caleidoscopio - Avis
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Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS di Modena e provincia-Registrazione Tribunale di Modena del 13/51/92 n. 695.Tariffa associazioni senza fini di lucro: "Poste Italiane S.P.A."-Edizione a cura dell'<strong>Avis</strong> Provinciale di Modena<br />
Spedizione in abbonamento postale-D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) Art.1,comma 2 DCB Modena-Impaginazione e grafica:Daniela Casarini. Composizione e stampa:Cooptip-Modena- Distribuzione Gratuita-Dir. Resp. Giancarlo Barbieri<br />
4Anno 30<br />
Num. 4<br />
Dic. 2011<br />
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE<br />
www.avis.it/modena<br />
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE!!!<br />
Modena e Provincia notizie
2<br />
regionale<br />
<strong>Avis</strong> Regionale dell’Emilia Romagna:<br />
un nuovo sito e tante novità<br />
www.avis.it/emilia-romagna: stesso<br />
indirizzo, nuovi contenuti, grafica,<br />
sezioni.<br />
E’ tutto rinnovato il sito di <strong>Avis</strong><br />
Emilia-Romagna, che vuole esse-<br />
re sempre più utile, facile da navigare,<br />
pieno di informazioni di ser-<br />
vizio, di curiosità e di notizie.<br />
Il nuovo sito è frutto di un lavoro ac-<br />
curato che nasce dalla volontà di<br />
arricchire il precedente con fun-<br />
zionalità che consentano un maggior<br />
coinvolgimento e una maggiore<br />
interazione con gli utenti: sia quel-<br />
li già vicini all’Associazione, in par-<br />
ticolare i donatori, sia quelli che<br />
intendono diventarlo, o anche so-<br />
lo conoscere meglio il mondo<br />
di <strong>Avis</strong>.<br />
Per arrivare a questo risultato è<br />
stata fatta un’attenta analisi statistica<br />
degli accessi al sito, che ha<br />
evidenziato le peculiarità dei con-<br />
tatti fornendo preziose informazioni<br />
sui desideri, bisogni, curiosità<br />
dei visitatori.<br />
Le novità più importanti sono due.<br />
La prima è l’iscrizione online: chi<br />
desidera diventare donatore può<br />
compilare il modulo direttamente<br />
in rete.<br />
L’aspirante donatore sarà in tempi<br />
brevi contattato dalla sua <strong>Avis</strong> di<br />
riferimento per il primo colloquio<br />
con il medico.<br />
Una procedura che semplifica la vi-<br />
ta dei nostri futuri donatori e, una<br />
volta a regime, ci permette di ac-<br />
coglierli al meglio, facendoli attendere<br />
il meno possibile.<br />
La seconda novità è la pagina Facebook:<br />
<strong>Avis</strong> regionale Emilia-Romagna<br />
sbarca nel mondo dei social<br />
network per entrare in contatto<br />
diretto con le nuove generazioni,<br />
i futuri donatori, i cosiddetti nativi<br />
digitali che hanno maggiore familiarità<br />
con questi mezzi e che (per<br />
noi nati prima delle email sembra<br />
quasi incredibile) percepiscono la<br />
posta elettronica e il sito internet<br />
tradizionale come strumenti già su-<br />
perati.<br />
Sul sito e sulla pagina facebook è<br />
possibile trovare informazioni rivolte<br />
al mondo <strong>Avis</strong> (documenti, resoconti,<br />
pubblicazioni ecc.) oltre a<br />
tre mini-siti ricchi di contenuti dedi<br />
cati a chi dona per la prima volta,<br />
alle notizie legate a salute e alimentazione,<br />
al mondo della scuola<br />
e della formazione.<br />
E ancora le storie, i visi, le impressio-<br />
ni di chi dona e di chi riceve, video,<br />
fotografie, spot audio e molto al-<br />
tro.<br />
Adesso tocca a voi: con il vostro<br />
contributo di idee, con i suggerimen-<br />
ti, con i racconti che vorrete inviarci<br />
possiamo migliorare ancora.<br />
Perché non siamo capaci di imma-<br />
ginare la donazione di sangue co-<br />
me un atto eroico per pochi adepti ma<br />
come un gesto semplice e di gran-<br />
de valore civico, che sconfina in al-<br />
tri settori della vita di tutti e se ne<br />
fa contaminare: la salute, gli stili<br />
di vita, il senso della comunità, l’or-<br />
goglio di contribuire (e dunque<br />
beneficiare) al benessere colletti-<br />
vo.<br />
Tutto quello, cioè, che non si compra<br />
e non si vende eppure fa delle<br />
nostre vite uno scrigno pieno di ric-<br />
chezze.
Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS di Modena e provincia-Registrazione Tribunale di Modena del 13/51/92 n. 695.Tariffa associazioni senza fini di lucro: "Poste Italiane S.P.A."-Edizione a cura dell'<strong>Avis</strong> Provinciale di Modena<br />
Spedizione in abbonamento postale-D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) Art.1,comma 2 DCB Modena-Impaginazione e grafica:Daniela Casarini. Composizione e stampa:Cooptip-Modena- Distribuzione Gratuita-Dir. Resp. Giancarlo Barbieri<br />
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Regionale<br />
Notizie<br />
Sommario<br />
Sempre più in alto!<br />
<strong>Avis</strong> RegionAle dell’emiliA RomAgnA: un nuovo<br />
sito e tAnte novitA’<br />
<strong>Avis</strong> e telethon: 10 Anni di collAboRAzione...e<br />
lA necessità di ApRiRe unA Riflessione<br />
i pRimi 10 mesi 2011: pRosegue il tRend di<br />
leggeRA cRescitA Rispetto Al 2010<br />
vAccino AntinfluenzAle gRAtuito peR i<br />
donAtoRi<br />
commissione scuolA: uno zAino pieno<br />
di pRogetti<br />
confeRenzA pRovinciAle volontARiAto:<br />
un impoRtAnte momento di confRonto e di<br />
pRopostA<br />
megA pescA di beneficenzA 25 Agosto<br />
19 settembRe 2011<br />
RitoRnA <strong>Avis</strong> fActoR!!<br />
“i coloRi dellA miA infAnziA”: mostRA<br />
dell’ARtistA huguette blezes<br />
coRsi peR il peRsonAle non medico Addetto<br />
AllA RAccoltA: Atto secondo<br />
inAuguRAtA lA nuovA sede <strong>Avis</strong> di pAvullo<br />
nel fRignAno<br />
11° inteRnAtionAl Youth foRum of ifbdo,<br />
<strong>Avis</strong> foR the inteRnAtionAl coopeRAtion<br />
21 modenA RugbY: cAtegoRiA nuovA e legAme<br />
22<br />
4<br />
Anno 30<br />
Num. 4<br />
Dic. 2011<br />
con <strong>Avis</strong> consolidAto<br />
20-21-22 gennAio 2012, motoRbikexpo’ di<br />
veRonA<br />
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE<br />
www.avis.it/modena<br />
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE!!!<br />
Modena e Provincia notizie<br />
Stavolta ci tocca proprio scomodare il compianto Mike Bongiorno: infatti continua<br />
la tendenza ad aumentare sia delle donazioni di sangue intero e sia di<br />
quelle di aferesi (da pag.5 a pag.8). Anche se non è ancora il dato definitivo<br />
annuale, riteniamo importante sottolineare come nei primi 10 mesi, rispetto<br />
al 2010 da primato, si sia ulteriormente incrementata la raccolta.<br />
Un’ottima risposta da parte del tessuto sociale modenese alla crisi, economico-finanziaria<br />
ed etica, che stiamo affrontando ormai da tempo e che negli<br />
ultimi mesi si è acuita ed accentuata. Se qualcuno aveva ancora dubbi sul<br />
grande senso civico dei “geminiani” li può archiviare definitivamente.<br />
Fra i temi trattati in questo numero segnaliamo: la riflessione sui risultati recenti<br />
e sul futuro della collaborazione con Telethon (a pag.4), il ritorno della<br />
gara per band musicali <strong>Avis</strong> FACTOR 2012 (a pag.12 e 13), l’esperienza<br />
di Nicole che, assieme ad altri 9 ragazzi, ha rappresentato l’Italia al forum<br />
internazionale dei giovani (a pag.19 e 20). Auguri di Buon Natale e Buone<br />
Feste a tutti.<br />
23<br />
73<br />
Caleidoscopio<br />
Da:<br />
Camposanto<br />
Carpi<br />
Castelnuovo Rangone<br />
Cavezzo<br />
Concordia<br />
Finale Emilia<br />
Formigine<br />
Guiglia<br />
Massa Finalese<br />
Medolla<br />
Mirandola<br />
Modena<br />
Montecreto<br />
Novi di Modena<br />
Piumazzo<br />
San Felice sul Panaro<br />
San Possidonio<br />
Sassuolo<br />
Spilamberto<br />
Vignola<br />
Aido<br />
pRemio AllA cARRieRA Al bARitono<br />
RomAno fRAnceschetto<br />
76 “conceRto peR giuliAnA - ARtisti peR lA<br />
donAzione degli oRgAni”<br />
Vogliamoci Bene<br />
77 gli enzimi del fegAto: le tRAnsAminAsi
4<br />
notizie<br />
<strong>Avis</strong> e Telethon: 10 anni di collaborazione...e<br />
la necessità di aprire una riflessione<br />
Per l’<strong>Avis</strong> Modenese l’impegno per<br />
la raccolta fondi per Telethon comincia<br />
nel secolo scorso in quanto<br />
l’<strong>Avis</strong> Comunale Modena già dal<br />
1996 collaborava con la Uildm in<br />
tale senso.<br />
Nel 2001 si è poi formalizzata la<br />
collaborazione a livello nazionale<br />
e anche per l’<strong>Avis</strong> Modenese l’impegno<br />
ha via via assunto coinvolgimenti<br />
sempre più consistenti e<br />
strutturati.<br />
All’avvio della campagna 2011/2012<br />
proviamo a fare qualche considerazione<br />
sull’annata scorsa e ad<br />
azzardare alcune previsioni per la<br />
prossima campagna.<br />
Nel 2010, per la prima volta da<br />
dieci anni a questa parte, si è registrato<br />
un calo nei contributi com-<br />
plessivamente raccolti che sono<br />
passati dai quasi 7.500 euro del<br />
2009 ai circa 5.000 con una riduzione<br />
netta di 2.500 euro.<br />
Tale calo ha interessato un po’ tut-<br />
ta la provincia ad eccezione della<br />
zona di Vignola che ha invece fatto<br />
registrare un ulteriore incremento.<br />
Tale risultato è certamente dovuto,<br />
da una parte, ai morsi della crisi eco-<br />
nomica che si sono decisamente<br />
fatti sentire mentre dall’altra si so-<br />
no riscontrati problemi di ordine or-<br />
ganizzativo se è vero (come è ve-<br />
ro) che alcune sedi sempre presen-<br />
ti negli anni scorsi, non hanno parte-<br />
cipato alla raccolta.<br />
Su questi aspetti va certamente<br />
aperta una riflessione.<br />
Se sul versante economico, purtroppo,<br />
non c’è molto che noi possia-<br />
mo fare, qualcosa possiamo fare<br />
sul versante organizzativo ripen-<br />
sando, ad esempio, al modo con<br />
cui ci presentiamo e alle iniziative<br />
collaterali che possono (e debbo-<br />
no) essere realizzate in tale occasione.<br />
Sarebbe a nostro avviso opportuno<br />
riallacciare e recuperare i contatti<br />
con le Amministrazioni Pubbliche,<br />
le Istituzioni, le Organizzazioni Im-<br />
prenditoriali e le altre associazioni<br />
del Terzo Settore in modo da proporre<br />
iniziative congiunte tali da potere<br />
ottenere ampio risalto sui mass<br />
media ed attirare maggiormen-<br />
te l’attenzione della gente.<br />
Indispensabile, poi, sarebbe una<br />
maggiore attenzione a questa iniziativa<br />
da parte delle nostre sedi<br />
che potrebbero, magari in maniera<br />
congiunta a livello territoriale, realizzare<br />
punti di raccolta nelle zone<br />
che vedono un maggiore transito<br />
di persone (ipermercati, piazze dei<br />
paesi ecc).<br />
Siamo profondamente convinti che,<br />
con un po’ di buona volontà, sia pos-<br />
sibile ottenere risultati certamen-<br />
te migliori rispetto al passato.<br />
Se pensiamo che il valore di ogni<br />
kit Telethon è di 500,00€, crediamo<br />
che porsi l’obiettivo medio che ogni<br />
sede riesca a distribuirne uno non<br />
sia una cosa impossibile.<br />
Ciò significherebbe garantirsi una<br />
raccolta di 25.000,00 €, che ci pro-<br />
ietterebbe tra le prime cinquanta<br />
<strong>Avis</strong> a livello nazionale mentre i risul-<br />
tati sin qui conseguiti ci pongono<br />
all’ultimo posto a livello regionale e<br />
tra il 150° e 200° posto a livello na-<br />
zionale.<br />
E’ questo un tema che la nostra as-<br />
sociazione dovrà certamente affrontare<br />
in futuro.<br />
Come diceva il buon vecchio Arbore<br />
“meditate gente, meditate”…<br />
In chiusura assieme ai migliori au-<br />
guri di Buon Natale e Felice Anno<br />
Nuovo a tutti, rivolgiamo un sentito<br />
“in bocca al lupo” ai “telethonisti” del-<br />
la nostra associazione che anche<br />
quest’anno non mancheranno di<br />
garantire il loro impegno guardan-<br />
doci bene dall’ augurare “Buo...racc..<br />
“perché è l’equivalente di augu-<br />
rare buona pesca...<br />
Per Coordinamento<br />
<strong>Avis</strong>-Telethon modenese<br />
Massimo Bergonzini
notizie 5<br />
I primi 10 mesi 2011: prosegue il trend di<br />
leggera crescita rispetto al 2010 sia di sangue<br />
intero che di plasma<br />
Dopo l’impegno profuso per l’attività<br />
di raccolta, facciamo il punto<br />
sulla situazione della raccolta delle<br />
unità di sangue e delle aferesi nei<br />
primi dieci mesi del 2011.<br />
I dati relativi ai prelievi, al 31 Ottobre<br />
di quest’anno, segnalano<br />
un aumento delle donazioni di<br />
sangue intero di 173 unità (pari a<br />
+ 0,57%) ed un analogo aumento<br />
delle aferesi (+127 pari allo 0,78%)<br />
con un risultato complessivo che<br />
fa registrare un incremento di 300<br />
donazioni pari al + 0,65%.<br />
Andando a verificare i dati disaggregati<br />
a livello dei vari territori, si<br />
può notare come tre zone segnalino<br />
variazioni in negativo e tre in<br />
positivo. Nel dettaglio:<br />
Carpi -93 prelievi pari all’1,41%;<br />
Mirandola -106 prelievi pari 1,22%;<br />
Modena +254 prelievi pari al<br />
1,71%; Sassuolo +158 prelievi pari<br />
al 1,67%; Pavullo -11 prelievi pari<br />
allo 0,41%; Vignola +98 prelievi<br />
pari al 2,34%.<br />
Il risultato complessivamente positivo<br />
assume ancora maggiore<br />
importanza se si considera che la<br />
raccolta delle unità di sangue intero<br />
e di plasma ha fatto registrare<br />
un ulteriore incremento rispetto al<br />
2010, anno in cui la nostra <strong>Avis</strong> ha<br />
riportato il migliore dato di sem-<br />
pre, raggiungendo livelli tali da es-<br />
sere considerati difficilmente superabili.<br />
Particolarmente importante è poi<br />
sottolineare come nel trimestre<br />
Giugno - Agosto sia stato possibile<br />
mettere a disposizione del Centro<br />
Regionale Sangue ben 1.366 unità<br />
di sangue, da questo utilizzate per<br />
la copertura del fabbisogno nazionale,<br />
con un incremento del 24%<br />
rispetto allo stesso trimestre dello<br />
scorso anno. Il dato complessivo<br />
delle sacche inviate fuori regione,<br />
da Gennaio ad Agosto, fa registrare<br />
quota 2.507, contro le 1.946<br />
dell’analogo periodo del 2010 con<br />
un incremento del 29% .<br />
Sicuramente i risultati raggiunti<br />
dovuti al trascinamento dell’applicazione<br />
dei nuovi criteri di idoneità<br />
per i donatori specie per quanto<br />
riguarda la aferesi (con la riduzione<br />
degli intervalli di attesa da<br />
novanta a sessanta giorni) e alla<br />
applicazione del nuovo protocollo<br />
per la idoneità dei donatori che<br />
hanno determinato una diversa<br />
gestione di alcuni parametri come<br />
ad esempio quello delle ALT.<br />
Ma dietro a questo risultato vi è<br />
certamente il grande lavoro svolto<br />
e il grande impegno profuso dai<br />
nostri dirigenti, dai nostri collaboratori<br />
e dai nostri volontari che ha<br />
reso possibile il costante aumento
6<br />
notizie<br />
delle adesioni di nuovi donatori<br />
reclutati nei vari momenti promozionali<br />
organizzati dalla nostra as-<br />
sociazione in tutta la provincia e il<br />
razionale utilizzo della grande di-<br />
sponibilità sempre garantita dai no-<br />
stri meravigliosi donatori, “incana-<br />
lata” in maniera tale da garantirci un<br />
risultato di grande efficienza e gran-<br />
de efficacia.<br />
A tutti vada il nostro ringraziamen-<br />
to per una volontà ed una abnegazione<br />
davvero encomiabile.<br />
Un grazie sentitissimo anche ai no-<br />
stri donatori, attori primi e fondamentali<br />
della nostra associazione<br />
senza i quali non saremmo qui a<br />
sottolineare gli importanti risultati<br />
raggiunti.<br />
In complesso possiamo quindi affermare<br />
che si sta delineando una<br />
conferma dei dati della raccolta<br />
corrispondenti all’impegno preso a<br />
livello regionale con il Centro Regionale<br />
Sangue non trascurando che<br />
la crescita sia pur contenuta del numero<br />
delle donazioni che di quel-<br />
lo dei donatori fanno ben sperare<br />
anche per il futuro.<br />
Preso atto con soddisfazione di<br />
questi positivi risultati, occorre però<br />
tenere ben presente come gli<br />
obiettivi di raccolta per l’anno 2011<br />
concordati a livello regionale e che<br />
fissano in 55.000 le unità raccolte<br />
suddivise in 36.000 le unità di sangue<br />
intero e in 19.000 le unità di pla-<br />
sma da prelevare ci chiamino a non<br />
abbassare la guardia per arrivare<br />
in porto con gli obiettivi attesi.<br />
Mentre facciamo il punto sui dati del<br />
2011, si avvicina a grandi passi il<br />
2012 e si fa urgente la necessità di<br />
cominciare a programmare l’atti-<br />
vità da svolgere.<br />
A tale proposito, a livello regiona-<br />
le proseguono gli incontri della Con-<br />
sulta tecnica, allargata ai Presiden-<br />
ti associativi provinciali, per definire<br />
la programmazione dell’au-<br />
tosufficienza regionale e nazionale<br />
per il prossimo anno partendo dal-<br />
l’indicazione di mantenere i livelli<br />
di raccolta raggiunti e cosolidati nel<br />
corso del 2010 e che si presume ver-<br />
ranno confermati nel corso di questo<br />
anno.<br />
A tal fine vari sono i parametri presi<br />
in considerazione:<br />
• La conferma di 254.000 le unità<br />
da raccogliere a livello regionale;<br />
• La consistente diminuzione dell’uti-<br />
lizzo del sangue da parte delle strut-<br />
ture ospedaliere;<br />
• La necessità di sottoscrivere, all’i-<br />
nizio del 2012, le convenzioni con<br />
le Regioni carenti e vincolarle al ri-<br />
tiro mensile delle necessità indicate<br />
nella convenzione.<br />
E’ poi stato sottolineato come il pia-<br />
no sangue e plasma in via di definizione<br />
e che dovrebbe vedere a breve<br />
la luce, dovrà tenere conto an-<br />
che di tutti questi elementi per impostare<br />
l’attività trasfusionale regio-<br />
nale per il prossimo triennio.<br />
Sulla base di quanto emergerà, tut-<br />
ta l’associazione sarà chiamata<br />
a declinare, in sede locale, l’impegno<br />
complessivamente richiesto e a<br />
mettere in campo strategie che pos<br />
sano portare ad un ulteriore miglioramento<br />
dell’attività comples-<br />
sivamente svolta sia dal punto di<br />
vista qualitativo che quantitati-<br />
vo.<br />
Maurizio Ferrari
notizie 7
8<br />
notizie
Vaccino antinfluenzale gratuito per i<br />
donatori anche per il 2011<br />
Anche quest’anno la regione Emilia<br />
Romagna ha deliberato l’offerta<br />
gratuita dei vaccini antinfluenzali ai<br />
donatori di sangue.<br />
Infatti la circolare Regionale n.<br />
15/2011 inserisce i donatori nella<br />
categoria n.8 (addetti a servizi pub<br />
blici di primario interesse collettivo).<br />
Per effettuare la vaccinazione, i<br />
donatori potranno recarsi dal proprio<br />
medico di base muniti del tesserino<br />
rosso da donatore effettivo;<br />
in alternativa potranno rivolgersi<br />
notizie 9<br />
anche ai Servizi di Igiene pubblica<br />
presenti sul territorio.<br />
Mentre sottolineiamo questa importante<br />
possibilità, rivolgiamo un<br />
sentito invito ai nostri soci affinché<br />
effettuino la vaccinazione e garantiscano,<br />
anche nel periodo invernale,<br />
il loro importante contributo<br />
per la copertura del fabbisogno di<br />
sangue e suoi componenti da parte<br />
delle strutture sanitarie.<br />
Commissione scuola: uno zaino pieno di<br />
progetti<br />
Con la riapertura delle scuole,<br />
anche noi torniamo “in classe”,<br />
con progetti vecchi (o meglio, consolidati)<br />
e nuovi. Tra questi ultimi<br />
vorrei segnalare la creazione di<br />
una Sezione “Scuole” all’interno<br />
del sito dell’<strong>Avis</strong> Provinciale di<br />
Modena (barra del menù accanto<br />
alle News), una sorta di “vetrina”<br />
dei progetti AVIS realizzati<br />
dalle nostre sedi; alcuni progetti<br />
sono già stati inseriti ma, affinché<br />
sia veramente significativa,<br />
occorre la collaborazione di tutti.<br />
Per questo motivo rinnovo ai re-<br />
sponsabili scuola la richiesta di cer<br />
care di documentare il più pos-<br />
sibile quanto fatto nelle scuole<br />
(e dalle scuole) in merito ai vari<br />
progetti effettuati. In particolare vi<br />
prego di raccogliere i materiali realizzati<br />
dai ragazzi (biglietti, volantini,<br />
depliant, manifesti, testi o temi<br />
di concorsi o altro, foto di disegni/<br />
cartelloni) e quanto altro ritenete<br />
utile. Un’altra novità riguarda il ma-<br />
teriale promozionale; a breve,<br />
infatti, sarà disponibile un righellosegnalibro<br />
flessibile della lunghezza<br />
di 20 cm realizzato con immagini<br />
lenticolari che permetteran<br />
no a due messaggi di comparire<br />
separatamente a seconda del-<br />
l’inclinazione del righello.Tra i pro-<br />
getti ormai consolidati, sì è rinno-<br />
vata anche per questo anno sco-<br />
lastico la collaborazione con l’Ufficio<br />
di Educazione alla Salute<br />
dell’Azienda USL di Modena per<br />
la pubblicazione di “Sapere & Sa-<br />
lute – Progetti e strumenti per la<br />
promozione della salute a scuola –<br />
XVIII edizione”. L’opuscolo è rivolto<br />
alle scuole di ogni ordine e grado<br />
della Provincia di Modena e riporta<br />
le principali proposte di collaborazione<br />
con il mondo della scuo-<br />
la predisposte dall’Azienda USL e<br />
da varie Associazioni che rientra-<br />
no nell’ambito operativo dell’Educazione<br />
alla Salute. Il nostro pro-<br />
getto, “Educare alla salute e al do-<br />
no del sangue”, coinvolge ogni anno<br />
circa 1500 studenti, dalla scuo-<br />
la dell’infanzia all’ultimo anno delle<br />
scuole secondarie di II grado.<br />
Giovanna Barbieri
10<br />
notizie<br />
Conferenza provinciale volontariato:<br />
un importante momento di confronto e<br />
di proposta<br />
European Year of Volunteering 2011<br />
Segreteria Organizzativa<br />
Servizio programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali.<br />
Promozione sociale, terzo settore, servizio civile.<br />
Direzione generale Sanità e politiche sociali<br />
V.le Aldo Moro, 21 - 40127 Bologna<br />
tel. +39 051 5277532<br />
Assessorato alla Promozione delle Politiche sociali<br />
Bologna, 26 novembre 2011<br />
Regione Emilia-Romagna, Terza Torre, Sala “A”<br />
Viale della Fiera, 8<br />
Il 26 Novembre prossimo avrà luo-<br />
go a Bologna, presso la sede della<br />
Regione Emilia-Romagna, Terza<br />
Torre, Sala “A”, Viale della Fiera, 8<br />
la conferenza regionale del volontariato.<br />
La nostra provincia arriva a questo<br />
appuntamento forte dell’esperienza<br />
maturata nell’ultimo anno di<br />
attività che ha determinato alcune<br />
certezze e, sicuramente, non pochi<br />
dubbi.<br />
Va intanto sottolineato come sia<br />
risultata assai opportuna la scelta<br />
attuata in sede di programmazione<br />
dell’attività da parte del Comitato<br />
Paritetico Provinciale, di operare<br />
maggiormente sui livelli territoriali<br />
invece di accentrare la discussione<br />
e il confronto a livello provinciale.<br />
Infatti avere spostato il dialogo a<br />
livello dei vari distretti ed avere<br />
coinvolto nella discussione anche i<br />
rappresentanti del Forum del Terzo<br />
settore ha significato “zoomare”<br />
l’ottica del confronto andando ad<br />
individuare, più da vicino, sui bisogni<br />
locali e sulle problematiche<br />
che riguardano il volontariato in<br />
sede locale.<br />
Ovviamente, a questo momento<br />
di confronto, deve fare seguito<br />
un secondo momento altrettanto<br />
importante che deve portare alla<br />
messa in rete dei progetti che e-<br />
mergono nei vari territori andando<br />
ad individuare operatività ed<br />
obiettivi comuni che consentano<br />
la predisposizione di progetti di<br />
più ampio respiro come anche<br />
richiesto dagli accordi con ACRI<br />
(Associazione di Fondazioni e di<br />
Casse di Risparmio) del giugno e<br />
del dicembre 2010.<br />
Si tratta di un impegno certamente<br />
di maggiore portata che deve<br />
vedere fortemente coinvolti tutti i<br />
soggetti interessati.<br />
Particolare importanza, da questo<br />
punto di vista, riveste il ruolo di co-<br />
ordinamento che deve essere svol-<br />
to dalle pubbliche amministrazione<br />
ed in particolare dall’Amministrazione<br />
Provinciale.<br />
Sarebbe certamente opportuno<br />
potere giungere in sede di conferenza,<br />
oltre che segnalando l’ado-<br />
zione di questa nuova impostazione,<br />
portando anche esempi specifici<br />
di quanto già sperimentato e<br />
dei risultati ottenuti.<br />
Questo modo di operare segnala,<br />
a nostro avviso, la grande capaci-<br />
tà del volontariato modenese di cogliere<br />
esigenze e di proporre me-<br />
todi innovativi finalizzati ad una<br />
migliore sottolineatura delle esi-<br />
genze dei cittadini e allo stimolo del-<br />
le pubbliche amministrazioni ottimizzando<br />
sforzi e risorse in un momento<br />
nel quale non pochi sono i<br />
problemi connessi con una sempre<br />
minore disponibilità di risorse.<br />
L’impegno dell’<strong>Avis</strong><br />
Non ci stancheremo mai di ribadire<br />
l’indispensabilità che la nostra<br />
Associazione (a livello provinciale<br />
e dei singoli distretti), sia puntualmente<br />
presente in questi momenti<br />
di confronto e di proposta, forte<br />
della sua presenza capillare e<br />
della sua pluriennale esperienza<br />
nel mondo del volontariato e nei<br />
rapporti con le pubbliche amministrazioni.<br />
Oggi più che mai siamo convinti<br />
che i problemi che riguardano la<br />
nostra collettività debbano essere<br />
puntualmente colti ed evidenziati<br />
cercando di dare risposte di merito<br />
anche attraverso strumenti e<br />
progettazioni innovative.<br />
Da questo punto di vista, il volontariato<br />
deve potere svolgere un<br />
ruolo primario di stimolo e di proposta<br />
collaborando con le ammini-<br />
strazioni locali e concorrendo<br />
ad elaborare risposte di meri-<br />
to.<br />
Sarebbe, a nostro avviso, profondamente<br />
sbagliato pensare che il<br />
ruolo dell’<strong>Avis</strong> si limiti al solo ambito<br />
trasfusionale; crediamo invece<br />
che la nostra associazione possa<br />
e debba mettere la sua esperienza<br />
a disposizione dell’intera società<br />
garantendo la sua puntuale presenza<br />
negli organismi preposti ad<br />
ogni livello ed in particolare:<br />
Nel comitato paritetico provinciale,<br />
Nel forum del terzo settore; Nei<br />
comitati operanti nei vari distretti;<br />
Nei comitati locali di partecipazione;<br />
Consulte locali del volontariato<br />
ed organismi similari.<br />
Crediamo che, da questo punto di<br />
vista, sia importante una ulteriore<br />
riflessione anche al nostro interno<br />
al fine di garantire un ancora mag-<br />
giore impegno coordinato e di merito<br />
in tutto il territorio provinciale.<br />
Ernesto Stanzani
Mega Pesca di beneficenza<br />
25 agosto - 19 settembre 2011<br />
La fortuna non è cieca. Se uno non<br />
gioca, non vince!<br />
COME TUTTO CiO’ COMINCIO’<br />
Sono una dei tanti volontari intervenuti<br />
per la gestione di questa<br />
festa. Non ne sapevo gran che ed<br />
ho chiesto a Massimo Bergonzini,<br />
che l’ha coordinata, come mai<br />
l’AVIS si è ritrovata a gestire una<br />
cosa del genere. Mi ha spiegato<br />
che non siamo masochisti, ma<br />
solo incoscienti. Ci piace vincere<br />
le sfide che ci lanciano e vincerle,<br />
lottando per superare i nostri limiti,<br />
in armonia e divertendoci anche<br />
Prima della pesca, sono partiti da<br />
neofiti, imparando dai loro stessi<br />
errori, con la gestione della tombola,<br />
con tanto di mega tabellone<br />
e molto cardiopalma all’uscita dei<br />
numeri.<br />
Nel 2007 gli è stato proposto di<br />
sostituire la tanto amata tombola<br />
con uno stand di pesca di beneficenza.<br />
Spiaciuti di lasciare una<br />
cosa apprezzata ed amata si sono<br />
lanciati verso una nuova sfida.<br />
Mi dispiace di non aver potuto vedere<br />
le loro facce quando si sono<br />
trovati davanti una camionata di<br />
oggetti da catalogare, dividere e<br />
posizionare nella mega scalinata<br />
espositiva.<br />
Ma non si sono scoraggiati facilmente<br />
e temperati da tutto ciò, li<br />
abbiamo ritrovati, anche questo<br />
anno alla FESTA PROVINCIALE<br />
DEL PD Modenese di Ponte Alto.<br />
Quest’ anno l’AVIS PROVINCIALE<br />
ha gestito lo stand, coordinando<br />
335 volontari pervenuti dalle varie<br />
<strong>Avis</strong> comunali.<br />
Si sono dovuti organizzare turni<br />
anche per i pomeriggi delle domeniche.<br />
Per il montaggio e smontaggio<br />
stand e conduzione ed allestimento<br />
dei premi, si sono alternati altri<br />
40 volontari di Modena.<br />
Lo stand era posto davanti al Palaconad,<br />
un luogo molto di passag-<br />
notizie 11<br />
gio. Mi raccontava Massimo che è<br />
strato un anno anomalo, per molti<br />
versi. Il caldo non accennava a di-<br />
minuire. La gente veniva anche ver-<br />
so sera boicottando il pomeriggio<br />
più caldo, preferibilmente dopo ce-<br />
na, concentrandosi in poche ore.<br />
E la crisi si è fatta sentire, eccome!<br />
L’approccio dei nostri giocatori è<br />
stato, come dice lui per riassumere,<br />
mordi e fuggi.<br />
Gli altri anni c’era la tendenza e la<br />
pazienza di accumulare i punti per<br />
scegliere dei premi decisi come<br />
obiettivi dal giocatore, il cui punteggio<br />
era anche elevato.<br />
Quest’anno le persone, risentendo<br />
della crisi, si sono date un budget<br />
che raramente superavano per l’a-<br />
more del gioco o la ricerca del pre-<br />
mio.<br />
L’oggetto doveva essere utile,e<br />
possibilmente non unico.<br />
Con i punti in dotazione si cercavano<br />
più oggetti per far felice tutta<br />
la famiglia.<br />
Così, al posto di mega TV, biciclet-<br />
te, casette per Barbie o altri super<br />
premi, quest’anno si sono preferiti<br />
utensili per la cucina e piccoli elettrodomestici.<br />
I bambini sono ritornati ai più mo-
12<br />
notizie<br />
desti palloni, macchinine, bambole,<br />
per rispolverare anche hula<br />
hoop, corde per saltare, archi e<br />
frecce. Si era già previsto questo<br />
anno un assortimento di oggetti<br />
più vasto per accontentare i gusti<br />
e le esigenze di tutti e questo verrà<br />
tenuto presente anche in futuro.<br />
COME PATNER abbiamo avuto,<br />
nello stesso stand i volontari della<br />
COPERATIVA SOCIALE ALIAN-<br />
TE.<br />
Gestiva il fine settimana la pesca<br />
dei tappi per la vincita dei fiori.<br />
SEMPRE UGUALE rimane ad<br />
accumunare tutte le edizioni, il<br />
contatto con la gente che per noi<br />
è come ossigeno: porta allegria,<br />
ci accomuna e le giornate non so-<br />
no mai uguali, come anche le persone<br />
d’altronde<br />
L’INCASSO E’ STATO intorno a<br />
60.000 euro e considerato che<br />
non abbiamo sostenuto la spesa<br />
per l’allestimento dello stand e l’incasso<br />
dello scorso anno è stato di<br />
67.000euro, possiamo dire di aver<br />
incassato la stessa cifra.<br />
STRANEZZE. La domenica pomeriggio<br />
con l’incasso maggiore<br />
è stata quando è piovuto tutto il<br />
giorno.<br />
COMMENTI DELLA GENTE. ”Tan-<br />
to non vinco mai.” Ma se uno non gio-<br />
ca mai, certo che non vince mai!<br />
“Ma sono tutti biglietti da 5 punti!”.<br />
Ma dove siete tutti nei momenti in<br />
cui lo scettico di turno pesca il biglietto<br />
fortunato ed inizia a contare<br />
gli zeri: 300, 7000 o magari 20.000<br />
punti. Basta un solo biglietto per<br />
stravincere.<br />
LE ADESIONI DI NUOVI DONA-<br />
TORI, nel corso della manifestazione,<br />
sono state 230 e Massimo<br />
mi confermava che anche l’AIDO<br />
è rimasta soddisfatta per le nuove<br />
adesioni.<br />
RINGRAZIAMENTI. Un grazie<br />
di cuore va a tutti i volontari <strong>Avis</strong><br />
che hanno dato disponibilità ed<br />
alle loro sedi di Campogalliano,<br />
Castelvetro, Cavezzo, Concordia,<br />
Ritorna AVISFACTOR!!<br />
Riparte la ricerca di un fattore X<br />
'avisino', con la nuova edizione di<br />
"<strong>Avis</strong>Factor", concorso organizzato<br />
dalla commissione Giovani<br />
provinciale per le band musicali<br />
emergenti.<br />
L'inziativa è aperta ai gruppi formati<br />
da componenti con un'età<br />
compresa fra i 16 ed i 36 anni (ammesso<br />
un solo componente fuori<br />
età), che dovranno presentare<br />
almeno tre brani di propria composizione<br />
(sia testo che musica)<br />
di cui almeno uno inedito.<br />
Le selezioni avverranno nel periodo<br />
da Marzo a Maggio 2012, possibilmente<br />
in località nei comprensori<br />
di provenienza delle band.<br />
Le esibizioni, saranno giudicate da<br />
una giuria popolare composta dal<br />
pubblico e da una giuria tecnica,<br />
ma nelle semifinali e finali il giudizio<br />
sarà affidato alla sola giuria<br />
Formigine, Guiglia, Modena, Novi,<br />
Ravarino, S.Felice, S.Possidonio,<br />
S.Prospero, Sassuolo, Soliera, Spi-<br />
lamberto, e Zocca.<br />
All’AIDO Provinciale e in particolare<br />
ai 9 gruppi Comunali di Bastiglia,<br />
Bomporto, Carpi, Modena e<br />
Nonantola, ai Dirigenti Associativi<br />
e al’ex Presidente Nazionale dell’<strong>Avis</strong>,<br />
attuale Presidente <strong>Avis</strong> Regionale<br />
Emilia Romagna Andrea<br />
Tieghi.<br />
A QUANTI VOLESSERO UNIRSI<br />
A NOI NELLE NOSTRE PROSSI-<br />
ME AVVENTURE, ricordo che di<br />
volontari non ce ne sono mai abbastanza<br />
e che tutte le sedi <strong>Avis</strong><br />
sono sempre a disposizione per<br />
dare informazioni e notizie.<br />
Giuliana Tini<br />
tecnica.<br />
Il gruppo vincitore avrà a disposizione<br />
un giorno di incisione presso<br />
Zeta Factory di Carpi e potrà<br />
partecipare alle selezioni finali del<br />
contest "Fammi sentire la voce"<br />
2012 di Radio Bruno.<br />
Al secondo e terzo classificato sa-<br />
rà consegnato un buono spesa<br />
per Lenzotti Strumenti Musicali di<br />
Modena.<br />
Iscrizioni entro il 10 gennaio 2012.<br />
Info: giovani@avismodena.it,<br />
Elisa 366/603.37.506, Luca<br />
366/603.37.505.
