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MaPrIM<br />

Master in Project<br />

and Information Management<br />

II Edizione<br />

2012<br />

<strong>Università</strong> Commerciale<br />

Luigi <strong>Bocconi</strong><br />

Graduate School


In uno dei molteplici cantieri di ricerca sul<strong>la</strong> mobilità intelligente, è emerso un dato<br />

interessante, che propongo a titolo di esempio nel dare il benvenuto al<strong>la</strong> lettura di<br />

questa <strong>brochure</strong>: un cittadino medio nell’area metropolitana di Los Angeles<br />

impiega circa 38 ore all’anno per circo<strong>la</strong>re con il proprio mezzo al<strong>la</strong> ricerca di un<br />

parcheggio. Una cifra impressionante, che testimonia le innumerevoli inefficienze<br />

a cui dobbiamo sottostare come utenti dei sistemi di trasporto. Diverso sarebbe<br />

disporre di un’applicazione sul proprio smartphone, o meglio ancora sul cruscotto<br />

del<strong>la</strong> propria automobile, per ricercare e prenotare un parcheggio in prossimità<br />

del<strong>la</strong> nostra destinazione. Una soluzione al<strong>la</strong> portata delle tecnologie a cui siamo<br />

abituati. Ma perché una soluzione di questo tipo non è ancora diffusa? Perché il<br />

problema non sta solo nelle tecnologie, ma come sono combinate tra di loro, nel<br />

modello organizzativo e di mercato che le sorregge, nei comportamenti degli<br />

utenti nell’uso del sistema, nel grado di diffusione di questa soluzione.<br />

La disponibilità delle informazioni al momento giusto, nei formati più adatti e in<br />

condizioni di equilibrio economico tra le parti di un sistema, permette straordinari<br />

risparmi a tutti i soggetti interessati, come si può intuire dall’esempio poc’anzi<br />

riportato. “Spostare i byte costa meno che spostare gli atomi”: questa frase<br />

rappresenta <strong>la</strong> sintesi di molti problemi che affliggono una società in<br />

trasformazione come <strong>la</strong> nostra; una società nel<strong>la</strong> quale imprese, organizzazioni<br />

pubbliche e private, cittadini e consumatori sono ancora in attesa dei vantaggi di<br />

un’adozione universale delle tecnologie per l’informazione, pur se tutti ne<br />

intravedono i benefici.<br />

Alle intelligenze residenti nelle imprese, e in tutte le organizzazioni in generale,<br />

competono due sfide di innovazione: <strong>la</strong> prima consiste nel progettare e realizzare<br />

ecosistemi dedicati, che siano in grado di sollevare le persone – a qualsiasi titolo<br />

coinvolte, come cittadini nei confronti del<strong>la</strong> pubblica amministrazione, come<br />

dipendenti di un’organizzazione, come consumatori, come membri di una<br />

comunità di interessi sportivi, religiosi o quant’altro – da compiti che sono oggi<br />

ripetitivi, alienanti, costosi sia in termini di tempo sia di denaro. La seconda è<br />

quel<strong>la</strong> di proporre nuove combinazioni di modelli economico-organizzativi che<br />

sfruttano le tecnologie dell’informazione, e che siano in grado di offrire nuovi<br />

prodotti/servizi in linea con le attese di progresso e prosperità dei sistemi<br />

economico sociali nei quali abitiamo.<br />

Per attrezzarsi per questa sfida non bisogna ricorrere al<strong>la</strong> magia, ma è invece<br />

necessario possedere robuste professionalità e competenze sul<strong>la</strong> combinazione<br />

efficiente delle tecnologie per l’informazione e <strong>la</strong> comunicazione (ICT – Information<br />

and Communication Technologies), area principale sul<strong>la</strong> quale insiste il nostro<br />

programma master. La traduzione formativa di questa missione comporta lo<br />

studio e l’approfondimento delle tematiche del Project Management, del<strong>la</strong><br />

progettazione di innovazioni basate sulle tecnologie dell’informazione, dell’analisi<br />

e progettazione dei meccanismi che amplificano <strong>la</strong> diffusione di tali soluzioni e<br />

creano gli effetti rete da cui tutti gli utenti traggono beneficio.<br />

Il nostro programma master si ispira a questi valori formativi: il vantaggio<br />

competitivo non si acquisisce solo con lo shopping al mercato delle tecnologie ma<br />

tramite una loro combinazione intelligente, efficace ed efficiente. La gestione dei<br />

progetti connessi al<strong>la</strong> mobilitazione dei “bytes” e non degli atomi è <strong>la</strong> palestra per i<br />

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2<br />

manager del futuro, una palestra che prepara professionalità spendibili in<br />

numerose aree aziendali, perché sempre più diffuse sono le tecnologie di gestione<br />

delle informazioni nelle organizzazioni. Una palestra che abbiamo costruito qui al<strong>la</strong><br />

<strong>Bocconi</strong> a partire dall’esperienza di gestione di programmi formativi di successo<br />

(quali il MaSI – Master in Management dei Sistemi Informativi, offerto in 7 edizioni<br />

dal 2003 al 2010), e nel<strong>la</strong> quale alleniamo oggi i candidati al diploma MaPrIM, al<strong>la</strong><br />

sua seconda edizione, con lezioni teoriche ma anche e soprattutto discussione di<br />

casi aziendali, simu<strong>la</strong>zioni multimediali e progetti sul campo con le aziende.<br />

La vicinanza del master con <strong>la</strong> realtà aziendale è evidenziata anche dalle numerose<br />

testimonianze, nelle passate edizioni del MaSI, dei top manager delle principali<br />

società italiane e/o associazioni operanti in Italia che confermeranno <strong>la</strong> loro<br />

presenza anche nelle prossime edizioni del MaPrIM. Tra esse citiamo: Accenture,<br />

Adfor, Assicurazioni Generali, Engineering, HP, IBM, IntesaSanpaolo, Microsoft,<br />

Oracle, Monte dei Paschi di Siena, Procter & Gamble, SAP Italia, SAS Institute,<br />

Telecom Italia, Vodafone, Trend, Gruppo Unicredit e Assintel – Associazione<br />

Nazionale Imprese ICT, IDS-Scheer.<br />

In conclusione, abbiamo ragionevoli argomenti per sostenere che il programma<br />

MaPrIM sia una scelta in grado di arricchire dal punto di vista professionale e di<br />

dare <strong>la</strong> possibilità di confrontarsi con il mercato del <strong>la</strong>voro con una formazione di<br />

alto livello e unica in Italia.<br />

Ferdinando Pennaro<strong>la</strong><br />

Direttore MaPrIM


Il MaPrIM<br />

Il valore dell’esperienza: un lungo percorso di apprendimento e innovazione<br />

