classe 5B sperimentale - ISA Cordenons
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
DELLA CLASSE <strong>5B</strong>s corso <strong>sperimentale</strong><br />
indirizzi: GRAFICA / RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />
PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE<br />
1.1 Composizione Consiglio di Classe<br />
1.2 Elenco allievi<br />
1.3 Profilo di indirizzo<br />
1.4 Quadro orario triennio<br />
1.5 Presentazione della <strong>classe</strong><br />
PARTE SECONDA: LE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
2.1 Programmazione<br />
2.2 Attività extracurricolari<br />
2.3 Prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato<br />
2.4 Preparazione tesine Esame di Stato<br />
2.5 Criteri e griglie di valutazione<br />
2.6 Esempi di terza prova<br />
2.7 Percorsi multi/interdisciplinari<br />
PARTE TERZA: LE ATTIVITA’ DEI DOCENTI<br />
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti<br />
PARTE PRIMA: INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE<br />
1.1 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE<br />
COGNOME NOME ORE MATERIA CONTINUITA’<br />
BATTISTUTT VALTER 1 RELIGIONE Intero<br />
A<br />
quinquennio<br />
DANELON PAOLA 3 ITALIANO Quinto anno<br />
DANELON PAOLA 2 STORIA Quinto anno<br />
VIDONI DANILA 3 LINGUA STRANIERA Intero<br />
quinquennio<br />
BERGAMO MARIA 2 FILOSOFIA<br />
Triennio<br />
GRAZIA<br />
Coordinatrice<br />
FOLTRAN MARINA 3 MATEMATICA Quinto anno<br />
FOLTRAN MARINA 2 FISICA Quinto anno<br />
CALDERAN PIERLUIGI 3 STORIA DELL’ARTE Intero<br />
quinquennio<br />
PITUELLO CRISTINA 4 CATALOGAZIONE Intero triennio<br />
SANTI STEFANO 6 PROGETTAZIONE GRAFICA Quinto anno<br />
FOLLO VALTER 2 GEOMETRIA DESCRITTIVA GRAFICA Quinto anno<br />
2
FOLLO VALTER 6 GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO Intero triennio<br />
ARCHITETTONICO<br />
LOUVIER MARTA 5 ESERCITAZIONI<br />
GRAFICA<br />
LABORATORIO Quinto anno<br />
PIEMONTE MOIRA 6 ESERCITAZIONI<br />
GRAFICA<br />
LABORATORIO Quinto anno<br />
ROSOLEN DAVIDE 4 RILIEVO PLASTICO PITTORICO Intero triennio<br />
PERUCH MARA 5 RILIEVO PLASTICO PITTORICO Intero triennio<br />
VISENTINI ALBERTA 2 EDUCAZIONE FISICA Dalla seconda<br />
BERGAMO MARIA<br />
CONDOTTA<br />
alla quinta<br />
Coordinatrice<br />
GRAZIA<br />
triennio<br />
1.2 ELENCO ALLIEVI<br />
BEQIRI Romina GENNARI Elisabetta<br />
BETTIN Alessia LENARDON Andrea<br />
BIASON Enrico MARCOLINA Angelica<br />
BRUSADIN Fabio MARINI Giulia<br />
BUZZARELLO Devin MARTIN Claudio<br />
CAPEZZUTO Federico PAULETTO Michela<br />
DALL’ACQUA Jessica ROVERE Alice<br />
D’ANDREA Alessandro SCANTAMBURLO Davide<br />
DE SIMONE Stefania SCAPIN Tobia<br />
DRIGO Francesca VISINTINI Davide<br />
FORNASIER Erika ZANETTE Dario<br />
GARDIN Federico ZANETTE Giulia<br />
1.3 PROFILO DI INDIRIZZO<br />
Corso <strong>sperimentale</strong><br />
Corso <strong>sperimentale</strong> “Progetto Michelangelo” (in fase di esaurimento, confluisce<br />
nel Liceo artistico): un percorso di studi quinquennale articolato in tre indirizzi: Disegno<br />
industriale, Grafica, Rilievo e Catalogazione. È rivolto ad un’utenza che desidera<br />
acquisire strumenti culturali ampi e generali prima di operare scelte specialistiche;<br />
privilegia, perciò, un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare<br />
consapevole.<br />
Indirizzo: Grafica<br />
Lo studente ha acquisito conoscenze culturali e competenze progettuali per il<br />
progetto grafico: è in grado di elaborare immagini coordinate ed editoriali rispondenti<br />
alle richieste della committenza; sa utilizzare software specifici per l’impaginazione e la<br />
gestione delle immagini grafiche e fotografiche.<br />
Indirizzo: Rilievo e Catalogazione<br />
Lo studente ha acquisito gli strumenti e le conoscenze di base per operare<br />
nell’ambito dei beni culturali: sa effettuare la schedatura dei beni artistici ed<br />
3
architettonici anche con l’ausilio di programmi informatici; conosce e utilizza le tecniche<br />
artistiche e di rappresentazione visiva, grafica e plastica.<br />
1.4 QUADRO ORARIO TRIENNIO<br />
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE<br />
MATERIA TERZO ANNO QUARTO<br />
ANNO<br />
QUINTO ANNO<br />
AREA DI BASE ITALIANO 3 3 3<br />
STORIA 2 2 2<br />
INGLESE 3 3 3<br />
FILOSOFIA 2 2 2<br />
MATEMATICA 3 3 3<br />
FISICA 2 2 2<br />
ED FISICA 2 2 2<br />
RELIGIONE 1 1 1<br />
AREA<br />
STORIA<br />
3 3 3<br />
CARATTERIZZA<br />
NTE<br />
DELL’ARTE<br />
AREA DI<br />
INDIRIZZO<br />
CHIMICA E LAB.<br />
TECNOLOGICO<br />
3 3 /<br />
Grafica PROGETTAZION<br />
E<br />
6 6 6<br />
GEOMETRIA<br />
DESCRITTIVA<br />
2 2 2<br />
ESERCITAZIONI<br />
DI<br />
LABORATORI0<br />
8 8 11<br />
Rilievo e<br />
CATALOGAZION 4 4 4<br />
Catalogazione<br />
E<br />
GEOM.<br />
DESCRITT. E<br />
RILIEVO ARCH.<br />
6 6 6<br />
RILIEVO<br />
PLASTICO<br />
PITTORICO<br />
6 6 9<br />
ORE TOTALI SETTIMANALI 40 40 40<br />
1.5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è formata da 24 alunni di cui 15 di Grafica e 9 di Rilievo e Catalogazione.<br />
Al gruppo <strong>classe</strong> si sono aggiunte due alunne non ammesse all’Esame di Stato lo scorso<br />
anno scolastico e provenienti da questo stesso Istituto.<br />
La <strong>classe</strong> appare piuttosto eterogenea negli stili di apprendimento e di comportamento.<br />
Vi sono, infatti, alunni dotati di senso di responsabilità che si impegnano con costanza e<br />
che hanno saputo mediare tra dovere e interessi extrascolastici e alunni che vivono la<br />
scuola con una certa dose di fatalismo e che hanno faticato ad acquisire una matura<br />
4
gestione dello studio domestico e un corretto stile di comportamento rispettoso delle<br />
scadenze necessarie.<br />
Sul piano relativo al comportamento il C.d.C segnala la presenza di allievi che si<br />
distinguono per la capacità di condividere luoghi e situazioni in modo corretto e fattivo<br />
ed altri che hanno ancora bisogno di un tutore esterno che eserciti quella forza di<br />
volontà e di autocontrollo di cui scarseggiano.<br />
Per quanto riguarda la frequenza, va segnalato il caso di due studentesse il cui numero<br />
di assenze, benché giustificate, risulta molto elevato e i cui esiti negativi hanno<br />
riscontro in profitti insufficienti per buona parte delle discipline.<br />
Nel triennio la <strong>classe</strong> ha, però, compiuto un percorso di formazione esprimendo,<br />
complessivamente, atteggiamenti sempre più consoni e rispondenti in modo sufficiente<br />
alle aspettative del C.d.C. il quale si è sempre attivato per la crescita degli alunni con<br />
attenzioni e suggerimenti volti sia al gruppo <strong>classe</strong> che ai singoli allievi quando ne<br />
ravvisava la necessità.<br />
In sintesi la <strong>classe</strong> è eterogenea per:<br />
abilità di base<br />
senso di responsabilità rispetto alle scadenze<br />
desiderio di affermazione e di autorealizzazione<br />
impegno<br />
interesse<br />
attitudine<br />
partecipazione al dialogo educativo.<br />
Il rapporto tra alunni e docenti è improntato al reciproco rispetto e non sono state<br />
comminate sanzioni da menzionare.<br />
Livello di conseguimento degli obiettivi:<br />
in alcuni allievi buono, in altri limitato; mediamente sufficiente.<br />
Alcuni allievi hanno frequentato in modo discontinuo tanto da non acquisire sufficienti<br />
competenze in un numero elevato di discipline, come segnalato nei verbali dei C.d.C.<br />
5
PARTE SECONDA: LE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
2.1 ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE<br />
ATTIVITA’ INTEGRATIVE<br />
Conferenze su temi attinenti ad una o più discipline<br />
Conferenze e proiezioni relative a temi di rilevanza culturale e professionale<br />
Visite guidate didattico – culturali<br />
Seminari condotti da esperti<br />
Attività di orientamento<br />
Proiezioni in <strong>classe</strong> relative a tematiche storiche e artistiche<br />
ATTIVITA’ FACOLTATIVE<br />
Partecipazione a concorsi<br />
Partecipazione esposizione di illustrazioni a tema presso Biennale di Venezia in<br />
occasione del carnevale.<br />
Alcuni allievi hanno partecipato al concorso Virgo Fidelis indetto dall’Arma dei<br />
Carabinieri del FVG<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO<br />
Corsi di recupero (Matematica, Inglese, Italiano)<br />
In itinere (per le altre materie)<br />
Metodo:<br />
test di verifica variamente strutturati<br />
colloqui<br />
risoluzione di esercizi<br />
brevi interrogazioni orali<br />
discussioni collettive<br />
esercizi scritti<br />
FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />
Continuità didattica di alcuni docenti nel triennio<br />
Uso di mezzi audiovisivi<br />
Uso di software didattico<br />
Buona strumentazione di laboratorio<br />
FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />
Limitata partecipazione al dialogo da parte di alcuni allievi per la scarsa motivazione e<br />
per la carenza della organizzazione, oppure per la frequenza scolastica discontinua.<br />
6
RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA<br />
La <strong>classe</strong> ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione<br />
dall’Istituto:<br />
palestra<br />
laboratori e strumentazione adatta ai diversi indirizzi<br />
aula multimediale<br />
biblioteca<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
unità orarie settimanali: 40<br />
unità orarie complessive: 1320<br />
TEMPI<br />
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO<br />
Modalità formativa<br />
Si è teso alla responsabilizzazione degli studenti rispetto alle scelte scolastiche e<br />
professionali, potenziando alcuni tratti fondamentali della loro personalità, come la<br />
sicurezza di sé, l’autonomia e la capacità di prendere decisioni.<br />
Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi e attitudini, di<br />
favorire in loro la formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del<br />
tempo in cui vivono, di abituarli all’esercizio della decisione ponderata nelle molteplici<br />
occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno.<br />
Modalità informativa<br />
Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le<br />
tendenze e le abilità emerse, nell’intento di favorire una scelta professionale adeguata<br />
e consapevole.<br />
Sono state organizzate attività di orientamento particolareggiate ed in cui era prevista<br />
la partecipazione di personale esperto (docenti universitari, esperti provenienti dal<br />
mondo dell’industria, figure professionali…)<br />
Agli allievi è stato fornito materiale informativo (testi sull’orientamento, depliant,<br />
audiovisivi, statistiche…)<br />
Attività di orientamento<br />
Gli allievi hanno partecipato ad attività di orientamento universitario nei vari indirizzi e<br />
nei settori specifici della formazione professionale; hanno partecipato alla presentazione<br />
di corsi post-diploma e a percorsi di formazione universitaria.<br />
2.2 ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI<br />
Viaggio di istruzione a Parigi.<br />
Gruppo di Rilievo e Catalogazione: uscita didattica a Udine per visita alle architetture di<br />
Gino Valle, visita alla Galleria di Arte Moderna e visita alla mostra di Escher.<br />
Gruppo di Grafica: a seguito delle attività effettuate lo scorso anno in collaborazione con<br />
ENEL si è recato a Padova alla premiazione di alcuni lavori meritevoli.<br />
Alcuni studenti hanno partecipato al Carnevale dei ragazzi alla Biennale di Venezia.<br />
7
2.3 ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO<br />
PROVE SIMULATE DATE TIPOLOGIA NOTE<br />
PRIMA SCRITTA 22.03.11 A B C D<br />
SECONDA SCRITTA Rilievo<br />
Architettonico<br />
27.4.11 e 04.05.11<br />
Catalogazione<br />
28.04.11<br />
Rilievo Plastico e<br />
Pittorico<br />
02.04.11<br />
09.04.11<br />
16.04.11<br />
14.05.11<br />
21.05.11<br />
Grafica<br />
16 e 20.04.11<br />
TERZA SCRITTA 03.03.11<br />
e<br />
12.04.11<br />
PREPARAZIONE<br />
TESINA<br />
Tempi: 5 ore<br />
Prova completa ma<br />
ridotta nella<br />
complessità<br />
Tempi: 8 ore totali.<br />
Tempi :3 ore<br />
Prova completa<br />
Tempi: 12 ore<br />
Prova relativa al<br />
primo giorno della<br />
seconda prova<br />
ministeriale.<br />
Tempi: 6 ore totali.<br />
B – 12 quesiti a<br />
risposta aperta<br />
Tempi: tre ore<br />
Si sottolinea che le<br />
attività di<br />
laboratorio di Rilievo<br />
Plastico hanno<br />
subito pesanti<br />
ripercussioni a<br />
causa delle difficoltà<br />
logistiche<br />
conseguenti<br />
all’allagamento dei<br />
locali cui è seguito il<br />
divieto del Sindaco<br />
all’uso. I fatti<br />
risalgono al<br />
24.12.10 e alla data<br />
di oggi la scuola<br />
non è ancora<br />
rientrata in<br />
possesso dei<br />
laboratori.<br />
Materie coinvolte:<br />
Filosofia<br />
Matematica<br />
Rilievo<br />
architettonico e<br />
Laboratorio di<br />
Grafica<br />
Storia dell’arte<br />
Inglese<br />
Geometria<br />
descrittiva<br />
Educazione fisica<br />
Entro il 31.03.11 gli allievi hanno presentato ai docenti uno<br />
schema della tesina che è stato loro riconsegnato con opportune<br />
annotazioni, suggerimenti, indicazioni bibliografiche.<br />
2.4 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />
CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE<br />
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:<br />
letture e discussione di testi<br />
questionari<br />
prove strutturate o semistrutturate<br />
prove scritte<br />
8
prove orali<br />
prove grafiche<br />
prove pratiche<br />
Si è fatto uso di una griglia così declinata:<br />
LA VALUTAZIONE<br />
VOTO GIUDIZIO SINTETICO<br />
1-2-3 Del tutto insufficiente<br />
4 Gravemente insufficiente<br />
5 Insufficiente<br />
6 Sufficiente<br />
7 Discreto<br />
8 Buono<br />
9/10 Ottimo<br />
TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI<br />
VOTO CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE<br />
1-2-3 Nessuna<br />
Non verificabili Non riscontrabili<br />
del tutto<br />
insufficiente<br />
conoscenza<br />
4<br />
Conoscenze scarse Non effettua alcuna Non applica le<br />
gravemente<br />
analisi né sintetizza conoscenze,<br />
insufficiente<br />
le conoscenze commette gravi<br />
acquisite. Non errori; utilizza in<br />
interpreta la traccia modo errato<br />
del lavoro richiesto procedimenti<br />
strumenti.<br />
e<br />
5<br />
Conoscenze<br />
Effettua analisi e Solo se guidato,<br />
insufficiente superficiali ed sintesi parziali. applica le<br />
incomplete<br />
Ripropone i concetti conoscenze in<br />
essenziali in situazioni semplici<br />
6<br />
Conoscenza<br />
maniera ripetitiva.<br />
Comprende i Applica le<br />
sufficiente minima, essenziale concetti e le conoscenze in<br />
e mnemonica. relazioni essenziali situazioni semplici<br />
ed è in grado di don strategie<br />
riproporli;<br />
essenziali.<br />
comprende e<br />
riorganizza le<br />
richieste<br />
semplici.<br />
in frasi<br />
7<br />
discreto<br />
Conoscenze di base<br />
complete<br />
Comprende e<br />
riorganizza le<br />
richieste in fasi<br />
articolate. Sa<br />
attivare conoscenze<br />
ed esperienze<br />
pregresse<br />
Esegue compiti<br />
abbastanza<br />
complessi e sa<br />
applicare i contenuti<br />
e le procedure.<br />
9
8<br />
buono<br />
Conoscenze<br />
complete e<br />
approfondite<br />
9 – 10 Conoscenze<br />
complete. Ampie,<br />
critiche ed<br />
approfondite<br />
Elementi di valutazione considerati:<br />
Sa attivare<br />
conoscenze ed<br />
esperienze<br />
pregresse per<br />
affrontare compiti<br />
anche complessi.<br />
Riorganizza i<br />
concetti in modo<br />
corretto<br />
Affronta<br />
autonomamente<br />
compiti complessi<br />
applicando le<br />
conoscenze in modo<br />
corretto e creativo;<br />
collega conoscenze<br />
pluridisciplinari e le<br />
riutilizza in modo<br />
critico e sicuro.<br />
Risolve problemi<br />
complessi<br />
adottando<br />
procedure adeguate<br />
e coordinate<br />
Risolve problemi di<br />
natura diversa,<br />
adottando anche<br />
strategie personali;<br />
applica le procedure<br />
in nuovi contesti.<br />
partecipazione alle attività didattiche<br />
impegno e profitto<br />
organizzazione ed efficacia del metodo di studio<br />
progresso rispetto ai livelli di partenza della <strong>classe</strong>.<br />
Sviluppo del senso di responsabilità<br />
Obiettivi disciplinari conseguiti<br />
Attività integrative e complementari<br />
Capacità: logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche,<br />
di argomentazione e rielaborazione, espressive, di valutazione, tecniche,<br />
operative e progettuali, decisionali, auto-otientative.<br />
Tipologia e numero delle verifiche:<br />
in numero di almeno due per il trimestre (9 settembre – 9 dicembre) e tre per<br />
pentamestre (10 dicembre – 11 giugno), consistenti, a seconda della disciplina, in:<br />
letture e analisi di testi; questionari; prove strutturate o semistrutturate; prove<br />
scritte secondo diverse tipologie; prove orali; prove grafiche; prove pratiche.<br />
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA<br />
VOTO DESCRITTORI<br />
10 - 9 Partecipa attivamente alle lezioni e assume un ruolo propositivocollaborativo<br />
durante le attività; svolge regolarmente e con<br />
impegno le consegne e adempie puntualmente ai doveri<br />
scolastici.<br />
Rispetta gli altri e le norme del regolamento d’Istituto.<br />
Frequenta regolarmente ed è puntuale.<br />
Riceve dagli insegnanti parole di elogio e gratificazione.<br />
10
8 - 7 Partecipa alle lezioni con interventi anche pertinenti e proferisce<br />
partecipare alle attività con eccessiva riservatezza; svolge quasi<br />
sempre le consegne e cerca di mantenere gli impegni scolastici.<br />
Non sempre rispetta gli altri e le norme de regolamento<br />
d’Istituto.<br />
Frequenta abbastanza regolarmente ed è puntuale.<br />
Viene talvolta ripreso verbalmente dagli insegnanti e ammonito<br />
con qualche nota scritta.<br />
6 - 5 Partecipa poco alle lezioni e spesso disturba le attività;<br />
raramente esegue le consegne e spesso risulta sprovvisto dei<br />
materiali di lavoro.<br />
Risulta maleducato, non porta rispetto agli altri e disattende<br />
ripetutamente le norme del regolamento d ’Istituto.<br />
Frequenta con e<br />
Irregolarità e spesso è in ritardo.<br />
Viene spesso ripreso verbalmente e ammonito on note scritte<br />
dagli insegnanti.<br />
Ha ricevuto alcune sanzioni per i suoi comportamenti scorretti.<br />
4 - 3 - 2 - 1 Si isola durante le lezioni ed interiene solamente per arrecare<br />
disturbo; non esegue le consegne ed è sempre sprovvisto del<br />
necessario materiale di lavoro.<br />
Non rispettoso degli altri, violo quotidianamente le norme de<br />
regolamento di Istituto.<br />
Frequenta poco. Viene continuamente ripreso verbalmente e<br />
ammonito con note scritte dagli insegnanti e dal Dirigente<br />
Scolastico.<br />
Ha ricevuto molte sanzioni per i suoi comportamenti<br />
decisamente scorretti.<br />
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO<br />
CREDITI FORMATIVI<br />