notizie 13
14<br />
notizie
notizie 15<br />
“I colori della mia infanzia”: mostra dell’artista<br />
Huguette Blezes<br />
Ho avuto il piacere di conoscere<br />
ed intervistare l’artista all’inaugurazione<br />
della sua mostra, tenutasi<br />
il 5 novembre nella sede dell’<strong>Avis</strong><br />
Provinciale di Modena.<br />
E’ una bella signora,solare ed<br />
allo stesso tempo decisa, con le<br />
idee ben chiare,cosa che traspare<br />
anche dalle sue opere. Nata in<br />
Martinica ha vissuto li i primi anni<br />
per poi trasferirsi in Italia. Qui ha<br />
svolto varie professioni, dedicandosi<br />
anche al volontariato, ma<br />
aveva sempre un senso di incompletezza.<br />
Ha scoperto il suo interesse<br />
per la pittura casualmente.<br />
Una sua amica stava dipingendo<br />
e ha provato anche lei. Nella tela<br />
bianca si è ritrovata a raccontare,<br />
con forme e colori, la sua gente,<br />
i suoi ricordi, facendola sentire<br />
completa, realizzata. Gli artisti che<br />
ha più a cuore sono Picasso , per<br />
l’estrosità e Van Gogh per la sua<br />
angoscia e per i suoi colori brillanti.<br />
Molto rispetto lo prova per Frida<br />
Calo, vissuta in un periodo in cui<br />
le donne avevano ben pochi diritti<br />
e non avevano molte opportunità<br />
per farsi spazio in un mondo molto<br />
al maschile. Per tutti gli artisti è difficile<br />
realizzarsi, ma per le donne<br />
ancora di più. La ammira perché<br />
si è dimostrata una donna forte e<br />
determinata che è riuscita a fare<br />
cio che aveva prestabilito.<br />
Con la stessa determinazione di<br />
Frida, anche Huguette inizia la sua<br />
carriera nel 2004 lavorando con<br />
colori acrilico ed olio. Nel 2006 inizia<br />
ad interessarsi alla cartapesta.<br />
Partecipa al laboratorio di ricerca<br />
di arte contemporanea di Venezia<br />
PARDE. Nel 2007 con “Le rose nel<br />
deserto” (tecnica mista su tela).<br />
Nel 2008 con “L’orsa maggiore<br />
e minore”(un’opera circolare con<br />
tecnica mista su tavola), e nel<br />
AUTOBIOGRAFIA<br />
Mi chiamo Huguette Blezes, sono nata a Fort De France in<br />
Martinica. Ora vivo a Modena da circa 25 anni. Dopo aver avuto<br />
esperienze lavorative nel mondo della moda e nel teatro durante<br />
gli anni 80, mi sono sposata e dedicata interamente alla famiglia,<br />
offrendo in parallelo attività di volontariato. Da qualche anno mi<br />
sono dedicata alla pittura, spinta da un’amica e dal bisogno di<br />
esprimere il mio mondo interiore, i miei valori, le mie riflessioni<br />
attraverso i colori della mia terra e la semplicità che mi appartiene,<br />
consentendomi di confrontarmi e dialogare con altri artisti come<br />
Bardelli e Holban, ottenendo la loro approvazione. I miei quadri<br />
sono il racconto visivo della mia vita, a partire dall’adolescenza<br />
fino ad oggi. Così ho deciso, grazie anche all’incoraggiamento<br />
degli amici, di raccontarmi attraverso questa mostra che vuole<br />
essere semplicemente un viaggio della memoria della materia e<br />
del colore alla ricerca delle radici della mia cultura.<br />
Michele Fuoco ha scritto di lei sulla Gazzetta di Modena. Necessità<br />
e dovere di difendere una civiltà viva, di cui non ha mai perso la<br />
memoria. La configurazione linguistica si attiene ad immagini linguistiche,<br />
anche nei paesaggi, riflettono esperienze della pittrice<br />
che offre una specifica testimonianza della dignità dell’inestimabile<br />
cultura del suo paese”.
16<br />
notizie<br />
2009 con ”L’incantesimo del suono”.<br />
Quando crea le sue opere, le vede<br />
formarsi nella sua mente,già abbastanza<br />
complete, nelle loro forme<br />
e colori. Le sue idee sono già ben<br />
precise e difficilmente le cambia<br />
quando ha iniziato un’opera.<br />
Le piace lavorare con la cartapesta,<br />
sabbia e colori acrilici.<br />
Le forme delle sue opere difficilmente<br />
hanno linee spezzate, dure.<br />
I suoi messaggi sono positivi, di<br />
speranza. Dei colori preferiti veri<br />
e propri, non ne ha. Li usa in maniera<br />
appropriata, a secondo del<br />
messaggio che vuole dare. Il nero<br />
lo sceglie per l’eleganza, il bianco<br />
per la purezza e soprattutto tanti<br />
colori vivaci per dare carattere e<br />
forza alle sue opere.<br />
Una cultura arcaica e originaria<br />
viene fissata su tela, insieme ai<br />
ricordi dinamici e ai giochi dell’infanzia.<br />
I volti diventano maschere alla stregua<br />
di quelle africane,conservando<br />
una forza ancestrale e primitiva.<br />
L’educazione, la gentilezza, la<br />
spontaneità della sua gente, diventano<br />
tangibili. Altre opere sono<br />
invece ispirate ai sensi e al loro<br />
combinarsi all’interno della mente<br />
umana. La sua opera preferita è<br />
La mercante. Ed un forte ricordo<br />
della sua infanzia. Un momento<br />
di relax di un anziano che fuma la<br />
pipa. Vi si legge la gentilezza, la<br />
spontaneità della sua gente, i loro<br />
canti ed il lento trascorrere delle<br />
giornate. Curatore della mostra<br />
è Gianni Ascari, consigliere <strong>Avis</strong><br />
comunale e provinciale. E’ lui che<br />
seleziona i vari artisti e per lui è arduo<br />
selezionarli in quanto parecchi<br />
fanno richiesta degli spazi esposi-<br />
tivi dell’<strong>Avis</strong> e si sta continuamente<br />
alzando il livello qualitativo delle<br />
loro opere.<br />
A riceverla a nome dell’<strong>Avis</strong>, è<br />
stato il presidente <strong>Avis</strong> comunale<br />
Ennio Cottafavi che ha presentato<br />
la nostra associazione, mettendo<br />
in luce l’importanza della donazione<br />
e del volontariato. I donatori, in<br />
quanto tali hanno uno stile di vita<br />
sano.<br />
Sono controllati periodicamente<br />
con analisi ed elettrocardiogramma.<br />
E’ un modo di fare del bene,<br />
stando meglio.<br />
Porgiamo ad Huguette Blezes i<br />
nostri migliori auguri di buon pro-<br />
seguimento dei suoi lavori arti-<br />
stici,certi che se fino ad oggi ha fat-<br />
to così tanto, in futuro sentiremo an-<br />
cora parlare di lei.<br />
La mostra potrà essere visitata dal<br />
5 novembre al 31 dicembre, tut-<br />
ti i giorni dalle 7.30 alle 12 e al po-<br />
meriggio su richiesta, nella sede<br />
dell’<strong>Avis</strong> provinciale di Modena.<br />
Giuliana Tini
notizie 17<br />
Corsi per il personale non medico addetto<br />
alla raccolta: atto secondo<br />
Dopo il grande impegno profuso<br />
negli anni 2008 e 2009 sul versante<br />
della formazione del personale<br />
non medico addetto alla raccolta<br />
che ha interessato oltre 550 volontari<br />
in tutta la provincia, sono<br />
state realizzate due nuove edizioni<br />
dei corsi rivolte agli operatori dei<br />
territori di Carpi e Mirandola.<br />
Dal punto di vista organizzativo, è<br />
stata mantenuta la struttura pre-<br />
cedente con la trattazione di argo-<br />
menti legati al funzionamento della<br />
sala prelievi, alla gestione degli<br />
eventi avversi in corso di donazio-<br />
ne, all’approccio psicologico del do-<br />
natore, alla gestione della risorsa<br />
“sangue” a livello provinciale e re-<br />
gionale.<br />
A questi sono stati affiancati elementi<br />
di carattere normativo ed associativo<br />
al fine di fornire una conoscenza<br />
complessivi degli aspet-<br />
ti che caratterizzano l’operatività dei<br />
volontari in un ambito così delicato<br />
come quello della sala prelievi.<br />
Ottima è stata la risposta dei partecipanti<br />
(una sessantina nell’area<br />
nord e 35 in quella carpigiana) che<br />
hanno garantito una presenza pun-<br />
tuale ed interessata; buono è stato<br />
anche il riscontro di gradimento te-<br />
stimoniato dai questionari.<br />
Confortanti infine gli esiti della<br />
prova finale di verifica delle cono-<br />
scenze acquisite che per tutti i partecipanti<br />
hanno fatto registrare risultati<br />
compresi tra un giudizio buo-<br />
no ed ottimo.<br />
E’ stata così messa una ulteriore e<br />
importante pietra sulla strada della<br />
qualità dell’attività svolta in vista<br />
dell’obiettivo dell’accreditamento<br />
istituzionale che ci attende nel<br />
prossimo futuro.<br />
In chiusura i doverosi ringraziamenti:<br />
• ai relatori che si sono alternati nel-<br />
le varie giornate e serate di lezio-<br />
ne;<br />
• al comune di Medolla, a quello di<br />
Mirandola, al Centro Servizi del Vo-<br />
lontariato di Carpi che hanno messo<br />
a disposizione le sale dove si<br />
sono tenuti i corsi;<br />
• ai nostri dirigenti e volontari che<br />
hanno collaborato per la realizza-<br />
zione di questa improntante iniziati-<br />
va;<br />
• a tutti i partecipanti per l’impegno<br />
profuso che ci ha confortato in uno<br />
sforzo organizzativo certamente<br />
non agevole.<br />
Appuntamento, a questo punto,<br />
alla primavera prossima quando<br />
saranno realizzati i corsi per i re-<br />
stanti territori con l’auspicio che<br />
la partecipazione sia in linea con<br />
le attese.<br />
Fabio Campioli
18<br />
notizie<br />
Inaugurata la nuova sede <strong>Avis</strong> di Pavullo<br />
nel Frignano<br />
Il 1 ottobre 2011 è stata inaugurata<br />
la nuova sede dell’associazione<br />
AVIS (Associazione Volontari Ita-<br />
liani Sangue) Comunale di Pavullo,<br />
sita in Via Matteotti 5.<br />
All’evento sono intervenute le autorità<br />
della Fondazione delle Cas-<br />
se di Risparmio di Modena, del-<br />
l’Amministrazione Comunale, del<br />
parroco Don Paolo, delle forze ar-<br />
mate e delle associazioni di volontariato<br />
di Pavullo. La cerimonia è<br />
stata allietata dai canti del Coro<br />
Montecuccoli.<br />
L’AVIS di Pavullo ha avviato, ormai<br />
da un biennio, un progetto che ha<br />
permesso l’allestimento di una<br />
struttura di 260 m 2 , che da qualche<br />
mese ospita una sala prelievi con<br />
otto postazioni e due studi medici<br />
che hanno permesso di ridurre i<br />
tempi di attesa e rispondere all’incremento<br />
costante di donatori di<br />
sangue.<br />
Nella stessa struttura, troverà luogo<br />
la Casa del Volontariato, che<br />
permetterà l’aggregazione di tutte<br />
le associazioni del territorio favorendo<br />
in tal modo l’avvicinamento<br />
tra le associazioni di volontariato, i<br />
servizi che esse offrono a tanti cit-<br />
tadini di Pavullo e non solo.<br />
Questa struttura rappresenta “un<br />
punto di arrivo, per una nuova partenza”.<br />
La Casa del Volontariato<br />
sarà la base stabile dove potersi<br />
“rincontrare” e “riprogettare il pro-<br />
prio futuro” nella certezza della<br />
centralità del volontariato come mo-<br />
tore di sviluppo umano, coesione<br />
sociale, cultura della solidarietà,<br />
che intende esprimere la pro-<br />
pria identità e le proprie radici,<br />
a beneficio di tutta la comunità<br />
locale.<br />
La Casa del Volontariato offrirà la<br />
possibilità di stare insieme, per favo-<br />
rire legami orizzontali tra le associazioni,<br />
per instaurare collaborazioni<br />
e sinergie; creare quel clima<br />
di solidarietà, amicizia e apertura<br />
verso tutti.<br />
Contribuirà alla realizzazione di un<br />
punto d’incontro tra le associazioni<br />
e gli abitanti della città, sensibili<br />
alle tematiche del volontariato.<br />
Questo progetto, che ci permettiamo<br />
di chiamare sogno, è stato<br />
realizzato grazie a tanti soggetti<br />
che ci hanno dato una mano.<br />
Con il contributo della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Modena e<br />
alla collaborazione del Comune di<br />
Pavullo è stato affittato un locale<br />
di 420 m 2 .<br />
Il contributo della Fondazione è<br />
stato determinante in quanto ha<br />
permesso la ristrutturazione dei lo-<br />
cali che sono stati resi idonei ad<br />
ospitare le singole associazioni.<br />
Anche il Comune di Pavullo ha da-<br />
to un importante contributo im-<br />
pegnandosi a versare € 10.000 per<br />
cinque anni, al fine di coprire le spe-<br />
se ordinarie della Casa del Volontariato.<br />
Questa Casa, cosa rappresenta<br />
per noi volontari? Rappresenta una<br />
speranza, un sogno nel quale tante<br />
persone, tante associazioni, tanti<br />
enti si sono uniti superando tan-<br />
te barriere e diffidenze.<br />
Questo sforzo lo sintetizziamo u-<br />
sando il termine SOLIDARIETA’;<br />
in quanto punto d’incontro, conoscenza<br />
reciproca e condivisione<br />
di progetti che favoriscono il supe-<br />
ramento di ostacoli e problemati-<br />
che che attanagliano la nostra so-<br />
cietà. Si ringraziano i volontari del-<br />
l’AVIS, il volontariato pavullese e<br />
il Centro di Servizi per il Volontariato<br />
di Modena in quanto, da me-<br />
si, hanno lavorato con fatica per<br />
ottenere quello che è davanti ai nostri<br />
occhi: una nuova ed efficiente<br />
sede AVIS e una struttura che accoglierà<br />
la Casa del Volontariato.<br />
Nunziato Capone
notizie 19<br />
11° International Youth Forum of IFBDO,<br />
<strong>Avis</strong> for the International cooperation<br />
La nostra avventura è iniziata dal-<br />
l’aeroporto di Bologna alle ore 10<br />
e 45 del 25 Agosto, con destina-<br />
zione Gran Ducato del Lussem-<br />
burgo per incontrare gli altri parteci-<br />
panti dell’11° International Youth<br />
Forum of IFBDO (11° Forum gio-<br />
vani internazionale della FIODS).<br />
Sicuramente nei giorni precedenti<br />
alla partenza le aspettative non<br />
sono mancate, ma chi si poteva im-<br />
maginare che questa esperienza<br />
ci potesse regalare così tante emo-<br />
zioni?<br />
Non solo all’arrivo all’ostello, ma<br />
già sulla corriera che ci ha accom-<br />
pagnati dall’aeroporto sino alla me-<br />
ta, si poteva respirare un’aria di-<br />
versa, frizzante e totalmente inter-<br />
nazionale.<br />
A rappresentare l’Italia erano pre-<br />
senti ragazzi da tutti gli angoli del<br />
nostro Paese, Luca Paglierani (E-<br />
milia-Romagna), Roberta Pasqui-<br />
ni (Toscana), Michele Gotti (Lom-<br />
bardia), Nicola Gatti (Veneto), Ni-<br />
cola Loffredo (Puglia), Nicole Por-<br />
ro (Emilia-Romagna), Cristina Nuc-<br />
cilli (Abruzzo), Alice Simonetti (Mar-<br />
che) e Monica Fusaro (Calabria),<br />
guidati dal coordinatore Cesidio<br />
Di Nicola (Abruzzo).<br />
Probabilmente è difficile spiegare<br />
la semplicità e la disponibilità con<br />
cui ci siamo relazionati nei giorni<br />
trascorsi insieme, dove ogni per-<br />
sona presente è stata posta nella<br />
situazione ideale per poter avviare<br />
un processo di confronto, scambio<br />
e condivisione, non solo di idee,<br />
ma anche di esperienze personali<br />
riguardanti la stessa tematica fon-<br />
damentale: la donazione di san-<br />
gue e la figura del volontario come<br />
fonte di sviluppo.<br />
La sera del nostro arrivo siamo<br />
partiti subito con il market, cioè la<br />
creazione di uno spazio dedicato al<br />
volontariato dove attraverso un’e-<br />
sposizione vi è stata l’occasione<br />
perfetta per iniziare le conoscenze<br />
e presentare al meglio la propria<br />
delegazione e nazione, attraverso<br />
lo scambio di gadget creati per<br />
incentivare la donazione di san-<br />
gue e prodotti tipici portati con la<br />
speranza di poter condividere par-<br />
te della propria cultura.<br />
La mattina seguente è stato un<br />
piacere poter ascoltare le paro-<br />
le del Ministro della Sanità del<br />
Lussemburgo, Mars Di Bartolomeo<br />
(di chiare origini italiane), perso-<br />
na totalmente convinta dell’im-<br />
portanza della donazione del san-<br />
gue, non solo come atto di volon-<br />
tariato verso una persona bisogno-<br />
sa, ma anche come gesto sociale<br />
volto a noi stessi e visto come cre-<br />
scita personale.<br />
In particolare c’è rimasta impressa<br />
la sua frase: “Blood donation is<br />
not an action but is a mission!”<br />
Impossibile da non condividere.<br />
Il seguito della mattinata è sta-<br />
to all’altezza dell’inizio, infatti ab-<br />
biamo partecipato ai lavori di grup-<br />
po organizzati dai ragazzi della Da-<br />
nimarca, che hanno trattato co-<br />
me case study il reclutamento del<br />
volontario e soprattutto le metodi-<br />
che per poterlo coinvolgere.<br />
Con grande piacere abbiamo po-<br />
tuto constatare che l’AVIS già a-<br />
dotti le tecniche di reclutamento<br />
dei volontari, che sono state pro-
20<br />
notizie<br />
poste, come per esempio la creazione<br />
di eventi o manifesti che pos-<br />
sano incentivare la donazione di<br />
sangue.<br />
Certamente si può affermare che<br />
vi è sempre la possibilità per poter<br />
migliorare!<br />
Il lavoro è continuato con la de-<br />
legazione greca, che ha trattato un<br />
caso complesso, ma nonostante<br />
ciò molto interessante: l’applica-<br />
zione del modello della Trans-<br />
Teoria per poter spiegare il cam-<br />
biamento del comportamento nel-<br />
l’ambito della donazione di san-<br />
gue. Grazie a questa teoria si posso-<br />
no analizzare tutti gli aspetti psico-<br />
logici che portano una persona<br />
a prendere prima coscienza del<br />
volontariato, successivamente a<br />
chiedere o cercare informazioni ed<br />
infine ad avvicinarsi a questa real-<br />
tà senza allontanarsene una vol-<br />
ta fatta la prima donazione di san-<br />
gue.<br />
Nel pomeriggio ci hanno portato<br />
nella cittadina di Vianden per u-<br />
na piacevole visita al castello men-<br />
tre la sera a conclusione dell’in-<br />
tensa giornata una tipica cena lus-<br />
semburghese al “Fair” di Luxem-<br />
bourg City.<br />
Ogni delegato aveva la possibi-<br />
lità di scegliere un menu fra tre<br />
opzioni, bratwürst (tipico lussem-<br />
burghese) con pommes frites, sem-<br />
pre bratwürst con verdure bollite<br />
ed infine un piatto di affettati misti<br />
particolarmente gradito da diversi<br />
componenti della delegazione ita-<br />
liana.<br />
È durante la mattinata del 27 Ago-<br />
sto che è entrata in scena anche<br />
la delegazione italiana e grazie<br />
all’intervento di Alice non è stata<br />
presentata al meglio solo l’AVIS,<br />
ma anche tutti i progetti che attua<br />
a livello internazionale.<br />
Infatti il tema del nostro workshop<br />
era proprio la cooperazione inter-<br />
nazionale e tutti gli aspetti più im-<br />
portanti che possono aiutare a dif-<br />
fondere e sviluppare la cooperazione<br />
sul tema della donazione di<br />
sangue, volontaria, anonima, pe-<br />
riodica e soprattutto gratuita.<br />
Roberta ha dato inizio ai lavori di<br />
gruppo proponendo un esempio<br />
di caso di cooperazione interna-<br />
zionale che ha coinvolto in manie-<br />
ra molto partecipativa tutte le de-<br />
legazioni.<br />
In particolare è stata analizzata la<br />
possibilità di aiutare un “collega”<br />
senegalese di un’ipotetica asso-<br />
ciazione di donatori di sangue vo-<br />
lontari, per trovare i fondi ed acquistare<br />
un’ambulanza da inviare<br />
nelpaese africano.<br />
Tutti i ragazzi della delegazione ita-<br />
liana hanno partecipato attivamen-<br />
te alla buona riuscita del nostro im-<br />
portante compito.<br />
Nel pomeriggio ci siamo trasfe-<br />
riti al centro trasfusionale di Luxem-<br />
bourg City che ha colpito molto per<br />
la straordinaria organizzazione ed<br />
efficienza (o forse è più giusto di-<br />
re autosufficienza!?!)<br />
Ciò che abbiamo potuto ammirare<br />
è certamente un valido esempio di<br />
modernità e sviluppo, anche per la<br />
nostra nazione, ma possiamo affer-<br />
mare che alcune nostre realtà si<br />
avvicinano già a tale centro.<br />
Aver avuto la possibilità e soprat-<br />
tutto l’onore di partecipare all’un-<br />
dicesima edizione dell’Internatio-<br />
nal Youth Forum, si è rivelata l’op-<br />
portunità per cambiare in meglio,<br />
essere più motivati e coinvolti nel<br />
lavoro che già si svolgeva, ma an-<br />
che che potrebbe nascere in fu-<br />
turo grazie anche alla possibilità<br />
di tenersi in contatto via skype con<br />
gli altri partecipanti e poter con-<br />
tinuare a scambiarsi idee ed espe-<br />
rienze.<br />
Un ringraziamento particolare va<br />
all’ AVIS Nazionale e all’AVIS Re-<br />
gionale Emilia-Romagna che han-<br />
no reso possibile la nostra par-<br />
tenza e partecipazione.<br />
Vi è ora la speranza di poter fare<br />
ancora molto per l’AVIS e per i<br />
suoi obbiettivi.<br />
Nicole e Luca
Conquistata con pieno merito la<br />
serie A 1, il Donelli-Modena Rugby<br />
ha affrontato il nuovo impegno con<br />
rinnovato piglio e la consapevolez-<br />
za di potere vivere un ulteriore<br />
anno da protagonista.<br />
Infatti il campionato disputato fino<br />
ad oggi si può definire di assoluto<br />
livello: la squadra si trova al quarto<br />
posto in classifica dopo aver di-<br />
sputato cinque gare che hanno vi-<br />
sto Stead e compagni vincere in<br />
tre occasioni.<br />
Il campionato di serie A1 del Donelli<br />
è iniziato con una grande vit-<br />
toria per 21 a 20 a Livorno con l’Acca-<br />
demia Nazionale frutto di una prova<br />
fatta di tecnica e cuore<br />
Dopo sette giorni i biancoverdi si<br />
sono dovuti inchinare alle Fiamme<br />
Oro, squadra di rango, assoluta fa-<br />
vorita per la vittoria finale.<br />
Nella terza giornata la squadra di coach<br />
Shaun Huygen ha perso 19 a 13 a<br />
San Donà, squadra dalla grande<br />
tradizione rugbystica.<br />
Nelle ultime due gare disputate<br />
fino ad oggi il Donelli ha invece pie-<br />
gato nettamente il Banco di Brescia<br />
in casa ed il Grande Milano<br />
in terra lombarda.<br />
Ma ancora prima di intraprendere<br />
le gare di campionato, il Donelli<br />
ha messo a segno una meta davvero<br />
importante rappresentata dal<br />
rinnovato impegno di collabora-<br />
notizie 21<br />
Modena Rugby: categoria nuova e legame<br />
con <strong>Avis</strong> consolidato<br />
zione con <strong>Avis</strong> che vedrà il logo<br />
dell’associazione sulle magliette<br />
della società geminiana: un impor-<br />
tante momento di visibilità per l’as-<br />
sociazione e un modo diverso di pro-<br />
mozionare l’importante tema della<br />
donazione volontaria del sangue.<br />
A suggellare questo importante<br />
impegno, la partecipazione al pre-<br />
stigioso torneo <strong>Avis</strong> di Ferrara (di-<br />
sputatosi lo scorso anno a Modena)<br />
e concluso (come lo scorso an-<br />
no) al secondo posto.<br />
Il XV di Shaun Huygen ha partecipato<br />
in formazione largamente<br />
rimaneggiata ad una competizione<br />
che vedeva schierate, oltre ai mo-<br />
denesi, anche l’Under 23 del Rovigo<br />
e due formazioni di serie B co-<br />
me l’Imola ed i padroni di casa del<br />
Cus Ferrara.<br />
Negli splendidi campi da rugby del<br />
Cus, i biancoverdi hanno affrontato<br />
in semifinale Imola sconfiggendola<br />
per 19-12, mentre l’Under 23 rodigino<br />
nell’altro turno di semifinale bat-<br />
teva il Cus Ferrara per 16-15: la finale<br />
pertanto era appannaggio dei<br />
veneti con il punteggio di 10-7.<br />
I tempi, come spesso accade nei<br />
concentramenti e nei tornei a tre o<br />
a maggior ragione a quattro squadre,<br />
erano di venti minuti ciascuno:<br />
da sottolineare che il Donelli<br />
reduce appunto dall’amichevole<br />
di sabato a Reggio Emilia, ha di-<br />
sputato il torneo di ieri imbottito<br />
da giovani dell’Under, da ragazzi<br />
che giocheranno la serie C e con<br />
appena sei elementi della compagine<br />
titolare i quali avevano dispu-<br />
tato solo una manciata di minuti il<br />
giorno prima: si è trattato di Cremascoli,<br />
Gatti, Uguzzoni, Lanzoni,<br />
Gibellini e Cattaneo.<br />
Ora, terminate le amichevoli, i biancoverdi<br />
si concentrano sull’esordio<br />
in serie A1 previsto nell’anticipo di<br />
sabato prossimo a Livorno contro<br />
l’Accademia Nazionale Tirrenia.<br />
Fari puntati in settimana sugli ultimi<br />
allenamenti di coach Huygen e in<br />
particolare sull’infermeria, poiché<br />
il Donelli si augura di recuperare<br />
diversi tasselli in vista del difficile<br />
esordio stagionale contro i giovani<br />
talenti Azzurri.<br />
In chiusura non possiamo che ringraziare<br />
sentitamente il presidente<br />
Almer Berselli, l’intero staff dirigenziale<br />
modenese ed i giocatori per un<br />
abbinamento che ci riempie di or<br />
goglio.