Nel<strong>la</strong> rosa dei programmi master universitari del<strong>la</strong> <strong>Bocconi</strong>, per ben 7 edizioni,<br />

dal 2003 al 2010, è stato offerto il Master in Management dei Sistemi<br />

Informativi (MaSI), programma da cui il MaPrIM trae le origini e di cui<br />

rappresenta un’importante evoluzione, a partire dall’a.a. 2010-2011.<br />

Per molti anni le tecnologie informatiche nelle imprese sono state impiegate<br />

per potenziare e modernizzare le funzioni di amministrazione, finanza<br />

e controllo, fino a evolvere in complesse piattaforme software ERP (Enterprise<br />

Resource P<strong>la</strong>nning), che sono oggi il motore principale di molte organizzazioni.<br />

Ma migliorare e aggiornare i programmi formativi è indispensabile per seguire<br />

i progressi di un contesto competitivo in continuo cambiamento: infatti<br />

le tecnologie informatiche costituiscono, anche nel nostro paese, una quota<br />

molto rilevante degli investimenti in conto capitale di tutte le c<strong>la</strong>ssi di imprese<br />

e trovano ambiti applicativi molto vari, non limitandosi come nel passato<br />

alle aree tradizionali dell’amministrazione aziendale.<br />

Dal<strong>la</strong> produzione al marketing, dal<strong>la</strong> progettazione alle vendite, dal<strong>la</strong> logistica<br />

al servizio al cliente: non vi è dubbio che le aziende migliori sono quelle che<br />

in tutte le funzioni organizzative riprogettano processi e/o introducono<br />

miglioramenti nel servizio grazie alle innovazioni abilitate da un sapiente<br />

impiego delle tecnologie per <strong>la</strong> gestione delle informazioni. Si tratta di “cantieri”<br />

d’innovazione sempre più importanti per il futuro strategico delle imprese –<br />

e del sistema produttivo di un intero paese come il nostro – , cantieri che<br />

richiedono eccellenti capacità di project management per combinare le risorse<br />

disponibili in modo da realizzare soluzioni funzionanti e sostenibili<br />

economicamente.<br />

Il MaPrIM incorpora questa evoluzione, pensata e progettata dal<strong>la</strong> faculty<br />

del corso grazie al continuo ascolto e interscambio con gli ex alunni delle passate<br />

edizioni del programma da cui trae origine, dalle aziende che sono vicine<br />

per l’offerta di stage e dalle esperienze di inserimento dei nostri diplomati<br />

nel mercato del <strong>la</strong>voro.<br />

Bi<strong>la</strong>nciare “sapere” e “saper fare”<br />

Il MaPrIM è stato studiato in modo da bi<strong>la</strong>nciare due aspetti fondamentali utili<br />

all’inserimento e al<strong>la</strong> crescita nel mondo del <strong>la</strong>voro: <strong>la</strong> conoscenza teorica<br />

e le capacità pratiche, ovvero il “sapere” e il “saper fare”. Il sapere<br />

è fondamentale ed è fornito anche dai percorsi di studio tradizionali,<br />

che normalmente enfatizzano questo aspetto. Ma il sapere non coniugato<br />

al<strong>la</strong> consapevolezza di cosa realmente sia utile nelle aziende, di come utilizzare<br />

<strong>la</strong> conoscenza acquisita e di come valorizzar<strong>la</strong> rischia di essere fine a se stesso<br />

e di creare <strong>la</strong> sensazione di aver compiuto degli sforzi in direzioni non coerenti<br />

con quanto poi il mondo del <strong>la</strong>voro effettivamente richiede e quindi di non aver<br />

investito in modo ottimale le proprie energie.<br />

Il sapere è comunque condizione necessaria: l’approccio contrario, che porta<br />

al<strong>la</strong> valorizzazione delle sole capacità pratiche, è vincente solo nel breve<br />

periodo. Una forte “praticità” facilita l’ingresso nel mondo del <strong>la</strong>voro, ma dopo<br />

breve tempo può rappresentare un ostacolo al<strong>la</strong> crescita professionale<br />

3


4<br />

successiva. L’eccessiva e prematura focalizzazione sul saper fare porta<br />

a non sviluppare modelli mentali sofisticati, a non avere <strong>la</strong> mente flessibile<br />

e a non comprendere appieno il contesto re<strong>la</strong>zionale in cui ci si muove.<br />

Il valore differenziale del MaPrIM<br />

Il nostro modello didattico coniuga le conoscenze teoriche con le capacità<br />

di metterle in pratica. Alcuni principi di fondo del Master in Project and<br />

Information Management, che conferiscono concretezza a tale approccio,<br />

sono i seguenti:<br />

gli insegnamenti sono progettati congiuntamente con le aziende che hanno<br />

realizzato le migliori esperienze di impiego intelligente delle ICT e con quelle<br />

che hanno saputo utilizzare tali tecnologie in modo eccellente per acquisire un<br />

vantaggio differenziale nel mercato;<br />

il corpo docente, proveniente sia dal mondo dell’università sia da quello aziendale,<br />

è in grado di integrare le migliori competenze sui diversi argomenti e di trasferire le<br />

modalità operative per il loro utilizzo. La teoria non è mai nozionismo ed è sempre<br />

legata ad aspetti di rilevanza pratica;<br />

<strong>la</strong> didattica è molto interattiva e basata sul confronto con problematiche concrete:<br />

casi studio, <strong>la</strong>vori di gruppo, testimonianze aziendali, preparazioni di mini progetti,<br />

presentazioni dei propri e<strong>la</strong>borati, simu<strong>la</strong>zioni sono tutti metodi utilizzati per<br />

creare un clima col<strong>la</strong>borativo e orientato ai risultati;<br />

il percorso formativo termina con uno stage in primarie aziende del settore ICT e/o<br />

in aziende che hanno utilizzato queste risorse con eccellenza. In alternativa è<br />

possibile un progetto di studio individuale, in modo da valorizzare da subito<br />

quanto appreso ed entrare rapidamente nel mondo del <strong>la</strong>voro.<br />

