L’Associazione Merzbau Arte e Cultura
presenta
FotoGrafia–Festival
Internazionale di Roma 2009 / VIII edizione
LENTE DI FRESNEL
di KNULP MALEVICH
A cura di Elena Paloscia
Inaugurazione
sabato 30 maggio ore 18.00
ingresso libero
La mostra resterà aperta fino al 5 giugno 2009
LIBRERIA ODRADEK
Via dei Banchi vecchi, 57
Tel. 06.6833451
odradek@tiscali.it
orari 9-20 escluso festivi
www.odradek.it
Il portale dell’Arte Contemporanea a Roma
347.8285211 - info@merzbau.it
www.merzbau.it
ACHILLE BoNITo oLIVA
Critico d’arte tra i più noti in Italia e all’estero ha proposto un
“modello creativo” inedito di critica d’arte sostenendo che il
critico non è più sostenitore di una sola poetica e mediatore tra
artista e pubblico, ma deve agire come un “cacciatore”.
ALESSANDRo zANoTELLI
Noto come padre Alex zanotelli, religioso, presbitero e missionario
italiano, appartiene alla comunità missionaria dei
Comboniani. È ispiratore e fondatore di diversi movimenti tesi
a creare condizioni di pace e di giustizia solidale.
DANIELE LUTTAzzI
Attore, scrittore, musicista, giornalista, illustratore e personaggio
controverso si contraddistingue per una comicità,
feroce e insolita che spazia da un umorismo surreale alla
satira grottesca.
RoBERTo SAVIANo
Scrittore, divenuto celebre dal 2006, in seguito al successo
del romanzo gomorra, in cui denuncia il sistema camorristico
infiltrato a molti livelli nella società civile e politica, ha ricevuto
numerose minacce da parte della camorra e vive sotto scorta.
Dj PASCAL KLEIMAN
Dj di musica Trans-Psichedelica. Pascal è l’unico “que pincia
con los pies” cioè che mixa con i piedi giacché nato senza
braccia. Ha iniziato la sua attività creando mix di sonorità per
feste e party rave.
gIoVANNA MARINI
Musicista, cantautrice e ricercatrice etnomusicale e folklorista.
Studiosa tra le più stimate per la ricerca l’esecuzione
della tradizione musicale popolare italiana, è autrice anche di
canzoni e cantate.
MARIo MoNICELLI
Regista e sceneggiatore è tra i principali autori della commedia
all’italiana. Sensibile all’evoluzione del costume e dei
problemi sociali del paese, di cui i suoi film rappresentano uno
spaccato, li rappresenta “attraverso occhi cinici, ironici, mai
compiacenti, sempre liberi da retorica e pregiudizi”.
BEPPE gRILLo
Comico, attore, attivista e blogger. Sollecita l’opinione pubblica
attraverso spettacoli e monologhi in cui affronta con particolare
veemenza temi sociali, politici ed ambientali tra cui la libertà
di parola, la corruzione, l’energia. Il suo blog è tra i più visitati e
all’inizio del 2009 si posiziona al settimo posto nella classifica
The Web Celebs 25 (“le 25 celebrità del web”) stilata da Forbes.
LETIzIA BATTAgLIA
Fotografa, regista, ambientalista, femminista, politico, dagli
anni settanta inizia a documentare gli anni di piombo a Palermo,
scattando fotografie “che rappresentassero l’intero mondo
mafioso: miseria, politica, processi, arresti, con l’intento di “far
sì che la popolazione fosse cosciente della strategia mafiosa
in atto contro le istituzioni democratiche”. Profondamente
convinta del valore dell’azione civile e personale come motore di
cambiamento considera la vita un mix di “lotta, amore e gioia”.