22<br />
notizie<br />
20-21-22 gennaio 2012, Motorbikexpo’<br />
di Verona<br />
...un’altra impennata per la solidarietà<br />
Ebbene si, anche per l’anno prossimo<br />
il nostro gruppo motociclistico<br />
Motopinguino <strong>Avis</strong> si è riconfermato<br />
l’organizzatore dell’<strong>Avis</strong> village<br />
presso la fiera internazionale del<br />
motociclismo, il motorbikexpò.<br />
Il traguardo raggiunto finora lo<br />
possiamo tranquillamente dire,<br />
è NOTEVOLE!! Siamo partiti nel<br />
2009 con uno spazio di 4x4mt<br />
dove a malapena stava la capannina<br />
gonfiabile per arrivare ad un<br />
10x20 mt dove il nome <strong>Avis</strong> village<br />
ne fa capire il significato..<br />
All’inizio, a detta di tanti, sembrava<br />
inutile la nostra presenza ma col<br />
tempo e con i numeri di nuovi do-<br />
natori raggiunti siamo riusciti ritagliarci<br />
il nostro angolo di gloria<br />
Dall’iniziale collaborazione con i<br />
padroni di casa, <strong>Avis</strong> prov.le di Ve-<br />
rona, siamo riusciti nelle precedenti<br />
edizioni ad avere <strong>Avis</strong> prov.<br />
le Bologna e <strong>Avis</strong> prov.le Mantova,<br />
oltre ai vari gruppi motociclistici<br />
che vi orbitano attorno.<br />
Per il 2012 oltre ai colleghi delle<br />
<strong>Avis</strong> già intervenuti , avremo anche<br />
<strong>Avis</strong> prov.le Reggio Emilia, <strong>Avis</strong> reg.<br />
le Veneto e A.N.F.O.P (ass. naz.<br />
forze di polizia) con la quale abbiamo<br />
già condiviso i loro eventi<br />
dedicati ai bambini che purtroppo<br />
soffrono negli ospedali.<br />
Le novità che saranno nel futuro<br />
<strong>Avis</strong> village 2012 saranno le<br />
seguenti: un palco dove alcune<br />
band provenienti dai nostri vari<br />
concorsi musicali si esibiranno dal<br />
vivo; un’area dedicata ai team con<br />
svariati tipi di moto ed al “siluro<br />
della solidarietà”; un fornitissimo<br />
info point gestito da tutte le realtà<br />
<strong>Avis</strong> presenti ed infine, se saremo<br />
bravi nel tempo libero, la presentazione<br />
ufficiale della roulotte motopinguino<br />
attrezzata per le fiere<br />
ed i raduni. Se sei interessato alle<br />
iniziative di tipo motoristico non<br />
esitare, contattaci a più presto.<br />
Più siamo e più rumore facciamo…!<br />
La stagione autunnale si apre con<br />
il torneo “ AndAVIS a cento all’ora”<br />
organizzato dal gruppo Giovani<br />
dell <strong>Avis</strong> Provinciale Mantova svoltosi<br />
domenica 6 novembre<br />
Giornata dedicata in parte ad un<br />
argomento educativo e parte al<br />
puro divertimento grazie alla gara<br />
di go-kart .Anche quest’anno, visto<br />
il contesto motoristico, si è parlato<br />
di guida sicura ma dal punto di<br />
vista psicologico.<br />
Il Dott. Bondavalli ci ha condotti per<br />
mano alla scoperta dello stress e<br />
dei suoi effetti sulla guida come ad<br />
esempio il calo di attenzione dovu<br />
to a percorsi monotoni; nonostante<br />
l’argomento non semplice il nostro<br />
relatore è stato molto abile a man-<br />
tenere vivo il nostro interesse an-<br />
che sottoponendoci in prima persona<br />
ad alcuni test e giochi ottici.<br />
Dopo un lauto pranzo ci siamo spo<br />
stati al Go-Park di Bagnolo San<br />
Per in informazioni : motopinguno.<br />
altervista.org – motopinguino@<br />
gmail.com – cell. 334 3268204<br />
Morena Rebuttini<br />
AndAVIS a cento all’ora<br />
Vito (MN) per dare inizio alle gare:<br />
60 partecipanti divisi in 20 squadre<br />
provenienti da 3 regioni diverse.<br />
Ovviamente le cose sono state fatte<br />
“per bene”, quindi 1 turno di pro-<br />
ve libere e 2 turni di qualifica divisi<br />
in 5 batterie per poi accedere alla<br />
gara con un solo corridore per squ-<br />
dra.<br />
Il Gruppo Giovani di Modena non<br />
poteva certo mancare ed infatti<br />
siamo scesi in pista con 2 squadre<br />
agguerritissime composte da Luca,<br />
Stefano, Elisa, Gianmarco, Nunzio<br />
e Morena; i risultati non sono stati<br />
esaltanti ma possiamo dire di avercela<br />
messa tutta e soprattutto di<br />
esserci divertiti parecchio.<br />
Bilancio quindi più che positivo per<br />
questa giornata, quindi non ci resta<br />
che ringraziare il Gruppo Giovani<br />
di Mantova per l’organizzazione e<br />
aspettiamo impazienti la prossima<br />
edizione.
Da Camposanto<br />
Una ricorrenza lunga un anno<br />
L’AVIS di Camposanto è nata il<br />
3 settembre 1961 per volontà di<br />
8 volontari ispirati e coordinati<br />
dall’indimenticabile maestro Francesco<br />
Bernardelli.<br />
Da allora sono passati 50 anni…<br />
un traguardo importante!<br />
In tutti questi anni i volontari si sono<br />
impegnati perché l’Associazione<br />
potesse crescere rendendo vitali<br />
i valori di solidarietà e gratuità ma<br />
soprattutto si è potuto contare su<br />
un gran numero di donatori, i veri<br />
protagonisti della vita dell’AVIS di<br />
Camposanto, che hanno sempre<br />
partecipato alle diverse iniziative<br />
e hanno continuato con costanza<br />
nell’importante gesto di donare il<br />
sangue.<br />
L’anno 2011 è stato denso di<br />
iniziative per ricordare questo invidiabile<br />
compleanno, ma anche,<br />
e soprattutto, per ringraziare tutti<br />
i Donatori che hanno contribuito<br />
alla crescita della Sezione AVIS di<br />
Camposanto.<br />
Un particolare ringraziamento a<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 23<br />
Saverio Marchi che ha immortalato<br />
tutti gli eventi.<br />
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE<br />
CURARE<br />
“Prevenire è meglio che curare”, po-<br />
che parole che non sono solo uno<br />
slogan vuoto, ma che hanno oggi<br />
una notevole importanza ribadita<br />
frequentemente anche dall’Organizzazione<br />
Mondiale della Sanità<br />
(OMS) e che riassume uno degli<br />
aspetti fondamentali della salute:<br />
la prevenzione.<br />
Il Consiglio Direttivo dell’AVIS di<br />
Camposanto, conscio di questa<br />
importanza, ha voluto dare inizio ai<br />
festeggiamenti per i 50 anni dalla<br />
fondazione con delle giornate di<br />
prevenzione.<br />
Nessuno però si aspettava che<br />
l’iniziativa, grazie anche al battage<br />
pubblicitario su Radio Bruno di<br />
Carpi, avrebbe avuto un successo<br />
così eclatante.<br />
Decine di Donatori e cittadini si<br />
sono prenotati, hanno pazientemente<br />
atteso il loro turno e si sono<br />
sottoposti, gratuitamente, a tutti i<br />
controlli; in totale hanno partecipa-
24<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
to 250 persone!!!<br />
Le giornate sono iniziate il giorno 9<br />
marzo 2011 con la prevenzione del<br />
tumore alla mammella organizzata<br />
in collaborazione con l’Associazione<br />
onlus “Il Cesto di Ciliegie”.<br />
Medici specialisti erano a disposizione<br />
per un colloquio e una<br />
visita senologica a 34 donne di età<br />
compresa tra 18 e 40 anni.<br />
Il 22 e il 29 marzo si sono svolte<br />
due giornate di prevenzione dei<br />
melanomi; medici specialisti della<br />
Fondazione ANT Italia, delegazione<br />
di Mirandola, hanno provveduto<br />
ad effettuare la visita dermatologi-<br />
ca dei nevi della pelle. Nelle date<br />
previste sono state visitate rispettivamente<br />
27 e 26 persone, ma<br />
tante altre erano rimaste escluse.<br />
Si è deciso, assieme all’ANT di organizzare<br />
altre 3 giornate: 5 aprile<br />
(24 visite), 12 aprile (26 visite) e 18<br />
ottobre (24 visite).<br />
Infine il 10 aprile, in collaborazione<br />
con “Gli Amici del Cuore”, sede di<br />
Modena, si è svolta un’iniziativa<br />
per la prevenzione delle malattie<br />
cardiovascolari; 89 persone si so-<br />
no sottoposte a misurazione del colesterolo,<br />
della glicemia, della pres-<br />
sione arteriosa e alla visita car-<br />
diologica.<br />
Da sempre l’AVIS crede nella prevenzione<br />
per la tutela della salute<br />
dei Donatori e di tutti i cittadini;<br />
l’AVIS di Camposanto con queste<br />
iniziative ha reso concreta questa<br />
convinzione.<br />
Su questa strada proseguiremo<br />
anche in futuro.<br />
DOMENICA 19 GIUGNO 2011<br />
Sarà difficile dimenticare….!!!<br />
Sarà difficile dimenticare sabato 18<br />
e domenica 19 giugno 2011…!!!<br />
A Camposanto è stata festa grande<br />
per i 50 anni della Sezione<br />
AVIS.<br />
Sarà difficile dimenticare la storia<br />
della Sezione nata il 3 settembre<br />
1961 per volontà di pochi Soci fon-<br />
datori stimolati e coordinati da<br />
Francesco Bernardelli (per tutti<br />
il “maestro”), primo storico e instancabile<br />
Presidente dell’AVIS di<br />
Camposanto.<br />
Sarà difficile dimenticare l’emozione<br />
dell’attuale Presidente, Angiolina<br />
Parigi, il motore trainante della<br />
Sezione, mentre sul palco, colorato<br />
e allestito con cura, ripercor-<br />
re le tappe principali della storia<br />
dell’AVIS di Camposanto, dalla nascita<br />
ad oggi, sottolinea l’importanza<br />
di donare e ringrazia le numerose<br />
autorità presenti: il Sindaco,<br />
Antonella Baldini, il Presidente Regionale<br />
dell’AVIS, Andrea Tieghi, il<br />
Presidente Provinciale dell’AVIS,<br />
Maurizio Ferrari, il Consigliere del-<br />
la Regione Emilia Romagna, Pal-<br />
ma Costi, lo storico Direttore Sanitario,<br />
dott. Francesco Nocito e l’at-<br />
tuale Direttore Sanitario, dott.ssa Lu-<br />
cia Bergamini.<br />
Sarà difficile dimenticare la gioia<br />
dei tanti Donatori mentre ricevono<br />
il riconoscimento per le donazioni;<br />
il loro sorriso è stata, ancora una<br />
volta, la dimostrazione che donare<br />
non è solo un gesto fondamentale<br />
per chi riceve il sangue, ma anche<br />
una gratificazione per chi generosamente<br />
lo offre.
Sarà difficile dimenticare la commozione<br />
dei Donatori emeriti, an-<br />
ch’essi premiati sul palco, che tanto<br />
hanno dato nel corso degli anni<br />
per far vivere e crescere l’AVIS di<br />
Camposanto.<br />
Sarà difficile dimenticare la soddisfazione<br />
di tutti coloro che a<br />
diverso titolo hanno contribuito alla<br />
realizzazione della festa mentre<br />
veniva loro consegnato un ricordo<br />
dei 50 anni.<br />
Sarà difficile dimenticare i tanti<br />
giovani presenti sia sabato 18 al<br />
primo Contest musicale che domenica<br />
19; la loro presenza, la loro<br />
energia è linfa vitale, è speranza<br />
che ci proietta nel futuro.<br />
Sarà difficile dimenticare la generosità<br />
del Comitato Genitori<br />
Scuole di Camposanto che hanno<br />
organizzato e offerto l’aperitivo a<br />
tutti in piazza.<br />
Sarà difficile dimenticare il pranzo<br />
alla Regina del Bosco, la ricca sottoscrizione<br />
a premi, la gigantesca<br />
torta con il logo dei 50 anni mentre<br />
viene tagliata dal Presidente<br />
con tutti i giovani della Sezione di<br />
Camposanto.<br />
Sarà difficile dimenticare l’allegria<br />
e l’ironia della Strana Coppia (Enrico<br />
e Sandro) di Radio Bruno che<br />
hanno condotto con professionali-<br />
tà e simpatia tutta la giornata.<br />
Sarà difficile, anzi impossibile, di-<br />
menticare, perché le belle storie si<br />
devono ricordare!!!<br />
E quella dell’AVIS di Camposanto<br />
è una storia bella, ricca di generosità<br />
e di persone cha hanno saputo,<br />
e sanno, donarsi agli altri. Una<br />
storia che vogliamo far continuare<br />
perché gli anni passano ma i nostri<br />
valori non cambiano, anche dopo<br />
50 anni!<br />
PASSEGGIANDO IN BICICLET-<br />
TA<br />
“Passeggiando in bicicletta” cantava<br />
nel 1982 Riccardo Cocciante<br />
e oltre 100 avisini della Sezione di<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 25<br />
Camposanto hanno passeggiato<br />
in bicicletta sabato 24 settembre<br />
2011.<br />
Domenica 18 settembre è in pro-<br />
gramma la “Sgugneda in compa-<br />
gnia”, una biciclettata fino a Ronchi<br />
di Crevalcore…il tempo bello fino<br />
al giorno prima, cambia e già la<br />
mattina cupe nuvole nere cariche<br />
di pioggia si addensano in cielo…<br />
il tempo peggiora e alle ore 14<br />
cominciano a cadere le prime<br />
gocce… le 50 persone presenti in<br />
piazza si devono arrendere.<br />
Che sfortuna! Bisogna rinviare..<br />
qualche telefonata per gli accordi,<br />
ci diamo appuntamento per sabato<br />
24.<br />
La giornata è stupenda, ci si trova<br />
in piazza, donatori, amici, bimbi,<br />
parenti, c’è anche un cane…si par-<br />
te allegri… davanti due staffette<br />
<strong>Avis</strong>, in coda altre staffette, l’ambulanza<br />
della Croce Blu di Cam-<br />
posanto, la Polizia Locale ci attende<br />
al primo incrocio per controllare<br />
il traffico.<br />
Via verso l’argine del Panaro, si<br />
sale in fretta (le energie sono an-<br />
cora tante!), si passa a piedi il vec-<br />
chio ponte della ferrovia, si percorre<br />
un tratto di argine e poi giù<br />
dalla rampa, si attraversa la strada<br />
che porta a Caselle e Galeazza, si<br />
imbocca il “caradone” che si per-
26<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
de nella campagna, la lunga fila<br />
di ciclisti si snoda ordinata e tranquilla.<br />
Saverio va avanti e indietro per fo-<br />
tografare ogni momento, ogni partecipante….<br />
Lo trovi sempre appostato con<br />
la fedele macchina fotografica in<br />
posizione, alla fine avrà scattato<br />
più di 200 foto!!!<br />
Circa 30 minuti di pedalata leggera<br />
e si arriva a Bolognina e poi a Ronchi,<br />
frazione di Crevalcore.<br />
Li ci attende Mauro della Associazione<br />
“I Sempar in baraca”.<br />
Ci dissetiamo, la giornata è calda<br />
e l’acqua fresca è un vero toccasana.<br />
I bimbi, mai stanchi, si sfogano nel<br />
grande parco… corse, giochi, sole<br />
e natura.<br />
Gli adulti, guidati da Mauro partono<br />
per una visita guidata alla<br />
splendida villa composta dal palazzo<br />
padronale del XVI secolo e<br />
da una chiesa settecentesca……<br />
veramente bella!! Attualmente Villa<br />
Ronchi è di proprietà del Comune<br />
di Crevalcore.<br />
Dopo la visita diventiamo tutti bambini…ci<br />
attende una merenda con<br />
pane e Nutella… una goduria!!!<br />
Foto di gruppo e poi, rifocillati, sod-<br />
disfatti e contenti, riprendiamo la<br />
strada di casa… altri trenta minuti<br />
di pedalata e si arriva in piazza a<br />
Camposanto.<br />
Felici per aver trascorso un pomeriggio<br />
assieme nel nome dell’amicizia<br />
e dell’<strong>Avis</strong>, ci salutiamo e ci<br />
diamo appuntamento alla prossima<br />
donazione.<br />
CENA CON DELITTO<br />
L’assassino è il maggiordomo….<br />
Di solito i gialli finiscono così.<br />
Peccato che venerdì 14 ottobre<br />
2011 il maggiordomo non ci fosse<br />
nella “Cena con delitto” voluta e<br />
organizzata dai giovani dell’AVIS<br />
nell’ambito dei festeggiamenti per<br />
i 50 anni di vita della Sezione di<br />
Camposanto.<br />
La serata inizia puntuale alle 20.30<br />
in Sala Ariston, sono presenti 120<br />
persone divise in tavoli con 8-10<br />
persone cadauno; ogni tavolo è<br />
una squadra che deve scoprire<br />
l’assassino.<br />
Un boss mafioso è stato avvelenato<br />
sul volo New York-Palermo; a<br />
bordo ci sono la moglie e il figlio del<br />
boss, la guardia del corpo, l’avvocato<br />
di famiglia, il pilota dell’aereo<br />
e l’hostess. Ognuno ha un motivo<br />
per uccidere il mafioso; chi sarà<br />
l’assassino?<br />
Gli interrogatori del Commissario<br />
di polizia incaricato delle indagini<br />
si svolgono con precisione, le domande<br />
del curioso pubblico sono<br />
precise e attente…<br />
Ognuno si fa la propria idea, cerca<br />
di individuare l’assassino, discute<br />
sul movente e sulle modalità di<br />
esecuzione dell’omicidio e mette<br />
sulla carta le sue convinzioni. Alla<br />
fine si saprà chi è stato.<br />
Intanto si mangia… un delizioso<br />
menù (affettato di carogna, larve sarcofaghe<br />
con macinato dello squar-<br />
tatore, impronte dell’assassino,<br />
dessert del becchino, vinello della<br />
cripta…) preparato da abili cuochi<br />
(a proposito grazie a tutte le persone<br />
che hanno lavorato per ren-
dere la cena piacevole ed al Centro<br />
Sociale Anziani che ci ha osp<br />
itato).<br />
Si mangia e si discute… i tre bra-<br />
vissimi attori di “A tutto tondo”,<br />
coinvolgenti e pieni di simpatia,<br />
cercano di aiutare, di far ragionare,<br />
di portare tutti per mano verso la<br />
soluzione.<br />
Alla fine due tavoli hanno indovinato<br />
e ricevono i divertenti premi<br />
a tema offerti dall’<strong>Avis</strong> di Camposanto.<br />
Uscendo si discute ancora; tutti<br />
tornano a casa con la speranza<br />
che la serata possa essere ripetuta<br />
anche in futuro. Perché no?!<br />
Ah scusate dimenticavo…<br />
L’assassino era la guardia del<br />
corpo, esperto di chimica e assaggiatore<br />
dei gustosi succhi che<br />
il boss era abituato a bere.<br />
Era stato lautamente pagato da un<br />
altro boss.<br />
Boh…!!! Sarà vero?<br />
Io pensavo fosse stato il pilota<br />
dell’aereo.<br />
Non ho capito nulla, ma mi sono<br />
divertito tanto… come tutti.<br />
Conclusione<br />
Questo anno denso di iniziative<br />
si concluderà ufficialmente domenica<br />
18 dicembre 2011 con la<br />
presentazione della Sede AVIS<br />
di Camposanto rinnovata; sarà<br />
anche l’occasione per scambiarci<br />
gli auguri di Buon Natale e Felice<br />
Anno Nuovo.<br />
Vi aspettiamo numerosi.<br />
1961-2011… 50 anni di storia<br />
dell’AVIS di Camposanto.<br />
Una storia fatta di persone, di<br />
generosità, di donazioni, di solidarietà.<br />
Una storia che vogliamo far proseguire<br />
perché, come recita lo slo-<br />
gan concepito per l’anno del cin-<br />
quantesimo anniversario, GLI AN-<br />
NI PASSANO, I NOSTRI VALORI<br />
NON CAMBIANO.<br />
Buon Compleanno AVIS di Camposanto.<br />
Mario Pietrobelli<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 27
28<br />
Da Carpi<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
La lunga estate calda dei carpigiani<br />
(e non solo!)<br />
L’estate 2011 rimarrà nella storia<br />
per essere stata la più torrida de-<br />
gli ultimi anni (probabilmente degli<br />
ultimi secoli).<br />
Per gli avisini carpigiani di sicuro<br />
lo è stata. E se il clima non fos-<br />
se stato abbastanza caldo, ci ab-<br />
biamo pensato noi a riscaldarlo<br />
ben bene.<br />
Abbiamo cominciato con Festa in<br />
Festa (la vecchia festa della bir-<br />
ra) dal 22 luglio al 7 agosto.<br />
Quest’anno i gestori della pizzeria,<br />
vista l’esperienza accumulata ne-<br />
gli anni precedenti, hanno deciso<br />
di valorizzare il volontariato e noi<br />
abbiamo accettato la sfida.<br />
L’obiettivo era dare un’immagine<br />
propositiva, responsabile e sana<br />
del nostro mondo.<br />
Per l’occasione, e visto il grado di<br />
impegno, l’invito è stato esteso alle<br />
sezioni del comprensorio.<br />
Novi di Modena e Soliera hanno ac-<br />
cettato con entusiasmo e l’avven-<br />
tura è partita. Alla fine abbiamo<br />
contato 164 serate da parte dei col-<br />
Cena Maltagliati e Fagioli<br />
Riconoscimento a Stravaganti Tonino: Ferrari, Sindaco Enrico<br />
Campedelli, Stravaganti, Carlo Contini, Assessore Bellelli Alberto<br />
laboratori carpigiani, 32 da parte<br />
di quelli di Novi e Soliera, qualche<br />
migliaio di pizze servite e qualche<br />
milione di zanzare.<br />
Qualche giorno di ferie (non tanti<br />
perché c’era da montare e smon-<br />
tare gli stand, ordinare la roba,<br />
allestire i ristoranti, ecc.) e dal 19<br />
agosto (al 5 settembre) ci siamo<br />
ritrovati a gestire la pizzeria alla<br />
Festa dell’Aratura per il quarto an-<br />
no consecutivo. La festa dell’ara-<br />
tura è molto cresciuta negli anni<br />
grazie all’illuminazione degli orga-<br />
nizzatori che ne hanno fatto via<br />
via la vera festa del volontariato<br />
carpigiano. E’ un vero appuntamen<br />
to per le famiglie e per gli amanti<br />
del liscio di qualità. Qui abbiamo<br />
coordinato 267 turni di presenza<br />
(qui quasi tutti carpigiani) qualche<br />
migliaio di pizze, e tante tante ore<br />
di lavoro.<br />
C’è da dire che le zanzare sono<br />
state un po’ meno numerose di<br />
prima.<br />
A questo punto il grosso del lavoro<br />
poteva dirsi compiuto.<br />
Mancava giusto giusto la vente-<br />
sima edizione della sagra della lasa-<br />
gna e del lambrusco prevista per
domenica 5 settembre.<br />
Abbiamo messo a tavola, divertito<br />
e fatto ballare cinquecento perso-<br />
ne<br />
Vi posso garantire che alla sera i<br />
nostri volontari erano molto stan-<br />
chi e avevano i piedi belli gonfi<br />
per i kilometri percorsi avanti e in-<br />
dietro per tutta l’area dell’ex foro<br />
boario.<br />
A questo punto l’estate, almeno<br />
dal punto di vista astronomico, sta-<br />
va per finire. Ma ve l’avevo detto<br />
che quest’anno il clima è un po’ im-<br />
pazzito.<br />
Non c’è più la mezza stagione,<br />
insomma. I nostri impegni invece<br />
no e la lunga estate è continuata.<br />
Dal 14 al 16 ottobre con la tradizio-<br />
nale festa del donatore che ci ha<br />
riservato un bella sorpresa di cui<br />
parlo qui a fianco e, dulcis in fon-<br />
do, la cena a base di maltagliati<br />
e fagioli e caldarroste di sabato 5<br />
novembre.<br />
Direi che ci siamo un po’ sbilan-<br />
ciati verso i carboidrati, l’anno pros-<br />
simo cercheremo di fare meglio, di<br />
bilanciare un po’ di più la piramide<br />
alimentare.<br />
Ci aiuterete vero?<br />
Ah dimenticavo. Abbiamo anco-<br />
ra la cena dei collaboratori, il mer-<br />
catino del volontariato, il concerto<br />
natalizio e tanto altro, ma non c’è<br />
più posto su questo giornale.<br />
UN COLLABORATORE VERA-<br />
MENTE SPECIALE<br />
Domenica 16 ottobre, si è tenuto<br />
il momento più atteso dai nostri<br />
donatori. La premiazione dei dona-<br />
tori emeriti che hanno raggiunto i<br />
vari passaggi.<br />
Per noi tutti i donatori hanno pari<br />
valore e pari dignità.<br />
Tanto che per tradizione, da sem-<br />
pre, non facciamo escalation di va-<br />
lori, ma li chiamiamo in rigoroso or-<br />
dine di apparizione, come nei titoli<br />
di coda dei film.<br />
Però quest’anno devo sottileare un<br />
momento particolarmente impor<br />
tante per l’<strong>Avis</strong> Comunale di Car-<br />
pi. Il Consiglio ha deciso di dare un<br />
riconoscimento speciale ad una<br />
persona il cui contributo è difficil-<br />
mente concentrabile in queste po-<br />
che righe. Questa persona è Toni-<br />
no Stravaganti. Nostro vicepresi-<br />
dente, coordinatore del compren-<br />
sorio carpigiano ecc.<br />
Ma penso che quanto scritto nel-<br />
la pergamena che è stata conse-<br />
gnata a Tonino riassuma perfetta-<br />
mente lo spirito di questa speciale<br />
benemerenza:<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 29 31<br />
“A Tonino Stravaganti perché con<br />
la sua energia ha reso possibile la<br />
realizzazione di moltissime inizia-<br />
tive, con il suo spirito giovane ha<br />
dato entusiasmo a tutti, con il suo<br />
altruismo continua a rappresenta-<br />
re un esempio di impegno verso il<br />
prossimo”.<br />
Ciliegina sulla torta durante la gior-<br />
nata è stata premiata tutta la fa-<br />
miglia di Tonino per varie beneme-<br />
renze raggiunte.<br />
Cristiano Terenziani
30<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Da Castelnuovo Rangone<br />
Va dove ti porta l’<strong>Avis</strong><br />
Ancora tante iniziative realizzate a Castelnuovo<br />
Anche quest’anno tra donazioni,<br />
gite, feste e fiere siamo giunti a di-<br />
cembre ed è già tempo di bilanci.<br />
Il numero di donazioni complessi<br />
ve si mantiene in linea con gli ot-<br />
timi risultati del 2010 e induce al-<br />
l’ottimismo per il futuro.<br />
Anche il numero dei donatori si at-<br />
testa sui valori dell'anno scorso.<br />
Come sempre abbiamo effettuato<br />
numerose attività durante tutto<br />
l’anno.<br />
Proviamo a riassumerle tutte, o<br />
quasi.<br />
Ormai sono un appuntamento fisso,<br />
per tutti gli amanti del turismo<br />
e dell'enogastronomia, le 2 gite sociali<br />
che vedono sempre una notevole<br />
partecipazione, conseguenza<br />
naturale di un'elevato gradimento<br />
da parte di tutti i partecipanti.<br />
Abbiamo aperto la stagione il 15<br />
maggio con la visita a Pesaro ed<br />
Urbino.<br />
Pesaro è la città natale del compositore<br />
Gioacchino Rossini al quale<br />
sono intitolati un frequentatissimo<br />
conservatorio e l'omonimo teatro.<br />
Inoltre non mancano edifici e monumenti<br />
da visitare: la casa-museo<br />
“Rossini”, il Palazzo Ducale, la Ba-<br />
silica cattedrale, la Rocca Costanza<br />
e la Villa Imperiale.<br />
Poi passeggiando sul lungomare<br />
non passa di certo inosservata una<br />
scultura bronzea di sicuro effetto.<br />
E’ la “Sfera Grande” di Arnaldo Po-<br />
modoro (detta anche “La palla di<br />
Pomodoro").<br />
Urbino invece è stato uno dei centri<br />
più importanti del Rinascimento<br />
italiano di cui ancora oggi conserva<br />
appieno l'eredità architettonica.<br />
Il suo centro storico è stato dichiarato<br />
patrimonio dell'umanità<br />
dall’UNESCO.<br />
Ha dato i natali al pittore Raffaello<br />
Sanzio ed è sede di una delle più<br />
antiche ed importanti università<br />
d'Europa.<br />
Da non perdere la visita aI Palazzo<br />
Ducale, alla “Casa di Raffaello”, al<br />
Duomo e all'ex Monastero di Santa<br />
Chiara.<br />
Poi, per non abbassare il livello<br />
culturale, il 16 ottobre ci siamo inol-<br />
trati in Veneto e più precisamente<br />
a Padova e Monselice.<br />
Padova è indubbiamente una città<br />
dove storia, cultura religiosa e<br />
profana vanno a braccetto.<br />
Consigliamo vivamente di visitare<br />
la Basilica Cattedrale e Battistero,<br />
la Basilica di Sant'Antonio di Padova,<br />
la Cappella degli Scrovegni<br />
ed il Palazzo del Bo (sede storica<br />
dell'Università).<br />
Per non parlare dell’Orto Botanico:<br />
il più antico orto botanico universitario<br />
ancora esistente al mondo.<br />
L'Università di Padova è fra le più<br />
antiche al mondo.<br />
Infatti venne fondata, secondo la<br />
tradizione, nel 1222.<br />
Sono nati a Padova il compositore<br />
Arrigo Boito, l’architetto Andrea<br />
Palladio ed il grande letterato Ippolito<br />
Nievo.<br />
E poi che dire di Monselice dove<br />
si possono ammirare il Castello di<br />
Monselice, il Duomo Nuovo di San<br />
Giuseppe Lavoratore e l’Antica pie-<br />
ve di Santa Giustina.<br />
Gite che rappresentano sempre<br />
momenti di svago dove abbiamo<br />
potuto conciliare storia, cultura,<br />
tradizione e piacevolissime sorprese<br />
enogastronomiche locali.<br />
Ogni gita viene realizzata grazie<br />
alla disponibilità offerta dalle sezioni<br />
<strong>Avis</strong> locali: un ringraziamento<br />
particolare, per la gita di Padova<br />
e Monselice, alla volontaria <strong>Avis</strong> di<br />
Padova sig.ra Marisa Cesaro ed a<br />
Gianfranco Tugnoli che, guigliese<br />
d.o.c., si è prodigato per realizzare<br />
il gemellaggio tra le <strong>Avis</strong> di
Padova e Guiglia ufficialmente il<br />
2 ottobre.<br />
Il 2011 ha visto anche lo svolgimen-<br />
to di 2 importanti avvenimenti in oc-<br />
casione del 44° anniversario di fon-<br />
dazione.<br />
Il primo si è tenuto il 12 giugno, in<br />
concomitanza della giornata mondiale<br />
del donatore (14 giugno),<br />
presso la sala ballo del circolo Arci.<br />
Una serata danzante durante la<br />
quale è stato offerto a tutti i partecipanti<br />
un rinfresco con spumante<br />
e la tradizionale maxi-torta finale.<br />
Il secondo avvenimento ha avuto<br />
luogo il 19 giugno nel parco “John<br />
Lennon” dove è stato allestito uno<br />
stand gastronomico per un pranzo<br />
a base di gnocco e crescentine con<br />
un accompagnamento musicale che<br />
ha intrattenuto oltre 300 persone.<br />
Nel pomeriggio e durante la serata<br />
c'è stata anche una esibizione-dimostrazione<br />
di ballo curata dall'as-<br />
sociazione "Paso adelante" dei mae-<br />
stri di ballo Stefano e Manuela.<br />
Le danze sono proseguite con balli<br />
vari fin dopo la mezzanotte<br />
Rivolgiamo un ringraziamento sentito,<br />
per la preziosa e fattiva colla-<br />
borazione nella gestione dello<br />
stand, ai volontari del circolo Auser<br />
“Parco Cavidole” e di “Enalcaccia”<br />
P.T. (Ente Nazionale Caccia Pesca<br />
e Tiro) con in testa il presidente<br />
Franco Ascari.<br />
“Enalcaccia” P.T. che già ci aveva<br />
supportato durante la “Fiera di Mag-<br />
gio”, organizzando una cena a ba-<br />
se di gnocco e crescentine il cui ri-<br />
cavato è stato devoluto a nostro fa-<br />
vore per finanziare le attività fu<br />
ture.<br />
Degna di nota anche l’attività di<br />
carattere sanitario.<br />
Da quest'anno abbiamo lanciato<br />
una collaborazione con il dottor<br />
Riccardo Anceschi, specialista in<br />
urologia, per approntare una campagna<br />
di prevenzione del tumore<br />
alla prostata attraverso delle visite<br />
gratuite per tutti i donatori.<br />
A marzo sono state effettuate cir-<br />
ca 150 visite maschili ed oltre 30<br />
visite femminili (le visite hanno<br />