Il MaPrIM permette di acquisire il requisito formale inerente il monte ore minimo<br />

per accedere alle certificazioni del PMI - Project Management Institute<br />

(www.pmi.org)<br />

Obiettivi formativi<br />

Il master si propone l’obiettivo di sviluppare conoscenze e competenze nel campo<br />

dei progetti di gestione delle tecnologie dell’informazione e comunicazione quali<br />

supporti fondamentali allo sviluppo delle capacità di innovazione dei processi<br />

aziendali.<br />

Il corso offrirà in partico<strong>la</strong>re l’opportunità di:<br />

comprendere le principali variabili per gestire con successo tali progetti;<br />

comprendere le esigenze delle funzioni aziendali per poterle tradurre efficacemente<br />

in innovazioni di processo in cui è previsto ampio impiego delle tecnologie<br />

dell’informazione e comunicazione;<br />

comprendere i trend evolutivi del comparto dell’ICT al fine di utilizzare<br />

efficacemente tali risorse come leva strategica per le aziende;<br />

riconoscere le possibilità di creazione e mantenimento di vantaggi competitivi<br />

mediante le tecnologie informatiche e del<strong>la</strong> comunicazione;


comprendere dove reperire e come gestire le informazioni nel contesto digitale;<br />

gestire aziende in cui l’ICT gioca un ruolo fondamentale nell’attività caratteristica<br />

delle stesse;<br />

disporre di un quadro di riferimento aggiornato e organico sulle diverse<br />

applicazioni delle tecnologie informatiche al<strong>la</strong> gestione d’azienda;<br />

comprendere le ricadute gestionali ed economiche dovute all’adozione delle<br />

tecnologie ICT nei processi aziendali.<br />

Figure professionali e mercati di sbocco<br />

Le figure professionali alle quali il MaPrIM si rivolge e che contribuisce a preparare<br />

sono le seguenti:<br />

project manager nel campo del<strong>la</strong> gestione delle ICT;<br />

ICT Manager;<br />

consulente nell’area dei servizi, sistemi e soluzioni ICT;<br />

esperto di analisi e progettazione organizzativa;<br />

analista di processo;<br />

business process manager;<br />

consulente e/o project manager nelle aree aziendali funzionali che hanno continue e<br />

frequenti re<strong>la</strong>zioni con quelle di gestione delle ICT (produzione, marketing,<br />

finanza, logistica, amministrazione e controllo di gestione);<br />

specialista di progettazione di servizi, sistemi e soluzioni ICT;<br />

marketing manager di aziende del settore ICT;<br />

Gli sbocchi occupazionali principali sono i seguenti:<br />

società di consulenza direzionale;<br />

società di consulenza e servizi specializzate nelle soluzioni basate sulle ICT;<br />

aziende di servizi nel campo dell’integrazione di sistemi ICT (System Integrator);<br />

aziende di servizi e soluzioni nel campo delle telecomunicazioni;<br />

imprese nazionali e internazionali che offrono soluzioni e prodotti nel campo<br />

delle ICT;<br />

aziende utenti dei servizi e delle soluzioni ICT, sia di medio sia di grandi<br />

dimensioni, che devono avviare progetti di innovazione basati sull’impiego<br />

di queste tecnologie.<br />

Destinatari<br />

Il candidato ideale al MaPrIM è una persona che ha voglia di crescere<br />

e migliorarsi, che vuole mettersi in gioco e misurarsi in un ambiente dinamico<br />

e stimo<strong>la</strong>nte. Un requisito importante è quello del<strong>la</strong> “passione” per le ICT,<br />

requisito indispensabile per agire in modo contributivo nei contesti professionali<br />

di sbocco menzionati in precedenza.<br />

In partico<strong>la</strong>re, il Master in Project and Information Management si rivolge a:<br />

neo<strong>la</strong>ureati e <strong>la</strong>ureati prevalentemente provenienti da percorsi di studi in<br />

economia, ingegneria, scienze dell’informazione e del<strong>la</strong> comunicazione, anche<br />

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6<br />

con breve esperienza <strong>la</strong>vorativa, che abbiano conseguito una <strong>la</strong>urea triennale,<br />

superiore o equivalente, presso un’università italiana o estera;<br />

<strong>la</strong>ureandi italiani o stranieri, che conseguiranno il titolo entro 2 mesi dal<strong>la</strong> data di<br />

inizio del corso (sessione di <strong>la</strong>urea di marzo 2012).<br />

Attraverso il master coloro che provengono da percorsi economico-aziendali<br />

possono acquisire le necessarie competenze tecnologiche, di project management e<br />

di tecniche di analisi dei processi richieste per comprendere e gestire potenzialità e<br />

impatti organizzativi delle ICT. Coloro che provengono invece da percorsi di studio<br />

più tecnici possono integrare le proprie competenze con le necessarie basi<br />

organizzative, aziendalistiche e di gestione di progetto, sviluppando il proprio<br />

potenziale con una adeguata formazione interdisciplinare.<br />

Il Master in Project and Information Management è riservato a un numero<br />

massimo di 40 partecipanti, selezionati sul<strong>la</strong> base del curriculum di studi,<br />

dell’esperienza <strong>la</strong>vorativa e dell’esito di un test psico-attitudinale, integrato da un<br />

eventuale colloquio personale. Non sono richieste specifiche competenze tecniche,<br />

mentre è utile una conoscenza generale degli strumenti informatici e <strong>la</strong><br />

dimestichezza nell’uso del personal computer e di Internet. È indispensabile <strong>la</strong><br />

“passione” per l’innovazione nell’uso delle ICT.


Struttura<br />

del programma<br />

Momenti formativi<br />

La struttura del programma prevede 3 momenti formativi:<br />

a gennaio si svolgono i corsi di omogeneizzazione e i precorsi finalizzati a costruire<br />

un bagaglio di conoscenze uniforme, colmando eventuali gap su temi aziendali ed<br />

economici per coloro che non hanno una formazione economica<br />

da febbraio a luglio si svolgono i corsi, che costituiscono il nucleo didattico e le basi<br />

disciplinari necessarie allo sviluppo di professionalità nell’ambito dei progetti di<br />

gestione delle tecnologie per l’informazione. Essi sono divisi in:<br />

- corsi di base;<br />

- corsi di base con contenuti applicativi;<br />

- corsi avanzati.<br />

da settembre a dicembre si svolge lo stage o field project individuale, del<strong>la</strong> durata<br />

di circa 3 mesi.<br />

Oltre ai corsi finalizzati ad acquisire le conoscenze indispensabili per operare nel<br />

settore dell’ICT, si prevedono brevi incontri e seminari formativi, condotti da ospiti<br />

internazionali o manager esperti nel settore ICT, in cui verranno approfondite le<br />

tematiche di maggiore attualità. Temi innovativi che in passate edizioni sono stati<br />

affrontati nell’ambito di questi incontri di approfondimento sono ora parte<br />

integrante dei corsi base. A titolo esemplificativo, nel<strong>la</strong> passata edizione sono state<br />

approfondite le dimensioni manageriali di tematiche quali Scienza dei servizi, Open<br />

