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La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

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ora stiamo considerando. “<strong>La</strong> Scrittura, infatti,<br />

<strong>di</strong>ce al faraone: «Appunto per questo ti ho<br />

suscitato: per mostrare in te la mia potenza e<br />

perché il mio nome sia proclamato per tutta la<br />

terra»” (v. 17). Queste parole si riferiscono ai<br />

precedenti versetti 13 e 14. Nel versetto 13 si<br />

afferma l’amore che <strong>Dio</strong> aveva per Giacobbe e<br />

l’o<strong>di</strong>o che Egli nutriva per Esaù. Nel vers. 14<br />

l’Apostolo si chiede: “Vi è forse ingiustizia in <strong>Dio</strong>?”<br />

e nel vers. 17 egli continua a rispondere<br />

all’obiezione. <strong>Non</strong> possiamo fare <strong>di</strong> meglio che<br />

citare dal commento che Calvino fa a questo<br />

versetto: “Vi sono qui due cose da considerare, il<br />

fatto che il Faraone sia predestinato alla rovina,<br />

che risale al passato eppure nascosto consiglio <strong>di</strong><br />

<strong>Dio</strong>, e poi lo scopo che con questo si era prefisso:<br />

far conoscere il nome <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>. Molti interpreti,<br />

cercando <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare questo testo, lo<br />

pervertono. Dobbiamo, però, prima osservare che<br />

la parola “Io ti ho suscitato”, nell’ebraico<br />

letteralmente significa: “Io ho stabilito”. Appare<br />

così che <strong>Dio</strong>, volendo mostrare come l’ostinazione<br />

<strong>di</strong> Faraone non Gli avrebbe impe<strong>di</strong>to <strong>di</strong> liberare il<br />

Suo popolo, non solo afferma che la sua furia era<br />

stata da Lui prevista e che Egli avesse preparato i<br />

mezzi per tenerla a freno, ma che Egli l’aveva<br />

appositamente progettata ed or<strong>di</strong>nata per quel<br />

fine – affinché potesse dare evidenze ancora più<br />

forti della Sua potenza”. Qui si osserva come<br />

Calvino rilevi la forza della corrispondente parola<br />

ebraica che Paolo rende con: “per questo ti ho<br />

suscitato”, con “così ho stabilito”. Dato che questa<br />

è la parola e l’argomentazione sulla quale gira la<br />

dottrina <strong>di</strong> questo testo, rileviamo come nel citare<br />

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