(o Argomento)<br />

DI-SEGNO (teoria e<br />

prassi)<br />

• Il di-segno: le<br />

funzioni, le<br />

tecniche, disegno<br />

tra idea e pratica,<br />

i generi del<br />

disegno e della<br />

pittura:<br />

• I segni del disegno,<br />

la linea<br />

come contorno,<br />

macchia,<br />

chiaroscuro.<br />

• Il disegno nelle<br />

sue diverse<br />

tipologie.<br />

• Il disegno guidato<br />

per il rilievo:<br />

modalità e<br />

tecniche di rilievo<br />

di modelli<br />

decorativi,<br />

plastici,<br />

architettonici,<br />

riprodotto in<br />

scala o misura<br />

reale.<br />

• Indicazioni<br />

generali sulle<br />

metodologie di<br />

restauro<br />

• conservazione,<br />

recupero,<br />

ricostruzione<br />

cromatico<br />

formale<br />

FORMA (teoria e prassi)<br />

E DISEGNO DELLA FIGURA<br />

UMANA, LA COPIA PER IL<br />

RILIEVO<br />

• Simmetria bilaterale,<br />

radiale, traslatoria,<br />

assimetria.<br />

• Dalla struttura alla<br />

forma, elementi di<br />

anatomia artistica,<br />

studio del corpo<br />

umano, parti di esso.<br />

• Lo schema strutturale<br />

in manufatti semplici<br />

e nel corpo umano.<br />

• Rilievo e copia di<br />

opere<br />

pittoriche/plastiche di<br />

varie epoche<br />

SPAZIO (teoria e prassi)<br />

• L’importanza del<br />

contesto, i gradienti<br />

Tempi<br />

Attività<br />

didattica<br />

50 ore Lezioni frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

esercitazioni<br />

pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

sperimentazion<br />

i pratiche<br />

30 ore Lezioni frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

esercitazioni<br />

pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

sperimentazion<br />

i pratiche<br />

20 ore Lezioni frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

CONTENUTI<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

Libro di testo,<br />

libri di<br />

approfondimen<br />

to, appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

fotocopie, testi<br />

monografici,<br />

oggetti reali<br />

Libro di testo,<br />

libri di<br />

approfondimen<br />

to, appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

fotocopie, testi<br />

monografici,<br />

oggetti reali,<br />

uso di modelli,<br />

tavole<br />

anatomiche,<br />

utilizzo di<br />

immagini<br />

fotografiche<br />

Libro di testo,<br />

libri di<br />

approfondimen<br />

Verifiche<br />

colloqui<br />

collettivi,<br />

controllo delle<br />

esercitazioni, ,<br />

controllo del<br />

lavoro<br />

assegnato a<br />

casa<br />

Colloqui<br />

individuali,<br />

colloqui<br />

collettivi,<br />

controllo delle<br />

esercitazioni,<br />

controllo del<br />

lavoro<br />

assegnato a<br />

casa<br />

Colloqui<br />

individuali,<br />

colloqui<br />

Obiettivi realizzati in<br />

termini di competenze<br />

• Hanno acquisito teoricamente /<br />

praticamente le differenze tra<br />

dis.dal vero e il dis. per il rilievo.<br />

• Sanno adoperare alcuni strumenti<br />

e metodi del rilievo: lo schizzo, il<br />

disegno sintetico, il disegno<br />

tecnico- strumentale basato su<br />

proiezioni , sezioni, scale di<br />

rappresentazione.<br />

• Hanno acquisito una capacità di<br />

osservazione e metodo imitativo<br />

partendo dalla riflessione delle<br />

differenze segniche/espressive dei<br />

maestri antichi e moderni.<br />

• Sanno realizzare in modo corretto<br />

ricostruzioni grafico/pittoriche di<br />

elementi decorativi, architettonici,<br />

plastici, pittorici con tecniche<br />

antiche e recenti su tele e tavole.<br />

• Conoscenza teorica degli<br />

argomenti trattati e capacità<br />

espositive.<br />

• Sanno individuare la struttura<br />

geometrica, la simmetriaassimetra<br />

di forme naturali e<br />

complesse.<br />

• Sanno riprodurre cn correttezza<br />

esecutiva varie tipologie di opere<br />

d’arte e manufatti plas/pitt.<br />

• Sanno correttamente riprodurre/<br />

disegnare il corpo umano partendo<br />

da rapporti proporzionali e la<br />

struttura geometrica ( permangono<br />

difficoltà solo per alcuni allevi )<br />

• Hanno acquisito capacità di<br />

esposizione degli argomenti trattati,<br />

usando una adeguata terminologia.<br />

• Sanno rappresentare la profondità<br />

57


di profondità nel<br />

disegno e nella<br />

pittura,esercitazioni<br />

coloristiche, resa dei<br />

volumi e della<br />

profondità<br />

• Lo spazio della<br />

rappresentazione<br />

(criteri compositivi )<br />

frontale, obliquo,<br />

prospettico,sezioni.<br />

• Il punto di vista<br />

• Misurazioni,<br />

proporzioni,<br />

scale, dettali,<br />

campionature,per il<br />

rilievo<br />

RILIEVO (teoria e passi)<br />

• Comprensione dei<br />

metodi e strumenti usati<br />

nel disegno per la<br />

documentazione.,<br />

schede tecniche e<br />

utilizzo di legende.<br />

• Approccio alla<br />

metodologia e prassi del<br />

rilievo di opere bitridimensionali.<br />

• Esercizi di<br />

riproduzione graficopittorica,<br />

mediante l<br />

ricostruzione in scala di<br />

rilievi .<br />

• Metodologia di<br />

rappresentazione per il<br />

disegno archeologico.<br />

LE TECNICHE PITTORICHE<br />

(teoria e prassi)<br />

Matite, pastelli,<br />

penne, olio, gessi,<br />

acquerelli, acrilici,<br />

tecniche miste,<br />

imprimitura di tele e<br />

tavole, preparazione<br />

delle tempere<br />