Caratteristiche:<br />
il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza effettuata al di fuori<br />
della scuola, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze<br />
coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato, ovvero con i contenuti<br />
tematici del corso.<br />
Casi di attribuzione dei crediti:<br />
attività artistiche, culturali, esposizioni, pubblicazioni<br />
attività sportive<br />
attività di volontariato sociale, di cooperazione<br />
collaborazione con aziende, studi di progettazione, laboratori artistici e artigianali<br />
partecipazione a stages, corsi in Italia o all’estero<br />
attività musicali, frequenza di Conservatori o scuole di musica<br />
collaborazione con Enti pubblici o privati<br />
attività di integrazione curriculare certificata da Enti di formazione professionale<br />
competenze linguistiche<br />
11
CREDITI SCOLASTICI<br />
Caratteristiche:<br />
.<br />
il credito scolastico ha la funzione di rendere gli Esami di Stato più oggettivi e più<br />
efficaci nel valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni<br />
alunno.<br />
La partecipazione alle attività integrative interne alla Scuola e alle attività esterne<br />
organizzate dalla Scuola concorrono alla definizione del credito scolastico<br />
Considerano: la frequenza dell’area di indirizzo; l’interesse e la partecipazione<br />
attiva al dialogo educativo; la partecipazione attiva alle attività complementari ed<br />
integrative.<br />
Casi di attribuzione dei crediti:<br />
partecipazione a corsi extrascolastici<br />
partecipazione con esito positivo a concorsi<br />
partecipazione a gruppi sportivi della scuola<br />
collaborazioni con enti pubblici e privati inerenti ai progetti d’Istituto<br />
partecipazione attiva agli organi collegiali<br />
collaborazione attiva alle attività scolastiche e didattiche<br />
partecipazioni in attività artistiche promosso dalla scuola, da enti pubblici, privati,<br />
associazioni culturali.<br />
TABELLA DI RIFERIMENTO<br />
VALUTAZIONE PUNTEGGIO IN PUNTEGGIO IN PUNTEGGIO IN<br />
COMPLESSIVA<br />
DECIMI<br />
QUINDICESIMI TRENTESIMI<br />
GRAVEMENTE<br />
INSUFF.<br />
3-4 3-7 9-12<br />
INSUFFICIENTE 4.5.5.5 8-9 13-19<br />
SUFFICIENTE 6 10 20<br />
DISCRETO 6.5-7.5 11-12 21-25<br />
BUONO 8-9 13-14 26-29<br />
OTTIMO 10 15 30<br />
12
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SIMULATE<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATO<br />
RI<br />
Padronanz<br />
a e uso<br />
della<br />
lingua<br />
Conoscenz<br />
a<br />
dell’argom<br />
ento e del<br />
contesto di<br />
riferiment<br />
o<br />
Capacità<br />
logico<br />
critiche<br />
DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Livello di correttezza<br />
ortografica e<br />
sintattica;<br />
correttezza,<br />
proprietà e ricchezza<br />
lessicale<br />
Livello delle<br />
conoscenze relative<br />
all’argomento, al<br />
testo/i, al contesto<br />
Livello si<br />
comprensione dei<br />
messaggi dai testi<br />
dati, livello di<br />
rielaborazione dei<br />
dati e riflessione<br />
critica personale;<br />
livello di<br />
elaborazione di una<br />
tesi personale; livello<br />
di efficacia delle<br />
argomentazioni<br />
Gr.<br />
Insuff<br />
Insuffici<br />
ente<br />
Sufficie<br />
nte<br />
Discr<br />
eto<br />
Buon<br />
o<br />
Ottim<br />
o<br />
Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
VBs ha ottenuto nella prima prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori fissati,<br />
il seguente punteggio: ________/15<br />
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />
INDIRIZZO DI GRAFICA<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATO<br />
RI<br />
Conoscenz<br />
a<br />
DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Dei metodi di<br />
progettazione,<br />
grafica ;<br />
dei linguaggi<br />
specifici e delle<br />
tecniche esecutive.<br />
Capacità Di visualizzazione di<br />
sintesi e di<br />
organizzazione<br />
Di argomentare e<br />
sostenere le scelte<br />
Competen<br />
za<br />
progettuali operate.<br />
Nell’analizzare,<br />
interpretare e<br />
riorganizzare gli<br />
elementi specifici del<br />
tema proposto,<br />
dimostrando di<br />
saper applicare le<br />
metodologie<br />
progettuali.<br />
Nell’utilizzare<br />
tecniche e materiali<br />
di rappresentazione<br />
grafica; nel gestire la<br />
tecnologia a<br />
disposizione per la<br />
realizzazione del<br />
definitivo.<br />
Gr.<br />
Insuff<br />
Insuffici<br />
ente<br />
Sufficie<br />
nte<br />
discre<br />
to<br />
buon<br />
o<br />
Ottim<br />
o<br />
Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
VB s ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA<br />
Indirizzo RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATO<br />
RI<br />
Conoscenz<br />
a<br />
DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Conoscenza dei dati<br />
caratterizzanti<br />
l’opera. Conoscenza<br />
dei metodi di analisi<br />
e dei sistemi di<br />
rappresentazione<br />
visiva, grafica,<br />
pittorica e delle<br />
tecniche esecutive.<br />
Capacità Saper analizzare e<br />
descrivere l’opera<br />
impiegando in modo<br />
appropriato la<br />
terminologia. Saper<br />
impiegare i materiali<br />
e gli strumenti di<br />
rappresentazione<br />
visiva, grafica e<br />
Competen<br />
za<br />
pittorica.<br />
Interpretare e<br />
riorganizzare gli<br />
elementi del tema<br />
proposto.<br />
Organizzare i dati in<br />
possesso.<br />
Gr.<br />
Insuff<br />
Insuffici<br />
ente<br />
Sufficie<br />
nte<br />
Discr<br />
eto<br />
Buon<br />
o<br />
Ottim<br />
o<br />
Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
VBs ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATO<br />
RI<br />
Padronanz<br />
a e uso<br />
della<br />
lingua<br />
Conoscenz<br />
a<br />
dell’argom<br />
ento e del<br />
contesto di<br />
riferiment<br />
o<br />
Capacità<br />
logico<br />
critiche<br />
DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Livello di correttezza<br />
ortografica e<br />
sintattica;<br />
correttezza,<br />
proprietà e ricchezza<br />
lessicale, originalità<br />
espositiva<br />
Livello delle<br />
conoscenze relative<br />
all’argomento, al<br />
testo/i, al contesto<br />
Livello si<br />
comprensione dei<br />
messaggi dai testi<br />
dati, livello di<br />
rielaborazione dei<br />
dati e riflessione<br />
critica personale;<br />
livello di<br />
elaborazione di una<br />
tesi personale; livello<br />
di efficacia delle<br />
argomentazioni<br />
Gr.<br />
Insuff<br />
Insuffici<br />
ente<br />
Sufficie<br />
nte<br />
Discr<br />
eto<br />
Buon<br />
o<br />
Ottim<br />
o<br />
Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
VBs ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori fissati, il<br />
seguente punteggio: ________/15<br />
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />
(Il colloquio non è stato oggetto di simulazione)<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATO<br />
RI<br />
Conoscenz<br />
a<br />
dell’argom<br />
ento e del<br />
contesto<br />
Padronanz<br />
a e uso<br />
degli<br />
strumenti<br />
di<br />
comunicaz<br />
ione<br />
Capacità<br />
logico<br />
critiche<br />
DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Conoscenze<br />
specifiche dei<br />
contenuti; capacità<br />
di collegare le<br />
conoscenze<br />
nell’argomentazione<br />
Padronanza dei<br />
codici linguistici;<br />
organicità e<br />
completezza<br />
espositiva; capacità<br />
di integrare<br />
eventualmente<br />
diversi strumenti<br />
comunicativi;<br />
globale capacità di<br />
coinvolgimento<br />
dell’interlocutore<br />
Capacità di<br />
approfondimento<br />
personale e<br />
valutazione critica;<br />
capacità progettuali<br />
e coerenza del<br />
percorso espositivo<br />
presentato dal<br />
candidato; efficacia<br />
dello sviluppo<br />
argomentativo<br />
Gr.<br />
Insuff.<br />
Insuffici<br />
ente<br />
Sufficie<br />
nte<br />
Discr<br />
eto<br />
Buon<br />
o<br />
Ottim<br />
o<br />
Il/La candidato/a ____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
VBs ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/30<br />
17
2.5 ESEMPI DI TERZA PROVA<br />
(Le prove somministrate alla <strong>classe</strong> si trovano come allegato alla<br />
documentazione)<br />
2.6 PERCORSI PLURI/INTERDISCIPLINARI<br />
TEMA/CONTENUTO DISCIPLINE COINVOLTE<br />
La società europea di fronte ai<br />
totalitarismi<br />
Storia<br />
Letteratura<br />
Storia dell’Arte<br />
La luce, la vista, i colori Filosofia (Schopenhauer, Sulla vista e sui<br />
colori)<br />
Rilievo Plastico Pittorico<br />
18
PARTE TERZA: LE ATTIVITA’ DEI DOCENTI<br />
3.1 RELAZIONI FINALI A CURA DEI SINGOLI DOCENTI.<br />
RELAZIONE FINALE: ITALIANO e STORIA – <strong>classe</strong> 5^ B <strong>sperimentale</strong>– – a.s.<br />
2010/1<br />
prof. Danelon Paola<br />
1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Ho avuto modo di conoscere gli alunni della <strong>classe</strong> 5 B <strong>sperimentale</strong> solo a partire<br />
dall’inizio di quest’anno scolastico.<br />
In base alle varie prove effettuate, gli alunni hanno dimostrato nel complesso buone<br />
capacità cognitive, ma per circa i due terzi della <strong>classe</strong> non altrettanto adeguate si<br />
sono rivelate le abilità di studio, di memorizzazione dei contenuti, di analisi testuale<br />
e di produzione di un testo scritto.<br />
Con numerose esercitazioni, con fatica e impegno alcuni allievi hanno comunque<br />
superato parzialmente queste difficoltà ottenendo risultati positivi.<br />
La maggior parte dei ragazzi ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione<br />
costanti.<br />
Più di un terzo degli allievi ha sempre svolto con impegno i compiti assegnati,<br />
dimostrando autonomia nella gestione dello studio, serietà e continuità nelle attività<br />
scolastiche, ottenendo buoni risultati.<br />
Date queste premesse i risultati raggiunti sono stati nel complesso soddisfacenti.<br />
I contenuti delle due discipline sono stati assorbiti in maniera efficace, ma non è<br />
stato possibile approfondire adeguatamente qualche aspetto particolare, a causa di<br />
numerosi interventi di recupero e ripasso.<br />
Infine va rilevato che le abilità di esposizione orale per alcuni allievi sono ancora<br />
incerte.<br />
2. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
Premesso che:<br />
• le COMPETENZE perseguite come obiettivi per gli alunni hanno fatto riferimento<br />
alle indicazioni del Regolamento europeo;<br />
• per COMPETENZE si intendono le abilità e le conoscenze che vengono richieste e<br />
certificate agli alunni:<br />
ITALIANO SCRITTO<br />
COMPETENZE: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.<br />
ABILITA’:<br />
a. saper comprendere ciò che viene richiesto nella consegna<br />
b. raccogliere e riassumere le informazioni necessarie<br />
c. organizzare le informazioni selezionate<br />
19
d. analizzare in modo semplice testi poetici e narrativi<br />
e. mettere a confronto le informazioni<br />
f. organizzare la stesura del testo in modo organico e coerente<br />
g. usare nella produzione i codici linguistici pertinenti e i connettivi logici e<br />
testuali che garantiscono la coesione<br />
h. usare autonomamente e correttamente il dizionario<br />
i. operare una revisione del testo sia a livello delle informazioni, sia a livello<br />
delle scelte linguistiche.<br />
CONOSCENZE:<br />
j. le funzioni della comunicazione<br />
k. le tipologie testuali: descrivere, esporre, narrare, argomentare<br />
l. criteri di selezione e classificazione delle informazioni<br />
m. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione)<br />
n. morfo-sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, registri linguistici<br />
o. etimologie, sinonimi e contrari.<br />
ITALIANO ORALE<br />
COMPETENZE:<br />
ABILITA’:<br />
CONOSCENZE:<br />
p. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di<br />
vario tipo<br />
q. memorizzare i contenuti della disciplina<br />
r. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per<br />
gestire l’interazione comunicativa verbale<br />
s. comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la<br />
spiegazione dell’insegnante (saper prendere appunti)<br />
t. interpretare criticamente le informazioni<br />
u. analizzare testi narrativi e poetici<br />
v. costruire una prospettiva storica della letteratura<br />
w. porre in rapporto poetica e correnti culturali<br />
x. raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo<br />
y. organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente<br />
z. esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico,<br />
con lessico specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione).<br />
aa. struttura e caratteristiche delle diverse tipologie testuali<br />
bb. contesto storico-culturale di riferimento degli autori e delle opere lette<br />
cc. autori, correnti letterarie e brani antologici della Letteratura italiana (vedi<br />
programma svolto)<br />
20
STORIA<br />
COMPETENZE:<br />
ABILITA’:<br />
CONOSCENZE:<br />
dd. morfo-sintassi, lessico, registri linguistici<br />
ee. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione).<br />
ff. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti o spiegazioni orali di<br />
vario tipo<br />
gg. memorizzare i contenuti della disciplina<br />
hh. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per<br />
gestire l’interazione comunicativa verbale<br />
ii. comprendere e selezionare le informazioni principali ascoltando la<br />
spiegazione dell’insegnante (saper prendere appunti)<br />
jj. interpretare criticamente le informazioni<br />
kk. individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i<br />
fenomeni storici.<br />
ll. esporre semplici concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti<br />
storico-culturali<br />
mm. raccogliere le informazioni dal proprio bagaglio conoscitivo<br />
nn. organizzare le informazioni ed esplicitarle in un testo orale coerente<br />
oo. esprimersi con un linguaggio corretto dal punto di vista morfo-sintattico,<br />
con lessico specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione).<br />
pp. contenuti della disciplina come da Programma effettuato (vedi)<br />
qq. morfo-sintassi, lessico, registri linguistici<br />
rr. criteri di articolazione testuale (introduzione, sviluppo, conclusione).<br />
3. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
ITALIANO<br />
lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari<br />
lettura e commento di brani presenti nell’antologia in adozione<br />
analisi di testi poetici o narrativi<br />
scoperta guidata dell’autore e del contesto storico-letterario a partire da un testo<br />
(poetico o narrativo) attraverso attività di brainstorming<br />
ripasso quotidiano della lezione precedente, con domande di comprensione e di<br />
rivisitazione critica.<br />
21
Testi in adozione (Sambugar-Salà, GAOT vol. 3, La Nuova Italia). Schemi ed appunti.<br />
Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />
STORIA<br />
lezione frontale /interattiva per alcuni contenuti disciplinari<br />
lettura sul testo in adozione o in fotocopia di documenti significativi e caratterizzanti,<br />
relativi al periodo storico trattato.<br />
ripasso quotidiano della lezione precedente, con domande di comprensione e di<br />
rivisitazione critica.<br />
Testi in adozione (Luppi-Zanette, Passato e Presente, vol. 3, B. Mondadori). Schemi ed<br />
appunti<br />
Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />
4. PERCORSI INTERDISCIPLINARI<br />
La società europea di fronte ai Totalitarismi (storia, storia dell’arte).<br />
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Premessa: sono stati seguiti i criteri di valutazione presenti nel POF dell’Istituto<br />
ITALIANO SCRITTO<br />
Sono state proposte agli alunni sei prove scritte (due nel Primo trimestre e quattro nel<br />
pentamestre) seguendo le varie tipologie dell’Esame di Stato, soprattutto la tipologia A<br />
(Analisi del testo) e la Tipologia B (Saggio breve).<br />
Tra queste verifiche è compresa una simulazione della Prima Prova dell’Esame di Stato.<br />
ITALIANO ORALE<br />
Sono state proposte agli alunni quattro verifiche scritte per valutare la preparazione nei<br />
contenuti della Letteratura italiana.<br />
Tali verifiche sono state costruite secondo le sottoindicate tipologie:<br />
- analisi di un testo letterario (prosa, poesia…)<br />
- domande aperte (tipo terza prova)<br />
Interrogazioni orali<br />
22
STORIA<br />
Sono state proposte agli alunni quattro verifiche scritte per valutare la preparazione nei<br />
contenuti, sul modello della terza prova, cioè domande aperte che prevedano una<br />
risposta contenuta in un certo numero di righe (decise dall’insegnante).<br />
Interrogazioni orali.<br />
ITALIANO E STORIA<br />
Durante la lezione e la spiegazione (sia in italiano che in storia), ho spesso proposto<br />
domande di comprensione e avviato dialoghi e discussioni per sollecitare l’attenzione e<br />
l’intervento degli studenti, per rendere più efficace la memorizzazione dei contenuti e<br />
del lessico specifico e per valutare nello stesso tempo le loro abilità espositive.<br />
6. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
ITALIANO<br />
Su un totale di sei alunni con valutazione insufficiente (in italiano scritto e/o orale)<br />
nella pagella del primo trimestre, solo tre si sono avvalsi dei corsi di recupero<br />
organizzati dalla scuola.<br />
Per gli altri recupero in itinere attraverso verifiche scritte di recupero e interrogazioni<br />
orali.<br />
STORIA<br />
Solo per alcuni alunni sono state necessarie attività di recupero, che peraltro si sono<br />
svolte in itinere, privilegiando i seguenti settori:<br />
- abilità linguistiche nell’esposizione scritta e orale<br />
- ripasso e aiuto nella rielaborazione e memorizzazione dei contenuti della<br />
disciplina<br />
Ciò è avvenuto attraverso la costante correzione individuale delle verifiche scritte<br />
effettuate in <strong>classe</strong>.<br />
Inoltre sono state appositamente predisposte interrogazioni-ripasso dei contenuti<br />
della disciplina.<br />
7. CONTENUTI.<br />
LETTERATURA ITALIANA<br />
Il Naturalismo, espressione francese del Realismo. Lettura di brani antologici: Emile<br />
Zola: Gervasia all’Assommoir<br />
Il Verismo, espressione italiana del Realismo<br />
Giovanni Verga : Biografia e poetica; Rosso Malpelo, I Malavoglia (trama), Mastro don<br />
Gesualdo (trama)<br />
23
Il Decadentismo: caratteri generali; Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (trama); C.<br />
Baudelaire, L’Albatros, Spleen<br />
Giovanni Pascoli: Biografia e poetica; Lavandare, Novembre, X Agosto, Nebbia<br />
Gabriele D’Annunzio: Biografia e poetica; Il Piacere (trama); La sera fiesolana<br />
Le Avanguardie storiche: Futurismo. Caratteri generali, cenni su Filippo Tommaso<br />
Martinetti<br />
Luigi Pirandello: Biografia e poetica; L’umorismo, Il sentimento del contrario; Novelle<br />
per un anno (La patente, Il treno ha fischiato); Il fu Mattia Pascal (trama). Tre alunne<br />