riguardato anche consulti per tutte<br />
le problematiche legate all’apparato<br />
urogenitale sia dell’uomo che<br />
della donna).<br />
A novembre poi sono state oltre<br />
40 le visite fra nuovi pazienti e pa-<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 31<br />
zienti già visti a marzo che hanno<br />
effettuato esami di controllo e sono<br />
tornati con i referti.<br />
Come consuetudine, ormai da an<br />
ni, abbiamo partecipato alla “Fiera<br />
di Maggio” svoltasi il 21 e 22 mag-<br />
gio.<br />
Durante il mattino abbiamo offerto,<br />
a chiunque lo desiderasse, l’opportunità<br />
di effettuare gratuitamente<br />
gli esami del sangue (controllo dell’e-
32<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
moglobina, della glicemia, del cole-<br />
sterolo e dei trigliceridi).<br />
Inoltre con un contributo spese di<br />
€10 era possibile usufruire di un’esame<br />
elettrocardiografico.<br />
La stessa iniziativa è stata ripetuta<br />
anche per la “Festa della Comu-<br />
nità” che si è svolta l'8 ed il 9 otto-<br />
bre.<br />
Nel pomeriggio del 21 e 22 maggio<br />
abbiamo presenziato alla fiera con<br />
uno stand per distribuire materiale<br />
informativo e caffè gratuito oltre a<br />
vendere amaretti.<br />
Per finire il capitolo sanitario abbia-<br />
mo organizzato, durante tutto il me-<br />
se di ottobre, oltre 250 visite mediche<br />
ed esami e.c.g. per i donatori<br />
effettivi.<br />
Un messaggio molto chiaro che ab-<br />
biamo voluto dare ai nostri donatori:<br />
uno dei nostri principali obbiettivi<br />
è perseguire la salute del do-<br />
natore oltre a garantire quella del<br />
ricevente.<br />
Non poteva mancare un ricordo<br />
per chi purtroppo non c’è più.<br />
Domenica 18 settembre nella chie-<br />
sa di San Celestino è stata celebrata<br />
una Santa Messa in suffragio<br />
di tutti i defunti <strong>Avis</strong>.<br />
In conclusione rammentiamo che<br />
prosegue la raccolta di attrezzature<br />
sanitarie inutilizzate (letti, carrozzine,<br />
deambulatori, treppiedi, stampelle,<br />
materassi ad aria, ecc…) per<br />
distribuirle gratuitamente a tutti i<br />
cittadini che ne facciano richiesta,<br />
anche se residenti fuori dal territorio<br />
comunale e provinciale.<br />
Un servizio molto utile a coloro<br />
che, in questo periodo di crisi eco-<br />
nomica, si trovano in difficoltà o<br />
ristrettezze economiche.<br />
Chi dispone di tali attrezzature usa-<br />
te e volesse donarle non esiti a con-<br />
tattare il presidente Filippo Felletti<br />
al 339.15.27.401 oppure al<br />
335.14.20.442.<br />
Filippo Felletti
Da Cavezzo<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 33<br />
Effetti speciali per il 45° di fondazione<br />
Per il 45° anno di fondazione della<br />
nostra Associazione volevamo<br />
stupire i nostri fedelissimi donatori<br />
e tutta la popolazione di Cavezzo<br />
con effetti speciali, e crediamo di<br />
esserci riusciti pienamente!<br />
Oltre ad aver organizzato nel<br />
corso del 2011 iniziative degne<br />
di nota come il concerto al palazzetto<br />
dello sport con super ospite<br />
Silvia Mezzanotte e la bellissima<br />
crociera nelle perle del Mediterraneo,<br />
ci siamo impegnati tantissimo<br />
nella programmazione della festa<br />
sociale.<br />
I preparativi sono partiti mesi e me-<br />
si prima, proprio per essere sicuri<br />
di non lasciare nulla al caso e di<br />
curare tutto nei minimi dettagli e<br />
a quanto pare il riscontro positivo<br />
c’e’ stato.<br />
Grazie alla preziosissima collaborazione<br />
in prima linea del nostro<br />
eclettico vice presidente Leonardo<br />
Pellacani, ci siamo potuti sbilanciare<br />
azzardando un ricchissimo<br />
pranzo interamente a base di pe-<br />
sce, per la riuscita del quale dobbiamo<br />
ringraziare anche la famiglia<br />
Galeotti che ha contribuito attiva-<br />
mente nella preparazione, gomito<br />
a gomito con Leonardo, il suo fido<br />
collaboratore Giuseppe, le signore<br />
Anna e Giuseppina e tutti i meravigliosi<br />
camerieri.<br />
Ma andiamo per ordine ripercorrendo<br />
passo a passo gli attimi sa-<br />
lienti di quell’interminabile giornata,<br />
battezzata per l’11 settembre<br />
2011!<br />
La presidente ed i consiglieri si<br />
sono riuniti di mattina presto, ve-<br />
stiti di tutto punto per la gran festa<br />
ed hanno curato gli ultimi dettagli,<br />
come la postazione per il ricevimento<br />
degli alfieri delle consorelle<br />
e l’allestimento del buffet.<br />
Una volta terminate le operazioni<br />
di registrazione delle <strong>Avis</strong> consorelle<br />
ed esserci rifocillati, siamo<br />
partiti, labari in spalla, dalla nostra<br />
sede accanto al palazzetto dello<br />
Sport con il nostro numerosissimo<br />
corteo capeggiato egregiamente<br />
dalla banda di Parma e supportata<br />
da belle e sorridenti majorettes<br />
che hanno allietato la sfilata per le<br />
vie del paese, facendo tappa alla<br />
Casa di Riposo per un paio di<br />
musiche dedicate ai nostri anziani,<br />
fino all’arrivo nella piazza del Co-<br />
mune dove e’ stata deposta da Bar-<br />
bara la corona in memoria dei do-<br />
natori defunti.<br />
Poi si è raggiunto il sagrato della<br />
chiesa per la celebrazione della<br />
santa Messa in onore dei nostri do-<br />
natori, ai quali è stata poi dedicata<br />
la lettura della Preghiera del Donatore<br />
da parte di Licia.<br />
Terminata la messa, dopo le foto<br />
di rito con tutto il Consiglio riunito
34<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
e tutti i labari delle consorelle sulla<br />
scalinata della chiesa, il corteo si<br />
e’ diretto alla Coop Giardino dove<br />
Barbara ha colto l’occasione per<br />
ringraziare tutti i partecipanti ed au-<br />
gurare loro buon proseguimento.<br />
Nel frattempo sotto la tensostrut-<br />
tura della Coop Giardino (che ringraziamo!!!),<br />
erano stati allestiti, a<br />
cura di Leonardo ed i suoi collaboratori,<br />
una decina di tavoli, apparecchiati<br />
egregiamente e curati nei<br />
minimi dettagli: la tovaglia bianca,<br />
i tovaglioli blu e i petali rossi, che<br />
con il loro gioco di colori, volevano<br />
ricordare i colori dell’<strong>Avis</strong>.<br />
….e da qui……sono cominciate le<br />
danze! A base di antipasti di pesce,<br />
paella, fritto misto a volontà e…….<br />
per completare in bellezza, nel<br />
caso a qualcuno fosse rimasto un<br />
buchino nello stomaco, abbiamo<br />
fatto entrare una gigantesca torta<br />
in onore del 45° anno di fondazione<br />
dell’Associazione.<br />
Terminato il pranzo, abbiamo proceduto<br />
ai ringraziamenti vari, a<br />
partire dalla presidentessa Barbara,<br />
al consiglio, ai medici, ai volontari<br />
di sala prelievi ed i collaboratori<br />
tutti, ricordando in ultimo ma non<br />
ultimi gli ex presidenti che hanno<br />
dato un grossissimo contributo<br />
all’associazione facendola diventare<br />
unita e forte come e’ ora.<br />
Dopo le consegne delle beneme-<br />
renze ai donatori è venuto il momento,<br />
anche per noi del consiglio,<br />
di rilassarsi, godendoci uno spettacolo<br />
di danza del ventre delle<br />
“Rose del Deserto” che hanno an-<br />
cheggiato instancabilmente per<br />
piu’ di un’ora deliziando, è proprio<br />
il caso di dirlo, con la loro bellezza,<br />
bravura e simpatia, tutti quanti,<br />
grandi e piccini!<br />
Verso sera, per chi nel frattempo gli<br />
si fosse riaperto un budellino, è<br />
stato allestito l’angolo aperitivi, che<br />
ha fatto da “apripista” a quello che<br />
sarebbe successo da li a poco……<br />
infatti, per festeggiare alla grande,<br />
l’<strong>Avis</strong> ha organizzato una sera-<br />
ta con “Anima mia” a cura di Ra-<br />
dio Stella, aperta a tutta la cit-<br />
tadinanza di Cavezzo che ha po-<br />
tuto sbizzarrirsi nelle danze piu’ sfre-<br />
nate fino a tarda sera!<br />
…..e solo allora, ripensando alla<br />
giornata appena trascorsa, tutti,<br />
ma proprio tutti, ci siamo finalmente<br />
rilassati, facendoci una bella ri-<br />
sata e complimentandoci con noi<br />
stessi per la buona riuscita della<br />
festa e il tanto, ma tanto impegno<br />
profuso nell’organizzazione di<br />
quello che doveva essere l’evento<br />
clou dell’anno 2011 che avrebbe<br />
segnato il 45° anno di fondazione<br />
dell’Associazione; un traguardo im-<br />
portantissimo, ma ci siamo ripromessi<br />
di non vederlo come punto<br />
di arrivo bensì come inizio per mi-<br />
gliorare sempre più la nostra im-<br />
portantissima ed impegnativa atti-<br />
vità!<br />
Cogliamo l’occasione per ringraziare<br />
nuovamente a gran voce chi<br />
ci ha messo l’anima affinchè tutto<br />
riuscisse nel migliore dei modi ed<br />
i partecipanti portassero nel cuore<br />
un piacevole ricordo di questa bellissima<br />
giornata, ricca di emozioni<br />
e tanto divertimento!<br />
Chiara Poggio
Da Concordia<br />
AAA...GIOVANI CERCANSI<br />
L’AVIS di Concordia si appresta<br />
a festeggiare i suoi primi 55 anni<br />
…Possono sembrare tanti, ma<br />
quando c’è ancora tanta voglia di<br />
fare, quando non sono cambiati<br />
gli stimoli a perfezionarsi, quando<br />
c’è forza giovane a stimolarci, il<br />
risultato finale non può che migliorare.<br />
Cerchiamo giovani per valutare<br />
nuove idee, cerchiamo nuovi volontari<br />
che ci seguano nel dono<br />
del sangue e nelle attività, offriamo<br />
spirito collaborativo, ambiente stimolante<br />
e un consiglio pronto ad<br />
accogliervi a braccia aperte.<br />
Scherzi a parte, i giovani sono sem-<br />
pre ben accetti e vorremmo che<br />
fossero sempre più numerosi.<br />
Intanto domenica 25 Settembre<br />
abbiamo festeggiato la giornata<br />
del donatore con la piacevolissima<br />
compagnia degli amici di Con-<br />
cordia Sagittaria che non man-<br />
cano mai di essere presenti nelle<br />
occasioni speciali della nostra. As-<br />
sociazione.<br />
In occasione della Fiera di Concordia<br />
abbiamo scelto la fotografia<br />
migliore del 4° CONCORSO<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 35<br />
FOTOGRAFICO SGUARDO SU<br />
CONCORDIA, alla quale è stato<br />
affidato il premio speciale intitolato<br />
a “Bruno Mai” e stiamo iniziando a<br />
preparare la Festa del Dolce Natale.<br />
A seguire, appuntamento importantissimo,<br />
la festa del nostro 55°<br />
assieme agli altri avvenimenti in<br />
programma che vi elenchiamo in<br />
anteprima. Ovviamente vi ricordiamo<br />
che il dono del sangue rimane<br />
sempre lo scopo prioritario della<br />
nostra Associazione.<br />
Giuliana Bighi<br />
Metà Gennaio 2012<br />
AVIS SI VA … IN<br />
MONTAGNA …SULLA<br />
NEVE<br />
11 febbraio 2012<br />
VEGLIA DELL’AVIS<br />
D’INVERNO<br />
23 febbraio 2012<br />
ASSEMBLEA ORDINARIA<br />
DEI SOCI<br />
Fine Aprile-Primi Maggio<br />
2012<br />
AVIS SI VA …<br />
IN GITA SOCIALE<br />
10 giugno 2012<br />
BICICLETTATA<br />
E PRANZO<br />
1 luglio 2012<br />
CENA IN PIAZZA<br />
27 settembre 2012<br />
CONFERENZA DEL 55°<br />
29 settembre 2012<br />
VEGLIA DELL’AVIS<br />
DEL 55°<br />
30 settembre 2012<br />
FESTA SOCIALE DEL 55°
36 <strong>caleidoscopio</strong><br />
Da Finale Emilia<br />
Una splendida giornata per il 51° di fondazione<br />
Domenica 25 settembre si è tenuta<br />
la Festa Sociale della sezione<br />
A.V.I.S. di Finale E. per il 51°di<br />
Fondazione.<br />
Una splendida giornata di sole ha<br />
fatto da cornice a questo importante<br />
evento e ne ha permesso il suo<br />
normale svolgimento.<br />
Dopo il ritrovo dei donatori, amici<br />
e simpatizzanti, consorelle presso<br />
la locale sede si è formato il corteo<br />
accompagnato dal Presidente<br />
della sezione Dott. Luigi Malavasi ,<br />
dalle autorità locali e dalla “Fanfara<br />
dei Bersaglieri” della provincia di<br />
Modena che ha raggiunto la Casa<br />
Protetta per una breve sosta portando<br />
un momento di festa e d’allegria<br />
alle persone qui ospitate.<br />
Il corteo ha poi ripreso il cammino<br />
per giungere alla Chiesa del<br />
Seminario dove il parroco Don<br />
Ettore, già donatore della sezione,<br />
ha celebrato la S. Messa durante<br />
la quale ha elogiato l’attività dell’<br />
A.V.I.S. e l’ha spronata a continuare<br />
su questa strada.<br />
Al termine della celebrazione si è<br />
riformato il corteo che ha sfilato<br />
per le vie cittadine raggiungendo<br />
prima Piazza Baccarini ove è stata<br />
deposta una corona d’alloro al Monumento<br />
ai Caduti di Guerra alla<br />
presenza del Presidente A.V.I.S.<br />
delle autorità locali. Infine il corteo<br />
ha raggiunto la Sala Consigliare<br />
del Municipio dove dopo i vari<br />
interventi si è proceduto alla premiazione<br />
dei donatori benemeriti. Il<br />
primo a prendere la parola è stato<br />
l’assessore A. D’ Aiello.<br />
Nel suo intervento ha elogiato<br />
l’attività svolta dall’ A.V.I.S. e in<br />
particolare ha ricordato il prezioso<br />
lavoro svolto dal Presidente Dott.<br />
Luigi Malavasi, dal vicepresidente<br />
Franco Fontana e da Giulio Borgonovi<br />
impegnato sia nell’attività<br />
svolta nelle scuole, sia nel coordinare<br />
la sala prelievi che in altre<br />
attività svolte presso il quartiere<br />
Ovest del paese.<br />
A.D’ Aiello ha confermato l’impegno<br />
dell’amministrazione comunale,<br />
nell’appoggiare l’attività<br />
dell’A.V.I.S., associazione di volontariato<br />
di tipo sociale di fonda-<br />
mentale importanza per tutta la<br />
comunità.<br />
È poi intervenuto il Presidente<br />
della sezione A.V.I.S. di Finale E.<br />
Dott. Luigi Malavasi.<br />
Nella sua relazione ha fatto un<br />
consuntivo dei suoi due anni di<br />
presidenza.<br />
Ha ricordato come nel momento
in cui è stato eletto il suo primo<br />
impegno sia stato quello di rimettere<br />
in movimento la macchina<br />
della sezione dopo alcuni anni di<br />
stallo.<br />
Grazie ad una nuova e razionale<br />
suddivisione dei compiti e all’impegno<br />
costante e continuativo dei<br />
consiglieri e di volontari si sono<br />
raggiunti ottimi risultati.<br />
In particolare: sono aumentati il<br />
numero dei donatori effettivi, è<br />
continuata l’opera di sensibilizzazione<br />
nelle scuole superiori<br />
del paese organizzando prelievi<br />
straordinari tra gli studenti.<br />
A tal proposito il Presidente ha<br />
ringraziato i dirigenti scolastici<br />
dell’Istituto Agrario e del Liceo,<br />
gli insegnanti, nonché gli studenti<br />
che hanno effettuato la donazione<br />
e tutto il personale per la collaborazione<br />
data.<br />
Ha poi rivolto un ringraziamento<br />
personale a tutti i collaboratori uno<br />
per uno della sezione per l’importante<br />
lavoro che ognuno di essi<br />
svolge nell’ambito delle proprie<br />
funzioni.<br />
Ha poi preso la parola l’assessore<br />
alle Pari opportunità e alle Politiche<br />
giovanili Lisa Poletti che in un<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 37<br />
breve intervento ha ricordato la<br />
meritoria attività svolta dall’A.V.I.S.<br />
e l’importanza della donazione.<br />
Infine è intervenuto il Dott. Rober-<br />
to Mantovani rappresentante dell’A.V.I.S.<br />
provinciale.<br />
Dopo aver rivolto un saluto ai presenti<br />
ha per prima cosa ricordato<br />
la recente inaugurazione della<br />
sede intercomunale di tre sezioni<br />
a Pievepelago: essa rappresenta<br />
un importante novità a livello provinciale<br />
che consentirà una gestione<br />
più razionale consentendo<br />
cosi di poter dare aiuti anche fuori<br />
provincia.<br />
Ha parlato degli imminenti cambiamenti<br />
che coinvolgeranno tutte le<br />
sezioni A.V.I.S. le quali dovranno<br />
operare sulla base di standard<br />
qualitativi diversi dagli attuali.<br />
Ha poi ringraziato le Amministrazioni<br />
Comunali per l’appoggio dato<br />
a tutte le sezioni A.V.I.S. presenti<br />
sul territorio.<br />
Nel suo appassionato intervento<br />
il Dott. Mantovani ha messo in ri-<br />
salto il patrimonio di valori accumulato<br />
nel corso degli anni dai<br />
volontari da trasmettere alle future<br />
generazioni ricordando loro come<br />
serva per operare al meglio impegno,<br />
sacrificio e dedizione.<br />
Ha infine esortato le Amministrazioni<br />
comunali a sostenere tutto il<br />
volontariato nelle sue varie forme e<br />
funzioni considerandolo un valore<br />
assoluto e per nulla scontato.<br />
Al termine degli interventi vi è stata<br />
la premiazione e la foto di rito dei<br />
donatori benemeriti.<br />
La festa è poi continuata al ristorante<br />
“EX CAMILLO”, dove al<br />
termine del pranzo si è svolta una<br />
simpatica lotteria con tanti ricchi<br />
ed originali premi.<br />
La sezione A.V.I.S. di Finale Emilia.<br />
e il suo Presidente sentitamente<br />
ringraziano tutti coloro che<br />
hanno collaborato e partecipato<br />
alla Festa Sociale e danno l’arrivederci<br />
al prossimo anno.<br />
Marinella Gavioli
38<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
In gita sul Lago Maggiore<br />
Sulla scia dell’originalità e dell’ in-<br />
traprendenza dell’ anno scorso,<br />
l’ A.V.I.S. di Finale Emilia ha organizzato<br />
il 26 giugno l’ annuale gita<br />
sociale scegliendo come meta il<br />
Lago Maggiore.<br />
L’originalità di quest’ anno consiste<br />
nell’aver affidato alle giovani<br />
leve che fanno parte del Consiglio<br />
Direttivo l’organizzazione e la conduzione<br />
della gita stessa.<br />
In un momento storico in cui i<br />
giovani fanno fatica ad avere visibilità<br />
in una società che spesso li<br />
esclude dal prendere decisioni importanti<br />
in prima persona, questa<br />
esperienza dimostra che quando<br />
si riesce a coinvolgerli in attività<br />
impegnative essi sono in grado di<br />
portarle a termine con entusiasmo<br />
e senso di responsabilità, ottenendo<br />
buoni risultati.<br />
Così è stato per la gita che si è<br />
svolta in un clima festoso e sereno.<br />
Arrivati sul lago i giovani accompagnatori<br />
trovatisi di fronte a qualche<br />
imprevisto hanno saputo in poco<br />
tempo risolvere ogni problema<br />
districandosi con disinvoltura e<br />
prontezza d’ animo.<br />
Che dire dei luoghi visitati? Villa<br />
Taranto, il primo di questi, è un<br />
vero paradiso terrestre ricco di<br />
una rigogliosa vegetazione costituita<br />
da bellissimi giardini, piante<br />
rare, fiori esotici, percorsi alberati<br />
che regalano al visitatore una<br />
sensazione di ebbrezza visiva e<br />
una pace interiore che non hanno<br />
eguali.<br />
Come sempre il tempo è tiranno<br />
e così dopo una rapida ma essenziale<br />
visita di questo immenso<br />
parco ci si è imbarcati per raggiungere<br />
Isola Bella.<br />
Dopo la pausa pranzo parte dei<br />
gitanti ha visitato il Palazzo Borromeo<br />
e l’annesso giardino, mentre<br />
altri hanno preferito godersi il sole<br />
e la dolce brezza del lungolago<br />
passeggiando e facendo shopping<br />
nei vari negozietti che si trovano in<br />
questa stupenda isola.<br />
Nel pomeriggio si è ripreso il pullman<br />
per giungere a Stresa, vera<br />
perla del Lago Maggiore ricca di<br />
sontuosi e raffinati hotel.<br />
Nel tempo libero a disposizione<br />
dei gitanti c’è chi ha scelto di fare<br />
un’ ultima passeggiata attraverso<br />
il lungolago ammirando le meraviglie<br />
che il panorama offriva.<br />
C’è chi, invece ha scelto di gustarsi<br />
un gelato o sorseggiare una fresca<br />
bibita in uno dei tanti locali che si<br />
trovano lungo le vie del centro.<br />
È successo ad alcuni partecipanti<br />
alla gita di scoprire parlando con<br />
i gestori di un bar che questi non<br />
solo erano originari della provincia<br />
di Ferrara ma che avevano in<br />
comune con loro la conoscenza di<br />
alcune persone.<br />
Quando si dice che il mondo è<br />
piccolo….<br />
E così dopo Stresa si è ripreso<br />
il pullman, ma questa volta, per
itornare a casa.<br />
Non si pensi però ad un viaggio di<br />
ritorno malinconico. Tutt’altro!!!<br />
Per chi si trovava al piano inferiore<br />
del pullman essendo questo doppio,<br />
ha avuto la fortuna di essere<br />
deliziato dal racconto di episodi<br />
di vita vissuta da parte di alcune<br />
signore non più tanto giovani<br />
anagraficamente ma molto simpatiche,<br />
loquaci e dalla facile battuta<br />
di spirito. Infine alcune persone<br />
prima di giungere a Finale Emilia<br />
hanno chiesto ai rappresentanti<br />
dell’A.V.I.S. presenti di organizzare<br />
un’altra gita entro il corrente anno.<br />
Davvero una bella soddisfazione<br />
per i giovani organizzatori che pe-<br />
rò, dopo aver ringraziato tutti i pre-<br />
senti per la partecipazione ed essersi<br />
scusati per qualche piccolo<br />
contrattempo, hanno dato l’appuntamento<br />
al prossimo anno promettendo<br />
di organizzare una gita anc<br />
o r a p i ù b e l l a e d e n t u s i a s m a n t e .<br />
Per l’A.V.I.S.<br />
Marinella Gavioli<br />
Al gir dal final<br />
È stata una giornata davvero me-<br />
morabile quella di domenica 2 otto-<br />
bre per le sezioni A.V.I.S. di Finale<br />
Emilia e Massa Finalese.<br />
In sinergia perfetta hanno parteci-<br />
pato al classico “Al gir dal Final” che<br />
si svolge ogni anno a Finale Emi-<br />
ia ottenendo un ottimo piazza-<br />
mento.<br />
Una splendida giornata di sole dal<br />
sapore estivo più che autunnale ha<br />
visto un boom di adesioni senza<br />
precedenti.<br />
Forte di questa massiccia presen-<br />
za, ben 55 partecipanti, alla fine del<br />
percorso di 6 km che si è snodato<br />
lungo le vie periferiche del pae-<br />
se, le sezioni A.V.I.S. sono salite<br />
sul podio classificandosi al 3° posto<br />
tra tutti i gruppi partecipanti.<br />
Il presidente della sezione A.V.I.S.<br />
di Finale E. dott. Luigi Malavasi e di<br />
Massa Finalese Guido Castellazzi<br />
sentitamente ringraziano tutti coloro<br />
che si sono adoperati per rag-<br />
giungere questo bel traguardo, in<br />
particolare la donatrice Malavasi<br />
Milena e la ditta SGR di Regoli che<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 39<br />
hanno provveduto a personalizzare<br />
con stampe le maglie indossate<br />
dai partecipanti. Arrivederci al<br />
prossimo anno per coronare nuovi<br />
e importanti obiettivi.!!!!<br />
Marinella Gavioli
40<br />
Da Formigine<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
<strong>Avis</strong> Formigine: 1.900 chilometri nel cuore<br />
d’Europa<br />
Come ormai tradizione anche<br />
quest’anno l’<strong>Avis</strong> Formigine ha organizzato<br />
un viaggio cicloturistico<br />
attraverso l’Europa.<br />
I paesi interessati dal raid 2011<br />
sono stati ben cinque, ovvero,<br />
Svizzera, Francia, Germania, Lussemburgo,<br />
Belgio.<br />
E’ stato a dir poco un tour entusiasmante,<br />
sorprendente, pieno di<br />
paesaggi e foreste senza fine, su<br />
strade immacolate dal traffico com-<br />
pletamente assente.<br />
Quest’anno, in particolare, si è fe-<br />
steggiato alcuni amici, che per ben<br />
venticinque anni consecutivi hanno<br />
solcato in ciclo le strade d’Italia<br />
ed Europa, con un raid speciale.<br />
E così è stato.<br />
A grandi linee il percorso studiato<br />
ed affrontato in sedici tappe è<br />
questo: partenza a Basilea, avanti<br />
lungo il fiume Reno, raggiunto le<br />
montagne dell’Alsazia, attraversato<br />
il Lussemburgo seguendo<br />
alcune tappe del tour del Delfinato,<br />
costeggiando placidi fiumi, arriviamo<br />
a Bastogne.<br />
Qua si è conclusa la prima parte<br />
del giro, effettuata soltanto da tre<br />
di noi senza mezzi al seguito.<br />
Quindi, raggiunti dagli altri amici<br />
cilcisti qui in Belgio con il pulmino<br />
<strong>Avis</strong>, ci aspettano ora tutti insieme<br />
altri 1.100 chilometri.<br />
Iniziamo con una fantastica caval-<br />
cata, attraversando le foreste delle<br />
Ardenne, poi lungo la strada dei vi-<br />
ni nella regione dello Champagne.<br />
Ora puntiamo dritti verso la terra vul-<br />
canica del Massif Central andan-<br />
do a cozzare contro i passi che han-<br />
no fatto la storia del Tour de France,<br />
ovvero: Col de Guery, Col de<br />
S.Robert, Le Mont-Dore, Gerbier<br />
de Jonc tanto per citarne alcuni.<br />
Non sazi, le gambe frullano sempre<br />
bene, ancora vogliosi di scoprire<br />
sempre nuove foreste, nuovi
orizzonti, nuovi paesaggi, e nuove<br />
vette da scalare, attraversiamo la<br />
regione della Lorena dirigendoci<br />
verso<br />
Le Puy en Velay, punto di partenza<br />
dei pellegrini di Compostela<br />
Da qui andiamo a bagnarci alle<br />
sorgenti della Loira, per scendere<br />
definitivamente, sempre attraverso<br />
boschi a non finire, all’arrivo<br />
del giro 2011 ossia la cittadina di<br />
Privas.<br />
Il gruppo così composto: Ivan Rebut-<br />
tini, Gianni Castrignano, Domeni-<br />
co Pirondini, Elio Paschetta, Filip-<br />
po Fantuzzi (anni 73 mai un piede a<br />
terra), Piero Zupo e Enzo Stango-<br />
lini, si scioglie, dandosi però inde-<br />
rogabilmente appuntamento a Mag-<br />
gio/Giugno 2012.<br />
Arrivederci.<br />
Marco Monterumici<br />
INIZIATIVA AVIS GIOVANI<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 41<br />
I nostri giovani organizzano LOTTERIA in sede.<br />
La raccolta fondi servirà per finalizzare iniziative atte ad avvicinare<br />
i giovani alla realtà AVIS e al volontariato.<br />
ESTRAZIONE: in concomitanza con l’estrazione<br />
del Lotto Nazionale del 20 dicembre 2011.<br />
PREMI: ceste natalizie<br />
Partecipate numerosi.
42<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Corri con l’<strong>Avis</strong>...una camminata non<br />
competitiva<br />
Domenica 13 novembre 2011 alle<br />
ore 9.00 in Piazza Calcagnini a<br />
Formigine si è dato inizio alla seconda<br />
edizione di camminata non<br />
competitiva che ha visto alla partenza<br />
dei tre percorsi 1.980 atleti.<br />
La partenza e l’arrivo si sono svolti<br />
davanti al Castello. L’evento ha<br />
avuto il patrocinio del Comune, la<br />
partecipazione di AVIS-Formigine,<br />
AVIS ciclisti e podistica SPORTIN-<br />
SIEME-Formigine in collaborazione<br />
con l’assessorato allo sport.<br />
Percorsi<br />
KM 3,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />
Via Sghedoni, Via Per Sassuolo,<br />
Via Pio Donati, Via Pram-<br />
polini, Via Ghiarola, Via Per Sassuolo,<br />
Via Sghedoni, Arrivo in<br />
Piazza Calcagnini.<br />
KM 8,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />
Via Sghedoni, Via Per<br />
Sassuolo, Via Pio Donati, Via 4<br />
Passi, Carreggiata campagna, Via<br />
Cava, Via Viazza, Via 4 passi, Via<br />
Pramolini, Via Ghiarola, Via Per<br />
Sassuolo, Via Sghedoni, Arrivo in<br />
Piazza Calcagnini.<br />
KM 13,500: Partenza Piazza Calcagnini,<br />
Via Sghedoni, Via Per Sassuolo,<br />
Via Pio Donati, Via 4 Pas-<br />
si, Carreggiata campagna, Via Ca-<br />
va, Via Viazza, Via 4 passi, Via<br />
Pramolini, Via Ghiarola, Via Grandi,<br />
Piazza Roma, Via Frosinone,<br />
Via Marzabotto. Via Per Sassuolo,<br />
Via Ferrari, Via Radici, Via Ales<br />
sandri, Ciclabile con innesto in Via<br />
Pascoli, Cavalcavia, Via Montever-<br />
di, Via Pagani, Via Ghiselli, Via Gram-<br />
sci, Via Pio Donati, Via Per Sas-<br />
suolo, Via Sghedoni, Arrivo in Piaz-<br />
za Calcagnini.<br />
I podisti hanno goduto di una<br />
giornata fredda ma soleggiata e<br />
si sono potuti rifocillare nei punti<br />
di ristoro organizzati da AVIS Formigine<br />
in via 4 Passi e in Piazza<br />
Calcagnini. E’ stata una manifestazione<br />
sportiva a carattere ludico,<br />
omologata dal Comitato di Coordinamento<br />
di Modena ed hanno<br />
partecipato persone di ogni età.<br />
L’assistenza medica era assicurata<br />
dalla presenza dell’AVAP di Formigine<br />
con il supporto della Polizia<br />
Municipale per il servizio d’ordine.<br />
Alla fine della gara tutti i parteci-<br />
panti sono stati premiati con prodotti<br />
alimentari.<br />
Ecco le prime 20 società sportive<br />
che hanno partecipato:<br />
1) Pol. Cittanova (192 parteci-<br />
panti)<br />
2) La Guglia (135)<br />
3) Pol. Madonnina (118)<br />
4) Pod. Sassolese (100)<br />
5) Sportinsieme Formigine (90)<br />
6) D.L.F. MO (87)<br />
7) Pod. Formiginese (84)<br />
8) Pol. Castelfranco (81)<br />
9) Pod. Modenese (66 i)<br />
10) Torrazzo Art. / G.S. Rocca Formigine<br />
e New Holland (63)<br />
11) Madonna di Sotto Sassuolo<br />
(50)<br />
12) Pol. Corassori (50)<br />
13) Pol. San Damaso (48)<br />
14) Pol. San Donnino (47)<br />
15) Campogalliano (43 i)<br />
16) R.C.M. (38)<br />
17) Pol Maranello (37)<br />
18) Saliceta (32)<br />
19) Interforse (29)<br />
20) Forese Nord (27)<br />
Hanno premiato i vincitori il Sindaco<br />
Franco Richeldi, Vice Sindaco<br />
Antonietta Vastola, l’assessore al-<br />
lo sport Giuseppe Zanni e l’assessore<br />
alle Politiche Sociali Maria<br />
Costi ed il presidente dell’AVIS For-<br />
migine Giorgio Giuliani.<br />
Ringraziamo tutti coloro che hanno<br />
reso possibile questa seconda<br />
edizione e soprattutto gli 80 volontari<br />
AVIS che hanno dato il lo-<br />
ro massimo contributo affinché tut-<br />
to fosse organizzato al meglio. Vi<br />
aspettiamo l’anno prossimo an-<br />
cora più numerosi.