Source e Knowledge Management.<br />

Corsi di omogeneizzazione<br />

Economia aziendale<br />

Il corso introduce i concetti fondanti delle discipline che trattano dell’economia<br />

delle aziende di vario ordine (le aziende di produzione, le aziende familiari, le<br />

aziende delle amministrazioni pubbliche) negli aspetti del<strong>la</strong> gestione,<br />

dell’organizzazione e del<strong>la</strong> rilevazione. L’apprendimento di questi concetti base<br />

permetterà <strong>la</strong> condivisione di un linguaggio comune ai partecipanti e consentirà,<br />

inoltre, di migliorare <strong>la</strong> comprensione dei rimandi ai fondamenti del<strong>la</strong> disciplina<br />

presenti nei corsi avanzati. Si approfondiranno, infine, le tecniche e le modalità per<br />

presentare i propri output in modo efficace e personalizzato in funzione degli<br />

interlocutori coinvolti.<br />

Economia del<strong>la</strong> società digitale<br />

Il corso ha lo scopo di sviluppare le tematiche connesse all’economia digitale, intesa<br />

come l’insieme delle attività di produzione e scambio di beni e servizi legate a nuove<br />

applicazioni, nuove conoscenze e nuovi modelli di business emersi in conseguenza<br />

dell’avvento delle tecnologie dell’informazione e del<strong>la</strong> comunicazione. L’obiettivo è<br />

quello di esaminare il ruolo di Internet e del<strong>la</strong> convergenza tecnologica nell’ambito<br />

del<strong>la</strong> crescita economica, e <strong>la</strong> rilevanza dell’economia digitale nello sviluppo delle<br />

forze produttive e nell’evoluzione sociale a livello microeconomico d’impresa e<br />

settore. In partico<strong>la</strong>re, il corso intende fornire strumenti di analisi e modelli<br />

interpretativi che aiutino a descrivere e interpretare i meccanismi concorrenziali nei<br />

settori dell’economia digitale.<br />

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Corsi di base<br />

Sistemi Informativi Aziendali<br />

Il corso si prefigge l’obiettivo di descrivere <strong>la</strong> struttura e il funzionamento dei Sistemi<br />

Informativi automatizzati in azienda. Oltre che ai modelli introduttivi, il corso rivolge<br />

l’attenzione a criteri e strumenti di gestione del<strong>la</strong> funzione SI, l’unità che in azienda ha<br />

il compito di coordinare e manutenere il sistema informativo. In questo filone sono<br />

presentati sia il concetto di ciclo di vita dei SI (e quindi il tema del<strong>la</strong> pianificazione e<br />

del check-up dei sistemi) sia gli strumenti che <strong>la</strong> funzione può utilizzare per <strong>la</strong> propria<br />

gestione (budget, report, sistemi di project management e riaddebito dei costi agli<br />

utenti). Quale corso introduttivo è compito di questo insegnamento presentare temi<br />

che sono poi ampiamente affrontati nei corsi avanzati.<br />

ICT e organizzazione<br />

Il corso fornisce gli elementi di base utili a comprendere il funzionamento<br />

dell’organizzazione d’impresa e come l’organizzazione possa essere progettata per<br />

conseguire risultati definiti con l’ausilio delle risorse delle ICT. Si cercherà di offrire<br />

un costante collegamento tra leggi e vincoli di natura economica ed economicoaziendale<br />

e quegli strumenti capaci di garantire un contributo stabile ed efficace da<br />

parte dei vari partecipanti all’organizzazione. Il corso permetterà<br />

l’approfondimento delle tematiche di analisi organizzativa sia a titolo di consulente<br />

in impresa sia di esperto delle funzioni di organizzazione e sistemi.<br />

Fondamenti di Project Management<br />

Il corso affronta il tema dell’organizzazione e gestione di un progetto di natura<br />

organizzativa e informatica. Vengono approfondite le tematiche del<strong>la</strong> strategia di<br />

progetto, dell’assetto organizzativo conseguente e delle scelte di gestione delle<br />

risorse umane impiegate nel progetto. Inoltre il corso si focalizzerà sulle questioni di<br />

team management nel<strong>la</strong> gestione dei progetti quale condizione essenziale per<br />

un’efficiente col<strong>la</strong>borazione volta al perseguimento del risultato. Infine il corso<br />

enfatizzerà le modalità con le quali si possono trasformare le culture delle<br />

organizzazioni per orientarle al project management.<br />

Project Management: modelli, metodi e tecniche<br />

Questo insegnamento prevede un’ampia e dettagliata rassegna delle tecniche, dei<br />

metodi e dei modelli impiegati per <strong>la</strong> gestione e il controllo dei progetti in tutte le<br />

c<strong>la</strong>ssi di organizzazioni. Partico<strong>la</strong>re attenzione verrà data alle organizzazioni che<br />

utilizzano le risorse di ICT. È previsto ampio utilizzo delle più diffuse<br />

strumentazioni informatiche frequentemente utilizzate per <strong>la</strong> gestione dei progetti.<br />

L’intento è quello di sviluppare conoscenze e capacità di definizione e<br />

formalizzazione del piano operativo di progetto e di tutti i conseguenti strumenti di<br />

controllo.<br />

Gestire i comportamenti digitali<br />

La circo<strong>la</strong>zione delle informazioni in un mondo in cui le persone/le<br />

organizzazioni sono contemporaneamente sia “utenti – riceventi” che “utenti –<br />

trasmittenti” è ampiamente aumentata grazie al<strong>la</strong> democratizzazione degli<br />

accessi a Internet e al<strong>la</strong> sua penetrazione anche nelle aree geografiche più<br />

disagiate. Il mondo delle comunicazioni cosiddette “2.0” sta a segna<strong>la</strong>re come le<br />

reti di nuova generazione, in via di diffusione in molte nazioni, abilitano canali


di comunicazione a due vie, a differenza delle prime versioni di uso del<strong>la</strong> rete<br />