all’uovo, architetture<br />

dipinte<br />

LE TECNICHE PLASTICHE<br />

(teoria e prassi)<br />

• Gesso, su tavola,<br />

• Architetture dipinte<br />

con effetto a rilievo<br />

esercitazioni<br />

pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

sperimentazion<br />

i pratiche<br />

20 ore Lezioni frontali,<br />

individuali,<br />

sperimentazion<br />

i guidate<br />

Sett.<br />

Magg.<br />

to, appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

fotocopie, testi<br />

monografici,<br />

oggetti reali,<br />

uso di modelli,<br />

tavole<br />

anatomiche,<br />

utilizzo di<br />

immagini<br />

fotografiche<br />

Testi,<br />

dispense,<br />

fotocopie<br />

collettivi,<br />

controllo delle<br />

esercitazioni,<br />

controllo del<br />

lavoro<br />

assegnato a<br />

casa<br />

Controllo<br />

elaborati,<br />

autonomia di<br />

lavoro<br />

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />

con gli strumenti del disegno e della<br />

pittura.<br />

• Sanno individuare linee di forza e<br />

centri focali in una composizione.<br />

• Sanno riconoscere il rapporto tra<br />

composizione e scheletro strutturale.<br />

• Sanno realizzare un rilievo con<br />

misurazioni corrette e nei diversi punti di<br />

vista.<br />

• Sanno usare strumenti e supporti.<br />

• Hanno acquisito un metodo di<br />

lavoro sicuro e autonomo.<br />

• Sanno usare con proprietà gli<br />

strumenti pittorici, plastici e di<br />

disegno per descrivere ed<br />

indagare: struttura, proporzioni,<br />

materiali e dettagli di opere bi/<br />

tridimensionali.<br />

• Sanno utilizzare strumenti e<br />

supporti.<br />

• Hanno acquisito un metodo di<br />

lavoro sicuro e autonomo.( solo<br />

alcuni allievii)<br />

• Alcuni allievi hanno acquisito<br />

capacità di ricerca e<br />

sperimentazione mediante<br />

l’utilizzo dei mezzi e di materiali<br />

tradizionali e non, proponendo<br />

elaborati che esulano da una<br />

operatività didattica e curriculare.<br />

Partecipazione al dialogo educativo : buono il livello di interazione<br />

Attitudine alla disciplina : mediamente buono, in alcuni casi discreta<br />

Interesse per la disciplina : complessivamente buono<br />

Impegno nello studio:mediamente buono,solo in alcuni casi eccessiva lentezza<br />

esecutiva<br />

Metodo di studio : complessivamente organizzato, lento e dispersivo in alcuni allievi.<br />

58


EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI<br />

INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />

Frequenza scolastica poco assidua in alcuni allievi e incostanza nel lavoro domestico.<br />

Lentezza nell’organizzazione del lavoro<br />

Dispersione esecutiva nella realizzazione degli elaborati<br />

<strong>Cordenons</strong> 15- 05- 2011<br />

L’insegnante<br />

Mara Peruch<br />

59


RELAZIONE FINALE: CATALOGAZIONE <strong>classe</strong> 5 Bsp anno<br />

scolastico 2010/11<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

Gli alunni che si uniscono alla parte di 5A sp a formare il gruppo di catalogazione sono<br />

nove.<br />

Il gruppo non è del tutto omogeneo sia per impegno e partecipazione che per<br />

rendimento: a fronte di alcuni alunni che si impegnano con metodo e costanza<br />

producendo discreti risultati, altri appaiono poco determinati e motivati e conseguono<br />

risultati altalenanti.<br />

Sintetizzando, si possono così riassumere le competenze raggiunte: gli alunni mostrano<br />

sufficienti capacità di muoversi all’interno della materia; i contenuti appaiono assimilati,<br />

sia pure con differenze individuali dovute a diverse capacità di base e a un diverso<br />

interesse per l’argomento.<br />

La maggior parte della <strong>classe</strong> esprime in modo adeguato ed efficace le sue conoscenze,<br />

dimostrando di saper dare sufficiente organicità alle informazioni apprese.<br />

La partecipazione al dialogo educativo è stata poco propositiva, ma nel complesso<br />

ricettiva.<br />

L’attitudine alla disciplina appare generalmente discreta; complessivamente discreto,<br />

tranne pochi casi, l’interesse per la disciplina.<br />

L’impegno nello studio non è stato sempre costante, specie per alcuni alunni che hanno<br />

avuto fasi altalenanti.<br />

Il metodo di studio appare nel complesso organizzato ed efficace.<br />

Il livello di conseguimento degli obiettivi è mediamente sufficiente, con alcune punte<br />

superiori.<br />

OBETTIVI PERSEGUITI<br />

- Conoscere le problematiche del museo contemporaneo e il modo in cui si è<br />

giunti all’odierna concezione di museo;<br />

- Conoscere la terminologia appropriata;<br />

- Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte;<br />

- Saper effettuare una schedatura essenziale di beni di arte moderna e<br />

contemporanea;<br />

- Saper effettuare una ricerca personale e organizzare i dati;<br />

- Acquisire la consapevolezza dello svolgersi storico dei fenomeni artistici e del<br />

diverso modo di rapportarsi ad essi nel corso dei secoli;<br />

- Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti delle<br />

problematiche della tutela, della conservazione e della valorizzazione del<br />

patrimonio artistico antico e contemporaneo;<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Per stimolare una partecipazione più attiva degli alunni allo svolgimento dell’attività<br />

didattica, la lezione frontale è stata integrata con discussioni e dibattiti in <strong>classe</strong>.<br />