CLASSIFICA<br />
KM 3,500: 1. Marco Agazzani<br />
(Madonna di Sotto) 2. Samuele<br />
Ligabue (libero).<br />
Femminile: 1. Nicole Ogborne<br />
(Atl. Rcm) 2. Shelyn Caiola<br />
(Atl. Rcm).<br />
KM 8,500: 1. Rinaldo Venturelli<br />
(La Guglia Sassuolo) 2.<br />
Paolo Carnevali (Pod. Rubierese)<br />
3. Maurizio Cavazzoni<br />
(G.S. BPER) 4. Alfredo Bianco<br />
(Pol. Castellarano) 5. Dino<br />
Guidetti (Madonnina) 6. Marco<br />
Bonini (La Guglia Sassuolo)<br />
7. Massimo Mori (Cittanova) 8.<br />
Dino Guerzoni (Cittanova).<br />
Femminile: 1. Renata Solmi<br />
(Pod. Formiginese) 2. Giorgia<br />
Ruffilli (Pol. Madonnina), 3.<br />
Arianna Marchi (Sportinsieme<br />
Formigine) 4. Francesca<br />
Mattivi (Pod. Formiginese) 5.<br />
Veronica Leonardi (Pol. Madonnina)<br />
e Francesca Ferrari<br />
(Pod. Modenese) 7. Monica<br />
Dolci (Pol. Nonantola).<br />
KM 13,500: 1. Davide Benincasa<br />
(Pol. Madonnina) 2.<br />
Marco Prati (La Fratellanza)<br />
3. Nicolò Manni (Atletica Ghirlandina)<br />
4. Sergio Topolini<br />
(Corradini Rubiera) 5. Stefano<br />
Taparelli (libero) 6. Andrea<br />
Longagnani (La Patria Carpi)<br />
7. Raffaele Mungo (Pol. Spilambertese)<br />
8. Gabriele La Barbera<br />
(Madonna di Sotto Sassuolo)<br />
9. Arturo Ginosa (Pol. Cittanova)<br />
10. Daniele Monari<br />
(Pol. San Donnino) 11. Luca<br />
Covezzi (Pol. Madonnina) 12.<br />
Fabio Tibaldo (Madonna di<br />
Sotto Sassuolo).<br />
Femminile: 1. Carmen Pigoni<br />
(Madonna di Sotto Sassuolo)<br />
2. Ornella Bernardoni (Atletica<br />
Frignano) 3. Federica Boschetti<br />
(Pol. San Donnino) 4. Roberta<br />
Mantovi (Pol. Corassori) 5.<br />
Lidia Lancellotti (La Guglia<br />
Sassuolo) 6. Federica Bastardi<br />
(Polivalente San Damaso)<br />
7. Anna Lupato (Pol. Spilambertese)<br />
8. Annamaria Dazzi<br />
(Corradini Rubiera) 9. Anita<br />
Bolognesi (Pol. Cittanova).<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 43
44<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Villa Park Street Festival - 3° Edizione<br />
Torneo di Basket 3 vs 3 e non solo...<br />
Per capire come e da dove è nato<br />
il “villapark streetfestival” bisogna<br />
tornare indietro di qualche anno,<br />
più precisamente nel 2005 quando<br />
decidemmo di partecipare al primo<br />
torneo di streetbasket della provincia<br />
lo “schiocchi ballers”. In onore<br />
al campetto che per tantissimi anni<br />
ci ha fatto correre, sudare, gioire<br />
esaltare e a volte anche sanguina-<br />
re e l’amore per quel bellissimo par-<br />
co che da sempre accompagna la<br />
crescita di ogni giovane formigi-<br />
nese, decidemmo di iscriverci co-<br />
me Villapark. Inizialmente erava-<br />
mo solo quattro ragazzi che si in-<br />
formavano e facevano parecchi<br />
chilometri per partecipare a quei<br />
due o tre tornei estivi che la provincia<br />
off. Negli anni successivi,<br />
tra campetto, tornei di tre vs tre<br />
d’estate, allenamenti e campionati<br />
d’ inverno, la palla a spicchi era<br />
ormai il pane quotidiano delle<br />
nostre giornate, l’NBA era tornata<br />
nelle trasmissioni sportive e la<br />
musica Hip Hop rinasceva con il<br />
suo Flow possente su Mtv come<br />
alla fine degli anni 90. Qualcosa<br />
stava cambiando e non bastava<br />
più giocare o ascoltare musica ma<br />
era giunto il momento di creare,<br />
di realizzare, di dare il nostro contributo<br />
a tutto ciò che fino a quel<br />
momento ci aveva fatto sognare.<br />
Quindi, nell’ inverno a cavallo tra<br />
il 2008 e il 2009 buttammo le basi<br />
per un progetto che non doveva<br />
essere semplicemente un torneo<br />
di Basket ma un evento promoto-<br />
re di tutte quelle discipline così<br />
dette “di strada”. L’ AVIS di Formi-<br />
gine si rese subito disponibile a<br />
sostenere il progetto, pensato in<br />
primis come un torneo di 3vs3<br />
denominato appunto “Trofeo <strong>Avis</strong>”,<br />
assieme alle due realtà giovanili<br />
che in quel momento erano più<br />
attive nel territorio formiginese,<br />
cioè i ragazzi della Miccia e di villa<br />
Benvenuti. Così, nell’estate del<br />
2009, nasce per la prima volta il<br />
“Villapark streetfestival”. La prima<br />
edizione rimane indubbiamente<br />
quella più emozionante, quella<br />
che non si scorderà mai, come ac-<br />
cade per tutte le prime volte. La<br />
terza edizione del Villapark Streetfestival,<br />
18 e 19 giugno 2011 al<br />
parco di Villa Gandini a Formigi-<br />
ne, prende vita e si sviluppa sulla<br />
formula consolidata negli anni precedenti.<br />
Al trofeo AVIS approdano<br />
quest’anno 21 team, alcuni dei<br />
quali provenienti da fuori provincia.<br />
La grande competitività e massima<br />
sportività sono ormai base<br />
consolidata di questo evento, che<br />
ha premiato al terzo posto “i disturbati<br />
dall’alcool”, al secondo po-<br />
sto i “Los niños della rua” e sul gradino<br />
più alto gli affamati “Schiocchi<br />
Ballers”.Quest’anno, al fianco del<br />
ormai classico threeshootout con<br />
test (la gara dei tiri da 3) vinto per<br />
la prima volta da Marcello Carretti<br />
(Schiocchi Ballers), fa la prima appa-<br />
rizione il mini-torneo di 1vs1 deno-<br />
minato “the king of villapark” che<br />
vede trionfare la perla nera del<br />
basket modenese Norbert Nana<br />
(Schiocchi Ballers). Street non è<br />
solo palla a spicchi con i suoi bal-<br />
lers ma è anche skaters con il<br />
Game of s.k.a.t.e. organizzata dal-<br />
la Neuro che ha messo anche a<br />
disposizione una mini-half pipe, è<br />
brake dance con i b-boys della “Le-<br />
gend Crew” e la new entry di que-<br />
st’anno, il polo-bike grazie ai ragazzi<br />
della Ciclofficina di Modena<br />
La musica rap condisce i po-<br />
meriggi sportivi con djs che si al-<br />
ternano alla consolle ai piedi del<br />
playground e le serate live al micciac@fè.Al<br />
sabato sera il dj set<br />
della Jimmy Splif Sound anticipa<br />
il live dell’ospite di punta di questa<br />
edizione, KIAVE, mc talentuoso<br />
di origini calabresi ma ormai da<br />
anni noto a livello nazionale perché<br />
cresciuto nella scena underground<br />
romana, alla domenica i ra-<br />
gazzi di GhettoPasta portano il<br />
loro show radiofonica in tour facendoci<br />
compagnia per tutto il po-<br />
meriggio, mentre le serata live vie-<br />
ne presentata dai ragazzi della<br />
RAPUBBLICA il laboratorio hip<br />
hop del Guernica che porta sul pal-<br />
co del micciac@fè i: Kompagni<br />
di merende, L’industria del vuoto,<br />
Rap Lab e Studio Staff.Centinaia e<br />
centinaia di persone hanno affollato<br />
il bellissimo parco durante le esibizioni<br />
sportive e riempito la corte<br />
del bar durante i concerti, il Villa-<br />
park Streetfestival può considerarsi<br />
a tutti gli effetti ‘apice degli eventi<br />
organizzati in villa Agazzotti e parte<br />
integrante del circuito cestistico<br />
modenese. Davide Serri
<strong>caleidoscopio</strong> 45
46<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Alberto Bertoli in concerto<br />
Una serata ricca di emozioni, bel<br />
concerto, bella voce!<br />
Il pubblico, formato da persone<br />
mature ma anche da molti giovani,<br />
ha avuto il piacere di ascoltare<br />
Alberto Bertoli.<br />
Si dice di lui “uno che scrive con<br />
la penna e la chitarra acustica in<br />
mano”.<br />
I suo pezzi sono carica pura e tra-<br />
scinante, energia messa in musi-<br />
ca.<br />
Alberto ed il maestro Guido Pelati,<br />
hanno suonato instancabilmente<br />
per 2 ore proponendo i pezzi storici<br />
del padre Pierangelo e altri pezzi<br />
meno noti del padre con nuovi ar-<br />
rangiamenti rock<br />
Inoltre hanno proposto le canzoni<br />
del singolo “le cose cambiano”,<br />
scritto per Alberto da Luciano Ligabue,<br />
e altre tracce tratte dal suo<br />
album “il tempo degli eroi”.<br />
Nello Casalgrande ha chiuso il con-<br />
certo ringraziando i due artisti e tut-<br />
ti i presenti ricordando che donare<br />
il sangue è importante.<br />
Eugenia Landrini<br />
ALBERTO BERTOLI<br />
e il maestro polistrumentista<br />
Guido Pelati<br />
Giovedì 25 aGosto 2011 - ore 21.00<br />
Villa Benvenuti - Parco Donatori di Sangue<br />
Via per Sassuolo, 4 Formigine<br />
INGRESSO LIBERO<br />
Per informazioni: avis formigine tel. 059.557480 - formigine@avismodena.it<br />
C<br />
O<br />
N
Da Guiglia<br />
Gemellaggio Padova - Guiglia<br />
Il 2 ottobre 2011 una delegazione<br />
dell’<strong>Avis</strong> di Guiglia si è recata a Padova<br />
per ufficializzare il gemellaggio<br />
tra le nostre <strong>Avis</strong> Comunali in<br />
occasione del loro 60^ di fondazione.<br />
Il nostro presidente Lelli Marco<br />
accompagnato dal vice Melchiorri<br />
Gabriele e da altri 6 consiglieri e<br />
collaboratori si sono riuniti in Duomo<br />
a Padova per la celebrazione<br />
della Santa messa, in seguito sfi-<br />
lata con labari per le vie del centro<br />
storico della città con sosta pres-<br />
so il monumento ai caduti per de-<br />
Domenica 26 giugno tradizionale<br />
appuntamento per gli amanti della<br />
corsa podistica con la 24^ edizione<br />
del “Gir d’intond ‘i Sas“ organizzata<br />
dall’US di Roccamalatina in colla-<br />
borazione con l’<strong>Avis</strong> comunale di<br />
Guiglia i il C.S.I. di Modena.<br />
L’affluenza come sempre è stata<br />
buona,circa 500 partecipanti che<br />
si sono ritrovati presso il campo<br />
sportivo di Roccamalatina per ini-<br />
ziare il percorso attraverso lo splen-<br />
dido scenario che è il Parco dei<br />
Sassi.<br />
La competizione si è svolta regolarmente<br />
e senza intoppi vista<br />
ormai l’esprienza nell’organizzarla,<br />
inoltre era presente come sem-<br />
porre una corona a ricordo<br />
Presso l’auditorium di Padova si è<br />
svolta la cerimonia di premiazioni<br />
dei donatori emeriti padovani alla<br />
presenza di alcune autorità tra cui<br />
il presidente <strong>Avis</strong> Provinciale di Padova<br />
Roberto Sartori, il Presidente<br />
<strong>Avis</strong> comunale Enrico Van De Castel,<br />
il responsabile Cooperazione<br />
internazionale <strong>Avis</strong> Nazionale dott.<br />
Roberto Rondin ed il vice Presi-<br />
dente vicario <strong>Avis</strong> Regionale Vene-<br />
to Francesco Magarotto, mentre<br />
il nostro comitato d’onore era co-<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 47<br />
sì formato: Dott. Andrea Tieghi Pre-<br />
sidente Regionale <strong>Avis</strong> Emilia Ro-<br />
magna, Maurizio Ferrari Presidente<br />
<strong>Avis</strong> Provinciale, Gianni Benincasa<br />
membro dell’esecutivo <strong>Avis</strong><br />
Provinciale Modena.<br />
Perchè nasce questo gemellaggio<br />
tra la nostra <strong>Avis</strong> e quella di Padova?<br />
Grazie ad un nostro consigliere<br />
Gianfranco Tugnoli che amico di<br />
un gruppo di donatori padovani co-<br />
nosciuti durante le varie feste di<br />
fondazione, è nata l’idea del ge-<br />
mellaggio e ovviamente per il no-<br />
stro 50^ di fondazione l’<strong>Avis</strong> pado-<br />
vana sarà una delle prime ad essere<br />
invitata.<br />
Ed eccoci al ristorante parte della<br />
giornata decisamente più succulenta<br />
ed anche più informale: brindisi<br />
vari, scambio di targhe e taglio<br />
della torta del 60^ di fondazione,<br />
saluti e poi rientro da una giornata<br />
sicuramente lunga, ma veramente<br />
speciale.<br />
Loredana Cristoni<br />
Cosa abbiamo combinato quest’estate...<br />
pre l’AVR locale per l’assistenza<br />
medica ed il buffet per rifocillare i<br />
podisti, insomma tutto ha funzio-<br />
nato come un orologio e tutti si<br />
sono divertiti.<br />
Loredana Cristoni
48<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Sabato 23 luglio volontari in festa<br />
Tutte le associazioni di volontariato<br />
di Guiglia si sono riunite oggi per<br />
dare vita a questa prima edizione<br />
dei volontari in festa quindi: <strong>Avis</strong> Comunale<br />
di Guiglia, gli Alpini,i Prio-<br />
ri della Festa di San Luigi, la Pro<br />
Loco di Guiglia, il CAR, il Circolo<br />
Culturale Jacopo Cantelli, Univer-<br />
sità della libera età Natalia Ginzburg<br />
comitato di Guiglia, Associazione<br />
sportiva Quan Shui, l’ASD FC<br />
Guiglia, US Roccamalatina scuo-<br />
la calcio, Corali unite Valpanaro,<br />
Rocka n’beer e AVR di Roccama<br />
latina, con l’unico obbiettivo di rac-<br />
cogliere qualche soldino per un pro-<br />
getto per il nostro territorio, per que-<br />
st’anno è l’avvio dell’asilo parrocchiale<br />
di Rocca che nel 2011-2012<br />
prenderà il posto di quello gestito<br />
dalle Suore che lasceranno ad a-<br />
gosto la nostra comunità.<br />
Ogni associazione ha allestito il<br />
proprio punto informativo, inoltre<br />
uno stand gastronomica super<br />
fornito faceva da contorno all’evento.<br />
La giornata è cominciata alle<br />
15.30, quando il nostro Parroco Don<br />
Francesco ha celebrato la mes-<br />
sa dedicata a tutti i volontari sulla<br />
Terrazza Belvedere, non so se è<br />
dipeso dalla location, dalle voci<br />
delle corali che cantavano o semplicemente<br />
dalla bella giornata<br />
oppure da tutte queste cose insieme,<br />
devo dire che la funzione<br />
è stata molto bella direi quasi<br />
mistica, almeno questa è stata la<br />
mia impressione puramente personale.<br />
C’è stata gente in giro in tutti i pun-<br />
ti informativi, curiosi, interessati, co-<br />
noscenti, che sono rimasti fino a<br />
quando lo stand mangereccio è<br />
stato dichiarato aperto e allora è<br />
stato il delirio!<br />
Purtroppo a rovinare l’allegra festa<br />
e poco prima che cominciassero a<br />
suonare i simpatici “Gli Elementi“,<br />
sono arrivate delle grosse nubi<br />
dispettose che hanno cominciato<br />
a seminare prima goccioline e poi<br />
goccioloni di pioggia e perciò non<br />
ci è rimasto che fare su “baracca<br />
e burattini“ alla velocità della luce<br />
per evitare allagamenti dei punti in<br />
formativi.<br />
Comunque la giornata è andata<br />
bene, siamo riusciti a dar da mangiare<br />
a tutte le persone prima della<br />
pioggia, abbiamo guadagnato qualcosina<br />
da poter devolvere al no-<br />
stro obbiettivo annuale, quindi sia-<br />
mo soddisfatti e pronti per la prossima<br />
“Volontari in festa“.<br />
Loredana Cristoni<br />
Per informazioni sull’evento chiamare:<br />
059.792.555 in orario di prelievo o il martedì sera<br />
335.14.20.647 - 335.681.16.16 ore pasti<br />
scrivere a guiglia@avismodena.it<br />
o contattarci alla pagina<br />
http://www.facebook.com/avis.guiglia
Da Massa Finalese<br />
Tempo di bilanci<br />
L’anno 2011 è quasi finito, e per<br />
l’AVIS di Massa Finalese è tempo<br />
di fare un bel bilancio di come è<br />
andato l’anno, per prepararsi all’av-<br />
ventura del 2012.<br />
Quest’anno è stato molto importante<br />
per l’AVIS, e ricco di iniziative<br />
che ci hanno accompagnati per<br />
tutti i 365 giorni.<br />
Innanzitutto ad aprile c’è stata l’intitolazione<br />
della sede alla memoria<br />
dell’ex presidente Scacchetti Littorio,<br />
e seguente festa sociale con<br />
consegna delle benemerenze.<br />
Classe ’34, Littorio si è avvicinato<br />
all’AVIS intorno agli anni ’66-’67<br />
e si è appassionato fin da subito<br />
all’attività avisina, con tanta passione<br />
e buona volontà, tanto che<br />
quando, agli inizi degli anni ’70, si<br />
sono svolte le elezioni del consiglio<br />
per la nuova sede, Toio è stato elet-<br />
to presidente.<br />
Intorno al ’71 la sede si è spostata<br />
presso il vecchio stabile comunale<br />
(dove adesso c’è la banca) e tenerla<br />
aperta richiedeva un impegno al<br />
quale Littorio non si è mai negato:<br />
andava personalmente a bussare<br />
alla porta delle varie aziende o dei<br />
negozi locali, per chiedere i contributi<br />
necessari al mantenimento<br />
della sede (da ricordare il primo<br />
contributo ricevuto, da ANSA per<br />
20.000£, che ai tempi erano soldi);<br />
si preoccupava di portare personalmente<br />
a Modena i donatori di<br />
plasma o chi doveva fare le visite;<br />
per alcuni anni ha organizzato gite<br />
e, per sei-sette anni di seguito, la<br />
festa dell’AVIS durante la Sagra<br />
dell’Anatra (quando questa si<br />
svolgeva nel parco Carrobbio); o-<br />
gni settimana organizzava gli<br />
ECG e le donazioni, occupandosi<br />
di mandare le lettere ai donatori,<br />
preparando la sede prima della donazione<br />
e sgombrandola dopo per<br />
lasciarla pulita ed in ordine per le<br />
altre associazioni che utilizzavano<br />
lo stabile.<br />
Noi collaboratori “recenti” non abbiamo<br />
vissuto queste battaglie, ma<br />
abbiamo visto la fatica affrontata<br />
da Toio per avere la nuova sede<br />
nel 2001: le promesse “strappate”<br />
all’ex-vice sindaco Vicenzi per la se-<br />
de e gli arredi (le poltrone e le bilan-<br />
ce innanzitutto) e le lotte per farsi<br />
mantenere tali promesse dalla nuo<br />
va giunta (grazie anche all’appog-<br />
gio dell’allora nuovo sindaco Soragni).<br />
Purtroppo l’amico Toio è venuto a<br />
mancare circa un anno fa, e ci è<br />
sembrato doveroso ricordare, non<br />
solo ai soci <strong>Avis</strong>ini, ma all’intera<br />
cittadinanza, l’impegno costante<br />
profuso negli anni da Littorio intitolando<br />
alla sua memoria la sede<br />
AVIS di Massa Finalese.<br />
L’intitolazione è avvenuta domenica<br />
10 aprile, alla presenza del<br />
sindaco di Finale Emilia, delle rappresentanze<br />
delle forze dell’ordine<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 49<br />
e delle <strong>Avis</strong> consorelle, e degli<br />
amici e famigliari.<br />
Dopo un discorso da parte del sin-<br />
daco e dell’attuale presidente<br />
dell’AVIS Castellazzi Guido, la targa<br />
è stata scoperta dalla moglie e<br />
dalla figlia di Toio, che hanno così<br />
voluto ringraziare tutti gli amici<br />
<strong>Avis</strong>ini e non, che hanno accompagnato<br />
Toio in 40 e più anni di<br />
avventura nel volontariato.<br />
Dopo l’intitolazione, e la messa a<br />
suffragio dei donatori defunti, la<br />
giornata è proseguita presso “La<br />
Meridiana” di Massa Finalese per<br />
il pranzo sociale e per la consegna<br />
delle benemerenze ai Soci donatori,<br />
al quale, siamo felici di constatare,<br />
hanno partecipato quasi<br />
200 persone tra Soci donatori, a-<br />
mici, rappresentanti delle istituzioni<br />
e delle AVIS consorelle.<br />
Durante il pranzo sociale, inoltre,<br />
è stata organizzata una piccola<br />
lotteria, grazie alla gentile collaborazione<br />
delle ditte, dei negozi<br />
del territorio massese e di alcuni<br />
privati cittadini, che hanno voluto<br />
contribuire mettendo a disposizio-
50<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
ne i premi, e che vogliamo ringraziare<br />
pubblicamente ricordandoli<br />
in questo articolo.<br />
Come ringraziamo tutti gli amici e<br />
gli <strong>Avis</strong>ini che hanno reso la festa<br />
un momento veramente allegro e<br />
speciale con la loro presenza e<br />
vicinanza.<br />
Vi aspettiamo per la prossima<br />
festa!!<br />
Ma l’attività dell’AVIS di Massa<br />
Finalese per il 2011 non è stata<br />
solo quella di organizzare feste.<br />
Quest’anno per la prima volta,<br />
assieme alle AVIS di Medolla, San<br />
Possidonio, San Felice S/P, Concordia<br />
SS e Cavezzo, abbiamo<br />
partecipato all’iniziativa “Bello senza<br />
sballo”, un concorso organizzato<br />
per le classi terze delle scuole<br />
secondarie di primo grado.<br />
Si tratta di un progetto già realizzato<br />
con grande successo nel corso<br />
degli anni scorsi dalle AVIS sopra<br />
menzionate, ma proposto per la<br />
prima volta alle scuole secondario<br />
di I° grado della frazione di Massa<br />
Finalese.<br />
A tale proposito informiamo con<br />
piacere come le adesioni delle<br />
varie classi siano in costante aumento;<br />
quest’anno sono infatti 16<br />
le classi 3e dei vari comuni che<br />
hanno dato la loro adesione, per<br />
un numero di studenti interessati<br />
superiore alle 400 unità.<br />
Ogni classe 3° delle scuole secondarie<br />
di I° grado coinvolte, ha<br />
avuto circa cinque mesi di tempo<br />
per presentare un elaborato, sotto<br />
forma di cartellone pubblicitario,<br />
che rappresenta uno “spot” originale<br />
sul tema dell’educazione<br />
alla prevenzione dell’alcolismo<br />
e/o abuso delle sostanze alcoli-<br />
che.<br />
Inoltre ha presentato una relazione<br />
scritta che descrive le motivazioni<br />
e l’obiettivo che lo “spot” pubblicitario<br />
ideato vuole raggiungere.<br />
Gli elaborati grafici, le relazioni sul<br />
tema del concorso, unitamente<br />
alle fotografie degli studenti, sono<br />
stati raccolti in uno specifico “book”<br />
prodotto in 1000 copie, distribuite<br />
a tutti i partecipanti, alle autorità,<br />
ai vari servizi sanitari territoriali e a<br />
tutte le scuole del territorio.<br />
La premiazione degli elaborati è<br />
avvenuta sabato 28 giugno presso<br />
il teatro sociale di Concordia, alla<br />
presenza delle autorità e di tutti i<br />
ragazzi partecipanti al concorso.<br />
La classe vincitrice (una delle ter-<br />
ze del comune di Cavezzo) ha avu-<br />
to in premio una gita a Gardaland,<br />
che si è svolta i primi di giu-<br />
gno.<br />
I ragazzi delle terze di Massa Finalese<br />
hanno fatto un ottimo lavoro:<br />
la 3A ha elaborato una poesia per<br />
illustrare come l’alcol all’inizio sia<br />
tuo migliore amico “ma se diventa<br />
una dipendenza scatena comportamenti<br />
impensabili per l’individuo<br />
[…] pian piano si diventa come dei<br />
burattini manovrati dall’alcool”;<br />
la 3B è stata altrettanto poetica,<br />
citando il Dantesco Lasciate ogni<br />
speranza voi che entrare, per ricor-<br />
dare che “una volta entrati” nel gi-<br />
rone dell’alcol “non si può più tornare<br />
indietro”.<br />
I ragazzi sono stati aiutati dagli in-<br />
segnanti di Italiano e Arte, coadiuvati<br />
da Romina Paltrinieri, che<br />
ringraziamo per aver fatto da tramite<br />
tra l’AVIS e la scuola.<br />
Purtroppo l’impegno e l’entusia-<br />
smo che i ragazzi hanno dimostra-<br />
to nella realizzazione dei progetti<br />
non sono stati sufficienti per battere<br />
i ragazzi di Cavezzo.<br />
Andrà meglio tra due anni, quando<br />
il progetto verrà ripresentato<br />
alle scuole. Tirando le somme di<br />
questo bilancio, non possiamo es-<br />
sere che contenti: lo siamo perché<br />
pur essendo una sede AVIS<br />
“equiparata” siamo in continuo e<br />
costante aumento, sia com numero<br />
di Soci donatori, che come nu-<br />
mero di donazioni; lo siamo perché<br />
siamo riusciti a costruire un<br />
team di volontari in grado di affron-<br />
tare e superare anche i più diffici-<br />
li ostacoli, grazie a un senso di ap-<br />
partenenza, di amicizia e di affetto<br />
che ci lega (se non fosse co-<br />
sì, non saremmo “volontari”); lo sia-<br />
mo perché vediamo che le cose<br />
che facciamo sono utili, e la citta-<br />
dinanza intera (non solo i Soci) è<br />
partecipe ed attiva nel condividere<br />
le nostre iniziative ed attività.<br />
Emanuela Govoni
Da Medolla<br />
Fiera di Bruino - luglio<br />
Anche quest’anno, abbiamo parte-<br />
cipato attivamente alla Millenaria<br />
Fiera di Bruino che si tiene per 6<br />
giorni a cavallo del primo fine setti<br />
mana di luglio.<br />
Siamo stati presenti con un nostro<br />
stand informativo associativo, con<br />
palloncini per tutti i bimbi, e abbia-<br />
mo collaborato alla tavolata in piaz-<br />
za nella serata conclusiva, ma in<br />
particolare abbiamo organizzato al<br />
sabato sera la serata musicale con<br />
giovani gruppi rock emergenti: da<br />
<strong>Avis</strong> factor hanno partecipato gli<br />
Spoon River,i Lace Up, Buon giorno<br />
Paranoja, i Soulriver.<br />
La guest star è stato sicuramente<br />
il DJ Enzo Ferrari di Radio Bruno<br />
che ha presentato la serata e con-<br />
dotto i ragazzi attraverso i loro vari<br />
tipi di rock.<br />
Un’ulteriore occasione per divulga-<br />
re il messaggio associativo con par-<br />
ticolare riferimento ai giovani.<br />
Serata danzante - settembre<br />
E’ ormai consuetudine da qualche<br />
anno che <strong>Avis</strong> organizzi l’evento<br />
conclusivo dell’estate medollese.<br />
E così è stato anche sabato 3<br />
settembre quando abbiamo porta-<br />
to all’Arena Vallechiara di Medol-<br />
la l’orchestra spettacolo Roberto<br />
Morselli e Debora.<br />
Anzi, diremo di più: la grande dispo-<br />
nibilità della cantante Debora ci<br />
ha consentito di poter apparire an-<br />
che su emittenti locali che registra-<br />
vano la manifestazione per presen-<br />
tare la nostra associazione e pro-<br />
muovere il valore della donazione<br />
di sangue.<br />
Era presente tanta gente che ol-<br />
tre a danzare ha potuto gustare<br />
i gnocchi fritti, preparati dalle sa<br />
pienti mani dei volontari del grup-<br />
po Menecò che hanno collaborato<br />
all’interno del nostro stand gastro-<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 51<br />
Fiera di Bruino, serata danzante e castagnata<br />
nomico.<br />
Ringraziamo con l’occasione chi<br />
ci ha aiutato per la buona riuscita<br />
della serata: l’Amministrazione Co-<br />
munale che ci ha dato anche il Pa-<br />
trocinio, R. L. impianti elettrici, Pi-<br />
co Gas, Menecò, Garden Vivai Mor-<br />
selli, Circolo Arcobaleno e in parti-<br />
colare tutti i volontari che hanno aiu-<br />
tato prima, durante e dopo la mani-<br />
festazione.<br />
Castagnata e vin brulè<br />