Internet in cui i messaggi erano prevalentemente di vetrina pubblicitaria di<br />

iniziative, prodotti, soluzioni. Questi canali sono estremamente capienti e<br />

permettono un’interazione amplificata con i propri pubblici. Il corso illustrerà le<br />

strategie emergenti di maggiore successo in questo campo, attraverso l’uso di<br />

casi studio e progetti di ricerca sul campo.<br />

Corsi di base con contenuti applicativi<br />

Information Technology LAB<br />

Il corso si propone di fornire una panoramica sugli aspetti di base del<strong>la</strong><br />

disciplina dei Sistemi Informativi, del<strong>la</strong> gestione dei progetti informatici e delle<br />

tecnologie connesse. Si studierà l’interazione di persone, processi e tecnologie<br />

per il soddisfacimento dei requisiti informativi e le conseguenti scelte di impiego<br />

delle più opportune piattaforme tecnologiche. Quelle più importanti e note al<br />

momento verranno utilizzate in apposite sessioni d’au<strong>la</strong> nei <strong>la</strong>boratori<br />

informatici dell’Ateneo.<br />

Process Management LAB<br />

Il corso prevede, tramite l’utilizzo di piattaforme software applicative di tipo<br />

professionale, un’ampia rassegna del<strong>la</strong> model<strong>la</strong>zione teorica, degli strumenti<br />

concettuali e delle metodologie prevalenti nel campo del Business Process<br />

Modelling. Le capacità di analisi e model<strong>la</strong>zione dei processi aziendali, sia in<br />

un’ottica di re-ingegnerizzazione che per finalità di “compliance” a rego<strong>la</strong>menti<br />

di ordine superiore (si pensi ad esempio al<strong>la</strong> L. 231 sul<strong>la</strong> responsabilità degli<br />

amministratori), devono essere supportate da strumenti informatici che<br />

permettono sia l’analisi sia l’ordinata gestione di questi progetti.<br />

Knowledge and Document Management LAB<br />

Il corso affronta tutte le tematiche inerenti al<strong>la</strong> ricerca, produzione,<br />

e<strong>la</strong>borazione, archiviazione e distribuzione delle informazioni nelle<br />

organizzazioni e nei sistemi complessi. Con lezioni ad hoc nei <strong>la</strong>boratori<br />

informatici dell’Ateneo verranno mostrate e utilizzate le tecnologie più diffuse in<br />

questo campo. È inoltre esaminata <strong>la</strong> prospettiva dei progetti di cloud<br />

computing in cui le informazioni sono accessibili da qualunque punto di una<br />

rete mondiale (Internet) e tramite qualsiasi dispositivo.<br />

Corsi avanzati<br />

Advanced ICT Design<br />

(corso impartito in lingua inglese)<br />

Il corso passerà in rassegna le principali problematiche di progettazione<br />

avanzata dell’impiego delle soluzioni di information technology in azienda,<br />

approfondendo le questioni re<strong>la</strong>tive ai processi di progettazione, al<strong>la</strong> sicurezza<br />

informativa e all’integrazione dei dati e delle applicazioni in un unico ambiente.<br />

Questi cantieri costituiscono una parte importante del<strong>la</strong> professionalità del<strong>la</strong><br />

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10<br />

gestione dei progetti di information technology. Il grado di coinvolgimento degli<br />

utenti nei processi di progettazione, <strong>la</strong> scelta dei pacchetti integrati a<br />

medio/basso grado di personalizzazione, <strong>la</strong> sicurezza intelligente che permette<br />

un bi<strong>la</strong>nciamento tra comportamenti virtuosi e soluzioni tecniche, l’integrazione<br />

dei database in piattaforme centralizzate, costituiscono un ampio territorio di<br />

metodi e modelli avanzati indispensabili per innovare i processi aziendali.<br />

Aspetti legali dei Sistemi Informativi<br />

In seguito all’introduzione massiccia delle nuove tecnologie nelle aziende,<br />

l’ordinamento giuridico nazionale e internazionale ha dovuto adeguarsi al<br />

nuovo scenario, ai nuovi beni tute<strong>la</strong>bili e alle nuove forme di aggressioni<br />

venutesi a creare. Il corso esplora gli aspetti legali e contrattuali fondamentali<br />

nei contesti di <strong>la</strong>voro a forte utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche. Le<br />

finalità del corso sono quelle di fornire ai partecipanti gli elementi conoscitivi di<br />

base necessari per comprendere le criticità legali fondamentali sottese<br />

all’utilizzo delle strumentazioni e dei sistemi informatici e telematici.<br />

Management delle tecnologie per le decisioni e per <strong>la</strong> Business Intelligence<br />

La complessità e il dinamismo ambientale in cui le imprese si trovano a operare<br />

sono divenuti una condizione fisiologica in quasi tutti i settori economici. Le<br />

capacità di raccogliere dati interni o esterni già “semi<strong>la</strong>vorati”, di trasformarli<br />

in informazioni “finite” e personalizzate, le capacità di leggere e interpretare<br />

queste informazioni in maniera trasversale rispetto alle funzioni aziendali, per<br />

scopi di controllo e di decisione manageriale, possono diventare una<br />

caratteristica di eccellenza dell’azienda: i SI Direzionali, come ad esempio<br />

tecnologie e soluzioni nel campo del Datawarehouse e del<strong>la</strong> Business<br />

Intelligence, sono gli strumenti di supporto allo sviluppo e all’impiego di queste<br />

capacità. Il corso mira a definire l’architettura applicativa, presentare le<br />

peculiarità di progetto e a valutare le soluzioni software disponibili.<br />

La governance dei Sistemi Informativi<br />

La logica del<strong>la</strong> governance, applicata al campo dei Sistemi Informativi, può<br />

essere una risposta al problema dell’allineamento tra azienda e Sistema<br />

Informativo. L’obiettivo finale è l’ottenimento di un sistema che tenda, il più<br />

“naturalmente” possibile, a far convergere il Sistema Informativo verso le<br />

esigenze aziendali. La filosofia sottostante al<strong>la</strong> governance è quel<strong>la</strong> del “porre le<br />

condizioni” per il raggiungimento delle performance desiderate. Il corso intende<br />

fornire gli strumenti concettuali necessari per impostare un Sistema Informativo<br />

secondo <strong>la</strong> logica del<strong>la</strong> governance e a tal fine illustra le idee e gli strumenti su<br />

cui basare una revisione radicale dei metodi di gestione dell’informatica<br />

aziendale.<br />

Il ruolo strategico delle tecnologie ICT<br />

L’ICT si è rive<strong>la</strong>ta un’importante variabile strategica, cioè una tecnologia in grado<br />

di determinare significativi e durevoli vantaggi competitivi. I manager devono<br />

perciò saper valutare le opportunità strategiche di questa tecnologia nel<strong>la</strong><br />

formu<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> strategia aziendale. Il corso descrive pertanto le opportunità<br />

offerte dalle ICT alle aziende, in partico<strong>la</strong>re osservandone l’impatto sul<strong>la</strong> strategia<br />

competitiva.