Si è cercato di spingere gli alunni ad un lavoro il più possibile autonomo e personale<br />

nella compilazione delle schede di catalogazione.<br />

60


Si è cercato il collegamento con materie affini, specie con rilievo plastico e pittorico, ma<br />

anche con rilievo architettonico soprattutto in vista della schedatura dei beni culturali.<br />

Si è fatto uso del testo in adozione, di libri di testo della biblioteca scolastica, di sussidi<br />

audiovisivi e di schede di catalogazione del Centro regionale. Sono stati consultati<br />

inoltre siti internet.CRITERI E STRUMENTI DIVALUTAZIONE<br />

La preparazione è stata verificata , oltre che con interrogazioni ed interventi personali<br />

nel dibattito, anche tramite questionari a risposte chiuse e aperte.<br />

Oltre alla conoscenza degli argomenti è stata valutata la capacità di esprimerli in<br />

termini appropriati e la progressione dei risultati tenendo conto della situazione di<br />

partenza.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />

Per colmare situazioni di svantaggio si sono effettuati in alcuni casi recuperi mirati in<br />

itinere.<br />

CONTENUTI<br />

Modulo 1 Musei in Italia.<br />

Il museo . Questioni generali<br />

Dalle collezioni al museo moderno<br />

Analisi delle realtà museali<br />

Modulo 2 L’esercizio della tutela<br />

La catalogazione del patrimonio<br />

La manutenzione e gli interventi di restauro<br />

Il controllo del mercato<br />

Modulo 3 La catalogazione del patrimonio<br />

Esercizi di schedatura pratica<br />

<strong>Cordenons</strong> 15/5/2011<br />

38<br />

40<br />

25<br />

L’insegnante<br />

Cristina Pituello<br />

61


Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani di <strong>Cordenons</strong> / as 20010.2011<br />

RELAZIONE FINALE<br />

disciplina: Geometria Descrittiva<br />

insegnante: Valter Follo<br />

1.<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

Il gruppo <strong>classe</strong>, costituito da allievi dell’indirizzo di Grafica, è composto da 15<br />

studenti (9 femmine e 6 maschi). Gli allievi, salvo l’avvicendamento di due<br />

studenti al quarto anno, hanno affrontato il corso a partire dalla <strong>classe</strong> terza<br />

con il sottoscritto.<br />

La partecipazione al dialogo educativo è risultata sufficiente; attiva e<br />

consapevole in un numero esiguo di allievi. L’attitudine alla disciplina, pur in<br />

presenza di qualche allievo con una buona propensione – non è risultata<br />

sempre sufficiente per affrontare in modo significativo la disciplina.<br />

L’interesse, tuttavia è stato discreto, differenziandosi a seconda degli<br />

argomenti trattati e dal grado di approfondimento degli stessi. L’impegno,<br />

soprattutto nelle parti del programma caratterizzate da passaggi logicogeometrici,<br />

non è stato metodico, risultando saltuario in molti allievi. Il<br />

metodo di studio, organizzato in qualche allievo e in altri mnemonico, è stato<br />

sufficiente.<br />

Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente sufficiente<br />

arrivando a risultati discreti in alcuni allievi.<br />

2.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Nell’esporre la teoria ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di<br />

rappresentazione il corso si è proposto di:<br />

a) illustrare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle<br />

rappresentare attraverso i metodi della Geometria Descrittiva;<br />

b) sviluppare capacità di analisi, descrizione/verbalizzazione e<br />

visualizzazione delle forme nello spazio.<br />

Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di:<br />

a) descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà<br />

geometriche e le relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />

b) conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici<br />

presenti in ciascun metodo di rappresentazione.<br />

Specificamente lo studente deve essere in grado di:<br />

a) riconoscere ed illustrare il metodo di rappresentazione proposto e<br />

ricondurre i vari problemi applicativi ai relativi criteri grafici;<br />

b) affrontare e risolvere semplici problemi anche in situazioni nuove;<br />

c) applicare i concetti trattati nel metodo di rappresentazione alla<br />

raffigurazione di solidi geometrici e semplici strutture architettoniche<br />

variamente posizionate nello spazio.<br />

62


3.<br />

METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />

Per illustrare il concetto di proiezione si è lavorato direttamente su oggetti<br />

reali: solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o ricalcando le<br />

loro apparenze su una superficie trasparente.<br />

Nell’esposizione dei principi fondativi e della struttura dei metodi di<br />

rappresentazione trattati l’attività didattica si è articolata in lezioni frontali<br />

dialogata con un sistematico uso di disegni alla lavagna.<br />

Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi e disegni esplicativi elaborati<br />

dal docente, su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro di testo. Il<br />

docente ha fornito una sintesi scritta completa sul metodo della Proiezione<br />

Centrale con alcuni disegni esplicativi. Sono state elaborate e svolte in <strong>classe</strong><br />

alcuni esercizi grafici in forma di scheda fotocopiata.<br />

Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e<br />

procedimenti geometrici le lezioni sono state integrate da esercitazioni<br />

grafiche quale applicazione del metodo ai problemi del disegno<br />

dell’architettura e del design.<br />

Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla<br />

lavagna, fotocopie di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti<br />

nella biblioteca d’istituto e modelli tridimensionali presenti nel laboratorio di<br />

architettura/modellistica.<br />

Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che<br />

includevano:<br />

fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati,<br />

grammatura 220 g/m 2 ; squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso con<br />

relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con<br />

mine 2H e HB di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per<br />

cancellare.<br />

Il libro di testo in adozione è Dante Nannoni, Forma, Immagine, Disegno,<br />

Cappelli, Bari, 1995.<br />

Il corso si è sviluppato in 2 ore settimanali di lezione, per un totale di 66 ore<br />

complessive.<br />

4.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />

del corso. In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate<br />

su più tipologie di prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica<br />

di argomenti che di quesiti a risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />

Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />

I criteri di valutazione hanno preso in considerazione oltre ai risultati delle<br />

verifiche ed esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza<br />

e la partecipazione attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />

63


5.<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e<br />

comportamenti della <strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare<br />

le attività e organizzare, anche con il coinvolgimento degli alunni con<br />

maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo e/o recupero individuale per<br />

alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le esercitazioni in<br />

<strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti individualizzati il<br />

lavoro degli studenti.<br />

6.<br />

CONTENUTI<br />

Il Metodo della Proiezione Centrale<br />

Il sistema di riferimento.<br />

Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />

Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />

Le condizioni del parallelismo.<br />

La retta di massima pendenza del piano.<br />

Le condizioni dell’ortogonalità.<br />

Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />

Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel<br />

metodo della PC.<br />

Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano<br />

geometrale. La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />

Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture<br />

architettoniche.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 Maggio 2011<br />

L’insegnante<br />

Valter Follo<br />

64


Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani di <strong>Cordenons</strong><br />

RELAZIONE FINALE as20010/2011<br />

disciplina: GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />

<strong>classe</strong>: <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong> indirizzo Rilievo e Catalogazione<br />

insegnante: Valter Follo<br />

1.<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

Il gruppo <strong>classe</strong>, parte di un gruppo più grande comprendente anche 3 allievi<br />

della <strong>classe</strong> 5A <strong>sperimentale</strong>, e costituito da 9 allievi (5 maschi e 4 femmine)<br />

La partecipazione al dialogo educativo è risultata discreta; attiva e<br />

consapevole in alcuni allievi. L’attitudine alla disciplina, molto eterogenea e<br />

complessivamente poco spiccata – ma arrivando in qualche caso ad essere<br />

ottima – è risultata generalmente più che sufficiente. L’interesse è stato<br />

positivo, differenziandosi a seconda degli argomenti trattati e dal grado di<br />

approfondimento degli stessi. L’impegno è stato sistematico e metodico in<br />

taluni e saltuario in altri ma mediamente sufficiente. Il metodo di studio,<br />

particolamente organizzato in alcuni allievi, è stato sufficiente.<br />

Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente più che<br />

discreto arrivando a risultati più che buoni in alcuni allievi.<br />

2.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Nell’esporre i codici ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di<br />

rappresentazione il corso si è proposto di:<br />

trattare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle rappresentare<br />

attraverso i metodi della Geometria Descrittiva;<br />

sviluppare capacità di analisi, descrizione e visualizzazione delle forme nello<br />

spazio;<br />

Nel mettere lo studente di fronte a manufatti architettonici, sia in modo diretto<br />

che mediato da rappresentazioni di varia natura, il corso si è proposto di:<br />

sviluppare l’attenzione e la sensibilità nei confronti degli aspetti percettivi,<br />

materiali e storici delle testimonianze della cultura architettonica;<br />

far acquisire gli strumenti per l’analisi, la comprensione e la valutazione delle<br />

opere architettoniche.<br />

Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:<br />

descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà<br />

geometriche e le relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />

conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici presenti in<br />

ciascun metodo di rappresentazione;<br />

rappresentare a mano libera o con uso di strumenti, organismi architettonici o<br />

sue parti per comunicare gli aspetti metrici, dimensionali e formali;<br />

eseguire elaborati tecnico-descrittivi e modelli tridimensionali in scala come<br />

65


mezzi di indagine e visualizzazione di un manufatto architettonico,<br />

conoscere ed utilizzare la terminologia specifica nell’ambito architettonico e del<br />

rilievo.<br />

3.<br />

METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />

Per illustrare il concetto di proiezione è stato utile lavorare direttamente su<br />

oggetti reali: solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o<br />

ricalcando le loro apparenze su una superficie trasparente. Nell’esposizione dei<br />

principi fondativi ed in seguito della struttura del metodo delle doppie proiezioni<br />

ortogonali l’attività didattica si è articolata in lezioni frontali con un sistematico<br />

uso di disegni alla lavagna.<br />

Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi, disegni esplicativi elaborati dal<br />

docente, schede di esercizi su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro<br />

di testo.<br />

Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e<br />

procedimenti geometrici le lezioni sono state integrate e sostituite da<br />

esercitazioni grafiche quale applicazione del metodo ai problemi del disegno<br />

dell’architettura.<br />

Nelle parti del corso riguardanti il disegno dell’architettura e l’analisi e rilievo di<br />

manufatti architettonici il lavoro si è basato su esercitazioni di carattere<br />

analitico e operativo. In questa parte si è proposto lo studio e il ridisegno di<br />

opere di periodi diversi della storia dell’architettura. Per comprendere le<br />

problematiche generali lo studente ha affrontato lo studio individuale di alcuni<br />

testi a carattere storico e/o teorico.<br />

Sono state previste inoltre, per questa parte del corso, alcune lezioni frontali con<br />

diapositive su alcuni contenuti principali. Questi momenti collettivi si sono<br />

integrati ai confronti individualizzati del docente con il singolo alunno nelle<br />

esercitazioni grafiche.<br />

Il corso si è sviluppato in 6 ore settimanali di lezione per un totale di 198 ore<br />

complessive.<br />

Durante l’anno stata svolta una uscita didattica di un giorno che ha avuto<br />

come meta le architettture di Gino Valle a Udine, oltre alla vista della<br />

collezione d’arte del ‘800 e ‘900 presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine.<br />

