le idee di sei famosi executive chef per valorizzare i diversi momenti ...

2
1. Piscina realizzata da Piscine Castiglione con tecnologia
Myrtha a bordo sfioro in ceramica, a forma libera, dotata di
scalinata di accesso con rivestimento antiscivolo, panche
idromassaggio, lettini geyser e fontana e cascata d’acqua.
Si trova all’Hotel Reale Lurisia Terme di Cuneo. 2. Piscina a
sfioro creata da Isolaverde. È realizzata in calcestruzzo con
una piccola porzione all’aperto con pancature e postazioni
idromassaggio. Il rivestimento della piscina è in parte con
piastrelle e in parte con mosaico vetroso. Si trova all’interno
del Muu Village di Folgaria (Tn)
pvc (disponibile in versioni più o meno economiche)
alle verniciature». Un’alternativa sono le piscine prefabbricate.
Di questa categoria fanno parte differenti
modelli, quali ad esempio, quelli realizzati in pannelli
di acciaio o di alluminio o quelli in monoblocchi in
vetroresina. «Quest’ultimi - aggiunge Pelosin - sono
facili da installare poiché la scocca monoblocco è già
pronta per essere interrata ed è completa di tutto il
necessario per il funzionamento. Sono soluzioni con
solitamente un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un’altra
opzione sul piatto sono i modelli basati sull’utilizzo di
casseformi a perdere in polistirolo o plastica che in
fase di costruzione della piscina vengono riempiti con
cemento e armatura». Una volta deciso quindi il tipo
I sistemi di ricircolo
Un modello di piscina
con sistema di
ricircolo a skimmer
Come funzionano e quale scegliere
In una piscina la funzione di ricircolo dell’impianto di
circolazione è quella di recuperare l’acqua della vasca
e immetterla nuovamente in piscina, opportumente
filtrata e disinfettata. I più comuni sistemi di ricircolo
sono a sfioro o a skimmer.
A sfioro: l’acqua della piscina fluisce nel bordo
sfioratore perimetrale e da questo si riversa a gravità
in una vasca, detta “vasca di compenso”. Da qui
l’acqua viene aspirata dalle pompe e inviata all’impianto
di filtrazione e successivamente addizionata del
disinfettante (cloro). Quindi viene opportunatamente
distribuita tramite bocchette d’immissione in piscina.
Con questo sistema lo strato d’acqua più inquinato,
quello in superficie, viene costantemente purificato.
Questo sistema, differentemente utilizzato a seconda
delle esigenze, deve essere utilizzato per piscine che
superano i 100 m 2 .
A skimmer: in questo caso l’acqua fluisce attraverso
un particolare dispositivo di sfioro superficiale
funzionante in aspirazione detto skimmer, posto lungo
il bordo superiore della vasca. Dallo skimmer tramite
le pompe l’acqua viene inviata ai filtri e,dopo essere
stata disinfettata, viene nuovamente introdotta in
vasca attraverso le bocchette di mandata.
Il sistema a skimmer è molto semplice e per questo
molto diffuso. Può essere utilizzato per piscine
inferiori ai 100 m².
di piscina che si desidera realizzare, non rimane che
sceglierne la forma. Questa scelta, apparentemente
banale, comporta nel tempo un investimento più o
meno oneroso in base alla complessità: più la forma
è articolata, maggiore sarà la spesa economica per
la manutenzione dell’impianto. Questo discorso va ulteriormente
complicandosi se l’impianto è realizzato
all’interno: infatti per questa tipologia è necessario
pensare anche a un sistema di copertura, realizzabile
con teloni oppure con tapparelle automatiche, atti a
evitare il fenomeno dell’evaporazione e quindi a un
notevole risparmio di costi in termini di riscaldamento
dell’acqua e condizionamento dell’ambiente. Passiamo
alla normativa. La prima cosa da fare nel momento in
design&contract
progetti
pianetahotel 41