Stage e field project<br />

Tutti i partecipanti svolgeranno, come parte integrante del percorso formativo, uno<br />

stage presso un’importante azienda o un progetto individuale, del<strong>la</strong> durata di 3/4<br />

mesi. Stage e progetto costituiscono un’opportunità per sperimentare quanto<br />

appreso durante il corso e per affinare le metodologie e le tecniche utili al<strong>la</strong><br />

professione, costituendo così un primo, importante passo verso il mondo del<br />

<strong>la</strong>voro. Oltre all’acquisizione dei metodi di <strong>la</strong>voro e all’esperienza concreta, tale<br />

attività consentirà <strong>la</strong> valutazione del partecipante da parte dell’azienda in vista di<br />

un possibile, futuro, inserimento professionale. Un tutor darà supporto a ogni<br />

partecipante e valuterà il risultato finale del <strong>la</strong>voro.<br />

Impegno, frequenza e lingua<br />

Il Master in Project and Information Management ha una durata di circa 12 mesi,<br />

comprensivi di tutti e tre i principali momenti formativi. L’impegno sarà a tempo<br />

pieno dal lunedì al venerdì, orientativamente dalle 8.30 alle 15.30, con 4 sessioni<br />

didattiche di un’ora e mezzo ciascuna, 3 al mattino e una pomeridiana.<br />

La frequenza è obbligatoria per tutta <strong>la</strong> durata del master, con un minimo dell’80%<br />

di presenze per ciascun corso. Data tale organizzazione è impossibile lo<br />

svolgimento in parallelo di qualsiasi altra attività professionale e di studio.<br />

Il MaPrIM è un master bilingue, in cui <strong>la</strong> prevalenza delle lezioni sarà in italiano,<br />

ma sono previsti corsi e interventi in sessioni didattiche in lingua inglese tenuti da<br />

professionisti e visiting professor provenienti da prestigiose istituzioni<br />

internazionali. I materiali didattici forniti saranno sia in italiano sia in inglese.<br />

L’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong> si riserva il diritto<br />

di modificare programmi, tempi e docenti<br />

indicati nel<strong>la</strong> presente <strong>brochure</strong>.<br />

11


12<br />

Oltre <strong>la</strong> didattica<br />

Il MaPrIM non è solo apprendimento: è un’esperienza intensa che porta a una forte<br />

crescita personale. Durante tutto il corso l’autonomia del partecipante verrà<br />

sempre incentivata e promossa, così come <strong>la</strong> capacità di creare un vero gruppo di<br />

<strong>la</strong>voro coeso, motivato, pronto a dare il meglio.<br />

I 4 elementi distintivi<br />

Sviluppo di autonomia individuale<br />

Investimento su se stessi<br />

Rispetto di date e scadenze<br />

Programmazione individuale<br />

Lavori in team<br />

Confronto con esperienze<br />

dei colleghi di studio<br />

Condivisione delle decisioni<br />

Approfondimento<br />

individuale<br />

Apprendimento<br />

di gruppo<br />

Esperienze<br />

aziendali<br />

MaPrIM: il percorso di crescita<br />

Stage<br />

Casi studio e testimonianze aziendali<br />

Incontri con le aziende<br />

Aspetto<br />

istituzionale<br />

Ambiente accademico di alto livello<br />

e internazionale<br />

Visibilità su moltepli scenari<br />

Eventi formativi, culturali e sociali<br />

Il MaPrIM non è quindi solo un master, ma è un sistema finalizzato al supporto e<br />

al<strong>la</strong> crescita personale e professionale del candidato. Le iniziative sponsorizzate<br />

dal<strong>la</strong> faculty del corso e portate a termine dal<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse nel<strong>la</strong> sua collettività sono non<br />

solo ben viste, ma favorite e apprezzate dal<strong>la</strong> Direzione del programma e più in<br />

generale dal modello formativo del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> Graduate dell’Ateneo. A titolo di<br />

esempio, <strong>la</strong> newsletter InfoMaPrIM, prodotta da una redazione composta dai<br />

partecipanti al master MaSI 2010, e proseguita nelle successive edizioni, presenta<br />

alcune delle news più interessanti nel campo dell'ICT e delle applicazioni di queste<br />

tecnologie nelle imprese.<br />

Oltre agli eccellenti servizi didattici lo studente usufruisce anche delle numerose<br />

opportunità provenienti dall’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>, come il supporto nel<strong>la</strong> stesura del<br />

proprio curriculum vitae, nelle modalità di affrontare i colloqui di <strong>la</strong>voro, nel<br />

migliorare, attraverso corsi gratuiti, le proprie capacità re<strong>la</strong>zionali e organizzative. Un<br />

sistema di apprendimento che ha riportato, da parte dei diplomati, un elevato tasso di<br />

soddisfazione complessivo in tutte le scorse edizioni del MaSI, il programma sul<strong>la</strong><br />

base del quale si è costruito il MaPrIM. Il MaSI, inoltre, ha sempre ottenuto, in tutte le<br />

edizioni, risultati di p<strong>la</strong>cement estrememente positivi. Nell’ultima rilevazione,<br />

effettuata sui diplomati del 2008, l'87% ha trovato occupazione immediatamente al<br />

termine del programma, con contratti non di stage ma a tempo determinato e<br />

indeterminato.


Faculty<br />

La faculty è composta da docenti dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>, del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong><br />

School of Management, di altre università, anche straniere, e da professionisti che<br />

<strong>la</strong>vorano nelle Direzioni dei Sistemi Informativi di prestigiose aziende e società di<br />

consulenza.<br />

Direttore del MaPrIM<br />

Ferdinando Pennaro<strong>la</strong><br />

Professore associato presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong><br />

Per l’anno 2011, il corpo docente comprende inoltre:<br />

Stefano Basaglia<br />

Ricercatore presso l’<strong>Università</strong> di Bergamo, professore a contratto presso il Dipartimento<br />

di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>, docente del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of<br />

Management ed esperto di adozione dell’IT<br />

Richard Baskerville<br />

Professor of Information Systems, J. Mack College of Business, Georgia State University<br />

(USA)<br />

Pao<strong>la</strong> Bielli<br />

Ricercatore presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>, docente di<br />

Sistemi Informativi del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management<br />

Pier Franco Camussone<br />

Docente senior di Sistemi Informativi presso <strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management,<br />

professore ordinario di Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’<strong>Università</strong> di Trento,<br />

esperto di ICT e nuovi modelli di business<br />

Leonardo Caporarello<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>,<br />

esperto di tecnologie, sicurezza informatica e governance dei Sistemi Informativi<br />

Irene Dagnino<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong> e<br />

docente dell’Area Strategia del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management<br />

Massimo Magni<br />

Assistant Professor presso il Dipartimento di Management, docente del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong><br />

School of Management, esperto di organizzazione e sicurezza informatica<br />

Roberto Mavilia<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong> e<br />

ricercatore presso l’<strong>Università</strong> per Stranieri “D. Alighieri” di Reggio Ca<strong>la</strong>bria. Research<br />

Fellow presso il KITeS , <strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong><br />