Inoltre gli allievi, nel corso del viaggio di istruzione a Parigi, hanno avuto<br />

modo di visitare la Villa La Roche-Jeanneret di Le Corbusier compresi gli spazi<br />

interni.<br />

4.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />

del corso. In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate<br />

su più tipologie di prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica<br />

di argomenti che di quesiti a risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />

Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />

I criteri di valutazione prendevano in considerazione oltre ai risultati delle<br />

verifiche ed esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza<br />

e la partecipazione attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />

66


5.<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e<br />

comportamenti della <strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare<br />

le attività e organizzare, anche con il coinvolgimento degli alunni con<br />

maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo e/o recupero individuale per<br />

alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le esercitazioni in<br />

<strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti individualizzati il<br />

lavoro degli studenti. Sono state date esercitazioni differenziate in base alle<br />

difficoltà o livelli di eccellenza dimostrati dagli studenti.<br />

6.<br />

SUSSIDI DIDATTICI<br />

Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla<br />

lavagna, fotocopie di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti nella<br />

biblioteca d’istituto e modelli tridimensionali presenti nel laboratorio di<br />

architettura/modellistica.<br />

Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che<br />

comprendevano:<br />

fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati,<br />

grammatura 220 g/m 2 ;<br />

squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso preferibilmente del tipo balaustrone<br />

con relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con<br />

mine 2H e HB di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per<br />

cancellare.<br />

La scuola ha fornito ad ogni studente, per il lavoro in aula, un parallelografo in<br />

plexiglass di lunghezza 80 cm.<br />

Libro di testo in adozione: Mario Docci, Manuale di Disegno Architettonico,<br />

Laterza, Bari, 1985.<br />

7.<br />

CONTENUTI<br />

La rappresentazione geometrica<br />

Le coniche<br />

Definizione e classificazione del cono. Le coniche e la posizione del<br />

piano secante.<br />

Coniche degeneri. Coniche come proiezione della circonferenza.<br />

Le coniche come luogo geometrico dei punti del piano. Elementi e<br />

costruzioni geometriche.<br />

Il Metodo della Proiezione Centrale<br />

Il sistema di riferimento.<br />

Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />

Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />

Le condizioni del parallelismo.<br />

La retta di massima pendenza del piano.<br />

Le condizioni dell’ortogonalità.<br />

67


Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />

Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel<br />

metodo della PC.<br />

La proiezione della circonferenza. Costruzioni semplificate e l’uso degli<br />

elementi dell’omologia. La retta limite del piano della direttrice.<br />

Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano<br />

geometrale. La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />

Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture<br />

architettoniche.<br />

Il disegno architettonico e le sue convenzioni<br />

Come si legge un disegno architettonico.<br />

Convenzioni, codici e comunicazione nel disegno.<br />

I metodi di rappresentazione e la visualizzazione delle caratteristiche formali<br />

e spaziali del manufatto architettonico.<br />

Casi studio:<br />

Villa Savoye di Le Corbusier (1929-31);<br />

Casa Tugendhat di L. Mies van der Rohe (1929-30);<br />

Villa Mairea di Alvar Aalto (1938-39).<br />

Il rilievo e la restituzione grafica di manufatti di design<br />

Rilievo, restituzione grafica in scala e visualizzazione con vari sistemi di<br />

rappresentazione di oggetti di design:<br />

Alzatina in lamiera fustellata di Joseph Hoffmann (1905);<br />

Ulmer hocker di Max Bill (1954);<br />

Berlijnse stoel di Gerrit Th. Rietveld (1923),<br />

Tavolino della serie Crate Furniture di Gerrit Th. Rietveld (1934).<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 Maggio 2011<br />

L’insegnante<br />

Valter Follo<br />

68


ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Quinta Bsp.<br />

RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Progettazione Grafica TEMPI (a.s. 2010-11)<br />

- ore settimanali 6 - ore effettive di lezione 157 + 33 (presumibilmente a fine<br />

anno) totale 190<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

METODI MEZZI E SPAZI<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è composta, da un gruppetto che evidenzia complessivamente una discreta<br />

propensione al lavoro e ciò ha permesso loro di svolgere regolarmente il programma<br />

ottenendo riscontri mediamente più che discreti, e da un gruppo che ha alternato<br />

periodi operosi ad altri molto dispersivi, accontentandosi di ottenere al fine un risultato<br />

appena sufficiente.<br />

Partecipazione al dialogo educativo: ricettiva, a volte discontinua. Attitudine alla<br />

disciplina: mediamente più che sufficiente. Interesse per la disciplina: non sempre<br />

spontaneo. Impegno: alterno.<br />

Metodo di lavoro: organizzato.<br />

L’insegnamento di questa materia si propone di individuare un metodo di lavoro e<br />

formare gli allievi attraverso una serie di esperienze teorico-pratiche al fine di far<br />

acquisire loro quei principi e quelle regole utili a sviluppare una creatività consapevole.<br />