Come da tradizione, ogni inizio no-<br />
vembre l’<strong>Avis</strong> di Medolla organiz-<br />
za la castagnata e vin brulé, ultima<br />
iniziativa che conclude il ciclo del<br />
l’anno solare.<br />
Abbiamo pensato di riproporla ogni<br />
anno perché è un ulteriore modo<br />
di essere presenti sul territorio, di<br />
pubblicizzare il marchio <strong>Avis</strong> e di<br />
proporre il valore del dono<br />
Lucio De Biaggi<br />
e Daniela Biagini
52<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Esami delle urine<br />
“I donatori sono un patrimonio co-<br />
mune e come tale va salvaguar-<br />
dato”.<br />
Noi dell’<strong>Avis</strong> di Medolla riteniamo<br />
che queste poche, ma intense pa-<br />
role, abbiano un significato che<br />
va al di la delle retoriche conven-<br />
zionali.<br />
Abbiamo a cuore la salute dei no-<br />
stri donatori, e tutto ciò che coin-<br />
volge questo tema, senza invade-<br />
re spazi e competenze altrui.<br />
Nel passato mese di settembre,<br />
per un totale di sei giorni non con-<br />
secutivi, abbiamo promosso a fa-<br />
vore dei soci l’esame gratuito del-<br />
le urine: si tratta di un test di laboratorio,<br />
che permette di verificare<br />
anomalie non solo a livello urina-<br />
rio, ma anche a livello sistemico,<br />
inoltre può rilevare eventuali as-<br />
sunzioni di sostanze proibite.<br />
La procedura ha previsto la rac-<br />
colta delle provette nei giorni di-<br />
spari della settimana (lun-mer-ven)<br />
dalle 7,30 alle 8,30 presso la sede<br />
<strong>Avis</strong> di Medolla; le provette sono<br />
state ritirate da un incaricato del La-<br />
boratorio del Centro Medico dia-<br />
gnostico privato di Mirandola, in<br />
caricato di analizzare i campioni<br />
e di trasmettere i referti al Respon-<br />
Nel mese di ottobre <strong>Avis</strong> Medolla,<br />
in accordo con l’Amministrazione<br />
Comunale che ci ha dato la dispo-<br />
nibilità dei locali, ha finalmente at-<br />
tuato gli interventi di adeguamen-<br />
to della sede<br />
La nostra associazione è impe-<br />
gnata in molteplici attività e inizia-<br />
tive, ma rispetto all’attività sin qui<br />
svolta, ora ci sentiamo chiamati<br />
sabile Sanitario della Sezione <strong>Avis</strong><br />
di Medolla, dott. Giovanni Raz-<br />
zaboni, che li ha refertati, secondo<br />
protocollo.<br />
Una copia è stata inviata quindi a<br />
ciascun socio.<br />
Hanno aderito all’iniziativa circa il<br />
50% dei donatori, il tutto gestito in<br />
Restyling locali sede <strong>Avis</strong> di Medolla<br />
ad un ulteriore salto di qualità le-<br />
gato all’acquisizione dell’accredi<br />
tamento istituzionale, indispensa-<br />
bile per poter continuare ad opera-<br />
re in convenzione con le Aziende<br />
Sanitarie del nostro territorio.<br />
A tal fine si rendono necessari una<br />
serie di adeguamenti che interes-<br />
seranno aspetti di carattere tecno-<br />
logico, organizzativo e strutturale<br />
piena autonomia.<br />
Per quanto ci riguarda è stato un<br />
traguardo importante quello di a-<br />
ver coinvolto attivamente tanti do-<br />
natori e si valuta di riproporre tale<br />
iniziativa anche in futuro sperando<br />
di ottenere dei risultati in termini<br />
di adesioni ancora maggiori.<br />
che richiederanno un significativo<br />
impegno anche di tipo economico.<br />
Il primo passo affrontato è stato<br />
l’adeguamento dell’impianto di ri-<br />
scaldamento dei locali all’interno<br />
dei quali si svolge sia l’attività di<br />
raccolta che quella associativa, un<br />
intervento non ulteriormente pro-<br />
crastinabile vistia l’inadeguatezza<br />
di quella attuale e l’arrivo dell’in
verno.<br />
Ma non è finita... A volte serve investire<br />
per migliorare la qualità<br />
della vita di chi, costantemente o-<br />
pera negli uffici di segreteria.<br />
Ora, finalmente, sono stati effettuati<br />
i lavori di pavimentazione in parquet,<br />
così durante le sere d’inverno<br />
sarà più agevole lavorare senza la<br />
sgradevole sensazione di freddo<br />
agli arti inferiori.<br />
Questo è l’aspetto qualitativo di<br />
chi opera nella segreteria, poi, non<br />
dimentichiamo l’aspetto estetico,<br />
che dona all’ufficio una nota di gradevole<br />
leggerezza estetica<br />
Si è inoltre colto l’occasione per<br />
ritinteggiare i locali e... alla fine di<br />
tutto?<br />
Stracci e detersivo alla mano, si è<br />
commissionata la necessaria opera<br />
di pulizia e sanificazione!<br />
L’onere dell’intervento complessivo<br />
si situa sui 15.000,00 euro; l’Amministrazione<br />
Comunale per la copertura<br />
di una quota pari al 30%<br />
dell’importo grazie ad un contributo<br />
della Fondazione Cassa di Risparmio<br />
di Mirandola.<br />
Gli altri oneri sono stati parzialmente<br />
coperti grazie ai contributi<br />
erogati a nostro favore da: Famiglia<br />
Ansaloni e amici in memoria di<br />
Stefano, Famiglia Ghelfi in memoria<br />
di Silvano, Menù srl, il gruppo<br />
della bocciofila medollese; si ringraziano<br />
sentitamente coloro che<br />
hanno contribuito e che contribuiranno<br />
anche ora con il loro spirito di<br />
solidarietà alla realizzazione dell’intervento.<br />
Si ringraziano per la preziosa collaborazione<br />
le aziende e enti che<br />
hanno operato in sintonia con i nostri<br />
volontari: Termoidraulica Mai<br />
ni, Calzolari Delfo, E.B.Clean, F.lli<br />
Borghi snc, Amministrazione Comunale<br />
di Medolla e Fondazione<br />
C.R.Mirandola.<br />
Vi aspettiamo nella “nuova” <strong>Avis</strong><br />
Medolla.<br />
De Biaggi Lucio e<br />
Daniela Biagini<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 53
54<br />
Da Mirandola<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Tra musica e ricordi<br />
L’AVIS Comunale di Mirandola<br />
ha partecipato e collaborato alla<br />
19° edizione del microfono d’o-<br />
ro, che si è svolto in due fasi l’1 e il<br />
2 luglio, assegnando un premio al-<br />
la 1° classificata della categoria ra-<br />
gazzi, vinto da Ambra Moiano, con<br />
la canzone”Io ci credo”.<br />
La nostra collaborazione continua<br />
con “Io vagabondo....Ricordando<br />
Augusto Daolio”, concorso canoro<br />
internazionale.riservato eslusivamente<br />
ad artisti che si esiberanno<br />
eseguendo canzoni edite dei Noma-<br />
di, dai tempi di Augusto fino ai gior-<br />
ni nostri. Prima tappa sarà a San<br />
Felice sul panaro il 2 settembre<br />
2011:possono partecipare artisti<br />
dai 15 ai 40 anni. Il vincitore della<br />
finalissima che si svolgerà il 5 novembre<br />
2011, presso l’Auditorium<br />
del Castello Pico di Mirandola,si<br />
esibirà sul palco in apertura del<br />
Da Montecreto<br />
Il nostro gruppo in gita<br />
Nell’ambito delle iniziative promosse<br />
ad anni alterni dalla nostra<br />
associazione, sabato 01 ottobre<br />
è stata organizzata una gita con<br />
destinazione Lago di Garda e con<br />
visita al “Parco Natura Viva”.<br />
Il numero di partecipanti non è<br />
stato elevatissimo,per la conco-<br />
mitanza di un rito funebre ed<br />
altre iniziative locali, ma ha pur<br />
sempre dimostrato la sensibilità<br />
degli abitanti del nostro Paese nei<br />
confronti di quanto viene proposto<br />
dalla nostra Associazione.<br />
Inoltre l’iniziativa ha incontrato la<br />
viva approvazione di tutti i par-<br />
tecipanti, che, oltre ad aver apprez-<br />
zato la scelta dell’itinerario, hanno<br />
assaporato il piacere di trascorrere<br />
una giornata in un clima di se-<br />
renità ed amicizia, mettendo in<br />
risalto, ancora una volta il ruolo<br />
importante che riveste nella nostra<br />
concerto dei Nomadi che si svolgerà<br />
a Novellara (Re) durante il XX<br />
tributo ad Augusto Daoglio.<br />
INFO: telefono/fax 0535/26100,<br />
cell. 338/8824857, e-mail a<br />
Binfo@picospettacoloshow.com<br />
o www.picospettaloshow.com.<br />
Nella foto della manifestazione,<br />
la nostra collaboratrice Angela<br />
Mazilu, premia la prima classificata<br />
della categoria ragazzi.<br />
Libero Montagna<br />
pur piccola realtà l’associazione<br />
AVIS, non solo da un punto di vista<br />
umanitario, in cui i numeri parlano<br />
chiaro, ma anche come occasione<br />
di incontro ed arricchimento<br />
reciproco
Da Modena<br />
Beach’nd School 2011<br />
Martedì 10 maggio presso i cam-<br />
pi della Polisportiva Saliceta San<br />
Giuliano, si è disputato il 7^ Trofeo<br />
AVIS Beach’nd School 2011 del-<br />
la FIPAV.<br />
Favoriti da una splendida giornata<br />
di sole, i ragazzi e le ragazze<br />
delle scuole superiori hanno<br />
potuto disputare un’intera giornata<br />
d’incontri con elevata ten-<br />
sione agonistica.<br />
Le scuole iscritte erano le seguenti:<br />
Squadre Maschili<br />
Fanti-Carpi, Vinci-Carpi, Barozzi-MO,<br />
Fermi-MO, Selmi-<br />
MO,Tassoni-MO, Wiligelmo-MO<br />
Formiggini-Sassuolo, IPSIA Corni<br />
-MO, Volta-Sassuolo<br />
Squadre Femminili<br />
Fanti-Carpi, Cattaneo-MO, Barozzi-MO,<br />
Fermi-MO, Selmi-<br />
MO, Tassoni-MO, Wiligelmo-MO,<br />
Formiggini-Sassuolo, S.-Cuore<br />
-MO.<br />
Il torneo Beach’nd school a Modena<br />
lo si disputa dal 2003, a<br />
parte una parentesi iniziale è sem-<br />
pre stata adottata la formula del<br />
misto (squadre miste maschili e<br />
femminili), per volontà del settore<br />
Beach Volley del Comitato<br />
Provinciale Fipav, dalla passata<br />
edizione si è deciso di fare due<br />
distinti tornei; con grande soddisfazione<br />
il numero delle squadre<br />
iscritte è notevolmente aumentato<br />
e così pure l’agonismo ed il livello<br />
di gioco.<br />
In questa 9^ edizione, nel torneo<br />
femminile, la squadra del Tassoni<br />
guidata dal Prof. ASCARI ha<br />
avuto nettamente la meglio sulla<br />
squadra del Fermi del prof BAR-<br />
BIERI. La partita si è mantenuta<br />
sulla parità fino all’ottavo punto,<br />
dopodiché il Tassoni ha manifestato<br />
la sua superiorità vincendo<br />
con il punteggio finale di 21-13.<br />
Nella finale 3-4 posto si è imposto<br />
il Fanti Carpi per 21-14 sul Formiggini<br />
di Sassuolo.<br />
Nel Maschile partita molto equilibrata<br />
fra IPSIA Corni e Fanti di Car-<br />
pi, la squadra del Prof. BICEGO<br />
l’ha spuntata di misura su quella<br />
del Prof. LUSETTI con il punteggio<br />
di 22-20.<br />
Le due squadre sono andate a-<br />
vanti punto a punto, con la predominanza<br />
del Fanti di Carpi, il quale<br />
però è stato raggiunto al diciottesimo<br />
punto e superato proprio nel<br />
finale.<br />
Un elogio particolare all’allievo<br />
Loris MOCELLI, per l’ottima prestazione<br />
nel torneo.<br />
Nella finale 3-4 posto si è imposto<br />
il Liceo Tassoni sul Wiligelmo per<br />
21-14, in una partita molto simile a<br />
quella del torneo femminile<br />
Un riconoscimento particolare al<br />
Prof. Moreno LUSETTI e al Prof.<br />
Uber ASCARI per aver conseguito<br />
con entrambe le formazioni, sia<br />
maschile che femminile, un posto<br />
sul podio.<br />
Ringraziamo Anna pia CARRETTI<br />
dell’Ufficio Scolastico Provinciale<br />
per aver curato l’organizzazione<br />
degli Istituti, il Sig. Mauro SIGHI-<br />
CELLI della sezione comunale<br />
dell’AVIS di Modena che per il 7^<br />
anno consecutivo ha sponsorizzato<br />
il torneo e il Comune di Modena<br />
che ha concesso il patrocinio.<br />
La parte organizzativa sui campi<br />
di Saliceta San Giuliano è stata<br />
svolta dal settore Beach Volley<br />
della FIPAV di Modena, il Pres.<br />
Luigi TONDELLI, il Responsabile<br />
del Beach Volley Fabio SIROTTI<br />
ed il selezionatore provinciale Alfonso<br />
MARAZZI nella funzione di<br />
Supervisore; gli arbitri SACERDO-<br />
TI e MALPIGHI della federazione<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 55<br />
sono stati aiutati dal Sig. Andrea<br />
STASSI.<br />
Le formazioni delle squadre salite<br />
sul podio:<br />
IPSIA CORNI MODENA Prof. Roberto<br />
BICEGO<br />
MASCHILE: Lodi Giuliano, Navone<br />
Luca, Mocelli Loris, Lauriola<br />
Ales sandro<br />
TASSONI MODENA Prof. Uber<br />
ASCARI<br />
FEMMINILE: Castellani Tarabini<br />
Giulia, Cortesi Claudia, Gasparini<br />
Gaia, Radeghieri Valentina, Spattini<br />
Benedetta MASC: Barbieri Mirko,<br />
Panzani Lorenzo, Sandoni Marcello<br />
FANTI CARPI Prof. Moreno LU-<br />
SETTI<br />
FEMMINILE: Salvaterra Sara,<br />
Prandini Laura, Caruso Ambra,<br />
Dallari Sonia, Bernardi Giorgia.<br />
MASCHILE: Bonfiglioli Stefano,<br />
Salami Riccardo, Benaglia Riccardo,<br />
Bassoli Stefano, Pivetti<br />
Simone,<br />
FERMI MO Prof. Giuseppe BAR-<br />
BIERI<br />
FEMMINILE: Imparato Ilaria, Buzzoni<br />
Valentina, Bevini Alice, Caleffi<br />
Letizia, Plessi Serena.<br />
CLASSIFICA FEMMINILE<br />
1)Tassoni MO Prof. Uber ASCA-<br />
RI, 2)FERMI MO Prof. Giuseppe<br />
BARBIERI, 3)Fanti Carpi Prof.<br />
Moreno LUSETTI, 4)Formigini,<br />
5)Barozzi, 6)Selmi, 7)Cattaneo,<br />
8)Wiligelmo, 9)Sacro cuore<br />
CLASSIFICA MASCHILE<br />
1)Ipsia Corni MO Prof. Roberto BI-<br />
CEGO, 2)Fanti Carpi Prof.Moreno<br />
LUSETTI, 3)Tassoni MO Prof. Uber<br />
ASCARI, 4)Wiligelmo 5)Barozzi,<br />
6)Volta-Sassuolo, 7)Fermi, 8)Vin-<br />
ci-Carpi, 9)Formigini, 10)Selmi.<br />
Comitato Provinciale FIPAV<br />
Cons. Resp. Beach Volley<br />
Prof. Fabio SIROTTI
56<br />
<strong>caleidoscopio</strong>
Le officine della solidarietà<br />
Come ogni anno anche quest’anno<br />
il Centro Servizi del Volontariato di<br />
Modena ha organizzato le “officine<br />
della solidarietà” una manifestazione<br />
per presentare alle scuole<br />
modenesi il mondo del volontariato<br />
cittadino.<br />
Per una settimana le classi interessate<br />
visitano gli stand delle as-<br />
sociazioni e ricevono notizie ed in-<br />
formazioni sul mondo del volontariato<br />
e della solidarietà.<br />
Quest’anno l’iniziativa ha avuto luo-<br />
go dal 24 al 29 ottobre nello spazio<br />
espositivo di Foro Boario; dalle<br />
8,30 alle 13,30 43 classi delle scuo-<br />
le medie e superiori si sono recate<br />
a visitare le officine dividendosi tra<br />
le oltre 23 associazioni presenti.<br />
Per comprendere meglio l’impor-<br />
tanza dell’iniziativa 43 classi corrispondono<br />
ad almeno 800 ragaz-<br />
zi.<br />
All’ingresso le classi, ogni turno 4,<br />
si recavano in un settore della mo-<br />
stra dove assistevano ad un brevissimo<br />
spettacolo che introduceva<br />
in modo allegro, ma profondo,<br />
al tema del settore.<br />
La classe poi si divideva in 4 o 5<br />
gruppi secondo il numero delle as-<br />
sociazioni del settore e le incontravano<br />
per una ventina di minuti.<br />
I Gruppi delle associazioni erano<br />
Arcigay, Associazione di solidarietà<br />
con il popolo Saharawi “Kabara<br />
Lagdav”, Bambini nel deserto, As-<br />
sociazione Centro Multietnico Mi-<br />
linda, A.P.A., Associazione Porta<br />
Aperta.<br />
Acat Associazione<br />
Club Alcolisti<br />
in trattamento,<br />
Ridere per vivere,<br />
Auser, Associazione<br />
per l’autogestione<br />
dei<br />
servizi e la solidarietà sede prov.<br />
Modena, Associazione G.P.Vecchi<br />
Pro senectute et dementia, Insieme<br />
a noi.<br />
Admo-Associazione<br />
donatori<br />
midollo osseo,<br />
Aseop, Associa<br />
zione per l’emato-<br />
logia e oncologia<br />
pediatrica, <strong>Avis</strong>associazione<br />
volontari italiani<br />
sangue, Aido associazione italiana<br />
donazione di<br />
organi, tessuti e<br />
cellule<br />
ASA 97-AssociazioneSolidarietà,<br />
AIDS 97,<br />
A .V. O.-<br />
caleidoscopo 57<br />
Associazione Volontari Ospedalieri,<br />
U.I.C.-Unione<br />
Italiana Ciechi.<br />
Telefono Azzur-<br />
ro Onlus, G.V.C.,<br />
Gruppo Volontari<br />
Crocetta, LAV-<br />
Lega Antivivisezione,<br />
Insieme in quartiere per la<br />
città, Gruppo Comunale Volontari<br />
Protezione Civile.<br />
Il simbolo delle “Officine 2011” era<br />
questo, rappresenta la ghirlandina<br />
che grazie ai cittadini completa la<br />
costruzione del cuore della solida-<br />
rietà.<br />
Il successo dell’iniziativa è stato<br />
notevole i ragazzi erano interessati<br />
e partecipavano con notevole<br />
interessa a tutte le proposte.<br />
Da notare una cosa estremamente<br />
positiva nello stand dell’AVIS<br />
AIDO.<br />
Erano numerosi i ragazzi che co-<br />
noscevano le nostre associazioni,<br />
in genere perchè dichiara<br />
vano di avere donatori in famiglia.<br />
Pino Ligabue
58<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Da Novi di Modena<br />
Ciak! Si gira<br />
Fera d’Utober (Buona la prima).<br />
Non è un film, ma come un film nasce<br />
dall’entusiasmo e dalla voglia<br />
di fare di tanti.<br />
E’ stata realizzata e vissuta la 27°<br />
fiera, l’8 e 9 ottobre a Novi.<br />
Non ci siamo fatti mancare niente.<br />
Mostre, bande e gruppi musicali,<br />
spettacoli e per i più piccoli, i giochi<br />
di una volta.<br />
Noi dell’<strong>Avis</strong> abbiamo sempre il<br />
piacere di essere presenti e que-<br />
st’anno la nostra presidente Silvia,<br />
ha avuto ragione ad osare un po’<br />
di più con il nostro progetto: proporci<br />
con la vendita di bomboloni e<br />
borlenghi nel nostro stand gastro-<br />
nomico.<br />
A mangiarli si fa in fretta e uno tira<br />
l’altro. Ma organizzare il lavoro dei<br />
volontari, nei minimi particolari, è<br />
un’altra cosa.<br />
C’è però da dire che le sfide e la vo-<br />
glia di far diventare realtà un o-<br />
biettivo mettono le ali ai piedi.<br />
Si lavora più veloci e si trovano più<br />
facilmente le risposte ai problemi.<br />
Il Dodo e Marzia sono arrivati ad<br />
assomigliare ad Harry Potter: dei<br />
veri maghi in diplomazia.<br />
E tutti noi volontari, con la nostra<br />
voglia di fare, ognuno mettendoci<br />
quello che può, abbiamo avuto l’en-<br />
nesima prova che è questa unione<br />
che crea la forza della festa.<br />
Da parte nostra abbiamo dovuto pro-<br />
vare a fare i borlenghi, finché non<br />
ci sono venuti “ buoni buoni” e gli<br />
“assaggiatori” non sono mai man-<br />
cati (ed erano anche severi!): “Que-<br />
sto è troppo alto”; “Questo è trop-<br />
po morbido”; “Ops! Mi si è buca-<br />
to”; “Mannaggia si è attaccato e<br />
non è rotondo” e giù a mangiare!<br />
Un grazie di cuore a tutte le persone<br />
che hanno sostenuto la nostra<br />
iniziativa con l’acquisto dei nostri<br />
prodotti.<br />
Se questa edizione della Fiera d’Ot-<br />
tobre è piaciuta ai Novesi e qualche<br />
persona ha delle ore disponibili<br />
sono le benvenute.<br />
I volontari servono sempre, anche<br />
per il poco tempo che possono met-<br />
tere a disposizione.<br />
Il tempo che si regala è per fare del<br />
bene: insieme si crea, si lavora e<br />
ci si diverte.<br />
Togliete alla fiera d’Ottobre tutte le<br />
persone volontarie e il loro lavoro e<br />
quello che rimane è veramente po-<br />
co; da qui capiamo l’importanza<br />
dei volontari.<br />
Tutti insieme per la prossima avventura!<br />
Tini Giuliana
Da Piumazzo<br />
Olio, petrolio, benzina e minerale...<br />
“Olio, petrolio, benzina e minerale,<br />
per battere il Piumazzo ci vuol la<br />
nazionale”.<br />
Con questo slogan si incitavano,<br />
negli anni ‘70, i nostri ragazzi che<br />
sgambettavano attorno ad un pallone<br />
in un campo da calcio e così<br />
tornerà ad essere. Infatti, dopo una<br />
pausa durata vari anni, la Scuola<br />
Calcio è rinata all’ombra dell’antico<br />
Torrazzo che troneggia da secoli<br />
sulla via principale del Paese. Sotto<br />
l’egida dell’AVIS di Piumazzo,<br />
sponsor dei piccoli atleti, il calcio<br />
ha preso nuova vita.<br />
Dopo il periodo sperimentale,<br />
dell’anno scorso, anche quest’anno<br />
si ripropone la “piccola ma<br />
grande” squadra dei nostri bambini,<br />
consolidando così una presenza,<br />
nel panorama sportivo del<br />
Paese, che mancava da troppo<br />
tempo.<br />
Con la maglia rigorosamente “rosso<br />
e blu” (colori che in qualche<br />
fotografia risultano essere stati<br />
i colori del Piumazzo del dopoguerra)<br />
ai bambini è consegnato<br />
il testimone della tradizione.<br />
Alla squadra il compito di difendere<br />
l’onore calcistico del Paese.<br />
Le radici saranno riscoperte nel<br />
modo più bello possibile: coi<br />
bambini.<br />
Ci scusiamo coi nostri “cugini” modenesi<br />
per il colore della maglia,<br />
ma qui batte un cuore bolognese. Il<br />
Paese, infatti, fu fondato nel 1203<br />
dal Comune di Bologna e sotto<br />
quella Provincia è rimasto fino al<br />
1929. E a Piumazzo la storia batte<br />
sempre la geografia.<br />
Ai bambini ed ai genitori il compito<br />
di continuare un’attività sportiva<br />
che a Piumazzo si era solo assopita<br />
e che si è risvegliata tramite<br />
l’iniziativa dell’AVIS.<br />
Il tutto in una cornice di divertimento,<br />
allegria e rispetto dell’avversario.<br />
Le competenze di Bonfiglioli<br />
Giuseppe (per tutti CIS) respon-<br />
Alla festa della nostra consorella di<br />
Castelfranco Veneto<br />
In fondo è pure questo un gemel-<br />
laggio.<br />
L’amicizia che contraddistingue da<br />
parecchi anni le due Sezioni di<br />
Piumazzo e di Castelfranco Veneto<br />
va oltre il semplice scambio di De-<br />
legazioni in occasione delle pro<br />
prie feste locali.<br />
E’ un “gemellaggio” che ha radici<br />
lontane e radicate nel cuore dei<br />
fondatori di ciascuna Sezione.<br />
Ed è un “gemellaggio”che si è tra-<br />
mandato fino a noi immutato nei<br />
rituali, ma rinnovato negli interpre-<br />
ti.<br />
Un’amicizia che è riuscita a con-<br />
solidarsi valicando i confini di Re-<br />
gione fino a diventare una bella real<br />
tà.<br />
E’ la conferma che a Piumazzo la<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 59<br />
sabile della A.S.D. Piumazzo 1970<br />
e degli istruttori Andrea Ancelli e<br />
Zini Sandro, sono la garanzia di<br />
tutto questo.<br />
Un ringraziamento, quindi, ai responsabili<br />
ed ai componenti della<br />
Sezione AVIS di Piumazzo che<br />
con questa bella e nuova iniziativa<br />
hanno voluto provvedere una dote<br />
per l’inizio di questa avventura dei<br />
nostri piccoli.<br />
Ci auguriamo che la nuova attività<br />
si inserisca in piena armonia<br />
sul territorio senza nulla togliere<br />
alle altre discipline. Tutti gli sport,<br />
così come l’AVIS, diventino un<br />
patrimonio stabile a servizio della<br />
Comunità.<br />
Fabio Casini<br />
storia batte sempre la geografia.<br />
Così il rituale si è ripetuto anche<br />
quest’anno.<br />
Certo non c’è più il pulmino di Piero<br />
a guidare la delegazione, ma le<br />
macchine sanno comunque dove<br />
andare. Le automobili sembrano<br />
sapere già il proprio percorso e<br />
non c’è bisogno di navigatore o di<br />
cartine. La solidarietà, l’amicizia e
60<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
la voglia di rivedere i vecchi amici<br />
sono la “cometa” che guida la ca-<br />
rovana. Il tutto catalizzato da un<br />
gesto compiuto, uguale, a Piumaz-<br />
zo come a Castelfranco Veneto: il<br />
dono del sangue.<br />
Piumazzo non ha gemellaggi, ma<br />
questa amicizia lo è diventato di<br />
fatto.<br />
Così, in una splendida giornata<br />
autunnale, eccoci, anche il 25 set-<br />
tembre di quest’anno, in quel di<br />
Castelfranco Veneto per la cele-<br />
brazione della festa locale del Do-<br />
natore di Sangue.<br />
Ad attenderci il Presidente ed i ver-<br />
tici della Sezione Comunale della<br />
città “castellana”.<br />
Alla manifestazione faceva da cor-<br />
nice il bellissimo centro storico<br />
cittadino della città veneta con le<br />
sue torri ed il suo antico fossato.<br />
Del resto non è forse un caso, ma<br />
L’<strong>Avis</strong>, la “casa” dei Piumazzesi<br />
L’AVIS: “la casa” dei Piumazzesi<br />
Anche quest’anno, nel piccolo cen-<br />
tro pedemontano di Piumazzo,<br />
si è svolta, lo scorso 2 ottobre<br />
2011, la XII edizione della cammi<br />
nata non competitiva “4 passi in<br />
sieme”, “VII memorial Cristina Zi<br />
ni”.<br />
Un appuntamento ormai consoli-<br />
dato nel panorama delle manife-<br />
stazioni piumazzaesi, in collabora-<br />
zione con l’AVIS di Piumazzo che<br />
ha messo a disposizione, come lo-<br />
gistica, la propria sede.<br />
Ma ormai la “casa” dell’AVIS ha as-<br />
sunto un connotato che va oltre<br />
il semplice e fondamentale ruolo<br />
che ha col dono del sangue.<br />
Spesso, infatti, è un supporto con-<br />
creto a tutte quelle associazioni di<br />
volontariato che si cimentano nel-<br />
le più disparate iniziative a servi-<br />
zio del tempo libero della cittadi-<br />
nanza.<br />
Le “partenze” e gli “arrivi” delle mani-<br />
festazioni hanno spesso, come ful-<br />
anche a Piumazzo sono un antico<br />
fossato e le sue torri (ad est e ad<br />
ovest) che fanno da cornice alle<br />
splendide manifestazioni della no-<br />
stra Sezione.<br />
Quest’anno il Consiglio avisino piu-<br />
mazzese ha voluto consolidare la<br />
propria pluridecennale presenza<br />
cro, lo spazio antistante la sede<br />
piumazzese dell’AVIS e nel lin-<br />
guaggio locale, la sede dei dona-<br />
tori di sangue, è entrata, di fatto,<br />
nel gergo comune per indicare la<br />
con la consegna, alla Sezione Ve-<br />
neta, di una speciale targa sim-<br />
bolo dell’amicizia che lega le due<br />
sezioni ed i due Paesi. Ci sono cose<br />
che durano il volgere di un attimo<br />
e ci sono cose che durano nel te-m<br />
po. Ed è in quest’ultimo caso che<br />
rientra questa bellissima storia.<br />
“location” degli appuntamenti più<br />
importanti.<br />
A Piumazzo la sede dell’AVIS è<br />
ormai un patrimonio indissolubile<br />
per il Paese.