MARC AUgé
Etnologo e antropologo francese è teorico del nonluogo,
“quello spazio utilizzato per usi molteplici, anonimo e stereotipato,
privo di storicità e frequentato da gruppi di persone
freneticamente in transito, che non si relazionano, situazione
riscontrabile negli aeroporti, negli alberghi, sulle autostrade,
nei grandi magazzini; in cui si generano l’oblio e l’aberrazione
della memoria”.
gIUSEPPE ToRNAToRE
Regista, inizia giovanissimo in Sicilia lavorando in teatro, per la
televisione e per il cinema. È uno degli autori italiani che con
più determinazione hanno cercato di restituire all’immagine un
ruolo primario, privilegiando nelle proprie storie le emozioni
umane, sfiorando talvolta il sentimentalismo. Descrive sé stesso
come “uno spudorato raccontatore di emozioni” e si distingue
per la sua “capacità di coinvolgere lo spettatore, grazie al potere
della memoria e dell’immagine, vivida e disincantata”.
NINo MIgLIoRI
Fotografo e docente, è tra i maggiori esponenti della fotografia
italiana del secondo dopoguerra. Fortemente impegnato,
a partire dalla fine degli anni Quaranta, sul terreno
della sperimentazione linguistica e del trattamento delle
immagini, è stato interprete sensibile nel tempo delle
istanze neorealiste e concettuali per giungere sino alla
sperimentazione off camera.
LENTE DI FRESNEL
di KNULP MALEVICH
Foglio 0.0 di Knulp Malevich
LENTE DI FRESNEL
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Roma (Africano)
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STAMPA FINE ART
antonio manta
Knulp Malevich
DOVE
LIBRERIA ODRADEK
Via dei Banchi vecchi, 57
RoMA
LENtE DI FrESNEL
L’Associazione Merzbau Arte e Cultura presenta la mostra “Lente di Fresnel” di Knulp
Malevich.
La mostra, a cura di Elena Paloscia, propone una selezione di circa 12 scatti in bianco e
nero, (formato 50x75) scelti tra gli oltre 40 realizzati da Knulp Malevich, per il progetto
“Lente di Fresnel”.
Il fotografo ha avviato da circa tre anni un lavoro volto a scandagliare i recessi più profondi
di personalità celebri del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui, Achille
Bonito oliva, Alex zanotelli, Roberto Saviano, Dj Pascal, giovanna Marini, Beppe grillo,
Daniele Luttazzi, Mario Monicelli, Letizia Battaglia, Nino Migliori, Marc Auge e molti
altri, mediante l’ausilio della Lente di Fresnel che interpone come un diaframma tra il
viso delle persone e l’obiettivo.
“grazie a questo strumento ottico utilizzato per i fari delle navi, sottopone ad un atto
critico l’azione stessa del guardare e del fotografare obbligando sia colui che viene
ritratto che l’osservatore ad andare oltre l’immagine pubblica.
Questa particolare scelta espressiva che si traduce in una serie di immagini in cui i volti
appaiono ingranditi e deformati dall’effetto della lente ha l’obiettivo di sottolineare da
un lato come si possa alterare la fisionomia celebre senza trascurare quegli elementi
che appartengono al mondo interiore e che rimangono inalterati, dall’altro come tale
alterazione possa “liberare” le celebrità da quello stato di costante sovraesposizione
cui sono sottoposte, restituendo loro una dimensione privata. Il fotografo attraverso
questi incontri “speciali”, che offrono di volta in volta sorprese uniche ritrova al di là
del personaggio la persona, il suo sguardo,la sua intimità la sua energia” (Elena Paloscia).
KNuLP MALEVICH
Knulp Malevich alias Ulderico Tramacere è nato a Lecce nel 1975. Nel 2005 ha creato
lo studio professionale PhoToSTUDIoViRUS. Tramacere realizza ritratti, reportage
sportivi, musicali e teatrali. Per i suoi progetti crea serie volte ad approfondire l’aspetto
concettuale o intimistico del soggetto scelto e preferisce utilizzare lo pseudonimo
Knulp Malevich in omaggio rispettivamente all’anticonformista e vivace vagabondo di
Herman Hesse ed al celebre suprematista russo Kazimir Malevič.
Ha partecipato a diversi concorsi vincendo il I Premio “professionisti”, al concorso Il
Salento dei Non-Luoghi, gli spazi della contemporaneità (Museo Sigismondo Castromediano
di Lecce,2005). Dal 2001 al 2006 ha partecipato ad orvieto Fotografia (award
bronzo). Nel 2008 è stato segnalato in occasione delle iniziative Fotoconfronti (Bibbiena)
e Fotoleggendo (Roma).