Le esperienze di quest’anno sono servite come bagaglio per poter affrontare i problemi<br />

inerenti alla progettazione. Gli studenti hanno applicato una metodologia di lavoro che<br />

prevede le fasi di ricerca, di analisi e di sintesi. Hanno inoltre realizzato i lavori con<br />

l’obiettivo di consegnare degli elaborati validi e curati nella presentazione. In tal senso<br />

gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze sulla metodologia e sui contenuti<br />

riguardanti gli elementi grafici pertinenti alla comunicazione visiva. Hanno inoltre<br />

acquisito una discreta abilità tecnica con le tecnologie informatiche. Hanno<br />

raggiunto, mediamente, più che sufficienti competenze nel comprendere e<br />

risolvere problematiche inerenti la comunicazione visiva.<br />

Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta ad accrescere il bagaglio<br />

culturale degli allievi e guidarli nella ricerca delle soluzioni dei problemi, trattando i<br />

diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più<br />

complessi per facilitare la comprensione della disciplina. Sono state utilizzate tecniche<br />

manuali e tecnologie informatiche in aule attrezzate.<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNOSono stati recuperati i profitti insufficienti<br />

attraverso indicazioni operative specifiche o in itinere. Gli allievi interessati hanno svolto<br />

tale attività con successo.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

CONTENUTI<br />

Sono state valutate, periodicamente, le capacità dello studente a comprendere il senso<br />

delle esercitazioni chiamato a svolgere; il grado di conoscenza e competenza tecnicometodologica<br />

dimostrato nello svolgimento del lavoro, la puntualità nella consegna degli<br />

elaborati, l’interesse e la partecipazione alle lezioni. Le valutazioni, espresse in voti<br />

decimali, riguardano non solo il lavoro finito ma anche il grado di competenza e di<br />

motivazione dimostrato in itinere.<br />

Modulo (o Unità Didattica) (o Argomento)<br />

Tempi<br />

Attività didattica<br />

Mezzi e strumenti<br />

69


Verifiche<br />

Obiettivi specifici da realizzare<br />

Studio di un calendario composto da 12 pagine più copertina. Progettazione e<br />

realizzazione completa di tutti i definitivi. Elementi di informatica in itinere.<br />

54 ore<br />

Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />

Tecniche manuali ed informatiche<br />

In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />

lavoro finito.<br />

Un gruppetto ha svolto il tema in maniera positiva ottenendo anche buoni risultati<br />

dimostrando buone capacità complessive e interesse. Alcuni, invece, hanno presentato<br />

solo all’ultimo momento il lavoro evidenziando un interesse<br />

non sempre spontaneo conseguendo comunque, sufficienti competenze operative.<br />

Altri non sono riusciti a svolgere con un profitto positivo la tematica che è stata da<br />

questi recuperata in seguito.<br />

Packaging: studio della confezione di un prodotto dolciario per una azienda produttrice<br />

di cioccolatini.<br />

36 ore<br />

Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />

Tecniche manuali ed informatiche<br />

In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />

lavoro finito.<br />

La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la propria proposta seguendo una metodologia che ha<br />

consentito all’allievo di raggiungere un risultato funzionale alla comunicazione in<br />

oggetto, dimostrando di saper gestire lo spazio tridimensionale, gli elementi tipografici e<br />

le immagini.<br />

Pubbligrafia: Futurismo, 100 anni dal primo manifesto futurista. Per una<br />

rappresentazione teatrale futurista studiare il manifesto d’affissione e coordinare<br />

l’immagine a un pieghevole.<br />

60 ore (comprese gite e proiezione film)<br />

Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />

Tecniche manuali ed informatiche<br />

In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />

lavoro finito.<br />

La <strong>classe</strong>, anche se con tempi molto lunghi, ha seguito una metodologia che ha<br />

consentito agli allievi di raggiungere un risultato funzionale alla comunicazione in<br />

oggetto, dimostrando di saper gestire lo spazio, gli elementi tipografici e le immagini.<br />

Non tutti hanno saputo rappresentare l’iter progettuale, con tecniche manuali, in modo<br />

positivo.<br />

Simulazione seconda prova d’esame relativa al solo primo giorno.<br />

6 ore<br />

Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />

Tecniche manuali ed informatiche<br />

In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />

lavoro finito.<br />

La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la propria proposta, relativa al primo giorno,<br />

evidenziando competenze più che sufficienti.<br />

Realizzazione fino al definitivo con tecniche informatiche della tematica oggetto della<br />

simulazione seconda prova d’esame (relativa al solo primo giorno).<br />

70


22 ore<br />

Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />

Tecniche manuali ed informatiche<br />

In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />

lavoro finito.<br />

Tematica ancora da completare.<br />

Pratica di IN-DESIGN Applicazione per l’ impaginazione multipagina.<br />

12 ore<br />

Spiegazioni per l’apprendimento del programma d’impaginazione.<br />

Tecniche informatiche<br />

Da svolgere entro fine anno.<br />

<strong>Cordenons</strong>, lì 15 - 05 – 2011<br />

L’insegnante<br />

Stefano Santi<br />

71


ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA<br />

DISCIPLINA:<br />

EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ B <strong>sperimentale</strong><br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> appare complessivamente discreta sia per impegno e partecipazione che<br />

rendimento; la maggior parte degli allievi lavora con metodo positivo, ma non sempre<br />

costante, sia per quanto riguarda la parte pratica che teorica della materia. Altri allievi si<br />

manifestano più superficiali in generale e hanno conseguito pertanto risultati meno<br />