hanno letto e spiegato alla <strong>classe</strong> ciascuna una commedia intera: Pensaci Giacomino, O<br />
di uno o di nessuno, il piacere dell’onestà<br />
Italo Svevo: Biografia e poetica; La coscienza di Zeno (trama)<br />
Giuseppe Ungaretti: Biografia e poetica; Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San<br />
Martino del Carso, Fratelli<br />
Eugenio Montale: Biografia e poetica; I Limoni, Meriggiare…, Spesso il male di vivere,<br />
Non chiederci la parola<br />
Umberto Saba: Biografia e poetica; La capra, A mia moglie<br />
Il Neorealismo: caratteri generali<br />
Italo Calvino: Biografia e poetica<br />
LETTURA INTEGRALE DI:<br />
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray<br />
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal<br />
Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve<br />
STORIA<br />
Il Risorgimento e l’Unità d’Italia<br />
I problemi dell’Italia post-unitaria<br />
Destra storica<br />
Sinistra storica<br />
Crispi<br />
Giolitti<br />
La Prima guerra mondiale<br />
La Rivoluzione russa del 1917<br />
Il Fascismo<br />
Il Nazismo<br />
L’URSS di Stalin<br />
24
La crisi di Wall Street del 1929 e il New Deal di Roosvelt<br />
La Seconda guerra mondiale<br />
Il dopoguerra in Italia<br />
La guerra fredda<br />
Decolonizzazione<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15.05.2011<br />
L’insegnante<br />
Paola Danelon<br />
25
Oggetto Relazione finale<br />
Materia Filosofia<br />
Classe V B sp<br />
Anno scolastico 2010 – 2011<br />
Testo in<br />
Figure della filosofia, Abbagnano Fornero, vol. C, D tomo 1,<br />
adozione<br />
Paravia<br />
Docente Maria Grazia Bergamo<br />
Ore settimanali di lezione 2<br />
Ore svolte 66 di cui 11 ancora da svolgere<br />
Presentazione della <strong>classe</strong><br />
Partecipazione al dialogo educativo: in generale poco attiva benché sollecitata;<br />
qualche allievo ha dimostrato un interesse più vivo distinguendosi dal gruppo. Riguardo<br />
alle dinamiche socio-relazionali non si sono verificati eventi degni di menzione e gli<br />
allievi hanno tenuto un comportamento corretto nei confronti dei pari. Rispetto<br />
all’insegnante si è notato un progressivo atteggiamento di distacco, benché mai<br />
irrispettoso.<br />
Attitudine alla disciplina: nel complesso sufficiente; sufficienti anche le capacità di<br />
analisi. Pochi allievi hanno<br />
balenato intenti propositivi poi abortiti in un atteggiamento di indolenza.<br />
Interesse per la disciplina: generalmente sufficiente. Maggiore attenzione e<br />
interesse hanno suscitato quei temi che i ragazzi sentivano vicini alle loro sensibilità e<br />
più prossimi al loro tempo.<br />
Impegno nello studio: sufficiente in senso globale; alcuni allievi hanno espresso un<br />
impegno opportunistico e volto al solo conseguimento della sufficienza.<br />
Metodo di studio: generalmente organizzato, ma non per tutti in linea con le esigenze<br />
della programmazione.<br />
Nota: un numero ristretto di allievi ha frequentato con discontinuità e questo ha avuto<br />
una evidente ed ancora non risolta ricaduta negativa sul piano delle competenze e<br />
delle abilità.<br />
Obiettivi perseguiti<br />
• Conoscenze<br />
o Gli allievi conoscono il panorama filosofico occidentale secondo quanto<br />
dichiarato nel programma definitivo in modo globalmente sufficiente, anche<br />
se , ad oggi, permangono situazioni di profitto non pienamente sufficiente.<br />
• Abilità<br />
o Gli allievi hanno sviluppato una comprensione essenziale del lessico e delle<br />
categorie della tradizione filosofica occidentale<br />
o Gli allievi sanno analizzare un testo filosofico nelle linee essenziali<br />
• Competenze<br />
o Gli allievi hanno maturato un atteggiamento di sufficiente consapevolezza di<br />
fronte alla varietà delle esperienze filosofiche.<br />
26
• Lezione frontale e dialogata<br />
• Lettura diretta di pochi testi antologici<br />
• Libro di testo<br />
Metodi e mezzi<br />
Criteri e strumenti di valutazione<br />
• Partecipazione alle attività didattiche<br />
• Organizzazione ed efficacia del metodo di studio<br />
• Progresso rispetto ai livelli di partenza<br />
• Correttezza espositiva e lessicale<br />
• Aderenza agli stili testuali indicati<br />
• Verifiche scritte<br />
o Questionari riassuntivi<br />
o Analisi testuali<br />
o Risposte brevi<br />
• Verifiche orali<br />
o Interrogazioni tradizionali<br />
o Sviluppo di tematiche<br />
Attività di recupero e di sostegno<br />
• Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste<br />
di chiarimenti e relative spiegazioni<br />
• Gli alunni che, durante il primo periodo, non hanno ottenuto valutazione sufficiente<br />
hanno ricevuto le indicazioni di studio per colmare le lacune.<br />
• Nel mese di febbraio hanno avuto luogo i colloqui dedicati esclusivamente<br />
all’accertamento del recupero. Nel periodo rimanente sono state effettuate<br />
interrogazioni tese al recupero di lacune pregresse.<br />
• Nel corso di tutto l’anno la prima parte della lezione è stata riservata alle richieste<br />
di chiarimenti e alle relative spiegazioni.<br />
Contenuti<br />
Argomenti Temi Sezione antologica<br />
HEGEL<br />
La filosofia abbandona il<br />
punto di vista dell’uomo<br />
comune.<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
I capisaldi del sistema<br />
filosofico:<br />
Fenomenologia dello spirito<br />
(Il vero è l’intero)<br />
fotocopia<br />
27
La filosofia come<br />
manifestazione del<br />
Tutto.<br />
SCHOPENHAUER<br />
Un nuovo punto di vista<br />
filosofico oltre la<br />
ragione.<br />
Il singolo e la<br />
compassione.<br />
KIERKEGAARD<br />
La difesa della<br />
singolarità dell’uomo<br />
contro l’universalità<br />
dello spirito.<br />
• Finito e infinito<br />
• Ragione e realtà<br />
• La funzione della<br />
filosofia<br />
La funzione giustificatrice<br />
della filosofia<br />
Idea, Natura e Spirito: le<br />
partizioni della filosofia.<br />
La Dialettica<br />
La filosofia dello Spirito:<br />
• Lo spirito soggettivo<br />
• Lo spirito oggettivo<br />
• Lo spirito assoluto<br />
La filosofia della storia<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
Le radici culturali del<br />
sistema<br />
• Platone, Kant,<br />
Illuminismo,<br />
Romanticismo<br />
• Rifiuto dell’Idealismo<br />
• Il pensiero orientale<br />
Il mondo della<br />
rappresentazione come<br />
“velo di Maya”<br />
La via d’accesso alla cosa<br />
in sé<br />
I caratteri della volontà di<br />
vivere<br />
Il pessimismo:<br />
• Dolore, piacere e noia<br />
• La sofferenza universale<br />
• L’illusione dell’amore<br />
Le vie di liberazione dal<br />
dolore<br />
• L’arte<br />
• L’etica della pietà<br />
• L’ascesi<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
L’esistenza come possibilità<br />
e fede<br />
L’istanza del singolo e la<br />
polemica anti-hegeliana<br />
Gli stadi dell’esistenza<br />
• Vita estetica<br />
Il mondo come volontà e<br />
rappresentazione<br />
pp.<br />
175, 176<br />
APPROFONDIMENTO<br />
La luce, la vista, i colori:<br />
piccolo percorso tematico<br />
in parallelo con<br />
l’insegnante di Rilievo<br />
Plastico Pittorico<br />
Sulla vista e sui colori<br />
(stralci dal saggio)<br />
28
MARX<br />
Soggetto e predicato nel<br />
metodo trasformativo di<br />
Marx.<br />
Elaborazione di un<br />
metodo scientifico<br />
d’indagine economica.<br />
NIETZSCHE<br />
Intento critico nei<br />
confronti delle presunte<br />
ragioni universali e<br />
necessarie della cultura<br />
occidentale<br />
• Vita etica<br />
• Vita religiosa<br />
L’angoscia<br />
Disperazione e fede<br />
L’attimo e la storia: l’eterno<br />
nel tempo<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
Caratteri del marxismo<br />
La critica ad Hegel<br />
La critica della civiltà<br />
moderna e del liberalismo<br />
La critica dell’economia<br />
borghese e la problematica<br />
dell’alienazione<br />
L’interpretazione della<br />
religione in chiave sociale<br />
La concezione<br />
materialistica della storia:<br />
• Dall’ideologia alla<br />
scienza<br />
• Struttura e<br />
sovrastruttura<br />
• La dialettica della storia<br />
Il Manifesto:<br />
• Funzione storica della<br />
borghesia<br />
• La lotta di <strong>classe</strong><br />
• La critica dei falsi<br />
socialismi<br />
Il Capitale:<br />
• Economia e dialettica<br />
• Merce, lavoro e plusvalore<br />
(cenni)<br />
La rivoluzione e la dittatura<br />
del proletariato<br />
Le fasi della futura società<br />
comunista<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
Nascita e decadenza della<br />
tragedia:<br />
• Apollineo e dionisiaco<br />
come paradigmi<br />
antitetici<br />
La seconda Inattuale e la<br />
critica dello storicismo e<br />
dello storiografismo<br />
Al di là del bene e del male<br />
Vol.<br />
D1, p. 30<br />
La gaia scienza (Dio è<br />
morto)<br />
p. 9<br />
29
WEBER<br />
Analisi del marxismo e<br />
riesame delle strutture<br />
economico-sociali.<br />
Politica come<br />
professione e come<br />
vocazione<br />
PRAGMATISMO<br />
AMERICANO *<br />
Il metodo genealogico e la<br />
“filosofia del mattino”<br />
La morte di Dio e la fine<br />
delle illusioni metafisiche:<br />
• Dio come simbolo<br />
• L’origine della credenza<br />
in Dio<br />
• Il grande annuncio<br />
• L’avvento del<br />
superuomo<br />
Il periodo di Zarathustra:<br />
• La filosofia del meriggio<br />
• Il superuomo<br />
• L’eterno ritorno<br />
dell’Uguale come<br />
interpretazione del<br />
tempo<br />
L’ultimo Nietzsche:<br />
• Il crepuscolo degli idoli<br />
etico-religiosi<br />
• La genesi sociale dei<br />
comportamenti etici e la<br />
tra svalutazione dei<br />
valori<br />
• La volontà di potenza<br />
• Il nichilismo ed il suo<br />
superamento<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche;<br />
contestualizzazione.<br />
Metodologia delle scienze<br />
storico-sociali:<br />
• Individualità, scelta e<br />
valori<br />
• L’”avalutatività” della<br />
scienza<br />
• La struttura logica della<br />
causalità storia e i<br />
giudizi di possibilità<br />
oggettiva<br />
• La teoria dei “tipi ideali”<br />
I limiti del materialismo<br />
storico<br />
Il disincantamento del<br />
mondo<br />
L’etica della convinzione e<br />
l’etica della responsabilità<br />
Caratteri generali:<br />
• Tesi: verità come regola<br />
30
Una nuova<br />
interpretazione di<br />
verità.<br />
PEIRCE *<br />
Verità come risultante<br />
delle aspettative e delle<br />
attività dell’uomo.<br />
JAMES *<br />
Verità come capacità di<br />
adattarsi alla realtà.<br />
SARTRE *<br />
Esistenza come modo<br />
d’essere dell’uomo.<br />
* Argomenti in corso di svolgimento<br />
d’azione<br />
• Il criterio pragmatico<br />
• Pragmatismo<br />
metodologico e<br />
metafisico<br />
La critica del dubbio<br />
cartesiano: dalla verità alla<br />
“credenza”<br />
Il falllibilismo<br />
La teoria del significato<br />
La volontà di credere e<br />
l’azione individuale<br />
Indicazioni biografiche e<br />
bibliografiche<br />
Contestualizzazione:<br />
caratteri generali<br />
dell’Esistenzialismo<br />
L’interpretazione della<br />
intenzionalità della<br />
coscienza:<br />
• L’essere in sé e l’essere<br />
per sé<br />
• La coscienza come<br />
libertà<br />
• La responsabilità<br />
• La teoria dell’assurdo<br />
• La dottrina dell’impegno<br />
La critica della ragione<br />
dialettica:<br />
• La struttura dialettica<br />
della storia<br />
• Il rischio dell’alienazione<br />
• Nozioni di serie e di<br />
gruppo<br />
Pragmatismo<br />
p. 130<br />
L’esistenzialismo è un<br />
umanismo<br />
p. 304<br />
Nota didattica<br />
Lo svolgimento del programma ha dovuto tenere conto di due vincoli ineludibili: due<br />
sole ore settimanali e lo scorporo della Storia che, in questo Istituto, viene effettuata<br />
dall’insegnante di Lettere.<br />
Questa situazione ha decurtato la disciplina di un terzo delle ore di insegnamento di cui<br />
può godere negli altri licei e l’ha relegata ad un livello marginale da cui non è facile<br />
emergere.<br />
Per questo il programma che annualmente si riesce a svolgere non ha certo lo spessore<br />
31
desiderato, ma solo quello possibile con le risorse messe a disposizione.<br />
I tagli, perciò, sono stati effettuati nell’intento salvaguardare uno sviluppo tematico<br />
unito a quello di offrire un panorama di alcune delle più importanti esperienze<br />
filosofiche del mondo occidentale.<br />
<strong>Cordenons</strong> 15.05.2011<br />
L’insegnante<br />
Maria Grazia Bergamo<br />
32
RELAZIONE FINALE - Classe <strong>5B</strong>sp<br />
Materia: MATEMATICA E FISICA - a.s. 2010/2011<br />
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE.<br />
La partecipazione alle lezioni è stata soddisfacente per la quasi totalità degli<br />
allievi, i quali hanno dimostrato un discreto interesse nei confronti delle<br />
discipline. In alcuni casi il livello di attenzione non è stato adeguato.<br />
Un discreto gruppo di allievi ha dimostrato costanza nello studio, la quale si<br />
può evincere anche dai risultati raggiunti, un altro gruppo ha optato per uno<br />
studio discontinuo, concentrato quasi esclusivamente nei giorni precedenti le<br />
verifiche; da ciò consegue una conoscenza mnemonica, superficiale e non<br />
sempre metabolizzata degli argomenti affrontati in <strong>classe</strong>.<br />
2. OBIETTIVI PERSEGUITI:<br />
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE<br />
Goniometria e<br />
trigonometria<br />
Le funzioni e le loro<br />
proprietà<br />
Passare dai gradi<br />
sessagesimali ai gradi<br />
sessadecimali e viceversa.<br />
Trasformare la misura di un<br />
angolo espressa in gradi<br />
sessagesimali in radianti e<br />
viceversa.<br />
Calcolare le funzioni<br />
goniometriche di un angolo<br />
dato.<br />
Risolvere semplici equazioni<br />
goniometriche.<br />
Risolvere un triangolo<br />
rettangolo.<br />
Calcolare area e perimetro<br />
di un triangolo.<br />
Enunciare gli enunciati dei<br />
teoremi e applicarli in<br />
problemi essenziali.<br />
Determinare il campo di<br />
esistenza di una funzione<br />
razionale intera e fratta, di<br />
una funzione irrazionale,<br />
della funzione esponenziale<br />
e logaritmica.<br />
Stabilire, per via grafica, se<br />
una funzione è crescente o<br />
decrescente.<br />
Disegnare il grafico della<br />
funzione esponenziale e<br />
logaritmica.<br />
Determinare il codominio<br />
della funzione esponenziale<br />
e della funzione logaritmica.<br />
Stabilire per via analitica le<br />
eventuali simmetrie di una<br />
funzione (parità/disparità).<br />
Interpretare<br />
graficamente le<br />
funzioni seno e<br />
coseno.<br />
Individuare le<br />
strategie appropriate<br />
per la risoluzione di<br />
problemi di<br />
trigonometria.<br />
Riconoscere i tipi di<br />
funzione<br />
dall’espressione<br />
analitica.<br />
Individuare dal grafico<br />
le caratteristiche delle<br />
funzioni.<br />
33
Elementi di analisi<br />
matematica: i limiti e le<br />
funzioni continue.<br />
Ricavare i limiti dai grafici<br />
delle funzioni.<br />
Calcolare limiti di funzioni<br />
continue.<br />
Calcolare i limiti di funzioni<br />
che si presentano in forma<br />
indeterminata:<br />
∞− ∞ ; ∞ 0<br />
;<br />
∞ 0.<br />
Determinare le equazioni<br />
degli asintoti orizzontali e<br />
verticali.<br />
Le derivate Calcolare la derivata di<br />
Lo studio di una funzione<br />
funzioni razionali intere.<br />
Tracciare il grafico probabile<br />
di funzioni razionali intere e<br />
fratte, compreso lo studio<br />
del segno della derivata<br />
prima nel caso di semplici<br />
funzioni.<br />
FISICA<br />
Fenomeni elettrostatici Applicare la legge di<br />
Coulomb.<br />
Determinare la forza agente<br />
su una carica in presenza di<br />
più cariche.<br />
Determinare il campo<br />
elettrico agente in un punto<br />
per effetto di una carica<br />
sorgente.<br />
Risolvere semplici problemi<br />
relativi agli argomenti<br />
trattati.<br />
La corrente elettrica Schematizzare un circuito<br />
elettrico.<br />
Applicare la prima legge di<br />
Ohm.<br />
Applicare la seconda legge<br />
di Ohm.<br />
Saper calcolare la quantità<br />
di calore prodotta per<br />
effetto Joule.<br />
Risolvere semplici problemi<br />
relativi agli argomenti<br />
trattati.<br />
I circuiti elettrici Rappresentare resistenze in<br />
serie e in parallelo.<br />
Saper calcolare la resistenza<br />
equivalente di un circuito.<br />
Risolvere semplici problemi<br />
relativi agli argomenti<br />
Stabilire se una<br />
funzione è continua<br />
sulla base del grafico<br />
della funzione.<br />
Riconoscere la<br />
presenza di un<br />
asintoto verticale e<br />
orizzontale.<br />
Regole di derivazione.<br />
Studiare funzioni<br />
razionali intere e<br />
fratte seguendo lo<br />
schema proposto.<br />
Interpretare e<br />
spiegare la legge di<br />
Coulomb.<br />
Dare la definizione di<br />
campo elettrico e la<br />
sua rappresentazione.<br />
Dare la definizione<br />
della differenza di<br />
potenziale.<br />
Dare la definizione di<br />
intensità di corrente<br />
elettrica.<br />
Dare la definizione di<br />
resistenza elettrica.<br />
Interpretare le leggi<br />
di Ohm.<br />
Individuare le<br />
strategie appropriate<br />
per la risoluzione di<br />
problemi.<br />
Analizzare un circuito.<br />
Sapere le<br />
34
trattati. caratteristiche di un<br />
collegamento in serie<br />
e in parallelo.<br />
Saper analizzare il<br />
collegamento<br />
La fisica nucleare Saper descrivere cosa<br />
accade durante una fissione<br />
nucleare.<br />
serie/parallelo.<br />
Conoscere in linea<br />
generale il<br />
funzionamento di un<br />
reattore nucleare.<br />
Saper argomentare<br />
sull’energia nucleare.<br />
Per quanto riguarda fisica ho apportato una modifica rispetto a quanto previsto<br />
nel piano di lavoro annuale. Ho deciso di non affrontare la luce per dare spazio<br />
ad una trattazione, seppure non esaustiva, di alcuni argomenti della fisica<br />
nucleare. Tale scelta deriva dall’importanza di questo tema dal momento che<br />
in Europa l’energia nucleare contribuisce alla copertura del fabbisogno elettrico<br />
per il 35%; inoltre il dibattito sull’energia nucleare è di estrema attualità<br />
considerato il grave incidente alla centrale di Fukushima in Giappone.<br />
3. METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Le metodologie utilizzate nel corso dell’anno scolastico sono state:<br />
• la lezione frontale, con vari esempi esplicativi ed applicativi;<br />
• la lezione dialogata, per mantenere viva l’attenzione degli allievi e in<br />
modo da stimolarli<br />
alla discussione;<br />
• la risoluzione di un numero elevato di esercizi in <strong>classe</strong>, a partire dai più<br />
semplici fino ad arrivare a quelli di difficoltà crescente per favorire la<br />
comprensione e l’assimilazione degli argomenti trattati.<br />
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:<br />
• i libri di testo (quasi esclusivamente come fonte di esercizi):<br />
Modulo S Le disequazioni e le funzioni seconda edizione, Bergamini-<br />
Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />
Modulo O La trigonometria, i vettori e i numeri complessi seconda<br />
edizione, Bergamini-Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />
Modulo U I limiti, seconda edizione, Bergamini-Trifone-Barozzi,<br />
•<br />
ed.Zanichelli;<br />
Modulo V Le derivate e lo studio delle funzioni, seconda edizione,<br />
Bergamini-Trifone-Barozzi, ed.Zanichelli;<br />
Lezioni di fisica vol.2, Ruffo ed. Zanichelli.<br />
appunti e fotocopie di altri libri di testo.<br />
Le lezioni sono sempre avvenute in aula.<br />
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche<br />
scritte valide per l’orale costituite da esercizi e problemi.<br />
Sia per matematica che per fisica, vi sono state inoltre le consuete verifiche<br />
orali in modo da valutare anche le proprietà di linguaggio specifico degli<br />
allievi.<br />
35
Per la valutazione si è tenuto conto:<br />
• del livello di conoscenza degli argomenti trattati;<br />
• della progressione nell’apprendimento;<br />
• della partecipazione;<br />
• dell’impegno dimostrato;<br />
• della costanza nello studio;<br />
• dell’uso corretto del linguaggio specifico;<br />
• chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata.<br />
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
L’attività di recupero è stata sempre perseguita, per quanto possibile, in orario<br />
curriculare. All’inizio di ogni lezione è stato fatto un richiamo degli argomenti<br />
trattati la lezione precedente, lasciando spazio ad eventuali chiarimenti.<br />
In particolare, per quanto riguarda matematica, all’inizio del secondo<br />
pentamestre è stato attivato un corso di recupero extracurricolare di 10 ore, due<br />
delle quali dedicate alla verifica, per consentire agli allievi con valutazione<br />
insufficiente al termine del secondo trimestre, di colmare la lacune.<br />
6. CONTENUTI:<br />
MATEMATICA:<br />
Goniometria e trigonometria<br />
• Il concetto geometrico di angolo e le rappresentazioni numeriche che se ne<br />
danno: gradi sessagesimali e sessadecimali.<br />
• Misura in radianti: relazioni di trasformazione fra sistemi di misura.<br />
• La circonferenza goniometrica e gli angoli orientati<br />
• Definizioni delle funzioni seno e coseno.<br />
• Interpretazione grafica delle funzioni seno e coseno attraverso le lunghezze<br />
delle proiezioni del raggio<br />
• La relazione fondamentale sen 2 xcos 2 x= 1 .<br />
• Definizione delle funzioni tangente e cotangente.<br />
• Le funzioni goniometriche di angoli particolari π<br />
6<br />
π π<br />
; ;<br />
4 3.<br />
• Angoli associati e riduzione al 1° quadrante<br />
• Equazioni goniometriche essenziali.<br />
• I teoremi sui triangoli rettangoli<br />
• La risoluzione dei triangoli rettangoli<br />
• Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli: l’area di un triangolo<br />
• Il teorema della corda<br />
Le funzioni e le loro proprietà<br />
• definizione di funzione<br />
• le funzioni e la loro classificazione<br />
• dominio e codominio<br />
• grafico di una funzione<br />
• campo di esistenza<br />
• funzioni iniettive, suriettive e biiettive<br />
• funzioni pari e dispari<br />
• funzioni crescenti e decrescenti<br />
36
• la funzione esponenziale<br />
• la funzione logaritmica come inversa della funzione esponenziale.<br />
• le funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente di un angolo)<br />
I limiti e funzioni continue<br />
• gli intorni di un punto<br />
• limite finito in un punto<br />
• limite finito destro e sinistro in un punto<br />
• limite infinito in un punto<br />
• limite infinito destro e sinistro in un punto<br />
• asintoti verticali<br />
• limite finito per x che tende a +∞ o a -∞<br />
• asintoti orizzontali<br />
• le funzioni continue<br />
• i limiti delle funzioni continue<br />
• la forma indeterminata +∞−∞<br />
• le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞<br />
Le derivate<br />
• rapporto incrementale;<br />
• significato geometrico della derivata;<br />
• le derivate di f x= k e f x= x ;<br />
• la derivata di f x= xa .<br />
• la derivata della funzione polinomiale.<br />
• Lo studio di una funzione<br />
• caratteristiche di una funzione: funzioni crescenti e decrescenti,<br />
massimi relativi e minimi relativi, asintoti verticali e orizzontali;<br />
• schema di uno studio di una funzione (razionale intera o fratta): campo<br />
di esistenza; eventuali simmetrie della funzione (pari/dispari);<br />
intersezioni con gli assi; studio della variazione del segno della<br />
funzione; limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali); limiti al finito<br />
(ricerca di asintoti verticali);<br />
• calcolo della derivata prima: punti stazionari; studio del segno della<br />
derivata prima: intervalli di crescenza e decrescenza; massimi e minimi<br />
relativi (solo per semplici funzioni polinomiali).<br />
FISICA:<br />
Fenomeni elettrostatici<br />
• l’elettrizzazione per strofinio;<br />
• conduttori e isolanti;<br />
• la carica elettrica;<br />
• la legge di Coulomb;<br />
• il principio di sovrapposizione;<br />
• l’induzione elettrostatica;<br />
• il campo elettrico creato da una carica puntiforme;<br />
• confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale;<br />
• le linee di forza del campo elettrico generato da una carica positiva e<br />
da una carica negativa;<br />
• il moto di una carica elettrica;<br />
37
• il lavoro del campo elettrico uniforme;<br />
• la definizione di differenza di potenziale.<br />
La corrente elettrica<br />
• definizione di corrente elettrica;<br />
• l’intensità della corrente elettrica;<br />
• i generatori di tensione;<br />
• la potenza elettrica;<br />
• la resistenza elettrica;<br />
• la prima legge di Ohm;<br />
• la potenza dei conduttori ohmici;<br />
• la seconda legge di Ohm;<br />
• la legge di Joule.<br />
I circuiti elettrici<br />
• resistenze in serie;<br />
• la resistenza equivalente della serie (con dimostrazione);<br />
• il primo principio di Kirchoff;<br />
• il collegamento in parallelo;<br />
• resistenze in parallelo;<br />
• la resistenza equivalente delle resistenze collegate in parallelo (con<br />
dimostrazione);<br />
• il collegamento serie/parallelo<br />
La fisica nucleare<br />
• il nucleo atomico;<br />
• la radioattività naturale;<br />
• la fissione nucleare<br />
L’insegnante<br />
Marina Fortran<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />
38
RELAZIONE FINALE<br />
Anno scolastico 2010.2011<br />
Esercitazioni di laboratorio:<br />
ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA<br />
Prof.ssa Moira Piemonte<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
- ore settimanali 6<br />
- ore complessive 198<br />
4. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Il gruppo <strong>classe</strong> <strong>5B</strong>sp di grafica è formato da 15 allievi provenienti dalla 4Bsp del<br />
precedente anno scolastico.<br />
Terzo anno di indirizzo per questo gruppo <strong>classe</strong>.<br />
La <strong>classe</strong> è composta da allievi di discrete capacità e potenzialità, eterogeneo ed<br />
interessato all’attività didattica proposta.<br />
Il rapporto fra gli alunni è cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto,<br />
aperto al dialogo e alla crescita culturale e della persona.<br />
5. OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un<br />
problema grafico e di traduzione tecnica nel settore della comunicazione visiva.<br />
Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati<br />
gli allievi alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed<br />
all’elaborazione dei singoli segni per la costruzione d’immagini.<br />
Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare:<br />
a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature;<br />
b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio<br />
della disciplina;<br />
c) le regole formali e compositive della grafica dal punto di vista percettivo, semantico<br />
ed espressivo;<br />
d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità<br />
estetica rispetto agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria;<br />
e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata,<br />
materiali, strumenti, attrezzature, tecniche e tempi;<br />
f) motivare le proprie scelte operative;<br />
g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto<br />
precedentemente realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori<br />
e le norme antinfortunistiche.<br />
6. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli<br />
argomenti. Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento<br />
39
individualizzato.<br />
Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro<br />
di testo. Schemi ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca<br />
scolastica.<br />
Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh.<br />
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Valutazioni in itinere e finali.<br />
Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli<br />
aspetti grafico-formali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive<br />
e di autonomia operativa, le capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli<br />
strumenti, la partecipazione attiva o meno alle tematiche proposte, il progresso rispetto<br />
al livello di partenza, il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />
Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o<br />
familiari.<br />
8. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero<br />
degli allievi che hanno presentato difficoltà lievi. Inoltre per coloro che hanno<br />
evidenziato lacune insufficienti sono state organizzate delle attività di recupero<br />
curriculari nei laboratori dell’istituto, con la sospensione temporanea, solo per gli allievi<br />
coinvolti nel recupero, dello sviluppo della programmazione.<br />
9. CONTENUTI.<br />
Modulo<br />
(o argomento)<br />
1. REGOLAMENTO E<br />
NORMATIVA.<br />
1a. Regolamento<br />
d’istituto<br />
1b. Regolamento dei<br />
laboratori<br />
1c. Normativa<br />
antinfortunistica del<br />
laboratorio di grafica<br />
1d. Analisi, uso ed<br />
applicazione delle<br />
attrezzature del<br />
laboratorio di grafica<br />
1e. Analisi ed utilizzo dei<br />
materiali e degli<br />
strumenti del laboratorio<br />
di grafica<br />
Ore Attività<br />
didattica<br />
4 Lezione frontale.<br />
Discussione<br />
collettiva.<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Verifiche<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Obiettivi<br />
realizzati in<br />
termini di<br />
competenze<br />
Gli alunni<br />
possiedono<br />
discrete capacità<br />
d'analisi, di sintesi,<br />
di estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
decisionale.<br />
2. GLOSSARIO. 8 Discussione Schemi ed appunti Indagine in Gli alunni<br />
40
2a. Glossario di grafica<br />
d’arte<br />
2b. Glossario di grafica<br />
editoriale e DTP<br />
2c. Glossario di<br />
comunicazione visiva<br />
2d. Glossario di graphic<br />
design<br />
3. PLANOGRAFIA<br />
3a. Cenni storici sulle<br />
tecniche grafiche<br />
planografiche<br />
3b. La litografia e l’offset.<br />
3c. Esercitazioni pratiche<br />
per la realizzazione di<br />
matrici planografiche<br />
3d. Stampe planografiche<br />
ad uno e più colori<br />
3e. Tiratura e firma delle<br />
stampe. Impaginazione<br />
degli elaborati<br />
3f. Relazione tecnica<br />
4. PERMEOGRAFIA<br />
4a. Definizione, cenni<br />
storici ed applicazioni<br />
delle tecniche permeo<br />
grafiche<br />
4b. Esercitazioni pratiche<br />
per la realizzazione di<br />
matrici artistiche<br />
tradizionali e<br />
sperimentali<br />
4c. Stampe<br />
permeografiche a più<br />
colori<br />
4d. Tiratura e firma delle<br />
stampe. Impaginazione<br />
degli elaborati.<br />
4e. Relazione tecnica.<br />
5. DESK TOP<br />
PUBLISHING<br />
5a. Software, hardware,<br />
periferiche di input e<br />
output, formati di<br />
registrazione file grafici e<br />
fotografici<br />
5b. Applicazione dei<br />
software Adobe Illustrator<br />
e Adobe Photoshop per la<br />
realizzazione di elaborati<br />
grafici (esercitazione per<br />
logotipo Circolo Anziani<br />
<strong>Cordenons</strong>)<br />
5c. Il font nell’impaginato<br />
5d. La gestione delle<br />
immagini in digitale e la<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
48 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione delle<br />
problematiche.<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
48 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
24 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione delle<br />
problematiche<br />
relative alle<br />
esercitazioni.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
Collettive.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
possiedono<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
discrete capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono discrete<br />
capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono discrete<br />
capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono più che<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
41
iproduzione tramite<br />
scansione<br />
5e. La stampa nel DTP e<br />
le fasi di pubblicazione in<br />
DTP<br />
5f. Impaginazione degli<br />
elaborati e relazione<br />
tecnica<br />
6. INCAVOGRAFIA<br />
6a. Ripasso alle tecniche<br />
grafiche d’arte<br />
incavografiche<br />
6b. Calcografia diretta ed<br />
indiretta<br />
6c. Esercitazione pratica<br />
per la realizzazione di<br />
matrice calcografica<br />
indiretta<br />
6d. Stampa calcografica<br />
ad inchiostro<br />
6e. Tiratura e firma delle<br />
stampe. Impaginazione<br />
degli elaborati<br />
6f. Relazione tecnica<br />
7. RILIEVOGRAFIA<br />
7a. Cenni storici sulle<br />
tecniche grafiche a rilievo<br />
7b. Esercitazioni pratiche<br />
per la realizzazione di<br />
matrici artistiche<br />
tradizionali e<br />
sperimentali<br />
7c. Stampe<br />
rilievografiche a secco e<br />
ad inchiostro a più colori<br />
7d. Tiratura e firma delle<br />
stampe. Impaginazione<br />
degli elaborati.<br />
7e. Relazione tecnica.<br />
8. ILLUSTRAZIONI,<br />
STUDIO E<br />
REALIZZAZIONE<br />
ALLESTIMENTO SALA<br />
EDUCATIONAL AL<br />
PADIGLIONE<br />
CENTRALE DEI<br />
GIARDINI DELLA<br />
BIENNALE<br />
8a.Analisi delle richieste.<br />
Analisi del target.<br />
Ideazione delle<br />
illustrazioni Gli animali<br />
del deserto, Le città delle<br />
visioni, Il bosco incantato<br />
con l’uso delle diverse<br />
tecniche grafiche<br />
conosciute.<br />
8b. proposte definitive.<br />
36 Lezioni frontali.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
18 Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
12 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Schemi ed appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Riviste specifiche.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
Collettive.<br />
Sviluppo di<br />
progetti.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Gli alunni<br />
possiedono nel<br />
complesso sufficienti<br />
capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative, buone<br />
capacità di sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica ed operativa.<br />
Gli alunni<br />
possiedono più che<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica ed operativa.<br />
Gli alunni<br />
possiedono ottime<br />
capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
buone capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
42
Realizzazione pannelli<br />
espositivi<br />
8c. L’immagine<br />
digitalizzata. La gestione<br />
delle immagini digitali. La<br />
riproduzione tramite<br />
scansione. La risoluzione:<br />
I formati elettronici più<br />
diffusi per le immagini<br />
digitalizzate.<br />
8d. Impaginazione<br />
elaborati, relazione ed<br />
allestimento mostra<br />
temporanea (Padiglione<br />
Centrale Giardini della<br />
Biennale di Venezia in<br />
occasione del 2°<br />
Carnevale dei ragazzi).<br />
Parte del modulo si è svolto<br />
in orario extracurricolare<br />
(qui sono riportate solo le<br />
ore svolte in orario<br />
curricolare).<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011 Moira Piemonte<br />
43
Documento finale della <strong>classe</strong> <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong><br />
Disciplina: inglese docente Vidoni Danila<br />
1.SITUAZIONE DELLA CLASSE :Dal punto di vista didattico e della qualità degli<br />
apprendimenti la <strong>classe</strong>,nel corso del quinquennio, anche se non in particolare nell’anno<br />
conclusivo degli studi,ha dimostrato una preparazione generalmente sufficiente. Solo un<br />
gruppo di studenti più volonterosi si è dimostrato partecipe e disponibile al dialogo<br />
educativo ,mentre la maggior parte di essi ha dimostrato un tiepido interesse per gli<br />
argomenti proposti. Nonostante le ripetute sollecitazioni e richieste di interrogazioni e<br />
preparazione autonoma di argomenti precedentemente concordati con gli studenti,i<br />
risultati ottenuti sono stati scarsi e poco degni di nota:ogni motivo valido ,e non, era<br />
occasione per evitare di produrre il lavoro domestico ,o se fatto, era una mera copiatura<br />
,senza rielaborazione ,di qualcosa pedissequamente scaricato dalla rete internet. Anche<br />
per tale motivo, si è dovuto ridurre il programma preventivo, così da dar spazio ad ampi<br />
momenti di ripasso e ripetizione degli argomenti svolti durante l’anno. Si segnala inoltre<br />
la scarsa partecipazione alle lezione delle due alunne ripetenti ,in particolare dell’allieva<br />
Dall’Acqua che faceva delle apparizioni a sorpresa per poi nuovamente dileguarsi per<br />
lunghissimi periodi.<br />
2. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI: Nonostante tutto ciò che è<br />
stato esplicitato nella premessa ,una sufficiente padronanza della lingua<br />
straniera,utilizzata sia per i principali scopi comunicativi che operativi ,che attraverso<br />
produzione di testi multimediali è stata ottenuta. Nella fattispecie si è lavorato al fine di<br />
cogliere i nuclei interdisciplinari e riutilizzare le conoscenze acquisite in ambiti specifici,<br />
esprimere preferenze e opinioni personali relative ad opere d’arte,periodi e movimenti<br />
culturali,espressioni artistiche. Non tutti gli studenti purtroppo hanno ottenuto risultati<br />
soddisfacenti e hanno migliorato l’uso del linguaggio tecnico-settoriale che riguarda<br />
l’ambito storico ed artistico. Permangono in una parte di studenti linguisticamente più<br />
deboli ancora incertezze d errori grammaticali nella produzione scritta.<br />
.<br />
3.CONTENUTI SVOLTI dal libro di testo “ Looking into art “:<br />
Mature Classicism and Inigo Jones<br />
Sir Christopher Wren and his buildings<br />
Chiswick House<br />
Hogarth<br />
Gainsborough<br />
From Romanticism to modernity:<br />
Turner<br />
Constable<br />
Nash J. and the Royal Pavilion<br />
Glass and iron architecture<br />
Pre-Raphaelite brotherhood:<br />
D.G.Rossetti<br />
W.Morris and the arts and crafts movement<br />
A.V.Beardsley<br />