Da San Felice<br />
Domenica 2 ottobre 2011, come<br />
ogni biennio, l’<strong>Avis</strong> Comunale di<br />
San Felice S.P. ha celebrato il<br />
54° Anniversario di fondazione<br />
con la presenza di tutte le autorità<br />
del paese e di 55 labari <strong>Avis</strong>-Aido<br />
provenienti da varie Province.<br />
Alla manifestazione è intervenuto<br />
il vice parroco per la benedizione<br />
della sala prelievi intitolata ad Attilio<br />
Pizzi, donatore e amministra-<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Donatori in festa: celebrati i 54 anni della<br />
nostra Sezione<br />
tore, scomparso prematuramente<br />
lo scorso anno.<br />
Si è poi formato il corteo con il<br />
Corpo Bandistico Renazzese ed<br />
il gonfalone del Comune per assistere<br />
alla Santa Messa in memoria<br />
dei donatori defunti.<br />
Al termine è stata poi depositata<br />
una corona di alloro davanti al<br />
monumento dei Caduti per la Patria<br />
e si è svolta la sfilata per le vie<br />
del paese.<br />
A seguire, presso il Teatro Comunale,<br />
il Presidente dell’Associazione<br />
ha fatto una breve relazione<br />
sulla nostra Sezione mettendo in<br />
evidenza le difficoltà che si stanno<br />
riscontrando nel corrente anno<br />
per l’andamento negativo delle<br />
donazioni. Il lavoro che dovrà svolgere<br />
il Consiglio sarà complesso<br />
e difficile; l’intento di migliorare<br />
i risultati sarà impegno costante<br />
nella speranza che i giovani di San<br />
Felice possano recepire il nostro<br />
messaggio che certamente verrà<br />
lanciato con i mezzi più opportuni<br />
ed ha poi ricordato le numerose<br />
attività della sezione nel campo<br />
sociale, scolastico e sportivo.<br />
Ha portato i saluti dell’Ammistrazione<br />
Comunale il Vice Sindaco<br />
Giovanelli Dott. Giovanni a cui ha<br />
fatto seguito l’intervento del Prof.<br />
Paolucci Paolo Direttore del Reparto<br />
di Oncoematologia Pediatrica<br />
dell’Ospedale Policlinico di<br />
Modena.<br />
Il professore ha sottolineato e<br />
ringraziato tutti i donatori, perché<br />
grazie a loro in tutti questi anni si<br />
è potuto sperimentare le cure più<br />
idonee per i piccoli pazienti affetti<br />
da gravi malattie; pertanto il ruolo<br />
dei donatori di sangue è risultato<br />
fondamentale ed è stato uno dei<br />
pilastri della storia del successo di<br />
questo settore della medicina.<br />
Ultimo adempimento sono state le<br />
premiazioni di:<br />
n. 50 donatori con Distintivo di Ra-<br />
me per aver raggiungo 8 donazioni;<br />
n. 42 con Distintivo d’argento per<br />
aver raggiunto 15 donazioni;<br />
n. 17 con il distintivo d’argento do-<br />
rato per aver raggiunto 35 dona-<br />
61
62<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
zioni;<br />
n. 19 donatori con DISTINTIVO<br />
D’ORO per aver raggiunto 50 Do-<br />
nazioni:<br />
Bertoli Idalgo-Borghi Roberta-<br />
Calzolari Sabrina-Casari Andrea-<br />
Casarini Chiara-Castellazzi Denis-Giuseppini<br />
Marco-Guerzoni<br />
Cinzia-Guerzoni Dario-Mengoli<br />
Paolo-Monelli Fausto-Neri Alber-<br />
to-Pianesani Paolo-Rebecchi<br />
Christian-Scione Angela-Silvestri<br />
Cristiana-Tassi Carlo Alberto-Vero-<br />
nesi Erminio-Voli Riccardo.<br />
N.14 donatori con DISTINTIVO<br />
D’ORO E RUBINO per aver raggiunto<br />
le 75 donazioni: Bergamini<br />
Antonio-Bergamini Luigi-Bortolazzi<br />
Libero-Cabntiello Antonio-Cioli<br />
Puviani Emilio-Dondi Paolo-Fulco<br />
Raffaele-Greco Marilena-Malaguti<br />
Marco-Pedroni Andrea-Picchietti<br />
Claudio-Pizzi Alfa-Santonicola<br />
Giuseppe-Tomanin Paolo.<br />
N.7 Donatori premiati con DISTIN-<br />
TIVO D’ORO E SMERALDO per<br />
aver raggiunto le 100 donazioni:<br />
Gennari Elvino-Gennari Loris-Lon-<br />
ghi Giancarlo-Malagoli Stefano-Novi<br />
Silvia-Pirini Moreno-Setti Fran-<br />
co<br />
N.1 Donatore premiato con il DI-<br />
STINTIVO D’ORO E DIAMANTE<br />
per aver raggiunto le 120 donazioni:<br />
Gozzi Rosano<br />
Ultima premiazione è stata quella<br />
relativa al Concorso <strong>Avis</strong> effettuato<br />
nelle Scuole Elementari e Medie<br />
avente per titolo “Metti in evidenza<br />
il valore della donazione e della<br />
solidarietà. Sono stati premiati con<br />
un libretto di risparmio:<br />
Classi TERZE ELEMENTARI: Battelli<br />
Riccardo-Vancini Filippo-Bergamaschi<br />
Matteo-Zavatta Eleo-<br />
nora-Negri Daniele<br />
Classi QUINTE ELEMENTARI:<br />
Cioloi Puviani Giovanni-Ferrari<br />
Niccolò-Barbieri benedetta-Facchini<br />
Riccardo-Malagoli Arianna<br />
Classi SECONDE MEDIE:<br />
Malaguti Greta-Diarra Kadidiatou<br />
La manifestazione si è chiusa con<br />
i ringraziamenti a tutti i donatori,<br />
al Direttore Sanitario Rinaldi Dott.<br />
Mario, al personale Paramedico<br />
ed a quanti hanno sostenuto e cre-<br />
duto nell’attività dell’<strong>Avis</strong> ed in par-<br />
ticolare l’Amministrazione Comunale<br />
per la preziosa collaborazio-<br />
ne, la Sanfelice 1893 Banca Popolare,<br />
la Cooperativa Muratori di<br />
San Felice e la Farmacia Fregni<br />
Dott. Carlo della Dott.ssa Pacchioni<br />
Zeffira per i contributi offerti.<br />
I donatori si sono poi trovati presso<br />
i locali della Polisportiva di Quaran-<br />
toli per proseguire col pranzo, momento<br />
di incontro e informazione,<br />
il tutto allietato da una atmosfera<br />
di allegria e musica.<br />
Giuseppe Morandi
Da San Possidonio<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 63<br />
Anche l’<strong>Avis</strong> impegnata per la<br />
valorizzazione della “Mela campanina”<br />
Ottobre è tradizionalmente il mese<br />
della mela campanina. A San Possidonio<br />
ha avuto grande successo<br />
Domenica 16 ottobre l’iniziativa<br />
organizzata dal Comune in suo o-<br />
nore (e alla quale anche la nostra<br />
associazione ha partecipato) nel-<br />
l’ambito dell’ “Autunno in tavola”<br />
durante la quale sono stati illustrati<br />
i grandi pregi di questo frutto “nostrano”.<br />
Cenni storici - Tra l’800 ed i primi<br />
del 900 la mela campanina era<br />
coltivata per sfamare le numerose<br />
famiglie contadine che ne facevano<br />
ampie scorte nelle cantine.<br />
Don Felice Ceretti, grande storico<br />
dell’antica Mirandola in un suo articolo<br />
nell’Indicatore mirandolese<br />
dell’ Agosto 1877, riferisce che<br />
“(…) assai saporite sono le pesche<br />
di questo suolo e sono in molto<br />
pregio i pomi detti “campanini” dei<br />
quali nell’autunno si fanno larghe<br />
provviste e si trasportano fino a<br />
Venezia e in altre città (…)”. Parecchi<br />
decenni dopo il dott. Vilmo<br />
Cappi nume tutelare delle tradizioni<br />
mirandolesi, scriveva “(..) tra la<br />
frutta tipiche sono le mele campanine<br />
che ora stanno scomparendo<br />
perché sostituite da varietà e tipi<br />
più commerciali ma che da non<br />
pochi vengono desiderate ancora<br />
e ricercate perché si conservano a<br />
lungo tutto l’inverno e mantengono<br />
sempre intatte la loro fragranza e<br />
la loro polpa bianca e pulita che<br />
sembra di marmo (..)” Nel secondo<br />
dopo guerra questo prodotto era<br />
stato progressivamente soppiantato<br />
da mele più grosse e dolci come<br />
la Golden delicius preferite dal<br />
mercato. Per fortuna alcuni frutticoltori<br />
hanno oggi provveduto a<br />
mantenere in vita questa tradizio-<br />
ne, anche grazie ad uno specifico<br />
interesse manifestato dalla Regione<br />
Emilia Romagna, incontrando<br />
un buon apprezzamento da parte<br />
dei consumatori.<br />
Il frutto - Se si dovessero sintetizzare<br />
in due parole le caratteristiche<br />
della mela, potremmo dire<br />
che essa presenta “polpa dura e<br />
buccia sottile. La sua resistenza<br />
garantisce pochi trattamenti (la<br />
metà rispetto ad una pera) e una<br />
conservazione di mesi senza<br />
bisogno di frigoriferi. Sulla mela<br />
campanina la natura dà spettacolo<br />
Il prodotto è raccolto all’inizio di<br />
ottobre quando le sue dimensioni<br />
sono medio – piccole e la colorazione<br />
è verde – gialla con sfumature<br />
rosse. Il frutto viene quindi<br />
lasciato all’aperto sotto i benefici<br />
effetti delle prime brine e del sole<br />
autunnale prendendo una bella colorazione<br />
rossa. L’ideale è gustarle<br />
cotte al forno con l’arrivo dei primi<br />
freddi ma nasce in torte, strudel e<br />
come mostarda mantovana<br />
Le sue doti - In un momento nel<br />
quale si parla molta della pericolosità<br />
dei radicali liberi originati, sembra,<br />
dalla sbagliata alimentazione<br />
e dallo stress, assumere una dieta<br />
composta da prodotti vegetali,<br />
come appunto la mela campanina,<br />
può essere un aiuto. Ecco allora<br />
che questo frutto entra a fare parte<br />
a pieno titolo della “food therapy”<br />
ovvero del cibo come cura.<br />
Un bentornato, allora, a questo importante<br />
tipo di mela con l’invito, a<br />
tutti per provarlo ed apprezzarlo.<br />
Silvio Golinelli
64<br />
Da Sassuolo<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />
dell’<strong>Avis</strong>” - “L’<strong>Avis</strong> mi ha salvato la vita” -<br />
Confessioni di un donatore<br />
Qualche sera fa, al termine del<br />
concerto corale organizzato dalla<br />
sezione nell’ambito dell’annuale<br />
festa del donatore, mi sono intrattenuto<br />
con un donatore che, molto<br />
tranquillamente, mi ha raccontato<br />
un fatto riguardante la sua salute<br />
nel quale l’organizzazione dell’<strong>Avis</strong><br />
c’entra tantissimo, anzi è stata tal-<br />
mente importante da avergli probabilmente<br />
salvato la vita.<br />
Ma seguiamo, come lui l’ha raccontato,<br />
l’evento in ogni fase del<br />
suo svolgimento.<br />
Anzitutto del nostro amico, per<br />
ovvii motivi di privacy, non riporterò<br />
nome e cognome, ma solo<br />
le iniziali ed iniziamo da quando,<br />
qualche mese fa, F.F. è stato invi-<br />
tato, come prassi, a ripetere l’elet-<br />
trocardiogramma scaduto da tem-<br />
po.<br />
Chiamato e richiamato si è finalmente<br />
presentato in sede per l’e-<br />
same inveendo, come lui stesso<br />
ammette, contro quei rompiscatole<br />
dell’<strong>Avis</strong> “che sarebbe meglio si<br />
accontentassero del fatto che uno<br />
dona e lo lasciassero in pace”.<br />
Il tracciato è quindi stato, come tutti<br />
gli altri, inviato a Modena al cardio-<br />
logo che, riscontrando qualche ano-<br />
malia, ha prescritto una visita car-<br />
diologica.<br />
E anche qui si è dovuto attendere<br />
più di un appuntamento perché que-<br />
sta potesse avere luogo: ed è una<br />
fortuna che si sia presentato.<br />
Subito è stato effettuato un ecocardiogramma<br />
il cui esito non ha dato<br />
adito a dubbi: il paziente è sta-<br />
to inviato immediatamente alle<br />
strutture di base che hanno iniziato<br />
un programma di cure che con-<br />
durranno in cardiochirurgia.<br />
Ovviamente è impossibile stabilire<br />
se senza quell’ elettrocardiogramma<br />
F.F. si sarebbe avviato verso<br />
una situazione estrema: la sola co-<br />
sa certa è che, e lo dice senza problemi,<br />
lui ha sottovalutato a lungo<br />
il fatto di sentirsi sempre stan-<br />
co dandone la colpa ad un bana-<br />
le aumento di peso al quale probabilmente<br />
il suo fisico avrebbe ri-<br />
chiesto un po’ di tempo per abituar-<br />
si.<br />
E qui la storia termina con un sospiro<br />
di sollievo per lo scampato pe-<br />
ricolo.<br />
Il cronista che ha recepito il raccon-<br />
to di un collega donatore non sa<br />
entrare tecnicamente nei partico-<br />
lari della faccenda e neanche one-<br />
stamente gli interessa.<br />
Può però da osservatore esterno la-<br />
sciarsi andare a qualche considera-<br />
zione che ognuno di noi riesce tran-<br />
quillamente a valutare.<br />
Quante volte abbiamo inveito con-<br />
tro i medici dell’<strong>Avis</strong>, contro la buro-<br />
crazia dell’<strong>Avis</strong>, contro l’eccessivo<br />
rigore nei controlli del donatore<br />
prima di una donazione?<br />
Quante volte ci siamo sentiti mo-<br />
ralmente autorizzati (io dono e per<br />
me è anche troppo) di ribellarci a<br />
queste che riteniamo imposizioni<br />
del tutto ingiustificate a seguito di<br />
una sospensione per una “scioc<br />
chezza” o per un valore degli esa-<br />
mi “che poi in fondo non c’entrano<br />
niente”?<br />
Proviamo a valutare piuttosto le<br />
conseguenze di un’eventuale am-<br />
missione alla donazione in condizioni<br />
fisiche inadatte e con esito<br />
per noi negativo: siamo sicuri che<br />
non avremmo addebitato all’<strong>Avis</strong><br />
la colpa di eccessiva faciloneria? E<br />
la colpa se la sarebbe presa il me-<br />
dico di turno al quale si addebita<br />
invece normalmente troppo fiscalismo.<br />
Pensiamo poi ai controlli che ci so-<br />
no riservati.<br />
A quanti di noi cui vengono effettua-<br />
te le analisi obbligatorie ogni volta<br />
che si dona (anche 6 volte all’anno)<br />
verrebbe in mente di prendere<br />
appuntamento al CUP e andare al<br />
centro prelievi per un numero cor-<br />
rispondente di volte pagando anche<br />
il ticket?<br />
In quanti farebbero l’elettrocardiogramma<br />
a scadenza annuale?<br />
E’ vero che si dona gratis il sangue<br />
ma è altrettanto vero che si ottiene<br />
in cambio la sicurezza circa la pro-<br />
pria salute.<br />
In fondo F.F. ci dice una cosa: ha<br />
probabilmente sbagliato e ha imparato<br />
a proprie spese.<br />
Ci lancia quindi un messaggio: se<br />
vi arriva una annotazione sui con-<br />
trolli dalla segreteria dell’<strong>Avis</strong> valutatela<br />
e fatela valutare dal medico<br />
di base: non aspettate domani, po-<br />
trebbe essere tardi.<br />
Stefano Tosi
<strong>caleidoscopio</strong> 65<br />
Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />
dell’<strong>Avis</strong>” - Capitolo fra griglie, grigliate,<br />
cavalli, montagna, ecc., ecc.<br />
Scusandomi se una volta di più<br />
mi rifaccio ai miei tempi lontani,<br />
ricordo che il mestiere del giornalista<br />
allora non era dei più semplici:<br />
viaggi, appostamenti nei luoghi più<br />
strani e sperduti, interviste in condizioni<br />
non certo facili alla ricerca<br />
dello scoop.<br />
Oggi sembra che le cose vadano<br />
in maniera sensibilmente diversa e<br />
non mi dilungo certamente nel sindacare<br />
quale sistema fosse il mi-<br />
gliore anche perché non ne ho la<br />
competenza necessaria.<br />
Il raffronto mi serve soltanto per<br />
documentare l’abnegazione della<br />
nostra redazione che non ha a-<br />
vuto esitazione a scegliere quale<br />
sede per una riunione un paesino<br />
dell’Appennino Modenese nel tentativo<br />
di documentare l’efficienza<br />
di una griglia (in sasso, capace di<br />
grigliare un quarto di maiale alla<br />
volta) costruita da un componente<br />
della stessa redazione e che<br />
necessitava dell’approvazione da<br />
parte di un organo competente.<br />
Naturalmente lo spirito di sacrificio<br />
ha avuto il sopravvento sui timori<br />
di avventurarsi in una zona lontana<br />
ben 1 ora da Sassuolo, in una<br />
casa con una vista splendida sul<br />
Cusna e con la triste prospettiva di<br />
mettersi a sedere sotto un acero<br />
a sgranocchiare costine, braciole,<br />
salsiccia e quanto altro messo a<br />
disposizione dalla casa.<br />
Febbrili lavori di preparazione, tele-<br />
fonate e mail coordinate dal provin<br />
ciale: ok, non tutti possono essere<br />
presenti, ma ci siamo in un buon<br />
numero. E finalmente il grande gior-<br />
no è venuto.<br />
Lassù aspettiamo che arrivino: è<br />
bel tempo (o quasi), caldo quanto<br />
basta, niente vento, speriamo solo<br />
che nessuno si perda………<br />
Quando finalmente si è raggiunto<br />
il plenum (c’erano tutti), il redattore<br />
capo (responsabile del settore<br />
comunicazione e giovani dell’<strong>Avis</strong><br />
Provinciale) Paolo Serri ha dato il<br />
via ai controlli: lunghezza, larghezza,<br />
altezza, distanza del fuoco ecc.<br />
ecc. tutto bene.<br />
Un lungo conciliabolo ha quindi<br />
portato all’approvazione del manu-<br />
fatto, con riserva scritta di provve-<br />
dere immediatamente ad un adeguato<br />
controllo pratico.<br />
Visto che per puro caso tutto era<br />
pronto a disposizione si è dovuto<br />
risolvere il solo problema del reperimento<br />
del capo grigliatore<br />
Vigliacco chi dice che i pezzi grossi<br />
non fanno niente. In men che non<br />
si dica Maurizio Ferrari, presidente<br />
del provinciale, armato dell’attrezzatura<br />
necessaria (vedi foto sotto)<br />
ha provveduto all’accensione del<br />
braciere ed alla nobile arte della cot-<br />
tura, mentre il direttore generale<br />
Roberto Mantovani assumeva l’in-<br />
carico di assaggiatore, compito<br />
che ha eseguito (come appare evi-<br />
dente dalla foto a fianco) con solerzia<br />
e impegno. Più rilassati gli altri at-<br />
tratti da un “banale” aperitivo a<br />
base di salame e pane montanaro<br />
bagnato (guarda un po’) da un<br />
frizzantino bianco che ispirava solo<br />
a guardare la bottiglia.
66<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
E i tre figli della Loredana? Non<br />
sappiamo cosa hanno bevuto.<br />
Sicuramente sono stati impegnati<br />
con il cavallo Silver, col cagnolino<br />
Topo e con Ginger (gatto maschio<br />
castrato col nome femminile).<br />
Ed infine, quando Ferrari ci ha chia-<br />
mati, tutti con i piedi sotto la tavola<br />
(foto a fianco) e ……baracca!!!!!!!<br />
A proposito, Daniela, la prossima<br />
volta vieni prima, non a pranzo terminato<br />
e portati dietro la tua amica.<br />
A sera prima del commiato un dub-<br />
bio: e se il controllo della griglia<br />
non fosse stato eseguito nel mi-<br />
gliore dei modi?<br />
A scanso di equivoci ripetiamo<br />
l’esperienza il prossimo anno: non<br />
si sa mai!!!!!!!!!!!!<br />
Stefano Tosi<br />
Dal bestseller “Incubi di un Presidente<br />
dell’<strong>Avis</strong>” - “Per una donazione di plasma<br />
in più”<br />
Già un’altra volta ho parlato di<br />
Boccassuolo, uno splendido paesino<br />
in comune di Palagano a<br />
1022 metri di quota, beatamente<br />
accomodato nella destra orografica<br />
del torrente Dragone fra boschi<br />
di aceri e di faggi, e che ha due<br />
caratteristiche importanti.<br />
Anzitutto un inconfondibile campanile<br />
costruito tanti anni fa su un<br />
roccione di basalto e che ti appare<br />
quando superi il curvone dei “Cinghi”,<br />
e che veglia sulla popolazione<br />
talmente bene (ed ecco la seconda<br />
caratteristica) da rendere regola<br />
degna di rilevazione statistica<br />
quella che altrove rischia di essere<br />
un’eccezione e cioè il “vizio” per i<br />
suoi abitanti di campare ben oltre<br />
gli 80 anni (ecco perché frequento<br />
la zona con tanta assiduità).<br />
Premesso che non sono sponso-<br />
rizzato dalla locale “Pro Loco”,<br />
sciolgo il dubbio che senz’altro vi<br />
è venuto spiegandovi perché mi è<br />
saltato in mente di affrontare que-<br />
sta premessa relativa fra l’altro<br />
ad un comune che non è il mio e<br />
che dovrebbe invece riguardare<br />
l’amico Fabio Braglia che per ora<br />
ricopre la provvisoria doppia veste<br />
di sindaco e di presidente dell’<strong>Avis</strong><br />
di Palagano.<br />
Sappiate dunque che in quel di<br />
Boccasuolo nel rione Linaro vive<br />
una signora di nome Teresa Fraulini.<br />
che ha una caratteristica (anche<br />
lei) molto particolare e cioè di riuscire<br />
a coniugare tutti gli impegni di<br />
moglie, madre, nuora, insegnante,<br />
figlia ecc. con quella di donatrice<br />
di sangue.<br />
Niente di strano, direte voi, visto<br />
che le donne donatrici sono un<br />
mucchio ed, onestamente, anche<br />
più assidue degli uomini quando<br />
tecnicamente la diversa conformazione<br />
fisica glielo permette.<br />
Il succo della questione sta proprio<br />
nel fatto che, per donare di più, Teresa<br />
ha scelto la strada più lunga<br />
(e non solo in senso figurato) : non<br />
i 10 minuti di distanza per una donazione<br />
di sangue presso la sede<br />
di Palagano ma l’ora abbondante<br />
di strada per quella di plasma a<br />
Sassuolo (ecco dov’è che c’entro<br />
io).<br />
Come faccia a far quadrare il tutto<br />
me l’ha spiegato ma la cosa è forse<br />
eccessivamente complessa per<br />
un vecchietto come me cui farebbe<br />
bene il trasferimento definitivo las-<br />
sù, (ferma Luisa: quel lassù si riferi-<br />
sce a Boccasuolo non ad altro luo-<br />
go, certamente più bello, che però<br />
vorrei raggiungere il più tardi possi-<br />
bile, ammesso sempre, come mi au-<br />
guro, di salire e non scendere).<br />
Sta di fatto che Teresa riesce a far<br />
quadrare il tutto e lo fa con la massima<br />
tranquillità.
Morale della favola.<br />
Continua così, Teresa, che hai davanti<br />
ancora una vita da donatrice<br />
e intanto comincia a catechizzare<br />
tua figlia Laura che, se non vado er-<br />
rato, il prossimo anno può essere<br />
dei nostri.<br />
Un messaggio poi, neanche troppo<br />
velato, a quelli che dicono di<br />
non riuscire a trovare il modo per<br />
dedicare un po’ di tempo all’<strong>Avis</strong>.<br />
Abbiamo sempre più bisogno di<br />
sangue, nonostante che le donazioni<br />
aumentino: nel mettere in fila<br />
i vostri impegni pensate prima a<br />
noi, non perchè siamo più importanti,<br />
ma perché da scelte diverse<br />
possono nascere sospensioni che<br />
rischiano di farvi poi perdere me-<br />
si.<br />
Piccola tiratina d’orecchie che asso-<br />
lutamente non vuole scalfire i vostri<br />
meriti per l’impegno che met-<br />
tete con le donazioni, impegno per<br />
il quale non possiamo che ringraziarvi.<br />
Come Teresa, nell’<strong>Avis</strong> ce ne<br />
sono molte altre e altri.<br />
Concerto di Natale<br />
Come ormai consuetudine l’<strong>Avis</strong> di<br />
Ho scelto lei come esempio perché<br />
la conosco personalmente;<br />
Sassuolo collabora con la Corale<br />
Puccini nell’organizzazione dell’ormai<br />
tradizionale CONCERTO DI<br />
NATALE che anche quest’anno<br />
avrà due edizioni: la prima a Sassuolo<br />
sabato 17 dicembre alle ore<br />
21 nel Duomo di San Giorgio e la<br />
seconda domenica 18 alle ore 16<br />
a Modena nella chiesa di Gesù Re-<br />
dentore.<br />
Il programma prevede, oltre ai brani<br />
natalizi tradizionali, l’esecuzione<br />
di “Laudes Evangelii” mistero co-<br />
reografico su testi poetici umbri<br />
nel quale la parte musicale sarà<br />
accompagnata da videoproiezione<br />
di immagini.<br />
Sono stati inoltre inseriti nel programma<br />
due brani per coro di F.<br />
Liszt nel 200° anniversario della<br />
nascita.<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 67<br />
se volete fate tesoro della sua e-<br />
sperienza. Stefano Tosi<br />
Di notevole caratura gli interpreti.<br />
Oltre alla Corale Puccini, parteciperà<br />
l’“Ensemble dell’orchestra filarmonica<br />
emiliana” assieme ai so-<br />
listi Milena Pericoli (contralto), Valentina<br />
Medici (soprano), Romano<br />
Franci (baritono), Carlo Bonarelli<br />
(basso). Direttore Francesco Sa-<br />
guatti coadiuvato da Simone Guai-<br />
toli.<br />
Oltre all’<strong>Avis</strong> la manifestazione go-<br />
drà del patrocinio della Regione<br />
Emilia Romagna, Provincia di Mo-<br />
dena, Comune di Sassuolo, Tele-<br />
thon (manifestazione ufficiale),<br />
AERCO (Associazione Emiliano Ro-<br />
magnola Cori), Fondazione Cassa<br />
di Risparmio, Banca Popolare del-<br />
l’Emilia Romagna.<br />
L’ingresso è naturalmente gratui<br />
to.
68<br />
Da Spilamberto<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Non c’è Silvana senza...”spina d’oro”!<br />
Quando il presidente conta come il 2 di picche a briscola (?!?)<br />
Innanzitutto ritengo necessario<br />
fare chiarezza. Infatti ho la netta<br />
sensazione che, nonostante la<br />
“Spina d’Oro” sia ormai giunta<br />
alla sua 4° edizione, molti spilambertesi<br />
non abbiano ancora ben<br />
capito cosa rappresenti questa<br />
onorificenza conferita dall’amministrazione<br />
comunale. Mi è capitato<br />
personalmente di assistere a questo<br />
dialogo (in dialetto) tra due “intellettuali”<br />
in piazza.“Era ora che il<br />
comune si decidesse a premiare il<br />
migliore elettricista della zona: ormai<br />
funziona tutto con la corrente<br />
elettrica ed è sacrosanto celebrare<br />
questa categoria!” sentenziava<br />
uno. “Ma allora non hai capito<br />
proprio niente, non è un concorso<br />
per elettricisti! Piuttosto mi sembra<br />
di aver sentito dire che intende<br />
celebrare il miglior mastro birraio di<br />
Spilamberto e San Vito. Del resto<br />
fare la birra è un’arte e chi siamo<br />
noi per privare l’artista migliore del<br />
suo ‘Oscar’?” rispondeva l’altro.<br />
Ovviamente c’è anche chi sostiene<br />
che la misteriosa onorificenza<br />
venga assegnata al più valente e<br />
preparato tra i fiorai che operano<br />
nella terra del balsamico. Niente di<br />
tutto questo, la “Spina d’Oro” viene<br />
assegnata ai volontari emeriti di<br />
tutte le Associazioni operanti sul<br />
territorio comunale. Dopo questa<br />
premessa apodittica passiamo ad<br />
esporre le motivazioni che hanno<br />
determinato la segnalazione del<br />
nostro volontario. Figlia di genitori<br />
donatori, come pure il fratello,<br />
la piccola Silvana è cresciuta fra<br />
caschi integrali (senza crusca!)<br />
e raggi (delle ruote di bicicletta!).<br />
Lentamente, ma inesorabilmente,<br />
è entrata nel mondo <strong>Avis</strong> quasi<br />
senza accorgersene. Lei stessa<br />
non riesce a ricordare a quando<br />
risale la sua prima stampa di un<br />
esame (qualcuno, invidioso, maligna<br />
che al tempo fosse ancora in<br />
auge la pergamena!). Comunque,<br />
come testimonia la foto d’archivio<br />
in basso, già nel 1987 era stata<br />
arruolata per la festa del 20° anniversario<br />
a portare la lettera ‘S‘ (la<br />
convinsero sostenendo che era la<br />
‘S’ di Silvana…). Oggi non si ricorda<br />
più i nomi degli altri compagni<br />
in foto, anche se afferma con assoluta<br />
certezza che alla sua destra<br />
c’era un tal Ivo (in realtà si chiama<br />
Marco!). Insomma se non si è<br />
ancora capito è lei il presidente di<br />
fatto, infatti ogni volta che mi reco<br />
in sede mi tartassa con l’elenco di<br />
tutte le cose da fare e mi ’redarguisce’<br />
se mi sono dimenticato di fare<br />
quello che mi aveva ‘suggerito’ la<br />
settimana precedente. In pratica è<br />
una spina nel fianco!<br />
E’ una delle colonne della nostra<br />
sede, che risulta essere preziosissima<br />
collaboratrice ed instancabile<br />
volontaria. Complimenti Silvana da<br />
tutto il consiglio. E’ inutile rivelare<br />
che ho giocato un pochettino con<br />
la tua biografia (confido disperatamente<br />
nel tuo smisurato senso<br />
dell’umorismo!).<br />
Paolo Serri
Da Vignola<br />
Firmata il 22 ottobre 2011 la Convenzione<br />
che da il via ai lavori per<br />
la costruzione della nuova sede<br />
per <strong>Avis</strong> Vignola. Tale firma segue<br />
di pochi giorni l’approvazione in<br />
consiglio comunale dei progetti<br />
preliminari e del rinnovo urbanistico.<br />
La convenzione prevede<br />
che <strong>Avis</strong> si occuperà della realiz-<br />
zazione e del mantenimento del-<br />
l’opera per i fini associativi per una<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 69<br />
Al via i lavori per la nostra nuova sede<br />
durata di 60 anni, riporogabile per<br />
altri 30.<br />
L’amministrazione si occuperà di<br />
sistemare la via di accesso, realizzare<br />
percorsi pedonali e parcheggi,<br />
e creare un nuovo sistema di illu-<br />
minazione.<br />
Contemporaneamente il cantiere<br />
dell’agognata sede di prelievo Plasma<br />
per il comprensorio di Vignola<br />
vedrà la luce, una volta espletati gli<br />
Foto: Federico Donini e il responsabile lavori pubblici del<br />
Comune, Ing. Marco Vangelisti, firmano la convenzione<br />
adempimenti tecnici necessari.<br />
La data di inizio lavori prevista sarà<br />
dunque il 1 febbraio 2012.<br />
La realizzazione delle opere verticali<br />
di carattere prefabbricato im-<br />
piegherà poche settimane, se-<br />
guiranno la realizzazione delle<br />
opere impiantistiche ed i collaudi<br />
necessari per legge. Si prevede<br />
dunque l’inizio dei traslochi per<br />
autunno 2012. Sono tutt’ora in fase<br />
di valutazione le offerte dei fornitori<br />
d’opera per la realizzazione della<br />
struttura. Lo sforzo compiuto da tut-<br />
te le parti è giunto dunque ad un<br />
primo risultato tangibile, che auspichiamo<br />
possa sensibilizzare per la<br />
raccolta dei fondi necessari.<br />
Ad oggi i principali sponsor sono la<br />
Fondazione di Vignola, la Fondazio-<br />
ne di Modena, e l’amministrazione<br />
Comunale. Abbiamo raccolto fondi<br />
anche attraverso le nostre pesche,<br />
ormai parte di ogni festa vignolese,<br />
ma tutto ciò non basta.<br />
L’opera verrà dunque realizzata<br />
per stralci dando priorità alla sezione<br />
di accettazione dei donatori ed<br />
alla sala prelievi, servirà dunque lo<br />
sforzo di tutta la comunità per poter<br />
raggiungere l’agognato obiet-<br />
tivo.<br />
Per chi fosse interessato a prestare<br />
aiuto, fornire opere, od effettuare<br />
una donazione può contattarci<br />
presso l’attuale sede di Vignola:<br />
<strong>Avis</strong> Comunale Vignola, Via Ponte<br />
Muratori 6, 41058 Vignola, Mode-<br />
na, Tel:059 763211, vignola@<br />
avismodena.it . Fondo Sede Comprensoriale<br />
Vignola: IBAN:<br />
IT02Y0538767075000003132686<br />
presso la Banca popolar dell’Emi<br />
lia Romagna.<br />
Ogni donazione è deducibile sia<br />
per le persone fisiche che per le<br />
persone giuridiche.<br />
Federico Donini
70<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
Concordia Sagittaria collabora alla nostra<br />
raccolta tappi<br />
Continua alla grande la collaborazione<br />
tra l’<strong>Avis</strong> di Vignola e l’<strong>Avis</strong><br />
di Concordia Sagittaria per devolvere<br />
fondi all’Associazione “Via di<br />
Natale” di Aviano.<br />
La Via di Natale di Aviano si occupa<br />
di garantire le cure palliative ai<br />
malati terminali oncologici e offre<br />
assistenza alle loro famiglie.<br />
Essa opera a contatto con il Centro di<br />
Riferimento Oncologico (CRO) del-<br />
la cittadina friulana di Aviano, che<br />
è un punto di riferimento sanitario<br />
nel nostro Paese, cui accedono i<br />
malati provenienti da ogni parte<br />
d’Italia.<br />
Per prestare questo servizio, la Via<br />
di Natale non ottiene finanziamenti<br />
pubblici, in quanto tutta la sua attività<br />
è garantita dalla generosità<br />
di volontari e benefattori. E, come<br />
gratuitamente la Via di Natale ri-<br />
ceve, altrettanto gratuitamente<br />
l’assistenza è offerta ai malati e ai<br />
loro familiari.<br />
Come si diceva, il funzionamento<br />
della Via di Natale di Aviano è ga-<br />
rantito dalla generosità dei suoi<br />
benefattori, e le forme attraverso<br />
cui la Via di Natale si finanzia sono<br />
molteplici.<br />
Il nome dell’Associazione ne è un<br />
esempio: “Via di Natale” nasce dal<br />
fatto che i suoi fondatori riuscirono<br />
a convincere alcuni negozianti<br />
della zona a sostituire le classiche<br />
e costose luminarie natalizie con<br />