soddisfacenti.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />

Potenziamento aerobico generale<br />

Andature pre-atletiche e<br />

coordinative<br />

Coordinazione spaziale e oculomanuale<br />

Piccoli attrezzi codificati<br />

Mobilità articolare attiva e<br />

passiva; equilibrio dinamico e<br />

statico;<br />

stretching muscolare<br />

Tonificazione e potenziamento<br />

muscolare<br />

Giochi sportivi di squadra,<br />

individuali e di movimento<br />

regolamentati<br />

Comportamenti adeguati e<br />

responsabili nella prevenzione<br />

degli infortuni<br />

Apparato scheletrico; Apparato<br />

articolare;<br />

Sistema muscolare;<br />

Apparato cardio-circolatorio.<br />

Le qualità motorie di base:<br />

capacità condizionali e<br />

coordinative.<br />

Corsa di resistenza di breve e<br />

media durata<br />

esecuzione di esercizi di diversi<br />

livelli di difficoltà anche in forma<br />

dinamica<br />

esecuzione di esercizi a corpo<br />

libero specifici sui vari piani<br />

esecuzione di difficoltà<br />

crescente<br />

esecuzione di esercizi di diversi<br />

livelli di difficoltà<br />

esercizi in forma generale ed<br />

individualizzata<br />

esercizi specifici di gioco di<br />

diversi livelli di difficoltà<br />

assunzione di compiti e ruoli a<br />

rotazione nelle varie attività di<br />

gruppo e di squadra<br />

Riconoscere lo scopo<br />

comunicativo (saper<br />

comprendere ciò che viene<br />

richiesto nella consegna) e<br />

individuare le forme testuali<br />

corrispondenti allo scopo.<br />

Comprendere le informazioni<br />

principali ascoltando le<br />

spiegazioni dell'insegnante<br />

(saper prendere appunti).<br />

Esprimersi con linguaggio<br />

scientifico corretto;<br />

comprendere la domanda<br />

dell'insegnante organizzando le<br />

informazioni apprese ed<br />

esplicitarle oralmente.<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare gli argomenti del<br />

testo scritto, delle spiegazioni<br />

orali e padroneggiare i contenuti<br />

specifici della materia.<br />

72


METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; palestra; aula.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Prove pratiche e teoriche variamente strutturate.<br />

Sono state effettuate almeno due valutazioni quadrimestrali, desunte da:<br />

1. dalle capacità e possibilità individuali;<br />

2. dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;<br />

3. dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce,<br />

rispetto per l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro);<br />

4. dai miglioramenti ottenuti;<br />

5. dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di<br />

base dove la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità<br />

generale ed il rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si<br />

basano le esercitazioni proposte.<br />

Lezioni teoriche in <strong>classe</strong>.<br />

CONTENUTI<br />

• Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve e medio<br />

periodo, corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.<br />

Esercizi per la forza veloce e resistente.<br />

Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.<br />

Esercizi di velocità e destrezza.<br />

Esercizi per la mobilità articolare.<br />

Esercizi di stretching generale e localizzato.<br />

Esercizi di pre-atletica.<br />

Esercizi di coordinazione generale.<br />

Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.<br />

Esercizi con piccoli attrezzi.<br />

Applicazioni relative a sport di squadra: regole e fondamentali della pallavolo, pallacanestro e del<br />

calcio a cinque.<br />

Apparato scheletrico; struttura delle ossa; classificazione e fisiologia; effetti del movimento sulle<br />

ossa.<br />

Paramorfismi e dismorfismi del dorso e degli arti inferiori. Dinamica della colonna vertebrale.<br />

Apparato articolare: struttura e classificazione; sinartrosi, anfiartrosi e diartrosi.<br />

Effetti del movimento sulle articolazioni.<br />

Sistema muscolare: struttura e organizzazione del muscolo scheletrico; meccanismo di<br />

contrazione; la fibra muscolare; la placca motrice e l'unità motoria; classificazione dei muscoli.<br />

73


Apparato cardio-circolatorio: il sangue; arterie e vene; struttura e fisiologia del cuore; il ciclo<br />

cardiaco; parametri che misurano l'attività cardiaca; pressione arteriosa e ipertensione;<br />

circolazione sistemica e polmonare; effetti del movimento sull'apparato cardio-circolatorio.<br />

Le qualità motorie di base: capacità condizionali e coordinative; caratteristiche e metodologie di<br />

sviluppo della forza, della resistenza, della velocità e della mobilità articolare. Capacità<br />

coordinative generali e speciali.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15.05.2011 l'insegnante<br />

Alberta Visentini<br />

74


Insegnante: Davide Rosolen<br />

Materia: Rilievo Plastico<br />

Classe: 5 B <strong>sperimentale</strong><br />

1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è nel suo insieme più che sufficiente nel rendimento e regolare nell'esecuzione degli<br />

elaborati assegnati, producendo un lavoro buono e per taluni eccellente. Molti studenti, hanno<br />

dimostrato maturità e autonomia nell’esecuzione degli elaborati e nelle fasi di ricerca. Il<br />

comportamento è in genere ottimo anche se per alcuni discontinuo nelle presenze.<br />

2) OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE<br />

analizzare e leggere gli elemen Tecniche di rilievo<br />

-Rilievo con quadro ottico<br />

morfologici<br />

e di analisi culturale- -Riproduzione grafica in più vist<br />

e strutturali di un manufatto tecnologica<br />

-Misurazione con profilografi bo<br />

tridimensionale<br />

squadra<br />

-Strutture portanti<br />

rappresentare manufatti in Tecniche della<br />

-Uso dell'argilla<br />

visione<br />

modellazione<br />

-Uso del gesso nei suoi vari tipi<br />

tridimensionale<br />

e della formatura<br />

-Costruzione di strutture di soste<br />

e di produrne copie a<br />

Tecniche di scultura<br />

-Lavorazione della pietra a scult<br />

mezzo stampo<br />

in pietra<br />

levigazione<br />

applicare tecniche e materiali<br />

di opere<br />

scultoree secondo le necessità<br />

del<br />

restauro, del rilievo e della<br />

catalogazione<br />

3) METODI MEZZI E SPAZI<br />

Tecniche di pulitura e di<br />

ricostruzione<br />

(integrativa, ricostruttiva,<br />

strutturale)<br />

-Elementi dell' uso sostanze di p<br />

-Elementi di chimica dei materia<br />

-lezioni frontali;<br />

-lezioni individualizzate per potenziare e ottimizzare l’apprendimento e suggerire le strategie per<br />

ovviare alle specifiche difficoltà<br />

di ogni singolo allievo;<br />

- esercitazioni pratiche in <strong>classe</strong>.<br />

4) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche sono state conseguenti al termine di ogni fase di produzione degli elaborati.<br />