Tra le mostre si segnalano: Animale incompleto 2005, Palazzo Baronale di San Cesario
(Lecce), Il respiro del mondo, 2006, dedicata a giovanni Paolo II, Cavallino (Lecce). Colli
d’angelo, 72 scatti Roma, Palazzo Rospigliosi 2007.
ELENA PALOSCIA
Storico e critico d’arte è giornalista pubblicista. È nella redazione del “Portale di
Arte Contemporanea www.merzbau.it”. Collabora con il mensile “Espoarte”
Dal 1993 cura ed organizza mostre personali e collettive collaborando con musei
e gallerie. Presso la galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea
di Roma (Macro) ha svolto attività didattica e di segreteria tecnico-scientifica.
Recentemente ha coordinato la segreteria scientifica della mostre Keith Haring
Show (2005), Jean-Michel Basquiat, (2006) Timer (2007), David LaChapelle
(2008). Dal 2003 è socio fondatore dell’Associazione Merzbau Arte e Cultura.
MErzbAu ArtE E CuLturA
L’associazione Merzbau Arte e Cultura nasce con lo scopo di educare alla tutela
dei beni culturali e di favorirne la valorizzazione attraverso lo studio e la
divulgazione dei linguaggi dell’arte contemporanea, non solo presso gli abituali
fruitori già sensibilizzati o gli esperti del settore, ma anche presso quelle fasce
di popolazione che generalmente non frequentano eventi e spazi dedicati all’arte.
Merzbau si propone quindi di coinvolgere pubblici differenti attraverso eventi
di qualità e di favorire l’aggregazione e lo scambio culturale mediante iniziative
pluridisciplinari dedicate alle arti visive, alla musica e alla letteratura, scegliendo
luoghi e spazi non necessariamente dedicati all’arte, progettando con particolare
attenzione gli allestimenti ed offrendo un ventaglio di proposte didattiche
differenziate.
Con questi presupposti Merzbau collabora con enti pubblici e privati realizzando
eventi, manifestazioni, mostre e pubblicando testi scientifici.
La gestione del portale www.merzbau.it è parte integrante e fondamentale
dell’impegno di Merzbau nel rendere l’arte contemporanea accessibile al più
ampio numero di persone, attraverso informazioni e recensioni critiche fornite
con la massima chiarezza ed al tempo stesso con rigore scientifico.
Perché Merzbau?
Il nome dell’Associazione è un omaggio all’’artista tedesco Kurt Schwitters (Hannover
1887-Ambleside 1948), esponente storico del Dadaismo.
Il Merzbau era un vero e proprio accumulo di oggetti prelevati dalla vita di tutti i
giorni che, con spirito collezionistico, l’artista assemblava in una sorta di opera
ambientale.
Merz : parte finale della parola commerz trovata casualmente su un ritaglio di
giornale inserito in una delle sue opere.
Il Merzbau, iniziato nel 1923 e portato avanti fino al 1932, andò distrutto nel 1944,
in seguito ad un bombardamento. L’opera fu più volte ripresa dall’artista, in diverse
versioni, durante il suo esilio in Norvegia e in Inghilterra.
Fu un’opera incompiuta per sua stessa natura, cresceva e mutava nel tempo.
Con questo spirito sono nati www.merzbau.it, il Portale dell’Arte Contemporanea
a Roma, e l’Associazione Merzbau Arte e Cultura, due realtà in continua trasformazione
ed espansione.
FRESNEL LENS
The association Merzbau Arte and Culture presents in the odradek Bookshop
The Ulderico Tramacere Exhibition, “Lente di Fresnel”.
The exhibition, curated by Elena Paloscia, includes 10/12 black and white photograps,
chosen from more then 40 works by the professional Photographer
Knulp Malevich for the project “Fresnel Lens”.
“Tramacere, started nearly 3 years ago a project whose objective is to search
with the help of the Fresnel lens that he put between the face of the person and
the objective of the camera the deeper recesses of the celebrities from culture
and show business.
The photografer choses this optical instrument usually used for the ship lights,
which “reduce the space and increases the focus like a methaphor for the intellectuale’s
role
He puts the action of looking and the action of photographing under a critical
observation obliging boght the subject and the voyeur to see beyond the public
image.
