15.06.2013 Views

La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

La sovranità di Dio - Non tollero Jezabel

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

coltiva oggi! Cristo è venuto non per aiutare i<br />

volenterosi ad aiutare sé stessi, ma per fare per il<br />

Suo popolo ciò che da solo sarebbe incapace <strong>di</strong><br />

fare, "per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire<br />

dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che<br />

abitano nelle tenebre" (Isaia 42:7).<br />

Ora, in conclusione, anticipiamo e rispon<strong>di</strong>amo<br />

alla solita ed inevitabile obiezione: "Perché mai,<br />

allora, pre<strong>di</strong>care l'Evangelo, se l'uomo è incapace<br />

<strong>di</strong> rispondervi! Perché esortare il peccatore a<br />

venire a Cristo, se il peccato lo ha tanto reso<br />

schiavo da non avere in sé più alcun potere <strong>di</strong><br />

venire?". Rispon<strong>di</strong>amo: Noi non pre<strong>di</strong>chiamo<br />

l'Evangelo perché noi cre<strong>di</strong>amo che gli uomini<br />

siano agenti morali liberi, e che quin<strong>di</strong> siano in<br />

grado <strong>di</strong> accogliere Cristo, ma pre<strong>di</strong>chiamo perché<br />

ci è stato comandato <strong>di</strong> farlo (Marco 16:15). Per<br />

quelli che periscono, questa è una follia, ma "per<br />

noi, che veniamo salvati, è la potenza <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>" (1<br />

Corinzi1:18); "…poiché la pazzia <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> è più<br />

saggia degli uomini e la debolezza <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> è più<br />

forte degli uomini" (1 Corinzi1:25). Il peccatore è<br />

un morto "nelle colpe e nelle trasgressioni"<br />

(Efesini 1:21), ed un uomo morto è del tutto<br />

incapace <strong>di</strong> volere alcunché. Ecco perché: "quelli<br />

che sono nella carne non possono piacere a <strong>Dio</strong>"<br />

(Romani 1:8). Per la sapienza <strong>di</strong> questo mondo,<br />

sembra il massimo della follia pre<strong>di</strong>care l'Evangelo<br />

a coloro che sono morti e quin<strong>di</strong>, incapaci <strong>di</strong> fare<br />

alcunché da sé stessi. Le vie del Signore, però,<br />

sono <strong>di</strong>verse dalle nostre. Infatti: "…è piaciuto a<br />

<strong>Dio</strong>, nella sua sapienza, <strong>di</strong> salvare i credenti con la<br />

pazzia della pre<strong>di</strong>cazione". All'uomo pare una<br />

follia pre<strong>di</strong>care a "ossa secche" e <strong>di</strong>re loro: "Ossa<br />

secche, ascoltate la parola del SIGNORE!"<br />

(Ezechiele 37:4). Però questa è la Parola del<br />

204

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!