La valutazione è stata basata sulla coerenza ai temi proposti e sul livello di autonomia e<br />

75


profondità dimostrato dagli allievi.<br />

5) ATTIVITA' DI RECUPERO E / O SOSTEGNO<br />

Non è stato necessario alcun intervento di recupero e / o sostegno anche se si è cercato di<br />

supportare con maggior attenzione<br />

gli allievi che hanno dimostrato particolare lentezza nell'esecuzione degli elaborati proposti.<br />

6) CONTENUTI<br />

Argomento Attività didattica Mezzi e strumenti<br />

Analisi e riparazione-restauro Relazione tecnica sui materiali Fogli da disegno, matita, so<br />

e rifinitura di un elaborato pla dell'elaborato e loro restauro da sistemare.<br />

con studio e realizzazione Ricerche tramite internet.<br />

di sistemi per la sua sistemazio Attrezzi e materiali per la<br />

fino ad una presentazione ottim sua elaborazione.<br />

Finire realizzazione di un Rifinitura riparazione ed Fogli da disegno, matita,<br />

tuttotondo in copia dal vero eventuale patinatura con soggetto da copiare.<br />

di un “gesso” cominciato particolare attenzione allo creta e attrezzi per l<br />

l'anno scolastico scorso. stile dell'originale copiato. a sua elaborazione.<br />

Realizzazione di una copia Una lezione sulla tecnica Fogli da disegno, matita,<br />

di una scultura di chiara fama della scultura.<br />

soggetto da copiare.<br />

in pietra<br />

Scelta di un immagine Creta, pietra e attrezzi<br />

di una scultura di chiara<br />

fama, realizzazione di un<br />

piccolo tuttotondo in creta<br />

e poi trasposizione in pietra<br />

per la sua elaborazione.<br />

Realizzazione di una<br />

Una lezione sulla tecnica Fogli da disegno, matita,<br />

relazione-analisi sul restauro del restauro.<br />

appunti libri e sussidi didatt<br />

relativo ad un materiale Una lezione sulla struttura Ricerche tramite internet.<br />

usato nella scultura .<br />

di una relazione tecnica<br />

di restauro.<br />

<strong>Cordenons</strong> 15-05-2011<br />

L’insegnante<br />

Davide Rosolen<br />

76


I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

<strong>Cordenons</strong> 15 maggio 2011<br />

PROF.SSA FILOMENA<br />

SANNINO<br />

PROF. BATTISTUTTA<br />

VALTER<br />

PROF.SSA DANELON<br />

PAOLA<br />

DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

RELIGIONE<br />

ITALIANO e STORIA<br />

PROF.SSA VIDONI DANILA LINGUA STRANIERA<br />

(inglese)<br />

PROF.SSA BERGAMO<br />

MARIA GRAZIA<br />

PROF.SSA<br />

MARINA<br />

FOLTRAN<br />

PROF.<br />

PIERLUIGI<br />

CALDERAN<br />

FILOSOFIA<br />

(coordinatrice)<br />

MATEMATICA e FISICA<br />

STORIA DELL’ARTE<br />

PROF.SSA<br />

CRISTINA<br />

PITUELLO CATALOGAZIONE<br />

PROF. SANTI STEFANO PROGETTAZIONE GRAFICA<br />

PROF. FOLLO VALTER GEOMETRIA<br />

GRAFICA e<br />

DESCRITTIVA<br />

PROF.SSA<br />

GEOMETRIA DESCRITTIVA E<br />

RILIEVO ARCHITETTONICO<br />

LOUVIER ESERCITAZIONI<br />

MARTA<br />

PROF.SSA PIEMONTE<br />

MOIRA<br />

PROF.<br />

ROSOLEN DAVIDE<br />

LABORATORIO GRAFICA<br />

ESERCITAZIONI<br />

LABORATORIO GRAFICA<br />

RILIEVO PLASTICO<br />

PITTORICO<br />

PROF.SSA PERUCH MARA RILIEVO<br />

PITTORICO<br />

PLASTICO<br />

PROF.SSA<br />

ALBERTA<br />

VISENTINI EDUCAZIONE FISICA<br />

77


INDICE<br />

Parte prima: informazioni di carattere generale p. 2<br />

Parte seconda: le attività del Consiglio di Classe p. 6<br />

Parte terza: le attività dei dicenti: relazioni finali a cura dei singoli docenti:<br />

ITALIANO E STORIA p. 19<br />

FILOSOFIA p. 26<br />

MATEMATICA E FISICA p. 33<br />

ARTE DELLA TIPIGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA p. 39<br />

INGLESE p. 44<br />

STORIA DELL’ARTE p. 46<br />

LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE p. 50<br />

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA p. 53<br />

RILIEVO PITTORICO p. 55<br />

CATALOGAZIONE p. 60<br />

GEOMETRIA DESCRITTIVA p. 62<br />

GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />

ind. Ril. E Catalogazione p. 64<br />

PROGETTAZIONE GRAFICA p. 69<br />

EDUCAZIONE FISICA p. 72<br />

RILIEVO PLASTICO p. 75<br />

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