Severino Meregalli<br />

Docente senior di Sistemi Informativi del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management, esperto<br />

di governance dei Sistemi Informativi<br />

13


14<br />

Vincenzo Morabito<br />

Associate Professor presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>,<br />

esperto di Sistemi Informativi Aziendali e di Comportamenti digitali<br />

Paolo Pasini<br />

Docente senior di Sistemi Informativi del<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management, esperto<br />

di Sistemi Informativi Direzionali e IT Performance Measurement<br />

Ange<strong>la</strong> Perego<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management, docente di Sistemi<br />

Informativi presso <strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management, esperta di Sistemi Informativi<br />

Direzionali e IT Performance Measurement<br />

Elisa Pozzoli<br />

Docente a contratto al<strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School Management e al Mi<strong>la</strong>no Fashion Institute<br />

Luigi Proserpio<br />

Associate Professor presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>,<br />

esperto di Organizzazione aziendale e di Comportamenti digitali<br />

Gianluca Salviotti<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>,<br />

docente di Sistemi Informativi presso <strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of Management<br />

Val<strong>la</strong>bh Sambamurthy<br />

Eli Broad Professor of Information Technology e Direttore esecutivo del Center for<br />

Leadership of the Digital Enterprise presso l’Eli Broad College of Business del<strong>la</strong> Michigan<br />

State University (USA)<br />

Marco Sampietro<br />

Professore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong>,<br />

docente di Project Management e Sistemi Informativi presso <strong>la</strong> SDA <strong>Bocconi</strong> School of<br />

Management<br />

Viswanath Venkatesh<br />

George & Boyce Billingsley Endowed Chair in Information Systems, Walton College,<br />

University of Arkansas (USA)


Rapporti<br />

con le imprese<br />

Molte tra le principali realtà del panorama economico italiano e internazionale<br />

col<strong>la</strong>borano e supportano le attività del MaPrIM, mettendo a disposizione dei<br />

migliori candidati borse di studio e stage, nonché <strong>la</strong> loro esperienza attraverso le<br />

testimonianze dei propri manager. Tra le aziende che hanno col<strong>la</strong>borato durante il<br />

precedente programma MaSI figurano:<br />

Accenture<br />

Adfor<br />

Almaviva<br />

Assicurazioni Generali<br />

Allianz<br />

Banca Popo<strong>la</strong>re dell’Emilia Romagna<br />

Banca Popo<strong>la</strong>re di Mi<strong>la</strong>no<br />

BNL - BNP Paribas<br />

Business Integration Partners<br />

Cariparma - Crédit Agricole<br />

CheBanca!<br />

Credem<br />

Deutsche Bank<br />

Engineering<br />

Ernst & Young<br />

HP<br />

IBM<br />

Intesa Sanpaolo<br />

KPMG Advisory<br />

Mediobanca<br />

Career Service<br />

Microsoft<br />

Monte dei Paschi di Siena - Consorzio<br />

Operativo<br />

Nexen<br />

Nuova Trend<br />

Oracle<br />

Procter & Gamble<br />

Protiviti<br />

Sanofi-Aventis<br />

SAP<br />

SAS Institute<br />

SEC Servizi<br />

Shell<br />

Telecom Italia<br />

Tagetik<br />

UBI Banca<br />

Unicredit Group - UGISS<br />

Unipol Assicurazioni<br />

Valueteam<br />

Vodafone<br />

Il Career Service assiste i partecipanti al master nell’ingresso nel mondo del <strong>la</strong>voro<br />

organizzando iniziative di recruiting e di orientamento professionale.<br />

Gli studenti potranno usufruire dei seguenti servizi:<br />

presentazioni aziendali e career event <strong>Bocconi</strong>&Jobs;<br />

JobGate, piattaforma virtuale contenente offerte di stage e <strong>la</strong>voro e informazioni su<br />

iniziative di recruitment;<br />

seminari di formazione su mercato, settori, professioni e competenze trasversali;<br />

incontri di orientamento su candidatura e processo di selezione;<br />

P<strong>la</strong>cement Library specializzata dove reperire informazioni sul mercato del <strong>la</strong>voro<br />

italiano ed estero.<br />

Per un maggiore approfondimento è possibile consultare il sito del Career Service<br />

www.cs.unibocconi.it.<br />

15


Selezione<br />

e partecipazione<br />

Requisiti<br />

Per accedere al Master in Project and Information Management è necessario essere:<br />

<strong>la</strong>ureati in ogni disciplina, con una <strong>la</strong>urea triennale o superiore ri<strong>la</strong>sciata da<br />

un’università italiana;<br />

<strong>la</strong>ureati in ogni disciplina, con titolo universitario equipollente (triennale o<br />

superiore) conseguito presso un’università estera;<br />

<strong>la</strong>ureandi, italiani o stranieri, in procinto di conseguire il titolo (entro due mesi<br />

dal<strong>la</strong> data di inizio del master).<br />

Procedura di ammissione e selezione<br />

Il processo di ammissione si avvale di professionisti del<strong>la</strong> selezione, in<br />

col<strong>la</strong>borazione con le aziende partner del corso, al fine di garantirne il rigore<br />

metodologico e di definire parametri di valutazione coerenti con i fabbisogni del<br />

mercato del <strong>la</strong>voro.<br />

Il processo di selezione dei candidati ha tre momenti fondamentali ed è così<br />

strutturato:<br />

preselezione sul<strong>la</strong> base delle informazioni richieste nel<strong>la</strong> domanda di ammissione,<br />

da inoltrare online;<br />

test di selezione presso l’<strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong> (le date sono disponibili sul sito del<br />

MaPrIM) oppure esito di GRE o GMAT;<br />

colloquio individuale volto principalmente a verificare <strong>la</strong> coerenza tra le aspirazioni<br />

del candidato, i contenuti del corso e gli sbocchi professionali previsti.<br />

La procedura completa di selezione e iscrizione e <strong>la</strong> quota di partecipazione sono<br />

consultabili sul sito www.unibocconi.it/maprim.<br />

Finanziamenti agevo<strong>la</strong>ti e borse di studio<br />

Per coprire i costi del master è possibile richiedere prestiti bancari a tasso agevo<strong>la</strong>to<br />

con banche convenzionate con l’<strong>Università</strong>. Gli interessati devono seguire<br />

personalmente l’intera procedura di finanziamento illustrata sul sito<br />

www.unibocconi.it/finanziamentimaster.<br />

Enti e società interessate alle figure professionali sviluppate dal master mettono a<br />

disposizione borse di studio o altre forme di sostegno finanziario da assegnarsi ai<br />

candidati più meritevoli. Par avere gli ultimi aggiornamenti disponibili su queste<br />

possibilità oltre che ai dettagli per <strong>la</strong> candidatura, si consiglia di contattare <strong>la</strong><br />