Picasso and Cubism<br />
Matisse<br />
Kandinsky and the Abstract Art.<br />
44
Dal testo”British History”:<br />
Style and art in Georgian Age<br />
The beginning of Industrial revolution<br />
The Victorian age:innovation and invention<br />
Social problems<br />
.<br />
N.B. Tempo permettendo si potrà completare il panorama artistico con lo studio di:<br />
J. Pollock<br />
R. Hamilton<br />
A.Warhol<br />
I tagli effettuati per motivi di varia natura e di tempo sono stati decisi con gli studenti.<br />
4. STRATEGIE DIDATTICHE: Oltre alla lezione frontale , è stata utilizzata la lezione<br />
dialogata e interattiva e la messa in atto di forme di apprendimento cooperative. Le<br />
lezioni si sono basate essenzialmente sullo sviluppo delle 4 abilità linguistiche, con<br />
particolare attenzione a quelle atte a migliorare la comunicazione sia orale che scritta.<br />
Nel primo periodo dell’anno scolastico c’è stato un largo impiego della LIM, con visione<br />
di filmati più o meno lunghi in lingua originale sugli argomenti di studio, in particolare le<br />
opere di Hogarth, il Royal Pavillon e il Crystal Palace. Gli studenti, nell’esposizione dei<br />
loro elaborati o approfondimenti di argomenti già presentati in <strong>classe</strong>, hanno utilizzato<br />
presentazioni power point o multimediali , non sempre andati a buon fine,per problemi<br />
legati ai mezzi multimediali della scuola. La visione di film di carattere storico o artistico<br />
che era prevista a integrazione o completamento degli argomenti ,per mancanza di<br />
tempo,non è stata mai effettuata. Una simulazione di terza prova d’inglese , con utilizzo<br />
di tipologia B, si è svolta nel mese di aprile.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />
Insegnante<br />
Danila Vidoni<br />
45
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO<br />
ALLA DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE/<strong>5B</strong>sp<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
• ore settimanali : 3<br />
• ore complessive (a.s. 20010-2011) : 99<br />
• ore effettive di lezione : 90 (fino al 15 maggio compreso)<br />
• al numero effettivo di ore di lezione vanno aggiunte le ore rimanenti (fino all’11<br />
giugno) da dedicare al completamento degli argomenti previsti e alla preparazione<br />
all’esame.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
(o argomento)<br />
Programmazi<br />
one<br />
Neoclassicis<br />
mo<br />
Romanticism<br />
o<br />
Realismo<br />
Impressionis<br />
mo<br />
Postimpressi<br />
onismo<br />
Avanguardie<br />
storiche del<br />
primo<br />
Novecento<br />
Avanguardie<br />
storiche tra<br />
le due guerre<br />
Ore Attività didattica Mezzi e<br />
strumenti<br />
2 Lezione<br />
frontale<br />
17 Lezione<br />
frontale<br />
33 Lezione<br />
frontale<br />
15 Lezione<br />
frontale<br />
15 Lezione<br />
frontale<br />
Verifiche<br />
Obiettivi<br />
realizzati in<br />
termini di<br />
competenze<br />
Relazione Nessuna Una parte<br />
della<br />
ha<br />
<strong>classe</strong><br />
Libro di testo Prova orale dimostrato<br />
discrete<br />
capacità di<br />
argomentazio<br />
Libro di testo Prova orale ne e<br />
rielaborazion<br />
e,<br />
esprimendo<br />
in alcuni casi<br />
un notevole<br />
livello di<br />
competenze<br />
insieme a<br />
Libro di testo Prova scritta buone<br />
capacità<br />
critiche e di<br />
valutazione<br />
Libro di testo Prova scritta<br />
personale.<br />
La rimanente<br />
parte della<br />
<strong>classe</strong> ha<br />
acquisito una<br />
conoscenza<br />
completa,<br />
anche<br />
talvolta<br />
se<br />
schematica,<br />
del quadro<br />
46
Arte<br />
contemporan<br />
ea<br />
8 Lezione<br />
frontale<br />
Libro di testo Prova orale<br />
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />
complessivo<br />
degli<br />
argomenti<br />
svolti,<br />
dimostrando<br />
di saper<br />
utilizzare la<br />
terminologia<br />
specifica per<br />
una corretta<br />
comunicazion<br />
e.<br />
Durante<br />
l’anno si<br />
sono<br />
registrate<br />
situazioni con<br />
particolari ma<br />
non gravi<br />
carenze, in<br />
parte<br />
recuperate<br />
anche se non<br />
in modo<br />
sempre<br />
agevole e<br />
immediato.<br />
Tutta la<br />
<strong>classe</strong> è in<br />
grado di fare<br />
una<br />
trattazione<br />
sintetica<br />
degli<br />
argomenti e<br />
di rispondere<br />
a quesiti a<br />
risposta<br />
singola e<br />
multipla.<br />
Partecipazione al dialogo educativo attiva anche se non per tutti costruttiva.<br />
Attitudine alla disciplina mediamente discreta.<br />
Interesse per la disciplina disomogeneo.<br />
Impegno nello studio in parte assiduo e continuo ma in alcuni casi saltuario e poco<br />
motivato.<br />
Metodo di studio in molti casi ben organizzato ed efficiente; per il resto di tipo<br />
assimilativo e talvolta superficiale.<br />
47
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI<br />
OBIETTIVI<br />
Le lezioni sono state impostate in maniera strutturata e funzionale, procedendo dai<br />
concetti generali a quelli particolari, da quelli più semplici a quelli più complessi,<br />
facilitando la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche al fine di<br />
favorire un corretto apprendimento e una salda memorizzazione dei concetti di base.<br />
Nel presentare gli argomenti non si è cercato di fornire solo i dati essenziali, ma anche di<br />
indicare la chiave interpretativa delle diverse problematiche, di mettere in evidenza le<br />
correlazioni logiche e i collegamenti tra i vari contenuti, di individuare principi generali in<br />
grado di spiegare fenomeni diversi tra loro anche al fine di promuovere la capacità di<br />
procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze dei dati.<br />
E’ stato favorito lo sviluppo delle abilità di analisi, di rielaborazione e di sintesi, si è<br />
cercato di abituare gli allievi al ragionamento attraverso il potenziamento delle capacità<br />
critiche, logiche e di riorganizzazione personale unitamente alla ricerca della efficacia<br />
delle argomentazioni.<br />
Nell’azione didattica si è cercato di coinvolgere gli allievi in discussioni e dibattiti sulle<br />
varie tematiche, per suscitare il loro interesse e sollecitare il confronto di posizioni,<br />
opinioni ed interpretazioni diverse nell’ottica dell’acquisizione di una sempre più<br />
consapevole e responsabile autonomia di giudizio e capacità di elaborazione di una tesi.<br />
Nella valutazione dell’apprendimento si è tenuto conto della correttezza e della<br />
padronanza nell’uso della lingua unitamente al grado delle abilità lessicali e della<br />
originalità espositiva.<br />
Le esercitazioni proposte sono state di vario genere e la scelta degli argomenti ha<br />
toccato la disamina dei movimenti artistici, l’esame dei percorsi individuali e la lettura<br />
specifica di alcune opere considerate nei loro aspetti testuali ed extratestuali.<br />
Per gli argomenti specifici sottoposti ad esercitazione si rinvia al programma svolto.<br />
Il livello di conseguimento generale degli obiettivi è da ritenersi complessivamente<br />
discreto.<br />
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI<br />
INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />
• La discontinuità nell’impegno per alcuni allievi<br />
• Le frequenti e prolungate assenze in alcuni limitati casi<br />
• La modesta partecipazione al dialogo da parte di un gruppo di allievi<br />
• Scarsa collaborazione tra la scuola e la famiglia<br />
PROGRAMMA<br />
DA FINE SETTECENTO A META’OTTOCENTO.<br />
Il Neoclassicismo. A.Canova. J-L David. L’architettura nell’epoca dei lumi. L’arte<br />
romantica. La pittura visionaria. F.Goya. C.D.Friedrich. W.Turner. J.Constable. La pittura<br />
francese tra classicismo e romanticismo. J.A.D. Ingres. T. Géricault. E. Delacroix.<br />
L’esaltazione del passato in pittura e architettura. F.Hayez. I Preraffaelliti inglesi. Modelli<br />
medievali e modernità.<br />
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO.<br />
Il Realismo in Francia e in Italia. La scuola di Barbizon. G.Courbet. I Macchiaioli.<br />
48
L’Impressionismo. Il nuovo linguaggio. E.Manet. E.Degas. C. Monet. P.A.Renoir. Il<br />
Postimpressionismo. G.Seurat e il Neoimpressionismo. P.Cézanne. P.Gauguin. V.Van<br />
Gogh. Il Simbolismo in Europa e le anticipazioni dell’Espressionismo. Il Simbolismo<br />
francese. Simbolismo e Divisionismo in Italia. E.Munch. G.Klimt. La scultura. Le arti<br />
applicate. Art Nouveau.<br />
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO.<br />
L’Espressionismo. H.Matisse e i Fauves. E.L.Kirkner e il Die Bruke. Der Blaue Reiter e i<br />
suoi protagonisti. L’Espressionismo tra Vienna e Berlino. Il Cubismo. Nascita ed<br />
evoluzione. P.Picasso e G.Braque. Il Futurismo. Pittura e scultura in U.Boccioni. I futuristi<br />
in Russia.<br />
L’ALTRO NOVECENTO : L’ARTE TRA LE DUE GUERRE<br />
La pittura oltre la forma. P.Mondrian e il Neoplasticismo. K.Malevic e il Suprematismo.<br />
Klee e Kandinsky. Il Costruttivismo. L’architettura tra le due guerre. Gropius e il<br />
Bauhaus. Il Razionalismo di L. Mies van der Rohe e Le Corbusier. F.L.Wright e<br />
l’architettura organica. L’architettura italiana tra Razionalismo e monumentalità. La<br />
pittura metafisica. G. de Chirico. L’esperienza dada. Duchamp e il ready-made. Il<br />
Surrealismo. M. Ernst. S.Dalì. J.Mirò. R.Magritte. Tendenze neo-figurative in Germania e<br />
in Francia. Nuova Oggettività e Scuola di Parigi. Altre tendenze. Il Novecento italiano. La<br />
scultura in Europa.<br />
L’ARTE DEL SECONDO DOPOGUERRA<br />
Gli anni cinquanta. Espressionismo astratto americano e Informale europeo. Arte in Italia<br />
negli anni cinquanta e sessanta. Gli anni sessanta. New Dada e Arte Povera. Tra New<br />
Dada e Pop Art in America. Gli anni settanta. Arte concettuale. Land Art. Gli anni<br />
ottanta. Il ritorno in pittura: la Transavanguardia. Gli anni novanta e oltre.<br />
Testo adottato : A.Cottino, M.Dantini, S.Guastalla, La storia dell’arte, Archimede Edizioni,<br />
Vol.3, 2004.<br />
Calderan<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio2011<br />
Pierluigi<br />
49
RELAZIONE FINALE: LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE<br />
CLASSE <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong> a.s. 2010/2011<br />
prof. Marta Louvier<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong>, pur possedendo complessivamente discrete conoscenze, abilità e<br />
competenze ed anche aderendo con entusiasmo alle proposte didattiche, é risultata<br />
tuttavia carente e poco autonoma dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro. Parte<br />
degli studenti non ha sfruttato in modo opportuno i tempi scolastici, di conseguenza gli<br />
elaborati finali risultano al di sotto delle aspettative, poco curati nella realizzazione e<br />
scarni dal punto di vista progettuale.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Agli studenti è stata data la possibilità di approfondire gli aspetti comunicativi e<br />
qualitativi della rappresentazione grafica e dei processi produttivi ad essa connessi,<br />
attraverso esercitazioni pratiche che prevedono l’uso di vari mezzi: tecniche manuali,<br />
software per la grafica, fotografia digitale o in pellicola.<br />
Agli studenti è stato richiesto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:<br />
- Dimostrare una buona capacità di organizzazione e maturità nelle scelte operative,<br />
secondo una propria ricerca espressiva personale.<br />
- Comprendere le potenzialità espressive dei mezzi multimediali e le finalità applicative<br />
degli stessi nel settore grafico e artistico.<br />
- Saper realizzare elaborati formalmente efficaci grazie ad un uso consapevole del<br />
linguaggio visivo.<br />
- Mettere in pratica abilità risolutive.<br />
- Usufruire degli strumenti didattici e delle apparecchiature tecniche in maniera sempre<br />
più autonoma e consapevole.<br />
- Assimilare consapevolezza dell’ economia dei tempi di realizzazione del lavoro.<br />
- Rafforzare l’attitudine alla collaborazione e al lavoro collettivo.<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
La didattica si è articolata in: lezioni frontali, ricerca testuale e iconografica individuale e<br />
in <strong>classe</strong>, progettazione, esercitazioni pratiche di laboratorio differenziate in relazione ai<br />
progetti in corso.<br />
Sono stati utilizzati i seguenti sussidi: laboratorio di fotografia, sala di posa, camera<br />
oscura. Attrezzature per la ripresa e la stampa fotografica: apparecchi fotografici di<br />
piccolo e medio formato, apparecchi digitali, accessori per la ripresa sul set,<br />
attrezzature di camera oscura, attrezzature informatiche, programmi di elaborazione<br />
grafica e fotografica.<br />
Libri e riviste di settore, internet, prodotti multimediali.<br />
Agli studenti è stata assegnata una lista di consegne.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Continue verifiche si sono effettuate durante ogni fase di realizzazione dei lavori.<br />
Sono valutati: il grado di interesse e partecipazione alle tematiche proposte, la<br />
comprensione e la buona riuscita delle esercitazioni che gli studenti sono chiamati a<br />
svolgere, il progresso rispetto al livello di partenza sul piano tecnico ed esecutivo, il<br />
50
grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
• ore settimanali 5<br />
• ore complessive (a.s. 2010-2011) 170<br />
• ore effettive di lezione 142<br />
CONTENUTI<br />
Argomenti Or<br />
e<br />
U.D. 1:<br />
Il colore<br />
digitale: rapporti<br />
luce/colore,<br />
rapporti<br />
cromatici.Colori<br />
puri, saturazione,<br />
luminosità,<br />
contrasto.<br />
Studi di<br />
illuminazione.<br />
L'immagine<br />
digitale:<br />
elaborazione e<br />
ottimizzazione<br />
con Photoshop.<br />
U.D. 2:<br />
Fotografia:<br />
Reinterpretazione<br />
fotografica di un’<br />
opera d’arte<br />
moderna o<br />
contemporanea:<br />
ricerca, analisi,<br />
progettazione,<br />
realizzazione,<br />
elaborazione<br />
digitale o stampa<br />
fotografica.<br />
U.D. 3:<br />
Fotografia:<br />
Il ritratto.<br />
esercitazioni di<br />
ripresa e stampa<br />
in B/N<br />
U.D. 4:<br />
Foto e Grafica:<br />
Progettazione di<br />
immagini<br />
fotografiche in<br />
sequenza ed<br />
elaborazione<br />
grafica.<br />
Illustrazione di un<br />
testo ed<br />
impaginazione<br />
70<br />
62<br />
Attività<br />
didattica<br />
Esercitazioni<br />
tecnico-pratiche di<br />
ripresa ed<br />
elaborazione di<br />
immagini in<br />
digitale.<br />
Lezioni frontali.<br />
Insegnamento<br />
individualizzato.<br />
Risoluzione di<br />
problematiche<br />
tecniche in<br />
relazione al tema.<br />
Verifiche informali<br />
Ricerca individuale,<br />
sintesi dati,<br />
realizzazione ed<br />
elaborazione di<br />
immagini<br />
fotografiche in<br />
pellicola o in<br />
digitale. Risoluzione<br />
di problematiche<br />
tecniche in<br />
relazione al tema.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche individuali<br />
caratterizzate da<br />
molteplici situazioni<br />
tecniche.<br />
Lezioni frontali.<br />
Progettazione ed<br />
elaborazione<br />
grafica.<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Laboratorio di<br />
fotografia.<br />
Apparecchio fotografico<br />
digitale accessori per la<br />
ripresa sul set,<br />
attrezzature<br />
informatiche,<br />
programmi di<br />
elaborazione grafica.<br />
Libri e riviste di settore,<br />
video, internet.<br />
Laboratorio di<br />
fotografia.<br />
Attrezzature per la<br />
ripresa e la stampa<br />
fotografica: apparecchi<br />
fotografici di piccolo e<br />
medio formato,<br />
apparecchi digitali,<br />
accessori per la ripresa<br />
sul set, attrezzature di<br />
camera oscura,<br />
attrezzature<br />
informatiche,<br />
programmi di<br />
elaborazione grafica.<br />
Libri e riviste di settore,<br />
video, internet.<br />
Laboratorio di<br />
fotografia.<br />
Attrezzature per la<br />
ripresa e la stampa<br />
fotografica: apparecchi<br />
fotografici di piccolo e<br />
medio formato,<br />
apparecchi digitali,<br />
accessori per la ripresa<br />
sul set, attrezzature di<br />
camera oscura,<br />
Verifiche<br />
Verifiche con<br />
indagine in<br />
itinere per<br />
tutte le fasi di<br />
sviluppo delle<br />
esercitazioni,<br />
progettuali,<br />
organizzative<br />
ed esecutive<br />
Verifiche con<br />
indagine in<br />
itinere per<br />
tutte le fasi di<br />
sviluppo delle<br />
esercitazioni,<br />
progettuali,<br />
organizzative<br />
ed esecutive<br />
Obiettivi specifici<br />
Lo studente dimostra<br />
personali competenze e<br />
conoscenze inerenti al<br />
percorso di studio, ed è in<br />
grado di collegarle in diversi<br />
contesti.<br />
Dimostra di usufruire<br />
discretamente di strumenti<br />
e apparecchiature tecniche.<br />
Sa motivare e presentare i<br />
propri progetti attraverso<br />
tesi argomentative che<br />
evidenziano un iter coerente<br />
e personale.<br />
Dimostra maturità nelle<br />
scelte operative, utilizzando<br />
un linguaggio tecnico mirato<br />
allo sviluppo di una propria<br />
ricerca espressiva.<br />
Lo studente possiede<br />
capacità d'osservazione e di<br />
sintesi, tali da comprendere<br />
le potenzialità dei mezzi<br />
espressivi multimediali e le<br />
finalità applicative degli<br />
stessi nel settore grafico e<br />
artistico.<br />
Sa elaborare e strutturare<br />
un percorso operativo in<br />
51
con vincolo di<br />
formato<br />
(quartine).<br />
Realizzazione di<br />
un elaborato<br />
esecutivo per la<br />
stampa e per altri<br />
supporti per la<br />
comunicazione<br />
visiva (prodotti<br />
multimediali,<br />
web, video).<br />
Analisi e<br />
valutazione<br />
tecnica e formale<br />
degli elaborati<br />
prodotti e<br />
compilazione<br />
individuale di<br />
schede tecniche<br />
inerenti i temi<br />
trattati e lo<br />
svolgimento dei<br />
vari percorsi<br />
operativi;<br />
impaginazione<br />
degli elaborati<br />
prodotti.<br />
Preparazione<br />
all’esame di<br />
stato.<br />
Insegnamento<br />
individualizzato.<br />
Discussione di<br />
gruppo per la<br />
risoluzione di<br />
problematiche<br />
relative ai temi.<br />
Ricostruzione del<br />
percorso operativo<br />
e archiviazione.<br />
attrezzature<br />
informatiche,<br />
programmi di<br />
elaborazione grafica.<br />
Libri e riviste di settore,<br />
video, internet.<br />
maniera autonoma per<br />
realizzare elaborati<br />
formalmente efficaci grazie<br />
ad un uso consapevole del<br />
linguaggio visivo.<br />
E’ consapevole dei fattori<br />
economici del lavoro<br />
in termini di tempi e costi<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011 L’insegnante<br />
52
IRC: Insegnamento religione Cattolica – a.sc. 2010/2011<br />
<strong>5B</strong> Sper.<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Ventuno su 24 sono gli allievi della <strong>classe</strong> <strong>5B</strong> Sper. che hanno scelto di avvalersi dell'<br />
IRC. Durante le lezioni gli essi hanno tenuto un comportamento corretto e rispettoso e<br />