un ben più fruttuoso contributo alla<br />
nascente associazione.<br />
Da quel momento la lucciolata è<br />
diventata la classica fiaccolata at-<br />
traverso cui raccogliere fondi per<br />
questa Associazione.<br />
Dal 2000, poi, a queste forme di<br />
finanziamento si è affiancata la<br />
raccolta dei tappi di plastica.<br />
Per il consumatore il tappo di plastica<br />
è un rifiuto da smaltire.<br />
Per la Via di Natale di Aviano esso<br />
rappresenta un prezioso contributo<br />
con cui garantire il sostentamento<br />
dell’Hospice. Questo perché i tappi<br />
di plastica sono realizzati con un<br />
materiale particolare (il polietilene)<br />
che può essere venduto alle a-<br />
ziende che riciclano il materiale pla-<br />
stico, se raccolto in quantità adeguate.<br />
Questa particolare forma di solidarietà<br />
è approdata a Concordia Sagittaria<br />
nel 2005. Da allora, grazie<br />
al contributo di tanti volontari, sono<br />
stati devoluti in questo modo alla<br />
Via di Natale di Aviano oltre 5.800<br />
euro, corrispondenti a oltre a 32<br />
tonnellate di tappi di plastica!<br />
Questo contributo può ancora<br />
apparire come una piccola goccia<br />
in un oceano di bisogni, ma con i<br />
tappi di plastica dal 2000 la Via di<br />
Natale di Aviano è riuscita a raccogliere<br />
oltre 300 mila euro!<br />
A questa importante raccolta be-<br />
nefica ha fortemente contribuito<br />
anche l’<strong>Avis</strong> di Vignola. Infatti, da<br />
quando il signor Lucio ha cominciato<br />
a fare la spola tra Vignola e<br />
Concordia Sagittaria con i suoi fur-<br />
goni carichi di tappi di plastica, la<br />
raccolta è cresciuta esponenzialmente,<br />
permettendoci di devolvere<br />
alla Via di Natale in soli 2 anni qua-<br />
si 3.000 euro (di cui 2.100 euro so-<br />
lo nel 2011)!<br />
Siamo inoltre passati da una me-<br />
dia di 2 consegne l’anno alle 5 già<br />
effettuate nell’ultimo anno (peraltro<br />
non ancora concluso).<br />
Il contributo dell’<strong>Avis</strong> di Vignola<br />
non si esaurisce con la raccolta locale,<br />
ma comprende tutta una rete<br />
di relazioni che hanno permesso<br />
di coinvolgere in questa raccolta<br />
benefica anche altre comunali.<br />
L’ultima in ordine cronologico è<br />
quella di Sant’Elpidio a Mare.<br />
Una simile raccolta di tappi di<br />
plastica ha costretto l’<strong>Avis</strong> di Concordia<br />
Sagittaria a correre ai ripari,<br />
cercando spazi di stoccaggio e di<br />
raccolta adeguati ai volumi trattati<br />
(mediamente vengono consegnati<br />
dai 20 ai 40 quintali per carico).<br />
Nel 2010 si sono avviati una serie<br />
di contatti con l’Amministrazione<br />
Comunale e nel 2011 è stata sotto-<br />
scritta una convenzione tra le Associazioni,<br />
il Comune di Concordia<br />
Sagittaria e l’Asvo per l’utilizzo del-<br />
l’area dell’ecocentro di Concordia.<br />
Nell’agosto 2011, infine, questo<br />
spazio di raccolta è stato arricchito<br />
da una casetta in materiali<br />
ecocompatibili offerta da diverse<br />
aziende locali, che i volontari utilizzano<br />
quale base per le attività<br />
di selezione e pulizia dei tappi di<br />
plastica.<br />
Insomma, come spesso ci piace<br />
ricordare, un sacchetto di tappi di<br />
plastica, del peso di 1 kg permette
all’<strong>Avis</strong> di raccogliere 15 centesimi<br />
di euro, pari al costo di una siringa<br />
per iniezioni. Sembra ben poca<br />
cosa, eppure senza quella siringa<br />
la Via di Natale di Aviano non<br />
potrebbe somministrare le terapie<br />
agli ammalati! La Via di Natale di<br />
Aviano ha potuto operare bene<br />
nel passato e potrà continuare a<br />
farlo nel futuro solo grazie al contributo<br />
di tutti quei volontari, tra i<br />
quali anche gli amici di Vignola,<br />
che si sono prodigati con grande<br />
impegno per raccogliere i fondi<br />
necessari al sostentamento e al<br />
funzionamento di questa importante<br />
struttura Italiana.<br />
La città della speranza<br />
È già da qualche tempo che tra<br />
l’Associazione Internazionale Padre<br />
Kolbe – A.I.P.K. Onlus e la vo-<br />
stra Associazione si è creata una<br />
rete di relazione e collaborazione<br />
che permette a noi di ideare,<br />
progettare e realizzare numerosi<br />
progetti socio-educativi e a voi di<br />
“dare nuova vita” alla vostra realtà,<br />
mettendo a disposizione della<br />
solidarietà e del prossimo le vostre<br />
competenze e risorse.<br />
Siamo fortemente convinti che il<br />
nostro intervento in situazioni di<br />
estrema povertà materiale e spirituale<br />
possa essere incisivo solo se<br />
continuativo, globale e graduale<br />
Per ciò è importante per noi coltiva-<br />
re e rinnovare la relazione con la vo-<br />
stra Associazione e aggiornarvi su<br />
quanto avviene alla Città della Spe-<br />
ranza e sui progetti futuri.<br />
Come ben sapete, il Centro socia-le<br />
san Massimiliano Kolbe è la strut-<br />
tura che attualmente dà vita al<br />
progetto La Città della Speranza,<br />
che stiamo realizzando a Riacho<br />
Grande (San Paolo – Brasile).<br />
Il Centro, inaugurato nel marzo<br />
2009, è il luogo nel quale vengono<br />
attuati e concretizzati tutti i progetti<br />
di solidarietà rivolti ai bambini e<br />
Per maggiori informazioni:<br />
http://www.avisconcordiasagittaria.it/index.php?pagina=19<br />
alle loro famiglie, con l’obiettivo di<br />
favorire una formazione integrale<br />
della persona, di mettere ciascuno<br />
in grado di sognare e di costruire il<br />
proprio futuro di speranza.<br />
Il Centro sociale è inoltre il cuore<br />
operativo per la gestione di tutte<br />
le attività legate al progetto del<br />
sostegno a distanza (SAD).<br />
Attualmente gravitano attorno al<br />
Centro sociale circa 400 bambini e<br />
le loro famiglie. La maggior parte di<br />
questi rientra nel progetto del sostegno<br />
a distanza, reso possibile<br />
da tutte le madrine e padrini italiani<br />
che hanno a cuore il loro futuro.<br />
Il sostegno a distanza consente<br />
a questi bambini di ricevere assistenza<br />
medica e sociale, alimenti,<br />
istruzione, vestiario.<br />
Quotidianamente, invece, 250 bam-<br />
bini, suddivisi in due turni - mattina e<br />
pomeriggio - partecipano alle attivi-<br />
tà proposte dal Centro. I bambini<br />
sono suddivisi in piccole classi, ca-<br />
ratterizzate da colori differenti, che<br />
ruotano sui corsi previsti.<br />
Attualmente il Centro sociale pro-<br />
pone questi corsi, distribuiti nell’arco<br />
della settimana:<br />
inglese, per insegnare una lingua<br />
richiesta nel mondo del lavoro;<br />
<strong>caleidoscopio</strong> 71<br />
www.viadinatale.org<br />
Dario Piccolo<br />
Pres. <strong>Avis</strong> Concordia Sagittaria<br />
informatica, per fornire dellecompetenze<br />
utili nel mondo del lavoro;<br />
pre-catechesi, per intervenire su<br />
una povertà materiale e spirituale;<br />
portoghese, per colmare le lacune<br />
scolastiche; judo, per lavorare sulla<br />
disciplina e il controllo; educazione<br />
fisica, per valorizzare l’importanza<br />
del corpo; danza, per favorire il lavoro<br />
di gruppo e la coordinazione<br />
motoria; teatro, per aumentare la<br />
fantasia e l’immaginazione.<br />
Oltre a questi corsi, riservati ai bam-<br />
bini, sono stati avviati anche un corso<br />
di alfabetizzazione per adulti,<br />
proposto a tutti gli adulti di Riacho<br />
Grande in orario serale, in collaborazione<br />
con il Mova (Movimento di<br />
alfabetizzazione di giovani e adulti),<br />
con rilascio di certificato finale, e<br />
un laboratorio di artigianato per le<br />
mamme.<br />
Sono inoltre disponibili i servizi di<br />
biblioteca, ludoteca, assistenza<br />
sociale e controllo fono-audiologico,<br />
per migliorare le capacità comunicative<br />
e il rendimento scolastico<br />
dei bambini.<br />
Ogni mese, poi , la vita del Centro<br />
sociale viene scandita da alcuni e-<br />
venti straordinari che vengono raccontati<br />
e mostrati sul sito dell’As-
72<br />
<strong>caleidoscopio</strong><br />
sociazione (www.aipkolbeonlus.<br />
org).<br />
In poco più di due anni, il Centro<br />
sociale è diventato una realtà molto<br />
importante per la popolazione di<br />
Riacho Grande e soprattutto per<br />
tutti i bambini che ne frequentano<br />
i corsi. In occasione dei festeggiamenti<br />
per il secondo compleanno<br />
del Centro, ecco come si sono<br />
espressi alcuni bambini:<br />
«Il Centro sociale mi insegna tante<br />
cose: informatica, judo, teatro, inglese…<br />
e tanto altro ancora.<br />
Se non frequentassi i corsi, passerei<br />
molto tempo per la strada,<br />
facendo qualcosa di sbagliato».<br />
Igor<br />
«Il Centro sociale per me è come<br />
una casa dove vivo bene e dove si<br />
prendono cura di me». Marina<br />
«Il Centro sociale è un’opportunità<br />
per avere un futuro migliore nella<br />
nostra vita, è molto bello e importante».<br />
Eduardo<br />
«Per me il Centro sociale significa<br />
pace e amore perché aiuta le persone<br />
a crescere e ad essere edu-<br />
cate». Andre Luiz<br />
«Per me il Centro sociale significa<br />
pace, amore, speranza, attenzione<br />
e molta felicità. Inoltre questo<br />
Centro sta trasformando la mia vita<br />
e so che ha già trasformato quella<br />
di tante gente. Il Centro sociale<br />
è molto importante per me, è un<br />
aiuto». Davi<br />
«Il Centro sociale sta aiutando<br />
centinaia di persone a costruirsi<br />
una vita perché tutto qui viene fatto<br />
con attenzione e dignità, pensando<br />
al bene di tutti». Jamille<br />
«Il Centro sociale per me è come<br />
una grande famiglia. Una famiglia<br />
che gioca sempre, sorride e lavora».<br />
Lorena<br />
«Il Centro sociale è un luogo dove<br />
posso dire ciò che penso ed essere<br />
sicuro che le mie idee vengano<br />
rispettate e valorizzate. Questo<br />
secondo me stimola la fiducia e<br />
l’autostima di ciascuno di noi».<br />
Henrique. Forse queste parole dei<br />
bambini sono il più bel ringraziamento<br />
per quanto fatto da voi per<br />
il Centro sociale. Con la speranza<br />
di poter contare ancora una volta<br />
su di voi, porgo cordiali saluti.<br />
Marta Graziani<br />
(Pres. A.I.P.K. Onlus)<br />
la raccolta delle vecchie lire<br />
continua e...finisce!!!<br />
L’ <strong>Avis</strong> Comunale di Vignola si<br />
è impegnata alla raccolta delle<br />
vecchie lire per contribuire alla<br />
costruzione di un CENTRO<br />
SOCIALE a Riacho Grande dove<br />
opera la missionaria Vignolese<br />
GIOVANNA VENTURI.<br />
L’iniziativa ha contribuito alla<br />
raccolta di oltre 36 milioni di vec-<br />
chie lire (pari a 18.500 €) e di<br />
questo ne siamo orgoliosi, grazie<br />
all’impegno di tanti vignolesi.<br />
Possiamo superare ancora que-<br />
sto traguardo, perchè la raccolta<br />
finisce il 28 febbraio 2012, chi<br />
ne trova (nei cassetti o sotto i<br />
materassi ...) può recapitarli alla<br />
sede <strong>Avis</strong> di Vignola in via Ponte<br />
Muratori, 6.<br />
Di seguito vengono riportate<br />
alcune informazioni sull’attività<br />
effettuata dalla Associazione<br />
Internazionale Padre Kolbe - AIPK<br />
Onlus (www.aipkolbeonlus.org)<br />
di cui la Vignolese GIOVANNA<br />
VENTURI fa parte.<br />
PERCHE’ IN BRASILE<br />
Perché è la nazione dei grandi<br />
contrasti, dove convivono in<br />
forma stridente ricchezza e po-<br />
vertà; consumismo sfrenato<br />
e miseria, alta tecnologia e<br />
modernissimi grattacieli attor-<br />
niati da enormi favelas bruli-<br />
canti di poveri. A Riacho Gran-<br />
de (São Paolo) vive una popola-<br />
zione fortemente segnata dal-<br />
la diseguaglianza sociale<br />
Centinaia di famiglie vivono in una<br />
situazione di assoluta miseria,<br />
emarginate e abbandonate a<br />
se stesse. La mancanza di red-<br />
dito o la sua insufficienza sono<br />
fattori che contribuiscono alla<br />
povertà materiale e morale del-<br />
le famiglie. In esse sono i bam-<br />
bini e le donne le creature più<br />
colpite, perché indifesi.
Premio alla carriera al baritono<br />
Romano Franceschetto<br />
Domenica 16 ottobre, nell’ambito<br />
delle iniziative organizzate in occasione<br />
del 20° anniversario della<br />
scomparsa di Giuliana Pecorari,<br />
prima modenese ad effettuare<br />
una donazione multi organi, si è<br />
tenuto presso l’Auditorium della<br />
corale “Rossini”, il concerto “Sulle<br />
ali del canto” organizzato dal Circolo<br />
lirico “Mirella Freni” a favore<br />
dell’AVIS-AIDO, allo scopo di raccogliere<br />
fondi e di sensibilizzare<br />
l’opinione pubblica sulla preziosa<br />
opera dei due enti assistenziali e<br />
della necessità di essere sostenute<br />
finanziariamente.<br />
La prof.ssa Maria Fabbi (nostro<br />
soprano), nella veste di presentatrice,<br />
ha porto il saluto e i dovuti<br />
ringraziamenti ai numerosi presenti,<br />
assicurandoli che la loro generosità<br />
sarebbe stata premiata da<br />
uno spettacolo vario e di qualità.<br />
E così è stato.<br />
Ha aperto il concerto La Giovane<br />
Rossini, diretta dalla Mª Francesca<br />
Nascetti, con quattro brani assai<br />
graditi dal pubblico: “Tutti quanti<br />
vogliono fare il jazz” da Gli Aristogatti,<br />
“Lo stretto indispensabile” da<br />
Il libro della jungla e “Stia con noi”<br />
da La Bella e la Bestia di marca<br />
W.Disney e la “Barcarola” da Les<br />
contes d’Hoffmann di Offenbach,<br />
dimostrando sempre più coesione<br />
e di sapersi ben destreggiare sia<br />
con il repertorio moderno che con<br />
quello classico.<br />
Quindi si sono avvicendati sul palco<br />
i solisti accompagnati al piano<br />
dalla Mª Claudia Rondelli (alcuni<br />
con lettura a prima vista) la cui<br />
bravura ha facilitato il compito dei<br />
cantanti stessi.<br />
Per primo il nostro basso Gianni Gio-<br />
vanoli che, interpretando “Old man<br />
river” con voce calda e robusta in<br />
sieme, ci ha fatto rivivere ancor più<br />
intensamente la magica atmosfera<br />
del musical.<br />
Il giovane soprano Angela Anghe-<br />
leddu, poi, ci ha trasportato nei<br />
cieli bigi di Parigi offrendoci la stu-<br />
penda romanza di Puccini “Mi chia-<br />
mano Mimì” con generosità vocale,<br />
evidenziando le sue ottime qualità<br />
vocali, pur risultando ancora acerba<br />
per una romanza così impegnativa.<br />
Il tenore Giorgio Pederzoli, in-<br />
vece, ci ha inviato una bella cartolina<br />
da Napoli in una struggente<br />
“’Na sera ‘e Maggio”, cogliendo in<br />
pieno il carattere della canzone<br />
Terminati gli scroscianti applausi,<br />
Pederzoli stesso ha annunciato il<br />
momento clou del pomeriggio, in-<br />
vitando sul palcoscenico il barito-<br />
no Romano Franceschetto per l’as-<br />
segnazione del Premio alla carriera.<br />
“Un premio meritatissimo - ha<br />
sottolineato Pederzoli - che ci ono-<br />
aido 73<br />
riamo di assegnare a uno dei mag-<br />
giori baritoni al mondo (il migliore<br />
nel suo repertorio), seguendo il sug-<br />
gerimento della stessa Mirella Freni.”,<br />
consistente in una bella scul-<br />
tura, opera di Tommaso Ballantini<br />
e a lui consegnato dall’autore stes-<br />
so.<br />
Eccellenza che il baritono France-<br />
schetto ha dimostrato nel regalar-<br />
ci un magistrale “Udite, udite o ru-<br />
stici”, la splendida cavatina di Dul-<br />
camara da L’elisir d’amore, interpretata<br />
con straordinaria verve e<br />
proprietà vocale.<br />
E qui gli applausi sono saliti alle<br />
stelle.<br />
A questo punto l’intervista di rito<br />
condotta dalla prof.Fabbi e dalla<br />
quale abbiamo saputo cose interessanti<br />
sulla straordinaria carriera<br />
del grande baritono.<br />
Prima di lasciare il palco, il cordia-<br />
lissimo Franceschetto ci ha donato<br />
altre due perle: “Miezzo ‘o mare”<br />
(canzone popolare napoletana) e<br />
“Me voglio fa ‘na casa” romanza di
74<br />
aido<br />
Donizetti con straordinaria duttilità<br />
ed espressività di voce.<br />
Lo spettacolo ha mantenuto il suo<br />
alto livello con il fisarmonicista Sil-<br />
vano Ballerini, che ha prima accom-<br />
pagnato il genero Gianni Giovanoli<br />
impegnato in una celebre canzone<br />
popolare russa “Oci cyornie” (e in<br />
cui ha ben sostenuto l’inevitabile<br />
paragone con i bassi russi), poi ha<br />
dato sfogo alla sua abilità in “Carovana<br />
negra” di Gorny Kramer, con<br />
stupende variazioni di ritmo e di<br />
toni, emulo del grande Gorny, e in<br />
“Dizzy Fingers” (dita vertiginose),<br />
di Zes Confrey, pagina virtuosistica<br />
mirabilmente eseguita.<br />
Giorgio Pederzoli (che in realtà ha<br />
svolto anche la mansione di an-<br />
nunciatore ed intrattenitore, con<br />
storielle, battute e aneddoti vari,<br />
molto divertenti, con i quali ha te-<br />
nuto un contatto diretto con il pub-<br />
blico ed ha messo a proprio agio<br />
gli esecutori) ha successivamente<br />
invitato sul palco il direttore del-<br />
l’AIDO, dott.Pirazzoli, che ha ringraziato<br />
il Circolo per l’iniziativa<br />
ed il pubblico per il loro contributo,<br />
mettendo in evidenza quanto la<br />
città di Modena in materia di solidarietà<br />
e volontariato si distingua<br />
in campo nazionale.<br />
Con il duetto “Tace il labbro”, da<br />
La vedova allegra di Franz Lehàr,<br />
pennellato dal soprano Francesca<br />
Nascetti e dal tenore Giorgio Pederzoli,<br />
ha avuto inizio la seconda<br />
parte del concerto, seguito dalla<br />
romanza “O nube lieve” da Maria<br />
Stuarda di Donizetti ben eseguita<br />
dal soprano Angela Angheleddu<br />
(con visibile soddisfazione della<br />
sua maestra presente, Hisako Ta-<br />
naka) e da “Mamma” di Bixio can-<br />
tata dal versatile, ever-green Giorgio<br />
Pederzoli.<br />
Tre esibizioni una più felice dell’altra,<br />
sottolineata da ripetuti applausi.<br />
Il nostro Giorgio, deus ex-machina<br />
della ricca manifestazione, ha<br />
invitato di nuovo il baritono Fran-<br />
ceschetto per un ultimo dono ed<br />
egli ha impartito una autentica le-<br />
zione pratica di bel canto con “Ma-<br />
damina, il catalogo è questo” dal<br />
Don Giovanni e credo di non aver<br />
mai sentito un Leporello così schiet-<br />
to, stilisticamente perfetto e convin-<br />
cente.<br />
Finale spumeggiante con il Brindisi<br />
da La Traviata cantata da tutti i so-<br />
listi e nel bis anche dai coristi della<br />
Rossini presenti.<br />
Ringraziamenti conclusivi da parte<br />
di Giorgio Pederzoli, ai presenti,<br />
agli artisti, alla Rossini per l’ospitalità,<br />
a Silvana, Luciana, Giglio e<br />
Pierino per l’aiuto nell’organizzazio-<br />
ne logistica della manifestazione.<br />
Un pomeriggio festoso, ricco di mu-<br />
sica, di arte e di nobili pensieri, in<br />
cui la passione per la musica si<br />
è felicemente incontrata con la soli-<br />
darietà.<br />
E tutto per l’iniziativa di Giorgio<br />
Pederzoli.<br />
Pietro G.Adani
aido 75
76<br />
aido<br />
“Concerto per Giuliana - Artisti per la<br />
donazione degli organi”<br />
Una serata musicale di grande rilievo al forum Monzani per<br />
una grande ricorrenza<br />
In occasione delle giornate nazionali<br />
AIDO, a Modena, oltre alla consueta<br />
campagna informativa, l’AI-<br />
DO provinciale di Modena, in collaborazione<br />
con il Comune di Mo-<br />
dena, le Aziende Usl e Policlinico,<br />
le Associazioni AVIS, ADMO,<br />
ANTF e ANED e col patrocinio<br />
del Centro Regionale Trapianti, il<br />
Comitato Tecnico Regionale per la<br />
Campagna una Scelta Consapevole<br />
e la Rete Città Sane OMS, e<br />
il sostegno economico della Banca<br />
Popolare dell’Emilia Romagna,<br />
l’8 Ottobre scorso ha organizzato<br />
un’importante serata musicale al<br />
Forum Monzani: il “Concerto per<br />
Giuliana - Artisti per la donazione<br />
degli organi” con la partecipazio-<br />
ne dei cantanti Roberto Ferri, tra-<br />
piantato di fegato, e autore della<br />
splendida compilation “ti amo an-<br />
che se non so chi sei (dal titolo del-<br />
l’omonima canzone composta<br />
dallo stesso Ferri) e Iskra Menarini<br />
vocalist di Lucio Dalla.<br />
Con questo evento, l’AIDO ha in-<br />
fatti voluto celebrare anche un’importante<br />
ricorrenza, quella del ven-<br />
tennale della scomparsa di Giulia-<br />
na Pecorari, cui è intitolata la se<br />
zione comunale modenese di AIDO,<br />
prima persona cui è stato ese-<br />
guito un multiespianto al Policlinico<br />
di Modena e a cui è stato dedicato<br />
un premio, in precedenza denomi-<br />
nato“ Borsa di Studio Giuliana Pe-<br />
corari” e poi, da 9 anni a questa par-<br />
te, “Premio Donazione e Solidarietà”,<br />
sostenuto e promosso dal Co-<br />
mune di Modena, in collaborazione<br />
con le Aziende Usl e Policlinico,<br />
con AIDO, AVIS, ADMO, ASEOP,<br />
ANTF e ANED e col patrocinio del<br />
Comitato Tecnico Regionale per<br />
la Campagna una Scelta Con-<br />
sapevole, oltre che con la collabo-<br />
razione di tutte le scuole medie<br />
inferiori statali cittadine cui è indirizzato<br />
il premio.<br />
Il Concerto, presentato da Valeria<br />
Ianniello, si è articolato su un recital<br />
di Roberto Ferri, una proiezione video<br />
di interviste rilasciate da Fran-<br />
co Battiato, Gianni Morandi e Massimo<br />
Ranieri e l’esibizione di Iskra<br />
Menarini.<br />
Nel corso della serata è stato proiet<br />
tato inoltre un video con la clip del-<br />
la canzone ”Come è profondo il ma-<br />
re” e i commenti di LUCIO DALLA,<br />
RON, ANNA MAZZAMAURO, RO-<br />
BERTO FERRI sull’importanza e<br />
il valore a donazione e il trapianto<br />
di organi.<br />
In apertura, dopo la presentazione<br />
dell’iniziativa e i saluti portati dal<br />
Presidente di AIDO provinciale, sul<br />
palco prima l’assessore Simona<br />
Arletti che ha ribadito, tra l’altro,<br />
il convinto sostegno suo e del-<br />
l’Amministrazione alle finalità e ai<br />
valori promossi dall’AIDO e poi la<br />
Dottoressa Loreza Ridolfi, Respon-<br />
sabile del Centro Trapianti della no-<br />
stra Regione che ha consegnato<br />
alla mamma di Giuliana Pecora-<br />
ri una piccola scultura, “testimonian-<br />
za” di riconoscenza che viene consegnata<br />
dal CRT ai famigliari delle<br />
persone che hanno donato.<br />
E’ stata davvero una bella serata, tra<br />
scorsa molto piacevolmente con<br />
l’ascolto dell’esibizione di due arti-<br />
sti di grande levatura, Roberto Fer-<br />
ri e Iskra, che hanno dato tutto lo-<br />
ro stessi per onorare con le loro splen-<br />
dide canzoni Giuliana e il suo gran-<br />
de gesto d’amore per gli altri e per<br />
la vita.<br />
Fabio Zagni
GLI ENZIMI DEL FEGATO: LE TRANSAMINASI<br />
Gli enzimi catalizzano (cioè accelerano) la velocità delle migliaia di reazioni chimiche che,<br />
nell'insieme, formano il metabolismo delle cellule. Infatti, quasi tutte le reazioni chimiche che<br />
avvengono nell'organismo, senza la presenza degli enzimi, avverrebbero troppo lentamente per<br />
avere valore biologico. Quindi, in altre parole, gli enzimi sono dei<br />
biocatalizzatori, cioè hanno la proprietà di accelerare la velocità delle<br />
reazioni chimiche senza apparire fra i prodotti della reazione, cioè<br />
alla fine si ritrovano nelle stesse condizioni e nella stessa quantità in<br />
cui si trovavano all'inizio della reazione. Agiscono in quantità<br />
piccolissime, non proporzionali all'entità della reazione che<br />
catalizzano. Inoltre, alla fine della reazione, possono essere<br />
nuovamente utilizzati, cioè non vengono consumati. Le transaminasi<br />
sono delle piccole proteine contenute nella cellula epatica che<br />
svolgono una funzione metabolica ben precisa. Quando una cellula<br />
epatica soffre e si infiamma una parte di queste transaminasi esce<br />
all'esterno e si riversa nel sangue. Per questo motivo quando una<br />
persona ha le transaminasi alte significa probabilmente che il suo<br />
fegato sta soffrendo. Tale sofferenza non è comunque sinonimo di<br />
malattia: potrebbe infatti trattarsi di alterazioni transitorie e poco<br />
rilevanti dal punto di vista clinico (esercizio fisico estremo, dieta<br />
incongrua troppo ricca di calorie, gravidanza). Quando lavorano in<br />
condizioni di sforzo massimo, come un'automobile che viaggia<br />
sempre a tutto gas, le cellule del fegato possono andare in tilt per il<br />
troppo lavoro. Tale sovraccarico si traduce, a lungo andare, in una<br />
degenerazione cellulare che causa prima l'infiammazione e poi la<br />
morte degli epatociti.<br />
Le transaminasi<br />
vogliamoci bene 77<br />
Le transaminasi sono enzimi che intervengono nella transamminazione,<br />
cioè partecipano alla trasformazione degli aminoacidi in energia,<br />
soprattutto se ci si trova di fronte ad uno sforzo fisico lungo ed<br />
impegnativo. Esse si trovano in ogni distretto del nostro organismo ma<br />
sono particolarmente abbondanti nel fegato e nel muscolo scheletrico<br />
striato (quello che si contrae secondo la nostra volontà).<br />
Quando le cellule epatiche (epatociti) o quelle dei muscoli (miociti) sono<br />
danneggiate e si rompono, le transaminasi fuoriescono e si riversano nel<br />
sangue aumentando la loro concentrazione.
78<br />
vogliamoci bene<br />
Le transaminasi sono:<br />
la glutammico-ossalacetica (GOTo AST,<br />
aspartato-aminotransferasi, presente in<br />
muscoli e miocardio) e la glutammicopiruvica<br />
(GPT o ALT, alaninaaminotransferasi,<br />
presente nelle cellule<br />
epatiche); esistono però anche altri enzimi<br />
analoghi alle transaminasi e sono tutti indici<br />
di grave necrosi epatocellulare, oltre che di<br />
altri organi. Questi sono la lattico<br />
deidrogenasi (LDH), la gamma-glutamil-transpeptidasi (Gamma-Gt), la fosfatasi alcalina (FA),<br />
l'ornitil-carbamil-transferasi (OCT) e l'aldolasi.<br />
Esiste un gruppo di esami specifici per valutare lo stato funzionale ed, anche entro certi limiti,<br />
anatomico degli epatociti: se esiste una sofferenza degli epatociti,<br />
la membrana di queste cellule non è più in grado di svolgere le<br />
normali funzioni di barriera, e quindi è più permeabile che di<br />
norma. Naturalmente, questa permeabilità è soprattutto rilevante<br />
in presenza di necrosi (morte) degli epatociti, quando queste<br />
cellule riversano all'esterno tutto il loro contenuto.<br />
Questi test sono molto sensibili e mettono in evidenza anche<br />
piccole alterazioni funzionali degli epatociti in cui sia presente<br />
uno stato di sofferenza della membrana cellulare; se sono alterati<br />
in modo elevato, indicano, invece, l'esistenza di un processo<br />
necrotico. Le transaminasi, come tutti gli enzimi, sono espresse<br />
in Unità Internazionali, intendendo con questo termine la<br />
quantità di enzima che trasforma una micromole del substrato in un minuto.<br />
In presenza di malattie epatiche acute o croniche, si può rilevare nel sangue l'aumento delle<br />
concentrazioni di diversi enzimi, ed in particolare:<br />
Questi parametri sono i più impiegati ed i più sensibili, anche se questi valori non sono uno<br />
standard uguale in tutti i laboratori, poiché in rapporto alla diverse metodiche eseguite vi possono<br />
essere delle piccole differenze, ma sull’esito del laboratorio sono sempre indicati i valori normali di<br />
riferimento. La loro alterazione indica sempre l'esistenza di una modificazione della normale<br />
permeabilità della membrana epatocitaria: in caso di lesione degli epatociti e, a maggior ragione, in
vogliamoci bene 79<br />
presenza di necrosi, la membrana di queste cellule non potrà adempiere alla sua normale funzione<br />
di barriera permettendo la fuoriuscita degli enzimi intracellulari, la cui concentrazione nel sangue<br />
risulterà, perciò, superiore ai livelli normali. Infatti, piccole quantità di questi enzimi, sono sempre<br />
presenti in circolo anche in condizioni fisiologiche, per cui il loro incremento non rappresenta un<br />
fenomeno del tipo "tutto o nulla", ma costituisce un fenomeno quantitativo, cioè proporzionale al<br />
grado della lesione presente a livello della membrana cellulare degli epatociti.<br />
Le cause d'innalzamento delle transaminasi, sono perciò numerosissime:<br />
Cause epatiche : alcol, cirrosi, epatite cronica B e C, steatosi/steatoepatite (accumulo di lipidi negli<br />
epatociti), farmaci/tossici<br />
Cause più rare : epatite autoimmune, emocromatosi<br />
Cause non epatiche: celiachia, emolisi, miopatie, ipertiroidismo,<br />
esercizio fisico intenso<br />
I farmaci che possono alterare le transaminasi sono:<br />
Quando ci si trova di fronte ad un aumento di tali enzimi, bisogna<br />
da subito indagare i fattori di rischio come farmaci, consumo di<br />
alcol, fattori di rischio per contagio di epatite virale, ma senza<br />
trascurare l'assunzione di preparati erboristici (senna e Kava) e<br />
vitamine (vitamina A) spesso assunti senza prescrizione, ed una<br />
attenta anamnesi alimentare per obesità , diabete, dislipideme.<br />
Eparina Acido acetil-salicilico Ticlopidina Fenitoina Barbiturici<br />
Carbamazepina Ferro Nitrofurantoina Antimicotici Nifedipina<br />
Amiodarone Verapamil Tetraciclina Pennicilline Azitromicina<br />
Isoniazide Cotrimosazolo Aminoglucosidi Piroxicam Ranitidina<br />
Metronidazolo Estrogeni e progesterone Metoprololo<br />
PATOLOGIA<br />
Le transaminasi in generale, comprese le AST e le ALT, non si trovano solo nel fegato; una loro<br />
alterazione non significa quindi inequivocabilmente che esiste un'epatopatia. Infatti questi enzimi<br />
possono aumentare nel sangue anche in corso di lesione di altri tessuti, fondamentalmente quelli<br />
muscolari. In particolare, vi è un organo che più di tutti può liberare questi enzimi, e cioè il cuore;<br />
se si verifica, per esempio, infarto del miocardio, le cellule muscolari del cuore vanno in necrosi<br />
(morte) e liberano nel sangue le transaminasi che contengono. Anche se più raramente, un aumento<br />
delle transaminasi può essere testimonianza di patologia del tessuto muscolare striato, per<br />
esempio nel corso di miosite (infiammazione muscolare). Quindi per l'interpretazione corretta di un<br />
incremento delle transaminasi, è estremamente importante una valutazione completa ed accurata del<br />
quadro clinico nella sua totalità da parte di un medico. Esistono tuttavia alcuni dati che riconducono<br />
un aumento di queste transaminasi essenzialmente ad una patologia epatica: infatti,in corso di<br />
epatopatia, l'incremento di questi enzimi può essere molto più elevato, raggiungendo talvolta valori<br />
di 500-1000 mU/ml e oltre, ma soprattutto appare di durata decisamente superiore. Questo avviene<br />
soprattutto quando vi sono lesioni epatiche acute e comunque solo in corso di processi di una certa<br />
gravità. Un dato che richiama l'attenzione sul fegato è l'incremento più significativo dei valori della<br />
ALT rispetto alla AST, a differenza di quello che solitamente accade in presenza di sofferenza<br />
miocardia. Infine, esiste la possibilità di discriminare tra lesione epatica e lesione muscolare in<br />
presenza di un incremento delle transaminasi, dosando l'attività di un altro enzima, la<br />
creatinfosfochinasi (CKP), che viene liberato in circolo in misura notevole solo in corso di<br />
sofferenza muscolare.
Auguri Auguri Auguri di di di<br />
Buone Feste !<br />
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI del SANGUE<br />
Provinciale di Modena<br />
Via L. Borri, 40 - Tel. 059 3684911