Direzione del programma MaPrIM.<br />

Alcune regioni bandiscono concorsi per l’assegnazione di borse di studio ai propri<br />

residenti. Si invitano quindi gli interessati a contattare direttamente gli uffici<br />

regionali preposti.<br />

Gli studenti stranieri possono infine contattare le rispettive rappresentanze<br />

diplomatiche italiane per avere informazioni in merito alle borse di studio offerte<br />

dal Governo italiano. Informazioni su borse di studio e finanziamenti riservati agli<br />

studenti stranieri sono inoltre disponibili sul sito internet<br />

www.unibocconi.eu/funding in Student loans > Funding by country.<br />

17


18<br />

Dicono di noi<br />

Le testimonianze riportate di seguito si riferiscono a diplomati del Master in<br />

Management dei Sistemi Informativi (MaSI), il programma sul<strong>la</strong> cui esperienza si<br />

fonda il MaPrIM.<br />

Francesca Sfiligoj<br />

MaSI, VI edizione<br />

Il MaSI è un’opportunità preziosa per conoscere alcuni dei principali attori del<br />

mondo dei Sistemi Informativi e mi ha permesso di entrare immediatamente nel<br />

mondo del <strong>la</strong>voro e di operare come Project Manager in una importante realtà di<br />

Sistemi Informativi come SEC Servizi, che gestisce i sistemi del gruppo Banca<br />

Popo<strong>la</strong>re di Vicenza.<br />

Stefano Renda<br />

MaSI, VI edizione<br />

Il MaSI mi ha permesso di migliorare sia sotto il profilo professionale sia<br />

caratteriale; ho avuto l’occasione di re<strong>la</strong>zionarmi con persone con un<br />

background molto diverso dal mio, di <strong>la</strong>vorare in gruppo e instaurare<br />

importanti rapporti di amicizia. Le competenze professionali e re<strong>la</strong>zionali<br />

sviluppate durante il master mi hanno dato l’opportunità di diventare, in<br />

brevissimo tempo, consulente all’interno del Gruppo Engineering.<br />

Hanan El Tagiuri<br />

MaSI, III edizione<br />

La mia esperienza con il MaSI è un po’ diversa da quel<strong>la</strong> di tutti gli altri studenti.<br />

Sono una ragazza straniera che ha vissuto per tanti anni in Italia ma con<br />

un’educazione accademica araba di impostazione estremamente differente da<br />

quel<strong>la</strong> italiana. La frequenza di questo master mi ha aiutata a integrarmi meglio<br />

nel mondo accademico/<strong>la</strong>vorativo italiano ed è servita ad accrescere <strong>la</strong> mia<br />

pregressa carriera <strong>la</strong>vorativa, arricchendo<strong>la</strong> con quel<strong>la</strong> spinta, quel valore e<br />

quelle competenze necessarie a spa<strong>la</strong>ncare le porte del mondo del <strong>la</strong>voro,<br />

permettendomi infatti di entrare in una prestigiosa società di consulenza.<br />

Rachele Marangoni<br />

MaSI, II edizione<br />

Una <strong>la</strong>urea triennale in Ingegneria e un master in <strong>Bocconi</strong> rappresentano una<br />

scelta che ancora qualcuno potrebbe definire coraggiosa, eppure io sono<br />

convinta di non aver mai preso una decisione migliore. All’università ti<br />

insegnano a studiare e interiorizzare quello che apprendi sui libri. Grazie al<br />

MaSI ho imparato a <strong>la</strong>vorare: confrontandomi con gli altri, cosa non sempre<br />

facile, preparando materiale da esporre in pubblico, affacciandomi con curiosità<br />

a ciò che c’è fuori dai muri dell’au<strong>la</strong> per essere sempre ‘on the job’. Oggi <strong>la</strong>voro<br />

in una importante società di consulenza come business analyst. Ho cominciato il<br />

mio percorso con un anno di vantaggio rispetto a tutti i miei colleghi e mi rendo<br />

conto che posso applicare alle mie attività tutto quello che ho imparato al MaSI,<br />

durante i suoi corsi, progetti, <strong>la</strong>vori di gruppo e anche nei momenti di svago.<br />

Gerardo Arcangeli<br />

MaSI, II edizione<br />

Il MaSI è stato un eccellente complemento economico al<strong>la</strong> mia formazione<br />

ingegneristica. Grazie a esso oggi riesco a comprendere facilmente il linguaggio e


le necessità del business, tradurli in soluzioni tecniche coerenti con le necessità<br />

dei clienti, identificare e suggerire soluzioni che apportino vantaggi concreti.<br />

Sono stato assunto a tempo indeterminato dall’azienda di consulenza in cui ho<br />

fatto lo stage finale, dove tuttora <strong>la</strong>voro occupandomi dei sistemi ERP a<br />

supporto dei processi logistici, vendite ed acquisti.<br />

Emanuele Scendrate<br />

MaSI, III edizione<br />

Dopo una <strong>la</strong>urea triennale in Informatica ho deciso di intraprendere l’esperienza<br />

del master di I livello invece del percorso specialistico. Non avrei potuto fare una<br />

scelta migliore; non solo mi ha permesso di entrare nel mondo del <strong>la</strong>voro in<br />

minor tempo rispetto ai <strong>la</strong>ureati quinquennali ma è stato estremamente utile per<br />

capire il tipo di impiego che sarei andato a ricoprire, nel mio caso consulenza<br />

strategica IT. Senza dimenticare il fatto di riuscire a rendermi conto anche di<br />

cosa stessero facendo i miei colleghi. Un approccio così improntato<br />

all’applicazione pratica dei concetti di economia permette di avere <strong>la</strong> possibilità<br />

di scegliere in quale realtà entrare e soprattutto non sentirsi spaesato il primo<br />

giorno di <strong>la</strong>voro.<br />

19


20<br />

Il Campus<br />

MaPrIM<br />

via Sarfatti 25 (stanza 219)<br />

20136 Mi<strong>la</strong>no<br />

tel. +39 02 5836.3429<br />

fax +39 02 5836.6821<br />

maprim@unibocconi.it<br />

www.unibocconi.it/maprim


Per informazioni<br />

MaPrIM<br />

via Sarfatti 25<br />

20136 Mi<strong>la</strong>no<br />

tel. +39 02 5836.3429<br />

fax +39 02 5836.6821<br />

maprim@unibocconi.it<br />

www.unibocconi.it/maprim<br />

© <strong>Università</strong> <strong>Bocconi</strong> - maggio 2011

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