hanno di mostrato disponibilità e lusinghiero interesse per gli argomenti trattati,<br />
favorendo così il dialogo educativo. Buoni sono stati generalmente l'interesse e la<br />
partecipazione.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI (conoscenze, abilità, competenze)<br />
Nelle lezioni svolte si è voluto trasmettere le conoscenze essenziali dell'esperienza<br />
religiosa in generale e nello specifico cristiano usando il metodo scientifico (ricerca che<br />
parte dal dubbio e dalle domande). In particolare si sono affrontati temi attinenti al<br />
metodo storico-critico di lettura della Bibbia, fornendo le fondamentali regole della<br />
moderna esegesi Biblica. Si sono affrontate poi le principali critiche mosse alla religione<br />
da parte di alcuni pensatori moderni (Marx, Freud, Nietzsche, ecc) cercando<br />
argomentazioni razionali per superarle e rendere razionalmente fondato l'atto di fede<br />
incluso nell' esperienza religiosa. Inoltre si è sviluppato il confronto dialettico tra scienza<br />
e religione. Si sono valutate alcune esperienze fondamentali della vita umana (amore,<br />
lavoro, ...) anche alla luce del pensiero cristiano. Si sono accennati alcuni confronti tra<br />
Cristianesimo e altre religioni (Ebraismo, Islam, Buddismo). Si è analizzato il linguaggio<br />
simbolico, tipico della religione.<br />
Le abilità perseguite sono state le seguenti:<br />
• una lettura personale autonoma e corretta della Bibbia con il supporto del<br />
metodo storico-critico che aiuti a superare i rischi della pre-comprensione e<br />
manipolazione del testo biblico, del fondamentalismo;<br />
• conoscenza dell'origine, storia e significato delle principali feste della nostra<br />
società (Natale, pasqua, ecc.);<br />
• conoscere la specificità e la novità dell'esperienza religiosa ebraico-cristiana e<br />
delle sue principali ripercussioni nella cultura e nel pensiero anche attuale;<br />
• conoscere le principali critiche strutturali mosse alla religione dal pensiero<br />
moderno e le risposte che è possibile fornire;<br />
• conoscere le caratteristiche distintive e "non negoziabili" della religione cristiana<br />
rispetto ad altre culture e religioni, per un dialogo vero e sincero;<br />
• apprezzare l'esperienza religiosa nelle sue valenze emotive e razionali e come<br />
contributo alla formazione umana e allo sviluppo dell'autonomia critica di giudizio.<br />
Le competenze perseguite sono:<br />
• riconoscere i tratti caratteristici dell'esperienza religiosa;<br />
• distinguere nella bibbia e nei contenuti religiosi i tratti culturali contingenti dai<br />
contenuti fondamentali e universali;<br />
• distinguere atteggiamento magico e religione;<br />
• distinguere forme mature e immature di credere;<br />
• distinguere tra aspetto soggettivo e oggettivo (contenuti) del credere;<br />
• riconoscere e valutare criticamente gli influssi della religione nei vari campi della<br />
vita umana (arte, diritto, pensiero filosofico, ecc);<br />
• motivare con argomentazioni razionalmente sostenibili le proprie scelte;<br />
• conoscere elementi unificatori e distintivi nel confronto tra religioni e culture<br />
diverse;<br />
• scoprire le radici del nostro pensiero moderno e della nostra civiltà;<br />
53
• sviluppare una esperienza religiosa capace di confrontarsi criticamente con il<br />
pensiero moderno e con la scienza e tecnologia.<br />
Metodi, mezzi, spazi<br />
Lezioni "frontali", visione di film e documentari, lettura critica di articoli tratti da riviste<br />
e/o giornali.<br />
Si sono affrontati gli argomenti con metodo critico, sviluppando la ricerca che parte da<br />
domande e da curiosità.<br />
Criteri e Strumenti di Valutazione<br />
La valutazione viene effettuata basandosi sull'attenzione, interesse e partecipazione<br />
dimostrati alla lezione e al dialogo educativo. In particolare si è tenuto conto della<br />
capacità critica di giudizio degli allievi manifestata con interventi pertinenti o domande<br />
particolarmente significative.<br />
Gli strumenti di valutazione sono stati di tipo orale "in itinere".<br />
Attività di recupero e sostegno<br />
Non previste.<br />
Contenuti<br />
Il Programma e il metodo: studiare la religione con metodo scientifico.<br />
Cartesio e la religione.<br />
Pascal: "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".<br />
Marx: la religione oppio dei popoli?<br />
Freud: la religione un'illusione infantile?<br />
Nietzsche: Dio ostacolo al superuomo?<br />
Lettura di alcuni brani biblici con il metodo storico-critico (Genesi, Esodo, Cantico del<br />
Cantici, Apocalisse)<br />
Forme mature e immature di credere.<br />
Religione e magia.<br />
Religione e scienza: un rapporto dialettico eppure possibile.<br />
Essere cristiani oggi: le ragioni della fede.<br />
L'essenza del cristianesimo.<br />
Originalità e atipicità del cristianesimo.<br />
Religione cristiana e altre religioni: punti in comune e differenze non conciliabili.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />
L’insegnante: Valter Battistutta<br />
54
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA<br />
Rilievo pittorico CL. <strong>5B</strong>s<br />
prof. Mara Peruch<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
- ore settimanali 5 , complessive annuali effettuate ore 130<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> <strong>5B</strong>s della sezione di Rilievo e catalogazione è composta da 9 allievi. La<br />
preparazione pregressa è stata mediamente discreta dal punto di vista grafico-pittorico<br />
e, alcuni allievi sebbene discontinui nella ferquenza, hanno raggiunto dei discreti<br />
risultati operativi, più deboli invece nell'esposizione orale e nella organizzazione<br />
temporale del lavoro.<br />
Il livello di interesse all’attività didattica è stato buono , partecipativo e propositivo.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Il piano di studio della disciplina fornisce un approccio teorico e al contempo uno<br />
sviluppo creativo e <strong>sperimentale</strong> nell’ambito pittorico / plastico con una specifica<br />
acquisizione delle tecniche operative.<br />
A- Acquisizione di abilità, competenze finalizzate alla conoscenza e alla<br />
documentazione del patrimonio artistico, ambientale del proprio territorio<br />
B- Suscitare interesse per la lettura e l’interpretazione del sistema di relazioni entro<br />
cui si sviluppano i prodotti artistici<br />
C- Promuovere attenzione e sensibilità nei confronti delle testimonianze e delle<br />
memorie della cultura artistica, storica e materiale<br />
Nel triennio l’allievo sa:<br />
CONOSCENZE<br />
- la differenza tra disegno dal vero e il disegno per il rilievo<br />
- sa contestualizzare movimenti, opere, autori, stili del patrimonio artistico<br />
- sa analizzare e leggere gli elementi morfologici e strutturali di un manufatto<br />
- sa analizzare e applicare in modo coerente le conoscenze acquisite<br />
teorico/pratiche ai temi proposti<br />
- sa collegare in forma interdisciplinare ( catalogazione, ril. Pitto, ril. Plas, sto. Arte<br />
)<br />
COMPETENZE<br />
- comprende ed espone con proprietà argomenti trattati ed esperienze vissute<br />
- sa rappresentare a mano libera o con l’uso di strumenti idonei, manufatti e opere<br />
bi/tridimensionali<br />
- sa utilizzare il metodo imitativo utilizzando strumenti adeguati per la<br />
rappresentazione<br />
- ha sviluppato capacità di osservazione<br />
- sa usare con proprietà il disegno documentativo per rilevare opere della cultura<br />
artistica e materiale del territorio<br />
ABILITA’<br />
- sa rendere forme, volumi, prospettive, mediante tratteggio, puntinati, ombre,<br />
chiaroscuri, effetti pittoricie e grafici<br />
- sa riprodurre un soggetto “diretto” e “indiretto” in scala proporzionale in micro-<br />
55
macro dimensioni<br />
- sa utilizzare mediante segno modulato un rilievo plastico o pittorico<br />
- sa elaborare graficamente/pittoricamente la figura umana e la struttura<br />
anatomica<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Lezioni frontali: dirette allo sviluppo dell’argomento, si è richiesto il coinvolgimento<br />
diretto degli studenti. Ogni argomento trattato ha avuto uno sviluppo consequenziale e<br />
logico rispetto al precedente. Esercitazioni grafiche, pittoriche, plastiche riferite<br />
agli argomenti trattati tese ad aumentare l’osservazione, l’acquisizione di un metodo di<br />
analisi, rilevare il livello di comprensione e potenziare l’interesse per la<br />
sperimentazione. Controllo, correzione. analisi, autocorrezione individuale e di<br />
gruppo degli esercizi in <strong>classe</strong> e assegnati settimanalmente a casa.<br />
Si è cercato di favorire un percorso individuale di ricerca guidata, sollecitando<br />
dei risultati originali e coerenti.<br />
Libri di testo, dispense, appunti, monografie di artisti, internet, fotocopie fornite<br />
dall’insegnante, articoli giornalistici.<br />
Le lezioni si sono svolte in aula 20 e aula rilievo 1.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche grafiche e teoriche si sono svolte in tempi ravvicinati con il controllo<br />
settimanale degli elaborati e della comprensione delle lezioni svolte, sia periodicamente<br />
in relazione alle fasi di avanzamento del programma per valutare i progressi raggiunti,<br />
sia alla data di consegna quadrimestrale.<br />
Valutazione e soglia della sufficienza: la valutazione dei risultati raggiunti non si è<br />
basata solo sui progressi nell’ambito cognitivo ed operativo dell’allievo, ma ha tenuto<br />
conto dell’impegno sia a casa che a scuola, dell’interesse e della partecipazione<br />
dimostrata.<br />
1-attenzione, partecipazione ed impegno costanti<br />
2-pulizia degli elaborati e presentazione del lavoro in modo pertinente<br />
3-precisione, correttezza esecutiva nelle varie fasi del lavoro<br />
4-comprensione ed esposizione degli argomenti trattati usando una terminologia<br />
appropriata<br />
5- rispetto dei tempi di consegna<br />
6- quantità e qualità del lavoro<br />
7-capacità espressive e creative personali<br />
8- capacità di collegamento, di riflessione critica e di analisi<br />
I primi 5 parametri sono da considerarsi fondamentali per il raggiungimento della<br />
sufficienza, La valutazione è stata espressa in scala dall’1 al 10.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />
Mediante percorso individuale in itinere. Sono state concordate con i singoli allievi<br />
esercitazioni mirate e ulteriori, volte al superamento di carenze. Sono state effettuate<br />
due prove d’esame di tipologie diverse, per verificare l’autonomia dell’allievo e la<br />
metodologia acquisita ( Aprile- Maggio).<br />
56
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
DI-SEGNO (teoria e<br />
prassi)<br />
• Il di-segno: le<br />
funzioni, le<br />
tecniche, disegno<br />
tra idea e pratica,<br />
i generi del<br />
disegno e della<br />
pittura:<br />
• I segni del disegno,<br />
la linea<br />
come contorno,<br />
macchia,<br />
chiaroscuro.<br />
• Il disegno nelle<br />
sue diverse<br />
tipologie.<br />
• Il disegno guidato<br />
per il rilievo:<br />
modalità e<br />
tecniche di rilievo<br />
di modelli<br />
decorativi,<br />
plastici,<br />
architettonici,<br />
riprodotto in<br />
scala o misura<br />
reale.<br />
• Indicazioni<br />
generali sulle<br />
metodologie di<br />
restauro<br />
• conservazione,<br />
recupero,<br />
ricostruzione<br />
cromatico<br />
formale<br />
FORMA (teoria e prassi)<br />
E DISEGNO DELLA FIGURA<br />
UMANA, LA COPIA PER IL<br />
RILIEVO<br />
• Simmetria bilaterale,<br />
radiale, traslatoria,<br />
assimetria.<br />
• Dalla struttura alla<br />
forma, elementi di<br />
anatomia artistica,<br />
studio del corpo<br />
umano, parti di esso.<br />
• Lo schema strutturale<br />
in manufatti semplici<br />
e nel corpo umano.<br />
• Rilievo e copia di<br />
opere<br />
pittoriche/plastiche di<br />
varie epoche<br />
SPAZIO (teoria e prassi)<br />
• L’importanza del<br />
contesto, i gradienti<br />
Tempi<br />
Attività<br />
didattica<br />
50 ore Lezioni frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
esercitazioni<br />
pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
sperimentazion<br />
i pratiche<br />
30 ore Lezioni frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
esercitazioni<br />
pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
sperimentazion<br />
i pratiche<br />
20 ore Lezioni frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
CONTENUTI<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Libro di testo,<br />
libri di<br />
approfondimen<br />
to, appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
fotocopie, testi<br />
monografici,<br />
oggetti reali<br />
Libro di testo,<br />
libri di<br />
approfondimen<br />
to, appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
fotocopie, testi<br />
monografici,<br />
oggetti reali,<br />
uso di modelli,<br />
tavole<br />
anatomiche,<br />
utilizzo di<br />
immagini<br />
fotografiche<br />
Libro di testo,<br />
libri di<br />
approfondimen<br />
Verifiche<br />
colloqui<br />
collettivi,<br />
controllo delle<br />
esercitazioni, ,<br />
controllo del<br />
lavoro<br />
assegnato a<br />
casa<br />
Colloqui<br />
individuali,<br />
colloqui<br />
collettivi,<br />
controllo delle<br />
esercitazioni,<br />
controllo del<br />
lavoro<br />
assegnato a<br />
casa<br />
Colloqui<br />
individuali,<br />
colloqui<br />
Obiettivi realizzati in<br />
termini di competenze<br />
• Hanno acquisito teoricamente /<br />
praticamente le differenze tra<br />
dis.dal vero e il dis. per il rilievo.<br />
• Sanno adoperare alcuni strumenti<br />
e metodi del rilievo: lo schizzo, il<br />
disegno sintetico, il disegno<br />
tecnico- strumentale basato su<br />
proiezioni , sezioni, scale di<br />
rappresentazione.<br />
• Hanno acquisito una capacità di<br />
osservazione e metodo imitativo<br />
partendo dalla riflessione delle<br />
differenze segniche/espressive dei<br />
maestri antichi e moderni.<br />
• Sanno realizzare in modo corretto<br />
ricostruzioni grafico/pittoriche di<br />
elementi decorativi, architettonici,<br />
plastici, pittorici con tecniche<br />
antiche e recenti su tele e tavole.<br />
• Conoscenza teorica degli<br />
argomenti trattati e capacità<br />
espositive.<br />
• Sanno individuare la struttura<br />
geometrica, la simmetriaassimetra<br />
di forme naturali e<br />
complesse.<br />
• Sanno riprodurre cn correttezza<br />
esecutiva varie tipologie di opere<br />
d’arte e manufatti plas/pitt.<br />
• Sanno correttamente riprodurre/<br />
disegnare il corpo umano partendo<br />
da rapporti proporzionali e la<br />
struttura geometrica ( permangono<br />
difficoltà solo per alcuni allevi )<br />
• Hanno acquisito capacità di<br />
esposizione degli argomenti trattati,<br />
usando una adeguata terminologia.<br />
• Sanno rappresentare la profondità<br />
57
di profondità nel<br />
disegno e nella<br />
pittura,esercitazioni<br />
coloristiche, resa dei<br />
volumi e della<br />
profondità<br />
• Lo spazio della<br />
rappresentazione<br />
(criteri compositivi )<br />
frontale, obliquo,<br />
prospettico,sezioni.<br />
• Il punto di vista<br />
• Misurazioni,<br />
proporzioni,<br />
scale, dettali,<br />
campionature,per il<br />
rilievo<br />
RILIEVO (teoria e passi)<br />
• Comprensione dei<br />
metodi e strumenti usati<br />
nel disegno per la<br />
documentazione.,<br />
schede tecniche e<br />
utilizzo di legende.<br />
• Approccio alla<br />
metodologia e prassi del<br />
rilievo di opere bitridimensionali.<br />
• Esercizi di<br />
riproduzione graficopittorica,<br />
mediante l<br />
ricostruzione in scala di<br />
rilievi .<br />
• Metodologia di<br />
rappresentazione per il<br />
disegno archeologico.<br />
LE TECNICHE PITTORICHE<br />
(teoria e prassi)<br />
Matite, pastelli,<br />
penne, olio, gessi,<br />
acquerelli, acrilici,<br />
tecniche miste,<br />
imprimitura di tele e<br />
tavole, preparazione<br />
delle tempere<br />
all’uovo, architetture<br />
dipinte<br />
LE TECNICHE PLASTICHE<br />
(teoria e prassi)<br />
• Gesso, su tavola,<br />
• Architetture dipinte<br />
con effetto a rilievo<br />
esercitazioni<br />
pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
sperimentazion<br />
i pratiche<br />
20 ore Lezioni frontali,<br />
individuali,<br />
sperimentazion<br />
i guidate<br />
Sett.<br />
Magg.<br />
to, appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
fotocopie, testi<br />
monografici,<br />
oggetti reali,<br />
uso di modelli,<br />
tavole<br />
anatomiche,<br />
utilizzo di<br />
immagini<br />
fotografiche<br />
Testi,<br />
dispense,<br />
fotocopie<br />
collettivi,<br />
controllo delle<br />
esercitazioni,<br />
controllo del<br />
lavoro<br />
assegnato a<br />
casa<br />
Controllo<br />
elaborati,<br />
autonomia di<br />
lavoro<br />
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />
con gli strumenti del disegno e della<br />
pittura.<br />
• Sanno individuare linee di forza e<br />
centri focali in una composizione.<br />
• Sanno riconoscere il rapporto tra<br />
composizione e scheletro strutturale.<br />
• Sanno realizzare un rilievo con<br />
misurazioni corrette e nei diversi punti di<br />
vista.<br />
• Sanno usare strumenti e supporti.<br />
• Hanno acquisito un metodo di<br />
lavoro sicuro e autonomo.<br />
• Sanno usare con proprietà gli<br />
strumenti pittorici, plastici e di<br />
disegno per descrivere ed<br />
indagare: struttura, proporzioni,<br />
materiali e dettagli di opere bi/<br />
tridimensionali.<br />
• Sanno utilizzare strumenti e<br />
supporti.<br />
• Hanno acquisito un metodo di<br />
lavoro sicuro e autonomo.( solo<br />
alcuni allievii)<br />
• Alcuni allievi hanno acquisito<br />
capacità di ricerca e<br />
sperimentazione mediante<br />
l’utilizzo dei mezzi e di materiali<br />
tradizionali e non, proponendo<br />
elaborati che esulano da una<br />
operatività didattica e curriculare.<br />
Partecipazione al dialogo educativo : buono il livello di interazione<br />
Attitudine alla disciplina : mediamente buono, in alcuni casi discreta<br />
Interesse per la disciplina : complessivamente buono<br />
Impegno nello studio:mediamente buono,solo in alcuni casi eccessiva lentezza<br />
esecutiva<br />
Metodo di studio : complessivamente organizzato, lento e dispersivo in alcuni allievi.<br />
58
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI<br />
INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO<br />
Frequenza scolastica poco assidua in alcuni allievi e incostanza nel lavoro domestico.<br />
Lentezza nell’organizzazione del lavoro<br />
Dispersione esecutiva nella realizzazione degli elaborati<br />
<strong>Cordenons</strong> 15- 05- 2011<br />
L’insegnante<br />
Mara Peruch<br />
59
RELAZIONE FINALE: CATALOGAZIONE <strong>classe</strong> 5 Bsp anno<br />
scolastico 2010/11<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Gli alunni che si uniscono alla parte di 5A sp a formare il gruppo di catalogazione sono<br />
nove.<br />
Il gruppo non è del tutto omogeneo sia per impegno e partecipazione che per<br />