This particular expressive choice can be translated in a series of images in which
the faces seem bigger and deformer of the effects lents. The objective is to
underline on the side the possibility to modify famous phisionomy without abandoned
the elements which belong to the interior world that remain untouched
on the other side how the modified can free the celebrities from that state of
usual overexposure which is forced on them giving back to them their private
dimension.
Tramacere, trhough these meetings that every so often create special surprises
once more beyond the character the person, his look, his intimacy, his energy”.
(Elena Paloscia)
KNULP MALEVICH
Knulp Malevich alias Ulderico Tramacre was born in Lecce in 1975. In 2005 he created
the FotostudioVirus.
Tramacere does portraits, sportive, musical and theatral reportages. For his projects
he creates many series with the objective closely examining every time the conceptual
or intimate face of the subject which he choses to photograph. He prefers
to use the pseudonimo Knulp Malevich paying homage respectively to the anticonformist
and vivacious homless of Herman Hesse and suprematist Russian artist Kazimir
Malevič.
He tooks part in several competitions and he won the first prize in the professional
category at the event “Non Luoghi, gli spazi della contemporaneità” (Lecce).
From 2001 to 2006 he took part in orvieto Fotografia and was awarded with bronze.
In 2008 he won a special merit at the Fotoconfronti (Bibbiena) and at the Fotoleggendo
(Roma).
of his exhibition we can remember: Animale incompleto 2005, Palazzo Baronale di
San Cesario (Lecce), Il respiro del mondo, 2006, dedicated to giovanni Paolo II, Cavallino
(Lecce). Colli d’angelo, 72 scatti Roma, Palazzo Rospigliosi 2007.
ELENA PALoSCIA
Art historian and art critic, she is a freelance journalist and worked with several
reviews, including “Avvenimenti”, “Viaggio in Italia” (from 1998), www.guidagenitori.it
and with the weekly review “Vita no profit”. She is in the editorial office of
the “Portale di Arte Contemporanea” www.merzbau.it and works with “Espoarte”
review. From 1993 works as independent curator in public and private spaces
and organizes solo and group exhibitions, also in collaboration with museums
and public institutions. She worked as scientific coordinator for several exhibitions.
She taught lessons about the contemporary art exhibitions’ conception
and realization at Università La Sapienza in Rome and during a specialization
course in “ Marketing and organizzazione degli eventi” at Lumsa, Rome.
Since 2003 as charter member of the cultural association “Merzbau Arte e Cultura”,
she creates, plans, organizes exhibitions and other cultural events.
MERzBAU ARTE E CULTURA
The Merzbau Arte e Cultura association was born with the objective to make
people aware of the importance of the preservation of works of art and to encourage
the exploitation through the study and diffusion of the contemporary art
languages not only among people used enjoing art or experts but also among
people that usually do not go to exhibitions and to museums.
Merzbau wants to involve different people organizing quality events and to be
able to get together a cultural exchange thanks to events dedicated to different
themes and to music, visual arts, literature, choosing locations not usually used
for the arts.
Merzbau projects with particular care and attention the installation and offers
different kinds of educational purposes. Merzbau works with public and private
companies organizing events and shows and also publishing catalogues and
researches.
Managing the website is an important aspect of the commitment by Merzbau to
make contemporary art avaible for a large number of persons with information
and critical texts at the samen time both clear and precise.
Why Merzbau?
The name of the Association pays an homage to german artist Kurt Schwitters
as historic representative of Dadaism.
The merzbau was true aggregaton of object from daily life with a pure collector’s
soul the artist put together a big installation. Merz is the final part of the
word “commerz” found accidentally in a newspaper inserted in one of his works.
The Merzbau was begun in 11923 and continued until 1932. It was destroyed in
1944 following a bombing raid. The artist started again his atwork in different
versions during his exile in Norway and in England.
It was an unfinished work thanks to the nature of the artwork which grew and
mutaded in time.
With this spirit the Merzbau Arte e cultura, and the website were created is continuous
transformation and expansion.
Lente di Frenell_OK.indd 2 23-05-2009 9:40:34
Foglio 0.0 di Knulp Malevich