rendimento: a fronte di alcuni alunni che si impegnano con metodo e costanza<br />
producendo discreti risultati, altri appaiono poco determinati e motivati e conseguono<br />
risultati altalenanti.<br />
Sintetizzando, si possono così riassumere le competenze raggiunte: gli alunni mostrano<br />
sufficienti capacità di muoversi all’interno della materia; i contenuti appaiono assimilati,<br />
sia pure con differenze individuali dovute a diverse capacità di base e a un diverso<br />
interesse per l’argomento.<br />
La maggior parte della <strong>classe</strong> esprime in modo adeguato ed efficace le sue conoscenze,<br />
dimostrando di saper dare sufficiente organicità alle informazioni apprese.<br />
La partecipazione al dialogo educativo è stata poco propositiva, ma nel complesso<br />
ricettiva.<br />
L’attitudine alla disciplina appare generalmente discreta; complessivamente discreto,<br />
tranne pochi casi, l’interesse per la disciplina.<br />
L’impegno nello studio non è stato sempre costante, specie per alcuni alunni che hanno<br />
avuto fasi altalenanti.<br />
Il metodo di studio appare nel complesso organizzato ed efficace.<br />
Il livello di conseguimento degli obiettivi è mediamente sufficiente, con alcune punte<br />
superiori.<br />
OBETTIVI PERSEGUITI<br />
- Conoscere le problematiche del museo contemporaneo e il modo in cui si è<br />
giunti all’odierna concezione di museo;<br />
- Conoscere la terminologia appropriata;<br />
- Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte;<br />
- Saper effettuare una schedatura essenziale di beni di arte moderna e<br />
contemporanea;<br />
- Saper effettuare una ricerca personale e organizzare i dati;<br />
- Acquisire la consapevolezza dello svolgersi storico dei fenomeni artistici e del<br />
diverso modo di rapportarsi ad essi nel corso dei secoli;<br />
- Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti delle<br />
problematiche della tutela, della conservazione e della valorizzazione del<br />
patrimonio artistico antico e contemporaneo;<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Per stimolare una partecipazione più attiva degli alunni allo svolgimento dell’attività<br />
didattica, la lezione frontale è stata integrata con discussioni e dibattiti in <strong>classe</strong>.<br />
Si è cercato di spingere gli alunni ad un lavoro il più possibile autonomo e personale<br />
nella compilazione delle schede di catalogazione.<br />
60
Si è cercato il collegamento con materie affini, specie con rilievo plastico e pittorico, ma<br />
anche con rilievo architettonico soprattutto in vista della schedatura dei beni culturali.<br />
Si è fatto uso del testo in adozione, di libri di testo della biblioteca scolastica, di sussidi<br />
audiovisivi e di schede di catalogazione del Centro regionale. Sono stati consultati<br />
inoltre siti internet.CRITERI E STRUMENTI DIVALUTAZIONE<br />
La preparazione è stata verificata , oltre che con interrogazioni ed interventi personali<br />
nel dibattito, anche tramite questionari a risposte chiuse e aperte.<br />
Oltre alla conoscenza degli argomenti è stata valutata la capacità di esprimerli in<br />
termini appropriati e la progressione dei risultati tenendo conto della situazione di<br />
partenza.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />
Per colmare situazioni di svantaggio si sono effettuati in alcuni casi recuperi mirati in<br />
itinere.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo 1 Musei in Italia.<br />
Il museo . Questioni generali<br />
Dalle collezioni al museo moderno<br />
Analisi delle realtà museali<br />
Modulo 2 L’esercizio della tutela<br />
La catalogazione del patrimonio<br />
La manutenzione e gli interventi di restauro<br />
Il controllo del mercato<br />
Modulo 3 La catalogazione del patrimonio<br />
Esercizi di schedatura pratica<br />
<strong>Cordenons</strong> 15/5/2011<br />
38<br />
40<br />
25<br />
L’insegnante<br />
Cristina Pituello<br />
61
Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani di <strong>Cordenons</strong> / as 20010.2011<br />
RELAZIONE FINALE<br />
disciplina: Geometria Descrittiva<br />
insegnante: Valter Follo<br />
1.<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Il gruppo <strong>classe</strong>, costituito da allievi dell’indirizzo di Grafica, è composto da 15<br />
studenti (9 femmine e 6 maschi). Gli allievi, salvo l’avvicendamento di due<br />
studenti al quarto anno, hanno affrontato il corso a partire dalla <strong>classe</strong> terza<br />
con il sottoscritto.<br />
La partecipazione al dialogo educativo è risultata sufficiente; attiva e<br />
consapevole in un numero esiguo di allievi. L’attitudine alla disciplina, pur in<br />
presenza di qualche allievo con una buona propensione – non è risultata<br />
sempre sufficiente per affrontare in modo significativo la disciplina.<br />
L’interesse, tuttavia è stato discreto, differenziandosi a seconda degli<br />
argomenti trattati e dal grado di approfondimento degli stessi. L’impegno,<br />
soprattutto nelle parti del programma caratterizzate da passaggi logicogeometrici,<br />
non è stato metodico, risultando saltuario in molti allievi. Il<br />
metodo di studio, organizzato in qualche allievo e in altri mnemonico, è stato<br />
sufficiente.<br />
Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente sufficiente<br />
arrivando a risultati discreti in alcuni allievi.<br />
2.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Nell’esporre la teoria ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di<br />
rappresentazione il corso si è proposto di:<br />
a) illustrare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle<br />
rappresentare attraverso i metodi della Geometria Descrittiva;<br />
b) sviluppare capacità di analisi, descrizione/verbalizzazione e<br />
visualizzazione delle forme nello spazio.<br />
Alla fine del triennio lo studente deve essere in grado di:<br />
a) descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà<br />
geometriche e le relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />
b) conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici<br />
presenti in ciascun metodo di rappresentazione.<br />
Specificamente lo studente deve essere in grado di:<br />
a) riconoscere ed illustrare il metodo di rappresentazione proposto e<br />
ricondurre i vari problemi applicativi ai relativi criteri grafici;<br />
b) affrontare e risolvere semplici problemi anche in situazioni nuove;<br />
c) applicare i concetti trattati nel metodo di rappresentazione alla<br />
raffigurazione di solidi geometrici e semplici strutture architettoniche<br />
variamente posizionate nello spazio.<br />
62
3.<br />
METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />
Per illustrare il concetto di proiezione si è lavorato direttamente su oggetti<br />
reali: solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o ricalcando le<br />
loro apparenze su una superficie trasparente.<br />
Nell’esposizione dei principi fondativi e della struttura dei metodi di<br />
rappresentazione trattati l’attività didattica si è articolata in lezioni frontali<br />
dialogata con un sistematico uso di disegni alla lavagna.<br />
Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi e disegni esplicativi elaborati<br />
dal docente, su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro di testo. Il<br />
docente ha fornito una sintesi scritta completa sul metodo della Proiezione<br />
Centrale con alcuni disegni esplicativi. Sono state elaborate e svolte in <strong>classe</strong><br />
alcuni esercizi grafici in forma di scheda fotocopiata.<br />
Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e<br />
procedimenti geometrici le lezioni sono state integrate da esercitazioni<br />
grafiche quale applicazione del metodo ai problemi del disegno<br />
dell’architettura e del design.<br />
Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla<br />
lavagna, fotocopie di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti<br />
nella biblioteca d’istituto e modelli tridimensionali presenti nel laboratorio di<br />
architettura/modellistica.<br />
Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che<br />
includevano:<br />
fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati,<br />
grammatura 220 g/m 2 ; squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso con<br />
relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con<br />
mine 2H e HB di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per<br />
cancellare.<br />
Il libro di testo in adozione è Dante Nannoni, Forma, Immagine, Disegno,<br />
Cappelli, Bari, 1995.<br />
Il corso si è sviluppato in 2 ore settimanali di lezione, per un totale di 66 ore<br />
complessive.<br />
4.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />
del corso. In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate<br />
su più tipologie di prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica<br />
di argomenti che di quesiti a risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />
Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />
I criteri di valutazione hanno preso in considerazione oltre ai risultati delle<br />
verifiche ed esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza<br />
e la partecipazione attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />
63
5.<br />
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e<br />
comportamenti della <strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare<br />
le attività e organizzare, anche con il coinvolgimento degli alunni con<br />
maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo e/o recupero individuale per<br />
alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le esercitazioni in<br />
<strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti individualizzati il<br />
lavoro degli studenti.<br />
6.<br />
CONTENUTI<br />
Il Metodo della Proiezione Centrale<br />
Il sistema di riferimento.<br />
Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />
Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />
Le condizioni del parallelismo.<br />
La retta di massima pendenza del piano.<br />
Le condizioni dell’ortogonalità.<br />
Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />
Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel<br />
metodo della PC.<br />
Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano<br />
geometrale. La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />
Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture<br />
architettoniche.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 Maggio 2011<br />
L’insegnante<br />
Valter Follo<br />
64
Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani di <strong>Cordenons</strong><br />
RELAZIONE FINALE as20010/2011<br />
disciplina: GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />
<strong>classe</strong>: <strong>5B</strong> <strong>sperimentale</strong> indirizzo Rilievo e Catalogazione<br />
insegnante: Valter Follo<br />
1.<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Il gruppo <strong>classe</strong>, parte di un gruppo più grande comprendente anche 3 allievi<br />
della <strong>classe</strong> 5A <strong>sperimentale</strong>, e costituito da 9 allievi (5 maschi e 4 femmine)<br />
La partecipazione al dialogo educativo è risultata discreta; attiva e<br />
consapevole in alcuni allievi. L’attitudine alla disciplina, molto eterogenea e<br />
complessivamente poco spiccata – ma arrivando in qualche caso ad essere<br />
ottima – è risultata generalmente più che sufficiente. L’interesse è stato<br />
positivo, differenziandosi a seconda degli argomenti trattati e dal grado di<br />
approfondimento degli stessi. L’impegno è stato sistematico e metodico in<br />
taluni e saltuario in altri ma mediamente sufficiente. Il metodo di studio,<br />
particolamente organizzato in alcuni allievi, è stato sufficiente.<br />
Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente più che<br />
discreto arrivando a risultati più che buoni in alcuni allievi.<br />
2.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Nell’esporre i codici ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di<br />
rappresentazione il corso si è proposto di:<br />
trattare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle rappresentare<br />
attraverso i metodi della Geometria Descrittiva;<br />
sviluppare capacità di analisi, descrizione e visualizzazione delle forme nello<br />
spazio;<br />
Nel mettere lo studente di fronte a manufatti architettonici, sia in modo diretto<br />
che mediato da rappresentazioni di varia natura, il corso si è proposto di:<br />
sviluppare l’attenzione e la sensibilità nei confronti degli aspetti percettivi,<br />
materiali e storici delle testimonianze della cultura architettonica;<br />
far acquisire gli strumenti per l’analisi, la comprensione e la valutazione delle<br />
opere architettoniche.<br />
Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:<br />
descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà<br />
geometriche e le relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />
conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici presenti in<br />
ciascun metodo di rappresentazione;<br />
rappresentare a mano libera o con uso di strumenti, organismi architettonici o<br />
sue parti per comunicare gli aspetti metrici, dimensionali e formali;<br />
eseguire elaborati tecnico-descrittivi e modelli tridimensionali in scala come<br />
65
mezzi di indagine e visualizzazione di un manufatto architettonico,<br />
conoscere ed utilizzare la terminologia specifica nell’ambito architettonico e del<br />
rilievo.<br />
3.<br />
METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />
Per illustrare il concetto di proiezione è stato utile lavorare direttamente su<br />
oggetti reali: solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o<br />
ricalcando le loro apparenze su una superficie trasparente. Nell’esposizione dei<br />
principi fondativi ed in seguito della struttura del metodo delle doppie proiezioni<br />
ortogonali l’attività didattica si è articolata in lezioni frontali con un sistematico<br />
uso di disegni alla lavagna.<br />
Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi, disegni esplicativi elaborati dal<br />
docente, schede di esercizi su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro<br />
di testo.<br />
Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e<br />
procedimenti geometrici le lezioni sono state integrate e sostituite da<br />
esercitazioni grafiche quale applicazione del metodo ai problemi del disegno<br />
dell’architettura.<br />
Nelle parti del corso riguardanti il disegno dell’architettura e l’analisi e rilievo di<br />
manufatti architettonici il lavoro si è basato su esercitazioni di carattere<br />
analitico e operativo. In questa parte si è proposto lo studio e il ridisegno di<br />
opere di periodi diversi della storia dell’architettura. Per comprendere le<br />
problematiche generali lo studente ha affrontato lo studio individuale di alcuni<br />
testi a carattere storico e/o teorico.<br />
Sono state previste inoltre, per questa parte del corso, alcune lezioni frontali con<br />
diapositive su alcuni contenuti principali. Questi momenti collettivi si sono<br />
integrati ai confronti individualizzati del docente con il singolo alunno nelle<br />
esercitazioni grafiche.<br />
Il corso si è sviluppato in 6 ore settimanali di lezione per un totale di 198 ore<br />
complessive.<br />
Durante l’anno stata svolta una uscita didattica di un giorno che ha avuto<br />
come meta le architettture di Gino Valle a Udine, oltre alla vista della<br />
collezione d’arte del ‘800 e ‘900 presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine.<br />
Inoltre gli allievi, nel corso del viaggio di istruzione a Parigi, hanno avuto<br />
modo di visitare la Villa La Roche-Jeanneret di Le Corbusier compresi gli spazi<br />
interni.<br />
4.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />
del corso. In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate<br />
su più tipologie di prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica<br />
di argomenti che di quesiti a risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />
Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />
I criteri di valutazione prendevano in considerazione oltre ai risultati delle<br />
verifiche ed esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza<br />
e la partecipazione attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />
66
5.<br />
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e<br />
comportamenti della <strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare<br />
le attività e organizzare, anche con il coinvolgimento degli alunni con<br />
maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo e/o recupero individuale per<br />
alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le esercitazioni in<br />
<strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti individualizzati il<br />
lavoro degli studenti. Sono state date esercitazioni differenziate in base alle<br />
difficoltà o livelli di eccellenza dimostrati dagli studenti.<br />
6.<br />
SUSSIDI DIDATTICI<br />
Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla<br />
lavagna, fotocopie di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti nella<br />
biblioteca d’istituto e modelli tridimensionali presenti nel laboratorio di<br />
architettura/modellistica.<br />
Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che<br />
comprendevano:<br />
fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati,<br />
grammatura 220 g/m 2 ;<br />
squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso preferibilmente del tipo balaustrone<br />
con relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con<br />
mine 2H e HB di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per<br />
cancellare.<br />
La scuola ha fornito ad ogni studente, per il lavoro in aula, un parallelografo in<br />
plexiglass di lunghezza 80 cm.<br />
Libro di testo in adozione: Mario Docci, Manuale di Disegno Architettonico,<br />
Laterza, Bari, 1985.<br />
7.<br />
CONTENUTI<br />
La rappresentazione geometrica<br />
Le coniche<br />
Definizione e classificazione del cono. Le coniche e la posizione del<br />
piano secante.<br />
Coniche degeneri. Coniche come proiezione della circonferenza.<br />
Le coniche come luogo geometrico dei punti del piano. Elementi e<br />
costruzioni geometriche.<br />
Il Metodo della Proiezione Centrale<br />
Il sistema di riferimento.<br />
Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />
Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />
Le condizioni del parallelismo.<br />
La retta di massima pendenza del piano.<br />
Le condizioni dell’ortogonalità.<br />
67
Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />
Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel<br />
metodo della PC.<br />
La proiezione della circonferenza. Costruzioni semplificate e l’uso degli<br />
elementi dell’omologia. La retta limite del piano della direttrice.<br />
Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano<br />
geometrale. La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />
Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture<br />
architettoniche.<br />
Il disegno architettonico e le sue convenzioni<br />
Come si legge un disegno architettonico.<br />
Convenzioni, codici e comunicazione nel disegno.<br />
I metodi di rappresentazione e la visualizzazione delle caratteristiche formali<br />
e spaziali del manufatto architettonico.<br />
Casi studio:<br />
Villa Savoye di Le Corbusier (1929-31);<br />
Casa Tugendhat di L. Mies van der Rohe (1929-30);<br />
Villa Mairea di Alvar Aalto (1938-39).<br />
Il rilievo e la restituzione grafica di manufatti di design<br />
Rilievo, restituzione grafica in scala e visualizzazione con vari sistemi di<br />
rappresentazione di oggetti di design:<br />
Alzatina in lamiera fustellata di Joseph Hoffmann (1905);<br />
Ulmer hocker di Max Bill (1954);<br />
Berlijnse stoel di Gerrit Th. Rietveld (1923),<br />
Tavolino della serie Crate Furniture di Gerrit Th. Rietveld (1934).<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 Maggio 2011<br />
L’insegnante<br />
Valter Follo<br />
68
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
Quinta Bsp.<br />
RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Progettazione Grafica TEMPI (a.s. 2010-11)<br />
- ore settimanali 6 - ore effettive di lezione 157 + 33 (presumibilmente a fine<br />
anno) totale 190<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
METODI MEZZI E SPAZI<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è composta, da un gruppetto che evidenzia complessivamente una discreta<br />
propensione al lavoro e ciò ha permesso loro di svolgere regolarmente il programma<br />
ottenendo riscontri mediamente più che discreti, e da un gruppo che ha alternato<br />
periodi operosi ad altri molto dispersivi, accontentandosi di ottenere al fine un risultato<br />
appena sufficiente.<br />
Partecipazione al dialogo educativo: ricettiva, a volte discontinua. Attitudine alla<br />
disciplina: mediamente più che sufficiente. Interesse per la disciplina: non sempre<br />
spontaneo. Impegno: alterno.<br />
Metodo di lavoro: organizzato.<br />
L’insegnamento di questa materia si propone di individuare un metodo di lavoro e<br />
formare gli allievi attraverso una serie di esperienze teorico-pratiche al fine di far<br />
acquisire loro quei principi e quelle regole utili a sviluppare una creatività consapevole.<br />
Le esperienze di quest’anno sono servite come bagaglio per poter affrontare i problemi<br />
inerenti alla progettazione. Gli studenti hanno applicato una metodologia di lavoro che<br />
prevede le fasi di ricerca, di analisi e di sintesi. Hanno inoltre realizzato i lavori con<br />
l’obiettivo di consegnare degli elaborati validi e curati nella presentazione. In tal senso<br />
gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze sulla metodologia e sui contenuti<br />
riguardanti gli elementi grafici pertinenti alla comunicazione visiva. Hanno inoltre<br />
acquisito una discreta abilità tecnica con le tecnologie informatiche. Hanno<br />
raggiunto, mediamente, più che sufficienti competenze nel comprendere e<br />
risolvere problematiche inerenti la comunicazione visiva.<br />
Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta ad accrescere il bagaglio<br />
culturale degli allievi e guidarli nella ricerca delle soluzioni dei problemi, trattando i<br />
diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più<br />
complessi per facilitare la comprensione della disciplina. Sono state utilizzate tecniche<br />
manuali e tecnologie informatiche in aule attrezzate.<br />
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNOSono stati recuperati i profitti insufficienti<br />
attraverso indicazioni operative specifiche o in itinere. Gli allievi interessati hanno svolto<br />
tale attività con successo.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
CONTENUTI<br />
Sono state valutate, periodicamente, le capacità dello studente a comprendere il senso<br />
delle esercitazioni chiamato a svolgere; il grado di conoscenza e competenza tecnicometodologica<br />
dimostrato nello svolgimento del lavoro, la puntualità nella consegna degli<br />
elaborati, l’interesse e la partecipazione alle lezioni. Le valutazioni, espresse in voti<br />
decimali, riguardano non solo il lavoro finito ma anche il grado di competenza e di<br />
motivazione dimostrato in itinere.<br />
Modulo (o Unità Didattica) (o Argomento)<br />
Tempi<br />
Attività didattica<br />
Mezzi e strumenti<br />
69
Verifiche<br />
Obiettivi specifici da realizzare<br />
Studio di un calendario composto da 12 pagine più copertina. Progettazione e<br />
realizzazione completa di tutti i definitivi. Elementi di informatica in itinere.<br />
54 ore<br />
Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />
Tecniche manuali ed informatiche<br />
In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
Un gruppetto ha svolto il tema in maniera positiva ottenendo anche buoni risultati<br />
dimostrando buone capacità complessive e interesse. Alcuni, invece, hanno presentato<br />
solo all’ultimo momento il lavoro evidenziando un interesse<br />
non sempre spontaneo conseguendo comunque, sufficienti competenze operative.<br />
Altri non sono riusciti a svolgere con un profitto positivo la tematica che è stata da<br />
questi recuperata in seguito.<br />
Packaging: studio della confezione di un prodotto dolciario per una azienda produttrice<br />
di cioccolatini.<br />
36 ore<br />
Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />
Tecniche manuali ed informatiche<br />
In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la propria proposta seguendo una metodologia che ha<br />
consentito all’allievo di raggiungere un risultato funzionale alla comunicazione in<br />
oggetto, dimostrando di saper gestire lo spazio tridimensionale, gli elementi tipografici e<br />
le immagini.<br />
Pubbligrafia: Futurismo, 100 anni dal primo manifesto futurista. Per una<br />
rappresentazione teatrale futurista studiare il manifesto d’affissione e coordinare<br />
l’immagine a un pieghevole.<br />
60 ore (comprese gite e proiezione film)<br />
Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />
Tecniche manuali ed informatiche<br />
In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
La <strong>classe</strong>, anche se con tempi molto lunghi, ha seguito una metodologia che ha<br />
consentito agli allievi di raggiungere un risultato funzionale alla comunicazione in<br />
oggetto, dimostrando di saper gestire lo spazio, gli elementi tipografici e le immagini.<br />
Non tutti hanno saputo rappresentare l’iter progettuale, con tecniche manuali, in modo<br />
positivo.<br />
Simulazione seconda prova d’esame relativa al solo primo giorno.<br />
6 ore<br />
Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />
Tecniche manuali ed informatiche<br />
In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la propria proposta, relativa al primo giorno,<br />
evidenziando competenze più che sufficienti.<br />
Realizzazione fino al definitivo con tecniche informatiche della tematica oggetto della<br />
simulazione seconda prova d’esame (relativa al solo primo giorno).<br />
70
22 ore<br />
Definizione degli obiettivi, ricerca delle soluzioni, realizzazione dei definitivi<br />
Tecniche manuali ed informatiche<br />
In itinere Capacità, conoscenze, competenze, interesse e partecipazione Valutazione del<br />
lavoro finito.<br />
Tematica ancora da completare.<br />
Pratica di IN-DESIGN Applicazione per l’ impaginazione multipagina.<br />
12 ore<br />
Spiegazioni per l’apprendimento del programma d’impaginazione.<br />
Tecniche informatiche<br />
Da svolgere entro fine anno.<br />
<strong>Cordenons</strong>, lì 15 - 05 – 2011<br />
L’insegnante<br />
Stefano Santi<br />
71
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA<br />
DISCIPLINA:<br />
EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ B <strong>sperimentale</strong><br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> appare complessivamente discreta sia per impegno e partecipazione che<br />
rendimento; la maggior parte degli allievi lavora con metodo positivo, ma non sempre<br />
costante, sia per quanto riguarda la parte pratica che teorica della materia. Altri allievi si<br />
manifestano più superficiali in generale e hanno conseguito pertanto risultati meno<br />
soddisfacenti.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />
Potenziamento aerobico generale<br />
Andature pre-atletiche e<br />
coordinative<br />
Coordinazione spaziale e oculomanuale<br />
Piccoli attrezzi codificati<br />
Mobilità articolare attiva e<br />
passiva; equilibrio dinamico e<br />
statico;<br />
stretching muscolare<br />
Tonificazione e potenziamento<br />
muscolare<br />
Giochi sportivi di squadra,<br />
individuali e di movimento<br />
regolamentati<br />
Comportamenti adeguati e<br />
responsabili nella prevenzione<br />
degli infortuni<br />
Apparato scheletrico; Apparato<br />
articolare;<br />
Sistema muscolare;<br />
Apparato cardio-circolatorio.<br />
Le qualità motorie di base:<br />
capacità condizionali e<br />
coordinative.<br />
Corsa di resistenza di breve e<br />
media durata<br />
esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà anche in forma<br />
dinamica<br />
esecuzione di esercizi a corpo<br />
libero specifici sui vari piani<br />
esecuzione di difficoltà<br />
crescente<br />
esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà<br />
esercizi in forma generale ed<br />
individualizzata<br />
esercizi specifici di gioco di<br />
diversi livelli di difficoltà<br />
assunzione di compiti e ruoli a<br />
rotazione nelle varie attività di<br />
gruppo e di squadra<br />
Riconoscere lo scopo<br />
comunicativo (saper<br />
comprendere ciò che viene<br />
richiesto nella consegna) e<br />
individuare le forme testuali<br />
corrispondenti allo scopo.<br />
Comprendere le informazioni<br />
principali ascoltando le<br />
spiegazioni dell'insegnante<br />
(saper prendere appunti).<br />
Esprimersi con linguaggio<br />
scientifico corretto;<br />
comprendere la domanda<br />
dell'insegnante organizzando le<br />
informazioni apprese ed<br />
esplicitarle oralmente.<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare gli argomenti del<br />
testo scritto, delle spiegazioni<br />
orali e padroneggiare i contenuti<br />
specifici della materia.<br />
72
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; palestra; aula.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Prove pratiche e teoriche variamente strutturate.<br />
Sono state effettuate almeno due valutazioni quadrimestrali, desunte da:<br />
1. dalle capacità e possibilità individuali;<br />
2. dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;<br />
3. dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce,<br />
rispetto per l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro);<br />
4. dai miglioramenti ottenuti;<br />
5. dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di<br />
base dove la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità<br />
generale ed il rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si<br />
basano le esercitazioni proposte.<br />
Lezioni teoriche in <strong>classe</strong>.<br />
CONTENUTI<br />
• Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve e medio<br />
periodo, corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.<br />
Esercizi per la forza veloce e resistente.<br />
Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.<br />
Esercizi di velocità e destrezza.<br />
Esercizi per la mobilità articolare.<br />
Esercizi di stretching generale e localizzato.<br />
Esercizi di pre-atletica.<br />
Esercizi di coordinazione generale.<br />
Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.<br />
Esercizi con piccoli attrezzi.<br />
Applicazioni relative a sport di squadra: regole e fondamentali della pallavolo, pallacanestro e del<br />
calcio a cinque.<br />
Apparato scheletrico; struttura delle ossa; classificazione e fisiologia; effetti del movimento sulle<br />
ossa.<br />
Paramorfismi e dismorfismi del dorso e degli arti inferiori. Dinamica della colonna vertebrale.<br />
Apparato articolare: struttura e classificazione; sinartrosi, anfiartrosi e diartrosi.<br />
Effetti del movimento sulle articolazioni.<br />
Sistema muscolare: struttura e organizzazione del muscolo scheletrico; meccanismo di<br />
contrazione; la fibra muscolare; la placca motrice e l'unità motoria; classificazione dei muscoli.<br />
73
Apparato cardio-circolatorio: il sangue; arterie e vene; struttura e fisiologia del cuore; il ciclo<br />
cardiaco; parametri che misurano l'attività cardiaca; pressione arteriosa e ipertensione;<br />
circolazione sistemica e polmonare; effetti del movimento sull'apparato cardio-circolatorio.<br />
Le qualità motorie di base: capacità condizionali e coordinative; caratteristiche e metodologie di<br />
sviluppo della forza, della resistenza, della velocità e della mobilità articolare. Capacità<br />
coordinative generali e speciali.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15.05.2011 l'insegnante<br />
Alberta Visentini<br />
74
Insegnante: Davide Rosolen<br />
Materia: Rilievo Plastico<br />
Classe: 5 B <strong>sperimentale</strong><br />
1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è nel suo insieme più che sufficiente nel rendimento e regolare nell'esecuzione degli<br />
elaborati assegnati, producendo un lavoro buono e per taluni eccellente. Molti studenti, hanno<br />
dimostrato maturità e autonomia nell’esecuzione degli elaborati e nelle fasi di ricerca. Il<br />
comportamento è in genere ottimo anche se per alcuni discontinuo nelle presenze.<br />
2) OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE<br />
analizzare e leggere gli elemen Tecniche di rilievo<br />
-Rilievo con quadro ottico<br />
morfologici<br />
e di analisi culturale- -Riproduzione grafica in più vist<br />
e strutturali di un manufatto tecnologica<br />
-Misurazione con profilografi bo<br />
tridimensionale<br />
squadra<br />
-Strutture portanti<br />
rappresentare manufatti in Tecniche della<br />
-Uso dell'argilla<br />
visione<br />
modellazione<br />
-Uso del gesso nei suoi vari tipi<br />
tridimensionale<br />
e della formatura<br />
-Costruzione di strutture di soste<br />
e di produrne copie a<br />
Tecniche di scultura<br />
-Lavorazione della pietra a scult<br />
mezzo stampo<br />
in pietra<br />
levigazione<br />
applicare tecniche e materiali<br />
di opere<br />
scultoree secondo le necessità<br />
del<br />
restauro, del rilievo e della<br />
catalogazione<br />
3) METODI MEZZI E SPAZI<br />
Tecniche di pulitura e di<br />
ricostruzione<br />
(integrativa, ricostruttiva,<br />
strutturale)<br />
-Elementi dell' uso sostanze di p<br />
-Elementi di chimica dei materia<br />
-lezioni frontali;<br />
-lezioni individualizzate per potenziare e ottimizzare l’apprendimento e suggerire le strategie per<br />
ovviare alle specifiche difficoltà<br />
di ogni singolo allievo;<br />
- esercitazioni pratiche in <strong>classe</strong>.<br />
4) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche sono state conseguenti al termine di ogni fase di produzione degli elaborati.<br />
La valutazione è stata basata sulla coerenza ai temi proposti e sul livello di autonomia e<br />
75
profondità dimostrato dagli allievi.<br />
5) ATTIVITA' DI RECUPERO E / O SOSTEGNO<br />
Non è stato necessario alcun intervento di recupero e / o sostegno anche se si è cercato di<br />
supportare con maggior attenzione<br />
gli allievi che hanno dimostrato particolare lentezza nell'esecuzione degli elaborati proposti.<br />
6) CONTENUTI<br />
Argomento Attività didattica Mezzi e strumenti<br />
Analisi e riparazione-restauro Relazione tecnica sui materiali Fogli da disegno, matita, so<br />
e rifinitura di un elaborato pla dell'elaborato e loro restauro da sistemare.<br />
con studio e realizzazione Ricerche tramite internet.<br />
di sistemi per la sua sistemazio Attrezzi e materiali per la<br />
fino ad una presentazione ottim sua elaborazione.<br />
Finire realizzazione di un Rifinitura riparazione ed Fogli da disegno, matita,<br />
tuttotondo in copia dal vero eventuale patinatura con soggetto da copiare.<br />
di un “gesso” cominciato particolare attenzione allo creta e attrezzi per l<br />
l'anno scolastico scorso. stile dell'originale copiato. a sua elaborazione.<br />
Realizzazione di una copia Una lezione sulla tecnica Fogli da disegno, matita,<br />
di una scultura di chiara fama della scultura.<br />
soggetto da copiare.<br />
in pietra<br />
Scelta di un immagine Creta, pietra e attrezzi<br />
di una scultura di chiara<br />
fama, realizzazione di un<br />
piccolo tuttotondo in creta<br />
e poi trasposizione in pietra<br />
per la sua elaborazione.<br />
Realizzazione di una<br />
Una lezione sulla tecnica Fogli da disegno, matita,<br />
relazione-analisi sul restauro del restauro.<br />
appunti libri e sussidi didatt<br />
relativo ad un materiale Una lezione sulla struttura Ricerche tramite internet.<br />
usato nella scultura .<br />
di una relazione tecnica<br />
di restauro.<br />
<strong>Cordenons</strong> 15-05-2011<br />
L’insegnante<br />
Davide Rosolen<br />
76
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
<strong>Cordenons</strong> 15 maggio 2011<br />
PROF.SSA FILOMENA<br />
SANNINO<br />
PROF. BATTISTUTTA<br />
VALTER<br />
PROF.SSA DANELON<br />
PAOLA<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
RELIGIONE<br />
ITALIANO e STORIA<br />
PROF.SSA VIDONI DANILA LINGUA STRANIERA<br />
(inglese)<br />
PROF.SSA BERGAMO<br />
MARIA GRAZIA<br />
PROF.SSA<br />
MARINA<br />
FOLTRAN<br />
PROF.<br />
PIERLUIGI<br />
CALDERAN<br />
FILOSOFIA<br />
(coordinatrice)<br />
MATEMATICA e FISICA<br />
STORIA DELL’ARTE<br />
PROF.SSA<br />
CRISTINA<br />
PITUELLO CATALOGAZIONE<br />
PROF. SANTI STEFANO PROGETTAZIONE GRAFICA<br />
PROF. FOLLO VALTER GEOMETRIA<br />
GRAFICA e<br />
DESCRITTIVA<br />
PROF.SSA<br />
GEOMETRIA DESCRITTIVA E<br />
RILIEVO ARCHITETTONICO<br />
LOUVIER ESERCITAZIONI<br />
MARTA<br />
PROF.SSA PIEMONTE<br />
MOIRA<br />
PROF.<br />
ROSOLEN DAVIDE<br />
LABORATORIO GRAFICA<br />
ESERCITAZIONI<br />
LABORATORIO GRAFICA<br />
RILIEVO PLASTICO<br />
PITTORICO<br />
PROF.SSA PERUCH MARA RILIEVO<br />
PITTORICO<br />
PLASTICO<br />
PROF.SSA<br />
ALBERTA<br />
VISENTINI EDUCAZIONE FISICA<br />
77
INDICE<br />
Parte prima: informazioni di carattere generale p. 2<br />
Parte seconda: le attività del Consiglio di Classe p. 6<br />
Parte terza: le attività dei dicenti: relazioni finali a cura dei singoli docenti:<br />
ITALIANO E STORIA p. 19<br />
FILOSOFIA p. 26<br />
MATEMATICA E FISICA p. 33<br />
ARTE DELLA TIPIGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA p. 39<br />
INGLESE p. 44<br />
STORIA DELL’ARTE p. 46<br />
LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE p. 50<br />
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA p. 53<br />
RILIEVO PITTORICO p. 55<br />
CATALOGAZIONE p. 60<br />
GEOMETRIA DESCRITTIVA p. 62<br />
GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />
ind. Ril. E Catalogazione p. 64<br />
PROGETTAZIONE GRAFICA p. 69<br />
EDUCAZIONE FISICA p. 72<br />
RILIEVO PLASTICO p. 75<br />
78